URGE TERZA CORSIA e più integrazione treno+bici!

Sulla via verde della Costa dei trabocchi

Costa dei Trabocchi, 29 agosto 2022. Ennesima ricognizione/gita sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi, per accompagnare visitatori  (in questo caso della Calabria) venuti a godere di un gioiello territoriale la cui fama precede ormai da diversi anni l’opera stessa, ancora incompiuta.

Anche questa volta abbiamo avuto la conferma, ormai consolidata, della felice intuizione di una ciclabile lungo la costa teatina (sull’ex tracciato ferroviario), tra l’altro inserita nel progetto regionale “Bike to Coast” incluso a sua volta nella tratta nazionale della Ciclovia Adriatica, di cui al Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche  già citato nella L. 2/2018 e ripreso dal recente Piano Generale della Mobilità Ciclistica – PGMC (come mega segmento cicloviario del progetto Bicitalia di FIAB).

Paradossalmente, i 40 km della via verde, ormai massicciamente frequentata da pedoni e ciclisti, sono ancora da collaudare da parte della Provincia di Chieti, che si accinge a farlo a breve; ma nonostante questo il percorso è stato messo a disposizione delle due ruote man mano che i singoli tratti venivano portati a compimento: difficile transennare 40 km di pista!

A coloro a cui sfuggissero le dimensioni dell’opera, vale la pena ricordare che oltre alla già richiamata lunghezza, il tracciato è complessivamente largo 4 m, di cui 2,5 ciclabili bidirezionali e 1,5 pedonale. Una progettazione nata vecchia e non rivolta a futuro, che già all’epoca FIAB segnalava come insufficiente per ospitare il traffico che si sarebbe sviluppato (e che infatti oggi sta crescendo a dismisura, saturando lo spazio a disposizione).

Rimane un mistero il fatto che progettisti e amministratori sono vincolati ancora oggi ad una bizzarra interpretazione della norma che regolamenta la materia (557/99): questa impone come “limiti minimi” quelli richiamati mentre, in sede di realizzazione, questi vengono poi ritenuti dai primi come “massimi” e tali applicati.

Agli stessi sfugge anche una evidentemente sconosciuta direttiva del luglio 2018 del Ministero dei Trasporti (oggi MIMS) che per le ciclovie turistiche individua le dimensioni segnalate come “base” rispetto a tre livelli di sviluppo, su cui già quest’anno, ad opera ancora incompiuta, la stessa si trova indietro.

Perché diciamo tutto questo? Perché solo nella giornata di sabato abbiamo avuto modo di intercettare continue lamentele e imprecazioni di ciclisti nei confronti di altri ciclisti (ma anche di pedoni per via della inevitabile promiscuità!) che, procedendo affiancati, invadevano la corsia opposta. Tradotto: all’aumentare del traffico ciclistico le due ruote devono stare in fila indiana e quindi procedere in “solitudine” nel godimento del paesaggio. Cosa molto triste e difficile da fare, perché cicliste e ciclisti amano andare in coppia e commentare il loro andare/pedalare: è nell’anima dell’uso della bicicletta, dovunque, ma evidentemente detta consapevolezza non appartiene a chi progetta le opere. Eppure, le norme ci sono (dal 2018) e sono chiare.

Tutto ciò ci porta a fare una immediata proposta, visto lo spazio a disposizione (non siamo in un contesto urbano): come per le autostrade, ma in maniera di gran lunga meno costosa e molto più sostenibile, mettere subito mano alla progettazione della terza corsia, che si aggiungerebbe a quelle esistenti per portare la pista a 4 m di larghezza e rientrare con la classifica almeno di “buono” nella direttiva ministeriale richiamata (oltre c’è “ottimo”).

Per rimanere ai regolamenti, ci lascia interdetti il limite riportato nella segnaletica ripetuta lungo l’intero tracciato che impone di non superare la velocità di 10 km/h. Si tratta di un valore al di sotto del  quale un ciclista rischia di rimanere fermo, visto che alla stessa velocità si muove un podista che fa un banale allenamento e chi cammina ad andatura sostenuta raggiunge i 7 km/h. Tra l’altro le bici non hanno tachimetri in dotazione: quindi, come rilevare la velocità?

Allo stesso modo abbiamo trovato veramente curiosa la dotazione di stalli diffusamente distribuiti lungo il tracciato, non tanto per il numero, di cui non abbiamo contezza, ma per la tipologia, modello “scolapiatti”, assolutamente dannosi per le bici (tra l’altro non adatte per le diffusissime “fat bike” da spiaggia), rischiando di rovinare i raggi,  e non garantendo alcuna sicurezza contro eventuali furti non potendo legare il telaio. Prodotto economico la cui scelta  andrebbe assolutamente rivista e aggiornata.

Cambiamo argomento con una notazione relativa alla formula di trasporto “treno + bici”. Nella giornata della trasferta abbiamo volutamente scelto il treno con la carrozza dedicata al trasporto gratuito delle bici di Trenitalia denominata “Bike Area”. Nell’apprezzare la rilevante novità (64 posti lo sono), non possiamo che segnalare ancora due criticità: in primo luogo, l’altezza della salita/discesa, ovvero l’assenza del pianale ribassato (tre gradini da superare per quasi un metro di dislivello), cosa che costituisce un grande ostacolo, soprattutto per gli utenti con bici a pedalata assistita (da 25 kg), e in secondo luogo, lo stallo a “gancio”, di uso per niente agevole, oltre che per il peso anche per una certa “inarrivabilità” per utenti meno alti o fisicamente meno robusti. Per il resto abbiamo contato oltre 20 bici trasportate all’andata e quasi 40 al ritorno: inimmaginabile pensare una condizione del genere con l’offerta dello scorso anno oppure con quella disponibile oggi su tutti gli altri convogli. Quindi: molto bene!

In conclusione, non possiamo non fare riferimento alla mancanza di dotazioni infrastrutturali che abbiamo rilevato in alcune stazioni, tra cui Ortona, Fossacesia, Vasto – San Salvo. Arrivare con le bici all’altezza della banchina di transito del treno comporta doverle trasportare a mano lungo ripide e pericolose scalinate, in discesa e in salita, che per certe e-bike si traduce nella presenza di due persone. Non esistono ascensori, per la cui realizzazione sappiamo essere necessari grandi investimenti, ma neanche banali scivoli laterali ai gradini, di cui RFI insieme alla Regione Abruzzo potrebbero/dovrebbero invece farsi carico con sollecitudine, coprendo una lacuna che ad oggi sminuisce il prezioso lavoro, ancorché ancora da implementare, che si sta facendo sui convogli.

Le nostre sollecitazioni al riguardo sono numerose e saranno ancora tali nel futuro; ma ora sappiamo di poter contare su una rinnovata disponibilità dei vari interlocutori, che non possiamo che apprezzare, che sarà comunque sempre oggetto delle nostre attenzioni e valutazioni.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB Abruzzo Molise




ULTIME PROIEZIONI al Teatro d’Annunzio

Edizione da record di Cinema Sotto Le Stelle

La rassegna si chiude con Belfast, Decumano Maximo e Upside Down

Pescara, 29 agosto 2022. Si avvia alla conclusione, con la proiezione delle ultime tre pellicole in cartellone, un’edizione da record di “Cinema sotto le stelle”, la rassegna organizzata dall’Ente Manifestazioni Pescaresi in collaborazione con Multicinema srl: oltre 10.000 sono stati infatti gli spettatori che, a partire da domenica 31 luglio, hanno affollato tutte le sere l’arena del Teatro d’Annunzio, trasformata per l’occasione in una spettacolare sala cinematografica a cielo aperto.

Martedì 30 agosto il Teatro d’Annunzio ospiterà “Belfast” (ingresso 5 euro), film diretto da Kenneth Branagh e ambientato negli anni ’60 durante l’inizio dei Troubles, ovvero il conflitto nordirlandese, che ebbe inizio nel 1968 per durare ben trent’anni. Il film racconta la storia di Buddy (Jude Hill) un bambino di nove anni che vive con i genitori (Jamie Dornan e Caitriona Balfe) e i suoi nonni (Judi Dench e Ciarán Hinds), due arzilli anziani, nel North Belfast. La sua famiglia appartiene alla working class, ma dove abita tutti si conoscono e questo fa sì che la famiglia di Buddy sia un po’ in tutta Belfast.

Mercoledì 31 agosto “Cinema sotto le Stelle” proseguirà con “Decumano Maximo” (ingresso gratuito), un innovativo documentario storico che narra il viaggio del regista Alessio Consorte nel percorso dell’antica Via Valeria, segnato dalle cruente fasi della Guerra sociale dal 91 all’88 a.C, epico conflitto che oppose le città italiche dei Marsi, dei Sanniti e di altri popoli contro Roma. Il regista ci porta sui reali campi di battaglia che furono teatro dei sanguinosi scontri fra gli alleati italici e la Repubblica romana, offrendo allo spettatore una visione inedita del panorama storico e naturalistico abruzzese.

La visione del film verrà preceduta dalla presentazione e da una breve conversazione con due ospiti d’eccezione: Alessio Consorte, regista della pellicola, e Marida De Menna, archeologa. Presenteranno e modereranno Arianna Di Tomasso ed Ezio Budini.

Mercoledì 1° settembre la rassegna si chiuderà con “Upside Down” (ingresso gratuito), film diretto da Luca Tornatore, che racconta la storia di Paolo (Gabriele Di Bello), un giovane con sindrome di Down, che cerca in ogni modo di condurre un’esistenza il più possibile “normale”. Sua madre (Donatella Finocchiaro) è una donna vivace e solare che ha deciso di affrontare la sindrome del figlio con ironia, accettandola senza alcuna remora; suo padre (Fabio Troiano), invece, è quello che ne soffre di più, perché incerto sul da farsi e non in grado di prendersi cura del figlio come vorrebbe. La proiezione è realizzata in collaborazione con Endas Abruzzo e sarà introdotta da una breve chiacchierata in compagnia dell’attore protagonista del film, Gabriele Di Bello.

Il box office del Teatro d’Annunzio aprirà alle 18:00 per il ritiro dei biglietti omaggio, nel caso di proiezioni gratuite, e alle 19:30 per l’acquisto dei biglietti delle proiezioni a pagamento. Le proiezioni, tutte con inizio alle ore 21: 15, saranno annullate in caso di pioggia. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 342.9549562.

Vincenzo d’Aquino




CAMPIONATO di Eccellenza al via

Gli auguri del sindaco all’Union Fossacesia

Fossacesia, 29 agosto 2022. In occasione della presentazione della squadra e delle nuove divise di gioco dell’Union Fossacesia, che si è svolta nel Parco Aldo Moro, di Fossacesia, il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio e l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli, hanno rivolto i loro auguri per il prossimo Campionato d’Eccellenza, alla società guidata dal Presidente, Giuseppe Ursini.

“Il prossimo 4 settembre, segnerà una data importante per gli appassionati di calcio di Fossacesia. Prenderà infatti il via il Campionato regionale di Eccellenza, il primo della storia della nostra città, chiamata a cimentarsi in un torneo difficile e a competere con squadre blasonate – hanno sottolineato il sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore Sgrignuoli – Un’avventura sportiva che non sarà semplice, sappiamo che dopo il cammino trionfale verso la promozione della scorsa stagione, questa sarà diversa e dovremo misurarci con sensazioni differenti ma sicuramente belle ed emozionanti. La società del Presidente Ursini ha dimostrato d’essere fatta da un gruppo tenace, che ancora una volta potrà contare sul sostegno di tutta Fossacesia e del suo territorio in un percorso che immagino sarà esaltante. D’altro canto, quando si raggiungono certi traguardi vuol dire che dietro c’è una squadra e un club importanti. La città si è già riconosciuta in questo sogno, pronta a creare un forte senso di comunità e partecipazione. Rivolgiamo a nome nostro e dell’Amministrazione comunale, l’augurio più sincero all’Union Fossacesia perché raggiunga, nel rispetto dei valori dello sport, i più importanti successi”.




ENERGIA: DA GAS A BARATTOLI tsunami su prezzi cibo

Autunno caldo con 11% consumi energetici per agroalimentare

Pescara, 29 agosto 2022. Dal gas ai barattoli, dal gasolio alle etichette, è in arrivo uno tsunami sui prezzi del cibo in Italia con un autunno caldissimo sul fronte economico con la produzione agricola e quella alimentare che in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti in riferimento agli spaventosi rincari delle bollette che colpiscono imprese e famiglie, anche abruzzesi.

Nel sistema agricolo i consumi diretti di energia includono i combustibili per trattori, serre e i trasporti mentre i consumi indiretti ci sono quelli che derivano da fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica. In agricoltura si registrano rincari dei costi che – sottolinea Coldiretti – vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti.

Nelle campagne – denuncia la Coldiretti – più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea.

Il comparto alimentare richiede – continua la Coldiretti – ingenti quantità di energia, soprattutto calore ed elettricità, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti di origine animale e vegetale, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro  Aumenti che riguardano l’intera filiera del cibo con costi indiretti che – evidenzia Coldiretti – vanno dal vetro rincarato di oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, al tetrapack con un incremento del 15%, dal +35% delle etichette al +45% per il cartone, dal +60% costi per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

“Così non possiamo andare avanti e non ci possiamo permettere di aspettare i tempi lunghi della politica” afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “rischiamo un crack alimentare, economico e occupazionale visto che proprio in questi mesi si concentrano le produzioni agricole tipiche del Made in Italy e della Dieta Mediterranea con le loro lavorazioni per conserve, succhi e derivati: dagli ortaggi ai legumi, dal vino all’olio, dai salumi e prosciutti Dop ai formaggi, dal latte alla carne fino alla pasta, dalla frutta alle passate di pomodoro usate su tutte le tavole italiane e all’estero”

“L’Italia è un Paese deficitario che importa addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais di cui ha bisogno per l’alimentazione del bestiame e con l’esplosione dei costi dell’energia – conclude Prandini – rischiamo di perdere quegli spazi di autonomia e sovranità alimentare che fino a oggi le imprese agricole italiane sono riuscite a difendere per il bene del Paese”.

Alessandra Fiore




IL PRIMO FESTIVART è stato un successo!

Si conclude la prima grande manifestazione del CAL – Comitato Artistico Lancianese, che al suo interno ha visto dieci spettacoli in una sola serata fra concerti, mostre, teatro, poesia e animazione, nella cornice suggestiva delle Torri Montanare a Lanciano.

Lanciano, 29 agosto 2022. Il presidente Gennaro Spinelli: “Siamo molto soddisfatti di come il primo grande evento del CAL sia venuto su spontaneamente dalla volontà dei suoi partecipanti e degli artisti stessi, unendo tutte e sette le aree che comprendono questa organizzazione di persone e associazioni. Dalla musica al grande cinema, il tutto senza sponsor né finanziamenti esterni, solo gli artisti lancianesi per l’arte e per Lanciano.

Abbiamo dimostrato che l’arte si può fare, e questa è solo una parte degli artisti che compongono il CAL, ora i fondi dovranno arrivare. Un sentito ringraziamento a “Il Grappolo” per lo splendido stand enogastronomico, Benedetta Tieri e Miriana Cipolla per l’animazione, Enrico D’Amico e Angelo Venditti per il supporto tecnico e l’Associazione “Civita Nova” per la disponibilità dimostrataci. A loro un grande in bocca al lupo per la curatela dello splendido quartiere.”

Alla prima edizione di FestivArt hanno aderito in quanto soci del CAL numerose realtà del territorio: “Il Leggio di Amélie” con la lettura del Canto V dell’Inferno di Dante Alighieri, Stefano Barbati, “The Blest Nest” (Stefano di Matteo e Blerina Shera), l’APS “Ancestral Chamber Music”( Maria Chiara Papale Soprano, Leila Vinciguerra Flauto, Angelo Centofanti Oboe e fondatore, Sandra Rojas Violoncello, Antonella Salvatore pianoforte e direzione Artistica) , Cristian Zulli e l’Associazione “Favole in Valigia”, The Greys’ Band, “PICSAT Abruzzo” e “Altri Orizzonti OdV”, dulcis in fundo di giornata con la presentazione del progetto “Apertamente Cinema”, che si propone di utilizzare il media cinematografico per rinnovare il dialogo sulla salute mentale ed i rapporti interpersonali.

Francesco Di Bucchianico durante il primo episodio di Radio CAL, il podcast della DiUnoZero.net per raccontare il comitato e l’evento. Durante la giornata, il contiguo Parco delle Arti Musicali ha visto la realizzazione di una mostra di uso e riuso e il “Villaggio Arcobaleno”, laboratorio creativo per bambini per la realizzazione di una piccola città di cartone portatrice di messaggi di pace, uguaglianza e amore curato da Marisa Orsatti.

“La prima festa del Comitato è andata e siamo tutti molto entusiasti dei risultati” conclude il vicepresidente Gianmaria Tantimonaco “Ovviamente ci sono molte cose da migliorare sotto diversi punti di vista, ma è stato emozionante riuscire a dare voce a tutti coloro che si sono mostrati disponibili a condividere competenze ed arte al servizio del Comitato e soprattutto della cittadinanza.

Nei prossimi mesi verrà svolta una continua campagna di informazione sul CAL per continuare il lavoro di rete tra associazioni, artisti ed organizzatori del territorio, nel frattempo lavorando ad eventi ricorrenti e dedicati ognuno ad una delle aree facenti parte del Comitato Artistico Lancianese. L’invito a supportare direttamente o meno questa realtà è apertissimo e non vediamo l’ora di accogliere nuove realtà pensando insieme cartelloni condivisi da riportare a tutta Lanciano”.




ESTATICA PESCARA. Chiusura d’autore

Con Michele La Ginestra ed il suo M’accompagno da me con regia di Ciufoli

Pescara, 29 agosto 2022. Ed è con lo spettacolo “M’accompagno da me” di Michele La Ginestra, Direttore artistico del Teatro7 Roma che si chiude la rassegna estiva di Teatriamoci ideata dall’attore abruzzese Federico Perrotta per Uao Spettacoli ed inserita all’interno del cartellone di Estatica Pescara, anche per l’edizione 2022.

L’appuntamento con La Ginestra, artista noto anche come “il Rugantino del Sistina” per il grande successo riscontrato dall’immenso spettacolo che ha registrato emozionanti sold out, è previsto per il 31 agosto alle ore 21.30 quando sarà sul palco dell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara: questo spettacolo rappresenta la chiusura anche per la stessa rassegna di Estatica 2022, possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, al Marina di Pescara, e al Comune di Pescara, con la Spray Records che coordina il corso delle serate.

“M’accompagno da me” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, ed anche un po’ di commozione, a chi ha deciso di passare una serata a teatro e come spiega lo stesso Michele La Ginestra: “Lo spettacolo dal vivo non morirà mai, nonostante la pandemia e tutti i problemi legati ad essa; con lo spettacolo dal vivo la gente vede ciò che non riesce a vedere altrimenti e con lo spettacolo dal vivo, altresì, si porta a casa delle emozioni che superano di gran lunga l’esigenza di avere il cellulare acceso”.

E prosegue: “l’elogio dello spettatore che assiste allo spettacolo, il passaparola, il parlarne con coloro che sono seduti vicini: dev’esserci uno scambio. “M’accompagno da me” si adatterà a Pescara come ogni spettacolo dal vivo”.

Lo spettacolo riserva momenti di rara comicità, di gioiosa spensieratezza, ed anche, come è d’uso, di momenti di riflessione grazie anche all’attenta e brillante regia di Roberto Ciufoli, che mette ordine in questo viaggio tra un’umanità variegata ed una forza trascinante della musica ed al gioco delle atmosfere che assicurano un’ora e mezzo di puro e raffinato divertimento.

L’attore si ritrova “recluso” su un palco abbandonato, che per magia del suo amico “teatro” si trasforma in un’improbabile aula giudiziaria, nella quale si vedranno passare avvocati, imputati, incredibili personaggi delle favole, persino un prete, tutti intenti a dialogare con un giudice immaginario, non tanto dei reati commessi, ma delle loro problematiche esistenziali.

La serata sostiene l’Associazione Cultour Moscufo guidata dal presidente Domenico Ferri: nata nel 2018 nel piccolo borgo di area vestina, Moscufo appunto in provincia di Pescara, l’associazione porta avanti la sua attività di valorizzazione delle bellezze naturali, artistiche, culturali e monumentali del territorio e dell’intero Abruzzo, perché siano meglio note ed apprezzate anche dai turisti; spesso i piccoli borghi, proprio perché meno noti, vengono penalizzati.

“Cultour Moscufo non può che ringraziare di cuore la Uao per averci scelto e sostenuti con la rassegna Teatriamoci nello spettacolo “M’accompagno da me” dell’attore Michele La Ginestra – interviene Ferri. – Per noi questo rappresenta un momento importante e significativo, perché c’è stata concessa la possibilità di farci conoscere a un pubblico più ampio al quale parlare dei nostri progetti. L’associazione, nel suo piccolo con un’ottima programmazione e attenta selezione di artisti riesce ormai da alcuni anni ad adempiere agli obiettivi prefissati dallo statuto. La promozione di eventi culturali mette in movimento dei meccanismi che danno la possibilità di coinvolgere gli amanti della lettura, dell’arte, della musica, della danza, del teatro, dando loro l’opportunità di scoprire nuove verità culturali e soprattutto le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro piccolo borgo Moscufo e dell’intero Abruzzo”.




TANGO ARGENTINO a Pescara

Arrivano i campioni del mondo Yanina Muzyka Y Emmanuel Casal

Pescara, 29 agosto 2022. Grazie alla sinergia di Entre Dos e Avalon Progetto Tango, due scuole di tango e approfondimento della cultura argentina, rispettivamente presiedute dai maestri Michela Toro e Matteo Faricciotti, Zuleika Fusco e Mariano Navone, arrivano a Pescara Yanina Muzyka ed Emmanuel Casal, Campioni del Mondo in carica di Tango Escenario (Buenos Aires, 2021).

Oltre alla esperienza come formatori e ballerini stabili di compagnie internazionali, Yanina Muzyka ed Emmanuel Casal vantano altri importanti titoli quali, vincitori dei Premios Carlos 2022 come miglior coppia di ballo stagione 2022, vincitori del terzo posto al World Tango Stage 2018 e Sub Campioni del World Tango Stage 2016.

Dal 16 al 18 settembre, tre giornate ricche di lezioni, milonga e show durante la loro prima tappa in Italia. Sarà possibile iscriversi ai corsi (per tutti i livelli, in gruppo e/o private) e partecipare alla milonga in cui i campioni delizieranno i tangueros con una loro esibizione, chiamando i numeri delle segreterie delle scuole.

Zaira Fusco




FRANCESCA ARISTEI È LA VINCITRICE della XIII edizione di un mosaico per Tornareccio

All’autrice del bozzetto “Luna di Miele” il maggior numero di consensi. Così, grazie alla generosità di vari finanziatori, il museo a cielo aperto arriverà ad avere oltre cento opere: un sogno che diventa realtà, nato dall’intuizione del mecenate Alfredo Paglione

Tornareccio, 29 agosto 2022 – È Francesca Aristei la vincitrice della XIII edizione di Un Mosaico per Tornareccio: il suo bozzetto Luna di Miele è quello che tra i quattordici in gara ha ottenuto il maggior numero di preferenze dalla giuria popolare e da quella di esperti, precisamente 77 su 320 voti validi espressi, e diventerà un nuovo, entusiasmante mosaico che arricchirà il museo a cielo aperto visitabile 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. L’artista romana è intervenuta ieri, domenica 28 agosto, alla cerimonia conclusiva, condotta da Elsa Betti, presidente dell’associazione Amici del Mosaico Artistico, che organizza la rassegna: emozionata e sorridente, ha ringraziato tutti con parole di apprezzamento per l’iniziativa. Alla Aristei è stato consegnato anche il trofeo in mosaico Colata di Miele¸ opera del Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Come da regolamento, oltre alla trasformazione del bozzetto in mosaico, l’artista avrà diritto anche alla realizzazione a Tornareccio di una mostra personale nel 2023.

Di lei ha scritto Marco Bussagli, storico dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, che ha curato l’edizione 2022 di Un Mosaico per Tornareccio: “Al tema della Luna di miele rimanda l’opera di Francesca Aristei, titolare di una pittura raffinata, tutta tesa a «trovare il giusto equilibrio fra (…) particolare e generale, ideale e contingente utilizzando, con sapienza e sensibilità, il rapporto fra forma e colore, come ebbi modo di scrivere altrove. Così, immersa in un’atmosfera onirica l’immagine concepita dalla pittrice romana, vede nella figura dell’ape – qui umanizzata e accolta dai petali di un fior di loto, simbolo di purezza e di bellezza – la metafora della dolcezza. Perciò, un rivolo di miele esce da una luna che ingombra un cielo occupato dai sogni”.

Cala il sipario, così, su un’edizione davvero speciale della rassegna ideata dal mecenate Alfredo Paglione, nativo di Tornareccio, e che si è svolta dal 30 luglio al 28 agosto: il sogno di portare a cento i mosaici esposti in paese si appresta a diventare realtà. Infatti, oltre al bozzetto della Aristei, che come da regolamento sarà finanziato dal Comune di Tornareccio, saranno trasformati in mosaico anche quelli di Enrico Benaglia, dal titolo Apparizione, finanziato dalla Bcc Abruzzi e Molise, Michelangelo Mammoliti, dal titolo Apis Pacis, sostenuto dal negozio L’Arcobaleno di Atessa, Alexandra Bolgova, dal titolo Api Operose, finanziato dallo stesso Alfredo Paglione, e Raffaella Benetti, dal titolo L’oro del mio giardino, sostenuto dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi. Come sempre, qualora dovessero palesarsi ulteriori sponsor, il numero di nuovi mosaici potrebbe crescere ulteriormente.

Le opere musive saranno realizzate nella primavera del 2023, ed installate successivamente sulle pareti delle case di Tornareccio, il paese dove fioriscono i mosaici.

Francesca Aristei

Nasce nel febbraio 1977 a Roma. Terminati gli studi classici si iscrive all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di Decorazione, con il Maestro Gino Marotta e nel 2001 si laurea con lode. Da qui inizia la sua carriera artistica, articolata tra la passione per il disegno e la pittura, incrementata poi con lo studio e la pratica del tatuaggio. Dal 2003 sviluppa altresì capacità didattiche relative a tecniche pittoriche tenendo corsi di pittura e disegno presso vari atelier e centri culturali, tra le quali INart a Piazza di Spagna, Aregoladarte in via del Corso, il Quasar Institute Design in via Crescenzio.

Ha ottenuto commissioni dalla FAO per l’esecuzione di ritratti dei Direttori Generali esposti permanentemente nella sala conferenze, ha partecipato a mostre collettive, collaborato a progetti editoriali di settore. Attualmente prosegue la propria produzione artistica presso il suo atelier a Castelnuovo di Porto, portando avanti sia l’attività di insegnamento che quella di tatuatrice che si svolge presso due studi romani.

Piergiorgio Greco




IN ARCHIVIO LA MOSTRA dell’artigianato

Si è chiusa ieri sera l’edizione numero 52 della mostra dell’artigianato artistico abruzzese di Guardiagrele alla presenza del sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, dell’assessore regionale Daniele D’Amario, del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, del consigliere regionale Sabrina Bocchino, dei senatori Alberto Bagnai e Nazario Pagano, del delegato regionale del wwf, Filomena Ricci e del Presidente del Rotary Club di Chieti, Gregorio Di Luzio.

Guardiagrele, 29 agosto 2022. Nel corso della cerimonia il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio ha tracciato un bilancio di una edizione dai risultati eccellenti: “abbiamo registrato 38mila presenze nelle quattro settimane di apertura della mostra – ha specificato Marsibilio – con un fatturato triplicato per i 114 artigiani espositori, con ricadute positive dal punto di vista economico per tutta la città”.

Il prossimo appuntamento importante per l’artigianato abruzzese, così come ribadito dall’assessore D’Amario, è fissato per il prossimo 7 settembre quando si riaprirà il tavolo della consulta regionale dell’artigianato, luogo naturale in cui discutere della grave situazione in cui si trovano gli artigiani a causa del caro energia e per individuare le modifiche normative necessarie ad un nuovo modello di bottega scuola.

Il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio ha parlato di investimenti per i lavori di adeguamento del palazzo dell’artigianato di via Roma: “È stato destinato un finanziamento statale di 2 milioni di euro utili a rendere più moderna e funzionale la struttura nei prossimi anni”.

la Presentosa gigante dell’Ente mostra, che attualmente si trova nelle vicinanze dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, farà parlare di sé anche in occasione del festival dei Borghi più Belli d’Italia che si svolgerà dal 9 all’11 settembre a Caramanico Terme e Abbateggio.

La cerimonia, svoltasi in largo Pignatari, si è conclusa con la premiazione degli artigiani, dei designers e degli studenti dei licei artistici vincitori dei concorsi sul tema del gioco, tema conduttore della 52^ mostra.

Quest’anno, inoltre, l’Ente mostra ha voluto istituire un premio giornalistico alla memoria del giornalista e scrittore teatino Mario Zuccarini. Sono stati premiati i giornalisti: Nino Germano, Gioia Salvatore e Pasquale Tritapepe.




CORPOGRAFIE OFF a cura di Andrea Micaroni

Con Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo) SPAZIO MATTA

Pescara, 29 agosto 2022. Parte, a Pescara, la nona edizione di CORPOGRAFIE, la rassegna di danza intrecciata alla realtà audiovisiva ideata e organizzata dal Gruppo Alhena (direzione artistica: Anouscka Brodacz). Ad inaugurare la manifestazione sarà l’evento Corpografie Off, a cura di Andrea Micaroni, che si avvale, per il primo anno, della partnership di Cinematica di Ancona.

Nuovi lavori di videodanza e performances accompagneranno il pubblico attraverso la danza e le Nuove Tecnologie: il primo appuntamento è giovedì 1° settembre alle ore 21:00 allo Spazio Matta.

“Dal Marzo 2020 il concetto di palcoscenico è necessariamente cambiato, così come quello della videodanza. – afferma il curatore – Nel primo caso le stanze degli appartamenti, le terrazze e le sale di innumerevoli case in tutto il globo sono divenute le nuove scene dello spettacolo; nel secondo caso dagli spazi espositivi della video arte e dai festival di nicchia dedicati, la videodanza si è riversata come un fiume in piena tramite i dispositivi elettronici negli alvei dei social networks per irrigare i media più consolidati e, in alcuni casi, prendere la presenza nelle ben consolidate manifestazioni di danza. Il progetto di Corpografie-Off vuole essere un ritorno dai palchi digitali a quelli canonici attraverso una selezione di lavori prodotti dai nuovi talenti dal marzo del 2020. Saranno presenti, infatti, anche alcuni dei protagonisti che ci parleranno, in presenza, del lavoro della danza, a distanza. Non solo coreografi e danzatori, ma anche docenti accademici e universitari, direttori e redattori di testate dedicate sia cartacee che digitali.”

Ospiti dell’incontro del primo settembre saranno Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo).

Corpografie-Off si pone anche come ponte tra fasce di età diverse del pubblico che ama la danza. Le generazioni già consolidate si affacciano sul panorama della danza digitale, quelle più giovani hanno modo di interfacciarsi con gli interpreti e gli studiosi dell’arte coreutica e delle Nuove Tecnologie. Grazie all’interazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e il D.A.M.S. di Teramo e gli Istituti Coreutici di Pescara e Teramo negli anni sono stati portati sul palco sia artisti che docenti. Per il 2022 il progetto si è focalizzato su lavori di VideoDanza, Performances di Danza e Nuove Tecnologie direttamente dal mondo dove queste arti prolificano come, ad esempio,  il Zed – Festival Internazionale di Videodanza di Bologna e il Fuori Formato Festival di Genova. Il tema del 2022 è  “Less is More”, ovvero le disabilità psico/fisiche in relazione alla realtà e alla percezione della stessa.

Andrea Micaroni è professore presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma (insegnamento di Videoregia e insegnamento di Principi della danza con elementi di cinematografia al computer), Filmaker (MIUR, MIBACT, Ferrari) e Visual Artist. Fin dall’inizio ha svolto anche il ruolo di Direttore Tecnico di Corpografie e ne ha curato anche la comunicazione sui social network.

CORPOGRAFIE

Anouscka Brodacz direzione artistica

Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless

Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono

Cristina Squartecchia Dansomanie

Emanuela D’Agostino organizzazione

Elena Mastracci organizzazione

Elisabetta Castiglioni




FEDERCORI: CONCERTO GOSPEL alla villa comunale

Attesa stasera ore 21:00 per Concerto Corale  In Choro Veritas

Esibizione del coro Gospel Sound Machine diretto dal M.o Loris Medoro e presieduto da Romilda Tinari.

Chieti, 28 agosto 2022.  La Federcori presieduta da Davide Recchia, Coordinatore Nazionale Federcori Frank William Marinelli si è resa protagonista anche negli ultimi mesi a Chieti organizzando numerosi e importanti concerti, tra cui il Concerto Lirico al Teatro Marrucino di Chieti lo scorso luglio uno scambio tra un collettivo abruzzese e uno dell’Emilia Romagna, il Concerto in occasione della la festa della Musica nel Palazzo del Governo della Prefettura di Chieti.

L’evento è inserito nel Calendario “Estate Teatina 2022” del Comune di Chieti, patrocinato dall’Associazione Cori D’Abruzzo Chorus Inside. Ingresso Libero.

Commenta il Coordinatore Nazionale di Federcori: “La Federcori ha organizzato questo importante evento corale che animerà la città di Chieti con l’esibizione di un collettivo associato di altissimo livello artistico che ringrazio. Ci tengo a ribadire il nostro impegno concreto per valorizzare della città di Chieti, Chieti Capitale della Coralità. Concludiamo gli appuntamenti corali estivi a Chieti con questo concerto nel cuore della città che porterà tanto entusiasmo e gioia quale segno di rinascita dopo l’emergenza sanitaria che ci ha segnato”.




BPER BANCA AIBVC Italia Tour 2022

Poker di Frasca Gradini, la prima per De Luca Terranova

Pescara, 28 agosto 2022. Calano il poker Alice Gradini e Federica Frasca che a Pescara, nella settima tappa del BPER Banca AIBVC Italia Tour, si regalano l’ennesima perla di una stagione incredibile. Quattro su quattro per le atlete romane della GTA che anche in questo appuntamento, andato in scena allo stabilimento La Prora, hanno fatto percorso netto e compiuto qualcosa di incredibile. In finale hanno sconfitto un’altra grande coppia del circuito come Jennifer Luca e Nicol Bertozzi per 2-0 (21-9, 21-17), che si sono dovute accontentare del secondo posto, giocando comunque un grande torneo. Una finale che solo nel secondo set ha avuto equilibrio.

Terzo posto per le scudettate Toti-Allegretti, in crescita rispetto alle ultime uscite, 2-1 su Belliero Piccini – Stacchiotti. Nel computo totale quattro vittorie nel femminile per Frasca-Gradini, due per Bertozzi-Luca, una per Balducci-Leonardi. MVP Alice Gradini. “Siamo molto contente – affermano le vincitrici -. Siamo cresciute tanto nell’arco della stagione e questa ennesima vittoria ne è la testimonianza, ci alleniamo molto bene, poi alla base c’è una conoscenza di anni e un’amicizia incredibile, ci troviamo benissimo in questo tour. Ora vogliamo finire la stagione con altri appuntamenti nazionali prima che Federica riparte per gli Stati Uniti (ha vinto una borsa di studio alla Florida International University)”. 

PRIMA VOLTA Nel maschile primo successo di tappa per Francesco De Luca e Francesco Terranova, quinta coppia ad aggiudicarsi il successo in sette tappe. In una finale bellissima e avvincente hanno battuto di rimonta per 2-1 (14-21, 21-18, 15-13), erano sotto 1-0, gli umbri Francesco Margaritelli e Alessandro Marta, che hanno disputato un grandissimo torneo mettendo cuore e anima, ma alla fine si sono dovuti arrendere. De Luca ha cambiato il match nel secondo set con i suoi muri.

“Siamo molto contenti – dicono – dopo un lungo corteggiamento abbiamo iniziato a giocare assieme e sono arrivati i primi frutti, non possiamo allenarci assieme per via della distanza (De Luca di Formia, Terranova di Ancona), ma siamo cresciuti molto. Abbiamo vinto la partita nel secondo set, sul punto a punto, quando con i muri di De Luca ci siamo portati avanti. Pescara è un luogo che porta bene, abbiamo iniziato proprio da qui la nostra avventura assieme”. Terzo posto per Geromin – Camozzi, 2-0 su Acconci-Traini. MVP Francesco De Luca.

SIRDECO Quasi 150 giocatori hanno dato vita a questo appuntamento organizzato alla perfezione dal promoter locale Sirdeco Beach Volley School, sempre attento ai dettagli, regalando spettacolo ed emozioni. Partner importante ASI, ente promotore sempre vicino all’AIBVC. Si gioca con il pallone ufficiale Wilson, mentre VBItaly e V2-Sportswear i partner tecnici. Partner ufficiali Physio Sport Academy, che offre il servizio medico-fisioterapico durante tutte la tappa, Beach Match, BVU Tech impianti sportivi e SirDeco.

LE DATE

10/11 settembre Modena, Mutina Beach

24/25 settembre Otranto, Balnarea Beach

1 / 2 ottobre Gran Galà Gizzeria Lido, Coolbay




COPPIA APERTA, quasi spalancata

La stagione teatrale del PeFest 2022 si chiude con la commedia di Dario Fo e Franca Rame interpretata da Silvia Napoleone e Mario Massari

Pescara, 28 agosto 2022. La sezione teatrale del PeFest, il ricco calendario di eventi, concerti e spettacoli anche quest’anno organizzato e realizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, si chiude lunedì 29 agosto alle 21.15 al Teatro d’Annunzio di Pescara con la commedia di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta, quasi spalancata”, una produzione a cura della Piccola Bottega Teatrale che vede come interpreti Silvia Napoleone e Mario Massari e lo stesso Massari alla regia.

La commedia racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del belpaese, e porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia: Antonia è sposata da tempo con un uomo che non la ama più̀, ed è costretta ad accettare continuamente relazioni extraconiugali da parte del marito, un fautore della “coppia aperta”. Inizialmente, la donna prova tristezza, arrivando ad ipotizzare il suicidio; poi si rende conto di essere ancora giovane e dunque pronta per iniziare una nuova vita. Proprio quando ha strada libera, il marito comincia ad essere geloso e le impedisce di continuare una storia con un fisico, candidato Premio Nobel.

Era il 1982 quando Dario Fo e Franca Rame scrivevano e interpretavano “Coppia aperta, quasi spalancata”, in un periodo in cui l’Italia, dopo la contestazione, il referendum per la legalizzazione dell’aborto e quello sul divorzio, l’abrogazione del reato di adulterio e delle disposizioni legate al cosiddetto “delitto d’onore”, provava ad avventurarsi su un terreno diverso, fino a contemplare la possibilità̀ della “coppia aperta”, un rapporto libero non vincolato alla monogamia… Peccato che, come dice la commedia, “Prima regola perché́ la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola: quella del maschio! Perché́ se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti ci sono le correnti d’aria!”. Anche se più moderna, l’Italia resta sempre quello che è: un paese in cui repressione e machismo non spariscono al primo colpo di tosse e le conquiste civili vanno sempre difese, a fronte dell’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini che riempiono, purtroppo, le pagine della cronaca con episodi di assurda violenza.

Il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20 (escluso festivi, tel. 342.9549562), e la sera degli spettacoli anche dalle ore 20 in poi. I biglietti sono inoltre disponibili online su ciaotickets.com e nei punti vendita convenzionati con Ciaotickets. Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com, sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




GLI ULTIMI DRAMMI che hanno insanguinato le strade

Il Presidente di FIAB Teramo Gianni Di Francesco, nel condividere quanto scritto dal Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi interviene su

Teramo, 28 agosto 2022. Il dispiacere è immenso! Una giovane vita ancora spezzata sulle strade della nostra provincia. A Flavia si sono aggiunti in pochi giorni altre tragedie con vittime anche più giovani in tutto il nostro paese, il nostro futuro sacrificato sull’altare della motorizzazione ad ogni costo! Chiedo ai nostri politici di fermarsi a riflettere se tutto ciò può essere ancora sostenibile!

Chiedo a tutti gli amministratori delle città della nostra Provincia – continua Di Francesco di accelerare le misure atte a renderle più sicure e vivibili. Alle corsie ciclabili nel Comune di Teramo si sono aggiunte proprio in questi giorni quelle di Montorio al Vomano con molte ‘zone 30’, ne siamo felici, ma chiediamo di più: strade scolastiche in tutte le scuole, non singole sperimentazioni pilota, chiusura dei centri storici alle auto private, più spazi sicuri per pedoni e ciclisti!

FIAB – conclude Gianni Di Francesco – è a disposizione con i propri tecnici del Centro Studi nazionale, per dare supporto ai tecnici dei Comuni, anche sulla scorta delle indicazioni dell’ANCI, per attuare quanto, sempre più, l’Europa ci chiede!

Fiab Teramo

Di seguito, il comunicato del coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi:

Incidenti stradali: avviene tutto in città! (ISTAT 2021) – I recentissimi e drammatici incidenti, avvenuti a Scoppito nell’Aquilano e a Roseto nel Teramano, in cui hanno trovato la morte due utenti della strada in bicicletta travolti da altrettanti utenti in auto, vanno crudamente a riempire le statistiche dell’incidentalità stradale del 2022, come ahimè è già accaduto per il 2021 e per gli anni addietro, in una triste elencazione di fatti prevedibili e previsti di cui ci dà contezza l’ISTAT, che raccoglie i numeri di questa inarrestabile mattanza.

La situazione pandemica e le misure per contenerla hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale negli scorsi anni, ma sembra che l’esperienza della ridotta mobilità non abbia insegnato nulla e che la situazione sia tornata ai livelli di quella “normalità” che si credeva di poter tenere lontana.

Nel 2021 sono stati 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020.

Le vittime aumentano tra tutti gli utenti della strada rispetto al 2020. Se ne contano 169 tra gli utenti su mezzi pesanti (+44,4%), 695 tra i motociclisti (+18,6%), 471 tra i pedoni (+15,2%), 1.192 tra gli occupanti di autovetture (+17,1%), 67 tra i ciclomotoristi (+13,6%). Per biciclette e monopattini elettrici si registrano 229 vittime (+30,1% rispetto al 2020). Con riferimento ai soli monopattini elettrici (conteggiati dal 2020), gli incidenti stradali che li vedono coinvolti, registrati in tutte le province italiane, passano da 564 del 2020 a 2.101, i feriti da 518 a 1.980, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 9, più un pedone deceduto.

Ma tra i dati più significativi e allarmanti spiccano quelli relativi al luogo del sinistro: ben il 73,1 % di incidenti avvengono su strade urbane, poco meno del 22% su strade interurbane e solo il 5% in autostrada. E i pedoni e i ciclisti si muovono soprattutto nelle aree urbane e anche extraurbane. Se poi si aggiunge che tra i comportamenti errati alla guida i più frequenti si confermano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, l’auto si dimostra come una delle più pericolose armi letali liberamente diffuse lungo le nostre strade, e nessuno pensa sia necessario prevederne la limitazione: gli incidenti, i morti e i feriti stanno dentro un sadico conto che siamo disposti a pagare.

Chi sperava in una diminuzione dei decessi con le nuove opportunità ciclistiche introdotte nel 2020, rimane disorientato: per questo motivo servono maggiori infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica, con piste e corsie ciclabili effettive e protette, ma anche una diminuzione del numero di auto circolanti e soprattutto la loro velocità, anche per ridurre l’enorme costo sanitario e sociale che tutti gli incidenti si portano dietro, 16,4 miliardi di €, quasi 1 punto percentuale del PIL.

Per quanto possibile, siamo vicini ai familiari delle vittime.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise

Foto G. Di Francesco




RIGETTATE ANCHE IN ABRUZZO le liste Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva

Frutto di un lavoro lungo e silenzioso, le liste erano state presentate il 21 agosto scorso alla Corte d’Appello dell’Aquila. Capolista al Senato plurinominale Tommaso Gubbiotti mentre alla Camera dei deputati nel plurinominale Sergio Montanaro

Casalincontrada, 28 agosto 2022. L’obiettivo è chiaro e cristallino: dare voce agli imprenditori, ai professionisti e a tutti i lavoratori che la mattina si alzano – e qualche volta non dormono la notte – per produrre reddito e pagare le tasse, ormai ostaggi di un neoliberismo selvaggio strumento di un globalismo che non aveva e non ha ragione di esistere se non per l’interesse di pochi.

Come noto, le nostre liste non erano sottoposte all’obbligo di raccolta firme; eppure, la Corte d’Appello le ha rigettate proprio con un’obiezione sulla nostra legittima e incontrovertibile esenzione da quell’obbligo. Per ogni dettaglio sulla controversia riproduciamo di seguito la nota scritta dal coordinamento nazionale del Movimento Politico.

Il movimento politico PENSIERO AZIONE PPA POPOLO PARTITE IVA sta ricevendo un vero e proprio attacco che può ben definirsi la peggiore porcata (essendo stato sdoganato proprio in materia elettorale la parola porcellum) della storia Repubblicana.

L’art. 18 bis comma 2° del D.P.R. 361/1957 e s.m.i. consente ai movimenti e/o partiti politici che abbiano avuto dei gruppi parlamentari formati alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica rispettivamente all’aprile 2015 (L. 52/2015) e aprile 2017 (L. 165/2017) di poter depositare liste senza le previste sottoscrizioni.

La L. 84/2022 ha esteso questa possibilità ANCHE ad altri movimenti politici o partiti che avevano costituito gruppi parlamentari in seno alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica al 31.12.2021. Purtroppo, le Commissioni Elettorali presso le Corti d’Appello, sbagliando nell’applicazione dell’art. 6 bis della l. 84/2022, hanno ricusato tutte le liste sul territorio, questione mal interpretata anche dall’Ufficio Elettorale Nazionale presso la Corte di Cassazione.

Leggendo semplicemente la norma risulta evidente l’errore in cui sono incorsi i collegi giudicanti presso gli Uffici Elettorali delle Corti d’Appello e lo stesso ufficio centrale presso la Corte di Cassazione. Il Movimento Politico Pensiero e Azione PPA ha fatto ricorso in ogni sede e confida di spuntarla proprio per l’evidente errore in cui sono incorsi gli uffici elettorali per un ingiustificato effetto domino. Ciò ci sta provocando un evidente rallentamento nell’inizio della campagna elettorale a tutto vantaggio di tutti gli altri movimenti e partiti politici che invece hanno già iniziato.

Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva




LOTTA ALLE MAFIE ed al Femminicidio

La storia di Lea Garofalo

Altino, 27 agosto 2022. Si terrà venerdì prossimo, in piazza Concezio Talone di Selva di Altino, alle ore 20:30 (in caso di maltempo presso il ristorante Aurora) l’evento: Lotta alle Mafie ed al Femminicidio. Il Coraggio di dire no, Lea Garofalo la Donna che sfidò la ‘Ndrangheta.

L’incontro rivolto a tutti i cittadini, agli studenti e docenti delle scuole del comprensorio Sangro-Aventino, è promosso dalla Proloco con la collaborazione delle testate giornalistiche online wordnews.it, casoli.org e del Movimento Agende Rosse Abruzzo gruppo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e con il patrocinio del comune di Altino.

Interverranno: negli indirizzi di saluti il sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli, mentre la presidentessa della proloco, di Altino Diana Di Rado, introdurrà l’evento. Seguiranno la proiezione di un video sulla storia di Lea Garofalo uccisa dalla ndrangheta e gli interventi del relatore Paolo De Chiara, giornalista d’inchiesta e scrittore:  I veleni del Molise; Venti anni di omertà; Testimoni di Giustizia; Il coraggio di dire no; Lea Garofalo, la donna che sfidò la ’Ndrangheta, Io ho denunciato e della testimonianza della signora Marisa Garofalo sorella di Lea.

A moderare l’evento sarà il referente delle Agende Rosse, Massimiliano Travaglini, mentre leggeranno dei brani, e le riflessioni di Paolo Borsellino, le giovani studentesse Alessandra Colacarlo di Casoli ed Antonia D’Orazio di Altino dell’istituto scolastico G. De Petra.

Politica e mafia sono due poteri che controllano lo stesso territorio. O si fanno la guerra o si mettono d’accordo (P. Borsellino).




CERIMONIA DI ADDIO per il giornalista Benny Manocchia

Le sue ceneri nel cimitero comunale. Iniziativa promossa dal giornalista Walter De Berardinis

Giulianova, 27 agosto 2022. Dalle 13 di oggi, il cimitero di Giulianova custodisce le ceneri del giornalista italo-americano Benito Manocchia. Era stato lui stesso a chiederlo, quando era ancora in vita. La figlia Sondra, accompagnata da alcuni amici, le ha portate dagli Stati Uniti a Giulianova, il suo paese natale. Questa mattina, nella “Casa funeraria” Gerardini,  la cerimonia d’addio e la benedizione dei resti mortali, contenuti in una semplice, piccola teca di legno scuro.

L’iniziativa, promossa e organizzata dal giornalista Walter De Berardinis, ha avuto il Patrocinio del Comune di Giulianova, rappresentato oggi dal consigliere comunale Valentina Piccione, e dall’ Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, presente il Vicepresidente Simone Gambacorta.

Un breve, ma commosso,  rito religioso, prima della benedizione, è stato officiato da don Ennio Di Bonaventura, parroco della SS. Annunziata.

Il consigliere Piccione ha consegnato a Sondra Manocchia una pergamena ricordo donata dall’ Amministrazione comunale. Il Vicepresidente dell’ Ordine dei Giornalisti Simone Gambacorta ha portato i saluti del Presidente Stefano Pallotta e sottolineato l’alto valore professionale, culturale e umano della figura di Benny Manocchia. Walter De Berardinis ha tracciato la storia di un’intera famiglia che, per generazioni, ha scritto pagine importanti del giornalismo, nazionale e internazionale.

Sondra Manocchia ha ricordato i tratti distintivi della figura paterna, un uomo colto, appassionato, buono, a suo modo religioso, che ai figli ha insegnato la bellezza della parola scritta.




UFFA CHE CALDO. Vediamo se sulla montagna del Morrone si respira meglio

Dal Passo o Guado San Leonardo (1282 m), Pacentro AQ, spartiacque fra la montagna della Majella e la montagna del Morrone, seguendo il sentiero Q3, l’idea era di arrivare al Monte Morrone (mt. 2061)

Chieti, 27 agosto 2022. Arrivato a Iazzo Cappuccio, (1438 m), seguo il sentiero delle Signore a destra. Un lungo falsopiano ombroso e fresco, in una fitta faggeta. Più avanti il sentiero diventa ripido, superando tre terrazzi panoramici sulla Majella. Al terzo terrazzo, impossibile non fermarsi per godere la bellezza del paesaggio, contemplando la lunga dorsale di questo massiccio, che inizia da Caramanico Terme PE con il Monte Rapina (2027 m) – Monte Pescofalcone (2657 m) – La Rava del Ferro – la Rava della Vespa – La Rava della Giumenta Bianca – Monte Amaro (2793 m) – la lunga valle di Femmina Morta – Forchetta Majella (2389 m) -Tavola Rotonda (2403 m) – Guado di Coccia (1674 m) – Monte Porrara (2137 m) – Monte Rotella (2129 m) – Monte Pizzalto (1966 m). Insomma, un panorama mozzafiato che ogni volta non mi stanco mai di osservare, ma c’è anche la vista mare.

Continuo il cammino per arrivare all’imbocco della Rava dell’Inferno e in breve, all’incrocio con il sentiero Q6, per poi proseguire fino al Rifugio Capoposto (1755 m). Qui volevo riposarmi, bere, ma all’ingresso della porta c’era un cane, razza pastore abruzzese. Strano perché non c’erano le pecore e neanche il pastore. Decido di ripararmi all’ombra del rifugio, ma c’era la femmina del pastore abruzzese con tre cuccioli. Ancora più delicata la situazione. Ci siamo guardati, ho provato ad intrecciare un dialogo, ma… la cagna si alza e mi sbarra il sentiero. Avrà captato che volevo proseguire… A questo punto ho deciso di allontanarmi velocemente innalzandomi verso colle Cimerone (1849 m), difronte a Monte Le Mucchia di Caramanico (2001 m). Un belato di pecore mi scuote, erano a valle, tutte tosate e bianche, si confondevano con il bianco delle rocce. Ora mi è tutto chiaro.

I pastori abruzzesi, cani meravigliosi, forti, intelligenti, hanno eseguito egregiamente bene il loro compito… sorvegliare il gregge, anche da lontano. Sono stato avvisato …, non dovevo andare avanti! Posso anche accettare questo loro incarico, ma il pastore doveva essere presente! Decido di tornare indietro ma, facendo un anello. Intanto da questo colle, il panorama sulla Valle Peligna è ugualmente interessante. Riattraverso la valle di Mandra Castrata e raggiungo il colle dove c’è la lapide in ricordo di due escursioniste uccise da un pastore. Un rifugio a loro intitolato, è stato costruito e gestito dal CAI di Sulmona AQ. Era il 20 agosto del 1997.

Tre ragazze ventenni di Albignasego, piccolo centro in provincia di Padova, in vacanza nel parco nazionale della Maiella, appassionate della montagna, volevano raggiungere la vetta del Morrone. Incontrarono a Mandra Castrata un pastore macedone di nome Alivebi Hasani, detto Alì e chiesero informazioni. Le sorelle Diana e Silvia Olivetti con l’amica Tamara Gobbo furono vittime della furia omicida del mostro e solo una delle giovani, Silvia Olivetti, si è salvata. Il pastore, armato, uccise Tamara, ferì Silvia che svenne per il dolore, ma si riprese subito, per assistere allo stupro della sorella Diana che fu ugualmente ammazzata. Silvia, con la forza della disperazione, della sopravvivenza, con l’obbligo di fare giustizia e far punire l’omicida, si avventurò nella fitta faggeta, senza sentieri, per arrivare alla frazione di Marane di Sulmona e dare l’allarme.

Il pastore fu condannato all’ergastolo.  Non potevo non fermarmi in meditazione in questo luogo che desta emozioni, per rivivere questa triste storia accaduta venti anni fa, nel1997. Continuo il mio cammino lungo i pratoni del Morrone, direzione sud/est. Una lunga valle che segue il Monte Mileto (1920 m). Non è ben segnata, ci sono omini e il … tubo di Arianna.

È un tubo in gomma che serve per portare l’acqua allo stazzo di Capoposto, è parallelo al sentiero, quindi non puoi sbagliare.  Quasi alla fine del sentiero, finalmente il bosco ed incrocio la larga carrareccia che proviene da Pacentro e dal Guado di San Leonardo. Il sentiero è Q4.  Prendo una scorciatoia e il bosco mi riconduce al punto di partenza, il rifugio Celidonio. La zona è classificata dal Parco con la lettera A, RISERVA INTEGRALE. Significa che non si può raccogliere neanche L’ORAPO O SPINACIO SELVATICO. Si potrebbe essere contravvenzionati.

Ho avuto una buona lezione dai cani pastori abruzzesi e ho rivissuto il dramma di tre ragazze amanti della montagna.

Partenza: piazzale Rifugio Celidonio (1282 m)

Arrivo: Rifugio Capoposto e colle Cimerone (1849 m),

Tempo di percorrenza senza fermate: 5.5 ore A/R

Dislivello totale 600 m

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 12 km

Luciano Pellegrini




TUTTI I PREMIATI della teatinità

Il Premio Censorino Teatino 2022

Chieti, 27 agosto 2022. Si è svolta presso Elishar Bar nel Parco della Rimembranza del Centro Levante, la seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum. La serata ha visto la consegna del premio a personaggi della teatinità particolarmente distintisi, a persone meritevoli in particolari ambiti, di alcuni riconoscimenti solidarietà, di un premio alla memoria di un teatino recentemente scomparso,  e di attestati di merito alle aziende partecipanti alla Spesa Sospesa del Censorino Teatino.

L’evento, svoltosi davanti una buona cornice di pubblico alla presenza dell’Assessore Teresa Gianmarino e dei Consiglieri Comunali  Mario Colantonio e Mario De Lio che si sono occupati della consegna dei premi,  è  inserito nel calendario estivo degli eventi del Comune di Chieti, realizzato a cura e spese del gruppo civico Censorino Teatino e dell’Associazione Abruzzo Tourism presieduta da Cristiano Vignali. Le pasticcerie D’Arcangelo e D’Onofrio hanno offerto le torte per l’evento, il Pastificio Di Lullo la pasta del buffet e il vino la Cantina Colle del Sole.

La serata si è sviluppata così:

– Dalle 17.30 alle 18.30 si è svolta la presentazione del libro storico – antropologico “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo” di Cristiano Vignali con la prefazione del sociologo Everardo Minardi e la collaborazione di Claudia Falcone ed Alessandra Di Monte.

– Dalle 18.30 alle 19.30 si è tenuta la consegna del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022, e dei riconoscimenti alle aziende solidali.

– Dalle 19.30 alle 22.30 è stato offerto ai presenti un buffet allietato dalla musica dal vivo della band del Maestro Marco Vignali.

La seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022 ha visto la premiazione di:

PREMIO AL MERITO:

– Maurizio Formichetti (premiato per l’organizzazione del Giro d’Italia con Chieti tornata protagonista ).

– Vito Tocci (Carabiniere in Congedo e Medaglia d’Oro Vittima del Terrorismo, ferito in uno scontro a fuoco dalla famigerata Banda della Uno Bianca, premiato per la continua ricerca della verità su questa vicenda che l’ha visto coinvolto).

– Frank William Marinelli (premio cultura per l’intensa attività svolta che ha dato lustro a Chieti e a tutto l’Abruzzo).

– Giuseppe Di Iorio (premio arte per la realizzazione delle opere in canna vegetale dei trofei della Processione del Venerdì Santo di Chieti).

– Giovanni Colaiocco (premiato per la sua attività di Vip Hunter che ha contributo a fare conoscere Chieti in Italia e all’estero).

– Carlo Fedecostante (per l’attività di mecenatismo di opere editoriali tese alla valorizzazione della storia di Chieti e dell’Abruzzo)

PREMIO ALLA MEMORIA:

– Francesco Giannini (esperto di Transumanza e Tradizioni Abruzzesi, recentemente scomparso, ha ritirato il premio la figlia Elisabetta Giannini).

PREMIO ALLA CARRIERA:

– Ugo Iezzi (premio alla carriera di giornalista e scrittore teatino)

PREMIO SOLIDARIETÀ: Fabio Di Prinzio, Silvio Grande e Salvatore Marino.

INOLTRE É STATO DATO UN RICONOSCIMENTO PER LA SOLIDARIETÀ ALLE SEGUENTI AZIENDE: Pasticceria D’Onofrio, Pasticceria D’Arcangelo, Cantina Colle del Sole, Pastificio Di Lullo, Antonio Di Girolamo, Todis Via Masci, Gli Amici della Frutta, La Sosta del Gusto, Conad City Via della Liberazione, Tabaccheria Alessandro Pardi, Macelleria Genobile, Macelleria Carni Scelte Mario Colalongo, Forno La Civitella Mafalda, Grande Albergo Abruzzo, Pizzeria Frekete, Pizzeria L’Arco Blu, Pizzeria H48, Alimentare Fabrizio Mammarella Porta Pescara,

A tal proposito, ha commentato l’organizzatore Cristiano Vignali: “sono molto soddisfatto della risposta della cittadinanza. È stata una bella serata, molto sentita dai partecipanti. Abbiamo confezionato questo evento per la città e per la valorizzazione del Centro Levante, uno dei quartieri più grandi della città di Chieti troppo spesso ridotto a un mero dormitorio della città.  Ringraziamo l’amministrazione comunale, lo staff di Elishar Bar e le aziende che ci hanno supportato. Vogliamo rendere il Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum un classico del panorama sociale e culturale della città. Il prossimo evento pubblico che pensiamo di realizzare a Chieti Scalo sarà la distribuzione di pacchi di abiti per i poveri della città”.




NASCE LA COLLABORAZIONE Futura-Baltour

Per viaggiare in trasferta in comodità e sicurezza

Teramo, 27 agosto 2022. Siglato accordo con il prestigioso gruppo che rivolge particolare attenzione alla qualità del servizio e alla modernità dei propri mezzi.

Viaggiare in trasferta sicuri e in comodità. La Futura Volley Teramo sceglie Baltour Srl per arrivare sui parquet pugliesi e molisani nel prossimo campionato di B2 2022/2023 che bussa alle porte. Il sodalizio biancorosso ha siglato un accordo con il prestigioso gruppo, avvalendosi così di autobus di ultima generazione per il trasporto dello staff, atlete e dirigenti verso le località previste dal calendario agonistico.

“Siamo felici per aver siglato un accordo di collaborazione con la Futura Volley Teramo – dichiara il Presidente e Amministratore Delegato della Baltour, Agostino Ballone – Questo rientra nella filosofia aziendale di essere vicino allo sport della nostra città. Mi auguro che questo binomio porti fortuna alla squadra biancorossa, impegnata nel prossimo campionato di B2”.

Il Presidente, della Futura Volley Teramo, Roberto Mazzagatti esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Ringrazio personalmente ed a nome di tutta la famiglia “Futura”, il Presidente Agostino Ballone per l’aiuto concreto che ci ha dimostrato nella sottoscrizione degli accordi contrattuali – dichiara il Presidente della Futura Volley Teramo Roberto Mazzagatti – Siamo orgogliosi e fieri di collaborare con un’azienda come la Baltour Srl e siamo certi che il binomio poterà sicuramente fortuna al nostro sodalizio”.

Patrizio Visentin




VOLLEY JUNIOR ai nastri di partenza

Ecco tutte le novità per la stagione 2022/202

Ortona, 27 agosto 2022. Dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione, si riparte all’insegna della continuità, competenza ed esperienza con Pina Menè. Menè, allenatrice di secondo grado – terzo livello giovanile e Smart Coach, nella stagione 22-23 guiderà i gruppi U12, U13, U14 e Volley S3 con tutta la dedizione e la passione che la contraddistinguono.

Le parole di Coach Pina sulla prossima stagione:

“Carica per affrontare un nuovo anno agonistico con l’entusiasmo di sempre. L’obiettivo sarà far crescere le piccole atlete e infondere loro la passione per la pallavolo, con tutti i valori che lo sport di squadra trasmette”.

Ritorna a far parte della famiglia VJ Stefano Schiavone, allenatore Fipav 2° grado-3° livello giovanile, Smart Coach, Docente Nazionale Pallavolo UISP, Responsabile Regionale Lega Pallavolo CSEN e, dal 2020, selezionatore CQT Fipav Abruzzo Sud-Est.

Una lunga esperienza che inizia nel 2004 nella Polisportiva Francavilla per poi continuare in più categorie, dalla prima divisione fino alla Serie B2, sui campi di società come Volley Pescara3, Arabona, Casoli e Dannunziana. Nell’ultima stagione con Scafa Volley ha vinto il campionato territoriale U19 Abruzzo Sud-Est e sfiorato la promozione in serie D.

Dopo 9 anni ritorna ad Ortona per occuparsi dei gruppi U16, U18, 2° divisione e Serie D. Siamo certi che con le sue qualità umane e tecniche saprà valorizzare al meglio le ragazze.

Le parole di Coach Schiavone:

“La collaborazione con la Volley Junior di Ortona (in realtà un gradito ritorno, dopo la passata e fortunata esperienza del triennio 2013-2016) è nata dopo una chiacchierata con il presidente Andrea Lanci, che ringrazio fin da ora per avermi dato la possibilità di iniziare un nuovo progetto tecnico per quanto riguarda la pallavolo femminile ortonese! Il futuro dello sport, specie nel volley e ancor più dopo la pandemia del Covid-19, sono i giovani: avere un settore giovanile numeroso e competitivo è essenziale per una società altrettanto giovane e ambiziosa.

La Volley Junior intende proporsi come un’associazione sportiva seriamente e validamente integrata nel territorio, vero e proprio punto di riferimento per la pallavolo femminile giovanile locale, oltre che un modello educativo e comportamentale per tutte le proprie tesserate. Avere delle atlete giovani, motivate e talentuose non basta però, bisogna avere anche dei tecnici e dirigenti che siano competenti e che sappiano programmare correttamente la crescita della società, delle varie squadre e delle singole atlete.

Un parametro fondamentale nella programmazione del settore giovanile sarà il tempo: infatti, non bisognerà aver fretta di ottenere tutto e subito, ma occorrerà rispettare i tempi di crescita di ciascuna atleta, fino al suo ingresso in 1° squadra, vero e proprio obiettivo e modello di riferimento della Volley Junior per tutte le piccole giocatrici che si approcceranno alla pallavolo. La prima squadra, dunque, dovrà ottenere dei risultati importanti e una crescita costante grazie alle atlete più esperte che vorranno sposare da subito il nostro progetto, ma anche e soprattutto grazie all’apporto delle atlete più giovani, quelle costruite in casa, che saranno la vera risorsa per il futuro e la vittoria più grande della società del presidente Lanci. Nei prossimi mesi/anni lo sport avrà una funzione sociale, educativa e preventiva ancora più importante rispetto al passato, dal momento che stiamo vivendo un periodo storico molto difficile e complicato, quello post-pandemia, pertanto sarà essenziale praticare lo sport, nello specifico la pallavolo, in totale sicurezza ma anche con dei valori umani e tecnici importanti”.

Coach Schiavone sarà affiancato da Sara Ortolano per l’U18 e Serie D e da Antonio Bisignani nei gruppi U16 e 2° divisione. Bisignani, inoltre, anche quest’anno si occuperà di allenare e coordinare l’attività amatoriale mista dedicata a tutti gli appassionati di pallavolo. Gaetano Ciampoli, storico dirigente e consigliere del CT Fipav Abruzzo Sud-Est, continuerà anche quest’anno a portare tutta la sua esperienza nel coordinare la parte amministrativa e organizzativa.
Con grande entusiasmo parte un’importante collaborazione con la Volley Virtus Orsogna per il settore giovanile. In virtù di questa collaborazione Valeria Toppa collaborerà con la Volley Junior affiancando Coach Menè nei gruppi U12 e U13.

Si rinnova, inoltre, la collaborazione per la stagione sportiva 2022-23 tra la Volley Junior e la Polisportiva Francavilla.
Gli obiettivi delle società sono molteplici: dal progetto Eccellenza che prevede la gestione in comune delle squadre dei campionati agonistici, alla condivisione di progetti ed iniziative che coinvolgono tutto il movimento. La collaborazione, nata da molti anni nel settore maschile, negli ultimi 2 anni, si è ampliata anche al settore femminile.
In questi giorni le società sono al lavoro per programmare al meglio tutte le attività in comune per la prossima stagione sportiva 2022-23.

Auguriamo a tutte le ragazze e a tutto lo staff un grande in bocca al lupo e buon lavoro per la prossima stagione!




BIMBO RISCHIA DI ANNEGARE su un tratto di mare antistante la spiaggia libera

L’intervento dei Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare

Pescara, 27 agosto 2022. Il piccolo, di sette anni, sfuggito all’attenzione della madre e soccorso al largo Il Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare Cristian Di Santo: “Oggi Venerdì 26 agosto 2022, alle ore 10:30 circa, nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Pescara compresa tra i Lidi Nettuno e Jumbo, un bimbo di 7 anni di nazionalità estera, con un piccolo galleggiante, sfuggiva all’attenzione della madre allontanandosi pericolosamente fin oltre le scogliere.

Una donna, lì vicino, assistendo alla scena richiamava l’attenzione degli Addetti al Servizio di Salvamento e dei bagnanti. Immediatamente intervenivano i Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare in servizio su quel tratto di spiaggia Francesco Griffo e Lorenzo Cozzi constatando che il piccolo era in difficoltà ed annaspava pericolosamente.

Giungevano quindi sul posto due pattini, uno dei quali condotto da Lorenzo Papa, concessionario del vicino Lido Plinius, che supportavano le operazioni di recupero. Il bimbo raggiungeva la riva in buone condizioni di salute dove ad attenderlo c’era la madre che ringraziava tutti gli intervenuti.

Fortunatamente questo evento si è concluso nel migliore dei modi soltanto con molto spavento: ebbene ricordare che la causa principale di annegamento nei bimbi è la mancanza di sorveglianza, ragion per cui gli stessi non vanno mai lasciati soli, specie al mare; l’annegamento dei più piccoli si previene con la sorveglianza a contatto, vale a dire monitoraggio continuo dei bimbi a brevissima distanza”.




LA RISERVATEZZA, REGOLA PRIMA dell’operare dell’uomo politico al Governo

Negli ultimi anni, giornali e televisioni ripropongono, con una frequenza talvolta fastidiosa, l’immagine del Premier del momento che si affanna a rispondere nelle conferenze stampa, con dovizia di particolari, alle domande dei giornalisti

Se è pur vero che in democrazia il popolo è messo al corrente di quello che il Governo decide, attraverso i suoi rappresentanti liberamente eletti, è pur vero che la riservatezza è la regola prima a cui dovrebbe attenersi chi governa il Paese.

Nel gioco ingegnoso della politica, l’arte del governo contempla anche l’arte del segreto, della riservatezza, intesa come criterio di governo politico oltre che principio di vita.

Statista è colui che alla guida di un governo custodisce dentro di sé le scelte più difficili e i progetti più arditi e ne parla solo al momento opportuno, perché il proverbio ci ricorda che “fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio”.

Non si tratta di un operare circospetto o di una fiducia guardinga che non hanno nulla di torbido o di oscuro, suggeriscono al contrario la serietà della parola e l’importanza della decisione politica, la sua interiorità.

Nei mass media si parla con troppa facilità di trasparenza e opacità, termini che nulla hanno a che vedere con la sfera più intima dell’uomo, specie se per trasparenza s’intende l’ostentazione di sé stessi, del proprio privato.

La riservatezza è propria di chi, esercitando il potere, non teme di essere solo con se stesso, di compiere in solitudine le scelte più gravi. Il potere politico non ama le decisioni precipitose, le risposte istintive e umorali ma la cautela, lo sguardo freddo e ragionato su uomini e cose, caratteristiche peculiari del vero statista.

La riservatezza, l’intimo pensare del politico al potere, non è il torbido che si vuole nascondere per timore di essere giudicati, riprovati, essa appartiene all’individuo, al singolo, ed è da proteggere e difendere dagli assalti di masse indiscrete e fameliche, mai sazie di curiosità e aneddoti.

Purtroppo, il declino del segreto, della riservatezza, non va inteso come segno manifesto di una società spregiudicata in linea con i tempi, ma come espressione di una crisi dell’individuo che, anziché raccogliersi in sé stesso, preferisce confondersi con gli altri.

Angela Casilli




RICCI E PIERDOMENICO CONFERMATI alla guida delle squadre under

Sandro Ricci allenerà per il secondo anno consecutivo l’Under 19 della Tombesi, mentre mister Pierdomenico raddoppia: oltre all’Under 17, sarà responsabile tecnico anche della nuova formazione Under 15.            

Ortona, 26 agosto 2022. «Sono felice e orgoglioso di essere ancora l’allenatore dell’Under 19 della Tombesi e non vedo l’ora di ricominciare – queste le parole di Sandro Ricci –. Ci aspetta un campionato diverso da quello dello scorso anno, se non altro perché dovrebbero esserci più squadre abruzzesi e il girone potrebbe essere meno sbilanciato a favore delle pugliesi, come accadeva invece nella passata stagione. Spero di poter continuare a lavorare sulla base del lavoro fatto lo scorso anno, con ragazzi che si erano avvicinati da poco a questo sport e che comunque erano cresciuti molto con il passare dei mesi.

Abbiamo fatto degli stage in queste settimane, ci saranno volti nuovi, l’obiettivo comunque sarà sempre quello di fornire elementi validi alla prima squadra, come d’altra parte siamo già riusciti a fare, e penso con buoni risultati, l’anno scorso. Il nuovo regolamento imposto dalla Divisione, con le limitazioni all’uso degli stranieri, rende d’altronde il settore giovanile ancora più importante per una società come la Tombesi.

Per quanto riguarda il nostro campionato di categoria, al momento non conosciamo i gironi, quindi c’è ancora incertezza, ma puntiamo senz’altro a ripetere il risultato dello scorso anno, con la qualificazione ai playoff, e magari anche a migliorarci».

«I primi giorni di settembre torneremo in campo e per me sarà l’inizio di un doppio impegno – queste invece le parole di Esteno Pierdomenico – Per quanto riguarda la squadra Under 17, orfana della classe 2005 per superati limiti di età, si presenterà ai nastri di partenza con un gruppo consolidato e l’ambizione di migliorare il risultato della passata stagione. Il nostro obiettivo principale è far crescere il livello di gioco e le individualità di alcuni ragazzi di assoluto valore per avviarli il prima possibile all’esordio e al passaggio in Under 19 Nazionale, ed in una più lunga prospettiva, alla prima squadra.

Nelle ultime settimane abbiamo svolto stage per il reclutamento di nuovi ragazzi, si riparte con tanta voglia, soprattutto a conclusione di una stagione positiva. Lavoreremo prevalentemente con ragazzi 2007 e 2008 e avremo molti stimoli per fare bene e plasmare un nuovo gruppo. Quello dell’Under 15 è un progetto forse ancora più ambizioso: far esordire ragazzi provenienti dal calcio a 11 così come avviene nelle realtà sportive più evolute. Ecco perché dovremo confrontarci anche con gli allenatori del settore giovanile della divisione Calcio della Tombesi, e avviare uno scambio di giocatori tra Under 15 di Calcio a 5 e Calcio a 11, impegnando i nostri giovani su due discipline complementari le cui specificità possono aiutare a crescere e formare meglio, in maniera più completa, e più velocemente “il nuovo giocatore” di calcio a 5 che abbiamo in mente».

Giuseppe Mrozek




NON SIAMO SOLE. Otto storie di solidarietà femminile

Prevista per lunedì 29 agosto la presentazione a cura di Massimiliano Baldassarri: l’appuntamento, possibile grazie al Patrocinio del Comune di Vasto, si terrà alle ore 19 nello splendido luogo offerto dai Giardini di Palazzo D’Avalos. Modera la giornalista Paola Cerella.

Vasto, 26 agosto 2022. Maristella Lippolis, Eleonora Molisani, Eva Martelli, Roberta Zimei, Loretta D’Orsogna, Valentina Di Cesare, Maura Chiulli, Patrizia Angelozzi: sono le voci di queste otto donne che compongono l’antologia di racconti, alcune delle quali interverranno alla presentazione, insieme alla Dottoressa Andreina Poggi, Ricercatrice al Mario Negri Sud, Segreteria della Fondazione Abruzzese Scienze per la Vita.

Nel libro, le cui vendite sostengono la borsa di studio “Trampolino di Lancio Stefania Spanò”, c’è anche un ricordo dell’immunologa Antonella Viola. La raccolta di racconti è dedicata proprio alla memoria di Stefania Spanó, ricercatrice e docente di Microbiologia presso l’Università di Aberdeen (Scozia), prematuramente scomparsa nel settembre del 2019.

Nel cuore del volume pungenti e tenere storie di solidarietà femminile composte da otto scrittrici. Uno sfaccettato coro di voci che ha origine nel tributo a una ricercatrice prematuramente scomparsa, con l’intento benevolo di sostenere altre giovani impegnate nella ricerca scientifica.

È un cerchio che si chiude, questo libro prezioso per molteplici aspetti, un atto d’amore che ha generato frutti tanto artistici quanto materiali. Dall’idea di un progetto editoriale a sostegno di una borsa di studio in memoriam al ricco tessuto di incontri che lo hanno reso possibile, tutto si è svolto con la spontaneità di un piccolo miracolo.

La carriera di Stefania Spanó, iniziata nel Consorzio Mario Negri Sud, è continuata negli Stati Uniti alla Yale University. Nel 2013, grazie alle scoperte relative all’agente della febbre tifoidea, pubblicate su riviste di prestigio internazionale come Science e PNAS, Stefania venne reclutata come Professore Associato (Senior Lecturer) all’Università di Aberdeen, in Scozia, dove dimostra doti eccezionali come leader, e in pochi anni riesce ad attivare e consolidare un programma di ricerca che conquista finanziamenti per milioni di sterline, incluso il prestigioso finanziamento europeo ERC.

Dopo pochi anni, Stefania diventa Professore Ordinario e co-Direttore del Programma di Microbiologia e Immunologia dell’Università di Aberdeen.

Parte dei proventi delle vendite del libro finanziano la Borsa di Studio Stefania Spanó, bandita dal 2019 dalla Fasvo (Fondazione Abruzzese per le Scienze della Vita Onlus).




RICOSTRUZIONE PRIVATA post sisma 2009

È necessaria una proroga

Teramo, 26 agosto 2022. Gli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali dei Geometri di Teramo e L’Aquila insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi chiedono urgentemente che venga rinviata la data del 30 settembre 2022 come scadenza ultima per la presentazione della domanda di contributo per la conclusione dei lavori nell’ambito della Ricostruzione post terremoto. La causa: eventi sociali imprevedibili.

“Invitiamo il presidente della Regione Abruzzo e i sindaci dei Comuni del cratere ad attivarsi presso la Struttura di missione per il sisma 2009 affinché venga accolta la richiesta di proroga della scadenza  del 30settembre 2022  per la domanda di concessione del contributo”.  E’ l’appello lanciato dal presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo, Leo De Santis, e sottoscritto dagli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Collegi professionali di Geometri di Teramo e L’Aquila insieme ai Periti industriali aquilani e ai Geologi abruzzesi. 

La richiesta si basa su una serie di difficoltà che la società sta vivendo.  Nello specifico, la Legge 21 del 2021 ha inquadrato la ricostruzione post sisma 2009 in termini di accelerazione con le tappe del 30 settembre 2021 e 30 settembre 2022.  Non poteva purtroppo prevedere gli effetti successivi sull’economia degli aumenti dei costi dei materiali, dell’energia e della manodopera dovuti al mercato di riferimento ma anche  indotti inesorabilmente da eventi internazionali.

Oltre al rallentamento forzato degli interventi a causa del Covid 19, gli Ordini professionali  sottolineano in particolare come la crisi generica dell’edilizia e le agevolazioni fiscali in tempi stretti abbiano portato ad una fase di saturazione delle disponibilità di professionisti, cooptati nelle pratiche del Superbonus. A questo si aggiungono le problematiche di gestione degli appalti, i servizi legati alle iniziative del Pnrr che influiscono sulle tempistiche e sul coinvolgimento dei cittadini nella fruizione degli aiuti dello Stato.

Preoccupazione viene espressa anche per numerose pratiche, tra quelle attese al protocollo, correlate a spese già sostenute e impegni contrattuali già in essere. Un eventuale mancato seguito al contributo configurerebbe scenari di contenziosi non auspicabili. Inoltre, l’aumento dei costi dell’edilizia, derivanti dalle attuali condizioni di crisi, avrebbe come conseguenza l’esecuzione di minori opere a scapito della qualità degli interventi di miglioramento sismico ed energetico.

A fronte delle incessanti istanze provenienti dai proprietari e dai professionisti, questi Ordini hanno deciso di rivolgersi al governatore Marsilio e ai sindaci del cratere chiedendo loro di attivarsi per ottenere l’aumento dei contributi per la Ricostruzione, i cui costi base sono ancorati alla Legge Barca del 2012, e per l’emanazione di un provvedimento che abroghi il termine ultimo per le domande di benefici economici relativi alla Ricostruzione privata post sisma 2009.




LA DONNA coperta di gioielli

Da Oscar Wilde domani a Villa Frigerj

Chieti, 26 agosto 2022. Il 27 agosto 2022 alle ore 21.00, a Villa Frigerj a Chieti (area antistante il Museo), la compagnia Labirinti Teatro porterà in scena lo spettacolo La donna coperta di gioielli di Oscar Wilde, con la regia di Riccardo Iezzi e il patrocinio del Comune. Oggi la conferenza stampa con Francesca De Liberato, Riccardo Iezzi, Mariagiusy Matullo, Maria Cristina Stumpo, Gabriella Vitullo, Mariella Artizzu, Chiara Padula (di Radio Teate On Air), Frank William Marinelli (vicepresidente del Giardino delle pubbliche letture), il consigliere comunale Paride Paci. L’evento, realizzato in collaborazione con Radio Teate ON AIR, rientra nel cartellone Estate Teatina 2022 del Comune di Chieti ed è inserito nella rassegna “Il Giardino delle Pubbliche Letture… e non solo”, progetto culturale ideato nel 2016 dal Comitato cittadino per la salvaguardia e il rilancio di Chieti.

Partendo dal dramma incompiuto di Oscar Wilde “La Sainte Courtisane o La donna coperta di gioielli” scritto nel 1893, lo spettacolo ripercorre la storia della principessa Salomè, in un vortice di immagini e suoni archetipici, sacri, conturbanti: viene rievocata la tragica notte nella quale l’affascinante Salomè, come ricompensa per aver deliziato con la propria danza il tetrarca di Galilea Erode, suo patrigno, chiede che le venga consegnata la testa del profeta Jokanaan, per il quale ella nutre una folle attrazione.

“Questo particolare riadattamento della vicenda biblica – spiega il regista Riccardo Iezzi – promette al pubblico di offrire un rito magico, antico, primordiale, pagano, una vera e propria sinfonia di sguardi che, come frecce, tracciano profondità e altezze, vicinanze e lontananze. Infatti, la partitura scenica è intenzionalmente strutturata come una “sinfonia”, in piena simbiosi con quanto teorizzato da Wilde riguardo alla necessità della prosa di tornare alla voce e alla musica: vorremmo far presa sempre meno sull’occhio e sempre più sull’orecchio, che è, in realtà, dal punto di vista dell’arte pura, il senso che essa dovrebbe cercare di compiacere”.

La compagnia Labirinti Teatro nasce a Chieti come compagnia teatrale impegnata nella ricerca artistica, in particolare in quella teatrale e multimediale. Attraverso l’allestimento di oggetti-performance che propongono la commistione di materiali e influenze differenti provenienti dal teatro, dalla musica, dalle arti visive, dal cinema, dalla letteratura, i lavori di “Labirinti Teatro” intendono instaurare con il pubblico un linguaggio comune, fatto di immagini e suggestioni. Un linguaggio inedito, a tratti provocatorio e irriverente.

Lo spettacolo vede in scena Francesca De Liberato, Riccardo Iezzi, Mariagiusy Matullo, Paride Paci, Benedetta Trivelli e Chiara Zappacosta. Assistente alla regia Francesca Di Salvatore.




STRAPERETANA, cinque anni in un volume

Domenica 28 la presentazione a Pereto

Sarà presentato domenica 28 agosto, alle 17 a palazzo Maccafani di Pereto, il volume che raccoglie l’esperienza dei primi cinque anni di “straperetana”, la manifestazione allestita dal 2017 da Paola Capata e Delfo Durante nel piccolo centro dell’Aquilano.

Sarà una conversazione tra Saverio Verini, Angelica Gatto e Alfredo Pirri a introdurre il pubblico sul contenuto del libro curato, oltre che da Capata e Durante, titolari della galleria Monitor (con sedi a Pereto, Roma e Lisbona), anche da Matteo Fato e Verini.

«Abbiamo pensato», scrivono i curatori, «che un libro potesse essere il modo migliore per ripercorrere l’esperienza di questo progetto nato a Pereto, piccolo borgo in provincia dell’Aquila, ma a meno di un’ora di macchina da Roma. A ben pensarci, la storia dell’arte italiana — non solo quella contemporanea — può essere letta alla luce di episodi maturati in contesti eccentrici, lontano dei grandi centri di produzione artistica e culturale. Una cartografia alternativa, disseminata in tutta Italia, con la periferia capace di ritagliarsi un ruolo di primo piano. Si tratta di una dinamica che, in qualche modo, riflette il particolarismo del nostro Paese. Ma va anche ricordato che in provincia certe cose sono più facili: il passaparola può aiutare a ottenere permessi e trovare spazi che in una grande città sarebbero negati; la presenza di maestranze artigiane disponibili sul territorio può generare collaborazioni di estrema originalità; la minor pressione rispetto ai centri principali, infine, può far scoccare scintille imprevedibili, concedendo agli artisti il piacere di rischiare».

Straordinari i numeri, in rapporto alla popolazione del piccolo centro. Per fare un solo esempio, nel 2020, anno funestato dall’inizio della pandemia, oltre 400 persone provenienti da tutta Italia, da Milano a Bari, da Brescia a Torino e a Roma, oltre che, naturalmente, da tutto l’Abruzzo, hanno visitato l’esposizione. Un risultato eccezionale considerando che i residenti di Pereto sono 600.

“straperetana”, fin dal titolo, dichiara la dimensione fieramente locale, ma al tempo stesso amplificata in chiave contemporanea. Il rapporto con il luogo è inevitabilmente una cifra del progetto: ogni anno la mostra ha toccato gli angoli più disparati di Pereto, trovando ospitalità in palazzi storici, edifici dismessi, bar, strade, negozi, scantinati, all’aperto e al chiuso.

Altro aspetto decisivo è il confronto generazionale, grazie alla partecipazione di artisti ormai storicizzati e di emergenti assoluti (molti dei quali si sono segnalati proprio grazie a “straperetana”), con una particolare attenzione alla scena abruzzese. E non va dimenticato nemmeno il fascino che Pereto è capace di esercitare sugli artisti: numerose, infatti, le opere che sono nate in stretto legame con il luogo e le sue fonti d’ispirazione. Alcune di esse, nel tempo, sono rimaste all’interno del borgo, formando una piccola collezione permanente.




RISCHIO DI DSA in età scolare

Ecco i primi dati raccolti attraverso il dyslexia screening in Molise

Il progetto di service del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Fondazione Mileno onlus

Vasto, 26 agosto 2022. Sono stati oltre 160 i docenti e 1130 i bambini molisani di tre istituti interessati dal service Dyslexia Screening promosso congiuntamente da Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e Fondazione Padre Alberto Mileno Onlus, coordinato dallo staff tecnico diretto dal Dr. Benito Michelizza e da Graziella Vizzarri, con la collaborazione del CORiFISI dell’Università di Teramo.

Un progetto sviluppato in tre fasi importanti, dalla formazione del personale docente, alla campagna di pre-screening dei bambini che, per la prima volta, ha visto l’adozione di una metodologia realizzata in italiano e tradotta integralmente in una lingua straniera per l’adozione sperimentale in terra d’Albania.

L’attività negli istituti del Molise, peraltro, ha interessato indistintamente scolaresche di lingua italiana e arbëreshë. La sperimentazione su due culture linguistiche diverse permette uno studio incrociato ad ampio raggio sugli apprendimenti scolastici e le strategie ad essi correlate, dalla lingua parlata ai processi di apprendimento vero e proprio. Infine, la terza fase sarà la processazione dei dati raccolti attraverso le procedure di validazione statistica dello strumento stesso.

Un service riuscito grazie in primis alla disponibilità culturale ed organizzativa di tre dirigenti degli istituti molisani, la Prof.ssa Luana Occhionero, per il comprensivo ‘Difesa Grande’ di Termoli, la Prof.ssa Filomena Giordano, per l’istituto omnicomprensivo statale di Casacalenda e dalla Prof.ssa Immacolata Lamanna, per l’istituto comprensivo ‘John Dewey’ di S. Martino in Pensilis. 

Grazie all’impegno del corpo docente, che si è mostrato particolarmente attento alle finalità del progetto, sono stati raccolti dati qualitativamente importanti anche per scelte didattiche dirette applicate durante l’anno scolastico.  Altrettanto importante è stato il ruolo dei genitori che hanno saputo interagire con gli insegnanti arrivando a definire un percorso di conoscenza comune proteso a rendere ottimale il percorso di scolarizzazione ed apprendimento degli scolari.

Tutti i dati raccolti entreranno a fare parte di uno studio statistico che permetterà la validazione scientifica dello strumento testato. Per raggiungere questo obbiettivo, il percorso di osservazione e valutazione avrà una durata di tre anni. I primi dati raccolti, dalle attività di questi mesi, permettono di disegnare un quadro sufficientemente veritiero relativamente alle ipotesi che erano alla base dell’attività di valutazione portata avanti.

In particolare, semplificando, tra i 594 alunni sottoposti a screening del terzo anno dell’infanzia e della prima classe della scuola primaria, il 6% ha evidenziato un rischio elevato e il 22,3 un rischio moderato nei confronti delle abilità e delle strategie di apprendimento. Tra i 536 alunni dalla 2 alla quinta classe della primaria i dati hanno messo in evidenza un rischio elevato per il 2,7% e un rischio moderato per il 22,9% del campione. In attesa della elaborazione dei dati inerenti alla scuola secondaria di primo grado.

Sulla base delle diverse note positive riscontrate finora, si lavorerà ad un allargamento della partecipazione scolastica all’iniziativa. Intanto, però, l’analisi dei dati del Dyslexia Screening sarà oggetto di studio e confronto tra docenti e specialisti provenienti anche dall’Albania in un convegno transnazionale, che si svolgerà presso l’Istituto San Francesco di Vasto Marina organizzato dal Servizio di Foniatria e Logopedia della Fondazione P.A. Mileno-Onlus. Un evento che rappresenterà la concreta collaborazione tra l’associazionismo del territorio, rappresentato dal Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna, la Fondazione Padre Alberto Mileno-Onlus e le istituzioni scolastiche e universitarie.




NUOVI RICERCATORI CAPACI di migliorare le previsioni dei terremoti

L’Università Gabriele d’Annunzio guida il grande progetto europeo per la formazione

Chieti, 26 agosto 2022. Attende solo la sottoscrizione della convenzione operativa il progetto “TREAD: da Ta and pRocesses in sEismic hAzarD”, finanziato dall’Unione Europea con circa 2,7 milioni di euro nell’ambito dell’HORIZON-MSCA-DN-2021. Per la prima volta l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara è capofila di un progetto “Doctoral Networks-DN”, che sarà infatti coordinato dal professor Bruno Pace, docente di Geofisica della Terra Solida presso il Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Ateneo. TREAD, che si occuperà di temi che vanno dall’osservazione dei terremoti, alla fisica dei terremoti, fino alle valutazioni della pericolosità e del rischio sismico, sarà attivo 48 mesi, e formerà 11 nuovi esperti grazie ad una rete di ricercatori di altissimo livello scientifico, che copre conoscenze e pratiche di frontiera in campo osservativo, sperimentale e modellistico. I futuri scienziati potranno infatti contare sui docenti degli otto Atenei e Centri di Ricerca aderenti al progetto, cioè, l’Università di Chieti-Pescara, il Centre National de la Recherche Scientifique CNRS (Francia), la University Grenobles Alpes (Francia), la GEM Fondation (Italia), l’Università di Padova, la University of Barcelona (Spagna), la University of Munich (Germania) e la University of Utrecht (Olanda), nonché sui tecnici e gli esperti dei prestigiosi partner associati al progetto TREAD, cioè: ETH Zurich (Svizzera), l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale OGS, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV, l’Università di Milano Bicocca, l’Institut de Radioprotection et de Surete Nucleaire IRSN (Francia), l’Institut de Physique du Globe de Paris IPGP (Francia), la University d’Aix-Marseille (Francia), la RURH University Bochum (Germania), Munich RE (Germania), HZDR (Germania), IFP Energies Nouvelles (Francia), TNO (Olanda), Electricite de France EDF (Francia), WILLIS Limited (Regno Unito) e TRE Altamira SRL (Spagna).

Siamo partiti – spiega il professor Bruno Pace, coordinatore del progetto TREAD – dall’aver verificato le complessità inaspettate di recenti eventi sismici distruttivi, da quello del 2012 a Sumatra di magnitudo 8,6 fino al più vicino e recente terremoto del 2016 in centro Italia di magnitudo 6,5, e siamo giunti alla necessità di produrre una nuova generazione di modelli di previsione dei terremoti. È necessario formare scienziati in grado di affrontare le sfide della previsione dei terremoti in contesti tettonici complessi. A questa rigorosa consapevolezza – aggiunge il professor Pace – si unisce l’energia che vien dalla indubbia soddisfazione di aver ideato e avviato a realizzazione un grande progetto, altamente qualificato ed importante che vede la “d’Annunzio” come guida e punto di riferimento scientifico e didattico a livello europeo.  

Maurizio Adezio