OBIETTIVI STRATEGICI DI POLICY PROGRAMMAZIONE 2021-2027

Una lettura alla luce delle priorità della Commissione europea

Roma, 31 gennaio 2024. Si terrà il prossimo venerdì 2 febbraio alle ore 10:00 a Roma, presso la Sala di Europa Experience David Sassoli del Parlamento Europeo in Piazza Venezia n. 6, la conferenza stampa di presentazione del volume intitolato “La declinazione operativa degli obiettivi strategici di policy della programmazione finanziaria 2021-2027. Una lettura alla luce delle priorità della Commissione europea e di taluni documenti politico-istituzionali dell’Unione europea”.

“Quest’opera – dichiara Filippo Lucci, Amministratore Unico del Consorzio Punto Europa – Europe Direct Abruzzo e autore del volume – prende le mosse da alcune riflessioni emerse durante la collaborazione professionale in seno al Consorzio Punto Europa e al Centro Europe Direct Abruzzo, nell’ambito della progettazione europea e della diffusione della cultura europea sui nostri territori. Il nostro lavoro vuole, da un lato, essere un utile strumento informativo per i cittadini e gli stakeholders pubblici e privati e dall’altro, mira a consegnare al lettore una serie di strumenti di carattere tecnico-operativo utili ad approcciare il complesso e spesso frammentario universo delle opportunità di finanziamento messe a disposizione dalle istituzioni europee”.

Il volume è suddiviso in due parti fondamentali. Nella prima, viene posta una riflessione economico-giuridica sulla programmazione finanziaria 2021-2027, in relazione alla configurazione degli obiettivi strategici di policy della Politica di coesione dell’Unione Europea. Vengono inoltre analizzate le corrispondenze concettuali-operative tra le priorità della Commissione europea e i singoli obiettivi strategici di policy. Nella seconda, sono riportati approfondimenti tematici specifici, dal Just Transition Fund ai modelli di comunicazione dei Fondi europei, dalla prospettiva della Regione Abruzzo sulla programmazione 2021-2027 alla riforma della P.A nella prospettiva del PNRR.

La prefazione del volume è stata curata dal Ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di coesione e il PNRR, Raffaele Fitto, e dal Capo Rappresentanza della Commissione europea in Italia, Antonio Parenti, che presenzierà alla Conferenza stampa.




CONDIZIONI DISUMANE

Sciopero di due ore

Atessa, 31 gennaio 2024. Nel mese di maggio 2023, USB e SLAI COBAS iniziarono un percorso di lotta contro i ritmi e carichi di lavoro estenuanti, e non più sopportabili, attuati nello stabilimento e l’importante partecipazione dei lavoratori agli scioperi indetti aveva costretto l’azienda, con la solita collaborazione dei sindacati firmatari, ad apportare modifiche all’impostazione del processo di produzione nell’officina montaggio. Inizialmente sembrava che ciò avesse leggermente migliorato le condizioni lavorative ma a distanza di alcuni mesi sono riusciti a riportare la situazione a quella che era a maggio scorso, anzi peggiorandola.

Nell’officina montaggio ormai le postazioni hanno dissaturazioni quasi pari a zero e il mancato rispetto del mix produttivo rende tali ritmi e carichi di lavoro insostenibili per i lavoratori. Come se ciò non bastasse ad aggravare ancor più la situazione vi è la cattiva abitudine di accelerare le linee in alcuni momenti della giornata.

L’efficienza ed i miglioramenti dello stabilimento, esposti dal CEO Stellantis Tavares nella sua visita dei giorni scorsi, derivano da tali condizioni di sfruttamento che continuano a logorare tanti lavoratori, in particolar modo coloro che hanno ridotte capacità lavorative.

Ci sarebbe bisogno di una attenta revisione dei DVR di tutte le postazioni ma sappiamo che nessuno lo farà ed è per questo che riteniamo necessario l’avvio di un percorso rivendicativo che porti all’attenzione delle istituzioni, e degli enti esterni preposti al controllo sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, i problemi che ormai si trascinano da anni e che continuano a peggiorare. L’azienda, non paga, si sente in dovere di esercitare anche azioni ritorsive contro presunti lavoratori assenteisti senza comprendere che è solo una conseguenza di condizioni lavorative insopportabili.

La responsabilità di tutto va ascritta anche alle sigle sindacali che non hanno la minima intenzione di mettere un freno a tali abusi:

“Chiunque abbia potere è portato ad abusarne, egli arriva fin dove non trova limiti” (Montesquieu)

Per condizioni di lavoro umane, per una revisione completa del documento di Valutazione dei Rischi (DVR), contro le accelerazioni furtive delle linee di produzione, contro le forme di repressione messe in atto dai supervisor e shift manager

SCIOPERO DI 2 ORE

IN TUTTO IL PLANT STELLANTIS EUROPE DI ATESSA MERCOLEDÌ 31 GENNAIO

TURNO A E CENTRALE DALLE ORE 09:15 ALLE 11:15

TURNO B DALLE ORE 15:00 ALLE ORE 17:00

TURNO C DALLE ORE 03.45 ALLE ORE 05:45 (1° FEBBRAIO)




BENVENUTI NELLA REALTÀ 

Il Vicepresidente Pettinari interviene sulla questione di degrado della zona ex cementificio e denuncia il fallimento di centrodestra e centrosinistra. “Basta proclami! Per risolvere i problemi, c’è bisogno di fatti”.

Pescara, 31 gennaio 2024. Se qualcuno solo pochi mesi fa citava la frase di un noto rapper italiano “Solo chi non è capace, dice che è impossibile”  oggi qualcun altro  risponde parafrasando il titolo di una famosa canzone, dicendo “Benvenuti nella realtà” che poi è quella della città di Pescara.

La risposta arriva dal Vicepresidente del Consiglio Regionale e candidato civico Domenico Pettinari, al commento del Sindaco di Pescara Carlo Masci che, in occasione dell’abbattimento nei mesi scorsi del fortino della droga del ferro di cavallo a Rancitelli, si diceva  “fiero ed orgoglioso dell’operato dell’amministrazione comunale”, parlando di un risultato storico. Storico a tutti gli effetti, se per storia si intende la conquista di nuove piazze e territori, solo che in questo caso, la conquista rappresenta più una sconfitta che una vittoria.

Il riferimento è in merito ad uno degli argomenti cardine sul quale si sta focalizzando l’attenzione del dibattito sociale attuale, quello della legalità che, nelle ultime ore, ha visto la zona dell’ex cementificio, vestire i panni di nuovo fortino di degrado e disperati, con traffico di droga spaccio e tossicodipendenti.

 “E’ ormai sotto gli occhi di tutti che spacciatori e delinquenti – spiega Pettinari – dopo l’abbattimento del ferro di cavallo, si siano spostati in altre zone della città per continuare a delinquere indisturbati come prima, a scapito dei cittadini onesti, costretti a vivere una drammatica realtà. Abbiamo oggi – illustra – un nuovo quadrilatero del degrado e della delinquenza, che include oltre alla zona dell’ex cementificio, due piazze in via Lago di Capestrano e nella zona dei palazzi clerico”.

In tutta l’area dell’ex cementificio, Pettinari denuncia una “situazione davvero disperata, con persone accampate che cercano ricovero all’interno della struttura, un via vai di prostitute, droga e tossicodipendenti. Un quadro drammatico, con cittadini onesti che non ce la fanno più a sopportare giorno e notte, urla, traffico di persone sospette e situazioni di pericolo. Una situazione così delicata – prosegue – non può e non deve diventare argomento da cavalcare solo ai fini di una propaganda elettorale, perché il problema di sicurezza ed ordine pubblico a Pescara, ha radici ben profonde e né centrosinistra, né l’attuale governo di centrodestra, sono stati in grado di proporre ed attuare interventi risolutivi”.

Rivolgendosi proprio alle avverse forze politiche di centro destra e centro sinistra, Pettinari consiglia che allo stato attuale, sarebbe “meglio tacere, in quanto sulla questione della sicurezza – sottolinea deciso – avete entrambi fallito, lasciando ampio margine a situazione di abusivismo negli alloggi, spaccio di droga, prostituzione e degrado. Centrosinistra prima – spiega entrando nel dettaglio Pettinari – e che in questo momento sta pontificando la questione  e centrodestra ora che è al Governo, ma che da cinque anni sta proseguendo sulla stessa scia del nulla”.

Il candidato Sindaco Pettinari, ricorda anche come la sua voce “unica fuori dal coro” in merito all’abbattimento dello “storico” ferro di cavallo, denunciasse come l’intervento non avrebbe potuto di per se, rappresentare la risposta alla criminalità organizzata presente ormai da tempo in città, risolvendo così in un sol colpo tutti i problemi. Numerose le proposte avanzate già all’epoca dal candidato Sindaco Pettinari, in quella ed in altre occasioni, con interventi ben mirati a cominciare dallo “sfratto di occupanti abusivi dalle abitazioni del ferro di cavallo, assegnazione degli alloggi ad onesti cittadini, ristrutturazione degli immobili, pulizia dell’intero quartiere e l’istituzione di un servizio di polizia fisso”, per risolvere pian piano le problematiche presenti e che, è sotto gli occhi di tutti, sono solo migrate poco più in là, in altri quartieri.

Di qui “torniamo a sottolineare – conclude Pettinari – la nostra proposta che è quella di  bonificare al più presto tutta l’area, istituendo un posto di controllo fisso attivo 24 ore, al quale affiancare in ausilio i militari, nell’ambito dell’operazione strade sicure, per la quale devono attivarsi al più presto le amministrazioni di centrodestra di Governo, Regione e Comune”.  




AUTISTI SOCCORRITORI, I FANTASMI DELLA SANITÀ TERAMANA

Matteucci (UGL Salute): Sforzo comune per un futuro certo”

Teramo, 31 gennaio 2024. “Altro che eroi, nella sanità italiana esistono dei fantasmi. Al servizio dei cittadini, professionali, generosi ma pur sempre fantasmi. Parlo degli autisti del servizio 118 di Teramo e della sua provincia assunti tramite agenzie interinali. Definirli precari è, francamente, un eufemismo. Senza garanzie contrattuali, non vedono alcun futuro certo avanti a loro eppure continuano, con generosità, a prestare la loro opera con turni sfiancanti, mettendo spesso a repentaglio la loro incolumità” dichiara Stefano Matteucci, Segretario della UGL Salute Teramo.

“Per questa categoria di operatori non esiste, almeno per ora, un futuro di stabilizzazioni all’interno del SSR dell’Abruzzo. Una anomalia contrattuale, infatti, impedisce di far seguire alle molte parole spese per loro un tangibile segno di riconoscimento: la tanto agognata stabilizzazione attraverso rapporto a tempo indeterminato con il SSR. Ora però – prosegue il sindacalista – le istituzioni e la politica non devono girarsi dall’altra parte e far finta di non udire l’urlo di dolore che arriva dai fantasmi della sanità abruzzese.

Nihil difficile volenti, nulla è complicato per chi lo vuole. Usiamo la saggezza dei nostri padri latini per mettere chi di dovere di fronte al gravissimo problema. Bisogna trovare, e in fretta, la strada per dare garanzie a questi operatori, superando il decreto Lorenzin e il limite posto nelle assunzioni. Chiediamo di aprire concorsi pubblici per gli autisti soccorritori in cui venga riconosciuto un punteggio in graduatoria per coloro che, in questi anni, si sono distinti con il loro meritorio servizio. Il precariato non va combattuto a parole ma con i fatti. I fantasmi della sanità abruzzese attendono un segnale concreto per riprendere le fattezze di uomini e lavoratori con diritti e dignità uguali agli altri” conclude Matteucci.




LA RICOSTRUZIONE DI PONZANO

150 mila euro ad abitazione solo per i lavori di urbanizzazione

A cura dell’Associazione Nuova Rotta

Civitella del Tronto, 31 gennaio 2024. Era il 13 febbraio 2017, fra poco saranno passati sette anni ormai, da quando, in località Ponzano di Civitella del Tronto, si innescò un movimento franoso di circa 60 ettari, che coinvolse strade e infrastrutture, determinando l’inagibilità delle abitazioni.

Dopo la definizione della procedura per la delocalizzazione della comunità ponzanese nella frazione di Sant’Eurosia, nel 2020 è stato approvato il relativo Piano attuativo a cui è seguito da parte del Comune un progetto per l’urbanizzazione complessiva dell’area, i cui lavori, che interessano circa 4 ettari di terreno, sono stati “consegnati” ad inizio settembre 2023 con tanto di cerimonia pubblica.

A distanza di quasi 7 anni dall’inizio delle procedure pensiamo e reputiamo sia giusto iniziare a riflettere sui costi che questa operazione ha comportato fino ad ora.

Nonostante la ricostruzione vera e propria ancora non sia partita malgrado l’annuncio iniziale del Sindaco Di Pietro in cui dichiarò che Ponzano sarebbe stata ricostruita in 3 anni e tralasciando il costo dell’acquisizione del terreno in località Sant’Eurosia, per i soli lavori di urbanizzazione dell’area sono stati stanziati 4,2 milioni di euro, ovvero circa 150.000 euro ad abitazione.

A nostro avviso questa cifra, già elevata, è destinata ad aumentare considerando le ulteriori necessità emerse per le mura di contenimento e i sempre più costosi impianti per le opere fognarie, in quanto gran parte delle abitazioni saranno ubicate su aree aventi un dislivello di quasi 4 metri dalla rete fognaria principale.

È importante sottolineare che stiamo parlando di risorse pubbliche, pagate dalla collettività. La spesa per abitazione, già tanto elevata per le sole opere infrastrutturali, sarà ovviamente destinata a salire quando si partirà con la ricostruzione delle case che deve ancora da iniziare. Alla fine del processo di delocalizzazione sarà interessante consuntivare quello che sarà il costo totale per singola unità abitativa.

E allora ci viene spontaneo fare alcune riflessioni. Perché non si è valutato di delocalizzare in una zona con le infrastrutture già esistenti? È stato fatto uno studio costi / benefici per capire l’impatto economico della scelta che l’Amministrazione Di Pietro ha portato avanti? Se si fosse delocalizzato a Civitella, ad esempio, invece che a Sant’Eurosia, le opere di urbanizzazione non sarebbero state necessarie e forse anche l’acquisto del terreno poteva essere evitato. Nuove villette ben strutturate con spazi verdi e alberi avrebbero rappresentato un bel biglietto da visita per il borgo, portando anche nuova vita al capoluogo comunale. Questa opzione avrebbe comportato un notevole risparmio di risorse e la possibilità di ridare nuova vita al centro storico, attualmente quasi disabitato, contribuendo, quindi, anche alla rinascita delle attività commerciali.

“Siamo consci che i cittadini di Ponzano riunitisi in Comitato hanno spinto nei confronti dell’Amministrazione comunale per perseguire la soluzione Sant’Eurosia, ma pensiamo e crediamo che la Politica, quella con la P maiuscola, debba assumersi, anche effettuando scelte difficili e poco convenienti dal punto di vista elettorale, la Responsabilità di individuare la migliore soluzione per il bene collettivo, sia sociale che economico.” – conclude Marco Di Berardino Presidente dell’Associazione Nuova Rotta.




COSTELLAZIONI FAMILIARI

Enneagramma e Psicogenealogia. Un libro di Don Marcello Stanzione e Maria Luisa Mirabella

Ilnuovoarengario.it, 31 gennaio 2024. Esce in questi giorni nelle librerie il libro “Costellazioni Familiari – Enneagramma e Psicogenealogia” di Don Marcello Stanzione e Maria Luisa Mirabella, edito da Sugarco di Milano. Frutto di una meticolosa ricerca e di una profonda passione, questo libro mira a delineare il potente legame tra l’individuo e il proprio Albero Genealogico, avvalendosi delle lenti interpretative della Psicogenealogia e delle Costellazioni Familiari.

Nella prima parte – introduzione alla Psicogenealogia e alle Costellazioni Familiari – sarete guidati dalla dott.ssa Maria Luisa Mirabella. Questa sezione, aperta a tutti i credi e retroterra culturali, ha l’obiettivo di fornire una panoramica completa di queste discipline.

Nella seconda parte del testo vengono presentati collegamenti biblici con l’Albero Genealogico proposti da don Marcello Stanzione che approfondisce la risonanza tra Enneagramma, Psicogenealogia e contesto cristiano-cattolico, illustrando come determinati fondamenti trovino eco nei passi della Sacra Bibbia. Questa sezione, pur mantenendo una rigorosa impostazione accademica, offre una visione spirituale delle materie trattate. Un capitolo a parte è dedicato ad alcune preghiere di guarigione e liberazione dell’Albero Genealogico formulate dalla tradizione cristiana. Il libro è arricchito dalla postfazione di Alba Sali, una delle più importanti esperte italiane di Costellazioni Familiari. Ogni lettore, indipendentemente dalle proprie convinzioni filosofiche e religiose, potrà trovare in queste pagine spunti di riflessione e approfondimento per un illuminante e affascinante viaggio alla scoperta delle proprie radici e delle cause di tante sue situazioni esistenziali attuali che risalgono al proprio Albero Genealogico.

Un libro divulgativo chiaro e semplice in cui le informazioni si seguono precise e i contenuti, in un crescendo di conoscenza, riescono a far emergere i punti di contatto tra la Psicogenealogia , le costellazioni familiari e l’enneagramma. Il valore di quanto sono riusciti a scrivere insieme i due autori sta nell’essere riusciti a liberare le discipline di cui parlano da sciocco scetticismo illustrando i loro punti di forza scientifici e spirituali. Al riguardo è davvero speciale come Don Marcello Stanzione abbia messo in collegamento la Bibbia con l’eredità psicologiche dei nostri antenati.

Le diverse preghiere sull’albero genealogico in coda al libro sono un contributo importante oltre la divulgazione; le preghiere sono strumenti per cominciare a sperimentare come la guarigione del passato, a mezzo di amore, di benedizioni e preghiere, aiuti a liberare le vite del presente da molti mali spirituali che sono il frutto cattivo delle colpe dei nostri antenati.




COMUNE VIRTUOSO NEL VERDE URBANO

Completata la mappatura degli alberi in via Marina e in via Colombo

Roseto degli Abruzzi, 30 gennaio 2024. Si è ultimato nelle scorse ore il controllo che rientra nel progetto di mappatura del verde di Roseto degli Abruzzi e che ha riguardato, nello specifico, i pini marittimi presenti in via Marina e via Colombo. È stato realizzato un lavoro imponente, sollecitato anche da RFI, che si è concentrato soprattutto sulle piante che hanno mostrato delle criticità verso le quali sono stati svolti degli approfondimenti strumentali.

“Nel controllo delle alberature su via Marina e via Colombo, abbiamo sottoposto diverse piante al “Pulling Test”, prova di trazione controllata dell’albero, ossia un metodo di valutazione della stabilità degli alberi che testa la resistenza meccanica e la stabilità a livello radicale, che è una parte della pianta di per sé difficile da indagare – afferma il dottore Agronomo Stefano Castorani, incaricato dal Comune allo svolgimento della mappatura – Tale verifica simula la forza del vento sulla chioma dell’albero e permette di valutare la risposta della pianta a tali sollecitazioni, fornendo dati sulla sua propensione al cedimento. Cerchiamo di tutelare al massimo il nostro splendido patrimonio arboreo senza però tralasciare il rischio che comunque comporta la presenza di alberi in un contesto urbano e la sicurezza del cittadino”.

“Roseto è una città verde, ricca di parchi, giardini, alberi e piante che contribuiscono a rendere il nostro territorio più bello, salubre e sostenibile – dichiara il Sindaco Mario Nugnes – Per questo motivo, abbiamo deciso di avviare un progetto di mappatura del verde urbano, che ci permetterà di conoscere meglio la quantità, la qualità e la distribuzione delle aree verdi presenti sul nostro suolo comunale. Questo ci aiuterà a pianificare interventi mirati di manutenzione, potatura, sostituzione e piantumazione di nuovi alberi, in modo da preservare e incrementare il nostro patrimonio arboreo. Inoltre, per la prima volta nella storia del nostro comune, stiamo realizzando il Piano del Verde, uno strumento normativo che regola la gestione del verde pubblico e privato, stabilendo criteri, obiettivi e azioni per garantire il rispetto e la valorizzazione della natura. Queste iniziative testimoniano la nostra visione di una città moderna, attenta al benessere delle persone e alla salvaguardia del territorio. Siamo convinti che le piante siano una risorsa preziosa per Roseto degli Abruzzi e per tutto il nostro territorio e che, allo stesso tempo, si deve intervenire dove necessario per garantire la sicurezza dei nostri cittadini”.




PREMIO NAZIONALE DI NARRATIVA NEO EDIZIONI 2024

Anno Zero per il premio, partecipazione entro il 30 maggio

Chieti, 30 gennaio 2024. La Neo Edizioni presenta il “Premio Nazionale di Narrativa Neo Edizioni 2024”, un’opportunità concreta per gli autori emergenti. Nell’anno della sua prima edizione, il concorso si apre a romanzi e raccolte di racconti inediti, offrendo uno spazio prezioso per dar voce ai nuovi talenti della narrativa italiana.

Il vincitore avrà l’opportunità di vedere la propria opera pubblicata dalla Neo Edizioni, casa editrice abruzzese arrivata al suo quindicesimo anno di attività. Oltre alla pubblicazione del proprio manoscritto, il vincitore sarà premiato con 1000 euro, intesi come anticipo sui diritti derivanti dalla futura vendita dell’opera.

Il concorso è aperto a tutti gli autori con opere inedite redatte in lingua italiana. La scadenza per partecipare è fissata al 30 maggio 2024. L’invito è rivolto a chiunque abbia una storia da raccontare, un mondo da condividere o emozioni da esplorare attraverso la scrittura.

Neo Edizioni garantisce un processo di valutazione aperto e professionale, con l’obiettivo di offrire a tutti i partecipanti un’equa possibilità di emergere.

È possibile inviare il proprio manoscritto inedito e partecipare al “Premio Nazionale di Narrativa Neo Edizioni 2024”; per maggiori dettagli e informazioni, la pagina ufficiale del concorso per consultare il bando è: www.neoedizioni.it/neo/premio_letterario/.

Inoltre, è possibile seguire le pagine social alla voce @neoedizioni.




PROGETTO ERASMUS + DIALOGO E AZIONE

Coinvolti tutti gli Ambiti Distrettuali Sociali della Provincia di Teramo

Teramo, 30 gennaio 2024. Si è tenuta oggi, martedì 30 gennaio 2024 nello spazio L’ARCA (Laboratorio per le Arti Contemporanee) di Teramo, la riunione di lancio del progetto DeA (Dialogo e Azione), Azione Chiave 1 del programma Erasmus+.

Il progetto, di titolarità della Cooperativa Formatalenti, è stato cofinanziato dalla Commissione Europea in partenariato con i cinque Ambiti Distrettuali Sociali della Provincia di Teramo: ADS 20 “Teramo”, ADS 21 “Val Vibrata”, ADS 22 “Tordino-Vomano”, ADS 23 “Fino-Cerrano” e ADS 24 “Gran Sasso-Laga”.

Presenti alla riunione di lancio l’Assessore del Comune di Teramo Alessandra Ferri, Il Sindaco di Alba Adriatica Antonietta Casciotti, la Dottoressa Simona Antonini, il Responsabile dei servizi sociali della Comunità Montana “Gran Sasso” e dell’Unione dei Comuni “Le terre del sole” Piergiorgio Possenti, l’Assessore del Comune di Silvi Beta Costantini e la Dottoressa Elisabetta Rapacchiale. Hanno moderato la riunione la Project Manager del progetto, Sara Di Giuseppe, e la Project Assistant, Giulia Scarafoni.

Ci sono grandi aspettative per il progetto, che nasce con una forte componente europea, che coinvolgerà circa 100 giovani della Provincia, tra volontari di Servizio Civile Universale e studenti delle Scuole Secondarie di secondo grado, e circa 10 decisori politici dei Comuni di ciascun ADS provinciale. L’obiettivo è la creazione di un ponte forte e stabile che colleghi i giovani cittadini al mondo politico, per comprendere, immedesimarsi e imparare gli uni dagli altri. Parola chiave: bidirezionalità. 

Il progetto si pone obiettivi concreti e raggiungibili, soprattutto grazie alla grande disponibilità degli Ambiti Distrettuali Sociali partner che hanno, da subito, accolto con forte entusiasmo l’idea progettuale della Cooperativa Formatalenti.

La partecipazione di tutti gli Ambiti è stata fortemente voluta dalla Cooperativa, in un’ottica di cooperazione congiunta tra le aree e soprattutto di inclusione delle Aree Interne presenti nel territorio e dei loro giovani, spesso penalizzati dalla mancanza di servizi e opportunità per emergere e far sentire la propria voce.

Fiore all’occhiello del progetto è la creazione di una Consulta Informativa Giovanile, che sarà regolarmente eletta dai giovani della Provincia di Teramo; uno strumento oggi essenziale per dare voce a tutte e tutti ed essere portavoce di innovazione e incubatore di nuove idee nel territorio teramano.




INCLUSIONE E DISABILITÀ  

Le parole chiave del progetto STAR

San Benedetto del Tronto, 30 gennaio 2024. È iniziato a fine 2023 e continua nel 2024 il progetto STAR condotto dalle associazioni Michelepertutti e La Casa di Asterione con le scuole di Ascoli, Grottammare, Pagliare e San Benedetto del Tronto.

Promuovere a scuola l’empowerment dei minori con disabilità e sensibilizzare i loro pari: sono questi gli obiettivi del Progetto S.T.A.R. (Sosteniamo Tutte le Abilità dei Ragazzi) creato dalle associazioni Michelepertutti in qualità di capofila e La Casa di Asterione come partner con il contributo del Dipartimento per le politiche della Famiglia.

Il progetto STAR si pone da un lato l’obiettivo di favorire il senso di sicurezza emotiva e la scoperta dei talenti di ciascun ragazzo, partendo dalle fragilità, per superarle ed evidenziare i punti di forza, che ci sono sempre, al di là delle disabilità.

Dall’altro Star si propone di educare le giovani generazioni a convivere e rispettare tutte le differenze che la vita e la natura ci propongono, tenendo presente che siamo tutti/tutte individui unici e pertanto diversi/e.

Le scuole coinvolte sono gli Isc Leopardi di Grottammare, l’Isc Centro di San Benedetto del Tronto, Isc di Pagliare, Isc Borgo Solestà, Isc Centro Ascoli, Isc Luciani San Filippo.

Il progetto ha avuto luce anche grazie all’appoggio da parte degli Ambiti Territoriali 21,22, e 23 del Piceno e dei Comuni di Ascoli Piceno, Pagliare, Monsampolo, San Benedetto del Tronto e Grottammare.

Secondo i dati del Ministero dell’Istruzione, in Italia gli studenti con disabilità frequentanti la scuola primaria e secondaria di primo grado rappresentano circa il 4,5% del totale iscritti.

Stiamo parlando di circa 180.000 ragazzi a livello Italia, riconosciuti con una disabilità, che stanno vivendo l’età che va dai 5 ai 14 anni, età caratterizzata dalla formazione ancor più definita della personalità del bambino che va trasformandosi in ragazzo. Coloro che sperimentano una qualche forma di diversità (disabilità psico-fisica, culturale, socioeconomica, ecc.), sentono oramai che questa peculiarità è divenuta evidente agli altri e rischiano di vivere una certa esclusione sociale. I ragazzi, in questa fase della crescita, fanno spesso fatica ad avere un atteggiamento inclusivo nei confronti del diverso, se non guidati da una proposta educativa adeguata.

Nel ridurre queste distanze la scuola ha un ruolo decisivo: l’efficacia del sistema scolastico si misura anche nella capacità di integrare e valorizzare le differenze, senza cristallizzarle.

Partendo da queste premesse, le azioni progettuali infatti prevedono discussioni sul linguaggio e sul potere che hanno le parole di abbattere muri, la creazione di uno spazio di apprendimento virtuale, attività espressivo-artistiche e sul teatro come discipline in grado di unire le persone, attività sportive e di formazione e motivazione al volontariato sin da ragazzi. Non mancano azioni dedicate al corpo docente, come la formazione in mediazione artistica ed una formazione più tecnica e specifica sulla differenziazione didattica condotta da Cedisma, ente dell’Università Cattolica.

Il progetto, avviato a fine 2023, impegnerà le scuole fino a giugno e poi continuerà durante l’estate con attività all’aperto.

I risultati ottenuti saranno misurati e quantificati grazie ad un ente di valutazione esterno, che rilascerà una relazione finale che verrà condivisa con tutti gli stakeholders.




BLITZ DI UN “ORSO”

Alla sede della lega in piazza cesare battisti

Trento, 30 gennaio 2024. Fugatti persevera nei suoi piani  criminali  di sterminio  contro gli Animali Liberi. Otto Orsi ogni anno saranno  ammazzati, tra loro quattro Cuccioli, contro ogni normativa  nazionale e UE.

E il governo lo lascia fare. Il che non meraviglia, visto che nel governo e nei partiti che lo sostengono ci sono i maggiori produttori  e commercianti di armi e munizioni.

Agli Orsi  uccisi “legalmente”, si aggiungono quelli “trovati morti”, cioè eliminati  sottobanco…

Contro questa indegna situazione, nella tarda serata di lunedì 29 gennaio, un “orso” ha  compiuto una performance di protesta, scaricando  un quantitativo di concime  sintetico (e puzzolente) davanti alla sede della lega di Trento. Inoltre, è stato affisso uno striscione che parla da solo: “LEGA, FUGATTI NON DATE UN PRETESTO AI ‘MATTI’… GIÙ LE MANI DAGLI ORSI!”

Un atto simbolico, meriterebbero di peggio, perché non cali il silenzio  sulla strage di Animali Liberi  in Trentino.

www.centopercentoanimalisti.org




RICERCA E ATTIVITÀ FORMATIVE NELLA RISERVA DI LUPPA

Protocollo d’intesa tra il Comune di Sante Marie e la Federazione Speleologica Abruzzese

Sante Marie, 30 gennaio 2024. Un protocollo d’intesa tra il Comune di Sante Marie e la Federazione Speleologica Abruzzese per ricerca e attività formative nella riserva naturale Grotte di Luppa. Il patto è stato sottoscritto domenica mattina dopo un sopralluogo all’interno dell’area protetta.

La convenzione firmata è un primo passo per promuovere insieme alle associazioni speleologiche regionali lo sviluppo, la ricerca e le attività formative nella riserva con il fine di realizzare una linea comune che valorizzi il patrimonio speleologico permettendo al contempo anche la salvaguardia dei fenomeni carsici presenti nel territorio del Comune di Sante Marie.

“Giornata importante per la nostra comunità”, ha precisato il sindaco Lorenzo Berardinetti, “abbiamo aggiunto un tassello sullo sviluppo turistico del territorio. Con questa convenzione possiamo iniziare a pensare i percorsi della riserva come un’unica estensione in grado di collegare gli aspetti della superficie con quelli del mondo sotterraneo, permettendo agli escursionisti di osservare le peculiarità speleologiche tipiche del nostro territorio. Partiremo a breve con lo studio di fattibilità per l’apertura di possibili percorsi speleologici nella riserva naturale Grotte di Luppa”.

Anche il presidente della Federazione Speleologica Abruzzese, Gabriele La Rovere, ha ribadito l’importanza di questo risultato per tutta la comunità speleologica regionale.

“La firma di questo protocollo”, ha commentato La Rovere, “sia un punto di partenza per lo studio, la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ipogeo della riserva secondo i moderni principi della sostenibilità”.

Il presidente del gruppo speleologico aquilano Mauro Panzanaro si è detto soddisfatto di questo importante risultato ottenuto.

“Ringrazio il sindaco Berardinetti per la visita nel territorio della riserva”, ha concluso Panzanaro, “che ci ha permesso di valutare la bellezza del paesaggio carsico di superficie ricco di testimoni di erosione, falesie e doline che integrata con le potenzialità speleologiche dell’Inghiottitoio di Luppa possono contribuire alla realizzazione di percorsi visita suggestivi e di moderna concezione per la diffusione delle conoscenze naturalistiche”.

Lorenzo Berardinetti




SESTO POTERE

In scena sabato 3 febbraio alle ore 21:00  con Francesco Montanari e Cristiano Caccamo. Il nuovo allestimento che porta la firma del teatro Maria Caniglia alla produzione

Sulmona, 30 gennaio 2024. Dopo il grande successo di pubblico per Prendetevi la luna che il 20 gennaio ha visto salire sul palco del Caniglia il Dott. Paolo Crepet all’interno della rassegna Oltre la stagione, sabato 3 febbraio alle ore 21:00 andrà in scena Sesto potere di Davide Sacco, che ne firma anche la regia, con Francesco Montanari e Cristiano Caccamo; lo spettacolo è una coproduzione LVF – Teatro Manini di Narni, Ente Teatro Cronaca – VesuvioTeatro e Teatro Maria Caniglia.

Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona propone quale quinto appuntamento della stagione di prosa 2023/2024 la sua coproduzione; la pièce, attualmente impegnata in una tournée che contribuisce a promuovere il nome del Teatro Maria Caniglia in tutto il territorio nazionale, prende avvio in una democrazia violata dall’odio, dal denaro e dalla vendetta, e ciò che sembra affermarsi al di là di ogni altra cosa è il potere delle fake news. In una storia che pare trattare esclusivamente di politica, Francesco Montanari, Cristiano Caccamo, Nina Torresi e Matteo Cecchi guidati dal regista Davide Sacco, trasporteranno il pubblico in un dramma che coinvolge la società, un gruppo, degli individui, e che si chiude in modo estremo: vivere essendo oggetto di fake news o scegliere di morire con la reputazione immacolata?

«Siamo lieti di proseguire il progetto che vede il Teatro Maria Caniglia come Teatro di produzione attraverso un allestimento che porta la firma, oltre alla nostra, di due importanti realtà come quelle di LVF – Teatro Manini di Narni ed Ente Teatro Cronaca – VesuvioTeatro» dichiara Patrizio Maria D’Artista, presidente di Meta Aps e Direttore Artistico della stagione di prosa in corso, che prosegue «Il  percorso iniziato con “Il Grande Inquisitore” e proseguito con “Divagazioni e Delizie”, vede oggi con “Sesto potere” un ulteriore sviluppo grazie ad una collaborazione che crea legami con altre realtà di lustro nel panorama teatrale italiano, e che porta il Caniglia a confermarsi nel ruolo di un teatro in grado di produrre dei contenuti culturali di qualità capaci di raccogliere consensi nei maggiori teatri italiani».

Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, X del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com

ALCUNE DATE DELLA TOURNÉE 2023/24:

Narni (Terni)

10/11 dicembre 2023, Teatro Manini

Altopascio (Lucca)

12 dicembre 2023, Cinema Teatro Puccini

Empoli

13 dicembre 2023, Cinema Teatro Excelsior

Santa Croce sull’Arno (Pisa)

14 dicembre 2023, Teatro Comunale Verdi

Rapolano Terme (Siena)

15 dicembre 2023, Teatro del Popolo

Polistena (Reggio Calabria)

22 dicembre 2023, Auditorium Comune di Polistena

Montegiorgio (Fermo)

8 gennaio 2024, Teatro Domenico Alaleona

Roma

10/21 gennaio 2024, Teatro Ambra Jovinelli

Napoli

25/28  gennaio 2024, Teatro Nuovo 

Campi Bisenzio (Firenze)

31 gennaio 2024, Teatrodante Carlo Monni

San Casciano di Val Pesa (Firenze)

1° febbraio 2024, Teatro comunale Niccolini

Sulmona (L’Aquila)

3 febbraio 2024, Teatro Comunale “Maria Caniglia”

Lecce

13 febbraio 2024, Teatro Paisiello

Mola di Bari

14 febbraio 2024, Teatro van Wasterhout




LE ACROBAZIE DI APAP e musiche senza confini

Domani all’auditorium con i solisti aquilani

L’Aquila, 29 gennaio 2024. “Mi sono subito convinto che rappresenti il violinista del ventunesimo secolo”, “Più che un acrobata del violino, è un violinista per natura, diabolicamente abile ma soprattutto abitato dalla musica”, queste le parole usate, rispettivamente, del grande violinista Yehudi Menhuin e del regista Bruno Monsaingeon – il più noto dei documentaristi nell’ambito della musica colta – per descrivere Gilles Apap.

Un musicista fuori dagli schemi, che attraversa i più diversi repertori con impressionante naturalezza e pare, nessuna volontà di osservare la distinzione dei diversi generi. Ne è una dimostrazione, spiega Carla Di Lena nelle note di sala, il programma, disinvoltamente trasversale, che sarà proposto domani, martedì 30 gennaio, alle18, nell’auditorium del Parco all’Aquila, nel settimo appuntamento della rassegna Musica per la città allestita dai Solisti Aquilani.

Dopo il concerto di Bologna all’auditorium Manzoni, l’orchestra torna a casa per offrire al pubblico aquilano e abruzzese l’incanto di un diamante della musica come Apap. Nato in Algeria, di formazione francese e di studi statunitensi, è quasi inevitabile che Gilles Apap utilizzi la sua straordinaria abilità virtuosistica e interpretativa per vagare con gioia nei repertori di ogni luogo e di ogni tempo, sia quando si esibisce in recital, sia quando viene affiancato da una delle compagini orchestrali italiane più longeve e apprezzate nel panorama internazionale con I Solisti Aquilani.

L’orchestra si farà trascinare in un programma caleidoscopico, dove il divertimento (Kreisler che imita Pugnani) si alterna a uno dei monumenti della letteratura violinistica (il Concerto di Mendelssohn), dove le musiche popolari bulgare e irlandesi, nelle quali il violino dirige le danze, si infilano tra una Berceuse di  Fauré e un Concerto  di Rota,  dove le struggenti canzoni country di Bill Monroe giocano con i ricordi centroeuropei di Enescu e con il sound parigino di Privat. In un giro del mondo che altro non può che esaltare la felicità della musica.

I Solisti Aquilani si avvalgono della direzione artistica di Maurizio Cocciolito        

Martedì 30 gennaio, L’Aquila, auditorium del Parco, ore 18

I Solisti Aquilani

Gilles Apap violino

Brani di Fritz Kreisler, Felix Mendelssohn, Nino Rota, Gabriel Fauré, Jo Privat, George Enescu ,Bill Monroe e Johnny Grimble         




BARI E FOSSACESIA NEL SEGNO DI SAN NICOLA

Si rafforza l’amicizia tra le due città

Fossacesia, 29 gennaio 2024. Si rafforza sempre di più il legame di amicizia tra la città di Bari e la città di Fossacesia, legata al capoluogo pugliese dall’antichissima devozione a San Nicola, vescovo di Myra. Nei prossimi 7 e 8 maggio, in occasione dei solenni festeggiamenti del santo, che si svolgeranno a Bari, il sindaco del capoluogo pugliese, Antonio De Caro, ha invitato il primo cittadino di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, alle manifestazioni religiose che si terranno a Bari.

“Dalla sottoscrizione del protocollo d’intesa tra le nostre città, nel 2018, è nata una forte collaborazione grazie al culto nicolaiano, e il sindaco De Caro, che tra l’altro è anche presidente dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani, della quale faccio parte come vicepresidente del Consiglio Nazionale, ne ha sempre tenuto conto – sottolinea Di Giuseppantonio – L’accordo sottoscritto nel 2018 tra le nostre città, d’altro canto, è finalizzato, in particolare, a promuovere iniziative di scambio turistico-culturale, a promuovere un percorso turistico-religioso e ad organizzare scambi tra le istituzioni scolastiche e le realtà associative dei due territori, che seppur diversi tra loro, ci accomuna nella fratellanza, nella solidarietà, nell’amicizia e nell’antica devozione a San Nicola. Abbiamo gettato le basi perché questi valori possano essere trasmessi e diventare patrimonio comune delle comunità che amministriamo e le manifestazioni del 7 e 8 maggio prossimi ne sono un esempio concreto. Accompagnerò i pellegrini della nostra Parrocchia a Bari, dove si recano ogni anno per devozione a San Nicola”.




UN MOMENTO DI CONOSCENZA

Il Presidente del Consiglio regionale Sospiri su Visita odierna del nuovo Questore di Chieti

Pescara, 29 gennaio 2024. Visita istituzionale questa mattina del nuovo Questore di Chieti, il dottor Aurelio Montaruli, al Presidente del Consiglio della Regione Abruzzo Lorenzo Sospiri. Un momento di conoscenza teso anche ad approfondire i temi inerenti al territorio, alle necessità di controllo e di vigilanza e alle possibili criticità.

“Onorato di aver ricevuto stamane il dottor Montaruli – ha sottolineato il Presidente Sospiri – per un brevissimo scambio e confronto sul nostro Abruzzo che, nonostante tutto, mantiene e conserva una buona qualità della vita e soprattutto una ottima vivibilità, ma che proprio per questa ragione, ha bisogno di costante attenzione e presenza delle nostre Forze dell’Ordine a tutela di quella che è una risorsa sociale di grande valore. La Presidenza del Consiglio regionale e l’intero Consiglio ovviamente hanno rinnovato la propria massima disponibilità e collaborazione istituzionale nei confronti del nuovo Questore”.




SAVE THE DATE

Stati generali della disabilità intellettiva e disturbi del neurosviluppo in Abruzzo

Pescara, 29 gennaio 2024. Si terrà a Pescara, giovedì 8 febbraio 2024, dalle ore 9:00 alle ore 17:30, presso l’Hotel Mood (Via Tito de Caesaris, 8 – Marina di Città Sant’Angelo PE) la prossima tappa degli “Stati Generali sulle Disabilità Intellettive e Disturbi del Neurosviluppo“, promossi da Anffas Abruzzo in collaborazione con Anffas Nazionale, dando seguito all’importante percorso di confronto con le istituzioni a livello regionale, per ciò che concerne le disabilità intellettive e del neurosviluppo.

L’evento, dal titolo ““Co-programmare la Qualità di Vita della Persona con Disabilità” Dal progetto di vita alla riconversione inclusiva dei servizi”, ha come obiettivo quello di fare il punto sui punti di forza e di criticità presenti nell’attuale sistema dei servizi e sull’esigibilità dei diritti nella Regione Abruzzo, con espresso riferimento alla condizione delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo e dei loro familiari. 

L’iniziativa sarà, quindi, l’occasione per ribadire quali sono i diritti delle persone con disabilità intellettive e del neurosviluppo ed il loro livello di esigibilità, dando voce, a partire dagli autorappresentanti e dalle famiglie, ad esperti, associazioni di settore con cui Anffas si relaziona, alle organizzazioni sindacali, alle reti di appartenenza, etc.

Inoltre, attraverso l’organizzazione degli Stati Generali, verrà sottolineato il nuovo ruolo e protagonismo che assume il Terzo Settore nelle relazioni con le istituzioni anche al fine di fare il punto su come vengono, in concreto, declinati i nuovi istituti della co-programmazione e co-progettazione e, più in generale, dell’amministrazione condivisa.

Il programma è disponibile qui:




OSMOCI È UNA TESI UNIVERSITARIA

Pescara, 29 gennaio 2024.  Anche se nato da una intuizione di qualche anno fa, l’Osservatorio sulla Mobilità Ciclistica (OSMOCI) ha preso in effetti corpo all’interno del Corso di Formazione post-universitario dell’Università degli Studi di Verona, e in particolare di perfezionamento e aggiornamento in: “Esperto promotore della mobilità ciclistica – EPMC“.

Giunto alla sua decima edizione  con la consegna di 300 diplomi (ma è stata già annunciata la undicesima),  il corso mira a formare una nuova figura professionale di raccordo tra pianificatori, progettisti, portatori di interesse, operatori economici e turistici, politici ed amministratori, al fine di promuovere la mobilità ciclistica.

Grazie ad un lavoro di ricerca e di elaborazione durato sei mesi, sabato 3 febbraio avrò il piacere di presentare OSMOCI nella sede del Corso di Laurea in Scienze Motorie dell’Università degli Studi di Verona.

Per coloro che non potranno essere presenti, è possibile scaricare o consultare la tesi alla pagina che segue: https://www.osmoci.it/la-tesi/

OSMOCI prende corpo all’interno del Corso di Formazione post-universitario dell’Università degli Studi di Verona, e in particolare di perfezionamento e aggiornamento in: “Esperto promotore della mobilità ciclistica – EPMC“. Ideatore, curatore e referente del progetto è Giancarlo Odoardi.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito: www.osmoci.it e sulla relativa pagina FB

Segui OSMOCI sul canale Telegram: https://t.me/OSMOCI

Giancarlo Odoardi – Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor




A PROTESTA DEGLI AGRICOLTORI

Presente anche Luciano D’Amico

Chieti, 29 gennaio 2024. “Oggi ho ascoltato con attenzione le rimostranze degli agricoltori che si sono riuniti in corteo a Chieti Scalo. Una protesta itinerante, di cittadini in difficoltà, in cui si lancia una richiesta di aiuto che non può essere ignorata. Non sono andato a fare promesse irrealizzabili, non è il mio modo di pensare la politica, ma ho voluto confrontarmi e ascoltare con attenzione le loro richieste.

La Regione deve garantire una sostenibilità dei servizi e, contestualmente, l’efficienza di tutto il sistema. Quello degli impianti irrigui, per esempio, è un tema tutt’altro che semplice e quindi non può essere trattato con superficialità, o peggio ancora con incapacità, come sembra essere accaduto negli ultimi anni. Il nostro obiettivo, una volta al governo della Regione, sarà quello di rendere sostenibili economicamente, ed efficienti tecnicamente, i sistemi di irrigazione con un adeguamento del sistema infrastrutturale. Il comparto agricolo rappresenta il cuore pulsante della nostra regione e merita supporto e attenzione, poiché è uno di quei settori in cui si producono eccellenze non delocalizzabili che continueranno per sempre a garantire valore alla nostra terra” così Luciano D’Amico, candidato alla presidenza di Regione Abruzzo di Patto per l’Abruzzo, dopo aver preso parte questa mattina alla cosiddetta protesta dei trattori




I LAVORI PUBBLICI 2024-2026 DELLA PROVINCIA

Pubblicato lo schema del programma triennale

Chieti, 29 gennaio 2024. La Provincia di Chieti ha pubblicato lo schema del programma triennale dei lavori pubblici per gli anni 2024 – 2026, adottato con decreto presidenziale n.7 del 19 gennaio 2024. La pubblicazione dello schema adottato rappresenta un passo significativo nella pianificazione e realizzazione di opere pubbliche importanti, puntualmente elencate nel documento disponibile per la consultazione nel sito istituzionale www.provincia.chieti.it, per le quali sono in programma investimenti per quasi 120 milioni di euro nel prossimo triennio.

Gli interventi inclusi nel programma dei lavori pubblici riguardano la viabilità, l’edilizia scolastica e la Via Verde della Costa dei Trabocchi, con impegno di risorse pari a 119.495.759 euro. In tema di viabilità, è prevista la costruzione di due nuovi ponti, Guastacconcia di Paglieta lungo la SP 97  e il ponte lungo la SP 133 tra Pennadomo e Villa Santa Maria, entrambi in programma per l’anno 2024, nonché il miglioramento delle condizioni di sicurezza di numerose strade provinciali. Un altro pilastro fondamentale dello schema è la messa in sicurezza degli edifici scolastici dal punto di vista sismico, per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e all’avanguardia per gli studenti degli istituti scolastici superiori di proprietà della Provincia; oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente, sono in programma anche progetti per la realizzazione di nuove strutture come la costruzione di un nuovo convitto a servizio dell’istituto alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria e l’ampliamento del liceo scientifico di Francavilla al Mare “Volta”, per potenziare l’offerta formativa degli istituti e fornire strutture moderne e funzionali agli studenti. Sono previsti nello schema anche gli interventi di completamento della Via Verde della Costa dei Trabocchi attraverso la rigenerazione delle ex stazioni ferroviarie che si trovano lungo la pista ciclopedonale nei comuni di San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto. Oltre al programma dei lavori pubblici, con lo stesso decreto è stato adottato anche quello relativo a beni e servizi, per il quale saranno investiti oltre 24 milioni di euro nel prossimo triennio: tra gli interventi del 2024, sono stati programmati i finanziamenti per la redazione dei progetti necessari alla nuova strada di collegamento Lanciano-Val di Sangro e al potenziamento della viabilità tra i caselli A14 Vasto Nord-Vasto Sud mediante la sistemazione e l’adeguamento funzionale delle strade di Fondo Valle e di Bonifica, Sinello-Cena-Treste.

“Questo schema che porteremo all’attenzione del Consiglio provinciale per la discussione e l’approvazione dopo gli adempimenti di legge, rappresenta fedelmente l’impegno che la nostra Amministrazione intende mettere in campo nel prossimo triennio per la realizzazione di opere che sappiano rispondere al meglio alle richieste e alle esigenze della comunità. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto per la programmazione degli interventi su viabilità, edilizia scolastica e Via Verde della Costa dei Trabocchi che pianificano oltre 144 milioni di euro nel prossimo triennio, aggiungendo ai 120 milioni dei lavori i 24 milioni dello schema relativo a beni e servizi”, commenta il presidente della Provincia Francesco Menna.




ACLI ELEGGE NUOVO CONSIGLIO

L’8 febbraio il presidente. Presenza del presidente nazionale, Emiliano Manfredonia, e l’arcivescovo di Chieti-Vasto, Mons. Forte

Chieti, 29 gennaio 2024. È stato celebrato presso la Sala Conferenze del «S Hotel» di Sambuceto di San Giovanni Teatino il XXVIII congresso provinciale delle ACLI di Chieti: i quasi cinquanta delegati, provenienti dai circoli territoriali di tutta la provincia, si sono confrontati sul tema «Le ACLI della provincia di Chieti per un rinnovato impegno di ecologia sociale», che avevano come base di riflessione l’esortazione apostolica di papa Francesco «Laudate Deum».

Sono intervenuti il presidente nazionale delle ACLI, Emiliano Manfredonia, quello regionale, Giuseppe Placidi, e l’arcivescovo di Chieti-Vasto, mons. Bruno Forte, autore di uno dei più apprezzati commenti all’esortazione apostolica del pontefice.

A tirare le somme di quattro anni di lavoro è stato il presidente provinciale, Giulio Totaro, che ha ricordato le difficoltà in cui le strutture associative di base si sono dibattute negli anni dell’emergenza Covid, che ha trasformato profondamente il modo di vivere l’associazionismo e il volontariato; purtuttavia, le Acli di Chieti hanno dimostrato di avere la capacità di mantenere aggregati gli iscritti, che sono leggermente aumentati di numero nel corso del quadriennio.

«Le ACLI – ha detto il presidente nazionale Manfredonia – hanno storicamente avuto un radicamento molto forte nella società italiana ed ha vissuto, dal 1944, anno di fondazione, molti dei momenti difficili del Paese, offrendo sempre un sostegno e una prospettiva, facendo da stimolo alla politica per ricucire il tessuto sociale. L’Aclista è un cittadino che è attrezzato a cogliere le emergenze e a rispondere con intelligenza alle situazioni contingenti, perché fondamentalmente è un uomo assetato di giustizia».

«Nessuno si salva da solo – ha confermato nel suo intervento mons. Forte – e occorre prendere decisioni politiche che abbiano ricadute nel campo ecologico e sociale: in questo tempo c’è necessità di multilateralismo perché è responsabilità dell’intero corpo sociale la cura della casa comune. In questa prospettiva è fondamentale il dialogo con tutti i componenti della vita sociale, economica e politica: il compito delle Acli è stimolare, porre domande, mettere in primo piano l’ecologia umana più che l’ecologia sociale, sensibilizzando il mondo del lavoro alle scelte fondamentali».

Come da statuto, i delegati hanno eletto 10 dei 15 consiglieri provinciali per il quadriennio 2024-2028, a cui si sono aggiunti i cinque eletti dal Comitato dei presidenti di circolo: i primi hanno eletto: Antonello Antonelli, Mimmo D’Alessio, Leda D’Alessio, Esmeralda D’Auria, Francesco D’Angelo, Paolo Cacciagrano, Miranda Di Matteo, Annalisa Sdrubolini, Paolo Rullo, Pietro Scarinci; i secondi hanno invece eletto: Giulio Totaro, Maurizio Adezio, Pietro Figurilli, Alfonso Frattura, Luciano Di Nardo. Inoltre, le delegate hanno eletto come nuova responsabile provinciale delle Acli Donne: Gabriella Orlando, che partecipa di diritto alle riunioni del Consiglio e della Presidenza provinciale.

Toccherà al più giovane degli eletti, Francesco D’Angelo, presidente del circolo ACLI di Orsogna, convocare il primo consiglio provinciale, che si riunirà l’8 febbraio prossimo con all’ordine del giorno l’elezione del nuovo presidente provinciale e della nuova presidenza.

                                           Maurizio Adezio




SICUREZZA DOMESTICA

Corso gratuito del Gruppo Chieti della Protezione Civile Valtrigno

Chieti, 29 gennaio 2024. La Protezione Civile Valtrigno di Chieti, in collaborazione con l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, sezione di Chieti, organizza un corso gratuito, con posti limitati, sulla prevenzione dei rischi domestici, aperto a tutta la cittadinanza.

L’incontro formativo e informativo, che vede anche la collaborazione dell’Associazione Erga Omnes, si svolgerà sabato 17 febbraio alle ore 15:30, presso l’ex centro sociale San Martino, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo e sarà condotto da personale esperto e qualificato.

“Un’opportunità unica per imparare pratiche essenziali a garantire la sicurezza in casa che comincia sempre dall’accurata conoscenza – dichiara Marco Rosati, responsabile della Valtrigno di Chieti e aggiunge – miriamo a offrire, anche attraverso questa iniziativa, con impegno e passione, supporto alla cittadinanza, con professionalità, rafforzando i valori del volontariato e della rete associativa”.

Per ulteriori dettagli e iscrizioni, contattate il numero 0871-450291 (segreteria Erga Omnes) oppure inviate un’e-mail a valtrignochieti@hotmail.it




FINAL 4 DI COPPA ITALIA

Amicacci al quarto posto, trionfa Cantù

Giulianova, 29 gennaio 2024. Il week-end di Final 4 di Coppa Italia non sorride alla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che sul parquet del Palasport “Alberto Mura” di Porto Torres non va oltre il quarto posto. La compagine giuliese ha lottato ad armi pari nella semifinale di sabato contro la Briantea84 Cantù, sfiorando il colpaccio, mentre nella finale per il terzo posto ha ceduto alla Dinamo Lab Sassari, pagando le fatiche del giorno precedente. Il trofeo è finito nelle mani di Cantù, che ha superato il Santo Stefano Kos Group 73-67 al termine di una finale per il titolo avvincente e combattuta, succedendo proprio ai marchigiani nell’albo d’oro della manifestazione.

UnipolSai Briantea84 Cantù – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 66-63

Ottima partenza della squadra di coach Di Giusto, che si porta al comando nelle prime fasi del primo quarto con le giocate sottocanestro di Cavagnini e Benvenuto, toccando il +5 con l’australiano Brown. Cantù però tiene testa e va al primo intervallo corto in scia grazie ai canestri degli azzurri Carossino e De Maggi (16-17). Il secondo quarto e altrettanto avvincente: la Briantea opera il sorpasso con Carossino e Serio ma l’Amicacci non demorde affidandosi alla classe del veterano Cavagnini e alle intuizioni del giovanissimo Boganelli. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, con le squadre che danno spettacolo sul parquet. Il finale di tempo però si chiude con l’inerzia a favore dei brianzoli, che vanno all’intervallo sul +4 con le giocate in contropiede del duo Serio-Carossino (38-34).

Nella ripresa Cantù continua a guidare le operazioni trascinata dall’inarrestabile Pippo Carossino. La Deco Metalferro soffre la difesa avversaria ma prova a restare in scia grazie in particolare all’apporto di Boganelli e Brown. Ancora una volta però la Briantea chiude alla grande il periodo, con i canestri di Santorelli e il solito Carossino (55-46). L’ultimo quarto si apre con l’appoggio dell’ex De Maggi ma l’Amicacci non si arrende mai e si riporta progressivamente in partita guidata da un Jaylen Brown in grande spolvero. Torna in scena anche Cavagnini che realizza dalla media il -1 ma risponde subito l’altro ex di giornata, l’argentino Berdun, che piazza due tiri dei suoi a ridare slancio alla Briantea. Nel finale l’Amicacci con orgoglio riapre ancora i giochi riportandosi a -3 con Benvenuto, prima che il rimbalzo offensivo di Steve Serio spegni le ultime speranze degli abruzzesi (66-63).

Tabellino

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sbuelz, Makram, Patzwald, Tomaselli, Santorelli 8, Serio 8, Berdun 16, Geninazzi 2, Carossino 26, De Maggi 4, Ruggeri 2, Carrigill. All. Jaglowski.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 21 (13reb), Nagle, Benvenuto 8, Marchionni 2, Blasiotti, Topo, Cavagnini 19 (9reb), Stupenengo, Mandjam, Boganelli 7 (6reb), Greco Brakus, Barbibay 6 (9ast). All. Di Giusto.

Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 41-55

La domenica in terra sarda si apre con la finale di consolazione per il podio tra Deco Metalferro e Dinamo Lab Sassari, battuta 41-52 dal Santo Stefano Kos Group nell’altra semifinale. La squadra abruzzese parte con le polveri bagnate nel primo quarto e dopo un avvio equilibrato vede Sassari scappare via trascinata da un Saliou Diene dominante nel pitturato (4-16). L’Amicacci prova a rientrare affidandosi a Jaylen Brown ma nel finale di tempo la Dinamo Lab torna ad allungare con i canestri di Lindblom ed Esteche (19-33).

La squadra di Di Giusto rientra dall’intervallo con un altro piglio e riapre la partita sempre guidata da Brown, fino a toccare il -3 con una tripla di Barbibay e Cavagnini dalla lunetta. Sassari però chiude il terzo quarto in fiducia andando a segno sull’asse McIntyre-Ghione (34-41). Nella frazione conclusiva i tentativi dell’Amicacci s’infrangono sui canestri di Diene, con il senegalese che torna ad essere un’efficace arma tattica per coach Foden. Gli abruzzesi tirano i remi in barca e la Dinamo Lab nel finale sigilla il terzo posto con i canestri di capitan Spanu (41-55).

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 22 (8reb), Nagle 2, Benvenuto 2, Marchionni, Blasiotti, Topo, Cavagnini 3 (8reb, 3rec), Stupenengo, Mandjam, Boganelli 2, Greco Brakus 2, Barbibay 8. All. Di Giusto.

Banco di Sardegna Dinamo Lab Sassari: Cegil, Esteche 9, Hansson, Spanu 6, Lindblom 20, Diene 12, Bellers 2, Uras, Quaranta, Mcintyre 2, Ghione 4. All. Foden.

Stefano D’Andreagiovanni




LA SIECO CEDE AL TIE-BREAK

Contro i Lupi e torna con un punto in saccoccia

Ortona, 29 gennaio 2024. La Sieco Service Impavida Ortona illude i tanti tifosi collegati in streaming portandosi avanti due set a zero contro una Kemas Lamipel Santa Croce che ha sofferto il gioco degli adriatici per almeno un set e mezzo senza riuscire a trovare il bandolo della matassa. La svolta arriva a metà del secondo parziale quando, con gli impavidi avanti 12-17 un turno al servizio di Allik suona come una sveglia per i Lupi e come una ninna nanna per i ragazzi di Coach Lanci. I padroni di casa trascinati da un Lawrence in grande spolvero cominciano a giocare sempre più di frequente al centro, riuscendo a confondere il muro ortonese che va in grande difficoltà. I toscani prendono fiducia nei propri mezzi, recuperano tutto lo svantaggio fino quasi a rischiare di vincere il secondo set. È solo grazie ad un colpo di reni della Sieco che grazie a Cantagalli e Lapkov strappano il primo punto in palio.

Tuttavia, l’abbrivio dei Lupi non si spegne e Ortona comincia a soffrire in ricezione. Di conseguenza gli attaccanti bianco-azzurri si fanno sterili grazie anche ad una capacità di copertura degli avversari degna di nota. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le formazioni. La Sieco non riesce a contenere gli attacchi di Santa Croce che riesce alla fine a completare la rimonta vincendo al tie-break. Un punto per Ortona, dunque, che vede allontanarsi i cugini di Pineto ma va a tre punti da Aversa che deve però recuperare una gara in trasferta proprio contro la Kemas Lamipel Santa Croce il prossimo 31 gennaio alle 19:00.

Molti errori al servizio per i padroni di casa nelle prime fasi di gioco del primo set. Ortona prende subito il break e poi le due squadre se la giocano punto a punto con i Lupi bravi a tornare avanti quando la prima rotazione è chiusa. Lapkov punge al servizio e gli attaccanti di casa tirano fuori e la Sieco a metà parziale trova un buon vantaggio da provare a gestire. Ortona continua far male dai nove metri, che invece sono la croce dei padroni di casa. La Sieco scava un notevole solco tra sé e gli avversari e rimane in controllo della situazione fino alla vittoria della prima frazione di gioco.

Anche il secondo set parte con la Sieco che mette in difficoltà dai nove metri la ricezione dei padroni di casa. Santa Croce fa fatica ad ingranare e Ortona tenta subito una semi fuga portandosi sul 2-6. Il time-out di coach Bulleri da una scossa ai suoi che riducono lo svantaggio rosicchiando qualche punto alla Sieco. Dimitrov comincia ad aumentare il gioco al centro e Ortona mantiene un piccolo vantaggio quando si entra nella seconda parte del set. Qualche ingenuità individuale per i padroni di casa aiutano la Sieco a mantenere un vantaggio di sicurezza. Arriva però il più classico dei colpi di coda dei Lupi. Ortona cala in difesa e la Kemas ne approfitta per colmare clamorosamente un vantaggio che sembrava incolmabile. In questo frangente Ortona soffre molto il servizio di Allik ma è brava Santa Croce a difendere le bordate in arrivo dagli attaccanti adriatici. Sullo sprint finale i Lupi ribaltano la situazione e si portano avanti 22-23. Ortona reagisce e ci vuole un Cantagalli freddo dai nove metri ad impensierire la ricezione di Santa Croce che non riesce a ricostruire e Ortona ne approfitta per mettere una toppa e vincere il set.

Più equilibrato il terzo set con i padroni di casa che hanno trovato un buon ritmo o comunque un grimaldello efficace per entrare tra le maglie ortonesi. La prima parte del set viaggia su ritmi di equilibrio perfetto. È Santa Croce questa volta a trovare il primo break grazie ad una fase difesa-ricostruzione che comincia a risultare più efficace. Ortona va in difficoltà e non riesce a chiudere bene a muro. Santa Croce sembra aver trovato un ritmo inarrestabile. La Sieco cala di tono e la Kemas Lamipel fa quel che vuole in contro-attacco. Nulla da fare per Ortona che non riesce più a muro. La Kemas riapre la gara vincendo il terzo set.

Meglio i padroni di casa che trovano subito il vantaggio all’inizio del quarto set. Ortona fa ancora difficoltà in fase di difesa-ricostruzione non riuscendo più a “sottomettere” i padroni di casa come nei primi due set. Le due squadre tornano ad essere fallose al servizio. Nessuna delle due, però, riesce ad approfittare degli errori degli avversari. Allungo dei padroni di casa con la Sieco che non trova un modo per fermare Lawrence e Cargioli. Ortona lima punti e si affaccia allo sprint finale con un distacco minimo. La rimonta però non durerà molto. Santa Croce approfitta degli errori di Ortona e porta la gara al tie-break.

Il Tie-Break è a tutti gli effetti una propaggine del quarto set. Gli Impavidi non riescono a trovare concretezza a muro e sbagliano troppo dai nove metri. Al contrario i padroni di casa sono attenti su ogni pallone e il più delle volte la rigiocata si concretizza.

PRIMO SET

Padroni di casa in campo con Coscione palleggiatore e Lawrence opposto. Cargioli e Mati centrali, Allik e Colli in banda. Loreti libero. La Sieco, che deve rinunciare al suo capitano Marshall schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto. Al centro ci sono Fabi e Patriarca mentre schiacciatori Bertoli (oggi capitano) e Lapkov. Libero Benedicenti.

Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Gigi Riva, si comincia con il primo servizio è tra le mani di Allik. La Kemas ricostruisce e il muro di Ortona finisce fuori 1-0. Questa volta Allik forza e la palla va in rete. Per la Sieco va in servizio Dimitrov. Sbaglia il servizio anche Mati 2-2. Mura Cantagalli 2-3. Lapkov 2-4 dopo che Bertoli aveva battuto forte. Ancora un errore dai nove metri per la Kemas 3-5. Fuori l’attacco di Patriarca 6-6. Murato Lapkov da Coscione 7-6. Lawrence non sfrutta il contrattacco e la sua parallela è fuori 7-7. Allik ingannato dal servizio di Dimitrov 9-10. Ancora un errore in ricezione per Allik e ancora Dimitrov trova l’ace 9-11. Fuori la pipe di Allik 10-13. È sulla linea la parallela di Lawrence 12-15. Cantagalli passa al terzo tentativo 12-16. Mati murato da Patriarca 13-18. Patriarca murato 15-19. Fuori l’attacco di Cantagalli 16-19. Muro di Fabi su Mati 16-21. Cade a terra il pallonetto di Lawrence 17-21. Out il servizio di Parodi 17-22. Lawrence ferma Cantagalli con un gran muro 18-22. Del Vecchio passa in Pipe 18-23 e poi esce per far posto a Lapkov in prima linea. Cantagalli tira troppo forte, il muro respinge fuori. Set point Ortona 19-24. Colli trova il cambio palla 20-24. Lo stesso Colli forza il servizio ma sbaglia malamente 25-20.

SECONDO SET

Tocca alla Sieco servire il primo pallone di questo set e dai nove metri c’è Dimitrov che subito mette in difficoltà Santa Croce. Ortona ricostruisce e finalizza con Bertoli 0-1. Lo stesso Dimitrov poi serve lungo 1-1. Pallonetto di Fabi 1-2. Muro di Cantagalli su Lawrence 1-3. Lawrence tenta la parallela ma il suo attacco colpisce l’asta 2-5. Invasione per Lapkov 3-6. Il muro di Cantagalli va fuori 4-6. Mani fuori per Colli 5-7. Lawrence dalla seconda linea 6-8. Dentro il primo tempo di Mati 7-10. Furbo Fabi a buttare la palla sulle mani del muro di Santa Croce. La palla finisce fuori 7-12. Invasione chiamata a Cargioli 10-14. Ortona ricostruisce ancora e Cantagalli capitalizza 10-15. Colli in Pipe disorienta il muro di Ortona 11-15. Del Vecchio non riesce a superare il nastro su una palla complicata la palla non passa ed è 12-15. Parodi schiaccia sull’asticella 12-17. Rischia il colpo Cantagalli ma la palla, difficile, finisce fuori 15-18. In difficoltà Ortona sul servizio di Allik 16-18. Lapkov rientra per Del Vecchio e fa il 19-18. Benedicenti non trattiene l’attacco di Parodi 21-21. Lapkov in pipe 21-22. Mani-fuori di Parodi 22-22. Prodi 22-23. Cantagalli tocca la palla a muro ed è set point 24-23. Lapkov 24-24. Cantagalli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa con un servizio potente 24-25. Azione confusa, batti e ribatti ma alla fine Cargioli mura fuori di pochissimo un attacco di Lapkov e Ortona riesce a vincere il set. 24-26.

TERZO SET

Ortona ricostruisce e Cantagalli trova le dita del muro 0-1. Bertoli 1-2. È forte la diagonale di Parodi ma la palla è fuori 2-3. Fuori il servizio di Fabi 3-3. Ace per Lawrence 4-3. Mani-fuori cercato da Lapkov 4-4. Passa ancora Lawrence 6-4. Lapkov pesta la riga 9-8. Murato Fabi 10-8. Bel colpo piazzato di Bertoli 10-9. Fuori il servizio di Bertoli 11-9. Parodi finalizza un’azione che sembrava impossibile da capitalizzare e porta i suoi sul 13-9. Lapkov forza sul muro dei Lupi e la palla rimbalza fuori 14-11. Passa Cargioli in primo tempo 17-12. Cantagalli dalla seconda linea trova il punto del 19-13. Mani-fuori per Lawrence 22-15. Cargioli 23-16. Lawrence trova il set point 24-17. Patriarca tira fuori un tap-in 25-17.

QUARTO SET

Batte Lapkov ma il punto è di Lawrence 1-0. Ancora Lawrence sulle mani di Cantagalli 2-0. Colli sbaglia il servizio 2-1. Cantagalli sbaglia il servizio 5-3. Fuori anche il servizio di Lapkov 6-4. Diagonale di Colli 8-5. Fuori il servizio di Mati 10-8. Fuori la diagonale di Cantagalli 12-8. Murato Cantagalli 13-8. Lapkov per il mani fuori del 13-9. Fuori ancora il servizio di Cantagalli 14-9. Fuori la parallela di Lawrence 16-13. Dimitrov mette in difficoltà la ricezione di Santa Croce ma i padroni di casa sono ancora avanti 16-14. Allik sbaglia il servizio 17-15. Rocambolesco punto messo a segno da Fabi 18-16. Lapkov gioca bene sul muro 20-18. Arriva un muro di Ortona con Bertoli 21-20. Fuori il muro di Cantagalli e la gara va al tie break 25-22.

QUINTO SET

Ortona si stringe in gruppo prima di affrontare l’ultimo set. Il primo punto è di Cantagalli 0-1. Allik trova il mani-fuori 1-1. Fuori il muro di Parodi su Bertoli 1-2. Va a buon fine il contrattacco dei lupi 3-2. Ancora Cargioli al centro 5-2. Ace di Lawrence 5-2. Lapkov mani e fuori 6-5. Fuori il servizio di Lapkov 7-5. Fuori il servizio di Patriarca 8-6 e cambio campo. Murato Cantagalli 9-6.  Bertoli fa carambolare la palla sul muro 10-8. Muro di Cantagalli 10-9. Va fuori il muro di Ortona 12-9. Cantagalli prova a tenere a galla la Sieco 13-10. Fuori il servizio di Lawrence 14-11. Poco dopo lo stesso Lawrence passa sul muro impavido e chiude la rimonta. 

Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (20-25 / 24-26 / 25-17 / 25-22 / 15-11)

Durata Set: I: 26’  / II: 36’ / III: 26’ / IV: 31’ / V: 19’

Durata Totale: 2h, 18’

Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L) n.e., Parodi 12, Brucini, Giannini, Loreti (L) 76% – 32% perfetta, Matteini, Petratti, Gatto n.e. All. Bulleri. Coach: Bulleri M. Vice: Pagliari A.

Aces: 3 – Errori Al Servizio: 21– Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 62% – Attacco: 58%

Sieco Service Ortona: Fabi 9, Broccatelli (L) % –% n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) 40% – 5% perfetta, Del Vecchio 1, Marshall n.e, Patriarca 3, Cantagalli 21, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 17, Dimitrov 2, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 2 – Errori Al Servizio: 17 – Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 45% – Attacco: 47%

Arbitri: Prati Davide e Vecchione Rosario




UN QUESTION TIME SUGLI APPALTI VERDI (GPP)

Pescara, 28 gennaio 2024. In occasione della seduta del Consiglio Comunale di lunedì 29 gennaio 2024 sarò ascoltato nell’ambito dello spazio del “Question time del cittadino” sul tema dell’applicazione dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) previsti dal Codice degli appalti, ovvero la norma che impone alle Pubbliche amministrazioni di acquistare prodotti e servizi ecosostenibili (i cd “Appalti verdi”, o Green public procurement – GPP).

Il cd Codice degli appalti (DL n. 36 del 31/3/2023) è la norma che regolamenta la materia dei contratti pubblici e a cui gli EELL devono rigorosamente attenersi. Per quelli relativi alla gestione del verde pubblico è necessario adottare quanto previsto dai citati CAM, che dettagliano la formulazione e gestione degli incarichi.

Il comma 2 dell’art. 17 del DL 36/23 recita: “Le stazioni appaltanti e gli enti concedenti contribuiscono al conseguimento degli obiettivi ambientali previsti dal Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della pubblica amministrazione attraverso l’inserimento, nella documentazione progettuale e di gara, almeno delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei criteri ambientali minimi (…).

I CAM sono stati adottati con DECRETO n. 63 del 10/3/2020 ed i contenuti operativi sono esplicitati nell’allegato 1 (Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi nel settore della Pubblica Amministrazione) laddove si definiscono gli ambiti di riferimento applicativo.

Nel question time si chiede in particolare “se nella predisposizione degli appalti pubblici ad oggi espletati nella materia richiamata i CAM siano stati inseriti nella documentazione progettuale e di gara come esplicitati alla voce: E. Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di gestione e manutenzione del verde pubblico del richiamato allegato 1, come dettagliato ai seguenti punti: 6. Piano della comunicazione; 8. Reimpiego di materiali organici residuali; 9. Valorizzazione e gestione del materiale residuale, e, se l’Ente appaltante abbia provveduto ad effettuare, come previsto, le idonee e obbligatorie verifiche.

Giancarlo Odoardi – Direttore Ri-media.net




COLDIRETTI CON IL VESCOVO LEUZZI

Oltre settanta trattori e centinaia di agricoltori festeggiano la giornata del ringraziamento

Teramo, 28 gennaio 2024. Oltre settanta trattori questa mattina hanno sfilato a festa in occasione della Giornata del Ringraziamento provinciale di Coldiretti  Teramo che questa mattina è stata celebrata nel centro storico di Atri con la presenza del Vescovo della diocesi S.E. Lorenzo Leuzzi, del viceprefetto di Teramo nonché commissario prefettizio Alberto Di Gaetano, il presidente della provincia di Teramo Camillo D’Angelo, la direttrice del dipartimento agricoltura della Regione Abruzzo e numerose autorità politiche, civili e religiose, forze dell’ordine e mondo associativo. Insieme al presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, al direttore Roberto Rampazzo, al segretario di zona Alberto italiani e al consiglio direttivo, centinaia di agricoltori hanno festeggiato un suggestivo e antico rito che, inaugurato dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, nacque per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. “La Giornata del Ringraziamento – spiega la presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani – è nata per ribadire il legame con la dottrina sociale cristiana, è una tradizione molto sentita dai nostri soci, è un segno di speranza e di fiducia anche in un momento molto difficile e complesso come quello attuale”.

Ad aprire la manifestazione l’arrivo dei mezzi agricoli presso parcheggio Campi da Tennis a cui è seguito il corteo nel centro storico atriano e alle 11.00 il raduno dei mezzi a Piazza Duomo e corso Elio Adriano. A seguire, intorno alle 11.30, la Santa Messa con il Vescovo Monsignor Lorenzo Leuzzi in una cattedrale “vestita” di giallo e affollata da centinaia di agricoltori che hanno offerto, secondo il tradizionale canovaccio della manifestazione, ortaggi e confetture, olio e vino, pane e pasta e altri prodotti provenienti direttamente dalle campagne teramane. Il Vescovo si è soffermato sulle problematiche del mondo agricolo, ricordando che “i temi del raccolto a volte sono lunghi e richiedono il rispetto della natura” e, a conclusione, la preghiera del coltivatore letta dall’imprenditrice agricola Francesca Petrei Castelli, del pastificio Verrigni. Poi, tutti in piazza per la benedizione dei trattori parcheggiati, gli animali arrivati dalle campagne (c’erano caprette, asinelli e pecore) e l’esibizione del coro Di Iorio di Atri. “Una giornata di speranza – commenta il direttore Roberto Rampazzo – a cui i nostri soci hanno partecipato con entusiasmo e responsabilità per ricordare il grande valore dell’agricoltura e l’attaccamento ad una organizzazione che lavora da anni per la costruzione di un futuro nonostante le tante difficoltà”.

Alessandra Fiore




SORELLE ROM

Il libro nelle mani del presidente Mattarella e del ministro Valditara

Roma, 28 gennaio 2024. Lo scorso 26 gennaio Giulia Di Rocco romnì  italiana abruzzese è stata invitata dal Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella come rappresentante Donna rom per la Commemorazione del Giorno della Memoria. In quell’occasione la Di Rocco nello stringere la mano al Presidente  ha donato il suo libro “Romanì – Pina  Sorelle – Rom”  libro che parla delle donne rom italiane della loro battaglia contro la discriminazione e la parità di genere.

La presenza della Di Rocco proprio in codesti istituzionali  e non solo è molto importante per il Femminismo ed emancipazione  delle donne rom in Italia. il libro è stato donato anche al  Ministro della Cultura e del Merito Giuseppe Valditara che ha molto gradito il libro ringraziandola  per le  informazioni sulle condizioni delle  donne rom italiane  illustrato dalla Di Rocco.

Il Libro ”Romanì – Pina Sorelle – Rom”  è il primo libro in assoluto che parla delle donne rom direttamente dalle donne rom italiane, è quasi un libro inchiesta che illustra la situazione delle donne rom in Italia.   Scritto da Giulia Di Rocco con Alessandra Montesanto giornalista e scrittrice dell’associazione dei diritti umani di Milano pubblicato dalla Multimage  proprio la casa editrice dei diritti umani di Milano con il patrocinio della Fondazione FIDAPA.

Giulia Di Rocco romnì Italiana abruzzese è membro del Forum RSC istituito dall’UNAR Ufficio Anti Discriminazione Razziale presso il Ministero delle pari Opportunità, membro dell’IRU International Roma Union che rappresenta i rom presso il Consiglio D’Europa e all’ONU.




LE STELLE DELLA VELA: I PREMIATI

Sfilano i campioni del mare della IX Zona FIV Abruzzo e Molise

Pescara, 28 gennaio 2024. Sorrisi, emozione, soddisfazione. Gli atleti del mare dopo un anno di allenamenti e regate raccolgono il frutto di tanti sacrifici nella classica manifestazione annuale “Le Stelle della Vela”, una sorta di gran galà che la IX Zona FIV Abruzzo e Molise organizza ogni anno per premiare i velisti grandi e piccoli che si sono distinti durante i campionati appena conclusi. Sono stati più di 50 coloro che hanno raccolto applausi e trofei ieri all’Aurum a Pescara, un numero sempre maggiore di giovani e meno giovani accomunati dalla passione per il mare che si sono messi in luce nelle classi Optimist, Ilca, Hobie Cat, Dragoon, Nacra 15, Snipe, Windsurfer, Minialtura e Altura.

A premiare sono state le massime autorità della Federazione Italiana Vela e locali: il presidente nazionale FIV Francesco Ettorre, il presidente della IX Zona FIV Domenico Guidotti, il presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro, la vicepresidente IX Zona FIV Alessandra Berghella, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il sindaco Carlo Masci, l’assessore Patrizia Martella.

Questo l’elenco dei premiati.

Campionato Italiano Zone: 2^ classificato l’equipaggio di Giancarlo Casuscelli (Team manager CV La Scuffia), Serguei Chevtsov (timoniere CV La Scuffia), Riccardo Di Genova, Vittoria Rozzi, Sofia Carnevale, Stefano Troiano (LNI sez. Ortona);

Vittorio Blardi (CV Termoli) 2^ categoria leggeri Regata Nazionale Spring Cup Windsurfer Anzio e 3^ cat.leggeri Classe Windsurfer Porto Pino, Sardegna;

Enrica Morelli e Stefano Troiano (Svagamente) 1^ assoluti Campionati nazionali giovanili in doppio classe NACRA 15;

Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza 1^ assoluti Campionati giovanili in doppio classe NACRA 15 under 17;

Rocco Del Proposto (Surfing Sport Pe)1^ Campionato Italiano Windsurfer juniores U19, Luca Del Gatto (Surf. Sport Pe) 1^ Campionato Italiano Windsurfer U15,

Francesca Pozzo (Surf. Sport Pe) 1^ Camp. Italiano Windsurfer juniores U19 femminile;

Luigi Masturzo  (CNP2018) 1^ Camp. Europeo Orc Malta, 1^ Camp. Eur. Minimaxi Sorrento e 3^ Camp. Ita. Orc Marina di Massa Carrara.

Campionato zonale Optimist Divisione B: 1^ Nicole Colaizzi (LNI sez Ortona) 2^ Filippo Costanzo (LNI sez Ortona), 3^ Nicola Forleo (LNI sez Pescara);

Campionato zonale Optimist Divisione A: 1^ Thomas Colaizzi (LNI sez Ortona), 2^ Michele Tessitore (LNI sez Pescara) 3^ Giulio Cipolloni (LNI sez Ortona); 1^ Femminile Giorgia Cicchelli (LNI sez Ortona);

Campionato zonale ILCA 4: 1^ Alisia Ranieri (LNI sez Ortona), 2^ Francesco Lamante (LNI sez Pescara), 3^ Paolo Ruzzi (LNI sez Ortona);

Campionato zonale ILCA 6: 1^ Stefano Troiano (LNI sez Ortona), 2^ Martin Ruzzi ( LNI sez Ortona), 3^ Vincenzo Lamberto ( LNI sez Ortona), 1^ Femminile  Noemi Lanuti (LNI sez Ortona);

Campionato zonale HOBIECAT 16: 1^ Carlo Metadow (timoniere) e Stefano Barbagallo (prodiere) Svagamente, 2^ Marcello Cozzolino (timoniere) e Mattia Ciattoni (prodiere) Svagamente, 3^ Massimo Di Nicolantonio (timoniere), 3^ Batman Di Tillio (prodiere) Svagamente;

Campionato zonale Dragoon:1^ Federico D’Alesio (timoniere) e Giulia Di Tillio (prodiere) Svagamente, 2^ Edoardo Filiani (timoniere) e Eleonora D’Onofrio (prodiere) Circolo Svagamente, 3^ Carlo D’Amico (timoniere) e Valerio Muleri (prodiere) Svagamente;

Campionato zonale NACRA 15 1^ Vincenzo Sebastiani (timoniere) e Marta Fiorenza (prodiere) Circolo Svagamente, 2^ Enrica Morelli (timoniere) e Stefano Troiano (prodiere) Circolo Svagamente, 3^ Ludovica Puntillo (timoniere ) e Sara Stella ( prodiere) Circolo Svagamente; Campionato zonale SNIPE 1^ Classificato Marco D’Ambrosio (timoniere) CV La Scuffia e Andrea Leuci (prodiere) LNI Giulianova, 2^ Federico Cerimele (timoniere) CV La Scuffia e Eleonora Spina (prodiere) Surfing Sport Pescara, 3^ Rodolfo Fiorini (timoniere) CV La Scuffia e Federica Monaco (prodiere) CV La Scuffia;

Campionato Zonale MINIALTURA 1^ Nannarella (CV Ventoforte), 2^ Jonathan (CV La Scuffia). 3^ Movida Junior (CV La Scuffia);

I premi alle società sono stati assegnati alla LNI sez. di Giulianova, alla LNI sez. di Pescara e al CV Roseto “Azzurra”.




TINGELTANGEL VARIETÀ

Prove aperte con Franco Mannella e la Compagnia dell’Aratro

Pianella, 28 gennaio 2024. Domenica 4 febbraio alle 18, l’Arotron di Pianella, presso l’ex asilo Sabucchi in Vico delle Dee 10, apre le sue porte per permettere agli spettatori di assistere alle prove di uno spettacolo in via di allestimento, dal titolo provvisorio: Tingeltangel Varietà: si tratta di uno spettacolo che combina testi originali a testi tratti da Tingeltangel, raccolta di testi teatrali degli anni ’20-’30 del’900 del geniale Karl Valentin, commediografo e attore che ha ispirato il teatro dell’assurdo.

In occasione di questo appuntamento gli spettatori potranno così scoprire una fase del lavoro degli attori e del regista che solitamente resta segreta, la fase creativa per eccellenza, dove avvengono improvvisazioni, proposte, ma anche errori. La comicità paradossale dei testi estremamente attuali combinata al carattere sperimentale della fase delle prove garantisce risate e sorprese.

Inoltre, la prova aperta al pubblico risulta essere anche un’occasione unica per scoprire il ‘dietro le quinte’ del lavoro del regista e padre dell’Arotron, Franco Mannella, noto attore e doppiatore che proprio ora è sul grande schermo come voce del candidato all’oscar Paul Giamatti in The Holdovers.

L’ingresso è libero a donazione volontaria, ma la prenotazione è obbligatoria perché i posti sono limitati. Per Informazioni e prenotazioni contattare il 345.5411135.




LA GIORNATA PROVINCIALE DEL RINGRAZIAMENTO

Benedizione dei trattori e degli animali con il vescovo

Atri, 27 gennaio 2024. Ci saranno anche i piccoli animali domestici e della fattoria in occasione della tradizionale Giornata provinciale del Ringraziamento di Coldiretti, prevista domenica 28 gennaio ad Atri per ricordare lo stretto legame esistente tra l’agricoltore e la comunità cristiana. Grandi e piccini, imprenditori agricoli e semplici cittadini anche provenienti dalle comunità limitrofe, si ritroveranno per celebrare un suggestivo e antico rito della tradizione contadina.

La giornata inizierà alle 9:00 con l’arrivo mezzi agricoli presso parcheggio Campi da Tennis, seguirà alle 09.30 il corteo nel centro storico Atriano e alle 11:00 i mezzi agricoli si ritroveranno a Piazza Duomo occupando anche Corso Elio Adriano. A seguire, intorno alle 11.30, la Santa Messa con il Vescovo Monsignor Lorenzo Leuzzi  durante la quale verranno offerti ortaggi e confetture, olio e vino, pane e pasta e altri prodotti provenienti direttamente dalle campagne teramane e al termine, alle 12:30, la benedizione dei Mezzi Agricoli e degli animali.

Ci saranno infatti pecore, caprette, maialini e piccoli animali domestici come cani e gatti per celebrare che riceveranno la benedizione del vescovo secondo un antico uso delle campagne nella settimana del Sant’Antonio patrono degli animali.

Alla giornata saranno presenti il presidente di Coldiretti Emanuela Ripani, il direttore roberto Rampazzo e i presidenti di sezione insieme ai dirigenti provinciali di Coldiretti Donne Impresa, Giovani Impresa e Pensionati.

“La Giornata del Ringraziamento – spiega la presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani – è una tradizione che, inaugurata dalla Confederazione nazionale Coltivatori diretti nel 1951, venne in seguito mutuata dalla Conferenza episcopale italiana per essere inserita nel calendario liturgico. Nacque, per intuizione del presidente di Coldiretti Paolo Bonomi, per ribadire l’ispirazione dell’organizzazione professionale alla dottrina sociale cristiana e per ringraziare il Signore del raccolto concesso. Un rito antico che non perde mai il suo fascino e che, in alcuni paesi con tradizione agricola, è diventata una tradizione che richiama centinaia di visitatori”.

foto: abruzzoservito.it/