PROGETTO PER LA CITTÀ IDEALE. Fossacesia e Primosten sottoscrivono

Fossacesia, 5 ottobre 2022. L’idea di città inclusiva a 360° deve poter garantire ai cittadini del mondo pari diritti e opportunità non solo con le parole ma con i fatti. È questo il punto centrale che caratterizza il progetto conclusivo elaborato nella tre giorni dedicata a disegnare la “Diversity City-Zen” ed elaborato dai gruppi di lavoro formati da 50 tra ragazzi e adulti provenienti da Primosten, comune della Croazia, che sono stati ospiti di Fossacesia che hanno lavorato affiancati da alcune associazioni e figure professionali di Fossacesia. Al progetto europeo ha collaborato anche l’ONG tedesca EMYF. Il documento finale è stato sottoscritto domenica scorsa presso il teatro comunale Nino Saraceni dai sindaci Enrico Di Giuseppantonio per Fossacesia e dal vicesindaco Grgo Soza per Primosten, alla presenza di Luigia Caponi, presidente dall’Associazione New European Dream (NED), dell’assessore Maura Sgrignuoli e della consigliera comunale Antonella Rotondo, che ricopre anche la carica di segretaria del NED.

Nell’atto, che sarà trasmesso alla Comunità Europea per le opportune valutazioni, viene posto l’accento che vanno cambiati i parametri diversi per immaginare città inclusive, abbandonando gli indici che tengono conto del prodotto interno lordo e privilegiando invece l’indice di qualità sociale, composto da 22 indicatori divisi in 5 ambiti (criticità sociali, disponibilità dei servizi, formazione, cultura e turismo). E ancora: la capacità di governo con 17 indicatori e 3 temi (partecipazione civile, innovazione amministrativa, legalità e sicurezza); la trasformazione digitale in cui viene analizzato il contesto tecnologico, la transizione digitale, l’apertura alle nuove tecnologie e le infrastrutture digitali; l’indice globale di vivibilità analizza l’offerta da parte delle città di una vita qualitativamente migliore, tiene conto di 5 parametri stabilità, salute, cultura e ambiente, educazione, infrastrutture.

È stato un lavoro importante e interessante quello venuto fuori dal confronto svoltosi a Fossacesia con gli amici croati – affermano il Sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore Sgrignuoli ed il consigliere Rotondo-. Riteniamo che il documento che sarà trasmesso alla Comunità Europa contenga delle indicazioni da non sottovalutare nel momento in cui saranno analizzate perché frutto delle esperienze dei singoli e per questo assumono un significato valore”.

Particolarmente emozionante la manifestazione conclusiva della tre giorni, con il TOWN TWINNING l’INCLUSIVE GAME, che ha visto protagonista la formazione di A1 di Basket in Carrozzina “Gli Amicacci” di Giulianova, club che per due volte è stata Campione Europea, che al Palazzetto dello Sport ha dato vita ad una esibizione che ha coinvolto tutti i partecipanti alle giornate di lavoro e il pubblico presente nell’impianto sportivo.




MUSICA PER LA CITTÀ. I solisti aquilani all’auditorium del parco

Venerdì 7 ottobre l’inaugurazione della stagione artistica

L’Aquila, 5 ottobre 2022. I Solisti Aquilani hanno presentato questa mattina (mercoledì 5 ottobre) nella sala Rivera del Comune, la stagione artistica 2022/23 – Musica per la città.  Un cartellone intenso, con diciassette concerti, aperto da un’occasione speciale per il decennale dell’Auditorium del Parco, in collaborazione con la Società Aquilana dei concerti Bonaventura Barattelli.

Il primo appuntamento, infatti, in programma venerdì 7 ottobre, alle 18 (come tutti gli altri a seguire), vede i Solisti Aquilani impegnati in un programma tutto dedicato a Johann Sebastian Bach, di cui saranno eseguiti anche due dei celeberrimi Concerti Brandeburghesi. Solisti, con il primo violino Daniele Orlando, Gianluca Saggini alla viola; Maria De Martini, flauto dolce; Francesco Loi, flauto; Paolo Brunello, oboe; Roberto Rigo, tromba.

Una star mondiale del pianoforte come Ramin Bahrami sarà protagonista del successivo appuntamento, venerdì 21 ottobre. Ancora Bach in programma ma, oltre al capostipite, Johann Sebastian spazio anche a uno dei suoi figli, Carl Philipp Emanuel con una sua sinfonia.

Tanti gli interpreti di rilievo nella stagione. Tra gli altri ci saranno Giovanni Sollima, compositore e violoncellista; il ritorno sul podio di Vittorio Parisi (direttore artistico dei Solisti nei primi anni Duemila), un concerto con I Solisti Veneti, diretti da Giuliano Carella, con i quali è stato iniziato un importante rapporto di collaborazione e condivisione di progetti. E ancora i violinisti Giuliano Carmignola e Giuseppe Gibboni, il pianista Filippo Gorini; il clarinettista Darko Brlek, Roby Lakatos, per il concerto di Natale del 20 dicembre; e i direttori Orazio Sciortino, Pietro Borgonovo.

“La nuova stagione concertistica conferma il valore dei Solisti Aquilani, storica colonna della musica colta con i suoi musicisti di assoluto prestigio riconosciuti a livello internazionale», afferma il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, «L’amministrazione comunale sostiene con forza l’ente morale così come le altre istituzioni culturali cittadine con l’intento di consolidare ulteriormente l’impegno. Abbiamo infatti stabilito, con una delibera di giunta approvata oggi, di incrementare il contributo ordinario alle istituzioni e associazioni culturali che rientrano nel quadro degli enti sostenuti da questo Comune. Un plauso, inoltre, ai Solisti Aquilani per la collaborazione con la Società aquilana dei concerti Barattelli alla base della futura creazione di un cartellone unico».

«I Solisti Aquilani hanno il ruolo di portare il nome dell’Aquila fuori dal territorio e in tutto il mondo», dice il presidente Fabrizio De Agostini Dragonetti de Torres, «Ma siamo felici, ogni anno, di poter condividere con la città alcune produzioni, le più importanti. È questo un modo di far conoscere ai nostri “azionisti” – chiamiamoli così – l’attività dell’orchestra. La rassegna concertistica è quindi anche un modo per donare a tutti i cittadini un piccolo segno di riconoscenza per la loro vicinanza e sostegno all’Associazione».

«La stagione è un omaggio alla città che ci ospita, di cui portiamo, orgogliosamente, il nome nel mondo», spiega il direttore artistico Maurizio Cocciolito, «Siamo riusciti ad allestire un programma prestigioso, in linea con la storia più che cinquantennale dei Solisti. Proseguiamo l’attenzione e la valorizzazione delle donne che, oltre alla loro consistente presenza nella nostra orchestra, saranno rappresentate da una eccellente direttore, Raimonda Skabeikaité, lituana, che sarà sul podio il 5 dicembre, e dalla trombettista norvegese Tine Thing Helseth, il cui concerto è fissato al 7 febbraio. Due progetti particolari, infine. Il 29 marzo “Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni”, con il tenore Gianluca Terranova e la partecipazione di Luigi Vicinanza, presidente del Museo archeologico virtuale di Ercolano, che prevede la proiezione del documentario “La mia Napoli”, di Giovanni Pelliccia. Mentre mercoledì 5 aprile “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” di Haydn con Giovanni Scifoni voce recitante».

MUSICA PER LA CITTÀ 2022/2023

L’AQUILA – AUDITORIUM DEL PARCO ORE 18

Venerdì 7 ottobre

Concerto per il decennale dell’Auditorium del Parco in collaborazione con la Società Aquilana dei Concerti “Bonaventura Barattelli”

I SOLISTI AQUILANI

DANIELE ORLANDO violino

GIANLUCA SAGGINI viola

MARIA DE MARTINI flauto dolce

FRANCESCO LOI flauto

PAOLO BRUNELLO oboe

ROBERTO RIGO tromba

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto in do minore per violino e oboe BWV 1060

                                                           Concerto per viola, archi e b. c. in re maggiore (ricostruito dalle opere                                                   BWV 169, BWV 49, BWV 1053)

                                                           Ouverture n. 2 in si minore per flauto e orchestra BWV 1067

                                                           Concerto Brandeburghese n. 3in sol maggiore BWV 1048

Concerto n. 2 in mi maggiore per violino e orchestra BWV 1042

                                                           Concerto Brandeburghese n. 2 in fa maggiore BWV 1047

Venerdì 21 ottobre

I SOLISTI AQUILANI

RAMIN BAHRAMI pianoforte

CARL PHILIPP EMANUEL BACH     Sinfonia in sol maggiore per archi e b.c.

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto Italiano  in fa maggiore BWV 971

                                                           Concerto   n. 3 re maggiore per pianoforte e orchestra BWV 1054

Partita I in si bemolle maggiore per pianoforte BWV 825 

Concerto n. 5 in fa minore per pianoforte e orchestraBWV 1056

Concerto n. 7 in sol minoreper pianoforte e orchestra BWV 1058

Venerdì 28 ottobre

I SOLISTI AQUILANI

GIULIANO CARMIGNOLA violino

DANIELE ORLANDO violino

ANTONIO VIVALDI              Concerto in re maggiore RV 121 per archi e b. c.

                        Concerto in mi minore per violino, archi e b.c. RV 281

                        Concerto in la minore per 2 violini,archi e b.c. RV 523

                        Concerto in sol maggiore RV 149 per archi e b.c.                                 Concerto in re maggiore per violino,archi e b.c. RV 232

JOHANN SEBASTIAN BACH            Concerto in re minore per due violini, archi e b.c.  BWV 1043

Giovedì 17 novembre

I SOLISTI AQUILANI

GIOVANNI SOLLIMA violoncello

GIOVANNI SOLLIMA                                   Hell I

GAETANO CIANDELLI                                Concerto in do maggiore per violoncello, archi e b.c.

GENTLE GIANT                                            Knots

ANTONIO VIVALDI                         Concerto in si bemolle per violino, violoncello, archi e b.c. RV 547

DAVIDBOWIE                                              The Man Who Sold The World

GIOACHINOROSSINI                        Une Larme

GIOVANNISOLLIMA                        Fecit Neap

Mercoledì 23 novembre

I SOLISTI AQUILANI

ORAZIO SCIORTINO direttore

MARIO ACAMPA voce narrante

ORAZIO SCIORTINO La Gattomachia, favola musicale per violino concertante, narratore e archi

                                                           DANIELE ORLANDO, violino

PAUL HINDEMITH                            Minimax, repertorium fur Militarmusik

Lunedì 5 dicembre

I SOLISTI AQUILANI

RAIMONDA SKABEIKAITE’ direttore

BRUNOBETTINELLI                         2 invenzioni per orchestra d’archi

VIDMANTAS BARTULIS                             “Bolero. Pavan de lacrime”

ARDYDAS MALCYS                         Milky way

                                                           Plexus

FAUSTAS LATENAS                         String quartet No. 2 “For the bright memory”

                                                           (trascr. per orchestra d’archi)

Martedì 20 dicembre

Concerto di Natale

I SOLISTI AQUILANI

ROBY LAKATOS ENSEMBLE

ROBY LAKATOS                                          Fire Dance

NIKOLAJ ANDREEVIČ RIMSKY-KORSAKOV        Flight of the Bumblebee

ASTOR PIAZZOLLA                                     Chiquilin de Bachlin

JÁNOS IVÓ CSAMPAI                                              Memory of Bihari

DARIUS BLASBAND                                    Tic Tac

ROBY LAKATOS                                          Klezmer Csardas

JERRY BOCK                                                Fiddler on the Roof suite

GEORGE BOULANGER                                            Avant de mourir

DARIUS BLASBAND                                    Nine

VLADIMIR COSMA                                      Le Grand Blond

VITTORIO MONTI                                        Czardas

JOHANNES BRAHMS                                   Danza ungherese n. 5

Mercoledì 18 gennaio

I SOLISTI AQUILANI

FILIPPO GORINI pianoforte

LUDWIG van BEETHOVEN              Concerto n. 4 in sol maggiore op. 58 per pianoforte e orchestra

Concerto n. 5 in mi bemolle maggiore op. 73 per pianoforte e orchestra

                                                           (trascr. per archi di Vinzenz Lachner)

Giovedì 26 gennaio

I Solisti Aquilani incontrano I Solisti Veneti

I SOLISTI VENETI

GIULIANO CARELLA direttore

PROGRAMMA DA DEFINIRE

Martedì 7 febbraio

I SOLISTI AQUILANI

TINE THING HELSETH tromba

JOHANN BAPTIST GEORG NERUDA                      Concerto per tromba in mi bemolle maggiore

ROLF WALLIN                                                          Elegy

FRANCIS POULENC                                     Les Chemins de l’Amour (arr. Jarle Storløkken)

ANTONIN DVORÁK                                     Serenata per archi in mi maggiore op. 22

Mercoledì 22 febbraio

I SOLISTI AQUILANI

PIETRO BORGONOVO direttore

DANIELE ORLANDO violino

CESAR FRANCK/FABIO VACCHI                Sonata in la maggiore per violino e pianoforte (trascr. per violino e orchestra d’archi) solista DANIELE ORLANDO

BÉLA BARTÓK                                                         Divertimento per archi

Mercoledì 8 marzo

I SOLISTI AQUILANI

GIUSEPPE GIBBONI violino

EDVARD GRIEG                                           Holberg Suite

GUSTAVHOLST                                                       St. Paul Suite

HENRYKWIENIAWSKI                                            “Variazioni su un Tema originale” per violino e archi

NICCOLÓPAGANINI/ G. KUPREVICIUS                 Capricci n. 1-5- 24

NICCOLÓPAGANINI                                    “La Campanella” per violino e orchestra

Mercoledì 29 marzo

“Enrico Caruso, un mito lungo 150 anni”

I SOLISTI AQUILANI

GIANLUCA TERRANOVA tenore

con la partecipazione di Luigi Vicinanza, Presidente del Museo archeologico virtuale di Ercolano

Proiezione del documentario “La mia Napoli” di Giovanni Pelliccia

RUGGERO LEONCAVALLO                                    Mattinata

STANISLAO GASTALDON                                      Musica proibita

GAETANO DONIZETTI                                                        da ‘L’elisir d’amore’ Una furtiva lagrima

GIACOMO PUCCINI                                                 da ‘Tosca’ E lucevan le stelle

Proiezione del cortometraggio “L’Eterno” di Giovanni Pelliccia

SALVATORE CARDILLO/RICCARDO CORDIFERRO         Core ‘ngrato

ERNESTO DE CURTIS/ GIAMBATTISTA DE CURTIS         Torna a Surriento

Mercoledì 5 aprile,L’Aquila luogo da definire

I SOLISTI AQUILANI

GIOVANNI SCIFONI voce recitante

FRANZ JOSEPH HAYDN                              “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce”

Mercoledì 19 aprile

I SOLISTI AQUILANI

VITTORIO PARISI direttore

ARNOLD SCHÖNBERG                                            Verklärte Nacht op. 4

IGOR STRAVINSKY                                     Concerto in re per archi

Mercoledì 3 maggio

I SOLISTI AQUILANI QUINTETTO

DARKO BRLEK clarinetto

WOLFGANG AMADEUS MOZART              Quintetto in la maggiore per clarinetto e archi K 581

ANTONIN DVORÀK                                     Quintetto in sol maggiore per archi n. 2 op. 77

Giovedì 11maggio

I SOLISTI AQUILANI

ANTONIO VIVALDI                                     Concerto in re maggiore per archi e cembalo

                                                                       Concerto in sol minore per due violoncelli, archi e cembalo

ARCANGELO CORELLI                                           Concerto Grosso  in   fa maggiore op. 6 n. 2

ANTONIO VIVALDI              Concerto in si bemolle maggiore per violino, violoncello, archi e basso continuo

ARCANGELO CORELLI                                           Concerto grosso in re maggiore op. 6 n.4

MASSIMILIANO COCLITE                           Prima esecuzione assoluta, commissione I Solisti Aquilani

Abbonamento € 60,00

Abbonamento ridotto € 30,00 (over 65 e under 30)

Abbonati alle altre stagioni € 30,00

Biglietti per singolo concerto € 10,00 intero, € 5,00 ridotto

Biglietti e abbonamenti sono disponibili nella sede dei Solisti Aquilani,

dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16

Info 0862 420369

Vendita online sul circuito Ciaotickets




VERNISSAGE. Collettiva di apertura al LXVI Premio Cascella 2022

Spazio Atlantide, dal 8 ottobre al 3 novembre. Inaugurazione l’8 ottobre alle ore 17:00

Ortona, 5 ottobre 2022.  L’espressione artistica è un’esigenza tramite cui confrontarsi con se stessi ed il mondo circostante, ma le difficoltà degli ultimi anni hanno obbligato ad una riflessione concreta sul mondo della cultura e di chi vi lavora o vuole lavorarci. In modo disincantato e realista vi è stata una conferma di come esprimersi artisticamente non abbia una reale importanza per la politica di un territorio come il nostro, dove l’arte e cultura non vengono considerati come realtà su cui dirigere un qualsivoglia tipo di attenzione, pur essendo così presenti in ogni angolo del Bel Paese tanto da essere una delle caratteristiche che più la distinguono a livello globale.

Questa consapevolezza si è tradotta in una diffidenza generalizzata verso questo settore da parte degli stessi artisti e addetti alla cultura, che al suo interno ha visto morire molte realtà per non rinascere più, e la maggior parte degli artisti diminuire la propria produzione in favore di una sopravvivenza obbligata e quindi concentrandosi su attività ritenute più ‘concrete’. Il risultato è una faticosa ripartenza delle attività culturali così come venivano più facilmente realizzate prima della pandemia.

Lo scopo ultimo del Premio Basilio Cascella è quello di valorizzare le capacità dei singoli artisti, creando una collaborazione e un confronto che siano di stimolo a chi vi partecipa e che confermino le capacità comunicativo-artistiche di ogni singolo selezionato. Pur essendo ora molto più lento ed enormemente difficoltoso portare avanti questo preciso intento, continuiamo ad essere alla ricerca di nuovi talenti da valorizzare e per questa nuova edizione proroghiamo la scadenza di partecipazione al, per permettere  di decidere di farlo a quanti siano ancora incerti se mettersi in gioco o meno nella propria disciplina artistica, al di là delle problematiche di cui sopra; per coloro che hanno un naturale bisogno di esprimersi tramite l’arte.

In questo ulteriore mese di proroga alla partecipazione del premio B. Cascella (deadline: 16/10) apriamo con una mostra collettiva dal’8/10 al 3/11 che sarà un vero e proprio Vernissage esteso a questa LXVI Edizione.

L’esposizione sarà parte della 18^ Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI e sarà composta dalla sezione fuori concorso, composta da collaboratori del Premio che ancora hanno un’esigenza concreta di esprimersi tramite le proprie discipline e che hanno collaborato attivamente al Premio negli ultimi due anni.

Un evento che vuole sottolineare quanto nonostante gli ostacoli degli ultimi anni l’arte rimanga una parte essenziale della quotidianità che ancora permette un incontro e una crescita condivisa; uno stimolo a migliorare e migliorarsi sempre più.




XIII CONCORSO LETTERARIO NAZIONALE Città di Cologna Spiaggia

Domenica 02 ottobre premiati i vincitori di questa edizione

Roseto degli Abruzzi, 5 ottobre 2022. Si è tenuta domenica 2 ottobre, al villaggio turistico “Lido D’Abruzzo” di Roseto, la premiazione della XIII edizione del concorso letterario nazionale “Città di Cologna Spiaggia”, che ha visto la presenza di autori provenienti da tutta Italia e la consegna di prestigiosi riconoscimenti.

La cerimonia si è aperta con i ringraziamenti della presidente de “Il Faro” Irene Gallieni agli enti patrocinati dell’associazione, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, i comuni di Roseto degli Abruzzi, Castelli, Notaresco, Giulianova, l’ Università degli studi di Teramo UniTE,  La casa della poesia in Abruzzo Gabriele d’Annunzio, il Centro per il libro e la lettura di Roma.

Dopo i saluti del presidente onorario Mario De Bonis, che ha deliziato la platea con una poesia di Eduardo De Filippo e del poeta, narratore e saggista Dante Marianacci, si è proceduto alla consegna dei riconoscimenti dei comuni, partendo con la prestigiosa “Rosa d’Argento” del comune di Roseto, introdotta dal sindaco Mario Nugnes, che è stata vinta dall’autrice Rosanna Cavazzi di Busto Arstizio, con il racconto “La collana di perline di vetro”.

L’assessore alla Cultura del comune di Giulianova, Paolo Giorgini, ha presentato “La Cupola Azzurra”, consegnata all’autore Luca Cremonesi di Melegnano, con il romanzo storico “Il mio nome è Pio IV”. Invece i premi Città di Notaresco e Città di Castelli sono andati agli autori Anna Bonnanzio di Aprilia con la poesia “La zattera d’argento” e a Claudio Romano di Ortona con la fiaba “la leggenda dell’arcobaleno”.

La seconda fase della mattinata si è aperta con la premiazione delle varie sezioni, iniziando con il “Romanzo Storico”, con la premiazione della prima classificata, Myriam Mantegazza di Milano, con l’opera “La verità dell’agave”. Ad aggiudicarsi il primo posto nella sezione “Racconto Breve” è stata invece Marina Ballerini di Ancona, con “Due voci”.

Con l’opera letteraria “Superbambina!”, Luisa Patta di Siena si è aggiudicata il primo posto nella sezione “Fiabe”, intitolata “Seconda stella a destra”, mentre Lucia Fornaini di Castell’Arquato ha vinto la sezione “Poesia Breve”, con “Memoria”.

Il primo posto della sezione “Metrica” è andato all’autrice Gabriella Semino di Firenze, con la poesia “Vestita di luna”, mentre quella dedicato alla Poesia religiosa “Laudato si, mì Signore”, ha visto la vittoria di Rosanna Minei di Meta di Sorrento con “L’addio”.

Premiati con il primo posto anche gli autori Vittorio Di Ruocco di Pontecagnano con la poesia “Io ti ho cercata ai margini del tempo” per la sezione “Poesia in verso libero”, Emanuele Zambetta di Bari con “La sposa peccenènne” per la sezione “In vernacolo” e Carmelo Consoli di Firenze con la silloge “Divino disincanto”, per la sezione “Libro edito di Poesia”.

Premi speciali, frutto dell’amicizia e della collaborazione dell’associazione “Il Faro” con tante altre realtà culturali del territorio abruzzese e non solo, sono stati poi consegnati ad altri autori:

–              I premi UNITE dell’Università degli Studi di Teramo a:

–              Cristiana Assogna dell’ITC “Zoli” di Atri con il racconto “La margherita malata”; Martina D’Eugenio di Pagliare del Polo liceale “Saffo” di Roseto con “Mulehet: paradiso artificiale”; Maria Barbagrigia del Polo liceale “Saffo” con “Sorsi di caffè”.

–              Il premio Abruzzo all’autore Fabio Carlini di Castel Castagna con la poesia “I segni sull’argilla”.

–              Premio Arsenio Edizioni all’autrice Monia Casadei di Cesena con la poesia “L’aratro”.

–              Premio Associazione Euterpe di Jesi a Luca Nicastro con l’opera poetica “Balenìo”.

–              Premio in rappresentanza del circolo Iplac a Luigi Candeloro di Ortona con la poesia “Oggi, 22/04/2021”.

–              Premio Segnalazione “Il Faro” al poeta Francesco Buoni Bruni con “Gli amanti della notte”.

–              Premio associazione “Dal Vesuvio al Gran Sasso” all’autrice Emilia De Vecchis con la poesia in vernacolo “Petremo ‘n sonno”.

–              Premio associazione “Pelasgo 968” a Vincenzo Di Marco di Pineto, con il libro edito di poesia “Il tempo occluso”.

Due riconoscimenti importanti sono stati consegnati a due nomi illustri della cultura.

Tra questi il premio alla Carriera e Cultura, consegnato al dottor Franco Di Tizio, medico umanista di rara sensibilità, grande studioso di Gabriele D’Annunzio ed autore da oltre un cinquantennio di ricerca letteraria nel settore biografico, producendo  più di quaranta ponderosi volumi.

Del premio alla Poesia, invece, è stato investito l’autore Antonio Lera. Medico, neurologo, psicologo e psicoterapeuta, dirigente dell’ASL di Teramo, Presidente di Rotary Club, di Caffè Letterari d’Italia e d’Europa, nonché docente universitario, scrittore, critico d’Arte e letterario e candidato al Nobel per la letteratura 2021, si è distinto nel campo della poesia riuscendo felicemente a coniugare con essa la sua visione scientifica del reale.

L’associazione culturale “Il Faro”, che con la XIII edizione del concorso letterario “Città di Cologna Spiaggia” ha festeggiato i suoi 25 anni di attività , ringrazia i prestigiosi giurati del premio che, anche quest’anno, con grande entusiasmo, hanno preso in esame gli elaborati arrivati:

–              I  giurati delle sezioni di narrativa (Racconto breve, Fiabe e Romanzo storico):

Antimo Amore, Addolorata Di Giallorenzo, Elena Malta, Patricia Corradi, Alessandro Cesareo, Lorena Marcelli, Laura Daniele, Paolo Montanari, Sara Palladini, Vittorio Verducci, Pietro Rainero.

–              I giurati della sezione poesia (Poesia in metrica, Poesia breve, Poesia in verso libero, Poesia in vernacolo e Libro edito di poesia):

Dante Marianacci, Vittorio Verducci, Fulvia Marconi, Elisabetta Freddi, Roberto Mestrone, Silvia Cozzi, Addolorata Di Giallorenzo, Franca Prosperi, Sonia Giovannetti, Stefano Baldinu.

La cerimonia di premiazione è stata presentata dalla giornalista Azzurra Marcozzi e dall’attore Domenico Canazza.

Si ringrazia per l’ottimo lavoro d’organizzazione l’insostituibile segretaria dell’associazione Carla Di Bonaventura e tutti gli sponsor che hanno sostenuto, con il loro contributo, la realizzazione del concorso.

Azzurra Marcozzi




PESCARA CAPITALE DEL VIVERE SANO e green con la fiera Bio Benessere

L’8 e il 9 ottobre al Porto turistico appuntamento con la nona edizione dell’evento

Pescara, 5 ottobre 2022. Pescara pronta a trasformarsi nella capitale del vivere sano e green con la fiera Bio Benessere. Torna puntuale, per gli amanti del benessere, della sostenibilità ambientale e dell’energia pulita, l’appuntamento fieristico promosso da CNA di Pescara e dall’associazione Vae Victis Anri aps, che quest’anno giunge alla sua nona edizione. La manifestazione, che in appena un decennio è diventata un punto di riferimento per privati, aziende e istituzioni del territorio e del Centro Sud Italia, si svolgerà sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 nel padiglione espositivo del Porto Turistico Marina di Pescara, contando anche in questa edizione 2022 sulla collaborazione con il Comune di Pescara (Assessorato Mare e Fiume e Assessorato alla mobilità sostenibile), l’Arta Abruzzo, Legambiente e la Camera di Commercio Chieti-Pescara.

Grazie al suo particolare format, che vede alla zona espositiva affiancarsi anche un’area convegni animata da una ricca agenda di talk show e convegni, Bio Benessere rappresenta sempre più un luogo di condivisione di progetti, scambio di buone prassi, approfondimento di tematiche legate alla salute, all’alimentazione naturale e al green lifestyle, con un’attenzione particolare alle nuove generazioni. È solo scommettendo sulla sinergia tra enti pubblici e privati e sul coinvolgimento dei più giovani, infatti, che si potrà concorrere al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

Per questa ragione, anche quest’anno Bio Benessere, che gode del patrocinio della Regione Abruzzo e del Consiglio Regionale d’Abruzzo, ha registrato l’adesione di Arta Abruzzo impegnata a portare avanti il progetto “Abruzzo regione del benessere” volto a valorizzare, tutelare e promuovere il benessere dei cittadini abruzzesi sotto il profilo culturale, ambientale, alimentare e salutare. L’Ente e l’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente saranno protagonisti, infatti, della prima mattinata di dibattito sul tema della transizione ecologica e della sostenibilità ambientale, così come sarà presentata la stazione mobile per il rilevamento della qualità dell’aria. La fiera rappresenterà anche l’occasione per presentare la partecipazione di Abruzzo regione del benessere, in qualità di partner, alla Gran Sasso World Series, la competizione di mountain trail running in programma dal 21 al 23 ottobre negli splendidi scenari montani abruzzesi.

A presentare i propri progetti volti allo sviluppo della mobilità sostenibile e del rispetto dell’ambiente sarà anche il Comune di Pescara, presente con i suoi assessorati a Mare e Fiume, diretto da Nicoletta Di Nisio, e alla Mobilità, coordinato da Luigi Albore Mascia. Dal progetto Pedibus per i piccoli studenti ai Contratti di fiume, passando per l’ampliamento delle reti ciclabili e per l’ottimo riscontro registrato dai servizi di sharing, le buone prassi del Comune saranno al centro di focus dedicati ai residenti, alle aziende e agli amministratori di altri territori interessati a promuovere questi processi di sviluppo sostenibile nelle proprie realtà. Così come non mancherà l’apporto di Legambiente, partner dell’evento, che da 40 anni è protagonista di attività legate alla tutela del Pianeta e alla diffusione di una cultura green, che sarà presente all’evento con il suo presidente regionale Giuseppe Di Marco.

Grande spazio sarà riservato anche alle imprese che, oltre all’area expo, nel pomeriggio avranno a disposizione anche l’area convegni per illustrare i propri progetti e far conoscere le novità proposte in tema di benessere e stili di vita green. I biolovers, infatti, avranno la possibilità di fare un tuffo nel mondo del benessere a 360 gradi, spaziando dalla cura del corpo all’alimentazione, senza tralasciare le buone abitudini green in tema di sport e mobilità sostenibile. 

«Il nostro obiettivo», spiega Silvia Di Silvio presidente dell’associazione Vae Victis, «non è quello di limitarsi a organizzare un evento fieristico, ma dar vita a una vera e propria piattaforma di incontro tra enti, associazioni, privati e appassionati di benessere con l’obiettivo di promuovere la cultura del benessere in tutte le sue sfaccettature. Non solo una vetrina per nuovi prodotti, dunque, ma un luogo dove ricevere informazioni su servizi e progetti introdotti per contribuire alla transizione ecologica con il coinvolgimento di tutti gli attori della società, a cominciare dalle nuove generazioni. Favorire il processo di transizione ecologica vuol dire soprattutto agire sulla cultura di ognuno, mostrando le mille sfaccettature del benessere che il territorio può darci senza trascurare nessun aspetto, solo così potremo offrire alle prossime generazioni un mondo migliore!». 

La fiera si svolgerà sabato 8 e domenica 9 ottobre, dalle 9 alle 20, al Porto turistico di Pescara. L’ingresso all’evento è gratuito e aperto a tutti. Per maggiori info visitare il sito www.fierabiobenessere.it.




PREMIO LETTERARIO di Ascoli Piceno 2022

 A Bruno Montefalcone il Premio Speciale Targa Città di Chieti per la poesia Inedita Un percorso

Ascoli Piceno, 5 ottobre 2022. Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano, ha ottenuto, con la Poesia Inedita Un percorso, il Premio Speciale Targa Città di Chieti  al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022.

Il Componimento poetico dell’autore lancianese è stato sottoposto alla valutazione della qualificata Giuria dell’organizzazione del Premio, composta da poeti, scrittori, giornalisti; e selezionato e premiato tra le tante Opere pervenute da tutta Italia in forma anonima, ben 508 in questa edizione.

Il Premio Letterario Nazionale “Città di Ascoli Piceno”, giunto quest’anno alla Quarta Edizione, è ideato, fondato e presieduto dallo scrittore Piko Cordis, organizzato dall’Associazione Un Passo Avanti APS di Ascoli Piceno e patrocinato dal Comune di Ascoli Piceno, dalla Provincia di Ascoli Piceno e dalla Regione Marche. 

La giuria ha determinato una ponderata classifica in considerazione della qualità delle opere, dei valori dei contenuti, basandosi su una spiccata sensibilità umana e artistica.

A motivo di tale distinzione di merito, questo riconoscimento diventa ancora più importante non soltanto perché si aggiunge ai tanti altri che Bruno Montefalcone ha ricevuto consecutivamente durante tutto l’anno, ma anche perché è stato attribuito all’interno di un concorso che vanta la collaborazione attiva e amicale di varie Associazioni Culturali e Case Editrici di origini marchigiane e abruzzesi.

La poetessa abruzzese Rosanna Di Iorio, di origini chietine, che conta al suo attivo svariati libri, antologie, riconoscimenti letterari, collaborazioni e presenze come giurata in concorsi nazionali e a sua volta Presidente del Premio Letterario Nazionale “Città di Chieti”, ha avuto la facoltà di assegnare il Premio Speciale definito “Targa Città di Chieti” a un’opera ritenuta molto pregevole tra tutte quelle in concorso nella sezione relativa alle Poesie. Onore che è stato riservato proprio alla suddetta Poesia dell’Autore frentano.

La Cerimonia di premiazione è avvenuta sabato 01 ottobre alle ore 15 presso il suggestivo luogo dell’Auditorium Neroni di Ascoli Piceno, nel cuore della Città, alla presenza del Presidente del Premio, lo scrittore Piko Cordis. Presenti in sala anche gli illustri Giurati, gli Editori di rinomate Aziende Editoriali, nonché i Giornalisti di importanti Testate Nazionali e Regionali, come il Resto del Carlino, il Corriere Adriatico, Cronache Picene.

Nel corso della Cerimonia l’autore frentano è stato premiato con motivo di orgoglio dalla poetessa e scrittrice Giorgia Spurio, Presidente di Giuria della sezione Poesia. Successivamente il poeta Bruno Montefalcone ha declamato la sua Opera, e la Presidente del Premio Letterario “Francesco Giampietri”, la poetessa e scrittrice Elvira Delmonaco Roll, ha letto al pubblico la seguente motivazione: «Il poeta si fa eco del dolore di chi vive nel “mare della solitudine” per il suo essere autistico, ma questo suo “essere ai margini della vita”, non è una condanna, è un dono per gli altri, un dono non compreso e non visto come un percorso di vita pieno di colori e arcobaleni. Scritto con grande sensibilità, questo brano lirico dal vocabolario forbito e suggestivo nelle sue immagini poetiche, trasmette profonde emozioni empatiche e induce a riflettere sulla diversità dell’autismo che non è diversità per chi la vive perché il mondo interiore, rinchiuso nell’autismo, è ricchissimo, anche se non appare tale da chi l’osserva dall’esterno».

Bruno Montefalcone, onorato e riconoscente, e al contempo soddisfatto ed emozionato, ha ringraziato la Presidente chietina, il Presidente del Premio, i Giurati, l’Associazione un Passo Avanti API – Organizzatrice del Premio Ascoli Piceno, e tutti i presenti.  

Il premio è stato patrocinato anche dall’Azienda Editoriale abruzzese Costa Edizioni di Elena Costa, dalla Casa Editrice marchigiana “le Mezzelane”, dalla Raf Editore, dalla Quintana di Ascoli Piceno, dall’Associazione Euterpe, dall’Associazione Paesaggio Interiore, dal Premio Letterario “Città di Chieti”, dal Premio Letterario “Francesco Giampietri”, dalla Casa del Menestrello, dai Lions Club marchigiani, da Italia è… magazine, tanto per citarne alcuni.  

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Si è laureato in Economia a 23 anni. Dopo vari corsi di scrittura, ha esordito nel mondo della letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo Ombre e luci.

Ha ottenuto numerosi e prestigiosi Premi e Riconoscimenti Letterari: Finalista/Premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 con la poesia “Il cammino della luce”. L’Autore è stato premiato a dicembre 2021 dal Presidente On. Marco Cellai allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze; 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012 con la poesia “Continuare a vivere”, premiata dal Prof. Franco Pedrinzani, Presidente Onorario – Associazione San Domenichino – e dal Prof. Manrico Testi, Critico Letterario; 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura 2012 – Colori del Lago di Bolsena con la poesia “Il cuore di carta”; 2° premio alla IV Rassegna D’Arte e Letteratura di Viareggio; premiato alla XV Edizione del Premio Città di Empoli con la poesia “Sui binari della povertà”; premiato alla XX Edizione del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Massimiliano Kolbe con la poesia “16670” a Savigliano, in Piemonte; 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Ed. del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013; Premio Speciale alla XIV Ed. del Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa “Nicola Mirto” 2013, in Sicilia, con la poesia “Saluto, padre, il tuo cuore”; 3° posto al Concorso d’Arte e Letteratura “Omaggio a Giacomo Puccini” con il libro Sotto gli occhi del cielo, a Torre del Lago Puccini nel 2013; premiato alla XVI Ed. del “Domenico Rea” nella Sezione C – Poesia Religiosa –, in Toscana nel 2014; Menzione d’Onore al Concorso Nazionale di Poesia per la Shoah 2021/’22, a Soriano Calabro con la poesia “Tutti meritano la vita”; Menzione di Merito al Premio Internazionale Léopold Sédar Senghor 2021/’22, a Roma con la poesia “I volti dell’esistenza umana”; Menzione d’Onore al Premio Internazionale Città di Viterbo – Tuscia Libris 2022 con la poesia “Vivere anche quando il cuore lacrima”; Premio Speciale Targa Città di Chieti al Premio Letterario Nazionale Città di Ascoli Piceno 2022 con la poesia “Un percorso”. All’Autore è stato assegnato il Premio ad Ascoli Piceno dalla poetessa e scrittrice Rosanna di Iorio, Presidente del Premio Letterario Nazionale Città di Chieti.   

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013).

Inoltre, alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo 2022 (2022).  

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche (“La luna e i falò” e intervista su Radio Galileo) e televisive (“Se scrivendo” e “10 Libri” su SKY; “In punta di lingua” su TRSP).

Tra i progetti futuri la prossima pubblicazione della sua quinta opera poetica. 




PREMIO D’ECCELLENZA per l’economia della cultura

A riceverlo sarà Nicola Mattoscio a Roma

Pescara, 5 ottobre 2022. Domani, giovedì 6 ottobre 2022, il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Prof. Nicola Mattoscio, riceverà il Premio d’eccellenza per Economia della cultura “Città del Galateo – Antonio de Ferrariis”, in occasione della cerimonia conclusiva della sua IX edizione, che si terrà presso la Sala del Primaticcio di Palazzo Firenze a Roma, in piazza di Firenze, 27. Il premio trova ispirazione ed è dedicato al grande medico e intellettuale rinascimentale Antonio De Ferrariis (1444 / 1517), noto come “Galateo” (dalla sua città natale, Galatone) che si afferma soprattutto nelle scienze naturali, attestandosi tra gli studiosi più avanzati dell’epoca, lottando anche la superstizione in nome della razionalità scientifica e della medicina.

Il premio internazionale “Città del Galateo” beneficia della medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica, oltre ad avere il Patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati, della Regione Lazio e della Società Dante Alighieri di Roma.

La cerimonia di premiazione sarà coordinata dal presidente del premio, Sergio Camellini, condotta da Marilisa Palazzone e dal giornalista Stanislao Liberatore, a seguire si svolgerà un convegno dal titolo “Pace e dialogo interreligioso”.

Tante le personalità che riceveranno il premio d’eccellenza per alti meriti nei campi della cultura, delle scienze, dell’economia, dell’informazione, della ricerca, della letteratura, delle arti, dei diritti umani e della pace.

Nicola Mattoscio, esperto e studioso dei mercati finanziari e monetari, ha di recente incentrato i suoi studi sull’economia sperimentale, della conoscenza, della globalizzazione e dell’etica, anche dedicando numerosi lavori al tema delle dinamiche di crescita e di sviluppo nell’Unione Europea. L’ultimo suo lavoro, al riguardo, reca il titolo “L’Italia unitaria tra questione meridionale ed Europa”, edito da Franco Angeli.

Già professore ordinario di Economia politica all’Università di Chieti-Pescara, attualmente è professore straordinario all’Università G. Marconi di Roma.




LA SCUOLA DELLA TOTALITÀ, note su un esperimento didattico-pedagogico nazionale

Ideato e diretto dall’On. Prof. Nicola Bellisario di Lanciano

Venerdì 7 ottobre alle ore 17, Salone d’Onore della Casa di Conversazione “Benito Lanci”

Lanciano, 5 ottobre 29022. Appuntamento venerdì 7 ottobre, alle ore 17.00, presso il Salone d’Onore della Casa di Conversazione “Benito Lanci” del Comune di Lanciano, dove Gian Luca Bellisario presenterà il suo libro, freschissimo di stampa, “LA SCUOLA DELLA TOTALITÀ. NOTE SU UN ESPERIMENTO PEDAGOGICO-DIDATTICO NAZIONALE. Ideato e diretto da Nicola Bellisario” (Edizioni Mondo Nuovo). L’incontro sarà aperto dai saluti

delle Autorità presenti e dell’editore, Dott. Enrico Faricelli.

Dialogheranno con l’autore la prof.ssa Antonia Cunti, autrice della prefazione del libro, la prof.ssa Lucia Genovese, la prof.ssa Eide Spedicato Iengo.

La presentazione si concluderà con le testimonianze di alcuni ex alunni della Scuola della Totalità e con una relazione da parte dell’Autore.

Il volume è un approfondimento esaustivo sull’esperimento didattico ministeriale ideato dall’On. Nicola Bellisario e conosciuto come “Scuola della Totalità”, che ha incarnato tra il 1956 e il 1976 un’autentica proposta di rinnovamento della pedagogia e della didattica nella Scuola italiana, anticipando molti interventi legislativi adottati solo successivamente dal Governo. Un approccio didattico che torna ad essere più che mai attuale in un momento storico in cui la totalità – psicologica, relazionale ed istituzionale – dell’esperienza scolastica è stata messa a dura prova dalla pandemia.

Gian Luca Bellisario – Psicopedagogista, è specializzato in Pedagogia Clinica, poi in Pedagogia Giuridica. Nel 2014 è stato eletto Presidente Nazionale dell’ANIPED – Associazione Nazionale Italiana dei Pedagogisti e, nel 2022, Presidente Nazionale anche dell’UNAPED – Unione Nazionale Associazioni Professionali Educative e Pedagogiche. Ha pubblicato, nel 2014, il testo: “Professione Pedagogista – Fondamenti Scientifici e normativi”, con l’editore Piccin di Padova.

Figlio dell’On. Nicola Bellisario, alla cui opera educativa e politica questo testo si ispira.




CAMPAGNA AMICA E COLDIRETTI, merenda a km0 per mille piccoli sportivi

Gran successo per l’evento della federazione italiana pallavolo

L’Aquila, 4 ottobre 2022.  Una merenda a chilometro zero per mille bambini che, questa mattina, hanno partecipato all’evento Volley S3 in piazza, promosso nella villa comunale di L’Aquila dalla Federazione italiana pallavolo con la partnership di Coldiretti Abruzzo e Campagna Amica. La manifestazione, nell’ambito di un progetto sportivo educativo rivolto ai più piccoli per avvicinarli al volley, è la quinta ed ultima tappa delle 5 in programma nel 2022.

Nel corso della manifestazione, che ha visto la presenza di Andrea Lucchetta, già campione del mondo, Coldiretti e Campagna Amica hanno distribuito una piccola merenda a base di prodotti locali agli studenti delle scuole coinvolte e agli iscritti delle società sportive: una fetta di ciambellone con uova e farina locale preparata dall’agriturismo La Villa di Villa Sant’Angelo, una mela biologica dell’azienda agricola Alfredo d’Eusanio e una bottiglietta d’acqua.

“C’è stata molta curiosità ed interesse per una iniziativa semplice che vuole ribadire l’importante collegamento tra sport e corretta alimentazione – spiega il direttore regionale di Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo – far capire ai più piccoli l’importanza del cibo sano è un modo per valorizzare le aziende italiane e arrivare al consumatore attento alla qualità e alla sicurezza alimentare”.




DALLA CRISI ENERGETICA a quella sociale

Anche ai locali commerciali della nostra città stanno arrivando bollette per le utenze (in primo luogo energia elettrica) per migliaia di euro.

Chieti, 4 ottobre 2022. Importi del tutto insostenibili.  Molti locali presto chiuderanno.  Non si tratta di una ipotesi, ma di certezza. Non si può spendere più di quanto si guadagna. Ovviamente chiusura significa disoccupazione, depressione e fame.

Siamo di fronte ad una enorme questione sociale, che inevitabilmente diventerà un problema di ordine pubblico. Negozi chiusi significa vetrine spente, città al buio, gente disperata per strada, tentata da piccoli reati. Molta disoccupazione provocherà disordini, problemi di sicurezza.

In Germania per far fronte al caro energia il Governo ha stanziato più di 200 miliardi. In Italia, a fronte dell’enorme debito pubblico, più che nuovo debito dovremmo ridurre alcune spese.

Si smetta da subito di finanziare la guerra Ucraina, si riducano le spese militari buone solo per i mercanti di morte. Si vari una vera riforma fiscale che chieda il conto ai troppi che ogni anno evadono più di cento miliardi di tasse. E da subito si cerchino aiuti concreti per chi altrimenti chiuderebbe la propria attività.

Anche a livello locale, c’è ancora la possibilità di ridefinire gli sgravi sui tributi locali: TARI, passi carrai, addizionale comunale.  Il Governo cittadino le valuti con attenzione. Prima che sia troppo tardi.

Gennaro Garofalo

Segretario del Circolo Sinistra Italiana di Chieti




LA FAVOLA di Masciulli

Il manoscritto anonimo sarà un libro per Natale

Catignano, 4 ottobre 2022. Come nelle migliori favole estive d’altri tempi, anche questa storia inizia in una notte stellata, però molto recente e coinvolge chi del suo sogno ha fatto la sua ragione di vita: si parla di Alessio Masciulli, il giovane editore di Catignano (Pe) che non ha mai smesso di credere alle emozioni che il mondo dell’editoria gli regala sempre, pur essendo in fase di rinnovamento della sua azienda, ha già una favola da raccontare. Proprio lui che vede nel libro il suo migliore amico, che vede tra le pagine da sfogliare una terapia e che non si è fatto scoraggiare nemmeno dal Covid, ed anzi, durante l’emergenza sanitaria ha donato libri a molti amministratori di comuni che non avevano più mezzi per strappare un sorriso alle famiglie chiuse in casa ed ormai annientate dalla paura e dal dolore, poichè vittime della solitudine.

“La notte del 31 Luglio 2022 – spiega – tornavo a casa da una cena ed entrando nel cancello ho notato una scatola anonima per terra. Ho pensato fosse rotolata lì per caso dato che la serata era molto ventosa ma avvicinandomi ho scoperto che era sigillata con del nastro adesivo e collocata vicino al muro in maniera sospetta. Non era vuota e così l’ho raccolta, l’ho portata in casa e l’ho aperta subito. La mia curiosità ha avuto il sopravvento: conteneva un manoscritto rilegato con copertina rossa, senza titolo e senza autore”.

Ancora oggi, dopo settimane, l’autore di questo gesto non ha un nome, ma di sicuro lascia spazio all’immaginazione: “Non c’era nessun riferimento sul manoscritto se non il solo testo stampato in nero. Mi sono messo a letto e ho iniziato subito a leggerlo perché già dalle prime righe la storia mi ha rapito in un modo particolare. Ero rapito da questa magica lettura e non sono riuscito a riemergere fino alla fine del libro, se ‘fine’ possiamo definirla”.

Una storia “natalizia” e racconta proprio di un manoscritto consegnato da un ragazzino di notte in una piccola casa editrice: si tratta di una favola moderna piena di riflessioni e di belle sensazioni tanto che, come spiega l’editore “con lo staff della Masciulli Edizioni abbiamo deciso di pubblicarla ovviamente con tutte le precauzioni del caso. Un fatto strano è che poche settimane dopo l’arrivo del manoscritto ho ricevuto una telefonata durante la quale una voce maschile asseriva di essere l’autore misterioso e quando ho chiesto una prova, poco prima di chiudere la telefonata, mi ha suggerito di leggere pagina 28, poichè è li che accade qualcosa di magico. In effetti è così. Ma sarà una sorpresa per i lettori”.

Intanto nell’incantevole laboratorio della Masciulli, ricchissimo di novità, si lavora sul titolo e sulla copertina per questo misterioso libro che verrà pubblicato entro Novembre 2022, e come conclude Alessio “speriamo che questa storia trovi il suo autore e che la magia in essa contenuta emozioni tante persone e faccia davvero un grande miracolo. Fino a che non sapremo il suo nome, i diritti d’autore saranno congelati ed il ricavato delle vendite donato in beneficenza”.




AL PD SERVE un nuovo Femminismo

Quello che pensano Chiara Zappalorto e Francesca Buttari, amministratrici locali e dirigenti del partito democratico della Regione Abruzzo
Chieti, 4 ottobre 2022.  Il segretario Enrico Letta ha inviato una lunga lettera agli iscritti. Nel lungo percorso congressuale che ci aspetta, ci sarà la fase dei NODI, per affrontare tutte le questioni che ci sono da chiarire. Il primo, sul quale siamo convinti debba essere aperta una riflessione, è la rappresentatività di genere: il fatto che le donne abbiano le stesse opportunità degli uomini dentro il partito e nelle istituzioni. È ancora un tema attuale, perché dal 2001 siamo al minimo storico di presenza delle donne in parlamento. E la tagliola del numero dei parlamentari ha nuovamente compromesso la rappresentanza femminile, arrestando un percorso, che, seppur lento e non privo di contraddizioni, aveva portato i suoi primi significativi frutti.

Certo è che nella scelta dell’assegnazione dei posti sicuri, i 2/3 sono stati per gli uomini. Così anche nel nostro Abruzzo, che si è presentato alle urne con due capolista maschili, ma ha sperato fino all’ultimo di incassare l’elezione della donna, forse anche per uscire dell'imbarazzo che questa scelta evidentemente si è portata dietro.
La questione della rappresentanza femminile va affrontata come una delle più evidenti e paradossali contraddizioni della nostra proposta politica. Perché abbiamo fatto della parità di genere un punto di forza del nostro programma, ma non l’abbiamo applicata bene, altrimenti non si spiega perché non siamo riusciti a eleggere le donne in condizione paritaria.
E oggi, con l’imminente designazione di una donna di destra quale prima Presidente del Consiglio della storia della Repubblica, abbiamo un problema di credibilità politica. L’imprimatur mancato ci chiama in causa a tutti i livelli, il fatto che la prima donna ad ambire a questa carica non sia di sinistra, ma sia la leader di un partito di destra per giunta anche il più votato dalle donne italiane, è una cartina di tornasole impietosa. Ci dice che tutti i nostri sforzi sono stati inutili, o, quantomeno, non abbastanza efficaci. E ci istilla il dubbio che forse noi donne democratiche viviamo questa situazione in una condizione di complesso. Siamo pronte a competere contro la destra sui contenuti?
Oppure siamo troppo assorbite a trovare il giusto posto nel mondo? C’è un palcoscenico in grado di dare piena alle nostre idee? E, soprattutto, siamo pronte a calcarlo, uscendo dalla soggezione di capire se questo ci sia concesso?
C’è poi la discussione “cervellotica” della differenza fra leadership femminista e femminile, che non guarda alle nuove generazioni. Siamo figlie del femminismo, ma incarniamo valori nuovi, in un mondo diverso, in cui le donne sono profondamente cambiate, ma anche gli uomini. Ha molti più problemi la politica, in termini di parità, che la società civile. Sono lontani I tempi in cui le nostre madri hanno conquistato il diritto all'aborto, al divorzio, all'istruzione paritaria e, in molti casi, anche all'orgasmo. Questo esiste, dobbiamo solo esserne guardiane e sentinelle. Ma oggi le donne hanno prima i problemi di tutti e poi quelli delle donne: dobbiamo far quadrare i conti a fine mese, facendo i conti con la povertà estrema vissuta da molte di noi; lottare per conservare un posto di lavoro indispensabile a sostenere la famiglia; abbiamo a che fare con un mondo fatto di regole maschili.
Per tutte queste dobbiamo lottare sapendo che un vero, profondo e totale cambiamento, ci sarà solo quando la nostra presenza nei luoghi delle decisioni sarà almeno paritaria. Lo dobbiamo fare cambiando le leggi della rappresentanza politica a livello nazionale, con l’auspicio di tornare alle preferenze. Dobbiamo vedere applicati meccanismi regolatori, che garantiscano la parità a tutti i livelli. Una giunta comunale deve avere almeno un terzo di donne e noi ci presentiamo nel governo Draghi con tre ministri uomini?
Solo così avremo un sistema di welfare giusto, la piena valorizzazione del lavoro femminile e la piena emancipazione economica delle donne, attraverso cui passa la lotta contro uno dei fenomeni sociali più preoccupanti del nostro tempo: la violenza di genere.
Siamo ad un bivio con tre strade: una torna indietro, una è senza uscita, la terza è in salita ma ci porterà lontano e consentirà a questo partito di ripartire davvero rigenerato, ma soprattutto rappresentativo anche dell’esigenza di un femminismo nuovo, contemporaneo.
E allora l’auspicio è che la strada nuova del Pd sia donna, a livello nazionale e regionale, non per punire o defraudare qualcuno, ma perché ci sia un concreto cambio di passo, capace di partire da un cambio di visione del mondo e dei territori.




TROFEO PORTO ANTICO di Traina Costiera

Molti equipaggi si sono contesi il titolo di campione nello specchio d’acqua al largo della costa

Pescara, 4 ottobre 2022. L’Evento, giunto alla 6^ edizione e organizzato dal Circolo Nautico PORTO ANTICO PESCARA ASD, spiega il Presidente Pino Di Persio, è stato realizzato grazie al sostegno ricevuto DALL’Amministrazione Comunale e dagli Sponsor aderenti che hanno messo a disposizione numerosi premi e risorse.

Si è aggiudicato il podio l’imbarcazione “Sofia” capitanata da Mario Vinciguerra che ha ricevuto oltre alla Coppa e alla Targa del Sindaco di Pescara i premi offerti da NAUTICA IL GABBIANO concessionario Suzuki Marine, TAVERNA PRUA A MARE cucina di mare, COLMIC articoli per la pesca.

Il secondo e terzo posto è stato assegnato rispettivamente alle imbarcazioni capitanate da Alessandro DI COLA e Luigi DI POMPEO che hanno ricevuto oltre alle Coppe e le Targhe del Presidente del Consiglio Comunale Marcello ANTONELLI e dell’Assessore allo Sport Patrizia MARTELLI i premi offerti da FISHERMEN BROSS articoli da pesca e NAUTICA ZUCCHETTI accessori nautici.

Sono stati inoltre premiati il pesce più grande “Premio Pesciolone” e il più sfortunato “Premio Lo Sfigato” rispettivamente a Luigi DI POMPEO e Mimmo IEZZI.

La cerimonia di premiazione si è svolta presso la sede del Circolo Nautico Porto Antico Pescara ASD posta sulla Banchina Sud del Porto Canale di Pescara alla presenza degli SPONSOR aderenti.




#CANTIERIAPERTI

Prati di Tivo. Iniziati i lavori sulla provinciale 43

Teramo 4 ottobre 2022. Sono iniziati i lavori sulla provinciale 43 nel territorio di Pietracamela, 1 milione e 300 mila euro per sistemare gli asfalti, le barriere di sicurezza e i vecchi muretti che costeggiano la strada.

“È il secondo lotto del progetto finanziato con i fondi Cipe – spiega Lanfranco Cardinale – poi ci sono altri due lotti da 1 milione e 350 mila euro l’uno con i quali interveniamo anche nei punti franati sulla 43 A nella zona di Intermesoli. Questi due lotti sono in approvazione e i lavori potranno partire non appena avremo l’autorizzazione e le prescrizioni dell’Ente Parco, perché questo è previsto per i cantieri delle aree protette.

Siamo moderatamente soddisfatti perché si tratta di un’altra di quelle opere che abbiamo dovuto disincagliare da procedure non proprio lineari ma finalmente restituiremo a quest’area una viabilità decorosa e soprattutto un collegamento diretto e molto più breve fra le diverse frazioni e fra Pietracamela e Fano Adriano”.

Pina Manente




A DUBAI DUE PREMI INTERNAZIONALI per l’Apicoltura Luca Finocchio

Nello scorso week end tre affermazioni  alla Fiera nazionale I giorni del miele a Lazise (Verona)

Dubai, 4 ottobre 2022. Doppia affermazione al Dubai International Taste Awards 2022 (Dita), per l’Apicoltura Luca Finocchio che ha ottenuto il Gold taste award (primo premio) per il Miele di acacia e il Silver taste (secondo) per il Miele di ciliegio.

Il Dita è una grande opportunità per le aziende per la promozione del proprio marchio e supportarlo nelle strategie di mercato internazionale.

La manifestazione di Dubai giudica i prodotti utilizzando il metodo “alla cieca”:  una valutazione senza nessun tipo di riferimento al packaging e al nome dell’azienda. A ogni prodotto viene assegnato un numero di codice per assicurarne la tracciabilità. Ogni giudice effettua una analisi organolettica del prodotto che valuta. Il premio testimonia una qualità superiore a livello mondiale.

«Siamo molto orgogliosi di portare il nome della nostra azienda, di Tornareccio e dell’Abruzzo a ben figurare nelle competizioni nazionali e internazionali», spiega il titolare Luca Finocchio, «queste affermazioni ci gratificano e ci dimostrano che le nostre produzioni, basate sul lavoro, sulla passione della famiglia e sulla semplicità e purezza della ricetta, dal nettare incontaminato di piante e fiori direttamente sulle tavole, sono la chiave giusta per prodotti di altissima qualità e rispettosi dei ritmi della natura».

I premi ottenuti a Dubai si aggiungono ad altre recenti e importanti affermazioni in campo internazionale a Londra, New York, Bruxelles, Singapore.

Nel fine settimana passato, inoltre, il Miele di agrumi (arancio) e il Miele di girasole dell’Apicoltura Luca Finocchio di Tornareccio hanno ottenuto l’ape d’oro, primo premio, alla 43a Fiera nazionale I giorni del miele a Lazise (Verona); il Miele di coriandolo, invece, si è classificato al secondo posto.

I giorni del miele è una delle più grandi vetrine a valenza europea e si è tenuta dal 30 settembre al 2 ottobre, nella splendida località sul versante veneto del lago di Garda.




AL PALAZZO TINOZZI le antologie Il Canto di Flora e Il Canto di Zefiro

Cugnoli, 4 ottobre 2022. Dopo il successo ottenuto con la prima edizione delle due antologie “Il Canto di Flora” e “Il Canto di Zefiro”, a cura dei critici letterari Massimo Pasqualone ed Eugenia Tabellione,  arriva la  seconda edizione dello stesso progetto ed i due testi verranno presentati con declamazione delle opere contenute il 9 ottobre alle ore 16.30 nel prestigioso Palazzo Tinozzi di Cugnoli (PE), con i saluti dell’Amministrazione comunale e l’intervento dei curatori dei volumi e le letture degli scrittori Marino Appignani, Massimo Vito Avantaggiato Francesco Ciccarelli, Claudio Cirinei, Giuliano Commito, Bernardino Dell’Aguzzo, Concezio Del Principio, Massimo Del Zio Mario Di Paolo, Antonio Franzè, Gianfranco la Grassa , Roberto Lasco, Ireneo Gabriele Recchia, Stefano Simone, Angelo Vaccari, Eupremio Vestita, Antonio Zenadocchio, Anna Capitani, Lilliana Capone, Ginetta Carrubba, Maria Gabriella Ciaffarini, Antonella Colonna Vilasi, Antonella D’angelo Grazia, Depedri Anmary, Annah Dezio, Annarita Di Paolo, Lucia Ferrigno, Caterina Franchetta, Mariagrazia M. Rosaria Franco, Lilla Giancaterino, Lidia Mongiusti, Maria Luisa Parca, Annita Pierfelice, Annalisa Potenza, Maria Pia Putignano Angela Rossi, Lucia Ruocco, Aurora Sisi, Cristina Spennati, Eugenia Tabellione. Le copertine sono state realizzate dalla stessa Eugenia Tabellione per il  Canto di Flora e da Giovanna Maffei per Il Canto di Zefiro.

“Attraverso il linguaggio universale della poesia – dicono i curatori – sono stati esposti contenuti densi di emozioni e sentimenti. Rivive in questo ambizioso disegno il mito antico di Flora e Zefiro, simboli di rinascita e rinnovamento. La vita inarrestabile fiorisce in sintonia con una natura che la accoglie e la feconda, incurante di ogni affanno o avversità. Il soffio vitale di Zefiro

ispira poesia che Flora ricama su allori profumati. I due testi rappresentano, in maniera provocatoria, un tentativo di indagine sulle modalità di scrittura. Per questo motivo, si è pensato di dividere in due volumi, gli scrittori e le scrittrici.”




A VALERIA CADEMARTORI PREMIO SULMONA con l’opera Washington Square

XLIX rassegna internazionale di arte contemporanea

Premiazione Sabato 15 Ottobre 2022. Teatro comunale – Sulmona (L’Aquila)

Sulmona, 4 ottobre 2022. L’opera “Washington Square” (2010) dell’artista Valeria Cademartori di Roma è la vincitrice della 49^ edizione del “Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea”. È il verdetto della giuria composta da Vittorio Sgarbi (Presidente onorario), Raffaele Giannantonio (Presidente esecutivo), Roberto Di Giampaolo (Segretario), Carlo Fabrizio Carli, Marcello Guido Lucci, Cosimo Savastano, Duccio Trombadori e Maurizio Vitiello.

L’opera di Valeria Cademartori è stata ritenuta meritevole del primo premio per “l’impronta drammatica di un’immagine che persuade per coerenza stilistica e alta qualità narrativa grazie alla figurazione sapiente delle virtù espressive della materia pittorica”. Al secondo posto si è classificata l’opera “Narciso” (2022) di Aurelio Talpa (Boscoreale – Napoli) che con le ceramiche, ottenute col metodo RAKU “sottolinea confluenze operative radicali e inaspettate”. Terzo premio per “Nel mistero del vento d’autunno” (2019) di Giuliano Censini (Torrita di Siena) che racchiude “il suo attuale momento di ricerca, attraverso il quale composizione e scomposizione si avvicendano in un effetto d’insieme che supera l’apparente schematismo dell’opera”.

Alla manifestazione, organizzata dal Circolo d’Arte e Cultura “Il Quadrivio” di Sulmona, sono stati invitati 170 artisti italiani e stranieri. Le opere potranno essere visitate nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), fino a sabato 15 ottobre, giorno della cerimonia di premiazione che si svolgerà, alle ore 17, nel Teatro “Maria Caniglia” in via De Nino.

La giuria ha assegnato inoltre altri premi. La Menzione speciale d’onore è andata a Franco Bianchi Poteca di Fontana Liri (Frosinone), con l’opera “Cielo” (2019). Il Premio per la Migliore opera di artista straniero è stato invece assegnato ad Ana Maria Laurent (Argentina), con “Mantello giallo” (2017). Il Premio per la Migliore opera di artista locale a Simone D’Amico di Sulmona con “La pioggia” (2019). Le Menzioni d’onore sono andate a Pier Tancredi de-Coll’ di Torino con “People welcome black man” (2021), a Tonia Erbino (USA) con “Lair” (2021) e a Pierluigi Isola (Roma) con “La casa di Asterione” (2018). Le Menzioni di merito, infine, sono state attribuite a Giovanni Arcangeli (Roma) con “Tor Vergata” (2012), Patrizia Ciuffo (Petrella Salto – Rieti) con “Gran Sasso d’Italia” (2020), Mario Corrieri (Milano) con “Viandante verso l’ignoto” (2022), Rita Mazza (Roma) con “Fanciulla con gigli di campo” (2021), Mauro Molinari (Velletri – Roma) con “Secret Service” (2021), Luis Molteni (Roma) con “Foodnetwork” (2019), Claudio Sciascia (Roma) con “Laghetto dell’EUR + grattacielo dell’ENI” (2009) e Giuseppe Tanzi (Montesilvano – Pescara) con “ Filo rosso 20-21” (2021).




TORNA FAMIGLIE AL MUSEO 2022: Diversi ma Uguali

Con il Minotauro felice, il laboratorio a cura di Terrateatro. Via con le prenotazioni entro venerdì 7 ottobre

Giulianova, 3 ottobre 2022. Torna domenica 9 ottobre alle ore 15.00 al Polo Museale Civico di Giulianova la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo, organizzata fin dalla sua prima edizione dall’Associazione Famiglie al Museo, l’evento culturale dedicato ai bambini più importante in Italia per promuovere e facilitare l’incontro tra le famiglie e i molti luoghi della cultura che arricchiscono il nostro Paese. “Diversi ma Uguali” è il tema scelto quest’anno: la valorizzazione della diversità (culturale, fisica, cognitiva) quale strumento indispensabile di inclusione sociale.

F@Mu 2022 parlerà ai bambini di inclusione, unicità, accoglienza. Per l’occasione i musei giuliesi, sempre attenti alle esigenze dei visitatori più giovani, grazie alla collaborazione con la compagnia teatrale “TerraTeatro” invitano bambine e bambini assieme ai loro famigliari a compiere un viaggio alla scoperta della storia del “Minotauro felice”. Tutti conosciamo la storia di Minosse e del Minotauro, il labirinto costruito da Dedalo, il coraggio di Teseo e il filo di Arianna. Il mito del Minotauro, mostro feroce metà uomo e metà toro, ci pone di fronte all’eterna dicotomia tra il bene e il male. Ma se per una volta ribaltassimo la vicenda e il Minotauro diventerebbe la vittima rinchiusa in una Prigione-Labirinto?

Il laboratorio, partendo dalla lettura del Mito Greco attraverso l’uso di Libri e Albi Illustrati, vuole creare questo ribaltamento e proporre una interpretazione che diviene interna: ognuno di noi ha il proprio Minotauro nascosto e aggressivo, la sua “faccia diversa” che vuole liberarsi verso l’esterno ed essere accettata. Il Minotauro diviene, così, un uguale che abbatte l’idea di diversità e vive finalmente la sua dimensione di felicità. Il Laboratorio prevede la partecipazione attiva di bambini e famigliari, che insieme affronteranno le fasi del percorso, dalla narrazione del mito classico presso il Museo civico archeologico “Torrione La Rocca”, passando per i vicoli del centro storico, fino al Loggiato “R. Cerulli” sotto piazza Belvedere con il laboratorio teatrale di espressività corporea sul tema.




SNALS ABRUZZO. Domani un convegno sulla RSU

Ai lavori parteciperà in videoconferenza anche la segretaria generale Elvira Serafini

Montesilvano, 3 ottobre 2022.  Mette l’abito buono lo Snals Abruzzo. Lo fa in occasione di un evento a dir poco importante e su un tema di grande attualità: la funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici. Sarà questo l’argomento che, domani, 4 ottobre, sarà al centro di un convegno organizzato dal Sindacato Nazionale Autonomo Lavoratori Scuola nel Grand Hotel di Montesilvano (Pe). Ad aprire i lavori, intorno alle 9,30, sarà il Segretario Regionale Carlo Frascari cui seguiranno i saluti dei vari segretari provinciali. Nella tarda mattinata è atteso l’intervento in videoconferenza della Segretaria Generale SNALS: Elvira Serafini. Dopo una breve pausa i lavori riprenderanno con la relazione di Carlo Frascari su: “La funzione dei rappresentanti sindacali negli istituti scolastici”. A seguire Maria Rosaria Lupi parlerà di “Relazioni sindacali: soggetti, procedure e tempi”. Il dibattito con le conclusioni del segretario regionale Carlo Frascari chiuderà la giornata di lavoro.

È importante cogliere l’essenza della funzione”, chiarisce Frascari, “altrimenti si rischia di fare un lavoro mediocre. Prima di tutto bisogna capire cos’è e cosa fa la RSU (Rappresentanza Sindacale Unitaria). Si tratta di un organismo sindacale che esiste in ogni luogo di lavoro, pubblico e privato. I componenti della RSU non sono funzionari di un sindacato, ma lavoratori o lavoratrici che svolgono un preciso ruolo: rappresentare le categorie dei lavoratori nella difesa dei loro interessi all’interno dei luoghi di lavoro. Ecco, proprio da questo aspetto non secondario, ” conclude Frascari, ” è nata la volontà di dar vita ad un convegno per approfondire gli aspetti più spinosi di una materia di per sé molto delicata.




EVENTI CULTURALI UNIVAQ 2022/2023: oltre 20 appuntamenti tra letteratura, cinema, teatro, musica e serie tv

Tra gli ospiti, Pupi Avati

Teramo, 3 ottobre 2022. Oltre 20 appuntamenti, ospiti d’eccezione tra cui Paolo Benvegnù, David Riondino e Pupi Avati, omaggi a Pasolini e Fassbinder, un nuovo focus sulle serie tv.

Sono alcuni dei contenuti della nuova stagione degli eventi culturali dell’Università dell’Aquila, presentato questa mattina in una conferenza stampa a cui hanno partecipato il rettore Edoardo Alesse e i curatori del cartellone, i professori Gianluigi Simonetti, Simone Gozzano, Doriana Legge, Marcello Crucianelli e Gianluigi Rossini. Presente anche il nuovo Prorettore vicario di ateneo, il professor Roberto Cipollone, docente  al Dipartimento di Ingegneria industriale, dell’informazione e di economia (DIIIE), che subentrerà all’uscente Antonio Mecozzi.

Il cartellone della stagione 2022/2023 si comporrà di quattro differenti rassegne, che spazieranno dalla letteratura al teatro contemporaneo, dalla musica agli incontri scientifico-divulgativi, dal cinema al mondo delle serialità televisive. Un programma ricco e variegato, rivolto alla città, con appuntamenti gratuiti e aperti a tutti.

Un anno con tredici lune è il titolo scelto per la rassegna curata dal professor Gianluigi Simonetti (professore di Letteratura italiana contemporanea al Dipartimento di Scienze umane), che proporrà incontri che ruoteranno intorno a musica, cinema e letteratura, parte dei quali organizzati in collaborazione con la Società aquilana concerti “Bonaventura Barattelli”, L’Aquila Film Festival e il Festival delle città del Medioevo. Si inizia il 10 ottobre alle 18:30 alla libreria Colacchi con la presentazione del romanzo Il bikini di Sylvia Plath di Giada Biaggi. A seguire, ci saranno gli omaggi al regista Rainer Werner Fassbinder, realizzato in collaborazione con L’Aquila Film Festival (17, 19 e 21 ottobre), e quello a Pier Paolo Pasolini (Pasolini e la musica per il cinema, organizzato insieme alla Società aquilana concerti Barattelli, 25 ottobre). Da non perdere anche David Riondino e il suo spettacolo sul Decameron (9 novembre), e i concerti di Paolo Benvegnù e Serena Altavilla, due tra i nomi più importanti della scena musicale alternativa italiana. Gran finale con Pupi Avati, in programma il 20 ottobre alle 18 all’Auditorium del Parco (evento organizzato in collaborazione con il Festival delle città del Medioevo). Il celebre regista parlerà del suo ultimo film, Dante, nelle sale proprio in questi giorni.

La seconda rassegna è il festival di teatro Aria. Ideato da Doriana Legge e giunto ormai alla quinta edizione, Aria si è affermato, in questi anni, come uno dei festival di riferimento per il teatro contemporaneo a livello nazionale. Cinque gli appuntamenti proposti: Mi ritrovai, con il regista Marco Martinelli, un’azione corale alla quale seguirà la presentazione del film The sky over Kibera (14 novembre, Auditorium del Parco); Pasolinacci e Pasolini, sempre di e con Martinelli (15 novembre, Auditorium del Parco); L’amica geniale a fumetti, recital tratto dalla graphic novel di Mara Cerri e Chiara Lagani sull’Amica geniale di Elena Ferrante (25 novembre, Auditorium del Parco); Tavola tavola, chiodo chiodo…, uno spettacolo basato sui carteggi di Edoardo De Filippo, di e con Lino Musella (28 novembre, Ridotto del Teatro Comunale).

La terza rassegna è quella costituita dagli incontri scientifico-divulgativi dei Mercoledì della Cultura, giunti ormai alla 19ª edizione. Mercoledì 12 ottobre, alle 18:15 alla libreria Colacchi, il professor Mauro Maccarrone, professore di Biochimica generale all’Università dell’Aquila, terrà una lezione dal titolo Il vino e le molecole dell’emozione. Sempre alla libreria Colacchi, il 9 novembre sarà ospite Riccardo Falcinelli, uno dei piú apprezzati graphic designer italiani. Chiuderà questa prima parte di stagione (altri appuntamenti dei Mercoledì della cultura sono in programma da febbraio a giugno 2023) Andrea Marini, professore di Fisica della materia all’Università dell’Aquila, che il 14 dicembre spiegherà il concetto di chiralità nella scienza e nella tecnologia, in un incontro dal titolo Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò.

Una novità della stagione 2022/2023 degli eventi culturali UnivAQ è Università in serie: alcune serie tv saranno proiettate e poi discusse e commentate insieme ai professori del Dipartimento di Scienze umane. Si inizia il 2 e 3 novembre con la miniserie horror Dead set, di Charlie Broker, regista e sceneggiatore britannico, autore anche di molti degli episodi di Black Mirror. Il 12 e 13 novembre sarà la volta, invece, della miniserie Bonding, che esplora in modo a tratti ironico e a tratti più serio il mondo delle pratiche BDSM e dei feticismi. Altri appuntamenti si svolgeranno da febbraio a giugno 2023.

NOTA

Non è necessaria la prenotazione ma per alcuni eventi, è consigliato presentarsi 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo.




UN SUCCESSO la due giorni all’Aurum

La festa di Musica in fiera

Pescara, 3 ottobre 2022. È stata una grande e lunga festa, Musica in fiera. La manifestazione che si è tenuta sabato e domenica scorsi all’Aurum di Pescara, organizzata dalla Starklin di Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, ha fatto registrare numeri considerevoli sia di visitatori, provenienti da tutta Italia, professionisti del settore e no, che di espositori.

La direzione artistica, curata dal musicista Claudio Canzano, ha pescato la migliore produzione: dagli strumenti ad arco alle più avanzate tecnologie per le note e non solo. Un cospicuo angolo della rassegna, infatti, è stato dedicato agli impianti audio e video, con aziende di livello internazionale per eventi, spettacoli, broadcast, pannelli a led, effetti luminosi per i palchi, e impianti utilizzati, tra l’altro, a palazzo Ducale a Venezia e all’ultima edizione dell’Eurovision song contest tenutasi a Torino.

Presentazioni e interviste sul palco a cura di Barbara Del Fallo.

«Abbiamo lavorato bene con un team eccellente», dice Claudio Canzano, «dagli organizzatori della Starklin ai ragazzi del Manthoné che hanno curato l’accoglienza e con gli espositori che hanno trasmesso la propria soddisfazione alle persone che hanno frequentato la fiera. Siamo riusciti a ricreare un’atmosfera gioiosa e serena, una vera gioia dopo due anni di silenzio e di fermo obbligato. Da musicista, poi», conclude il direttore artistico, «ho cercato di interpretare le esigenze e le necessità dei colleghi e degli espositori pensando, semplicemente, a come vorrei essere trattato se fossi al loro posto».

«Siamo assolutamente soddisfatti dell’esito della Fiera», spiegano Tommaso Di Mascio e Gianluca Tiberio, «la nostra proposta di un format nuovo, in cui riescano a trovare posto sia le novità dei produttori che i seminari degli artisti, le esibizioni in concerto, dalla musica classica al rock più sonoro, ci pare abbia incontrato il favore degli espositori, dei musicisti e, soprattutto, del grande pubblico che ha partecipato in maniera massiccia con persone che sono arrivate anche a pomeriggio inoltrato del secondo e ultimo giorno. Infine, ma non per ultimo, le emozioni dell’incontro con l’oboista Carlo Romano, della demo acustica del quartetto d’archi a cura di Felix Habel e la curiosità del rullante in argento massiccio, esposto per la prima volta in Europa».

Tra gli innumerevoli appuntamenti con affermati professionisti, incontri con le scuole (dai conservatori agli istituti musicali), presentazioni di libri, dimostrazioni, seminari è il caso di ricordare Music for young, un progetto per favorire la produzione e la divulgazione di musica scritta per orchestre giovanili; l’esibizione di Carlo Romano (oboista di fama mondiale, celebre anche per la sua proficua collaborazione con Ennio Morricone) che ha ricevuto dal sindaco di Pescara, Carlo Masci, il premio alla carriera; le quattro clinic con il bassista Maurizio Rolli e altri tre eccellenti colleghi come Luca Angelici, Dino Fiorenza e Luca Pirozzi; i concerti con l’omaggio a Pino Daniele di Gigi De Rienzo, Marco Zurzolo, Lino Pariota e Claudio Romano; l’Acoustic vibes project, con Cristian Falzone, Federica Mosa e Kevin Marchi; l’esibizione del batterista Claudio Micalizzi, con Francesco Luzzio, basso e Stefano Profazi, chitarra; Daiana Lou e i Tree Gees (band tribute dei Bee Gees).




PRESENTATA LA QUARANTOTTESIMA STAGIONE dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese

Ventiquattro produzioni in 6 mesi con oltre 50 repliche in Italia.

Pellegrino: “Una stagione che conduce il pubblico in appassionanti viaggi musicali”.

Carioti: “Torniamo alla regolare attività ma non mancano le criticità”.

Lancia: “Massima attenzione dell’Amministrazione al recupero degli spazi culturali”

L’Aquila 3 ottobre 2022. Si è svolta questa mattina, nella sala “C. Rivera” di Palazzo Fibbioni all’Aquila, la conferenza stampa di presentazione della quarantottesima Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese con il Presidente dell’Ente, il M° Bruno Carioti e il Direttore Artistico, M° Ettore Pellegrino e, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, l’assessore al Turismo  e alla Comunicazione, Avv. Ersilia Lancia.

24 produzioni da ottobre ad aprile nel cartellone aquilano dell’unica istituzione concertistico orchestrale abruzzese finanziata dallo Stato con le risorse del Fondo Unico per lo Spettacolo. Oltre 50 le repliche che vedranno l’Orchestra dell’Isa impegnata in Basilicata, Puglia, Umbria, Marche, Lazio e Molise.

Grandi nomi del concertismo italiano e internazionale, celebri pagine del repertorio sinfonico cui si affiancano proposte ricercate e originali, e ancora, produzioni parte di progetti anche pluriennali che segnano nette linee di programmazione culturale.

Inaugurazione sabato 22 ottobre alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”: primo concerto sinfonico dedicato alla grande musica di Hollywood che trasporterà il pubblico nella magia del Cinema con le colonne sonore di celebri film firmate da compositori pluripremiati come Max Steiner, Bernard Hermann, Alan Silvestri e John Williams. Anteprima a ingresso gratuito sabato 15 ottobre alle 18.00 sempre al Ridotto con A PA’ Suite Pasolini 100, uno spettacolo per gruppo da camera che, con musica e parole, racconta l’amore pasoliniano per l’arte e la bellezza.

Dice Ettore Pellegrino, direttore artistico ISA, violinista dalla carriera internazionale e punto di riferimento per il management musicale italiano: “Vogliamo che questa stagione restituisca un po’ della libertà che gli ultimi due anni ci hanno negato. Abbiamo ideato programmi capaci di condurre il pubblico in appassionanti ‘viaggi’: nella magia del cinema di Hollywood, o nella storia, ad esempio, con il concerto organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila e con l’appuntamento dedicato alla musica francese dei primi anni ‘20 del ‘900; in terre lontane, magari in Sudamerica con la produzione Danzas del mese di febbraio, o alla scoperta di grandi personaggi come Maria Callas e Pierpaolo Pasolini, al quale dedicheremo un concerto che offriremo gratuitamente al pubblico nell’anteprima della stagione il 15 ottobre.

Viaggeremo poi nei diversi generi musicali: dal grande repertorio sinfonico di Mozart – con due produzioni dedicate ai suoi concerti per fiati che vedranno impegnate le prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia – e Beethoven, con l’esecuzione di tutte le Sinfonie pari, alla lirica del Gala di Capodanno diretto da Jacopo Sipari di Pescasseroli, fino a preziosi appuntamenti crossover come quello del gruppo vocale Le Div4s dirette, con la nostra orchestra, da Roberto Molinelli che proporremo nel periodo di Natale.

Oltre a questo, abbiamo in cartellone concerti con vere stelle del concertismo internazionale come Ilya Grubert, Giuseppe Andaloro, Gabriele Geminiani, o come i violoncellisti Enrico Dindo, Luigi Piovano e il cornista Alessio Allegrini che si esibiranno in doppia veste di solista e direttore. Quest’ultimo, Alessio Allegrini, direttore principale della nostra Orchestra, dirigerà anche il concerto dedicato al Giorno della Memoria al quale parteciperò come violino solista. Saranno 24 da ottobre ad aprile i concerti di altissimo livello che sapranno, speriamo, donare quella bellezza di cui tutti abbiamo bisogno”.

Il Presidente M° Bruno Carioti focalizza la sua analisi sulla gestione e sulle condizioni strutturali del contesto urbano: “L’ISA sta vivendo un momento di profonda trasformazione. Il nuovo modello di gestione è orientato, con evidente successo, alla sostenibilità organizzativa e finanziaria dell’Istituzione che, dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia, propone una stagione di produzioni impegnative con autorevoli interpreti del panorama musicale. Sono certo che la sensibilità dimostrata verso la tutela e la promozione della dimensione culturale della Città, consentirà alla nuova Amministrazione di trovare ben presto una soluzione al problema degli spazi da destinare alla musica ed allo spettacolo dal vivo. Per rispondere alla crescente domanda del pubblico ed evitare di dover spostare le produzioni più prestigiose fuori dal contesto urbano, occorre uno spazio dedicato e funzionale alle attività dell’Orchestra con organici numerosi in un luogo in grado di accogliere un numero importante di spettatori. Anche per superare questa criticità, come Presidente dell’ISA, oltre a garantire un’offerta musicale di valore alla Città di L’Aquila, impegno l’Istituzione Sinfonica Abruzzese ad offrire senza riserve la più ampia collaborazione all’Amministrazione comunale”.

Così Ersilia Lancia, Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila: “L’Istituzione Sinfonica Abruzzese torna dopo questo tempo difficile di restrizioni e lo fa con un calendario di tutto rilievo e che onora questa 48ma stagione attraverso produzioni importanti e artisti di caratura nazionale e internazionale. C’è massima attenzione da parte di questa Amministrazione Comunale alla questione del recupero degli spazi culturali, affinché garantiscano la più ampia fruizione di pubblico e su questo dobbiamo impegnarci”.

Gli abbonamenti, con riduzioni riservate agli over 65, agli under 25 e ai membri di associazioni ed enti convenzionati, sono già in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate (all’Aquila Infopoint in Piazza Battaglione Alpini e Agenzia Welcome AQ in via Cimino).

In occasione del concerto gratuito anteprima della stagione A PA’ Pasolini Suite 100, in programma per il 15 ottobre alle ore 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”, sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento presso il Botteghino a partire dalle ore 16.

Elisa Cerasoli




AL VIA LA X STAGIONE dell’Orchestra da Camera di Pescara

Quattordici appuntamenti in cartellone, all’Auditorium Flaiano. Si parte l’8 ottobre.

Pescara, 3 ottobre 2022. Il Colibrì Ensemble Orchestra da Camera di Pescara festeggia la decima stagione di concerti con un cartellone ricco di novità.

Se restano 14 gli appuntamenti da ottobre ad aprile alle 19.00 presso l’Auditorium Flaiano, davvero particolari e innovative sono le offerte in cartellone, unite alla presenza di  grandi nomi del panorama internazionale.

Si partirà l’8 ottobre con un concerto sinfonico nella sua forma classica che vedrà in veste di solista la presenza di una superstar, il Premio Paganini 2021 Giuseppe Gibboni, violinista eccezionale, talento italiano in grado di riportare in Italia questo prestigioso premio dopo ben 24 anni. In programma naturalmente il concerto n.1 di Paganini.

Ma la caratteristica rivoluzionaria di questo decimo cartellone è nei quattro colori, a segnare le quattro diverse tipologie di spettacoli che vedono la simbiosi tra teatro, musica, letteratura e cinema.

«Spesso diventa necessario definire cosa si va “a vedere” la sera. Se è un concerto è un concerto. Se è teatro è teatro. Questa stagione nasce invece con l’idea di stimolare e incuriosire il nostro pubblico attraverso nuove forme e sperimentazioni – spiega il direttore artistico Andrea Gallo – Talvolta sarà semplice dire di cosa si tratta, talvolta impossibile. Sarà un percorso di degustazione, dove gli ingredienti saranno talvolta assoluti, talvolta scomposti in esperimenti di teatro e musica o nella serie firmata Beethoven».

Beeth’ up to nine (Beethoven fino a nove) è infatti una vera e propria “serie” dedicata alle nove Sinfonie del grande compositore. Quest’anno andranno in scena i primi tre episodi durante i quali attori e musicisti ci accompagneranno in un viaggio dalla prima alla quarta sinfonia (5 novembre, 11 marzo, 15 aprile).

La stagione ospita anche un appuntamento di “teatro puro”: Riccardo Terzo-Atto primo (19 novembre) con la regia di Franco Mannella, sul palco anche in veste di attore.

Non mancheranno naturalmente i concerti nella loro forma classica, ben sette, la maggior parte sinfonici con musicisti di spicco, quali Alexander Lonquich (28 gennaio), Calogero Palermo (11 febbraio), uniti a giovani abruzzesi in veste di solisti o di compositori, grazie alla collaborazione con il Conservatorio A. Casella de L’Aquila. Negli appuntamenti da camera spiccano il concerto del Quartetto Klimt (22 ottobre), tra i più acclamati quartetti italiani, e il viaggio attraverso i compositori americani a cura di The Windtett (14 gennaio).

Tre appuntamenti saranno quelli di Teatro-Musica. In Appalachian Before (3 dicembre), nella prima parte saranno protagonisti mimo e linguaggio del corpo per poi lasciare spazio, nella seconda parte, al concerto per flauto e arpa di Mozart. La stanza di Fellini (25 febbraio) ci porterà in un viaggio immaginario nell’atto creativo dove il vuoto e il silenzio sono risorse preziose. La musica sarà quella del grande Nino Rota.

Ritroviamo Shakespeare nel concerto conclusivo affidato alla storia d’amore più famosa di sempre: Romeo e Giulietta (29 aprile). Convivranno insieme i versi del grande poeta e la musica di Tchaikovsky e Prokofiev, per uno spettacolo davvero imperdibile.

«Il decimo cartellone segna un risultato memorabile, forse insperato fino a pochi anni fa, ma reso possibile da tutti coloro che hanno creduto, e continuano a farlo, nel grandissimo potere della musica, dell’arte, della cultura. – dichiara Gina Barlafante Presidente dell’orchestra -. Questo traguardo è suggellato anche dal riconoscimento nel 2022 da parte del Ministero della Cultura che ha inserito il Colibrì all’ottavo posto nel punteggio attribuito alla qualità artistica».

Il Colibrì da quest’anno amplia ulteriormente la propria attività sul territorio regionale con concerti nei cartelloni di alcune tra le più autorevoli stagioni concertistiche della regione: due saranno gli appuntamenti a Teramo nel cartellone de La Riccitelli, due ad Avezzano nella stagione del Teatro dei Marsi, un concerto a L’Aquila nella Paper Concert Hall del Conservatorio, un concerto a Sulmona nel Teatro Maria Caniglia. Continuerà inoltre la collaborazione con Celano Classica dove il Colibrì tornerà in diverse occasioni.

La campagna abbonamenti è già iniziata ed è possibile effettuare l’acquisto online sul sito Ciaotickets.it o presso i punti vendita in città.




CARI GIOVANI. La mia prima lettera dell’anno pastorale vi giunge all’inizio dell’anno scolastico ed accademico

Spero che coloro che hanno concluso il percorso formativo abbiano iniziato l’inserimento nel mondo delle attività professionali.

                               A tutti un augurio di camminare insieme con fiducia per costruire un futuro pieno di gioia e di successi.

                               A proposito di successi desidero confidarvi la mia sorpresa e il mio stupore nel vedere tanti vostri amici attenti ad ascoltare proposte impegnative e non molto gettonate.

         In particolare, sul tema del successo!

         Avere successo sì, ma a quali condizioni?

         Nell’opinione diffusa il successo è cercare il consenso a tutti i costi.

                Non importa chi sono, l’importante è che gli altri riconoscano che sono bravo!

                Questo successo, tuttavia, è destinato a finire!

                È il successo di chi, casualmente, si trova al centro del dibattito, ma non trova il tempo per riflettere su questa possibilità.

                Capire e vivere le opportunità da protagonista è la vera sfida di ciascuno di noi.

                Ma per essere protagonista, tu devi essere qualcuno!

                Nel successo devi essere te stesso e non un attore del dibattito, sia pure ricercato.

                La società cerca attori protagonisti e non comparse!

                Per essere attori protagonisti bisogna capire chi sono, dove vado e, soprattutto, perché vivo.

                Ricordando il volto sorridente e sornione di alcuni vostri amici, ho capito che questa sfida non è lontana dal vostro cuore e dalla vostra mente.

                A tutti voi desidero rivolgere un invito: tirate fuori il meglio che c’è dentro di voi!

                Quante volte ho ripetuto parlando di voi agli amici più grandi: “i nostri giovani sono più intelligenti di quanto noi pensiamo!”.

                Di fronte a questa affermazione molti adulti sono in difficoltà, perché sono invitati a rivedere le proprie scelte di vita per rispondere alle vostre domande.

                Non abbiate paura!

                Ci sono tanti amici che sono disponibili a confrontarsi e a dialogare con voi.

                Non siete soli!

                La Chiesa vi è sempre vicina e, insieme, troverete occasioni per vivere momenti di condivisione.

                A tutti vorrei ricordare la domanda di Andrea e Simone a Gesù: “«Maestro dove dimori?».  Gesù rispose: «venite e vedrete!»” (Gv 1,38-39).

                Anche tu non aver paura di chiedere: “dove dimora il Maestro?”.

                Lo troverai nella vita della Tua Parrocchia, semplice e umile. In quella comunità dimora il Signore!

                È la via del successo, dell’attore protagonista e non dell’attore comparsa, che vive del successo, ma non costruisce nulla per sé e per gli altri.

                “La Chiesa esiste perché voi giovani abbiate successo!”.

                Cari giovani,

                vi auguro di essere attori protagonisti di una nuova Europa – dagli Urali all’Oceano Atlantico – riscoprendo la grandezza e la dignità di ogni persona.

                Vi attendo con gioia nelle tappe del nostro cammino comunitario.

                Vostro

                + Lorenzo, vescovo

Da ricordare!

Sabato 5 novembre. Pellegrinaggio dei maturandi e degli universitari ad assisi




UN BRINDISI A TEATRO per presentare la nuova stagione 2022/2023 del Talia

Sabato 08 ottobre alle ore 18:00

Tagliacozzo, 2 ottobre 2022. Si svolgerà Sabato 08 ottobre a partire dalle ore 18:00 presso il Teatro Talia la conferenza stampa di presentazione della stagione teatrale 2022/2023.

Anche per questa annualità, il cartellone  è stato realizzato dall’Associazione Meta APS e la direzione artistica della stagione è stata confermata al compositore Patrizio Maria D’Artista. Presenzieranno ed interverranno il Sindaco di Tagliacozzo Vincenzo Giovagnorio, l’Assessore alla Cultura Chiara Nanni e il Direttore Artistico della stagione.

Tante le novità e gli appuntamenti in programma, accumunati da un unico grande obiettivo: ampliare l’offerta culturale complessiva del Talia e la sua capacità di dialogo con il territorio per una visione di teatro sempre più inclusivo, nella sua prioritaria funzione di servizio pubblico.

Per rimanere aggiornati o per informazioni è possibile seguire i canali social Facebook, Instagram e Twitter del Teatro Talia, il sito www.teatrotalia.com, oppure contattarci a info@teatrotalia.com.




GIORNATE DEL PATRIMONIO

Chieti, le sue mura urbiche e le sue porte: un viaggio nel tempo.

Oggi, domenica 2 ottobre, raduno in Largo G. B. Vico, a Chieti, alle ore 10,30, la Sezione di Chieti di “Italia Nostra”, che si è ricostituita da alcuni mesi, promuove un viaggio nel tempo per far conoscere le vicende delle mura urbiche e delle tante porte che le caratterizzavano, ma di cui restano soltanto due: Porta Pescara, Angioina, del XIII secolo e Porta Pescara, moderna, del 1797 ove, con l’esposizione di foto, d’epoca e attuali, saranno narrate le vicende delle mura urbiche e delle porte stesse, oggetto di una ricerca, aperta ad ulteriori contributi, affidata a Mario D’Alessandro, testimonianza di vicende storiche che hanno attraversato i secoli e che meritano di essere conosciute e approfondite, con una adeguata documentazione.

Sarà donato ai partecipanti un opuscolo sulla stori di Chieti.

La cittadinanza è invitata ad intervenire anche a sostegno delle iniziative di rilancio culturale in fase di proposta ed organizzazione a cura della Sezione cittadina di Italia Nostra.

Ai partecipanti sarà inoltre consegnato un formulario redatto dalla prof.ssa Eide Spedicato, per conoscere le opinioni sulla loro città sia per individuarne gli aspetti critici, sia per rubricare suggerimenti e buone pratiche per rimuoverli.  




PARTENZA COL BOTTO per la Tombesi

I gialloverdi si impongono 8-1 a Ischia, sul campo della Virtus Libera, nella prima giornata di campionato. Massimo Morena: «Grande prestazione, nonostante le assenze. Poca cattiveria nel primo tempo, poi strada spianata».             

Forio, 2 ottobre 2022. Nel terzo impegno ufficiale della stagione, il primo del girone F del campionato di serie B, la Tombesi fa la voce grossa e si impone in trasferta con un roboante 8-1 sul campo della Virtus Libera di Forio, sull’isola di Ischia. Privo degli infortunati Romagnoli, Scarinci e, nelle ultime ore, Mejzini, Massimo Morena ha scelto Bordignon e Moragas per i due posti in distinta riservati agli stranieri, lasciando in tribuna Juan Cruz. La Tombesi ha subito impostato la partita su alti ritmi e grande pressione, chiudendo gli avversari nella propria metà campo e costruendo un’infinità di palle gol: la bravura del portiere avversario e l’imprecisione sotto porta dei gialloverdi hanno però tenuto il risultato sullo 0-0 fino all’intervallo. Nella ripresa, la Tombesi ha preso il largo, senza voltarsi più indietro: gli otto gol abruzzesi portano le firme di Moragas e Masi, tripletta per entrambi, accompagnati da Bordignon e Dario Dell’Oso che, subentrato nel primo tempo a Berardi per un infortunio, ha colpito direttamente dalla sua porta, punendo il portiere di movimento avversario. La Tombesi inizia dunque nel migliore dei modi il suo campionato, in attesa di debuttare in casa, sabato prossimo, contro il Colleferro.

«Abbiamo fatto una grande prestazione, non solo per i gol e il risultato finale, ma anche per il gioco espresso – queste le parole a fine gara di Massimo Morena –. Per tutto il mese di ottobre avremo purtroppo le rotazioni ristrette, a causa degli infortuni di Romagnoli e Scarinci, ai quali si è poi aggiunto il forfait di Emri Mejzini, che è un giovane che però ci dà tanti prezioni minuti in campo nelle rotazioni. Venivamo poi dalla sconfitta pesante, almeno nel punteggio, subita in Coppa, per quanto sapevamo che si era trattata di una partita particolare, in cui avevamo fatto tanti esperimenti, contro una squadra forte e con quelle espulsioni che avevano inevitabilmente cambiato il corso della partita. Pur sapendo questo, vincere aiuta a vincere, e noi avevamo bisogno oggi di vincere e di farlo in modo convincente. Anche i nostri avversari avevano delle assenze, ma noi abbiamo impostato subito la gara su ritmi alti e sinceramente non c’è stata partita sin dall’inizio. Nel primo tempo ci abbiamo messo poca cattiveria, e anzi per poco non ci siamo ritrovati sotto a 30 secondi dall’intervallo, nell’occasione più ghiotta capitata alla Virtus Libera. Nella ripresa siamo scesi in campo con più cattiveria, abbiamo fatto lo stesso lavoro del primo tempo, ma facendo finalmente gol. Sono tre punti importanti, che ci danno fiducia e ci permetteranno di preparare al meglio la prossima gara».             

GIUSEPPE MROZEK




ULTIMATI I LAVORI, ora via al collaudo

MENNA: “GRANDE ORGOGLIO PER LA PARTENZA DEL 106^ GIRO D’ITALIA A MAGGIO 2023, EVITATI STUPRI CEMENTIZI DELLA COSTA”

Chieti, 1 ottobre 2022. I lavori per la realizzazione della Via Verde dei Trabocchi della Provincia di Chieti, per un importo di circa 10 milioni di euro, sono stati ultimati complessivamente in data 20 settembre.

“Finalmente dopo una serie di solleciti, ieri sera è arrivato il definitivo via libera per il certificato di fine lavori con tutte le sottoscrizioni necessarie. Ora ci concentreremo sul collaudo e sul certificato di regolare esecuzione per rendere fruibile questa straordinaria infrastruttura verde che ha già raggiunto un obiettivo per noi fondamentale: evitare gli stupri cementizi con i condomini in riva al mare sulla nostra meravigliosa Costa dei Trabocchi”. Lo ha dichiarato il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina.

“In questi primi mesi di mandato ci siamo concentrati affinché giungessimo quanto prima a questo obiettivo del ‘fine lavori’ e ringrazio per questo il personale e gli uffici dell’Ente per il grande lavoro profuso in questi mesi. Ora la nostra attenzione sarà tutta concentrata sui prossimi step, il collaudo e il completamento della Via Verde con il collegamento dei tratti mancanti di Lago Dragoni nel Comune di Torino di Sangro, la variante di Vasto zona Porto e quella nel Comune di Casalbordino per diversi milioni di euro”, ha proseguito il Presidente Menna che ha lanciato la proposta di mettere a punto una grande operazione di marketing “con un logo della Costa dei Trabocchi che consenta a chi produce beni alimentari come olio, vino, prodotti della terra e del mare, di poterlo mettere sul mercato con il grande valore aggiunto, non solo simbolico, di questa infrastruttura. Occorre un logo promozionale identitario che tutti potranno spendere, la Regione, i Comuni e i portatori di interesse coinvolti”.

“Si tratta di un orgoglio per la Provincia di Chieti aver ideato, progettato, appaltato e diretto i lavori di un’opera così importante per tutta la Regione Abruzzo e che milioni di spettatori potranno ammirare in occasione della partenza del Giro d’Italia, l’evento sportivo italiano più seguito nel mondo. Ecco perché è nostra intenzione dedicare una giornata speciale nella primavera del 2023 per l’inaugurazione della Via Verde; sarà un giorno di festa per tutti perché quest’opera della Provincia di Chieti è di tutti”, ha aggiunto il Consigliere provinciale con delega alla Via Verde, Davide Caporale. “Sono state inoltre avviate le procedure con Ferrovie per l’acquisizione definitiva delle vecchie stazioni e delle aree di risulta. Siamo in attesa di una risposta dalla Regione in merito alla destinazione di queste aree così strategiche, per poi procedere alla valorizzazione di concerto con i Comuni, la Regione e i portatori di interesse e mettere queste aree a servizio della Via Verde e di tutta la comunità. Da ultimo, la Provincia sta affrontando anche il tema della gestione della Via Verde, un passaggio altrettanto importante quanto la realizzazione a nostro avviso”, ha concluso Caporale. 

Alla conferenza stampa hanno preso parte anche il coordinatore di Art Bike & Run, Roberto Di Vincenzo e il presidente di Legambiente, Giuseppe Di Marco, costretti ad annullare la grande manifestazione inizialmente prevista per questo fine settimana. 

“Una manifestazione come Art Bike & Run, che ha l’ambizione di diventare una eccellenza dell’offerta turistica del territorio, va programmata con ampio anticipo. Per questo, già nella primavera dello scorso anno, avevamo avuto dall’impresa esecutrice dei lavori e quindi dalla Provincia, la garanzia che i lavori sarebbero stati terminati in tempo e che avremmo potuto realizzare la manifestazione in piena sicurezza. Oggi, a un anno e mezzo di distanza, ci troviamo costretti a un nuovo rinvio. Un danno economico e di immagine enorme. Ci rincuora la notizia che il prossimo Giro d’Italia partirà proprio dalla pista ciclabile e che quindi uno degli obiettivi primari del nostro progetto, il lancio turistico dell’intera Costa dei Trabocchi, riceverà un grande impulso positivo e sarà un bel biglietto da visita anche per Art Bike & Run che, possiamo dire già da oggi, si svolgerà nel mese di giugno 2023”, hanno sottolineato Di Vincenzo e Di Marco. 




COMITATO RISTRETTO dei sindaci su valutazione del Direttore Generale

Il presidente Ferrara: “Il nostro è stato un sì condizionato. Veglieremo affinché gli impegni presi da Asl e Regione, vengano rispettati”

Chieti, 1 ottobre 2022. Nella mattinata odierna, nella sede della Direzione generale della Asl 2 si è riunito il Comitato ristretto dei sindaci presieduto dal primo cittadino di Chieti, Diego Ferrara. La riunione aveva diversi punti all’ordine del giorno, fra cui l’espressione del parere sull’operato del manager Thomas Schael.

“Abbiamo emesso un parere positivo con riserva nei confronti del direttore generale – riferisce il sindaco Diego Ferrara – Va detto che il parere che il Comitato della Asl redige e trasmettere al Direttore generale è un atto dovuto ed è un parere consultivo e non deliberativo, ma comunque rappresenta la voce dei territori sull’amministrazione della dirigenza Asl. A fronte del parere negativo dello scorso anno, quest’anno abbiamo deciso di dare un giudizio positivo ma condizionato, che deriva da alcune novità accadute e in itinere che riguardano la sanità dei territori. Nel luglio scorso il Direttore generale, durante una riunione del comitato ci ha messo al corrente di una serie di interventi finanziati con fondi PNRR e con il Fondo nazionale di coesione che incidevano su diversi fronti, dal riordino della medicina territoriale, alla riqualificazione dell’ospedale clinicizzato di Chieti e dei presidi periferici di Ortona, Casoli, Atessa e Vasto. Tali proposte hanno risposto a istanze che da tempo erano attese e che ci arrivavano direttamente dalle comunità e ci hanno convinto a dare un parere positivo, perché nel loro insieme denotano un cambio di passo, accompagnato anche dall’acquisto di macchinari importanti, ad esempio a Chieti la Tac dedicata per il Pronto Soccorso, il robot per le operazioni urologiche e l’acceleratore lineare, oltre a un’operatività più capillare sulla medicina del territorio. Tutti segni che speriamo si traducano in una gestione migliore della nostra sanità, dal canto nostro saremo vigili affinché nel 2023 tutti i progetti vengano accolti e realizzati nei tempi prestabiliti, facendo da riferimento e anche da stimolo all’azione. Un ruolo che definisce l’attività del Comitato, la cui essenza risiede nel confronto e nella proposta e a tal fine abbiamo fatto il punto sullecriticità da affrontare, soprattutto in merito all’istituzione delle case della salute e alle azioni volte a far arrivare la medicina integrata anche nelle aree interne, specie nell’alto vastese. Invece per quanto riguarda gli ospedali al momento la priorità è potenziare il materiale umano, assumere medici e infermieri in numero sufficiente a rendere gli organici rispondenti alle effettive necessità sentite”.




LA MONTORIO nascosta

Sabato 1 ottobre 2022. Ex Convento degli Zoccolanti, Montorio al Vomano

Teramo, 29 settembre 2022. Presso l’ex convento degli Zoccolanti di Montorio al Vomano, si terrà l’evento “La Montorio nascosa”, un interessante viaggio storico-architettonico per far rivivere luoghi, ambienti ed edifici cittadini ormai scomparsi, ma di cui resta viva la testimonianza storico-documentale.

Durante l’evento interverranno la prof.ssa Annalisa D’Ascenzo (Università degli Studi Roma 3) e gli architetti Rita Martegiani, Luigi Santarelli e Michele Zuccarini, i quali presenteranno i risultati delle loro ricerche e analisi, grazie alle quali sarà possibile scoprire una Montorio celata alla nostra vista.

Al termine dell’incontro si terrà una passeggiata storica e, in occasione dell’evento, sarà allestita una mostra (a cura degli architetti Santarelli, Martegiani e Zuccarini) che rimarrà aperta sino a domenica 9 ottobre presso la Chiesa degli Zoccolanti.

L’evento, patrocinato dal Comune di Montorio al Vomano, è stato organizzato in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Montorio-Crognaleto e l’Archivio Fotografico Montoriese.