LA PIÙ BELLA ESTATE

Il giornalista Federico Pace a Pescara

“La più bella estate”: un augurio ma anche il nuovo libro Einaudi dello scrittore e giornalista Federico Pace, che venerdì 10 giugno alle ore 18.30 sarà alla Mondadori Bookstore di Pescara, via Milano, per parlare delle “storie di una stagione in cui tutto è possibile”; il giornalista sarà accolto dall’Assessore alla Cultura per il Comune di Pescara Maria Rita Carota, molto attenta alla “filosofia della lettura”. Dialoga con l’autore la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

La tappa pescarese risulta essere tra le prime per questo libro (novità di maggio 2022) già in vetta alle classifiche, e che ha creato da subito un grande interesse da parte del pubblico dei lettori.

La sua maestosa lentezza. L’esplodere di una natura inattesa, a volte estrema. Un tuffo in acqua. Lo sfiorarsi delle labbra. I silenzi. Gli incontri. Le città deserte. Le notti che si dissolvono nel giorno senza cesura. Al pari di esploratori che si nutrono dell’ignoto, ogni anno si è pronti a perdercisi dietro la chimera dell’estate, la stagione più effimera. La più luminosa, ma forse anche la più amara. Quando finisce infatti si sente un vuoto dentro. E il ricordo delle emozioni provate non smette di inseguire. Quali che siano le esperienze vissute, le gioie o le disfatte, al pari dell’araba fenice l’estate risorge sempre dalle sue stesse ceneri, riproponendo, mescolati insieme, la meraviglia, il sogno e il disincanto. Federico Pace racconta da angoli inediti storie emblematiche e avvincenti che hanno preso vita durante quei giorni così infuocati da suscitare le aspettative più vertiginose. Storie accadute a chi ha lasciato che l’estate, ancora una volta, portasse con sé una strana felicità.




GELATI LETTERARI ed Arte a la Playa

Ripartono in piazza Le Laudi a Pescara

Pescara, 7 giugno 2022. Giovedì 9 giugno 2022, a partire dalle ore 20,30, sarà inaugurata la prima puntata di “Gelati Letterari” presso il complesso balneare “La Playa” – Piazza Le Laudi, 2 – Pescara. La serata, presentata da Antonio Fagnani, Presidente dell’Ass. “I Borghi della Riviera dannunziana”, vedrà la partecipazione di Andrea La Rovere che converserà con Roberta Zimei, Domenico Di Carlo con Francesca Giardiello e Giovanni Assetta con Licio Di Biase. A seguire la rubrica “Arte a la Playa”, che giunge quest’anno alla Terza Edizione, durante la quale il curatore d’arte Leonardo Paglialonga, in qualità di Direttore artistico dell’Ass. “I Borghi della Riviera dannunziana”, presenterà la pittrice Paola De Luca per quanto riguarda la sua poetica artistica tra “realismo pittorico e simbolismo iconografico”. Le opere rimarranno in mostra presso i locali dello stabilimento balneare “La Playa” fino al 15 giugno. La kermesse nel suo complesso proseguirà fino all’11 agosto, ogni giovedì sera a partire dalle ore 20,30, e vedrà la costante partecipazione di poeti, autori di libri ed artisti.




TUMORE POLMONE non a piccole cellule metastatico

Presentato studio che combina vaccino anticancro con chemio o immunoterapia

Federico Cappuzzo: “Ci auguriamo che i risultati del lavoro offrano una prospettiva di cura per quei pazienti con tumore polmonare avanzato che non rispondono più alle terapie di prima linea”

Una delle principali sfide da superare nel campo dei tumori al polmone in stadio avanzato è la resistenza all’immunoterapia: molti pazienti, dopo un periodo iniziale di beneficio, tendono ad avere nuovamente una progressione ed evoluzione della malattia. A proposito di questo è stato presentato al congresso annuale dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO), in corso a Chicago, uno studio di fase 2, ideato e promosso da Federico Cappuzzo, Direttore dell’Oncologia Medica 2 dell’IRCCS Istituto Regina Elena. La sperimentazione ha preso il via un anno fa, e sta arruolando oltre cento pazienti con tumore del polmone metastatico non a piccole cellule (NSCLC), che non rispondono più alle cure di prima linea con chemio e immunoterapia. L’obiettivo è valutare l’efficacia di un innovativo vaccino sperimentale anticancro, basato su neoepitopi, combinato con chemioterapia o immunoterapia. Si tratta di uno studio che coinvolge 20 centri italiani e 10 centri francesi e spagnoli.

Il nuovo vaccino anticancro agisce su 5 antigeni tumorali molto frequenti nel tumore al polmone. Il suo utilizzo in studi precedenti ha mostrato un rapporto positivo di rischio-beneficio, rispetto allo standard di cura, nei pazienti con NSCLC avanzato, resistenza alla chemioterapia seguita da immunoterapia e senza alternative terapeutiche. Ora si aggiunge un tassello in più, grazie alla sperimentazione in cui il vaccino si affianca a chemio o alla stessa immunoterapia.

L’immunoterapia ha rivoluzionato le prospettive di cura, ponendole in uno scenario articolato e sempre più personalizzato per ogni paziente. Fino a dieci anni fa una diagnosi di tumore al polmone invasivo, avanzato o metastatico, corrispondeva quasi sempre ad una prognosi infausta. Oggi, grazie all’immunoterapia con nivolumab, molecola che in Italia ha ricevuto la rimborsabilità, la prognosi e la qualità di vita di molti malati è migliorata. 

“Sui pazienti resistenti all’immunoterapia – evidenzia Federico Cappuzzo – si stanno concentrando maggiormente gli sforzi dei clinici e dei ricercatori, per identificare nuovi farmaci o nuove combinazioni terapeutiche. Ci auguriamo che il nostro studio multicentrico internazionale possa avanzare e raggiungere questi obiettivi!”




PRIMO MEMORIAL in ricordo di Alfredo Salerno

Un evento sportivo per ricordare il sindaco di Fallo scomparso sei mesi fa

Villa Santa Maria, 7 giugno 2022. Si è tenuto ieri allo stadio San Francesco Caracciolo di Villa Santa Maria (Ch) il primo Memorial in ricordo di Alfredo Salerno, il sindaco di Fallo scomparso improvvisamente sei mesi fa, mentre era in municipio al lavoro nel suo ufficio. Molte le autorità presenti all’’evento sportivo, che è stato organizzato dall’Istituto comprensivo B. Croce di Quadri e dall’associazione Il treno dell’amicizia, con la collaborazione del Comune di Villa Santa Maria che ha ospitato l’iniziativa: i consiglieri regionali Sara Marcozzi e Fabrizio Montepara, Massimo Tiberini in rappresentanza della provincia di Chieti, l’assessore del Comune di Fallo Salvatore Bilancio e i sindaci del territorio.

Sono intervenuti anche il presidente dell’Ecolan Massimo Ranieri, la dirigente scolastica Costanza Cavaliere, la responsabile dell’ufficio scolastico regionale Maristella Fortunato, la presidente dell’associazione Il treno dell’amicizia Adriana D’Agostino e la moglie di Alfredo Salerno, Carla Marchetti, che ha ricevuto una targa commemorativa.

“Alfredo era un amministratore molto lungimirante, aveva una visione che andava ben oltre quella che era la sua piccola comunità – ha commentato il sindaco di Villa Santa Maria Giuseppe Finamore -. Nel corso della sua attività amministrativa era stato in grado di lanciare tanti messaggi belli che noi abbiamo voluto raccogliere in questo memorial. Che riproporremo ogni anno coinvolgendo anche altre scuole per dare il giusto valore al ricordo. Affinché un sindaco che amava molto il suo lavoro e il suo paese non sia mai dimenticato”.

Il programma dell’iniziativa ha previsto una serie di attività ludico motorie che hanno coinvolto gli studenti dell’istituto comprensivo, tra le quali il gioco della palla tra due fuochi e l’incontro finale di tennis del progetto Scuola Attiva Junior con i maestri Paola Grappasonno e Yury Di Biase. E in chiusura la gara di corsa sui 400 metri con la collaborazione del campione olimpico Alberico Di Cecco, alla quale hanno partecipato i ragazzi della scuola secondaria di primo grado dei plessi di Quadri, Pizzoferrato e Villa Santa Maria. Ad aggiudicarsi il Memorial di quest’anno sono stati Camiscia Denis, Di Cicco Antonio, Amicone Mattia, Martorella Sofia, Di Toro Lucia, Logrippo Martina per le classi prime; Impicciatore Giuseppe, Iannamico Andrea, Di Nardo Andrea, Di Toro Marianna, Sabatini Gaia e D’Arcangelo Giovanna per le classi seconde; Liberatore Raffale, D’Amico Mariano, Cianci Kevin, Di Tomaso Laura, Finamore Ada e Musilli Giulia per le classi terze. Tutte le attività sono state coordinate dal professore di scienze motorie e sportive Camillo Di Pietro, in sinergia con gli insegnanti Salvatore Ziruolo, Nicola Della Franca, Nadia Faieta, Nino Loreto e Stefania Di Sario. La professoressa Di Sario ha realizzato inoltre il logo dell’evento mentre la professoressa Isabella D’Amico ha creato l’immagine stilizzata di Alfredo Salerno riportata sulla maglietta ufficiale dell’iniziativa.

“La scuola  ha collaborato con le altre istituzioni all’organizzazione dell’evento affinché una persona come Alfredo  Salerno che ha rappresentato in maniera egregia le istituzioni venisse fermata nella memoria, perché rappresenta un esempio per i giovani, prima di tutto, ma anche per gli adulti – ha commentato la dirigente scolastica Costanza Cavaliere -. Il senso della nostra partecipazione è stato quello di dare valore a chi onestamente e con rettitudine si adopera per il bene comune”.




ATTENTATO A SERENA. Mauro Baveni Detective

di Noemi Campopiano *

Ogni nuovo giorno porta con sé il sapore di un passato eternamente presente e l’aspettativa di un futuro più radioso, ma è così difficile muoversi tra i vecchi ricordi e le nuove speranze, immersi in un sistema corrotto, schiacciati dalla consapevolezza che anche soltanto uno sguardo può fare la differenza tra la vita e la morte. Lo sanno bene i personaggi che prendono vita dalle pagine del romanzo “Attentato a Serena” settimo volume della serie noir di Mauro Baveni Detective, nata dalla penna di Massimo Zona, ex dirigente di una multinazionale petrolifera che può finalmente dedicarsi all’arte della narrativa, della poesia e della musica.

E anche in questa nuova avventura, Massimo non perde l’occasione di esplorare quel confine ambiguo che separa il bene dal male, una linea d’ombra a tratti labile e fumosa, a volte così chiara e nitida da chiedersi come sia possibile che un uomo possa varcarla volontariamente. Da qui emerge la forza narrativa del romanzo: attraverso i casi che Mauro deve affrontare, il detective esplora con il lettore le motivazioni e i passi che hanno condotto brave persone a compiere gesti estremi che forse mai riusciranno a espiare e, allo stesso tempo, condanna con fermezza le azioni di chi, ben consapevole dei propri peccati continua a procedere fiero sulla propria strada insanguinata.

Mauro è così: un connubio perfetto tra la dolcezza di chi adesso sa e ha la forza di prendersi cura degli altri e la cruda amarezza di aver compiuto scelte non facili, il cui peso grava ancora sulle sue spalle. Mauro accetta questo peso, ma allo stesso tempo desidera andare avanti. Non c’è più soltanto l’orgoglio di un guerriero ferito, ma in questo settimo libro vediamo l’investigatore della terra dei fuochi prendere in mano la propria vita, affrontando le paure di un sentimento che più volte gli ha inferto dolorose cicatrici e che, forse, nemmeno lui credeva di poter davvero provare ancora.

Il tutto senza dimenticare gli amici fidati, tra cui il Maresciallo Serena Salterelli la cui vita sarà messa a repentaglio da un attentato dalle motivazioni apparentemente incomprensibili. Truffe e contrabbando di droga, ossa occultate all’ombra di alberi dimenticati, traffico di esseri umani e una bambina spezzata da un destino crudele: molte sono le prove che Mauro dovrà affrontare collaborando con vecchi amici e nuove interessanti conoscenze. E che fine hanno fatto i tre operai scomparsi da un giorno all’altro senza lasciare traccia alcuna?

Emozioni che come fiamme logorano cuore e pensieri, rimorsi che bruciano la memoria e colpi di arma da fuoco che nella notte squarciano l’omertà dettata da infima avidità o mera paura: tutto questo è “Attentato a Serena” di Massimo Zona.

*scrittrice e critica letteraria

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Massimo Zona è nato a Roma da una professoressa di lettere e un ufficiale di marina. Nella capitale ha frequentato il liceo classico Virgilio e l’Università La Sapienza, dove nel 1972 si è laureato in Giurisprudenza. Vinto un concorso di commissario nella Polizia di Stato, vi rinuncia per entrare in una multinazionale petrolifera che gli permetterà di girare Italia, Europa e America. Vi ha lavorato come dirigente fino ai suoi 45 anni, quando si è licenziato per fondare un’agenzia commerciale di supporto all’attività delle multinazionali del petrolio, avviando un lavoro in proprio. Oggi, nella sua azienda, lavorano tutti e tre i figli e la moglie dello scrittore, libero finalmente di dedicarsi totalmente a quel che più gli piace: scrivere. Attualmente in pensione, Massimo Zona risiede a Calvi Risorta, piccola cittadina dell’hinterland nord della provincia di Caserta.

Autore di poesie, sia in lingua che in vernacolo romanesco, di racconti brevi e di romanzi, dalla sua penna è nato il personaggio di Mauro Baveni, l’investigatore della terra dei fuochi, un personaggio controverso, ma decisamente accattivante, che dopo una vita spesa nei Servizi segreti, si è reinventato detective privato per non morire di noia e arrotondare la pensione. La sua etica elementare porterà Baveni sempre a scegliere, in maniera pragmatica, tra bene e male, tra amore e giustizia. E come sempre, senza tentennamenti di sorta. Le storie dell’investigatore privato Mauro Baveni hanno costituito una vera e propria saga, con l’uscita di ben sette libri con l’attuale Attentato a Serena.

Lo scrittore ha infatti dato alle stampe i romanzi noir Rosso teatro (2015) e La cantina di tufo (2017) con le Edizioni Italia, quindi Un amore comunque (2019), L’arciere di dio (2020), Il risveglio di Mauro (2020), Porto Rotondo, la notte dei gatti randagi (2021), tutti con LFA Publisher. Ha pubblicato inoltre il libro di racconti Sette piccole storie (Booksprint, 2015), Quella casa sulla roccia e altre piccole storie (La Ruota editore, 2017), che ha vinto il Premio Navarro 2018, la silloge di poesie e canzoni Discende il vento (Casa Editrice Piccola Ed. Italia, 2018) e Recita di Natale (Amazon Kindle, 2019), commedia musicale in tre atti e trenta canzoni. Massimo Zona è un talento multiforme: oltre che scrittore e poeta, infatti, è anche un fine cantautore.




IL TARTUFO ABRUZZESE vola in Qatar

Un palcoscenico internazionale è pronto per il tartufo dell’Alto Sangro e dell’Alto Molise

L’azienda agricola La Spora di Roccaraso sarà infatti protagonista della fiera Hospitality Qatar 2022 in programma da oggi nei padiglioni ultramoderni del Doha Exhibition and Convention Center. Per quattro giorni il centro eventi della capitale sarà una prestigiosa vetrina per i nuovi prodotti dell’azienda abruzzese, che porterà nell’emirato sia i tartufi freschi che le specialità gastronomiche e i piatti pronti da lanciare subito sul mercato come la Polenta e il Risotto ai funghi porcini e il Risotto ai funghi porcini e al tartufo.

La manifestazione, a cui partecipano aziende provenienti da 14 Paesi, è organizzata dal Qatar Business Events Corporation e giunge quest’anno alla settima edizione.

La Spora non è nuova ad affermazioni di livello internazionale. Altri due prodotti, il Risotto al tartufo e il Tartufo estivo macinato, hanno vinto a marzo la medaglia d’oro al Mediterranean Taste Awards di Londra.

“Crediamo nella filosofia del chilometro zero e della sostenibilità ambientale” spiega il titolare Francesco Le Donne. “Da generazioni la nostra famiglia raccoglie tartufi provenienti dai boschi incontaminati dell’alta valle del fiume Sangro tra il territorio abruzzese e quello molisano e noi siamo fieri di dare continuità a questa tradizione.”

A rappresentare La Spora in Qatar sarà Simona D’Abruzzo, export & product manager dell’azienda, che nel 2021 ha ricevuto il Premio Phenomena, dedicato alle imprenditrici dell’Italia meridionale, testimoni delle eccellenze del Sud.

“Oltre alla soddisfazione personale” dichiara alla vigilia della partenza per Doha “queste occasioni ci danno la gratificazione professionale. Amiamo la nostra attività anche perché ci permette di far conoscere a tutto il mondo i prodotti del nostro territorio. Siamo onorati e orgogliosi di contribuire al prestigio internazionale che ricade sul tartufo dell’Alto Sangro e dell’Alto Molise. Lo facciamo con la nostra presenza nei più importanti contesti del settore gastronomico e alimentare e con l’impegno di promuovere la qualità che contraddistingue la nostra terra.”

Francesco e Simona hanno sempre puntato sulla genuinità, lavorando senza additivi, coloranti o conservanti. Risiedono a Sant’Angelo del Pesco, in provincia di Isernia, ma vivono ad Ateleta, dove stanno lavorando a nuovi progetti aziendali per le loro tartufaie, e gestiscono i punti vendita di Roccaraso e Pescocostanzo. “Ogni riconoscimento” dichiarano “ci sprona a impegnarci sempre di più per raggiungere nuovi obiettivi e continuare a portare i prodotti della nostra zona ovunque, insomma a portare il made in Italy nel mondo.”




PULIFONDALI: obiettivo raggiunto

45 quintali di rifiuti “pescati” e riciclati dalla Fipsas

Pulifondali, la raccolta dei rifiuti subacquei organizzata dalla Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) per la Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno) ha centrato lo scopo: sono stati 45 i quintali di rifiuti, tra plastiche, reti e altri residui lasciati sul fondo del mare, che i subacquei e gli apneisti della Fipsas sono riusciti a recuperare. Come in passato, anche in questa edizione è stata di grande importanza la collaborazione con la Guardia Costiera e Rai per il Sociale. Da oggi gli specchi marini di Agropoli (SA), Castellammare del Golfo (TP), Catanzaro Lido (CZ), Cedas Barcola (TS), Fossacesia (CH), Isola di Capo Rizzuto (KR) e Santa Maria di Leuca (LE) saranno più puliti e vivibili. Tutti i Comuni hanno differenziato e riciclato i materiali raccolti nel blu. “Il mare e la sua salute vanno preservati a tutti i costi – spiega il Prof. Ugo Claudio Matteoli, Presidente della Fipsas – e Pulifondali è il nostro fiore all’occhiello, capace di coinvolgere l’Italia da Nord a Sud. Anche questa volta abbiamo provato a rendere il mare più accessibile anche a pesci e molluschi: la salvaguardia dell’ambiente marino è una nostra priorità.”




LE FINALI NAZIONALI UNDER 15 si terranno a Campobasso

Presenti per l’Abruzzo i giovani della Impavida/Francavilla/Pescara3 che debutteranno domani, martedì 7 giugno, alle ore 9.00 contro i pari età della Sir Safety Perugia.

Ortona, 6 giugno 2022. La Formula delle Finali Nazionali prevede la partecipazione complessiva di un totale di 28 squadre e la suddivisione di ciascuna Finale Nazionale in due fasi a cui vi si accede in base ad un ranking quantitativo relativo alle stagioni 2017/2018 – 2018/2019 – 2020/2021 come di seguito riportato. Ad una prima Fase, denominata di “Qualificazione”, parteciperanno 16 squadre così suddivise:

9 squadre prime classificate delle regioni dal 13° al 21° posto della classifica delle 21 regioni in base al Ranking;

6 squadre seconde classificate delle regioni dal 1° al 6° posto della classifica delle 21 regioni in base Ranking;

1 squadra terza classificata della regione al 1° posto della classifica in base al ranking. Le 16 squadre verranno suddivise in quattro gironi da quattro squadre che si disputeranno con la formula del girone all’italiana con gare di sola andata. Al termine della Fase di “Qualificazione” le quattro squadre prime classificate dei 4 gironi si qualificheranno per la Fase Finale. L’Impavida/Francavilla/Pescara3 è stata inserita nel GIRONE B insieme a Sir Safety Perugia, Isernia, e Pallavolo Padova. Ad affrontare quest’avventura saranno:

Giani Andrea, Valente Mattia, Capanna Enea, Carusi Marco, Baldassarre Stefano, Paolini Filippo, Pietrangelo Giovanni, Giffi Andrea, Di Loreto Andrea, Seccia Alessandro, Pasquini Lorenzo, Di Rita Daniel, Iannucci Adriano. Coach: Scarponi Denis e La sorda Matteo. Dirigente Accompagnatore: Valente Alberto.

Questo è il programma delle gare dell’IImpavida/Francavilla/Pescara3:

7 giugno Ore 9.00

Impavida/Francavilla/Pescara3 – Sir Safety Perugia

Ore 18.00

Pallavolo Isernia – Impavida/Francavilla/Pescara3

8 giugno ore 11.00

Pallavolo Padova – Impavida/Francavilla/Pescara3




VISITA DEL MINISTRO Mara Carfagna, nel marsicano

Accoglienza eccezionale

Cerchio, 6 maggio 2022. Eccezionale accoglienza per il ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, Mara Carfagna, e l’ambasciatore ucraino presso la Santa Sede, Andrii Yurash, a Cerchio (AQ), il borgo abruzzese che per primo ha accolto 40 minori ucraini, allestendo un centro di accoglienza proprio nella ex scuola elementare del paese. Presenti i consiglieri regionali Simone Angelosante e Mauro Febbo, il senatore Pagano, il Prefetto e il Questore dell’Aquila, il Comandante Compagnia Carabinieri di Avezzano, il Comandante Compagnia della Finanza di Avezzano, i rappresentanti dei comuni del territorio marsicano, il Vicario del vescovo di Avezzano, il parroco di Cerchio e le associazioni cittadine.

 “La partecipazione del ministro e dell’ambasciatore è un segno di attenzione rilevante per una piccola comunità come la nostra che, con le proprie forze e l’aiuto di infaticabili cittadini, è riuscita a far tornare il sorriso ai bambini in fuga dalla guerra” ha spiegato il primo cittadino Gianfranco Tedeschi. “Una presenza importante che sottolinea la speranza, l’umanità e solidarietà, quali valori protagonisti di questa emozionante giornata”.




LA BANDA CITTÀ DI CELANO VINCE il 22°  Festival Internazionale

Migliore Banda giovanile I Leoncini D’Abruzzo. Mario Orsini e Gianni Tancredi già a lavoro per l’edizione del 2023

Giulianova,  6 giugno 2022.  In un’atmosfera carica di emozione si è chiusa la  ventiduesima  edizione del Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorette che ha segnato il ritorno ai concerti dal vivo dopo i due anni di stop. 

“Non era scontato riuscire a portare a termine questa edizione – ha dichiarato Mario Orsini presidente dell’associazione culturale ‘Padre Candido Donatelli’ che organizza l’evento, “due anni di pandemia hanno provato duramente il mondo dell’associazionismo culturale e delle Bande musicali, ma i gruppi che sono arrivati a Giulianova  hanno dimostrato una grande voglia di rimettersi in gioco e di tornare a suonare per il pubblico”.

“Anche la guerra ha influito sull’andamento del Festival e molte bande quest’anno non sono riuscite a partecipare”,  dice il vicepresidente Gianni Tancredi, “ ma ci auguriamo che la situazioni cambi presto in modo da preparare una nuova edizione con tanti gruppi come qualche anno fa”.

“Ringrazio Mario Orsini e Gianni Tancredi perché in un momento di buio sono riusciti a portare avanti il Festival regalando alla città un evento di spessore a carattere internazionale” ha detto il Sindaco Jwan Costantini sul palco della premiazione.

La premiazione dei vincitori si è svolta domenica 5 giugno in una Piazza Buozzi gremita di pubblico. In giuria quest’anno anche il Maestro Capitano di Vascello Antonio Barbagallo, Direttore della Banda Musicale Marina Militare Italiana.  

Il primo premio assoluto è andato alla Banda Musicale Città di Celano che ha vinto il  Trofeo Città di Giulianova in oro impreziosito da smalti ceramici creato e offerto dal maestro orafo Luigi Valentini. E sempre Celano ha vinto il premio come migliore Banda nella categoria Sinfonica. 

Il Trofeo per la migliore Banda giovanile è andato a I Leoncini D’Abruzzo di Pescina, mentre il premio  alla migliore Banda da Parata è stato assegnato alla Banda Musicale Città di Casperia (RI).

La Banda musicale “Amici della Musica” da Nicolosi (Sicilia) si è classificata seconda nella categoria Banda Sinfonica.

Il premio come miglior gruppo di Majorette è andato alle Majorette di Casperia (RI) mentre il premio per i migliori costumi è stato aggiudicato alle Majorettes di Nicolosi.

Alla Ilobasco Latin Band,  gruppo di El Sanvador, è andato il premio come miglior gruppo folkloristico e all’Orchestra della Repubblica Ceca è stato assegnato il premio come migliore Banda con majorette.

Foto di Bruno Amadio




TORNA IL PAROLIMPARTY e si trasforma in Allinparty

Un contenitore di inclusione e novità, per tutti e di tutti, a carattere nazionale

Pescara, 6 giugno 2022. La manifestazione multi-sportiva da spiaggia dedicata all’inclusione riparte dopo la pandemia con il patrocinio ufficiale del Comitato Italiano Paralimpico e con due tappe in programma: oltre al tradizionale appuntamento di Milazzo a luglio sbarca anche a Pescara.

Dopo due stagioni di assenza, Mediterranea Eventi rimette in moto la macchina organizzativa del Parolimparty e riparte con il pieno di novità. La kermesse sportiva che, partendo dal Lido Open Sea AISM di Milazzo, ha riscosso un enorme successo nel settembre del 2018 e del 2019 finalmente torna a far parlare di sé e riprende con una terza edizione che si preannuncia ricca di sorprese e novità.

La prima su tutte riguarda il cambio del naming ufficiale della manifestazione, dall’originario Parolimparty al nuovo Allinparty. “Il nome che abbiamo dato alla manifestazione quando nacque ormai ci stava un pò stretto – queste le parole di Alfredo Finanze, Presidente di Mediterranea Eventi, ASD di Messina che promuove ed organizza l’evento insieme all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed all’Associazione BIOS (sempre di Messina) – la mission alla base del nostro evento era proprio quella di garantire non solo massima inclusione ma, soprattutto, partecipazione indistinta da parte di qualsiasi sportivo ed appassionato, a prescindere dalle sue condizioni fisiche.

Questo si è verificato nelle prime due edizioni, quando la manifestazione si è trasformata in una vera e propria festa, sportiva, di amicizia, di inclusione e condivisione. Proprio partendo da questi concetti abbiamo deciso di porre l’accento su alcuni determinati fattori intrinseci alla nostra manifestazione stessa e ne abbiamo voluto ampliare il significato, portando prima di tutto un nuovo naming ufficiale all’evento, per eliminare una volta per tutte la distinzione tra realtà determinata dal prefisso “Par-” ed invece, al contrario, spaziare verso una dimensione ancora più inclusiva e condivisa. Nasce con queste idee il nuovo naming ufficiale “Allinparty”: una manifestazione unica nel suo genere che non si esaurisce con il semplice momento sportivo o non si confina al momento di condivisione quanto, piuttosto, abbraccia tutti questi elementi in un’esperienza complessiva unica, emozionante e sensazionale. L’Allinparty, insomma, è per tutti e di tutti”.

Ma non si tratta della sola novità di questa edizione 2022. Prima di tutto, infatti, Mediterranea Eventi, AISM ed Associazione BIOS annunciano con orgoglio di aver ottenuto il patrocinio ufficiale alla manifestazione da parte del Comitato Italiano Paralimpico: un riconoscimento importante che conferma la validità del progetto Allinparty e ne certifica mission e vision, avvalorando il valore  di questo evento soprattutto in ottica futura. Il lavoro fin qui svolto, dunque, dai partner del progetto ha portato questa ulteriore importante novità, ma non è finita qua. Per l’estate 2022, infatti, il format dell’Allinparty si sdoppierà e sarà esportato anche fuori dalla Sicilia.

Confermatissima la tappa di Milazzo, che si svolgerà dal 26 al 28 agosto e che vedrà il preziosissimo e fondamentale supporto, così come avvenuto nelle precedenti edizioni, del Comune di Milazzo, impegnato in maniera importante a fianco dell’organizzazione. A questa si aggiungerà una seconda tappa, in programma a Pescara, presso il Lido Beach, dal 15 al 17 luglio prossimi. Un passaggio storico e fondamentale per i tre organizzatori dell’evento, che per la prima volta supera i confini regionali ed acquisisce dimensione ed importanza nazionale. Anche in questo caso è stato fondamentale il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Pescara, così come quello dell’AISM territoriale e di altri partner, il lavoro congiunto dei quali ha contribuito ad esportare il format in Abruzzo.

“Siamo orgogliosi di queste novità – conclude Finanze – Insieme alle altre due realtà coinvolte nell’organizzazione dell’evento hanno ripreso a correre e lo stiamo facendo nel migliore dei modi. Sia a Milazzo che a Pescara abbiamo trovato subito le giuste sinergie con le amministrazioni locali ed altri soggetti sul territorio, così da poter riprendere la manifestazione con l’obiettivo di farla crescere ulteriormente già dalla prossima stagione. Il format rimane identico: spazio a tanti tornei e attività sportive libere, spazio a momenti di confronto e condivisione e, infine, a momenti dedicati all’intrattenimento. Anche in questo caso, come nelle passate edizioni, stiamo parlando con il territorio e stiamo coinvolgendo le associazioni, sia sportive che quelle appartenenti al mondo del volontariato, per crescere tutti insieme e creare un progetto di condivisione di valori positivi”. 

Tutti i riferimenti sulla manifestazione sui canali social ufficiali dell’Allinparty.

Che cos’è Allinparty?

Si tratta di una mega convention di sport da spiaggia rivolta a persone con disabilità ma “aperta indistintamente a tutti”, la cui partecipazione è completamente gratuita. Il Progetto Allinparty (nelle sue prime edizioni denominato Parolimparty) nasce dalla partecipazione di Mediterranea Eventi, Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed Associazione Bios al Bando OSO (Ogni Sport Oltre) della Fondazione Vodafone Italia, prefiggendosi lo scopo principale di contribuire ad abbattere le barriere tra sport e disabilità promuovendo l’inclusione non soltanto per mezzo della pratica di attività fisica, ma anche attraverso momenti di incontro, confronto, divertimento, intrattenimento, e soprattutto di grandi emozioni.

Sin dalla sua prima edizione la manifestazione ha riscosso un enorme successo coinvolgendo tantissime sportivi ed appassionati provenienti anche da diverse Regioni italiane quali, oltre alla Sicilia, anche Calabria, Marche, Veneto, Toscana, Piemonte e Liguria.

L’idea è quella di portare il format del Allinparty in tantissimi altri contesti nazionali ed internazionali, così da diffondere tutti i valori positivi legati alla manifestazione stessa e creare un continuum legato all’attività sportiva nei confronti di disabili 365 giorni l’anno, che non si esaurisca con l’evento ma proprio la manifestazione possa proporsi da stimolo per avviare questo percorso.




IN TOUTO, pratiche di socializzazione dei patrimoni sanniti

Al via il progetto, conferenza stampa presso la sede del GAL Molise Verso il 2000

Marigliano, 6 giugno 2022. La Sala Conferenze della Sede Operativa del GAL Molise Verso il 2000 ospiterà venerdì 10 giugno, alle ore 11:00, la Conferenza Stampa di presentazione del progetto “In Touto – pratiche di socializzazione dei patrimoni sanniti”, finanziato nell’ambito del Bando “Officine sociali per la valorizzazione del patrimonio identitario territoriale” afferente al FEASR: “Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale: l’Europa investe nelle zone rurali”.

Il progetto è promosso dal Comune di Guardiaregia, in partenariato con i Comuni di Campochiaro e Colle d’Anchise e con l’Associazione Arteteca Molise APS, l’Azienda Agricola De Francesco Pietro e l’Azienda Artigianale L’Alveare di Maurizio Braccio. Touto è il termine osco con cui gli antichi sanniti identificavano il proprio insieme politico e comunitario a base territoriale, internamente coeso grazie ad una forte solidarietà e memoria comune. Elementi che sono oggi più che mai necessari anche per un rilancio delle aree interne. Su tale scorta, il progetto punta a valorizzare nella sua totalità, giocando con l’espressione latina in toto, il composito patrimonio identitario del comprensorio che include i comuni coinvolti e le relative comunità.

Il progetto “In Touto – pratiche di socializzazione dei patrimoni sanniti” prevede infatti la costituzione e l’animazione di un’officina sociale avente come punto focale gli spazi della Sala Polifunzionale di Piazza Toronto in Guardiaregia. L’officina sociale ospitata nel suddetto bene sarà intesa come luogo d’elezione per la riscoperta del più ampio patrimonio identitario territoriale, comprendente anche le realtà dei Comuni di Campochiaro e di Colle d’Anchise, attraverso modalità innovative di promozione e fruizione dello stesso. L’innovazione consisterà in tre eventi integrati, inediti e itineranti sui tre comuni – torneo di scacchi sanniti, archeocene pentre e passeggiate consapevoli sulle piste erbose, abbinate a laboratori presso le aziende partner – progettati e restituiti in “officina”, ed anzitutto “socializzati” sui tre territori. Difatti saranno coinvolti attivamente i partner progettuali, le comunità locali e i potenziali visitatori/turisti nelle pratiche di diffusione della conoscenza legata alle antiche tradizioni locali.

Alla Conferenza Stampa di presentazione del progetto interverranno: Adolfo Colagiovanni, Responsabile Tecnico GAL Molise Verso il 2000; Fabio Iuliano, Sindaco del Comune di Guardiaregia; Simona Valente, Sindaco del Comune di Campochiaro; Carletto Di Paola, Sindaco del Comune di Colle d’Anchise e Luca Borriello, Arteteca Molise APS. Modera: Simone Ottaiano, Ufficio Stampa SEMA.




MOVIMENTO E NATURA per la salute

Formazione e ricerca della “d’Annunzio” nell’area Marina Protetta Torre del Cerrano

Chieti, 6 giugno 2022. In piena sintonia con le tematiche della transizione verde, il corso di laurea in “Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate” dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, diretto dal professor Roberto Buda, ha programmato una serie di attività formative in ambiente naturale volte a favorire la salute attraverso il movimento e la natura.

Nei prossimi 8, 9 e 10 giugno ci sarà un corso altamente professionalizzante per l’apprendimento della pratica dello “Stand Up Paddle Adattato”, nell’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, diretta dal dottor Stanislao D’Argenio. Lo “Stand Up Paddle Adattato” è una disciplina sportiva che si presta sia alla pratica dell’agonismo sia alla promozione del benessere in persone in salute e in soggetti affetti da diverse condizioni patologiche. Il corso sarà tenuto da Alessandro Staffa, responsabile della formazione istruttori presso la FISW e responsabile per l’Italia dell’Adaptive Surfing e SUP Instructor Program dell’International Surfing Association. Oltre all’attività didattica, l’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, nei mesi di luglio e agosto, ospiterà ricerche sugli effetti psicofisici dell’allenamento in ambiente naturale sul benessere di persone in salute e in trattamento per tumore mammario.

Grazie alle donazioni della sezione FIDAS di Pescara e dell’associazione Amici per la vita onlus di Ortona, – spiega il dottor Andrea Di Blasio, ricercatore e docente di Prevenzione e Rieducazione Funzionale alla “d’Annunzio” – e con il supporto tecnico della cooperativa “Il Bosso” nelle uscite montane, stiamo studiando l’effetto di diverse attività e di diversi ambienti naturali, montani e marini attraverso l’Abruzzo, sulla nostra salute psicofisica, al fine di ottimizzare la prescrizione dell’esercizio fisico per la salute e di aumentare le opportunità di movimento delle persone.

L’Abruzzo è terapeutico, attraverso la sua diversità paesaggistica e la sua biodiversità, che sono anche distribuite in modo tale da fornire a tutti i cittadini la possibilità di beneficiarne a pieno. Lo studio, che stiamo conducendo da diverso tempo, – conclude il dottor Di Blasio – è volto a fornire evidenze e strategie operative per prendersi cura del proprio benessere, anche attraverso il movimento in natura”.

Siamo orgogliosi di ospitare questa attività di formazione e ricerca dell’Università “d’Annunzio” nella nostra AMP – sottolinea il Presidente dell’AMP Torre del Cerrano, Fabiano Aretusi – oltre a tutelare l’ambiente marino e costiero, la nostra realtà è anche uno spazio nel quale praticare sport. Sarà interessante conoscere quanto emergerà dagli studi che verranno portati avanti su questo argomento e ringrazio i docenti della “d’Annunzio” e il direttore Stanislao D’Argenio per la disponibilità che hanno già dimostrato e per il prezioso lavoro che si apprestano a compiere.

Maurizio Adezio




PROCLAMATE LE CLASSI VINCITRICI. A scuola di latte – Una mucca per amica

VIII edizione di successo del progetto di educazione alimentare promosso da TreValli Cooperlat

Coinvolti in otto anni 27.618 studenti, 1.528 classi, 549 scuole primarie

Abruzzo, 6 giugno 2022. “A Scuola di Latte – Una mucca per amica”, il progetto di educazione e pratica alimentare, promosso da TreValli Cooperlat e rivolto alle scuole primarie delle regioni Marche e Abruzzo, ha proclamato le classi vincitrici del concorso 2021/2022.

Per la regione Abruzzo si aggiudica il primo premio la classe 3° B della scuola primaria “A. M. Corradi”, Istituto Scolastico N.2 di Chieti (CH) con l’elaborato “Arrosticheese”. Il premio consiste in una Lavagna Interattiva Multimediale (LIM).

Le menzioni sono andate: alla classe 4° della scuola primaria di Fontanelle, dell’Istituto scolastico di Atri (TE) con “Merenda Vaccinata: kinder foca” e alla classe 2° A della scuola primaria “Tito Acerbo” dell’Istituto di Loreto Aprutino (PE) con l’elaborato “Marinaretti”. Le menzioni consistono in buoni per acquisto di materiali scolastici.

“A Scuola di Latte – Una mucca per amica” ha come principale obiettivo quello di trasmettere ai bambini delle scuole primarie un vero e proprio percorso didattico educativo sul mondo del latte vaccino e dei suoi derivati al fine di promuovere una sana e corretta alimentazione. Inoltre, si mira a stimolare la creatività degli alunni invitati a realizzare un’etichetta di un prodotto a base di latte, creare uno slogan e un nome accattivante.

La mission di Trevalli Cooperlat – azienda marchigiana tra i primi produttori in Italia nel settore lattiero caseraio, consiste in primis nella valorizzazione della materia prima latte conferita dai soci e questo avviene non solo attraverso l’immissione sul mercato di prodotti di qualità, sani e sicuri, ma anche con iniziative educative capaci di coinvolgere le scuole, dunque i bambini e le loro famiglie.

“Siamo sempre più convinti che la validità del progetto- afferma Andrea Alfieri, Responsabile Marketing di TreValli Cooperlat – risieda nella sua formula vincente capace di trasferire ai bambini informazioni utili su uno stile di vita sano, rendendoli protagonisti di un percorso di educazione alimentare che parte da un prodotto ricco di nutrienti come il latte”.

“Il successo del progetto –  dichiarano i dirigenti scolastici e gli insegnanti delle scuole coinvolte – deriva dall’alta qualità del percorso educativo articolato e multidisciplinare, che concretizza, fra tradizione e modernità, l’unione tra il mondo della scuola e dell’impresa, verso la crescita di un’educazione alimentare, fondamentale per il benessere e la salute dei nostri giovani e delle loro famiglie.

Per noi docenti progetti come questo sono importanti. Siamo tutti troppo sollecitati dalla pubblicità che stimola abitudini sbagliate, facendo leva su istinti quasi primordiali delle persone mentre “A scuola di latte” educa e promuove nel rispetto della salute delle persone”.

Il progetto sta crescendo in maniera esponenziale, coinvolgendo sempre più scuole. In otto anni, hanno partecipato 549 scuole, 1.528 classi e 27.618 alunni marchigiani e abruzzesi. I nomi delle scuole vincitrici sono visibili all’interno del sito www.ascuoladilatte.it dove si possono consultare e scaricare documenti relativi al progetto e al regolamento del concorso.




IL GIRO NEL PARCO settima edizione 

Al via il prossimo 26 giugno. Contemporaneamente sempre a Villetta Barrea, si inaugurerà la tre giorni (24, 25 e 26 giugno) del primo Green Day Nel Parco.

Il ‘Green Day Nel Parco’ è un evento organizzato dall’Asd Lazzaretti Team e l’Asd Largo Sole Team, dedicato alla promozione del Turismo Lento all’interno del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Sarà un’occasione anche per le famiglie a seguito dei partecipanti di conoscere meglio questo splendido parco, ricchezza non soltanto del centro Italia ma di tutto il nostro bellissimo Paese.

Il ‘Giro Nel Parco’ nasce dall’esperienza delle precedenti edizioni della ‘Gran Fondo nel Parco’, già oggetto dei patrocini della Regione Abruzzo, e delle DMC della Marsica e dell’Alto Sangro.

Come negli anni passati, sarà una manifestazione ad ampio respiro, con l’intento principale di promuovere lo sviluppo della mobilità intermodale ed ecosostenibile, dello sport praticato all’aria aperta, della cultura dei luoghi, e dell’enograstronomia.  

I partecipanti potranno scegliere tra tre tipologie di percorsi differenti:

– Giro Gourmet, 47 km, 690 metri di dislivello;

– Giro 100, 116 km circa, poco più di 2000 metri di dislivello;

– Giro 200, 227 km circa, con oltre 4000 metri di dislivello.

L’idea è di vivere una giornata in bicicletta nel Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, e lasciare a ciascun partecipante il suo mood! Sarà messo il massimo impegno nel proteggere il percorso impiegando ad ogni bivio, intersezione o rotonda, un esperto personale a terra. A sostegno dei partecipanti, saranno schierati sul percorso i migliori direttori di corsa e le migliori scorte tecniche in motocicletta.

Saranno inoltre allestiti dei gustosissimi ristori con prodotti a “chilometro zero”, assistiti da volontarie e volontari che faranno il massimo per mettere a loro agio i partecipanti.

Da quest’anno la quota di giusto agonismo sarà soddisfatta dalle classifiche per categorie ottenute sommando i tempi impiegati nei vari tratti cronometrati predisposti da noi a cura dei professionalissimi ragazzi di @kronoservice.

*La cartella stampa contenente il comunicato stampa, le immagini e il programma completo dell’intero evento sono disponibili presso questo link:




ESSENZA DI EUPREMIO VESTITA al  Francavilla Urban Festival

Presentazione del volume al Museo Masci

Francavilla al Mare, 06 giugno 2022. Verrà presentato venerdì alle 18:30, presso il Museo Navale Enzo Maio Masci di Francavilla al Mare il volume “Essenza di Eupremio Vestita”, con la copertina di Annarita Tartaglia.

L’evento rientra nella rassegna Francavilla urban festival, ideata e diretta da Massimo Pasqualone, che nella prefazione al libro scrive: “Ho l’onore ed il piacere di scrivere la prefazione alla plaquette di Eupremio Vestita che abbiamo voluto intitolare Essenza, da un lato attingendo al titolo di una splendida lirica, dall’altro perché la sua poesia è fatta di essenze, di attimi, di frammenti, di momenti emozionali. Si inanellano, così, i temi cari alla poetica dell’autore, dall’amore, felice o tormentato, alla sensazione di non vivere a volte, di essere parte di un sogno, secondo la migliore tradizione letteraria di tutti tempi. Essenza è una rivelazione, uno svelamento, un creare crepacci, quei crepacci che solo la poesia può costruire.”

Le letture saranno affidate alla scuola di recitazione dell’Associazione culturale Kalos di Torrevecchia e verranno affiancate dalla presentazione del catalogo dell’artista Mario Di Paolo, artista di vaglia della nostra regione che celebra nel catalogo i 50 anni d’arte, con numerosi premi e riconoscimenti e tanti successi di critica e di pubblico.

Il settimo evento di Francavilla urban festival- sottolinea Pasqualone- si tiene in un posto meraviglioso e carico di storia e propone due grandi protagonisti della cultura letteraria ed artistica della nostra regione con l’intervento di Mariano Marrone, presidente onorario del museo.




A MARZIANI DAL PARRUCCHIERE.2

Poesia e pittura per costruire un libro d’insieme

Pescara, 6 giugno 2022. Editoria artigiana e collettività con Masimo Liberatore edizioni – La casa di Cristina – Antonio Lera Ass. Prossimità alle Istituzioni – Ooops! (scrittori speciali)   Gino Berardi – Gabriele Gaudieri – Anna Seccia – Caterina Franchetta Angela Curatolo – Carmen Padalino – Francesca Di Giuseppe Violetta Mastrodonato – Marcello Specchio – Guia Marinelli Manuela Di Dalmazi – Sonia Pedroli – Assunta Di Cintio  Tina Bernardi – Giulia Madonna – Franco Santucci –  Lucia Magistro Raffaella Bonazzoli – Gabriele Di Camillo – Beniamino Cardines 

Mercoledì 8 giugno

Mercoledì 8 giugno (dalle 18) a Pescara, dopo l’entusiasmante prima giornata, prosegue la rassegna “Marziani dal parrucchiere.2 – la letteratura dove non l’avete mai incontrata” (party show letterari) con un EVENTO mai realizzato prima. Saremo ospiti presso lo studio di uno tra i più apprezzati parrucchieri di Pescara “Marco Ballone_modacapelli” che ha riaperto le porte a questo nuovo trasversale contenitore culturale, ideato da Beniamino Cardines, già con grande apprezzamento nel 2021.

Il secondo appuntamento marziano, sarà un evento speciale in collaborazione con Massimo Liberatore Edizioni, ovvero la costruzione di un libro d’insieme i cui contenuti saranno scritti e disegnati in loco da tutti i numerosi ospiti presenti e lo stesso libro rilegato a mano artigianalmente dall’editore Massimo Liberatore.

Saranno con noi: Massimo Liberatore edizioni – Francesca Crescenti e La casa di Cristina (centro diurno per ragazzi disabili) – Antonio Lera (poeta, già candidato Premio Nobel per il 2020 e 2021) – Ass. Prossimità alle Istituzioni (fondata dal Generale di Polizia Domenico Trozzi) – Ooops! (scrittori speciali) progetto di scrittura creativa e disabilità – M°Gino Berardi (pittore) – Gabriele Gaudieri (poeta e pedagogista) – Anna Seccia (pittrice) – Caterina Franchetta (poetessa) – Angela Curatolo (giornalista) – Carmen Padalino (vice pres. Eracle aps) – Francesca Di Giuseppe (giornalista) – Violetta Mastrodonato (pittrice) – Marcello Specchio (pittore) – Guia Marinelli (pres. Ci vuole un Villaggio aps) – Manuela Di Dalmazi (poetessa) – Sonia Pedroli (poetessa) – Assunta Di Cintio (poetessa) – Tina Bernardi (poetessa) – Giulia Madonna (poetessa) – Franco Santucci (poeta) – Lucia Magistro (poetessa) – Raffaella Bonazzoli (pittrice) – Gabriele Di Camillo (scrittore) – Beniamino Cardines (scrittore, già candidato Autore dell’Anno 2022-23 dalla LFA Publisher).

Beniamino Cardines (ideatore): “Marziani, perché ci vuole un po’ di incoscienza, quella di chi non ha pregiudizi e sovrastrutture culturali e atterra dove vuole e si ferma dove vuole. Marziani come omaggio a Ennio Flaiano e alla sua celebre commedia ‘Un marziano a Roma’. Attraverso la letteratura vogliamo creare ponti di socializzazione. Portare la cultura letteraria ovunque sia possibile.  Cerchiamo la possibilità di riallacciare relazioni, di riavvicinare il pubblico dei lettori e non solo. In questa difficile e delicata fase di ripresa, siamo convinti che tutto il mondo della cultura e in modo particolare la letteratura, possano giocare un ruolo di grandissima importanza e con una forte ricaduta sociale. Sin dal 2021 siamo partiti con il progetto Marziani che da subito ha avuto una fortunata accoglienza. C’è da rimboccarsi le maniche a tutti i livelli, avendo come obiettivo unico il bene comune.”

Massimo Liberatore, editore artigiano: “Il progetto nasce da una condivisione di valori culturali e la costruzione stessa del libro sarà frutto di un gruppo di persone e associazioni che hanno deciso di incontrarsi e produrre qualcosa insieme. Quindi le pagine saranno scritte e disegnate da tutti e questa partecipazione aumenta il significato di democraticità della letteratura e dell’arte.”

Collaborano al progetto: OL//Officine Letterarie aps – Ooops!(scrittura e narrazione)  – DGF/giornalismo&comunicazione  –  www.zaffiromagazine.com – ERACLE aps –  Ass. Prossimità alle Istituzioni – Bibliodrammatica aps – www.condividiamocultura.it – radiocittàpescara/Popolare Network – #colpodistati letterature in pericolo – La Casa di Cristina – SL/Segnalazioni Letterarie – Ausgang24 – Ci vuole un villaggio aps – Massimo Liberatore Edizioni – www.postcalcium.it

Programma “Marziani dal parrucchiere.2”

-Mercoledì 1° giugno: Letteratura e sport

-Mercoledì 8 giugno: Editoria artigiana e poesia

-Mercoledì 15 giugno: Letteratura e Radio 

Tutti gli incontri si terranno dalle 18 presso:

Marco BallonemodacapelliStrada della Bonifica 140_Pescara




PACE, LAVORO, SALUTE, lavoro e democrazia sociale

Assemblea territoriale CGIL provincia dell’Aquila

L’Aquila, 4 giugno 2022. Si terrà il 6 giugno dalle ore 14, presso l’Auditorium del Castello, l’assemblea territoriale di delegate, delegati, attiviste ed attivisti della CGIL della Provincia dell’Aquila. Sarà un’occasione di confronto pubblico nel segno della condivisione di idee e proposte per affrontare, anche sul nostro territorio, i temi cruciali che stanno segnando la nostra epoca.

La guerra e la pandemia incidono in misura importante sull’agire di ognuno/a, spingendo verso scelte individualistiche che, solo apparentemente, sembrano proteggere da fenomeni così grandi e allontanano dal sentire e dell’agire collettivi. Per questa ragione è necessario favorire ed alimentare una rinnovata contaminazione di idee e di azione, di esperienze e di culture che creino la rete della collettività.

Partecipazione e condivisione sono le basi fondamentali su cui ricostruire una comunità di intenti che sia capace di definire i tratti del cambiamento necessario per ridisegnare il futuro. Riteniamo necessario ripartire dai bisogni delle nostre comunità per indirizzare diversamente il sistema sociale, superando definitivamente la centralità del mercato come soggetto esclusivo di regolamentazione delle nostre vite. Povertà, povertà lavorativa, disuguaglianze, discriminazioni, sfruttamento, precarietà, insicurezza e solitudine sono tutti elementi generati dalla crisi economica, aggravati dalla pandemia e resi ancor più drammatici dalla guerra. Sono temi che attendono soluzioni immediate. La risposta non può che essere collettiva e non può che venire dal basso. Deve veicolarla chi questi temi li ha attraversati per mandato, per coerenza politica, ma anche per senso di umanità.

La guerra e la pandemia hanno posto questioni urgenti che avranno nel prossimo futuro conseguenze importanti sul piano sociale. Partendo dalle vittime della guerra, fino ad arrivare all’aumento del costo della vita, alla crisi alimentare ed energetica, alla crescita della povertà e all’acuirsi delle disuguaglianze. Essere costruttori di pace oggi vuol dire essere coraggiosi, vuol dire riassegnare il giusto valore alle parole e alle azioni.

In linea con le direttive nazionali, la CGIL della Provincia dell’Aquila continua a credere che pace, solidarietà, equità, giustizia sociale, ambiente e democrazia siano indissolubilmente legate tra loro e che siano le direttrici comuni per il necessario cambiamento di sistema sociale. Affinché nessuno/a resti solo/a. Questa sarà l’assemblea del 6 giugno, un momento di contaminazione tra esperienze dell’associazionismo, dell’impegno sociale e del mondo del lavoro per ridisegnare e immaginare il futuro delle nostre comunità sulla base di valori condivisi.




GIORNATA MONDIALE DELL’AMBIENTE. Il programma delle attività

Una giornata da vivere insieme, per riflettere, condividere, testimoniare, informare

San Giovanni Teatino, 4 giugno 2022. Un programma denso di appuntamenti con un unico filo conduttore: la riduzione dei rifiuti come condizione necessaria per la salvaguardia ambientale. “Dalla cultura dello scarto a quella del riuso” è infatti il tema scelto dall’amministrazione comunale di San Giovanni per la giornata del 5 giugno.

Si parte dalla mattina con la passeggiata lungo il fiume Pescara, area dall’alto valore paesaggistico e naturalistico, soggetta purtroppo da molto tempo all’abbandono indiscriminato dei rifiuti. L’appuntamento per la passeggiata ecologica, curata dal gruppo “Cammina con noi” dell’associazione Paese comune, è alle 9,00 presso piazza De Berardinis di via Salara.

Nel pomeriggio a partire dalle 16,30 in piazza Municipio i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze  potranno partecipare a numerosi laboratori creativi: “Salviamo la terra” e “La voce e il sogno della Terra”: laboratorio di espressione grafica e scrittura creativa curato dall’Associazione Una Nuova Mossa. “Riciclo creativo”, “Ricicletto” e “Fantasia e Riciclo” sono invece i laboratori dedicati alla trasformazione di materiale riciclabile in oggetti d’uso quotidiano (portapenne, vaso di fiori, bigiotteria) curati dalle associazioni Aspherya, Ananke e Pro Loco.  L’educazione al Riciclo sarà promossa per i più piccini anche con il Gioco dell’Oca sostenibile e il mercatino dello scambio libro e scambio gioco.

Numerosi gli stand informativi. Gli alunni dell’Istituto comprensivo si faranno ambasciatori dell’ambiente nello stand della Protezione Civile informando sulla tutela del territorio e la mitigazione del rischio idraulico. La SGS che ha organizzato la giornata insieme al comune e alla Consulta del Verde fornirà materiale e informazioni nello stand dedicato al sistema di raccolta. La Consulta del Verde promuoverà le sue iniziative e si farà portavoce, attraverso la narrazione dell’orto sinergico che sta realizzando con gli alunni dell’Istituto comprensivo, del valore aggiunto rappresentato nel sistema della coltivazione dal riciclo degli sfalci e delle potature. Recyclab narrerà le esperienze virtuose di recupero dei jeans e dei computer. Legambiente, WWF, Paese comune e Fuori dal Comune oltre a presentare le loro campagne di sensibilizzazione, promuoveranno il risparmio energetico fornendo informazioni se energie sostenibili e comunità energetiche.

La promozione della cultura del riciclo contro la cattiva abitudine dello scarto alimentare, sarà al centro dello stand gastronomico della Pro Loco che a partire dalle ore 20,00 somministrerà ai partecipanti piatti poveri della tradizione popolare, nati proprio dalla cultura contadina del recupero degli avanzi.

A partire dalle 18 si aprirà l’Agorà. Tutti i partecipanti avranno uno spazio di informazione e confronto. I diversi interventi saranno accompagnati da video di sensibilizzazione. Ad allietare la serata anche il coro della Proloco.

“Una giornata densa di eventi resa possibile dalla generosa risposta del volontariato al quale va tutta la mia profonda gratitudine”- dichiara l’assessore alla transizione ecologica Gabriella Federico- “una giornata che vuole essere un segno: quello di una comunità che vuole crescere nella tutela ambientale, consapevole che ogni piccolo gesto è un passo importante che diventa patrimonio di tutti”




RIAPRIRE LE AULE di Campomizzi

Luogo vivibile e non dormitorio

L’Aquila, 4 giugno 2022. Ormai, da due anni, nonostante le recenti riduzioni delle misure di sicurezza per il covid e la fine dello stato di emergenza, le aule studio all’interno della Residenza Universitaria di Campomizzi sono chiuse.

Nonostante il progresso fatto in tutto il territorio nazionale riguardo l’alleggerimento delle restrizioni, nella residenza di Campomizzi la situazione è come se fosse ferma al primo lockdown.

Sono mesi che, come Unione degli Universitari, chiediamo che questi spazi vengano riaperti così da consentire agli studenti di vivere davvero la residenza. Questo non dovrebbe essere solo un dormitorio, ma un luogo da vivere a pieno, in cui poter conoscere le altre persone che lo abitano, in cui poter studiare insieme ad altri e non rinchiusi da soli nella propria stanza.

Recentemente il Consiglio di Amministrazione ha dato l’indirizzo di riapertura delle aule studio; tuttavia, tra le volontà della direzione c’è quella di procedere all’assunzione di qualcuno che vigili sul rispetto delle norme covid nelle aule studio (che al momento sono solo raccomandazioni di utilizzo della mascherina chirurgica).

Non solo rappresenterebbe una spesa poco utile, visto che la responsabilità di utilizzo della mascherina, che dai decreti sarebbe solo raccomandata e non obbligatoria, è degli studenti e delle studentesse, ma sarebbe anche un’ulteriore scusa per rimandare di mesi, dati i tempi delle gare di appalto, la riapertura: l’equivalente di non riaprire.

Classica storia che si ripete, aggiungendosi alle ulteriori decisioni del direttore, il quale ancora oggi, non ha permesso l’apposizione delle panchine “costringendo” gli studenti a sedersi sulle scale o per terra.

Ogniqualvolta si effettua una richiesta per il miglioramento della vita degli studenti, si assiste ad un rimbalzo di responsabilità e ad uno scaricabarile che denota uno scarso interesse del benessere di centinaia di ragazzi che vivono e studiano a L’Aquila.

Una privazione delle aule studio limita non solo lo sviluppo individuale dello studente e della socialità, ma di fatto mina la creazione di una vera e propria comunità e cooperazione degli studenti stessi, pregiudicando la loro permanenza in questa città.

Chiediamo, ancora una volta, che le aule studio di Campomizzi vengano riaperte senza alcuna tipologia di controllo sugli studenti, in modo che questa residenza possa ricominciare ad essere un luogo vivibile e non un dormitorio.

Unione Degli Universitari L’Aquila – Sindacato Studentesco

Foto L’Aquila Blog




LETTERATURA per le nuove generazioni

Dopo il Salone Internazionale del Libro Torino 2022 Beniamino Cardines candidato autore dell’anno 2022-2023

Lo scrittore e giornalista abruzzese Beniamino Cardines torna a far parlare dei suoi libri che in pochi anni hanno conquistato il cuore dei giovani lettori. A pochi giorni dal rientro dal Salone Internazionale del Libro di Torino 2022, l’editore Lello Lucignano della casa editrice LFA Publisher di Napoli (NO EAP) ha annunciato la candidatura di Beniamino Cardines a primo finalista “Autore dell’Anno per il 2022 e 2023”, per l’impegno costante dimostrato nel corso del tempo nella divulgazione dei suoi libri rivolti alle nuove generazioni.

Forte del doppio successo de “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” e “Le avventure di plastica 2/Cose molto pericolose” (LFA Publisher, Napoli), già vincitore del Premio Letterario Nazionale “Luigi D’Amico 2019” per la Letteratura Ragazzi e di altri premi letterari. Martedì 7 giugno Beniamino Cardines incontrerà i giovanissimi studenti dell’Istituto Comprensivo Pescara 4, guidati dalla prof.ssa Simona Fagnani, con “Le avventure di Plastica 2/cose molto pericolose” ovvero i cambiamenti climatici e la coscienza ecologica.

Beniamino Cardines, scrittore: “Sono molto felice di tutto ciò che sta accadendo grazie e attorno ai miei libri. E sono ancora più felice di questa candidatura a sorpresa che il mio editore Lello Lucignano ha voluto annunciare a seguito di tanto impegno e di numerosi laboratori e progetti legati alle avventure di Plastica. Sono consapevole che c’è moltissimo da fare soprattutto con le nextgen, promuovere valori, dialogo, confronto. Narrare è come accendere fari su angoli bui dell’esistenza. Mi servo dei libri per provare a dire qualcosa e dirlo forte, anche divertendo. La mia letteratura è presa di coscienza, scrivo per i ragazzi e per gli adulti con la stessa passione e lo stesso entusiasmo. Ognuno di noi può fare qualcosa, deve. Se vogliamo davvero un mondo migliore tutto deve partire da ogni singolo cittadino. ”

Lello Lucignano, editore LFA Publisher: “Plastica è uno dei progetti più belli e importanti che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni, ne siamo entusiasti. Ha un messaggio fortissimo, è una presa di coscienza generazionale. Abbiamo capito da subito che davanti a noi c’era un talento letterario fuori schema e ci siamo trovati tutti d’accordo a voler investire sul manoscritto che avevamo letto e che era piaciuto a tutto il gruppo di lavoro della Casa Editrice. Beniamino è un autore pieno di passione, di energia, di creatività. Il suo libro Plastica 1 è uscito a luglio del 2019, a novembre un premio importantissimo. Poi ha fatto seguito Plastica 2, e numerosi progetti realizzati con presentazioni, festival, scuole, incontri, laboratori, eventi di ecologia tutto racchiuso nei Plastic Tour. Aspettiamo Plastica 3 che sarà pieno di invenzioni e di personaggi incredibili che noi per primi abbiamo imparato ad amare.”




CONCORSO FOTOGRAFICO ESTEMPORANEO sulle peculiarità di Rocca San Giovanni

Sesto evento di avvicinamento al festival nazionale dei borghi più belli d’Italia

Pescara, 03 giugno 2022. “Proteso dagli scogli, simile a un mostro in agguato, con i suoi cento arti il trabocco aveva un aspetto formidabile” – così Gabriele D’Annunzio raccontava la bellezza dei trabocchi che animano la  costa abruzzese.

Il trabocco, il luogo dove prende vita e si rafforza l’identità della costa teatina.

Ingegnosa struttura a ragno costruita con maestria e sapienza e utilizzata per la pesca e la preparazione del pescato, rappresenta da generazioni il biglietto da visita del borgo di Rocca San Giovanni.

In questo scenario incastonato tra la sabbia, il mare azzurro e la rocca medievale si svolgerà sabato 4 giugno il sesto evento di avvicinamento al Festival Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, che avrà come ospite d’onore il fotografo Luciano D’Angelo.

Per l’evento di Rocca San Giovanni l’Associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise” ha promosso il concorso Photowalk “Rocca San Giovanni: il borgo medievale e i suoi trabocchi”, che si svolgerà per tutta la giornata e la cui partecipazione è gratuita e aperta a fotografi professionisti, non professionisti e appassionati di fotografia!

L’idea di visitare il borgo, dalle case del centro storico fino al mare e di catturarne gli scorci attraverso la fotografia, nasce da una riflessione sulle piccole realtà locali – afferma Antonio Di Marco-. Questi piccoli mondi custodiscono un patrimonio culturale, storico e sociale che merita una rinnovata attenzione e un’osservazione da più punti di vista, quali possono essere quelli dei fotografi. Catturare un momento preciso della giornata o far rivivere i racconti attraverso le immagini sono espressioni di un desiderio di condivisione particolarmente significativo in questo momento. La passeggiata tra le vie e i trabocchi di Rocca San Giovanni, uno dei borghi più belli d’Italia in Abruzzo, è un’iniziativa che mira proprio a fermare in uno scatto un elemento particolare e unico del luogo e della sua lunga storia.

La giornata inizierà con una passeggiata nel borgo marino in località Vallevò, dove si potrà ammirare la mostra fotografica “La balena di Vallevò” e continuerà con la visita del trabocco “Punta Tufano”.

Si tornerà in paese presso la Sala Consiliare dove si svolgerà l’assemblea interregionale e poi ci si muoverà per le vie del borgo, accompagnati dai ragazzi del plesso scolastico “E. D’Antonio”,che presenteranno la mostra fotografica “Rocca un tempo”.

Nel pomeriggio, gli ospiti saranno accolti nella Torre vinaria della Cantina Frentana, per apprezzare la produzione vitivinicola tipica della zona e in uno scenario tra il mare e la tradizione, sulla Torre inaugurata nel 1961, si ripercorrerà la storia della Società Cooperativa “Cantina Sociale Frentana”, nata nel 1958. Da qui ci si sposterà poi sul lungomare, verso il trabocco “Punta Isolata” per assistere al recital “Ora in terra d’Abruzzi” con Franca Minnucci e Marzio Maria Cimini.

A conclusione della giornata ci sarà la premiazione dei vincitori del Photowalk “Rocca San Giovanni: il borgo medievale e i suoi trabocchi”, individuati dalla giuria formata da Simone Cerio, Marco Di Vincenzo e Stefano Schirato, e verranno consegnati i premi ai primi tre classificati del concorso fotografico estemporaneo sulle peculiarità del borgo.

Il tema della fotografia sarà il sottofondo dell’evento roccolano e spazierà dal passato al presente, per proporre una riflessione sul borgo attraverso gli sguardi curiosi che riescono a fermare il tempo negli scatti – dichiara Antonio Di Marco-. Osservare il luogo e raccontarlo con un interesse diverso può essere la necessaria anticamera di un turismo nuovo, che vuole muoversi dentro il posto e scoprirlo sensorialmente.

Sono sempre più convinto che per la vitalità dei borghi sia indispensabile la curiosità delle passioni, la volontà di coltivare un interesse che cerchi la bellezza nei luoghi della propria storia, delle proprie origini – prosegue il Presidente dell’Associazione. Mai si riuscirà a raccontare con parole nuove il passato, se non lo si conosce attraverso i suoni della tradizione. Suoni e armonie che per Rocca San Giovanni corrispondono alle onde del mare, ai rumori delle reti buttate e ritirate dai pescatori,alla terra coltivata dai viticoltori, allo scricchiolio della passerella che dalla costa porta a lu trabocc.

Antonio Di Marco Presidente Associazione I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise




DIGITAL E GREEN, l’ITS spiega agli studenti le opportunità nel settore agroalimentare

Nel corso dell’ITS Day studenti e aziende a confronto sugli sbocchi dei nuovi percorsi  formativi

Teramo, 3 giugno 2022. Le opportunità del digital e delle politiche green nel settore agroalimentare abruzzese sono state il tema centrale dell’ITS Day, una giornata promossa dall’Istituto Tecnico Superiore per l’Agroalimentare di Teramo che, dopo i saluti del Sindaco della Città, Gianguido D’Alberto, ha messo insieme aziende abruzzesi, studenti delle scuole superiori abruzzesi – erano presenti l’Istituto Zoli di Atri, il Di Poppa-Rozzi di Teramo e l’Istituto Arrigo Serpieri di Avezzano e le sedi coordinate di Castel di Sangro e Pratola Peligna – e docenti dei corsi, per presentare l’offerta formativa dell’ITS, ma anche per aprire una finestra sulle opportunità professionali e sugli sbocchi che provengono dal tessuto produttivo teramano.

“Con la testimonianza dei nostri studenti diplomati – spiega il presidente ITS Enrica Salvatore – e di imprenditori sensibili alle tematiche dell’innovazione e della sostenibilità, abbiamo presentato il nostro biennio 2022-2024 e il progetto “I 5 sensi del Made in Italy” che la Fondazione Tercas ha sostenuto proprio nell’ottica di fornire ai “diplomandi” una bussola sulle figure tecniche che le aziende del territorio stanno cercando in un’ottica di economia circolare. In special modo – prosegue il presente Salvatore – si cercano figure specializzate nel superamento del divario digitale e che abbiano confidenza con le tecnologie 4.0 vista la crescita esponenziale per il commercio del food attraverso le piattaforme on line, ma si cercano anche tecnici specializzati in forme di produzione e confezionamento ecosostenibili. Con il contributo degli imprenditori di Faraone Vini, Frantoio Tini, Scuppoz Liquori, della Cooperativa Ekoe e del presidente del Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane, Enrico Cerulli Irelli, abbiamo indicato ai ragazzi la direzione e i percorsi ITS che trovano sbocco nelle aziende del territorio. Lo abbiamo fatto – conclude Enrica Salvatore – nella consapevolezza che è importante preservare le nostre peculiarità ma al tempo stesso anche formare e trattenere qui in Abruzzo quei ragazzi che possono essere i custodi delle nostre eccellenze, ma anche i traghettatori dei nostri prodotti su palcoscenici competitivi in futuro”.

Le aziende del territorio hanno dimostrato di credere e scommettere nella preparazione tecnica fornita dall’ITS Agroalimentare, e queste occasioni di confronto con gli studenti, servono proprio a diffondere questa consapevolezza nei ragazzi a fine anno scolastico, momento cruciale ai fini dell’individuazione del percorso formativo e professionale del futuro.




VISITA ISTITUZIONALE al carcere di Castrogno

Una comunità che ci appartiene e che ha bisogno di attenzione anche da parte degli enti locali” ha commentato il Presidente

Teramo 3 giugno 2022. Questa mattina il presidente Diego Di Bonaventura si è recato in visita alla casa circondariale di Castrogno dove ha incontrato il direttore Stefano Luca Antonino Liberatore, il comandante commissario coordinatore della Polizia provinciale, Livio Recchiuti; Giuseppe Pallini del Sappe, una delegazione di Agenti e rappresentanti dei sindacati amministrativi.

La situazione della casa circondariale teramana è nota da tempo: ci sono forti criticità a causa del sovraffollamento – in questo periodo 417 fra detenuti e detenute mentre ne potrebbe ospitare 2 – che si riflette sulla complessiva funzionalità della struttura e riverbera problematiche di vario tipo in una comunità dove si concentrano persone con nazionalità, lingua, religione, patologie molto diverse. Al sovraffollamento e all’aumento delle recidive, segno di un problema strutturale del sistema penitenziario italiano, fa da contraltare il progressivo decremento del personale di polizia, degli operatori (assistenti sociali, psicologi, medici etc. etc.), del personale amministrativo. Questo si traduce in turni di lavoro insostenibili e certamente alimenta situazioni di disagio che in un ambiente come quello del carcere diventano situazioni a forte rischio sia per i detenuti che per gli operatori.

“È una comunità che ci appartiene e noi enti locali non possiamo sentirci estranei a quello che accade anche se le carceri dipendono dal Ministero della Giustizia – ha dichiarato il presidente Diego Di Bonaventura al termine della visita – ognuno di noi può e deve fare qualcosa. Non c’è un servizio pubblico di trasporto, nemmeno una pensilina dove ripararsi dalla pioggia o dal sole. Le strade sono un mio problema, abbiamo sistemato un primo tratto mi sono impegnato a trovare fondi per migliorare la transitabilità in tutta la provinciale di collegamento. Esiste sul tavolo della Ministra Cartabia una proposta di riforme per porre un  limite al numero di detenuti in ogni carcere e per promuovere le misure alternative alla detenzione. Misure che dovrebbero trovare una rapida applicazione anche per favorire la rieducazione oltre la pena. Sulla base dei dati e degli elementi che mi sono stati fornito questa mattina scriverò alla Ministra per rappresentare il caso di Teramo”.

Pina Manente




GRANDE PARTECIPAZIONE, al ricordo delle vittime civili della II Guerra Mondiale

Presenti, in piazza Caduti 29 febbraio 1944, le famiglie delle vittime, autorità civili e militari, le associazioni d’ Arma e combattentistiche, i cittadini.

Il Sindaco: Un’iniziativa esemplare, organizzata in una sorta di “staffetta” della memoria, che unisce le amministrazioni comunali di ieri, di oggi e di domani, e che non conosce divisioni ideologiche e di partito”.

Giulianova, 3 giungo 2022. Si è svolta ieri alle 18, la cerimonia di scoprimento dell’epigrafe che, collocata sul fronte di nord-ovest di piazza Caduti 29 febbraio 1944, ricorda le vittime civili della Seconda Guerra mondiale. “Monito perché si coltivi il bene prezioso della pace”, è scritto sulla lastra marmorea, prima del lungo elenco dei nomi di uomini, donne e bambini, caduti in un biennio tragico, nella storia d’Italia e di Giulianova. Nel tristissimo bilancio, anche  le persone inermi che morirono,  uccise dalle bombe cadute proprio alle spalle del municipio nel primo pomeriggio del 29 febbraio 1944.

La cerimonia è stata coordinata dal ricercatore storico giuliese Walter De Berardinis, che l’ Amministrazione comunale ringrazia e, con lui, il direttore della Biblioteca e dei Musei Civici Sirio Maria Pomante, che ha curato la realizzazione e il testo dell’epigrafe, e l’ Ufficio Lavori Pubblici del Comune: senza il loro impegno e la loro collaborazione, in forme diverse, questa iniziativa, che rende finalmente onore alle vittime civili, non sarebbe stata possibile.

Erano presenti ieri alla cerimonia, il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani, il Presidente del Consiglio comunale Paolo Vasanella, gli assessori Soccorsa Ciliberti e Paolo Giorgini, l’onorevole Valentina Corneli, il Vicesindaco di Roseto degli Abruzzi e di Mosciano Sant’Angelo, rispettivamente Angelo Marcone e Mirko Rossi,  Luca Di Girolamo, assessore del Comune di Campli; il direttore dell’ Archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao.

Ha impartito la benedizione don Ennio Di Bonaventura, parroco dell’ Annunziata e vicario della Forania di Giulianova.

Il Sindaco Jwan Costantini ha rinnovato l’impegno perché davvero Giulianova continui ad essere “città che non dimentica”.  Un’iniziativa esemplare – ha detto –  organizzata in una sorta di “staffetta” della memoria, che unisce le amministrazioni comunali di ieri, di oggi e di domani, e che non conosce divisioni ideologiche e di partito”.

 Il Vicesindaco Lidia Albani ha anticipato che, proprio in un’ottica che vuol essere educativa e formativa, si darà nei prossimi giorni seguito al Battesimo civico, con la consegna, in municipio, di una copia della Costituzione a tutti i diciottenni giuliesi.

La cerimonia si è conclusa con la consegna ufficiale di una medaglia in memoria degli internati dei lager nazisti. Alle famiglie, che già in mattinata avevano ricevuto la medaglia d’ Onore dalle mani del Prefetto di Teramo, è stato donato, dunque, il tributo della Città di Giulianova.

Walter De Berardinis, a margine della cerimonia, ringrazia il direttore dell’ Archivio di Stato di Teramo Ottavio Di Stanislao e la curatrice dell’ Annuario Madonna dello Splendore Cinzia Falini per la collaborazione prestata nell’acquisizione dei documenti storici e fotografici. Un dovuto riconoscimento anche a Marcella Vanni, Andrea Palandrani e al compianto Michele Corbo che avviarono, per primi, le ricerche.




FESTIVAL BANDE: Sabato spettacolo al Fadini

Domenica la parata di musica si muoverà da Viale Orsini a Piazza del Mare

Giulianova,  3  giugno 2022. La città è ormai immersa nei ritmi della musica delle Bande che risuona in ogni angolo e il Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorette si appresta a vivere due giornate ricche di appuntamenti.

Dopo la diretta, questa mattina sul Tg di rai 3 Abruzzo delle 7:30, c’è attesa per il primo spettacolo di sabato che si svolgerà allo Stadio Fadini a Giulianova Paese.

A partire dalle 16.00, sotto l’attenta direzione di Andrea D’Erme e Monica Rizzi, Bande, Orchestre e gruppi coreografici di Majorette si esibiranno in formazione da parata, regalando al pubblico uno spettacolo ricco di emozione. 

La sera del sabato lo spettacolo torna sul palco di Piazza Buozzi dove, dalle 21.00 in poi si esibiranno la Banda Leoncini D’Abruzzo, la Banda e le  Majorette di Casperia, la Banda di Nicolosi, le Majorette Figlie del Po da San Mauro Tortinese e la Banda della Città di Celano. 

Domenica pomeriggio, a partire dalle 16:30 il grande serpentone colorato e festoso sfilerà da viale Orsini fino a raggiungere piazza del Mare

Domenica sera di nuovo in piazza Buozzi, dalle ore 21:00 per lo spettacolo di chiusura e la premiazione dei vincitori di questa 22° edizione.

Anche quest’anno la Giuria, coordinata dal maestro Renato Soglia,  è presieduta da Carmine Carrisi. Ne fanno parte inoltre Antonio Barbagallo, direttore della Banda della Marina Militare Italiana, Antonella Mazzarulli docente al conservatorio di Bari, Gianluca Gardini docente al conservatorio di Rimini, Natalino Como fondatore della Amaseno Marching Band, Viktor Bak direttore d’orchestra e Dorina Di Marco danzatrice e coreografa.




UN WEEK-END con Vela Day

Da Vasto a Giulianova tutti alla scoperta del mondo della vela 

Pescara, 03 giugno 2022. Sabato 4 e domenica 5 all’insegna della Vela con il “Vela Day”, la manifestazione fortemente voluta dalla Fiv, Federazione italiana vela, per avvicinare giovani e meno giovani allo sport per eccellenza a contatto con il mare, con la natura e anche con sé stessi.

Ben dieci associazioni veliche abruzzesi, tra lega navale e circoli, mettono a disposizione le proprie flottiglie per mostrare quanto sia affascinante e coinvolgente il mondo della vela. Si potrà imparare a fare nodi marinari, a conoscere i nomi di tutte le parti di cui è composta una barca e anche ad andar per mare. Per prenotare o chiedere informazioni saranno a disposizione a Giulianova il circolo nautico Migliori (che ha iniziato già da giovedì 2) e la lega navale, a Roseto il circolo velico Azzurra (operativi anche loro già da giovedì 2), a Pescara il circolo velico La Scuffia (domenica 5), a Francavilla il circolo nautico e il circolo velico Ventoforte, ad Ortona il circolo velico e la lega navale (domenica 5), a Vasto il circolo nautico (domenica 5) fino al circolo velico di Termoli, in Molise, che rientra nella IX Zona Fiv.

La manifestazione, promossa dalla Federazione nazionale in tutta l’Italia in collaborazione con Kinder Joy of Moving e società affiliate, ha lo scopo di promuovere la cultura del mare e favorire l’attività fisica dei giovani, dando loro la possibilità di sviluppare una maggiore abilità motoria e aiutandoli ad acquisire comportamenti corretti imparando a rispettare il mare, come in una grande scuola di vita. Educazione, rispetto e consapevolezza di sé stessi sono i principi portanti dell’evento.

Ogni circolo, con le dovute piccole differenze organizzative, introduce i propri istruttori ed anche gli allievi più preparati delle scuole vela per mostrare le prime nozioni della navigazione: i nodi, lo scafo, la struttura di una deriva, l’armo e il disarmo, le andature, i venti. I mezzi a disposizione sono gli Optimist, i Laser, gli Snipe e le imbarcazioni da altura e minialtura. In particolare, la Lega navale di Giulianova dà la possibilità anche a ragazzi con disabilità intellettivo-relazionale appartenenti ad un paio di associazioni locali di avere un primo approccio  con la nautica insieme ai loro accompagnatori. Inoltre, a Pescara si parlerà anche di ambiente e di riciclo della carta essendo, domenica, il World Environment Day.




AUTISMO: IL COMUNE FIRMA protocollo con Angsa

Fossacesia, 2 giugno 2022. Il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, ha firmato il protocollo con il quale si avvia una fattiva collaborazione con l’Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo (Angsa Abruzzo Onlus). Con questo atto concreto si aderisce al Progetto Autism Friendly Abruzzo, per la formazione in merito all’accoglienza delle persone con autismo e le loro famiglie.

La sottoscrizione è avvenuta nella sala consiliare del Comune di Fossacesia, alla presenza dell’assessore alle Politiche Sociali e per la Famiglia, Maria Angela Galante e Angelo D’Angelo, in rappresentanza del presidente dell’Angsa Abruzzo Onlus, Alessandra Portinari.

“Il progetto ha come obiettivo quello di rendere la vita delle persone con autismo e delle loro famiglie più semplice fuori dalle mura domestiche, formando una rete tra gli enti pubblici, le imprese e le associazioni in grado di avere consapevolezza sull’autismo, offrendo l’opportunità di investire sulla formazione dei dipendenti garantendo un set minimo di modalità e condizioni adatte all’accoglienza di persone autistiche diventando ufficialmente negozio, associazione o ente pubblico Autism Friendly – hanno tenuto a specificare il Sindaco Di Giuseppantonio e l’Assessore Galante – Saranno coinvolti gli esercizi commerciali e luoghi privati e pubblici dove si adotteranno modalità e misure atte a favorire la fruizione e l’accoglienza delle persone con disturbo autistico. Inoltre, si  realizzerà  un percorso formativo a cura di Angsa Abruzzo Onlus volto a dotare il personale dei servizi ed attività aderenti di un livello base di conoscenze sul comportamento da adottare nell’accoglienza e delle misure di adeguamento degli ambienti fisici. Sarà creata una mappa speciale del comune di Fossacesia con la quale verranno evidenziati e identificati gli esercizi dove è possibile garantire un set minimo di modalità e condizioni favorenti l’accoglienza e la fruizione da parte di persone con autismo”.




GLI OTTO AMICI e la tela dai mille pigmenti

Spazio Matta, sabato 4 giugno 2022, ore 18:00

Pescara, 2 giugno 2022.  Attività promosse e organizzate da Artisti per il Matta nel Programma della Presidenza Consiglio Ministri per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della città di Pescara

Sabato 4 giugno 2022 alle ore 18.00 presso Spazio Matta Pescara andrà in scena “Gli otto amici e la tela dai mille pigmenti”,  a conclusione delle attività di uno dei laboratori multidisciplinari di teatro, arti visive, arti plastiche pensati e realizzati per i bambini  “Se l’altro fossi io”, realizzato nel programma WAM (Workshop Artistici Matta).

Il laboratorio, ideato e condotto da Jörg Grünert e Cam Lecce con “Gli otto amici e la tela dai mille pigmenti” racconta l’incredibile avventura di un gruppo di ragazze e ragazzi e dei loro amici burattini che viaggiano attraverso lo spazio/tempo per scoprire l’arcano che rende mutevole un antico raro quadro che causa la morte di coloro che ne vengono a contatto. Grazie al coraggio, alla solidarietà e alla loro intelligenza i nostri eroi riescono a superare tutti gli ostacoli, a scoprire il mistero dei pigmenti velenosi del quadro, a creare un antidoto per porre fine a questo rischio, e continuare così i loro studi per la salvaguardia della salute del mondo.

In scena saranno presenti come protagonisti insieme con i minori anche i burattini da loro costruiti durante il laboratorio secondo la tecnica dell’upcycling che è quella di “salvare” oggetti o stoffe che altrimenti sarebbero stati gettati, dando loro una seconda vita. Inoltre, si potranno ammirare i dipinti realizzati durante le attività.

Ingresso gratuito.

INFO E PRENOTAZIONI: prenotazioni@spaziomatta.it – tel: 327 8668760

WAM è un programma di laboratori aperti a bambine e bambini, ragazze e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo e secondo livello, per imparare a fare musica, teatro, danza e cinema divertendosi insieme agli altri. I corsi sono condotti da artisti professionisti con lunga esperienza nella didattica dei linguaggi artistici. Le attività pedagogiche propongono una cultura artistica non accademica, basata su un apprendimento cooperativo attraverso momenti di reciproco scambio e confronto. La modalità dei laboratori è quella degli incontri di gruppo con l’obiettivo di stimolare il benessere individuale; l’opportunità di esprimersi con la propria creatività all’interno di un gruppo sviluppa, infatti, l’autostima e la capacità di socializzazione.

La metodologia è graduale, ovvero adeguata ai bisogni e alle capacità di partenza, favorendo così un contesto “senza giudizio” e sereno per l’apprendimento, dove l’inclusione è un valore necessario per una crescita globale dei ragazzi.

Il programma “Se l’altro fossi io”, laboratorio multidisciplinare di teatro, arti visive e arti plastiche si basa sull’idea del gioco con l’arte, con il teatro, la musica, la danza per sperimentare le possibilità espressive e creative scoprendo come raccontare storie con il corpo, la voce, la pittura, il suono e il movimento.

Ciascun partecipante potrà esplorare i linguaggi artistici per essere protagonista di storie da rappresentare e da condividere insieme con gli altri. La dimensione del gioco favorisce la socializzazione, la scoperta della dinamica del movimento e dei linguaggi non verbali, delle intelligenze multiple, delle attitudini e abilità manuali e strumentali, della coordinazione psico-motoria attraverso tecniche pre-espressive e teatrali, tecniche di drammatizzazione, tecniche di scrittura creativa, tecniche di disegno, di pittura, di scultura, di illustrazione. Il laboratorio è rivolto a tutti i minori interessati.

Info e prenotazioni: prenotazioni@spaziomatta.it – tel: 327 8668760




IL CAMMINO DI SAN FRANCESCO CARACCIOLO fa tappa in Abruzzo

Visitata la panetteria De Lollis di Giovanni De Lollis, storico fornaio e dirigente Di Fiesa Assopanificatori Confesercenti

Villa Santa Maria, 2 giugno 2022. Un gruppo di Camminatori, guidati dalla guida Annalisa Galloni e coordinati da Margherita Rizzato, lo scorso 19 maggio, ha percorso una delle più belle Tappe del Cammino di San Francesco Caracciolo, interamente sul territorio abruzzese, da Montebello sul Sangro a Roio del Sangro, di 18 km e 800 metri di dislivello.

Dopo una visita all’Istituto Alberghiero e della Ristorazione “G. Marchitelli” di Villa Santa Maria, accolti da alunni e dirigente scolastico, il gruppo si è diretto nella “Panetteria De Lollis”, accolti da Giovanni De Lollis e i suoi collaboratori che hanno offerto ai “viandanti” tante squisite specialità ed una fantastica torta dedicata al Cammino, oltre ad altri prodotti da forno tipici e tradizionali. Il grande Fornaio Giovanni, Maestro e dirigente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, ha intrattenuto gli ospiti descrivendo accuratamente tutti i prodotti che hanno avuto la possibilità di degustare, spiegando loro come tutta questa bontà nasca dall’utilizzo di prodotti tracciabili e di alta qualità, provenienti soprattutto dal territorio circostante, a garanzia di una vera e sana alimentazione.

Giovanni De Lollis ha spiegato agli ospiti come “Al pane, frutto del lavoro quotidiano dei panificatori, il Santo attribuiva un grande valore perché legato al ‘Pane eucaristico’, ovvero il Pane che ‘si spezza, non si taglia’ per renderne comunitario il consumo dei credenti, al centro della sua spiritualità”. Ed è proprio con il pane, cibo indispensabile per l’uomo, a volte pasto unico, soprattutto nel passato anche recente, che il “Cammino di San Francesco Caracciolo” si arricchisce di profumi e sapori che si spandono nell’aria che i camminatori respirano. “Un’aria che sa di socialità condivisa e vissuta intensamente e della riscoperta di un’identità che rende fratelli sempre – ha detto De Lollis – Questo Cammino religioso, del quale Fiesa Assopanficatori Confesercenti è partner, mette in rete città e piccoli borghi disseminati anche nel cuore dell’Abruzzo, dove i camminatori hanno la possibilità di scoprire tante risorse enogastronomiche, prodotti agroalimentari locali della terra, essenze della biodiversità e tanti Pani diversi per territorio.

Tra i profumi e i sapori della Panetteria De Lollis e gli incantevoli panorami sul Parco Nazionale della Maiella e anche sulle Mainarde, i camminatori hanno trascorso una giornata indimenticabile, ricca di emozioni, persone, panorami, prelibatezze e tanto altro.

Il Cammino è di tipo “Religioso” dedicato a San Francesco Caracciolo che nella primavera del 1608, se pur provato dalla fatica e dalle privazioni, decise di percorrere un lungo viaggio da Loreto, nelle Marche, a Napoli. Non riuscì mai a portare a termine il suo progetto poiché, ad Agnone in Molise, morì il 4 giugno.

Oggi, il Cammino di San Francesco Caracciolo è un progetto di turismo lento ed esperienziale che vuole ripercorrere le vie del Santo – Patrono dei cuochi.

Da Loreto a Napoli, dall’Adriatico al Tirreno, 550 km che toccano circa 70 Comuni dislocati in ben quattro regioni d’Italia: Marche, Abruzzo, Molise, Campania. 550 km di natura da esplorare, comunità diverse da incontrare, prodotti tipici da degustare.