RUGBY L’AQUILA al Fattori

Vittoria di misura contro lo Us Roma. Sugli spalti il ritorno del campione neroverde Rob Louw

L’Aquila, 12 febbraio 2023.  Affermazione di misura e sofferta della Rugby L’Aquila allo stadio Tommaso Fattori contro un solido Us Roma: i neroverdi vincono 13 a 10 nella partita di recupero, rispetto a quella rimandata per neve il 22 gennaio, valevole per il campionato di serie B, girone 4.

I neroverdi dell’head coach Massimo Di Marco, accorciano dunque la classifica, agganciando il Benevento al sesto posto, con 25 punti.

La partita, in uno stadio con circa 200 spettatori sugli spalti, comincia con un minuto di silenzio in ricordo di Lorenzo Di Fabio, il tredicenne aquilano morto improvvisamente per un problema di natura cardiaca.

In tribuna un tifoso d’eccezione, il campione sudafricano Robert James Louw, ex atleta dell’Aquila Rugby dal 1980 al 1985, in Abruzzo per sciare a Campo Felice assieme ai figli, accolto a braccia aperte dal presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power, e da tanti aquilani appassionati della palla ovale.

Rugby L’Aquila interpreta subito in chiave offensiva la partita, primo acuto di Lepidi che sfiora la segnatura con un calcio in avanti, neutralizzato a pochi metri dalla meta. Ma il risultato a sbloccarlo sono gli ospiti in una delle rare incursioni nella 22 metri neroverde, con un calcio piazzato, e punteggio che si sblocca sullo 0 a 3. Occasione per rimediare a stretto giro, con una touché ai cinque metri, e successiva percussione di Corazza che sfonda le difese romane, fermato a pochi centimetri dalla meta.  Segnatura rimandata solo di qualche minuto. Rimessa trovata da D’Antonio, touche sporca, ma percussione efficace, e Capocaccia schiaccia in meta con un balzo acrobatico, all’altezza della bandierina. Non trasforma D’Antonio, da posizione molto difficile. Risultato sul 5 a 3.

Perde l’occasione tornare in vantaggio la Us Roma, con un calcio piazzato che colpisce il palo esterno. Ma a prendere il pallino della partita sono gli ospiti, con i neroverdi che soffrono anche oltre il dovuto, riuscendo a chiudere in vantaggio la prima parte della gara.

Il secondo tempo inizia sotto i migliori auspici per i neroverdi, con un altro calcio piazzato di D’Antonio. Risultato sull8 a 3. Esce Lepidi ed entra Antonelli. I padroni di casa crescono. Percussione di abilità e prepotenza di Daniele, placcato, senza riuscire a dare seguito all’offensiva. Gli ospiti però nulla possono davanti ad un ottimo Di Marco che, servito da D’Antonio, vola in meta zigzagando e lasciando sul posto quattro avversari. Non trasforma D’Antonio, risultato comunque  messo in buona sicurezza, sul 13 a 3.  Rugby L’Aquila controlla bene la gara, ma a pochi minuti dal fischio finale subisce una meta, trasformata, che porta il risultato sul 13 a 10.

Questa l’attuale classifica: Rugby Roma Olimpic 43 punti, Cus Catania 36, Frascati Rugby Club 28, Polisportiva Paganica 27, Unione Rugby Capitolina 27, Us Rugby Benevento e Rugby L’Aquila 25, Us Roma Rugby 16, Messina Rugby 15, Arechi Rugby 1 punto.

Dopo la gara, nella clubhouse terzo tempo a cura de L’Arte della pizza, di Emanuele Corazza, e infine alle ore 16, tutti davanti allo schermo della clubhouse a tifare la nazionale italiana del rugby, impegnata a Twickenham contro l’Inghilterra, nel Sei nazioni.




FINAL EIGHT CONQUISTATA, ora testa al campionato

Al PalaRigopiano di Pescara i gialloverdi hanno centrato il primo obiettivo stagionale, ma sabato si torna già in campo contro i Leoni Acerra. Massimo Morena: «Lavoreremo soprattutto sulla testa, non possiamo permetterci cali di concentrazione».            

Ortona, 9 febbraio 2023. Tra gli obiettivi fissati a inizio stagione dalla società vi era anche quello di raggiungere, per la prima volta nella storia della Tombesi, le Final Eight di Coppa Italia. Ieri, al termine di una gara esaltante, sofferta e bellissima, i gialloverdi hanno conquistato l’accesso alle fasi finali della Coppa Italia di serie B, che si disputeranno nel fine settimana compreso tra venerdì 17 e domenica 19 marzo. Avanti 4-0 all’intervallo, la Tombesi ha prima subito il ritorno dei padroni di casa, capaci di impattare sul 4-4, e poi, nel momento di maggiore difficoltà (coinciso anche con l’espulsione di Moragas), ha avuto la forza di piazzare il colpo di reni decisivo, andando sul 5-4 e poi sul definitivo 6-5. In mezzo, un tiro libero di Dudù Morgado parato da Dario Dell’Oso. I gol gialloverdi portano le firme di Moragas (doppietta), Bordignon, Palumbo, Masi e Iervolino.

A fine gara, un mister Morena visibilmente soddisfatto ha voluto subito richiamare alla massima concentrazione i suoi giocatori in vista della sfida di sabato: «Abbiamo raggiunto un obiettivo di inizio stagione, sono molto contento per la società, per i ragazzi che hanno meritato questo traguardo e anche per il pubblico che ci ha seguito e sostenuto in questa trasferta. Abbiamo giocato un primo tempo ai limiti della perfezione, impossibile trovare un difetto. Nella seconda frazione, nonostante la rimonta subita, non siamo mai andati sotto, siamo sempre rimasti in partita, anche dopo l’espulsione di Moragas, e nel finale abbiamo trovato un gran gol di Iervolino. Abbiamo a lungo difeso in maniera efficace contro il loro portiere di movimento, insomma tanti motivi per essere felici. Ma adesso dobbiamo subito pensare alla gara di sabato contro l’Acerra, perché oltre alle Final Eight di Coppa Italia abbiamo un altro grande obiettivo stagionale da raggiungere, e non possiamo permetterci cali di tensione e di concentrazione. Da qui a sabato lavoreremo soprattutto sulla testa, dobbiamo assolutamente trovare i tre punti contro l’Acerra».

Giuseppe Mrozek




LA SIECO SUPERA una tenace QuantWare Napoli

Tre set a zero

Ortona, 6 febbraio 2023. Nonostante la Sieco si imponga per tre set a zero la gara tra gli adriatici ed i partenopei è stata lunga ed equilibrata. Una partita che ha visto le due squadre non particolarmente brillanti in attacco con errori che si sono però compensati senza compromettere necessariamente né l’una, né l’altra. Un Napoli tenace che ha difeso benissimo mettendo in seria difficoltà una Sieco che si è trovata spesso ad inseguire gli avversari. Ma quella di saper soffrire è una caratteristica fondamentale alla squadra di Coach Lanci che riesce sempre a rimanere in gioco. Bravi i ragazzi impavidi che nel secondo set, in svantaggio per 19-24 riescono a mettere a segno un incredibile parziale di sette a zero che vale la vittoria del parziale. Tre punti che sono frutto di una sinergia di tutto il gruppo squadra con Coach Nunzio Lanci bravo nella lettura del gioco e delle chiamate al videocheck che alla fine si sono rivelate decisive. Ottima anche l’intuizione nel terzo set di dare respiro a Bertoli inserendo il giovane Giammarco Vindice per il classico giro dietro. Ottimo l’esordio per il giovane libero, schierato come schiacciatore nella gara odierna. Vindice è stato infatti autore di difese molto importanti che hanno permesso alla Sieco di ricucire uno strappo che, anche nel terzo set, stava diventando importante.

IN BREVE

Un primo set equilibrato con la Sieco brava a sfruttare le leggerezze commesse dagli avversari e a contrattaccare con successo.         Brutta partenza della Sieco nel secondo set che lascia scappare avanti i padroni di casa sin da subito. Sebbene i ragazzi di Coach Lanci ci provino e ci riprovino, gli avversari sono bravi a difendere e a ricostruire. Ortona non è brillantissima e il set si complica. Napoli sulle ali dell’entusiasmo rende possibile l’impossibile e quando il parziale è a metà il divario aumenta. Un fine set incredibile che ha visto i padroni di casa recuperare dal 19-24 al 26-24 complice anche il nervosismo che è costato un cartellino rosso al coach degli ospiti. Smaltita la delusione per un set letteralmente gettato al vento Napoli torna in campo con Montò al posto di Canzanella. Il set parte in grande equilibrio ma la Sieco commette qualche errore di troppo tanto che la QuantWare resta in scia. Continua il momento no dei padroni di casa e Napoli torna a costruirsi un vantaggio da difendere con i denti. Scelta di Nunzio Lanci che getta nella mischia Vindice che nel suo giro dietro chiude tutti i varchi agli avversari e soprattutto regala preziosi minuti di riposo a Bertoli. Ferrato batte bene e mette in difficoltà la ricezione degli ospiti. La ricostruzione è complicata così che la Sieco recupera e riporta in equilibrio il parziale grazie anche ad un paio di ottimi muri di Fabi. Il parziale si trascina sul binario del perfetto equilibrio. Ferrato trova un ace che fa mettere il naso avanti ad Ortona che conquista il match point dopo aver annullato un set-point ai campani. Finale di terzo set incerto con le squadre che continuano ad annullarsi vicendevolmente l’ultimo fondamentale punto. Si andrà avanti fino al 30-28 e poi finalmente la Sieco può festeggiare il 3-0 casalingo.

PRIMO SET

Formazione tipo per Coach Nunzio Lanci che chiama all’azione il palleggiatore Ferrato ed il suo opposto Bulfon. Al centro giocheranno Arienti e Fabi mentre gli schiacciatori saranno Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

La QuantWare Napoli all’assalto con il palleggiatore Leone e l’opposto Cefariello. Al centro Saccone e Martino. Completano la formazione gli schiacciatori Frankowski e Canzanella. Libero Ardito.

La prima palla dell’incontro spetta  a Bertoli ma il primo punto è di Cefariello con i partenopei lesti a recuperare il muro di Fabi. Fuori l’appoggio di Bulfon 0-2. Cefariello sbaglia il suo terzo servizio 1-2. Leone e Frankowski non si intendono bene e quest’ultimo offre una free-ball ad Ortona che finalizza con Bulfon 2-2. Saccone al centro fa carambola con il muro 4-5. Fuori il muro di Ferrato 5-7. Cefariello non riesce a difendere l’attacco di Fabi 9-9. Il muro di Ferrato e la Sieco è per la prima volta in vantaggio 11-10. Fuori l’attacco di Bertoli 12-13. Coach Lanci chiede un controllo ed ha ragione, il muro ha toccato 13-12. Bertoli intercetta senza pensarci due volte una palla di ritorno e mette a segno il 15-12. Time out per gli ospiti. Cefariello schiaccia ma la palla tocca l’asticella 16-13. Bulfon trova uno spazio tra le mani del muro 18-14 e secondo time-out per Napoli. Cefariello schiaccia fuori ma l’arbitro valuta dentro. Lanci chiede il Check e la palla è fuori. Napoli a questo punto chiama un contro-check per un ipotetico tocco a muro ma il tocco non c’è: un sofferto 19-14 per la Sieco. Buono l’attacco in Pipe di Frankowski 19-15. Bulfon subisce un muro e sul 19-17 anche coach Lanci chiama tempo. Marshall murato 20-19. Cefariello serve troppo lungo 21-19. La diagonale di Marshall è fuori e sul 22-21 Nunzio Lanci chiama il suo secondo time-out. Frankowski la tira fuori 24-21. Gli ospiti lamentano quattro tocchi ma l’arbitro non ne vuole sapere, la Sieco ricostruisce con Marshall per il 25-22.

SECONDO SET

La palla è per gli ospiti che però servono fuori 1-0. Marshall trova la buona opposizione del muro e la palla cade a filo rete 2-4. Fuori la parallela di Bertoli 3-7.  La Pipe di Marshall finisce fuori 4-12. Ferrato serve sulla rete 6-13. Il muro di Marshall vale il 9-14.  Marshall ammette il tocco ed il punto è di Napoli 10-16. Ace di Cefariello 10-17. Ancora Cefariello batte forte e non permette alla Sieco di giocare la free-ball è prontamente sfruttata 10-18. Forte ed imprendibile la parallela di Bulfon 12-19. Fuori l’attacco di Bulfon 12-20. Arienti sbaglia il servizio 13-21. Marshall in pipe 15-21. Ace di Bertoli 17-22. Marshall tenta di giocare sul muro ma il muro si sposta e la palla è fuori 18-23. Cefariello sbaglia il servizio 19-24. Fischiata invasione a Ferrato, Lanci chiede un check e in effetti il fallo non c’è 21-24. Marshall 22-24. Ancora Marshall che trova il tocco del muro 23-24. Cartellino rosso per proteste al Coach napoletano e punto regalato ad Ortona 24-24. Muro di Arienti 25-24. Ancora un muro, stavolta di Marshall 26-24.

TERZO SET

Bulfon trova il muro del punto break 2-0. Montò 3-3. Fuori la diaconale di Frankowski 4-3. Anche Cefariello la tira lunga 5-3. Fabi al centro trova la piazzata dell’8-7. Errore per Bertoli dai nove metri 9-9. Montò mette la freccia e sorpassa 9-10. Ace di Cefariello 9-11. Marshall attacca sull’asticella 9-12. Vindice, entrato per il classico giro dietro, ha un buon impatto sulla gara, difende bene e la Sieco ricostruisce con Marshall 11-12. Fuori il muro di Ferrato 14-17. Out il servizio di Frankowski 15-17. Fabi ferma a muro Cefariello 16-17 . Leone nell’occasione cade a terra sofferente. Un po’ di apprensione ma il palleggiatore campano si rialza tra gli applausi del pubblico. Out la schiacciata dalla seconda linea di Frankowski 18-17. Intelligente pallonetto di Fabi che scavalca con eleganza il muro 20-19. Fuori la parallela di Montò 21-20. Parziale di 0-2 e Coach Lanci sul 21-22 corre ai ripari chiamando tempo 21-22. Ancora fuori la diagonale di Frankowski 22-22. Marshall in pipe 23-23. Sulla rete il servizio di Frankowski 24-24. Ferrato invece fa Ace 25-24. Poco dopo, lo stesso palleggiatore di Ortona sbaglia il servizio 25-25. Quando c’è bisogno di sangue freddo allora c’è Marshall, anche dalla seconda linea 26-25. Efficace il muro degli ospiti che al terzo tentativo fanno 26-26. Bulfon trova l’opposizione del muro 27-27. Marshall 28-27. Ci pensa Iorno a fermare, con il suo muro, l’attacco al centro degli ospiti 30-28.

LE VOCI:

Nunzio Lanci: «Ogni partita ha una storia a sé. Inutile guardare la classifica in un campionato dove tutti possono battere tutti. Magari commettiamo qualche errore di troppo ma alla fine è una caratteristica della nostra squadra ma c’è da dire che un’altra caratteristica che abbiamo è quella di non mollare mai. A dimostrazione di quello che dico c’è il secondo set che abbiamo acciuffato per i capelli quando sembrava ormai perso. Sono contento per Vindice, un ragazzo capace e che non si tira mai indietro. Ancora una dimostrazione che lavorare sodo e con umiltà alla fine paga. Adesso ci attendono due trasferte ma noi pensiamo partita dopo partita. Le somme si tirano soltanto alla fine»

Vindice: «Una gara nella quale abbiamo dimostrato quello di cui siamo capaci. Bravissimi nel secondo set a non mollare. Sono contento di essere stato d’aiuto alla squadra. Soddisfatto del mio esordio e spero di ripetermi quando sarò chiamato ancora a dare il mio contributo»

Fabi: «Un secondo set molto emozionante sia per chi lo ha giocato che per chi lo ha visto. La classifica non rispecchia il potenziale del Napoli che a mio avviso è un’ottima squadra con una buona fase muro-difesa. Sebbene consapevoli delle loro capacità forse ci siamo fatti distrarre dalla classifica ma per fortuna non ci siamo fatti distrarre troppo. Ci siamo ripresi bene grazie anche al gruppo-squadra. Siamo molto uniti e questo fa molto ma il vero collante di questa squadra ha un nome ed un cognome Leonel Marshall un campione con la C maiuscola. Allenarsi con uno dei più grandi campioni di questo sport fa davvero bene a tutti.»

Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 7, Vindice, Bertoli 7, Benedicenti (L) pos. 62% perf  31%, Iorno 1, Marshall 19, Di Tullio n.e., Bulfon 9, Arienti 4, Ferrato 1, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

QuantWare Napoli: Quarantelli, Botti, Saccone 6, Leone 1, Monda (L) n.e., Frankowski 13, Malanga n.e., Cefariello 11, Ardito (L) pos. 68% perf. 32%, Anatrella, Martino 8, Matano n.e, Montò 5, Canzanella 5. Allenatore: Sergio Calabrese. Vice: Francesco Pagliuca

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – QuantWare Napoli 3-0 (25-22 / 26-24/ 30-28)

Durata Set: 31’ / 35’ / 38’

Durata Complessiva: 1h 44’

Muri Punto: Ortona 8 / Napoli 10

Aces:  Ortona 2 / Napoli 3

Errori Servizio: Ortona 12 / Napoli 15

Ricezione: Ortona Pos 57% Perf 32% / Napoli 67% Perf 40%

Attacco: Ortona 38% / Napoli 34%

Arbitri: Proietti Deborah e Galteri Andrea




PROMUOVERE IL CINQUANTENNALE della Coppa Interamnia

Il comitato dal ministro per lo sport Abodi

Teramo, 1° febbraio 2023. Il Comitato Organizzatore del Cinquantennale della Coppa Interamnia rappresentato dal Presidente Carlo Antonetti e dalla Vice Presidente Carmen Bizzarri, insieme a Pier Luigi Montauti, Patron dell’ l’Associazione Interamnia World Cup, hanno incontrato venerdì scorso a Roma il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, a cui sono stati illustrati i forti valori sportivi, culturali, sociali e di marketing territoriale che hanno sempre caratterizzato la Coppa e che saranno celebrati nel Cinquantennale della manifestazione.

“Ringrazio il Ministro per l’accoglienza, è un stato incontro molto cordiale, proficuo e approfondito. Lo sport giovanile e i suoi valori sono e saranno al centro dell’interesse nazionale e il Ministro ha ribadito il suo convinto apprezzamento per la manifestazione, che peraltro già conosceva, e la disponibilità a valutare concrete e fattive sinergie di coinvolgimento e partecipazione del Ministero all’evento, favorendo inoltre le relazioni con gli altri dicasteri, tra cui istruzione, esteri, turismo, salute, così come con altre  istituzioni” questo quanto dichiara Carlo Antonetti al margine dell’incontro presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Largo Brazzà.

Nei prossimi giorni il Comitato della Coppa invierà al Ministro una relazione dettagliata del Cinquantennale e delle numerose attività collaterali che saranno organizzate in occasione dell’evento di portata internazionale, con il coinvolgimento di tutte le componenti, istituzionali e private, del territorio e con la valorizzazione delle sue eccellenze. Continua senza sosta  il, seppur difficile, percorso di costruzione del progetto della cinquantesima edizione della Coppa  Interamnia, che si svolgerà a Teramo dal 4 al 15 luglio 2023 e che presto sarà illustrato alla città.




CUORE IMPAVIDO. La Sieco non molla

Vince al tie break contro un sorprendente Marcianise

Ortona, 30 gennaio 2023. Una giornata particolare dove le prime della classe si sono scontrate contro squadre tenaci e mai dome. Se la Sieco vince a Marcianise soltanto al tie-break, non può di certo sorridere neanche Catania costretta a raggranellare soltanto un punto casalingo contro Sorrento. La vittoria al tie-break della Sieco in trasferta contro Marcianise potrebbe sembrare ai più un’occasione gettata alle ortiche. È vero che Ortona, con una vittoria da tre punti avrebbe annullato il vantaggio della capolista, ma è vero anche che contro la Marcianise vista in campo questa sera, quelli conquistati questa sera sono punti d’oro. La Sieco senza dubbio incappa in una serata non particolarmente brillante e ciononostante riesce ad avere la meglio su un avversario che ha dimostrato con i fatti che il suo reale valore non rispecchia quel penultimo posto in classifica. Una gara altalenante che ha visto l’aggiudicarsi il primo set di misura per poi subire il roboante ritorno dai padroni di casa che vincono due set consecutivi mettendo in tasca il primo punto in palio. A questo punto era normale aspettarsi il colpo di grazia e invece la Sieco trova la forza, fisica e mentale di reagire.

Marshall è chiamato spesso e volentieri dai suoi compagni di squadra e lui stringe i denti e ancora una volta porta, supportato dalla squadra, la Sieco alla vittoria che mette in tasca due punti.

Buone notizie arrivano da Catania dove la capolista subisce uno stop inatteso ad opera della Sherdipharma Sorrento che vince 2-3 e fa rallentare i Siciliani. Il Gap tra Catania ed Ortona è nuovamente a due punti e la sfida continua.

IN BREVE

Inizio di gara equilibrato con le due squadre che si studiano. Ortona non sfrutta un paio di occasioni nitide in free-ball per aumentare il divario permettendo agli avversari di rimanere in scia. Il muro dei padroni di casa funziona meglio di quello degli abruzzesi e a metà parziale le squadre sono ancora impegnate in un emozionante testa a testa. I padroni di casa tentano la fuga quando i set volge al termine. Coach Lanci chiama tempo e la Sieco rientra in campo con le idee più chiare e trova subito un contro sorpasso con un parziale di 0-3. I padroni di casa non mollano la presa e c’è bisogno di un Arienti prolifico a muro per mantenere le distanze dagli avversari in un momento topico del parziale: 21-23. Tentano un’ultima resistenza i padroni di casa ma è Bertoli a chiudere il primo parziale.

Nel Secondo Set la Sieco mostra una ricezione scricchiolante che permette ai padroni di casa di prendere il largo. La Sieco è quindi costretta a stringere i denti e tentare un recupero. La terna arbitrale commette quel che sembra un pasticcio. I padroni di casa protestano per uno scippo di punti ma nonostante questo si trovano in vantaggio 13-9 anche se il tabellone elettronico continua ad indicare il 10-9. Continua la rincorsa ortonese ma Marcianise è brava a mantenere le distanze. Alla fine del secondo set, Marcianise può gestire un importante vantaggio di quattro punti. Vantaggio che addirittura cresce proprio sul finale.

Terzo Set. Ferrato cerca spesso riparo in Marshall ma anche il cubano nulla può. Bulfon illude ma sono i padroni di casa a trovare la via del vantaggio. Ortona ancora costretta alla rincorsa. Mentre gli ospiti scavano un solco sempre più ampio, si arriva alla metà del parziale. Ortona subisce molto l’efficacia del muro dei campani.

Nel Quarto Set, Ortona dà l’impressione di poter tornare in partita ma commette ancora qualche banale errore di distrazione, concedendo agli avversari un fallo di posizione che poi darà il la. Ad una momentanea rimonta. Marshall dovrà spremere a fondo le sue risorse per togliere le castagne dal fioco e trovare una nuova striscia vincente che porterà la Sieco a +4 quando si è appena a metà del parziale. La Sieco macina gioco ma spreca malamente dilapidando un vantaggio importante, saltano le coperture e Marcianise torna vicinissima con solo un punto di ritardo. Ortona soffre ma resiste anche ad una giornata decisamente no e riesce a trovare il guizzo finale per portare la gara al tie-break.

Parte meglio Ortona nel tie-break ma subito Marcianise torna a macinare gioco conquistando prima il pareggio e poi addirittura il vantaggio. Nella prima parte di quest’ultimo e decisivo set si gioca punto su punto.

PRIMO SET

La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Al centro Arienti e Fabi. Libero Benedicenti. I padroni di casa della Volley Marcianise schierano invece con Ciardo al palleggio e Lucarelli Opposto. Centrali Vetrano e Bonina, Schiacciatori Ruiz e Libraro. Libero Vacchiano.

Si parte con la Sieco al servizio. Bertoli darà quindi il via all’incontro. Il primo punto però è di Ruiz 1-0. Marshall subisce un muro ma è invasione di Bonina 1-1. Arriva il primo punto anche per Bulfon 2-2. Dal servizio di Bulfon arriva una free-ball per la Sieco che con Arienti fa 2-3. Benedicenti è sorpreso da una palla appoggiata, Ortona perde la possibilità del contrattacco e subisce il 4-4. Out la pipe di Marshall 5-4. Il muro di Bertoli rimbalza sulla testa di Libraro 5-6. Lucarelli evita il muro ortonese 7-7. Fuori la diagonale di Marshall 8-8. Nel suo attacco Libraro pesta la linea 8-10. Ancora murato Marshall 10-10. Passa Bulfon sul muro di Libraro 11-12. Buona l’intesa di Ferrato con il centrale Arienti 12-13. Ace di Libraro 14-13. Ancora un muro di Marcianise 15-13. Muro solitario di Bulfon 15-15. Ciardo attacca fuori ma l’arbitro chiama comunque i quattro tocchi per un precedente rimpallo 16-17. Stavolta è Bulfon a subire il muro da Ruiz 18-17. Ace di Marcianise con Lucarelli che sorprende Benedicenti 19-17. Marshall mura Bonina 19-19. Sorpasso Ortona, Ruiz schiaccia in rete e con un parziale di tre a zero ribalta la situazione 19-20. Arienti ferma Ruiz 19-21. Bertoli non tiene il servizio di Ruiz 21-21. Al tentativo successivo, lo spagnolo batte sulla rete 21-22. Arienti mura Libraro 21-23. Lucarelli passa sul muro di Marshall e Arienti 22-23. Bulfon trova il punto del set-point 22-24. Annullato il primo set-point quando il muro di Ortona finisce fuori. Bertoli passa tra le mani del muro e chiude il primo set 23-25.

SECONDO SET

Batte Libraro ma il primo punto è di Fabi 0-1. Lucarelli segna il punto del pari 1-1. Fuori l’attacco di Arienti ma Coach Lanci chiede un controllo al check. In effetti il tocco c’è, punto ad Ortona 1-2. Bonina trova il mani-fuori 2-2. Marshall risolve una situazione complicata e ha buon gioco sul muro campano 3-3. Ferrato mura Ruiz 3-4. Bulfon murato da Libraro 6-4. Ace di Ruiz 7-4.  Ruiz continua a mettere in difficoltà la ricezione di Ortona e scappa avanti 8-4. Ruiz si ferma quando serve sul nastro 9-5. Muro di Ferrato 9-6. Bonina batte fuori 10-7. Fabi riesce a mettere la palla a terra, grazie anche ad un pasticcio difensivo di Marcianise. 10-8. Lucarelli schiaccia sul nastro, l’arbitro chiama quattro tocchi ma i padroni di casa chiamano un controllo al check. Il VAR dopo lungo esame dice che la palla è contesa. Arienti fa Ace ma di nuovo i padroni di casa chiamano check  per una pestata dai nove metri. I due arbitri, in confusione, si consultano. Una pausa lunghissima, non si riesce a capire quale sia il punteggio esatto. Alla fine si riprende con il 10-10. Incomprensione in campo ortonese la palla cade ed è punto per Marcianise. Tuttavia cambia ancora il punteggio senza giocare ed ora il tabellone indica 10-9 per Marcianise. I padroni di casa reclamano più punti per loro e meno per Ortona. E se in campo Bertoli e Libraro ridono e scherzano sotto rete, gli arbitri, riuniti al tavolo del segnapunti, stanno passando un momentaccio. Si riprende di nuovo, ma stavolta la palla è di Marcianise. Bertoli murato. Lucarelli trova il lungo linea del 13-9. Out anche il servizio di Bertoli 14-10. La diagonale di Lucarelli è vincente 15-11. Invasione di Ciardo 16-13. Bertoli schiaccia direttamente in rete, non servito in maniera impeccabile da Ferrato 18-13. Ace di Ruiz 19-13. Entra Pollicino così che Bertoli possa respirare un po’. Pollicino tocca a muro 20-14. Bulfon schiaccia davvero forte 20-16. Bulfon beffato dal muro 22-16. Ace di Bertoli, rientrato al momento del servizio 22-18. Al secondo tentativo Bertoli però la tira lunga 23-18. Ruiz piazza la palla al centro del campo 24-19. Ruiz trova il mani-fuori che vale il pareggio in termini di set.

TERZO SET

La rotazione di partenza è sempre la stessa. C’è Bertoli dai nove metri per la Sieco. Fischiata invasione a Marshall che giura di non aver commesso fallo. È solo il primo punto e così Coach Lanci non rischia il check 1-0. Lucarelli sbaglia il servizio 1-1. Fuori l’attacco di Marshall 3-1. Bulfon 3-3. Ancora Bulfon 4-5. Lucarelli fa un importante break ed è 7-5. Lucarelli ferma Bertoli 10-6. Marshall trova una pipe vincente 10-7. La diagonale di Lucarelli va fuori 10-8. Murato Marshall 13-9. Marshall è chiamato sempre a sbrogliare situazioni complicate 14-12. Bertoli tira di prima sorprendendo tutti 14-13. Invasione di Bertoli 16-13. Libraro trova il muro fuori che vale il 19-14. Piazzata di Ruiz 21-14. Il muro di Fabi finisce fuori 22-16. Fuori la diagonale di Bertoli 23-16. Fuori il servizio di Ortona 24-17. Lucarelli fa il 25-17 e Marcianise guadagna il primo punto della gara.

QUARTO SET

Il primo punto è di Marshall 0-1. Fuori la diagonale stretta di Ruiz 1-2. Ancora fuori la schiacciata di Ruiz ma Marcianise chiede un controllo. In effetti il tocco viene rilevato quindi 2-2. Buona la parallela di Bulfon 3-4. Bertoli finalizza bene quella che è stata una serie di carambole 4-7. Anche un fallo di formazione a funestare la serata ortonese 6-7. Fuori la schiacciata di Fabi ed è 7-7. Bulfon 8-8. Fuori l’attacco di Lucarelli 10-8. Ace di Vetrano 11-13. Bulfon 11-14. In campo il muro di Ortona ma i padroni di casa vogliono esserne sicuri. Il punto è per Ortona 13-16. Fuori la parallela di Libraro 13-17. Ancora al centro Ruiz e Marcianise torna in gioco 17-18.  L’attacco di Marshall è fuori e stavolta è Nunzio Lanci a chiamare un check. In effetti la palla è dentro 18-20.

Muro di Marshall 19-21. Lungo l’attacco di Lucarelli 20-23. Fortunoso ace di Marshall che aiutato dal nastro fa 20-24. Ruiz serve in rete e la gara si allunga al tie-break.

QUINTO SET

Si parte con Marcianise al servizio con Lucarelli. Bulfon passa in mezzo al muro 0-1. Muro di Arienti 0-2. Muro di Marshall su Ruiz 1-3. Fuori l’attacco di Bulfon 3-3. Il muro di Ortona finisce fuori 4-3. Non riesce il recupero a fondo campo di Bulfon 6-5. Ancora una volta tocca a Marshall in pipe 7-7. Ancora Marshall 7-8 ed è cambio campo. Ace sporco di Bertoli, non riesce il recupero ai padroni di casa 7-9. Ancora ace di Bertoli, stavolta la palla è sulla linea 7-10. Ciardo tiene in gioco i suoi 9-11. Ace di Ruiz 10-11 e Nunzio Lanci chiama tempo. Lo stesso spagnolo poi pretende troppo da sé stesso e manda la palla in rete 10-12. In rete anche la battuta di Bonina 11-13. Ruiz in pipe 12-13. Bertoli trova la carambola giusta sul muro e la palla va fuori 12-14. Marshall ancora lui. Con la pipe del Cubano la gara si chiude 2-3.

Volley Marcianise – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (23/25 – 25/20 – 25/17 – 21/25 – 12/15)

Sieco Ortona: Fabi 5, Vindice (L) n.e., Bertoli 16, Benedicenti (L) 69% pos 6% perf, Iorno 1, Marshall 24, Di Tullio n.e., Bulfon 14, Arienti 10, Ferrato 3, Pollicino, Palmigiani n.e., Lanci E. n.e.

Volley Marcianise: Lucarelli 32, Orlando n.e., Vetrano 4, Vacchiano (L) 62 % pos 21% perf, De Luca n.e., Bizzarro, Libraro 13, De Pisco, Siciliano n.e, Cucino n.e, Leone n.e, Ciardo, Bonina 9, Riuz 20.

Durata Set:  25’ / 36’ / 25’ / 31’ 17’

Durata Complessiva: 2h 14’

Muri Punto: Ortona  15 / Marcianise 10

Aces: Ortona 4 / Marcianise 8

% Attacco: Ortona 43% / Marcianise 50%

% Difesa: Ortona pos 67% perf 18% / Marcianise pos 67% perf 23%

Arbitri: Lanza Claudia e Capolongo Antonio




EMOZIONANTE DERBY, neroverdi vincono 24 a 18

Meta nel finale di partita con il Paganica al Fattori

L’Aquila, 30 gennaio 2023. Non  tradendo le aspettative della vigilia, grandi emozioni ha regalato il derby allo stadio Tommaso Fattori, valevole per la prima giornata di ritorno del campionato di serie B, girone 4, tra Rugby L’Aquila e Polisportiva Paganica, con i neroverdi dell’head coach Massimo Di Marco, che tornano alla vittoria con il risultato di 24 a 18, ottenuta con una meta nel finale di partita che ha ribaltato l’esito della gara.

Man of the mach, Francesco D’Antonio, mattatore della competizione. Spalti gremiti, anche grazie alla bella giornata di sole, dai sostenitori di entrambe le squadre, e centinaia sono state le visualizzazioni della diretta streaming della pagina Facebook neroverde.

La Rugby L’Aquila interpreta subito la partita in chiave offensiva, con una touche ottenuta vicino alla linea di meta, vanificata da un calcio in avanti, e sfiorando la segnatura dopo una fuga sulla fascia, con Suarez che non riesce a finalizzare. I neroverdi passano però in vantaggio con un calcio piazzato, da posizione centrale di D’Antonio, che poi a stretto giro concede il bis, con un secondo calcio piazzato, portando il punteggio sul 6 a 0.

Accorcia le distanze il Paganica con un calcio piazzato di Stefano Rotellini.

Rugby L’Aquila riesce a schiacciare i rossoneri nella loro metà campo, pur peccando in scarsa precisione ed efficacia, in particolare nelle touche e nel possesso in gioco aperto. Perde l’occasione di ripristinare le distanze con un terzo calcio piazzato D’Antonio, che finisce fuori dai pali, ma si riscatta con un quarto calcio piazzato questa volta centrato, con il risultato della prima metà della gara che si conclude 9 a 3 per i padroni di casa.

Il secondo tempo per i neroverdi inizia nel migliore dei modi: lanciato da un calcio in avanti del solito D’Antonio, vola in meta il tallonatore Andrea Mastrantonio, al suo esordio in campionato, meta non trasformata da D’Antonio. Siamo sul 14 a 3 e la Rugby L’Aquila dilaga, con un altro calcio piazzato di D’Antonio, che porta ancor più avanti il tabellino, sul 17 a 3.

Non si fa però attendere il ritorno e lo scatto di orgoglio del Paganica, che accorcia le distanze con una bella meta di Cialente, che sfonda la difesa neroverde grazie al sovrannumero creato da pacchetto offensivo. Non trasforma Rotellini. I neroverdi sventano una meta a pochi centimetri dalla linea dopo una micidiale incursione di Anitori, ma nulla possono contro la successiva percussione, con Del Zingaro, che va a schiacciare a meta e con Rotellini che trasforma.

Il Paganica passa così in vantaggio, 17 a 18.

Il finale di partita si fa infuocato: Rugby l’Aquila non si perde d’animo, e si gioca il tutto per tutto, ma i rossoneri resistono alle ripetute e rabbiose avanzate negli ultimi 5 metri, con D’Antonio e Suarez fermati a pochi centimetri dalla segnatura, dalla massiccia e solida difesa rossonera. Infine, a pochi minuti dalla fine, la meta liberatoria di Di Marco, lanciato anche in questo caso da un calcio in avanti di D’Antonio, che fa esplodere di gioia i sostenitori neroverdi sugli spalti del Fattori. A trasformare, portando il risultato al definitivo 24 a 18, ancora una volta D’Antonio.

Per la compagine neroverde, del presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno Gas& power, si tratta di una provvidenziale vittoria, che inverte e lascia alle spalle il ciclo negativo, segnato dalle sconfitte contro la capolista Rugby Roma olimpic e il Messina Rugby, entrambe in trasferta. Per di più contro il Paganica, una delle migliori squadre del campionato, scesa in campo come quarto in classifica (con una partita in meno), e dovendo fare a meno degli infortunati Pertrolati, Sansone e Pupi.

 A coronare una bella giornata di sport, e rinnovare l’amicizia sportiva ed umana tra atleti e tifosi aquilani e paganichesi, il terzo tempo a cura del ristorante Pisellino uova e farina.




LA TOMBESI SI CONFERMA al secondo posto

8-0 al Junior Domitia dopo un primo tempo complesso. Esteno Pierdomenico: «Non è stato facile sbloccare la partita, nel secondo tempo tutto più facile. Contento soprattutto per i più giovani e per il loro contributo».            

Ortona, 29 gennaio 2023. La Tombesi non stecca la seconda gara consecutiva in casa e torna a vincere davanti al proprio pubblico in campionato, dopo averlo già fatto mercoledì in coppa. Contro il Junior Domitia non è stata però una gara semplice, come il risultato finale potrebbe far pensare, perché i campani, che già nel turno precedente avevano ben figurato contro l’Academy Pescara, hanno saputo mettere in difficoltà i padroni di casa, specie nel primo tempo.

Contro un avversario attento e ben schierato, che occupava tutti gli spazi e attendeva gli ortonesi, la Tombesi si è dovuta affidare ai colpi dei singoli per sbloccare la partita: prima il perfetto sinistro sul secondo palo di Bordignon (1-0 al minuto 11.24) poi, a trenta secondi dall’intervallo, la grande giocata di Moragas, che spalle alla porta ha saltato due avversari e superato in pallonetto il portiere ospite. Nel secondo tempo, con maggiori spazi a disposizione, la Tombesi ha dilagato, trovando i gol, nell’ordine, di Bordignon, Moragas, Palumbo (ex della gara) e ancora Moragas (20 gol in campionato per lui).

Sul 6-0, spazio ai giovani e gloria anche per Giuseppe Nervegna, autore del settimo gol, e per Paolo Romagnoli, alla prima rete stagionale dopo aver saltato tutta la prima parte di campionato per infortunio. La Tombesi sale a quota 35 punti, mantenendo il secondo posto in coabitazione con la Napoli Barrese, a -5 dall’Academy Pescara, ma in compenso vedendo aumentare il vantaggio sulla quarta, il Frosinone, bloccato in casa dall’Ischia.

«Il primo tempo non lasciava certo presagire un risultato finale così ampio – questo il commento di Esteno Pierdomenico, che ha sostituito in panchina lo squalificato mister Morena – Abbiamo faticato a sbloccare la partita, ci siamo affidati alle qualità dei nostri giocatori e alla fine abbiamo trovato i due gol nel primo tempo. Il 3-0 all’inizio della ripresa ha di fatto chiuso la partita e siamo stati contenti di poter dare spazio ai ragazzi della nostra Under 19, non solo Nervegna che ha pure segnato, ma anche Mariani e Mejzini, che hanno fatto molto bene. Ci tenevamo anche al gol di Paolo Romagnoli, che lo rincorreva già da qualche partita e si meritava di ritrovare questa gioia. Siamo tutti soddisfatti, ora testa alle prossime partite con l’obiettivo di continuare a fare bene».

Giuseppe Mrozek




GIRO D’ITALIA, grande partenza

Provincia e comune bussano alla regione per finanziamenti strade e stazione

Fossacesia, 29 gennaio 2023. In occasione della Grande Partenza del Giro d’Italia da Fossacesia Marina il 6 maggio prossimo, il presidente della Provincia,  Francesco Menna, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio richiamano l’attenzione della Regione Abruzzo sulla necessità di procedere a interventi per migliorare alcune strade interessate dal transito della carovana rosa. La Provincia d’intesa con il Comune ha stilato di recente per la Regione una serie di opere da eseguire sul percorso da Fossacesia ad Ortona, chiedendo, appunto, contributi alla Regione.

“In particolare, abbiamo chiesto il rifacimento del manto d’asfalto dell’intero Lungomare di Fossacesia Marina, sul quale si svilupperà la cronometro che darà di fatto il via alla 106ma edizione del Giro e lungo il quale troveranno ospitalità il Villaggio Rosa nonché i bus delle squadre, le officine e le autovetture al seguito dei corridori – tiene a specificare il sindaco Di Giuseppantonio – Inoltre, è di massima urgenza mettere in sicurezza il muro di contenimento sulla parte iniziale della provinciale,  all’incrocio con la SS 16 Adriatica, che sovrasta l’area dell’ex stazione ferroviaria, che mostra evidenti segni di cedimento. Ci aspettiamo in quel luogo la presenza di molti spettatori in quanto, stando al tracciato della cronometro, i ciclisti, dopo aver percorso il Lungomare, prenderanno da lì la Via Verde della Costa dei Trabocchi, per raggiungere Ortona. È un punto di osservazione particolare e ambito e lo sarà anche per il 7 maggio, per il transito dei corridori per la tappa in linea Teramo-San Salvo”. Inoltre, si dovrà procedere a coprire le stazioni di Fossacesia e San Vito, che producono un’impressione estetica sgradevole.




REGULAR SEASON al terzo posto

L’Amicacci Abruzzo chiude la stagione

Giulianova, 28 gennaio 2023. Si è conclusa sabato la regular season di Serie A della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che con la vittoria casalinga su Porto Torres si conferma al terzo posto del Girone A. La squadra guidata da coach Carlo Di Giusto troverà nei quarti di finale dei play-off il Millennium Padova, seconda classificata del Girone B.

Il cammino della squadra abruzzese nella tornata di ritorno è iniziato con due sconfitte in match molto ostici, contro la Dinamo Lab al Palacastrum e sul parquet della Santo Stefano. La sfida con i sassaresi ha visto l’Amicacci sempre all’inseguimento senza impensierire un avversario forte dell’esperienza di giocatori con grande esperienza ad alto livello come l’ex Berdun, Esteche e Poggenwish. Buona la reazione sul parquet della Santo Stefano, grande favorita per la conquista del titolo, dando battaglia ad armi pari ai portopotentini con una grande prestazione dell’eterno Cavagnini e dell’israeliano Barbibay. Soltanto nel finale la squadra di coach Ceriscioli piazza lo strappo decisivo per battere l’Amicacci, guidata dell’azzurro Giaretti, autore di un trentello.

Dopo la sosta natalizia, con in mezzo la storica conquista della Supercoppa Italiana, capitan Galliano Marchionni e compagni hanno inanellato tre successi consecutivi. L’ottima prestazione di squadra nella trasferta di Varese è stata seguita dalla meno agevole vittoria tra le mura amiche su Bergamo, con una grande prestazione di Vigoda che ha sfiorato la tripla doppia, a superare le resistenze dei lombardi guidati dai ventelli degli argentini Gabas e Villafane. Da batticuore è stato invece l’ultimo impegno contro Porto Torres, sempre al Palacastrum. La squadra sarda si porta al comando nel corso del primo tempo, trascinata dai 32 punti della canadese Dandeneau, per poi subire il ritorno dell’Amicacci con un gran terzo quarto di Benvenuto, Marchionni e Barbibay. La gara sembra chiudersi sulle giocate di Vigoda e Cavagnini ma nel finale la squadra di coach Malik Abes si riporta avanti con Dagamin a pochi secondi dal termine. Il canestro decisivo lo segna un sempre più fondamentale Gabriel Benvenuto con tutto il suo talento, a regalare il successo agli abruzzesi.

Il calendario adesso vede il campionato lasciare spazio alle coppe europee, con le qualificazioni alla Champions Cup, suddivise in tre gironi. La Deco Metalferro volerà a Bilbao (Spagna) dove dal 2 al 5 febbraio affronterà i padroni di casa del Bidaideak Bilbao, gli inglesi del Manchester Revolution, i turchi del Galatasaray e i francesi del Le Cannet Hornets, a comporre il Gruppo A. Le prime due classificate accedono alla seconda fasse della competizione mentre la seconda e la terza rispettivamente alle finali di Eurocup 1 e 2. Sarà una grande sfida per l’Amicacci che non vede l’ora di tornare a misurarsi a livello continentale dopo tre anni.

Serie A 2022/2023

Risultati girone di ritorno

Deco Metalferro Amicacci – DinamoLab Banco di Sardegna 47-59

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci 66-53

Amca HS Varese – Deco Metalferro Amicacci 47-71

Deco Metalferro Amicacci – Special Bergamo Sport Montello 75-58

Deco Metalferro Amicacci – GSD Porto Torres 78-77

Girone A – Classifica

Kos Group Santo Stefano – 20

Banco di Sardegna DinamoLab – 16

Deco Metalferro Amicacci – 12

Special Bergamo Sport – 8

GSD Porto Torres – 4

Amca HS Varese – 0

Girone B – Classifica

UnipolSai Briantea84 Cantù – 18

Self Group Millennium Padova – 16*

Menarini Volpi Rosse Firenze – 12*

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – 8

PDM Treviso – 4

Giovani e Tenaci ITOP – 0

* una gara in meno

Play-off – Quarti di Finale

Andata 11/02 – Ritorno 18/02

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – Santo Stefano Kos Group

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Self Group Millennium Padova

Menarini Volpi Rosse Firenze – Dinamo Lab Banco di Sardegna

Special Bergamo Sport Montello – UnipolSai Briantea84 Cantù

Stefano D’Andreagiovanni




FOSSACESIA IN ROSA a cento giorni dalla Grande Partenza

Fossacesia con i trabocchi Pesce Palombo e Supporter Punta Rocciosa illuminati di rosa e la Via Verde della Costa dei Trabocchi sui media di tutta Europa.

“Una grande e probabilmente irripetibile pubblicità sulla nostra città a 100 giorni dal via dal Lungomare della Marina, della Grande Partenza dell’edizione 106 del Giro d’Italia – afferma raggiante il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – Vedere le foto dei nostri trabocchi sui giornali e tv così autorevoli accostate a quelle su piazza di Plebiscito di Napoli, di Fontana di Trevi a Roma o delle Dolomiti, solo per citare alcune delle località sedi di tappa della corsa che si sono illuminate di rosa è motivo di orgoglio. Ed è solo l’inizio per un evento che raggiungerà il culmine il 6 maggio prossimo con la crono sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi, da Fossacesia ad Ortona. Quel giorno l’interesse di milioni di appassionati di ciclismo sarà rivolto a Fossacesia ed alla Costa dei Trabocchi, con i media che coglieranno le nostre bellezze per proiettarle in tutto il mondo – sottolinea Di Giuseppantonio – Un evento per l’Abruzzo, che ospiterà la Grande Partenza del Giro d’Italia. Fossacesia e Roma, legate insieme da un filo rosa che si snoderà per 21 tappe su e giù per l’Italia, per una corsa che fa parte non solo della storia sportiva, soprattutto del nostro Paese”.




LA SIECO BATTE AVERSA al Tie Break

Ortona batte la WOW Green House aversa per 3 set a 2, vendicando la sconfitta patita – con il medesimo risultato – nel girone di andata.

Ortona, 23 gennaio 2023. Che sarebbe stata una gara lunga e combattuta era nell’aria anche se Ortona può darsi qualche morso ai gomiti per essersi lasciata sfuggire dalle mani un quarto set che sembrava avere sotto controllo. L’avversario però non era uno qualunque ma una squadra nata, proprio come Ortona, per tentare il salto di categoria. E se Lyutskanov è risultato poco efficace in attacco, nel fondamentale del servizio ha messo in serissima difficoltà Ortona. Monumentali le prestazioni di Bertoli e Marshall ma con quest’ultimo capace di essere glaciale nei momenti topici dell’incontro. Gara condizionata dai tanti errori al servizio con gli avversari che arrivano a farne addirittura 22. Il muro di Ortona dimostra di essere insuperabile. Ancora una volta il Block è un fondamentale omogeneo, ben distribuito tra i giocatori di prima linea. Spiccano Iorno e, manco a dirlo, Marshall rispettivamente con quattro e cinque muri. Una vittoria molto importante che dimostra quanto sia squadra la Sieco, e quanta capacità abbia di recuperare anche situazioni particolarmente stressanti come nel quinto e decisivo set. Aversa nulla ha potuto al ritorno di Ortona che ha attinto a risorse all’apparenza inesauribili per compiere l’ultimo, grandioso sforzo che sono valsi due punti contro un avversario davvero temibile per qualunque squadra.

IN SINTESI

Parte maluccio la SIECO che nel primo set subisce un po’ troppo in difesa. Quando gli avversari non trovano il punto diretto dai nove metri è l’attacco a risentirne. Il divario si fa subito pesante e c’è bisogno di un Bertoli TOP per ridurre inizialmente lo strappo. Poi, proprio quando la rimonta sembrava a portata di mano la difesa ortonese ha ripreso a vacillare e i bianco-azzurri hanno prestato il fianco ad un nuovo affondo degli ospiti.

Ortona sembra essere più attenta nell’avvio di secondo set e gli avversari più fallo si dai nove metri. Ortona conquista qualche punto di vantaggio ma fatica a difenderli a causa di una ricostruzione che spesso non risulta vincente. Il servizio ortonese, però cresce e gli ospiti vanno in difficoltà rendendo la vita più facile alla Sieco che comincia a sfruttare le free-ball offerte da Aversa. Continuano nel frattempo a sbagliare servizi gli ospiti, cosa che ovviamente giova ai ragazzi di Coach Lanci che possono permettersi qualche sporadica distrazione. Buono l’avvio di set da parte di Ortona che ora sembra giocare con più scioltezza contro un caparbio Aversa. Quando si arriva a metà parziale è Ortona a comandare con un discreto vantaggio. Gli ospiti continuano a sbagliare dai nove metri, cosa che invece riesce bene soprattutto a Leonardo Ferrato che puntualmente mette in seria difficoltà i campani. Lyutskanov però fa meglio di tutti e con ben quattro aces di fila recupera tutto lo svantaggio fino al 22-21. Poi Marshall sbroglia la situazione e la Sieco torna a navigare verso la vittoria del set.

Maluccio l’avvio di quarto set per Bulfon che comincia con una terribile serie di fuori, fuori, invasione che condanna la Sieco alla rincorsa. Con pazienza Ortona ricuce lo strappo e già prima di entrare nella seconda parte del set, trova prima il sorpasso e poi tenta una mini-fuga. Mini fuga che termina a metà set, quando Aversa si compatta a muro mettendo in seria difficoltà le bocche da fuoco degli adriatici. Ortona non riesce a reagire e quando il traguardo è in vista Aversa è avanti di due punti 18-20. I campani gestiscono bene i tentativi di Ortona a rifarsi sotto e alla fine avrà ragione su una Sieco che non trova più soddisfazioni con il muro.

Meglio Aversa nelle prime battute del tie break. Gli ospiti oppongono una fiera resistenza e recuperano ogni tentativo di Ortona. La Sieco non si abbatte e con pazienza ed un paio di guizzi a muro recupera lo svantaggio ma al cambio di campo è ancora avanti Aversa. Il muro della WOW Green House continua ad avere la meglio sugli schiacciatori ortonesi che accusano la stanchezza. Ferrato punge dai nove metri e Marshall riapre le speranze per Ortona.

PUNTO A PUNTO

PRIMO SET

Nunzio Lanci si affida al sestetto formato da Ferrato palleggiatore e Bulfon opposto. Al centro ci sono Iorno e Arienti con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Benedicenti è il libero. Gli ospiti rispondono con Pistolesi regista e Argenta opposto, Marra e Pasquali al centro, Gasparini e Lyutskanov schiacciatori. Fortunato Libero.

La prima palla dell’incontro è tra le mani di Matteo Bertoli che mette subito in difficoltà la ricezione di Aversa, sulla ricostruzione ancora Bertoli a far punto in pipe 1-0.

Anche il servizio di Pistolesi è insidioso, Ortona non può attaccare e Aversa ne approfitta 1-2. Un errore di ricezione ortonese favorisce l’ace di Lyutskanov 2-5. Ancora ace per Lyutskanov 2-6. Marshall ha la meglio sul muro a tre 3-6. La ricezione di Ortona non funziona e per Aversa è facile mettere a segno ancora un ace 3-8. Fuori l’attacco di Bulfon 3-9. Ferrato pensa di fare dea solo e sul secondo tocco fa 4-10.  Muro di Bertoli 5-10. Marshall pesta la linea dei due metri 5-12. Bertoli scivola ma è lesto nel rialzarsi e ottenere un tocco a muro su una schiacciata non facile 7-12. Bulfon pesca un lungolinea che vale il 10-13. Argenta spara fuori 12-14. Ci provano in due a prendere il pallonetto di Argenta. Invano. 13-17. Il muro ferma Marshall 14-20. Out la diagonale di Gasparini 16-20. Bulfon trova l’opposizione del muro 16-21. Bertoli trova uno spazio in parallela 18-21. Iorno mura un tentativo di pallonetto 20-23. Bulfon trova il muro del 21-24. Si chiude il primo set sul punteggio di 21-25.

SECONDO SET

Il set parte con una contestazione degli ospiti ma l’arbitro è irremovibile sulla sua decisione 2-0. Argenta passa in mezzo al muro 3-1. Bulfon colpisce male la palla dai nove metri 4-2. Bertoli fermato dal muro 4-3. Out l’attacco di Bertoli 6-5. Marshall fermato a muro 10-10. Imperioso block di Arienti 12-10. Marshall 14-12 conquistato con una pipe. Ferrato batte forte, la palla torna in capo ortonese dove c’è Bertoli che schiaccia forte contro il muro per un mani-fuori 16-13. Arienti è ben servito al centro 18-15. Marshall la tira troppo forte, difendere è impossibile 21-18. Ancora Marshall colpisce, questa volta in pipe 23-19. Out il servizio degli ospiti 24-20. Lyutskanov schiaccia sulla rete ed è 1 set pari.

TERZO SET

Serie di batti e ribatti conclusa con il punto di Argenta. Coach Lanci però vuole subito esserne sicuro e chiama il Check. In effetti la palla è fuori. Punto alla Sieco 2-1. Bertoli schiaccia forte in diagonale 5-2. Fuori il colpo di Lyutskanov 7-4. Argenta serve in rete 8-5. Errore al servizio anche per Gasparini 9-6. Iorno e Bulfon sbarrano la strada a Lyutskanov 10-6. Ancora muro, ancora su Lyutskanov ma stavolta il merito è solo di Bulfon 11-6. Errore al servizio per Ricci Maccarini 13-8. Marshall carica il colpo ma poi gioca di fino con un pallonetto che inganna Argenta 14-8. Anche Bulfon gioca di fino e con una precisa carambola sul muro trova il 17-9. Forte la diagonale stretta di Bertoli 19-11. Out il servizio di Gasparini 20-12. La palla che arriva a Bertoli non è delle migliori e lui decide di spiazzare il muro con una piazzata 21-14. Pistolesi ammette il tocco sulla schiacciata di Marshall 22-15. Doppio ace di Pistolesi e ora il punteggio è 22-18. Continuano gli aces per Lyutskanov 22-21. Ancora un servizio bomba, la Sieco tiene come può con Bertoli, Ferrato recupera fuori dal campo e Marshall trova la magia del 23-21. L’incantesimo è rotto, fischiato un fallo dalla seconda linea ad Aversa ed è 24-21. Fuori il servizio di Marra ed è 2-1 in quanto a set per la Sieco.

QUARTO SET

Doppio errore di Bulfon che spedisce la palla fuori, poi lo stesso opposto fa invasione 0-3. Lyutskanov sbaglia il servizio 1-3. Arienti e Marshall si mettono in società per il muro del 4-4. Bulfon tenta il colpo dai nove metri ma la palla va in rete 4-5. Lo stesso opposto si fa perdonare qualche secondo dopo con una diagonale potente 5-5. Argenta tira ampiamente fuori, la Sieco fa il sorpasso 7-6. Iorno a muro 9-6. Bertoli murato 9-8. Ancora Iorno, ci pensa lui a sbarrare la strada ad Argenta 11-8. Tocca ad Argenta stavolta murare Marshall 12-11. Marshall subisce ancora un muro e questa volta è 14-14. Bulfon 16-15. Bertoli pesca una diagonale strettissima che elude un muro ben piazzato 17-16. Bertoli trova il 18-18. La Sieco è sulle gambe, sul 18-20 Coach Lanci chiama tempo. Fuori l’attacco di Bulfon 18-21. Altra magia di Bertoli che con la sua schiacciata trasforma una palla lanciata in campo di bagher rovesciato da Ferrato che tentava un recupero 21-22. Argenta serve in rete 22-23. Marshall non riesce a difendere l’attacco campano 22-24. Gasparini sbaglia il servizio 23-24. Mani fuori del muro di Ortona e si va al tie-break.

QUINTO SET

Bertoli fa un mezzo miracolo con un recupero ma la palla diventa ingestibile per Marshall e il muro lo ferma 0-1.  Buona la difesa del libero campano, la ricostruzione vale lo 0-2. Iorno serve troppo lungo 1-3. Murato fuori Argenta, il punto è degli ospiti 1-4. Fuori anche il servizio di Bulfon 2-5. Mani-fuori cercato e trovato da Marshall 3-5. Arienti muro 4-5. Muro di Bertoli 5-5. Bomba in pipe di Marshall 6-6. Ferrato prova ancora la pipe di Marshall ma il muro è ben piazzato. Al cambio di campo gli ospiti sono avanti 6-8. Marshall ricuce nuovamente lo strappo 9-9. Marshall trova una magia e palleggia letteralmente di secondo tocco al di là della rete. Gli ospiti rimangono beffati. Poi Bertoli trova un ace sporco e il punteggio si ribalta 12-10. Lyutskanov attacca fuori 13-10. Ancora Marshall 14-10, questa volta a muro. Lyutskanov è ancora prolifico al servizio 14-12. Benedicendi in maniera impeccabile riceve la solita bomba dai nove metri di Lyutskanov, Ferrato cerca ancora Marshall e lui chiude i conti.

Nunzio Lanci: «Una partita difficile ed una vittoria importantissima. Venivamo da una partita di coppa lunga e dispendiosa dal punto di vista fisico. Inutile dire che non eravamo al 100% ma siamo stati bravi. Peccato per il quarto dove abbiamo pagato alcune situazioni. Nonostante qualche passaggio a vuoto siamo stati bravi a tenere botta e continuare a giocare una buona pallavolo».

Leonell Marshall: «Oggi giocavamo contro una squadra costruita per far bene in campionato, proprio come noi. Giocare con squadre come Aversa è sempre dura e infatti oggi è stata una guerra. Dal canto nostro ci abbiamo sempre creduto e abbiamo preso due punti che sono molto importanti per noi. La nostra forza oggi, come sempre è il gruppo. Quando si arriva al tie-break è sempre difficile mantenere la concentrazione ma noi siamo stati davvero bravi a non scomporci»

SIECO Service Ortona – Wow Green House Aversa 3-2 (21-25 / 25-20 / 25-22 / 23-25 /15-12)

SIECO IMPAVIDA ORTONA Fabi n.e., Vindice (L), Bertoli 23, Benedicenti (L) pos 77% perf 42%, Iorno 7, Marshall 27, Di Tullio n.e., Bulfon 11, Arienti 5, Ferrato 2, Pollicino, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N., Vice Di Pietro

Wow Green House Aversa Marra 9, Fortunato (L) pos 60% perf 40%, Argenta 25, Ricci Maccarini, Lyutskanov 17, Pasquali 3, Pietronorio, Pistolesi 3, Barretta, Diana 1, Gasparini 20, Gatto, Iannaccone, Di Meo (L) n.e. Coach Falabella, Vice Di Rauso.

Durata Set: 28’ / 24’ / 29’ / 27’/ 21’

Durata Totale: 2h 09’

Arbitri: SALVATI Serena (Roma) e USAI Piera (Cagliari)

Muri Punto:  Ortona 19/ Aversa 13

Aces:  Ortona 1/ Aversa 6

Servizi Errati:  Ortona 13 / Aversa 22

% Attacco:  Ortona 47%/ Aversa 46%

% Ricezione:  Ortona Pos.  59% Perf. 30% / Aversa Pos.53% Perf. 26




LA TOMBESI TORNA ALLA VITTORIA. I gialloverdi si impongono 5-2 sul campo del Forte Colleferro

Massimo Morena: «Settimana difficile, non una grande prestazione ma contavano i tre punti. Stiamo lavorando per superare questo momento di difficoltà».            

Ortona, 22 gennaio 2023 – Dopo l’inaspettato e pesante rovescio interno di sette giorni fa contro l’Ischia, la Tombesi era chiamata a riscattarsi e a ritrovare i tre punti in una di quelle gare facili solo sulla carta, nelle quali sei obbligato a vincere (contro l’ultima forza del campionato) e tutta la pressione è sulle tue spalle, specie dopo un risultato molto negativo. L’approccio non è stato dei migliori, con i laziali di casa portatisi avanti sull’1-0, ma la Tombesi ha saputo prontamente reagire, trovando prima il pari con Scarinci e poi la rete del sorpasso con Moragas. A riposo sul 2-1, i gialloverdi si sono portati sul 3-1 (ancora Scarinci) ma, dopo aver sbagliato qualche occasione di troppo, hanno anche permesso ai padroni di casa di riavvicinarsi sul 2-3. A chiudere la partita hanno poi pensato Scarinci, autore di una personale tripletta, e Andrea Dell’Oso, al suo primo centro stagionale. Con questa vittoria la Tombesi sale a quota 32 punti, a -5 dall’Academy Pescara e a +2 sul quarto posto, occupato dal Frosinone. A pari punti c’è la Napoli Barrese, prossimo avversario dei gialloverdi in coppa: mercoledì 25, a partire dalle ore 19, gara secca a Ortona.

«Immaginavo che oggi non avremmo potuto aspettarci una Tombesi scintillante, né una gara facile – questo il commento di Massimo Morena –. Quando perdi male, per di più in casa, incassando otto gol, qualche certezza può venir meno e può subentrare in alcuni un po’ di paura. Dal punto di vista psicologico non è stata una settimana facile, e anche oggi in partita abbiamo giocato bene solo per brevi tratti, per il resto è stata una partita sporca, certo non una grande prestazione da parte nostra. Era però fondamentale tornare a vincere, per riprendere il cammino e riconquistare tranquillità. Sul 2-1 e poi sul 3-1 siamo stati superficiali, dovevamo chiudere prima la partita; poi, subito il 2-3, è subentrata la paura, per lo meno da parte di alcuni, e abbiamo rischiato. Il campionato è ancora lungo, nell’arco di una stagione ci sta di vivere un momento di appannamento e noi lo stiamo attraversando ora: lavoreremo per uscirne il prima possibile. Mercoledì c’è un impegno in coppa al quale la società tiene molto e poi ripartiremo con il campionato, consapevoli del fatto che chi sbaglierà meno, da qui alla fine, porterà a casa la promozione».

Giuseppe Mrozek




UNA SIECO BIPOLARE cede sul più bello

Esce dalla coppa Italia

Ortona, 19 gennaio 2023. La Sieco ancora una volta dice Addio alla Coppa Italia, ancora una volta perdendo in casa. La sconfitta brucia parecchio perché arriva beffarda sul finale. Masticano amaro i ragazzi di Coach Lanci che male non erano partiti. Inspiegabile il calo di concentrazione che ha portato Ortona a dilapidare un vantaggio di quattro punti sul 17-13. Ortona subisce il colpo anche perché Tuscania gioca più che bene soprattutto a muro e in difesa. Lo stesso non si può dire della Sieco che nel secondo set riceve con il 35 % di positività. Poi succede quello che non ti aspetti e Ortona comincia a giocare bene. Tuscania è frastornata e cede colpo dopo colpo allo strapotere ortonese. Sulle ali dell’entusiasmo la Sieco non solo recupera due set ma mette una seria ipoteca anche sul tie break quando è in vantaggio di 12-10. Poi succede quello che non ti aspetti. La Sieco perde un paio di colpi e si ritrova a dover inseguire 12-13. Gli equilibri sono spostati e la stanchezza comincia a farsi strada sulle gambe degli ortonesi. Tuscania risorge dalle sue stesse ceneri ed infligge il colpo del KO ad una SIECO che cede le armi all’avversario.

IN BREVE

La Sieco decide di complicarsi la vita da sola nel primo set. Sembrava avere sotto controllo il parziale in vantaggio 17-13 e invece subisce il ritorno degli ospiti. Complici anche un paio di rimpalli sfortunati e Tuscania rimonta e supera al photofinish i padroni di casa, che letteralmente gettano alle ortiche il primo set.

La Sieco rientra in campo puntando su una battuta di sicurezza, puntando tutte le sue fiches sulla fase di muro e ricostruzione. La scommessa non riesce perché gli avversari hanno a loro volta buon gioco, riuscendo a difendere e ricostruire meglio. Gioca meglio anche a muro Tuscania, per Ortona è impossibile passare. Gli ospiti scavano un solco che alla fine si rivelerà insormontabile per gli abruzzesi che sono costretti a soccombere.

La sperata reazione nel terzo set non c’è stata. Non almeno all’inizio del set quando gli ospiti partono con un roboante 0-3 e la Sieco è costretta a rincorrere. La rincorsa termina con il vantaggio sul 10-9. Da questo momento in poi è la SIECO a fare il gioco. I ragazzi di Coach Lanci si dimostrano più reattivi e il muro torna a fare il suo lavoro. Qualche errore di troppo dai nove metri in questa fase tiene viva la brace di Tuscania che però alla fine deve soccombere ai padroni di casa.

Nel quarto set è evidente che la Sieco ci crede Marshall a muro arriva ad altezze che sono ingestibili per gli attaccanti laziali e la palla è facilmente rigiuocabile da Ortona che al pronti via scava un importante solco tra sé e gli avversari. Arienti trova il giusto ritmo a muro e trascina i suoi. Avversari annichiliti nel finale di set. Saltano tutti gli schemi negli ospiti e il coach comincia una girandola di cambi in vista del tie-break.

Un quinto set equilibrato con la Sieco che non riesce a trovare il punto break. Punto break che invece arriva beffardo per Tuscania, grazie ad un Ace di Sacripanti. La Sieco sembra essere in gestione ma proprio sul finale un paio di errori fatali per la Sieco che subisce la rimonta di Tuscania proprio sul più bello.

PRIMO SET

La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro Arienti e Iorno. Libero Benedicenti.

Gli ospiti rispondono con Parisi Palleggiatore e Onwuelo opposto. Festi e Aprile i centrali con Corradi e Menchetti schiacciatori. Libero Sorgente.

Sacripanti serve per primo ma il punto è di Bulfon 1-0. Ancora Bulfon, ma stavolta a muro 2-0.

Marshall murato 2-2. Marshall gioca sul muro 3-2. Invasione fischiata a Festi 4-3. Fuori l’attacco di Corrado 5-3. Ferrato serve fuori 7-6. Marshall centra la linea di fondo 9-6. Muro di Bulfon 10-6. Invasione fischiata agli ortonesi 11-9. Bulfon mette in difficoltà la ricezione degli ospiti, la palla torna nel campo ortonese e Arienti la intercetta per il 13-10. Bulfon rompe il muro di Tuscania 15-11. Bertoli mette a terra il 17-13. Onwuelo macina punti, ora la Sieco ha solo un punto di vantaggio 18-17. Marshall 19-18. Ruffo entra per il servizio ma la sua palla va fuori 20-19. Bulfon 21-20. Onwuelo spara fuori ma il muro sfiora 21-21. Fuori l’attacco ospite 23-22. Onwuelo va per il 23-23. Rimpallo sfortunato, la palla sul muro di Tuscania destinato ad uscire colpisce invece la testa di Bertoli e carambola fuori 23-24.

SECONDO SET.

Si riparte con un set da recuperare e Bertoli al servizio. Bulfon sfiora a muro e il punto è degli ospiti 0-1. La diagonale di Onwuelo è forte 1-2. Dentro anche la palla di Festi 3-4. Arienti murato da Aprile 3-5. Fuori l’attacco di Onwuelo 5-5. Bulfon tira forte sulle mani del muro 6-6. Ancora l’opposto ortonese firma il sorpasso 7-6. Diagonale stretta di Onwuelo 8-8. Fuori il servizio di Bertoli 9-9. Quattro tocchi fischiati a Ortona 9-10. Onwuelo 9-11. Errore di Iorno dai nove metri 10-12. Il muro di Tuscania tocca 11-12. Bulfon fermato dal muro, Tuscania tenta la fuga 11-14. Ancora una volta il muro di Tuscania regala un dispiacere a Bulfon 13-17. Ortona sfiora a muro ma non riesce a bloccare l’attacco di Tuscania 15-20. Invasione di Iorno 15-21. Muro di Marshall 16-21. Pollicino, entrato per il servizio la manda in rete 16-22. Di Tullio serve lungo 17-23. Festi attacca sulla rete 19-23. Il Muro di aprile chiude anche il secondo set.

TERZO SET

La palla è tra le mani di Sacripanti che centra subito l’ACE 0-1. Muro di Tuscania 0-2. Ancora muro, Aprile 0-3. Bulfon tira forte il 2-3. Festi sbaglia il servizio 6-7. Iorno 7-8. Iorno sbaglia il servizio 10-10. Muro di Arienti 12-10. Bulfon 13-10. Ace di Onwuelo 13-12. Ace di Ferrato 17-14. Marshall 18-15. Fuori la parallela di Corrado 20-16. Errore dai nove metri per Iorno 20-17. Marshall 21-17. Diagonale stretta di Bertoli, set point 24-20. Con il suo muro, aprile annulla il primo set-point ma poi Bertoli chiude.

QUARTO SET

Si riparte per questo decisivo set con Bertoli al servizio, lo stesso Bertoli metterà la palla a terra con una bella pipe 1-0. Anche Tuscania opta per la pipe 2-1. Muro di Arienti 4-1. Ancora Arienti a muro 7-1. Onwuelo spezza l’incantesimo e con un mani-fuori fa il 7-2. Muro anche per Ferrato 10-3. Precisa la piazzata di Bertoli che pizzica l’incrocio delle righe 12-4. Festi la tira lunga dai nove metri 13-5. Iorno martella al centro 14-6. Fuori il servizio di Bulfon 16-9. Ace di Onwuelo 16-10. L’opposto ortonese buca il muro avversario 17-10. Attacco in primo tempo di Ferrato 18-11. Ancora Ferrato che attacca da una invitante ricezione 19-11. Ace fortunoso di Arienti che trova la complicità del nastro 23-11. Fuori il servizio di Tuscania 24-13, ma poi anche Ferrato sbaglia dai nove metri 24-14. Il set termina con l’ennesimo errore dai nove metri. Si va al tie-break.

QUINTO SET

Tocca agli ospiti servire ma il primo punto è di Iorno. Marshall tenta un colpo complicato ma viene fermato dal muro 1-1. Di nuovo Ferrato tira fuori dal cilindro un punto di secondo tocco 3-2. Invasioni per Tuscania 5-4. Ace di Sacripanti 6-7. Invasione Tuscania 8-7 e si cambia campo. Palmigiani tira fuori il suo servizio 8-8. Marshall 10-8. Marshall sbaglia il servizio 11-10. Bertoli trova la piazzata del 12-10. Bertoli fermato a muro 12-12. Confusione in campo ortonese la situazione è ribaltata 12-13. Bulfon 13-13. Set point per gli ospiti. Bulfon però annulla 14-14. Aprile 14-15. Marshall mutato e partita chiusa.

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – Maury’s Com Cavi Tuscania 2-3 (23-25 / 19-25 / 25-22 / 25-14 / 14-16)

Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L) n.e, Bertoli 16, Benedicenti (L) 61% pos – 39% perf, Iorno 7, Marshall 23, Di Tullio n.e., Bulfon 18, Arienti 9, Ferrato 7, Pollicino, Palmigiani, E.Lanci n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Festi 13, Ruffo, Menchetti 1, Cipolloni, Sorgente (L) 81% pos – 62% perf, Sacripanti 7, Corrado 21, Aprile 14, Onwuelo 20, Parisi 2.

Durata Set: 29’ / 27’ / 29’ / 22’ / 20’

Durata Complessiva: 2h 07’

Muri Punto: Ortona  11 / Tuscania 16

Aces: Ortona  2 / Tuscania 4

Battute Errate: Ortona  18 / Tuscania 15

% Attacco: Ortona  52% / Tuscania 46%

% Difesa:  Ortona Pos 56% – perf 31% / Tuscania 64% pos  – perf 48%

Arbitri: Di Bari Pierpaolo e Chiriatti Stefano




IO VENGO DALLO SPORT pubblicato l’Avviso

Un intervento realizzato nell’ambito del Progetto ‘Sport e Integrazione’ promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con Sport e Salute

L’aquila, 16 gennaio 2023. Nello specifico, Io vengo dallo Sport, è un intervento finalizzato a sostenere presidi sportivo-educativi in quartieri e/o periferie disagiate ad alta concentrazione di cittadini stranieri e con background migratorio.

In particolare, l’intervento mira a favorire la coesione e la resilienza delle comunità locali, attraverso la realizzazione di attività sportivo-educative da parte di ASD/SSD anche in partnership con soggetti del sistema sportivo, educativo ed istituzionale del territorio (es. Enti del terzo settore, scuole, parrocchie e oratori, Enti locali). 

Questa prima fase dell’intervento si focalizza nel fornire assistenza e informazioni ai soggetti interessati agli interventi (ASD/SSD, Enti Locali etc).

Per quanto riguarda la fase di adesione agli interventi, a partire dalle 12.00 del giorno 23 gennaio 2023 ed entro le ore 12.00 del giorno 20 febbraio 2023, attraverso la piattaforma dedicata, sarà possibile per le ASD/SSD presentare la candidatura attraverso il seguente link: www.sportesalute.eu/sporteintegrazione

Al fine di fornirvi informazioni di dettaglio dell’ Avviso, oltre a quanto in allegato, rimandiamo al seguente link della pagina web: www.sportesalute.eu/sporteintegrazione

La vostra collaborazione è importantissima per promuovere la massima partecipazione sul vostro territorio, e precisamente vi chiediamo cortesemente di dare ampia diffusione all’intervento

Sicuri e grati per la vostra sempre preziosa collaborazione, si inviano cordiali saluti.

Roberta Antonetti




SEMAFORO ROSSO A FASANO la Lg Umbyracing Futura perde 3-0

Il girone di andata si chiude con una sconfitta

Teramo, 15 gennaio 2023. La LG UmbyRacing Futura si deve inchinare davanti alla compagine del Fasano, ancora imbattuta in questo campionato. Il girone d’andata si chiude con una sconfitta per 3-0, nonostante le biancorosse abbiamo messo cuore e grinta nel primo parziale costringendo le pugliesi agli straordinari per aggiudicarsi il set 25-23. Nella seconda frazione, invece, la squadra di casa ha sfruttato il fattore campo, chiudendo a proprio favore 25-15. La Futura ha provato a reagire, ma Fasano ha chiuso la partita a proprio favore conquistando il terzo set 25-17. Prima parte del campionato che va in archivio con un bilancio in agrodolce per la squadra biancorossa, priva oggi di Sara Cipriani infortunata. Il torneo si ferma nuovamente per gli impegni della Coppa Italia, manifestazione alla quale la Futura non vi prenderà parte. Sarà l’occasione per poter recuperare appieno le giocatrici infortunate.

IL PODIO FASANO          3  

Sibilio, Sollecito, Maggi, Amatori 7, Negro 4, Picchierri, Gallo, Vinciguerra 7, Corallo 6, Solarino, Biscardi 13, Mansueto, Soleti 16.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO   0

Peroni, Ragnoli 4, Cipriani, Di Diego, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 10, D’Egidio, Mazzagatti 6, Di Carlo 3, Di Sabatino, Ventura, Lestini 18. All Corzo.

Parziali: 25-23; 25-15; 25-17.

Patrizio Visentin




OPTIMIST, SUL PODIO PIÙ ALTO un giovane velista di Ortona

Il tredicenne Thomas Colaizzi vince il 29° Trofeo Campobasso

Ortona, 10 gennaio 2023. Thomas Colaizzi della Lega Navale di Ortona ha vinto il 29° Trofeo Marcello Campobasso dedicato alla classe velica Optimist. Il giovane velista italiano ha concluso la tre giorni organizzata dal Reale Yacht Club Canottieri Savoia nel golfo di Napoli davanti a ben 250 velisti tra i 9 e i 15 anni provenienti da 13 diverse nazioni.

Classe 2010 il giovane skipper Colaizzi si allena da circa quattro anni nel Circolo velico della Lega Navale di Ortona, ed è originario di San Giovanni Teatino. Quest’anno, iniziato per lui sotto i migliori auspici sportivi, compirà 13 anni. Il suo allenatore è Mike Ruzzi.

In tutto i velisti abruzzesi che hanno partecipato al Trofeo Campobasso sono 8, sei della Lega Navale di Ortona e due della Lega Navale di Pescara. Buoni i piazzamenti di Nicola Di Pilla (LNI Pescara) che è arrivato venticinquesimo e di Nicole Lanuti (LNI Ortona) al trentanovesimo posto.

Gli altri partecipanti della categoria juniores sono Giulia De Panfilis (LNI Ortona), Giulio Cipolloni (LNI Ortona), Claudio Bondanini ((LNI Pescara) mentre tra i piccoli “cadetti” hanno partecipato Nicole Colaizzi (LNI Ortona) e Filippo Costanzo ((LNI Ortona).

Il comitato di regata è stato presieduto da Domenico Guidotti, presidente della IX Zona Fiv Abruzzo e Molise, mentre alla premiazione è intervenuto il presidente federale italiano Roberto Ettorre.

Daniela Peca




LA SIECO VINCE in rimonta a Modica 1-3

Proprio come preventivato la trasferta in terra sicula si è rivelata difficile per Ortona che riesce, sebbene con qualche affanno, a portare a casa tutta la posta in palio e a continuare la rincorsa alla capolista Catania

Ortona, 8 gennaio 2023. Modica sfoggia un repertorio variegato di ACE che, in contrapposizione ai tanti errori al servizio degli ortonesi hanno reso ancora più complicato avere la meglio su un avversario insidioso e sostenuto dal pubblico di casa. Il perfetto riassunto di questa gara potrebbe essere il noto adagio secondo il quale tutto è bene quel che finisce bene. Probabilmente non la migliore Sieco, di certo la più discontinua. I bianco-azzurri partono male subendo al pronti-via l’irruenza dei padroni di casa ben trascinati dal bomber Chillemi. Con l’aggiunta di qualche errore individuale la frittata è fatta per la Sieco che perde in poco più di 20 minuti. La metaforica sberla serve a svegliare l’Ortona che rientra in campo ben più determinata. Gli abruzzesi crescono a muro e gli attacchi si fanno sempre più efficaci con Marshall che arriva a toccare l’86% di attacchi messi a segno. Si rivede in campo anche il centrale Tommaso Fabi che alla fine della fiera, entrando in corso d’opera si ritroverà in bacheca otto punti quattro dei quali, da muro. Passata la paura, la SIECO si scioglie e comincia a macinare gioco. Modica va in affanno e oppone resistenza soltanto nella parte iniziale del quarto set per poi deporre le armi. La Sieco gestisce il vantaggio e porta a casa tre punti molto importanti.

Coach Nunzio Lanci: «Una partita molto particolare. Nel primo set abbiamo subito una grande pressione soprattutto con una buona battuta. Gli avversari hanno difeso tanto e bene ma soprattutto hanno avuto la grinta e la voglia giusta di contrattaccare mettendo la palla a terra. Per fortuna, poi, la situazione si è ribaltata. Siamo stati noi bravi a riuscire a giocare come sappiamo e ad approfittare di ogni situazione che ci veniva concessa. La vittoria non può fare altro che aumentare la consapevolezza delle nostre capacità. Ora c’è da preparare bene la prossima e difficile gara contro Casarano sempre in trasferta».

Dopo più di due mesi d’assenza torna in campo il centrale Tommaso Fabi: «Sono stati giorni difficili per me, soprattutto psicologicamente. Rimanere positivi non era per nulla semplice ma ne sono venuto fuori. Di certo sono contento di essere rientrato in campo anche se non era proprio scontato il mio impiego. Iorno è un giocatore fantastico che mi ha permesso di recuperare senza fretta ed in tutta tranquillità. Poi il Mister mi ha messo dentro e ho sentito quel brivido che non sentivo da molto tempo. Sono contento non solo per la mia prestazione personale ma anche per la squadra, per la mia famiglia, per la mia ragazza e per i tanti amici che mi sono stati vicini quando soffrivo. Sono contento di aver ricambiato la fiducia della società che mi ha aspettato con pazienza e ovviamente sono contento anche per me stesso. Vincere questa gara è stata una gioia immensa per me ma ora dobbiamo lasciarcela alle spalle e pensare ai prossimi durissimi impegni che ci aspettano nell’arco di pochi giorni»

LA GARA IN BREVE

Modica inarrestabile e già dai primissimi scambi fa capire di aver ben studiato la squadra allenata da Coach Lanci arrivando puntualmente a difendere ogni pallone e soprattutto riuscendo in una puntuale ricostruzione. Il muro di Ortona sembra non funzionare lasciando la strada pressocché sgombra ad un Chillemi in giornata. Fondamentali da rivedere un po’ per tutti gli abruzzesi che arrancano per tutta la durata del parziale senza mai mettere in seria difficoltà i padroni di casa.

Meglio l’avvio di secondo set per la Sieco. Nonostante qualche piccola sbavatura gli adriatici sembrano più attenti e pronti a muro con un Bertoli determinante per scavare subito la prima mini-fuga dallo 0-5. Il servizio dei padroni di casa è tuttavia molto insidioso e Modica riesce a ridurre lo svantaggio fino ad annullarlo quando si è arrivati a metà set. I ragazzi di Coach Lanci fanno faticano a “tenere buoni” gli avversari e il gioco si trasforma in un elastico con la Sieco che tenta l’allungo che viene prontamente ridotto dai padroni di casa.

Il terzo set è molto equilibrato sebbene le due squadre non giochino una bella pallavolo nessuna delle due contendenti ne approfitta. Parziale che si sblocca soltanto nella seconda parte, quando la Sieco copre meglio riuscendo ad avere un migliore contrattacco. Rientra anche Fabi che si fa subito sentire a muro. Ortona scava un discreto margine che le permette di gestire in tranquillità il finale.

Nel quarto set la Sieco parte bene e, proprio come era accaduto nel secondo, va subito in vantaggio di cinque punti. Questa volta, però, i ragazzi di Coach Lanci continuano a macinare gioco, anziché rallentare come era accaduto in precedenza. Il muro di Ortona si fa più efficace e i padroni di casa perdono sempre più terreno.

PRIMO SET

Coach Lanci introduce Ferrato regista e Bulfon opposto. La coppia degli schiacciatori è composta da Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro ci sono Iorno e Arienti. Libero Benedicenti

I padroni di casa rispondono con Putini palleggiatore e Princi opposto. Quagliozzi e Chillemi sono gli schiacciatori mentre al centro si schierano Raso e Garofalo. Libero Aiello

Si parte con la Sieco al servizio che con Bertoli va dai nove metri. Il primo punto è di Chillemi che tira un’autentica e indifendibile bomba 1-0. Modica riesce a ricostruire e ancora con Chillemi conquista il 2-0. Il primo punto per Ortona è di Marshall 2-1. Bulfon colpisce forte 3-2. Arienti e Ferrato trovano una buona collaborazione al centro 4-3. Bertoli non riesce a superare il muro in pallonetto 6-3. Sbaglia il servizio Arienti 7-4. Fischiata una doppia a Ferrato 8-5. Ace per Putini 12-7 e time out chiesto da Lanci. Ace di Bulfon 12-9. Garofalo mura Bulfon 15-10. Quagliozzi sbaglia il servizio 16-12. Out il servizio di Bertoli 18-13. Ace per Chillemi 21-16. Fuori l’attacco di Bulfon 22-16. Il quarto ace dei padroni di casa arriva e con esso anche il primo di tanti set-point. Poco dopo Modica mette a terra il punto del primo set.

SECONDO SET

Tocca ai padroni di casa servire per primi con Garofalo ma il primo punto è una stampata al centro di Arienti 0-1. Bertoli intuisce la giocata di prima intenzione e ci mette le mani: 0-2. Ancora muro, ancora Bertoli 0-3. Marshall 0-4 dopo un’azione lunga e confusa e subito time out per Modica. Il primo punto per modica arriva per un tocco a muro di Ortona 1-5. Ancora un tocco a muro 2-5. Out il servizio di Putini 2-6. Ace di Quagliozzi 6-8. Ancora un ace, stavolta di Capelli 8-10. Mani fuori di Bulfon 10-12. Marshall dalla seconda linea tira una bomba di prima intenzione 10-13. Fuori l’attacco di Bulfon 12-15. Bel gesto tecnico di Ferrato che palleggia ad una mano per la veloce di Arienti 13-16. Capelli murato da Ferrato 14-18. Bertoli tira forte la sua diagonale stretta 14-19. Ancora Chillemi 19-23. Out il servizio di Ferrato 20-24. L’attacco di Ortona è in campo, la verifica al Video-Check dura poco 20-25 e la gara torna in equilibrio.

TERZO SET.

Bertoli è al servizio ma il primo punto del set è di Capelli 1-0. Invasione fischiata ad Ortona 2-1. Bulfon, da posizione scomoda, schiaccia sulla rete 3-3. Garofalo mura Marshall e regala il vantaggio ai suoi 7-6. Sbaglia il servizio Bulfon 10-9. Fuori l’attacco di Marshall 11-9. Muro di Ferrato e punto break per Ortona 12-14. Marshall tira forte in pipe 13-16. Ace di Capelli 17-21. Garofalo chiude bene in diagonale 18-22. Arienti al centro trova il primo set-point 18-24. Fuori l’attacco di prima intenzione di Ferrato 19-24. L’ultimo punto è di Bulfon che tira forte per il 19-25.

QUARTO SET

Si rientra in campo e la Sieco ha già in tasca un punto. Chillemi al servizio ma il primo punto è di Bulfon che trova la linea di fondo. Bertoli per lo 0-2. Gran recupero di Arienti e Bertoli chiude la ricostruzione 0-4. Fabi recupera un buon pallone evitando di pochissimo l’invasione al secondo tentativo è per lui un gioco da ragazzi mettere a segno il punto dell’1-6. Ace di Quagliozzi 3-7. Ace anche per Bertoli 8-3. Ace per la SIECO ma i padroni di casa chiedono l’intervento del VAR. Il Video-Check smentisce la chiamata dell’arbitro ed è 5-11. Fuori l’attacco di Marshall 7-11 ma il VAR cambia la decisione ed è tocco a muro 6-12. Chillemi stavolta centra il lungolinea 7-12. Pizzica la linea la diagonale stretta di Bertoli 9-15. Errore dai nove metri per i padroni di casa 10-17. Bello l’ace di Capelli ma Nunzio Lanci però non si fida e vuol chiedere al video-check di controllare meglio. Il pallone però è proprio dentro. 13-17 grazie ad un nuovo ace di Capelli. Out di poco l’attacco di Marshall 14-17. Il cubano, però al secondo tentativo riesce a sradicare dalla linea dei nove metri il pericoloso Capelli 14-18. Bulfon schiaccia forte sul muro e la palla schizza fuori 15-20. Arriva l’ennesimo ace per Modica 17-20. Fabi trova il match point al centro 18-24. Ancora una volta è Bulfon a chiudere 19-25.

Avimecc Modena – SIECO Service Impavida Ortona 1-3 (17-25 / 25-20 / 25-19 / 25-19)

Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 8, Vindice (L), Bertoli 17, Benedicenti (L) pos 45% perf 21%, Iorno, Marshall 6, Di Tullio, Bulfon 17, Arienti 11, Ferrato 1, Pollicino n.e., Palmigiani n.e., E.Lanci n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Avimecc Volley Modica: Raso 10, Capelli 14, Putini 1, Chillemi 12, Princi 1, Garofolo 5, Petrone, Nastasi(L) pos. 83% perf. 43%, Turlà, Quagliozzi 16, Aiello (L) n.e., Firrincieli n.e., Saragò n.e. All. Giancarlo D’Amico.

Durata Set: 24’ / 30’ / 26’ / 32’

Durata Complessiva: 1h 52’

Muri Punto:  Ortona 12 / Modica 3

Aces:  Ortona 2 / Modica 11

Errori Al Servizio:  Ortona 13 / Modica 13

Ricezione: Ortona Pos 51% Perf 30% / Modica Pos 71% Perf 37%

Attacco: Ortona 58% / Modica 41%

Arbitri: Stancati Walter (Brindisi) e Giorgianni Giovanni (Messina)




IL 2023 DELLA TOMBESI INIZIA con una vittoria

I gialloverdi superano 6-5 il Sulmona e chiudono al secondo posto, a quota 29 punti, il girone d’andata. Massimo Morena: «Ottima prestazione, soddisfatto del contributo di tutti. Bene questa prima metà di stagione, ma non abbiamo ancora fatto nulla».            

Ortona, 8 gennaio 2023. Nel primo impegno ufficiale del 2023, la Tombesi riparte laddove aveva lasciato, con una vittoria non facile ma meritata contro il Futsal Sulmona. Prima ancora del risultato finale, le buone notizie erano arrivate per mister Morena già durante la sosta natalizia, con il recupero dai rispettivi infortuni di Lucio Moragas e Paolo Romagnoli: il pivot argentino, assente dalla partita di Celano di metà novembre, non è partito in quintetto, ma si è comunque rivelato decisivo per il risultato finale, mentre Romagnoli, alla sua prima convocazione stagionale, può a tutti gli effetti considerarsi un nuovo acquisto a campionato in corso.

Dopo aver trovato il gol del vantaggio con Scarinci, su perfetto assist di Masi, con soli 50 secondi giocati sul cronometro, la Tombesi ha però subito capito che la sfida contro il Sulmona non sarebbe stata una passeggiata: gli ovidiani hanno infatti prima trovato il pareggio e poi il vantaggio; in seguito, dopo il 2-2 di Masi, si sono riportati nuovamente in vantaggio con Dominioni. Sotto 2-3, un Berardi non al meglio è stato sostituito in porta da Dario Dell’Oso, autore da quel momento in poi di una prova maiuscola. Prima dell’intervallo, gli ortonesi sono stati comunque abili a rimettere la testa avanti, con la doppietta del rientrante Moragas, a punire (specie in occasione del gol del 3-3) l’uso intensivo del portiere di movimento da parte sulmonese. Nel secondo tempo, la Tombesi ha trovato il 5-3 con Scarinci e il 6-3 con Masi, ma fallendo in seguito una lunga serie di occasioni per incrementare il punteggio. Nell’unica sbavatura in fase difensiva è arrivato il quarto gol del Sulmona, mentre il gol del definito 6-5 è arrivato quando mancavano solo sei secondi alla fine. Con questa vittoria, la Tombesi raggiunge in classifica la Napoli Barrese a quota 29 punti, a -2 dall’Academy Pescara, ma è seconda in virtù dello scontro diretto favorevole con i campani. La classifica alla fine del girone d’andata determina anche gli accoppiamenti per la Coppa Italia: proprio la Napoli Barrese sarà l’avversario della Tombesi, in gara secca, il prossimo 25 gennaio a Ortona.

«Sono molto soddisfatto del contributo di tutti e della prestazione della squadra – questo il commento a fine gara di Massimo Morena –. Il Sulmona è una buona squadra, sapevamo che si sarebbe giocata con continuità la carta del portiere di movimento, ma ci siamo fatti trovare pronti: peccato solo per quell’errore sul 6-4, è stata la nostra unica sbavatura. Siamo tutti contenti di aver recuperato Romagnoli e Moragas, che oggi hanno entrambi dato una grossa mano. Faccio i miei complimenti a Dario Dell’Oso, che anche oggi, da vero professionista qual è, si è fatto trovare pronto e ci ha dato grande sicurezza, con parate importanti. Chiudiamo un girone d’andata positivo, ma non abbiamo ancora fatto nulla. Si riparte già settimana prossima con una gara difficile contro l’Ischia, che è una squadra molto diversa da quella che abbiamo affrontato a ottobre, rafforzata sul mercato e con molte più certezze. Anche noi però stiamo meglio rispetto a un girone fa e vogliamo continuare ad avvicinarci al nostro obiettivo finale». 

Giuseppe Mrozek




RIPRENDE IL CAMPIONATO dopo lo stop natalizio

La Lg Umbyracing Teramo riceve la visita del Briolingerie Cerignola per tornare a vincere

Corzo: “Iniziare il 2023 con mentalità diversa”

Teramo, 7 gennaio 2023.  Il 2023, dopo la sosta per le festività natalizie, ripropone il campionato che riparte con sfide interessanti tra cui il match casalingo della Futura che ospita la quotata squadra della Briolingerie Cerignola. Domani è in programma la dodicesima giornata, penultima del girone di andata. Le biancorosse della LG UmbyRacing, dopo lo scivolone di Isernia prima della sosta, vogliono tornare a fare punti davanti al proprio pubblico. Non sarà facile, visto che gli avversari di turno, le pugliesi della Brionlingerie Cerignola, hanno in classifica un solo punto in meno delle teramane, 21 contro i 22 biancorossi. “Dobbiamo iniziare il 2023 con una mentalità diversa, consci delle nostre capacità e della nostra forza guardando avanti che se per noi il campionato iniziasse ora – commenta il coach argentino Marcela Corzo- Domani incontriamo il Cerignola che in classifica ha un punto in meno di noi. E’ una squadra dalle ottime individualità e ben allenata. Noi siamo cariche e siamo nelle condizioni ci giocarci la gara a viso aperto. Dobbiamo trovare il nostro equilibrio – prosegue l’allenatore della Futura – e soprattutto mantenerlo con determinazione ed intelligenza. Da domani, tutte le partite saranno delle finali. Abbiamo in testa un obiettivo – conclude Corzo- e l’unica maniera per raggiungerlo è pensare di fare il meglio una partita per volta”.

La sfida tra la LG UmbyRacing Futura Teramo e la Briolingerie Cerignola, si giocherà domani nel Palacquaviva con inizio alle ore 18:00. A dirigere il match, valido per la 12^ giornata di andata, è stata designata la coppia Sabina Grasso e Claudio Pardo.

Patrizio Visentin




IL NUOVO ANNO INIZIA con un derby

La Tombesi attende a Ortona il Sulmona per l’ultimo turno del girone d’andata (fischio d’inizio domani, ore 16). Alessandro Palumbo: «La squadra sta bene e vuole fare risultato. Il merito del mio inserimento positivo in squadra è del mister e dei miei compagni».             

Ortona, 6 gennaio 2023. Riparte domani il campionato di serie B dopo la sosta natalizia. Reduce dalla brillante vittoria sul campo della Napoli Barrese, la Tombesi torna a giocare in casa contro una delle squadre abruzzesi del girone, il Sulmona. Sarà una gara molto interessante anche per motivi di classifica: i gialloverdi di mister Morena sono terzi a -2 dalla coppia di testa formata da Napoli Barrese e Academy Pescara, ma anche il Sulmona è pienamente coinvolto nella lotta per la promozione. Gli ovidiani sono infatti a quota 19 punti, a -7 dalla Tombesi ma comunque in piena zona playoff, dopo un inizio di stagione difficile, una serie di cinque vittorie consecutive e poi la sconfitta prenatalizia contro l’Academy Pescara.

A parlare della sfida di domani è Alessandro Palumbo, innesto del mercato invernale che ha saputo subito calarsi nel suo ruolo a Ortona, siglando anche reti importanti contro Venafro e Napoli Barrese:

«Riparte il campionato e la Tombesi è in un ottimo stato di salute, sia fisica che mentale. Durante la sosta ci siamo allenati duramente con il mister e con il prof. Zampacorta, il nostro preparatore, e abbiamo recuperato da tanti acciacchi e problemi che ci tormentavano. La vittoria contro la Barrese è stata di fondamentale importanza, sia per i tre punti conquistati sul campo della capolista, che erano ancora imbattuta, sia soprattutto perché è arrivata in un momento difficile per noi, in cui eravamo decimati dagli infortuni e senza il nostro mister in panchina. Dal punto di vista personale, ad Ortona mi sono trovato benissimo sin dal primo giorno: ho trovato un ambiente fantastico, la società, i ragazzi e lo staff tecnico mi hanno fatto sentire subito parte integrante della squadra e del progetto. Non ero sicuro dell’impatto che avrei avuto, ma certamente ero sicuro dell’impegno, della  disponibilità e dell’abnegazione che avrei messo quotidianamente negli allenamenti. Il mio avvio positivo con la nuova maglia è dovuto soprattutto al mister e ai miei compagni, un roster di altissima qualità che mi sta mettendo nelle condizioni di rendere al meglio, con loro posso solo migliorare. Domani ci aspetta una gara dura, contro un ottimo avversario, ma siamo determinati a continuare il nostro cammino e sono sicuro che faremo una bella partita».

Giuseppe Mrozek




L’ASD CONFETTI PELINO RICORDA Geppino Madrigale

Sulmona, 3 gennaio 2023. Il direttivo e gli atleti dell’ASD Confetti Pelino di Sulmona sono rimasti sconvolti e senza parole alla notizia dell’improvvisa scomparsa di Geppino Madrigale, medico e sportivo da sempre vicino alla squadra ciclistica, scomparso improvvisamente nel pomeriggio di martedì 2 gennaio.

“Geppino Madrigale oltre che un importante medico è stato anche un grande sportivo. Negli anni ha dimostrato e testimoniato fattivamente un forte attaccamento all’ASD Confetti Pelino, con cui era tesserato da tanti anni” scrive nel messaggio di cordoglio la presidente dell’ASD Pelino, Antonietta Ramunno.

“Ci ha improvvisamente lasciati un grande amico”, prosegue Antonietta Ramunno, “Un abbraccio affettuoso e condoglianze a tutta la famiglia. Geppino era veramente una persona stupenda, un amico, sempre disponibile, sorridente, accogliente, ti metteva a suo agio. Amava la sua famiglia, la nostra città, la montagna e lo sport. Era un uomo del fare e gli piaceva impegnarsi per le persone e la sua comunità. Grazie Geppino per la Tua amicizia. Ti vogliamo ricordare con la divisa della nostra società”.




CONI ABRUZZO ingovernabile

A vuoto anche l’ultimo consiglio regionale, Enzo Imbastaro senza maggioranza

Pescara, 24 dicembre 2022. Il Coni Abruzzo sembra proprio così: “nave sanza nocchiere in gran tempesta”, come l’Italia definita da Dante nel VI canto del Purgatorio. Per questo Francesco Bizzarri chiede le dimissioni immediate. In realtà il nocchiero esiste ma non riesce a governare. E la ragione è presto detta: da quasi due anni a questa parte, cioè da quando è stato rieletto, Enzo Imbastaro ha convocato per ben sei volte il Consiglio regionale senza mai raggiungere il numero legale.

Cosa ancor più grave è che, per la seconda volta, non è stato possibile approvare il bilancio così come la relazione tecnica/ morale. A denunciarlo è Francesco Bizzarri, ortopedico, referente dell’area “sport e salute” medico dello Sport dell’Università dell’Aquila, presidente del CUS L’Aquila (Centro Universitario Sportivo) e presidente regionale del CUSI (Centro universitario sportivo italiano) che ha sostenuto Antonello Passacantando nelle ultime elezioni per il rinnovo delle cariche istituzionali del Coni regionale.

“Un anno e nove mesi del nulla”, attacca Francesco Bizzarri,” dopo la rielezione del Presidente Enzo Imbastaro ai massimi vertici regionali del CONI abruzzese.  E, sinceramente, mi spiace pure dire che avevamo ragione quando, dando vita ad un’altra cordata, abbiamo cercato di contrastare, la sua rielezione alla guida del Coni. E non si tratta di una mera ed ottusa opinione personale ma, di un fatto incontrovertibile, in questi mesi trascorsi si sono svolti o meglio non svolto sei Consigli regionali tutti andati a vuoto per mancanza del numero legale.

L’ultimo, tristissimo, spettacolo c’è stato ieri il 22/12/2022 alle h. 18.00 quando, nonostante la richiesta ed invio di deleghe, il massimo dirigente, per l’ennesima volta, non ha raggiunto la maggioranza. Così, anche per quest’anno, come per il 2021, bilancio non approvato dal Consiglio e non approvata nemmeno la relazione etica/ morale. L’Aquila, l’Abruzzo tutto, non lo merita, il CONI regionale come quello nazionale è il massimo Ente per lo sport regionale è quello che deve programmare difendere lo sport locale è quello che deve divulgare lealtà, trasparenza, socialità, inclusione, soprattutto dopo due anni di pandemia. Ecco” conclude Bizzarri, “tutto questo oggi in Abruzzo non c’è e non c’è perché i vertici, per ben sei volte, sono stati sfiduciati. Per questo chiediamo le dimissioni immediate del Presidente Enzo Imbastaro per far sì che tutti gli sforzi, che i Comuni e la Regione stanno facendo per tenere in piedi lo SPORT abruzzese, non siano vani”.




AL VIA IL GIRONE di ritorno

Si riparte con la Smi Roma Volley

Ortona, 24 dicembre 2022. Quale migliore scusa per prendersi un break dalle lunghe e tal volta tediose rimpatriate natalizie con parenti ed amici se non quella di godersi una bella partita di pallavolo? Lunedì 26 dicembre, il giorno di Santo Stefano, la Sieco darà il via al girone di ritorno con l’incontro casalingo che la vedrà opposta alla SMI Roma Volley. Lo avevamo scritto presentando i capitolini per la prima del campionato e il tempo ci ha dato ragione. La Roma Volley è composta da un roster di giocatori molto esperti ben guidati dal palleggiatore pescarese Alfieri e da Mattia Rosso, schiacciatore che può vantare molte presenze tra la serie A2 e la Superlega. Niente affatto male il cammino della Roma che occupa attualmente il nono posto in classifica con all’attivo 17 punti, e con una classifica davvero molto corta da quelle parti, una vittoria sarebbe davvero preziosa per i romani. Anche in Casa Impavida, tuttavia le motivazioni non mancano.

 Catania, prima della classe dista solo un punto e la caccia rimane aperta dopo la vittoria al tie-break in Sicilia. Catanesi che avevano tentato il ricorso nel tentativo di azzerare il risultato chiedendo la ripetizione della gara per un presunto errore tecnico degli arbitri al quinto set, quando già nei primi due gli ortonesi avevano messo in tasca il primo punticino dell’incontro, essendo avanti due set a zero. Il Giudice Federale ha respinto la richiesta del Catania per un vizio di forma nella presentazione del ricorso. I dirigenti etnei non hanno seguito l’iter giusto per presentare istanza. Alla fine al palleggiatore e capitano Fabroni è stata comminata una squalifica di tre turni “per aver, a fine gara, rivolto offese al primo arbitro”. Catania dovrà dunque ripartire senza il suo pezzo più prezioso e gli Impavidi sono pronti a succhiare la scia.

Queste le parole di Coach Lanci: «Ripartiamo nel girone di ritorno di certo più consapevoli delle nostre capacità. Cercheremo di evitare quei piccoli passi falsi capitati in questo girone di andata. Se ad oggi siamo secondi in classifica a solo un punto dalla prima non possiamo fare altro che morderci le mani per le occasioni che abbiamo gettato al vento, ma allo stesso tempo siamo l’unica squadra ad aver raccolto punti ad ogni partita. Ma se le colpe sono sempre e soltanto nostre, può dirsi altrettanto dei nostri meriti, delle nostre vittore e della nostra crescita. Ritengo che le critiche e le polemiche, giuste o ingiuste che siano non possano fare altro che dare esperienza e paradossalmente anche aiutare a migliorare». 

Tra quei passi falsi ai quali si riferisce Coach Lanci si può annoverare probabilmente anche la prima di campionato quando a Roma, gli impavidi stavano vincendo due a zero per poi subire la veemente rimonta dei padroni di casa. Alla fine, Ortona si è imposta al tie-break e già guadagnare un punto in più sarebbe bastato oggi ad essere davanti alla capolista Catania per differenza di vittorie. Con 11 vittorie, la SIECO è infatti la squadra che più ha vinto in questo girone, seguita appunto da Catania con 10 e Tuscania con 9.

La gara tra la Sieco Service Impavida Ortona e la SMI Roma Volley è in programma per il giorno di Santo Stefano, lunedì 26 dicembre con fischio di inizio alle ore 18.00. Arbitreranno i Signori Turtù Marco (Montegranaro) e Candeloro Eleonora (Pescara).

Nell’occasione, la Sieco Service Impavida Ortona e la Volley Junior Ortona augurano a tutti un felice Natale.

Uffio Stampa Sieco




FINALI REGIONALI campionati studenteschi di corsa campestre

Camillo Agostinone al fotofinish guadagna la finale nazionale

Chieti, 20 dicembre 2022. Si è svolta, stamane (20 dicembre), nell’attrezzato impianto Teaterno Sporting club di Chieti Scalo, la fase regionale della corsa campestre riservata agli studenti delle scuole secondarie di I e II grado. Una competizione con cadetti che appartengono a quella che un tempo si chiamava Scuola Media, mentre gli allievi ai primi tre anni della vecchia scuola superiore.

Mattinata particolarmente suggestiva in una struttura ben dotata e ricca di fascino per la sua collocazione in uno dei polmoni verdi dell’area metropolitana. Alla presenza del coordinatore regionale di Educazione Fisica, Antonello Passacantando e dei rispettivi referenti d’ambito: Roberta Borrone per Chieti, provincia ospitante, Tiziana Carducci per Pescara, Marco Pompa per Teramo e Guido Grecchi per L’Aquila.  Per un evento  che ha avuto l’imprimatur del direttore scolastico regionale, Massimiliano Nardocci e la partecipazione della Fidal per la gestione tecnica della gara e la presenza del segretario regionale di Sport e Salute.

La competizione, che ha portato nel capoluogo teatino, le migliori promesse regionali di questa specialità, e in un clima di gioviale sportività,  ha visto nei cadetti affermarsi, al fil di lana, Sudais Khan dell’I.C. Nereto- Sant’Omero (Te) mentre, tra le cadette, Marianna Ciuffolo dell’I.C. Troiano- Delfico di Montesilvano. Per la categoria a squadre tra i cadetti si è imposto l’I.C. Nereto- Sant’Omero, per le cadette, invece, ha guadagnato l’accesso alle fasi nazionali l’I.C. Troiano- Delfico di Montesilvano. Discorso a parte per le allieve, qui ha avuto la meglio Giulia D’Alessandro dell’IIS Gonzaga di Chieti, davanti alla figlia d’arte, Erika Di Cecco dell’Algeri- Marino di Casoli. A squadra ha guadagnato, invece, il podio più alto l’IIS Enrico Fermi di Sulmona. Per la categoria allievi sul podio si sono piazzati i migliori atleti abruzzesi, così nell’ordine d’arrivo: al primo posto Camillo Agostinone del Liceo Maior di Pescara, dietro di lui, Giovanni Eliseo dell’IIS Pascal Comi-Forti di Teramo, al terzo posto Riccardo Salone del Liceo Scientifico Pollione di Avezzano. Una sfida, terminata al fotofinish, molto combattuta che ha visto un distacco tra gli atleti di pochi secondi. Nella classifica a squadre la vittoria è andata al Liceo da Vinci, sempre, di Pescara.

Ottima l’organizzazione curata da Roberta Borrone, responsabile d’ambito di Chieti e dalla delegazione Fidal provinciale di Chieti   che sono riusciti ad assicurarsi anche di un team di arbitri di altissimo profilo, a cominciare dallo starter nazionale Manuela Trivarelli, anche responsabile dei giudici Abruzzo. I gonfiabili per la partenza e l’arrivo sono stati forniti da Francesco Di Crescenzo.   Particolarmente festosa la cerimonia di premiazione, curata da una delegazione di alunni della sezione Turistica dell’ITC Galliani Chieti, con tutti i partecipanti agghindati in stile natalizio. I partecipanti sono stati premiati da Antonello Passacantando, i 4 referenti d’ambito, dalla vicepresidente della Fidal, Annelies Knoll e dal segretario regionale Sport e Salute, Domenico Scognamiglio.

Tutti i risultati sono pubblicati sul sito: www.fidal.it, sezione classifiche.




AMARA SCONFITTA contro il Messina

Rugby L’Aquila. Meta dei siciliani ribalta esito all’ultimo minuto con neroverdi in inferiorità numerica

L’Aquila, 18 dicembre 2022. L’anno agonistico si chiude per la Rugby L’Aquila con una sconfitta, maturata solo all’ultimo minuto, fuori casa contro il Messina Rugby 2016, partita valevole per il campionato nazionale di serie B, girone 4.

Risultato finale 16 a 15 per la formazione siciliana, all’esito di una gara dominata per la maggior parte del tempo dai neroverdi e con i padroni di casa sempre sotto nel punteggio e spesso in palese difficoltà nei fondamentali, in particolare nelle fasi statiche. 

Fatale però la circostanza dei soli 16 uomini a disposizione della Rugby L’Aquila, tra squalifiche e infortunati, e gli ulteriori infortuni di Jorge Suarez e Marco Mancini ad inizio secondo tempo, che ha costretto la compagine neroverde a giocare in 14 gli ultimi 30 minuti.

Ad andare in vantaggio all’11’ la Rugby L’Aquila con un calcio piazzato di D’Antonio. Pareggia al 15’ con un calcio piazzato il Messina. Al 24’ vola a meta Mancini, e  trasforma D’Antonio. Al 40’ e 45’ il Messina mette a segno altri due calci piazzato. AL 60’ meta di Antonelli, non trasformata e la Rugby L’Aquila è ad un passo di portare a casa una preziosa vittoria. Ma all’80’, con la Rugby L’Aquila stremata e in inferiorità numerica, arriva la doccia gelata, con la meta decisiva del Messina, trasformata, che ribalta clamorosamente il risultato.




MOLISE AMARO per La Lg Umbyracing Teramo

L’Isernia vince 3-1 e condanna la futura alla seconda sconfitta consecutiva

Teramo, 18 dicembre 2022. In Molise arriva la seconda sconfitta consecutiva. La Futura cade ad Isernia 3-1 dopo aver giocato un buon primo set, ma lasciando gli altri tre alla squadra di casa. Una sconfitta che brucia per come si era messa la partita, con la squadra teramana attenta e precisa nella prima frazione. Poi l’appannamento generale, la ricezione che non funziona e l’attacco che stenta a trovare soluzioni al muro avversario. La prima frazione è equilibrata fino all’8-11, poi grazie alle intuizioni in battuta di Di Diego, Teramo scappa fino al 15-22. Portare a conclusione il set è pura formalità, visto che in 25 minuti la Futura chiude a proprio favore 17-25. Ci si attende che la squadra di Corzo approfitti del vantaggio; invece, è l’Isernia a comandare il gioco  nel secondo parziale portandosi avanti 12-9, 16-13. La Futura tenta la reazione, si gioca punto a punto 18-18, ma è ancora il sestetto molisano a mettere il muso avanti 21-19, 24-19 fino alla conquista del set 25-19 in 26 minuti. La terza frazione vede le due squadre giocare ancora punto a punto fino al 22-18 per la compagine di casa. Teramo accenna una reazione portandosi sul 22-22, ma poi un paio di errori sotto rete consentono all’Isernia di chiudere 25-23 in 28 minuti. Ci si aggrappa al quarto set che scivola ancora sull’equilibrio, 7-7, 8-8. 10-10. Poi la squadra di casa, sfruttando una serie di errori biancorossi, allunga 14-12, fino al 23-19. La Futura tenta di reagire, ma è troppo tardi. Arriva in 29 minuti il 25-19 per il sestetto molisano che chiude 3-1. La squadra di Marcela Corzo chiude il 2022 con la seconda sconfitta consecutiva. Ora pausa natalizia, poi alla ripresa l’8 Gennaio le biancorosse avranno di fronte la BrioLingerie Cerignola nel Palacquaviva.

EUROPEA 92 ISERNIA                               3

Ponton, Nardi 3, Sessa, Lomoro, Anselmo 5, Ricciardone, Caldararo, Petta, Nostrato, Blanchella 15, D’Arco 22, Peruzzi 17.

LG UMBYRACING FUTURA TERAMO   1 

Peroni, Ragnoli 3, Cipriani 10, Di Diego, Mattucci, La Brecciosa, Di Paolo 10, D’Egidio, Mazzagatti 7, Di Carlo 9, Di Sabatino, Ventura, Lestini 20. All. Corzo. Parziali: 17-25; 25-19: 25-23; 25-19.

Patrizio Visentin




DELEGATO F.I.S.I. di Pescara

Mattia Giansante confermato

Pescara, 17 dicembre 2022. Il presidente dello Sci Club Aterno Pescara, Mattia Giansante, è stato nominato per la terza volta consecutiva delegato provinciale della Federazione Italiana Sport Invernali (F.I.S.I.) per i prossimi 4 anni.

Giansante, presidente dello Sci Club Aterno Pescara dal 2009, era stato nominato dal presidente nazionale F.I.S.I. Flavio Roda già nel 2014 e nel 2018.

“Ringrazio i vertici regionali, in particolar modo il Presidente Angelo Ciminelli e nazionali della Federazione – commenta – per la fiducia che hanno voluto rinnovarmi nel confermare questo prestigioso incarico. Una nomina che voglio condividere con tutti coloro che in questi anni hanno contribuito a far crescere gli sport invernali anche su un territorio come il nostro, che tradizionalmente e per collocazione geografica, è sempre stato naturalmente a vocazione marittima. Un impegno che non si è mai fermato, nonostante gli stop imposti negli ultimi due anni a causa della pandemia. L’incremento costante del numero degli iscritti, degli appassionati e degli atleti, sono solo alcuni dei punti di forza dei nostri Sci Club sul territorio. Punti di forza che vogliamo siano da stimolo per centrare nuovi e sempre più ambiziosi obiettivi nel prossimo futuro”.




FIGHT CLUBBING International Championship

Doppio evento al Palatricalle dalle ore 18

Ci sarà anche il giovane pugile Yelfry Rosado Guzman, da pochi giorni tornato nella sua casa di Chieti. Assessore Pantalone e organizzatori: “Spettacolo di sport ed etica”

Chieti, 17 dicembre 2022. Partirà oggi, sabato 17 dicembre dalle ore 18:30 la 30ª edizione del Fight Clubbing International Championship, il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia, che si terrà al PalaTricalle, in collaborazione con Venator FC13. L’evento è sostenuto e patrocinato dal Comune di Chieti, dalla Regione Abruzzo, dal Coni Abruzzo, dalla Federazione Italiana Kickboxing Muay Thai Federkombat, dalla Federazione Pugilistica Italiana FPI e dall’OPES.

Cancelli aperti dalle ore 16 per il botteghino, si comincia alle ore 18.30 con le sfide nell’arena, per proseguire dalle 20.30 con quelle dentro l’ottagono. Stamane alla conferenza della vigilia, oltre all’assessore allo Sport Manuel Pantalone e  Andrea Sagi, motore della manifestazione, c’erano l’ex campione italiano di pugilato Emanuele Cavallucci e i Campioni Davide Armanini, Amansio Paraschiv, Andrea Liuzzi, Martin Meoni, Luigi Alfieri, Enrico Pellegrino e Aixay Hernandez. Insieme a loro Yelfry Rosado Guzman, il ragazzo ferito mentre era a lavoro a Pescara lo scorso aprile, che sarà a bordo ring per seguire le sfide e dalla conferenza ha lanciato un messaggio forte e chiaro sull’importanza dello sport e contro la violenza.

“Ringrazio Dio di essere vivo. Sono qui e ringrazio tutti per avermi invitato, perché il mio sogno adesso è tornare sul ring, tornare a combattere, a boxare – ha detto Yelfry che da qualche giorno è tornato nella sua casa di Chieti – È una passione che ho da sempre e che ho coltivato, ho combattuto 38 incontri, ho avuto anche dei titoli, sono bravo, è una dimensione che mi appartiene e a cui voglio tornare. So che ci vorrà del tempo per avere una vita normale, anche se la mia vita è cambiata per sempre, ma i medici mi hanno rassicurato e io ce la metterò tutta per risollevarmi. Invito i ragazzi ad amare lo sport, anche questo sport, che per vincere ti costringe a colpire l’avversario, ma che ha delle regole che ti insegnano anche a rispettarlo e, soprattutto, che non si colpisce nessuno fuori da un ring. In bocca al lupo per i pugili che devono combattere, io sarò per la prima volta a bordo ring e sono felice di esserci”.

“Strutture ricettive riempite, Chieti di nuovo riferimento per gli sport da combattimento più seguiti a livello sia nazionale, sia internazionale – così l’assessore Manuel Pantalone – Al marketing sportivo crediamo dal primo giorno di governo della città, siamo certi che anche in questa occasione darà frutti, visto che siamo in una fase diversa da quella dello scorso anno, in cui, nonostante le tante prescrizioni, abbiamo avuto un boom di pubblico e presenze.  Sarà una giornata di grande sport perché anche nelle discipline da combattimento c’è una formula di rispetto dell’avversario che certifica la valenza delle sfide. Abbiamo voluto che ad assistere ci fosse anche Yelfry, perché, con lui, fortemente speriamo in un nuovo inizio della sua carriera sportiva e in lui vediamo un esempio di forza e speranza formidabile per la comunità e per i giovani”.

“Chieti farà sentire anche in questa occasione il suo abbraccio – aggiunge l’organizzatore, Andrea Sagi – La città ha accolto l’evento e gli atleti e questo è molto importante dal punto di vista anche logistico, perché ripaga i sacrifici che sono dietro un’organizzazione simile. Un anno fa realizzammo un’impresa quasi impossibile, post covid, che è stata un grandissimo successo, oggi abbiamo in palio il Titolo del Mondo WAKO di K-1 e il Titolo del Mondo WMC di Muay Thai. Ospite d’onore, sarà l’ex sfidante al titolo del mondo e attuale numero 4 del ranking dei Pesi Medi, Marvin Vettori. Abbiamo voluto ospitare Yelfry, che è un vero campione di vita, perché tutti noi siamo cresciuti cercando di imparare a rialzarsi proprio come sta facendo lui e vogliamo sostenerlo, anche se la sua sfida è la più importante di tutte. Yelfry è stato sul ring, ha combattuto come gli atleti e ora ci sta dando una lezione importantissima. Spero che questa sia la prima di tante presenze e speriamo che in futuro possa aprirsi la possibilità di fare, con lui, anche cose più belle dal punto di vista sportivo. Con lui ci saranno l’ex campione italiano di pugilato Emanuele Cavallucci e i Campioni Davide Armanini, Amansio Paraschiv, Andrea Liuzzi, Martin Meoni, Luigi Alfieri, Enrico Pellegrino e Aixay Hernandez, che, a partire dalle ore 18.30 del 17 dicembre, incroceranno tibie e guantoni all’interno dell’arena, dando vita a 8 match professionistici di Kickboxing, Pugilato e Muay Thai sul ring e a 8 match pro di MMA che vedranno entrare nell’ottagono alcuni tra i migliori combattenti di Arti Marziali Miste, trasmessi in diretta mondiale sull’emittente americana UFC FIGHT PASS”.

“È un evento importantissimo per la città e per l’Italia, perché i campioni vengono da tutto il mondo – così il pugile teatino Emanuele Cavallucci – Ogni incontro è caratterizzato da campioni e da atleti ai massimi livelli; quindi, sarà uno spettacolo di sport ed è bellissimo vederlo nella mia città. Il mio incontro mi renderà possibile la qualificazione per altri titoli, in caso di vittoria. Grazie al Fight Clubbing posso combattere per un titolo e farlo nella mia città. Sono contento che c’è Yelfry, perché ci allenavamo insieme, ci seguivamo e oggi io sono ancora più tifoso di prima per lui, per quello che sta facendo e per dimostrarci quanti e quali sono i veri problemi della vita e quanto vale la pena combattere per quelli”.




KARATE IL TROFEO interregionale dello Csen

In scena domenica 18 dicembre

Cepagatti, 15 dicembre 2022. Domenica 18 dicembre 2022 si terrà nel Palazzetto dello Sport di Cepagatti, una delle gare di Karate più importanti della regione, il Trofeo Csen Interregionale Forme – Kata di Natale, con la partecipazione di 265 atleti di tutte le età e colori di cinture, provenienti da squadre di tutto l’Abruzzo e alcune anche dalle Marche.

In mattinata ci sarà la gara esclusivamente promozionale dei più piccoli dai 4 ai 12 anni ( con percorso, gioco tecnico del palloncino e prova Kata), mentre nel pomeriggio si svolgerà la gara dei più grandi ( dai 13 ai 65 anni, tutti atleti con cinture colorate fino alle Marroni e alle Nere), 

Le finalità di questa gara di Karate sono meno agonistiche del solito, ma principalmente natalizie, promozionali della disciplina e anche inclusive, visto che nel pomeriggio parteciperanno  anche atleti diversamente abili che faranno le prove di Kata  e saliranno sul podio insieme agli altri, ovviamente sempre in base alla fascia di età e alla cintura.

La gara è coordinata dal Maestro Agostino Toppi, Responsabile Karate e Arti Marziali Csen e dal Presidente Regionale e Vicepresidente Nazionale  dello Csen Ugo Salines.

A tal proposito, ha commentato il Maestro Agostino Toppi, Responsabile Regionale Csen Karate ed Arti Marziali:

“L’idea è quella di creare dei mini-gruppi da quattro atleti in base alla fascia di età e alla cintura per premiare tutti. Sono veramente soddisfatto per l’ampia partecipazione a questo evento, un grosso risultato dopo due anni di fermo. Ringrazio il Comune di Cepagatti ed in particolare l’assessorato allo sport. Faccio a tutti i ragazzi un grosso in bocca a lupo e dico un grazie speciale alle società intervenute che hanno capito lo spirito promozionale e solidaristico dell’ evento” ha concluso Agostino Toppi.




LA TOMBESI TORNA alla Vittoria

I gialloverdi piegano 9-7 uno Sporting Venafro mai domo. Massimo Morena: «Vittoria meritata, anche se ci sono stati alcuni errori individuali e disattenzioni. Ma oggi era fondamentale tornare a vincere».            

Ortona, 11 dicembre 2022. La Tombesi reagisce con veemenza alla sconfitta di Casagiove e, pur ancora priva di Moragas e Romagnoli, supera 9-7 una diretta concorrente per la promozione come lo Sporting Venafro. Inizio con il turbo per i padroni di casa, che hanno sbloccato il risultato con Scarinci (minuto 2.46), sono andati sul 2-0 con Iervolino (6.08) e, dopo il momentaneo 1-2 di Fetta, hanno dilagato segnando altre quattro reti in meno di cinque minuti: di Masi, ancora Iervolino, Bordignon e Palumbo le firme dei gol. Sul 6-1 per la Tombesi è iniziata un’altra partita, con lo Sporting che non si è dato per vinto ma anzi, con pazienza, trascinato dal talento dei suoi brasiliani, ha cominciato a giocare continuativamente con il portiere di movimento, rosicchiando vantaggio ai padroni di casa. Prima dell’intervallo sono arrivati il 2-6 dell’ex di turno, Iacovino, e il 3-6 di Foglia; nel secondo tempo, la rete di Zancanaro (4.59) rimetteva ufficialmente in partita gli ospiti. A dare respiro alla Tombesi, che sul 6-3 aveva colpito un palo con Masi, è arrivata l’espulsione per somma di ammonizioni di Fetta e la conseguente superiorità numerica, sfruttata da Scarinci per portare il risultato sul 7-4 (10.27). La partita però era tutt’altro che finita: ancora Iacovino, e poi una sfortunata autorete di Scarinci hanno portato i molisani a un solo gol di svantaggio; nemmeno la rete del momentaneo 8-6 di Palumbo (doppietta al debutto casalingo, minuto 15.33) ha scoraggiato gli ospiti, che a un minuto e mezzo dalla fine hanno trovato il loro settimo gol con la tripletta personale di Iacovino. C’è voluto il gol di Iervolino (tripletta anche per lui), a punire il portiere di movimento con una grande parabola dalla propria area (19.09), per chiudere definitivamente una partita dalle mille emozioni. Complici i risultati dagli altri campi, la Tombesi riconquista con questa vittoria il secondo posto in classifica, a +2 sull’Academy Pescara (che ha però una partita in meno) e a +4 sulla quarta posizione, occupata in questo momento dal Sulmona. Capolista, a +5 sugli ortonesi, la Napoli Barrese sarà il prossimo avversario della Tombesi, nell’ultimo turno dell’anno solare 2022.

«Abbiamo raccolto una vittoria meritata e di importanza fondamentale per il nostro cammino – queste le parole di Massimo Morena –. Siamo partiti molto bene, giocando alla grande nei primi 10-12 minuti, fino al massimo vantaggio sul 6-1. Poi, un po’ sono venuti fuori i nostri avversari, che sono forti e non a caso saranno in lotta fino alla fine anche loro per la promozione; un po’ ci hanno messo in difficoltà con il portiere di movimento; ma soprattutto, abbiamo commesso noi qualche errore individuale di troppo che, su questo nostro campo di Ortona, si paga sempre carissimo. Lavoreremo in settimana su queste disattenzioni, ma al di là di questo credo che la nostra vittoria sia assolutamente meritata, conquistata anche con la capacità di soffrire nei momenti di difficoltà. Dovevamo vincere per reagire agli ultimi due risultati deludenti e per tenere lontano le inseguitrici, sono contento che nel farlo siano stati importantissimi i due nuovi arrivati, sia Andrea Dell’Oso con la sua intelligenza ed esperienza, sia Alessandro Palumbo con la sua doppietta e in generale con il suo atteggiamento e il suo spirito. Settimana prossima andremo sul campo della capolista, ancora imbattuta, ma noi ci andremo con l’obiettivo di raccogliere i tre punti, come è giusto che sia. Dopo la pausa inizierà un nuovo campionato, e noi contiamo di arrivarci con Moragas recuperato, con un Romagnoli finalmente a disposizione, e che di fatto sarà un nuovo acquisto, e magari con qualche arrivo dal mercato in settimana».

Giuseppe Mrozek