Presentata la cooperativa di comunità cuore delle valli
Tione degli Abruzzi, 28 aprile 2024. Cammini ed escursioni, alla scoperta delle torri e castelli della media valle dell’Aterno, lungo i sentieri che portano al monte Sirente attraverso foreste e altipiani immacolati, trekking con gli asini e sport all’aria aperta, ospitalità diffusa nel paese, in B&B, case vacanze e agriturismi, una bottega di comunità che commercializza anche i prodotti locali, con in aggiunta una piattaforma di e-commerce, un museo esperienziale di auto-scoperta e crescita personale prossimo alla inaugurazione, servizi di welfare e sanitari per i cittadini, a cominciare dagli anziani.
Sono queste le prime attività, previste in un rigoroso business plan della cooperativa di comunità “Cuore Delle Valli”, presentata sabato pomeriggio a Goriano Valli, frazione di Tione degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila, in occasione della tradizionale accensione del fuoco di san Giorgio, rito legato alle stagioni della civiltà contadina e alla devozione per il martire del terzo secolo dopo Cristo, che vinse e addomesticò il drago, simbolo del male, che minacciava un villaggio.
Alla presenza di oltre cento persone, tra cui amministratori dei comuni vicini e tanti operatori economici e rappresentanti delle associazioni del territorio, sono interventi Massimo Pedone, presidente di Cuore delle Valli, Maria Grazia Guidone, consigliera delegata di Cuore delle Valli, Stefania Mariani, sindaca di Tione degli Abruzzi, Massimiliano Monetti, presidente nazionale settore Cooperative di Comunità di Confcooperative Habitat e Borghi in Rete, che riunisce e coordina le oltre 30 cooperative di comunità operanti in Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e presidente di Uncem Abruzzo, Iginio Chiucchiarelli, direttore del Parco naturale regionale Sirente-Velino, Annalisa Spalazzi, ricercatrice del Gran Sasso Science Institute. Ha inviato un messaggio di congratulazioni e incoraggiamento l’assessore regionale Roberto Santangelo.
“Il nostro obiettivo è economico e sociale nello stesso tempo – ha spiegato Massimo Pedone – In questo splendido paese siamo una ottantina di abitanti effettivi e abbiamo già circa 70 adesioni con tante richieste ancora in corso, di fatto l’intero paese tra residenti e i tanti che qui hanno seconde case, credono nella cooperativa, vogliono essere partecipi, e dunque la notizia più bella, intanto, quella che siamo una comunità coesa.
La forza della forma societaria della cooperativa di comunità è quella di dare risposte efficaci ai nuovi bisogni che via via emergono nei nostri paesi, di dare forma a servizi essenziali del vivere quotidiano, di creare le condizioni per mettere a reddito la propria storia, la propria cultura e il proprio territorio, di contribuire alla crescita delle proprie imprese. Siamo i costruttori di un sogno, che non è solo quello di evitare la lenta scomparsa del nostro paese ma è soprattutto quello di creare le condizioni di uno stabile e continuativo miglioramento del vivere sociale attraverso la valorizzazione del nostro territorio e le potenzialità che esso esprime”.
L’incontro pubblico è stato anche l’occasione per presentare alla cittadinanza il logo della cooperativa realizzato dagli studenti Manuel Aloisi e Andrea Valentini, della classe III B del Liceo Artistico “Fulvio Muzi” dell’Aquila, che hanno colto a pieno l’essenza del progetto: il “battito” della comunità, la bellezza del territorio e il futuro che ci attende.
Ha detto la sindaca Stefania Mariani: “sta prendendo vita una bella realtà, nata dal basso, dall’amore per la nostra terra, dalla tenacia di chi resiste e che crede nel futuro di questi luoghi. Le amministrazioni pubbliche ora dovranno fare la loro parte, per consentire a Cuore delle valli di centrare tutti i suoi ambiziosi obiettivi ”.
Ha proseguito Monetti: “Quello che si sta facendo qui ha un forte spinta, ci sono persone che si mettono in gioco, facendo un qualcosa in fondo di rivoluzionario, fare comunità. Nei territori definiti delle aree interne e marginali ci sono giacimenti di valore, rappresentati da natura, cultura, benessere, paesaggio, saperi antichi e preziosi, che negli anni ‘70 non contavano nulla, ma ora valgono tantissimo”
Lorenzo Berardinetti ha illustrato le potenzialità dell’escursionismo, esibendo i risultati del cammino dei briganti, nato del 2017, e che l’anno soccorso ha registrato oltre 5mila presenze. “questo significa posti di lavoro veri, e buste paga per la nostra cooperativa di comunità, sono stati generati, con questo flusso di presenze ben 80 posti letto e non sono nemmeno sufficienti, ogni camminatore spende in media 500 euro, con un indotto per tutte le attività economiche. Cuore delle valli si muove nella stessa direzione, in un territorio bellissimo, ci sono tutte le premesse per un grande successo”.
Per il Parco ha preso la parola Igino Chiucchiarelli: “Sono andato a vedere Un mondo a parte, un film che è una riflessione sulla ‘restanza’, ovvero sul diritto e sulla possibilità di restare nel luogo dove si è nati, nei piccoli paesi interessati dal fenomeno dello spopolamento e della emigrazione. La cooperativa di comunità è un ottimo strumento per ottenere questo diritto. Facendo rivivere e alimentare innanzitutto il senso di comunità, perché non si va via solo per mancanza di lavoro. Il Parco regionale Sirente Velino darà tutto il supporto possibile a questa esperienza”.