INAUGURATI PONTILE E PIATTAFORMA PER PERSONE CON DISABILITÀ

Il Sindaco Jwan Costantini partecipa alla cerimonia. “Ogni iniziativa a favore dell’accessibilità è una conquista di tutti, un dono alla città”.

Giulianova, 7 dicembre 2023. Taglio del nastro, questa mattina, al porto di Giulianova. Ad essere inaugurati, la piattaforma e lo scivolo per persone con disabilità realizzati grazie ad un finanziamento della Regione Abruzzo.

Presenti alla cerimonia, il Sindaco Jwan Costantini, l’assessore regionale Pietro Quaresimale, il sottosegretario Umberto D’ Annuntiis, il consigliere regionale Federica Rompicapo, il  Comandante della Guardia Costiera Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, il Presidente dell’ ente Porto Valentino Fabrizio Ferrante, il direttore Fabio Di Serafino. Con loro, Antonio Fusaro e Iwan Piccioni, entrambi in prima linea, in diverso modo, nella battaglia sociale per una città senza barriere architettoniche. Ha benedetto le nuove attrezzature don Pasquale Fioretti.

“Ringraziamo la Regione Abruzzo – ha detto il Sindaco – nelle persone degli amministratori presenti. Grazie anche all’ ente Porto, alla Guardia Costiera e a quanti si sono spesi per rendere possibile queste nuove dotazioni. Da oggi, tutte le persone con disabilità, compresi i ragazzi che vorranno avvicinarsi alla vela e alla canoa, potranno accedere allo specchio acqueo. Ogni iniziativa a favore dell’accessibilità è una conquista di tutti, un dono alla città”.




LEO GULLOTTA SUL PALCO DEL TEATRO TALIA

Domenica 17 dicembre per il secondo appuntamento della stagione di prosa, cinema e musica 2023/2024

Tagliacozzo, 7 dicembre2023. Domenica 17 dicembre alle ore 18:00 il Teatro Talia ospiterà un grande nome del panorama teatrale e cinematografico nazionale come quello di Leo Gullotta, accompagnato da Fabio Grossi nello spettacolo In ogni vita la pioggia deve cadere, una coproduzione Teatro Stabile d’Abruzzo, Stefano Francioni Produzioni e Argot Produzioni, che con la regia di Fabio Grossi accompagnerà il pubblico in una storia che parla d’amore, umanità, verità e condivisione.

Nella stagione composta da spettacoli di prosa, proiezioni cinematografiche e show musicali, come secondo appuntamento Meta Aps propone uno spettacolo che racconta la storia di una vita, la vita di due persone che vivono assieme e che si amano. Oggi si può dire che viene raccontata una famiglia arcobaleno, senza figli, solo due persone, di cui punto focale è la casa, che accoglie questa unione. Due persone di età differente, che non rappresentano la classica tipologia di bellezza, ma persone vere: gioie e dolori, con tanta fantasia: Papi e Piercarlo sono due uomini che svolgono la propria esistenza con tranquillità e serenità fino a che, un giorno, arriva “la pioggia” e questa vita, ideale, viene stravolta. Non si è mai preparati ad affrontare problemi che piombano nelle nostre esistenze, ma lo si deve fare. Si parla d’amore, di umanità, di verità, di condivisione. In scena due attori, una casa, due vite che sono una vita.

«Raccontiamo quello che accade in qualsiasi casa, è un momento di riflessione, è un momento sull’amore, sulla vita, sulla morte, sul rispetto, sui diritti; accade questo in una giornata e speriamo di dare al pubblico la possibilità di riflettere» dichiara Leo Gullotta, che insieme a Fabio Grossi, rispetto all’epoca narrata nel dramma, aggiungono «Il paese è andato avanti e molto più avanti bisognerà andare».

I biglietti sono in vendita presso il Tagliacozzo Turismo – Info Point in piazza Duca degli Abruzzi e sulla piattaforma online I-ticket, con le seguenti tariffe: I settore € 20 (ridotto € 18) + DIP, II settore € 18 (ridotto € 16) + DIP, III settore € 16 (ridotto € 14) + DIP. Per studenti e ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




LO SPIRITO DELL’OPERA

Un concerto presentazione del libro scritto a due mani con Mariantonella Volpe, prevista un’esibizione col tenore Nunzio Fazzini

Spoltore, 7 dicembre 2023. Sabato prossimo, 9 Dicembre, ore 19 nella Sala consiliare di Via Di Marzio n. 66, a Spoltore ci sarà il concerto- presentazione del libro ” Lo Spirito dell’Opera” di Maurizio Muraro e Mariantonella Volpe.

Si chiude, dunque, col botto il calendario delle attività culturali di Spoltore. A conclusione di un anno, a dir poco formidabile, che ha visto, nel centro storico spoltorese alternarsi incontri di grande lignaggio culturale.  Tra i tanti, la Conferenza sulla migrazione degli uccelli di Fernando Spina, la Mostra del Maestro Albano Paolinelli inserita nel cartellone del 41° Spoltore Ensemble, il 3° Concorso di pittura estemporanea.

Per l’occasione, l’Accademia degli Insepolti, in collaborazione con il Comune di Spoltore e con l’Associazione Culturale Abruzzese-Molisano-Veneta “Balbino Del Nunzio”, hanno organizzato un evento di particolare prestigio nell’ambito della manifestazione “Natale a Spoltore”. Si tratta del Concerto- presentazione del libro dal titolo “Lo Spirito dell’Opera” di Maurizio Muraro e di Mariantonella Volpe. Muraro è cantante lirico, basso, da un trentennio sulle scene internazionali, nel corso della sua fulgida carriera ha interpretato i protagonisti dei più celebri libretti della tradizione lirica e dato voce ai ruoli principali del Melodramma sotto la direzione dei più famosi direttori d’Orchestra.

La sua poderosa statura artistica lo ha portato a calcare le scene dei principali teatri del Mondo, quali il Metropolitan Opera di New York, il Covent Garden di Londra, l’Operà Bastille e Garnier a Parigi, il Liceo di Barcellona, lo Staatsoper di Monaco e di Berlino, il Semperoper di Dresda, il Theater an der Wien, La Fenice di Venezia, l’Arena di Verona, il Carlo Felice di Genova, il Comunale di Firenze, l’Opera di Roma, il National Theater di Tokyo, Opera di San Francisco. Nel 2017 ha avuto l’onore di essere accolto nell’Albo d’Oro del Metropolitan Opera di New York: l’aureo documento, come si sa, raccoglie gli artisti che hanno superato le 100 recite nel famoso teatro.

Mariantonella Volpe è docente di Storia dell’Arte e di Storia della Letteratura Italiana con numerose pubblicazioni   di volumi di carattere storico, artistico, urbanistico, musicale ed informatico ed ha svolto per molti anni libera professione come creativa e copywriter pubblicitaria freelance in importanti campagne mediatiche a livello nazionale ed internazionale.

Insomma un appuntamento di altissimo profilo culturale da non perdere che chiude, a Spoltore, una stagione a dir poco rutilante. All’evento interverranno il Sindaco di Spoltore, Chiara Trulli, il giornalista Paolo De Carolis, come moderatore mentre, Rita Almonti, docente, curerà la lettura interpretativa di alcune pagine del libro. La serata sarà impreziosita dalle voci di Maurizio Muraro e del valente tenore abruzzese Nunzio Fazzini che si esibiranno in alcune celebri arie operistiche e da camera, accompagnati al pianoforte dal Maestro Marco Moresco.




EVENTI DI NATALE A CHIETI 2023

Partiti con i mercatini. Il vicesindaco de cesare e l’assessore pantalone: “sarà un natale di cose possibili e sostenibili, scalderemo la città con tanti eventi e occasioni di aggregazione”

Chieti, 7 dicembre 2023. Partirà con l’accensione delle luminarie e l’apertura dei mercatini nel centro storico il Natale di Chieti del 2023. Stamane la presentazione del calendario con il vicesindaco e assessore agli eventi Paolo De Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, Tommaso Rutolo dell’Aniac e gli altri promotori delle iniziative che prenderanno vita nel periodo delle feste.

“Sarà un Natale di calore e sobrietà – così il vicesindaco Paolo De Cesare – ringrazio Aniac Abruzzo, senza della quale non avremmo avuto il cartellone che presentiamo. In un momento di difficoltà per l’Ente e anche per la comunità, questa sinergia ha aperto le porte agli eventi a vantaggio della città, abbellendola e animandola con addobbi e tante iniziative. Un felice gioco di squadra anche con l’assessorato al Commercio che ha reso possibili sia i mercatini che portano l’aria del Natale nel nostro centro storico, sia le altre iniziative e attrazioni. Ringrazio anche gli sponsor che hanno supportato queste attività che prenderanno vita da oggi a Natale, realtà presenti nel territorio della città che hanno fatto la propria parte, contribuendo alla costruzione di queste feste come occasione significativa per promuovere le bellezze, introdurre solidarietà e dedicarsi ai fragili in un momento costellato da problemi e vulnerabilità.

Questo affiatamento serve a richiamare il senso di comunità, famiglia e appartenenza. Mercatini e non solo, a Chieti Scalo torna la pista di pattinaggio sul ghiaccio, abbiamo cercato di addobbare la città sia con addobbi da terra, pendenti, luci d’artista, filodiffusione, luminarie caratteristiche con scritte, citazioni del nostro poeta Fraticelli, piazza San Giustino che per la prima volta avrà il suo albero, che metteremo anche a Chieti Scalo, come sempre. Non mancheranno giostre e villaggi di Natale per i più piccini e si culminerà con il presepe vivente la giornata dell’epifania, che porterà tantissima gente come da sempre accade. L’iniziativa più rilevante è l’arpa laser che la Vigilia di Natale porterà atmosfere davvero magiche nel centro storico, oltre a dare alla città un evento che fonde il calore del Natale al virtuosismo della musicista che suonerà un’arpa fatta di laser che sarà davvero uno spettacolo da non perdere”.

“Un cartellone di qualità in uno dei momenti più delicati per l’Ente che sta risanando i conti – così l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – sono tante le attività che nascono per dare supporto e stimolo come i mercatini, sostanza oltre qualità e bellezza, la giostra a piazza Vico e la pista dello Scalo. Dall’8 dicembre apriranno i mercatini, frutto della sinergia con l’Aniac, centrati su artigianato e gastronomia, dedicati al Natale e siamo felici di essere riusciti nell’intento, in questo anno così particolare, fra dissesto, crisi e conflitti internazionali, Natale arriva al centro di un momento delicato per famiglie e imprese. Gli eventi nascono per dare un sostegno al comparto economico e commerciale al dettaglio e per le attività di somministrazione della città, perché il marketing territoriale aiuta la città a risollevarsi. È un periodo fantastico per le famiglie e siamo convinti che queste iniziative saranno belle coinvolgenti e utili alla nostra economia che è fatta di commercio ma anche di turismo e di un’attrattività che vogliamo promuovere e lanciare con ogni iniziativa che facciamo”.

“La sinergia per dare un bel Natale a Chieti è tornata – dice Tommaso Rutolo dell’Aniac – . Ormai da dieci anni tutto quello che fa Aniac lo fa con il cuore: amiamo Chieti, lavorare con artigiani e commercianti e cerchiamo di metterci a servizio dellele attività. Non potevamo avere un Natale senza festa e ci siamo messi a disposizione per creare questa fantasia natalizia. Questo è stato possibile grazie alla collaborazione delle nostre ditte associate, che pur vivendo un periodo complicato e complesso, si sono rimboccate le maniche. Torna il mercatino di Natale permanente con prodotti tipici e qualità garantita. Grazie alla Remax Venere che ha subito accettato e si è messa subito all’opera per dare a Chieti un Natale di contenuto e vicinanza abbiamo anche una pesca di beneficenza diffusa su più giorni; il gruppo FrentAuto e altre sigle importanti, come Teatek, Bar D’Orazio, la Ferramenta Di Palma, che insieme ad altre imprese hanno cercato di darci una mano. Abbiamo coinvolto Fabio Diodato con uno spettacolo particolare che Chieti non ha mai avuto, quello dell’Arpa Laser che ci regalerà una vigilia davvero speciale”.

PROGRAMMA EVENTI NATALE 2022

8 dicembre 

Mercatini di Natale

dalle ore 10,00 alle 21,00

Inaugurazione su C.so Marrucino

A cura di Aniac Abruzzo Eventi 

Dall’8 dicembre all’8 gennaio 

Pista di Pattinaggio su Ghiaccio c/o Piazzale Marconi

A cura di Sportis Life  

Dall’8 dicembre all’8 gennaio 

Natale sotto l’Albero

Mercatino di Natale; Christmas Street Food Revolution; Arriva Babbo Natale con giochi e consegna delle letterine; Musica, artisti di strada, trampolieri, clown e mangiafuoco. 

9 – 10 – 16 – 17 – 23 – 24 dicembre 

Pesca di beneficenza

Piazza G.B. Vico

A cura di Remax Venere

24 dicembre 

Laser show e Arpa Laser Show

Piazza Martiri della libertà ore 17

A cura di Aniac Abruzzo Eventi 

23 e 24 dicembre

Incontrando Babbo Natale

Piazza G. B. Vico

A cura di Aniac Abruzzo Eventi 

Dal 2 al 7 gennaio

Teate d’Autore

Mostra estemporanea d’arte evento degli artisti abruzzesi

Bottega d’Arte Camera di Commercio

A cura di Aniac Abruzzo Eventi 

6 Gennaio 

XXVIII edizione del Presepe Vivente

a cura dell’Associazione Teate Nostra




IL MAESTRO SIPARI DIRIGE Cavalleria Rusticana e Suor Angelica

Teatro Verdi di Salerno 8 -10 dicembre. Dall’11 al 14 dicembre matinée per le scuole

Salerno, 7 dicembre 2023. Jacopo Sipari di Pescasseroli tra Mascagni e Puccini. Il direttore abruzzese ritrova i suoi allievi del Conservatorio “G. Martucci” in una co-produzione con il teatro Verdi di Salerno, sul podio per Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Suor Angelica di Giacomo Puccini, in scena dall’8 al 10 dicembre e a seguire quattro matinée per le scuole

Sarà Jacopo Sipari di Pescasseroli a salire sul podio del teatro Verdi di Salerno per dirigere Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Suor Angelica di Giacomo Puccini, opera di non facile ascolto, ma intimamente sentita dal giovane direttore, l’8 e il 10 dicembre, unitamente a ben quattro matinée per le scuole dall’11 al 14 c.m. in cui ritroverà i suoi allievi del Conservatorio “G.Martucci” di Salerno, per questa meritoria co-produzione del massimo cittadino.

“Ri-incontrare tra note, quali quelle di questo dittico – ha affermato il Maestro Jacopo Sipari di Pescasseroli – formato da Suor Angelica, titolo pucciniano al quale sono molto legato e Cavalleria Rusticana, opera iconica di un giovane Pietro Mascagni, i miei allievi, che ho visto e aiutato a crescere sia tecnicamente che psicologicamente, è qualcosa che mi emoziona e mi responsabilizza maggiormente.

Riguardo Suor Angelica oltre la altissima e preziosa scrittura che Puccini vi rivela, un cimento non certo semplice per tutti questi strumentisti e cantanti ancora studenti, ci si pone innegabilmente dinanzi ad una riflessione sulla religiosità in Puccini, personaggio dai mille volti, del quale si è sempre inteso prevalentemente accentuare la dimensione materiale, intenzionalmente ponendo in sordina quella trascendente e spirituale.

Vi è a questo proposito un’immagine eloquente di Puccini, Mascagni e Titta Ruffo, commossi dinanzi alla bara di Leoncavallo. La morte degli amici artisti gli ricordava certamente come “sic transit gloria mundi”. Sono impressioni di dolore e di tristezza per la vita che passa e cessa, che da sole, però, non bastano a sostenere che anche nel grande Maestro vi fosse uno spirito religioso, ma in tutte le dodici opere, se si analizza bene la partitura, c’è qualcosa che supera il contingente e fa pensare ad una dimensione più vasta.

Le suore sono tutte allieve del magistero di canto e sono state poste accanto ad un soprano del calibro di Amarilli Nizza, che avrà il doppio ruolo di Suor Angelica e Santuzza, in un dittico che registicamente porta la firma di Riccardo Canessa. Cavalleria Rusticana è, invece, titolo amatissimo, scrittura che dichiara per intero l’urgenza espressiva del giovane Mascagni.

Un’opera tradizionale Cavalleria ma, a suo modo eversiva, per la sua eterogeneità dei modelli e l’imperfetta fedeltà ad ognuno di essi. Anche qui cast con nomi altisonanti e un tenore del calibro di Amadi Lagha, premiato nell’anno celebrativo con il Caruso Tribute Prize New York, per l’eccellenza della sua voce, generosa, dallo squillo persistente e possente, senz’ombre e sicuro in ogni situazione, certamente una palestra per i ragazzi, i quali avranno punti di riferimento d’eccezione e di confronto in tutti i protagonisti”.

Un lavorìo infinito e su più fronti quello del maestro abruzzese, che avendo la direzione artistica del teatro dell’Opera di Tirana, ha in contemporanea, dall’8 all’11 di dicembre, una produzione importante, che inaugura l’anno del settantesimo compleanno del teatro appena celebrato attraverso la portentosa ondata sonora della IX di Beethoven, con la Carmen di George Bizet, affidata alla bacchetta di Dian Tchobanov e alla regia di Giandomenico Vaccari.

Un verismo letto in due diversi modi di angolare il proprio vedere. In Suor Angelica l’ esercizio stilistico e l’angolazione sperimentale muovono da una scelta  e da una tinta senza precedenti nel melodramma, una sfida, degna di quelle raveliane, all’idea data di teatro musicale: un lavoro tutto al femminile, fra soprani (la protagonista e le sorelle più giovani), mezzosoprani (in genere le suore che incarnano l’autorità) e – lo scarto timbrico e vocale più netto – un contralto, la crudele Zia Principessa, cartone preparatorio di Turandot, diciotto personaggi, tutti importanti.

Ulteriore presa di distanza dalla tradizione è il modo di sceneggiare la vicenda in sette episodi, pannelli o stazioni, come una via Crucis. Siamo a fine Seicento in un monastero con il canonico agglomerato di chiesetta, chiostro, orto, fontana e cimitero. Una giovane suora, che era stata costretta ai voti dopo un amore colpevole, si avvelena una volta appreso che il figlio, nato da quella relazione, è morto. Sentendosi dannata, implora il perdono della Madonna e, negli ultimi istanti, come per miracolo, vede la Vergine venirle incontro e porgerle il figlio che aveva visto e baciato una volta soltanto.

Passionalità estroversa, con infiammati sbocchi nel registro acuto; languore sentimentale, che inzuppa di melodie per gradi congiunti il vecchio recitativo, partecipazione stretta dell’armonia e del timbro strumentale alla coloritura e sottolineatura del discorso vocale; poca varietà nelle forme, che distinguevano l’opera italiana tradizionale; decisa propensione per soggetti in cui il colore locale, regionalistico, procuri storie violente, magari sordide e truci, di ceti sociali molto modesti, questa è Cavalleria.

Nell’opera di Mascagni, l’episodio d’amore e tradimento, con delitto d’onore, viene immerso in pagine corali, religiose e folcloriche, anche i soli attingono a riferimenti  canzonettistici e le romanze da salotto si adagiano sul popolare. Grandi meriti di Mascagni furono di salvare la freschezza dell’insieme, la cantabilità generosa e spontanea, senza allontanarsi dal dramma neppure nei momenti decorativi, e se questi ci sono, con valore autonomo, hanno l’autorità di fare spettacolo. Infatti, come in tutte le opere licenziate da scuole nazionali di fine secolo, la pittura di paesaggio, d’ambiente, è assai curata, sebbene non vi sia di necessità folclore autentico quanto, piuttosto, libere invenzioni e attribuzioni.




L’ABRUZZO VA IN ONDA SU RETE 4

Protagonisti di Slow Food Tour Padano, Roccascalegna, Guardiagrele, Trabocchi e la Maiella

Rocca Calascio, 7 dicembre 2023. La Camera di commercio Chieti Pescara mette a segno un nuovo punto per la promozione del territorio. Grazie alla politica di marketing turistico attuata anche in sinergia con la Regione e le altre istituzioni, lo staff di Slow Tour Padano ha visitato le province di Chieti e Pescara e tutto l’Abruzzo. Il frutto del lavoro, coordinato dall’ente camerale, sarà oggetto di una puntata che andrà in onda sabato 9 dicembre, alle 15.30, su RETE 4 e, in replica, il giovedì in seconda serata e on line sul sito www.italiaslowtour.it.

Il viaggio di Patrizio su Elettrone – la moto d’epoca convertita in elettrica – prosegue in cerca dei valori italiani che ci rappresentano nel mondo, insieme a turiste straniere innamorate dell’Italia, uno sguardo stupito e curioso attraverso il quale guardare e guardarci. Nella puntata, Patrizio indaga il significato della Tradizione attraversando l’Abruzzo, una regione, si legge nel sito della trasmissione, particolarmente ricca di tradizioni: feste di santi e processioni, fantastici meccanismi di pesca che sembrano castelli, consuetudini agro-pastorali antiche che guardano al futuro e una città che è la capitale dell’artigianato artistico.

Andrà in onda la Festa dei Santi Cosma e Damiano a Roccascalegna (Chieti), un borgo famoso per il suo spettacolare castello, ma anche per la benedizione del Sedano Nero e per la sfilata dei trattori agricoli bardati di offerte votive per la celebrazione dei santi.

Ci sarà anche Guardiagrele (Chieti), che D’Annunzio definì la “Terrazza d’Abruzzo”, città dell’artigianato artistico con il suo fiore all’occhiello, il Museo Permanente dell’Artigianato Artistico Abruzzese, ed una gastronomia frutto di una lunga tradizione, come per la ricetta segreta delle Sise delle Monache.

Saranno inoltre presenti tradizioni millenarie di allevamento e di pesca radicate nel territorio ancora oggi, vedi la Transumanza e i Trabocchi. Oggi alimentano soprattutto esperienze turistiche, dai Sentieri dei Tratturi alla Costa Verde dei Trabocchi. Ma Patrizio e Lauren vanno a cercarne le tracce sulla Majelletta dove incontrano un giovane pastore 4.0, Manuel di Francesco, e al Trabocco di Punta Tufano, dove incontrano un moderno traboccante e una moderna fattucchiera, l’esperta di foraging, Vincenza Bizzoni.




EVENTI NATALIZI 2023

Presentato il calendario degli eventi di Natale. Un mese di appuntamenti tra tradizione, spettacoli, cultura e musica.

Martinsicuro, 7 dicembre 2023. Le feste natalizie si avvicinano e l’amministrazione si è fatta trovare pronta per organizzare numerosi eventi. In  sinergia con la scuola, le associazioni e i comitati di quartiere.

Sabato 9 dicembre, per la gioia dei più piccoli, torna il Villaggio di Babbo Natale in piazza Cavour con animazione di Elfi, Dj e Truccabimbi. Al via poi la novità di queste feste con “Brindisi letterari” incontri itineranti, in collaborazione con la Di Felice Edizioni, che vedranno andare in scena poesie e libri con degustazioni a tema. Si parte, sempre sabato 9 dicembre con un reading poetico al bar Camaleonte, per proseguire poi mercoledì 13 dicembre al ristorante Fishbones di Villa Rosa con l’incontro con i poeti Ettore Picardi e Francesco Tranquilli. La serata conclusiva è prevista per sabato 16 con la presentazione del libro di Francesco Galiffa “Il nutrimento dei contadini” che si terrà da Ottaviani in piazza Cavour.

Domenica interamente dedicata ai più piccoli, quella del 10 dicembre: si parte con “La Tombola delle Storie”, speciale edizione natalizia delle letture Nati per Leggere (per bambini da 0 a 6 anni) organizzata dalla biblioteca comunale e dal progetto locale Nati per Leggere Val Vibrata. Nel pomeriggio, ore 17.30, al Museo delle Armi Antiche si terrà “Il Natale nelle antiche tradizioni abruzzesi” in collaborazione con l’associazione Haydn, mentre a Villa Rosa (Sala Buon Pastore ore 18.15) andrà in scena “Lo Schiaccianoci” spettacolo a cura della scuola di recitazione “Oggi Teatro Academy”. Saranno 4 invece i concerti: si parte giovedì 21 dicembre con il concerto di Natale degli alunni dell’Isc Sandro Pertini che si terrà nella chiesta Sacro Cuore alle 19.30. Venerdì 22 dicembre poi (sala consiliare alle ore 21), in collaborazione con la scuola di musica L.A.M si terrà il Concerto d’Inverno, mentre martedì 26 dicembre (Chiesa Sacro Cuore) in scena il Concerto di Natale a cura del maestro Piero Ricci e “la piccola orchestra Ecletnica”. Appuntamento alle 18.45. A Villa Rosa giovedì 4 gennaio, ore 20.30, gran finale con il concerto augurale di Buon Anno nella chiesa San Gabriele dell’Addolorata. Il 28 dicembre, al palazzetto dello Sport dalle ore 15, giornata interamente dedicata allo sport cittadino e organizzata in collaborazione con tutte le associazioni sportive cittadine.

Tra gli eventi, infine, da segnalare  la sesta edizione di “Creiamo il Natale” organizzato in collaborazione con i comitati di quartiere. Un concorso che continua a riscuotere grande partecipazione sia di adulti e che bambini che gareggiano nelle rispettive categorie. Per partecipare basta iscriversi tramite facebook al gruppo “Creiamo il Natale” e postare una foto del proprio presepe e/o dell’albero di Natale. Ci sarà quindi una votazione social tramite il classico meccanismo dei like e la più votata verrà premiata. Poi ci sarà un’altra sezione di gara dedicata ai presepi da esposizione che verranno esposti nel periodo natalizio nella chiesetta di via Po. Una commissione istituita ad hoc, infine, valuterà  i primi 3 di ogni categoria: albero di Natale, presepe da Casa e presepe da esposizione.

“Grazie al lavoro dei consiglieri comunali Giuseppina Camaioni, Valentina Coccia, Casmirri Alessandro e Massetti Marco – le parole del sindaco, Massimo Vagnoni – abbiamo organizzato in collaborazione con le associazioni del territorio e i comitati di quartiere un calendario di eventi che, ci auguriamo, possano trovare il gradimento dei nostri cittadini .

Un ringraziamento, infine, al consigliere Riccardo Fedeli che ha seguito tutto l’iter per l’installazione delle nuove luminarie e agli uffici comunali preposti per aver coordinato tutta l’organizzazione degli eventi”.




LA GRANDE FESTA DELL’OTTO DICEMBRE

Appuntamento a partire dalle 17 in piazza della repubblica e in piazza della libertà

Roseto degli Abruzzi, 7 dicembre 2023. Il Natale di Roseto degli Abruzzi si accende ufficialmente con la grande festa che, come da tradizione, si svolgerà nella serata dell’8 dicembre lungo le vie del centro cittadino.

L’evento “Accendiamo il Natale” rappresenta un’occasione imperdibile per immergersi nell’atmosfera natalizia e godersi una serata di festa con amici e familiari. Una festa che inizierà alle ore 17 in piazza della Repubblica con l’apertura della pista di pattinaggio, dove grandi e piccini potranno divertirsi pattinando sulla pista ghiacciata fino al prossimo 10 gennaio.

A seguire, in piazza della Libertà, si terrà l’apertura del Christmas Village, uno spazio speciale dove sarà possibile divertirsi con la casa gonfiabile, i pacchi regalo e le caramelle giganti, il trono di Babbo Natale, l’angolo delle letterine degli Elfi, i laboratori, l’animazione e il trucca-bimbi.

Ma il momento più atteso della serata sarà senza dubbio l’accensione del grande albero illuminato, che creerà un’atmosfera magica e suggestiva in piazza della Libertà. Il tutto sarà accompagnato dalla musica della MoBetter Band, che renderà l’ambiente ancora più coinvolgente e festoso.

“Sarà una serata unica ed entusiasmante alla quale invitiamo tutti i cittadini di Roseto e quelli delle zone limitrofe, a prescindere dall’età – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore agli Eventi Annalisa D’Elpidio – Un’occasione per vivere pienamente lo spirito del Natale e per scoprire le tante attività che animeranno il centro città e tutto il territorio. Con l’accensione del grande albero daremo ufficialmente il via alle manifestazioni contenute nel ricchissimo cartellone organizzato per queste festività. Un cartellone che andrà a coinvolgere diversi ambiti: cultura, sport, intrattenimento, musica, tradizioni con una particolare attenzione ai bambini e alle famiglie”.




L’ITALIAN SAXOPHONE QUARTET per la 49^ stagione Isa

Sabato 9 dicembre ore 18.00 – L’Aquila, Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini

L’Aquila 07 dicembre 2023 – È dedicato al sassofono il prossimo concerto della 49° Stagione dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese all’Aquila. Sabato 9 dicembre 2023 alle 18.00 sul palco del Ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini si esibirà l’Italian Saxophone Quartet, formato da Federico Mondelci, fondatore della compagine, e da: Julian Brodski al sax contralto, Silvio Rossomando tenore e Michele Paolino al sassofono baritono.

I quattro proporranno un programma vario e molto godibile che spazia dalla musica classica a brani recenti di Morricone, Piovani fino ad arrivare ai Queen. Uno straordinario percorso nella musica grazie alle note del sassofono, ideato da Adolphe Sax nel 1840, strumento capace di abbattere tutti gli steccati tra i generi. Proprio questa sua caratteristica di passare da un genere all’altro ha consentito a Federico Mondelci e al suo Italian Saxophone Quartet di praticare una sorta di incrocio culturale e stilistico di cui il programma proposto è un esempio.

Trascrizioni di lavori concepiti per altri organici sono la celebre Aria di J.S. Bach, la terza delle Sei Sonate a quattro di Gioachino Rossini e l’Adagio di Samuel Barber noto al grande pubblico come colonna sonora per il film Platoon. E proprio questa composizione fa da contrappunto al montaggio di partiture firmate per il grande schermo da Ennio Morricone e Nicola Piovani.

Nasce invece proprio per ensemble di sassofoni la Pequena Czrda di Pedro Iturralde un brano dal carattere gipsy, nello stile popolare ungherese. Celebri e perfettamente calati nelle possibilità espressive del sassofono sono le composizioni di George Gershwin e i celebri Oblivion e Libertango di Astor Piazzolla, autore quest’ultimo di cui quest’anno si celebra il centenario della nascita. Conclude il programma una esplosiva versione di Bohemian Rhapsody dei mitici Queen.

I PROTAGONISTI L’Italian Saxophone Quartet, fondato da Federico Mondelci, sono particolarmente attenti alla valorizzazione dei repertori del Novecento e contemporaneo. Il quartetto ha ormai ottenuto consensi in concerti tenuti per prestigiose organizzazioni in Europa, Giappone, Stati Uniti, Bermuda, Spagna, Russia, Libano. Si è inoltre distinto vincendo concorsi internazionali di Musica da Camera quali il “Premio Ancona” presieduto da Goffredo Petrassi.

Il gruppo si esibisce come solista a fianco di orchestre sinfoniche e collabora attivamente con compositori contemporanei. Ha inciso per importanti etichette le pagine più significative del repertorio, tra tutti: i CD Delos con composizioni di Iturralde, Piazzolla, Nyman e il recente CD The Italian Way con autori classici e musica da film per l’etichetta giapponese “Da Vinci”.

I BIGLIETTI sono disponibili in prevendita su ciaotickets.com e nelle rivendite del circuito. L’acquisto diretto presso il Botteghino dei concerti è possibile a partire dalle ore 16. Si rammenta che per tutto il mese di dicembre è ancora possibile sottoscrivere l’abbonamento per la stagione ISA.




UNA STANZA TUTTA PER SÉ per sostenere le donne vittime di violenza

Il Soroptimist International Club aderisce al progetto

Chieti, 7 Dicembre 2023. Nel pomeriggio di ieri, 6 dicembre, presso la Caserma Spinucci di Chieti, alla presenza del Questore Aurelio Montaruli, del Vescovo Mons. Bruno Forte, del Sostituto Procuratore della Repubblica dr.ssa Marika Ponziani e del sindaco Diego Ferrara, è stato inaugurato uno spazio dedicato alle donne che accedono in caserma per denunciare violenze e/o soprusi.

Si tratta di un ambiente dedicato, protetto ed accogliente, creato per consentire un approccio meno traumatico con gli investigatori. La “Stanza”, situata negli ambienti della sede della Polizia di Stato, è stata realizzata dal Soroptimist International Club di Chieti, nell’ambito di un progetto nazionale denominato “Una stanza tutta per sé” per accogliere e sostenere la donna nel delicato e incisivo momento della denuncia alle Forze dell’Ordine di violenze e abusi subiti.

Da quando il progetto è stato avviato con la sottoscrizione di protocolli con le forze dell’ordine, i club Soroptimist italiani hanno realizzato più di 200 “Stanze”. Il desiderio è allestirne un numero ancora maggiore. La cerimonia del taglio del nastro, conclusasi con la benedizione del Vescovo, si è svolta in un’atmosfera sentita, con gli interventi delle Autorità che hanno ringraziato il Club per l’iniziativa e per la costante presenza sul territorio.

La Presidente del Soroptimist International Club di Chieti, Carla De Cecco, ha ricordato l’impegno del sodalizio teatino, protagonista di numerose iniziative in favore delle persone coinvolte in episodi di violenza. L’occasione è stata anche propizia per ricordare la grande professionalità delle Forze dell’Ordine e della Magistratura che la Presidente ha voluto ringraziare per il lavoro in materia di violenza sulle donne e sui minori. Chieti, 7 dicembre 2023 Valentina Luise




SI DIMETTE IL CONSIGLIO. Cade il sindaco

Terremoto politico, dimissioni collettive

Civitella Roveto, 7 Dicembre 2023. Nel rispetto delle normative stabilite dagli articoli 38 comma 8 e 141 comma 1, lettera b, punto 3) del Decreto Legislativo n. 267/2000, i consiglieri comunali di Civitella Roveto, tra cui Giancarlo Montaldi, Nicola Allegritti, Giovanni Tolli, Lorenzo Zanello, Massimo Dufrelli, Giuseppe Vernile e Federica Montaldi, hanno presentato le proprie dimissioni, causando la dissoluzione del Consiglio Comunale.

La decisione, a lungo richiesta dai cittadini di Civitella Roveto, segna la fine della breve esperienza dell’Amministrazione Oddi, giudicata inefficiente, inconsistente e incapace di soddisfare le esigenze della cittadinanza. L’Amministrazione si è dimostrata chiusa a opinioni diverse da quelle del Sindaco, ignorando le critiche e procedendo per la propria strada senza ascoltare né chi era vicino né chi sollevava dubbi sul suo operato. Numerosi sono stati i cambiamenti nell’esecutivo, con la perdita di un assessore e di un consigliere già nel primo anno di mandato, l’ultimo ad abbandonare è stato l’assessore Montaldi Federica, giovane apprezzata dall’intero borgo ma privata della possibilità di esprimere le proprie idee e capacità.

L’Amministrazione e il Sindaco hanno inoltre mostrato serie difficoltà nei rapporti con le associazioni locali, mancando di equità, trasparenza e lealtà. Le dimissioni collettive liberano quindi Civitella Roveto da un’amministrazione incompetente e teatralmente narcisista, restituendo serietà ai cittadini e ripristinando l’immagine e la credibilità di un paese che da sempre ha rappresentato un punto di riferimento per l’intera valle Roveto.

Secondo i consiglieri dimissionari, questa decisione è il risultato di un lungo periodo di riflessione, un gesto responsabile nei confronti del territorio e della cittadinanza, nonché un impegno per ricostruire un futuro consistente e credibile.




LE STAGIONI DELLA VITA

Grande successo per il concerto multimediale. A gennaio la Masterclass di canto del soprano Carmen Petrocelli

Lanciano, 7 dicembre 2023.  Dopo il successo dello spettacolo  “Le stagioni della vita, una riflessione in musica sulla vita e la sua meravigliosa essenza”, che si è tenuto al teatro comunale “F. Fenaroli” di Lanciano (Ch) sabato scorso, l’associazione Anxos – Charlie’s Angels,  in collaborazione con la Compagnia Chez Arts, annuncia la masterclass di canto che si terrà a Lanciano a gennaio, per la quale sono già aperte le iscrizioni. Un incontro seminario dedicato al canto e alle sue meravigliose sfaccettature, tenuto dal soprano Carmen Petrocelli che, dopo aver portato in  scena nella città frentana il concerto multimediale di sabato, tornerà con la nuova proposta.

“Il grande calore che il territorio e la sua gente mi ha riservato, mi ha portato a scegliere Lanciano per una masterclass aperta agli studenti e appassionati di canto, ma anche a tutti coloro che vorranno semplicemente ascoltare gli argomenti dell’incontro”, spiega il soprano. Interprete raffinata e versatile, musicologa e ideatrice di molti progetti musicali di successo, Carmen Petrocelli  ha cantato musica contemporanea, barocca e opera lirica in Italia e all’estero collaborando con direttori e artisti quali Franco Zeffirelli, Ennio Morricone, Andrea Morricone, Pier Luigi Pizzi, Placido Domingo, Massimiliano Stefanelli, Hirofumi Yoshida, Giorgio Bernasconi, Pietro Borgonovo. La masterclass avrà come argomento la voce e le sue mille sfumature e tratterà gli aspetti tecnici legati al canto ma anche curiosità sulla voce e sui momenti che precedono le esibizioni dal vivo. “L’incontro sarà una chiacchierata con le persone presenti – spiega Carmen -, potranno partecipare all’incontro non solo studenti di canto ma anche coloro che hanno curiosità di sapere qualcosa in più su questo splendido e affascinante mondo”.

Un’idea innovativa che segue il concetto proposto dal concerto multimediale “Le stagioni della vita”, che è andato in scena al Fenaroli sabato scorso, e che ha coinvolto il numeroso pubblico presente con l’aiuto di immagini e video art che hanno portato gli spettatori a sentire e percepire il messaggio dello spettacolo con gli occhi, non solo con le orecchie. “L’accoglienza da parte del pubblico è stata molto partecipata e calorosa – commenta l’ideatrice Carmen Petrocelli – abbiamo avuto un bellissimo riscontro e la cosa più importante è che chi ha assistito al concerto si sia posto una domanda. Ed era proprio questo l’obiettivo dello spettacolo, ovvero aprire delle porte di riflessione e porsi degli interrogativi sul senso della vita”.

Il coinvolgente ed emozionante connubio di musica raffinata operistica e da camera di autori tra cui R. Strauss, Fauré, Morricone, è stato magistralmente eseguito dal duo  Carmen Petrocelli (soprano) e  Rosa Rita Lapresentazione (pianoforte). Un sodalizio artistico, quello tra Carmen e Rosa Rita, che si è espresso sul palco del Fenaroli nella sintonia tra voce e pianoforte. Il programma musicale è nato infatti da una scelta condivisa delle due artiste e si è tradotto nella perfetta e complice interazione tra pianoforte e voce, entrambi elementi protagonisti dello spettacolo. La narrazione è stata affidata alla voce dell’attore Tommy Oliva, che ha interpretato versi di autori come Moustaki, Ofterdingen, Hesse, arricchendo un’esibizione raffinata e appassionante che ha catturato l’attenzione dei presenti che hanno avuto la possibilità di compiere un viaggio di sessanta minuti accompagnati da note, canti, versi, immagini e colori.

“Uno spettacolo che è stato un fiore all’occhiello tra gli eventi  – ha commentato sul palco l’assessore alla Cultura del Comune di Lanciano Danilo Ranieri -. Ringrazio gli organizzatori e Tommy Oliva che mi ha proposto questa iniziativa, che il nostro assessorato ha patrocinato. È stato un concerto dell’anima, che attraverso la musicalità, la gestualità degli interpreti e le immagini a corredo, ha raccontato  stagioni della vita, attraverso l’anima”.




FESTA DELL’ALBERO 2023

Il Co.n.al.pa. dona alberi e arbusti in quattro plessi scolastici pescaresi

Pescara, 7 dicembre 2023. La sezione pescarese del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio ha organizzato incontri di educazione ambientale con gli alunni con piantagione di alberi donati in 4 scuole pescaresi.

Il 27 novembre è stato messo a dimora un corbezzolo nella Scuola dell’infanzia Paritaria del Sacro Cuore insieme ai bambini e ai rappresentanti dell’associazione ecologista: Annalisa Petrucciani, presidente Co.n.al.pa. Pescara-Chieti e Alberto Colazilli, presidente Co.n.al.pa. nazionale ed esperto curatore di giardini.

Il 29 novembre sono stati piantumati corbezzoli, allori e filliree nell’Istituto Comprensivo Pescara 6, alla scuola primaria “Pineta Dannunziana” e alla scuola secondaria di primo grado “Benedetto Croce” in Via Scarfoglio.

Il 6 dicembre invece è stata la volta del Liceo Artistico Bellisario dove sono stati piantumati un Carrubo e un Solanum “Rantonetti”. Nel Liceo Artistico Misticoni invece si è svolta intensa attività di educazione ambientale a cura del biologo membro dell’associazione Dario D’Onofrio.

 Per finire all’Istituto Comprensivo 6 di nuovo con gli alunni della Primaria per mettere a dimora un Lentisco (Pistacia lentiscus) che è uno dei simboli della Pineta Dannunziana.

“I rappresentanti del Co.n.al.pa. Pescara hanni interagito con gli alunni parlando della corretta gestione del verde, della corretta potatura di alberi e arbusti e del valore del verde per combattere l’inquinamento e produrre mitigazione dell’isola di calore in città.”, spiega la presidente Annalisa Petrucciani, “La nostra associazione è sempre impegnata in attività di educazione ambientale in cui vogliamo divulgare il valore degli alberi ai più piccoli”.

“Piantare alberi è un gesto nobile che rappresenta una piccola grande azione di risanamento ambientale per migliorare la nostra città.” commenta invece Alberto Colazilli, presidente nazionale del Co.n.al.pa., “Un gesto positivo che produce tanti benefici alla comunità oltre a sviluppare aggregazione e allegria tra i ragazzi.”

“Tanta la partecipazione di bambini e insegnanti verso le problematiche del verde cittadino”, conclude Colazilli, “Agli alunni abbiamo spiegato anche quanto sia importante per una città la progettazione e realizzazione di infrastrutture verdi in grado di combattere inquinamento e isola di calore. Infine, abbiamo sottolineato un dato importantissimo, la gestione: i nuovi alberelli non vanno lasciati  soli ma devono essere curati nel corso tempo.”




GIUSI POLIDORI E LA SUA ARTE E MODA

Al Sirenetta Beach di Francavilla al Mare

Francavilla al Mare, 7 dicembre 2023. Continua lo sviluppo del progetto Arte e Moda dell’artista francavillese Giusi Polidori. L’idea innovativa che ha avuto l’autrice di accostare i suoi dipinti agli abiti abbinati ad essi sta iniziando a prendere piede.

Dopo aver annunciato che una delle prossime tappe toccherà Roma, nella splendida cornice di Piazza di Spagna,  un’ altra  certezza sarà il locale  “Sirenetta Beach” a Francavilla al mare dei coniugi Fabio e Laura Tatonetti.

A tal proposito, Giusy Polidori ha dichiarato: “il “Sirenetta Beach” è lo stabilimento balneare che frequento ormai da 14 anni, oltre all’amicizia che mi lega ai proprietari, penso che sia il luogo giusto per ciò che voglio proporre, portare le mie opere insieme alle modelle di “Horo di Ely” che indosseranno anche alcuni abiti da me realizzati, il tutto con lo sfondo del mare, penso che sia lo scenario perfetto. Ho già detto – ha continuato l’artista – che ho intenzione di portare Arte e Moda in più luoghi possibili; perciò, poi per una come me che ama il mare, non poteva mancare questo appuntamento.

Sfilare su una passerella che ridà direttamente sul mare – ha commentato Giusy Polidori –  non solo è romantico, ma è anche un omaggio alla mia  città; l’arte va valorizzata, e lo  scenario che si sceglie deve essere un valore aggiunto, sono sicura che sarà un altro bellissimo evento da vedere e da vivere”.




L’EUROPA CONFERMA IL TAGLIO DEI FONDI DAL PNRR

Silvio Paolucci (PD):Ferrovia Roma-Pescara, L’Abruzzo resta a secco come avevamo annunciato

Pescara, 7 dicembre 2023.  Paolucci su Ferrovia Roma-Pescara: “L’Europa conferma il taglio dei fondi dal PNRR. L’Abruzzo resta a secco come avevamo annunciato. L’asse Meloni-Marsilio non porta né fondi, né opere e né sviluppo” “Diventa realtà l’allarme da noi lanciato già da diversi mesi sulla perdita dei 620 milioni di fondi PNRR che avrebbero dovuto finanziare il raddoppio della linea ferroviaria Roma-Pescara.

Le poste andranno a finanziare opere fuori dall’Abruzzo, persino tratti di progetto in competizione con la nostra mobilità su ferro e questo è il risultato della mancanza di governance anche a livello infrastrutturale da parte della Regione di centrodestra che, nonostante il governo amico e l’asse Marsilio-Meloni, perde solo tempi e fondi”, così il capogruppo Pd in Consiglio regionale Silvio Paolucci commenta la notizia dei finanziamenti certi dei progetti del PNRR comunicata dall’Europa.

“Ci risponderanno che l’opera comunque si farà, ma, ancora una volta, pur parlando di un iter che andrà avanti, non saranno in grado di dare certezze né sui tempi, né sulle coperture di un progetto pur importante per l’Abruzzo – aggiunge Paolucci – Più di una certezza comunque c’è: i fondi tagliati al progetto da quando esiste la filiera Meloni-Marsilio sono ingenti, la mancanza di opere infrastrutturali nei cinque anni di governo regionale di centrodestra è sotto gli occhi di tutti e la perdita dei voli a causa della cattiva gestione dello scalo aeroportuale è la conferma dell’assenza di strategie lungimiranti.

Una situazione, quella che riguarda il definanziamento della tratta ferroviaria Roma-Pescara, che si ripercuote sui nostri territori e che risulta imbarazzante, anche alla luce degli impegni presi nei mesi scorsi con cittadini e sindaci. A fronte di una nostra interpellanza sappiamo oggi che al progetto sono stati sottratti fondi per 1 miliardo e 400 milioni, di cui 620 milioni oggetto del precedente finanziamento dei lotti 1 e 2 a valere sul Pnrr e 845 milioni spariti con il documento dell’8 giugno scorso che ha tagliato la tratta interporto Chieti-Pescara e quella Sulmona-Pratola Peligna-Tagliacozzo e Avezzano.

La conferma arriva dall’Europa che ha fissato la dotazione del PNRR, confermando l’assenza della tratta e di fatto cristallizzando un rischio che sarà ancora più concreto con il progetto di autonomia differenziata caro al centrodestra: quello di avere un’Italia non solo a due velocità, ma una che viaggia e l’altra che resta a piedi. Servono certezze che Marsilio e il suo governo regionale non danno, non essendo stati in grado nemmeno di farsi garanti delle opere in essere, visti i tanti fondi persi: col centrodestra alla Regione e la Meloni al governo abbiamo perso almeno un miliardo e mezzo di euro per l’opera e, sempre a livello infrastrutturale, in meno di una stagione abbiamo visto anche cancellare dal nostro aeroporto ben cinque voli. Un governo regionale incapace di contare e relegato a stare in ultima fila rispetto alle altre regioni amiche, sicuramente più attive e pronte a farsi valere di quanto in questi cinque anni sia riuscito a fare Marsilio”.




AVVIATI I LAVORI DI RIMOZIONE DEI DETRITI

La bonifica della foce del fiume Sangro

Fossacesia, 7 dicembre 2023. Hanno preso il via gli interventi di rimozione dei detriti portati a valle dal fiume Sangro, disposti dalla Provincia di Chieti ed eseguiti dalla ditta Astra di Termoli. L’importo stanziato è di 40mila euro.

La bonifica era stata più volte sollecitata dai sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia) e Nino Di Fonso (Torino di Sangro), che avevano segnalato come con l’ingrossamento del corso d’acqua fossero finiti verso la foce arbusti e materiali vari, che rallentano fortemente il regolare deflusso del fiume verso il mare. La presenza di questi materiali, inoltre, rappresenta una minaccia della stabilità del ponte ciclopedonale sul Sangro lungo il quale corre la Via Verde della Costa dei Trabocchi.

“I nostri inviti erano rivolti alla Regione, ma il cavalcavia, sul quale un tempo transitavano i treni che viaggiavano sulla linea Adriatica, è di proprietà della Provincia. Il presidente Francesco Menna, appena presa visione della nostra richiesta, ha subito provveduto a finanziare gli interventi – tengono a specificare Di Giuseppantonio e Di Fonzo – La ditta incaricata ha rimosso finora 10mila tonnellate di alberi. Per fortuna non ci sono altri tipi di detriti ingombranti e questa ci sembra un’ importante notizia. La sicurezza del fiume Sangro è fondamentale e il corso d’acqua va monitorato per evitare, come accaduto in altre zone d’Italia,  che si verifichino esondazioni di campi coltivati, zone abitate, strade, molte delle quali sono a servizio dell’agglomerato industriale della Val di Sangro, il più importante della nostra regione”.

Di Giuseppantonio e Di Fonso, in seguito al sopralluogo effettuato oggi sul ponte del Sangro, hanno riscontrato che prima che il fiume sbocchi nell’Adriatico, si è creato un muro di pietre e sabbia che diventato una sorte di barriera per consentire al corso d’acqua di sfociare in mare senza problemi. Per queste ragioni, i due sindaci chiederanno agli uffici regionali competenti che si dispongano interventi urgenti, anche per salvaguardare la costa.




MASTARNEWS24.COM

il nuovo giornale diretto dall’attore, regista, produttore, conduttore e inviato Rai Mirko Mascioli

Sulmona, 7 dicembre 2023. Dentro la veridicità. Si presenta così mastarnews24.com , il nuovo quotidiano online diretto dall’attore, regista, conduttore e inviato del programma Rai “leggerissima estate”, l’affascinante abruzzese  Mirko Mascioli è stato lanciato ufficialmente il 6 dicembre. Una conferenza stampa, organizzata a Roma, Hôtel Des Epoques.

Questa è una testata giornalistica che parlerà principalmente di verità, senza censura, ci teniamo a sottolineare che non prendiamo finanziamenti da nessuno. Ci occuperemo di politica, cronaca, cultura, spettacolo, esteri , economia , salute e via dicendo. Ci sarà spazio per i podcast, che  abbiamo già  fatto una serie di episodi , dal titolo  “i più grandi del cinema e della tv”, che sta riscuotendo un grande successo. È visibile sulla nostra testata anche su Spotify. Ci saranno aggiornamenti in tempo reale sulla borsa. La programmazione televisiva.

È una testata che abbraccia tante tematiche, vogliamo informare ma anche essere dalla parte delle ingiustizie. Vogliamo dare spazio alle cose ingiuste che accadono nella vita, nella quotidianità. Ci saranno varie  rubriche. In conclusione, saranno coinvolti tutti i cittadini, vi starete domandando come?  In che modo?

Ora vi esporrò tutto. Dunque: tutte le persone, potranno segnalarci con foto e video i problemi o qualsiasi cosa che accade nelle varie città o comuni. una sorta di reporter per un giorno. Reitero noi non andremo a censurare nulla. Altresì, abbiamo  il nostro canale whatsapp, M.A. tv su YouTube, il canale Telegram e tanto altro.

Queste sono solo alcune cose, con il tempo ci saranno tante altre novità. In conclusione, sto preparando il mio nuovo film che avrà come tematica sociale la sclerosi multipla. Una persona affetta da malattia non deve essere di impedimento o di discriminazione.

Una battuta da grande showman: da oggi per rimanere informati su tutto mi raccomando c’è mastarnews24.com. Afferma Mascioli.

M. A. Star News 24, dentro la veridicità, all’interno ci sarà l’ufficio stampa, comunicazione e marketing, la produzione cinema e tv e Academy di acting.

Ricordiamo che l’artista in questi giorni, sta riscuotendo un grande successo con il suo film, ispirato a una storia vera di femminicidio, Occhi Azzurri ed  è in concorso in diversi festival nazionali e internazionali. È stato candidato  al David di Donatello 2023 sezione cortometraggio. È uscito nelle sale l’8 marzo scorso è stato proiettato a Los Angeles, prossimamente anche in Canada.

Famoso al pubblico per i programmi tv da protagonista Star Bene Rai 2 (con Livio Beshir, Beppe Convertini, Milena Miconi), leggerissima estate Rai 2 (con Savino Zaba, Valeria Marini, Paolo Vallesi e tanti altri), Switch Style la7d (con Elisabetta Gregoraci), lo spot contro la violenza sulle donne andato in onda sulle tv nazionali (con Daniela Fazzolari) e tanto altro.

Scrive anche per diverse riviste e quotidiani nazionali. Gli Editori di questa nuova testata giornalistica, oltre al famoso attore Mascioli anche la talentuosa Contento ( consulente aziende e commerciale) che sarà la vicedirettrice , responsabile marketing e Ceo. Nella redazione collaborano tanti giornalisti professionisti e volti noti dello spettacolo che l’affascinante e talentuoso artista ha coinvolto.




A ROMA CON DANTE MARIANACCI

Conversazioni sul cinema di Ianieri Edizioni

Roma, 7 dicembre 2023. Venerdì 8 dicembre alle ore 18:30 all’interno della Fiera Nazionale della piccola e media editoria Più Libri Più Liberi di Roma, presso la Sala Venere (Convention Center La Nuvola, in viale Asia 25) si terrà la presentazione del libro dell’abruzzese Dante Marianacci “Conversazioni sul cinema tra teatro, televisione e letteratura al passaggio del millennio (1980-2020)”, pubblicato dalla casa editrice di Mario Ianieri.

Insieme all’autore del libro interverranno: Angelo Piero Cappello, Direttore generale creatività del Ministero della Cultura; Masolino D’Amico, Critico teatrale, traduttore e giornalista; il regista Stefano Chiantini e l’attrice Giuliana Adezio. Modera la giornalista abruzzese Alessandra Renzetti.

“Conversazioni sul cinema” raccoglie, in ordine cronologico, (partendo dal 1980, da una intervista su Shakespeare con il celebre regista inglese David Giles, e arrivando al 2020, con un ricordo di Federico Fellini nel centenario della nascita), alcuni articoli e una trentina di interviste con personaggi del mondo del cinema, del teatro e della televisione (attori, registi, critici) e “ci permette – come scrive Andrea Lombardinilo che ha curato la Prefazione – di entrare nel laboratorio degli artisti, di scorgerne gli anditi più riposti e le fessure meno rischiarate dai riflettori, ma rappresentano un raffinato saggio di scrittura, in cui la comunicazione assume una connotazione colloquiale per destare l’immediato interesse del lettore”.

“Così – prosegue – l’incanto del cinema e del teatro è il frutto della convergenza di idee, intuizioni, abilità che il coro delle voci raccolte da Marianacci contribuisce a comprendere al di là delle approssimazioni interpretative della cronaca, così in voga al tempo della comunicazione liquida e visuale del nostro tempo.”

Dante Marianacci, già dirigente dell’Area della promozione culturale del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, poeta, narratore, saggista e giornalista, ha pubblicato una quarantina di libri. Al cinema ha dedicato molte energie, organizzando, soprattutto in giro per il mondo, ma anche a Pescara, centinaia di incontri, convegni, rassegne, retrospettive, festival, come, a Budapest, il MittelCinemaFest – Festival centro europeo del cinema italiano, da lui fondato nel 2003 e giunto ormai alla sua XXI edizione. Questi, in ordine alfabetico, i personaggi che si incontrano in Conversazioni sul cinema: Alexander ADABAJAN, Giorgio ALBERTAZZI, Edmonda ALDINI, Suso CECCHI D’AMICO, Masolino D’AMICO, Bruno DE MARCHI, Roberto FAENZA, Federico FELLINI, István GAÁL, David GILES, Tonino GUERRA, Wilma LABATE, Anton Giulio MAJANO, Jiři MENZEL, Mario MONICELLI, Franco NERO, Giorgio PROSPERI, Gian Luigi RONDI, Francesco ROSI, Luciano SALCE, Maurizio SCAPARRO, Alberto SORDI, Grażyna SZAPOŁOWSKA, Omar SHARIF, Paolo TAVIANI, Ugo TOGNAZZI, Leopoldo TRIESTE, Carlo VERDONE.




IL MONDO CHE VA la recensione di Walter Capezzali

Sul Bollettino della Deputazione Abruzzese di Storia Patria

L’Aquila, 7 dicembre 2023. Fresco di stampa è l’ultimo numero del Bullettino (2022-2023), l’annuario della Deputazione Abruzzese di Storia Patria giunto al numero 134 dell’intera collezione. L’edizione appena pubblicata reca, tra gli altri interessanti contributi, la recensione di Walter Capezzali – Presidente emerito della Deputazione – al volume Il mondo che va di Goffredo Palmerini (One Group Edizioni), uscito nel novembre 2022. Qui di seguito, con l’autorizzazione di Capezzali, si riporta il testo della recensione. Il volume sarà presentato a Paganica per iniziativa della Pro Loco, presso il Centro Civico, domenica 10 dicembre alle ore 18, con gli interventi di Marta Vivio, presidente della Pro Loco, Francesca Pompa, presidente One Group e dell’Autore.

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GOFFREDO PALMERINI, Il mondo che va. L’Aquila, One Group edizioni, 2022

“…Questa era un’epoca che non sapeva che farsene degli storici. I social network, le notizie in streaming, l’elaborazione informatica in tempo reale fornivano resoconti analitici più approfonditi e circostanziati, che erano anche più semplici da capire. In un certo senso la storia era finita, almeno in quanto pratica narrativa caratterizzata dall’incertezza… [Egli] aveva persino l’impulso di scrivere una lettera al rettore della sua alma mater per suggerirgli di eliminare il dipartimento di Storia…”.

Il brano che singolarmente si osa proporre in apertura di questa breve recensione è stato tratto dal romanzo di fantascienza di un quarantenne cinese, Chen Quifan, pubblicato nel 2013 e riproposto in Italia da Mondadori nella sua storica collana Urania, prossimo volume della serie inaugurata nel lontano 1952. Il titolo del romanzo, Marea tossica, si riferisce alla prospettiva di un mondo che la fantasia dell’autore immagina per il suo personaggio e per un tempo previsto abbastanza vicino ai nostri.

Chi ha avuto la ventura di leggere questo breve quanto strano preambolo potrebbe legittimamente chiedersi quale sia l’aggancio con la recensione del dodicesimo volume della fortunata serie prodotta negli ultimi anni da Goffredo Palmerini. Ma il recensore ritiene di poter giustificare una tale premessa facendo perno sulla necessità di valutarne la rilevanza proprio considerando quanto accade ai giorni nostri a proposito della storia.

Non si può ignorare il fatto tangibile di una umanità costretta dal progresso a correre, a consumare, a bruciare il presente senza “storicizzarlo”. Il rischio, forse, è quello di non poter permettere agli accadimenti di lasciare una traccia adeguata e significativa. Chi ricorda, ad esempio, come era il suo primo smartphone? Il sottoscritto recensore sicuramente non se lo ricorda, mentre potrebbe descrivervi, e se disponibile smontare e rimontare, la sua prima macchina da scrivere, la gloriosa Lettera 22, che non ha mai smesso di funzionare, anche se nel tempo ha dovuto preferire strumenti portatili migliori, elettrici, elettronici, come il pc sul quale ora sta scrivendo. Quale modello di cellulare verrà stato scelto per affiancarglielo nelle bacheche del New York Hall of Science, dove la piccola portatile di Olivetti forse ancora si conserva?

Goffredo Palmerini è notoriamente un espertissimo utilizzatore di tutte le più avanzate tecnologie in materia di comunicazione e di documentazione. Ma, forse inconsciamente, ritiene ancora necessario affidare il succo del suo operare alla “parola scritta sulla carta”.

Nella già cospicua serie dei suoi volumi ha “fatto memoria” di anni ed anni della nostra contemporaneità. E lo ha sempre fatto, come anche per Il mondo che va, mantenendo all’accaduto il respiro della “diretta”, la testimonianza delle sue registrazioni, la ricchezza dei riferimenti, la funzione di supporto delle immagini, ed anche l’acutezza del suo pensiero indagatore; ma lo fa producendo libri stampati in bello stile tipografico ed editoriale dalla aquilana One Group, quasi rendendosi conto del fatto che sulla carta stampata c’è forse una qualche certezza di conservazione in più rispetto alle parole affidate ad una tecnologia che si autodistrugge non per usura ma per un programmato rapido consumo.

Anche questa volta, Palmerini ha voluto regalarci il nitido ricordo degli eventi dell’anno 2022 slargando dal suo e nostro Abruzzo e lo colloca organicamente nell’ambito dilatato del mondo reale, con la maestria che lo vede significativo ed autorevole testimone anche per l’intreccio fruttuoso delle sue esperienze quotidiane. Possiamo trovarci la ”storia” degli accadimenti che singolarmente si collocano nelle nostre trascorse esperienze (per quest’anno la morte di coetanei come, per chi scrive, Fiorenza, Colacito, Mangolini, e di tanti altri amici con i quali si sono condivise non poche pagine dei nostri tempi, tra i quali, per ulteriore significativo esempio, la grande scrittrice aquilana Anna Ventura); ma anche eventi che ci hanno visti coinvolti in prima persona come la concessione della cittadinanza aquilana al grande Francesco Sabatini. E ancora, con il recupero della stupenda pagina su L’Aquila, città fondata dai suoi futuri abitanti scritta nel 2009 da Marcello Vittorini, illuminato ricordo di un altro benemerito nel decennale della scomparsa.

Per soffermarci ancora un attimo su questi aspetti, è il caso di interrogarci ad esempio sulle due pagine che Goffredo dedica allo stupendo e commosso intervento del Nunzio apostolico Orlando Antonini, concelebrante nella Messa funebre per “Peppe” Santoro, architetto e cittadino benemerito, per ricordarne il profilo esistenziale e morale. L’Autore introduce quelle due pagine con quelle del proprio ricordo dello stesso amato professionista. Quanti altri avevano già fatto tesoro di una nitida traccia di quelle parole?  L’estensore di questo testo deve confessare di averne conservato soltanto un labile ricordo. Grazie quindi a Palmerini per aver “storicizzato” il tutto offrendocene una vivida e meno fuggevole memoria.

Né devono sembrare “fuori tema” le non poche pagine dedicate a ricordare eventi che apparentemente sfiorano soltanto l’ambito regionale. Sono importanti esperienze personali e soprattutto un aggancio con il privilegiato impegno di testimonianza  sulla seminagione di intelletti umani della nostra regione operosi in tutti gli angoli dell’orbe terracqueo; come le molte altre occasioni che anche in queste pagine ricordano l’Abruzzo fuori dell’Abruzzo e quella rete internazionale di contatti, di messaggi e di esperienze che è diventata da tempo la principale vocazione di un testimone attento e sensibile nell’inesauribile campo  della emigrazione.

Si vorrà perdonare il recensore costretto a limitare a pochissimi e forse insufficienti se non casuali esempi i contenuti del libro in esame: i circa mille nomi citati nel relativo indice finale sono un prezioso sussidio per una ulteriore personale ricerca “centrata” secondo gli interessi del lettore; come sono preliminari, autorevoli ed ispirati inviti alla lettura quelli affidati alla sensibilità di Mario Narducci e di Patrizia Tocci che introducono da par loro questo libro.

Il mondo che va è un bel titolo, non è soltanto una stupenda trovata per sintetizzare le oltre 350 pagine di questo testo, ma ne è significativa valutazione. E’ un invito che ci affida la memoria dei nostri tempi, mantenendo tutta intera la verità del “racconto”; e si differenzia decisamente dalla “pratica narrativa caratterizzata nell’incertezza” paventata dal “fantautore” orientale del nostro preambolo. Storicizzare il presente per affidarlo, attendibile e documentato, come… passato del nostro futuro. Così la storia non morirà.

Walter Capezzali




LE DECORAZIONI GOMITOLO DI IDEE

Paglieta abbraccia il Natale

Paglieta, 7 dicembre 2023. Quest’anno, Paglieta si prepara a vivere il periodo natalizio con uno spirito unico, grazie  all’iniziativa del gruppo “Gomitolo di Idee”. Guidate dalla determinata consigliera comunale Maria Laura Rivellino, dieci talentuose donne hanno lavorato con passione per creare splendide decorazioni natalizie, portando un tocco di originalità e creatività alle festività della comunità. L’iniziativa del “Gomitolo di Idee” ha preso forma l’anno scorso con la creazione di un magnifico albero pasquale in piazza.

Quest’anno, le stesse donne hanno dedicato le loro abilità all’uncinetto per realizzare ornamenti natalizi straordinari, distribuiti  a 76 attività commerciali nel territorio comunale. Questi preziosi addobbi hanno trasformato gli ambienti dei negozi, regalando un’atmosfera magica e unica. L’iniziativa non si è fermata qui: gli stessi eleganti fuoriporta, realizzati con cura e attenzione, sono stati donati, sempre a nome dell’Amministrazione comunale,   uno alla chiesa e l’altro al poliambulatorio. Il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, ha elogiato l’impegno delle cittadine guidate da Maria Laura Rivellino, sottolineando come il progetto unisca la tradizione delle decorazioni natalizie alla solidarietà verso la comunità.

“A tutte le donne coinvolte, esprimo il mio plauso e gratitudine a nome dell’intera Amministrazione comunale. Grazie per il vostro instancabile impegno nel vestire a festa, con simboli natalizi, ogni locale commerciale di Paglieta”, ha dichiarato il Sindaco.

La creatività di Maria Laura Rivellino, ideatrice del progetto, è stata affiancata dalla preziosa collaborazione dell’assessora Debora Chiavaro. Insieme, hanno trasformato un semplice atto decorativo in un segno tangibile di connessione e condivisione tra le persone, grazie all’impegno delle uncinettine del borgo.

Le donne coinvolte nel progetto sono: Maria Laura Rivellino, Stefania Costantino, Maria Dora Cerro, Letizia Coccia, M. Giustina Pantalone, Filomena Natale, Rosella Picariello, Ernestina Di Santo, Elisa Simigliani e Esmeralda Pagano.

Queste decorazioni artigianali, realizzate con cuore e passione, simboleggiano l’amore della comunità di Paglieta per il Natale e la solidarietà tra i suoi abitanti.




IL TRIBUNALE CONDANNA LA DUSSMANN

Consolidamento dell’orario di lavoro contrattuale e al riconoscimento della maggiorazione sulla sesta giornata lavorativa

Chieti, 7 dicembre 2023. Nella giornata del 5 dicembre 2023, il giudice del tribunale di Chieti, dott.ssa Laura Ciarcia, ha emesso la sentenza di primo grado favorevole ai lavoratori della Dussmann Service, azienda che gestisce l’appalto di pulizie presso il P.O. di Chieti, sulla richiesta di consolidamento contrattuale dell’orario settimanale di lavoro e sul riconoscimento della maggiorazione per il lavoro svolto sulla sesta giornata come previsto dal CCNL applicato.

I lavoratori, in gran parte donne, si sono rivolti al Tribunale per vedersi riconoscere tali diritti assistiti dall’Unione Sindacale di Base e dal legale dell’organizzazione Avv. Francesca Borsa del foro di Teramo.

Da anni svolgevano molte ore di lavoro supplementare settimanali, anche più del doppio rispetto a quelle stabilite dai contratti part time e distribuite su sei giornate lavorative. Con l’USB le lavoratrici della Dussmann hanno iniziato un percorso di rivendicazione finito sul tavolo del Giudice del lavoro del Tribunale di Chieti che lo ha riconosciuto legittimo.

Nel mondo degli appalti queste situazioni sono all’ordine del giorno e, cosa ancor più grave, avvengono anche in luoghi in cui l’ appaltante è la pubblica amministrazione.

Nel caso di questi lavoratori vi è l’aggravante di operare in un presidio ospedaliero dove garantiscono la pulizia e la sanificazione e sono tra coloro che dai balconi delle nostre case durante il covid abbiamo definito “eroi”.

Subiscono però gli effetti di una deregolamentazione del mercato del lavoro che in questi anni ha favorito solo la parte datoriale che si è sentita legittimata ad applicare solo contratti part time e ad usare come meccanismo di flessibilità dell’orario di lavoro il ricorso costante alle ore supplementari.

Nel settore delle pulizie in appalto in particolare, viene utilizzato uno dei contratti collettivi nazionali più poveri e con meno garanzie, il Multiservizi, sottoscritto da Cgil, Cisl e Uil, che prevede una paga oraria tra le più basse d’Italia (circa 7 euro lordi) ma che sta avendo una rapida diffusione anche negli appalti della pubblica amministrazione per abbassare il costo del lavoro.

La sentenza conferma una preoccupazione che abbiamo da anni: il ricorso al tempo supplementare è oramai una procedura consolidata negli appalti dei servizi nella Asl Lanciano-Chieti-Vasto, peccato che chi dovrebbe controllare, ovvero le figure preposte della Asl, preferiscono farsi piccoli con le aziende e permettere che all’interno della sanità pubblica si possano determinare simili situazioni.

Il tribunale di Chieti, infatti, è già alla seconda sentenza in pochi anni, l’altra è del 2021, in cui da ragione ai lavoratori organizzati con USB che hanno chiesto un consolidamento dell’orario di lavoro. Anche l’altra azienda condannata aveva utilizzato lo stesso metodo delle ore supplementari per rendere flessibile l’orario di lavoro.

L’USB contrasta tale politica contrattuale e si batte per la reinternalizzazione dei servizi pubblici poiché non generano risparmi per la pubblica amministrazione ma producono solo profitti per le aziende, lasciando precarietà e salari bassi per i lavoratori.

L’USB ringrazia l’Avv. Francesca Borsa, per la professionalità con la quale ha seguito il ricorso, e la rappresentante sindacale USB della Dussmann P.O. di Chieti per la tenacia con la quale ha portato avanti una vertenza molto importante per le lavoratrici e i lavoratori.

USB Lavoro Privato Abruzzo e Molise




TUTTO PRONTO PER LA CORSA DELL’IMMACOLATA

Partenza dalla Villa venerdì 8 dicembre. Sindaco, assessore Pantalone e Puracchio CSI: “Invitiamo i giovani a partecipare alla corsa storica della città”

Chieti, 7 dicembre 2023. Tutto pronto per la nona edizione della Corsa dell’Immacolata, in programma a Chieti venerdì 8 dicembre. La manifestazione è organizzata dal Centro Sportivo Italiano di Chieti, con il patrocinio dell’Arcidiocesi di Chieti Vasto, del Comune di Chieti e della Presidenza Nazionale C.S.I. e inserita nel calendario ufficiale del CorriCSIChieti 2023 e del Circuito del CorrilAbruzzo 2023

“Si tratta di una gara storica, sono felice che si ripeta – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore allo Sport Manuel Pantalone –– L’Amministrazione è pronta a fare la sua parte, continuando un cammino di sinergia fra CSI e istituzioni che ha regalato grandi emozioni alla città. Abbiamo fortemente voluto la corsa anche come segno positivo di ripresa dopo la pandemia, due anni fa, per un futuro in cui le manifestazioni servano a sostenere la città, a renderla una tappa del circuito nazionale e internazionale degli eventi sportivi, cosa che ora più che mai, con la conquista del titolo di Città europea dello sport per il 2025, ci aiuta a fare marketing del nostro territorio, portando flussi di visitatori ed economici alla nostra filiera turistica e ricettiva. Un evento amato dai teatini, ma frequentato anche da chi non è nato in città, che ha guadagnato fama e affetto grazie ai valori di inclusione e di sana competizione che sono insiti nello sport e che da sempre contraddistinguono l’attività del CSI”.

“Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare la Corsa dell’Immacolata – così Mimmo Puracchio e Rocco Marcucci, presidente e responsabile gare del CSI Chieti – Competizione tra le più vecchie d’Italia essendo nata nel 1971. Una tradizione, dunque che si ripete e a cui vogliamo invitare i giovani, i ragazzi e tutti gli atleti delle Società Sportive e degli Oratori della Provincia di Chieti, accompagnati dai loro educatori e genitori, a rivivere una classica dello sport che negli anni ’70 ha fortemente richiamato l’attenzione di centinaia di podisti di tutta Italia e portato la Città di Chieti sulla cronaca sportiva nazionale. Mi sembra necessario, prima di entrare nei particolari della Corsa dell’Immacolata presentare alla Stampa il nuovo Responsabile Tecnico ed Organizzativo del nuovo CIRCUITO GARE CSI CHIETI 2024, il Signor Rocco MARCUCCI. Convinti come siamo che, in tempi di post pandemia che bisogna comunque riprendere una “vita sociale” “, anche nel rispetto degli altri, abbiamo accettato di rivedere il percorso e data la natura collinare della nostra Città di Chieti, modificare la lunghezza della Corsa dell’Immacolata a 1,850 a giro da ripetere cinque volte per complessivi 10 Km”.

Info corsa: Le iscrizioni possono essere effettuate via mail a: timingrun@gmail.com – Oppure on-line nella sezione dedicata alle Società: www.timingrun.it – Graziano Di Lizio – Telefono 393 0440107. Per informazioni: Mimmo PURACCHIO  338 6204987 – Marco ROSATI 349 4774759 – Vincenzo PIERGROSSI  347 7903262 .

Percorso: Ritrovo ore 9 in piazza Mazzini. Partenza ore 10:30 lungo via Costanza (passando davanti all’ex Ospedale militare successivamente al Museo), via Ricci, via del XXIV Maggio, via della Liberazione, piazza Trinità, viale IV Novembre-verso via costanza (il circuito viene ripetuto cinque volte)

I pettorali potranno essere ritirati il giorno della gara dalle ore 9 e fino alle ore 10:15.




IN ABRUZZO LA CARRIERA CONTA PIÙ CHE NEL RESTO D’ITALIA

Emerge da “Le nuove lenti per il mercato del lavoro”, survey di MAW su oltre 2600 lavoratori italiani. La carriera è molto importante per il 62% degli abruzzesi ma, se confrontata ad altri aspetti, viene dopo famiglia, realizzazione personale e vita privata. Gli abruzzesi desiderano uno stipendio adeguato, welfare e sentirsi valorizzati sul posto di lavoro. Il rapporto con i colleghi è determinante per la scelta di non cambiare lavoro, così come flessibilità e vicinanza del posto di lavoro a casa

Pescara, 6 dicembre 2023. In Abruzzo circa il 33% dei lavoratori si dichiara pienamente soddisfatto della propria posizione lavorativa e ben il 55% si sente abbastanza apprezzato e stimato sul posto di lavoro.  Sono tra le principali evidenze di “Le nuove lenti per il mercato del lavoro”, la ricerca nazionale firmata MAW, l’agenzia per il lavoro e parte di W-Group, con un campione di oltre 2600 lavoratori italiani (di cui circa un 10% proviene dall’Abruzzo), che ha l’obiettivo di indagare bisogni, desideri e priorità dei lavoratori italiani e abruzzesi in un momento di grandi sfide per il settore, e per fornire alle imprese uno strumento utile ad affrontare l’incremento del mismatching tra domanda e offerta di lavoro.

I BISOGNI LAVORATIVI DEGLI ABRUZZESI

Sul posto di lavoro, i dipendenti abruzzesi mettono al primo posto l’avere uno stipendio adeguato (82%): in particolare, a Pescara il 76%, a L’Aquila l’83% e a Chieti l’88%.

Oltre allo stipendio, i lavoratori abruzzesi desiderano anche un bel clima lavorativo (il 65% a Pescara e Chieti, il 50% a L’Aquila e per il 62% in tutto l’Abruzzo), un lavoro dove possano crescere (bisogno indicato dal 43% degli abruzzesi, dal 35% a Chieti, dal 45% a Pescara, e addirittura dal 58% a L’Aquila), e dove possano sperimentare l’unione del team lavorativo (esigenza per il 42% degli abruzzesi e a L’Aquila, per il 31% a Pescara, per il 58% a Chieti).

Opportunità di carriera e vicinanza della sede di lavoro a casa sono anche aspetti da non tralasciare rispettivamente per il 38% dei lavoratori abruzzesi, così come l’avere a disposizione un ambiente di lavoro confortevole (37%).

La carriera è molto importante per il 62% degli intervistati abruzzesi (molto al di sopra della media nazionale del 55%) ma, paragonata ad altri aspetti personali, si classifica al quarto posto dopo famiglia, realizzazione personale, e vita privata. In particolare, a Chieti conta molto per il 65% del campione, per il 67% dei lavoratori della provincia dell’Aquila, e in linea con la media regionale per il 62% a Pescara.

I BENEFIT AZIENDALI

I benefit sul posto di lavoro svolgono un ruolo determinante nell’attrarre, coinvolgere e trattenere i talenti. Dall’analisi emerge tuttavia un parziale scollamento tra l’offerta dei datori di lavoro e i desiderata dei dipendenti in materia di benefit: il 36% dei rispondenti abruzzesi, infatti, non ne percepisce nessuno. Un dato lievemente migliore rispetto alla media nazionale di coloro che non percepiscono benefit, pari al 38%.

Il telefono aziendale (25% in tutta la regione, dal 33% a Pescara, dal 14% a L’Aquila, dal 23% a Chieti) e i buoni pasto (25% in tutta la regione, 40% a Pescara, 14% a L’Aquila, 15% a Chieti) sono i benefit più diffusi, seguiti dalla formazione aziendale gratuita (22%), da bonus in denaro (19%) e da pacchetti welfare con società terze (11%).

A livello regionale, i benefit più ambiti sono i bonus in denaro e i buoni pasto (ciascuno desiderato dal 47% del campione), e l’assicurazione sanitaria (25%).

I RAPPORTI SUL LUOGO DI LAVORO

Sul lavoro sono fondamentali i rapporti umani, di cui i colleghi sono un pezzo insostituibile. Dalla ricerca MAW è emerso anche che il rapporto con i colleghi è tra le principali ragioni (39%) per cui i lavoratori decidono di restare nell’attuale posto di lavoro. Altre ragioni sono il sentirsi soddisfatti delle mansioni svolte (17%), la possibilità di organizzare il lavoro in autonomia (14%) e l’avere responsabilità (14%).

L’ambiente sui luoghi di lavoro, si sa, lo fanno le persone. Il rapporto con i propri colleghi è amichevole per il 56% dei dipendenti abruzzesi, di fiducia per il 44% e stimolante per il 39%, anche se per un 11% è comunque migliorabile.

Anche il rapporto con il proprio superiore è determinante per sentirsi a proprio agio sul posto di lavoro. In generale si registrano rapporti positivi con questa figura apicale, per il 44% è di fiducia, per il 36% è stimolante, per il 31% amichevole e per il 22% è migliorabile.

Sono poi state individuate le migliori caratteristiche che un leader dovrebbe avere: compare al primo posto il saper ascoltare (52%) e saper dare fiducia (37%), seguito dalla capacità di valorizzare i talenti (35%). Circa sette abruzzesi su dieci non hanno lasciato il loro “miglior” datore di lavoro, ovvero colui o colei che incarnava tutte queste caratteristiche.

LA DECISIONE DI CAMBIARE LAVORO

I lavoratori abruzzesi che hanno deciso di cambiare lavoro almeno una volta nel corso della propria vita professionale (50%), lo hanno fatto sentivano che il proprio talento non veniva apprezzato (23%), o perché si sentivano sfruttati (17%), o perché non vedevano riconosciuto il proprio contributo (17%).

A dichiararsi insoddisfatti della scelta compiuta è stato solo il 17% dei lavoratori abruzzesi. Di questa percentuale, nessuno tornerebbe al lavoro precedente.

Nell’indirizzare la scelta del cambio lavoro, la tipologia di contratto offerto ha contato per il 57%, seguito dalla possibilità di fare carriera (52%), dalla flessibilità di orario (45%) e dalla vicinanza della sede alla propria abitazione (42%).

IL CAMPIONE ABRUZZESE

Gli intervistati provengono dai settori più svariati (da Metalmeccanica, Tessile, Alimentare, Servizi, Commercio, Chimica, Gommaplastica, PA, Trasporto e Multiservizi). La maggior parte (83%) lavora in aziende con più di 50 dipendenti. Il 22% è assunto con contratto di somministrazione, il 28% direttamente in azienda e il 26% è disoccupato in cerca di lavoro. Le percentuali indicate per le domande con risposta multipla mostrano l’incidenza del dato sul totale del campione intervistato.

MAW

MAW è una delle agenzie per il lavoro italiane più dinamiche, in crescita costante sin dalla fondazione nel 1998. È presente in 10 Regioni con più di 120 filiali, soddisfacendo le richieste di personale delle oltre 5.800 imprese clienti. La società è parte di W-Group, primo gruppo multi-brand di human resource solutions guidato da Federico Vione, che ha recentemente chiuso il primo semestre dell’anno con un fatturato di circa 290 milioni di euro.




TRA LE SCIENZIATE E GLI SCIENZIATI MIGLIORI AL MONDO

Sono 48 le ricercatrici e i ricercatori della d’Annunzio per la World’s Top 2% Most Influential Scientists, 2023

Chieti, 6 dicembre 2023. Ben 48 tra ricercatrici e ricercatori attivi presso l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara figurano nella prestigiosa classifica dei migliori ricercatori stilata dall’Università di Standford, la “World’s Top 2% Most Influential Scientists”, pubblicata lo scorso ottobre dalla casa editrice olandese Elsevier. I ricercatori presenti in tale classifica rappresentano il 2% degli scienziati di tutto il mondo che hanno maggiore impatto nel proprio campo di ricerca.

La classifica è il risultato di una selezione che ha preso in esame i profili dei ricercatori censiti su “Scopus”, uno dei più importanti database per le pubblicazioni scientifiche, classificandoli in 22 aree scientifiche e 174 sotto-aree. La selezione fornisce annualmente due elenchi, uno relativo alla carriera e uno relativo alle citazioni ricevute nell’ultimo anno solare (in questo caso il 2022). 26 autori e autrici con affiliazione “Ud’A” sono presenti nel primo elenco e 41 nel secondo per l’edizione 2023. Sono complessivamente 48 le ricercatrici ed i ricercatori dell’Università Gabriele d’Annunzio che si sono distinti tra i primi per qualità, impatto e diffusione delle pubblicazioni in ben sei aree scientifiche.

C’è Feliciano Protasi nell’Area della Ricerca Biomedica. In quella della Chimica figurano: Giuseppe Carlucci, Simone Carradori, Francesco Epifano, Marcello Locatelli, Luigi Menghini, Adriano Mollica, Nazareno Re e Azzurra Stefanucci. C’è Enrico Spacone nell’Area dell’Ingegneria. Mentre nella classifica riservata alla Medicina clinica compaiono Laura Bonanni, Christian Celia, Francesco Chiarelli, Francesco Cipollone, Agostino Consoli, Pio Conti, Giovanni Davì, Andrea Delli Pizzi, Francesco D’Antonio, Camillo Di Giulio, Piera Di Martino, Marcello Di Nisio, Gabriella D’Orazi, Nicolantonio D’Orazio, Francesca Diomede, Diego Gazzolo, Maria Adele Giamberardino, Giovanna Iezzi, Loris Riccardo Lopetuso; Felice Lorusso, Salvatore Maurizio Maggiore, Giovanni Martinotti, Leonardo Mastropasqua, Rodolfo Mastropasqua, Arcangelo Merla, Andrea Mezzetti, Michele Paolantonio; Paola Patrignani, Marco Onofrj, Antonio Scarano; Stefano Sensi, Bruna Sinjari, Oriana Trubiani, Leonardo Vecchiet, Luigi Vetrugno, Antonino  Uncini. Nell’Area delle Scienze della Terra c’è Isabella Raffi. Ed in quella delle Tecnologie abilitanti e strategiche c’è infine Fausto Croce.

Questi numeri fanno registrare una tendenza in aumento rispetto all’edizione precedente – sottolinea il professor Wise, Delegato del Rettore alla ricerca – nel 2022, in cinque aree scientifiche erano presenti 44 autori e autrici, di cui 23 nell’elenco relativo alla carriera e 39 nell’elenco relativo alle citazioni ricevute nell’ultimo anno. La presenza della D’Annunzio nella classifica World’s Top 2% Most Influential Scientists – conclude con grande soddisfazione il professor Wise – sta a testimoniare il crescente contributo dei nostri ricercatori alla diffusione della conoscenza scientifica di eccellenza a livello internazionale.

Maurizio Adezio




CITTÀ SENZA CONTROLLI

Cantieri senza la dovuta cartellonistica

Teramo, 6 dicembre 2023.  L’Associazione Robin Hood segnala una  nuova violazione alla normativa relativa ai cantieri, quello aperto di fronte al cinema Smeraldo, parco fluviale, e prende spunto da questa per significare di come a Teramo nessuno controlla. La lista è lunghissima, per quando attiene il cantiere di via Piave, dove i sigilli comunali sono stati rimossi, per quello dell’Adsu Casa dello Studente, siamo ancora in attesa. Quello aperto di fronte al cinema Smeraldo, con cartellonistica nascosta dietro la recinzione, è in violazione della normativa di riferimento che vuole per i lavori pubblici sia data la massima pubblicità per garantire il controllo. 

L’Associazione Vuole  ricordare che esiste una circolare la n.17297 UL del 1° giugno 1990 del Ministero dei Lavori Pubblici in riferimento alla Ministeriale n. 189 del 24 gennaio 1953 con cui è stata prescritta. La stessa prevede, in caso di opere pubbliche, che nel cantiere dovrà essere installata e mantenuta, durante tutto il periodo di esecuzione dei lavori, apposita tabella di dimensioni non inferiori a m 1,00 (larghezza) per m 2,00 (altezza), collocata in sito ben visibile indicato dal direttore dei lavori.

La circolare precisa anche il contenuto, al quale vanno aggiunte le norme successive.  La foto in copertina dimostra inappropriatezza del cartello presente.

Nel caso della casa dello studente la circolare  prevede “Per le opere con rilevante sviluppo dimensionale, il direttore dei lavori dovrà altresì provvedere affinché venga installato un numero di tabelle adeguato alla estensione del cantiere”. Allo stato non risultano visibili i cartelli previste dalla legge devono essere leggibili dall’esterno.  L’associazione Robin Hood  ritiene che i cantieri vanno controllati, ed in particolare quelli pubblici.




L’ITALIA HA IL VENTO IN POPPA

Il 25/11 record di produzione eolica

Il 25 novembre è una data storica per l’Italia nel campo dell’energia rinnovabile: il Bel Paese ha segnato un nuovo record nazionale nella produzione di energia eolica, pari a 8,8 GWh. Questo traguardo testimonia l’impegno del Paese nel settore delle rinnovabili e sottolinea l’importanza crescente di investire nelle regioni meridionali, principali fautrici della transizione ecologica nel panorama nazionale.

Italia da record: raggiunti 8,8 GWh di energia eolica

L’Italia, già nota come il quinto produttore di energia eolica in Europa, ha raggiunto un nuovo picco il 25 novembre. Secondo i dati forniti da Terna, la società che gestisce la rete elettrica nazionale, la produzione di energia eolica ha toccato il valore di 8,8 GWh, con una capacità installata di 12,3 GW. Questo è un netto superamento del precedente record di 8,3 GWh, registrato il 10 marzo 2023. Questo risultato è stato possibile grazie a condizioni climatiche favorevoli, che hanno interessato l’intero territorio nazionale. L’energia eolica, essendo una delle fonti rinnovabili chiave nel processo di transizione energetica, assume un ruolo sempre più cruciale per l’Italia, che mira a ridurre le emissioni di gas serra e a diversificare il suo mix energetico. La realizzazione di questo record è un passo importante verso il raggiungimento degli obiettivi fissati dal Fit-for-55 dell’Unione Europea e dal piano RepowerEU, che prevedono rispettivamente una copertura del fabbisogno elettrico dal 65% e 84% entro il 2030.

Sicilia in prima linea nel record eolico

La Sicilia si è distinta particolarmente in questa giornata storica, stabilendo un proprio record regionale. L’isola ha generato 1,71 GWh di energia eolica, superando il suo precedente record di 1,63 GWh stabilito il 20 gennaio 2023. Con una capacità installata di 2,3 GW, la Sicilia dimostra il proprio impegno e potenziale nel settore eolico. Questo risultato non è isolato, poiché anche il Sud Italia nel suo complesso ha battuto un record, generando 4,09 GWh di energia eolica con una capacità di 5 GW. Questi dati evidenziano non solo il potenziale dell’Italia meridionale nel settore eolico, ma anche l’importanza di investire e sviluppare ulteriormente queste risorse rinnovabili, strategiche per l’autosufficienza energetica del Paese.

Panorama nazionale dei parchi eolici: concentrazione nel Meridione

La mappa nazionale degli impianti eolici mostra una distribuzione non uniforme su tutto il territorio italiano. Sebbene quasi tutte le regioni ospitino parchi eolici, sono le regioni meridionali a dominare il panorama. Le aree come Puglia, Campania, Calabria, Basilicata, Sicilia e Sardegna sono in prima linea nella produzione di energia eolica. In particolare, la Puglia ospita il maggior numero di pale eoliche (1.615), seguita dalla Sicilia (1.574) e dalla Campania (1.196). Anche se regioni come Basilicata e Calabria hanno un numero inferiore di impianti, compensano in termini di potenza generata. Questa mappa evidenzia l’importanza di una strategia nazionale che punti a un’equa distribuzione e a un maggiore sfruttamento delle risorse eoliche in tutte le regioni, per garantire un futuro energetico sostenibile e resiliente per l’Italia.

Il ruolo dell’Italia nell’eolico: presente e futuro del paese

Il record di produzione di energia eolica raggiunto il 25 novembre dall’Italia decreta una volta di più il ruolo fondamentale di questo paese nel settore. Tuttavia, è doveroso notare come la concentrazione di parchi eolici avvenga nelle regioni del Meridione, mentre nel Settentrione e al Centro la presenza di impianti eolici sia pressoché assente. Ciò comporta lo studio e l’adozione di misure a supporto di queste regioni, con investimenti sempre maggiori da destinare a quest’area dall’apporto centrale nella transizione ecologica.

Teresa Monaco

Fonte: https://www.prontobolletta.it/news/record-produzione-eolica/




PIU LIBRI PIÙ LIBERI

Edizioni Menabò alla fiera dal 6 al 10 dicembre con Attimi d’Abruzzo di Mauro Vitale e Vinicio Salerni e altre novità editoriali

Ortona, 6 dicembre 2023. Si inaugura oggi alle ore 12:00 presso lo spazio Rai la 21esima edizione di Più libri più liberi, la fiera nazionale della piccola e media editoria nella nuvola di Fuckasas a Roma, dal 6 al 10 dicembre, e anche quest’anno le edizioni Menabò saranno presenti con uno stand per promuovere le ultime novità editoriali, pubblicate in occasione di questo appuntamento.

Ogni anno la casa editrice partecipa alla fiera romana, da anni punto di riferimento per gli editori, per far conoscere l’Abruzzo attraverso le pubblicazioni e la rivista D’Abruzzo che conta numerosi abbonati nella capitale. In particolare, quest’anno sarà protagonista dello stand delle edizioni Menabò il bellissimo volume Attimi d’Abruzzo di Mauro Vitale e Vinicio Salerni, progetto fotografico in bianco e nero e a colori, già ampiamente apprezzato nelle numerose presentazioni in Abruzzo, ed ora pronto a conquistare i numerosissimi lettori presenti ogni anno.

Tra gli altri volumi presenti, fresco di stampa, il libro ll re a Ortona. Notte del 9 settembre 1943 di Lelio del Re, autore presente oggi pomeriggio allo stand Menabò, che nel libro propone una dettagliata narrazione delle ore cruciali che seguirono all’annuncio dell’armistizio nel settembre 1943, concentrandosi sulla fuga da Roma del re Vittorio Emanuele III e del generale Badoglio per raggiungere il porto di Ortona ed imbarcarsi sulla corvetta Baionetta.

Nella saggistica, l’ultima novità è Il sesso nelle tradizioni popolari  abruzzesi di Gennaro Finamore a cura di Maria Concetta Nicolai  che  a partire dallo studio della raccolta di folklore erotico dell’autore, nel volume si è concentrata in particolare sul manoscritto LI conservato nel fondo Finamore presso la “Biblioteca regionale Angelo De Meis” di Chieti, già edito nel 1996, e ora presentato in una nuova edizione ampliata, tenendo conto delle pubblicazioni più recenti relative al tema.




PER LA CITTÀ DELL’ALBERO

Un Successo di Collaborazione e Impegno Ambientale. Ancora alberi a Roseto degli Abruzzi grazie ai volontari e le scuole

Roseto degli Abruzzi, 6 dicembre 2023. Le Guide del Borsacchio, in sinergia con il WWF, l’Istituto Abruzzese Aree Protette, ParkAttivo, l’Associazione Joya, il Movimento Italia Gentile e la FIAB, sono liete di annunciare il successo della loro iniziativa  “Dalla Giornata dell’Albero alla Città dell’Albero”.

Patrocinata dal Comune di Roseto degli Abruzzi e supportati dalla Protezione Civile di Roseto e da Piantando. Scopo dell’iniziativa è non fare la classica giornata dimostrativa sull’importanza degli alberi ma una vera campagna di messa a dimora nei parchi pubblici e nelle scuole per educare alla sostenibilità le future generazioni che, nelle nostre giornate, non solo ascoltano ma lavorano con pale e mani nella terra per posizionare gli alberi rendendo così indissolubile il legame fra queste ragazze e ragazzi con questi alberi che cresceranno con loro.

Grazie alla generosità del pubblico attraverso la nostra campagna di crowdfunding, lo scorso anno siamo riusciti a piantare ben 58 alberi, e quest’anno, a oggi, ne abbiamo già messi a dimora 21. In particolare, in collaborazione con gli Istituti Comprensivi di Roseto 1 e Roseto 2, abbiamo ampliato la diversità delle specie piantando alberi da frutto, agrumi e pini nelle scuole di Cologna spiaggia e Paese, di Via Veronesi, alla Villa Comunale e alle Elementari D’Annunzio.

Questa iniziativa dimostra il potere della comunità nell’apportare cambiamenti positivi per l’ambiente locale. Le guide del Borsacchio esprimono la loro gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito e invitano la comunità a continuare a sostenere la crescita verde nelle nostre scuole e aree pubbliche.

Ma non ci fermiamo qui. Il 17 Dicembre diamo a tutti appuntamento per una mattinata dove metteremo a dimora altre 15/20 alberi di Tamerici nel tratto ciclopedonale della Riserva Borsacchio.

Piantare un albero è un gesto di civiltà che porta benefici a tutte e tutti. Il tempo degli Alberi è un tempo lento per le vite umane , per questo è importante preservarli e rinnovare il patrimonio. Non è facile continuare ma grazie al vostro supporto e l’amore delle persone troviamo sempre la forza di fare un passo avanti. Grazie come sempre ai volontari, alle scuole, alle bambine e bambini, ai docenti e dirigenti e grazie a tutti voi che ci sostenere.




PROSEGUONO I FESTEGGIAMENTI in onore della Schola Cantorum Zimarino

Terzo appuntamento previsto per l’8 dicembre con l’esacordo, ossia il coro femminile della Schola. Auditorium del Museo Universitario di Chieti ospita il concerto dell’Ensemble Esacordo: 8 dicembre alle 17:30

Chieti, 6 dicembre 2023. Non mancano anche appuntamenti ‘natalizi’ per i 60 anni della Schola Cantorum ‘Settimio Zimarino’ di Chieti guidata dal Maestro Gabriele Di Iorio: ci si appresta a vivere l’emozione di un terzo evento inserito nel cartellone nato per festeggiare il grande traguardo ed in questo programma natalizio, dal carattere sacro e profano, non mancheranno melodie di autori europei ed americani, in uno stile sia classico che contemporaneo.

L’8 dicembre alle ore 17.30 ci sarà il concerto dell’Ensemble Vocale Esacordo, costola femminile del Coro Zimarino, presso l’Auditorium del Museo Universitario di Chieti (a piazza Trento e Trieste).

L’Ensemble Vocale Esacordo è un gruppo vocale composto da sei voci femminili. La maggior parte di loro si è avvicinata all’ arte del canto ed è cresciuta nella Schola Cantorum “Settimio Zimarino” di Chieti, sotto la guida del Maestro ed amico Donato Martorella. Si tratta di:

Soprani I, Sabina Davide e Lucia Neri

Soprani II, Gabriella di Peppe e Anna Tatasciore

Contralti, Alessia Di Cencio e Nara Montefusco.

L’organo e la direzione invece sono di Walter D’Arcangelo, presidente dell’ Associazione Organistica “Adriano Fedri” il cui scopo è la promozione dell’ attività musicale organistica e la ricerca nell’ arte organaria, organista titolare presso la Cattedrale di San Giustino in Chieti.

L’Esacordo nasce nel 2013 per il piacere di fare musica d’insieme ed ha visto nel tempo l’avvicendarsi di diversi elementi e direttori, fino ad arrivare all’attuale formazione e direzione.

L’ Ensemble propone programmi di musica polifonica, a cappella e non, di genere sacro e profano, di autori classici e contemporanei, avvicinandosi anche a composizioni tratte da colonne sonore di film, elaborate appositamente per voci femminili.

I brani, a volte energici e gioiosi, a volte tranquilli ed eleganti, vengono supportati, nella loro linea vocale, dal pianoforte che dialoga con le voci femminili dando vita ad un clima caldo ed armonioso.

Verranno eseguite delle caròle ,canti medioevali nati in Francia e poi diffusi nel mondo anglo sassone , che accompagnavano le danze di più persone che, tenendosi per mano, giravano in cerchio.

Nel brano di Mendelssohn, per esempio, affiora lo stile corale di Bach dove è vivo il senso religioso rispondente ai testi delle Sacre Scritture e secondo l’autore, nell’esecuzione, le voci devono avere pari dignità con lo strumento organo che completa la composizione, in modo da contribuire alla definizione della religiosità.

Completeranno il programma, 4 brani della letteratura musicale americana elaborati appositamente per voci femminili dal Maestro Gianfranco Tatasciore.

Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.

Alessandra Renzetti




INTERNALIZZAZIONE DEI SERVIZI ASL 1 AVEZZANO SULMONA L’AQUILA

Avezzano, 6 Dicembre 2023. Si è da poco conclusa la riunione della V Commissione Consiliare della Regione Abruzzo “Salute, Sicurezza , Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro”, che prevedeva all’ordine del giorno la discussione della risoluzione, proposta dai Consiglieri Santangelo, Scoccia, D’Addazio e La Porta.

Invitate in audizione Cgil, Cisl, Uil E Ugl (quest’ultima assente) insieme alla ASL anch’essa assente (SIC!). La Risoluzione impegna il “Presidente della Giunta Regionale e l’Assessore competente ad assumere ogni iniziativa utile nei confronti della ASL1 affinché proceda ad attivare tutto quanto necessario per l’assunzione degli Operatori Socio Sanitari, nel rispetto del piano dei fabbisogni del triennio 2024-2026 precitato, attivando quanto normato alla lettera c) dell’art. 1, comma 268, della Legge 30 dicembre 2021 n. 234 attivando altresì la riserva del 50% dei posti disponibili a favore del personale …omissis… in possesso dei requisiti indicati dalla medesima precitata lettera c) del comma 268 dell’art. 1 della Legge 234/2021”.“

Come FP CGIL abbiamo fatto presente che la risoluzione presentata, se non inserita in un complessivo percorso e programma di internalizzazione/stabilizzazione e, più in generale, in una complessiva discussione di politiche assunzionali della ASL 1, non solo rappresenterebbe un approccio parziale al problema precariato/esternalizzazioni, ma potrebbe addirittura bloccare le procedure che, verosimilmente, vedranno il proliferare di ricorsi e contenziosi.

Il tema del personale va affrontato nel suo complesso e nella sua complessità, programmando una strategia occupazionale che non lasci nessuno per strada. Abbiamo altresì rappresentato le nostre perplessità in merito alla capienza del Fabbisogno del Personale, in quanto, lo stesso Piano citato nella risoluzione, prevederebbe una scopertura di OSS tutta da verificare, anche a seguito delle imminenti assunzioni programmate dalla ASL 1 che decorreranno dal 1° gennaio pv, pari a solo 20 posti carenti a fronte di circa 30 Operatori Socio Sanitari potenzialmente in possesso dei requisiti di Legge per l’internazionalizzazione.

Inoltre, abbiamo fatto presente che dal Deliberato della ASL, rimarrebbero escluse, al momento, altre figure professionali che prestano servizio nelle cooperative, quali, per esempio, educatori, mediatori, maestri d’arte, ecc. che, vista la latitanza della direzione strategica della ASL, non è dato sapere che fine faranno con conseguente grave ripercussione sull’erogazione dei servizi e dei livelli occupazionali, in barba al processo di integrazione dei servizi sociosanitari.

In riferimento alla necessità di garantire stabilità e continuità occupazionale del personale amministrativo, abbiamo sollevato la questione attinente ad un vuoto normativo della richiamata Legge 234/2021 che rischia di produrre un grave vulnus in capo a lavoratrici e lavoratori che da anni prestano il loro servizio all’interno della ASL 1.

La FP CGIL della Provincia dell’Aquila, riteneva e ritiene tutt’ora necessario programmare un piano straordinario di assunzioni che metta insieme e che non divida – nella più classica guerra tra poveri – il personale idoneo nelle graduatorie, il personale precario non ancora stabilizzato pur in possesso dei requisiti previsti dalla Legge, il personale esternalizzato a vario titolo, il personale che ha risposto agli avvisi pubblici, il personale che ha fatto domanda di mobilità, il personale 15 octies, ecc ecc. Eravamo e siamo convinti che sul tema delle internalizzazioni sia necessaria l’emanazione di Linee Guida Regionali, condivise con le Organizzazioni Sindacali, così come è stato fatto per le cosiddette stabilizzazioni COVID, in modo tale da fornire uno strumento unico ed egualitario a tutte ASL abruzzesi con specifiche e precise direttive.

Al termine dell’audizione le OO.SS. sono state inviate a lasciare l’aula e, da ciò che apprendiamo dalla stampa, la risoluzione è stata approvata, verosimilmente a maggioranza.  Come FP CGIL, rimaniamo comunque in attesa di convocazione, da parte della medesima Commissione Consiliare, in merito alla specifica richiesta (allegata in copia) trasmessa la settimana scorsa insieme alla CGIL

dell’Aquila che, ad oggi, ancora non riceve riscontro. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi della vicenda che continueremo a seguire con particolare attenzione, nell’interesse delle lavoratrici, dei lavoratori e di tutta la cittadinanza bisognosa delle prestazioni sociosanitarie.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL  Provincia dell’Aquila