UN MONDO DI STORIE

La Scuola Macondo al fianco di giovani svantaggiati. Ecco il laboratorio di scrittura e ambientalismo con il sostegno della Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 9 luglio 2024. Si chiama “Un mondo di storie” il laboratorio di scrittura ed ambientalismo ideato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara grazie alla Dottoressa Elisa Quinto che sarà realizzato grazie al contributo della Fondazione Pescarabruzzo che intende contrastare la povertà culturale fornendo i mezzi economici per un approfondimento pomeridiano.

Il progetto intende favorire lo sviluppo della sensibilità artistica, delle competenze relative alle narrazioni e a quelle relative al lavoro di ricerca e studio della letteratura e di tematiche ambientali attraverso un percorso di apprendimento della Scrittura Creativa rivolto ad adolescenti e giovani adulti in condizioni di svantaggio economico;  si tratta di un progetto pensato per 10 studenti tra i 17 e i 25 anni ai quali l’APS Macondo intende devolvere borse di studio complete che coprano quindi l’intero svolgimento del percorso didattico.

L’obiettivo è quello di stimolare lo studente all’apprendimento degli aspetti più significativi delle arti narrative, sviluppando competenze creative e artistiche oltre a quelle relative allo studio delle fonti e al lavoro di ricerca filologica ma a monte c’è anche un altro fine ossia quello di favorire la socializzazione che è alla base del lavoro di squadra, integrazione e dibattito, nascita e sviluppo di una vera e propria squadra.

Il percorso di studio della durata di 4 mesi circa prevede una formazione sia frontale che laboratoriale da svolgersi entro l’anno 2024 e affidata a professionisti ed esperti del settore le lezioni che si svolgeranno con cadenza settimanale per tutti i mesi di corso: sono 24 lezioni della durata di due ore ciascuna da svolgersi presso la sede dell’APS Macondo in via C. De Cesaris 36 a Pescara. L’orario e i giorni di svolgimento del corso saranno decisi sulla base delle esigenze dei borsisti così da garantire un momento di scambio e di crescita, di creatività e libertà lontano dagli studi ordinari che con loro non entri in conflitto.  Il progetto didattico prevede: nove lezioni di teoria (Scrittura Creativa), cinque lezioni dedicate a cinque grandi autori che hanno parlato di tematiche ambientali sia in forma di narrazione che in forma di saggio (J.R.R. Tolkien – José Saramago – Jonathan Safran Foer – Oliver Sacks – Henry David Thoreau) necessarie anche come invito alla lettura; dieci lezioni di laboratorio con scrittura di un racconto su tematiche ambientali o legate al territorio per la realizzazione di una piccola raccolta e scrittura di contenuti per la realizzazione di pillole video dedicate a grandi autori (non necessariamente quelli studiati in classe, ma a scelta degli studenti) che hanno parlato di ambientalismo. 

Con questo progetto si vuole sensibilizzare anche alla tutela dell’ambiente e del territorio attraverso lo studio di alcuni autori che hanno avuto al centro della loro produzione proprio la tematica ambientale e l’importanza del rispetto della natura.

Le competenze acquisite durante il corso sono indispensabili nella vita professionale e quotidiana: sviluppo del senso critico e analisi della realtà sono alla base della ricerca messa in pratica dall’attività proposta, grazie anche al buon uso dei social e del public speaking.

Il laboratorio, inoltre, si propone l’obiettivo di dare l’opportunità di fruire e partecipare attivamente ad un progetto culturale a soggetti che altrimenti sarebbero impossibilitati a farlo e che per il tramite di questa esperienza possono acquisire degli strumenti atti ad essere usati per il proprio riscatto sociale e come stimolo all’affermazione della propria identità.




FILIPPO CATANIA PRESIDENTE

FIAB L’Aquila rinnova il Consiglio Direttivo

L’Aquila, 9 luglio 2024.  L’Assemblea dei Soci di “FIAB L’Aquila Più bici in città APS – ETS” presso il Centro Servizi del Volontariato (CSV) Abruzzo con sede a L’Aquila.

L’assemblea ha rinnovato all’unanimità il Consiglio Direttivo (Organo di Amministrazione nella nuova nomenclatura del terzo settore) composto da tre membri, i quali hanno poi assegnato le cariche: Filippo Catania Presidente, Gianluca Torpedine Vicepresidente e Gabriele Curci Segretario.

“Voglio ringraziare il Presidente Gabriele Curci ed il Consiglio Direttivo uscenti per avere creato e sviluppato una pedina importante delle associazioni aderenti alla Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – esordisce il nuovo Presidente Filippo Catania. Nonostante l’esperienza maturata durante i miei due recenti mandati da Presidente di FIAB Pescarabici, dovrò impegnarmi molto per continuare l’egregio lavoro svolto fino ad ora da FIAB L’Aquila. La promozione della mobilità sostenibile, ed in particolare di quella ciclistica, sarà come sempre il perno centrale del lavoro – continua Catania – in un’ottica di tutela dell’ambiente e di rigenerazione urbana ed extraurbana. La diminuzione del traffico veicolare privato, l’aumento dell’efficienza del trasporto pubblico, l’aumento della quota di traffico ciclistico e pedonale, la sicurezza stradale, la maggiore vivibilità della città dell’Aquila e la democrazia degli spazi pubblici continueranno ad essere i nostri obiettivi. Unitamente all’abbattimento delle disuguaglianze tra i cittadini – conclude Filippo Catania – che crea il tipo di mobilità esistente in città.”

L’Assemblea dei Soci FIAB L’Aquila si congratula con il nuovo Presidente e lo ringrazia per l’impegno assunto, mai banale, augurando allo stesso e all’associazione tutta di continuare al meglio il percorso di sensibilizzazione iniziato tre anni orsono.




SALVATI RAGAZZI IN DIFFICOLTÀ

Operazione degli Angeli del Mare FISA

Montesilvano, 9 luglio 2024. Lunedì 8 luglio, nelle acque del lido Giulietta di Montesilvano, in collaborazione tra Angeli del Mare Fisa e Lifeguard, soccorsi quattro ragazzi in difficoltà su materassini bucati dagli scogli. Grazie all’intervento dei due assistenti bagnanti ovvero Noemi Biancone degli Angeli del Mare FISA e Alfonso Di Febo della Lifeguard.

Noemi Biancone, bagnina angeli del mare FISA: “Ero in servizio al lido Giulietta di Montesilvano quando noto 4 ragazzi con due materassini che si stavano allontanando verso le boe dei 300 mt. Erano entrati dagli scogli che dividono il lido Giulietta e la spiaggia libera. A un certo  punto, continuando a tenerli sotto controllo col binocolo d’Ordinanza, li vedo in difficoltà e decido di intervenire. Non riuscivano a spostare i materassini. Arrivo dai 4 ragazzi e noto che i materassini erano bucati per questo faccio salire due di questi sul moscone di salvataggio e lancio il salvagente agli altri due. Nel frattempo, mentre stavo ripartendo verso la riva, arriva in mio aiuto un altro bagnino, Alfonso di Febo, appartenente alla Lifeguard che prende i due ragazzi attaccati al salvagente con sé. Alla fine, li abbiamo portati tutti e quattro sani e salvi verso la riva dello stabilimento Europa mare. I ragazzi  erano visibilmente spaventati, ci hanno ringraziato e si sono allontanati tornando sotto gli ombrelloni.”

Marco schiavone, presidente Angeli del Mare Fisa: “Come Angeli del Mare abbiamo avviato questa preziosa collaborazione con la F.I.S.A (Federazione Italiana Salvamento Acquatico) che ci permette di formare i giovani soccorritori con un livello di professionalità altissimo. Inoltre, chiediamo ai nostri collaboratori di metterci passione e cuore. Il mare è bello, ma è anche continuamente una possibile minaccia per i bagnanti, soprattutto gli anziani e i bambini. I nostri soccorritori sono addestrati non solo alle tecniche di salvamento, di nuoto, di primo soccorso. Ma soprattutto a prevenire o meglio osservare e cercare di informare i bagnanti sui possibili pericoli del mare, sempre in stretta collaborazione con tutte le Capitanerie di Porto che ringraziamo per il loro sostegno fattivo alla Salvaguardia umana. Insieme a Carmen Padalino, mia socia, ringraziamo il Presidente della F.I.S.A. Raffaele Perrotta per la preparazione dei Soccorritori Acquatici FISA e per la loro professionalità.”




UNA SERATA DEDICATA AGLI SPORT DELLA MENTE

A Villa Rosa domenica 14 luglio, ore 20:30, in piazza Fregene, a ridosso del lungomare

Martinsicuro, 9 luglio 2024. Villa Rosa di Martinsicuro si prepara ad accogliere un evento unico nel suo genere: una manifestazione dedicata alla promozione del gioco degli scacchi e del bridge, due tra le discipline più appassionanti al mondo che rientrano a pieno titolo tra gli sport della mente.

“Con la mente e con il cuore” è il nome dell’evento in programma domenica 14 luglio, ore 20:30, in piazza Fregene, a ridosso del lungomare. Entrambi questi sport richiedono logica, razionalità ed una capacità di analisi precisa ma sono anche sfide emotive in cui intuito ed empatia giocano un ruolo importante. Gli scacchi richiedono pazienza, pensiero strategico e una grande capacità di prevedere le mosse dell’avversario. Nel bridge è fondamentale la comunicazione e la fiducia reciproca tra la coppia di giocatori.

“Con la mente e con il cuore” è, quindi, un richiamo all’importanza di bilanciare la razionalità con l’emozione, mettendo insieme la strategia e l’intuizione.

Con il patrocinio del comune di Martinsicuro e la partecipazione delle prestigiose associazioni ASD Centobuchi Bridge e Libertas Scacchi Nereto, questo evento promette di unire appassionati e professionisti di entrambi i giochi in un’atmosfera di competizione, divertimento e amicizia. Ma non solo: ci saranno dei tavoli a disposizione per chi ha voglia di conoscere e muovere i primi passi tra scacchiere o carte da gioco insieme ai membri delle associazioni che saranno disponibili  per fornire consigli e suggerimenti ai partecipanti, rendendo l’evento un’esperienza formativa per tutti.

La partecipazione delle associazioni ASD Centobuchi Bridge e Libertas Scacchi Nereto, così come il patrocinio del comune di Martinsicuro, dimostra il riconoscimento e l’importanza di questo evento nel promuovere il gioco del bridge e degli scacchi nel nostro territorio. L’obiettivo principale è quello di creare un’occasione di incontro e scambio tra appassionati e non, ma anche di promuovere la cultura del gioco come strumento di crescita personale, stimolo mentale e attività socializzante che permette di creare una rete di amicizie con cui condividere del tempo di qualità.

Con questo evento straordinario, dunque, la mente e il cuore si incontrano per creare momenti indimenticabili di gioco e amicizia.

Alessia D. Di Tommaso




LEO MARSHALL PROLUNGA DI UN ANNO

La sua presenza nella Sieco Service Impavida

Ortona, 9 luglio 2024. Storia, tecnica, esperienza, professionalità e carisma. Cinque concetti che si possono facilmente riassumere con un nome ed un cognome: Leonel Marshall. Questi cinque concetti, queste cinque virtù, saranno ancora presenti nella Sieco Service Impavida Ortona stagione 2024/2025 perché Leo Marshall ha scelto di prolungare di un anno la sua presenza in città.

Nato nel 1979, con i suoi 196 centimetri di altezza, Leonel Marshall è una figura illustre nel mondo del volley. Messosi in luce nel panorama internazionale durante le Olimpiadi del 2000, quando a soli 20 anni rappresentò il membro più giovane della squadra nazionale di pallavolo cubana. Marshall è celebre per le sue eccezionali capacità di salto, con un record di 380 cm in fase di attacco e 340 cm in fase di muro, è capace di essere un difensore di prim’ordine e un attaccante formidabile.

Tanti i premi nel suo carniere. Eletto Miglior Ricettore per tre volte nel campionato turco, ha ottenuto il riconoscimento per il miglior servizio nella World League del 2001, solo per citarne un paio.

Dai primi passi mossi in patria, a Cuba, Leo Marshall si trasferisce in Italia nel 1998 per giocare con il Livorno in Serie A2. Dopo due anni in Toscana, nel 2003 sale di categoria unendosi al Piacenza nel massimo campionato italiano e, a parte una breve parentesi nel 2007/2008 con la Mezzaroma Volley, Marshall resta a Piacenza fino al 2010.

Oltre alla sua carriera in Italia, Marshall ha giocato anche in Turchia con squadre come il Fenerbahce SK Istanbul e l’Arkas Izmir, e ha avuto un’esperienza a Pechino, in Cina. Nel 2016, fece è ancora Piacenza fino al 2018, prima di proseguire con altre esperienze internazionali. Arriva poi Ortona, che lo riporta nuovamente in Italia per competere e conquistare il campionato di Serie A3.

Martoriato da continui problemi fisici, Leo Marshall stringe i denti per aiutare la squadra a difendere l’appena riconquistata Serie A2 ma la sfortuna si abbatte su praticamente mezza rosa limitando di molto le potenzialità di altri giocatori chiave quali il centrale Patriarca e l’opposto Cantagalli che quasi mai hanno potuto mostrare al pubblico ortonese le proprie reali potenzialità.

E se anche la SIECO è scivolata di nuovo in terza serie, il suo Capitano già scalpita per riscattare la passata stagione e riportare il sorriso ai tifosi:

Marshall Leonel

Nascita: 25/09/79

Luogo: L’Avana (Cuba)

Nazionalità Sportiva: Cubana / Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 196 Cm

CARRIERA

2024 / 2025    Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)

2023 / 2024    Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2022 / 2023    Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)

2018 / 2022    Campionati Esteri

2017 / 2018    Wixo LPR Piacenza (Serie A1)

2016 / 2017    LPR Piacenza   dal 13/10/2016 (Serie A1)

2015 / 2016    Beijin Volleyball (CHI) (Serie A)                   

2014 / 2015    Arkas Izmir (TUR) (Serie A)                         

2010 / 2014    Fenerbache SK Istanbul (TUR) (Serie A)                             

2009 / 2010    CoprAtlantide Piacenza (Serie A1)  

2008 / 2009    Copra Nordmeccanica Piacenza (Serie A1)

2007  /2008    M. Roma Volley (Serie A1)

2006 / 2007    Copra Berni Piacenza (Serie A1)

2005 / 2006    Copra Berni Piacenza (Serie A1)

2004 / 2005    Copra Piacenza (Serie A1)   

2003 / 2004    Coprasystel Ventaglio Piacenza (Serie A1)

1999 / 2000    Sarplast Livorno (Serie A2)

1998 / 1999    Si.Tel. Porto Livorno (Serie A2)

1997 / 1998    Nazionale Cubana

PALMARES DI SQUADRA

2015, Campionato Turco.

2014  Challenge Cup.

2012  Coppa di Turchia, Campionato Turco e Supercoppa Turca.

2011 Supercoppa Turca e Campionato Turco.

2009 Campionato Italiano e Supercoppa Italiana.

2008 Coppa CEV.

2006 Top Teams Cup.

2023 Campionato Italiano Serie A3

PALMARES INDIVIDUALI

2001 Miglior Servizio nella World League.

2002 Miglior Giocatore Emergente nello sport cubano.

2005-2006 MVP (Most Valuable Player) nella coppa CEV.

2010-2011 MVP e Miglior Ricettore nel campionato turco.

2013-2014 Miglior Ricettore del Campionato turco.

2014-2015 Miglior Ricettore del Campionato turco.




GRANDE SUCCESSO PER LA TENZONE BRONZEA

Faenza e Madonna delle Stuoie promosse in Tenzone Argentea 2025

Sulmona, 9 luglio 2024. Grande successo per la Tenzone Bronzea Sulmona 2024 che è andata in scena ieri l’altro in Piazza Garibaldi. Bandiere, tamburi e chiarine hanno colorato e riempito la città per l’intera giornata in occasione Campionato Nazionale F.I.Sb. per musici e sbandieratori che ha visto sfidarsi nove gruppi storici, per un totale di circa 400 atleti provenienti da tutta Italia. Obiettivo promozione in Tenzone Argentea 2025 centrato per gli sbandieratori e musici del Niballo di Faenza che hanno dominato il campionato salendo cinque volte su cinque specialità sul grandino più alto del podio; subito dietro il Rione Madonna delle Stuoie di Lugo che conquista quattro argenti e un bronzo.

Molto soddisfatto il Capitano del Borgo San Panfilo, Filippo Ficorilli, responsabile dell’organizzazione della Tenzone Bronzea, per l’atmosfera creata in occasione del Campionato con il campo di gara, allestito in Piazza Garibaldi, che si è colorato di bandiere e suoni per tutta la giornata e con le strutture ricettive di Sulmona, ma anche dei centri limitrofi, riempite dai 400 atleti in gara e dai tanti tifosi e appassionati giunti in città per l’occasione.

“L’organizzazione minuziosa durata mesi e mesi ha dato i suoi frutti e la Tenzone Bronzea 2024 si Sulmona è stata un vero successo. Siamo certi che tutti i partecipanti al Campionato si siano sentiti a casa qui a Sulmona e i primi riscontri ricevuti sono stati tutti positivi.  Sulmona entra sempre più a far parte della geografia italiana delle bandiere e questo non può che farci piacere; riempire Piazza Garibaldi con eventi di questo tipo può servire anche a far capire quanto è grande ed importante il ritorno culturale, artistico, sociale ma anche economico che manifestazioni di questo tipo garantiscono. Il successo della Tenzone Bronzea voglio condividerlo con il direttivo e tutti i soci del Borgo San Panfilo che hanno lavorato instancabilmente per la riuscita dell’evento. Grazie a tutti loro e grazie alla F.I.Sb. per la fiducia accordataci, al Comune di Sulmona, all’Associazione Giostra Cavalleresca, alla Fondazione Carispaq, agli sponsor e a coloro che hanno collaborato. L’auspicio è che questo possa essere solo un altro passo verso l’organizzazione di manifestazioni ancora più importanti”.

Presenti alla premiazione anche il Presidente del Consiglio Comunale di Sulmona Cristiano Gerosolimo, l’Assessore del Comune di Sulmona Andrea Ramunno, il Consigliere del Direttivo della F.I.Sb. Massimo Accorsi, il Presidente dell’Associazione Giostra Cavalleresca Maurizio W. Antonini e il Presidente della Fondazione Carispq Domenico Taglieri.

“Benvenuti a Sulmona – ha commentato Gerosolimo – e grazie a tutti gli atleti per lo spettacolo che ci avete offerto e un ringraziamento al Borgo San Panfilo che ha curato nei minimi dettagli l’organizzazione. Il Comune promuove manifestazioni di questo tipo perché non fanno altro che bene al patrimonio culturale, sociale ed economico che la città può offrire. Speriamo di vedervi di nuovo Sulmona, magari in occasione di una manifestazione F.I.Sb. ancora più importante”.

È la terza volta – ha commentato Massimo Accorsi, Consigliere del Direttivo F.I.Sb. – che Sulmona ospita un Campionato Nazionale, segno dell’ottimo lavoro svolto dall’organizzazione e delle bellezze della città. Il ringraziamento da parte della Federazione va agli organizzatori del Borgo San Panfilo per la riuscita splendida di questa manifestazione”.




DECIMO FESTIVAL DEL GRAN SASSO

L’anniversario: dieci anni di Gran Sasso

L’Aquila, 8 luglio 2024 Il Festival del Gran Sasso si conferma come la manifestazione con maggiore storia, resilienza e continuità della montagna più alta e bella degli Appennini.

È stato ideato nel 2012 come una sezione estiva del L’Aquila Film Festival ma  i primi fondi disponibili per l’avvio sono stati trovati soltanto nel 2014 quando è stata realizzata una tre giorni di proiezioni tematiche nel piazzale di Fonte Cerreto.

Ci si trovava nel primo “dopo-sisma” aquilano e il turismo sul Gran Sasso non viveva un periodo d’oro; ugualmente il Turismo lento non era ancora decollato e questa prima edizione diede un po’ l’idea di una “cattedrale nel deserto”.

Per questo nel 2015 il Festival del Gran Sasso è stato completamente ridisegnato diventando per diversi anni il vero e proprio punto di riferimento turistico e culturale del Gran Sasso realizzando una grande rete di operatori turistici (guide, albergatori, ristoratori, associazioni culturali) che tramite il Festival del Gran Sasso proponevano unitariamente i propri servizi: attraverso tutti i Comuni montani il Festival del Gran Sasso ha realizzato e distribuito guide del territorio, degli eventi, mappe e informazioni turistiche di ogni tipo, sempre affiancando a questa fase di rete la proposta di propri eventi culturali, sportivi e, soprattutto, cinematografici.

Il covid ha poi spinto ad un anno di pausa dovuto non soltanto alle difficoltà della pandemia stessa ma anche alla necessità di un ripensamento: il turismo sul Gran Sasso era cambiato e nuovi operatori e manifestazioni si stavano affacciando all’orizzonte e il grande lavoro di rete realizzato sembrava non più indispensabile potendo tornare a concentrarsi sull’aspetto spettacolistico e culturale.

In questi dieci anni il Festival del Gran Sasso ha prodotto e distribuito decine di migliaia di guide e mappe, realizzato decine di proiezione e spettacoli, organizzato escursioni e degustazioni collaborando con tutti gli operatori presenti nel versante aquilano del Gran Sasso.

I momenti del cuore sono stati senz’altro la proiezione a Fonte Vetica di “Continuavano a chiamarlo Trinità” per i 50 anni del film con la presenza di Terence Hill e di Cristiana Pedersoli, figlia di Bud Spencer e quella de “Il Piccolo Principe” nel piazzale davanti a Santa Maria della Pietà, sotto Rocca Calascio, in una notte stella di San Lorenzo o le escursioni “Dagli Appennini alle onde” in cui un numero ristretto  di fortunati è stato accompagnato fino alla vetta del Gran Sasso e poi giù fino al mare adriatico a riposare in spiaggia dopo un pranzo di arrosticini e una cena di pesce. Ma tante volte sono stati attraversati i territori, i borghi e i paesaggi del Gran Sasso, sempre in maniera lenta, vicina e sincera.

La decima edizione, 13/21 luglio 2024

La decima edizione del Festival del Gran Sasso avrà luogo nei Comuni di Castel del Monte,  L’Aquila, Navelli e Santo Stefano di Sessanio e sarà aperta il 13 luglio da un evento davvero eccezionale: Liliana Cavani, Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia 2023, madre nobile del Cinema italiano, presenterà in prima assoluta mondiale la versione restaurata di MILAREPA (1974) girato a Campo Imperatore e tra i primi film della sua lunga ed importantissima produzione cinematografica.

La suggestiva cornice di Castel del Monte, dunque, ospiterà il ritorno sul Gran sasso della grandissima autrice, un’occasione unica e imperdibile quindi di incontrare e dialogare con Liliana Cavani alla quale prenderà parte anche Piercesare Stagni, Presidente della neo-costituita Abruzzo Film Commission e storico del Cinema. Il paese di Castel del Monte sarà coinvolto nell’accoglienza dell’illustre ospite e parteciperà mettendo in mostra le proprie tradizioni ed anche le proprie eccellenze enogastronomiche in un momento conviviale conclusivo.

Il giorno 14 luglio il Festival del Gran Sasso animerà poi il borgo di Sant Stefano di Sessanio ospitando l’abruzzese Paride Vitale, personaggio televisivo, scrittore e noto PR milanese, per la presentazione del suo libro “D’amore e d’Abruzzo. Guida sentimentale alla Regione più bella del mondo”; seguirà il nuovo format del Festival del Gran Sasso“CARTOONS ON THE MOUNTAIN” ovvero la proposta di cortometraggi d’animazione a tema montagna da godere insieme ad una visita al Borgo di Santo Stefano di Sessanio e alla sua Torre medicea. Ancora: Marcello Sacerdote e Flavia Massimo metteranno in scena “LUPO IN-CANTO”, un racconto in musica sulla figura del lupo e del suo rapporto con l’uomo.

A L’Aquila, poi, nei giorni martedì 16 e giovedì 18 luglio, continueranno le proiezioni a tema montagna presso la sede del locale CAI, partner storico del Festival del Gran Sasso: il regista e produttore cinematografico Luca Cococcetta, di ritorno dal Trento Film Festival dove ha proiettato in anteprima assoluta il suo MONTECORNO, presenterà al pubblico aquilano tre medio metraggi visti ed apprezzati  proprio in occasione della prestigiosa manifestazione trentina: BODY OF A LINE, di Henna Taylor, DESCENDANCE, di Michael Haunschmidt e þHETTA REDDAST, di Valentin Rapp; Andrea fringuelli, quindi, accompagnerà la proiezione del suo TOMICA E LE VIE SEGRETE DELLA SIBILLA.

Sabato 20 luglio il Festival del Gran Sasso tornerà alle falde del Gran Sasso per un convegno sulla promozione culturale della montagna, a Navelli presso la sala consiliare, con i prestigiosi interventi di Paolo Federico, Sindaco di Navelli e Presidente GAL Gran Sasso-Velino, Ersilia Lancia, Assessore al Turismo del Comune dell’Aquila, Ugo Marinucci, Presidente CAI L’Aquila, Mauro Leveghi, Presidente Trento Film Festival, Javier Barayazarra, Presidente Mendi Film Festival di Bilbao e Int. Alliance for Mountain Film, Gianluca Rossi, Cervino Mountain Festival, Fabiano De Martin Topranin, curatore del progetto Space Days Vol. 3, Luigi Faccia, responsabile organizzazione Festival della Montagna dell’Aquila, Piercesare Stagni, Presidente Abruzzo Film Commission, i registi Luca Cococcetta, Lorenzo Pallotta, Andrea Frenguelli e Roberto Zazzara, Peppe Vitale, gestore del Cinema Ettore Scola di Pescasseroli, Massimo Stringini, curatore del Festival Paesaggi sonori e Federico Vittorini, Direttore Artistico Festival del Gran Sasso/L’Aquila Film Festival.

Al termine del convegno sarà proiettato TRANSUMANZA di Roberto Zazzara, racconto della transumanza sul Tratturo Magno, con la presenza sullo schermo del compianto Pierluigi Imperiale.

Per chiusura il Festival del Gran Sasso tornerà a Santo Stefano di Sessanio con lo spettacolo PERSINO LE MONTAGNE PIÙ ALTE di Verdiana Vono, la regia Stefania Tagliaferri e con Andrea Cazzato e Eleonora Cicconi sul tema attuale e drammatico del cambiamento climatico e dello scioglimento dei ghiacci; sarà quindi la volta dell’Orchestra Policulturale di Piazza Palazzo, altra “figliuola” del L’Aquila Film Festival e del Festival delle Culture in particolare, che si esibirà durante una “chiacchierata enogastronomica” con il cast del film IL RAGAZZO E LA TIGRE, pellicola poi scelta per chiudere l’edizione 2024 del Festival del Gran Sasso con una proiezione all’aperto nella Piazzetta Medicea di Santo Stefano di Sessanio.




FESTIVAL DELLE CITTÀ DEL MEDIOEVO

Grande successo per la seconda edizione. Già svelato il tema del prossimo anno, “le città e il cibo”

L’Aquila, 8 luglio 2024 -“Il successo del Festival delle città del medioevo e il crescente interesse locale e nazionale per l’iniziativa ci proietta già alla terza prossima edizione, che avrà come tema Le città e il cibo. Un argomento attrattivo da tanti punti di vista, che permetterà, ancora una volta, di incrociare gli sguardi e consentire l’incontro tra grandi storici, ricercatori, attori, performers, rievocatori, studiosi di alimentazione ecc. per un’occasione di alto impatto divulgativo e culturale che porrà ancora al centro l’Università e il Comune dell’ Aquila”.

Ad affermarlo sono Amedeo Feniello e Alfonso Forgione, professori di Storia e Archeologia medievale al dipartimento di Scienze umane dell’Università dell’Aquila e curatori scientifici del Festival delle città del medioevo, la cui seconda edizione si è conclusa ieri, domenica 7 luglio. Organizzato da Università e Comune dell’Aquila, il Festival ha come protagonisti alcuni dei maggiori storici italiani e internazionali.

Per quattro giorni, l’Auditorium del Parco e il Parco del Castello hanno ospitato incontri, simposi, lezioni-spettacolo, concerti, laboratori, mostre, mercatini, fiere del libro e rievocazioni storiche.

“Le città e l’acqua” è stato il filo conduttore degli eventi presenti in cartellone quest’anno.

Tra i momenti salenti, le cronache di Buccio da Ranallo lette da Laura Morante; Marco Polo raccontato da Luca Molà; la geopolitica dell’acqua spiegata da Dario Fabbri e la storia del Mediterraneo vista attraverso la figura di Ulisse nella tavola rotonda con Franco Cardini, José Ruiz-Domènec e Luigi Mascilli Migliorini. E poi ancora la serata d’autore con Alessandro Vanoli e i professori UnivAQ Amedeo Feniello, Alfonso Forgione e Marcello Di Risio che hanno parlato dei grandi fiumi europei, svelato i segreti degli acquedotti romani, spiegato come anche la storia e la geografia dell’Abruzzo siano stati plasmate da un fiume, l’Aterno.




MOSTRA DI ARTISTI ABRUZZESI

La pietra della Maiella nella scultura contemporanea

Lanciano, 8 luglio 2024. “La pietra della Maiella nella scultura contemporanea” è la mostra in svolgimento tra le suggestive arcate dell’auditorium Diocleziano a Lanciano (Ch), in piazza Plebiscito. Essa ha preso il via lo scorso 6 luglio e andrà avanti fino al prossimo 28 luglio. È stata promossa dall’Associazione “Amici di Lancianovecchia”, presieduta da Raffaele Filippone, e curata dagli artisti Antonio Di Campli e M.F. Petronio Del Ponte. Sono 22 gli scultori che, con le proprie opere, con i propri percorsi artistici personali, anche importanti, tracciano un racconto legato alla pietra della Maiella, rinomata per la sua bellezza, versatilità e importanza storica. Ad esporre Giorgia Tiberio, Angela Pop, Adalgisa Del Ponte, Antonio Di Campli, Claudio Gaspari, Ettore Altieri, Fabio Di Paolo, Giuseppe Colangelo, Nicola Antonelli, Paolo Spoltore, Raffaele, Mucilli, Franco Aceto, Sandro Aceto, M.F. Petronio Del Ponte, Valentino Giampaoli, Silvino Di Giambattista e Mauro Di Pietrantonio. Ci sono anche lavori di artisti scomparsi: Concetta Palmitesta, Gennaro D’Alfonso, Nicola Farina, Angelo D’Astolfo, Guglielmo Giuliante.

Utilizzata fin dall’antichità, la pietra della Maiella ha giocato un ruolo cruciale nell’architettura e nell’arte locali. Formata nel periodo Mesozoico, milioni di anni fa, questa pietra è il risultato di processi sedimentari marini che hanno compattato conchiglie, coralli e altri organismi marini.  Le sue proprietà meccaniche e la facilità con cui può essere lavorata la rendono ideale per sculture e decorazioni architettoniche.

 “Questa pietra e le molteplici possibilità di dialogo artistico che essa offre, grazie alla varietà tipologica, conseguente al luogo di estrazione, – spiegano i promotori dell’iniziativa – non è solo un materiale, ma un simbolo della cultura e dell’identità dell’Abruzzo. La sua estrazione e lavorazione sono tradizioni artigianali che si tramandano da generazioni, contribuendo a mantenere vive le tecniche e le conoscenze antiche”. Come ad esempio per gli scalpellini di Pennapiedimonte (Ch), ai quali la mostra fa un accenno storico.

La lavorazione di questa pietra è spesso accompagnata da leggende e racconti popolari, che rafforzano il legame tra la comunità e il territorio.

“La pietra della Majella – viene ancora rimarcato – rappresenta un tesoro della nostra regione, unendo storia, cultura e natura in un materiale che continua a ispirare e affascinare. Attraverso le sue applicazioni architettoniche e artistiche, essa traccia la storia di una regione e delle persone che la abitano, custodendo la memoria del passato e guardando al futuro con rinnovata vitalità. La mostra costituisce un importante momento culturale: un evento che mira a far conoscere ai visitatori la bellezza della Pietra che, scolpita, è morbida, sinuosa, quasi vibrante. Un’esposizione attraverso la quale si evince la maestria degli artisti che la animano, ben radicati alla tradizione scultorea del passato, ma, allo stesso tempo, proiettati verso un innovativo linguaggio”.




MUCILLAGINE NEL LITORALE

Pescatori in ginocchio. Il Flag Costa dei Trabocchi, Fedagripesca e gli operatori chiedono l’intervento delle istituzioni

Ortona, 8 luglio 2024. La presenza della mucillagine che in queste settimane sta interessando il litorale adriatico, dal Friuli-Venezia Giulia alla Puglia, rischia di mettere in ginocchio la piccola pesca e le vongolare del litorale teatino. Il grido d’allarme arriva dal Flag Costa dei Trabocchi e da Fedagripesca che, in questi giorni, stanno raccogliendo le diverse segnalazioni da parte degli operatori del settore e che vogliono farsi portavoce di richieste a livello nazionale e regionale in grado di andare incontro alla categoria.

«Il problema è molto serio e sta penalizzando soprattutto gli operatori della piccola pesca, che rappresentano l’80 per cento della flotta abruzzese, e le vongolare perché, non potendo lavorare, sono senza reddito», commenta il presidente del Flag, Franco Ricci. «Il punto non è solo quanto durerà la presenza della mucillagine, ma soprattutto i danni che farà. Il rischio, infatti, è che una volta che si tornerà alla normalità, e ci auguriamo il prima possibile, la mucillagine possa aver sterminato il prodotto e questo, chiaramente, avrebbe delle ripercussioni gravi nel lungo periodo per la categoria».

Per questa ragione il Flag Costa dei Trabocchi è in costante contatto anche con le associazioni di categoria, tra cui Fedagripesca che, insieme a Legacoop agroalimentare e Agci Agrital ha già avanzato delle richieste alle istituzioni. «Sulla scia di quanto già chiesto a livello nazionale», spiega la responsabile regionale per l’Abruzzo di Fedagripesca, Paola D’Angelo, «ribadiamo la necessità di un intervento concreto da parte delle istituzioni, nazionali ma anche regionali». Fedagripesca, infatti, ha chiesto alle Regioni interessate, tra cui appunto l’Abruzzo, la possibilità di attivare misure di tutela sociale per i lavoratori di tutti i mestieri di pesca colpiti così come, per il sistema dello strascico, di esaminare l’opportunità di anticipare, in alcuni compartimenti, la misura di fermo o altre soluzioni utili ad arginare gli effetti della mucillagine.

A dirsi particolarmente preoccupati sono tutti gli operatori della costa teatina di competenza del Flag, da Francavilla a San Salvo.

«È una vera disgrazia», commenta Donato Nunziato, pescatore di Francavilla. «Non lavoriamo da oltre 20 giorni ma nessuno si preoccupa della piccola pesca e noi operatori ci sentiamo abbandonati».

«Speravamo fosse un problema passeggero, come accaduto in passato. Invece siamo fermi ormai da due settimane», evidenzia Giuseppe Graziani, operatore di piccola pesca di Ortona, «perché la mucillagine appesantisce le reti e rende impossibile tirarle in barca».

«Le nasse sono piene di mucillagine e le reti non si vedono proprio più e quando si prova a tirarle su, portano con sé un’ondata di mucillagine», spiega Vincenzo Verì di Rocca San Giovanni. «Da 20 giorni non possiamo più mettere le reti perché poi non riusciamo a salparle. A questo si aggiunge anche la presenza dei pesci balestra, pesci tropicali e predatori di specie locali, che sono sempre più presenti, ma non sono vendibili. Per cui ci troviamo in una condizione davvero ogni giorno più complicata».

«La consistenza gelatinosa della mucillagine», aggiunge Alessandro Marini di Casalbordino, «rende anche impossibile pulire le reti, così come rende inutile l’attività perché non c’è pesce, ma solo mucillagine che tappa le maglie».

Ancora più grave la situazione per quanto riguarda le vongolare, come evidenzia Maurizio Angotti, presidente del consorzio Cogevo Frentano che riunisce 21 operatori del settore. «La mucillagine si è accumulata sui fondali, dove ce n’è almeno un palmo, e soffoca i banchi di vongole e lumachine», rivela. «Erano almeno 15 anni che non si verificava una situazione così grave che penalizza fortemente gli operatori che operano sottocosta, proprio nel cuore della mucillagine. Noi stiamo continuando a uscire una o due volte a settimana, per valutare la situazione e per cercare di smuovere le acque, ma ogni volta la situazione appare peggiore rispetto a quella precedente».




#SILENZIORADIO

L’iniziativa dell’imprenditore Alessio Sarra. “Una burla con Radio Mare fatta per aprire una riflessione”

Montesilvano, 8 luglio 2024. #SilenzioRadio, ovvero spot pubblicitari fatti di solo silenzio per consentire ai bagnanti di vivere il mare in tranquillità, con i suoi suoni e i suoi rumori, e per offrire loro una pausa rispetto alle trasmissioni di Radio Mare, servizio di filodiffusione che interessa l’intera riviera di Montesilvano. È l’iniziativa provocatoria promossa dall’imprenditore Alessio Sarra, che in questo modo ha voluto dare anche una risposta concreta alle tante lamentele dei cittadini e dei turisti sul servizio radiofonico.

Gli spot, della durata di 30 secondi, sono andati in onda a ripetizione nel corso del fine settimana, concedendo agli utenti una pausa dalle trasmissioni ad alto volume che vanno avanti per buona parte della giornata. Nata circa 50 anni fa, quando smartphone e web non esistevano, Radio Mare aveva originariamente una funzione di pubblica utilità. Funzione che, tra l’altro, l’emittente continua ad avere in caso di emergenze e segnalazioni. La Radio, però, nel corso degli anni ha fatto discutere parecchio: non solo la creazione di un gruppo social denominato “Tutti quelli che odiano Radio Mare” e il lancio di petizioni sul web, ma anche un’interrogazione in Comune, preceduta da una raccolta firme con migliaia di adesioni, sull’impatto dell’emittente sulla tranquillità pubblica e sulla qualità dell’attrattività turistica della città.

Da qui l’idea di Sarra, noto per la sua ventennale attività nel campo immobiliare ma ancora di più per iniziative particolari di marketing territoriale grazie alle quali si è parlato di Pescara e Montesilvano in tutta Italia: sua, ad esempio, la campagna “Attra-Versi”, con le scritte positive sulle strisce pedonali; suoi i manifesti shock contro i mondiali in Qatar del 2022 per contestare le condizioni di lavoro degli operai; sua la celebre iniziativa degli Umarell, con la realizzazione di postazioni per far osservare in sicurezza i cantieri ai pensionati.

“Con questa iniziativa – sottolinea Alessio Sarra – ho voluto dare una risposta alle lamentele che registro da anni da parte di cittadini costretti a subire la filodiffusione ad alto volume, senza possibilità di scegliere cosa ascoltare. Così, per alcuni minuti gli utenti hanno potuto godere dei veri suoni dell’estate: il rumore delle onde, i rintocchi dei racchettoni, le voci dei bambini che giocano, il brusio tipico della spiaggia. A Montesilvano per il silenzio bisogna pagare. La mia, ovviamente, è stata una provocazione, una burla. Alla radio, infatti, non ho comunicato le mie reali intenzioni, ma solo che avrei partecipato ad un evento di carattere nazionale legato al silenzio”.

“Nel fine settimana ho ricevuto congratulazioni e complimenti di clienti ed amici, quando si sono accorti, al termine degli spot, che quei 30 secondi erano offerti da me. Dimostrazione di come il silenzio, ormai, richiami l’attenzione più delle pubblicità strillate ed autoreferenziali che spesso vengono solo subite dagli utenti. I tempi sono cambiati, così come i mezzi di intrattenimento e gli strumenti di marketing. Ritengo che Radio Mare sia utilissima, soprattutto in caso di emergenze e servizi di pubblica utilità, come gli annunci relativi ai bambini che si allontanano dai genitori, ma per il resto bisognerebbe concedere ai fruitori della spiaggia un po’ di tranquillità, altrimenti si rischia che i bagnanti e i turisti scelgano altri lidi per godere del mare in assoluto relax. Su questi aspetti – conclude l’imprenditore – spero che la mia iniziativa serva ad aprire una riflessione o un assordante silenzio radio”.




COMPAGNI E ANGELI per Città Sant’Angelo

Riflessioni a partire dal lavoro di Alfredo Pirri. Venerdì 21 luglio 2024, ore 21:00 Piazza IV Novembre – Piazza del Teatro

Città Sant’Angelo, 8 luglio 2024. Il 21 luglio alle ore 21 in Piazza del Teatro a Città Sant’Angelo, il Museolaboratorio presenta il convegno “Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo” che vuole essere un contributo alla riflessione a partire dal lavoro dell’artista Alfredo Pirri.

Il convegno rientra nell’ambito del progetto Alfredo Pirri. Luogo Pensiero Luce, inaugurato il 21 giugno al Museolaboratorio, con la presentazione dell’opera site-specific realizzata dall’artista dal titolo “Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo” , entrata a far parte della collezione permanente del museo.

Il titolo dell’opera è preso in prestito da alcuni versi del brano musicale del gruppo Radiodervish, La rosa di Turi, dedicato alla prigionia di Antonio Gramsci a Turi, dove scrisse i celebri quaderni dal carcere, infatti, Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo fa parte di una serie di lavori che rimandano al tema della prigionia e del desiderio di fuga e nasce dallo stretto rapporto di Alfredo Pirri con una lunga storia di trasformazione del Museolaboratorio. L’opera si ispira alle connessioni con il luogo, il paesaggio da cui si affaccia il museo e la sua storia. Alle ore 19 ci sarà una visita guidata con l’artista Alfredo Pirri e il curatore Enzo de Leonibus.

Programma:

_Ore 19:00 Visita guidata al Museolaboratorio

_Ore 21:00 Convegno “Compagni e Angeli – per Città Sant’Angelo” in Piazza IV Novembre – Città Sant’Angelo

●            Prima sessione

“Compagni – Con Gramsci, oltre Gramsci”

●            Seconda Sessione

“Angeli –Come in terra così in cielo”

Saluti istituzionali

Matteo Perazzetti – Sindaco di Città Sant’Angelo

modera: Enzo de Leonibus

introduce: Alfredo Pirri

intervengono:

Giuseppe Armogida

Marco Brandizzi

Benedetta Carpi De Resmini

Simone Ciglia

Angelica Gatto

Pierluigi Sacco

BIO:

Alfredo Pirri (Cosenza, 1957) vive e lavora a Roma. La sua pratica artistica incontra diverse discipline: la pittura e la scultura, l’architettura e l’installazione. Le sue prime mostre personali risalgono agli anni Ottanta. Nel 1988 espone alla Biennale di Venezia, mentre nel 1999 è tra i protagonisti della collettiva Minimalia: An Italian Vision in 20th Century Art, curata da Achille Bonito Oliva presso il MoMA PS1 di New York. Nel 2023 riceve la Laurea Honoris Causa in Progettazione Architettonica, dall’Università degli Studi di Roma Tre. Collabora spesso con architetti per la realizzazione di progetti multidisciplinari, in cui arte e architettura dialogano in modo armonico. Negli ultimi anni ha partecipato alla realizzazione di grandi opere pubbliche, tra cui il restauro di edifici storici come il teatro Kursaal di Bari e il teatro del Maggio Fiorentino di Firenze. Predomina da sempre nel suo lavoro l’attenzione per lo spazio, un interesse che definisce “politico”: inteso come tentativo di mostrare, qualcosa di necessario alla sopravvivenza stessa, una sorta di battaglia a favore dell’esistenza. Ogni sua opera diventa un luogo spaziale, emozionale e temporale, dove l’osservatore ha la possibilità di entrare per immergersi in esperienze cromatiche che lo destabilizzano e lo disorientano: i suoi sono dei veri e propri ambienti di luce.

Evento realizzato nell’ambito del progetto “Luogo Pensiero Luce” sostenuto dal PAC 2022-2023 – Piano per l’Arte Contemporanea, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura




GIUGLIOBASKET 2024

Giulianova regina del basket non ha tradito le attese la 16° edizione

Giulianova, 8 luglio 2024. Tornei del Mare Città di Giulianova 2024, la manifestazione Internazionale di basket giovanile che è giunta a conclusione il 6 luglio. L’evento, che rappresenta un contenitore di ben 8 tornei, ha visto un intreccio di atleti, tecnici, famiglie, partecipanti e spettatori e ben 140 squadre di varie categorie, per molte delle quali è oramai diventata una consuetudine partecipare all’evento giuliese.

Partita nel lontano 2008, quando quattro squadre pugliesi, due abruzzesi (Giulianova e Teramo), una toscana ed una marchigiana si sfidarono sulla banchina del porto nel 1° Torneo di Basket “Mare Vivo”, negli anni la manifestazione è cresciuta in modo esponenziale, registrando in queste 16 edizioni dei numeri da brividi: 15mila atleti partecipanti, 20mila familiari e accompagnatori che hanno seguito i propri figli, 1000 squadre da ogni regione di Italia e del mondo, 150mila minuti giocati, 900 arbitri che hanno diretto le partite dei tornei, 4.200 partite giocate.

Inoltre, diverse sono state le strutture ricettive coinvolte ogni anno nell’accoglienza degli atleti e delle loro famiglie che di volta in volta continuano ad apprezzare le bellezze della nostra regione godendosi un piacevole soggiorno turistico nella cittadina balneare di Giulianova. La 16° edizione, che è iniziata lo scorso 8 giugno ha visto lo svolgersi di ben 7 tornei, della durata di 5 giorni ciascuno. Per il Torneo Femminile Cat. Under 13 e Cat. Under 15, che si è svolto nei giorni 8-11 giugno 2024, si sono distinte le ragazze del Club Support o Taranto vincendo il torneo U13 e della Juve Trani per il torneo U15. Dall’11 al 15 giugno 2024, si è tenuto il Torneo Aquilotti, con la vittoria della squadra di Brindisi.

Gli atleti dell’Angiulli Bari si sono aggiudicati invece la finale del Torneo Esordienti che si è svolto nei giorni 15-19 giugno 2024. Il 20 giugno ha preso il via il Torneo Under 17, che ha incoronato il 24 giugno la Pallacanestro Bernareggio 99. Ha avuto la meglio la Virtus Barletta sul Cus Camerino, nella finale del Torneo Under 15 (25-29 giugno) A seguire dal 29 giugno al 3 luglio si è svolto il Torneo Under 13 che ha visto trionfare l’Angiulla Bari. Ed infine il Torneo Internazionale della categoria Under 14, che è andato in scena dal 3 al 6 luglio con la partecipazione di ben 24 squadre, ha visto salire sul gradino più alto del podio la Olimpia Gioia del Colle.

La sera del 6 luglio, si è svolta, come ogni anno, incastonata come sempre nella splendida cornice di Piazza del Mare, la cerimonia per la premiazione finale, che ha visto la partecipazione del Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, degli Assessori Nausicaa Cameli e Marco di Carlo, del Consigliere comunale con delega allo Sport Federico Montebello, e del Presidente del Comitato regionale della Federazione Italiana Pallacanestro, Francesco di Girolamo.

Anche quest’anno il Sindaco Jwan Costantini con grande soddisfazione ha sottolineato che “Tornare a Giugliobasket significa tornare a casa!” ribadendo il suo legame con questa manifestazione: “Ho seguito Giugliobasket fin dalle primissime edizioni e l’ho visto crescere prima come dirigente sportivo, e poi come amministratore, offrendo il giusto supporto ad un evento che, nel corso di queste 16 edizioni, ha fatto conoscere la città di Giulianova ad un pubblico sempre più vasto.

Nei prossimi anni la kermesse di basket giuliese non potrà che crescere ulteriormente e migliorarsi ancora continuando a promuovere la sana competizione sportiva, la socializzazione e l’integrazione fra i giovani, la valorizzazione del territorio e del patrimonio turistico e culturale. Questo evento rende la nostra Giulianova più internazionale, punto di riferimento di squadre giovanili italiane, europee e mondiali e sono sicuro che la prossima edizione sarà ancora più prestigiosa delle precedenti”.

L’organizzazione come sempre è stata perfetta e tante sono state anche quest’anno le parole di elogio e di ringraziamento per il Team di Giugliobasket, costituito da Giampiero De Ascentiis, Sandro di Salvatore, Giovanni Montuori e Andrea Casasola, per l’ottima riuscita della manifestazione: “Ringraziamo gli organizzatori di questo stupendo torneo!! Alla prossima!” …”Dopo 10 anni, sono ritornato per la seconda volta a questo torneo di basket. La prima volta come genitore sostenitore al seguito della squadra e questa seconda volta come dirigente della squadra, provando delle emozioni davvero bellissime stando a stretto contatto con i ragazzi …” …”Oggi siamo in partenza, ma ci teniamo a ringraziare tutti per l’IMPRESSIONANTE organizzazione”.

E come ogni anno, dopo quasi un mese di basket, proveremo un po’ di nostalgia nel non vedere più a tutte le ore del giorno e della sera i campi di Piazza del Mare e dell’Anfiteatro illuminati e gremiti di giovani atleti, e schiere di ragazzi di ogni parte d’Italia andare avanti indietro per il Lungomare ed animare tutte le vie del centro di Giulianova.




FESTIVAL AUTORI IN PIAZZA 2024

Torna per l’estate 2024 la VIII^ edizione del Festival Autori in piazza e prende inizio lunedì 8 luglio alle ore 20:30 in Via Largo Martiri della Libertà. L’ingresso è gratuito

Chieti, 8 luglio 2024. Il programma che si svolge ogni anno nella seconda settimana di luglio vede la presenza di musicisti, sceneggiatori, autori e poeti.

Il direttore artistico Andrea Magno ha da sempre coltivato e promosso la cultura nelle sue forme di dialogo e comunicazione, come nelle sue parole: “Sono molto felice di questa edizione che ha il sapore dell’incontro e della gioia che ne conseguirà”.

Con il patrocinio e sostegno del Comune di Chieti, il Giardino delle Pubbliche letture e la Fondazione Banco di Napoli, sempre dediti alla divulgazione della cultura.

Gli ospiti: Giulia Alberico, Rossella Balsamo, Marco Panara, Edicola Ediciones, Federica Maria D’Amato, L’abruzzese fuori sede – Gino Bucci, Giovanni Lucchese, Enza Alfano, Alessandra Stornelli, Luciano Del Castillo, Monica Ferri, Elisabetta Foresti, Lucia Guida, Denata Ndreca, Piero Malagoli, Eleonora Molisani e Francesca G. Marone.

Le case editrici:

Les Flaneurs, Psiche libri, Bertoni, Arkadia, Alter Ego, Mondo Nuovo, Daimon Edizioni, Solferino, Ricerche e Redazioni, Edicola Ediciones, Post Editori, Piemme.




PREMIO DONATELLA RAFFAI

L’opera dell’abruzzese Lucia di Nicolantonio a consegnato a Roma a Giovanna Botteri

Roma, 8 luglio 2024. È stato realizzato dall’ artista abruzzese Lucia Di Nicolantonio il Premio Donatella Raffai per la tv 2024, consegnato alla storica e apprezzatissima inviata Rai Giovanna Botteri lo scorso 5 luglio presso la Sala Spadolini del Ministero della Cultura a Roma

Questo riconoscimento, conferito a personalità di rilievo della tv italiana, intende onorare la memoria della nota conduttrice Donatella Raffai (1943-2022) che – dopo una lunga esperienza radiofonica e televisiva come autrice e regista – raggiunse nel 1989 una popolarità straordinaria alla conduzione di Chi l’ha Visto? distinguendosi per il garbo e l’eleganza congiunti alla fermezza e alla professionalità.

Il Premio – che dall’edizione 2025 entrerà a far parte stabilmente degli eventi legati al Festival BCT – Benevento Cinema Televisione – nasce per iniziativa del marito di Donatella Raffai il regista Silvio Maestranzi, e del cugino Andrea Jelardi giornalista e fondatore del Modern Museo della Pubblicità di San Marco dei Cavoti, paese d’origine della Raffai in provincia di Benevento dove lei trascorse l’infanzia e l’adolescenza.

All’evento, presentato dalla giornalista Laura Bufano, ha partecipato anche l’avvocato Luigi Di Majo co-conduttore di due edizioni di Chi l’ha visto? accanto alla Raffai, una professionista ricordata dalla stessa Botteri che la conobbe nei primi anni in Rai e l’ha additata come esempio ancora oggi da seguire per una tv di qualità.

Consegnato a Giovanna Botteri da Silvio Maestranzi e prodotto dalla CRC di Napoli, il Premio è l’ultima realizzazione di Lucia Di Nicolantonio, artista di Pianella formatasi al liceo artistico e alla facoltà di Architettura di Pescara e vincitrice di numerosi premi nazionali e internazionali tra cui il premio business per l’arte per l’azienda nella XV Edizione di Arte Laguna Prize a Venezia e il Combat Prize 2022.

Professionista versatile che spazia dalla fotografia al disegno e dalla pittura alla scultura facendo dialogare tra loro forme e materie diverse, Lucia Di Nicolantonio – già ideatrice del trofeo per l’edizione pilota del premio assegnato allo stesso Di Majo nel 2022 – ha progettato un’opera in cui la luce sia protagonista e veicolo dell’immagine dello spettacolo, significato e significante al tempo stesso, agente che plasma la materia e la rende iconica.

La luce intangibile, dunque, si trasforma in un corpo rigido, una scultura che richiama ad un tempo la lente d’ingrandimento, simbolo dell’indagine giornalistica, e l’obiettivo di una telecamera. Un’idea astratta che si evolve in un processo immateriale digitale: un disegno parametrico e lineare, illuminato dal rigore geometrico e dalla creatività del rumore del ragionamento umano.

L’opera-premio, così concepita, è stata particolarmente apprezzata da Giovanna Botteri che, avendo stabilito nella sua carriera un rapporto “confidenziale” con la telecamera e condividendo con la Raffai la passione per le accurate analisi sui fatti, ricevendo il trofeo ha scherzato dinanzi alle telecamere Rai proprio guardandole attraverso la “lente”.

Il programma del Premio Donatella Raffai prosegue con la sezione per la “Saggistica Televisiva e dello Spettacolo” quale premio letterario per opere edite e inedite, assegnato da un comitato tecnico scientifico sotto la presidenza del giornalista Rai Luciano Scateni.

Le iscrizioni al Premio Raffai per la Saggistica Televisiva e dello Spettacolo (regolamento e bando sul sito www.kairosedizioni.it)  si chiuderanno il 20 luglio, mentre la premiazione si terrà a San Marco dei Cavoti sabato 7 Settembre 2024.




TRÀDERE di Chiara Navelli

Rivivere il passato e le tradizioni  

Moscufo, 7 luglio 2024. Il Frantoio delle Idee di Moscufo (Pe) ospita per la prima volta un libro fotografico che diventa una vera e propria mostra visitabile per tutto il mese di luglio: il significativo titolo è Tràdere della giovane fotografa professionista moscufese Chiara Navelli, un titolo che rimanda alla tradizione ed ai ricordi mai persi. L’appuntamento, organizzato dalla Cultour Moscufo con il patrocinio del Comune, è per sabato 13 luglio alle ore 21.00.

Interverrà il presidente dell’Associazione Mimmo Ferri, la stessa autrice Navelli con la curatrice del libro Emanuela Amadio, Responsabile della Scuola “Case di Fotografia”; interviene la giornalista Alessandra Renzetti. A dar vita e sostegno alle immagini, ci saranno anche gli attori principali degli scatti.

Per Chiara Navelli, le foto rappresentano un modo di comunicare, un linguaggio capace di raccontare, ricordare e valorizzare il mondo che la circonda.

In quest’opera sono presenti scatti che hanno catturato la maestria e la passione di alcuni paesani che portano ancora oggi avanti tradizioni antiche con gesti perfetti e sapienti. Fotografare queste tradizioni è un modo per preservare la memoria e trasmettere alle nuove generazioni un patrimonio prezioso.

Chiara Navelli è una fotografa professionista, specializzata in ritratti e cerimonie. Vive nel borgo di Moscufo ed ama comunicare attraverso le immagini: “Mi piace ambientare i servizi fotografici nella natura – spiega. – Amo stabilire connessioni con le persone che fotografo, farle sentire a loro agio e raccontare in modo autentico i loro momenti importanti. Il mio progetto fotografico mira a far rivivere le esperienze di antichi mestieri del mio paese che stanno morendo, attraverso nove artigiani che parlano della loro vita, delle loro passioni, delle difficoltà, esperienze e soddisfazioni”.

Tutti hanno da raccontare qualcosa che va al di là del quotidiano ma che ha a che fare con la terra, le persone e l’opera. I soggetti sono: Nicola, Vera, Antonio, Gino, Remo, Anna, Angela, Vincenzo e i fratelli Massimo e Vincenzo.

“Ho scelto questo tema perché sono molto legata alla mia terra, al mio paese e alle vecchie tradizioni e perché voglio divulgare, condividere, non solo a Moscufo ma anche fuori dal territorio. Accanto al nome di ognuno di loro, ci sarà il soprannome in dialetto e una poesia a rima sempre in dialetto pensata dalla bravissima maestra Tiziana Ferri. È rivolto a tutti, ma principalmente ai ragazzi e alle nuove generazioni che sopraffatti dalla tecnologia, lasciano da parte e dimenticano le nostre radici e tradizioni”– conclude.

L’evento è ingresso libero




PESCARA SOLIDALE

Il Comune aiuta le famiglie con minori e anziani. Da domani via alle domande per ricevere i voucher

Pescara, 7 luglio 2024. Nell’ambito del programma Pescara solidale 2024, il Comune ha pubblicato oggi quattro distinti avvisi per sostenere le famiglie al cui interno ci sono minori e anziani, per aiutarle nell’acquisto di beni e forniture per bambini e per beneficiare di una serie di servizi, dal micronido al doposcuola, dalle attività sportive a quelle artistiche passando per campus, centri estivi, socioeducativi, educativi e ricreativi.

Uno dei quattro avvisi è finalizzato ad individuare i soggetti erogatori di forniture e servizi che confluiranno nel “Catalogo dei soggetti erogatori di servizi e forniture” e presso i quali le famiglie beneficiare dei voucher potranno spenderli. La notizia viene diffusa dal sindaco Carlo Masci e da Adelchi Sulpizio, assessore uscente alle Politiche sociali, i quali sottolineano che si tratta di un nuovo ulteriore segnale di attenzione per le famiglie, in particolare quelle al cui interno ci sono dei giovanissimi da accompagnare nel periodo della adolescenza, particolarmente delicato.

Uno degli avvisi, “Attività socio educative a favore dei minori (0-17 anni)”, è finalizzato alla erogazione in favore dei residenti a Pescara di buoni servizi/voucher (uno solo per nucleo familiare) del valore di 475 euro per le attività che i bambini o gli adolescenti conviventi, fino a 17 anni, svolgeranno nelle realtà iscritte al “Catalogo dei soggetti erogatori di servizi”. Il voucher sarà raddoppiato in caso di bambini con disabilità gravissima. È necessario essere in possesso di una attestazione Isee 2024 ordinario o corrente in corso di validità. I fondi sono ministeriali.

Gli altri due avvisi per l’erogazione di voucher (uno solo per nucleo familiare) riguardano il “Progetto insieme per il ben-essere”  e il progetto “Famiglie al centro” e rientrano nelle previsioni del Piano regionale integrato di interventi in favore della famiglia (annualità 2022 e 2023).

Per il primo progetto i voucher fornitura per le famiglie in difficoltà sono 190, in totale, e sono di due tipi: 143 voucher da 300 euro sono destinati alle famiglie residenti a Pescara con Isee ordinario o corrente non superiore a 12mila euro in corso di validità, al cui interno c’è un figlio convivente di età compresa tra 0 e 16 anni oppure una gestante (data di nascita prevista entro il mese di novembre 2024) o padri e madri soli con figli minori; altri 47 voucher fornitura per nuovi nati, del valore di 500 euro, sono destinati ai residenti a Pescara sempre con attestazione Isee ordinario o corrente non superiore a 12mila euro in corso di validità, nel cui nucleo familiare ci sia un figlio convivente di età compresa tra 0 e 12 mesi.  I voucher saranno spendibili presso i soggetti iscritti al Catalogo dei soggetti erogatori di forniture per acquistare beni di prima necessità.

Si va dagli alimenti per bambini alle culle e ai passeggini passando per il vestiario fino al materiale didattico, compresi i medicinali.  Gli stessi requisiti sono previsti anche nell’altro avviso, quello del progetto “Famiglie al centro”, del quale beneficeranno in tutto 83 famiglie. In questo caso i voucher fornitura per famiglie in difficoltà sono 74 del valore di 300 euro per le famiglie che hanno all’interno un figlio convivente di età compresa tra 0 e 16 anni o una gestante con data presunta del parto entro novembre 2024 o padri  e madri soli con figli minori, più altri 9 voucher fornitura “nuovi nati” dell’importo di 500 euro per famiglie con almeno un figlio convivente di età compresa tra 0 e 12 mesi.  In questo caso, nella graduatoria, sarà riconosciuto un punteggio superiore alle famiglie al cui interno è presente un convivente anziano. Anche per questo avviso i voucher potranno essere spesi presso gli iscritti al “Catalogo dei soggetti erogatori di forniture”.

Per dar vita al Catalogo dei soggetti erogatori di servizi e forniture dove saranno spendibili i voucher forniture, è stato pubblicato un avviso ad hoc.

Le risorse destinate ai voucher del “Progetto insieme per il ben-essere” ammontano a 66.400 euro mentre quelle del “Progetto Famiglie al centro” sono pari a 26.934 euro. Per ciò che concerne i voucher dell’avviso “Attività socio educative a favore dei minori (0-17 anni)”, il Comune è in attesa dell’assegnazione delle risorse da parte del Dipartimento delle Politiche per la Famiglia, essendo già stato inserito nell’elenco degli enti comunali  beneficiari delle risorse destinate a tale finalità.

Le domande per l’assegnazione dei voucher potranno essere inoltrate a decorrere dalle ore 9 di domani, 6 luglio, e fino alle ore 23:59 del 20 luglio, esclusivamente on-line sul sito del Comune di Pescara (www.comune.pescara.it nell’apposito “link” Pescara Solidale- sottosezione “Pescara Solidale 2024”, predisposto nella “home page”) mediante l’utilizzo di SPID.

Gli operatori erogatori di servizi e forniture potranno inoltrare istanza a decorrere dalle ore 9 di domani e fino alle ore 23:59 del 31 ottobre 2024, con le stesse modalità.




IL VALORE DELL’APARTITICITÀ

Il fondante della consulta giovanile di Ortona

Ortona, 7 luglio 2024.  La Consulta Giovanile di Ortona è un organo comunale di carattere consultivo che si occupa di politiche giovanili e di coinvolgere i ragazzi alla cittadinanza attiva, il quale è nato tramite delibera comunale nel 2012, svolge la sua attività a supporto dell’Amministrazione del Comune di Ortona ed è aperta ai giovani con età compresa tra i 15 e i 35 anni.

Come da nostro statuto, tutte le attività che vengono portate avanti da questo organo comunale seguono il valore della apartiticità, tanto che è prevista l’incompatibilità dei membri del Direttivo con cariche di dirigenza all’interno di partiti, movimenti e associazioni riconducibili a partiti o con incarichi istituzionali.

Manteniamo, pertanto, fermamente le distanze, in modo categorico, da qualsiasi associazione tra la Consulta e l’attività politica o propaganda elettorale di qualsiasi politico appartenente a qualsiasi partito politico anche civico.

Rimaniamo, invece, disponibili a collaborare con associazioni che vogliano proporre eventi o realizzare attività che siano coerenti con i principi e i valori tramite cui svolgiamo la nostra attività volontaria e gratuita da 12 anni, dedicata a supportare e migliorare la nostra città.

Consulta Giovanile Ortona




DEBUTTA ANTOLOGIA

L’estate a Popoli Terme

Popoli Terme, 7 luglio 2024. Mercoledì 10 luglio alle 21:30 a Popoli Terme debutta Antologia / La memoria del morto, evento scenico del Drammateatro itinerante nel centro storico di Popoli Terme nell’ambito del cartellone estivo 2024.

A distanza di 10 anni dalla prima edizione di Antologia di Spoon River, celebre testo poetico di Edgar Lee Masters messo in scena dal regista Claudio Di Scanno all’interno dell’area naturale delle Sorgenti del fiume Pescara, ecco una versione del tutto nuova  pensata per gli angoli più suggestivi del centro storico di Popoli.

Ancora una volta si rinnova l’impegno del Drammateatro verso l’esperienza del teatro comunitario che vede coinvolti, accanto ad attori di provata esperienza professionale comer Susanna Costaglione e Claudio Marchione, allievi attori e cittadini di Popoli che anche nel più recente passato hanno partecipato ai laboratori teatrali della Compagnia.

Antologia/La memoria del morto è una suggestiva passeggiata teatrale tra le penombre e le ombre della memoria, tra vicoli e angoli di forte suggestione e dove gli spettatori, in numero limitato per ogni spettacolo, godranno della presenza ora ironica ora cruda e diretta dei personaggi di Spoon River.

Per partecipare è necessaria la prenotazione, possibile inviando un messaggio WhatsApp al numero telefonico 347.7937963.

Le prenotazioni si accettano fino al raggiungimento del numero di spettatori previsto. Antologia/La memoria del morto è uno spettacolo del Drammateatro realizzato con il sostegno del Comune di Popoli Terme e dell’APTS di Popoli.




MOBILITÀ E COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Finanziati progetti univaq per oltre 1,5 milioni di euro

L’Aquila, 7 luglio 2024 – L’Università dell’Aquila ha ottenuto tre importanti finanziamenti su progetti di mobilità e cooperazione internazionale. Due riguardano le cosiddette Iniziative educative transnazionali (TNE), previste da un bando emesso dal MUR nell’autunno scorso.

Si tratta di un avviso pubblico con cui è stato messo a disposizione di università, consorzi e fondazioni universitarie un plafond totale di 50 milioni di euro – a valere sui fondi del PNRR (Missione 4 “Istruzione e ricerca”) – per promuovere la cooperazione internazionale tra atenei su progetti riguardanti i temi delle disuguaglianze di genere e la salvaguardia dell’ambiente. La particolarità del bando risiedeva nel fatto che i progetti presentati dovessero essere rivolti a contesti extra-UE reputati strategici, tra cui i Balcani e il Continente Africano.

UnivAQ è stata finanziata tramite la cordata “Engines”, che raggruppa sostanzialmente gli atenei di H-AMU, acronimo che sta per Hub Abruzzo Marche Umbria, partenariato pubblico/privato nato per elaborare analisi e strategie di sviluppo socio-economico e occupazionale per il Centro Italia. La cordata “Engines”, coordinata proprio dall’Università dell’Aquila, è stata finanziata con poco meno di 2 milioni di euro. La quota spettante a UnivAQ è di 337 mila euro. Il progetto presentato è rivolto principalmente all’Africa Mediterranea e Sub-sahariana, ed è incentrato sulle materie STEM, ovvero le discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.

Il secondo finanziamento ricevuto da UnivAQ, sempre in ambito TNE, è legato alla cordata Health connect coordinata dall’Università di Lecce UniSalento. Il progetto, destinato all’area balcanica, è stato finanziato con oltre 2 milioni di euro. La quota destinata all’Università dell’Aquila è 175 mila euro.

Il terzo finanziamento ottenuto da UnivAQ riguarda invece la nuova azione del programma Erasmus+ introdotta per dare agli studenti la possibilità di svolgere periodi di mobilità da e verso Paesi extra UE. La cifra accordata è di 1 milione 150 mila euro (su un plafond di 24 milioni per le università e il sistema italiano dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e coreutica), ripartita per regioni come segue:

Regione 9 – Africa Sub-Sahariana (Gambia, Ghana, Nigeria, Congo, Kenya, Tanzania, Ethiopia, Uganda, Sud Africa): € 499.226

Regione 3 – Sud Mediterraneo (Algeria, Egypt, Morocco, Palestine, Syria, Tunisia): € 215.143

Regione 2 – Partenariato Orientale (Armenia, Georgia, Ukraine): € 312.166

Regione 1 – Balcani Occidentali (Albania): € 24.844

Regione 6 – Asia Centrale (Kazakhstan, Uzbekistan): € 32.960

Regione 5 – Asia (Cambodia, China, Pakistan e Vietnam): € 66.660

Questi fondi saranno destinati prioritariamente a studenti e docenti selezionati per trascorrere un periodo di studio a L’Aquila. A differenza del normale programma Erasmus, qui la valutazione dei progetti presentati è piuttosto stringente e il successo di UnivAQ è legato anche alla possibilità di selezionare gli studenti in arrivo nell’ambito di progetti per il rilascio del doppio titolo.

“Quello che oggi presentiamo è sicuramente un risultato eccellente, il cui merito principale va ascritto al prof. Rubino, non solo per l’entità del finanziamento, che pure è ragguardevole, ma soprattutto per il significato intrinseco del risultato, che almeno per due dei progetti acquisiti fa riferimento a vocazioni genuine di UNIVAQ, che sono la promozione della parità di genere nell’accesso alle discipline STEM e l’impegno verso la sostenibilità ambientale” commenta il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse “Oltre a questo, l’attuale risultato rafforza il convincimento che il partenariato sovraregionale basato sul modello HAMU è un approccio di successo, confermato dai numerosi risultati positivi sinora  conseguiti”.

“UnivAQ porta avanti da vari anni un’attività di cooperazione internazionale inclusiva, gestendo reti transnazionali credibili e di qualità” afferma il prof. Bruno Rubino, prorettore delegato agli Affari internazionali “Così come avviene nei sani processi di immigrazione, anche il flusso degli studenti internazionali in entrata provenienti dai paesi in via di sviluppo va favorito ma opportunamente controllato e filtrato, al fine di permettere l’arrivo nel nostro contesto accademico degli studenti migliori”.




IL CERCHIO DELL’ACQUA

Torna l’opera di Gaetano Lolli

Avezzano, 7 luglio 2024. Il cerchio dell’acqua (Leonida edizioni) di Gaetano Lolli, ingegnere marsicano torna oggi pomeriggio alle ore 17.00 ad Avezzano dove sarà ospite della Società Operaia di Mutuo Soccorso, dopo essere stato ospite della Soms di Spoltore; modera Alfio Di Battista.

Il romanzo storico, che a pochi mesi dalla sua uscita, ha festeggiato già la prima ristampa continua il suo tour volto alla conoscenza della storia millenaria del Fucino; è lo stesso lago che condivide con il lettore le sue paure, le sue angosce ed il suo addio, un aspetto questo che sta incuriosendo il pubblico: ” ‘Il cerchio dell’acqua’ lascia ampio spazio alle riflessioni, anche perché la sua lettura è lineare e la storia è chiara. Nelle pagine del romanzo scorre anche un viaggio emotivo che lo stesso lago, con un senso di amarezza sempre maggiore, percorre fino all’ultimo dei suoi giorni in cui non nasconde il suo dolore e l’incapacità di capire l’uomo per la sorte che ha scelto per lui”.

Tante sono le riflessioni e gli interrogativi che il romanzo scatena ed ancora oggi divide l’opinione pubblica e politica sulla realizzazione di questa grande opera d’ingegneria che ha interessato grandi nomi della storia fra cui un orgoglioso e curioso Alexandre Dumas: era necessario prosciugare il Fucino? Ha portato davvero i suoi benefici? Lo stesso Lolli continua, durante le presentazioni del suo libro, a creare un interessante dibattito.

L’autore affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso, lungo le sponde del bacino lacustre.

“Al termine il libro non si conclude, ma lascia ampio spazio al lettore per proseguire la sua personale narrazione perché resta il tacito rapporto con il lago Fucino: un legame che non si estingue con l’acqua che defluisce nel fiume Liri a Capistrello. In questi luoghi arriva anche la storia di millenni, si confonde con altre acque e continua a scorrere, come il Fucino nei nostri giorni, nelle nostre menti, in queste pagine”. Così conclude l’archeologa Emanuela Ceccaroni, che ne ha scritto la prefazione.




TERRANIMA

Appuntamento 11 e 12 Luglio dalle 21

Loreto Aprutino, 7 luglio 2024.   Proseguono con entusiasmo, anche durante l’estate, le attività culturali della Consulta Giovanile di Loreto Aprutino, con la prima edizione dell’evento “TerrAnima” che celebra il profondo legame tra la comunità locale e la terra madre. Questo evento mira a valorizzare le radici e le tradizioni del paese attraverso due giornate di iniziative.

Il programma inizia l’11 luglio presso gli spazi antistanti il Supercinema Teatro in via XX Settembre, con la proiezione del documentario “Carne et Ossa” di Roberto Zazzara, alle ore 21. Questo film racconta una corsa unica che si tiene da secoli a Pacentro, nel cuore del Parco Nazionale della Majella. La “Corsa degli Zingari”.

Una corsa crudele, corsa scalzi, un rito ancestrale le cui origini si ignorano, al quale si partecipa per motivi spirituali o materiali, legati all’indissolubile rapporto tra natura e uomo. La proiezione vedrà la partecipazione del regista Roberto Zazzara e del produttore Cristiano Di Felice. Il giorno seguente (12 Luglio), alle ore 21, nella suggestiva “Piazzetta del silenzio” in via Risorgimento, avrà luogo l’incontro “due chiacchiere con e.r.c.o.l.æ”.

Questo progetto, ideato da Daniela d’Arielli in collaborazione con Pollinaria, coinvolge alcune delle artiste più attive sul territorio (Alessandra Sanvito, Flavia Massimo, Mariagiorgia Ulbar, Francesca Camilla D’Amico, Mara Mattoscio) proponendo una rilettura del nostro tempo e dell’Abruzzo attraverso il mito, il paesaggio e l’acqua.

A seguire, immersi nel silenzio e nella pace dei vicoli del centro storico, il pubblico potrà assistere al concerto live “Nella provincia dell’anima” di Antonio Mastrogiorgio, un viaggio nei margini geografici e intimi con racconti, personaggi improbabili, avventure tragicomiche e poesia, che veicolano con la musica la marginalità e le problematiche del territorio. Nel 2023, Mastrogirogio ha avviato un progetto solista dove mescola elettronica e mediterraneo, dialetto e vite di paese, storie di diavoli e santi, di epilettici, pecore e vacche. Il risultato è un sound antico ma fresco, organetti, tamburelli e sintetizzatori coesistono in una retroinnovazione musicale. Entrambi gli spettacoli saranno ad ingresso gratuito, offrendo un’occasione unica per vivere momenti di cultura e riflessione in uno scenario affascinante e ricco di storia.




GLI ABRUZZESI NEL MONDO

Oggi pomeriggio torna Dom Serafini con il IV volume

Giulianova, 7 luglio 2024. Sarà presentato presso il Circolo Nautico V. Migliori di Giulianova il quarto volume di “Abruzzesi nel Mondo” del giornalista Dom Serafini, che sancisce la collaborazione con Ianieri Edizioni: l’appuntamento è per oggi pomeriggio alle ore 19 sul Lungomare Spalato; a moderare l’incontro sarà il Dr. Pietro Campanaro, interverranno i giornalisti Walter De Berardinis e Francesco Marcozzi.

Questo volume fresco di stampa non si limita a narrare storie toccanti di emigrati, ma esplora anche le vicende di talenti espatriati, la cosiddetta fuga di cervelli, e di personaggi non italiani che hanno scelto l’Abruzzo come dimora. Questo libro offre una visione completa della diaspora abruzzese, illustrando le sfide e i successi degli emigranti e le esperienze di coloro che hanno cercato migliori opportunità professionali all’Estero.

Inoltre, il volume dedica spazio alle storie di individui provenienti da altre nazioni che, attratti dalle bellezze e dalle opportunità dell’Abruzzo, hanno deciso di stabilirsi nella regione. Queste narrazioni dipingono un ritratto vivace e multiculturale dell’Abruzzo moderno, mostrando come la regione continui a essere un crocevia di diverse esperienze umane.

“Abruzzesi nel Mondo” celebra il profondo legame che unisce gli abruzzesi alla loro terra natale, ovunque si trovino, e rende omaggio a coloro che hanno trovato nell’Abruzzo una nuova dimora, contribuendo alla sua crescita culturale.

Domenico (Dom) Serafini, residente tra New York City e la sua città natale Giulianova, è una figura di rilievo nel mondo dell’informazione televisiva internazionale. Fondatore e direttore di VideoAge e Video-Age Daily, ha lavorato come freelance, DJ e produttore TV dal 1968 al 1978, ha fondato VideoAge nel 1981. Ha scritto per «Il Sole 24 Ore» e «Il Corriere della Sera» dal 1994 per 10 anni e attualmente collabora con «Il Messaggero». Ha pubblicato: La Televisione via Internet (1999), L’Uomo del MIFED (2015), I messaggeri dell’Abruzzo nel mondo, vol. I (2020), II (2021), III (2022).




IL ROMANZO MALACERA

Quarto lavoro dell’autrice frentana Alleva Irma

Guardiagrele, 7 luglio 2024. Oggi pomeriggiodalle ore 18:30 nella cornice emblematica dell’Ente Mostra Artigianato Artistico Abruzzese in Via Roma, si terrà la presentazione del romanzo Malacera firmato Nuova Gutemberg, ultimo lavoro di Alleva Irma.

A tratteggiare passi del romanzo, insieme all’autrice, ci sarà Evelina Odorisio. Interverranno Fabrizio Fanciulli, curatore della prefazione e l’Editore Giuseppe De Pasqua.

Sul romanzo

Francesco Giuseppe Avella, ultimo di nove figli, nasce a Fara san martino nel 1871, in una famiglia agiata, una di quelle che contano e che riversano sulla prole, notevoli aspettative. Ma Giuseppe non è incline alle regole né tantomeno alle imposizioni di una realtà, quella del suo tempo, aggrovigliata tra mille convenzioni. Tant’è che si innamora della nipote della domestica, Anna, ricambiato nel suo sentimento. Un affronto per sua madre, Donna Rosalinda, la quale contrasterà non poco il suddetto legame, ritenendo Anna non all’altezza del figlio. Dinanzi alla negazione della propria libertà di scelta, Giuseppe decide di andare via. E così, lontano dalle sue radici, comincerà un viaggio attraverso L’Abruzzo che si rivelerà foriero di incontri e sorprese. Sarà un viaggio di conoscenza, di scoperta ma pure di crescita e di un profondo cambiamento di vita.




FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI S. MARIA DEL CARMINE

Quattro serate di musica, spettacolo e divertimento

Venere dei Marsi, 7 luglio 2024. Pronti a scatenarvi con musica, balli e risate? Dal 13 al 16 luglio 2024, Venere dei Marsi si prepara a quattro serate di festa imperdibili, con eventi per tutti i gusti.

Si inizia Sabato 13 luglio alle 22:30 con la serata “Voglia 90“, un viaggio a ritroso nel tempo per rivivere le emozioni della dance anni ’90 e 2000 con la musica di Dee Jay Fabry. Preparate le vostre migliori mosse e cantate a squarciagola le hit indimenticabili di quell’epoca! Ospite speciale Paul Jockey, il Dj che da sempre, fa ballare la Marsica e non solo. Con la sua incredibile energia e il suo talento inconfondibile, Paul Jockey è un vero maestro nel far rivivere le hit che hanno segnato un’epoca. La serata vedrà anche la partecipazione dell’artist guest Maggie, cubiste, mascotte e l’conico personaggio anni ’90 Flat Eric.

Domenica 14 luglio alle 21:00, sotto il cielo stellato di Piazza Madonna del Carmine, la seconda edizione di “Venere sotto le stelle: Sogni di una notte di mezza estate”. Special Edition Premio Eccellenze Marsicane. Una serata che vedrà protagoniste le eccellenze nel campo della cultura, dell’arte, della musica, moda e spettacolo. Ma anche in ambito imprenditoriale, politico, associazionismo ecc. Special Guest l’allenatore Luciano Zauri e Gino Bucci, meglio conosciuto come l’Abruzzese fuori sede, fenomeno social che valorizza le bellezze e le tradizioni d’Abruzzo attraverso un mix unico di umorismo e affetto autentico. Molti gli ospiti e i riconoscimenti assegnati per le diverse categorie da Cristiana Zauri, direttrice artistica dell’evento, e dalla staff manager Daniela Martellone.

Lunedì 15 luglio alle 21:30 è il turno dell’entusiasmante serata ‘Ball i zitt’, sempre nell’accogliente Piazza Madonna del Carmine. Una serata dedicata alla danza più con le migliori scuole di ballo della Marsica. Sfoderate i vostri passi di polka, mazurka, saltarella e tanti altri. Preparatevi a una notte di balli sfrenati e pura gioia! Sarà un’occasione unica per lasciarsi trasportare dall’energia travolgente e dal ritmo coinvolgente delle danze, godendo di uno spettacolo indimenticabile. Non mancate a questo evento straordinario, dove il divertimento e l’allegria sono garantiti!

Gran finale Martedì 16 luglio, ore 22:00, con l’imperdibile concerto di Povia, che porterà in Piazza Madonna del Carmine il suo “Mi hai salvato la vita – Tour 2024”. Unica data abruzzese e un’occasione unica per cantare insieme i suoi successi più famosi come ‘Vorrei avere il becco’, e ‘I bambini fanno ooh!’. Vincitore del Festival di Sanremo nel 2006, Povia è un cantautore di grande talento e sensibilità, capace di emozionare il pubblico con le sue canzoni profonde e significative. Non mancate a questa straordinaria serata, dove la musica e l’energia di Povia vi regaleranno momenti indimenticabili e carichi di emozioni!

Tutte le serate si terranno in Piazza Madonna del Carmine con ingresso gratuito. Durante l’evento, il paese sarà animato da bancarelle colorate, deliziosi panini, bibite fresche e la splendida infiorata che renderà l’atmosfera ancora più suggestiva. Non mancate a queste straordinarie serate, dove la musica, il divertimento e l’energia vi regaleranno momenti indimenticabili e carichi di emozioni!

Il Presidente Giovanni Mostacci




I CANTIERI DELL’IMMAGINARIO

L’Isa inaugura con Daniel Oren e  Vittoria De Amicis

L’Aquila, 6 Luglio 2024. Oltre 60 professori d’orchestra, un direttore stellare, un soprano di grande talento e innata eleganza, le grandi eroine dell’opera italiana: è tutto pronto per il Gala Lirico Le grandi arie d’opera che l’Istituzione Sinfonica Abruzzese presenterà Lunedì 8 luglio, alle 21.30, a L’Aquila – Scalinata di San Bernardino, per la serata inaugurale de I Cantieri dell’Immaginario del Comune dell’Aquila.

Daniel Oren, uno dei più grandi direttori d’orchestra al mondo, dirigerà l’Orchestra dell’ISA in un programma che celebra l’opera e il canto lirico italiano, recentemente riconosciuto patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco, con la cantante Vittoriana De Amicis, soprano aquilano dalla carriera internazionale.

Da Rossini a Donizetti, da Verdi a Puccini – omaggiato a cento anni dalla morte – il programma comprenderà alcune tra le arie più celebri del teatro musicale italiano dedicate alle protagoniste femminili: dal canto seducente di Musetta nella Bohéme a quello appassionato di Linda di Chamounix, dall’implorante Lauretta del Gianni Schicchi alla pazzia di Lucia di Lammermoor.

A queste pagine si affiancano alcuni momenti sinfonici entrati stabilmente nei programmi concertistici, come le ouverture del Barbiere di Siviglia e della Forza del destino, oltre al bellissimo Intermezzo di Manon Lescaut, esempi della maestria dei compositori italiani anche nel trattamento dell’orchestra. Interprete straordinario del repertorio lirico italiano, Daniel Oren offrirà anche una lettura di altri brani che completano il programma come l’ouverture dall’Oberon di Carl Maria von Weber, autore della prima opera romantica tedesca.

Dice Ettore Pellegrino, direttore artistico dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e Primo Violino del concerto: “Daniel Oren è uno dei più grandi direttori viventi ed è con noi per dirigere aree immortali della storia dell’opera e capolavori del sinfonismo di tutti i tempi, rendendo un omaggio al genio musicale italiano. Non ci sono parole per descrivere la gioia che proviamo nel lavorare con un musicista di tale spessore e comunicatività e aspettiamo di poterla condividere con il pubblico aquilano in occasione dell’inaugurazione de I Cantieri dell’Immaginario quando, con il soprano Vittoriana De Amicis, esploreremo l’universo femminile dell’opera italiana”.

Gli Artisti Non ha bisogno di presentazioni Daniel Oren, direttore d’Orchestra di casa sui palcoscenici più importanti del mondo (fra gli altri l’Opéra Bastille di Parigi, la Staatsoper di Vienna, il Covent Garden di Londra, il Metropolitan di New York, il Teatro Colón di Buenos Aires e il Teatro dell’Opera di Tokyo) e regolarmente ospite delle maggiori orchestre europee e statunitensi. Ha diretto alcuni dei più famosi cantanti lirici del mondo. Amatissimo da Franco Zeffirelli, all’età di 13 anni è stato scelto da Leonard Bernestein come voce solista. Daniel Oren è acclamato per le sue interpretazioni uniche dei capolavori di Verdi e Puccini. Attivo in Italia dal 1979 è, da oltre vent’anni, protagonista di spicco del festival musicale dell’Arena Opera Festival di cui, nel 2019, è stato nominato Direttore Artistico.

Vittoriana De Amicis, aquilana di nascita, intraprende giovanissima gli studi di canto lirico presso il Conservatorio “A. Casella” e si perfeziona Italia e all’estero: a Salisburgo, Vienna e Valencia dove fa parte del Centre de Perfeccionament Plácido Domingo per il biennio 2018-2020. Ha vinto, fra l’altro, il VI Concorso Internazionale Renata Tebaldi di San Marino. Tanti i ruoli operistici interpretati su palcoscenici italiani e internazionali sempre con approvazione di critica e pubblico. In ambito concertistico ha partecipato a importanti eventi come il Concerto per i 10 anni dalla scomparsa di Luciano Pavarotti all’Arena di Verona e numerosi concerti in tutto il mondo con musiche di Ennio Morricone.




L’AVVISO AI CITTADINI

Attenti a un marciapiede particolarmente scivoloso sottopasso via Pertini

San Giovanni Teatino, 7 luglio 2024. Considerando che la tutela è la salute dei cittadini sono priorità indiscusse del nostro gruppo consiliare Pro SGT (formato dai consiglieri Chiacchiaretta Valentina e dott.ssa Di Meo Valenzia ), abbiamo deciso di fare una pec al  comune di San Giovanni Teatino il 30/06/2024, protocollo dell’ente 15570 del 1/07/2024, all’attenzione del sig. sindaco , della Polizia Municipale e dell’ufficio tecnico, con cui si segnalava l’esistenza di un problema (per il marciapiede del sottopasso di Via Pertini) per la sicurezza dei pedoni e si chiedeva di verificare e intervenire prontamente con soluzioni concrete .

Visto che nonostante siano state allegate 6 foto per testimoniare l’evidente situazione di disagio, che caratterizza il marciapiede del sottopasso di via Pertini, provocato dalla fuoriuscita di acqua (acqua potabile? Acqua del consorzio di bonifica? acqua sorgiva?) dalle fessure delle pareti laterali del muro di contenimento del sottopasso (come da allegati), e considerato che ad oggi non risulta pervenuto al gruppo scrivente nessun riscontro;

visto che nonostante le alte temperature di questi ultimi giorni il marciapiede e la strada sono sempre bagnati perché la perdita di acqua è consistente, continuativa e provoca così la formazione di uno strato melmoso che rende il marciapiede scivoloso, nonostante sia in porfido;

visto che, ad oggi, non risulta apposta neanche una segnaletica per avvisare i pedoni del pericolo (come risulta da foto del 5 luglio 2024);

considerato l’immanente pericolo per l’incolumità dei pedoni che transitano sul marciapiede interessato e che potrebbe avere ripercussioni anche sulla viabilità;

abbiamo chiesto agli organi competenti di intervenire immediatamente con apposita segnalazione di pericolo nelle more di ripristinare le condizioni di sicurezza per garantire la tutela della salute pubblica dei cittadini prevenendo con l’adeguata manutenzione cadute e problemi ai cittadini e alla viabilità.

Studio Di Meo




MARCEL GROSSMANN MEETING

La 17esima edizione con 700 scienziati da 52 nazioni

Pescara, 7 luglio 2024. Sarà Pescara, da oggi fino al 12 luglio, ad ospitare la 17esima edizione del Marcel Grossmann meeting, che si svolge in tutto il mondo ogni tre anni.

Quest’anno è stata scelta Pescara, come luogo ideale per accogliere i 700 scienziati di 52 nazioni che parteciperanno all’evento, inizialmente immaginato a Pechino, e organizzato dall’Icranet (International Center for Relativistic Astrophysics Network), guidato dal direttore Remo Ruffini, dall’Università degli studi “Gabriele d’Annunzio” e dal Comune di Pescara.

Oggi la presentazione a Palazzo di città da parte di Ruffini e del sindaco Carlo Masci, circondati dai primi protagonisti della riunione, arrivati in città dall’Iran, dalla Bielorussia, dall’Argentina e dalla Cina.

L’inaugurazione è in programma lunedì, quando il Premio Nobel Roy Kerr (Christchurch University, Nuova Zelanda), il prof. Ruffini e il Rettore dell’Ud’A Liborio Stuppia taglieranno in nastro, alla presenza di Masci, del Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio e del Presidente del Consiglio regionale d’Abruzzo Lorenzo Sospiri.

Martedì, 9 luglio, nel corso di una cerimonia solenne, verranno consegnati i MG17 Awards ai Prof. Di Li (National Astronomical Observatories, CAS, Cina), al Prof. Christopher Lee Fryer (Los Alamos National Laboratory) ed al CHIME/FRB Team nella persona della Prof.ssa Victoria Kaspi (McGill University, Canada). Gli appuntamenti della riunione si svolgeranno all’Aurum e all’Ud’A, nella sede di viale Pindaro 42.

“Si discuterà”, spiega Ruffini, “dei recenti progressi dell’astrofisica relativistica, della gravitazione, della relatività generale e delle teorie di campo relativistiche, ponendo l’accento sui fondamenti matematici, sulle previsioni fisiche e sui test osservativi e sperimentali. Oltre a 2 premi Nobel, parteciperanno alcuni dei responsabili delle più prestigiose missioni spaziali programmate per gli anni futuri. In particolare, il capo della missione Taiji della Cina inaugurerà il meeting, mentre gli sviluppi della missione TianQin saranno presentati nella conclusione del meeting”. Tra i temi centrali ci saranno “i buchi neri, che appaiono in tutto l’Universo e vengono studiati da 50 anni, ma le ultimissime novità sono enormi”, ha detto sempre Ruffini sottolineando che i “buchi neri originano fenomeni enormemente energetici, pari all’energia di 100 miliardi di soli e di un miliardo di galassie come la nostra, fenomeni che si vedono in tutto l’universo”. Facendo riferimento a quanto accaduto “nella nostra galassia”, il direttore dell’Icranet ha ricordato che “900 anni fa ci fu un’esplosione catastrofica che sul Mediterraneo fu chiamata peste. Ma non era peste e le radiazioni di quell’esplosione, il 3 luglio, furono talmente spaventose che molte persone morirono, da Costantinopoli all’Egitto, e la mattina dopo fu osservata in Cina. Se quella esplosione succedesse qui vicino, la vita del pianeta sarebbe distrutta”. Un altro aspetto di rilievo riguarda il fatto che “queste esplosioni generano in Dna, la vita”.

“Oggi Pescara è al centro del mondo per questioni che riguardano la scienza e l’astrofisica. Con questo evento parte anche il segnale di una pace scientifica perché qui a Pescara arriveranno scienziati da ogni parte del mondo, anche da paesi in guerra tra loro, e qui parleranno di sviluppo scientifico in un’ottica di serenità, grazie all’Icranet, una struttura che il sindaco Carlo Pace volle che fosse utilizzata a fini scientifici”, ha detto il sindaco Masci ricordando tutto il lavoro di questi anni.

“La riunione è la dimostrazione che la nostra città ha assunto una rilevanza internazionale, per le iniziative che si organizzano qui, che rappresentano il prodromo per forgiare sempre meglio quella ‘Pescara città della cooperazione internazionale’ di cui abbiamo parlato in campagna elettorale. Un altro step fondamentale sarà il G7”.

I Marcel Grossmann riunioni precedenti si sono svolti a Trieste (MG1 nel 1975 ed MG2 nel 1979), Shanghai (MG3 nel 1982), Roma (MG4 nel 1985, MG9 nel 2000, MG14 nel 2015, MG15 nel 2018), Perth (MG5 nel 1988), Kyoto (MG6 nel 1991), Stanford (MG7 nel 1994), Gerusalemme (MG8 nel 1997), Rio de Janeiro (MG10 nel 2003), Berlino (MG11 nel 2006), Parigi (MG12 nel 2009), Stoccolma (MG13 nel 2012) ed online per via del Covid-19 (MG16 nel 2021).




TRASPORTO SCOLASTICO (SCUOLABUS) E ACCORDO AREACOM

Gli accordi in deroga e gli eventuali affidamenti diretti non vadano a penalizzare il sistema delle tutele normative ed economiche del personale e lo standard qualitativo del servizio.  Cgil Regionale – Funzione Pubblica Regionale – Filt Regionale

Pescara, 7 luglio 2024. Riguardo la questione relativa alla gara regionale sul Trasporto scolastico (scuolabus) è giusto rammentare che, grazie all’azione delle OO.SS., si è raggiunto e firmato un Accordo, allegato alla procedura di gara ai sensi del comma 1 dell’art. 82 del Codice e, quindi, facente parte del contratto, che garantisce ai dipendenti le stesse tutele di quelle indicate dalla Stazione appaltante o dall’Ente concedente.

Un accordo che, nell’assicurare la piena applicazione della clausola sociale in termini di stabilità occupazionale e salariale, ha affrontato e disciplinato anche gli aspetti della sicurezza degli utenti e dei lavoratori, questo al fine di evitare le storture registrate negli anni in cui un mercato schizofrenico del servizio (conseguente all’esternalizzazione dell’attività e alla riduzione delle risorse ai Comuni da parte del Governo centrale), ha prodotto disservizi di ogni genere a cominciare dalle condizioni molto spesso vetuste e non idonee dei mezzi utilizzati per il trasporto dei bambini e che, unitamente a contesti lavorativi discutibili e precari,  hanno prodotto conseguenze non trascurabili sul servizio e, di riflesso, sugli alunni e sugli operatori stessi.

DEROGHE E AFFIDAMENTI DIRETTI? NON IN NOME DI CHI LAVORA E DI CHI USUFRUISCE DEL SERVIZIO – Questi ed altri aspetti, sempre inerenti il sistema di tutele economico e normativo dei lavoratori e delle lavoratrici, presenti nell’Accordo raggiunto, non sono un semplice promemoria ma elementi salienti e inderogabili nell’ambito degli appalti pubblici e della giusta applicazione dei contratti e, pertanto, devono necessariamente essere rispettati anche da coloro che non possono o ritengono di non aderire all’Accordo Quadro Regionale stipulato da AreaCom.

E’ DAL 2015 CHE LA CGIL CHIEDE UN BANDO REGIONALE – La battaglia del Sindacato nella difesa di un servizio pubblico essenziale e dei lavoratori coinvolti nello stesso, risale addirittura al 2015 allorché promuovemmo su tutte le province abruzzesi ed interessando tutti i comuni, un’indagine conoscitiva proprio allo scopo di ricavare elementi utili in grado di fornire un quadro conoscitivo il più possibile completo ed aggiornato sulla qualità e quantità del servizio offerto dalle Amministrazioni Comunali (platea di utenti, pulmini impiegati, percorsi, durata, tariffe applicate all’utenza, ecc), sulla modalità di gestione (tipologia di affidamento, caratteristiche, durata e scadenza dell’appalto), sul personale utilizzato per l’espletamento del servizio (impresa erogatrice del servizio, numero addetti, tipologia di contratto applicato, ecc.).

STANDARD DI QUALITA’ E SICUREZZA INSUFFICIENTI, PRECARIATO DIFFUSO – Ne uscì fuori un quadro desolante la cui sintesi, portata a conoscenza delle più importanti Istituzioni (Prefetti, Questori, Presidenti delle Province, Presidente dell’Anci, Ufficio scolastico regionale per l’Abruzzo) fece emergere un panorama caratterizzato da standard di qualità e di sicurezza del servizio molto bassi e da una presenza diffusa del precariato e di contratti “pirata” applicati al personale allo scopo di ridurre i livelli retributivi e il costo del lavoro.

Per questo, senza entrare nel merito della nota ANCI Abruzzo o della diatriba in essere sul tema, è fondamentale, per la Cgil, che sia rispettato quanto concordato nell’accordo fatto con Areacom riguardante il sistema delle tutele normative ed economiche del personale che lavora e degli standard qualitativi del servizio offerto.

E’ PUR SEMPRE UN SERVIZIO PUBBLICO ESSENZIALE – All’Anci regionale si chiede di farsi garante di questo sistema di regole, al fine di evitare che eventuali affidamenti diretti, inferiori ai 40.000,00 €, effettuati in deroga all’AQ di Areacom, non vadano a costituire una deregulation rispetto agli obiettivi di stabilità e sicurezza ottenuti, sia per i lavoratori, sia per gli alunni e le loro famiglie che possa pregiudicare la sicurezza degli utenti e le condizioni lavorative. Occorre che siano respinte procedure di affidamento diretto basate sulla considerazione della maggiore convenienza solo economica che non tengano in considerazione garanzie stipendiali e contrattuali come definite nel predetto Accordo. 

 Il Segretario Generale                        Il Segretario Regionale                        Il Segretario Generale  

Fp Cgil Abruzzo Molise                                        Cgil Abruzzo Molise                            Filt Cgil Abruzzo Molise

         Luca Fusari                                                             Franco Rolandi                                   Aurelio Di Eugenio




IL BORGO DEI BORGHI 2024/25

Penne rappresenterà l’ABRUZZO nell’edizione 2024/25 del programma Rai

Penne, 6 luglio 2024. Sarà Penne a rappresentare l’Abruzzo nell’edizione 2024/25 del programma Rai “Il Borgo dei Borghi”!

Con il sindaco Gilberto Petrucci avevamo condiviso la candidatura del capoluogo vestino per partecipare alla trasmissione – dichiara Antonio Di Marco, presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise – e ci metteremo subito in azione per concretizzare la possibilità per Penne di essere eletto il Borgo più bello d’Italia! Il concorso del programma televisivo della Rai ‘Alle falde del Kilimangiaro’ è una straordinaria vetrina per raccontare le storie e la bellezza dei piccoli Borghi italiani. Penne è entrato a far parte dell’Associazione de”I borghi più belli d’Italia”, nel 2011, terzo Comune della provincia di Pescara a entrare nell’esclusivo Club, dopo Abbateggio e Città Sant’Angelo e sono certo che saprà sfruttare al meglio questa grande occasione di promozione!

Gli altri Borghi che parteciperanno alla trasmissione, oltre a Penne (PE), sono Corenno Plinio (LC), Montechiarugolo (PR), Scarperia (FI), San Gemini (TR), Aieta (FG), Militello in Val di Catania (CT) e Ala (TN).

Ogni anno, dal 2013 a oggi, all’interno di Kilimangiaro, la trasmissione dedicata ai viaggi condotta da Camila Raznovich, 20 borghi, uno per regione, si sono sfidati a colpi di bellezze architettoniche, paesaggi mozzafiato ed eccellenze dell’artigianato e della gastronomia per ottenere la vittoria e l’anno prossimo toccherà al Comune di Penne tenere alto il nome dell’Abruzzo!

Assieme agli altri Comuni dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise  – prosegue Di Marco – faremo un nuovo e avvincente lavoro di squadra schierando una strategia sinergica di rilancio turistico e culturale a sostegno di Penne che ci consentirà di raggiungere un gran numero di persone appassionate di viaggi e di turismo di qualità.

Antonio Di Marco

Presidente dell’Associazione I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise