FOTOGRAFANDO UN GIORNO

Il nuovo singolo di Mauro Masè

Chieti, 2 settembre 2024. Fuori dal 15 Settembre 2024 sulle piattaforme di streaming musicale e video e  su tutti i negozi digitali.  In rotazione radiofonica da 13/09/2024 Mauro Masè è un talento poliedrico con una carriera in crescita, che ci presenta l’emozione di come ritrovarsi insieme con il suo nuovo singolo Fotografando un giorno.

Mauro Masè, un nome sempre più in crescita nel panorama musicale italiano sta per regalarci un altro viaggio emozionale con il suo nuovo singolo, Fotografando un giorno.

Il brano cattura l’ascoltatore da subito. Semplici  e profonde sono le parole del testo, accompagnate da una musicalità e arrangiamento particolare. Ci si ritrova immortalando la vita con scatti fotografici. Flashback pieni di sogni aspettando un nuovo futuro.

Mauro Masè è uno spirito libero dai molteplici talenti, scrittore di canzoni e performer di sogni e visioni. Ha assorbito profondamente l’influenza della comunità, della cultura e dei sound di street music artist. Fin da molto giovane, ha subito il fascino della musica e dei cantautori. Comprende in modo quasi viscerale il potere del suono e cerca di produrre la sua musica capace di trasmettere emozioni ai fan.

Il suo stile è unico, inconfondibile, un sound che altri stanno iniziando a emulare. Il suo nome si sente sempre più spesso sul palcoscenico nazionale e la sua carriera si trova a un bivio importante che potrebbe vedere il suo successo esplodere nelle classifiche internazionali.

Molti sono i concerti del cantautore, se ne contano più di 600 , in questi ultimi anni di attività Attualmente è impegnato con il tour dedicato al suo ultimo lavoro l’album “Amori in Viaggio”, in cui presenta al pubblico le 10 tracce in un percorso itinerante, tappa dopo tappa una visione viaggiante che diventa realtà.




GRAN GALA DEDICATO A MOGOL

Tutto pronto per la serata a piazza San Giustino. Il vicesindaco De Cesare: “Un evento atteso per celebrare gli oltre 60 anni di carriera dell’autore più importante della musica italiana”

Chieti, 2 settembre 2024 – Tutto pronto per “Emozioni”, la serata dedicata a Mogol, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Chieti.

“Avremo l’onore di avere a Chieti l’autori importante della musica italiana, Mogol sarà al centro, la musica della Medit Orchestra diretta dal Maestro Angelo Valori accompagnerà la voce di Gianmarco Carroccia per un omaggio alle canzoni scritte con Lucio Battisti – spiega il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – ma una speciale ospite della serata sarà la cantante Carlotta Scarlatto che si esibirà con tutti gli altri brani di Mina, Cocciante, Morandi, Celentano, insegnante del Cet, la scuola di Mogol in Umbria. Sarà una serata da godere a pieno, rinviata per via del maltempo, ma molto attesa perché carica di emozioni, come evoca lo stesso titolo. Settembre inizia a Chieti con un appuntamento di altissima qualità, ma continuerà con gli eventi scalini, che promettono musica e divertimento con Paola e Chiara, ma tanti appuntamenti.

La serata di domani è a ingresso libero, tutti sono invitati a partecipare e a far sentire il calore di Chieti a questo straordinario autore. Rinnovo il ringraziamento a Toto Holding, main sponsor dell’evento, sempre presente per la città, insieme a Walter Tosto, fondamentale per la struttura palco che è stata utilizzata già nella piazza san Giustino, nonché Megalò”.




LA SUMMER SCHOOL ITINERANTE DEL LABORATORIO DEL CAMMINO

Visita al Borsacchio e seminario su cambiamenti climatici ed economia turistica

Roseto degli Abruzzi, 1° settembre 2024. Un passaggio alla Riserva del Borsacchio, con visita mattutina all’Area Naturalistica accompagnati dalle Guide (per parlare di turismo sostenibile, cambiamenti climatici, fragilità degli ecosistemi marini e dinamiche insediative della costa adriatica) e nel pomeriggio, a partire dalle 17.00 presso il Palazzo del Mare, un seminario dal titolo “Pianificare la Città Adriatica. Innovazioni, nodi e sfide delle nuove leggi urbanistiche di Marche e Abruzzo”.

È questo il programma dell’arrivo a Roseto degli Abruzzi, lunedì 2 settembre, della “Summer School WOW – Walking On the Wire”, iniziativa itinerante organizzata dal “Laboratorio del Cammino”: rete interuniversitaria di ricercatori che utilizza il camminare come metodologia di ricerca e didattica nel campo dell’urbanistica e degli studi urbani a livello universitario in Italia.

Dopo l’ultima edizione tenutasi nel territorio del Carso isontino e triestino a cavallo tra Friuli-Venezia Giulia e Slovenia, l’edizione 2024 (con il passaggio a Roseto degli Abruzzi) si sta svolgendo lungo la costa adriatica da Ancona a Pescara, dal 26 agosto al 7 settembre, per affrontare i temi legati a due questioni ormai nell’Agenda di tutte le Amministrazioni: l’economia turistica e i cambiamenti climatici. La “Summer School” coinvolge un gruppo di circa 45 partecipanti, di cui 30 studenti universitari provenienti da tutta Italia con una delegazione di studenti internazionali e 15 giovani ricercatori con il ruolo di mentori per guidare e orientare il lavoro, impegnati a percorrere rigorosamente a piedi le tappe del loro percorso.

IL SEMINARIO. Il seminario di Palazzo del Mare, che gode del patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, si aprirà alle 17.00 con i saluti di benvenuto del Sindaco Mario Nugnes e dell’Assessore a Turismo, Sport e Commercio Annalisa D’Elpidio.

A seguire, l’introduzione di Luca Lazzarini e Serena Marchionni, Coordinatori Laboratorio del Cammino e gli interventi di Donato Di Ludovico, Presidente INU Abruzzo e Molise; Vittorio Salmoni, vice-Presidente INU Marche; Ombretta Natali, Presidentessa dell’Ordine degli Architetti PPC Provincia di Teramo; Paola Amabili, Presidentessa dell’Ordine degli Architetti PPC Provincia di Ascoli Piceno; Gloria Lisi, Dipartimento di Architettura (DARCH), Università di Palermo; Altea Panebianco, Dipartimento di Ingegneria e Architettura (DIA), Università di Parma; Ammj Traore, Dipartimento di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio (DiST), Politecnico di Torino.

Il seminario, moderato da Guido Benigni del Consiglio Direttivo Laboratorio del Cammino APS, si concluderà con un dibattito con il pubblico e i partecipanti della “Summer School WOW – Walking On the Wire”.

L’iniziativa prevede il riconoscimento di 4 crediti formativi per i professionisti iscritti all’Ordine APPC della Provincia di Teramo.

LA RETE. “Il Laboratorio del Cammino” è coordinato dal Professore Luca Lazzarini, docente e ricercatore in urbanistica presso il Dipartimento di Architettura e Studi Urbani (DAStU) del Politecnico di Milano, assieme a Serena Marchionni.

Alla rete aderiscono dodici università: Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università degli Studi di Camerino, Università degli Studi di Bologna, Università degli Studi di Firenze, Università degli Studi di Parma, Università degli Studi di Pavia, Università degli Studi di Trieste, Università degli Studi di Cagliari, Università degli Studi di Palermo, Università degli Studi della Basilicata e la “Bilkent University” di Ankara.

Dal 2017, il Laboratorio del Cammino organizza, annualmente, una “Summer School” itinerante a cui partecipano studenti universitari di diverse provenienze geografiche e disciplinari che, accompagnati da ricercatori, professionisti e stakeholder locali, esplorano e indagano a piedi una porzione di territorio italiano. Nel corso di sette anni, il Laboratorio del Cammino ha coinvolto oltre 250 studenti e collaborato con decine di Amministrazioni Comunali e realtà locali, da nord a sud del paese.

Il Comitato Scientifico del Laboratorio accoglie ricercatori, docenti e rappresentanti del terzo settore con expertise e interessi di ricerca diversi, accomunati dall’interesse per il camminare quale modalità per osservare, indagare e progettare città e territori contemporanei.

“Siamo felici di poter ospitare sul nostro territorio questa iniziativa e ringraziamo il professor Lazzarini per aver scelto Roseto degli Abruzzi come una delle tappe del suo percorso – affermano il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchetti e l’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio – Siamo certi che dalla visita itinerante lungo la nostra costa e dal seminario di Palazzo del Mare usciranno spunti molto interessanti rispetto alle questioni urbanistiche che riguardano tutta la nostra regione e rispetto alle sfide che attendono tutti noi sui cambiamenti climatici. Inoltre, sarà un’occasione per approfondire, alla presenza di esperti e di ospiti illustri, i temi legati alle politiche turistiche che sono strettamente legate alla pianificazione urbanistica perché rappresenta uno strumento utile allo sviluppo sostenibile del territorio”.




ABISSI DELL’ANIMA

Viaggio nella follia e nell’oscurità. Personale di Maurizio Romani a cura di Rosalba Rossi Palazzo dell’Emiciclo, 7 Settembre – 20 settembre 2024. Inaugurazione: Sabato 7 Settembre 2024 ore 18:00

L’Aquila, 1° settembre 2024. Il Palazzo dell’Emiciclo dell’Aquila, uno dei luoghi simbolici della città aquilana, ospita dal 7 settembre al 20 settembre 2024 l’esposizione Abissi Dell’anima. Viaggio Nella Follia E Nell’oscurità. Personale del pittore e incisore Maurizio Romani, artista nato in Emilia-Romagna ma di origini abruzzesi, che vive e lavora in Abruzzo.

La mostra, promossa dall’Associazione Endeca Agitatore Culturale (la stessa associazione organizzatrice della mostra di Michelangelo Pistoletto a San Benedetto del Tronto, ancora visitabile fino al 29 Settembre), si avvale dell’Alto Patrocinio della Regione Abruzzo e del patrocinio di Provincia e Comune dell’Aquila ed è a cura di Rosalba Rossi. L’inaugurazione sarà Sabato 7 Settembre alle ore 18:00.

Le eleganti sale neoclassiche del complesso monumentale del Palazzo dell’Emiciclo, sede del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, ospiteranno inedite opere del maestro Maurizio Romani, facenti parte di tre nuovi cicli di pittura che, come suggerisce il titolo della mostra, si interrogano e vogliono stimolare una riflessione sull’oblio della condizione umana, tra follia, solitudine e malvagità.

Come, per pungolare il pensiero, si chiede Maddalena Apuzzo, psichiatra che interviene alla mostra con un proprio contributo scientifico, la follia è la pericolosa devianza dalla normalità o la “sorella sfortunata della poesia” (E. Borgna)?

È l’altro volto della ragione o il rifiuto del volto dell’altro? È diversità o è terrore della diversità?

“Nell’impossibilità di vederci chiaro, almeno vediamo chiaramente l’oscurità” scriveva Freud.

A sottolineare l’importanza della mostra Abissi Dell’anima. Viaggio Nella Follia E Nell’oscurità anche le parole del noto critico dell’arte Gabriele Simongini: “con i tre nuovi cicli di opere presentati a L’Aquila e profondamente intrecciati l’uno all’altro, Maurizio Romani mette in campo tutto il suo coraggio ed impegno etico, avendo ben chiaro che oggi gli artisti dovrebbero testimoniare, a beneficio di una nostra consapevolezza reattiva, quell’inesorabile perdita dell’umano che sempre più connota l’epoca del cosiddetto capitalismo della sorveglianza. Dotato di una tecnica sopraffina e di una visione poetica del mondo, come dimostrano le sue opere precedenti, ora Romani ha scelto di eliminare radicalmente qualsiasi facilità e piacevolezza, per tenersi al difficile sotto il segno di una necessità morale e dell’autenticità”.

La Mostra

L’esposizione Abissi Dell’anima. Viaggio Nella Follia E Nell’oscurità di Maurizio Romani si sviluppa in tre distinti cicli di opere inedite.

Come illustrato dallo stesso critico Gabriele Simongini, nella serie dedicata alle donne del male Romani fissa lo sguardo su quelle tedesche che, soprattutto nell’ambito dei campi di concentramento nazisti, svolsero il ruolo di carceriere e sadiche aguzzine, pur portando avanti una doppia vita che gli permetteva di essere al tempo stesso mogli e madri amorevoli. La normalità convive senza problemi con l’abiezione e la violenza più spietate.

Così la sensibilità di Romani lo ha portato proprio, come un acrobata, a muoversi sul filo che separa l’apparenza normale e quasi banale dei volti, alcuni dei quali peraltro quasi “belli”, da una sorta di oscura alterazione comportamentale dietro la quale si aprono abissi senza fondo, che in qualche modo riusciamo a percepire, come se quei visi recassero un’ombra luciferina e, in fondo, una maschera che nasconde la loro vera natura. E nelle espressioni di queste donne dalla doppia anima l’artista è riuscito a rendere quella freddezza glaciale, quel vuoto interiore e quella mancanza d’empatia che molti testimoni ravvisarono nei volti dei nazisti sottoposti al primo processo di Norimberga.

Una seconda serie di opere propone volti di donne e uomini colpiti dal disagio mentale che l’artista ha sorprendentemente dipinto con una intensità e una misura stilistica e cromatica che hanno pochi paragoni nella storia dell’arte. È una fisiognomica del dolore e del disagio che troppo spesso nella nostra società viene evitata e nascosta con fastidio e vergogna. Maurizio Romani, per questo ciclo di opere, utilizza la nomenclatura adottata all’interno degli ospedali psichiatrici italiani, specialmente durante il periodo fascista e nel dopoguerra, ovvero il sistema di classificazione che veniva utilizzato per schedare le persone affette da disturbi mentali, sistema legato alle “cartelle cliniche” degli ospedali psichiatrici, dove i pazienti venivano identificati con un codice, composto dalla lettera “T” seguita da un numero, che indicava il tipo di disturbo o la condizione psichiatrica del paziente. Questo metodo di catalogazione aveva lo scopo di standardizzare e semplificare la gestione amministrativa e clinica dei malati di mente nelle strutture ospedaliere. Ma ne azzerava l’identità amplificando in maniera disumana l’indifferenza in cui i soggetti malati venivano abbandonati.

Questa scomparsa dell’umano è ben evidente anche nella terza serie di opere esposte in mostra, quelle città della desolazione e dell’alienazione in cui le case, perlopiù senza finestre, si accatastano in modi claustrofobici rivelando spesso la loro inabitabilità, quando l’artista scoperchia i tetti e svela scatole vuote. Non ci sono esseri umani come se un evento apocalittico li avesse cancellati dalla faccia della terra, lasciando quasi intatte le loro abitazioni collocate in città disumane, inquinate e soffocanti, in una condizione che oggi rispecchia completamente quella di tante metropoli internazionali. In qualche modo molti disagi mentali oggi nascono anche dal fatto di vivere in ambienti insalubri e alienanti, magari in periferie abbandonate a sé stesse, nel degrado e nell’assenza di ogni speranza. La città può diventare una prigione e un incubo, come nelle peggiori distopie.

La curatrice della mostra, Rosalba Rossi, sottolinea come “In questo viaggio, che Maurizio Romani ci porta ad intraprendere, scansando ogni pudore e pregiudizio, emerge forte l’incomunicabilità del nostro tempo, ancor prima che la follia, che seppur la segue prontamente, come un arcipelago sconfinato, metafora magnetica ed ambigua, contiene emozioni disparate e disperate, angoscia, oblio, tristezza.

Tanto più in queste opere, scorgo dettagli agghiaccianti o assenze impenetrabili, tanto più mi accorgo che incomunicabilità e follia sono le due facce della stessa medaglia. Volgere l’attenzione all’una, inevitabilmente, coinvolge l’altra e rivolgere loro attenzione significa, sostanzialmente, affrontare un’esperienza umana, mettersi sulle spalle, ciascuno, un bagaglio di Humana Materia, che ha segnato progressivamente la storia della civiltà. E interconnettendosi alla cura, alla comunità, alla sofferenza ed alla ragione.”

E ancora “Queste opere ci generano un’inquietudine, simile a quella che ci ha pervaso quando abbiamo visto gli ultimi film di Pasolini, dove la dissacrazione era la denuncia della perdita della dimensione tragica dell’uomo, colto nel conflitto tra la radice antica del suo abitare e lo sradicamento di cui non è neanche consapevole. Maurizio Romani ci suggerisce di guardare e di esserci, perché nel giorno successivo a quell’abisso, come ogni giorno, quello stesso giorno sorge dall’insolito e ci avverte che nessuno, acquietato fra le solite cose, non può, su quell’insolito, non gettare almeno uno sguardo.” (R. Rossi).

Note biografiche di Maurizio Romani

Maurizio Romani è pittore e incisore. Tiene la sua prima personale nel 1986 presso la Galleria Il Voltone di Reggio Emilia, a cura di Alfredo Gianolio e Angela Nascimbene Cucchi.
Negli anni Novanta la frequentazione del mondo artistico si alterna al ritiro produttivo a Roteglia (RE) dove Maurizio è nato (1955). Dagli anni degli esordi, l’artista ha la possibilità di evolversi in diverse direzioni, attraverso diversi generi pittorici e valendosi di varie tecniche.

Viene molto apprezzato per le sue nature morte, caratterizzate da una superba perfezione tecnica e da un intenso lirismo, alle quali sono state dedicate numerose mostre; per esempio, quella curata da Pietro Zampetti del 1991 ad Ancona, o quella di Giulianova (TE) del 2003, presentata da Carlo Fabrizio Carli.

Anche la pittura sacra ha rappresentato uno degli indirizzi percorsi dall’artista, sia con la pittura ad olio, ma più recentemente con uno studio comprendente una trentina di disegni di rara bellezza a grafite su carta dedicati al Cantico dei Cantici, presentati con una mostra itinerante approdata anche a Urbino alla Bottega Giovanni Santi, casa natale di Raffaello.

Lo studio dell’arte figurativa dal dopoguerra fino ad oggi, in ambito europeo e non solo, incentivano il maestro a flettere il suo linguaggio nel genere del paesaggio, dove già da tempo si è cimentato con l’incisione, una delle tecniche, assieme al disegno, più amate dall’artista, che ora vi si dedica anche con la pittura ad olio, quasi traducendovi le stesse sfumature che il disegno offre.

Al paesaggio è infatti dedicata la mostra della Galleria L’Ottagono: un paesaggio che non è una veduta, ma un soggetto di invenzione dove la luce tersa arriva quasi a smaterializzare quanto rappresentato: una gamma vastissima di sfumature. Non ci sono presenze umane, solo materia e luce, rarefatta e tuttavia capace di costruire spazio e volumi sfruttando l’assenza più che la presenza. Luce e ombra.

Tra le ultime personali si segnala Al di là del reale, promossa dal Comune di Casalgrande (RE), con presentazione di Massimo Mussini.

In occasione dei festeggiamenti per il 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, progetto Padiglione Italia della 54 Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, a cura di Vittorio Sgarbi, l’artista espone una tela di grande formato, Apparizione nella mia stanza, nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia.

Sempre nel 2011, viene premiato al XXXVIII Premio Sulmona con la Medaglia del Presidente della Camera.
Attualmente le sue opere sono in permanenza in diversi importanti musei, tra cui ricordiamo la Fondazione Umberto Mastroianni e il Museo dello Splendore di Giulianova.

Nel 2020 alcuni dei suoi lavori sono entrati nel circuito dell’Art in Embassies, un ufficio all’interno del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti che promuove la diplomazia culturale attraverso mostre, collezioni permanenti, commissioni site-specific e scambi di artisti a due vie in più di duecento ambasciate e consolati statunitensi in tutto il mondo.

Nel 2020 è a Teramo con una personale presentata da Gabriele Simongini e Paola Di Felice.
Nel 2021 espone un nuovo ciclo di opere alla Palazzina Azzurra di San Benedetto del Tronto (AP) con la mostra Xlorisonia. Il respiro dei fiori, a cura di Rosalba Rossi. Nel mese di Aprile 2022 tiene una personale presso il Museo Crocetti di Roma.

Il catalogo, curato e realizzato dall’Arch. Franco Mercuri, è corredato dal testo della curatrice Rosalba Rossi insieme a quelli di Gabriele Simongini e della psichiatra Maddalena Apuzzo, ed è arricchito da una bellissima poesia di Gianni Marcantoni intitolata “Il folle”.




IN VALLE GIUMENTINA

Con il calesse e gli eremi di San Bartolomeo in Legio e Santo Spirito a Maiella

CALESSE

Alina ha cambiato lavoro… non è più una pastora! Ha sopportato l’inquinamento atmosferico e il conseguente cambiamento climatico, le hanno incendiato lo stazzo (venerdì 19 gennaio 2018), che ospitava 150 pecore, capre, (di cui centotrenta incinte e che dovevano partorire a breve), otto maiali e scrofe, trenta agnellini appena nati, un vitello… tutti morti, bruciati vivi dal fuoco. Per l’invidia, i dispetti, la cattiveria, alla fine si è arresa.

Ora fa la cocchiera… sempre nella valle Giumentina, Abbateggio(Parco Nazionale della Maiella). Ha un calesse di sei posti, trainato da due cavalli. Le persone hanno accolto questa idea positivamente.

Ho parcheggiato l’auto in prossimità di una ceramica dedicata alla Madonna degli Scout, (650 m), ci siamo incontrati, io ed un’amica di Oviedo (Asturia) Spagna, siamo saliti sul calesse, dove c’erano anche il marito e due figlie. Il giro dura circa novanta minuti.

Nel percorso, si contemplano i fiori ed altri tipi di flora montana, i campi coltivati, il panorama mare – monti. In questo incantesimo soave, rasserenante e silenzioso, mi sono concentrato sul rumore ritmico di due … note, tatà… tatà… tatà… tatà… che le zampe dei cavalli, facevano sulla strada bianca. Che pace… immersi nella natura più pura e selvaggia, fra capanne e muretti in pietra. Terminato il giro in calesse, ci siamo separati da Alina nelle vicinanze dell’Ecomuseo del Paleolitico, un villaggio di THOLOS all’aperto, che propone sei capanne ricostruite in pietra a secco.

EREMO DI SAN BARTOLOMEO IN LEGIO

Abbiamo proseguito per l’EREMO DI SAN BARTOLOMEO IN LEGIO – (“LEGIO” significa “PRESSO” il torrente Capo la Vena, che scorre al di sotto dell’eremo, ma che va in secca alla fine di giugno, lasciando solo alcune pozze). Abbiamo raggiunto lo STAZZO BRUCIATO, attraversato alcuni tholos crollati e arrivati al segnale per l’eremo, (700 m), è iniziata la ripida discesa che per il brecciolino, è anche scivolosa, ma attutita da scale in legno. Si attraversa su un ponte naturale ricavato nella roccia, il torrente Capo la Vena, (550m), che scorre in una gola profonda, in un’oasi di un verdeggiante incanto, ma è asciutto, per IL CAMBIAMENTO CLIMATICO…!

L’eremo di San Bartolomeo in Legio, nel comune di Roccamorice PE, è collocato su di uno sperone roccioso alto circa 50 metri. San Bartolomeo, (in aramaico figlio DI TALMAI e in ebraico “DONO DI DIO”), è uno dei dodici apostoli e faceva il pescatore.  In oriente, intorno all’anno 50 d.C. fu torturato, scorticato vivo e decapitato. Viene invocato come guaritore delle piaghe e delle malattie epidermiche. Pietro da Morrone, futuro papa Celestino V, restaurò l’eremo nel 1250 e vi abitò per due anni.

All’interno, sull’ altare, è collocata la statua lignea di San Bartolomeo, raffigurato con un coltello, a dimostrazione del martirio che subì con lo scorticamento. Per entrare nell’eremo, (600 m), bisogna salire la Scala Santa, con scalini lucidissimi scavati nella roccia, quindi scivolose. Si arriva al camminamento antistante l’eremo, su una panoramica balconata.

Sulla parete sinistra, c’è una vaschetta che raccoglie una vena d’acqua freschissima, che i devoti ritengono miracolosa. Dopo aver recuperate le forze con un panino, rapiti dal silenzio e da tanta bellezza, inizia la ripida salita per arrivare alla vettura. Attenzione, Considerato che l’escursione si svolge nella zona A (RISERVA INTEGRALE), del parco Nazionale della Maiella, è vietato l’accesso con i cani.

SANTO SPIRITO A MAIELLA

L’escursione non termina qui perché bisogna fare visita all’eremo di SANTO SPIRITO A MAIELLA. Questo eremo, anche se l’ho esplorato tante volte, mi procura gioia, amore, emozione, raccoglimento. Si trova sulla Maiella, nel comune di Roccamorice PE a (1132 m). Per tanti minuti resto incantato, con gli occhi fissi, nel vedere questa enorme opera architettonica, costruita nella roccia. Con cognizione di causa, è un monumento nazionale italiano.

È stato un monastero della Congregazione dei Celestini, fondata da Pietro del Morrone, nato nel Molise nel 1209 e morto a Fiumone FR, il 19 maggio 1296 a 87 anni, luogo di prigionia per papa Celestino V dopo la sua rinuncia al pontificato. Come poteva un eremita, che ha trascorso la sua vita nelle grotte, nutrendosi di quello che la natura offriva, accettare la pomposità della vita papale? La storia dell’eremo è legata a questo eremita, dove vi arrivò nel 1246 a 37 anni e lo ristrutturò, costruendo a poco a poco altri locali destinati agli eremiti, che si aggiungevano alla comunità. Ora, risultano conservati la chiesa, la sagrestia, i resti del monastero distribuiti su due piani, con la foresteria e le celle.

Incredibile che una escursione, possa offrire tante occasioni, come la cultura, la storia, l’ambiente, le tradizioni, la flora, il silenzio.

Tempo A/R 4 Ore (escludendo il tempo con il calesse e la visita all’eremo di Santo Spirito a Maiella)

Dislivello: A/R 250 m

Difficoltà: T/E (turistico/escursionistico)

Distanza: A/R 7km

Luciano Pellegrini




DOMENICA AL MUSEO

Entrata gratuita Domenica 1° settembre per #domenicalmuseo

L’Aquila, 1° settembre 2024. Il Museo Nazionale d’Abruzzo sarà aperto nelle due sedi con il seguente orario:

MuNDA : orario  8:30/19:30. Ultima entrata ore 19:00

Castello Cinquecentesco: il  Mammut  aperto dalle   9:00 alle 19:00 . Ultima entrata ore 18:30

Ai primi 50 visitatori al Bastione est del Castello Cinquecentesco, oggi, domenica 1° settembre, sarà distribuita gratuitamente la speciale cartolina in edizione limita con il bollo realizzati per celebrare il 70mo del ritrovamento del Mammut, che  costituiscono pezzi da collezione.




OMAGGIO A DOMENICO MODUGNO

A 30 anni dalla scomparsa l’Orchestra Sinfonica di Sanremo Diretta dal  M° Giancarlo De Lorenzo, Voce Peppe Voltarelli mercoledì 4 settembre ore 21.30 nel cortile del Complesso Monumentale dell’Annunziata

Sulmona, 1° settembre 2024. La Camerata Musicale Sulmonese, aspettando l’apertura della settantaduesima  stagione, prevista per domenica 27 ottobre, torna con un evento musicale realizzato in collaborazione con il Comune di Sulmona nel suggestivo cortile del Complesso Monumentale  dell’Annunziata, mercoledì 4 settembre alle ore 21.30. Sarà un concerto speciale: Omaggio a Domenico Modugno proposto dall’Orchestra Sinfonica di Sanremo diretta dal M° Giancarlo De Lorenzo. La voce solista è quella di Peppe Voltarelli, cantautore doc, vincitore di tre Targhe Tenco. Interpreterà tredici brani tra i più significativi della carriera di Modugno: da Lazzarella  a Amara terra mia, O ccafè, Lu pisci spada, Tu si na cosa grande, Vecchio frac, L’avventura, La donna riccia, Nel blu dipinto di blu, Musetto, per chiudere con Dio come ti amo e un brano dello stesso Voltarelli  dedicato a Modugno: Cantare.

Il concerto spettacolo, presentato in anteprima al Teatro Ariston di Sanremo, vuole rendere omaggio al cantautore che alla fine degli anni ‘50 cambiò la storia della canzone italiana. La tournée toccherà cinque regioni, con unica data in Abruzzo,  fino ad arrivare in Puglia per concludersi nella piazza di Polignano a Mare intitolata al grande artista. Un omaggio musicale, con i suoi brani più popolari, per l’indimenticabile “Mr. Volare” a 30 anni dalla sua scomparsa avvenuta nell’agosto del 1994. Sul palco un organico di 36 elementi e una voce solista guidati dalla bacchetta del M° Giancarlo De Lorenzo.

Cantautore,  chitarrista, attore e regista, tra i protagonisti della scena musicale  italiana per oltre un trentennio a partire dagli anni ’50, Modugno si consacrò al Festival di Sanremo del 1958 con “Nel blu dipinto di blu” di cui era anche autore. Il brano, grazie al quale oltre oceano fu ribattezzato come Mr Volare, lo rese un’icona dell’italianità,  ambasciatore nel mondo della musica pop italiana.

Talento  poliedrico, considerato uno dei padri della musica leggera e tra i più prolifici artisti italiani, Modugno  ha scritto e inciso circa 230 canzoni, interpretato 45  film per il cinema e  la televisione, recitato in molti spettacoli teatrali e musical,  ed è stato anche conduttore di programmi televisivi. Vincitore per quattro edizioni del Festival della Canzone Italiana a Sanremo, con oltre 70 milioni di copie è tra gli artisti italiani in cima alle classifiche dei dischi più venduti. Secondo i dati SIAE  Nel blu dipinto di blu è la canzone italiana più eseguita al mondo dal 1958 a oggi.

L’Orchestra Sinfonica di Sanremo è una delle più antiche e prestigiose realtà musicali italiane. Nata nel 1905, fa parte delle 12 Istituzioni Concertistico Orchestrali (I.C.O.) riconosciute dallo Stato ed è Istituzione Culturale di Interesse Regionale della Liguria. Dal 2003 ha acquisito la natura giuridica di Fondazione. Attenta alla valorizzazione dei giovani talenti, la Sinfonica sanremese è dotata di una grande versatilità che le permette di eseguire sia il repertorio classico che quello romantico, moderno e contemporaneo.

Sede principale dei suoi concerti è il Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo. Al fine di educare le nuove generazioni all’ascolto e alla comprensione della musica sinfonica, l’Orchestra propone un’intensa attività dedicata alle scuole con un’offerta formativa variegata.

Nella sua lunga storia ha visto alternarsi i più grandi direttori ed i maggiori solisti internazionali quali Carlo Farina, Evelino Pidò, Stefan Anton Reck, Roberto Hazon. Alberto Zedda, Bruno Santori.  Dal 2015 Direttore Artistico e Stabile è il M° Giancarlo De Lorenzo.




PRECISAZIONI

Impianto per il trattamento dei fanghi di depurazione in zona Sassa

Tornimparte, 1° settembre 2024. “Il dibattito che si è acceso in merito all’insediamento di un impianto per il trattamento dei fanghi di depurazione nel nucleo industriale di Sassa ha portato con sé, purtroppo, alcune inesattezze nella ricostruzione della vicenda di un insediamento simile proposto a Tornimparte; al fine di dare all’opinione pubblica una corretta ricostruzione, riteniamo doveroso chiarirne gli aspetti fondamentali.” Così scrivono, in una nota congiunta, Giammario Fiori, Sindaco di Tornimparte, e Giacomo Carnicelli, Presidente del Consiglio Comunale.

“Dopo alcuni vaghi colloqui preliminari, nei quali si parlava di un impianto pilota, da realizzarsi con la consulenza dell’Università, che non portarono ad alcuna proposta concreta – prosegue la nota di Fiori e Carnicelli – nel luglio del 2021, la Regione Abruzzo, su proposta di un soggetto privato, indisse una conferenza di Servizi in forma semplificata ed in modalità asincrona per l’installazione di un impianto per il trattamento di 20  mila tonnellate annue di fanghi di depurazione, che rappresentavano, allora, l’intera produzione annua della Provincia dell’Aquila.

Preoccupati dalle dimensioni dell’impianto e da alcune criticità segnalateci da Tecnici del settore, preparammo il contributo del Comune di Tornimparte che, unito a quelli di Provincia , ASL e ARTA chiuse la Conferenza di Servizi richiedendo l’attivazione del procedimento presso il competente Servizio Valutazioni Ambientali. È bene ribadire, quindi, che il percorso illustrato non sia stato oggetto di alcun ricorso al TAR, così come è doveroso rimarcare il fatto che non c’è stata la costituzione di alcun comitato.”

“Ci rammarica la confusione generata da alcuni articoli di stampa diffusi nelle scorse settimana – conclude la nota – nelle quali si confonde la proposta di un soggetto privato, per un impianto sperimentale dimensionato su un territorio equivalente all’intera provincia dell’Aquila con la partecipazione del Comune di Tornimparte ad un bando per la realizzazione di un Centro di Raccolta ed un relativo piccolo impianto di compostaggio, costruito con tecnologie consolidate e dimensionato, in pratica, per le esigenze di quattromila abitanti, questo sì oggetto di ricorso al TAR (sottoscritto, tra gli altri, anche dal proprietario del terreno che doveva ospitare nel comune di Tornimparte l’impianto di trattamento dei fanghi).”




AL VIA LA MOBILITAZIONE

Cgil, Consumatori e Associazioni Studentesche contro gli aumenti tariffari del trasporto pubblico locale decisi dalla regione

Pescara, 1° settembre 2024. Inviata congiuntamente una formale richiesta di audizione alla II^ Commissione Permanente Territorio, Ambiente e Infrastrutture del Consiglio Regionale. Si allarga la protesta e la mobilitazione dei portatori di interesse rispetto agli aumenti tariffari disposti per il trasporto pubblico locale dalla Giunta Regionale d’Abruzzo sia attraverso la delibera n. 374 del 26.06.2024 che a seguito delle risultanze previste dal contratto di servizio sottoscritto con il gestore ferroviario Trenitalia.

RICHIESTA FORMALE DI AUDIZIONE ALLA COMPETENTE COMMISSIONE CONSILIARE

La Cgil Abruzzo Molise e le Camere del Lavoro di Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo, unitamente alla Federconsumatori Abruzzo, e alle associazioni studentesche Unione degli Universitari (Udu), Partecipazione Attiva Studentesca (PAS), 360 Gradi e Unione degli Studenti (Uds), hanno infatti avanzato formalmente e congiuntamente una richiesta di audizione alla II^ Commissione Permanente Territorio, Ambiente e Infrastrutture del Consiglio Regionale  affinché possano essere rappresentate ed esposte osservazioni, criticità e proposte su quanto deliberato dalla Giunta Regionale in materia di politiche tariffarie.

I richiamati portatori di interesse in rappresentanza di lavoratori, studenti, pensionati e più in generale degli utenti/consumatori, contestano gli aumenti tariffari decisi dal Governo Regionale e che impatteranno in maniera consistente su un servizio pubblico essenziale, interessando sia i vettori del trasporto su gomma che quello ferroviario espletato dal gestore nazionale Trenitalia.

GLI AUMENTI TARIFFARI VANNO BEN OLTRE IL 20,22% CITATI NELLA DELIBERA

Nello specifico rammentiamo che la delibera di Giunta Regionale n. 374 del 26.06.2024 (entrata in vigore dal 1° luglio) e sulla quale permangono dubbi di legittimità, ha previsto “aumenti nella misura del 20,22%, con decorrenza dal 1° luglio 2024, per tutte le tipologie di biglietto ordinario nei servizi urbani, suburbani e interurbani e nell’area metropolitana Chieti-Pescara di applicazione della tariffa Unico”.

In realtà e da accertamenti effettuati su alcune tipologie di tariffe come per quelle cosiddette “a tratte” presenti su tutto il territorio regionale ed applicate per i servizi suburbani (vedi tabella), gli aumenti tariffari in termini percentuali, sono andati ben oltre il 20,22% indicato nella delibera di Giunta, oscillando tra il 27,27% (tariffa 1 tratta) e il 38,24% (tariffe 5 tratte) e generando nel concreto aumenti in valore assoluto da un minimo di 0,30 € (tariffa 1 tratta) fino a 1,30 € (tariffa 5 tratte).

E SUI TRENI GLI AUMENTI ARRIVERANNO FINO AL 35%

Un’analoga stangata interesserà il cosiddetto pendolarismo ferroviario espletato prevalentemente dal gestore nazionale Trenitalia e che in base al Contratto di Servizio sottoscritto con la Regione Abruzzo prevederà un primo aumento del costo dei biglietti del 15% a partire da gennaio 2025 e che sarà incrementato ulteriormente di un 5% a cadenza biennale fino alla scadenza contrattuale prevista nel 2033. Il che significa per studenti, lavoratori e pensionati abruzzesi che sceglieranno di viaggiare in treno, un incremento complessivo del 35% rispetto all’attuale costo del biglietto o dell’abbonamento.

IL CONTENZIOSO AVVIATO DAI CONSUMATORI

Peraltro sul Contratto di servizio da 846 milioni di euro, sottoscritto tra Regione Abruzzo e Trenitalia, pende finanche il giudizio del ricorso al TAR promosso dalla Federconsumatori Abruzzo unitamente ad altre associazioni di consumatori per chiedere l’annullamento della delibera con cui la giunta regionale ha approvato «lo schema di contratto di servizio per il trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale tra la Regione e Trenitalia spa per il periodo 1/12/2023 – 30/11/2033». Il ricorso si basa peraltro su un precedente significativo (già oggetto di pronunciamento da parte del Tar) e con il quale venne contestato alla Regione di aver stabilito aumenti del costo dei biglietti senza tener conto sia del tetto dei prezzi che dell’obbligo di coinvolgere nelle decisioni le associazioni che oggi ricorrono contro l’attuale Giunta Regionale

AZZERARE GLI AUMENTI, MA NON SOLO. ALCUNE DELLE RICHIESTE CHE AVANZEREMO IN COMMISIONE

La Cgil Abruzzo Molise e le Camere del Lavoro di Chieti, L’Aquila, Pescara, Teramo, unitamente alla Federconsumatori Abruzzo, e alle associazioni studentesche Unione degli Universitari (Udu), Partecipazione Attiva Studentesca (PAS), 360 Gradi e Unione degli Studenti (Uds) nell’avanzare la richiesta di audizione al Presidente della II^ Commissione Permanente Territorio, Ambiente e Infrastrutture Emiliano Di Matteo chiederanno che si azzerino gli aumenti tariffari previsti nel settore dei trasporto pubblico (gomma e ferro) e che si aumentino le risorse per finanziare adeguatamente un servizio pubblico essenziale come quello del trasporto pubblico in una regione peraltro dove persistono fenomeni quali aree interne e spopolamento.

ESTENDERE IL BIGLIETTO UNICO SU BASE REGIONALE E GARANTIRE AGEVOLAZIONI E GRATUITA’ A STUDENTI E CITTADINI A BASSO REDDITO

Chiederemo altresì che si estendano su base regionale i benefici del biglietto unico, così come il Consiglio Regionale si è impegnato a fare con le diverse risoluzioni approvate a fine della precedente legislatura, ponendo fine ad una assurda discriminazione tra territori e cittadini abruzzesi che va avanti dal 2004 e che determina svantaggi per i cittadini delle aree interne che pagano le imposte al pari degli altri abruzzesi.

Chiederemo infine di introdurre al pari di altre realtà regionali, agevolazioni tariffarie e finanche la gratuità del trasporto pubblico per i cittadini a basso reddito e in generale per tutti gli studenti e universitari che frequentano istituti scolastici abruzzesi.

Carmine Ranieri (Segr. Gen.le Cgil Abruzzo Molise)

Francesco Trivelli (Presidente Federconsumatori Abruzzo)

Pierluigi Marini (Udu – Unione degli universitari)

Francesco Colangelo (PAS – Partecipazione attiva studentesca)

Carmela Santulli (360 gradi)

Francesca Cantagallo (UDS – Unione degli




DOPPIO TURNO PER LA POLIZIA LOCALE

Proroga fino al 15 settembre

Roseto degli Abruzzi, 31 agosto 2024. Prorogato fino al prossimo 15 settembre il doppio turno di attività per gli agenti di Polizia Locale di Roseto degli Abruzzo.

A sancirlo è l’Ordinanza firmata nelle scorse ore dal Sindaco Mario Nugnes che, di fatto, allunga il periodo di applicazione della turnazione estiva per gli agenti e che sarebbe scaduto nella giornata odierna. L’Atto è stato firmato dopo aver informato i Sindacati di categoria tramite l’invio di una Pec.

Da lunedì e fino alla metà del mese prossimo, quindi, l’orario di servizio della Polizia Locale di Roseto degli Abruzzi garantirà l’attività di controllo e di ufficio anche il pomeriggio.

Nello specifico, i turni, garantiti dal lunedì alla domenica (quindi anche durante i fine settimana), saranno suddivisi in turni antimeridiani in turni pomeridiani.

“Ringrazio innanzitutto gli Agenti del nostro Corpo di Polizia Locale che, in questi mesi estivi, caratterizzati dalla massiccia presenza di turisti, hanno lavorato con grande professionalità – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Nonostante il numero limitato di risorse umane, sono riusciti a garantire lo svolgimento in sicurezza di importanti eventi e a portare avanti le tante attività a cui sono deputati, comprese quelle di controllo del territorio.

Nei prossimi mesi procederemo con la sostituzione dei due Agenti che hanno lasciato il nostro Comune e, attraverso un lavoro sinergico con tutta la maggioranza sul Piao, stiamo cercando di individuare il massimo delle risorse disponibili per assumere nuovi Agenti di Polizia Locale, così da arrivare in tempi rapidi ad un numero tale da garantire la doppia turnazione per tutto l’anno. Questo è un obiettivo sul quale dobbiamo lavorare tutti assieme. La proroga è stata necessaria per far fronte ad una stagione estiva che, fortunatamente, è ancora lontana dal concludersi e che prevede nuovi importanti eventi che animeranno il nostro territorio”.




WALKING ON THE WIRE

Il Laboratorio del Cammino fa tappa a Martinsicuro

Pescara, 31 agosto 2024. Walking on the Wire, il Laboratorio del Cammino fa tappa a Martinsicuro.

40 universitari, provenienti da tutta Italia, domenica 1° settembre faranno tappa anche a Martinsicuro durante un lungo percorso a piedi sulla costa adriatica alla scoperta delle fragilità territoriali e dell’impatto del cambiamento climatico sugli insediamenti.

Nella città truentina, i giovani, coordinati dalla dott.ssa Serena Marchionni e dal prof. Luca Lazzarini, docente del Politecnico di Milano con il quale il Comune di Martinsicuro ha dato vita a una convenzione legata a un interessante progetto di rigenerazione urbana i cui esiti sono stati presentati lo scorso 8 agosto, visiteranno la foce del fiume Tronto, il villaggio dei pescatori, il lungomare, per poi spostarsi al Biotopo costiero. Il cammino del gruppo riprenderà lunedì 2 settembre mattina con destinazione Roseto. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Martinsicuro.

La Summer School si chiuderà il prossimo 7 settembre con una presentazione pubblica degli esiti da parte dei partecipanti presso la sede di Università degli studi di Camerino a San Benedetto del Tronto.




RIAPRE LA SCUOLA MATERNA FELLINI

L’annuncio del Sindaco e dell’assessore

Pescara, 31 agosto 2024. La scuola materna Federico Fellini riaprirà i battenti l’11 settembre. L’annuncio arriva dal sindaco Carlo Masci e dall’assessore Valeria Toppetti che ieri ha effettuato un sopralluogo nella scuola dove sono in corso i lavori promossi dalla Provincia di Pescara, presieduta da Ottavio De Martinis.

Proprio la Provincia ha chiesto e ottenuto un finanziamento (fondi PNRR) per l’adeguamento sismico ed antincendio della sede dell’Istituto De Cecco che ospita, in una porzione del piano terra, la scuola Fellini, ricorda Masci sottolineando “l’importanza dell’intervento realizzato da Palazzo dei marmi, di cui ha beneficiato anche il Comune. Una collaborazione istituzionale – sottolinea il sindaco – molto importante e che ha dato i suoi frutti”.

L’intervento complessivo, per l’intera struttura, è di 1.780.000 circa, spiega De Martinis, soddisfatto di aver “concluso in tempo i lavori, che riguardano il solo adeguamento sismico. I tempi sono stati rispettati e la scuola viene restituita agli studenti più performante”.

“La Fellini – commenta Toppetti che ha visitato il cantiere con il dirigente della Provincia Marco Scorrano  e con la dirigente scolastica Maria Grazia Santilli – si sta preparando ad accogliere 110 bambini, suddivisi in 5 sezioni. Come mi ha spiegato Scorrano, le lavorazioni stanno proseguendo in modo intenso e sono state eseguite tutte dall’interno perché l’edificio è sottoposto a vincolo da parte del Ministero dei Beni Culturali. Sono in corso le ultime rifiniture e, nel corso della settimana prossima, saranno eseguiti gli interventi di pulizia da una ditta specializzata con i traslochi, in modo da garantire la riapertura per l’inizio del nuovo anno scolastico, così come aveva già garantito la Provincia”.

Sempre Toppetti ha visitato anche la scuola Borgomarino, comprensivo 8, dove sono stati realizzati i lavori sulla gradinata interna. “Sto effettuando sopralluoghi periodici per visionare lo stato dei lavori in corso nelle scuole della nostra città. L’edilizia scolastica costituisce una assoluta priorità per l’amministrazione perché dalla qualità delle scuole dipende la qualità della vita dei nostri studenti e docenti nonché la piena integrazione del diritto allo studio che può essere garantito solo in luoghi dignitosi, sicuri e curati. Nel caso della Fellini l’edificio e i lavori sono della Provincia e per noi la riapertura è un’ottima notizia”.




FIGURE PROFESSIONALI SPECIALIZZATE

Presentazione del corso gratuito come operatore di confezione nel settore tessile e abbigliamento, martedì 3 settembre ore 10:30 presso la sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico – Pescara

Pescara, 31 agosto 2024.  Si terrà martedì 3 settembre alle ore 10:30 nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Via Raiale 110 bis – Pescara – la presentazione del corso – completamente gratuito – volto a formare figure professionali specializzate come “Operatore di Confezione” nel settore tessile e abbigliamento, in partenza ad ottobre 2024, in grado di soddisfare le necessità di figure professionali espresse dalle aziende del territorio e di operare con competenza e professionalità all’interno di questo importante settore produttivo.

Nel nostro territorio, infatti, riconosciuto come un vero e proprio distretto della moda, insiste un patrimonio di competenze artigianali e tradizioni: la Sezione Sistema Moda di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico promuove questo corso di formazione per preservarle e valorizzarle.

Il corso, interamente supportato dalla Fondazione Brioni, avrà una durata complessiva di sei mesi e sarà erogato con lezioni in presenza sia in aula che, per la gran parte, in laboratorio per un totale di 860 ore. Le lezioni in aula si svolgeranno a Penne (PE) presso la sede della Fondazione Brioni in Corso Alessandrini, 21 e le lezioni laboratoriali si terranno presso il sito produttivo di Brioni, sito a Penne (PE) in via Fonticoli, 3.

Durante la conferenza stampa verranno illustrati tempi, requisiti richiesti per partecipare e modalità di selezione. Interverranno:

Silvano Pagliuca – Presidente Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Alessandro Paparelli – Presidente Sezione Sistema Moda Confindustria Abruzzo Medio Adriatico

Luigi Di Giosaffatte – Direttore Generale Confindustria Abruzzo Medio Adriatico




LA REGATA DEI GONFALONI

La 29esima edizione

Pescara, 31 agosto 2024. Arriveranno da Molfetta, Taranto, Termoli, Martinsicuro, Vasto, Giulianova e Ortona, gli equipaggi che, insieme a quello pescarese, parteciperanno alla 29esima edizione della Regata dei gonfaloni – VI Memoriale Giovanni Verzulli, domani e dopodomani, al porto canale di Pescara (molo sud). Stamani la conferenza stampa di presentazione, in Comune, del sindaco Carlo Masci, dell’assessore allo Sport Patrizia Martelli, e dei rappresentanti dell’associazione Il Maestrale di Pescara, Fabrizio Verzulli e sua moglie Cinzia, che portano avanti la tradizione della manifestazione e ogni anno registrano il grande entusiasmo degli equipaggi che chiedono di partecipare.

“La Regata è nata nel 1995 grazie all’armatore  Giovanni Verzulli, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulla marineria della zona sud“, ha ricordato Martelli. “Proprio Verzulli, scomparso nel 2017, l’ha portata avanti per 23 anni, poi il figlio Fabrizio e sua moglie Cinzia hanno raccolto il testimone e lavorato per rendere questa manifestazione più bella e per farla crescere. Siamo passati dai sei equipaggi iniziali ai venti di oggi, di cui otto femminili. E possiamo dire che questo appuntamento mette insieme lo sport e la pesca, valorizzando la marineria. Domani sera, infatti, ci saranno al molo sud gli stand per mangiare il pescato (fritto), con la musica per ballare, dalle ore 19:30. Domenica, poi, ci sarà la regata con i gozzi (inizio gare ore 9): a bordo di ogni imbarcazione ci saranno dieci vogatori e un timoniere”. Nel pomeriggio le premiazioni (ore 18), gli stand gastronomici (ore 19:30) e quindi la musica.

“La gara si svolgerà nel fiume, con partenza all’altezza del Ponte del mare e il giro di boa all’altezza dell’edificio Inps. Sono previsti due giri di boa per gli equipaggi maschili (un miglio), un giro per gli equipaggi femminili”, ha spiegato Verzulli, soddisfatto della grande partecipazione e anche della voglia di partecipare. “Quella di Pescara è la Regata più ambita”, ha commentato orgoglioso, ricordando che l’anno scorso si è affermato l’equipaggio di Termoli, su tutti gli altri, e ringraziando “le istituzioni che ci permettono di realizzare questo appuntamento”.

“Queste iniziative rappresentano una festa e non solo una competizione – ha detto il sindaco Masci – La Regata, che ricordo dalle sue origini perché quando nacque ero assessore al Turismo, unisce tutti, al di là del colore politico: ho in mente una foto delle prime edizioni, quando sugli spalti c’erano il sindaco Carlo Pace, Gianni Melilla, Antonio Di Girolamo, a seguire la Regata. Lancio un appello a tutti a vivere insieme la manifestazione, anche all’opposizione”.




RIPULITA L’AREA RFI

Ora il progetto del percorso vita e dello spazio giochi per bambini

Pescara, 31 agosto 2024. Un’area dedicata allo sport e ai bambini vicino al parco Baden Powell. È il progetto che il Comune di Pescara ha chiesto a Rfi di realizzare nell’area attigua al parco di via Raffaello, dopo l’omicidio del giovane Christopher Thomas Luciani. Il sedicenne di Rosciano (Pescara) è stato ucciso il 23 giugno in uno spazio di proprietà di Rfi che si trova alle spalle del parco, sotto il rilevato ferroviario, tra la vegetazione. Dopo il fatto di sangue il sindaco Carlo Masci ha subito avviato una interlocuzione con Rfi per far ripulire l’area e per trasformarla puntando alla realizzazione, a spese di Rfi, di un percorso vita per i giovani e uno spazio destinato ai più piccoli, con i giochi. La proposta di Masci è stata subito accolta da Rfi così come è stato accolto l’appello di pulire l’area.

“Rfi ha mostrato grande apertura e disponibilità ad accogliere la mia idea e ha già provveduto a pulire quello spazio, realizzando lo sfalcio”, ha detto Masci questa mattina dopo un sopralluogo eseguito con il comandante della polizia locale Danilo Palestini e con il dirigente comunale Giuliano Rossi. Ad attenderli c’erano Roberta Bosco, di Rfi, e due architetti paesaggisti.

“Con questi professionisti”, ha spiegato Masci, “Rfi sta elaborando il progetto per creare un percorso vita e un’area giochi per bambini che saranno collegati al nostro parco, con la disponibilità di un’area di sgambettamento per i cani. I tempi non dovrebbero essere lunghi perché in un paio di settimane il progetto sarà pronto. In questo modo, grazie alla preziosa collaborazione di Rfi che è proprietaria dell’area dove si è verificato l’omicidio, riusciremo a destinare questi spazi ai ragazzi, ma non soltanto a loro, affinché si impegnino nello sport, indubbiamente un veicolo di valori positivi, di impegno e di passione“, dice il sindaco.

“Ci sarà anche un angolo dedicato ai più piccoli, per cui l’area potrà essere frequentata dalle famiglie, per far divertire i bambini. Puntiamo sulla convivialità e sulla condivisione, dicendo no alla violenza, alle devianze e a tutto ciò che può distrarre i giovani da una crescita sana, segnata da principi  positivi, grandi ideali e sogni da coltivare”.




COLPA DELLA POLITICA

Il Tribunale di Avezzano agli ultimi posti per efficienza

Avezzano, 31 agosto 2024. “La classifica elaborata dal CSM sui tribunali meno efficienti d’Italia pone il nostro Tribunale di Avezzano alla quint’ultima posizione. Bisogna dirlo con chiarezza: la colpa è palesemente della politica – così in una nota il Senatore del PD Michele Fina – la politica del Governo Meloni e dei parlamentari di Fratelli d’Italia che negli ultimi due anni hanno riempito di promesse il territorio senza alcun risultato concreto.

Un Tribunale privato del personale e per questo non in grado di assolvere alle funzioni come più volte denunciato dall’ordine degli avvocati e come stabilito anche dagli organi di giustizia amministrativa.

Un problema ovviamente non risolto dalla norma introdotta dall’art. 11bis della legge 21 giugno 2023, n. 74, di conversione del decreto-legge 22 aprile 2023, n. 44, presentata da Fratelli d’Italia come la panacea di tutti i mali ma in realtà rivelatasi velleitaria.

Lo avevamo subito denunciato e reso oggetto di interrogazione al Ministro Nordio: la legge prevede una mera possibilità che la pianta organica di Avezzano venga integrata. Servirebbe invece una legge con indicazione perentoria alla Corte d’appello per il trasferimento del personale a compensazione di una carenza di circa il 50% dei dipendenti.

Prendiamo atto, inoltre, che nella ripartizione dei magistrati definita al fine di colmare le inefficienze evidenziate dal CSM ad Avezzano sarà trasferito un solo giudice.

È chiaro che certe scelte politiche stanno determinando una chiusura per consunzione del nostro Tribunale. Una modalità surrettizia per arrivare alla cancellazione. È molto grave dopo tante promesse inutili e dopo gli annunci di sostegno del presidente Marsilio nella Sala consiliare del comune di Avezzano al fianco del Sindaco Di Pangrazio”




DODICI EVENTI IN NOVE GIORNI

il grande contributo dell’Università “G. d’Annunzio” al Festival dannunziano 2024, Pescara – ex-Aurum – 31 agosto/8 settembre 2024

Chieti, 31 agosto 2024.  Saranno ben dodici gli appuntamenti del Festival dannunziano 2024 animati da docenti e ricercatori dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il cartellone allestito dagli organizzatori, che va dal 31 agosto all’8 settembre prossimi, infatti, può vantare eventi che consentiranno di conoscere ancor meglio il “Vate” attraverso iniziative appositamente predisposte dai docenti della “d’Annunzio”.

La prima sarà prevista già il giorno dell’apertura del Festival, il 31 agosto, alle ore 20:00, e sarà “L’alfabeto degli odori”- Lezione-laboratorio sulla fisiologia del sistema olfattivo e percezione degli odori a partire dai testi di Gabriele d’Annunzio, a cura del professor Andrea Mazzatenta e della dottoressa Asteria Casadio. Il 1° settembre, alle 11:00 il professor Andrea Lombardinilo tratterà su “Esposizione opera futurista – Libro imbullonato di Depero” mentre, alle 18:00, sarà la volta di “D’Annunzio tra preraffaellismo e orientalismo” con la professoressa Eleonora Sasso, mentre il successivo 2 settembre alle 17:00 ci sarà la presentazione del libro “Il Vate e l’Architettura tra Estetismo ed Eclettismo” del professor Raffaele Giannantonio, che, oltre all’autore, vedrà la presenza dei professori Claudio Varagnoli e Paolo Lagazzi.

Sempre il 2 settembre, alle 18:00, la professoressa Antonella Del Gatto ed il professor Ugo Perolino si confronteranno con il professor Andrea Nanetti, della “Nanyang Technological University” di Singapore su “La città futura. Il film “La nave” (1921): genesi e gestazione”. Martedì 3 settembre il professor Andrea Lombardinilo, insieme ad Angelo Piero Cappello, presenterà il libro “Gabriele d’Annunzio, Luigi Pirandello. Cordialissimi nemici”.

Ancora due appuntamenti il 4 settembre, il primo alle 17:00, con la poesia sul tema “Echi di Pioggia: la poetica di D’Annunzio e l’iracheno Badr Shakir al-Sayyab” che avrà come relatrice la professoressa Fatima Sai, mentre alle 20:00 sarà la volta di “Nella virtù di un magico specchio”: l’Imaginifico e la divina Eleonora nella Venezia del “Fuoco”, tema della Lezione-reading dal romanzo “Il Fuoco” con il professor Mario Cimini e l’attore Domenico Galasso, docente a contratto della “d’Annunzio” La professoressa Persida Lazarevic, il 5 settembre, alle 18:00 tratterà invece di “D’Annunzio e i Balcani”, A seguire, alle 19:00, ancora la presentazione di un libro: “D’Annunzio tra decadentismo e modernità”, del professor Mario Cimini, che sarà presente all’evento curato dalla professoressa Valentina Sturli.

Su “I progetti della Casa natale di Gabriele d’Annunzio”, il 6 settembre, alle 19:00, verterà la comunicazione sulla presentazione di una serie di elaborazioni 3D, da parte del professor Pasquale Tunzi. Nel giorno della chiusura del Festival, l’8 settembre, alle 17:00, ci sarà, infine, l’appuntamento con “Verso un campus sostenibile. Un giardino d’Annunziano al Polo Pindaro”, cioè la illustrazione di quanto emerso dalle esercitazioni degli studenti come “Proposta progettuale ispirata al componimento Hortus Conclusus di Gabriele d’Annunzio”, attività e presentazione coordinate dal professor Alessandro Camiz.

“Voglio ringraziare tutti i Colleghi docenti e ricercatori del nostro Ateneo – commenta il Prorettore vicario della “d’Annunzio”, Carmine Catenacci – per il grande contributo culturale e scientifico garantito anche a questa edizione del Festival dannunziano che sta per iniziare. Oltre che segno di grande attenzione alla singola manifestazione, hanno infatti saputo egregiamente concretizzare, ancora una volta, l’importante e qualificata presenza dell’Università “Gabriele d’Annunzio” sul territorio attraverso la partecipazione ad uno degli eventi culturali di maggiore spessore e risonanza”.     

Maurizio Adezio




UNA LEGGE DI RECEPIMENTO DEL DL SALVA CASA

La richiesta alla Regione della sezione abruzzese dell’UNITEL – Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Locali

Abruzzo, 31 agosto 2024.  Con una nota inviata al Governatore Regionale Marsilio, al consigliere regionale con delega all’Urbanistica Campitelli e ai dirigenti e responsabili regionali degli uffici urbanistici, l’UNITEL, Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Local, sezione Abruzzo, chiede alla Regione di adeguare la propria normativa al dettato del Testo Unico dell’Edilizia, come modificato dal cosiddetto Decreto Salva Casa.

“In particolare – dichiara il presidente regionale dell’UNITEL, Arch. Raffaele Di Marcello – è necessario che la Regione individui la definizioni di delle definizioni di “variazioni essenziali”  e “parziale difformità”, dato che la norma nazionale contiene indicazioni generali che si prestano a diverse interpretazioni, che potrebbero ingenerare contenziosi tra Comuni e cittadini”.

La nota indica una serie di punti che la normativa regionale, in linea con il DPR 380/2001 (Testo Unico per l’Edilizia) dovrebbe trattare e l’UNITEL propone la propria disponibilità per eventuali tavoli di lavoro per la redazione delle leggi, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di esperienze costituito dalla decennale esperienza dei tecnici degli Enti locali, da sempre in prima linea nell’applicazione delle norme statali e regionali, e diretti interessati delle procedure edilizie ed urbanistiche che, quotidianamente, devono interpretare ed applicare.

“I tecnici di Comuni e Province – conclude il presidente Di Marcello – hanno a che fare giornalmente con norme spesso confuse che si prestano a molteplici interpretazioni. Ci auguriamo che la Regione, anche con il nostro contributo, in tempi brevi, approvi una legge che porti certezze in un panorama normativo che, pur nelle buone intenzioni del legislatore, a qualche settimana dall’approvazione, a portato più dubbi che punti fermi.”




GRAN GALÀ DELLA LIRICA

Tutto pronto per la quinta edizione

Martinsicuro, 31 agosto 2024.  L’evento è previsto per domenica 1° settembre 2024 alle ore 21.15 in piazza Don Salvatore Barbizzi, a Villa Rosa di Martinsicuro. In scena la Traviata di Giuseppe Verdi con interpreti di eccezione per l’occasione: Emanuela Torresi (soprano) nei panni di Violetta Valery, Mauro Sagripanti (tenore), che interpreterà invece Alfredo Germont, mentre Giorgio Germont sarà portato in scena dal baritono Andrea Pistolesi. Pianista accompagnatore dell’opera, il maestro Giuseppe Massimo Sabatini. La direzione artistica, le ricerche storico-culturali, immagini storiche, stesura dei testi e narrazione sono state affidate, invece, al maestro Pierpaolo Salvucci.

La Traviata è una delle opere più celebri di Giuseppe Verdi. L’opera è ambientata nella Parigi del XIX secolo e racconta la tragica storia d’amore tra Violetta Valéry, una cortigiana, e Alfredo Germont, un giovane di buona famiglia. La loro relazione è ostacolata dalle convenzioni sociali e dal padre di Alfredo, Giorgio Germont, che teme che la relazione possa compromettere la reputazione della sua famiglia.

“Il Gran Galà della Lirica, che ogni anno l’Amministrazione comunale ripropone all’inizio di settembre è considerato un evento di prestigio che celebra la grande tradizione operistica italiana – dichiarano il sindaco Massimo Vagnoni e la consigliera delegata alla cultura Camaioni Giuseppina – ed è un punto di riferimento per gli appassionati di opera e per chiunque voglia avvicinarsi al mondo della lirica. Un evento che rinnova la magia della musica classica e la rende accessibile ad un pubblico sempre più vasto. Eventi di questo tipo non solo preservano la tradizione lirica, ma la rendono viva e rilevante per le nuove generazioni, sottolineando l’importanza della musica come patrimonio culturale”.




GIORNATA DELLO SPORT

EstArte Maglianese 2024

Magliano de’ Marsi, 30 agosto 2024. Una colorata festa dello sport si è celebrata in Piazzale San Domenico a Magliano mercoledì 28 agosto Bambini e ragazzi impegnati su uno o più attività tra volley, tennis, danza e nordic walking ( con Keymount di Davide Marini): una kermesse organizzata dal Comune di Magliano in collaborazione con l’ A.S.D Dynamica di Tagliacozzo, che stanno portando avanti insieme da un anno (e ancora per il prossimo) il progetto di sport e attività gratuite per i giovani ” Life Game”, finanziato da Sport e Salute, attraverso la Misura Spazi Civici di Comunità.

La società romana polisportiva Roma 11 ( In camp a Tagliacozzo) ha presentato uno bellissimo spettacolo di ginnastica ritmica che ha incantato il pubblico con cerchi e nastri; molto apprezzato il flash mob curato dalle istruttrici Milena Torturo e Vittoria Rubeo, che hanno poi coinvolto bimbi e ragazzi in una vera lezione di danza moderna. Diverse le associazioni sportive che hanno aderito: il circolo tennis di Tagliacozzo con Tonino Novella, e le locali Ass. Beach volley Magliano, con Antonietta Macioci e la Marsica Volley con Umberto Ansini.

Soddisfatti per la riuscita dell’ iniziativa il consigliere del comune di Magliano Marco di Norcia e il direttore di Dynamica prof. Roberto Buzzelli, che hanno confermato la /collaborazione per il progetto nei due comuni, mettendo in risalto l’ alto ruolo educativo e socializzante dello sport. Iscrizioni aperte da oggi per i ragazzi/ e dai 14 anni per tutte le attività sportive (volley, tennis, arti marziali, arrampicata, nordic, danza) e per i laboratori ( inglese, droni, giornalismo) che inizieranno a fine settembre ( contatto 3280134084, /347188769 e sito del comune).




SPORT, FAMIGLIA, TURISMO, SANITÀ E GIOVANI

Realtà in cammino verso l’anno giubilare con una serie di iniziative. Martedì 17 settembre la consegna nel duomo di Teramo della lettera pastorale del vescovo Lorenzo Leuzzi

Teramo, 30 agosto 2024. Proseguono nella nostra diocesi gli eventi dell’Anno della preghiera 2024 in preparazione al Giubileo 2025 “Pellegrini di Speranza” indetto da Papa Francesco.

Sport. Una giornata per vivere la dimensione comunitaria e spirituale dello sport, valorizzando al contempo le bellezze del nostro territorio montano, è quella pensata per il 1° settembre presso il Santuario della Madonna della Tibia nel Comune teramano di Crognaleto (TE). L’iniziativa, organizzata dall’Ufficio di pastorale sportiva della Diocesi in preparazione del grande Giubileo dello sport (che si terrà a Roma il 14 e 15 giugno 2025), culminerà alle 12 con la celebrazione del Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, cui seguirà un ristoro per i partecipanti.

Nell’occasione le Federazioni Sportive, le Discipline Associate e gli Enti di Promozione Sportiva sono invitate ad essere presenti con una propria delegazione e a diffondere l’invito alle proprie realtà affiliate. Ciascuna organizzazione potrà anche indicare la promozione di una attività da introdurre in loco o in avvicinamento al sito (a titolo puramente esemplificativo: esibizioni, cammini, itinerari podistici, cicloturistici, ecc.). Il CSI Teramo collabora all’iniziativa con una cicloescursione ed una escursione con livello di difficoltà turistiche, che prenderanno il via da Crognaleto rispettivamente alle 8:30 ed alle 9:30. L’US ACLI curerà l’accoglienza attraverso la presenza della “banda dei picchiatelli”.

Per informazioni: sport@teramoatri.it

Famiglia e nonni. L’Ufficio per la Pastorale della Famiglia invita le famiglie della Diocesi, nonni inclusi, ad essere presenti sabato 7 settembre 2024, alle ore 17.00 al Santuario di Santa Rita in Atri, per un momento di Preghiera condiviso insieme al nostro Vescovo Lorenzo Leuzzi. Il programma prevede l’ascolto e la meditazione della Parola, alcune testimonianze di nonni ed il rinnovo delle promesse nuziali per i coniugi presenti.

Per informazioni: ufficiofamiglia@teramoatri.it

Lettera Pastorale. Martedì 17 settembre alle ore 20.30 nella Basilica Cattedrale di Teramo, il Vescovo Lorenzo Leuzzi presenterà e consegnerà alla comunità diocesana la sua nuova Lettera Pastorale, ispirata dalle riflessioni elaborate nell’ultimo Convegno Diocesano e dalle parole sul tema della speranza con cui Papa Francesco ha indetto il Giubileo del 2025. Il titolo della Lettera Pastorale è Camminare nella Storia. La virtù teologale della Speranza “…ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto” (Lc 24, 49). In allegato l’invito alla cerimonia di consegna.

Giovani. La Pastorale Giovanile della CEAM (Conferenza Episcopale Abruzzese Molisana) promuove per giovedì 22 settembre una giornata dedicata ai giovani di Abruzzo e Molise sul tema della Pace, sempre in preparazione al Giubileo del 2025. La città scelta è Campobasso.

Dopo l’accoglienza dei partecipanti, seguiranno escursione nella città e conoscenza delle sue radici di pace, giochi, animazione, concerti e la Santa Messa animata dai cori di tutte le diocesi.

Il programma dettagliato della manifestazione e i contatti per ricevere ulteriori informazioni su questa iniziativa sono contenuti nella locandina allegata.

Altri due appuntamenti, nel mese di settembre, saranno curati dalla Pastorale del Turismo (sabato 14 settembre a Campli) e dalla Pastorale della Salute (sabato 21 settembre nel Santuario della Madonna dello Splendore a Giulianova). Su questi due incontri si daranno ulteriori informazioni nei prossimi comunicati stampa.




OLTRE 20000 PRESENZE PER DIRE NO ALLA CANCELLAZIONE

Riserva Borsacchio. Avevamo ragione dopo la legge cancella riserva i tempi condannano tutti ad aspettare ancora

Roseto degli Abruzzi, 30 agosto 2024. La Riserva del Borsacchio, dopo l’approvazione della legge “taglia-riserva” del 29 dicembre 2023, continua a vivere in uno stato di sospensione. A otto mesi da quella data, nulla è stato fatto per correggere l’errore commesso dal Consiglio regionale che ha deciso di ridurre il 98% della superficie della Riserva, portandola da 1.100 a soli 24 ettari. Una decisione assurda e senza giustificazione, presa senza seguire alcuna procedura adeguata, che ha suscitato una forte opposizione popolare da parte di 300 realtà tra associazioni ambientaliste, comitati locali, sindacati, associazioni di categoria e forze politiche. Questa protesta è giunta fino alla stampa nazionale, con la raccolta di circa 32.000 firme per chiedere il ripristino della Riserva e diverse manifestazioni. Gli enti locali, a partire dal Comune di Roseto degli Abruzzi, hanno espresso la loro contrarietà alla riperimetrazione, e la questione è arrivata anche al Governo nazionale che per evitare di impugnare in Corte Costituzionale una legge regionale in aperto contrasto con le norme nazionali ha accettato un missiva del Presidente della Regione Abruzzo in cui si impegnava a seguire un iter corretto sospendendo effetti della legge. Risultato è quanto predetto. Siamo ancora tutti fermi con tempi allungati ancora, dopo quasi vent’anni. Sia chi vuol costruire alberghi, SPA e sia chi vuol salvare Nidi di Tartarughe e Fratini.

In questi otto mesi, l’amore per la Riserva, diventata famosa per la sua “cancellazione di fatto”, ha portato oltre 20.000 persone a visitarla durante la primavera e l’estate. Siamo stati letteralmente sommersi da richieste, con migliaia di studenti, turisti e cittadini abruzzesi provenienti da ogni provincia. Gruppi da tutta Europa, compresi progetti Erasmus, sono giunti e continuano a giungere per ammirare la bellezza unica di questa area naturale. Tutti si chiedono come sia possibile ridurre una riserva così preziosa e unica a quasi nulla.

Purtroppo, nonostante il grande interesse e amore per la Riserva, in questi mesi abbiamo affrontato numerosi episodi di vandalismo e distruzione delle aree destinate alla riproduzione delle specie protette. Situazioni che anche il Presidente Marsilio ha condannato, invitando le autorità a intervenire. Tuttavia, questi episodi continuano e noi volontari ci ritroviamo a lottare da soli per proteggere questo territorio prezioso.

La Giunta regionale, nonostante le promesse, non ha ancora trasmesso al Consiglio regionale una proposta per rivedere la legge “taglia-riserva”. Non c’è stato alcun coinvolgimento delle associazioni o degli enti locali, nessuna audizione davanti alle commissioni consiliari e nessun segnale da parte degli Uffici della Regione, che sembrano del tutto assenti.

Gli atti amministrativi emanati dalla Giunta con l’intento di bloccare possibili speculazioni sono misure temporanee che non possono sostituire una legge regionale e difficilmente reggeranno nel tempo. La Riserva del Borsacchio continua, quindi, a essere sospesa, senza un Piano di Assetto Naturalistico (PAN) approvabile, in quanto fa riferimento al vecchio perimetro di 1.100 ettari.

Come Guide del Borsacchio, siamo pronti a nuove mobilitazioni per difendere la nostra Riserva e chiediamo a tutti i consiglieri regionali di lavorare immediatamente a una nuova proposta di legge che ripristini la perimetrazione originaria di 1.100 ettari, approvi il PAN e nomini un comitato di gestione. Non possiamo permettere che la bellezza e l’unicità del Borsacchio vengano cancellate.

Marco Borgatti Presidente Guide del Borsacchio




FINE SETTIMANA CON MARSICALAND

Obiettivo valorizzare e fare conoscere le eccellenze del territorio

Avezzano, 30 agosto 2024. Tre giorni di Marsicaland ad Avezzano per valorizzare e fare conoscere le eccellenze del territorio. Sarà piazza Risorgimento a ospitare il festival diffuso dell’agroalimentare che aprirà i battenti venerdì 6 settembre e andrà avanti fino domenica 8 ad Avezzano.

“Oggi assistiamo ai risultati di un vero lavoro di squadra”, ha commentato il vicesindaco, Domenico Di Bernardino, “che ci ha permesso di superare ostacoli e divergenze per raggiungere l’obiettivo di promuovere e fare conoscere il nostro territorio. Saranno tre giornate coinvolgenti durante le quali il nostro territorio sarà in vetrina. È un momento importante perché ci permetterà di fare conoscere la nostra terra a tutti. Spero che tramite un lavoro congiunto si potranno raggiungere traguardi significativi”.

Sarà la banda della città di Avezzano ad aprire come nelle tradizionali feste la tre giorni di Marsicaland con un’esibizione prevista per venerdì alle 15.30. Si andrà avanti poi l’inaugurazione del festival e l’apertura del Mercato diretto della terra e delle tipicità agroalimentari in piazza

L’evento ideato dalle associazioni di categoria con il sostegno del Comune di Avezzano, della Regione Abruzzo, dell’Azienda regionale per le attività produttive (Arap), della Provincia dell’Aquila, del Gal Marsica, del Patto Territoriale della Marsica, e del Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino è inserito all’interno di un progetto di valorizzazione, promozione e internazionalizzazione della Regione attraverso i prodotti e le imprese del territorio.

“Marsicaland non è solo un evento, ma è un progetto di storia, di cultura e di valorizzazione territoriale vera”, ha affermato Emanuele Imprudente, vicepresidente del consiglio regionale con delega all’Agricoltura, “che tende a costruire in maniera importante il progetto di far scoprire tutto quello che c’è dietro l’identità agricola del Fucino. Ci saranno tre giorni di eventi ad Avezzano che ci permetteranno di capire la cultura agricola di un territorio che fa Pil veramente e rappresenta un traino per l’intero Abruzzo. Noi vogliamo promuovere attraverso il cibo questa terra. Ci vuole metodo e capacità, e poi bisogna avere la costanza di raccontarla ovunque”.

Venerdì 6 sarà aperta alle 16.30 la mostra fotografica “Fucinus Aver. Il lato femminile del lavoro agricolo” al polo culturale ex Montessori dove poi alle 17 ci sarà il convegno “Marsica strategica. Le politiche di sviluppo locale tra operativa presenti e progettualità future”. A seguire ci sarà in piazza Risorgimento una degustazione guidata a cura dei bartender che hanno partecipato al contest lanciato da Marsicaland e alle 21 un concerto bandistico.

“Sono marsicano quindi so quando siamo testardi e quanto è difficile metterci tutti intorno al tavolo”ha sottolineato Antonio Morgante, direttore Arap, “però con questo progetto siamo riusciti a dialogare e ad avviare un’iniziativa grazie alla quale saremo facilitati nel percorso di spinta all’economia del territorio abruzzese che stiamo portando avanti proprio perché avremo modo di inserire questo territorio grazie al Fucino”.

Sabato il Mercato in piazza Risorgimento aprirà alle 10 e andrà avanti fino a sera. Sono previsti workshop su “Il rullo della scuola per lo sviluppo integrato del territorio” (dalle 12 in piazza Risorgimento), conferenze di “Prospettive operative e best practies nel comparto agroalimentare marsicano” (alle 17 nel polo culturale ex Montessori) e ancora degustazione guidata di vini d’altura (18.30 piazza Risorgimento) e per chiudere alle 21 concerto di musica latino – americana.

“I nostri sono territori che per tanto tempo non hanno avuto alcun stimolo e credo che usare l’agricoltura in modo diverso, come è stato fatto con Marsicaland, sia una grande scommessa”, ha dichiarato Giuliano Montaldi direttore tecnico dell’evento, “noi abbiamo dato delle basi per lavorare, non per creare uno spot che duri un anno ma un percorso che ci permetterà di andare avanti per anni. Il coinvolgimento non solo della Regione e del Comune di Avezzano ma anche degli altri comuni del territorio, senza tenere conto dei campanilismi, è una delle operazioni più importanti”.

La grande chiusura è prevista domenica con l’apertura del Mercato in piazza Risorgimento alle 10, la patata del corteo storico in costume, nel pomeriggio, dalle 17, show cooking degli chef del territorio che hanno preso parte al contest “La ricetta tipica della Marsica” e in conclusione alle 18 concerto di musica etnica “Il Tratturo”.

“Marsicald a partire dal marcatore territoriale che è l’agricoltura vuole rilanciare l’immagine di questa terra e farla conoscere”, ha concluso il direttore scientifico Ernesto Di Renzo, docente universitario e antropologo, “qui tutto è declinato all’insegna dell’agricoltura. Dirsi agricoltori, dirsi contadini è un qualcosa di cui non dobbiamo vergognarci, ma ne dobbiamo andare orgogliosi. Marsicaland è un progetto diffuso con una scadenza a lungo raggio”.




TOMBINI OSTRUITI, LIQUAMI NEI TERRENI E NEL FIUME RAIALE

Asbuc Paganica e San Gregorio: comune intervenga

L’Aquila, 30 agosto 2024. “A  L’Aquila, futura capitale italiana della Cultura, e siamo tutti felici di questo prestigioso riconoscimento, è giusto volare alto, ma il sindaco Pierluigi Biondi e suoi assessori e consiglieri, dovrebbero avere la capacità anche ogni tanto di abbassare lo sguardo, per potersi rendere conto, ad esempio, di quel che accade ai non funzionanti impianti fognari di Paganica e di San Gregorio, che riversano, anche con piogge di modesta entità, liquami nei terreni e nel torrente Raiale, o alle nostre strade che si allagano a causa dei tombini otturati e senza manutenzione”.

Lo segnala Fernando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata dei beni di Uso civico (Asbuc), di Paganica e San Gregorio, popolose frazioni ad est del Comune dell’Aquila, a seguito dei forti disagi subiti in particolare dopo le ultime e intense precipitazioni.

“I disagi sono stati enormi – spiega Galletti –  l’acqua proveniente dalle strade interpoderali nell’area collinare, con i forti temporali hanno portato a valle enormi quantitativi di detriti, e il ruscellamento ha scavano delle voragini, che le hanno rese impercorribili.

La nostra Asbuc, con proprie risorse e voglia di fare, ha dunque ripristinato una viabilità fondamentale per la nostra comunità e l’economia locale, realizzando anche sistemi di drenaggio e caditoie laterali. Ma questa doveva essere una incombenza a carico del Comune dell’Aquila, che detiene la titolarità e la responsabilità di questa rete viaria secondaria”.

Ed inoltre, incalza Galletti, “molti tombini delle aree periferiche dell’abitato di Paganica e San Gregorio, non assolvono più alla loro funzione, perché ostruite da tempo, e nessuno si è mai curato della loro manutenzione e pulizia, che giova anche qui sottolineare non è di competenza della nostra Asbuc. E la situazione più grave riguarda l’impianto fognario in località La Concia, che in caso di piogge, anche modeste, non riesce ad assorbire il carico, con il risultato che i liquami vanno a disperdersi nei campi circostanti.

Un increscioso fenomeno che si è verificato anche in località via Battaglione degli Alpini, dove in occasione degli ultimi forti temporali, anche qui l’impianto fognario in sovraccarico, ha riversato liquami che hanno debordato dalle vasche, e sono arrivati al fiume Raiale. Noi riteniamo che il cattivo funzionamento dell’impianto sia dovuto anche a qualche ostruzione, invitiamo dunque chi di dovere a verificare. Intanto i cittadini che vivono lì vicino devono sorbirsi i cattivi odori, per non parlare dell’inquinamento del fiume, che favorisce il fenomeno della salmonella”.




EDIZIONE DEI RECORD DELLE VACANZE LUCHESI

Chiude con la grande Serata di Gala

Luco dei Marsi, 30 agosto 2024. Arriva la grande Serata di Gala che siglerà la rassegna a tema “Vacanze luchesi”, cartellone degli eventi estivi organizzato e promosso dall’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi, in sinergia con le associazioni locali. Protagonista assoluta del recital solo piano, in programma per sabato, 31 agosto, alle 21, nell’accogliente sala della Società Operaia di Mutuo Soccorso, al n.121 di via Duca degli Abruzzi, la pianista Maria Gabriella Castiglione, poliedrica artista di chiaro e riconosciuto talento, pronta ad ammaliare il pubblico con una inedita e suggestiva selezione musicale che spazierà dalle musiche di autori classici quali Bach, Chopin, Rachmaninov, tra altri, a brani di Piazzolla, Sakamoto,  Nyman , Tiersen, Einaudi, Glass, per citarne alcuni.

Un’edizione delle Vacanze luchesi, quella in chiusura, che in questa settima edizione ha segnato dei record di tutto rispetto, nel numero crescente di partecipanti, nella varietà della proposta degli eventi culturali, nell’attenzione e nell’adesione agli stessi anche da parte di un numero crescente di visitatori provenienti da più regioni.

Un risultato, questo, frutto del tenace e lungimirante lavoro dell’Amministrazione comunale che ha voluto caratterizzare l’offerta estiva con una forte impronta culturale, creando una straordinaria alchimia tra i cicli di incontri dedicati alla letteratura a quello, novità della stagione, dedicato alla pittura, accanto al grande teatro nel cuore del borgo storico, alla musica di generi diversi e per i diversi target, alle iniziative speciali, anche in notturna, realizzate nell’area archeologica e dedicate alla storia dei Marsi e alla peculiare figura di Angizia, alle iniziative speciali a tema sociale e agli eventi più prettamente ricreativi, grandi catalizzatori di presenze.

Una formula e dei format originali, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Accolti e coronati dal più ampio e crescente apprezzamento, e che non potevano che essere di ispirazione per altri centri. Sin dalle prime edizioni abbiamo voluto imprimere alla nostra proposta una forte connotazione culturale”, rimarca la Sindaca, “in grado di valorizzare tutto il territorio, recuperare i tratti propri  di esso e della sua storia e rappresentare un invito e un’occasione preziosa per immergersi nella bellezza dell’arte in tutte le sue forme, ma anche, al contempo, occasione per ritrovare il piacere della condivisione e del vivere il proprio paese.

Il lavoro intorno alla progettazione e realizzazione di un cartellone di questa caratura è tanto e complesso, considerandone la varietà e la qualità, e anche il fatto che esso viene realizzato di fatto con fondi propri, ma ciò non fa che accrescere il nostro orgoglio per i risultati raggiunti. Invito tutti a partecipare alla Serata di Gala conclusiva che, sono certa, nella bella Sala della Società Operaia, che ringrazio della disponibilità, saprà regalarci emozioni da ricordare”

L’ingresso all’evento è gratuito.




ITINERA 1 – Nuova Pescara Melody

Pescara: Parco Lineare di Castellamare – 2-8 settembre 2030

Pescara, 30 agosto 2024. La prima settimana di ITINERA, intitolata “Nuova Pescara Melody”, sarà caratterizzata da eventi musicali che coinvolgeranno tutta la comunità, promuovendo sia la cultura che il talento locale.

Il 2 settembre 2030, la settimana si aprirà alle 17:00 con una cerimonia presso la cupola della musica. Seguirà alle 18:00 un concerto inaugurale dell’orchestra sinfonica del Conservatorio di Nuova Pescara, che presenterà un programma di classici della musica sinfonica e pezzi contemporanei. La serata si concluderà alle 20:00 con un aperitivo musicale accompagnato da un DJ set di artisti locali.

Il 3 settembre 2030 sarà dedicato ai laboratori musicali. Dalle 10:00 alle 12:00 si terrà un laboratorio di musica per bambini, con attività interattive per avvicinare i più piccoli agli strumenti musicali. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, ci sarà un workshop di produzione musicale digitale rivolto a ragazzi e adulti. La giornata si chiuderà alle 18:00 con un concerto di musica da camera, che vedrà esibirsi quartetti e quintetti locali.

Il 4 settembre 2030 sarà la giornata della musica popolare. La mattina, dalle 10:00 alle 12:00, sarà possibile partecipare a un laboratorio di danze popolari aperto a tutti. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, si terranno sessioni di improvvisazione e jam session con strumenti tradizionali. Alle 18:00, i gruppi locali specializzati in musica popolare abruzzese si esibiranno in un concerto di musica folk.

Il 5 settembre 2030 sarà dedicato ai giovani talenti. Dalle 10:00 alle 12:00 si svolgerà un laboratorio di songwriting per giovani cantautori. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, ci sarà una masterclass di canto e tecnica vocale. Alle 18:00, la giornata culminerà con l’esibizione di giovani talenti locali, tra solisti e piccoli gruppi emergenti.

Il 6 settembre 2030 esplorerà il rapporto tra musica e tecnologia. La mattina, dalle 10:00 alle 12:00, ci sarà un laboratorio di musica elettronica e DJing. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, si terrà un incontro con esperti di tecnologia musicale, durante il quale verranno presentati nuovi strumenti e software. La giornata si concluderà alle 18:00 con un concerto di musica elettronica che vedrà la partecipazione di artisti nazionali e internazionali.

Il 7 settembre 2030 sarà all’insegna della musica e del benessere. Dalle 10:00 alle 12:00 si terranno sessioni di yoga e meditazione con accompagnamento musicale dal vivo. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, un laboratorio di musicoterapia introdurrà i partecipanti alle tecniche e ai benefici della terapia musicale. Alle 18:00, la giornata terminerà con un concerto di musica rilassante, eseguito con strumenti acustici e naturali.

L’8 settembre 2030 sarà dedicato alla gara di band emergenti. La mattina, dalle 10:00 alle 12:00, le band partecipanti effettueranno prove generali e soundcheck. Nel pomeriggio, dalle 14:00 alle 16:00, si terrà un laboratorio sulla gestione della performance sul palco e sulle strategie di marketing musicale. Alle 18:00, le migliori band locali si sfideranno in una gara per aggiudicarsi un premio in denaro e l’opportunità di registrare in studio. La settimana si concluderà alle 21:00 con una cerimonia di premiazione e un concerto conclusivo che vedrà l’esibizione della band vincitrice e di ospiti speciali.

Questo programma settimanale offre un mix di eventi che spaziano dalla formazione e l’educazione musicale all’intrattenimento, mettendo in luce il talento locale e promuovendo la partecipazione della comunità.

Giancarlo Odoardi – Project manager ITINERA




CANTIERE APERTO

Seconda edizione. Arte contemporanea, musica e poesia nella natura con l’installazione di Michelangelo Lupone e Licia Galizia Al vento. Sabato 14 settembre 2024 dalle 12.00 alle 18.00 Contrada Rotacesta

Loreto Aprutino, 29 agosto 2024. Sabato 14 settembre, dalle ore 12 alle 18, si rinnova l’appuntamento a No Man’s Land in contrada Rotacesta per la seconda edizione di Cantiere Aperto, la rassegna di arte contemporanea, musica e poesia promossa dalla Fondazione No Man’s Land a cura di Zerynthia – Associazione per l’Arte Contemporanea OdV in collaborazione con Aware – Bellezza Resistente, con il Patrocinio del Comune di Loreto Aprutino.

Cantiere Aperto è l’evento più rappresentativo di un’intensa programmazione annuale di No Man’s Land che si propone come modello di cambiamento sociale ed etico, ripetibile in qualsiasi luogo del mondo, la cui parola d’ordine è accoglienza. La rassegna di arte musica e poesia si svolge in un’intera giornata tenendo uniti i diversi linguaggi dell’arte e invitando un più vasto pubblico a partecipare.

L’idea del progetto No Man’s Land (NML) a Rotacesta è frutto di una lunga conversazione tra Yona Friedman (l’architetto delle utopie realizzabili) e Mario Pieroni e Dora Stiefelmeier (Zerynthia). La Fondazione NML (di cui Friedman sarà il primo presidente onorario) nasce nel maggio 2016, in circa due ettari di terreno agricolo: un luogo di libertà, di condivisione, di arte e di natura.

Seguendo la filosofia di Friedman, i partecipanti ai progetti creano un dialogo aperto attraverso interazioni e interventi artistici condividendo idee, bisogni e pensieri. Questa frazione di Loreto Aprutino tra gli uliveti e i vigneti del retroterra pescarese ospita la Fondazione No Man’s Land, la terra che non appartiene a nessuno perché è di tutti.

No Man’s Land è un progetto di interventi site-specific cui hanno preso parte, nel corso degli anni, artisti internazionali: Alvin Curran (2017), Gianfranco Baruchello (2018), Jimmie Durham (2019), Yona Friedman con Jean-Baptiste Decavèle (2019/2022), Alberto Garutti (2020), Donatella Spaziani (2020), Fabrice Hyber (2021), Leonid Tishkov (2022), Honoré d’O (2022), Gülsün Karamustafa (2023).

Cantiere Aperto – II edizione inaugurerà con la nuova installazione permanente site-specific di Michelangelo Lupone e Licia Galizia, Al vento, e proseguirà tra il bosco di noceto e il giardino della Fondazione con le performance di musicisti e poeti insieme a momenti di dialogo e approfondimento con il talk.  L’installazione tattile e sonora, Al vento, nasce dall’osservazione del luogo come “Terra di Tutti” e dai particolari tronchi segnati sulla corteccia che rimandano  al “Dictionnaire” di Yona Friedman.

“L’obiettivo – affermano gli artisti – è la realizzazione di un intervento che si inserisce con estrema delicatezza nell’impianto naturalistico offrendo al visitatore la possibilità di dialogare intimamente e con discrezione con l’albero e la natura circostante.”

La struttura lignea che viene comunemente utilizzata per direzionare correttamente la crescita del tronco dell’albero, verrà sostituita da Lupone e Galizia con due strutture cilindriche sulle quali si svilupperanno due lastre di alluminio corten. Con l’aiuto della tecnologia alimentata da un piccolo pannello solare, il visitatore azionerà con il solo tatto una particolare melodia.

Partecipano: Ospite speciale l’artista Bruna Esposito (Leone d’oro alla Biennale di Venezia del 1999 Padiglione Italia), Michelangelo Lupone e Licia Galizia, Jonida Prifti (poesia), Filippo Balestra (poesia), Anna Spasic ( poesia), Gennaro Spinelli (musica), Gipsy Rufina (musica), Malix (musica), Linbo (musica), Gaia Mobilj (musica).

Programma della Giornata

12.00 Saluti del Sindaco di Loreto Aprutino Renato Mariotti e inaugurazione

13.00 Buffet

a seguire dalle 14.00 alle 18.00 performance musicali e di poesia degli artisti invitati




UN PROGETTO EDILIZIO DA 64 MILIONI DI EURO

La proposta del Rettore al CdA che prevede, nell’area ex-Villaggio Mediterraneo a Chieti, aule per un totale di 1500 posti, Auditorium, aree attrezzate, strutture, parcheggi per gli studenti e uffici

Chieti, 29 agosto 2024. Nella prossima seduta del Consiglio di amministrazione dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in programma lunedì prossimo, 2 settembre, il Rettore, Liborio Stuppia, proporrà l’approvazione di un grande piano di sviluppo edilizio dell’Ateneo. La proposta prevede l’avvio della fase del progetto di fattibilità tecnico-economica e di tutto l’iter che porterà alla realizzazione di importanti opere destinate all’area ex-villaggio Mediterraneo, già acquisita dalla “d’Annunzio” e collegata all’attuale Campus dal ponte pedonale che attraversa via dei Vestini.

La proposta, dal punto di vista funzionale prevede la realizzazione di strutture idonee ad ospitare le attività didattiche e gli spazi ad esse connesse adeguate alle moderne esigenze di alta formazione;  di una struttura idonea ad ospitare gli uffici e gli spazi ad essi connessi, secondo criteri innovativi e rispondenti alle nuove esigenze di lavoro e di benessere aziendale; la riqualificazione dell’intera area con spazi a verde e di aggregazione per gli utenti del Campus; edifici innovativi dal punto di vista tecnologico,  sia in riferimento alle prestazioni energetiche sia alla didattica sia agli spazi di lavoro.

In concreto questo si dovrebbe tradurre nella realizzazione di 5 aule da 300 posti ciascuna, un edificio per 200 unità lavorative e un Auditorium da 500 posti, oltre a servizi, spazi per il benessere aziendale (asilo nido e aree relax); spazio esterno/agorà; aree verdi. Nel dettaglio, la nuova sede istituzionale si estenderà su 6 livelli per complessivi 8.500 mq; i servizi per il personale (250 mq) e l’Auditorium (1.200 mq); 2 parcheggi interrati di 6.500 mq di cui uno di circa 3.000 mq riservato agli studenti; aree verdi attrezzate all’interno delle quali verranno realizzati una serie di servizi, tra cui un Anfiteatro per complessivi 16.000 mq circa. Il costo preventivato è di circa 64 milioni di euro.

“La seduta straordinaria del CdA che ho voluto convocare – spiega il Rettore, Liborio Stuppia – sarà dedicata alla valutazione di questo progetto che è il più importante per qualità delle opere, vastità dell’intervento e quantità di investimento da quando sono stati realizzati i nostri due Campus di Chieti e di Pescara. Mi preme sottolineare non i numeri ma la qualità di questo progetto che punta a migliorare sensibilmente la vivibilità del Campus per i nostri studenti e per tutti i dipendenti. Grande attenzione sarà riservata alle aree esterne, al verde e ai servizi.

Questo rinnovato impegno – prosegue il Rettore Stuppia – riafferma il solido legame che la “d’Annunzio” ha con il territorio che, grazie alla realizzazione di questo grande progetto, sarà ulteriormente valorizzato dalla presenza di un grande Ateneo. In attesa di conoscere il parere dei Consiglieri di Amministrazione – conclude il Rettore -, voglio ringraziare il Direttore Generale, dott. Paolo Esposito, e i nostri uffici per aver saputo tradurre in proposta progettuale tutte le indicazioni scaturite dalle consultazioni fatte nei mesi scorsi e dalle segnalazioni che ci sono giunte soprattutto dai nostri studenti, che sono e restano al centro della nostra attenzione”.

Maurizio Adezio




UN MOSAICO AI CADUTI SUL LAVORO

Il 1° settembre l’inaugurazione dell’opera Diffondere bellezza di Gioxe De Micheli

Tornareccio, 29 agosto 2024. Tornareccio dedica un mosaico ai caduti sul lavoro. L’iniziativa, promossa dalla delegazione territoriale di Chieti dell’Anmil (Associazione nazionale lavoratori  mutilati e invalidi del lavoro), dal Comune di Tornareccio e dall’associazione Amici del Mosaico Artistico, si terrà domenica 1° settembre alle ore 18.00. Il paese, duramente colpito negli ultimi anni dalla perdita di giovani vite sul posto di lavoro, vuole ricordare chi ha perso la vita troppo presto ed esprimere vicinanza alle famiglie coinvolte.

Il mosaico che sarà inaugurato domenica è Diffondere bellezza di Gioxe De Micheli, realizzato a partire da un bozzetto in concorso nell’edizione 2023 di Un Mosaico per Tornareccio. L’opera, che sarà posizionata in piazza Fontana, è stata sponsorizzata da EVS elettroforniture s.r.l., che ha voluto dedicare il mosaico a Mattia Finocchio, scomparso prematuramente un anno fa a causa di un incidente sul posto di lavoro.

“Dopo la collocazione delle due opere di Sergio Ceccotti e Gabi Minedi, realizzati  dai bozzetti vincitori del concorso del 2023 – spiemga Elsa Betti, presidente dell’A.M.A. – abbiamo deciso di riservare un momento di riflessione all’inaugurazione dell’ultimo mosaico di quest’anno, con una dedica speciale a Mattia e a tutti coloro che ci hanno lasciato troppo presto. Affinché le loro tracce su questa terra siano ricordate come tracce di bellezza”.

La scelta dell’opera, realizzata dal Gruppo mosaicisti di Marco Santi di Ravenna, è stata proposta da Antonio D’Onofrio, consigliere provinciale Anmil di Chieti, per dare onore ai caduti sul lavoro, con un mosaico dedicato alla bellezza della vita.  Diffondere bellezza anche quando sembra non esserci più la speranza e invitare alla consapevolezza è l’intento dei promotori dell’iniziativa.

L’autore del bozzetto, Gioxe De Micheli, è un’artista milanese del quale hanno scritto critici e poeti, da Raffaele De Grada, Giovanni Testori, Dino Buzzati, Luigi Carluccio, Raffaele Carrieri e Rossana Bossaglia, a Giorgio Seveso, Giovanni Raboni, Elena Pontiggia, Vivian Lamarque, Gianfranco Bruno, Chiara Gatti, Francesca Pensa. Tra le opere di De Micheli spiccano il grande trittico per il Palazzo di Giustizia di Milano, un grande murale per la Fondazione Pinocchio a Collodi e il Polittico della Maternità  nella chiesa romanica di San Biagio a Camaiore (Lu).

Dopo l’inaugurazione e la benedizione del mosaico in piazza Fontana, una Santa Messa sarà celebrata alle 19:00 nel santuario della Madonna del Carmine.

Barbara Del Fallo




STELLE NASCENTI

Venerdì la presentazione del libro di Cristina Brasili

Martinsicuro, 29 agosto 2024. Altro imperdibile appuntamento culturale, nella splendida cornice della Torre Carlo, dove venerdì 30 agosto, dalle ore 21, andrà in scena la presentazione del libro “Stelle Nascenti, la città delle stelle” di Cristina Brasili. L’autrice dialogherà nel corso della serata con la professoressa Maria Elma Grelli, che modererà l’incontro. A deliziare ulteriormente il pubblico con le sue eleganti note, l’arpa della professoressa Sofia Marzetti, docente presso il Conservatorio di Musica “L. D’Annunzio” di Pescara, per una serata colma di bellezza.

L’iniziativa, organizzata dalla consigliera delegata alla Biblioteca e al Patto per la Lettura Valentina Coccia e dalla delegata alla Cultura Giuseppina Camaioni, si inserisce nel solco delle numerose attività svolte nel corso di questo anno per promuovere la lettura: “Ogni nuova pubblicazione – dichiarano – è una finestra in più sul mondo. I libri aprono i nostri orizzonti, ci offrono punti di vista differenti e particolareggiati e gli incontri ad essi dedicati sono preziosi momenti di scambio, di incontro, di crescita, dai quali le persone escono arricchite”.

Stelle nascenti. La città di stelle | Cristina Brasili. All’ombra degli alti palazzi di New York City, due ragazzi con vite apparentemente diverse sono in cerca della loro strada. Il più grande, Ian, ha un buon lavoro e una fantastica fidanzata che ama follemente. L’altro, Ethan, è ancora intrappolato in un passato oscuro che lo porta a condurre una vita solitaria. Molte cose li accomunano, ma non lo sanno ancora: non si sono mai incontrati… fino a quando la visita di uno zio esuberante unirà le loro sorti.

Amore, amicizia, famiglia, intrecceranno i loro fili, mentre nuovi e vecchi sentimenti si incontreranno. L’amore può essere un nuovo punto di partenza? La luce soccomberà o vincerà sull’oscurità del passato?

Primo di una dilogia romance. Una New York imbiancata farà da sfondo all’inizio di un legame che andrà ben oltre quello di sangue. Speranza e seconde possibilità saranno le parole chiave per andare avanti.

BIOGRAFIA

Cristina Brasili, classe 1999, è un’appassionata lettrice e scrittrice, innamorata della fotografia e dell’arte. Con la testa ricca di nuovi immaginari, si diletta nello studio dei social media, della grafica digitale e della post-produzione. Dopo la laurea ottenuta in Scienze della Comunicazione, si è dedicata con ancora più passione alla scrittura, portando a termine il suo primo progetto: “La Città di Stelle”.