UNA MOSTRA PER FILANDRO VICENTINI

Un plurilaureato che si dedicò in particolare alla ricerca medica

Chieti, 15 settembre 2024. Inaugurazione mercoledì 18 settembre “Filandro Vicentini, la ricerca medica a Chieti nella seconda metà dell’800”: una mostra per onorare un personaggio di enorme spessore e insieme per valorizzare, ulteriormente, l’enorme patrimonio storico e culturale che il Museo universitario dell’ateneo Gabriele d’Annunzio ha raccolto negli anni, diventando un punto di riferimento per la collettività non solo abruzzese.

Questo, in estrema sintesi, è il significato della mostra temporanea dedicata allo scienziato e letterato Filandro Vicentini (Fara Filiorum Petri, 1836 – Chieti, 1927) che sarà inaugurata mercoledì prossimo a Chieti. Vicentini è stato un personaggio incredibilmente importante nella storia della medicina e non solo: per lui la dicotomia che, troppo spesso, separa il sapere umanistico da quello scientifico non aveva alcun senso, tanto che conseguì nello stesso anno, il 1855, sia la laurea in Belle Lettere e Filosofia sia quella in Scienze Matematiche arricchendo poco dopo il proprio patrimonio culturale con la laurea in Medicina (1860) e la licenza in Chirurgia (1862).

Nella sua operosa vita è stato sia insegnante sia medico e ricercatore. Si è occupato in particolare di ricerca microbiologica e ha a lungo studiato la flora del cavo orale con pubblicazioni (corredate da disegni che sono vere e proprie opere d’arte) anche e soprattutto all’estero, dov’era stimatissimo. Il sodalizio tra questo antico scienziato e il Museo universitario nasce dalla donazione che i tre fratelli Finizio, Francesco Saverio, Marina e Gian Carlo (quest’ultimo purtroppo nel frattempo scomparso), discendenti di Vicentini, hanno voluto donare in memoria del loro avo.

Una “miniera” di reperti di altissimo livello, tra strumenti, documenti, corrispondenza, appunti e tanto altro ancora. Un materiale sul quale sono in corso studi che richiederanno anni per essere completati. Ma intanto il Museo onora Filandro Vicentini con una esposizione temporanea della Donazione Finizio, con la pubblicazione di un quaderno e con il previsto inserimento di alcuni reperti nella collezione permanente.

L’inaugurazione della mostra Filandro Vicentini, la ricerca medica a Chieti nella seconda metà dell’800 è in programma mercoledì 18 settembre prossimo alle 18:00, presso il Museo universitario di Chieti, alla presenza dei fratelli Finizio. Interverranno: Liborio Stuppia, Magnifico Rettore dell’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara; Francesco Cipollone, Direttore del Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento – UdA; Diego Ferrara, Sindaco di Chieti; Paolo Pitetti, Sindaco di Fara Filiorum Petri; Lucilla Gagliardi, Presidente dell’Ordine dei Medici della provincia di Chieti; Luigi Capasso, Direttore del Museo universitario – UdA. Un appuntamento da non perdere.




SANITÀ: DEFICIT STRUTTURALE

Non bastano più i piani di rientro

Pescara, 15 settembre 2024. I nuovi piani di rientro delle quattro Asl Abruzzesi sono stati presentati il 12 settembre, nel corso dell’incontro con l’Assessorato alla Sanità della Regione Abruzzo e le parti sociali.

I Direttori Generali e l’Assessora Verì, nell’illustrare sinteticamente le oltre 200 pagine di una manovra correttiva di tagli e risparmi, hanno tentato di normalizzare agli interlocutori presenti, un deficit dichiarato dalle ASL di complessivi circa 197 milioni che, a seguito dei tagli operati, si stima diventino circa 128 Milioni.

A proposito l’Assessore ha informato che ci sarebbe già la copertura di circa 91Milioni attraverso le risorse messe a disposizione dal GSA. Di tutt’altro tenore invece è ciò che si coglie leggendo con attenzione i Piani di rientro, che di fatto, sanciscono il fallimento della programmazione finanziaria regionale.

In più parti si dichiara infatti che una parte significativa dei costi che le aziende devono sostenere annualmente è incomprimibile, soprattutto se si vuole continuare a garantire una sanità di prossimità nel rispetto delle previsioni del DM 77/2022, e non coperta dalla quota di FSR assegnata annualmente dalla Regione. In sintesi, tutto il processo di riorganizzazione dell’assistenza territoriale, vitale per una sanità allo stremo, e prevista dai fondi del PNRR (Missione 6) rischia di entrare in crisi ancor prima dell’avvio.

Le rassicurazioni arrivate da Direttori e dirigenti non convincono affatto, se di disavanzo strutturale si tratta. A poco serviranno i cospicui tagli alla spesa farmaceutica e ai servizi, che rischiano di incidere sul diritto alla cura e all’accesso di adeguate prestazioni sanitarie dei pazienti più fragili, come gli anziani e gli oncologici.

A ragione di questo l’Assessore ha informato che si sta procedendo ad una riorganizzazione tecnica organizzativa della rete ospedaliera che sarà propedeutica ad una riorganizzazione più strutturale dove andrà esaminata la possibilità di accorpamento delle ASL (anche se l’idea della ASL unica regionale pare non trovi grande entusiasmo da parte della maggioranza).

A tal fine si sta verificando il grado di utenza dei plessi sanitari per individuare quelli maggiormente utilizzati o, al contrario, che hanno poca utenza. Un vero punto di vanto è stato invece quello di non aver previsto, in nessuna manovra correttiva, il taglio alla spesa del personale.

Peccato che la Cgil, presente assieme alle categorie coinvolte, pur ritenendo positivo il mantenimento dell’attuale dotazione organica del personale sanitario (medici, infermieri, tecnici, oss) e il rispetto del turnover, ha dovuto ricordare al tavolo, che dietro ai tagli all’acquisto di beni e servizi rischia di celarsi una riduzione del personale attualmente in forza negli appalti, oltre che una riduzione dei servizi dedicati all’utenza.

Riteniamo gravi e poco rispettose le affermazioni, emerse dal tavolo di parte pubblica, che non c’è alcuna responsabilità diretta delle ASL nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati negli appalti, che in questi anni hanno maturato importanti esperienze lavorative a servizio della collettività e che quindi, a nostro avviso, meritano attenzione e procedure dedicate alla loro stabilità occupazionale.

Sono ancora molte le domande rimaste senza risposta durante l’incontro, così come le preoccupazioni espresse inerenti all’abbattimento delle liste di attesa, il recupero della mobilità passiva, e la fantomatica sanità territoriale che rischia di diventare l’ennesima occasione persa. È evidente che serve una svolta e che la cura prospettata dai Piani delle quattro Asl si tradurrà in una risposta effimera ai cittadini che si troveranno a pagare un conto salatissimo in termini di ulteriore riduzione di servizi e di cura.

Alessandra Tersigni, Segretaria Cgil Abruzzo Molise                     

Luca Fusari, Segretario Generale Fp Cgil Abruzzo Molise     

Antonio Iovito, Segretario Generale SPI Cgil Abruzzo Molise




PROCESSO PER LA MORTE DI CARULLI

Innumerevoli e gravi le violazioni contestate dalla Procura di Chieti ai quattro imputati e che avrebbero determinato il tragico infortunio occorso all’operaio, rimasto folgorato

Francavilla al Mare, 15 settembre 2024. Un impianto di illuminazione totalmente fuori norma e un operaio non formato per tali interventi mandato a ripararlo come fosse un elettricista, senza dispositivi di protezione individuale, tanto più necessari alla luce della pericolosità delle operazioni richieste, e con la linea elettrica ancora in esercizio. Sono innumerevoli e gravissime, secondo la Procura di Chieti, a maggior ragione perché contestate a un Ente pubblico, le violazioni alla base della tragica e assurda morte di Giancarlo Carulli (in foto), il dipendente del Comune di Francavilla al Mare, di 64 anni, rimasto folgorato il 5 agosto del 2023 e spirato dopo quattro giorni di agonia, il 9 agosto, per i gravissimi traumi subiti.

A conclusione delle indagini preliminari, il Pubblico Ministero titolare del relativo procedimento penale, il dr. Giancarlo Ciani, ha dunque chiesto il rinvio a giudizio di quattro persone per il reato di omicidio colposo in concorso, con l’aggravante di essere stato commesso, appunto, con violazione di norme antinfortunistiche. Riscontrando la richiesta, il Gip del Tribunale chietino, dr. Andrea Di Berardino, ha così fissato per il 16 ottobre 2024, dalle 10, l’udienza preliminare di un processo dal quale i familiari del lavoratore, assistiti da Studio3A e dall’avv. Marco Bevilacqua, del foro di Chieti, si aspettano giustizia.

Nella sua scrupolosa inchiesta il Sostituto Procuratore, tra i vari provvedimenti, ha disposto l’autopsia sulla salma della vittima, che non ha fatto che confermare come il decesso sia stato determinato da un’insufficienza cardio respiratoria terminale per le ustioni di terzo grado diffuse su più del cinquanta per cento del corpo conseguenza dell’azione lesiva prodotta da energia termica, nella fattispecie da calore, esito della folgorazione.

Ha quindi ordinato una perizia informatica sul telefono cellulare della vittima, posto sotto sequestro, per acquisirne tutti i dati, specie i WhatsApp, e stabilire chi, e come e perché gli avesse ordinato il lavoro di riparazione che gli sarebbe stato fatale. Ma il Pm ha soprattutto affidato una consulenza tecnica a un esperto in materia, l’Ing. Gabriele Bellizzotti, per accertare la dinamica, le cause e tutte le responsabilità dell’incidente, che trae le sue origini da lavori effettuati dal Comune nel 2017.

È infatti tra il mese di giugno e di settembre di quell’anno, scrive il dr. Ciani nella sua richiesta di rinvio a giudizio, che si dava corso alla realizzazione, in via D’Aquino, tra i civici 174 e 188, di un impianto di pubblica illuminazione a mezzo di ampliamento e trasformazione dell’impianto già esistente, con attraversamento, in posizione ribassata, di un impianto di media tensione già in essere. E a tal fine, l’incarico veniva eseguito ma in modo difforme da quello prescritto dalle norme in materia.

Gli elementi in contrasto con quanto disposto dalla legge e dal Comitato Elettrotecnico Italiano riscontrati dal perito della Procura sono innumerevoli, ma, per sintetizzare, l’impianto, oltre che in assenza di progettazione, verifica, di collaudo e attestazione di conformità, veniva realizzato, e sarà la violazione determinante, ad una distanza di 1,47 metri tra la nuova linea e quella di media tensione esistente, laddove le norme prescrivono che, nel caso di interferenze (incrocio o attraversamento) della linea di pubblica illuminazione con una di media tensione, la distanza non deve essere inferiore ai due metri. Non solo, in virtù delle disposizioni del Comitato, avrebbero dovuto essere assicurate distanze ancora maggiori di due metri per garantire l’esecuzione, in sicurezza, di attività di manutenzione prosegue l’atto del Pm, aggiungendo infine che l’impianto realizzato risultava in contrasto con la normativa tecnica di riferimento anche con riguardo alla derivazione dell’alimentazione, realizzata nella morsetta del lampione in luogo di essere approntata in apposito pozzetto a terra.

La seconda violazione grave e decisiva dell’intera vicenda, poi, sta nel fatto che, prosegue il Pm nella sua richiesta di processo, nonostante l’impianto non a norma, il lavoratore Giancarlo Carulli, senza aver ricevuto alcuna formazione dal datore di lavoro, dal dirigente, né da parte del datore di lavoro di fatto in materia di sicurezza (…), nonché con riguardo al rischio specifico inerente alla lavorazione affidatagli, veniva comandato, nonostante fosse lavoratore assunto dal Comune di Francavilla con mansioni di operaio decespugliatore, di eseguire la riparazione del cavo di pubblica illuminazione a mezzo di fascettatura di detto cavo ad un sostegno al quale era precedentemente collegato.

Il resto, purtroppo, è tristemente noto. Carulli, posizionatosi e salito su un cestello elevatore, nell’eseguire detto lavoro – anche in ragione della vicinanza della linea elettrica con la media tensione, in violazione della norma prescritta che doveva essere rispettata dal datore di lavoro e dal dirigente, nonché della norma, parimenti diretta alle stesse figure, che prescrive la necessità di mettere fuori tensione la linea, di posizionare ostacoli rigidi per impedire l’avvicinamento a parti attive e di tenere in permanenza persone, macchine operatrici, apparecchi di sollevamento a distanza di sicurezza – urtava involontariamente i cavi della media tensione rimanendo folgorato e perdendo la vita.

Una morte, conclude il Pubblico Ministero ascrivendo agli imputati l’ennesima, grave infrazione alle più banali norme antinfortunistiche, “determinata anche dalla mancata messa a disposizione del lavoratore dei dispositivi di protezione individuale per lavori elettrici che prevedono guanti isolanti, calzatura ed elmetto dielettrici, visiera di protezione, vestiario ignifugo”.

Un punto fermo importante per la moglie, le figlie e i nipoti della vittima, i quali, per fare piena luce sui fatti e ottenere giustizia, attraverso l’Area Manager per l’Abruzzo Mario Masciovecchio, si sono affidati a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, che ha anche messo a disposizione i propri esperti per gli accertamenti tecnici disposti dalla Procura, con la collaborazione dell’avv. Marco Bevilacqua. Familiari che ora si aspettano un’assunzione di responsabilità da parte del Comune di Francavilla al Mare in sede risarcitoria ma anche una risposta forte in sede penale.




LA PASSIONE DEI VOLONTARI ERGA OMNES

Via al laboratorio teatrale gratuito e inclusivo

Chieti, 15 settembre 2024. Venerdì scorso è iniziato, con grande successo, presso l’ex centro sociale San Martino a Chieti Scalo, il laboratorio teatrale gratuito e inclusivo rivolto agli studenti universitari della d’Annunzio, giovani del territorio e ragazzi con disabilità, grazie all’impegno e la passione dei volontari di Erga Omnes.

Il progetto, denominato “Aspiespressivo e non solo…per aprirsi alla relazione e favorire l’inclusione”, è stato finanziato dall’Università degli Studi G. d’Annunzio e dall’ADSU (Azienda per il Diritto agli Studi Universitari).

Il percorso formativo proseguirà ogni venerdì per un totale di 12 incontri, concludendosi il 10 dicembre, alle ore 18, con la messa in scena, all’Auditorium del Rettorato, di una rappresentazione teatrale, strutturata durante il percorso dai ragazzi stessi, guidati dal regista Antonio Tucci con il supporto dei volontari psicologi di Erga Omnes.

Tante sono state le adesioni da parte degli studenti di ogni corso di laurea, sia umanistico che scientifico, che hanno partecipato con grande entusiasmo e voglia di mettersi in gioco.

“Erga Omnes, ormai da molti anni si occupa di politiche sociali e giovanili e tramite il progetto “Una Chiave”, che offre attività di supporto psicologico e ludico-ricreativo ai ragazzi con disturbo del neurosviluppo, supportando anche i genitori con gruppi di auto-mutuo-aiuto, vuole dedicare uno spazio di relazione, sensibilizzazione e ascolto attivo, ecco perché abbiamo creduto fortemente in questo progetto teatrale che ha avuto la lungimiranza di molti partner, sia “morali” che finanziatori” – afferma Pasquale Elia, presidente e fondatore di Erga Omnes.

Il progetto ha avuto il patrocinio morale oltre che dall’Università degli Studi G. d’Annunzio e dall’ADSU, anche dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi della Regione Abruzzo, l’Ordine dei Medici di Chieti, l’Ordine dei Giornalisti della Regione Abruzzo, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche di Chieti, l’Ufficio Scolastico Regionale, il Comune di Chieti, la Regione Abruzzo, la Provincia di Chieti, il CSV (Centro Servizi per il Volontariato) dell’ Abruzzo, l’Informagiovani di Chieti e la RAI Abruzzo. Media Partner: Radio Teate On Air, il progetto gestito dalla stessa associazione Erga Omnes.




CALA IL SIPARIO SU UIL CAMP 2024

Cento giovani sindacalisti in Abruzzo per confrontarsi su temi di grande attualità. Michele Lombardo (Uil Abruzzo): “Sono stati tre giorni entusiasmanti. Abbiamo dato il nostro contributo alla crescita della nostra regione”

Vasto, 15 settembre 2024.  Si è conclusa l’edizione 2024 di Uil Camp, il campo scuola sindacale organizzato dalla Uil che si è svolto a Vasto, nel camping Grotta del Saraceno, dal 12 al 14 settembre.

Nell’ultimo incontro, quello di oggi, è stata presentata l’iniziativa Inclusion-E  di Racesport e ACI SPORT. Progetto che ha l’obiettivo di creare simulatori di guida inclusivi, con accesso facilitato alle persone con disabilità motoria. Al dibattito, moderato dal giornalista Rai Gianni Quagliarella, hanno partecipato Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralimpico, Michele Del Grosso, presidente associazione Race Sport, Cristiano Martelli, presidente commissione Aci E Sport, e il segretario organizzativo Uil Emanuele Ronzoni.

”Quello di stamattina è stato un momento molto importante dal punto di vista sociale che rispecchia perfettamente la finalità del sindacato confederale – ha commentato Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo -. La Uil è il sindacato delle persone e abbiamo il dovere di rappresentare tutte le persone in tutte le sfaccettature della vita”.

Intelligenza artificiale, transizione industriale e nuove tecnologie sono stati i temi trattati nei tre giorni di Uil Camp, che ha visto la partecipazione di 100 giovani ragazzi provenienti da ogni parte d’Italia.

Nella giornata di apertura dell’evento, quella di giovedì, il presidente Eures Fabio Piacenti ha presentato il rapporto sulla condizione occupazionale e retributiva giovanile. Mentre il prof, Stefano Maria Cianciotta, componente del tavolo tecnico nazionale Zes e amministratore delegato Fira Abruzzo, ha affrontato il tema delle opportunità della Zona economica speciale per il Mezzogiorno (Zes unica).

Nella giornata di ieri i partecipanti hanno avuto l’opportunità di confrontarsi con il mondo accademico e approfondire le tematiche dell’evento di formazione di quest’anno con dibattiti e lavori di gruppo, che a fine giornata sono stati illustrati al segretario generale Uil PierPaolo Bombardieri. Il leader nazionale della Uil, dopo aver dialogato con i ragazzi, ha partecipato al convegno sull’attuale tema dell’automotive. Dibattito che ha visto la partecipazione anche della sottosegretaria  Fausta Bergamotto, del presidente della Regione Marco Marsilio, del presidente Pilkington Italia Graziano Marcovecchio e del responsabile delle risorse umane Italia Stellantis Giuseppe Manca.

Le conclusioni del segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo: “Sono stati tre giorni entusiasmanti e appassionanti. Uil Camp ha visto 100 giovani discutere, formarsi e dibattere di temi importanti. Ho trovato giovani motivati che hanno avuto la capacità di ascoltare ma anche di rispondere a Uil Camp in modo positivo e propositivo. Ringrazio il nostro segretario PierPaolo Bombardieri e tutta la segreteria nazionale, per aver scelto la nostra regione per l’edizione di quest’anno dell’evento. Ringrazio i miei  collaboratori per tutto il lavoro svolto, organizzativo e politico. Come  organizzazione sindacale regionale, sono certo che abbiamo dato il nostro contributo alla crescita della nostra regione Abruzzo”.




VENTI ANNI DI IMPEGNO per la cultura e il territorio

Delegazione FAI festeggia venti anni

Teramo, 15 settembre 2024. La Delegazione FAI di Teramo festeggia venti anni di impegno nella valorizzazione e tutela del patrimonio culturale e paesaggistico della provincia con un ricco calendario di eventi, da settembre a dicembre, presentato questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Teramo dal presidente Provinciale Camillo D’Angelo, dal presidente Regionale FAI Abruzzo e Molise Roberto Di Monte e dal capo Delegazione FAI di Teramo Pietro Costantini.  Nata ufficialmente il 25 novembre 2004, la Delegazione è diventata un punto di riferimento per la comunità locale, promuovendo la riscoperta del territorio e dei beni storico-artistici e naturalistici.

Gli eventi organizzati dalla Delegazione teramana si svolgeranno a partire dal 20 settembre per concludere il 7 dicembre 2024, caratterizzati dall’alto profilo culturale e divulgativo. Il ciclo di incontri FAI Cultura offrirà l’opportunità di conoscere i più grandi storici dell’arte del Novecento, come Roberto Longhi, Erwin Panofsky, Ferdinando Bologna e Luigi Spezzaferro, che verranno presentati attraverso importanti interventi di studiosi, quali Paolo Coen e Cristiana Pasqualetti, Luca Siracusano, Luisa Franchi Dell’Orto e Nicolò Pitto. Le loro analisi offriranno una rilettura critica e innovativa delle grandi personalità della storia dell’arte, creando un ponte tra il passato e le sfide culturali contemporanee.

“Festeggiare questi venti anni – dichiara il capo Delegazione Pietro Costantini – è per noi motivo di grande orgoglio. La Delegazione FAI di Teramo ha saputo costruire nel tempo un legame profondo con il territorio e la sua comunità, contribuendo alla riscoperta e alla tutela di luoghi di straordinaria bellezza e valore storico. Gli eventi che abbiamo organizzato per questo anniversario non sono solo un modo per celebrare il passato, ma soprattutto un’occasione per guardare al futuro. Vogliamo continuare a promuovere la cultura e la salvaguardia del nostro patrimonio, coinvolgendo sempre più persone e sensibilizzando le nuove generazioni. Crediamo che il nostro impegno possa ispirare un senso di responsabilità condivisa, affinché il patrimonio che abbiamo la fortuna di ereditare possa essere custodito e valorizzato per le generazioni future”.

Un’attenzione particolare verrà dedicata anche al ruolo del divulgatore storico-artistico nell’era contemporanea, sempre più complessa e digitale, con un interessante incontro a Teramo, il 3 dicembre alle 17, che vedrà come protagonista Claudio Sagliocco, storico dell’arte e divulgatore dei Musei Vaticani.

Il programma include eventi dedicati al cinema, all’archeologia e alla sostenibilità ambientale. Il primo appuntamento si terrà a piazza Sant’Anna, da venerdì 20 a domenica 22 settembre alle 20:30, con la rassegna cinematografica “Margini”, curata dal gruppo FAI Giovani di Teramo e Piermaria Rasetti, che esplorerà il tema della marginalità, vista non solo come condizione geografica, ma anche come esperienza esistenziale e sociale. L’evento “Archeologia invisibile” – organizzato in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo – offrirà, sabato 5 ottobre all’ex Convento Sant’Antonio alle 14:30, una rara occasione di accesso ai depositi archeologici di Teramo. Il clima sarà protagonista di due giornate, sabato 2 e domenica 3 novembre, all’interno della campagna nazionale “FAI per il Clima”, con una escursione e una tavola rotonda volte a sensibilizzare il pubblico sui temi ambientali.

Immancabile l’appuntamento con le Giornate FAI d’Autunno che si terranno il 12 e 13 ottobre.

Le celebrazioni per il ventennale si concluderanno giovedì 7 dicembre, con un grande evento nell’Aula Magna del Convitto “M. Delfico” di Teramo. Sarà un momento di festa, arricchito da un concerto di Natale eseguito dall’orchestra e coro del Liceo Musicale “M. Delfico”, che suggellerà un percorso ventennale di passione e impegno per la cultura e l’ambiente.

“Quello raggiunto dalla Delegazione FAI di Teramo è un traguardo importante, venti anni dalla sua nascita – dichiara il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo – Ringrazio tutti i delegati e volontari per il loro impegno nel portare alla luce beni culturali e paesaggistici della nostra provincia, ricca di storia e arte. La provincia di Teramo è, inoltre, onorata di poter contribuire al lavoro del FAI assegnando, in comodato d’uso, una sede in via Trento e Trieste 8”.

“Questa celebrazione assume un significato ancora più speciale in vista di un appuntamento di rilevanza nazionale: il 2025, anno in cui il Fondo per l’Ambiente Italiano festeggerà i suoi 50 anni di fondazione – Riferisce il presidente Regionale FAI Abruzzo e Molise, Roberto Di Monte – Il FAI nazionale, con la sua visione e i suoi valori, ci ha guidato in questo percorso, ispirandoci ogni giorno a fare la nostra parte anche a livello locale. La Delegazione di Teramo, in questi 20 anni, ha raggiunto traguardi importanti, diventando un punto di riferimento per la sensibilizzazione e la cura del nostro territorio. Il suo impegno ha coinvolto cittadini, volontari, scuole e istituzioni, contribuendo a diffondere una cultura del rispetto e della protezione dei beni comuni. Un sincero ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato e condiviso con il FAI di Teramo la visione di un Abruzzo sempre più consapevole”.

20-22 Settembre 2024 – ore 20:30

Teramo, Piazza Sant’Anna

MARGINI. Rassegna cinematografica

a cura di: Gruppo FAI Giovani di Teramo e Piermaria Rasetti

5 Ottobre 2024 – ore 14:30

Teramo, ex Convento di Sant’Antonio

Archeologia invisibile

in collaborazione con: Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo

12-13 Ottobre 2024

GIORNATE FAI DI AUTUNNO

19 Ottobre 2024 – ore 17:00

Teramo, I.A.T. (Informazione e Accoglienza Turistica)

FAI CULTURA: Roberto Longhi

interviene: Nicolò Pitto, ricercatore indipendente

con il patrocinio di: Fondazione Roberto Longhi

23 Ottobre 2024 – ore 17:00

Teramo, L’Arca (Laboratorio delle Arti Contemporanee)

FAI CULTURA: Luigi Spezzaferro

interviene: Paolo Coen, Università di Teramo

con il patrocinio di: Fondazione Luigi Spezzaferri

2 Novembre 2024 – ore 17:00

Teramo, I.A.T. (Informazione e Accoglienza Turistica)

FAI PER IL CLIMA

Tavola rotonda

3 Novembre 2024 – ore 08:30

Gran Sasso d’Italia

FAI PER IL CLIMA

Escursione al Calderone

5 Novembre 2024 – ore 17:00

Teramo, L’Arca (Laboratorio delle Arti Contemporanee)

FAI CULTURA: Ferdinando Bologna

intervengono:

Cristiana Pasqualetti, Università dell’Aquila

Luisa Franchi Dell’Orto, archeologa e studiosa

12 Novembre 2024 – ore 17:00

Teramo, L’Arca (Laboratorio delle Arti Contemporanee)

FAI CULTURA: Erwin Panofsky

interviene: Luca Siracusano, Università di Teramo

23 Novembre 2024 – ore 18:00

RISERVATO ISCRITTI FAI

FAI UN POMERIGGIO A PALAZZO

28-29 Novembre 2024

Teramo, Università di Teramo, Aula Magna

Convegno  “Cultura e futuro. Visioni e sfide per una Provincia in evoluzione”

3 Dicembre 2024 – ore 17:00

Teramo, L’Arca (Laboratorio delle Arti Contemporanee)

FAI CULTURA: essere divulgatori oggi

interviene: Claudio Sagliocco, Musei Vaticani

7 Dicembre 2024 – ore 17:00

Teramo, Aula Magna Convitto “M. Delfico”

VENTI ANNI INSIEME

Celebrazione del ventesimo anniversario

della Delegazione FAI di Teramo

A conclusione Concerto di Natale

eseguito dall’orchestra e dal coro

del Liceo Musicale “M. Delfico”




DIGITAL INNOVATION HUB

Agenzia di Comunicazione e Coworking: nasce Starting Digital. Inaugurati i nuovi spazi del progetto promosso da Confartigianato

Chieti, 15 settembre 2024. Non solo un Digital Innovation Hub che opera nel campo della trasformazione digitale delle piccole e medie imprese, supportando le aziende nel percorso di innovazione tecnologica e digitale, ma anche un’agenzia di comunicazione che propone percorsi di consulenza, formazione, servizi digitali, organizzazione di eventi ed uno spazio coworking aperto a freelance e imprese che desiderino condividere un ambiente di lavoro dinamico e creativo. Nasce Starting Digital, il Digital Innovation Hub di Confartigianato Chieti L’Aquila.

Ieri l’inaugurazione, nei nuovi locali adiacenti alla sede di Confartigianato, in piazza Falcone e Borsellino, a Chieti. Dopo il taglio del nastro e i saluti del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e del presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo, sono intervenuti il direttore generale dell’associazione, Daniele Giangiulli, l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca, e il parlamentare Guerino Testa.

La nuova realtà è aggiudicataria del bando sui “Poli di innovazione” nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Missione 4 “Istruzione e ricerca” – Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” – Investimento 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU.

In veste di Digital Innovation Hub, Starting Digital ha già avviato le attività relative alla fase di Assessment, un passaggio cruciale per identificare le esigenze digitali delle aziende e definire percorsi di innovazione mirati. Grazie a questo processo di analisi e valutazione, Starting Digital fornisce un supporto personalizzato alle imprese, aiutandole a comprendere le opportunità e le sfide che la trasformazione digitale presenta. Questo approccio consente di costruire un ecosistema in cui imprese di vari settori possono collaborare e crescere insieme, accelerando il processo di digitalizzazione su tutto il territorio.

L’agenzia di comunicazione, d’altra parte, sta sviluppando un’offerta estremamente competitiva, capace di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Grazie a un approccio strategico e innovativo, l’agenzia è già operativa su diversi progetti ambiziosi che mirano alla valorizzazione di alcune eccellenze locali. Progetti che puntano non solo a dare visibilità a realtà emergenti del territorio, ma anche a creare un impatto duraturo, rafforzando il legame tra il tessuto imprenditoriale locale e le nuove opportunità offerte dalla comunicazione digitale.

Lo spazio di coworking, infine, è già operativo ed è dedicato a freelance, professionisti, imprese e a chiunque desideri condividere uno spazio di lavoro dinamico. Diverse le opzioni disponibili, dalle postazioni ad accesso orario o giornaliero fino agli abbonamenti mensili ed annuali. Presenti anche una sala riunioni, oltre a tutti gli strumenti tecnologici necessari. L’obiettivo del nuovo spazio è quello di creare una rete di professionisti e aziende che collaborino nell’ottica di un interscambio di esperienze e competenze specifiche. L’ambizione è, infatti, quella di valorizzare le professionalità, le capacità e le persone del territorio.

“La nostra associazione – affermano il presidente e il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli – ha da tempo raccolto la sfida dell’innovazione e della digitalizzazione delle imprese e oggi prende forma e concretezza un progetto che nasce da lontano. Con Starting Digital vogliamo essere di supporto alle imprese abruzzesi, quelle strutturate, ma anche e soprattutto quelle più piccole, affinché possano sfruttare tutti i vantaggi e le opportunità derivanti dall’universo digitale. Il nostro territorio, d’altronde, è un concentrato di eccellenze nel settore digitale e della comunicazione e la nostra missione è creare una rete che le unisca, dando vita a un hub di competenze e innovazione. Puntiamo a mettere queste risorse a disposizione delle aziende riducendo la necessità di cercare soluzioni altrove”.

“I complimenti della Regione Abruzzo a Confartigianato Chieti L’Aquila – dichiara l’assessore Tiziana Magnacca – per aver saputo cogliere questa importante opportunità offerta dal Pnnr che ci traghetta verso la transizione digitale. E averlo fatto in favore delle imprese artigiane acquista un merito ancora più importante. È il settore che forse più degli altri ha necessità di utilizzare i grandi cambiamenti che la digitalizzazione porta con sé, nella consapevolezza che è una grande sfida e una occasione da non perdere. Questo luogo, con i servizi che offre, è significativo, perché è un accompagnamento importante verso i grandi temi che interessano il mondo produttivo. La nuova sede di Starting Digital a Chieti – conclude – è una grande opportunità per ricominciare a porsi come punto di riferimento per le attività produttive”.




ITINERA 3 – Mobilità Sostenibile

Parco lineare di Castellamare 16-22 settembre 2030

Pescara, 15 settembre 2024.

La terza settimana di ITINERA, intitolata “Mobilità Sostenibile”, si svolgerà dal  nella Cupola della Mobilità, concentrandosi su temi legati alla mobilità urbana sostenibile. Questa settimana si terrà in concomitanza con la Settimana Europea della Mobilità, che si svolge ogni anno dal 16 al 22 settembre, e offrirà una varietà di eventi mirati a sensibilizzare e coinvolgere la comunità sull’importanza di muoversi in modo ecologico e responsabile, includendo anche il ruolo del mobility manager.

Il 16 settembre 2030, la settimana si aprirà con una serie di incontri e presentazioni sui benefici della mobilità sostenibile. Esperti del settore illustreranno come l’adozione di mezzi di trasporto ecologici possa migliorare la qualità dell’aria, ridurre l’inquinamento acustico e promuovere uno stile di vita più sano. Saranno presentati studi di casi di città che hanno implementato con successo politiche di mobilità sostenibile e saranno discussi i vantaggi economici e ambientali di tali iniziative.

Nei giorni successivi, dal 17 al 18 settembre 2030, verranno organizzati laboratori di riparazione biciclette aperti a tutti. Questi workshop pratici permetteranno ai partecipanti di imparare le basi della manutenzione e della riparazione delle biciclette, fornendo le competenze necessarie per mantenere in perfette condizioni il proprio mezzo di trasporto. Saranno presenti meccanici esperti che offriranno dimostrazioni e assistenza pratica, favorendo una maggiore autonomia e sicurezza tra i ciclisti urbani.

Il 20 settembre 2030, la Cupola della Mobilità ospiterà un workshop sulla progettazione di città a misura di ciclisti e pedoni. Urbanisti, architetti e ingegneri discuteranno le migliori pratiche per creare infrastrutture sicure e accessibili per chi si muove a piedi o in bicicletta. Verranno presentati progetti innovativi che promuovono l’uso della bicicletta e la camminata come principali mezzi di trasporto urbano, evidenziando l’importanza di piste ciclabili ben progettate, zone pedonali e spazi verdi.

Durante tutta la settimana, saranno allestiti stand informativi e dimostrativi sulla mobilità elettrica. I visitatori potranno scoprire i vantaggi dei veicoli elettrici, testare e-bike e scooter elettrici, e ricevere informazioni sulle opzioni di ricarica e sugli incentivi disponibili per l’acquisto di mezzi di trasporto ecologici. Questo spazio espositivo sarà un punto di riferimento per chiunque sia interessato a esplorare soluzioni di mobilità sostenibile.

Il 21 settembre 2030 sarà dedicato a una conferenza sul futuro della mobilità urbana. Rappresentanti delle istituzioni, aziende del settore e organizzazioni ambientaliste si riuniranno per discutere le sfide e le opportunità legate alla transizione verso sistemi di trasporto più sostenibili. Saranno esplorati temi come l’integrazione dei trasporti pubblici con quelli privati, l’uso della tecnologia per migliorare l’efficienza della mobilità urbana e le politiche necessarie per incentivare l’uso di mezzi di trasporto ecologici. Durante questa conferenza, verrà dedicata una sessione speciale al ruolo del mobility manager, una figura chiave nella pianificazione e gestione delle politiche di mobilità aziendale e urbana. Esperti del settore illustreranno le competenze necessarie per svolgere questo ruolo e i benefici che può apportare alle aziende e alla comunità in termini di efficienza e sostenibilità.

La settimana si concluderà il 22 settembre 2030 con un city bike tour lungo gli itinerari ciclabili urbani di Nuova Pescara. Questo tour, aperto a ciclisti di tutte le età e livelli di esperienza, offrirà l’opportunità di esplorare la città in modo sostenibile e di scoprire le bellezze del Parco Lineare Castellamare e delle altre aree verdi. Sarà un’occasione per mettere in pratica quanto appreso durante la settimana e per celebrare la mobilità sostenibile insieme alla comunità.

Questa settimana dedicata alla mobilità sostenibile rappresenta un’importante iniziativa per promuovere stili di vita più ecologici e responsabili, sensibilizzando i cittadini di Nuova Pescara sui benefici di un trasporto urbano sostenibile e fornendo loro gli strumenti e le conoscenze necessarie per adottare pratiche di mobilità più green. Inoltre, l’introduzione del tema del mobility manager sottolinea l’importanza di una gestione coordinata e strategica della mobilità, fondamentale per il successo delle politiche di sostenibilità urbana.

Giancarlo Odoardi – Project manager ITINERA




ITALIANI D’ARGENTINA sguardi corpi opere

Presentato in Senato il progetto ideato e diretto da Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini del Teatro del Sangro che ha vinto il bando “Progetti speciali” per il Teatro del Ministero della Cultura

L’Aquila, 15 settembre 2024. Al via Italiani d’Argentina – sguardi, corpi e opere, iniziativa che ha ottenuto il riconoscimento dal Ministero della Cultura di Progetto Speciale 2024 per il teatro. Alla conferenza stampa, che si è tenuta mercoledì 11 settembre in Senato, erano presenti il deputato Guerino Testa, i senatori Etelwardo Sigismondi e Guido Quintino Liris, il sindaco de L’Aquila Pierluigi Biondi, il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo Giorgio Pasotti e il direttore del Teatro del Sangro Stefano Angelucci Marino. Il progetto, ideato e diretto da Stefano Angelucci Marino e Rossella Gesini del Teatro del Sangro, vede tra i suoi partner la Regione Abruzzo, il Comune dell’Aquila, il Teatro Stabile d’Abruzzo, l’Ambasciata Argentina/Casa Argentina di Roma, l’Agita e l’Università degli Studi dell’Aquila.

Italiani d’Argentina si propone come un momento unico di riflessione per artisti, studiosi, giornalisti, studenti di varie parti del mondo, che si incontreranno per iniziare a ricercare nuove chiavi di lettura che vadano oltre la tradizione e che permettano di costruire possibili scenari della contemporaneità. Fino al 26 settembre, nel Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila, si daranno appuntamento drammaturgie di autori italiani e italoargentini classici e contemporanei, messi in scena da registi e attori argentini, italoargentini e italiani, selezionati fra quelli di maggiore interesse culturale e spettacolare, per raccontare attraverso eventi internazionali, spettacoli teatrali, campus formativi, convegni e incontri, la cultura italiana e la sua vitalità nel panorama mondiale. “Si tratta di scoprire, conoscere e riconoscere l’Italia che è fuori dall’Italia”,ha spiegato Stefano Angelucci Marino, direttore artistico del Teatro del Sangro.

Ruben Pires, regista e docente teatrale di Buenos Aires, con l’attrice e musicista Marina Tamara Kohanoff, mostrerà le sue regie di El Organito (venerdì 20 settembre ore 18:00) e Stéfano (martedì 24 settembre ore 21:00) di Armando Discepolo, autore italoargentino degli anni Trenta, capofila del grottesco criollo e unanimemente considerato uno dei padri del teatro nazionale. Ruben Pires sarà anche il protagonista di un campus formativo per attori professionisti sul romanzo Rosaura alle dieci di Marco Denevi, scrittore italoargentino di intrecci tra il mistero e il poliziesco.

Luis Longhi, attore, musicista e regista italoargentino, presenterà lo spettacolo Todos los pájaros que me saludan tienen la sonrisa de Gardel (martedì 17 settembre ore 21:00). Scritto e diretto da Sebastian Irigo, è la storia di un giovane artista in cerca di ispirazione, con l’unica bussola esistenziale rappresentata dal padre Antonio, un immigrato italiano, musicista, arrivato giovanissimo in Argentina.

Agustina Toia e Severo Callaci, attori e registi italoargentini della città di Rosario, presentano l’opera pluripremiata in America Latina e in Europa Le Giovanne (una eresia cosmica), una sequenza di storie e di quadri scenici dall’atmosfera surreale (venerdì 20 settembre ore 21:00). In scena una successione di donne, ognuna di una diversa nazionalità ma tutte rispondenti al nome “Giovanna”, tutte vittime di violenze, offese e umiliazioni ma, allo stesso tempo, un unico modello di donna che vuole conquistare la libertà, che vuole far sentire il suo grido di ribellione.

Completano l’offerta di spettacoli per “Italiani d’Argentina” Desaparicion (lunedì 16 settembre ore 21:00) della compagnia Mutamenti di Caserta, Elisabetta e Limone di Juan Rodolfo Wilcock della compagnia Tre Mestieri di Messina (giovedì 19 settembre ore 21:00), Arturo lo chef in Sudamerica del Teatro del Sangro (sabato 21 settembre ore 21:00) e Stéfano di Armando Discepolo del Teatro Stabile d’Abruzzo (mercoledì 18 settembre ore 21:00).

Parallelamente al programma di spettacoli serali, dal 15 al 20 settembre, a L’Aquila saranno ospitati otto spettacoli dei ragazzi per i ragazzi, otto scuole di teatro da tutta Italia che, nel campo del teatro educazione, presenteranno i loro lavori originali sul tema largo della italianità in Argentina. Ogni gruppo-scuola sarà a L’Aquila per tre giorni, partecipando a laboratori tematici ed eventi collegati alla manifestazione principale. Questo grande coinvolgimento delle scuole sarà diretto e curato da Rossella Gesini e Salvatore Guadagnuolo e realizzato in collaborazione con AGITA, associazione leader del settore teatro – educazione, con l’obiettivo di promuovere la cultura teatrale-artistica nella scuola e nel sociale, di valorizzarne le espressioni richiamando l’attenzione collettiva – e non solo degli addetti ai lavori – verso un fenomeno diffuso nel nostro Paese e di estremo interesse. 

In videocollegamento dall’Argentina interverranno Nicolás Ferraro, autore italoargentino già finalista al Premio Extremo Negro e al Dashiell Hammett Award, che dialogherà con il giornalista della Stampa Giorgio Ballario (martedì 17 settembre ore 18:00), e Patricia Zangaro, importantissima drammaturga italoargentina le cui opere sono state tradotte in francese, inglese, portoghese e italiano, che dialogherà con Sergio Colella, esperto nei settori dell’educazione e della formazione in ambito scolastico (mercoledì 18 settembre ore 18:00).

Nel Foyer del Ridotto del Teatro Comunale dell’Aquila sarà allestita una mostra di fotografie, documenti, cimeli e materiale filmico dal titolo “Le donne Italiane in Argentina”. La mostra sarà presentata in collaborazione con Casa Argentina – l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Argentina a Roma – ed è curata direttamente dal Comites (Comitato Italiani all’Estero) della città di Rosario in Argentina.

Il programma di “Italiani d’Argentina” sarà completato da presentazione di libri, tavole rotonde, proiezione di cortometraggi e da un ciclo di incontri, a cura del Teatro del Sangro, sulle figure e le opere di Roberto “Tito” Cossa, Lucio Fontana, Armando Discepolo, Daniel Veronese e Marco Denevi.




WORLD SKATE GAMES 2024

L’IIS Ovidio pronto a condividere la straordinaria esperienza sportiva

Sulmona, 15 settembre 2024. La città si appresta ad ospitare, da lunedì 16 a mercoledì 18 settembre, le gare del World Skate Games 2024, i mondiali di pattinaggio, e anche l’IIS “Ovidio” è pronto a condividere questa straordinaria esperienza sportiva che porterà a Sulmona 100 nazioni e 12000 atleti di tutto il mondo.

Per l’organizzazione dell’evento, curato dalla FISR (Federazione italiana sport rotellistici), infatti, è stato interessato l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo – Coordinamento di Educazione fisica e sportiva che, a sua volta, ha coinvolto i docenti e le Istituzioni scolastiche del territorio regionale.

Questa preziosa opportunità ci sarà anche per Sulmona e per un gruppo di trenta studenti del Liceo economico sociale, del LES Motorio e del Liceo Linguistico appartenenti al polo liceale “Ovidio”. L’evento rappresenta non solo uno straordinario momento di sport, ma anche una preziosa occasione di confronto e integrazione. A coordinare la partecipazione degli studenti sulmonesi ai mondiali di pattinaggio è la professoressa di Scienze Motorie e Sportive dell’IIS Ovidio, Sonia Indicani che, insieme alla maestra Ada Di Ianni, è referente distrettuale del Coordinamento di Educazione fisica e sportiva.

Gli studenti del LES saranno di supporto alla manifestazione per la parte sportiva, gli studenti del Linguistico per la parte legata alla comunicazione nelle lingue straniere con gli atleti delle squadre provenienti da tutto il mondo. Con loro ci saranno anche i loro docenti di Scienze Motorie e Sportive Mario Arquilla e Antonella Zarrillo.

Il 16 settembre la rinnovata piazza Garibaldi ospiterà l’official training; quindi, la preparazione e l’allenamento degli atleti delle nazionali in gara; 17 e 18 settembre riflettori puntati sulle gare di velocità e sulla nazionale italiana che, anche grazie agli atleti abruzzesi in campo, promette di continuare la serie positiva di successi fatta registrare finora. Sarà un’altra bella pagina di collaborazione tra scuola e territorio.

Annalisa Civitareale




VIABILITÀ: SOLUZIONE MASCI

Disintegrata da tutti gli addetti ai lavori

Pescara, 14 settembre 2024. “Inaccessibilità, danni al commercio, traffico, disagi e rischi: la soluzione elaborata dal sindaco Carlo Masci e dall’amministrazione comunale per la nuova viabilità ed i parcheggi in via Pavone e Bassani e in Ferrari è stata letteralmente disintegrata da tutti gli addetti ai lavori, nella riunione di oggi della commissione Controllo e garanzia”. Lo afferma il consigliere comunale Carlo Costantini.

“Totale inaccessibilità per le persone con disabilità, in spregio al Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche recentemente approvato – aggiunge il consigliere – Danni gravissimi per le attività commerciali ed artigianali del centro, divenute inaccessibili a causa dell’avvio concomitante di lavori sull’area di risulta”.

“Contestazioni anche da parte dell’Aci, nel merito e soprattutto nel metodo, tenuto conto che gli interventi di compensazione dei disagi procurati dai cantieri andavano progettati prima del loro inizio e non dopo. Insomma, un disastro su tutta la linea, destinato a durare anni e ad aggravarsi – conclude Costantini – se solo Masci riuscisse a far partire all’interno dell’area di risulta anche i lavori di realizzazione della nuova sede della Regione Abruzzo”.




IN BICI SULLA RIVIERA

Domenica mattina passeggiata per promuovere l’uso delle due ruote

Pescara, 14 settembre 2024. Domenica 15 settembre 2024, l’appuntamento è alle ore 9:30 a IM.SO. Playa Paléo, Ecospiaggia Inclusiva di Pescara Centro, per andare “Tutti In Bici”. Si chiama così la passeggiata in bicicletta lungo la riviera che si snoda da Pescara a Montesilvano, un appuntamento organizzato alla vigilia della settimana Europea della Mobilità per promuovere anche a Pescara la mobilità sostenibile, privilegiando l’uso della bicicletta negli spostamenti in città.

L’iniziativa si inserisce nel Programma di Educazione Ambientale Bandiera Blu 2024 del Comune di Pescara, condotto questa estate dai ragazzi della Cooperativa Sociale La Nave, ragazzi “speciali” particolarmente sensibili ai temi dell’ecologia e della tutela dell’ambiente e del nostro territorio.

Questa cooperativa sociale, che nell’ambito del Consorzio Impresa e Sociale gestisce IM.SO. Playa Paléo, ha lavorato nei mesi estivi sulla sensibilizzazione della cittadinanza attraverso convegni informativi, laboratori didattici e visite guidate. I temi affrontati sono stati quelli dell’inquinamento, della gestione corretta del ciclo dei rifiuti, delle fonti di energia pulita e della biodiversità.

La biciclettata, che avrà la durata di un’ora e mezza circa, chiude questo percorso di conoscenza e promozione del rispetto dell’ambiente ed in particolare del nostro mare.




BICIPLAN

L’amministrazione incontra i cittadini sul piano della mobilità sostenibile

Martinsicuro, 14 settembre 2024. Due incontri pubblici per condividere con la cittadinanza un piano strategico finalizzato a definire gli obiettivi e le azioni necessarie a promuovere lo sviluppo di tutti gli aspetti legati alla ciclabilità e a intensificare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sia per le esigenze quotidiane, sia per le attività turistiche e ricreative e a migliorare la sicurezza dei ciclisti e dei pedoni. Si parte lunedì 16 settembre, ore 21, nella sala consiliare di Martinsicuro e si replica a Villa Rosa (Sala Buon Pastore) lunedì 23 settembre, sempre alle ore 21.

“In questi anni abbiamo investito tanto nella realizzazione di nuovi e più funzionali percorsi ciclabili che hanno riguardato sia l’intero lungomare che alcuni percorsi cittadini – le parole del sindaco di Martinsicuro, Massimo Vagnoni – Attraverso questo importante strumento ci poniamo l’obiettivo di migliorare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità della mobilità urbana attraverso la previsione di piste ciclabili che colleghino le diverse aree della nostra città.

Sarà un processo che trasformerà il modo di vivere le nostre strade garantendo più spazio a bici e pedoni salvaguardando il patrimonio naturale che abbiamo.

Stante l’importanza dell’argomento ci auguriamo la massima partecipazione di cittadini e associazioni del nostro territorio”.




MUSICA PHILOSOPHALIS CLERICI VARIANTES

Evento a cura di Fairy Consort

Chieti, 14 settembre 2024. Esplorazione della musica come veicolo di informazione e formazione spirituale, come veicolo o strumento di contatto con piani sottili e trascendenti mediante il suono e l’armonia.

Gran parte del programma è costituito da canoni, che riconoscono al loro interno una base numerica di significato simbolico ed una cifra, una chiave misteriosa detta enigma che consente lo sviluppo di un brano a più voci a partire da una sola melodia: ascolteremo canoni a specchio, cancrizzanti, a intervalli variabili, eccetera.

Luogo ideale, esso stesso simbolo, è la chiesa a pianta ottagonale di S. Maria del Tricalle, costruita sulle vestigia del tempio di Diana Trivia all’incrocio di tre strade: numeri anche qui, che secondo Fludd sono ‘Divina armonia’.

Il concerto, eseguito su copie fedeli di strumenti d’epoca, è inserito nelle attività di valorizzazione del monumento a cura del Giardino delle Pubbliche Letture in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara.

Clerici Variantes

Luca Dragani – flauti dolci, viola da gamba, arpa gotica

Marco Giacintucci – violino barocco, viella

Luigi Polsini – viella, liuto, salterio, viola da gamba

Letture di Emanuela Dimaggio

Musiche di Machaut, Farmer, Iachet, Maier, Kircher, Bach, Mozart




LE NOZZE DI FIGARO DI WOLFGANG AMADEUS MOZART

Opera realizzata in collaborazione con il programma Erasmus+.

Teramo, 14 settembre 2024. Questo straordinario progetto coinvolge non solo talentuosi studenti provenienti dalla Polonia e dalla Romania, ma anche gli studenti del nostro Conservatorio, uniti in un’esperienza formativa e artistica di grande rilievo.

L’opera sarà rappresentata in due date imperdibili:

•             oggi, 14 settembre presso il Teatro di Atri

•             domani, 15 settembre presso il Teatro delle Energie di Grottammare

Questo evento rappresenta un’opportunità eccezionale per il pubblico di assistere a una produzione di alto livello, frutto del lavoro congiunto di giovani artisti internazionali e locali sotto la guida di docenti del Conservatorio Braga di Teramo. L’iniziativa si inserisce all’interno di un percorso didattico volto a favorire lo scambio culturale e l’integrazione tra studenti di diversi paesi europei e del nostro territorio.

Celebrazione dell’arte e della cultura, dove la musica diventa ponte tra nazioni e strumento di dialogo e crescita reciproca.




CANTIERE APERTO II^ Edizione

Arte contemporanea, musica e poesia  dalla mattina al tramonto. Oggi, 14 settembre 2024 dalle 12 alle 18 ingresso libero

Loreto Aprutino, 14 settembre 2024. Al via oggi, 14 settembre, dalle ore 12 alle 18, a No Man’s Land ( Loreto Aprutino Pe), Cantiere Aperto,  la rassegna di arte contemporanea, musica e poesia promossa dalla Fondazione No Man’s Land a cura di Zerynthia – Associazione per l’Arte Contemporanea OdV in collaborazione con Aware – Bellezza Resistente, con il Patrocinio del Comune di Loreto Aprutino.

Cantiere Aperto è l’evento più rappresentativo di un’intensa programmazione annuale di No Man’s Land che si propone come modello di cambiamento sociale ed etico, ripetibile in qualsiasi luogo del mondo, la cui parola d’ordine è accoglienza. La rassegna di arte musica e poesia si svolge in un’intera giornata tenendo uniti i diversi linguaggi dell’arte e invitando un più vasto pubblico a partecipare.

Partecipano: Ospite speciale l’artista Bruna Esposito (Leone d’oro alla Biennale di Venezia del 1999 Padiglione Italia), Michelangelo Lupone e Licia Galizia, Jonida Prifti (poesia), Filippo Balestra (poesia), Anna Spasic ( poesia), Gennaro Spinelli (musica), Gipsy Rufina (musica), Malix (musica), Linbo (musica), Gaia Mobilj (musica).

Cantiere Aperto – II edizione inaugurerà con la nuova installazione permanente site-specific di Michelangelo Lupone con Licia Galizia, Al vento, e proseguirà tra il bosco di noceto e il giardino della Fondazione con le performance di musicisti e poeti insieme a momenti di dialogo e approfondimento con il talk.  L’installazione tattile e sonora, Al vento, nasce dall’osservazione del luogo come “Terra di Tutti” e dai particolari tronchi segnati sulla corteccia che rimandano  al “Dictionnaire” di Yona Friedman. “L’obiettivo – affermano gli artisti – è la realizzazione di un intervento che si inserisce con estrema delicatezza nell’impianto naturalistico offrendo al visitatore la possibilità di dialogare intimamente e con discrezione con l’albero e la natura circostante.” La struttura lignea che viene comunemente utilizzata per direzionare correttamente la crescita del tronco dell’albero, verrà sostituita da Lupone e Galizia con due strutture cilindriche sulle quali si svilupperanno due lastre di alluminio corten. Con l’aiuto della tecnologia alimentata da un piccolo pannello solare, il visitatore azionerà con il solo tatto una particolare melodia. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Centro Ricerche Musicali CRM.

L’idea del progetto No Man’s Land (NML) a Rotacesta è frutto di una lunga conversazione tra Yona Friedman (l’architetto delle utopie realizzabili) e Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier (Zerynthia). La Fondazione NML (di cui Friedman sarà il primo presidente onorario) nasce nel maggio 2016, in circa due ettari di terreno agricolo: un luogo di libertà, di condivisione, di arte e di natura. Seguendo la filosofia di Friedman, i partecipanti ai progetti creano un dialogo aperto attraverso interazioni e interventi artistici condividendo idee, bisogni e pensieri. Questa frazione di Loreto Aprutino tra gli uliveti e i vigneti del retroterra pescarese ospita la Fondazione No Man’s Land, la terra che non appartiene a nessuno perché è di tutti.




VIABILITÀ DEL TRAFORO DEL GRAN SASSO

Preoccupazione delle imprese per le ripercussioni sui tempi di percorrenza in vista dei lavori programmati per ottobre

Pescara, 14 settembre 2024. Ottobre è un mese a cui gli industriali dell’area teramana guardano con preoccupazione: sono programmati interventi di quarantacinque giorni che comporteranno il traffico alternato per il tratto autostradale interessato dal Traforo del Gran Sasso, con pesanti ripercussioni sul collegamento tra Teramo, L’Aquila e Roma (e sistema aeroportuale).

Promosso da Lorenzo Dattoli – Vicepresidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, si è svolto ieri (ndr) 13 settembre nella sede associativa a Sant’Atto, Teramo, un incontro tra vertici associativi, imprese del territorio e il commissario straordinario di governo per la sicurezza del sistema idrico del Gran Sasso, Pierluigi Caputi. Obiettivo conoscere i dettagli organizzativi dei programmati interventi di messa in sicurezza del Traforo del Gran Sasso per individuare soluzioni operative volte ad attenuare i forti disagi sul trasporto merci e persone, con pesanti ripercussioni sull’operatività di molte aziende del territorio.

Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Abruzzo e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: “Oggi abbiamo la responsabilità di contemperare la tutela della risorsa idrica e della sicurezza con la tutela del sistema logistico e la crescita economia del territorio. Ringrazio per le informazioni che il Commissario ha voluto condividere, ora si tratta di mettere le imprese in grado di gestire queste modifiche alla viabilità e ai servizi – ad esempio quello di trasporto. Dobbiamo individuare gli strumenti da mettere in atto: il traforo impatta in particolare su due province abruzzesi (L’Aquila e Teramo) su cui insistono insediamenti produttivi importanti”.

Dattoli ha sottolineato: “Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha voluto subito intervenire in rappresentanza delle imprese del territorio e offrire al Commissario di portare il nostro contributo nel progetto che vede coinvolti aspetti complessi relativi alla gestione del sistema idrico, alla presenza di una arteria autostradale fondamentale per il collegamento Adriatico Tirreno e dell’attività insostituibile dell’INFN. Ci siamo allarmati per l’imminenza e rapidità con cui si è messo in programma l’intervento, abbiamo quindi chiesto il perimetro dell’intervento per supportare le aziende nell’inevitabile impatto che ci sarà sull’operatività dell’attività imprenditoriale. Esprimiamo quindi forte preoccupazione per le difficoltà dei trasporti, con aumento dei costi e per alcune aziende completa revisione anche del time to market.”

Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, ha aggiunto: “Continueremo nei nostri incontri con gli enti competenti per la sicurezza e la viabilità, in modo da affiancare le imprese e individuare soluzioni operative idonee a superare i periodi dei lavori.”




TANTO ABRUZZO AL GRANDE FRATELLO

Nella nuova edizione gli interni decorati da Kina. Prende il via lunedì prossimo su Canale 5 la nuova edizione della popolare trasmissione che dominerà i palinsesti Mediaset

Avezzano, 13 settembre 2024. L’ambientazione del set design di quest’anno si è avvalsa della competenza e della creatività dell’azienda avezzanese Kina Srl, che col marchio WallpaperDream ha fornito tutte le carte da parati che faranno da sfondo alla narrazione negli ambienti della Casa.

“La scelta dei disegni e dei colori è stato il risultato di una lunga ed attenta ricerca che i professionisti della Endemol Shine Italy hanno condotto, per far sì che l’espressività di ogni singolo ambiente rispettasse l’intero mood della location”, spiega Simona Cherubini, art director e founder di Kina Srl, che prosegue: “Abbiamo accettato con entusiasmo la collaborazione con la Casa più spiata d’Italia perché è un’esperienza importante e unica che celebra e promuove la bellezza delle nostre carte da parati WallpaperDream, esaltandone le qualità e le caratteristiche tecniche che le rendono adatte a ogni tipologia di utilizzo, inclusa quella in  ambienti difficili come bagni e interno docce”.

Un orgoglio giustificato per un’avventura in cui i prodotti dell’azienda avezzanese saranno costantemente al centro di tutta la narrazione, giocando un ruolo centrale coi loro pattern floreali, esotici, geometrici, vintage, fantastici e molto altro, scelti per accompagnare e trasmettere una progressione glamour e vivace negli spazi di una Casa che, in media, ogni giorno sarà vissuta da oltre 2,6 milioni di spettatori.




WORKSHOP UNIVAQ-SIT

Al San Raffaele Sulmona una delegazione della Shibaura Institute of Technology

Sulmona, 13 settembre 2024. Una delegazione dal Giappone in visita presso la Casa di Cura San Raffaele di Sulmona per conoscere e confrontarsi sulle innovazioni tecnologiche presenti presso la struttura abruzzese, unico centro di riferimento della Regione Abruzzo per la presenza della sua Unità Spinale. Il tutto si è svolto nel contesto del “Workshop UNIVAQ-SIT”: progetto in cui studenti italiani e giapponesi collaborano per due settimane con l’obiettivo di sviluppare nuove idee progettuali in ambito sanitario. Come sottolinea il Prof. Giorgio Felzani, Direttore dell’Unità Spinale della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona “sia in Giappone che in Italia, si osserva l’aumento della popolazione anziana non autosufficiente e dei pazienti con lesioni spinali. Per rispondere a queste esigenze sociali e sanitarie, è necessario sviluppare tecnologie avanzate e accessibili attraverso la collaborazione tra medici e bioingegneri.”

A conferma della collaborazione iniziata nel 2012 proprio con il paese nipponico, lo scorso 10 settembre una delegazione di studenti giapponesi del Laboratory of Brain Science and Life Technology dello Shibaura Institute of Technology, accompagnati dal Prof. Kazuhisa Ito, insieme a una rappresentanza dell’Università dell’Aquila guidata dal Prof. Pierluigi Beomonte Zobel, docente di Meccanica Applicata alle Macchine ha visitato la struttura afferente al Gruppo San Raffaele. “Questa visita ha rappresentato l’occasione ideale per confrontarsi al fine di sensibilizzare la progettazione di strumenti in grado di supportare le ridotte capacità di auto organizzarsi da parte di soggetti svantaggiati” ha concluso il Prof. Felzani.

Nel corso della visita sono state mostrate le aree principali che compongono la struttura iniziando dalla palestra spinale, che mira alla “verticalizzazione del paziente” con strumenti come il letto a verticalizzazione e lo standing elettrico. In seconda battuta è arrivato il turno della palestra robotica tra i cui strumenti presentati ci sono gli esoscheletri EKSO e Alex, il Biodex Gait Trainer treadmill per il training del passo sensorizzato e il guanto robotico. L’attenzione si è spostata poi sul Centro Tecno Algos con le relative strumentazioni per la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) unitamente al Sistema di Neuro navigazione ottica, che consente di individuare con maggior accuratezza le aree dell’encefalo da sottoporre a trattamento. Si è passati poi alle tre vasche afferenti all’Idrokinesiterapia tra cui una con idromassaggio e nuoto contro-corrente e una per pazienti incontinenti. Infine, sono stati visitati infine anche i due appartamenti pre-dimissione, dotati di tecnologie domotiche avanzate per aiutare pazienti paraplegici e tetraplegici appartenenti alla Terapia Occupazionale e Transitional Living.

Al termine della visita, il Prof. Zobel e il Prof. Kazuhisa Ito hanno elogiato la professionalità del personale, l’elevato livello tecnologico delle attrezzature e l’innovazione degli ambienti visitati.




PFM CANTA DE ANDRÈ

Concerto sabato 14 settembre per i 105 anni della Banca di Credito Cooperativo

Pratola Peligna, 13 settembre 2024. Franz Di Cioccio torna nella sua Pratola Peligna insieme alla PFM – Premiata Forneria Marconi. L’appuntamento è per sabato 14 settembre, alle ore 20.30, in Piazza del Milite Ignoto, in occasione della “Festa del socio” per i 105 anni della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna. Un appuntamento fortemente voluto dal direttivo dell’istituto di credito, presieduto da Alessandro Margiotta, e che per l’occasione vedrà lo show “PFM canta De André”, per celebrare il fortunato sodalizio con il grande cantautore genovese Fabrizio De André. In scaletta evergreen come “Bocca di rosa”, “Andrea”, “La guerra di Piero” e “Il pescatore”. La serata vedrà la partecipazione dell’attore Gabriele Cirilli e del mandolinista Francesco Mammola.

“E’ un’altra tappa importante di un lungo percorso virtuoso nel corso del quale l’istituto realizza attivamente il benessere della comunità e ciò non solo in ambito bancario e finanziario ma anche sociale”, afferma il Presidente della Banca di Credito Cooperativo di Pratola Peligna, Alessandro Margiotta, “La serata rappresenta un’occasione per celebrare l’anniversario ma è, nel contempo, anche un’opportunità per i soci di immergersi nella grande musica italiana godendo di una performance di altissimo livello”. Il concerto è curato dall’associazione culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona. L’ingresso in Piazza del Milite Ignoto è previsto a partire dalle ore 19 (previsto punto ristoro in piazza). Per informazioni: tel. 389 9737620.

Il concerto vedrà sul palco una straordinaria formazione. Oltre a Franz Di Cioccio (voce e batteria) ci saranno Patrick Djivas (basso), Marco Sfogli (chitarra elettrica), Alessandro Scaglione (tastiere), Eugenio Mori (batteria), Luca Zabbini (tastiera e voce) e anche Michele Ascolese (chitarra acustica).

“PFM – Premiata Forneria Marconi” ha uno stile unico e inconfondibile che combina la potenza espressiva della musica rock, progressive e classica in un’unica entità affascinante. Nata nel 1970 (discograficamente nel 1972), la band ha guadagnato rapidamente un posto di rilievo sulla scena internazionale, che mantiene tutt’oggi. Nel 2016 la prestigiosa rivista inglese “Classic Rock” UK ha posizionato PFM – Premiata Forneria Marconi al 50esimo posto tra i 100 artisti più importanti del mondo, mentre “Rolling Stone” UK ha inserito l’album Photos of ghost al 19esimo posto tra i dischi più importanti della musica progressive. Nel 2018 la band ha ricevuto a Londra il prestigioso riconoscimento come “International Band of the year” ai Prog Music Awards UK  e nel 2019 la rivista inglese “PROG UK” ha nominato Franz Di Cioccio tra le 100 icone della “musica che hanno cambiato il nostro mondo” (unico musicista del mondo latino).




INVESTIAMO SUL FUTURO

I risultati dei primi due anni di INF-ACT

Pescara, 13 settembre 2024. La ricerca degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali si è concentrata su patogeni emergenti e spillover, malattie trasmesse da vettori e antimicrobico-resistenza

Una grande produzione scientifica, per numero e qualità, l’attrazione di moltissimi giovani, la creazione di una nuova generazione di ricercatori, la capacità di interagire tra gruppi con competenze diverse a livello locale e internazionale hanno portato la ricerca italiana sulle malattie infettive a un livello di assoluto rilievo tra i partner europei.

Un risultato che, al di là dei tanti, singoli successi dei nodi di ricerca del Partenariato Esteso MUR-PNRR INF-ACT, rende bene l’idea del positivo clima emerso dalla riunione di Pavia del 10-12 settembre 2024.

“In quasi due anni abbiamo saputo coinvolgere oltre 60 istituzioni, ma soprattutto stiamo formando una nuova generazione di microbiologi, infettivologi, veterinari, genetisti, igienisti, matematici, medici a cui dare un lessico comune necessario per creare reti collaborative. Abbiamo assunto decine di giovani ricercatori che hanno capito l’importanza del lavoro: loro, presto, saranno pronti per il cambio generazionale” – Federico Forneris, presidente della Fondazione INF-ACT.

I due anni di lavoro del Partenariato Esteso INF-ACT hanno portato successi su molti fronti, frutto del lavoro di oltre 700 ricercatori impegnati su 5 macro-temi di ricerca e distribuiti in 25 enti e oltre 40 istituzioni partner ospitanti.

Un enorme gruppo di lavoro composito al cui interno figura anche la rete dei 10 Istituti Zooprofilattici Sperimentali, rappresentata dall’Associazione AIZS, che gioca un ruolo di rilievo nell’affrontare efficacemente la sfida costituita da potenziali malattie infettive emergenti.

“È il primo esempio di One Health messo in pratica a livello nazionale” – dichiara Antonia Ricci, direttrice generale dell’IZS delle Venezie e coordinatore dell’AIZS all’interno di INF-ACT – “Le attività del network coinvolgono tutti gli Istituti Zooprofilattici, ciascuno con le proprie competenze e specificità, in un modo sinergico e collaborativo che prima del Covid era impensabile”.

Il progetto INF-ACT è stato pensato per coprire l’intera “filiera” della ricerca in ambito sanitario dedicata alle possibili epidemie emergenti. In questi primi due anni il lavoro degli IZS si è concentrato su alcuni nodi di ricerca:

Sorveglianza genomica per prevenire lo spillover

INF-ACT ha innescato una nuova spinta collaborativa che sta portando all’innovazione nella sorveglianza genomica e negli strumenti per identificare patogeni emergenti nell’interfaccia uomo, animale e ambiente. La sorveglianza e la ricerca svolte in modo collaborativo possono rafforzare il processo decisionale, fornendo allerte precoci e valutazioni obiettive del rischio e dell’impatto di una epidemia. Un esempio è rappresentato dallo studio delle mutazioni genetiche di molti virus, tra cui quello dell’influenza aviaria H5N1, al fine di valutare il potenziale zoonosico e il rischio di spillover nell’uomo, con particolare attenzione alle categorie professionali più esposte a patogeni potenzialmente pandemici, come veterinari e allevatori.

Malattie trasmesse da vettori

Sul versante delle malattie trasmesse da vettori, è stato allestito e reso operativo un database nazionale che raccoglie i dati del monitoraggio degli artropodi vettori, come le zanzare, e dei patogeni da essi trasmessi. Il risultato è dirompente perché consente di ampliare la rete di monitoraggio a livello nazionale, anziché locale, consentendo analisi approfondite e fornendo ulteriore progresso e conoscenza nelle indagini epidemiologiche. Superando l’attuale frammentazione e rendendo disponibili queste informazioni in modo accessibile e centralizzato, possiamo avere mappe di distribuzione delle diverse specie in base alle quali valutare il rischio di trasmissione di virus come Dengue e West Nile.

Antimicrobico-resistenza

Nel settore dell’antimicrobico-resistenza è stato creato un network che consente ai ricercatori di tutta Italia di condividere dati cruciali sull’epidemiologia dei geni responsabili della resistenza antimicrobica in ottica One Health. Questo approccio potrebbe permettere la costruzione di piattaforme per una più rapida identificazione dei microrganismi resistenti, favorendo terapie mirate e migliorando l’antimicrobial stewardship.




DIGITAL INNOVATION HUB

Agenzia di comunicazione e coworking: a Chieti nasce Starting Digital, sabato inaugurano i nuovi spazi del progetto promosso da Confartigianato

Chieti, 13 settembre 2024. Si svolgerà domani, sabato 14 settembre alle ore 11:00, l’inaugurazione di Starting Digital, Digital Innovation Hub, agenzia di comunicazione e spazio coworking promosso da Confartigianato Chieti L’Aquila. L’evento si terrà nei nuovi locali adiacenti alla sede dell’associazione, in piazza Falcone e Borsellino, 3, a Chieti.

Dopo il taglio del nastro e i saluti del sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e del presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo, interverranno il direttore generale dell’associazione, Daniele Giangiulli, e l’assessore regionale alle Attività produttive, Tiziana Magnacca. Seguirà un buffet finale.




A RISCHIO SERVIZI E OCCUPAZIONE

Aggiornamento Piano di Razionalizzazione ASL1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila: ancora troppe ombre,

L’Aquila, 13 settembre 2024. Dalla lettura dell’aggiornamento del Piano di Razionalizzazione della spesa sanitaria, relativo alla ASL1 Avezzano-Sulmona- L’Aquila, abbiamo appreso che, su nostra richiesta, è stato eliminato il taglio sul costo del personale, con il pieno ripristino del turnover.

Invero, nel precedente piano da noi contestato, era stato previsto un blocco parziale del turnover, implicante la mancata sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori in quiescenza, per un taglio stimato tra il 30% ed il 50%.

Una battaglia che ha visto il protagonismo esclusivo della CGIL della Provincia dell’Aquila, anche attraverso il lavoro svolto in Commissione di vigilanza e Controllo della Regione Abruzzo, alla presenza delle Consigliere e dei Consiglieri Regionali, dell’Assessora alla Sanità, Nicoletta Verì e del Direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, Pierluigi Cosenza. Ciò, nonostante l’assenza (inammissibile, a nostro avviso) della Direzione Strategica della ASL1 e del Presidente del Comitato Ristretto dei Sindaci, Pierluigi Biondi, che, ancora una volta, ha perso l’occasione di difendere il sistema sanitario pubblico della nostra Provincia e il diritto alla salute delle cittadine e dei cittadini che vi abitano (come rilevato dalla stessa Regione che, come anticipato, ha bocciato il piano precedente, riconoscendo la validità del nostro intervento in merito).

Di contro, però, abbiamo appreso del consistente aumento del taglio dei “Servizi”, per una decurtazione della spesa pari a complessivi 8.165.050 euro, rispetto ai 2.150.000 euro previsti nel precedente Piano, elaborato circa due mesi fa.

In particolare, si evidenzia che i tagli alla spesa sono così aumentati:

– Manutenzione e riparazione, per un importo pari a 4.890.000 euro, rispetto a 1.150.000 euro del precedente piano;

– Pulizie e riscaldamento e smaltimento rifiuti, per un importo pari a 3.274.480 euro, rispetto a 1.000.000 euro del precedente piano;

Dietro a questi tagli rischia di celarsi una riduzione del personale attualmente in forza negli appalti, ovvero una riduzione dei servizi dedicati all’utenza.

Pertanto, in merito al consistente taglio di questi capitoli di spesa, esprimiamo tutta la nostra preoccupazione. Infatti, riteniamo, come anticipato, che detti tagli potrebbero negativamente incidere sul personale impiegato nelle aziende che si occupano dei servizi in appalto. In particolare, gli elementi oggetto di tali manovre correttive sono descritti in via del tutto generica, tanto da non poter determinare l’impatto che i citati tagli avranno sul personale coinvolto negli appalti, per tutelare il quale adotteremo, sin d’ora, tutte le iniziative necessarie.

Per quanto concerne, poi, i processi di internalizzazione dei servizi, così come più volte richiamati nel Piano di Razionalizzazione, permangono le perplessità da tempo rappresentate da questa organizzazione sindacale in merito alla concreta salvaguardia di tutto il perimetro occupazionale attualmente in forza. Ed infatti, l’erogazione dei servizi sanitari per tutta l’utenza non può prescindere dalla continuità occupazionale delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati negli appalti che in questi anni hanno maturato importanti esperienze lavorative a servizio della collettività e che quindi meritano attenzione e procedure dedicate alla loro stabilità occupazionale.

Inoltre, come più volte denunciato da questa organizzazione sindacale, è necessario intervenire per aumentare e riequilibrare il finanziamento del Fondo Sanitario Regionale, ciò, tenendo conto della conformazione e della vastità del nostro territorio: l’accesso alle cure va garantito anche ai cittadini e alle cittadine residenti nelle aree più remote della nostra Provincia.

Pertanto, continueremo la battaglia a difesa della Sanità Pubblica, combattendo tutti quei tagli di spesa che rischiano di impattare esclusivamente sulla corretta erogazione dei servizi nel nostro territorio e sui posti di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati in tal senso. Infatti, risultano incomprensibili le modalità assunzionali presso la ASL 1, vedasi la vicenda dei due Dirigenti Amministrativi, ovvero il ricorso ad assunzioni, disposte nell’ultimo periodo, tramite la società di somministrazione anziché l’utilizzo della vigente graduatoria degli OSS e dell’utilizzo delle graduatorie di mobilità per diversi profili professionali (Infermieri, Tecnici, Ostetriche, ecc.).

Così come non comprendiamo la mancanza di progettualità e valorizzazione del patrimonio immobiliare della ASL (vedasi per es. l’area di Collemaggio della città dell’Aquila) continuando, di contro, in alcuni casi, a pagare gli affitti (vedasi la Direzione Generale così come altre strutture in tutto il territorio provinciale); da queste azioni si comprende la totale estraneità di questa Direzione Strategica rispetto ai bisogni ed alle necessità dei nostri territori e delle cittadine e cittadini che li abitano, tali comportamenti impediscono di fatto una programmazione ed una progettualità rispetto al futuro delle nostre città ed alla garanzia di continuità nell’erogazione dei servizi e della continuità occupazionale.

Occorrono, in conclusione, interventi mirati alla risoluzione delle problematiche relative all’abbattimento delle liste di attesa, al recupero della mobilità passiva, alla garanzia occupazionale per tutte le lavoratrici e per tutti i lavoratori che prestano la loro attività nei servizi esternalizzati, e al contrasto della desertificazione sanitaria delle aree interne della nostra Provincia.

Francesco Marrelli, Segretario Generale CGIL   Provincia dell’Aquila                                               

Anthony Pasqualone, Segretario Generale FP CGIL  Provincia dell’Aquila




TOP SCHOLARGPS

La professoressa Maria Martuscelli nella classifica

Teramo, 13 settembre 2024. Maria Martuscelli, professore associato di Tecnologie alimentari all’Università degli Studi di Teramo, è stata classificata nel top 0,5% di tutti gli studiosi del mondo secondo la classifica ScholarGPS.

ScholarGPS è l’azienda californiana che applica intelligenza artificiale, data mining, machine learning e altre tecniche di data science al suo database di oltre 200 milioni di pubblicazioni e 3 miliardi di citazioni per classificare oltre 30 milioni di studiosi e 55.000 istituzioni in tutto il mondo.

Il riconoscimento come Top Scholar by Expertise è assegnato a Maria Martuscelli grazie ai risultati ottenuti durante la sua carriera per pubblicazioni, impatto e qualità dei contributi accademici.

In particolare, Maria Martuscelli si colloca al 33° posto nella graduatoria globale degli studi sulle amine biogene, un campo di ricerca di grande rilevanza per la sicurezza e la qualità degli alimenti e l’Università di Teramo si attesta al 4° posto nella classifica mondiale delle Istituzioni accademiche dedicate agli studi su amine biogene.

Fra i quattro docenti italiani classificati TopScholars in questa specialità, inoltre, due sono proprio dell’Università di Teramo, perché oltre a Maria Martuscelli compare nella classifica anche la professoressa Giovanna Suzzi, docente dell’Ateneo ora in pensione.




VIOLENZA DI GENERE, la d’Annunzio attiva un insegnamento

Imparare a riconoscerla, a prevenirla e a contrastarla

Chieti, 13 settembre 2024. A partire dall’anno accademico 2024-2025, l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara attiva il primo insegnamento specifico dedicato al tema della violenza di genere. Il corso Violenza di genere: comprensione, prevenzione e contrasto, è stato progettato nell’ambito della collaborazione che la d’Annunzio da anni ha stabilito con istituzioni pubbliche e del privato sociale del territorio.

Il nuovo insegnamento ha l’obiettivo di fornire agli studenti conoscenze e competenze multidisciplinari sul riconoscimento, sulla prevenzione e sul contrasto del fenomeno della violenza di genere. Il corso si terrà nel secondo semestre (dal 24 febbraio 2025) presso il Campus di Chieti, articolato in 72 ore di lezioni frontali, tenute da docenti di Psicologia Clinica e Psicologia Sociale dell’Ateneo e da tre Magistrati (del Tribunale di Pescara, della Procura di Pescara e della Procura di Chieti), con il coordinamento della prof.ssa Maria Cristina Verrocchio, docente di Psicologia Clinica del Dipartimento di Psicologia e titolare del corso.

Sono previste lezioni seminariali, con professionisti del territorio che lavorano nella prevenzione e nel contrasto della violenza di genere. Ampio spazio sarà dedicato alla presentazione e discussione di casi. Aperto a tutte le studentesse e agli studenti dell’Ateneo dei corsi di laurea magistrale o a ciclo unico, il nuovo corso affronta il tema con un approccio multidisciplinare: la violenza di genere sarà contestualizzata in tutte le sue declinazioni all’interno del contesto storico, sociale e politico; saranno analizzati i fattori di rischio e i fattori di protezione rispetto allo sviluppo del fenomeno, il profilo socio-psicologico della vittima e dell’autore di violenza, gli strumenti di prevenzione e contrasto alla violenza di genere, da applicare in diversi contesti, in un’ottica di lavoro di rete. Dal punto di vista giuridico, si approfondiranno gli strumenti di contrasto previsti dal diritto civile e penale e le novità processuali introdotte dalla cosiddetta Riforma Cartabia.

Si tratta di un ulteriore passo che la d’Annunzio compie nel contrasto a tutte le discriminazioni e alla violenza di genere, che ha già visto numerose iniziative di formazione e di sensibilizzazione rivolte a studenti, docenti e personale, anche attraverso le attività del CUG, oltre che la partecipazione a progetti di ricerca europei e nazionali. Nel 2023 la “d’Annunzio” ha istituito la Delegata del Rettore per l’inclusione, le pari opportunità e le politiche di genere di Ateneo, affidata alla professoressa Michela Cortini.

“L’istituzione di questo insegnamento nel nostro Ateneo – dichiara il Rettore della d’Annunzio, Liborio Stuppia – conferma la tradizione di sensibilizzazione della nostra comunità accademica per il contrasto della violenza di genere e il nostro impegno per la tutela dei diritti di tutte e tutti. La nostra università con questo corso testimonia la volontà di mettere al servizio dell’intera società competenze e conoscenze accademiche in stretta collaborazione con magistrati e altre istituzioni che si occupano del tema. La possibilità che studenti di diversi corsi di laurea possano seguire questo corso rappresenta una grande opportunità per diffondere il più possibile, nei differenti profili formativi, la cultura della tutela e del contrasto alle diverse forme di violenza, un tema che ci sta preoccupando molto date anche le numerose notizie di cronaca degli ultimi tempi”.

Maurizio Adezio




LA NUOVA CARTA DEDICATA A TE

Disponibile la misura per sostenere gli acquisti delle famiglie in difficoltà

Roseto degli Abruzzi, 13 settembre 2024. L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi annuncia il lancio della nuova Carta Dedicata a Te, una misura di sostegno economico destinata ai nuclei familiari residenti sul territorio. Questa iniziativa mira a supportare le famiglie nell’acquisto di beni alimentari di prima necessità, carburanti e abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.

L’importo, di 500 euro, verrà accreditato una volta sola per il 2024 sulla Carta dedicata a te.

I nuovi beneficiari riceveranno una comunicazione da parte del Comune di Roseto degli Abruzzi (Raccomandata A.R. e/ o altra comunicazione), oppure potranno presentarsi presso gli uffici del Servizio Sociale Professionale che consegneranno i codici di identificazione della “Carta dedicata a te” e successivamente potranno recarsi presso le Poste Italiane a ritirare la carta a loro destinata.

I nuovi beneficiari potranno ritirare la Carta Dedicata a Te presso qualsiasi Ufficio Postale, preferibilmente a partire dal primo giorno lavorativo successivo al 5 di ogni mese (esempio: dal 5 al 31 luglio, dal 5 al 31 agosto, etc.). Per il ritiro è necessario presentare allo sportello il Codice di riferimento, un documento di identità in corso di validità, il Codice Fiscale/Tessera Sanitaria.

Per chi ha già beneficiato della misura nel 2023, in caso di conferma della misura, l’importo verrà accreditato sulla “Carta Dedicata a Te” di cui è già titolare e non sarà necessario recarsi in Ufficio Postale.

Qualora avesse smarrito la Carta Dedicata a Te e non ne fosse più in possesso il destinatario della misura potrà richiedere la sostituzione in Ufficio Postale presentando allo sportello: un documento di identità in corso di validità, il Codice Fiscale/Tessera Sanitaria, la denuncia presentata all’Autorità Giudiziaria o di Pubblica Sicurezza.

La Carta è utilizzabile presso tutti gli esercizi commerciali convenzionati che vendono generi alimentari. Per non perdere la somma accreditata, è indispensabile effettuare almeno un acquisto entro e non oltre il 16 dicembre 2024 e utilizzare interamente le somme accreditate entro e non oltre il 28 febbraio 2025, previa pena decadenza dal beneficio.

“Siamo felici di poter offrire anche quest’anno un sostegno concreto alle famiglie rosetane che si trovano a vivere un momento di particolare difficoltà economica – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – La Carta Dedicata a Te rappresenta un passo importante verso una maggiore equità sociale e un aiuto tangibile per chi ne ha più bisogno. Uno strumento che si affianca agli altri già messi a disposizione dal nostro Comune che, negli ultimi anni, ha implementato gli investimenti nel campo del Sociale con l’obiettivo di sostenere un maggior numero di cittadini bisognosi”.




MONTESILVANO PER L’AMBIENTE 2024/2025

Presentato il programma delle attività didattiche ambientali agli Istituti di Montesilvano

Montesilvano, 13 settembre 2024. Sono pronte a ripartire le attività didattiche a tema ambientale rivolte agli Istituti di Montesilvano, inserite nel progetto “Montesilvano per l’Ambiente 2024/2025”, che accompagnerà i ragazzi delle scuole che aderiranno all’iniziativa fino al termine dell’anno scolastico (settembre 2024 – maggio 2025). 

Il Progetto ambientale è patrocinato dal Comune di Montesilvano ed è organizzato dall’Associazione Culturale Amare Montesilvano, che si avvarrà della collaborazione dell’Azienda Formula Ambiente e dell’Associazione Nuovo Saline e di altre associazioni del territorio.

A prosieguo delle attività previste e già realizzate nelle precedenti edizioni (2022/2023, 2023/2024), i ragazzi svolgeranno 6 interventi di pulizia, 1 ciclo passeggiata ecologica, 45 tra laboratori a tema e concorso “Riciclosa”.

Nello specifico:

“III^ edizione del Concorso Riciclosa”. Promozione in chiave ludica della cultura del riciclo attraverso una positiva competizione fra pari che ha come scopo e finalità:

-incrementare la conoscenza dei materiali di scarto con un occhio specifico al riciclo;

-implementare il rapporto scuola – famiglia – territorio;

-fare rete fra le scuole;

-aumentare la quota percentuale di materiale plastico specifico riciclato nel comune;

-finalità benefica con donazione ad un’associazione del territorio.

È in pratica, un concorso a premi che consiste nella raccolta di tappi di plastica, attività rivolta a tutte le scuole di Montesilvano in collaborazione con l’Azienda “Formula Ambiente e Nuovo Saline.

Due Interventi di pulizia di un parco cittadino, in collaborazione con Formula Ambiente.

Tre interventi di pulizia di un tratto di spiaggia del litorale di Montesilvano, due interventi di pulizia di un parco cittadino in collaborazione con la Guardia Costiera di Pescara, Formula Ambiente e un intervento nel tratto di pineta con i Carabinieri della Biodiversità.

Una ciclo-passeggiata ecologica lungo la riviera e un incontro/dibattito con soggetti interessati presso “Bicigrill Abruzzo” in collaborazione con  Formula Ambiente, Associazione Nuovo Saline e Mc Donald. Tema dell’incontro: “I rifiuti, impatto ambientale e utilità della raccolta differenziata”.

Un laboratorio educativo sulle biodiversità del fiume, tutela del mare e dei fondali marini per un totale di 18 incontri (interni ed esterni) in collaborazione con l’Associazione Nuovo Saline, Guardia Costiera Pescara. In programma, una visita al Museo del Mare di Silvi Marina.

Un laboratorio educativo sulle biodiversità: previsti due incontri con le scuole in collaborazione con i Carabinieri Biodiversità sul tema: “La Pineta di Montesilvano e il suo habitat. Tutela e conservazione della biodiversità delle piante e degli animali”.

Otto laboratori educativi di falegnameria con uso esclusivo di prodotti da riuso, dedicati agli alunni delle scuole in esterno con l’Associazione Miricreo.

Laboratorio di pittura legato all’ambiente con sedici incontri dedicati alle scuole: “La Mia Montesilvano: i colori, l’ambiente, gli animali”. Il fine è sensibilizzare i più piccoli sull’importanza dell’ambiente e dei suoi preziosi abitanti (piante e animali) attraverso il linguaggio artistico. Il materiale prevederà l’uso di pigmenti e colori di origine vegetale per disegnare e dipingere e permetterà ai bambini di apprendere le numerose potenzialità delle risorse naturali attraverso piccoli esperimenti diretti. I laboratori si svolgeranno sotto la direzione dell’artista Anita Di Girolamo.

A fine progetto, entro il mese di maggio 2025, si procederà con la premiazione dei soggetti partecipanti attraverso la consegna di targhe, attestati, premi agli Istituti scolastici partecipanti e donazioni.

Il fine del progetto è quello di contribuire, attraverso incontri e laboratori, a creare una vera e propria cultura dell’Ambiente partendo dalle Scuole, luogo in cui i bambini e ragazzi ricevono i primi insegnamenti che serviranno al loro futuro. Far conoscere la fauna, la botanica e il contesto ambientale del territorio ai giovani studenti, perché se ne innamorino e ne diventino i futuri custodi e attuali fruitori responsabili.




GIO EVAN IN CONCERTO

Per ricordare Gianluigi Ragni

Campovalano, 13 settembre 2024. L’Associazione Caschetti Gialli presenta il Primo Memorial Gianluigi Ragni un evento dedicato alla memoria del giovane operaio di Campli, tragicamente scomparso a soli 26 anni a causa di un incidente sul lavoro. Gianluigi Ragni, ricordato per la sua passione e dedizione, vive ancora nei cuori di chi lo conosceva, e per onorare il suo ricordo l’associazione, recentemente costituita per promuovere la sicurezza sul lavoro, ha organizzato due giornate di commemorazione e riflessione.

Il Memorial si terrà il 28 e 29 settembre 2024 presso la sede dell’Associazione Campovalano Viva, conosciuta per la celebre Sagra del Tartufo, evento al quale Gianluigi era profondamente legato come membro attivo. Durante entrambe le giornate, saranno presenti stand enogastronomici. Il Primo Memorial Gianluigi Ragni rappresenta non solo un momento per ricordare un amico e collega, ma anche un’importante occasione di sensibilizzazione sull’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, tema che l’Associazione Caschetti Gialli promuove con impegno e determinazione.

Programma dell’evento

  • 28 settembre 2024:

    • ore 21 – Concerto gratuito di Gio Evan: Il noto artista chiuderà il suo tour “Moksa Bar. Il concerto, con ingresso gratuito, sarà un momento unico di musica e riflessione,
    • ore 23 – DJ set: Marini & Ferrara – Trixie Dj

  • 29 settembre 2024:

    • Ore 11.45 – Messa in suffragio
    • Ore 13.30 – Pranzo sociale
    • Ore 16 – Giochi senza frontiere con le frazioni di Comune di Campli
    • Ore 21 – Concerto finale: La manifestazione si chiuderà con un secondo concerto serale, un’ulteriore occasione per celebrare la memoria di Gianluigi attraverso la musica.




IMPRESE: CONTRIBUTI A GIOVANI E DONNE

Aiuti dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia

L’Aquila, 13 settembre 2024. Aiuti economici alle imprese giovanili e femminili abruzzesi, con sede nelle province di L’Aquila e Teramo, da parte della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia. Lo prevede il bando per la concessione di contributi approvato dalla Giunta camerale per l’anno 2024 con un plafond di 140mila euro. L’aiuto consiste in un contributo in conto capitale a fondo perduto, pari al 50 % delle spese sostenute dall’impresa, fino ad un massimo di tremila euro.

“Con questa iniziativa – dichiara la presidente Antonella Ballone – l’Ente camerale conferma il proprio impegno nel sostenere la diffusione della cultura imprenditoriale, stimolando la nascita di nuove attività economiche e la creazione di nuovi posti di lavoro sul territorio. Partecipare al bando rappresenta, infatti, un’opportunità unica per ottenere un sostegno finanziario, sviluppare il proprio business e contribuire allo sviluppo del territorio creando occupazione e ricchezza per l’intera comunità”.

Destinatari

Il bando è destinato alle nuove imprese giovanili (giovani imprenditori che intendono avviare una nuova attività economica e che abbiano un’età compresa tra i 18 e i 35 anni) e alle Imprese femminili (società cooperative, società di persone e società di capitali con una significativa partecipazione femminile, nonché imprese individuali con titolare donna).

Contributi

L’iniziativa prevede l’erogazione di contributi a fondo perduto, pari al 50% delle spese sostenute (fino a un massimo di € 3.000), per finanziare investimenti quali l’acquisto di beni strumentali, la realizzazione di opere edili e di impiantistica, e le spese per certificazioni di prodotto o di processo.

Partecipazione

Per partecipare al bando, le imprese interessate dovranno presentare domanda esclusivamente tramite PEC all’indirizzo cciaa@cameragransasso.legalmail.it a partire dal 24 settembre fino al 29 novembre 2024.




CUI PRODEST?

Asl Pescara – doppio canale per le assunzioni O.S.S. a tempo determinato

Pescara, 13 settembre 2024. Sono giunte segnalazioni da parte di candidati utilmente collocati nelle graduatorie per le assunzioni di personale – Operatori Socio Sanitari da assegnare ai vari presidi ospedalieri – rese definitive con la deliberazione n. 1816 del 01.12.2023 della ASL Pescara.

Le perplessità rappresentate a questa O.S. si incentrano su un insolito comportamento da parte dell’Azienda sanitaria, la quale sembra privilegiare i contratti di somministrazione lavoro (tramite Agenzia interinale) piuttosto che attingere alle graduatorie pubblicate. Eppure, come si evince dalla citata delibera 1816/2023, gli idonei in graduatoria risultano così quantificati:

• n° 1540 idonei per il presidio ospedaliero di Pescara;

• n° 233 idonei per il presidio ospedaliero di Penne;

• n° 390 idonei per il presidio ospedaliero di Popoli.

Dunque, in numero più che sufficiente a garantire ogni eventuale esigenza di organico nelle varie strutture sanitarie.

Inoltre, come ricordato dalla nostra O.S., nella nota trasmessa a mezzo p.e.c. alla ASL in data 02.09.2024, sussistono dei ben precisi vincoli normativi e contrattuali (CCNL Sanità 2019-2021, personale del Comparto, artt. 72/co. 3 e 70/co. 3) che non possono essere ignorati “sic et simpliciter”. Infatti, le misteriose scelte dell’Azienda hanno conseguenze evidenti nei confronti dei candidati che potrebbero essere ingiustamente penalizzati dalle alternative modalità di reperimento del personale, avvalendosi di intermediari del mercato del lavoro.

La Direzione della ASL Pescara, sebbene invitata a fornire sollecite spiegazioni in merito, è tutt’ora rimasta silente. Un atteggiamento che, oltre ad essere irriverente dell’art. 28 dello Statuto dei Lavoratori, alimenta ulteriori perplessità. Viene da chiedersi: perché programmare, organizzare e sostenere una costosa procedura di reclutamento per poi attivarne un’altra, parallela e in competizione alla precedente (CCNL Sanità 2019-2021, art. 70/co. 3), a mezzo di Agenzie interinali? Quale imponderabile ripensamento è all’origine di tale dualismo?

Senza considerare, poi, che il ricorso al lavoro interinale comporta un ulteriore rischio, quello della qualità dell’assistenza sanitaria: nel senso che una esagerata, impropria e continua variazione del personale risulta deleterio soprattutto per i pazienti ed ha ricadute negative anche sulla performance organizzativa della struttura in cui operano gli interinali. Nel caso, la maggiore ‘seduzione’ per i decisori aziendali rimarrebbe, indubbiamente, quella di poter eludere il vincolo della selezione, imposto dall’art. 97/co. 3 della Costituzione; perché è pur vero che la richiesta all’Agenzia interinale è sempre numerica ma nulla impedisce di dare indicazioni, in via del tutto informale si intende. A questo punto “diamo tempo al tempo”; in fin dei conti, il tempo, in queste vicende, non è galantuomo.

USB Pubblico Impiego

Federazione Abruzzo e Molise