SEZIONE SISTEMA MODA, Alessandro Paparelli è il nuovo presidente

Le imprese agiscano come sistema per formare figure professionali e preservare le competenze artigianali del territorio

Pescara, 16 ottobre 2023. È Alessandro Paparelli, 49 anni di Terni, il nuovo presidente della Sezione Sistema Moda di Confindustria Chieti Pescara. Succede a Rita Annecchini, che resta nel Direttivo con il ruolo di Vicepresidente.

Laureato all’Università Bocconi di Milano, Paparelli ha sempre lavorato nell’ambito delle risorse umane e organizzazione, inizialmente nel mondo accademico, poi nella consulenza di direzione e, negli ultimi 18 anni (di cui oltre 13 basato in Asia), nel settore della moda e del lusso, in Salvatore Ferragamo e successivamente nel gruppo Kering. A inizio del 2020, tornato in Italia, ha assunto il ruolo di Chief People Officer di Brioni ed è membro del consiglio di amministrazione di 4 delle società del marchio. Dal 2021 è inoltre Coordinatore del gruppo HR di Altagamma.

La Sezione Sistema Moda di Confindustria Chieti Pescara comprende imprese che operano in molti settori: dalla produzione di capi ed accessori d’abbigliamento alla realizzazione di tessuti e filati in linea con le alte capacità italiane nello stile e nell’estetica. Si tratta di circa 20 realtà produttive delle due province. Il settore è alle prese con le sfide produttive legate alla sostenibilità e alla formazione.

Il neopresidente ha dichiarato: “L’Abruzzo merita un distretto della moda che funzioni come un sistema e non solo come una somma di aziende. Il mio impegno, insieme al nostro gruppo di lavoro, sarà di agire in questa direzione, con particolare attenzione per la formazione di figure professionali che preservino le competenze artigianali del territorio, a servizio di tutti i nostri consociati, e senza disperdere gli sforzi.”

L’Abruzzo, infatti, è diventato negli ultimi anni un polo d’eccellenza, sia nel settore tessile che in quello della pelletteria, entrambi in forte crescita soprattutto per il mercato del lusso. Diversi marchi di risonanza nazionale ed internazionale hanno deciso di investire nella nostra regione.

La Vicepresidente Rita Annecchini, in rappresentanza di Accademia Nami della Società Pianeta Formazione, a tal proposito ha voluto sottolineare: “Il distretto abruzzese della moda è pronto ad assorbire dieci mila nuovi addetti nei prossimi due anni. Penne e l’Area Vestina, grazie alla storia della BRIONI, unica nel suo genere, rappresentano un vero distretto di alta moda sartoriale che collega conoscenza, creatività, formazione e produzione, elementi fondanti per la costruzione di una filiera del Made in Italy, del bello e ben fatto, riconoscibile nel mondo per stile ed eccellenza”.

L’Assemblea sezionale ha eletto anche i consiglieri Marco Belisario per Shirt Lab, Manuela Cionco per Dimar Group, Gabriel De Cecco per Confezioni Mario De Cecco, Nicola Di Marcoberardino per Bond Factory e Vittorio Quattrone per Roman Style.

Il Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara Luigi Di Giosaffatte ha partecipato ai lavori assembleari, evidenziando che: “Le aziende abruzzesi, dotate di una forte vocazione industriale, hanno avviato da diversi anni progetti sulla sostenibilità, sull’economia circolare e sull’innovazione tecnologica, per essere sempre più competitive sui mercati internazionali e rispondere non solo ai canoni dell’industria 4.0, ma anche a quelli dell’industria 5.0.”




JAMES SENESE JNC IN CONCERTO

Sabato 11 novembre 2023 ore 21, teatro comunale. Continua senza sosta il tour dell’album Stiamo Cercando il Mondo

Sulmona, 16 ottobre 2023. James Senese continua senza sosta il tour nazionale di Stiamo cercando il mondo, ventunesimo album d’inediti della sua lunga e importante vita artistica. E sabato 11 novembre, alle ore 21, si esibirà al teatro comunale di Sulmona. Il concerto è promosso dall’associazione culturale Nomadi Fans Club Un giorno insieme di Sulmona per sostenere l’ambulatorio di Otorinolaringoiatria dell’Ospedale di Sulmona.

Protagonista assoluto del Neapolitan Power, una delle rivoluzioni culturali più importanti della musica italiana, dopo 40 anni dal suo esordio come solista con l’omonimo album, James Senese torna con un lavoro sincero e appassionato, mantenendo fede a quell’urgenza espressiva che lo ha portato in quasi sessant’anni di musica, dagli Showmen con Mario Musella a Napoli Centrale insieme a Franco Del Prete, passando per il legame profondo con Pino Daniele, ad essere un punto di riferimento per molte generazioni di musicisti.

Stiamo cercando il mondo è un disco in cui l’estro creativo e il gusto musicale di Senese snoda in nove tracce divise fra canzoni cantate e brani strumentali in cui il suono del suo sax, così riconoscibile ed espressivo, diventa il filo conduttore per una narrazione sempre in bilico fra jazz-funk, una spruzzata di latin music e tradizione partenopea.

Senese soffia nel suo sax il dolore e la forza, la lotta, la paura, la guerra; il suo canto affronta i sentimenti in un alternarsi continuo di amore e rabbia di chi combatte una vita quotidiana per la dignità di vivere. In linea con una visione artistica priva di compromessi, Stiamo cercando il mondo è l’ultimo capitolo di una lunga carriera mai corrotta dalle mode del momento nel quale l’artista napoletano continua a indicare la strada attraverso la quale trovare la libertà: di esprimersi, di esistere, di amare. In contemporanea all’uscita di Stiamo cercando il mondo, prosegue il tour di James Senese JNC per presentare dal vivo i brani più significativi del proprio repertorio insieme alle nuove composizioni.

Oltre cinquant’anni di musica impegno e coerenza fanno di James Senese uno degli artisti italiani più influenti, autentico punto di riferimento artistico per generazioni di musicisti. I suoi live sono presi d’assalto da un pubblico che unisce padri e figli in un rito che trascende il semplice concerto. James Senese va visto dal vivo, alle soglie di ottanta anni anagrafici che sul palco diventano venti, e la sua musica, una dirompente miscela di “negritudine“, che unisce jazz, funk, afro con la radice musicale partenopea.

È stato uno dei protagonisti assoluti del Neapolitan Power, il movimento artistico che intorno alla metà degli anni Settanta ha cambiato per sempre gli stilemi musicali della città partenopea, dando vita a un nuovo codice che univa jazz, blues, funk alla tradizione musicale locale. A questo Senese arrivava già con oltre dieci anni di carriera, due dischi con gli Showmen con Mario Musella, band che conteneva già al suo interno i prodromi di questa rivoluzione culturale.

Il personale contributo di Senese si traduce nella fondazione, insieme al batterista e autore Franco De Prete, di Napoli Centrale, band che sarà il perno attorno al quale girerà una generazione di musicisti di altissima creatività, compreso un giovanissimo Pino Daniele al basso che presto avrebbe preso una strada solista e sarebbe entrato, anche con il sax di James, nella storia. Con lui ma anche con Franco Del Prete saranno fratelli e complici musicali, scambiando suoni idee e sentimenti che produrranno capolavori assoluti che risentiti oggi hanno ancora freschezza e visionarietà intatte.

Tra collaborazioni di prestigio, dischi con Napoli Centrale alternati a quelli come solista, James Senese ha varcato la linea dei 20 album, festeggiando nel 2018 i propri cinquant’anni di carriera sui palchi di tutta Italia, regalandosi e regalando al suo pubblico un doppio album antologico dal vivo, Aspettanno ’O Tiempo e nel 2023 i 40 anni dal suo primo album da solista omonimo James Senese. Nel 2020 ha partecipato in collaborazione con il Dj di fama mondiale, Joseph Capriati, alla stesura di New Horizons (dove lo stesso James ha prestato la sua voce ed il suo sax), canzone inserita nell’album multidisciplinare di Joseph, Metamorphosis, collaborazione che ha raccolto i favori della critica musicale internazionale.

Nello stesso anno è stato presentato alle Giornate degli Autori della 77° Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, il docufilm JAMES, diretto dal regista Andrea della Monica, all’interno del quale si restituisce al pubblico un ritratto dell’artista dopo cinquant’anni di carriera, rintracciando il fulcro del suo percorso artistico nella formazione di Napoli Centrale nei primi anni Settanta e tendendo un ponte ideale con il presente per indagare la più recente evoluzione di quel progetto musicale. A Giugno 2021 ha pubblicato James is Back, finalista alle Targhe Tenco 2022 nella categoria Miglior album in dialetto. Dal disco è stato estratto il singolo e video della title track. Il 12 maggio 2023 è uscito il suo nuovo album di inediti Stiamo cercando il mondo, anticipato dal singolo Senza libertà.




COSTA DEI TRABOCCHI BCC HALF MARATHON

Podisti frentani e BCC Abruzzi e Molise insieme per la prima mezza maratona della costa dei trabocchi: già 640 iscritti

Atessa, 16 ottobre 2023. L’associazione sportiva Podisti Frentani e Banca di credito cooperativo Abruzzi e Molise insieme per la prima mezza maratona della Costa dei Trabocchi. La manifestazione, che prende il nome di Costa dei Trabocchi BCC Half Marathon, è stata presentata questa mattina alla stampa in Casa BCC ad Atessa, città nella quale è ubicata la sede centrale dell’istituto di credito.

“è una prima assoluta sulla Costa dei Trabocchi nel panorama podistico – ha esordito Paola Zulli, presidente Podisti Frentani – in particolare sulla Via Verde, meraviglia del territorio.  Un evento che parte con ottimi auspici: abbiamo già 640 iscritti e potremmo sfondare quota 700 già alla prima edizione”. 

L’appuntamento è per domenica 29 ottobre.

Si parte alle 9 – ha aggiunto Zulli – da Lido Saraceni di Ortona. Poi giro di boa alla Capitaneria di porto, autorità coinvolta nell’organizzazione dell’iniziativa, quindi tutti sulla Via Verde, proseguendo per San Vito Chietino, Rocca San Giovanni e arrivo a Fossacesia (Ch) nel parco di Baia Verde”.

Si corre sulla distanza di 21,097 chilometri. L’appunta mento podistico,  suggestivo e del tutto inedito, è inserito nel calendario Fidal, categoria “bronze”.

“Quest’anno – ha evidenziato Vincenzo Pachioli, presidente BCC Abruzzi e Molise – la Banca compie 120 anni e dal 3 maggio scorso al 2 maggio 2024 ha organizzato e ha in programma una serie di iniziative celebrative. Siamo lusingati di condividere questo progetto con i Podisti Frentani, anche perché la Banca ha nel proprio dna la promozione sociale ed economica del territorio”.

La Grande partenza del Giro d’Italia ha messo in rilievo le bellezze di questa costa. Ora arriva la mezza maratona. “Che – a spiegato  Francesco Menna, il presidente della Provincia di Chieti – deve diventare un appuntamento istituzionale, attrattivo e competitivo. Spero che venga ripetuta negli anni e che abbia lunga vita. Ringrazio la Banca per il suo impegno e per i propri progetti di cultura e solidarietà”.

Ciascun partecipante, all’arrivo, riceverà la medaglia di finisher, il cui disegno è stato progettato dallo studente Emanuele Zulli,  del Liceo artistico di Lanciano, sotto la supervisione della docente Dora Costantini.

“Abbiamo voluto rappresentare un cannocchiale rappresentato da un cerchio esterno – ha spiegato Emanuele Zulli – che punta su quello più piccolo posto all’interno della medaglia dove è disegnato il trabocco. Poi ci sono due bracci ai lati che racchiudono il trabocco. Quello di sinistra simboleggia il mare e quello di destra, invece, la pista ciclopedonale. Sopra di essa c’è raffigurato il podista che corre verso il traguardo con sotto la scritta Costa dei Trabocchi BCC Half Marathon”.

Leo Castiglione, sindaco di Ortona: “La BCC fa parte del nostro tessuto sociale. Abbiamo il dovere di creare opportunità affinché la Via Verde non sia lo strumento divisorio tra la costa e l’interno ma deve essere la cerniera tra il paesaggio marino e quello collinare. Solo così possiamo continuare a valorizzare un brand che deve chiamarsi Abruzzo”.

Fabio Caravaggio, sindaco di Rocca San Giovanni: “Le istituzioni sono impegnate a promuovere il brand Costa dei Trabocchi e la mezza maratona costituisce un bel biglietto da visita del territorio. Partiamo alla grande con questa prima edizione che, sono convinto, sarà uno spettacolo”.

Enrico Di Giuseppantonio, sindaco di Fossacesia: “Dopo il grande evento legato alla partenza del Giro d’Italia, accogliamo il podismo, allo scopo di dare continuità e vigore allo sviluppo del nostro territorio che per anni è stato figlio di un dio minore dal punto di vista turistico. Grazie alla BCC per la sensibilità, le sue radici affondano nel sociale e nella solidarietà. Eventi sportivi come questi servono ad abbattere il campanilismo. Bisogna fare squadra tra istituzioni ed associazioni perché il turismo è sinonimo di economia, grazie anche allo sport”.

Vincenzo Menna, vicesindaco di Atessa: “Siamo onorati di accompagnare qui ad Atessa, nella sede di Casa BCC, il battesimo di questo nuovo evento sportivo. Atessa è stato il primo Comune ad investire sull’ex tracciato ferroviario con l’intento di legare l’interno al mare. Il turismo porta ricchezza e grazie al brand Costa dei Trabocchi vogliamo allargarlo anche ai centri dell’entroterra”.

A chiudere l’incontro con i giornalisti, Fabrizio Di Marco, direttore generale BCC Abruzzi e Molise: “Noi e la società Podisti Frentani abbiamo sposato da subito il progetto di dare vita alla mezza maratona. Come BCC vogliamo accompagnare le attività sul nostro territorio con ricadute positive a livello sociale ed economico. Non vediamo l’ora di intraprendere questa nuova esperienza promozionale a fianco di un evento sportivo dai grandi numeri”.




WEEK END DI ESPERIENZE

Sabato e domenica a Caporciano visita a palazzo d’Alessandro e foto d’epoca riscoperte, a Fontecchio passi e pagine nel borgo medioevale

L’Aquila, 16 ottobre 2023. Visite narrate nel week end in due tesori di architettura, storia e natura dell’Aquilano: a Caporciano, che si affaccia sull’altopiano di Navelli, nello splendido Palazzo d’Alessandro in fase di completo restauro, e a Fontecchio, borgo medioevale nel cuore della media valle dell’Aterno.

Sono questi i due nuovi appuntamenti di “Weekend di esperienze”, sabato 21 ottobre e domenica 22 ottobre, organizzati dall’associazione Tratturo Magno 101 APS, con il sostegno della Fondazione Carispaq e il patrocinio di Touring Club Italiano, del Comune di Fontecchio e del Comune di Caporciano. La partecipazione è gratuita, l’esperienza adatta a tutte le età.

Per quanto riguarda Caporciano l’appuntamento per la visita guidata è sabato alle ore 15 e domenica alle ore 10, presso il bar “Il Secondo tempo”, e la meta principale sarà palazzo D’Alessandro, edificio che fu dimora di fedeli sudditi di re Borbone Ferdinando IV, ricco di affreschi di interesse storico, dove c’è anche il locale che un tempo ospitava la farmacia del paese. Qui si confezionava e si distribuiva lo zafferano prodotto nei terreni di famiglia.

Per l’occasione saranno esposte in anteprima una serie di foto storiche, alcune provenienti dall’archivio di Palazzo D’Alessandro, altre dall’Archivio Alinari e da quello British school di Roma. Un primo lotto di quello che andrà a costituire, a lavori terminati, un percorso museale sulla storia del territorio e dei suoi abitanti.

A Fontecchio, l’appuntamento è ancora una volta con la fortunata formula di “Passi e pagine”, con partenza sabato 21 e domenica 22 alle ore 14.45 davanti al laboratorio d’arte Le officine, in via Contrada Murata: una accompagnatrice racconterà la storia del paese in modo non convenzionale, i suoi personaggi, luoghi e leggende, dal grande matematico, geografo ed erudito Pico fonticulano, che qui visse nel XVI secolo, agli assedi degli spagnoli contro cui i fonchecchiani seppero resistere, all’orologio della torre, considerato uno dei più antichi costruiti in Italia come confermato dal quadrante suddiviso in sei ore e con una sola lancetta, che scandiva la  giornata degli agricoltori, che un tempo era suddivisa in 4 quarti dall’alba al tramonto. Per arrivare alle iniziative e ai progetti attuali, portati avanti anche da una comunità di artisti e creativi che qui è venuta a vivere da varie parti d’Italia e del mondo. Lungo il percorso si svilupperà un vero e proprio laboratorio artistico al termine del quale ogni visitatore avrà il proprio personalissimo souvenir da riportare a casa, in ricordo della bella giornata trascorsa.




ARTE E MODA DI GIUSI POLIDORI sbarca a Roma

Nella cornice di Piazza di Spagna

Francavilla al Mare, 16 ottobre 2023. Il Progetto Arte e Moda dell’ecclettica artista francavillese Giusi Polidori è in procinto di sbarcare a Roma. La scalinata di Trinità dei Monti e i marmi di Piazza di Spagna, rivestiti di arte e incorniciati da splendidi abiti, saranno la cornice dell’evento che sta mettendo a punto la modellista, pittrice, scrittrice e allestitrice di mostre in musei e gallerie.

Dopo aver realizzato in collaborazione con L’Horo di Ely di Elisabetta Scataglini la sua mostra a Francavilla al Mare Giusi Polidori porterà la sua arte e gli abiti realizzati in accostamento ai suoi dipinti direttamente nella Città Eterna.

L’artista, a tal proposito dice: “Il mio progetto vuole diffondersi in tutte le maggiori città. É un sogno che gradualmente si avvera. Chi l’avrebbe mai detto che un giorno, in Piazza di Spagna, su quella scalinata, avrei sfilato anch’io con le mie opere artistiche. Il progetto Arte e Moda vi aspetta a Roma per vivere nuove emozioni, al fianco di Elisabetta Scataglini e le sue modelle”.




IO NON RISCHIO Bilancio Positivo

L’iniziativa della Protezione Civile Italiana che ha visto impegnato, sabato scorso, in piazza Fosse Ardeatine, il Gruppo Volontari di Giulianova. Il Vicesindaco Lidia Albani: “In dirittura d’arrivo il Piano di Emergenza Comunale”.

Giulianova, 16 ottobre 2023. Bella e incoraggiante risposta, da parte della cittadinanza, a Io non rischio, la campagna di informazione e sensibilizzazione messa in atto nello scorso fine settimana dalla Protezione Civile Italiana. In tanti si sono fermati, nella giornata di sabato,  alla postazione allestita  dal Gruppo Volontari di Protezione Civile di Giulianova in piazza Fosse Ardeatine. Obiettivo dell’ iniziativa, organizzata nell’ambito della Settimana Nazionale della Protezione Civile, era fornire a ciascuno le nozioni fondamentali circa il corretto comportamento da tenere in occasione di calamità naturali.

Al gazebo erano presenti, con i volontari, il Vicesindaco Lidia Albani, il Sindaco Jwan Costantini, il presidente del Gruppo di Protezione Civile di Giulianova Mauro Iaconi, Pierangelo Albertini del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, Roberta Laurenzi e Marica Marinelli del Dipartimento abruzzese, referenti dell’ Anpas nazionale.

Ieri mattina, inoltre, il Vicesindaco Lidia Albani e le volontarie Marilena Andreani, Marisa Recinelli, Rosanna Ranalli e Antonella Pistilli hanno partecipato ad Atri al convegno-dibattito “Pianificazione comunale di Protezione Civile- Cittadinanza informata, attiva e partecipata”. Nel corso dell’incontro, sono stati consegnati riconoscimenti ai gruppi comunali attivi sul territorio.

“È stato un weekend importante – commenta il Vicesindaco Albani – sia per il contatto diretto con i cittadini (con i più giovani in modo particolare), sia per le precisazioni ricevute ad Atri in merito alla stesura del piano di emergenza comunale. Sullo strumento stiamo lavorando da settimane e contiamo di sottoporlo quanto prima all’approvazione del Consiglio Comunale.”




STAGIONE TEATRALE ORSOGNA 2023/2024

Teatro Comunale Camillo De Nardis. Prima di Stagione sabato 4 novembre 2023

Orsogna, 16 ottobre 2023. Debutta sabato 4 novembre la Stagione di Prosa al Teatro Camillo De Nardis a Orsogna, con lo spettacolo “Apologia di Socrate” che vede protagonista Enrico Lo Verso e altri 8 attori sulla scena. Un inizio significativo, per la realtà de I Guardiani dell’Oca che ne dirige e gestisce la programmazione da diverso tempo. Una stagione che si apre con un dialogo sulla giustizia, per la regia di Alessandra Pizzi.

La rassegna teatrale che ci accompagnerà fino alla primavera 2024, grazie alla sapiente conduzione del Direttore Artistico Zenone Benedetto, propone spettacoli che prediligono la coralità degli allestimenti scenici. Le scelte della direzione artistica hanno voluto includere diversi appuntamenti in cui sarà prevalentemente la commedia ad allietare il pubblico; “Bastarde senza gloria” il 25 novembre di Gianni Quinto per la regia di Siddhartha Prestinari; “Non ci facciamo riconoscere” di e con Marco Falaguasta il 9 dicembre; “Certi di esistere” ideata, scritta e diretta da Alessandro Benvenuti il 20 gennaio; mentre l’ultimo appuntamento per la prosa nazionale sarà il 9 marzo con “Cose di ogni giorno”  con Francesco Branchetti accompagnato in scena da Danny Mendez.

Nel 2024 la stagione continua dando spazio alle realtà professionali che animano la scena contemporanea abruzzese nell’ambito della rassegna

“Il teatro Intorno a te”. Questi quattro appuntamenti sono inclusi nell’abbonamento e sono:

venerdì 12 gennaio “Scherzi in un atto” di Anton Checov per la regia e l’adattamento di Dario Iubatti con Tommaso Bernabeo e Eliana De Marinis; 

venerdì 9 febbraio “Bar sotto il mare” ispirato al noto testo di Stefano Benni. Lo spettacolo ha la regia di Carlo Codagnone, che sarà anche in scena con Davide Ammirati, Luigia De Luca, Dario Longo;

 “Dante & Andrea” è il titolo dello spettacolo teatrale con la regia di Giuseppe Di Simone in programma venerdì 23 febbraio con Giuseppe Di Simone, Pietro Cerritelli, Jenny Nespoli e Myriam Panella; chiude la rassegna la compagnia Il Ponte, venerdì 22 marzo, con “La Contesa” di Francesco Maria Angelucci per la regia di Carmine Marino e le musiche originali di Luigi Friotto. Nel cast oltre al regista, Pierluigi Silvi, Andrea Di Fonso, Giovanni Martelli, Francesco Maria Angelucci, Antonia Corbino. 

La programmazione prevede tre appuntamenti domenicali con il teatro dialettale: 17 dicembre – “Parenti serpenti” commedia in due atti di Carmine Amoroso della compagnia Gli Amici della Ribalta; il 7 gennaio – “Se ti’ lu curagge… mò curreme appresse!”, commedia brillante in due atti di Antonio Potere; 25 Febbraio – “Uomo e Galantuomo” della compagnia napoletana Gli Ignoti.

A partire dal 3 dicembre, I Guardiani dell’Oca aprono le porte del Teatro C. De Nardis alle famiglie e al consueto appuntamento con la rassegna “Racconti d’Inverno – a teatro con mamma e papà”, che vede alternarsi sul palco per 5 domeniche compagnie professionali di prestigio nazionale, dedite al teatro classico e contemporaneo per bambini e ragazzi.

Apre la manifestazione La Compagnia degli Sbuffi di Castellammare di Stabia (Na) con “La bottega dei giocattoli” che ci introdurrà nel clima festivo legato al Natale. A seguire il 21 gennaio la storica compagnia del Teatro Verde di Roma calca la scena orsognese con “I vestiti nuovi dell’imperatore”, il sapore classico della fiaba di Andersen incontra la penna di Andrea Calabretta con la sua chiave ironica. Il 4 febbraio il terzo appuntamento dove i pupazzi della compagnia Fontemaggiore di Perugia saranno diretti da Mario Lucci in uno spettacolo che ha per tema il viaggio e la crescita dal titolo “In bocca al lupo”. La nuova produzione 2024 de I Guardiani dell’Oca, “La bella e la bestia” debutterà all’interno proprio di questa rassegna il 18 febbraio. Chiudono la programmazione  Gli Alcuni di Treviso, ben noti al pubblico dei più piccoli per le loro produzioni in onda su Rai Yoyo e Netflix. La rassegna vuole infatti dedicare un momento di riflessione sul tema dell’emergenza climatica con il titolo “Ahi, ahi, ahi si sciolgono i ghiacciai”, in scena il 10 marzo.

È possibile acquistare i biglietti per ogni singolo spettacolo o sottoscrivere un abbonamento al botteghino del Teatro Comunale “Camillo De Nardis” di Orsogna e online, sul circuito Ciaotickets.

“Da troppi anni ormai assistiamo a stagioni teatrali che prediligono nomi di attori televisivi e cinematografici, più o meno noti, che concedono al Teatro i pochi istanti liberi rimasti tra un set e l’altro. Nulla contro questi artisti!

Penso però che molti di loro dovrebbero essere più attenti alla qualità dei contenuti che propongono e a un linguaggio teatrale troppe volte mortificato da letture improponibili accompagnate da una musicalità relegata a sterile sottolineatura emotiva del nulla! Io penso che sia arrivato il momento di dire basta!! Basta a queste produzioni prive di una teatralità condivisa e corale, prive di quell’esercizio della memoria che rende ogni attore “vero” agli occhi del pubblico che lo ascolta, prive di quell’equilibrio tra tutti gli elementi che delimitano uno spazio scenico, contenitore mai banale di contenuti vivi che sono la ragione stessa del fare teatro. La stagione 23/24 del Teatro Comunale “C. De Nardis” di Orsogna si apre all’insegna di queste scelte! Spero che il pubblico possa tributare il suo consenso a questa proposta, non coraggiosa, ma solo doverosa! TEATRO, l’unico nome che conta!!!” Zenone Benedetto Direttore artistico I Guardiani dell’Oca ente gestore del Teatro Comunale C. De Nardis  di Orsogna.

“Orsogna, una cittadina di circa quattromila persone, ha il vanto e l’orgoglio di avere un Teatro! Questo diventa ancora maggiore perché il nostro Teatro “C.de Nardis” è diretto e gestito da un vero Direttore Artistico che imprime al suo saper fare tanta passione e dedizione.

Anche la stagione 2023-2024 è all’altezza del nome e della reputazione del nostro Teatro e della sua Direzione Artistica. Come fruitore e come spettatore, non vedo l’ora che si apra il sipario. Mi Auguro che questa nuova avventura teatrale possa ricevere ancora una volta il favore di un pubblico locale e non solo, sempre attento alla qualità degli eventi proposti. L’Amministrazione Comunale, la Direzione Artistica del Teatro, la Compagnia i Guardiani dell’Oca, si impegnano, si stanno già impegnando , lo faranno ancora di più affinché il nostro Teatro continui ad essere un punto di riferimento per gli orsognesi attenti e curiosi per tutto quello che  dentro al Teatro viene svolto!” Il Sindaco Dott. Ernesto Salerni

Teatro, l’unico nome che conta!

Calendario Orsogna

      Stagione 2023/24

Prosa

Sabato 4 Novembre

ErgoSum

APOLOGIA DI SOCRATE  – Dialogo sulla giustizia – Dall’Opera di Platone

Con ENRICO LO VERSO, Fabrizio Bordignon con altri 8 attori

Coreografie e movimenti scenici –  Marilena Martino

Adattamento e regia  – Alessandra Pizzi

Sabato 25 Novembre – Commedia

Compagnia UAO spettacoli

In BASTARDE SENZA GLORIA una per tutte di Gianni Quinto

Con Elisabetta Mandalari, Sabrina Pellegrino, Valentina Olla, Gegia, Manuela Villa, Giulia Petrini, Eugenia Bardanzellu

Regia di SiddharthaPrestinari

Sabato 9 Dicembre – Commedia

Good Mood

NON CI FACCIAMO RICONOSCERE di Marco Falaguasta, Alessandro Mancini

Con Marco Falaguasta

Sabato 20 Gennaio – Commedia

COMPAGNIA TBM TEATRO

In CERTI DI ESISTERE

testo, regia e idea scenica Alessandro Benvenuti

Con Marco Prosperini, Maddalena Rizzi, Maria Cristina Fioretti, Andrea Murchio, Bruno Governale, Roberto Zorzut

regista assistente Filippo D’Alessio

aiuto regia Chiara Grazzini

costumi Tiziano Fario

Sabato 9 Marzo – Commedia

Compagnia FOXTROT GOLF

In COSE DI OGNI GIORNO di David Norisco

Con DENNY MENDEZ e FRANCESCO BRANCHETTI  regia Francesco Branchetti,

Il Teatro intorno a Te

Venerdì 12 Gennaio – Commedia

TSA – Compagnia 906

In SCHERZI IN UN ATTO da L’orso e La domanda di matrimonio di A.CECHOV

con Tommaso Bernabeo, Eliana De Marinis e Dario Iubatti

Regia Dario Iubatti

Venerdì 9 Febbraio  – Commedia

Teatro Scomposto

In IL BAR SOTTO IL MARE tratto dall’omonimo libro di Stefano Benni

Con Davide Ammirati; Luigia De Luca; Carlo Codagnone; Dario Longo.

 Regia Di Carlo Codagnone

Venerdì 16 Febbraio – Commedia

Controspot APS

In DANTE E ANDREA di Giuseppe Di Simone e Genny Nespoli

con Pietro Cerritelli, Giuseppe Di Simone e Genny Nespoli

Musica: Andrea Di Luigi

 Audio/Luci: Lorenzo Giannotti 

Scene e Costumi: Beatrice Coppetti

Regia Giuseppe Di Simone

Venerdì 22 Marzo

Associazione Culturale il Ponte

In La Contesa di Francesco Maria Angelucci

Con Andrea Di Fonzo, Carmine Marino, Daniele Ucci, Giovanni Martelli, Francesco M. Angelucci, Antonia Corbino.

Musiche Luigi Friotto

Scene Filippo Iezzi

Regia Carmine Marino

Teatro Dialettale

Domenica 17 dicembre

Gli Amici delle Ribalta in

Parenti serpenti di Monicelli – Amoroso

Regia Mario Pupillo

Domenica 7 Gennaio

I Marrucini

In  Se ti’ lu curagge… mò curreme appresse!

Regia Antonio Potere

Domenica 25 febbraio

Gli Ignoti

In Uomo e galantuomo di E. De Filippo

Regia Andrea Sottolano

Teatro Ragazzi

3 DICEMBRE                                     

La Bottega dei Giocattoli                              

Compagnia degli SBUFFI – castellammare di stabia

6 GENNAIO                       

Cappuccetto Rosso                        

I Guardiani dell’Oca – Guardiagrele

21          GENNAIO

I Vestiti Nuovi dell’Imperatore                   

Teatro Verde – Roma

4 FEBBRAIO                                      

In bocca al lupo               

Fontemaggiore – Perugia

18          FEBBRAIO

LA BELLA E LA BESTIA                   

I Guardiani dell’Oca – Guardiagrele

10 MARZO                                        

Ahi ahi ahi si sciolgono i ghiacciai                             

Gli ALCUNI – Treviso




CONFARTIGIANATO PUNTA SUL GREEN

Al via la settimana per l’energia e la sostenibilità. Tra i 55 eventi previsti in tutta Italia anche il seminario sulle comunità energetiche che si svolgerà in Abruzzo il 27 ottobre

Pescara, 16 ottobre 2023. Porre l’attenzione sul protagonismo degli artigiani e delle Mpi nella costruzione di un futuro sostenibile, attraverso il confronto, tra esperti del settore e istituzioni, su economia circolare, lotta ai cambiamenti climatici, energie rinnovabili, mobilità verde e gestione dei rifiuti: sono alcuni dei temi e degli obiettivi al centro della Settimana per l’Energia e la Sostenibilità, l’evento diffuso, promosso da Confartigianato in 18 regioni del Paese, che coinvolgerà 55 città italiane e che si terrà dal 23 al 27 ottobre.

Anche Confartigianato Abruzzo aderisce all’iniziativa, con il seminario informativo “Autoconsumo e comunità energetiche, opportunità per imprese e cittadini”. All’iniziativa, prevista per il 27 ottobre, dalle 16.30 alle 18.30, interverranno Loris Rui, direttore del consorzio Caem di Vicenza, e Paolo D’Onofrio, Business Manager Italia presso SolarEdge.

“Sin da subito abbiamo accettato la sfida di guidare le imprese abruzzesi verso la transizione green”, dice il Presidente di Confartigianato Abruzzo, Giancarlo Di Blasio. “Cresce il numero dei piccoli imprenditori già impegnati a ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività – prosegue il massimo esponente dell’associazione di categoria – ma questi sforzi devono essere accompagnati da politiche e interventi orientati ad affrontare la transizione energetica e ambientale. Inoltre, bisogna ridurre drasticamente la burocrazia che, ad esempio, ostacola la creazione delle Comunità Energetiche, ed è necessario sbloccare gli incentivi, come quelli per favorire l’autoproduzione di energia, che sono previsti nei progetti non attuati del Pnrr”.

Nel corso della Settimana verranno mostrate le migliori esperienze realizzate dalle aziende italiane di tutti i settori, e saranno presentati strumenti ad hoc di misurazione della sostenibilità delle MPI.  Si svolgeranno convegni, seminari, mostre ed esposizioni per presentare tecnologie, prodotti e progetti innovativi che promuovono l’efficienza energetica, l’uso di fonti di energia rinnovabile e la sostenibilità ambientale. Non mancheranno attività formative sui principi della sostenibilità e su come adottare comportamenti più ecologici nelle attività d’impresa e nella vita quotidiana. A queste si affiancheranno workshop pratici, proiezione di documentari per imparare a ridurre il consumo energetico e a realizzare iniziative a basso impatto ambientale. E ancora tour e visite guidate a impianti di produzione di energia rinnovabile, edifici ad alta efficienza energetica e siti naturali gestiti in modo sostenibile.

“Al termine di tutti gli eventi – dichiara il presidente nazionale di Confartigianato, Marco Granelli – lanceremo la nostra proposta di confronto con gli interlocutori istituzionali, anche per individuare strumenti di finanza ‘sostenibile’ e accesso agevolato al credito”.




I CLASSICI DEL PENSIERO POLITICO

Un ciclo di seminari all’università di Teramo all’interno del patto per la lettura

Teramo, 16 ottobre 2023. Comincerà giovedì 19 ottobre, dalle ore 12.00 alle ore 14.00, nella Sala delle lauree del Polo didattico G. D’Annunzio dell’Università di Teramo, un ciclo di seminari dal titolo I classici del pensiero politico. Conoscere il passato per capire il presente e progettare il futuro, organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche all’interno del programma di eventi del Patto per la lettura del Comune di Teramo e coordinato da Fiammetta Ricci, docente di Filosofia politica.

Si parte con una Lectio magistralis su La politica secondo Platone: una sfida per il nostro tempo, tenuta dall’emerito prof. Giulio Maria Chiodi, uno dei più insigni studiosi di Filosofia politica a livello internazionale.

«L’iniziativa − spiega Fiammetta Ricci − ha lo scopo di presentare e far conoscere a un pubblico vasto, in modo chiaro ma approfondito, il profilo e le opere di filosofi e pensatori che costituiscono le pietre miliari dello sviluppo della cultura occidentale, con particolare riferimento al tema politico. La formazione di una cultura sociale per la cittadinanza democratica comincia, come recita il sottotitolo, dal conoscere il passato per comprendere il tempo presente e potere essere protagonisti consapevoli di un futuro migliore che si costruisce ogni giorno».

I seminari si terranno a cadenza mensile fino a maggio (eccetto i mesi di gennaio e febbraio) nel Dipartimento di Scienze Politiche e nei locali della Biblioteca M. Delfico di Teramo, per consentire a studenti, cittadini e operatori culturali di partecipare. In ogni seminario verranno letti e commentati brevi passi dei testi più significativi degli autori trattati. A Platone, seguiranno Tommaso Campanella (novembre), Thomas Hobbes (dicembre), Alexis de Tocqueville (marzo), Max Weber (aprile) e Carl Schmitt (maggio).




COMETE – SCIE D’ABRUZZO

Giornata Internazionale de I Parchi Letterari. Due appuntamenti con il progetto del Direttore di collana Peppe Millanta

Penne, 16 ottobre 2023. Sarà appuntamento del vasto programma previsto per la IX Giornata Internazionale de I Parchi Letterari, quello con Comete – Scie d’Abruzzo, collana blu di Ianieri Edizioni che sta per lanciare il suo terzo volume dedicato a Ferdinand Gregorovius: il progetto del Direttore di collana, lo scrittore Peppe Millanta, prosegue con il suo fortunato tour delle tante realtà abruzzesi desiderose di riscoprire le proprie origini e di rivedersi negli itinerari della collana curati da Serena D’Orazio.

Partner della collana sono: I Borghi più belli d’Abruzzo, Borghi Autentici e I Parchi Letterari, appunto, motivo per cui il presidente Stanislao De Marsanich, ritenendo il progetto di grande spessore, ha ritenuto opportuno festeggiare l’appuntamento con la presentazione di Una settimana in Abruzzo di Ugo Ojetti, che ci sarà il 19 ottobre alle ore 17.30, presso la Biblioteca Melchiorre Delfico di Teramo grazie alla collaborazione del responsabile Dimitri Bosi, che porterà i suoi saluti.

La prefazione di questo secondo volume è del caporedattore e editorialista de Il Giornale, Vittorio Macioce, l’introduzione appartiene al giornalista abruzzese e vicepresidente Odg Abruzzo, Simone Gambacorta, che dialogherà per l’occasione con lo storico Luigi Ponziani e la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

L’appuntamento con Ojetti per questa settimana è doppio, infatti ci sarà una seconda presentazione prevista per il 20 ottobre alle ore 18:30 presso il Tibo di Penne, dove a presentare sarà la giornalista Cristina Squartecchia.

Il progetto si avvale del lavoro certosino di un comitato scientifico di docenti dell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti – Pescara, Dipartimento di Lingue e Letterature Moderne con il Direttore Carlo Martinez, che ha collaborato Millanta, per la scelta dei testi, traduzioni, introduzioni critiche e storiche: tra i docenti si annoverano Barbara Delli Castelli, Emanuela Ettorre, Antonio Gurrieri, Maria Chiara Ferro, Lorella Martinelli, lo stesso Martinez, Ugo Perolino e Michele Sisto.

Dalla raffinata produzione della maiolica alla faticosa lavorazione della pietra, la manifattura abruzzese si è sempre distinta per il suo straordinario patrimonio di abilità e per la sua originalità espressiva dai tratti sobri ed essenziali. Un patrimonio identitario unico che nella settimana trascorsa in Abruzzo, Ojetti sembra aver colto nella sua più piena integrità: il noto giornalista romano visitò monumenti, raccolse storie e osservò scene di vita quotidiana sotto un attento sguardo antropico, teso a indagare il prezioso patrimonio immateriale abruzzese fatto di racconti, saperi e tradizioni.

L’itinerario Sulle tracce di Ojetti vuole rivivere questa esperienza di viaggio seguendo i passi di Ugo Ojetti alla scoperta del patrimonio storico-artistico abruzzese, ma è dall’interesse così puntuale dimostrato per l’abilità artigiana che nasce “Antichi mestieri”, un itinerario alla scoperta di tutti quei luoghi dove l’arte popolare continua testarda a resistere al tempo, per vivere l’Abruzzo nella sua veste più autentica.

Il progetto grafico di copertina e i disegni sono a cura di Luca Di Francescantonio, l’impaginazione grafica è di Federica Di Pasquale, il lavoro di redazione è stato svolto da Cecilia Di Paolo.

La Giornata de I Parchi Letterari è in programma per il 22 ottobre e per scoprire tutti gli appuntamenti è possibile visitare il sito www.parchiletterari.com.




UNA PERGAMENA ALLA PROFESSORESSA Giuliana Sanvitale

La consegna  in segno di stima e riconoscenza per la sua ricca produzione letteraria

Giulianova, 16 ottobre 2023. Nel pomeriggio di domenica scorsa, in sala Buozzi, l’ assessore alla Cultura Paolo Giorgini ha omaggiato la poetessa e scrittrice giuliese Giuliana Sanvitale con una pergamena a lei dedicata dall’ Amministrazione Comunale.

L’iniziativa, promossa dall’Ingortp-Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, rappresentata dal giornalista Walter De Berardinis, è stata organizzata per rendere il doveroso tributo alla carriera letteraria della professoressa, figlia del sottufficiale Lamberto Sanvitale, morto nella fase finale della Seconda Guerra Mondiale. È seguito all’introduzione di De Berardinis, l’ intervento critico della professoressa Eleonora Cruciani e del professor Giancarlo Prosperi. Il pomeriggio ha visto inoltre gli affettuosi contributi  di alcuni amici, profondi conoscitori delle pagine dell’autrice.




PIERGIORGIO ODIFREDDI A GUARDIAGRELE, CASOLI E LANCIANO

Il matematico e scrittore Piergiorgio Odifreddi sarà lunedì 16 e martedì 17 ottobre a tenere diversi incontri con pubblico e scuole, invitato nell’ambito della stagione autunnale di GO, acronimo per Guardiagrele Opera, la manifestazione musicale e culturale di Guardiagrele giunta quest’anno alla nona edizione.

Guardiagrele, 16 ottobre 2023. Lunedì alle 21, presso il cinema-teatro Garden di Guardiagrele è in programma una conferenza sull’”Armonia dei numeri”, dove il celebre matematico, accompagnato dalla violinista Cristina Palucci e la violoncellista Simona Abrugiato, si soffermerà sui rapporti profondi e complessi che la musica intrattiene con la matematica. L’evento sarà replicato la mattina di martedì in un incontro con gli alunni dell’Istituto Algeri Marino di Casoli e le classi quarte e quinte della secondaria di secondo grado dell’Istituto Omnicomprensivo di Guardiagrele.

Nel pomeriggio Odifreddi incontrerà presso il Teatro Fenaroli di Lanciano gli studenti del liceo scientifico Galileo Galilei sulla “Matematica del Mediterraneo”, argomento che si inserisce nel progetto “Storia della Matematica” coordinato dalla prof.ssa Hilenia De Titta.

L’idea di coinvolgere le scuole in questa operazione nasce dalla volontà di promuovere un approccio problematico ai temi culturali e scientifici, in una visione aperta e nella consapevolezza della complessità, come sottolinea il direttore artistico di GO Maurizio Colasanti: “L’intellettuale ha a mio avviso una funzione preminente, deve possedere intraprendenza teorica, porsi come avanguardia nel suo campo, essere dissidente dal pensiero dominante, e infine sollecitare il desiderio di conoscenza anche quando le sue tesi non sono condivise.

Nelle nostre iniziative, noi di GO Abruzzo abbiamo sempre ritenuto di dover sottoporre al pubblico una prospettiva che alimenta la riflessione più che la condivisione, le domande più che le risposte. Piergiorgio Odifreddi ci è sembrato l’uomo giusto proprio per questo, per una serata in cui la musica viene guardata da un’angolazione asimmetrica rispetto alla solita prospettiva estetico-sentimentale. La ciurma di GO non si è fatta scappare questa occasione ghiotta per andare a scovare, con l’aiuto di un personaggio come Odifreddi, il baco delle nostre contraddizioni, anche quelle musicali”.

Sulla stessa linea l’organizzatore e portavoce dell’associazione “Guardiagrele Opera” Antonello Lupiani: “I rapporti tra matematica e musica sono affascinanti e profondi. La musica, in quanto forma d’arte basata sulla struttura e sulle relazioni tra suoni, può essere analizzata attraverso concetti matematici come ritmo, frequenza e armonia.

Dall’uso della teoria dei numeri nella costruzione di scale e accordi alla comprensione matematica della percezione uditiva, l’intersezione tra queste due discipline offre un’opportunità unica per esplorare la bellezza dell’ordine e della simmetria all’interno della creatività umana. Introdurre scienziati di fama nelle scuole può fornire agli studenti un’esperienza educativa unica e preziosa.

Attraverso l’interazione diretta con esperti rinomati, gli studenti possono essere ispirati a perseguire carriere scientifiche e ad apprezzare l’importanza della scienza nella società moderna. Questo tipo di coinvolgimento può anche aiutare a rendere l’apprendimento scientifico più tangibile e accessibile, portando l’entusiasmo e la curiosità nella classe”.




SOCIALIZZAZIONE PER RAGAZZI con disturbi del neurosviluppo

Una serata all’insegna della socializzazione, organizzata da Erga Omnes nel progetto Una Chiave, a favore dei ragazzi con Disturbi del Neurosviluppo.

Chieti, 16 ottobre 2023. I volontari di Erga Omnes, il 13 ottobre scorso, per i giovani adulti con Disturbi del Neurosviluppo, hanno organizzato una serata con dei “giochi di società”, una delle tante attività svolte nel progetto Una Chiave.

Una delle finalità del servizio, offerto gratuitamente dalla no-profit teatina, attiva 2011, è quella di creare uno spazio dove i ragazzi si possono relazionare, condividendo obiettivi comuni e incrementando le loro potenzialità e le loro risorse con l’aiuto di giovani volontari studenti universitari, neolaureati e professionisti in ambito psico-sociale.

É indispensabile far fronte alle difficoltà che i ragazzi possono incontrare e alla solitudine che possono vivere ogni giorno. Per tale motivo, Erga Omnes, ormai da vari anni, presso la sede operativa di Via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo (ex centro sociale San Martino), ha pensato di fornire loro un ambiente dove accrescere i loro interessi, le loro passioni e instaurare nuovi legami, favorendo soprattutto una maggiore inclusione sociale.

Questa iniziativa oggi è portata avanti principalmente da: Antonella Carone, Tommasina Savio, Maria Teresa Sista, Zaira Lazzari e Sonia Chisena, con il supporto dei tirocinanti di psicologia e sociologia.

L’associazione è alla ricerca di volontari per questo progetto, tutti coloro che hanno passione nel volontariato e intendono crescere a livello personale e professionale.




L’ABRUZZO È GIALLOROSSO: il Tikitaka Francavilla batte Montesilvano 8-4

L’Abruzzo è giallorosso: il Tikitaka Francavilla batte Montesilvano 8-4

Francavilla al Mare, 16 ottobre 2023. Sul parquet di un gremito PalaRigopiano, si abbatte una tempesta di goal. A spuntarla è il TikiTaka in una contesa senza fine dai ritmi serrati, guadagnandosi la palma di regina d’Abruzzo in questo primo derby stagionale.

Il primo tempo è subito a tinte giallorosse: sinistro secco rasoterra di Vanin dopo due minuti dall’incipiare del match e Di Biase non può arrivarci. Prova a raddoppiare poco dopo con la grande occasione di Martìn Cortes, trovata al centro da Bertè dopo la battuta rapida di un corner che sorprende la retroguardia della GTM. Il raddoppio arriva sugli sviluppi di un calcio d’angolo: Bettioli calcia di sinistro infilando la sfera sotto il sette. Non c’è due senza tre e infatti il 3-0 giunge grazie a una palla rubata a metà campo da Bettioli che serve libera Leticia Martìn Cortes.

Morgado corre ai ripari e predispone il portiere in movimento. La GTM si fa più pericolosa soprattutto con Belli. Attenta Xhaxho che salva sulla linea di porta, dopo che Duda era già stata scavalcata. In chiusura di primo tempo accorcia il Montesilvano: manovra avvolgente della GTM, suggerimento di Rafa Pato che trova libera sul secondo palo Belli che deve solo spingere la sfera in rete. Arriva subito la risposta del TikiTaka con l’arcobaleno di Bertè che, dopo aver recuperato il pallone, direttamente dalla sua area di rigore trova fuori dai pali Di Biase e segna un goal straordinario. Si chiude sul 4-1 un primo tempo spettacolare.

La seconda frazione inizia come la prima, con la stessa protagonista: Vanin riceva palla su un’imbucata, salta Di Biase spolverando il pallone con la suola e trafigge ancora il Montesilvano. La GTM rimane attaccata alla partita con il gol di Jessica Manieri che dal lato sinistro rientra con il destro e deposita il pallone nella porta avversaria. Invece, il sinistro di Federica Belli si infila sotto le gambe di Bettioli, sorprendendo Duda sul primo palo. Il Montesilvano è sempre vivo e rientra prepotentemente in partita. La prima parte del secondo tempo certifica un sostanziale equilibrio con il Montesilvano in avanscoperta. Super parata di Duda su tiro di Natalia trovata libera in area di rigore, dopo un’azione rapida e in verticale del Montesilvano ma si rimane sul 5-3. Sulla pressione del Montesilvano con il portiere in movimento, Bettioli scorge la porta sguarnita, non ci pensa due volte e sigla la sua doppietta personale odierna per uno dei più classici “goal mangiato, goal subito”.

La partita sembra non finire quando Borges riporta a sole due lunghezze il vantaggio delle giallorosse. Ma Bettioli è ispirata, soprattutto dalla distanza, e si vede: su una situazione di gioco molto simile alla precedente marcatura, la brasiliana centra la porta avversaria mettendo a referto una tripletta. Soffre nel finale il Tikitaka sotto i colpi disperati della GTM che, con il portiere in movimento, mette alla prova la retroguardia francavillese muovendo velocemente il pallone da una parte all’altra alla ricerca dell’angolo giusto per colpire. Il K.O. definitivo lo mette a segno Duda, che, imitando la collega sudamericana, trafigge da oltre metà campo la porta sguarnita del Montesilvano. È festa TikiTaka.

Si conclude un Derby D’Abruzzo stellare che certifica quanto entrambe le squadre siano due serie candidate per la vittoria del campionato sotto tutti i punti di vista: qualità del gioco, intensità e lunghezza del roster.

Il Tikitaka sale a sette punti in classifica. Tornerà in campo domenica 22 ottobre in casa del T&T Royal Lamezia.




SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – EMMA VILLAS SIENA  0-3

Si aprono le danze di questa Serie A2 Credem Banca, stagione sportiva 2023/2024. La Sieco, che torna in A2 dopo solo un anno di assenza non è proprio ad un ballo delle debuttanti, ma si tratta pur sempre di una nuova “prima volta”.

Ortona, 16 ottobre 2023. Subito una amara sorpresa, Patriarca sente una fitta alla spalla e non potrà scendere in campo. Al suo posto è pronto Tognoni

A scendere in pista per la Sieco Impavida Ortona sono il palleggiatore Ferrato e la vecchia conoscenza ortonese, l’opposto Cantagalli. In posto quattro ci sarà la coppia collaudata formata da Capitan Marshall e Bertoli. Al centro, Fabi avrà al suo fianco un nuovo collega: Tognoni, mentre a difendere ci sarà il confermato libero Benedicenti.

Anche quello della Emma Villas Siena potrebbe definirsi un quasi ballo delle debuttanti dato che anche i toscani sono stati lontani dalla Serie A2 nella scorsa stagione. Ma se la Sieco trionfava in Serie A3, Siena mancava per una manciata di punti la salvezza in Superlega.

I senesi hanno tutta la voglia di tornare sulla cima dell’Olimpo e per questo primo passo coach Graziosi si affida al regista francese Nevot con opposto Krauchuk Esquivel. A schiacciare per la Emma Villas ci penseranno Pierotti e Tallone mentre al centro opereranno Copelli e Acuti. Libero Bonami.

Una gara giocata a sprazzi dalla Sieco, al contrario di una più continua Siena. Ortonesi in vera difficoltà soltanto nel primo set quando cedono di schianto agli avversari. Squadra più quadrata per il resto della gara con un Leonel Marshall che cerca di trascinare i suoi spronandoli a non scoraggiarsi.

IN BREVE

Tanta la determinazione messa in mostra dalla Sieco, ma Siena ha eretto un solido muro che gli attacchi ortonesi hanno faticato a superare. Quando non era un blocco, il muro era sempre pronto a sporcare gli attacchi biancoazzurri permettendo una più agevole ricostruzione di gioco. Un efficace servizio di Krauchuk ha messo in difficoltà i padroni di casa, che hanno accusato il colpo e cedendo agli avversari il primo set. Tocca al solito Marshall togliere più volte le castagne dal fuoco per gli ortonesi. I ragazzi impavidi se la giocano meglio nel secondo set. Siena mette subito a segno un break nella primissima parte di gioco e riescono a mantenerlo più o meno invariato fino alla fine del parziale. Ortona gioca, lotta, ci prova ma quel piccolo solco non si colma. Le premesse ci sono tutte, la squadra sta uscendo allo scoperto e per la primissima volta Siena è in difficoltà, ritrovandosi ad inseguire. Una ricetta amara fatta di un pizzico di sfortuna, qualche disattenzione ed un calo di concentrazione ha permesso a Siena di tornare in gara. È proprio nel momento più importante che alla Sieco cominciano a tremare i polsi. Siena ringrazia e da che era sotto 16-14, si trova avanti 17-21. Ortona si scuote, Marshall stringe i denti, vola e mette a terra palla su palla. Sul 22 pari il set sembra infuocato e promettente. Ancora una volta, però, l’emozione prende il sopravvento: un servizio sbagliato, una palla valutata fuori ma caduta in campo ed un muro di un indemoniato Milan, chiudono i giochi e costringono la Sieco a cedere le armi agli avversari.

Le parole del coach Nunzio Lanci: «Non abbiamo giocato male, ma dobbiamo essere più decisi. Ci sono state occasioni che avremmo potuto sfruttare meglio. Un campionato di Serie A2 non perdona questi errori. Ma siamo solo all’inizio e dobbiamo guardare al lungo termine. Dobbiamo sicuramente migliorare, ma abbiamo ampi margini per farlo»

Un ringraziamento speciale al pubblico che ci ha sostenuto numeroso con passione questa sera. Vi esortiamo a continuare a sostenerci e a tornare al palazzetto: insieme supereremo ogni sfida. La strada è lunga, ma con il vostro supporto, nulla è impossibile.

PRIMO SET

Ecco che si riparte. Al servizio c’è Matteo Bertoli per la Sieco. Lo stesso Bertoli mette a segno il primo punto della SIECO in questa stagione 1-0. Milan trova il pareggio con un pallonetto preciso 1-1. Fuori il servizio di Copelli 2-1. Mani fuori di Krauchuk su Marshall 2-2. Milan ferma Cantagalli 2-3. Ancora muro, questa volta è Marshall ad essere bloccato 2-4. Marshall gioca a carambola con il muro dei senesi 4-5. Ancora un mani-fuori, questa volta firmato da Bertoli 6.6. Potente l’attacco di Copelli al centro 7-9. La pipe di Marshall rimbalza sul muro e termina fuori 8-12. Copelli sbaglia malamente il suo turno al servizio 9-13. Marshall prende l’ascensore e appoggia una palla improponibile per chiunque altro 10-13. Palla difficile, Bertoli ci prova ma è fuori di un soffio 12-19. Errore dai nove metri anche per Ferrato 15-23. Marshall con un paio di rosicchia punti 19-23. Ma alla fine non basta e gli ospiti portano a casa il primo parziale 19-25.

SECONDO SET

Il solito Marshall mette a segno il primo punto 1-0. Cantagalli tira fuori il servizio 2-2. È buona la pipe dei senesi 3-5. Marshall 5-6. Fuori anche l’attacco di Bertoli 5-8. Errore dalla linea di fondo per Copelli 10-12. Fuori di pochissimo il servizio di Cantagalli 11-13. Potente l’attacco al centro di Fabi che risulta indifendibile 13-15. Diagonale strettissima di Marshall e la palla pizzica la riga 16-18. Il muro di Coser sorprende tutti e finisce sull’incrocio delle righe decretando il punto del 17-20. Out il servizio di Copelli 18-20. Fuori il servizio di Cantagalli 18-21. È fuori il muro di Bertoli 19-22. Ferrato ferma l’attacco degli ospiti 21-23. Murato l’attacco di Bertoli e la palla si spegne lentamente sulla riga. Siena è due set avanti.

TERZO SET

Da un quasi ace di Bertoli ad un punto insperato per Siena. Gli avversari ricostruiscono una palla recuperata in extremis e beffano il muro a tre della Sieco 0-1. Errore dai nove metri per Cantagalli. Erroraccio di Krauchuk che sbaglia la parallela e finisce fuori 4-4. Cantagalli regala il primo break ai padroni di casa 6-4. Buona la ricostruzione degli ospiti, Ortona non tiene 7-7. Bravo Fabi ad attaccare forte all’incrocio delle righe a fondo campo 10-9. Nove metri fatali anche a Milan 12-10. L’Ace di Nevot regala il nuovo vantaggio ospite 13-14. Ace di Ferrato 15-14. Ottima l’intesa di squadra, questa volta e Marshall mette a terra il pallone del 16-14. Fallo di doppia fischiato a Ferrato 16-16. Muro di Fabi 18-21. Cantagalli rosicchia un punto 20-22. Muro di Ferrato 21-22. Marshall chiude la strada a muro 22-22. Cantagalli serve sulla rete 22-23. Milan invece fa ace 22-24. Tallone poi stampa muro su Cantagalli e Siena porta a casa i primi tre punti di questa stagione.

Sieco Service Impavida Ortona – Emma Villas Siena  0-3 (19-25, 21-25. 22-25)

Durata Set:     I: 29’

                        II: 30’

                        III: 32’

Durata Totale Incontro: 1h 31’

Sieco Service Ortona: Fabi 10, Broccatelli (L) % – perfetta %, Bertoli 12, Benedicenti (L) 71% – perfetta 41%, Del Vecchio, Marshall 17, Patriarca n.e., Cantagalli 11, Falcone n.e., Tognoni 2, Donatelli n.e., Ferrato 3, Di Giulio n.e., Lanci E n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 1  – Errori Al Servizio: 10  – Muri punto: 9

Emma Villas Siena: Copelli 8, Trillini 6, Nevot 3, Bonami (L) 70% – perfetta 40%, Tallone 2, Coser (L) % – perfetta %, Krauchuk Esquivel 10, Milan 17, Gonzi, Acuti, Pierotti 9, Pellegrini, Ivanov, Picuno Coach: Graziosi G. Vice: Monaci M.

Aces: 4 – Errori Al Servizio: 13 – Muri punto: 7




LA CASA DEL PILOTA inaugurato il museo aeronautico

In occasione del Centenario dell’Aeronautica militare italiana

Archi, 15 ottobre 2023.  È stata inaugurata ieri ad Archi, in provincia di Chieti, la Casa del pilota, un museo aeronautico nella casa natale di Eugenio Sirolli, pilota archese e medaglia d’argento della Seconda guerra mondiale. Con Carlo Emanuele Buscaglia, Sirolli fu tra i primi piloti scelti per la squadriglia degli aerosiluranti.  Il gruppo era noto come i Quattro Gatti – furono loro a mettere a segno per la prima volta il siluro alato di Gabriele d’Annunzio – e lo stemma della squadra raffigurava quattro teste di gatto, due nere e due bianche. Morì a 27 anni, in volo di guerra sui cieli del Monte Amiata (16 maggio 1943).

L’idea di raccogliere oggetti, foto e filmati dell’epoca e farne un museo è del nipote dell’aviatore che peraltro porta il suo stesso nome, Eugenio Sirolli, che spiega: “Il museo, creato grazie alla collaborazione dei parenti dei piloti, dell’Aeronautica e dell’associazione Fly Story, che quest’anno festeggia i 25 anni di attività,  contiene cimeli vari, pezzi di aereo, fotografie, libri e oggetti legati a quel momento storico e anche a d’Annunzio”.

Poi racconta: “Il nome della squadriglia dei quattro gatti nasce da un aneddoto familiare. Quando mio zio tornava ad Archi e raccontava le sue imprese in famiglia, suo padre lo liquidava con una battuta che è diventata storia. Gli diceva che erano solo quattro gatti, senza grosse potenzialità e futuro. Da questo episodio, avvenuto ad Archi, è nato il nome della squadriglia, con lo stemma dei quattro gatti, che ancora oggi vola sulle nostre teste quale simbolo del 3° Stormo dell’Aeronautica militare italiana”.

All’evento di inaugurazione del museo, patrocinato dall’Aeronautica militare e dal Comune di Archi, hanno partecipato   i Generali Giancarlo Naldi e Basilio De Martino – presidente del comitato per il Centenario  dell’Aeronautica – il senatore Etelwardo Sigismondi,  l’associazione Azzurra  di Loreto, le associazioni Arma Aeronautica di Loreto, Avezzano, Lanciano, Vasto e Roma, l’Associazione Nazionale dei Carabinieri e alcuni sindaci del territorio. Inoltre, da Firenze sono arrivati il Gen. Nicola De Nicola, che ha donato documenti dannunziani al museo, e la sig.ra Wilma Naldini, moglie del pilota delle Frecce Tricolori morto nell’incidente di Ramstein

“È stata una giornata memorabile per il nostro piccolo paese – ha commentato il sindaco di Archi Nicola De Laurentis – Siamo onorati di aver ospitato tante autorità e di aver festeggiato, in questa occasione, l’Aeronautica militare per il suo Centenario. Il museo appena inaugurato raccoglie importanti pagine della storia dell’aeronautica e del noto aviatore al quale il nostro comune ha dato i natali. È  una preziosa testimonianza storica e una grande ricchezza culturale per Archi”.

La giornata, dedicata inoltre al Centenario dell’Aeronautica, si è conclusa con l’esibizione di quattro aerei – momento organizzato da Fly Story – che hanno chiuso il loro volo con il tricolore italiano.

Barbara Del Fallo




CELEBRATO IL 50° PREMIO SULMONA

Rassegna internazionale di arte contemporanea. Premio di giornalismo a Spadorcia, la rosa e Panella. Vittorio Sgarbi: “il premio Sulmona rende  gloria al principio stesso del premio”

Sulmona, 15 ottobre 2023. “Oggi sono tutti premiati quelli che sono in questo catalogo. Il Premio Sulmona rende gloria al principio stesso del Premio”. Così il Sottosegretario al Ministero dei Beni Culturali, Vittorio Sgarbi, ha celebrato i cinquant’anni del “Premio Sulmona – Rassegna internazionale di arte contemporanea”. Pubblicato delle grandi occasioni sabato 14 ottobre al teatro comunale “Maria Caniglia” di Sulmona.

Oltre al Sottosegretario Sgarbi sono intervenuti, il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il presidente della Commissione bicamerale Enti Gestori, On. Alberto Bagnai, il sindaco di Sulmona, Gianfranco Di Piero, il presidente della provincia dell’Aquila, Angelo Caruso e la consigliera regionale Antonietta La Porta. Un’edizione speciale, quella voluta dal Presidente del Circolo di arte e cultura Il Quadrivio, che ha messo insieme le opere vincitrice delle 49 edizioni precedenti e una selezione di opere realizzate in questi ultimi anni, senza però attribuire alcune premio.

Sul palco sono stati invitati e insigniti di un riconoscimento speciale, realizzato in formato 10 x 10 da Elisabetta Proia e Giuseppe Liberati, sette tra gli artisti più rappresentativi della storia del Premio. Si tratta di Lino Alviani, Camilla Ancilotto, Monticelli & Pagone, Ennio Calabria, Rosi Mantovani, Verena D’Alessandro e il giapponese Yoshin Ogata. È stato anche presentato il pregevole catalogo curato da Roberto e Sara Di Giampaolo e Raffaele Giannantonio. Inaugurata anche la mostra, composta da 201 opere, in rappresentanza di artisti italiani e stranieri e che potrà essere visitata nel Polo Museale Civico Diocesano nell’ex Convento di Santa Chiara a Sulmona (L’Aquila), fino al 5 novembre, tutti i giorni (tranne il lunedì), dalle ore 9:30 alle 13 e dalle 15:30 alle 18.

“Abbiamo voluto rendere omaggio ai 50 anni di storia del Premio”, ha spiegato il presidente Raffaele Giannantonio, “E ci fa piacere aver ricevuto questo riconoscimento dal mondo della cultura, della politica e dell’informazione, che consacra definitivamente la nostra manifestazione. Si chiuda una metà secolo e si apre una seconda metà secolo per il Premio Sulmona. È d’obbligo ricordare quanti hanno permesso al Premio Sulmona di arrivare fino a oggi: Olindo Pelino, Gaetano Pallozzi e Angelo Maria Scalzitti ma anche tutte quelle persone che oggi non ci sono più e che con la loro attività sono sempre stati accanto di questa manifestazione, come Giorgio Di Genova e Cosimo Savastano”.

Nel corso del suo intervento il Sottosegretario ai Beni Culturali, Vittorio Sgarbi non ha mancato di ricordare il Maestro Gaetano Pallozzi, accostato alla figura di Renato Guttuso, sostenendo anche la necessità di realizzare a Sulmona il Museo del Realismo.

Il Premio Sulmona ha celebrato anche il tradizionale Premio di giornalismo. Quest’anno sono stati premiati la vicedirettrice del TG2, Maria Antonietta Spadorcia, la giornalista e conduttrice di Tagadà (La7), Tiziana Panella, e la giornalista e conduttrice televisiva Anna La Rosa. A impreziosire la consegna dei riconoscimenti un video messaggio del giornalista Bruno Vespa, che ha ricordato il riconoscimento ricevuto a Sulmona nel 1989, in occasione della prima edizione del Premio Sulmona di giornalismo. Nel corso della cerimonia, condotta dalla giornalista Chiara Buccini, ci sono stati anche alcuni musicali con gli interventi di Antonella Bucci, Mauro Mengali e Silvia Di Censo.




ANTONIO RUSSO: libertà di stampa nei teatri di guerra

Convegno lunedì 16 ottobre alle ore 9 nell’aula Magna del Liceo Scientifico A. Volta

Francavilla al Mare, 15 ottobre 2023. L’iniziativa viene organizzata nel giorno in cui si ricorda la prematura e tragica scomparsa del reporter di guerra Antonio Russo, giornalista francavillese ucciso in circostanze misteriose nei pressi della città di Tbilisi, in Georgia, dove lavorava come inviato per Radio Radicale, il 16 ottobre del 2000.

L’evento anticipa un altro importante appuntamento, quello del Premio sul Reportage di Guerra Antonio Russo che si terrà il 3 maggio 2024, sempre a Francavilla, in occasione della Giornata Mondiale per la Libertà di Stampa.

Di seguito il programma del convegno Antonio Russo: Libertà di stampa nei teatri di guerra, del 16 ottobre ore 9 presso il Liceo Volta di Francavilla.

Modera: Jacopo Ottenga Barattucci, giornalista, ideatore del Podcast “La congiura del Silenzio”

Ore 9: Saluti istituzionali, Sindaco di Francavilla al Mare Avv. Luisa Ebe Russo, Assessore alla Cultura della Regione Abruzzo Daniele D’Amario, Dirigente Scolastica Liceo Volta Prof.ssa Angela Mancini

Ore 9.30: Introduzione ai temi

Ore 10: Testimonianza del giornalista Fausto Biloslavo

Ore 10.30: Dibattito con gli studenti

Ore 11.15: Intervento del Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Stefano Pallotta, “L’obbligo della verità sull’informazione di guerra”

Ore 12: Conferimento da parte del Comune di Francavilla al Mare alla Fondazione Antonio Russo di una targa commemorativa

Ore 12.15: Conclusioni




IL FASCINO DELLA PALETTA, possibilmente magica

In questi giorni mi sono ritrovato a guidare una piccola comitiva di bambini per accompagnarli, lungo le strade adiacenti l’ospedale, dal capolinea del pedibus fino a scuola

Pescara, 14 ottobre 2023. Abbiamo camminato lungo i marciapiedi, spesso ridotti e malconci, di quasi tutta Via M.te Faito e di un piccolo tratto di Via Fonte Romana: di fianco l’ampia carreggiata piena di auto in transito e di parcheggi, da attraversare più volte su incerte strisce pedonali per una distanza che in un tratto diventa estrema.

Per aprirmi un varco agli incroci ho usato la paletta di riconoscimento in dotazione, come un machete in una giungla: in effetti si tratta di una simil racchetta da ping-pong adattata alla bisogna, con i vari loghi istituzionali in grado di aprire il solco nel flusso di auto. Mi piacerebbe arrivare fin dentro le aule e chiedere alle ragazze e ai ragazzi cosa, durante il percorso, abbiano visto, sentito, annusato, in sostanza cosa i loro sensi abbiano rilevato. Perché più di una sensazione è stata pure registrata, messa inconsciamente in chissà quale scatola della memoria, ma non buttata. Andrebbe invece tirata fuori subito, insieme, fresca, per farla fruttificare, perché diventi sedimento elaborato di valutazione e conoscenza.

Il percorso del pedibus di questi giorni si snoda per circa 600 mt per una decina di minuti: il marciapiede di riferimento va e viene, tra restringimenti e ostacoli di auto parcheggiate, come anche gli attraversamenti agli incroci che sono senza strisce pedonali, come su via M.te Pagano. Su Via M.te Faito bisogna fare un doppio cambio e quindi cimentarsi in una doppia prova sulla distanza che nei tratti zebrati arriva fino a 16 metri (misurati), il che significa che la comitiva, lunga circa 8 metri, è esposta al transito delle auto per tutta la sua estensione una volta per ogni singola corsia, quindi due! Le deviazioni sono dovute al fatto che sul tratto di marciapiede scartato incombe la rigogliosa e colorata vegetazione dei giardini privati, che costringe chi va a piedi a infilarsi tra le automobili parcheggiate a pettine lì di fronte e che quindi, anche loro, con il muso incombono su buona parte del già esile spazio pedonale.

Con il potere della paletta arriviamo fin davanti la scuola, dove la riservatezza di certi spazi dovrebbe essere garantita: una zona franca, di filtro, che estendesse la missione educativa che viene praticata all’interno delle aule fino alle mura perimetrali, ma anche oltre, come certi disegni sulle facciate degli edifici lasciano intendere e sperare.

Invece scopro che la presunta portata rivoluzionaria del messaggio del pedibus si affievolisce al cancello di ingresso, dove un semplice ma chiaro cartello governa e quindi consente l’ingresso delle auto all’interno del cortile, per insegnanti e genitori.

Durante gli attraversamenti e all’entrata e uscita di scuola tutti sorridono, da dietro il parabrezza, al passaggio dell’allegra e colorata comitiva: è lontano il pensiero che questa generazione, che transita a piedi tenendosi ordinatamente allineata sui nodi di una piccola fune, stia camminando per invertire le parti.

Guardo sconsolato la mia autorevole paletta: mi piacerebbe che per un attimo diventasse magica per poter accorciare in un sol colpo gli anni che dovranno ancora passare perché tutto questo cambi, subito.

Giancarlo Odoardi




ONE HEALTH AWARD seconda giornata

Cinque i premi assegnati. Prima della cerimonia di premiazione l’incontro con le scuole, tavole rotonde e OHA Talks

Teramo, 14 ottobre 2023. La seconda giornata di OHA si è aperta la mattina al Teatro Comunale di Teramo con il fisico Valerio Rossi Albertini che ha coinvolto gli studenti delle scuole abruzzesi parlando dell’ecosistema Mediterraneo. L’incontro è stato animato dalla giornalista e conduttrice Rai Francesca Parisella che ha moderato anche la tavola rotonda pomeridiana “Alimentazione e salute: l’anima del Mediterraneo” con Ibrahim El-Ziq (rappresentante WHO in Tunisia), Maurizio Martina (Vicedirettore Generale FAO) e Ugo Della Marta (DG per la Sicurezza degli alimenti e la Nutrizione del Ministero della Salute). A seguire gli OHA Talks hanno visto protagonisti l’immunologo Sergio Abrignani con “L’intelligenza artificiale e la prossima pandemia” e la biologa Maria Chiara Bassi con “Cibo, salute e DNA”.

La giornalista e conduttrice Rai Giorgia Cardinaletti ha dialogato con la Direttrice dell’Offerta informativa della Rai, Monica Maggioni che ha servito alla platea interessanti spunti di riflessione: “Dopo la pandemia, dopo la guerra in Ucraina, ora la guerra in Medio Oriente. Tutto questo ci fa paura. La nostra risposta però non può essere la chiusura. La questione palestinese ci ha ricordato che i problemi non possono essere nascosti sotto il tappeto, altrimenti ci presenteranno il conto. Il 2024 sarà un anno importante: si terranno le elezioni europee, si terranno le elezioni negli Stati Uniti. Dobbiamo ricordarci che in questo mondo tutto quello che accade, ovunque, ci riguarda da vicino”.

Il CEO dell’American Society for Microbiology Stefano Bertuzzi, amico e sostenitore di OHA, ha chiuso il fitto programma di incontri con l’intervento “One Health Award: alleanze per la ricerca”.

La giornata si è conclusa con la cerimonia di premiazione degli One Health Award. Cinque i premi assegnati nel corso dell’appuntamento condotto da Giorgia Cardinaletti. Come già comunicato, per la categoria “Storie” è stato premiato Guido Bertolaso: “Al dott. Bertolaso, manager della One Health, per la indiscussa capacità nella gestione delle emergenze sanitarie che hanno colpito il nostro territorio, dal disastroso terremoto de L’Aquila alla pandemia da Covid-19, solo per citarne alcune e per l’impegno internazionale di coordinamento delle operazioni umanitarie nel corso del terremoto ad Haiti e dell’uragano Katrina nel Sud Est Asiatico”.

Bertolaso ha ricordato con commozione l’impegno nel terremoto de L’Aquila e, da Assessore al Welfare in Lombardia, prima Regione italiana a istituire un Centro per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive in ottica One Health, ha aggiunto che: “La peste suina africana sarà una delle prossime sfide sanitarie e in questo campo dobbiamo far tesoro del lavoro che sta svolgendo l’IZS di Teramo”.

Per la categoria “Storie” è stato assegnato un secondo premio al dott. Pierangelo Clerici: “Membro del Comitato scientifico permanente del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie del Ministero della Salute, è la voce autorevole, sui tavoli regionali e nazionali, della One Health e della fondamentale funzione dei microbiologi italiani che rivestono «un ruolo non ancora riconosciuto come centrale sul fronte della sorveglianza e diagnostica»”. Medico-chirurgo e microbiologo Pierangelo Clerici è il Presidente dell’Associazione Microbiologi Clinici Italiani e della Federazione Società scientifiche di Medicina di laboratorio, insegna all’Università degli Studi di Milano e, nel periodo della pandemia, è stato nel Comitato tecnico scientifico della Lombardia per lotta al Covid.

Per la categoria “Scienziato Internazionale” premiato Hechmi Louzir, medico-chirurgo e Direttore Generale dell’Istituto Pasteur di Tunisi, con questa motivazione: “Convinto sostenitore dell’approccio One Health, il Prof Louzir è stato tra i coordinatori della gestione della emergenza pandemica e della campagna vaccinale in Tunisia. Artefice del progetto Med-Net, tra i Ministeri della Salute Tunisino e Italiano per lo sviluppo di reti virtuose di collaborazione, in ambito genomico. Sotto la sua direzione l’Istituto Pasteur di Tunisi sta realizzando un centro dedicato alla realizzazione di vaccini a mRNA”.

Il premio per lo “Scienziato italiano” è andato ad Alessandra Scagliarini: “Per i suoi numerosi interessi scientifici, per la promozione di una didattica finalizzata a formare gli studenti di medicina nell’approccio inter e transdisciplinare della One Health per approfondire le interazioni tra gli esseri umani, gli animali e gli ecosistemi e per gestire in maniera più efficace le malattie endemiche ad alto impatto economico-sociale”. Alessandra Scagliarini è un medico-veterinario con un dottorato in Epidemiologia e controllo delle zoonosi, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna dove porta avanti progetti didattici, di ricerca e di terza missione sulla Salute Unica.

Ad aggiudicarsi il premio per il “Divulgatore” è stata Beatrice M Spadacini: “Per la competenza, professionalità e passione nel raccontare storie che valorizzano la nostra umanità condivisa nell’ottica della salute globale e un mondo più giusto ed equo”. Narratrice, creatrice di contenuti e professionista della comunicazione strategica, Bea Spadacini ha lavorato con diverse organizzazioni internazionali e collaborato con importanti giornali quali “Christian Science Monitor”, “Sojourner Magazine”, “The Guardian”, “Il Corriere della Sera”, “The East African” e “La Voce di New York”.

One Health Award 2023 terminerà domani, domenica 15 ottobre, con un intervento dell’imprenditore Brunello Cucinelli e dello storico Egidio Ivetic che porterà al CIFIV di Colleatterrato Alto (TE) “Il grande racconto del Mediterraneo”, a partire dalle ore 11. Le conclusioni della seconda edizione dell’evento sulla Salute Unica sono affidate al Direttore Generale dell’IZS di Teramo, Nicola D’Alterio.

Manuel Graziani




AMMODERNARE IL PARCO DELLA LIBERTÀ

Approvato il progetto. Calcetto e basket tra gli interventi

Fossacesia, 14 ottobre 2023. Il Comune di Fossacesia partecipa al bando regionale per la concessione di contributi per realizzare, ammodernare e rinnovare le dotazioni territoriali (opere di urbanizzazione ex Legge regionale 40/2017) con il progetto di sistemazione del Parco urbano denominato della Libertà, compreso tra Via 1° Maggio, e via Colle dell’Erco. Un progetto,  approvato recentemente dalla Giunta Comunale, che prevede una spesa di 130.000 euro, di cui 100mila  chiesti appunto alla Regione e 30mila di fondi comunali.

“La scelta di candidare il Parco della Libertà è dovuta per rispondere al meglio ai criteri del bando regionale al fine di ottenere un punteggio tale da rientrare in graduatoria in posizione utile e finanziabile così da riqualificare una porzione di territorio di circa 6100 mq inserito in un contesto periferico urbanizzato – sottolinea il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – In caso di finanziamento, infatti, sarà realizzato un impianto sportivo polivalente recintato di 6 metri per permettere ai giovani di praticare calcetto e basket su una pavimentazione speciale sintetica con accesso attraverso un percorso pedonale pavimentato ed illuminato direttamente dal parcheggio di Via Colle dell’Erco privo di barriere architettoniche”.

Nel progetto inoltre sono previsti nuovi punti luce dell’area ad oggi poco illuminata, nuove panchine con fontanella e cestini porta rifiuti differenziati.

“L’obiettivo dell’Amministrazione comunale nasce dalla necessità della popolazione giovanile di avere degli spazi per la pratica dello sport e del tempo libero – mette in evidenza l’assessore ai Lavori Pubblici, Danilo Petragnani – Infatti, a causa della impraticabilità del campetto di via 25 Aprile che a breve sarà area di cantiere per i lavori di ristrutturazione della vecchia scuola materna, i giovani tendono a giocare a calcio  in piazza Fantini e nei parchi pubblici dove ci sono bambini piccoli e mamme con passeggini, con evidenti disagi”.




LUCIANO D’AMICO scelta di grande livello per l’Abruzzo

Scaparrotta, Dirigente Provinciale  Azione: “Nome di alto profilo per una coalizione che ha una visione ed una progettualità per la nostra regione”

Chieti, 14 ottobre 2023. Azione ha scelto in modo convinto di sostenere Luciano D’Amico come prossimo candidato governatore dell’Abruzzo. “È una scelta di grande livello”, dichiara Antonio Scaparrotta, Dirigente Provinciale Chieti del partito.

“Si tratta di un nome di alto profilo per una coalizione che ha una visione ed una progettualità per la nostra regione, a differenza di quella del centrodestra il cui lavoro negli ultimi quattro anni e mezzo è sotto gli occhi di tutti e di certo non può essere reputato minimamente positivo. La coalizione del presidente Marsilio sta imbarcando chiunque, è oggi solo un cartello elettorale. Non si spiega altrimenti la scelta di farne parte di persone che sino a ieri avevano aspramente e quasi quotidianamente criticato l’operato dell’attuale Giunta regionale e della stessa coalizione di farli salire a bordo”.

Adesso è tempo però di lavorare per il bene comune. “La nostra visione poggia su un accordo programmatico e di buon governo, nella quale Azione farà la sua parte”, continua Scaparrotta. “A questa regione serve una progettualità nel futuro, per rispondere ai bisogni dei cittadini che veramente vogliono una Regione attrattiva, competente ed efficace. Nel Patto per l’Abruzzo c’è forte un senso di responsabilità di tutte le forze coinvolte, che sanno che i prossimi cinque anni saranno cruciali per la nostra regione perché ci mettono di fronte sfide importanti. Da un perimetro di idee comuni è nata quindi una vera alternativa al governo Marsilio che guarda al domani ed è ben consapevole che le cittadine e i cittadini abruzzesi vogliono risposte chiare, concrete e tempestive ai loro bisogni”.




LUCIO CARACCIOLO A ROSETO

Ritira il Premio Di Saggistica Città Delle Rose. Appuntamento mercoledì 18 ottobre alle 18:30, in sala consiliare

Roseto degli Abruzzi, 14 ottobre 2023. Appendice di altissimo livello per la 21esima edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose”. Mercoledì 18 ottobre, infatti, il noto giornalista Lucio Caracciolo sarà in città per ritirare il riconoscimento per la vittoria nella sezione dedicata agli autori italiani con il volume “La pace è finita” (Feltrinelli). Caracciolo, per motivi personali, non ha potuto prendere parte alla cerimonia del Premio che si è svolta lo scorso 30 settembre in piazza Dante, all’interno del “Fra[m]menti Book Festival”.

La cerimonia di consegna a Caracciolo si svolgerà, a partire dalle 18.30, nella Sala Consiliare di Palazzo di Città alla presenza degli Amministratori Comunali e degli organizzatori del Premio di Saggistica diretto da Daniele Cavicchia.

“Per l’Amministrazione Comunale e per tutta la città di Roseto sarà un onore poter ospitare Lucio Caracciolo in Sala Consiliare mercoledì prossimo – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Appena saputo della sua indisponibilità a partecipare alla cerimonia del 30 settembre scorso ci siamo subito messi al lavoro, assieme agli Uffici comunali e al Presidente del Premio Cavicchia, per organizzare un nuovo appuntamento. La cerimonia di mercoledì sera sarà l’occasione per tributare il giusto riconoscimento al Direttore Caracciolo ma anche per approfondire con lui, tra i massimi esperti di politica internazionale, i temi di strettissima attualità”.

Lucio Caracciolo. Giornalista e docente italiano (nato a Roma nel 1954). Dopo la laurea in Filosofia, nel 1976 ha iniziato a scrivere per la Repubblica; è stato a capo della sezione politica sino al 1983, quando ha lasciato il quotidiano. Dal 1986 al 1995 ha diretto MicroMega. Direttore della rivista Limes (da lui fondata nel 1993), Caracciolo è editorialista de la Repubblica e l’Espresso e insegna Studi strategici all’Università LUISS Guido Carli (Roma). È uno dei maggiori esperti italiani in geopolitica e nelle sue analisi guarda alla storia contemporanea da un punto di vista geografico e politico, ma anche sociologico, giuridico, economico e diplomatico. Tra le sue numerose pubblicazioni Terra incognita. Le radici geopolitiche della crisi italiana (2001), Il resto è politologia. Dialogo con Lucio Caracciolo (con M. Alloni, 2009), L’Europa è finita? (con E. Letta 2010), America vs America. Perché gli Stati Uniti sono in guerra contro sé stessi (2011), Senza la guerra (con M. Cacciari, E. Galli della Loggia, E. Rasy, 2016) e La pace è finita (2022).




CHIUSA VIA ARENAZZE per uno smottamento

Transito autorizzato solo per i residenti. Sindaco e assessore Rispoli: “Non ci sono abitazioni nel tratto interessato. Per Chieti servono risorse maggiori per ampliare gli interventi preventivi e risolutivi messi in cammino”.

Chieti, 14 ottobre 2023. Si potrà transitare solo se residenti lungo via Arenazze a causa di uno smottamento che ha interessato il tratto centrale dove non insistono abitazioni e che ha provocato il cedimento di due alberi. Sul posto sono intervenuti oltre ai Vigili del fuoco per le operazioni di messa in sicurezza, anche Polizia municipale e la struttura tecnica comunale, al fine  di prendere cognizione della situazione e attivare le procedure a tutela della pubblica incolumità.

“È prioritario per la nostra amministrazione avere un quadro chiaro, attuale e realistico di quelle che sono le criticità in corso o possibili, in modo da attivare tutte le procedure per la tutela del territorio e della comunità – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli dopo i sopralluoghi sul posto – Che Chieti avesse un problema enorme dal punto di vista del dissesto idrogeologico siamo stati i primi ad affermarlo appena eletti, tanto che siamo riusciti ad attivare sinergie importanti come quelle con la Protezione civile nazionale, regionale, la Regione, l’università d’Annunzio e altri enti competenti sulla materia. La nostra premura è quella di evitare danni a persone e cose, mantenendo costantemente aggiornata e monitorata la situazione. Com’è noto Chieti ha avuto il riconoscimento dello stato di emergenza per i danni già registrati in zona, ma la situazione, in costante evoluzione, necessita dell’attivazione di ulteriori risorse per allargare il perimetro dell’intervento e assicurare una maggiore e tempestiva efficacia alle azioni necessarie, ivi compresi gli aiuti alle famiglie che hanno già dovuto lasciare le proprie abitazioni”.




PARI IN RIMONTA PER LA TOMBESI

Sotto 2-0 all’intervallo e 3-1 a sei minuti dalla fine, i gialloverdi portano a casa da Roma un pareggio giusto e un punto prezioso. Massimo Morena: «Troppo leziosi nel primo tempo, ma non molliamo mai, è il nostro miglior pregio. Sarà un campionato duro ed equilibrato».

Roma, 14 ottobre 2023. La Tombesi inizia il suo campionato di A2 con un pareggio 3-3 sul campo dello Sporting Hornets. Un risultato giusto, per una sfida dall’andamento irregolare: buon avvio per gli ortonesi, ma colpiti due volte nel primo tempo da un avversario quadrato e ben messo in campo. Alla splendida punizione di Paolo Romagnoli, che ha portato i suoi sul’1-2, i laziali di casa hanno subito risposto, dopo pochi secondi, con la rete del 3-1 che, a sei minuti dalla fine, sembrava aver chiuso la partita. Ma la Tombesi ha continuato a lottare, trovando prima il 2-3 con Jonathan Debetio, il migliore tra i gialloverdi, e poi il 3-3 con una fulminante ripartenza conclusa dal sinistro di Carlo Zappacosta. Allegria per il punto guadagnato o dispiacere per una partita che, con un po’ più di attenzione, poteva andare diversamente? Massimo Morena non ha dubbi:

«Personalmente sono contento, per come si era messa è assolutamente un punto guadagnato. Non siamo partiti male, abbiamo preso l’1-0 su un’azione nella quale, secondo me, c’è stato un clamoroso fischio arbitrale mancato, per un blocco irregolare, ma sono cose che capitano in campo e alle quali bisogna saper reagire. Abbiamo avuto occasioni nel primo tempo, ma siamo stati troppo leziosi, ci è mancata cattiveria sotto porta, e questo non deve più accadere. Per il resto, questa è una squadra che non molla mai, è il suo maggior pregio, e alla fine abbiamo conquistato un pareggio che credo sia il risultato più giusto per quel che si è visto in campo. Cosa dimostra questa partita in ottica campionato? Che sarà un campionato duro e molto equilibrato. Ogni partita sarà difficile, ci sono tante squadre forti per la categoria, a partire dall’Italpol, nostro prossimo avversario sabato. Dispiace perché avremo ancora Iervolino squalificato, ma i ragazzi oggi hanno tutti risposto positivamente e mi aspetto lo stesso da loro in tutte le partite. È un buon inizio, dobbiamo migliorare, ma stiamo lavorando sulla strada giusta».




UNA RICERCA STORICA DEI MIGRANTI PRETORESI

Da Pretoro si parte con La Valigia di Cartone verso il Canada per

Pretoro, 14 ottobre 2023. A Pretoro, nasce il progetto “La Valigia di Cartone”, una raccolta storica, documentale e testimoniale sull’esodo migratorio che ha investito il paese nel secolo scorso.

Promotore di questo importante lavoro di ricerca è il Comune di Pretoro, piccolo paese pedemontano della provincia di Chieti, tra i Borghi più Belli d’Italia e situato nel Parco Nazionale della Maiella.

Il progetto è stato fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Diego Giangiulli e dal suo vice con delega alla Cultura, Fabrizio Fanciulli, dall’associazione Pretorese di Ottawa, con la presidente Olimpia Bevilacqua, dal Centro Abruzzese Canadese Inc. di Ottawa nella persona vicepresidente Angelo Filoso.

Dagli anni Cinquanta del secolo scorso il borgo ha vissuto una forte emigrazione in Canada, ad Ottawa, dove la maggior parte dei pretoresi emigrati oggi risiedono.

Nel giugno 2022 in occasione della celebrazione del cinquantesimo anno dalla fondazione dell’Associazione Pretorese di Ottawa, le distanze si sono accorciate ed il legame tra le parti è stato rinsaldato grazie anche alla presenza del sindaco Giangiulli e dell’assessore Fanciulli, assieme ad una nutrita partecipazione della comunità pretorese stessa.

In quell’occasione è nata così l’idea di questo progetto di elevato interesse storico-culturale sul fenomeno che ha visto protagonista il grande esodo di tante famiglie di Pretoro, verso una terra lontana e poco conosciuta, ma che nel giro di pochi decenni ha visto i pretoresi diventarne parte integrante della società e dell’economia locale, grazie alla loro grande operosità, alle indiscusse capacità professionali e alla straordinaria dedizione al lavoro.

Per questo dal 9 al 18 novembre 2023 una rappresentanza composta proprio dal sindaco Giangiulli, dall’assessore Fanciulli e dall’esperto di tradizioni abruzzesi Antonio Corrado, si recherà ad Ottawa per dar seguito ad una raccolta di materiale (foto, video, interviste, documenti, biglietti navali etc.) utile a descrivere il fenomeno migratorio sia dal punto di vista socioeconomico che umano.

“Sarà un importante e commovente momento di ricostruzione storica e sociale – commenta il sindaco Diego Giangiulli – che ci permetterà di ripercorrere e di conoscere meglio un periodo storico che ha profondamente segnato il futuro non solo del nostro paese, ma anche di tutte le regioni centro-meridionali che hanno vissuto un fenomeno migratorio non rotativo e che ha portato al progressivo spopolamento di tanti paesi, cambiandone di fatto il tessuto urbano, sociale ed economico. Avremo la possibilità di parlare con i nostri concittadini, di raccogliere le esperienze vissute, di riflettere sul grande sacrificio che hanno dovuto sopportare, ma soprattutto di toccare con mano quel filo mai reciso che ha li ha sempre tenuti legati alla terra natìa.

L’obiettivo è quello di una produzione editoriale prima e di un film-documentario poi, che vadano a costituire una memoria storica, una sorta di testamento spirituale per gli emigranti stessi, per i loro figli canadesi con origini italiane e per tutto il paese di Pretoro. Magari un giorno potremo regalare al paese proprio un museo sull’emigrazione locale”.

Fabrizio Fanciulli aggiunge: “L’emigrazione ‘Pretorese’ diretta verso il Canada si fece massiccia solo dopo la Seconda Guerra Mondiale; infatti, nel periodo precedente fu molto limitata a causa di eventi storici e politici riscontrati nei due Paesi. Dal 1951, con l’abrogazione del precedente decreto del governo canadese del 1939 che vietava l’ingresso ai cittadini appartenenti a paesi nemici (tra cui l’Italia), l’emigrazione italiana riprese con gran fervore e le piccole case in pietra del nostro borgo man mano divennero silenziose”. 

Gli addetti ai lavori saranno impegnati per un lungo periodo, vista la mole del materiale da acquisire: tante saranno le persone da intervistare, anziani, giovani, rappresentanti della politica italo-canadese, docenti universitari e chiunque possa dare un importante contributo a questo progetto.

L’auspicio è quello di riuscire a coinvolgere altri enti pubblici e privati per dare a “La Valigia di Cartone” il giusto risalto e lustro che merita.

Si conta di poter uscire con un’anticipazione ed una prima pubblicazione collegata ad una mostra fotografica entro il 2024.




PERSONALE DI LUIGI GRANDONI

All’Aurum le opere del pittore abruzzese saranno in mostra nella Sala degli Alambicchi dal 16 al 22 ottobre

Pescara, 14 ottobre 2023. Trentacinque opere del pittore abruzzese Luigi Grandoni in mostra a Pescara, dal 16 al 22 ottobre, nella suggestiva cornice della Sala degli Alambicchi. Il percorso espositivo è un viaggio alla scoperta dell’intensa produzione dell’artista, che ha lanciato ed ideato l’Arte Scontata, una sorta di sarcastico ed autoironico invito, rivolto a sé stessi e più in generale al mondo dell’arte, a non prendersi troppo sul serio. Il tutto nonostante Grandoni affronti, in parecchie delle sue opere, tematiche di assoluto rilievo e drammaticamente attuali. 

Luigi Grandoni, nato a Pescara nel 1955 e da molti anni residente a Chieti, è alla sua terza personale di pittura. Prima di approdare all’Aurum i suoi lavori sono stati in mostra al Castello Svevo di Termoli. In precedenza, Grandoni ha preso parte a varie collettive, tra le quali la Triennale di Arti Figurative che si è tenuta nella Galleria Santa Maria dei Miracoli di Roma (2022), la mostra Confronti d’Arte che si è svolta all’Aurum di Pescara (2022 e 2023), l’esposizione ospitata dalla manifestazione artistica Zoo Art ad Ortona (2019, 2020, 2021, 2022, 2023) e la collettiva allestita nella sede della Camera di Commercio di Chieti (2020, 2021).

All’Aurum sarà proposta un’accurata selezione delle sue opere, realizzate con olio e acrilico su tela, e connotate da una chiara inclinazione verso l’astrattismo e in particolare verso la pop art. Al centro dei suoi quadri, che si traducono in autentiche esplosioni di colori, soggetti di diversa natura:  persone, momenti, oggetti, luoghi ed emozioni, che restituiscono lampi di contemporaneità e stimolano riflessioni sulle tematiche sociali più spinose e attuali.

Grandoni, attraverso i suoi dipinti, si interroga e ci interroga, con sguardo laterale e perennemente aperto al dubbio, sulle molteplici implicazioni di un’epoca sempre più complessa e inafferrabile: spazia dai temi dell’eterna ed irrisolta ricerca dell’origine umana alle tragedie collettive dei migranti in fuga, per arrivare agli imperscrutabili e labirintici percorsi della mente o alle caleidoscopiche visioni della realtà virtuale.

Tra i lavori in mostra all’Aurum spicca l’opera ispirata alla favola Il Pesciolino Nero, dello scrittore iraniano Samad Behrangi, morto in circostanze misteriose, nel 1968, pochi mesi dopo l’uscita del suo libro che resta, ancora oggi, un potentissimo inno alla libertà. Grandoni ha dunque scelto di rendere omaggio a questo grande intellettuale, la cui eredità è stata oggi idealmente raccolta dalle migliaia di donne e di uomini iraniani che, dopo la morte di Mahsa Amini, hanno iniziato a scendere in piazza per protestare contro un regime violento e oppressivo.

Sarà possibile visitare la mostra tutti i giorni, dalle 9 alle 19, con ingresso gratuito.




TERAMO E RONDINE COSTRUTTORI DI PACE

Il presidente della cittadella della pace all’università di Teramo per il primo progetto formativo quarto anno rondine

Teramo, 14 ottobre 2023 – Teramo e Rondine costruttori di pace è il titolo del convegno che si terrà martedì 17 ottobre, alle ore 10.00, nell’Aula Magna dell’Università di Teramo.

Rondine nasce in un borgo medievale toscano a pochi chilometri da Arezzo ed è un’organizzazione che si impegna per la riduzione dei conflitti armati nel mondo e la diffusione della propria metodologia per la trasformazione creativa del conflitto in ogni contesto. Il progetto che dà origine e ispirazione a Rondine è lo Studentato Internazionale World House – che accoglie giovani provenienti da Paesi teatro di conflitti armati – e il Quarto Anno Rondine, un’opportunità formativa e di studio riconosciuta dal Ministero dell’Istruzione come percorso di sperimentazione per l’innovazione didattica, rivolta a 30 diciassettenni di tutta Italia dei Licei Classici, Scientifici e delle Scienze Umane, per frequentare la classe quarta nel borgo di Rondine.

«Questo convegno – ha dichiarato il rettore dell’Università di Teramo Dino Mastrocola – fissato da tempo, coincide purtroppo con il recente, drammatico ed ennesimo scenario di guerra. La pace è cultura è lo slogan dell’Università di Teramo, perché crediamo che la cultura rappresenti la vera arma contro le guerre per ristabilire la pace. E con questo auspicio voglio dedicare il convegno a un futuro di pace per tutti i popoli che vivono sulla propria pelle atroci e sanguinosi conflitti».

«In occasione della Marcia della pace di Arezzo dello scorso giugno – ha spiegato Dino Mastrocola – insieme al presidente di Rondine Franco Vaccari, grazie anche all’importante ruolo di raccordo svolto dal dottor Ernesto Albanello, abbiamo firmato, primo Ateneo in Italia, una convenzione che prevede una stretta collaborazione e l’esonero dal pagamento delle tasse universitarie per il  primo anno di iscrizione, per tutti gli studenti che hanno frequentato il quarto anno degli studi superiori a Rondine o nelle Sezioni Rondine avviate nelle loro scuole di appartenenza, qualora si iscriveranno ai Corsi di laurea dell’Università di Teramo. Visto il recente impegno del Ministero dell’Istruzione per la diffusione del Metodo Rondine nelle scuole italiane l’Università di Teramo con questo convegno vuole farsi promotrice per l’apertura di Sezioni Rondine negli Istituti scolastici abruzzesi di secondo grado. Una sperimentazione che rimette al centro la relazione educativa docente-discente e forma gli studenti alla trasformazione creativa dei conflitti, una scuola inclusiva che promuove la cultura della pace e del dialogo».

Il convegno si aprirà con il brano “Girotondo” di Fabrizio De Andrè eseguito dal Coro della Scuola primaria “San Giuseppe” di Teramo, con la lettura di brani tratti da riflessioni di Don Lorenzo Milani, Giorgio La Pira e Marco Pannella a cura dell’attore Daniele Di Furia e con una proiezione video sulle note di “La Rondine” di Pino Mango.

I lavori del convegno – moderato dal rettore Dino Mastrocola – cominceranno con due relazioni: Teramo, città della pace fin dal 1500 di Matteo Di Natale, dell’Università di Teramo, e Teramo e Rondine, le analogie di queste realtà per una prospettiva di pace dello psicologo e psicoterapeuta Ernesto Albanello. Interverranno: Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri; Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo; Camillo D’Angelo, presidente della Provincia di Teramo; Pietro Quaresimale, assessore alla Ricerca e all’Università della Regione Abruzzo; Massimiliano Nardocci, direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale dell’Abruzzo; Tiziana Di Sante, presidente della Fondazione Tercas; Franco Vaccari, fondatore e presidente dell’Associazione Rondine-Cittadella della Pace; Enrico Dainese, delegato di RUniPace per l’Università di Teramo; Gesualdo Angelico, governatore del Distretto 2090 Rotary International; Clara Moschella, dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo; Loredana Di Giampaolo, ex dirigente del Liceo Classico “M. Delfico” di Teramo; Maria Letizia Fatigati, dirigente dell’Istituto “Alessandrini Marino” di Teramo; Filippo Lucci, presidente del Consorzio Punto Europa.




GLI AUSPICI di Italia Viva Val Vibrata

Massima solidarietà ai lavoratori della Johnson Control

Val Vibrata, 14 ottobre 2023. Ancora una delocalizzazione, ancora una decisione unilaterale coinvolge la Val Vibrata, la ex Valle dell’Eden della Provincia. La Johnson Control di Corropoli ha manifestato l’intenzione di chiudere i battenti e per 60 lavoratori si profila il rischio della disoccupazione.

Italia Viva Val Vibrata auspica un esito positivo per questa vertenza ed esprime massima solidarietà a tutti i lavoratori.

La Val Vibrata, purtroppo, come la storia recente ci ricorda, è stata una delle primissime zone a subire gli effetti della delocalizzazione, con pesanti ripercussioni sull’occupazione e sull’economia locale. In tanti sostennero, a spiegazione del declino industriale, che la pelletteria ed il tessile non potessero competere con i cosiddetti Paesi low cost. Johnson Control, però, produce particolari tecnologici di ottimo livello, eppure i problemi rimangono gli stessi.

L’Azienda era da due anni in Solidarietà; eppure, nessuno in Regione si è posto il Problema che quella condizione potesse essere a termine.

E allora ci chiediamo: perché non si convocano i tavoli prima? Perché non si aprono momenti di confronto per tempo invece di dover sempre “rincorrere” gli eventi? Perché, in sostanza, si utilizza sempre un approccio che prevede solo “cure” escludendo a priori qualsiasi tipo di “prevenzione”? Ma quale “cura” può essere efficace per un lavoratore che vede la sua Azienda spostare tutto in Messico o Repubblica Ceca?

Chi ha ruoli di Governo non può ogni volta farsi sorprendere, ma deve farsi promotore di creare un tavolo permanente con i rappresentanti dei lavoratori, degli industriali e con tutti gli attori del settore che possono e devono dare il proprio contributo.

“Non è più possibile, in questa grande fase di transizione industriale, pensare di continuare a gestire solo le “emergenze” convocando “tavoli d’urgenza” presso gli Uffici Regionali” – conclude Andrea Fasan del Coordinamento Italia Viva Val Vibrata.




IL CENTRODESTRA PREFERISCE CHIUDERE

M5S: Il canile comunale può essere ancora salvato con 15 mila euro

Pescara, 14 ottobre 2023 – La vicenda del canile di Via Raiale, esplosa nelle ultime settimane, si arricchisce di elementi nuovi denunciati questa mattina dal Movimento 5 Stelle, in una conferenza stampa volta a chiarire lo scenario delle responsabilità e delle possibili soluzioni.

“Dopo quanto emerso nelle ultime ore dalla Commissione Controllo e Garanzia – commenta il consigliere M5S Paolo Sola – per prima cosa è stata smentita la narrazione della Giunta Masci che aveva cercato vigliaccamente di addossare alla Lega del Cane, gestore del canile, tutta la responsabilità per l’ordinanza di chiusura arrivata dalla ASL. Ordinanza che, invece, nasce dal fatto che le ormai croniche difformità della struttura non siano mai state affrontate dal Comune, impedendo quindi il rilascio dell’autorizzazione sanitaria, e la colpa di questo lassismo – prosegue Sola – è da imputare completamente all’amministrazione Masci, che per un anno e mezzo ha rincorso il miraggio di realizzare un nuovo canile a Spoltore finendo, invece, col perdere il finanziamento di 600mila euro, ottenuto a quello scopo, e abbandonando a se stessa la struttura di Via Raiale. Ora, dopo un anno e mezzo dalla prima diffida, la ASL non ha potuto far altro che dare seguito a quell’atto e disporre il trasferimento dei cani in una struttura adeguata o  la messa a norma di quella esistente”.

Ed è su questo aspetto che monta la protesta del Movimento 5 Stelle e delle associazioni animaliste, dopo la scoperta di alcuni documenti in merito alla vicenda. “Mentre da una parte la risposta del Sindaco Masci a questa situazione è quella di chiudere il canile e trasferire tutti i cani a Civitella Casanova (nel Parco Zoo La Rupe) – prosegue Sola – dall’altra abbiamo scoperto come l’amministrazione comunale fosse già consapevole della spesa necessaria alla messa a norma di Via Raiale, avendo fatto predisporre relazioni e preventivi che indicavano una somma necessaria di 15mila euro, peraltro già disponibile. Una cifra irrisoria che non può certo valere più del benessere di oltre 50 cani, tra quelli al momento ospitati nel canile e quelli in altre strutture private di ricovero”.

“Quello che va detto chiaramente, quindi – proseguono i consiglieri Sola, Alessandrini e Di Renzo – è che l’opzione della chiusura è una scelta solo ed esclusivamente politica, e questa amministrazione dovrebbe spiegare alla città per quale motivo preferisce smantellare il proprio canile e trasferire tutti i cani a 40 km da Pescara piuttosto che investire 15mila euro per metterlo finalmente a norma! L’assessore Di Nisio, che ha la delega alla tutela del mondo animale, dovrebbe preoccuparsi proprio di questo: fare la scelta migliore per garantire il benessere dei nostri animali. Se non fosse in grado di farlo dovrebbe rassegnare le sue dimissioni”.

A queste parole fa eco la rabbia dei tanti volontari ed associazioni animaliste, presenti anche questa mattina in conferenza stampa, che si preparano a dare battaglia per impedire lo scenario ignobile della chiusura del canile e del trasferimento di tutti i suoi ospiti.

“Organizzeremo nelle prossime settimane una grande manifestazione di protesta – concludono i consiglieri pentastellati – a cui chiamiamo sin d’ora a partecipare tutti i pescaresi che hanno a cuore le sorti dei nostri amici a quattro zampe, per difendere i cani di Via Raiale dalle scelte folli di un’amministrazione vergognosa”.