PREMIO LETTERARIO SCRIBO

Proclamati  i vincitori della quinta edizione. Sul gradino più alto del podio la lancianese Francesca Colacioppo;164 racconti partecipanti da ogni parte d’Italia

Lanciano, 4 giugno 2024.  Con il racconto “Su un piano inclinato”, la giovane autrice lancianese Francesca Colacioppo si è aggiudicata il primo premio alla quinta edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti, organizzato dall’omonima agenzia; seconda classificata Maria Angela Maretti di Mirandola (MO) con “Lungo le mura di tramontana”; terzo Paolo Casella di Piacenza con il racconto “Febbre d’estate”. I primi tre classificati vincono un premio in denaro.

CHI SONO I VINCITORI

Francesca Colacioppo nasce a Lanciano il 18 aprile 1989. Laureata in filologia classica, nutre il suo percorso universitario con diverse passioni come la pittura, la lettura, la fotografia e la scrittura. L’amore per quest’ultima l’accompagna sin da piccola ed è per questo che non ha mai smesso di scrivere preferendo la narrazione breve. Oggi lavora come fotografa professionista ma spera di poter intraprendere, un domani, anche una “carriera parallela” come autrice di racconti.

Maria Angela Maretti è laureata in Lingue. La sua forma letteraria preferita è il racconto. Suoi racconti sono stati pubblicati su alcune riviste come Spazinclusi, Quaerere e Il Timoniere. È una lettrice onnivora, ama molto la letteratura angloamericana e i gialli. Odia cucinare, ritiene più utile occupare il suo tempo leggendo o scrivendo.

Nel 2023 ha pubblicato con l’amica Emma Avanzi “Il vuoto delle parole” (Youcanprint), un libro di racconti incentrato sul rapporto conflittuale tra i sessi e una raccolta di racconti in forma di romanzo, “Al di là delle parole” (Amazon).  Nella seconda metà del 2024, uscirà una sua raccolta di scritti autobiografici, “Tracce di vita”, con una casa editrice modenese.

Quando le chiedono quanto c’è di lei nei suoi racconti, risponde semplicemente: tutto. “Quello che ho visto, sentito, letto, ogni persona che ho incontrato, le esperienze della vita, entusiasmanti o tragiche, tutto questo finisce in quello che scrivo.”

Paolo Casella, classe 1994, è nato e vive a Piacenza, ma nel settembre 2024 si trasferirà per lavoro a Londra. È cresciuto nel Parco Nazionale del Cilento, dove organizza escursioni nel tempo libero. Laureato in Fisica Teorica, lavora come insegnante di Matematica e Fisica presso una scuola superiore ed è autore di un teorema di Meccanica Quantistica pubblicato dal journal “Science and Philosophy”. Tra i suoi interessi spiccano la Metafisica e la Narratologia. Il suo racconto “Febbre d’Estate” è stato pluripremiato presso i concorsi letterari nazionali.

In considerazione dell’alta qualità degli elaborati partecipanti, si sono volute attribuire delle segnalazioni ad alcuni racconti, già nella rosa dei finalisti, che si sono particolarmente distinti per abilità narrativa, cura formale, originalità stilistica e del contenuto, capacità di suscitare emozioni (in ordine alfabetico per cognome dell’autore): “Il forestiero” di Wilma Avanzato (Chivasso); “La mia arte” di Danilo Cannizzaro (Santa Croce Camerina); “Una notte indimenticabile” di Paola Cecchini (Pesaro); “Al Caffè Liberty” di Assunta Marinelli (Chieti); “Un ramo di mandorlo fiorito” di Lidia Marsili (Bologna); “Festa” di Ida Martucci (Bisceglie); “La porta azzurra” di Marinella Miconi (Arona); “Bianco” di Marilisa Munari (Sovizzo); “L’ingenua e l’indomabile” di Maria Grazia Patania (Augusta); “Il cappello dello zar” di Pietro Rainero (Acqui Terme); “Assuntina timorata di Dio” di Valerio Ruggieri (Lanciano); “Nessuno dei due è Santiago” di Andrea Tani (Firenze); “Lei non è danneggiata” di Melissa Turchi (Siena); “Lucrezia e Abramo” di Dante Troilo (Gessopalena); “Laggiù, lontano” di Giusi Zulli Marcucci (Atessa).

In questa quinta edizione la giuria del Premio è stata composta, oltre che da Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio dell’agenzia Scribo, da Sabino De Bari, Michele Del Monte, Sandro de Nobile, Fabrizio Giannandrea, Ileana Moretti, Gabriella Persiani e Raffaella Rodilosso D’Agata.

Il Premio, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo di Lanciano, ha visto la partecipazione di ben 164 elaborati provenienti da ogni parte d’Italia, a tema libero.

Per quest’anno la cerimonia di premiazione non si svolgerà, ma nei prossimi giorni Scribo organizzerà un incontro on-line con gli autori primi classificati per far conoscere i racconti vincitori.

“Quest’edizione vede trionfare dei giovani, e siamo felici di scoprire nuovi talenti” affermano Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio di Scribo. “Ringraziamo i giurati per la serietà e l’impegno encomiabile e tutti gli autori partecipanti per la fiducia che ci hanno accordato, complimentandoci non solo per la qualità tecnica dei singoli elaborati, ma soprattutto per il grande desiderio di mettersi in gioco, di raccontare e di trasmettere storie ed emozioni autentiche e coinvolgenti”.




L’INVISIBILE SI FA DANZA

Fotografie di Fabio Massimo Fioravanti. Finissage 15 giugno 2024 ore 18. Conferenza Il corpo eretico di Maria Pia D’Orazi. Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre – Palazzo Cappa Cappelli

L’Aquila, 4 giugno 2024. Da sabato 25 maggio fino al 15 giugno 2024 la Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre è lieta di ospitare la mostra L’invisibile si fa danza di Fabio Massimo Fioravanti.

In mostra quaranta fotografie, realizzate negli anni 2016/2023 in Italia ed in Giappone, di danzatori butō diversi per stile, generazione di appartenenza e nazionalità: dal leggendario Akira Kasai, considerato uno dei tre storici fondatori del butō (insieme a Tatsumi Hijikata e Kazuo Ohno) a Kan Katsura, da Ima Tenko a Atsouchi Tachenouchi, da Masami Yurabe a Fukurozaka Yasuo, da Reiji Kasai fino ai giovani Ken Iv, Cao Yuan e Du Yufang, insieme ad altri. Prevalentemente di nazionalità giapponese, ci sono anche butoka italiani, francesi, americani e filippini.

La mostra è accompagnata dalla proiezione di un video di performance storiche del butō realizzato da Maria Pia D’Orazi (storica della danza butō e giornalista) con alcuni rari filmati degli inizi di questa arte (1950-1970).

Completano la mostra l’esposizione di documenti – inerenti al butō – dell’archivio di Giorgio De Marchis relativi al suo soggiorno a Tokyo come Direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, e di alcuni rari libri fotografici sul butō come Kamaitachi di Heiko Hosoe, Dance Happening di William Klein o Min Tanaka di Eishu Kimu.

Il giorno dell’inaugurazione si è svolta, nel cortile di Palazzo Cappa Cappelli, sede della Fondazione, la performance Ianus di Damiano Fina, mentre per il giorno del finissage è prevista la conferenza Il corpo eretico di Maria Pia D’Orazi sulla storia e le dinamiche del butō.

La mostra, oltre ad essere un reportage sul butō, vuole indagare il rapporto tra visibile e invisibile, i confini tra ciò che è visibile, ciò che non è visibile e ciò che a volte crediamo, o pensiamo, di vedere. Fin dagli inizi la fotografia è stata profondamente affascinata dalla danza butō perché quest’arte porta il linguaggio fotografico ai suoi limiti estremi, interrogando la fotografia nella sua essenza più vera: che cosa è il vedere? Cosa vediamo realmente? Cosa crediamo di vedere?

Un’arte anti-spettacolare, non rappresentativa, a volte quasi “invedibile” (spesso si svolge del tutto al buio) interroga la fotografia (scrittura con la luce) nel suo profondo. Ecco perchè alcuni grandi fotografi sono stati attratti dal butō e lo hanno fotografato, come Heiko Hosoe o William Klein, producendo capolavori assoluti della storia della fotografia.

La Fondazione Giorgio de Marchis Bonanni d’Ocre viene istituita a L’Aquila nel 2004 allo scopo di conservare, tutelare e valorizzare il patrimonio documentario e librario raccolto dal professor Giorgio de Marchis nel corso della sua carriera di storico dell’arte. Manifesti, locandine, inviti e brossure sono solo alcuni esempi delle tipologie documentarie che caratterizzano l’archivio composto da quasi 200.000 pezzi. Cataloghi di mostre, monografie e saggi, che popolano la biblioteca, contribuiscono a restituire l’immagine di un periodo denso di cambiamenti non solo a livello sociale ma anche storico-artistico, quale gli anni Sessanta e Settanta in Europa. Dal 2018 abita gli spazi del primo piano del Palazzo Cappa Cappelli che apre costantemente per eventi, mostre e collaborazioni con artisti ed enti.

BIOGRAFIE

Fabio Massimo Fioravanti è nato a Roma nel luglio del 1955. Dopo la laurea in Lettere Moderne, conseguita presso La Sapienza Università di Roma, inizia nel 1980 l’attività di fotografo professionista collaborando con riviste italiane e straniere, case editrici e agenzie d’immagini. Unisce le sue due grandi passioni di vita, il viaggio e la fotografia, realizzando numerosi reportage fotografici sul Giappone, l’Asia Centrale, l’India, l’Africa del sud ed il Medio Oriente. Collabora con numerosi artisti, pittori, musicisti, scrittori, attori, performer, a progetti multidisciplinari in comune, con il J.P.A.R.C. (Japanese Performing Arts Research Consortium) di Kyoto, con la Scuola Teatro Kongoh, una delle quattro Scuole in cui si tramanda il teatro Noh. Nel 2020 ha vinto in collaborazione con Anna Onesti il Premio Internazionale della Fondazione Cesare Pavese. Ha pubblicato numerosi libri fotografici tra cui Kyoto Butoh-kan, Voglino Editrice 2021 e Una storia quasi solo d’amore, Feltrinelli 2018. È autore di numerose mostre personali e collettive in Italia e Giappone: Oltre il Ventaglio, Castello di Moncalieri, Torino, 2023; Butoh; L’invisibile si fa danza, Spazio Arti Floreali, Roma, 2023; Presentazione, con proiezione, del libro Kyoto Butoh-kan in conversazione con Maria Pia D’Orazi, Museo Maxxi, Roma, 2022; Japan Performing Arts: Teatro Noh e Danza Butoh nelle fotografie di Fabio Massimo Fioravanti, Radici Laboratorio, L’Aquila 2022; Trame Giapponesi / Japanese Tales, Museo Nazionale d’Arte Orientale, Venezia 2022.

Damiano Fina, danzatore e coreografo, indaga il senso originario dell’eternità attraverso la filosofia e la danza butō. Si è esibito a Parigi, Berlino, Londra, New York, Giappone, in vari festival italiani e conduce regolarmente laboratori di danza con il metodo FÜYA. È docente esterno al master sul metodo IGEA di Erica Poli. Ha conseguito master in “Death Studies” (2023), in “Pedagogia dell’Espressione” (2017), e in “Management delle Arti” (2014). Tra le sue pubblicazioni ricordiamo The dance of Eros and Thanatos: Butoh and Queer Pedagogy dove ha collegato la teoria queer alla danza butoh. Dal 2004 la sua ricerca artistica è stata influenzata dalla meditazione, dalle tecniche di contemplazione e dalla passione per la storia dell’arte; significativo l’incontro con Yoshito Ohno. Dal 2015 sviluppa il metodo FÜYA, basato sulla tecnica dei cinque corpi: fisico, emotivo, spirituale, remoto e alchemico.

Maria Pia D’Orazi, giornalista e storica del teatro. Ha insegnato come docente a contratto a La Sapienza Università di Roma, al Dams dell’Università “Roma Tre” e alla Libera Accademia di Belle Arti RUFA (Rome University of Fine Arts). Attraverso lo studio del butō, danza d’avanguardia giapponese degli anni ’60, e del Teatro di ricerca del Novecento, il suo percorso si è focalizzato sul significato del corpo nella nostra epoca e sulle sue potenzialità rivoluzionarie. Numerose sono le sue collaborazioni professionali: ha curato per il MAXXI – Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma tre conferenze-spettacolo sulla storia della danza butō nel suo rapporto con la fotografia e l’avanguardia giapponese degli anni Sessanta e, con Akira Kasai, ha collaborato e lavorato su progetti di danza dal 2004 al 2016. È intervenuta sul butō a convegni in Italia, Spagna, Germania, Giappone e Stati Uniti, e scritto per pubblicazioni internazionali e riviste specializzate. Dal 2007 lavora per il canale televisivo La7, dove al momento è una delle autrici del quotidiano di storia e attualità “C’era una volta il Novecento”.




ALLA PARATA DEL 2 GIUGNO

Castelli: valori che ci guidano nella rinascita appennino centrale

Roma, 3 giugno 2024.  “Il 2 giugno è la Festa che ci riporta ai valori fondanti, e sempre attuali, della nostra comunità nazionale. Gli italiani, uomini e donne, 78 anni fa sceglievano la Repubblica, la democrazia. Come ha detto il Presidente Mattarella, quel voto rappresentò una chiamata alla responsabilità, che si rinnova ogni giorno. Perché la democrazia si nutre di partecipazione, consapevolezza e difesa delle libertà. La voglia di rinascita di quei giorni, dopo la tragedia della guerra, sia sempre di stimolo e fonte di ispirazione anche per chi, come me, è chiamato a compiere l’opera di ricostruzione e riparazione dell’Appennino centrale. È stato un onore poter rappresentare in via dei Fori Imperiali le nostre comunità, così duramente colpite dal sisma, e questa giornata non può che accrescere il mio senso di responsabilità e il desiderio di collaborare per dare un nuovo futuro a questi territori”. Lo afferma il Commissario Straordinario al sisma 2016, Guido Castelli.




INFIORATA DEL CORPUS DOMINI

Ancora una meraviglia in centro storico con i volontari del Colibrì. Completato nella notte il tappeto che ritrae i volti delle più famose sante della Chiesa

Giulianova, 3 giugno 2024.  Il Sindaco Jwan Costantini, il Vicesindaco Lidia Albani ed il Presidente del Consiglio Comunale Matteo Francioni hanno potuto ammirare ieri mattina, ad opera finita, lo straordinario tappeto d’arte e devozione lungo corso Garibaldi. L’Infiorata del Corpus Domini, per la seconda volta realizzata dal Circolo Colibrì, non ha deluso le aspettative.

I volti delle principali sante della Chiesa, questa mattina, erano pronte ad essere osservate da centinaia di persone, in attesa della processione della serata. Ad Ambra Di Pietro ed Egidio Casati, ai maestri infioratori Barbara Monaco e Gianni Tarli, ai tanti volontari, l’ Amministrazione Comunale rinnova il ringraziamento e l’applauso della città.




FRENTANIA IN ARTE 2024

Premi e attestati di merito speciali alla serata conclusiva

Lanciano, 3 giugno 2024.  Il Finissage , che si è svolto sabato 1° giugno presso il Polo Museale Santo Spirito di Lanciano, con la presenza degli esponenti dell’amministrazione comunale patrocinante, il sindaco Filippo Paolini e l’assessore alla cultura Danilo Ranieri, accompagnato dalle prestigiose note della chitarra di Andrea Castelfranato, ha visto la premiazione dei vincitori del Premio d’Arte Contemporanea, uno per ogni categoria in concorso.

Per la pittura Gino Berardi di Montesilvano con ” Cocktail & Musica 2″.

Per la scultura Simona Rapino, di Lanciano, con “Soffia il Vento”.

Per l’arte polimaterica, il vastese Davide Ranni con “On the Road”

È stato consegnato il Premio Giuria Giovani, ex aequo, a Franco Secone di Città Sant’Angelo e a Guerino Tentarelli di Roseto Degli Abruzzi, con relative recensioni scritte dagli studenti dei licei Artistico e Classico di Lanciano.

Consegnati anche attestati di merito per “La ricerca creativa e progettuale” alle artiste Alessandra D’Ortona di Paglieta, Carla Di Pardo di Termoli e Carla Trivellone di Montesilvano.

Tutta la sala ha attribuito un doveroso ed emozionante omaggio a Teresa Gileno, artista lancianese prematuramente scomparsa, per la quale il Comitato Artistico Lancianese ha donato alla famiglia una Targa ricordo.

Il Premio Frentania In Arte 2024 per la divulgazione dell’arte e della cultura, è andato al presidente di commissione Roberto Colacioppo, noto fotografo lancianese, al quale è stato riconosciuto ” L’alto valore comunicativo, artistico, sociale e culturale” del suo percorso professionale.

Il Comitato Artistico Lancianese e la curatrice artistica dell’evento Marisa Orsatti ringraziano per l’alta affluenza e riscontro di pubblico.




CANZONI PER L’ESTATE

Salotto Culturale CRP 2024

Teramo, 2 giugno 2024.  Mercoledì 5 Giugno 2024, alle ore 18:15, presso la Sala Annunziata di via Nicola Palma 31 di Teramo, in occasione dei mercoledì culturali organizzati dal Centro di Ricerche Personaliste (patrocinio MIC, Provincia di Teramo e Fondazione Tercas) la conclusione del primo ciclo del 2024 con le Canzoni per l’estate, concerto del Coro I Sempreverdi Singers, Direttore  M° Maria Concetta Di Biase. 

Introduce Margherita Di Francesco, presidente del coro. I cantori sempreverdi saluteranno gli amici della Sala e quanti vorranno intervenire eseguendo i brani più significativi del proprio repertorio di musica leggera del secolo scorso, con incursioni nel folk e nella musica da film.

I Sempreverdi Singers, coro nato nella Sala di Lettura nel 2015 per iniziativa di dilettanti appassionati di canto corale, nel corso degli anni hanno riscosso plauso e gradimento da parte degli ascoltatori per la particolarità del repertorio, per la cura delle esecuzioni e per la professionalità del M° Maria Concetta Di Biase che li dirige con grande competenza, con passione e … tanta pazienza.




I CONCERTI DI EUTERPE

Al via la XXVIII edizione della rassegna di musica antica

L’Aquila, 2 giugno 2024. Torna una delle manifestazioni più attese per gli amanti della musica antica: la XXVIII edizione della Rassegna di musica antica “I Concerti di Euterpe”. Nata all’Aquila nel 1997 per iniziativa dell’Associazione Musicale “Le Cantrici di Euterpe”, ha conquistato un posto di rilievo nel panorama musicale nazionale, grazie alla partecipazione di celebri musicisti ed ensemble specializzati nei repertori medievale, rinascimentale e barocco.

La manifestazione organizzata dall’Associazione Musicale AQUILA ALTERA e dall’Associazione Musicale “LE CANTRICI DI EUTERPE”, presenterà sette appuntamenti imperdibili. L’inaugurazione sarà lunedì 10 giugno alle ore 18.30 all’Aquila presso la splendida sala rinascimentale di Palazzo Alfieri, in via Fortebraccio (Istituto Santa Maria degli Angeli). La serata, dal titolo “CONVERSANDO DI MUSICA”, vedrà Maria Antonietta Cignitti, musicista direttrice artistica de Le Cantrici di Euterpe e Valentina Panzanaro, ricercatrice e docente a contratto presso il Dipartimento di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, dialogare con Marta Vittorini, direttore dell’Archivio di Stato dell’Aquila, in merito i loro studi sulla storia e l’attività dello storico Teatro San Salvatore dell’Aquila, dalla sua fondazione alla chiusura, in un incontro dal significante titolo: “L’ampio e superbo teatro. Storia del teatro San Salvatore dell’Aquila tra musica e prosa”.

La rassegna continuerà fino ad agosto, portando la musica antica nei borghi più affascinanti dell’Abruzzo, tra cui Barete, Barisciano, Calascio, Ocre, Salle, in provincia di Pescara, e Santo Stefano di Sessanio. In questi incantevoli luoghi, il pubblico potrà immergersi in sonorità che spaziano dal Medioevo all’Ottocento, eseguite con fedeli copie di strumenti storici, offrendo un viaggio musicale unico nel suo genere. I protagonisti dell’edizione 2024: Le Cantrici di Euterpe, Maria Antonietta Cignitti, Valentina Panzanaro, Marta Vittorini, Giuseppe Tomei, Angelo De Nicola, Luca Serani, Dulcedo Ardens, Antonio Pro, Gabriele Pro, Amalia e Marco Ottone, Aquila Altera.

Ecco il calendario completo:

L’Aquila – lunedì 10 giugno ore 18.30

Sala Rinascimentale – Palazzo Alfieri

CONVERSANDO DI MUSICA

L’AMPIO E SUPERBO TEATRO                                            

Storia del teatro San Salvatore dell’Aquila

tra Musica e Prosa

Maria Antonietta Cignitti

Valentina Panzanaro

conversano con 

Marta Vittorini

Calascio (AQ) – sabato 13 luglio ore 19

Chiesa di San Leonardo

SENTO CHE ‘L CUOR ME MANCA

Maria Antonietta Cignitti, soprano

Gabriele Pro, violino

Antonio Pro, chitarra dell’800

Salle (PE) – lunedì 15 luglio ore 21.15

Chiesa di San Salvatore

ROBERTO SE FACE CHIAMARE

Roberto da Salle il discepolo di Celestino

Introduce Angelo De Nicola

Giuseppe Tomei, voce recitante

Aquila Altera ensemble

Barisciano (AQ) – sabato 20 luglio ore 21

Chiesa Madonna del Buon Consiglio

ALA GUERRA ALA GUERRA

a suon di frottole

Dulcedo Ardens

Marta Rook, voce

Tommaso Tarsi, liuto

Ocre (AQ) – martedì 6 agosto ore 21

Monastero di Santo Spirito

LAUDAR VOLLIO PER AMORE

Francesco raccontato

con le parole e la musica del suo tempo

Luca Serani, voce recitante

Aquila Altera ensemble

S. Stefano di Sessanio (AQ)  – sabato 10 agosto ore 19

Piazzetta via della Chiesa

À DEUX VIOLES

Amalia Ottone e Marco Ottone, viole da gamba

Barete (AQ) – domenica 18 agosto ore 17.30

Cortile palazzo Cionni

ALTAS ONDAS

Incontri e racconti lungo le vie del Medioevo

Le Cantrici di Euterpe

Aquila Altera ensemble




DAYCO EUROPE INVESTE ANCORA IN SOSTENIBILITÀ

Inaugurato l’impianto di auto produzione di energia 

Pescara, 2 giugno 2024. La Dayco Europe continua ad investire in Abruzzo anche nella auto-produzione di energia. Dopo l’impianto di trigenerazione a Chieti nel 2022 e i due impianti fotovoltaici a Colonnella e a Chieti nel 2023, è stato inaugurato mercoledì 29 maggio 2024, nello stabilimento di Manoppello Scalo, un nuovo cogeneratore che permetterà la produzione combinata di 1.000 kW di energia elettrica e 1.100 kW di energia termica recuperabile sotto forma di acqua calda e vapore di processo, utilizzati interamente all’interno dello stabilimento produttivo.

Oltre ai vertici aziendali e ai dipendenti Dayco, all’inaugurazione era presente il Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Dott. Luigi Di Giosaffatte, il quale ha sottolineato: “Sono onorato di aver preso parte a questa giornata nella quale ho portato a Dayco le congratulazioni della nostra Associazione. Ringrazio l’azienda che ancora una volta ha condiviso con noi questa best practice e conferma il suo impegno a favore del territorio e della comunità locale all’insegna della sostenibilità, un driver imprescindibile di crescita per il tessuto produttivo sul quale la nostra Associazione sta sviluppando importanti progetti.”

L’impianto di cogenerazione è in grado di soddisfare l’87% del fabbisogno elettrico e il 14% del fabbisogno termico dello stabilimento.  Dayco si conferma attenta anche all’impatto ambientale: con l’installazione dell’impianto di cogenerazione, si avrà infatti una riduzione complessiva di circa il 10% delle emissioni di CO2 dello stabilimento di Manoppello.




UTILI PER 51MILA EURO

Euro Poliservice, l’assemblea dei soci approva il bilancio 2023. Il presidente di Natale: attuato piano contenimento costi e nuove assunzioni

Bellante, 2 giugno 2024. L’assemblea ordinaria degli azionisti di Poliservice ha approvato all’unanimità dei presenti il bilancio 2023.  L’esercizio finanziario si è chiuso con un utile di 51mila euro. Il valore della produzione pari a 17milioni 531mila euro è in aumento rispetto all’anno precedente che era di 16milioni 610mila euro.

Gli ammortamenti hanno subito un notevole incremento a seguito degli investimenti realizzati nel 2022 per il rinnovo del parco automezzi. I vantaggi fiscali del credito d’imposta 4.0 legati agli investimenti hanno parzialmente ristorato l’aumento degli ammortamenti. Si registrano un aumento della posizione finanziaria netta che passa da una posizione negativa di 362mila 750 euro ad una positiva di 438mila 230 euro con un incremento pari a 800mila 980 euro e un miglioramento dell’indebitamento finanziario netto, che passa da 3milioni 69mila 862 euro del 2022 a un indebitamento di 2milioni 84mila 521 euro del 2023, dati che dimostrano la solidità finanziaria e patrimoniale dell’azienda.

“I dati esposti, pertanto, impegnano gli amministratori da un lato avviare una attività di controllo e revisione dei costi relativi ai servizi, dall’altro a procedere alla revisione dei canoni contrattuali che non sono più remunerativi – commenta a margine dell’assemblea, il presidente del Cda, Gabriele Di Natale, che ha approvato il bilancio in meno di due minuti – L’azienda sta revisionando una serie di voci di spesa in ottica del risparmio senza precludere i servizi e l’occupazione che, anzi, in quest’ultimo caso, vedrà sette nuovi assunti a tempo indeterminato con la qualifica di autisti addetti alla raccolta dei rifiuti, sopperendo alla carenza di figure qualificate nel settore. Aggiungo che, già nel primo trimestre dall’insediamento della nuova governance, la revisione di alcune voci di costo ha portato già ad un risparmio di cassa.”

Poliservice serve 13 comuni, (12 comuni della Val Vibrata oltre al Comune di Bellante), occupa mediamente 100 addetti, ha un parco automezzi composto da oltre 100 unità, eroga i propri servizi agli abitanti residenti che sono circa 90.000 unità. Core business della società è la gestione dei rifiuti e gestisce tramite il socio privato 4 centri di raccolta dislocati nei comuni di Sant’Omero, Colonnella, Alba Adriatica e Bellante.

La società si occupa inoltre, in alcuni dei comuni soci, della gestione della manutenzione delle reti del gas e della gestione dei servizi cimiteriali. Nel 2023, la Poliservice ha raggiunto il 54,49% di raccolta differenziata (media dei comuni dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata) e il  66,50% per il comune di Bellante, e ha trattato circa 51.000 tonnellate di rifiuti.




XXXII CHARTER NIGHT

Donazioni e riconoscimenti del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna

Vasto, 2 giugno 2024. È stata una Charter all’insegna del servizio quella che ha celebrato il 32.mo anniversario della nascita del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna. Tra donazioni e riconoscimenti, infatti, i soci del Club hanno interpretato l’essenza dell’essere Lions, ovvero dedicarsi ad aiutare chi ha bisogno. E sono queste le ragioni per le quali il presidente del Lions Club Massimo Molino ha rimesso nelle mani della Dr.ssa Daniela Onofrillo, dirigente medico presso l’Unità Operativa Semplice Dipartimentale di Oncoematologia Pediatrica dell’ospedale Santo Spirito di Pescara, la copia del bonifico di euro 805 in favore dell’AGBE-Associazione Genitori Bambini Emopatici che sta lavorando ad un progetto importante in collaborazione con il dipartimento dell’ospedale pescarese.

Dottoressa Onofrillo che ha ringraziato i Lions per quanto fanno per l’oncologia pediatrica invitandoli a continuare nel loro impegno. La somma era stata raccolta grazie al concerto ‘Il dono, cantiamo insieme…a Elio’ tenuto nella cattedrale di S. Giuseppe a Vasto il 19 novembre. E la copia di un altro bonifico, stavolta di euro 500,00, il presidente Molino l’ha donata al Governatore del Distretto 108 A Italy Marco Candela, somma destinata alla Lions Clubs International Foundation per le sue molteplici attività nell’ambito delle cause umanitarie globali. Anche il DG Candela ha salutato con gioia l’iniziativa ricordando il ruolo fondamentale di LCIF che rappresenta il braccio operativo dei Lions e grazie al cui contributo sono tanti gli interventi realizzati in tutto il Distretto.

Spazio anche per il riconoscimento al merito. In primis sono state premiate le due giovani studentesse che si sono aggiudicate il Concorso Poster per la Pace nell’ambito di quelli raccolti dal sodalizio vastese, ben 231. Primo premio per Giorgia Mennella dell’istituto Comprensivo 1 di Vasto, secondo per Ginevra Capodaglio dell’istituto comprensivo Ridolfi-Zimarino di Scerni, un premio che, come ha rilevato il Governatore Candela, assume una importanza ancora più sentita visto il particolare momento che stiamo vivendo. Riconoscimento Giovani talenti, invece, per i violinisti Sara ed Enrico, assente per motivi universitari, Panicciari cui è andata la quarta edizione del Premio. Altro momento importante della vita di un Lions Club è l’ingresso di nuovi soci e in quest’occasione sono stati ben quattro i nuovi ingressi nel sodalizio internazionale: il Prof. Vincenzo Bocola, la Dott.ssa Carmela Di Muzio, il Prof. Gaetano Fuiano e la Dott.ssa Laura Vinciguerra, accolti con un grande appaluso. Visibilmente commosso il presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna Massimo Molino, autore di un simpatico siparietto con il nunzio apostolico S. E. Mons. Mauro Lalli, che ha ricordato l’importanza di essere al servizio della comunità tutta.

Nel suo discorso pronunciato alla presenza anche del PDG Tommaso Dragani e degli assessori comunali al Welfare Anna Bosco e alla cultura Nicola Della Gatta, il presidente Molino ha parlato di un anno iniziato forse con un po’ di diffidenza e che invece ci ha regalato tante gioie, perché, come da tradizione, anche in questi 11 mesi il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna e i suoi soci sono riusciti a dare risposte concrete alla comunità e continueranno a farlo fino alla fine dell’anno.

Abbiamo realizzato attività in tutte le aree tematiche – ha sottolineato – abbiamo affrontato tutte le cause umanitarie globali…abbiamo cercato di prestare attenzione alle sollecitazioni provenienti dal Distretto ed i passi che abbiamo deciso di fare anche questa sera vanno in quella direzione. donazioni e nuovi soci sono la linfa vitale di quello spirito di servizio che deve animare ogni Lions Club.

E dopo aver ringraziato il fratello Marco e mamma Angelina, salutata affettuosamente anche dal past Governatore Carlo D’Angelo che ne ha ricordato l’impegno e la vulcanicità, rivolgendosi ai soci del Club, ha chiuso il discorso con una speranza, quella che possiate essere orgogliosi di quello che insieme siamo riusciti a fare in questo anno che ha confermato il Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna come un pilastro del fare di questa Zona e di questo Distretto.

E dopo il breve intervento del Governatore Distrettuale Marco Candela il presidente ha fatto dono al DG di una statuetta della famosa ‘Bagnante’, tema ripreso anche dalla stampa di cui ha omaggiato S. E. Mons. Lalli




OMAGGIO A FRANZ  KAFKA

Nel centenario della morte. La Praga kafkiana nella memoria e nei libri

Pescara, 2 giugno 2024. Da un rapporto abbastanza attendibile del primissimo Novecento, quando Franz Kafka era nel pieno della sua creatività, risulta che ben centoquaranta erano gli scrittori di lingua tedesca che animavano la scena culturale e letteraria praghese. Moltissimi, se consideriamo che in quegli anni solo diecimila dei 450.000 abitanti della capitale boema erano tedeschi e 25.000 erano gli ebrei, che però in maggioranza si servivano della lingua ceca.

Anche se allora pochi lo conoscevano, ora su tutti svetta – a parte il poeta Rainer Maria Rilke – Franz Kafka, sicuramente uno dei massimi rappresentanti, se proprio vogliamo dargli una collocazione, del modernismo europeo, insieme, tra i pochi altri, a Joyce e a Proust.

Il rapporto di Kafka con la città natale fu assolutamente speciale, come ha scritto Johannes Urzidil, uno dei suoi amici privilegiati: “Kafka era Praga e Praga era Kafka. Niente era mai stato così completamente e tipicamente Praga, e mai più qualcosa poteva esserlo così come accadde ai tempi della vita di Kafka. E noi, i suoi amici, the happy few, noi sapevamo che questa Praga era contenuta dovunque nell’opera di Kafka, in particelle minutissime. Eravamo e siamo ancora in grado di trarre le parole per questa Praga da ogni riga scritta da Kafka, nonostante che il suo lavoro sia andato via via liberandosi, metodicamente e visibilmente, da ogni legame con luoghi e persone. Quasi con ironia è proprio merito di Kafka se quella Praga che con lui scomparve non venne sepolta insieme a lui, anche se allora nessuno, nemmeno uno di quella band of brethren, ancora lo sapeva”.

Proprio a Kafka e alla Praga kafkiana sarà dedicato il convegno che si terrà il 3 giugno, giorno della ricorrenza del primo centenario della morte, alle ore 18.00, nella fondazione La Rocca di Pescara (Via Raffaele Paolucci, 71), con il titolo “La Praga kafkiana nella memoria e nei libri. Omaggio a Franza Kafka nel centenario della morte”.

Dopo i saluti di Ottorino La Rocca, presidente della Fondazione La Rocca e l’introduzione di Dante Marianacci, presidente della Casa della poesia in Abruzzo – Gabriele d’Annunzio (che ha ideato e curato l’evento), interverranno Giovanni D’Alessandro, Simone Gambacorta, Enzo Mancini, Marco Patricelli e Marco Tabellione. Verranno, tra l’altro, presentati il romanzo Per amore di Grete di Patrizia Di Donato e il volume Un italiano a Praga di Enzo Mancini. Gli interventi musicali saranno di Beppe Frattaroli (chitarra e voce).




QUALE FUTURO PER SANGRITANA?

Uiltrasporti Abruzzo. Il segretario regionale Vincenzo Marcotullio: “Bisogna tutelare gli oltre cento posti di lavoro”

Pescara, 2 giugno 2024. Uiltrasporti interviene sulla vicenda della cessione di quote dell’azienda Sangritana. Dopo la gara andata deserta per l’individuazione di un partner industriale della società di trasporti abruzzese, il segretario generale Uil Trasporti Abruzzo, Vincenzo Marcotullio, torna sull’argomento ribadendo l’attenzione del sindacato, mostrata in più occasioni, sulla questione.

“Riguardo alla cessione di quote dell’azienda Sangritana S.p.A. – spiega Marcotullio – non vogliamo porre l’accento su chi aveva torto o ragione, ma vogliamo tutelare oltre cento posti di lavoro per i quali corre l’obbligo di entrare nel merito e fare il punto di quanto accaduto. Già l’anno scorso la politica regionale, attraverso la casa madre, TUA S.p.A., aveva deciso di optare per una manifestazione di interesse volta ad individuare nuovi partner di settore in Sangritana S.p.a. senza un piano industriale che motivasse la scelta o perlomeno senza mai averlo discusso con le parti sociali. Il tentativo, tuttavia, era passato in sordina e andato deserto. In seconda istanza mesi fa si ritenta questa operazione aprendo anche ad imprese non strettamente ferroviarie, scelta politicamente legittima che ha suscitato ulteriori dubbi sull’operazione stessa. Apprendiamo in queste ore che la seconda manifestazione di interesse è andata di nuovo deserta. Ci chiediamo ancora i motivi di una scelta del genere posto che l’azienda è unica nel suo genere in Abruzzo, un asset fondamentale per il territorio e di proprietà del contribuente ma soprattutto ci chiediamo quali siano le strategie che politica e proprietà vorranno adottare”. 

“La domanda nasce spontanea: ‘quali saranno i passi successivi per il futuro di quest’azienda?’ – aggiunge il segretario generale Uiltrasporti Abruzzo -.  Dal canto nostro riteniamo possibile una sua reinternalizzazione sia parziale che totale in TUA S.p.a. che deve adoperarsi in tal senso per un maggior controllo della partecipata. Cogliamo l’occasione per anticipare la richiesta di apertura di un tavolo di concertazione tra politica proprietà e corpi intermedi volto a definire un percorso di mantenimento in ambito pubblico di un fiore all’occhiello della Regione Abruzzo e di un nuovo piano industriale volto alla crescita di quest’azienda anche in merito ai recenti scricchiolii nella maggioranza di governo regionale sul tema”.

Poi conclude: “Continueremo a vigilare sulla questione con spirito di fattiva collaborazione e nell’intento della salvaguardia della forza lavoro e dell’azienda che ci ha sempre contraddistinto e che ci ha portati in questi anni a stigmatizzare questa operazione”.

Barbara Del Fallo




COMPETIZIONI SPORTIVE STUDENTESCHE

Argento e bronzo nei cento metri e nel getto del peso. L’Istituto superiore sulmonese ha conquistato il settimo posto nella classifica nazionale

Sulmona, 2 giugno 2024. Un secondo posto nei cento metri con Marian Zappone e un terzo nel getto del peso con Nicole La Capruccia: si chiude con un bilancio più che positivo per la squadra dell’IIS Ovidio la partecipazione alla finale Nazionale delle Competizioni Sportive Studentesche di atletica leggera conclusesi ieri allo stadio Adriatico Cornacchia di Pescara.

La squadra dell’IIS Ovidio ha rappresentato la regione Abruzzo nelle diverse specialità con la stessa grinta e lo stesso impegno che hanno messo in campo in tutte le fasi delle competizioni, qualità che hanno permesso loro di conquistare la sognata finale nazionale. Gli studenti-atleti, accompagnati dalla docente di Scienze motorie e sportive, professoressa Antonella Zarrillo, sono stati impegnati nelle diverse gare, conquistando il settimo posto nella classifica generale di tutte le regioni d’Italia.

Degni di nota l’ottimo risultato degli individualisti Marian Zappone, accompagnato dalla professoressa Francesca D’Epifanio, che ha concluso la gara dei cento metri al secondo posto, e Nicole La Capruccia, accompagnata dalla professoressa Teresa Sciarra, che ha conquistato il terzo gradino del podio nel getto del peso. Tra le altre prestazioni, da ricordare anche l’ottimo quarto posto, con il tempo di 44’90, della staffetta 4×100 maschile. “La squadra dell’IIS Ovidio torna a Sulmona con grande soddisfazione per il risultato ottenuto e per le ottime prestazioni degli individualisti Zappone e La Capruccia – sottolinea la professoressa Zarrillo – ma un grande applauso va fatto a tutti gli studenti della squadra Sebastian Pacifici, Cristian Frattaroli, Valentino Tomassetti, Riccardo Carrozza, Daniele Ottaviani e Simone Ottaviani. Queste competizioni hanno consentito di mettere in evidenza tutto il valore dei nostri atleti e ci danno ancora più entusiasmo per continuare a lavorare e fare ancora meglio per il futuro”.

Annalisa Civitareale




QUANDO LA STRADA SI FA PARCO!

Pescara, 1° giugno 2024. Nuova Pescara, 22 giugno 2030. Viale Bovio e la Nazionale Adriatica Nord, storiche arterie di collegamento tra Pescara e Montesilvano, hanno subito in pochi anni una trasformazione radicale che le ha portate a diventare un modello di sostenibilità e innovazione urbana. Questo rinnovamento ha rivoluzionato non solo la mobilità, ma anche la qualità della vita e l’economia locale, facendo di questo spazio un esempio virtuoso di riqualificazione urbana.

Tra i cambiamenti più significativi c’è stata sicuramente l’introduzione in città di un sistema di trasporto rapido di massa (BRT – Bus Rapid Transit) con due linee di bus elettrici che attraversano l’intero centro abitato, compreso questo asse stradale.

Grazie alle frequenze di passaggio di soli 5 minuti, il servizio è diventato estremamente efficiente, riducendo drasticamente i tempi di attesa e migliorando la vita quotidiana dei numerosi residenti e commercianti. Questo sistema ha incentivato l’uso del trasporto pubblico, riducendo la dipendenza dalle auto private, che sono decisamente diminuite, contribuendo a un ambiente più pulito.

Un altro intervento particolarmente apprezzato è stato l’allargamento dei marciapiedi, che ora offrono spazio sufficiente per passeggiare comodamente e godere dell’ambiente urbano rinnovato. I 500 parcheggi auto, un tempo distribuiti ai lati della strada, sono stati rimossi per fare spazio a una vasta area pedonale riservata alle biciclette e alle attività commerciali. Questo non solo ha promosso l’uso di mezzi di trasporto ecologici, ma ha anche reso la strada più sicura e piacevole per tutti gli utenti e anche commercialmente più attiva e vivace.

Lungo l’intero asse viario, infatti, le diverse tipologie di negozi, i servizi e gli uffici sono cresciuti in modo considerevole, rafforzando il cosiddetto commercio di prossimità o di vicinato. Nel 2024, le attività presenti erano circa 250; oggi, nel 2030, il numero è aumentato significativamente. Questo incremento è stato facilitato dalla maggiore accessibilità e dell’attrattività di un ambiente urbano migliorato. Negozi, boutique, ristoranti, uffici e servizi ora prosperano grazie alla maggiore affluenza di clienti, attratti dalla comodità del trasporto pubblico e dai nuovi spazi pedonali e ciclabili. L’intera strada, trasformata quasi in un quartiere lineare, è diventata un vivace centro di scambi commerciali e sociali che ha dato un forte impulso all’economia locale.

Un altro cambiamento visibile è l’aumento del verde urbano. Filari di alberi sono stati piantati lungo il viale, offrendo ombra, migliorando la qualità dell’aria e creando un ambiente più salubre e piacevole. Questi interventi hanno contribuito a ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, rendendo l’area più vivibile e attraente. Inoltre, il microclima è rapidamente e decisamente migliorato, rendendo più gradevoli anche le abitazioni circostanti. La riduzione delle isole di calore ha contribuito a creare un ambiente urbano confortevole in tutte le stagioni, migliorando significativamente la qualità della vita dei residenti.

La presenza di auto private è ora ridotta al minimo, e quelle poche che transitano utilizzano normalmente lo stesso tracciato riservato ai bus. Questa scelta ha contribuito a ridurre ulteriormente il traffico e l’inquinamento, favorendo un ambiente urbano più tranquillo e sicuro.

La trasformazione di Viale Bovio e della Nazionale Adriatica Nord è un esempio di come le città possano evolversi verso modelli di mobilità sostenibile. La combinazione di trasporto rapido di massa, spazi pedonali e ciclabili ampliati, e un ambiente più verde ha creato un’area urbana vivibile e moderna. Questo progetto rappresenta un faro per altre città che aspirano a migliorare la qualità della vita dei propri cittadini attraverso interventi intelligenti e sostenibili.

Giancarlo Odoardi

Nella foto: Piazza Duca degli Abruzzi.




CORSO DI PRIMO SOCCORSO

Organizzato dal Lions club Chieti i Marrucini

Chieti, 1° giugno 2024. Mercoledì 29 maggio, nei locali del Palatricalle Sandro Leombroni, è stato realizzato il service “Viva Sofia”, organizzato dal Lions Club Chieti I Marrucini. Si tratta di un corso di primo soccorso e rianimazione polmonare di base che ha lo scopo di fornire conoscenze e procedure utili a salvaguardare la vita in attesa del personale del 118.

Il pomeriggio formativo è stato guidato dal Dottor Lorenzo Palazzoli, medico del 118 e trainer del corso che ha insegnato le manovre di disostruzione e BLS ai ragazzi dell’ASD Chieti basket e agli istruttori Cesidio Di Masso, Cesidio Di Masso, Pino Di Paolo, Gianfranco Mucci, Enrico Ambrosini e Stefano Pica.

Tutti i ragazzi presenti, a coppia, hanno provato sul manichino le manovre di massaggio cardiaco e di respirazione con impegno e ottimi risultati.

«Quest’anno, per il service Viva Sofia, il Lions Club Chieti I Marrucini ha scelto di mostrare e insegnare la pratica corretta delle manovre di disostruzione ai ragazzi under 17 Dell’ ASD Chieti basket e ai loro istruttori» ha spiegato la Presidente del Lions Club Chieti I Marrucini, Orietta Pelliccioni. «I ragazzi si sono mostrati tutti molto attenti e interessati alla parte teorica e hanno posto domande e condiviso perplessità utili che hanno avuto risposte precise ed esaurienti dal dottor Lorenzo Palazzoli, medico del 118 e generoso trainer del corso che, con la prova sul manichino eseguita a coppie per il massaggio e la respirazione, ha dato a tutti la possibilità di verificare e mettere in pratica le informazioni teoriche. Il risultato è stato ottimo e i ragazzi sono stati davvero bravi e il Lions Club ha servito la collettività, formando giovani che nel momento del bisogno in allenamento, in campo o anche in discoteca sapranno aiutare correttamente e consapevolmente».




UNA STORIA BELLA

Una mattinata per la storia

Fara San Martino, 1° giugno 2024. “Fara non può parlare di sé stessa ignorando il Monastero, assolutamente. Quindi noi partiamo da qui, e da qui possiamo ricostruire tutta la nostra storia” Mons. Don Aldo De Innocentiis (Rai 3, anno 2004). Con queste parole il Reverendo don Aldo, parroco di Fara dal 1946 al 2008, qualche anno prima di lasciare il sessantennale incarico, parlava della sepolta Abbazia di San Martino in Valle, dopo la notizia dell’importante finanziamento che l’on. Nino Sospiri, farese di adozione e innamorato di montagna, ci aveva comunicato qualche giorno prima.

Quel finanziamento, insieme ad altri di Regione Abruzzo, diede il via all’ultima campagna di scavi archeologici effettuata dal 2004 al 2009, che ci consente di godere dello straordinario sito archeologico, oggi interamente visitabile, e tutto sommato in discrete condizioni di conservazione.

Domenica 2 giugno il Comune di Fara organizza “UNA STORIA BELLA”, nell’incantevole scenario della valle di San Martino, dalle 9 alle 13. Sarà una mattinata per la storia, immersi nella natura più bella del Parco della Maiella, e che invitiamo a vivere in contemplazione, scarpe da trekking e la necessaria spiritualità, anche nei ricordi delle persone che l’Abbazia scavarono tante volte con le nude mani. L’evento peraltro cade nella Festa della Repubblica, e nelle ricorrenze nazionali della GIORNATA dello SPORT e della PICCOLA GRANDE ITALIA di Legambiente. Partecipano Luciana Tulipani e Enrico Del Pizzo, Archeologa e Tecnico che progettarono e seguirono l’intera campagna di scavi, don Matteo e il Vescovo Aurelio Macias direttamente dallo Stato Vaticano, oltre alla Prof.ssa Scorrano docente nella Facoltà di Geografia dell’Università D’Annunzio.

Tutti saranno accompagnati dalle Guide Ambientali della Cooperativa Majella




FRENTANIA IN ARTE 2024

Termina la seconda edizione

Lanciano, 1° giugno 2024. Oggi, sabato 1° giugno, presso il Polo Museale Santo Spirito, con il finissage del Premio d’Arte Contemporanea, a partire dalle ore 17:00, termina la seconda edizione del Frentania In Arte, con un pomeriggio dedicato agli artisti e loro premiazioni, con l’accompagnamento musicale d’eccellenza di Andrea Castelfranato e la sua chitarra.

Chiuderà così la mostra d’Arte allestita in galleria, che vede anche la presenza di tre giovani artisti dei licei classico ed artistico di Lanciano. Il Frentania è stato inaugurato con successo il 10 maggio, presso il Teatro Fedele Fenaroli, con il concorso d’arte per le classi primarie lancianesi,

“Il Frentanino”, e successiva rappresentazione del teatro di figura, “La Fuga Di Pulcinella”, a cura delle Associazioni Favole In Valigia e Il Burattino Malandrino.

Successivamente il 22 maggio, presso il Polo Museale Santo Spirito, con una magnifica lectio magistralis del fotografo Roberto Colacioppo, dedicata ai ragazzi, ha avuto inizio il Premio Frentania In Arte, che ha visto anche un confronto emozionante degli alunni con gli artisti presenti. Il Comitato Artistico Lancianese dà l’appuntamento al prossimo anno per la terza edizione e nuovi eventi.




ESTATI D’ARTE

Imago Museum presenta il Campus estivo per giovani esploratori della creatività

Pescara, 1° giugno 2024. L’Imago Museum annuncia l’avvio di ESTATI D’ARTE, un innovativo campus estivo dedicato ai bambini dai 6 ai 10 anni, desiderosi di immergersi nell’affascinante mondo dell’arte moderna e contemporanea. L’iniziativa, promossa dalla Fondazione Pescarabruzzo, si svolgerà nei mesi di giugno e luglio 2024, con l’obiettivo di stimolare la creatività e la curiosità dei più giovani.

Gli incontri saranno sei per un massimo di 15 bambini, sia per la sessione di giugno sia per quella di luglio. Grazie alla collaborazione tra la Fondazione Pescarabruzzo e le associazioni delle zone più periferiche di Pescara, un terzo dei posti disponibili sarà riservato alla partecipazione gratuita di bambini dei quartieri Madonna del Fuoco, San Donato, Fontanelle e Zanni.

Il campus ESTATI D’ARTE offrirà ai bambini un’opportunità unica per esplorare e comprendere la storia dell’arte moderna e contemporanea attraverso esperienze formative e educative. Durante i sei incontri i partecipanti avranno modo di conoscere alcuni dei principali movimenti artistici, tra cui l’impressionismo, l’espressionismo e la Pop Art, attraverso visite guidate, attività interattive e laboratori creativi.

Gli obiettivi dell’esperienza estiva sono: introdurre i bambini alla storia dell’arte e ai principali movimenti artistici moderni e contemporanei, stimolare la creatività e l’immaginazione attraverso l’espressione artistica, favorire lo sviluppo delle capacità critiche e analitiche mediante l’osservazione diretta delle opere d’arte esposte nel museo, insegnare ai bambini come allestire una mostra d’arte, comprendendo tutte le fasi organizzative.

Le attività saranno suddivise in fasi: si inizierà con una visita guidata del museo e approfondimenti sulle opere più significative; proseguendo con la scoperta dei movimenti artistici mediante attività interattive e proponendo laboratori creativi che prevedono la realizzazione di opere d’arte ispirate ai movimenti studiati, utilizzando diverse tecniche artistiche. Si concluderà con l’allestimento della mostra finale delle opere realizzate dai bambini, completa di didascalie e materiali informativi.

Il campus sarà realizzato in due sessioni, nelle seguenti date:

•             Prima Sessione: 18-19-20-21-25-26 giugno, dalle 10:00 alle 13:00.

•             Seconda Sessione: 16-17-18-19-23-24 luglio, dalle 10:00 alle 13:00.

Al termine di ciascuna sessione sarà allestita la mostra delle opere dei partecipanti, aperta al pubblico e gratuita. Sarà l’occasione per i piccoli artisti di condividere con orgoglio le proprie creazioni con amici, familiari e visitatori, celebrando i risultati della loro esperienza artistica.

Il progetto vede il coinvolgimento attivo degli studenti del Liceo Artistico Musicale e Coreutico “Misticoni – Bellisario” di Pescara, che assisteranno i partecipanti durante i laboratori e le attività pratiche.

Il costo del campus è di 150 euro per bambino, comprensivo di tutti i materiali necessari. Le iscrizioni sono aperte a un minimo di 5 bambini per sessione, per un massimo di 15 iscritti. L’iscrizione dovrà avvenire via e-mail all’indirizzo: info@imagomuseum.it entro il 10 giugno.




LA CUCINA ABRUZZESE DI BRACCILLI

Per l’Abruzzo immateriale di Comete – Scie d’Abruzzo. Prima presentazione del secondo volume fucsia oggi, sabato 1 giugno all’Outlet Village

Città Sant’Angelo, 1° giugno 2024. È in uscita “La cucina abruzzese – Dalla cucina povera al menù della festa”, con la scelta di 110 ricette tipiche della cucina abruzzese dell’amato giornalista Luigi Braccilli con la prefazione del figlio Umberto Braccilli: si tratta del secondo volume dedicato all’Abruzzo immateriale (collana fucsia) per “Comete – Scie d’Abruzzo” di Ianieri edizioni, collana diretta da Peppe Millanta.

Il nuovo volume verrà presentato in prima assoluta presso l’Outlet Village di Città Sant’Angelo (PE) sabato 1 giugno alle ore 17.30 in collaborazione con la Libreria Giunti al Punto: parleranno delle ricette tipiche della cucina abruzzese lo stesso Umberto Braccilli e alcuni docenti dell’IIS Adone Zoli, sede IPSSEOA di Silvi (TE); i ragazzi della scuola inoltre saranno impegnati, durante l’evento, a realizzare un piatto tradizionale abruzzese. Sarà presente anche il Direttore di collana, Millanta. Modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Parla come mangi” recita un antico detto popolare: il significato è chiaro, si deve parlare in modo semplice, come semplice è il modo di mangiare tradizionale degli abruzzesi, fatto di cibi e pietanze naturali, provenienti dalla cucina casalinga. Un modo di dire che è un piccolo inno alla semplicità. Proprio come questo libro, che racchiude nelle sue pagine le ricette dell’Abruzzo più umile e antico.

Si tratta di ricette che hanno attraversato i secoli, passando di tavola in tavola, generazione dopo generazione, capaci di celebrare feste e ricorrenze, o semplicemente di riunire una famiglia, in una sorta di passaparola che ha permesso di mantenere aperto un dialogo costante con gli antenati.
Poche cose infatti sono capaci di raccontare l’appartenenza come la cucina. Si tratta non a caso del primo sapere (insieme alla lingua) che si porta con sé un emigrante, come se la casa d’origine sia rappresentata innanzitutto dalla somma dei sapori e degli odori che l’hanno attraversata.

Un libro capace quindi di riportare a casa e di far rivivere antichi sapori e profumi della tradizione, ovunque sia la casa. Anche questo nuovo volume gode della fiducia de I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari e Parco Nazionale della Maiella. L’ingresso all’evento è libero ed alla fine ci saranno degli assaggi.

Luigi Braccili (1929-2014). Laureato ad Urbino in Pedagogia, giornalista già nei primi anni Cinquanta, scrisse prima con “Il Messaggero” e poi con “Il Tempo”. Docente alle Magistrali di Roseto, poi dirigente dei Centri servizi culturali della Regione a Giulianova, dove fece partire, tra i primi in Abruzzo, una emeroteca. Parallelamente iniziò la sua produzione in svariati campi. D’estate collaborava con la Rai Abruzzo. Tanti i programmi radiofonici, come tema l’Abruzzo. Poi i libri, vasta la produzione.

Dalla ricerca intorno ad un artigianato che stava scomparendo, ad un libro sulla Resistenza, “Abruzzo Kaputt”; dalla storia dei santi e beati d’Abruzzo per il Giubileo, ad un diario per studenti che presentava in ogni pagina una pillola di storia regionale. Arrivò anche a far stampare “Teramo a fumetti”, esperienza che, grazie all’editore Luciano Di Giulio, fu ripetuta a Roseto. Fu creatore, insieme ad Annamaria Rapagnà, del Museo della cultura popolare a Montepagano, struttura fruibile ancor oggi. È stato insignito del Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri.




CONCERTO DI TROMBONI

Secondo appuntamento della Stagione concertistica 2024

Giulianova, 1° giugno 2024. Secondo appuntamento, domenica prossima, 2 giugno,  con la Stagione concertistica 2024 a cura delle associazioni  I Sinfonici e Gaetano Braga. Patrocinato dal Comune di Giulianova e dal  BIM, è previsto infatti alle 18, al Kursaal, il concerto del FourSlide Quartett.

Atreo Ciancaglini, Antonio Gizzi, Giorgio Leone al trombone ed Edoardo Felicetti al trombone basso, eseguiranno brani di Mozart, Susato, Bruckner, Fillmore, Gagliardi, Williams e Mancini. Ingresso libero.




LA FESTA DELLE REGIONI

Finali Nazionali delle Competizioni Sportive Scolastiche ATLETICA LEGGERA SU PISTA PARALIMPICA

Pescara, 1° giugno 2024. Cala il sipario Calato sulle Finali Nazionali delle Competizioni Scolastiche a Pescara. Un Trionfo di Sport e Cultura. Con la festa delle regioni, si è chiuso il sipario sulle Finali Nazionali delle competizioni scolastiche sportive, svoltesi a Pescara dal 27 al 31 maggio. Un’armonia di voci ed emozioni ha accompagnato i giovani più talentuosi d’Italia, regalando loro esperienze indimenticabili e momenti di pura aggregazione.

Una Festa di Colori e Tradizioni Regionali. La serata conclusiva è stata un vero tripudio di colori e sapori, culminata all’interno dello spazio antistante il Grand Hotel Montesilvano. Le 21 delegazioni regionali, nel primo pomeriggio, hanno allestito stand con i prodotti tipici di ogni angolo d’Italia, trasformando l’evento in una grande festa di socializzazione e scambio culturale. L’ottima playlist del DJ Andrea Junior ha fatto ballare proprio tutti, docenti e studenti, creando un’atmosfera di gioia e divertimento condiviso.

La Cerimonia di Premiazione. La serata è proseguita con la cerimonia di premiazione, che ha formalmente chiuso l’evento. Ecco le squadre che si sono distinte nelle varie categorie:

CADETTE:

Primo posto: IC Bagnatica (BG)

Secondo posto: IC Parise

Terzo posto: Arzignano (VI), IC Modena 6

CADETTI:

Primo posto: SC. SEC. I GRADO “E. Baldassarre” – Trani (BAT)

Secondo posto: IC Rinaldini Sud 3 – Brescia

Terzo posto: IC Varazze – Celle (SV)

ALLIEVE:

Primo posto: Liceo Ariosto-Spallanzani – Reggio Emilia

Secondo posto: IIS Carducci-Volta-Pacinotti – Piombino (LI)

Terzo posto: IIS Tron Zanella – Schio (VI)

ALLIEVI:

Medaglia d’oro: ITIS A. Volta – Trieste

Medaglia d’argento: IIS Pascal-Comandini – Cesena (FC)

Medaglia di bronzo: L.S. Enriques – Livorno

Ospiti e Premiazioni

A premiare le squadre vincitrici sono state varie personalità del mondo scolastico e sportivo, tra cui Antonello Passacantando, Pasquale Di Molfetta, Renato Del Torchio, Renzo Suppo, Giuseppe Cosmi, Marco Pompa, Marcella Rolandi, Tiziana Carducci, Barbara Scurti, Guido Grecchi, Roberta Borrone e Maria Montrone.

Una Festa di Emozioni Indimenticabili

La festa finale è stata un’esplosione di emozioni e colori, con i ragazzi trascinati in una danza collettiva di gioia. Un momento irripetibile che ha chiuso in bellezza queste giornate di sport, amicizia e condivisione.

Condivisione e Ricordi

Foto e video dell’evento sono disponibili sulla pagina Facebook dei Campionati Studenteschi Abruzzo, coord. Educazione Motoria Fisica e Sportiva. Gli organizzatori invitano tutti i partecipanti a lasciare un commento di gradimento relativo alla manifestazione, contribuendo a creare un ricordo condiviso di questa straordinaria esperienza.

L’evento di Pescara ha dimostrato ancora una volta l’importanza dello sport nella crescita e formazione dei giovani, unendo ragazzi di tutta Italia in un abbraccio di competizione sana e amicizia.                                                                                

Paolo De Carolis




FESTA DELLA REPUBBLICA 2024

Le Note del Cinema Italiano

Spoltore, 1° giugno 2024. Questa sera 1° giugno alle ore 21, Spoltore celebra la Festa della Repubblica con l’Orchestra 12 Note del Direttore Riccardo Rossi ed il Concerto “Le Note del Cinema Italiano” in piazza D’Albenzio: l’evento è organizzato dalla Società Operaia di Mutuo Soccorso ed il Presidente Luigi Spina, con il Patrocinio del Comune di Spoltore.

“Siamo fieri di concedere al nostro comune un prestigioso appuntamento in occasione della Festa della Repubblica Italiana che merita di essere ricordata e che nel nostro piccolo cerchiamo di celebrare attraverso la musica che ha il forte potere di unire le persone”- dichiara il Presidente.

L’orchestra ha ora al suo attivo numerosi concerti e partecipazioni a prestigiose rassegne e manifestazioni nazionali con musiche di film di carattere epico e grandioso, come le pellicole per cui sono state composte ed oggi ricordate come successi internazionali.

La direzione artistica è di Manuela Martinelli, presenta la giornalista Alessandra Renzetti. L’accesso è gratuito, ed in caso di maltempo si terrà comunque all’interno della SOMS.




VITE X LA VITA. DONAZIONE E TRAPIANTO

Convegno internazionale di medicina, Vasto, Palazzo d’Avalos oggi sabato 1° giugno 2024

Vasto, 1° giugno 2024. È tutto pronto per il convegno internazionale di medicina dedicato alla donazione e al trapianto di organi organizzato dall’associazione culturale e filantropica San Michele, in collaborazione con Vasto Scienza e Loredana Eventi, con il patrocinio di Regione Abruzzo e Comune di Vasto, in programma oggi, sabato 1° giugno a Palazzo d’Avalos. 

Tante le personalità di spicco che saranno nella Pinacoteca vastese. Luminari della scienza, professori della medicina e docenti universitari che da diversi anni si dedicano, a livello internazionale, a salvare vite umane.

Al summit di domani, aperto a tutti, si snoccioleranno dati e procedure, report e analisi scientifiche illustrando i recenti studi sui trapianti di organi da donatori viventi, ancora troppo pochi nei Paesi occidentali (fanno eccezione gli USA) rispetto ad Asia e mondo arabo per quanto riguarda quelli di fegato.

Ma i protagonisti dell’intera giornata saranno loro, i giovani delle scuole di Vasto che hanno accolto con favore l’invito a partecipare a questo convegno e hanno realizzato veri e propri “capolavori di informazione”. Grazie al coordinamento dei docenti Rosa Lo Sasso (Polo Liceale Mattioli e presidente di VastoScienza) e Orlando Raspa (Istituto comprensivo 1 – Scuola secondaria di I° grado “R. Paolucci” ed esperto d’arte), ben 36 classi hanno prodotto 80 progetti e più nelle cinque categorie previste dal bando di partecipazione: opere grafiche, pittoriche e scultoree, testi e articoli scientifici, composizioni musicali e videoclip.

Domani la Pinacoteca di Palazzo d’Avalos sprizzerà ottimismo, creatività e ingegno. Quella che si troverà il pubblico sarà una sala in cui sarà importante riflettere e formarsi sulla cultura della donazione. La potenza dell’immagine e l’espressione della vita che si rinnova.

“Si tratta del primo convegno scientifico – ha dichiarato l’ideatrice, Iolanda Russo – Menna, anestesiologa e professoressa in USA alla Virginia Commonwealth University Health e VCU (Virginia Commonwealth University) – che con una terminologia semplice parlerà ai giovani, presente e futuro della nostra società, che non devono mai esser messi da parte”.

Un progetto imponente che ha coinvolto quattro istituti scolastici della città: Polo Liceale Mattioli, ITSET-Palizzi, Polo Liceale “Pantini-Pudente” e Istituto comprensivo 1 Vasto “Spataro-Paolucci”.

“Sono qui innanzitutto in qualità di artista ed esperto d’arte, prima che di insegnante – ha detto Orlando Raspa della scuola Paolucci, referente e coordinatore artistico tra i componenti della Commissione che ha valutato gli elaborati scolastici, entusiasta dei lavori presentati dai ragazzi – Ci sono due classi di scuola media la sola tra quattro giganti delle superiori”. Il docente di disegno e storia dell’arte ha anticipato che, oltre a commentare le opere d’arte, durante la giornata allieterà la platea con intermezzi musicali al pianoforte.

“È molto stimolante partecipare a un meeting di questa portata – ha sottolineato la docente di Scienze, Rosa Lo Sasso – anche se sono 25 anni che, nell’ambito del Festival della Scienza Ad/ventura, collaboriamo con Avis, Admo e altre associazioni del territorio avendo piacere di ospitare scienziati provenienti da tutto il mondo”.

“Un invito – ha concluso la coordinatrice – accolto con gioia ed entusiasmo dagli alunni” che hanno avuto anche poco tempo (da fine gennaio – inizio febbraio 2024) per mettere in moto la gigantesca macchina della solidarietà e affermare: “Il tuo dono, la loro seconda possibilità. La mia vita per la tua”.

Capofila delle scuole vastesi partecipanti è risultato il Polo Liceale R. Mattioli con 26 classi, segue il Polo Liceale Pantini-Pudente con 5, Itset F. Palizzi con 3 classi e infine 2 classi dell’Istituto Comprensivo 1, scuola secondaria I° grado R. Paolucci.

Appuntamento quindi a domani, a partire dalle 8, per vivere una giornata unica e speciale che si concluderà con la preziosa testimonianza dell’attore Filippo Laganà e la proiezione del film “Amici per la pelle” che racconta proprio la sua esperienza di ricevente di trapianto di fegato.




ITALIA MESSICO E LE IMPRESE ABRUZZESI

Attraversa l’oceano il patto che favorisce l’internazionalizzazione

Pescara, 1° giugno 2024. Il Messico è partner strategico dell’Italia e rappresenta un mercato prioritario per l’export italiano. Si tratta infatti del secondo partner commerciale per il nostro Paese nelle Americhe. L’economia messicana offre quindi molteplici opportunità di scambio, business e investimento per le aziende italiane. Da queste premesse nasce il convegno dal titolo “Messico: meta di nuove opportunità per le imprese italiane. Settori: Food, Wine & Fashion”, tenutosi oggi pomeriggio nella Sala Orofino di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico a Pescara.

L’incontro si colloca nell’ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Instaurazione delle Relazioni Diplomatiche Italia Messico (1874-2024) ed è stato organizzato dalla Camera di Commercio del Messico in Italia (CaMexItal) e da Confindustria Abruzzo Medio Adriatico. Numerose le aziende delle provincie di Chieti, Pescara e Teramo dei settori dell’agroalimentare, vino e moda presenti in sala, tutte con all’attivo rapporti di scambio o collaborazioni con il Messico oppure interessate a sviluppare il proprio business in quel mercato.

S.E. Carlos Garcia de Alba, Ambasciatore del Messico in Italia, ha dichiarato: “Un piacere essere qui con la comunità imprenditoriale dell’Abruzzo. Il Messico sarà sempre un Paese democratico stabile e con una economia aperta al mondo, il Paese con il maggior numero di accordi di libero scambio. Il Messico, voglio ricordarlo, è da un punto di vista geografico e geopolitico Nord America: se non si tiene presente questo si rischiano di sprecare importanti occasioni di mercato. La nostra economia è in crescita, 3,4 % lo scorso anno. In 150 anni di rapporti diplomatici tra i nostri due Paese abbiamo fatto molta strada e abbiamo ancora molte opportunità da sviluppare insieme, soprattutto perché il Messico è il Paese manifatturiero per eccellenza dell’America Latina.”

Il Vice Presidente di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico Marco Belisario ha aggiunto: “E’ stato un evento imperdibile per le nostre imprese per tre ragioni: la prima perché la presenza di S.E. l’Ambasciatore del Messico in Italia nella sede di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico e la scelta di essere una delle tappe per le celebrazioni del 150° anniversario dell’instaurazione dei rapporti diplomatici tra Italia e Messico, ci onora tutti. La seconda perché, con l’intervento degli illustri relatori, le aziende iscritte alla nostra territoriale hanno potuto cogliere reali opportunità di business con il mercato messicano. La terza, ma non ultima per importanza, per la sigla di un Accordo di Collaborazione tra la Camera di Commercio del Messico in Italia (CAMEXITAL) e Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, a sancire nel migliore dei modi rapporti stabili e duraturi.

 “Il Messico è un Paese prioritario per gli investimenti italiani”, ha sottolineato Letizia Magaldi, presidente di CaMexItal. “Il Messico è la 12° economia mondiale per PIL e il 2° partner commerciale per l’Italia in tutto il continente americano, solo dopo gli Stati Uniti. L’Italia è il 3º partner commerciale del Messico nell’Unione europea e il 12° a livello mondiale. Sono più di 1800 le aziende italiane stabilite in Messico, per 9 miliardi di euro di investimenti complessivi, e, negli ultimi anni, cominciano a diventare significative anche le presenze di investimenti di imprese messicane in Italia. La situazione geopolitica internazionale sta delineando il Messico come la nuova fabbrica del mondo. CamexItal è al servizio delle imprese, a cominciare dalle Pmi, per facilitare occasioni di business e di crescita. L’accordo firmato oggi va in questa direzione”.

Per Alessandro Addari – Vice Presidente con delega all’Internazionalizzazione Confindustria Abruzzo Medio Adriatico: “L’accordo di oggi ci permette di stabilire un quadro pratico per lo sviluppo di scambi commerciali più forti. Si tratta di strumenti utilissimi per le nostre imprese: oltre ad offrire tramite i nostri canali informativi segnalazioni su opportunità, fiere settoriali e iniziative di potenziale interesse, verranno condivise le tendenze e le migliori pratiche su questioni rilevanti per lo sviluppo degli scambi economico-commerciali, industriali e di investimento. Verrà posta attenzione a tutti i settori e in particolare agli aspetti legati alla sostenibilità, all’economia circolare, alle tecnologie innovative. Gli imprenditori potranno avvalersi della nostra organizzazione per valutare le opportunità di finanziamento e di assistenza tecnica ma anche per ricevere servizi di primo orientamento al mercato su questioni giuridico economiche, doganali e legali.”

Intervenuti come relatori anche Cecile de Mauleon – Direttore Esecutivo CaMexItal, Giuseppe Filiaci – Responsabile Estero e Internazionalizzazione Iccrea Banca SpA, Stefano Meneghel – Regional Manager SACE, Giuseppe Colantonio – Marketing Manager Citra Vini Soc. Coop., Francesco Palandrani – Presidente Consorzio ATEA, Carlo Aquilano – Chief Commercial Officer F.lli De Cecco di Filippo Fara San Martino SpA. Ha moderato la tavola rotonda “Storie di internazionalizzazione verso il Messico: esperienze abruzzesi” Claudia Pelagatti – Responsabile Affari Internazionali Confindustria Abruzzo Medio Adriatico.




2 GIUGNO, FESTA DELLA REPUBBLICA

In piazza Caduti 29 Febbraio ‘44, domenica alle 10, l’omaggio ai Caduti e la consegna degli attestati alla memoria.

Giulianova, 1° giugno 2024. Nel giorno del 78esimo Anniversario della nascita della Repubblica Italiana, domenica prossima, 2 Giugno, si terrà  in piazza Caduti 29 febbraio 1944, alle ore 10, il tradizionale  omaggio alle vittime della Seconda Guerra Mondiale.

Apriranno la cerimonia gli interventi del Sindaco Jwan Costantini e del Vicesindaco Lidia Albani. Seguiranno la deposizione di una corona d’alloro presso la lapide commemorativa e la consegna degli attestati alla memoria dei Combattenti della Libertà. Coordinerà la cerimonia il ricercatore storico Walter De Berardinis.

È stato non a caso lo stesso De Berardinis,  in accordo con le famiglie degli ex deportati e internati militari non collaborazionisti, a richiedere al Comando Militare Esercito Abruzzo e Molise e al Ministero della Difesa i diplomi di “Combattenti della Libertà d’Italia 1943-1945”, il riconoscimento delle “campagne di guerra 1943-1945” dopo l’8 settembre 1943 come internati militari, e gli attestati d’iscrizione all’Ordine dei Cavalieri di Vittorio Veneto per la Prima Guerra Mondiale, quest’ultimi arrivati dalla Città di Vittorio Veneto e dal Museo della Battaglia di Vittorio Veneto, grazie al supporto dello storico Franco Gobbato.

Questi i nomi dei caduti a cui andranno i diplomi, sabato mattina: Gildo Tassoni, Pasquale Stacchiotti, Pietrantonio Albanese, Cesare Stacchiotti, Luigi Stacchiotti, Dino Mandolese, Serafino Leodori, Orazio Barcaroli e Antonio Giampaolo.




PREMIO PARETE 2024

A Magda Bianco di Banca d’Italia. È la prima volta del riconoscimento a una donna che sarà premiata a novembre in Università Bocconi a Milano per il suo impegno nell’educazione finanziaria. Il nome è stato annunciato da Aldo Cazzullo nel corso dell’annuale appuntamento presso la caserma Ermando Parete della Guardia di Finanza di Pescara

Pescara, 31 maggio 2024. Magda Bianco è la vincitrice del Premio Parete 2024 per l’eccellenza nell’economia e per l’esempio dei suoi traguardi da portare ai giovani. Un riconoscimento per aver posto l’educazione finanziaria come condizione imprescindibile per la crescita virtuosa del sistema economico e per il suo impegno instancabile verso l’inclusione.

Succede al manager e presidente di Cassa depositi e prestiti Giovanni Gorno Tempini, premiato nel 2023, a Guido Barilla (2022), Alberto Bombassei (2021), Giorgio Armani (2020), Giovanni Tamburi, premiato in Bocconi nel 2019, fino a Vittorio Colao, premiato nel 2018, e Marco Carrai (2017).

Entrata in Banca d’Italia nel 1989, la lunga carriera professionale ha portato Magda Bianco ad assumere la guida del nuovo dipartimento Tutela della clientela ed educazione finanziaria, dedicato alla vigilanza sui comportamenti degli intermediari, alla tutela individuale dei clienti, all’educazione finanziaria. È stata anche consigliere economico del Ministro della giustizia (nel 2012-2013) ed è attualmente consulente del Presidente della Repubblica per la politica economica.

Co-presiede il gruppo G20/Global partnership for financial inclusion (Gpfi) per gli anni 2021-26 e presiede l’International network for financial education dell’Ocse per gli anni 2023-25.

Nata a Bergamo nel 1960, sposata con due figli, Magda Bianco è laureata con lode in Economia e commercio all’Università di Bergamo. Ha perfezionato la sua formazione con un un M.Sc. e poi un PhD in Economics presso la London school of economics. 

È stata membro del Comitato nazionale per la programmazione e il coordinamento delle attività di educazione finanziaria dal 2017 al 2023 ed è membro del Governing council del network internazionale financial consumer protection organization (FinCoNet).

È stata presidente dell’Associazione donne della Banca d’Italia e coordinatrice della Commissione pari opportunità della Banca d’Italia.

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L’evento pescarese, oltre al contributo del giornalista Aldo Cazzullo, ha visto oggi gli interventi del generale di brigata Germano Caramignoli (comandante regionale Abruzzo della Guardia di Finanza), del colonnello Antonio Caputo (comandante provinciale Pescara della Guardia di Finanza), di Flavio Ferdani (prefetto di Pescara), Donato Parete (figlio di Ermando Parete e co-fondatore del Premio Parete), Emidio Camplese (consigliere della Provincia di Pescara) e Antonio Di Marco (consigliere della Regione Abruzzo, già sindaco del Comune di Abbateggio).

La caserma della GdF, che sorge sul lungomare sud della città adriatica, ha aperto le porte a istituzioni, ospiti e giovani studenti del liceo scientifico “Galileo Galilei” per ricordare l’impegno civile e la storia del finanziere abruzzese Ermando Parete (1923-2016), deportato durante la Seconda guerra mondiale nel campo di sterminio nazista di Dachau (Germania) e diventato, nel tempo, autentico testimone della Memoria verso le nuove generazioni. Dopo il congedo, infatti, Ermando Parete ha dedicato l’esistenza al ricordo degli orrori subiti, invitato presso scuole e associazioni in tutta Italia, fino alla scomparsa nel 2016 all’età di 93 anni.

La cerimonia di premiazione a Magda Bianco si svolgerà a novembre, presso l’Università Bocconi di Milano, ormai casa del Premio Parete, che affianca alla cerimonia anche una borsa di studio, con l’obiettivo di supportare il percorso formativo di un allievo particolarmente meritevole dell’università stessa.

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Ermando Parete nasce ad Abbateggio, montagne abruzzesi, il 15 febbraio 1923. All’età di vent’anni si arruola nel Corpo della Guardia di Finanza, diventando sottoufficiale.

Durante la Seconda guerra mondiale combatte in Jugoslavia e, dopo l’Armistizio dell’8 settembre del ‘43, cerca di tornare in Italia con i gruppi partigiani. Catturato dalle Ss a Cimadolmo (Treviso), viene incarcerato e torturato a Udine. Subito dopo verrà deportato nel campo di sterminio nazista di Dachau in Germania. Nonostante le condizioni disumane, sopravvive fino all’arrivo delle Forze alleate Usa e alla liberazione avvenuta il 29 aprile del 1945.

Scampato alla tragedia della Shoah, dagli anni Novanta e fino alla scomparsa nel 2016, Parete dedica tale parte della vita a raccontare l’orrore vissuto, come monito perché non riaccada e unendo sempre lo sprone positivo di incoraggiare ed energizzare le giovani generazioni, visitando le scuole italiane e le università, incontrando i ragazzi, partecipando a convegni, seminari e dibattiti.

La nuova grande caserma della Guardia di Finanza di Pescara, in Abruzzo, è stata inaugurata nel maggio 2017, e intitolata a Ermando Parete. L’anno seguente, il figlio Donato è stato co-fondatore del Premio Parete per portare avanti i valori espressi in vita da suo padre.

MAGDA BIANCO BANCA D’ITALIA



L’ALPES GRESIVAUDAN CLASSIC

C’è l’abruzzese Giulia Giuliani nella selezione del K2 Team 

Corvara, 31 maggio 2024. C’è anche la ciclista abruzzese Giulia Giuliani nella selezione del K2 Women Team per L’Alpes Gresivaudan Classic, corsa in terra francese in programma domenica 2 giugno. Si tratta del primo appuntamento del mese di giugno per la ventunenne di Corvara che è reduce da ottimi risultati in terra marchigiana dove ha anche conquistato due secondi posti.  La corsa francese di un giorno, che quest’anno spegne le 3 candeline, è un appuntamento fondamentale per la squadra del Team Manager Massimo Ruffilli e del direttore sportivo abruzzese Enrico Giuliani che avrà la possibilità di confrontarsi con atlete che vengono da tutto il mondo.

Si parte da Chapareillan e si arriva a Chamrousse dopo 112 km con ben 5 gpm e un dislivello complessivo di 1500 m. La prima salita da affrontare è il Col du Moutaret di 3^ categoria dopo 30 km di gara e da quel momento sarà tutto un intervallarsi di sali e scendi. Si continua con il Col du Barioz (1^ cat.), il Col des Ayes (2^ cat), il Col de Mouilles (4^ cat) ed infine la salita di Chamrousse a 1750 m di altezza dove è posto anche il traguardo.

Il K2 Women Team si presenta con una selezione di 6 atlete di cui 5 italiane. Al via della gara in Francia accanto all’abruzzese Giulia Giuliani ci saranno la friulana Alice Papo, la piemontese Vittoria Ruffilli, la romana Sara Pellegrini, la toscana Gemma Sernissi e la bulgara Ivana Tonkova.

Line up 3° Alpes Gresivaudan Classic (2 giugno, cat. 1.1)

–       Alice Papo 17/08/2003

–       Vittoria Ruffilli  03/04/2002

–       Sara Pellegrini 13/03/2004

–       Gemma Sernissi  06/03/2000

–       Giulia Giuliani  05/07/2002

–       Ivana Tonkova  29/05/2003




FUTURI DIRETTORI SPORTIVI FIGC

All’Università di Teramo esami finali

Teramo, 31 maggio 2024. Con la prova di esame finale e la cerimonia di consegna degli attestati ai 22 partecipanti al Corso in “POLITICHE E STRATEGIE DELLE SOCIETÀ CALCISTICHE” si è chiuso nella giornata di ieri il secondo ciclo formativo del progetto didattico dell’Università degli Studi di Teramo. Il Corso, nato nell’ambito del Dipartimento di Scienze Politiche e supportato dalla Fondazione UniTe, gode dell’accreditamento della Federazione Italiana Giuoco Calcio come percorso di accesso diretto all’esame di abilitazione per i direttori sportivi, che si svolgerà il prossimo 27 giugno al Settore Tecnico Federale di Coverciano.

Lo scorso anno l’ateneo teramano condusse al traguardo tutti i suoi corsisti, molti dei quali con il massimo dei voti in sede di abilitazione federale. Il Corso 23/24 si è sviluppato da dicembre a maggio con lezioni in distance e ben tre sessioni in presenza – tra cui Milano e Lissone (sede del broadcasting center della Serie A e delle sale Var), Coverciano e Teramo – per un totale di oltre 230 ore di lezione.

Il progetto didattico comprende sei aree tematiche ed il contributo di oltre 60 docenti, molti dei quali provenienti dai vertici dei dipartimenti della FIGC, dalle Leghe e dalle principali società professionistiche. Con un approccio multidisciplinare – attraverso percorsi di impronta tecnica, organizzativa, gestionale, economica, comunicativa e sociopolitica, nonché un percorso addirittura dedicato alla lingua inglese ed ai principi di primo soccorso – il progetto dell’ateneo teramano tanto apprezzato è finalizzato alla preparazione non solo del “direttore sportivo” ma di una figura manageriale in grado di rivestire i molteplici ruoli strategici di un club professionistico.

Nel tracciato formativo troviamo grande attenzione non solo al calcio di vertice, ma anche a quello giovanile e di base, al calcio per tutte le abilità e, ovviamente, ampio spazio è stato dedicato anche al calcio femminile. Diverse sono state le occasioni di studio con seminari, convegni e workshop per gli approfondimenti su argomenti di attualità, normative ed analisi economiche.

Il tutto si è svolto con il filo conduttore della sostenibilità della gestione, un vero faro della proposta dell’ateneo teramano impegnato nel varo del corso di “FOOTBALL SUSTAINABILITY MANAGEMENT”, tra i primi in Europa e supportato con patrocinio direttamente dalla FIGC. Hanno collaborato con eventi e giornate di studio, oltre che con il proprio formale patrocinio, la Lega Serie A, la Lega Pro, La lega Nazionale Dilettanti, l’Associazione Italiana Calciatori, l’Associazione Italiana Arbitri, la Federazione Italiana Sport Paralimpici per Ipovedenti e Ciechi (FISPIC) e la sezione teramana dell’associazione italiana giovani avvocati (Aiga).

Nella sessione a Coverciano, le lezioni si sono tenute nel Museo del Calcio, tra i cimeli della Nazionale. In questa edizione sono stati ospiti, tra gli altri, Gianluigi Buffon, il campione del mondo 2006 ora capodelegazione della Nazionale Maggiore, i due vicepresidenti federali Umberto Calcagno e Daniele Ortolano, il Presidente della Lega Pro Matteo Marani e l’agente dei calciatori Rafaela Pimenta. Nelle prossime settimane sarà pubblicato il bando per la nuova edizione 2024/2025. Questi i partecipanti al corso che, superato positivamente l’esame all’Università di Teramo, saranno ora impegnati nell’esame di abilitazione in FIGC:

ALESSANDRO ALBA

GAETANO ALESSANDRIA

SERGIO ANGELINI

MARCO DELLA FRERA

FRANCESCO DI LONARDO

MARIO DONADONI

JACOPO FISSI

CARMINE GIORDANO

DAMIANO GOLLINI

COSTABILE GUARIGLIA

MARIA LA CIVITA

IGNACIO LORES VARELA

FRANCESCO MARINO

GIORDANO MORONCELLI

STEFANO NENCIONI

FRANCESCO PIO PAOLINO

GIAMMARCO PROBO

DEMETRIO SARTIANO

DANILO SCARDIGNO

SEBASTIANO SMRIGLIO

EDOARDO TOMATIS

MARCO TRIBOLETTI

Coordinatore Scientifico: Prof. Luigi Mastrangelo

Coordinatore Didattico: Dott. Giuseppe Tambone




MIGLIORATI DIVERSI PRIMATI

Lusinghieri i risultati degli abruzzesi agli studenteschi di Pescara

Pescara, 31 maggio 2024. I netti successi delle abruzzesi di Giulia Grossi nell’alto e di Valeria Frattone nel lungo, sugellano la Finale Nazionale delle Competizioni Sportive Scolastiche di stanza nello stadio adriatico di Pescara. Da martedì 28 a giovedì 30 maggio nella competizione Studentesca Allievi (nati dal 2007 al 2010) e Cadetti (nati dal 2010 al 2012) di atletica leggera si sono misurati gli Allievi (nati dal 2007 al 2010) e Cadetti (nati dal 2010 al 2012) di atletica leggera.

Tra i risultati, si diceva, spicca il titolo conquistato nel salto in alto Cadette da Giulia Grossi (IC Giulianova 2 – Ecologica Giulianova), atleta classe 2010, che ha superato l’asticella a 1 metro e 58. La Grossi, che ha un personale di 1,64, ha provato l’1,65 dopo aver vinto la gara, ma senza riuscirvi. Un’altra medaglia, ma d’argento, è arrivata dalla pescarese classe 2010 Valeria Frattone (IC Pescara 9 – Passologico) nel salto in lungo Cadette con la misura di 5,04 metri, che è anche primato personale.

“Da sottolineare”, si legge nella nota della Fidal Abruzzo, “che gli atleti Cadetti hanno gareggiato obbligatoriamente senza scarpe specialistiche con chiodi, con prestazioni conseguentemente penalizzate rispetto alle gare federali”. Nel salto in alto Cadetti quarto posto per Lorenzo Silvaggio (IC Pescara 2- Hadria Pescara) con la misura di 1,70, ragazzo che si divide ancora tra atletica e calcio a 5. Nell’alto Allieve Martina Jasimi (IIS Nereto – Atletica Gran Sasso) si è classificata quinta con la misura di 1,55. Era atteso nell’alto Allievi il classe 2010 Daniele Ottaviani (IIS Ovidio Sulmona – Serafini Sulmona), in gara con la categoria superiore in quanto alunno anticipatario.

Dopo aver superato brillantemente la qualificazione con 1,86, in finale si è fermato a 1,80, undicesimo classificato. Da ricordare che vanta un personale di 1,92. Bella prova nella finale dei 1000 metri Allievi di Alessio Perna (IIS Volta Pescara – Passologico), decimo con 2’33”74, primato personale in una gara condotta a ritmi altissimi. Sui 100 metri Allieve era presente il prodigio emergente della velocità italiana, Kelly Edimo Doualla (IIS S. Angelo Lodigiano – CUS Pro Patria), classe 2009, che fa collezione di record mondiali e italiani Under 16 e Under 18 su 60, 80 e 100 metri.

Ha vinto come da pronostico con il tempo di 11”52 (vento + 0,2 m/s), prestazione clamorosa che la porrebbe prima in Italia tra le under 20. Ma dietro ha incalzato un’altra promessa, l’umbra Margherita Castellani (Liceo Classico Mariotti Perugia – Atletica CUS Perugia) con 11”67. Nella stessa gara, bene l’Allieva classe 2008 Caterina Saccomandi (L.S. Da Vinci Pescara – Atletica Gran Sasso), al primato personale sui 100 in batteria con 12”38 (vento + 1,4 m/s) ritoccato di 1 decimo, ma eliminata in semifinale con 12”64. Sui 100 Allievi primato personale della classe 2009 Matteo Di Felice (IIS Fermi Sulmona – Serafini Sulmona) con 11”20 (+ 0,7), migliorato di 3 centesimi, ma poi eliminato in semifinale con 11”36.

Altri risultati di rilievo. 100 metri ostacoli Allieve: 8^ Silvia Scalamandrè (IIS Volta Pescara – Passologico) 15”09 (14”96 in semifinale). 80 metri ostacoli Cadetti: 5° Mario Bonomo (IC Lombardo Radice Ovidio Sulmona – Serafini Sulmona) 12”13 (11”97 in semifinale). 80 metri ostacoli Cadette: 5^ Sofia Verrocchio (IC Pescara 9 – Aterno Pescara) 13”14 (13”04 in semifinale).

Paolo De Carolis




LA PREOCCUPAZIONE DEI RESIDENTI

Incrocio viale D’Annunzio – viale De Cecco pericoloso per i pedoni. I Consiglieri Mauro Renzetti e Patrizia Panunzio (CPO) chiedono un intervento

Pescara, 31 maggio 2024. L’incrocio pescarese tra viale Luisa D’Annunzio e viale De Cecco si fa sempre più pericoloso: numerose sono le segnalazioni e le lamentele che giungono da parte dei cittadini sempre più preoccupati soprattutto in vista della stagione estiva quando il numero dei pedoni aumenterà.

Necessario porre in essere ogni provvedimento volto a ripristinare la sicurezza stradale, quali installazione di dissuasori o di altri strumenti utili a ridurre la velocità, ma lasciamo a chi è competente fare le valutazioni del caso, noi ad oggi raccogliamo le preoccupazioni delle persone e ne prendiamo atto dopi aver visto personalmente quanto accade – dichiarano Mauro Renzetti Consigliere Comunale di Pescara e Panunzio Patrizia in qualità di Commissaria Pari Opportunità i quali chiedono un sopralluogo approfondito in prossimità dell’incrocio indirizzando una richiesta al Dott. Giuliano Rossi (Servizio Strade e Pubblica Incolumità) e al Comando Vigili Urbani Pescara in quanto – più cittadini e commercianti ci segnalano che nonostante sia posta la segnaletica orizzontale e verticale con i divieti d’accesso, vetture e moto imboccano ad alta velocità viale Paolo De Cecco in direzione vietata Nord Sud“.

La preoccupazione dei residenti è il pericolo che persone che passeggiano o bambini che giocano possano essere investiti: “Chiediamo – dunque – di verificare anche la possibilità di installare dei vasi o cordoli al fine di non permettere l’accesso delle vetture in senso contrario a quello di marcia”.