ZAGARE DI DANTE TROILO: storia di una rinascita

Domani la presentazione del romanzo a Lanciano

Lanciano, 11 maggio 2022. Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 17.30, presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, lo scrittore abruzzese Dante Troilo presenterà il suo romanzo dal titolo “Zagare”, edito per la casa editrice Carabba. L’evento si inserisce all’interno della rassegna “Lanciano Cultura 2022”, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune frentano. Interverranno il professor Gianni Orecchioni e Giuseppina Fazio dell’Agenzia Scribo di Lanciano, che dialogherà con l’autore. Alcuni brani del romanzo saranno interpretati dall’attore Icks Borea, mentre le musiche saranno a cura del Maestro Angelo Turchi.

Protagonista della storia di Dante Troilo, nativo di Gessopalena e medico in pensione, è Laudomia, un architetto di Bologna, persa in un gorgo di rassegnazione e di disincanto, che, dopo un incontro fortuito con uno sconosciuto, riuscirà a ritessere le maglie della sua vita e a cambiarne il corso nel giro di un anno, concedendosi, novella fenice, una possibilità di riscatto e di rinascita.

Giuseppina Fazio




ALLARME CONFARTIGIANATO, oltre 8mila imprese minacciate dall’abusivismo

Studio dell’associazione: decine di migliaia i lavoratori irregolari, al via la campagna antiabusivismo

Chieti, 11 maggio 2022. Quasi ottomila imprese riconducibili a mestieri sotto pressione per concorrenza sleale dell’abusivismo nelle province di Chieti e L’Aquila. Di queste, circa 6.500 sono attività artigiane. Decine di migliaia i “fantasmi” che si aggirano sul territorio, ben 76mila se si considera l’intero Abruzzo: sono i lavoratori irregolari e gli operatori abusivi che popolano il sommerso, mondo parallelo che vale decine di milioni di euro. Un mondo in cui non esistono regole e che produce danni ingenti alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello Stato. Questi i dati elaborati dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in occasione del lancio della campagna dal titolo “Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone mani”, promossa dalla Confederazione nazionale.

Tre gli obiettivi dell’iniziativa: mettere in guardia i consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori improvvisati, valorizzare qualità, durata, rispetto delle norme, convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani, richiamare le Autorità ad un’azione di controllo e repressione e di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.

Il sommerso minaccia principalmente le attività di piccoli imprenditori. Quelle maggiormente esposte alla concorrenza sleale ad opera di 26mila operatori che si spacciano per imprenditori, ma che di regolare non hanno nulla, in Abruzzo sono 15.102: 4.191 in provincia di Chieti, 3.611 in provincia dell’Aquila, 3.672 in provincia di Pescara e 3.628 in provincia di Teramo. Del totale, 12.412 sono attività artigiane (3.468 nel Chietino, 2.978 nell’Aquilano, 2.915 nel Pescarese e 3.051 nel Teramano).

In regione è irregolare il 16,4% dei soggetti che svolgono attività indipendente (14,4% in Italia). Oltre alle stime sul lavoro indipendente, significativo anche il tasso di irregolarità totale, che è al 14,2% (12,6 in Italia), dato che colloca l’Abruzzo all’ottavo posto della classifica nazionale. In particolare, i rischi maggiori di infiltrazione abusiva li corrono le imprese artigiane operanti nei settori dell’edilizia, dell’acconciatura ed estetica, dell’autoriparazione, dell’impiantistica, della riparazione di beni personali e per la casa, del trasporto taxi, della cura del verde, della comunicazione, dei traslochi.

Rilanciando la campagna nazionale, a cui l’associazione territoriale ha subito aderito, il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, auspica che vi sia “tolleranza zero per un fenomeno che sottrae lavoro e reddito ai piccoli imprenditori e risorse finanziarie allo Stato, oltre a minacciare la sicurezza e la salute dei consumatori. Invitiamo gli operatori a segnalare, anche in modo anonimo, eventuali situazioni di abusivismo alla nostra associazione, che poi – conclude il direttore – provvederà, nel rispetto della privacy, ad inoltrare il tutto alle autorità competenti. Per farlo è possibile scrivere a info@confartigianato.ch.it”.  




CINQUEMILA EURO dalla fondazione Tercas per il comune

Roseto degli Abruzzi, 11 maggio 2022. È pari a 5mila euro il finanziamento concesso al Comune di Roseto degli Abruzzi dalla Fondazione Tercas per la realizzazione del progetto “Mio fratello è figlio unico”, presentato dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato al Sociale nella partecipazione al Bando “Volontariato, Filantropia e Beneficenza”.

“Il progetto, che prenderà il via in autunno, si prefigge lo scopo di aiutare e sostenere, nel loro ruolo le famiglie, soprattutto in quelle situazioni dove ci sono bambini e ragazzi “difficili”, problematici, o con diverse “sensibilità e abilità” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Molte di queste famiglie sono isolate, si chiudono nel loro dolore e disagio, mancano di formazione e informazione, di calore umano e di un qualsiasi sostegno. Per questo il progetto ha come scopo principale l’integrazione sociale con l’obiettivo di cercare di andare incontro al grande mondo della famiglia. Ringraziamo la Consigliera Simona Di Felice per il grande lavoro svolto nella stesura del progetto e nel coordinarsi con gli uffici, lavoro che ha permesso il raggiungimento questo importante obiettivo”.

Il progetto si rivolge a tutti i bambini, ragazzi e famiglie del Comune di Roseto degli Abruzzi e a tutti quei soggetti con una diagnosi di Disturbo Pervasivo dello Sviluppo (DPS). In particolar modo a tutti quei ragazzi che presentano il Disturbo dello Spettro Autistico. Sono previsti gruppi di sostegno e integrazione scolastica, parent-training e laboratori di educazione allo sport ed espressivo creativi.

Le attività previste dal progetto costituiscono per bambini, ragazzi e famiglie seguite, un’opportunità per confrontarsi ed essere sostenute sia a livello espressivo, relazionale e comportamentale. Gli adulti e ragazzi sono incoraggiati e sostenuti a partecipare, per sviluppare le proprie abilità e capacità, cercando di affrontare insieme le difficoltà.

Infine, sono previste attività sportive e ricreative e uno spazio dedicato alla formazione e al sostegno dei genitori.




RICOSTRUZIONE E INFRASTRUTTURE. Convegno con Giovanni Legnini

Teramo, 11 maggio 2022 – Domani, giovedì 12 maggio, alle ore 10.30 nella Sala delle lauree del Polo didattico S. Spaventa dell’Università di Teramo, si terrà un convegno dal titolo Ricostruzione e infrastrutture: le sfide per lo sviluppo economico.

Si tratta del primo appuntamento di un ciclo di incontri dedicati alle prospettive di ripresa, rigenerazione e sviluppo del Paese, negli aspetti giuridici, economici e sociali, partendo dall’impatto delle attività della ricostruzione sul territorio abruzzese.

Il convegno, presieduto da Marina D’Orsogna, ordinario di Diritto amministrativo, si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola, del preside della Facoltà di Scienze Politiche Fausta Gallo e del direttore della Scuola di specializzazione in Diritto amministrativo e Scienze dell’amministrazione Giuseppe Marazzita.

Dopo l’introduzione di Salvatore Cimini, ordinario di Diritto amministrativo e direttore generale dell’Università di Teramo, interverranno: Giovanni Legnini, commissario straordinario di Governo alla Ricostruzione Sisma 2016; Stefania Pezzopane, deputato della Repubblica; Nazario Pagano, senatore della Repubblica; Barbara Casagrande, direttore generale per l’Edilizia statale e gli interventi speciali MIMS e segretario generale Unadis; Giuseppe Piperata, ordinario di Diritto amministrativo dell’Università IUAV di Venezia; Elisa Grande, capo dipartimento Casa Italia; Vincenzo Rivera, direttore dell’Ufficio speciale della Ricostruzione Sisma 2016-Abruzzo; Fabrizio Cerioni, vice procuratore generale della Corte dei Conti.

Concluderà i lavori Gino Scaccia, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Università di Teramo.




CENTENARIO ACQUISIZIONE PALAZZO DUCALE celebrazioni dell’Asbuc Paganica-San Gregorio:

Visita delle scolaresche e piantumazione albero di ulivo in segno di pace

L’Aquila, 11 maggio 2022. Sarà celebrato nella mattinata di giovedì 12 maggio, a partire dalle 10, a Paganica, il centenario dell’acquisizione del palazzo Ducale da parte dell’ex comune di quella che oggi è una frazione del comune dell’Aquila. Protagonisti saranno in particolare le scolaresche delle classi quarte e quinte del plesso Francesco Rossi.

Ad organizzare l’iniziativa l’amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc), di Paganica e San Gregorio, assieme ad altre associazioni.

Ad accogliere gli studenti alla villa comunale di Paganica il presidente dell’Asbuc Fernando Galletti, con tutta la dirigenza e lo storico Raffaele Alloggia, che ripercorrerà le vicissitudini che portarono la settecentesca villa del barone Giuseppe Di Costanzo di Napoli, posseduto ancor prima dal duca di Paganica Giovanni Di Costanzo, a diventare un bene comune, acquisito nella primavera del 1922, dall’amministrazione comunale di Paganica, con il grande giardino annesso, diventato poi la villa comunale, polmone verde e fulcro di socialità per l’intera comunità. 

Seguirà poi la piantumazione di un albero di ulivo, in segno di pace. Il presidente della Sezione Donatori di Sangue di Paganica, Paolo Pasqua, donerà a tutti gli alunni un portachiavi con l’incisione della motivazione e la data dell’evento. Il presidente del concerto bandistico Città di Paganica, Flavio Tursini, si è fatto carico della distribuzione del dépliant in cui viene sintetizzata la storia del Palazzo Ducale e la sua Villa.

Spiega il presidente Asbuc Galletti: “L’ iniziativa intende trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza della storia del loro territorio, per far sì che imparino a rispettarlo,  amarlo e curarlo. Ci sarà dunque una visita guidata nei bellissimi spazi del palazzo, che saranno raccontati dallo storico Alloggia, ma anche e soprattutto si trascorrerà insieme una mattinata nella villa comunale, gestita dalla nostra Asbuc, purtroppo oggetto di ripetuti vandalismi negli ultimi tempi. Agli alunni saranno infatti indicate le piante presenti all’interno del parco, saranno mostrati recenti interventi di manutenzione alla vegetazione”.




LE CONSEGUENZE DELLE RESTRIZIONI sul benessere psico-fisico di figli e genitori

Il Soroptimist International Club di Chieti Organizza un Incontro-Dibattito

Chieti, 11 maggio 2022. “La pandemia invisibile: effetti dell’era Covid sul benessere psico-fisico dei figli e dei genitori” è questo il delicato tema che il Soroptimist International Club di Chieti, presieduto dalla dr.ssa Carla De Cecco, affronterà insieme a due esperti nel Convegno che si terrà a Chieti il prossimo venerdì 13 maggio alle ore 17:30, presso l’Auditorium del Museo Universitario Ud’A di Piazza Trento e Trieste.

Sarà la voce delle donne del Soroptimist International a portare all’attenzione della cittadinanza, sollecitando e stimolando la riflessione, il tema del disagio patito dalle fasce più giovani e più vulnerabili della popolazione e dalle loro famiglie, quale conseguenza delle stringenti e prolungate misure di contenimento della pandemia.

L’obiettivo dell’iniziativa è quello di porre l’accento e favorire il confronto sugli effetti derivanti dalla riduzione dei momenti di condivisione e socializzazione soprattutto per bambini e adolescenti, tra i soggetti più penalizzati dalle restrizioni, e sulle conseguenze sul loro benessere psico-fisico. Gli interventi, introdotti dalla socia dr.ssa Patrizia Brindisino e coordinati dalla giornalista dr.ssa Licia Caprara, saranno a cura della prof.ssa Carla Candelori, Psicologa-Psicoterapeuta e del dr. Sergio Domizio, Pediatra-Neuropsichiatra Infantile.

Valentina Luise




PREMIO NAZIONALE DI OPTOMETRIA Francesco Ferrante 2022

È il prof. Renzo Colombo, di Padova, il vincitore della ventinovesima edizione        

Chieti, 11 maggio 2022. La decisione adottata dal Coordinamento nazionale dell’Albo degli Ottici Optometristi, presieduto da Giuseppe Sicoli, presidente dell’Albo degli Ottici Optometristi, d’intesa con il Centro Studi del Premio Ferrante, ha voluto così premiare l’attività pluriennale di Renzo Colombo.

Ottico dal 1975, Optometrista dal 1978, Laureato in Optometria I.A.U.P. P.R.  negli Stati Uniti, Colombo, formatore da molti anni nel campo della contattologia, ha svolto il ruolo di docente in numerosi Istituti Veneti e Lombardi completando il percorso con l’incarico presso l’Università di Padova, per il Corso di Laurea in Ottica e Optometria, a partire dal 2005. Vari corsi in Erasmus Università di Alicante (Spagna) dal 2012 al 2017 e diverse partecipazioni come relatore a congressi nazionali e internazionali. Fellow di IACLE (International Association Contact Lens Educator) e coautore di articoli scritti con la collaborazione dell’Università di Alicante (Spagna).

Il Premio Ferrante 2022 è stato dunque assegnato con la seguente motivazione:

Per il contributo offerto alla nascita del Corso di Laurea in Ottica ed Optometria all’Università di Padova, dove dal 2005 ad oggi, svolge le mansioni di professore a contratto per l’insegnamento di Ottica della contattologia con laboratorio presso la Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali dell’Ateneo veneto.

Per l’apporto formativo fornito negli anni alla professione, in ambito Federottica, Albo degli Optometristi ed istituzioni universitarie, espletato con lungimiranza e zelo in Italia e all’estero, particolarmente evidenziato nell’ambito di seminari tenutisi nell’Università di Alicante in Spagna.

Per le competenze, la passione, il rigore con cui esercita la professione optometrica e l’attività didattica, animato da spirito di ricerca, collaborazione e disponibilità verso il mondo accademico e i suoi studenti.

Il Premio sarà consegnato domenica 22 maggio ’22 a Matera, nella Serata Insieme in programma nell’ambito del 47° Congresso Albo degli Ottici Optometristi (21-22-23 Maggio UNAHOTELS MH MATERA)

Domenico De Simone




REGIONE: CONSIGLIO OSTAGGIO delle liti della maggioranza

 Saltano i lavori di quattro Commissioni!

L’Aquila, 11 maggio 2022. “I problemi degli abruzzesi dovranno aspettare, prima ci sono quelli della maggioranza di centrodestra che hanno fatto saltare i lavori di ben quattro Commissioni consiliari su quattro, dove si dovevano discutere provvedimenti importantissimi anche per i lavori del Consiglio. Lega e Fratelli d’Italia litigano per le elezioni a Tortoreto e a rimetterci sono ancora una volta i cittadini e le cittadine a cui il Governo regionale dovrebbe pensare, rendendo il Consiglio non un luogo dove incontrarsi una volta ogni tanto, ma un organo che produce decisioni a vantaggio della comunità. Il Consiglio è ostaggio di una classe dirigente che anziché dialogare, preferisce conflitti e ricatti”, così i gruppi consiliari di centrosinistra stigmatizzano il rinvio della I e III Commissioni previste stamani prima del Consiglio regionale e rinviate a data da destinarsi nella tarda serata di ieri.

“La cosa inaccettabile è che i regolamenti dei conti debbano ricadere sui provvedimenti amministrativi che una Regione deve licenziare, perché governa in nome e per conto della comunità – rimarcano i consiglieri del Pd, Legnini Presidente, Abruzzo in Comune e Gruppo Misto – Questo oggi non sarà possibile, restano fermi tanti temi: la programmazione sanitaria, quella venatoria, temi sull’ambiente, i sostegni alla marineria, quello a micro e piccole imprese, le concessioni balneari, la legge sulle concessioni idroelettriche che dopo essere arrivata così in ritardo alla discussione oggi si paralizza e poi la programmazione culturale, la fusione fra Fira- Abruzzo Sviluppo e Ciapi. Questo è il livello del governo del centrodestra da tre anni a questa parte: le Commissioni saltano e il lavoro del Consiglio, già fortemente lento e ingolfato, si impoverisce ancora di più, facendo perdere alla massima assemblea abruzzese il suo valore e la sua importanza a causa della guerra fra alleati. Evidentemente per questa ragione ieri Marsilio era tanto nervoso, aveva problemi seri, che stando alla paralisi delle commissioni, non è riuscito a risolvere”




MARTINSICURO CONFERMA. Secondo anno consecutivo la Bandiera Blu

Martinsicuro, 11 maggio 2022. Il Comune di Martinsicuro conferma, per il secondo anno consecutivo, la Bandiera Blu, importante riconoscimento internazionale assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) e che premia le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

Nell’occasione il comune truentino si è visto confermare anche due importanti risultati, ovvero la registrazione EMAS del Comitato per l’Ecolabel e l’Ecoaudit e la Certificazione ISO 14001.




UN TRAGUARDO IMPORTANTE per la scherma abruzzese

Anastasia Zitti vola ai campionati Italiani Cadetti di Spada

Pescara, 11 maggio 2022. Anastasia Zitti, dopo essersi laureata campionessa abruzzese nelle armi della Spada e del Fioretto, si è resa protagonista di una prestazione di altissimo livello alla gara di Coppa Regionale Assoluti di Ancona.

Sabato 7 maggio, nella prova di Spada femminile, dopo aver superato il girone di qualificazione, ha ottenuto l’accesso alle eliminazioni dirette. Dopo aver superato le prime due, si è dovuta arrendere all’assalto che l’avrebbe portata nella “top 16”.

Un risultato prestigioso, considerando una “classe 2006” impegnata in un campionato assoluto, giunta 30^ su 143 partecipanti. Domenica 8 maggio, invece, nella prova di Fioretto femminile, sempre ad Ancona, non è riuscita ad esprimersi alle meglio delle sue qualità tecniche, fermando ai gironi.

Risultati che confermano la crescita della giovane atleta pescarese che sarà protagonista dell’imminente impegno a Catania, per le finali del Campionato italiano nella categoria “Cadette”.




FURTI, INGANNI E IMBROGLI ai danni delle persone più deboli

Un convegno sul tema organizzato da Ipa e Lions Club

Giulianova, 10 maggio 2022. Organizzato dall’ International Police Association e dal Lions Club di Giulianova, si terrà venerdì prossimo, 13 maggio, alle 18, in sala Buozzi, il convegno “Furti, inganni e imbrogli ai danni delle persone più deboli”. Ai saluti del Sindaco Jwan Costantini e del Presidente del Lions Club Giulianova Liana Settepanelli, seguiranno gli interventi del Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova  e della dottoressa in Psicologia dello sviluppo Raffaella Cimmino. Moderatore dell’incontro, Alfredo Iasuozzi, Vicepresidente vicario della Sezione italiana Ipa.




QUALE DESTINO per il ferro di Cavallo?

di W. Centurione

Pescara, 10 maggio 2022. Il destino del Ferro di Cavallo oramai è segnato. Esistono delibere comunali che ne dichiarano ufficialmente l’abbattimento. Le vicende quotidiane di questo quartiere ci rimandano a condizioni invivibili: continui blitz della polizia, dei carabinieri, da parte della guardia di finanza per cercare di “demoralizzare” gli spacci di droghe pesanti, interventi per “smantellare” la fitta rete di spacciatori affinché si possa restituire dignità a una zona divenuta oramai “l’ombelico della droga” non solo per Pescara e l’Abruzzo ma anche per tutto il resto d’Italia.

Si mettono in pratica dunque mirate attività investigative per ricostruire i canali e le filiere di vaste reti saldamente strutturate e composte da grossisti mediatori e pusher. Ebbene però ricordare che in quei palazzi, in quel quartiere, vivono anche famiglie tra virgolette “normali” che devono fare i conti con tutto questo. Essi rimangono ostaggi dell’illegalità che li costringe persino al coprifuoco proprio per poter sfuggire a dinamiche quotidiane che non gli appartengono. L’abbattimento del Ferro di cavallo è alle porte come sarà prossima però la costruzione dei nuovi alloggi.

Il timore dei cittadini del quartiere, alcuni dei quali componenti del comitato “Per una nuova Rancitelli”, fonda sull’idea che se si ricostruiscono nuovi alloggi si possa ripresentare la stessa situazione: occupazioni abusive da parte di persone disperate, di novo case-ghetto e piccole centrali di droghe con bambini impiegati come corrieri per eludere l’attenzione della polizia. Preferirebbero che vi fossero costruiti centri di servizio piuttosto che palestre, un presidio di polizia municipale piuttosto che un ufficio anagrafe o una palestra. Non vorrebbero più assistere a drogati che si bucano per strada tranquillamente alla luce del giorno ignari dei passanti, spesso di fronte a bambini, né al via vai di persone sotto le proprie finestre. Nella speranza di un futuro migliore per Rancitelli, attendiamo quale sia il suo destino.




GIULIANOVA CONFERMA la Bandiera Blu anche per il 2022.

Giulianova, 10 maggio 2022. La soddisfazione del Sindaco Jwan Costantini e dell’ assessore Marco Di Carlo: ” Un riconoscimento che premia l’impegno di tanti e che certifica il valore dell’offerta turistica giuliese”.

Anche per il 2022 Giulianova è Bandiera Blu d’ Europa. Oggi, l’ufficializzazione del riconoscimento che ogni anno la Fee conferisce ai centri turistici avvalendosi di precisi parametri riguardanti la qualità delle acque, la pulizia degli spazi urbani, la mobilità, i servizi, le garanzie di sicurezza. Giulianova inanella dunque un ulteriore risultato, confermando una tendenza positiva che dura da anni.

“Non possiamo che essere soddisfatti – commenta il Sindaco Jwan Costantini – La Bandiera Blu rispecchia uno stato di fatto e mette nero su bianco il valore dell’offerta turistica giuliese”. “Quando si centra un obiettivo – aggiunge l’assessore al Turismo Marco Di Carlo – il merito va sempre condiviso. Amministrazione, cittadini, uffici comunali, associazioni: tutti hanno  dato un contributo, tutti hanno fatto sì che a Giulianova, anche quest’anno, sventolasse una bandiera il cui blu ci colloca tra le mete turistiche d’eccellenza”.




IL GARANTE DEI DISABILI. Al via l’avviso per individuare la figura

Sindaco e Maretti: “Un supporto importante per l’Amministrazione per dare risposte e servizi per chi vive ogni giorno condizioni difficili”

Chieti, 10 maggio 2022 – Pubblicato sul sito del Comune l’avviso relativo all’individuazione del Garante dei Diritti della Persona disabile, istituito a seguito della mozione presentata dalla consigliera comunale Silvia Di Pasquale e della delibera recepita dal Consiglio comunale con relativo regolamento. La candidatura e il curriculum, a pena di esclusione, dovranno essere sottoscritti dal candidato e pervenire a mezzo PEC entro e non oltre le ore 24:00 del 9 giugno 2022, indicando nell’oggetto la dicitura GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI DEL COMUNE DI CHIETI.

“Per la città e la sua parte più vulnerabile, sarà uno strumento importante – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – perché ci supporterà nel delicato ruolo di promotori di politiche inclusive. Sin dal primo momento abbiamo creato sinergie per arrivare a dare sostegno e servizi anche alle persone che vivono condizioni di disabilità, lo abbiamo fatto creando una vera e propria rete di interventi, grazie alle tante associazioni che ogni giorno danno risposte ai particolari bisogni sentiti da tante persone anche sul nostro territorio, alle quali vanno resi certi e chiari i diritti ed erogati servizi di cui le pubbliche amministrazioni si fanno portatrici attraverso i finanziamenti governativi per assistenza, trasporto e supporto domiciliare. Cerchiamo allo scopo una persona che abbia esperienza, oltre che sensibilità a tali tematiche, anche perché dovrà portarle avanti per un triennio rinnovabile una sola volta e senza oneri per l’Ente”.

“Si tratta di una figura che completa un quadro di azione con esperienza e visione indispensabili per dare risposte a chi vive in condizioni di disabilità – così la consigliera Silvia Di Pasquale – Mi auguro che a rispondere siano in tanti, in modo da poter effettuare la migliore scelta possibile fra i candidati e di poter al più presto avere un garante attivo, per dare risposte a bambini, uomini, donne e anziani che hanno bisogno di attenzioni e ascolto, ma soprattutto di veder riconosciuti al meglio i propri diritti”.




NUOVO PRG ORTONA occasione sprecata

Di Nardo: “Amministrazione uscente priva di visione e capacità progettuale”

Ortona, 10 maggio 2022. “L’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale di Ortona rappresenta soltanto l’ennesimo buco nell’acqua da parte di un’amministrazione comunale, quella guidata dal sindaco uscente Leo Castiglione, che si conferma del tutto sprovvista di visione e di capacità progettuale”. Così Angelo Di Nardo, candidato a sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative, dopo l’annuncio dell’approvazione del nuovo P.r.g. della città di Ortona.

“Si tratta di un Piano che non può essere neanche definito nuovo, dal momento che ricalca totalmente quello realizzato dalla precedente giunta D’Ottavio a fini elettorali  – prosegue Di Nardo – un Piano adottato in maniera approssimativa e frettolosa, senza avere neanche ottenuto il parere preliminare dell’ufficio competente, dal momento che in fase di controdeduzioni era stato osservato dallo stesso Ufficio Tecnico. Ciò che è più grave, però, è che si è sprecata una grande occasione per fornire risposte efficaci alle mutate esigenze della città e dei cittadini”.

Il candidato a sindaco del centrodestra ricorda “che non siamo i soli ad esprimere un giudizio drasticamente negativo, visto che in sede di Conferenza dei servizi è stata la stessa Provincia di Chieti ad indicare che questo P.r.g. non rispetta le direttive del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, evidenziando gravi criticità, come la mancanza di un’analisi preventiva delle conoscenze del territorio, la dilatazione dei tempi in rapporto agli intervenuti cambiamenti del contesto, la mancata prosecuzione di un percorso di co-pianificazione con la Provincia, la mancata riflessione su una valorizzazione e fruizione ambientale, la mancata messa in sicurezza del territorio in relazione agli aspetti di rischio idrogeologico, il mancato sviluppo delle analisi sulle nuove previsioni produttive agricole integrate con il paesaggio circostante e sulle incentivazioni dell’agricoltura biologica, il mancato rispetto delle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, nel 2011, su aree ricchissime di interesse archeologico, storico, artistico e architettonico”.

Di Nardo pone poi l’attenzione su altre criticità. “Le aree B6 sono state ridimensionate e trasformate in B4, passando da un indice edificatorio di 1,5 m3/m2 a 0,2 m2/m2 – osserva – ciò si traduce in una riduzione di 3/5 della possibilità edificatoria, che finirà per saturare le zone di completamento, mettendo peraltro in crisi situazioni non ancora definite e facendo crollare il valore commerciale dei terreni interessati, con un impatto fortemente negativo per le entrate Imu”. Inoltre, Di Nardo sottolinea che “nel nuovo P.r.g. non si fa distinzione tra la fascia a ridosso di quella costiera (B3), che va da C.da Savini, passando per le C.de Fossato, Riccio, Ruscitti, San Donato fino a Ripari Bardella, e le frazioni dell’interno come Aquilano, Civitarese, Colombo, San Nicola, Villa Grande, Carlone, Caldari, San Leonardo. Nelle aree a ridosso del litorale il Comune ha investito negli anni con opere di urbanizzazione che ora non potranno incrementare le utenze e consentire il ritorno degli investimenti – nota Di Nardo – mentre nelle frazioni dell’interno, dove è presente un gran numero di fabbricati vetusti e da ristrutturare, sarebbe stato necessario e opportuno prevedere un indice più elevato”.

L’esponente del centrodestra mette anche in luce che “non sono state riutilizzate le cubature recuperate per soddisfare le poche richieste di ampliamento delle aree B4” e che  “in alcuni casi sono state previste delle zone C che prevedono una normativa di realizzazione completamente autonoma e non implementabile con la B4 limitrofa. Questa concessione da parte del Comune – rileva Di Nardo – consente allo stesso tempo di tassare tali aree, senza che i proprietari possano avere delle effettive opportunità realizzative”. Una secca bocciatura anche in riferimento a quanto previsto per la zona di Terranova, “dove appare ulteriormente limitativa la previsione del vincolo di Città Storica, dal momento che si rischia soltanto di porre nuovi ostacoli a coloro che stanno meritoriamente cercando di arginare un degrado risalente, oramai, al primo dopoguerra”.




CITTÀ DEL GALATEO IX EDIZIONE al via il premio internazionale di eccellenza

Il concorso letterario terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022 a Roma, presso la Dante

di Goffredo Palmerini

Prende ufficialmente il via la IX edizione del Premio Internazionale “Città del Galateo – Antonio De Ferrariis”, organizzato dall’associazione culturale VerbumlandiArt di Galatone (Lecce), presieduta dall’infaticabile operatrice culturale Regina Resta. Il prestigioso concorso letterario, che negli anni ha visto crescere la partecipazione di Autori da tutta Italia e dall’estero – nell’edizione 2021 hanno concorso oltre un migliaio di autori da 20 paesi di quattro continenti – è insignito della Medaglia del Presidente della Repubblica e gode del Patrocinio della Società Dante Alighieri, nella cui sede centrale in Roma, Sala del Primaticcio, si terrà la cerimonia di premiazione il 6 ottobre 2022. Il Premio gode inoltre del Patrocinio morale del Senato della Repubblica, della Camera dei deputati e della Regione Lazio. Unico sponsor della manifestazione il Gruppo CF Assicurazioni, una realtà dinamica e innovativa nel settore assicurativo e-business, con sede legale a Roma.

Il Premio, nato per onorare il grande medico e umanista salentino Antonio De Ferrariis (Galatone, 1444 – Lecce, 1517), oltre ai vincitori del concorso letterario, assegnerà Riconoscimenti speciali a Personalità d’Eccellenza, italiane e straniere, per i loro meriti in campo culturale, accademico, scientifico, artistico, diplomatico, istituzionale, dei diritti umani e della comunicazione. Presidente Onorario del Premio “Città del Galateo” è il dr. Alessandro Masi, Segretario Generale della Società Dante Alighieri, storico dell’arte, scrittore ed accademico.

Presidente della Giuria del Premio l’insigne poeta e psicologo Sergio Camellini: la sezione per gli autori italiani è composta da Sergio Camellini, Annella Prisco, Fiorella Franchini, Goffredo Palmerini, Marilisa Palazzone, Roberto Sciarrone, Tiziana Grassi, coordinatrice Regina Resta. La sezione di Giuria per gli autori stranieri è costituita da Claudia Piccinno, Elisabetta Bagli, Mirjana Dobrilla. Con l’ufficializzazione della Giuria e con la pubblicazione del bando inizia l’impegnativo percorso del Premio, che avrà la manifestazione conclusiva con la premiazione dei vincitori e degli insigniti speciali il 6 ottobre a Roma. Intanto il regolamento di partecipazione per tutte le sezioni del Premio è consultabile sul sito dell’associazione al seguente link.

Con questa nona edizione del Premio “Città del Galateo” continua il significativo impegno culturale dell’associazione Verbumlandiart Aps, che da 9 anni l’organizza e promuove, in costante progressione di prestigio, sia in Italia che nel mondo. Cultura, Arte, Legalità, Pace, Diritti umani, Solidarietà, Difesa dell’Ambiente sono i campi d’elezione per l’Associazione, nella convinzione che anche in essi risieda una prelazione strategica del futuro del nostro Paese, consapevole della propria storia, della propria identità e della capacità di promuovere creatività e innovazione nel far maturare linguaggi utili all’accrescimento culturale. Il Premio ha infatti l’obiettivo di valorizzare le Eccellenze italiane e straniere per le doti, i pregi e le peculiarità che si identificano nei valori del merito e del talento. La specifica sezione del Premio d’Eccellenza è dedicata ad insigni Personalità che si sono distinte per la straordinaria rilevanza del loro operato in campo professionale e culturale. I loro nomi saranno proposti dal Comitato scientifico e sarà l’Associazione Verbumlandiart, unitamente alla Giuria del Premio, a deliberare il conferimento dei riconoscimenti.

Qualche annotazione, infine, sull’umanista e medico salentino cui il Premio è intitolato. Antonio De Ferrariis nacque nel 1444 a Galatone, in provincia di Lecce, di qui la denominazione di “Galateo”. Figlio del notaio Pietro e Giovanna D’Alessandro, resta incerto l’anno di nascita, anche se gran parte degli studiosi e la tradizione critica ha costantemente indicato il 1444. Rimasto orfano di padre, il giovane Antonio ricevette i primi rudimenti del sapere dai frati basiliani di Galatone, completando poi gli studi a Nardò, in quegli anni il maggiore centro culturale del Salento. Studiò con particolare interesse la letteratura greca e latina, la filosofia antica, la geografia e la medicina. Intorno al 1465 si recò a Napoli, per approfondire gli studi umanistici e apprendere l’arte medica. Verso il 1470 fu ammesso all’Accademia napoletana e qui intrecciò amicizia e lavoro con numerosi intellettuali.

Il 3 agosto 1474, aiutato dall’amico medico estense Girolamo Castello, conseguì nello Studio di Ferrara il “Privilegium in artibus et medicina”; soggiornò brevemente a Venezia poi rientrò a Napoli. Qualche tempo dopo si ritirò a Gallipoli e nel 1478 sposò la nobile Maria Lubelli dei baroni di Sanarica, da cui ebbe cinque figli. Durante la guerra contro i Turchi che avevano invaso Otranto (1480-81), si rifugiò a Lecce. Da questi avvenimenti trasse spunti, presenti in alcune sue opere. Dal 1485 e per dieci anni visse a Napoli, alternando frequenti rientri in Puglia a numerosi viaggi nella capitale partenopea, dove le sue arti mediche erano assai apprezzate presso la corte aragonese di Ferdinando I.

Prediligeva la civiltà classica e autori me Omero, Senofonte, Plutarco, Terenzio, Catullo, Ovidio, Seneca, Svetonio, Virgilio e Orazio, unitamente alle opere in volgare di Dante, Petrarca, Morgante e Sannazaro, interessandosi anche delle opere di Strabone, Tolomeo e Plinio. A questo patrimonio di conoscenze associò lo studio della medicina, iniziando dal mondo classico con Ippocrate e Galeno, e arabo con Serapione il Vecchio. Nonostante questa cultura ampia e multiforme Antonio De Ferrariis non trascurò gli usi ed i costumi della sua terra d’origine, descrivendo nel dettaglio l’area del Salento. Ma non gli sfuggì il contesto generale della società dei suoi tempi e della corruzione morale e politica che la corrodeva. Dunque, davvero opportuno che l’associazione Verbumlandiart, fondata a Galatone per iniziativa di Regina Resta, scegliesse Antonio De Ferrariis, l’insigne umanista nato nella bella cittadina salentina, per intitolargli il Premio internazionale che con la letteratura e l’arte celebra anche molte delle discipline dell’ingegno umano.




EMERGENZA TRIBUNALE TERAMO. Domani a Roma incontro con il sottosegretario

Avvio della fase operativa di analisi dei problemi

Domani pomeriggio, a Roma, il presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, incontrerà il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto, per l’emergenza che sta vivendo il tribunale di Teramo, stretto tra i noti problemi strutturali e un organico inadeguato con tempi record per ottenere giustizia e arretrati.

L’incontro, fissato per le ore 17 nella sede del Ministero della Giustizia, in via Arenula, è stato promosso dallo stesso Sisto che lo scorso 11 aprile, intervenendo in videoconferenza all’incontro pubblico promosso dall’avvocatura teramana, aveva suggerito di avviare un tavolo istituzionale operativo per l’analisi dei problemi e l’individuazione di soluzioni concrete.

Lessiani guiderà una delegazione composta anche da tutti i rappresentanti delle associazioni forensi teramane (tra questi, il presidente della Camera Penale Gennaro Lettieri, il presidente della Camera Civile Bruno Massucci, la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati Diana Giuliani; il presidente dell’Aiga Teramo Stefano Franchi) e dal presidente del tribunale, Carlo Calvaresi. Sarà presente anche il senatore Antonio Barboni, che dei problemi di Teramo (di cui è originario) si è interessato presentando al riguardo anche un’interrogazione parlamentare.

“Rispondiamo a un preciso invito del sottosegretario – è il commento del presidente Antonio Lessiani – che, dobbiamo dargliene atto, è passato subito dalle parole ai fatti dando seguito alla promessa fatta alla comunità teramana. L’iniziativa dell’avvocatura approda dunque, e non solo formalmente, sui tavoli dei massimi rappresentanti dell’amministrazione della giustizia. Di questo siamo molto soddisfatti ma non è l’ora di cantare vittoria, dobbiamo assolutamente cogliere questa opportunità per trovare subito una risposta ai problemi e non perdere ulteriore tempo”.  




Il GOVERNATORE MARSILIO A PETTORANO. Omaggiato di un cesto con i mugnoli e la farina di mais otto file

Pettorano sul Gizio, 10 maggio 2022. Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, in visita istituzionale quest’oggi a Pettorano sul Gizio, ha ricevuto dalle mani del sindaco Antonio Carrara e del consigliere comunale Augusto De Panfilis un cesto con prodotti tipici del Comune centro della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio: i mugnoli di Pettorano sul Gizio e la farina di mais ad otto file.

Quest’ultima, molto antica, viene utilizzata per uno dei piatti tradizionali: la polenta rognosa; mentre i mugnoli di Pettorano sul Gizio, verdura tipica del luogo ed unicum botanico, unici nel sapore e nelle proprietà grazie al terreno ed al microclima in cui vengono coltivati. Da alcuni anni è nata proprio legata a questa verdura dei pastori transumanti, molto ricercata in cucina un’azienda agricola che li produce e confeziona sotto forma di sottolio e di crema: l’azienda agricola ‘Fasoli’. Da segnalare come insieme al governatore Marsilio, era presente quest’oggi nella visita a Pettorano sul Gizio l’assessore alle aree interne, Guido Liris.




LA BANDIERA BLU Roseto degli Abruzzi conferma per il 2022

Roseto degli Abruzzi, 10 maggio 2022 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi conferma anche per l’anno 2022 la Bandiera Blu. Il prestigioso riconoscimento internazionale viene assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) per premiare le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

“Siamo veramente felici per questo importante riconoscimento che porterà la Bandiera Blu nuovamente a sventolare sulle nostre spiagge anche per il 2022” dichiara il primo cittadino rosetano Mario Nugnes che questa mattina ha partecipato, in video conferenza, alla cerimonia di consegna del prestigioso vessillo. “La Bandiera Blu certifica l’ottima qualità dell’offerta turistica del nostro comprensorio, la qualità delle nostre acque e delle spiagge, e il valore dei servizi offerti a livello turistico e non solo. Insomma, si tratta di un grande strumento di promozione turistica per tutta Roseto, e il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto in questi mesi perché ottenere la Bandiera Blu non è mai un risultato scontato”.

“Un ulteriore motivo di gioia è dato dal fatto che tutti i comuni della costa teramana, le cosiddette sette sorelle, hanno potuto festeggiare la conquista di questo ambito titolo. Questo certifica la qualità del mare, dei servizi e dell’offerta dell’intero litorale teramano e, ne sono convinto, rappresenterà un ulteriore valore aggiunto per portare tanti turisti, anche stranieri, sulle nostre spiagge iniziando a lavorare tutti assieme sulla promozione del nostro mare” conclude Nugnes.




LA BANDIERA BLU DELLA FEE, Fossacesia la riceve per la ventunesima volta

Fossacesia, 10 maggio 2022. “Felici e contenti per la Bandiera Blu 2022, la ventunesima consecutiva per Fossacesia. Questo importante riconoscimento è frutto di un intenso lavoro portato avanti negli anni con passione ed impegno , grazie al quale tutti e  cinque i chilometri del nostro mare sono diventati il luogo ideale dove poter trascorrere le proprie vacanze per tradizione, per salubrità dell’ambiente, per spirito di accoglienza, per cultura e tradizione turistica che abbiamo”.

Questo il commento del sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, nel giorno dell’assegnazione della Bandiera Blu Fee alle migliori spiagge d’Europa. La Fondazione per l’educazione ambientale ha premiato di nuovo la località della Costa dei Trabocchi, dopo aver valutato positivamente criteri e parametri ritenuti imperativi. Fossacesia ha dunque tutti i requisiti necessari per meritare il prestigioso riconoscimento, corrispondenti ai criteri internazionali per le spiagge, suddivisi in quattro aree e prese in esame dalla Fee: educazione ambientale e informazione, qualità delle acque, gestione ambientale, e servizi di sicurezza.

“È un momento che possiamo festeggiare nella consapevolezza di aver intrapreso tutte quelle politiche ambientali indispensabili per veder sventolare di nuovo questo prestigioso vessillo – aggiunge il Sindaco Di Giuseppantonio – Parlo di miglioramento della depurazione, grazie alla Sasi, degli interventi migliorativi sul lungomare, alle strutture balneari, ricettive e altre attività dei privati che hanno investito nel settore, riuscendo quindi ad alzare la qualità del turismo. Un mix giusto che gratifica l’Amministrazione, i dipendenti comunali per il lavoro svolto, l’attenzione che la EcoLan ha riservato alla nostra città e l’intera comunità fossacesiana. La Bandiera Blu significa non solo acque di balneazione cristalline, ma anche decoro urbano e cura del territorio in maniera ecosostenibile. Per questo dico grazie ai miei concittadini, perché proprio a questa sinergia ci spingono a fare sempre più e meglio per la nostra bella Fossacesia”.




CARTA DEGLI AIUTI, SINDACATI ABRUZZO: sbagliato non includere comuni crateri sismici

Cgil, Cisl e Uil: “Così si ostacola percorso rilancio tessuto economico e sociale. Condivisione delle preoccupazioni”

L’Aquila, 10 maggio 2022. “La decisione della Giunta Regionale di escludere quasi tutti i Comuni dei crateri sismici dalla nuova ‘Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027’, atto che individua le aree territoriali contigue destinatarie di benefici mirati per lo sviluppo economico, pone ulteriori ostacoli al complesso percorso di rilancio del tessuto sociale ed economico di aree interne drammaticamente in difficoltà”. Lo affermano CGIL, CISL e UIL regionali, condividendo le preoccupazioni di una scelta sbagliata fatta dalla Regione Abruzzo a causa della mancanza di confronto e concertazione.

È importante attivare e mantenere un dialogo sociale costante e di merito perché gli aiuti di Stato mirano a sostenere lo sviluppo economico delle zone svantaggiate, a recuperare il ritardo accumulato e a ridurre le disparità in termini di benessere economico, reddito e disoccupazione. Sono uno strumento che offre anche maggiori possibilità di dare sostegno ai territori che affrontano una transizione, verde e digitale, e sfide strutturali e solo con il confronto il Governo regionale e le Parti Sociali possono cooperare positivamente per realizzare la necessaria sintesi che affronti le riforme, programmi la transizione e determini la ripresa dell’Abruzzo e dei comuni delle aree interne attraverso un nuovo patto sociale”, incalzano i tre segretari generali.

“Si tratta di luoghi che da tempo subiscono un preoccupante fenomeno di spopolamento e criticità che gli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017 prima e la pandemia poi hanno pesantemente aggravato – sottolineano i tre sindacati – Auspichiamo che nel merito possa attivarsi un confronto e ci auguriamo di essere coinvolti qualora si adotti la scelta di convocare un Consiglio Regionale straordinario dedicato a tale tematica, ma soprattutto chiediamo di rendere strutturale e permanente un confronto con le parti sociali per governare l’emergenza e per negoziare o per rivedere le scelte a sostegno della crescita, dello sviluppo e del lavoro”.




BANDO PNRR DA 500 MILIONI per infrastrutture e servizi sociali per le aree interne

Gamberale, 10 maggio 2022. In riferimento al bando sopra citato ho provveduto, nei giorni scorsi, ad inviare una lettera (che si allega), al Presidente del Consiglio, al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, al DG dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e ai presidenti di ANCI e UNCEM, in cui si pongono in rilievo alcune questioni che risultano davvero paradossali.

Si spacciano per “aree interne” paesi che tranquillamente sono dislocati lungo le coste marine e che contano decine di migliaia di abitanti e ai quali viene data una premialità rispetto ai Comuni che invece appartengono alle Strategie delle Aree Interne che in Italia (SIAN) ne sono 72 e che ricomprendono 1077 Comuni per circa 2.078.718 abitanti, che appunto hanno una serie di indici negativi e che avrebbero bisogno di più aiuti e che sono le vere aree interne.

Il bando prevede addirittura una premialità di 5 punti per chi NON appartiene alla Stategia delle Aree Interne che in parole povere significa escludere quasi sicuramente questi Comuni da una possibilità di intercettare i fondi del PNRR per infrastrutture e servizi sociali, spacciando i fondi da assegnare come se fossero ad uso esclusivo delle aree interne. Inoltre, si seguirà una sorta di ordine cronologico di assegnazione che significa ulteriore penalizzazione per i piccoli Comuni in quanto gli stessi non hanno personale adeguato a perfezionare progetti che presentano anche un certo grado di difficoltà.

Non si può proseguire con l’abbandono totale di questi territori. È necessario intervenire massicciamente e francamente il bando poteva prevedere premialità per le aree interne e non penalizzazioni.

A questo punto sarebbe interessante capire con chi il Ministero per il Sud e per la Coesione Territoriale ha condiviso il percorso di stesura del bando, quali rappresentanze sono state interpellate e se fossero state convocate le rappresentanze delle 72 Strategie delle Aree Interne. Io credo che non sia stato fatto nulla di tutto questo e che invece qualche “burocrate” abbia partorito un bando che può essere definito folle.

Non si possono mettere in competizione i piccoli Comuni attraverso i bandi del PNRR che invece deve essere un volano economico-sociale anche per i piccoli Comuni delle aree interne. È facile arrivare su questi territori ed apprezzarne la bellezza e le peculiarità ma bisognerebbe capire che per rendere questi paesi ciò che sono ci sono donne uomini che ci vivono non solo per qualche weekend ma una vita intera. Il PNRR può essere un’occasione di rilancio e sviluppo ma non attraverso bandi che addirittura sono penalizzanti come quello in scadenza il prossimo 15 Maggio.

Il Sindaco




VOLLEY B2: GARA DECISIVA DEI PLAY OFF.  La Lg Umbyracing deve ribaltare il 3-1 dell’andata

Domani (ore 19:00) la sfida di ritorno contro Cavallini Pontedera

Il Vicepresidente Luca Mazzagatti: “Sarà importante l’apporto del nostro pubblico che ci darà la forza per tagliare il traguardo”.

Teramo, 10 maggio 2022. A distanza di poche ore, si torna domani in campo per la gara di ritorno dei Play Off promozione in B1 che vedrà di fronte la LG UmbyRacing Futura Teramo e l’Ambra Cavallini Pontedera. C’è da ribaltare il 3-1 subito domenica, ed il regolamento della doppia sfida prevede questo: Teramo deve vincere 3-0 o 3-1 per potersi giocare il passaggio al turno successivo nel Golden set, set di spareggio che determinerà la vincente del confronto. In caso di successo per 3-2, saranno le toscane ad approdare alla seconda fase, con le biancorosse che dovranno sperare in un eventuale ripescaggio come migliori perdenti. Ma al di là del regolamento, che andava pur spiegato, domani il sestetto teramano vuole vincere per regalare al proprio pubblico una serata ricca di emozioni. “Contiamo molto sull’apporto dei nostri tifosi – dichiara il Vicepresidente Luca Mazzagatti – le ragazze meritano una cornice di pubblico importante. Proprio per questo motivo che invito tutti, amanti e non della Pallavolo, a riempire le gradinate del Palacquaviva. Sono convinto che insieme, possiamo tagliare il traguardo”. Sul fronte squadra c’è la voglia di riscatto immediato. Le ragazze sono pronte, anche se bisognerà evitare qualche errore di troppo commesso in toscana: “Si sono affrontate domenica due squadre di altissimo livello – dichiara il coach Marcela Corzo – loro sono state brave a sfruttare qualche occasione in più. Domani la chiave sarà nell’approccio e nella tenuta mentale. Dovremo imporre il nostro gioco con determinazione. Dobbiamo limare gli errori commessi domenica e farci trovare subito pronte e reattive”.

La sfida di ritorno con l’Ambra Cavallini Pontedera è in programma domani Mercoledì 11 Maggio alle ore 19:00 nell’impianto del Palacquaviva a Teramo. Necessaria la mascherina FFP2.

Patrizio Visentin

Cinzia Brogneri




PAREGGIO 5-5 IN CASA DEL BITONTO Tikitaka Planet in Semifinale Scudetto

Francavilla al Mare, 10 maggio 2022. Il Tikitaka non smette di scrivere pagine di storia. Il pareggio con un pirotecnico 5-5 sul campo del Bitonto permette alle giallorosse del presidente Tiberio di accedere ad una sognatissima semifinale Scudetto. A definire il risultato finale per il Tikitaka Planet le doppiette di Vanin e Tampa ed il gol di Verzulli, invece per il Bitonto Lucilèia, Bettioli (autorete), Taina su rigore e Pernazza.

Prima frazione di marca giallorossa con le Francavillesi che vanno al riposo sul punteggio di 3-2. La ripresa segue lo stesso copione dei primi 20′, il Tikitaka Planet, dopo essersi portato sul 5-3, subisce il ritorno delle pugliesi che nel finale acciuffano il pareggio, ma senza conseguenze per il discorso qualificazione. Ancora una volta il cuore di queste ragazze ha prevalso, dopo una lunghissima stagione, sulla stanchezza.

Così l’autrice di una delle due doppiette Debora Vanin: “Sicuramente è stata una partita molto competitiva dall’inizio alla fine: ci sono state tante parate, tanti gol, tante emozioni. Però quello che conta di più è il passaggio del turno”.

Le due marcature di Bitonto confermano la sua grande stagione in giallorosso: “Per me ogni volta che segno è motivo di orgoglio e soddisfazione perché questo significa che il nostro gioco sta andando bene, che abbiamo la potenzialità di segnare e sono contenta che posso aiutare la squadra. Fare due gol contro una squadra del genere e in trasferta è stato veramente da brividi. Parlare della stagione mi rimane difficile, provo sempre a guardare avanti cercando di non ripetere gli errori commessi. Nonostante questa squadra sia al primo anno di Serie A, mi porto dietro comunque la mia competitività ed ho visto la differenza tra giocare in una squadra che milita già da tempo nella massima serie ed una matricola. È posso dire che è un po’ diverso, però le ragazze sono state bravissime e stiamo facendo un ottimo lavoro insieme. Durante la stagione ci sono state partite che ho giocato con sofferenza e dolore, ma il nostro lavoro è questo, a me piace un sacco giocare a Calcio a 5, quando gioco dimentico tutto quello che c’è intorno e voglio fare sempre il meglio”.

E intanto ci si inizia a preparare per la semifinale di andata: “Sicuramente non sarà una partita facile, giocheremo con la squadra campione di coppa, costruita per vincere tutto, per noi sarà una soddisfazione enorme giocare contro di loro. Sarà sicuramente impegnativo in tutti gli aspetti (tecnico, tattico, mentale e atletico). Adesso dobbiamo dare tutto per riuscire ad ottenere un risultato positivo, lavoreremo per questo”.

Appuntamento a Domenica 15 maggio alle ore 20.00 presso il Palaroma di Montesilvano per la gara di andata della Semifinale Scudetto.




NUOVE LUCI ILLUMINANO le notti sul lungomare di Fossacesia marina

Fossacesia, 10 maggio 2022. Si fa più bello e accogliente il lungomare di Fossacesia Marina. È stata inaugurata domenica sera la nuova illuminazione pubblica sulla nuova piazzetta del Bancomat e su viale delle Tamerici, fino all’incrocio con Fosso Palazzo. Alla manifestazione, presenti il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, gli assessori Maura Sgrignuoli, Danilo Petragnani e Giovanni Finoro, i consiglieri comunali Ester Sara Di Filippo e Umberto Petrosemolo, l’ing. Marco Frascarolo, che ha redatto il progetto, i rappresentanti delle imprese Sefir, di Roma, che si è aggiudicata la gara, e Flaminio, di Fossacesia, che in subappalto lo ha eseguito.

“L’intervento ha avuto come ambito l’impianto di illuminazione della zona pedonale centrale del lungomare di Fossacesia Marina in un tratto che finora era rimasto senza illuminazione pubblica – precisa il Sindaco Di Giuseppantonio -. Era nostra intenzione creare le migliori condizioni di accoglienza per i cittadini e i turisti che la percorrono a piedi, garantendo tra l’altro sicurezza per gli utenti della strada, per il traffico sia veicolare o pedonale. Abbiamo avuto la grande fortuna che lo studio per la realizzazione del nuovo impianto, che riguarda un tratto pedonale di 450 metri, è stato curato dall’Ing. Frascaroli, docente presso l’Università della Roma Tre e autore del progetto della nuova illuminazione della Cappella Sistina  e di altri importanti monumenti , per quanto riguarda Fossacesia, l’esterno dell’Abbazia di San Giovanni in Venere”.

L’intervento è stato sviluppato sulla base delle disposizioni espresse nel Decreto 11 novembre 2020 del Ministero dell’Interno riguardo l’Attribuzione ai comuni per l’anno 2021 dei contributi aggiuntivi attribuiti sulla base della popolazione residente per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.

“Si tratta di una passeggiata che ha un’importante rilevanza turistica per la nostra città – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Danilo Petragnani -. Abbellire il nostro lungomare resta una priorità dell’Amministrazione comunale guidata da un sindaco, Di Giuseppantonio,  che tiene molto allo sviluppo turistico. La crescita di presenze di villeggianti, le aperture di nuovi esercizi commerciali devono necessariamente essere accompagnati da azioni politiche che favoriscano la crescita e la realizzazione di nuovi servizi”.

Dal canto suo l’Ing. Frascaroli ha illustrato le caratteristiche del nuovo impianto, dotato di lampade a tecnologia LED di ultima generazione. “Gli apparecchi saranno caratterizzati da un’elevata qualità della luce a livello cromatico e da una tonalità calda adeguata alla funzione degli spazi da illuminare, alla presenza delle alberature ed alla vicinanza dal mare. Nel progettare l’intervento si è cercato di essere il meno possibile invasivi e di avere come obiettivo quello di creare un’atmosfera confortevole ed avvolgente – ha sottolineato l’Ing. Frascaroli -. Aspetti che hanno riguardato soprattutto l’impianto di illuminazione della piazzetta del bancomat, che ora si presenta come luogo di aggregazione dell’area”.




LORENZO FUSCHINI CONVOCATO nella nazionale italiana giovanile di nuoto

Appuntamento dal 3 giugno a Limassol per la Mediterranean Cup 2022

Cepagatti 10 maggio 2022. Mancano una manciata di settimane alla Mediterranean Cup 2022, dove due atleti abruzzesi saranno chiamati a rappresentare l’Italia con la Nazionale Giovanile di nuoto. Il giovane Lorenzo Fuschini, atleta dell’ASD Centro Nuoto Cepagatti, con due ori ai Criteria di Riccione nella specialità rana e ottimi risultati in tutta la stagione, si è guadagnato la convocazione nella Nazionale Giovanile impegnata dal 3 al 5 Giugno a Limassol. Grande soddisfazione per il Team di Cepagatti, a conferma di una stagione coronata di grandi successi agonistici.

Lorenzo Fuschini dell’Asd Centro Nuoto Cepagatti, classe 2007, si è guadagnato la convocazione in Nazionale Giovanile di nuoto in vista dell’imminente Mediterranean Cup 2022. Dopo la doppietta di ori vinti nei recenti Criteria Nazionali Giovanili di Riccione nelle specialità 100 metri rana e 200 metri rana, Lorenzo Fuschini è stato convocato per la coppa COMEN (Confederazione Mediterranea del nuoto) che si terrà a Limassol (Cipro) dal 3 al 5 giugno.

A condurre nella Limassol Olympic Swimming Pool la Nazionale Giovanile di nuoto composta da 32 atleti – 16 ragazzi 2006-2007 e 16 ragazze 2008-2009 – sarà il Responsabile Tecnico Walter Bolognani.

La Coppa COMEN, organizzata dalla Cyprus Swimming Federation, è una rassegna natatoria internazionale destinata alla Categoria Ragazzi che riveste un’importanza notevole, equivale in sostanza ai Giochi del Mediterraneo per le giovanili. Per Lorenzo Fuschini si tratta dell’esordio in Nazionale Giovanile, motivo di enorme soddisfazione per lui e per tutta la squadra del Centro Nuoto Cepagatti.

La convocazione rappresenta per Lorenzo la prima occasione per confrontarsi a livello internazionale con i suoi coetanei ed è una tappa fondamentale per la sua formazione sportiva.

La preparazione a cui si sottopone per la Mediterranean Cup 2022 è certosina: Lorenzo è orgoglioso di rappresentare l’Italia ed è carico e molto preso dagli allenamenti a cui si sta dedicando completamente, col supporto di tutti i compagni di squadra. I giovani atleti del gruppo agonistico di Cepagatti continuano, dal loro canto, a mantenere la concentrazione lavorando assiduamente in vista dei Campionati Italiani che si svolgeranno a Roma dal 28 Luglio al 4 Agosto 2022.

Mattia Trignani, tecnico dell’Asd Centro Nuoto Cepagatti, ha dichiarato: “Sono molto felice per Lorenzo, il suo approdo in Nazionale è una prima volta anche nella mia carriera di coach. Il suo risultato è frutto di un impegno corale, che vede partecipe tutta la squadra a sostenerlo e motivarlo adesso più che mai. Lorenzo ha molte potenzialità, è del 2007 e si confronta agonisticamente con atleti più grandi di un anno. Siamo molto presi dagli allenamenti e totalmente proiettati alle prossime gare. Orgoglio e motivazione i sentimenti dominanti, consapevoli che adesso serve lavorare ancora di più per mantenere le posizioni a livelli così importanti”.

L’ASD Centro Nuoto Cepagatti è Campione Regionale invernale di categoria, prima Società classificata al Meeting di Avezzano e nel Campionato Regionale Assoluto in vasca corta, ha riportato con Lorenzo Fuschini e Lorenzo Candeloro tre delle cinque medaglie abruzzesi dai Criteria di Riccione e oggi può vantare uno dei due atleti abruzzesi convocati alla Nazionale Giovanile di Nuoto.

Il settore agonistico CNC riunisce circa cento atleti, selezionati dagli istruttori e tecnici, provenienti da tutto l’Abruzzo. L’Asd Centro Nuoto Cepagatti è affiliato alle più importanti federazioni sportive nazionali CONI, FIN, FITRI, LIBERTAS e partecipa la squadra agonistica ai campionati giovanili del circuito nazionale ed internazionale.

Luana Di Lorito




FIERA VS SCREENING nell’asl Lanciano Vasto Chieti

Chieti, 10 maggio 2022. Da questa mattina il servizio drive-in della Asl 2 Lanciano Vasto Chieti a Lanciano è sospeso “fino a data da definire” senza neanche aver prima garantito un’adeguata ed efficiente comunicazione o valide alternative alla numerosa popolazione residente nell’area frentana.

Molta la perplessità dei cittadini infatti, da questa mattina, il cancello d’ingresso del drive in è chiuso senza aver provveduto ad affiggere alcuna indicazione di supporto.

Non trovando date utili selezionabili per prenotare la prestazione nel drive in lancianese, chiamando il numero Asl dedicato alla zona riportato sul sito ufficiale, la conferma: drive in chiuso, in alternativa Chieti o Vasto che, però, non è sempre aperto.

Perplessità, stupore, disservizio, confusione e disorientamento dei cittadini, tanti cittadini lancianesi e del comprensorio intero.

La ripartenza delle fiere prevale sul servizio screening.

Il mancato preavviso e la non efficiente comunicazione creano numerosi disagi perché nell’intera area frentana, fino a data da definire, nessuno potrà effettuare tamponi molecolari con prescrizione di MMG o PLS. La mancanza di questo servizio di pubblica utilità graverà sui cittadini che, per svariate esigenze, si vedranno costretti a scegliere se effettuare il tampone molecolare prescritto affrontando chilometri in orari e giorni prestabiliti o pagare di tasca propria presso una delle tante farmacie dove, però, sicuramente si sceglierà di effettuare il più facile da reperire, economico e rapido tampone antigenico. Considerando anche che il costo calmierato dei tamponi riservato al mondo scolastico non è più previsto, infatti, la conseguenza sarà anche l’ennesimo rincaro nei bilanci familiari, specie in questo delicato periodo di transizione in cui le misure restrittive sull’utilizzo dei DPI è rallentato, ma i casi di contagio persistono.

Grazie al passaparola la notizia della chiusura del servizio sicuramente diventerà presto nota, ma la sanità dei cittadini frentani merita di più e soprattutto la non totale sospensione di un pubblico servizio screening di tale portata.

Meritocrazia Italia Abruzzo si fa portavoce della cittadinanza affinché venga garantita un’alternativa al drive-in del Polo Fieristico D’Abruzzo “Lancianofiera” proponendo di allestirne uno “on foot” presso l’area parcheggio del Pala Masciangelo in quanto attuale ed ufficiale CentroVaccinale ASL Lanciano Vasto Chieti dell’area frentana.

Micaela De Cicco, Meritocrazia Italia




DUE GIORNI DI EVENTI AL MAXXI

L’11 e il 12 maggio a palazzo Ardinghelli  il convegno su alternative attuali di Enrico Crispolti

L’11 maggio ore 18 opening mappa appennino, la nuova mostra di Angelo Bellobono

“Alternative Attuali” – Arte Contemporanea all’Aquila, 1962-1968. Nuovi studi e ipotesi d’intervento

11-12 maggio 2022 – Inizio lavori ore 10 | Sala della Voliera

Ingresso gratuito fino a esaurimento posti in collaborazione con UNIVAQ

Mappa Appennino in collaborazione con Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus. Opening mercoledì 11 maggio ore 18| Project Room

L’Aquila, 9 maggio 2022 Fedele al mandato di essere centro di promozione e produzione artistica e culturale  in connessione costante con le eccellenze del territorio, il MAXXI L’Aquila ospita due importanti iniziative: l’11 e il 12 maggio 2022, la Sala della Voliera ospiterà il convegno “Alternative Attuali” – Arte Contemporanea all’Aquila, 1962-1968. Nuovi studi e ipotesi d’intervento a cura dello storico dell’arte e docente presso l’Università degli Studi dell’Aquila, Giuseppe Di Natale con la partecipazione di Massimo Fusillo, ordinario di Letterature Comparate e Teoria della letteratura all’Università dell’Aquila. Sempre l’11 maggio, alle 18.00 presso la Project Room del museo verrà inaugurata la mostra Mappa Appennino di Angelo Bellobono, a cura di Elisa Del Prete e Silvia Litardi, che sarà articolata in due sezioni, al MAXXI L’Aquila e alla Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus. L’allestimento presenterà il frutto della ricerca pittorica che l’artista, da sempre impegnato nell’indagine delle relazioni tra antropologia e geologia, ha condotto negli ultimi cinque anni sull’Appennino a partire da una frequentazione diretta che si è poi riversata sulla tela tramite un processo di memoria, esperienza e sperimentazione.

“ALTERNATIVE ATTUALI” – ARTE CONTEMPORANEA ALL’AQUILA, 1962-1968. NUOVI STUDI E IPOTESI D’INTERVENTO. Le due giornate di studio offriranno una importante occasione per ripercorrere le quattro edizioni della mostra Alternative Attuali organizzate da Enrico Crispolti – storico dell’arte tra i più autorevoli in Italia e curatore nel 1976 della sezione italiana alla Biennale di Venezia – presso il Forte Spagnolo dell’Aquila rispettivamente nel 1962, 1963, 1965 e nel 1968, occasioni in cui il capoluogo abruzzese divenne un importante punto di riferimento per il panorama artistico nazionale. Per la prima volta venivano infatti proposte mostre alternative alla Biennale di Venezia, basate su una concezione originale, sia nell’impianto critico che in quello metodologico, che videro una forte presenza anche di architetti come Paolo Portoghesi. Si trattò di mostre a saggio critico che volevano restituire la varietà delle ricerche artistiche in atto (Surrealismo, Informale, Nuova Figurazione, Astrazione, Pop Art). Particolarmente importanti furono anche gli “omaggi” dedicati ad Alberto Burri (1962), a Corrado Cagli, Lucio Fontana e Ludovico Quaroni (1963), a René Magritte, Mirko ed Enrico Baj (1965), e le retrospettive antologiche dell’ultima edizione (1968) su Alberto Savinio, Paul Delvaux, Mauro Reggiani, Jindřich Štyrský, Toyen, Alberto Viani, Gherard Hoehme, Sergio Vacchi, Alik Cavaliere, Francesco Somaini e Konrad Klapheck.

Storici dell’arte (Giuseppe Di Natale, Lara Conte, Ada Patrizia Fiorillo, Raffaele Bedarida, Maria Alicata, Luca Pietro Nicoletti, Caterina Caputo, Claudio Zambianchi, Éric de Chassey, Alessandro Del Puppo, Giovanni Rubino e Davide Lacagnina), dell’architettura (Luca Quattrocchi), storici della critica letteraria artistica (Marco Belpoliti), musicologi (Alessandro Mastropietro) e filosofi (Rocco Ronchi) indagheranno, durante i lavori, tutti gli aspetti delle ricerche attivate da Alternative Attuali, dalla pittura alla scultura, fino alla grafica, all’architettura e alla scrittura, analizzandone le possibili ricadute sull’oggi. Parteciperanno ai lavori anche due testimoni di quegli anni tuttora operativi: l’architetto Paolo Portoghesi e l’artista tedesco Konrad Klapheck.

Completano poi il prestigioso elenco di presenze: Manuela Crescentini, Direttrice dell’Archivio Crispolti Arte Contemporanea A.P.S., Marta Vittorini Direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila e Bartolomeo Pietromarchi, Direttore MAXXI L’Aquila.

L’ingresso al Convegno sarà a titolo gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili. I lavori, articolati in interventi, discussioni e tavole rotonde, avranno luogo nelle due giornate dalle 10 alle 13 e dalle 15.30 alle 18.

MAPPA APPENNINO Visitabile dal 12 maggio al 12 giugno nella Project Room del MAXXI L’Aquila, la mostra invita il visitatore a immergersi nella pittura di Angelo Bellobono attraverso una selezione di opere inedite che invadono lo spazio secondo un ritmo irregolare che rimanda all’equilibrio instabile tipico dell’esperienza in montagna. Alla Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus sono esposti lavori cronologicamente precedenti, che ci restituiscono per la prima volta l’intero percorso del progetto Linea1201, il programma di residenza diffuso sul territorio appenninico che, nell’estate del 2020, ha portato l’artista a lavorare in vetta, dalle Mainarde al Monte Alpi, quindi nella Valle del Samoggia in Emilia-Romagna fino ai Monti della Laga. Ne sono derivati lavori variegati, che sfruttano supporti diversi e si mettono in discussione tramite tagli, cuciture ed equilibri precari, in cui la tela può perdere la rigidità di un telaio per diventare “un paesaggio di queste terre alte, spesso tenute insieme anche solo da una tenace, seppur fragile, relazione” come afferma l’artista.

I lavori in mostra si propongono oggi come suggestioni per interrogarsi su un territorio che pone questioni specifiche legate alla sua fragilità, al suo stratificarsi, su una dorsale appenninica che funge da versante, da spina dorsale del nostro Paese, mettendo in discussione linee di confine tra aree, regioni, paesaggi. Un viaggio, quello di Bellobono, che, nato in solitaria presso il rifugio della Capanna Charles sul Monte Marrone, si è poi nutrito di incontri, con persone e territori, fino all’ultima tappa ad Amatrice in cui l’artista ha scelto di chiamare a confronto altri tre colleghi che in modo diverso si relazionano alla pittura: Chris Rocchegiani, Davide D’Elia e Beatrice Meoni. Il dialogo artistico condiviso nei giorni di residenza viene riproposto in mostra attraverso la messa a contatto delle opere create in quella situazione. Le grandi tele in mostra alla sede del MAXXI sono, invece, frutto di un processo e un depositarsi più intimo, in studio, successivo a Linea1201. L’invito qui è quello di fare un passo dentro al paesaggio stesso, cogliendone i dislivelli, gli equilibri precari, le proporzioni in divenire e in cui ricercare dettagli di materia restando al tempo stesso sospesi tra un colore steso leggero e un gesto pittorico estemporaneo. Non c’è premeditazione per l’artista nell’avvicinarsi al quadro, esso traduce uno stato di fatto, sia esso un accadimento in spedizione come la memoria della stessa una volta tornato in studio.

Accompagna la mostra il volume Mappa Appennino, edito da Viaindustriae publishing con la collaborazione scientifica della Società Geografica Italiana.

Durante il periodo di apertura della mostra saranno organizzate due passeggiate in vetta con Angelo Bellobono: Sabato 21 maggio Escursione al rifugio Malequagliata (m.1436) sul monte Ocre; Sabato 11 giugno Escursione al rifugio Duca degli Abruzzi (m.2383) da Campo Imperatore. Al rientro in città, in entrambe le giornate, è prevista una visita alla mostra Mappa Appennino presso il MAXXI L’Aquila e la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre Onlus.




QUOTA MILLE A ROCCACERRO, la frazione immortale grazie alle foto di Thomas

Tagliacozzo, 9 maggio 2022. Roccacerro (Aq) 1170 metri sopra il livello del mare, una frazione del comune di Tagliacozzo da cui dista solo 4 chilometri. Sita alle pendici del monte Bove, domina la sottostante piana dell’Ara dei Pali, fondamentale luogo di passaggio della Marsica occidentale. Distese di boschi di querce e di castagne e profili di dolci montagne cingono il pittoresco centro: le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte fin qui insieme allo scrittore Peppe Millanta per una nuova puntata della rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille”.

Nel Medioevo il centro era noto come Rocca Cerri, e si sviluppò tutto intorno al centro fortificato, posto nella parte più alta del paese a guardia del passaggio sottostante.

Da non perdere è la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, edificata nel ‘700 su quello che rimaneva dell’antica rocca e della sua torre-cintata, che fu trasformata in campanile, acquisendo così il suo profilo caratteristico.

A causa della sua posizione strategica lungo la via Tiburtina Valeria, Roccacerro fu bombardata nel ’44 dagli alleati, per isolare le contraeree naziste presenti. 

Sfortuna volle che il bombardamento avvenne proprio di domenica, nell’orario di uscita dalla messa, e una bomba cadde al centro della piazza. Fu una strage. L’episodio è ricordato da una targa ed ogni anno si svolge una commemorazione.

“E proprio a Roccacerro – spiega Millanta – è stata scattata una fotografia che nasconde una storia. Fu realizzata in una fredda giornata d’inverno di quasi 100 anni fa, dopo una nevicata che aveva ammantato tutto il paesaggio: sono però ben visibili il monte Bove sullo sfondo e il profilo del paese, con il campanile al centro. A realizzarla fu Thomas Ashby, un archeologo britannico e un vero pioniere nello studio della nostra regione. Ashby, venuto per la prima volta in Abruzzo per studiare il sito dell’antica Carsioli, si innamorò così tanto dei luoghi da tornarvi più volte tra il 1901 e il 1923. Lo fece per preservare i volti, gli usi e i costumi locali, avendo intuito che quel mondo stava per scomparire, inghiottito per sempre dalla modernità”.

“Bisogna fare di tutto per raccogliere quello che inesorabilmente sta scomparendo”, diceva. E compì allora un’operazione a quel tempo poco diffusa: produsse un corpus fotografico, oggi divenuto di fondamentale importanza, il cui valore non è dato tanto dalla perizia tecnica, spesso amatoriale, ma dalla singolarità degli eventi fotografati.

La riscoperta di questo corpus e di questo personaggio è avvenuta soltanto alcuni anni fa, e continua ancora oggi, con la stessa forza, a raccontare di un tempo che fu.

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Roccacerro.




LA PICCOLA ASSISI in terra d’Abruzzo

Massimo Santilli presenta ad Assisi il libro Castelvecchio Subequo

Sabato 14 maggio 2022 – Ore 16.30 – Convento della Porziuncola di Assisi

Castelvecchio Subequo, 9 maggio 2022. Sabato 14 maggio, alle ore 16.30, nel Convento della Porziuncola (Sala del Refettorietto) di Assisi (Perugia) sarà presentato il libro di Massimo Santilli dal titolo “Castelvecchio Subequo: la piccola Assisi in terra d’Abruzzo” (D’Abruzzo Edizioni Menabò). All’incontro sarà presente il Custode Fra Massimo Travascio (OFM). Il volume vanta la prefazione di Fra Domenico Paoletti (Sacro Convento di San Francesco) e la supervisione editoriale del Prof. Giovanni Zavarella (Giornalista e Benemerito di Assisi).

La cittadina subequana rappresenta il fulcro del francescanesimo abruzzese in virtù della presenza di frammenti di sangue essiccato e fuoriuscito dalle piaghe delle Sacre Stimmate, di preziose opere di oreficeria sacra medievale e del ciclo pittorico di rimando giottesco della fine del XIV secolo con le scene sulla vita del santo, fra le quali sono compresi due episodi dell’agiografia francescana che costituiscono una rarità nella sua generale produzione iconografica non raffigurati negli affreschi di Giotto della Basilica Superiore.

Grazie alla presenza della reliquia ematica e alla possibilità di beneficiare dell’Indulgenza Plenaria del Perdono di Assisi (oggi estesa a tutte le chiese francescane e parrocchiali, ma che a Castelvecchio ottiene approvazione storica con la Bolla del Pontefice Leone XII del 1828), il tempio subequano è stato meta di devoti pellegrinaggi. Si fa notare in proposito che l’impianto costruttivo della nostra chiesa richiama alla mente la Basilica di Santa Maria degli Angeli, non certo per le proporzioni e l’importanza, ma per il fatto che in essa si contiene la piccola e originaria chiesetta di S. Maria a pié di Potano, proprio come nella stessa Basilica Papale è stata inglobata la Porziuncola. A Castelvecchio Subequo, inoltre, si svolge da trentasette anni la cerimonia dell’Accensione della lampada votiva in onore di S. Francesco a imitazione di quella di Assisi presso la Tomba del Santo.

Altra singolare prerogativa abruzzese è quella della concessione da parte dei Frati Minori all’Ordine Francescano Secolare regionale di dare avvio in Assisi alle annuali celebrazioni del Perdono.

Il volume, pubblicato da D’Abruzzo Edizioni Menabò e disponibile sui maggiori Book Store (Mondadori, La Feltrinelli, Ibs, Amazon, ecc.), è parte integrante degli strumenti per la conoscenza e la promozione dei valori espressi nel conceptPaesaggi del Sacro” in cui si propongono contenuti e approfondimenti su Storie e Viaggi nei luoghi francescani d’Italia.

Al saluto del Custode Massimo Travascio (OFM) e di Antonio Russo in rappresentanza delle associazioni organizzatrici, seguiranno quelli del Sindaco di Assisi Stefania Proietti e del Sindaco di Castelvecchio Subequo Marisa Valeri. Sono previste le relazioni di Francesco Brasa (OFM – Guardiano del Santuario della Verna), di Domenico Paoletti (OFMConv. – Assistente Custodiale Sacro Convento), di Fr. Giulio Cesareo (OFMConv. – Direttore dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento), di Grado Giovanni Merlo (Presidente della Società Internazionale di Studi Francescani) e di Giovanni Zavarella (Giornalista, critico letterario e Benemerito di Assisi) che coordinerà anche gli interventi.

All’atteso appuntamento, che costituisce un ideale patto di amicizia fra le due comunità, sarà presente una delegazione composta da amministratori degli enti abruzzesi coinvolti, nonché dagli altri rappresentanti istituzionali aderenti.

La presentazione del libro è organizzata dalle Associazioni “Amici Barbara Amicarelli” – Assisi, Pro Loca Santa Maria degli Angeli – Assisi, “Priori del Piatto di S. Antonio Abate”, Santa Maria degli Angeli – Assisi, “C.T.F.” – Assisi, AIDO Gruppo Comunale Assisi, “Punto Rosa” e da “Il Rubino – Il Giornale del Cittadino”.  L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Assisi, della Società Internazionale di Studi Francescani, della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dei Frati Minori Conventuali – Convento di Castelvecchio Subequo e dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina ufficiale Facebook “Paesaggi del Sacro”.