ABRUZZO: LE VIE DELLO SVILUPPO

La regione ha sofferto scelte effettuate in modo avventato sui tavoli europei

L’Aquila, 20 novembre 2023. Nell’ultimo decennio è crollata la presenza degli Istituti bancari in Abruzzo. È quanto emerge dallo studio “Abruzzo: le vie dello sviluppo”, ricerca sull’economia abruzzese realizzata dalla Banca del Fucino e presentata oggi all’Aquila.

Alla presentazione è intervenuto il deputato e responsabile economico della Lega Alberto Bagnai.  “I drammatici dati sul crollo della presenza del settore bancario in Abruzzo”, ha affermato Bagnai, “enunciati dal Presidente della Banca del Fucino Mauro Masi, in termini di istituti, di filiali, di sportelli, e in particolare la loro accelerazione a partire dal 2015, in corrispondenza con lo svilupparsi dell’Unione Bancaria, fanno intuire con drammatica concretezza quanto la Regione Abruzzo abbia sofferto di scelte effettuate in modo avventato sui tavoli europei da parte dei Governi nazionali, nell’indifferenza o peggio ancora col plauso di associazioni di categoria poco preveggenti. Una lezione che questo Governo sta tenendo presente in un momento come questo in cui altre regole, quelle di bilancio, sono in discussione in Europa”.




AREACOM REVOCA L’AGGIUDICAZIONE DELLA GARA per l’affidamento ventennale delle Naiadi

Alla base della motivazione parte dei dubbi da noi avanzati. Perché la decisione è arrivata solo dopo l’intervento della procura?

Pescara, 20 novembre 2023. È dallo scorso mese di luglio che andiamo segnalando i problemi relativi alla gara per l’affidamento ventennale della gestione dell’impianto sportivo “Le Naiadi” di Pescara. La scelta dell’affidamento diretto a seguito della richiesta di proroga di un partecipante a termini già scaduti, quella di affidare l’impianto per quattro mesi a spese della comunità in pendenza della proroga, e la circostanza che nessuno abbia dato seguito all’affidamento temporaneo, sono solo alcune delle anomalie evidenziate. Abbiamo anche messo in evidenza come la polizza fideiussoria provvisoria (requisito richiesto a pena di nullità e non sanabile) fosse stata rilasciata da una società non iscritta nelle liste previste dal capitolato.

Alla Giunta Marsilio abbiamo ripetutamente chiesto di non prorogare i termini per la partecipazione ad un bando nato male e con costi di gestione troppo alti – a detta di chiunque avesse un minimo di esperienza nel settore -, suggerendo altresì una via alternativa, l’affidamento ad un soggetto pubblico, magari verificando l’interesse mostrato dall’Università D’Annunzio, o sondando quello della FIN, o valutando una possibile sinergia tra ateneo e Federazione. Anche perché il nostro solo ed unico obiettivo è sempre stato quello di  garantire una gestione trasparente, duratura e scevra da interessi di parte ad una struttura fondamentale per l’intera area metropolitana e in particolar modo per i Comuni di Pescara e Montesilvano.

In questo lungo intervallo di tempo nessuno si è sentito in dovere di rispondere alle numerose anomalie procedurali da noi evidenziate, costringendoci a presentare un esposto proprio in virtù delle reiterata omissione degli atti. In compenso però siamo finiti costantemente nel mirino del Presidente Marsilio, dall’assessore Quaglieri, del Presidente Sospiri, una corrida di attacchi strumentali a cui si sono aggiunti anche l’Onorevole Testa, alcuni consiglieri di maggioranza del Comune di Pescara e infine i due consiglieri regionali De Renzis e D’Addazio, che assicuravano che il 20 novembre sarei stato smentito in punta di diritto.

Ebbene, il 20 novembre è arrivato, e l’Areacom ha smentito l’intera maggioranza di centrodestra revocando in autotutela l’aggiudicazione della gara per l’affidamento ventennale.

C’è del rammarico perché solo a seguito dell’intervento della Procura – su cui come di consueto preferisco non esprimere giudizi – l’Areacom si è decisa a tornare sui propri passi rilevando come «ad un più attento esame dell’intera procedura e di tutta la documentazione di gara è emerso che nell’ambito della documentazione amministrativa è stata presentata una garanzia provvisoria non conforme».

Certo non si può pensare che questi ed altri aspetti fossero sconosciuti all’Agenzia Regionale per la Committenza, considerate le svariate conferenze stampa, interpellanze e richieste di accesso agli atti indirizzate ad Areacom e agli organi politici di questa Regione. Come mai dunque questo “approfondito esame” non è stato svolto in precedenza?

A distanza di un mese dal tuffo con cui il Presidente Marsilio aveva ufficialmente inaugurato la nuova gestione, l’impianto dunque si fermerà di nuovo non appena il dirigente del servizio programmazione sportiva notificherà il provvedimento al soggetto privato. Più che una falsa partenza, il gesto atletico verrà ricordato come uno scivolone e resterà associato ad uno dei punti più bassi della sua Presidenza.

Ora, in attesa degli sviluppi e al fine di scongiurare una nuova chiusura prolungata, rinnovo l’invito ad avviare subito un’interlocuzione con tutti i soggetti pubblici potenzialmente interessati (Università, Federazione Italiana Nuoto). I lavori eseguiti, specie quelli sulle utenze, dovrebbero infatti consentire una riapertura abbastanza celere. La possibile indizione di una nuova gara, emersa dalla determina di revoca (n°368), non mi sembra invece percorribile, in quanto le condizioni di quel capitolato rendono di fatto inappetibile la gestione e si perderebbero molti mesi.

Mi auguro che, arrivati a questo punto, la Regione salvi quantomeno la faccia trovando un guizzo per salvare l’impianto e restituire dignità ai dipendenti, che assieme a sportivi e semplici cittadini non meritano affatto lo spettacolo penoso andato in onda fino a questo momento.

Così come mi auguro che nel Consiglio regionale di domani il Presidente Marsilio possa chiarire in aula.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale Pd




LA GENTE È CON NOI

Vinceremo ancora per continuare la nostra opera

Grande successo a lanciano, nella seconda tappa del ‘viaggio’ nel territorio provinciale del consigliere regionale della lega e ricandidata alle elezioni di marzo, per illustrare “i risultati di 55 mesi di impegno in consiglio regionale”

Bagnai: “ottimo lavoro del partito in Abruzzo, una squadra dove ognuno porta le sue competenze e non fa proclami ma comunica azioni concrete”.

D’Eramo: “200 incontri per la campagna elettorale, 50 per ogni provincia, per essere vicini alle esigenze di tutti i paesi, alle persone e alle aziende della regione”

Lanciano, 19 novembre 2023. “Noi che facciamo politica vera sul territorio che ambiamo con decisione alla riconferma in Consiglio regionale. E questo sulla base di dati certi: il buon lavoro svolto come Lega e come Centrodestra, in questi cinque anni durante i quali ci siamo battuti per il riconoscimento del valore di città come Chieti, Vasto, Lanciano, Francavilla, Ortona e tutti gli altri comuni e centri della provincia, e in generale per il nostro Abruzzo. In questa prima parte di campagna elettorale abbiamo capito che la gente è con noi. E vinceremo ancora per continuare la nostra opera”.

È il messaggio lanciato dal consigliere regionale della lega Sabrina Bocchino nell’incontro con la cittadinanza di ieri sera a Lanciano. Si tratta della seconda tappa del ‘viaggio’ nella provincia, dopo quella di Vasto, per illustrare alla gente i risultati di “55 mesi di impegno in consiglio regionale” come ricandidata ufficiale del carroccio alle elezioni del prossimo mese di marzo.

“Ho cominciato gli incontri sul territorio da Vasto, la mia città, e ho scelto Lanciano come seconda tappa perché è una città fondamentale per la nostra provincia. Una provincia, quella di Chieti, che va ricordato, ha il Pil più alto del nostro Abruzzo, una provincia che deve quindi contare sempre di più”.

Nella Sala Benito Lanci, nel Municipio del capoluogo frentano, tanti sostenitori, amici, cittadini hanno partecipato all’incontro. Sul palco si sono alternati, oltre a Bocchino, il responsabile economico nazionale della Lega, l’onorevole Alberto Bagnai, deputato eletto nel collegio di Chieti, il sottosegretario al Ministero dell’Agricoltura e della Sovranità alimentare Luigi D’Eramo, coordinatore regionale abruzzese della Lega, il commissario provinciale della Lega Abruzzo e sindaco del comune di Gamberale (Chieti), Maurizio Bucci, Cinzia Amoroso, segretario della Lega di Lanciano e assessore comunale,

Sono intervenuti anche l’ex presidente del Consiglio comunale di Francavilla, Rocco Paolini, Mario Colantonio, capogruppo del Consiglio comunale a Chieti, e l’imprenditore Donato di Campli, questi ultimi tre candidati nelle liste della Lega alle prossime regionali.

Presenti, tra gli altri, Andrea Laudadio, consigliere comunale di Lama dei Peligni, l’avvocato Angelo Paladino, referente del partito nell’area del vastese, Giovanni Angelucci, consigliere comunale di Francavilla al Mare, Evelina Odorisio, consigliere comunale di Guardiagrele e Fabrizio Leonelli, responsabile degli enti locali.

Nell’incontro Bocchino ha evidenziato più volte la sua coerenza politica “da oltre trent’anni. Per me, e per la Lega, la coerenza e la lealtà sono dei valori fondamentali, non solo in politica ma anche nella vita: chi tradisce nella politica, tradisce nella vita e viceversa”.

Sul suo impegno in 55 mesi in consiglio regionale, ha poi aggiunto: “Tanto è stato fatto in questi anni, malgrado le difficoltà legate a grandi eventi negativi, come la pandemia e le guerre, che non hanno fermato il nostro lavoro: sotto covid sono stata la prima firmataria delle leggi per le partite iva, legge che è stata quella con maggiore capienza fatta in Abruzzo. Sono state approvate tante norme a favore delle famiglie e dei minori, per l’agricoltura, sono stati approvati tantissimi finanziamenti per lavori di sistemazione, valorizzazione di tutti i centri della provincia. C’è ancora tanto da fare, ma sono convinta che non abbiamo deluso la fiducia di chi ci ha votato e che avremo la possibilità di portare avanti tutti i nostri progetti”.

Per Bagnai, “questa legislatura regionale si è svolta in un periodo storico caratterizzato da luci, da ombre e da eventi drammatici, un fatto da non dimenticare mai, nel quale in chi amministrava incombeva il diritto di continuità amministrativa e la tenuta dei territori. Questa Amministrazione ci è riuscita, anche grazie al contributo del nostro partito e al contributo di donne come Sabrina”.

“Il metodo di governo della Lega è fatto di lavoro, concretezza e comunicazione sui risultati, non basato sui proclami – ha proseguito Bagnai -. Uno stile che è anche lo stile di Sabrina, che è anche lo stile della squadra della Lega in questa in questa provincia. Un partito è una squadra di persone dove ognuno porta le sue competenze: il segretario porta la sua lunga esperienza politica e la sua conoscenza dei territori, gli eletti regionali portano istanze specifiche dei loro territori, e chi come me viene da un percorso accademico, porta le sue competenze nell’area di competenza, nel mio caso quella economica. Poi, ci sono anche circostanze in cui magari un partito può essere visto come un taxi non possiamo escludere che questo accada però, diciamo, non è lo stile della Lega”.

D’Eramo ha ringraziato Bocchino “per il lavoro portato avanti in questi cinque anni” aggiungendo che “sono contento di aver condiviso insieme a te ormai quasi trent’anni di attività, politica ed istituzionale, ma sono soprattutto contento che ancora una volta metti a disposizione la tua persona, la tua esperienza, la tua professionalità, la tua bontà e il tuo equilibrio per un territorio che adori, che ami: quello della provincia di Chieti”.

Per la prossima campagna elettorale D’Eramo ha poi annunciato“ 200 incontri pubblici nei i prossimi mesi, 50 incontri pubblici per provincia perché non vogliamo soltanto essere presenti in ogni comune e in ogni territorio di questa regione, ma perché avvertiamo la necessità e l’urgenza di rinnovare un confronto diretto, costante, quotidiano, che non si interrompa mai, come non si è interrotto in questi cinque anni, con l’elettorato, con la popolazione, con gli amministratori, con i sindaci, con i consiglieri comunali, con gli ordini di associazioni, con i commercianti, gli artigiani. Perché più si ha la capacità di ascoltare anche le evoluzioni delle problematiche che mutano e cambiano di settimana in settimana e più si ha la possibilità di interpretare al meglio quelle che sono le istanze della gente e gli obiettivi da cogliere”.

“Per quello che riguarda la Lega – ha detto ancora -, sarà una campagna elettorale di grande equilibrio, di grande serietà, di grande ascolto e di grande presenza sui territori. Perché la Lega è una comunità dove si condividono i percorsi, ci si confronta, si costruiscono progetti, è un partito che ha dimostrato coerenza, credibilità, equilibrio, buoni propositi, capacità di visione e di programmazione. Una proposta politica che la Lega porta avanti da cinque anni a questa parte all’interno dei lavori del Consiglio regionale e che ci porterà a fare un grande risultato come partito e come coalizione di centrodestra nella tornata elettorale di marzo”.

Infine, sui risultati raggiunti dalla Lega in questi cinque anni di Amministrazione regionale, Bucci ha messo in evidenza come “la correlazione delle aree interne e quelle aree costiere della regione è un punto centrale nell’attuale visione della Lega, e sicuramente sarà un punto su cui concentrarsi nella prossima legislatura per portare l’Abruzzo ad essere una delle regioni più importanti in Italia”.

E sul tema sanità ha aggiunto: “come Lega, in questi cinque anni, siamo riusciti a portare a casa dei grandi risultati, con dei progetti di legge che oggi hanno delle ricadute importantissime sul territorio. Non da ultimo quello della rete ospedaliera che sicuramente avrà un impatto notevole, perché la sanità è centrale, soprattutto in un paese come l’Italia che tende ad un invecchiamento costante”.




RIFORME

Pagano (FI), Sarà legislatura costituente, con premierato e nuova L. Elettorale Paese più forte

Pescara 19 novembre. Fin dal nostro insediamento abbiamo avuto l’obiettivo di lavorare per una Legislatura costituente, mettendo al centro dell’azione parlamentare un percorso di riforme istituzionali. L’avvio dell’iter di approvazione della legge per l’elezione diretta del Presidente del Consiglio costituisce un atto di rispetto nei confronti delle istanze espresse dai cittadini e, allo stesso tempo, un’assunzione di responsabilità della politica per rafforzare la nostra democrazia”. Lo ha scritto, in un intervento per il quotidiano Il Centro, il Presidente della I Commissione Affari Costituzionali della Camera, Nazario Pagano di Forza Italia.

“Il premierato risponde a tre ordini di problemi: garantisce governabilità e stabilità agli esecutivi, ridà forza e autorevolezza al premier e restituisce valore al voto dei cittadini. Il Parlamento – ha aggiunto – dovrà discutere e apportare migliorie al testo proposto dal Governo. Dovranno dire la loro anche le opposizioni: le regole del gioco sarebbe bene scriverle insieme.

Tuttavia, bisogna evitare che si diffondano informazioni distorte. Si è parlato di un affievolimento dei poteri del Presidente della Repubblica, ma questo non risponde alla realtà dei fatti: già oggi il Presidente della Repubblica non ha poteri discrezionali in merito alla nomina del Presidente del Consiglio, e con la riforma conserva appieno la sua facoltà di nomina dei ministri su indicazione del premier. Andrà invece aperta una discussione seria sulla legge elettorale che è assolutamente necessaria e andava approvata da tempo.

Il ddl di riforma, per la prima volta, introduce in Costituzione un premio di maggioranza al partito o coalizione che ottenga il maggior numero di voti validamente espressi: prevede cioè un sistema capace di garantire una coalizione forte, che sia in grado di governare senza continue fibrillazioni. Con la nostra riforma costituzionale avremo Governi più stabili, guidati da premier indicati dai cittadini per portare avanti i programmi che servono al Paese. Lasceremo alle spalle – ha concluso Pagano – le stagioni degli Esecutivi tecnici, dei continui cambi di maggioranza e dei giochi di potere per inaugurare una nuova fase politica e dare all’Italia, finalmente, un sistema democratico più forte, moderno e maturo” ha concluso Pagano.




LA MORTE DI GIULIA CECCHETTIN

Profeta “troppa indifferenza di fronte ad una situazione che degenera”

Pescara, 18 novembre 2023. “Oggi un’altra giovane donna strappata alla vita perché aveva deciso, liberamente, di porre fine ad una relazione sentimentale. Oggi l’ennesima notizia che non avremmo voluto sentire, Giulia Cecchettin trovata morta.

Il suo ex era ossessivo: lo diceva Giulia, lo dicono le amiche, lo dice persino il padre di lui. Eppure, Giulia esce con lui, da sola, per mangiare un panino insieme. Probabilmente una donna pensa sempre: non mi farà mai del male, ma ingenuamente e talvolta probabilmente spinta da una grande premura o da un inutile senso di colpa non riesce a captare i segnali.

Noi genitori dobbiamo educare i nostri figli al rispetto delle donne, ma dobbiamo anche insegnare alle nostre figlie la prudenza. Da mamma ho di nuovo il cuore spezzato. È una mattanza, neanche la mafia ha fatto così tanto scalpore in così poco tempo.

Ci si focalizza sul fatto che sia indispensabile la certezza della pena: tutti i Governi di destra e di sinistra hanno varato norme nuove e sempre più stringenti, ma poi la Magistratura non le applica; a testimonianza di questa visione riporto il caso della donna bengalese che ha denunciato il marito: il Giudice lo ha assolto dicendo che faceva parte della loro cultura.

A ragion del vero si dice che bisogna prevenire con la cultura soprattutto nelle scuole: ci sono dei progetti educativi finalizzati al contrasto della violenza di genere molto validi e che talvolta, pur con dei finanziamenti, non vengono presi nemmeno in considerazione  a favore di altri progetti discutibili e così il tempo passa e ci si adagia sul nulla quasi senza intervenire a gamba tesa su una situazione preoccupante e che merita di essere attenzionata da subito, anzi è già tardi, ma non è mai tardi per proteggere i nostri giovani da un futuro che non appare semplice.

Ormai le donne vittime di femminicidio ci lasciano indifferenti. Come tutte le altre brutte notizie, ci siamo abituati. No, io non mi abituerò mai, perché Giulia poteva essere mia figlia, mia nipote, mia sorella, mia amica.  Sono vicina al dolore di papà Gino e alla sorella di Giulia, Elena”.

Carola Profeta

Dipartimento Famiglia Fratelli d’Italia Provincia di Pescara




ALBERTO BAGNAI A RESTART

L’andamento della quota salari in Italia negli ultimi 50 anni è crollata di una decina di punti. Subalternità sinistra spaventosa

Roma, 17 novembre 2023. “L’andamento della quota salari in Italia negli ultimi 50 anni è crollato di una decina di punti. Per decenni la posizione dei lavoratori è arretrata. La subalternità della sinistra è stato qualcosa di spaventoso, talmente evidente che anche gli elettori distratti e delusi dalla politica hanno votato contro la sinistra”. Lo ha affermato il deputato e responsabile del dipartimento economico della Lega, Alberto Bagnai, nel corso della trasmissione televisiva “ReStart” (Rai 3) condotta da Annalisa Bruchi dedicato allo sciopero proclamato da CGIL e UIL.

“Questo sciopero è arrivato su una manovra che non si conosceva prima che venisse pubblicata”, ha proseguito Bagnai, “La polemica è nata sulle regole che riguardano il diritto di sciopero. Ricordiamoci che c’è anche il diritto al lavoro. Se uno sciopero è generale vuol dire che tutte le associazioni che rappresentano i lavoratori quel giorno non esercitano il lavoro. Ma se riguarda poche sigle, significa ledere il diritto dei cittadini che decidono di andare al lavoro. I due diritti vanno contemperati. Io oggi vedo due sindacati in piazza. Una volta c’era la triplice. Che è successo?”.




IL FESTIVAL DELLA SOSTENIBILITÀ

Un nuovo strumento di promozione dell’Abruzzo come Regione Verde d’Europa

L’Aquila, 17 novembre 2023. È stato discusso ieri in Quinta Commissione Consiliare, un progetto di legge con il quale si vuole istituire il Festival della Sostenibilità con l’intento di valorizzare l’ambiente, il paesaggio e le bellezze naturali della Regione Verde d’Europa. La missione alla base del Festival è quella di promuovere la cultura della sostenibilità ambientale.

Dal 2024 quindi potrebbe prendere il via un nuovo Festival con cadenza annuale, che prevede la realizzazione di eventi ed iniziative culturali, artistiche e scientifiche, nonché l’organizzazione di seminari e la formulazione di studi e ricerche in tema di sostenibilità ambientale. Questo sarà svolto in collaborazione con Enti locali, Enti Parco, Associazioni Ambientaliste e di categoria che si occupano di ambiente. Forme di sponsorizzazione dell’evento saranno promosse dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Regionale che ne autorizza le spese nei limiti degli stanziamenti di spesa annualmente iscritti nel bilancio.

Questa legge andrebbe a riscrivere quella che aveva istituito le Celebrazioni del Centenario della nascita del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise che si chiudono quest’anno. La legge sulle celebrazioni prevedeva anche la realizzazione di una nuova Carta che fissa le regole deontologiche che i giornalisti devono seguire per parlare di ambiente, come la Carta di Treviso fa per i minori. Anche il nuovo disegno di legge si inserisce all’interno di un progetto ambizioso, quello di permettere all’Abruzzo di riscrivere le linee guida sulle politiche ambientali dando credito al fatto che l’Abruzzo è la Regione che ha la percentuale più alta di aree protette in Italia.

Il Festival è uno strumento unico nel suo genere e rientra in una logica di protezione della varietà di habitat naturali che fanno della Regione un laboratorio biologico per la conservazione della natura e degli ecosistemi. L’Abruzzo vanta la presenza di ben tre parchi nazionali, numerose aree protette e riserve naturali che ricoprono circa un terzo del territorio rendendo l’ambiente una delle principali risorse del territorio. Un’ iniziativa che riconosce come priorità culturale e civile per l’Abruzzo quella di proteggere l’ambiente mettendo a frutto questa risorsa importantissima alla luce della sostenibilità, soddisfacendo i bisogni di generazioni presenti e future.

Americo Di Benedetto, Consigliere Regionale




AZIONE DICE NO AGLI ACCORPAMENTI DELL’ALBERGHIERO E DELL’AGRARIO

Chieti, 16 novembre 2023. “Due storici Istituti Scolastici della provincia di Chieti, l’ Istituto Alberghiero Marchitelli di Villa Santa Maria e l’Istituto Agrario Ridolfi-Zimarino di Scerni, rischiano di perdere la loro autonomia e le loro peculiarità, minandone così alla base la possibilità di crescita e di permanenza. Il riferimento normativo, per le deliberazioni assunte nel merito dalla Regione Abruzzo, è radicalmente cambiato non ci sono più dei parametri vincolanti sul singolo istituto scolastico ma è stato introdotto un valore medio che deve essere rispettato, in sostanza non può essere presa a riferimento la sola consistenza numerica, come nel passato, ma si possono considerare altri parametri relativi alla complessità di gestione della scuola considerando anche la necessità di salvaguardare le specificità delle istituzioni scolastiche. In sostanza non esistono più i limiti di 600/400 alunni minimi per le autonomie scolastiche.”

Questo l’allarme lanciato dal neoeletto Presidente Provinciale di Azione, Nino Fuiano, che precisa: “Il contingente annuale assegnato dal decreto ministeriale 127/2023 stabilisce, per la Regione Abruzzo, un numero totale di 179 dirigenze, riconfermando il potere decisorio regionale di provvedere “autonomamente al dimensionamento della rete scolastica entro il 30 novembre di ogni anno.

È di assoluta evidenza che la Regione Abruzzo non ha saputo o voluto ragionare su criteri di merito e di opportunità ma si è limitata ad una mera applicazione di criteri numerici, peraltro superati dalla normativa attuale.”

Il Presidente Fuiano incalza : “è assolutamente da scongiurare tale sciagurata ipotesi perché i due Istituti per quello che rappresentano per il territorio, per la loro storia, per la complessità di gestione NON possono essere considerati solo attraverso un dato numerico relativo agli alunni. All’interno hanno vere e proprie “aziende” riferite al settore di specializzazione. Il Marchitelli è un vero e proprio albergo con ristorante, sono presenti convitti che danno alloggio a circa 150 ragazzi, cucine, sala ristorante, servizio di reception e tutto ciò che caratterizza una vera e propria impresa del turismo. Lo stesso dicasi per il Ridolfi-Zimarino con gli ettari di terreno agricolo, la produzione di vino e di olio, laboratori e persino una zona di coltivazione di piante officinali, oltre al convitto per l’ospitalità degli alunni.”

Si associa alla presa di posizione del partito il Segretario Provinciale di Azione Giovanni Luciano:

“Non è possibile gestire bovinamente questioni così delicate. La competenza in materia del nostro Presidente Provinciale Fuiano da ulteriore forza per chiedere che vengano riviste le proposte della Regione circa la perdita di autonomia gestionale e amministrativa delle due scuole e che venga scongiurata la loro scomparsa dal nostro Territorio all’interno di un magma indifferenziato che le veda accorpate ad altre scuole”.

Il Segretario Luciano chiosa: “è possibile farlo, i margini per gestire la situazione ci sono. Occorre la volontà e la competenza politica nel seguire questa strada. Si faccia squadra oltre i colori politici e le appartenenze partitiche. Serve fare quadrato per difendere le nostre eccellenze territoriali e questi due Istituti lo sono da decenni.”




OSPEDALE DI POPOLI ALLO SBANDO

Spreco di denaro pubblico, scelte sbagliate, medici inascoltati, disservizi per l’utenza e carenza di personale

Pescara, 16 novembre 2023. L’ospedale di Popoli continua ad essere colpevolmente abbandonato dal Governo Marsilio. La negligenza delle istituzioni influisce su vari aspetti, quest’oggi intendo soffermarmi sulle tre criticità più urgenti da affrontare: l’insolita decisione di sostituire il macchinario per la risonanza magnetica con uno di analoga potenza, in un momento in cui tra l’altro l’unica risonanza magnetica in dotazione a Pescara ha smesso di funzionare; la carenza di personale che interessa in particolare il Pronto Soccorso, la radiologia e la chirurgia; infine la chiusura del centro trasfusionale a causa della prolungata assenza di un tecnico di laboratorio.

1)    Risonanza magnetica nuova con fondi Pnrr. Quali sono le ragioni di una scelta inutile e dispendiosa

Quando si tratta di ammodernare o potenziare le strumentazioni in dotazione agli ospedali non si può essere in disaccordo. Qui però la questione è ben diversa poiché, come anticipato, si è optato per l’acquisto di uno strumento del tutto simile a quello già in funzione. Non a caso la scelta ha fatto letteralmente sobbalzare dalla sedia ben 14 dirigenti medici dell’ospedale di Popoli, che hanno inviato una lettera alla direzione Asl di Pescara per esprimere disappunto e spiegare le ragioni della loro contrarietà. Un paio di settimane fa, assieme ai consiglieri comunali di Popoli Alfredo La Capruccia e Antonio Castricone, mi ero recato in visita ispettiva in Radiologia per prendere visione del macchinario. Ieri in Consiglio regionale è stata discussa un’interpellanza sul tema che ha incontrato le risposte carenti e inattendibili dell’Assessore Verì, che ha addirittura minimizzato le critiche dei medici.

L’attuale risonanza magnetica è stata installata nel 2018 a seguito di ingenti lavori strutturali per la realizzazione dell’ala che la ospita, costati circa mezzo milione di euro. Il nuovo macchinario, di analoga potenza (1,5 tesla), verrebbe acquistato dalla Regione Abruzzo con fondi del Pnrr, come da delibera di Giunta Regionale n. 263 del 24 maggio 2022, stimando un importo totale di 1.036.000 euro, cifra che invece scende a 914.000 euro per il macchinario di uguale natura diretto al nosocomio di Pescara.

Risulta evidente come, nel caso dovessero servire 800.000 euro come si legge nell’appello dei dirigenti medici, per l’adeguamento dei locali, il montaggio del nuovo e lo smontaggio del vecchio, non siano affatto sufficienti i 100.000 euro aggiuntivi previsti per Popoli. Sull’esatta quantificazione della spesa necessaria l’Assessore Verì ieri ha omesso di rispondere. Quanto costano questi lavori propedeutici nella trasparente Regione Abruzzo nessuno lo deve sapere.

C’è infine la necessità di alleviare i disagi per l’utenza nel lungo intervallo di tempo che servirà per adeguare gli spazi, più di 5 mesi. L’Assessore ha fatto sapere che si ricorrerà ad un macchinario sostitutivo mobile, ma non è chiaro chi coprirà le spese per il noleggio, che ammontano a 4.000/5000 euro giornalieri.

Su questa vicenda, che lascia prefigurare un evidente spreco di denaro pubblico, un errore nella scelta del macchinario (la tac era da sostituire) una più che probabile interruzione del servizio, non mi fermerò. Voglio fare luce sui motivi di questa scelta non condivisa dai medici, sui mancati chiarimenti dei costi, sui disservizi e anche sull’eventuale riutilizzo o trasferimento del macchinario tolto a Popoli.

Dall’Assessore Verì non sono pervenute risposte nemmeno sul perché, a fronte di risorse per l’ammodernamento del parco tecnologico pari a 31 milioni dei quali €. 8.352.000 solo per la Asl di Pescara, non si sia deciso piuttosto di sostituire la TAC di radiologia di Popoli, che è desueta e ormai non più utilizzabile, scongiurando oltretutto ammende per i ritardi di installazione.

2)    Carenza di personale

In radiologia la carenza di medici e tecnici non consente l’utilizzo h24 7 giorni su 7 della risonanza magnetica, ma i problemi di organico riguardano anche il reparto di chirurgia e il Pronto Soccorso, che registra nel 2023 13mila accessi , a fronte dei 60mila di Pescara. Nel corso del Consiglio regionale di ieri ho avuto modo di ricordare la situazione all’Assessore Verì. Quanti sono i medici del Pronto Soccorso di Popoli? Rispettano la pianta organica, il diritto al riposo e alla sicurezza dell’utenza? Il personale sanitario del Pronto Soccorso risulta allo stremo, tra ferie non godute e turni massacranti che mettono a serio rischio la qualità dei servizi pubblici erogati. Mi recherò quanto prima anche in Pronto Soccorso per verificare di persona. Intanto faccio di nuovo presente alla Giunta Marsilio la necessità di un intervento tempestivo,  dato che la situazione è ormai insostenibile.

3)    Attività trasfusionale a mezzo servizio

Un altro servizio fondamentale per l’ospedale di Popoli che viene ridimensionato. Parliamo del centro trasfusionale che, a causa della prolungata assenza di uno dei tecnici di laboratorio di cui la Asl era da tempo a conoscenza, resterà chiuso nella fascia pomeridiana dalle 14 alle 20. Questo vuol dire che, nel caso una persona dovesse avere bisogno di una trasfusione al di fuori dell’orario mattutino, spetterà ad un autista del 118 recarsi a Pescara per richiedere emocomponenti e poi tornare a Popoli per eseguire la trasfusione, impiegando almeno due ore di tempo. Tutto a discapito di chi ha urgenza e necessità e se nel frattempo dovesse arrivare un secondo paziente? Possibile che la Asl di Pescara non sia stata in grado di rimpiazzare per tre mesi un tecnico del centro trasfusionale di Popoli costringendo l’ospedale a decretarne la chiusura nella fascia pomeridiana?

Questa è la realtà con cui devono fare i conti medici, infermieri, oss, e soprattutto l’utenza della Val Pescara e della Valle Peligna. Una realtà che descrive una situazione ben diversa dalle etichette programmatorie della rete ospedaliera, arrivata in aula peraltro a ridosso del voto, quando non ci sarà modo di metterla in pratica.

Antonio Blasioli

Consigliere Regionale Pd




ITALIA VIVA A CONGRESSO

Sabato mattina primo congresso comunale della Provincia di Teramo

Tortoreto, 15 novembre 2023. Si terrà sabato 18 novembre alle ore 10:00 presso l’Hotel Villa Elena di Tortoreto il primo congresso territoriale di Italia Viva che vedrà l’elezione del Presidente Comunale del partito locale.

Interverranno durante i lavori congressuali il Candidato Presidente alla Regione Abruzzo Prof. Luciano D’Amico, il Presidente Regionale di Italia Viva Abruzzo On. Camillo D’Alessandro ed il Presidente provinciale di Italia Viva Teramo Dott. Luciano Monticelli.

“Dopo il congresso provinciale che mi ha visto essere eletto all’unanimità nel ruolo di Presidente, dopo la nomina di Elvezio Zunica quale Vicepresidente, inizia a prendere forma l’organizzazione del Partito in provincia – dichiara Monticelli – Con Tortoreto inauguriamo la stagione dei congressi comunali con l’obiettivo di radicare il Partito sui territori. Teramo è la provincia con il più alto numero di iscritti di Italia Viva di tutta la Regione ed abbiamo l’assoluta necessità di strutturarci in maniera capillare per dare voce alle nostre idee ed ai nostri progetti. Nelle prossime settimane verranno svolti i congressi in tutto il territorio provinciale e ci organizzeremo anche attraverso le aree vaste eleggendone i Presidenti di Zona.” – conclude il Presidente provinciale di Italia Viva Teramo.

“È motivo di orgoglio per me che il primo congresso comunale del nostro partito si svolga a Tortoreto, in Val Vibrata – gli fa eco Emilio Di Biase Coordinatore di Italia Viva Vibrata – Nella nostra vallata contiamo circa il 30% di tutti gli iscritti della Provincia, siamo un gruppo affiatato che in questi mesi ha lavorato sodo. Abbiamo organizzato un evento pubblico a Controguerra molto partecipato con ospite il Presidente D’Angelo, sviluppato una campagna sul diritto alla salute con l’affissione di manifesti in tutta la vallata, detto la nostra sui temi più sensibili per il nostro territorio come la sanità, l’agricoltura, la viabilità e la stazione ferroviaria di Martinsicuro.” – conclude il coordinatore vibratiano dei renziani. 




DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO IMPOSTO DAL GOVERNO

Presidente Menna: chiediamo alla regione Abruzzo di dire no

Chieti, 11 novembre 2023. “Il ministro dell’Istruzione Valditara qualche giorno fa di fronte al ricorso dei sindacati è stato chiaro: la riforma deve andare avanti e il dimensionamento va fatto. Dinanzi a questa presa di posizione arrogante che rifiuta a priori ogni tipo di dialogo con le parti sociali chiediamo che la Regione Abruzzo affianchi la Provincia di Chieti in tutti i ricorsi giudiziari che promuoveremo contro la decisione del governo Meloni. Al Governo nazionale chiediamo di modificare la legge sul dimensionamento scolastico introducendo deroghe per le aree interne e la montagna. Ai Sindaci chiediamo di unirsi allo sciopero che sicuramente sarà indetto dai sindacati nazionali contro questa decisione del governo nazionale che mina alle basi il diritto allo studio e la scuola pubblica”. Lo dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Il dimensionamento scolastico nasce dalla legge di bilancio 2023 del Governo nazionale che vuole portare 88 milioni di euro di risparmio dagli accorpamenti degli istituti scolastici. Una scure che si abbatte indiscriminatamente sul diritto allo studio dei nostri giovani concittadini e sulla qualità della formazione degli stessi, oltre che sui territori e sui lavoratori della scuola. In Provincia di Chieti, stando a quanto stabilito dal governo Meloni e dal governo regionale di Marsilio, dovrebbero essere accorpati in 4 Istituti comprensivi: Quadri con l’Alberghiero di Villa Santa Maria, Castel Frentano con Lanciano, Pomilio con il Galliani-De Sterlich di Chieti e il comprensivo di Guardiagrele. La nostra posizione è chiara sul dimensionamento scolastico: siamo nettamente contrari a questi accorpamenti che non sono condivisi sul territorio ma calati con arroganza dall’alto. La Provincia di Chieti approva i dimensionamenti dove c’è accordo tra comunità, sindaci e dirigenti: questo avviene solo a Chieti con il Pomilio-Galliani De Sterlich. Inoltre, abbiamo già accolto in tutti i verbali la sostanza dell’appello del Sindaco di Scerni sull’Agrario “Cosimo Ridolfi” che dovrebbe essere accorpato all’istituto Palizzi di Vasto: anche in questo caso invitiamo i consiglieri regionali del territorio a farsi promotori di un’azione concreta presso il governo nazionale affinché una eccellenza della formazione provinciale per un settore cruciale come l’agricoltura possa conservare la propria specificità.

La Provincia di Chieti è contraria a questo dimensionamento scolastico calato dall’alto perché porterà spopolamento delle aree interne, aumento della dispersione scolastica, effetti irreversibili sulla formazione dei ragazzi, disuguaglianze sociali, economiche, logistiche e di trasporto pubblico. Tutto questo inoltre è in contraddizione con le finalità del PNRR che vuole superare le diseguaglianze territoriali ed è in fortissima contraddizione con quanto sponsorizzano a gran voce il governo regionale e l’agenzia di coesione territoriale nazionale che a chiacchiere promuovono lo sviluppo delle aree interne e della montagna”, conclude il Presidente della Provincia di Chieti.




PALADINO RICONFERMATO REFERENTE D’AREA VASTESE LEGA

Vasto, 11 novembre 2023. “Sono lieta che il commissario provinciale della Lega Abruzzo, Maurizio Bucci, abbia inteso nominare l’amico Angelo Paladino quale referente d’area vastese – lo dice il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino che ricorda come siamo – in un momento in cui la Lega sta procedendo alla sua organizzazione in tutto il territorio provinciale, ma Angelo ne resta un punto fermo e insostituibile”.

“Con Maurizio – aggiunge la Bocchino – condivido appieno le considerazioni che la grande esperienza di Paladino, la sua militanza e la profonda conoscenza del territorio sono sicuramente fattori importanti per aiutare a fare della Lega un punto di riferimento solido e concreto nei confronti degli elettori che si attendono risposte importanti.”

Sulla nomina di Angelo Paladino il commissario Bucci si è detto “consapevole che il lavoro che sarà in grado di svolgere, anche nell’imminenza della campagna elettorale per le regionali che si terranno tra qualche mese, sarà un lavoro proficuo per il nostro partito”

Un Angelo Paladino già in clima elettorale dichiara che “la mia priorità, sulla scia di quanto ho sempre fatto, sarà avere dialoghi diretti coi cittadini e le comunità soprattutto del medio e nell’alto vastese, territori che cui va dedicata sempre maggiore attenzione.”

“Ringrazio il commissario provinciale Bucci – ha aggiunto – che ha voluto ribadirmi la fiducia a testimonianza dell’impegno profuso in questi anni, della coerenza e dei risultati conseguiti”.




FRATELLI D’ITALIA IN ASSEMBLEA

Lanciano, 11 novembre 2023. Ieri sera, alla presenza del Coordinatore Regionale e Sen. Etel Sigismondi, del Coordinatore Provinciale Antonio Tavani è tornata a riunirsi presso l’Hotel Excelsior l’assemblea degli iscritti del circolo di FdI di Lanciano, all’o.d.g. un solo punto: elezioni regionali 2024 

Una assemblea fatta di grade partecipazione con interventi di alta qualità. Una sala gremita e piena di entusiasmo.

Il nostro partito è abituato al confronto, a ragionare prima di prendere decisioni, gli interventi degli iscritti hanno arricchito la discussione, offrendo spunti preziosi in vista delle prossime scadenze.

“Una giornata significativa e piena di emozioni, per fdi la collaborazione alle scelte è fondamentale. Funziona così da noi, abbiamo voluto un percorso lungo, faticoso, ma necessario fatto di partecipazione e condivisione. Siamo la forza della concretezza.” – dice il Presidente di Circolo e Consigliere Comunale Gabriele Di Bucchianico.

L’assemblea degli iscritti ha scelto per acclamazione PAOLO BOMBA, sarà lui il candidato alle regionali 2024 nella lista di Fratelli d’Italia a supporto del nostro Presidente Marco Marsilio.

“Fdi vuole avere un ruolo da protagonista e per questa ragione candida le migliori personalità in tutte le province. Il nome di Paolo Bomba, voluto dal circolo di Lanciano rappresenta senza dubbio una di queste” – aggiunge Gianluca D’Intino Vice-Coordinatore Provinciale del territorio frentano.

“Fdi è stata sempre vicina a Lanciano e oggi accoglie la richiesta di candidatura per le regionali con la sua massima espressione amministrativa. Sono sicuro che la città premierà il lavoro del Presidente Marsilio in questi cinque anni di mandato” – conclude il coordinatore Provinciale Tavani.




PROSEGUONO LE ISPEZIONI ai canili della Provincia

Sotto la lente d’ingrandimento il rifugio La Rupe: «Asl e Regione verifichino il rispetto dei requisiti di sicurezza»

Pescara, 10 novembre 2023. Malgrado la richiesta di accesso agli atti da me avanzata, lo scorso 26 ottobre, al fine di appurare l’esito dei sopralluoghi effettuati dal 2021 in tutti i canili pubblici e privati della Provincia di Pescara, ad oggi la Asl continua a non fornirmi la documentazione pretesa, richiamando la necessità di presunte autorizzazioni ed equiparandomi in sostanza ad un comune cittadino.

Per questo motivo questa mattina, assieme al capogruppo Pd in Consiglio Comunale Piero Giampietro e ai Consiglieri Comunali del M5S Erika Alessandrini e Paolo Sola, mi sono recato personalmente presso uno dei canili provinciali, il rifugio La Rupe di Civitella Casanova, anche alla luce dell’imminente trasferimento nella struttura dei circa 39 cani ospitati finora nel canile di via Raiale.

Accompagnati con disponibilità da una delle responsabili, abbiamo potuto prendere visione della struttura, delle condizioni dei box e degli altri spazi in dotazione. Sul rispetto degli standard di sicurezza preferisco non pronunciarmi, rimettendomi alle osservazioni di Marialuisa D’Olimpio e Paola Sargiacomo, le due guardie zoofile che stamane hanno condotto l’ispezione esibendo grande professionalità e conoscenza della materia.

Abbiamo appreso inoltre come l’ultimo sopralluogo della Asl sia avvenuto il 2 novembre, guarda caso proprio qualche giorno dopo la mia richiesta di accesso agli atti. A questo punto, sulla base della relazione redatta dalle due guardie zoofile, chiederò oggi stesso al Servizio Veterinario della Asl e alla Direzione Regionale Sanità di verificare se le condizioni della struttura rispettino o meno i requisiti minimi prescritti dalla legge regionale. E quindi se le criticità riscontrate siano pregiudizievoli per l’attività o risolvibili con semplici adeguamenti.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale Pd




IL MIO TERRITORIO. LA MIA MISSIONE

Bocchino: il 18 novembre a Lanciano il racconto di 55 mesi di impegno all’emiciclo, dopo ufficializzazione della candidatura alle regionali

Lanciano, 10 novembre 2023. Dopo la ufficializzazione della candidatura alle elezioni regionali nell’evento dello scorso 28 ottobre a Vasto, il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino incontra cittadini, simpatizzanti ed elettori a Lanciano nella Casa di Conversazione “Sala Benito Lanci”, sabato 18 novembre, a partire dalle ore 18.00.

“Il mio territorio. La mia missione” è il titolo dell’appuntamento durante il quale anche nel capoluogo frentano Bocchino ripercorrerà i momenti più significativi dei suoi 55 mesi di impegno all’interno del Consiglio regionale, al fianco dell’Abruzzo e dei cittadini abruzzesi.

All’incontro saranno presenti, tra gli altri, il responsabile economico della Lega, l’onorevole Alberto Bagnai e il sottosegretario al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Luigi D’Eramo.

“Sono molto legata al mio territorio e con questi incontri voglio accendere i riflettori sulle esigenze dei cittadini – dice Sabrina Bocchino – Insieme guarderemo alle tante cose fatte, sempre con coerenza e dedizione, in questi 55 mesi del mandato che ho portato avanti con un’unica missione: il bene del mio territorio e il benessere della mia gente. Anche a Lanciano avremo modo di confrontarci per dare risposte concrete alle sollecitazioni del territorio e proveremo a disegnare il lavoro che ci aspetta nei prossimi cinque anni, con la riconferma della Lega, e del Centrodestra coeso, alla guida della Regione Abruzzo, cui aspiriamo per il buon lavoro svolto finora”.




AAA CERCASI RISPOSTE dal presidente Marsilio …

… dal Presidente Sospiri e dall’assessore Quaglieri. È in onda uno scappa scappa e nessuno risponde alle mie richieste

Vicenda Naiadi, il consigliere Blasioli verso l’esposto in magistratura: «A distanza di oltre un mese, ancora zero chiarimenti su polizza e revoca in autotutela dell’affidamento temporaneo a carico dei contribuenti. Permane inoltre il mancato riassorbimento dei dipendenti»

Pescara, 9 novembre 2023. Sulla vicenda Naiadi ho inviato tre note particolareggiate. La prima, datata 4 settembre 2023, ha ottenuto solo una parziale risposta dal Dirigente del settore programmazione turistica e sport e da Areacom. Le altre due, rispettivamente del 27 settembre e del 20 ottobre, con cui sono tornato a chiedere chiarimenti e copia di tutta la documentazione prodotta non hanno ottenuto alcun riscontro. Ho pazientato invano oltre un mese, e mi ritrovo di fatto impossibilitato ad espletare le funzioni di controllo proprie di un Consigliere Regionale, nello stesso momento in cui si scopre che l’attività viene sospesa per altri tre giorni perché il Comune di Pescara non aveva conoscenza dell’inizio attività o SCIA. In questa situazione, per tutelare i miei diritti e quelli della cittadinanza, nel perdurare dell’incertezza, non vedo altra via che ricorrere alla magistratura.

I controlli eseguiti in questi giorni sono stati comunicati al Comune di Pescara, che con nota del 3 novembre 2023 ha richiesto al CLUB Aquatico: la Scia di inizio attività, quella per l’inizio attività per la palestra, la comunicazione per la somministrazione di alimenti e bevande, le licenze ex art. 68 e 80 TULPS, il superamento delle criticità riscontrate dal sopralluogo della ASL sulla piscina controllata, la certificazione antincendio, la certificazione unica ambientale AUA, essendo la struttura collocata al fianco della Riserva. Tutti documenti normalmente necessari per aprire una qualsiasi struttura sportiva. Insomma, si è iniziata l’attività della piscina mettendo a rischio anche il ginnico presidente Marsilio, senza alcuna comunicazione.  È legittimo domandarsi come sia stato possibile aprire le piscine in mancanza della documentazione necessaria. Appureremo presto questo aspetto e se alle verifiche seguirà l’irrogazione di penali da parte del Servizio sport.

L’intervento odierno si focalizza inoltre su quattro aspetti:

  1. Il primo riguarda il verbale di esecuzione del contratto in via d’urgenza, sottoscritto il 13 ottobre, che anticipa gli effetti della concessione ventennale, in pendenza delle verifiche. La stipula di questo verbale ha di fatto rimpiazzato il precedente affidamento d’urgenza (quello temporaneo di 4 mesi fino al 31 dicembre 2023) che non aveva mai trovato seguito presso i servizi regionali. Parliamo dell’affidamento senza canone a carico della società e con utenze a carico della Regione che aveva giustamente indisposto anche la FIN, che con una lettera inviata l’11 ottobre al Presidente Marsilio aveva rivendicato le stesse condizioni di favore per tutte le piscine regionali. Il modus operandi adottato solleva più di un interrogativo. Innanzitutto, che ne è stato quindi dell’affidamento temporaneo? E come mai non ha avuto seguito malgrado la strenua e appassionata difesa dell’Assessore Quaglieri? Vuol dire che i nostri dubbi erano fondati? Perché ad oggi non c’è una revoca? I servizi regionali che si occupano del controllo degli atti hanno rappresentato la situazione alla Corte dei conti? Chi paga le utenze del periodo che va dalla consegna delle chiavi del 1° settembre al 13 ottobre? Si tratta di un debito fuori bilancio?

  • Capitolo Garanzia Fideiussoria provvisoria, che ammonta, rammentiamo, pari al 2% dell’importo a base d’asta, ovvero 780.000 euro. Ricorderete come dalla documentazione fornita da Areacom fosse emersa una garanzia fideiussoria rilasciata dalla “M.I.A. Mutua”, una società di mutuo soccorso specializzata in assistenza mutua integrativa, e di fatto impossibilitata a prestare garanzie di questo tipo sulla base della legge 3818 del 1886, così come modificata dall’art. 23 della legge 221/2012, che definisce le competenze delle società di mutuo soccorso. Oltretutto, stando almeno ai miei controlli, la mutua in questione non risulta rispettosa delle indicazioni del Disciplinare di gara, che alla pagina 24 afferma che “Gli operatori Economici, prima di procedere alla sottoscrizione della garanzia, sono tenuti a verificare che il soggetto garante sia in possesso dell’autorizzazione al rilascio di garanzie…”, mediante l’accesso a diversi siti internet di Banca d’Italia e soprattutto di Ivass, l’ente che vigila sulle compagnie assicurative. Va precisato inoltre che questa iscrizione costituisce una condizione la cui assenza comporta l’esclusione dal bando di gestione ventennale. Un presupposto dunque essenziale su cui abbiamo chiesto chiarimenti sia al Presidente Marsilio che alle strutture tecniche regionali, ma ad oggi nessuno degli 11 destinatari della nota del 23 ottobre ha inteso rispondermi.

  • Il terzo aspetto riguarda la polizza definitiva, di cui abbiamo chiesto conto formalmente ad Areacom. Il Club Aquatico ha fornito la polizza all’Agenzia regionale per la committenza entro il termine perentorio di 15 giorni previsto dall’Articolo 25 del Disciplinare di Gara?

  • Infine, la questione relativa ai dipendenti. Il Capitolato tecnico che il Club Aquatico ha sottoscritto prevede a pag. 4 una clausola di salvaguardia per il personale assunto fino alla data del 5 maggio 2023 dalla precedente gestione. Oggi, nonostante lo stato di agitazione indetto dalla CGIL, i dipendenti e i collaboratori sportivi sono ancora in attesa di risposte. Ripropongo nuovamente il quesito: com’è possibile che a struttura riaperta i dipendenti non siano stati richiamati? E soprattutto, com’è possibile che nessuno verifichi il mancato rispetto della clausola di salvaguardia, esplicitamente accettata dalla società concessionaria?

Mi auguro che questa ulteriore conferenza, piuttosto che sortire le consuete repliche strumentali e inconcludenti, serva a far capire a Regione Abruzzo ed Areacom che trasparenza e chiarezza non sono affatto principi irrisori, e che la fretta quasi sempre è cattiva consigliera. Come testimoniano i ripetuti controlli avvenuti in queste settimane, e le due chiusure della struttura a fronte delle carenze riscontrate dai vari organi amministrativi e di controllo. Per cui rivolgo l’ennesimo appello alla Regione e ad Areacom: è giunta l’ora di fare chiarezza, una volta per tutte, sugli aspetti da noi sollevati e se sono insuperabili le censure mosse meglio non perdere altro tempo prezioso, imboccando un’altra strada, che garantisca realmente una gestione trasparente e duratura.

Il Consigliere Regionale Pd

Antonio Blasioli

Il Consigliere Comunale Pd

Piero Giampietro




CHIUSURA CANILE DI VIA RAIALE non si placa la protesta

M5s sugli incentivi economici per le adozioni: “una misura che mercifica animali in difficoltà”

Pescara, 8 novembre 2023. “Un provvedimento superficiale e diseducativo, che va tutt’altro che nella direzione di tutelare davvero l’interesse dei nostri cani, con il rischio di attirare persone interessate solo ad un vantaggio economico, e dimostra una volta di più come questa amministrazione non abbia la minima idea di quali siano le condizioni degli animali in Via Raiale”. Questo il commento del consigliere M5S Paolo Sola all’indomani dell’annuncio da parte della Giunta Masci della delibera che stanzia un contributo economico di 1.100 € all’anno ad ogni cittadino che vorrà adottare un ospite del rifugio entro il 31 dicembre prossimo.

“Molti di quegli animali vengono già da storie di violenza e maltrattamenti – prosegue Sola – e sono impegnati in percorsi di recupero e trattamenti farmacologici molto delicati che li rendono, già in condizioni normali, difficilmente adottabili. Pensare di utilizzare la leva economica per incentivare adozioni così complesse lascia senza parole e dà la misura dell’interesse e della preparazione dell’assessore Di Nisio verso le questioni del mondo animale. E in ogni modo – aggiunge Sola – la possibilità da parte dei cittadini di fare richiesta di contributo, e quindi di adozione, entro il 31 dicembre cozza con l’intenzione già dichiarata dall’amministrazione di voler procedere con il trasferimento dei cani a Civitella già entro il mese di novembre. Contributi economici che, tra l’altro, oltre a rappresentare una mercificazione di animali in difficoltà – conclude Sola – finirebbero con l’essere una spesa molto più alta dei soli 15 mila euro che basterebbero ad ottenere  un’autorizzazione sanitaria, seppur temporanea, del rifugio di Via Raiale, consentendo ai suoi ospiti di proseguire lì la loro permanenza e le loro cure fin tanto che non sarà pronto un nuovo rifugio altrove. L’ennesima contraddizione di una vicenda vergognosa che ci impegneremo fino all’ultimo giorno per cercare di scongiurare”.




GUARDIAGRELE PRESENTE

Nuova rete ospedaliera Regione Abruzzo

Guardiagrele, 7 novembre 2023. Lo scorso 2 novembre la V Commissione Salute, Lavoro e Sociale della Regione Abruzzo ha convocato i Sindaci dei Presidi Sanitari minori della Regione Abruzzo, presente anche il Sindaco di Guardiagrele, Donatello Di Prinzio, intervenuto per chiarire alcune indicazioni scritte nel nuovo piano a tutela del Presidio Sanitario guardiese e dei servizi in essa contemplati.

Non è tardata ad arrivare la critica da parte dei Consiglieri di minoranza del Comune di Guardiagrele, Simone Dal Pozzo, ex sindaco, e Gianna Di Crescenzo, che tuttavia ha incontrato la pronta risposta del Sindaco: “Quando ci fu la chiusura dell’Ospedale insieme alle varie fasi di riconversione del Presidio di Guardiagrele, Dal Pozzo che Di Crescenzo avevano in Regione autorevoli esponenti della sinistra guardiese, con un Assessore Regionale ed un Consigliere Regionale, ma nulla è stato fatto per ridare dignità al nostro ex Ospedale” e prosegue: “Non vi è stata traccia di nuovi posti letto o di riconversioni che potessero garantire i Servizi, ridurre le liste di attesa e migliorare il servizio, ed oggi, che si stanno facendo piccoli passi in avanti, con grande difficoltà, soprattutto per la carenza dei Medici, l’opposizione torna ad urlare senza fondamenta”.

Nel corso della riunione sono state evidenziate da Di Prinzio incongruenze e delle precisazioni rispetto al Piano Regionale, allo scopo di raggiungere il miglior risultato possibile per la Città e per il Territorio.

“I posti letto attualmente previsti con l’istituzione dello “Stabilimento Ospedaliero” dipendono direttamente dall’Ospedale di Chieti, scelta rivendicata anche dai Sindaci degli altri Comuni sedi di PTA che non hanno avuto questa identificazione e che con il loro sostegno, che va oltre l’orientamento politico, hanno confermato la buona scelta fatta per il nostro presidio” commenta il primo cittadino che nella sua audizione ha avanzato delle precisazioni, richiedendo la modifica di alcuni passaggi del nuovo piano, tra cui:

–              Rimozione della motivazione per cui si prevedono i posti letto a Guardiagrele (motivazione legata alla carenza strutturale di due corpi dell’ospedale di Chieti);

–              Richiesta della conferma del Punto di Primo Intervento H24;

–              Richiesta di inserire i servizi che già ci sono, in quanto nel nuovo piano alcuni non sono stati elencati;

–              Chiarimento della dislocazione dei punti 118, non previsti all’interno del PPI nell’allegato D.

Un incontro, quello del 2 novembre scorso, che ha tutte le carte in regola per consentire di entrare nel merito e di cercare di apporre alcune modifiche per lo sviluppo del Presidio Ospedaliero di Guardiagrele, muovendolo dallo stallo a cui è stato relegato negli anni scorsi.




ELEZIONI REGIONALI 2024

È tornato a riunirsi il Direttivo del Circolo di Lanciano di F.d.I. Con un unico punto all’ O.d.g.

Lanciano, 7 novembre 2023. Lanciano ha bisogno di un rappresentante in regione che conosca bene le esigenze del proprio territorio: ambiente, sanità e infrastrutture dovranno essere prioritarie nell’agenda politica della prossima giunta regionale. Tanto ad oggi è stato fatto e con la riconferma del centro destra al governo e con l’elezione di un nostro militante e amministratore di lungo corso siamo sicuri che Lanciano tornerà ad essere protagonista come merita.

Abbiamo bisogno di interlocuzioni dirette e soluzioni immediate, la politica quella fatta di risultati concreti ci contraddistingue già nella azione amministrativa della giunta a guida Filippo Paolini. Abbiamo chiesto al partito una candidatura per la città di Lanciano, una candidatura autorevole con una profonda e incisiva esperienza amministrativa – dice il Presidente di Circolo  e Consigliere Comunale Gabriele Di Bucchianico – Il profilo che immaginiamo è quello di Paolo Bomba, professionista e amministratore di lungo corso.

Bomba ha dimostrato negli anni di essere instancabile e silenzioso lavoratore riportando sempre importanti risultati per la propria città e per il proprio territorio. Dunque, Paolo Bomba è il nome che il direttivo lancianese propone alla città per le prossime elezioni regionali. Abbiamo scelto il metodo della condivisione e del confronto, nessuna imposizione dall’alto. Ultimo passaggio, nelle prossime ore, in assemblea degli iscritti, per discutere e rafforzare la posizione di un partito oltremodo attrattivo che tiene prima di tutto alla propria città e al bene dei lancianesi.

IL COORDINAMENTO CITTADINO FDI LANCIANO

Gabriele Di Bucchianico, Paolo Bomba, Gemma Sciarretta, Gianluca D’Intino, Angelo Rullo, Lucia Crognale, Pippa Baker, Rino Ciccarese




NEL TURISMO DELLE RADICI

Una mozione per impegnare Montorio

Montorio al Vomano, 7 novembre 2023. Non possiamo perdere questa opportunità di crescita: in consapevolezza culturale, capacità di accoglienza, vitalità economica. Si chiama turismo delle radici e significa offerta di servizi eno-gastronomici, di alloggio, di guida alle bellezze del territorio, di ospitalità, ricerca storica, servizio a tutto tondo per esperienze che rientrano in un concetto di turismo che potrebbe interessare un bacino di utenza davvero molto ampio, i circa 80 milioni di italo-discendenti desiderosi di visitare e conoscere meglio le loro terre d’origine.

Una mozione dei consiglieri Eleonora Magno e Andrea Guizzetti chiede al sindaco e alla giunta di inserire il comune di Montorio, prima possibile, nel novero dei borghi interessati a promuovere le iniziative che faranno del 2024 l’”anno delle radici italiane”, anche se non si è aderito al bando PNRR scaduto a marzo 2023 e volto a finanziare le azioni di sensibilizzazione del territorio su questa offerta turistica innovativa.

“La favorevole posizione del nostro paese, alle porte del parco, suggerisce di tenere alta l’attenzione sul tema e attivarsi convintamente per creare una rete di servizi estesa all’intero comprensorio delle nostre aree interne, con il massimo coinvolgimento delle istituzioni culturali e dei diversi soggetti pubblici e privati, economici e del terzo settore variamente interessati alla promozione del territorio. Il comune può scegliere di partecipare da subito e da protagonista a questo processo, cogliendo l’opportunità di valorizzare risorse che altrimenti rischiamo di disperdere.”




ASSEMBLEA PROVINCIALE ITALIA VIVA

Elvezio Zunica nominato Vicepresidente del Partito ed il Sindaco Ernesto Piccari candidato alle elezioni provinciali a sostegno del Presidente D’Angelo.

Teramo, 5 novembre 2023. Si è tenuta sabato 4 novembre la prima Assemblea Provinciale di Italia Viva Teramo post congresso. Diversi gli argomenti che sono stati trattati: la strutturazione del Partito sul territorio provinciale e le prossime elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale e regionale.

Nella sua relazione di apertura il Presidente del partito Luciano Monticelli ha proposto, alla nutrita assemblea, la nomina di Elvezio Zunica a Vice – Presidente provinciale di Italia Viva Teramo e la candidatura del Sindaco di Montefino Ernesto Piccari alle prossime elezioni provinciali di dicembre come consigliere a sostegno del Presidente D’Angelo.

Gli iscritti si sono espressi unanimemente a favore di entrambe le proposte del Presidente Monticelli.

“Sono soddisfatto dell’esito dell’assemblea – dichiara Monticelli – numerosissima è stata la presenza degli iscritti e con grande favore ho riscontrato l’unanimità di intenti sulle proposte che ho posto”.

“La nomina a Vicepresidente del partito provinciale di Elvezio Zunica, persona in gamba che stimo e nel quale ripongo e riponiamo tutti una grande fiducia – continua il Presidente provinciale di Italia Viva – rappresenta il primo tassello della fase di strutturazione del partito sul territorio. Contiamo entro i primi giorni di dicembre di definire anche i membri della segreteria e del direttivo provinciale, assegnando specifiche deleghe e responsabilità. Nelle prossime settimane, infine, apriremo la stagione dei congressi locali, a partire da quello di Tortoreto che si terrà il prossimo 18 novembre.” 

“Con la candidatura del Sindaco Piccari alla carica di consigliere provinciale – conclude il Presidente provinciale Luciano Monticelli – Italia Viva introduce esperienza e qualità amministrativa, tutti Noi saremo impegnati, con tenacia e determinazione, nella prossima campagna elettorale per eleggere il nostro rappresentante in Provincia”.




LA MANIFESTAZIONE A DIFESA DEL CANILE

M5s co-organizzatore: una battaglia di civiltà per chiunque abbia a cuore i cani di Pescara

Pescara, 3 novembre 2023. È per domani, sabato 4 novembre, alle ore 16:00 in Piazza Salotto l’appuntamento che chiamerà a raccolta associazioni, volontari ed attivisti del mondo animale, in una grande manifestazione nata dalla collaborazione tra il M5S Pescara, la Lega del Cane Sezione di Pescara e tante organizzazioni animaliste del territorio pescarese e no.

“L’obiettivo di questo sit-in – commenta il consigliere Paolo Sola – è di mandare un segnale all’amministrazione Masci dopo la scelta assurda di procedere con la chiusura del canile di Via Raiale ed il trasferimento di tutti i suoi ospiti nella struttura di Civitella Casanova. Una decisione che abbiamo sempre fortemente contestato perché, con la spesa di soli 15mila euro, sarebbe possibile rendere nuovamente funzionale il nostro rifugio evitando uno spostamento traumatico per tanti animali impegnati in delicati percorsi di recupero dopo un passato fatto spesso di violenza e maltrattamenti.

Tanti personaggi di grande richiamo hanno già sposato questa causa e rilanciato l’iniziativa, chiedendo alla Giunta Masci di tornare indietro sulla propria scelta – commentano i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – da Andrea Scanzi a Naike Rivelli e Sandra Milo, e ora l’invito è rivolto alla città e a tutti coloro che hanno a cuore le sorti dei nostri amici animali, perché si possa mandare tutti insieme un messaggio inequivocabile a difesa dei cani della nostra città”.

L’appuntamento quindi è per domani, sabato 4 novembre, alle ore 16:00 in Piazza Salotto per una manifestazione che si preannuncia molto partecipata e con l’adesione di:

– Lega del Cane  

– LAV

– LEIDAA (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente)

– Animalisti Volontari Pescara

– OIPA Italia

– LEAL (Lega Antivivisezionista)

– Earth Pescara

– 9Vite Gatti di Pescara

– Guardie Volontarie WWF Pescara

– Associazione Qua la Zampa

– Cani Liberi Onlus

– Cadapa (Comitato Antispecista Difesa Animali Protezione Ambiente)

– Amici per 1 pelo ODV

– Animali alla riscossa ODV

– 99 Gatti ODV

– Cani sciolti ODV

– Amici del cane ODV

– Le Stregatte ODV

– Animalisti Italiani

– Partito Animalista Europeo

– Mazì Arcigay Pescara

– Associazione La Grande Pescara

– Radicali Abruzzo

– Movimento 5 Stelle Pescara

– PD Pescara

– Giovani Democratici




IL CENTRODESTRA ERA, È E RIMANE ALL’OPPOSIZIONE

Ad Ortona Forza Italia preferisce invece continuare per la sua altra strada

Ortona, 2 novembre 2023. “Come forze di centrodestra Fdi, Lega, Udc e Noi Moderati, siamo stati sollecitati e abbiamo partecipato a un incontro con Forza Italia che consentisse di raggiungere quella compattezza che ad Ortona non siamo mai riusciti ad avere. Da quel tavolo comune, qualche giorno fa, ci siamo alzati con l’idea e la promessa di una riflessione per un impegno a superare insieme, in funzione del bene della città, lo stato di paralisi imposto dall’incapacità dell’attuale amministrazione. Quell’idea e quella promessa Forza Italia li ha trasformati in un accordo, ma non con il centrodestra bensì con Castiglione, ovviamente  per avere un posto in giunta”: così i rappresentanti dei partiti di centrodestra: Franco Vanni per Fratelli d’Italia, Maurizio Bucci per la Lega, Carlo E.M. Ricci per l’Udc e Valentino Di Carlo per Noi Moderati.

“Sappiamo che parlare di una sorpresa sarebbe eccessivo, visto che da anni in provincia di Chieti, ad Ortona come in altri centri (a cominciare dal capoluogo) Forza Italia mantiene una linea di condotta ambigua, creando alleanze a suo uso e consumo, nei fatti non corrispondenti a quella maggioranza che, con successo, da cinque anni, governa la Regione Abruzzo. La stessa Regione dalla quale sono arrivati gli unici aiuti che il nostro territorio è riuscito ad ottenere – sottolineano ancora gli esponenti del centrodestra – È anche per questo  che ci chiediamo quale affidabilità potranno poi garantire questi stessi soggetti in vista delle prossime elezioni di marzo. Da anni ormai nel Chietino Forza Italia governa, sottobanco, con il centrosinistra, nascondendosi sotto un civismo di facciata che è utile soltanto a cancellare il simbolo. Abbiamo visto che ovunque si sia presentato unito  il centrodestra ha ottenuto rilevanti successi: ad Ortona ormai da tempo c’è un atteggiamento preordinato e impostato che ha l’obiettivo di far perdere la coalizione. Un atteggiamento che ci riporta a personaggi che ben conosciamo e che usano la coalizione esclusivamente per propri fini”.

In ogni caso ad Ortona: “Il centrodestra era, è e rimane all’opposizione, anche se orfano di un partito, pur importante, che ormai non si sa più da che parte voglia stare. La nostra è un’opposizione responsabile che ha lavorato in questo ultimo anno su scelte concrete di programma. È un fatto che le uniche proposte politiche e amministrative che guardano al territorio siano arrivate dai banchi dell’opposizione, forse troppo scomodi per Forza Italia, che ha preferito continuare per la sua altra strada, dopo aver trovato, da parte di tutto il resto del centrodestra unito, disponibilità all’ascolto e alla costruzione di un futuro comune”.




NUOVA GIUNTA A ORTONA

Ortona, 31 ottobre 2023. “Questa è la peggiore pagina della politica ortonese dal dopoguerra ad oggi – dichiarano i consiglieri comunali di opposizione Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Antonio Sorgetti ed Italia Cocco – La comunità ha assistito ad un trasformismo che mortifica le persone serie, soprattutto giovani, che si sono impegnate in politica.”

“Appare imbarazzante la disinvoltura con cui certi personaggi cercano di riciclarsi per un posto al sole – continuano i consiglieri comunali di opposizione – È di tutta evidenza la spregiudicatezza politica del sindaco e della sua vice di fare leva sulle persone più opportuniste ed inclini a rinnegare il proprio vissuto politico in favore di uno stipendio senza sforzi.”

“Nessuno dei protagonisti di questa triste vicenda – concludono i Consiglieri comunali di opposizione – ha parlato di Ortona e degli ortonesi, delle questioni irrisolte e delle azioni da mettere in campo nell’interesse della collettività. Siamo sicuri che si tratta di qualche minuto di celebrità prima di essere travolti dall’indignazione popolare.”




APPROVATO IL BILANCIO. DEBITO RECORD DA 35 MILIONI

Il comune fra debiti e censure. Nuovo regolamento per il funzionamento del consiglio comunale: l’amministrazione altitonante prova a censurare il diritto di parola dei consiglieri.

Montorio, 30 ottobre 2023. Si è scritta una brutta pagina per il Comune di Montorio con il consiglio comunale di giovedì scorso, 26 ottobre. È stato infatti approvato con esigua maggioranza, con 7 voti favorevoli e 6 contrari, il bilancio consolidato 2022. Tra i contrari il consigliere Raniero Barnabei, appena rientrato in maggioranza e di cui non comprendiamo l’ambigua posizione assunta. O forse sì: non se l’è sentita neanche lui di votare un bilancio che presenta un debito record di 35 milioni di euro. In un solo anno l’amministrazione Altitonante è stata capace di aumentare il debito del bilancio consolidato di 5 milioni di euro, portandolo da 30 a 35 milioni. Un record che ci preoccupa molto e che a nostro avviso si ripercuoterà negativamente in futuro sulle famiglie montoriesi.

Per questo motivo più volte abbiamo sollecitato la sensibilità dei consiglieri di maggioranza a mettere un freno al sindaco e alle spese pazze. Purtroppo, dai consiglieri nessuna parola, né in consiglio comunale, né altrove; del resto, conosciamo la loro voce solo per averli sentiti dire “presente” e “favorevole” alle proposte di delibera presentate dal sindaco. Stessa cosa per l’assessore al bilancio Francesco Ciarrocchi, apparentemente impreparato a rispondere alle più semplici domande dei consiglieri.

Altro capitolo della brutta pagina scritta riguarda il nuovo regolamento per il funzionamento del consiglio comunale, che è stato approvato con il voto contrario dell’opposizione in quanto il sindaco e la sua maggioranza hanno inserito un articolo che limita il diritto di parola dei consiglieri comunali, i quali per poter parlare dovranno essere autorizzati dai rispettivi capigruppo; una vera e propria censura che nei fatti mira ad impedire ad alcuni consiglieri, da ora in poi, di prendere la parola. Ma di cosa hanno paura?

Purtroppo per il sindaco tale norma non potrà essere applicata, a dirlo il Ministero dell’Interno in un parere del 2016 che trova conforto anche nella giurisprudenza (T.A.R. Campania Napoli, Sez. I, 25/03/1999, n.847).

Infatti, la disposizione regolamentare che assegna al sindaco-presidente del consiglio la facoltà di negare il diritto di parola ad un consigliere, qualora sullo stesso argomento si sia pronunciato il proprio capogruppo, non è legittima perché l’articolo 43 del decreto legislativo n. 267/00, riconoscendo il diritto di iniziativa dei consiglieri su ogni questione sottoposta alla deliberazione del consiglio, non limita la facoltà in parola alla sola presentazione delle proposte, ma intende, invece, garantire ad ogni singolo eletto il diritto di esprimere la propria personale posizione nell’ambito del consiglio, diritto non surrogabile da manifestazioni di volontà collettive imposte dal regolamento.

In merito chiederemo l’intervento del Prefetto affinché tale norma, in aperto contrasto con la legge vigente in materia, venga modificata.

Insomma, fra debiti per spese pazze, assessori imbarazzanti, consiglieri di maggioranza che del diritto di parola in consiglio non sanno che farsene, nonostante i tentativi di silenziarci con regolamenti farlocchi, continueremo ad essere attenti, vigilare ed esprimere il nostro dissenso ogni volta che sarà necessario.

Eleonora Magno e Andrea Guizzetti

I consiglieri di Montorio Guarda Avanti




BAGNO DI FOLLA A VASTO

Evento per ufficializzare ricandidatura Bocchino. “Mi ricandido perché abbiamo fatto bene. Vedo la strada in discesa per una nuova vittoria del centrodestra che sarebbe storica”

Europarlamentare Grant: Avere persone come Sabrina così attaccate al territorio non è cosa semplice. Sottosegretario d’Eramo: Sabrina sintesi di coerenza e conoscenza del territorio. Sul palco insieme all’esponente del carroccio anche Marsilio e d’Eramo.

Vasto, 29 ottobre 2023. “Mi ricandido perché abbiamo fatto bene. Vedo la strada in discesa per la conferma del centrodestra, un risultato, meritato, che accadrebbe per la prima volta nella storia della Regione Abruzzo”. Con queste parole il consigliere regionale della Lega Sabrina Bocchino ha ufficializzato ieri sera a vasto la sua ricandidatura sottolineando “le legittime aspirazioni del centrodestra di ambire alla storica riconquista della Regione Abruzzo”.

In una sala Pinacoteca di Palazzo d’Avalos gremita, Bocchino ha dato il via ufficiale alla sua campagna elettorale per le regionali di marzo. Attorniata da tanti amici e sostenitori ma anche da tanti cittadini, in un clima di entusiasmo il consigliere regionale ha ribadito con forza la sua coerenza politica: “sono sempre stata della stessa parte ed anche se la Lega dovesse perdere consensi mi troverete sempre qui a continuare a combattere le mie battaglie insieme agli amici di sempre”.

Nel corso dell’evento di ieri sera, per il quale Bocchino ha inteso ringraziare anche il coordinatore cittadino Francesco Del Prete e il Consiglio direttivo locale, evento moderato dal portavoce della Lega Abruzzo, Francesco De Santis, la folta platea ha potuto conoscere quanto realizzato nei 55 mesi di consiliatura regionale e quali gli impegni per l’esponente del Carroccio. Al suo fianco il segretario provinciale, Maurizio Bucci, Massimo Desiati, già assessore regionale al Turismo, il presidente della giunta regionale, Marco Marsilio, il sottosegretario all’Agricoltura, alla Sovranità alimentare e alle Foreste, Luigi D’Eramo, coordinatore regionale della Lega, e l’europarlamentare Valentino Grant, coordinatore regionale della Lega in Campania. Non sono mancate le emozioni e la commozione, in particolare quando Bocchino nel ringraziare la mamma Candida ha ricordato anche il papà Carlo scomparso durante la campagna elettorale di cinque anni orsono.

Abbiamo fatto tanto e, nonostante anche qualche momento di litigiosità, lo abbiamo fatto in maniera coesa e condivisa”. Guardando al futuro “dobbiamo pensare ai giovani – ha evidenziato la Bocchino – con politiche educative, come la legge importante su bullismo e cyberbullismo che abbiamo varato, nonché tutte quelle per sostenere le famiglie. Noi puntiamo a una regione competitiva e riconosciuta a livello nazionale ed è grazie alla nostra Amministrazione che l’Abruzzo è la regione del centro sud che sta crescendo più di tutte. Abbiamo bisogno di infrastrutture nuove e funzionanti”.

“Sabrina non ha bisogno di presentazione perché quello che ha fatto è sotto gli occhi di tutti! – ha spiegato Grant – Avere persone come Sabrina così attaccate al territorio non è cosa semplice. Come parlamentare europeo mi sono spesso confrontato con lei per aiutare la sua regione ed abbiamo tanto da raccontare e da finire”.

Intenso l’intervento del presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, il quale ha rivendicato come dopo tanti anni l’Abruzzo sia tornato ad avere “una presenza significativa all’interno della compagine di Governo perché un’intera regione ha alzato la testa e ha dimostrato di che pasta è fatta. Dobbiamo lavorare perché l’Abruzzo abbia un peso sempre più importante”.

In riferimento ai rapporti con il Carroccio ha aggiunto: “non ho dubbi che la Lega svolgerà un ruolo fondamentale nella vittoria del centrodestra per una riconferma storica che ci consentirà di completare quanto abbiamo già avviato. Possiamo presentarci agli elettori con risultati importanti nonostante la pandemia e la guerra tra Russia e Ucraina, il blocco delle esportazioni e le bollette aumentate’.”

Sottolineando la necessità di colmare il gap infrastrutturale che attanaglia il territorio abruzzese che rappresenta comunque “la settima regione più industrializzata d’Italia”, Marsilio ha ripercorso l’iter inerente al nuovo ospedale di Vasto reclamando la realizzazione di una rete ospedaliera adeguata grazie alle deroghe ottenute sulla Legge Lorenzin. “In questi giorni stiamo chiudendo la certificazione del 100% di spesa dei fondi europei – ha aggiunto – prima di sottolineare il lavoro fatto per  il riconoscimento del porto di Vasto quale porto di rilevanza nazionale e per la promozione e il marketing nel turismo che ha avuto una ricaduta eccezionale nell’ordine di 2,5 volte la crescita nazionale”.

Visto il lavoro fatto e fatto bene mi auguro che la squadra di assessori e consiglieri che ha governato finora la Regione venga riconfermata in toto”. D’Eramo ha chiarito che “la Lega ha interpretato con altissimo senso di responsabilità e passione il suo ruolo mettendo a disposizione voglia di fare e correttezza dei rapporti soprattutto con gli elettori e tutto ciò è riscontrabile nel lavoro che Sabrina ha portato avanti in questi cinque anni“.

“Sabrina è una persona che ha una straordinaria sensibilità nel comprendere quelle che sono le problematiche della propria comunità, la necessità di dare forza, voce e luce a chi non può, una forza pura e disinteressata di rappresentare gli interessi dei cittadini – ha spiegato ancora – La Lega è un partito capace di fare distinzioni e di mettere alla porta chi non condivide queste nostre posizioni di principio. Una coalizione per essere credibile ha bisogno di persone preparate per le proprie esperienze politiche e professionali, ma deve avere uomini e donne che della coerenza facciano una bandiera e sono convinto che l’intero centrodestra saprà distinguersi nei prossimi cinque anni anche valutando il valore della coerenza. Per questo sono contento che Sabrina abbia accettato di candidarsi di nuovo – ha chiosato D’Eramo – perché ha 38 anni di coerenza politica alle sue spalle. Anzi rappresenta una sintesi perfetta di coerenza e conoscenza del territorio e questo è un valore aggiunto per la Lega in questa competizione elettorale”.




OFFICINE EUROPEE

Concluso con una cerimonia il progetto dedicato ai giovani del sud promosso dall’on. Chiara Gemma

Bruxelles,29 ottobre 2023. Si è tenuta presso il Parlamento europeo a Bruxelles la cerimonia di premiazione per nove scuole dell’Italia del Sud che hanno partecipato ad ‘Officine europee’, il progetto lanciato dall’eurodeputata di Fratelli d’Italia-ECR Chiara Gemma, nel 2022 in occasione dell’Anno europeo dei Giovani. Focus dell’iniziativa, il ruolo decisivo della gioventù nella costruzione di un futuro migliore, più innovativo, più green, più digitale e inclusivo.

“Officine europee – spiega l’on. Gemma – è stato un vero e proprio laboratorio di idee, uno spazio di partecipazione attiva che ha promosso eventi, incontri, scambi culturali, laboratori che hanno avuto per oggetto l’Europa. Ma è stata anche un’occasione per formare più cittadini informati e consapevoli dei processi democratici a livello europeo. Dopo un anno di lavoro tra gli istituti superiori che hanno aderito ad Officine europee abbiamo selezionato 23 elaborati, alcuni scritti, altri video, altri persino in forma di videogioco. Con la cerimonia di premiazione abbiamo riconosciuto l’impegno degli studenti che hanno contribuito in modo significativo alla comprensione e alla promozione dei valori e degli obiettivi dell’Unione Europea attraverso i loro progetti innovativi. Sono convinta – conclude l’europarlamentare – che il loro coinvolgimento nella comprensione e nella promozione dei valori europei contribuisca a plasmare il futuro dell’Unione e a garantirne la prosperità e la stabilità”.

L’evento è stato seguito in videoconferenza dalla presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, dalla commissaria all’Educazione e gioventù, Iliana Ivanova, e da Sabine Verheyen, presidente della Commissione cultura e istruzione del Parlamento europeo.

Il primo posto della competizione Officine Europee è stato assegnato agli studenti dell’Istituto Tecnico ‘Vito Sante Longo’ di Monopoli. I due studenti vincitori, non appena maggiorenni, partiranno per uno stage retribuito di sei settimane presso la sede del Parlamento Europeo a Bruxelles.




BASTA ALIBI, LA CITTÀ VUOLE SALVARE IL CANILE

Emergenza via Raiale, spunta una delibera che stanziava i fondi già ad aprile. Raccolta fondi cittadina già a quota 14mila euro e sabato 4 novembre grande manifestazione di protesta in Piazza Salotto

Pescara, 29 ottobre 2023. Una delibera di Giunta (la n. 267) del 13 aprile 2023 con cui l’amministrazione Masci optava per la messa a norma di Via Raiale stanziando 20mila euro dal fondo di riserva. Questo il contenuto del documento mostrato questa mattina in conferenza stampa dal Movimento 5 Stelle, che torna a chiedere spiegazioni sulla scelta, ormai solo ed esclusivamente politica, di chiudere il canile e trasferire tutti i suoi ospiti a Civitella.

“Quello che emerge da questo documento è gravissimo – commenta il consigliere Paolo Sola – perché conferma che la Giunta Masci aveva scelto di mettere a norma il canile di Via Raiale e poi è tornata sui propri passi senza alcuna motivazione. Un documento che inoltre conferma, innanzitutto, che la cifra necessaria è sempre stata quella che ripetiamo da settimane (15mila euro più IVA), e che la stessa Giunta ritenesse quella spesa urgente e necessaria, tanto da prelevarla dal fondo di riserva. Fondo che per legge – prosegue Sola – vincola poi le somme prelevate alla destinazione per cui è avvenuto il prelievo, e questo vuol dire che, ad oggi, già ci sono soldi impegnati per la messa a norma del canile e non possono essere spesi per nient’altro”.

Uno scenario che sembra smontare, quindi, anche gli alibi diffusi negli ultimi giorni dagli ambienti di centrodestra per giustificare la scelta di chiudere la struttura.

“Un teatrino imbarazzante – prosegue Sola – perché non stanno in piedi né le ragioni legate al rischio esondazione, né quelle secondo cui per tenere aperto il canile servirebbe una presunta somma di 100mila euro. I vincoli relativi al rischio esondazione si applicano solo alle nuove costruzioni o alla demolizione e ricostruzione, mentre per gli edifici già esistenti la manutenzione ordinaria, straordinaria ed ogni forma di adeguamento o messa a norma è sempre consentita. Anche la storia dei 100mila euro è falsa e strumentale – incalza Sola – perché si riferisce all’eventuale adeguamento di una parte residuale del canile (9 box) che non è stata mai segnalata dalla ASL tra le criticità da mettere a norma, potendo tranquillamente restare inutilizzata o fungere, anzi, da area sgambamento aggiuntiva. Questo era chiaro sia nella relazione di febbraio 2023firmata da un tecnico comunale che quantificava i lavori necessari, sia in una seconda versione di quello stesso testo che inspiegabilmente, a distanza di mesi e senza alcuna motivazione, è stata rielaborata dallo stesso tecnico, ad ottobre 2023. Una pezza d’appoggio che serve a poco, perché anche in questa versione rivisitata il succo del discorso non cambia: gli interventi chiesti dalla ASL per rilasciare l’autorizzazione sanitaria sono ben chiari, e la somma che serve a realizzarli è di 15mila euro più IVA”.

La protesta dunque non si arresta, e la lotta per tenere a Pescara i cani salvando la struttura in Via Raiale sta coinvolgendo ogni giorno di più tutta la città.

“È bellissima la risposta che sta arrivando dai pescaresi – aggiungono i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – con la raccolta fondi lanciata dalla Lega del Cane che in soli 4 giorni ha già raggiunto 14mila euro, con un’onda di solidarietà che dimostra come siano centinaia i cittadini sensibili a questa vicenda. Così come sono oltre 15 le sigle associative – concludono Sola, Alessandrini e Di Renzo – che hanno già aderito alla grande manifestazione di piazza che abbiamo lanciato per sabato 4 novembre 2023 alle ore 16 in Piazza Salotto. Un appuntamento a cui sono chiamati a partecipare tutti coloro che sono vicini ai temi del mondo animale e che vogliono battersi, insieme a noi, per tutelare i cani della nostra città”.




OSPEDALE DI POPOLI, UNO SPRECO DIETRO L’ANGOLO

Il macchinario per la risonanza magnetica ha soli 6 anni di vita, ma la Asl intende sostituirlo con un nuovo apparecchio di analoga potenza

Pescara, 29 ottobre 2023. Questo pomeriggio, assieme ai consiglieri comunali Alfredo La Capruccia e Antonio Castricone, mi sono recato in visita all’ospedale di Popoli al fine di meglio approfondire la scelta di sostituire il macchinario per la risonanza magnetica. Decisione che rischia di determinare disagi e attese per l’utenza.

L’apparecchio in questione, che ha solo 6 anni di vita, sarà infatti presto sostituito da un nuovo macchinario, di analoga potenza, finanziato con fondi Pnrr, nello specifico 914mila euro ottenuti dalla Asl di Pescara in relazione alla linea di investimento Ammodernamento del parco tecnologico e ospedaliero digitale.

Accompagnati dal Dr. Antonio Calabrese, responsabile dell’UOSD Radiodiagnostica del nosocomio di Popoli, abbiamo preso visione dello strumento attualmente in funzione che, come anticipato, è stato installato piuttosto recentemente (solo nel 2017), a seguito tra l’altro di ingenti lavori di adeguamento dei locali che lo ospitano, per un importo pari a mezzo milione di euro. Si tratta oltretutto di una macchina piuttosto all’avanguardia, con magneti ad alto campo (1,5 Tesla), che al momento dell’inaugurazione costituiva la più avanzata tra quelle presenti nelle Asl Abruzzesi, e resta particolarmente funzionale sia per quanto concerne la qualità diagnostica che per il comfort offerto ai pazienti che soffrono di claustrofobia, in quanto le dimensioni ridotte garantiscono un’eccellente visibilità verso l’esterno durante gli esami.

A fronte di queste premesse, ci sfugge la ratio dietro questa sostituzione, anche perché, come ci è stato confermato, non si segnalano malfunzionamenti o problematiche tali da renderla necessaria. Oltretutto la rimozione del “vecchio” – ribadiamo, con 6 anni di vita – e l’installazione del nuovo macchinario potrebbero comportare, come già accaduto nel 2017, rilevanti opere murarie. Interventi che rischiano ovviamente di ripercuotersi sugli utenti del comprensorio e dell’intera Asl Pescara, a meno che non si decida di noleggiare un macchinario sostitutivo mobile, la cui collocazione però potrebbe differire dal presidio ospedaliero di Popoli.

Per questo motivo ho presentato un’interpellanza al Presidente Marsilio e all’Assessore Verì per appurare le motivazioni alla base della scelta della Asl di Pescara, poichè la sostituzione a nostro avviso, e non solo, sembra comportare più disagi che vantaggi. Ma sono molteplici gli interrogativi rivolti alla Giunta Regionale, e in particolare: si renderanno necessarie nuove opere murarie per l’installazione del nuovo apparecchio? L’importo dei lavori è compreso nel finanziamento del Pnrr? E ancora, quali soluzioni verranno adottate per garantire la continuità del servizio e alleviare i disagi per i pazienti? Ma soprattutto, per quale motivo la Asl di Pescara, piuttosto che concentrarsi su un macchinario funzionale e con soli 6 anni di vita, non ha avanzato richiesta per sostituire tutte le altre strumentazioni tecnologiche dell’ospedale di Popoli con un’età di utilizzo molto più lunga rispetto alla risonanza magnetica?

Il Consigliere Regionale Pd

Antonio Blasioli




LA REALTÀ DEI FATTI

Chiarimenti sul bando comunale

di Davide Berardinucci

Pianella, 27 ottobre 2023. Si cerca come sempre di mistificare la realtà, infatti il comune di Pianella è stato ammesso al bando, si è classificato ma non ha raggiunto una posizione utile al finanziamento, come è accaduto tante volte negli anni scorsi.

Evidentemente non sono il solo a confondere l’aspetto politico con quello tecnico/progettuale, ma fa altrettanto la minoranza mossa da questioni professionali e/o personali. L’ufficio ha lavorato alacremente
per il raggiungimento dell’obiettivo, avendo bene in mente le difficoltà legate a due ordini di motivi:

  • l’impossibilità di cofinanziamento da parte dell’ente stesso dal momento che nell’immediato non era possibile reperire risorse finanziarie da destinare a questo scopo;
  • il fatto che l’impianto è stato già oggetto di recente di un intervento di rifacimento del manto sintetico, non potendosi dunque sommare il punteggio previsto per la realizzazione di questo intervento.

Probabilmente io non conoscerò la distinzione tra competenze tecniche e politiche, ma la minoranza dimostra di non saper fare bene i conti: il 31esimo ed ultimo comune finanziato ha raggiunto un punteggio di 68,47 punti.

Se ai nostri 38 aggiungessimo i 25 punti derivanti dal progetto che l’opposizione richiama, avremmo raggiunto, nella migliore delle ipotesi, 63 punti, restando comunque fuori dalla rosa dei comuni
finanziati.

Da quanto detto appare evidente, quindi, che non c’è stato nessun errore d’impostazione da parte dell’ufficio o mancati suggerimenti da parte della parte politica.