LA MIA STORIA FANTASTICA. Il libro dell’imprenditore Angelo Allegrino

Presentazione il 27 ottobre

Pescara, 24 ottobre 2022. Allegrino latticini era marchio d’eccellenza, che, grazie all’export, raggiungeva l’intera Europa, Giappone e Stati Uniti. Le mozzarelle, in un’Italia in fermento e che cresceva, erano il prodotto più apprezzato dai consumatori, occhieggiando nei supermercati di tutto lo Stivale e nel  mondo.

 La mia storia fantastica è il libro, edito da Solfanelli, in cui l’imprenditore Angelo Allegrino, di Lanciano, oggi presidente di Ascom Abruzzo, racconta la propria vita, fatta di successi ma anche di cadute. Il volume, scritto in collaborazione con Pina Allegrini e Rolando D’Alonzo, verrà presentato il prossimo 27 ottobre alle 17 nella  sala Di  Iorio – palazzo Della  Provincia  –  Pescara.

Previsti i saluti  del  Presidente  Della  Provincia  Ottavio De  Martinis,  del Sindaco Carlo  Masci, e  dell’assessore  alla  Cultura Maria Rita Carota .

“In queste  pagine – si legge nella prefazione – viene tratteggiata la strada che un imprenditore sui generis ha percorso nel mondo produttivo moderno della società italiana, dalla Seconda Guerra mondiale agli anni Novanta e oltre. Un percorso che rivela al lettore fatti e misfatti, splendore e opacità di molte stagioni sociali e politiche, in un vivace rapporto letterario tra vicende private e pubbliche, che non solo fanno rivivere un mondo, ma evidenziano, in prospettiva, i nodi emergenti nell’attuale crisi europea e nella situazione geopolitica mondiale”.

Angelo Allegrino – viene aggiunto – “si è mosso nel paesaggio contemporaneo con destrezza, attento non solo a non turbare, nella selva delle contraddizioni di una società in continuo mutamento, gli equilibri naturali, i valori consolidati della tradizione, i diritti dei lavoratori, ma anche a restare disponibile alle forme dell’innovazione e a considerare gli aspetti positivi della modernità, adattandoli sul piano pratico. Nel corso delle tante battaglie per la salvaguardia e il rispetto dell’ambiente, egli ha guardato con occhio sempre vigile ai disegni internazionali, nella prospettiva di un rinnovamento socioeconomico che il Mercato propone al Paese”.




PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE sul Reportage di Guerra Antonio Russo

Assessore Rapino: “Si lavora per tramandare il Premio e la figura di Russo alle scuole”

Francavilla al Mare, 24 ottobre 2022.  Lo scorso 16 ottobre, il reporter di guerra Antonio Russo è stato ricordato nella sua città natale, Francavilla al Mare (CH), in occasione del 22esimo anniversario della morte: l’inviato di Radio Radicale fu ucciso vicino a Tbilisi (Georgia), dopo essere stato rapito e torturato nella notte tra il 15 e 16 ottobre del 2000; da quest’anno, dunque, in memoria del giornalista abruzzese, la Fondazione Antonio Russo torna a promuovere il Premio Nazionale sul Reportage di Guerra, decima edizione, , il 29 ottobre al Palazzo Sirena di Francavilla al Mare (CH), Comune guidato dal sindaco Luisa Russo, entusiasta per un appuntamento simbolo che riparte nel nome di un uomo che non ha mai perso di vista un obiettivo cardine: la ricerca della verità.

L’emozione e la volontà di impegnarsi nella valorizzazione di questo appuntamento sono evidenti anche nelle parole dell’assessore alla Cultura per il Comune di Francavilla al Mare, Cristina Rapino, la quale sostiene: “Il Premio Russo a Francavilla quest’anno è motivo di grande orgoglio per la città, poiché torna a far parte della nostra programmazione culturale un pezzo di storia quanto mai attuale nel momento che stiamo vivendo”.

“Con la presenza di ospiti illustri – anticipa la Rapino – ricorderemo i valori in cui il nostro concittadino, ucciso in Georgia nel 2000, ha sempre creduto. Sarà l’occasione per riflettere sulla situazione geopolitica attuale e sui valori della libertà e della verità. Ritengo che il Premio, e il nome di Antonio Russo, debbano crescere ancora di più ma soprattutto ritengo sia giusto che vadano tramandati alle giovani generazioni attraverso il sistema della scuola, e a questo stiamo già lavorando e lavoreremo nei prossimi mesi. Proprio agli studenti sarà dedicata, infatti, la mattinata del 29 ottobre, quando l’appuntamento sarà con i ragazzi del Liceo A. Volta di Francavilla”.

E proprio a proposito di formazione l’evento ospiterà anche il corso “La percezione della guerra all’epoca della rete”, promosso dall’Odg Abruzzo, con cui i giornalisti potranno acquisire 4 crediti di deontologia per la formazione professionale obbligatoria. Il corso si terrà presso il Palazzo Sirena, (Lungomare Kennedy 66023, Francavilla al Mare) dalle 15.00 alle 19.00. E includerà la cerimonia di premiazione che avrà inizio alle ore 17.00. Il Premio, la cui direzione artistica è dello scrittore Peppe Millanta, fondatore della Scuola Macondo di Pescara, prevede cinque sezioni all’attenzione di una giuria composta da Fausto Biloslavo (Il Foglio), Toni Capuozzo (Mediaset), Gabriella Simoni (Studio Aperto), Guido Alferj (Il Messaggero), Simone Gambacorta (Odg Abruzzo). L’organizzazione del Premio è a cura dell’agenzia di comunicazione Mirus.

Due gli ospiti speciali che accompagneranno la cerimonia di premiazione con performance artistiche: Nicola Pomponi, in arte Setak, un musicista e cantautore abruzzese di nascita, noto tra le tante cose per aver composto con il suo produttore Fabrizio Cesare le musiche originali della colonna sonora di War, la guerra desiderata, il nuovo film di Gianni Zanasi presentato in anteprima alla Festa del Cinema di Roma 2022; l’attrice e regista teatrale Lorenza Sorino, che si ispirerà per il suo reading alla lettera della madre del giornalista scomparso.

L’evento vede il patrocinio di Regione Abruzzo, Comune di Francavilla al Mare, Odg Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, con la media partnership di Rete 8 e Il Centro. I premi per i giornalisti saranno realizzati del maestro orafo abruzzese Italo Lupo, che si ispira all’opera dell’artista Pablo Picasso “Guernica”.

Per saperne di più su novità e programma: www.premioantoniorusso.it e Fb @premiorusso.




ECCO I VINCITORI del Premio Città di Penne

Mercoledì 19 ottobre alle ore 11 si è tenuta a Penne, presso la Sala Consiliare del Comune, la cerimonia di premiazione del Premio “Città di Penne” sia per la sezione per l’Orgoglio abruzzese, che si trova alla sua 4^ edizione, sia per la sezione di Narrativa, alla sua 44esima edizione.

Pescara, 24 ottobre 2022. Il vincitore della sezione per l’Orgoglio abruzzese è stato Luigi Di Giosaffatte, con il volume Lucio Marcotullio. Mille mani, una sola anima, (Textus Edizioni).

Hanno presentato il libro e l’autore Michela Ridolfi, giornalista professionista che per molti anni ha curato l’ufficio stampa del Prof. Lucio Marcotullio, e Giuseppe Ranalli, Presidente del Comitato Regionale Piccola Industria di Confindustria Abruzzo.

La sezione del Premio “Città di Penne” per l’orgoglio abruzzese, è stata organizzata per la prima volta nel 2016, con l’intento di sottolineare l’importanza delle radici storico-culturali del Premio, nel momento in cui esso aspira alla massima internazionalizzazione. Negli anni precedenti sono stati premiati Eusebio Di Francesco, Francesco Sabatini e Dante Marianacci.

Il vincitore della sezione di Narrativa è stato Raffaele Nigro, con il romanzo Il cuoco dell’imperatore, (La nave di Teseo).

A parlare del libro e del vincitore è stato Gino Ruozzi, Presidente dell’ADI (Associazione degli Italianisti).

Erano presenti alla cerimonia anche: alcuni rappresentanti della Giuria Tecnica della due sezioni; numerosi studenti delle scuole superiori di Penne e universitari; i professori dell’Università Federale di Rio de Janeiro Carlos Da Silva Sobral e Fernanda Gerbis Fellipe Lacerda; Giampiero Consoli, aiuto regista e studioso di cinema; il dott. Giuseppe Maiellare, rappresentante per l’ENI, che ha ribadito l’importanza del Premio per i suoi alti valori culturali e sociali. 

La giornata è proseguita, nel pomeriggio, con il convegno Economia e Umanesimo presso l’Aula Magna di Lettere dell’Università D’annunzio di Chieti.

Sono intervenuti Luigi Di Giosaffatte Direttore Generale di Confindustria di Chieti Pescara, Silvano Pagliuca Presidente di Confindustria di Chieti Pescara, Carmine Catenacci, Direttore Dilass, Gino Ruozzi, Presidente dell’ADI – Associazione degli Italianisti, Carlos Da Silva Sobral e Fernanda Gerbis Fellipe Lacerda -Docenti dell’Università Federale di Rio de Janeiro, Antonio Sorella -Docente Ud’A e Direttore Scientifico del Comitato Organizzatore del Premio “Città di Penne” e Giampiero Consoli – aiuto regista e studioso di cinema.

Il 20 ottobre alle ore 10 presso l’Aula Magna di Lettere dell’Università G. D’Annunzio di Chieti è stata organizzata una tavola rotonda per il cinquantenario dalla morte di Ennio Flaiano.

Ha moderato Antonella Di Nallo -Docente Ud’A. Sono intervenuti Gino Ruozzi, Davide Cavuti, Carlos Da Silva Sobral, Fernan Neda Gerbis, Fellipe Lacerda, Antonio Sorella.

Al termine, è stato trasmesso il film di Davide Cavuti, Un marziano di nome Ennio, interpretato da Massimo Dapporto, Michele Placido, Lino Guanciale -vincitore del Premio per la Giornata mondiale del cinema italiano della Camera dei deputati e il Premio Flaiano 2022 per la regia, il soggetto e la sceneggiatura.




LA PROVINCIA OMAGGIA Gabriele Scardelletti e Luca Castiglione

Musicisti e maestri d’organetto

Teramo 24 ottobre 2022. Gabriele Scardelletti di Castellalto e Luca Castiglioni di Penna Sant’Andrea, musicisti e maestri di organetto, sono stati ricevuti dal presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, che ha consegnato loro una targa di riconoscimento per i prestigiosi risultati ottenuti. I due musicisti, infatti, entrano nella “storia” dei grandi della fisarmonica con la “cerimonia dell’impronta” organizzata ogni anno dal Museo di Recoaro Terme che conserva il calco della mano di alcuni tra i più grandi esponenti della fisarmonica contemporanea.

Quest’anno sono stati due i riconoscimenti della Commissione: il M°  Gabriele Scardelletti  ha lasciato il “segno” tangibile nel gesso, con Il calco della mano destra mentre il M° Luca Castiglioni è stato insignito della Stella d’Oro del CEA in “virtù dell’attività musicale che li ha contraddistinti nel corso degli anni tesa a salvaguardare e incentivare la tradizione dell’Organetto, trasmessa agli allievi con instancabile passione e dedizione”.

“Un genere musicale che mantiene intatto il suo fascino, attraversa le generazioni e unisce i popoli – dichiara il Presidente – in provincia di Teramo c’è una grande tradizione di fisarmonicisti e l’organetto è lo strumento musicale che fa parte della nostra storia artistica e culturale. Negli ultimi anni, grazie a valenti musicisti come Gabriele e Luca, c’è una riscoperta di questo genere che dal folk all’etnico racconta le nostre tradizioni mantenendo viva la cultura orale e popolare”.

Pina Manente




APRE LA CONFERENZA DELLE DONNE democratiche

Primo laboratorio cittadino nella provincia di Chieti

Ortona, 24 ottobre 2022. Si è tenuta oggi, lunedì 24 ottobre, la conferenza stampa che dà l’avvio al primo forum cittadino nella provincia di Chieti della Conferenza delle Donne Democratiche nella città di Ortona.

La Portavoce Provinciale Marta Rapa ha aperto l’incontro chiarendo cosa sia la Conferenza delle Donne Democratiche, quale luogo delle donne per le donne, nato all’interno del Partito Democratico ma con una importante proiezione e sviluppo autonomo all’esterno, che accoglie tutte le donne che vogliono fare rete su svariati ambiti: il lavoro, il sociale, la politica, l’associazionismo, la cultura, lo sport.  La portavoce Provinciale dopo aver espresso grande entusiasmo per la prima realtà cittadina della Conferenza sulla provincia di Chieti, quella di Ortona, ha dato la parola all’avvocata Francesca Di Muzio in rappresentanza del gruppo ortonese.

L’avvocata ha prima di tutto chiarito che la conferenza ad Ortona nasce dalla volontà di un gruppo di donne svincolata dal partito democratico locale, ed afferma:

 “La conferenza delle donne democratiche di Ortona vuole essere un laboratorio di idee e buone prassi, uno spazio di dialogo per le donne, di confronto e di messa in campo di azioni a beneficio di tutto il tessuto sociale della comunità. Un forum aperto a tutte le donne giovani e meno giovani vogliose di essere protagoniste del cambiamento culturale e inclusivo che guardi ai diritti di tutti e tutte e che risponda ai bisogni sempre più complessi delle persone. Una progettualità che guarda al futuro per introdurre attività in dialogo con la politica locale e con tutti i livelli istituzionali.”

L’ultimo intervento è stato quello della delegata e componente dell’esecutivo della Conferenza Donne Democratiche Nazionale, Marielisa Serone D’alò, che si è soffermata sulla situazione regionale e nazionale, sottolineando, in modo particolare, l’impianto femminista che caratterizza la Conferenza nelle sue varie articolazioni.

A tutte le donne che vorranno aderire al manifesto della conferenza nazionale, che contiene la visione delle donne nella società e nel mondo, e pertanto far parte del gruppo ortonese, che prevede già un primo incontro per il 2 novembre ore 18,30, di aderire o inviando una mail a ortona.conferenzadonne@gmail.com o al cel: 3476045938.

È possibile rivedere la conferenza sulla pagina FB della Conferenza Donne Democratiche – Provincia di Chieti.




DOMENICA ALL’INSEGNA DELLA MEMORIA e dell’amicizia tra Italia e Polonia

Il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders tagliano il nastro della mostra documentaria nel Loggiato Cerulli.

Il Sindaco:  “Come lo scorso aprile, la Città di Giulianova è onorata di accogliere l’ambasciatrice e rinnova al popolo polacco i propri sentimenti di rispetto e riconoscenza”.

Giulianova, 23 ottobre 2022. Ancora una mattina all’insegna della pace, dell’amicizia tra i popoli e di rispetto della memoria storica, quella vissuta questa mattina dall’ Amministrazione comunale di Giulianova, dalle autorità militari, dall’ associazioni, dalla comunità.

Alle 11.30, il Sindaco Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders hanno inaugurato la mostra ” I soldati ebrei nell’ armata di Anders. Dalla Polonia in Israele”, che resterà aperta fino al 30 ottobre nel Loggiato Riccardo Cerulli di piazza Belvedere.

I saluti istituzionali, alla presenza del Capitano Nicolò Morandi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova, e del Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’ arma, e delle famiglie degli ex combattenti polacchi in Italia, sono stati pronunciati dal Sindaco Costantini in sala Buozzi. “Come lo scorso aprile – ha detto – salutiamo con gioia ed orgoglio l’ Ambasciatrice Anna Maria Anders. Rinnoviamo, attraverso la sua persona, i sentimenti di rispetto e riconoscenza  che la Città di Giulianova nutre nei confronti del popolo polacco. Anche questa iniziativa, ancora di carattere storico- documentario, vuole essere un silenzioso ma vibrante invito alla pace e al rispetto tra le nazioni”.

Al taglio del nastro e alla visita inaugurale della mostra, è seguita una breve cerimonia nel cimitero comunale.

La mostra, patrocinata dal Comune di Giulianova, è stata promossa dal ricercatore storico Walter De Berardinis, in collaborazione con l’ Associazione delle famiglie degli ex combattenti polacchi in Italia, presieduta da Maurizio Novak. Oltre alla visione di pannelli e documenti storici, è offerta al visitatore anche la proiezione di un breve documentario storico.




CASOLI PORTERÀ LA BANDIERA dell’Abruzzo

In Rai a Il Borgo dei Borghi 2023

Casoli, 23 ottobre 2022. Sarà Casoli a rappresentare l’ABRUZZO nell’edizione 2023 de “Il Borgo dei Borghi”, programma tv che mette in gara i borghi più belli e suggestivi d’Italia, un viaggio attraverso 20 regioni, 20 borghi, 20 territori ricchi di storia, tradizione, arte, folklore, enogastronomia!

Inizia oggi, domenica 23 ottobre dalle 17:15 alle 19:00, la decima edizione della trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”, all’interno del programma domenicale “Kilimangiaro”, su RaiTre, condotto da Camila Raznovich.

Nel corso della stagione televisiva 2022/2023 della trasmissione la Rai manderà in onda, ad ogni puntata, il filmato di presentazione di ognuno dei venti borghi in gara. Al termine delle venti settimane di trasmissione prenderà il via il voto sul web e nella puntata della serata di Pasqua avverrà la proclamazione del “Borgo dei borghi”.

Dopo gli alti piazzamenti in classifica ottenuti nelle scorse edizioni dai nostri borghi abruzzesi di Guardiagrele, Campli e Navelli – dichiara Antonio Di Marco, presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise –  non possiamo che attenderci una competizione di altissimo livello e per questo sarà fondamentale il sostegno di tutti a favore del borgo di Casoli quando la gara si chiuderà e si voterà per il proprio borgo preferito!

Come presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise sono orgoglioso di questa opportunità di visibilità televisiva che avrà Casoli e la nostra Regione Abruzzo per tornare alla ribalta nazionale e mostrare in modo autentico e tangibile quel turismo di qualità che i nostri borghi certificati offrono e su cui stiamo lavorando in modo condiviso e sinergico assieme a tutti i 29 sindaci abruzzesi e molisani dell’Associazione, con impegno e progettualità chiare e concrete.

Massimo Tibertini – Sindaco di Casoli: Con grande orgoglio e senso di responsabilità siamo stati chiamati a rappresentare la Regione Abruzzo alla trasmissione “Il Borgo dei Borghi”. Con grande entusiasmo da parte della cittadinanza ci siamo messi a disposizione per rendere sempre più accogliente la nostra terra. Chiediamo un grande sostegno da parte dei cittadini che amano vivere i luoghi della tradizione e della genuinità.

La trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”, nelle precedenti edizioni, ha permesso ai telespettatori di scoprire posti bellissimi, divenuti mete turistiche tanto frequentate quanto quelle più tradizionali; dobbiamo essere tutti fieri per la scelta del borgo di Casoli in rappresentanza dell’Abruzzo – conclude Di Marco – e sostenere  questo splendido borgo della provincia di Chieti arroccato su una collina che domina la Valle dell’Aventino, entrato ufficialmente a far parte della prestigiosa associazione dei “Borghi più belli d’Italia” il 18 agosto 2020  e già protagonista, tra i Borghi certificati, di un’importantissima vetrina nazionale di promozione turistica del suo territorio e dell’intera Regione Abruzzo!

La votazione avverrà registrandosi, in maniera totalmente gratuita, su Rai Play, ma le modalità di voto saranno comunicate durante la trasmissione televisiva.

Antonio Di Marco

Presidente Associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise”




RUGBY L’AQUILA a Catania in cerca del riscatto

Fare tesoro delle sconfitte

L’Aquila, 23 ottobre 2022. “Le due sconfitte sono frutto certo di problemi di rosa, a causa dei numerosi infortunati, ma abbiamo pagato in un caso l’eccessiva fallosità, nell’altro un calo di concentrazione negli ultimi 20 minuti, dopo una partita che avevamo inizialmente ben interpretato e dominato. Aspetti e limiti di cui stiamo facendo tesoro, e siamo ora concentrati sulla trasferta di Catania, in cerca del riscatto”.

Una prima analisi dell’avvio sotto le aspettative del campionato di serie B da parte della Rugby L’Aquila, arriva da Mauro Scopano, amministratore della Aterno gas & power. La compagine neroverde, neopromossa, è uscita sconfitta sia nell’esordio con i cugini del Paganica rugby, per 15 a 12,  e poi con la Capitolina di Roma, domenica scorsa, in casa, in un gremito stadio Tommasi Fattori, con il punteggio di 21 a 32. 

Dopo due giornate a guidare la classifica è il Cus Catania, assieme alla Capitolina, con 10 punti, seguono Rugby Roma con 9 punti, Paganica con 8, Benevento e Messina con 5, Frascati con 2, infine Rugby L’aquila con 1 punto e Us Roma e Arechi con 0 punti.

Domenica 30 ottobre la Rugby L’Aquila andrà in trasferta in Sicilia per affronterà proprio la capolista Cus Catania.

“Contro il Paganica siamo stati in partita per tutto l’incontro, e la sconfitta è maturata per un’eccessiva fallosità da parte dei nostri ragazzi, che hanno consentito agli avversari di andare tra i pali con i calci piazzati – spiega Scopano -. Contro la Capitolina, invece, per una buona parte dell’incontro abbiamo tenuto il possesso della palla, imposto il nostro gioco, poi si è registrato un calo nell’ultima parte della gara, con gli ospiti che hanno rimontato e sono andati a vincere. Spunti e conferme positive ci sono state in entrambe le gare, non ho alcun dubbio dell’alto livello e qualità della rosa e di tutto lo staff tecnico, ma c’è molto ancora da lavorare, sull’aspetto psicologico in particolare, e su quello fisico, sperando intanto di recuperare al più presto gli infortunati”.

Per quanto riguarda il prossimo step, Scopano suona la carica: “A Catania andiamo per vincere, senza timori reverenziali. Sappiamo che loro sono un’ottima squadra, tra le favorite, tenuto conto che si è ritirata all’ultimo momento dal torneo di serie A, e dunque è attrezzata per un campionato di livello superiore. Ma nessuna partita per noi sarà facile, e dunque dobbiamo riacquistare la grinta, la determinazione e l’audacia che ci ha fatto conquistare la serie B, solo pochi mesi fa”.




LA GESTIONE POCO TRASPARENTE della Giunta Dal Pozzo

Ha portato ritardi ed ammanchi nel settore sociale

di Donatello Di Prinzio, Sindaco

Guardiagrele, 23 ottobre 2022. In merito all’articolo ed ai comunicati dell’ex Sindaco Simone Dal Pozzo che denunciava il blocco della spesa sociale, corre l’obbligo intervenire per chiarire e denunciare le cose come stanno.

Il ristoro alle famiglie per i libri di testo

Il Comune di Guardiagrele al 31.12.2021 aveva a disposizione circa € 63.166, però contabilmente ne risultavano circa € 40.491, quindi con un ammanco di circa €. 23.000. Tale differenza è conseguenza dell’impropria cancellazione dei residui passivi avvenuto nell’anno 2017 quando amministrava il Sindaco Dal Pozzo. Inizialmente non è stato possibile pagare perché la cancellazione impropria dei residui ha creato un ammanco di somme sulla competenza 2021.

Solo dopo l’autorizzazione da parte dei Commissari, avvenuto ad agosto 2022, si è potuto utilizzare i residui delle somme vincolate ed è stato possibile pagare le famiglie. Tutto questo è stato fatto con estrema trasparenza e correttezza, tanto che il sottoscritto ha inviato una lettera alle famiglie dicendo che le somme venivano erogate ad ottobre 2022, così come è stato; infatti, i pagamenti alle famiglie sono state fatte il 19 ottobre scorso. Resta comunque il fatto che bisogna ripristinare le somme mancanti del 2017-2018 che riprogrammeremo nel prossimo anno, garantendo sempre le somme alle famiglie.

Il ristoro alle case di riposo per i familiari ricoverati

Questa situazione è ancora più grave, perché nel 2018 il Comune di Guardiagrele ha incassato la somma di €. 192.130 dalla Regione, ma non lo ha impegnato per pagare le rette per i ricoverati nelle case di riposo, ma la somma è andata in avanzo ed è servita a coprire il deficit del bilancio del Comune di Guardiagrele del 2018. Se la giunta Dal Pozzo impegnava queste somme e le destinava ai ricoverati nelle case di riposo, il Comune di Guardiagrele avrebbe chiuso il proprio bilancio in negativo, ma per salvare le apparenze le ha usate per far uscire il bilancio in positivo. Le rette delle case di riposo sono state pagate utilizzando le annualità successive, creando problemi di anticipazioni di cassa.

Questo ammanco, che ha creato problemi anche agli altri Comuni dell’ambito sociale, non ancora è possibile ripristinarlo, tant’è che in questi giorni si è conclusa la ricognizione contabile dal 2018 al 2021 e sono state individuate le risorse per poter liquidare una parte pari al 70% dell’annualità 2020 con i fondi del 2021, che avverrà nei prossimi giorni. Dal 2022 i pagamenti tornano regolari.

Quindi i ritardi sono dovuti ad operazioni di bilancio della Giunta Dal Pozzo che ha male utilizzato i fondi regionali per il sociale e solo grazie al grande lavoro degli uffici ed al prezioso lavoro del Vicesindaco Flora Bianco con delega al sociale, siamo riusciti a ricostruire una situazione contabile disastrosa della spesa sociale.

Voglio sottolineare che il Vicesindaco Flora Bianco, dal primo giorno che ha preso in mano il settore sociale, si è adoperata con estrema trasparenza, correttezza e con un grande impegno che quotidianamente ha messo a disposizione della città di Guardiagrele, proprio per risolvere insieme all’Assessore al Bilancio Pierluigi Dell’Arciprete tutto il caos trovato nelle finanze del Comune di Guardiagrele che hanno portato questa amministrazione a dichiarare il dissesto.




SOLIDARIETÀ SENZA FINE. Nuova iniziativa di raccolta materiali in favore della popolazione ucraina

Non accennano a placarsi i venti di guerra nel territorio ucraino stante un’invasione delle forze armate russe iniziata già da febbraio scorso.

Pettorano sul Gizio, 23 ottobre 2022.  Mentre in tutta Italia si moltiplicano le manifestazioni per chiedere di cessare il conflitto fra le parti in causa, non si fermano le manifestazioni di solidarietà, in particolare a favore della popolazione dell’Ucraina duramente colpita ogni giorno da bombardamenti militari ed attacchi missilistici.

Ecco che così il Gruppo Comunale volontari Protezione civile di Pettorano sul Gizio (L’Aquila), non nuovo per iniziative di aiuto, sostegno e assistenza a chi è in difficoltà, dopo aver già effettuato a primavera scorsa molteplici raccolte di indumenti ed oggetti che potevano essere d’aiuto soprattutto agli ucraini sfollati dal proprio paese per fuggire dalla guerra, è scesa nuovamente in campo con un altro progetto atto a far convogliare all’interno dell’ex edificio scolastico di Vallelarga materiale utile.

In particolar modo in questa occasione è stato chiesto, tramite anche un accattivante volantino affisso in più punti della Valle Peligna, e girato su gruppi what’s up oltre che tramite web, piatti, bicchieri, posate, stoviglie, materassi, reti, coperte, cuscini, lenzuola e materiale di ogni genere a lunga conservazione. Tramite volantino è anche possibile trovare i numeri di alcuni volontari della Protezione civile di Pettorano sul Gizio in modo da contattarli ed attivare un eventuale ritiro a domicilio per i materiali maggiormente pesanti. L’iniziativa si chiama Aiutiamo l’Ucraina.

Il punto di raccolta all’ex edificio scolastico di Vallelarga rimarrà aperto ogni mercoledì dalle 15 alle 17 fino al prossimo 30 novembre, ma come detto ci sarà modo, tramite contatto con i volontari della Protezione civile di Pettorano sul Gizio, di poter effettuare un recupero degli oggetti più ingombranti con appuntamenti fissati ad hoc.

Insomma, dalla Valle Peligna parte per l’ennesima volta un gesto di solidarietà, vicinanza ed assistenza verso la popolazione ucraina, in avvicinamento stavolta al durissimo e difficile periodo invernale, per creare un lungo filo rosso fra i due territori, e non abbandonare, ma anzi supportare, chi da ormai molti mesi si trova a fronteggiare terribili momenti delle proprie vite. Un cuore che batte all’unisono con la volontà sempre più forte e la speranza della cessazione al più presto di questo tragico conflitto.




SOLO PIANO recital di pianoforte di Maria Gabriella Castiglione

Lunedi 31 ottobre ore 21, presso la Chiesa San Annunziata

Penne, 23 ottobre 2022. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Glass, Nyman, Hisaishi, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima ed il cuore.

Tecnicamente Maria Gabriella, dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione, quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo, attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno. Lei si autodefinisce Artista Indipendente perché fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti.

La sua solitudine interiore l’ha sempre portata a crescere nello studio per cercare di evolversi lontana dalle mode di ogni genere, le sue contraddizioni indicano lo spirito artistico che la contraddistingue da sempre, cavalcando centinaia di palchi da tantissimi anni.

Direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 25 anni, insegnante infallibile amata dai suoi allievi, riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco.

Prof. Renato Caldarale

ingresso gratuito




PIANO ANTENNE affidata la redazione

L’amministrazione Nugnes mantiene le promesse

Roseto degli Abruzzi, 22 ottobre 2022. Dalle parole ai fatti. L’Amministrazione Comunale di Mario Nugnes mantiene la promessa e affida ufficialmente la redazione del Piano Antenne. Dotando il territorio di uno strumento fondamentale atteso da tanti anni. L’affidamento diretto all’azienda Leganet Srl di Roma è arrivato con la pubblicazione della Determina N. 81 del 19 ottobre scorso, firmata dal Dirigente Fabio Ciarallo e prevede un impegno di spesa pari a 17.690 euro.

“Dalla richiesta di installazione di una nuova antenna radio a Cologna Spiaggia, i primi di aprile, abbiamo fin da subito manifestato la volontà di sostegno ai cittadini della frazione e a tutti i rosetani – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Zaira Sottanelli – L’amministrazione, consapevole di non avere margini per impedire la realizzazione dell’opera, sulla quale sono chiamati a pronunciarsi gli organi sovracomunali, ha comunque continuato a sostenere i cittadini avallando le richieste e, anzi, approvando l’affidamento del Piano. Fin da subito, infatti, abbiamo dichiarato la nostra preoccupazione per la salute dei cittadini, che rappresenta un diritto fondamentale. Ma abbiamo anche sottolineato come sia necessario garantire un altro diritto basilare, quello alla connessione e alla comunicazione. Per questo abbiamo lavorato per tutelare entrambi”.

Andando con ordine, ad aprile scoppia il caso Cologna Spiaggia e la raccolta di firme porta solo un lieve rallentamento dei lavori. Intanto, l’amministrazione nei primi giorni di maggio aveva già richiesto ed effettuato delle riunioni per un potenziale piano antenne con cittadini della frazione. Si sono susseguiti, poi, una promessa di realizzazione del piano antenne, con emendamento, entro il 2023; un atto d’indirizzo deliberato in Giunta e una variazione di bilancio, deliberata in Giunta, per l’affidamento dell’incarico.

“Il nostro Ente, grazie all’impegno dell’assessore alla rigenerazione urbana Gianni Mazzocchetti, ha affidato l’incarico per la redazione di un piano antenne, che sarà concertato con i gestori, individuerà siti idonei a misura di P.R.G. e monitorerà i siti esistenti – aggiungono Nugnes e Sottanelli – La nostra Amministrazione ha ancora una volta dimostrato la propensione all’ascolto delle richieste dei cittadini e la volontà di fare quanto nelle sue possibilità per dare riscontro ai loro timori, garantendo al tempo stesso le necessità di comunicazione sempre più importanti in questa epoca. Siamo fiduciosi nella realizzazione del piano entro il 2023, come promesso, che andrà a regolare la costruzione degli impianti sul nostro territorio, mettendoci al passo con i tempi”.




ALI ABRUZZO CONTRARIA alla modifica della legge elettorale Abruzzese

Preoccupazione per la proposta di riforma della legge elettorale presentata dal Presidente Marsilio, che si ritiene profondamente inopportuna, sia nel merito che nel metodo

Tornimparte, 22 ottobre 2022. Così Giacomo Carnicelli. presidente di ALI (Autonomie Locali Italiane) Abruzzo, che spiega “È inopportuna nel metodo perché  portata aventi senza la necessaria condivisione, che, visto l’argomento, deve essere la più ampia possibile; oltretutto arriva in prossimità della scadenza elettorale.

È sbagliata nel merito perché rischia di minare, in maniera irreversibile, il Diritto di Rappresentanza di interi Territori della nostra Regione; introducendo, infatti, il collegio unico regionale, verrebbero favoriti, ancora una volta, i territori più densamente popolati a scapito delle aree più marginali.

In questa fase storica, nella quale le Autonomie Locali si confrontano con le difficoltà di dare seguito  alle opportunità del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ed i Cittadini Abruzzesi affrontano una delle peggiori crisi economiche e sociali che il mondo ricordi, ci saremmo aspettati, dal Presidente Marsilio, da un lato, iniziative di sostegno alle famiglie e alle imprese analoghe a quelle già intraprese da altre Regioni, e dall’altro lato provvedimenti che agevolino i Comuni nei percorsi di accesso ai fondi regionali, nazionali ed europei. Chiediamo dunque – conclude Carnicelli – al Presidente Marsilio di desistere dalla modifica della legge elettorale della nostra Regione per affrontare le vere emergenze che questo momento storico ci pone davanti”




IL PARLAMENTO INGLESE È LIBERO, quello italiano no

Esagero ? Non credo più di tanto, proviamo a vedere qualche fatto

di Aquilino Mancini

In pochi mesi in GB i parlamentari della maggioranza di governo per due volte hanno sfiduciato il capo del governo che è anche il loro capo partito ( da loro le due cariche devono coincidere).

Niente scissioni, niente formazione di nuovi partiti, niente intrighi ( come si direbbe da noi) con l’opposizione.

Nei giorni scorsi la capa del partito ha minacciato che i deputati che non votavano la fiducia al governo sarebbero stati espulsi dal partito ( un classico in Italia), è finita che è stata “espulsa” la capa, da capo partito e da primo ministro.

Perché per due volte in pochi mesi i deputati di maggioranza, con una notevole differenza di seggi rispetto all’opposizione,  si ribellano al capo, incuranti della crisi di governo ? Come può succedere che siano i deputati a comandare sul partito e non viceversa come da noi ?

Credo che la risposta possa essere la seguente: i deputati inglesi vengono eletti su piccoli ( rispetto ai nostri) collegi uninominali a turno unico, basta un voto in più degli altri candidati per essere eletti, la candidatura può essere promossa da un partito ma è facile candidarsi  al di fuori dei partiti ( capita spesso che vengono eletti cittadini indipendenti).

Questo sistema elettorale, questa libertà di candidatura, produce che il deputato eletto risponde in prima istanza ai cittadini del suo collegio e solo in seconda istanza, nel caso, al partito che l’ha proposto agli elettori.

Se percepisce che il governo da lui sostenuto in parlamento sta perdendo consensi sul territorio non esita a riportare il malumore del suo collegio dentro l’istituzione, se poi si arriva a dover scegliere tra la fiducia degli elettori e la fiducia al capo del partito, non ha molti dubbi, sceglie chi l’ha eletto e non chi l’ha proposto.

Non teme di essere espulso, non teme di non essere ricandidato, se conserva la fiducia della maggioranza degli elettori del suo territorio si può ricandidare da indipendente ed essere rieletto in barba al partito.

Ma il suo partito non lo punirà ( nonostante avrà fatto cadere il governo), non ha alcun interesse a farlo, perché vorrà candidare su quel collegio il candidato più forte e rappresentativo di quel territorio non il più fedele al capo del partito, altrimenti perde il seggio.

In altre parole, in GB l’equilibrio di potere e di libertà tra il voto degli elettori, i parlamentari eletti  o candidati, il ruolo nelle istituzioni di partiti ed eletti, è tale da innescare un flusso di efficienza ed efficacia democratica dal basso verso l’alto e dall’alto verso il basso che in Italia non c’è.

Per contro in Italia abbiamo il sistema elettorale proporzionale ( il 30% della quota uninominale è un derivato del voto proporzionale), si vota su lista di partito, è praticamente impossibile candidature indipendenti, se non rientri nelle grazie del capo partito sei fuori perché il capo ha bisogno di fedeli e non di rappresentanti di base, popolari tra i cittadini ( il capo partito non può rischiare di saltare facilmente come in GB).

Il voto lo prende il partito e non il candidato, il governo viene fatto non dai deputati ma dai partiti, qualora i deputati non ubbidiscono vengono espulsi dal gruppo ( per fortuna non dal parlamento, ma ci stanno provando da tempo per dare più potere al “partito”).

Il centro del potere, il suo fulcro, non è il parlamentare, né il parlamento, il centro del potere è il partito, ovvero una associazione di privati cittadini ( quando va bene sono formati da migliaia di cittadini, ma il grosso da pochi,  ci sono partiti formati da tre soci, il minimo di legge per registrarlo), che si prendono il potere non sulla base della costituzione ma grazie al combinato disposto del sistema elettorale.

Un sistema, il nostro, definito da Don Sturzo, Pannunzio, Pannella e da tanti altri, non democratico ma partitocratico.

Si, credo proprio che, facendo un confronto sommario, tra il nostro parlamentarismo e quello della GB si possa dire che: i loro parlamentari sono liberi di rispondere agli elettori, i nostri sono liberi di rispondere ai partiti, tutti, perché non è un problema di idee ma di funzione esercitata dal “partito”.

Come può un paese senza una democrazia efficace ed efficiente darsi un futuro migliore ?




VIALE MARCONI SULLA SCIA DEL RECORD della Salerno-Reggio Calabria

Errori e dubbi sulla legittimità degli atti a causa della testardaggine della Giunta Masci, che ha perseverato in un progetto dannoso per la città, controverso e soprattutto sbagliato

Pescara, 22 ottobre 2022. Pensavamo che gli ultimi affidamenti diretti, di cui ci siamo occupati nella conferenza stampa del 5 ottobre 2022, rappresentassero il canto del cigno della Giunta Masci sul progetto di viale Marconi. Evidentemente ci siamo sbagliati, perché oggi siamo qui riuniti per illustrare l’ennesima perizia di variante su questa arteria stradale, presentata come una variante a impatto zero sui conti dell’ente anche se la realtà, ad un attento studio, è ben diversa.

Procediamo con ordine.

La scelta di modificare il progetto originario passando da tre a quattro corsie e la testardaggine dimostrata dal Sindaco e la sua Giunta nel voler perseguire a tutti i costi questo disegno a danno della città, di residenti e commercianti, e contro ogni evidente ragionevolezza, stanno generando a nostro avviso una serie di cantonate e danni economici su cui prima o poi la città verrà chiamata a rispondere. Oggi sveliamo come gli errori progettuali derivati da quella prima variante, approvata dalla Giunta Masci (deliberazione di Giunta Comunale n. 641 del 17 settembre 2021), abbiano comportato interventi aggiuntivi per circa 400.000,00 euro, e come abbiano dissimulato questi errori.

La novità è costituita dalla determina n. 317 del 17 ottobre 2022 con cui la Giunta Masci ha approvato la seconda perizia contrattuale, di variante tecnica senza incremento di importo contrattuale.

Ricordiamo che la ditta che nel 2020 si è aggiudicata la gara per €. 970.078,45 oltre iva 22% è la “Rapino strade e ambiente di Rapino S.r.l. unipersonale s.n.c.” (da qui in avanti “ditta Rapino”), per aver offerto il ribasso dello 0,01% sul prezzo posto a base d’asta.

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 641 del 17 settembre 2021 è stata approvata la 1° Perizia di Variante e suppletiva con incremento dell’importo dei lavori da €. 970.078,45 a €. 1.108.970,73.

Non dimentichiamo inoltre che con determina n. 236 del 19 agosto 2022 (di cui ci siamo già occupati) la stessa ditta era risultata destinataria di un affidamento di €. 49.000,00 per il rialzo di tombini e caditoie, sempre sulla stessa strada.

Con questa seconda perizia di variante datata 17 ottobre 2022 si prende atto che nell’esecuzione degli interventi la ditta ha effettuato altri lavori, e in particolare alcune modifiche nel tratto di Viale Marconi compreso tra Via Pepe e l’incrocio con Viale Pindaro. Sono quei lavori che tutti i residenti hanno potuto vedere, fatti e rifatti, quali:

– Allargamenti stradali ove necessari nel tratto compreso tra Via Spaventa e Via D’Ascanio;

– Riconfigurazione area prospiciente Circolo Tennis con realizzazione di aiuola lineare antistante al fine di migliorare l’inserimento ambientale;

– Riconfigurazione incrocio nell’area ex di Bartolomeo, rotatoria innesto Via Pepe e predisposizioni impiantistiche;

– Mantenimento della sezione stradale esistente nel tratto compreso tra Via Elettra e l’incrocio con la rotatoria di Viale Pindaro anche al fine di evitare la riduzione dei parcheggi in tale tratto.

 – Ripristino del sottofondo stradale nelle zone maggiormente deteriorate mediante fresatura per uno spessore medio di 6 cm e successiva posa di bynder, questo al fine di evitare il rapido deterioramento del tappetino di usura (bynder appena fatto, è utile ricordare).

Il primo dato che risalta agli occhi è una perizia di variante – di cui non è pubblicata la relazione sull’albo pretorio – che prende atto dei lavori già eseguiti. Il Comune di Pescara avrebbe dovuto sospendere i lavori, modificare il progetto e poi fare la variante, mentre oggi ci troviamo di fronte ad una variante in sanatoria. Quanto affermiamo lo si evince dalla stessa perizia di variante (allegata). La determina infatti, in maniera pilatesca, specifica che causa della variante non sono né gli errori progettuali né le richieste dell’impresa: «non si evincono errori progettuali e le modifiche contrattuali proposte non dipendono da richieste dell’impresa ma sono legate ad esigenze di esclusivo interesse dell’Amministrazione». Noi oggi intendiamo dimostrare invece che questi problemi derivano tutti dalla prima variante approvata dalla Giunta Masci.

Come secondo aspetto occorre verificare come saranno finanziati questi ulteriori lavori senza aumentare l’importo del contratto, che rimarrebbe dunque pari a €. 1.108.970,73.

Dalla determina veniamo a conoscenza delle somme che sarebbero state “risparmiate” e riutilizzate per altri lavori al fine di mantenere inalterato l’importo:

a)            spese incarico di direttore operativo con funzioni di coordinatore della Sicurezza in fase di esecuzione e di ispettore di cantiere del Geom. Guido Arquilla per €. 27.279,20: visto che il professionista non avrebbe svolto tali lavori (ci chiediamo come sia possibile anche questa circostanza);

b)           sistemazione rotonda a verde di Piazza Unione, lavori già eseguiti dalla ditta “Il Melograno srl” per €. 21.000,00;

c)            riduzione di lavori a misura per circa 200.000,00 €;

d)           Eliminazione dei seguenti impianti semaforici: via M. Polo per €. 44.540,00 – via Colonna per €. 64.257,00 – via Spaventa per €. 34.233,00 –  via Mazzarino per €. 38.488,00 e via Tommaso da Celano per €. 31.393,00 e Piazza Unione per €. 40.017,00 un totale di circa 250.000,00 €.

Queste somme (il cui totale ammonta a €. 453.756,00) sono state impiegate, in base alla nuova variante del 17 ottobre 2022, per le opere edili precedentemente citate, per gli interventi finalizzati alla posa degli impianti semaforici e per l’acquisizione di due soli impianti semaforici: Piazza Unione e parte di quello in via Marino da Caramanico. Quindi oggi possiamo prendere atto che non è affatto vero che questa determina è a saldo invariato, in quanto sono state eseguite molte più opere a causa della carenza di progettazione, e che la stessa cifra complessiva, che ripetiamo è rimasta pari a €. 1.108.970,73, la si ottiene perché l’acquisto e posa degli impianti semaforici, approvata in giunta a assegnata con la prima variante alla ditta Rapino, è stata stralciata e assegnata con un altro appalto in maniera diretta alla ditta Teknosignal s.r.l., con prima determina n. 175 del 29 giugno 2022 e con seconda determina (in variante della prima) n. 312 del 7 ottobre 2022, per un totale di circa 180.000,00 €. Tra l’altro il progetto iniziale di questo appalto prevedeva tre semafori in Via Spaventa, Via Mazzarino e Via T. da Celano, mentre in coincidenza con la seconda variante di Viale Marconi, sono stati spostati in Via Marco Polo, Via F. Masci/Via V. Colonna e quota parte del semaforo di Via Marino da Caramanico/Via dei Sabini.

Riflessioni e interrogativi che chiediamo al Sindaco Masci di spiegare a noi e alla città:

1)            È facile comprendere come il progetto di Viale Marconi non sia costato complessivamente €. 1.108.970,00 ma €. 1.108.970,00 per la Rapino in base alla gara e alle perizie di variante intervenute, cui vanno aggiunti l’affidamento diretto di €. 49.000,00 sempre alla Rapino per i chiusini, €. 25.986,00 per il Melograno per la sistemazione a verde, €. 180.000,00 per i semafori assegnati alla Tecnosignal, per un totale di €. 1.363.956, cifra che è decisamente superiore rispetto alla somma iniziale di €. 970.000,00 più iva, senza considerare poi la segnaletica stradale affidata a parte. Il tutto per coprire errori progettuali, benché la determina tenda a camuffarli con un goffo richiamo, stratagemma adottato perché il progetto avrebbe sforato i limiti consentiti per le varianti (1/5 dell’importo) e avrebbe richiesto un vero progetto aggiuntivo che avrebbe finito per sconfessare proprio il progetto della Giunta Masci su via Marconi, che è del tutto sbagliato.

2)            Come può essere sottratta e stralciata dal progetto aggiudicato alla ditta Rapino la parte riguardante l’acquisto e l’installazione dei semafori (previsti nella variante adottata dalla Giunta Masci con deliberazione di Giunta Comunale n. 641 del 17.09.2021) e poi nuovamente, solo in parte (un semaforo e mezzo), riaffidata a questa società, mentre gli altri impianti vengono assegnati con affidamento diretto alla ditta Teknosignal con un altro appalto? L’unica giustificazione è quella di permettere una variante senza incremento dell’importo contrattuale e a copertura di opere eseguite per un progetto sbagliato.

3)            La questione dei tempi. Ricorderete che nell’accesso civico che ha eseguito il Consigliere Antonio Blasioli si chiedeva se fossero state applicate penali alla ditta per i ritardi. Il Comune rispondeva che non erano state sollevate contestazioni. Il 17 ottobre 2022 però ha concesso all’impresa Rapino altri 232 giorni di lavori, con un termine fissato quindi per il 6 dicembre 2022. Noi non siamo al corrente delle sospensioni che si sono verificate, ma questa determina ci aiuta a capire due cose:

a)            I lavori su viale Marconi sono iniziati il 4 agosto 2020 con una durata prevista di 189 giorni. Qualora dovessero terminare il 6 dicembre (il condizionale è d’obbligo) la durata complessiva raggiungerebbe 852 giorni, cioè ben oltre il quadruplo del tempo previsto;

b)           Il termine di 232 giorni balza agli occhi anche per un altro aspetto. Per una perizia di variante di lavori, che inizialmente avrebbero dovuto protrarsi per 189 giorni, viene concesso addirittura un lasso di tempo aggiuntivo nonostante gli interventi siano già stati eseguiti. Nell’art. 4 dell’atto di sottomissione si legge testualmente: «Per effetto dell’esecuzione dei lavori previsti nella presente perizia di variante tecnica, considerato la variazione di alcuni lavori richiesti dall’Amministrazione e le problematiche per l’approvvigionamento dei componenti elettronici dei semafori noti a livello nazionale, il tempo utile per dare i lavori ultimati, già fissato dal Capitolato d’appalto viene aumentato di giorni 230 naturali e consecutivi». Tuttavia, oggi siamo in Piazza Unione e, come potete vedere, l’impianto semaforico è già presente e lo è anche quello in via Marino da Caramanico (gli unici impianti che ora sono affidati alla ditta Rapino). A cosa serve dunque questo ulteriore tempo?

Avremmo potuto affrontare molti altri aspetti in questa conferenza, ma trattandosi di una materia ostica e molto tecnica preferiamo non mettere troppa carne al fuoco. Ci auguriamo di ricevere tempestivamente risposte dal Sindaco che conosce bene questo progetto. Lo ha fortemente voluto e difeso e ora è tenuto a dare spiegazioni alla città.

Il Consigliere Regionale

 Antonio Blasioli

E i consiglieri del Gruppo Pd al Comune di Pescara

 Piero Giampietro

 Stefania Catalano

 Francesco Pagnanelli

 Marco Presutti




LA FUTURA CERCA IL PRIMO SUCCESSO casalingo. Arriva la Star Volley Bisceglie

Dopo la vittoria di Cerignola alle ragazze di Corzo si chiede il bis. Lestini: “Sarà una gara equilibrata tra due squadre forti”

Teramo, 22 ottobre 2022. Dopo la vittoria di domenica scorsa sul campo di Cerignola, la Futura è attesa da una sfida fondamentale in casa. Arriva domani nel Palacquaviva, la Star Volley Bisceglie, formazione accreditata come una delle pretendenti alla vittoria finale. Un match importante per le ragazze di Marcela Corzo, anche per quello che propone il calendario. Dopo la gara con le pugliesi, le biancorosse saranno impegnate in due derby con Chieti in trasferta e Pescara in casa, per poi giocare nuovamente tra le mura amiche con Bari. Contro Bisceglie, la LG UmbyRacing Futura cerca la prima vittoria casalinga della stagione, per poter allungare il passo in classifica: “Dopo il successo sul Cerignola di domenica scorsa – dichiara Monica Lestini – dobbiamo dare continuità al nostro gioco ed ai risultati. Abbiamo giocatrici ferme ai box per infortunio, ma siamo in grado di poter giocare ad armi pari con tutte. Contro la Star Volley Bisceglie, continua la schiacciatrice biancorossa- sarà una partita equilibrata, visto che affrontiamo una delle formazioni accreditate per il salto di categoria. Per me – sottolinea Monica – sarà anche una sfida in famiglia, visto che dall’altra parte c’è mia cugina (Sissi Costantini), e quindi voglio vincere, come del resto vuole vincere la Futura, una squadra organizzata con obiettivi precisi”.   Per l’impegno di domani, il coach biancorosso avrà a disposizione tutti gli effettivi, sperando di recuperare anche Marzia Ragnoli assente a Cerignola, alle prese con un problema muscolare. Mancherà la sola Sara Cipriani infortunata. La sfida con la Star Volley Bisceglie valida per la 3^ giornata di andata del campionato di B2 Girone L, sarà diretta da Marzio Camiscia e Luigi La Torre e si giocherà nel Palacquaviva di Teramo con inizio alle ore 18:00.

Patrizio Visentin




LA SIECO SFIDA la Wow Green House Aversa

L’ultima di un trittico di gare ravvicinate sarà anche quella, almeno sulla carta, più tosta

Ortona, 22 ottobre 2022. Dopo la vittoria ottenuta con tanta fatica e determinazione in casa contro la Leo Shoes di Casarano, la Sieco Ortona viaggia in direzione di Aversa per sfidare la locale formazione della WOW GREEN HOUSE. Un autentico squadrone quello campano che può vantare atleti quali Argenta, Pistolesi e Lyutskanov. Una bella gatta da pelare per Nunzio Lanci, considerato anche il fatto che Aversa non ha giocato lo scorso mercoledì per l’indisponibilità dell’impianto di gioco della squadra avversaria QuantWare Napoli.

Domenica 23 ottobre, questa volta all’orario canonico delle 18.00 la coppia arbitrale formata da Matteo Talento (Lucca) e da Campolongo Antonio (Avellino) darà il via a quella che si preannuncia essere una gara di alto profilo e di sicura godibilità.

«Giocare contro una squadra di altissimo livello come Aversa, che ha potuto godere anche di maggior riposo rispetto a noi sarà durissimo. Tuttavia, i miei ragazzi hanno avuto la forza e la tenacia di raddrizzare un match contro Casarano che si stava mettendo maluccio. Le loro capacità sono innegabili e ora come ora, l’obiettivo è tornare a giocare quella pallavolo spensierata e concreta che abbiamo fatto vedere nel precampionato». 

Esclusion fatta per l’ormai noto caso di Dall’Agnol gli impavidi si presenteranno in terra campana a ranghi completi.

Anche per questa prossima giornata di campionato la diretta dell’incontro sarà a cura della società ospitante e tutti i tifosi potranno usufruirne collegandosi sul sito della Sieco www.impavidapallavolo.it

Questo è il programma completo della quarta giornata di andata

Wow Green House Aversa – Sieco Ortona

Farmitalia Catania – Maury’s Com Cavi Tuscania

Leo Shoes Casarano – QuantWare Napoli

SSD Sabaudia – Aurispa Libellula Lecce

Shedipharma Sorrento – SMI Roma

Volley Marcianise – Omifer Palmi

Gruppo Stamplast M2G Green Bari – Avimecc Modica




UNICO CAPOLUOGO SOSTENIBILE secondo il rapporto sul Green Public Procurement

Sindaco e Assessore Zappalorto: “Siamo fra le migliori 18 buone pratiche della penisola grazie ad appalti e spesa”

Chieti, 22 ottobre 2022. Arriva dalla XVI edizione del Forum Compraverde Buygreen 2022 il primato abruzzese di Chieti come città green, sancito dal quinto rapporto “I numeri del Green Public Procurement in Italia” dell’Osservatorio Appalti Verdi, nato dalla collaborazione di Legambiente e Fondazione Ecosistemi, in partnership con Assosistema, Novamont, Università degli Studi di Padova, AdLaw Avvocati. Un dato che deriva dagli acquisti verdi della pubblica amministrazione, che sono regolati da specifiche tecniche e clausole contenute nei Criteri Ambientali Minimi, obbligatori dal 2016.

I CAM sono stati introdotti in Italia con il Green Public Procurement, lo strumento che indirizza gli enti pubblici verso investimenti a ridotto impatto ambientale e la loro adozione è prerequisito essenziale per concorrere ai bandi del PNRR. Sono in tutto 35 i Comuni che registrano un tasso di attuazione dei CAM superiore all’80% e sono 18 quelli che raggiungono il 100%, ovvero più del doppio rispetto allo scorso anno: Chieti è l’unica città abruzzese ed è fra questi, insieme a Belluno, Bolzano, Brescia, Cuneo, Ferrara, Forlì, Imperia, Latina, Mantova, Modena, Monza, Padova, Pavia, Pordenone, Rimini, Savona e Trento.

“Siamo stati uno dei primi Comuni d’Italia ad attivare la delega alla Transizione Ecologica accostandola a quella all’Ambiente, perché la sostenibilità e la tutela ambientale sono due capisaldi della nostra azione – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – Questa rilevazione sicuramente ci rende lieti, perché ci annovera fra le migliori 18 performance nazionali, cosa che ci conferma che la via intrapresa è quella giusta, ma soprattutto perché è il risultato di una serie di priorità che abbiamo messo insieme sia in risposta ai parametri della ricerca, sia in linea con i bandi del PNRR. Grazie alla nostra struttura comunale che sta facendo un lavoro davvero encomiabile. Il Comune di Chieti è finora riuscito a mettere insieme finanziamenti per oltre 56 milioni di euro sul fronte PNRR, prendendo tutte le risorse disponibili sui maggiori bandi. Si tratta di interventi che non riguardano solo l’ambiente, ma che in ogni settore tengono conto della sostenibilità, sia che si tratti del recupero e riqualificazione dell’edilizia popolare, oppure imponenti interventi di rigenerazione urbana che interesseranno tutto il territorio cittadino, a cui si aggiungono i lavori negli ambiti sportivi e scolastici, sia sul sociale, sull’efficientamento energetico di edifici comunali e bonifica dei siti orfani che sono alcuni degli ambiti per cui abbiamo ottenuto ulteriori fondi.

Questo è soltanto il primo passo verso un lavoro importante che stiamo facendo per una città più green, più sostenibile e più attenta al futuro dell’ambiente. Si spiega in tal senso anche il nostro impegno sul fronte del caro energia, per cui ci siamo subito mobilitati e che lunedì ci vedrà riferire e condividere in Commissione Ambiente i primi passi possibili, insieme alla struttura comunale e al nostro energy manager. Oltre ad agire in sinergia con gli altri sindaci della provincia di Chieti, rispondendo alla mobilitazione nata ad Atessa con l’adozione di provvedimenti omogenei su tutto il territorio quali l’abbassamento di un altro grado della temperatura negli uffici (scuole escluse) e la razionalizzazione della pubblica illuminazione, stiamo pensando anche ad altre possibilità, fra cui una circolare interna agli edifici pubblici per ottimizzare il risparmio energetico, un’azione di sensibilizzazione della comunità, nonché l’adozione di strumenti a vantaggio di tutti, fra cui l’attuazione delle comunità energetiche e del conto termico che stiamo studiando e vorremmo attivare in tempi sostenibili, condividendo con tutte le forze politiche facenti parte dell’Amministrazione, l’intento. Resta agli atti lo sforzo concreto di cambiare le cose, in meglio per l’ambiente e per la comunità, che si appresta a vivere forse il momento più difficile dopo la pandemia”.




./COGITA, do the right think

Debutta il primo corso gratuito di informatica moderna dell’Associazione

Sabato 22 ottobre 2022, ore 10.30 sala riunioni COPE primo piano, palazzo della Provincia

Teramo, 22 ottobre 2022. Con la partecipazione del presidente Diego Di Bonaventura e del consigliere delegato al PNRR, Gio-vanni Luzii, l’associazione no profit ./cogita presenta il primo corso gratuito e on line di “informatica moderna”.

Come annunciato a giugno proprio nella sala consiliare della Provincia, l’associazione costituita da Vin-cenzo Di Nicola –  oggi dirigente informatico INPS, un passato a Stanford e nella Silicon Valley noto per aver fondato start up fintech come Conio e Go Pago – durante l’estate i giovani e giovanissimi fondatori di ./cogita, tutti teramani e professionisti affermati, impegnati in società private con sedi in Italia e all’e-stero, hanno dedicato parte del loro tempo libero per costruire una piattaforma digitale didattica che dal 17 ottobre è fruibile da tutti su you tube.

“Ho avuto la possibilità di confrontarmi con professionisti di spessore mondiale” sottolinea Vincenzo Di Nicola: “Cosa ho notato? Che i giovani del nostro Paese non hanno nulla da invidiare se non la possibilità di essere messi alla prova.”

In Italia c’è carenza di informatici: ne servirebbero dieci volte tanto. Eppure, solo il 21% degli italiani (OCSE) possiede delle buone conoscenze informatiche. Nelle scuole non se ne parla abbastanza. Uno studente su tre avrebbe intrapreso la carriera nel settore Itc se avesse saputo degli sbocchi professionali possibili.

Ma non si tratta solo di lavoro. Si tratta di incoraggiare curiosità e intraprendenza che tutti sperimentano sui social per portarla allo step successivo: chiedersi come sia nata l’applicazione che si sta usando.  Ogni giorno postiamo foto, video senza sapere che in quel momento stiamo parlando con linguaggio informatico: utilizziamo codici.

./cogita nasce per questo, per essere una soluzione al pregiudizio di non essere abbastanza. Nelle  le-zioni tutti possono scoprire il mondo dell’informatica e utilizzando le tecnologie più innovative si viene accompagnati nel percorso verso le sue applicazioni pratiche.

Il MANIFESTO dell’associazione

Introduzione al primo corso di ./cogita “Come costruire una WebApp”. Protagonista del video è Vincenzo Di Nicola, Presidente dell’Associazione.  Nella prima lezione del Corso WebApp di ./cogita mostriamo gli strumenti necessari per creare la strut-tura di una webapp. Nello specifico:

 Visual Studio Code come editor di testo;

 NodeJS, un runtime JavaScript;

 Npm e yarn che consentono di scaricare librerie e strumenti.

Protagonista del video è il  socio fondatore Davide Di Carlo




CONTRO GLI SPRECHI alimentari

Ad oggi 51 sono gli esercenti che hanno aderito e sono 17.243 i pasti salvati

Il Comune di Chieti si unisce all’app Too Good To Go

 Chieti, 21 ottobre 2022. Sinergia, ma anche operatività a vantaggio della città, per sensibilizzare soprattutto le generazioni più giovani, quella fra Comune di Chieti e l’app anti-spreco numero 1 in Italia, Too Good To Go. Stamane al Barbella la conferenza con cui di fatto l’intesa decolla, un vero e proprio patto che coinvolgerà anche gli esercenti commerciali presenti nel territorio, le scuole e tutti gli altri soggetti, fra associazioni di categoria e agricole, che saranno chiamati a condividere workshop e attività di sensibilizzazione con l’obiettivo di raggiungere anche a Chieti una riduzione significativa dello spreco alimentare nell’arco del biennio 2022-2024, secondo anche le linee dell’Amministrazione. Ne hanno parlato il sindaco Diego Ferrara, l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica, Chiara Zappalorto e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, per TooGoodToGo Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo e area centrale

“Sono lieto di realizzare da sin daco una proposta che ho iniziato a trattare da consigliere – così il sindaco Diego Ferrara – Intorno al 2015 proposi l’adesione di Chieti alla rete delle città sane, che hanno come obiettivo, anche amministrativo, la salute dei cittadini. Ad oggi l’unica città che aderisce a questa rete in Abruzzo è Silvi, ma quella richiesta che naufragò perché non considerata né utile, né foriera di convenienza per il Comune di allora. L’attenzione a questo problema va avanti da diversi anni e sarò felicissimo di aderire ora, arricchendo il programma di azione contro lo spreco del cibo. Gettare tonnellate di derrate ogni giorno è uno sfregio non solo per chi è endemicamente povero in mondi lontani, ma anche per chi vive difficoltà alle nostre latitudini, dove ci sono nuove povertà che dobbiamo affrontare”.

“Abbiamo stretto questo patto con l’app anti spreco più famosa e usata a livello internazionale, perché vogliamo varare una vera e propria Politica del Cibo attraverso un Piano e un organismo operativo, una sorta di Comitato cittadino del cibo composto da tutti i soggetti interessati – sottolinea l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto – Bisogna dare una risposta concreta e contestualizzata alla realtà che vive la nostra città e che con l’app riusciamo a inquadrare ancora meglio, perché già molti esercenti hanno aderito e potremo coinvolgerli nelle altre tappe da varcare su questo fronte. Lo faremo promuovendo la sostenibilità di filiera a sostegno dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia, ma anche promuovere le diverse tipologie di filiera corta e potenziando la presenza degli agricoltori diretti all’interno dei mercati rionali. Non solo, grazie alla delibera approvata in luglio, che porterà alla costituzione di un vero e proprio osservatorio e comitato promotore di iniziative, faremo attività volte sia alla tutela e promozione della filiera corta, sia contro lo spreco alimentare in tutte le sue forme. Non lo faremo da soli, un cammino è iniziato e vedrà coinvolti tutti i soggetti di competenza e che vorranno mettersi a disposizione, in primis le scuole e le associazioni agricole e del comparto enogastronomico con le quali dialogheremo, ma tutta l’economia cittadina può e deve essere interprete di questo cambiamento, per coniugare la finalità ambientale a quella sociale”. 

“Il singolo può fare poco, il gruppo può fare tanto per questo abbiamo condiviso con le associazioni e i gruppi questi modelli – aggiunge l’assessore Manuel Pantalone – bisogna rafforzare nella cittadinanza i valori e questa cultura. Saremo i primi clienti di questo circuito che contempera la lotta agli sprechi, ma ne saremo anche promotori: come assessorato al Commercio sosterremo la linea di azione, dandole sfogo attraverso la filiera collegata, quindi le associazioni di categoria, le attività che supportano l’agricoltura nel commercio dei prodotti, questo anche al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile al cambiamento. Per Chieti l’arrivo dell’app e i primi risultati sono un grande slancio, voglio fare un appello a tutto il settore cittadino perché allarghi la piattaforma delle adesioni, entrando in questo circuito salva cibo, diverranno promotori, con noi di un nuovo e irrinunciabile modello di vita e di produzione”.

“I numeri mondiali dello spreco alimentare hanno alimentato la nascita e l’attività dell’app TooGoodToGo, perché lo spreco è anche un costo ambientale – spiega Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo – La lotta allo spreco ha sempre più rilevanza a livello nazionale e internazionale e Chieti ci sta dando una risposta importante: sono 51 gli store attivi, 17.243 i pasti salvati, 20.043 gli utenti. E questi dati hanno già consentito di salvare 43.0107,5 kg di CO2, che equivalgono a 126 viaggi di andata e ritorno Roma/Londra in aereo, perché il cibo non consumato è un costo ambientale. Noi faremo la nostra parte con il Comune per sensibilizzare contro lo spreco e per coinvolgere più cittadini e commercianti possibili, un passaparola importante perché lo spreco più grande è quello che produciamo in casa. L’azione dell’app ambisce ad eliminarlo, arrivando al più gran numero di persone. Il format che funziona, la crescita è stata esponenziale: siamo partiti da un’idea di 5 ragazzi piaciuta a 6 paesi, a una app internazionale che opera oggi in 17 e che, solo in Italia, in meno di quattro anni ha raggiunto la cifra di 10 milioni di cibi salvati”. 

Too Good To Go. Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, contando ad oggi oltre 64 milioni di utenti. Nel 2021, secondo il Report App Annie, Too Good To Go è stata l’app più scaricata in Italia nel settore Food & Drink.

Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.

In Italia Too Good To Go è stata lanciata in oltre 600 comuni, conta più di 6 milioni e mezzo di utenti e ha permesso di salvare 9.6 milioni di pasti, evitando così di vanificare l’emissione di oltre 24.000 tonnellate di CO2e impiegate per la produzione degli alimenti.




L’AVVOCATO DI Padre Pio

La reliquia del pettine

Pescara, 21 ottobre 2022. Un avvocato pescarese, Giovanni Colletti, fu l’avvocato personale di Padre Pio.  Curò le cause della Casa Sollievo della Sofferenza, l’ospedale voluto da Padre Pio, agli inizi degli anni ’50 quando era in costruzione.

Fu terziario francescano, figlio spirituale di Padre Pio ed ebbe un forte legame con il Santo. Spesso si recava nella sua cella, possibilità che avevano solo alcuni confratelli e i suoi amici più cari.

Padre Pio regalò all’avvocato il suo pettine, reliquia che, domenica, il figlio Domenico Colletti (82 anni, anche lui avvocato a Pescara) donerà ai cittadini di Montemiletto (Av), paese di origine della famiglia. La cerimonia, officiata dall’Arcivescovo Metropolita di Benevento, si terrà domenica 23 ottobre alle ore 17:30 presso la Chiesa Maria S.S. Addolorata in Sant’Anna di Montemiletto.

Per l’occasione, Domenico Colletti distribuirà ai fedeli il primo capitolo del libro che il padre iniziò a scrivere su Padre Pio e che si interruppe con il suo decesso. Il libretto è corredato da foto e riporta la prefazione dell’Arcivescovo Metropolita di Benevento.

Simona Salvi




SULMONA INTERNATIONAL Film Festival

40ª edizione. Dal 27 al 30 ottobre al cinema Pacifico di Sulmona

Sulmona, 21 ottobre 2022. Buon compleanno, Sulmona International Film Festival. La kermesse peligna, divenuta nel tempo punto di riferimento per tutti gli appassionati della cinematografia internazionale, taglia quest’anno il prestigioso traguardo dei quarant’anni di attività. Una ricorrenza da festeggiare e celebrare con una settimana di eventi, mediante un calendario ricco di appuntamenti non esclusivamente rivolto a un pubblico di settore ma anzi, in grado di interessare e incuriosire una platea traversale e di tutte le età.

La rassegna è stata presentata quest’oggi, venerdì 21 ottobre, alla sala consigliare del Comune di Sulmona. Presenti il sindaco Gianfranco Di Piero, il presidente del Consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo, il presidente dell’associazione “Sulmonacinema”, Marco Maiorano, il direttore artistico del festival, Carlo Liberatore e numerosi altri partecipanti. Il primo cittadino si è soffermato sull’importanza che il SIFF riveste all’interno del tessuto culturale e sociale del territorio, rinnovando la vicinanza dell’amministrazione comunale all’importante manifestazione che, in occasione del quarantennale, ha inteso offrire un cartellone eventi di primissimo livello.  “Agli organizzatori vanno i miei complimenti per il programma stilato. Il Sulmonacinema è una meravigliosa avventura, è parte essenziale del tessuto culturale di questa città”, ha commentato il primo cittadino.

Oltre alle numerose proiezioni che arricchiranno la rassegna – alcune al debutto assoluto –  è da sottolineare la presenza di due ospiti illustri: il regista Matteo Rovere (“Romulus”, “Supersex”, “Il Primo Re” con cui si è aggiudicato tre Nastri D’Argento e tre David di Donatello, tra cui quello per la miglior produzione) che verrà intervistato dal giornalista e critico cinematografico Francesco Alò, e l’attrice Anita Caprioli (“Santa Maradona”, “Ma che colpa abbiamo noi”, “Immaturi”, “Il predatore”, “Vita da Carlo”) che porterà la sua testimonianza in supporto al grido di dolore che numerose donne in tutto il mondo lanciano ogni giorno affinché vengano ascoltate e tutelate nei loro diritti.

Si inizia lunedì 24 ottobre, alle 18 al Teatro “Maria Caniglia”, dove nell’ambito di “Cinema e Poesia”, Valerio Grutt intervisterà Vivian Lamarque. Lo scrittore e poeta, anche direttore del Centro di poesia contemporanea dell’Università di Bologna dal 2013 al 2016, dialogherà con una tra le poetesse contemporanee più apprezzate in Italia e all’estero, autrice di numerose pubblicazioni di successo.

Martedì 25 ottobre, al 18 al Teatro Caniglia nell’ambito di “Cinema e Letteratura”, si terrà la presentazione di “Pasolini e Moravia. Due volti dello scandalo”, libro del giornalista e scrittore Renzo Paris. L’autore sarà intervistato dalla giornalista Chiara Buccini.

L’apertura del concorso è prevista per giovedì 27 alle 15.45 con i primi cortometraggi. Si andrà avanti fino alle 21 quando verrà proiettato il primo lungometraggio fuori concorso, “Ti mangio il cuore” di Pippo Mezzapesa, regista amico del festival, che vede tra i protagonisti Elodie e Francesco Patanè, che sarà presente in sala. Stesso programma per il concorso venerdì 28, con la proiezione di “Nostalgia” di Mario Martone alle 21.15, e il dopofestival con il concerto di Adriano Tarullo presso Bi@Nico. Anche sabato 29 si inizierà alle 15.45 ma alle 18 ci sarà la pausa per l’intervista al super ospite di questa quarantesima edizione, il regista Matteo Rovere. Si ripartirà dalle 19 con i corti in gara e la serata si concluderà con il lungometraggio “Per niente al mondo” di Ciro D’Emilio. A seguire, il concerto di Setak. Domenica 30 è prevista la premiazione dei vincitori con l’altro super ospite del SIFF: l’attrice Anita Caprioli.

Saranno diversi gli appuntamenti che vedranno protagonisti i giovani studenti del territorio. Proprio a loro sono indirizzati degli incontri, nel dichiarato e nobile obiettivo di formare coscienze e informare le nuove generazioni sulla multidisciplinarietà dei linguaggi artistici e i valori che, tramite, essi, vengono espressi. Tra le novità di questa edizione, ve ne è una riservata proprio a più giovani: l’istituzione del “SIFF Kids”, premio assegnato da una giuria di studenti delle scuole elementari e medie a un corto dei tanti in programma. Questa iniziativa affianca il “Siff Studenti”, dove i giudici sono gli studenti delle scuole superiori.

Dal 27 al 30 ottobre, poi, tra le vie del centro storico di Sulmona, sarà possibile osservare la mostra “40. Scatti e ricordi dall’Archivio Sulmonacinema”, sulle precedenti edizioni della manifestazione e i suoi protagonisti.

“Fra le numerose proiezioni che ospiteremo, ben dieci saranno le première italiane, tutte di particolare rilevanza. Come avvenuto in passato, anche quest’anno tematiche e forme spaziano, a testimonianza di un fermento culturale vivo e trasversale che ci permette di fruire di alcune fra le migliori espressioni del giovane cinema internazionale”, spiega il direttore artistico del SIFF, Carlo Liberatore. “Dal melodramma britannico in costume al tempo dei processi alle streghe del 1600 di Requiem, con protagonista la giovanissima e magnetica star de “Il Trono di Spade” e dell’attesa serie HBO “The Last of Us” Bella Ramsey, alla tenace e umana ostinazione del canadese Just Breathe. La concretezza e lungimiranza di un desiderio che contempla la valorizzazione della scuola, a dispetto delle restrizioni imposte dalla pandemia del guatemalteco Lalito 10, passando per le atmosfere soffuse e chapliniane di Mr. Spam Gets a New Hat, dove un uomo con la testa piena di sogni viene picchiato dai capisquadra della fabbrica in cui lavora e sperimenta il potere salvifico dell’amore. Questi sono solo alcuni degli straordinari lavori che avremo l’onore di accogliere e che rappresentano uno straordinario viaggio filmico, plurale per sfumature e intonazioni ma comune nell’intento critico; un invito a fronteggiare con sensibilità e concretezza il fatale senso di abbrutimento che la contingenza storica ci ha abituato a vivere. Per un autentico augurio di rinnovamento interiore che porti a una più piena, rispettosa e arricchente considerazione dell’altro”, precisa il direttore artistico.

Ma il Sulmona International Film Festival è qualcosa di più profondo, è un’idea, una concezione della vita sociale e dello stare insieme. Grazie alla sinergia con il Comune di Sulmona, i componenti del consiglio direttivo e numerosi amici del festival parteciperanno alle due giornate ecologiche “Sulmona siamo noi” (22/23 ottobre), e alla “Cicloturistica della biodiversità” (30 ottobre) in collaborazione con la cooperativa “Il Bosso” e con sezione soci Coop Sulmona. Tra le varie aree di interesse vi è quella legata all’ambiente: nell’ambito della categoria di nuova istituzione “Environmental Short Films” verranno proiettati cortometraggi aventi a tema denunce inerenti alla tutela del mondo terrestre e marino.

Così Marco Maiorano, presidente dell’associazione Sulmonacinema: “Quaranta anni di festival di cinema a Sulmona. Oggi non tagliamo semplicemente un traguardo ma continuiamo a dare continuità a un progetto, a un’avventura iniziata per reazione, quando non c’era neanche il cinema in città. Lo facciamo con orgoglio, ben consapevoli che il percorso di chi organizza eventi culturali, in particolare nella provincia, è sempre accidentato, che l’impegno è spesso sottovalutato e che gli inconvenienti sono dietro l’angolo. Di ostacoli, di esperienze da fare e di cose da imparare sono ricche le nostre giornate. Ma la soddisfazione che deriva dalla possibilità di offrire momenti di incontro, approfondimento, crescita e divertimento è impagabile ed è il motore del nostro impegno costante. E ancora più sentito è il senso di responsabilità nei confronti di chi c’era prima di noi. Di chi ha avuto l’idea di partire. Di chi ha sostenuto nel tempo, in vari ruoli, la manifestazione. Vengono subito in mente i tanti visi, gli episodi, i confronti, le conoscenze e anche gli amori iniziati durante il ‘Sulmonacinema’, così come per il pubblico innumerevoli sono state le occasioni di aprirsi al nuovo, sicuramente in ambito cinematografico, ma anche in altre discipline artistiche. Di poter vedere dal vivo il grande attore o la giovane regista che un giorno grande diventerà”.

“Ci aiutano a comprendere la portata della storica manifestazione le testimonianze orali dei protagonisti così come le fotografie, i cataloghi, gli allestimenti conservati nei magazzini, i manifesti delle tante edizioni. Sulmonacinema, ora Sulmona International Film Festival, è un pezzo di storia, una parte della vita di noi cittadini. Con il tempo molto è cambiato. Ma resta l’intuizione originaria, aleggiano lo spirito e la volontà dei suoi fondatori, che miravano a conoscere mondi, culture, valori mediante il cinema altrimenti invisibile che proveniva da latitudini remote. E così il viaggio, partito nel 1983 da Paesi lontani, in un percorso ciclico, nel 1991 approda in Italia, grazie al concorso sul giovane cinema italiano. Poi affronta gli autori italieni e torna infine alla dimensione internazionale, quanto a modalità di adesione e spirito di ricerca. Il concorso di cortometraggi oggi ci consente di scoprire nuovi mondi e nuovi linguaggi densi, poetici e avvincenti. Vi aspettiamo per vivere insieme il 40° Sulmona International Film Festival!”.

La biglietteria per gli abbonamenti al festival è aperta presso il Cinema Pacifico (Via Roma 27) tutti i giorni tranne il lunedì, con il seguente orario: dalle 18 alle 20.30. Sulmonacinema promuove inoltre la campagna di tesseramento per l’anno 2022/2023. I sostenitori dell’associazione potranno usufruire di riduzioni sul biglietto del Cinema Pacifico e della multisala Igioland.




SALVATORE INCORPORA, il rosso aggrumato dell’uomo. Opere 1954 – 2003

Vernissage della mostra

Sabato 22 ottobre 2022, ore 17:00. Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 21 ottobre 2022. Sabato 22 ottobre, alle ore 17:00 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra “Salvatore Incorpora, il rosso aggrumato dell’uomo. Opere 1954 – 2003”, un percorso che attraversa la vita e la poliedrica produzione artistica di un pittore, scultore, scrittore e poeta, durante e a seguito della tragica esperienza personale della Seconda Guerra Mondiale come IMI (Internato Militare Italiano), dopo l’8 settembre 1943.

La Fondazione Pescarabruzzo, in collaborazione con il Museo “Messina-Incorpora” di Linguaglossa (CT) e i figli dell’artista Gemma, Giovanni e Egidio, è lieta di invitare al vernissage della nuova mostra che rende omaggio all’artista, considerato tra i maggiori esponenti dell’arte siciliana del Novecento.

L’allestimento realizzato alla Maison des Arts espone un centinaio di opere tra pitture, sculture, disegni e presepi, mettendo in luce il tormentato percorso di una vita davvero esemplare dal punto di vista sia umano sia artistico: dagli esordi negli anni ’50, con l’impegno a riannodare le fila del discorso bruscamente spezzato allo scoppio della guerra, al cosiddetto ciclo verghiano degli anni ’60 dove Incorpora si misura con il modello letterario, dai temi sociali degli anni ’70 (emigrazione, lavoro, povertà) fino ai temi sacri (in particolare attraverso i caratteristici presepi) e a quello della guerra.

Il critico d’arte Vittorio Sgarbi, descrivendone l’evoluzione artistica, ha scritto: «Salvatore Incorpora è un “artista civile” e poliedrico – accostandolo a Renato Guttuso – la cui ricerca figurativa si orienta su tre direzioni: la pittura esercitata in chiave neoespressionista; la scultura che, dopo gli esordi di inevitabile purezza accademica, è caratterizzata da una figurazione intensa e drammatica; le arti applicate dove raggiunge risultati suggestivi e brillanti».

«Il cammino interiore intrapreso da Incorpora è direttamente proporzionale al cammino di vita vissuta, fatta di guerra, prigionia, povertà, fame e disumanità in età giovanile. Un cammino che l’artista esprime con la rappresentazione artistica degli enormi piedi, che ne descrivono sia la fatica umana sia il suo continuo e gravoso essere interiormente in cammino», evidenzia Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, nonché Presidente nazionale dell’ANRP che custodisce la memoria degli IMI, che introdurrà l’evento.

Al vernissage, interverranno i prestigiosi storici Elena Aga Rossi e Luciano Zani, anche vicepresidente della stessa ANRP e i figli dell’artista, Gemma, Giovanni e Egidio Incorpora.

Pittore, scultore, scrittore e poeta (Gioiosa Ionica, 1920 – Linguaglossa, 2010) appena ventenne, Salvatore Incorpora viene chiamato in guerra fino all’armistizio del ‘43, quando è fatto prigioniero e internato dai tedeschi in un lager in Polonia, dove realizza opere in creta che regala agli ufficiali nazisti, ricevendone in cambio poco cibo utile per la sopra1vvivenza.

Al termine della guerra si trasferisce in Sicilia dove ha luogo la sua maggiore produzione artistica. Nel 2007 presso la Galleria d’Arte Moderna “Le Ciminiere” di Catania si tiene la prima Mostra Antologica, alla quale ne seguono molte altre.  Nel 2021/2022 presso la chiesa di San Sisto a Milano, sede del Museo Francesco Messina, si tiene l’importante esposizione “Vite parallele Salvatore Incorpora- Francesco Messina” a cura di Maria Fratelli, Antonio D’Amico e Andrea Cerra. Nel 2015 a Linguaglossa viene inaugurato il museo “Messina-Incorpora” che vede l’esposizione permanente di 105 opere di Salvatore Incorpora, oltre a 60 incisioni di Francesco Messina.

Ingresso libero all’evento fino a esaurimento posti.

In foto: manifesto mostra




GIANFRANCO GORGONI Fest

I vincitori del contest fotografico

Lanciano 21 ottobre 2022. Sono Alessandro Caporale, primo posto, con “Gobbe di Campo Imperatore; Antonietta Ferrante, secondo posto, con “Finestra naturale”, e Dario Rapino, terzo posto, con “Ascesa solitaria”, i vincitori del contest fotografico organizzato dall’associazione NaturArte, nell’ambito del “Gianfranco Gorgoni Fest” che si è svolto nello scorso week end a Bomba (Ch), dove Gorgoni, considerato il fotografo dell’arte europea e statunitense del secondo Novecento, è cresciuto. Il Premio alla carriera “Gianfranco Gorgoni” è stato conferito, invece, ad Ivo Saglietti, fotografo di fama che ha ringraziato e ha raccontato del suo rapporto con Gorgoni, conosciuto agli inizi degli anni Ottanta a New York. La giuria del concorso è stata composta da Roberto Colacioppo, presidente; Giuseppe Di Padova e Luigi Di Carlo.

Il Festival, durato due giorni, ha portato numerosi visitatori e appassionati nel borgo di Bomba. Ci sono stati incontri, con esperti e amici, anche d’infanzia, di Gorgoni, scomparso nel 2019, che hanno dipinto, con relazioni, aneddoti e racconti inediti, la figura di uno dei fotografi più importanti del mondo. Ci sono stati momenti di intrattenimento, come il coinvolgente concerto di musiche da film della Ancestral Chamber Music, e una passeggiata per le vie del paese, dove sono stati installati pannelli che riportano i momenti salienti della vita di Gorgoni. Centro storico che è punteggiato da luoghi d’infanzia dell’artista: la casa dei nonni, dai quali è stato tirato su, dato che la mamma è morta giovanissima; i vicoli dove giocava a nascondino e dove andava in esplorazione con i compagni; gli scorci che ha immortalato fotografando la figlia Maja da piccola, con lo sfondo della Majella. “Ringrazio l’organizzazione, compreso il Comune, – ha detto Maja Gorgoni -, nella speranza che questa iniziativa negli anni possa proseguire e continuare a crescere”. “L’idea – ha aggiunto Massimiliano Brutti, direttore artistico del Festival – è di rendere onore a Gorgoni e di creare un appuntamento che accresca, partendo dall’Abruzzo, la passione per la fotografia”.




SOPRALLUOGO TECNICO e riunione organizzativa

Giro d’Italia e Via Verde Costa dei Trabocchi con RCS Sport

Si sono svolti stamane il sopralluogo tecnico e la riunione organizzativa con Rcs Sport, il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna e i sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, Ortona, Leo Castiglione, Rocca San Giovanni, Fabio Caravaggio e San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli per la prima tappa del Giro d’Italia che vedrà la partenza, il 6 maggio prossimo, dalla Via Verde Costa dei Trabocchi con la cronometro di 18.4 Km “Costa dei Trabocchi” con partenza da Fossacesia (zona porto) ed arrivo a Ortona che si svolgerà quasi interamente sulla Via Verde.

Una riunione incentrata sulla definizione del quartier-tappa, delle aree di arrivo e delle aree destinate alla sistemazione delle strutture tecniche nonché le zone riservate ai parcheggi e quanto necessario per lo svolgimento della tappa.

“Già dal 28 settembre scorso quando a L’Aquila è stata ufficializzata la prima tappa della “Corsa rosa” dalla Via Verde Costa dei Trabocchi, insieme agli uffici tecnici della Provincia e al Consigliere provinciale, Davide Caporale, mi sono messo a lavoro per arrivare pronti e preparati a questo grande evento sportivo seguito in tutto il mondo”, afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna.

“Sarà una giornata indimenticabile di festa, di gioia e di colori, ma anche di grande promozione turistica e di incisiva valorizzazione di una infrastruttura sulla quale da tempo abbiamo puntato e che riconsegneremo in tutta la sua bellezza alla nostra Provincia, all’Abruzzo e a tutti gli amanti delle due ruote e delle passeggiate nella natura avvolti dai panorami mozzafiato, dalle scogliere a picco sul mare, dagli odori e dai colori che la costa e l’habitat circostante regalano. Per questo non perderemo giorno per rendere magnifica questa giornata di grande sport”, aggiunge il Presidente Menna che ringrazia il Consigliere provinciale, Caporale, i funzionari della Provincia, Maria Rosaria Greco e Massimo De Leonardis per il lavoro che stanno svolgendo con meticolosità e laboriosità.

“Con i sindaci di Fossacesia e Ortona lavoreremo e collaboreremo per rendere unica e perfetta questa tappa del Giro d’Italia, la prima, che darà il via alle successive venti tappe e che si concluderà a Roma. Coinvolgeremo associazioni ed operatori turistici per rendere ancor più bella e unica questa tappa”, aggiunge il consigliere Caporale.

“Il 6 maggio sarà una giornata importante, unica e irripetibile con gli occhi del mondo che saranno tutti puntati sulla Via Verde Costa dei Trabocchi. Sarà una tappa molto difficile, ma sicuramente sarà una bellissima cartolina dell’Abruzzo e dell’Italia nel mondo per quello che è un piccolo e prezioso gioiello vostro, nostro e di tutta l’Italia”, ha evidenziato Luca Papini di Rcs.

“Ringrazio Luca Papini, tutta l’Rcs, Maurizio Formichetti, la Regione e l’organizzazione per aver scelto nuovamente l’Abruzzo”, conclude Menna che ricorda come la Provincia di Chieti e l’Abruzzo saranno alla ribalta della stampa nazionale ed internazionale anche con la seconda tappa che porterà il gruppo rosa da Teramo a San Salvo, con la tappa numero tre con la partenza fissata da Vasto con arrivo a Melfi per rientrare poi in Abruzzo con la settima frazione che si concluderà a Campo Imperatore.




SAPERI E SAPORI dell’agroalimentare teramano

Its Career Day: aziende e studenti dell’Istituto di alta formazione di confrontano

Teramo, 21 ottobre 2022. Sei aziende hanno introdotto i loro professionisti per sensibilizzare i ragazzi a puntare su questo percorso agganciato a un settore che non conosce crisi.

L’agroalimentare teramano resta un avamposto da tutelare e su cui investire perché traino dell’economia del territorio. È su questo presupposto, confortato dai numeri crescenti dell’occupabilità in provincia di Teramo, che l’ITS Academy Agroalimentare, ha promosso mercoledì scorso un nuovo Career Day finalizzato a promuovere l’incontro tra domanda e offerta nel comparto.

Un appuntamento calendarizzato alla vigilia dell’anno accademico che prenderà il via il 28 ottobre, servito a far conoscere ai ragazzi in uscita dalle scuole superiori e ai diplomati le opportunità trasversali del comparto. Così come trasversali sono le competenze che servono per mantenere vivo il tessuto agroalimentare del teramano che poggia su eccellenze da presidiare.

E così sei aziende, quali Amadori, Birre Artigianali Bere bene, Casearia del colle, Goon Italia, Ferretti Dessert, Tenuta Cerulli Spinozzi e il Formatore coach Maurizio Battistelli, ciascuna rappresentativa dell’artigianalità, dei saperi e della territorialità, si sono messe al servizio degli studenti. I professionisti dei marchi coinvolti hanno voluto declinare le professionalità che un percorso di studi sull’agroalimentare può offrire: dalla trasformazione delle materie prime, al packaging, alle opportunità dei consorzi di tutela, fino al marketing e alla comunicazione web oriented, fino ad arrivare alle norme che regolano prodotti da tutelare in un mercato sempre più globalizzato. Temi che necessitano di competenze e che trovano occupabilità come hanno confermato i responsabili del personale delle aziende e dei marchi coinvolti.

“È il secondo Career day che promuoviamo coinvolgendo ciclicamente le aziende e gli studenti iscritti – dichiara il presidente dell’ ITS Academy – Sistema Agroalimentare, Enrica Salvatore – e vogliamo andare avanti su questa strada perché ci siamo resi conto che le best practices e le ricchezze che abbiamo, sono la strada migliore per incoraggiare la curiosità e la voglia dei ragazzi di alimentare con la loro formazione la crescita di un comparto vitale per la provincia di Teramo e non solo.

A fine ottobre partirà la nostra offerta formativa tesa a preparare i professionisti dell’agroalimentare e chiamati al tempo stesso a essere i custodi dei nostri prodotti di pregio. Visto il successo andremo avanti su altri incontri analoghi, con altre proposte aziendali, per creare quel sistema rete e quelle opportunità di incrocio tra domanda e offerta che una istituzione di alta formazione come l’ITS Academy è chiamata a favorire”.

La giornata è stata patrocinata dall’Unione Europea, dal Ministero dell’Istruzione, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Teramo, dalla Fondazione Tercas e dal progetto “I 5 sensi del Made in Italy”.




CIVICA BENEMERENZA al Maestro Francesco Fina

Cerimonia di conferimento domani sabato alle ore 17 nella sala consiliare

Luco dei Marsi, 21 ottobre 2022. Luco dei Marsi celebra l’eccellenza e si prepara a onorare il talento del Maestro Francesco Fina, docente e musicista di chiara fama, anche autore di apprezzati testi di settore, con il conferimento della Civica Benemerenza.

L’Attestazione, disposta su proposta della sindaca Marivera De Rosa e accolta all’unanimità dal Consiglio comunale, sarà conferita nel corso della cerimonia in programma per domani, sabato 22 ottobre, alle 17:00, nella sala consiliare.  

“Il Maestro Fina è testimonianza viva di come il talento, unito alla dedizione e all’impegno senza sosta, possa tracciare percorsi straordinari, in grado di contraddistinguere la sfera personale ma anche di lasciare tracce preziose e indelebili nella collettività, donando straordinari contributi alla cultura” sottolinea la sindaca Marivera De Rosa.

“Così è nel caso del Maestro, al contempo straordinario ambasciatore della nostra Comunità e fonte di perenne lustro per Luco dei Marsi, che si dedica da tempo anche a trasmettere, accanto alle grandi emozioni che si rinnovano a ogni suo concerto, la stessa passione alle nuove generazioni”.




PER LA MOVIDA chiediamo regole certe

Confartigianato: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza”

Pescara, 20 ottobre 2022. “Siamo rimasti basiti, ci sembra di essere tornati indietro di due anni, quando qualche disagio nella zona di piazza Muzii c’è stato, soprattutto durante le prime riaperture Covid”: lo afferma il direttore di Confartigianato, Fabrizio Vianale, in risposta alle richieste risarcitorie che sessantotto famiglie, che vivono nei condomini localizzati sulla piazza o nelle zone limitrofe, hanno rivolto al Comune per gli eccessi di rumore nelle ore notturne.

“Quell’area – afferma Vianale – è oggi il salotto buono di Pescara, una risorsa economica per chi da anni ha investito non solo sul proprio futuro, ma sul futuro della prima città d’Abruzzo, che deve essere viva, accogliente, effervescente. Ma anche vivibile. Gli esercenti più volte hanno chiesto un tavolo di incontro e confronto con i residenti, per trovare un sistema di regole che possa giovare all’intera comunità. E noi come associazione ci siamo fatti portatori di queste richieste. Purtroppo, questo incontro e questo confronto restano irrealizzati”.

In realtà oggi, con la crisi che fa rischiare un fermo delle attività economiche bisognerebbe riuscire a guardare un po’ più lontano: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza – conclude Vianale – che sono valori sociali assoluti in questa fase. Pensiamo a cosa sarebbe quella zona senza locale e senza luci di sera. Ricordiamo com’era prima della riqualificazione: buia, deserta, per certi versi anche pericolosa. Trovare una soluzione concreta, reale e condivisa serve a rinsaldare un tessuto sociale attraverso le regole. Perché noi questo chiediamo: regole certe che siano un vantaggio per tutte le categorie coinvolte”.

Foto Il Centro




NEXTAPPENNINO: grandi e medi investimenti

Chiesto il triplo delle agevolazioni disponibili

Roma, 20 ottobre 2022. Seicento milioni di agevolazioni richieste a fronte dei quasi 200 disponibili. Si sono chiusi con un fortissimo afflusso di domande i primi due bandi del fondo NextAppennino, finanziato dal Fondo Complementare al Pnrr per le aree sisma, per i Contratti di Sviluppo di media e di rilevante dimensione ed i progetti per il riciclo delle macerie.

Il primo dei due bandi, con 80 milioni di euro disponibili per progetti di investimento complessivo superiori a 20 milioni di euro, ha registrato domande per 15 progetti, 4 nel cratere sisma 2009, 10 nel cratere 2016, 1 nel doppio cratere, per 608 milioni di investimenti complessivi e 266 milioni di agevolazioni richieste. Per il bando riservato ai Contratti di Sviluppo di media dimensione, con investimenti compresi tra 1,5 e 20 milioni di euro, ed il ciclo delle macerie, sono stati presentati 85 progetti, 16 nel cratere 2009, 69 in quello del sisma 2016, per 549 milioni di investimenti e 325 milioni di agevolazioni richieste, tra contributi a fondo perduto e prestiti agevolati.

“Sono dati importanti, segno di una certa vitalità del tessuto economico nel territorio colpito dal sisma, che dimostra la capacità e la predisposizione delle imprese ad impegnarsi in nuovi investimenti di carattere innovativo” ha detto il Commissario Straordinario per la Ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini, presentando oggi alla Cabina di Coordinamento integrata che gestisce il Fondo complementare al Pnrr i risultati dei primi due bandi, chiusi lo scorso 15 ottobre. L’auspicio condiviso dalla Cabina di Coordinamento è che si possano individuare altre risorse finanziarie per sostenere il maggior numero possibile dei progetti presentati.




CONCERTO DI MUSICA JAZZ nel ricordo di Flavia Di Bonaventura

Per sensibilizzare alla donazione degli organi

Roseto degli Abruzzi, 20 ottobre 2022. Una serata nel segno della musica, della solidarietà e del ricordo di Flavia Di Bonaventura, la ragazza rosetana tragicamente scomparsa lo scorso mese di agosto. È quella che si svolgerà sabato 22 ottobre, con inizio alle ore 21 presso la Sala del Teatro “Piamarta”. La serata prevede il concerto della “H Band”, complesso formato da medici e ospedalieri, dal titolo “La storia del Pianoforte Jazz”. Nel corso dello spettacolo, promosso dal Rotary Club Teramo Est, sarà ripercorsa la storia dei grandi pianisti del passato. Nel cuore del concerto ci sarà un ricordo di Flavia Di Bonaventura, prematuramente scomparsa, e della sua scelta di donare i propri organi, e sarà proiettato un breve video dell’AIDO (Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule) sul valore, appunto, del dono. Sarà presente anche la dott.ssa Santa De Remigis, responsabile Trapianti dell’ospedale di Teramo e referente Aido. Nel corso della serata verranno esposti alcuni quadri di Flavia Di Bonaventura.

“Quella di sabato sarà una serata carica di tanti significati – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Lorena Mastrilli – la musica jazz della “H Band”, che proporrà i pezzi storici dei maestri del genere, sarà la colonna sonora di un evento che avrà come momento più emozionante il ricordo di Flavia Di Bonaventura e che sarà utile anche per lanciare un messaggio sociale fondamentale: quello sull’importanza della donazione degli organi”.