TRE SQUADRE IN CAMPO per  onorare la  memoria  di Mirko

Domenica 25 settembre  il 1° triangolare memorial “mirko mazzagatti” trofeo groupama assicurazioni

Palacquaviva si affronteranno Jesi, Teramo e Casal Dè Pazzi

Teramo, 19 settembre 2022. Giovedì 22 Settembre  ore 17:00 la presentazione della squadra  all’Università di Teramo alla presenza del  Magnifico Rettore Dino Mastrocola

La Futura Volley Teramo, ricorda “Mirko Mazzagatti” con un triangolare di alto livello che vedrà la partecipazione di due formazioni di B1, Pieralisi Jesi e Casal dè Pazzi (Roma), ed una di B2 la compagine di casa della LG UmbyRacing Teramo. Le gare si disputeranno Domenica 25 Settembre nella struttura del Palacquaviva a Teramo. Il club teramano ricorda così la figura di Mirko Mazzagatti, apprezzato per le sue qualità morali ed umane, con tre partite con inizio nel pomeriggio alle 15:30. In palio il 1° Trofeo Groupama Assicurazioni Agenzia Generale Luigi Di Battista, che la società biancorossa ringrazia per la sensibilità dimostrata.

Questo il programma: 15:30 – Pieralisi Jesi -Casal dè Pazzi Roma; a seguire perdente primo incontro – LG UmbyRacing Teramo, a seguire vincente primo incontro – LG UmbyRacing Teramo.

L’ingresso nella struttura del Palacquaviva è gratuito.

Intanto la squadra della Futura Volley Teramo, impegnata negli allenamenti congiunti con formazioni di categoria superiore, sarà presentata alle autorità cittadine ed alla stampa Giovedì 22 Settembre alle ore 17:00, nell’aula tesi Maria Luisa Bassi del Polo Didattico Gabriele D’Annunzio (Scienze della comunicazione), dell’Università di Teramo alla presenza del Magnifico Rettore Dino Mastrocola e del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto.

Patrizio Visentin




LA VOLPE e il Pendolo

L’avevano già avvistata e segnalata da qualche parte, sui social: zona Strada della Bonifica, un po’ malconcia e parecchio disorientata

Pescara, 19 settembre 2022. Eccola, ora, messa qui da qualcuno o arrivata sulle sue stanche zampe che per qualche motivo  non l’hanno sorretta più.

Chissà per quale ragione se n’è andata, elusiva com’era e ora in bella mostra, indifesa, nello scarto di prato verde a sud della Riserva Dannunziana, quasi a farsi custodire dall’area protetta.

Peccato che la protezione qui sia mancata per l’una e per l’altra, per la pineta, arsa dall’incendio e ammalorata da anni di incuria e abbandono, e ora per lei, arrivata qui dal territorio circostante, come tanti altri animali di cui, escluse le starnazzanti anatidi, non siamo in grado di percepire la presenza.

Eppure, ci sono, abitano questi luoghi, vivono questi luoghi, racchiusi dall’elegante inferriata o dalla più vissuta grata di cemento che fittiziamente  ne delimitano i confini, resi invalicabili  ai cittadini dal regolamento dei giardini pubblici, dal tramonto all’alba, ma inconsistente barriera alla imprevedibile e irregolare vita delle piante e degli animali.

Molto probabilmente la volpe troverà sepoltura, chissà quanto degna, solo quando in quest’area verrà realizzata la rotatoria del Pendolo di cui sullo sfondo si intravvede la traiettoria, annunciata e per adesso contenuta dalla rossa rete di cantiere, rossa come la pelliccia dell’incauta e sfortunata bestiola.

Giancarlo Odoardi

Giornalista, ecologista, ciclista urbano




LE BOX 3BEE debuttano in TV

La protezione delle api in un libro per grandi e piccini

Da lunedì 19 settembre, la Box 3Bee arriva TV e in tutti i negozi fisici: è la prima guida interattiva per adulti e bambini che permette di adottare un alveare a distanza e racconta la storia del miele e delle api in Italia, da nord a sud passando per tutte e 20 le regioni. Su tutti i canali RAI e LA7, vedremo lo spot La Magia della Natura, Regala una Box3Bee.

Realizzata dalla agri-tech startup 3Bee, la Box fa parte del progetto Adotta un alveare. Con il cofanetto interattivo è possibile infatti adottare un alveare, scegliendo fra più 150 apicoltori italiani e, tramite smartphone o pc, seguirne sviluppo e crescita con la possibilità di ricevere a casa fino a 1kg di miele.

La Box 3Bee e il progetto Adotta un alveare

Acquistando la Box di 3Bee chiunque può proteggere le api, in prima persona, adottando un alveare a distanza anche senza essere apicoltore. Del network 3Bee fanno parte più di 150 professionisti che, con la tecnologia Hive-Tech di 3Bee, controllano h24 7/7, lo stato dei propri alveari da remoto, tramite App.

Grazie alla Box 3Bee, chi adotta l’alveare segue l’apicoltore nel suo lavoro, ricevendo foto, video, note e osservazioni e monitorando così lo stato delle proprie api, tramite un’esperienza digitale immersiva sull’App 3Bee dedicata. In un anno il progetto “Adotta un alveare” ha già coinvolto 25.000 consumatori finali, sostenuto più di 100 realtà apistiche locali e protetto oltre 1.5 miliardi di api. Grazie a adotta un alveare 3Bee ha sviluppato progetti per tutte le api anche gli impollinatori selvatici: Piantumazione in Italia di essenze nettarifere, riqualificazione ambientale di aree a bassa biodiversità come Autostrade, impianti eolici e fotovoltaici.

La Box: una guida interattiva e educativa, per adulti e bambini, che contiene

●             L’adozione di un alveare (si può scegliere fra più 150 apicoltori sostenibili italiani);

●             Fino a 1 kg di miele inviato direttamente a casa;

●             Il monitoraggio della salute delle api e contenuti educativi con aggiornamenti costanti tramite video e foto sullo stato del proprio alveare;

●             Curiosità sull’apicoltura e sul  miele italiano;

●             Certificato personalizzato con l’impatto di biodiversità generato.

Acquistando la Box 3Bee chiunque può

●             Garantire all’apicoltore un’equa remunerazione per il suo lavoro;

●             Salvaguardare la salute delle api e analizzando dati di salute e forza e riqualificando la biodiversità;

●             Proteggere la biodiversità permettendo l’impollinazione di oltre 600 milioni di fiori e studiando con gli enti di ricerca la mancanza di nettare causa dal cambiamento climatico

●             Gustare il miele delle proprie api, sostenibile e monitorato

I volti di 3Bee: chi siamo

3Bee è un’agri-tech start up che sviluppa sistemi intelligenti di monitoraggio e diagnostica per la salute delle api. 3Bee è nata dall’idea di Niccolò Calandri, PhD in elettronica, e Riccardo Balzaretti, PhD in biologia, che hanno deciso di rinunciare a importanti impieghi all’estero per fondare un’azienda che generasse un concreto impatto sociale e ambientale. I giovani fondatori hanno realizzato un sistema IoT che aiuta gli apicoltori nel loro lavoro quotidiano. La squadra conta oggi  conta oltre 35 dipendenti suddivisi in tre business unit: R&D, Operations e Impact.

La tecnologia Hive-Tech

Attraverso il primo sistema IoT Hive-Tech, l’apicoltore monitora h24 7/7 il proprio alveare da remoto tramite smartphone o pc. Il dispositivo è bio-mimetico e rileva parametri vitali delle api quali temperatura, umidità, peso e spettro sonoro, necessari per la valutazione delle condizioni e dello stato di salute dell’alveare.

I dati sono trasmessi in cloud dove vengono elaborati da algoritmi di intelligenza artificiale con lo scopo di diagnosticare e prevenire anomalie e malattie. 3Bee rivoluziona quindi il lavoro dell’apicoltore garantendo comodità, assistenza e supporto nelle decisioni. Utilizzando l’app, l’apicoltore analizza le condizioni meteo, la produttività, il livello delle scorte e le fioriture circostanti. In questo modo, l’apicoltore ottimizza l’organizzazione della propria attività, migliora la salute delle api e aumenta la produttività.




ARTISTI PER IL MATTA Matta#Texture

Progetto vincitore del bando. Creative Living Lab – III Edizione Evento Finale

22, 23 e 24 settembre 2022

Pescara, 19 settembre 2022. Si chiude, con un grande evento finale della durata di tre giorni, il progetto MATTA#TEXTURE, vincitore del bando CREATIVE LIVING LAB – III Edizione – Direzione Generale Creatività Contemporanea Ministero della Cultura. L’evento, curato e realizzato dalla rete Artisti per il Matta, si svolgerà il 22, 23, 24 settembre 2022 presso lo Spazio Matta in Via Gran Sasso 53 ma anche in vari luoghi della città di Pescara.  Sarà una tre giorni in cui la rete Artisti per il Matta mostrerà alla cittadinanza i risultati del progetto iniziato la scorsa primavera, oltre che un momento di conferma della capacità dello stesso nell’incentivare l’attivazione di percorsi di partecipazione e autocostruzione attraverso il coinvolgimento di tutta la cittadinanza attiva sul territorio. Infine, in occasione della conclusione del progetto MATTA#TEXTURE il 24 settembre, è organizzata la tavola rotonda “Roadshow” promossa dalla Rete Nazionale “Lo Stato dei luoghi” di cui lo Spazio Matta è l’unico socio abruzzese.

MATTA#TEXTURE I PROGETTI

Il lungo e interessante percorso di MATTA#TEXTURE è iniziato con il progetto INQUADRARE IL QUARTIERE che, da marzo a maggio 2022 ha visto lo svolgersi di un laboratorio di drammaturgia e visual digital storytelling, curato Andrea Micaroni [videomaker] e Anouscka Brodacz [coreografa]. Qui i ragazzi hanno avuto l’opportunità di usare in modo creativo e critico i dispositivi tecnologici.

Nei mesi estivi, fra giugno e luglio si è svolto INTRECCI DI QUARTIERE, il laboratorio di idee a cura di Andrea Sebastianelli e Filippo Tartaglia, per la valorizzazione dell’Ex Spazio Filanda, luogo dove da anni esiste un comitato di associazioni civiche, di opinion makers che agisce con proposte di rigenerazione urbana.  Artisti per il Matta, con questo progetto si è fatto promotore di iniziative sulla Filanda, per il rilancio della sua narrazione e per nuove ipotesi di riuso di quello  spazio. Nello stesso periodo si è svolto MUSICA A KM 0 il laboratorio curato da Osvaldo Bianchi [musicista] e Chiara Martino [musico-terapeuta]. In questi incontri, rivolti alle persone senza fissa dimora, si è cercato di sensibilizzare nei partecipanti la capacità di ascolto per lavorare insieme e collaborare. Fra l’8 e il 12 giugno scorso si è svolta la residenza d’arte contemporanea con l’artista Laura Viale a cura di Marcella Russo, dal titolo HUB ATERNO: DI PIETRE E DI ACQUE, concentratasi sull’area urbana del Fiume Aterno.  Il progetto partecipato con approccio green ha visto l’artista approfondire la storia del Fiume, dalla sorgente fino all’area urbana di Pescara e il suo rapporto con il quartiere e la città. Il 24 settembre l’artista sarà nuovamente a Pescara per una seconda azione partecipata sul fiume e realizzerà un’opera quale restituzione della residenza, che sarà collocata allo Spazio Matta.

I giorni 22 e 23 settembre sono anche quelli in cui si svolgerà il teatro diffuso diretto da Ippolito Chiarello con spettacoli nelle piazze, nei cortili in giro per la città per il pubblico dei più piccoli.  Il progetto, nato dalla formula del BARBONAGGIO TEATRALE/DELIVERY TEATRO in reazione alla chiusura dei teatri durante il lock-down, è diventata una forma di democratizzazione della cultura che nel contesto di MATTA#TEXTURE ha trovato una giusta continuità.

Il 22 settembre presso il CENTRO EL PELÈ  Caritas e presso il PARCO CALIPARI va in scena Parole e Sassi – La Tragedia di Antigone raccontata ai bambini, uno spettacolo ideato dal  Collettivo Progetto Antigone, con la Regia di Letizia Quintavalla, distribuzione: Arterie ETS e con la partecipazione dell’attrice Mariangela Celi, responsabile del racconto-laboratorio per la regione Abruzzo. Vincitore dell’Eolo Awards 2013 come miglior Progetto Creativo PAROLE e SASSI narra la storia di Antigone alle nuove generazioni perché possano conoscerla, ricordarla e raccontarla

Il 22 settembre presso ludoteca Thomas Dezi e  il 23 settembre, presso Parco San  Giuseppe, sarà la volta di Vide un volo di un uccello – azione teatrale interattiva – di e con Cam Lecce, Jörg Grünert,  Deposito Dei Segni.  L’associazione, da anni impegnata nella promozione di teatro, arte e cultura, con questo spettacolo coinvolge I più piccolo in azioni di pedagogia teatrale ed artistica.

Negli stessi giorni (22 e 23 settembre) al pomeriggio e il 24 mattina con partenza dallo Spazio Matta si svolgerà WALKABOUT. PASSEGGIATE URBANE a cura di Carlo Infante, con il coordinamento di Annamaria Talone e in collaborazione con Massimo Angrilli (Univ. Architettura G. d’Annunzio). Con i Walkabout (cammina in giro e a tema), si raccontano i luoghi attraverso esplorazioni partecipate che coniugano cose semplici come le passeggiate e le conversazioni con le complessità inedite del performing media-storytelling, in cui la narrazione è inscritta nell’azione multimediale radio-nomade. Queste conversazioni erranti, caratterizzate dall’ausilio di smartphone e cuffie collegate ad una radioricevente (whisper radio), permettono di ascoltare le voci dei partecipanti a queste esperienze peripatetiche e suggestioni sonore in podcast. La peculiarità del walkabout è nel parlare di fianco mentre si cammina, condizione che sollecita socievolezza ed empatia, liberando quella congenialità che confina con l’empatia. Il primo ciclo di passeggiate, svoltesi il 29 e il 30 Marzo scorsi,  ha coinvolto principalmente gli stakeholders del progetto con l’obiettivo di connettere la conoscenza dello spazio urbano nel quale si opera, valorizzando i diversi punti di vista e approcci. Durante il secondo ciclo di passeggiate, il 22, 23 e 24 settembre, saranno, invece, coinvolti, tutti i cittadini che vorranno partecipare.

Si chiude Il 24 settembre con la tavola rotonda “Roadshow” promossa dalla Rete Nazionale “Lo Stato dei luoghi” di cui lo Spazio Matta è l’unico socio abruzzese.

La Rete nazionale Lo Stato dei Luoghi è composta da organizzazioni che agiscono sull’attivazione di luoghi, gestione di spazi oppure sono coinvolte in esperienze di rigenerazione a base culturale nel nostro Paese. La rete intende diffondere la conoscenza e promuovere l’avanzamento della discussione pubblica sui temi della rigenerazione urbana a base culturale. Da giugno a ottobre 2022 Lo Stato dei Luoghi attraverserà varie città italiane e spazi della Rete con il suo Roadshow 2022. Alcune delle città coinvolte nel roadshow, oltre Pescara, sono Firenze, Roma, Venezia, Trani, Torino, Frontignano, Bologna, Forlì, Modena, Milano, Ferrara.

La tappa Roadshow dello Spazio Matta sarà un’occasione preziosa per promuovere un momento di riflessione sulle tematiche di rigenerazione urbana su base culturale come stimolo di crescita alla realtà territoriale.

MATTA#TEXTURE I PARTNER e le COLLABORAZIONI

I partner di Artisti per il Matta sono la Fondazione Caritas Pescara Penne e On The Road.

Responsabile scientifico: Alessandro Crociata.

Il progetto è realizzato in collaborazione con:

Comitato Abruzzese del Paesaggio, Florian Metateatro, associazione Mila Donna Ambiente, istituto scolastico Tito Acerbo di Pescara, Radio StArt e con Massimo Angrilli, Susanna Ferrini (Dipartimento di Architettura – Università degli studi G. d’Annunzio Chieti-Pescara), Isabella Micati, Massimo Palladini.

MATTA#TEXTURE

IL PROGRAMMA

Evento di chiusura

22, 23, 24 Settembre 2022 Spazio Matta e altri luoghi della città

22/23 Settembre

Dal BARBONAGGIO TEATRALE DELIVERY al TEATRO DIFFUSO

spettacoli gratuiti in giro per la città rivolti a bambini e bambine nelle strade, nelle piazze, nei parchi, nei cortili.

Direzione Ippolito Chiarello, coordinamento Annamaria Talone.

PAROLE E SASSI LA TRAGEDIA DI ANTIGONE RACCONTATA AI BAMBINI

Con Mariangela Celi.

Regia: Letizia Quintavalla.

Ideazione Collettivo Progetto Antigone/distribuzione per l’Abruzzo Arterie.

22 settembre ore 16.30 CENTRO EL PELÈ  Caritas *spettacolo riservato ai bambini del centro.

22 settembre ore 18.00 PARCO CALIPARI.

VIDE IL VOLO DI UN UCCELLO – azione teatrale interattiva

di e con Cam Lecce, Jörg Grünert,  Deposito Dei Segni.

22 settembre ore 17.30 presso ludoteca Thomas Dezi presso Ludoteca Via Lago di Capestrano.

*spettacolo riservato ai bambini della ludoteca.

23 settembre, ore 17.30 presso Parco San  Giuseppe, Via Passolanciano.

WALKABOUT – PASSEGGIATE URBANE

Partenza dallo Spazio Matta

22 e 23 settembre ore 17.30

24 settembre ore 10.30

WALKABOUT, a cura di Carlo Infante, coordinamento Annamaria Talone.

Le passeggiate urbane raccontano le diverse attività realizzate da Matta#texture nell’area urbana attraverso delle incursioni artistiche:

–              BARBONAGGIO TEATRALE di e con l’attore Ippolito Chiarello con frammenti dello spettacolo “FANCULOPENSIERO – STANZA 510”;

–              LIVING MATTA ORCHESTRA con i partecipanti al laboratorio “Musica a Km 0” del Centro Train de Vie a cura di Osvaldo Bianchi e Chiara Martino;

–              VIDEO PROIEZIONI realizzate degli studenti dell’istituto Acerbo nel laboratorio “inquadrare il quartiere” a cura di Andrea Micaroni e Anouscka Brodacz;

–              HUB ATERNO azione artistica partecipata con gli studenti dell’Istituto Acerbo diretta dall’artista Laura Viale sul lungo fiume a cura di Marcella Russo.

in collaborazione con On The Road, Caritas, Istituto Acerbo, Università g. D’Annunzio, Mila Donna Ambiente, Comitato Abruzzese Paesaggio, Radio stART.

24 settembre

TAVOLA ROTONDA “ROADSHOW” promossa dalla Rete Nazionale “Lo Stato dei Luoghi”

Spazio Matta dalle ore 16.00 alle ore 19.00

Saluti Istituzionali

Annamaria Talone – Presidentessa Spazio Matta

Carlo Masci – Sindaco del Comune di Pescara

Maria Rita Carota – Assessore alla Cultura del Comune di Pescara

Maria Vittoria Marini Clarelli – Dirigente servizio IV rigenerazione urbana e periferie – Direzione Contemporanea Creatività Contemporanea – Ministero Cultura

Interventi

Andrea Sebastianelli – Product Design e Filippo Tartaglia – Spatial Designer, raccontano il progetto” Intrecci di Quartiere”;

Florinda Saieva – Co-Fondatrice presso Farm Cultural Park. Farm Cultural Park, Favara;

Federico D’Orazio – Founder e direttore generale di Industrie Fluviali Ecosistema Cultura, Roma ;

Enzo De Leonibus – Direttore Museo Ex Manifatture Tabacchi, Città Sant’Angelo;

Pierluigi Sacco – Professore di Politica Economica, Dipartimento Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico – Quantitative, Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara;

Alessandro Crociata – Professore associato GSSI Gran Sasso Science Institute, L’Aquila;

Massimo Angrilli – Professore di Progettazione Urbanistica, Dipartimento di Architettura di Pescara, Università G. D’Annunzio

Chieti-Pescara.

Laura Viale – Artista. Racconta il progetto “Hub Aterno”.




SPORT E SOLIDARIETÀ, vincenti

Sesta Gran Fondo Città dell’Aquila

L’Aquila, 19 settembre 2022. Con una volata finale degna delle migliori competizioni ciclistiche, Davide Leone – del team Vibrata Bike, ha conquistato il 1° posto della sesta Gran Fondo Città dell’Aquila, seguito da Paolo Ciavatta, al 2° posto e da Nicolò Di Gaetano, 3° classificato: entrambi del Team Go Fast.

Prime tre classificate della categoria femminile: Loretta Giudici – del Team Anagni Ciclismo, Andreea Mihaela Velicu – del R1 Team e Serena Polidori – dell’A.S. Roma Ciclismo.

Un’edizione speciale quella della sesta Gran Fondo Città dell’Aquila – valida come Campionato nazionale di ciclismo amatoriale degli Ingegneri 2022 – che ha preso il via questa mattina alle 8:30 dal Viale di Collemaggio al seguito di una rappresentanza di atleti ucraini – che hanno partecipato alla competizione in qualità di ospiti, ed alla presenza di un gruppo di atlete afghane, accolte nella città dell’Aquila al termine di una sofferta fuga dagli orrori del loro Paese.

Sport, solidarietà ed accoglienza sono stati gli elementi cardine di una giornata apertasi con un pensiero che il Sindaco dell’Aquila – Pierluigi Biondi – ha voluto rivolgere alle popolazioni delle Marche. “Noi che siamo stati colpiti duramente da una calamità – ha detto il Sindaco Biondi – non possiamo dimenticare quanto è accaduto e sta accadendo in queste ore nelle Marche”, proponendo un minuto di raccoglimento prima della partenza, con il pensiero rivolto alle popolazioni tragicamente colpite dal maltempo.

Così ha preso il via la mattinata che ha visto protagonista la carovana della sesta Gran Fondo Città dell’Aquila, lungo un tracciato di 95 km e 1500 mt di dislivello, in un percorso pensato per garantire la sicurezza dei partecipanti e mantenere i tratti più suggestivi dei sentieri battuti nelle precedenti edizioni.

Con una quota femminile in netta crescita rispetto alle passate edizioni, sono stati oltre 600 gli iscritti a questa competizione amatoriale, inglobata nel Circuito PedaLatium – coordinato da Paolo Imperatori – e realizzata sotto l’egida dell’ACSI Ciclismo, con il patrocinio del Comune dell’Aquila e della Regione Abruzzo.

“L’Abruzzo ha paesaggi che queste competizioni sportive vanno ad onorare” ha dichiarato il vincitore assoluto della competizione, Davide Leone, che è partito subito in velocità mantenendo la testa della gara e giocandosi una splendida volata nel finale su Via Michele Iacobucci, difronte all’Emiciclo.

Eccellenti anche le prestazioni degli Ingegneri – uomini e donne – che hanno così guadagnato la vittoria del Campionato nazionale di ciclismo amatoriale degli Ingegneri 2022. Primo classificato della categoria maschile – Pasquale Di Lorenzo, seguito da Mirco Mazzocchetti e Pierfrancesco Vaira. Prime tre classificate per la categoria femminile degli Ingegneri: Annalisa Taballione, Luisa Capannolo e Daniela Tomassini.

Alla cerimonia di premiazione, svoltasi a fine gara sul Piazzale dell’Emiciclo, erano presenti il vicepresidente del Consiglio Regionale – Roberto Santangelo ed i rappresentanti del Comitato organizzatore della 6a Gran Fondo Città dell’Aquila, Mario Di Gregorio, Livio Stefanucci e Fabrizio Iannini.

La cerimonia di premiazione ha visto anche la consegna di un Premio speciale alla Combattività della Donna, consegnato da Giulia Fantini alla vincitrice Claudia Romani, alla presenza di una delegazione di atlete afghane.

Con loro, Valentino Sciotti, CEO di Fantini, main sponsor dell’Israel-Premier Tech, che ha preso parte alla Gran Fondo dell’Aquila ed al quale va il merito di aver contribuito alla costruzione di un corridoio umanitario per i profughi afghani ed ucraini e la giornalista Francesca Monzone, che ha seguito gli oltre 70 profughi afghani, di cui 35 sono ciclisti, nel loro percorso di salvezza che li ha portati ad un approdo sicuro nella città dell’Aquila.




ANZIANO SOCCORSO IN MARE nel tratto di mare antistante il lido Venere

Raffiche di vento oltre i 75 km/h hanno reso difficoltoso l’intervento

Pescara, 19 settembre 2022. Il Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare Cristian Di Santo: “Sabato 17 settembre 2022, nel primo pomeriggio, il litorale abruzzese è stato interessato da un improvviso peggioramento delle condizioni meteo-marine con fortissime raffiche di vento settentrionali e mare molto mosso.

Nel tratto di mare antistante la Nave di Cascella, nel centro della città di Pescara, si stava svolgendo la gara di triathlon prontamente sospesa. Il repentino peggioramento delle condizioni meteo-marine, con onde alte oltre i due metri, ha colto di sorpresa un anziano signore che si trovava a circa 150 metri dalla riva al traverso del lido Venere, ad una distanza di circa 200 metri dal campo di gara.

Fortunatamente, grazie al prezioso contributo di due bagnanti che hanno richiamato l’attenzione dei due equipaggi in acquascooter della Lifeguard – La Compagnia del Mare impegnati nel servizio di assistenza alla gara di triathlon, si è scongiurata la tragedia. Le due squadre di soccorso composte da Alessandro Di Filippo, Gaia Pugliese, Fabrizio Capricci e Luigi Sebastiani hanno prontamente raggiunto il punto indicato.

In particolar modo Luigi Sebastiani, soccorritore della moto d’acqua condotta da Fabrizio Capricci, recuperava l’uomo in difficoltà e visibilmente disorientato a causa del mutare improvviso del condimento, che successivamente veniva trasportato a riva, in buone condizioni di salute, sulla barella dello stesso acquascooter.

È stato un intervento delicato e certamente non facile, sapevamo benissimo dell’imminente arrivo della perturbazione tantoché la gara di triathlon è stata sospesa per tempo; l’anziano signore è stato fortunato ad aver avuto i soccorritori nelle vicinanze, di fondamentale importanza e determinanti sono state le indicazioni dei bagnanti, altrimenti oggi commenteremo un epilogo sicuramente diverso.”. In allegato una foto delle operazioni scattata dalla GoPro installata sugli acquascooter




SILENZIO, LA MUSICA VI PARLA! Il primo romanzo di Fabrizio Casu

Nel corso dell’evento, presso il Convento di Santa Chiara a Borgo Rivera, anche un breve concerto

L’Aquila, 18 settembre 2022. È stato presentato a L’Aquila sabato pomeriggio, 17 settembre, presso la splendida sala delle conferenze del Convento di Santa Chiara adiacente all’omonima antica chiesa in Borgo Rivera, il volume “Silenzio, la musica vi parla”, primo romanzo di Fabrizio Casu, violinista e già docente al Conservatorio Alfredo Casella dell’Aquila.

Una bella cornice di pubblico ha assistito all’evento. Gli interventi di presentazione del libro sono stati intervallati da alcuni brani richiamati nel romanzo. Relatori il giornalista e scrittore Goffredo Palmerini, che del libro ha curato la Prefazione, il Maestro violinista Andrea Petricca, il prof. Jean Pierre Colella, che ha realizzato i disegni che corredano il volume, e l’autore, il Maestro Fabrizio Casu.

Negli intervalli musicali sono stati eseguiti brani di Sergej Vasil’evič Rachmaninov, Johann Sebastian Bach e Vittorio Monti, con Fabrizio Casu e Andrea Petricca al violino e Francesca Lalli al pianoforte. Gianfranco Totani, prima dell’esecuzione di ciascun brano, ha letto la pagina che nel romanzo parla di quella composizione.

La presentazione del volume, organizzata dall’Associazione musicale Deltensemble, fa seguito all’uscita ufficiale del libro avvenuta con successo a Gorizia e realizzata dalla locale Associazione Culturale Maestro Lipizer Onlus, che ha peraltro finanziato la pubblicazione del romanzo filosofico-musicale di Fabrizio Casu, pubblicato per i tipi di Nuove Edizioni della Laguna, con il patrocinio e il contributo del Ministero dei Beni Culturali.

Il volume “Silenzio, la musica vi parla” a Gorizia è stato molto apprezzato, come d’altronde conferma il vivo consenso raccolto nell’evento di presentazione a L’Aquila. Dagli interventi dei relatori e dalle annotazioni dell’autore il pubblico presente ha preso consapevolezza che nelle vicende dei protagonisti narrate nel romanzo, ciascuno può immedesimarsi. Il libro infatti è rivolto a tutti, non solo ai musicisti. E la narrazione, fluida e coinvolgente, davvero intriga il lettore, come peraltro Goffredo Palmerini ben sottolinea nella Prefazione che apre il romanzo.

PREFAZIONE

di Goffredo Palmerini

Diversi anni fa acquistai, in vista d’un periodo di vacanza, diversi libri della Sellerio: Andrea Camilleri soprattutto, ma anche altri autori. Il formato tascabile ben si adattava a portarseli anche sotto l’ombrellone. Tra essi c’era un romanzo di Luisa Adorno, “L’ultima provincia”, che mi intrigò non poco. Raccontava di un prefetto siciliano, della sua vita e del servizio reso alla fine della carriera in una non menzionata città di provincia. Si parlava delle abitudini del luogo e dei suoi abitanti, di alcune bellezze d’arte e d’architettura di quella città senza nome. Mi intrigò quel romanzo, quella narrazione ricca d’ironia, ma soprattutto mi destò grande piacere, e stupore, scoprire che la città mai citata per nome, che faceva da sfondo alla storia, era proprio L’Aquila, la mia città.

Ho voluto riferire questo fatto perché leggendo questo singolare romanzo di Fabrizio Casu – “Silenzio, la musica vi parla” – subito ho avuto la medesima impressione: che cioè la città in cui si dipana la storia del protagonista – Johannes nascituro, bambino, poi adolescente, quindi giovane brillante violinista, e dei suoi genitori Roberto e Clara – sia anch’essa la mia (ormai nostra, anche di Fabrizio) città dell’Aquila. D’altronde molti sono gli indizi, per quanto dissimulati, che conducono a questa convinzione: le meraviglie architettoniche della città, le numerose e belle chiese, la fortezza, la grande tradizione musicale della città con il suo Conservatorio, il Complesso da Camera, l’Orchestra Sinfonica, la Scuola d’Archi, tale da farla comparare a Salisburgo, la Passeggiata musicale (che da anni realizzano I Solisti Aquilani).

Una cultura e una sensibilità musicale profonda che faceva essere L’Aquila città di prelazione per i suoi concerti ad Arthur Rubinstein e tanti altri straordinari musicisti. Una città che tra i suoi Cittadini onorari annovera proprio Rubinstein, ma anche Ennio Morricone e Goffredo Petrassi. Non mi sviano da questa convinzione alcuni diversivi, quali la definizione di “rinascimentale” per la città o la sua ubicazione costiera, con all’orizzonte il profilo delle isole (nella magnifica vista che si gode dalla bella casa rinascimentale del secondo Maestro di Johannes), particolarità che piuttosto m’inducono a ritenere siano un richiamo affettivo del nostro Autore alla natìa Livorno.

Ecco, può darsi che chi scrive, lettore primigenio del romanzo, sia fuori strada su queste preliminari considerazioni di contesto. Ciò non toglie, anzi arricchisce, il grande interesse avuto nella lettura di questo bel romanzo, dove non si articolano nella loro finitezza i personaggi della storia narrata, se non appunto Johannes e i suoi genitori Clara e Roberto Nardini soltanto, con l’amica cara di famiglia Rita, il primo e il secondo Maestro di violino di Johannes. Una ventina di amici di Clara e Roberto, che partecipano ai periodici Cenacoli di casa Nardini, restano opportunamente senza volto ed identità definite, sebbene chiaramente evidenti siano la sensibilità culturale, le loro qualità etiche, le ispirazioni civili, il desiderio di contribuire a migliorare la propria città, la loro libertà intellettuale che aborre e rifiuta i condizionamenti del potere, particolarmente di un potere politico talvolta greve, interessato alle logiche più becere del consenso elettorale piuttosto che al bene comune. Un potere, espresso nell’amministrazione della città, assai distante dall’interesse a valorizzare la cultura in generale, e particolarmente quella musicale, come un importante cespite anche di crescita economica e di uno sviluppo turistico sostenibile che proprio sulla prelazione culturale si basi.

Interessante, da parte dell’Autore, questa scelta narrativa del Cenacolo, dove far discutere di temi alti, di valore universale, le persone che frequentano casa Nardini, ambiente in cui Johannes si forma culturalmente, nella sua “predestinazione” alla musica, assecondando uno spiccato talento naturale. Un ambiente volutamente tenuto estraneo ai dogmi, politici o religiosi, ma invece aperto alle stimolazioni del nuovo in un confronto maturo e costruttivo, attraverso un dialogo fecondo e attento ad ogni sollecitazione, con l’obiettivo di raggiungere sempre una sintesi che ne connoti il valore civile, sociale e culturale. Un luogo dialogico che richiama alla mente il concetto della “Città del sole”, l’utopia di Tommaso Campanella. Notevole, nello sviluppo della narrazione il ruolo di Rita, essenziale nella “rinascita” alla musica del giovane Johannes, dopo la crisi subita alla morte del primo Maestro, rinascita portata all’acme del risultato dal secondo Maestro, il quale sorprenderà infine riaccendendo il desiderio di un’insospettata relazione affettiva.

Questa la storia, nella quale s’innerva una congerie di sentimenti e situazioni psicologiche, che attengono a due tipicità di approccio nella formazione musicale di Johannes. Questo, a mio parere, è l’aspetto più significativo e rilevante del romanzo, il suo valore profondo che lo propone come un testo non solo di narrativa, ma di vera e propria formazione culturale, di grande utilità per giovani che si avviino alla musica e allo studio di uno strumento, scoprendo lo straordinario ventaglio di sensibilità ed emozioni che solo la musica sa generare. In questo particolare campo l’Autore ha investito tutto il suo bagaglio culturale, la sua lunga esperienza di docente e formatore, il suo talento di violinista, la sua cospicua sensibilità musicale, il suo modo di vedere la vita del musicista ancorata a valori universali, alla “bellezza”, all’eccellenza tecnica coniugata all’espressione più profonda dell’anima. Questo romanzo percorre intensamente le strade dell’animo umano, specie quando le aspirazioni sono le più alte, le più difficoltose, ma anche le più appaganti. 

Orbene, comprendo certamente che approfondimenti così densi di significato e suggestione non possano risiedere in una pagina d’Introduzione. Sono invece aspetti che vanno scoperti godendo pagina dopo pagina il dispiegarsi della narrazione. D’altro canto, la scrittura di Fabrizio è così ben scorrevole, invitante e ricca di dettagli che davvero intriga nell’intraprendere questo singolare viaggio nel mondo della musica colta, dei suoi più insigni compositori – Johann Sebastian Bach in primis, alla ricerca delle cui orme Johannes e Rita vanno a Lipsia e Weimar – nelle pagine più suggestive del repertorio strumentale destinate al violino. Chi scrive non ha le necessarie competenze musicali per apprezzare le innumerevoli sottolineature richiamate nel testo, anche se per questo la storia non perde affatto d’interesse e appeal, tanto che molto pesa la sosta nella lettura per quanto la narrazione avvince.

Lascio dunque al lettore il piacere d’avventurarsi in questa storia avvincente e coinvolgente, anche con il piacere di scoprire singolarità così come sono apparse all’intuizione di chi scrive queste modeste annotazioni introduttive. Voglio solo esprimere compiacimento verso l’amico Fabrizio per questa ulteriore prova narrativa, peraltro ringraziandolo dell’amore che nutre verso L’Aquila, città d’elezione dove ha scelto di vivere e di insegnare, fino ad un anno fa, tenendo la cattedra di violino al Conservatorio “Alfredo Casella”. Ma dove ha scelto anche d’arricchire il patrimonio musicale aquilano con la formazione e direzione del complesso strumentale Deltensemble, che io stesso ho avuto il privilegio d’accompagnare negli Stati Uniti nel 2010, in una memorabile tournée che toccò Detroit, Cleveland e Rochester, in ciò dimostrando quanto sia connaturato in Fabrizio Casu il legame con la città dell’Aquila, con la sua storia e con la ragguardevole cultura musicale che la contraddistingue. Un amore verso L’Aquila persino più intenso rispetto agli stessi aquilani.




ISTRUZIONI TECNICHE per le reti ciclabili

La pista ciclabile non è un ottovolante!

San Giovanni Teatino, 18 settembre 2022. Partiamo da una citazione, fra le tante: “La pavimentazione delle piste ciclabili e/o dei percorsi promiscui deve risultare regolare, priva di avvallamenti e buche, nonché priva di griglie e/o caditoie, e deve possedere adeguati coefficienti di aderenza trasversale e longitudinale al fine di garantire adeguate condizioni di sicurezza per i ciclisti“. Da: “ISTRUZIONI TECNICHE PER LA PROGETTAZIONE DELLE RETI CICLABILI” diffuse dall’ex Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (oggi MIMS) del 2014, al capitolo 3.5 Aspetti costruttivi.

Giorni or sono abbiamo percorso, per tutta la sua lunghezza, la pista ciclabile che attraversa San Giovanni Teatino, tra C.so V. Emanuele II e Via Mazzini, costruita tutta  sul marciapiede, un a po’ nord e un po’ a sud.

La pista si snoda spesso adiacente alle recinzioni delle abitazioni, creando non pochi problemi di sicurezza di transito, soprattutto in concomitanza di passi carrabili o semplice accesso alle abitazioni.

Ma la cosa che maggiormente ci ha infastiditi sono stati i circa 70 avvallamenti che costringono le due ruote a fare continuamente su e giù in concomitanza con i richiamati passi carrabili e stradine varie laterali, anche a basse velocità, fino a quella ridicola di 10 km/h prevista perché la pista è oltremodo ciclopedonale.

Si tratta di un avvallamento ogni 25 metri su circa 1.800 dell’intero percorso: interruzioni, criticità, ostacoli di ogni sorta come fermate bus, pali della luce, curiosi stop alle strisce pedonali, crediamo non invoglino nessuno a percorrere questa pista ciclabile.

E’ bene ricordare che chi transita sulla pista ciclabile ha sempre la precedenza su chi l’attraversa, tranne che per i pedoni, per cui ai richiamati passi carrabili sono le auto a dover dare la precedenza, in entrata e in uscita, come anche in occasione delle traverse, soprattutto quando la segnaletica orizzontale lo evidenzia con la presenza di quadrettoni (in contrasto con  quanto previsto dalla segnaletica verticale presente che invita allo stop, mandando in confusione l’utente ciclista), e quindi non si capisce perché debbano essere le bici a fare su e giù, come in un ottovolante!

Inoltre, la pista, come già detto, è ciclopedonale, un modello progettuale che viene rigettato anche dal recente “Piano Generale della Mobilità Ciclistica”, che bandisce le piste ciclopedonali. Speriamo che gli amministratori comunali capiscano e adeguino il tracciato.

FIAB PESCARBICI




PER AFFRONTARE L’AUTUNNO, illuminazione, riscaldamento e orari

Serve un intervento della Regione a sostegno di famiglie e imprese

Chieti, 18 settembre 2022. In vista dell’autunno e del caro energia che riguarderà imprese e famiglie, l’Amministrazione fa il punto sulle iniziative già attivate per fronteggiare quella che si prospetta come una delle emergenze più importanti dopo la pandemia.

“Siamo già da mesi mobilitati sul fronte del risparmio energetico – annunciano il sindaco Diego Ferrara con la Giunta comunale – e già dallo scorso anno abbiamo portato la temperatura dei termosifoni nelle scuole e uffici sotto di un grado, pronti a scendere ulteriormente per fare fronte ad aumenti che ci toccano sensibilmente anche come Amministrazione. Tutto quello che potremo fare a sostegno della comunità, lo introdurremo, creando anche sinergie e agevolando l’ascolto di istanze e proposte a tale scopo. Ma chiederemo soprattutto alla Regione di scendere in campo anche in Abruzzo con iniziative rivolte a famiglie e imprese, perché l’azione dei Comuni è limitata sul fronte dei ristori e contro il caro energia in Emilia-Romagna, in Campania, in Piemonte, in Friuli e in Puglia, dove si stanno già muovendo con provvedimenti mirati proprio ai soggetti più colpiti, cosa che speriamo capiti presto anche in Abruzzo. Dal nostro canto, oltre ai circa 40.000 euro di sostegni per bollette e affitti per le famiglie  più in difficoltà, che provvediamo ad erogare con l’assessorato alle Politiche sociale e attraverso il Segretariato sociale, con l’assessorato ai Lavori Pubblici abbiamo già da mesi avviato un positivo percorso di riconversione della città, a partire dall’illuminazione: si sta infatti procedendo alla sostituzione degli impianti con i led che consentiranno un risparmio in termini di costi pari a oltre il 60 per cento di quello attuale. Stiamo cercando di stringere i tempi dell’attuazione di tale intervento, già operativo in moltissime zone e strade della città, al contempo, tutte le riqualificazioni che avranno come oggetto scuole e edifici pubblici, conterranno in seno anche elevati standard sul risparmio energetico, abbiamo finanziamenti già approvati per svariati milioni in tal senso che ci aiuteranno in questo percorso. Adeguamenti che riguarderanno anche i materiali utilizzati, in modo che siano ecocompatibili oltre che virtuosi.

È una priorità messa nel nostro programma di mandato, per consentire a Chieti di mettersi al passo con altre realtà cittadine sia abruzzesi che no, con gli uffici tecnici stiamo anche pensando a come agevolare privati e imprese nel passaggio ad altre fonti di energia, in modo compatibile con la struttura della città e i vincoli dettati dal valore del patrimonio architettonico, artistico e culturale degli edifici. Su questo è al lavoro anche l’unità di progetto da noi istituita per accedere ai finanziamenti del PNRR, che con gli oltre 52 milioni di euro in progetti finanziati, ci consentirà una rigenerazione nelle scuole, negli edifici pubblici, persino nelle case di edilizia residenziale di competenza comunale per cui abbiamo ottenuto fondi per procedere a manutenzioni straordinarie che consentiranno proprio l’efficientamento energetico. Noi ci stiamo muovendo, pronti a rimbalzare i provvedimenti governativi che passano per i Comuni, com’è accaduto fin qui con i ristori per la pandemia e in attesa di quelli che vorrà prendere la Regione Abruzzo per dare sostegno alla sua comunità e ai comparti economici toccati dagli aumenti”.




MALTEMPO scattata subito la macchina emergenziale

Alberi caduti, pali della segnaletica stradale divelti, cavi elettrici tranciati o danneggiati dalla forza del vento

Fossacesia, 17 settembre 2022.  Un quadro generale difficile quello che si è presentato davanti alla Polizia Locale, ai Vigili del Fuoco, alla Provincia, ai volontari della Protezione Civile di Fossacesia, che si sono subito attivati per liberare strade e mettere in sicurezza gli impianti elettrici. Le operazioni sono state seguite e coordinate direttamente dal sindaco Enrico Di Giuseppantonio con l’ausilio dell’Assessore alla Sicurezza Giovanni Finoro che hanno girato sull’intero territorio comunale per seguire le varie situazioni. In campo gli agenti della Polizia Locale guidati dal comandante  Sebastiano Arboretti Giancristofaro, con gli agenti Luigi Falco e Valeria De Rentiis, Umberto Petrosemolo, responsabile dei volontari della Protezione Civile comunale con Mauro De Matteo, l’Ing. Silvano Sgariglia,  responsabile del settore Lavori Pubblici del comune. Sono state attivate alcune ditte locali che hanno proceduto alla rimozione di alberi finiti sulla sede stradale a Fossacesia e nella frazione di Villa Scorciosa, alla Marina e nelle contrade . In breve, la circolazione automobilistica su alcune arterie è stata riattivata. Queste le zone più colpite dalla tempesta di vento: Lungomare nord, Via Campi Rossi, Viale San Giovanni, Via San Carlo,

Via Colle Minazzo, ex via delle Querce /via sp 524 ovest con richiesta intervento  VV.FF ed Enel distribuzione per il grosso albero caduto con tranciatura cavi elettrici, strada

Via Cupa Sant’Agnese, Fondovalle Sangro, Via ex SS 524 ,Via Bonavia,

 SP Traversa Rocca San Giovanni.

 Veloce e risolutive anche le operazioni che hanno riguardato viale delle Tamerici, a Fossacesia Marina. Si è  proceduto a metterlo in sicurezza per i rami caduti per il vento con una velocita di quasi 100. Anche la Provincia di Chieti si è attivata per ripristinare, intervenendo con proprie unità sulle strade provinciali che attraversano il territorio di Fossacesia. Il sindaco ha chiuso i cimiteri comunali ed il Parco Aldo Moro. Ecolan, con il capo squadra Carmine Annecchini ed altri operatori,  nelle prime ore di domattina procederanno con due spazzatrici alla pulizia delle strade e delle zone dove il vento ha depositato fogliame, vegetazione e rifiuti. Anche gli operai del Comune usciranno alle 6 di domattina per ulteriori interventi di ripristino.

“Sono state ore di intenso lavoro ma la macchina emergenziale, che è scattata immediatamente, ha risposto con grande professionalità per risolvere tutte le criticità – ha affermato il sindaco Di Giuseppantonio – e devo ringraziare donne e uomini della polizia locale, della protezione civile, dei Vigili del Fuoco, per quel che hanno fatto oggi.  Nelle prossime ore faremo il punto sui danni riportati. Ho già segnalato alla Regione Abruzzo che la violenta mareggiata ha provocato di nuovo un consistente fenomeno erosivo sulla nostra spiaggia, che documenteremo perché si prendano i provvedimenti necessari”.




SINDACO E PRESIDENTE in visita al Maxxi  

Pierluigi Biondi: “La collaborazione fra la Fondazione e il Comune dell’Aquila, è costante e offre grandi frutti di cui tutti beneficiamo”.

Giovanna Melandri: “a poco più di un anno dall’apertura cominciano a vedersi i frutti del nostro lavoro e siamo felici di dare il nostro contributo alla rinascita, anche nel segno dell’arte, a questa meravigliosa città.

L’Aquila, 17 Settembre 2022. Nella mattinata di oggi, sabato 17 settembre 2022, il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi è stato accolto al MAXXI L’Aquila dalla presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri, in città per partecipare al Festival internazionale Performative02 realizzato dal museo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti.

Con il Segretario Generale della Fondazione MAXXI, Francesco Spano e il direttore del MAXXI L’Aquila hanno visitato la mostra Afterimage curata dallo stesso Pietromarchi e da Alessandro Rabottini.

La mostra, inaugurata il 1° Luglio e visitabile fino al febbraio 2023, raccoglie le opere – provenienti dalla collezione pubblica del MAXXI o frutto di nuove commissioni – di oltre 30 artisti internazionali ed è dedicata alla riflessione sui temi della memoria e della metamorfosi, aspetti particolarmente significativi per L’Aquila, città che testimonia quotidianamente l’equilibrio tra memoria del passato e impulso alla trasformazione, e che quotidianamente rende manifesto quanto il principio della metamorfosi trattenga ciò che è stato e generi ciò che sarà.

Dice il Sindaco dell’Aquila Pirluigi Biondi a margine della visita: “Il MAXXI L’Aquila stupisce sempre di più ed è ormai chiaro che non si tratta di una sede secondaria o di un figlio povero della Fondazione, quanto piuttosto di un figlio prediletto di una realtà più grande in un rapporto di complementarità che impreziosisce entrambe le sedi. La collaborazione fra la Fondazione e il Comune dell’Aquila, poi, è costante e offre grandi frutti di cui tutti beneficiamo. È uno straordinario esperimento riuscito di unione fra un luogo antico e le opere suggestive di artisti contemporanei e della collezione pubblica del MAXXI che rispetto alla sede romana qui trovano una dimensione nuova, in grado di esaltarne al massimo la bellezza”.

Conferma il presidente della Fondazione MAXXI, Giovanna Melandri: “Ringrazio il Sindaco Biondi: MAXXI L’Aquila non è una sede secondaria del MAXXI, è un’altra sede a tutto gli effetti del museo nazionale di arte contemporanea che, come a Roma, è anche un centro di ricerca in cui lavoriamo continuativamente con grandi artisti italiani e internazionali. È un lavoro tutt’altro che effimero. A Palazzo Ardinghelli arrivano artisti di grande capacità e statura da tutto il mondo che dialogano con la città e il territorio. Come sta accadendo anche in questi giorni con il festival PERFORMATIVE. Gli artisti sentono fortemente l’atmosfera e l’energia di questo luogo che poi rielaborano con la loro arte. Voglio ringraziare la città e le istituzioni con le quali collaboriamo costantemente: a poco più di un anno dall’apertura cominciano a vedersi i frutti del nostro lavoro e siamo felici di dare il nostro contributo alla rinascita, anche nel segno dell’arte, a questa meravigliosa città”.

Elisa Cerasoli




PARCO GIOCHI E UN CAMPO POLIVALENTE. Inaugurazioni a Serramonacesca

Il sindaco Massimiano: «Incrementati i servizi ai cittadini grazie ai finanziamenti ottenuti dal consigliere Blasioli»

Serramonacesca, 17 settembre 2022. Questa mattina l’amministrazione comunale di Serramonacesca ha inaugurato due nuove aree destinate alla collettività: un parco giochi ad angolo tra via Elcina e via Campanile e un campo polivalente da calcetto/pallavolo in via Giovanni Paolo II. Al taglio del nastro hanno preso parte numerosi cittadini, soprattutto ragazzi e bambini, i quali, richiamati anche da uno spettacolo di animazione, hanno potuto prendere confidenza con giostre e attrezzature.

La disponibilità di nuovi spazi, dove i più piccoli hanno la possibilità di divertirsi e giocare in sicurezza, rappresenta un deciso miglioramento nella qualità di vita di residenti e turisti che, specie d’estate, frequentano il Comune. «Queste opere si inseriscono in un più ampio programma che si propone di offrire a tutti i cittadini il più alto grado possibile di servizi, il benessere di chi risiede e soggiorna nel paese costituisce una delle priorità della mia amministrazione – dichiara il Neosindaco Sebastiano Massimiano – E proprio per proseguire nel solco tracciato, nel prossimo futuro sono previsti nuovi interventi sulla viabilità interna e sul decoro urbano, al fine di rendere Serramonacesca sempre più fruibile e attrattiva».

All’evento è intervenuto anche il consigliere regionale Antonio Blasioli, originario proprio del piccolo comune della Maiella. «Grazie all’intervento di Antonio, sempre vicino al nostro paese e sempre pronto a darci un supporto – prosegue il primo cittadino – abbiamo ottenuto i finanziamenti necessari ai due progetti. Per la nostra comunità il consigliere rappresenta un punto di riferimento e non possiamo che ringraziarlo ancora una volta».

«Nel mio lavoro di amministratore dedico sempre una particolare attenzione alle aree interne, che per la regione Abruzzo costituiscono una risorsa imprescindibile e non devono essere abbandonate. Oggi sono particolarmente felice di essere nel paese dove sono cresciuto – afferma il consigliere Blasioli -. Vedere realizzati i progetti su cui tanto si è lavorato, verificare nel concreto l’impatto che la buona amministrazione ha sulla vita delle persone è davvero una bella soddisfazione. Dopo questo momento di spensieratezza e felicità tra i miei paesani mi rimetterò subito all’opera, l’Abruzzo è grande, il lavoro da fare ingente, e non permette soste».




ENERGIA. Richieste accolte nel decreto aiuti ter

Soddisfazione di Cia Abruzzo

Pescara, 17 Settembre 2022.  Soddisfazione da parte di Cia-Agricoltori Italiani Abruzzo a seguito dell’approvazione dal Governo del decreto aiuti Ter, misure di interesse per il settore agricolo più volte sollecitate all’esecutivo dalla Confederazione.

In particolare, si tratta dell’estensione della riduzione dei costi del gasolio per le imprese della pesca e agricole, anche a fabbricati e serre, fino alla fine dell’anno, insieme al credito di imposta per i costi energetici e del gas ai quali accedono anche le imprese agricole, rispettivamente per il 30% e il 40% della spesa sostenuta.

‘’Si tratta di un passaggio importante che aiuta un settore penalizzato e che sta lavorando a bilancio zero se non negativo, stretto tra rincari delle materie prime – ha dichiarato il Presidente Cia Abruzzo, Nicola SichettiÈ un primo passo verso le richieste delle aziende per le quali ci siamo battuti affinché venissero accolte e garantire continuità del processo produttivo nella filiera agroalimentare”.

CIA – Agricoltori Italiani Abruzzo




IL TEATRO DEGLI ULIVI. La proposta

Turismo, cultura e agricoltura

Fossacesia, 17 settembre 2022. L’idea per la realizzazione del Teatro degli Ulivi, è del cantante d’opera lirica Emilio Marcucci che, in questi giorni, l’ha illustrata nel corso di un incontro informale al Sindaco di Fossacesia Enrico Di Giuseppantonio.

Nelle intenzioni, la struttura troverà la sua collocazione in via Santa Maria, una delle strade laterali presenti su viale San Giovanni in Venere, su un oliveto di circa 2 ettari di proprietà del baritono. La proposta ha trovato da subito l’interesse dell’architetto Antonio Belvedere, braccio destro di Renzo Piano fino al 2020, con il quale prosegue la collaborazione da esterno. Il professionista ha già progettato l’arena è l’ha tradotta in formato tridimensionale, che può essere visto consultando il sito www.ilteatrodegliulivi.it

“Il desiderio è quello di creare un parco agri-culturale in cui la cultura realmente dialoga a tutto tondo con l’agricoltura, che da noi, insieme al turismo, riveste grande importanza – precisa Marcucci -. L’ulivo poi è la pianta che contraddistingue Fossacesia e l’arena del teatro degli ulivi è un concetto che integra il mare e la montagna che in questo particolare territorio, in questa specifica regione quasi si toccano. Qui, la tradizione dei trabocchi sul mare Adriatico galleggia tra gli ulivi e si unisce alla pietra della Maiella a formare un’arena, allo stesso tempo, ideale e reale! Ed è la trama degli ulivi, tracciata dalla mano e dalla passione dell’uomo a fare da collante tra le diverse nature. Non stiamo edificando un teatro, ma stiamo raccogliendo la cultura di una regione per farne culla della storia e ispirazione per le nuove generazioni.”

In questo spazio, immersi nella natura, gli spettatori potranno ascoltare Opere Liriche, concerti di musica classica, spettacoli teatrali, prendere parte a convegni e, inoltre, gustare tipicità della produzione locale. In breve, un’offerta culturale che attualmente è assente da Macerata a Caracalla, un’arena che attualmente manca alla nostra regione e che farebbe da volano per valorizzare tutte le altre bellezze del territorio. Nel linguaggio attuale una ‘esperienza’.

“C’è dell’altro però – aggiunge Marcucci – ed è rappresentato dalla ‘crescita’. Ogni stagione verranno recuperati terreni strappati al rischio di incendio e rimessi in produzione. Lo scopo è quello di incrementare la produzione del territorio rispettandone le caratteristiche. Per portare avanti quest’ultima iniziativa è nostra intenzione avvalerci della collaborazione degli studenti degli Istituti Agrari abruzzesi, che potranno toccare con mano ed essere i protagonisti del futuro della produzione agricola della Costa dei Trabocchi nel segno della sostenibilità”. Allo stesso tempo verranno composte nuove opere teatrali e musicali, i giovani artisti in sinergia con i giovani agricoltori, questo significa Agri-cultura.

Va sottolineato che il progetto è no profit, si tratta di un vero e proprio investimento sul territorio che non si prefigge di fare concorrenza ad alcuno ma anzi necessita della collaborazione e la partecipazione di tutta la comunità al fine di rendere più conosciuto ed interessate turisticamente e anche commercialmente la già bellissima Costa dei Trabocchi.

L’idea di un’arena del teatro degli ulivi a Fossacesia, tra l’altro a poca distanza dall’area monumentale dell’abbazia di San Giovanni in Venere, è stata accolta con entusiasmo dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, che lo sottoporrà preliminarmente agli assessori ed ai consiglieri comunali.

“La combinazione turismo, cultura e agricoltura è la migliore che un territorio possa esprime e Fossacesia è una località che le può mettere insieme senza fatica. La proposta avanzata dall’ottimo baritono Emilio Marcucci dovrà passare al vaglio del Consiglio comunale – precisa il Sindaco – e mi auguro che potrà trovare ampio consenso. Tra l’altro qui siamo di fronte ad una proposta che esalta il turismo rurale, che è in rapida evoluzione, e che permetterà la conoscenza del territorio e della produzione locale che a Fossacesia riesce a esprimere eccellenze. Sono grato ad Emilio, fossacesiano che si è trasferito da molti anni a Torino, per questo progetto che mi riempie di gioia. Darà un ulteriore e qualificato impulso all’ economia turistica e agricola nonché alla cultura in Abruzzo”.




CARO ENERGIA: sostenere imprese e famiglie

Le proposte del centrosinistra nella risoluzione, presentata all’esecutivo

I consiglieri: “La Regione istituisca un fondo per imprese e famiglia e promuova azioni in tempi stretti. Pronti a dare pieno sostegno”

L’Aquila, 17 settembre 2022. “Pronti a lavorare con la Regione al fine di introdurre misure a sostegno di imprese e famiglie contro il caro energia che si sta profilando per il prossimo autunno. Dei 106 miliardi di euro di costi aggiuntivi stimati da una rilevazione del centro studi Cgia a carico delle imprese italiane, oltre 2 miliardi riguardano solo quelle abruzzesi, specie le medie e piccole che avranno più problemi ad ammortizzarli. I rincari annunciati rischiano di mettere in ginocchio anche migliaia di famiglie, specie quelle che vivono nelle aree interne e montane, che saranno le più esposte alla lotta contro il freddo. L’Abruzzo promuova la nascita di un fondo da cui attingere incentivi a fondo perduto o fondo rotativo di finanza agevolata per le imprese, funzionale alla riduzione dei consumi energetici e, dunque, delle emissioni, e all’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza. Per le famiglie, invece, occorre adottare idonei strumenti per sostenere le famiglie abruzzesi in difficoltà, soprattutto quelle residenti nei comuni montani, su cui peserà maggiormente il peso degli aumenti del gas necessario al riscaldamento invernale, attraverso agevolazioni (finanziarie o fiscali), contributi o bonus sociali;” queste alcune delle proposte dei consiglieri dei gruppi Pd, Legnini presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto hanno tenuto a Pescara per illustrare la risoluzione presentata al Governo regionale.

“Molte regioni si stanno già muovendo, non è possibile restare inerti, in attesa dei provvedimenti governativi – così i consiglieri Silvio Paolucci, Dino Pepe, Pierpaolo Pietrucci, Antonio Blasioli, Americo di Benedetto, Sandro Mariani, Marianna Scoccia –Faremo la nostra parte, com’è accaduto ogni volta che abbiamo promosso o appoggiato sostegni diretti alla comunità o ai comparti produttivi ed economici della nostra regione. La faremo anche dando voce al grido di allarme lanciato nei giorni scorsi dalle sigle rappresentative del mondo dell’artigianato, del commercio, della piccola industria, dei servizi e del turismo (Casartigiani, Claai, Cna, Confapi, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti), perché si dia spazio ad azioni e misure tanto straordinarie quanto necessarie ad evitare che molte realtà economiche chiudano e che le famiglie debbano privarsi ancora di linfa necessaria per vivere e riprendersi dai due terribili anni di pandemia”.

LA SITUAZIONE – Il rapporto del 23 luglio scorso dell’Ufficio Studi CGIA su dati Terna, Arera, Eurostat e GME stima a +105.955 milioni di euro il costo aggiuntivo che le imprese italiane subiranno quest’anno a causa dei rincari di energia elettrica e gas rispetto al 2019. L’incremento per la sola regione Abruzzo è pari a +2.368 milioni euro. Lo stesso studio precisa che i “106 miliardi di extra costo, tuttavia, potrebbero essere addirittura sottostimati. Se dal prossimo autunno la Russia dovesse chiudere ulteriormente le forniture di gas verso l’Europa, è probabile che il prezzo di questa materia prima subirà un’impennata che spingerà il costo medio dell’ultima parte dell’anno ad un livello molto superiore a quello registrato nei primi sei mesi del 2022. Una crisi riassunta in modo netto nelle cifre del monitoraggio di Nomisma per Confcommercio. La rilevazione di giugno 2022 vede salire al 140 per cento gli aumenti si base annuale la cui impennata al 70 per cento era già risultata pesante per imprese e famiglie. Nel complesso, i comparti macro del commercio nel 2022 soffriranno un aggravio di spesa più che doppio, cioè da 11 miliardi di spesa nel 2021 a 27 nel 2022. Forte l’impatto anche sulla spesa media annuale delle famiglie: che passa dai 540 euro dell’anno scorso ai 1.116 di oggi, a fronte di consumi medi sempre uguali e pari a 2.700 kWh.

LE PROPOSTE – La Regione deve introdurre azioni e strumenti per la promozione dell’efficienza energetica e dell’uso di energia rinnovabile delle imprese, così da concorrere al conseguimento degli obiettivi Europei e Nazionali funzionali a ridurre la dipendenza energetica da altri Paesi, salvaguardare l’ambiente e, come mai in questo momento, contrastare l’impennata dei costi energetici per non perdere competitività sui mercati. Quali:

Costituire un fondo regionale per erogare alle imprese incentivi (fondo perduto/fondo rotativo di finanza agevolata) finalizzati alla riduzione dei consumi energetici (e, dunque, delle emissioni) e a all’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per l’autoconsumo, dando priorità alle tecnologie ad alta efficienza;

Favorire check-up energetici gratuiti per le PMI e per le microimprese, al fine di consentire investimenti mirati a consentire il miglior risparmio energetico, con minori risorse finanziare possibili, senza sprechi. Vanno inoltre previste anche misure strutturali, a partire dalla formazione, inserendo nel catalogo formativo figure professionali specialistiche che operano nel campo dei servizi energetici, delineandone ruolo, funzioni, compiti e prospettive di sviluppo a vantaggio delle PMI.

Approvare interventi urgenti nei confronti delle famiglie abruzzesi in difficoltà, soprattutto quelle residenti nei comuni montani, su cui peserà maggiormente il peso degli aumenti del gas necessario al riscaldamento invernale, attraverso agevolazioni (finanziarie o fiscali), contributi o bonus sociali.

LE RISORSE – Sostegni utili e doverosi, ma anche possibili, utilizzando in questa fase emergenziale i 41,21 mln di euro derivanti dalla scadenza delle cartolarizzazioni per i disavanzi sulla sanità, i 17 mln di euro di minore spesa legati al piano di rientro e, a partire dal 2023, le maggiori risorse provenienti dai canoni idrici. Ma non solo. Occorre infatti prevedere accanto alle misure urgenti per fronteggiare il caro energia anche interventi strutturali finalizzati all’efficienza energetica degli edifici e dei processi produttivi, attraverso le ingenti risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, quelle del nuovo ciclo di programmazione dei Fondi EU 2021/2027, che stenta a partire, ma anche i fondi a disposizione del POR FESR 2014/2020, che conta ancora 122,65 milioni che non sono ancora oggetto di pagamenti.

I CONSUMI E LE FONTI RINNOVABILI IN ABRUZZO – La quota percentuale dei Consumi finali lordi di energia coperta da fonti rinnovabili, escluso il settore dei trasporti, nella Regione Abruzzo è pari al 28 per cento, secondo il rapporto di monitoraggio del luglio 2022 dal GSE. Un valore che, seppur più elevato rispetto alle previsioni del D.M. burden sharing (il dato qui è 19,1%), risulta nettamente inferiore ad altre Regioni e Province Autonome. Inoltre, dei 279 Ktep di energia elettrica prodotta in Abruzzo da fonti rinnovabili nel 2020, più della metà è di natura idroelettrica (149Ktep, 53%); a seguire il solare (81Ktep, 23%); l’eolico (31Ktep, 12%) e biogas, biomasse solide e bioliquidi sostenibili per la parte restante.

COSA FANNO LE ALTRE REGIONI – Lombardia: destinazione degli extraprofitti delle grandi imprese produttrici di energia siano destinate integralmente a una misura regionale di sostegno nel pagamento dei consumi energetici rivolta alle famiglie lombarde e alle piccole e medie imprese. Emilia Romagna: istituzione del Fondo Energia che interviene concedendo finanziamenti a tasso agevolato con provvista mista, derivante per il 70% dalle risorse pubbliche del Fondo (Por Fesr 2014-2020) e per il restante 30% da risorse messe a disposizione degli Istituti di credito convenzionati per l’efficientamento energetico imprese; richiesta al Governo di un tavolo di confronto per fissare tetto del prezzo del gas, incentivare la riconversione ad altre energie rinnovabili, rilasciare concessioni per utilizzo di canali già esistenti. Campania: pronto un Piano da 400 milioni per coprire l’aumento dei costi energetici alle imprese e che scelgono impianti a energia rinnovabile e bonus alle famiglie per alleggerire il costo delle bollette. Val d’Aosta: stanziamento di 12 milioni, 8 per imprese e 4 per le famiglie valdostane con ISEE non maggiore di 20.000 euro. Friuli-Venezia Giulia: le misure di supporto al sistema produttivo della regione per restituire liquidità alle imprese, aiuti di importo limitato, fino a 500 mila euro per impresa; altri aiuti saranno previsti per i maggiori costi dovuti ad aumenti eccezionalmente marcati dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica che coprono i costi aggiuntivi per le imprese dal primo Febbraio ai 31 dicembre 2022, per un importo complessivo non superiore ai 2 milioni di euro.




ALLERTA METEO. Condizioni meteo avverse

La Protezione Civile Nazionale ha diffuso un avviso contenente previsioni di burrasca per oggi pomeriggio

Giulianova, 17 settembre 2022. Gli Uffici comunali rendono noto che il Centro Funzionale d’Abruzzo ha comunicato l’emissione di un avviso da parte del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale. L’avviso annuncia condizioni meteorologiche avverse per oggi pomeriggio.

Dalle prime ore della giornata, e per le successive 12 – 18 ore, si prevedono infatti venti da forti a burrasca su Trentino, Veneto ed Emilia-Romagna, in estensione alle Marche e, dal pomeriggio, ad Abruzzo e Molise, con raffiche da “burrasca forte” fino a “tempesta” sulle fasce adriatiche.

Marzia Tassoni




A SPASSO! PAESAGGIO MUSEO DIFFUSO: da villa Cerulli alla bigattiera Trifoni

Il Polo Museale Civico propone la passeggiata  storica

Giornata Europea del Patrimonio. Sabato 24 settembre. Prenotazioni entro giovedì 22

Giulianova, 16 settembre 2022. Il Polo Museale Civico prosegue la sua attività finalizzata a promuovere un più ampio accesso al patrimonio culturale del territorio. In occasione della prossima Giornata Europea del Patrimonio 2022, che cadrà sabato 24 settembre, propone per questo “A spasso! Paesaggio Museo diffuso: da villa Cerulli alla bigattiera Trifoni”.

I partecipanti saranno condotti in una passeggiata storica e ambientale tra le testimonianze del paesaggio agricolo giuliese per riscoprirne i valori. Ciò a cui si mira è accrescere nella cittadinanza il senso di appartenenza e di identità, nonché la responsabilità della tutela condivisa del territorio. La passeggiata, della durata di due ore e mezza circa, con soste in punti di interesse storico e naturalistico, prenderà il via alle 15:30 dalla villa di Riccardo Cerulli, in via Santa Lucia 1, futura sede del “Museo civico della Civiltà Contadina Aprutina”.

L’evento è a partecipazione gratuita con obbligo di prenotazione al numero 0858021290 entro giovedì 22 settembre. Si raccomandano scarpe e abbigliamento comodo. In caso di maltempo l’evento sarà posticipato a sabato 1° ottobre.




LE MAFIE praticano tutte le stesse regole fondamentali

In primo luogo, bisogna conquistare il territorio che si intende sfruttare

Chieti, 16 settembre 2022. In questo modo si dichiara ai propri avversari malavitosi che quel territorio appartiene a chi è riuscito ad imporre il suo dominio. Il pizzo, oltre che essere una fonte modesta di reddito e per giunta parecchio esposta e quindi rischiosa, serve innanzitutto a marchiare il territorio di appartenenza: qui comando io e spaccerò droghe solo io; qui comando io e gli amministratori locali, in caso di lavori pubblici o licenze private, potranno essere corrotti o minacciati solo da me.

Secondo principio fondamentale. Dei territori ci si impossessa con una logica precisa: si parte da un punto e si conquistano i paesi che vi confinano. Non ci si muove a caso.

Se queste due osservazioni sono corrette se ne desume che gli avvenimenti criminali non vanno visti  sempre come episodi isolati, ma se realizzati da organizzazioni criminali sono l’inizio o la continuazione di una strategia di conquista di una città o di una provincia.

Purtroppo, queste evidenze sono sistematicamente sottovalutate o addirittura negate.

Ogni città, in forza di un infantile processo psicologico di rimozione,  si sente immune da questo rischio. In Abruzzo siamo tranquilli, le mafie stanno in Puglia; a Chieti siamo tranquilli, le mafie stanno a San Salvo. E così quando un’auto brucia le spiegazioni sono sempre le stesse: la causa è stata un cortocircuito oppure la vendetta di un vicino o di un amante. Mai che possa essersi trattato di una intimidazione, di una minaccia.

E allora come si reagisce? Ovviamente denunciando, mettendo le forze dell’ordine nella condizione di spegnere l’incendio quando ancora è possibile. Ancor prima creando un clima di solidarietà con le vittime, che non devono sentirsi sole. Da qui una proposta semplice: l’Amministrazione Comunale (al di là delle parole di circostanza) organizzi una colletta per aiutare l’aggredito a ricostruire la sua impresa. La città faccia sapere che l’aggredito non è solo, che il territorio si difenderà collettivamente.

E nel frattempo si ripensi a cosa sta dietro le violenze della movida.

Michele Marino

Sinistra Italiana, Vicesegretario Provinciale Chieti

Gennaro Garofalo

Sinistra Italiana, Segretario circolo cittadino Chieti




DUO. Musiche nuove da tradizioni antiche

Alessandro D’Alessandro e Paolo Angeli, 17 settembre ore 18   

L’Aquila, 16 settembre 2022. Proseguono i concerti della rassegna Duo. Nuove musiche da tradizioni antiche, promossa dalla Società Aquilana dei concerti “Bonaventura Baratteli”, nell’ambito del Progetto Speciale del Ministero della Cultura, in collaborazione con la casa editrice Squilibri, privilegiando sperienze artistiche eseguite in duo e caratterizzate da forti affinità stilistiche oltre che dalla vocazione a utilizzare materiali e suggestioni sonore provenienti da disparate tradizioni locali: il 17 settembre, alle ore 18, di scena Alessandro D’Alessandro e Paolo Angeli, due straordinari musicisti accomunati dalle meraviglie che hanno ricavato dai loro strumenti “preparati”, rispettivamente organetto e chitarra.

Alessandro D’Alessandro ha portato uno strumento tipico della tradizione popolare a dialogare con altri stili, ritmi ed armonie, ampliandone notevolmente le capacità espressive nel suo primo album da solista, Canzoni, che ha appena vinto il Premio Loano come Disco dell’anno: nelle sue mani, il suo “organetto preparato” assume il “respiro di un’orchestra” grazie anche al sapiente uso dell’elettronica e all’utilizzo dell’effettistica e dei loops, con sovrapposizioni armoniche e ritmiche dettate anche dalla percussione dello strumento.  Per il suo esordio ha deciso di misurarsi, in solo¸ con classici della canzone nazionale e internazionale, spaziando tra Fabrizio De André e Paolo Conte, Pino Daniele e Lucio Battisti, in trasposizioni di grande fascino e impatto emotivo. Volgendo il soffio di quel mantice verso una sorprendente pluralità di mondi artistici, D’Alessandro si è avvalso di voci di grande prestigio che accrescono notevolmente il valore e l’originalità delle sue rivisitazioni, da Sergio Cammariere a Neri Marcorè, da Sonia Bergamasco a Peppe Voltarelli, oltre che di musicisti di rilievo come Daniele Sepe, Roberto Angelini, Daniele Di Bonaventura, Arnaldo Vacca e l’Orchestra Bottoni da lui stesso guidata: un solo inedito, il prologo Tiritera delle canzoni che volano, cantato a due voci da Elio e David Riondino.

Formatosi alla scuola della tradizione orale ma combinata con le sollecitazioni dell’avanguardia internazionale, Paolo Angeli, partendo dalla chitarra sarda, ha ideato una vera e propria chitarra- orchestra con 18 corde: un ibrido, in realtà, tra chitarra baritono, violoncello e batteria, con tanto di martelletti, pedaliere ed eliche a passo variabile. Con questo strumento rielabora e compone una musica che, rifuggendo ogni classificazione, gli ha guadagnato applausi e riconoscimenti in tutto il mondo. Con questa singolare creazione rielabora, improvvisa e compone una musica inclassificabile, sospesa tra freejazz, folk noise, pop minimale e post-rock. A partire dalla metà degli anni Novanta ha pubblicato 12 album da solista e collaborato a circa 50 registrazioni discografiche. Dal 2005 vive in Spagna e suona regolarmente in tour nei più importanti festival e teatri del mondo, tra cui la Carnegie Hall di New York, e collaborando con artisti del calibro di Pat Metheny, Fred Frith, Iva Bittová, Hamid Drake, Evan Parker, Antonello Salis e molti altri. Rade, il suo ultimo album, è la sintesi più alta dei venticinque anni di convivenza con la sua chitarra orchestra che, spinta al limite delle potenzialità timbriche espressive, accompagna la sua voce, nasale e dal sapore sardo-iberico, che si affida alle quartine dei poeti galluresi e logudoresi del 1700 e ‘800.

A L’Aquila, oltre a dare un saggio del loro personale percorso di ricerca, i due musicisti dialogheranno per la prima volta con i loro strumenti preparati. Il concerto si terrà nel cortile del Palazzo Di Paola, corso Vittorio Emanuele II n. 95, e sarà “bagnato” da degustazioni di vini abruzzesi e sardi, coordinate dall’AIS-Associazione Italiana Sommelier. La rassegna si chiuderà domenica 18 settembre con il concerto di Otello Profazio e Peppe Voltarelli

Elena Salvatorelli




PERFORMATIVE02

Il programma di sabato 17 settembre

L’Aquila, 16 Settembre 2022. Continua nel capoluogo abruzzese l’invasione di arte, danza, musica e teatro di Performative02, il Festival internazionale organizzato dal MAXXI L’Aquila in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti e con il patrocinio del Comune dell’Aquila.

Dopo le performance della giornata di inaugurazione, giovedì 15 settembre, accolte nelle sale del Museo, nel Padiglione estivo Dandalò e nel Seicentesco Palazzetto dei Nobili, il Festival entra nel vivo oggi, venerdì 16 sconfinando anche nel MAXXIVERSO, sede digitale del Museo raggiungibile attraverso la piattaforma arium.xyz, con il lavoro di Michela de Mattei: tutte le performance della giornata ospitate nella Sala della Voliera del Museo, infatti, interagiranno in video con il merlo indiano Estée Lauder protagonista della video performance dell’artista.

Domani, invece, sabato 17 settembre, PERFORMATIVE02 si allarga ancora e conquista gli spazi della sede dell’Accademia nei progettata da Paolo Portoghesi.

Nuove produzioni si alterneranno a performance che hanno già ottenuto importanti riconoscimenti internazionali, con un focus che attiva una nuova riflessione sugli avvenimenti del presente, e in particolare sull’impatto delle nuove tecnologie nel nostro quotidiano. Accanto ai grandi nomi ci saranno spazi e momenti dedicati alle presentazioni di azioni dal vivo degli studenti dell’Accademia di Belle Arti, risultato del costante lavoro fra il Museo e l’Ente di alta formazione aquilano. Si parte appunto alle 12 dalla performance E.R.A. – Esercizi di Riflessione Applicata degli studenti dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila negli spazi “non convenzionali” di Palazzo Ardinghelli preceduta alle 11.00 dai talk di Annalisa Sacchi e Simone Ciglia in Piazza Santa Maria Paganica.

Nel pomeriggio il progamma in AccademiaAccademia con L’Animale di Chiara Bersani: la performance sarà accessibile a un pubblico cieco e ipovedente attraverso audio descrizioni poetiche live in dialogo con l’artista a cura di Camilla Guarino e Giuseppe Comuniello. A seguire la con-formance Una parete che scotta di Giulia Crispiani che prende ispirazione dall’edificio dell’Abaq, progettato da Paolo Portoghesi, e la performance dedicata alla danza di Jacopo Jenna Alcune Coreografie. La giornata in Accademia si conclude con Brutal casual magazine del fotografo e artista visivo Jacopo Benassi e della dj producer Lady Maru: un live set con influenze di electronic body music, industrial, synthpunk e noise a cui si aggiunge la fotografia in presa diretta usata come uno strumento musicale.

La serata si conclude poi con Outdoor dance floor di Salvo Lombardo che trasformerà il Cortile di Palazzo Ardinghelli in una sala da ballo, seguito da un djset coinvolgente e liberatorio in cui si alterneranno Stravinsky, Bartok, Ravel e Chopin di Rodion.

Per tutte le giornate del Festival sarà comunque possibile visitare nelle sale di Palazzo Ardinghelli la mostra Afterimage curata da Bartolomeo Pietromarchi e Alessandro Rabottini. Sabato 17 e domenica 18 ingresso a tariffa ridotta a 5 euro per tutti. Orari: sabato 13-23; domenica 12-20. La biglietteria è aperta fino a un’ora prima della chiusura del museo. Durante Performative sarà possibile acquistare la card MyMAXXI in museo con una riduzione del 20%.

Elisa Cerasoli




LA STAGIONE DELLA PALLAMANO azzurra in Abruzzo

Reminder, conferenza stampa della FIGH – Federazione Italiana Giuoco Handball e del Comune di Chieti

Chieti, 16 settembre 2022. Conferenza stampa di presentazione dal titolo “La stagione della Pallamano azzurra in Abruzzo”, dedicata agli appuntamenti delle Nazionali previsti sul territorio e ai prossimi eventi organizzati nel centro tecnico federale La Casa della Pallamano di Chieti.

L’incontro si terrà sabato 17 settembre p.v. a partire dalle ore 11:00 presso la Camera di Commercio di Chieti, in Largo Gian Battista Vico n° 3 (Chieti).

Nell’occasione sarà presentata ufficialmente la squadra federale Campus Italia, impegnata quest’anno nel campionato di Serie A Gold maschile.

Matteo Aldamonte




LA TRANSIZIONE ENERGETICA alla prova dell’interurbano

È questo il titolo del convegno, di respiro nazionale, che si è svolto questa mattina nella sede della TUA di Pescara e al quale hanno partecipato i principali player e costruttori nel panorama trasportistico italiano

Pescara, 16 settembre 2022. Ad aprire i lavori il presidente TUA Gabriele De Angelis. “Un approfondimento importante a livello nazionale in un momento particolarmente complesso e delicato – ha spiegato il presidente di TUA – e, con soddisfazione, che abbiamo organizzato questo convegno perché rappresenta un momento tecnico nel quale focalizziamo argomenti di natura strategica e di prospettiva per tutti gli operatori e i costruttori. E’ utile per la nostra Azienda – ha continuato De Angelis – perché ci permette di fare delle riflessioni sulle strategie più efficaci per poter organizzare TUA verso un percorso che ci vedrà affrontare diverse problematiche. Immagino un percorso aziendale – ha puntualizzato il presidente TUA – nel quale ogni scelta deve essere indirizzata all’ottimizzazione dei processi e dei costi, al miglioramento tecnologico dei mezzi, con l’obiettivo principale di offrire un servizio sempre migliore all’utenza”.

Al convegno, organizzato da TUA, hanno dato il proprio contributo, tra gli altri, il direttore tecnico di TUA Paolo Sportiello, il responsabile dell’ingegneria della manutenzione automobilista di Tper Marco Galletti, il direttore ricerca e sviluppo di Industria Italiana Autobus Luca Cordiviola, il direttore commerciale di Solaris Italia Riccardo Cornetto, il manager di MAN Truck e Bus Italia Giovanni Tosi, il manager di Iveco Bus Tiziano Dotti, il direttore di Italscania Roberto Caldini, il direttore della mobilità di Voith Mariaelena Rinaldi, il direttore generale di Cotral Giuseppe Ferrario e la manager di Almaviva Silvia Cantelmi, oltre ai moderatori Riccardo Schiavo, giornalista della testata Autobus e Riccardo Genova dell’Università degli Studi di Genova.

“TUA è un’azienda molto articolata nella quale saper comprendere le prospettive di sviluppo è fondamentale. Per questo motivo – ha concluso De Angelis – voglio ringraziare il management e tutti i nostri dipendenti che si adoperano ogni giorno per costruire il futuro di questa Azienda”.

A coordinare i lavori tecnici è stato il direttore generale di TUA Maxmilian Di Pasquale.

“TUA è un’azienda leader nel panorama italiano nei servizi extraurbani – ha spiegato Di Pasquale – che rappresentano l’80 per cento della produzione chilometrica annua, cioè circa 25 milioni di chilometri. TUA copre il 60 per cento del trasporto pubblico locale nella regione Abruzzo. La transizione energetica – ha continuato il diggì di TUA – prevede un mix di tecnologie che sono tutt’ora in fase di sperimentazione, compreso l’impiego dell’idrogeno per il quale la nostra azienda, assieme alla Regione Abruzzo, ha avviato un progetto di sperimentazione denominata Life3H. Tutt’ora l’unica tecnologia matura ed immediatamente utilizzabile sull’extraurbano è rappresentata dal metano. Ciò oggi, vista la crisi russo-ucraina e la speculazione finanziaria sulle fonti energetiche, è motivo di preoccupazione per tutto il settore poiché nei servizi extraurbani non ci sono alternative concretamente applicabili. Ciò è ribadito – ha proseguito Maxmilian Di Pasquale – anche nel PNRR dove è espressamente escluso il finanziamento di autobus alimentati a gasolio. Considerati gli obblighi normativi, la ridotta autonomia dei mezzi elettrici e il grado di maturità tecnologica dei mezzi a metano, l’Azienda ha effettuato un ordine tramite Consip di 100 autobus a metano, che si vanno a sommare ai 109 già attualmente disponibili, portando la flotta al 30 per cento complessivo del totale aziendale che può contare su questa tipologia di alimentazione. Il tema da affrontare sarà comunque legato all’andamento dei prezzi del metano e alle strategie che il Paese adotterà per diversificare le varie fonti di alimentazione dei mezzi”.




UNIVERSITY Vet Talent

Team della facoltà di medicina veterinaria di Teramo sale sul podio

Teramo, 16 settembre 2022. La squadra della Facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo è salita sul podio della prima edizione dell’University Vet Talent, gioco a squadre organizzato da Edizioni Veterinarie EV in collaborazione con la Boehringer Ingelheim con l’obiettivo di rafforzare la motivazione dei futuri medici veterinari e di facilitare l’incontro e lo scambio di esperienze con i colleghi.

La squadra dell’Università di Teramo, composto dalle studentesse Camilla Giardina, Agostina Gasparini, Francesca Ridolfi, Valeria Rizzo e Vanessa Aureli, si è classificato al terzo posto sulle 13 Facoltà italiane di Medicina Veterinaria, dopo aver partecipato alla fase finale del Talent che si è svolta la settimana scorsa a Cremona, a Palazzo Trecchi, sede della SCIVAC (Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia).

L’University Vet Talent, che ha coinvolto gli studenti di medicina veterinaria del IV e V anno, si è sviluppato in due fasi: una preselezione online e una fase in presenza a Cremona.

Nella preselezione è stato fornito un test di 30 domande a risposta multipla su argomenti di Anestesia, Cardiologia, Chirurgia, Dermatologia, Diagnostica per immagini, Malattie infettive, Malattie parassitarie, Medicina interna, Medicina d’urgenza, Patologia clinica.

Per ognuna delle 13 Facoltà sono stati ammessi alla seconda fase cinque studenti, che nel gaming in presenza si sono sfidati su cinque casi clinici relativi ad altrettante discipline: malattie infettive, dermatologia, medicina interna, anestesiologia e gestione del dolore, cardiologia.

Nella foto la squadra della Facoltà di Medicina Veterinaria di Teramo.




INFINITO PRESENTE. Non si vive di solo pane laboratori, mostra d’arte, eventi serali

Chieti, 7-9 ottobre 2022 la Casa per le Arti. Tricalle Sistema Cultura

Chieti, 16 settembre 2022. La terza edizione dell’evento Infinito presente – Non si vive di solo pane a cura di la casa per le Arti e CEEB, apre una finestra sul mondo dell’artigianato artistico per mostrare la bellezza che può nascere dall’uso creativo della manualità sensata, per indicare che arte e artigianato non sono separati, che l’incontro e il confronto, la collaborazione e la condivisione, ma specialmente la trasmissione delle conoscenze sono la vera, unica ricchezza, che nuove modalità di relazione sociale e nuovi paradigmi esistenziali non sono solo possibili, ma necessari per affrontare i nuovi tempi che ci aspettano. Laboratori del legno, della pietra, del ferro, dell’argilla, di tessitura, tappezzeria, erboristeria, cartapesta saranno tenuti da maestri che hanno fatto una scelta coraggiosa, quella di dedicare la propria esistenza a coltivare con amore e sacrificio la propria inclinazione, sottraendosi alla trappola degli stereotipi conformisti proposti da una cultura sempre più omologante. Questo è l’orizzonte di pensiero, questa è la prospettiva di azione per creare le premesse di una nuova idea di comunità oltre l’ego e oltre il modello consumistico ormai palesemente stolto e in-sensato. Per questo è necessario sensibilizzare particolarmente i bambini sull’importanza del saper fare cose utili alla vita quotidiana, per essere più autonomi e quindi liberi nelle scelte, per vivere in modo più semplice, autentico, poetico. Mostrare e sperimentare il processo del divenire di ogni manufatto, il sacrificio (nel senso etimologico di sacrum facere), la pazienza, la dedizione necessaria per creare qualsiasi oggetto unico e originale che non sia un prodotto seriale realizzato da macchine, è la chiave per risvegliare, dall’interno di noi stessi, attraverso l’esercizio della volontà, il senso di umanità verso la comunità e di responsabilità verso il pianeta che ci ospita. Saranno tre giorni intensi di eventi che si svolgeranno in due luoghi a Chieti, la Casa per le Arti e Tricalle Sistema Cultura.

Come sette anni fa e poi nel 2018, Infinito Presente porta il suo messaggio e la sua azione nella ex chiesa di Santa Maria del Tricalle, chiusa da quaranta anni e in totale abbandono, monumento di pregio nel panorama nazionale e chiesa tra le più antiche della città, da allora, dopo una progettualità maturata nel tempo, di nuovo nella cura e nell’interesse delle istituzioni e dei numerosi operatori che vi svolgono regolarmente attività artistiche e culturali.

I laboratori, di tre ore ciascuno, dal 7 al 9 ottobre, si terranno presso la Casa per le Arti, in via Spilorzi dalle 9:30 alle 12:30 e dalle 14:30 – 17:30, condotti dai maestri e assistenti: Walter Zuccarini con Carlotta Livotto e Francesco Trevisin (legno e pietra), Luigi Orfanelli (ferro), Fabio Gasparini (argilla), Anna Rapposelli (erboristeria), Lorenzo Di Pietrantonio (tappezzeria), CEEB (cartapesta).

Il 7 ottobre alle ore 19:00 sarà inaugurata la mostra d’arte (ingresso libero) presso Tricalle Sistema Cultura, piazzale Tricalle, 1. Verrà introdotta l’attività de la Casa per le Arti e saranno proiettati due cortometraggi Per le Arti e Risvegli di Marco Vittorio Chimenti.

L’8 ottobre alle ore 8:00, ingresso libero, presso la casa per le Arti, si terrà la Matinée musicale a cura di Marco Vittorio Chimenti (tastiera) e Davide Bolsena (violoncello) e alle ore 19:00, presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, l’Aperitivo dantesco di Luciano Emiliani. Il brindisi sarà gentilmente offerto dalla azienda Azienda Agricola La Torre de’ Bianchi di Chieti.

Il 9 ottobre alle ore 9:30 presso la Casa per le Arti, ingresso libero, Antonella Marinelli presenterà il Telaio vivente e alle ore 18:00 presso Tricalle Sistema Cultura, ingresso libero, si terrà la serata CEEB con la presentazione del progetto e la performance teatrale Lo spazio vuoto a cura di Giulia Parrucci e Rossano Angelini.

L’associazione culturale la Casa per le Arti nasce con lo scopo di promuovere l’attività artistica intesa come esperienza interiore cosciente in sintonia con la Natura e in armonia con la Vita. È un laboratorio di arti applicate attivo da quattro generazioni diretto da Walter Zuccarini, scultore, land artist, maestro del legno, restauratore, insegnante di arti applicate; è anche una residenza creativa aperta a chi voglia sperimentarsi artisticamente. Un progetto finalizzato a promuovere attraverso l’attività artistica un nuovo umanesimo e una nuova ecologia di responsabilità sociale e ambientale.

Il CEEB – Centro Educativo ecopedagogico nel bosco è un progetto educativo promosso nel 2016 dall’Associazione di promozione sociale TeatroLab che nasce tra le colline di San Giovanni Teatino e Chieti con l’intento di rispondere alle naturali esigenze di bambini, genitori e educatori fornendo strumenti adatti per imparare a relazionarsi con la natura e con loro stessi. Prende ispirazione dalle teorie di illustri pedagogisti come Freire, Freinet, Steiner, Montessori e si basa sulla libertà di scelta, sull’indipendenza e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino. Sostiene e crede fermamente che attraverso il rapporto armonico e naturale con l’ambiente e l’unione con esso si possa arrivare alla costruzione di una società globale sostenibile, libera e sicuramente più consapevole.




INNOVAZIONE TECNOLOGICA E DIGITALIZZAZIONE Pubblica Amministrazione

Nuovi fondi al Comune di Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 16 settembre 2022. Un Comune sempre più funzionale, moderno, efficiente ed accessibile. É quello delineato nel progetto avviato con successo dall’Amministrazione di Luco dei Marsi negli ultimi anni e che oggi, grazie all’ottenimento di nuovi fondi destinati alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione, potrà contare su un nuovo straordinario impulso.

Due le fonti di finanziamento interpellate con successo dall’Amministrazione guidata dalla sindaca Marivera De Rosa, il fondo  Innovazione Tecnologica e il PNRR – misura 1.2 Abilitazione al Cloud per le PA Locali – dalle quali arriveranno risorse per circa 100mila euro. Semplificare l’accesso ai servizi della PA, fornire risposte e servizi più celeri agli utenti, avvicinare cittadini e pubblica amministrazione, tra gli obiettivi del programma di ammodernamento degli strumenti dell’Ente, che oggi, tramite il sito web  istituzionale,  offre già un set di servizi di rilievo, da quelli attinenti alla piattaforma PagoPa/accesso con Spid, pagamenti online per  diverse tipologie – dalla refezione scolastica agli oneri di bollo per pratiche varie – app IO, Anagrafe Tributaria/Sportello al Cittadino, fino alla app Comune Informa 2.0, ricca di informazioni sull’Ente e il territorio, e all’Anagrafe Nazionale online, presentata dal ministero dell’Innovazione tecnologica e la Transizione digitale con il ministero dell’Interno e  Sogei, che permette ai cittadini di ottenere gratuitamente e in modo celere diversi certificati anagrafici, dai certificati di nascita e di residenza allo stato di famiglia, tra gli altri.

“Oggi disponiamo di tecnologie in grado di realizzare in concreto, e finalmente, quella semplificazione sempre più necessaria negli iter di accesso e fruizione dei servizi della pubblica amministrazione da parte dei cittadini”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “L’Ente  deve essere in grado di offrire una risposta efficiente, garantendo l’accessibilità ai servizi, la sicurezza dei dati e un supporto smart alle esigenze della comunità. Vi è una crescente diffusa consapevolezza sul valore dell’innovazione tecnologica, con cui tutti, in misure diverse, abbiamo modo di misurarci quotidianamente e che abbiamo avuto modo di sperimentare e apprezzare anche in pandemia. Viviamo in un mondo sempre più interconnesso, in cui sono già a portata di “click” numerosi servizi, e lo sarà sempre più in futuro.

É con questa visione, in una direzione che ci ha visti nel tempo tra i Comuni più attivi ed aperti all’innovazione, che abbiamo progettato vari interventi, diversi realizzati, altri in corso d’opera e alcuni in preparazione, per i quali abbiamo anche ulteriori richieste di finanziamento in corso, e che porteranno la nostra cittadina a crescere in chiave sempre più moderna e funzionale”.




IL POTERE della polvere

Domenica, performance dell’artista tedesca Riescher, il mondo ai tempi della scomparsa delle nuvole 

Fontecchio, 15 settembre 2022. Un’indagine, corporea e mentale, intorno ad un mondo prossimo venturo, che assisterà impotente alla scomparsa delle nubi, che riflettono una percentuale importante della radiazione solare da cui sono colpite, a causa delle  concentrazioni sempre più elevate di anidride carbonica in atmosfera.

Questo il tema della performance itinerante “Il potere della polvere” che andrà in scena  domenica, 18 Settembre dalle ore 9:30 alle ore 16:30 a Fontecchio, nel Parco regionale Sirente Velino, in provincia dell’Aquila. 

Autrice e regista è Martina Riescher, nata in Germania ora residente come molti altri artisti a Fontecchio, e che  ha studiato Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. ll suo lavoro è stato esposto in mostre internazionali dal 1993, ed è stata anche una delle protagoniste della prima edizione di Riabitare con l’arte che ha interessato l’anno scorso numerosi comuni del cratere sismico 2009.

Parteciperanno alla performance Debora Frasca, Sebastian Alvarez, Cervo Zoppo, Laura Arual, Nicolò Guarraci, Deborah Panaccione, Patryk Kalinski e Pasquale Sallicati. Ma l’invito è esteso anche a tutti coloro che tra spettatori e pubblico vorranno partecipare, ideando e mettendo in scena metodi singolari e creativi per la raccolta dell’acqua piovana.

Sempre intorno al tema del cambio climatico ruota anche la mostra organizzata da Alessandro Costa, artista romano che si è trasferito a Fontecchio, e che per l’occasione aprirà la sua cantina “Fonte d’Arte” in via del Vallone.

L’evento sarà concomitante con la giornata a Fontecchio della seconda edizione del Festival Internazionale Performative organizzato dal MAXXI L’Aquila, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Ed anche con la prima edizione di “Paper Dress”, in programma sempre domenica alle ore 16.30 in piazza del Popolo, una sfilata, una parodia divertita dello scintillante mondo della moda, basata sull’abito di carta abbinata ad altri materiali di riciclo quali cartone, plastica e stoffa, realizzata dagli abitanti, vecchi e nuovi, artisti e no, a cura de La libera pupazzeria.

Spiega Martina Riescher: “questa performance invita a riflettere come sarebbe la vita senza nuvole, senza questi immensi serbatoi di acqua formati da gocce che condensano intorno ai microcristalli di polvere per poi cadere sul suolo. Che cosa succederebbe, se il ciclo dell’acqua si fermasse? Guarderemo in alto nella speranza di vedere le nuvole nel cielo blu? Semplicemente desidereremmo che ci riparino dal sole bruciante, che rilascino il loro carico di acqua, che facciano cadere le gocce di pioggia sui nostri cappelli, sulla nostra faccia. Sogneremo di udire come le gocce cadono sul tetto mentre ci addormentiamo, di osservare come scorrono sul vetro della finestra, sentire come l’acqua penetra le scarpe mentre camminiamo per strada. Sentiremo l’impossibilità di aspettare che l’acqua completi il suo ciclo, raccogliendo ogni goccia ancora prima che cada per terra e scompaia nel sottosuolo. Passeremo gran parte del nostro tempo sviluppando tecniche individuali di raccolta, aspettando impazienti la prossima pioggia”.

Pertanto, conclude l’artista, “rivolgo l’invito a partecipare a questa azione: è richiesto solo di essere creativi nel trovare  un personale metodo di raccolta delle gocce di pioggia e metterlo in scena nelle strade di Fontecchio, anche per soli 5 minuti, a intervalli o per tutta la giornata, da soli o in gruppo”.




IL BOSCO e l’acqua sorgiva …

… rendono tollerabile il caldo

Ore 11 al rifugio Pischioli (1135 m), il termometro segnava 26 gradi. Per raggiungerlo, un caldo asfissiante. Sembra che le montagne sono diventate più alte e più ripide! Ho iniziato l’escursione dalla località Balzolo di Pennapiedimonte CH, (710 m), Parco Nazionale della Maiella, il sentiero G1. È una costruzione tipica di pietra a secco, all’interno di uno sgrottamento ed in ottima posizione panoramica. La località è nota come li pischjùlë, da un diminutivo di peschio, (pesco). Una fontana con acqua sorgiva fresca ha mitigato il caldo e mi ha rinfrescato. Il panorama spazia verso alcune vette della Maiella, il lago di Casoli e la costa. Per il ritorno, per non affrontare la placca rocciosa, ho preferito passare per la località “LU CERASCE”, (ciliegio), perché la zona era piena di questi alberi da frutto e con molta ombra. Anche qui c’erano terrazzamenti, la terra era coltivata, c’è un rudere con molte incisioni, (sicuramente non rupestri), ma sarebbe interessante conoscere la spiegazione dei simboli. La vita comunitaria, se vogliamo impegnativa, ma che sfamava le famiglie, è proseguita sino alla prima metà del secolo scorso!

Distanza 5 km

Dislivello 430 m

Tempo 3 ore senza soste

Difficoltà E

Luciano Pellegrini 




OMAGGIO alla Regina Elisabetta

Da Roma a Londra, il ritratto di Guadagnuolo

È scomparsa a 96 anni la Regina Elisabetta II, dopo oltre 70 anni di Regno. Ha navigato le trasformazioni di mezzo secolo e ventidue anni del terzo millennio diventando icona universale. Durante la Guerra fredda, ha assunto un ruolo importante per i rapporti geopolitici. Ha visto il cambiamento della Gran Bretagna – e di un mondo – superando le difficoltà del secondo dopoguerra fino al disagio della Brexit, della pandemia da Covid e le difficoltà politiche ed economiche correnti.  É stato l’incarico di Regnante più longevo della storia. Il 6 febbraio 2022 Elisabetta II ha conseguito 70 anni di Regno Unito, divenendo la prima Regina inglese a giungere al Giubileo di Platino, celebrato con quattro giorni di festeggiamenti.

La regina è deceduta, nella residenza estiva, di Balmoral.

Francesco Guadagnuolo gli dedica un ritratto ad olio su tela alla grande Sovrana, a miticizzare la Sua vita e morte nella stessa opera artistica. Nel ritratto rivela la Regina segnata, sì dal tempo ma nobile nella sua solennità. Nell’opera Guadagnuolo ha inserito un francobollo che la raffigura quando ventiseienne, il 6 febbraio 1952, saliva al Regno. Così Guadagnuolo vuole fare osservare passato e presente che s’incontrano e segnano i 70 anni di Regno Unito come se tutto questo custodisse il vero stato d’animo della Sovrana. Nell’opera tempo e spazio non sono dimensioni disgiunte, ma fluenti uno nell’altro, interpretano artisticamente e catturano i caratteri somatici della Regina nell’avanzare del tempo. Un tempo, che sia umano, ma anche a volte soprannaturale e consequenziale, con l’intensità con cui lo spazio visivo è rivissuto e condiviso.

Il ritratto di Guadagnuolo esprime anche preoccupazione e fermezza, nonché emozionalità. Rivela nel ritratto alla Regina, un contegno superiore tale per reagire allo sconvolgimento di una guerra assurda nata il 24 febbraio 2022 nel cuore dell’Europa, di cui non sappiamo come va a finire.

Insomma, un ritratto che fa pensare la situazione drammatica che il mondo sta passando.

Per questo modo di lavorare di Guadagnuolo gli arriva il riconoscimento critico, nel 1995 dallo storico dell’arte Antonio Gasbarrini per il suo nuovo modo di affrontare la realtà denominando “transreali” le sue opere. Facendo vedere ciò che non è visibile dall’esterno secondo il principio “Arte oltre la Realtà, Vita oltre la Realtà”.

L’artista analizza la realtà andando in profondità come ha fatto con questo ritratto moderno, riuscendo a cogliere l’anima della Sovrana che è l’aspetto meno visibile e più riservato, coniugando all’immagine i principi artistici di armonia e verità. In quest’arte difficile egli sa utilizzare il materiale pittorico con rapidi e densi tratti, riuscendo ad evidenziare, al di là della somiglianza fisica, le peculiarità più profonde dell’animo e del carattere del personaggio rappresentato.

Nel ’900 la ritrattistica era influenzata dall’arte astratta che dava ad un’opera d’arte poco significato alla fisionomia. Mentre Guadagnuolo riesce a mettere insieme rappresentazione oggettiva, fisionomia ed elementi di astrazioni di una realtà trasfigurata, dando idea per questo ritratto sia della Monarchia e sia della vitalità della Regina riuscendo nei riguardi del ritratto a catturare la psicologia all’interno del suo “Transrealismo”.

Guadagnuolo ne fa un ritratto, quello dedicato ad Elisabetta II, ancora con cuore palpitante, pieno di tenerezza, atto ancora a vivere, parlare e a consigliare al Suo pur sempre fedele popolo, per essere ancora un orientamento per il futuro del mondo, un’altra volta da salvare, in un momento di crisi politica, ideologica e culturale.




SALVINI a Vasto

La politica deve aiutare le persone a vivere meglio

Vasto, 15 settembre 2022. Nonostante la mattinata lavorativa e le condizioni climatiche incerte oltre 100 persone questa mattina hanno atteso la visita a Vasto del segretario federale della Lega Matteo Salvini giunto poco dopo le 10.00 in piazza Barbacani, nei pressi del Palazzo di Città, dopo un collegamento in diretta con Canale 5. Un piccolo palco addobbato a dovere, l’attesa dei presenti, gli amici candidati ai due rami del Parlamento, Alberto Bagnai, Luigi D’Eramo, Vincenzo D’Incecco, Antonio Zennaro, Antonio Morgante e Sabrina Bocchino, che, da vastese che ha fortemente voluto l’incontro tra Salvini e i vastesi, ha fatto gli onori di casa. ‘Sono nella mia città, nella città che mi vuole bene e alla quale voglio tantissimo bene. Cerco di spendermi come meglio posso facendo la consigliera regionale e qualche risultato importante per Vasto e per il nostro territorio siamo riusciti a portarli e questo per me è un grande onore.’ ‘Io sono fiduciosa – ha chiosato la Bocchino – perché so che il popolo italiano Il popolo abruzzese sa perfettamente in chi credere e cosa votare. Io credo in voi e Matteo Salvini crede in voi e crede che l’Italia finalmente possa cambiare’.

Dopo i saluti del capogruppo in consiglio regionale e candidato al Senato Vincenzo D’Incecco, la parola a Matteo Salvini che tra passaggi enfatizzati, battute ironiche, frecciate al PD e al Movimento 5 Stelle per una quindicina di minuti si è rivolto ai presenti affrontando le tematiche tanto care al partito della Lega. E non si è lasciato scappare l’occasione di bacchettare anche l’Amministrazione comunale sulla necessità di intervenire sul sistema idrico e fognario che deve essere efficiente per una città a vocazione turistica.

‘L’Abruzzo è una terra straordinaria’ ha detto Salvini prima di snocciolare le proposte della Lega, dalla cancellazione della Legge Fornero che ha definito una ‘schifezza’ alla difesa dell’occupazione e del lavoro, dal momento che ci sono aziende che stanno mettendo i dipendenti in cassa integrazione e sono a rischio chiusura circa 800mila tra botteghe e negozi secondo l’allarme di Confartigianato e 70 milia aziende del settore agroalimentare. E poi revisione del reddito di cittadinanza, cancellazione del numero chiuso alle facoltà di Medicina e Chirurgia, interventi urgenti contro il caro bollette e la scelta del nucleare di ultima generazione come risposta alla sudditanza energetica, arginamento della immigrazione irregolare ed incremento del numero di uomini delle Forze dell’Ordine. Alcuni dei temi sui quali Salvini si è soffermato con decisione lanciando nuovamente un appello ‘a tutti gli altri colleghi di tutti gli altri partiti. Approviamo un decreto da 30 miliardi adesso per bloccare gli aumenti della luce e del gas, altrimenti l’Italia salta per aria come durante il covid’. Ed ancora riforma del fisco, flat tax, rottamazione cartelle, perché ‘la politica deve intervenire nella vita delle persone, non è solo filosofia, i grandi sistemi internazionali, ma è cercare non di far miracoli, ma di aiutare la persone a vivere meglio’. ‘La lega e il centrodestra vinceranno in tutti i collegi d’Abruzzo’ il pronostico di Matteo Salvini che ha chiuso l’evento, andato al di là di ogni attesa, con tanti applausi e tanti selfie anche con i giovanissimi.




EFREM MARTELLI ENTRA In Fratelli D’Italia

Efrem Martelli, già Consigliere Privinciale di Chieti e candidato Sindaco a San Giovanni Teatino oggi Consigliere Comunale annuncia con un post su Facebook il suo ingresso in Fratelli d’Italia.

San Giovanni Teatino, 15 settembre 2022.  Sono stato sempre un uomo di Centro-destra e su questo credo che ci siano pochi dubbi.

Il mio ingresso in Fratelli d’Italia nasce dalla doppia considerazione”, le sue parole, “innanzitutto mi sento che ho ancora tanto da dare e poi credo che Fratelli D’Italia sia la mia casa naturale sia da un punto di vista ideologico sia sotto un punto di vista amicale, nel senso che ho molti amici che militano in questo partito a partire dal Coordinatore Regionale Sigismondi, il Coordinatore Provinciale Tavani, la Consigliera Provinciale Di Biase, la mia collega in Consiglio Comunale Elia e tantissimi altri che mi hanno dimostrato già alle scorse comunali la stima nei miei confronti, appoggiando la mia candidatura a Sindaco nonostante la consapevolezza che non sarebbe stata la scelta più semplice”.

Scelgo di entrare in questo momento perché credo che sia un momento decisivo per il futuro dell’Italia e voglio dare il mio contributo per quella che credo sia la scelta giusta per il futuro della nostra amata Italia, ossia Meloni Premier e, perché no, vedere tutti i nostri rappresentanti locali in Parlamento”, chiude Martelli.