FOCUS SU PATOLOGIA CERVICALE E VULVARE

Il 16 novembre 2024 San Vito Chietino ospita il congresso

San Vito Chietino, 15 novembre 2024. La splendida location  La Chiave dei Trabocchi accoglierà il prossimo 16 novembre uno dei principali eventi scientifici della stagione per ginecologi e professionisti della salute femminile: il congresso dal titolo Focus Patologia Cervicale e Vulvare organizzato dall’agenzia Mavida Comunicazione. Un’occasione unica di confronto e aggiornamento sulle patologie ginecologiche più attuali, che vedrà la partecipazione di specialisti ed esperti del settore provenienti da tutta Italia.

L’evento offrirà un’ampia panoramica sulle più recenti evidenze e sulle sfide che i professionisti affrontano nel trattamento delle patologie cervicali e vulvari, con un’attenzione particolare ai nuovi approcci diagnostici e terapeutici. Il programma prevede una serie di interventi da parte di relatori di fama nazionale e sessioni di discussione che favoriranno un dialogo diretto tra i partecipanti.

Presidente del Congresso è la  Dott.ssa Alessandra Ricciardulli, Direttore dell’Unità di Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Renzetti di  Lanciano. Responsabili scientifiche: la dott.ssa Anna Pia Castigliego e la dott.ssa Gianna Impicciatore.

La partecipazione all’evento è un’opportunità preziosa per medici, ostetriche e operatori sanitari di approfondire tematiche chiave e creare reti di contatto con colleghi e specialisti del settore.




AGROALIMENTARE: SANZIONI PER 20 MILA EURO

I Carabinieri della Tutela Forestale e dei Parchi a tutela del consumatore

L’Aquila, 15 novembre 2024. Il Comando Regione Carabinieri Forestale Abruzzo e Molise ha realizzato una mirata campagna di controllo sulla corretta etichettatura dei prodotti a base di carne suina.

Sotto la lente di ingrandimento dei Carabinieri Forestale sono passate 21 aziende produttrici e sono state rilevate irregolarità amministrative per 8 etichettature, con la contestazione di 19.233 € di sanzioni amministrative per la violazione di normative nazionali e comunitarie.

Infatti, alla normativa Unionale che prevede l’obbligo di non indurre in errore il consumatore sull’origine o provenienza della materia prima utilizzata nella produzione dei prodotti trasformati (Reg. UE 775/2018), al fine di assicurare una corretta e completa informazione ai consumatori, rafforzare la prevenzione e la repressione delle frodi alimentari e della concorrenza sleale, l’art 3 del decreto MIPAAF 6 agosto 2020, prorogato fino al 31/12/2024, prevede che i preparati alimentari a base di carne suina trasformata debbano obbligatoriamente riportare, sul campo visivo principale dell’etichetta, l’indicazione del luogo di provenienza della carne utilizzata.

Nell’acquistare un prodotto a base di carne suina, il consumatore deve essere messo nelle condizioni di percepire immediatamente la provenienza della materia prima utilizzata, in modo tale da evitare pratiche sleali di informazione mediante il ricorso ad etichette ingannevoli che indichino riferimenti alla italianità di prodotti, realizzati con carni di origine comunitaria o extracomunitaria.

Tra gli illeciti più comuni, i Carabinieri Forestali hanno riscontrato non solo indicazioni riportate in modo difforme dal decreto ministeriale (stampate sul retro, nascoste o con caratteri non rispondenti a normativa), ma anche la completa omissione delle indicazioni di legge.

Sono in corso ulteriori controlli sulla tracciabilità e l’etichettatura nel settore oleario, vitivinicolo e del miele.




XXIII° CONGRESSO NAZIONALE DI PSICOLOGIA GIURIDICA

Chieti – Auditorium del Rettorato – 15 e 16 novembre 2024

Chieti, 13 novembre 2024. Venerdì 15 e sabato 16 novembre, presso l’Auditorium del Rettorato nel Campus di Chieti dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, si svolgerà il XXIII Congresso Nazionale di Psicologia Giuridica, organizzato dall’Associazione Italiana di Psicologia Giuridica in collaborazione con i Laboratori di Psicologia Forense e di Psicologia Clinica del Dipartimento di Psicologia dell’Ud’A.

Il Congresso è patrocinato da: Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP), Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara, Dipartimento di Psicologia (DiPsi) dell’Università G. d’Annunzio, Università Europea di Roma, Centro Studi Psicologia Applicata – Istituto di Formazione e Ricerca Scientifica CEIPA. Il tema del Congresso è la violenza agita e subita dagli adolescenti.

Il programma prevede tre tavole rotonde con un dibattito tra i relatori invitati. Il venerdì mattina il focus sarà sull’adolescenza tra punti di riferimento e di rottura nel processo evolutivo; venerdì pomeriggio sugli aspetti devianti e/o psicopatologici dell’agito aggressivo e il sabato mattina sugli adolescenti vittime. I relatori che interverranno sono professionisti di elevata qualificazione che operano nell’ambito forense (magistrati, avvocati, dirigenti delle Forze dell’Ordine e psicologi).

“Il Congresso – spiega la professoressa Maria Cristina Verrocchio, docente di Psicologia Clinica presso il Dipartimento di Psicologia (DiPsi) della d’Annunzio – si occuperà di una tematica molto rilevante che è quella della violenza in età adolescenziale. La società tutta e i professionisti che si occupano di queste situazioni hanno bisogno di effettuare riflessioni interdisciplinari sia per comprendere meglio questo fenomeno sia per trovare soluzioni adeguate che debbono essere attuate a più livelli e da diverse istituzioni.

La presenza di illustri relatori di comprovata esperienza scientifica e professionale – sottolinea la professoressa Verrocchio – offrirà un confronto tecnico e operativo tra discipline e professioni diverse in relazione sia ai perpetratori di violenze sia ai giovani che le subiscono. Occuparsi delle diverse forme di violenza che vengono agite dagli adolescenti, dell’impatto dei social media, delle conseguenze che patiscono le vittime, di interventi giudiziari e clinici efficaci – spiega la professoressa Maria Cristina Verrocchio – è una responsabilità sociale urgente e indifferibile.

Proveremo, dunque, a entrare nel mondo dei giovani da diverse prospettive – conclude la professoressa Verrocchio – per attivare nuove consapevolezze, anche partendo dai risultati della ricerca scientifica, che possano orientare buone prassi per tutti i professionisti che intervengono nei casi di violenze perpetrate tra i giovani”.




ALLERGOLOGIA OGGI: TEORIA E REALTÀ

Congresso interregionale Aaiito Abruzzo Molise 2024

Francavilla al Mare, 6 novembre 2024. L’Hotel  Villa Maria di Francavilla al Mare ospiterà, il prossimo sabato 9 novembre a partire dalle ore 8:30, il Congresso Interregionale AAIITO Abruzzo-Molise (Associazione Allergologi e Immunologi Italiani Territoriali e Ospedalieri) dal titolo “Allergologia Oggi: Teoria e Realtà”, un appuntamento di grande rilievo per i professionisti del settore allergologico e immunologico.

Organizzato dall’agenzia Mavida Comunicazione, il congresso è un’importante occasione di confronto e aggiornamento sulle nuove prospettive dell’allergologia, analizzando non solo gli sviluppi teorici della disciplina ma anche le sfide e le realtà quotidiane nell’applicazione pratica. Il congresso offrirà quindi una panoramica completa sugli sviluppi della diagnostica molecolare, permettendo all’allergologo di definire con maggiore precisione il profilo di sensibilizzazione individuale e di proporre opzioni terapeutiche mirate. L’evento approfondirà inoltre i recenti progressi nella comprensione dei meccanismi alla base delle malattie allergiche e la disponibilità di nuovi farmaci biologici, che permettono oggi di offrire cure su misura per ogni paziente, nell’ottica di una “medicina di precisione”.

Responsabili scientifici dell’evento: il Dott Marco Cervone, il Dott. Francesco Cucinelli la Dott.ssa Luciana D’Ancona e la Dott.ssa Carla Rapone,  che coordineranno sessioni interattive e interventi di esperti, proponendo un ricco programma di relazioni e tavole rotonde su argomenti di cruciale interesse, con specialisti in otorinolaringoiatria, pneumologia, dermatologia e altre discipline, per un confronto multidisciplinare di alto valore.

Ai saluti istituzionali interverrà il Sindaco di Pescara Carlo Masci e la Presidente dell’Ordine dei  Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Pescara Maria Assunta Ceccagnoli.




IL CAMPER ROSA DELLA ASL

Operativo da oggi l’ambulatorio mobile per lo screening mammografico sarà dinanzi al Kursaal fino a venerdì prossimo

Giulianova, 4 novembre 2024. È operativo dalla mattina di oggi, 4 novembre, e lo sarà fino a venerdì prossimo, il camper rosa della Asl di Teramo. Sull’ ambulatorio mobile attrezzato, in sosta dinanzi al Kursaal, un’ equipe medica sta effettuando mammografie nell’ambito della campagna provinciale di prevenzione del tumore al seno rivolta alle donne tra i 50 e i 69 anni.

Allo screening è possibile sottoporsi solo su prenotazione. Se non si è già state contattate dalla Asl, per fissare l’esame occorre chiamare il numero verde 800210002, dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 21:00, sabato e prefestivi dalle 9:00 alle 17:00.

Le mammografie, gratuite e senza impegnativa, saranno effettuate fino a venerdì prossimo, tutti i giorni dalle 8:30 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 17:00.

“ Un segno importante per la comunità giuliese – sottolinea l’assessore alle Politiche Sociali Lidia Albani – Ringraziamo la Asl di Teramo per la sensibilità e l’impegno con cui continua a promuovere la prevenzione dei tumori femminili, strumento fondamentale per la tutela della salute delle donne”.




L’AMBULATORIO DI ECOGRAFIA PEDIATRICA E INTERVENTISTICA

Adricesta onlus inaugura nell’ospedale di Pescara

Pescara, 31 ottobre 2024. Si trova a Pescara il primo ambulatorio di Ecografia pediatrica e interventistica d’Abruzzo e Molise. A realizzarlo per la struttura ospedaliera l’associazione ADRICESTA Onlus, presieduta da Carla Panzino che da oltre 20 anni si occupa di assistere bambini, adolescenti e le loro famiglie migliorando i servizi sanitari e di accoglienza.

Il taglio del nastro è avvenuto questa mattina, nel reparto di Chirurgia pediatrica e oncologica Abruzzo e Molise, al secondo piano dell’ospedale civile di Pescara. Presente oltre al direttore generale della Asl, Vero Michitelli, Gabriele Lisi, direttore dell’Uoc di Chirurgia pediatrica e Dacia Di Renzo, responsabile del nuovo ambulatorio, l’attore Alessandro Preziosi, da anni al fianco dell’associazione nelle sue iniziative benefiche. Insieme a loro i moltissimi amici e benefattori di ADRICESTA, che supportano l’associazione nella realizzazione di grandi progetti, tra cui Pasquale Galante in rappresentanza del gruppo De Cecco, che ha partecipato con una grande donazione.

“Sono davvero emozionata per il completamento di questo progetto”, ha sottolineato Carla Panzino. “Sapere di fornire un altro strumento utile al reparto, attrezzato adeguatamente, ma anche colorato e adatto ai bambini è per noi un grande motivo di orgoglio. Ma tutto questo è stato possibile perché dietro ADRICESTA c’è una coralità di persone, associazioni, imprese che si danno da fare e contribuiscono concretamente a rendere i sogni realtà. Da oltre 20 anni la nostra associazione si confronta con le eccellenze mediche dell’ospedale per valutare le necessità e le eventuali iniziative per poterne supportare la realizzazione”.

Il nuovo ambulatorio, decorato con disegni che ritraggono principesse e supereroi, che accoglierà un’utenza proveniente da Abruzzo, Molise ma anche da Marche e Puglia, è stato dedicato a Maurizio Costanzo, primo benefattore dell’associazione, che oltre 20 anni fa accolse ADRICESTA Onlus in trasmissione. A lui venne dedicata la quinta festa degli auguri voluta dal tribunale di Pescara, con l’allora presidente Angelo Mariano Bozza, che ha portato proprio alla realizzazione dell’ambulatorio.

“Siamo stati molto fortunati perché per realizzare questo progetto siamo stati affiancati da tantissime persone e aziende che hanno dato ascolto alle necessità dell’associazione”, ha detto Preziosi che fin dal 2004 ha sostenuto molteplici iniziative di ADRICESTA, e dato un contributo fondamentale nelle raccolte fondi promosse anche durante le sue tournée teatrali. “Mi ha commosso sapere che l’ambulatorio sia stato dedicato a Maurizio Costanzo, che è sempre stato molto generoso e tutte le volte che gli abbiamo chiesto di informare sulle nostre iniziative in trasmissione ci ha sempre dato la sua disponibilità. Voglio ringraziare anche Carla Panzino. Sono infinitamente grato per le persone che riescono a spingere fuori da pigrizia e qualunquismo. Lei è una di quelle”.

“Mancava nel nostro reparto un ambulatorio dedicato all’ecografia pediatrica che è un’attività fondamentale per la diagnosi, la cura, ma anche per i percorsi multidisciplinari che affrontiamo quotidianamente con gli altri reparti pediatrici dell’ospedale”, ha osservato il primario Lisi. “ADRICESTA da anni supporta il nostro reparto, rendendolo più accogliente e a misura di bambino, perché ha compreso perfettamente come l’umanizzazione sia essenziale per rendere l’accesso in ospedale dei bambini meno stressante”. Referente del nuovo ambulatorio la dottoressa Dacia Di Renzo. “Il nostro primo obiettivo è garantire una diagnosi precisa e tempestiva, ma vogliamo farlo in un ambiente rassicurante e confortevole. Infatti, il nuovo ambulatorio, che unisce tradizione legata a una esperienza di più di 20 anni e innovazione, poiché al passo con le nuove tecnologie, è stato pensato per rendere gli esami ecografici meno stressanti e per migliorare in toto l’esperienza dei bambini e delle loro famiglie. Vogliamo che varcando la soglia del nostro ambulatorio, si riconosca subito un ambiente amico, dove le paure possano essere accolte ed affrontate, e dove le domande possano trovare risposta”.




AMIANTO KILLER NELLE FERROVIE

Il Tribunale di Teramo condanna l’INAIL a riconoscere rendita di 150mila euro ai familiari di Dionisio Merli. L’ex macchinista FS è deceduto a 64 anni per adenocarcinoma polmonare

Teramo, 25 ottobre 2024.  Il Tribunale di Teramo ha condannato l’INAIL al pagamento di circa 150mila euro (ratei arretrati, rendita reversibilità per la vedova e maggiorazioni Fondo Vittime) in favore delle eredi dell’ex macchinista delle Ferrovie Dionisio Merli, deceduto a 64 anni per un adenocarcinoma polmonare causato dall’esposizione all’amianto. Merli, nato a Colonella (TE) nel marzo del 1947 ha lavorato alle dipendenze di RFI S.p.A. per 27 anni, in qualità di macchinista in diversi impianti, nel Deposito Locomotive di Pescara, in quello di Ancona, di Alessandria, e presso il Presidio Condotta S. Benedetto del Tronto. Durante tutto il periodo di lavoro Merli è stato esposto quotidianamente all’asbesto senza adeguati dispositivi di protezione e nel marzo 2010 ha ricevuto la diagnosi di adenocarcinoma polmonare.

L’ex macchinista nel novembre dello stesso anno ha presentato domanda di riconoscimento della malattia professionale all’INAIL che l’ha respinta motivando che fosse un fumatore. Nel 2020 i familiari, assistiti dall’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, hanno presentato ricorso innanzi il Giudice del Lavoro del Tribunale di Teramo. Dall’istruttoria del processo è emerso che tutte le locomotive FS, nel periodo di lavoro di Merli, che si occupava anche delle attività di manutenzione e delle riparazioni dei locomotori, avevano l’involucro esterno e parte delle zone interne spruzzate con amianto che serviva a proteggere dal rischio incendio, e che tuttavia determinava il rilascio di polveri e fibre contaminando tutto l’ambiente lavorativo della sala macchine.

Esaminate le prove dell’esposizione alla fibra killer in sinergia con altri cancerogeni, e le perizie del consulente tecnico d’ufficio (CTU), il Tribunale ha accolto la richiesta condannando l’ente previdenziale. Proprio tra i dipendenti delle Ferrovie si riscontrano casi maggiori di patologie asbesto correlate, come il mesotelioma, tumore al polmone, asbestosi, etc., essendo una delle attività lavorative a maggior rischio di esposizione alla fibra cancerogena.

Sin dalle locomotive a vapore nel settore ferroviario l’amianto è stato presente in guarnizioni e rivestimenti, poi dalla metà degli anni ‘50 è iniziata la coibentazione con amianto sui nuovi rotabili, allargata in seguito a tutte le 8mila carrozze circolanti che fu interrotta negli anni ’90, con la messa al bando del pericoloso cancerogeno. La bonifica è stata poi completata all’inizio degli anni 2000.

Nella settima edizione del Rapporto ReNaM dell’INAIL, si contano circa 696 casi di mesoteliomi nel settore rotabile, di cui 86 tra i macchinisti. Si tratta solo della punta dell’iceberg che moltiplica l’impatto epidemiologico perché, come dimostra il caso dell’ex macchinista, vanno aggiunte, oltre all’asbestosi, il cancro del polmone, della laringe e tutte le altre patologie asbesto correlate. “Questa sentenza è importante perché riconosce il K del polmone anche in lavoratore fumatore che l’INAIL, nonostante le numerose condanne, continua a negare che sia malattia asbesto correlata costringendo i familiari dei defunti a intraprendere l’azione giudiziaria. Ora agiremo anche verso l’INPS per le maggiorazioni contributive e la riliquidazione della pensione di reversibilità” – sottolinea Bonanni.

L’ONA offre supporto e assistenza alle vittime con un servizio gratuito sul sito https://www.osservatorioamianto.it/ e/o con il numero verde 800 034 294.




EMERGENZA NELLA SANITÀ PUBBLICA

Di Silverio (Anaao) a L’Aquila: “Occorrono misure coraggiose che non vediamo”

Teramo, 18 ottobre 2024re 2024. L’intervento del segretario nazionale del sindacato al convegno organizzato in collaborazione con la Fondazione Pietro Paci. “L’emergenza noi la viviamo realmente nei luoghi di lavoro, nella quotidianità, ed è un’emergenza che ha assunto i caratteri dell’urgenza. In queste condizioni, occorrono misure coraggiose ed estreme che al momento non vediamo. Mai come in questo momento, quindi, la nostra categoria deve essere compatta e deve credere che proprio attraverso noi possiamo cambiare le cose”. È il messaggio lanciato da Pierino Di Silverio, segretario nazionale dell’Anaao Assomed, al convegno sul tema “Emergenza in sanità pubblica. Riprendiamoci la cura”, in corso di svolgimento a L’Aquila, oggi e domani, al centro congressi “Luigi Zordan” dell’università. Il segretario nazionale del principale sindacato della dirigenza medica e sanitaria ha poi aggiunto che il Governo nazionale “dovrebbe agire immediatamente su tre fronti: retribuzioni, sicurezza nei luoghi di lavoro, presa in carico del paziente attraverso l’integrazione ospedale-territorio”.

“La carenza di specialisti e la crisi di vocazioni nel settore della medicina di emergenza-urgenza – ha sottolineato invece Alessandro Grimaldi, segretario dell’Anaao Assomed Abruzzo e coordinatore dei segretari regionali dell’Anaao – sono la dimostrazione che questo settore nevralgico della sanità pubblica ha bisogno di interventi consistenti nel più breve tempo possibile. Non si può ancora temporeggiare né pensare che questo stato di cose, di cui pagano le conseguenze i cittadini, possa ancora perdurare”.

Il programma della due giorni, organizzata dall’Anaao in collaborazione con la Fondazione Pietro Paci, prevede numerosi interventi di esperti nazionali della materia, dirigenti e operatori specializzati sui temi riguardanti i punti di criticità e i cambiamenti necessari emersi in seguito alla diffusione della pandemia da Covid-19. In particolare, i temi principali sul tavolo attengono alla riorganizzazione e al miglioramento della funzionalità del sistema ospedaliero ed extraospedaliero di emergenza-urgenza e, sul piano scientifico e tecnico, alle recenti innovazioni introdotte in questo comparto della sanità.




CORTO CIRCUITO TRA DIRITTI E BUROFOLLIA

Autismo. Siamo alla Ordinanza n.147

Chieti, 18 ottobre 2024. Ancora una Ordinanza. Ancora una volta a pronunciarsi il Tribunale di Chieti che, con la decisione del Giudice Ilaria Prozzo, ribadisce per l’ennesima volta il diritto alle cure per bambini e per persone con autismo, richiamando nell’articolata ordinanza la Sentenza del Tribunale di Vasto n. 62 del 2020, sempre conseguita dalla nostra Associazione a seguito di un ricorso sul “merito” da parte della ASL Chieti.

Il corto circuito tra diritto alle cure e la burofollia non accenna a ridursi. Prima del formale deposito del ricorso l’Associazione Autismo Abruzzo, attraverso il proprio Legale Avv. Gianni Legnini, aveva inviato una diffida segnalando l’urgenza dell’intervento richiamando il diritto alle prestazioni. Il Dott. Franco Caracciolo, Dirigente del Servizio Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo nella sua nota del 27 giugno 2024 inviata alla ASL Chieti ha specificato che: “In attesa di riscontro in merito si ribadisce, a beneficio dell’istante, che è compito delle Aziende Sanitarie Locali assicurare le prestazioni LEA e che questo ente non ha competenza gerarchica rispetto alle ASL, né tantomeno ha poteri sostitutivi delle stesse.”

Il Direttore della UOC GACEP (Asl Chieti) Dott. Francesco Bellisario nella risposta alla nota ricevuta dal Dipartimento Sanità della Regione Abruzzo riferiva che: “Pertanto, al momento non essendo giuridicamente ammissibile chiedere alle strutture di effettuare trattamenti extra-budget (che non potrebbero essere remunerati di questa ASL) né “saltare” la lista di attesa violando i diritti di altri pazienti che attendono da tempo, spiace comunicare che non è possibile la presa in carico immediata della bambina.”

L’Ordinanza del Giudice Ilaria Prozzo chiarisce senza alcun dubbio la responsabilità della ASL nella mancata erogazione del servizio e la diretta competenza nel monitoraggio delle effettive disponibilità presso le strutture a gestione propria e quelle accreditate.

La minore è stata autorizzata al trattamento ambulatoriale dedicato per autismo, dall’Unità di Valutazione Multidimensionale della Asl 2 di Lanciano-Vasto-Chieti, sicché del tutto ingiustificata è la mancata erogazione del trattamento terapeutico. In particolare, non può ritenersi sufficiente l’aver individuato una struttura accreditata presso la quale la bambina è stata collocata in lista di attesa, essendo invece necessaria la effettiva presa in carico della minore e la effettiva somministrazione della terapia prescritta dall’UVM.

Tanto si desume chiaramente sia da quanto prescritto dall’art. 3, comma 2, lett. g, della legge 134/2015, che parla, appunto, di disponibilità sul territorio di strutture in grado di effettuare la presa in carico del minore, sia da quanto stabilito dalle “Linee Guida Regionali sulle attività e sulle procedure di competenza del Punto Unico di Accesso e della Unità di Valutazione Multidimensionale”, approvate con decreto del commissario ad acta n. 107/2013.

All’art. 7 è, infatti, previsto che “il Distretto Sanitario attraverso il PUA è tenuto ad effettuare il monitoraggio costante dei suddetti esiti di valutazione UVM, in particolare procedendo alla verifica dei casi di pazienti di cui non risulti pervenuta alcuna comunicazione di presa in carico entro 30 giorni dalla data dell’autorizzazione UVM ed accertando, anche con il contatto diretto dell’interessato, i motivi che non hanno consentito la fruizione dei trattamenti”.

Ciò significa che la ASL, non solo deve individuare strutture accreditate con competenze specifiche sui disturbi dello spettro autistico, stipulando apposite convenzioni, ma deve anche garantire che tali strutture eroghino effettivamente i trattamenti con la presa in carico dei minori, altrimenti l’ammissione al trattamento finirebbe per essere una mera formalità che non assicura al minore disabile alcuna effettiva assistenza. Deve essere la ASL, quindi, nel rispetto di quanto prescritto dalla legge n. 134/2015, ad assicurare nel territorio di residenza, a tutte le persone affette da disturbo dello spettro autistico, l’effettiva erogazione di trattamenti terapeutici inseriti nei livelli essenziali di assistenza.

“Nell’ottica di un equo bilanciamento tra il diritto costituzionalmente tutelato alla salute della persona e l’interesse pubblico alla preservazione delle risorse finanziarie dello Stato, il primo non può non considerarsi preminente rispetto al secondo, il quale ha una connotazione essenzialmente economica. Sebbene, quindi, la P.A. sia titolare di un potere autorizzativo discrezionale nel valutare sia le esigenze sanitarie di chi richiede una prestazione al Servizio Sanitario Nazionale, sia il rapporto costi-benefici che tale richiesta comporta, nei casi in cui sia indubbia l’esistenza di una situazione di urgenza, con rischio irreversibile per la salute del cittadino, superabile solo con cure tempestive non fornite dal servizio pubblico, l’esigenza fondamentale di cure immediate, che trova la sua derivazione nella Costituzione e non in leggi ordinarie, prevale sulle esigenze economiche della P.A., alla quale, pertanto, non può riconoscersi, per la tutela di tali subordinati interessi, un potere di affievolimento della preminente posizione soggettiva individuale…” (Tribunale di Vasto, sent. n. 62/2020 del 2/3/2020).

La ASL Chieti è stata anche condannata alle spese per 3.271€ oltre tasse e oneri. Risorse che potevano essere invece dedicate alle prestazioni riabilitative senza ritardi, ma fino a quando le norme amministrative violeranno i diritti delle persone autistiche non resta che rivolgersi ai giudici.

“Auspichiamo che le ASL abruzzesi possano presto recepire processi organizzativi tali da assicurare davvero a tutti gli utenti in lista d’attesa le cure. Noi siamo pronti a sostenere chiunque voglia affermare il diritto dei propri figli” Dario Verzulli e Gianni Legnini –  Autismo Abruzzo




ALIMENTAZIONE SALUTARE E SOSTENIBILE

Venerdì 18 ottobre ore 18:30 seminario con il dottor Antonio Spadaccini presso la Casa del Popolo La Conviviale

Vasto, 17 ottobre 2024. La crisi ambientale che caratterizza la contemporaneità ha tra le sue maggiori cause la produzione di cibo, responsabile di circa un quarto delle emissioni globali di gas serra; negli ultimi quindici anni tali emissioni sono aumentate di circa il 15% ed è sempre più marcata la distanza tra ciò che suggeriscono gli studi scientifici e le scelte introdotte dai governi.

Il modello neoliberista considera il cibo come una merce qualsiasi, da produrre in quantità sempre maggiori per massimizzare i profitti delle aziende; lo sfruttamento del suolo ha raggiunto livelli allarmanti, ma gli organi decisionali di tutto il mondo continuano ad ignorare gli appelli degli esperti e a sovvenzionare questo tipo di industria alimentare.

I cibi industriali, raffinati e processati, sono ormai costantemente sulle nostre tavole, sostituendo in parte o del tutto i prodotti stagionali e locali, che hanno caratterizzato l’alimentazione umana dai primordi a qualche decina di anni fa.

Tali nuove abitudini hanno ricadute sulla salute della popolazione: come afferma la Fondazione Veronesi “sovrappeso e obesità, malattie cardiovascolari, ipertensione, malattie metaboliche come il diabete di tipo 2, malattie infiammatorie intestinali e molti tumori sono solo alcune delle patologie che possono insorgere se si segue questo tipo di alimentazione quotidianamente. Nella maggior parte dei Paesi occidentali, le malattie croniche legate all’alimentazione rappresentano la maggior causa di malattia e di mortalità. Una vera e propria epidemia che interessa in un modo o nell’altro il 50-60 per cento della popolazione adulta occidentale o occidentalizzata”.

Che fare?

Ci sarebbe la possibilità di adottare scelte politiche diverse e più rispettose dell’ambiente?

Quali accorgimenti dovremmo seguire per vivere più in salute?

La Conviviale inviata a parlarne insieme guidati dall’autorevole dottor Spadaccini, ex primario di Gastroenterologia presso l’Ospedale di Vasto. A seguire, come di consueto, è previsto un momento conviviale.




NUOVO CONSULTORIO FAMILIARE

Tornano a Roseto i servizi spostati temporaneamente a Notaresco

Roseto degli Abruzzi, 15 ottobre 2024. Taglio del nastro, questa mattina, per la nuova sede del Consultorio Familiare di Roseto degli Abruzzi. L’inaugurazione dei locali, rinnovati grazie ad un investimento di circa 75mila euro da parte dell’Amministrazione Comunale, si è svolta in via Marina N. 31 alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, del Direttore Generale della ASL di Teramo Maurizio Di Giosia, del Capogruppo di Azione in Consiglio Regionale Enio Pavone, del Presidente delle V Commissione Consiliare della Regione Abruzzo Paolo Gatti, del Direttore dell’Area Distrettuale dottor Giandomenico Pinto, del Sindaco di Notaresco Antonio Di Gianvittorio, del Comandante della Guardia di Finanza di Roseto Tenente Vincenzo Scarpone, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, degli Amministratori Comunali rosetani, di diversi Funzionari e dipendenti dell’Azienda Sanitaria e dei rappresentanti dell’Ufficio Tecnico del Comune.

Il consultorio. Sono operativi da questa mattina, quindi, tutti i servizi del Consultorio familiare di Roseto, alcuni dei quali erano stati spostati temporaneamente a Notaresco e a “CasaRosa” a causa dei lavori avviati dalla ASL nella sede del Distretto Sanitario di Base di via Adriatica per realizzare la Centrale Operativa Territoriale.

L’inaugurazione di questa mattina, che coincide con l’avvio delle attività, fa seguito alla firma del verbale di consegna dei locali di via Marina alla ASL avvenuta lo scorso 27 settembre in Municipio e al completamento dei lavori realizzati sulla base del Progetto Esecutivo per la riqualificazione e l’adeguamento dello stabile. Precedentemente, nel mese di novembre dello scorso anno, era stata approvata la variazione di bilancio con la quale sono state stanziate le somme necessarie per l’intervento.

Come già sottolineato in diverse occasioni, l’Amministrazione Nugnes ha ritenuto necessario dare una risposta ad un’emergenza improvvisa e si è subito mossa per individuare una sede alternativa dove ospitare il Consultorio. La scelta, dopo una approfondita e rapida interlocuzione con la ASL di Teramo, è ricaduta sui locali già di proprietà comunale siti in via Marina a Roseto sud, in prossimità delle altre strutture in uso all’azienda sanitaria. Locali idonei a livello di spazi e che da oggi sono a disposizione degli utenti.

I servizi. A partire da oggi, quindi, sono disponibili nel Consultorio Familiare di via Marina i seguenti servizi: Ginecologia, Ostetricia (prevenzione per l’HPV), Psicologia, Assistenza Sociale, UVM-Neuropsichiatria per la valutazione del sostegno scolastico e Mediazione.

Il Consultorio familiare di Roseto degli Abruzzi osserverà i seguenti orari: il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; il martedì e il giovedì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

Gli interventi. “Oggi, con grande soddisfazione, riapriamo un servizio fondamentale grazie ad un grande lavoro di sinergia tra il nostro Comune e la ASL di Teramo – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – In questi mesi, assieme alla struttura tecnica dell’Azienda Sanitaria Locale, che ringrazio nella figura del Direttore Generale Maurizio Di Giosia, ci siamo rimboccati le maniche senza cadere nelle polemiche. Rigenerando questo ambiente non solo abbiamo riportato il Consultorio a Roseto ma lo abbiamo implementato per quanto riguarda la qualità dei servizi e le potenzialità. L’inaugurazione di oggi si inserisce all’interno di un percorso di miglioramento dell’offerta sanitaria di prossimità che, già nei prossimi mesi, vedrà partire, come confermato dai vertici della ASL, anche i lavori della Casa di Comunità. Roseto conferma, ancora una volta, la sua posizione baricentrica nel territorio e il suo ruolo di seconda città della provincia di Teramo”.

Il Capogruppo Regionale di Azione Enio Pavone, ringraziando tutti gli attori che hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo, ha sottolineato come, anche questa volta, gli allarmismi lanciati con l’unico scopo di fare polemica si siano rivelati del tutto infondati. “Roseto ha riavuto i servizi che la comunità di questa città giustamente merita – ha detto Pavone – In questo importante momento per la nostra città non possiamo esimerci da ricordare che coloro che evocavano fantasmi del tutto inesistenti, parlando della perdita definitiva dei servizi del Consultorio per Roseto degli Abruzzi nonostante le rassicurazioni arrivate della stessa Asl nei mesi scorsi, sono stati nuovamente smentiti. Ancora una volta, purtroppo per loro, si sono dovuti scontrare con la dura realtà, fatta della concretezza, della politica del fare e dell’impegno che caratterizzano la nostra Amministrazione e, ancora una volta, questi catastrofisti, hanno dovuto prendere atto di aver generato un allarme ingiustificato tra la cittadinanza”.

“È con grande piacere che inauguriamo oggi la nuova sede di una struttura fondamentale per la promozione e la prevenzione nell’ambito della salute femminile, dell’età evolutiva, dell’adolescenza e delle relazioni di coppia e familiari – ha aggiunto il Direttore Generale Asl Maurizio Di Giosia – È importante che il consultorio sia tornato a Roseto, che essendo la seconda città della provincia per popolazione ha un ampio bacino di utenza. Senza contare che Roseto è in una zona baricentrica rispetto a tutta la costa teramana. Ora questa nuova sede del consultorio in via Marina è stata reperita dal Comune in una zona particolarmente nevralgica: nei pressi di piazza Marco Polo, dove avranno sede il distretto sanitario e la nuova Casa di Comunità Hub di Roseto. Si costituirà in questa zona, dunque, una sorta di polo sanitario, un punto di riferimento per tutta la popolazione della zona”.




XIV CONGRESSO NAZIONALE SIMMESN

Società italiana per lo studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e Screening Neonatale Montesilvano – Pala Dean Martin – 15/18 ottobre 2024

Chieti, 11 ottobre 2024. Si terrà, presso il Pala Dean Martin di Montesilvano dal 15 al 18 settembre, il XIV Congresso Nazionale della Società italiana per lo studio delle Malattie Metaboliche Ereditarie e Screening Neonatale (SIMMESN). Il Congresso, presieduto dal Prof. Vincenzo De Laurenzi, Direttore del Laboratorio di screening neonatale dell’Università G. d’Annunzio e dal Prof. Andrea Pession, Presidente di SIMMESN, è un appuntamento annuale che riunisce tutti i professionisti coinvolti nello screening neonatale, nello studio, nella diagnosi e nella cura delle malattie metaboliche ereditarie.

Quest’anno, per la prima volta, verrà organizzata una sessione su temi di laboratorio, che si terrà a Chieti, presso il Centro di Studi e Tecnologie Avanzate (CAST), della “d’Annunzio”, sede del Laboratorio di Screening neonatale per l’Abruzzo. Nelle varie sessioni scientifiche, con un approccio multidisciplinare, verranno approfonditi e discussi i temi rilevanti sulla biologia, biochimica, genetica, psicologia, nutrizione e assistenza medica delle malattie metaboliche ereditarie.

“Il Congresso – annuncia il professor Vincenzo De Laurenzi – è il riconoscimento all’impegno dei professionisti abruzzesi, il laboratorio di screening e i centri clinici regionali, coinvolti nello screening neonatale, nella diagnosi e cura delle malattie metaboliche ereditarie. In Abruzzo lo screening – ricorda il prof. De Laurenzi – è stato attivato dagli anni 90 per due sole malattie (ipotiroidismo Congenito e Fenilchetonuria) e, poi, per Fibrosi Cistica; nel 2018 in applicazione della Legge sullo screening neonatale esteso-SNE, si è arrivati ad un pannello di 49 malattie. Lo screening viene effettuato dal Laboratorio di Biochimica Analitica-Proteomica-Endocrinologia e Genetica Medica del CAST alla d’Annunzio, che vanta una consolidata esperienza di ricerca e applicazione delle tecnologie necessarie per i test di screening. Il pannello di malattie oggetto di Screening Neonatale è in aggiornamento periodico da parte del Ministero della Salute.

Dal punto di vista tecnologico, è già possibile la diagnosi precoce, con analisi su spot, di ulteriori malattie rispetto a quelle indicate nella Legge 167/2016. In questo contesto, il Laboratorio della d’Annunzio ha proposto e finanziato un progetto pilota avviando lo screening per altre 7 malattie tra cui l’atrofia muscolare spinale (SMA), la sindrome adrenogenitale e le malattie lisosomiali. Grazie al progetto il pannello SNE in Abruzzo comprende oggi 56 malattie, e ciò rende la Regione seconda in Italia per numero di malattie sottoposte a screening neonatale. Il Laboratorio – precisa il professor De Laurenzi – è al centro di una rete che coinvolge i punti nascita, il Centro di Coordinamento dello Screening Neonatale Esteso Regione Abruzzo – UOC Pediatria, Ospedale S. Spirito- Pescara, la Clinica Pediatrica dell’Ospedale Clinicizzato SS Annunziata – Chieti, la UOC Patologia Metabolica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – Roma e la medicina territoriale. Lo Screening Neonatale in Abruzzo – conclude il professor De Laurenzi – rappresenta un esempio virtuoso di ricerca traslazionale e di sinergia tra Università e Sistema Sanitario Regionale”.

Maurizio Adezio




WORLD’S TOP 2% SCIENTISTS 2024

L’abruzzese Stocchi tra i  ricercatori dell’Irccs San Raffaele riconosciuti tra le eccellenze scientifiche globali

L’Aquila, 11 ottobre 2024. Tra i ricercatori dell’IRCCS San Raffaele di Roma inseriti dalla Stanford University nella prestigiosa classifica mondiale degli scienziati più “influenti” l’abruzzese Fabrizio Stocchi, responsabile del Centro Parkinson, parkinsonismi e disturbi del movimento presso l’istituto romano e ordinario di Neurologia all’Università Telematica San Raffaele.

L’esperto rientra tra coloro che raggiungono il livello più elevato di produttività scientifica tra i circa 9 milioni di ricercatori esaminati dall’ateneo americano, insieme al prof. Paolo Maria Rossini, responsabile del Dipartimento Neuroscienze e Neuroriabilitazione dell’IRCCS San Raffaele; al prof. Stefano Bonassi, responsabile dell’Area di  Epidemiologia Clinica e Molecolare e Biostatistica dell’IRCCS San Raffaele e ordinario di Igiene Generale e Applicata dell’Università San Raffaele; al prof. Giuseppe Rosano, responsabile del Centro di ricerca clinica e sperimentale dell’istituto romano e ordinario di Cardiologia all’Università San Raffaele; al prof. Enrico Garaci, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico dell’IRCCS San Raffaele Roma; al prof. Ennio Tasciotti, responsabile del  Laboratorio di Human Longevity Program dell’IRCCS San Raffaele e al prof. Massimo Volpe, responsabile del Centro per la Diagnosi e cura dell’ipertensione arteriosa e delle complicanze cardiovascolari.

Il rapporto, pubblicato sulla rivista PLOS Biology, è considerato il più affidabile per i settori della ricerca bibliometrici, la scienza che utilizza tecniche matematiche e statistiche per analizzare la quantità, la qualità e la diffusione delle pubblicazioni all’interno delle comunità scientifiche. Esso viene redatto ogni anno dalla prestigiosa università californiana di Stanford in collaborazione con la casa editrice Elsevier e Scopus, il più grande archivio mondiale di abstract e citazioni.

Dallo studio emergono due classificazioni prodotte facendo riferimento a 22 aree scientifiche e 174 sottocategorie: una basata sull’intera carriera dei ricercatori (periodo 1996-2023) e l’altra che considera l’impatto della ricerca prodotta nell’ultimo anno (con riferimento alle citazioni ricevute durante il 2023).

Per ogni ricercatore vengono quindi valutate le citazioni e il relativo h-index, un indice che misura la prolificità e l’impatto scientifico di un autore, basandosi sul numero di pubblicazioni e di citazioni ricevute. Vengono inoltre assegnati loro dei c-score, indicatori della rilevanza più che del semplice numero di pubblicazioni, includendo informazioni sulla co-paternità e sulle posizioni dell’autore (singolo, primo, ultimo). Il ranking utilizzato comprende anche le aree scientifiche di attività, dall’acustica alla zoologia, secondo una classificazione del profilo dell’autore ottenuta con avanzate tecniche statistiche e di machine learning per produrre risultati confrontabili tra le diverse aree scientifiche.

Il risultato è una fotografia rigorosa di 210.199 scienziate e scienziati che si distinguono per autorevolezza scientifica e che rappresentano il 2% di una platea totale di ben 9 milioni di professori e ricercatori di Università e centri di ricerca di tutto il mondo. 




L’IMPORTANZA DELLA VACCINAZIONE

La Fimmg Teramo: “un ruolo chiave lo hanno i medici di famiglia”

Teramo, 11 ottobre 2024. La Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) di Teramo richiama l’attenzione dei cittadini sull’importanza della vaccinazione, uno strumento fondamentale per la prevenzione di malattie infettive, soprattutto in un periodo in cui l’impatto delle influenze stagionali e altre patologie può gravare sul sistema sanitario.

A tale proposito il segretario della Fimmg Teramo, Marco Rascente, invita i cittadini a rivolgersi al proprio medico per ricevere informazioni, chiarimenti e soprattutto per effettuare il vaccino.

“In Abruzzo – afferma Rascente – oltre l’80% delle vaccinazioni viene eseguito dai medici di famiglia. Questo dimostra il ruolo fondamentale che la nostra categoria professionale svolge nella protezione della salute pubblica. Siamo vicini ai nostri pazienti non solo per la gestione delle cure quotidiane, ma anche per la prevenzione, che rappresenta una delle armi più efficaci contro molte patologie. Ogni cittadino può rivolgersi direttamente al proprio medico di famiglia per prenotare una visita e procedere alla somministrazione del vaccino. Il supporto dei medici di famiglia, in tal senso, è stato e continuerà a essere un pilastro fondamentale per la salute della comunità, assicurando la protezione di un’ampia fascia della popolazione proprio attraverso questa campagna”.

La vaccinazione, come ribadito dai relativi piani nazionale e regionale, è fortemente raccomandata per tre categorie di persone: i pazienti fragili, quelli a partire dai 65 anni e per coloro che sono affetti da patologie croniche.




GIORNATA MONDIALE DELLA VISTA

Informazione e visite oculistiche gratuite

Luco dei Marsi, 9 ottobre 2024. Doppio appuntamento, a Luco dei Marsi, con la prevenzione e l’informazione. In occasione della Giornata mondiale della Vista, fissata al 10 ottobre, l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti (UICI), Sezione Provinciale di L’Aquila, organizza e promuove, con il patrocinio del Comune di Luco dei Marsi, in sinergia con l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità (IAPB Italia ONLUS), la Società Operaia di Mutuo Soccorso e il Lions Club di Avezzano, un doppio evento mirato a diffondere la corretta informazione e a consentire alla cittadinanza l’accesso agli screening gratuiti.

In programma, per giovedì, 10 ottobre, l’apertura dell’info – point, a cura dell’Agenzia IAPB, nelle adiacenze della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, in via Duca degli Abruzzi, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17, per la distribuzione di materiale informativo e la raccolta di prenotazioni per le visite oculistiche gratuite; alle 17, nella sala della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, conferenza sui temi della prevenzione, degli strumenti e delle misure disponibili per fronteggiare le problematiche connesse alla vista; prenderanno parte all’evento la sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, Antonio Rotondi, presidente UICI di L’Aquila, il dott. Antonio Ippoliti, oculista, la dott.ssa Chiara Tiberi, ortottista, Americo Montanaro, presidente UICI regionale e moderatore dell’incontro.

Il secondo step dell’iniziativa si terrà sabato, 12 ottobre, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18, nella sala della sede della Società Operaia di Mutuo Soccorso, dove saranno effettuate le visite oculistiche precedentemente prenotate.

“Si tratta di un’iniziativa straordinaria, che coniuga attività di screening sul campo, con l’accesso facilitato e gratuito a visite specialistiche, a una campagna di informazione accurata e preziosa. La vista è un bene fondamentale, eppure spesso trascuriamo dei segnali che invece dovrebbero metterci in allarme, soprattutto in considerazione di elementi potenzialmente dannosi e oggi presenti in modo massiccio nel nostro quotidiano”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “pensiamo solo, ad esempio, all’uso intensivo di strumenti tecnologici che “assorbono” la nostra attenzione e la nostra vista come mai in passato, segnali che magari neanche riconosciamo come sintomi di qualche problema, e che rendono una corretta informazione sul tema più che mai essenziale.  Ringrazio l’Unione Italiana dei Ciechi e Ipovedenti, Sezione Provinciale di L’Aquila, e l’Agenzia Internazionale per la Prevenzione della Cecità, per aver voluto portare questa iniziativa nella nostra cittadina, la Società Operaia di Mutuo Soccorso e il Lions Club di Avezzano per la cooperazione all’evento, e tutti coloro che hanno contribuito alla sua organizzazione. Invito tutti a partecipare”.




ELETTROSTIMOLAZIONE FISIOLOGICA: nuove tecniche per prevenire e trattare l’insufficienza cardiaca

La stimolazione cardiaca tradizionale può risultare dannosa per il cuore, aumentando il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale

Avezzano, 8 ottobre 2024. La stimolazione fisiologica, invece, permette al cuore di contrarsi in modo naturale, riducendo i rischi e migliorando la risposta  a questo tipo di terapia non farmacologica. L’Ospedale di Avezzano è tra i centri di eccellenza in cardiologia. La presentazione l’11-12 ottobre con il convegno “Il cuore della Marsica”

“Numerosi studi evidenziano l’efficacia del pacing fisiologico rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, rispetto alla stimolazione biventricolare il numero di elettrocateteri nel cuore si riduce e con questo anche il rischio infettivo peri e post-procedurale tende a diminuire” sottolinea il Prof. Francesco Vetta, Direttore UOC Cardiologia UTIC Ospedale di Avezzano e Professore di Cardiologia Unicamillus

La cardiologia dell’ospedale “San Filippo e Nicola” di Avezzano, grazie all’uso di moderne tecnologie e alla sua posizione strategica, si conferma punto di riferimento per l’area compresa tra Abruzzo, Molise e basso Lazio, accogliendo pazienti da tutto il Centro-Sud. Negli ultimi mesi del 2023 nella Unità Operativa Complessa di Cardiologia UTIC vi è stata l’apertura degli ambulatori di secondo livello per l’Insufficienza cardiaca, per la cardiopatia ischemica e strutturale, per l’aritmologia per il monitoraggio remoto dei device impiantati, per la dislipidemia e da ultimo, per l’amiloidosi cardiaca da transtiretina; nel corso del 2024 vi è stato un incremento sia del numero di procedure che della qualità delle stesse. Queste novità saranno presentate nel convegno “Il cuore della Marsica”, che si tiene l’11-12 ottobre presso il Centro di formazione ‘Noesis’ ad Avezzano, alla presenza di un centinaio di specialisti e di rappresentanti delle istituzioni locali.

LA CRESCITA DELL’OSPEDALE DI AVEZZANO – In questi mesi, nell’Ospedale di Avezzano l’attività di emodinamica (la cardiologia interventistica) è aumentata del 20%, mentre l’attività di elettrofisiologia cardiaca è aumentata del 50%; inoltre, insieme a Pescara, l’UOC di Cardiologia di Avezzano è diventato il centro di riferimento regionale per il trattamento dell’amiloidosi cardiaca, patologia misconosciuta soprattutto tra gli over 65.

“La crescita non riguarda solo il numero di interventi, ma anche la complessità dei pazienti che trattiamo – sottolinea il Prof. Francesco Vetta, Direttore UOC Cardiologia UTIC Ospedale di Avezzano e Professore di Cardiologia Unicamillus – Vi è stato un incremento significativo nei trattamenti dei casi di lesioni coronariche multivasali, spesso in pazienti in condizioni critiche. Grazie all’uso di tecnologie avanzate come l’Impella e altri dispositivi di supporto emodinamico, è stato possibile affrontare con successo situazioni di grave insufficienza cardiaca e coronaropatie complesse. Queste innovazioni consentono di gestire pazienti sempre più complessi, garantendo interventi tempestivi ed efficaci. Questi risultati sono il frutto della visione lungimirante della Direzione strategica, guidata dal Direttore Generale, il Prof. Ferdinando Romano, che ha lavorato per garantire alla cittadinanza un servizio sanitario all’avanguardia, tempestivo ed efficiente. La sua attenzione al miglioramento delle prestazioni sanitarie ha giocato un ruolo cruciale nell’introduzione delle nuove tecnologie”.

IL PACING FISIOLOGICO, FIORE ALL’OCCHIELLO DI AVEZZANO – Le patologie cardiovascolari che mettono a rischio il ritmo adeguato del cuore nel pompare sangue a tutto il corpo implicano un’elettrostimolazione tramite pacemaker, che può avvenire in diverse modalità. All’approccio classico, si è aggiunta recentemente l’elettrostimolazione fisiologica, che rappresenta un salto in avanti per favorire la qualità di vita dei pazienti e per limitare le complicanze successive. Non è però ancora diffusa in tutti i centri. La capacità della Cardiologia di Avezzano di offrire questa tecnica ha contribuito a rendere il reparto un centro di eccellenza a livello macroregionale.

I LIMITI DELLA STIMOLAZIONE CLASSICA – “Con la stimolazione cardiaca tradizionale, l’impulso elettrico parte dall’apice del ventricolo destro per poi diffondersi verso la base dei ventricoli causando dissinergie inizialmente funzionali che successivamente portano a danni anatomo-funzionali  – sottolinea il Prof. Francesco Vetta – Questo può compromettere il corretto funzionamento del cuore e aumentare il rischio di insufficienza cardiaca e di fibrillazione atriale, soprattutto nei pazienti anziani, dove queste condizioni sono già più comuni. Dati della letteratura dimostrano che una stimolazione cardiaca dall’apice del ventricolo destro con una percentuale superiore al 20-40% può aumentare del 15-20% il rischio di scompenso cardiaco e del 50% il rischio di fibrillazione atriale. Questo è più comune nella popolazione anziana che è maggiormente esposta alle suddette patologie: infatti la prevalenza della fibrillazione atriale, proprio per il progressivo invecchiamento della popolazione, è previsto che tenda almeno a raddoppiare nei prossimi 25 anni, passando dal valore attuale del 2% al 4% nella popolazione generale, sempre considerando che la prevalenza nei soggetti ultrasettantacinquenni è pari invece  a circa il 15%. Anche per l’insufficienza cardiaca è previsto un trend analogo potendosi parlare di “epidemia cardiogeriatrica”. È ovvio quindi che ci debba essere una specifica attenzione a migliorare i percorsi terapeutici specialistici soprattutto per prevenire patologie più comuni nella popolazione anziana.

LE NOVITÀ ED I BENEFICI DELLA STIMOLAZIONE FISIOLOGICA – “In tal senso la stimolazione fisiologica riproduce un percorso più naturale dell’impulso elettrico nel cuore – aggiunge il Prof. Francesco Vetta – Partendo dal setto interventricolare, l’impulso raggiunge in modo più fisiologico tutto il cuore, prevenendo o trattando l’insufficienza cardiaca. Diversi studi dimostrano che questa tecnica è più efficace rispetto ai metodi tradizionali. Inoltre, richiedendo meno elettrocateteri, riduce il rischio di infezioni legate all’impianto”. Visto che il pacing fisiologico non è ancora una pratica comune in tutti i centri di elettrostimolazione, nonostante la sua diffusione crescente, il dinamismo dell’ospedale di Avezzano acquisisce ancora maggiore importanza.




GIORNATA DI PREVENZIONE DELL’ICTUS

Screening gratuito a Sante Marie

Sante Marie, 8 ottobre 2024. La Commissione per le Pari Opportunità del Comune di Sante Marie, in collaborazione con l’Avis Sante Marie e l’amministrazione comunale, organizza una giornata dedicata alla prevenzione e alla diagnosi precoce dell’ictus. L’evento, dal titolo “Agisci in fretta, l’ictus non aspetta”, si terrà sabato 19 ottobre 2024 a partire dalle 14 nella sala Don Beniamino.

L’iniziativa offre a tutti i cittadini la possibilità di sottoporsi a uno screening gratuito per la diagnosi precoce dell’ictus, una patologia che, se non individuata tempestivamente, può causare gravi conseguenze. Durante la giornata, sarà presente il personale medico specializzato del reparto di Neurologia dell’ospedale di Avezzano, pronto a rispondere a domande e fornire consigli su come riconoscere i primi sintomi di un attacco ischemico e agire immediatamente.

L’ictus è una delle principali cause di mortalità e disabilità a livello mondiale, e la prevenzione è uno strumento fondamentale per ridurne l’impatto. Attraverso questa iniziativa, la Commissione per le Pari Opportunità e l’Avis intendono sensibilizzare la popolazione sull’importanza di una diagnosi precoce e incoraggiare il pubblico a prendere parte a controlli regolari, soprattutto in presenza di fattori di rischio come ipertensione, diabete e colesterolo alto.

Il 19 ottobre 2024, dunque, alle ore 14:00 presso la Sala Don Beniamino, Sante Marie, un’occasione preziosa per prendersi cura della propria salute e quella dei propri cari, grazie alla partecipazione di esperti e professionisti del settore medico.




SI APRE IL MESE DELL’AFFIDO E DELL’ACCOGLIENZA

Una possibilità ai minori che hanno bisogno di aiuto. Alle famiglie un contributo mensile di mille euro

Pescara, 4 ottobre 2024. “Nel 2019 erano 15 i bambini e i ragazzi coinvolti nei progetti di affido e affiancamento seguiti dal Comune, ora sono 26, il che vuol dire che le campagne di sensibilizzazione di questi anni hanno prodotto l’effetto sperato, cioè quello di dare una possibilità ai minorenni che hanno bisogno di aiuto e che, con questo obiettivo, vengono accolti da altre famiglie, da coppie o da single”. Sono le parole dell’assessore  alle Politiche sociali e per la famiglia Adelchi Sulpizio che annuncia per oggi, venerdì 4 ottobre, il primo appuntamento del Mese dell’affido e dell’accoglienza, alla sua ottava edizione.

Sulpizio ricorda che le famiglie e/o i single interessati all’affido possono rivolgersi all’Equipe Territoriale Affido, in Comune, per essere informati, formati e aderire ai progetti di accoglienza, e sottolinea poi che il contributo mensile erogato alle famiglie affidatarie impegnate in progetti di affido a tempo pieno etero-familiare (che coinvolge famiglie diverse da quella di origine dei minori), è stato aumentato ed è pari a mille euro, il più alto in Italia, e in tutte le tipologie di affido e affiancamento familiare è garantita la copertura assicurativa Responsabilità Civile e Rischio grave a carico del Comune di Pescara.

Si comincia domani, alle 15:30, con la “Festa delle Famiglie” dedicata a grandi e piccini, al Centro ex Urban in via Tavo 248 e non più, come inizialmente comunicato, nel parco Villa Sabucchi, essendo previsto maltempo. Durante il pomeriggio, oltre all’animazione per grandi e piccini, giochi, laboratori e attività con i clown dottori, si svolgeranno un incontro di lettura dedicato ai bambini di 0-6 anni, con i volontari di “Nati per legge Abruzzo” (ore 16) e uno “Spettacolo di bolle e parole” a cura di Maria Elena Comperti, animatrice cantastorie.

Tra gli eventi di sensibilizzazione c’è l’incontro-dibattito che si terrà il 12 ottobre (alle ore 10) nella sala consiliare del Comune rivolto a tutta la cittadinanza in cui si parlerà del “Percorso di consapevolezza digitale: social, antisocial e metaverso” a cura di Massimo Ippoliti psicologo specializzato in dipendenze tecnologiche. L’incontro in programma il 14 ottobre è quello sul tema dell’accoglienza, al liceo G. Galilei, a cura dell’Associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, durante il quale saranno coinvolti con gli alunni del IV e V anno. Il 27 ottobre (alle ore 17.00) si svolgerà nella sala consiliare del Comune di Pescara l’incontro, a cura dell’Associazione “Famiglie per l’Accoglienza di Pescara”, dal titolo “Educare oggi: è ancora possibile incontrare le domande dei ragazzi?” con Luisa Leone Bassani, neuropsichiatra infantile.

Il 29 ottobre si svolgerà un laboratorio esperienziale dal titolo “I Depositi Emotivi: creare relazioni sane”, che si svolgerà (ore 16:30) nella sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, a cura della Fondazione Caritas all’interno del progetto Agor.Ed, condotto da Manuela Toto.

Alla realizzazione degli eventi in programma hanno contribuito tanti partner: Regione Abruzzo, Asl, Ordine degli Assistenti Sociali Consiglio Regionale Abruzzo, Centro Servizi Famiglie, Consultorio CIF, Consultorio UCIPEM, Coop. Orizzonte, Caritas Diocesana,  Biblioteca Regionale Biblioteca F. Di Giampaolo, Associazione Famiglie per l’Accoglienza, Associazione Stella Del Mare, Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, Liceo Scientifico G. Galilei, Associazione Il Piccolo Principe, Associazione Diversuguali, Associazione Prossimità alle Istituzioni, coop. On The Road, Associazione Nati per Leggere, Associazione Pronto Sorriso, con tutte le famiglie adottive, affidatarie ed affiancanti che quotidianamente con la loro scelta testimoniano la bellezza dell’accoglienza, dicono dal Comune.




SCREENING DIABETOLOGICO SU OLTRE 500 PERSONE

La campagna di sensibilizzazione dei Lions vastesi

Vasto, 4 ottobre 2024. Continua incessante la campagna di sensibilizzazione dei Lions in merito alla prevenzione e ai rischi correlati alla diffusione del diabete. Ed anche durante la fiera mercatale Ambulanti in città, curata dalla Confcommercio cui va un ringraziamento per aver sposato la causa ormai da anni, i tre Lions Club di Vasto hanno condotto una campagna di screening del tutto gratuito e di informazione sulla patologia la cui diffusione preoccupa notevolmente anche l’Organizzazione mondiale della Sanità che ha lanciato più di un allarme sull’abuso di zuccheri raffinati a fronte di una attività fisica e sociale in forte diminuzione.

Il service dei Lions vastesi, patrocinato dal Comune di Vasto e che ha visto come partner l’AILD-Associazione Italiana Lions per il Diabete, ha consentito di sottoporre a screening glicemico oltre 500 persone di ogni fascia di età, persone alle quali lo staff medico presente in loco, coordinato dal diabetologo Dr. Ercole D’Ugo, ha potuto somministrare consigli utili su stile di vita ed eventuali controlli medici, di fronte anche a casi di misurazioni dall’esito border line o ben al di sopra della soglia definibile come accettabile.

Nella scia della collaborazione nata già nel passato anno sociale, l’evento è stato reso possibile grazie alla disponibilità della Dr.ssa Francesca Tana, direttrice medica dell’ospedale S. Pio di Vasto, del Dr. Augusto Sardellone e della Dott.ssa Giuliana Scuro, rispettivamente dirigente medico responsabile e coordinatrice infermieristica presso il dipartimento di Medicina e Chirurgia d’urgenza del nosocomio vastese, e della direttrice del polo didattico universitario di Vasto Dott.ssa Luciana Potalivo, ed è stato realizzato con la collaborazione degli infermieri del Pronto soccorso – 118 Ciro Sperinteo e Giovanni Giammichele e di due allievi del polo didattico.

Alla presenza del referente provinciale AILD Luigi Spadaccini, il presidente del Lions Club Vasto Host, Michele Del Borrello, ha rilevato come ‘nel corso di ogni anno sociale portiamo avanti campagne del genere e riusciamo a raggiungere un alto numero di persone, una quantità difficilmente raggiungibile attraverso altre strade e in una campagna di sensibilizzazione la massa critica è fondamentale.

“Anche in questa occasione siamo riusciti nell’intento di aiutare le persone a comprendere l’importanza di sottoporsi a esami di controllo – ha evidenziato Sandra Di Gregorio, presidente del Lions Club Vasto Adriatica Vittoria Colonna – soprattutto per quanto attiene una patologia probabilmente ancora troppo sottovalutata e che invece è fortemente dannosa per il nostro organismo.”

“La collaborazione tra Club Lions e tra di essi ed enti socio-sanitari partorisce sempre momenti importanti di prevenzione e di sensibilizzazione come questo – ha sottolineato Alessandra Petrucci, presidente del Lions Club Vasto New Century – un ringraziamento particolare va a tutto il personale sanitario formato da soci Lions e non che si è adoperato per riuscire a parlare di diabete al più alto numero di persone possibile.”




CARDIOLOGY ACADEMY 2024

Il Cuore della Marsica Seconda, edizione: 11-12 ottobre prossimi. Avezzano polo di cardiologia d’eccellenza per il Centro Italia

Avezzano, 2 ottobre 2024. Seconda edizione del convegno Il cuore della Marsica che si terrà nei giorni 11 – 12 ottobre presso il Centro di Formazione Noesis in via Carlo Alberto dalla Chiesa, 1/D ad Avezzano.

Durante il convegno verranno affrontati diversi temi inerenti a problematiche cardiovascolari, cardiopatie e ampio spazio verrà riservato alle nuove tecnologie medico scientifiche per la prevenzione e il trattamento di queste patologie. Forte rilievo verrà riservato al polo di cardiologia dell’ospedale di Avezzano San Filippo e Nicola, fiore all’occhiello e polo d’eccellenza per la cardiologia nel centro sud Italia. Il convegno sarà l’occasione per affrontare dibattiti su temi trasversali di carattere scientifico e di politica sanitaria, alla presenza di cariche istituzionali  – politiche locali.




GIULIA IN ROSA 2024

Oggi, un convegno sulle malattie renali e una passeggiata non agonistica, nella consueta due giorni organizzata dall’ Assessorato e dalla Commissione alle Pari Opportunità, giunta quest’anno alla settima edizione

Pianella, 28 settembre 2024. Si tinge di rosa, a Giulianova, l’ultimo fine settimana di settembre. Torna infatti, anche quest’anno, Giulia in Rosa, la tradizionale due giorni organizzata dall’ Assessorato e dalla Commissione alle Pari Opportunità, volta alla sensibilizzazione sui temi della prevenzione, non solo femminile.

Giunta con successo alla sua settima edizione, Giulia in Rosa propone quest’anno un convegno sui problemi renali, in agenda per oggi, 28 settembre alle 17, a palazzo Kursaal.

Delle patologie che possono affliggere il sistema renale parleranno i dottori Luigi Amoroso, Lorella Stacchiotti, Annamaria D’Ostilio, Annalisa Brandi e Rita Lucidi Pressanti.

Domenica 29 settembre sarà invece la volta della passeggiata non competitiva “Il mare si tinge di rosa”, con raduno alle 9 in piazza del Mare, all’ingresso del molo nord.

Giulia in Rosa, patrocinata dal Comune di Giulianova e dalla Asl di Teramo, è sostenuta da Ecologica G, Farmacia Ielo e Studio 2000.

“Le malattie renali sono spesso silenti – sottolinea l’ assessore Lidia Albani – Interpretarne correttamente i primi sintomi può davvero salvare la vita. La prevenzione, in questo ambito, è indispensabile”

“È proprio per questo – aggiunge la Presidente della Cpo Marilena Andreani – che continuiamo a promuovere iniziative come Giulia in Rosa, curando che siano non eventi sporadici ma appuntamenti fissi, consuetudini virtuose aperte a tutti”.




LA GESTIONE DELLE MALATTIE DIGESTIVE

Competizione o cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi? Convegno Regionale Abruzzo-Molise

L’Aquila, 20 settembre 2024. Il 20 e 21 settembre 2024 si terrà a L’Aquila, presso l’Hotel Canadian, il convegno su “La gestione delle malattie digestive: competizione o cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi?”: Responsabili Scientifici i Prof. Giovanni Latella e Fabio Vistoli dell’Università dell’Aquila.

Gli obiettivi di questo Convegno Regionale Abruzzo-Molise sono quelli di analizzare e discutere:

1. le più recenti novità nella gestione delle principali problematiche cliniche delle malattie dell’apparato digerente;

2. il ruolo sinergico dei gastroenterologici, endoscopisti e chirurghi nella gestione delle malattie dell’apparato digerente.

Il convegno rappresenta un’importante occasione per un serrato confronto fra tutti i medici della regione Abruzzo e Molise che quotidianamente si occupano della gestione delle malattie digestive e definire strategie cliniche uniformi tra le varie realtà locali dell’Abruzzo e Molise. Questo confronto potrà concorrere al raggiungimento da parte delle strutture cliniche regionali di adeguati “Standard di Qualità” nella gestione dei pazienti con malattie dell’apparato digerente. Saranno analizzate e discusse anche le condizioni necessarie per utilizzare al meglio le risorse del Sistema Sanitario Regionale e ridurre la persistenza delle lunghe liste d’attesa per numerose prestazioni sanitarie (viste, ecografie, endoscopie) relative alle malattie digestive.

La cooperazione tra gastroenterologi, endoscopisti e chirurghi, che operano su diversi fronti della cura, sarà analizzata e discussa per definire le migliori e condivise strategie terapeutiche.

Durante le due giornate si svolgeranno, discussioni interattive e momenti di approfondimento su specifiche patologie dello stomaco, dell’intestino, del fegato e del pancreas e sulle nuove tecniche e tecnologie che hanno rivoluzionato il trattamento medico, endoscopico e chirurgico di molte malattie dell’apparato digerente.

Le malattie digestive sono molto frequenti e hanno un importante impatto sulla popolazione, sulla qualità della vita e sui costi del sistema sanitario.

L’evento, patrocinato dal Comune dell’Aquila, l’Università dell’Aquila e l’ASL 1 Avezzano – Sulmona – L’Aquila, è aperto a Medici Chirurghi, Infermieri, Biologi, Dietisti, Farmacisti e Psicologi.

Il programma scientifico del convegno si svolgerà venerdì 20 settembre dalle 14:00 alle 19:00 e sabato 21 dalle 9:00 alle 18:00. Maggiori info su laquilacongressi.it.




WORKSHOP UNIVAQ-SIT

Al San Raffaele Sulmona una delegazione della Shibaura Institute of Technology

Sulmona, 13 settembre 2024. Una delegazione dal Giappone in visita presso la Casa di Cura San Raffaele di Sulmona per conoscere e confrontarsi sulle innovazioni tecnologiche presenti presso la struttura abruzzese, unico centro di riferimento della Regione Abruzzo per la presenza della sua Unità Spinale. Il tutto si è svolto nel contesto del “Workshop UNIVAQ-SIT”: progetto in cui studenti italiani e giapponesi collaborano per due settimane con l’obiettivo di sviluppare nuove idee progettuali in ambito sanitario. Come sottolinea il Prof. Giorgio Felzani, Direttore dell’Unità Spinale della Casa di Cura San Raffaele di Sulmona “sia in Giappone che in Italia, si osserva l’aumento della popolazione anziana non autosufficiente e dei pazienti con lesioni spinali. Per rispondere a queste esigenze sociali e sanitarie, è necessario sviluppare tecnologie avanzate e accessibili attraverso la collaborazione tra medici e bioingegneri.”

A conferma della collaborazione iniziata nel 2012 proprio con il paese nipponico, lo scorso 10 settembre una delegazione di studenti giapponesi del Laboratory of Brain Science and Life Technology dello Shibaura Institute of Technology, accompagnati dal Prof. Kazuhisa Ito, insieme a una rappresentanza dell’Università dell’Aquila guidata dal Prof. Pierluigi Beomonte Zobel, docente di Meccanica Applicata alle Macchine ha visitato la struttura afferente al Gruppo San Raffaele. “Questa visita ha rappresentato l’occasione ideale per confrontarsi al fine di sensibilizzare la progettazione di strumenti in grado di supportare le ridotte capacità di auto organizzarsi da parte di soggetti svantaggiati” ha concluso il Prof. Felzani.

Nel corso della visita sono state mostrate le aree principali che compongono la struttura iniziando dalla palestra spinale, che mira alla “verticalizzazione del paziente” con strumenti come il letto a verticalizzazione e lo standing elettrico. In seconda battuta è arrivato il turno della palestra robotica tra i cui strumenti presentati ci sono gli esoscheletri EKSO e Alex, il Biodex Gait Trainer treadmill per il training del passo sensorizzato e il guanto robotico. L’attenzione si è spostata poi sul Centro Tecno Algos con le relative strumentazioni per la Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS) unitamente al Sistema di Neuro navigazione ottica, che consente di individuare con maggior accuratezza le aree dell’encefalo da sottoporre a trattamento. Si è passati poi alle tre vasche afferenti all’Idrokinesiterapia tra cui una con idromassaggio e nuoto contro-corrente e una per pazienti incontinenti. Infine, sono stati visitati infine anche i due appartamenti pre-dimissione, dotati di tecnologie domotiche avanzate per aiutare pazienti paraplegici e tetraplegici appartenenti alla Terapia Occupazionale e Transitional Living.

Al termine della visita, il Prof. Zobel e il Prof. Kazuhisa Ito hanno elogiato la professionalità del personale, l’elevato livello tecnologico delle attrezzature e l’innovazione degli ambienti visitati.




IL DIRITTO ALLA SALUTE

Si allarga la rete del Coordinamento vastese per l’iniziativa lanciata nei mesi scorsi dalla Casa del Popolo La Conviviale di Vasto

Tufillo, 9 settembre 2024. Da oggi, lunedì 9 settembre, infatti, è attivo anche a Tufillo uno sportello per sostenere i cittadini nei ricorsi per il rispetto dei tempi di attesa delle prestazioni sanitarie. Ricordiamo, infatti che prenotazioni sanitarie prenotate con tempi superiori a quelli prescritti dal medico curante nelle ricette contravvengono alle disposizioni sui tempi di attesa e violano i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA).

Si traa, di fatto, di una violazione del diritto alla salute, dal momento che il mancato rispetto di tali tempi massimi può avere gravi conseguenze per la salute dei pazienti A Vasto, lo sportello del Coordinamento vastese per il diritto alla salute ha già assis.to decine di cittadini, alcuni anche con gravi patologie, che non riuscivano ad ottenere una visita medica nel rispetto dei tempi indica. dal medico curante in base alle condizioni di salute del paziente. Attraverso il ricorso individuale, oltre il 70% delle persone che si sono rivolte al Coordinamento vastese per il dirio alla salute si è visto riconoscere il diritto al rispetto dei tempi di attesa massimi stabili. per legge.

Il mancato riconoscimento dei Livelli Essenziali di Assistenza risulta ancora più gravoso nelle aree interne del nostro territorio, dove spesso mancano persino i più elementari presidi sanitari. Per questo è molto importante che uno sportello si attivi in un Comune, qual è Tufillo, di quelle aree interne che più di altre soffrono la carenza di servizi pubblici essenziali. Un nodo alla volta, cerchiamo di intrecciare quella rete di solidarietà che può rendere più incisiva la rivendicazione di un dirio, qual è quello alla salute, pienamente ed immediatamente esigibile.

Chiunque fosse interessato ad aiutarci ad aprire altri sportelli sul territorio può rivolgersi alla Casa del Popolo “La Conviviale” per avere tutte le informazioni, la formazione, il sostegno ed il materiale necessari. A Tufillo lo sportello è negli uffici del Comune ed è aperto il lunedì dalle 8.30 alle 10.30 e il mercoledì dalle 9.30 alle 11; a Vasto, presso la Casa del Popolo “La Conviviale”, il mercoledì dalle 17 alle 19 ma saranno comunicate prossime aperture sui nostri canali Facebook e Instagram.




INAUGURATI SPAZI MEDICI DI ULTIMA GENERAZIONE

Sant’Egidio alla Vibrata si Afferma come Nuovo Polo Sanitario

Sant’Egidio alla Vibrata, 26 agosto 2024. Con l’inaugurazione di una nuova struttura sanitaria a Sant’Egidio alla Vibrata, la Val Vibrata si prepara a diventare un importante hub per l’assistenza medica nella provincia di Teramo. La San Cilio S.r.l., azienda locale specializzata nella gestione di immobili per il settore sanitario, ha annunciato l’apertura di spazi medici all’avanguardia, progettati per rispondere alle crescenti esigenze della popolazione e per attrarre professionisti della salute da tutta la regione.

Questo progetto nasce in risposta all’aumento della domanda di servizi sanitari in un’area che, negli ultimi anni, ha visto una crescita demografica costante e un conseguente bisogno di infrastrutture adeguate. Secondo recenti dati dell’ISTAT, la popolazione della Val Vibrata è aumentata del 12% negli ultimi cinque anni, con un incremento particolare nelle fasce d’età più avanzate, tradizionalmente le più bisognose di cure mediche regolari.

La struttura, costruita secondo i più elevati standard qualitativi, offre spazi moderni e luminosi pensati per garantire il massimo comfort sia ai pazienti che ai professionisti della salute. Una delle caratteristiche distintive del centro è la formula all-inclusive proposta agli affittuari, che prevede un unico canone mensile comprensivo di tutte le utenze – elettricità, riscaldamento, raffreddamento – oltre a pulizie professionali quotidiane, manutenzione completa, e accesso gratuito al parcheggio per professionisti e pazienti.

“Abbiamo voluto creare un ambiente che risponda alle esigenze crescenti dei professionisti della salute, offrendo loro un luogo dove poter lavorare in serenità, senza doversi preoccupare della gestione logistica e operativa,”  ha dichiarato il Direttore Generale della San Cilio S.r.l.  “I nostri spazi sono pensati per favorire la creazione di sinergie tra i vari specialisti, contribuendo così al miglioramento complessivo dei servizi sanitari offerti alla comunità locale.”

Oltre ai servizi inclusi nel pacchetto, gli affittuari avranno a disposizione spazi comuni, come una sala d’attesa, bagni e un’area relax, con accesso garantito 24/7 per la massima flessibilità. Questa offerta, unica nel suo genere in Abruzzo, è pensata per facilitare il lavoro dei professionisti della salute, permettendo loro di concentrarsi esclusivamente sulla cura dei pazienti senza doversi preoccupare della gestione operativa dello studio.

La struttura è già operativa, e i professionisti del settore medico e affini che sono interessati ad affittare gli spazi possono contattare la società di gestione immobiliare San Cilio S.r.l. al numero 0861-1725831 per ricevere ulteriori dettagli o per fissare un appuntamento.




URANIO E AMIANTO KILLER NELLE MISSIONI DI GUERRA

La Difesa condannata dalla Corte di Appello L’Aquila a riconoscere i benefici previdenziali dell’orfano del col. Raffaele Acquafredda.  Il militare è deceduto a Montesilvano a 50 anni a causa dell’esposizione ai cancerogeni

Montesilvano, 23 agosto 2024. La Corte d’Appello L’Aquila, con sentenza appena passata in giudicato, ha accolto il ricorso presentato dall’Avv. Ezio Bonanni, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, e ha condannato il Ministero della Difesa a riconoscere le prestazioni previdenziali in favore del figlio orfano della vittima del dovere, Colonello Raffele Acquafredda, ad erogare le prestazioni/benefici quale superstite di vittima del dovere. All’orfano dovrà essere liquidato un importo di circa 250mila euro per i ratei arretrati, e percepirà per tutta la vita circa 2100 euro al mese di vitalizio.

Acquafredda, ha donato la sua vita per la patria: come Ufficiale Superiore di Artiglieria della Brigata Multinazionale Nord presso Sarajevo, e poi addetto all’artiglieria terrestre nel contesto dell’operazione “Joint Guardian”, ha partecipato a missioni in teatro operativo bellico sotto il fuoco dei cecchini in cui sono stati esplosi proiettili all’uranio impoverito con contaminazione di acqua, aria e suolo, con radiazioni di nanoparticelle di metalli pesanti, e di altri agenti chimici e cancerogeni, come polveri e fibre di amianto, che hanno determinato l’insorgenza del cancro del rene e quindi la sua prematura scomparsa a Montesilvano (Pe) all’età di 50 anni, lasciando una moglie e due figli in tenera età.

Il Ministero della Difesa dopo dieci anni di diffide e solleciti dell’ONA, ha riconosciuto la causa di servizio per l’esposizione e lo ha dichiarato vittima del dovere, erogando le relative prestazioni previdenziali alla vedova e a una delle orfane, ma negando i diritti del figlio orfano, assumendo che non fosse nel carico fiscale del padre e ottenendo ragione in primo grado dal Tribunale di L’Aquila. La decisione è stata ribaltata dalla Corte di Appello che ha riformato la sentenza e riconoscendo il diritto dell’orfano.

“Prosegue l’epidemia dei nostri uomini in divisa impegnati nelle missioni per effetto dell’uso di proiettili all’uranio impoverito: più di 400 i deceduti e 8.000 i malati – denuncia Bonanni – come Osservatorio Nazionale Amianto proseguiamo il nostro impegno in rappresentanza e tutela dei nostri militari e di tutte le vittime che hanno subito l’esposizione alla fibra killer”.

Ora la palla passa al TAR, innanzi al quale pende la causa promossa da tutti i familiari per il risarcimento dei danni subiti dal Colonnello, ed è stato intrapreso anche un altro giudizio presso il Tribunale di L’Aquila per quanto riguarda il danno da lutto subito sia dalla vedova che dai due orfani.




PERCORSO DONNA

Senologia: al centro medico life care potenziata l’attività ambulatoriale

Pescara, 29 luglio 2024. Al Centro Medico Life Care di Pescara è stata potenziata l’offerta per la prevenzione, la diagnosi e la cura del tumore della mammella. È stata avviata l’attività ambulatoriale di Senologia, nell’ambito del “Percorso Donna”, grazie all’arrivo del dottor Luca Caruso, responsabile dell’Unità Operativa di Senologia Chirurgica e Ricostruttiva del Policlinico Abano, presidio, come le struttura pescarese, di GOL – Gruppo Ospedaliero Leonardo.

L’ampliamento della rosa di prestazioni è caratterizzato dalla collaborazione tra le Unità di Radiologia e Anatomia Patologica e il reparto di Senologia del Policlinico Abano in un’ottica di rete e con la presa in carico della paziente lungo tutto il percorso che va dalla diagnosi alla terapia chirurgica.

La partenza dell’ambulatorio di Senologia, che sarà tenuto a cadenza settimanale dal dottor Caruso e dagli specialisti della sua squadra, rappresenta un arricchimento del “Percorso Donna”. “La paziente che ne necessita – spiega il senologo – potrà effettuare nell’arco dello stesso giorno mammografia, ecografia mammaria e visita senologica con refertazione in tempo reale oltre che eventuale biopsia mammaria il cui esito, discusso da un team di diversi specialisti, le sarà consegnato in tempi ristrettissimi fornendole le spiegazioni più idonee riguardo il proseguimento del percorso diagnostico terapeutico”.

Il curriculum nel dettaglio

Il dottor Caruso, che ha lavorato nella Breast Unit dell’Istituto Oncologico Veneto, è autore di numerose presentazioni in congressi nazionali e internazionali di senologia e chirurgia plastica, vanta una casistica personale di circa duemila interventi di chirurgia mammaria oncologica, ricostruttiva ed estetica.

Classe 1985, Caruso si è laureato in Medicina e Chirurgia con il massimo dei voti e lode all’Università Federico II di Napoli e ha conseguito nello stesso ateneo la specializzazione in Chirurgia Generale con il massimo dei voti e lode con una tesi sulla propria casistica operatoria in Senologia dal titolo “Dalla chirurgia oncoplastica alle mastectomie conservative con ricostruzione: l’esperienza di un singolo centro”.

Dopo varie esperienze lavorative nelle Breast Unit con casistica ad alto volume del capoluogo campano, nel 2018 è diventato consulente per la Chirurgia Ricostruttiva della Mammella dell’Ospedale San Raffaele di Milano, dove ha perfezionato le tecniche di ricostruzione plastica dopo chirurgia mammaria oncologica.

Nel 2019 è stato tra i fondatori dell’Unità di Senologia Chirurgica e Ricostruttiva del Policlinico Abano, uno dei primi centri senologici in Italia ad avvalersi esclusivamente di chirurghi oncoplastici capaci di condurre sia la fase demolitiva sia la fase ricostruttiva dell’intervento chirurgico senologico.

Le tecniche

Nella Casa di Cura aponense ha promosso l’introduzione della ricostruzione mammaria pre-pettorale post mastectomia, diventato poi lo standard internazionale, e l’utilizzo di materiali di ultima generazione, come le mesh sintetiche (speciali “reti” utilizzate per avvolgere le protesi che consentono la ricostruzione nella maniera più naturale e indolore possibile senza incidere il muscolo pettorale) e le protesi “ultraleggere”.

Nel 2022 è risultato vincitore del concorso pubblico per Dirigente Medico di Breast Unit all’Istituto Oncologico Veneto, dove ha perfezionato le proprie competenze chirurgiche di ricostruzione mammaria pre-pettorale con matrice dermica grazie anche alla collaborazione con l’Unità di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Ca’ Foncello di Treviso.

Da sempre attivo promotore di giornate di visite senologiche gratuite di prevenzione, il dottor Caruso svolge un’attività clinica che spazia trasversalmente dalla diagnostica senologica, grazie alle competenze maturate negli anni nel campo dell’ecografia e delle biopsie mammarie, all’attuazione delle più moderne tecniche di chirurgia oncoplastica e ricostruttiva mini-invasiva post-mastectomia, fino al follow up post oncologico.




RISARCIMENTO ASL

Morta per un’infezione contratta in ospedale

Pescara, 16 luglio 2024. La Asl di Pescara condannata a risarcire oltre 900mila euro i familiari di una donna morta nel 2010 a causa di un’infezione contratta mentre era ricoverata in ospedale. I parenti della vittima, assistiti dall’avvocato Andrea Colletti, ex deputato ed esperto in casi di malasanità, avevano avviato un’azione contro la Asl: in primo grado il giudice aveva dato ragione all’azienda sanitaria, ma, presentato l’appello contro la sentenza, la Corte d’Appello dell’Aquila ha ribaltato quel pronunciamento.

La donna, 71 anni, a partire dall’ottobre del 2010 fu sottoposta ad una serie di ricoveri all’ospedale di Pescara per problematiche connesse ad una rettorragia e ad una malattia infiammatoria dell’intestino. Successivamente fu dimessa, ai fini del ricovero in una Rsa. Lì le sue condizioni si aggravarono e scattò il trasferimento all’ospedale di Chieti, dove morì il giorno di Natale dello stesso anno a causa delle complicanze dovute ad uno shock settico determinato da un’infezione da stafilococco aureo.

Avviata l’azione contro la Asl di Pescara, in primo grado il Tribunale aveva ritenuto di escludere, sulla base della perizia presentata, che l’infezione fosse stata contratta nell’ospedale del capoluogo adriatico e che ci fossero state negligenze da parte del personale sanitario, respingendo così la richiesta di risarcimento. L’avvocato Colletti, per conto dei suoi assistiti, ha poi presentato appello.

Nel suo pronunciamento, la Corte d’Appello dell’Aquila ha riconosciuto “la negligenza, imprudenza, imperizia dei sanitari della Ausl di Pescara” ed ha dichiarato la sussistenza del “nesso di causalità tra l’inadempimento dei sanitari e della struttura ed il decesso”. Nella sentenza viene sottolineato che la scelta della terapia antibiotica cui è stata sottoposta la donna è apparsa “improntata all’approssimazione”, che il trasferimento della donna in Rsa, anche a causa di “errate dimissioni ed errata lettera di dimissioni” è stato caratterizzato da “plurimi profili di negligenza ed imprudenza (se non anche imperizia)” ed ha rappresentato una “condotta gravemente negligente, imprudente ed imperita”. Per questi motivi i giudici hanno disposto il risarcimento in favore dei familiari per circa 900mila euro.

“Le infezioni ospedaliere – commenta l’avvocato Andrea Colletti – negli ultimi anni sono una delle principali problematiche a cui si assiste nelle strutture sanitarie e sono tra le maggiori cause di decessi. Le statistiche pre-covid affermano che circa 11mila decessi in Italia avvengono a causa di infezioni ospedaliere. Dai dati più recenti emerge che la situazione è addirittura peggiorata, soprattutto per batteri molto pericolosi quali gli Acinetobacter, Klebsiella Pneumoniae e Candida Auris. La vicenda in questione, risalente al 2010, dimostra comunque che se ci fosse più attenzione, sia ai percorsi terapeutici sia ai rischi di contaminazione, si salverebbero delle vite e, al contempo, si eviterebbero le spese per il trattamento e gli aggravamenti causati dalle infezioni e quelle per i risarcimenti”.




PILATES&WELLNESS

Quattro Incontri per il Benessere Psicofisico

L’Aquila, 12 luglio 2024. L’Associazione L’Albero della Vita presenta “Pilates&Wellness”, un evento dedicato al benessere psicofisico articolato in quattro incontri, con l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza del benessere fisico e psicologico in un’epoca frenetica.

Programma degli Incontri:

Pilates al Tramonto: Tre sessioni di Pilates guidate dall’istruttrice Ulania Perilli, che si terranno nella suggestiva cornice del Parco del Sole. Le date sono:

31 agosto, dalle 18:00 alle 19:00

7 settembre, dalle 18:00 alle 19:00

14 settembre, dalle 18:00 alle 19:00

Nutrizione Consapevole: Un incontro conclusivo con la biologa nutrizionista Dott.ssa Milena Mennea e la psicologa psicoterapeuta Dott.ssa Simona Papi, per esplorare il legame tra alimentazione e benessere psicologico. Questo incontro si terrà presso la sede dell’associazione in viale Corrado IV il 21 settembre dalle 17:00 alle 18:30. Seguirà, poi, un aperitivo di saluto.

L’evento mira a fornire strumenti pratici per migliorare la salute fisica e mentale, promuovendo uno stile di vita consapevole e attivo. Gli incontri, per ragazzi e adulti senza limiti d’età, sono pensati per creare un ambiente intimo e familiare, favorendo la nascita di nuove amicizie e relazioni di supporto reciproco.

Iscrizioni: I posti sono limitati per garantire un’esperienza di qualità. Per informazioni sul costo e le iscrizioni, inviare una e-mail all’indirizzo info.alberodellavita.aq@gmail.com o scrivere su messenger a L’Albero della Vita ONLUS.




SCREENING MAMMOGRAFICO

Il camper della Asl per i controlli gratuiti dal 15 al 19 luglio

Roseto degli Abruzzi, 11 luglio 2024. Nell’ambito della campagna di sensibilizzazione di prevenzione del tumore al seno, la Asl di Teramo, con il supporto dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi, ha organizzato cinque giorni di controlli gratuiti sul territorio di Roseto degli Abruzzi.

Per questo motivo, da lunedì prossimo 15 luglio fino a venerdì prossimo 19 luglio, il camper mobile messo a disposizione per l’esecuzione di mammografie da screening stazionerà in piazza della Repubblica dalle ore 8:30 alle ore 13 e dalle ore 14 alle ore 17.

Per sottoporsi allo screening gratuito, riservato alle donne dai 50 ai 69 anni di età e per il quale non serve l’impegnativa, è necessario prenotarsi al numero verde 800 – 210002 o contattando l’Help Desk della Asl di Teramo.

“Lo screening mammografico rappresenta un pilastro fondamentale nella lotta contro il cancro al seno, una delle neoplasie più diffuse tra le donne – affermano la Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e la Consigliera con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – Consapevoli dell’importanza di questo strumento di prevenzione, come Amministrazione Comunale abbiamo dato il nostro pieno supporto all’Azienda Sanitaria di Teramo per questa importante campagna che, ancora una volta, nell’arco di pochi mesi si svolgerà sul nostro territorio. Invitiamo, quindi, tutte le donne rosetane che rientrano nel range d’età indicato a contattare la Asl per sottoporsi a questo importante esame”.