GIOSUÈ CARDUCCI: POETA DELLA VITA

di Giuseppe Lalli

La nebbia a gl’irti colli

piovigginando sale,

e sotto il maestrale

urla e biancheggia il mar;

ma per le vie del borgo

dal ribollir de’ tini

va l’aspro odor dei vini

l’anime a rallegrar.

Gira su’ ceppi accesi

lo spiedo scoppiettando:

sta il cacciator fischiando

sull’uscio a rimirar

tra le rossastre nubi,

stormi d’uccelli neri,

com’esuli pensieri,

nel vespero migrar.

G. Carducci, 1883

Quelli che precedono sono i versi di una breve poesia di Giosuè Carducci (Valdicastello, 1835 – Bologna, 1907) intitolata San Martino, versi che nel secolo scorso generazioni di bambini italiani hanno imparato a memoria negli anni delle scuole elementari. Trasuda da queste strofe un’atmosfera di dolce malinconia. Le parole sono altrettante pennellate di colori tenui, come in un quadro impressionista. Suoni, odori e sapori della vita semplice, paesana, come ce la raccontavano i nostri nonni e come l’abbiamo in parte respirata anche noi, ci sorprendono ad ogni riga.

Giosuè Carducci fu tante cose (scrittore, professore universitario, studioso erudito, politico), ma fu innanzitutto poeta della vita. «L’aspro odor dei vini» che si effonde «per le vie del borgo», per chi come lo scrivente ha assistito al tramonto di un’epoca, ha la stessa funzione che per Marcel Proust (1871–1922) aveva il profumo dell’acqua di colonia nella casa di campagna della nonna: un profluvio di ricordi che avvolge l’anima, uno stato di grazia che si pensava non si potesse rivivere.

«L’aspro odor dei vini» è la nota dominante di tutta la piccola lirica, è il motivo musicale che attraversa lo spazio e il tempo e si para davanti ai nostri sensi, insieme all’aria frizzante dei  pomeriggi autunnali riscaldati dai «ceppi accesi» su cui girava «lo spiedo scoppiettando», espressione, quest’ultima, che riproduce fin dal suono delle parole il calore degli affetti della famiglia raccolta in semicerchio attorno al focolare, come ancora si usava al tempo dei nostri vecchi; mentre, sullo sfondo, l’immagine degli «stormi di uccelli neri» che «com’esuli pensieri, nel vespero migrar» il cacciatore sta rimirando «tra le rossastre nubi», induce a pensare che ogni cosa è destinata a sanarsi, nell’oblio, che niente può ferirci per sempre; e ciò inclina il cuore alla serenità e alla speranza.

Analogo sentimento si prova in altre liriche ispirate al poeta dal paesaggio che fece da cornice alla sua infanzia e alla sua prima giovinezza, quello della campagna toscana della Versilia, prima, e quello della Maremma dopo: figure e ricordi dai quali il Carducci maturo, disilluso dalla politica e provato dal dolore (si pensi a Pianto antico, scritto nel 1871 a poco tempo dalla morte del suo figlioletto), trae forza e coraggio. Ed ecco, in Il bove (1872), l’immagine rassicurante dei campi arati, che insieme alla fatica e al sudore dei contadini assume nel suo verso un che di sacro:

T’amo, o pio bove; e mite un sentimento

di vigore e di pace al cor m’infondi,

o che solenne come un monumento

tu guardi i campi liberi e fecondi,

o che inchinandoti al giogo contento

l’agil opra de l’uom grave secondi….

Ed ecco, in Traversando la Maremma toscana (1885),

le nebbie sfumanti e il verde piano

ridente ne le piogge mattutine

di quelle colline familiari la cui vista infonde pace al cuore del poeta che, già avanti negli anni, le accarezza con lo sguardo trasognato e commosso (con gli occhi incerti tra ‘l sorriso e il pianto) da dietro il vetro del treno che da Bologna lo porta a Roma. 

E che dire della freschezza e vivacità di colori, non disgiunte da una sottile leopardiana vena di rimpianto, che caratterizza un poesia come Idillio maremmano (1872)? Qui il ricordodella “bionda Maria” (giovane contadina conosciuta veramente e che si duole di non aver sposato) che incede tra i solchi in tutta l’opulenza delle sue forme giunoniche, è un gioioso inno alla vita e alla fecondità. L’immagine di questa ragazza, resa dal poeta così plastica, così viva, così desiderabile, parla ai sensi prima ancora che al cuore. E così, dopo aver rimarcato con carnale trasporto

ché il fianco baldanzoso e il restìo

seno ai freni del vel promettean troppa

gioia d’amplessi al marital  desìo ,

con pari ardore di passione, ma con più pacato accento lirico, il poeta prosegue:

Com’eri bella,  o giovinetta, quando

tra l’ondeggiar de’ lunghi solchi uscivi

un tuo serto di fiori in man recando,

alta e ridente, e sotto i cigli vivi

di selvatico fuoco lampeggiante

grande e profondo l’occhio azzurro aprivi !

Ed ecco infine in Davanti San Guido (1874) il poeta che, già celebre e provato dalla vita, ritornando nei luoghi che lo videro bambino e rivedendo con occhi pieni di nostalgia

I cipressi che a Bólgheri alti e schietti

van da San Guido in duplice filar,

quasi in corsa giganti giovinetti…,

rimpiange la vita semplice che le immagini della natura gli evocano, e si duole con sé stesso per l’impossibilità di recuperare  il tempo perduto.

È questo Carducci intimo e luminoso, romantico suo malgrado, che più ci attrae, al di là di quella scorza burbera di vecchio cinghiale maremmano che la sua immagine a prima vista ci trasmette. È un sentimentalismo, quello del Carducci, che convive con una robusta passione civile: è il poeta della piccola patria dell’infanzia – la Versilia e la Maremma, come si diceva – che tuttavia in lui non è mai angusto campanile, ma sempre premessa alla patria più grande, a quell’Italia che egli amò forsennatamente:

in faccia a lo stranier, che armato accampasi

su ’l nostro suol, cantate: Italia, Italia, Italia!

si legge nell’ode Saluto Italico, scritta nel 1879 in omaggio all’irredentismo triestino.

La poesia dell’autore delle Odi Barbare (1877) fu la colonna sonora di quell’Italia di fine Ottocento (l’Italia “umbertina”, come suol definirsi dagli storici) che oggi ci appare operosa e un po’ triste, pedagogica e decadente, moralista e anticlericale, e che tanta parte ebbe, in ogni caso, nella formazione di una coscienza nazionale.

Carducci fu uomo generoso con la vita, che pure gli riservò sofferenze, delusioni, gioie e angosce, come riserva a tutti, poeti e non poeti (si soffre tutti alla stessa maniera, chi più in alto, chi più in basso). In lui l’amore per la vita e per l’azione (si sa che fu posseduto dal dèmone della politica oltre che da quello della letteratura) non venne mai meno, né mai si abbandonò all’estetismo fine a sé stesso di tanti scrittori tardo–romantici o al paralizzante intimismo dei poeti decadenti, convinto che l’arte, anche quando è sublime, non può essere un modo per leccarsi le ferite, e la vita si cura con la vita stessa. La sua stessa erudizione aveva come fine ultimo quello di affinare lo strumento della sua creatività artistica, chiamata, a sua volta, a incidere sulla realtà.

Poeta della vita, dunque, il Carducci, che ci commuove e ci incoraggia pur con le sue contraddizioni e le sue umane fragilità, come quando, Alla stazione in una mattina d’autunno (1875), accompagna la donna amata (un rapporto sentimentale clandestino…) e, assistendo alla sua partenza, con la pioggia che sbatte sui vetri della locomotiva, ha l’impressione che tutto intorno l’atmosfera assuma i colori cupi e plumbei del suo stato d’animo, mentre il treno, definito «empio mostro», gli porta via, insieme alla donna, «gl’istanti gioiti e i ricordi».

Alla luce di questa convulsa vitalità (sono rimaste celebri le sue mangiate pantagrueliche e le sue bevute generose) va forse letto anche il suo trasformismo politico. È noto che il futuro premio Nobel per la letteratura rivide molte delle sue giovanili posizioni: da giacobino che era stato divenne conservatore, se non reazionario (s’invaghì del nazionalismo di Francesco Crispi (1818–1901); e da battagliero repubblicano si fece paladino della monarchia sabauda (si ricorda una sua ode alla regina Margherita, vibrante di…regale passione).

Non ci è dato di sapere se mutò la sua visione anche in tema di religione (chi può indagare tra le pieghe di un’anima?). Pure, la testimonianza di una sua giovane amica poetessa, a lui devota, getta un raggio di luce a tale riguardo. Il poeta, già maturo di anni e di arte, trovandosi nei primi mesi del 1891 in vacanza a Genova, si era recato a far visita al suo grande amico Giuseppe Verdi (1813–1901) a Palazzo Doria, dove il grande musicista stava finendo di comporre il Falstaff.

Verdi, chiamandomi – scrive l’amica che lo accompagnava – andò a sedere al suo pianoforte, e suonò – semplice e fluente come l’acqua che scorre – della dolce musica vagabonda. Ed era come se mi parlasse. Poi si alzò; e insieme uscimmo sul terrazzo, dove Carducci sedeva ancora guardando il mare. Ci ponemmo accanto e lui e per gran tempo nessuno parlò. Nel sole, sull’acqua danzante, le vele ondeggiavano lucenti e lievi, e passavano con inchini e riverenze verso l’azzurro lontano. Carducci a un tratto disse: – Io credo in Dio. [1]

All’approssimarsi della vecchiaia, poi, egli, che in gioventù era stato autore di un Inno a Satana (1863), compose una commossa preghiera alla Madonna:

Ave Maria! Quando sull’aure corre

l’umil saluto, i piccioli mortali

scovrono il capo, curvano la fronte

Dante ed Aroldo.

Una di flauti lenta melodia

passa invisibil fra la terra e il cielo:

spiriti forse che furon, che sono

e che saranno?

Un oblio lene de la faticosa

vita, un pensoso sospirar quïete,

una soave volontà di pianto

l’anime invade.

Taccion le fiere e gli uomini e le cose,

roseo ’l tramonto ne l’azzurro sfuma,

mormoran gli alti vertici ondeggianti

Ave Maria….

(da La chiesa di Polenta, 1897).

Nota al testo

1. A. Vivanti, Giosuè Carducci, da Zingaresco, Milano, pp. 275-311, Mondadori 1931, in La letteratura italiana, Tomo III, Memorialisti dell’Ottocento, Carmelo Cappucci (a cura di), p. 670.


[1]




LAVORI SUL SALINELLO

Nessuna polemica con la regione, solo preoccupazione per i ritardi nell’inizio

Giulianova, 11 novembre 2023. Prendiamo atto della replica del Sottosegretario G.R.U. De Annuntiis al nostro comunicato sui lavori da realizzare sul fiume Salinello. Il Comitato, lungi dal polemizzare con la Regione, ha voluto solo manifestare preoccupazione in ordine ai ritardi sull’inizio dei lavori per la sicurezza del fiume. Una preoccupazione fondata, viste le recenti tragiche vicende della Toscana e quelle che hanno colpito l’Emilia-Romagna e le Marche.

Già nel 1978 e nel 2011 il Salinello è stato teatro di piene eccezionali, con esondazioni di centinaia di migliaia di mc di acqua e fango che hanno provocato lutti e danni ingentissimi a centinaia di famiglie. Dal 2011 nessun intervento è stato più realizzato per ripristinare gli argini ammalo rati! Le condizioni del corso idraulico del fiume, anche per effetto di interventi passati sulle arginature e del deposito di massi che hanno ostruito le campate nord dei ponti sulla SS16 e sulla linea ferroviaria, sono tali da aumentare notevolmente il rischio di esondazione. È la stessa Regione Abruzzo a riconoscerlo, in un’analisi effettuata dallo Studio BETA s.r.l. nel  giugno 2007. 

Per quanto riguarda i lavori di rimozione della vegetazione dall’alveo del fiume, abbiamo voluto ricordare che in occasione dell’incontro del 12 settembre scorso ci fu assicurato che sarebbero iniziati nei mesi di ottobre/novembre.

Abbiamo preso atto che così non potrà essere, per la banale ragione che i tempi per l’inizio dei lavori, dopo l’aggiudicazione dei lavori alla ditta risultata vincitrice dell’appalto (30.10.23), saranno necessariamente lunghi, per consentire le necessarie verifiche richieste dalla legge e far decorrere il tempo formalmente posto a disposizione delle altre ditte non aggiudicatarie per la valutazione della sussistenza delle condizioni di un ricorso.

In ogni caso, si ripete, nessuna polemica. Riponiamo totale fiducia nel Genio Civile di Teramo, che, ne siamo convinti, assicurerà massimo impegno perché i lavori sul Salinello inizino al più presto possibile. Non solo, in attuazione degli impegni presi dal sottosegretario, siamo certi che il Genio Civile consulterà il Comitato per quanto riguarda gli altri interventi in programma sul fiume.

Antonio Macera, presidente




AZIONE CONTRO LO SPOPOLAMENTO

Rette per le scuole dei piccoli comuni montani

Sante Marie, 11 novembre 2023. La scuola per l’infanzia Pio XII di Sante Marie potrà godere dei contributi regionali per il pagamento delle rette. Grazie al lavoro portato avanti dalla consigliera regionale Antonietta La Porta in collaborazione con il sindaco di Sante Marie in qualità di presidente Uncem Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, si è riusciti a concedere un sostegno concreto alle famiglie dei bambini che frequentano le scuole dei piccoli comuni di montagna dove non ci sono istituti statali ma esclusivamente paritari o privati.

Nei giorni scorsi è diventato operativo il subemendamento n.8 bis, presentato nel febbraio 2023 dalla consigliera La Porta, concernente modifiche alla legge regionale n.32/2021 “Misure urgenti per contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni di montagna”, diventato art. 4-bis, “Contributo alle famiglie per rimborso rette scolastiche”, della sopracitata legge.

Dallo studio del territorio regionale portato avanti da parte dei dipartimenti dell’ente è emerso che tra i piccoli comuni che non hanno scuole per l’infanzia statali c’è anche il Comune Sante Marie. Per questo entro il 10 dicembre le famiglie di Sante Marie potranno presentare le domande sulla piattaforma della Regione Abruzzo e chiedere il rimborso delle rette scolastiche. Potranno beneficiare dei contributi solo le famiglie degli studenti della scuola dell’infanzia. L’avviso è presente sulla piattaforma informatica all’indirizzo sportello.regione.abruzzo.it nella sezione “Catalogo servizi”, alla voce “Formazione”.

“Sono profondamente soddisfatto come presidente Uncem Abruzzo”, ha precisato Berardinetti, “per la norma che va a sostenere le famiglie dei bambini che, nonostante le tante difficoltà che emergono quotidianamente, hanno deciso di rimanere a vivere nei piccoli comuni di montagna e ora riceveranno un sostegno economico per pagare le rette. Mi auguro, e mi impegno fin da subito, a lavorare affinché questo provvedimento possa essere prolungato anche per il prossimo triennio contribuendo così a evitare lo spopolamento. Porto l’esempio di Sante Marie che mi è vicino e posso dire che far continuare a vivere la nostra scuola è sempre stato un grande impegno personale e dell’intera amministrazione comunale e poter garantire ora, oltre a un servizio efficiente e di eccellenza per l’alto valore formativo dell’insegnamento, anche un sostegno economico è gratificante. Colgo l’occasione per ringraziare anche i genitori che hanno sempre dato fiducia alle scuole dei piccoli comuni di montagna come il nostro, impegnandosi al fianco delle amministrazioni comunali per mantenerle vive”.




VIA LIBERA AD UN NUOVO INSEDIAMENTO PRODUTTIVO

Approvato dall’assise anche l’adeguamento delle tariffe della Bucalossi

Roseto degli Abruzzi, 11 novembre 2023. Un nuovo insediamento produttivo e di conseguenza nuovi posti di lavoro in arrivo a Roseto degli Abruzzi e il via libera all’adeguamento degli oneri della “Bucalossi”. Sono due delle novità emerse dalla seduta del Consiglio Comunale di mercoledì scorso che si è contraddistinto dall’approvazione di importanti delibere.

AUTOPORTO. La prima novità è quella che riguarda l’atto con cui l’ente rinuncia al diritto di prelazione su un’area e su un immobile nella zona dell’Autoporto di proprietà di una società privata che nel frattempo ha provveduto al pagamento del conguaglio per gli oneri espropriativi. In sostanza, il Comune con questo atto ha autorizzato la società Di Sante Marino & Berardinelli Giuseppe s.n.c. alla vendita dell’area e dell’immobile costruito nella stessa area, in favore dell’impresa Greentech Laser Manufactoring Spa, azienda punto di riferimento nella produzione di macchine di pulizia e trattamento metalli con sistemi laser, di risonanza e di visione.

Si tratta di un’operazione che porterà benefici sia per l’economia locale che per l’occupazione, in quanto si prevede la creazione di nuovi posti di lavoro qualificati e specializzati. L’Amministrazione ha accolto con favore l’iniziativa, riconoscendo il valore strategico dell’investimento e la sua ricaduta positiva sul territorio.

“Siamo orgogliosi di aver contribuito a rendere possibile questa importante opportunità per la nostra città e per i nostri cittadini. Si tratta di un segnale di ripresa e di fiducia nel futuro, che dimostra come Roseto sia una realtà dinamica e attrattiva per le imprese anche grazie all’inserimento dell’area dell’Autoporto nella Zona Economica Speciale. Proprio in questo senso, siamo felici che i buoni rapporti con il Commissario Miccio e gli incontri organizzati dalla nostra amministrazione con le realtà produttive del territorio abbiano portato i loro frutti. Ringraziamo la società che ha scelto di investire qui e ci auguriamo che il nuovo insediamento possa essere operativo al più presto”, affermano il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore Gianni Mazzocchetti e il Presidente della Commissione Urbanistica Enio Pavone.

BUCALOSSI. Importanti novità anche per quel che riguarda gli oneri per la Bucalossi che, dopo il passaggio in Commissione Urbanistica, sono stati adeguati secondo i parametri Istat e secondo la tariffa regionale. La legge regionale stabilisce infatti una tariffa e ogni comune può scegliere se attuare un incremento fino al 30% o un decremento fino al 50%. Il Comune di Roseto aveva scelto con Delibera di Consiglio Comunale n. 18 del 1999 di approvare un decremento massimo del 50% per tutte le zone. Con l’approvazione della Delibera è stato disposto di aumentare le tariffe regionali vigenti per quanto concerne l’area di Roseto centro e Cologna Spiaggia, lasciando invariate le frazioni, e applicando solo un incremento minimo del 15% nelle aree ritenute di pregio (Zona B5 e zona di Cologna Spiaggia che va dalla Nazionale al litorale). Nessun incremento infine è stato disposto per le aree produttive, artigianali e turistico-ricettive, nel commercio invece è stato approvato l’adeguamento alle tariffe regionali, ma solo per le attività con superfici di vendita superiori ai 250 mq.

“L’adeguamento Istat, che dovrebbe essere effettuato ogni 5 anni, non viene applicato dal Comune di Roseto degli Abruzzi dal 2011, per cui era necessario un intervento per allineare le nostre tariffe agli standard nazionali vigenti come d’altronde imposto dalla Legge. Inoltre, l’adeguamento alla tariffa regionale prevede un incremento che consenta a Roseto di avere tariffe simili a quelle dei comuni costieri limitrofi e che vada a valorizzare le nostre aree di pregio e a favorire gli insediamenti nelle aree più periferiche e nelle frazioni che subiscono lo spopolamento, attraverso la conferma del decremento massimo”, aggiungono il Sindaco Nugnes, l’Assessore Mazzocchetti e il Presidente Pavone.




INSIEME DA VENTI ANNI

Umili per capire, umili per servire, umili per gioire

Vasto, 11 novembre 2023. Nel clima festoso delle grandi occasioni, la Comunità di San Paolo Apostolo si è radunata ieri per la Messa del 9 novembre 2023 per vivere il primo degli appuntamenti di un itinerario di gratitudine che parte da una consapevolezza: insieme da vent’anni.

L’omelia di Don Gianni ha preso spunto da una domanda di grande orizzonte: “chi vogliamo essere e cosa vogliamo fare in futuro?”. Seguendo un’indicazione evangelica di Gesù: “Imparate da me che sono mite e umile di cuore”, il Parroco ha invitato la Comunità a vivere l’umiltà di Gesù a tre livelli. SIAMO CHIAMATI ED ESSERE UMILI PER CAPIRE: ascoltare con pazienza, meditare con costanza, attendere il dialogo con Gesù perché ci doni il suo Spirito per entrare nella verità tutta intera. SIAMO CHIAMATI AD ESSERE UMILI PER SERVIRE: Gesù è venuto non per farsi servire, ma per servire. L’umiltà aiuta a relativizzare il proprio servizio: non tutto dipende da noi, non abbiamo la soluzione di tutti i problemi, non salviamo noi il mondo e neppure una singola persona. Gesù è l’unico Salvatore; facciamo quello che possiamo e offriamo a Lui quello che abbiamo. SIAMO CHIAMATI AD ESSERE UMILI PER GIOIRE: la gioia non si può comprare nè si può conquistare,  si può solo ricevere con umiltà e gratitudine. La gioia è il segreto di Dio e chi diventa amico di Gesù sperimenta la gioia e ne diventa testimone.

Prima del congedo e della benedizione tutti i presenti hanno ricevuto in dono questa preghiera scritta da don Gianni:

IO SO, SIGNORE

Io so, Signore, che tu mi vuoi bene,

sperimento ogni giorno di essere importante per te.

Io so, Signore, che mi vuoi felice,

per questo mi hai chiamato a stare con te e a seguirti.

Io so, Signore, che hai fiducia in me,

per questo mi hai affidato una grande famiglia.

Io so, Signore, di essere fragile,

e tu mi mandi sempre qualcuno a prendersi cura di me.

Io so, Signore, che ho paura di sentirmi solo,

ma tu mi doni l’amicizia di tanti.

Io so, Signore, che tu conosci i miei limiti e i miei errori,

ma mi comprendi, mi abbracci e mi perdoni.

Io so, Signore, che solo tu sei la pietra viva

su cui si regge la casa che costruisco insieme ai fratelli.

Io so, Signore, che ci hai fatti incontrare, pastore e gregge,

per realizzare il tuo disegno di amore.

Io so, Signore, che senza di te non possiamo fare nulla,

e solo con te abbiamo luce, speranza e futuro.

Io so, Signore, che sei parola, ascolto e perdono,

e ci chiedi di vivere il dialogo e la correzione fraterna rimanendo uniti.

Io so, Signore, che tu ci chiami a fare la volontà del Padre

e noi vogliamo essere figli obbedienti come Te.

Io so, Signore, che tu sei la misura della comunione,

e ci hai tenuti insieme nel tempo

guidando i nostri passi nella fatica e nella gioia.

Io so, Signore, quanto è grande il tuo amore per me e la mia comunità.

Continua ad avere fiducia di noi e benedici il nostro cammino.

Amen.




SALOTTO CULTURALE

La poesia non è un analgesico

Teramo, 11 novembre 2023. Il Salotto culturale Prospettiva Persona 2023   organizza  mercoledì 15 novembre prossimo alle ore 18:15, nella  Sede dell’Annunziata Via N. Palma 31, l’evento con la presentazione del tema La poesia di Giuseppe Rosato dal libro di Lucilla Sergiacomo “La poesia non è un analgesico”. Ne parleranno l’autrice e Vincenzo Lisciani Petrini.




DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO IMPOSTO DAL GOVERNO

Presidente Menna: chiediamo alla regione Abruzzo di dire no

Chieti, 11 novembre 2023. “Il ministro dell’Istruzione Valditara qualche giorno fa di fronte al ricorso dei sindacati è stato chiaro: la riforma deve andare avanti e il dimensionamento va fatto. Dinanzi a questa presa di posizione arrogante che rifiuta a priori ogni tipo di dialogo con le parti sociali chiediamo che la Regione Abruzzo affianchi la Provincia di Chieti in tutti i ricorsi giudiziari che promuoveremo contro la decisione del governo Meloni. Al Governo nazionale chiediamo di modificare la legge sul dimensionamento scolastico introducendo deroghe per le aree interne e la montagna. Ai Sindaci chiediamo di unirsi allo sciopero che sicuramente sarà indetto dai sindacati nazionali contro questa decisione del governo nazionale che mina alle basi il diritto allo studio e la scuola pubblica”. Lo dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Il dimensionamento scolastico nasce dalla legge di bilancio 2023 del Governo nazionale che vuole portare 88 milioni di euro di risparmio dagli accorpamenti degli istituti scolastici. Una scure che si abbatte indiscriminatamente sul diritto allo studio dei nostri giovani concittadini e sulla qualità della formazione degli stessi, oltre che sui territori e sui lavoratori della scuola. In Provincia di Chieti, stando a quanto stabilito dal governo Meloni e dal governo regionale di Marsilio, dovrebbero essere accorpati in 4 Istituti comprensivi: Quadri con l’Alberghiero di Villa Santa Maria, Castel Frentano con Lanciano, Pomilio con il Galliani-De Sterlich di Chieti e il comprensivo di Guardiagrele. La nostra posizione è chiara sul dimensionamento scolastico: siamo nettamente contrari a questi accorpamenti che non sono condivisi sul territorio ma calati con arroganza dall’alto. La Provincia di Chieti approva i dimensionamenti dove c’è accordo tra comunità, sindaci e dirigenti: questo avviene solo a Chieti con il Pomilio-Galliani De Sterlich. Inoltre, abbiamo già accolto in tutti i verbali la sostanza dell’appello del Sindaco di Scerni sull’Agrario “Cosimo Ridolfi” che dovrebbe essere accorpato all’istituto Palizzi di Vasto: anche in questo caso invitiamo i consiglieri regionali del territorio a farsi promotori di un’azione concreta presso il governo nazionale affinché una eccellenza della formazione provinciale per un settore cruciale come l’agricoltura possa conservare la propria specificità.

La Provincia di Chieti è contraria a questo dimensionamento scolastico calato dall’alto perché porterà spopolamento delle aree interne, aumento della dispersione scolastica, effetti irreversibili sulla formazione dei ragazzi, disuguaglianze sociali, economiche, logistiche e di trasporto pubblico. Tutto questo inoltre è in contraddizione con le finalità del PNRR che vuole superare le diseguaglianze territoriali ed è in fortissima contraddizione con quanto sponsorizzano a gran voce il governo regionale e l’agenzia di coesione territoriale nazionale che a chiacchiere promuovono lo sviluppo delle aree interne e della montagna”, conclude il Presidente della Provincia di Chieti.




PALADINO RICONFERMATO REFERENTE D’AREA VASTESE LEGA

Vasto, 11 novembre 2023. “Sono lieta che il commissario provinciale della Lega Abruzzo, Maurizio Bucci, abbia inteso nominare l’amico Angelo Paladino quale referente d’area vastese – lo dice il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino che ricorda come siamo – in un momento in cui la Lega sta procedendo alla sua organizzazione in tutto il territorio provinciale, ma Angelo ne resta un punto fermo e insostituibile”.

“Con Maurizio – aggiunge la Bocchino – condivido appieno le considerazioni che la grande esperienza di Paladino, la sua militanza e la profonda conoscenza del territorio sono sicuramente fattori importanti per aiutare a fare della Lega un punto di riferimento solido e concreto nei confronti degli elettori che si attendono risposte importanti.”

Sulla nomina di Angelo Paladino il commissario Bucci si è detto “consapevole che il lavoro che sarà in grado di svolgere, anche nell’imminenza della campagna elettorale per le regionali che si terranno tra qualche mese, sarà un lavoro proficuo per il nostro partito”

Un Angelo Paladino già in clima elettorale dichiara che “la mia priorità, sulla scia di quanto ho sempre fatto, sarà avere dialoghi diretti coi cittadini e le comunità soprattutto del medio e nell’alto vastese, territori che cui va dedicata sempre maggiore attenzione.”

“Ringrazio il commissario provinciale Bucci – ha aggiunto – che ha voluto ribadirmi la fiducia a testimonianza dell’impegno profuso in questi anni, della coerenza e dei risultati conseguiti”.




FRATELLI D’ITALIA IN ASSEMBLEA

Lanciano, 11 novembre 2023. Ieri sera, alla presenza del Coordinatore Regionale e Sen. Etel Sigismondi, del Coordinatore Provinciale Antonio Tavani è tornata a riunirsi presso l’Hotel Excelsior l’assemblea degli iscritti del circolo di FdI di Lanciano, all’o.d.g. un solo punto: elezioni regionali 2024 

Una assemblea fatta di grade partecipazione con interventi di alta qualità. Una sala gremita e piena di entusiasmo.

Il nostro partito è abituato al confronto, a ragionare prima di prendere decisioni, gli interventi degli iscritti hanno arricchito la discussione, offrendo spunti preziosi in vista delle prossime scadenze.

“Una giornata significativa e piena di emozioni, per fdi la collaborazione alle scelte è fondamentale. Funziona così da noi, abbiamo voluto un percorso lungo, faticoso, ma necessario fatto di partecipazione e condivisione. Siamo la forza della concretezza.” – dice il Presidente di Circolo e Consigliere Comunale Gabriele Di Bucchianico.

L’assemblea degli iscritti ha scelto per acclamazione PAOLO BOMBA, sarà lui il candidato alle regionali 2024 nella lista di Fratelli d’Italia a supporto del nostro Presidente Marco Marsilio.

“Fdi vuole avere un ruolo da protagonista e per questa ragione candida le migliori personalità in tutte le province. Il nome di Paolo Bomba, voluto dal circolo di Lanciano rappresenta senza dubbio una di queste” – aggiunge Gianluca D’Intino Vice-Coordinatore Provinciale del territorio frentano.

“Fdi è stata sempre vicina a Lanciano e oggi accoglie la richiesta di candidatura per le regionali con la sua massima espressione amministrativa. Sono sicuro che la città premierà il lavoro del Presidente Marsilio in questi cinque anni di mandato” – conclude il coordinatore Provinciale Tavani.




SÌ DONARE RENDE FELICI

Un cioccolatino per cambiare la vita di un bambino con malattia neuromuscolare

Milano, 11 novembre 2023 – Al via la quinta edizione di “Sì donare rende felici”, la campagna della catena ODStore con Lindt & Sprüngli. a sostegno dei Centri Clinici NeMO. Fino al 10 dicembre nei 105 store di tutta Italia sarà possibile donare 1 euro in cassa e ricevere in cambio una pralina di cioccolato al latte.

Con il sorriso della piccola Sofia torna per il quinto anno consecutivo la campagna di raccolta fondi “Sì donare rende felici” a sostegno dei Centri Clinici NeMO, promossa dalla più grande catena di prodotti dolciari e salati ODStore, grazie alla collaborazione con Lindt & Sprüngli.

Con l’obiettivo di essere al fianco dei bambini con SMA e Distrofie muscolari e delle loro famiglie, l’iniziativa ha accompagnato in questi anni la crescita di Sofia e degli altri 600 bambini e ragazzi in cura ogni anno nei Centri NeMO e che, come lei, hanno l’entusiasmo di conoscere il mondo affrontando ogni giorno le sfide imposte da queste malattie neuromuscolari.

“Donare agli altri rende felici prima di tutto noi stessi”: è questo il racconto semplice, ma altrettanto vero, che ha dato origine alla campagna e che in questi anni ha continuato a rinnovarsi. Con un gesto alla portata di tutti, come quello di donare 1 euro e ricevere in cambio una pralina di cioccolato, si racchiude tutto il valore simbolico dell’importanza del dono. Perché ogni donazione, pur piccola che sia, è importante per raggiungere l’obiettivo. 

“Siamo pronte a spegnere le cinque candeline di questo compleanno speciale – spiega Roberta la mamma di Sofia, che continua – Ogni anno poter essere presenti a festeggiare tra i dolciumi, con palloncini colorati e tanti altri bimbi è un grande traguardo. Significa che stiamo bene e che possiamo godere di ogni attimo di vita. Siamo grati di questo e, seppur con la consapevolezza che il domani potrà essere un po’ più difficile, siamo qui per dare il nostro sostegno a NeMO e alle famiglie che oggi non possono festeggiare con noi. Tutti noi abbiamo bisogno che ci sia sempre questa realtà al nostro fianco”.

Nelle prime quattro edizioni dell’iniziativa sono stati raccolti ben 373.000 euro, che hanno dato vita al progetto dell’Ambulatorio dell’Affettività, dedicato alla presa in carico degli aspetti psicologici, educativi e relazionali dei bambini e delle loro famiglie, dai primi giorni di vita fino all’adolescenza. Una sfida colta e che ha permesso di cambiare la qualità di vita di oltre 2.500 famiglie, attraverso la creazione di spazi mirati e percorsi di cura all’interno dei 7 Centri Clinici NeMO presenti a Milano, Roma, Napoli, Brescia, Trento, Ancona e Genova e nei quali sentirsi a casa, accolti e accompagnati, passo dopo passo nel percorso di malattia.

Una missione quella di NeMO che ha nella continuità della presa in carico e nella concretezza delle risposte i suoi valori fondanti, come spiega il presidente, Alberto Fontana: “Iniziare un percorso di cura con una famiglia che vive una malattia complessa, invalidante e spesso senza la speranza di guarigione, significa fare una promessa. Significa prima di tutto trasferire ai genitori e ai loro figli che non saranno soli, perché avranno in NeMO un luogo in cui essere accolti, protetti e curati. In questa promessa, poter contare su professionisti che si prendono cura della dimensione degli affetti, delle emozioni, delle relazioni, così come delle paure e delle aspettative è fondamentale. L’ambulatorio dell’affettività ha questo importante ruolo, aiutando ad orientarsi in poco tempo in un nuovo percorso di vita e permettendo che le difficoltà quotidiane, così come l’esperienza dell’ospedalizzazione, siano affrontate con serenità e consapevolezza. Una promessa che possiamo fare solo grazie al supporto di migliaia di sostenitori che permettono concretamente che questo viaggio insieme continui, anno dopo anno”.

Un sostegno concreto che anche quest’anno i clienti ODStore potranno dare entrando in uno dei 105 punti vendita, da oggi fino al 10 dicembre, donando 1 euro in cassa e ricevendo in cambio un cioccolatino Lindor al latte.

“Per me e per tutti i miei collaboratori, questa campagna è diventata un appuntamento annuale imprescindibile – spiega Mauro Tiberti, fondatore della catena ODStore e ideatore della campagna, che continua – In un mondo che corre veloce in cui competizione e prevaricazione sono la quotidianità, siamo fieri di poterci fermare per un istante e poter dire che noi, come sempre, ci siamo. Pensare a quanto è stato fatto in questi anni con 1 euro alla volta – ambulatori, stanze di degenza pediatrica, palestrine, borse lavoro per terapisti – e a quanto potremmo fare ancora, ci riempie di orgoglio ed emozione. E quest’anno vogliamo fare di più e festeggiare questi primi 5 anni con il raggiungimento del traguardo di mezzo milione di euro donati a NeMO.”

Tutte le donazioni raccolte sosterranno i 20 professionisti – neuropsichiatri infantili, psicologi e psicoterapeuti – dedicati all’assistenza e alla riabilitazione pediatrica nelle sedi del network NeMO. Non solo, permetteranno di allestire e adeguare gli spazi di cura per renderli sempre più a misura di bambino.

Ogni euro donato diventerà strumento di riabilitazione, di gioco o, ancora, ausili e colori per tutte le famiglie dei Centri NeMO, portando quella felicità semplice, ma piena della gioia di aver fatto del bene, come quella di gustare una pralina di cioccolato.




L’AQUILA FILM FESTIVAL torna al Palazzetto dei Nobili

Dal 13 al 18 novembre nel capoluogo abruzzese, con una sedicesima edizione ricca di appuntamenti per i più variegati appassionati della settima arte

L’Aquila, 11 novembre 2023. La manifestazione, sostenuta tra gli altri dal Ministero della Cultura, dalla Regione Abruzzo, Comune dell’Aquila, dalla Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia e dalla Fondazione Carispaq, è il culmine di un intenso programma di promozione e diffusione della cultura cinematografica che l’associazione attua sul territorio aquilano, organizzando eventi durante l’intero anno.

Come da tradizione, la nuova edizione vedrà avvicendarsi incontri con professionisti del settore nella sezione dell’Abruzzo Film Industry, con le proiezioni dei film regolarmente in concorso o rassegna, di quelli del Festival del Gran Sasso e del Festival delle Culture. L’obiettivo è di fornire un ampio e intenso sguardo sulla cinematografia nazionale e anche europea tanto sotto il profilo produttivo, quanto sotto quello artistico.

A tal fine, nel fitto programma si segnalano le Masterclass formative di Emanuele Caruso, Giacomo Abbruzzese e Leonardo Di Costanzo, dei quali verranno anche proiettate l’ultima opera “Disco Boy” e “Ariaferma”. Le fertili discussioni sulla nascita dell’Abruzzo Film Commission, inoltre, torneranno dalla passata edizione lunedì 13 novembre, giorno in cui il Palazzetto dei Nobili ospiterà, alla presenza del Governatore della Regione Abruzzo Marco Marsilio, anche i rappresentanti dell’Ambasciata francese e dell’Ambasciata spagnola. Il giorno seguente il dibattito continuerà prima con la presentazione del libro Andrea Lolli “Cinema e Turismo. Dalle Film Commission alle strategie di promozione del territorio” moderata da Mirko Lino (docente di Storia del Cinema di UinvAQ) e che vedrà la presenza anche di Monica Sardelli di Italy For Movies, poi con una ricognizione dei sistemi virtuosi di Film Commission presenti in Italia.

Anche quest’anno il pubblico presente in sala potrà votare i cortometraggi in concorso scegliendo quindi il vincitore.

Infine, sabato 18 novembre, nella serata conclusiva del festival, prima della premiazione ufficiale del Miglior Film e Miglior Cortometraggio,avrà luogo la proiezione del Leone d’Argento a Venezia “Io capitano” di Matteo Garrone nel quale interverranno Mamadou Kouassi, migrante della Costa d’Avorio a cui sono ispirate le vicende del film, e numerose associazioni aquilane e di fuori Regione che si occupano di accoglienza di minori stranieri non accompagnati

L’ingresso con biglietto etico è garantito fino a esaurimento posti. Si consiglia la prenotazione tramite il sito www.laquilafilmfestival.it.




BINGO BONGO E ALTRE STORIE

La prima raccolta di racconti firmato da Stefano Labbia.

Finalmente in uscita in versione cartacea. Stefano Labbia riesce a dipingere lo status di una società che si è arricchita economicamente senza badare ad alcun scurpolo, che si è scrollata di dosso ogni morale ma che ha perso, almeno all’apparenza, la sua umanità. Completamente.

SINOSSI

Dove stiamo andando? Non lasciamoci ingannare dall’età veneranda di questo interrogativo che nonostante le sembianze di un matusalemme spiazza gli uomini di tutte le epoche e di tutte le latitudini. I più propensi alla rassegnazione potrebbero dire: non c’è altro posto in cui andare se non quello in cui siamo già; un posto fatto di solitudine, di uomini posseduti dalla tecnologia, di anime sopraffatte e impotenti. È il luogo desolato descritto nelle storie di Stefano Labbia, fatte di scenari aridi e frenetici, fatte di nichilismo e di una umanità di pietra. Persi in un labirinto senza entrata, in cui siamo collocati da sempre, in cui siamo nati, dove stiamo correndo? E che senso ha? E seppure stiamo andando da qualche parte, seppure questo non fosse un mondo statico, siamo davvero noi a stabilire la rotta della nostra esistenza? Le anime che trovano voce nelle pagine di Stefano Labbia sono perse e rabbiose eppure non sempre rassegnate perché, anche se non lo danno a vedere, sanno che questo non è il migliore dei mondi possibili.

SCHEDA TECNICA:

Prefazione a cura di Greg Gibbs (Cantautore).

Genere: Satira sociale / Narrativa

Pagine: 69

ISBN 13: 979-8607070410

Editore: Self publishing (Amazon)

Il libro è in vendita su Amazon ed è ordinabile presso le principali librerie su territorio italiano e online in versione cartacea. Link per l’acquisto: https://www.amazon.it/dp/B09MYSV8X4




DUE NUOVI RESPONSABILI NEL COMUNE

Servizi istituzionali e alla persona, lavori pubblici

Fossacesia, 11 novembre 2023. Nuovi arrivi al Comune di Fossacesia. Hanno preso servizio l’avvocato Jurghens Cartone, che è il nuovo responsabile del Settore 1 (Servizi Istituzionali e alla Persona, Affari Generali, Risorse Umane, Cultura, Diritto allo Studio, Turismo, Sport, Manifestazioni Contenzioso, Contratti), e l’ingegnere Nico Priori, responsabile del Settore 4 (Lavori Pubblici, Manutenzione, Protezione Civile, Mobilità, Ambiente, Verde Pubblico, Energia, Politiche della Casa,  Patrimonio). Sostituiscono rispettivamente l’avvocato Carmen Cericola e l’ingegnere Alessandra Ferrante, trasferitesi in comuni più grandi.

“Benvenuti all’avv. Cartone e all’ing. Priori, e l’augurio di buon lavoro nel nostro Comune che, nonostante la carenza di personale che riguarda tutti gli Enti Pubblici italiani, si è sempre contraddistinto per efficienza e trasparenza – afferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – Un grazie sentito lo rivolgo all’avv. Cericola e all’ing. Ferrante, che negli anni hanno dimostrato grande professionalità, sempre attente e preziose nello svolgimento dei loro compiti”




PREMIO NAPOLI CULTURAL CLASSIC 2023

A Nola il 18 novembre al museo archeologico XVIII edizione del Festival dedicato alla Scrittura e al Teatro indipendente e d’Autore

Napoli, 11 novembre 2023. Conto alla rovescia per il Premio Festival Napoli Cultural Classic, una intensa serata organizzata dagli avvocati Carmine Ardolino e Katiuscia Verlingieri.e dedicata alla Scrittura e al Teatro Indipendente e d’Autore 2023, in programma a Nola il 18 novembre ore 19.00 presso la Sala del Museo Storico Archeologico, nello splendido complesso monastico di Santa Maria la Nova.

Nel corso dell’evento, presentato dalla giornalista Ertilia Giordano e da Antonio Russo, saranno premiati lavori letterari editi, a cura dello scrittore Raffaele Messina e, per gli inediti, i finalisti del 18° Premio letterario Napoli Cultural Classic, a cura della poetessa Assunta Spedicato.

La serata vede la partecipazione della casa editrice Edizioni Giuseppe Laterza e dello scrittore e traduttore internazionale Hafez Haidar. Per la parte letteraria interverranno gli autori Carlo Vecce con il romanzo “Il sorriso di Caterina”, che parla della madre di Leonardo Da Vinci, Antonella Ossorio con il romanzo “I bambini del maestrale”, e lo scrittore argentino Ariel Luppino con il romanzo “Le brigate”. In sala anche il giornalista scrittore Goffredo Palmerini.

Durante gli interventi, riguardanti le tre sezioni del 18° Premio letterario, saranno svelate le classifiche – definite dal Presidente di Giuria l’editore Giuseppe Laterza – e proclamati i vincitori. Verrà inoltre assegnato il Premio della Critica, istituito per ricordare la figura della scrittrice Gabriella Valera.

Per il teatro grande festa con il regista Carlo Cerciello e il drammaturgo e regista Fabio Pisano, con gli attori Fabio Brescia, Francesca Borriero, Cecilia Lupoli, Luca Riemma, Graziano Purgante, Nicolas Errico, Gianbattista Lillo Odoardi, Marco Caciotti, Michelangelo Dalisi e Emanuele Valenti. Musiche di Arturo Caccavale e regia di Lorenzo Maffia. Tutto sotto l’attenta direziona artistica della Napoli Cultural Classic.

Prima della cerimonia di consegna del Premio ai vincitori, alle ore 18.00 è prevista per tutti gli ospiti una visita guidata a cura dell’Associazione Nolana Meridies che consentirà di ammirare le meraviglie archeologiche e storico artistiche del Museo, grazie alla Direzione Regionale Musei della Campania.

L’evento è promosso ed organizzato dall’Associazione “Napoli Cultural Classic”, nata nel 2000 con lo scopo della diffusione dell’arte e della cultura, diretta alla promozione di artisti e di studiosi in fase di affermazione nel campo del cinema, teatro, televisione, musica, danza, arte figurativa, moda, scrittura, scienze giuridiche e tecnologiche e di tutte le altre forme e discipline della conoscenza e della creatività,

Presidente dell’Associazione è l’avvocato Carmine Ardolino. La consegna del prestigioso Premio Napoli Cultural Classic è l’evento finale dell’annuale attività sociale. Presidente onorario del Premio è l’insigne poeta scrittore e accademico prof. Hafez Haidar, candidato al Nobel per la Pace e per la Letteratura.




NUOVI LAVORI SUI SENTIERI

È arrivato il momento delle scelte. Lavori di messa in sicurezza idraulica e pavimentazione della via da colle e del sentiero una opportunità ma un grande rischio da prevenire

Roseto degli Abruzzi, 11 novembre 2023. Recentemente sono in fase terminale i lavori di sistemazione dei sentieri della via Accolle che portano alla famosa fontana ed a Montepagano. Sorvolando su alcuni aspetti naturalistici e messa in opera dei lavori, una prima necessità sarà rinaturalizzare e sostituire tutte le alberature rimosse. Una necessità non solo naturalistica o estetica ma, soprattutto, come fattore di stabilità idrogeologica.  Come noto alberi e cespugli con le loro radici sono uno strumento essenziale per fronteggiare i fenomeni di smottamenti superficiali .

Ora però che i lavori sono stati fatti e posto in opera anche un asfalto torneranno i problemi che hanno tormentato quei sentieri. Il primo è l’eccessivo traffico veicolare che in una zona così delicata va a degradare rapidamente questi lavori.

Il secondo è l’utilizzo da parte di criminali di quella strada per sversare rifiuti come successo negli ultimi vent’anni. Annualmente nei nostri report segnaliamo oltre 30 accumuli di rifiuti depositati. Il terzo punto essenziale è la sicurezza delle migliaia di camminatori ed escursionisti che frequentano quel sentiero a piedi o in bici.

Solo la nostra associazione nell’ultimo anno ha accompagnato oltre 2000 escursionisti su quel tragitto. Nonostante le terribili condizioni frequentemente macchine anche ad alta velocità scendevano o salivano mettendo a rischio i camminatori.

Ora che la strada verrà riaperta e che avrà ancora maggiore fruizione bisognerà agire per evitare i problemi di questi vent’anni ovvero:

la prevenzione degli scarichi abusivi dei rifiuti

la sicurezza degli escursionisti

il mantenimento di una strada in una zona fragile

Ormai è arrivato il momento di valutare l’utilizzo di quella strada solamente per i residenti ed agricoltori dell’area. Tra l’altro era il fine progettuale iniziale di quando oltre 30 anni fa è nata la via della colle come l’abbiamo conosciuta.

Sarebbe opportuna una delimitazione mobile per far passare solamente residenti e proprietari oppure installare delle fototrappole o telecamere per vigilare gli accessi.

Senza queste scelte ora che il fondo è percorribile anche in maniera veloce da parte delle autovetture probabilmente nei prossimi due anni ci troveremo di fronte a maggiori problemi di sicurezza e di convivenza con escursionisti e probabilmente ancor più discariche abusive.

Mantenere fruibile, sicura e duratura l’opera è un pregio per la città offrendo un percorso suggestivo ed attrattivo che collega Roseto a Montepagano e rappresenta una perla naturale e storica da preservare.

Marco Borgatti




A.B.I. PROFESSIONAL

Un Nazionale che parla abruzzese

Roma, 11 novembre 2023. Si è tenuta il 7, 8 e 9 novembre, presso l’Hotel Mercure West, la tre giorni dell’Associazione Barmen Italiani – A.B.I. Professional che ha riunito gli stati Generali dell’Associazione.

Imponente la macchina organizzativa che, sotto lo sguardo attento del Presidente Bernardo Ferro e del Vicepresidente Silvano Evangelisti, è stata coordinata dal fiduciario della sezione Abruzzo-Molise Massimo Urru, coadiuvato dai nostri Danilo Morè (vice coordinatore), Andrea Piersante, Luca Pagliarella e Mario Mariani, con il supporto della sezione ospitante Lazio-Umbria.

L’attesissimo evento ha ospitato i lavori del Comitato Esecutivo e l’Assemblea Nazionale ma, come era logico aspettarsi, ha visto concentrare l’attenzione del folto pubblico e dei tanti concorrenti proveniente da tutte le regioni d’Italia, eccezion fatta per Campania, Friuli e Basilicata, che si sono sfidati sulle seguenti competizioni:

•             Concorso Nazionale

•             Concorso Umberto Caselli

•             Concorso Vergnano Challenge 2023

Ottimi i riconoscimenti per i partecipanti della sezione Abruzzo-Molise, in particolare per il Concorso Nazionale hanno gareggiato Valentina Sala (5^classificata) e Gianina Felea (8^ classificata) e Marco Costantini (presentatosi per la sezione Marche, guadagnano un bel 6^ posto).

Per il Concorso Umberto Caselli sono saliti in pedana Andrea Piersante (premio Miglior Giovane Proposta), Danilo Morè e Oscar Capricci, quest’ultimo impegnato anche nella Vergnano Challenge 2023.

In foto: una parte della delegazione della Sezione Abruzzo e Molise capitanata da Massimo Urru (in basso)




ARTE, SCULTURA E FOTOGRAFIA IN MOSTRA

A MarsicaLand: domani l’inaugurazione dell’esposizione

Avezzano, 10 novembre 2023. Pittura, fotografia, arte multimediale e scultura. Saranno queste le diverse forme di arte protagoniste di “FucinoLand. L’uomo, il (suo) lavoro, i (suoi) luoghi”. L’esposizione, che si terrà nell’ambito di “MarsicaLand” il Festival diffuso dell’Agroalimentare promosso dalle associazioni di categoria e dal Comune di Avezzano e sostenuto dall’Arap, dalla Regione Abruzzo, con l’attenzione dell’assessorato all’Agricoltura guidato dal vice presidente, Emanuele Imprudente, e dalle altre realtà del territorio, aprirà i battenti domani pomeriggio alle 16.30, dopo la presentazione dell’evento prevista per domani mattina alle 11 a castello Orsini, e resterà aperta fino al 30 novembre.

Negli spazi culturali dell’ex Montessori Alessandra Condello e Francesco Scipioni, che hanno curato l’allestimento dell’esposizione, hanno voluto mettere in mostra un volto diverso delle colture fucensi. A raccontare questi particolari e sottili aspetti sono stati degli artisti di fama nazionale che hanno deciso di partecipare al progetto e sposare la mission di MarsicaLand: far conoscere le persone e le tipicità agroalimentari del territorio marsicano.

“Lo scopo principale della mostra è quello di evocare – attraverso un percorso espositivo multimediale fatto di fotografie, video, pitture, libri e oggetti dal valore fortemente simbolico – la complessità dei nessi funzionali, culturali, sociali, economici e antropologici (si conceda l’uso appropriato del termine) che nel Fucino si sono venuti instaurando tra l’uomo, il lavoro, la terra”, ha commentato Ernesto Di Renzo, docente di Antropologia del Gusto e Antropologia dei patrimoni culturali presso l’Università di Tor Vergata, nonché coordinatore scientifico di MarsicaLand, “tre soggetti in fieri che nel loro divenire temporale hanno assunto connotazioni nuove, diverse, antinomiche, dialoganti. Scopo ulteriore della mostra è inoltre quello di (ri)assemblare in un variegato puzzle visivo, cognitivo ed emozionale, il sostrato comune che impronta l’ethos dei luoghi dotandoli di senso, identità e unitarietà prospettica ai fini di un progetto di rigenerazione territoriale”.

Nella mostra, strutturata per sezioni, saranno esposte opere di Emanuela Fontana e Alessandra Condello – arte multimediale – Francesco Scipioni – fotografia – Carmine Di Pietro – pittura e scultura – e poi tutta una sezione dedicata alle fonti cartacee dove verranno esposti dei volumi della collezione speciale conservata nella Piccola biblioteca marsicana. Il progetto è a cura di Alessio De Stefano. La mostra sarà̀ visitabile durante gli orari di apertura della sala: dal lunedì̀ al venerdì̀ dalle 9 alle 13, il martedì̀ e il giovedì̀ dalle 9 alle13 e dalle 15 alle 17.30.




RINNOVO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Elezioni giovedì 21 dicembre 2023

Chieti, 10 novembre 2023. Le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale si terranno giovedì 21 dicembre 2023. Lo ha stabilito con decreto pubblicato oggi il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

Il presidente ed il consiglio attualmente in carica erano stati eletti nel dicembre 2021, ma mentre la carica del presidente ha una durata di 4 anni, quella dei consiglieri è di solo 2 anni: pertanto è stato necessario indire nuove elezioni solo per l’organo del consiglio provinciale, come previsto dalla legge 56/2014.

Trattandosi di elezioni di secondo grado, a votare per eleggere i 12 nuovi consiglieri saranno i sindaci e consiglieri comunali in carica dei 104 comuni della Provincia di Chieti, attraverso il meccanismo della ponderazione del voto in base alla fascia demografica cui appartiene l’elettore. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 20 di giovedì 21 dicembre nel seggio che verrà istituito nella sala consiliare al secondo piano del palazzo provinciale in corso Marrucino 97.

Possono essere eletti consiglieri provinciali i sindaci e i consiglieri in carica dei comuni della provincia. Il consiglio provinciale sarà eletto con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti, in un unico collegio elettorale corrispondente al territorio della provincia. Le liste devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto, accertati al 35° giorno antecedente quello della votazione e presentate nell’ufficio elettorale costituito nella sala consiliare del Palazzo provinciale da giovedì 30 novembre a venerdì 1° dicembre 2023.

Modulistica e ulteriori dettagli inerenti il procedimento elettorale sono disponibili nella sezione dedicata “Elezione del Consiglio Provinciale 2023” pubblicata nel sito istituzionale www.provincia.chieti.it/elezioni .




LA FESTA DEL PENSIONATO

Circolo ricreativo culturale di Paglieta organizza

Paglieta, 10 novembre 2023. Il Circolo Ricreativo Culturale di Paglieta, in vista delle prossime festività natalizie, sta organizzando la tradizionale Festa del Pensionato. Un evento atteso da tutti i suoi 167 associati, che si terrà il 17 dicembre 2023, presso il ristorante Ponte Nuovo di Atessa.

Giusto Cimini, che è  al timone del Circolo Ricreativo Culturale  da  sei anni, e recentemente  rieletto all’unanimità nelle funzioni  di presidente nel corso dell’assemblea per le cariche 2024/2025, ha sottolineato l’importanza della collaborazione del Circolo con l’Amministrazione comunale di Paglieta, guidata dal Sindaco avv. Ernesto Graziani. Il Presidente Cimini ha dichiarato: “Grazie all’Amministrazione comunale sono molte le iniziative che riusciamo a concretizzare, avvantaggiati dalla confortevole sede ospitata nel Palazzo Piccirilli, nel cuore del centro storico del borgo, concessa a titolo gratuito.

L’Amministrazione è sempre presente e disponibile a sostenerci, così con il suo sostegno,  riusciamo  a promuovere molteplici ed importanti eventi culturali e di intrattenimento. Il Comune  è coinvolto in qualsiasi progetto che il nostro circolo organizza.

La sede, che accoglie anche chi non è iscritto al sodalizio, è operativa in orario pomeridiano, eccetto nei giorni festivi;  i frequentatori hanno età dai 20 in su: il 70% è costituito dagli ultrasessantenni. La nostra è una famiglia, in cui vige rispetto reciproco. Insieme condividiamo momenti speciali,  e i più giovani vivono momenti di crescita.  Il 2023 sta per volgere al termine, e come ogni anno, ci ritroveremo  per scambiarci gli auguri di Natale. Trascorreremo una giornata  all’insegna dell’amicizia.”

Il Sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, ha affermato: “Il Circolo Ricreativo Culturale di Paglieta svolge un ruolo significativo nella comunità, e siamo orgogliosi di sostenere le sue attività. La sua dedizione a promuovere l’amicizia e l’intrattenimento tra i pensionati è encomiabile, e apprezziamo l’impegno del direttivo  nel creare un’atmosfera accogliente per gli aderenti di tutte le età. Il nostro sostegno a questa iniziativa è un segno della nostra gratitudine per il contributo positivo del Circolo Ricreativo Culturale  alla vita del nostro paese.”

Il programma della FESTA DEL PENSIONATO, il 17 dicembre, è il seguente:

Ore 11:30: Registrazione e pagamento delle quote di partecipazione al pranzo.

Ore 12:15: Messa celebrata dal parroco, don Domenico Larcinese.

Ore 13:00: pranzo conviviale e consegna ad ogni socio di un omaggio speciale e il calendario del 2024.

Durante   il banchetto, il socio Nicola Razionale intratterrà gli intervenuti con la sua musica.

Le prenotazioni per il pranzo possono essere effettuate entro e non oltre il 10 dicembre, presso la sede del Circolo Ricreativo Culturale o contattando i membri del direttivo ai seguenti numeri: 3891951568 o 3295858488.

A fine pranzo, oltre alla mega torta del Pensionato, come consuetudine, in  serata, verrà servita la tradizionale spaghettata con l’olio novello, un piatto delizioso che riscuote sempre grande successo tra i presenti.




PROSEGUONO LE ISPEZIONI ai canili della Provincia

Sotto la lente d’ingrandimento il rifugio La Rupe: «Asl e Regione verifichino il rispetto dei requisiti di sicurezza»

Pescara, 10 novembre 2023. Malgrado la richiesta di accesso agli atti da me avanzata, lo scorso 26 ottobre, al fine di appurare l’esito dei sopralluoghi effettuati dal 2021 in tutti i canili pubblici e privati della Provincia di Pescara, ad oggi la Asl continua a non fornirmi la documentazione pretesa, richiamando la necessità di presunte autorizzazioni ed equiparandomi in sostanza ad un comune cittadino.

Per questo motivo questa mattina, assieme al capogruppo Pd in Consiglio Comunale Piero Giampietro e ai Consiglieri Comunali del M5S Erika Alessandrini e Paolo Sola, mi sono recato personalmente presso uno dei canili provinciali, il rifugio La Rupe di Civitella Casanova, anche alla luce dell’imminente trasferimento nella struttura dei circa 39 cani ospitati finora nel canile di via Raiale.

Accompagnati con disponibilità da una delle responsabili, abbiamo potuto prendere visione della struttura, delle condizioni dei box e degli altri spazi in dotazione. Sul rispetto degli standard di sicurezza preferisco non pronunciarmi, rimettendomi alle osservazioni di Marialuisa D’Olimpio e Paola Sargiacomo, le due guardie zoofile che stamane hanno condotto l’ispezione esibendo grande professionalità e conoscenza della materia.

Abbiamo appreso inoltre come l’ultimo sopralluogo della Asl sia avvenuto il 2 novembre, guarda caso proprio qualche giorno dopo la mia richiesta di accesso agli atti. A questo punto, sulla base della relazione redatta dalle due guardie zoofile, chiederò oggi stesso al Servizio Veterinario della Asl e alla Direzione Regionale Sanità di verificare se le condizioni della struttura rispettino o meno i requisiti minimi prescritti dalla legge regionale. E quindi se le criticità riscontrate siano pregiudizievoli per l’attività o risolvibili con semplici adeguamenti.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale Pd




FESTA DI SAN MARTINO

Sabato 11 novembre, nel centro storico, un intero pomeriggio dedicato folklore e alla tradizione

Città Sant’Angelo, 10 novembre 2023. Sabato 11 novembre Città Sant’Angelo si riempie di folklore e tradizioni per rivivere e festeggiare la giornata di San Martino, ricorrenza popolare del Borgo e non solo. Tutto il Centro Storico sarà addobbato a tema autunnale e, tra zucche ed ornamenti autunnali, l’evento avrà inizio alle ore 16:00 con i laboratori creativi a tema organizzati in zona Casale per intrattenere grandi e piccini. Dislocati in diversi punti lungo il Corso, ci saranno piccole aziende agricole locali che esporranno i loro prodotti e faranno degustare anche l’olio appena raccolto.

Non mancheranno aree ristorazione con piatti tipici della tradizione contadina, le immancabili caldarroste, da accompagnare con vini da degustare, postazioni di dolciumi e cioccolata calda. Il cuore dell’evento sarà la Processione dei Cornuti, che inizierà alle 18:30 animando a festa le vie del Borgo. Tradizionalmente, la processione è organizzata da uomini del posto, guidati dall’ultimo sposo dell’anno, che sfileranno lungo il Corso tra canti e stornelli simpatici e goliardici.

Questo allegro corteo di uomini paesani sfila per le vie del Borgo, capeggiato dall’ultimo sposo dell’anno, intonando canti e simpatici stornelli “piccanti” davanti alle case dei presunti mariti traditi, creando un clima goliardico e scherzoso che risuona per tutto il Paese. Sarà un momento di divertimento, allegria e condivisione, per riscoprire una delle più originali manifestazioni legate alla giornata di San Martino. L’evento è stato organizzato dall’associazione CALP per trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza e dei festeggiamenti.




INNOVAZIONE FORZA INARRESTABILE che plasmerà il nostro domani

Imprenditori, startupper e giovani a confronto su tecnologia ed etica.

Pescara, 10 novembre 2023. Si è conclusa la prima giornata dell’evento InnovAzioni, promosso dalla Sezione Servizi Innovativi di Confindustria Chieti Pescara che ha visto centinaia di partecipanti tra imprenditori, manager, esperti, divulgatori scientifici di calibro internazionale, startupper, studenti e rappresentanti delle istituzioni riuniti all’Aurum di Pescara.

Il Presidente della Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara Paolo De Grandis ha evidenziato che “L’innovazione è una energia straordinaria che plasmerà il nostro domani. Ci spinge a cercare soluzioni migliori, a superare ostacoli e a raggiungere nuovi traguardi. Siamo qui per celebrare e promuovere questa forza inarrestabile.”

Tanti i contributi emersi sui temi dei diritti, dell’educazione, dell’utilizzo delle tecnologie nelle imprese e il futuro collettivo legato all’intelligenza artificiale, driver pervasivo universale, durante la mattinata dei lavori con il primo Innovation Talk dedicato al rapporto tra innovazione ed etica.

“Le tecnologie stanno segnando la vita delle persone, perciò se vogliamo occuparci della vita delle persone dobbiamo occuparci di tecnologia” ha sottolineato Andrea Ciucci, Segretario generale Fondazione Vaticana RenAIssance per l’Etica dell’Intelligenza Artificiale.

Sono intervenuti portando la loro testimonianza anche Giammaria De Paulis – Imprenditore, divulgatore scientifico, esperto in comunicazione digitale, Giuseppe Biffi – Head Digital Enterprise Discrete presso Siemens, Irene Di Deo – Ricercatrice Senior Osservatorio Artificial Intelligence del Politecnico di Milano, Vincenzo Di Nicola – Imprenditore digitale ed esperto di Intelligenza Artificiale, Maurizio Gobbi – Capo Allenatore di Pallanuoto Presso la Federazione Italiana Nuoto.

Cristiano Fino -Vicepresidente Sezione Servizi Innovativi Confindustria Chieti Pescara nell’avviare le presentazione dei progetti in gara per il Contest Campioni di InnovAzioni ha evidenziato: “L’AI è stata il tema portante di gran parte dei progetti candidati in questa decima edizione dimostrando come le sue applicazioni siano talmente variegate da confermarci che questa tecnologia sarà fondamentale per le generazioni future”.

I lavori riprenderanno domani sabato 11 novembre alle 9:30 con i saluti del sindaco di Pescara Carlo Masci, l’apertura lavori del Presidente di Confindustria Abruzzo Silvano Pagliuca, il secondo InnovAtion Talk dedicato all’intelligenza artificiale e società dell’informazione con Marta Bertolaso – Professoressa di Filosofia della Scienza e Sviluppo Umano, Università Campus Bio-Medico di Roma, Alessandro Lorenzano – Head of Sales Excellence Center Mercuri Italia, Andrea Monti – Professore incaricato di digital law – Università di Chieti-Pescara, Ezio Previtali – Direttore Laboratori nazionali del Gran Sasso dell’INFN, Barbara Beltrame Giacomello, Vice Presidente Confindustria con delega per l’Internazionalizzazione Paolo Attivissimo – scrittore e giornalista informatico, divulgatore scientifico, conferenziere, traduttore e interprete tecnico e “cacciatore di bufale”.

La mattinata terminerà con la premiazione dei Campioni di Innovazione PMI STARTUP e SPINOFF e degli studenti partecipanti all’InnovAtion Hackathon.

Ingresso gratuito, diretta streaming dai principali social e dal sito http://www.innovazioni.camp.




LIBERALIBERATA un recital in cineprOsa

In scena al Teatro Cordova il nuovo recital di Milo Vallone sabato 11 novembre, alle ore 18, Teatro Cordova

Pescara, 10 novembre 2023.  La storia di una donna che si confronta con il dolore della morte di una figlia e con la responsabilità di crescere un nipote rimasto orfano. Un ritratto a tutto tondo di un rapporto venato di tenerezza, ironia e sentimenti che affondano nelle pieghe più nascoste dell’anima. Il nuovo recital in Cineprosa di Milo Vallone, tratto dall’omonimo testo di Angelo Lupo Timini, racconta una storia intima, minimale e, al contempo, narra i grandi temi della famiglia tra luci e ombre. Lo spettacolo, inserito nel calendario del Fla, il Festival di letterature e Altre Cose, andrà in scena sabato 11 novembre, alle ore 18, negli spazi del Teatro Cordova di Pescara.

“Nel raccontare la storia di Liberata, una nonna, in realtà raccontiamo la storia di un uomo, Angelo, suo nipote, ed è proprio in questa bellissima staffetta di insegnamenti, che da una generazione “anziana” passa a quella “giovane”, che ho tratto l’ispirazione per adattare e costruire questo cine-spettacolo – spiega Vallone – La pièce è stata dunque concepita essa stessa, come fosse una specie di “lezione” proprio per voler continuare a forgiare gli anelli di una sorta di catena della memoria che rappresenta la possibilità salvifica più prossima che abbiamo: imparare”.

Milo Vallone, attore e regista tra i più apprezzati della scena nazionale, dal 2007 porta avanti il progetto di CineprOsa, che vede la commistione di linguaggi cinematografici e teatrali. Autore del testo “LiberaLiberata”, Angelo Lupo Timini, autore dei romanzi “Presuntuoso come il pranzo di Natale” e “Tutto come prima”.




BLACK FRIDAY, due giorni di sconti

Rilanciare il commercio cittadino. Sindaco e assessore: “un evento a sostegno delle attività, invitiamo anche quelle di vicinato a partecipare e ad aderire numerose”

Chieti, 10 novembre 2023. Tutto pronto per il Black Friday del 24 e 25 novembre prossimi, iniziativa che decollerà anche a Chieti, come previsto dall’ultimo tavolo tecnico tra assessore e rappresentanti di categoria. Vendite, sconti, affari ed eventi, questi gli ingredienti della manifestazione del commercio cittadino, patrocinata dal Comune.

“Abbiamo rinnovato collaborazione e sostegno perché sin dal primo giorno di mandato conosciamo le “fatiche” del settore, fatto di esercenti storici e nuovi imprenditori che sfidano la congiuntura sia rimanendo, sia investendo in nuove attività – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Grazie al tavolo istituzionale che è la piattaforma di dialogo che adoperiamo per confrontarci e condividere scelte con la categoria, abbiamo posto le basi di una manifestazione che quest’anno si estenderà in due giorni, venerdì e sabato. Sarà un evento diffuso, perché interesserà i negozi e le attività presenti in tutta la città, alle quali abbiamo dato l’opportunità di organizzare anche piccoli eventi e trovate capaci di attirare maggiore pubblico, perché reduci dal mancato riscontro dei saldi estivi, che non hanno dato il risultato sperato. Abbiamo mobilitato le associazioni di categoria perché ci fosse la maggiore adesione possibile, ma vogliamo invitare anche il commercio di vicinato, le attività medie e piccole a fare del “venerdì nero”, anzi del finesettimana nero, un momento di incontro con il pubblico e la clientela, agevolando le vendite con offerte e sconti. L’evento prende vita al di fuori dei perimetri dei saldi stagionali, per questo vogliamo che il Black Friday teatino possa essere un’occasione per avvicinare domanda e offerta in un giorno in cui c’è una propensione al consumo e, allo stesso tempo, fare conoscere i negozi. Insieme alle categorie abbiamo brandizzato l’evento, cercheremo di estenderlo anche al mercato del venerdì, che potrebbe per l’occasione avere speciali novità da offrire ai suoi frequentatori, ma il nostro obiettivo primario è quello di attirare più gente possibile, perché attraverso le vendite il commercio della città respira e va avanti”.




LA MECCANICA DEI CORPI

Anteprima nazionale del libro di Paolo Zardi al Matta

Pescara, 10 novembre 2023. Cosa regola i corpi che siamo? Le spinte che esercitiamo gli uni sugli altri, le attrazioni, le prevaricazioni? Quale la sostanza delle nostre emozioni?

Paolo Zardi elegge la letteratura quale disciplina che meglio racconta la complessità delle scelte che definiscono ogni vita, perché capace di indagarne le dinamiche nascoste e imprevedibili.

Le pagine del nuovo lavoro edito dalla Neo Edizioni, “La meccanica dei corpi” abitano queste forze e lo fanno in modo inatteso e verranno presentate in anteprima nazionale dall’autore insieme all’editore Francesco Coscioni, in occasione della 21esima edizione del Fla di Pescara, sabato 11 novembre alle ore 17.00, presso lo Spazio Matta.

Una ragazza lavora nella grande città, decisa a smarcarsi dalle origini di provincia. Un uomo che ha raggiunto lo status agognato decide che alla sua vita manca qualcosa. Un vecchio alla fine dei suoi giorni è visitato dai fantasmi del passato, riceve fax in bianco e telefonate di nessuno. Una donna vede suo marito trasformarsi in uno sconosciuto. Due amici, durante una cena casalinga, attraversano il tempo. Cinque storie che, in un misto di garbo e sfrontatezza, colgono il rumore che gli esseri umani fanno nel loro incessante esistere: una sinfonia di desideri, speranze, attese, di inneschi improvvisi che riscrivono la partitura iniziale.

Paolo Zardi (Padova 1970), ingegnere, ha esordito nel 2008 con un racconto nell’antologia Giovani cosmetici (Sartorio). Ha pubblicato il romanzo breve Il Signor Bovary (Intermezzi, 2014) e i romanzi La felicità esiste (Alet, 2012), Antropometria (2010), Il giorno che diventammo umani (2013), XXI Secolo (2015), con cui è stato finalista al Premio Strega 2015, e La passione secondo Matteo (2017), tutti pubblicati con Neo Edizioni. Per Feltrinelli ha pubblicato, nella collana digitale Zoom Flash, Il principe piccolo (2015), La nuova bellezza (2016), Le città divise (2018), e il romanzo Tutto male finché dura (2018). È il primo autore italiano a essere stato tradotto e pubblicato dalla rivista “Lunch Ticket” (Università di Antioch, Los Angeles) con il racconto Sei minuti. Cura il blog grafemi.wordpress.com.




PICCOLA BUONA NOTIZIA

Per le centinaia di risparmiatori-azionisti della ex CariChieti banca posta in liquidazione coatta amministrativa dal tribunale di Chieti il 19 luglio 2016

Lanciano, 10 novembre 2023. Il Fondo indennizzo risparmiatori (FIR) introdotto dalla Legge di Bilancio 2019 n. 145/2018, commi 493-507, articolo 1, con una dotazione iniziale di 1575 milioni, potendo contare su un avanzo di circa 500 milioni ha infatti elevato dal 30 al 40 per cento il quantum indennizzabile agli azionisti.

Gli ex clienti della Carichieti travolti dal fallimento, che da esso hanno subito ingiusto pregiudizio in violazione degli obblighi di informazione, diligenza, correttezza, buona fede e trasparenza previsti dal testo unico in materia di intermediazione finanziaria (Tuf), da lunedì 13 novembre 2023 inizieranno a ricevere l’indennizzo integrativo del 10% – calcolato sul valore di acquisto dei titoli -, oltre a quanto già ottenuto nel triennio 2019-2021 con il rimborso del 30%.

L’accredito avverrà per automatismo da parte della Concessionaria Servizi Assicurativi Pubblici, la Consap SpA, che potrà disporre il pagamento degli indennizzi a seguito delle verifiche preliminari disposte dalla Commissione Tecnica nominata dal ministero delle Finanze protrattesi sino al 31.10.2023.

Il rimborso interesserà 140mila risparmiatori-azionisti coinvolti nel crac delle banche Carichieti, Veneto Banca, Popolare di Vicenza, Banca Apulia, Banca Nuova, Banca Etruria, Banca Marche, Cariferrara, Bcc Crediveneto e Bcc Padovana. Il massimale di rimborso previsto per ciascun risparmiatore è di 100mila euro.

Correva l’anno 2018 quando il Governo decise di inserire un provvedimento nella futura Legge di Bilancio 2019, per intervenire in soccorso delle migliaia di risparmiatori (azionisti e obbligazionisti) colpiti dal fallimento di numerose banche operanti nel centronord compresa Carichieti.

Venne così istituito il Fondo indennizzo risparmiatori (FIR), con una dotazione iniziale di 525 milioni di euro per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021.

Il FIR doveva erogare, e ha erogato, indennizzi in favore dei risparmiatori che hanno subìto l’azzeramento del valore delle azioni e delle obbligazioni subordinate emesse dalle banche poste in liquidazione coatta amministrativa dopo il 16 novembre 2015 e prima del 1° gennaio 2018.

Hanno avuto accesso al FIR, presentando apposita domanda recandosi anche alle sedi Adiconsum operanti in Abruzzo, i risparmiatori, persone fisiche, imprenditori individuali, anche agricoli o coltivatori diretti, le organizzazioni di volontariato e le associazioni di promozione sociale.

I possessori di azioni emesse dalle banche fallite hanno potuto ottenere un rimborso pari al 30 per cento del costo di acquisto delle azioni, ivi inclusi gli oneri fiscali, entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto. I possessori di obbligazioni subordinate, invece, hanno ottenuto il rimborso del 95 per cento del costo di acquisto delle stesse, ivi inclusi gli oneri fiscali, sempre entro il limite massimo complessivo di 100.000 euro per ciascun avente diritto.




IL MIO TERRITORIO. LA MIA MISSIONE

Bocchino: il 18 novembre a Lanciano il racconto di 55 mesi di impegno all’emiciclo, dopo ufficializzazione della candidatura alle regionali

Lanciano, 10 novembre 2023. Dopo la ufficializzazione della candidatura alle elezioni regionali nell’evento dello scorso 28 ottobre a Vasto, il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino incontra cittadini, simpatizzanti ed elettori a Lanciano nella Casa di Conversazione “Sala Benito Lanci”, sabato 18 novembre, a partire dalle ore 18.00.

“Il mio territorio. La mia missione” è il titolo dell’appuntamento durante il quale anche nel capoluogo frentano Bocchino ripercorrerà i momenti più significativi dei suoi 55 mesi di impegno all’interno del Consiglio regionale, al fianco dell’Abruzzo e dei cittadini abruzzesi.

All’incontro saranno presenti, tra gli altri, il responsabile economico della Lega, l’onorevole Alberto Bagnai e il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi D’Eramo.

“Sono molto legata al mio territorio e con questi incontri voglio accendere i riflettori sulle esigenze dei cittadini – dice Sabrina Bocchino – Insieme guarderemo alle tante cose fatte, sempre con coerenza e dedizione, in questi 55 mesi del mandato che ho portato avanti con un’unica missione: il bene del mio territorio e il benessere della mia gente. Anche a Lanciano avremo modo di confrontarci per dare risposte concrete alle sollecitazioni del territorio e proveremo a disegnare il lavoro che ci aspetta nei prossimi cinque anni, con la riconferma della Lega, e del Centrodestra coeso, alla guida della Regione Abruzzo, cui aspiriamo per il buon lavoro svolto finora”.




LIDA E ORTONA CENTER A SOSTEGNO DEL VOLONTARIATO ANIMALISTA

Ortona, 10 novembre 2023. Gli animalisti volontari della LIDA di Ortona affrontano in costante difficoltà economica le spese veterinarie per il soccorso e l’alimentazione di gatti di strada e gattini randagi. Un numero altissimo di presenza di gatti sul territorio comunale, in zona urbana e in periferia, che nel nostro Comune costituisce ancora un’emergenza per il ritardo nelle sterilizzazioni delle colonie feline da parte degli Enti preposti, la mancanza di un gattile comunale e l’assoluta assenza di fondi pubblici a sostegno delle spese per cure e alimentazione dei gatti.

Di fronte alle nascite di gattini in strada, degli abbandoni, degli avvelenamenti, delle segnalazioni di gatti malati e incidentati, per cui i cittadini chiedono aiuto e intervento all’associazione animalista LIDA di Ortona, i volontari sono spesso impotenti e senza mezzi, e si sono rivolti alla direzione del Centro commerciale che ha prontamente risposto alla richiesta di aiuto.

La collaborazione con la Direzione del Centro Commerciale è iniziata diversi anni fa, ed è dal 2016 che abbiamo trovato sostegno per la sterilizzazione dei gatti che vivono nei pressi del parcheggio del Centro e prosegue oggi con nuove iniziative –  dichiara Paola Stollavagli vicepresidente Lida di Ortona –

L’Ortona Center ha messo a disposizione un fondo per la sterilizzazione dei nuovi arrivati nella zona prossima al parcheggio e offrirà un buono spesa di 50 euro se viene adottato un gatto del Centro commerciale.

I gatti del Centro sono seguiti dai volontari della Lida e altri cittadini che si preoccupano di mantenere il decoro e la pulizia degli spazi aperti. Un gattino è stato già adottato da una famiglia ortonese e tutte le mamme gatta sono state sterilizzate.

Un bellissimo esempio di sinergia tra profit e no profit, che come spesso accade è costretta a risolvere le carenze e i ritardi degli Enti pubblici preposti.

“Per aiutare i volontari nelle loro attività – dichiara Roberta Tenerelli, direttore del Centro Commerciale Ortona Center  – Abbiamo organizzato con la LIDA di Ortona due giornate di raccolta presso la galleria del Centro di cibo per cani e gatti e detersivi per il canile. Il 12 novembre e il 17 dicembre sarà quindi possibile conoscere anche i cuccioli in cerca di famiglia e adottarli!”




ZES UNICA OPPORTUNITÀ PER L’ABRUZZO

Il Convegno di Confartigianato su Zes, Comunità energetiche e Nuova Programmazione 2021/2027

Chieti, 10 novembre 2023. “Riteniamo che la Zona economica speciale unica sia una opportunità. Un’opportunità anche per l’Abruzzo, in quanto la Zes era limitata soltanto a un numero ristretto di comuni, mentre ora è estesa a tutto il territorio della regione, consentendo di acquisire tutti i benefici derivanti da una zona economica speciale. Cambia la governance: è una governance centralizzata perché è gestita dalla presidenza del Consiglio dei ministri, ma questo non significa che non sia una cosa positiva nell’ottica dell’unitarietà e del rilancio del Mezzogiorno”. Lo afferma il sottosegretario di Stato al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, nel corso del convegno dal titolo “ZES, Comunità Energetiche e Nuova Programmazione 2021/2027: per una politica regionale di sviluppo”.

L’iniziativa, che si è svolta a Chieti, nella sede di Academy ForMe, è stata promossa da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in collaborazione con l’Università degli studi “G. d’Annunzio” e con Europe Direct Chieti, con il patrocinio dell’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Chieti e della Fondazione Commercialisti Chieti e in partnership con Banca Popolare di Puglia e Basilicata.

Dopo i saluti di Daniele Braccia, presidente della categoria Sostenibilità e Transizione Ecologica di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, di Gianluca Cavion, presidente del consorzio C.A.E.M. – Confartigianato, e di Francesco Cancelli, presidente Ordine Dcec di Chieti, i lavori sono entrati nel vivo, con gli interventi di Mauro Miccio, commissario di Governo della Zes Abruzzo, di Loris Rui, direttore del consorzio C.A.E.M., di Luca Bozza, presidente della commissione Finanza agevolata del Consiglio nazionale Dcec, e di Carmine Cipollone, responsabile del servizio Autorità di Gestione Unica FESR-FSE della Regione Abruzzo. Le conclusioni sono state affidate al sottosegretario Bergamotto. I lavori sono stati moderati da Daniele Giangiulli, direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.

Bergamotto ha parlato anche di comunità energetiche, definendole “un tassello della transizione energetica. L’obiettivo principale – sottolinea – è arrivare a un’autonomia strategica. La guerra in Ucraina ci ha insegnato molto su questo e ci ha fatto capire che dipendere da uno o due fornitori, in questo caso Paesi terzi, è molto rischioso; pertanto, si percorre una strada che è quella dell’autonomia. Le comunità energetiche e tutte le forme di efficientamento e di autoconsumo sono necessarie. La Zes può favorire questo percorso e lo può fare anche e soprattutto per una questione di disciplina amministrativa semplificata”.

Nel corso del suo intervento, Miccio ha sottolineato come in Abruzzo, con le opere infrastrutturali – ultimo miglio stradale, ultimo miglio ferroviario, adeguamento della logistica degli hub in porti e interporti e, da ultimo, anche con la proposta di istituzione di una zona franca doganale – la Zes stia “certamente contribuendo a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità ambientale incrementando il trasporto su rotaia e via mare: a Fossacesia si raddoppiano i binari e la piastra logistica di Saletti. Considerando che questo snodo ferroviario serve tutto il polo dell’automotive – sottolinea il commissario – questo intervento, da solo, consente di raddoppiare i mezzi da far viaggiare sui treni invece che su gomma. Anche al porto di Ortona realizziamo un collegamento diretto con la ferrovia contribuendo a ridurre le emissioni inquinanti. Sul piano degli investimenti privati, pur in quadro legislativo che da molti era ritenuto incerto, la Zes Abruzzo ha supportato le richieste di autorizzazione unica relative agli impianti di autoproduzione con energie rinnovabili”.

Il commissario ha poi illustrato i numeri abruzzesi. “I dati, incontrovertibili e ufficiali dell’Agenzia delle Entrate – afferma Miccio – ci raccontano che nel 2021, a Zes non ancora attiva, è stato erogato un credito d’imposta di circa 650 mila euro per investimenti complessivi di 2 milioni e 600 mila euro; nel 2022, nelle stesse aree abruzzesi il credito d’imposta sale a 9 milioni e 129 mila euro che corrisponde a oltre 39 milioni di investimento; nei primi 9 mesi del 2023 siamo a 5 milioni 296 mila euro che corrisponde a circa 24 milioni e mezzo di investimenti. Abbiamo incontrato 300 imprese; 170 hanno presentato progetti da sviluppare all’interno dell’area Zes; una previsione di investimento, nell’arco temporale tra il 2022 ed il 2025, di circa 500 milioni di euro e circa 1600 occupati in più”.

“Si tratta di un’iniziativa che abbiamo promosso con entusiasmo – afferma il presidente di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – perché ha al centro tre temi di stretta attualità e di grande rilevanza, affrontati ed analizzati con ospiti illustri. Le comunità energetiche rappresentano una nuova sfida nonché una grande opportunità per le imprese in un momento in cui il tema dell’energia è più che mai cruciale. La nuova Programmazione 21-27 rappresenta senza dubbio un’occasione per le micro e piccole imprese del territorio e il convegno è stato anche finalizzato a capire come la Regione Abruzzo si stia muovendo. Altro tema estremamente importante è quello della Zes: i lavori sono stati occasione per fare il punto sulle opportunità per il territorio e sulle prospettive future, anche alla luce delle novità riguardanti la Zona economica speciale unica per il Mezzogiorno”.




FUMATA NERA !

Stato di agitazione lavoratori del comune di Atri

Teramo, 10 novembre 2023. Nel pomeriggio dell’8 novembre si è tenuto presso la Prefettura di Teramo il tentativo di conciliazione per lo stato di agitazione dei dipendenti del Comune di Atri, proclamato dalla sigla sindacale CSA RAL, Coordinamento Provinciale di Teramo. Dinanzi al Viceprefetto Vicario Luana Strippoli, erano presenti il sindaco Piergiorgio Ferretti, il coordinamento provinciale del CSA e la RSU.

Nel corso della discussione sono state dettagliate tutte le rimostranze dei lavoratori che hanno portato alla proclamazione dello stato di agitazione e riguardanti sicurezza, formazione e diritti. Da parte sua l’amministrazione ha evidenziato le difficoltà in cui si trova relativamente al personale e all’organizzazione dei servizi, assumendosi compiutamente le proprie responsabilità. Il sindaco Ferretti ha chiesto ulteriore tempo al fine di verificare l’attuabilità degli interventi richiesti dai lavoratori, oltre che impegnarsi nell’individuare le eventuali soluzioni necessarie.

Di contro il sindacato e la RSU, dopo aver evidenziato che le disfunzioni segnalate sono pressoché le stesse che avevano già portato alla proclamazione del precedente stato di agitazione nell’ottobre 2021, hanno preso atto che nessuna proposta concreta è stata avanzata e che l’amministrazione sia ancora una volta intenzionata a guadagnare tempo. Inoltre, nel corso della discussione, è chiaramente emersa la volontà del sindaco di realizzare, per il 2024, importanti “tagli al personale” nonché una riorganizzazione degli uffici volta a ridurre i servizi, allo scopo di contenere la spesa a discapito dei lavoratori e dell’utenza.

Ci aspettavamo proposte concrete – ha dichiarato la RSU – e invece l’amministrazione ha chiesto ulteriore tempo, addirittura prospettando per il futuro la riduzione del personale”.

Dal canto suo il CSA RAL ha ritenuto inaccettabile la condotta dell’amministrazione evidenziando che “l’apertura di credito concessa nel 2021 non ha portato ad alcun risultato ed ancora oggi siamo di fronte a promesse e non a progetti concreti per i lavoratori. Nulla di efficace è stato prospettato al fine di risolvere i gravi problemi relativi a sicurezza, diritti e formazione, rendendo impossibile tollerare ulteriori deroghe.”

Al termine delle trattative, durate oltre tre ore, le parti non hanno raggiunto un accordo, ed il Prefetto Vicario ha dovuto dichiarare l’esito negativo della procedura di raffreddamento. Il CSA RAL e la RSU, in rappresentanza di tutti i lavoratori del Comune di Atri, in assenza di un urgente e concreto cambio di rotta da parte dell’amministrazione, introdurranno ulteriori e più significative iniziative di lotta sindacale a tutela di tutti i dipendenti.

CSA RAL Coordinamento Provinciale Teramo