UN PICCOLO PASSO

Verso uno scenario gestionale che stenta a decollare

Pescara, 23 settembre 2024. Apprendiamo dagli organi di informazione, e dalla lettura delle carte, che all’interno del progetto di nuovo assetto viario della zona sud di Pescara, con l’apertura della nuova bretella di collegamento con la circonvallazione e conseguentemente l’abbattimento della sopraelevata, il cosiddetto svincolo a trombetta, vi è anche la chiusura e lo smantellamento di via della bonifica, almeno nel tratto bypassato dal cosiddetto Pendolo, cosa che consentirà di effettuare il ricongiungimento dei comparti 4 e 5 della Riserva naturale regionale della Pineta Dannunziana, con il recupero, come dichiarato dal Sindaco in più d’una occasione, di un’area verde aggiuntiva di 22.000 m², su cui verranno piantati 700 pini.

Non possiamo che gioirne, ovviamente, anche se lo riteniamo ancora un piccolo passo verso uno scenario gestionale che, nonostante i numerosi catastrofici avvenimenti, stenta da anni e anni a decollare, soprattutto in termini di direzione scientifica.

Ma qualcosa non ci torna. Partiamo da una premessa: il tratto stradale del Pendolo, senza timore di essere smentiti, è stato realizzato all’interno del perimetro esterno, lato monte, della Riserva (lo si vede ancora dal recinto), togliendo a questa una superficie di almeno 6.000 m² (l’asse stradale è lungo 600 m e largo indicativamente 10), occupato oggi da una strada di 7 metri  relativi marciapiedi. Inoltre, da quest’area sono stati rimossi oltre 50 alberi di grosse dimensioni, è stato asportato terreno fertile e sostituito da asfalto, impermeabilizzato quindi il suolo è realizzando una rete di intercettazione delle acque piovane che quindi non tornano alla falda. Abbiamo quindi preso la calcolatrice e, ipotizzando un rettangolo, abbiamo diviso l’area di 22.000 m² per la lunghezza del tratto di Via della Bonifica che verrà eliminato, che sono 450 m. Il risultato è poco meno di 50, che sono i metri di larghezza della strada ovvero dello spazio da restituire (“aggiungere”, dice il Sindaco) alla Riserva.

Senonché la strada, con tutto il marciapiede e lo spartitraffico, non arriva neanche alla metà di questa larghezza, essendo costituita da due corsie stradali da 7 m ciascuno, che fanno 14, da due marciapiedi laterali che in totale diciamo possono arrivare a 4 m, e ad uno spartitraffico della larghezza, ad essere generosi, di circa 4 m, per un totale complessivo di 22 m di larghezza (vogliamo arrivare a 25? Sempre a metà di 50!). Quest’area, pertanto, si estende per circa 10.000 m², e non 22.000, a cui, non dimentichiamo, vanno sottratti i 6.000 m² utilizzati per realizzare il Pendolo, per un totale rimanente di 4.000 m², l’80% in meno di quanto dichiarato!

Se poi vogliamo considerare come persi i lembi di Pineta rimasti staccati dal resto della formazione boschiva, come è evidente transitando lungo via Pantini, il bilancio potrebbe essere ancor più magro e amaro. A tal proposito è interessante l’aggiornamento di Google Maps, che fa vedere il Pendolo realizzato dentro la Riserva e di fianco via Pantini. Tra queste due strade ci sono circa 50 alberi, grandi, soprattutto pini. Fanno parte o no della Riserva, adesso che si sta rifacendo il recinto che li escluderebbe? Ma quali a questo punto il confine della Riserva? Non serve forse una legge regionale per ridefinirlo e magari qualche studio scientifico?




DOPPIA BEFFA PER IL TERRITORIO

Di Marco su Bussi: la rinuncia della Provincia di Pescara a costituirsi parte civile e l’utilizzo dei fondi che il presidente ha accettato da Edison per inaugurare un liceo pescarese

Pescara, 23 settembre 2024. “Su Bussi c’è un doppio tradimento da parte della Provincia di Pescara a guida del presidente De Martinis. Il primo è la rinuncia dell’Ente a perorare la richiesta di risarcimento a Edison per la pesante ipoteca della discarica e anche a restare parte civile in un processo che ha già con un colpevole, questo grazie agli atti e all’azione silente della Provincia stessa, che negli anni della mia presidenza ha reso possibile che si arrivasse al soggetto inquinatore.

Ma, cosa non meno grave, chi governa oggi, prima si è accontentato di avere da Edison solo tre milioni di euro, come stima di parte di un danno ben peggiore e duraturo, poi ha usato quelle somme non per azioni positive in paese o nelle aree interessate com’era giusto e logico pensare, bensì per finire il Liceo Marconi di Pescara e inaugurarlo ieri, a pochi giorni dalla ripresa dell’anno scolastico, fra tagli di nastri e sorrisi alla stampa. Così facendo ha tradito di nuovo la comunità a cui li ha tolti, quella che ha dovuto convivere per anni e anni con quei veleni.

Ringrazio dunque il gruppo Rianimiamo Bussi che ieri nella sala consiliare del comune ha convocato un interessante e partecipato incontro sul futuro ambientale del territorio e mi ha dato l’occasione di fare il punto sia sulla questione della vendita dell’acqua del Tirino alla Puglia, sia sul ruolo della Provincia di Pescara nel caso della discarica”, così il consigliere regionale PD Antonio Di Marco, presidente emerito della Provincia di Pescara.

“Sulla vendita della nostra acqua aspetteremo la risposta al mio accesso agli atti della Regione, Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica compresa, perché si arrivi a chi, fra Esecutivo e Consiglio, sapeva e appoggiava, ma oggi fa finta di niente – incalza Di Marco – Nel frattempo, prendiamo atto che sia il clamore di quella vendita, sia la crisi idrica e le promesse di interventi, temi urgenti quest’estate, con la prima pioggia sono magicamente svaniti dall’agenda della Regione Abruzzo che era persino arrivata a chiedere lo stato di emergenza.

Ma l’incontro è stato sicuramente l’occasione anche per riparlare della discarica di Bussi e di una tutela ambientale arrivata dopo la scoperta dei rifiuti tossici, l’attivazione delle indagini, i procedimenti giudiziari, le commissioni di inchiesta sui veleni rimasti nascosti per troppo tempo nel ventre della valle. Nel mio intervento ho potuto raccontare anche il ruolo fondamentale che all’epoca ha avuto la Provincia di Pescara, specie sulla scoperta del colpevole, a cui si è arrivati grazie agli atti da me firmati quando ne ero presidente, avviando tutte le procedure di bonifica e le conseguenze del caso che ad oggi procedono purtroppo con lentezza.

Un flusso a favore della comunità che chi governa oggi ha arrestato, perché se allora chiedemmo a Edison un pesante risarcimento, l’attuale presidente della Provincia, De Martinis, ha persino rinunciato a costituirsi parte civile, accettando da parte del soggetto inquinatore una somma che è poca cosa per un territorio segnato com’è stata segnata Bussi da quella discarica, ma che, soprattutto, diventa niente per la comunità che meritava di essere risarcita, se la Provincia ha poi scelto di usare quei soldi a Pescara, per completare la palazzina del Liceo Marconi per cui avrebbe dovuto attingere ad altre risorse, non da quelle che avevano un destinatario sensibile come Bussi.

Una scelta che mette in grave imbarazzo anche la scuola, che nulla c’entra in questa storia, ma che dice tante cose a livello istituzionale e di cui sapremo di più, grazie all’accesso agli atti promosso dal consigliere provinciale e vicesindaco di Scafa Gianni Chiacchia, ma che va chiarita pubblicamente, perché il territorio di Bussi, per anni ignorato e violato, abbia la rinascita che merita e per cui in tanti abbiamo lavorato alacremente”.




ARRIVA LA PRIMA VITTORIA DELLA PRESEASON

Lanciano porta bene alla Sieco Akea Ortona. Terza uscita per i ragazzi di coach Denora che, in allenamento congiunto, affrontano i pari categoria della BCC Tecbus di Castellana Grotte

Lanciano, 22 settembre 2024. Ancora una volta si tratta di una prova di grande spessore contro una squadra che può vantare tra le sue fila atleti del calibro di Nicolò Casaro (sebbene assente in questa occasione), opposto ex Impavida e dello schiacciatore Luciano Zornetta, solo per citarne un paio. Si gioca in quel di Lanciano, ospiti della ALL STAR VOLLEY che per festeggiare il loro impianto di gioco fresco di restauro hanno proposto alla Sieco Akea di disputare questo allenamento nella città frentana.

Lanciano porta bene alla Sieco Akea Ortona che contro la BCC Tecbus Castellana Grotte centra la sua prima vittoria in questo preseason. Una gara che ha visto la Sieco condurre i giochi sin da subito e che vede come suo top-scorer l’opposto Rossato che arriva a toccare i quindici punti. Ottima la prova di Bertoli che si piazza al secondo posto con undici punti, sfoderando però un gargantuesco 62% di positività in attacco.

Bene anche i ragazzi partiti dalla panchina ed entrati in corso d’opera. Soddisfatto coach Denora: «Vincere è sempre importante ma non bisogna dare troppo peso ai risultati della preseason. Potrebbero infatti arrivare sconfitte che demoralizzano o vittorie che illudono e quindi bisogna essere bravi anche nella gestione mentale. Per questa gara avevo fatto delle specifiche richieste tecniche ai ragazzi e queste richieste sono state rispettate. Alcune sono andate benissimo, altre necessitano ancora un po’ di lavoro. Di certo avremo da lavorare sul servizio. Vero è che per noi si trattava di un campo nuovo sul quale non eravamo abituati a giocare. È un periodo nel quale la preparazione tecnica ci appesantisce un po’, ma è stata senza dubbio una buona prestazione quella dei ragazzi, questa sera. L’inizio della stagione si avvicina ma ci aspetta ancora tantissimo lavoro. La settimana prossima avremo altri due importanti allenamenti congiunti con San Giustino e Pineto, poi finalmente potremmo alleggerire il carico di lavoro in modo da risultare più brillanti in campo».

Primo Set

 la Sieco Akea ad ingranare bene e al pronti-via è subito avanti di cinque lunghezze: 7-2. Dopo la sbandata, gli ospiti della BCC Tecbus Castellana Grotte si ricompongono e, complici anche tanti errori al servizio degli ortonesi, prendono a rosicchiare punti ai Ragazzi Impavidi. A metà parziale il punteggio è a sempre a favore degli abruzzesi ma con uno scarto ridotto 13-11. Gli allarmi cominciano a suonare in casa Sieco Akea e la squadra fa quadrato arrivando allo sprint finale sul 22-17. Lo scarto è sufficiente e la Sieco Akea rimane in controllo aggiudicandosi il set con il punteggio di 25-20.

Secondo Set

Il parziale parte più equilibrato rispetto al precedente. Le due squadre si inseguono nei primissimi scambi e l’andamento rimane ancora indecifrabile con il punteggio sul 4-3. La prima scossa, però, la da proprio la Sieco Akea che arriva a metà parziale in vantaggio 12-9. Ortona amministra il vantaggio vanificando i tentativi della Tecbus di avvicinarsi. Ancora una volta, gli ortonesi partono avvantaggiati nello sprint finale: 22-19. Ortona allunga fino al 24-20 e chiude il secondo parziale al primo set-point 25-20.

Terzo Set

I “padroni di casa in campo neutro” partono con il giusto piglio anche in questo terzo set: 5-3. Il set prosegue in scioltezza e quando si è superata la metà del terzo parziale, Bertoli trova il mani-fuori del 14-9. Le squadre sperimentano con una girandola di cambi ma è ancora una volta la Sieco Akea Ortona a trovarsi avvantaggiata nel rush finale: 23-17. La Tecbus prova la rimonta ma gli abruzzesi non si lasciano incantare. Nei precedenti allenamenti congiunti la Sieco Akea aveva ridotto il ritmo di gioco proprio negli ultimi punti perdendo ghiotte occasioni sia contro Pineto, sia contro Gioia Del Colle. Questa volta non è così. Ortona rimane concentrata e vince anche il terzo set con il punteggio di 25-21.

Come spesso accade negli allenamenti congiunti precampionato, le due squadre si accordano per giocare un quarto set “extra”. Anche in questo caso è la Sieco a mantenere le redini del gioco e alla fine farà suo anche questo parziale con il punteggio di 25-21.

Sieco Akea Ortona – BCC Tecbus Castellana Grotte 4-0 (25-20 / 25-20 / 25-21 / 25-21)

Durata Set: 22’ / 25’ / 25’ / 23

Durata Totale: 1h 35’

Sieco Akea Ortona: Pinelli 1, Pasquali 5, Broccatelli (L) 48% pos. 36% perf., Bertoli 11, Giacomini 5, Del Vecchio 9, Marshall 7, Di Tullio 4, Torosantucci, Rossato 15, Di Giunta, Arienti 7, Alcantarini 2, Di Giulio (L) 62% pos. 12% perf. Allenatore: Denora Caporusso. Vice: Di Pietro.

Muri Punto: 9 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 20

BCC Tecbus Castellana Grotte: Marra 6, Mondello 13, Ciccolella 7, Guadagnini (L) 48% pos., 30% perf., Carta 8, Cappadona 2, Bux 1, Renzo 3, Guglielmi (L), Zornetta 9. Allenatore: Barbone. Vice: Valente.

Muri Punto: 7 – Aces: 4 – Errori Al Servizio: 15   




ABRUZZO ECONOMY SUMMIT

Quarta edizione. Stati generali economia: made in Abruzzo, Strategie per lo sviluppo culturale, linguistico, informatizzazione, strutturale, anagrafico, economico

Pescara, 22 settembre 2024. Nell’ambito dell’iniziativa della IV edizione Abruzzo Economy Summit,  svoltasi nelle giornate del 19 e 20 settembre u.s. presso l’Aurum di Pescara, si è argomentato tra le tante cose, sull’andamento socioeconomico  dell’Abruzzo dell’ultimo periodo.

Il dibattito e il confronto tra gli studiosi e gli operatori, di alcuni settori nevralgici per il potenziamento o l’accrescimento del core business Abruzzese come l’industria, l’agricoltura, l’artigianato, l’economia sostenibile, l’intelligenza artificiale, il marketing territoriale e tanto altro, ha apportato sferzanti riflessioni per le strategie e lo sviluppo regionale del prossimo futuro.

Relatori prestigiosi, come Stefano Za quale docente di Economia e Mangement dell’Università G. D’Annunzio, Alessandra Priante quale Presidente ENIT, Antonella Santuccione Ghandha quale Neuroscienzata e Presidente Woman’s Brain Fondational, Valeria Vittimberga quale Direttrice Gen. INPS e altri, hanno ragionato sulle opportunità e sulle criticità che potrebbero potenziare ma, come pure sminuire lo sviluppo economico e il benessere sociale del prossimo futuro. Gli argomenti trattati sono stati ricchi e peculiari con sfondo non solamente economico ma, come pure, culturale, linguistico, informatico, anagrafico, scientifico, tecnologico e altro.

A seguito della presentazione della carrellata dei settori che andrebbero sostenuti per l’accrescimento delle potenzialità della Regione Abruzzo, come l’occupazione, le infrastrutture, le politiche inclusive, l’economia sostenibile e altro, si sono evidenziati da una parte i Fondi economici previsti ed assegnati per il territorio abruzzese -es. PNRR, Agenda 2030, EUSAIR, Accordo coesione 2021-2027 e Piano Sud 2030- e, dall’altra i punti di forza come ad esempio la sinergia dell’ambiente con lo sviluppo socio- economico, la crescita dell’export, le condizioni della sanità regionale e altro.

L’Abruzzo gode di potenziali opportunità per il miglioramento delle condizioni socioeconomiche ma allo stesso tempo si evidenzia che si dovrebbero tenere presente anche le criticità e le opportunità di alcuni aspetti come del digital transformation, dell’andamento demografico,  delle infrastrutture  e altro. 

La riflessione e il dibattito hanno toccato, alcuni temi cruciali come, ad esempio, lo sviluppo e la nascita delle nuove imprese che spesso riescono a navigare  o ad operare solo nella fase di start up  evidenziando un help per un allungamento del sostegno alle attività per meglio garantire il successo dell’indotto produttivo. Altri nei o criticità sono stati evidenziati, come nella carenza della ricerca che andrebbe necessariamente potenziata e radicata nel tempo per meglio sostenere la competitività del tessuto socioeconomico ed evoluzione umana in genere. Inoltre, sono stati toccati altri punti o criticità sociali come l’immigrazione, l’invecchiamento demografico e le problematiche del ricambio generazionale che, richiedono impegno o questioni da affrontare e risolvere per un andamento  più o meno lineare all’insegna della crescita sostenibile.

Nelle conclusioni dell’iniziativa si considerano nelle potenzialità e nelle opportunità anche quegli aspetti che in un certo senso potrebbero minare i risultati sperati e meglio auspicati, cercando per l’appunto di adottare quelle strategie di sviluppo lungimiranti per il raggiungimento del potenziamento territoriale abruzzese all’insegna dell’inclusività sociale e della sostenibilità ambientale.

Laura Florani




TRE GOCCE D’ORO: GRANDI MIELI D’ITALIA

La premiazione dei grandi mieli d’Abruzzo

Tornareccio, 22 settembre 2024. Si terrà oggi, nell’ambito della diciottesima edizione di Tornareccio Regina di Miele,  la premiazione dei migliori mieli abruzzesi con il concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”. Il conferimento dei riconoscimenti alle migliori aziende della regione che producono l’oro giallo d’Abruzzo, sarà anticipato dal dibattito “Il mondo delle api, qualità dei mieli e del loro mercato”, patrocinato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero dell’Agricoltura.

Partecipano all’incontro di quest’anno, che si svolgerà in piazza Ape Regina, alle 10:30 Luigi Iacovanelli, presidente dell’ associazione Apicoltori professionisti d’Abruzzo; Alberto Contessi, presidente dell’Osservatorio nazionale del miele; Lucia Piana, responsabile scientifica dell’Osservatorio nazionale del miele; Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo; Tiziana Magnacca, assessore regionale alle Attività produttive; Nicola Campitelli, presidente della Commissione agricoltura della Regione Abruzzo; Daniele D’Amario sottosegretario della giunta regionale con delega al Turismo; Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio, Rebecca Virtù di Legambiente;  Giuseppe Peppone Calabrese, ospite dell’evento. Noto conduttore delle trasmissioni televisive di Rai 1, Linea Verde e Camper, Calabrese è cavaliere dell’ordine Al merito della Repubblica Italiana e ambasciatore della dieta mediterranea nel mondo. In qualità di formatore e docente di antropologia del cibo, insegna come attraverso un piatto si possa leggere la storia di una comunità.

Barbara Del Fallo




LA MENSA PARTE CON I LOCALI RISTRUTTURATI

I lavori sono frutto dell’intensa ed efficace progettazione del nostro PNRR

Chieti, 22 settembre 2024. Piccola cerimonia di consegna nella mattinata di oggi, dei locali della mensa scolastica della scuola primaria Via Per Francavilla, a seguito della ristrutturazione realizzata dall’Amministrazione comunali con i fondi del PNRR.

Alla cerimonia organizzata dalla dirigente del Comprensivo2 Simona Di Salvatore, c’erano la precedente dirigente Giovanna Maria Santini, l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, l’architetto Ivonne Elia, funzionaria del settore Lavori pubblici che ha seguito l’intervento, il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Mauro Latini, l’ingegner Alessandra Schiappa, la ditta Granchelli Appalti Srl che ha eseguito il lavori, la responsabile di plesso Paola Domizio, i docenti e le famiglie.

“Si tratta di una bellissima coincidenza – commentano gli amministratori – perché la nuova sala mensa andrà in funzione lunedì, con la ripartenza del servizio che siamo riusciti ad assicurare in attesa della definizione dell’appalto peer la nuova gestione. Questo intervento è targato PNRR ed è fra i molti che riconsegneremo alla città. Abbiamo proceduto all’adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impiantistica della mensa scolastica e relativo allestimento nella primaria del Tricalle, nonché in quella del Villaggio Celdit per 200.000 euro ognuno e un totale di 400.000 euro. Entrambi i lavori sono conclusi e i locali di entrambe le scuole lunedì accoglieranno la ripartenza della mensa. Aspettiamo l’esito di altre due candidature e confidiamo in un riscontro positivo per ulteriori finanziamenti, sempre PNRR, che ci consentirebbero di ristrutturare i locali mensa di altre 2 scuole, a Brecciarola e in via Pescara e per cui speriamo di poter dare presto buone notizie”.




LA TOMBESI PARTE CON UNA VITTORIA

Successo 7-3 contro la Real Dem nel primo turno di Coppa della Divisione. Massimo Morena: «Buona vittoria, gara mai in discussione e spazio per tutti, ma abbiamo ancora molto da migliorare».

Montesilvano, 22 settembre 2024. Nel primo impegno ufficiale della stagione 2024/2025, la Tombesi centra un’agevole vittoria al PalaSenna di Montesilvano, contro la Real Dem. Le due categorie di differenze che separano le due squadre non si sono viste, complice il regolamente della Coppa della Divisione che impone di schierare formazioni Under 23, ma la Tombesi ha comunque mantenuto sempre il vantaggio e il pallino del gioco. Al riposo sul 4-1, gli ortonesi hanno chiuso la gara sul 7-3, grazie alla tripletta di Annibale e alle reti di Misci, Di Fabrizio, Mejzini e Palombaro.

A fine partita, il commento di mister Morena: «Una buona vittoria, al termine di una gara che abbiamo sempre controllato, mai in discussione, e in cui ho potuto dare spazio a tutti. Certo, si sono viste alcune disattenzioni in fase difensiva, specie sui calci da fermo, e in generale alcuni errori che non mi sono piaciuti, ma è anche vero che la squadra è profondamente rinnovata, molto giovane, e lavoriamo insieme da appena due settimane. C’è ancora tanto da fare e molto su cui migliorare, ma c’è lo spirito giusto, anche da parte dei tanti ragazzi che oggi hanno visto la partita dalla tribuna. Sarà una stagione difficile, lo sappiamo tutti, ma la Tombesi è pronta a lottare, come sempre».




STEFANO STABBER TARTAGLINI L’OSPITE D’ONORE

Il produttore musicale Alla terza edizione del Graduation Day UnivAQ

L’Aquila, 21 settembre 2024. Dopo la scrittrice, neovincitrice del Premio Strega, Donatella Di Pietrantonio, protagonista dell’edizione 2023, sarà Stefano Tartaglini, alias STABBER, a partecipare, come ospite d’onore, alla terza edizione del Graduation Day UnivAQ, in programma sabato 28 settembre alle 17.00 a piazza San Basilio, nello spazio antistante il dipartimento di Scienze umane, nell’ambito del cartellone di eventi di Street Science.

Nato e cresciuto a L’Aquila ma residente da anni a Milano, laureatosi in Fisica all’Università dell’Aquila nel 2006, STABBER è uno dei più importanti e richiesti produttori musicali italiani contemporanei.

Ha iniziato la sua carriera nella scena rap, all’interno della quale si è affermato in poco tempo come uno dei producer più influenti, collaborando con artisti del calibro di Danno (Colle Der Fomento), Salmo, Nitro, Fabri Fibra, Gemitaiz, Inok; ma la sua preparazione musicale e il suo eclettismo lo hanno portato ben presto a lavorare anche con artisti pop, come Motta, Coez, Raphael Gualazzi, Coma_Cose, Gaia. Il primo album pubblicato interamente suo nome, Trueno, uscito nei primi mesi del 2024, ha messo insieme, nello stesso disco, Salmo, Annalisa, Angelina Mango, Noyz Narcos, Danno, Crai, Venerus, Gemitaiz, Noemi, Gaia, Ginevra, Laila Al Habash e tanti altri.




CONTEMPORANEITA E PSICOANALISI

Museo Michetti. Incontri AEP riflettere in immagini-parole – 9 ottobre, ore 17:30

Francavilla al Mare, 21 settembre 2024. Mercoledì 9 ottobre, per la serie incontri AEP riflettere in immagini-parole – Contemporaneità e Psicoanalisi, con il patrocinio del Comune di Francavilla, AEP – Associazione Esplorazioni Psicoanalitiche, presenta Wall Dialogue Resistance del regista Stefano Odoardi, docufilm e resoconto insieme giornalistico e artistico in immagini e parole di un viaggio durato cinque settimane attraverso l’Europa, indagando il tema del «muro» come elemento di ostacolo e di opportunità, da cui prenderà spunto una tavola rotonda tra esperti e pubblico su argomenti quali l’immigrazione, le disparità di genere, le disuguaglianze sociali e il bisogno di immaginazione come strumento di cambiamento.

«Abbiamo bisogno di pensare», afferma lo psichiatra e psicoanalista AEP, Marco Alessandrini, «in un tempo che confonde e che non pensa: vogliamo un pensiero che nasca da emozioni, immagini e parole che tocchino il nostro inconscio, affinché paure personali e collettive, ma anche desideri e risorse, prendano forma ed indichino, per ciascuno e per la società, vie di cambiamento».

A questo darà intenso avvio la visione del docufilm, della durata di un’ora, Wall Dialogue Resistance del regista Stefano Odoardi, mosaico di suggestioni intorno al tema del muro, ora barriera oppressiva, ora attivatore di opportunità. È la testimonianza di un viaggio di cinque settimane attraverso Italia, Francia, Spagna e Portogallo in cui, tramite corrispettive residenze artistiche, il poeta e scrittore cileno Nicolás Lange, la coreografa, danzatrice e performer Sara Marasso, l’illustratrice Miriam Tello e il contrabbassista e autore Stefano Risso incontrano e raccontano persone, corpi, voci, vicende di vita e realtà sociali in cui la contemporaneità svela il suo e il nostro volto. Un volto ancora e nonostante tutto rivoluzionario grazie al potere di un’immaginazione poetica che è autentico pensiero affettivo.

Seguirà infine un dibattito con il regista, gli psicoanalisti dell’Associazione Esplorazioni Psicoanalitiche (AEP), una psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana (SPI) e il pubblico.

Programma:

17:30 Saluto delle autorità (Comune di Francavilla al Mare)

17:45 Breve introduzione dei membri AEP e del regista

18:00 Proiezione docufilm Wall Dialogue Resistance

19:00 Dibattito con Stefano Odoardi (regista), Marco Alessandrini (psichiatra psicoanalista AEP), Ludovico Ciavarelli (psicologo psicoanalista AEP), Simona Di Lorenzo (psicologa psicoterapeuta AEP), Giuseppe Roselli (psicologo psicoterapeuta AEP), Anatolia Salone (psichiatra psicoanalista SPI)




RURALITÀ E RISCOPERTA DELLE TRADIZIONI

Presentata la Giornata dell’Agricoltura

Avezzano,  21 settembre 2024. Manifestazione in programma il 22 settembre a Gioia dei Marsi, contestualmente alla prima “Festa del Solco dritto”. Alfonsi: “Ruralità d’eccellenza come attrattore turistico”. Caruso: “Marsica capitale dell’agricoltura abruzzese, fondamentale riappropriarsi dell’identità”. Imprudente: “Abbiamo iniziato a costruire una rete per promuovere la ruralità”

Riscoprire le antiche tradizioni, valorizzando la vocazione agricola del territorio della provincia dell’Aquila e promuovere il marchio sulla ruralità d’eccellenza quale volano per lo sviluppo delle aree interne, anche in chiave turistica. Questi i temi che saranno al centro della quarta edizione della “Giornata dell’Agricoltura” e della prima “Festa del Solco dritto”, in programma il prossimo 22 settembre a Gioia dei Marsi.

Gli eventi sono stati presentati questa mattina ad Avezzano, presso la sede della Provincia dell’Aquila di via XX Settembre, alla presenza del vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, che detiene le deleghe all’Ambiente e all’Agricoltura, del presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso e del sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi.

L’evento, patrocinato dalla Provincia dell’Aquila e dai “Borghi del Solco”, è stato organizzato dal Comune di Gioia dei Marsi, in collaborazione con Coldiretti, Confagricoltura, Confederazione italiana agricoltori (CIA) e la Proloco di Gioia dei Marsi.

Imprudente ha ribadito la centralità dell’Agricoltura in un sistema che, seppur in difficoltà, ha una prospettiva di crescita importante: “Ho raccolto immediatamente l’invito rispetto all’opportunità di realizzare un evento che non riguarda un singolo territorio, ma che rientra in un ragionamento più ampio avviato con il progetto ‘Marsicaland’, il festival dell’agro-alimentare. Sono onorato e motivato nel sostenere ed essere parte di questa manifestazione – h a aggiunto il vicepresidente della Regione Abruzzo – Dobbiamo puntare, e stiamo già lavorando in questo senso, a costruire un percorso condiviso attorno alla storia, alla cultura e alle tradizioni di un territorio che ha una vocazione agricola. Abbiamo iniziato a costruire una rete per promuovere la ruralità come valore per il territorio e volano in chiave di sviluppo turistico”.

Nel corso della conferenza stampa è stato poi ribadito che quello agricolo è uno dei comparti che trainano l’economia regionale, per cui oggi è ancora più importante una promozione del territorio che passi attraverso la consapevolezza di come valori, storia e tradizioni siano uno strumento di sviluppo e di crescita identitaria.

“La riscoperta e la valorizzazione delle nostre tradizioni agricole sono elementi imprescindibili per lo sviluppo dell’identità del territorio – ha sottolineato il presidente Caruso – La manifestazione presentata oggi non è una mera ritualità, avviene infatti in un territorio che considero capitale dell’agricoltura abruzzese, la Marsica, un vasto bacino che è un punto di forza straordinario per il sistema economico della nostra regione. Fondamentale in questo quadro è più la riappropriazione dell’identità, che collega il passato al futuro. Importante in questa direzione è il ruolo che può tornare a svolgere la Provincia come ente di raccordo territoriale per superare sterili campanilismi e in tal senso sto lavorando in qualità di vicepresidente sui tavoli nazionali dell’Upi”.

Presente all’incontro anche il vicepresidente della Proloco di Gioia dei Marsi, Andrea Longo, mentre il prof. Ernesto Di Renzo, docente universitario dell’ateneo “Tor Vergata” di Roma e direttore scientifico del festival “Marsicaland”, non potendo presenziare ha inviato i propri saluti.

Il sindaco Alfonsi, nel dirsi fortemente soddisfatto dell’attenzione crescente sui temi dell’Agricoltura, ha ricordato i momenti più significativi che segneranno la giornata del 22 settembre: “Stiamo vivendo un momento importante per il nostro Paese e per il nostro territorio. Come amministrazione comunale già da qualche anno abbiamo deciso di puntare sulla ruralità d’eccellenza come attrattore turistico: in questo senso abbiamo già ottenuto l’ambito riconoscimento della ‘Spiga Verde’ e abbiamo aderito alla rete Nazionale dei ‘Borghi del Solco’ in nome dell’antica tradizione della tracciatura del Solco dritto, che andremo a rievocare per la prima volta con questa manifestazione. Oltre a stand espositivi dei prodotti e dei mezzi agricoli locali, ci sarà un momento rievocativo con lo svelamento di un murale dedicato all’aratura del solco, a cui seguirà un convegno a cui prenderanno parte esperti del settore, rappresentanti delle Istituzioni e delle associazioni di categoria, che si confronteranno sul tema della ruralità quale volano di sviluppo per il nostro territorio”.




ONE HEALTH AWARD Frontiera Africa

All’evento sulla salute unica, organizzato dall’IZS di Teramo, anche il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. 11-13 0ttobre 2024

Teramo,  21 settembre 2024.“L’edizione 2024 nasce in continuità con i primi due appuntamenti di One Health Award, un evento di caratura internazionale che abbiamo ideato e realizzato per porre al centro del dibattito pubblico e dell’agenda politica la salute unica e globale” – dichiara il DG dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “Quest’anno ci interrogheremo su un continente sconfinato e misterioso come l’Africa, un vero e proprio mondo che non possiamo comprendere fino in fondo adottando soltanto un punto di vista ‘occidentale’. Ecco perché arriveranno a Teramo molti scienziati di Istituzioni africane ed esperti da USA, Parigi, Ginevra, Singapore. Tra i partecipanti più attesi, avremo il piacere di ospitare il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini. Di particolare rilievo, inoltre, gli interventi del Cardinale Matteo Maria Zuppi, Presidente della Conferenza Episcopale italiana, e di David Quammen, autore e saggista di fama internazionale”.

Scienziati, decisori politici, rappresentanti di organismi internazionali, divulgatori scientifici e giornalisti saranno, dunque ancora una volta protagonisti a Teramo.

L’apertura di venerdì 11 ottobre è affidata alla Lectio Magistralis dell’americano Heinrich Feldmann e all’incontro con le scuole curato dal giornalista e scrittore Giampaolo Musumeci (ore 9:00) che, in serata (ore 19:00), animerà lo spettacolo “La Nostra Africa” insieme all’artista Luca Velotti. Protagonisti del pomeriggio, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo, saranno il Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente CEI), il virologo dell’USA Global AIDS Coordinator John Nkengasong e, per OHA Talks, il direttore dell’ASERI Vittorio Emanuele Parsi, con la conduzione di Giorgia Cardinaletti.

Programma molto ricco anche sabato 12 ottobre con le tavole rotonde ERFAN – Networking and One Health (ore 10:00) e One Health Project (ore 16:00), gli OHA Talks del CEO dell’American Society for Microbiology Stefano Bertuzzi e del Presidente della Fondazione Med-Or Marco Minniti (ore 17:00). Ad anticipare la Cerimonia di Premiazione di OHA 2024, il dialogo tra il Ministro dell’Università Anna Maria Bernini e la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni.

Domenica conclusione con l’autore e compositore David Monacchi che animerà “Frammenti di estinzione, il patrimonio eco-acustico delle foreste primarie”.

“I confini della ‘Frontiera Africa’ sono labili e frastagliati, di fatto sono aperti perché esseri umani e animali, così come virus e batteri, non conoscono confini” – continua il DG D’Alterio – “come sappiamo sono molti i problemi di questo enorme Continente, ma allo stesso tempo sono molte anche le opportunità che possiamo cogliere solo attraverso la comprensione e lo studio dei delicati meccanismi sociali, sanitari, geopolitici che lo sostengono, adottando in modo integrato gli strumenti di più discipline”.

Programma

Venerdì 11 ottobre

Università degli Studi di Teramo – Via Renato Balzarini, 1

Ore 9:00 | Aula 10

Convegno Scientifico* apre il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio, introduce e modera il responsabile del reparto Virologia dell’IZS di Teramo Alessio Lorusso. Interventi di rappresentanti della Commissione Europea, Sylvain Brisse (Direttore Biodiversità ed Epidemiologia batterica, Istituto Pasteur, Parigi), Giovanna Barba-Spaeth (Professore associato, Responsabile del gruppo FlavImmunity, Istituto Pasteur, Parigi), Gavin James Smith (Direttore del Programma in Malattie infettive emergenti del Duke Medical School, Singapore), Sophie Von Dobschütz (Coordinatore del gruppo tecnico di esperti su MERS-CoV e altri coronavirus dell’OMS, Ginevra) Annamaria Conte (Responsabile del reparto Statistica e GIS dell’IZS di Teramo).

*Il Convegno è accreditato ECM per le figure professionali di medico chirurgo, medico veterinario,

Lectio Magistralis di Heinrich Feldmann (Direttore del Centro Disease modeling and Transmission, National Institute of Health, Hamilton-Montana, USA)

Ore 9:00 | Aula Magna

Incontro con le Scuole a cura del giornalista, scrittore ed esperto di Africa Giampaolo Musumeci

Ore 16:00 | Aula Magna

Introduzione del DG dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio

Saluti dei Rappresentanti Istituzionali

Testimonianza del Cardinale Matteo Maria Zuppi (Presidente CEI)

Prolusione di John Nkengasong (Virologo, USA Global AIDS Coordinator)

OHA Talks “La Frontiera Africa: opportunità e necessità” di Vittorio Emanuele Parsi (Direttore ASERI, Professore Ordinario di Relazioni Internazionali e Studi Strategici dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Milano)

Intervento “La Biodiversità in Africa” del Saggista David Quammen

Conduce la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

Ore 19:00 | Aula Magna

Spettacolo “La Nostra Africa” del giornalista, scrittore ed esperto di Africa Giampaolo Musumeci con il clarinettista, sassofonista, compositore e arrangiatore Luca Velotti

Sabato 12 ottobre

Università degli Studi di Teramo – Via Renato Balzarini, 1

Ore 10:00

Tavola Rotonda “Erfan – Networking and One Health”: intervengono Paolo Sani (Amministratore Delegato Italia, Grecia, Cipro e Malta di MSD Animal Health), Moetapele Letshwenyo (Rappresentante Sub-Regionale WOAH per l’Africa Meridionale), Geofrey Omarch ed Emile Singano (Tanzania Veterinary Laboratory Agency, Dar Es Salaam), Bayeh Ashenafi Wassie (University of Gondar, Etiopia), Gabriella Centorotola e Maureen W. Ziba (Central Veterinary Research Institute, Lusaka, Zambia), conclusioni di Nicola D’Alterio (DG dell’IZS di Teramo)

Ore 16:00

Tavola Rotonda “One Health Project”: intervengono Moetapele Letshwenyo (Rappresentante Sub-Regionale WOAH per l’Africa Meridionale), Ibrahim El-ziq (Rappresentante OMS Tunisia), modera la giornalista e conduttrice Rai Francesca Parisella

Ore 17:00

Oha Talks “Rischi Globali e Opportunità Comuni: il Cammino con L’Africa” di Stefano Bertuzzi (CEO dell’American Society for Microbiology) – “La ricerca come ponte strategico con L’Africa” di Marco Minniti (Presidente Fondazione Med-Or)

Dialogo del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini con la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai Monica Maggioni

Conclusioni del Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani*

Cerimonia Premiazione One Health Award 2024, conduce la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

*In via di conferma

Domenica 13 ottobre

CIFIV “Francesco Gramenzi” IZS – Colleatterrato Alto (TE)

Ore 11:00

Speech “Frammenti di estinzione, Il patrimonio eco-acustico delle foreste primarie” dell’autore e compositore David Monacchi, modera la giornalista Rai Giorgia Cardinaletti

Ore 12:15

Conclusioni del Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio

Aggiornamenti su OHA 2024 sono disponibili sui canali Facebook, Instagram, Twitter/X, Linkedin e sul sito onehealthaward.it.

Manuel Graziani

ne@izs.it




ALLA D’ANNUNZIO LA 2ND INTERNATIONAL STAFF WEEK

Campus universitario di Chieti – 23/27 settembre 2024

Chieti, 20 settembre 2024. Il Campus dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti ospiterà, dal 23 al 27 settembre prossimi, la 2nd International Staff Week. L’iniziativa, organizzata dal Settore Internazionalizzazione ed Erasmus dell’Ateneo, guidato dal dott. Glauco Conte, si inserisce nel quadro del progetto KA171, finanziato dal programma Erasmus+, che promuove la mobilità di studenti e personale accademico verso Paesi terzi non associati al programma Erasmus. Saranno presenti docenti e rappresentanti degli uffici internazionali di diversi Atenei provenienti da 15 Paesi partner: Albania, Algeria, Armenia, Azerbaijan, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Etiopia, Georgia, Guinea, Kosovo, Libia, Moldavia, Senegal, Siria e Tunisia. L’evento sarà inaugurato il 23 settembre, alle ore 10:30, presso l’Aula Multimediale del Rettorato, con il saluto del Rettore, Liborio Stuppia, cui seguirà la presentazione della strategia internazionale dell’Ateneo e dei risultati ottenuti in ambito Erasmus+ a cura del prof. Lorenzo Pignatti.

È prevista anche una sessione tecnica e un’attività di socializzazione curata dalla prof.ssa Maria Pia D’Angelo, che terrà un minicorso di lingua italiana per gli ospiti internazionali. Le giornate successive saranno dedicate allo scambio di informazioni tra le Università partecipanti sulle offerte didattiche e la gestione della mobilità di studenti e staff. Il 24 settembre saranno presenti, tra gli altri, il prof. Michele Anatone e il dott. Marco Zoppi dell’Università dell’Aquila, il prof. Emilio Chiodo dell’Università di Teramo e il dott. Marco Oliva dell’Università di Pavia. Per la “d’Annunzio”, interverranno: la prof.ssa Sara Amoroso (Dipartimento di Ingegneria e Geologia), la prof.ssa Oliva Menozzi (Dipartimento di Lettere, coordinatrice del progetto PICASP), il prof. Filippo Angelucci (Dipartimento di Architettura, per il progetto TACEESM) e la prof.ssa Tania Zulli (Dipartimento di Tecnologie Innovative, per il progetto INGENIUM). La settimana si concluderà con la partecipazione degli ospiti al Welcome Day per gli studenti internazionali e a La Notte Europea dei Ricercatori 2024, consolidando i legami tra le istituzioni coinvolte e promuovendo lo scambio culturale e accademico.

“Sono particolarmente orgoglioso – commenta il Rettore della “d’Annunzio”, Liborio Stuppia – di accogliere e di salutare tutti i partecipanti alla 2nd International Staff Week. Questo evento rappresenta un’importante occasione per rafforzare i nostri rapporti internazionali, consolidando il ruolo della “d’Annunzio” nel panorama globale dell’alta formazione.

La presenza di delegati provenienti da 15 Paesi diversi testimonia l’impegno del nostro Ateneo nell’ambito dell’internazionalizzazione e della cooperazione accademica. La Staff Week non è solo un’opportunità per scambiare idee e buone pratiche ma anche un momento di crescita per i nostri studenti e il personale, che traggono beneficio dal confronto con realtà accademiche diverse. Eventi come questo confermano l’importanza della mobilità internazionale e del dialogo interculturale, elementi fondamentali per la costruzione di una comunità accademica inclusiva. Ringrazio tutti i partecipanti e gli organizzatori – conclude il Rettore Stuppia – per il loro contributo al successo di questa iniziativa.”

Maurizio Adezio




LA FESTA DEI NONNI

Paglieta celebra una settimana di laboratori e incontri dedicati ai più grandi

Paglieta, 21 settembre 2024. Dal 30 settembre al 4 ottobre 2024, il Comune di Paglieta organizza una serie di eventi in occasione della Festa dei Nonni, per celebrare il ruolo fondamentale che queste figure rivestono nelle famiglie e nella società. Le attività si svolgeranno presso la Biblioteca Comunale, dalle 15:30 alle 17:00, coinvolgendo bambini e nonni in un’esperienza di creatività e condivisione.

Dal 30 settembre al 3 ottobre, i bambini parteciperanno a laboratori creativi dedicati alla realizzazione di piccoli doni per i loro nonni. I laboratori saranno un’occasione per stimolare la fantasia dei più piccoli e, allo stesso tempo, per farli riflettere sull’importanza del legame con i nonni, portatori di valori, storie e saggezza. Il momento clou delle celebrazioni sarà venerdì 4 ottobre, quando i bambini consegneranno le loro creazioni direttamente ai nonni presenti. Questo incontro si concluderà con una merenda conviviale, durante la quale grandi e piccoli potranno trascorrere del tempo insieme, scambiandosi racconti e aneddoti, creando un momento di incontro tra le generazioni.

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha voluto sottolineare il significato di questa iniziativa: «La Festa dei Nonni è un’occasione per riconoscere il valore di coloro che rappresentano le radici della nostra società. I nonni sono una fonte inesauribile di affetto e saggezza, il loro ruolo è essenziale non solo nelle famiglie, ma anche nel percorso di crescita delle nuove generazioni. Attraverso questi laboratori, vogliamo avvicinare i più giovani a una riflessione importante sul rispetto e l’affetto verso i nonni, rafforzando i legami che ci uniscono».

Anche l’Assessore alla Cultura, Sandra Cirigliano, ha espresso il suo apprezzamento per l’evento:

«I nonni sono i veri custodi della nostra memoria e delle nostre tradizioni. Questa festa è un omaggio al loro prezioso contributo nella vita quotidiana delle famiglie e della società. I laboratori creativi permettono ai bambini di entrare in contatto con questo patrimonio di valori, mentre la merenda finale rappresenta un momento di condivisione intergenerazionale. Vogliamo che i più giovani comprendano quanto sia importante mantenere vivo il dialogo con chi ha vissuto prima di loro, arricchendo la loro vita con esperienze e storie di grande valore».

Con questa iniziativa, il Comune di Paglieta intende promuovere non solo un omaggio ai nonni, ma anche un’occasione di crescita per i bambini, offrendo un’opportunità di incontro e scambio che favorisce il dialogo tra generazioni e rafforza il tessuto sociale del paese.  La Festa dei Nonni a Paglieta rappresenta un appuntamento significativo, pensato per valorizzare e celebrare le figure dei nonni attraverso momenti di gioia e riflessione condivisa.




ORTONA CHALLENGE. Di corsa nella storia

Ortona, 6 ottobre 2024, quarta edizione della corsa podistica

Ortona, 21 settembre 2024. Anche quest’anno l’Asd Ortona for Runners, insieme alla Onlus Crossraods Ortona, organizza il 6 ottobre 2024, la gara podistica “Di corsa nella storia” quarto trofeo Ortona Challenge in collaborazione con il comune di Ortona e il patrocinio, per la prima volta, dello Stato Maggiore della Difesa.

Per il 2024 la gara commemora il 65° anniversario della concessione dalla Presidenza della Repubblica della Medaglia d’Oro al Valor Civile la cui motivazione in parte, recita: “sopportava coraggiosamente, in occasione dell’ultimo conflitto, spaventosi bombardamenti aerei e terrestri, subendo la perdita di 1314 dei suoi figli e la distruzione della maggior parte del suo patrimonio monumentale e edilizio”. La battaglia tra gli alleati appartenenti alla 1^ divisione canadese e i tedeschi fu così cruenta e combattuta “casa per casa” da essere definita da Churchill la “Stalingrado d’Italia”.

Il 6 ottobre vedrà i podisti iscritti intraprendere un circuito cittadino di circa 9 chilometri attraverso un percorso da ripetersi tre volte (1 volta per i non agonisti che volendo potranno farla comunque tutta) che toccherà i punti più suggestivi della martoriata cittadina abruzzese e punto estremo orientale della linea Gustav del 1943.

La corsa intende anche quest’anno assumere un contesto internazionale perché l’organizzazione ha esteso gli inviti al personale dell’ambasciata canadese di Roma insieme a quello delle altre ambasciate del Commonwealth (inglesi, indiani, neozelandesi, sudafricani e australiani) che hanno combattuto proprio ad Ortona, oltre alle comunità di Minturno e di Cassino con le quali esiste un gemellaggio con la cittadina abruzzese.

Una corsa aperta a tutti e che vuole essere di tutti, che idealmente supererà i confini nazionali all’insegna della pace e della solidarietà.  È attesa anche la partecipazione di una rappresentanza di militari stranieri che lavorano sul territorio nazionale.

La prima partenza della giornata di domenica 6 ottobre è fissata alle ore 09.00 (categoria ragazzi come da regolamento in allegato), da Piazza San Tommaso, davanti alla Basilica che dal 6 settembre 1258 custodisce le spoglie dell’Apostolo Tommaso. La basilica fu ricostruita proprio dopo la distruzione causata dalla guerra del 1943.

L’ultima partenza della mattinata è alle ore 10.30 e riguarderà le categorie, competitiva, non competitiva e la passeggiata. Tutti i partecipanti alla gara riceveranno la medaglia ricordo e per ogni categoria saranno premiati i primi tre classificati. 

Sono già aperte le preiscrizioni alla gara attraverso l’invio della documentazione e dei propri dati all’indirizzo mail info@abruzzogare.com. Il pagamento della quota d’iscrizione avverrà domenica 6 ottobre, dalle ore 08.00 con il ritiro del pettorale e del pacco gara. Invitiamo tutti a partecipare ad un evento all’insegna dello sport, dell’inclusività e della memoria di quanti si sono sacrificati per la libertà delle generazioni future e perché quest’ultime possano accrescere questa conoscenza e la consapevolezza di tramandare l’importanza di questi valori.




FESTIVAL DELL’APPENNINO 2024

Si chiude un’edizione straordinaria vincente più di 8000 camminatori alla scoperta dell’entroterra dell’appennino centrale e più di 20000 persone

Presenti ai 24 concerti e spettacoli

Ascoli Piceno, 21 settembre 2024. Un’esperienza immersiva che ha permesso di valorizzare le aree interne e favorire la coesione sociale nelle comunità dell’Italia Centrale Ascoli Piceno 18 settembre 2024- Dopo 3 mesi di appuntamenti si chiude il Festival dell’Appennino 2024 inclusivo di natura, un’edizione straordinaria vincente promossa dal Commissario straordinario Ricostruzione e Riparazione Sisma 2016 Guido Castelli e dai quattro Bim coinvolti Bim Tronto, Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Rieti, Bim Nera Velino Cascia che ha portato più di 8000 camminatori a scoprire l’entroterra dell’Appennino centrale e i diversi borghi con le loro eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche, attraversando quattro regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria.

Un’avventura iniziata il 2 giugno ad Abetito di Montegallo con la straordinaria voce e musica di Raphael Gualazzi con una vista spettacolare con lo sfondo del Monte Vettore e del parco dei Monti Sibillini, che si è chiusa l’8 settembre a Fleno di Acquasanta Terme con il concerto di Chiara Galiazzo con vista sul panorama del Parco dei Monti della Laga e del Gran Sasso. In 24 appuntamenti tra giugno, luglio, agosto e inizio settembre abbiamo percorso a piedi 200 km dell’entroterra dell’Italia Centrale, arrivando a balconi naturali su panorami del Parco dei Monti della Laga e del Gran Sasso e del Parco dei Monti Sibillini, attraversando tratti del comprensorio dei Monti Gemelli.

Questa quindicesima edizione ha visto coinvolti 23 comuni dell’area sisma 2016 in una manifestazione turistica, culturale, esperienziale e del benessere che ha portato più di 20000 partecipanti ai diversi eventi, spettacoli e concerti nell’entroterra. Si sono alternati sui palchi del Festival dell’Appennino i concerti di: Raphael Gualazzi con la sua orchestra, Marina Rei, Ghemon, Filippo Graziani, Chiara Galiazzo, Elisa Di Eusanio Club 27, l’Orchestra Popolare del Saltarello, Naomi Berrill Trio, Piceno Pop Chorus, Giovanni Vitelli Avalon Enchant Ensemble, i Pupazzi, Burro e Salvia, Amico Fragile Band, Liberatori e Musici, Riccardo Tesi Elastic Trio, Piceno Brass, Mabò Band. Siamo rimasti incantati davanti agli spettacoli della Compagnia dei Folli e della Compagnia Nando e Maila, abbiamo riso con il Petò Show 2024 e li Matti de Montecò, ci siamo commossi con Domenico Turchi e i suoi racconti di Vallonia Alexandra Filotei ha portato per la prima volta la sua storia di rinascita a Pescara del Tronto, abbiamo viaggiato nella storia con Davide Riondino e Paola Giorgi con Cesare Catà, attraversato le montagne con i racconti di Massimiliano Ossini, Vanessa Dezi nella cornice di Fiume ci ha incantato con il suo spettacolo.

“Non posso che cominciare dai ringraziamenti nei confronti di tutti coloro i quali hanno reso possibile il successo di questa edizione rinnovata e ‘allargata’ del Festival dell’Appennino, a partire dai quattro Bim con cui ho avuto il piacere di collaborare – afferma il Commissario al sisma 2016 Guido Castelli -. Sono tante le istituzioni, gli artisti, le comunità e i semplici cittadini che hanno dato vita alla manifestazione, animandola in ogni sua tappa. Soprattutto, mi fa piacere che si sia creata una bella opportunità per unire nel corso di tutta l’estate, nel segno della natura e della cultura, realtà diverse ma che fanno tutte parte della grande comunità dell’Appennino centrale. La condivisione, il percorso da compiere tutti insieme, è la chiave per la rinascita dei nostri territori e il Festival dell’Appennino si è dimostrato un interessante strumento di promozione territoriale, di valorizzazione dei cammini che attraversano i nostri borghi e l’occasione per mettere in pratica il principio della rigenerazione sociale ed economica. Mentre il cambio di passo nella ricostruzione si va ormai consolidando, abbiamo il dovere, contemporaneamente, di creare le condizioni per un nuovo futuro. Sono certo che il Festival saprà affermarsi e sorprenderci con la sua specificità anche l’anno prossimo e in quelli a venire”.

“Si chiude un’edizione straordinaria vincente del Festival dell’Appennino – dichiara il Presidente Bim Tronto Luigi Contisciani – frutto di un lavoro sinergico che ha visto per la prima volta insieme diversi enti territoriali al fine di valorizzare il patrimonio dell’Appennino centrale. Abbiamo esportato una manifestazione al di fuori dei suoi confini, quello che era una visione nel 2011 si è concretizzata e il ritorno in termini numerici ci ha premiato. Questa estate tanti turisti si sono appassionati al Festival e hanno scelto di soggiornare per alcuni giorni nell’entroterra. Nel Piceno il Festival ha confermato il successo di pubblico delle passate edizioni per le nuove regioni è stata una novità accolta con grande entusiasmo, che crescerà sicuramente di anno in anno. Questo successo è il frutto di un grande lavoro di squadra che ha visto tanti collaboratori al lavoro coordinati dalla sapiente guida del direttore artistico Carlo Lanciotti. Siamo già al lavoro sull’edizione del 2025 che sarà sorprendente.”

Velino Rieti, Regione Marche, Regione Umbria, Regione Abruzzo, Regione Lazio, Camera di Commercio delle Marche, Camera di Commercio dell’Umbria, Camere di Commercio Gran Sasso d’Italia, Camera di Commercio Rieti-Viterbo, in sinergia con i 22 Comuni dell’Appennino centrale, partner dell’evento, Accumoli, Acquasanta Terme, Amatrice, Arquata del Tronto, Ascoli Piceno, Civitella del Tronto, Colledara, Comunanza, Esanatoglia, Force, Leonessa, Montefortino, Montegallo, Montemonaco, Norcia, Pieve Torina, Rieti, Roccafluvione, Rotella, Sant’Anatolia di Narco, Torricella sicura, Ussita, Venarotta, con la direzione artistica dell’Associazione Culturale Appennino up e Mete Picene.




ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

Su ritardi nella consegna della nuova sede del Masci

Chieti, 20 settembre 2024. La mancata consegna del nuovo plesso scolastico realizzato nell’area della ex caserma Berardi da parte del Provveditorato alle opere pubbliche sarà oggetto di un esposto alla Procura della Repubblica da parte della Provincia.

Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, alla presenza dei rappresentanti degli studenti, dei genitori e delle dirigenti degli istituti scolastici Masci e Savoia di Chieti, che hanno condiviso l’iniziativa tesa a fare chiarezza sui reiterati ritardi nella consegna del nuovo plesso scolastico, ex Caserma Berardi, destinato al liceo scientifico “Filippo Masci”.

“È con profonda amarezza ma con altrettanta determinazione che annuncio di aver dato mandato al nostro ufficio legale di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti sulla incresciosa vicenda della mancata consegna della nuova sede del liceo Masci. La Provincia è chiaramente parte lesa, vittima di continui rinvii e impegni disattesi da parte di un altro ente dello Stato, il Provveditorato alle opere pubbliche che ha realizzato l’edificio scolastico in questione e che ha disatteso più volte gli impegni assunti nei tavoli prefettizi per la consegna formale dell’immobile. Allego cronologia dei verbali che attestano quanto affermo. È nostro dovere tutelare gli interessi della comunità scolastica e fare luce su quanto accaduto, per questo oggi ho accolto le delegazioni degli studenti che giustamente protestano e scendono in piazza per far sentire la loro voce. I giovani studenti e le loro famiglie meritano risposte e, soprattutto, un ritorno alla normalità scolastica il prima possibile. In qualità di rappresentante istituzionale, che crede nella forza e nella fiducia reciproca tra Stato e cittadini, mi impegno fin da ora a realizzare percorsi utili a sanare questa ferita causata da un pezzo dello Stato verso le giovani generazioni, affinché episodi come questo siano un’eccezione e non minino il rapporto di fiducia verso le istituzioni. Anche in questo senso chiederò aiuto ad un galantuomo delle istituzioni, il Provveditore interregionale per le opere pubbliche di Lazio Abruzzo e Sardegna, Vittorio Rapisarda Federico, al quale ho richiesto con urgenza un incontro”, ha dichiarato il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

Di seguito una sintesi cronologica degli incontri istituzionali che si sono tenuti sulla ex caserma Berardi:

09.11.2023: Incontro in Prefettura. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche (OO.PP.) dell’Aquila garantiva il completamento del plesso entro dicembre 2023 e la consegna alla Provincia entro il primo trimestre del 2024, a seguito dei collaudi statici e funzionali.

27.02.2024: Nonostante gli impegni presi, il Demanio ha dichiarato di non poter fornire una data certa per la consegna dell’immobile.

15.03.2024: Il Provveditorato, tramite il Dirigente Ingegnere Di Maio, non ha indicato alcuna data certa per la fine dei lavori, evidenziando il legame con i lavori di demolizione e ricostruzione dell’ITIS di Chieti finanziati dal PNRR.

04.04.2024: Annunciato un ulteriore ritardo. La consegna del plesso è stata posticipata a maggio 2024, con collaudo previsto per giugno 2024.

02.07.2024: Il Provveditorato alle OO.PP. non si è presentato alla riunione convocata dalla Prefettura, causando ulteriori incertezze.

24.07.2024: Il Provveditorato ha garantito il collaudo statico entro il 15 agosto 2024, ma senza fornire una data certa per la consegna dell’immobile.

13.09.2024: Ulteriori ritardi comunicati dal Provveditorato, con il collaudo spostato al 18 settembre 2024. Di conseguenza, l’apertura del Liceo Scientifico, inizialmente prevista per il 16 settembre, è stata rinviata al 23 settembre 2024.




LA CITTÀ IMPERMEABILIZZATA CI PORTA IL CONTO

Pescara, 20 settembre 2024. I danni dovuti all’ultima pioggia sono causati dalla impermeabilizzazione del nostro territorio. La cosiddetta rete fognaria, che invece raccoglie acque nere e bianche, non può sopportare fisicamente i volumi d’acqua delle piogge dovute ai cambiamenti climatici. L’acqua che dovrebbe andare nel terreno, scivola veloce dai colli fino a valle, con tutte le sue conseguenze.

E purtroppo non riusciamo a cambiare direzione e soprattutto mentalità: il caso del Liceo Leonardo da Vinci merita essere indagato attentamente, i danni infatti con alta probabilità sono collegati anche ai recentissimi interventi fatti su via Colle Marino.

Su Colle Marino insisteva un fosso, struttura di mattoni, che convogliava tutte le acque che scendevano dai colli soprastanti; dava una certa libertà all’acqua, tant‘è che ogni pioggia intensa l’acqua fuoriusciva rompendo il manto stradale. Tutti si ricorderanno il buco perenne di fronte al liceo scientifico.

I recenti lavori, considerati definitivi dai Lavori Pubblici, hanno letteralmente intubato, proprio in tubi di grossa sezione, il flusso d’acqua. Sicuramente da qui l’acqua non uscirà più.

Ma…

La pioggia del 17 ha messo in ginocchio la struttura del Liceo, il tetto non è riuscito a scaricare l’acqua che ha creato danni ingenti fino alla chiusura della scuola.

Con molta probabilità fra le cause è da ricercarsi la connessione con gli ultimi lavori stradali: la forte pressione dell’acqua creatasi nella recente tombatura finale del fosso su Colle Marino, ora senza possibilità di sfogo, potrebbe non aver permesso il defluire delle acque dei discendenti del tetto liceo. È un effetto conosciuto, di ritorno, che non permette all’acqua di defluire, per la forte pressione che è presente nel sistema. Il tetto è diventato una piscina, e l’acqua, come sempre, ha trovato la sua strada.

E questo esempio si perpetrerà nella nostra città, a ogni pioggia, piena di fossi imbrigliati e intubati, senza alcuna possibilità di far infiltrare naturalmente l’acqua nel terreno.

I metodi ci sono, sono soluzioni basate sulla natura (NBS) per ridare permeabilità alle città.

Questa deve essere la priorità per Pescara, da subito.

Nel frattempo le aiuole e le rotonde ricoperte dai tappetini di plastica verde, effetto erba, come quella in via Orazio, saranno il nostro manifesto: acqua non devi infiltrarti, perché saremo noi a galleggiare.

Simona Barba

Consigliera AVS- Radici in Comune




LA GESTIONE DELLE MALATTIE DIGESTIVE

Competizione o cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi? Convegno Regionale Abruzzo-Molise

L’Aquila, 20 settembre 2024. Il 20 e 21 settembre 2024 si terrà a L’Aquila, presso l’Hotel Canadian, il convegno su “La gestione delle malattie digestive: competizione o cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi?”: Responsabili Scientifici i Prof. Giovanni Latella e Fabio Vistoli dell’Università dell’Aquila.

Gli obiettivi di questo Convegno Regionale Abruzzo-Molise sono quelli di analizzare e discutere:

1. le più recenti novità nella gestione delle principali problematiche cliniche delle malattie dell’apparato digerente;

2. il ruolo sinergico dei gastroenterologici, endoscopisti e chirurghi nella gestione delle malattie dell’apparato digerente.

Il convegno rappresenta un’importante occasione per un serrato confronto fra tutti i medici della regione Abruzzo e Molise che quotidianamente si occupano della gestione delle malattie digestive e definire strategie cliniche uniformi tra le varie realtà locali dell’Abruzzo e Molise. Questo confronto potrà concorrere al raggiungimento da parte delle strutture cliniche regionali di adeguati “Standard di Qualità” nella gestione dei pazienti con malattie dell’apparato digerente. Saranno analizzate e discusse anche le condizioni necessarie per utilizzare al meglio le risorse del Sistema Sanitario Regionale e ridurre la persistenza delle lunghe liste d’attesa per numerose prestazioni sanitarie (viste, ecografie, endoscopie) relative alle malattie digestive.

La cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi, che operano su diversi fronti della cura, sarà analizzata e discussa per definire le migliori e condivise strategie terapeutiche.

Durante le due giornate si svolgeranno, discussioni interattive e momenti di approfondimento su specifiche patologie dello stomaco, dell’intestino, del fegato e del pancreas e sulle nuove tecniche e tecnologie che hanno rivoluzionato il trattamento medico, endoscopico e chirurgico di molte malattie dell’apparato digerente.

Le malattie digestive sono molto frequenti e hanno un importante impatto sulla popolazione, sulla qualità della vita e sui costi del sistema sanitario.

L’evento, patrocinato dal Comune dell’Aquila, l’Università dell’Aquila e l’ASL 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, è aperto a Medici Chirurghi, Infermieri, Biologi, Dietisti, Farmacisti e Psicologi.

Il programma scientifico del convegno si svolgerà venerdì 20 settembre dalle 14:00 alle 19:00 e sabato 21 dalle 9:00 alle 18:00. Maggiori info su laquilacongressi.it.




GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO- GEP 2024 

Il 28 e 29 settembre aperture straordinarie e gratuite nelle province di L’Aquila e Teramo

Teramo, 20 settembre 2024. Sabato 28 e domenica 29 settembre 2024 tornano le GEP – Giornate Europee del Patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa. Il tema di quest’anno è “Patrimonio in cammino”, un invito a scoprire e riscoprire cammini, vie di comunicazione, connessioni e reti che, oggi o in passato, hanno reso possibili relazioni e scambi fra i popoli e le culture e contribuito alla formazione della nostra identità.

Il tema italiano delle GEP 2024 “Patrimonio in cammino” riprende lo slogan europeo Routes, Networks and Connections, scelto dal Consiglio d’Europa e condiviso dai Paesi aderenti alla manifestazione. 

Un’occasione per riflettere sulla cultura come elemento di relazione: l’invito è dunque a prendere in considerazione il patrimonio culturale di ambito locale collocandolo in una dimensione più ampia, e a cercare in esso le tracce delle relazioni fra le genti che si sono mosse per terra e per mare, incontrandosi e condividendo conoscenze, pratiche culturali e artistiche, ma anche attività commerciali, credenze religiose, abilità artigianali e agricole, innovazioni tecniche. 

Anche la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo ha aderito all’iniziativa con nove eventi gratuiti che riguardano i siti e luoghi della cultura abruzzese: 

1)         Sabato 28 settembre:

•           Cantiere aperto – la necropoli dell’età del ferro in loc. Piano D’Accio, Teramo;

•           La domus del Leone, Teramo;

•           Passeggiate guidate: da S. Maria in Cerulis alla chiesa di San Rocco e da Santa Maria delle Grazie alla Madonna dell’Arco, Navelli (Aq);

S. Maria in Cerulis, restauri e nuove scoperte, Navelli (Aq);

Visita alla necropoli romana, Navelli (Aq);

•           Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza, mostra documentale, L’Aquila;

•           I Cunicoli di Claudio, Avezzano (Aq);

•           La città e il santuario sulle rive del lago Fucino, Luco dei Marsi (Aq).

2)         Domenica 29 settembre:

•           Conoscenza è tutela. Luoghi d’Abruzzo attraverso i documenti degli archivi della Soprintendenza, mostra documentale, L’Aquila;

•           L’Area Archeologica di Forcona, Civita di Bagno, L’Aquila;

•           La città nella città: da Sulmo a Sulmona.

Gli eventi, gli orari e tutte le informazioni per partecipare sono aggiornati sulle pagine Facebook e Instagram della Soprintendenza APAB L’Aquila Teramo e sul sito https://sabapaqte.cultura.gov.it e sulla pagina dedicata del portale MIC: https://cultura.gov.it/evento/gep-2024-eventi-diurni




PREMIO GIOVANE RICERCATORE

A un assegnista dell’Università di Teramo

Teramo, 20 settembre 2024. Riccardo De Flaviis, assegnista di ricerca del Dipartimento di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali dell’Università di Teramo, ha ricevuto il Premio Young Scientist Award durante il 22° World Congress of Food Science and Technology, che si è svolto a Rimini lo scorso 12 settembre.

Il Premio − che è stato assegnato dopo la valutazione della Commissione Internazionale della IUFoST (International Union of Food Science and Technology) − mira a valorizzare giovani ricercatori capaci di apportare contributi scientifici significativi al campo della scienza e della tecnologia alimentare.

Riccarso De Flavis è stato premiato per un lavoro dal titolo Prospecting the effect of global warming on wheat beer quality by a multi-omic approach, condotto sotto la guida di Giampiero Sacchetti, docente del Dipartimento di Bioscienze dell’Ateneo teramano.

Si tratta di uno studio che ha permesso di investigare l’effetto dell’altitudine della coltivazione del grano sulla qualità della birra artigianale di frumento in base a diversi set di dati, attraverso un nuovo e innovativo approccio statistico multi-omico, dimostrando il potenziale di questo metodo nella foodomica per collegare dati sensoriali e chimici al fine di prevedere i cambiamenti nella qualità del cibo dovuti a fattori ambientali.




LE CARROZZINE DIVENTANO… DELFINI DETERMINATI

Pescara, 20 settembre  2024. In occasione della prossima gara di campionato Pescara-Perugia del 23 settembre farà la sua comparsa allo Stadio Cornacchia di Pescara, nel settore riservato agli spettatori con disabilità, lo striscione Delfini Determinati.

Non un vero e proprio club ufficiale, ma l’entusiasmante iniziativa ideata da alcuni soci dell’associazione Carrozzine Determinate, accomunati oltre che dalle battaglie di civiltà per l’inclusione delle persone con disabilità, dal tifo verso il Delfino. È un modo per dimostrare la propria appartenenza coinvolgendo più persone possibili nel sostegno verso i colori biancazzurri e favorendo una sempre più concreta inclusione nel rispetto dei valori che da sempre dovrebbero prevalere nel calcio e nello sport in generale.

Valori che hanno accompagnato Gianluca Di Zio e Giacomo De Nicola, entrambi tifosissimi biancazzurri e soci dell’Associazione Carrozzine Determinate, recentemente scomparsi, ma sempre fortemente presenti nelle battaglie in cui giornalmente l’associazione è impegnata.

L’auspicio è duplice: da un lato favorire la socializzazione in occasione delle partite sia casalinghe che in trasferta organizzando, viaggi a seguito della squadra (a Rimini era presente un pulmino con alcuni soci delle Carrozzine Determinate); dall’altro, prettamente sportivo, di contribuire con la propria passione e partecipazione a riportare in alto l’amato Delfino.

Claudio Ferrante, Presidente Associazione Carrozzine Determinate




ITINERA 4 – AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ

Pescara: Parco Lineare di Castellamare – 23-29 settembre 2030

Pescara, 20 settembre  2024. La quarta settimana di ITINERA, intitolata “Ambiente e sostenibilità”, sarà interamente dedicata alla promozione di pratiche ecologiche e sostenibili attraverso una serie di attività all’aria aperta e seminari educativi. Questo programma mira a sensibilizzare la comunità sull’importanza della sostenibilità ambientale e a fornire strumenti pratici per integrarla nella vita quotidiana.

La settimana inizierà il 23 settembre 2030 con un workshop su giardinaggio e agricoltura urbana, dove esperti del settore insegneranno ai partecipanti come coltivare piante e ortaggi anche in spazi ridotti, come balconi e terrazze. Durante il workshop, verranno illustrate tecniche di coltivazione sostenibile e metodi per creare piccoli giardini urbani che contribuiscano al benessere ambientale e personale.

Nei giorni successivi, sarà allestito un mercato di prodotti biologici all’interno del Parco Lineare Castellamare. Questo mercato, che durerà tutta la settimana, offrirà ai visitatori l’opportunità di acquistare prodotti locali e biologici direttamente dai produttori. Sarà un’occasione per scoprire l’importanza del consumo di alimenti biologici e a chilometro zero, sostenendo al contempo l’economia locale.

Il 25 settembre 2030 sarà una giornata dedicata alle escursioni guidate nel parco. Guide ambientali esperte accompagneranno i partecipanti in percorsi naturalistici, illustrando la flora e la fauna locali e spiegando l’importanza della conservazione degli ecosistemi. Queste escursioni saranno pensate per tutte le età, con percorsi adatti anche ai bambini, per avvicinare tutta la famiglia alla natura.

Durante la settimana, saranno proiettati documentari ambientali nelle cupole geodetiche. Questi filmati tratteranno temi cruciali come il cambiamento climatico, la conservazione della biodiversità e le pratiche sostenibili adottate in diverse parti del mondo. Le proiezioni saranno seguite da discussioni aperte, permettendo ai partecipanti di approfondire le tematiche trattate e di confrontarsi con esperti del settore.

Un altro momento importante sarà rappresentato dai seminari sulla gestione dei rifiuti e sul compostaggio domestico, in programma per il 27 settembre 2030. Gli esperti spiegheranno come ridurre, riutilizzare e riciclare i rifiuti, offrendo consigli pratici per la gestione sostenibile dei rifiuti domestici. Particolare attenzione sarà dedicata al compostaggio, una pratica semplice ma efficace per ridurre i rifiuti organici e creare compost utile per il giardinaggio.

Il 28 settembre 2030 sarà dedicato al tema dell’acqua nelle città. Durante il seminario, verranno discussi i problemi legati alla gestione delle risorse idriche urbane e saranno presentate soluzioni innovative per ridurre il consumo di acqua e migliorare la qualità delle risorse idriche disponibili. Verranno illustrate tecniche come la raccolta dell’acqua piovana e l’uso efficiente delle risorse idriche domestiche.

La settimana si concluderà il 29 settembre 2030 con un seminario sui centri urbani a basso consumo di energia. Gli esperti parleranno di architettura sostenibile, energie rinnovabili e soluzioni per ridurre l’impatto ambientale delle città. Saranno presentati esempi di edifici a basso consumo energetico e tecnologie innovative che possono essere integrate nelle abitazioni e negli edifici pubblici per migliorarne l’efficienza energetica.

Questa settimana di eventi offre un’ampia gamma di attività e seminari che promuovono la sostenibilità ambientale, fornendo ai cittadini di Nuova Pescara le conoscenze e gli strumenti necessari per adottare pratiche ecologiche nella vita di tutti i giorni. L’obiettivo è quello di creare una comunità più consapevole e attiva nella protezione dell’ambiente, garantendo un futuro sostenibile per le generazioni a venire.

Giancarlo Odoardi – Project manager ITINERA




TUTTO PRONTO PER CYBEARLY – forecasting 2025

Presentato l’evento in programma il 3 e 4 ottobre a Pescara

Pescara, 20 settembre  2024. Tutto pronto a Pescara per la seconda edizione di “Cybearly – forecasting 2025”, l’evento di informazione, sensibilizzazione e divulgazione sulla sicurezza informatica promosso da Cybear e BearIT, che si svolgerà il 3 e il 4 ottobre 2024, al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara. La manifestazione – che anche quest’anno si svolgerà a ottobre nell’ambito dell’European Cyber Security Month, una campagna di sensibilizzazione dell’ENISA, Agenzia dell’Unione Europea per la cybersicurezza

A presentare le due giornate dedicate alla sicurezza informatica – realizzate in convenzione con l’Università Politecnica delle Marche e che contano sul patrocinio del Comune di Pescara, di Clusit (Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica), Assintel (Associazione Nazionale delle Imprese ICT), Agid (Agenzia per l’Italia Digitale) e Women4Cyber – sono stati questa mattina in conferenza stampa a palazzo di città il CEO di BearIT, Gaspare Aristide Silvestri, l’amministratore della società Francesco Tiberi e l’assessore comunale al Bilancio, Eugenio Seccia.

A cominciare proprio dall’amministratore delegato, che ha spiegato il senso della manifestazione, ossia quello di fare divulgazione sul tema della cyber security e di offrire sia ai professionisti del settore che al pubblico generico un’occasione di confronto, scambio di esperienze e acquisizione di una maggiore consapevolezza sui rischi informatici e sulle giuste misure da prendere per proteggere i propri dispositivi tecnologici.

«Con Cybearly – forecasting 2025 confermiamo questa visione», commenta Gaspare Aristide Silvestri, CEO di BearIT, «chiedendo ai nostri speaker di rendere la materia fruibile al pubblico con un linguaggio accurato ma non eccessivamente tecnico. In questo modo auspichiamo che il messaggio arrivi in maniera semplice ma non semplicistica a un maggior numero di persone possibile. In estrema sintesi, l’obiettivo di Cybearly – forecasting 2025 è di innalzare il livello di consapevolezza generale, dal cittadino al professionista, sulle tematiche di cyber sicurezza, fornendo al pubblico alcuni strumenti pratici per identificare e contrastare le minacce informatiche».

Il programma delle due giornate, moderate dalla giornalista Daniela Scalia, si compone di speech e di una tavola rotonda dedicata al ruolo delle donne nella cyber security, così come non mancherà uno spazio riservato alle nuove generazioni grazie alla Challenge riservata agli studenti degli istituti superiori del territorio e non solo.

«Dal 3 ottobre alle 10 e fino al 4 ottobre alle 18 avremo una scaletta molto serrata di interventi affidati a professionisti della sicurezza informatica provenienti dal mondo accademico, istituzionale, imprenditoriale, giuridico e associativo», evidenzia Tiberi. «Tra i relatori che saliranno sul palco il primo giorno ci saranno, ad esempio Sofia Scozzari, CEO di Hackmanac, Luigi Cavucci, Information Security Officer di Grimaldi Lines, il Questore Vicario di Pescara Pasquale Sorgonà, Antonio Formato, Cyber Security Technology Specialist di Microsoft, il docente universitario Marco Baldi e l’avvocato Gianluca Pomante, Data Protection Expert. Nella seconda giornata, invece, potremo contare sugli speech della docente universitaria Carla Petrocelli, di PierPaolo Cervone e Davide Pala, qualificati esperti di Stormshield, di Paolo Lattanzio del Dipartimento Coesione Territoriale e Attuazione della Strategia di Save The Children. E ancora, di Davide Giribaldi, Chief Information Security Officer di SMI Technologies & Consulting, Tamara Zancan, Business Development & Marketing di Microsoft, Franco Amicucci, presidente di Skilla, dell’avvocato Paolo Maria Gangi e di Giorgia Pontetti, ingegnere elettronico e astronautico e componente di Women4Cyber Italia».

Un focus particolare sarà riservato quest’anno alle donne, con la tavola rotonda “Women in Cyber Security: competenze chiave per l’innovazione” in programma il 3 ottobre alle 14. Così come grandi protagonisti della seconda edizione dell’evento saranno, anche quest’anno, gli studenti di sei istituti superiori nazionali: IIS Alessandrini di Montesilvano, campione in carica; IIS Fermi di Sulmona; IIS Volterra-Elia di Ancona; ITI Medi di San Giorgio a Cremano (Napoli); ITIS Galilei di Roma; Liceo scientifico Leonardo da Vinci di Pescara.

I professionisti della cyber security del futuro, infatti, saranno chiamati a sfidarsi in una competizione che li vedrà introdurre le loro abilità nell’attaccare o difendere i propri sistemi informatici per poi conquistare il primo posto e i relativi premi messi a disposizione dagli sponsor.

«Come già avvenuto l’anno scorso, non potevamo non esserci e diamo il nostro supporto all’iniziativa», ha dichiarato l’assessore al Bilancio, Eugenio Seccia, «perché la cultura della cyber sicurezza deve far parte del nostro territorio sia in ambito pubblico che privato. Ringraziamo, quindi, gli organizzatori dell’evento per la volontà di divulgare questa cultura nuova della sicurezza nella nostra città. Di particolare interesse, poi appare il coinvolgimento delle scuole, perché partendo dai più giovani si ha la possibilità di crescere sempre di più in futuro ed evitare rischi e attacchi informatici».

Cybearly – forecasting 2025 è un evento gratuito e sono previste due modalità di partecipazione: in presenza o in diretta live streaming. Sarà possibile seguire l’evento in presenza, previa iscrizione tramite il form presente sul sito www.cybearly.com. L’iscrizione dà diritto, oltre che al posto garantito in sala, al caffè di benvenuto e al light lunch. O in alternativa a distanza, sempre tramite iscrizione sul sito: in questo caso il link per seguire la diretta streaming sarà inviato il giorno prima dell’evento all’indirizzo e-mail specificato al momento dell’iscrizione.

In entrambi i casi, l’iscrizione può essere effettuata al seguente link: https://www.cybearly.com/forecasting-2025/#iscrizione.

È possibile prendere visione del programma completo dell’evento, realizzato anche grazie agli sponsor Neosbroker, Umana spa, SecurityCert e allo sponsor tecnico Stormshield, al seguente link: https://www.cybearly.com/wp-content/uploads/2024/09/cybearly-forecasting2025-programma-v6-1.pdf




UN’ALTRA VITTORIA DELLA FP CGIL

Il giudice del lavoro condanna la asl 1 Avezzano Sulmona L’Aquila

L’Aquila, 20 settembre  2024. Il Giudice del Lavoro del Tribunale di Sulmona, ha condannato la ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila, in persona del legale rappresentante pro tempore, al pagamento, in favore della ricorrente, iscritta a questa Organizzazione Sindacale, di quanto dovuto a titolo di indennità di coordinamento ex art. 10 CCNL.

La FP CGIL della Provincia dell’Aquila, dopo continue sollecitazioni rivolte all’Azienda Sanitaria, rimaste nel tempo inascoltate, ha depositato tramite l’Avvocato Enrico Tedeschi, un ricorso per riconoscere alla lavoratrice della ASL la giusta retribuzione per l’attività di Coordinamento svolta dal 2017 ad oggi.

All’Udienza del 17 settembre u.s., il Giudice del Lavoro ha quindi dato ragione alla FP CGIL condannando la ASL al pagamento dell’importo di €.10.000, oltre agli interessi e alle spese legali, riconoscendo pertanto il diritto della lavoratrice a percepire la retribuzione dovuta per la attività di coordinamento svolta.

Sono anni che la FP CGIL denuncia situazioni di mancato rispetto delle vigenti norme legislative e contrattuali e l’odierna sentenza rappresenta un altro passo verso il ripristino della legalità restituendo alle lavoratrici ed ai lavoratori i propri diritti.

Non possiamo non dichiararci soddisfatti dell’esito ma, contestualmente, riteniamo necessario ribadire che un serio confronto con le Organizzazioni Sindacali da parte della ASL – fino ad oggi completamente disatteso – sia il presupposto prioritario per il “bene comune” poiché un lavoratore a cui vengono garantiti i propri diritti equivale ad un lavoratore che viene messo nelle condizioni di poter svolgere al meglio il proprio lavoro e, nel caso di specie, garantire il diritto alla salute di tutte le cittadine e di tutti i cittadini.

Proprio a tal proposito, rinnoviamo alla Direzione della ASL il dovere di riavviare la contrattazione con il Sindacato per i tanti temi disattesi dall’attuale Direzione Strategica, ivi compreso il bando di concorso, datato novembre 2022, per l’attribuzione degli incarichi di funzione che era stato elaborato facendo riferimento ad un Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, scaduto già due anni fa.

Infatti, se detto bando di concorso non verrà rimodulato ed adeguato alle vigenti norme contrattuali, lo stesso verrà verosimilmente impugnato dal personale, con il conseguente concreto rischio di non attuazione del CCNL non permettendo, quindi, la necessaria e strategica attribuzione degli incarichi di funzione (ex coordinamenti) che riteniamo assolutamente indispensabili per migliorare il “governo” della ASL 1 in tutta la sua complessità

La FP CGIL continuerà ogni utile azione di lotta a tutela dei diritti di tutto il personale della ASL 1 il quale è costretto a garantire un servizio essenziale, quello sanitario, in condizioni che costantemente violano le vigenti norme contrattuali. Desideriamo infine ringraziare pubblicamente l’Avvocato Enrico tedeschi per l’ottimo lavoro svolto e, ovviamente, per il risultato ottenuto.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila




MANI E VOCI BIANCHE INSIEME

Un concerto all’insegna del bel canto e dell’ inclusività. L’evento, organizzato da i sinfonici e dall’associazione Braga, domenica 22 settembre, alle 18:00, a palazzo re, in corso Garibaldi.

Giulianova, 20 settembre  2024. In un concerto organizzato da I Sinfonici e dall’ associazione Braga con il patrocinio del Comune di Giulianova e del Bim, si esibirà  terrà domenica prossima alle 18:00, a palazzo Re, il Coro di Voci bianche della Città di Teramo diretto dal Maestro Umberto De Baptistis. Insieme ai piccoli cantori, il Coro delle Mani Bianche diretto e ideato nel 2012 da Alba Impicciatore, segretaria dell’ Associazione Sordi Italiani.

 Il progetto del Coro delle Mani Bianche è nato sull’onda della curiosità manifestata dalla comunità sorda nei confronti della musica. Tante le domande su come  delle vibrazioni trasportate dall’aria, prodotte da uno strumento e dalla voce umana, potessero smuovere emozioni e sensazioni nella comunità udente, portandoli a sorridere o addirittura a commuoversi. Per questo, Alba Impicciatore ha pensato di provare a trasporre i testi di canzoni di diversi generi musicali in Lis. L’ iniziativa è stata accolta con entusiasmo da parte dei sordi che immediatamente hanno compreso la potenza di questo mezzo espressivo prima inaccessibile e lontano. La sfida è stata vinta. Il Coro delle Mani Bianche si fregia di illustri collaborazioni con direttori, cantanti e gruppi musicali, oltre che a diverse partecipazioni in eventi pubblici incentrati sulla musica.

Il Coro di voci bianche “Città di Teramo” è stato costituito nel 2011 da Umberto De Baptistis che ne è tuttora Maestro e Direttore stabile.

Nel corso degli anni i giovani coristi hanno preso parte a diverse rassegne, corsi di perfezionamento e master-class con protagonisti della vita corale nazionale e internazionale.

Il Coro si è esibito davanti al Santo Padre Benedetto XVI, ha allestito l’opera per ragazzi “Il musicista matto” del Maestro Cristina Ganzerla, e ha ricevuto frequenti inviti ad animare le solenni celebrazioni nella Basilica Inferiore di Assisi.




IL MAMMUT DEL CASTELLO

Settant’anni dalla sua scoperta. Nuovi dati nel quadro dell’evoluzione ambientale del Pleistocene

L’Aquila, 20 settembre  2024. Scoperto a marzo del 1954 nella cava d’argilla della Fornace Santarelli presso Scoppito, esposto al pubblico dal 1960 nel Bastione Est del Castello Cinquecentesco, l’imponente fossile di Mammut meridionale, nel 70° dal suo rinvenimento, è per la prima volta al centro di un convegno di studi.

Sabato 5 ottobre, al Castello cinquecentesco dell’Aquila, dalle 9.30 interverranno specialisti della geologia, paleontologia, paleobotanica e paleopatologia per fare il punto sulle conoscenze del territorio aquilano nel Quaternario e illustrare i risultati acquisiti durante e dopo l’accurato ultimo restauro. Non mancheranno curiosità e interessanti aspetti sull’esemplare e sul suo ambiente di vita.

Nel corso della giornata sarà ricordata la paleontologa Angiola Maria Maccagno, a cui si deve la direzione dello scavo e del primo restauro, autrice del primo approfondito studio sul Mammut, all’epoca denominato Elephas meridionalis.

Sarà illustrata la geologia del territorio aquilano negli ultimi 3 milioni di anni, in particolare l’evoluzione dei bacini lacustri allora presenti, la deposizione e successione delle unità sedimentarie, le faune presenti e il condizionamento sulla paleogeografia determinato dall’attività tettonica.

Saranno descritti i paleoambienti, i loro aspetti vegetazionali e le mutazioni climatiche, testimoniate in particolare nelle stratigrafie del Pleistocene inferiore e medio, nei siti paleontologici di Scoppito, Pagliare di Sassa e Pile.

Il Mammut meridionale, specie di appartenenza del Mammut aquilano, sarà confrontato con gli altri elefanti che hanno abitato il territorio aquilano, descrivendo anche le altre specie di grandi mammiferi rinvenuti nel sito di Scoppito.

Saranno esposte le indagini diagnostiche dell’intervento di restauro eseguito tra il 2013 e il 2015 e le scoperte che hanno messo in luce, tra le altre, le patologie che hanno interessato in vita il Mammut.

Concluderà la mattinata la descrizione del complesso studio biometrico basato sulle misure acquisite sui singoli elementi ossei e sul modello 3D fotogrammetrico che ha permesso di ricostruire l’aspetto del Mammut, così come doveva apparire quando era ancora in vita.

Nel pomeriggio Francesco Petretti, conduttore televisivo, divulgatore scientifico e docente di Biologia della conservazione all’Università di Perugia, terrà l’intervento “Testimoni del passato in terra d’Abruzzo … un futuro a rischio”, una riflessione profonda e attuale sulla fauna e sulla flora delle alte vette appenniniche con specie relitte delle glaciazioni, come sileni e papaveri artici pionieri provenienti dal cuore dell’Asia, il fringuello alpino e la farfalla Apollo relitti delle steppe asiatiche e la vipera di Orsini, un vero tesoro di biodiversità,  oggi minacciato dai cambiamenti climatici e dall’ invasione di specie aliene.




COSÌ È SE VI PARE…

Asl Pescara – interinali fuori programma e idonei in quarantena

Pescara, 20 settembre  2024. In seguito al nostro comunicato del 13 settembre scorso, in cui si segnalava la singolare pratica aziendale di assumere O.S.S. da agenzia interinale piuttosto che dalla capiente graduatoria concorsuale, con una frettolosa replica (solo a mezzo stampa) la Direzione Strategica della ASL Pescara ha voluto “smentire tale segnalazione”.

Contraddicendosi subito dopo con l’ammettere che sì, viene assunto personale O.S.S. da agenzie private di lavoro, ma che esse avvengono “in via temporanea ed eccezionale in carenza di graduatorie utili ovvero di indisponibilità degli idonei iscritti in graduatoria …”.

Qui commettendo l’ennesima topica, visto che la procedura concorsuale attivata nel febbraio del 2023, da cui è derivata la graduatoria approvata dalla deliberazione n. 1816 del 01.12.2023, è esattamente finalizzata a necessità di personale “in via temporanea” inoltre pare veramente incredibile che, vista la presenza di moltissimi idonei (a Pescara ben 1540) ci sia “carenza di graduatorie utili ovvero di indisponibilità degli idonei iscritti in graduatoria”.

Insomma, loro chiamano dalla graduatoria, ma i 1500 e rotti idonei sono tutti in vacanza all’estero: una giustificazione che fa acqua da tutte le parti.

Altresì la Direzione Strategica descrive l’adottata proroga dei contratti di somministrazione come un “temporaneo trascinamento per esigenze di servizio, tenuto conto che la graduatoria ASL è in fase di aggiornamento per le verifiche in corso sulle ulteriori posizioni degli idonei”. Assodato che le graduatorie ed i nominativi degli idonei sono da tempo sul tavolo dell’Amministrazione – arrestandoci alle dichiarazioni rese – dunque, il “ricorso al personale interinale” sarebbe una scorciatoia di necessità per ovviare alle lentezze degli uffici procedenti (“temporaneo trascinamento per esigenze di servizio”).

Osservazione che pone questioni ulteriori su durata e motivazioni di proroghe e rinnovi dei contratti precari. In base al decreto Dignità, dal 14 luglio 2018, il contratto a termine con una durata superiore a 12 mesi deve prevedere una delle seguenti causali: a) esigenze temporanee e oggettive, estranee all’ordinaria attività; b) esigenze sostitutive di altri lavoratori; c) esigenze connesse a incrementi temporanei, significativi e non programmabili, dell’attività ordinaria.

Il primo contratto a termine, anche di somministrazione, di durata non superiore a 12 mesi, può essere stipulato, nel rispetto delle condizioni precisate nei contratti collettivi, senza specificare una delle causali di cui sopra. Invece le proroghe effettuate dopo i primi 12 mesi devono contenere una specifica causale. Il singolo contratto, comprensivo delle eventuali proroghe, non può comunque avere una durata superiore a 36 mesi (D.L. n. 48/2023); limite che ha “portata complessiva non aggirabile” (con una successione di differenti procedure di assunzione) del rapporto a termine, tra lo stesso datore di lavoro e lo stesso lavoratore per mansioni equivalenti (cfr. Cassazione, Sez. Lavoro, Sent. 6089 del 4 marzo 2021).

Ma vi è di più. Se il posto è vacante significa che l’Amministrazione è tenuta a coprirlo, ossia, ad assumere personale “idoneo” attinto dalle graduatorie. In questo caso, pertanto, non si può affermare che la situazione concreta esprima una temporaneità del fabbisogno, al contrario: è chiaro che l’assunzione dovrebbe essere effettuata a tempo indeterminato.

Peraltro, come ricorda L’Ispettorato Nazionale del Lavoro (Direzione centrale coordinamento giuridico, Nota 1363 del 14/09/2021), «ai contratti collettivi … è permesso individuare nuove casistiche in presenza delle quali sarà possibile stipulare un contratto a termine di durata superiore ai 12 mesi. La norma non pone particolari vincoli contenutistici né caratteristiche sostanziali delle causali contrattuali richiedendo, tuttavia, che tali esigenze siano specifiche e, quindi, individuino ipotesi concrete, senza quindi utilizzare formulazioni generiche (ad es. ragioni “di carattere tecnico, produttivo, organizzativo…”) che richiedano ulteriori declinazioni all’interno del contratto individuale».

La causale per il rinnovo è, come si evince, necessaria nel contratto di somministrazione se il nuovo contratto riguarda lo stesso utilizzatore. In tal senso la Cassazione ha chiarito che le condizioni alla base del contratto devono essere specificate con un grado di dettaglio che consenta di verificare “se rientrano nella tipologia di ragioni cui è legata la legittimità del contratto” e tali “da rendere possibile la verifica della loro effettività” in sede giudiziale. Ne consegue che l’indicazione non può essere né tautologica, né generica. In altri termini non può consistere nella parafrasi della norma, ma deve spiegare il collegamento “tra la previsione astratta e la situazione concreta”.

Infine, in modo del tutto incidentale, scorrendo la delibera ASL Pescara n. 1515 del 02/10/2023 “ADOZIONE STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE 2024-2026” a pagina 148 leggiamo la previsione di bilancio per assunzioni a tempo determinato da agenzie interinali per l’anno corrente e constatiamo che essa è pari a un bello 0 (zero) per tutti i profili professionali!

Resta da capire il perché di questa schizofrenia gestionale che conduce ad assumere somministrati in barba alle graduatorie concorsuali e anche contro le previsioni di bilancio.

Chissà se la Direzione Strategica vorrà chiarire in merito.

USB chiede che la ASL Pescara assuma il personale O.S.S. stabile di cui ha necessità con procedure trasparenti e che utilizzi le graduatorie di concorso e le capienti liste di idonei per ogni altra esigenza contingente.

USB Pubblico Impiego

Federazione Abruzzo e Molise




I CAMMINI DELLA PREISTORIA

Un viaggio nel tempo tra mostre ed eventi

Bugnara, 19 settembre 2024.  Continuano le iniziative legate alla mostra itinerante “I Cammini della preistoria” ospitata dal 14 al 25 settembre a Bugnara presso il palazzo Alesi Villapiana. Sabato 21 settembre è in programma la conferenza del Prof. Marco Peresani “Neandertal e Sapiens a confronto” Domenica 22 a partire dalle 10.00 una visita guidata nel Borgo alla scoperta della sua storia.

Bugnara (AQ), 19 settembre 2024 – Nell’ambito del progetto “I Cammini della Preistoria”, Bugnara ospita due appuntamenti di grande interesse che arricchiranno ulteriormente l’esperienza della mostra itinerante attualmente in corso presso i locali del Palazzo Alesi Villapiana.

Sabato 21 settembre, alle ore 18:00, presso la Biblioteca del Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti, il professor Marco Peresani dell’Università di Ferrara terrà una conferenza dal titolo evocativo: “Neandertal e Sapiens a confronto”.

Il professor Peresani guiderà il pubblico in un viaggio affascinante alla scoperta dell’Homo neanderthalensis, l’unica specie umana presente in Europa per centinaia di migliaia di anni. Il Professore illustrerà le caratteristiche fisiche e culturali di questa specie, mettendole a confronto con quelle dell’Homo sapiens e svelando cosa accadde quando questi due mondi si incontrarono.

A seguire, la dott.ssa Michela Di Pasqua presenterà “Bugnara: un piccolo gioiello tra le montagne”. L’intervento metterà in luce la storia e il patrimonio artistico di Bugnara, offrendo ai presenti un’opportunità unica per conoscere più a fondo il territorio che li ospita.

Domenica 22 settembre, a partire dalle ore 10.00, sarà possibile partecipare alla visita guidata del borgo di Bugnara: alla scoperta della storia, dell’arte e delle tradizioni.

La partecipazione alla visita guidata è gratuita.

I CAMMINI della PREISTORIA è la mostra archeologica preistorica itinerante che farà tappa in cinque comuni abruzzesi, tra le province dell’Aquila e Pescara, dal 14 settembre al 23 novembre. Bugnara, Barete, Carapelle Calvisio, Bussi sul Tirino e Gagliano Aterno ospiteranno l’esposizione nei loro edifici storici, offrendo ai visitatori un viaggio nel tempo tra i reperti della preistoria e le antiche vie percorse dai primi abitanti della regione. Ciascun comune accoglierà la mostra per due settimane, permettendo di scoprire le radici profonde e la storia affascinante di questi luoghi. Non perdere “I CAMMINI della PREISTORIA”, un evento che unisce storia, cultura e territorio nei suggestivi scenari d’Abruzzo.

Le tappe della mostra:

Bugnara, Palazzo Alesi dal 14 al 25 settembre

Barete, Chiesa di San Paolo – Cimitero dal 28 settembre al 9 ottobre

Carapelle Calvisio, Chiesa di San Francesco dal 12 al 23 ottobre

Bussi Sul Tirino, Palazzo Franceschelli dal 26 ottobre al 6 novembre

Gagliano Aterno, Antico Mulino dal 9 al 23 novembre

ORARI:

venerdì-domenica ore 9-13/14.30-18.30 (ingresso libero)

lunedì – giovedì: ore 8.30/12.30 (su prenotazione riservata alle scuole

Per ulteriori informazioni: https://www.icamminidellapreistoria.it/




SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Tema della Giornata del Parco Maiella

Sulmona, 19 settembre 2024.  Il Giorno della Maiella, l’evento organizzato dal Parco Nazionale della Maiella sul tema della sostenibilità ambientale, torna in Abruzzo anche quest’anno, aprendo a tutti la splendida Abbazia di San Clemente a Casauria, sabato 21 settembre dalle 8 alle 20.

Sulmona 17-09-2024 – Un’occasione unica per il Parco Nazionale della Maiella, di presentare i progetti in corso e quelli a venire e di mettere in luce, attraverso una serie di interventi, le eccellenze che caratterizzano l’area protetta, appartenente alla rete mondiale dei Geoparchi Unesco.

Il Giorno della Maiella, che torna questo sabato 21 settembre, sarà uno dei momenti migliori per visitare l’Abbazia di san Clemente a Casauria, tra i monumenti medioevali più belli d’Abruzzo, ma anche il momento per aggiornarsi sulle tematiche a cui sta lavorando l’Ente. La mattina sarà dedicata ad interventi che percorreranno le tappe del Cammino Grande di Celestino, si parlerà del recupero dei rifugi di alta quota, dell’evoluzione demografica che stanno vivendo i comuni del Parco e della creazione di una sua nuova rete museale. Nel pomeriggio ci sarà un’anticipazione dell’apertura di due nuovi tracciati tematici: il Sentiero dei Minatori e la Via dei Castelli.  Prima della chiusura con uno spettacolo che racconta di un Abruzzo contadino preindustriale, dal titolo Caprò, ci sarà la presentazione di un vino frizzante e di un nuovo distillato, prodotti entrambi con materie prime che crescono nell’area. 

Gli interventi saranno intervallati dalla presentazione di “Dagli Appennini alle Arti: La lunga linea di Beuys” macro-progetto di Land Art con Federico Giangrandi e Stefano Facchini che introdurranno la loro idea di installazione artistica, Sciamani e con Marco Mazzei, che racconterà come è nato il progetto Folia, le cui opere faranno da sfondo all’evento.

All’origine del macro-progetto di Land Art c’è stata l’influenza artistica di Joseph Beuys, artista del 900 tedesco innamorato del comune abruzzese di Bolognano, che con il sostegno della baronessa Lucrezia Durini, mecenate e proprietaria di una galleria di Pescara, si impegnò in un programma artistico-ecologico chiamato in Difesa della Natura. “Dagli Appennini alle Arti: La lunga linea di Beuys” tenterà di superare il tradizionale concetto di conservazione ambientale con lo scopo di fondere l’espressione di autori d’arte contemporanea con le bellezze naturali del Geoparco.

Sciamani dell’artista Federico Giangrandi e Stefano Facchini prevede l’installazione a Colle delle Vacche, nel comune di Pratola Peligna, di sette statue realizzate in pietra della Maiella che rappresenteranno altrettante declinazioni del rapporto tra uomo e natura. Al centro del cerchio magico degli Sciamani, Il Pozzo dei Desideri, un contenitore dove i visitatori potranno lasciare i propri messaggi.

Intorno alle statue saranno piantumati un considerevole numero di alberi, per proteggere la piccola radura e contribuire al lento processo di restituzione del verde nell’area colpita dagli incendi del 2017 e del 2023 (il progetto è realizzato con ‘Associazione Eclettica – Cultura dell’Arte, di cui è direttore artistico la Dott.ssa Giusi Caroppo) Folia, dell’artista Marco Mazzei, vedrà l’installazione di sculture, in metallo eco-compatibile, in tutti i comuni del Parco e in luoghi di rilievo e particolare bellezza con lo scopo di abbellire l’ambiente naturale e architettonico, portando i visitatori a riflettere sulla delicata bellezza del nostro ecosistema.

“Sarà un giorno di festa ed insieme di riflessioni sui tanti temi in cui il Parco è impegnato: la tutela del patrimonio naturale, la ricerca scientifica, il rapporto col territorio e il sistema produttivo, la promozione del turismo sostenibile. Faremo il punto sulle cose fatte e su quelle in corso; sulle tante necessità che permangono e sulle nuove strade che potremo percorrere. Saremo in tanti e sosterremo l’orgoglio di gestire sempre meglio l’istituzione che ci è stata affidata. Parleremo di arte e gusteremo i prodotti più tipici, chiuderemo con una bellissima piéce teatrale” dichiara il Presidente Lucio Zazzara invitando tutti a partecipare.




IL FRENTANO D’ORO A VILMA CAMPITELLI

Venerdì la cerimonia di premiazione al Fenaroli della flautista lancianese. Venticinque anni di vita per il Premio fondato e ideato da Ennio De Benedictis

Lanciano, 19 settembre 2024. Celebrerà venticinque anni di vita il Premio Il Frentano d’Oro, organizzato dall’omonima associazione culturale lancianese, il cui presidente è Stefano Graziani, e conferito quest’anno alla flautista e musicologa lancianese Vilma Campitelli, che riceverà l’ambito riconoscimento dopodomani, venerdì 20 settembre, al Teatro Comunale Fedele Fenaroli di Lanciano.

La cerimonia di premiazione, che avrà inizio alle ore 18, sarà condotta, come consuetudine, da Mario Giancristofaro, giornalista e coordinatore del Premio. L’ingresso è gratuito e, prima dell’inizio della serata, sarà consegnato in omaggio al pubblico in sala il tradizionale libretto d’occasione che, ricco di fotografie e testimonianze, nasce come tributo al Frentano d’Oro in carica e ne delinea la personalità, i meriti e i successi professionali, nonché il legame con la terra d’origine.

Sarà Sandra Di Rocco, docente di matematica pura a Stoccolma e Frentano d’Oro della trascorsa edizione, a consegnare a Campitelli la preziosa scultura dell’artista castellino Mario Ceroli, sigillo, emblema e segno di riconoscimento dei Frentani d’Oro. Protagonista della serata, insieme a Vilma Campitelli, sarà la musica. È in programma, infatti, un concerto del quartetto di flauti Image, composto da Beatrice Petrocchi (1° flauto), Agnese Cingolani (2° flauto), Cecilia Troiani (flauto in sol) e dalla stessa Campitelli (flauto basso), che vedrà anche la speciale partecipazione di Francesco Mastromatteo al violoncello e del soprano Anna Taucci. Il repertorio sarà ricco, composito e vario, multiforme, con brani che spaziano dal classicissimo Bach sino alle sonorità più contemporanee.

La scelta musicale polimorfa rispecchia la duttilità, la maestria e la grande perizia di un’artista come Vilma Campitelli che ha raggiunto una tale conoscenza del suo strumento da eccellere in ogni tipo di esecuzione. La sua nomina a Frentano d’Oro ha scatenato nell’opinione pubblica un entusiasmo e un’approvazione unanimi, che si sono tradotti in una valanga inarrestabile di messaggi di compiacimento e di attestazioni di stima.

L’Associazione Il Frentano d’Oro, dunque, ancora una volta coglie nel segno, tributando il suo omaggio a una professionista e a una donna di grande caratura umana e professionale, e dimostra di aver saputo resistere alla scomparsa dell’ideatore e fondatore del Premio, Ennio De Benedictis, rimanendo fedele allo spirito dei suoi insegnamenti che è quello di concedere con autorevolezza il giusto riconoscimento a quei frentani che, mai dimentichi della propria terra, hanno saputo portarne in alto il nome in patria e nel mondo.