TRADIZIONI POPOLARI DELLA MARSICA. Un libro di Angelo Melchiorre

Prefazione di Veneranda Rubeo, 176 pagine, con illustrazioni nel testo

Avezzano, 11 maggio 2022. Dalla quarta di copertina: «Nel perseguire le sue ricerche Angelo Melchiorre, studioso attento e rigoroso, aveva ravvisato l’intervento di una serie di mutamenti in seno al tessuto sociale marsicano, trasformazioni che stavano modificando le diverse manifestazioni della cultura popolare. La fenomenologia di questa trasformazione nei centri e nelle popolazioni di un angolo dell’Abruzzo interno fu colta sapientemente in questo contributo, edito nell’ormai lontano 1984. Oggi, alla luce di ulteriori mutamenti intercorsi e tuttora in atto nel contesto tradizionale, la riedizione di questo testo, lungi dall’essere una rievocazione nostalgica di un patrimonio immateriale largamente tramontato, si prefigge la finalità di porre una pietra di paragone per un nuovo bilancio, che metta a nudo quanto effettivamente sia stato aggiunto, in questo arco temporale, relativamente agli studi demologici del territorio».

Angelo Melchiorre (L’Aquila, 1935-Avezzano, 2014) è stato professore di Letteratura italiana e Storia negli Istituti tecnici e negli Istituti magistrali, nonché Dirigente Scolastico e docente all’IRRSAE (Istituto Regionale di Ricerca, Sperimentazione e Aggiornamento Educativi) d’Abruzzo. Ha tenuto corsi universitari e ha collaborato con riviste e giornali a tiratura nazionale. A lui si deve il riordinamento e l’apertura al pubblico dell’Archivio storico diocesano dei Marsi, istituto che, dall’8 giugno 2019, porta il suo nome. È stato autore di vari saggi di storia, metodologia storica e folklore.




LA SOFT LAW E IL FAR WEST. Un vero dissesto arboreo

Pescara, 11 maggio 2022. Vengono ormai dalle maggiori Agenzie del mondo (dai trattati fra Stati, ai comitati di esperti internazionali, all’UNESCO, all’Unione Europea) documenti, studi, relazioni e protocolli che gli Stati concordano di seguire come guida per gli adeguamenti normativi e come risposta rapida agli eventi imprevisti. Si risponde così all’esigenza di seguire la rapida evoluzione di certi settori della vita economica o sociale; essi si raccolgono sotto il nome di SOFT LAW.

Nel campo dell’ambiente e del verde urbano in Europa abbiamo una corposa mole di documenti e indirizzi di soft law, che riguardano le “infrastrutture verdi”, uno dei due pilastri sul quale si poggia la lotta al cambiamento climatico; l’altro pilastro è la riduzione di emissione di gas serra.

Già il nome “infrastruttura verde” offre immediatamente la dimensione di intervento necessario: solo attenti studi, progettazione, realizzazione e protezione porterà risultati.

Oltre alle soft law europei, esistono anche una serie di indirizzi nazionali: ad esempio quelli del comitato scientifico per lo sviluppo del verde urbano, costituito dalla legge 10 del 2013, ed una serie importante di protocolli di buone pratiche e regolamenti, alcuni diventati legge nei CAM (Criteri Minimi Ambientali) Decreto Ministeriale.

Esse mirano alla crescita ed alla cura delle “infrastrutture verdi”, alla difesa del suolo e della sua permeabilità, perché questo è l’unico modo per rendere resilienti le nostre città, non c’è altro mezzo. E questo è un fatto incontrovertibile.

Questa mole ormai imponente di documenti ci dice come dobbiamo progettare le nostre città, indica una visione per renderle resilienti e tante pratiche da seguire: moderni manuali di progettazione, dal marciapiede alla città; che sono a disposizione delle Amministrazioni e molte già li studiano e li applicano.

A Pescara, invece, assistiamo da tempo a disorganiche trasformazioni che vanno esattamente in direzione contraria, in ritardo di almeno mezzo secolo.

Per esempio, in caso di lavori pubblici stradali in luoghi alberati, esistono una serie di prescrizioni: come evitare il taglio delle radici, e in caso sia impossibile, come procedere con lame affilate, disinfettare il taglio, inserire nuova terra fertile, utilizzare dei diffusori delle sollecitazioni a compressione dovuto al peso delle auto, utilizzare solo materiali drenanti per far passare la pioggia.

E invece…

In questi giorni assistiamo a un vero dissesto arboreo: su via Castellamare (la Strada Parco) le radici degli alberi sono tagliate e annegate nel cemento.

Nelle strade alberate dai pini, come viale Kennedy e via Luisa D’Annunzio, le radici sono strappate e risepolte nell’asfalto, ripristinando l’esatto contesto asfittico che ha generato la fuoriuscita delle radici in cerca di aria e acqua.

In via Pepe si sarebbe potuto fare un progetto  verso la nuova città, in occasione dei lavori che hanno interessato il fosso Bardet e  le tubature di convoglio acque meteoriche: dentro la  soft law si avverte  che queste sono le occasioni per cercare di “stombare” i fossi tombati e ripristinare la permeabilità del terreno con giardini della pioggia  per raccogliere l’acqua piovana sul terreno;  invece nulla di questo e, anzi, già che c’erano,  hanno tolti i pini perché di troppo, e troppo compromessi dagli scavi.

Appare così chiaro che a Pescara il dibattito culturale e progettuale non ha intaccato minimamente il settore dei lavori pubblici e del verde urbano che viaggiano come universi paralleli e non come applicazione di un disegno organico, attuale e concordato.

Probabilmente a Pescara non è ancora il tempo della Soft Law e della visione d’insieme di una città resiliente. A Pescara ora è il tempo del Far West.

Il Comitato Direttivo della Sezione “L. Gorgoni” di Italia Nostra, Pescara.




CAMPIONATI STUDENTESCHI agli impianti del Cus L’Aquila

L’Aquila, 11 maggio 2022. Per la prima volta ragazzi e ragazze si sono confrontati con le discipline sportive della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, sfidandosi in gare di birilli, piastrelle, tiro con la fionda e freccette

Gli impianti sportivi del Cus, il Centro Universitario Sportivo, de l’Aquila hanno ospitato, martedì 10 maggio, i Campionati studenteschi promossi dall’Amministrazione comunale e dall’Ufficio scolastico regionale, con il coinvolgimento dei docenti di educazione fisica, in collaborazione con la Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, rappresentata per l’occasione dal delegato regionale, Dante Pignatelli.

Gli istituti partecipanti sono stati 14, per oltre 250 tra ragazzi e ragazze provenienti da tutta la regione. Ben 11 gli istituiti rappresentati per le scuole medie e 3 per le scuole superiori.

Diverse le discipline in campo durante le sfide della giornata: birilli, piastrelle, tiro con la fionda, freccette e corsa con i sacchi. Di supporto ai docenti delle varie scuole anche i tecnici Figest di ogni disciplina praticata, nelle persone di Dante Pignatelli, Matteo Capeccia, Mirko Marini, Marco Arrà, Enrico Silvestri, Giorgio Pompa e Gabriele Celi.

Si è trattato della prima edizione dei Campionati studenteschi dove sono state praticate solo le discipline riconosciute dalla Figest, quindi i soli sport tradizionali.




PARCO IN SALUTE. Giornata Internazionale dell’Infermiere

Sabato 14 maggio l’Ordine delle Professioni Infermieristiche ripropone l’appuntamento dedicato all’educazione sanitaria

Teramo, 11 maggio 2022. In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, che ogni anno viene celebrata il 12 maggio, l’Opi Teramo ripropone l’appuntamento dedicato all’educazione sanitaria della cittadinanza: “Parco in Salute”. La manifestazione si svolgerà sabato 14 maggio, a partire dalle ore 15:00, nei giardini “Florence Nightingale”, presso il parco fluviale del Vezzola, intitolati alla fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.

In quello che si configurerà come un vero e proprio villaggio del benessere, troveranno spazio enti, professioni e associazioni che si occupano di prevenzione e tutela della salute: Andid (Associazione nazionale dei dietisti), Abbraccio dei prematuri, ASIA Onlus (Associazione Stomizzati Incontinenti Abruzzesi), 118 Teramo, Fidas Donatori di Sangue, infermieri wound care, infermieri impiantatori di Picc e Midline. Insieme a loro anche docenti e studenti dell’Istituto superiore “Di Poppa – Rozzi”, per la promozione di ricette sane e prodotti alimentari bio. Prevista anche una lezione di fitness-total body tenuta dall’istruttore Taki Piccioni. I più piccoli potranno divertirsi con l’animazione del gruppo Zupirù Clown e sarà riservata anche la dovuta attenzione al benessere degli amici a quattro zampe grazie alla presenza della Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente).

L’OPI Teramo, nel solco delle iniziative dedicate alla tutela della salute pubblica, auspica la partecipazione numerosa dei cittadini, per fornire informazioni preziose e consigli utili a sviluppare un corretto stile di vita, sinonimo di salute e benessere.




OLIMPIADI NAZIONALI DI DEBATE, successo per l’Istituto d’Istruzione Superiore Ovidio

Sulmona, 11 maggio 2022. Le Olimpiadi Nazionali di Debate che si sono tenute a Bardonecchia dal 26 al 30 aprile 2022 ma solo da pochi giorni abbiamo avuto i risultati di questa bellissima esperienza che ha visto, tra i protagonisti, gli studenti del Polo Liceale OVIDIO.

L’I.I.S. ‘Ovidio’ di Sulmona, unica scuola in tutta Italia, ha partecipato con due squadre: una per la sezione di lingua italiana ed una per la sezione di lingua inglese, rappresentando a livello nazionale la regione Abruzzo. Sono state quattro giornate di intensi dibattiti che hanno visto tutte le squadre che avevano superato la selezione affrontarsi su mozioni di attualità, alcune comunicate due settimane prima della gara ed altre impromptu comunicate un’ora prima del dibattito stesso. Entrambe le squadre hanno ottenuto risultati eccellenti. In particolare, la squadra che ha gareggiato nella sezione italiana composta da Arianna Balassone, Camila Delle Fratte, Sofia Beatrice Grilli e Sofia Schiavo con il coach prof.ssa Maria Orsola Boschiero sono risultate seconde classificate nella graduatoria generale e la speaker Sofia Schiavo è stata premiata tra i primi dieci migliori debaters.

La squadra di debate della sezione inglese formata da Sara Cautela, Ritachiara Gorlero, Francesca Di Rocco e Kevin Serravalle con il coach prof.ssa Antonella Ferrucci ha ottenuto anch’essa un ottimo piazzamento ed il riconoscimento di Kevin Serravalle tra i primi 10 migliori debaters in lingua inglese.

Grande la soddisfazione di tutta la scuola!




L’ESPERIENZA DI SAN GIUSTINO. La solitudine, la carità e la pace nell’omelia di padre Bruno

Cattedrale di San Giustino, 10 maggio 2022 ore 18:23

Chieti, 11 maggio 2022. Il Mistero celebrato in cattedrale per i Vespri, nelle celebrazioni del Santo Patrono, è stato un invito, diretto e convinto, a vivere il disegno divino guardando la figura di San Giustino nelle tre grandi direttrici del suo impegno al fine di percepire la vera bellezza del dono di Dio. San Giustino, figura avvolta dal mistero dei tempi ma chiaro riferimento dei popoli teatini, decide di lasciare la vita per andare eremita e vivere le esperienze di un cammino straordinario.

La prima legata alla solitudine ricercata, abitata da Dio e vissuta in Dio. L’importanza dell’essere soli con Dio solo; solo così ci si può lasciar raggiungere dallo sguardo di Dio e dal suo giudizio Ecco, dunque, l’invito a vivere questa esperienza della solitudine per capire, fine nel profondo, cosa siamo.

La seconda esperienza è quella legata alla carità. Vivere l’amore di Dio riversato sui nostri cuori, l’amore senza perché, l’amore ricevuto e donato. Dio non ci ama perché buoni e belli ma ci rende buoni e belli perché ci ama.

Nell’esperienza di San Giustino ecco la sorpresa inattesa ed il ruolo per un’esperienza di carità. Theate vive il dramma dell’eresia ariana, una miscredenza impregnata di cultura classica che vede la riduzione del Cristianesimo subordinato alla verità della ragione e non dalla forza della fede.

Davanti a questo dramma il Cristianesimo reagisce con il concilio di Nicea del 323 D. C. il primato di Dio nella sua trascendenza. La città si divide, per ovvia strumentalizzazione politica, ma la città guarda a Giustino, uomo di fede, unito al Signore. Giustino lascia il silenzio per farsi Apostolo di Pace: ‘Non si può amare Dio se non si ama i fratelli’. Giustino, pastore della riconciliazione, riporta il popolo alla verità del Vangelo. La carità si traduce, dunque, in una scelta impegnativa.

La terza è l’esperienza della Pace. Essere costruttori di pace quale testimonianza di libertà da ogni sentimento. Ed ecco l’invito per la nostra vita ad un impegno con un ruolo esclusivo; la vita per costruire una via di perdono e riconciliazione.

(Partecipare all’evento per vanto o compiacimento resta l’esperienza più diretta e più facile da vivere. Celebrare e condividere il cammino è l’esperienza impegnativa ma dal consenso gratificante. Ascoltare la voce che richiama ai disegni dell’eterno, rimane ancora l’esperienza delle esperienze, forse quella ancora impossibile da realizzare. nm)




VITA: VALE LA PENA di essere vissuta sempre?

Sala dei Marmi del Palazzo della Provincia, il 14 maggio 2022, alle ore 16:30

Pescara, 11 magio 2022. Il Movimento per la Vita di Pescara si interroga ancora una volta sul senso dell’esistenza nei momenti più difficili e critici, in cui la fragilità umana è messa a nudo e il turbamento ci pervade.

Il mistero della vita e la sua forza inaspettata ci rispondono in maniera differente, mettendo in crisi le nostre aspettative razionali ed un pensiero insinuoso, che vorrebbe cancellare la visione del dolore dai nostri occhi.

In una società in cui sembriamo valere solo quando produciamo, riflettiamo sul valore della vita dei sofferenti e degli indifesi.

L’avvocato Gianfranco Amato, Presidente dei Giuristi per la Vita condurrà l’incontro, che verrà animato dalle voci di chi accoglie la sofferenza, la Direttrice F.F. UOC Hospice e cure palliative, Dr.ssa Marisa Diodati, e la psicologa e psiconcologa Dr.ssa Maria DI Domenico, sempre dell’UOC Hospice e cure palliative di Pescara.

Alcune testimonianze dirette ci aiuteranno a cogliere l’importanza delle scelte.

Il Movimento per la Vita di Pescara invita tutti i cittadini a partecipare alla conferenza, il 14 maggio 2022, alle ore 16:30 presso la Sala dei Marmi del Palazzo della Provincia, perché la nostra forza non risiede nella salute del fisico ma nei valori sociali in cui crediamo.

Movimento per la Vita Pescara




CARE BESTIE. Ciak si gira a Pescara

Cercasi comparse e figuranti per il film

di Andrea Malandra

Pescara, 11 magio 2022. Si torna a girare nella città di Pescara, all’insegna del connubio tra il regista Andrea Malandra, con l’associazione culturale No hay banda, e la Fondazione Pescarabruzzo. Si intitola “Care bestie” il nuovo film del regista pescarese, le cui riprese partiranno il 16 maggio prossimo e saranno ospitate da spazi culturali, artistici e urbani della città.

Gli elementi consueti della ricerca visiva di Malandra ritornano di nuovo con forza, a cominciare dall’utilizzo dei luoghi più sorprendenti di una città in perenne trasformazione com’è da sempre Pescara. Questi gli scenari e i fondali per le vicende raccontate, in virtù di quella che è da sempre l’urgenza di Malandra, ovvero connettere trasformazioni urbane a mutamenti antropologici e sociali in cerca dello spirito del tempo, in senso etico ed estetico, esplorando le possibilità di ripresa del digitale.

Così come in tutti i suoi precedenti lavori, il film di Malandra si avvale della fotografia di Maurizio Di Zio e della sceneggiatura di Erminia Cardone, scritta a quattro mani con Gisella Orsini. Torna nel ruolo di protagonista Giorgia Di Nicola, già in “Mani Nude”, precedente lavoro di Malandra, pluripremiato nei festival internazionali di cinema indipendente.

La produzione di Care Bestie è in cerca di comparse e figuranti nelle scene da girare a Pescara, di qualsiasi età e genere. Per gli interessati è possibile scrivere a associazionenohaybanda@gmail.com.

Paolo Ferri




SCUOLE. SOPRALLUOGO AL POLO GIULIESE. Risolvere le criticità

Pavone. Per il nuovo anno scolastico dobbiamo affrontare e possibilmente risolvere le criticità

Teramo, 11 maggio 2022. Dopo i sopralluoghi nel capoluogo, ieri, il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Enio Pavone accompagnato dalla struttura tecnica l’ingegnere Mariella Gabriele e il dirigente Francesco Ranieri, ha visitato le scuole superiori di Giulianova.

“Ho visto due belle realtà e due dirigenti collaborativi. Con largo anticipo affrontiamo i nodi relativi a spazi e aule che si presenteranno col nuovo anno scolastico” sottolinea il Consigliere.

Da un anno il “Curie”, diretto da Silvia Recchiuti, ha sette aule delocalizzate a Colleranesco: una soluzione tampone trovata in un momento nel quale Istituti e Provincia hanno visto sommarsi al problema dei danni sisma anche quelli del “distanziamento” da garantire in seguito all’epidemia pandemica.

Una soluzione che non soddisfa né la scuola né gli studenti e le famiglie anche se si tratta di una soluzione tampone in attesa dell’ampliamento dell’Istituto già finanziato.

La dirigente scolastica, ieri, ha anticipato che a settembre ci sarà bisogno di altre tre aule che sommate alle sette di Colleranesco porta a dieci aule il fabbisogno del “Curie”.

Il “Crocetti-Cerulli” ha “compresso” in due strutture tre Scuole: l’Ipsia, l’Iti e il Corso di estetica.

Con il dirigente scolastico, Luigi Valentini, si è affrontata la questione del futuro del “Pagliaccetti” – ospitava l’Ipsia – chiuso nel 2017 per “vulnerabilità sismica”. Il consigliere Pavone ha voluto rendersi conto delle condizioni della struttura e ha contattato il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, con il quale bisognerà confrontarsi per decidere il futuro della struttura, in parte di proprietà dell’amministrazione locale.

Pina Manente




ZAGARE DI DANTE TROILO: storia di una rinascita

Domani la presentazione del romanzo a Lanciano

Lanciano, 11 maggio 2022. Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 17.30, presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, lo scrittore abruzzese Dante Troilo presenterà il suo romanzo dal titolo “Zagare”, edito per la casa editrice Carabba. L’evento si inserisce all’interno della rassegna “Lanciano Cultura 2022”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune frentano. Interverranno il professor Gianni Orecchioni e Giuseppina Fazio dell’Agenzia Scribo di Lanciano, che dialogherà con l’autore. Alcuni brani del romanzo saranno interpretati dall’attore Icks Borea, mentre le musiche saranno a cura del Maestro Angelo Turchi.

Protagonista della storia di Dante Troilo, nativo di Gessopalena e medico in pensione, è Laudomia, un architetto di Bologna, persa in un gorgo di rassegnazione e di disincanto, che, dopo un incontro fortuito con uno sconosciuto, riuscirà a ritessere le maglie della sua vita e a cambiarne il corso nel giro di un anno, concedendosi, novella fenice, una possibilità di riscatto e di rinascita.

Giuseppina Fazio




ALLARME CONFARTIGIANATO, oltre 8mila imprese minacciate dall’abusivismo

Studio dell’associazione: decine di migliaia i lavoratori irregolari, al via la campagna antiabusivismo

Chieti, 11 maggio 2022. Quasi ottomila imprese riconducibili a mestieri sotto pressione per concorrenza sleale dell’abusivismo nelle province di Chieti e L’Aquila. Di queste, circa 6.500 sono attività artigiane. Decine di migliaia i “fantasmi” che si aggirano sul territorio, ben 76mila se si considera l’intero Abruzzo: sono i lavoratori irregolari e gli operatori abusivi che popolano il sommerso, mondo parallelo che vale decine di milioni di euro. Un mondo in cui non esistono regole e che produce danni ingenti alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello Stato. Questi i dati elaborati dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in occasione del lancio della campagna dal titolo “Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone mani”, promossa dalla Confederazione nazionale.

Tre gli obiettivi dell’iniziativa: mettere in guardia i consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori improvvisati, valorizzare qualità, durata, rispetto delle norme, convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani, richiamare le Autorità ad un’azione di controllo e repressione e di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.

Il sommerso minaccia principalmente le attività di piccoli imprenditori. Quelle maggiormente esposte alla concorrenza sleale ad opera di 26mila operatori che si spacciano per imprenditori, ma che di regolare non hanno nulla, in Abruzzo sono 15.102: 4.191 in provincia di Chieti, 3.611 in provincia dell’Aquila, 3.672 in provincia di Pescara e 3.628 in provincia di Teramo. Del totale, 12.412 sono attività artigiane (3.468 nel Chietino, 2.978 nell’Aquilano, 2.915 nel Pescarese e 3.051 nel Teramano).

In regione è irregolare il 16,4% dei soggetti che svolgono attività indipendente (14,4% in Italia). Oltre alle stime sul lavoro indipendente, significativo anche il tasso di irregolarità totale, che è al 14,2% (12,6 in Italia), dato che colloca l’Abruzzo all’ottavo posto della classifica nazionale. In particolare, i rischi maggiori di infiltrazione abusiva li corrono le imprese artigiane operanti nei settori dell’edilizia, dell’acconciatura ed estetica, dell’autoriparazione, dell’impiantistica, della riparazione di beni personali e per la casa, del trasporto taxi, della cura del verde, della comunicazione, dei traslochi.

Rilanciando la campagna nazionale, a cui l’associazione territoriale ha subito aderito, il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, auspica che vi sia “tolleranza zero per un fenomeno che sottrae lavoro e reddito ai piccoli imprenditori e risorse finanziarie allo Stato, oltre a minacciare la sicurezza e la salute dei consumatori. Invitiamo gli operatori a segnalare, anche in modo anonimo, eventuali situazioni di abusivismo alla nostra associazione, che poi – conclude il direttore – provvederà, nel rispetto della privacy, ad inoltrare il tutto alle autorità competenti. Per farlo è possibile scrivere a info@confartigianato.ch.it”.  




CINQUEMILA EURO dalla fondazione Tercas per il comune

Roseto degli Abruzzi, 11 maggio 2022. È pari a 5mila euro il finanziamento concesso al Comune di Roseto degli Abruzzi dalla Fondazione Tercas per la realizzazione del progetto “Mio fratello è figlio unico”, presentato dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato al Sociale nella partecipazione al Bando “Volontariato, Filantropia e Beneficenza”.

“Il progetto, che prenderà il via in autunno, si prefigge lo scopo di aiutare e sostenere, nel loro ruolo le famiglie, soprattutto in quelle situazioni dove ci sono bambini e ragazzi “difficili”, problematici, o con diverse “sensibilità e abilità” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Molte di queste famiglie sono isolate, si chiudono nel loro dolore e disagio, mancano di formazione e informazione, di calore umano e di un qualsiasi sostegno. Per questo il progetto ha come scopo principale l’integrazione sociale con l’obiettivo di cercare di andare incontro al grande mondo della famiglia. Ringraziamo la Consigliera Simona Di Felice per il grande lavoro svolto nella stesura del progetto e nel coordinarsi con gli uffici, lavoro che ha permesso il raggiungimento questo importante obiettivo”.

Il progetto si rivolge a tutti i bambini, ragazzi e famiglie del Comune di Roseto degli Abruzzi e a tutti quei soggetti con una diagnosi di Disturbo Pervasivo dello Sviluppo (DPS). In particolar modo a tutti quei ragazzi che presentano il Disturbo dello Spettro Autistico. Sono previsti gruppi di sostegno e integrazione scolastica, parent-training e laboratori di educazione allo sport ed espressivo creativi.

Le attività previste dal progetto costituiscono per bambini, ragazzi e famiglie seguite, un’opportunità per confrontarsi ed essere sostenute sia a livello espressivo, relazionale e comportamentale. Gli adulti e ragazzi sono incoraggiati e sostenuti a partecipare, per sviluppare le proprie abilità e capacità, cercando di affrontare insieme le difficoltà.

Infine, sono previste attività sportive e ricreative e uno spazio dedicato alla formazione e al sostegno dei genitori.




RICOSTRUZIONE E INFRASTRUTTURE. Convegno con Giovanni Legnini

Teramo, 11 maggio 2022 – Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 10.30 nella Sala delle lauree del Polo didattico S. Spaventa dell’Università di Teramo, si terrà un convegno dal titolo Ricostruzione e infrastrutture: le sfide per lo sviluppo economico.

Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di incontri dedicati alle prospettive di ripresa, rigenerazione e sviluppo del Paese, negli aspetti giuridici, economici e sociali, partendo dall’impatto delle attività della ricostruzione sul territorio abruzzese.

Il convegno, presieduto da Marina D’Orsogna, ordinario di Diritto amministrativo, si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Scienze Politiche Fausta Gallo e del direttore della Scuola di specializzazione in Diritto amministrativo e Scienze dell’amministrazione Giuseppe Marazzita.

Dopo l’introduzione di Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo e direttore generale dell’Università di Teramo, interverranno: Giovanni Legnini, commissario straordinario di Governo alla Ricostruzione Sisma 2016; Stefania Pezzopane, deputato della Repubblica; Nazario Pagano, senatore della Repubblica; Barbara Casagrande, direttore generale per l’Edilizia statale e gli interventi speciali MIMS e segretario generale Unadis; Giuseppe Piperata, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università IUAV di Venezia; Elisa Grande, capo dipartimento Casa Italia; Vincenzo Rivera, direttore dell’Ufficio speciale della Ricostruzione Sisma 2016-Abruzzo; Fabrizio Cerioni, vice procuratore generale della Corte dei Conti.

Concluderà i lavori Gino Scaccia, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Teramo.




CENTENARIO ACQUISIZIONE PALAZZO DUCALE celebrazioni dell’Asbuc Paganica-San Gregorio:

Visita delle scolaresche e piantumazione albero di ulivo in segno di pace

L’Aquila, 11 maggio 2022. Sarà celebrato nella mattinata di giovedì 12 maggio, a partire dalle 10, a Paganica, il centenario dell’acquisizione del palazzo Ducale da parte dell’ex comune di quella che oggi è una frazione del comune dell’Aquila. Protagonisti saranno in particolare le scolaresche delle classi quarte e quinte del plesso Francesco Rossi.

Ad organizzare l’iniziativa l’amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc), di Paganica e San Gregorio, assieme ad altre associazioni.

Ad accogliere gli studenti alla villa comunale di Paganica il presidente dell’Asbuc Fernando Galletti, con tutta la dirigenza e lo storico Raffaele Alloggia, che ripercorrerà le vicissitudini che portarono la settecentesca villa del barone Giuseppe Di Costanzo di Napoli, posseduto ancor prima dal duca di Paganica Giovanni Di Costanzo, a diventare un bene comune, acquisito nella primavera del 1922, dall’amministrazione comunale di Paganica, con il grande giardino annesso, diventato poi la villa comunale, polmone verde e fulcro di socialità per l’intera comunità. 

Seguirà poi la piantumazione di un albero di ulivo, in segno di pace. Il presidente della Sezione Donatori di Sangue di Paganica, Paolo Pasqua, donerà a tutti gli alunni un portachiavi con l’incisione della motivazione e la data dell’evento. Il presidente del concerto bandistico Città di Paganica, Flavio Tursini, si è fatto carico della distribuzione del dépliant in cui viene sintetizzata la storia del Palazzo Ducale e la sua Villa.

Spiega il presidente Asbuc Galletti: “L’ iniziativa intende trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza della storia del loro territorio, per far sì che imparino a rispettarlo,  amarlo e curarlo. Ci sarà dunque una visita guidata nei bellissimi spazi del palazzo, che saranno raccontati dallo storico Alloggia, ma anche e soprattutto si trascorrerà insieme una mattinata nella villa comunale, gestita dalla nostra Asbuc, purtroppo oggetto di ripetuti vandalismi negli ultimi tempi. Agli alunni saranno infatti indicate le piante presenti all’interno del parco, saranno mostrati recenti interventi di manutenzione alla vegetazione”.




LE CONSEGUENZE DELLE RESTRIZIONI sul benessere psico-fisico di figli e genitori

Il Soroptimist International Club di Chieti Organizza un Incontro-Dibattito

Chieti, 11 maggio 2022. “La pandemia invisibile: effetti dell’era Covid sul benessere psico-fisico dei figli e dei genitori” è questo il delicato tema che il Soroptimist International Club di Chieti, presieduto dalla dr.ssa Carla De Cecco, affronterà insieme a due esperti nel Convegno che si terrà a Chieti il prossimo venerdì 13 maggio alle ore 17:30, presso l’Auditorium del Museo Universitario Ud’A di Piazza Trento e Trieste.

Sarà la voce delle donne del Soroptimist International a portare all’attenzione della cittadinanza, sollecitando e stimolando la riflessione, il tema del disagio patito dalle fasce più giovani e più vulnerabili della popolazione e dalle loro famiglie, quale conseguenza delle stringenti e prolungate misure di contenimento della pandemia.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di porre l’accento e favorire il confronto sugli effetti derivanti dalla riduzione dei momenti di condivisione e socializzazione soprattutto per bambini e adolescenti, tra i soggetti più penalizzati dalle restrizioni, e sulle conseguenze sul loro benessere psico-fisico. Gli interventi, introdotti dalla socia dr.ssa Patrizia Brindisino e coordinati dalla giornalista dr.ssa Licia Caprara, saranno a cura della prof.ssa Carla Candelori, Psicologa-Psicoterapeuta e del dr. Sergio Domizio, Pediatra-Neuropsichiatra Infantile.

Valentina Luise




PREMIO NAZIONALE DI OPTOMETRIA Francesco Ferrante 2022

È il prof. Renzo Colombo, di Padova, il vincitore della ventinovesima edizione        

Chieti, 11 maggio 2022. La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, presieduto da Giuseppe Sicoli, presidente dell’Albo degli Ottici Optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare l’attività pluriennale di Renzo Colombo.

Ottico dal 1975, Optometrista dal 1978, Laureato in Optometria I.A.U.P. P.R.  negli Stati Uniti, Colombo, formatore da molti anni nel campo della contattologia, ha svolto il ruolo di docente in numerosi Istituti Veneti e Lombardi completando il percorso con l’incarico presso l’Università di Padova, per il Corso di Laurea in Ottica e Optometria, a partire dal 2005. Vari corsi in Erasmus Università di Alicante (Spagna) dal 2012 al 2017 e diverse partecipazioni come relatore a congressi nazionali e internazionali. Fellow di IACLE (International Association Contact Lens Educator) e coautore di articoli scritti con la collaborazione dell’Università di Alicante (Spagna).

Il Premio Ferrante 2022 è stato dunque assegnato con la seguente motivazione:

Per il contributo offerto alla nascita del Corso di Laurea in Ottica ed Optometria all’Università di Padova, dove dal 2005 ad oggi, svolge le mansioni di professore a contratto per l’insegnamento di Ottica della contattologia con laboratorio presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Ateneo veneto.

Per l’apporto formativo fornito negli anni alla professione, in ambito Federottica, Albo degli Optometristi ed istituzioni universitarie, espletato con lungimiranza e zelo in Italia e all’estero, particolarmente evidenziato nell’ambito di seminari tenutisi nell’Università di Alicante in Spagna.

Per le competenze, la passione, il rigore con cui esercita la professione optometrica e l’attività didattica, animato da spirito di ricerca, collaborazione e disponibilità verso il mondo accademico e i suoi studenti.

Il Premio sarà consegnato domenica 22 maggio ’22 a Matera, nella Serata Insieme in programma nell’ambito del 47° Congresso Albo degli Ottici Optometristi (21-22-23 Maggio UNAHOTELS MH MATERA)

Domenico De Simone




REGIONE: CONSIGLIO OSTAGGIO delle liti della maggioranza

 Saltano i lavori di quattro Commissioni!

L’Aquila, 11 maggio 2022. “I problemi degli abruzzesi dovranno aspettare, prima ci sono quelli della maggioranza di centrodestra che hanno fatto saltare i lavori di ben quattro Commissioni consiliari su quattro, dove si dovevano discutere provvedimenti importantissimi anche per i lavori del Consiglio. Lega e Fratelli d’Italia litigano per le elezioni a Tortoreto e a rimetterci sono ancora una volta i cittadini e le cittadine a cui il Governo regionale dovrebbe pensare, rendendo il Consiglio non un luogo dove incontrarsi una volta ogni tanto, ma un organo che produce decisioni a vantaggio della comunità. Il Consiglio è ostaggio di una classe dirigente che anziché dialogare, preferisce conflitti e ricatti”, così i gruppi consiliari di centrosinistra stigmatizzano il rinvio della I e III Commissioni previste stamani prima del Consiglio regionale e rinviate a data da destinarsi nella tarda serata di ieri.

“La cosa inaccettabile è che i regolamenti dei conti debbano ricadere sui provvedimenti amministrativi che una Regione deve licenziare, perché governa in nome e per conto della comunità – rimarcano i consiglieri del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto – Questo oggi non sarà possibile, restano fermi tanti temi: la programmazione sanitaria, quella venatoria, temi sull’ambiente, i sostegni alla marineria, quello a micro e piccole imprese, le concessioni balneari, la legge sulle concessioni idroelettriche che dopo essere arrivata così in ritardo alla discussione oggi si paralizza e poi la programmazione culturale, la fusione fra Fira- Abruzzo Sviluppo e Ciapi. Questo è il livello del governo del centrodestra da tre anni a questa parte: le Commissioni saltano e il lavoro del Consiglio, già fortemente lento e ingolfato, si impoverisce ancora di più, facendo perdere alla massima assemblea abruzzese il suo valore e la sua importanza a causa della guerra fra alleati. Evidentemente per questa ragione ieri Marsilio era tanto nervoso, aveva problemi seri, che stando alla paralisi delle commissioni, non è riuscito a risolvere”




MARTINSICURO CONFERMA. Secondo anno consecutivo la Bandiera Blu

Martinsicuro, 11 maggio 2022. Il Comune di Martinsicuro conferma, per il secondo anno consecutivo, la Bandiera Blu, importante riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) e che premia le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

Nell’occasione il comune truentino si è visto confermare anche due importanti risultati, ovvero la registrazione EMAS del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e la Certificazione ISO 14001.




UN TRAGUARDO IMPORTANTE per la scherma abruzzese

Anastasia Zitti vola ai campionati Italiani Cadetti di Spada

Pescara, 11 maggio 2022. Anastasia Zitti, dopo essersi laureata campionessa abruzzese nelle armi della Spada e del Fioretto, si è resa protagonista di una prestazione di altissimo livello alla gara di Coppa Regionale Assoluti di Ancona.

Sabato 7 maggio, nella prova di Spada femminile, dopo aver superato il girone di qualificazione, ha ottenuto l’accesso alle eliminazioni dirette. Dopo aver superato le prime due, si è dovuta arrendere all’assalto che l’avrebbe portata nella “top 16”.

Un risultato prestigioso, considerando una “classe 2006” impegnata in un campionato assoluto, giunta 30^ su 143 partecipanti. Domenica 8 maggio, invece, nella prova di Fioretto femminile, sempre ad Ancona, non è riuscita ad esprimersi alle meglio delle sue qualità tecniche, fermando ai gironi.

Risultati che confermano la crescita della giovane atleta pescarese che sarà protagonista dell’imminente impegno a Catania, per le finali del Campionato italiano nella categoria “Cadette”.




FURTI, INGANNI E IMBROGLI ai danni delle persone più deboli

Un convegno sul tema organizzato da Ipa e Lions Club

Giulianova, 10 maggio 2022. Organizzato dall’ International Police Association e dal Lions Club di Giulianova, si terrà venerdì prossimo, 13 maggio, alle 18, in sala Buozzi, il convegno “Furti, inganni e imbrogli ai danni delle persone più deboli”. Ai saluti del Sindaco Jwan Costantini e del Presidente del Lions Club Giulianova Liana Settepanelli, seguiranno gli interventi del Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova  e della dottoressa in Psicologia dello sviluppo Raffaella Cimmino. Moderatore dell’incontro, Alfredo Iasuozzi, Vicepresidente vicario della Sezione italiana Ipa.




QUALE DESTINO per il ferro di Cavallo?

di W. Centurione

Pescara, 10 maggio 2022. Il destino del Ferro di Cavallo oramai è segnato. Esistono delibere comunali che ne dichiarano ufficialmente l’abbattimento. Le vicende quotidiane di questo quartiere ci rimandano a condizioni invivibili: continui blitz della polizia, dei carabinieri, da parte della guardia di finanza per cercare di “demoralizzare” gli spacci di droghe pesanti, interventi per “smantellare” la fitta rete di spacciatori affinché si possa restituire dignità a una zona divenuta oramai “l’ombelico della droga” non solo per Pescara e l’Abruzzo ma anche per tutto il resto d’Italia.

Si mettono in pratica dunque mirate attività investigative per ricostruire i canali e le filiere di vaste reti saldamente strutturate e composte da grossisti mediatori e pusher. Ebbene però ricordare che in quei palazzi, in quel quartiere, vivono anche famiglie tra virgolette “normali” che devono fare i conti con tutto questo. Essi rimangono ostaggi dell’illegalità che li costringe persino al coprifuoco proprio per poter sfuggire a dinamiche quotidiane che non gli appartengono. L’abbattimento del Ferro di cavallo è alle porte come sarà prossima però la costruzione dei nuovi alloggi.

Il timore dei cittadini del quartiere, alcuni dei quali componenti del comitato “Per una nuova Rancitelli”, fonda sull’idea che se si ricostruiscono nuovi alloggi si possa ripresentare la stessa situazione: occupazioni abusive da parte di persone disperate, di novo case-ghetto e piccole centrali di droghe con bambini impiegati come corrieri per eludere l’attenzione della polizia. Preferirebbero che vi fossero costruiti centri di servizio piuttosto che palestre, un presidio di polizia municipale piuttosto che un ufficio anagrafe o una palestra. Non vorrebbero più assistere a drogati che si bucano per strada tranquillamente alla luce del giorno ignari dei passanti, spesso di fronte a bambini, né al via vai di persone sotto le proprie finestre. Nella speranza di un futuro migliore per Rancitelli, attendiamo quale sia il suo destino.




GIULIANOVA CONFERMA la Bandiera Blu anche per il 2022.

Giulianova, 10 maggio 2022. La soddisfazione del Sindaco Jwan Costantini e dell’ assessore Marco Di Carlo: ” Un riconoscimento che premia l’impegno di tanti e che certifica il valore dell’offerta turistica giuliese”.

Anche per il 2022 Giulianova è Bandiera Blu d’ Europa. Oggi, l’ufficializzazione del riconoscimento che ogni anno la Fee conferisce ai centri turistici avvalendosi di precisi parametri riguardanti la qualità delle acque, la pulizia degli spazi urbani, la mobilità, i servizi, le garanzie di sicurezza. Giulianova inanella dunque un ulteriore risultato, confermando una tendenza positiva che dura da anni.

“Non possiamo che essere soddisfatti – commenta il Sindaco Jwan Costantini – La Bandiera Blu rispecchia uno stato di fatto e mette nero su bianco il valore dell’offerta turistica giuliese”. “Quando si centra un obiettivo – aggiunge l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – il merito va sempre condiviso. Amministrazione, cittadini, uffici comunali, associazioni: tutti hanno  dato un contributo, tutti hanno fatto sì che a Giulianova, anche quest’anno, sventolasse una bandiera il cui blu ci colloca tra le mete turistiche d’eccellenza”.




IL GARANTE DEI DISABILI. Al via l’avviso per individuare la figura

Sindaco e Maretti: “Un supporto importante per l’Amministrazione per dare risposte e servizi per chi vive ogni giorno condizioni difficili”

Chieti, 10 maggio 2022 – Pubblicato sul sito del Comune l’avviso relativo all’individuazione del Garante dei Diritti della Persona disabile, istituito a seguito della mozione presentata dalla consigliera comunale Silvia Di Pasquale e della delibera recepita dal Consiglio comunale con relativo regolamento. La candidatura e il curriculum, a pena di esclusione, dovranno essere sottoscritti dal candidato e pervenire a mezzo PEC entro e non oltre le ore 24:00 del 9 giugno 2022, indicando nell’oggetto la dicitura GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI DEL COMUNE DI CHIETI.

“Per la città e la sua parte più vulnerabile, sarà uno strumento importante – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – perché ci supporterà nel delicato ruolo di promotori di politiche inclusive. Sin dal primo momento abbiamo creato sinergie per arrivare a dare sostegno e servizi anche alle persone che vivono condizioni di disabilità, lo abbiamo fatto creando una vera e propria rete di interventi, grazie alle tante associazioni che ogni giorno danno risposte ai particolari bisogni sentiti da tante persone anche sul nostro territorio, alle quali vanno resi certi e chiari i diritti ed erogati servizi di cui le pubbliche amministrazioni si fanno portatrici attraverso i finanziamenti governativi per assistenza, trasporto e supporto domiciliare. Cerchiamo allo scopo una persona che abbia esperienza, oltre che sensibilità a tali tematiche, anche perché dovrà portarle avanti per un triennio rinnovabile una sola volta e senza oneri per l’Ente”.

“Si tratta di una figura che completa un quadro di azione con esperienza e visione indispensabili per dare risposte a chi vive in condizioni di disabilità – così la consigliera Silvia Di Pasquale – Mi auguro che a rispondere siano in tanti, in modo da poter effettuare la migliore scelta possibile fra i candidati e di poter al più presto avere un garante attivo, per dare risposte a bambini, uomini, donne e anziani che hanno bisogno di attenzioni e ascolto, ma soprattutto di veder riconosciuti al meglio i propri diritti”.




NUOVO PRG ORTONA occasione sprecata

Di Nardo: “Amministrazione uscente priva di visione e capacità progettuale”

Ortona, 10 maggio 2022. “L’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale di Ortona rappresenta soltanto l’ennesimo buco nell’acqua da parte di un’amministrazione comunale, quella guidata dal sindaco uscente Leo Castiglione, che si conferma del tutto sprovvista di visione e di capacità progettuale”. Così Angelo Di Nardo, candidato a sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative, dopo l’annuncio dell’approvazione del nuovo P.r.g. della città di Ortona.

“Si tratta di un Piano che non può essere neanche definito nuovo, dal momento che ricalca totalmente quello realizzato dalla precedente giunta D’Ottavio a fini elettorali  – prosegue Di Nardo – un Piano adottato in maniera approssimativa e frettolosa, senza avere neanche ottenuto il parere preliminare dell’ufficio competente, dal momento che in fase di controdeduzioni era stato osservato dallo stesso Ufficio Tecnico. Ciò che è più grave, però, è che si è sprecata una grande occasione per fornire risposte efficaci alle mutate esigenze della città e dei cittadini”.

Il candidato a sindaco del centrodestra ricorda “che non siamo i soli ad esprimere un giudizio drasticamente negativo, visto che in sede di Conferenza dei servizi è stata la stessa Provincia di Chieti ad indicare che questo P.r.g. non rispetta le direttive del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, evidenziando gravi criticità, come la mancanza di un’analisi preventiva delle conoscenze del territorio, la dilatazione dei tempi in rapporto agli intervenuti cambiamenti del contesto, la mancata prosecuzione di un percorso di co-pianificazione con la Provincia, la mancata riflessione su una valorizzazione e fruizione ambientale, la mancata messa in sicurezza del territorio in relazione agli aspetti di rischio idrogeologico, il mancato sviluppo delle analisi sulle nuove previsioni produttive agricole integrate con il paesaggio circostante e sulle incentivazioni dell’agricoltura biologica, il mancato rispetto delle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, nel 2011, su aree ricchissime di interesse archeologico, storico, artistico e architettonico”.

Di Nardo pone poi l’attenzione su altre criticità. “Le aree B6 sono state ridimensionate e trasformate in B4, passando da un indice edificatorio di 1,5 m3/m2 a 0,2 m2/m2 – osserva – ciò si traduce in una riduzione di 3/5 della possibilità edificatoria, che finirà per saturare le zone di completamento, mettendo peraltro in crisi situazioni non ancora definite e facendo crollare il valore commerciale dei terreni interessati, con un impatto fortemente negativo per le entrate Imu”. Inoltre, Di Nardo sottolinea che “nel nuovo P.r.g. non si fa distinzione tra la fascia a ridosso di quella costiera (B3), che va da C.da Savini, passando per le C.de Fossato, Riccio, Ruscitti, San Donato fino a Ripari Bardella, e le frazioni dell’interno come Aquilano, Civitarese, Colombo, San Nicola, Villa Grande, Carlone, Caldari, San Leonardo. Nelle aree a ridosso del litorale il Comune ha investito negli anni con opere di urbanizzazione che ora non potranno incrementare le utenze e consentire il ritorno degli investimenti – nota Di Nardo – mentre nelle frazioni dell’interno, dove è presente un gran numero di fabbricati vetusti e da ristrutturare, sarebbe stato necessario e opportuno prevedere un indice più elevato”.

L’esponente del centrodestra mette anche in luce che “non sono state riutilizzate le cubature recuperate per soddisfare le poche richieste di ampliamento delle aree B4” e che  “in alcuni casi sono state previste delle zone C che prevedono una normativa di realizzazione completamente autonoma e non implementabile con la B4 limitrofa. Questa concessione da parte del Comune – rileva Di Nardo – consente allo stesso tempo di tassare tali aree, senza che i proprietari possano avere delle effettive opportunità realizzative”. Una secca bocciatura anche in riferimento a quanto previsto per la zona di Terranova, “dove appare ulteriormente limitativa la previsione del vincolo di Città Storica, dal momento che si rischia soltanto di porre nuovi ostacoli a coloro che stanno meritoriamente cercando di arginare un degrado risalente, oramai, al primo dopoguerra”.




CITTÀ DEL GALATEO IX EDIZIONE al via il premio internazionale di eccellenza

Il concorso letterario terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022 a Roma, presso la Dante

di Goffredo Palmerini

Prende ufficialmente il via la IX edizione del Premio Internazionale “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis”, organizzato dall’associazione culturale VerbumlandiArt di Galatone (Lecce), presieduta dall’infaticabile operatrice culturale Regina Resta. Il prestigioso concorso letterario, che negli anni ha visto crescere la partecipazione di Autori da tutta Italia e dall’estero – nell’edizione 2021 hanno concorso oltre un migliaio di autori da 20 paesi di quattro continenti – è insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e gode del Patrocinio della Società Dante Alighieri, nella cui sede centrale in Roma, Sala del Primaticcio, si terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022. Il Premio gode inoltre del Patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Regione Lazio. Unico sponsor della manifestazione il Gruppo CF Assicurazioni, una realtà dinamica e innovativa nel settore assicurativo e-business, con sede legale a Roma.

Il Premio, nato per onorare il grande medico e umanista salentino Antonio De Ferrariis (Galatone, 1444 – Lecce, 1517), oltre ai vincitori del concorso letterario, assegnerà Riconoscimenti speciali a Personalità d’Eccellenza, italiane e straniere, per i loro meriti in campo culturale, accademico, scientifico, artistico, diplomatico, istituzionale, dei diritti umani e della comunicazione. Presidente Onorario del Premio “Città del Galateo” è il dr. Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, storico dell’arte, scrittore ed accademico.

Presidente della Giuria del Premio l’insigne poeta e psicologo Sergio Camellini: la sezione per gli autori italiani è composta da Sergio Camellini, Annella Prisco, Fiorella Franchini, Goffredo Palmerini, Marilisa Palazzone, Roberto Sciarrone, Tiziana Grassi, coordinatrice Regina Resta. La sezione di Giuria per gli autori stranieri è costituita da Claudia Piccinno, Elisabetta Bagli, Mirjana Dobrilla. Con l’ufficializzazione della Giuria e con la pubblicazione del bando inizia l’impegnativo percorso del Premio, che avrà la manifestazione conclusiva con la premiazione dei vincitori e degli insigniti speciali il 6 ottobre a Roma. Intanto il regolamento di partecipazione per tutte le sezioni del Premio è consultabile sul sito dell’associazione al seguente link.

Con questa nona edizione del Premio “Città del Galateo” continua il significativo impegno culturale dell’associazione Verbumlandiart Aps, che da 9 anni l’organizza e promuove, in costante progressione di prestigio, sia in Italia che nel mondo. Cultura, Arte, Legalità, Pace, Diritti umani, Solidarietà, Difesa dell’Ambiente sono i campi d’elezione per l’Associazione, nella convinzione che anche in essi risieda una prelazione strategica del futuro del nostro Paese, consapevole della propria storia, della propria identità e della capacità di promuovere creatività e innovazione nel far maturare linguaggi utili all’accrescimento culturale. Il Premio ha infatti l’obiettivo di valorizzare le Eccellenze italiane e straniere per le doti, i pregi e le peculiarità che si identificano nei valori del merito e del talento. La specifica sezione del Premio d’Eccellenza è dedicata ad insigni Personalità che si sono distinte per la straordinaria rilevanza del loro operato in campo professionale e culturale. I loro nomi saranno proposti dal Comitato scientifico e sarà l’Associazione Verbumlandiart, unitamente alla Giuria del Premio, a deliberare il conferimento dei riconoscimenti.

Qualche annotazione, infine, sull’umanista e medico salentino cui il Premio è intitolato. Antonio De Ferrariis nacque nel 1444 a Galatone, in provincia di Lecce, di qui la denominazione di “Galateo”. Figlio del notaio Pietro e Giovanna D’Alessandro, resta incerto l’anno di nascita, anche se gran parte degli studiosi e la tradizione critica ha costantemente indicato il 1444. Rimasto orfano di padre, il giovane Antonio ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando poi gli studi a Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si recò a Napoli, per approfondire gli studi umanistici e apprendere l’arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all’Accademia napoletana e qui intrecciò amicizia e lavoro con numerosi intellettuali.

Il 3 agosto 1474, aiutato dall’amico medico estense Girolamo Castello, conseguì nello Studio di Ferrara il “Privilegium in artibus et medicina”; soggiornò brevemente a Venezia poi rientrò a Napoli. Qualche tempo dopo si ritirò a Gallipoli e nel 1478 sposò la nobile Maria Lubelli dei baroni di Sanarica, da cui ebbe cinque figli. Durante la guerra contro i Turchi che avevano invaso Otranto (1480-81), si rifugiò a Lecce. Da questi avvenimenti trasse spunti, presenti in alcune sue opere. Dal 1485 e per dieci anni visse a Napoli, alternando frequenti rientri in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano assai apprezzate presso la corte aragonese di Ferdinando I.

Prediligeva la civiltà classica e autori me Omero, Senofonte, Plutarco, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio, Virgilio e Orazio, unitamente alle opere in volgare di Dante, Petrarca, Morgante e Sannazaro, interessandosi anche delle opere di Strabone, Tolomeo e Plinio. A questo patrimonio di conoscenze associò lo studio della medicina, iniziando dal mondo classico con Ippocrate e Galeno, e arabo con Serapione il Vecchio. Nonostante questa cultura ampia e multiforme Antonio De Ferrariis non trascurò gli usi ed i costumi della sua terra d’origine, descrivendo nel dettaglio l’area del Salento. Ma non gli sfuggì il contesto generale della società dei suoi tempi e della corruzione morale e politica che la corrodeva. Dunque, davvero opportuno che l’associazione Verbumlandiart, fondata a Galatone per iniziativa di Regina Resta, scegliesse Antonio De Ferrariis, l’insigne umanista nato nella bella cittadina salentina, per intitolargli il Premio internazionale che con la letteratura e l’arte celebra anche molte delle discipline dell’ingegno umano.




EMERGENZA TRIBUNALE TERAMO. Domani a Roma incontro con il sottosegretario

Avvio della fase operativa di analisi dei problemi

Domani pomeriggio, a Roma, il presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, incontrerà il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, per l’emergenza che sta vivendo il tribunale di Teramo, stretto tra i noti problemi strutturali e un organico inadeguato con tempi record per ottenere giustizia e arretrati.

L’incontro, fissato per le ore 17 nella sede del Ministero della Giustizia, in via Arenula, è stato promosso dallo stesso Sisto che lo scorso 11 aprile, intervenendo in videoconferenza all’incontro pubblico promosso dall’avvocatura teramana, aveva suggerito di avviare un tavolo istituzionale operativo per l’analisi dei problemi e l’individuazione di soluzioni concrete.

Lessiani guiderà una delegazione composta anche da tutti i rappresentanti delle associazioni forensi teramane (tra questi, il presidente della Camera Penale Gennaro Lettieri, il presidente della Camera Civile Bruno Massucci, la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati Diana Giuliani; il presidente dell’Aiga Teramo Stefano Franchi) e dal presidente del tribunale, Carlo Calvaresi. Sarà presente anche il senatore Antonio Barboni, che dei problemi di Teramo (di cui è originario) si è interessato presentando al riguardo anche un’interrogazione parlamentare.

“Rispondiamo a un preciso invito del sottosegretario – è il commento del presidente Antonio Lessiani – che, dobbiamo dargliene atto, è passato subito dalle parole ai fatti dando seguito alla promessa fatta alla comunità teramana. L’iniziativa dell’avvocatura approda dunque, e non solo formalmente, sui tavoli dei massimi rappresentanti dell’amministrazione della giustizia. Di questo siamo molto soddisfatti ma non è l’ora di cantare vittoria, dobbiamo assolutamente cogliere questa opportunità per trovare subito una risposta ai problemi e non perdere ulteriore tempo”.  




Il GOVERNATORE MARSILIO A PETTORANO. Omaggiato di un cesto con i mugnoli e la farina di mais otto file

Pettorano sul Gizio, 10 maggio 2022. Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, in visita istituzionale quest’oggi a Pettorano sul Gizio, ha ricevuto dalle mani del sindaco Antonio Carrara e del consigliere comunale Augusto De Panfilis un cesto con prodotti tipici del Comune centro della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio: i mugnoli di Pettorano sul Gizio e la farina di mais ad otto file.

Quest’ultima, molto antica, viene utilizzata per uno dei piatti tradizionali: la polenta rognosa; mentre i mugnoli di Pettorano sul Gizio, verdura tipica del luogo ed unicum botanico, unici nel sapore e nelle proprietà grazie al terreno ed al microclima in cui vengono coltivati. Da alcuni anni è nata proprio legata a questa verdura dei pastori transumanti, molto ricercata in cucina un’azienda agricola che li produce e confeziona sotto forma di sottolio e di crema: l’azienda agricola ‘Fasoli’. Da segnalare come insieme al governatore Marsilio, era presente quest’oggi nella visita a Pettorano sul Gizio l’assessore alle aree interne, Guido Liris.




LA BANDIERA BLU Roseto degli Abruzzi conferma per il 2022

Roseto degli Abruzzi, 10 maggio 2022 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi conferma anche per l’anno 2022 la Bandiera Blu. Il prestigioso riconoscimento internazionale viene assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) per premiare le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

“Siamo veramente felici per questo importante riconoscimento che porterà la Bandiera Blu nuovamente a sventolare sulle nostre spiagge anche per il 2022” dichiara il primo cittadino rosetano Mario Nugnes che questa mattina ha partecipato, in video conferenza, alla cerimonia di consegna del prestigioso vessillo. “La Bandiera Blu certifica l’ottima qualità dell’offerta turistica del nostro comprensorio, la qualità delle nostre acque e delle spiagge, e il valore dei servizi offerti a livello turistico e non solo. Insomma, si tratta di un grande strumento di promozione turistica per tutta Roseto, e il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto in questi mesi perché ottenere la Bandiera Blu non è mai un risultato scontato”.

“Un ulteriore motivo di gioia è dato dal fatto che tutti i comuni della costa teramana, le cosiddette sette sorelle, hanno potuto festeggiare la conquista di questo ambito titolo. Questo certifica la qualità del mare, dei servizi e dell’offerta dell’intero litorale teramano e, ne sono convinto, rappresenterà un ulteriore valore aggiunto per portare tanti turisti, anche stranieri, sulle nostre spiagge iniziando a lavorare tutti assieme sulla promozione del nostro mare” conclude Nugnes.




LA BANDIERA BLU DELLA FEE, Fossacesia la riceve per la ventunesima volta

Fossacesia, 10 maggio 2022. “Felici e contenti per la Bandiera Blu 2022, la ventunesima consecutiva per Fossacesia. Questo importante riconoscimento è frutto di un intenso lavoro portato avanti negli anni con passione ed impegno , grazie al quale tutti e  cinque i chilometri del nostro mare sono diventati il luogo ideale dove poter trascorrere le proprie vacanze per tradizione, per salubrità dell’ambiente, per spirito di accoglienza, per cultura e tradizione turistica che abbiamo”.

Questo il commento del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, nel giorno dell’assegnazione della Bandiera Blu Fee alle migliori spiagge d’Europa. La Fondazione per l’educazione ambientale ha premiato di nuovo la località della Costa dei Trabocchi, dopo aver valutato positivamente criteri e parametri ritenuti imperativi. Fossacesia ha dunque tutti i requisiti necessari per meritare il prestigioso riconoscimento, corrispondenti ai criteri internazionali per le spiagge, suddivisi in quattro aree e prese in esame dalla Fee: educazione ambientale e informazione, qualità delle acque, gestione ambientale, e servizi di sicurezza.

“È un momento che possiamo festeggiare nella consapevolezza di aver intrapreso tutte quelle politiche ambientali indispensabili per veder sventolare di nuovo questo prestigioso vessillo – aggiunge il Sindaco Di Giuseppantonio – Parlo di miglioramento della depurazione, grazie alla Sasi, degli interventi migliorativi sul lungomare, alle strutture balneari, ricettive e altre attività dei privati che hanno investito nel settore, riuscendo quindi ad alzare la qualità del turismo. Un mix giusto che gratifica l’Amministrazione, i dipendenti comunali per il lavoro svolto, l’attenzione che la EcoLan ha riservato alla nostra città e l’intera comunità fossacesiana. La Bandiera Blu significa non solo acque di balneazione cristalline, ma anche decoro urbano e cura del territorio in maniera ecosostenibile. Per questo dico grazie ai miei concittadini, perché proprio a questa sinergia ci spingono a fare sempre più e meglio per la nostra bella Fossacesia”.




CARTA DEGLI AIUTI, SINDACATI ABRUZZO: sbagliato non includere comuni crateri sismici

Cgil, Cisl e Uil: “Così si ostacola percorso rilancio tessuto economico e sociale. Condivisione delle preoccupazioni”

L’Aquila, 10 maggio 2022. “La decisione della Giunta Regionale di escludere quasi tutti i Comuni dei crateri sismici dalla nuova ‘Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027’, atto che individua le aree territoriali contigue destinatarie di benefici mirati per lo sviluppo economico, pone ulteriori ostacoli al complesso percorso di rilancio del tessuto sociale ed economico di aree interne drammaticamente in difficoltà”. Lo affermano CGIL, CISL e UIL regionali, condividendo le preoccupazioni di una scelta sbagliata fatta dalla Regione Abruzzo a causa della mancanza di confronto e concertazione.

È importante attivare e mantenere un dialogo sociale costante e di merito perché gli aiuti di Stato mirano a sostenere lo sviluppo economico delle zone svantaggiate, a recuperare il ritardo accumulato e a ridurre le disparità in termini di benessere economico, reddito e disoccupazione. Sono uno strumento che offre anche maggiori possibilità di dare sostegno ai territori che affrontano una transizione, verde e digitale, e sfide strutturali e solo con il confronto il Governo regionale e le Parti Sociali possono cooperare positivamente per realizzare la necessaria sintesi che affronti le riforme, programmi la transizione e determini la ripresa dell’Abruzzo e dei comuni delle aree interne attraverso un nuovo patto sociale”, incalzano i tre segretari generali.

“Si tratta di luoghi che da tempo subiscono un preoccupante fenomeno di spopolamento e criticità che gli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017 prima e la pandemia poi hanno pesantemente aggravato – sottolineano i tre sindacati – Auspichiamo che nel merito possa attivarsi un confronto e ci auguriamo di essere coinvolti qualora si adotti la scelta di convocare un Consiglio Regionale straordinario dedicato a tale tematica, ma soprattutto chiediamo di rendere strutturale e permanente un confronto con le parti sociali per governare l’emergenza e per negoziare o per rivedere le scelte a sostegno della crescita, dello sviluppo e del lavoro”.