LA VILLA ROMANA DI SAN PIETRO

A feudo antico un convegno sulla sua valorizzazione

Tollo, 20 giugno 2024. Nel contesto delle giornate europee dell’archeologia, sabato 15 giugno, si è svolto a Tollo un convegno sul recupero e valorizzazione dell’adiacente villa romana. Durante l’incontro sono stati presentati i risultati di una ricerca fatta sui semi ritrovati all’interno di un dolio risalente all’età romana

 “La Villa Romana di San Pietro a Tollo, un esempio virtuoso di valorizzazione”: è questo il titolo del convegno svoltosi presso la cantina Feudo Antico di Tollo lo scorso sabato 15 giugno. L’incontro ha avuto per oggetto la villa rustica di epoca romana, i cui reperti sono stati rinvenuti a partire dal 2013, durante i lavori di preparazione del suolo per i primi reimpianti di Pecorino. Nel 2021, parte dell’area è stata adibita a museo per la valorizzazione e protezione di queste antiche vestigia in un ambiente che testimonia la continuità della destinazione agricola del sito, ove già dall’antichità si produceva vino.

L’evento si è svolto nel contesto delle Giornate Europee dell’Archeologia 2024 ed è stato promosso in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara. Sono intervenuti al dibattito: Anna Dionisio, funzionaria archeologa Soprintendenza ABAP Chieti-Pescara, Mauro Rottoli, archeobotanico e ricercatore, Aurelio Manzi, etnobotanico
dell’Università di Teramo e Vittorio Di Carlo, Presidente di Feudo Antico.

Un excursus dettagliato è stato ripercorso da Anna Dionisio, la quale ha illustrato i momenti salienti della valorizzazione della villa romana dal suo ritrovamento ad oggi e l’integrazione delle strutture antiche in un padiglione espositivo collegato allo showroom della cantina Feudo Antico.

Durante il convegno sono state resi noti i risultati di una ricerca fatta su alcuni semi ritrovati all’interno di un dolio. I semi hanno confermato che nella villa si coltivavano legumi, cereali, frutta e soprattutto vite, perché sono state trovate grandi quantità di vinaccioli, cioè semi di vite. “La nostra Villa ci riserva continuamente delle scoperte. Con questa ricerca curata dal dott. Rottoli –ha detto Vittorio Di Carlo, Presidente di Feudo Antico- sui semi ritrovati, possiamo confermare ancora una volta che nel territorio di Tollo si produce vino da oltre 2000 anni”.

“Feudo Antico – ha concluso Anna Dionisio, funzionaria archeologa Soprintendenza ABAP Chieti Pescara – rappresenta uno degli esempi più virtuosi in Italia di collaborazione tra pubblico e privato. La progettazione della nuova struttura è stata condivisa fin dall’inizio e ha mirato ad un’integrazione tra le strutture moderne e quelle antiche con lo scopo di distinguerle nettamente e di non creare difficoltà percettive e il risultato complessivo si è rivelato molto positivo; ci auguriamo un progressivo aumento della conoscenza del sito, che può rivelare ancora molte sorprese”.




GEOPARCO MONDIALE UNESCO

Verificatori UNESCO in missione al parco nazionale della Maiella per valutare il rinnovo della certificazione

Sulmona, 20 giugno 2024. Il Parco Nazionale della Maiella ospiterà la prossima settimana i verificatori Unesco per la rivalidazione della certificazione a Geoparco. La visita si svolgerà dal 25 al 29 giugno con un’agenda fitta di appuntamenti nei luoghi più rilevanti dal punto di vista culturale, naturalistico e geologico, all’interno dei confini dell’Area Protetta. 

Il Parco Nazionale della Maiella, unico Parco della Regione Abruzzo ad essere entrato nell’esclusiva rete dei Geoparchi mondiali Unesco, nelle giornate dal 25 al 29 giugno ospiterà i valutatori Unesco che dovranno verificare la sussistenza dei requisiti che ne hanno consentito la certificazione quale Geoparco Unesco attribuita nell’anno 2021.

Gli ospiti incaricati da UNESCO per questa importante missione sono Goran Pavic, del Papuk Unesco Global Geopark, in Croazia e Guillem Puras Castells del Geoparco Mundial Unesco Origens, in Spagna. Lo staff del Geoparco Maiella e il suo Comitato Tecnico Scientifico li supporteranno lungo un itinerario che farà tappa nei luoghi di interesse e in numerosi punti attrattivi, non solo per valenza geologica ma anche per biodiversità, patrimonio storico-artistico, archeologico e culturale.

L’opening day sarà mercoledì 26 giugno quando si partirà per il versante settentrionale: da Roccamorice, per visitare la Valle Giumentina, un sito di interesse naturale di origine paleolitica e uno degli eremi più belli d’Abruzzo, l’Eremo di San Bartolomeo. Nel corso della giornata e per i giorni successivi il programma di visita sarà intenso e toccherà numerosi geositi e altri luoghi di notevole interesse su tutto il territorio del Parco, dal versante occidentale a quello orientale, con approcci di diversa natura che coinvolgeranno anche le popolazioni locali e gli operatori del territorio.

Il Parco Nazionale della Maiella, il 22 aprile 2021, ha ottenuto il riconoscimento di Geoparco mondiale UNESCO, entrando nella Rete dei Geoparchi Mondiali (Global Geopark Network, GGN), un risultato che ne attesta la valenza non solo geologica ma, insieme, di biodiversità, tradizioni, patrimonio storico-artistico, archeologico, culturale. In Italia al momento solo 11 hanno ottenuto l’ambita certificazione.  I Geoparchi mondiali UNESCO operano per aumentare la conoscenza e la consapevolezza del ruolo e del valore della geodiversità e per promuovere le migliori pratiche di conservazione, educazione, divulgazione e fruizione turistica del patrimonio geologico: attraverso una visione olistica di un territorio, un Geoparco mondiale dell’UNESCO ha come scopo sviluppare e celebrare i legami tra quel patrimonio geologico e tutti gli altri aspetti del patrimonio naturale, culturale e immateriale dell’area che racchiude.

Il Geoparco non riguarda solo la geologia dei luoghi: riguarda gli uomini che al suo interno vivono e operano, le comunità locali e le loro attività, il turismo sostenibile e il supporto che può fornire alle microeconomie del territorio. Il Geoparco Maiella, con i suoi 39 comuni, è un’area in cui la presenza dell’uomo è testimoniata in maniera continua da quasi un milione di anni: pur nell’asperità dell’ambiente montano, chi ha abitato e abita questi luoghi, ha imparato a convivere con l’ambiente naturale, lungo una storia che abbraccia insediamenti preistorici, eremitismo, pastorizia, allevamento, agricoltura, artigianato, imprenditoria moderna.




CARL’ANTONIO GRUE (1655 – 1723)

Capolavori Della Maiolica Barocca Castellana. La presentazione del catalogo sabato 22 giugno – casa d’aste Gliubich – Palazzo Cipolloni Cannella

L’Aquila, 20 giugno 2024. Sabato 22 giugno alle ore 18, la Casa d’Aste Gliubich, nella splendida cornice di Palazzo Cipolloni Cannella a L’Aquila, ospiterà la presentazione del Catalogo “Carl’Antonio Grue (1655-1723) Capolavori della maiolica barocca castellana”, curato dallo storico dell’arte e direttore dei Musei Civici di Loreto Aprutino, Pierluigi Evangelista e da Maria Cristina Ricciardi del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara.

Porterà il saluto della casa d’aste Gianluca Gliubich che si è fatto promotore dell’evento e che ha voluto arricchire la grande sala dove si battono le aste di una mostra di opere inedite di Carl’Antonio Grue esposte grazie alla disponibilità del collezionista Giuseppe Matricardi, Presidente del Museo delle Ceramiche di Castelli, che relazionerà sulle stesse. Seguirà il saluto istituzionale del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, professor Nicola Mattoscio, che ha seguito e incoraggiato questo importante progetto dalla nascita e ha voluto inserirlo nella prestigiosa collana editoriale “Arte e Cultura” della Fondazione, coordinata da Alessandra Di Nicola.

La Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, unitamente alla Regione Abruzzo, alla Fondazione Pescarabruzzo, al Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali dell’Università degli studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara, attraverso l’attuazione di questo importante progetto editoriale unico nel suo genere, hanno voluto celebrare la memoria di Carl’Antonio Grue (Castelli 1655 – 1723), indubbiamente considerato il più importante decoratore di maioliche del panorama artistico italiano del suo tempo, molto noto anche in ambito internazionale. Il volume viene pubblicato in occasione della ricorrenza del terzo centenario della sua scomparsa, grazie al sostegno offerto dalla Regione Abruzzo.

Il taglio che si è voluto privilegiare per questa monografia è stato quello di porre in rilievo l’opera del grande maestro castellano in relazione alle pubbliche raccolte presenti nel territorio abruzzese, sottolineando l’importanza che queste assumono nel documentare e nel promuovere l’alto valore della sua opera. Il Museo Acerbo di Loreto Aprutino, tramite l’attuazione di questa ambiziosa iniziativa culturale e attraverso la stretta collaborazione instaurata con il Museo d’Arte Costantino Barbarella di Chieti, il Museo Capitolare di Atri, il Museo delle Ceramiche di Castelli, la Fondazione Museo R. Paparella Treccia e M. Devlet di Pescara, ha assunto il ruolo di capofila e referente delle collezioni pubbliche regionali, nell’attività di divulgazione e valorizzazione del considerevole patrimonio ceramico, dislocato sul territorio abruzzese e conservato nei musei sopra citati.

Molto atteso anche l’intervento della storica dell’arte e Conservatrice Onoraria della Collezione “Vincenzo Bindi” del Museo Capitolare di Atri, Maria Rosanna Proterra, che relazionerà su alcune opere appartenute al munifico collezionista Vincenzo Bindi e un tempo conservate nella sua villa a Silvi Marina, oggi tornata al suo antico splendore grazie al restauro voluto dall’attuale proprietario Domenico Costantini. Chiuderà gli interventi Franco Fiorillo, docente di decorazione e product design all’Accademia di Belle Arti di L’Aquila, che, in un ideale ponte tra antico e moderno, metterà a confronto le opere della tradizione castellana antica con operazioni culturali contemporanee.

Modererà l’evento lo storico Loris Di Giovanni, consigliere della Fondazione dei Musei Civici di Loreto Aprutino, autore, in quest’opera, di un breve profilo biografico su Carl’Antonio Grue. Al termine della presentazione si potrà ammirare l’esposizione di oltre cinquecento maioliche provenienti da importanti collezioni private che saranno esitate il successivo 27 giugno.




LA FESTA EUROPEA DELLA MUSICA

Per la prima volta a Rocca San Giovanni

Rocca San Giovanni, 20 giugno  2024.   Domani in piazza degli Eroi a Rocca San Giovanni c’è la Festa europea della musica. L’evento, organizzato dall’associazione culturale Ericle D’Antonio e promosso dal Comune di Rocca San Giovanni, prevede, alle ore 18, l’esibizione degli alunni dei Maestri Luca Di Diego e Alice Vedilei, con la partecipazione speciale dei ragazzi del paese che hanno la passione per la musica. A seguire le esibizioni di Gae Campana, SoulFulFour, Coro 167Mila Voci e Riccardo Campana. A chiudere l’evento, il concerto, alle 21.30, di Rose ‘n’ Roll Band.

Rocca San Giovanni ospita per la prima volta l’evento musicale tra i più significativi in Europa e il sindaco Fabio Caravaggio sottolinea l’importanza di iniziative come queste: “Rocca San Giovanni partecipa con sempre maggiore frequenza a eventi nazionali e internazionali di ogni genere. È una scelta che arricchisce il nostro cartellone, che denota un grande salto di qualità nell’offerta di intrattenimento e che ci fa essere parte integrante di circuiti internazionali che accrescono la visibilità del nostro territorio. Un ringraziamento particolare va a coloro che hanno organizzato la Festa della musica e che hanno permesso la realizzazione di un evento di grande spessore culturale come questo”.

Ad arricchire l’iniziativa molti stand tematici, tra i quali quello di un liutaio, Vincenzo Cicconetti, che lavorerà dal vivo i suoi strumenti, quello dell’associazione Amici del Presepio di Lanciano, che realizzerà scenografie di presepe e oggettistica in vetro lavorate dal vivo, quello dell’Associazione Culturale Ericle D’Antonio, che curerà la scenografia della piazza principale, e altri stand di prodotti locali.




GUARIGIONE E LIBERAZIONE CON GESÙ MEDICO ED ESORCISTA

Di  Marcello Stanzione e Padre Pietro Magliozzi – Recensione

IlNuovoArengario.it, 19 Giugno 2024. In questo libro, Guarigione e liberazione con Gesù medico ed esorcista (edito da Segno), più che spiegare da una prospettiva biblica chi è Gesù e come si è comportato al suo tempo nei confronti della malattia, dei malati e degli indemoniati, si tratterà su come discernere oggi la differenza tra il rapporto di un malato con un operatore sanitario umano e con Gesù come medico. Solo quando Gesù viene sperimentato come vivo e presente (per chi crede, cfr. Mt 28,20; Eb 13,8), il malato può incontrare oggi in modo sano questo Gesù medico ed esorcista e ricevere da lui il suo dinamismo.

Gesù medico e l’emorroissa guarita e salvata (Cfr. Mc 5,21-43; Mt 9,18-26; Lc 8,43-48).

L’emorroissa aveva cercato per 12 anni una cura medica senza trovarla (Iaomai in Mc e Mt, Therapeuo in Lc), ma fu guarita solo quando incontrò Gesù che le diede salvezza e pace (sozo + eirene in Mc, Mt e Lc, anche se Mc aggiunge anche hygies). Il rapporto con Gesù ha qualcosa che va oltre il medico ordinario: la fede e l’energia (la dynamis).

1) La fede associata alla voglia di vivere dell’emorroissa; Gesù le dice: “la tua fede ti ha salvato…”, non “Dio, io, lo Spirito, ti ho salvato”, ma “la tua fede” è legata alla salute.

2) La “dynamis” (energia, potenza dello Spirito Santo) di Gesù è ciò che determina la guarigione miracolosa. Gesù dice: “Ho sentito una dynamis che usciva da me”. Gesù è pieno della Compassione, della Misericordia e dell’Amore del Padre e questo determina la presenza anche dello Spirito Santo con la sua dynamis sanante, cioè la spiritualità sanante di Gesù.

Pertanto, il punto di partenza del miracolo è lo Spirito, la condizione è la fede della donna, l’obiettivo è la sua conversione e salvezza.

La prima differenza tra un medico e Gesù è, quindi, che per Gesù “guarire” non è una questione di fare qualcosa, ma di essere uno con il Padre e lo Spirito Santo, vivendo trinitariamente, dossologicamente (dando gloria alla Trinità). Vivere d’Amore, nell’Amore divino (agape). Per passare dalla cura di qualcosa (una malattia) alla guarigione della persona come ha fatto Gesù, è necessario cercare la sua immagine e somiglianza:

1) Nei fini naturali e soprannaturali: eirene (pace), zoé (vita piena e integrale), soteria (salvezza), makarios (beato), holos (totalità, integrità), telos (salvezza finale, escatologica).

2) Nell’azione che scaturisce dal suo essere legato alla sua identità trinitaria (essere il Figlio di Dio). Per noi questo significa Comunione eucaristica.

3) In un processo di guarigione integrale che si occupa di liberare tutte le dimensioni: biologica (apoluo, apokathistemi, iaomai), dei bisogni umani (hygies), spirituale (katharizo, therapeuo) e religiosa (sozo).

4) Nel mettere la persona malata di fronte al miracolo, guardandolo e dando testimonianza di fede, facendole capire il fine della sua vita.

5) Il contatto, le parole, i gesti usati da Gesù per guarire variano, mentre ciò che è fisso è la centralità e l’importanza (fisica, etica, spirituale) del malato per Gesù.

Per i santi della salute, quest’ultimo punto viene ripetuto ed espresso in mille modi diversi (la creatività della carità) a seconda dell’epoca culturale, della personalità del santo, del suo sesso, ecc.

Gesù nella sua vita pastorale ha parlato di una sola cosa: il Regno di Dio (la vita in pienezza, salvata), e ha fatto una sola cosa: mostrarlo con la sua persona, i suoi gesti e le sue parabole. In questo Regno di Dio erano centrali le guarigioni e le cure delle malattie, vissute da Gesù non come un atto medico (per distinguere se fossero del corpo, della mente o dello spirito, se avessero bisogno di una terapia o di un’altra), ma spesso come esorcismi (liberazione dal maligno); cioè, per Gesù la diagnosi consisteva nell’identificare il demone (la causa della malattia) e la terapia consisteva nel cacciare o minacciare o liberare il demone responsabile della malattia fisica.

https://www.ilnuovoarengario.it/guarigione-e-liberazione-con-gesu-medico-ed-esorcista-di-don-marcello-stanzione-e-padre-pietro-magliozzi-recensione




LE CERTIFICAZIONI DI INGLESE

Dopo qualche anno di stop a seguito della pandemia del 2020, all’I.C. G. Di Girolamo tornano le certificazioni di inglese all’istituto Comprensivo G. Di Girolamo

Magliano dei Marsi, 19 giugno 2024. Quest’anno, infatti, i ragazzi delle tre sezioni delle classi terze della secondaria di primo grado di Cappelle dei Marsi e Magliano dei Marsi hanno sostenuto l’esame del Grade 4 del Trinity College ottenendo con successo la certificazione.

La Dirigente scolastica Clementina Cervale dichiara che Alla scuola, grazie anche al supporto della prof.ssa Ermelinda De Vecchis, è stato assegnato il Digital Transformation Badge per l’anno accademico 2023-2024 per aver guidato l’esperienza Trinity in modalità digitale nell’Istituto, una scelta che rappresenta un’educazione sostenibile e contemporanea, e riconosce l’approccio digitale alle Certificazioni Internazionali come un’esperienza virtuosa. In questa stessa ottica gli alunni e le alunne della classe quinta della scuola primaria del nostro Istituto supportati dalla docente Luana liberati e da un’esperta madrelingua inglese hanno frequentato un corso di ben 30 ore

Sostenere gli esami di Trinity in modalità digitale offre agli studenti molteplici opportunità: permette di arricchire la preparazione che è stata curata dalle insegnanti Ermelinda de Vecchis e Micaela Tamburini e di rafforzare competenze indispensabili per raggiungere traguardi scolastici e professionali, come l’uso consapevole della tecnologia, l’apprendimento attivo, lo sviluppo del pensiero critico e della creatività. Un passo avanti verso l’innovazione digitale e un’educazione sempre più attenta alla sostenibilità: il rispetto dell’ambiente e l’attenzione alle risorse parte dalla scuola!




IL CONSIGLIO PROVINCIALE

Ieri approvata variazione di bilancio e modifiche allo statuto ITS Sistema Meccanica

Chieti, 19 giugno 2024. Il Consiglio Provinciale di Chieti si è riunito questa mattina per discutere cinque punti all’ordine del giorno. In apertura della seduta, il Presidente Francesco Menna ha illustrato il nuovo logo promozionale della Provincia di Chieti approvato con decreto presidenziale nei giorni scorsi, un’immagine che sarà presente sulla carta intestata alla destra dello stemma istituzionale ufficiale e sulle opere realizzate con il testo “Provincia del Parco nazionale della Maiella, Provincia della Via Verde Costa dei Trabocchi, Provincia dei Cammini religiosi”. L’immagine, che rappresenta il ricco e variegato territorio della Provincia di Chieti, non sostituisce lo stemma istituzionale ufficiale.

Durante la seduta, è stata approvata una variazione al bilancio 2024/2026 per garantire una gestione finanziaria più efficace e aderente alle esigenze attuali dell’ente, tra cui quelle della funzione edilizia scolastica con fondi destinati alla realizzazione di un deposito per archivi al piano seminterrato del liceo Artistico di Vasto e allo spostamento del server di rete nell’ambito dei lavori di miglioramento sismico dell’ITC Palizzi di Vasto.

È stata inoltre approvata la transazione tra Telecom e la Provincia di Chieti per la bonaria definizione anticipata del giudizio pendente nella sezione specializzata per le Imprese del Tribunale delL’Aquila con il conseguente riconoscimento del debito fuori bilancio.

Sono state infine approvate all’unanimità le modifiche dello Statuto della Fondazione “Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Meccanica” di Lanciano, adottate per aggiornare e migliorare la governance e l’efficacia operativa dell’istituto come previsto dalla recente normativa nazionale.




PADRI SEPARATI, PUBBLICATO IL SECONDO AVVISO

Per assegnare gli appartamenti di via Valle Furci Disponibili 6 appartamenti, domande entro l’8 luglio

Pescara, 19 giugno 2024. È stato pubblicato dal Comune di Pescara il secondo avviso per l’assegnazione degli alloggi destinati a padri separati. Gli appartamenti disponibili sono sei, siti nell’edificio di via Valle Furci 5/I che il Comune ha ristrutturato con fondi Pnrr dopo averlo liberato dagli occupanti abusivi. Il primo avviso risale al mese di marzo e ha portato all’assegnazione di cinque alloggi dei nove disponibili nella palazzina, ma due padri hanno rinunciato nei giorni scorsi, annunciano il sindaco Carlo Masci e il vice sindaco Adelchi Sulpizio, che ha la delega alle Politiche sociali. Sono stati proprio Masci e Sulpizio, nelle scorse settimane, a mostrare l’edificio ai primi assegnatari, sottolineando che gli uffici erano al lavoro per pubblicare un secondo avviso,  contenente alcune novità rispetto al primo in merito ai requisiti di accesso.

I REQUISITI

I padri devono avere la residenza anagrafica nel Comune di Pescara da almeno 5 anni, ma questo periodo può essere anche non continuativo solo nel caso in cui il cambio di residenza sia avvenuto per cause strettamente legate a divorzio/separazione (da dimostrare documentalmente). L’ulteriore novità riguarda l’età dei figli che potranno essere sia minorenni (purché non inseriti in strutture residenziali) che maggiorenni, ma solo se iscritti alle scuole superiori o all’Università e fiscalmente a carico. Gli altri requisiti previsti per i padri, separati o divorziati, che vogliono rispondere all’avviso sono la cittadinanza italiana, l’assenza di condanne, il reddito Isee tra 8.000 e 23.000 euro, il reddito da lavoro dipendente o autonomo, l’assenza di diritti di proprietà, usufrutto, uso e abitazione sul territorio nazionale (ad esclusione dell’eventuale immobile assegnato alla coniuge in quanto affidataria del/i figlio/i) e l’assenza di immobili ad uso abitativo di proprietà dei genitori o dei figli nei Comuni dell’hinterland. È necessario, poi, essere in regola con il versamento degli alimenti.

GLI APPARTAMENTI

Gli appartamenti, all’interno dell’immobile, sono dislocati 3 a piano terra e 3 al primo piano (di cui 4 monolocali e 2 bilocali) e hanno una superficie che va da 32,95 a 59,45 metri quadrati. Gli alloggi possono essere concessi per un arco temporale di tre anni (rinnovabili), per un importo minimo del canone mensile di 153 euro fino ad un massimo di 277 euro. Per un bilocale a piano terra destinato a un massimo di 4 persone, è prevista l’assegnazione in via prioritaria nel caso in cui il padre o il figlio sia una persona con disabilità.

LA SCADENZA PER LE RICHIESTE

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata all’8 luglio prossimo (ore 13). L’avviso è consultabile on line sul sito del Comune (c’è anche il modulo di domanda). Chi ha già inoltrato richiesta a seguito del primo bando, dovrà presentarla di nuovo (ma si può evitare di allegare la documentazione obbligatoria).

MASCI: “TUTELIAMO PADRI E FIGLI”

“Continuiamo a portare avanti una operazione a cui teniamo molto, pensata appositamente per i padri separati. Queste persone vivono un doppio dramma: quello di non avere più una famiglia e quello di rimanere fuori casa, senza poter ospitare più i figli. Noi non li lasciamo soli, li supportiamo e ci attestiamo il merito di essere uno dei primissimi Comuni in Italia a realizzare un progetto dall’altissimo valore sociale, che garantisce una casa, una bella casa, a canone concordato che garantisce anche l’obiettivo di tenere insieme padri i figli, tutelando questi ultimi”.

SULPIZIO: “ECCO COME È RINATO UN IMMOBILE OCCUPATO ABUSIVAMENTE”

“Era occupato abusivamente, pesantemente danneggiato, e gli inquilini creavano problemi al vicinato. Siamo stati in grado, come amministrazione, di reperire i fondi, realizzare i lavori e promuovere il primo e poi il secondo avviso, allargando un po’ le maglie, per andare incontro alle esigenze dei padri separati”.




UNA MAPPA DELLA VIA VERDE

La costa dei trabocchi degli operatori soci della DMC Terre del Sangro Aventino

Torino di Sangro, 19 giugno 2024. Mettere a disposizione dei clienti che noleggiano una bicicletta, uno strumento informativo dal formato tascabile e di facile distribuzione, per fornire un’idea complessiva di come percorrere la Via Verde o parte di essa, nel corso di una giornata e/o in più tappe. È questo l’obiettivo che si è data la DMC Terre del Sangro Aventino, che ha proposto ai suoi soci che operano nel settore del noleggio bike, di produrre un unico strumento informativo, dividendo i costi di produzione e mettendo a fattor comune l’esigenza che si è creata.

La mappa che rappresenta l’intero tratto costiero della provincia di Chieti, che parte da San Salvo e arriva a Francavilla a Mare, rappresenta l’intero tratto ciclabile, mettendo in connessione il percorso della Via Verde, con altri percorsi ciclabili, con altre tipologie di percorso a bassa intensità di traffico veicolare e con gli altri tratti dove si incontrano le maggiori criticità a causa dell’assenza di tracciati sicuri e fornendo informazioni su come muoversi in assenza di un tracciato uniforme.

Altri elementi che sono rappresentati nella mappa sono le stazioni ferroviarie e le regole al momento in vigore per il trasporto delle biciclette sui treni, i riferimenti dei differenti comuni che si attraversano e delle località marine, i fiumi che si attraversano e le intersezioni del tracciato con i percorsi che portano verso l’entroterra, consultabili sul sito del progetto www.reteciclabiletrabocchi.it

Altro elemento rappresentato nella mappa, sono i principali punti d’interesse che si incontrano lungo il percorso, per ognuno dei quali è stata realizzata un’illustrazione, a cura dell’illustratrice Eleonora Nanni, che ha curato anche l’impostazione grafica e l’impaginazione dell’intero prodotto.

Gli operatori che aderiscono alla DMC Terre del Sangro Aventino che hanno realizzato l’iniziativa sono Mare Blù di Torino di Sangro, Bicimania di Fossacesia, Civitarese Viaggi e Green Road Bike di Ortona, tutti operanti nel settore del noleggio bike.

“Questo piccolo esperimento, rappresenta un esempio non scontato di collaborazione tra operatori potenzialmente concorrenti, che hanno individuato un’esigenza comune e unito le forze per dotarsi di uno strumento comune di accoglienza e informazione”, ha dichiarato Filippo De Sanctis, Presidente del Comitato di Attuazione della DMC Terre del Sangro Aventino.

La mappa è in distribuzione presso i punti noleggio degli operatori che hanno aderito al progetto.




A CENA CON L’AUTORE

Sorvegliati e Contenti: l’ultimo libro di Marco Santarelli

Pennapiedimonte, 19 giugno 2024. Una serata speciale nella cornice suggestiva dell’Hotel Relais Scaffe a Pennapiedimonte tra libri,  musica e buon cibo.

Si inizia con la presentazione di “Sorvegliati e contenti. La sicurezza personale e collettiva nell’era dell’Intelligence of Things”, edito da Egea Editore Bocconi, l’ultimo libro di Marco Santarelli, di recente ospite di Radio Deejay, rtl102.5, SkyTg24, Radio Capital nel programma The Breakfast Club e inserito tra i libri venduti/consigliati da Mille e un libro, programma di Marzullo su Rai1, con prefazione di Alessandro Curioni, security consultant e docente universitario.

Il volume riflette sulla realtà iperconnessa, spiegando non solo come i servizi di Intelligence si stiano approcciando alle nuove tecnologie e come le persone comuni possano difendersi da esse, ma anche come la società stia cambiando per questo.

Ad accompagnare Santarelli ci sarà Kriss Corradetti, compositore e polistrumentista esperto di musiche improvvisate che interagirà creativamente con l’autore durante la presentazione, accompagnandolo nell’esecuzione di suoi brani inerenti le tematiche trattate.

A seguire, cena con l’autore a base di prodotti tipici del territorio (bevande incluse).




INCONTRO CON IL PREFETTO

La Comunità luchese dà il benvenuto a Giancarlo Di Vincenzo

Luco dei Marsi, 19 giugno 2024. Sviluppo e criticità del Territorio tra storia e attualità, cultura e culture, sicurezza, partecipazione e inclusione nella fondamentale precondizione del rispetto della legge e delle regole. Questi, tra altri, alcuni dei temi principali al centro dell’incontro istituzionale tra il Prefetto dell’Aquila, dottor Giancarlo Di Vincenzo, e l’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi, tenutosi nella mattinata di ieri, 18 giugno, nella sala consiliare municipale.

Ad accogliere il Prefetto, con la sindaca Marivera De Rosa, il vice sindaco Giorgio Giovannone, gli assessori Mauro Petricca, Silvia Marchi e Claudia Angelucci, con i consiglieri Elisa Panella ed Emilio D’Eramo, per la maggioranza, e i consiglieri Francesco Ceci e Giuseppina Di Giamberardino in rappresentanza della minoranza in Consiglio, insieme ai Presidenti e Delegati delle maggiori associazioni cittadine. Presenti all’incontro il maresciallo capo Lorenzo Lupinu e il brigadiere capo Domenico Carusi, operanti nella locale stazione Carabinieri, e gli agenti della Polizia locale di Luco dei Marsi, Giovanna Ciccarelli, Biagio Castellani e Roberto Gallese.

Nel porgere il benvenuto al Prefetto da parte della Comunità luchese, la sindaca Marivera De Rosa ha tratteggiato alcuni degli elementi distintivi della Cittadina, dalla peculiarità delle sue origini alla ricchezza delle sue risorse paesaggistiche e culturali, dallo sviluppo economico allo spiccato attivismo delle sue reti sociali, con riferimento anche alla più ampia attività svolta in sinergia con enti territoriali e associazioni per il progetto di rigenerazione socioculturale che, accanto alle numerose opere pubbliche, vede l’impegno costante dell’Amministrazione guidata dalla sindaca De Rosa.

Dinanzi a un’ampia e attenta platea, numerosi sono stati gli spunti offerti al dialogo dal Prefetto Di Vincenzo, che si è soffermato sulla centralità del rispetto condiviso delle norme, sulla necessità del rigore nel contrasto ai fenomeni che creano allarme sociale ma anche sulla valenza delle attività di prevenzione, come sugli aspetti principali dei fenomeni migratori nella dimensione locale e sulle dinamiche di interrelazione tra comunità, stimolando un vivace e partecipato scambio tra i presenti.

Dettagliati e caratterizzati da grande concretezza i riferimenti alle criticità relative al territorio, come l’annosa questione delle condizioni delle strade fucensi e la gestione delle risorse idriche destinate al comparto agricolo, puntuali analisi, corredate da interessanti riferimenti all’esperienza personale maturata dal Prefetto, accolti con grande favore dagli Amministratori e dai Rappresentanti delle associazioni presenti. A siglare l’incontro, la riaffermazione condivisa della più ampia cooperazione istituzionale a favore del Territorio, quello luchese ma anche, come rimarcato dallo stesso Prefetto, nella più lungimirante ottica di sistema, quello fucense.




D’AURIZIO PRESIDENTE DELLA PRO LOCO

Prende il testimone dallo storico primo presidente Nicola Tiberio

Casalbordino, 19 giugno 2024. La Pro Loco di Casalbordino si rinnova e apre una nuova pagina della sua, breve ma intensa, storia. Nei giorni scorsi, dopo l’assemblea dei soci che ha eletto il nuovo consiglio direttivo, ha designato il nuovo presidente Andrea D’Aurizio.

Nicola Tiberio, storico presidente dalla fondazione ad oggi, passa così il testimone a D’Aurizio, tra i soci fondatori della Pro Loco nel 2017. Al suo fianco vicepresidente è stato nominato Massimo Tallarino.

Il direttivo, oltre che da D’Aurizio, Tallarino e Nicola Tiberio, è completato da consiglieri Maria D’Aurizio e Paola Righi (nuove elette) oltre alle riconferme di Nicola Tiberio, Rosa Lucia Tiberio, Massimiliano Cocchino, Alessio Di Florio e Salvatore Galante.

Nei sette anni della sua presidenza oltre 120 eventi hanno messo in risalto ed evidenza le bellezze, le arti ed ogni angolo della cittadina.

Obiettivo della nuova squadra è l’adesione all’Unpli nonché porre in essere ulteriori attività di promozione delle bellezze di Casalbordino a partire già con gli eventi del cartellone “Estatissima 2024” del Comune di Casalbordino.




SQUILIBRI: TORNA ANCHE LA FIERA DEL LIBRO

Ecco il programma di “Libri in Fiera” per i tre giorni

Francavilla al Mare, 19 giugno 2024. Sarà Piazzetta del Professore, davanti al Pontile Sirena ad ospitare la “Fiera del Libro”, il consueto spazio dedicato all’editoria indipendente previsto all’interno del Festival di SquiLibri (21-23 giugno) di Francavilla al Mare, nato da un’idea del Direttore artistico Peppe Millanta ed organizzato dal Comune di Francavilla con il sindaco Luisa Russo e l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino.

Gli editori che parteciperanno sono i seguenti: Capire edizioni, Cartacanta editore, Carthusia, Casa editrice Carabba, Chiaredizioni, Cliquot, Del Vecchio Editore, Di Felice Edizioni, Drakon Edizioni, Edicola Ediciones, Edizioni Del Baldo, Edizioni Malamente, Edizioni Menabò – D’Abruzzo, Evoè Edizioni, Funambolo edizioni, Ianieri Edizioni, IFIX, Il viandante, Italo Svevo, Jimenez Edizioni, Lab DFG Editore, Mimi Mami – Cucito Creativo, Miraggi Edizioni, More Nocturne Books, NEO. EDIZIONI, Nolica Edizioni, Oligo Editore, Quid Edizioni, Racconti Edizioni, Radici Edizioni, readerforblind, Sellerio Editore, Tempesta Editore, Terre di Mezzo Editore, Uovonero.

“Torna per il terzo anno la Fiera del Libro, che accresce il numero degli editori partecipanti. Si rinnovano vecchie amicizie del festival e se ne stringono di nuove. Il vanto di quest’anno è non solo quello di essere riusciti a coinvolgere 35 case editrici provenienti da tutta Italia, ma anche quello di essere riusciti a coinvolgere tanti librai del territorio. Siamo contenti di dare spazio a tutte le realtà che vogliono partecipare a questa vera e propria festa dei libri. Un’occasione importante per portare l’editoria indipendente in Abruzzo, per dare spazio agli editori del territorio, all’editoria per i più piccoli, e per mettere l’accento su quanto i libri siano un materiale vivo, che crea rete e accorcia le distanze tra le persone” – spiega la Dottoressa Elisa Quinto, che dirige la Scuola Macondo di Pescara.

Anche la Fiera ospiterà presentazioni: quelle che ci saranno dalle 17.00 alle 19.00 saranno al Blu Bar e quelle che ci saranno dalle 20.30 alle 21.30 saranno ospitate nel Foyer del Sirena. Ecco gli appuntamenti.

Venerdì 21 giugno

– ore 17:00 “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte (ianieri Edizioni) con Claudio Amicantonio;

– ore 18:00 Leonard Michaels, “Potendo, li avrei salvati. Tutti i racconti” (Racconti Edizioni) con Stefano Friani;

– ore 19:00 Umberto Zapelloni, “Ferrari, che pilota!” (Dfg Lab) con Emanuele Zambon;

– ore 20:30 “E c’erano gerani rossi dappertutto” a cura di Valentina Di Cesare e Michela Valmori (Radici Edizioni) con Gianluca Salustri e Alessandra Renzetti, ospitr Annie Rachele Lanzillotto;

– ore 21:30 Rossano Orlando, “La forbice e l’ago” (Edizioni Il Viandante) con Mario Palmerio.

Sabato 22 giugno

-ore 17:00 Maria Abbebù Viarengo, “Nel marsupio della storia” (Funanbolo) con Michela Morelli;

– ore 18:00 Franco Casadidio, “Il volo del canarino” (Drakon Edizioni) con Nicolina Galassi;

– ore 19:00 Silvia Girometti, “Giacomo Leopardi e la cultura inglese” (CN/Oligo Editore) con Fiorenza Panaccio;

– ore 20:30 Vittorio Sirolli, “L’arte degli eventi” (Edizioni Il Viandante) con Arturo Bernava;

– ore 21:30 Giacomo Sbaraglia, “Le creature del dottor Basilio S.” (More Nocturne Books/Evoé Edizioni) con Carmelo Neri, letture di Annalica Bates Casasanta.

Domenica 23 giugno

– ore 17:00 Ada Sirente, “Dura Mater” (Miraggi Edizioni) con Valerio Valentini;

– ore 18:00 Stefano Taglioli, “Hood tre in uno”, (Edizioni Menabò) con Roberta Mancinelli;

– ore 19:00 Luigia Bencivenga, “’O cane”, (Italo Svevo) con Alberto Gaffi;

– ore 20:30 Carolina Mastropietro e Valeria Chiavaroli, “ABCiao Abecedario Italiano” (Quid Edizioni) con la Prof.ssa Pina Rosato – KAIROS Banca del Tempo e dei Saperi; 

-ore 21:30 Massimo Del Pizzo, “Morte del pesce e fine di un amore” e Silvia Elena di Donato “Paradigmi della complessità” (Di Felice Edizioni) con Valeria Di Felice.




TERME DI CARAMANICO: ANCORA IN STANDBY

L’assegnazione in concessione delle acque: i ritardi di Regione e Areacom pregiudicheranno anche l’esito della quinta asta, la cui scadenza è fissata per oggi ?

Caramanico Terme, 18 giugno 2024. Scadrà oggi alle ore 12 il termine per partecipare alla quinta asta per i due lotti della procedura fallimentare relativa alle Terme di Caramanico. Questa volta è cambiata la modalità, si è passati a un’asta online asincrona, oltre a registrare un ulteriore ribasso dei prezzi, fissato questa volta in 5.687.876 euro per il lotto 1 (lo stabilimento termale), la cui perizia fissava il valore a circa 10 milioni di euro, e 7.958.349 euro per il lotto 2 (la spa), il cui valore periziato era pari a circa 14 milioni.

I numeri dimostrano come i beni siano acquistabili oggi ad un valore pari alla metà delle valutazioni iniziali dei periti, ma questa è una materia che non attiene alla politica. Ciò che colpisce invece è che dopo le entusiaste e scomposte reazioni del centrodestra regionale durante la campagna elettorale, nel corso della quale hanno annunciato trionfanti l’assegnazione in concessione dell’utilizzo delle fonti termali, in realtà anche questa asta si sta tenendo, almeno stando alle notizie in nostro possesso e alle mancate risposte di Areacom, senza un formale aggiudicatario delle acque.

Infatti, Areacom, l’Agenzia Regionale per la Committenza, che ha tenuto la gara per la concessione, dallo scorso febbraio sta effettuando la verifica dei requisiti (posizione fiscale, antimafia, etc) della ditta che ha presentato l’offerta vincente, che ricordiamo è la Dre srl, una società che peraltro non vanta esperienze precedenti nella gestione di stabilimenti termali.

A seguito dell’esito del lavoro della commissione di gara, annunciato lo scorso febbraio, abbiamo scritto una prima volta ad Areacom l’11 aprile per avere contezza dei documenti e del fatto che la gara era stata effettivamente aggiudicata. La risposta di Areacom, datata 15 aprile, specificava come la procedura non fosse conclusa poiché era ancora in corso il controllo dei requisiti. Ed infatti, dopo il tanto correre per l’istruttoria della gara, solo dopo la mia richiesta è stata formalizzata la richiesta di verifica dei requisiti.

Abbiamo reiterato la richiesta lo scorso 15 maggio, ricevendo in cambio la stessa risposta, ovvero che i controlli non erano ancora terminati.

Il 31 maggio infine abbiamo scritto per la terza volta ad Areacom, facendo altresì presenti alcuni errori formali contenuti nella determina direttoriale di febbraio, la n. 12/2024, di aggiudicazione della gara. Nella determina era infatti scritto che l’aggiudicazione avveniva sulla base degli articoli 80 e 86 del D. Lgs. 50/2016 (il vecchio codice dei contratti). Tuttavia la procedura era stata effettuata sulla base del D. Lgs. 36/2023, cioè il Codice più recente. Sembra un cambiamento di poco conto e invece non lo è, perché la normativa attuale non avrebbe permesso ad Areacom di effettuare un affidamento subordinato alla verifica dei requisiti, come invece avvenuto. In sostanza, Areacom avrebbe dovuto prima effettuare i controlli e solo in seguito aggiudicare definitivamente la procedura.

Dalla nostra ultima missiva sono trascorsi più di quindici giorni. In questo lasso di tempo non abbiamo ricevuto risposte e devo quindi presumere che la verifica dei requisiti sia ancora in corso. Pertanto, lo stesso centrodestra che a febbraio gioiva per l’assegnazione delle acque dovrebbe ora spiegarci perché abbia permesso che anche la quinta asta si svolgesse senza l’assegnazione delle acque, in mancanza della quale, come ormai risaputo, è alquanto difficile trovare qualcuno disposto ad acquisire gli immobili.

Da parte nostra continuiamo a pensare che riunire in un unico proprietario, cioè la Regione, la gestione delle acque e le strutture immobiliari, sia l’unica possibilità per una concreta e reale possibilità di vendita delle terme di Caramanico. La Regione a guida Marsilio non è di questo avviso, ne siamo consapevoli, ma con questo abissale ritardo sta mortificando, ancora una volta, il comprensorio della Maiella.

Antonio Blasioli

Vicepresidente del Consiglio Regionale




DOPPIO SENSO CICLABILE, almeno!

Strada tra Foro di Francavilla e Stazione di Tollo ora a senso unico direzione sud nord

[Lettera di Giancarlo Odoardi,  Esperto Promotore Mobilità Ciclistica (EPMC),al Commissario Prefettizio di Ortona e al Comandante Polizia Municipale di Ortona]

Ortona, 18 giugno 2024. Torno su una questione su cui nel 2023 e nel 2021 avevo già trasmesso due note e su cui sono di nuovo a sollecitare una integrazione funzionale del regolamento stradale di agevolazione del transito di persone in bici.

Avendo intercettato proprio nella giornata odierna, sullo stesso tracciato, identica condizione di impedimento al transito per i veicoli, in particolare per le bici, ripropongo la medesima istanza.

Aggiungo di aver avuto modo di rappresentare la condizione di inadeguatezza del provvedimento ad una pattuglia della Polizia Municipale presente sul posto, che mi ha cortesemente prestato ascolto e a cui ho evidenziato quanto sia pericoloso costringere il transito delle bici sulla SS 16, soprattutto per persone non particolarmente abili come possono esserlo bambini e anziani o soggetti con particolarmente esperti, vista anche l’altra frequentazione di questi luoghi da parte di turisti.

Tra l’altro rappresento con particolare evidenza la curiosa condizione di coloro che in bicicletta, volendo usufruire della spiaggia libera in prossimità e subito a sud del torrente Foro, sarebbero costretti, per ottemperare all’obbligo, a percorre la SS 16, non una strada minore, per oltre 1,700 km, fino alla Stazione di Tollo, per poi tornare indietro per quasi 0,800 km, mentre potrebbero fare poco più di 500 m, in totale sicurezza, se ci fosse un banale doppio senso ciclabile.

Si tenga inoltre presente che il transito delle bici in direzione nord sud, ora contromano, è, verrebbe da dire, regolarmente praticato e intenso, quasi naturale, il che dovrebbe far riflettere sulla opportunità del divieto.

In attesa di un cortese riscontro, che auspico sollecito, porgo cordiali saluti.




FRENTAUTO SUMMER TOUR

L’evento che abbina le novità nel settore auto alla promozione del territorio. Il business manager Frentauto, Enrico Bevilacqua: “Il nostro obiettivo è creare un ecosistema imprenditoriale forte e sostenibile”

Mozzagrogna, 18 giugno 2024. Continua il Summer Tour organizzato da Frentauto, azienda leader nel settore automobilistico in Abruzzo, Marche e Molise.

L’evento, iniziato a giugno e che si conclude ad ottobre, ha come obiettivi presentare le novità proposte da Frentauto group e creare sinergie tra le realtà imprenditoriali e associative del territorio, valorizzando le peculiarità dei luoghi che ospitano le singole iniziative. La finalità del gruppo Frentauto, primo promotore del tour, è riunire nei diversi appuntamenti aziende, associazioni e altri attori, abbinando così alle presentazioni delle principali novità in casa Frentauto la promozione del territorio e delle sue eccellenze imprenditoriali e non solo.

Il calendario dei prossimi eventi prevede: la presentazione della gamma Skoda allo stabilimento Hawaii di Pescara (23 giugno), la partecipazione ad Abruzzo motor show 2024 con l’expò della gamma Stellantis alla Camera di Commercio Chieti Pescara (22 e 23 giugno), l’esposizione della gamma Mg  alla Risacca beach club di Petacciato (30 giugno), la partecipazione come main sponsor all’evento Rotary Club Val di Sangro all’Auditorium Italia di Atessa (12 luglio), la presentazione della nuova Tucson e della gamma Hyundai a Inarte beach nella splendida cornice della Costa dei Trabocchi (28 luglio), la presentazione della nuove ibride Fiat 600 e Jeep Avenger alla Grotta del Saraceno di Vasto (4 agosto), la partecipazione a “Val di Sangro expò”, con l’intervento dell’amministratore delegato Frentauto Alberto Rolli, del business manager Enrico Bevilacqua e del direttore Horizon Automotive Centro Sud Walter Lardinelli (dal 26 al 29 settembre), l’iniziativa “The future is now” organizzata da Frentauto  in collaborazione con il ristorante stellato Villa Maiella e il Rotary club Val di Sangro, che si svolge nella concessionaria di Mozzagrogna (10 ottobre).

Per il business manager Frentauto, Enrico Bevilacqua: “Per noi è fondamentale essere presenti sul territorio e supportare le imprese e le associazioni locali. Siamo vicini alle aziende per offrire un servizio completo e integrato, rispondendo a ogni loro esigenza. I legami con queste importanti realtà si fanno sempre più forti. Il nostro obiettivo è creare un ecosistema imprenditoriale forte e sostenibile. Siamo qui per il territorio e per il futuro delle nostre imprese.”

Barbara Del Fallo




L’INGEGNER MARIANI A TERAMO

Uno tra i maggiori esperti di sismica ospite al seminario organizzato dall’ordine degli Ingegneri

Teramo, 18 giugno 2024. L’Ordine degli Ingegneri della provincia di Teramo ospiterà come relatore, a partire dalle ore 15 di venerdì 21 giugno, all’Auditorium Parco della Scienza, Massimo Mariani, ingegnere, riconosciuto tra i maggiori esperti del settore della sismica e del consolidamento e restauro degli edifici in Italia e all’estero.

Il seminario dal titolo: “Comportamento delle strutture in muratura in assenza di sisma e durante il sisma. Metodi di indagine e tecniche di consolidamento e restauro” è stato patrocinato dal Comune di Teramo e darà diritto al riconoscimento di 4 crediti formativi per gli ingegneri mentre per gli altri professionisti si procederà in base al proprio regolamento di formazione.

Verranno proposte una serie di soluzioni per il consolidamento strutturale, frutto del percorso di studio e di ricerca di Mariani, finalizzate al rinforzo tridimensionale dei collegamenti e al miglioramento complessivo della resistenza delle murature.

Ai partecipanti saranno resi disponibili i materiali del corso con i dettagli costruttivi di rinforzo e di intervento strutturale.

Massimo Mariani è autore di importanti ricerche nel settore, pubblicate in ambito nazionale e internazionale. Già docente di “Geotecnica e Geologia Applicata alle Opere di Ingegneria” all’Università degli Studi di Perugia, insegna nei Master di II livello sul Consolidamento e Restauro degli edifici dissestati presso il Dipartimento di Architettura dell’Università di Ferrara e presso il Servizio Tecnico Nazionale della Protezione Civile per il Sismo.

“Si tratta di un seminario davvero molto importante – dichiara Leo De Santis, presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Teramo -. Il nostro Ordine è fortemente impegnato nella formazione continua e nell’aggiornamento tecnico dei propri iscritti. Approfondire il comportamento delle strutture in muratura in assenza e durante un sisma con un esperto come Massimo Mariani, rappresenta una rara opportunità di crescita professionale”.




PESCARA – TORINO: MATCH DI IMPROVVISAZIONE TEATRALE DA CAMPIONI

Sabato 22 giugno ore 21 Auditorium Petruzzi Pescara

Pescara, 18 giugno 2024.  TIC TeatroInCorso chiude questa lunga stagione di Match di Improvvisazione Teatrale con uno scontro d’eccezione nella poetica cornice dell’Auditorium Petruzzi, nel Museo delle Genti d’Abruzzo (via delle Caserme 60), nel cuore di Pescara Vecchia. Sabato 22 giugno alle ore 21, infatti, a sfidare gli improvisAttori pescaresi sarà questa volta la rinomata squadra di Torino, guidata da due colonne dell’Improvvisazione, Roberto Zunino e Andrea Zanni.

La scuola d’Improvvisazione Teatrale TIC TeatroInCorso si occupa da anni di diffondere sul territorio l’arte dell’improvvisazione teatrale promuovendo corsi e spettacoli con lo scopo di divertirsi e divertire corsisti e pubblico. Il Match d’Improvvisazione Teatrale® è un format nato più di 40 anni fa in Canada: due squadre di improvvisatori si incontrano guidati da un arbitro che, accogliendo gli input degli spettatori, fa sì che si creino storie ogni volta diverse e che aiutano a sognare e divertire. Alla fine, al fischio dell’arbitro, il pubblico è chiamato a votare per l’una o l’altra squadra in modo da decidere il vincitore della serata che rimane sempre e comunque lo spettacolo!

Tutto accompagnato da melodie musicali nate sul momento grazie alle mani esperte del maestro Elio Depasquale; ad arbitrare il match, direttamente da Modena, Ivan Cattini, mentre a presentare il modenese Lorenzo Malpeli. Sul palco, improvviseranno: Roberto Zunino, Andrea Zanni, Mara Di Bartolomeo, Anna Cellini, Giulia Pascucci e Davide Colalongo. Venite a sostenere la Squadra Pescarese contro l’avanzata dei Gianduiotti Torinesi! Inoltre, dato che non c’è improvvisazione senza formazione-continua, il 23/24/25 agosto TIC promuove “ImproInBorgo”, un week end di improFormazione con docenti nazionali e internazionali nel suggestivo borgo di Guardiagrele, sul versante orientale della Majella.




FESTIVAL ROSETO GENTILE

Prima edizione. Gianluca Ginoble sarà nominato ambasciatore della gentilezza

Roseto degli Abruzzi, 18 giugno 2024. L’estate 2024 di Roseto degli Abruzzi si apre con il Festival Roseto Gentile in programma dal 21 al 23 giugno prossimi. Organizzata dall’Associazione Movimento Italia Gentile, in coprogettazione con il Comune di Roseto e con altre associazioni, la manifestazione sarà dedicata alle pratiche del benessere che coinvolgono corpo, mente e spirito e sarà arricchita da un evento speciale: la nomina di Gianluca Ginoble come Ambasciatore della Gentilezza per Roseto degli Abruzzi.

La presentazione del Festival si è svolta questa mattina nel corso di una conferenza stampa che ha visto la presenza del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, della Presidente del Consiglio Comunale e delegata alla Gentilezza Gabriella Recchiuti, del Consigliere Comunale Vincenzo Addazii, di Candida Di Bonaventura del Movimento Italia Gentile/ My Life Design ODV e di Marco Di Martino del Laboratorio della Ragione.

“Abbiamo inserito convintamente il Festival all’interno del programma degli eventi di Roseto – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – Lo abbiamo fatto anche per coronare un percorso avviato nel corso degli ultimi anni attraverso il riconoscimento di Città Gentile per Roseto e attraverso le Domeniche della Gentilezza che hanno visto la partecipazione di tantissime persone. Il prossimo fine settimana sarà ricco di eventi, di opportunità e di occasioni per prendersi cura di sé stessi. Perché, avere cura di sé vuol dire anche avere maggiore sensibilità anche verso coloro che abbiamo attorno”.

“Aprire un momento di riflessione sui temi legati al benessere e alla gentilezza è stata una sfida che, a distanza di due anni dall’adesione al Movimento Italia Gentile, ha portato a cogliere frutti importanti – ha affermato la Presidente Recchiuti – Organizzare un Festival del genere ci apre ad un panorama nazionale e internazionale ed è un’occasione per vivere meglio l’appartenenza alla comunità e che ci permette di aprirci ad altre forme di turismo. Credo che sarà una manifestazione destinata a crescere nei numeri, nei contenuti e nell’esperienza”.

“Sono felice di aver realizzato un progetto avviato fin da settembre grazie al prezioso supporto di Candida Di Bonaventura e di tutta la squadra formata da tante associazioni e da tante persone – ha aggiunto l’Assessore D’Elpidio – Vivremo tre giorni magici a Roseto grazie ad un Festival che diventerà, nei prossimi anni, uno degli appuntamenti del settore più importanti d’Italia”.

“L’armonia trovata in Amministrazione nel puntare su questa iniziativa rappresenta in qualche modo il significato del Festival Roseto Gentile – ha dichiarato l’Assessore Luciani – Credo che sia in atto una piccola rivoluzione a Roseto che passa anche attraverso la gentilezza e la cura della nostra mente. Ancora una volta, la buona riuscita delle manifestazioni passa attraverso la volontà dei cittadini che si mettono insieme per lavorare in prima linea, al fianco del Comune, per il bene della città e della comunità tutta”.

“L’idea alla base del Festival Roseto Gentile punta soprattutto sulla volontà di coinvolgere il pubblico per permettere a tutti di portare a casa una vera e propria esperienza spalmata in tre giorni – ha aggiunto Candida Di Bonaventura – Abbiamo realizzato un calendario ricco e paragonabile a quelli delle grandi città come Roma o Firenze. Solo uniti si vince, e questa è la sfida che vogliamo lanciare in questa prima edizione. Per essere gentili dobbiamo essere capaci di stare in pace, innanzitutto, con noi stessi occupandoci in primo luogo del nostro benessere”.

“Le associazioni e i volontari sono il cuore di questo progetto – ha concluso il direttore organizzativo Marco Di Martino – progetto che con il passare degli anni sono convinto coinvolgerà sempre più realtà, anche da fuori regione. A raccontarlo sono i numeri di questa prima edizione che parlano quasi mille prenotazioni già pervenute e che sono un ottimo segnale anche in vista del futuro. Prenotazioni che arrivano dalle principali città italiane ma anche dai piccoli centri urbani e da tutta la nostra regione. Portare all’inizio della stagione estiva tantissime persone a Roseto è già un grandissimo risultato”.

IL PROGRAMMA COMPLETO DEL FESTIVAL

Venerdì 21 Giugno

dalle 18.30 alle 20.30 – Presso Riva del Sol (Spiaggia Gentile), APERITIVO GENTILE: SIAMO CIO’ CHE MANGIAMO

18.30 Esercizi di ricarica per il corpo – con Nico Caiazza

19.00 Yoga del suono con campane di cristallo e dijeridoo – con Daniele Spinelli e Afra Pacciarini

19.30 Consigli nutrizionali con Paola Castellani, chef e consulente alimentare per una corretta e sana combinazione dei cibi.

20.00 Degustazione di un aperitivo vegetale ad offerta.

Ingresso Libero

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21.30 – Presso la Villa comunale, TEATRO “RIDI CHE TI PASSA”

Spettacolo comico con Eleonora D’Urso

Ingresso Libero

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Sabato 22 Giugno

PRATICHE DEL BENESSERE– Presso la Villa comunale

Portare tappetino per la pratica

9.30 Attivazioni bioenergetiche con Nico Caiazza

10.10 Qi Gong – con Aurelia D’Andrea

10.50 Meditazione in movimento – con Federica Pavone

11.30 Pratiche del Perdono – con Cristina Franchini e Barbara Daniele

Ingresso Libero

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SPORT E INCLUSIONE – Presso la Villa comunale

16.00 -17.00Gioco Fiaba per bambini dai 5 ai 7 anni

17.00-18.00 per bambini da 8 a 10 anni – con Andrea Farnese (Università di Parma).

Attraverso il gioco si esplora, si apprende e ci si allena a superare gli ostacoli, a confrontarsi con i propri limiti e le proprie capacità nell’ interazione con le diversità presenti nella società.

Ingresso Libero

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16.30 Yoga della risata per ragazzi e adulti– con Erika Tori

Ingresso Libero

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Ore 18.30-20.30

GIORNATA MONDIALE DELLO YOGA – Presso la Villa comunale

Pratica adatta a tutte le età, con asana, respirazione, meditazione, mantra e musica – con Mabedg Gomez, Isabel Sheridan, Candida Di Bonaventura, Emy Berti

portare tappetino per la pratica

Ingresso Libero. Prenota il tuo posto su Eventbrite

Ore 21.00

CONCERTO “OLTRE LA MUSICA, IL SUONO DELL’ANIMA” – Presso la Villa comunale

Bagno Sonoro con campane tibetane, flauti e gong – con Peter Treichler e Cristina Aanadi Pacciarini

Ingresso Libero Prenota il tuo posto su Eventbrite

Domenica 23 Giugno

CONCERTO ALL’ALBA – Presso Riva del Sol (Spiaggia Gentile)

05.00 Musica dal vivo in riva al mare: l’oriente incontra il pop, il jazz e il folk – con Emy Berti

Ingresso Libero

Prenota il tuo posto su Eventbrite

IL CAMMINO DEI 5 VALORI – Presso Parco Savini

10.30 Inaugurazione delle PANCHINE GENTILI con QR code / Pratica guidata di consapevolezza sui 5 valori a cura della My Life Design Odv (gentilezza, perdono, gratitudine, ottimismo, felicità) realizzate in collaborazione con Roseto Art.Lab.

Ingresso Libero.

Prenota il tuo posto su Eventbrite

GIOCO AL TEATRO – Presso Villa Comunale

16.00 Laboratorio creativo ed espressivo riservato ai bambini dai 5 ai 10 anni con la compagnia teatrale “I MERCANTI DI SOGNI”

Ingresso Libero su prenotazione

Ore 21.00 DANIEL LUMERA “Come se tutto fosse un miracolo” Presso la Villa Comunale.

Presentazione dell’ ultimo libro e Pratiche del benessere guidate dall’autore

Ingresso Libero su prenotazione

A seguire, nomina di Gianluca Ginoble ad Ambasciatore della Gentilezza di Roseto degli Abruzzi.

Ingresso libero. Prenota il tuo posto su Eventbrite




LA NUOVA STAGIONE

Francesco Del Vecchio Pronto

Ortona, 18 giugno 2024.  Francesco “Ciccio” Del Vecchio pronto per un nuovo anno con la Sieco Service Impavida Ortona. L’esperienza e la duttilità dello schiacciatore pugliese saranno una delle armi di Coach Denora per la stagione 2024 / 2025.

Classe ’87, e 195 centimetri d’altezza, Francesco Del Vecchio vanta un curriculum di alto livello che lo ha portato a disputare anche diversi campionati in Serie A1. Nonostante la sua ventennale carriera del mondo della pallavolo, il prossimo campionato segnerà per Del Vecchio un nuovo esordio; quello nel campionato di Serie A3.

L’avventura di Ciccio nel mondo del Volley parte dalla Megaton di Terlizzi e dall’Under 15 si fa strada fino alla Serie B1, passando prima dalla Serie C .

La prima volta in Serie A2, Del Vecchio la sperimenta a pochi chilometri da casa, a Gioia Del Colle. La stagione successiva a Molfetta c’è voglia di fare le cose in grande e così Del Vecchio accetta di scendere un gradino per giocare in Serie B in una squadra che però ha grandi obiettivi. Molfetta mantiene le promesse e forte del suo nuovo posto quattro prende l’ascensore. Al primo tentativo è subito promozione in Serie A2. Una stagione per acclimatarsi e poi Del Vecchio & Co. sono pronti per il successivo upgrade che li porterà dritti in Superlega. L’avventura in Serie A1 con i molfettesi si interromperà alla settima stagione insieme per fare una breve capatina in quel di Gioia del Colle, in Serie A2 fino all’8 febbraio, quando le strade si divideranno. La stagione successiva, Del Vecchio veste la maglia della Geosat Lagonegro, sempre in A2 segnando la personale prima esperienza lontano dalla sua Puglia.

Dopo un breve periodo lontano, Del Vecchio torna in Puglia nel 2019/2020, giocando per Castellana Grotte in Serie A2. Successivamente, opta nuovamente per un passaggio in una categoria inferiore, ritornando a Molfetta, che nel frattempo è stata retrocessa in Serie B.

Per la stagione 2023/2024, La Sieco chiama e Francesco risponde “Si”. L’accordo sancisce quindi il ritorno di Ciccio Del Vecchio in Serie A2 ma la stagione si rivelerà sfortunata e costellata di infortuni a diversi giocatori chiave. Ortona non riesce a centrare la salvezza e riparte dalla A3 ma Francesco Del Vecchio rimane punto fermo del roster impavido.

«Sono felicissimo di trascorrere una nuova stagione in questa squadra. Ringrazio le famiglie Lanci e Tenaglia così come il DS D’Onofrio per la fiducia riposta. Stimo molto Coach Denora, pugliese come me. Con lui ho già avuto modo di lavorare in passato quando lui era secondo a Lagonegro in Serie A2. La squadra sarà composta da veterani e da giovani di prospettiva e questo non potrà che far bene al gioco e alla lotta per piazzamenti ambiziosi. Un saluto ed una promessa ai tifosi. La prossima stagione abbiamo voglia di riscatto così da renderli orgogliosi di noi»

Francesco Del Vecchio

Data di Nascita: 21/04/1987

Luogo di Nascita: Terlizzi (Bari)

Nazionalità Sportiva: Italiana

Ruolo: Schiacciatore

Altezza: 193 cm

CARRIERA:

2024/2025 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A3)

2023/2024 Sieco Service Impavida Ortona (Serie A2)

2022/2023 Pallavolo Molfetta (Serie B)

2021/2022 Pallavolo Molfetta (Serie B)

2020/2021 Pallavolo Molfetta (Serie B)

2019/2020 BCC Castellana Grotte (Serie A2)

2018/2019 Geosat Geovertical Lagonegro (Serie A2)

2017/2018 Gioiella Micromilk Gioia Del Colle (Serie A2)

2016/2017 Exprivia Molfetta (Serie A1)

2015/2016 Exprivia Molfetta (Serie A1)

2014/2015 Exprivia Nel Diritto Molfetta (Serie A1)

2013/2014 Exprivia Molfetta (Serie A1)

2012/2013 Exprivia Molfetta (Serie A2)

2011/2012 Pallavolo Molfetta (Serie A2)

2010/2011 Pallavolo Molfetta (Serie B1)

2009/2010 Nava Gioia Del Colle (Serie A2)

2006/2009 Megaton Terlizzi (Serie B1)

2003/2006 Megaton Terlizzi (Serie B2)

2001/2003 Megaton Terlizzi (Serie C)

PALMARES INDIVIDUALI

2014/2015 MVP Superlega: Exprivia Neldiritto Molfetta – Cucina Banca Lube Macerata 3-2




MENTAL WELLNESS

Porte aperte ai turisti: cultura, conoscenza e degustazioni

Collecorvino, 17 giugno 2204. Una domenica all’insegna della qualità dei prodotti e del gusto, del benessere psico-fisico e della conoscenza del territorio ha caratterizzato il territorio del comune vestino di Collecorvino che ha aperto le porte ai tanti visitatori in occasione della Merenda nell’Oliveta prima edizione per il Comune guidato dal Sindaco Paolo D’Amico ma quarta edizione per l’Associazione Città dell’Olio.

Una camminata piacevole ha condotto verso l’Azienda Di Luzio Alessandra: qui c’è stato un corso di yoga con Carla De Lauretis, degustazioni di olio ed aperitivo sotto gli ulivi, la visita conoscitiva nel frantoio, letture di poesie con Manola Di Tullio ed un incontro con il Cardiologo, il Dottor Bruno Loffredo per consigli su uno stile di vita sano senza gravare sul cuore. 

“Mi congratulo con l’Assessore all’Agricoltura Roberta Manco per il successo di questa iniziativa ben riuscita e molto partecipata – interviene il Sindaco Paolo D’Amico – c’erano circa 70 persone che hanno preferito il nostro territorio alle prime giornate di mare; ci fa molto piacere soprattutto che abbiano scelto di partecipare turisti e visitatori dai paesi limitrofi e non solo: una bella vetrina per Collecorvino che ha avuto la possibilità di mostrare la bellezza del territorio, far assaporare i prodotti e concedere a chi ha partecipato una giornata al benessere anche personale”.

L’evento è stato voluto dal Comune e curato dall’Assessore all’Agricoltura Roberta Manco, ha collaborato all’iniziativa anche l’Associazione A Piede Libero; partner sono il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, la Lilt, l’Agenzia Nazionale del Turismo ed Il Cammino d’Abruzzo, MB Fitness.




L’ELICOTTERO DI LATTA

La storia forte e tenera in un  libro edito da Carabba e che sta riscuotendo un buon successo

Lanciano, 17 giugno 2024. Una storia forte e tenera, intensa ed emozionante, dolorosa e di rinascita. Soprattutto vera e per questo capace di conquistare il lettore dalla prima all’ultima pagina, toccando corde profonde. Impossibile rimanere indifferenti leggendo il racconto di Andrea Stucchi.

L’infanzia povera ma felice grazie alla luminosa presenza della madre, morta quando aveva solo 15 anni. Da allora il buio, le scelte sbagliate, il pericoloso e tortuoso cammino della tossicodipendenza ma anche il coraggio, la forza e la determinazione di uscire da un tunnel che prima o poi lo avrebbe distrutto. Un ritorno alla vita favorito da incontri importanti che gli hanno regalato fiducia e affetto, tra questi quello con don Gigi Giovannone, salesiano di don Bosco, che ha curato la prefazione.

L’elicottero di latta è il titolo di questo libro scritto a quattro mani da Andrea e da Antonella Frixa che ascoltando la sua storia ebbe l’idea di mettere nero su bianco, di raccontarla perché fosse di esempio, perché facesse riflettere, perché fosse di aiuto. Il lavoro è andato avanti per molti mesi, per Andrea è stato un viaggio nei ricordi doloroso e commovente, un percorso ritenuto però necessario, per dare voce alle assenze, alle inquietudini, alla sofferenza ma anche agli affetti veri, alla solidarietà, all’amicizia fino alla scelta di dedicare tempo ed esperienza agli emarginati, ai tossicodipendenti. Per venti anni responsabile della comunità Progetto vita di Lanciano.

Saranno i sentimenti che abitano la storia di Andrea, sarà la bellezza di un finale che il lettore si augura ma che non è affatto scontato, soprattutto in quegli anni con l’eroina che dominava il mercato della droga, certo è che il libro è stato salutato da un successo sicuramente sperato e che è andato anche oltre le aspettative. Applausi e consensi in tutte le presentazioni ma soprattutto l’ascolto e le domande dei tanti ragazzi che Andrea incontra e ai quali racconta la sua storia, le cadute e il ritorno alla vita. Oggi quasi tutto il suo tempo è dedicato alla prevenzione con incontri nelle scuole, convegni e da alcuni mesi anche attraverso le pagine del suo libro.

L’elicottero di latta, simbolo e metafora di volo, di cieli e di libertà. Il libro edito dalla casa editrice Carabba di Lanciano è stato il più venduto in questi primi mesi dell’anno, 300 copie solo a maggio. Un successo, quindi, anche per la Carabba e il suo presidente Gianni Orecchioni.

“Ero certo che L’elicottero di latta avrebbe suscitato interesse e curiosità, quando si raccontano storie vere l’attenzione è sempre maggiore, c’è una sorta di rispetto per chi sta condividendo la propria vita, i pensieri e i ricordi più profondi – commenta Orecchioni – ma non immaginavo questo risultato.

Noi della Carabba abbiamo creduto in questa opera, pubblicandola con grande convinzione e il successo che il libro di Andrea Stucchi e Antonella Frixa sta riscuotendo in termini di vendite e di recensioni positive, ci riempie di orgoglio. Vendere 300 copie in un mese è davvero straordinario, e sono ancora tante le presentazioni in programma e gli incontri richiesti.

Il meritato successo de L’elicottero di latta si aggiunge ai buoni risultati che stanno ottenendo altri testi da noi pubblicati, segno della vitalità della Carabba che forte di un patrimonio antico non smette di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo”.




COLLAVINI CONFERMATO

La panchina dell’Adriatica Press Futura

Teramo, 17 giugno 2024. La società Futura Volley Teramo è lieta di comunicare la conferma di coach Paolo Collavini (classe 1967).  Il tecnico romano siederà sulla panchina della Futura Volley Teramo, anche per la prossima stagione agonistica di B1 2024/2025. È un primo tassello importante per il sodalizio del Presidente Roberto Mazzagatti che, dopo il primo anno in B1 culminato con una salvezza tranquilla, vuole cominciare proprio dall’allenatore a programmare il futuro.

Questo il pensiero del coach Colllavini: “Orgoglioso e motivatissimo di poter iniziare e continuare il percorso di Teramo verso una pallavolo di alto livello, rispettando gli steps funzionali e naturali di una società legata e orientata al territorio.

Grande attenzione  e rispetto di una grande volontà di crescere – prosegue il coach biancorosso -sia nelle persone che comporranno lo staff sia nella scelta delle atlete che si integreranno nell’ambiente e nella filosofia umana e sportiva della società”.

Patrizio Visentin                                                                                                      




I PROBLEMI DELLA SANITÀ

Matteucci (UGL): “Al territorio servono automediche che garantiscano presenza professionisti”

Teramo, 17 giugno 2024. “Il problema dell’assenza dei medici sulle ambulanze a livello nazionale è già abbastanza noto e di sicuro richiederà diverso tempo per la sua risoluzione a causa di una mancata programmazione, carente da anni. Anche la provincia teramana non è indenne da tale criticità e l’attuale distribuzione delle ambulanze sul territorio cerca di colmare, almeno in parte, l’assenza del medico a bordo garantendo però un’assistenza limitata con la presenza di un infermiere di emergenza che cerca di garantire un soccorso di qualità” dichiara in una nota Stefano Matteucci Segretario Provinciale UGL Salute Teramo.

“Come sindacato abbiamo più volte sottoposto all’attenzione della direzione strategica della Asl la necessità di rafforzare la presenza medica, capillarizzando l’utilizzo di auto mediche, ovvero mezzi veloci, nel numero di tre: una per la fascia costiera, una sulla strada statale 150 e la terza a Teramo con l’utilizzo del medico di centrale con funzione doppia. La formazione assente per il personale tecnico, la scarsa informativa alla popolazione sulla sperimentazione del Numero Unico di emergenza 112 devono essere un problema da risolvere nel breve periodo.

L ‘internalizzazione del servizio – prosegue il sindacalista – è un’altra battaglia che consentirebbe di avere più infermieri su ambulanze aziendali, in grado di essere utilizzate in postazioni ad oggi gestite da enti terzi.  Ad oggi poi, si apprende che l’azienda Asl abbia programmato l’acquisto di massaggiatori automatici “Lucas III” per le ambulanze sul territorio, scelta condivisibile ma che allo stesso preoccupa per l’eventuale tardivo ammodernamento e sostituzione programmata del parco mezzi ” conclude Matteucci.




LETTERA APERTA

Legge Regionale n° 9 del 23 maggio 2024 – Piano di razionalizzazione ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila

L’Aquila, 17 giugno 2024. Le scriventi Organizzazioni Sindacali si vedono costrette, loro malgrado, a doversi rivolgere pubblicamente alle SS.LL. al fine di sollecitare e ribadire la necessità di un incontro urgente tra le Istituzioni e le parti sociali per affrontare quanto disposto dalla Legge regionale n. 9 del 23 maggio 2024, in merito alla copertura del disavanzo del Servizio Sanitario Regionale, risultante al quarto trimestre 2023, ed in particolare a quanto previsto dall’art. 2 della stessa ove si evidenzia l’obbligo, da parte delle delle ASL, ad intervenire per predisporre, entro 30 gg, un piano di razionalizzazione delle risorse disponibili e la sostenibilità dei servizi sanitari offerti.

Queste Organizzazioni sindacali, per la verità, già in data 30 maggio u.s. avevano avanzato formale ed urgente richiesta in tal senso che però, a tutt’oggi, è rimasta priva di qualsivoglia cenno di riscontro come spesso accade quando le parti sociali chiedono l’avvio di un confronto sui temi della Sanità con la Direzione Generale della ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila e con il Sindaco dell’Aquila, Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci al quale sono almeno 3 anni che chiediamo audizione presso il Comitato dallo stesso presieduto, senza ricevere riscontro alcuno.

Le altre ASL abruzzesi, stimolate al confronto, non si sono sottratte allo stesso come avviene in Provincia dell’Aquila, ma, al contrario, hanno convocato anche le parti sociali per discutere il fondamentale e delicato tema della Salute pubblica.

 Dobbiamo quindi necessariamente iniziare ad affrontare la questione relativa al disavanzo della ASL 1, pari ad oltre 46 milioni di euro, per comprendere, attraverso una analisi del bilancio,  cosa ha generato una tale consistente passività nonostante una continua e sistematica contrazione dei servizi nel territorio provinciale.

Di tutta evidenza l’incidenza sul disavanzo di bilancio del saldo della mobilità passiva, pari ad oltre 24 milioni di euro nel 2023, mentre, nel 2019, la ASL aveva chiuso con un saldo positivo della mobilità, di circa 4 milioni di euro.

Infatti, nel 2023, è stato raggiunto il record negativo per la mobilità passiva, pari a circa 77 milioni di euro, il che evidenzia un continuo e sistematico esodo delle cittadine e cittadini verso sistemi sanitari più attrattivi della ASL 1 Abruzzo; ciò è confermato anche dal valore di mobilità attiva raggiunta nel 2023, segnando il valore più basso dal 2019, pari a 52 milioni di euro.

Ulteriore grave situazione che si riscontra all’interno della ASL 1 Abruzzo, è il tema delle liste di attesa, infatti per una ecografia addome completo, nell’area Peligno Sangrina, occorrono 328 giorni, per l’Ospedale dell’Aquila, 289 giorni; per un elettrocardiogramma dinamico Holter, per l’Ospedale dell’Aquila occorrono 235 giorni; TAC addome completo area l’Aquila, 327 giorni, area Peligna, 223 giorni; colonscopia totale con endoscopio flessibile, area L’Aquila 587 giorni; mammografia, prima data disponibile area Marsica gennaio 2025, area L’Aquila e area Peligno Sangrina febbraio 2025; grastroscopia L’Aquila aprile 2025, Marsica febbraio 2025, area Peligno Sangrina tutto pieno per il 2025; RMN encefalo, area L’Aquila 340 giorni, Area Peligno Sangrina 186, mentre per una visita dermatologica, area L’Aquila 235 giorni, area Marsica 284 giorni. In generale per le colonscopie i tempi di attesa risultano per l’aera L’Aquila gennaio 2026, area Avezzano maggio 2025, area Sulmona novembre 2025.

Questi rappresentano solo alcuni esempi di come è peggiorata la situazione delle liste di attesa nella nostra Provincia a discapito del sistema di Prevenzione che dovrebbe, invece, essere garantito in tempi brevissimi. Tale situazione non può che derivare anche da una cronica carenza di personale che, come denunciato più volte, è assolutamente insufficiente a garantire i servizi pubblici sanitari nel rispetto delle vigenti normative in tema di orario di lavoro.

Infatti, lo stesso personale, è costretto, a causa dell’esiguo numero a disposizione, ad effettuare orari straordinari in programmazione e a saltare, continuamente, i riposi dovuti per il recupero psicofisico, condizione questa ulteriormente aggravata in concomitanza con il periodo estivo che in alcuni casi impedisce la fruizione delle ferie ordinarie e, in altri, comporta l’accorpamento di alcuni reparti e servizi, con la grave conseguenza di una ulteriore contrazione dei servizi dedicati alle persone.

Le lunghe liste di attesa non rispondono, quindi, alle esigenze di salute di cittadine e cittadini e l’assenza e/o la scarsità di servizi sanitari e di personale stanno portando migliaia di persone a curarsi fuori provincia, o addirittura fuori regione, con il ricorso sempre più frequente anche alla sanità privata e l’insorgenza di un’ulteriore disuguaglianza tra chi può permettersi le cure e chi no.

A tutto ciò si aggiunga la denuncia, ormai quotidiana, della scarsità di materiale e presidi sanitari e di farmaci all’interno dei reparti e dei servizi; infatti, continue sono le segnalazioni di mancanza di guanti sterili, sacche, tappi per catetere, aghi, garze, cotone, ecc. ecc.; addirittura ai pazienti ricoverati, viene chiesto di automunirsi dei farmaci utilizzati.

Le scriventi, quindi, fanno presente che, i piani di razionalizzazione non potranno e non dovranno prevedere tagli al personale (già di per se carente), blocco dei processi di stabilizzazione o riduzione di lavoratrici e lavoratori delle aziende in appalto di servizi e complementari, in quanto andrebbero ulteriormente ad aggravare una condizione lavorativa di per sé già molto complessa e complicata a partire dagli elevati carichi di lavoro, che rischiano di impattare su una corretta e puntuale assistenza.

Opportuno ricordare che ulteriori tagli ai servizi sanitari con ricadute dirette su cittadine e  cittadini, già fortemente penalizzati, non sarebbe sostenibile per tutta la comunità, che ha il diritto di ricevere le cure senza ulteriori aggravi a suo carico, ivi compreso il mancato abbattimento delle liste di attesa.

Questo territorio ha la necessità di investimenti condivisi, di una programmazione che parta dai bisogni sanitari insoddisfatti e che veda tornare ad essere punto di riferimento per la prevenzione e per la cura, il sistema sanitario pubblico, riconfermandone i principi di universalità, equità e gratuità.

Solo attraverso questo cambiamento eviteremo il costante spopolamento e l’impoverimento del nostro territorio.

 Auspicando un tempestivo e cortese riscontro, porgono cordiali saluti.

                        Il Segretario Generale                                                     Il Segretario Generale

                            CGIL L’Aquila                                                   FP CGIL L’Aquila

                        Francesco Marrelli                                               Anthony Pasqualone




FESTA DELLA MUSICA 2024

Sabato 22 giugno a Fontecchio concerti, mostre d’arte, laboratori, mercato artigianale e passeggiate

Fontecchio, 17 giugno 2024. Concerti gratuiti tra vicoli, piazze, cortili e prati, laboratori musicali e passeggiate erboristiche, mostre di liuteria, d’arte contemporanea e installazioni, distillazioni e mercatini di artigianato per un giorno di esplosione di musica, con protagonisti gruppi vocali e orchestre di fisarmoniche, random rock e tradizione popolare, elettronica e cantautorato, alternative e indie rock, dream pop e DJ set.

È il ricchissimo programma della Festa della Musica 2024, che si celebrerà nella giornata di sabato 22 giugno a Fontecchio, paese medievale nella media valle dell’Aterno, in provincia dell’Aquila, a partire dalle 11:00.

Un evento gratuito e completamente autofinanziato, che non ha ricevuto finanziamenti pubblici, e che si avvarrà del lavoro dei volontari, patrocinato dal Comune di Fontecchio e promosso dall’associazione culturale Sari Sari, con la collaborazione di La Kap, Le Officine, Comitato Feste di Fontecchio, l’associazione culturale Harp, la Libera Pupazzeria, associazione culturale Mat^Nat e il Fontecchio International Airport.

La Festa della Musica è un evento internazionale nato nel 1982 in Francia, che si tiene il 21 giugno di ogni anno in più di 120 nazioni in tutto il mondo. In Italia, l’iniziativa è sostenuta dall’Aipmf, dal Ministero della Cultura, dalla Commissione europea e dalla Siae.

Si comincia alle ore 11, con una passeggiata di riconoscimento delle piante del solstizio con l’erborista Sara Mannori, e con l’apertura delle mostre itineranti nei vicoli, cortili e cantine del borgo medioevale, a cura di Giordano Cianfaglione, Fabrizio Valente, Giordano Ianni e Nicolò Guarraci.

Al bar Ju Spacc è invece possibile visitare la mostra personale “Ossessione evitata, passaggi fino al punto di arrivo”, dell’artista Debora Frasca. mentre occorrerà attendere fino alle 16.00, l’apertura del laboratorio di Libera Pupazzeria e della mostra personale di Massimo Piunti.

Alle ore 13 pranzo in Piazza del Popolo e apertura del mercatino dell’artigianato, con oltre 20 stand, tra cui quello dedicato al foglio sfuso di promiscuità culturale Auanagana, realizzato da artisti e appassionati di scrittura di Fontecchio e dintorni.

Dalle ore 13.30 alle 15.30 sempre in piazza del popolo laboratorio di percussioni con Denis Di Donato, dalle ore 14 alle 17.00 area bimbi con Luca il clown.

Dalle 14.00, mostra di contrabbassi realizzati dal liutaio Dado Iannelli all’ex mattatoio davanti alla celebre fontana trecentesca. Alle ore 15:00, Distillazione della lavanda, sempre vicino alla fontana trecentesca con l’erborista Sara Mannori,

Dalle ore 14 alle ore 18  mostra e laboratorio musicale L’Altra orchestra, con strumenti da tutto il mondo a cura e con musiche di Barbara Filippi, nel circolo di matematica Mat Nat, in piazza del Popolo, dove dalle ore 16.00 alle ore 17.00 si terrà il laboratorio di strumenti africani per adulti (max 10 persone), dalle 17.00 alle 18.00 il  laboratorio di strumenti andini per bambini (max 15 bambini).




FESTIVAL PER CORTOMETRAGGI AQUICORTO

La Prima Edizione

L’Aquila, 17 giugno 2024. Il prossimo 25 luglio si svolgerà presso Radici in Via Leosini, 6 in pieno centro storico all’Aquila il Festival per Cortometraggi Aquicorto ideato e promosso dalla Abbo Production, una casa di produzione attiva su tutto il territorio nazionale guidata da Angelo Sateriale e Gianni Labalestra. Le sezioni a cui possono partecipare i filmmaker over 18 sono due: nazionale e abruzzese. Il tema dei cortometraggi è libero e la rassegna ha lo scopo di supportare talenti abruzzesi e nazionali che vogliano cimentarsi nell’arte cinematografica, esprimendo le loro capacità e le loro conoscenze attraverso la forma del cortometraggio.

La data di scadenza per la presentazione dei cortometraggi è fissata perentoriamente entro e non oltre il 05.07.2024. I titoli delle opere selezionate saranno pubblicati sul sito www.abboproduction.it entro il 13.07.2024. I premi saranno: miglior corto italiano, miglior corto abruzzese, premio del pubblico e premio della critica da parte del media partner del Festival Cabiria Magazine (www.cabiriamagazine.it).

Supporteranno l’evento anche Radio 102 (www.radio102.it), Radioarte (www.radioarte.it), Alchemist – Strumenti Musicali (www.alchemist.it) per la parte tecnica e la piattaforma belga Indie Clips (www.indie-clips.com) che promuove cortometraggi e filmmaker indipendenti. L’evento è a cura di Katiuscia Tomei.Tutti i dettagli su: www.abboproduction.it/festival-aquicorto.

La giornata del 25 luglio sarà molto intensa e totalmente gratuita previo tesseramento associativo. Dalle 11.00 alle 13.00 ci sarà un workshop di scrittura cinematografica tenuto da Angelo Sateriale e dalle 15.00 alle 17.00 verranno proiettati dei corti fuori gara prodotti dalla Abbo Production all’interno dello spazio di Radici, a seguire performance. Alle 19:30 invece ci sarà un aperitivo per poi alle 21:00 iniziare la serata con proiezioni all’aperto all’interno del cortile di Radici con dibattiti, ospiti e premiazione finale dei cortometraggi in gara.




CAMPIONI D’ITALIA A RAVENNA

Nuovo traguardo per i pescaresi della Dolphin Club

Pescara, 17 giugno 2024. Si sono svolti a Ravenna i campionati italiani FIPSAS per società di pesca sportiva nella disciplina di traina costiera.

Società dalla Liguria, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Lazio sono scesi in campo per il titolo con i loro equipaggi. in totale erano i 15 team nel campo gara antistante la città di Ravenna organizzato dal Circolo Nautico di Ravenna.

La presenza abbondante di pesce ha permesso di esaltare le doti agonistiche di tutti i partecipanti che come da regolamento federale hanno rilasciato in vita il pescato. La gara si è disputata in due manches dalla durata di 6 ore.

I team Abruzzesi rappresentati dalle società della Dolphin Club Pescara e dalla Kinetic hanno imposto il loro valore tecnico e agonistico ricoprendo il primo e secondo posto del podio per la classifica finale per società: mentre hanno occupato tutti e tre i gradini del podio per la classifica dei migliori Team.

Il Campione di Italia per società 2024 è la Dolphin Club con ben 582 pesci catturati, seconda società classificata Kinetic, terza società aps Garisti 93 di Rapallo; la Dolphin con due squadre composte da: per la prima Potenza Luigi, Renzetti Giordano, i pescatori D’Agostino Davide (giudice), Donato Francesco (skipper) e per la seconda invece Scurti Maurizio, Pagliaro Francesco e Paglione Remigio (giudice) e Nodali Massimo (skipper) è di nuovo campione d’Italia.

Per la Dolphin club si tratta di una riconferma dopo il grande risultato dello scorso anno con la vittoria del titolo italiano a Pozzuoli per il Team dei tre pescaresi, “uomini di mare” per passione: Maurizio Scurti il Presidente, Luigi Potenza e Giordano Renzetti.




ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE

Al via il campo scuola di Pescara. Dal 27 luglio al3 agosto 2024

Pescara, 17 giugno 2024. Entra nel vivo la quattordicesima edizione dei Campi Scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” progetto dedicato ai ragazzi dai 10 e 16 anni. organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con le Regioni e con le Organizzazioni nazionali e locali di volontariato di protezione civile».

Un progetto formativo e informativo importante in termini di prevenzione non strutturale che in questi anni ha contribuito a diffondere nelle giovani generazioni la consapevolezza dei rischi naturali e a stimolare il ruolo attivo nelle comunità avvicinandoli al mondo del volontariato organizzato di protezione civile,  preziosa risorsa per il nostro sistema.

Attraverso un percorso didattico di una settimana, articolato in lezioni teoriche e pratiche, L’associazione Val Pescara. Protezione Civile odv organizza dal 27 luglio al 3 agosto 2024 a Pescara nella meravigliosa oasi verde dell’istituto don Orione di Pescara il suo nono campo scuola

In un percorso di una settimana che alternerà esercitazioni pratiche e momenti di confronto didattico, i partecipanti avranno l’opportunità di conoscere il Sistema di protezione civile, i rischi incendi boschivi, idrogeologico, persone scomparse e i comportamenti utili da adottare per tutelare sé stessi, l’ambiente e la propria comunità. Durante la settimana oltre alle esercitazioni pratiche ci saranno visite guidate, escursioni. Giochi e attività ludiche dedicate ai ragazzi.




FINALE TROFEO MINISTARS

33 anni di strepitosi successi con foto vincitori

Roseto degli Abruzzi, 17 giugno 2024. È terminata ieri l’altro la 33^ edizione del Trofeo Ministars che si è giocato sui campi di basket del lungomare di Roseto degli Abruzzi: un’edizione che ha rinnovato il connubio tra vacanze al mare e pallacanestro per tantissimi giovani atleti ed atlete provenienti da tutta Italia. Ricordiamo che il trofeo è pure intitolato da 22 anni alla memoria di Remo Maggetti, il giocatore più forte espresso dal Lido delle Rose.

Con la conclusione del torneo Esordienti si può aggiornare l’albo d’oro. A vincere stavolta è stata la squadra della Virtus Padova che in finale ha battuto il Costone Siena al termine di una gara godibilissima ed avvincente. Nei giorni scorsi si sono conclusi pure i tornei riservati alla Under 13, vinto dal Chieti Basket, e quello Aquilotti vinto da Bee Basket Pescara.

La cerimonia di premiazione è avvenuta ieri alla Bellavista Arena alla presenza del Consigliere comunale Simona Di Felice, del Presidente FIP Abruzzo Francesco Di Girolamo, e di Viola Petrini in rappresentanza dell’AISM di Teramo, partner etico della manifestazione.

I premi individuali sono andati invece alla Nuova Pallacanestro Dese (premio fair play Manuela Gallicola), a Veronica Bartolozzo (premio solidarietà Franco Sabaini), e a Yuri Di Vincenzo (premio miglior istruttore Marco Marocco).

Da quest’anno, inoltre, c’è un nuovo premio: il tiro di Enzo DJ, alla memoria di Enzo DJ Di Liberatore, storico amico del torneo e del basket giovanile rosetano. A vincere la prima edizione Sebastian Rosa della Nuova Pallacanestro Dese Verde.

Soddisfatto a fine manifestazione Saverio Di Blasio della Scuola Minibasket Roseto, organizzatrice del Trofeo: “Abbiamo anche stavolta vinto una grande sfida, grazie all’impegno di tutti i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato ai nostri tornei, sempre mettendoci impegno passione e responsabilità, dando vita a partite avvincenti e corrette, nel più puro spirito sportivo. Una settimana di basket giovanile possibile grazie all’impegno di un grande staff e a quello di tutti gli istruttori delle squadre partecipanti. E lasciatemi ringraziare anche il Comune di Roseto degli Abruzzi, la FIP Abruzzo, gli amici delle ambulanze dell’Ada di Teramo e dell’AISM di Teramo, tutte colonne di questo nostro bel trofeo Ministars. L’appuntamento è per l’anno prossimo, proveremo di nuovo a stupirvi”.