LA SIECO GIOCA d’anticipo

Sabato 4 marzo alle ore 19.00 l’Ortona è attesa nella tana del temibile Tuscania

Ortona, 3 marzo 2023. Il turno appena trascorso ci ha regalato un colpo di scena. Napoli, ultima in classifica sgambetta Catania, prima della classe e sorpassa Marcianise. Nel frattempo, Ortona, tra le mura amiche, trova una vittoria da tre punti niente affatto scontata con la SherdiPharma Sorrento e torna a far sentire il fiato sul collo agli etnei, distanti ormai soltanto due punti. È proprio il caso di dire che la Sieco ha in mano il suo destino, dato che le due squadre battistrada si affronteranno ad Ortona nell’ultima giornata di campionato.

Coach Lanci predica calma: «È innegabile che l’ultima giornata di campionato ci ha favoriti ma se vogliamo davvero trarne vantaggio dovremo necessariamente evitare passi falsi nelle prossime gare. Se c’è una cosa che il risultato di Napoli evidenzia è che nel Girone Blu non esiste un calendario più o meno favorevole. Ogni squadra ha i suoi obiettivi da raggiungere o da mettere al riparo e di certo a nessuna di queste importa più di tanto il destino di Ortona o Catania. Tutte le squadre venderanno cara la pelle soprattutto ora che siamo agli sgoccioli di questa regular season».

E se è vero che, citando Nunzio Lanci, “vincere aiuta a vincere” per vincere è necessario anche un buon livello di allenamento ed è proprio quello che i Ragazzi Impavidi stanno facendo in vista della difficile quanto importante trasferta a Tuscania. Sarà la terza volta che le due formazioni si incontrano in questa stagione e il bilancio delle vittorie è in perfetto equilibrio. Alla vittoria casalinga della Sieco nel girone di andata, i laziali hanno risposto vincendo (ed eliminando gli ortonesi) in Coppa Italia.

I laziali affronteranno la gara con il coltello tra i denti e dopo due sconfitte consecutive vorranno di certo rimettersi in marcia per tenere a bada Lecce e Bari che la tallonano rispettivamente ad uno e due punti. Tuscania è attualmente quarta in classifica con 38 punti ed è in piena lotta per mantenere o addirittura migliorare il piazzamento play-off. Ovvio che i tre punti fanno gola a tutti.

Gli arbitri designati a dirigere l’incontro sono Pecoraro Sergio (Palermo) e Angelucci Claudia (Avezzano). Fischio di inizio previsto alle ore 19.00 di sabato 4 marzo con diretta streaming su www.impavidapallavolo.it

Queste le altre gare in programma per la decima di ritorno:

Sabato 4 marzo:

Gruppo Stamplast M2G Green Bari – SherdiPharma Sorrento (Ore 18.30)

Volley Marcianise – Leo Shoes Casarano (ore 20.30)

Domenica 5 marzo:

SSD Sabaudia – Farmitalia Catania (Ore 16.00)

Avimecc Modica – QuantWare Napoli (Ore 16.00)

Wow Green House Aversa – Omifer Palmi (Ore 18.00)

Aurispa Libellula Lecce – SMI Roma (Ore 18.00)




UN CONVEGNO NAZIONALE sullo sport per l’Anno Berardiano

Venerdì 3 marzo dalle 9:30 alle 12:30 presso l’Aula Conferenze del Polo Didattico D’Annunzio dell’Università di Teramo. Tra i relatori Fabrizia D’Ottavio e Sergio Brio

Teramo, 1° marzo 2023Un nuovo umanesimo dello sport: un patto educativo e culturale: è il titolo del convegno nazionale promosso, per venerdì 3 marzo, nell’ambito delle iniziative dell’Anno Berardiano, da Diocesi di Teramo-Atri e Università degli Studi di Teramo, con il patrocinio di Sport e Salute. All’iniziativa collabora il CSI Teramo nell’ambito delle azioni promosse dal progetto GINS.

Moderati dalla giornalista di Raisport Simona Rolandi, dopo i saluti del Rettore Dino Mastrocola e del Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi, si alterneranno presso la Sala Conferenze del Polo didattico d’Annunzio gli interventi di esponenti sportivi nazionali e locali con alcuni docenti dell’ateneo teramano.

Nel panel spiccano i nomi dell’olimpionica della ginnastica ritmica Fabrizia D’Ottavio, dell’ex calciatore e commentatore radiotelevisivo Sergio Brio, di Daniele Pasquini, presidente della Fondazione Giovanni Paolo II per lo sport e membro del Pontificio Consiglio della Cultura, del direttore dell’Ufficio Sport della Diocesi, del presidente del CSI Teramo Angelo De Marcellis e dei professori di UniTe Cristina Dalla Villa, Anna Di Giandomenico e Luigi Mastrangelo a cui saranno affidate le conclusioni.

Analizzando il fenomeno sportivo nella sua evoluzione storica e calandolo nel clima e nelle difficoltà di questa epoca, la genesi di questo Convegno pone degli interrogativi sulla necessità di un tanto evocato nuovo Umanesimo dello sport, cercando di comprendere come le caratteristiche storiche, l’attualità socio-politica e i recenti fatti di cronaca che lo riguardano possono essere lo stimolo a favore di un vero cambiamento, per generare quel legame interdisciplinare da riversare in forme di governo dello sport che pongano al centro la persona umana nella sua interezza psichica e fisica. L’evento è aperto alla cittadinanza.




PADDOCK AL CITTÀ Sant’Angelo Village Outlet

Si terrà la premiazione del Campionato del Trofeo Centro Italia di Enduro

Nel fine settimana di sabato 4 e domenica 5 Marzo, la piazzetta Azzurra del Città Sant’Angelo Village Outlet si trasformerà in un vero e proprio “paddock” dove tutti potranno vivere l’atmosfera delle gare e della passione per le due ruote.

Seguendo lo stesso percorso che fanno i piloti prima di entrare in pista, sarà possibile visitare i gazebo in cui sono esposte le moto che partecipano al Campionato Centro Italia, organizzato da CSEN Centro Sportivo Educativo Nazionale – Motociclismo Abruzzo. Le categorie in gara sono le Maxi Enduro, la MX, l’Enduro e il Minienduro; proprio su quest’ultima categoria è specializzata la Scuola Minienduro Audace QP, i cui tecnici saranno a disposizione per rispondere a curiosità e domande sui corsi per piloti dai 5 ai… 99 anni! Chiunque fosse affascinato da questo mondo sarà il benvenuto.

Domenica 5 Marzo, a partire dalle ore 16:00, si svolgerà la cerimonia privata della premiazione del Campionato 2022, con la sfilata nel paddock di tutti i vincitori delle varie categorie. Città Sant’Angelo Village Outlet è sempre pronto ad ospitare appuntamenti ed iniziative per offrire alla propria clientela shopping e molto di più!




SOFTBALL SLOWPITCH: l’Amatoriale Abruzzo vola in Spagna

Al torneo europeo Barcellona Cup, la prima volta di una squadra abruzzese, ai nastri di partenza con una squadra maschile e una femminile

Chieti, 1° marzo 2023. C’è un po’ di Abruzzo nel Torneo internazionale Barcellona Cup di Softball Slowpitch, in programma dal 3 al 5 marzo, sui diamanti di Montjuïc (Barcellona) e Viladecans, in Spagna: 2 campi, 44 partite, 13 squadre per quello che si preannuncia come il principale torneo europeo di questo inizio stagione 2023.

E per la prima volta l’Amatoriale Abruzzo-Chieti partecipa da protagonista, con ben due formazioni ai nastri di partenza, una maschile e l’altra femminile, rinforzate per l’occasione con l’innesto di giocatori provenienti da società laziali di slowpitch.

«È la prima volta che l’Abruzzo si presenta ad un torneo internazionale così ambito – commenta il presidente dell’Amatoriale, Stefano Di Primio -, ma crediamo che la nostra squadra sia pronta ad affrontare sfide importanti, anche alla luce degli ottimi risultati conseguiti in questi ultimi anni (ricordiamo la vittoria della Lega del Mare, nel 2021). In Spagna i nostri atleti giocheranno in due squadre diverse, una maschile e una femminile, ma resteranno separati solo sul campo, poiché una componente fondamentale della nostra squadra è proprio quella della condivisione e dell’amicizia, ingrediente fondamentale per andare avanti e ottenere risultati importanti».

Oltre all’Amatoriale Abruzzo, a contendersi il titolo ci sarà anche un’altra squadra italiana, gli Oaks A1-A14, insieme a formazioni olandesi, tedesche, inglesi e naturalmente spagnole: Viladecans, Igualada, CBS Gavà, Barcino, Frontliners, Rowdy Bears e Dutch Lions, Jaguars All Stars, British Storm.




GARA INTERREGIONALE DI KARATE organizzata dal Csen abruzzese

Sindaco e Vicesindaco salutano al Palacastrum gli atleti, bambini e adulti

Giulianova, 26 febbraio 2023. Sono 247 ed hanno dai 4 ai 70 anni,  gli iscritti alla gara interregionale di Karate in corso in queste ore al Palacastrum, organizzata dal Csen Abruzzo e dal maestro giuliese Davide Pandoli. La competizione, che è iniziata alle 9.30 e si protrarrà fino alle 19,30, sta portando sul tatami atleti provenienti da Abruzzo e Marche. Alla gara partecipano anche persone con  particolari disabilità fisiche. Il Sindaco Jwan Costantini ed il Vicesindaco Lidia Albani, portando il saluto dell’ Amministrazione Comunale, hanno dato il via alla competizione.

“Abbiamo voluto dare il nostro benvenuto – sottolinea il Vicesindaco Albani- a questi atleti, agli staff tecnici, agli organizzatori. Pieno, il nostro plauso, ad una manifestazione sportiva che sa farsi veicolo di partecipazione, inclusione, socialità.”

 “Per la prima volta – ha commentato il Sindaco Costantini- Giulianova e il Palacastrum ospitano un evento interregionale e di rilievo dedicato alle arti marziali. Con l’antica pratica del karate, stamattina, nella nostra città, si sono accesi i riflettori sul fair play, sulla lealtà, sul sano agonismo. Questo, alla luce di una partecipazione così folta ed entusiasta, non può che darci grande soddisfazione”.




LA SIECO HA VOGLIA DI RIPARTIRE. Sfida al Sorrento per rimettersi in marcia

Obiettivo: Buttarsi la sconfitta alle spalle e tornare a macinare punti

Ortona, 24 febbraio 2023. Per la prima volta in questo campionato Ortona non ha raccolto punti nell’ultima contro Palmi che ha conquistato una vittoria da tre punti contro una Sieco che, ad onor del vero, ha affrontato la lunga trasferta in Calabria con molti dei suoi effettivi non al massimo della forma.

«Alla fine è successo anche a noi.», chiosa Coach Lanci. «Per la prima volta in ventuno partite siamo rimasti a bocca asciutta. Naturalmente c’è rammarico perché a nessuno piace perdere ma in un campionato così lungo e impegnativo, un calo è fisiologico. Ci è mancato davvero poco che non riuscissimo a portare la gara al tie-break. Peccato perché in settimana molti dei ragazzi hanno avuto qualche problemino e a Palmi non eravamo al cento percento. Questa non vuole essere una scusante, fa tutto parte del gioco e anzi, paradossalmente questo stop può anche essere da sprone per le prossime gare»

Gli avversari per questa nona giornata di ritorno saranno i campani della Shedirpharma Sorrento, noni in classifica con 26 punti all’attivo. All’andata i Ragazzi Impavidi si imposero per tre set a uno, dopo aver lasciato il primo parziale ai padroni di casa.

Orologi puntati alle ore 18.00 quando al palasport di Ortona gli arbitri Grassia Luca (Frascati) e Adamo Giorgia (Roma) daranno il via alla sfida. Sarà possibile seguire l’incontro, come sempre, su www.impavidapallavolo.it   

Queste le altre gare in programma per la nona di ritorno del girone blu

Aurispa Libellula Lecce – Wow Green House Aversa

QuantWare Napoli – Farmitalia Catania

Omifer Palmi – Maury’s ComCavi Tuscania

Avimecc Modica – Leo Shoes Casarano

SSD Sabaudia – Volley Marcianise

SMI Roma – Gruppo Stamplast M2G Green Bari




CSEN DI KARATE  al Palacastrum

Gara Interregionale domenica 26 febbraio

Giulianova, 23 febbraio 2023. Domenica 26 Febbraio 2023, dalle ore 9:00 alle 19.30, presso il Palacastrum, per la prima volta in assoluto il Comune di Giulianova ospiterà una Gara Interregionale di Karate, organizzata dal Presidente del Comitato Regionale Abruzzo Csen Dott. Ugo Salines, dal Coordinatore Regionale Abruzzo Arti Marziali, Maestro Agostino Toppi, Cintura Nera 6° Dan e dal Maestro di Karate Davide Pandoli del “Karate Team Pandoli” di Giulianova.

L’evento, tanto atteso dagli oltre 247 atleti iscritti e provenienti dalle regioni Abruzzo e Marche, assume le vesti di gara promozionale e integrata alla quale partecipano bambini, a partire dall’età di 4 anni fino ai veterani, con limite di età massimo di 70 anni. Rientrano in questo range anche atleti con particolari disabilità fisiche, il cui comune denominatore è la competizione sana unita al grande fair play e a tanta voglia di divertirsi. 

La gara che si svolge in tre tappe avrà inizio alle ore 09:00 con le categorie Samurai, Bambini e Fanciulli impegnate nei percorsi di abilità motoria e nel gioco tecnico del palloncino, a simulare un combattimento senza contatto con l’avversario. Dalle ore 11:00 inizieranno le gare di Kata con il proseguimento anche nelle ore pomeridiane con le categorie Ragazzi, Esordienti, per concludere con i Master. L’evento terminerà alle 19.30.

A tal proposito, ha commentato il Maestro Davide Pandoli: “Il Karate è una vera e propria Arte Marziale e un metodo di combattimento che esclude l’utilizzo di armi, come indica il suo nome. Oggi il Karate Dô, cioè a dire la “Via della Mano Vuota”, è diventata un’arte di autodifesa e, nello stesso tempo, un metodo di autodisciplina, una filosofia e uno stile di vita che comprende aspetti salutistici, tecnici, culturali e di benessere olistico”.

Sull’evento che per la prima volta si svolge a Giulianova, ha dichiarato il responsabile regionale arti marziali Csen Agostino Toppi: “Come coordinatore dello Csen Abruzzo Arti Marziali sono felice di aver potuto sostenere una manifestazione promozionale di karate genuino e che l’amministrazione comunale ha accolto con entusiasmo l’iniziativa. Abbiamo un ottimo numero di partecipanti per essere la prima volta che si fa una gara promozionale a carattere interregionale a Giulianova. Ringrazio tanto il Maestro Davide Pandoli che con amore e dedizione si è messo a completa disposizione per l’organizzazione di un evento di tale portata. Colgo, infine, l’occasione per ringraziare anche il Presidente Nazionale Csen Proietti e il Presidente Csen Regionale Salines” ha concluso Agostino Toppi.




RIUNIONE ORGANIZZATIVA in Questura

Incontro per la Tirreno – Adriatico 2023

Teramo, 23 febbraio 2023. Ieri mattina nella Questura di Teramo, come Consigliere delegato alla viabilità per la Provincia di Teramo, unitamente al dirigente Francesco Ranieri e  all’ Ing. Monica Di Mattia dell’Ufficio Tecnico, ho partecipato, per quanto di competenza dell’Amministrazione Provinciale e alla presenza dei rappresentanti delle Amministrazioni Comunali interessate all’evento, alla riunione promossa dalla Questura  cittadina per fare il punto e affrontare le problematiche organizzative relative alla organizzazione della 4° e 5° tappa della Tirreno Adriatica (Greggio – Tortoreto e Morro D’Oro – Sarnano / Sottotetto).

Nel corso della riunione abbiamo illustrato gli interventi che la Provincia sta mettendo in campo per assicurare la riuscita dell’importante evento sportivo, per la quale l’Amministrazione del Presidente Camillo D’Angelo, appena insediatasi, ha immediatamente provveduto ad attivarsi per anticipare i finanziamenti in programmazione, attingendo a tutte le risorse economiche ad oggi disponibili, attraverso i seguenti interventi:

    • Finanziamento D.M.n.123 del 19 MARZO 2020. “. Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane. Integrazione al programma previsto dal decreto ministeriale n. 49 del 16 febbraio 2018 registrato alla Corte dei conti 14/04/2020 e pubblicato sulla GU s.g. n.127/2020. Interventi di manutenzione straordinaria della infrastruttura in tratti saltuari.” ANNUALITÀ 2022 Manutenzione straordinaria viabilità delle strade provinciali: STRADA PROVINCIALE N. 10 CAVATASSI €. 200.000,00

    • Finanziamento D.M.n.123 del 19 MARZO 2020. “. Finanziamento degli interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane. Integrazione al programma previsto dal decreto ministeriale n. 49 del 16 febbraio 2018 registrato alla Corte dei conti 14/04/2020 e pubblicato sulla GU s.g. n.127/2020. Interventi di manutenzione straordinaria della infrastruttura in tratti saltuari.” ANNUALITÀ 2022 Manutenzione straordinaria viabilità delle strade provinciali: STRADA PROVINCIALE N. 13 RIPATTONI €. 100.000,00

     • ’D.M. n. 49 del 16 Febbraio 2018 – “Finanziamento di interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane” ai sensi dell’art.1, comma 1076, legge n.205/2017 – ANNUALITÀ 2022 – Lavori urgenti di Manutenzione Straordinaria viabilità delle strade provinciali: S.P. N. 22/C DI PROPEZZANO. €. 75.000,00

    • ’D.M. n. 49 del 16 Febbraio 2018 – “Finanziamento di interventi relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane” ai sensi dell’art.1, comma 1076, legge n.205/2017 – ANNUALITÀ 2023 – Lavori urgenti di Manutenzione Straordinaria viabilità delle strade provinciali: S.P. N. 21 DEI CAVALIERI. €. 100.000,00

    • Programma Triennale della Viabilità Regionale 2008-20010. Deliberazione n. 101/4 del 29/04/2008. Intervento n.1, Tab B4, annualità 2009 – Provincia di Teramo – Interventi di Straordinaria Manutenzione sulla S.P. N.22/B DI MORRO D’ORO . €. 150.000,00

Prosegue inoltre l’interlocuzione già avviata dall’Amministrazione provinciale con la Regione Abruzzo, per reperire ulteriori fondi aggiuntivi da impiegare su ulteriori tratti di strada interessati dal percorso della gara, e attraverso cui sono stati richiesti i seguenti finanziamenti:

4° Tappa GREGGIO-TORTORETO

    • S.P. 8 del Salinello € 100.000,00;

5° tappa MORRO D’ORO – SARNANO-SASSOTETTO

    • S.P. 13 DI RIPATTONI tratto S.P.n.80-Bellante paese e tratto Bellante paese-S.P.n.8    € 100.000,00;

    • S.P. N. 57 DI ROZZI tratto S.S. n.259-Ancarano in comune di S.Egidio alla Vibrata € 100.000,00;

    • S.P. N. 1/B ANCARANO-TRONTO  € 300.000,00.

Il nuovo orizzonte che ci siamo posto e su cui stiamo già lavorando, è di far partire tutti i lavori finanziati e di mettere mano alla programmazione, perché tutti i progetti cui stiamo lavorando siano velocemente tradotti in opere al servizio della collettività provinciale.




AL VIA TORNEO PALLAVOLO.  Campionato nazionale universitario

Anche la compagine teramana con le studentesse della Futura

Teramo, 21 febbraio 2023. Con le Qualificazioni alla fase Preliminare del Campionato Nazionale Universitario 2023, 76^ edizione, ha preso il via oggi il torneo di Pallavolo Femminile al quale vi prende parte la compagine del CUS TERAMO, formata da studentesse della Futura Volley ed anche da altre squadre Abruzzesi.

L’esordio nel Palacquaviva è stato positivo per i colori dell’ateneo teramano, visto che la squadra, allenata da Aldo Coccioli, si è imposta facilmente sul Cus Macerata con il finale di 3-0. Davanti al proprio Rettore, Prof. Dino Mastrocola, le atlete teramane hanno dominato le avversarie chiudendo la partita a proprio favore con questi parziali: 25-7; 25-16; 25-9. Con questo successo, in attesa della gara di ritorno prevista a Macerata il prossimo sette Marzo, il Cus Teramo ipoteca il passaggio al turno successivo.

Queste le ragazze che hanno preso parte all’incontro odierno: Giulia Bruno, Chiara Capulli, Joselyn D’Egidio, Daria La Brecciosa, Vittoria Monaco, Francesca Nocera, Marzia Ragnoli, Chiara Peroni, Simona Ventura.




SCONFITTA PER 36 A 12 in trasferta a Roma

Rugby L’Aquila contro Unione Capitolina

L’Aquila, 20 febbraio 2023. Sconfitta in trasferta per la Rugby L’Aquila, battuta a Roma dall’ Unione Capitolina con un netto 36 a 12 nella seconda partita di ritorno del girone 4 del campionato di serie B.

La Rugby L’Aquila, dopo due vittorie che avevano fatto ben sperare, anche in termini di classifica resta dunque in settima posizione, a 25 punti.

In un campo tradizionalmente ostico, contro una Capitolina che gode di una rosa ampia. potendo attingere alla squadra di serie A e da una ottima under 19, la partita nelle sue battute iniziali è equilibrata e di studio. La Rugby L’Aquila tiene bene il campo, ma pur senza dominare i blu-amaranto vanno in vantaggio con un calcio piazzato portando il risultato sul 3 a 0 e allungando poi le distanze con una bella meta al centro dei pali, favorita da un buco nella difesa neroverde. Meta trasformata con facilità e punteggio sul 10 a 0.

I neroverdi non demordono, e si lanciano all’attacco, premiati da una meta messa a segno da capitan Fiore dopo una efficace e potente percussione del drive di mischia. Non trova però la trasformazione D’Antonio, calciando da posizione molto defilata. Punteggio sul 10 a 5.

I neroverdi però non riescono a imporre un cambio di marcia, e a crescere, minuto dopo minuto, è invece la Capitolina, con due mete nella parte finale del primo tempo, di cui una sola trasformata con il parziale della prima parte della gara che si conclude sul 22 a 5.

Nella ripresa purtroppo per i neroverdi lo sparito non cambia, i bluamaranto, subito all’attacco, mettono a segno la loro quarta meta, ampliando il vantaggio sul 29 a 5.

Spinti dall’orgoglio i neroverdi schiacciano nella loro metà campo i padroni di casa, ma non riuscendo a finalizzare, e con qualche errore di troppo nei passaggi,  e nelle giocate individuali. E ad andare a meta, fatalmente, è ancora il 15 della Capitolina, con una volata sulla fascia che indovina un buco nella difesa neroverde e con l’ovale schiacciato ancora una volta in mezzo ai pali. Il divario si fa incolmabile, sul 36 a 5, a seguito della agevole trasformazione. La Capitolina riesce dunque a controllare la partita, provando ad addormentarla, respingendo i rabbiosi attacchi della Rugby L’Aquila, capitolando solo in occasione della bella meta di Jacopo Alfonsetti, trasformata da D’Antonio, che fissa il punteggio finale sul 36 a 12. 

Prossima gara per la Rugby L’Aquila al Fattori contro il Cus Catania domenica 5 marzo.




TREMILA SPETTATORI per i 37 anni di Sport per la Vita

Assegno di 18.220 euro al Centro Regionale per la Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri

Roseto degli Abruzzi, 19 febbraio 2023.  Grande successo al PalaMaggetti di Roseto dove sabato 18 febbraio  tremila persone hanno applaudito i campioni del Mondo di Pattinaggio Artistico che hanno partecipato alla 37° edizione del Gran Galà Internazionale Sport per la Vita “Memorial Licia Giunco”.

Applausi carichi di emozione per I 400 atleti delle società di pattinaggio abruzzese con una coreografia collettiva ispirata a due brani d’impatto: La cura di Battiato e Esseri umani di Mengoni. Quest’ultimo brano è stato tradotto nella lingua dei segni dal coro delle mani bianche dell’Asi di Teramo, come segno di inclusione per tutte le persone sorde.

Applauditissima la performance del Soprano Fiorella Barnabei e del Baritono Daniele Di Nunzio che hanno intonato l’omaggio musicale alla Città di Roseto, “Quel mare che”, brano prodotto dalla Roseto Orchestra diretta dal Maestro Daniele Falasca, che è anche autore delle musiche.

 Il Gran Galà Internazionale di pattinaggio artistico, organizzato dalla società Skating La Paranza di Roseto presieduta da Maria Cristina Marini, ha offerto uno spettacolo pieno di ritmo con i campioni del mondo: Micol Mills e Tommaso Cortino, terzi al campionato del mondo coppia artistico;  Alice Esposito e Federico Rossi, vice campioni del mondo nella coppia artistico; Giovanni Piccolantonio, Vice campione del mondo di solo dance maschile. Asya Sofia Testoni campionessa nella specialità solo dance; Alessandro Liberatore – vice campione del mondo nel singolo maschile; Giada Luppi -vice campionessa nel singolo femminile; la coppia Giovanni Piccolantonio e Asya sofia Testoni vice campione nella specialità coppia danza;

La serata sarà arricchita anche da gruppi spettacolo e sincronizzato: il Collettivo Sport per la Vita; Pattinaggio artistico Riccione; T.M. Sincro Abruzzo; Pattinaggio Roseto e Pattinaggio Giulianova; Sincro Roller Bologna 

Il riconoscimento Sport e Cultura per la Vita

La  Rosa D’Argento 2023 è andata al giornalista sportivo Marino Bartoletti che non è potuto essere presente alla serata ma ha ricevuto il premio da due ambasciatori speciali, Ercole e Gianluca Ginoble. Bartoletti ha inviato un video messaggio in cui ha ringraziato Sport per la vita e ha detto:

“Ci sono premi e premi. “La Rosa d’Argento” che mi è stata conferita dagli amici di “Sport per la vita” di Roseto degli Abruzzi fa veramente tremare i polsi (basterebbe citare l’albo d’oro che comprende anche Papa Giovanni Paolo II e Gino Strada e arrossirebbe lo smartphone). Roseto rappresenta una tappa fondamentale della mia vita non solo professionale, sin da quando – a poco più di 20 anni – andavo a raccontare l’indimenticabile torneo estivo di pallacanestro all’Arena “Quattro Palme” sognando un giorno di diventare un giornalista “vero”! E il “Trofeo delle Rose” (quasi sempre impreziosito da grandi star internazionali) in quel senso era il meraviglioso ombelico del mondo cestistico dove si ritrovavano tutti gli operatori del settore.

Purtroppo, per motivi professionali e soprattutto personali, non ho potuto ritirare il premio che così mi è stato consegnato non solo dal più straordinario ambasciatore che abbia Roseto, ma anche da un giovane amico a cui voglio un mondo di bene: e così questa piccola cerimonia, seppure… in contumacia, ha assunto un valore ancora più dolce.

Grazie, grazie davvero. Verrò presto ad abbracciarvi a Roseto degli Abruzzi”.

Molto toccante la consegna del Premio speciale 2023: “Riconosciamo il coraggio” alla Professoressa Patricia Corradi, per il suo impegno e la forte testimonianza a sostegno delle politiche sociali del territorio a favore delle persone con malattie croniche e disabilità.

Il Collettivo Sport per la Vita che vede insieme le società Skating La Paranza di Roseto e Magic Skate di Castelnuovo e Notaresco, ha presentato una coreografia ispirata al film The Greatest show men come messaggio di inclusione e un invito ad andare sempre oltre le apparenze e le convenzioni sociali. Allenatrici Pina Di Martino e Annalisa D’Elpidio. Hanno collaborato Marta e Ottavia Rocci, Paola e Alessandra Di Sabatino.

Il Gran Galà si è chiuso con la consegna del generoso assegno di 18. 220,00 euro da parte della Presidente di Sport per la Vita Maria Luisa D’Elpidio,  Maria Cristina Marini e Emma Furia del comitato organizzatore. Tanta emozione nel saluto di ringraziamento del responsabile del reparto Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri Pietro Ripani, nel ricevere l’incasso della serata e del piccolo Samuele, paziente del reparto. Tra le autorità presenti, oltre al Sindaco Mario Nugnes, il suo vice Angelo Marcone, il presidente del consiglio comunale Gabriella Recchiuti e gli assessori Annalisa D’Elpidio, Francesco Luciani e Gianni Mazzocchetti, i consiglieri comunali Vincenzo Addazii, Toriella Iezzi, Dario Chiarobelli, Simona Di Felice, Francesco Di Giuseppe, Lorena Mastrilli. Il consigliere Provinciale Ernesto Iezzi e Italo Canaletti del Coni.




PLAY-OFF SCUDETTO. Sconfitta indolore a Padova

L’Amicacci conquista comunque la semifinale scudetto

Giulianova, 19 febbraio 2023. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo approda in semifinale scudetto, superando il Millennium Basket Padova nel doppio confronto dei quarti di finale Play-off di Serie A. Dopo il +15 dell’andata la squadra guidata da coach Di Giusto esce sconfitta dal parquet di Piombino Dese con il punteggio di 60-55, conservando quindi il vantaggio acquisito in casa.

Inizio di match con le polveri bagnate da parte delle due squadre. Ad aprire le marcature ci pensa il giocatore di casa Scandolaro, cui risponde immediatamente l’israeliano Barbibay. Si arriva nel finale di primo quarto con Padova che si porta in vantaggio con Bargo ma l’Amicacci chiude avanti con la tripla di Barbibay (8-9).

Gli ospiti partono di slancio nel secondo periodo con i canestri di Benvenuto ma i padovani si affidano a Raourhai e Scandolaro per portarsi avanti di misura. Il match continua sui binari dell’equilibrio: la Deco Metalferro trova punti in area con Cavagnini ma allo scadere del primo tempo l’appoggio di Bargo servito da Raourhai vale il pareggio all’intervallo (27-27).

In apertura di ripresa Padova si porta al comando andando a segno ancora con Mohamed Bargo, per poi arrivare a toccare il +6. L’Amicacci non si scompone e ritrova il pareggio con un immediato 6-0 chiuso dal gioco da tre punti di Matteo Cavagnini, ma il terzo periodo si chiude con la squadra di casa ancora avanti grazie a due canestri consecutivi di Casagrande (43-39).

Nell’ultimo quarto il Millennium prova il miracolo sospinta da Boughania e di Scandolaro che realizza in contropiede il +8. La risposta dell’Amicacci arriva con Cavagnini e Barbibay a respingere l’assalto padovano. Nei minuti finali gli abruzzesi controllano, forti del margine di vantaggio dell’andata, portando a casa la qualificazione in semifinale (60-55).

La Deco Metalferro si giocherà  l’accesso in finale scudetto contro la Santo Stefano Kos Group, in una serie al meglio delle tre gare: si comincia sabato 25 febbraio sul parquet del Palacastrum di Giulianova.

Tabellino

Self Group Millennium Bk Padova: Bargo 13, Foffano 6, Rado, Faccioli, Casagrande 6, Scantamburlo, Raourahi 11, Scandolaro 14, Da Silva Pelizzarim Boughania 10, Gamri, Leita Giovannini. All. Castellucci.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 10, Marchionni 2, Blasiotti, Messina, Minella, Cavagnini 19 (12 reb), Vigoda 5, Hawtin, Baho 2, Ion, Barbibay 17. All. Di Giusto.

Serie A Quarti di finale Play-off Scudetto

Gara di ritorno (18/02)

Santo Stefano Kos Group Farmacia Pellicano Reggio Calabria 64-54 (and. 93-72)

Self Group Millennium Padova  Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 60-55 (and. 57-72)

Dinamo Lab Banco di Sardegna Menarini Volpi Rosse Firenze 50-49 (and. 71-52)

UnipolSai Briantea84 CantùSpecial Bergamo Sport Montello 74-49 (and. 64-37)

Stefano D’Andreagiovanni




LA SIECO SI È FERMATA a Palmi

Ortona sconfitta sul filo di lana torna a casa senza punti.

Ortona, 19 febbraio 2023. Arriva la prima partita nella quale Ortona non raccoglie neanche un punto. È Palmi a riuscire nell’impresa di lasciare per la prima volta a bocca asciutta gli ortonesi. Una gara che è rimasta incerta fino all’ultimo punto ma che termina 3-1 per i padroni di casa. Una partita piena di colpi di scena con la Sieco che può rimproverarsi qualche errore individuale di troppo. Palmi ha dimostrato di essere squadra di indubbio valore e per giunta in stato di grazia. Ortona manca l’occasione di vincere il primo set quando il traguardo era a due passi e la stessa cosa fa Palmi nel secondo. Tanti e anche troppi errori dal servizio per entrambe le squadre. Squadre che si rincorrono, si superano e si pareggiano. Se questo incontro potesse essere inserito in un dizionario andrebbe di certo sotto la voce “equilibrio”. Equilibrio che però si spezza al terzo set, quando Ortona cala su tutti i fronti, e Palmi si trova le famose “autostrade deserte” di Vendittiana memoria, sulle quali far cadere i suoi attacchi. Un muro, quello ortonese in una serata non delle migliori. Stabrawa dimostra di essere un opposto di gran livello in grado di mettere in difficoltà la difesa di Ortona. Marshall spesso chiamato in causa da Ferrato tiene a galla i suoi ma non riesce ad evitare il tracollo ortonese del terzo set.  Proprio quando sembrava tutto perduto per gli uomini di Coach Lanci, ecco che Bertoli imbecca un super-turno in battuta che riapre i giochi. Sembra che l’ennesimo colpo di Scena sia dietro l’angolo e che gli abruzzesi possano trascinare l’incontro al tie-break ma ancora una volta la difesa dei padroni di casa confezionano un recupero che ha del miracoloso. Ortona di contro non riesce a chiudere bene a muro e una ricezione così così permettono al Palmi di festeggiare la vittoria da tre punti.

Avvio equilibrato con la Sieco che mette a segno punti break ma Palmi rimane riesce sempre a ricucire lo strappo. A metà set, Palmi trova il vantaggio ed è la SIECO a dover inseguire l’avversario. Subito Ortona riprende le redini del gioco e ci prova ancora con il doppio vantaggio. Il muro della Sieco tocca ma di rado riesce a fermare gli attacchi di Palmi. Nel finale è Ortona che riesce a trovare un piccolo vantaggio da gestire. Palmi però non è doma e con un 19-20 si rimette in corsa per un emozionante rash finale. La Sieco va in difficoltà, l’elettronica vede un’invasione a muro di Marshall e Ortona va in crisi. Bulfon subisce un muro e i padroni di casa vanno in vantaggio sul più bello 22-21. Cedono i nervi, Ortona non riesce a piazzare un muro efficace e Palmi, quasi inaspettatamente si trova in vantaggio di un set.

Subito forte Palmi nel secondo set che con Stabrawa trova il 2-0 con un Ace. La Sieco si riprende e pur rimanendo sempre a caccia del cambio palla torna in scia immediatamente. Tanti errori al servizio da parte delle due squadre e il parziale rimane in equilibrio. Sul finale i padroni di casa, volano a +3 ma Ortona, e soprattutto Marshall non ci stanno. Stavolta è Palmi a vedersi scivolare via dalle dita un set vinto e Ortona con un parziale di 0-4 mette in parità il computo dei set.

Avvio di terzo set targato Stabrawa che trova subito 3 punti di seguito. La Sieco si sveglia subito e trova la forza di riportare l’incontro sul consueto binario della parità. Nella seconda metà del parziale la Sieco cala visibilmente: cala la concentrazione e aumentano le imprecisioni. Stavolta Palmi ne approfitta e fugge a +4. Aumenta il divario con la Sieco che non riesce a contenere la serata positiva di Stabrawa e Palmi vince il set.

Quarto Set con la Sieco che riesce a trovare subito il punto break, vanificato da un’incomprensione tra Ferrato e Bertoli. Stabrawa continua a picchiare forte con la difesa che non riesce a tenerlo. Ortona stringe i denti e tenta l’inseguimento ai padroni di casa. Palmi, tuttavia, è più continua e riesce a mantenere il suo break. Ancora una volta Ortona si mangia le mani per non aver sfruttato a dovere un muro con Marinelli che riesce a passare nonostante una palla molto scomoda. Palmi vince

PRIMO SET

Per la SIECO scendono in campo il palleggiatore Ferrato e Bulfon come opposto. Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori con Arienti e Fabi centrali. Libero Benedicenti.

I Padroni di casa rispondono con Marsili palleggiatore e Stabrawa opposto. Marinelli e Carbone schiacciatori. Gitto e Rau i centrali mentre Cappio sarà il Libero.

La prima palla è tra le mani di Bertoli. Anche il primo punto è della Sieco con il muro di Bulfon 0-1. Stabrawa schiaccia direttamente fuori 0-2. Il primo punto per i padroni di casa è per Gitto. 1-2. Marshall stampa una diagonale fortissima 1-3. Stabrawa trova il mani e fuori 3-3. Marinelli trova uno spazio tra muro e rete 4-4. Fuori il servizio di Marshall, ma l’elettronica vede invece un ACE 4-6. Buono il primo tempo di Rau 6-6. Ancora Marshall, ancora in pipe 6-8. Fuori il lungo-linea di Bulfon 8-8. Mani fuori di Marshall 9-11. Errore dai nove metri ber Bertoli 10-11. Anche Stabrawa manda la palla sulla rete direttamente al servizio 11-12. Fuori l’attacco di Marshall ma c’è bisogno del video-check per stabilirlo. Per la prima volta Palmi è in vantaggio 13-12. Ace di Bulfon 13-14. Buono il centrale Iorno che mette a terra il 14-15. Recupera Marshall, Ferrato serve Bertoli ed è 14-16. Out il servizio di Marinelli 16-18. Botta di Marshall, Marinelli riceve ma la palla si impenna fino al soffitto. Fuori il successivo servizio di Bertoli 18-20. Marinelli accorcia le distanze 20-19. Arriva il muro di Ortona, 20-22 ma c’è da attendere un check. L’elettronica vede un’invasione quindi 21-21. Murato Bulfon 22-21. Marshall tiene duro e trova il 22-22. Bulfon serve sulla rete 23-22.  Non tiene il muro di Ortona, Marinelli fa 24-23. Il muro di Ortona è ancora fuori, set perso.

SECONDO SET

Si torna in campo con una Sieco che si è vista letteralmente scivolare dalle mani un set che sul finale prometteva molto bene. Al Servizio Stabrawa. Subito Gitto mura Bertoli 1-0. Ace per Stabrawa 2-0. Stavolta Stabrawa serve lungo 2-1. Muro di Iorno 2-2. Parallela di Bulfon 4-4. Stabrawa fa anche muro 6-4. Marsili sbaglia il servizio 6-5. Marshall dalla seconda linea trova il pareggio 6-6. Iorno sbaglia il servizio 7-6. Ace per Ferrato 7-8, Ortona è avanti per la prima volta in questo secondo set. Fuori anche il servizio di Bertoli 9-9. Benedicenti non tiene il servizio di Stabrawa e Marsili fa 10-9. Marshall trova il modo di fermare Stabrawa 10-11. Ferrato fa doppia 12-11. Gitto al centro tiene i suoi avanti 13-12. Bulfon tira forte e la palla è indifendibile 14-14. Ancora Stabrawa lungolinea 17-16. Palmi preme sull’acceleratore 19-17. Ace per Bulfon 20-19. Ace fortunato di Gitto, la palla si ferma sulla rete e cade a piombo 21-19. Bulfon accorcia le distanze 22-21. Rau al centro per il 23-21. Murato fuori Bertoli 23-22. Marshall in pipe 23-23. Ancora Marshall, ancora in pipe 23-24. Stabrawa schiaccia malamente fuori il lungolinea e Ortona ringrazia: 1 set pari.

TERZO SET

Ortona parte con Fabi al servizio e Stabrawa fa il primo punto 1-0. Ancora Stabrawa 2-0. Ace per Stabrawa 3-0. Al quarto tentativo, però Stabrawa serve lungo 3-1. Iorno va in pallonetto 4-2. Errore in battuta per Marshall 5-2. Bertoli murato e la Sieco non riesce ad andare in vantaggio 6-5. Sorpasso che arriva poco dopo con l’ace di Ferrato 6-7. Marshall attacca sulla rete in pipe e Palmi trova la parità 7-7. Stabrawa va con il controsorpasso 9-8. Murato Marshall da Gitto 10-8. Murato Bulfon 11-9. Ace per Bulfon 11-11. Benedicenti lascia scorrere la palla ma la palla è dentro 14-12. Palmi a +3 con un opposto dei padroni di casa che la Sieco non riesce a fermare. Fabi e Bertoli si scontrano, la palla cade a terra e Palmi trova il +4. Fabi prova a cercare il muro di Rau ma l’avversario toglie le mani e l’attacco va fuori 19-14. Gitto continua a far punti e manda i suoi a +7. La ricezione di Ortona non tiene e Stabrawa fa ace 24-17. Carbone chiude il set e Palmi guadagna il primo punto 25-18.

QUARTO SET

Padroni di casa che provano subito a partire con Stabrawa al servizio, che però sbaglia 0-1. Quattro tocchi fischiati a Palmi 0-2. Gap subito ricucito 2-2. Pallonetto di Marshall 2-3. La Diagonale di Marinelli serve ad accorciare le distanze 4-5. Ci riesce poco dopo Marinelli approfitta di una ricezione lunga 5-5. Murato Bertoli 9-5. Ferrato batte sulla rete 11-7. Sbaglia anche Bertoli 12-9. Marinelli pesta la linea dei tre metri 13-10. Buona la diagonale di Bulfon 13-11. Ancora incomprensioni sul campo Ortonese, Ferrato intralcia Benedicenti 19-16. Bertoli fermato a muro 20-16. Peripolli 21-16. Stabrawa fermato da Marshall 21-18. Ace per Bertoli 21-19. Ancora Bertoli che mette in seria difficoltà la ricezione di Palmi, poi arriva il muro di Marshall 21-20. Stabrawa attacca fuori 21-21. Muro di Marshall 21-22. Marshall attacca fuori 22-22. Ace di Stabrawa 23-22. Fuori stavolta Stabrawa 23-23. Primo tempo di Gitto a segno 24-23. Errore di Palmi al servizio 24-24. Marinelli trova un punto insperato 25-24. Non riesce il contrattacco ad Ortona e Palmi vince 3-1.

OMIFER PALMI – SIECO SERVICE ORTONA 3-1 (25-23 / 23/25 / 18-25 / 24-26 )

Sieco Service Impavida Ortona:  Ceccoli, Bertoli 9, Benedicenti (L) pos. 67% – perf. 25%, Iorno 4, Marshall 26, Di Tullio, Bulfon 16, Ferrato 3, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

OmiFer Palmi: Cappio (L) 68% pos – 35% perf, Condorelli (L) n.e., Marsili 3, Gitto 15, Ferraccù n.e., Miscione, Stabrawa 30, Marinelli 17, Peripolli 2, Pellegrino, Rau 9 , D’Amato n.e., Carbone 5.

Allenatore: Andrea Radici. Vice: Gianluca Porcino

Durata Set: 33’ / 29’ / 25’ / 34’

Durata Complessiva: 2h 01

Muri Punto: Ortona 6 / Palmi 11

Aces: Ortona 7 / Palmi 6

Errori Al Servizio: Ortona 10 / Palmi 18

% Attacco: Ortona 48% / Palmi 51%

% Ricezione: Ortona Pos 69% – Perf 36% / Palmi Pos 57% Perf 30%




I MIGLIORI GIOVANI del pattinaggio corsa

Agli italiani indoor di Pescara protagonisti

Pescara, 19 febbraio 2023. Nella prima giornata assegnati 8 titoli nelle gare 1 giro ad atleti contrapposti e 3000 metri a punti. Tra gli atleti abruzzesi spicca il terzo posto di Lorenzo Reschini della Rolling Bosica di Teramo nel giro ad atleti contrapposti Ragazzi

Riparte da Pescara la stagione 2023 del pattinaggio Corsa con il consueto appuntamento invernale dei Campionati italiani indoor che proiettano l’attenzione verso l’obiettivo dei mondiali casalinghi di fine agosto, quest’anno ospitati dall’Italia a Montecchio Maggiore in provincia di Vicenza.

La città di D’Annunzio, forte del gran successo delle passate edizioni, ritorna dopo una breve parentesi protagonista dell’apertura della stagione del grande pattinaggio, nel suo Palazzetto comunale “ex Gesuiti”, lo splendido pattinodromo coperto a curve sopraelevate, straripante di pubblico già dalle qualifiche della prima mattina.

Sono oltre 500 gli iscritti a gareggiare per il tricolore con una formula quest’anno sdoppiata. Oggi e domani tocca ai Ragazzi ed agli Allievi fare da preludio ai titoli assoluti del prossimo fine settimana, riservato ai big Junior e Senior.

È il week end di Carnevale ma gli atleti in pista, seppur ancora adolescenti, non sembrano aver tanta voglia di scherzare. Loro dimostrano di essere già dei veri professionisti delle rotelle che alle maschere ed ai coriandoli preferiscono trascorrere il sabato a gareggiare: chapeau, che gioventù! E’ anche questo lo sport che piace alla FISR.

La cronaca agonistica del primo giorno di gare parla invece di 8 medaglie totali, assegnate sotto la lente del CT Massimiliano Presti che avrà sicuramente preso buona nota di tante interessanti promesse tra le nuove leve del pattinaggio azzurro.

Nel dettaglio, si inizia con il titolo sprint sul giro secco di pista, dove i giovani atleti, veloci come Marcell Jacobs, si sfidano contrapposti lungo i 175 metri dell’anello. La prima gara, riservata alla categoria Ragazzi, è vinta da Vittoria Andreetta (AHP Padova), davanti a Giulia Marelli (Brianza inline CO) e Sara Passero (Pol.va Bellusco MB), mentre tra i maschi domina Jacopo Bedin (Skating Pertichese PD), secondo Riccardo Gerosa (GP Mobili Cantù CO), terzo Lorenzo Reschini (Rolling Bosica TE).

Tra gli Allievi invece la Mens Sana di Siena occupa i primi due gradini del podio femminile con Sofia Paola Chiumento e Rita De Gianni che precedono Asia Negri della Sport Inside della Spezia. Cristian Scassellati (Fortitudo Fabriano AN), fresco vincitore agli Europei de L’Aquila, conferma di essere un gradino sopra gli altri anche in Italia, staccando di ben 7 decimi Gioele Arena (Diavoli Rossi CT) e Tommaso Ceccarello (AHP Padova).

Nel pomeriggio l’attenzione si concentra sulla gara lunga dei 3000 metri a punti. Molto combattuta la prima finale delle Ragazze con Miriam Nafti (GS Scaltenigo VE) che vince davanti a Martina De Grado (Vado Ligure SV) e Cloe Camuto (Sport Inside SP). Più delineata la gara Ragazzi maschi con la vittoria di Matteo Ponziani dello CSEN Roma, secondo Tommaso Marzucchi della Mens Sana Siena, terzo Daniele Pennavaria della Vittoria Torino.

Si passa alle finali della categoria Allievi, bellissime! Tra le ragazze, già dai primissimi giri fa gara a sè il terzetto composto da Elisa Folli (Debby Roller Team RM) e dalle gemelle Castorina (Diavoli Rossi CT) che inanellano punti fino all’ultimo traguardo decisivo, dove l’atleta romana conquista il vantaggio utile a salire sul gradino più alto del podio davanti, rispettivamente, a Martina e Giorgia. Altro successo romano, il terzo dei quattro titoli sui 3000 m punti, nella gara maschile, dove il gruppo dei migliori va in fuga praticamente dall’inizio dividendosi i punti dei traguardi volanti. In un chiasso assordante la spunta Giorgio Ghisio Erba (Roma 7 pattinaggio), a seguire sul podio Gioele Citterio (Brianza inline CO) e Adam Maiorca (Città di P.Gargallo SR).

La giornata è conclusa dalla cerimonia delle premiazioni con l’Assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli ed il Presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro che consegnano le medaglie delle gare di oggi e quelle del Trofeo Tiezzi 2022.

La classifica parziale per società vede, al momento, nettamente in testa la Mens Sana Siena, davanti alle agguerrite squadre siciliane Città di P.Gargallo SR e Diavoli Rossi CT.

Domani le finali sui 1,5 giri sprint, 1000 metri sprint e, a chiudere, le classiche gare Americane.




TORNA A PESCARA SOTTOCOSTA, il Salone Nautico del Medio Adriatico

Presentata oggi la nona edizione della manifestazione che si terrà dal 29 aprile al 1° maggio 2023

Pescara, 16 febbraio 2023. Il vento di Sottocosta torna a soffiare su Pescara. Mancano poco più di due mesi, ma la macchina organizzativa del Salone Nautico del Medio Adriatico si è già messa in moto al porto turistico Marina di Pescara dove, dal 29 aprile al 1° maggio 2023, è in programma la nona edizione della manifestazione dedicata al mondo della nautica, del mare e della pesca sportiva.

Il Salone, promosso dalla Camera di Commercio Chieti Pescara e dal Marina di Pescara, con la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti, in meno di un decennio è cresciuto rapidamente fino a conquistare, dal 2022, il patrocinio di Confindustria Nautica, entrando di diritto a far parte degli 8 eventi territoriali collegati al Salone Nautico di Genova. Tra i patrocini confermati per il 2023 anche quello di Assonat e di Assonautica Italiana. Appare evidente, dunque, come da fiera a carattere regionale, Sottocosta abbia assunto ormai un ruolo di rilievo nello scenario fieristico nazionale dedicato alla nautica, con particolare riferimento al Medio Adriatico. Dati alla mano, nella passata edizione, il Salone è arrivato a contare 63 espositori, provenienti da dieci regioni italiane, e 130 marchi rappresentati, con un numero considerevole di imbarcazioni e natanti esposti, ma anche motori marini entrobordo e fuoribordo, pesca, elettronica. E ancora accessori nautici, moda mare, design, sport acquatici, subacquea. Numeri e attività che gli organizzatori puntano ad accrescere per questa nona edizione dell’evento – le iscrizioni sono già aperte e possibili entro il 28 febbraio 2023 a un prezzo agevolato – anche grazie alle tante novità in programma.

L’edizione 2023 di Sottocosta è stata presentata questa mattina nella sala Camplone della Camera di Commercio a Pescara, dal Presidente dell’Ente Camerale, Gennaro Strever, dal Direttore del porto turistico pescarese Bruno Santori, in rappresentanza del presidente Carmine Salce, e dal Presidente di Assonautica Pescara Chieti e vicepresidente vicario di Assonautica Italiana, Francesco Di Filippo.

«Sottocosta, dal 2022, è diventato uno degli 8 eventi nautici territoriali collegati al Salone Nautico di Genova», dichiara il Presidente Strever. «Questa sinergia consente a tutte le aziende di mettersi in luce e questo vale, soprattutto, per la nautica che con i suoi settori, dalle imbarcazioni da diporto agli accessori e fino alle Marine, annovera eccellenze di prim’ordine in grado di dialogare con tutti a livello globale. L’industria nautica italiana ha un moltiplicatore di dieci ad uno, il che vuol dire che per ogni dipendente occupato nella nautica italiana, se ne generano 10 nella filiera diretta e indiretta. C’è un altro moltiplicatore importante che è quello dei fatturati: per ogni euro di fatturato dall’industria nautica italiana, se ne generano altri sette in modo diretto e indiretto. La sfida che ci troviamo ad affrontare, oggi, con l’emergenza energetica e ambientale in corso, è quella di saper coniugare lo sviluppo del settore con gli obiettivi di sostenibilità, una sfida per tutte le istituzioni e gli imprenditori coinvolti».

Tante le novità in arrivo per gli espositori e gli appassionati del settore nautico in questa nuova edizione di Sottocosta. A cominciare dalla superficie espositiva, outdoor e indoor, che è stata ampliata arrivando a raggiunge i 4mila metri quadrati e dalla possibilità di esporre in acqua imbarcazioni e natanti con possibilità di visita. Ci sarà poi l’apertura serale straordinaria di sabato 29 aprile con un evento dedicato e un’area food. Così come, anche quest’anno, non mancherà un ricco programma di eventi a corredo dell’area espositiva con convegni, workshop, seminari, uscite in barca, progetti di educazione ambientale, testimonial e tanto altro.   

«Questa nuova edizione di Sottocosta», evidenzia il Direttore del Marina Bruno Santori, «giunge in un momento molto importante per il Marina di Pescara. Dopo la pandemia abbiamo assistito a una vivace ripresa di numerosi settori e tra questi anche la nautica da diporto sta vivendo una fase di effervescenza e anche di adattamento alle mutate priorità del mondo legato alla Blue Economy. In questo scenario il nostro porto turistico, uno dei più importanti e attrezzati d’Italia, riconferma il proprio ruolo baricentrico, non solo con riferimento alle rotte marittime, ma anche in relazione alla dimensione di centralità rispetto al territorio, che ne fa uno dei principali punti di riferimento economici, turistici e sociali per la città di Pescara e per l’intera regione. La presenza del nostro socio unico, la Camera di Commercio di Chieti Pescara, fa sì che il Marina sia a tutti gli effetti un patrimonio collettivo in grado di generare benefici e ricadute economiche diffuse, e del quale dovrebbero andare tutti fieri. L’appuntamento con la nuova edizione di Sottocosta sarà come sempre una qualificata occasione di confronto e di approfondimento, ma sono altrettanto importanti per noi le opportunità che verranno a crearsi per favorire l’incontro tra domanda e offerta nel settore della nautica e delle attività legate al mare. La soddisfazione degli espositori per l’ultima edizione, oltre ad essere un elemento di grande orgoglio, costituisce sicuramente un ottimo viatico per Sottocosta 2023».

Fondamentale, ancora una volta, la collaborazione tecnica di Assonautica Pescara Chieti.

«Assonautica Pescara Chieti, sin dalla sua ideazione», commenta il Presidente Di Filippo, «conferma la propria collaborazione per l’organizzazione di Sottocosta quale momento di promozione e sviluppo del settore e di sostegno agli operatori della nautica. Un settore con un forte indotto economico e sociale e una filiera di operatori importanti anche nella nostra regione. Il patrocinio di Assonautica Italiana non poteva mancare per questo evento dedicato allo sviluppo del settore e quale opportunità di crescita che le regioni hanno nell’economia del mare. Il contributo di Assonautica Pescara Chieti si realizzerà anche nell’organizzazione dell’ormai tradizionale “battesimo del mare” per i neofiti, e la proposizione di importanti eventi di riflessione e approfondimento sulla nautica: dal futuro della progettazione nautica, ormai realtà, come le “barche volanti” di Coppa America, alla protezione dell’ambiente marino, l’elettrificazione di porti e motori, alla presentazione del nuovo progetto nazionale di promozione del turismo nautico effettuata con il Ministero del Turismo le Regioni Italiane ed Enit».

Tra gli appuntamenti che, anche quest’anno, torneranno puntuali ad animare Sottocosta, il Premio nazionale Design Nautico, ideato e curato dall’architetto Claudia Ciccotti e giunto alla sua sesta edizione. Un riconoscimento che sarà attribuito ai progetti di design più significativi ideati da professionisti e studenti operanti sul territorio della comunità europea. Oggetto del concorso di idee, quest’anno, le “Day boat – Uscite giornaliere, weekend e campeggio nautico”, che chiama i progettisti a coniugare al meglio estetica, sportività, praticità, prestazioni e comfort, studiando soluzioni sempre più innovative e adeguate non solo per le uscite di un giorno, ma anche per brevi crociere e per weekend da vivere comodamente a bordo. 

Per rimanere sempre informati sull’evento è possibile seguire le pagine social (Facebook e Instagram) del porto turistico Marina di Pescara e visitare il sito www.sottocostapescara.it dove, nelle prossime settimane, sarà disponibile l’elenco degli espositori e il programma completo della manifestazione.

Antonella Luccitti




IL PALA COLLE DELL’ARA RIPARTE con un evento sportivo internazionale

L’assessore Pantalone: Seminario di arti marziali con il maestro Jun Rong

Chieti, 15 febbraio 2023 Riparte con un importante evento sportivo il Pala Colle dell’Ara che il 18 e 19 febbraio farà da scenario al seminario Maestro Jun Rong, autorità internazionale del mondo della disciplina del CSEN-WUSHU, Tajjqua e Shaijao. L’appuntamento della due giorni si svolgerà dalle ore 8,30-12,30 e dalle 15,30 alle ore 19,30.

“Un’importante ripartenza con un vero e proprio guru di una disciplina sportiva praticata in tutto il mondo – così il sindaco, l’assessore Pantalone e il consigliere Valerio Giannini che ha supportato l’organizzazione dell’evento – Abbiamo subito accolto la richiesta degli organizzatori una volta venuti a conoscenza della qualità sportiva del seminario e soprattutto del talento del Maestro. Siamo lieti che quegli spazi siano subito tornati operativi e che possano viaggiare, idealmente, grazie a questo evento che coinvolge un Maestro internazionale, capo giudice della IWuF che è stato un grande campione nelle competizioni nazionali cinesi. Si tratta di un vero evento, ma anche di un appuntamento formativo di rilievo per quanti praticano la disciplina e che sottolinea la vocazione del luogo alla formazione giovanile. A Colle dell’Ara porteremo altri eventi dedicati ai più giovani, perché possa essere uno spazio di crescita”




RUGBY L’AQUILA al Fattori

Vittoria di misura contro lo Us Roma. Sugli spalti il ritorno del campione neroverde Rob Louw

L’Aquila, 12 febbraio 2023.  Affermazione di misura e sofferta della Rugby L’Aquila allo stadio Tommaso Fattori contro un solido Us Roma: i neroverdi vincono 13 a 10 nella partita di recupero, rispetto a quella rimandata per neve il 22 gennaio, valevole per il campionato di serie B, girone 4.

I neroverdi dell’head coach Massimo Di Marco, accorciano dunque la classifica, agganciando il Benevento al sesto posto, con 25 punti.

La partita, in uno stadio con circa 200 spettatori sugli spalti, comincia con un minuto di silenzio in ricordo di Lorenzo Di Fabio, il tredicenne aquilano morto improvvisamente per un problema di natura cardiaca.

In tribuna un tifoso d’eccezione, il campione sudafricano Robert James Louw, ex atleta dell’Aquila Rugby dal 1980 al 1985, in Abruzzo per sciare a Campo Felice assieme ai figli, accolto a braccia aperte dal presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power, e da tanti aquilani appassionati della palla ovale.

Rugby L’Aquila interpreta subito in chiave offensiva la partita, primo acuto di Lepidi che sfiora la segnatura con un calcio in avanti, neutralizzato a pochi metri dalla meta. Ma il risultato a sbloccarlo sono gli ospiti in una delle rare incursioni nella 22 metri neroverde, con un calcio piazzato, e punteggio che si sblocca sullo 0 a 3. Occasione per rimediare a stretto giro, con una touché ai cinque metri, e successiva percussione di Corazza che sfonda le difese romane, fermato a pochi centimetri dalla meta.  Segnatura rimandata solo di qualche minuto. Rimessa trovata da D’Antonio, touche sporca, ma percussione efficace, e Capocaccia schiaccia in meta con un balzo acrobatico, all’altezza della bandierina. Non trasforma D’Antonio, da posizione molto difficile. Risultato sul 5 a 3.

Perde l’occasione tornare in vantaggio la Us Roma, con un calcio piazzato che colpisce il palo esterno. Ma a prendere il pallino della partita sono gli ospiti, con i neroverdi che soffrono anche oltre il dovuto, riuscendo a chiudere in vantaggio la prima parte della gara.

Il secondo tempo inizia sotto i migliori auspici per i neroverdi, con un altro calcio piazzato di D’Antonio. Risultato sull8 a 3. Esce Lepidi ed entra Antonelli. I padroni di casa crescono. Percussione di abilità e prepotenza di Daniele, placcato, senza riuscire a dare seguito all’offensiva. Gli ospiti però nulla possono davanti ad un ottimo Di Marco che, servito da D’Antonio, vola in meta zigzagando e lasciando sul posto quattro avversari. Non trasforma D’Antonio, risultato comunque  messo in buona sicurezza, sul 13 a 3.  Rugby L’Aquila controlla bene la gara, ma a pochi minuti dal fischio finale subisce una meta, trasformata, che porta il risultato sul 13 a 10.

Questa l’attuale classifica: Rugby Roma Olimpic 43 punti, Cus Catania 36, Frascati Rugby Club 28, Polisportiva Paganica 27, Unione Rugby Capitolina 27, Us Rugby Benevento e Rugby L’Aquila 25, Us Roma Rugby 16, Messina Rugby 15, Arechi Rugby 1 punto.

Dopo la gara, nella clubhouse terzo tempo a cura de L’Arte della pizza, di Emanuele Corazza, e infine alle ore 16, tutti davanti allo schermo della clubhouse a tifare la nazionale italiana del rugby, impegnata a Twickenham contro l’Inghilterra, nel Sei nazioni.




FINAL EIGHT CONQUISTATA, ora testa al campionato

Al PalaRigopiano di Pescara i gialloverdi hanno centrato il primo obiettivo stagionale, ma sabato si torna già in campo contro i Leoni Acerra. Massimo Morena: «Lavoreremo soprattutto sulla testa, non possiamo permetterci cali di concentrazione».            

Ortona, 9 febbraio 2023. Tra gli obiettivi fissati a inizio stagione dalla società vi era anche quello di raggiungere, per la prima volta nella storia della Tombesi, le Final Eight di Coppa Italia. Ieri, al termine di una gara esaltante, sofferta e bellissima, i gialloverdi hanno conquistato l’accesso alle fasi finali della Coppa Italia di serie B, che si disputeranno nel fine settimana compreso tra venerdì 17 e domenica 19 marzo. Avanti 4-0 all’intervallo, la Tombesi ha prima subito il ritorno dei padroni di casa, capaci di impattare sul 4-4, e poi, nel momento di maggiore difficoltà (coinciso anche con l’espulsione di Moragas), ha avuto la forza di piazzare il colpo di reni decisivo, andando sul 5-4 e poi sul definitivo 6-5. In mezzo, un tiro libero di Dudù Morgado parato da Dario Dell’Oso. I gol gialloverdi portano le firme di Moragas (doppietta), Bordignon, Palumbo, Masi e Iervolino.

A fine gara, un mister Morena visibilmente soddisfatto ha voluto subito richiamare alla massima concentrazione i suoi giocatori in vista della sfida di sabato: «Abbiamo raggiunto un obiettivo di inizio stagione, sono molto contento per la società, per i ragazzi che hanno meritato questo traguardo e anche per il pubblico che ci ha seguito e sostenuto in questa trasferta. Abbiamo giocato un primo tempo ai limiti della perfezione, impossibile trovare un difetto. Nella seconda frazione, nonostante la rimonta subita, non siamo mai andati sotto, siamo sempre rimasti in partita, anche dopo l’espulsione di Moragas, e nel finale abbiamo trovato un gran gol di Iervolino. Abbiamo a lungo difeso in maniera efficace contro il loro portiere di movimento, insomma tanti motivi per essere felici. Ma adesso dobbiamo subito pensare alla gara di sabato contro l’Acerra, perché oltre alle Final Eight di Coppa Italia abbiamo un altro grande obiettivo stagionale da raggiungere, e non possiamo permetterci cali di tensione e di concentrazione. Da qui a sabato lavoreremo soprattutto sulla testa, dobbiamo assolutamente trovare i tre punti contro l’Acerra».

Giuseppe Mrozek




LA SIECO SUPERA una tenace QuantWare Napoli

Tre set a zero

Ortona, 6 febbraio 2023. Nonostante la Sieco si imponga per tre set a zero la gara tra gli adriatici ed i partenopei è stata lunga ed equilibrata. Una partita che ha visto le due squadre non particolarmente brillanti in attacco con errori che si sono però compensati senza compromettere necessariamente né l’una, né l’altra. Un Napoli tenace che ha difeso benissimo mettendo in seria difficoltà una Sieco che si è trovata spesso ad inseguire gli avversari. Ma quella di saper soffrire è una caratteristica fondamentale alla squadra di Coach Lanci che riesce sempre a rimanere in gioco. Bravi i ragazzi impavidi che nel secondo set, in svantaggio per 19-24 riescono a mettere a segno un incredibile parziale di sette a zero che vale la vittoria del parziale. Tre punti che sono frutto di una sinergia di tutto il gruppo squadra con Coach Nunzio Lanci bravo nella lettura del gioco e delle chiamate al videocheck che alla fine si sono rivelate decisive. Ottima anche l’intuizione nel terzo set di dare respiro a Bertoli inserendo il giovane Giammarco Vindice per il classico giro dietro. Ottimo l’esordio per il giovane libero, schierato come schiacciatore nella gara odierna. Vindice è stato infatti autore di difese molto importanti che hanno permesso alla Sieco di ricucire uno strappo che, anche nel terzo set, stava diventando importante.

IN BREVE

Un primo set equilibrato con la Sieco brava a sfruttare le leggerezze commesse dagli avversari e a contrattaccare con successo.         Brutta partenza della Sieco nel secondo set che lascia scappare avanti i padroni di casa sin da subito. Sebbene i ragazzi di Coach Lanci ci provino e ci riprovino, gli avversari sono bravi a difendere e a ricostruire. Ortona non è brillantissima e il set si complica. Napoli sulle ali dell’entusiasmo rende possibile l’impossibile e quando il parziale è a metà il divario aumenta. Un fine set incredibile che ha visto i padroni di casa recuperare dal 19-24 al 26-24 complice anche il nervosismo che è costato un cartellino rosso al coach degli ospiti. Smaltita la delusione per un set letteralmente gettato al vento Napoli torna in campo con Montò al posto di Canzanella. Il set parte in grande equilibrio ma la Sieco commette qualche errore di troppo tanto che la QuantWare resta in scia. Continua il momento no dei padroni di casa e Napoli torna a costruirsi un vantaggio da difendere con i denti. Scelta di Nunzio Lanci che getta nella mischia Vindice che nel suo giro dietro chiude tutti i varchi agli avversari e soprattutto regala preziosi minuti di riposo a Bertoli. Ferrato batte bene e mette in difficoltà la ricezione degli ospiti. La ricostruzione è complicata così che la Sieco recupera e riporta in equilibrio il parziale grazie anche ad un paio di ottimi muri di Fabi. Il parziale si trascina sul binario del perfetto equilibrio. Ferrato trova un ace che fa mettere il naso avanti ad Ortona che conquista il match point dopo aver annullato un set-point ai campani. Finale di terzo set incerto con le squadre che continuano ad annullarsi vicendevolmente l’ultimo fondamentale punto. Si andrà avanti fino al 30-28 e poi finalmente la Sieco può festeggiare il 3-0 casalingo.

PRIMO SET

Formazione tipo per Coach Nunzio Lanci che chiama all’azione il palleggiatore Ferrato ed il suo opposto Bulfon. Al centro giocheranno Arienti e Fabi mentre gli schiacciatori saranno Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

La QuantWare Napoli all’assalto con il palleggiatore Leone e l’opposto Cefariello. Al centro Saccone e Martino. Completano la formazione gli schiacciatori Frankowski e Canzanella. Libero Ardito.

La prima palla dell’incontro spetta  a Bertoli ma il primo punto è di Cefariello con i partenopei lesti a recuperare il muro di Fabi. Fuori l’appoggio di Bulfon 0-2. Cefariello sbaglia il suo terzo servizio 1-2. Leone e Frankowski non si intendono bene e quest’ultimo offre una free-ball ad Ortona che finalizza con Bulfon 2-2. Saccone al centro fa carambola con il muro 4-5. Fuori il muro di Ferrato 5-7. Cefariello non riesce a difendere l’attacco di Fabi 9-9. Il muro di Ferrato e la Sieco è per la prima volta in vantaggio 11-10. Fuori l’attacco di Bertoli 12-13. Coach Lanci chiede un controllo ed ha ragione, il muro ha toccato 13-12. Bertoli intercetta senza pensarci due volte una palla di ritorno e mette a segno il 15-12. Time out per gli ospiti. Cefariello schiaccia ma la palla tocca l’asticella 16-13. Bulfon trova uno spazio tra le mani del muro 18-14 e secondo time-out per Napoli. Cefariello schiaccia fuori ma l’arbitro valuta dentro. Lanci chiede il Check e la palla è fuori. Napoli a questo punto chiama un contro-check per un ipotetico tocco a muro ma il tocco non c’è: un sofferto 19-14 per la Sieco. Buono l’attacco in Pipe di Frankowski 19-15. Bulfon subisce un muro e sul 19-17 anche coach Lanci chiama tempo. Marshall murato 20-19. Cefariello serve troppo lungo 21-19. La diagonale di Marshall è fuori e sul 22-21 Nunzio Lanci chiama il suo secondo time-out. Frankowski la tira fuori 24-21. Gli ospiti lamentano quattro tocchi ma l’arbitro non ne vuole sapere, la Sieco ricostruisce con Marshall per il 25-22.

SECONDO SET

La palla è per gli ospiti che però servono fuori 1-0. Marshall trova la buona opposizione del muro e la palla cade a filo rete 2-4. Fuori la parallela di Bertoli 3-7.  La Pipe di Marshall finisce fuori 4-12. Ferrato serve sulla rete 6-13. Il muro di Marshall vale il 9-14.  Marshall ammette il tocco ed il punto è di Napoli 10-16. Ace di Cefariello 10-17. Ancora Cefariello batte forte e non permette alla Sieco di giocare la free-ball è prontamente sfruttata 10-18. Forte ed imprendibile la parallela di Bulfon 12-19. Fuori l’attacco di Bulfon 12-20. Arienti sbaglia il servizio 13-21. Marshall in pipe 15-21. Ace di Bertoli 17-22. Marshall tenta di giocare sul muro ma il muro si sposta e la palla è fuori 18-23. Cefariello sbaglia il servizio 19-24. Fischiata invasione a Ferrato, Lanci chiede un check e in effetti il fallo non c’è 21-24. Marshall 22-24. Ancora Marshall che trova il tocco del muro 23-24. Cartellino rosso per proteste al Coach napoletano e punto regalato ad Ortona 24-24. Muro di Arienti 25-24. Ancora un muro, stavolta di Marshall 26-24.

TERZO SET

Bulfon trova il muro del punto break 2-0. Montò 3-3. Fuori la diaconale di Frankowski 4-3. Anche Cefariello la tira lunga 5-3. Fabi al centro trova la piazzata dell’8-7. Errore per Bertoli dai nove metri 9-9. Montò mette la freccia e sorpassa 9-10. Ace di Cefariello 9-11. Marshall attacca sull’asticella 9-12. Vindice, entrato per il classico giro dietro, ha un buon impatto sulla gara, difende bene e la Sieco ricostruisce con Marshall 11-12. Fuori il muro di Ferrato 14-17. Out il servizio di Frankowski 15-17. Fabi ferma a muro Cefariello 16-17 . Leone nell’occasione cade a terra sofferente. Un po’ di apprensione ma il palleggiatore campano si rialza tra gli applausi del pubblico. Out la schiacciata dalla seconda linea di Frankowski 18-17. Intelligente pallonetto di Fabi che scavalca con eleganza il muro 20-19. Fuori la parallela di Montò 21-20. Parziale di 0-2 e Coach Lanci sul 21-22 corre ai ripari chiamando tempo 21-22. Ancora fuori la diagonale di Frankowski 22-22. Marshall in pipe 23-23. Sulla rete il servizio di Frankowski 24-24. Ferrato invece fa Ace 25-24. Poco dopo, lo stesso palleggiatore di Ortona sbaglia il servizio 25-25. Quando c’è bisogno di sangue freddo allora c’è Marshall, anche dalla seconda linea 26-25. Efficace il muro degli ospiti che al terzo tentativo fanno 26-26. Bulfon trova l’opposizione del muro 27-27. Marshall 28-27. Ci pensa Iorno a fermare, con il suo muro, l’attacco al centro degli ospiti 30-28.

LE VOCI:

Nunzio Lanci: «Ogni partita ha una storia a sé. Inutile guardare la classifica in un campionato dove tutti possono battere tutti. Magari commettiamo qualche errore di troppo ma alla fine è una caratteristica della nostra squadra ma c’è da dire che un’altra caratteristica che abbiamo è quella di non mollare mai. A dimostrazione di quello che dico c’è il secondo set che abbiamo acciuffato per i capelli quando sembrava ormai perso. Sono contento per Vindice, un ragazzo capace e che non si tira mai indietro. Ancora una dimostrazione che lavorare sodo e con umiltà alla fine paga. Adesso ci attendono due trasferte ma noi pensiamo partita dopo partita. Le somme si tirano soltanto alla fine»

Vindice: «Una gara nella quale abbiamo dimostrato quello di cui siamo capaci. Bravissimi nel secondo set a non mollare. Sono contento di essere stato d’aiuto alla squadra. Soddisfatto del mio esordio e spero di ripetermi quando sarò chiamato ancora a dare il mio contributo»

Fabi: «Un secondo set molto emozionante sia per chi lo ha giocato che per chi lo ha visto. La classifica non rispecchia il potenziale del Napoli che a mio avviso è un’ottima squadra con una buona fase muro-difesa. Sebbene consapevoli delle loro capacità forse ci siamo fatti distrarre dalla classifica ma per fortuna non ci siamo fatti distrarre troppo. Ci siamo ripresi bene grazie anche al gruppo-squadra. Siamo molto uniti e questo fa molto ma il vero collante di questa squadra ha un nome ed un cognome Leonel Marshall un campione con la C maiuscola. Allenarsi con uno dei più grandi campioni di questo sport fa davvero bene a tutti.»

Sieco Service Impavida Ortona: Fabi 7, Vindice, Bertoli 7, Benedicenti (L) pos. 62% perf  31%, Iorno 1, Marshall 19, Di Tullio n.e., Bulfon 9, Arienti 4, Ferrato 1, Pollicino n.e., Palmigiani n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

QuantWare Napoli: Quarantelli, Botti, Saccone 6, Leone 1, Monda (L) n.e., Frankowski 13, Malanga n.e., Cefariello 11, Ardito (L) pos. 68% perf. 32%, Anatrella, Martino 8, Matano n.e, Montò 5, Canzanella 5. Allenatore: Sergio Calabrese. Vice: Francesco Pagliuca

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – QuantWare Napoli 3-0 (25-22 / 26-24/ 30-28)

Durata Set: 31’ / 35’ / 38’

Durata Complessiva: 1h 44’

Muri Punto: Ortona 8 / Napoli 10

Aces:  Ortona 2 / Napoli 3

Errori Servizio: Ortona 12 / Napoli 15

Ricezione: Ortona Pos 57% Perf 32% / Napoli 67% Perf 40%

Attacco: Ortona 38% / Napoli 34%

Arbitri: Proietti Deborah e Galteri Andrea




PROMUOVERE IL CINQUANTENNALE della Coppa Interamnia

Il comitato dal ministro per lo sport Abodi

Teramo, 1° febbraio 2023. Il Comitato Organizzatore del Cinquantennale della Coppa Interamnia rappresentato dal Presidente Carlo Antonetti e dalla Vice Presidente Carmen Bizzarri, insieme a Pier Luigi Montauti, Patron dell’ l’Associazione Interamnia World Cup, hanno incontrato venerdì scorso a Roma il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, a cui sono stati illustrati i forti valori sportivi, culturali, sociali e di marketing territoriale che hanno sempre caratterizzato la Coppa e che saranno celebrati nel Cinquantennale della manifestazione.

“Ringrazio il Ministro per l’accoglienza, è un stato incontro molto cordiale, proficuo e approfondito. Lo sport giovanile e i suoi valori sono e saranno al centro dell’interesse nazionale e il Ministro ha ribadito il suo convinto apprezzamento per la manifestazione, che peraltro già conosceva, e la disponibilità a valutare concrete e fattive sinergie di coinvolgimento e partecipazione del Ministero all’evento, favorendo inoltre le relazioni con gli altri dicasteri, tra cui istruzione, esteri, turismo, salute, così come con altre  istituzioni” questo quanto dichiara Carlo Antonetti al margine dell’incontro presso la sede della Presidenza del Consiglio dei Ministri di Largo Brazzà.

Nei prossimi giorni il Comitato della Coppa invierà al Ministro una relazione dettagliata del Cinquantennale e delle numerose attività collaterali che saranno organizzate in occasione dell’evento di portata internazionale, con il coinvolgimento di tutte le componenti, istituzionali e private, del territorio e con la valorizzazione delle sue eccellenze. Continua senza sosta  il, seppur difficile, percorso di costruzione del progetto della cinquantesima edizione della Coppa  Interamnia, che si svolgerà a Teramo dal 4 al 15 luglio 2023 e che presto sarà illustrato alla città.




CUORE IMPAVIDO. La Sieco non molla

Vince al tie break contro un sorprendente Marcianise

Ortona, 30 gennaio 2023. Una giornata particolare dove le prime della classe si sono scontrate contro squadre tenaci e mai dome. Se la Sieco vince a Marcianise soltanto al tie-break, non può di certo sorridere neanche Catania costretta a raggranellare soltanto un punto casalingo contro Sorrento. La vittoria al tie-break della Sieco in trasferta contro Marcianise potrebbe sembrare ai più un’occasione gettata alle ortiche. È vero che Ortona, con una vittoria da tre punti avrebbe annullato il vantaggio della capolista, ma è vero anche che contro la Marcianise vista in campo questa sera, quelli conquistati questa sera sono punti d’oro. La Sieco senza dubbio incappa in una serata non particolarmente brillante e ciononostante riesce ad avere la meglio su un avversario che ha dimostrato con i fatti che il suo reale valore non rispecchia quel penultimo posto in classifica. Una gara altalenante che ha visto l’aggiudicarsi il primo set di misura per poi subire il roboante ritorno dai padroni di casa che vincono due set consecutivi mettendo in tasca il primo punto in palio. A questo punto era normale aspettarsi il colpo di grazia e invece la Sieco trova la forza, fisica e mentale di reagire.

Marshall è chiamato spesso e volentieri dai suoi compagni di squadra e lui stringe i denti e ancora una volta porta, supportato dalla squadra, la Sieco alla vittoria che mette in tasca due punti.

Buone notizie arrivano da Catania dove la capolista subisce uno stop inatteso ad opera della Sherdipharma Sorrento che vince 2-3 e fa rallentare i Siciliani. Il Gap tra Catania ed Ortona è nuovamente a due punti e la sfida continua.

IN BREVE

Inizio di gara equilibrato con le due squadre che si studiano. Ortona non sfrutta un paio di occasioni nitide in free-ball per aumentare il divario permettendo agli avversari di rimanere in scia. Il muro dei padroni di casa funziona meglio di quello degli abruzzesi e a metà parziale le squadre sono ancora impegnate in un emozionante testa a testa. I padroni di casa tentano la fuga quando i set volge al termine. Coach Lanci chiama tempo e la Sieco rientra in campo con le idee più chiare e trova subito un contro sorpasso con un parziale di 0-3. I padroni di casa non mollano la presa e c’è bisogno di un Arienti prolifico a muro per mantenere le distanze dagli avversari in un momento topico del parziale: 21-23. Tentano un’ultima resistenza i padroni di casa ma è Bertoli a chiudere il primo parziale.

Nel Secondo Set la Sieco mostra una ricezione scricchiolante che permette ai padroni di casa di prendere il largo. La Sieco è quindi costretta a stringere i denti e tentare un recupero. La terna arbitrale commette quel che sembra un pasticcio. I padroni di casa protestano per uno scippo di punti ma nonostante questo si trovano in vantaggio 13-9 anche se il tabellone elettronico continua ad indicare il 10-9. Continua la rincorsa ortonese ma Marcianise è brava a mantenere le distanze. Alla fine del secondo set, Marcianise può gestire un importante vantaggio di quattro punti. Vantaggio che addirittura cresce proprio sul finale.

Terzo Set. Ferrato cerca spesso riparo in Marshall ma anche il cubano nulla può. Bulfon illude ma sono i padroni di casa a trovare la via del vantaggio. Ortona ancora costretta alla rincorsa. Mentre gli ospiti scavano un solco sempre più ampio, si arriva alla metà del parziale. Ortona subisce molto l’efficacia del muro dei campani.

Nel Quarto Set, Ortona dà l’impressione di poter tornare in partita ma commette ancora qualche banale errore di distrazione, concedendo agli avversari un fallo di posizione che poi darà il la. Ad una momentanea rimonta. Marshall dovrà spremere a fondo le sue risorse per togliere le castagne dal fioco e trovare una nuova striscia vincente che porterà la Sieco a +4 quando si è appena a metà del parziale. La Sieco macina gioco ma spreca malamente dilapidando un vantaggio importante, saltano le coperture e Marcianise torna vicinissima con solo un punto di ritardo. Ortona soffre ma resiste anche ad una giornata decisamente no e riesce a trovare il guizzo finale per portare la gara al tie-break.

Parte meglio Ortona nel tie-break ma subito Marcianise torna a macinare gioco conquistando prima il pareggio e poi addirittura il vantaggio. Nella prima parte di quest’ultimo e decisivo set si gioca punto su punto.

PRIMO SET

La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Al centro Arienti e Fabi. Libero Benedicenti. I padroni di casa della Volley Marcianise schierano invece con Ciardo al palleggio e Lucarelli Opposto. Centrali Vetrano e Bonina, Schiacciatori Ruiz e Libraro. Libero Vacchiano.

Si parte con la Sieco al servizio. Bertoli darà quindi il via all’incontro. Il primo punto però è di Ruiz 1-0. Marshall subisce un muro ma è invasione di Bonina 1-1. Arriva il primo punto anche per Bulfon 2-2. Dal servizio di Bulfon arriva una free-ball per la Sieco che con Arienti fa 2-3. Benedicenti è sorpreso da una palla appoggiata, Ortona perde la possibilità del contrattacco e subisce il 4-4. Out la pipe di Marshall 5-4. Il muro di Bertoli rimbalza sulla testa di Libraro 5-6. Lucarelli evita il muro ortonese 7-7. Fuori la diagonale di Marshall 8-8. Nel suo attacco Libraro pesta la linea 8-10. Ancora murato Marshall 10-10. Passa Bulfon sul muro di Libraro 11-12. Buona l’intesa di Ferrato con il centrale Arienti 12-13. Ace di Libraro 14-13. Ancora un muro di Marcianise 15-13. Muro solitario di Bulfon 15-15. Ciardo attacca fuori ma l’arbitro chiama comunque i quattro tocchi per un precedente rimpallo 16-17. Stavolta è Bulfon a subire il muro da Ruiz 18-17. Ace di Marcianise con Lucarelli che sorprende Benedicenti 19-17. Marshall mura Bonina 19-19. Sorpasso Ortona, Ruiz schiaccia in rete e con un parziale di tre a zero ribalta la situazione 19-20. Arienti ferma Ruiz 19-21. Bertoli non tiene il servizio di Ruiz 21-21. Al tentativo successivo, lo spagnolo batte sulla rete 21-22. Arienti mura Libraro 21-23. Lucarelli passa sul muro di Marshall e Arienti 22-23. Bulfon trova il punto del set-point 22-24. Annullato il primo set-point quando il muro di Ortona finisce fuori. Bertoli passa tra le mani del muro e chiude il primo set 23-25.

SECONDO SET

Batte Libraro ma il primo punto è di Fabi 0-1. Lucarelli segna il punto del pari 1-1. Fuori l’attacco di Arienti ma Coach Lanci chiede un controllo al check. In effetti il tocco c’è, punto ad Ortona 1-2. Bonina trova il mani-fuori 2-2. Marshall risolve una situazione complicata e ha buon gioco sul muro campano 3-3. Ferrato mura Ruiz 3-4. Bulfon murato da Libraro 6-4. Ace di Ruiz 7-4.  Ruiz continua a mettere in difficoltà la ricezione di Ortona e scappa avanti 8-4. Ruiz si ferma quando serve sul nastro 9-5. Muro di Ferrato 9-6. Bonina batte fuori 10-7. Fabi riesce a mettere la palla a terra, grazie anche ad un pasticcio difensivo di Marcianise. 10-8. Lucarelli schiaccia sul nastro, l’arbitro chiama quattro tocchi ma i padroni di casa chiamano un controllo al check. Il VAR dopo lungo esame dice che la palla è contesa. Arienti fa Ace ma di nuovo i padroni di casa chiamano check  per una pestata dai nove metri. I due arbitri, in confusione, si consultano. Una pausa lunghissima, non si riesce a capire quale sia il punteggio esatto. Alla fine si riprende con il 10-10. Incomprensione in campo ortonese la palla cade ed è punto per Marcianise. Tuttavia cambia ancora il punteggio senza giocare ed ora il tabellone indica 10-9 per Marcianise. I padroni di casa reclamano più punti per loro e meno per Ortona. E se in campo Bertoli e Libraro ridono e scherzano sotto rete, gli arbitri, riuniti al tavolo del segnapunti, stanno passando un momentaccio. Si riprende di nuovo, ma stavolta la palla è di Marcianise. Bertoli murato. Lucarelli trova il lungo linea del 13-9. Out anche il servizio di Bertoli 14-10. La diagonale di Lucarelli è vincente 15-11. Invasione di Ciardo 16-13. Bertoli schiaccia direttamente in rete, non servito in maniera impeccabile da Ferrato 18-13. Ace di Ruiz 19-13. Entra Pollicino così che Bertoli possa respirare un po’. Pollicino tocca a muro 20-14. Bulfon schiaccia davvero forte 20-16. Bulfon beffato dal muro 22-16. Ace di Bertoli, rientrato al momento del servizio 22-18. Al secondo tentativo Bertoli però la tira lunga 23-18. Ruiz piazza la palla al centro del campo 24-19. Ruiz trova il mani-fuori che vale il pareggio in termini di set.

TERZO SET

La rotazione di partenza è sempre la stessa. C’è Bertoli dai nove metri per la Sieco. Fischiata invasione a Marshall che giura di non aver commesso fallo. È solo il primo punto e così Coach Lanci non rischia il check 1-0. Lucarelli sbaglia il servizio 1-1. Fuori l’attacco di Marshall 3-1. Bulfon 3-3. Ancora Bulfon 4-5. Lucarelli fa un importante break ed è 7-5. Lucarelli ferma Bertoli 10-6. Marshall trova una pipe vincente 10-7. La diagonale di Lucarelli va fuori 10-8. Murato Marshall 13-9. Marshall è chiamato sempre a sbrogliare situazioni complicate 14-12. Bertoli tira di prima sorprendendo tutti 14-13. Invasione di Bertoli 16-13. Libraro trova il muro fuori che vale il 19-14. Piazzata di Ruiz 21-14. Il muro di Fabi finisce fuori 22-16. Fuori la diagonale di Bertoli 23-16. Fuori il servizio di Ortona 24-17. Lucarelli fa il 25-17 e Marcianise guadagna il primo punto della gara.

QUARTO SET

Il primo punto è di Marshall 0-1. Fuori la diagonale stretta di Ruiz 1-2. Ancora fuori la schiacciata di Ruiz ma Marcianise chiede un controllo. In effetti il tocco viene rilevato quindi 2-2. Buona la parallela di Bulfon 3-4. Bertoli finalizza bene quella che è stata una serie di carambole 4-7. Anche un fallo di formazione a funestare la serata ortonese 6-7. Fuori la schiacciata di Fabi ed è 7-7. Bulfon 8-8. Fuori l’attacco di Lucarelli 10-8. Ace di Vetrano 11-13. Bulfon 11-14. In campo il muro di Ortona ma i padroni di casa vogliono esserne sicuri. Il punto è per Ortona 13-16. Fuori la parallela di Libraro 13-17. Ancora al centro Ruiz e Marcianise torna in gioco 17-18.  L’attacco di Marshall è fuori e stavolta è Nunzio Lanci a chiamare un check. In effetti la palla è dentro 18-20.

Muro di Marshall 19-21. Lungo l’attacco di Lucarelli 20-23. Fortunoso ace di Marshall che aiutato dal nastro fa 20-24. Ruiz serve in rete e la gara si allunga al tie-break.

QUINTO SET

Si parte con Marcianise al servizio con Lucarelli. Bulfon passa in mezzo al muro 0-1. Muro di Arienti 0-2. Muro di Marshall su Ruiz 1-3. Fuori l’attacco di Bulfon 3-3. Il muro di Ortona finisce fuori 4-3. Non riesce il recupero a fondo campo di Bulfon 6-5. Ancora una volta tocca a Marshall in pipe 7-7. Ancora Marshall 7-8 ed è cambio campo. Ace sporco di Bertoli, non riesce il recupero ai padroni di casa 7-9. Ancora ace di Bertoli, stavolta la palla è sulla linea 7-10. Ciardo tiene in gioco i suoi 9-11. Ace di Ruiz 10-11 e Nunzio Lanci chiama tempo. Lo stesso spagnolo poi pretende troppo da sé stesso e manda la palla in rete 10-12. In rete anche la battuta di Bonina 11-13. Ruiz in pipe 12-13. Bertoli trova la carambola giusta sul muro e la palla va fuori 12-14. Marshall ancora lui. Con la pipe del Cubano la gara si chiude 2-3.

Volley Marcianise – Sieco Service Impavida Ortona 2-3 (23/25 – 25/20 – 25/17 – 21/25 – 12/15)

Sieco Ortona: Fabi 5, Vindice (L) n.e., Bertoli 16, Benedicenti (L) 69% pos 6% perf, Iorno 1, Marshall 24, Di Tullio n.e., Bulfon 14, Arienti 10, Ferrato 3, Pollicino, Palmigiani n.e., Lanci E. n.e.

Volley Marcianise: Lucarelli 32, Orlando n.e., Vetrano 4, Vacchiano (L) 62 % pos 21% perf, De Luca n.e., Bizzarro, Libraro 13, De Pisco, Siciliano n.e, Cucino n.e, Leone n.e, Ciardo, Bonina 9, Riuz 20.

Durata Set:  25’ / 36’ / 25’ / 31’ 17’

Durata Complessiva: 2h 14’

Muri Punto: Ortona  15 / Marcianise 10

Aces: Ortona 4 / Marcianise 8

% Attacco: Ortona 43% / Marcianise 50%

% Difesa: Ortona pos 67% perf 18% / Marcianise pos 67% perf 23%

Arbitri: Lanza Claudia e Capolongo Antonio




EMOZIONANTE DERBY, neroverdi vincono 24 a 18

Meta nel finale di partita con il Paganica al Fattori

L’Aquila, 30 gennaio 2023. Non  tradendo le aspettative della vigilia, grandi emozioni ha regalato il derby allo stadio Tommaso Fattori, valevole per la prima giornata di ritorno del campionato di serie B, girone 4, tra Rugby L’Aquila e Polisportiva Paganica, con i neroverdi dell’head coach Massimo Di Marco, che tornano alla vittoria con il risultato di 24 a 18, ottenuta con una meta nel finale di partita che ha ribaltato l’esito della gara.

Man of the mach, Francesco D’Antonio, mattatore della competizione. Spalti gremiti, anche grazie alla bella giornata di sole, dai sostenitori di entrambe le squadre, e centinaia sono state le visualizzazioni della diretta streaming della pagina Facebook neroverde.

La Rugby L’Aquila interpreta subito la partita in chiave offensiva, con una touche ottenuta vicino alla linea di meta, vanificata da un calcio in avanti, e sfiorando la segnatura dopo una fuga sulla fascia, con Suarez che non riesce a finalizzare. I neroverdi passano però in vantaggio con un calcio piazzato, da posizione centrale di D’Antonio, che poi a stretto giro concede il bis, con un secondo calcio piazzato, portando il punteggio sul 6 a 0.

Accorcia le distanze il Paganica con un calcio piazzato di Stefano Rotellini.

Rugby L’Aquila riesce a schiacciare i rossoneri nella loro metà campo, pur peccando in scarsa precisione ed efficacia, in particolare nelle touche e nel possesso in gioco aperto. Perde l’occasione di ripristinare le distanze con un terzo calcio piazzato D’Antonio, che finisce fuori dai pali, ma si riscatta con un quarto calcio piazzato questa volta centrato, con il risultato della prima metà della gara che si conclude 9 a 3 per i padroni di casa.

Il secondo tempo per i neroverdi inizia nel migliore dei modi: lanciato da un calcio in avanti del solito D’Antonio, vola in meta il tallonatore Andrea Mastrantonio, al suo esordio in campionato, meta non trasformata da D’Antonio. Siamo sul 14 a 3 e la Rugby L’Aquila dilaga, con un altro calcio piazzato di D’Antonio, che porta ancor più avanti il tabellino, sul 17 a 3.

Non si fa però attendere il ritorno e lo scatto di orgoglio del Paganica, che accorcia le distanze con una bella meta di Cialente, che sfonda la difesa neroverde grazie al sovrannumero creato da pacchetto offensivo. Non trasforma Rotellini. I neroverdi sventano una meta a pochi centimetri dalla linea dopo una micidiale incursione di Anitori, ma nulla possono contro la successiva percussione, con Del Zingaro, che va a schiacciare a meta e con Rotellini che trasforma.

Il Paganica passa così in vantaggio, 17 a 18.

Il finale di partita si fa infuocato: Rugby l’Aquila non si perde d’animo, e si gioca il tutto per tutto, ma i rossoneri resistono alle ripetute e rabbiose avanzate negli ultimi 5 metri, con D’Antonio e Suarez fermati a pochi centimetri dalla segnatura, dalla massiccia e solida difesa rossonera. Infine, a pochi minuti dalla fine, la meta liberatoria di Di Marco, lanciato anche in questo caso da un calcio in avanti di D’Antonio, che fa esplodere di gioia i sostenitori neroverdi sugli spalti del Fattori. A trasformare, portando il risultato al definitivo 24 a 18, ancora una volta D’Antonio.

Per la compagine neroverde, del presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno Gas& power, si tratta di una provvidenziale vittoria, che inverte e lascia alle spalle il ciclo negativo, segnato dalle sconfitte contro la capolista Rugby Roma olimpic e il Messina Rugby, entrambe in trasferta. Per di più contro il Paganica, una delle migliori squadre del campionato, scesa in campo come quarto in classifica (con una partita in meno), e dovendo fare a meno degli infortunati Pertrolati, Sansone e Pupi.

 A coronare una bella giornata di sport, e rinnovare l’amicizia sportiva ed umana tra atleti e tifosi aquilani e paganichesi, il terzo tempo a cura del ristorante Pisellino uova e farina.




LA TOMBESI SI CONFERMA al secondo posto

8-0 al Junior Domitia dopo un primo tempo complesso. Esteno Pierdomenico: «Non è stato facile sbloccare la partita, nel secondo tempo tutto più facile. Contento soprattutto per i più giovani e per il loro contributo».            

Ortona, 29 gennaio 2023. La Tombesi non stecca la seconda gara consecutiva in casa e torna a vincere davanti al proprio pubblico in campionato, dopo averlo già fatto mercoledì in coppa. Contro il Junior Domitia non è stata però una gara semplice, come il risultato finale potrebbe far pensare, perché i campani, che già nel turno precedente avevano ben figurato contro l’Academy Pescara, hanno saputo mettere in difficoltà i padroni di casa, specie nel primo tempo.

Contro un avversario attento e ben schierato, che occupava tutti gli spazi e attendeva gli ortonesi, la Tombesi si è dovuta affidare ai colpi dei singoli per sbloccare la partita: prima il perfetto sinistro sul secondo palo di Bordignon (1-0 al minuto 11.24) poi, a trenta secondi dall’intervallo, la grande giocata di Moragas, che spalle alla porta ha saltato due avversari e superato in pallonetto il portiere ospite. Nel secondo tempo, con maggiori spazi a disposizione, la Tombesi ha dilagato, trovando i gol, nell’ordine, di Bordignon, Moragas, Palumbo (ex della gara) e ancora Moragas (20 gol in campionato per lui).

Sul 6-0, spazio ai giovani e gloria anche per Giuseppe Nervegna, autore del settimo gol, e per Paolo Romagnoli, alla prima rete stagionale dopo aver saltato tutta la prima parte di campionato per infortunio. La Tombesi sale a quota 35 punti, mantenendo il secondo posto in coabitazione con la Napoli Barrese, a -5 dall’Academy Pescara, ma in compenso vedendo aumentare il vantaggio sulla quarta, il Frosinone, bloccato in casa dall’Ischia.

«Il primo tempo non lasciava certo presagire un risultato finale così ampio – questo il commento di Esteno Pierdomenico, che ha sostituito in panchina lo squalificato mister Morena – Abbiamo faticato a sbloccare la partita, ci siamo affidati alle qualità dei nostri giocatori e alla fine abbiamo trovato i due gol nel primo tempo. Il 3-0 all’inizio della ripresa ha di fatto chiuso la partita e siamo stati contenti di poter dare spazio ai ragazzi della nostra Under 19, non solo Nervegna che ha pure segnato, ma anche Mariani e Mejzini, che hanno fatto molto bene. Ci tenevamo anche al gol di Paolo Romagnoli, che lo rincorreva già da qualche partita e si meritava di ritrovare questa gioia. Siamo tutti soddisfatti, ora testa alle prossime partite con l’obiettivo di continuare a fare bene».

Giuseppe Mrozek




GIRO D’ITALIA, grande partenza

Provincia e comune bussano alla regione per finanziamenti strade e stazione

Fossacesia, 29 gennaio 2023. In occasione della Grande Partenza del Giro d’Italia da Fossacesia Marina il 6 maggio prossimo, il presidente della Provincia,  Francesco Menna, il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio richiamano l’attenzione della Regione Abruzzo sulla necessità di procedere a interventi per migliorare alcune strade interessate dal transito della carovana rosa. La Provincia d’intesa con il Comune ha stilato di recente per la Regione una serie di opere da eseguire sul percorso da Fossacesia ad Ortona, chiedendo, appunto, contributi alla Regione.

“In particolare, abbiamo chiesto il rifacimento del manto d’asfalto dell’intero Lungomare di Fossacesia Marina, sul quale si svilupperà la cronometro che darà di fatto il via alla 106ma edizione del Giro e lungo il quale troveranno ospitalità il Villaggio Rosa nonché i bus delle squadre, le officine e le autovetture al seguito dei corridori – tiene a specificare il sindaco Di Giuseppantonio – Inoltre, è di massima urgenza mettere in sicurezza il muro di contenimento sulla parte iniziale della provinciale,  all’incrocio con la SS 16 Adriatica, che sovrasta l’area dell’ex stazione ferroviaria, che mostra evidenti segni di cedimento. Ci aspettiamo in quel luogo la presenza di molti spettatori in quanto, stando al tracciato della cronometro, i ciclisti, dopo aver percorso il Lungomare, prenderanno da lì la Via Verde della Costa dei Trabocchi, per raggiungere Ortona. È un punto di osservazione particolare e ambito e lo sarà anche per il 7 maggio, per il transito dei corridori per la tappa in linea Teramo-San Salvo”. Inoltre, si dovrà procedere a coprire le stazioni di Fossacesia e San Vito, che producono un’impressione estetica sgradevole.




REGULAR SEASON al terzo posto

L’Amicacci Abruzzo chiude la stagione

Giulianova, 28 gennaio 2023. Si è conclusa sabato la regular season di Serie A della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che con la vittoria casalinga su Porto Torres si conferma al terzo posto del Girone A. La squadra guidata da coach Carlo Di Giusto troverà nei quarti di finale dei play-off il Millennium Padova, seconda classificata del Girone B.

Il cammino della squadra abruzzese nella tornata di ritorno è iniziato con due sconfitte in match molto ostici, contro la Dinamo Lab al Palacastrum e sul parquet della Santo Stefano. La sfida con i sassaresi ha visto l’Amicacci sempre all’inseguimento senza impensierire un avversario forte dell’esperienza di giocatori con grande esperienza ad alto livello come l’ex Berdun, Esteche e Poggenwish. Buona la reazione sul parquet della Santo Stefano, grande favorita per la conquista del titolo, dando battaglia ad armi pari ai portopotentini con una grande prestazione dell’eterno Cavagnini e dell’israeliano Barbibay. Soltanto nel finale la squadra di coach Ceriscioli piazza lo strappo decisivo per battere l’Amicacci, guidata dell’azzurro Giaretti, autore di un trentello.

Dopo la sosta natalizia, con in mezzo la storica conquista della Supercoppa Italiana, capitan Galliano Marchionni e compagni hanno inanellato tre successi consecutivi. L’ottima prestazione di squadra nella trasferta di Varese è stata seguita dalla meno agevole vittoria tra le mura amiche su Bergamo, con una grande prestazione di Vigoda che ha sfiorato la tripla doppia, a superare le resistenze dei lombardi guidati dai ventelli degli argentini Gabas e Villafane. Da batticuore è stato invece l’ultimo impegno contro Porto Torres, sempre al Palacastrum. La squadra sarda si porta al comando nel corso del primo tempo, trascinata dai 32 punti della canadese Dandeneau, per poi subire il ritorno dell’Amicacci con un gran terzo quarto di Benvenuto, Marchionni e Barbibay. La gara sembra chiudersi sulle giocate di Vigoda e Cavagnini ma nel finale la squadra di coach Malik Abes si riporta avanti con Dagamin a pochi secondi dal termine. Il canestro decisivo lo segna un sempre più fondamentale Gabriel Benvenuto con tutto il suo talento, a regalare il successo agli abruzzesi.

Il calendario adesso vede il campionato lasciare spazio alle coppe europee, con le qualificazioni alla Champions Cup, suddivise in tre gironi. La Deco Metalferro volerà a Bilbao (Spagna) dove dal 2 al 5 febbraio affronterà i padroni di casa del Bidaideak Bilbao, gli inglesi del Manchester Revolution, i turchi del Galatasaray e i francesi del Le Cannet Hornets, a comporre il Gruppo A. Le prime due classificate accedono alla seconda fasse della competizione mentre la seconda e la terza rispettivamente alle finali di Eurocup 1 e 2. Sarà una grande sfida per l’Amicacci che non vede l’ora di tornare a misurarsi a livello continentale dopo tre anni.

Serie A 2022/2023

Risultati girone di ritorno

Deco Metalferro Amicacci – DinamoLab Banco di Sardegna 47-59

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci 66-53

Amca HS Varese – Deco Metalferro Amicacci 47-71

Deco Metalferro Amicacci – Special Bergamo Sport Montello 75-58

Deco Metalferro Amicacci – GSD Porto Torres 78-77

Girone A – Classifica

Kos Group Santo Stefano – 20

Banco di Sardegna DinamoLab – 16

Deco Metalferro Amicacci – 12

Special Bergamo Sport – 8

GSD Porto Torres – 4

Amca HS Varese – 0

Girone B – Classifica

UnipolSai Briantea84 Cantù – 18

Self Group Millennium Padova – 16*

Menarini Volpi Rosse Firenze – 12*

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – 8

PDM Treviso – 4

Giovani e Tenaci ITOP – 0

* una gara in meno

Play-off – Quarti di Finale

Andata 11/02 – Ritorno 18/02

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – Santo Stefano Kos Group

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo – Self Group Millennium Padova

Menarini Volpi Rosse Firenze – Dinamo Lab Banco di Sardegna

Special Bergamo Sport Montello – UnipolSai Briantea84 Cantù

Stefano D’Andreagiovanni




FOSSACESIA IN ROSA a cento giorni dalla Grande Partenza

Fossacesia con i trabocchi Pesce Palombo e Supporter Punta Rocciosa illuminati di rosa e la Via Verde della Costa dei Trabocchi sui media di tutta Europa.

“Una grande e probabilmente irripetibile pubblicità sulla nostra città a 100 giorni dal via dal Lungomare della Marina, della Grande Partenza dell’edizione 106 del Giro d’Italia – afferma raggiante il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – Vedere le foto dei nostri trabocchi sui giornali e tv così autorevoli accostate a quelle su piazza di Plebiscito di Napoli, di Fontana di Trevi a Roma o delle Dolomiti, solo per citare alcune delle località sedi di tappa della corsa che si sono illuminate di rosa è motivo di orgoglio. Ed è solo l’inizio per un evento che raggiungerà il culmine il 6 maggio prossimo con la crono sulla Via Verde della Costa dei Trabocchi, da Fossacesia ad Ortona. Quel giorno l’interesse di milioni di appassionati di ciclismo sarà rivolto a Fossacesia ed alla Costa dei Trabocchi, con i media che coglieranno le nostre bellezze per proiettarle in tutto il mondo – sottolinea Di Giuseppantonio – Un evento per l’Abruzzo, che ospiterà la Grande Partenza del Giro d’Italia. Fossacesia e Roma, legate insieme da un filo rosa che si snoderà per 21 tappe su e giù per l’Italia, per una corsa che fa parte non solo della storia sportiva, soprattutto del nostro Paese”.




LA SIECO BATTE AVERSA al Tie Break

Ortona batte la WOW Green House aversa per 3 set a 2, vendicando la sconfitta patita – con il medesimo risultato – nel girone di andata.

Ortona, 23 gennaio 2023. Che sarebbe stata una gara lunga e combattuta era nell’aria anche se Ortona può darsi qualche morso ai gomiti per essersi lasciata sfuggire dalle mani un quarto set che sembrava avere sotto controllo. L’avversario però non era uno qualunque ma una squadra nata, proprio come Ortona, per tentare il salto di categoria. E se Lyutskanov è risultato poco efficace in attacco, nel fondamentale del servizio ha messo in serissima difficoltà Ortona. Monumentali le prestazioni di Bertoli e Marshall ma con quest’ultimo capace di essere glaciale nei momenti topici dell’incontro. Gara condizionata dai tanti errori al servizio con gli avversari che arrivano a farne addirittura 22. Il muro di Ortona dimostra di essere insuperabile. Ancora una volta il Block è un fondamentale omogeneo, ben distribuito tra i giocatori di prima linea. Spiccano Iorno e, manco a dirlo, Marshall rispettivamente con quattro e cinque muri. Una vittoria molto importante che dimostra quanto sia squadra la Sieco, e quanta capacità abbia di recuperare anche situazioni particolarmente stressanti come nel quinto e decisivo set. Aversa nulla ha potuto al ritorno di Ortona che ha attinto a risorse all’apparenza inesauribili per compiere l’ultimo, grandioso sforzo che sono valsi due punti contro un avversario davvero temibile per qualunque squadra.

IN SINTESI

Parte maluccio la SIECO che nel primo set subisce un po’ troppo in difesa. Quando gli avversari non trovano il punto diretto dai nove metri è l’attacco a risentirne. Il divario si fa subito pesante e c’è bisogno di un Bertoli TOP per ridurre inizialmente lo strappo. Poi, proprio quando la rimonta sembrava a portata di mano la difesa ortonese ha ripreso a vacillare e i bianco-azzurri hanno prestato il fianco ad un nuovo affondo degli ospiti.

Ortona sembra essere più attenta nell’avvio di secondo set e gli avversari più fallo si dai nove metri. Ortona conquista qualche punto di vantaggio ma fatica a difenderli a causa di una ricostruzione che spesso non risulta vincente. Il servizio ortonese, però cresce e gli ospiti vanno in difficoltà rendendo la vita più facile alla Sieco che comincia a sfruttare le free-ball offerte da Aversa. Continuano nel frattempo a sbagliare servizi gli ospiti, cosa che ovviamente giova ai ragazzi di Coach Lanci che possono permettersi qualche sporadica distrazione. Buono l’avvio di set da parte di Ortona che ora sembra giocare con più scioltezza contro un caparbio Aversa. Quando si arriva a metà parziale è Ortona a comandare con un discreto vantaggio. Gli ospiti continuano a sbagliare dai nove metri, cosa che invece riesce bene soprattutto a Leonardo Ferrato che puntualmente mette in seria difficoltà i campani. Lyutskanov però fa meglio di tutti e con ben quattro aces di fila recupera tutto lo svantaggio fino al 22-21. Poi Marshall sbroglia la situazione e la Sieco torna a navigare verso la vittoria del set.

Maluccio l’avvio di quarto set per Bulfon che comincia con una terribile serie di fuori, fuori, invasione che condanna la Sieco alla rincorsa. Con pazienza Ortona ricuce lo strappo e già prima di entrare nella seconda parte del set, trova prima il sorpasso e poi tenta una mini-fuga. Mini fuga che termina a metà set, quando Aversa si compatta a muro mettendo in seria difficoltà le bocche da fuoco degli adriatici. Ortona non riesce a reagire e quando il traguardo è in vista Aversa è avanti di due punti 18-20. I campani gestiscono bene i tentativi di Ortona a rifarsi sotto e alla fine avrà ragione su una Sieco che non trova più soddisfazioni con il muro.

Meglio Aversa nelle prime battute del tie break. Gli ospiti oppongono una fiera resistenza e recuperano ogni tentativo di Ortona. La Sieco non si abbatte e con pazienza ed un paio di guizzi a muro recupera lo svantaggio ma al cambio di campo è ancora avanti Aversa. Il muro della WOW Green House continua ad avere la meglio sugli schiacciatori ortonesi che accusano la stanchezza. Ferrato punge dai nove metri e Marshall riapre le speranze per Ortona.

PUNTO A PUNTO

PRIMO SET

Nunzio Lanci si affida al sestetto formato da Ferrato palleggiatore e Bulfon opposto. Al centro ci sono Iorno e Arienti con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Benedicenti è il libero. Gli ospiti rispondono con Pistolesi regista e Argenta opposto, Marra e Pasquali al centro, Gasparini e Lyutskanov schiacciatori. Fortunato Libero.

La prima palla dell’incontro è tra le mani di Matteo Bertoli che mette subito in difficoltà la ricezione di Aversa, sulla ricostruzione ancora Bertoli a far punto in pipe 1-0.

Anche il servizio di Pistolesi è insidioso, Ortona non può attaccare e Aversa ne approfitta 1-2. Un errore di ricezione ortonese favorisce l’ace di Lyutskanov 2-5. Ancora ace per Lyutskanov 2-6. Marshall ha la meglio sul muro a tre 3-6. La ricezione di Ortona non funziona e per Aversa è facile mettere a segno ancora un ace 3-8. Fuori l’attacco di Bulfon 3-9. Ferrato pensa di fare dea solo e sul secondo tocco fa 4-10.  Muro di Bertoli 5-10. Marshall pesta la linea dei due metri 5-12. Bertoli scivola ma è lesto nel rialzarsi e ottenere un tocco a muro su una schiacciata non facile 7-12. Bulfon pesca un lungolinea che vale il 10-13. Argenta spara fuori 12-14. Ci provano in due a prendere il pallonetto di Argenta. Invano. 13-17. Il muro ferma Marshall 14-20. Out la diagonale di Gasparini 16-20. Bulfon trova l’opposizione del muro 16-21. Bertoli trova uno spazio in parallela 18-21. Iorno mura un tentativo di pallonetto 20-23. Bulfon trova il muro del 21-24. Si chiude il primo set sul punteggio di 21-25.

SECONDO SET

Il set parte con una contestazione degli ospiti ma l’arbitro è irremovibile sulla sua decisione 2-0. Argenta passa in mezzo al muro 3-1. Bulfon colpisce male la palla dai nove metri 4-2. Bertoli fermato dal muro 4-3. Out l’attacco di Bertoli 6-5. Marshall fermato a muro 10-10. Imperioso block di Arienti 12-10. Marshall 14-12 conquistato con una pipe. Ferrato batte forte, la palla torna in capo ortonese dove c’è Bertoli che schiaccia forte contro il muro per un mani-fuori 16-13. Arienti è ben servito al centro 18-15. Marshall la tira troppo forte, difendere è impossibile 21-18. Ancora Marshall colpisce, questa volta in pipe 23-19. Out il servizio degli ospiti 24-20. Lyutskanov schiaccia sulla rete ed è 1 set pari.

TERZO SET

Serie di batti e ribatti conclusa con il punto di Argenta. Coach Lanci però vuole subito esserne sicuro e chiama il Check. In effetti la palla è fuori. Punto alla Sieco 2-1. Bertoli schiaccia forte in diagonale 5-2. Fuori il colpo di Lyutskanov 7-4. Argenta serve in rete 8-5. Errore al servizio anche per Gasparini 9-6. Iorno e Bulfon sbarrano la strada a Lyutskanov 10-6. Ancora muro, ancora su Lyutskanov ma stavolta il merito è solo di Bulfon 11-6. Errore al servizio per Ricci Maccarini 13-8. Marshall carica il colpo ma poi gioca di fino con un pallonetto che inganna Argenta 14-8. Anche Bulfon gioca di fino e con una precisa carambola sul muro trova il 17-9. Forte la diagonale stretta di Bertoli 19-11. Out il servizio di Gasparini 20-12. La palla che arriva a Bertoli non è delle migliori e lui decide di spiazzare il muro con una piazzata 21-14. Pistolesi ammette il tocco sulla schiacciata di Marshall 22-15. Doppio ace di Pistolesi e ora il punteggio è 22-18. Continuano gli aces per Lyutskanov 22-21. Ancora un servizio bomba, la Sieco tiene come può con Bertoli, Ferrato recupera fuori dal campo e Marshall trova la magia del 23-21. L’incantesimo è rotto, fischiato un fallo dalla seconda linea ad Aversa ed è 24-21. Fuori il servizio di Marra ed è 2-1 in quanto a set per la Sieco.

QUARTO SET

Doppio errore di Bulfon che spedisce la palla fuori, poi lo stesso opposto fa invasione 0-3. Lyutskanov sbaglia il servizio 1-3. Arienti e Marshall si mettono in società per il muro del 4-4. Bulfon tenta il colpo dai nove metri ma la palla va in rete 4-5. Lo stesso opposto si fa perdonare qualche secondo dopo con una diagonale potente 5-5. Argenta tira ampiamente fuori, la Sieco fa il sorpasso 7-6. Iorno a muro 9-6. Bertoli murato 9-8. Ancora Iorno, ci pensa lui a sbarrare la strada ad Argenta 11-8. Tocca ad Argenta stavolta murare Marshall 12-11. Marshall subisce ancora un muro e questa volta è 14-14. Bulfon 16-15. Bertoli pesca una diagonale strettissima che elude un muro ben piazzato 17-16. Bertoli trova il 18-18. La Sieco è sulle gambe, sul 18-20 Coach Lanci chiama tempo. Fuori l’attacco di Bulfon 18-21. Altra magia di Bertoli che con la sua schiacciata trasforma una palla lanciata in campo di bagher rovesciato da Ferrato che tentava un recupero 21-22. Argenta serve in rete 22-23. Marshall non riesce a difendere l’attacco campano 22-24. Gasparini sbaglia il servizio 23-24. Mani fuori del muro di Ortona e si va al tie-break.

QUINTO SET

Bertoli fa un mezzo miracolo con un recupero ma la palla diventa ingestibile per Marshall e il muro lo ferma 0-1.  Buona la difesa del libero campano, la ricostruzione vale lo 0-2. Iorno serve troppo lungo 1-3. Murato fuori Argenta, il punto è degli ospiti 1-4. Fuori anche il servizio di Bulfon 2-5. Mani-fuori cercato e trovato da Marshall 3-5. Arienti muro 4-5. Muro di Bertoli 5-5. Bomba in pipe di Marshall 6-6. Ferrato prova ancora la pipe di Marshall ma il muro è ben piazzato. Al cambio di campo gli ospiti sono avanti 6-8. Marshall ricuce nuovamente lo strappo 9-9. Marshall trova una magia e palleggia letteralmente di secondo tocco al di là della rete. Gli ospiti rimangono beffati. Poi Bertoli trova un ace sporco e il punteggio si ribalta 12-10. Lyutskanov attacca fuori 13-10. Ancora Marshall 14-10, questa volta a muro. Lyutskanov è ancora prolifico al servizio 14-12. Benedicendi in maniera impeccabile riceve la solita bomba dai nove metri di Lyutskanov, Ferrato cerca ancora Marshall e lui chiude i conti.

Nunzio Lanci: «Una partita difficile ed una vittoria importantissima. Venivamo da una partita di coppa lunga e dispendiosa dal punto di vista fisico. Inutile dire che non eravamo al 100% ma siamo stati bravi. Peccato per il quarto dove abbiamo pagato alcune situazioni. Nonostante qualche passaggio a vuoto siamo stati bravi a tenere botta e continuare a giocare una buona pallavolo».

Leonell Marshall: «Oggi giocavamo contro una squadra costruita per far bene in campionato, proprio come noi. Giocare con squadre come Aversa è sempre dura e infatti oggi è stata una guerra. Dal canto nostro ci abbiamo sempre creduto e abbiamo preso due punti che sono molto importanti per noi. La nostra forza oggi, come sempre è il gruppo. Quando si arriva al tie-break è sempre difficile mantenere la concentrazione ma noi siamo stati davvero bravi a non scomporci»

SIECO Service Ortona – Wow Green House Aversa 3-2 (21-25 / 25-20 / 25-22 / 23-25 /15-12)

SIECO IMPAVIDA ORTONA Fabi n.e., Vindice (L), Bertoli 23, Benedicenti (L) pos 77% perf 42%, Iorno 7, Marshall 27, Di Tullio n.e., Bulfon 11, Arienti 5, Ferrato 2, Pollicino, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N., Vice Di Pietro

Wow Green House Aversa Marra 9, Fortunato (L) pos 60% perf 40%, Argenta 25, Ricci Maccarini, Lyutskanov 17, Pasquali 3, Pietronorio, Pistolesi 3, Barretta, Diana 1, Gasparini 20, Gatto, Iannaccone, Di Meo (L) n.e. Coach Falabella, Vice Di Rauso.

Durata Set: 28’ / 24’ / 29’ / 27’/ 21’

Durata Totale: 2h 09’

Arbitri: SALVATI Serena (Roma) e USAI Piera (Cagliari)

Muri Punto:  Ortona 19/ Aversa 13

Aces:  Ortona 1/ Aversa 6

Servizi Errati:  Ortona 13 / Aversa 22

% Attacco:  Ortona 47%/ Aversa 46%

% Ricezione:  Ortona Pos.  59% Perf. 30% / Aversa Pos.53% Perf. 26




LA TOMBESI TORNA ALLA VITTORIA. I gialloverdi si impongono 5-2 sul campo del Forte Colleferro

Massimo Morena: «Settimana difficile, non una grande prestazione ma contavano i tre punti. Stiamo lavorando per superare questo momento di difficoltà».            

Ortona, 22 gennaio 2023 – Dopo l’inaspettato e pesante rovescio interno di sette giorni fa contro l’Ischia, la Tombesi era chiamata a riscattarsi e a ritrovare i tre punti in una di quelle gare facili solo sulla carta, nelle quali sei obbligato a vincere (contro l’ultima forza del campionato) e tutta la pressione è sulle tue spalle, specie dopo un risultato molto negativo. L’approccio non è stato dei migliori, con i laziali di casa portatisi avanti sull’1-0, ma la Tombesi ha saputo prontamente reagire, trovando prima il pari con Scarinci e poi la rete del sorpasso con Moragas. A riposo sul 2-1, i gialloverdi si sono portati sul 3-1 (ancora Scarinci) ma, dopo aver sbagliato qualche occasione di troppo, hanno anche permesso ai padroni di casa di riavvicinarsi sul 2-3. A chiudere la partita hanno poi pensato Scarinci, autore di una personale tripletta, e Andrea Dell’Oso, al suo primo centro stagionale. Con questa vittoria la Tombesi sale a quota 32 punti, a -5 dall’Academy Pescara e a +2 sul quarto posto, occupato dal Frosinone. A pari punti c’è la Napoli Barrese, prossimo avversario dei gialloverdi in coppa: mercoledì 25, a partire dalle ore 19, gara secca a Ortona.

«Immaginavo che oggi non avremmo potuto aspettarci una Tombesi scintillante, né una gara facile – questo il commento di Massimo Morena –. Quando perdi male, per di più in casa, incassando otto gol, qualche certezza può venir meno e può subentrare in alcuni un po’ di paura. Dal punto di vista psicologico non è stata una settimana facile, e anche oggi in partita abbiamo giocato bene solo per brevi tratti, per il resto è stata una partita sporca, certo non una grande prestazione da parte nostra. Era però fondamentale tornare a vincere, per riprendere il cammino e riconquistare tranquillità. Sul 2-1 e poi sul 3-1 siamo stati superficiali, dovevamo chiudere prima la partita; poi, subito il 2-3, è subentrata la paura, per lo meno da parte di alcuni, e abbiamo rischiato. Il campionato è ancora lungo, nell’arco di una stagione ci sta di vivere un momento di appannamento e noi lo stiamo attraversando ora: lavoreremo per uscirne il prima possibile. Mercoledì c’è un impegno in coppa al quale la società tiene molto e poi ripartiremo con il campionato, consapevoli del fatto che chi sbaglierà meno, da qui alla fine, porterà a casa la promozione».

Giuseppe Mrozek




UNA SIECO BIPOLARE cede sul più bello

Esce dalla coppa Italia

Ortona, 19 gennaio 2023. La Sieco ancora una volta dice Addio alla Coppa Italia, ancora una volta perdendo in casa. La sconfitta brucia parecchio perché arriva beffarda sul finale. Masticano amaro i ragazzi di Coach Lanci che male non erano partiti. Inspiegabile il calo di concentrazione che ha portato Ortona a dilapidare un vantaggio di quattro punti sul 17-13. Ortona subisce il colpo anche perché Tuscania gioca più che bene soprattutto a muro e in difesa. Lo stesso non si può dire della Sieco che nel secondo set riceve con il 35 % di positività. Poi succede quello che non ti aspetti e Ortona comincia a giocare bene. Tuscania è frastornata e cede colpo dopo colpo allo strapotere ortonese. Sulle ali dell’entusiasmo la Sieco non solo recupera due set ma mette una seria ipoteca anche sul tie break quando è in vantaggio di 12-10. Poi succede quello che non ti aspetti. La Sieco perde un paio di colpi e si ritrova a dover inseguire 12-13. Gli equilibri sono spostati e la stanchezza comincia a farsi strada sulle gambe degli ortonesi. Tuscania risorge dalle sue stesse ceneri ed infligge il colpo del KO ad una SIECO che cede le armi all’avversario.

IN BREVE

La Sieco decide di complicarsi la vita da sola nel primo set. Sembrava avere sotto controllo il parziale in vantaggio 17-13 e invece subisce il ritorno degli ospiti. Complici anche un paio di rimpalli sfortunati e Tuscania rimonta e supera al photofinish i padroni di casa, che letteralmente gettano alle ortiche il primo set.

La Sieco rientra in campo puntando su una battuta di sicurezza, puntando tutte le sue fiches sulla fase di muro e ricostruzione. La scommessa non riesce perché gli avversari hanno a loro volta buon gioco, riuscendo a difendere e ricostruire meglio. Gioca meglio anche a muro Tuscania, per Ortona è impossibile passare. Gli ospiti scavano un solco che alla fine si rivelerà insormontabile per gli abruzzesi che sono costretti a soccombere.

La sperata reazione nel terzo set non c’è stata. Non almeno all’inizio del set quando gli ospiti partono con un roboante 0-3 e la Sieco è costretta a rincorrere. La rincorsa termina con il vantaggio sul 10-9. Da questo momento in poi è la SIECO a fare il gioco. I ragazzi di Coach Lanci si dimostrano più reattivi e il muro torna a fare il suo lavoro. Qualche errore di troppo dai nove metri in questa fase tiene viva la brace di Tuscania che però alla fine deve soccombere ai padroni di casa.

Nel quarto set è evidente che la Sieco ci crede Marshall a muro arriva ad altezze che sono ingestibili per gli attaccanti laziali e la palla è facilmente rigiuocabile da Ortona che al pronti via scava un importante solco tra sé e gli avversari. Arienti trova il giusto ritmo a muro e trascina i suoi. Avversari annichiliti nel finale di set. Saltano tutti gli schemi negli ospiti e il coach comincia una girandola di cambi in vista del tie-break.

Un quinto set equilibrato con la Sieco che non riesce a trovare il punto break. Punto break che invece arriva beffardo per Tuscania, grazie ad un Ace di Sacripanti. La Sieco sembra essere in gestione ma proprio sul finale un paio di errori fatali per la Sieco che subisce la rimonta di Tuscania proprio sul più bello.

PRIMO SET

La Sieco scende in campo con il palleggiatore Ferrato e l’opposto Bulfon. Schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli mentre al centro Arienti e Iorno. Libero Benedicenti.

Gli ospiti rispondono con Parisi Palleggiatore e Onwuelo opposto. Festi e Aprile i centrali con Corradi e Menchetti schiacciatori. Libero Sorgente.

Sacripanti serve per primo ma il punto è di Bulfon 1-0. Ancora Bulfon, ma stavolta a muro 2-0.

Marshall murato 2-2. Marshall gioca sul muro 3-2. Invasione fischiata a Festi 4-3. Fuori l’attacco di Corrado 5-3. Ferrato serve fuori 7-6. Marshall centra la linea di fondo 9-6. Muro di Bulfon 10-6. Invasione fischiata agli ortonesi 11-9. Bulfon mette in difficoltà la ricezione degli ospiti, la palla torna nel campo ortonese e Arienti la intercetta per il 13-10. Bulfon rompe il muro di Tuscania 15-11. Bertoli mette a terra il 17-13. Onwuelo macina punti, ora la Sieco ha solo un punto di vantaggio 18-17. Marshall 19-18. Ruffo entra per il servizio ma la sua palla va fuori 20-19. Bulfon 21-20. Onwuelo spara fuori ma il muro sfiora 21-21. Fuori l’attacco ospite 23-22. Onwuelo va per il 23-23. Rimpallo sfortunato, la palla sul muro di Tuscania destinato ad uscire colpisce invece la testa di Bertoli e carambola fuori 23-24.

SECONDO SET.

Si riparte con un set da recuperare e Bertoli al servizio. Bulfon sfiora a muro e il punto è degli ospiti 0-1. La diagonale di Onwuelo è forte 1-2. Dentro anche la palla di Festi 3-4. Arienti murato da Aprile 3-5. Fuori l’attacco di Onwuelo 5-5. Bulfon tira forte sulle mani del muro 6-6. Ancora l’opposto ortonese firma il sorpasso 7-6. Diagonale stretta di Onwuelo 8-8. Fuori il servizio di Bertoli 9-9. Quattro tocchi fischiati a Ortona 9-10. Onwuelo 9-11. Errore di Iorno dai nove metri 10-12. Il muro di Tuscania tocca 11-12. Bulfon fermato dal muro, Tuscania tenta la fuga 11-14. Ancora una volta il muro di Tuscania regala un dispiacere a Bulfon 13-17. Ortona sfiora a muro ma non riesce a bloccare l’attacco di Tuscania 15-20. Invasione di Iorno 15-21. Muro di Marshall 16-21. Pollicino, entrato per il servizio la manda in rete 16-22. Di Tullio serve lungo 17-23. Festi attacca sulla rete 19-23. Il Muro di aprile chiude anche il secondo set.

TERZO SET

La palla è tra le mani di Sacripanti che centra subito l’ACE 0-1. Muro di Tuscania 0-2. Ancora muro, Aprile 0-3. Bulfon tira forte il 2-3. Festi sbaglia il servizio 6-7. Iorno 7-8. Iorno sbaglia il servizio 10-10. Muro di Arienti 12-10. Bulfon 13-10. Ace di Onwuelo 13-12. Ace di Ferrato 17-14. Marshall 18-15. Fuori la parallela di Corrado 20-16. Errore dai nove metri per Iorno 20-17. Marshall 21-17. Diagonale stretta di Bertoli, set point 24-20. Con il suo muro, aprile annulla il primo set-point ma poi Bertoli chiude.

QUARTO SET

Si riparte per questo decisivo set con Bertoli al servizio, lo stesso Bertoli metterà la palla a terra con una bella pipe 1-0. Anche Tuscania opta per la pipe 2-1. Muro di Arienti 4-1. Ancora Arienti a muro 7-1. Onwuelo spezza l’incantesimo e con un mani-fuori fa il 7-2. Muro anche per Ferrato 10-3. Precisa la piazzata di Bertoli che pizzica l’incrocio delle righe 12-4. Festi la tira lunga dai nove metri 13-5. Iorno martella al centro 14-6. Fuori il servizio di Bulfon 16-9. Ace di Onwuelo 16-10. L’opposto ortonese buca il muro avversario 17-10. Attacco in primo tempo di Ferrato 18-11. Ancora Ferrato che attacca da una invitante ricezione 19-11. Ace fortunoso di Arienti che trova la complicità del nastro 23-11. Fuori il servizio di Tuscania 24-13, ma poi anche Ferrato sbaglia dai nove metri 24-14. Il set termina con l’ennesimo errore dai nove metri. Si va al tie-break.

QUINTO SET

Tocca agli ospiti servire ma il primo punto è di Iorno. Marshall tenta un colpo complicato ma viene fermato dal muro 1-1. Di nuovo Ferrato tira fuori dal cilindro un punto di secondo tocco 3-2. Invasioni per Tuscania 5-4. Ace di Sacripanti 6-7. Invasione Tuscania 8-7 e si cambia campo. Palmigiani tira fuori il suo servizio 8-8. Marshall 10-8. Marshall sbaglia il servizio 11-10. Bertoli trova la piazzata del 12-10. Bertoli fermato a muro 12-12. Confusione in campo ortonese la situazione è ribaltata 12-13. Bulfon 13-13. Set point per gli ospiti. Bulfon però annulla 14-14. Aprile 14-15. Marshall mutato e partita chiusa.

SIECO SERVICE IMPAVIDA ORTONA – Maury’s Com Cavi Tuscania 2-3 (23-25 / 19-25 / 25-22 / 25-14 / 14-16)

Sieco Service Impavida Ortona: Vindice (L) n.e, Bertoli 16, Benedicenti (L) 61% pos – 39% perf, Iorno 7, Marshall 23, Di Tullio n.e., Bulfon 18, Arienti 9, Ferrato 7, Pollicino, Palmigiani, E.Lanci n.e. Allenatore: Nunzio Lanci. Vice: Luca Di Pietro.

Maury’s Com Cavi Tuscania: Stamegna, Festi 13, Ruffo, Menchetti 1, Cipolloni, Sorgente (L) 81% pos – 62% perf, Sacripanti 7, Corrado 21, Aprile 14, Onwuelo 20, Parisi 2.

Durata Set: 29’ / 27’ / 29’ / 22’ / 20’

Durata Complessiva: 2h 07’

Muri Punto: Ortona  11 / Tuscania 16

Aces: Ortona  2 / Tuscania 4

Battute Errate: Ortona  18 / Tuscania 15

% Attacco: Ortona  52% / Tuscania 46%

% Difesa:  Ortona Pos 56% – perf 31% / Tuscania 64% pos  – perf 48%

Arbitri: Di Bari Pierpaolo e Chiriatti Stefano




IO VENGO DALLO SPORT pubblicato l’Avviso

Un intervento realizzato nell’ambito del Progetto ‘Sport e Integrazione’ promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con Sport e Salute

L’aquila, 16 gennaio 2023. Nello specifico, Io vengo dallo Sport, è un intervento finalizzato a sostenere presidi sportivo-educativi in quartieri e/o periferie disagiate ad alta concentrazione di cittadini stranieri e con background migratorio.

In particolare, l’intervento mira a favorire la coesione e la resilienza delle comunità locali, attraverso la realizzazione di attività sportivo-educative da parte di ASD/SSD anche in partnership con soggetti del sistema sportivo, educativo ed istituzionale del territorio (es. Enti del terzo settore, scuole, parrocchie e oratori, Enti locali). 

Questa prima fase dell’intervento si focalizza nel fornire assistenza e informazioni ai soggetti interessati agli interventi (ASD/SSD, Enti Locali etc).

Per quanto riguarda la fase di adesione agli interventi, a partire dalle 12.00 del giorno 23 gennaio 2023 ed entro le ore 12.00 del giorno 20 febbraio 2023, attraverso la piattaforma dedicata, sarà possibile per le ASD/SSD presentare la candidatura attraverso il seguente link: www.sportesalute.eu/sporteintegrazione

Al fine di fornirvi informazioni di dettaglio dell’ Avviso, oltre a quanto in allegato, rimandiamo al seguente link della pagina web: www.sportesalute.eu/sporteintegrazione

La vostra collaborazione è importantissima per promuovere la massima partecipazione sul vostro territorio, e precisamente vi chiediamo cortesemente di dare ampia diffusione all’intervento

Sicuri e grati per la vostra sempre preziosa collaborazione, si inviano cordiali saluti.

Roberta Antonetti