ENERGIA GEOTERMICA: il progetto di Rfi sulla tratta Terni, Rieti, L’Aquila e Sulmona

Al centro del primo laboratorio geotermia-idrogeno

Roma, 2 luglio 2022. Il progetto di RFI sulla nuova linea a treni a idrogeno verde del cratere sismico di Terni, Rieti, L’Aquila e Sulmona sarà al centro del primo laboratorio geotermia-idrogeno che si terrà in Umbria. L’iniziativa, promossa dalla Rete di Imprese H-Circular, nasce per rispondere alle esigenze dell’energivoro e grande emettitore di CO2 come le Acciaierie Speciali di Terni, l’utilizzo del biogas e bio metano prodotto dagli impianti che smaltiscono i rifiuti organici e appunto il progetto di RFI sulla nuova linea a treni a idrogeno che interessa i comuni di Terni, Rieti, L’Aquila e Sulmona, che potrebbe giovare di una fornitura di idrogeno stabile senza condizionarsi a grandi impianti fotovoltaici o eolici.

Il primo progetto di economia circolare in Europa che vede chiusura del ciclo dei rifiuti, produzione di idrogeno verde per grandi cicli industriali e alimentazione del trasporto ferroviario.

A annunciarlo è stato il Presidente Associazione Geotermia Zero Emissioni, Diego Righini, in occasione degli Stati Generali della Geotermia, organizzati nei giorni scorsi dal Consiglio Nazionale degli Geologi.

La geotermia è attualmente la soluzione energetica più efficace e immediata per rispondere alla crisi di energia in Europa. Nel corso dell’appuntato è stato presentato il quadro generale degli impianti presenti oggi in Italia, che vede 34 centrali in Toscana, e la programmazione per il 2035 con la realizzazione di altre 15 centrali tra Emilia-Romagna, Umbria, Lazio, Campania, Basilicata e Sicilia. Le nuove centrali saranno il frutto della collaborazione tra gli studi compiuti dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia e delle Università italiane presenti nelle regioni. Il lavoro sarà coordinato dall’Unione Geotermica Italiana e il piano industriale sarà redatto da Enel con la collaborazione delle PMI geotermiche coordinate dal manager di ITW Geotermia Italia, Diego Righini.

“E’ necessario un maggiore impegno di studiosi, ricercatori, Ordini dei geologi regionali e altri tecnici nel rispondere alle critiche pubbliche rivolte ai progetti geotermici presentati in Italia”, afferma Diego Righini, “Progetti che non devono più vedere sovraesposti gli imprenditori nel dibattito con i Comitati contrari o critici, ma i gli ordini professionali, le Università e gli Istituti scientifici che fanno molti convegni ma hanno dimostrato poco coraggio nel affrontare critiche non giustificate sui temi delicati della sismicità e dell’inquinamento delle falde acquifere, fatta eccezione dell’INGV che da quando ha come presidente Carlo Doglioni risponde caso su caso sul tema della sismicità smentendo collegamenti con i progetti completamente diversi di Strasburgo, San Gallo e Basile”.

Secondo Righini “Regioni e Comuni non dotati di uffici tecnici competenti chiedano supporto a CNR, Università e Geologi per rispondere ai quesiti tecnici rivolti sui progetti. Non deve essere più consentito ai politici di rispondere sui temi tecnici sulla geotermia con risposte qualunquiste prive di ogni nozione tecnica”.




RINNOVO RSU alla Hydro Building

Alla SGLM la Uilm è il primo sindacato

Aielli, 2 luglio 2022 – La Uilm vince le elezioni alla Hydro Building e alla Sglm (società cooperativa che gestisce un reparto per Hydro) di Aielli, eleggendo in entrambi i casi 2 Rsu su 3. In Hydro la Uilm ottiene 50 voti su 79 votanti, pari al 63.2 per cento, mentre la Fim ottiene 26 voti pari al 32 per cento.

Nella lista UILM sono stati eletti Antonello Quadrato, primo degli eletti con ben 45 preferenze ed anche Rls, e Andrea Bernardi, ai quali vanno i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutta la segreteria provinciale.

In Sglm la Uilm ottiene 24 voti su 47 votanti pari al 51 per cento, mentre la Fim ottiene 20 voti pari al 49 per cento. Nella lista Uilm vengono eletti Simplicio Baruffa, primo degli eletti con ben 17 voti ed anche Rls, e Gennaro Melillo, ai quali la segreteria provinciale rinnova i migliori auguri di buon lavoro.

“Con questa tornata elettorale – commenta Michele Paliani, segretario Uilm L’Aquila Teramo – la Uilm provinciale conferma il primato in tutte le aziende del territorio marsicano eleggendo il maggior numero di Rsu rispetto alle altre organizzazioni sindacali. Tutto questo è il risultato di un operato che i lavoratori e le lavoratrici metalmeccaniche riconoscono ai delegati e alle delegate che compongono le liste oggetto di elezione e che quotidianamente si adoperano per fornire assistenza ai colleghi delle aziende. A loro il merito di tutto ciò. La segreteria provinciale esprime grande soddisfazione perché ancora una volta la trasparenza, la dedizione, il lavoro di squadra e il sano confronto prevalgono sulle bizzarre critiche e illazioni che taluni cercano di millantare senza avere successo”.

Piergiorgio Greco




RIAPERTO IL PARCO della villa comunale

Il parco della Villa Comunale, dopo diversi anni, torna a disposizione dei cittadini e ad essere un teatro naturale per lo svolgimento dei grandi eventi rosetani

Roseto degli Abruzzi, 1° luglio 2022. Ieri mattina, alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, del Vicesindaco Angelo Marcone e dei Consiglieri e Assessori Comunali si è svolta la cerimonia di riapertura dello storico spazio verde che sarà seguita, entro qualche settimana, dalla conclusione dei lavori che restituiranno alla comunità anche il primo piano della struttura. L’intervento ha permesso di mettere in sicurezza gli spazi, di analizzare lo stato di salute delle piante e di ridare decoro al parco che torna finalmente a presentarsi in tutto il suo splendore.

“Quando si riesce ad ottimizzare l’ordinaria manutenzione, lavorando in tempi brevi, si riesce a realizzare qualcosa di straordinario per tutta la comunità – le parole del Sindaco Mario Nugnes – E, la riapertura del parco della Villa Comunale, simboleggia pienamente questo concetto. Dopo diversi anni di chiusura, caratterizzata da immobilismo, rinvii e rimandi siamo riusciti a ridonare a tutti i cittadini un luogo fondamentale per la socialità e la condivisione, ma non solo. Questo giorno simboleggia la rinascita di tutta la zona che diventerà uno dei posti nevralgici anche per l’organizzazione degli eventi. Oggi partiamo dal giardino, ma il mio impegno e quello di tutta la mia squadra, è quello di riaprire presto anche altri locali per i quali, preannuncio che a breve ci sarà una bella sorpresa”.

“Dopo sei anni, abbiamo riaperto il parco della Villa Comunale – afferma il Vicesindaco Angelo Marcone – Grazie al contributo dell’Agronomo abbiamo verificato lo stato delle 121 piante presenti e abbiamo messo in sicurezza il parco anche attraverso opere di potatura e, dove necessario, di abbattimento delle piante troppo ammalorate. Siamo riusciti a restituire alla città un’area verde centrale, sicura, pulita, curata e tra qualche settimana taglieremo il nastro anche del piano terra della Villa per il quale manca solo il collaudo. Siamo riusciti a portare a termine un’opera che altri non sono riusciti a completare e proseguirà il nostro impegno a cercare di intercettare ulteriori fondi del Pnrr per completare gli interventi. Abbiamo ridonato alle famiglie e a tutti i cittadini uno spazio fondamentale, compresa l’area dietro la Villa, messa in sicurezza e dove, grazie alla sistemazione del palco, si svolgeranno tanti grandi eventi dell’estate rosetana a partire da “Roseto Opera Prima”. Possiamo dire, senza dubbio alcuno, che abbiamo restituito alla città una parte importante della sua bellezza”.




ONE HEALTH ONE EARTH. Una Sola Salute Un Solo Pianeta

L’IZS organizza il premio internazionale “One Health Award”: dal 16 al 18 settembre studiosi, opinion maker, esponenti di istituzioni, cultura e spettacolo trasformeranno Teramo nel palcoscenico della salute globale

Teramo, 1° luglio 2022. Per molto tempo si è pensato che la salvezza dell’umanità fosse nel proteggersi dalla natura, poi che fosse nel distanziarsene. Per via degli effetti negativi dei cambiamenti climatici e della pandemia da Covid-19, si sta finalmente raggiungendo la consapevolezza che la nostra salute-salvezza è legata indissolubilmente alla natura, anzi consiste nella salute della natura. Queste premesse hanno spinto l’IZS di Teramo a organizzare un grande evento internazionale consacrato alla rivoluzione One Health One Earth.

Si tratta di One Health Award (OHA), l’appuntamento in programma a Teramo dal 16 al 18 settembre 2022, con studiosi, opinion maker, esponenti delle istituzioni, protagonisti della cultura e dello spettacolo che porteranno al centro del dibattito pubblico l’urgenza di un cambiamento di mentalità e prospettiva per affrontare le nuove sfide. Negli stessi giorni a Giulianova (TE) si svolge la Brucellosis 2022 International Research Conference con la partecipazione degli scienziati mondiali più autorevoli nel campo delle malattie infettive animali. I due eventi sono riuniti in un’unica cornice grazie all’IZS dell’Abruzzo e del Molise che farà convergere a Giulianova oltre 250 ricercatori e trasformerà Teramo nel palcoscenico della rivoluzione One Health One Earth. Due eventi che si alimenteranno l’uno dell’altro, favorendo riflessione, approfondimento e nuova consapevolezza davanti alla vera grande sfida che ci attende: una sola salute per un solo pianeta.

Come definito nel 2008 dalla Task Force dell’Associazione americana di medicina veterinaria, l’approccio One Health richiede sforzi collaborativi di più discipline che lavorano a livello locale, nazionale e globale per ottenere una salute ottimale per le persone, gli animali e il nostro ambiente: oggi questo approccio è riconosciuto ufficialmente dal Ministero della Salute, dalla Commissione Europea e da tutte le principali organizzazioni internazionali che si occupano di sanità. La pandemia da SARS-CoV-2 ha reso evidente a tutti la necessità di una nuova consapevolezza nel rapporto tra gli esseri viventi e l’ambiente circostante. Alla base del premio internazionale One Health Award c’è proprio l’esigenza di interrogarsi sulle delicate interconnessioni tra uomini, animali e il loro habitat, ragionando pubblicamente con esperti di diverse discipline che per tre giorni dibatteranno a Teramo di temi non più derogabili perché riguardano il nostro presente ancor prima del nostro futuro.

L’IZS di Teramo è stato in prima linea sin dalle primissime fasi dell’emergenza Covid-19, da marzo 2020, grazie alla sua organizzazione, al know how, alla disponibilità di laboratori specializzati e infrastrutture informatiche capaci di gestire al meglio le operazioni di ricezione, analisi e refertazione dei campioni. Inoltre, ha investito molto nell’attività di ricerca, come nel sequenziamento del genoma del virus mediante metodiche di nuova generazione che, il 24 dicembre 2020, ha permesso di identificare la variante inglese per la prima volta in Italia: una scoperta che ha portato l’Ente alla ribalta internazionale anche per via di un articolo dell’autorevole The Washington Post.

“L’Istituto ha sempre utilizzato un approccio One Health, è stato naturale continuare su questa linea nel corso della pandemia. La visione olistica One Health, One Earth è finalizzata alla salute globale perché affronta anche i bisogni delle popolazioni più vulnerabili sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, la salute dei loro animali e l’ambiente in cui vivono”, afferma il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio, “virus e batteri saltano sempre più da una specie all’altra, questo ‘spillover’ non è frutto della casualità ma il sintomo di un equilibrio ormai rotto all’interno dei diversi ecosistemi. Ecco perché è necessario ripensare il rapporto tra uomo e ambiente: One Health Award sarà un’occasione per portare questo obiettivo al centro del dibattito pubblico italiano e internazionale, partendo dal nostro territorio a cui dobbiamo quello che siamo diventati. L’IZS di Teramo è conosciuto in tutto il mondo, tuttavia ha una forte connotazione territoriale. La stima e la considerazione che ci arrivano dalle Istituzioni locali e dal tessuto sociale del territorio le abbiamo avvertite ancora una volta nell’organizzazione di questa tre giorni” conclude il DG D’Alterio: “Siamo grati e orgogliosi del fatto che Regione Abruzzo, Provincia e Comune di Teramo, Unite e tanti altri partner, pubblici e privati, abbiano deciso di sostenere questa avventura con interesse ed entusiasmo”.

One Health Award non è rivolto solo alle eccellenze della ricerca ma anche della divulgazione, ecco perché sono previsti ben cinque premi destinati a: 1) uno scienziato italiano; 2) uno scienziato non italiano; 3) un divulgatore; 4) una storia; 5) uno studente.

Manuel Graziani




ACQUALUCEFUOCO. I colori della tradizione

Il centro storico di Giulianova, domenica prossima, si tingerà d’arte, tra sogno e memoria

Grazie al Nome della Rosa, gli sportelli delle utenze saranno presi d’assalto dai pennelli e dalla fantasia di decine di artisti.  Non poteva mancare, a luglio,  l’appuntamento con AcquaLuceFuoco. I colori della tradizione, evento originale, molto atteso e caratterizzante delle estati giuliesi.

Pensata e organizzata dal Circolo culturale Il nome della Rosa, con il Patrocinio del Comune di Giulianova, l’edizione 2022, che si terrà domenica prossima, 3 luglio,  si avvale della collaborazione di Jazz Crew, Orao ed Eventi in Rosa.

AcquaLuceFuoco – spiegano gli ideatori –  è un progetto artistico che va avanti da dodici anni e nasce dall’ intuizione di decorare gli sportelli delle utenze di gas, luce ed acqua del centro storico,  creando, di fatto, una galleria a cielo aperto. Negli anni, hanno partecipato artisti di fama locale, come i compianti Francesco Ciccolone e Laura Giansante, ed anche semplici appassionati che hanno contribuito, con la loro arte, a fare degli indispensabili, ma anonimi, sportelli, piccole parentesi di colore e bellezza.

Evento gemello, il Concerto all’alba, anche quest’anno in versione doppia, allestito cioè sul Belvedere e sulla spiaggia in corrispondenza del molo sud.  Si esibiranno, rispettivamente a Giulianova alta e al Lido,  Martina Jozwiak group (10 luglio) e i Kind of blue (31 luglio).




TRANSUMANZA: le radici e il futuro di un’identità

A Castel Del Monte il nono evento di avvicinamento al XIV festival nazionale dei borghi più belli d’Italia

Pescara, 1° luglio 2022. Terra di emigranti e di pastori, di artigiani e di poeti, Castel del Monte, in provincia de L’Aquila, sarà lo scenario della nona tappa di avvicinamento al XIV Festival Nazionale dei Borghi più Belli d’Italia, che si terrà sabato 2 luglio pv.

A raccontare il borgo, le sue tradizioni e credenze, le storie antiche intrecciate con il quotidiano e la tenacia dei suoi pastori, saranno gli ospiti del dibattito intitolato “Transumanza: le radici e il futuro di un’identità”: lo storico Alessio Rotellini, il ricercatore Antonio Corrado e il pastore e imprenditore Nunzio Marcelli, presidente di “Rete Appia”, rete italiana della pastorizia. Nell’incontro si ripercorrerà la vita dei castellani nei suoi aspetti tipici legati ai ritmi e ai tempi della montagna.

I sindaci dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise” potranno poi conoscere da vicino l’antica arte casearia, che ha reso famoso Castel del Monte per i suoi prodotti, in modo particolare per il canestrato, un tipico formaggio pecorino a pasta dura, ottenuto da latte intero crudo di pecora, prodotto tutelato dal Presidio Slow Food e dal marchio Doc. Si proseguirà con la visita del Museo diffuso, un interessante percorso museale pensato e allestito all’interno di locali in disuso nel borgo, in cui sono stati ricostruiti gli ambienti tradizionali con gli oggetti della quotidianità propri della vita pastorale.

Punto di arrivo del percorso sarà l’inaugurazione del nuovo punto espositivo dedicato al poeta pastore “Francesco Giuliani”, nato a Castel del Monte il 5 agosto 1890, simbolo di una generazione di uomini resilienti, che hanno saputo adattarsi e governare le avversità tanto da trasformarle in punti di forza. A concludere la visita nel borgo sarà l’esibizione della corale Fonte Vetica.

A descrivere adeguatamente la realtà di Castel del Monte come “paese di montagna e tra le montagne”, sono certamente i versi di Francesco Giuliani, che dei suoi luoghi diceva:

“Tra le selve e sui monti anch’io pastore

Con il gregge ed a questo affezionato

Nel bel piano di Campo Imperatore

Quante stagioni io vissi beato;

E leggevo con cura e con amore

Dante, Petrarca e l’Ariosto lodato,

Questi sempre compagni e cari amici

Per cui viver potei giorni felici”.

Sicuramente in queste parole – osserva Antonio Di Marco, Presidente dell’Associazione “I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise” – si coglie il nesso profondo che esiste tra l’uomo e il luogo natìo, un legame forte e capace di resistere alle asperità e alle difficoltà della vita di montagna, ma anche istintivamente aperto alla contemplazione della natura. L’attività che stiamo portando avanti con gli eventi nei borghi ha appunto l’obiettivo di invogliare le persone, i turisti nuovi, ad ammirare la meravigliosa semplicità delle nostre terre d’origine per considerarle mete di conoscenza e sapere antichi e preservarle così da pericolosi mutamenti o abbandoni.

Antonio Di Marco

Presidente I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise




ALLA CORTE DI MARGHERITA, il nuovo libro della giornalista, Monica Pelliccione

La presentazione il 5 luglio, all’Aquila

L’Aquila, 1° luglio 2022. Nel cinquecentenario della nascita della duchessa e governatrice Margherita D’Austria, un tributo a una figura simbolo della città dell’Aquila. Verrà presentato il 5 luglio prossimo, a palazzo Fibbioni, all’Aquila, “Alla corte di Margherita”, Daimon Edizioni, l’ultimo libro della giornalista, scrittrice e saggista, Monica Pelliccione. Alla manifestazione, che si terrà alle 18, oltre all’autrice parteciperanno il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, l’editrice Alessandra Prospero, della Daimon Edizioni, lo scrittore e critico letterario, Gianfranco Giustizieri e Fabrizia Aquilio, componente del Comitato di Indirizzo per le Celebrazioni in occasione del cinquecentenario dalla nascita di Margherita d’Austria. Modera il giornalista del Centro, Giustino Parisse. Margherita d’Austria e L’Aquila, protagoniste sulla scena, nobildonna e regnante la prima, città dai fasti antichi la seconda, sono come un fiume carsico che emerge nell’Europa del XVI secolo. Le loro vicende si intrecciano in un libro che è narrazione e ricordo, una rievocazione storica che si dipana nei secoli. Ne è testimonianza palazzo Margherita che da “Margarita”, come si firmava nelle epistole, prende il nome. Regia Curia del Capitano nel XIII secolo, viene riprogettato da Pico Fonticulano, per accogliere la Duchessa Margherita, il 16 dicembre del 1572, nominata dal fratello Filippo D’Asburgo, Governatrice della città. 

Un excursus storico che parte da messer Buccio di Ranallo, primo cantore della «civitas nova», la città-territorio, dalla fondazione alla rifondazione, guelfi e ghibellini, gli angioini e a seguire i francesi e gli aragonesi, i Quarti cittadini, Piazza Duomo come demarcazione dei poteri e spazio temporale. Dal fiorente cinquecento aquilano, in un affascinante caleidoscopio di culture e stili dissimili che si fondono, alla corte di Margherita. In quel palazzo che, in epoca moderna, ha ospitato la Municipalità aquilana, con la Torre civica a custodire la Bolla di Papa Celestino V, simbolo della Perdonanza. “Tra trine e merletti, ori e preziosi, perle e pendenti, Madama Margherita, al piglio deciso di governatrice, accosta le raffinate movenze di nobildonna”, afferma Pelliccione, “animo leggiadro e acuta sensibilità aleggiano a palazzo. A corte è un fiorire di cultura e benevolenza, laddove Margherita riunisce poeti e cantori, musici e scultori, filosofi e letterati: personalità dall’autentico stile, che ha tratteggiato in modo emblematico ed esaustivo l’essenza di un’epoca di splendore economico e amministrativo per gli antichi Abruzzi, proiettandoli nel quadro dell’immaginifica storia politica europea.

Un libro”, prosegue Pelliccione, “che si pone come omaggio letterario alla Duchessa D’Austria, a 500 anni dalla sua nascita, e al legame con una città, L’Aquila, che l’ha vista governatrice e promotrice di cultura e sviluppo”. Dalla lettera autografa al fantasma di Margherita, fino alla descrizione dei palazzi edificati in suo onore: palazzo Farnese e palazzo Madama, a Roma, “è un corollario di preziosi particolari disseminati qua e là che arricchiscono la narrazione”, scrive Giustizieri nella post-fazione, “il tripudio, il riconoscimento, la crescita di una città che espande la sua economia, conosce la ricchezza con tutta la vita produttiva sorretta da saldi capitali finanziari. Sotto le ali protettrici della “Madonna”. Alla corte di Margherita, appunto, come il titolo del libro comprende e suggerisce!”.




SPESA CON IL SORRISO. Al via la campagna di sensibilizzazione

Lanciata dall’associazione la Casa Volante Blu e accolta dal punto vendita Magora-Conad

Francavilla al Mare, 30 giugno 2022. “Spesso i genitori dei nostri bambini affetti da sindrome dell’autismo preferiscono non portare i figli a fare la spesa in quanto il momento della fila in cassa diventa pesante e stressante per il bambino”, racconta il presidente della Casa Volante Blu Cinzia Santoferrara.

“Così abbiamo voluto creare un vero e proprio movimento La Spesa in Blu. Diamo la possibilità ai nostri ragazzi di vivere il momento della spesa non come uno stress ma come una possibilità di progetto inclusione” spiega la tesoriera della Casa Volante Blu Catia Simeone”.

“Per questo noi genitori la chiamiamo disabilità invisibile perché solo chi vive questa realtà conosce le reazioni che sono date dall’essere autististico non da un capriccio di un bambino come spesso si è sentito dire dalle persone. Conoscere e sensibilizzare aiuta quelle mamme e quei papà che spesso rinunciano a fare la spesa tutti insieme come tutte le famiglie” continua il presidente Cinzia Santoferrara.

Il primo ad accogliere l’iniziativa è stato il Conad presso il Centro Magora: “Siamo molto sensibili a queste iniziative e spero di poter essere utile alle famiglie che scelgono di fare la spesa presso il nostro centro commerciale ed aver usufruito delle casse prioritarie per la serenità dei loro bambini – conclude il direttore del punto vendita Leo Di Renzo che lancia l’invito – insieme alle nostre Annalisa e Valeria e a tutto il personale, vi aspettiamo alle casse blu ad accogliere i bambini“.




SICUREZZA INFORMATICA, oggi in Confindustria Chieti Pescara un convegno

Le buone pratiche contro i rischi cui sono esposte aziende e PA

Si conclude il percorso formativo sulla Cyber Security che conta oltre 130 iscritti: è promosso dalla Sezione Servizi Innovativi e dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara.

Pescara, 30 giugno 2022 – Convegno di calibro nazionale alle ore 15 nella Sala Orofino di Via Raiale 110 bis – Pescara – ma potrà essere seguito anche in collegamento da remoto. Si parlerà di “Cyber Security: trend, scenari e buone pratiche”. Gli attacchi alla sicurezza informatica aumentano, infatti, in maniera esponenziale e colpiscono indistintamente soggetti diversi. Proteggere il proprio patrimonio informativo è ormai una priorità per tutti e soprattutto per le aziende, piccole e grandi.

Promosso dalla Sezione Servizi Innovativi e dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Chieti Pescara, l’appuntamento di domani è gratuito e aperto a tutti gli interessati. Vedrà la partecipazione di imprenditori ed esperti di calibro nazionale e ha l’obiettivo di diffondere le buone pratiche ormai indispensabili a fronteggiare gli importanti rischi cui quotidianamente sono esposte imprese e PA nel mondo digitale.

Così lo presenta Paolo De Grandis, Presidente della Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara: “Gli attacchi cyber alle aziende costano globalmente circa 250 miliardi di dollari all’anno e l’Italia è fra i primi Paesi esposti. Il pericolo cyber è particolarmente elevato per le piccole e medie imprese manifatturiere, in cui gli addetti spesso confondono un attacco informatico con un’anomalia del sistema produttivo. È necessario, quindi, conoscere i principali rischi, valutarli e ridurne l’impatto adottando adeguati sistemi di protezione. Come Associazione, siamo fortemente impegnati ad affiancare tutte le aziende e la PA del territorio nel far crescere la cultura della Sicurezza Informatica. Il nostro contributo è stato concreto e di questo siamo molto soddisfatti perché con questo percorso formativo abbiamo raggiunto oltre 130 persone; inoltre abbiamo reso disponibile l’intera formazione sulla piattaforma web associativa, per quanti vorranno informarsi successivamente. Il percorso, denominato “Cyber Security a 360 gradi”, grazie alle molte voci degli esperti testimoni ci ha permesso di affrontare vari aspetti correlati alla difesa dei sistemi informativi, come l’impatto su Industria 4.0, il GDPR e il trattamento dei dati, gli sviluppi futuri e gli strumenti da introdurre.”

Dopo i saluti e l’introduzione istituzionali di Paolo Campana, Vice Presidente Confindustria Chieti Pescara, Giuseppe Ranalli, Presidente Comitato P.I. Confindustria Abruzzo e di Alessandro Addari, Presidente Comitato P.I. Confindustria Chieti Pescara, il convegno di domani vedrà le autorevoli testimonianze di  Lorenzo Russo, Cyber Security Partner – Deloitte Risk Advisory, con un focus su Geopolitica, scenari e minacce cyber internazionali e di Aldo Sebastiani, Leonardo SVP Cyber Security & Digital Center of Leonardo Spa con una relazione dedicata alla sicurezza della Supply Chain e allo sviluppo di ecosistemi territoriali. Seguirà una tavola rotonda sulla sicurezza informatica, con testimonianze di imprese e P.A. che vedrà la partecipazione di Alvise Biffi, Delegato Piccola Industria Confindustria nazionale per la Cybersecurity, Giammaria De Paulis, Presidente Piccola Industria Confindustria Teramo, Paolo Santucci, Dirigente Settore Transizione Digitale Comune di Pescara, Nicola Bressan, Chief Technical Officer Yarix Srl – quest’ultimo in collegamento da remoto. Le conclusioni saranno affidate a Paolo De Grandis, Presidente Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara. Il tutto con la moderazione di Nino Germano, giornalista RAI Abruzzo.

L’evento è gratuito, previa prenotazione, ed è dedicato ad imprenditori, manager, collaboratori d’impresa, professionisti, istituzioni, Pubblica Amministrazione e a tutti gli interessati.

Per ulteriori informazioni consultare il sito www.confindustriachpe.it o chiamare Confindustria Chieti Pescara allo 085432551.

Confindustria Chieti Pescara




LA PANCHINA GIGANTE 227 sarà inaugurata lunedì

Inserita nel circuito del Big Bench Community Project, promuoverà il territorio, la socialità e il turismo sostenibile

Giulianova, 30 giugno 2022. Dopo le panchine letterarie e quelle solidali, Giulianova avrà anche la sua panchina gigante. Grazie, infatti, alla sensibilità dei titolari di “Podere San Massimo – L’orso e l’ape”, sarà inaugurata lunedì prossimo, 4 luglio, alle 10.30, la panchina gigante numero 227. Alta due metri e mezzo, dipinta con colori sgargianti, la panchina inserisce Giulianova nel “Big Bench Community Project” (Bbcp).

Il progetto è stato ideato da un’organizzazione no profit nata nel 2010, quando Chris Bangle, designer americano,  realizzò la prima panchina gigante a Clavesana, nelle Langhe, dove si era trasferito con la moglie Catherine dopo aver lavorato in Fiat e  Bmw. Nella sua nuova casa piemontese, Bangle  ha avuto l’idea di costruire un’installazione fuori scala che permettesse al visitatore di tornare, in qualche modo,  bambino, e di meravigliarsi di fronte alla bellezza del mondo.

 L’obiettivo dell’organizzazione, che presto diventerà fondazione, è promuovere e sostenere lo sviluppo e la conoscenza del territorio,  in particolare di località minori, di piccoli borghi sconosciuti a cui, grazie alle panchine, viene data l’opportunità di uscire dall’anonimato. Il fenomeno Big Bench è cresciuto negli anni  dismisura,  conquistando appassionati in ogni parte d’ Italia e del mondo.

Nel 2018 è stata installata la prima panchina all’estero, ad Arbroath, in Scozia.  Tutte le grandi panchine ufficiali sono realizzate senza l’utilizzo di fondi pubblici, esclusivamente grazie a volontari, donazioni e iniziative private. Grazie a loro, “turisti a casa propria scoprono luoghi vicini che magari non avevano mai visto e apprezzato; amici che arrivano da lontano si immergono nel territorio parlando con la gente del posto per trovare la strada verso le panchine; appassionati organizzano eventi culturali attorno ad una delle grandi panchine”. Lo scopo dell’ associazione Big Bench Community Project è anche quello di contribuire a uno sviluppo sostenibile, locale e democratico del turismo sul territorio. 

I vincoli voluti dalla Bbcp per la realizzazione di nuove panchine sono, infatti, significativi. Oltre all’impossibilità di utilizzare fondi pubblici, vi sono anche criteri connessi al luogo scelto e ai colori. Inoltre, l’associazione devolve ai comuni sul cui territorio sorgono le Big Bench i proventi del progetto di beneficenza basato sul marketing, realizzato attraverso passaporti e oggetti promozionali. Chris e Catherine Bangle hanno infatti deciso che il ricavato delle attività legate alle Grandi Panchine vadano esclusivamente in beneficenza, con priorità per scuole, studenti e realtà in stato di bisogno.




NUOVO TENTATIVO di record

L’apnea per disabili per Ilenia Colanero e Fabrizio Pagani

Sarà la Solmine Deep Water area nel mare di Scarlino il teatro del nuovo tentativo di record del mondo per due atleti ormai molto cari anche agli sportivi abruzzesi. Stamattina a partire dalle ore 8:30, i due primatisti mondiali di apnea per disabili, Ilenia Colanero, atleta dell’Apnea Team Abruzzo, e Fabrizio Pagani, assistiti dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) in collaborazione con la Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, affronteranno nelle acque antistanti il comune del grossetano una nuova importante sfida.

Infatti, l’atleta abruzzese e quello umbro si cimenteranno in una specialità totalmente nuova, che presenta grandi differenze da quella proposta in piscina. In questa occasione, infatti, si cercherà la profondità lungo un cavo guida che verrà posizionato all’interno del campo gara: in superficie ci saranno i giudici internazionali della CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee), mentre in acqua i tecnici della FIPSAS che garantiranno ogni aspetto legato alla sicurezza.




ABRUZZO ALLA RISCOSSA, scommettere tutto sul territorio

La decisione di Mariaelena Cicone e Anna Paola Fasoli

Pettorano sul Gizio, 30 giugno 2022. Mariaelena Cicone, imprenditrice, cresciuta a Pettorano sul Gizio, è una donna che ha deciso coraggiosamente di scommettere tutto sul territorio in cui da sempre ha vissuto.

Un negozio di alimentari aperto oltre 50 anni fa, ereditato in gestione dalla madre, ed adesso tenuto aperto, fra mille fatiche e pensieri, con un marito ma anche e soprattutto un figlio nato proprio all’inizio della pandemia, che segna il tempo su cosa era il mondo prima del virus, e cosa spera che possa diventare, proprio perche’ lui rappresenta il futuro.

Anna Paola Fasoli cara amica di Mariaelena ormai da 27 anni, imprenditrice, che seppur cresciuta a Sulmona ha da sempre frequentato il borgo Pettoranese innamorandosene a tal punto da decidere di creare una azienda agricola che coltiva il mugnolo di Pettorano sul Gizio: ortaggio che alle pendici del Monte Genzana diventa unico ed inimitabile, soprattutto in termini di sapore. Nonostante gli eventi avversi di questo periodo le due amiche non si sono perse d’animo, ed insieme ad un gruppo di ristretti amici sono pronti a puntare sul territorio di Pettorano sul Gizio e sull’Abruzzo montano, lanciandosi in una nuova scommessa: aprire un laboratorio per la produzione e la conseguente valorizzazione dei tantissimi piatti tipici della tradizione pettoranese.

“Pettorano sul Gizio purtroppo è uno dei paesi dell’Abruzzo centrale e per questo negli ultimi anni sta soffrendo sempre più dello spopolamento che colpisce le aree interne della nostra regione – racconta Mariaelena Cicone – la mia attività è strettamente legata alla gente che vive in questo bellissimo borgo ed in parte anche al turismo stagionale. Quando 9 anni fa ho rilevato l’attività a Pettorano sul Gizio erano presenti 5 alimentari; ora sono rimasta sola e se qualcosa non cambia sarò costretta a chiudere anche io. Qualcosa deve essere fatto, altrimenti il borgo rimarrà sprovvisto di uno dei servizi essenziali sia per il locale che per il turista; aspettando che la nostra richiesta di aiuto venga accolta non ci perdiamo d’animo ed ecco perché insieme alla titolare dell’unica azienda agricola che produce mugnoli, uno dei prodotti tipici di Pettorano, Anna Paola Fasoli, e un ristretto gruppo di amici, stiamo pensando di creare un laboratorio”.

“L’idea, oltre che dalla nostra voglia di investire sul paese, è stata dettata anche dalla grande richiesta dei nostri prodotti tipici (che vanno dalla polenta rognosa, ai mugnoli, ai dolci tipici, etc.…) che ad oggi purtroppo non sono in commercio ad esclusione dei mugnoli. Qualsiasi persona che sia passata per Pettorano sul Gizio ed abbia provato uno dei nostri piatti tipici se ne è innamorata e spesso mi capita di ricevere turisti nel negozio che ricercano questi prodotti – ha aggiunto Mariaelena Cicone – Il laboratorio, l’alimentari e l’azienda agricola costruiscono una filiera perfetta-ha spiegato Anna Paola Fasoli-, in questo modo riusciremmo ad offrire al consumatore prodotti a km 0, ad oggi molto apprezzati e richiesti. Inoltre, i prodotti possono essere venduti nel negozio, ma non solo, la nostra speranza è quella di riuscire col tempo a portare questi prodotti e quindi il nome di Pettorano sul Gizio anche fuori dai confini del paese e perché no anche della regione sperando che il progetto venga sposato anche dalle istituzioni locali e dai cittadini. In questo modo cerchiamo di creare nuove sinergie fra aziende già esistenti”.

Luca Cellini




PIERLUIGI DE AMICIS confermato Presidente

Insediato il nuovo consiglio dell’ordine degli ingegneri

L’Aquila, 30 giugno 2022. Si è svolta la riunione per l’insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila eletto la scorsa settimana. Nel corso della prima seduta, presieduta dal Consigliere anziano Giuseppe Zia, si è provveduto alla elezione delle cariche per il prossimo quadriennio 2022/2026. Alla carica di Presidente è stato confermato all’unanimità Pierluigi De Amicis che ha guidato l’ente professionale nell’ultimo quadriennio.

È stata poi la volta delle altre cariche istituzionali con l’elezione del Consigliere Segretario Domenico Costantini e con la conferma della carica di Consigliere Tesoriere per Giustino Iovannitti.

Nel discorso insediativo il Presidente De Amicis ha proposto al Consiglio l’elezione di un Vicepresidente Vicario al cui ruolo è stato eletto all’unanimità Giuseppe Zia già Consigliere Nazionale degli Ingegneri.

Il nuovo Consiglio, dove per la prima volta siede un’ampia rappresentanza femminile, è costituito dagli ingegneri: Fabio Colabianchi, Regine Colarocco, Giuseppe Cotturone, Cristina Di Pasquale, Michele Molinelli, Simone Pasanisi, Arianna Tanfoni, Giacomo Tironi, Maria Teresa Todisco, Daniela Tomassini e dall’ing. Iunior Fabio Santavicca.

Nel corso della riunione il Presidente, dando seguito al programma elettorale, ha annunciato la costituzione della Fondazione Ingegneri dell’Aquila ed ha proposto l’ampliamento della funzione delle Deleghe al fine di perseguire i fini istituzionali dell’Ordine e promuovere le iniziative messe in atto all’intera società territoriale. Ha perciò invitato i Consiglieri, ma anche tutti gli iscritti, a farsi promotori di Commissioni e Gruppi di lavoro, secondo le proprie competenze, al fine di organizzare eventuali istanze presentate dagli iscritti, predisporre un programma annuale delle azioni e dei progetti che si intende svolgere e provvedere a diffondere non solo tra gli iscritti tali attività e iniziative.

A titolo semplificativo ma non esaustivo, il Presidente ha poi indicato alcuni dei settori di lavoro: Sviluppo del terzo settore, Problematiche del settore industriale, Internalizzazione della professione, Sisma 2009/2016, Superbonus, Ingegneria forense, Progetto giovani, Sicurezza dei cantieri, Antincendio, Tariffe professionali, Project management, Ambiente, Appalti pubblici e Qualità.




NOI PREFERIAMO parlare solo di merito

Lasciamo volentieri agli altri le polemiche fraterne

Cupello, 30 giugno 2022. La polemica in famiglia tra le due amministrazioni di centrodestra di Cupello e Monteodorisio, sull’ipotesi di una centrale per la produzione di biometano presentato dalla società Stamnos nell’area industriale della Valsinello, poco ci riguarda e per nulla ci interessa.

Noi abbiamo aderito convintamente al comitato civico territoriale affinché una risposta univoca e trasversale attuasse una corale azione di contrarietà al progetto; ma anche perché su temi come la difesa della salute pubblica e dell’ambiente non sono tollerabili giochi e giochetti.

Rimanere silenti avrebbe significato essere complici di una svendita del territorio, del quale invece vogliamo essere coattori nella difesa degli interessi e nella valorizzazione delle peculiarità: propositi che si realizzano con atti concreti e non solo con mere enunciazioni verbali.

Dopo la formale presentazione delle osservazioni, formuleremo una mozione di netta contrarietà nella quale riassumeremo le ragioni e i contenuti delle osservazioni inviate al comitato V.I.A. da parte nostra e degli altri soggetti civici e istituzionali.

Su questo valuteremo la volontà concreta della nostra maggioranza, la cui contrarietà è stata espressa solo verbalmente nell’ambito di una conferenza stampa. In occasione del dibattito consiliare esprimeremo anche le dovute valutazioni sul futuro del consorzio intercomunale CIVETA, sull’ipotesi di una riorganizzazione e su un possibile rilancio che non potrà prescindere da una fattiva collaborazione e messa in rete con gli impianti gestiti ECOLAN, sul ruolo specifico che dovrà avere nell’ambito provinciale gestito dall’AGIR.

Tante cose che stiamo dicendo da anni, sollecitando la classe politica e istituzionale locale ad agire insieme, rimanendo inesorabilmente inascoltati da chi amministra Cupello da ormai otto anni.

Il Gruppo Consiliare di Insieme per Cupello




REPARTI NELLA MORSA del caldo

Lamentele di pazienti e personale

Teramo, 30 giugno 2022. Oggi il Consigliere Mariani farà una visita ispettiva al Mazzini. “Il forte caldo arrivato in anticipo rispetto agli anni passati deve aver preso di sorpresa i vertici della Asl di Teramo, non si spiegano in altro modo le “roventi” (mai termine fu più azzeccato) polemiche esplose in questi giorni sui media riguardo al caldo asfissiante nel Reparto UTIC e Cardiochirurgia del Mazzini” sottolinea il Capogruppo di Abruzzo in Comune in Consiglio Regionale Sandro Mariani.

“Un tema scottante quello dell’assenza di aria condizionata che, da quello che mi dicono, non riguarda solo la Cardiochirurgia, ma anche altri reparti cosiddetti per acuti come la Neurologia, che con la sua Stroke Unit rappresenta un’eccellenza regionale, e la Neurologia, entrambi peraltro ubicati al 6° piano del I° Lotto e fortemente esposti al caldo – continua Mariani – ancora una volta questa situazione kafkiana dimostra come la sanità teramana paghi la mancata programmazione che, unita alle gravi carenze strutturali, si ripercuote non solo sui pazienti, costretti a patire il caldo oltre alla malattia, ma anche sul personale sanitario obbligato a lavorare in condizioni proibitive che pregiudicano il proprio lavoro e la qualità del servizio offerto”.

“Se in passato, nei vari reparti, venivano forniti dei climatizzatori portatili per alleviare un po’ il caldo opprimente quest’anno, malgrado le numerose segnalazioni e lamentele, pare non sia arrivato alcun aiuto con il personale di questi reparti oramai allo stremo e i malati, specie nei reparti per acuti, tenuti in condizioni di ulteriore disagio – conclude il Capogruppo di Abruzzo in Comune – questa mattina mi recherò in visita ispettiva in questi reparti e in tutto l’ospedale Mazzini per rendermi conto di persona se quanto viene riferito da più parti corrisponde al vero.

Se così fosse sarebbe un atto assai grave perché non è possibile, nel 2022, che si verifichino certe incresciose situazioni con l’Assessore Verì che pensa solo a schivare i problemi della sanità teramana e l’attuale maggioranza regionale che è troppo impegnata a litigare invece di affrontare certe problematiche indegne di un Paese civile”.




SENTIERI DI CARTA, secondo appuntamento

A Fontecchio con Italico di Elsa Flacco 

Giovedì 30 giugno alle 18 si terrà a Fontecchio, nell’ambito della rassegna “Sentieri di carta” la presentazione del romanzo storico di Elsa Flacco “Italico”, pubblicato nell’agosto 2021 da Chiaredizioni.

Ambientato nella Roma del I sec. a.C., ha come protagonisti Gaio Asinio Pollione, oratore, condottiero e storico, di origine teatina, italica appunto, e la giovane Cecilia Metella, figlia della celebre Clodia cantata da Catullo con lo pseudonimo di Lesbia. Il romanzo attraversa i decenni tormentati della crisi della repubblica e della guerra civile tra Cesare e Pompeo, visti attraverso la duplice prospettiva di Asinio e Cecilia, che si alterna nei capitoli delle tre parti in cui si articola il romanzo.

Tra i personaggi che popolano lo sfondo sul quale si staglia la vicenda dei protagonisti, spiccano figure straordinarie come Giulio Cesare, Cicerone, Clodio e Marco Antonio, i poeti Catullo e Orazio, le nobildonne Clodia e Fulvia, in un susseguirsi di intrighi, amori, battaglie e un enigma oscuro che si svelerà solo nelle ultime pagine.

L’identità italica del protagonista, messa in primo piano nel titolo, avrà un ruolo importante nel corso del romanzo, che fa perno su Roma per poi spaziare fino alla Gallia, alla Grecia, all’Africa e alla Spagna, con qualche puntata nella terra italica delle origini, rappresentata dalla Teate Marrucinorum degli avi. Come sintetizza Cristoforo Gorno nella quarta di copertina, “Amori, battaglie, intrighi e tradimenti danno vita a una grande avventura pervasa da un senso di ribellione contro le ingiustizie della storia”.

Il romanzo ha già alle spalle una serie di presentazioni anche all’interno di rassegne prestigiose, come il Salone Internazionale del Libro di Torino, la Fiera della Piccola Editoria di Roma Più Libri Più Liberi e Scripta manent, il Piccolo Salone del Romanzo Storico di Ferrara.




INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO dell’ordine degli ingegneri

Chieti, 29 giugno 2022. Si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti.

Composto da quindici professionisti, otto uomini e sette donne, la squadra è stata votata in modalità telematica con grande partecipazione da parte degli iscritti all’Ordine: i votanti sono stati circa mille, quasi il 60% degli iscritti; numero di gran lunga superiore rispetto alle votazioni precedenti.

Gli eletti, in ordine di preferenza, sono stati: Massimo Staniscia (582 preferenze), Agostino Consalvo (528 preferenze), Gianfranco Lezzoche (493 preferenze), Roberta Brandi (480 preferenze), Ilaria Ciccocioppo (479 preferenze), Francesca Di Gregorio (468 preferenze), Gina Di Toro (445 preferenze), Milena Vizzarri (417 preferenze), Franco Masciulli (401 preferenze), Elba Iezzi (400 preferenze), Federica Rossetti (385 preferenze), Mauro Taraborrelli (362 preferenze), Lucio Minnucci (350 preferenze) e Maurizio Cantatore (347 preferenze) per la sezione A. Per la sezione B, il candidato eletto è stato Francesco Miccoli (383 preferenze).

Nella seduta di insediamento sono state ufficializzate le nuove cariche e i ruoli della neonata formazione che guiderà l’Ordine e supporterà gli iscritti per i prossimi quattro anni. Il ruolo di Presidente è stato attribuito a Massimo Staniscia, quello di vicepresidente a Roberta Brandi. Il ruolo di Segretaria è stato assegnato a Milena Vizzarri, quello di tesoriere a Francesca di Gregorio. 

“Siamo un gruppo giovane, competente e molto motivato – ha fatto sapere il Presidente appena nominato Massimo Staniscia – in continuità con il lavoro svolto dal Consiglio uscente, puntiamo a migliorare e valorizzare il lavoro degli ingegneri attraverso una formazione continua e professionale. Vogliamo dare spazio alla componente femminile, ai giovani e a tutti coloro che vogliono dare un contributo serio e concreto – ha concluso Staniscia – per sostenere gli iscritti e dare forza istituzionale all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti affinché la categoria professionale sia considerata ed ascoltata a livello locale, regionale e nazionale.”




RITORNA LA GIOSTRA storica cavalleresca

Aula Consiliare del Comune di Sulmona Sabato 2 luglio – ore 11.30

Sulmona, 29 giugno 2022. La Giostra Cavalleresca di Sulmona ritorna dopo due anni di fermo con un’edizione in cui la tradizione incontra la contemporaneità. Tante le novità che conferiscono all’evento una veste rinnovata, con una mostra d’arte pittorica e un cartellone di appuntamenti culturali, che accompagneranno cittadini e turisti fino alla gara che si svolgerà il 30 e 31 luglio, preceduta dal corteo in costume guidato dalla Regina.

Il programma completo sarà presentato in conferenza stampa, sabato 2 luglio, alle 11.30, nell’Aula Consiliare del Comune di Sulmona, in via Panfilo Mazara, 21. Saranno presenti Gianfranco Di Piero, Sindaco di Sulmona; Maurizio Walter Vittorio Antonini, Commissario Reggente Associazione Giostra Storica di Sulmona; Rosario Bianco, Rogiosi Editore; Andrea De Capite, Mastrogiurato Giostra Cavalleresca di Sulmona;

Alessandro Erra – Gallerie d’arte ERRA – curatore della mostra “L’assoluta Libertà” e gallerista di Giordano Floreancig; Giorgio Giangiulio, Ambasciatore dello Stile italiano e del Made in Italy, in rappresentanza del Cavalleresco Ordine dei Guardiani delle Nove porte; Domenico Taglieri, Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila; Enzo Testa, Vice Commissario Reggente Associazione Giostra Storica di Sulmona.

Beatrice Gigli

Francesca Scognamiglio Petino




PARCO VILLA GREGORIANA a Tivoli

Villa Gregoriana prese il nome dal Papa Gregorio XVI che lo ha inaugurato nel 1835, dopo tre anni di lavoro. Dopo il restauro del FAI, (inizio lavori anno 2002 e riaperto al pubblico nel 2005), fu rinominata Parco Villa Gregoriana. È un’area naturale di grande valore storico e paesaggistico, che si trova a Tivoli, nella valle scoscesa tra la sponda destra del fiume Aniene e l’antica acropoli romana. La valle del fiume ANIENE, era chiamata anche Valle dell’Inferno, per le frequenti inondazioni del fiume Aniene. Il fiume scavò il letto e provocò notevoli danni, ripetutisi periodicamente nei secoli, che distrussero rovinosamente case, ville e monumenti. Papa Gregorio XVI, dopo l’alluvione del 1826, per proteggere le abitazioni dalle piene, fece realizzare due cunicoli, scavati sotto il monte Catillo, (500 m), per deviare il corso del fiume Aniene. Si realizzò così La Grande Cascata, con due salti di 120 metri, (originariamente erano 4), seconda in Italia dopo le Marmore. Il suo getto d’acqua, spettacolare, è il più fotografato. Compiuta l’opera, il Papa creò il Parco che porta il suo nome, valorizzandola con giardini e un centinaio di piante arboree. All’opera idraulica, si aggiunse il recupero dei ruderi della antica villa romana di Manlio Vopisco, (Oggi di quell’edificio resta soltanto la struttura sotterranea a sostegno della vila soprastante). Nel parco, furono attrezzati percorsi, vialetti, scale e alloggi di servizio, immersi nella natura più rigogliosa. Non mancano le panchine dove ci si può riposare.

Il Parco di Villa Gregoriana è un’area naturalistica che procede lungo percorsi semplici, che si snodano tra corsi d’acqua, cascate e grotte. All’ingresso, pagato il biglietto, mi è stato consegnato una mappa della Villa, che mi ha guidato facilmente lungo il percorso, con il richiamo dei luoghi importanti. L’itinerario percorre l’intera Valle dell’Inferno: si parte dal ponte Gregoriano, affascinante struttura fatta costruire sempre da papa Gregorio XVI e che oggi collega il parco al centro storico di Tivoli. Da qui si può ammirare uno straordinario panorama della Valle dell’Aniene e dell’antica acropoli. Si discende lungo la valle, nell’ombra della forra e di una fitta vegetazione, arrivando con una piccola deviazione, alla terrazza di fianco alla grande cascata. Si continua a scendere incontrando lungo il sentiero la grotta di Nettuno situata sotto la rupe dell’acropoli. Per raggiungere la Grotta, bisogna attraversare il traforo di Miollis, (era un conte e generale delle truppe francesi), che è lungo e stretto, con tante aperture, dalle quali si può vedere il bosco. Il traforo fu scavato nella roccia gialla, che si chiama travertino, molto fragile e se la tocchi, diventa polvere. Per entrare nella grotta, bisogna salire tanti gradini di roccia, abbastanza scivolosi. All’interno, il forte rumore dell’acqua, il buio e l’umidità, creano una misteriosa emozione, che ti abbraccia. Le indicazioni mi accompagnano alla Grotta delle Sirene, collocata in un ambiente fantastico. La grotta è sormontata da una specie di arcata naturale, detta Ponte Lupo. Qui, l’acqua del fiume Aniene si inabissa in un buco inesplorato. Continuando il percorso, si raggiunge il punto più basso della forra, per poi risalire dal lato opposto del letto antico del fiume, fino all’acropoli. Nel piazzale sono collocati due templi databili attorno al I e al II secolo a.C., uno rettangolare, detto della Sibilla, ma in realtà di incerta attribuzione, l’altro rotondo, detto di Vesta.

Vesta, è la dea del focolare domestico e pubblico. Il Tempio è a pianta circolare, risalente alla fine del I secolo a.C. In origine, era circondato da un ordine architettonico in travertino con 18 colonne corinzie, di cui solo 10 sono sopravvissute fino ad oggi.

La Sibilla Tiburtina era la decima Sibilla, venerata a Tivoli come dea. Si racconta che sulle rive del fiume Aniene, fu trovata una statua di questa sibilla con un libro, che era il suo segno di riconoscimento. Il Tempio è a pianta rettangolare, risalente alla fine del II secolo a.C. dove le persone andavano a pregare il guerriero Tiburno, che ha dato origine alla città di Tivoli.

Sono rimasto affascinato nel visitare questa villa, per l’ambiente, la flora, l’arte, la cultura, la storia, il silenzio. Interessante sono i punti panoramici, dove puoi osservare l’intera forra. Una bellezza!

N.B. Tivoli è anche una città d’Arte, una delle sole al mondo a possedere sul suo territorio, più siti del patrimonio mondiale dell’Unesco.

Luciano Pellegrini 




SI RINNOVA L’INTESA tra Andrea Bulfon e la Sieco Impavida

Ortona, 29 giugno 2022. L’opposto 22/23 della Sieco Service Impavida Ortona avrà talento, voglia, grinta e soprattutto una botta micidiale e se dalla descrizione vi sembrerà di conoscerlo, avrete ragione perché si tratta di una conferma.

La Sieco propone le chiavi della zona due ad Andrea Bulfon che accetta con entusiasmo l’offerta.

Classe 1996 per 198 centimetri d’altezza, l’opposto triestino muove i primi passi nel mondo del volley proprio nella sua Trieste. Quelli di Andrea sono però, con ogni evidenza, passi da gigante perché il giovane atleta viene subito notato dalla Lube di Macerata che lo vuole per il suo settore Under. Tuttavia, il talento di Bulfon è tale da essere girato in prestito alla Paoloni Appignano per disputare il suo primo campionato nazionale. Nello specifico si tratta di Serie B1. Nella stessa stagione “Bulfo” conquista con Macerata uno Scudetto Under 19.

L’anno successivo, la Lube Macerata regala ad Andrea Bulfon un sogno chiamato Superlega vincendo addirittura a vincere lo Scudetto.   Nello stesso anno, sempre a Macerata ma con l’Under 20, Andrea può aggiungere al suo carniere una medaglia d’argento alle finali nazionali di categoria.

Per il campionato 2015/2016 Bulfon incontra la Serie A2 con la Materdomini di Castellana Grotte. In seguito, giocherà ad Alessano (Serie A2) per poi “stringere la mano” alla pallavolo abruzzese giocando per la Blue Italy Pineto in Serie B, per due stagioni, 17/18 e 18/19. Per Andrea Bulfon arriva anche la prima esperienza in Serie A3. Per il campionato 2019/2020 indossa infatti la casacca della Gibam Fano. Nel frattempo, Pineto trova la sua strada verso la Serie A3 e Bulfon torna in riva all’Adriatico. La sfortuna, però ci mette lo zampino e, in un incontro di precampionato, il forte opposto di Trieste è costretto ad un lungo stop. La riabilitazione terrà infatti Andrea lontano dal campo fino al nuovo anno. Nel frattempo, Pineto ha dovuto giocoforza trovare un sostituto e così Bulfon si accasa con i Lupi di Santa Croce.

Arriva poi la chiamata dalla Sieco dove Bulfon riprenderà finalmente il suo percorso di crescita interrotto bruscamente dal suo infortunio. Sempre pronto ad entrare in campo quando chiamato in causa da Coach Nunzio Lanci, Andrea Bulfon ha dimostrato tutte le sue potenzialità. Potenzialità che oggi, è pronto a scatenare sul campo: «Non potevo non accettare la proposta della Sieco. Ortona è una piazza importante con una tradizione pallavolistica non da poco. La società sta allestendo un roster di primo livello e sono davvero contento di far parte di questo progetto. Sono convinto che con la giusta determinazione potremo fare molto bene in campionato. Un grosso saluto ai nostri tifosi e ai Dragoni. Ci vediamo presto!»

ANDREA BULFON

Nascita: 14/12/1996 – Trieste

Nazionalità Sportiva: Italiana

Ruolo: Opposto

Altezza: 198 cm

CARRIERA:

2022/2023 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)

2021/2022 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2020/2021 Kemas Lamipel Santa Croce (Serie A2) – dall’1/1/21

2020/2021 Abba Pineto (Serie A3) – fino al 13/11/20

2019/2020 Gibam Fano (Serie A3)

2018/2019 Blue Italy Pineto (Serie B)

2017/2018 Blue Italy Pineto (Serie B)

2016/2017 Aurispa Alessano (Serie A2)

2015/2016 Materdominivolley.it Castellana Grotte (Serie A2)

2014/2015 Cucine Lube Banca Marche Macerata (Serie A1)

Sieco Impavida




UNA SECONDA PIETRA d’inciampo

Dopo quella posta davanti al municipio di Giulianova

Sarà collocata  in corrispondenza della casa del disperso Luigi Stacchiotti. La cerimonia, giovedì 30 giugno alle 18.30.

Sarà posizionata dopodomani, giovedì 30 giugno alle 18.30, una pietra d’inciampo in via traversa Mari,  davanti a quella che fu l’abitazione di Luigi Stacchiotti, artigliere, nato a Giulianova nel 1922, catturato dopo l’8 settembre, e disperso, forse sul fronte russo, nel maggio 1945. Il corpo non è mai stato ritrovato. L’unico figlio di Luigi,  Aladino, ha deciso di donare questa pietra, arrivata da Berlino, in memoria di suo padre. Le ricerche sono state condotte da Walter De Berardinis, la realizzazione della pietra ( la seconda, dopo quella posta lo scorso gennaio in corrispondenza dell’ingresso del municipio) si deve all’artista tedesco Gunter Demnig.

La famiglia Stacchiotti costituisce un caso davvero raro su scala italiana. Furono infatti addirittura 4, i fratelli catturati nei Balcani e deportati in Germania: Flaviano, Cesare, Luigi e Pasquale.

La pietra d’inciampo verrà posizionata davanti la casa di via traversa Mari, alla presenza del Vicesindaco Lidia Albani, delle associazioni combattentistiche e del ricercatore storico sugli Internati militari italiani Walter De Berardinis.




NUOVE GUARDIE ambientali

Giuramento per sette

Roseto degli Abruzzi, 28 giugno 2022. Si è tenuto questa mattina, presso la Sala Giunta del Municipio, alla presenza del primo cittadino Mario Nugnes e del Presidente delle Guardie Ambientali di Roseto degli Abruzzi Maurizio Cerè, il giuramento di sette nuove Guardie Ambientali: D’Agostino Domenico, Fornaciari Berardo, Ginoble Carlo, Maiorini Lolito, Patacca Mario, Rosati Domenico e Russo Davide.

“Voglio ringraziare i nostri concittadini che hanno deciso di dedicare il loro tempo libero e le loro energie mettendosi al servizio della collettività e del territorio, lavorando per tutelare l’ambiente e le sue ricchezze” dichiara il primo cittadino rosetano.




LA NUOVA SQUADRA di Massimo Vagnoni

Vogliamo continuare a lavorare per il bene della nostra comunità

Martinsicuro, 28 giugno 2022. É stata presentata questa mattina, presso la Sala Consiliare del Comune di Martinsicuro, la nuova Giunta che, insieme ai Consigliere eletti, affiancherà il confermato Sindaco Massimo Vagnoni alla guida del Comune di Martinsicuro per il prossimo quinquennio.

Monica Persiani (Vicesindaco e Assessore) con le seguenti deleghe: Lavori Pubblici, Manutenzione, Programmazione della mobilità sostenibile in collaborazione con i delegati all’Ambiente e all’Urbanistica, Politiche e Servizi Cimiteriali, PNRR in relazione al settore di competenza.

Marco Cappellacci (Assessore) con le seguenti deleghe: Ambiente, Protezione Civile, Gestione rifiuti, Coordinamento funzionale delle partecipate operanti nel settore di competenza, Difesa idrogeologica del territorio, Ciclo integrato delle acque, Politiche per la bonifica dei suoli, PNRR in relazione al settore di competenza.

Marcello Monti (Assessore) con le seguenti deleghe: Politiche sociali, Politiche di inclusione sociale, contrasto povertà, minori, Terzo settore, Diritti e Pari Opportunità delle persone con disabilità, Politiche Abitative, Politiche Familiari, Emergenza Casa, Immigrazione, Disabilità, Rapporti con associazioni di volontariato, Housing sociale.

Alessandra Pulcini (Assessore) con le seguenti deleghe: Urbanistica: Definizione delle politiche di pianificazione e sviluppo del territorio, comprese le scelte urbanistiche relative all’edilizia residenziale pubblica, all’housing sociale e a nuovi spazi di aggregazione giovanile; Riano Regolatore Generale e varianti, Programmi complessi, Strumenti urbanistici attuativi, Edilizia Privata, Pianificazione della mobilità e della sosta, Programmazione interventi per abbattimento barriere architettoniche, PNRR in relazione al settore di competenza.

Alduino Tommolini (Assessore) con le seguenti deleghe: Bilancio, Finanza e Tributi, Controllo di Gestione, Analisi economica e monitoraggio finanziario dei bilanci delle società partecipate, Contenzioso, Patrimonio, Economato, personale”.

Per il ruolo di Presidente del Consiglio Comunale la maggioranza proporrà il nome del Consigliere Umberto Tassoni.

“Il conferimento delle deleghe ad assessori e consiglieri comunali è sempre un momento importante nella vita di un’Amministrazione appena insediata e noi, come fatto già in questi cinque anni, governeremo come una squadra, assessori e consiglieri, convinti che grazie al lavoro di tutti i componenti della maggioranza riusciremo a proseguire sulla strada già intrapresa ed a centrare importanti risultati” ha sottolineato, nel corso della presentazione della nuova Giunta, il Sindaco Massimo Vagnoni. “In tale ottica assegnerò, come già fatto nel 2017, delle specifiche deleghe anche a tutti i Consiglieri Comunali, eletti e surrogati, cercando di sfruttare le competenze, le capacità e la grande voglia di fare di ognuno, sfruttando il mix di esperienza e di novità uscita fuori dalle urne e dalla volontà dei nostri concittadini”.

“Riprenderemo il nostro lavoro esattamente da dove lo abbiamo lasciato – ha spiegato il primo cittadino martinsicurese – attenzione al territorio, vicinanza ai problemi della collettività e programmazione attenta del futuro, poiché solo attraverso una seria programmazione si potrà garantire continuità allo sviluppo della nostra Città. Abbiamo chiesto altri cinque anni di fiducia alla collettività per portare a termine il lavoro intrapreso e non abbiamo alcuna intenzione di deluderla. Abbiamo una stagione estiva da gestire al meglio e diverse iniziative in corso da seguire senza perdere tempo”.

“Alla Giunta, ai Consiglieri e a tutta la compagine che mi ha accompagnato in questa campagna elettorale – compresi i non eletti che ringrazio di cuore per il fondamentale supporto nella vittoria elettorale – ho chiesto di lavorare tutti quanti insieme per centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati – ha concluso Vagnoni – ai cittadini voglio garantire che il nostro impegno continuerà ad essere costante e quotidiano. Il mio auspicio è di lasciare, a conclusione del mio secondo mandato, una città ancora più bella, sicura, moderna e migliore di quella che ho trovato cinque anni fa”.




GRAN GALÀ della Lirica

Alla Torre di Cerrano

Teramo 28 giugno 2022. Promossa dalla Provincia, dal consorzio Torre del Cerrano e dall’istituto statale superiore G. Braga, sabato 2 luglio, nella suggestiva cornice della Torre di Cerrano a Pineto si svolgerà il Gran Galà della Lirica.

A illustrare l’iniziativa e il programma sarà il presidente del Braga, Lino Befacchia, il consigliere provinciale delegato ai rapporti con la città capoluogo, Luca Corona, il presidente e il consigliere del Consorzio Torre del Cerrano, rispettivamente Fabiano Aretusi e Mimmo Ruggero, il presidente e il vicepresidente della Provincia, Diego Di Bonaventura e Luca Frangioni.

TROFEO INDUSTRIA, COMMERCIO ED ARTIGIANATO

Alle ore 10:45 ci sarà anche la presentazione dell’11° Trofeo industria, commercio e artigianato Sant’Onofrio di Campli 3° memorial Luigi Pizzuti 1° memorial Antonio Franchi.

Il Comune di Campli e la Provincia invitano alla presentazione di una grande festa del ciclismo con una gara a carattere nazionale (categoria juniores) con 150 iscritti provenienti da tutta Italia e anche la partecipazione della Nazionale Ucraina.

Alla conferenza stampa interverranno il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, il consigliere provinciale delegato allo sport della Provincia, Luca Corona; il presidente della ASD Antonio Franchi Gabriele Frangioni e l’associazione Gabriele Pompa;  i consiglieri delegati del Comune di Campli, Agostino Rampino e Pietro Adriani, l’assessora al Turismo, Melissa Galli.

Pina Manente




OSTEOPOROSI, dalla prevenzione alle complicanze

Giovedì prossimo interessante convegno

Vasto, 28 giugno 2022. La Società Operaia di Mutuo Soccorso e la FEDIOS – Federazione italiana osteoporosi e malattie dello scheletro promuovono un interessante, quanto attuale, convegno intitolato Osteoporosi, dalla prevenzione alle complicanze. L’evento, il cui presidente è il Dr. Lucio Del Forno, dirigente medico presso Neuromed e già primario di Medicina interna al S. Pio da Pietrelcina, sarà moderato dalla Dr.ssa Rosanna Visco, endocrinologa presso il nosocomio vastese.

L’introduzione sarà affidata alla Prof.ssa Rosaura Biagelli, presidente regionale FEDIOS prima delle relazioni del Dr. Francesco Del Forno, dirigente medico presso ‘ospedale Maggiore di Bologna, su Vitamina D: stato dell’arte e del Dr. Enzo Di Prinzio, direttore dell’U.O.C. di Ortopedia del S. Pio dal Pietrelcina, su La gestione delle fratture da fragilità del femore.

Il convegno si terrà giovedì 30 giugno, a partire dalle ore 18.00, nella splendida cornice di Palazzo d’Avalos a Vasto.

Foto Corriere della Sera




CONCORSO POESIE Gino De Sanctis

Primo contest fotografico Gionata Coladonato

Casalbordino, 28 giugno 2022. La memoria di Gino De Sanctis e Gionata Coladonato unisce le prime iniziative dell’estate della Pro Loco Di Casalbordino. Sono state indette la seconda edizione del concorso di poesie, dedicato alla memoria di Gino De Sanctis, e la prima edizione del contest fotografico, dedicato alla memoria di Gionata Coladonato.

Il concorso di poesie prevede le due sezioni poeti per passione e poesia dialettale. Il contest fotografico è rivolto ad autori italiani e stranieri, riservato a fotografie inedite che avranno per tema il territorio casalese e le sue innumerevoli bellezze.

La scadenza per l’invio delle poesie e delle foto rispettivamente, corredate dai moduli di adesione scaricabili dalla pagina facebook della Pro Loco, è fissata alle ore 23 del 6 luglio.

La serata finale di premiazione dei due concorsi avverrà in largo Palazzo Teresa Furii il 16 luglio alle 21. Sulla pagina facebook della Pro Loco sono pubblicati i regolamenti di entrambi i concorsi. Per qualsiasi informazione sulla partecipazione è possibile utilizzare i contatti telefonici indicati sulle locandine.




L’OMAGGIO DELLA PROVINCIA a Falcone e Borsellino

Manifestazioni con una storica stretta di mano fra l’ex ministro Claudio Martelli e il generale Angiolo Pellegrini.

Teramo 28 giugno 2022. Poteva succedere ovunque, in Italia. Invece è successo in Provincia di Teramo. Venerdì 24 giugno 2022, l’Amministrazione comunale di Pineto – con il sindaco Robert Verrocchio e il vicesindaco Alberto Dell’Orletta – ha organizzato la presentazione del libro “Vita e persecuzione di Giovanni Falcone”, con la presenza a Villa Filiani di Claudio Martelli, che nel 1991 – da Ministro di Grazia e Giustizia – volle alla direzione degli Affari Penali il compianto giudice Giovanni Falcone, oggi tanto glorificato almeno quanto all’epoca osteggiato.

A seguire la presentazione c’era anche il generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini, Comandante della Sezione Antimafia di Palermo, dal 1981 al 1985, quando era Capitano e stretto collaboratore del giudice Giovanni Falcone. Il settantanovenne ex ministro e l’ottantenne generale si sono rivisti e stretti la mano in una foto che sa di storia, perché ritrae due servitori dello Stato che furono davvero vicino al compianto Giovanni Falcone e che insieme a lui combatterono la mafia in modo concreto e pratico, sia con le indagini di polizia giudiziaria sia con nuove leggi e strumenti.

Il giorno dopo, a Notaresco, il generale Angiolo Pellegrini ha partecipato nel pomeriggio alla cerimonia di intitolazione e benedizione della stele “Il Coraggio”, in onore delle vittime delle mafie, concretizzando un’idea avuta nel 2018 insieme al sindaco di Notaresco, Diego Di Bonaventura, e organizzata dall’Amministrazione comunale – con il consigliere Ennio Giansante e la collaborazione dell’associazione Pro Notaresco del referente Mirko Gramenzi.

Sempre nel pomeriggio, il generale ha intrattenuto i tanti presenti parlando di Giovanni Falcone, del suo viaggio in Brasile per riportare in Italia l’estradato Tommaso Buscetta, della volta in cui riuscì a scampare a un attentato della mafia e delle indagini che, coordinato da Falcone e insieme al suo compianto amico dirigente di Polizia, Ninnì Cassarà, portò a termine per permettere il maxiprocesso. Memorie tesaurizzate nel suo libro “Noi, gli uomini di Falcone”.

La sera, il grande concerto della Fanfara dei Carabinieri di Roma diretta dal maestro Danilo Di Silvestro, che aveva già accompagnato il momento dell’intitolazione della stele “Il Coraggio”, ha concluso nel modo più emozionante una giornata ricchissima di significati. Al termine di questa intensa due giorni di manifestazioni all’insegna della legalità e della memoria, questo il pensiero del presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura: «È stato un grande onore ospitare nel nostro territorio due protagonisti della lotta alle mafie, ricordando con loro figure di altissimo profilo morale che hanno dato la vita per le istituzioni come Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rocco Chinnici, Ninni Cassarà e altri ancora. Ringrazio le amministrazioni locali che hanno dato vita agli incontri e le associazioni che hanno fornito loro supporto, oltre che tutte le autorità civili, militari e religiose che hanno partecipato e a quelle che hanno supportato le iniziative. A noi il compito di continuare a parlare di questi grandi uomini, affinché le giovani generazioni guardino i loro visi sapendoli riconoscere e tributandogli l’onore che meritano».

Pina Manente




QUANDO I PROGETTI sviluppano talenti

NEXT 5-14. New EXperiences and Tools

Ascoli Piceno, 28 giugno 2022. Si sta svolgendo in questi giorni, presso il Green Park di Ascoli Piceno, il Laboratorio di co-working interregionale e residenziale che vedrà coinvolti per cinque giorni 23 ragazzi tra gli undici e i quattordici anni provenienti da scuole medie delle regioni Marche, Umbria e Abruzzo. Il campus è gestito dall’ISTAO e dalla Cooperativa Vademecum e rientra nelle azioni previste dal progetto Next 5-14. New EXperience and Tools finanziato dall’impresa sociale “Con i bambini” che lo ha selezionato all’interno del programma di sostegno alle iniziative di contrasto delle povertà educative nei minori della fascia 5-14 anni.

In questi cinque giorni di campus, i ragazzi lavoreranno alla costruzione di un vero e proprio progetto pilota che, partendo dai bisogni che emergeranno dai loro dibattiti, dovrà dare vita a un modello che poi potrà rappresentare una buona pratica per altre scuole. La risposta al bisogno dovrà emergere dalla loro creatività e dalla loro imprenditività, oltre che dalla capacità di cooperare e lavorare collaborando affinché ciascuno di loro sia in grado di mettere a disposizione dell’idea il proprio talento.

Il campus rappresenta il momento conclusivo e per certi versi il più importante perché va a sintetizzare tre anni di intenso lavoro e impegno da parte di tutti i partecipanti. Non bisogna infatti dimenticare che questo ambizioso progetto ha visto la partecipazione di tre fondazioni bancarie (Fondazione CARISAP, Fondazione CARIPG e Fondazione TERCAS), oltre al coinvolgimento di 18 Istituti scolastici dislocati in tre regioni (Marche, Abruzzo e Umbria) e 18 partner attivamente impegnati nello svolgimento delle azioni previste.

Il progetto Next 5-14. New Experience and Tools, infatti, ha cercato di puntare sulla cooperazione per rafforzare lo scambio di pratiche e modelli tra gli attori del terzo settore attivi nel mondo dell’educazione, perché, nella sua strutturazione e modularità, si fonda sul principio della “comunità educante”, elemento fondante della strategia di azione. Esso mira ad attivare le risorse e le potenzialità del territorio affinché lo stesso possa offrire risposte organiche e strutturate ai propri bisogni.

In questi tre anni di progetto, nonostante le avversità, le parole con le quali i ragazzi si sono confrontati sono state: imprenditività, creatività, collaborazione, condivisone, relazionalità, cambio di prospettiva, cooperazione e sarà proprio dai contenuti che sapranno riversare dentro queste parole che nascerà il modello e quindi la risposta alle esigenze dei loro territori, nello specifico della loro scuola.




FUNAMBOLIKA. Si chiude con un grande successo

Prima settimana di appuntamenti dell’edizione 2022

Pescara, 28 giugno 2022. Chiude sold out la prima settimana di Funambolika, Festival Internazionale del Nuovo Circo, organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi.

“Kairos”, l’innovativo spettacolo circense del Teatro delle Foglie, ha incantato il pubblico per sette sere consecutive al porto turistico di Pescara. È stato solo il primo spettacolo di quest’anno ed è stato un vero successo, con circa 1500 spettatori paganti nel corso delle sette repliche sotto il tendone. Ogni sera standing ovations e caccia al biglietto per poter assistere agli spettacoli. Dai palati più raffinati a famiglie con bambini, il circo attrae ogni tipo di pubblico.

“È la forza universale del circo” spiega Raffaele De Ritis, fondatore del festival Funambolika, che, come regista e autore, gira il mondo da decenni scovando talenti e realizzando alcuni dei più grandi show del pianeta, dedicando sempre l’estate alla sua creatura pescarese. “Ho potuto creare decine di spettacoli da Las Vegas a Montecarlo – commenta De Ritis- e ho sempre visto che nessuna forma d’arte è trasversale e vincente come il circo, se presentata con immaginazione e meraviglia. Unisce le generazioni e le culture, nell’intimità di un cerchio sotto un tendone”.

La compagnia del “Teatro delle Foglie”, con una creazione nata durante il lockdown, ha riunito artisti provenienti dall’Italia, dal Belgio, dall’Argentina e dall’Uruguay, incrociando acrobazia, musica e teatro fisico. L’operazione è stata possibile anche grazie alla collaborazione del Marina di Pescara, che con entusiasmo ha accolto il tendone e le roulottes della troupe.

“Siamo entusiasti del pubblico di Pescara – dicono gli artisti del Teatro delle Foglie – per noi il circo è un mezzo di trasformazione sociale, e siamo contenti di aver offerto il nostro modello di vita e la nostra ispirazione a così tanti spettatori”.

Per una coincidenza quasi poetica, il circo più nuovo d’Italia ha convissuto due settimane con quello più antico: a pochi metri si trovava infatti il tendone del Circo Lidia Togni, emblema della tradizione. Gli artisti hanno socializzato tra loro, e offerto al pubblico due diverse forme di intendere le arti circensi.

Funambolika giungerà al clou al Teatro d’Annunzio con due appuntamenti di importanza mondiale, entrambe in esclusiva per l’Italia. Il 5 luglio è in programma “Esquive”, un sofisticato progetto di acrobazia contemporanea, sostenuto dal Ministero della Cultura Francese, che non mancherà di lasciare col fiato sospeso gli appassionati italiani di circo e danza. L’8 e il 9 luglio andranno poi in scena le due repliche di quello che è forse il momento più atteso: la quattordicesima edizione del Gran Gala du Cirque, che si annuncia favoloso. Lo spettacolo più prestigioso dell’anno raccoglierà novità da tutto il mondo, tra vincitori di talent show internazionali e vincitori dei massimi concorsi circensi del pianeta.




FIERA DELLA NEORURALITÀ, edizione speciale

Due giorni di allegria e colore, momento di incontro e di scambio

Sulmona, 28 giugno 2022. Dopo la pausa “forzata” torna a Sulmona la tanto attesa Fiera della NeoRuralità. Sempre organizzata dall’Associazione Movimento Zoè con il Patrocinio, quest’anno, del Comune di Sulmona.

La Fiera della NeoRuralità sbarca, dopo essere stata ospitata nelle prestigiose abbazie di Sulmona e Raiano durante le precedenti edizioni, al Parco Fluviale di Sulmona nei giorni 2-3 luglio prossimi.

La scelta del Parco Fluviale, per la quale concessione ringraziamo il Comune di Sulmona, è stata dettata non solo da motivi logistici ma anche per contribuire a valorizzare un luogo (il Parco Fluviale Augusto Daolio) che potrebbe diventare un collettore di idee ed imprese utili a giovani e collettività – per vivacizzare l’offerta e promuovere occasioni di incontro e cultura di cui oggi più che mai c’è un gran bisogno.

NeoRurale è un modo per descrivere chi torna alla terra fondendo tradizione ed innovazione. Chi vede nella NeoRuralità una concreta opportunità per sé stessi, le proprie famiglie e le comunità locali. la Fiera è uno spazio in cui confrontarsi con un diverso approccio allo sviluppo, che rivolge attenzione verso la salvaguardia e la rivitalizzazione del territorio, ma anche verso l’innovazione. Artigiani, artisti, agricoltori e casari, laboratori didattici per adulti e bambini, dibattiti e tavole rotonde con al centro progetti e concrete esperienze di vita delle montagne e delle aree interne abruzzesi in via di spopolamento, ma che sono ancora miniere di bellezza e ricchezza capaci di futuro, in cui tanti giovani tornano o vogliono restare a vivere.

Questa, in sintesi, è la mission della Fiera della NeoRuralità.

Due anni di stop sono stati duri ma hanno fatto crescere il desiderio di ritrovarsi per non spezzare il filo con cui negli anni grazie alla Fiera si è tessuta con cura una rete costituita da agricoltori, artigiani e associazioni territoriali, veri presidi e promotori di progetti virtuosi.

Quest’anno una data anomala per la Fiera della NeoRuralità che generalmente si svolge a marzo seguendo il calendario di semina visto che è nata intorno allo scambio dei semi locali, crescendo poi di edizione in edizione, arricchendo la programmazione con laboratori, esperienze di buone pratiche e momenti di intrattenimento.

Una “summer edition”, quindi, dato il desiderio di dare continuità alla manifestazione e un segnale concreto in un momento di rinascita e ripartenza.

La manifestazione vede la presenza di un pubblico sempre più numeroso ed attento di anno in anno, ottenendo sempre maggiore visibilità da parte di visitatori sensibili ai temi della ruralità e salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente rurale e montano (con conseguente beneficio per le strutture ricettive e ristorative della zona). Un appuntamento ormai fisso per le comunità rurali della regione che ogni anno si afferma sempre di più come contenitore di realtà ed esperienze che dal basso si adoperano per un migliore rapporto tra natura ed essere umano, per un ripopolamento consapevole e moderno delle aree interne.

Non a caso la Tavola Rotonda di domenica mattina, momento importante della manifestazione, avrà quest’anno come titolo “Una Comunità ci vuole…” per sottolineare la necessità di incontrarsi e confrontarsi con continuità su temi che riguardano beni comuni, modelli di governance e futuro delle aree interne. Quest’anno, in particolare, si parlerà di Cooperative di Comunità, Comunità Energetiche e Comunanze Agrarie quali modelli virtuosi da mettere a sistema e portare all’attenzione delle amministrazioni locali, insieme a realtà che in Abruzzo hanno attivato con successo progetti di neopopolamento e cooperazione.

Non mancherà, inoltre, l’attesa presentazione di libri – domenica pomeriggio – nella quale gli autori ci porteranno “a spasso” tra paesi, vite di donne contadine e natura.

E poi, come sempre, laboratori per bambini di agro-ecologia e buone pratiche; passeggiate nel Parco alla scoperta di usi e proprietà delle piante ed attività esperienziali tematiche (laboratori di musica e percussioni, pratiche orticole ed esperienze di panificazione per i più piccoli, letture animate e sessioni di lingua inglese alla “scoperta” degli insetti del Parco – solo per citarne alcuni). Senza tralasciare momenti di intrattenimento – quest’anno con la musica dei RATABLO’ TRIO.

Cuore della manifestazione il Mercato contadino e artigianale: prodotti agricoli, artigianato, arte, altro. E’ infatti questo momento oltre allo scambio dei semi (cultivar antiche) il cuore dell’evento da sempre. Mercato con alimenti di nicchia, tipici e naturali, spesso prodotti in territori di confine, che nell’agricoltura e nella zootecnia sostenibile possono trovare una rinnovata linfa vitale. Un mercato ma anche un momento di trasmissione della conoscenza della civiltà delle montagne grazie anche alla presenza delle numerose associazioni che in vario modo e attraverso modalità partecipate e attive sostengono una rinascita ed una economia sostenibile (associazioni attive nella salvaguardia del suolo, pratiche di riforestazione e team building etno-botanico, turismo esperienziale, ri-attivazione delle comunità rurali…)

La domenica si consiglia di portare con sé un telo da pic-nic e quanto utile per restare in Fiera tutta la giornata e non perdere nessuno degli appuntamenti previsti nel ricco programma.

LA BELLA FESTA DI SEMPRE, QUINDI, IN CUI TROVERETE:

MERCATO CONTADINO e BUON CIBO.

MERCATO e DIMOSTRAZIONI ARTIGIANALI.

ASSOCIAZIONI attive in sviluppo del territorio, turismo rurale/esperienziale, mobilità sostenibile…

ESPERIENZE e LABORATORI per adulti e bambini.

PASSEGGIATE nel Parco.

DEGUSTAZIONI.

DIBATTITI PARTECIPATI.

MUSICA e INTRATTENIMENTO.

MOSTRE e LIBRI.

PROGRAMMA E LINK AI “SOTTOEVENTI” ALL’INTERNO DELLA MANIFESTAZIONE:

SABATO 2 luglio.

Dalle ore 16.00: “Anime a colori” – per guardarsi dentro, osservare con leggerezza la semplicità delle cose

Dove nel Parco: contattare chi cura i laboratori

Ore 16.00: LABORATORIO PER BAMBINI “per ritrovar le storie” – giocoSerio tra libri e parole

…e la strada la trovi da te porta all’albero che non c’è!

A cura di: Anna Villani

Tel. (per info): 3391979316

*Ore 16.00: “Cerchio sonoro con didjeridoo” – ESPERIENZA DI MUSICA in cerchio

A cura di: Silvio Marino

Tel. (per info): 3525392329

*Ore 17.30: incontro di BotAnima – PASSEGGIATA DI “SCOPERTA” nel Parco. Per scoprirlo, ri-scoprirlo, aver voglia di prendercene cura…

A cura di: erborista Annalisa Cantelmi

Tel. (per info): 3396900693

*Ore 19.00: LABORATORIO ESPERIENZIALE “Contatti con Madre Terra…”

…approcci con erbe spontanee comuni, che incensate armonizzeranno il flusso energetico

A Cura di: Daniela Di Bartolo

Tel. (per info): 3669346630

*per la partecipazione è previsto un contributo (tel. ai contatti indicati)

DOMENICA 3 luglio.

Dalle ore 10:00: “Chiacchiere” al Parco! – perché confrontarsi è importante, perchè una comunità… serve!

Dove nel Parco: contattare 3334722342

Ore 10.00 – 13.00: TAVOLA ROTONDA “Una Comunità ci vuole…”

Il Capitale Umano nella gestione di beni, risorse e servizi

Esperienze di COMUNITA’ ENERGETICHE – COOP. DI COMUNITA’ – COMUNANZE AGRARIE a confronto.

Nuovi modelli e metodi di governance attiva e partecipata.

Una tavola rotonda che vedrà aprire – a partire dalle risorse del territorio e dalle esperienze dei relatori presenti – un dibattito su modelli di azione e cooperazione all’interno delle comunità rurali e dei paesi montani a partire da esperienze concrete e servizi (energia, agricoltura, sociale).

Segue dibattito partecipato e team building etno-botanico a cura di Prospettive Vegetali.

Contemporaneamente alla tavola rotonda per i più piccoli…

Dalle ore 10.00: “Orto” in condotta – piccole pratiche di scuoletta popolare – perché i bambini sono pronti a cogliere quello che a noi sfugge!

La Fiera è bambini che giocando imparano…come in una “scuoletta popolare” in cui la natura e le buone pratiche agro-ecologiche sono gli strumenti di apprendimento!

Dove nel Parco: contattare chi cura i laboratori

Ore 10.00: iniziamo con un LABORATORIO DI INGLESE gratuito a cura di donne belle e sensibili che da anni a Sulmona si impegnano nell’insegnamento della lingua inglese anche per i più piccoli attraverso metodi partecipati e giocosi.

Titolo: The Bug Hunt.

Impara a conoscere i vari insetti in inglese!

A cura di: Study Sulmona – Language Academy

Tel. per info: 3451808922

*Ore 11.30: a seguire bambini udite udite…cosa c’è di più divertente di “impastare”!?!?

Titolo: Pagnotte in Fiera…

LABORATORIO DI PANIFICAZIONE PER BAMBINI per conoscere i segreti delle farine e giocare ad impastare…

A cura di: Maria Assunta Scipione

Tel. per info: 3497567607

*Ore 14.30: LABORATORIO DI ORTICOLTURA SOSTENIBILE per bambini.

Titolo: “Io Coltivo”

Laboratorio ludico-espressivo a contatto con la terra

A cura di: Bice Parlapiano (Centro Thélo)

Tel. per info preferibilmente tramite wapp: 3297862672

Il laboratorio verrà ripetuto due volte a seguire dettagli.

Durata del singolo laboratorio: 45 minuti (possibilmente con prenotazione obbligatoria).

– 14:30-15:15 bambini dai 3 ai 6 anni (max 7/10 bambini)

– 15:30-16:15 bambini dai 6 ai 11 anni (max 7/10 bambini)

Nel laboratorio ci si sporca perché i bambini saranno parte attiva di un processo che richiede il contatto.

*per la partecipazione è previsto un contributo (tel. ai contatti indicati)

Dalle ore 15.30 circa: LETTURE SOTTO GLI ALBERI – porta un libro con te e vieni all’ombra…de “l’albero che non c’è”.

Dove nel Parco: contattare Anna

LETTURE PARTECIPATE – un angolo, all’ombra di un albero, per leggere insieme e dove ascoltare poesie o raccontare storie.

Tel. Anna (per info): 3391979316

Dalle ore 15:30 (e fino alle 18.30 circa): “DI LIBRI E D’ALTRE STORIE” – attraverso i libri sfogliamo i luoghi…

Dove nel Parco: contattare 3334722342

Dedichiamo sempre un momento alle “pagine stampate” in Fiera, quelle da sfogliare con la punta delle dita, quelle che odorano di carta e di vita!

In una “collettiva” di libri arricchita dalle voci delle donne del GRUPPO INCANTO – saranno presenti:

ANNA RIZZO e il suo libro dedicato a chi abita i paesi – “I Paesi Invisibili”.

FRANCESCO GALIFFA con una raccolta letteraria di storie di donne – “Eravamo Contadine”.

DANIELA DI BARTOLO con un testo che parla di leggerezza e natura – “Hai mai annusato un fiore di Lunaria?”

Il tutto “chiacchierando” come tra amici mentre ci si scambiano proposte, ricordi, opinioni.

Per info: 3334722342

Dalle 17.00: “…e poi è FESTA” – quando un tamburo a cui si aggiungono una voce e un organetto…fanno muovere i piedi.

Dove nel Parco: contattare 3334722342

Ore 17.00 – 18.15: LABORATORIO gratuito di Drum Circle per “bambini cresciuti” e per chi ha voglia di…ritmo!

Chiunque può partecipare portando un qualsiasi oggetto sonoro! Saranno messi a disposizione un numero massimo di 20 percussioni.

A seguire…

Ore 18.30 – 20.30: Concerto RATABLO’ TRIO.

Voce e danza: Antonella Gentile

Organetto: Massimiliano Felice

Percussioni: Antonio Franciosa