ORTONA KO CONTRO PINETO

I Cugini si impongono per tre set a zero

Ortona, 4 marzo 2024. Niente da fare per la Sieco, che esce sconfitta per tre set a zero nel Derby fratricida contro il Pineto. Sieco che ci mette un set per ambientarsi. Il primo parziale non ha storia e gli ospiti, sospinti da un nutrito seguito di tifosi hanno vita facile. Più dura per Pineto a partire dal secondo set, quando la Sieco gioca meglio e riesce a trovare anche dei contrattacchi vincenti. Poi il giallo. La panchina di Ortona si accorge di un (presunto) fallo di posizione del Pineto.

Gli ospiti avrebbero cominciato il set invertendo le posizioni dei giocatori N.1 e N.13. Si è sul 15-13 per la Sieco e dopo lunga consultazione, la coppia arbitrale decide di ripartire dal 12-12 mentre gli ortonesi chiedevano l’azzeramento del punteggio degli ospiti. Passato il marasma, si continua a giocare ma Ortona accusa il colpo e alla lunga Pineto vince anche il secondo set, anche se con il minimo scarto. I ragazzi di coach Lanci vanno in difficoltà sulla ricezione delle bordate che arrivano dai nove metri.

Entra Cantagalli per Lapkov e l’espediente sembra funzionare. Gli ospiti, però, crescono a muro e complice anche qualche errore Lato Sieco con un ultimo guizzo staccano i padroni di casa e si aggiudicano i tre punti.

La Sieco Service Impavida Ortona, visto quanto accaduto nel secondo set, preannuncia immediatamente un reclamo che verrà poi confermato a fine gara.

IN BREVE

Nel primo set è Pineto che sfrutta meglio la ricostruzione e conquista subito un break di cinque  punti. Pineto punge dai nove metri ed imposta il suo gioco al centro e la Sieco va in difficoltà. L’Abba dilaga e porta a casa senza difficoltà il primo parziale.

Più equilibrato il secondo set. Le squadre si fronteggiano punto a punto ma Pineto riesce meglio a sfruttare il contrattacco ed è la Sieco a inseguire. Piccolo giallo all’interno del Set. Pineto è in fallo di rotazione quando il punteggio era sul 15-13, l’arbitro se ne rende conto e riporta tutti sul 12-12. Ortona prova a ripartire ma Pineto è rinvigorita e alla fine vince con il minimo scarto.

La Sieco si perde d’animo e nel terzo set è Pineto a condurre le danze. Ancora una volta il servizio è il punto forte degli avversari e per Ortona, costruire il gioco si fa difficile. Ortona ha un sussulto e riesce a rimontare approfittando di un errore di Paris e di una buona ricostruzione finalizzata da Cantagalli: 16-14. Il break è subito colmato dagli ospiti che stavolta approfittano di un errore al servizio di Patriarca. L’Abba sembra essere più lucida e conquista un importante punto break quando si è a pochi punti dalla fine del set.

PRIMO SET

Padroni di casa che scendono in campo con il palleggiatore Dimitrov e Cantagalli opposto. In banda Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti.

I cugini di Pineto, nella loro formazione tipo, si schierano con Paris al palleggio e l’ex Ortona Santangelo opposto. Schiacciatori di posto quattro Di Silvestre e Panciocco. Al centro Nikacevic e Basso mentre il libero è Alessandro Sorgente.

Il servizio che darà il via alla gara è tra le mani di Bertoli. La ricezione di Pineto va in difficoltà e Marshall va per il tap-in. 1-0. Fuori la schiacciata di Marshall 1-2. Stavolta Marshall è in campo 2-2. Errore di Paris dai nove metri 3-3. Muro di Di Silvestre su Lapkov 3-4. Ace di Di Silvestre 3-7. Arriva l’errore dello schiacciatore di Pineto che serve lungo 4-8. Bertoli è fermato dal muro 5-11. Ace per Nikacevic 8-14. Marshall tocca la rete ricadendo dal muro, punto per gli ospiti 8-15. Fuori il servizio di Fabi 9-16. Lapkov usa il muro degli ospiti per trovare il punto del 12-19. Ace di Santangelo 12-21. Bertoli serve sulla rete 14-23. Ace di Nikacevic 14-24. Fuori il muro di Lapkov, a Pineto il primo set.

SECONDO SET

Si parte con Lapkov che schiaccia fuori di poco 0-1. Mani-fuori per Bertoli 2-1. Pallonetto di Panciocco 3-4. Lapkov a muro 5-4. Fuori il servizio di Lapkov 6-6. Fuori l’attacco di Bertoli 8-6. Marshall non riesce a difendere 8-8. Muro di Lapkov 12-11. Per un fallo di posizione di Pineto si riparte dal 12-12. Pineto paradossalmente trae vantaggio dal suo fallo perché si passa dal 15-13 al 12-12 per poi arrivare al 13-15. Fuori l’attacco di Lapkov 15-17. Fuori il servizio di Lapkov 17-18. Cantagalli fermato dal muro 19-18. Marshall fermato dal muro 21-19. Fuori il servizio di Panciocco 21-22. Cantagalli per il 22-23. Set point per gli ospiti, il muro di Ortona finisce fuori. 22-24. Tocca il muro di Pineto 23-24. Pineto si aggiudica il primo punto in palio.

TERZO SET

Fuori il muro di Cantagalli 1-2. Santangelo pizzica la linea di fondo con il suo attacco 2-3. Bertoli si oppone a Santangelo ma il suo muro schizza fuori 4-6. Fuori la Pipe di Marshall 4-7. Ace di Di Silvestre. Ace di Dimitrov 8-9. Cantagalli non può attaccare ed il suo pallonetto è facile preda di Pineto che contrattacca per il 10-12. Bertoli ha buon gioco sul muro di Pineto 13-14. Paris palleggia troppo lungo 15-14. Cantagalli trova il punto del 16-14. Fuori il servizio di Patriarca 16-15. Pineto ricostruisce ancora ed è 16-16. Dimitrov trova un servizio insidioso, Ortona ricostruisce per il 18-17. La diagonale di Santangelo è dentro 18-19. Fuori anche la parallela di Cantagalli 18-20. Ace di Santangelo 19-22. Paris di prima intenzione per il 20-23. Punto fotocopia quello del 20-24. Ortona non riesce a difendere l’ultimo attacco di Pineto e la gara si chiude 0-3.

Sieco Service Ortona – Abba Pineto 0-3 (15-25 / 23-25 / 21-25)

Durata Set: 22’ / 37’ / 28’

Durata Totale: 1h 27’

Arbitri: Gasparro Mariano (Agropoli) e Toni Fabio (Terni)

Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta n.e., Bertoli 9, Benedicenti (L) 64% – 21% perfetta, Del Vecchio, Marshall 9, Patriarca 3, Cantagalli 6, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 4, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces:  4 – Errori Al Servizio: 10  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva: 60% – Attacco:  54%

ABBA Pineto: Santangelo 17, Mignano, Pesare, Sorgente % – % perfetta, Jeroncic, Frąc, Basso 9, Di Silvestre 7, Paris 3, Nikacevic 9, Loglisci 2, Panciocco 9, Msafti, Marolla. Coach: Cezar Douglas Silva Vice: Camiscia M.

Aces: 6   – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 7  – Ricezione Positiva: 65% – Attacco:  64%




PLAY-OFF SCUDETTO

L’Amicacci conquista Gara 1 di semifinale e vede la finale 

Giulianova, 3 marzo  2024. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo fa sua Gara 1 della serie di semifinale dei Play-off Scudetto, superando 69-65 il Santo Stefano Kos Group sul parquet del Palaprincipi di Porto Potenza Picena, garantendosi due match ball casalinghi tra due settimane. A Giulianova basterà un successo per accedere alla finale per il titolo, a partire da Gara 2, in programma sabato 16 marzo, mentre l’eventuale Gara 3 si terrà domenica 17 marzo sempre al Palacastrum.

Nei primi minuti di gioco la squadra di coach Di Giusto si porta al comando  grazie ai canestri di Barbibay, Cavagnini, Benvenuto e Brown, con l’australiano che realizza in contropiede il +6 ospite. Il Santo Stefano accorcia le distanze con il brasiliano De Miranda ma l’Amicacci chiude il primo quarto avanti sempre con Jaylen Brown protagonista (14-18).

Gli abruzzesi partono bene anche nel secondo quarto con il +7 firmato Cavagnini e Barbibay serviti in transazione dal solito Brown. La reazione dei padroni di casa è affidata alle triple di Tanghe e Raimondi con il match che si fa ancora più combattuto. Il finale di tempo sorride però all’Amicacci che trova canestri dalla media distanza con Marchionni e Stupenengo ad aprire la difesa dei marchigiani (26-31).

La Deco Metalferro conserva il vantaggio in apertura di ripresa, andando a segno due volte consecutive con Boganelli, sempre bravo a smarcarsi dietro le linee difensive avversarie. Il Santo Stefano si affida alle giocate offensive di Andrea Giaretti, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo ai tentativi della squadra marchigiana. Nei minuti finali del terzo quarto i ragazzi di coach Di Giusto ampliano il proprio margine fino in doppia cifra, trascinati in attacco dal duo Barbibay-Brown (40-52).

L’inizio del quarto quarto vede l’Amicacci toccare il massimo vantaggio di +14, sempre guidata da Shay Barbibay. La squadra di coach Ceriscioli però non si arrende e dimostra tutte le sue grandi qualità rientrando prepotentemente in partita spinti dalle prodezze balistiche di Raimondi e Giaretti. Il -2 di Bedzeti a un minuto dalla fine suona come un allarme per l’Amicacci, che però supera il momento difficile grazie a Joel Boganelli che a dispetto della sua giovane età va a segno con freddezza in appoggio. Per Santo Stefano non è ancora finita, con i padroni di casa che si ritrovano tra le mani il pallone del pareggio a ridosso della sirena, ma Bedzeti commette sfondamento e Barbibay chiude i giochi dalla lunetta (65-69).

La Deco Metalferro potrà sfruttare una settimana di riposo in più rispetto alla compagine avversaria, impegnata nel prossimo week-end nei quarti di finale di Champions Cup, mentre gli abruzzesi hanno già il pass per le finali di Eurocup 1 in quanto club organizzatore. Servirà mantenere la giusta concentrazione per raggiungere l’ambita Finale Scudetto e difendere il titolo conquistato nella passata stagione.

Tabellino

Santo Stefano Kos Group: Raimondi 12, Buso, Balsamo, Tanghe 13, Veloce, De Miranda 9, La Terra, Giaretti 22, Marin, De Deus Ramos, Bedzeti 9. All. Ceriscioli.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 22 (5reb), Nagle, Benvenuto 6 (11reb), Marchionni 6, Blasiotti, Topo, Cavagnini 6 (8reb), Stupenengo 2, Mandjam, Boganelli 9 (5reb), Greco Brakus, Barbibay 18 (8ast). All. Di Giusto.

Serie A – Semifinali Play-off Scudetto

Gara 1 (02/03)

Banco di Sardegna Sassari – UnipolSai Briantea84 Cantù  59-70

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci  65-69

Gara 2 (16/03)

UnipolSai Briantea84 Cantù – Banco di Sardegna Sassari (ore 18.30)

Deco Metalferro Amicacci – Santo Stefano Kos Group (ore 16.00)

Ev. Gara 3 (17/03)

Stefano D’Andreagiovanni

Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: Daniele Capone




CHE REAZIONE TOMBESI!

I gialloverdi reagiscono alla grande al periodo di difficoltà giocando una gara quasi perfetta al PalaRigopiano: Pescara travolto 7-0. Massimo Morena: «Sono contento perché c’è stata la scossa che mi aspettavo. Se giochiamo come sappiamo e se mettiamo in pratica ciò che prepariamo in settimana, ce la giocheremo fino alla fine».  

Ortona, 3 marzo 2024. Era reduce da un momento non facile la Tombesi. Il pareggio sul campo dell’ultima in classifica, in particolare, poteva aver minato qualche certezza e istillato alcuni dubbi in tanti. Alla vigilia, il presidente aveva chiesto di rivedere in campo “la sua Tombesi” e i giocatori hanno risposto alla grande. Forse la miglior Tombesi stagionale, che commette il suo unico errore dopo due minuti di gioco, regalando un rigore giusto all’Academy: ma dal dischetto Mambella, come già successo nella gara d’andata, si è superato, respingendo la conclusione di Dudù Morgado. Da quel momento, soliloquio Tombesi: 1-0 di Masi, 2-0 di Romagnoli, poi fase difensiva impeccabile, contro il solito portiere di movimento dei biancazzurri, e prontezza nel rubare palla e colpire a porta vuota, con Moragas e ancora Masi, prima dell’intervallo, e poi ancora altre due volte con Moragas. Il gol del 7-0 di Iervolino ha sigillato una partita già chiusa, che la Tombesi ha concluso schierando negli ultimi minuti tutta la panchina e gli Under a disposizione di mister Morena.

«Sono contento prima di tutto perché c’è stata la scossa, la reazione che mi aspettavo da parte della squadra – questo il commento di Massimo Morena a fine gara –. È stata una settimana molto dura, col morale sotto i tacchi, ma abbiamo preparato bene la sfida di oggi: a conferma che, se giochiamo come sappiamo e mettiamo in pratica ciò che prepariamo in settimana, ce la giochiamo con tutti, anche con un avversario come l’Academy che sette giorni fa era andata a vincere sul campo dell’Eur. A parte la disattenzione che ha portato al loro rigore iniziale, per il resto abbiamo giocato una gara perfetta, sia in fase difensiva che in quella offensiva, ben messi in campo, sempre attenti e concentrati. È ovvio che deve essere questo lo spirito con cui affrontare le prossime gare, di qui alla fine: ma sono certo che saremo lì e lotteremo fino all’ultima giornata». 




GIULIANOVA SKATE IN LINE

Alberto Rodi vicecampione italiano indoor

Giulianova, 27 febbraio 2024. Si sono svolti sabato 24 e domenica 25 febbraio, al Pattinodromo Comunale ex Gesuiti di Pescara, i CAMPIONATI ITALIANI DI PATTINAGGIO CORSA INDOOR riservati alle Categorie Ragazzi e Ragazzi 12 (12-14 anni).

C’è grande soddisfazione per i dirigenti dell’A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE che con i suoi 25 anni di attività nel Comune di Giulianova ha partecipato al Campionato di Pescara con 4 dei suoi atleti. Grazie ai risultati dei suoi atleti ha ottenuto un ottimo piazzamento nella classifica generale per società risultando 30^ su 90 società e prima tra le società abruzzesi partecipanti.

Nella gara 1,5 giri sprint per la categoria Ragazzi, Alberto Rodi, autore di una gara dagli spunti tecnici di grande livello, ha conquistato una splendida medaglia d’argento a un soffio dall’atleta maceratese Sante Pacioni. Lo stesso Rodi si è distinto anche nella gara 3000 metri a punti con un avvincente 4° posto. Per la categoria Ragazzi ha gareggiato anche Natalia Pistilli che, al primo anno di categoria, si è distinta nella gara 1,5 giri con il 39° posto su 211 atlete partecipanti, contraddistinguendosi per la tecnica.

L’Associazione di pattinaggio corsa di Giulianova, con le due Allenatrici Chiara e Marzia Calvarese, sta formando un vivaio di giovani promesse, tra queste hanno esordito ai Campionati Italiani di Pescara Federica Torraco e Sean William Patacca, che si sono fatti valere nella loro prima gara a livello Nazionale, lasciando intravedere un ampio potenziale per le future competizioni.

In realtà le due allenatrici, che hanno indossato i primi pattini all’età di quattro anni, ora si dedicano con cuore ed anima alla preparazione di un gruppo di una quarantina di ragazzini, garantendo loro preparazione tecnica, atletica e tattica, sfidando le intemperie, vista la carenza di impianti sportivi al coperto nella città di Giulianova. Mentre il pattinodromo sito in Zona Orti, all’aperto, in abbandono fin dalla sua realizzazione presso il campo di atletica, è stato reso fruibile per tutte le società di pattinaggio grazie al lavoro volontario della Giulianova Skate in line. Con questi risultati basterebbero già piccoli ma indispensabili interventi, come la sistemazione della pavimentazione, la sostituzione delle balaustre e una tribuna anche mobile, per poter offrire una struttura adeguata ed anche per poter portare a Giulianova competizioni regionali e nazionali, con lustro per la città e ricadute positive per l’economia locale.

Tutto lo staff dell’Associazione sta portando avanti giorno per giorno con grande passione questo splendido sport, che con un semplice attrezzo, il pattino in linea, consente di raggiungere alte velocità in modo assolutamente ecologico. Tutti i ragazzi iscritti di questa Associazione possono testimoniarlo, e i Dirigenti sanno che continuando a lavorare così, ci saranno in un futuro non lontano numerosi altri Campioni a Giulianova!

 A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE – Presidente: Emilio Calvarese

Nasce a Giulianova il 02 febbraio 1999, associazione dedita alla promozione dello sport in particolare il pattinaggio corsa nel territorio di Giulianova.

A tale scopo accanto all’istituzione di corsi di pattinaggio partecipa all’attività Federale Regionale, Nazionale e a trofei in tutta Italia, con ottimi risultati.

Ha organizzato a Giulianova, oltre a Campionati Provinciali e Regionali, 9 edizioni del Trofeo Nazionale, sul lungomare Zara di Giulianova, denominato: “Pattinata del Mare” con grande partecipazione di società di pattinaggio e Campioni provenienti da tutto il territorio nazionale.




ANNULLATE FASI FINALI TROFEO INTERAPPENNINICO

Arturo Como costretto a comunicare la cancellazione dell’evento

Alfedena, 27 febbraio 2024. Si è affidato e ha confidato molto nelle precipitazioni nevose previste per i giorni scorsi, Arturo Como, prima di trasmettere, al Comitato Regionale Abruzzese CAB, la nota avente ad oggetto l’annullamento delle gare di Fasi Finali del Trofeo Interappenninico-Comune di Alfedena.

L’evento, per designazione e assegnazione FISI aveva trovato calendarizzazione nel primo week end di marzo. Si sarebbe dovuto svolgere sul Pianoro di Campitelli in Alfedena, un fine settimana all’insegna dello sport, da condividere con lo Sci Club Calabro di Montenero. Quest’ultimo reduce, a sua volta, di un annullamento nel comune di San Giovanni in Fiore delle proprie gare, a causa dell’assenza di neve sulle piste da sci.

Insomma, una faccenda che accomuna regioni distanti e differenti, seppur simili per vocazioni sportive. Tutto si snoda all’interno di una stagione invernale più avara delle precedenti in termini di precipitazioni nevose, che sin dalle prime battute ha mostrato un volto capriccioso e ostico.

Il presidente dello Sci Club di Alfedena, insieme alla giovane figlia Elena Como Direttrice di Gara, d’intesa con i loro collaboratori e con l’efficiente direttivo, hanno  lavorato molto alle fasi di preparazione del tutto, basti pensare ai comitati coinvolti nelle competizioni, Comitato Molisano, Siculo, Calabro-Lucano, Abruzzese, Laziale-Sardo, ai circa 150 atleti interessati, ai tecnici e a tutte le figure professionali necessarie affinché una competizione di questa portata si possa definire riuscita. Per loro tutto un déjà vu, alla luce dello strepitoso curriculum che possono esibire in fatto di gestione e organizzazione di gare ed eventi. 

La notizia, riportata sin da subito sulle pagine social, del Criterium Interappennico Fondo Fisi ha generato enorme dispiacere, soprattutto perché, come recita la nota divulgata, non si può che rinviare tutto all’anno prossimo.

Al lecito rammarico e alle considerazioni, figlie dei momenti della decisione da maturare, si aggiungono considerazioni di più ampio calibro.  Il Presidente dell’associazione sportiva alfedenese, titolare di ruoli Fisi, in ambito Nazionale e Regionale, razionalmente e con cognizione di causa si vede costretto ad approdare a riflessioni più generali che raggiungono gli interessi di più enti comunali della zona.

Affinché il comparto dello Sci di Fondo di Alfedena e delle zone limitrofe, ammontano a circa 8 i comuni interessati per appartenenza all’area, molti di più quelli coinvolti per ricaduta indiretta, non abbiano a dover, nuovamente, subire annullamenti o disdette di eventi sportivi, è indispensabile che queste aree vengano dotate di impianti di innevamento artificiale. L’andamento climatico è ormai, conclamato da studiosi e meteorologi, altrettanto conclamate le ripercussioni economiche, turistiche e sociali che da troppo tempo continuano ad interessare, negativamente, questa parte dell’entroterra abruzzese. Affinché il tessuto economico e sociale smetta di pendere dal lato sbagliato della bilancia è indispensabile investire in maniera strutturale nelle zone interessate.

Gli sportivi si compongono di tratti distinti peculiari e ben identificabili, svettano fra tutti la determinazione e la voglia di superare i risultati conseguiti.  A tal proposito il Presidente Arturo Como ci tiene a precisare che: “si sta, già, rivolgendo l’attenzione a nuove gare di spessore nazionale da disputare nei prossimi mesi, ci si sta rimboccando le maniche per il prossimo inverno, tutto senza tralasciare di chiedere a gran voce l’installazione di cannoni per l’innevamento artificiale, nelle sedi opportune e presso gli organi preposti. Lo sci di fondo, i giovani atleti e le piccole realtà montuose meritano di non perdere opportunità, non invertire la rotta significa accettare di retrocede sotto ogni punto di vista.”




SI TORNA DA CANTÙ CON UN PUNTO

La Sieco rimontata cede al tie-break

Ortona, 27 febbraio 2024. Una Sieco dai due volti quella vista a Cantù. Due set giocati benissimo e poi il solito calo in un terzo set ceduto di schianto che ha dato il “la” alla ripartenza dei canturini. Ortona praticamente perfetta nel primo set ha fatto funzionare bene, anzi benissimo i suoi meccanismi. Lombardi tenuti a galla da un incontenibile Ottaviani che ha obiettivamente impedito agli impavidi di dilagare. Funziona la fase di copertura e contrattacco portata dai ragazzi di Coach Lanci soprattutto quando il terminale offensivo si chiama Cantagalli. Poi, però, la squadra si spegne e anche i cambi optati da coach Lanci non sortiscono effetti. Galliani, altro ex, comincia invece a fare un punto dopo l’altro. Ortona si scuote nel quarto set e a metà parziale riescono anche a scavare un piccolo solco tra sé e gli avversari. Questo, paradossalmente, ha avuto un effetto deleterio per i bianco-azzurri che hanno visto il prepotente ritorno dei padroni di casa. Ormai, per la Sieco, far cadere la palla è più difficile che far passare il biblico cammello nella cruna di un ago. Puoi provarci una, due tre volte di seguito ma alla fine l’attacco vincente sarà di Cantù. Come se non bastasse, anche il muro degli avversari è micidiale. Ferma sedici volte gli attacchi ortonesi e quando non ci riesce, smorza l’attacco facilitando la ricostruzione. Tanti anche gli errori al servizio ma si compensano con quelli degli avversari. Ortona subisce quindi una rimonta che rosicchia qualche punto ad Aversa e Reggio Emilia mentre Pineto, prossimi avversari, si allontana. Vince anche Castellana Grotte in casa contro Santa Croce e stacca Ortona di due punti. Alcun verdetto è stato ancora scritto e la lotta per evitare la Serie A3 è ancora viva.

IN BREVE

Nel primo set, Ortona trova subito il Break e si porta avanti 3-0. Cantagalli parte forte anche a muro mentre dall’altra parte della rete è Ottaviani a spiccare nei primissimi punti. Cantù non ci sta e grazie anche ad un fortunoso punto di Gamba, che rispedisce di Bagher una palla disperata, si rifà sotto. I padroni di casa ritrovano lo slancio e mettono Ortona sotto pressione. La Sieco gestisce bene e trasforma questa pressione in gioco, tornando a guadagnare un buon vantaggio da sfruttare nello sprint finale. Punge dai nove metri l’ex Ottaviani e Cantù si rifà sotto. Ci deve pensare Cantagalli a chiudere i conti e strappare il primo set agli avversari.

Secondo set che si apre con Ottaviani che tira forte e fa male ad Ortona. Nelle primissime battute di questo parziale le squadre giocano alla pari e saranno soltanto gli errori individuali a spostare l’ago della bilancia. Entrambe le squadre giocano bene in copertura e la sfida si sposta quindi tra gli attaccanti ed il muro. Un parziale giocato in perfetto equilibrio quando si è a metà del set. Salgono gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre così che nessuna ne approfitta. Tuttavia, Cantù dai nove metri ha un’arma in più di nome Ottaviani. Dai nove metri l’ex impavido riesce sempre a guadagnare punti break. Ortona riesce a rifarsi sotto e poi a chiudere con due muri di Bertoli.

Subito Break dei padroni di casa nel terzo set e Ortona si trova subito ad inseguire. Cantù stringe le maglie del muro e scava un buon margine tra sé e gli avversari. Cala Ortona in ricezione e copertura mentre Cantù continua a svolgere al meglio le fasi di gioco staccando gli avversari sul 14-6 che vale una tranquilla veleggiata verso fine set. La Sieco tira i remi in barca probabilmente con la testa già al quarto importantissimo set.

Il quarto set vede Galliani protagonista. Il Gallo risulta efficiente a muro e ancora una volta le squadre si ritrovano a giocare punto a punto. Cantagalli torna a macinare punti e tiene la Sieco impegnata nel testa a testa con gli avversari. Break di Ortona che torna a coprire bene e a fare ancora meglio in contrattacco. La Sieco riesce a contenere il servizio di Ottaviani ma non è sufficiente a fermare il recupero dei padroni di casa che con un parziale di 4-0 si portano in vantaggio. Arriva anche un ulteriore punto break per i padroni di casa e la Sieco che, una volta bruciato un discreto vantaggio si trovano a dover rincorrere. Meglio i padroni di casa quando si tratta di difendere. Non cade nulla in campo canturino e Ortona, per un soffio si vede trascinata al quinto set.

C’è bisogno del quinto set per decidere chi tra le due squadre avrà la fetta più grande della torta. Cantù subito avanti 3-0. Ortona non riesce a chiudere le ricostruzioni. Dopo il primo giro a vuoto, Ortona ci prova ma non riesce a ricucire lo strappo. Nella prima parte di questo mini-set, è di Cantù, il muro che risulta più efficace. Ortona sale in difesa e Bertoli trova punti fondamentali, al cambio di campo la differenza è di un solo punto. A campi invertiti, ancora una volta, gli avversari riescono a difendere con qualunque parte del corpo capiti tra l’attacco ortonese ed il pavimento. Cantù riesce spesso e volentieri a ricostruire e a sfruttare il muro ortonese per portare a casa punti.

Pool Libertas Cantù – Sieco Service Ortona 3-2 (25/22 – 25/23 – 14/25 – 23/25 – 12/15)

Durata Set: 30’ – 29’ – 21’ – 33’ – 18

Durata Totale: 2h – 11’

Arbitri: Papadopol Veronica Mioara, Scotti Paolo

PRIMO SET

Coach Lanci ritrova una pedina importantissima e schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto. In banda c’è il rientro di Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti.

I padroni di casa sono invece pronti con Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero.

Il primo servizio tocca alla Sieco con Dimitrov. Ortona riesce a ricostruire e finalizza con Cantagalli. Fermato Gamba dallo stesso Cantagalli a Muro 0-2. Fuori l’attacco di Gamba 0-3. Il quarto servizio di Dimitrov va sulla rete 1-3. Ottaviani 2-3. Cantagalli ancora a muro 2-5. Fuori la diagonale di Galliani 3-7. Gamba la fa rimbalzare sul muro di Ortona 5-8. Patriarca trova un ottimo primo tempo 5-9. Errore di Marshall dai nove metri 6-9. Out l’attacco di Gamba, che non trova le dita del muro 6-10. Marshall alza per Cantagalli e l’opposto ortonese fa punto 7-11. Fuori l’attacco di Cantagalli 10-11. Bella l’alzata ad una mano di Dimitrov per Fabi che chiude il punto dell’11-13. Marshall attacca forte sulle mani di Gamba e la palla rimbalza fuori 12-14. Ace di Cantagalli 12-15. Sulla rete invece il servizio di Gamba 13-16. Lo stesso opposto canturino pesta la linea dei tre metri e regala il punto a Ortona 13-17. Bertoli gestisce ottimamente una palla in arrivo dalle sue spalle e segna il punto del 13-18. Fuori il muro canturino su Cantagalli 14-20. Forte l’attacco di Fabi al centro 16-21. Invasione di Cantù 16-22. Fischiata una palla accompagnata a Pedron 17-23. Bertoli sbaglia il suo servizio 18-23. Batte forte Ottaviani, Benedicenti non può trattenere e per Cantù è facile mettere a segno il 20-23. Fuori il servizio di Ottaviani che aveva messo in difficoltà la ricezione ortonese 21-24. Galliani annulla il primo set point ma poi Cantagalli chiude il primo set 22-25.

SECONDO SET

Si riparte con Ottaviani al servizio e Bertoli viene fermato dal muro 1-0. Ancora Ottaviani  batte forte e Ortona in difficoltà 2-0. Cantagalli lotta sotto rete che con una mano scalza Aguenier 2-1. Fuori il servizio di Gamba 4-3. Fuori la pipe di Ottaviani 4-4. Sulla rete il servizio di Galliani 5-6. Ottaviani gran colpo sul muro di Ortona e la palla vola via 6-7. Autentico siluro quello di Patriarca al centro 6-8. Bertoli 7-9. Fuori la diagonale di Ottaviani 7-10. Ace di Ottaviani 9-10. Ottimo muro per. Cantù 11-11. Monguzzi trova il punto della parità 13-13. Fuori l’attacco di Marshall 14-13. Out il servizio di Cantagalli 15-14. Bacco entra per il servizio ma la palla finisce in rete 15-15. Out il servizio di Marshall 16-15. Ace di Ottaviani 18-16. Ottimo l’attacco di Fabi coadiuvato da uno splendido assist di Dimitrov 17-18. Lungo linea di Galliani 19-18. Servizio fortunoso di Bertoli il nastro mette in difficoltà Butti che può solo mandare la palla nel campo di Ortona e Fabi ne approfitta per il 19-20. Out il servizio di Gamba 20-21. Forte l’attacco di Marshall 21-22. Cantagalli non trova le dita del muro ed è parità 22-22. Gamba fermato da Bertoli 23-24.  Ancora Bertoli ferma Ottaviani a muro e il primo punto è per Ortona.

TERZO SET

Si riparte con la stessa rotazione del primo set, per Ortona e Dimitrov va al servizio. Il primo punto è per Cantù con Aguenier. Gamba poi fa 2-0. Galliani con una diagonale stretta fa 3-1. Cantagalli piazza il suo muro su Ottaviani 3-2. Patriarca in qualche modo, con una carambola muro-rete trova il punto del 4-3. Cantagalli tira fortissimo 5-4. Butti difende bene, Cantù ricostruisce per il 7-4. Il muro ferma Patriarca 8-4. Galliani in pipe 9-4. Bertoli di prepotenza 9-5. Gran botta di Bertoli 10-6. Gamba in pallonetto 12-6. Ace di Aguenier 14-6. Ace di Gamba 16-7. Fuori il servizio di Fabi. Cantagalli murato 18-8 e al suo posto entra Lapkov. In rete il servizio di Lapkov 20-9. Murato Patriarca 22-10. Fuori l’attacco di Del Vecchio 23-10. Aguenier 24-11. Ace per Dimitrov 24-13. Fuori il successivo servizio di Dimitrov 25-13.

QUARTO SET

Sono i padroni di casa a servire con Ottaviani che sbaglia il servizio 0-1. Bertoli fermato a muro da Galliani 1-1. Lungolinea di Galliani che approfitta di una ricezione lunga 1-3. Ancora una volta Galliani ferma Cantagalli 2-3. Fabi restituisce lo stesso trattamento a Gamba fermato a muro 2-4. Pedron chiude la porta a Marshall 4-4. Ottaviani 5-4. Galliani serve sulla rete 5-5. Cantagalli dalla seconda linea 6-6. Patriarca altissimo va con un tap-in che vale il 6-7. Gamba trova una piazzata precisa per l’8-7. Fuori il pallonetto di Gamba 8-11. Ace per Patriarca 9-11. Fuori l’attacco di Cantagalli 11-13. Buono il muro di Cantù 12-13. Gamba chiude 13-13. Cantù passa in vantaggio con il muro su Cantagalli 14-13. Fabi in primo tempo 14-14. Ravvisata una invasione a Cantagalli 16-14. Marshall 18-17. Il muro di Bertoli ferma Ottaviani 19-19. Patriarca sbaglia il servizio 20-19. Fuori la diagonale di Bertoli 21-19. La pipe di Marshall per il 21-20. Muro di Bertoli 21-21. Invasione di Fabi 22-21. Galliani finalizza una ricostruzione rocambolesca 23-21. Cantagalli murato 24-21. Gamba chiude con l’auto del muro di Ortona 25-23.

QUINTO SET

A servire per prima sarà la Sieco con Bertoli. Ortona ricostruisce ma Galliani attacca fuori 1-0. Galliani tira forte contro il muro 2-0. Marshall murato 3-0. Marshall 4-2. Facile appoggio di Fabi su una ricezione lunga 7-6. Bertoli trova il punto del 7-7. Galliani attacca un pallonetto complicatissimo con palla che arriva da dietro, la Sieco è spiazzata e si cambia campo sul 8-7. Fuori il muro di Ortona 10-7. Lapkov sbaglia il servizio 13-10. Gamba 14-11. Lapkov trova la punta delle dita del muro di Cantù 14-12. Fischiata doppia a Lapkov 15-12.

Sieco Service Ortona: Fabi 12, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 16, Benedicenti (L) 61% – 34% perfetta, Del Vecchio , Marshall 14, Patriarca 6, Cantagalli 21, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 2, Dimitrov 2, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 3  – Errori Al Servizio: 15 – Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 64% – Attacco:  44%

Pool Libertas Cantù: Pedron 4, Gamba 20, Galliani 24, Ottaviani 12, Aguenier 13, Monguzzi 11, Butti (L) % –% perfetta, Quagliozzi, Magliano, Bacco, Gianotti, Rossi, Picchio (L). % –% perfetta. Coach: Denora Caporusso. Vice: Zingoni

Aces: 4  – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 16 – Ricezione Positiva: 64% – Attacco:  48%

NOTA: Vista la delicata situazione di classifica e al fine di preparare al meglio e senza distrazioni l’importantissima gara casalinga di domenica 3 marzo contro l’ABBA Pineto, la Sieco Service Impavida Ortona ha scelto per i propri atleti e staff di mantenere il silenzio stampa




UNA TAPPA DI SPECIAL OLYMPICS

Per la prima volta al Di Poppa di Teramo

Teramo, 27 febbraio 2024. A Teramo, sabato scorso, si è svolta la manifestazione di Special Olympics per il Torneo di Basket 5vs5 Unified. L’evento, organizzato dall’IIS Di Poppa-Rozzi nel Complesso Sportivo dell’Acquaviva, è stata una tappa ospitata per la prima volta nel capoluogo teramano. L’appuntamento, insieme alle due squadre dell’IIS Di Poppa-Rozzi, ha visto la partecipazione dell’IIS Moretti di Roseto degli Abruzzi, della squadra Asd Centro Abruzzo Sulmona, della Asd Team Sport L’Aquila, dell’associazione “Oltre” di Roseto degli Abruzzi e di San Paolo Ostiense.

Al motto: “Che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”, come ha ricordato l’alunno della squadra ospitante Niccolò Di Giacopo, insieme a Guido Crecchi, direttore regionale Special Olympics, le squadre si sono affrontate creando un coinvolgimento di pubblico, squadra e atleti che ha reso l’incontro non solo un insieme di gare e risultati ma, un’esperienza straordinaria di condivisione e di emozioni.

Tutti i partecipanti sono stati accolti e dal primo collaboratore di staff dell’IIS Di Poppa-Rozzi, Domenico Iobbi che ha porto i saluti della Dirigente scolastica, Caterina Provvisiero, impossibilitata a presiedere per un lutto famigliare e a cui tutte le squadre e gli atleti hanno rivolto un saluto di affetto e vicinanza. Presenti alla manifestazione il coordinatore regionale di educazione fisica e sportiva, Antonello Passacantando, la dirigente dell’USR di Teramo, Clara Moschella, e il coordinatore provinciale Marco Pompa.

Obiettivo di Special Olympics è promuovere lo sport unificato come esempio per le giovani generazioni, per diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione e tutti coloro che sono intervenuti hanno sperimentato all’unanimità che questo nuovo evento ha sicuramente centrato l’obiettivo.

Quando si parla di sport esplode la passione ma, quando si parla di Special Olympics allora si scatena l’empatia.  Le squadre unificate mostrano e trasmettono valori importanti, quali l’inclusione e l’amicizia che nascono dall’allenarsi insieme, dal giocare insieme, dal divertirsi insieme.




TIRRENO ADRIATICO 2024

Presentate le tappe teramane della “corsa dei due mari”

Teramo, 27 febbraio 2024.Un momento per promuovere e valorizzare tutto il territorio provinciale”: si apre con le parole del presidente D’Angelo la conferenza stampa di presentazione delle due tappe che transiteranno lungo le strade della nostra provincia il prossimo 7 e 8 marzo.

Un’occasione con una doppia valenza, sportiva e di promozione del territorio e con una risonanza mondiale, che investirà l’intero territorio provinciale tra meno di due settimane. La conferenza stampa di questa mattina ha visto tra i partecipanti tutti gli stakeholder del territorio, a partire da Camillo D’Angelo in doppia veste di presidente della Provincia di Teramo e di sindaco del comune di Valle Castellana, città di arrivo della seconda tappa; quindi Stefano Allocchio, ex velocista e direttore RCS Sport, in collegamento remoto; Teodora Piccioni, assessore al turismo del comune di Valle Castellana; Marco Di Nicola, presidente del Consorzio BIM; i sindaci di Torricella Sicura e di Giulianova, Daniela Palumbi e Jwan Costantini; Massimo Di Cintio, in rappresentanza del GAL Gran Sasso – Laga; Luigi Di Giosia, responsabile RCS della Tirreno – Adriatico.

Il presidente D’Angelo nel suo intervento ha ringraziato in primis tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione di questo evento “di rilievo internazionale, un evento che abbiamo cercato fin dall’inizio e che oggi, grazie al lavoro di tutti, diventerà realtà”.

“Due tappe, la quarta con arrivo a Giulianova, comune al centro delle sette sorelle dell’Adriatico, valorizzando a pieno la perla della nostra costa, e poi la quinta tappa tutta teramana con partenza da Torricella Sicura, quindi la traversata lungo le colline teramane e l’arrivo a Valle Castellana. Questo rappresenta per noi tutti un momento di valorizzazione dello sport, che dà la possibilità ai ragazzi anche di non imbattersi in attività poco consone purtroppo a quelle che sono le abitudini odierne; un momento per ricordare che l’attività sportiva e l’attività fisica sono fondamentali per la salute del corpo e della mente. Grande valorizzazione per i nostri comuni, in particolar modo per quelli collinari, che potranno essere visti in mondovisione da decine di milioni di telespettatori. Ma il turismo della provincia di Teramo non è solo paesaggio, non è solo ambiente, non è solo l’enogastronomia, ma un’esperienza a 360 gradi. I tre comuni interessati si stanno preparando con entusiasmo ad accogliere atleti, addetti ai lavori e appassionati. Sono certo che riusciremo tutti, grazie ad un eccellente lavoro di squadra, ad assicurarne un’ottima riuscita. Ma il nostro obiettivo è quello di dare prosecuzione a questa iniziativa: un quinquennio di tappe che potranno interessare tutti i comuni della provincia di Teramo”, conclude il presidente D’Angelo.

“Un progetto che portiamo avanti da molto tempo e che speriamo possa andare avanti anche in futuro – commenta il direttore di RCS Sport, Stefano Allocchio – l’Abruzzo e la provincia di Teramo rappresentano un territorio molto importante, con dei percorsi stupendi. La tappa teramana è una tappa veramente dura, potremmo considerarla come la tappa “regina” di tutta l’edizione 2024 della Tirreno – Adriatico, una delle più lunghe e con oltre 200 metri di dislivello. Sono convinto che da questa tappa esca fuori un grande campione”.

Ricapitoliamo quindi le tappe che transiteranno nel territorio della provincia di Teramo:

– 7 marzo 2024: partenza da Arrone (Rieti) e arrivo a Giulianova (circa 207 km), sarà la 2° tappa più lunga della Tirrena – Adriatico. La prima parte della tappa, abbastanza impegnativa, con 2 salite, il valico di Castelluccio e il valico di Forca di Presta, per poi sfociare sulla Salaria verso Ascoli entrando nel territorio abruzzese a Sant’Egidio alla Vibrata. Quindi si raggiunge il circuito finale di Giulianova di 22 km, attraversando il comune di Mosciano Sant’Angelo per poi arrivare agli ultimi 3,5 km in leggera salita ed infine il traguardo.

– 8 marzo 2024: partenza da Torricella Sicura ed arrivo a Valle Castellana, sarà la tappa completamente Teramana. Da Torricella verso Teramo dove verrà dato il via ufficiale, la tappa andrà quindi verso Montorio al Vomano per poi transitare sulla SS 150 a Penna Sant’Andrea, Cermignano, Cellino Attanasio e Castellalto, dove sarà posto il primo gran premio della montagna. Quindi Campli, Civitella del Tronto, per prendere poi la salita di San Giacomo versante Est (Collebigliano): salita di 12.5 km con una pendenza che varia dal 7% al 12%, fino ad arrivare al 2° gran premio della montagna di San Giacomo. Segue una picchiata verso San Vito per poi riprende la provinciale per Valle Castellana con i 15 km finali al 2% di pendenza e l’ultimo chilometro all’8% di pendenza.




IN SEMIFINALE ..!

Play-off Scudetto: l’Amicacci chiude la pratica Reggio Calabria

Giulianova, 25 febbraio 2024.

La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo fa sua anche la gara di ritorno dei quarti di finale di Serie A, superando Reggio Calabria tra le mura amiche del PalaCastrum, in un match dominato chiuso con il punteggio di 76-50. La squadra abruzzese approda in Semifinale Scudetto, dove troverà il Santo Stefano Kos Group, in una serie al meglio delle tre gare che scatterà sabato 2 marzo sul parquet di Porto Potenza Picena.

Inizio di match all’insegna dell’equilibrio. I reggini si portano al comando grazie ai canestri di De Horta e Sripirom ma l’Amicacci risponde immediatamente con Brown e Boganelli serviti ottimamente da Barbibay. Il play israeliano è il protagonista del finale del primo quarto con tre canestri consecutivi che danno slancio alla squadra di casa (22-15).

Nel secondo quarto la squadra di coach Di Giusto intensifica ulteriormente la propria difesa e aumenta il proprio vantaggio guidata dal solito Jaylen Brown, insieme al contributo di Cavagnini e l’apporto dalla panchina di Benvenuto. Reggio Calabria scivola a -18 per poi limitare i danni nel finale di tempo con Sripirom e il canestro sulla sirena di Ilaria D’Anna (43-28).

La Deco Metalferro non si accontenta del vantaggio accumulato nel doppio confronto e nella ripresa scappa via trascinata dai canestri di Brown e Benvenuto, con gli ospiti che fanno enorme fatica a segnare. Tra le file dell’Amicacci c’è gloria anche per il portoghese Mandjam che trova minuti e punti nel finale del terzo quarto (70-33).

Nell’ultima frazione la squadra di coach Cugliandro rende meno pesante il passivo affidandosi in attacco al brasiliano Da Costa, a segno a ripetizione contro la difesa degli abruzzesi, che concedono qualcosa con la testa già alla semifinale (76-50).

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 17 (6 ass, 8 reb), Nagle 2, Benvenuto 11 (6 reb), Marchionni 3, Blasiotti 2, Topo, Cavagnini 10 (5 reb, 2 rec), Stupenengo 8, Mandjam 8 (5 reb), Boganelli 5 (6 reb), Greco Brakus 2, Barbibay 8 (7 ast). All. Di Giusto.

Farmacia Pellicanò Bic Reggio Calabria: Pietrzyk 4, Likic 2, Ivanov 3, Fikov 1, Da Costa 17, D’Anna 2, De Horta 6, Billi, Sripirom 15. All. Cugliandro.

Serie A – Quarti di Finale Play-off Scudetto

Gara di ritorno (24/02)

UnipolSai Briantea84 Cantù – Crich PDM Treviso (andata 77-37)

Banco di Sardegna Sassari – Special Bergamo Sport Montello 76-46 (andata 60-48)

Deco Metalferro Amicacci – Farmacia Pellicanò Reggio Calabria 76-50 (andata 69-51)

Santo Stefano Kos Group – Menarini Volpi Rosse Firenze 70-48 (andata 69-46)

Semifinali

Gara 1 (02/03) – Gara 2 (16/03) – ev. Gara 3 (17/03)

UnipolSai Briantea84 Cantù / Crich PDM Treviso – Banco di Sardegna Sassari

Deco Metalferro Amicacci – Santo Stefano Kos Group

Stefano D’Andreagiovanni




IL CANOTTAGGIO COME STILE DI VITA

Sabato 24 Open Day al Circolo Canottieri La Pescara. Il Circolo Canottieri LA PESCARA presenta il progetto Sport Terapia Integrata

Pescara, 22 febbraio 2024. Il canottaggio, conosciuto come sport faticoso e difficile, si declina in disciplina rieducativa per il corpo e per lo spirito. Un approccio nuovo che viene presentato alla collettività con uno speciale Open Day che si terrà sabato 24 febbraio, presso Flag Pescara (via Raffaele Paolucci c/o Mercato Ittico).

Lo storico Circolo Canottieri “La Pescara” che ha acquisito la qualifica di HUB Sport Terapia Integrata, presenterà infatti la continuazione del progetto voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio – Area del Canottaggio Sociale, mirato a coinvolgere chiunque voglia praticare questo sport, al di là dell’agonismo, per godere di benefici che si riverberano sull’assetto fisico, psichico, nonché sociale.

La mattinata entrerà nel vivo alle ore 9.30 con la presentazione del progetto realizzato con il contributo di Sport e salute e del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, per proseguire poi alle 10.30 con la prova pratica su remoergometro, e alle 11.00 con la prova pratica in barca.

Per l’occasione sarà presente in collegamento remoto anche il Responsabile dell’Area Canottaggio Sociale, Nicolò Cavalcanti, che sentito per l’occasione ha spiegato: “È un appuntamento per tutti coloro che desiderano mettersi in gioco da adulti, è rivolto a chi vuole scoprire come dare un contenuto concreto al concetto di stare bene dal punto di vista fisico, mentale e spirituale. Noi abbiamo implementato attività che hanno già portato molti nuovi amici di ogni età e provenienza ad accostarsi all’arte remiera. I validi colleghi del Circolo Canottieri La Pescara hanno organizzato questa pregevole iniziativa per coinvolgere tuti quelli che, anche se ancora non lo sanno, si innamoreranno di un’attività meravigliosa che contribuirà a un loro stile di vita sano a 360 gradi”.

Il Circolo Canottieri La Pescara, recita il sito, nasce il 24 giugno 1924 in una misera baracca di legno sulla banchina nord del fiume ad opera di un gruppetto di autentici “pionieri”. Alla spartanità della sede si oppone una grande ricchezza: l’intenzione di praticare e diffondere uno sport tra i più affascinanti e completi.

Negli anni appena dopo la costituzione de “La Pescara” vi fu un periodo di grande euforia e l’adesione di Gabriele D’Annunzio – Presidente ad honorem, “Remo da bratto”, il quale ci coniò anche il motto “Arranca sotto”, ebbe grande risalto in tutto l’ambiente sportivo suffragato anche dai brillanti risultati degli equipaggi “due con” e  “quattro con” che si qualificò nelle gare preolimpiche.




NUOVA E PRESTIGIOSA IMPRESA

Per la presidenza di Arturo Como lo Sci Club si aggiudica le Fasi Finali del Trofeo Interappenninico

Alfedena, 21 febbraio 2024. A breve, una nuova avventura sportiva interesserà lo Sci Club di Alfedena, l’ultima e grande emozione l’hanno regalata al mondo dello sport e non solo, lo scorso settembre. L’Italia intera, infatti, ha potuto beneficiare dell’impeccabile organizzazione della Coppa Italia Skiroll NextPro 2023.

  La FISI, alla luce del buon seminato e dell’ottimo raccolto, che da sempre, contraddistingue questa alacre realtà sportiva aufedinese, ha inteso assegnare alla presidenza di Arturo Como, altresì, la 21. esima edizione delle Fasi Finali del Trofeo Criterium Interappenninico -Coppa Comune Alfedena.

La reputazione e la dedizione, al mondo dello sport, del Presidente Como è da sempre nota e continuamente profusa in più sedi sportive. Siede nella Commissione Regionale FISI, è componente della Commissione Nazionale, ed è Presidente della Commissione Regionale Sci di Fondo.

I giorni dedicati a questo evento sportivo e di condivisione, che coinvolgerà tutto il centro-sud Italia, saranno il 1°,2°,3°marzo prossimo. Ci si rapporterà con un accadimento di Prima Fascia dall’impronta Nazionale.

Nulla di nuovo sotto al cielo, da decenni la squadra diretta da Arturo Como congiuntamente alla competente e attenta Direzione Tecnica di Elena Como, mette a segno la realizzazione di eventi di spessore nazionale, di successo e di integrazione. Nella nota e apprezzata area del Pianoro di Campitelli, sulla pista la Montagnola, in questa occasione sarà ospitato, anche, l’evento assegnato    allo Sci Club Calabro di Montenero. Purtroppo, gli amici calabresi hanno visto disdire, a causa delle scarse precipitazioni nevose, la loro gara programmata per lo scorso 10 e 11 febbraio presso le aree sciistiche di San Giovanni in Fiore.

Quella assegnata allo Sci Club di Alfedena è la terza Tappa del Trofeo, la prima si è svolta in Tecnica Skiroll a Subiaco, la seconda quella per cui era stato designato lo Sci club calabro di San Giovanni in Fiore, la terza quella che con spirito di condivisione si svolgerà ad Alfedena, congiungendo l’evento abruzzese e quello calabro.

Un format di gara variegato quello a cui saranno chiamati i molteplici comitati partecipanti. A scendere in pista, facendo sfoggio di capacità, passione, sportività e competenze il Comitato Molisano, Siculo, Calabro-Lucano, Abruzzese, Laziale-Sardo.

Venerdì, 1° marzo di questa tre giorni, all’insegna della competizione leale e professionale, sarà destinato ad una gara Sprint individuale a Tecnica Libera, il sabato 2° marzo ad una Super Sprint Tecnica Libera, la domenica 3° marzo ad una Mass Start TC Finali.

La partecipazione stimata è di circa 150 atleti, a loro e a tutti gli amanti dello sport, ai conoscitori della valenza dell’agire nella sfera sportiva e a chi intende avvicinarsi a realtà nuove, motivanti e formative, è rivolto l’invito a partecipare alla Cerimonia di Apertura di questa 21° esima edizione delle Fasi Finali del Trofeo Criterium Interappenninico -Coppa Comune Alfedena. L’apertura della sfilata, che interesserà le strade principali di Alfedena, avrà inizio alle ore 17:00 del 02 marzo 2024 con ritrovo nelle vicinanze del numero civico “2” di via Roma, all’ingresso del paese.

 Ad onorare queste giornate all’insegna dello sport autorità civili, politiche e militari. L’intera comunità dell’entroterra abruzzese, l’amministrazione comunale diretta dal sindaco Luigi Milano, che da sempre sostiene tali iniziative, con calore e orgoglio attendono questa colorata e vivace “carovana” sportiva.

Il presidente dello Sci club di Alfedena, Arturo Como, si dichiara: “onorato della tanta fiducia riposta nella sua persona, in quella del Direttore di Gara Elena Como e in tutti i componenti del suo sci club. Esprime soddisfazione e orgoglio nei confronti degli atleti iscritti alla sua associazione sportiva e rivolgendosi alle famiglie delle giovani leve, precisa, che indirizzare i propri figli ad una disciplina sportiva, è un modo eccellente per instillare libertà di pensiero, rispetto per il prossimo, capacità di coesistenza per mezzo delle rispetto delle regole, amore per la propria comunità, perseguimento di sogni e risultati, non ultimo il prezioso contributo  ad una sana e diligente  crescita della società comune.”




L’UNIBASKET VOLA ALLA CONQUISTA DELL’EUROPA

Dal 15 al 18 febbraio a Vilnius, in Lituania, si terranno le Superfinals di European Youth Basketball League – categoria – under 17 eccellenza

Lanciano, 15 febbraio 2024. Dal 15 al 18 febbraio prossimo, la selezione Under 17 Eccellenza dell’Unibasket, prima di tuffarsi nella Fase Interzona del Campionato Nazionale, scenderà in campo in Europa sul prestigioso palcoscenico della European Youth Basketball League.

Si tratta della principale e più famosa lega giovanile in Europa, nata già negli anni ’90. Vi prendono parte annualmente più di 300 club provenienti da tutta Europa. Tra le squadre più importanti del Vecchio Continente non si possono non citare lo Zalgiris Kaunas, Bayern Monaco, Cibona Zagabria, Alba Berlino, CSKA Mosca, Stella Azzurra.

La lega ha visto giocare negli anni migliaia di giovani talenti, tra i quali anche giocatori poi selezionati per la NBA, come Lauri Markkanen, Matteo Spagnolo e Henri Drell solo per citarne alcuni.

Da alcuni anni anche l’Unibasket Lanciano grazie ai risultati raccolti in Italia e grazie ad importanti investimenti, sacrifici e ad una progettualità sempre più ambiziosa, è stata ammessa a fare parte dell’elite’ continentale, permettendo ai tanti talenti e prospetti del suo settore giovanile di confrontarsi con i migliori atleti provenienti dai vivai delle grandi squadre europee.

Fondamentale è anche la forte sinergia e collaborazione tecnica stretta con gli amici del Pescara Basket con cui il club frentano condivide progetti, idee, professionalità ed una visione moderna della pallacanestro che passa anche attraverso una capillare rete di scounting a livello mondiale. Dal 2022 ad oggi l’Unibasket Lanciano si è poi meritata sul campo questa grande vetrina conquistando con le rappresentantive Under 17 e 15, ripetuti trofei sia a livello di squadra che personali con i suoi atleti premiati con i titoli di MVP e puntualmente inseriti nei quintetti ideali delle varie tappe della Eybl.

Dal 15 al 18 febbraio prossimo i rossoneri, guidati dallo staff tecnico, composto dal capo allenatore Domenico Canzano, dall’assistente Giulio Massone e dal preparatore fisico-atletico Lorenzo Caporuscio, volerà a Vilnius, capitale della Lituania, per la Superfinale che decreterà la squadra regina d’Europa. Vi prendono parte sedici squadre provenienti da otto nazioni del Vecchio Continente. La squadra frentana vi arriva grazie a prestigiosi risultati come la vittoria alla tappa di Riga, in Lettonia del dicembre scorso. Senza dimenticare il trionfo di Budapest del settembre 2022 e i due secondi posti colti sempre nel 2022.

Insieme all’Unibasket prenderanno parte alla finale le seguenti squadre: Reinar Hallik (Estonia), London Élite (Regno Unito), KK Beko (Serbia), Zalgiris Kaunas (Lituania), Inter Bratislava (Slovacchia), BS Ridzene (Lettonia), DSN Riga (Lettonia), CSM Ploiesti (Romania), Tartu University (Estonia), BK Cesis (Lettonia), GGS Savigliano (Italia), BS Taurage (Lituania), RIG Haga Goteborg (Svezia), SKM Vilnius (Lituania), Mens Sana Siena (Italia).

L’Unibasket farà il suo esordio nella competizione giovedì 15 affrontando alle 19.30. il DSN Riga. In caso di passaggio del turno se la vedrà con la vincente della gara tra Inter Bratislava e BS Ridzene.




AL PALASCAPRIANO PASSA FASANO 0-3

Teramo, 12 febbraio 2024. L’Adriatica Press Futura Teramo viene fermata in casa dal Fasano. Le pugliesi si sono imposte per 3-0 nel Palascapriano, giocando una buona pallavolo. Nel primo set il match è stato combattuto, visto che le ospiti  hanno ottenuto il primo parziale ai vantaggi imponendosi 25-27 in 30 minuti. Nella seconda frazione è stato sempre Fasano avanti nel punteggio, seconda frazione chiusa 19-25 in 28 minuti. Il terzo parziale ha visto la squadra ospite controllare la partita , mettendo al sicuro il risultato con il 12-25 finale in 21 minuti. Ora le biancorosse avranno due trasferte consecutive. La prima sabato prossimo a Santa Teresa di Riva (Messina), la seconda il derby di Altino. Oggi  Joselyn D’Egidio compie gli anni: auguri al nostro centrale.

ADRIATICA PRESS FUTURA TERAMO   0: Vendramini 1, Ragnoli 6, Poli 8, Di Diego 1, La Brecciosa, Costantini 10, Patriarca, D’Egidio, Mazzagatti 3, Fanelli 1, Capulli, Ventura, Lestini 14. All. Collavini.

PANTALEO IL PODIO FASANO 3: Antonaci 1, Di Diego V., Fatticcioni, Negro 5, Marsengo 10, Barbolini 4, Albano, Martilotti 14, Soleti 6.

PARZIALI: 27-27; 19-25; 12-25.

ARBITRI: Moira Mercuri di Fermo e Mirco Totò di Grottazzolina.




L’AMICACCI ESPUGNA REGGIO CALABRIA

Ipoteca la semifinale

Giulianova, 11 febbraio 2024. Ottimo inizio di Play-off Scudetto della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che batte nettamente su Reggio Calabria nella gara di andata dei quarti di finale. Sul parquet del PalaCalafiore la squadra abruzzese prevale con il punteggio di 51-69, garantendosi un margine rassicurante da difendere tra due settimane (24 febbraio) a Giulianova.

Il primo quarto vede il predominio dell’Amicacci, che si portano avanti trovando due ottimi canestri sugli scarichi di Boganelli e Cavagnini, per poi allungare realizzando in contropiede con Brown e Cavagnini (2-14).

I reggini fanno fatica a scardinare la difesa ospite anche nelle fasi iniziali del secondo periodo, con la squadra allenata da coach Di Giusto che scappa via agevolmente grazie alle giocate offensive di Barbibay, Stupenengo e Brown. La Farmacia Pellicanò ferma la serie negativa di errori al tiro con una tripla del polacco Pietrzyk ma gli ospiti danno un ulteriore strappo con le solite prodezze di Shay Barbibay, conservando il ventello di vantaggio all’intervallo (11-34).

Il terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio con l’Amicacci che concede qualcosa a livello difensivo ma continua a trovare la via del canestro affidandosi all’immenso talento del duo Barbibay-Brown (25-50).

Meno brillante l’ultimo periodo di gioco con Reggio Calabria che si sblocca a livello realizzativo e riesce a ridurre parzialmente il distacco, trascinata in attacco da Sripirom ed Ivanov. L’Amicacci non si scompone e trova canestri da un Jaylen Brown immarcabile, mantenendo comunque un vantaggio importante in visita del match di ritorno al PalaCastrum (69-51).

Tabellino

Farmacia Pellicanò BiC Reggio Calabria: Pietrzyk 9, Liki 1, Beltrame, Ivanov 16, Mutalib, Fikov 2, Da Costa 2, D’Anna 4, De Horta 2, Billi 4, Sripirom 11. All. Cugliandro.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 24 (5ast, 9reb), Nagle, Benvenuto, Marchionni, Blasiotti, Topo, Cavagnini 8 (7reb), Stupenengo 8 (8ast), Mandjam, Boganelli 4, Greco Brakus 2, Barbibay 22 (5ast, 6reb). All. Di Giusto.

Serie A – Quarti di Finale Play-off Scudetto

Gara di andata (10/02)

Crich PDM Treviso – UnipolSai Briantea84 Cantù 37-77

Special Bergamo Sport Montello – Banco di Sardegna Sassari 48-60

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – Deco Metalferro Amicacci 51-69

Menarini Volpi Rosse Firenze – Santo Stefano Kos Group 46-69

Gara di ritorno (24/02)

UnipolSai Briantea84 Cantù – Crich PDM Treviso (ore 20)

Banco di Sardegna Sassari – Special Bergamo Sport Montello (ore 13.30)

Deco Metalferro Amicacci – Farmacia Pellicanò Reggio Calabria (ore 14.30)

Santo Stefano Kos Group – Menarini Volpi Rosse Firenze (ore 15.30)

Stefano D’Andreagiovanni – Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: Reggio Calabria BiC




CAMPIONATI NAZIONALI DI RITMICA

Il 17 e il 18 febbraio al Pala Tricalle. Assessore Pantalone e Anna Mazziotti: “Chieti sempre più protagonista dei grandi eventi sportivi”.

Chieti, 8 febbraio 2024. Chieti città della ritmica, in occasione della prima prova dei Campionati Nazionali di ginnastica ritmica di Serie A, A2 e serie B che si svolgerà il sabato 17 e domenica 18 febbraio al PalaTricalle.  Un evento che si aggiunge alle iniziative promosse per riportare la città al centro dei calendari sportivi nazionali e internazionali, grazie alla sinergia fra Comune di Chieti e Armonia d’Abruzzo, fucina di atlete e talenti della ginnastica ritmica. I dettagli sulla manifestazione sono stati illustrati dall’assessore allo Sport Manuel Pantalone, da Anna Mazziotti e Germana Germani, motori di Armonia d’Abruzzo, erano presenti la consigliera comunale e provinciale Silvia Di Pasquale e il consigliere Vincenzo Ginefra.

“Questo evento porta la grande ritmica in città, confermando la vocazione di Chieti ai grandi eventi dello sport in vista anche del riconoscimento di Città europea dello sport – illustra l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – . Si tratta di una prima prova che sarà trasmessa in diretta su Rai Sport e La 7D, avrà come scenario una struttura che ha ospitato già tanti eventi di qualità, come il Fight Clubbing, la più grande ribalta per gli sport da combattimento, più volte abbiamo avuto la nazionale di pallamano, stiamo ora lavorando per un evento importante sul pattinaggio che vedrà Chieti protagonista su panorami internazionali. In vista di questa possibilità abbiamo fatto tanti interventi anche per ottimizzare il Pala Tricalle e renderlo accogliente e di nuovo aperto a un evento nazionale. Chieti si conferma città europea dello sport la prima è di caratura nazionale e porterà in città tantissimi atleti, i loro team e le loro famiglie e questo significa agevolare un’operazione di marketing territoriale di cui la nostra città ha bisogno. Siamo felici che ad organizzarlo sia l’Armonia d’Abruzzo, che ha una storia e un palma res d’eccezione che assicurerà spettacolo, competizione e un grande richiamo di pubblico a questa opportunità che accogliamo a braccia aperte”.

“Questo nuovo evento è un segno tangibile che la comunità cresce anche a livello sportivo – così la consigliera Silvia Di Pasquale – , accompagnando una società che ha dato lustro alla città di Chieti in cinquant’anni e oltre di attività e di formazione di generazioni di atlete. Conosco da vicino e da lungo tempo il lavoro che viene svolto a vantaggio delle ragazze e sono felice di poter fare la mia parte anche a livello istituzionale per promuovere l’attività e il talento di questa importante fucina abruzzese. Avremo tante eccellenze in competizione il 17 e il 18, sarà il modo migliore per dare rilievo a un’attività che si svolge da tanto a Chieti e che tiene alti i nostri colori in tutte le competizioni maggiori, in Italia e nel mondo. Per queste ragioni è indispensabile sostenere con la presenza questo spettacolo e che il comparto ricettivo e commerciale crei le giuste sinergie per accogliere il movimento generato da un evento di tale portata”.

“Ancora una volta l’Armonia d’Abruzzo dimostra di essere la più importante realtà formativa sportiva della regione – aggiunge il consigliere Vincenzo Ginefra – , come Amministrazione abbiamo raggiunto l’obiettivo di avere un centro federale per la pallamano, la ginnastica ritmica, grazie alla tenacia di Armonie d’Abruzzo sta diventando una disciplina in crescita per utenza e riconoscimenti, avendo già al suo attivo 8 scudetti. Un riscontro che fa di Armonia d’Abruzzo una delle società sportive più rappresentative della regione. Sarà un grande evento sportivo, invitiamo la città a partecipare numerosa”

“Sarà la prima prova di un campionato emulato in tutto il mondo, dalla finale di maggio a Torino uscirà il campione d’Italia – così Anna Mazziotti di Armonia d’Abruzzo – .  L’appuntamento ci emoziona molto e ci responsabilizza, perché vogliamo portare in città uno spettacolo vero e per tutti, come facciamo da cinquant’anni per l’Abruzzo e per i tanti talenti che abbiamo scoperto e formato. Speriamo sia il primo di una serie grandi eventi anche per la ritmica. Una promessa e un sogno, insieme dopo questo appuntamento è quello di portare a Chieti le Farfalle Azzurre, a luglio, prima delle Olimpiadi”.

“Tutte le sezioni saranno in diretta su la 7 D e riprese anche da Rai Sport, ringrazio l’Amministrazione per aver reso possibile che questa possibilità si concretizzasse perché farà di Chieti sia un punto fermo e sia di ritrovo della ginnastica ritmica italiana – aggiunge Germana Germani -. Un gran bel risultato. Saranno 12 le squadre che si affronteranno per la A1 e 12 per la A2, alle ore 15 di sabato la A2, alle 18 la A1; domenica, invece, le 13 squadre di B saranno in pista dalle ore 10. Le prime tre squadre approderanno a Torino: in tutto avremo oltre 600 atlete molte anche straniere, perché ogni squadra ne ospiterà una in seno, rappresentative da tutti i paesi europei e dalla Bielorussia, che gareggeranno per i colori delle proprie società. Alta la qualità anche delle allenatrici internazionali. Sui nomi: Darja Varfolomeev campionessa che competerà per la Germania, Viktorija Onoprijenko che gareggerà per noi, come Sofia Raffaeli, campionessa del 2022 e vicecampionessa nel 2023, insieme alle migliori ginnaste junior che a maggio hanno preso medaglie ai campionati svoltisi in Romania. Per assistere sarà attiva una prevendita acquistabile mandando mail ad armoniadabruzzo@outlook.it, oltre al botteghino”.




NIENTE DA FARE PER LA SIECO

Torna a mani vuote da Ravenna

Ravenna, 5 febbraio 2024. Finisce tre a zero per gli emiliani. Non riesce l’impresa della Sieco a Ravenna, con i padroni di casa che si affidano ad un incontenibile Bovolenta per incassare tutti i tre punti in palio. Alla fine dei conti, la Sieco fa registrare una migliore ricezione rispetto agli avversari, ma non riesce paradossalmente ad attaccare con successo. Di 82 attacchi tentati dagli ortonesi, solo 31 sono andati a segno. La Consar, invece, lavora meglio in ricostruzione capitalizzando il lavoro della solerte retroguardia emiliana grazie a Bovolenta e Goi, capaci di trasformare in oro qualunque palla arrivasse dalle mani del palleggiatore Mancini. Mancini che quando la situazione si faceva scomoda, sapeva bene a chi affidarsi. Micidiale l’opposto della Consar che ha messo a terra venti punti, migliore dei suoi. Meglio anche il muro della Consar. Partito un po’ in sordina, questo fondamentale ha spesso fermato i tentativi di Ortona. La Sieco dal canto suo ci prova, ma Ravenna, questa sera avrebbe fermato anche il più classico dei treni in corsa. Ai ragazzi di Coach Lanci, capaci di farsi staccare per poi tornare prepotentemente a ridosso degli avversari, è mancata una buona dose di continuità e di sangue freddo, soprattutto nei singoli. Tra gli impavidi spiccano le prove del centrale Patriarca 8 punti, 2 muri e 71% in attacco e del Libero Benedicenti che tocca quota 73% di ricezione positiva.

È Ravenna, nel primo set, a scavare il primo solco, Ortona prova e riprova ad attaccare forte, ma il Libero Ravennate è bravo a difendere. Bovolenta risulta un cliente scomodo sin da subito per il muro abruzzese. Tanti errori al servizio per Ortona con Ravenna più precisa dai nove metri. La trama non cambia. Gli impavidi non giocano male ma la difesa dei padroni di casa e Bovolenta non lasciano scampo ad Ortona.

Ortona sembra partire meglio, in questo secondo set e nelle prima battute di gioco trova una migliore impostazione in campo e Ravenna è costretta inizialmente ad inseguire. Squadre che giocano alla pari ma Ravenna punta tutto su Bovolenta e fa bene. L’opposto Ravennate è il terminale ovvio per Mancini quando vuole un punto (quasi) sicuro. Sul finale del parziale Il muro di Ravenna funziona meglio e Ortona non trova più la via del punto.

Nel terzo set il muro di Ravenna cresce ulteriormente e gli attacchi di Ortona si infrangono su di esso inesorabilmente. I padroni di casa scappano subito avanti. Ottima la reazione di Ortona che rosicchia punti, si rifà sotto ma poi è vittima del ritorno dei padroni di casa che tornano ad allungare.

PRIMO SET

Ravenna in campo con Mancini in regia e Bovolenta opposto. Mengozzi e Bartolucci al centro con schiacciatori Benavidez, e Orioli. Goi libero

Ancora indisponibile il Capitano Leo Marshall, Ortona si schiera con Dimitrov palleggiatore e Cantagalli opposto. Al centro prendono posto Fabi e Patriarca mentre schiacciatori Bertoli (capitano) e Lapkov. Libero Benedicenti.

Tutto pronto in campo e al servizio va Bovolenta e Bertoli fa il primo punto: 0-1. Bovolenta mani-out e 1-1. Bertoli il Pipe 2-3. Cantagalli impatta male la palla e la palla schizza via 4-3. Ace fortunato per Mancini, la palla cade a piombo dopo aver colpito il nastro 6-3. Out il servizio di Lapkov 9-5. Cantagalli passa al secondo tentativo 12-9. Orioli passa attraverso il muro 15-10. Bovolenta per il 17-11 che costringe Coach Lanci al primo time-out. Primo tempo di Patriarca 18-13. Ottimo il muro di Dimitrov 18-15. Mengozzi attacca forte al centro 22-15. Passa ancora Bovolenta 23-16. Murato Cantagalli 24-16. Orioli chiude il primo set 25-17.

SECONDO SET

Tocca a Ortona partire dai nove metri con Dimitrov. Mancini, di prima intenzione beffa la Sieco 1-0. Bertoli serve troppo corto e la palla si spegne in rete 2-1. Fischiata una palla accompagnata a Ravenna 2-3. Muro di Lapkov 2-5. Bovolenta passa con il muro a tre 4-5. Ace di Mancini 5-5. Muro di Lapkov 6-7. Stavolta è proprio Lapkov a trovare il blocco del muro 7-7. Fuori la pipe di Bertoli 6-7. Ace di per Orioli una incomprensione tra Bertoli e Lapkov in ricezione. Fuori la float di Bartolicci 11-9. Ace di Patriarca 11-11. Cantagalli va a segno 12-12. Orioli trova il tocco del muro 15-14. Bovolenta murato da Patriarca 17-16. Ace di Lapkov 18-18. Invasione fischiata a Fabi 21-19. Benavidez serve sulla rete 22-21. Bartolucci ferma Lapkov a muro 24-21. Orioli in pallonetto trova il punto del secondo set.

TERZO SET

Il primo servizio di Ravenna è sulla rete 0-1. Murata la Pipe di Lapkov 3-1. Murato anche Cantagalli 4-1. Fuori la pipe di Lapkov 5-1. Errore di Bertoli al servizio 6-2. Cantagalli murato 7-2. A segno il pallonetto di Patriarca 9-5. Out il servizio di Lapkov 11-7. Cantagalli prova l’attacco da posizione impossibile ma la palla finisce in rete 14-9. Ace per Dimitrov 15-11. Orioli ha buon gioco sul muro di Cantagalli 21-13. Out il servizio di Lapkov 23-16. Cantagalli mette a terra dopo un lungo scambio 23-17. A segno Bovolenta 24-17. Il solito Bovolenta mette fine alla gara.

Consar Ravenna – Sieco Service Ortona 3-0 (25-17 / 25-21 / 25-18)

Durata Set: 24’ / 26’ / 27’

Durata Totale: 1h 17’

Arbitri: Merli Maurizio, Lorenzin Ruggero

Consar Ravenna: Mancini 4, Bovolenta 20, Mengozzi 9, Bartolucci 4, Benavidez 4, Orioli 14, Goi (L) 43% –% perfetta, Russo, Feri. Ne: Chiella (L) % –% perfetta, Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. Coach: Bonitta M. Vice: Di Lascio S.

Aces: 3 – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 13 – Ricezione Positiva: 54% – Attacco:  47%

Sieco Service Ortona: Fabi 3, Broccatelli (L) % –% perfetta n.e., Bertoli 7, Benedicenti (L) 73% – 27% perfetta, Del Vecchio 1, Marshall n.e, Patriarca 8, Cantagalli 10, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 8, Dimitrov 3, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 3  – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 7 – Ricezione Positiva: 56% – Attacco:  38%




PADEL SENZA BARRIERE

Ieri mattina l’incontro con le scuole al Kursaal, oggi l’allenamento al Chico Padel

Giulianova, 3 febbraio 2024. Il Sindaco Jwan Costantini ha partecipato ieri mattina, al Kursaal, all’incontro conclusivo di “Padel Senza Barriere”, incontro che ha visto  protagonisti oltre 400 studenti dell’Istituto Comprensivo 2 di Giulianova. I ragazzi  hanno potuto ascoltare dalle voci di Marco Ciafardoni  ed Eugenio Maglia i tratti salienti  di un progetto europeo fondato sui valori dello sport e dell’inclusione.

Il sindaco ha ribadito il ruolo centrale della città di Giulianova, in questo ambito punto di riferimento regionale.

Presente anche Michela Core, delegato provinciale Cip, che ha illustrato tutte le azioni portate avanti sul territorio e sottolineato come un progetto come questo del Padel senza barriere possa essere virtuoso e vitale  per l’intero tessuto sociale.

L’appuntamento è per oggi,  3 Febbraio,  alle 15,  presso l’impianto Chico Padel, per un’esibizione ed un allenamento inclusivo.




PADEL SENZA BARRIERE

Progetto sostenuto dalla Comunità Europea e patrocinato dal Comune e dal Cip

Giulianova, 31 gennaio 2024. Si terrà venerdì  2 e sabato 3 febbraio, a Giulianova, “Padel senza barriere”, evento nato da un progetto di Marco Ciafardoni ed Eugenio Maglia, sposato dalla For Tennis Team, associazione presieduta da Alessio Pistilli, e risultato vincitore nell’ambito del bando “Erasmus +|Gioventù e sport”.

La due giorni, che prevede momenti sportivi, di inclusione e di crescita culturale, è patrocinata dal Comune di Giulianova e dal Cip.

“Padel senza barriere” prenderà avvio la mattina del 2 febbraio, quando gli studenti dell’ Istituto Comprensivo 2 di Giulianova ascolteranno a palazzo “Kursaal” il racconto di Eugenio e Marco sulle  opportunità europee esistenti per l’integrazione e lo sviluppo sociale del territorio. Con i ragazzi parlerà anche il catalano  Monty, atleta paralimpico di padel in sedia, istruttore di Eugenio e Marco. Parteciperanno le autorità comunali e regionali, oltre ai campioni della squadra “Amicacci”. Nel pomeriggio,  i campi del Chico Padel ospiteranno un torneo giovanile, che proseguirà nella giornata successiva.

Sabato 3, dalle15, presso lo stesso impianto, si disputerà il primo torneo inclusivo del territorio. Saranno presenti diversi atleti di padel, in sedia e no, che si sfideranno in un avvincente torneo che vedrà coinvolti anche i rappresentanti delle società e le autorità locali. Durante il pomeriggio, gli atleti paralimpici presenti saranno i protagonisti di un’esibizione capace di rendere partecipe ed emozionare il pubblico.

“In Catalunya -spiegano Marco Ciafardoni ed Eugenio Maglia –  Monty ci ha regalato dei pomeriggi colmi di fatica, volti al perfezionamento della tecnica padelistica. Lui è il miglior atleta di padel in sedia in Catalunya ed ha riconoscimenti internazionali per le sue abilità sportive. Abbiamo deciso di invitarlo a Giulianova, perché vorremmo che tutti avessero la possibilità di ascoltare le sue esperienze tra agonismo e rispetto, tra competizione e inclusività. Partecipando a “Padel senza barriere” tutto il territorio abbraccerà l’atteggiamento proattivo necessario a favorire, a Giulianova,  l’inclusione e l’integrazione di mondi anche diversi e apparentemente distanti.”




FINAL 4 DI COPPA ITALIA

Amicacci al quarto posto, trionfa Cantù

Giulianova, 29 gennaio 2024. Il week-end di Final 4 di Coppa Italia non sorride alla Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che sul parquet del Palasport “Alberto Mura” di Porto Torres non va oltre il quarto posto. La compagine giuliese ha lottato ad armi pari nella semifinale di sabato contro la Briantea84 Cantù, sfiorando il colpaccio, mentre nella finale per il terzo posto ha ceduto alla Dinamo Lab Sassari, pagando le fatiche del giorno precedente. Il trofeo è finito nelle mani di Cantù, che ha superato il Santo Stefano Kos Group 73-67 al termine di una finale per il titolo avvincente e combattuta, succedendo proprio ai marchigiani nell’albo d’oro della manifestazione.

UnipolSai Briantea84 Cantù – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 66-63

Ottima partenza della squadra di coach Di Giusto, che si porta al comando nelle prime fasi del primo quarto con le giocate sottocanestro di Cavagnini e Benvenuto, toccando il +5 con l’australiano Brown. Cantù però tiene testa e va al primo intervallo corto in scia grazie ai canestri degli azzurri Carossino e De Maggi (16-17). Il secondo quarto e altrettanto avvincente: la Briantea opera il sorpasso con Carossino e Serio ma l’Amicacci non demorde affidandosi alla classe del veterano Cavagnini e alle intuizioni del giovanissimo Boganelli. Si prosegue sul filo dell’equilibrio, con le squadre che danno spettacolo sul parquet. Il finale di tempo però si chiude con l’inerzia a favore dei brianzoli, che vanno all’intervallo sul +4 con le giocate in contropiede del duo Serio-Carossino (38-34).

Nella ripresa Cantù continua a guidare le operazioni trascinata dall’inarrestabile Pippo Carossino. La Deco Metalferro soffre la difesa avversaria ma prova a restare in scia grazie in particolare all’apporto di Boganelli e Brown. Ancora una volta però la Briantea chiude alla grande il periodo, con i canestri di Santorelli e il solito Carossino (55-46). L’ultimo quarto si apre con l’appoggio dell’ex De Maggi ma l’Amicacci non si arrende mai e si riporta progressivamente in partita guidata da un Jaylen Brown in grande spolvero. Torna in scena anche Cavagnini che realizza dalla media il -1 ma risponde subito l’altro ex di giornata, l’argentino Berdun, che piazza due tiri dei suoi a ridare slancio alla Briantea. Nel finale l’Amicacci con orgoglio riapre ancora i giochi riportandosi a -3 con Benvenuto, prima che il rimbalzo offensivo di Steve Serio spegni le ultime speranze degli abruzzesi (66-63).

Tabellino

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sbuelz, Makram, Patzwald, Tomaselli, Santorelli 8, Serio 8, Berdun 16, Geninazzi 2, Carossino 26, De Maggi 4, Ruggeri 2, Carrigill. All. Jaglowski.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 21 (13reb), Nagle, Benvenuto 8, Marchionni 2, Blasiotti, Topo, Cavagnini 19 (9reb), Stupenengo, Mandjam, Boganelli 7 (6reb), Greco Brakus, Barbibay 6 (9ast). All. Di Giusto.

Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari – Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 41-55

La domenica in terra sarda si apre con la finale di consolazione per il podio tra Deco Metalferro e Dinamo Lab Sassari, battuta 41-52 dal Santo Stefano Kos Group nell’altra semifinale. La squadra abruzzese parte con le polveri bagnate nel primo quarto e dopo un avvio equilibrato vede Sassari scappare via trascinata da un Saliou Diene dominante nel pitturato (4-16). L’Amicacci prova a rientrare affidandosi a Jaylen Brown ma nel finale di tempo la Dinamo Lab torna ad allungare con i canestri di Lindblom ed Esteche (19-33).

La squadra di Di Giusto rientra dall’intervallo con un altro piglio e riapre la partita sempre guidata da Brown, fino a toccare il -3 con una tripla di Barbibay e Cavagnini dalla lunetta. Sassari però chiude il terzo quarto in fiducia andando a segno sull’asse McIntyre-Ghione (34-41). Nella frazione conclusiva i tentativi dell’Amicacci s’infrangono sui canestri di Diene, con il senegalese che torna ad essere un’efficace arma tattica per coach Foden. Gli abruzzesi tirano i remi in barca e la Dinamo Lab nel finale sigilla il terzo posto con i canestri di capitan Spanu (41-55).

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 22 (8reb), Nagle 2, Benvenuto 2, Marchionni, Blasiotti, Topo, Cavagnini 3 (8reb, 3rec), Stupenengo, Mandjam, Boganelli 2, Greco Brakus 2, Barbibay 8. All. Di Giusto.

Banco di Sardegna Dinamo Lab Sassari: Cegil, Esteche 9, Hansson, Spanu 6, Lindblom 20, Diene 12, Bellers 2, Uras, Quaranta, Mcintyre 2, Ghione 4. All. Foden.

Stefano D’Andreagiovanni




LA SIECO CEDE AL TIE-BREAK

Contro i Lupi e torna con un punto in saccoccia

Ortona, 29 gennaio 2024. La Sieco Service Impavida Ortona illude i tanti tifosi collegati in streaming portandosi avanti due set a zero contro una Kemas Lamipel Santa Croce che ha sofferto il gioco degli adriatici per almeno un set e mezzo senza riuscire a trovare il bandolo della matassa. La svolta arriva a metà del secondo parziale quando, con gli impavidi avanti 12-17 un turno al servizio di Allik suona come una sveglia per i Lupi e come una ninna nanna per i ragazzi di Coach Lanci. I padroni di casa trascinati da un Lawrence in grande spolvero cominciano a giocare sempre più di frequente al centro, riuscendo a confondere il muro ortonese che va in grande difficoltà. I toscani prendono fiducia nei propri mezzi, recuperano tutto lo svantaggio fino quasi a rischiare di vincere il secondo set. È solo grazie ad un colpo di reni della Sieco che grazie a Cantagalli e Lapkov strappano il primo punto in palio.

Tuttavia, l’abbrivio dei Lupi non si spegne e Ortona comincia a soffrire in ricezione. Di conseguenza gli attaccanti bianco-azzurri si fanno sterili grazie anche ad una capacità di copertura degli avversari degna di nota. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le formazioni. La Sieco non riesce a contenere gli attacchi di Santa Croce che riesce alla fine a completare la rimonta vincendo al tie-break. Un punto per Ortona, dunque, che vede allontanarsi i cugini di Pineto ma va a tre punti da Aversa che deve però recuperare una gara in trasferta proprio contro la Kemas Lamipel Santa Croce il prossimo 31 gennaio alle 19:00.

Molti errori al servizio per i padroni di casa nelle prime fasi di gioco del primo set. Ortona prende subito il break e poi le due squadre se la giocano punto a punto con i Lupi bravi a tornare avanti quando la prima rotazione è chiusa. Lapkov punge al servizio e gli attaccanti di casa tirano fuori e la Sieco a metà parziale trova un buon vantaggio da provare a gestire. Ortona continua far male dai nove metri, che invece sono la croce dei padroni di casa. La Sieco scava un notevole solco tra sé e gli avversari e rimane in controllo della situazione fino alla vittoria della prima frazione di gioco.

Anche il secondo set parte con la Sieco che mette in difficoltà dai nove metri la ricezione dei padroni di casa. Santa Croce fa fatica ad ingranare e Ortona tenta subito una semi fuga portandosi sul 2-6. Il time-out di coach Bulleri da una scossa ai suoi che riducono lo svantaggio rosicchiando qualche punto alla Sieco. Dimitrov comincia ad aumentare il gioco al centro e Ortona mantiene un piccolo vantaggio quando si entra nella seconda parte del set. Qualche ingenuità individuale per i padroni di casa aiutano la Sieco a mantenere un vantaggio di sicurezza. Arriva però il più classico dei colpi di coda dei Lupi. Ortona cala in difesa e la Kemas ne approfitta per colmare clamorosamente un vantaggio che sembrava incolmabile. In questo frangente Ortona soffre molto il servizio di Allik ma è brava Santa Croce a difendere le bordate in arrivo dagli attaccanti adriatici. Sullo sprint finale i Lupi ribaltano la situazione e si portano avanti 22-23. Ortona reagisce e ci vuole un Cantagalli freddo dai nove metri ad impensierire la ricezione di Santa Croce che non riesce a ricostruire e Ortona ne approfitta per mettere una toppa e vincere il set.

Più equilibrato il terzo set con i padroni di casa che hanno trovato un buon ritmo o comunque un grimaldello efficace per entrare tra le maglie ortonesi. La prima parte del set viaggia su ritmi di equilibrio perfetto. È Santa Croce questa volta a trovare il primo break grazie ad una fase difesa-ricostruzione che comincia a risultare più efficace. Ortona va in difficoltà e non riesce a chiudere bene a muro. Santa Croce sembra aver trovato un ritmo inarrestabile. La Sieco cala di tono e la Kemas Lamipel fa quel che vuole in contro-attacco. Nulla da fare per Ortona che non riesce più a muro. La Kemas riapre la gara vincendo il terzo set.

Meglio i padroni di casa che trovano subito il vantaggio all’inizio del quarto set. Ortona fa ancora difficoltà in fase di difesa-ricostruzione non riuscendo più a “sottomettere” i padroni di casa come nei primi due set. Le due squadre tornano ad essere fallose al servizio. Nessuna delle due, però, riesce ad approfittare degli errori degli avversari. Allungo dei padroni di casa con la Sieco che non trova un modo per fermare Lawrence e Cargioli. Ortona lima punti e si affaccia allo sprint finale con un distacco minimo. La rimonta però non durerà molto. Santa Croce approfitta degli errori di Ortona e porta la gara al tie-break.

Il Tie-Break è a tutti gli effetti una propaggine del quarto set. Gli Impavidi non riescono a trovare concretezza a muro e sbagliano troppo dai nove metri. Al contrario i padroni di casa sono attenti su ogni pallone e il più delle volte la rigiocata si concretizza.

PRIMO SET

Padroni di casa in campo con Coscione palleggiatore e Lawrence opposto. Cargioli e Mati centrali, Allik e Colli in banda. Loreti libero. La Sieco, che deve rinunciare al suo capitano Marshall schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto. Al centro ci sono Fabi e Patriarca mentre schiacciatori Bertoli (oggi capitano) e Lapkov. Libero Benedicenti.

Dopo il minuto di silenzio per la scomparsa di Gigi Riva, si comincia con il primo servizio è tra le mani di Allik. La Kemas ricostruisce e il muro di Ortona finisce fuori 1-0. Questa volta Allik forza e la palla va in rete. Per la Sieco va in servizio Dimitrov. Sbaglia il servizio anche Mati 2-2. Mura Cantagalli 2-3. Lapkov 2-4 dopo che Bertoli aveva battuto forte. Ancora un errore dai nove metri per la Kemas 3-5. Fuori l’attacco di Patriarca 6-6. Murato Lapkov da Coscione 7-6. Lawrence non sfrutta il contrattacco e la sua parallela è fuori 7-7. Allik ingannato dal servizio di Dimitrov 9-10. Ancora un errore in ricezione per Allik e ancora Dimitrov trova l’ace 9-11. Fuori la pipe di Allik 10-13. È sulla linea la parallela di Lawrence 12-15. Cantagalli passa al terzo tentativo 12-16. Mati murato da Patriarca 13-18. Patriarca murato 15-19. Fuori l’attacco di Cantagalli 16-19. Muro di Fabi su Mati 16-21. Cade a terra il pallonetto di Lawrence 17-21. Out il servizio di Parodi 17-22. Lawrence ferma Cantagalli con un gran muro 18-22. Del Vecchio passa in Pipe 18-23 e poi esce per far posto a Lapkov in prima linea. Cantagalli tira troppo forte, il muro respinge fuori. Set point Ortona 19-24. Colli trova il cambio palla 20-24. Lo stesso Colli forza il servizio ma sbaglia malamente 25-20.

SECONDO SET

Tocca alla Sieco servire il primo pallone di questo set e dai nove metri c’è Dimitrov che subito mette in difficoltà Santa Croce. Ortona ricostruisce e finalizza con Bertoli 0-1. Lo stesso Dimitrov poi serve lungo 1-1. Pallonetto di Fabi 1-2. Muro di Cantagalli su Lawrence 1-3. Lawrence tenta la parallela ma il suo attacco colpisce l’asta 2-5. Invasione per Lapkov 3-6. Il muro di Cantagalli va fuori 4-6. Mani fuori per Colli 5-7. Lawrence dalla seconda linea 6-8. Dentro il primo tempo di Mati 7-10. Furbo Fabi a buttare la palla sulle mani del muro di Santa Croce. La palla finisce fuori 7-12. Invasione chiamata a Cargioli 10-14. Ortona ricostruisce ancora e Cantagalli capitalizza 10-15. Colli in Pipe disorienta il muro di Ortona 11-15. Del Vecchio non riesce a superare il nastro su una palla complicata la palla non passa ed è 12-15. Parodi schiaccia sull’asticella 12-17. Rischia il colpo Cantagalli ma la palla, difficile, finisce fuori 15-18. In difficoltà Ortona sul servizio di Allik 16-18. Lapkov rientra per Del Vecchio e fa il 19-18. Benedicenti non trattiene l’attacco di Parodi 21-21. Lapkov in pipe 21-22. Mani-fuori di Parodi 22-22. Prodi 22-23. Cantagalli tocca la palla a muro ed è set point 24-23. Lapkov 24-24. Cantagalli mette in difficoltà la ricezione dei padroni di casa con un servizio potente 24-25. Azione confusa, batti e ribatti ma alla fine Cargioli mura fuori di pochissimo un attacco di Lapkov e Ortona riesce a vincere il set. 24-26.

TERZO SET

Ortona ricostruisce e Cantagalli trova le dita del muro 0-1. Bertoli 1-2. È forte la diagonale di Parodi ma la palla è fuori 2-3. Fuori il servizio di Fabi 3-3. Ace per Lawrence 4-3. Mani-fuori cercato da Lapkov 4-4. Passa ancora Lawrence 6-4. Lapkov pesta la riga 9-8. Murato Fabi 10-8. Bel colpo piazzato di Bertoli 10-9. Fuori il servizio di Bertoli 11-9. Parodi finalizza un’azione che sembrava impossibile da capitalizzare e porta i suoi sul 13-9. Lapkov forza sul muro dei Lupi e la palla rimbalza fuori 14-11. Passa Cargioli in primo tempo 17-12. Cantagalli dalla seconda linea trova il punto del 19-13. Mani-fuori per Lawrence 22-15. Cargioli 23-16. Lawrence trova il set point 24-17. Patriarca tira fuori un tap-in 25-17.

QUARTO SET

Batte Lapkov ma il punto è di Lawrence 1-0. Ancora Lawrence sulle mani di Cantagalli 2-0. Colli sbaglia il servizio 2-1. Cantagalli sbaglia il servizio 5-3. Fuori anche il servizio di Lapkov 6-4. Diagonale di Colli 8-5. Fuori il servizio di Mati 10-8. Fuori la diagonale di Cantagalli 12-8. Murato Cantagalli 13-8. Lapkov per il mani fuori del 13-9. Fuori ancora il servizio di Cantagalli 14-9. Fuori la parallela di Lawrence 16-13. Dimitrov mette in difficoltà la ricezione di Santa Croce ma i padroni di casa sono ancora avanti 16-14. Allik sbaglia il servizio 17-15. Rocambolesco punto messo a segno da Fabi 18-16. Lapkov gioca bene sul muro 20-18. Arriva un muro di Ortona con Bertoli 21-20. Fuori il muro di Cantagalli e la gara va al tie break 25-22.

QUINTO SET

Ortona si stringe in gruppo prima di affrontare l’ultimo set. Il primo punto è di Cantagalli 0-1. Allik trova il mani-fuori 1-1. Fuori il muro di Parodi su Bertoli 1-2. Va a buon fine il contrattacco dei lupi 3-2. Ancora Cargioli al centro 5-2. Ace di Lawrence 5-2. Lapkov mani e fuori 6-5. Fuori il servizio di Lapkov 7-5. Fuori il servizio di Patriarca 8-6 e cambio campo. Murato Cantagalli 9-6.  Bertoli fa carambolare la palla sul muro 10-8. Muro di Cantagalli 10-9. Va fuori il muro di Ortona 12-9. Cantagalli prova a tenere a galla la Sieco 13-10. Fuori il servizio di Lawrence 14-11. Poco dopo lo stesso Lawrence passa sul muro impavido e chiude la rimonta. 

Kemas Lamipel Santa Croce – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (20-25 / 24-26 / 25-17 / 25-22 / 15-11)

Durata Set: I: 26’  / II: 36’ / III: 26’ / IV: 31’ / V: 19’

Durata Totale: 2h, 18’

Kemas Lamipel Santa Croce: Coscione 5, Allik 4, Mati 11, Lawrence 31, Colli 12, Cargioli 8, Gabbriellini (L) n.e., Parodi 12, Brucini, Giannini, Loreti (L) 76% – 32% perfetta, Matteini, Petratti, Gatto n.e. All. Bulleri. Coach: Bulleri M. Vice: Pagliari A.

Aces: 3 – Errori Al Servizio: 21– Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 62% – Attacco: 58%

Sieco Service Ortona: Fabi 9, Broccatelli (L) % –% n.e., Bertoli 17, Benedicenti (L) 40% – 5% perfetta, Del Vecchio 1, Marshall n.e, Patriarca 3, Cantagalli 21, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 17, Dimitrov 2, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 2 – Errori Al Servizio: 17 – Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 45% – Attacco: 47%

Arbitri: Prati Davide e Vecchione Rosario




LE STELLE DELLA VELA: I PREMIATI

Sfilano i campioni del mare della IX Zona FIV Abruzzo e Molise

Pescara, 28 gennaio 2024. Sorrisi, emozione, soddisfazione. Gli atleti del mare dopo un anno di allenamenti e regate raccolgono il frutto di tanti sacrifici nella classica manifestazione annuale “Le Stelle della Vela”, una sorta di gran galà che la IX Zona FIV Abruzzo e Molise organizza ogni anno per premiare i velisti grandi e piccoli che si sono distinti durante i campionati appena conclusi. Sono stati più di 50 coloro che hanno raccolto applausi e trofei ieri all’Aurum a Pescara, un numero sempre maggiore di giovani e meno giovani accomunati dalla passione per il mare che si sono messi in luce nelle classi Optimist, Ilca, Hobie Cat, Dragoon, Nacra 15, Snipe, Windsurfer, Minialtura e Altura.

A premiare sono state le massime autorità della Federazione Italiana Vela e locali: il presidente nazionale FIV Francesco Ettorre, il presidente della IX Zona FIV Domenico Guidotti, il presidente del Coni Abruzzo Enzo Imbastaro, la vicepresidente IX Zona FIV Alessandra Berghella, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, il sindaco Carlo Masci, l’assessore Patrizia Martella.

Questo l’elenco dei premiati.

Campionato Italiano Zone: 2^ classificato l’equipaggio di Giancarlo Casuscelli (Team manager CV La Scuffia), Serguei Chevtsov (timoniere CV La Scuffia), Riccardo Di Genova, Vittoria Rozzi, Sofia Carnevale, Stefano Troiano (LNI sez. Ortona);

Vittorio Blardi (CV Termoli) 2^ categoria leggeri Regata Nazionale Spring Cup Windsurfer Anzio e 3^ cat.leggeri Classe Windsurfer Porto Pino, Sardegna;

Enrica Morelli e Stefano Troiano (Svagamente) 1^ assoluti Campionati nazionali giovanili in doppio classe NACRA 15;

Vincenzo Sebastiani e Marta Fiorenza 1^ assoluti Campionati giovanili in doppio classe NACRA 15 under 17;

Rocco Del Proposto (Surfing Sport Pe)1^ Campionato Italiano Windsurfer juniores U19, Luca Del Gatto (Surf. Sport Pe) 1^ Campionato Italiano Windsurfer U15,

Francesca Pozzo (Surf. Sport Pe) 1^ Camp. Italiano Windsurfer juniores U19 femminile;

Luigi Masturzo  (CNP2018) 1^ Camp. Europeo Orc Malta, 1^ Camp. Eur. Minimaxi Sorrento e 3^ Camp. Ita. Orc Marina di Massa Carrara.

Campionato zonale Optimist Divisione B: 1^ Nicole Colaizzi (LNI sez Ortona) 2^ Filippo Costanzo (LNI sez Ortona), 3^ Nicola Forleo (LNI sez Pescara);

Campionato zonale Optimist Divisione A: 1^ Thomas Colaizzi (LNI sez Ortona), 2^ Michele Tessitore (LNI sez Pescara) 3^ Giulio Cipolloni (LNI sez Ortona); 1^ Femminile Giorgia Cicchelli (LNI sez Ortona);

Campionato zonale ILCA 4: 1^ Alisia Ranieri (LNI sez Ortona), 2^ Francesco Lamante (LNI sez Pescara), 3^ Paolo Ruzzi (LNI sez Ortona);

Campionato zonale ILCA 6: 1^ Stefano Troiano (LNI sez Ortona), 2^ Martin Ruzzi ( LNI sez Ortona), 3^ Vincenzo Lamberto ( LNI sez Ortona), 1^ Femminile  Noemi Lanuti (LNI sez Ortona);

Campionato zonale HOBIECAT 16: 1^ Carlo Metadow (timoniere) e Stefano Barbagallo (prodiere) Svagamente, 2^ Marcello Cozzolino (timoniere) e Mattia Ciattoni (prodiere) Svagamente, 3^ Massimo Di Nicolantonio (timoniere), 3^ Batman Di Tillio (prodiere) Svagamente;

Campionato zonale Dragoon:1^ Federico D’Alesio (timoniere) e Giulia Di Tillio (prodiere) Svagamente, 2^ Edoardo Filiani (timoniere) e Eleonora D’Onofrio (prodiere) Circolo Svagamente, 3^ Carlo D’Amico (timoniere) e Valerio Muleri (prodiere) Svagamente;

Campionato zonale NACRA 15 1^ Vincenzo Sebastiani (timoniere) e Marta Fiorenza (prodiere) Circolo Svagamente, 2^ Enrica Morelli (timoniere) e Stefano Troiano (prodiere) Circolo Svagamente, 3^ Ludovica Puntillo (timoniere ) e Sara Stella ( prodiere) Circolo Svagamente; Campionato zonale SNIPE 1^ Classificato Marco D’Ambrosio (timoniere) CV La Scuffia e Andrea Leuci (prodiere) LNI Giulianova, 2^ Federico Cerimele (timoniere) CV La Scuffia e Eleonora Spina (prodiere) Surfing Sport Pescara, 3^ Rodolfo Fiorini (timoniere) CV La Scuffia e Federica Monaco (prodiere) CV La Scuffia;

Campionato Zonale MINIALTURA 1^ Nannarella (CV Ventoforte), 2^ Jonathan (CV La Scuffia). 3^ Movida Junior (CV La Scuffia);

I premi alle società sono stati assegnati alla LNI sez. di Giulianova, alla LNI sez. di Pescara e al CV Roseto “Azzurra”.




A ROSETO LA FINAL EIGHT

La Coppa Italia di serie A2 di basket femminile

Roseto degli Abruzzi, 26 gennaio 2024. La Lega Basket Femminile ha comunicato che la Final Eight di Coppa Italia di Serie A2, in programma dall’8 al 10 marzo, si disputerà al PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi. HBS Group sarà il title sponsor. La manifestazione, che mette a confronto le migliori otto squadre del campionato di Serie A2 al termine del girone d’andata, è organizzata in collaborazione con il Comune di Roseto degli Abruzzi, l’A.S.D. Roseto Eventi e il Comitato Regionale FIP Abruzzo.

Per la Lega Basket Femminile è fonte di grandissima soddisfazione e felicità poter organizzare la Final Eight di Coppa Italia di Serie A2 a Roseto, città che oltre ad annoverare una delle protagoniste della competizione come le Panthers, può vantare una grandissima tradizione e passione cestistica, in aggiunta a un importante know how in termini di eventi e tornei di pallacanestro anche nel recente passato. C’è la certezza che l’esperienza nella città abruzzese non sarà soltanto indimenticabile per squadre e pubblico coinvolto, ma sarà anche un eccezionale spot per il movimento e una vera festa dello sport in una piazza storica del nostro basket.

“Come Primo Cittadino sono orgoglioso di poter ospitare a Roseto, ancora una volta, un evento sportivo di questa portata – afferma il Sindaco Mario Nugnes – Una kermesse di caratura nazionale che avrà sicuramente l’attenzione di tutti gli amanti dello sport e della grande pallacanestro, in un contesto che vede la squadra femminile della nostra città rappresentare un’eccellenza nel campionato di A2. Come avvenuto con altre manifestazioni di questo livello, come ad esempio la Final Eight di Coppa Italia di Serie A2 e Serie B di Basket maschile, Roseto saprà di nuovo coniugare lo sport con il turismo, coinvolgendo anche le associazioni che si mettono al servizio della comunità durante tali eventi. Il mio ringraziamento va, ovviamente, a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo traguardo a partire dalla Lega Basket Femminile e dal Comitato Regionale FIP Abruzzo che hanno puntato sulla nostra città e sulla sua capacità di essere attrattiva”.




FRANCAVILLA ILLUMINA IL MICHETTI

Cento giorni dal giro d’Italia

Francavilla Al Mare, 26 gennaio 2024. Francavilla illumina di rosa il Convento Michetti in occasione dei 100 giorni dalla partenza del Giro d’Italia, come tutte le località italiane sede di tappa. Si tratta di un evento che riguarda tutta la Penisola, corale e simbolico e che di fatto segna il conto alla rovescia per il grande Giro. A Francavilla la tappa di arrivo è prevista per il 15 maggio nella zona del Foro. Si tratta dell’undicesima tappa del Giro, che parte dalla provincia di Benevento, da Foiano di Valfortore. L’arrivo sarà a Francavilla al Mare dopo 203 km e un dislivello di 1.450 m. Si tratta dunque di una tappa che porterà sull’Adriatico attraversando il Molise. Arrivando da sud, la Carovana Rosa attraverserà la Nazionale adriatica fino a via Pola, dove poi riprenderà il viale Nettuno sino ad arrivare sul lungomare Tosti dove verrà posizionato l’arrivo.

“Siamo molto contenti  per la festa che questo appuntamento rappresenta per tutta la città”, commenta il Sindaco Luisa Russo, “e consapevoli del grande impegno che siamo pronti ad affrontare. L’Amministrazione e gli uffici comunali sono chiamati a garantire un efficace coordinamento logistico e promuovere iniziative collaterali per arricchire l’esperienza dei visitatori. Lavoreremo per assicurare un percorso all’altezza dell’evento, e contemporaneamente investiremo in  allestimenti e attività che precedono il giorno dell’arrivo, elementi fondamentali per massimizzare gli impatti positivi sulla città  e curare il successo dell’evento. Abbiamo scelto di illuminare di rosa il Convento Michetti, dimora storica indissolubilmente legata al nostro patrimonio artistico e culturale del Cenacolo e di Francesco Paolo Michetti. Ringraziamo per la disponibilità a realizzare questa bella attività le famiglie proprietarie del Convento Michetti”.

Il Convento Michetti è una Dimora Storica edificata dai frati minori francescani nel 1450 circa. Nel 1864 passò al demanio del Comune di Francavilla al Mare dal quale, nel 1885, lo acquistò il pittore Francesco Paolo Michetti per farne la sua Casa e la sede del famoso Cenacolo Michettiano del quale fecero parte artisti di altissimo livello quali Gabriele D’Annunzio, che qui scrisse “Il Piacere”.

Nel 1939, per volontà del re Vittorio Emanuele III, divenne Monumento Nazionale. Il Convento Michetti ancora oggi è abitato dagli eredi del pittore che, con continui restauri conservativi, l’hanno mantenuto esattamente come era un tempo: l’essenziale chiostro con i due occhialoni realizzati dall’Artista che guardano la campagna e il mare, il candido refettorio e il giardino con le monumentali siepi che riparano l’agrumeto dal vento dell’Adriatico, il vascone cisterna che raccoglie l’acqua della sorgente posta in collina. Tutto incorniciato da una magnifica vista sul mare. Per anni è stato sede del prestigioso Premio Michetti e di numerosi eventi artistici e culturali, oggi apre le sue porte anche ad eventi privati.

“L’arrivo del Giro d’Italia a Francavilla al Mare”, aggiunge l’Assessore allo Sport, Domenico Iorio, “riveste un’importanza cruciale sia dal punto di vista turistico che economico, catalizzando per un giorno l’attenzione della nazione sulla nostra città. La tappa non solo celebra l’impegno degli atleti, ma anche la bellezza paesaggistica e le opportunità economiche offerte dalla città, promuovendo sia lo sport che il turismo, e stimolando la crescita economica locale. Stiamo lavorando affinché sia un’occasione di promozione e di offerta delle nostre bellezze”.

Il Convento Michetti resterà illuminato fino al 15 maggio, giorno dell’arrivo del Giro.




LE STELLE DELLA VELA 2023

La IX Zona Abruzzo e Molise e il presidente nazionale della Federazione Vela premiano i migliori velisti del 2023   

Pescara, 25 gennaio 2024. Sabato 27 gennaio, dalle ore 17 presso l’Aurum in Largo Gardone Riviera a Pescara, si svolge la premiazione degli atleti della FIV IX Zona Abruzzo e Molise che si sono messi in luce conquistando trofei e medaglie in varie specialità della vela durante tutto l’anno appena concluso.

Si tratta di un appuntamento ormai storico per la Federazione Italiana Vela che anche quest’anno desidera valorizzare la passione e l’importanza di questo tipo di sport che coinvolge sempre più giovani.

Ricevono premi una cinquantina di atleti nelle classi Optimist, Ilca, Hobie Cat, Dragoon, Nacra 15, Snipe, Windsurfer, Minialtura e Altura.

Presenti i vertici della Federazione Nazionale Vela guidati dal presidente Francesco Ettorre. Riconoscimenti anche per i Circoli e le Società veliche di Abruzzo e Molise che si sono evidenziate per numero di tesserati nel 2023.

A fare gli onori di casa il presidente della IX Zona FIV Abruzzo e Molise Domenico Guidotti, il vicepresidente Alessandra Berghella, il presidente del CONI Abruzzo Enzo Imbastaro, il sindaco di Pescara Carlo Masci, l’assessore allo Sport Alessandra Martelli, il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri e i rappresentanti della Capitaneria di Porto e del Marina di Pescara.




STORIE DI SPORT

VIII Edizione Premio Letterario dedicato a Rocky Marciano

Ripa Teatina, 22 gennaio 2024. La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e il Comune di Ripa Teatina indicono la VIII edizione del Premio Letterario Rocky Marciano “Storie di Sport” con il fine di diffondere i valori e i principi dello sport considerato nei suoi molteplici aspetti, con particolare evidenza su principi e valori quali diritti umani, salute, cultura, educazione e integrazione.

Unico requisito per la partecipazione è l’aver compiuto la maggiore età in data 1° gennaio 2024 e si partecipa inviando un unico racconto a tematica sportiva di propria produzione, edito o inedito, in lingua italiana, anche già premiato in altri concorsi, di massimo 7200 caratteri spazi inclusi, all’indirizzo premioletterariostoriedisport@gmail.com entro le ore 24.00 del 12 maggio 2024.

Oltre alla targa di merito il primo classificato vincerà 1000 euro (al lordo delle imposte); targa di merito anche per il secondo e terzo classificato.

È stato istituito anche il Premio “Rocky Mattioli” riservato al miglior racconto redatto da un autore abruzzese; la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà inoltre a sua discrezione n. 2 borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli.

La Giuria è composta da: Francesca Chiappa (Hacca Edizioni); Francesco Coscioni (Neo Edizioni); Valerio Valentini (Readerforblind); Raffaele Riba (editor e scrittore); Lorenza Stroppa (Ediciclo Editore); Roberto Di Pietro (Agente Letterario Edelweiss); Athos Zontini (scrittore e scout per la rivista Achab); Patrizia Angelozzi (Angelozzi Comunicazione); Paolo Primavera (Edicola Ediciones).

La cerimonia di premiazione avverrà a luglio, all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina (CH). La data verrà comunicata ai finalisti a giugno.

La manifestazione è patrocinata da Il Centro Quotidiano d’Abruzzo, Regione Abruzzo e CONI Abruzzo, ed è realizzata con il contributo di Saquella Caffè.




LA TOMBESI CADE AL PALAOLGIATA

Senza Moragas, Scarinci, Iervolino e Mejzini, la Tombesi gioca una partita generosa ma cede 2-1 contro l’Italpol. Massimo Morena: «Purtroppo il nostro roster non può permettersi tutti questi assenti. D’ora in avanti ci vorrà molta più attenzione con i cartellini gialli. Peccato per oggi, puniti per due disattenzioni».  

Ortona, 21 gennaio 2024. Si ferma a nove la striscia di vittorie consecutive della Tombesi, battuta per la seconda volta in stagione dall’Italpol. Agli assenti annunciati alla vigilia, gli squalificati Scarinci, Iervolino e Mejzini, si è aggiunto a pochi minuti dal via anche il capocannoniere dei gialloverdi Moragas, che per tutta la settimana aveva fatto i conti con un piede dolorante. Nonostante tutto, la Tombesi si è portata avanti con Masi, all’undicesimo centro stagionale, salvo poi subire la rimonta laziale, con l’1-1 prima dell’intervallo e la rete del sorpasso nella ripresa. Buona prova per i ragazzi dell’Under 19 chiamati a giocare tanti minuti al PalaOlgiata, da Ammirati fino ad Annibale e Misci. In una classifica cortissima e con nove giornate di campionato ancora da disputare, la Tombesi conserva comunque il primo posto in graduatoria. E martedì si torna subito in campo a Caldari per la sfida di Coppa contro l’Academy Pescara.

«Spiace molto per il risultato perché, nonostante le difficoltà, abbiamo fatto una buona prestazione – questo il commento finale di mister Morena – Purtroppo, lo diciamo da inizio anno, abbiamo un roster corto, con rotazioni già ristrette in condizioni normali, ragion per cui non possiamo assolutamente permetterci di rinunciare a quattro giocatori in un colpo solo. Di certo, questo sì, d’ora in avanti chiederò ai miei giocatori di metterci molta più attenzione con i cartellini, perché un giallo rimediato per un fallo inutile, o per una protesta esagerata, alla fine può costarci dei punti: dobbiamo giocare con la testa, non solo con le gambe. Contro l’Italpol siamo stati puniti per due nostre disattenzioni, succede quando hai in campo così tanti ragazzi giovani. Si sono comunque destreggiati bene i nostri Under, devono continuare su questa strada. Quanto alla sfida di Coppa di martedì, a questo punto è chiaro che ci teniamo a riscattarci subito e a fare una bella prestazione: giochiamo contro un avversario forte, che avrà il nostro stesso obiettivo, ma saremo a casa nostra, e almeno tre dei quattro assenti di oggi li recupereremo».




L’AMICACCI DOMINA SASSARI

Conclude al primo posto il girone

Giulianova, 21 gennaio 2024. Si chiude nel migliore dei modi la regular season di Serie A della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che batte la Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari con un sontuoso 62-32 e conquista così il primo posto nel Girone B.

Partenza formidabile della squadra di coach Di Giusto, chiamata a ribaltare il -20 subito all’andata, che piazza un 15-0 in apertura lanciato da Barbibay e consolidato da Benvenuto, a finalizzare le ottime combinazioni offensive abruzzesi. Sassari soffre la pressione difensiva dei padroni di casa che però trovano solo una tripla di Shay Barbibay nella parte finale del primo quarto (18-3).

L’inizio del secondo quarto vede gli ospiti che provano a reagire affidandosi all’olandese Bellers. L’Amicacci risponde con una spettacolare giocata in transizione sull’asse Barbibay-Brown. Non demorde la Dinamo che trova il -11 con McIntyre e Lindblom a segno dalla distanza ma Giulianova riprende il largo grazie alla solidità nel pitturato di Matteo Cavagnini. Nel finale di frazione gli abruzzesi non sfruttano una conclusione di Jaylen Brown sul +17 e i sardi chiudono il primo tempo con un gioco da tre punti di Enrico Ghione (32-18).

Al rientro ancora l’azzurro realizza il -12 Sassari ma sale ulteriormente l’intensità difensiva dell’Amicacci, che non subisce più canestro e mette il turbo all’attacco, trovando un primo strappo con un 6-0 firmato dalle magie di Cavagnini e Marchionni. Il vantaggio cresce ancora nel finale del terzo quarto con la squadra di casa che opera il sorpasso nel doppio confronto con le giocate Marco Stupenengo, elemento chiave nel mega parziale degli abruzzesi. I canestri di Gabriel Benvenuto valgono il +24 Amicacci all’ultima pausa nel visibilio del pubblico (47-23).

Nel quarto conclusivo non cala il livello del gioco della squadra di casa, che tiene in difesa e trova canestri di pregevole fattura dai propri terminali offensivi, consolidando il proprio margine di vantaggio e mettendo così in sicurezza il primo posto nel girone (62-32).

Con questo successo la Deco Metalferro si assicura il vantaggio del fattore campo fino in semifinale scudetto. I play-off scatteranno il 10 febbraio con la compagine abruzzese che affronterà in trasferta Reggio Calabria nella gara di andata dei quarti di finale, quarta classificata nel Girone A. Gli altri incroci saranno quelli tra Cantù e Treviso, Santo Stefano e Firenze, Sassari e Bergamo. Nel prossimo week-end il massimo campionato lascerà spazio alle Final Four di Coppa Italia, di scena a Porto Torres il 27 e 28 gennaio, che vedrà l’Amicacci tra le contendenti al trofeo.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 13 (5 reb), Nagle, Benvenuto 14 (6 reb), Marchionni 5, Blasiotti, Topo, Cavagnini 14 (11 reb), Stupenengo 2 (4 ast), Mandjam, Boganelli (7 reb), Greco Brakus, Barbibay 14 (7 ast). All. Di Giusto.

Banco di Sardegna Dinamo Lab Sassari: Cegil, Esteche 4, Hansson, Spanu, Lindblom 6, Diene 2, Bellers 8, Uras, Quaranta, McIntyre 4, Ghione 8. All. Foden.

Serie A – Risultati 5^ giornata di ritorno

Girone A

UnipolSai Briantea84 Cantù – Kos Group Santo Stefano 70-51

Montello Bergamo – Farmacia Pellicanò Reggio Calabria 63-52

GSD Porto Torres – Santa Lucia Roma 84-40

Classifica (W/L):

Cantù 10/0 | Santo Stefano 8/2 | Bergamo 5/5 | Reggio Calabria 5/5 | Porto Torres 2/8 | Roma 0/10 |

Girone B

Deco Metalferro Amicacci – Banco di Sardegna Sassari 62-32

Crich PDM Treviso – Menarini Volpi Rosse Firenze 39-68

Riposa: Comes Boys Taranto

Classifica (W/L):

Amicacci 7/1 | Sassari 7/1 | Firenze 3/5 | Treviso 2/6 | Taranto 1/7 |

Play-off Scudetto – Quarti di finale

UnipolSai Briantea84 Cantù vs Crich PDM Treviso

Banco di Sardegna Sassari vs Montello Bergamo

Deco Metalferro Amicacci vs Farmacia Pellicanò Reggio Calabria

Menarini Volpi Rosse Firenze vs Kos Group Santo Stefano

Stefano D’Andreagiovanni




MERAVIGLIOSE! LE BIANCOROSSE VINCONO 3-1

Le ragazze dell’adriatica press sbarrano la strada alla capolista Energy system Catania

Teramo, 21 gennaio 2024. L’Adriatica Press, batte la capolista Energy System Catania dopo due ore esatte di ottima pallavolo. Le biancorosse sbarrano la strada alle siciliane imponendosi 3-1 condannando così le ragazze isolane alla seconda sconfitta stagionale. Bella a vedersi la Futura Teramo, capace di non disunirsi anche quando il tabellone segna 1-0 per le ospiti che chiudono il primo set, combattuto 20-25 in 29 minuti. Dalla ripresa delle ostilità in poi, l’Adriatica Press ha sciorinato ottimo volley costringendo le siciliane alla resa.

La seconda frazione, ancor più combattuta della prima, ha visto le teramane  sempre avanti, 11-6, 12-19. Ma anche quando Catania ha provato a rientrare nel set, 16-15, Costantini e compagne hanno saputo mantenere la giusta lucidità, chiudendo 25-22 ed impattando 1-1. Ci si aspetta la reazione ospite, ma Teramo viaggia sulle ali dell’entusiasmo ed il terzo parziale è un monologo biancorosso, condotto sempre avanti fino al 23-18, 24-19, 25-20 finale. Sul 2-1, l’Adriatica Press cavalca l’onda, giocando bene in difesa e soprattutto in fase d’attacco.

La quarta frazione, durata 30 minuti, ha visto sempre la Futura avanti nel punteggio, fino al 24-20 quando Catania ha tentato in tutte le maniere di portare  il match al tiebreak: 24-21, 24-22, 24-23, poi il punto finale del trionfo che chiude il set 25-23 e la partita 3-1. Orgogliosi di queste ragazze!! Una vittoria importante che permette alla squadra biancorossa di scalare la classifica.

Ora il campionato osserverà il turno di riposo per la Coppa Italia. L’Adriatica Press tornerà in campo, sempre in casa, il prossimo 11 Febbraio ospitando Fasano. Una sola cosa da aggiungere: Meravigliose!!!

ADRIATICA PRESS FUTURA TERAMO 3

Vendramini, Ragnoli, Poli 12, Di Diego 2, La Brecciosa, Costantini 12, Patriarca, D’Egidio, Mazzagatti 10, Fanelli 6, Capulli, Ventura, Lestini 25. All Nanni.

ENERGY SYSTEM CATANIA   1

Cicoria, Cecchini 8, Galasso 2, Clemente, Panucci, Davi, Galuppi, Rotella, Giucovaz 10, Gridelli 8, Botorelli 24, Garofalo 8, Barbato 1. All. Jimenz

PARZIALI: 20-25 (29’); 25-22 (30’); 25-20 (31’); 25-23 (30’).




LO SPORT È UN DIRITTO DI TUTTI

Sport di Tutti – Inclusione apre con il nome di Sport-in nelle seguenti sedi: Palestra IIS “RAGIONERIA” CAPRIOTTI via Guido Sgattoni 41, 63074 san Benedetto del Tronto; Palestra Scuola MARCHEGIANI via Peppino Impastato 12, 63074 San Benedetto del Tronto; CENTRO EDUCATIVO LA CONTEA CONTRADA SANTA LUCIA 25 San Benedetto del Tronto; PALESTRA MISCIA VIA ALEARDI 10 San Benedetto del Tronto

San Benedetto Del Tronto, 17 gennaio 2024. La presentazione del progetto sarà il 20 gennaio 2024 alle ore 17:30 presso Palazzetto dello sport in Viale dello Sport 64.

SPORT DI TUTTI è un modello d’intervento sportivo e sociale che mira ad abbattere tutte le barriere di accesso allo sport e declina concretamente il principio del diritto allo sport per le persone e nelle comunità. SPORT DI TUTTI – Inclusione è un’iniziativa promossa dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi attraverso il Dipartimento dello Sport in collaborazione con Sport e Salute SpA, la società dello Stato per la promozione dello sport e dei corretti stili di vita.

Il Progetto, che ha durata di due anni, ha lo scopo di supportare le Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche e gli Enti del Terzo Settore di ambito sportivo, che svolgono attività di carattere sociale sul territorio attraverso iniziative che utilizzano lo sport come strumento educativo e di prevenzione del disagio sociale e psicofisico, di sviluppo e di inclusione sociale, di recupero e di socializzazione, di integrazione dei gruppi a rischio di emarginazione e delle minoranze, valorizzando la ricchezza dei territori e le loro diversità ed eccellenze.

Il coordinamento dell’iniziativa di Sport di Tutti – Inclusione “Sport-in” sarà a cura della A.S.D. SAMBENEDETTESE BASKET, in qualità di capofila, e garantisce la promozione, attraverso l’attività fisica gratuita a partire dai 5 anni di età, la pratica sportiva e stili di vita sani, un miglioramento delle condizioni di salute e benessere psico-fisico degli individui e di favorire la coesione sociale delle comunità.

A supporto dell’iniziativa, ci saranno i seguenti Partner: POLISPORTIVA GAGLIARDA SOCIETÀ COOPERATIVA DILETTANTISTICA – CAPITANI CORAGGIOSI – ASINO PICENO – ASSOCIAZIONE DELLA CROCE ROSSA ITALIANA – COMITATO DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO ODV SAN GIOVANNI PAOLO II – ASSOCIAZIONE MICHELEPERTUTTI ODV

SPORT-IN mira a promuovere l’inclusione sociale di ragazzi con fragilità sociali (povertà educativa) e psicofisiche (con disabilità) attraverso la pratica sportiva e aggregazione territoriale a San Benedetto del Tronto. In particolare, vogliamo migliorare le abilità sociali, relazionali e comunicative; favorire lo sviluppo cognitivo e motorio; aumentare l’autostima e il senso di autoefficacia personale dei ragazzi coinvolti. Prevediamo di coinvolgere 400 ragazzi e genitori in attività sportive (calcio, basket e ginnastica) ed extrasportive (Conosciamoci, Batti 5, laboratori in natura e formazione in primo soccorso), grazie alla collaborazione con 6 partner del territorio del mondo sportivo e non-profit. Le attività si svolgeranno in 2 spazi messi a disposizione del progetto e verranno strutturate in un’ottica di inclusione tra ragazzi. Prevediamo di divulgare il progetto tramite i canali social delle organizzazioni coinvolte per veicolare l’inclusione legata allo sport.

SPORT DI TUTTI – Inclusione ha l’obiettivo di:

· promuovere, attraverso la pratica sportiva gratuita, un percorso di sostegno e un’opportunità di recupero per soggetti fragili, a rischio di devianza e di emarginazione, inseriti anche in contesti difficili;

· favorire l’attività sportiva come strumento di prevenzione, sviluppo e inclusione sociale;

· incoraggiare la realizzazione di attività sportiva che agevoli la partecipazione delle categorie vulnerabili;

· supportare le ASD/SSD e gli Enti del Terzo Settore di ambito sportivo che svolgono attività di carattere sociale sul territorio rivolta a categorie vulnerabili, presso impianti sportivi o in altre strutture di recupero.

Le attività sono gratuite, sarà sufficiente contattare gli Organizzatori e iscriversi alle attività proposte, seguirà calendario dettagliato delle varie iniziative in programma.




CORSI DI SCI E SNOWBOARD

Bus navetta per Roccaraso

Pescara, 17 gennaio 2024. Lo Sci Club Aterno Pescara, fondato nel 1984 e prossimo a celebrare 40 anni di attività, unico riferimento per gli appassionati degli sport invernali dell’intera area metropolitana Pescara-Chieti, per la stagione sociale 2024 ha programmato diverse tipologie di corsi: Scuola Sci Alpino Junior, Scuola Sci Alpino Adulti, Scuola Snowboard Junior, Classe Speciale Adulti, Corso Sci Alpinismo, Corso Sci Freeride. Le attività avranno inizio domenica prossima, 21 gennaio, e termineranno domenica 10 marzo. Un’offerta per tutti i soci, dai più piccini ai più grandi:

– Scuola sci alpino Junior principiante/base/intermedio/preagonismo

– Scuola sci alpino Adulti principianti

– Corso speciale sci alpino Adulti

– Scuola snowboard Junior

– Corso base Sci Alpinismo

– Corso Sci Freeride

Da domenica 21 gennaio (e fino a domenica 10 marzo) sarà inoltre operativo il servizio di bus navetta da Pescara e San Giovanni Teatino per Roccaraso – Aremogna (Località Gravare).

Per i soci dello Sci Club Aterno Pescara sono previste tariffe speciali scontate sullo Ski pass giornaliero del comprensorio dell’Alto Sangro (impianti dell’Aremogna, di Pratello e di Pizzalto), mentre per i ragazzi di età inferiore ai 14 anni la tariffa speciale per lo stagionale è di 210 euro.

Durante la stagione invernale lo Sci Club Aterno Pescara, con la collaborazione dei soci e dei partner, organizza eventi goliardici, culinari, di socializzazione e divertimento sulla neve. La partecipazione alle attività è gratuita e rientra nella quota di iscrizione annuale allo Sci Club Aterno Pescara.