IN ARRIVO IL PERMESSO ROSA. Il  comune istituisce gli stalli rosa

Parcheggi riservati a donne in dolce attesa e genitori con figli fino a due anni

Paglieta, 30 agosto 2022. Con approvazione della delibera di Giunta n.74 del 23 agosto scorso, e successivo relativo regolamento   a cura del responsabile del Settore Polizia locale dr.ssa Giuliana Del Bianco, in alcune aree ubicate nei poli nevralgici del paese, sono stati creati spazi riservati e destinati alla sosta dei veicoli adibiti al servizio delle donne in stato di gravidanza o di genitori con bambino di età non superiore a 2 anni. In pratica è stato disposto sul territorio del comune la realizzazione di N. 4   spazi riservati alla sosta denominati “Parcheggi Rosa”, riservati alle categorie su citate.

Le 4 aree assegnate a chi ne potrà usufruire,  sono state individuate nelle aree Parcheggio di P. Marconi, V.le delle Rimembranze e nelle vicinanze delle due scuole materne  situate in C.da Piano la Barca e Via A. Pertini. La fermata in questi spazi  è subordinata all’esposizione del “Permesso Rosa”, ed è consentita per massimo di 60 minuti. Per usufruire di tale agevolazione,  le cittadine in dolce attesa o con un figlio/a di età che non superi anni 2, dovranno  presentare richiesta direttamente al Comando di Polizia municipale, al fine di ottenere il contrassegno da esporre in auto. La Polizia locale che provvederà  al rilascio degli stessi potrà altresì  fornire ogni chiarimento al riguardo.

«Gli stalli di sosta rosa gratuiti sono in fase di completamento nelle zone diverse del paese, già individuate», dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. «Ovviamente», prosegue il sindaco, « ho allertato i vigili al fine di effettuare un controllo capillare affinché gli spazi rosa non vengano occupati da chi  non possiede  i privilegi richiesti. Quindi, se non si ha diritto a parcheggiare nell’area rosa,  vi invito a rispettare quanto stabilito ; è prevista una sanzione economica nei confronti di tutti coloro che non hanno diritto e fermano le loro vetture nelle strisce rosa». «Questa innovativa iniziativa per il paese»,  dichiarano all’unisono il sindaco Graziani e il suo vice, Antono Demattia, si inserisce in un  più ampio quadro di politiche a sostegno delle famiglie, e vuole rappresentare un segnale di attenzione e un contributo sociale per le donne in stato di gravidanza e per i genitori con prole al seguito fino a due anni, residenti nel nostro  Comune. A questa iniziativa inclusiva a breve ne seguiranno altre,  rivolte non solo alle donne che aspettano un bimbo e con figli di età inferiore a due anni, ma anche verso altre  categorie fragili».

Le interessate, per poter fruire degli stalli dovranno munirsi di un “permesso rosa” rilasciato




ENERGIA, SUBITO INTERVENTI per evitare ecatombe imprese

Confartigianato Chieti L’Aquila rilancia l’allarme: caro-energia costa di milioni di euro in più

Chieti, 30 agosto 2022. Da settembre 2021 ad oggi le micro e piccole imprese italiane hanno pagato per l’energia elettrica 21,1 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Il dato, considerando solo le province di Chieti e L’Aquila, si traduce in centinaia di milioni di euro. Una batosta senza precedenti che rischia di ingigantirsi ulteriormente: se nei prossimi quattro mesi i prezzi dell’elettricità non diminuiranno, i maggiori costi per i piccoli imprenditori saliranno nel 2022 a 42,2 miliardi in più rispetto al 2021. A lanciare l’allarme è Confartigianato Chieti L’Aquila, che analizza l’impatto sulle Mpi della crisi energetica e dell’impennata dei prezzi del gas.

Dalla rilevazione di Confartigianato emerge che, a livello nazionale, gli aumenti del prezzo dell’energia per le piccole aziende con consumi fino a 2000 MWh si traducono in un maggiore costo, tra settembre 2021 e agosto 2022, di 21,1 miliardi di euro rispetto ai dodici mesi precedenti, pari al 5,4% del valore aggiunto creato dalle Mpi.

Nonostante l’Abruzzo, per dimensioni, non sia tra le regioni in cui il boom dei costi dell’elettricità per le Mpi supera il miliardo di euro, l’incremento raggiunge comunque le centinaia di milioni di euro. Sono nove le regioni che superano il miliardo, guidate da Lombardia (4,3 miliardi), Veneto (2,1 miliardi) ed Emilia-Romagna (1,9 miliardi). I settori più colpiti sono quelli di vetro, ceramica, cemento, carta, metallurgia, chimica, tessile, gomma e plastica e alimentare.

“La questione, anche nel nostro territorio – afferma il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – sta letteralmente mettendo in ginocchio le piccole imprese. In Italia la velocità di crescita dei prezzi al consumo dell’energia elettrica è decisamente più elevata rispetto a quanto avviene nell’Unione europea: a luglio 2022, infatti, il prezzo dell’elettricità è cresciuto dell’85,3% rispetto dodici mesi prima, a fronte del +35,4% della media dell’Eurozona e, in particolare, del +18,1% della Germania e del +8,2% della Francia. La situazione è insostenibile. Tra le nostre aziende si moltiplicano i casi di lockdown energetico e molti imprenditori rischiano la chiusura”.

Secondo l’associazione “servono interventi immediati e altrettanto rapide riforme strutturali per riportare i prezzi dell’energia sotto controllo e scongiurare un’ecatombe di imprese e una crisi senza precedenti. Vanno subito confermate e potenziate le misure già attuate da questo Esecutivo: azzeramento degli oneri generali di sistema per luce e gas, proroga del credito d’imposta sui costi di elettricità e gas per le imprese non energivore e non gasivore. Inoltre, va fissato un tetto europeo al prezzo del gas e va recuperato il gettito calcolato sugli extraprofitti, per non aggravare la situazione del bilancio pubblico, e serve un gesto di responsabilità e solidarietà delle imprese energetiche a salvaguardia dell’intero sistema produttivo nazionale. Vanno anche sostenuti gli investimenti in energie rinnovabili e nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento – osserva Saraullo – in particolare per creare Comunità Energetiche e per incrementare l’autoproduzione”.

Tra gli interventi sollecitati da Confartigianato anche la riforma della tassazione dell’energia che oggi tocca il 51% della bolletta e che penalizza con maggiori oneri proprio le piccole imprese che consumano meno, in barba al principio ‘chi inquina paga’.




UN’ESTATE DA INCORNICIARE. Ora serve programmazione

Confartigianato: “Una strategia che coinvolga le forze vive della città”

Pescara, 30 agosto 2022. Un’estate da incorniciare: per molti versi, almeno da una prima valutazione, quella del 2022 è stata una stagione che ha visto Pescara tornare ai livelli pre-Covid. La conferma, se ancora ce ne fosse bisogno, di una forte vocazione turistica della città, che dovrebbe aver convinto anche i più scettici. Una fase di ripresa importante che adesso, superando logiche di particolarismo, bisogna portare avanti con il massimo impegno. “Questo vuol dire – afferma il direttore di Confartigianato Pescara, Fabrizio Vianale – che fin da ora bisogna ragionare sui progetti per la prossima estate, che dovranno essere già pronti, almeno nella loro ossatura fondamentale per il prossimo me-se di aprile.

 È importante – conferma ancora Vianale – che ci sia il tempo di far conoscere gli eventi programmati, che ovviamente devono essere all’altezza di una città che vuole essere attrattiva e aperta a varie fasce di turismo”. Giovani, dunque, ma non solo: l’importante sarà formulare un’offerta che attraversi tutta l’estate offrendo manifestazioni piccole e grandi, ma tutte di qualità”. In questi giorni già si comincia a parlare del Natale: “E non siamo in anticipo – afferma il presidente di Confartigianato Pescara, Giancarlo Di Blasio – Il commercio a Pescara ha bisogno di un forte sostegno in questo momento e lavorare su un programma di iniziative, magari concordandolo anche con le associazioni di categoria, può essere utile a regalare un prodotto sempre migliore. Bisogna ragionare sia con eventi stagionali che con progetti strutturati durante più mesi dell’anno, in modo da restituire al-la città quella dinamicità che era il suo marchio di fabbrica”.

Una strategia vera e propria, insomma, quella che chiede Confartigianato, in cui ogni soggetto coinvolto sia pronto a fare la sua parte: “In questo momento – conclude Vianale – Pescara ha un grande bisogno di idee e di novità. Giovedì ci incontreremo in Comune per parlare del programma per le festività natalizie. In quella sede cominceremo già a ragionare sul fatto che, entro febbraio, dovremmo già avere un’idea di quale sarà il budget per gli eventi e quindi di quali saranno le opportunità a disposizione. C’è necessità di riuscire a coinvolgere anche importanti realtà private che potrebbero sostenere economicamente gli sforzi, pure importanti, dell’amministrazione comunale”.




PARAGONE IN ABRUZZO. Domani a Pescara

La presentazione delle liste per l’Abruzzo alle elezioni politiche

Pescara, 30 agosto 2022. Domani, Mercoledì 31 Agosto, alle ore 15:00, presso Aurum (Largo Gardone Riviera, Pescara), conferenza stampa di presentazione dei candidati alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica, della lista di Italexit per l’Italia. Saranno presenti il Leader nazionale, Gianluigi Paragone, il Senatore William De Vecchis e il Dr. Giovanni Frajese.

Arianna Salvatore




L’INVITO a fare squadra

Non può essere dato solo a chi ha il posto garantito al parlamento nazionale

Cupello 30 Agosto 2022. Nei giorni scorsi i vicesindaci di Casalbordino e San Salvo hanno condiviso una comune posizione politica dove hanno fatto appello ai sicuramente eletti del centrodestra a fare squadra nella difesa del territorio e dei suoi articolati interessi.

Nel mentre è condivisibile la natura dell’appello fa riflettere che ancora prima del voto dei cittadini, che ci sarà solo il prossimo 25 Settembre, alcuni dei candidati già si sentono onorevoli e senatori; tutto ciò per un sistema elettorale per nulla democratico dove il voto degli elettori non è unico, libero e democratico, come è scritto nella nostra carta costituzionale, ma di semplice ratifica della volontà dei notabili di partito.

È assurdo che nel voto dei Comuni, delle Regioni e del parlamento europeo gli elettori abbiano la più ampia libertà di scelta di sindaci, presidenti, consiglieri e parlamentari mentre, laddove si fanno leggi in favore del popolo e si dà la fiducia al governo della cosa pubblica, i cittadini non hanno alcun potere decisionale.

Poi ci si lamenta della distanza tra paese reale, di noi cittadini, e paese legale, fatto dai nominati delle segreterie di partito.

Tornando al merito degli appelli a fare squadra sento il dovere di commentare che questo non può e non deve riguardare i futuri parlamentari della propria parte politica ma tutti gli eletti nominati ed i rappresentanti di tutti i livelli istituzionali.

Il nostro territorio ha tanti, troppi problemi discussi ed evidenziati che non hanno sinora trovato sintesi e soluzioni unitarie; a memoria e senza alcuna vena polemica ne rammento qualcuno come: arretramento della SS 16, costruzione del nuovo ospedale di Vasto, costituzione della Zona Economica Speciale, situazione occupazionale ed industriale, servizi reali al cittadino e loro distribuzione nel territorio dove, nelle aree interne, continua inesorabile lo spopolamento ed aggiungo, vista la notevole differenza di veduta soprattutto tra amministrazioni del centrodestra, il futuro del consorzio intercomunale Civeta alla vigilia della costituzione degli ambiti da parte della Regione Abruzzo con l’avvio concreto dell’Agir.

Su tutti questi ed altri argomenti si resta divisi e su posizioni lontane.

Bene, quindi, l’appello a fare squadra ma il territorio deve trovare anche un modus operandi dove, sui temi, ci siano meno personalismi e più azione comune ed unitaria nel trovare soluzioni e dare al vastese un futuro di maggiore speranza.

Camillo D’Amico




AVEZZANO BIMBI 2022 al castello Orsini

Prenderà vita anche un Festival di Teatro per le famiglie e i ragazzi realizzato dalla cooperativa Fantacadabra, il Comune di Avezzano – Assessorato alla Cultura e la collaborazione con la Coop Arcobaleno e il Teatro Stabile d’Abruzzo

PROGRAMMA
VENERDÌ 2 SETTEMBRE

Castello Orsini
Ore 15 Laboratorio di attività artistiche e gioco
Ore 17 Spettacolo di clown per bambini una produzione TSA e Compagnia
Brucaliffo
“CANTI, CONTI E FANTASTICI RACCONTI”

Ore 21 Spettacolo per bambini Compagnia Teatro B. Brect
“PULCINELLA MON AMOUR, Incubi, lazzi e sogni di Pulcinella “

SABATO 3 SETTEMBRE

Castello Orsini
Ore 15 Laboratorio di attività artistiche e gioco
Ore 17 Spettacolo per bambini una produzione TSA e Compagnia Teatrabile
“BARBABLÙ”

Ore 21 Spettacolo per bambini una produzione TSA e Compagnia
Fantacadabra
“IL GATTO CON GLI STIVALI”

DOMENICA 4 SETTEMBRE

Castello Orsini
Ore 15 Laboratorio di attività artistiche e gioco
Ore 17 Spettacolo per bambini una produzione TSAe Compagnia Fantacadabra
“I VIAGGI DI ALICE”

ore 21 Spettacolo per bambini una produzione TSA e Compagnia
Fantacadabra
“A CHE ORA ARRIVA L’ARCA DI NOÈ”
A causa del previsto maltempo le manifestazioni si terranno tutte al
Castello Orsini di Avezzano

AVEZZANO BIMBI 2022

PROGRAMMASPETTACOLI 1, 2, 3 SETTEMBRE
Venerdì 2 Settembre ore 17
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Brucaliffo
“CANTI, CONTI E FANTASTICI RACCONTI”
con Francesca Catenacci e Cecilia Cruciani
regia di Fabrizio Pompei
Uno spettacolo dedicato ai bambini di ogni età direttamente dalla tradizione popolare. Recuperare i racconti e i canti delle differenti tradizioni popolari italiane ci porterà a riscoprire un personaggio
controverso: IL LUPO. Amato e odiato il lupo è lo spirito arcaico che porta in scena la paura umana ma anche lo spirito solidale e comunitario del branco. Nelle fiabe la tradizione ci restituisce strumenti per
elaborare le paure, viverle nei panni di personaggi narrati e le canzoni popolari evocano e allontanano gli stessi. Uno spettacolo interattivo che invita i piccoli spettatori a interagire con le storie, creare
atmosfere, cantare insieme, fare scelte difficili. In scena una attrice che prova a cantare e una cantante che si presta a fare l’attrice.

Venerdì 2 Settembre ore 21
Uno spettacolo del Teatro Bertold Brecht di Formia
“PULCINELLA MON AMOUR Incubi, lazzi e sogni di Cetrulo Pulcinella”
con Maurizio Stammati, Pompeo Perrone, Chiara Ruggeri, Chiara Di Macco,
Dilva Foddai
regia Maurizio Stammati

Strutturato come fosse un gran carnevale di maschere e tamburi, coriandoli e bandiere, si narra l’arte difficile del sopravvivere di Pulcinella Cetrulo, maschera dai mille volti sempre in fuga da qualcuno,
sempre in cerca di qualcosa. Nel riscrivere per attori e musica le avventure guarattellesche della maschera in bianco e nero, si racconta degli incontri terreni e sovrannaturali del Cetrulo Pulcinella, condannato a morte per essere sfuggito al suo burattinaio. Rappresentato per la prima volta nel teatro di Fleury in Francia, lo spettacolo ha una doppia vita: il palcoscenico e la strada. Può infatti essere rappresentato in palcoscenico per un pubblico di adulti e di bambini, ma anche nelle piazze e nei vicoli delle città, costruito come un percorso a quadri. Sempre il pubblico viene portato a compiere un viaggio, al di là dei facili stereotipi, autentico, ironico, amaro e grottesco nel mondo variopinto di Pulcinella

Sabato 3 Settembre ore 17
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Teatrabile
“STORIA DI BARBABLÙ”
Con Alessandra Tarquini, Michele Di Conzo, Fabrizio Villacroce.
Regia, musiche e drammaturgia di Eugenio Incarnati.

Lo spettacolo, partendo dalla struttura della fiaba trascritta da Perrault, recupera elementi tratti dalle storie della tradizione popolare abruzzese. Una logica a-logica sospinge lo spettacolo: ogni possibile linguaggio è messo in discussione, tutto è finto, tutto è visibile, svelato… e tutto è improbabile. Tutto, d’altro canto, è veloce, quel tanto che serve a frustrare i sensi e ad abbandonarsi al flusso del racconto. Nella (apparente) semplicità dell’allestimento, nel grottesco, nell’onirico e nel ridicolo si ritrova, alla fine, il senso del linguaggio del teatro.

Sabato 3 Settembre ore 21
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Fantacadabra
“IL GATTO CON GLI STIVALI”
Liberamente ispirato alla favola omonima di Perrault
Con Santo Cicco, Laura Tiberi e Roberto Mascioletti.
Musiche e canzoni di Paolo Capodacqua.
Ideazione e regia Mario Fracassi

Un giovane e sfortunato ragazzo si traveste da Gatto (assumendo su di sé il ruolo dell’eroe e, dunque, del bambino), usando l’astuzia e l’inganno, si procura ricchezza e felicità facendosi beffe del potere costituito; tale potere è rappresentato da un Orco da operetta…
Il ragazzo, terzo figlio di un povero mugnaio, riceve in eredità una maschera e un vestito da gatto. Naturalmente è disperato, ma, quando capisce il valore dell’eredità che il padre gli ha lasciato… Lo
spettacolo si presenta come uno scherzo leggero e irridente, dove tutte le situazioni che possono prestarsi alla risata, allo sberleffo, al nonsense e all’effetto comico sono amplificate ed accentuate dagli
interventi dei personaggi come in una sorta di viaggio fantastico, con il trionfo della bizzarria e del gioco.
Abbiamo voluto leggere in questa fiaba un riferimento esplicito alla Maschera e alla Commedia dell’Arte, trasformando il costume del “Gatto con gli stivali” (che indossa il giovane ragazzo) in una sorta di
costume che rimanda all’idea di un Pulcinella o un Arlecchino.

Domenica 4 Settembre ore 21
Una coproduzione FANTACADABRA e Teatro Stabile d’Abruzzo
“I VIAGGI DI ALICE”
Interpreti: Laura Tiberi
Aiuti di scena e burattinai Santo Cicco Mario Fracassi
Testo e Regia Mario Fracassi
Musiche Paolo Capodacqua
Burattini e Pupazzi Wally Di Luzio

Una quinta come “Palazzo dei burattini” e un tappeto, faranno da sfondo alle storie che coinvolgeranno Alice, la protagonista dello spettacolo. Questa volta Alice ci dirà che : C’era una volta una bambina, che si
chiamava… Prezzemolina, bella, innocente e arguta, che avrebbe dovuto presto imparare a guardarsi da pericoli meno fantastici di fate cannibali e dalle facili promesse di futuri adulatori, senza tuttavia perdere la curiosità per la scatola a sorpresa, un po’ beffarda, un po’ meravigliosa, che è la sorte. Una fiaba da cui a emergere è una certa sfrontatezza di Prezzemolina che non aspetta passivamente o con spirito sacrificale di essere riscattata da un eroe: anche quando è terrorizzata, in preda allo sconforto, non cede, sa il fatto suo, resiste per salvarsi letteralmente la pelle. Eppure in questa storia piena di movimento e dialoghi vivaci, tutti tendenti alla migliore soluzione finale c’è una casa materna, una donna incinta ed un orto, un’immagine familiare, che si popola di presenze ostili. Ma chi è in realtà la protagonista, cosa rappresenta? Come spiegare la sventatezza della madre, la sua sparizione nello svolgersi della trama?
.

Domenica 4 Settembre ore 21
una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con
Fantacadabra
“A CHE ORA ARRIVA L’ARCA DI NOÈ”
Con Santo Cieco, Laura Tiberi, Roberto Mascioletti, Natascia
Pietrangeli, Mario Fracassi.
Musiche e canzoni di Germana Rossi Regia Mario Fracassi

“Dovete essere sull’arca alle otto in punto se volete salvarvi, perché ci sarà una terribile alluvione… Uno spettacolo che presenta una versione moderna e diversa del Diluvio Universale raccontata dalla prospettiva di tre pinguini. Una storia che tocca le corde della pancia, muovendo al riso e al pensiero. Uno spettacolo giocato su un registro che mescola l’umorismo alla riflessione e all’indagine esistenziale. Uno spettacolo che cerca, con facilità e ironia, di prendere sul serio la grande questione di Dio giocando sul diluvio in modo divertente e arguto. La storia si svolge tra i ghiacci e le nevi del Polo dove tre pinguini, annoiati e litigiosi, sono sorpresi da un evento straordinario: il volo di una farfalla. Non hanno mai visto niente di cosi bello…Proprio in quel momento una colomba viene ad annunciare il diluvio universale. Ma loro non possono salvarsi: c’è posto solo per due pinguini sull’arca di Noè, perché solo due animali di ogni specie potranno sopravvivere salendo a bordo. Che fine farà il terzo pinguino? Fortunatamente hanno un’idea brillante…
Un racconto dove poesia e ironia si intrecciano, capaci di suscitare un sorriso che rende più consapevoli. Uno spettacolo divertente e poetico sull’amore, una favola e una storia di amicizia e di solidarietà per
tutti. Nello spettacolo tre pinguini e una colomba (con Noè come comparsa) sono protagonisti di un racconto fuori dall’ordinario che intreccia questioni e quesiti metafisici fondamentali (l’esistenza di
Dio, il problema del male, il peccato) con un umorismo irresistibile entro la narrazione del mito universale del Diluvio. Ma visto dal basso, con occhi di bambini.




POTENZIALITÀ RIDOTTA AL 20%.Tac da 450mila euro

Inaugurata a marzo 2021. Il consigliere Blasioli in visita ispettiva

Pescara, 29 agosto 2022. Questa mattina, accompagnato dal coordinatore sanitario Dott. Antonio Pallini, mi sono recato in visita ispettiva presso il Covid Hospital per verificare la funzionalità della TAC a 128 strati, apparecchio costosissimo (circa 450mila euro) quanto estremamente utile, poiché in grado di garantire un importante salto tecnologico alla diagnostica radiologica. Inaugurato nel marzo 2021 dal governatore Marco Marsilio e l’assessore alla Salute Nicoletta Verì, il macchinario era stato installato in un locale inutilizzato al seminterrato della palazzina rossa riservata ai pazienti covid, e dunque principalmente destinato a questi ultimi, che così non avrebbero dovuto transitare in radiologia e nelle aree pulite dell’ospedale di Pescara.

Tuttavia, da quattro mesi a questa parte, a seguito dell’ordinanza regionale che ha disposto il dislocamento dei positivi dal Covid Hospital in aree dedicate individuate all’interno dei reparti del corpo centrale, gli esami dei contagiati vengono eseguiti nella radiologia centrale e la sezione radiologica del Covid Hospital è stata conseguentemente aperta a pazienti esterni. In questo lasso di tempo, ci riferiscono alcune fonti che gli esami eseguiti sarebbero solo un centinaio, mentre il Primario parla di circa 400 indagini radiologiche (riferite esclusivamente all’utenza esterna, non ai degenti), un numero, in entrambi i casi, davvero esiguo se si tiene conto del costo dell’apparecchio e della sua potenzialità: almeno 30 esami al giorno, e che comunque stiamo accertando formalmente.

La criticità principale è di natura tecnica e risiede nell’impossibilità di svolgere esami con mezzo di contrasto, a causa dell’assenza di un respiratore automatico, indispensabile per sopperire ad eventuali emergenze. Allo scopo i tecnici erano stati perfino dotati dell’apposito iniettore per l’infusione del mezzo di contrasto, in comodato d’uso fino a dicembre e di fatto mai impiegato. In queste condizioni il macchinario ha una potenzialità ridotta al 20%, limitandosi a due-tre esami al giorno, peraltro per soli due giorni a settimana.

A fronte dell’ingente spesa sostenuta, viene lecito domandarsi perché la TAC inaugurata più di un anno e mezzo fa sia sottoutilizzata, specie dopo il trasferimento dei pazienti covid nei vari reparti, e non si sia intervenuti per adeguare gli impianti e consentire gli esami con contrasto. Abbiamo chiesto con una nota alla Asl di conoscere quante diagnosi siano state complessivamente effettuate dal marzo 2021 ad oggi, e quante invece negli ultimi quattro mesi sia su pazienti covid che esterni. Nel frattempo, i tempi d’attesa per gli esami del pubblico senza priorità continuano ad allungarsi. Venerdì ci siamo rivolti al CUP. Per le risonanze, perfino quelle senza contrasto, le prenotazioni sono addirittura chiuse. Discorso analogo per le Tac con mezzo di contrasto, mentre per quelle che non lo richiedono la prima data utile risulta dicembre.

È evidente che un apparecchio debitamente funzionante consentirebbe di erogare le prestazioni in tempi più rapidi rispetto a quelli previsti. Quali sono le intenzioni della direzione della Asl? La sezione radiologica del Covid Hospital verrà messa a disposizione stabilmente dei pazienti esterni? E soprattutto, come intendono intervenire affinché il macchinario lavori quotidianamente e a pieno ritmo? E in quali tempi?

Antonio Blasioli




PASCOLI, IMPEGNO DEI COMUNI ad ottenere la valutazione di incidenza ambientale

A sostegno degli allevatori incontro promosso da Coldiretti tra Sindaci, Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise ed allevatori

Pescasseroli, 29 agosto 2022. Si è svolto nella sede del Centro Visite del Parco Nazionale d’Abruzzo, a Pescasseroli,  un importante incontro tra il mondo allevatoriale dei Comuni aquilani ricadenti nell’area del Parco e gli stessi rappresentanti dei Comuni interessati.

L’incontro, promosso dal Direttore della Coldiretti di L’Aquila Domenico Roselli, deriva dall’esigenza di dare completa attuazione ad una norma ormai strutturata nel quadro generale, che mira a tutelare i pascoli in quanto habitat naturali ma anche come “capitale” su cui viene condotta una delle attività tradizionali più importanti nel territorio. Il processo di adeguamento alla norma, richiesto dal Parco ed al quale hanno già aderito molti dei Comuni del territorio, è ineludibile ma rappresenta anche una grande opportunità di riqualificazione di vaste superfici che nel corso degli ultimi decenni sono andate via via degradandosi per la mancanza di cure e attenzioni.

Il tema è stato affrontato e voluto dall’Ente Parco e da Coldiretti L’Aquila, rispettivamente nelle persone del Presidente Giovanni Cannata, del Presidente della Comunità del Parco (e sindaco di Opi) Antonio Di Santo e del Direttore Luciano Sammarone per il Parco Nazionale, il Direttore Domenico Roselli per Coldiretti L’Aquila, attraverso un incontro, aperto alle categorie allevatoriali, con i rappresentanti dei Comuni di Alfedena, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi, Ortona dei Marsi, Pescasseroli e Villavallelonga.

L’attuazione dell’art.6 della direttiva Habitat e delle conseguenti Linee Guida Nazionali per la valutazione di incidenza (VIncA), necessitava di individuare una strategia comune che potesse consentire alla collettività e agli allevatori che operano nei Comuni ancora privi di VinCa di beneficiare delle tutele poste dalla Direttiva Habitat, da una parte, e di operare nel rispetto della stessa Direttiva, dall’altra.

L’incontro, che ha visto la numerosa partecipazione di allevatori, in particolare di Pescasseroli, ha definito da parte dei Comuni presenti, anche sulla scorta dell’esperienza già adottata da altri Comuni come Barrea e Opi, l’impegno a far in modo che siano gli stessi Comuni a farsi carico dell’onere di richiedere e far predisporre la VinCa senza farlo gravare sugli allevatori.

Al di là del rispetto di una norma, questo impegno pubblico rappresenta da parte degli stessi Comuni l’intendimento di “ridisegnare”, a vantaggio di tutti gli attori interessati, l’economia di un territorio che, essenzialmente, deve puntare alle filiere di qualità agricola e del turismo.

Degna di nota la richiesta di Coldiretti, affinché le concessioni dei pascoli non siano limitate ad un solo anno rinnovate a ridosso delle scadenze delle domande comunitarie ma che, al pari di quanto fatto già da taluni Comuni, siano ultrannuali. Solo in questo modo, il “patto tra gentiluomini” troverebbe corpo e sostanza negli impegni degli stessi imprenditori agricoli che devono far si che il territorio sia manutenuto e salvaguardato nell’ambito di una programmazione che non può essere nell’arco temporale angusto di un solo anno ma che, necessariamente, deve essere pluriennale.   

Alessandra Fiore




URGE TERZA CORSIA e più integrazione treno+bici!

Sulla via verde della Costa dei trabocchi

Costa dei Trabocchi, 29 agosto 2022. Ennesima ricognizione/gita sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi, per accompagnare visitatori  (in questo caso della Calabria) venuti a godere di un gioiello territoriale la cui fama precede ormai da diversi anni l’opera stessa, ancora incompiuta.

Anche questa volta abbiamo avuto la conferma, ormai consolidata, della felice intuizione di una ciclabile lungo la costa teatina (sull’ex tracciato ferroviario), tra l’altro inserita nel progetto regionale “Bike to Coast” incluso a sua volta nella tratta nazionale della Ciclovia Adriatica, di cui al Sistema Nazionale di Ciclovie Turistiche  già citato nella L. 2/2018 e ripreso dal recente Piano Generale della Mobilità Ciclistica – PGMC (come mega segmento cicloviario del progetto Bicitalia di FIAB).

Paradossalmente, i 40 km della via verde, ormai massicciamente frequentata da pedoni e ciclisti, sono ancora da collaudare da parte della Provincia di Chieti, che si accinge a farlo a breve; ma nonostante questo il percorso è stato messo a disposizione delle due ruote man mano che i singoli tratti venivano portati a compimento: difficile transennare 40 km di pista!

A coloro a cui sfuggissero le dimensioni dell’opera, vale la pena ricordare che oltre alla già richiamata lunghezza, il tracciato è complessivamente largo 4 m, di cui 2,5 ciclabili bidirezionali e 1,5 pedonale. Una progettazione nata vecchia e non rivolta a futuro, che già all’epoca FIAB segnalava come insufficiente per ospitare il traffico che si sarebbe sviluppato (e che infatti oggi sta crescendo a dismisura, saturando lo spazio a disposizione).

Rimane un mistero il fatto che progettisti e amministratori sono vincolati ancora oggi ad una bizzarra interpretazione della norma che regolamenta la materia (557/99): questa impone come “limiti minimi” quelli richiamati mentre, in sede di realizzazione, questi vengono poi ritenuti dai primi come “massimi” e tali applicati.

Agli stessi sfugge anche una evidentemente sconosciuta direttiva del luglio 2018 del Ministero dei Trasporti (oggi MIMS) che per le ciclovie turistiche individua le dimensioni segnalate come “base” rispetto a tre livelli di sviluppo, su cui già quest’anno, ad opera ancora incompiuta, la stessa si trova indietro.

Perché diciamo tutto questo? Perché solo nella giornata di sabato abbiamo avuto modo di intercettare continue lamentele e imprecazioni di ciclisti nei confronti di altri ciclisti (ma anche di pedoni per via della inevitabile promiscuità!) che, procedendo affiancati, invadevano la corsia opposta. Tradotto: all’aumentare del traffico ciclistico le due ruote devono stare in fila indiana e quindi procedere in “solitudine” nel godimento del paesaggio. Cosa molto triste e difficile da fare, perché cicliste e ciclisti amano andare in coppia e commentare il loro andare/pedalare: è nell’anima dell’uso della bicicletta, dovunque, ma evidentemente detta consapevolezza non appartiene a chi progetta le opere. Eppure, le norme ci sono (dal 2018) e sono chiare.

Tutto ciò ci porta a fare una immediata proposta, visto lo spazio a disposizione (non siamo in un contesto urbano): come per le autostrade, ma in maniera di gran lunga meno costosa e molto più sostenibile, mettere subito mano alla progettazione della terza corsia, che si aggiungerebbe a quelle esistenti per portare la pista a 4 m di larghezza e rientrare con la classifica almeno di “buono” nella direttiva ministeriale richiamata (oltre c’è “ottimo”).

Per rimanere ai regolamenti, ci lascia interdetti il limite riportato nella segnaletica ripetuta lungo l’intero tracciato che impone di non superare la velocità di 10 km/h. Si tratta di un valore al di sotto del  quale un ciclista rischia di rimanere fermo, visto che alla stessa velocità si muove un podista che fa un banale allenamento e chi cammina ad andatura sostenuta raggiunge i 7 km/h. Tra l’altro le bici non hanno tachimetri in dotazione: quindi, come rilevare la velocità?

Allo stesso modo abbiamo trovato veramente curiosa la dotazione di stalli diffusamente distribuiti lungo il tracciato, non tanto per il numero, di cui non abbiamo contezza, ma per la tipologia, modello “scolapiatti”, assolutamente dannosi per le bici (tra l’altro non adatte per le diffusissime “fat bike” da spiaggia), rischiando di rovinare i raggi,  e non garantendo alcuna sicurezza contro eventuali furti non potendo legare il telaio. Prodotto economico la cui scelta  andrebbe assolutamente rivista e aggiornata.

Cambiamo argomento con una notazione relativa alla formula di trasporto “treno + bici”. Nella giornata della trasferta abbiamo volutamente scelto il treno con la carrozza dedicata al trasporto gratuito delle bici di Trenitalia denominata “Bike Area”. Nell’apprezzare la rilevante novità (64 posti lo sono), non possiamo che segnalare ancora due criticità: in primo luogo, l’altezza della salita/discesa, ovvero l’assenza del pianale ribassato (tre gradini da superare per quasi un metro di dislivello), cosa che costituisce un grande ostacolo, soprattutto per gli utenti con bici a pedalata assistita (da 25 kg), e in secondo luogo, lo stallo a “gancio”, di uso per niente agevole, oltre che per il peso anche per una certa “inarrivabilità” per utenti meno alti o fisicamente meno robusti. Per il resto abbiamo contato oltre 20 bici trasportate all’andata e quasi 40 al ritorno: inimmaginabile pensare una condizione del genere con l’offerta dello scorso anno oppure con quella disponibile oggi su tutti gli altri convogli. Quindi: molto bene!

In conclusione, non possiamo non fare riferimento alla mancanza di dotazioni infrastrutturali che abbiamo rilevato in alcune stazioni, tra cui Ortona, Fossacesia, Vasto – San Salvo. Arrivare con le bici all’altezza della banchina di transito del treno comporta doverle trasportare a mano lungo ripide e pericolose scalinate, in discesa e in salita, che per certe e-bike si traduce nella presenza di due persone. Non esistono ascensori, per la cui realizzazione sappiamo essere necessari grandi investimenti, ma neanche banali scivoli laterali ai gradini, di cui RFI insieme alla Regione Abruzzo potrebbero/dovrebbero invece farsi carico con sollecitudine, coprendo una lacuna che ad oggi sminuisce il prezioso lavoro, ancorché ancora da implementare, che si sta facendo sui convogli.

Le nostre sollecitazioni al riguardo sono numerose e saranno ancora tali nel futuro; ma ora sappiamo di poter contare su una rinnovata disponibilità dei vari interlocutori, che non possiamo che apprezzare, che sarà comunque sempre oggetto delle nostre attenzioni e valutazioni.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB Abruzzo Molise




ULTIME PROIEZIONI al Teatro d’Annunzio

Edizione da record di Cinema Sotto Le Stelle

La rassegna si chiude con Belfast, Decumano Maximo e Upside Down

Pescara, 29 agosto 2022. Si avvia alla conclusione, con la proiezione delle ultime tre pellicole in cartellone, un’edizione da record di “Cinema sotto le stelle”, la rassegna organizzata dall’Ente Manifestazioni Pescaresi in collaborazione con Multicinema srl: oltre 10.000 sono stati infatti gli spettatori che, a partire da domenica 31 luglio, hanno affollato tutte le sere l’arena del Teatro d’Annunzio, trasformata per l’occasione in una spettacolare sala cinematografica a cielo aperto.

Martedì 30 agosto il Teatro d’Annunzio ospiterà “Belfast” (ingresso 5 euro), film diretto da Kenneth Branagh e ambientato negli anni ’60 durante l’inizio dei Troubles, ovvero il conflitto nordirlandese, che ebbe inizio nel 1968 per durare ben trent’anni. Il film racconta la storia di Buddy (Jude Hill) un bambino di nove anni che vive con i genitori (Jamie Dornan e Caitriona Balfe) e i suoi nonni (Judi Dench e Ciarán Hinds), due arzilli anziani, nel North Belfast. La sua famiglia appartiene alla working class, ma dove abita tutti si conoscono e questo fa sì che la famiglia di Buddy sia un po’ in tutta Belfast.

Mercoledì 31 agosto “Cinema sotto le Stelle” proseguirà con “Decumano Maximo” (ingresso gratuito), un innovativo documentario storico che narra il viaggio del regista Alessio Consorte nel percorso dell’antica Via Valeria, segnato dalle cruente fasi della Guerra sociale dal 91 all’88 a.C, epico conflitto che oppose le città italiche dei Marsi, dei Sanniti e di altri popoli contro Roma. Il regista ci porta sui reali campi di battaglia che furono teatro dei sanguinosi scontri fra gli alleati italici e la Repubblica romana, offrendo allo spettatore una visione inedita del panorama storico e naturalistico abruzzese.

La visione del film verrà preceduta dalla presentazione e da una breve conversazione con due ospiti d’eccezione: Alessio Consorte, regista della pellicola, e Marida De Menna, archeologa. Presenteranno e modereranno Arianna Di Tomasso ed Ezio Budini.

Mercoledì 1° settembre la rassegna si chiuderà con “Upside Down” (ingresso gratuito), film diretto da Luca Tornatore, che racconta la storia di Paolo (Gabriele Di Bello), un giovane con sindrome di Down, che cerca in ogni modo di condurre un’esistenza il più possibile “normale”. Sua madre (Donatella Finocchiaro) è una donna vivace e solare che ha deciso di affrontare la sindrome del figlio con ironia, accettandola senza alcuna remora; suo padre (Fabio Troiano), invece, è quello che ne soffre di più, perché incerto sul da farsi e non in grado di prendersi cura del figlio come vorrebbe. La proiezione è realizzata in collaborazione con Endas Abruzzo e sarà introdotta da una breve chiacchierata in compagnia dell’attore protagonista del film, Gabriele Di Bello.

Il box office del Teatro d’Annunzio aprirà alle 18:00 per il ritiro dei biglietti omaggio, nel caso di proiezioni gratuite, e alle 19:30 per l’acquisto dei biglietti delle proiezioni a pagamento. Le proiezioni, tutte con inizio alle ore 21: 15, saranno annullate in caso di pioggia. Per informazioni e prenotazioni è possibile chiamare il numero 342.9549562.

Vincenzo d’Aquino




CAMPIONATO di Eccellenza al via

Gli auguri del sindaco all’Union Fossacesia

Fossacesia, 29 agosto 2022. In occasione della presentazione della squadra e delle nuove divise di gioco dell’Union Fossacesia, che si è svolta nel Parco Aldo Moro, di Fossacesia, il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio e l’Assessore allo Sport, Maura Sgrignuoli, hanno rivolto i loro auguri per il prossimo Campionato d’Eccellenza, alla società guidata dal Presidente, Giuseppe Ursini.

“Il prossimo 4 settembre, segnerà una data importante per gli appassionati di calcio di Fossacesia. Prenderà infatti il via il Campionato regionale di Eccellenza, il primo della storia della nostra città, chiamata a cimentarsi in un torneo difficile e a competere con squadre blasonate – hanno sottolineato il sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore Sgrignuoli – Un’avventura sportiva che non sarà semplice, sappiamo che dopo il cammino trionfale verso la promozione della scorsa stagione, questa sarà diversa e dovremo misurarci con sensazioni differenti ma sicuramente belle ed emozionanti. La società del Presidente Ursini ha dimostrato d’essere fatta da un gruppo tenace, che ancora una volta potrà contare sul sostegno di tutta Fossacesia e del suo territorio in un percorso che immagino sarà esaltante. D’altro canto, quando si raggiungono certi traguardi vuol dire che dietro c’è una squadra e un club importanti. La città si è già riconosciuta in questo sogno, pronta a creare un forte senso di comunità e partecipazione. Rivolgiamo a nome nostro e dell’Amministrazione comunale, l’augurio più sincero all’Union Fossacesia perché raggiunga, nel rispetto dei valori dello sport, i più importanti successi”.




ENERGIA: DA GAS A BARATTOLI tsunami su prezzi cibo

Autunno caldo con 11% consumi energetici per agroalimentare

Pescara, 29 agosto 2022. Dal gas ai barattoli, dal gasolio alle etichette, è in arrivo uno tsunami sui prezzi del cibo in Italia con un autunno caldissimo sul fronte economico con la produzione agricola e quella alimentare che in Italia assorbono oltre il 11% dei consumi energetici industriali totali. E’ l’allarme lanciato da Coldiretti in riferimento agli spaventosi rincari delle bollette che colpiscono imprese e famiglie, anche abruzzesi.

Nel sistema agricolo i consumi diretti di energia includono i combustibili per trattori, serre e i trasporti mentre i consumi indiretti ci sono quelli che derivano da fitosanitari, fertilizzanti e impiego di materiali come la plastica. In agricoltura si registrano rincari dei costi che – sottolinea Coldiretti – vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio fino al +300% delle bollette per pompare l’acqua per l’irrigazione dei raccolti.

Nelle campagne – denuncia la Coldiretti – più di 1 azienda agricola su 10 (13%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben oltre 1/3 del totale nazionale (34%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dei rincari, secondo il Crea.

Il comparto alimentare richiede – continua la Coldiretti – ingenti quantità di energia, soprattutto calore ed elettricità, per i processi di produzione, trasformazione, conservazione dei prodotti di origine animale e vegetale, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro  Aumenti che riguardano l’intera filiera del cibo con costi indiretti che – evidenzia Coldiretti – vanno dal vetro rincarato di oltre il 30% in più rispetto allo scorso anno, al tetrapack con un incremento del 15%, dal +35% delle etichette al +45% per il cartone, dal +60% costi per i barattoli di banda stagnata, fino ad arrivare al +70% per la plastica, secondo l’analisi Coldiretti.

“Così non possiamo andare avanti e non ci possiamo permettere di aspettare i tempi lunghi della politica” afferma il presidente di Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “rischiamo un crack alimentare, economico e occupazionale visto che proprio in questi mesi si concentrano le produzioni agricole tipiche del Made in Italy e della Dieta Mediterranea con le loro lavorazioni per conserve, succhi e derivati: dagli ortaggi ai legumi, dal vino all’olio, dai salumi e prosciutti Dop ai formaggi, dal latte alla carne fino alla pasta, dalla frutta alle passate di pomodoro usate su tutte le tavole italiane e all’estero”

“L’Italia è un Paese deficitario che importa addirittura il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais di cui ha bisogno per l’alimentazione del bestiame e con l’esplosione dei costi dell’energia – conclude Prandini – rischiamo di perdere quegli spazi di autonomia e sovranità alimentare che fino a oggi le imprese agricole italiane sono riuscite a difendere per il bene del Paese”.

Alessandra Fiore




IL PRIMO FESTIVART è stato un successo!

Si conclude la prima grande manifestazione del CAL – Comitato Artistico Lancianese, che al suo interno ha visto dieci spettacoli in una sola serata fra concerti, mostre, teatro, poesia e animazione, nella cornice suggestiva delle Torri Montanare a Lanciano.

Lanciano, 29 agosto 2022. Il presidente Gennaro Spinelli: “Siamo molto soddisfatti di come il primo grande evento del CAL sia venuto su spontaneamente dalla volontà dei suoi partecipanti e degli artisti stessi, unendo tutte e sette le aree che comprendono questa organizzazione di persone e associazioni. Dalla musica al grande cinema, il tutto senza sponsor né finanziamenti esterni, solo gli artisti lancianesi per l’arte e per Lanciano.

Abbiamo dimostrato che l’arte si può fare, e questa è solo una parte degli artisti che compongono il CAL, ora i fondi dovranno arrivare. Un sentito ringraziamento a “Il Grappolo” per lo splendido stand enogastronomico, Benedetta Tieri e Miriana Cipolla per l’animazione, Enrico D’Amico e Angelo Venditti per il supporto tecnico e l’Associazione “Civita Nova” per la disponibilità dimostrataci. A loro un grande in bocca al lupo per la curatela dello splendido quartiere.”

Alla prima edizione di FestivArt hanno aderito in quanto soci del CAL numerose realtà del territorio: “Il Leggio di Amélie” con la lettura del Canto V dell’Inferno di Dante Alighieri, Stefano Barbati, “The Blest Nest” (Stefano di Matteo e Blerina Shera), l’APS “Ancestral Chamber Music”( Maria Chiara Papale Soprano, Leila Vinciguerra Flauto, Angelo Centofanti Oboe e fondatore, Sandra Rojas Violoncello, Antonella Salvatore pianoforte e direzione Artistica) , Cristian Zulli e l’Associazione “Favole in Valigia”, The Greys’ Band, “PICSAT Abruzzo” e “Altri Orizzonti OdV”, dulcis in fundo di giornata con la presentazione del progetto “Apertamente Cinema”, che si propone di utilizzare il media cinematografico per rinnovare il dialogo sulla salute mentale ed i rapporti interpersonali.

Francesco Di Bucchianico durante il primo episodio di Radio CAL, il podcast della DiUnoZero.net per raccontare il comitato e l’evento. Durante la giornata, il contiguo Parco delle Arti Musicali ha visto la realizzazione di una mostra di uso e riuso e il “Villaggio Arcobaleno”, laboratorio creativo per bambini per la realizzazione di una piccola città di cartone portatrice di messaggi di pace, uguaglianza e amore curato da Marisa Orsatti.

“La prima festa del Comitato è andata e siamo tutti molto entusiasti dei risultati” conclude il vicepresidente Gianmaria Tantimonaco “Ovviamente ci sono molte cose da migliorare sotto diversi punti di vista, ma è stato emozionante riuscire a dare voce a tutti coloro che si sono mostrati disponibili a condividere competenze ed arte al servizio del Comitato e soprattutto della cittadinanza.

Nei prossimi mesi verrà svolta una continua campagna di informazione sul CAL per continuare il lavoro di rete tra associazioni, artisti ed organizzatori del territorio, nel frattempo lavorando ad eventi ricorrenti e dedicati ognuno ad una delle aree facenti parte del Comitato Artistico Lancianese. L’invito a supportare direttamente o meno questa realtà è apertissimo e non vediamo l’ora di accogliere nuove realtà pensando insieme cartelloni condivisi da riportare a tutta Lanciano”.




ESTATICA PESCARA. Chiusura d’autore

Con Michele La Ginestra ed il suo M’accompagno da me con regia di Ciufoli

Pescara, 29 agosto 2022. Ed è con lo spettacolo “M’accompagno da me” di Michele La Ginestra, Direttore artistico del Teatro7 Roma che si chiude la rassegna estiva di Teatriamoci ideata dall’attore abruzzese Federico Perrotta per Uao Spettacoli ed inserita all’interno del cartellone di Estatica Pescara, anche per l’edizione 2022.

L’appuntamento con La Ginestra, artista noto anche come “il Rugantino del Sistina” per il grande successo riscontrato dall’immenso spettacolo che ha registrato emozionanti sold out, è previsto per il 31 agosto alle ore 21.30 quando sarà sul palco dell’arena del Porto Turistico Marina di Pescara: questo spettacolo rappresenta la chiusura anche per la stessa rassegna di Estatica 2022, possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, al Marina di Pescara, e al Comune di Pescara, con la Spray Records che coordina il corso delle serate.

“M’accompagno da me” non è solo un one man show, ma uno spettacolo coinvolgente, che vuole regalare grandi risate, sorrisi, ed anche un po’ di commozione, a chi ha deciso di passare una serata a teatro e come spiega lo stesso Michele La Ginestra: “Lo spettacolo dal vivo non morirà mai, nonostante la pandemia e tutti i problemi legati ad essa; con lo spettacolo dal vivo la gente vede ciò che non riesce a vedere altrimenti e con lo spettacolo dal vivo, altresì, si porta a casa delle emozioni che superano di gran lunga l’esigenza di avere il cellulare acceso”.

E prosegue: “l’elogio dello spettatore che assiste allo spettacolo, il passaparola, il parlarne con coloro che sono seduti vicini: dev’esserci uno scambio. “M’accompagno da me” si adatterà a Pescara come ogni spettacolo dal vivo”.

Lo spettacolo riserva momenti di rara comicità, di gioiosa spensieratezza, ed anche, come è d’uso, di momenti di riflessione grazie anche all’attenta e brillante regia di Roberto Ciufoli, che mette ordine in questo viaggio tra un’umanità variegata ed una forza trascinante della musica ed al gioco delle atmosfere che assicurano un’ora e mezzo di puro e raffinato divertimento.

L’attore si ritrova “recluso” su un palco abbandonato, che per magia del suo amico “teatro” si trasforma in un’improbabile aula giudiziaria, nella quale si vedranno passare avvocati, imputati, incredibili personaggi delle favole, persino un prete, tutti intenti a dialogare con un giudice immaginario, non tanto dei reati commessi, ma delle loro problematiche esistenziali.

La serata sostiene l’Associazione Cultour Moscufo guidata dal presidente Domenico Ferri: nata nel 2018 nel piccolo borgo di area vestina, Moscufo appunto in provincia di Pescara, l’associazione porta avanti la sua attività di valorizzazione delle bellezze naturali, artistiche, culturali e monumentali del territorio e dell’intero Abruzzo, perché siano meglio note ed apprezzate anche dai turisti; spesso i piccoli borghi, proprio perché meno noti, vengono penalizzati.

“Cultour Moscufo non può che ringraziare di cuore la Uao per averci scelto e sostenuti con la rassegna Teatriamoci nello spettacolo “M’accompagno da me” dell’attore Michele La Ginestra – interviene Ferri. – Per noi questo rappresenta un momento importante e significativo, perché c’è stata concessa la possibilità di farci conoscere a un pubblico più ampio al quale parlare dei nostri progetti. L’associazione, nel suo piccolo con un’ottima programmazione e attenta selezione di artisti riesce ormai da alcuni anni ad adempiere agli obiettivi prefissati dallo statuto. La promozione di eventi culturali mette in movimento dei meccanismi che danno la possibilità di coinvolgere gli amanti della lettura, dell’arte, della musica, della danza, del teatro, dando loro l’opportunità di scoprire nuove verità culturali e soprattutto le bellezze artistiche e paesaggistiche del nostro piccolo borgo Moscufo e dell’intero Abruzzo”.




TANGO ARGENTINO a Pescara

Arrivano i campioni del mondo Yanina Muzyka Y Emmanuel Casal

Pescara, 29 agosto 2022. Grazie alla sinergia di Entre Dos e Avalon Progetto Tango, due scuole di tango e approfondimento della cultura argentina, rispettivamente presiedute dai maestri Michela Toro e Matteo Faricciotti, Zuleika Fusco e Mariano Navone, arrivano a Pescara Yanina Muzyka ed Emmanuel Casal, Campioni del Mondo in carica di Tango Escenario (Buenos Aires, 2021).

Oltre alla esperienza come formatori e ballerini stabili di compagnie internazionali, Yanina Muzyka ed Emmanuel Casal vantano altri importanti titoli quali, vincitori dei Premios Carlos 2022 come miglior coppia di ballo stagione 2022, vincitori del terzo posto al World Tango Stage 2018 e Sub Campioni del World Tango Stage 2016.

Dal 16 al 18 settembre, tre giornate ricche di lezioni, milonga e show durante la loro prima tappa in Italia. Sarà possibile iscriversi ai corsi (per tutti i livelli, in gruppo e/o private) e partecipare alla milonga in cui i campioni delizieranno i tangueros con una loro esibizione, chiamando i numeri delle segreterie delle scuole.

Zaira Fusco




FRANCESCA ARISTEI È LA VINCITRICE della XIII edizione di un mosaico per Tornareccio

All’autrice del bozzetto “Luna di Miele” il maggior numero di consensi. Così, grazie alla generosità di vari finanziatori, il museo a cielo aperto arriverà ad avere oltre cento opere: un sogno che diventa realtà, nato dall’intuizione del mecenate Alfredo Paglione

Tornareccio, 29 agosto 2022 – È Francesca Aristei la vincitrice della XIII edizione di Un Mosaico per Tornareccio: il suo bozzetto Luna di Miele è quello che tra i quattordici in gara ha ottenuto il maggior numero di preferenze dalla giuria popolare e da quella di esperti, precisamente 77 su 320 voti validi espressi, e diventerà un nuovo, entusiasmante mosaico che arricchirà il museo a cielo aperto visitabile 365 giorni l’anno, 24 ore su 24. L’artista romana è intervenuta ieri, domenica 28 agosto, alla cerimonia conclusiva, condotta da Elsa Betti, presidente dell’associazione Amici del Mosaico Artistico, che organizza la rassegna: emozionata e sorridente, ha ringraziato tutti con parole di apprezzamento per l’iniziativa. Alla Aristei è stato consegnato anche il trofeo in mosaico Colata di Miele¸ opera del Gruppo Mosaicisti di Ravenna. Come da regolamento, oltre alla trasformazione del bozzetto in mosaico, l’artista avrà diritto anche alla realizzazione a Tornareccio di una mostra personale nel 2023.

Di lei ha scritto Marco Bussagli, storico dell’arte e docente all’Accademia di Belle Arti di Roma, che ha curato l’edizione 2022 di Un Mosaico per Tornareccio: “Al tema della Luna di miele rimanda l’opera di Francesca Aristei, titolare di una pittura raffinata, tutta tesa a «trovare il giusto equilibrio fra (…) particolare e generale, ideale e contingente utilizzando, con sapienza e sensibilità, il rapporto fra forma e colore, come ebbi modo di scrivere altrove. Così, immersa in un’atmosfera onirica l’immagine concepita dalla pittrice romana, vede nella figura dell’ape – qui umanizzata e accolta dai petali di un fior di loto, simbolo di purezza e di bellezza – la metafora della dolcezza. Perciò, un rivolo di miele esce da una luna che ingombra un cielo occupato dai sogni”.

Cala il sipario, così, su un’edizione davvero speciale della rassegna ideata dal mecenate Alfredo Paglione, nativo di Tornareccio, e che si è svolta dal 30 luglio al 28 agosto: il sogno di portare a cento i mosaici esposti in paese si appresta a diventare realtà. Infatti, oltre al bozzetto della Aristei, che come da regolamento sarà finanziato dal Comune di Tornareccio, saranno trasformati in mosaico anche quelli di Enrico Benaglia, dal titolo Apparizione, finanziato dalla Bcc Abruzzi e Molise, Michelangelo Mammoliti, dal titolo Apis Pacis, sostenuto dal negozio L’Arcobaleno di Atessa, Alexandra Bolgova, dal titolo Api Operose, finanziato dallo stesso Alfredo Paglione, e Raffaella Benetti, dal titolo L’oro del mio giardino, sostenuto dal Gruppo Mosaicisti di Ravenna di Marco Santi. Come sempre, qualora dovessero palesarsi ulteriori sponsor, il numero di nuovi mosaici potrebbe crescere ulteriormente.

Le opere musive saranno realizzate nella primavera del 2023, ed installate successivamente sulle pareti delle case di Tornareccio, il paese dove fioriscono i mosaici.

Francesca Aristei

Nasce nel febbraio 1977 a Roma. Terminati gli studi classici si iscrive all’Accademia di Belle Arti, nella sezione di Decorazione, con il Maestro Gino Marotta e nel 2001 si laurea con lode. Da qui inizia la sua carriera artistica, articolata tra la passione per il disegno e la pittura, incrementata poi con lo studio e la pratica del tatuaggio. Dal 2003 sviluppa altresì capacità didattiche relative a tecniche pittoriche tenendo corsi di pittura e disegno presso vari atelier e centri culturali, tra le quali INart a Piazza di Spagna, Aregoladarte in via del Corso, il Quasar Institute Design in via Crescenzio.

Ha ottenuto commissioni dalla FAO per l’esecuzione di ritratti dei Direttori Generali esposti permanentemente nella sala conferenze, ha partecipato a mostre collettive, collaborato a progetti editoriali di settore. Attualmente prosegue la propria produzione artistica presso il suo atelier a Castelnuovo di Porto, portando avanti sia l’attività di insegnamento che quella di tatuatrice che si svolge presso due studi romani.

Piergiorgio Greco




IN ARCHIVIO LA MOSTRA dell’artigianato

Si è chiusa ieri sera l’edizione numero 52 della mostra dell’artigianato artistico abruzzese di Guardiagrele alla presenza del sindaco di Guardiagrele Donatello Di Prinzio, dell’assessore regionale Daniele D’Amario, del presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, del consigliere regionale Sabrina Bocchino, dei senatori Alberto Bagnai e Nazario Pagano, del delegato regionale del wwf, Filomena Ricci e del Presidente del Rotary Club di Chieti, Gregorio Di Luzio.

Guardiagrele, 29 agosto 2022. Nel corso della cerimonia il presidente dell’Ente Mostra Gianfranco Marsibilio ha tracciato un bilancio di una edizione dai risultati eccellenti: “abbiamo registrato 38mila presenze nelle quattro settimane di apertura della mostra – ha specificato Marsibilio – con un fatturato triplicato per i 114 artigiani espositori, con ricadute positive dal punto di vista economico per tutta la città”.

Il prossimo appuntamento importante per l’artigianato abruzzese, così come ribadito dall’assessore D’Amario, è fissato per il prossimo 7 settembre quando si riaprirà il tavolo della consulta regionale dell’artigianato, luogo naturale in cui discutere della grave situazione in cui si trovano gli artigiani a causa del caro energia e per individuare le modifiche normative necessarie ad un nuovo modello di bottega scuola.

Il sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio ha parlato di investimenti per i lavori di adeguamento del palazzo dell’artigianato di via Roma: “È stato destinato un finanziamento statale di 2 milioni di euro utili a rendere più moderna e funzionale la struttura nei prossimi anni”.

la Presentosa gigante dell’Ente mostra, che attualmente si trova nelle vicinanze dell’Abbazia di San Giovanni in Venere a Fossacesia, farà parlare di sé anche in occasione del festival dei Borghi più Belli d’Italia che si svolgerà dal 9 all’11 settembre a Caramanico Terme e Abbateggio.

La cerimonia, svoltasi in largo Pignatari, si è conclusa con la premiazione degli artigiani, dei designers e degli studenti dei licei artistici vincitori dei concorsi sul tema del gioco, tema conduttore della 52^ mostra.

Quest’anno, inoltre, l’Ente mostra ha voluto istituire un premio giornalistico alla memoria del giornalista e scrittore teatino Mario Zuccarini. Sono stati premiati i giornalisti: Nino Germano, Gioia Salvatore e Pasquale Tritapepe.




CORPOGRAFIE OFF a cura di Andrea Micaroni

Con Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo) SPAZIO MATTA

Pescara, 29 agosto 2022. Parte, a Pescara, la nona edizione di CORPOGRAFIE, la rassegna di danza intrecciata alla realtà audiovisiva ideata e organizzata dal Gruppo Alhena (direzione artistica: Anouscka Brodacz). Ad inaugurare la manifestazione sarà l’evento Corpografie Off, a cura di Andrea Micaroni, che si avvale, per il primo anno, della partnership di Cinematica di Ancona.

Nuovi lavori di videodanza e performances accompagneranno il pubblico attraverso la danza e le Nuove Tecnologie: il primo appuntamento è giovedì 1° settembre alle ore 21:00 allo Spazio Matta.

“Dal Marzo 2020 il concetto di palcoscenico è necessariamente cambiato, così come quello della videodanza. – afferma il curatore – Nel primo caso le stanze degli appartamenti, le terrazze e le sale di innumerevoli case in tutto il globo sono divenute le nuove scene dello spettacolo; nel secondo caso dagli spazi espositivi della video arte e dai festival di nicchia dedicati, la videodanza si è riversata come un fiume in piena tramite i dispositivi elettronici negli alvei dei social networks per irrigare i media più consolidati e, in alcuni casi, prendere la presenza nelle ben consolidate manifestazioni di danza. Il progetto di Corpografie-Off vuole essere un ritorno dai palchi digitali a quelli canonici attraverso una selezione di lavori prodotti dai nuovi talenti dal marzo del 2020. Saranno presenti, infatti, anche alcuni dei protagonisti che ci parleranno, in presenza, del lavoro della danza, a distanza. Non solo coreografi e danzatori, ma anche docenti accademici e universitari, direttori e redattori di testate dedicate sia cartacee che digitali.”

Ospiti dell’incontro del primo settembre saranno Simona Lisi (Cinematica) e Nika Tomasevich (D.A.M.S. di Teramo).

Corpografie-Off si pone anche come ponte tra fasce di età diverse del pubblico che ama la danza. Le generazioni già consolidate si affacciano sul panorama della danza digitale, quelle più giovani hanno modo di interfacciarsi con gli interpreti e gli studiosi dell’arte coreutica e delle Nuove Tecnologie. Grazie all’interazione con l’Accademia Nazionale di Danza di Roma e il D.A.M.S. di Teramo e gli Istituti Coreutici di Pescara e Teramo negli anni sono stati portati sul palco sia artisti che docenti. Per il 2022 il progetto si è focalizzato su lavori di VideoDanza, Performances di Danza e Nuove Tecnologie direttamente dal mondo dove queste arti prolificano come, ad esempio,  il Zed – Festival Internazionale di Videodanza di Bologna e il Fuori Formato Festival di Genova. Il tema del 2022 è  “Less is More”, ovvero le disabilità psico/fisiche in relazione alla realtà e alla percezione della stessa.

Andrea Micaroni è professore presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma (insegnamento di Videoregia e insegnamento di Principi della danza con elementi di cinematografia al computer), Filmaker (MIUR, MIBACT, Ferrari) e Visual Artist. Fin dall’inizio ha svolto anche il ruolo di Direttore Tecnico di Corpografie e ne ha curato anche la comunicazione sui social network.

CORPOGRAFIE

Anouscka Brodacz direzione artistica

Andrea Micaroni direzione tecnica generale e direzione artistica di Corpografie Off e Whireless

Antonio Lioci collaborazione tecnica Suono

Cristina Squartecchia Dansomanie

Emanuela D’Agostino organizzazione

Elena Mastracci organizzazione

Elisabetta Castiglioni




FEDERCORI: CONCERTO GOSPEL alla villa comunale

Attesa stasera ore 21:00 per Concerto Corale  In Choro Veritas

Esibizione del coro Gospel Sound Machine diretto dal M.o Loris Medoro e presieduto da Romilda Tinari.

Chieti, 28 agosto 2022.  La Federcori presieduta da Davide Recchia, Coordinatore Nazionale Federcori Frank William Marinelli si è resa protagonista anche negli ultimi mesi a Chieti organizzando numerosi e importanti concerti, tra cui il Concerto Lirico al Teatro Marrucino di Chieti lo scorso luglio uno scambio tra un collettivo abruzzese e uno dell’Emilia Romagna, il Concerto in occasione della la festa della Musica nel Palazzo del Governo della Prefettura di Chieti.

L’evento è inserito nel Calendario “Estate Teatina 2022” del Comune di Chieti, patrocinato dall’Associazione Cori D’Abruzzo Chorus Inside. Ingresso Libero.

Commenta il Coordinatore Nazionale di Federcori: “La Federcori ha organizzato questo importante evento corale che animerà la città di Chieti con l’esibizione di un collettivo associato di altissimo livello artistico che ringrazio. Ci tengo a ribadire il nostro impegno concreto per valorizzare della città di Chieti, Chieti Capitale della Coralità. Concludiamo gli appuntamenti corali estivi a Chieti con questo concerto nel cuore della città che porterà tanto entusiasmo e gioia quale segno di rinascita dopo l’emergenza sanitaria che ci ha segnato”.




BPER BANCA AIBVC Italia Tour 2022

Poker di Frasca Gradini, la prima per De Luca Terranova

Pescara, 28 agosto 2022. Calano il poker Alice Gradini e Federica Frasca che a Pescara, nella settima tappa del BPER Banca AIBVC Italia Tour, si regalano l’ennesima perla di una stagione incredibile. Quattro su quattro per le atlete romane della GTA che anche in questo appuntamento, andato in scena allo stabilimento La Prora, hanno fatto percorso netto e compiuto qualcosa di incredibile. In finale hanno sconfitto un’altra grande coppia del circuito come Jennifer Luca e Nicol Bertozzi per 2-0 (21-9, 21-17), che si sono dovute accontentare del secondo posto, giocando comunque un grande torneo. Una finale che solo nel secondo set ha avuto equilibrio.

Terzo posto per le scudettate Toti-Allegretti, in crescita rispetto alle ultime uscite, 2-1 su Belliero Piccini – Stacchiotti. Nel computo totale quattro vittorie nel femminile per Frasca-Gradini, due per Bertozzi-Luca, una per Balducci-Leonardi. MVP Alice Gradini. “Siamo molto contente – affermano le vincitrici -. Siamo cresciute tanto nell’arco della stagione e questa ennesima vittoria ne è la testimonianza, ci alleniamo molto bene, poi alla base c’è una conoscenza di anni e un’amicizia incredibile, ci troviamo benissimo in questo tour. Ora vogliamo finire la stagione con altri appuntamenti nazionali prima che Federica riparte per gli Stati Uniti (ha vinto una borsa di studio alla Florida International University)”. 

PRIMA VOLTA Nel maschile primo successo di tappa per Francesco De Luca e Francesco Terranova, quinta coppia ad aggiudicarsi il successo in sette tappe. In una finale bellissima e avvincente hanno battuto di rimonta per 2-1 (14-21, 21-18, 15-13), erano sotto 1-0, gli umbri Francesco Margaritelli e Alessandro Marta, che hanno disputato un grandissimo torneo mettendo cuore e anima, ma alla fine si sono dovuti arrendere. De Luca ha cambiato il match nel secondo set con i suoi muri.

“Siamo molto contenti – dicono – dopo un lungo corteggiamento abbiamo iniziato a giocare assieme e sono arrivati i primi frutti, non possiamo allenarci assieme per via della distanza (De Luca di Formia, Terranova di Ancona), ma siamo cresciuti molto. Abbiamo vinto la partita nel secondo set, sul punto a punto, quando con i muri di De Luca ci siamo portati avanti. Pescara è un luogo che porta bene, abbiamo iniziato proprio da qui la nostra avventura assieme”. Terzo posto per Geromin – Camozzi, 2-0 su Acconci-Traini. MVP Francesco De Luca.

SIRDECO Quasi 150 giocatori hanno dato vita a questo appuntamento organizzato alla perfezione dal promoter locale Sirdeco Beach Volley School, sempre attento ai dettagli, regalando spettacolo ed emozioni. Partner importante ASI, ente promotore sempre vicino all’AIBVC. Si gioca con il pallone ufficiale Wilson, mentre VBItaly e V2-Sportswear i partner tecnici. Partner ufficiali Physio Sport Academy, che offre il servizio medico-fisioterapico durante tutte la tappa, Beach Match, BVU Tech impianti sportivi e SirDeco.

LE DATE

10/11 settembre Modena, Mutina Beach

24/25 settembre Otranto, Balnarea Beach

1 / 2 ottobre Gran Galà Gizzeria Lido, Coolbay




COPPIA APERTA, quasi spalancata

La stagione teatrale del PeFest 2022 si chiude con la commedia di Dario Fo e Franca Rame interpretata da Silvia Napoleone e Mario Massari

Pescara, 28 agosto 2022. La sezione teatrale del PeFest, il ricco calendario di eventi, concerti e spettacoli anche quest’anno organizzato e realizzato dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, si chiude lunedì 29 agosto alle 21.15 al Teatro d’Annunzio di Pescara con la commedia di Dario Fo e Franca Rame “Coppia aperta, quasi spalancata”, una produzione a cura della Piccola Bottega Teatrale che vede come interpreti Silvia Napoleone e Mario Massari e lo stesso Massari alla regia.

La commedia racconta la tragicomica storia di una coppia di coniugi, figli del Sessantotto e del mutamento della coscienza civile del belpaese, e porta in scena la psicologia maschile e la relativa insofferenza al concetto di monogamia: Antonia è sposata da tempo con un uomo che non la ama più̀, ed è costretta ad accettare continuamente relazioni extraconiugali da parte del marito, un fautore della “coppia aperta”. Inizialmente, la donna prova tristezza, arrivando ad ipotizzare il suicidio; poi si rende conto di essere ancora giovane e dunque pronta per iniziare una nuova vita. Proprio quando ha strada libera, il marito comincia ad essere geloso e le impedisce di continuare una storia con un fisico, candidato Premio Nobel.

Era il 1982 quando Dario Fo e Franca Rame scrivevano e interpretavano “Coppia aperta, quasi spalancata”, in un periodo in cui l’Italia, dopo la contestazione, il referendum per la legalizzazione dell’aborto e quello sul divorzio, l’abrogazione del reato di adulterio e delle disposizioni legate al cosiddetto “delitto d’onore”, provava ad avventurarsi su un terreno diverso, fino a contemplare la possibilità̀ della “coppia aperta”, un rapporto libero non vincolato alla monogamia… Peccato che, come dice la commedia, “Prima regola perché́ la coppia aperta funzioni, deve essere aperta da una parte sola: quella del maschio! Perché́ se la coppia aperta è aperta da tutte e due le parti ci sono le correnti d’aria!”. Anche se più moderna, l’Italia resta sempre quello che è: un paese in cui repressione e machismo non spariscono al primo colpo di tosse e le conquiste civili vanno sempre difese, a fronte dell’arretratezza emotiva, culturale e affettiva di certi uomini che riempiono, purtroppo, le pagine della cronaca con episodi di assurda violenza.

Il botteghino del teatro è aperto tutti i giorni dalle 17 alle 20 (escluso festivi, tel. 342.9549562), e la sera degli spettacoli anche dalle ore 20 in poi. I biglietti sono inoltre disponibili online su ciaotickets.com e nei punti vendita convenzionati con Ciaotickets. Sul sito www.entemanifestazionipescaresi.com, sulle pagine Facebook e Instagram, approfondimenti, immagini e curiosità sul programma.

Franca Terra




GLI ULTIMI DRAMMI che hanno insanguinato le strade

Il Presidente di FIAB Teramo Gianni Di Francesco, nel condividere quanto scritto dal Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi interviene su

Teramo, 28 agosto 2022. Il dispiacere è immenso! Una giovane vita ancora spezzata sulle strade della nostra provincia. A Flavia si sono aggiunti in pochi giorni altre tragedie con vittime anche più giovani in tutto il nostro paese, il nostro futuro sacrificato sull’altare della motorizzazione ad ogni costo! Chiedo ai nostri politici di fermarsi a riflettere se tutto ciò può essere ancora sostenibile!

Chiedo a tutti gli amministratori delle città della nostra Provincia – continua Di Francesco di accelerare le misure atte a renderle più sicure e vivibili. Alle corsie ciclabili nel Comune di Teramo si sono aggiunte proprio in questi giorni quelle di Montorio al Vomano con molte ‘zone 30’, ne siamo felici, ma chiediamo di più: strade scolastiche in tutte le scuole, non singole sperimentazioni pilota, chiusura dei centri storici alle auto private, più spazi sicuri per pedoni e ciclisti!

FIAB – conclude Gianni Di Francesco – è a disposizione con i propri tecnici del Centro Studi nazionale, per dare supporto ai tecnici dei Comuni, anche sulla scorta delle indicazioni dell’ANCI, per attuare quanto, sempre più, l’Europa ci chiede!

Fiab Teramo

Di seguito, il comunicato del coordinatore FIAB Abruzzo e Molise, Giancarlo Odoardi:

Incidenti stradali: avviene tutto in città! (ISTAT 2021) – I recentissimi e drammatici incidenti, avvenuti a Scoppito nell’Aquilano e a Roseto nel Teramano, in cui hanno trovato la morte due utenti della strada in bicicletta travolti da altrettanti utenti in auto, vanno crudamente a riempire le statistiche dell’incidentalità stradale del 2022, come ahimè è già accaduto per il 2021 e per gli anni addietro, in una triste elencazione di fatti prevedibili e previsti di cui ci dà contezza l’ISTAT, che raccoglie i numeri di questa inarrestabile mattanza.

La situazione pandemica e le misure per contenerla hanno influenzato l’andamento dell’incidentalità stradale negli scorsi anni, ma sembra che l’esperienza della ridotta mobilità non abbia insegnato nulla e che la situazione sia tornata ai livelli di quella “normalità” che si credeva di poter tenere lontana.

Nel 2021 sono stati 2.875 i morti in incidenti stradali in Italia (+20,0% rispetto all’anno precedente), 204.728 i feriti (+28,6%) e 151.875 gli incidenti stradali (+28,4%), valori tutti in crescita rispetto al 2020.

Le vittime aumentano tra tutti gli utenti della strada rispetto al 2020. Se ne contano 169 tra gli utenti su mezzi pesanti (+44,4%), 695 tra i motociclisti (+18,6%), 471 tra i pedoni (+15,2%), 1.192 tra gli occupanti di autovetture (+17,1%), 67 tra i ciclomotoristi (+13,6%). Per biciclette e monopattini elettrici si registrano 229 vittime (+30,1% rispetto al 2020). Con riferimento ai soli monopattini elettrici (conteggiati dal 2020), gli incidenti stradali che li vedono coinvolti, registrati in tutte le province italiane, passano da 564 del 2020 a 2.101, i feriti da 518 a 1.980, mentre i morti (entro 30 giorni) sono 9, più un pedone deceduto.

Ma tra i dati più significativi e allarmanti spiccano quelli relativi al luogo del sinistro: ben il 73,1 % di incidenti avvengono su strade urbane, poco meno del 22% su strade interurbane e solo il 5% in autostrada. E i pedoni e i ciclisti si muovono soprattutto nelle aree urbane e anche extraurbane. Se poi si aggiunge che tra i comportamenti errati alla guida i più frequenti si confermano la distrazione, il mancato rispetto della precedenza e la velocità troppo elevata, l’auto si dimostra come una delle più pericolose armi letali liberamente diffuse lungo le nostre strade, e nessuno pensa sia necessario prevederne la limitazione: gli incidenti, i morti e i feriti stanno dentro un sadico conto che siamo disposti a pagare.

Chi sperava in una diminuzione dei decessi con le nuove opportunità ciclistiche introdotte nel 2020, rimane disorientato: per questo motivo servono maggiori infrastrutture dedicate alla mobilità ciclistica, con piste e corsie ciclabili effettive e protette, ma anche una diminuzione del numero di auto circolanti e soprattutto la loro velocità, anche per ridurre l’enorme costo sanitario e sociale che tutti gli incidenti si portano dietro, 16,4 miliardi di €, quasi 1 punto percentuale del PIL.

Per quanto possibile, siamo vicini ai familiari delle vittime.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molise

Foto G. Di Francesco




RIGETTATE ANCHE IN ABRUZZO le liste Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva

Frutto di un lavoro lungo e silenzioso, le liste erano state presentate il 21 agosto scorso alla Corte d’Appello dell’Aquila. Capolista al Senato plurinominale Tommaso Gubbiotti mentre alla Camera dei deputati nel plurinominale Sergio Montanaro

Casalincontrada, 28 agosto 2022. L’obiettivo è chiaro e cristallino: dare voce agli imprenditori, ai professionisti e a tutti i lavoratori che la mattina si alzano – e qualche volta non dormono la notte – per produrre reddito e pagare le tasse, ormai ostaggi di un neoliberismo selvaggio strumento di un globalismo che non aveva e non ha ragione di esistere se non per l’interesse di pochi.

Come noto, le nostre liste non erano sottoposte all’obbligo di raccolta firme; eppure, la Corte d’Appello le ha rigettate proprio con un’obiezione sulla nostra legittima e incontrovertibile esenzione da quell’obbligo. Per ogni dettaglio sulla controversia riproduciamo di seguito la nota scritta dal coordinamento nazionale del Movimento Politico.

Il movimento politico PENSIERO AZIONE PPA POPOLO PARTITE IVA sta ricevendo un vero e proprio attacco che può ben definirsi la peggiore porcata (essendo stato sdoganato proprio in materia elettorale la parola porcellum) della storia Repubblicana.

L’art. 18 bis comma 2° del D.P.R. 361/1957 e s.m.i. consente ai movimenti e/o partiti politici che abbiano avuto dei gruppi parlamentari formati alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica rispettivamente all’aprile 2015 (L. 52/2015) e aprile 2017 (L. 165/2017) di poter depositare liste senza le previste sottoscrizioni.

La L. 84/2022 ha esteso questa possibilità ANCHE ad altri movimenti politici o partiti che avevano costituito gruppi parlamentari in seno alla Camera dei deputati od al Senato della Repubblica al 31.12.2021. Purtroppo, le Commissioni Elettorali presso le Corti d’Appello, sbagliando nell’applicazione dell’art. 6 bis della l. 84/2022, hanno ricusato tutte le liste sul territorio, questione mal interpretata anche dall’Ufficio Elettorale Nazionale presso la Corte di Cassazione.

Leggendo semplicemente la norma risulta evidente l’errore in cui sono incorsi i collegi giudicanti presso gli Uffici Elettorali delle Corti d’Appello e lo stesso ufficio centrale presso la Corte di Cassazione. Il Movimento Politico Pensiero e Azione PPA ha fatto ricorso in ogni sede e confida di spuntarla proprio per l’evidente errore in cui sono incorsi gli uffici elettorali per un ingiustificato effetto domino. Ciò ci sta provocando un evidente rallentamento nell’inizio della campagna elettorale a tutto vantaggio di tutti gli altri movimenti e partiti politici che invece hanno già iniziato.

Pensiero Azione Ppa Popolo Partite Iva




LOTTA ALLE MAFIE ed al Femminicidio

La storia di Lea Garofalo

Altino, 27 agosto 2022. Si terrà venerdì prossimo, in piazza Concezio Talone di Selva di Altino, alle ore 20:30 (in caso di maltempo presso il ristorante Aurora) l’evento: Lotta alle Mafie ed al Femminicidio. Il Coraggio di dire no, Lea Garofalo la Donna che sfidò la ‘Ndrangheta.

L’incontro rivolto a tutti i cittadini, agli studenti e docenti delle scuole del comprensorio Sangro-Aventino, è promosso dalla Proloco con la collaborazione delle testate giornalistiche online wordnews.it, casoli.org e del Movimento Agende Rosse Abruzzo gruppo Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e con il patrocinio del comune di Altino.

Interverranno: negli indirizzi di saluti il sindaco di Altino, Vincenzo Muratelli, mentre la presidentessa della proloco, di Altino Diana Di Rado, introdurrà l’evento. Seguiranno la proiezione di un video sulla storia di Lea Garofalo uccisa dalla ndrangheta e gli interventi del relatore Paolo De Chiara, giornalista d’inchiesta e scrittore:  I veleni del Molise; Venti anni di omertà; Testimoni di Giustizia; Il coraggio di dire no; Lea Garofalo, la donna che sfidò la ’Ndrangheta, Io ho denunciato e della testimonianza della signora Marisa Garofalo sorella di Lea.

A moderare l’evento sarà il referente delle Agende Rosse, Massimiliano Travaglini, mentre leggeranno dei brani, e le riflessioni di Paolo Borsellino, le giovani studentesse Alessandra Colacarlo di Casoli ed Antonia D’Orazio di Altino dell’istituto scolastico G. De Petra.

Politica e mafia sono due poteri che controllano lo stesso territorio. O si fanno la guerra o si mettono d’accordo (P. Borsellino).




CERIMONIA DI ADDIO per il giornalista Benny Manocchia

Le sue ceneri nel cimitero comunale. Iniziativa promossa dal giornalista Walter De Berardinis

Giulianova, 27 agosto 2022. Dalle 13 di oggi, il cimitero di Giulianova custodisce le ceneri del giornalista italo-americano Benito Manocchia. Era stato lui stesso a chiederlo, quando era ancora in vita. La figlia Sondra, accompagnata da alcuni amici, le ha portate dagli Stati Uniti a Giulianova, il suo paese natale. Questa mattina, nella “Casa funeraria” Gerardini,  la cerimonia d’addio e la benedizione dei resti mortali, contenuti in una semplice, piccola teca di legno scuro.

L’iniziativa, promossa e organizzata dal giornalista Walter De Berardinis, ha avuto il Patrocinio del Comune di Giulianova, rappresentato oggi dal consigliere comunale Valentina Piccione, e dall’ Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, presente il Vicepresidente Simone Gambacorta.

Un breve, ma commosso,  rito religioso, prima della benedizione, è stato officiato da don Ennio Di Bonaventura, parroco della SS. Annunziata.

Il consigliere Piccione ha consegnato a Sondra Manocchia una pergamena ricordo donata dall’ Amministrazione comunale. Il Vicepresidente dell’ Ordine dei Giornalisti Simone Gambacorta ha portato i saluti del Presidente Stefano Pallotta e sottolineato l’alto valore professionale, culturale e umano della figura di Benny Manocchia. Walter De Berardinis ha tracciato la storia di un’intera famiglia che, per generazioni, ha scritto pagine importanti del giornalismo, nazionale e internazionale.

Sondra Manocchia ha ricordato i tratti distintivi della figura paterna, un uomo colto, appassionato, buono, a suo modo religioso, che ai figli ha insegnato la bellezza della parola scritta.




UFFA CHE CALDO. Vediamo se sulla montagna del Morrone si respira meglio

Dal Passo o Guado San Leonardo (1282 m), Pacentro AQ, spartiacque fra la montagna della Majella e la montagna del Morrone, seguendo il sentiero Q3, l’idea era di arrivare al Monte Morrone (mt. 2061)

Chieti, 27 agosto 2022. Arrivato a Iazzo Cappuccio, (1438 m), seguo il sentiero delle Signore a destra. Un lungo falsopiano ombroso e fresco, in una fitta faggeta. Più avanti il sentiero diventa ripido, superando tre terrazzi panoramici sulla Majella. Al terzo terrazzo, impossibile non fermarsi per godere la bellezza del paesaggio, contemplando la lunga dorsale di questo massiccio, che inizia da Caramanico Terme PE con il Monte Rapina (2027 m) – Monte Pescofalcone (2657 m) – La Rava del Ferro – la Rava della Vespa – La Rava della Giumenta Bianca – Monte Amaro (2793 m) – la lunga valle di Femmina Morta – Forchetta Majella (2389 m) -Tavola Rotonda (2403 m) – Guado di Coccia (1674 m) – Monte Porrara (2137 m) – Monte Rotella (2129 m) – Monte Pizzalto (1966 m). Insomma, un panorama mozzafiato che ogni volta non mi stanco mai di osservare, ma c’è anche la vista mare.

Continuo il cammino per arrivare all’imbocco della Rava dell’Inferno e in breve, all’incrocio con il sentiero Q6, per poi proseguire fino al Rifugio Capoposto (1755 m). Qui volevo riposarmi, bere, ma all’ingresso della porta c’era un cane, razza pastore abruzzese. Strano perché non c’erano le pecore e neanche il pastore. Decido di ripararmi all’ombra del rifugio, ma c’era la femmina del pastore abruzzese con tre cuccioli. Ancora più delicata la situazione. Ci siamo guardati, ho provato ad intrecciare un dialogo, ma… la cagna si alza e mi sbarra il sentiero. Avrà captato che volevo proseguire… A questo punto ho deciso di allontanarmi velocemente innalzandomi verso colle Cimerone (1849 m), difronte a Monte Le Mucchia di Caramanico (2001 m). Un belato di pecore mi scuote, erano a valle, tutte tosate e bianche, si confondevano con il bianco delle rocce. Ora mi è tutto chiaro.

I pastori abruzzesi, cani meravigliosi, forti, intelligenti, hanno eseguito egregiamente bene il loro compito… sorvegliare il gregge, anche da lontano. Sono stato avvisato …, non dovevo andare avanti! Posso anche accettare questo loro incarico, ma il pastore doveva essere presente! Decido di tornare indietro ma, facendo un anello. Intanto da questo colle, il panorama sulla Valle Peligna è ugualmente interessante. Riattraverso la valle di Mandra Castrata e raggiungo il colle dove c’è la lapide in ricordo di due escursioniste uccise da un pastore. Un rifugio a loro intitolato, è stato costruito e gestito dal CAI di Sulmona AQ. Era il 20 agosto del 1997.

Tre ragazze ventenni di Albignasego, piccolo centro in provincia di Padova, in vacanza nel parco nazionale della Maiella, appassionate della montagna, volevano raggiungere la vetta del Morrone. Incontrarono a Mandra Castrata un pastore macedone di nome Alivebi Hasani, detto Alì e chiesero informazioni. Le sorelle Diana e Silvia Olivetti con l’amica Tamara Gobbo furono vittime della furia omicida del mostro e solo una delle giovani, Silvia Olivetti, si è salvata. Il pastore, armato, uccise Tamara, ferì Silvia che svenne per il dolore, ma si riprese subito, per assistere allo stupro della sorella Diana che fu ugualmente ammazzata. Silvia, con la forza della disperazione, della sopravvivenza, con l’obbligo di fare giustizia e far punire l’omicida, si avventurò nella fitta faggeta, senza sentieri, per arrivare alla frazione di Marane di Sulmona e dare l’allarme.

Il pastore fu condannato all’ergastolo.  Non potevo non fermarmi in meditazione in questo luogo che desta emozioni, per rivivere questa triste storia accaduta venti anni fa, nel1997. Continuo il mio cammino lungo i pratoni del Morrone, direzione sud/est. Una lunga valle che segue il Monte Mileto (1920 m). Non è ben segnata, ci sono omini e il … tubo di Arianna.

È un tubo in gomma che serve per portare l’acqua allo stazzo di Capoposto, è parallelo al sentiero, quindi non puoi sbagliare.  Quasi alla fine del sentiero, finalmente il bosco ed incrocio la larga carrareccia che proviene da Pacentro e dal Guado di San Leonardo. Il sentiero è Q4.  Prendo una scorciatoia e il bosco mi riconduce al punto di partenza, il rifugio Celidonio. La zona è classificata dal Parco con la lettera A, RISERVA INTEGRALE. Significa che non si può raccogliere neanche L’ORAPO O SPINACIO SELVATICO. Si potrebbe essere contravvenzionati.

Ho avuto una buona lezione dai cani pastori abruzzesi e ho rivissuto il dramma di tre ragazze amanti della montagna.

Partenza: piazzale Rifugio Celidonio (1282 m)

Arrivo: Rifugio Capoposto e colle Cimerone (1849 m),

Tempo di percorrenza senza fermate: 5.5 ore A/R

Dislivello totale 600 m

Difficoltà: E – Escursionistico

Lunghezza: 12 km

Luciano Pellegrini




TUTTI I PREMIATI della teatinità

Il Premio Censorino Teatino 2022

Chieti, 27 agosto 2022. Si è svolta presso Elishar Bar nel Parco della Rimembranza del Centro Levante, la seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum. La serata ha visto la consegna del premio a personaggi della teatinità particolarmente distintisi, a persone meritevoli in particolari ambiti, di alcuni riconoscimenti solidarietà, di un premio alla memoria di un teatino recentemente scomparso,  e di attestati di merito alle aziende partecipanti alla Spesa Sospesa del Censorino Teatino.

L’evento, svoltosi davanti una buona cornice di pubblico alla presenza dell’Assessore Teresa Gianmarino e dei Consiglieri Comunali  Mario Colantonio e Mario De Lio che si sono occupati della consegna dei premi,  è  inserito nel calendario estivo degli eventi del Comune di Chieti, realizzato a cura e spese del gruppo civico Censorino Teatino e dell’Associazione Abruzzo Tourism presieduta da Cristiano Vignali. Le pasticcerie D’Arcangelo e D’Onofrio hanno offerto le torte per l’evento, il Pastificio Di Lullo la pasta del buffet e il vino la Cantina Colle del Sole.

La serata si è sviluppata così:

– Dalle 17.30 alle 18.30 si è svolta la presentazione del libro storico – antropologico “Tracce di Riti e Culti Ancestrali nell’Abruzzo Contemporaneo” di Cristiano Vignali con la prefazione del sociologo Everardo Minardi e la collaborazione di Claudia Falcone ed Alessandra Di Monte.

– Dalle 18.30 alle 19.30 si è tenuta la consegna del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022, e dei riconoscimenti alle aziende solidali.

– Dalle 19.30 alle 22.30 è stato offerto ai presenti un buffet allietato dalla musica dal vivo della band del Maestro Marco Vignali.

La seconda edizione del Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum 2022 ha visto la premiazione di:

PREMIO AL MERITO:

– Maurizio Formichetti (premiato per l’organizzazione del Giro d’Italia con Chieti tornata protagonista ).

– Vito Tocci (Carabiniere in Congedo e Medaglia d’Oro Vittima del Terrorismo, ferito in uno scontro a fuoco dalla famigerata Banda della Uno Bianca, premiato per la continua ricerca della verità su questa vicenda che l’ha visto coinvolto).

– Frank William Marinelli (premio cultura per l’intensa attività svolta che ha dato lustro a Chieti e a tutto l’Abruzzo).

– Giuseppe Di Iorio (premio arte per la realizzazione delle opere in canna vegetale dei trofei della Processione del Venerdì Santo di Chieti).

– Giovanni Colaiocco (premiato per la sua attività di Vip Hunter che ha contributo a fare conoscere Chieti in Italia e all’estero).

– Carlo Fedecostante (per l’attività di mecenatismo di opere editoriali tese alla valorizzazione della storia di Chieti e dell’Abruzzo)

PREMIO ALLA MEMORIA:

– Francesco Giannini (esperto di Transumanza e Tradizioni Abruzzesi, recentemente scomparso, ha ritirato il premio la figlia Elisabetta Giannini).

PREMIO ALLA CARRIERA:

– Ugo Iezzi (premio alla carriera di giornalista e scrittore teatino)

PREMIO SOLIDARIETÀ: Fabio Di Prinzio, Silvio Grande e Salvatore Marino.

INOLTRE É STATO DATO UN RICONOSCIMENTO PER LA SOLIDARIETÀ ALLE SEGUENTI AZIENDE: Pasticceria D’Onofrio, Pasticceria D’Arcangelo, Cantina Colle del Sole, Pastificio Di Lullo, Antonio Di Girolamo, Todis Via Masci, Gli Amici della Frutta, La Sosta del Gusto, Conad City Via della Liberazione, Tabaccheria Alessandro Pardi, Macelleria Genobile, Macelleria Carni Scelte Mario Colalongo, Forno La Civitella Mafalda, Grande Albergo Abruzzo, Pizzeria Frekete, Pizzeria L’Arco Blu, Pizzeria H48, Alimentare Fabrizio Mammarella Porta Pescara,

A tal proposito, ha commentato l’organizzatore Cristiano Vignali: “sono molto soddisfatto della risposta della cittadinanza. È stata una bella serata, molto sentita dai partecipanti. Abbiamo confezionato questo evento per la città e per la valorizzazione del Centro Levante, uno dei quartieri più grandi della città di Chieti troppo spesso ridotto a un mero dormitorio della città.  Ringraziamo l’amministrazione comunale, lo staff di Elishar Bar e le aziende che ci hanno supportato. Vogliamo rendere il Premio Censorino Teatino – Teate Marrucinorum un classico del panorama sociale e culturale della città. Il prossimo evento pubblico che pensiamo di realizzare a Chieti Scalo sarà la distribuzione di pacchi di abiti per i poveri della città”.




NASCE LA COLLABORAZIONE Futura-Baltour

Per viaggiare in trasferta in comodità e sicurezza

Teramo, 27 agosto 2022. Siglato accordo con il prestigioso gruppo che rivolge particolare attenzione alla qualità del servizio e alla modernità dei propri mezzi.

Viaggiare in trasferta sicuri e in comodità. La Futura Volley Teramo sceglie Baltour Srl per arrivare sui parquet pugliesi e molisani nel prossimo campionato di B2 2022/2023 che bussa alle porte. Il sodalizio biancorosso ha siglato un accordo con il prestigioso gruppo, avvalendosi così di autobus di ultima generazione per il trasporto dello staff, atlete e dirigenti verso le località previste dal calendario agonistico.

“Siamo felici per aver siglato un accordo di collaborazione con la Futura Volley Teramo – dichiara il Presidente e Amministratore Delegato della Baltour, Agostino Ballone – Questo rientra nella filosofia aziendale di essere vicino allo sport della nostra città. Mi auguro che questo binomio porti fortuna alla squadra biancorossa, impegnata nel prossimo campionato di B2”.

Il Presidente, della Futura Volley Teramo, Roberto Mazzagatti esprime soddisfazione per l’intesa raggiunta: “Ringrazio personalmente ed a nome di tutta la famiglia “Futura”, il Presidente Agostino Ballone per l’aiuto concreto che ci ha dimostrato nella sottoscrizione degli accordi contrattuali – dichiara il Presidente della Futura Volley Teramo Roberto Mazzagatti – Siamo orgogliosi e fieri di collaborare con un’azienda come la Baltour Srl e siamo certi che il binomio poterà sicuramente fortuna al nostro sodalizio”.

Patrizio Visentin




VOLLEY JUNIOR ai nastri di partenza

Ecco tutte le novità per la stagione 2022/202

Ortona, 27 agosto 2022. Dopo l’ottimo lavoro svolto nella scorsa stagione, si riparte all’insegna della continuità, competenza ed esperienza con Pina Menè. Menè, allenatrice di secondo grado – terzo livello giovanile e Smart Coach, nella stagione 22-23 guiderà i gruppi U12, U13, U14 e Volley S3 con tutta la dedizione e la passione che la contraddistinguono.

Le parole di Coach Pina sulla prossima stagione:

“Carica per affrontare un nuovo anno agonistico con l’entusiasmo di sempre. L’obiettivo sarà far crescere le piccole atlete e infondere loro la passione per la pallavolo, con tutti i valori che lo sport di squadra trasmette”.

Ritorna a far parte della famiglia VJ Stefano Schiavone, allenatore Fipav 2° grado-3° livello giovanile, Smart Coach, Docente Nazionale Pallavolo UISP, Responsabile Regionale Lega Pallavolo CSEN e, dal 2020, selezionatore CQT Fipav Abruzzo Sud-Est.

Una lunga esperienza che inizia nel 2004 nella Polisportiva Francavilla per poi continuare in più categorie, dalla prima divisione fino alla Serie B2, sui campi di società come Volley Pescara3, Arabona, Casoli e Dannunziana. Nell’ultima stagione con Scafa Volley ha vinto il campionato territoriale U19 Abruzzo Sud-Est e sfiorato la promozione in serie D.

Dopo 9 anni ritorna ad Ortona per occuparsi dei gruppi U16, U18, 2° divisione e Serie D. Siamo certi che con le sue qualità umane e tecniche saprà valorizzare al meglio le ragazze.

Le parole di Coach Schiavone:

“La collaborazione con la Volley Junior di Ortona (in realtà un gradito ritorno, dopo la passata e fortunata esperienza del triennio 2013-2016) è nata dopo una chiacchierata con il presidente Andrea Lanci, che ringrazio fin da ora per avermi dato la possibilità di iniziare un nuovo progetto tecnico per quanto riguarda la pallavolo femminile ortonese! Il futuro dello sport, specie nel volley e ancor più dopo la pandemia del Covid-19, sono i giovani: avere un settore giovanile numeroso e competitivo è essenziale per una società altrettanto giovane e ambiziosa.

La Volley Junior intende proporsi come un’associazione sportiva seriamente e validamente integrata nel territorio, vero e proprio punto di riferimento per la pallavolo femminile giovanile locale, oltre che un modello educativo e comportamentale per tutte le proprie tesserate. Avere delle atlete giovani, motivate e talentuose non basta però, bisogna avere anche dei tecnici e dirigenti che siano competenti e che sappiano programmare correttamente la crescita della società, delle varie squadre e delle singole atlete.

Un parametro fondamentale nella programmazione del settore giovanile sarà il tempo: infatti, non bisognerà aver fretta di ottenere tutto e subito, ma occorrerà rispettare i tempi di crescita di ciascuna atleta, fino al suo ingresso in 1° squadra, vero e proprio obiettivo e modello di riferimento della Volley Junior per tutte le piccole giocatrici che si approcceranno alla pallavolo. La prima squadra, dunque, dovrà ottenere dei risultati importanti e una crescita costante grazie alle atlete più esperte che vorranno sposare da subito il nostro progetto, ma anche e soprattutto grazie all’apporto delle atlete più giovani, quelle costruite in casa, che saranno la vera risorsa per il futuro e la vittoria più grande della società del presidente Lanci. Nei prossimi mesi/anni lo sport avrà una funzione sociale, educativa e preventiva ancora più importante rispetto al passato, dal momento che stiamo vivendo un periodo storico molto difficile e complicato, quello post-pandemia, pertanto sarà essenziale praticare lo sport, nello specifico la pallavolo, in totale sicurezza ma anche con dei valori umani e tecnici importanti”.

Coach Schiavone sarà affiancato da Sara Ortolano per l’U18 e Serie D e da Antonio Bisignani nei gruppi U16 e 2° divisione. Bisignani, inoltre, anche quest’anno si occuperà di allenare e coordinare l’attività amatoriale mista dedicata a tutti gli appassionati di pallavolo. Gaetano Ciampoli, storico dirigente e consigliere del CT Fipav Abruzzo Sud-Est, continuerà anche quest’anno a portare tutta la sua esperienza nel coordinare la parte amministrativa e organizzativa.
Con grande entusiasmo parte un’importante collaborazione con la Volley Virtus Orsogna per il settore giovanile. In virtù di questa collaborazione Valeria Toppa collaborerà con la Volley Junior affiancando Coach Menè nei gruppi U12 e U13.

Si rinnova, inoltre, la collaborazione per la stagione sportiva 2022-23 tra la Volley Junior e la Polisportiva Francavilla.
Gli obiettivi delle società sono molteplici: dal progetto Eccellenza che prevede la gestione in comune delle squadre dei campionati agonistici, alla condivisione di progetti ed iniziative che coinvolgono tutto il movimento. La collaborazione, nata da molti anni nel settore maschile, negli ultimi 2 anni, si è ampliata anche al settore femminile.
In questi giorni le società sono al lavoro per programmare al meglio tutte le attività in comune per la prossima stagione sportiva 2022-23.

Auguriamo a tutte le ragazze e a tutto lo staff un grande in bocca al lupo e buon lavoro per la prossima stagione!




BIMBO RISCHIA DI ANNEGARE su un tratto di mare antistante la spiaggia libera

L’intervento dei Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare

Pescara, 27 agosto 2022. Il piccolo, di sette anni, sfuggito all’attenzione della madre e soccorso al largo Il Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare Cristian Di Santo: “Oggi Venerdì 26 agosto 2022, alle ore 10:30 circa, nel tratto di mare antistante la spiaggia libera di Pescara compresa tra i Lidi Nettuno e Jumbo, un bimbo di 7 anni di nazionalità estera, con un piccolo galleggiante, sfuggiva all’attenzione della madre allontanandosi pericolosamente fin oltre le scogliere.

Una donna, lì vicino, assistendo alla scena richiamava l’attenzione degli Addetti al Servizio di Salvamento e dei bagnanti. Immediatamente intervenivano i Bagnini di Salvataggio della Lifeguard – La Compagnia del Mare in servizio su quel tratto di spiaggia Francesco Griffo e Lorenzo Cozzi constatando che il piccolo era in difficoltà ed annaspava pericolosamente.

Giungevano quindi sul posto due pattini, uno dei quali condotto da Lorenzo Papa, concessionario del vicino Lido Plinius, che supportavano le operazioni di recupero. Il bimbo raggiungeva la riva in buone condizioni di salute dove ad attenderlo c’era la madre che ringraziava tutti gli intervenuti.

Fortunatamente questo evento si è concluso nel migliore dei modi soltanto con molto spavento: ebbene ricordare che la causa principale di annegamento nei bimbi è la mancanza di sorveglianza, ragion per cui gli stessi non vanno mai lasciati soli, specie al mare; l’annegamento dei più piccoli si previene con la sorveglianza a contatto, vale a dire monitoraggio continuo dei bimbi a brevissima distanza”.