ALFEDENA, È IL MOMENTO DELLA FIRMA

Si gemellano l’ASD Sci Club Alfedena e la Caritas Ambrosiana di Milano

Alfedena, 24 agosto 2024. Di tempo, alla firma del gemellaggio fra L’ASD Sci Club di Alfedena e la Caritas Ambrosiana di Milano ne manca davvero poco, viceversa, sono tante le firme dei testimoni che verranno apposte in calce a questa ragguardevole scrittura.

Una mattinata, quella del 25 agosto prossimo, che torna ad unire i volontari Caritas con la popolazione di Alfedena, il loro primo contatto risale al 1984. Tutto scaturì in seguito alle tremende scosse sismiche del 7 e dell’11 maggio che, colpirono la comunità alfedenese e le zone limitrofe.

A distanza di 40 anni, Arturo Como, Presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena propone ed ottiene, dall’attuale direttore della Caritas Ambrosiana di Milano, Luciano Gualzetti, la sottoscrizione di un gemellaggio. Si parla di un gemellaggio che nasce dall’aiuto che 15 volontari portarono in una comunità e in una terra martoriata dal terremoto, ma si lavora affinché da questa rinnovata vicinanza e condivisione si ottenga il più possibile, in termini di buone azioni e di risultati concreti. L’operato della Caritas è continuo e afferente a luoghi di guerra, di tribolazioni e di sofferenze indicibili, lo spendersi dell’ASD Sci Club Alfedena è da sempre prossimo agli anziani, alle raccolte fondi per altre realtà terremotate. Uno sport che si fa concretezza di vita e di buoni propositi quello a cui è improntato Arturo Como e tutto il suo staff. Dimensioni e realtà differenti quelle che domenica si daranno la mano e si impegneranno firmando, eppure la radice è similare, il bene, l’ascolto e l’aiuto per il prossimo sono e devono restare prioritari, vincere in pista conta, vincere nelle buone azioni è vitale.

A questa chiamata hanno risposto e avalleranno con firma, il vescovo Michele Fusco, il Senatore Quintino Liris, l’Assessore Regionale Mario Quaglieri, il Maestro Roberto di Jullo, l’artista Federico Perrotta, la scrittrice Anna Rizzo in collegamento da Stromboli con il fotoreporter Sebastiano Cannavò, sindaci delle comunità limitrofe, il Maggiore Lazzara del 9 Reggimento Alpini di L’Aquila, in rappresentanza dei militari intervenuti in aiuto dei terremotati. Oltre a questi noti firmatari, ben quattro dei volontari venuti all’epoca degli accadimenti in soccorso di Alfedena e della sua gente e tante persone comuni. In collegamento il direttore Caritas del 1984, Roberto Rambaldi. Una firma sentita e partecipata quella per il gemellaggio fra l’ASD Sci Club di Alfedena e la Caritas Ambrosiana di Milano, fra i firmatari, anche la turista più anziana, la bimba più piccola, i presidenti delle associazioni alfedenesi, l’allora consigliere con delega al terremoto e tante altre sensibilità e operatività. Ognuno dei firmatari scelto o per diretto coinvolgimento nei fatti accaduti o per aver posto in essere azioni di distinguo per il prossimo bisognoso.

Ricordo, festa ed iniziative coesisteranno e saranno punto di partenza e di esempio per piccoli e per grandi, non è mai troppo tardi per iniziare a fare del bene, per scoprire che il dare è più bello del ricevere. In maniera intima il tutto avrà inizio il 24 agosto sera, quando la popolazione di Alfedena, insieme ai volontari arrivati per la firma del gemellaggio, si ritroveranno sul Parco Aia Casilli per fare ciò che facevano le sere in cui erano terremotati e soccorritori, parlare, raccontarsi e cantare, intorno ad un fuoco. Alle ore 10:00 del giorno successivo si affideranno alla spiritualità della Santa Messa celebrata da Sua Eccellenza Michele Fusco, per poi raggiungere, con accompagnamento bandistico, il Parco Piazza di Alfedena ed aprire i lavori della firma del Gemellaggio.

Una giornata, quella del 25 agosto prossimo, iniziata 40 anni fa che, ha ancora tanta voglia di vivere e di costruire, con queste parole Arturo Como presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena si prepara ad accogliere il Direttore Caritas Luciano Gualzetti, tutti i firmatari e tutti coloro che vorranno unirsi a tanta fratellanza e a tanta iniziativa per il prossimo.




PRIMA EDIZIONE DELLA FIERA DEL LIBRO A VILLETTA BARREA

Ogni lettore, quando legge, legge sé stesso! Marcel Proust

Villetta Barrea, 24 agosto 2024. Sabato 7 Settembre, dalle 10:00 alle 18:00, con il Patrocinio del Comune e della Pro Loco di Villetta Barrea, si terrà la prima edizione della Fiera del Libro, presso il suggestivo centro di Villetta Barrea.

Questo evento, dedicato agli amanti della lettura e della cultura, offrirà una giornata intera all’insegna dei libri, un’occasione unica per scoprire nuove opere, approfondire i temi letterari più attuali, e conoscere da vicino i talenti del panorama editoriale.

Il programma della fiera prevede la partecipazione di numerosi scrittori, autori emergenti noti o meno conosciuti, tutti accomunati dalla passione per i libri e uniti dal desiderio di far conoscere la propria opera, ma anche per ascoltare e leggere le novità delle case editrici, in una kermesse che prevede stand messi a disposizione per firmacopie e incontri personalizzati con i lettori.

L’evento sarà impreziosito dalle interviste agli autori e le dirette condotte da Massimo Max Marzilli con Italy web Radio. Media Partner dell’evento Radio Cassino, grazie al Direttore Marco Pagano. Il tutto per rendere l’atmosfera ancora più vivace e coinvolgente, con le presentazioni, durante le quali non mancheranno riferimenti ai grandi temi sociali.

L’iniziativa nasce dall’idea di Massimo di Folco, imprenditore nato nel Lazio, ma abruzzese di adozione, è organizzata con la collaborazione dell’Associazione Leonardo APS, grazie a Luciano Tocci, Antonio Cardarelli e Anna Capoccia, responsabile di redazione e marketing turismo territoriale, con il supporto del ristorante Il Tagliere Le Masserie case vacanza, per una manifestazione fortemente voluta, con lo scopo di promuovere la cultura e il valore dei libri sul territorio.

Ingresso libero




CHIUDE LA BIBLIOTECA DEL RICORDO SENZA PREAVVISO

Tanto tuonò che piovve

Montorio al Vomano, 22 agosto 2024. Si vociferava dello smantellamento della Biblioteca del Ricordo, impegno ultradecennale di Corrado Scipioni, situata all’interno del Palazzetto dello Sport comunale, unico esempio in Italia e forse in Europa e, in pieno Ferragosto, avviene l’impensabile.  Senza trovare una soluzione alternativa, senza condividere alcuna decisione, nella giornata di ieri è iniziato lo smantellamento della biblioteca.

Come circolo locale chiediamo al sindaco di spiegare dove verrà messa a dimora la bellissima e preziosa collezione composta da migliaia e migliaia di libri. Proponiamo l’installazione di un chiosco adiacente il palazzetto dello sport, che possa sopperire momentaneamente ai problemi sopraggiunti al palazzetto e aprire una immediata discussione con la cittadinanza per trovare una soluzione fattibile, coinvolgendo, in prima persona, Corrado Scipioni, vero artefice del progetto.

Ricordiamo al sindaco che questa biblioteca è dedicata a tre ragazzi scomparsi prematuramente, il progetto è nato con lo scopo di creare un legame tra lo sport e la cultura e di  fare in modo che il nome di Federica, Arianna e Lorenzo possano vivere nella gioia dei ragazzi che frequentano il palazzetto.

Sindaco, Montorio non è tua e la biblioteca è dei montoriesi! Fermati, prima di cancellare un altro pezzo della nostra storia.

Circolo PD di Montorio al  Vomano




IL COMITATO RINGRAZIA

Arischia, 21 agosto 2024. Si è conclusa con successo il 17 agosto 2024 la settimana di festeggiamenti in onore di Santa Maria Assunta ed è il momento di tirare le somme.

Dallo scorso 12 agosto Arischia si è resa protagonista di una settimana all’insegna della socialità, della musica, del divertimento e delle eccellenze culturali locali.

Il Comitato Festa ringrazia coloro che hanno aiutato e supportato in questo percorso: il Comune dell’Aquila, l’Aduc Arischia, la Pro Loco Arischia, l’associazione Abruzzo Fiera, il Gruppo Alpini Arischia, il Centro anziani di Arischia, il gruppo Attori in Prova, il gruppo Attori per Passione, la parrocchia, don Tito e don Luigi, il Comitato festa uscente.

In ultimo un ringraziamento speciale alle imprese ed ai cittadini di Arischia che grazie alle loro donazioni hanno permesso di realizzare tutto questo.

Il Comitato Festa 2024




OLEA ET LABORA DI AROTRON

L’estate di Alfedena  

Alfedena, 20 agosto 2024. Eventi, divertimento, cultura, benessere e sport: nel programma dell’estate 2024 di Alfedena c’è anche l’omaggio all’olio, all’ulivo e alla terra con “Olea et labora” a cura della Compagnia dell’Aratro di Pianella per la regia di Franco Mannella.

L’appuntamento, possibile grazie al Comune di Alfedena è previsto per giovedì 22 agosto alle ore 21.30 a piazza Sannitica. Sul palco: Chiara Colangelo, Francesco Di Censo, Francesca Marchionno, Riccardo Pellegrini, Alessandro Rapattoni.

Questo sincero inno all’ulivo è diventato spettacolo e come spiega Mannella: “quando portiamo in giro questo spettacolo, come nel caso di Alfedena, noi che siamo di Pianella portiamo con noi anche le nostre radici territoriali oltre che le nostre origini; ben conosciamo  la sacralità di questa pianta, e l’importanza del suo prodotto, su cui si fonda poi una lunga ed importante tradizione, ed ecco perchè per la nostra Compagnia questo impegno diventa necessario”.

Cinque attori, tre leggii, letteratura, poesia, canti della tradizione popolare: questi gli ingredienti necessari per raccontare le gesta del longevo Ulivo, ossia l’elemento naturale che appartiene da sempre alla tradizione più remota e profonda dell’area Mediterranea.

Lavorando in stretta relazione con il proprio territorio, infatti, e ascoltando i suggerimenti del territorio stesso e di quanti lo vivono, non a caso Pianella è “Città dell’olio”, gli attori della Compagnia sentono il bisogno di ricordarsi da dove vengono, quali sono le loro radici, in che cosa identificarsi.

La presenza dell’ulivo nel Mediterraneo ha plasmato la vita delle persone e le loro tradizioni per secoli, rendendolo uno degli alberi più amati e venerati al mondo. D’Annunzio, Pascoli, Lorca, Neruda, Omero, sono solo alcuni dei letterati e poeti che contribuiscono alla narrazione, le loro parole si avvicendano e si accompagnano ai canti della tradizione e, attraverso le voci e i corpi degli attori, danno vita a un percorso narrativo originale e multisensoriale, che evoca un senso del sacro profondamente umano e terreno.

Con “Olea et labora” anche gli spettatori saranno trasportati in un viaggio senza tempo, alla ricerca di radici comuni e di suoni, colori e profumi che risveglieranno in loro sensazioni ed emozioni profonde ed ancestrali; tra parole, silenzi e un canto sempre presente e avvolgente il pubblico viene accompagnato in una passeggiata nella storia millenaria e nella valenza simbolica ed evocativa dell’ulivo.

Vocal coach dello spettacolo è Angela Crocetti, luci e fonica sono di Massimo Gobbo.




GRANDE SUCCESSO PER IL MAIELLOTTO

Il Pasticciotto della Maiella

Caramanico, 20 agosto 2024. Il 13 agosto a Caramanico Terme si è tenuta la prima tappa de “Il Pasticciotto incontra i territori”, il progetto itinerante ideato dal maestro Angelo Bisconti

È partito da Caramanico Terme il progetto itinerante “Il Pasticciotto incontra i territori” voluto dal maestro pasticciere di Campi Salentina Angelo Bisconti per promuovere nuove varianti del tipico dolce leccese valorizzando allo stesso tempo le eccellenze agroalimentari delle venti regioni italiane. Martedì 13 agosto, nella sala consiliare del Comune di Caramanico Terme, è stato presentato ufficialmente il “Maiellotto”, il pasticciotto della Maiella: fragrante pasta frolla con all’interno morbida crema impreziosita da uno strato di “Scrucchiata”, la deliziosa confettura prodotta da uve Montepulciano d’Abruzzo.

Ottimo da gustare a colazione o come dessert a fine pranzo, il “Maiellotto” nasce nel corso di una piacevole chiacchierata tra il maestro Bisconti, già inventore tra gli altri del “Pasticciotto Obama” e del “Pasticciotto Sinner”, e l’imprenditore turistico Eriberto Carestia. Alla conferenza stampa di presentazione sono intervenuti, tra gli altri il maestro pasticciere Angelo Bisconti, la consigliera con delega al Turismo Sabrina Orsini e il presidente ACT Francesco Di Domizio. Terminata la presentazione, si è tenuta una degustazione gratuita di “Maiellotti” e “Coperchiole”, un dolce tipico di Caramanico, variante golosa delle Pizzelle (o Ferratelle) composto da cialde cotte all’interno di “ferro” appena incavato e a doppia piastra, farcite con delicatissima “Scrucchiata”.

L’occasione per uno scambio di ricette tra il maestro Bisconti e gli operatori economici e culturali di Caramanico. “Realizzeremo un pasticciotto per ognuna delle venti regioni italiane perchè – dichiara il maestro Angelo Bisconti – vogliamo creare un ponte di dolcezza tra la Puglia e gli altri territori esaltando i prodotti tipici locali”. Per l’imprenditore Eriberto Carestia “si tratta di un progetto di ampio respiro che merita di essere valorizzato perché mette al centro il lavoro di tanti piccoli produttori, custodi della tradizione dei singoli territori ma sempre aperti alla sperimentazione”.




FESTE PATRONALI ROCCAVIVI 2024

Boom di presenze per le feste patronali: un successo da record per i giovani del comitato feste

Roccavivi, 20 agosto 2024. Il Comitato Feste Patronali di Roccavivi è lieto di annunciare il grande e inaspettato successo delle Feste Patronali 2024, svoltesi dal 13 al 16 agosto. La partecipazione della cittadinanza è stata eccezionale, con un’affluenza superiore alle aspettative e un clima di gioia e condivisione che ha caratterizzato ogni evento.

Partecipazione e successo degli eventi: migliaia di persone in visita al paese durante i giorni di festa

La manifestazione, che ha visto una serie di eventi religiosi, culturali e ricreativi, ha attratto un vasto pubblico non solo locale, ma anche proveniente dai paesi limitrofi. Il coinvolgimento delle autorità, delle associazioni locali, sia civili che religiose, e della popolazione è stato determinante per il successo della festa, contribuendo all’organizzazione impeccabile di tutte le attività previste nel programma.

Le Feste Patronali si sono svolte in un contesto di totale sicurezza, grazie al lavoro congiunto della Misericordia, della Protezione Civile di Balsorano e San Vincenzo Valle Roveto e dell’Associazione Nazionale Carabinieri, a conferma dell’attenzione posta nel garantire un ambiente sicuro e sereno per tutti i partecipanti.

Boom di presenze al concerto di Michele Zarrillo del 14 agosto

Migliaia di persone sono accorse presso il Parco Enrico de Benedictis la sera del 14 agosto per il concerto di Michele Zarrillo, l’evento più atteso dell’estate rocchiciana. Il cantante, pianista e chitarrista – una delle più autorevoli voci del panorama italiano grazie alla lunga carriera costellata di successi e canzoni tra le più amate dal pubblico nazionale e internazionale – ha fatto tappa a Roccavivi con il suo “Cinque Giorni da 30 Anni – Tour 2024”. Fin da subito, Zarrillo è entrato in sintonia con il pubblico, confermando la fama di grande artista che lo precede e regalando emozioni uniche a tutta la platea.

Pubblico entusiasta per le serate del 13, 15 e 16 agosto

Il pubblico ha risposto in maniera estremamente positiva anche agli eventi che hanno coronato le giornate del 13, 15 e 16 agosto. I fan di Ligabue sono stati in delirio per l’esibizione dei “Liga Experience – Stereoscrash Mode”, la premiata cover band di Ligabue, ospite a Roccavivi con il suo “DEDICATO A VOI – Tour 2024”. Calorosa l’accoglienza riservata alla Grande Orchestra di Fiati “G. Ligonzo” Città di Conversano, diretta dal Maestro Schirinzi, il cui ritorno nella nostra comunità – da sempre particolarmente legata alla grande tradizione bandistica – ha allietato il Ferragosto rocchiciano con performance di alto livello musicale e artistico, coinvolgendo tutti gli amanti della musica con un vasto repertorio. Grande entusiasmo anche per la quarta e ultima serata di festa, con la straordinaria performance dei “The Rockstar Show”, il primo multi-tribute rock in Italia ed Europa, che in un’unica serata ha fatto rivivere l’esperienza delle leggende del rock, con performance spettacolari e numerosi cambi di costume fedeli agli originali, scatenando la folla.

Ringraziamenti

Il Comitato Feste Patronali di Roccavivi 2024 desidera esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile la riuscita delle Feste Patronali: dalla parrocchia al parroco Don Giuseppe Siciliano, dagli sponsor alle associazioni che hanno partecipato con entusiasmo. Un ringraziamento particolare va alla popolazione, il cui contributo e supporto sono stati determinanti per il successo di ogni iniziativa.

Prospettive Future

Roccavivi continua a stupire, dimostrando di essere e di voler continuare ad essere un paese generoso, legato alle proprie tradizioni, ma capace di accogliere con entusiasmo anche innovazioni e cambiamenti. Il successo di quest’anno rappresenta una conferma della vitalità della nostra comunità e della capacità di creare momenti di aggregazione e festa, con l’auspicio che la buona riuscita degli eventi sia un segnale di positività per il futuro del paese.




MEMORIAL FORMICONE-CALISSI

Sesta edizione del Trofeo TOP 87

Castellalto, 20 agosto 2024. Presentata ieri nella sala consiliare del Comune di Castellalto la 6^ edizione del Trofeo TOP 87, memorial dedicato alle famiglie Formicone e Calissi, torneo che nasce dall’amicizia tra il campionissimo delle bocce il notareschino Gianluca Formicone, il suo mentore bergamasco Danilo Calissi e l’amico di sempre Peppino De Berardiniis della TOP 87, azienda di abbigliamento sportivo della Val Vibrata. A questo tris vanno aggiunti il sindaco di Castellalto Aniceto Rocci e il presidente del Circolo Bocciofilo Silvino Odoardi che hanno messo a disposizione l’impianto di Castelnuovo Vomano creando i presupposti per una edizione da ricordare, senza dimenticare la collaborazione organizzativa col circolo bocciofilo di Torricella del presidente Maurizio Iachini e il fattivo supporto del primo cittadino di Notaresco Antonio Di Gianvittorio, dall’assessore allo sport di Torricella Sicura Roberto Perpetuini, dal vice presidente della Federazione Bocce USA Danny Passaglia, dal delegato Provinciale FIB Bruno Rastelli.

Interessante il programma della manifestazione che avrà il suo prologo venerdì 23 agosto nella cena ad inviti nelle strutture del Cavallino Rosso, ristorante in Petriccione di Castellalto (Teramo): un momento di convivialità che darà lo sprint giusto alle due giornate di gara.

Si comincerà sabato 24 agosto quando dalle ore 14.30 si giocherà al bocciodromo di Castelnuovo la gara nazionale di coppia “Lui&Lei” con 68 coppie provenienti da tutta Italia: le fasi finali sono previste in serata.

Domenica 25 sarà invece il giorno del “6^ Trofeo TOP 87 Memorial Formicone-Calissi”. Di scena fin dal mattino le gare nazionali individuali sia maschili che femminili con in campo i migliori atleti d’Italia. Uno spiegamento di forze importante, che nelle fasi eliminatorie vedrà protagonisti gran parte dei bocciodromi della provincia di Teramo, con le fasi finali che si svolgeranno dalle ore 14.30 al bocciodromo di Castelnuovo Vomano. Le premiazioni inizieranno a partire dalle ore 18.30, seguite dal rinfresco offerto dagli organizzatori.

Felicità l’ha espressa il primo cittadino di Castellalto Aniceto Rocci: “C’è grande soddisfazione per ospitare nelle nostre strutture una manifestazione tra le prime in Italia: l’augurio è che verranno in tanti a vedere questi atleti di altissimo livello qualitativo”.

Tra i principali sostenitori del torneo c’è Gregorio Gregori, presidente regionale FIB: “Questo memorial è diventato con merito uno dei principali appuntamenti per gli appassionati delle bocce in Italia: ci saranno come al solito tutti i migliori, felici di intervenire ad un torneo destinato a dare un grande spettacolo”.

Direttori di gara di questa due giorni di bocce saranno i signori Nico Battistelli per il torneo del sabato, e Domenico Di Natale per quella di domenica.

Tutte le gare saranno visibili in diretta su Youtube tramite il canale AVELIA HD, con telecronaca affidata a Renato Scacchioli, il “Signore delle bocce”, tra i più importanti in Italia grazie al suo invidiabile palmares.




L’ORCHESTRACCIA IN CONCERTO

Martedì 20 agosto 2024 per EstArte Maglianese 2024

Magliano de’ Marsi, 19 agosto 2024. L’Amministrazione Comunale di Magliano de’ Marsi, in collaborazione con prestigiosi sponsor locali – MM Fratelli Morgante, Tekneko, Idio Ridolfi e Figli, Celi Calcestruzzi e Royal Agency Spettacoli – è lieta di annunciare il grande evento musicale dell’estate: il concerto de L’Orchestraccia, che si terrà martedì 20 agosto alle ore 21:30 presso Piazza della Repubblica.

L’Orchestraccia, celebre gruppo folk-rock romano, è conosciuta per il suo stile unico, che mescola tradizione popolare e influenze contemporanee, creando un’atmosfera di festa e coinvolgimento. I loro brani, un mix di musica, teatro e poesia, reinterpretano la cultura romana con ironia e passione, rendendoli uno dei gruppi più amati nel panorama musicale italiano.

L’evento si terrà nella splendida cornice di Piazza della Repubblica, cuore pulsante di Magliano de’ Marsi, e sarà a ingresso gratuito, rendendo l’appuntamento ancora più accessibile per chiunque desideri vivere una serata all’insegna della buona musica e del divertimento.

Un’occasione unica per i residenti e i turisti per immergersi in una notte di musica travolgente, che saprà emozionare e sorprendere grazie all’energia esplosiva dei componenti del gruppo, noti anche per le loro performance teatrali e la forte interazione con il pubblico.




PASSEGGIATA DEI RICORDI

Progetto: Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici

Casoli, 18 agosto 2024. Ricostruirà la memoria di Casoli, la “Passeggiata dei ricordi”, che si terrà oggi pomeriggio, 18 agosto, dalle ore 18 alle 21, con partenza da Largo del Fiore (partecipazione gratuita). L’iniziativa è stata promossa nell’ambito del progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”, progetto finanziato da Next Generation Eu nell’ambito delle risorse del PNRR, attuato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero e realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.

“Questa passeggiata vuole essere un’occasione per riscoprire la parte più antica del borgo sia per i casolani sia per gli emigrati che sono tornati in paese nel periodo estivo – spiega Antonella Allegrino, responsabile del progetto – Lungo il percorso ci sarà la possibilità di ritrovare luoghi ed elementi di interesse dal punto di vista storico e turistico. Ci fermeremo, ad esempio, davanti a due antiche torrette di avvistamento di epoca medioevale che da tempo sono inglobate nel borgo.

È prevista una sosta anche davanti al vecchio carcere dove è stato rinchiuso, per un certo tempo, il famoso brigante casolano ‘Cannone’. Osserveremo alcuni elementi archeologici dell’antico insediamento, che sono incastonati nelle mura più recenti e che non si notano durante una semplice camminata. Avremo anche l’opportunità, attraverso le testimonianze di alcuni casolani, di riscoprire luoghi della memoria che hanno avuto una grande importanza per gli abitanti del borgo, pur non avendo una valenza monumentale.

Mi riferisco all’antico forno comune dove venivano cotti il pane e i dolci ma anche, alla domenica, la porchetta, il cui profumo invadeva i vicoli. Sarà una passeggiata bella, piacevole e un po’ nostalgica che ci condurrà alla riscoperta di scenari, tradizioni e abitudini che occupano un posto particolare nel cuore dei casolani”.

Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane”.

Le attività in programma, che si concluderanno ad ottobre in occasione della Festa di Santa Reparata, sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che verranno realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni nel borgo.




EST’ARTE MAGLIANESE 24

Di imperdibili appuntamenti della rassegna i concerti 2024

Magliano dei Marsi, 18 agosto 2024. L’Est’ARTE Maglianese 24 ci regala tre giorni di imperdibili appuntamenti della rassegna “i concerti 2024”, promossi dall’associazione il Fabbro Armonioso e sponsorizzati dall’amministrazione comunale di Magliano Dei Marsi, concerti di chitarra presso la chiesa di Santa Maria Di Loreto, alle ore 21:30.

Nei tre appuntamenti della rassegna “I Concerti 2024” c’è una presenza preponderante di brani di autori spagnoli o legati alla cultura spagnola. Del resto, il legame della chitarra con la penisola iberica è di antichissime origini sia per quanto riguarda la letteratura che per l’organologia dello strumento.

Emblematico è il primo brano in programma dell’intera rassegna ovvero le Variazioni op.15a (pubblicate nel 1822 a Parigi con il titolo Les Folies d’Espagne, variées, et un Menuet) sul tema tardorinascimetale di origine portoghese della “follia”, divenuto poi celebre grazie al suo impiego da parte di Frescobaldi, Corelli, Couperin, Vivaldi, Scarlatti, Haendel, Bach, Rachmaninov e numerosi altri compositori.

Gli appuntamenti in programma:

– lunedì 19 agosto ore 21.30  Magliano De’ Marsi Chiesa di Santa Maria di Loreto  Davide Prina  chitarra

– martedì 20 agosto ore 21.30  Magliano De’ Marsi  Chiesa di Santa Maria di Loreto Francesco Colabufalo  Lorenzo Di Muzio  chitarre

– mercoledì 21 agosto ore 21.30   Magliano De’ Marsi  Chiesa di Santa Maria di Loreto Victoria Vasquez Jurado  mezzosoprano  Saverio Fogliaro  chitarra

Nei tre appuntamenti della rassegna “I Concerti 2024” c’è una presenza preponderante di brani di autori spagnoli o legati alla cultura spagnola. Del resto, il legame della chitarra con la penisola iberica è di antichissime origini sia per quanto riguarda la letteratura che per l’organologia dello strumento. Il catalano Fernando Sor è, insieme al pugliese Mauro Giuliani, il principale esponente del classicismo e, al pari del collega italiano, un autore imprescindibile per la moderna tecnica. Emblematico è il primo brano in programma dell’intera rassegna ovvero le Variazioni op.quindicesima (pubblicate nel 1822 a Parigi con il titolo Les Folies d’Espagne, variées, et un Menuet) sul tema tardorinascimetale di origine portoghese della “follia”, divenuto poi celebre grazie al suo impiego da parte di Frescobaldi, Corelli, Couperin, Vivaldi, Scarlatti, Haendel, Bach, Rachmaninov e numerosi altri compositori. La Fantasia op.16 (pubblicata a Parigi nel 1823 con il titolo Cinquième Fantaisie por la Guitare avec des Variations sur l’Air de Paisiello Nel cor più non mi sento) utilizza un altro tema molto in voga all’epoca (Beethoven realizzò sei variazioni per pianoforte) contenuto nell’opera “La Molinara”, del tarantino Giovanni Paisiello, rappresentata a Vienna nel 1790. La Fantasia op.54 è una delle principali opere per duo di chitarre ed è suddivisa in tre movimenti collegati; introduzione, tema con due variazioni e allegro Dans le genre Espanol come specifica l’autore. Gli altri compositori spagnoli presenti nel programma sono tutti del Novecento. Si va dal sivigliano Joaquin Turina che nella Sonata op.61 utilizza il folklore spagnolo in chiave impressionista, al madrileno Federico Moreno Torroba la cui Burgalesa è un raffinato tributo alla città di Burgos, a Eduardo Sainz de la Maza fratello del più famoso Regino a cui dedica Campanas del Alba, al valenciano Vicente Asencio che con il Tango de la casada infiel rende omaggio al poeta Federico Garcia Lorca. Le Siete canciones populares españolas di Manuel De Falla, il più importante compositore spagnolo, sono ispirate al “cante jondo” andaluso e sono state trascritte per chitarra dall’originale pianistico, così come La maja de Goya di Enrique Granados, dal chitarrista Miguel Llobet. Gli unici brani extraspagnoli della rassegna sono il Preludio, Fuga e Allegro BWV998 composto da Johann Sebastian Bach per il liuto, la Catedral opera nella quale il paraguayano Agustìn Barrios rappresenta le impressioni avute nella visita alla cattedrale San Josè di Montevideo e la Sonata op.47 di Alberto Ginastera che, in virtù della forte connotazione idiomatica, si è guadagnata una posizione di rilievo nell’ambito del repertorio chitarristico contemporaneo. Il fiorentino Mario Castelnuovo Tedesco è presente in tutti e tre i concerti con opere influenzate, in modi diversi, dalla cultura spagnola: nei Caprichos de Goya op.195 dalle incisioni del grande pittore Francisco Goya, nella Sonatina Canonica op.196 per l’utilizzo nel terzo movimento di una delle danze più tipiche (il “fandango”) e in “Platero y yo” op. 190 dalla raccolta di poesie del premio Nobel Juan Ramón Jiménez.




CANTINE MARANESI

Un Viaggio Enogastronomico nel Cuore del Borgo di Marano dei Marsi – Pro Loco di Magliano de’ Marsi

Magliano Dei Marsi, 14 agosto 2024. Il pittoresco borgo di Marano dei Marsi, frazione di Magliano de’ Marsi, si prepara ad accogliere la seconda edizione di “Cantine Maranesi”, una manifestazione enogastronomica che promette di far rivivere tradizioni antiche e di esaltare i sapori autentici del territorio. L’evento, organizzato dalla Pro Loco di Magliano con il patrocinio del Comune di Magliano de’ Marsi, si terrà il 16 agosto 2024 e offrirà un’esperienza unica agli amanti del buon vino e della cucina locale.

Nel corso della serata, i visitatori avranno l’opportunità di esplorare le storiche cantine del borgo, aperte per l’occasione, e di degustare le specialità gastronomiche tipiche della regione. Ogni cantina racconterà una storia, attraverso i sapori e i profumi dei prodotti genuini che la nostra terra sa offrire.

La manifestazione non sarà solo un viaggio tra i sapori, ma anche un’occasione per scoprire le bellezze architettoniche e paesaggistiche di Marano dei Marsi, un borgo che conserva intatto il fascino del passato. Musica tradizionale e spettacoli dal vivo arricchiranno l’atmosfera, regalando ai partecipanti una serata indimenticabile.

L’evento è pensato per coinvolgere non solo gli appassionati del settore, ma anche famiglie, turisti e chiunque voglia vivere un’esperienza autentica e immersiva nel cuore dell’Abruzzo.

Il borgo potrà essere raggiunto attraverso un servizio navetta gratuito che consentirà di lasciare il proprio veicolo presso un’area dedicata al parcheggio.




TORNA LA FESTA DEL TARTUFO

Enogastronomia e dimostrazioni di cerca e cavatura del tartufo

Sante Marie, 14 agosto 2024. Il Comune, in collaborazione con la Pro Loco, ha organizzato anche quest’anno l’attesa Festa del Tartufo che si terrà nei giorni 16 e 17 agosto. Questo evento, che si svolgerà lungo corso Garibaldi, è un’occasione imperdibile per gli amanti del tartufo e della buona cucina, con una combinazione irresistibile di degustazioni, street food e musica dal vivo.

Venerdì 16 agosto, l’evento avrà inizio alle 17:30 con il convegno dal titolo “Il tartufo sulla strada dell’Unesco”, che vedrà la partecipazione di Fabio Cerretano, presidente Fnati – Federazione nazionale associazioni tartufai italiani. A seguire, alle 19:30, verranno aperti gli stand gastronomici dove sarà possibile gustare una selezione di prelibatezze a base di tartufo, accompagnate da momenti di intrattenimento musicale.

Sabato 17 agosto il programma prosegue con una dimostrazione pratica alle 18 nel Parco del Donatore, dove si potrà assistere alla cerca e cavatura del tartufo, un’attività affascinante che permette di scoprire i segreti di questo prezioso fungo ipogeo. Anche in questa giornata, a partire dalle 19:30, gli stand gastronomici offriranno degustazioni di tartufi, arricchite da musica e intrattenimento a cura del gruppo Ntfc band live.

“Questo evento rappresenta un’importante vetrina per il territorio di Sante Marie”, ha commentato il sindaco, Lorenzo Berardinetti, “noto per la qualità dei suoi prodotti enogastronomici e per la ricchezza delle sue tradizioni culturali. La Festa del Tartufo è pensata per coinvolgere non solo gli abitanti locali, ma anche turisti e visitatori, promuovendo così il patrimonio culturale e culinario della nostra comunità. Vi aspettiamo numerosi per celebrare insieme questa straordinaria festa dedicata al tartufo, simbolo di eccellenza e tradizione”.




A QUARANT’ANNI DAL SISMA

Un patto di fratellanza in dote alla formazione dei giovani. Vanno a gemellaggio l’ASD Sci Club di Alfedena e la Caritas Ambrosiana di Milano

Alfedena, 14 agosto 2024. Senza preavviso, le viscere della terra iniziarono a terrorizzare gli alfedenesi in quegli indimenticati ed indimenticabili 7 e 11 maggio del 1984. Nulla ha rimosso, Arturo Como, Presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena, di quei fatti e dei contatti umani che seppero fiorire in un contesto così difficile e mai ha dimenticato l’operato dei circa 15 volontari Caritas che arrivarono in soccorso della comunità alfedenese. Quell’arrivo significò tanto per molti.

In quel tanto e in quel molti trova sostanza l’istanza di gemellaggio che Arturo Como, ha proposto alla Caritas Ambrosiana di Milano. Gli intenti e le motivazioni del gemellaggio hanno trovato piena approvazione da parte dell’attuale, ammirato e apprezzato direttore Luciano Gualzetti.

Ai tanti e diversificati firmatari di questo gemellaggio, tutti scelti perché “affiliati” e addentro alla solidarietà, verrà chiesto di sottoscrivere, non un documento del ricordo, ma un atto di “semina” vocato all’esempio, da destinare e diffondere nei luoghi frequentati dai giovani, tutto passando per la congiunzione fra sport e solidarietà. Nella convinzione che, lo sport e il volontariato, quando si uniscono possono creare spunti di riflessione e azioni concrete finalizzati alla formazione di, uomini e donne, attenti alla chiamata del prossimo bisognoso.

Ben dodici i punti che, compongono il documento da firmare, tutti   orientati a generare amore per la solidarietà fra i più giovani, si parte con il sottolineare l’importanza dei gesti di vicinanza, si approda allo svolgimento di ogni tipo di mansione e aiuto nel periodo di presenza sul territorio colpito, si toccano le condizioni di emergenze insorte, siano esse sociali, economiche e psicologiche, si giunge alla riduzione del tempo e dell’intensità della condizione del sentirsi ultimi. Si può, solo, imparare da ciò che un volontario mette in essere e da ciò che lascia a dimora nei cuori di chi soccorre. I gesti di altruismo di ogni volontario sono atti di generosità che nulla si attendono in cambio, in queste congiunture epocali in cui l’isolamento pare avere la meglio sull’insieme, Arturo Como scommette sull’esempio, vuole mostrare ai giovani atleti del suo Sci Club e non solo, che è l’insieme la via da intraprendere.

La Caritas Ambrosiana di Milano che, promuove da sempre, iniziative dall’ impronta caritativa-assistenziale, che incentra il suo agire sulla cultura dell’aiuto e dell’umanità e lo diffonde in ben 66 Paesi nel mondo, si è trovata perfettamente in linea con quanto pensato e voluto dal Presidente Como. Si ha sempre più bisogno di volontari, la firma di questo documento e la condivisione dei suoi intenti è, altresì, una forma di sensibilizzazione estesa a tutti.

Dal 26 agosto prossimo, saremo a dare continuità e progettualità a questo gemellaggio, ogni nostro evento sportivo avrà a base i principi del Gemellaggio con la Caritas Ambrosiana di Milano e il legame sottoscritto sarà punto di partenza per un futuro di collaborazione e condivisione. Per l’occasione abbiamo ideato un logo specifico. Con la scritta “Tu la mia traccia. Io la tua strada. Noi”.

Il sipario sul tutto si aprirà dal 24 sera in località Aia Casilli di Alfedena, l’aia dove, nonostante gli accadimenti e le preoccupazioni, la popolazione, i volontari, i militari e tutti i soccorritori si riunivano per condividere una parola, un canto, una preghiera. Si vorrà riprodurre quell’insieme, quell’intimità, preparandosi all’ufficialità del giorno a seguire.

Gli inviti inoltrati a tutti i firmatari del gemellaggio fra l’ASD Sci Club di Alfedena e la Caritas Ambrosiana di Milano recitano…

…mani piccine e mani grandi tessono al filato del bene, forgiano panni di lino candido per asciugar lacrime di fratelli, preparano bagne di colori puri per comporre a sinfonie di sorrisi, colonizzano i cuori con canaste di fratellanza, accudiscono le menti con gesti di solidarietà, saziano la fame di serenità con zolle di terra fertilizzata dall’amore per il prossimo…

In questo pensiero dimorano gli intenti attuali e futuri di Arturo Como, tutto molto prossimo al quotidiano operato della Caritas Ambrosiana di Milano, una progettualità tanto sentita in cui tanto si crede e da cui tanto ci si aspetta.




NOTTE BIANCA DEL LIBRO

Successo della Quarta Edizione

Villalago, 14 agosto 2024. Sabato scorso, 10 Agosto, si è svolta a Villalago, lungo la scalinata che dalla piazza Celestino Lupi porta al centro storico, la quarta edizione della “Notte Bianca del Libro”. E’ stata un’edizione di successo, sia per la presentazione dei libri di autori noti in campo regionale e nazionale, sia per gli intermezzi musicali, che hanno richiamato un folto pubblico.

Si è iniziato alle ore 17,30 nella piazzetta antistante la chiesa parrocchiale con il “Trio Sulmonese”, che hanno richiamato il pubblico con canti popolari. Alle ore 18,00 c’è stata la presentazione della manifestazione da parte del coordinatore, prof. Roberto Grossi e poi la presentazione da parte dell’antropologa culturale Anna Rizzo, autrice del libro, “I paesi invisibili”, vincitore della sezione giovani del Premio Benedetto Croce. E’ stata l’occasione, sollecitata dalle domande del pubblico, per affrontare il tema dello spopolamento delle aree interne. Ha fatto seguito la presentazione del libro “Alla scoperta dei segreti perduti di Napoli” del prof. Giovanni Liccardo,  archeologo. Alle 19,15 “Roberta Sciore, psicologa e psicoterapeuta ha presentato il libro “Psicopatologia clinica e psicoterapia dell’invecchiamento”. Al termine ci sono stati intermezzi musicali con “Angelo e Benedetta”, i “Von Bruaich“ e le musiche originali di Armando Illario”.

Le presentazioni sono riprese alle ore 22,00 con il libro “Essere Oltre”, della dott.ssa Assunta Di Basilico-Sichetti, Psicologa, Pedagogista, Musicoterapeuta.

Alle ore 22,45, un grande pubblico di giovani si è accalcato per seguire Davide Nanni, il giovane chef di Castrovalva, che ha parlato del suo libro “A sentimento, la mia cucina libera, sincera”. Dopo Davide un altro giovane di successo, Gino Bucci l’abruzzese fuori sede, che ha presentato le “Rime Sbauttite” . La notte bianca si è conclusa alle ore 2,30 con il concerto dei “Sarraccussì” complesso musicale di “Folk Napoletano” e dei “Von Bruaich”. Erano presenti diversi stand di libri delle case editrici.

Domenica 11 Agosto la giornata del libro è stata dedicata ia bambini con un laboratorio didattico, sempre legato al tema del libro ed uno spettacolo di burattini, curato dalle sorelle Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli, artiste di fama internazionale, eredi di Maria Signorelli, la più rappresentativa del Teatro di Figura del Novecento.




SUCCESSO PER …E PER LE VIE DEL CACIO

Anche la Terza edizione si è rivelata un gran successo

Magliano dei Marsi, 13 ago 2024. Lo scorso 11 agosto, il Centro Storico di Magliano de’ Marsi si è animato in occasione di “…e per le vie del Cacio”, un evento enogastronomico organizzato dalla Pro Loco con il patrocinio del Comune di Magliano de’ Marsi. La serata è stata un trionfo di sapori, profumi e sorrisi, con un’affluenza di persone che ha superato ogni aspettativa, riempiendo il luogo di entusiasmo e condivisione.

Il successo dell’evento non sarebbe stato possibile senza il sostegno dell’Amministrazione Comunale, che ha patrocinato l’iniziativa, e senza l’insostituibile lavoro del Gvm Protezione Civile, che ha garantito la sicurezza e il buon andamento della serata.

Un ringraziamento speciale va a tutti i partecipanti, che con i propri stand hanno reso tutto possibile; ai residenti e turisti, che con la loro presenza e il loro entusiasmo hanno contribuito a rendere questa terza edizione di “…e per le vie del Cacio” un momento memorabile per la nostra comunità.

L’evento ha dimostrato ancora una volta la forza e la vitalità della nostra collettività, capace di valorizzare le proprie tradizioni e di creare occasioni di incontro e divertimento per tutti.




LUCO IN FIORE

Cantine aperte, arte, cultura e musica nel cuore del borgo storico per la XXII edizione  

Luco dei Marsi, 10 agosto 2024. Tutto pronto a Luco dei Marsi per la nuova edizione di “Luco in Fiore”, la storica e attesissima manifestazione, quest’anno alla 22ª edizione, che tornerà ad animare il borgo storico del centro fucense oggi e domani a partire dalle 19.

Un’edizione, quella alle porte, che prevede tutti gli ingredienti rodati e più amati, ma anche interessanti novità, dai sapori dell’enogastronomia locale – dagli arrosticini artigianali ai formaggi locali, dalle paste fresche alle carni grigliate, ai dolci tradizionali fino ai vini e distillati locali e regionali – protagonisti di degustazioni proposte nelle cantine aperte e negli stand, agli spazi artistici e culturali, alla musica live, ai diversi dj set, fino ai focus particolari sull’artigianato e alle iniziative solidali. Immancabili, naturalmente, i contest artistici dedicati al mondo floreale: per “Luco in Fiore”, infatti, si tiene la speciale “gara di bellezza” che vede protagonisti rigogliosi giardini, balconi, gradinate fiorite, e che coinvolge tutto il paese.

Gli allestimenti fioriti più belli sono immortalati in una mostra fotografica, visibile nella due giorni, e premiati nel corso della kermesse. Fil rouge di questa edizione, l’Arte, in tutte le sue declinazioni. La manifestazione si terrà nelle vie del rione Borghetto fino al rione Campane, in un percorso suggestivo e sempre sorprendente tra gli archi, i vicoli a gradinate che si gettavano verso l’antico lago Fucino, oggi piana, le piazzole e le peculiari architetture racchiuse tra le mura del borgo antico.

Tra gli eventi e ospiti d’eccezione, JAM ATTACK, Urban Culture – WSW WUFER, Hyena Black Rob, Dj Rob, lay_bc_, Hayner MC; #Tibevointuttelelinguedelmondo ma con le radici Ca tieni; Dario Z e DJ Cutting; FGF Live, Emy e Maridò tra altri. “Luco in Fiore è cresciuto negli anni, confermandosi, a ogni edizione, un magnifico compendio di arte, cultura, musica, Territorio”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Un evento in grado di catalizzare energie creative e partecipazione, che invito tutti a sperimentare, in una immersione rigenerante e suggestiva nel cuore antico del nostro paese”.

 L’evento, organizzato dall’Arci Luco, presieduta da Americo Esposito, con il patrocinio del Comune, è annoverata nella rassegna estiva a tema “Vacanze luchesi” , e nasce, come ricorda il Presidente dell’Associazione, “Per contribuire a valorizzare il nostro centro storico, unico, e con esso tanti preziosi elementi del nostro territorio”, collocandosi tradizionalmente tra le iniziative maggiormente partecipate dell’estate marsicana.




ESTARTE MAGLIANESE 2024

Grande successo per la 2° Collettiva d’Arte Contemporanea Internazionale

Magliano, 10 agosto 2024. Grande partecipazione all’inaugurazione della seconda edizione della Collettiva d’arte contemporanea internazionale che si è tenuta presso la chiesa di san Sebastiano a Rosciolo lo scorso 3 agosto.

La mostra, promossa dall’Amministrazione Comunale con la collaborazione della Parrocchia di Santa Maria delle Grazie in Rosciolo de’ Marsi e dell’artista e curatrice dell’evento Agata Monika Zamojska, nonostante la pioggia, ha registrato il tutto esaurito.

Il taglio del nastro è stato eseguito dal Sindaco Pasqualino di Cristofano insieme all’assessore Regionale Mario Quaglieri. Le opere dei tredici artisti locali ed internazionali realizzate con diversi materiali e diverse tecniche pittoriche sono esposte all’interno della Chiesa di San Sebastiano, sarà possibile visitare la mostra fino al 15 agosto con i seguenti orari: Mattina dalle ore 11 alle ore 13, Pomeriggio dalle ore 16 alle ore 19:30.




DOMUS MEA La Marsica ospita la Mostra Fotografica di Marco Giori

Civita D’Antino, 9 agosto 2024. Il 15 agosto 2024, il suggestivo borgo di Civita D’Antino, in Abruzzo, sarà il punto di partenza della mostra fotografica “DOMUS MEA” del fotografo Marco Giori, noto per la sua maestria nella fotografia analogica e per i suoi anni di studi e ricerca nella tecnica del bianco e nero.

La mostra, che durerà fino al 31 agosto 2024, sarà ospitata nel centro storico, precisamente in Zona Porta Flora, un luogo ricco di storia e arte, che tra il 1877 e i primi anni del Novecento ha accolto centinaia di pittori scandinavi impressionisti, affascinati dalla particolarità della luce di Civita D’Antino.

“DOMUS MEA”, dal latino “casa mia”, è un progetto fotografico che cattura la bellezza silenziosa e senza tempo dei paesi di provincia. Le fotografie di Marco Giori ritraggono paesaggi e scorci che evocano un profondo senso di nostalgia e appartenenza, permettendo allo spettatore di portare con sé quei luoghi ovunque vada. Dopo Civita D’Antino, la mostra si estenderà nel tempo ad altri paesi della Valle Roveto, ciascuno dei quali avrà una mostra dedicata.

Le fotografie esposte saranno arricchite dalla firma dell’artista, rendendole pezzi unici per collezionisti e appassionati di fotografia.

L’ingresso alla mostra è gratuito, offrendo un’opportunità imperdibile per immergersi nella bellezza e nella storia di questi luoghi attraverso l’occhio di un fotografo che ha saputo catturarne l’essenza più profonda.

Commentando il suo lavoro, Marco Giori ha dichiarato: “La fotografia è l’occhio della mente e la vita è come una foto, un istante nitido tra un tempo infinito e l’altro.”

Questa riflessione racchiude il senso del suo percorso artistico, dove ogni scatto diventa un frammento di eternità, un ponte tra memoria e futuro.

“DOMUS MEA” non è solo un omaggio ai borghi e alla loro bellezza silenziosa, ma anche un invito a riflettere sul valore della dell’identità, sulle radici e sul concetto di “casa”, inteso come un legame indissolubile con i luoghi che ci appartengono.

Dettagli dell’Evento:

  • Titolo: DOMUS MEA
  • Fotografo: Marco Giori
  • Data di Inaugurazione: 15 agosto 2024
  • Durata: 15 agosto – 31 agosto 2024
  • Luogo: Zona Porta Flora, Centro Storico di Civita D’Antino
  • Ingresso: Gratuito
  • Vendita Fotografie: Stampa in serie limitata firmata dall’artista



LA FANCIULLA N. 7 DI FRANCO SUMMA

Arriva a Castiglione. Inaugurazione sabato 10 agosto nell’area della Piazzetta di San Rocco

Castiglione a Casauria, 9 agosto 2024. Si terrà sabato 10 agosto, ore 10:30, nell’area della Piazzetta di San Rocco a Castiglione a Casauria, l’inaugurazione dell’installazione della “Fanciulla n. 7”, scultura monumentale di Franco Summa, realizzata dalla Fondazione Pescarabruzzo in partnership con il Comune di Castiglione a Casauria e la Fondazione Summa.

Opere postume di un progetto (in serie di 12, le “Fanciulle d’Abruzzo”) che l’artista scomparso nel 2020 aveva concepito nel segno di una relazione profonda con la terra di origine, le “Fanciulle” sono sculture che omaggiano i lineamenti femminili con l’inconfondibile impronta della grammatica del colore codificata da Summa nel tempo. Figure iconiche e tornite, le “Fanciulle” richiamano ad una femminilità gentile e accogliente, quasi una dea tutrice della “madre terra”. Il Maestro aveva interpretato e difeso tenacemente nel corso della sua lunga carriera una propria concezione di arte ambientale, capace di intessere un dialogo tra i luoghi, la storia e la memoria dei contesti urbani. Le “Fanciulle” ne costituiscono una delle più esemplari testimonianze.

All’evento di inaugurazione interverranno: Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, che ha proposto e realizzato l’installazione dell’opera; Biagio Piero Petrilli, Sindaco

del Comune di Castiglione a Casauria, che ne ha autorizzato l’installazione; Ottorino La Rocca, Presidente della Fondazione Summa che tutela l’eredità artistica del Maestro. Sono stati invitati i sindaci dei Comuni che ospitano la serie delle “Fanciulle” dell’artista Franco Summa: Borgotufi, Gessopalena, Giulianova, Pescara, Spoltore. Presenterà l’opera monumentale la Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Perugia, Tiziana D’Acchille.

«Continua il progetto pluriennale della Fondazione Pescarabruzzo volto a realizzare un percorso turistico-culturale e territoriale attraverso le installazioni delle Fanciulle di Franco Summa. È la volta di Castiglione a Casauria dove la Pescarabruzzo inaugura la numero 7 delle 12 Fanciulle, frutto di un progetto specifico che, attraverso la loro dislocazione, integra le aree urbane e i borghi storici. L’installazione di Castiglione a Casauria assume un significato speciale per la Pescarabruzzo che nella stessa località ha sostenuto il restauro dell’Abbazia di San Clemente, il primo monumento ad essere recuperato dopo il terremoto del 2009», dichiara il Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.




VACANZE LUCHESI

Le più belle melodie del Cinema

Luco dei Marsi, 8 agosto 2024. Tornano ad accendere la serata estiva marsicana le più belle melodie del cinema, nell’interpretazione dei valenti musicisti dell’Orchestra da Camera dell’Istituzione Musicale Abruzzese, con la direzione del M° Francesco Fina.

L’appuntamento è previsto per la serata di oggi, 8 agosto, alle 21.30, in piazza Umberto I, ed è annoverato nella rassegna estiva a tema: “Vacanze luchesi”, progettata dall’Amministrazione comunale in sinergia con le associazioni locali.

Nel programma, un’ampia e varia selezione di brani tratti dalle colonne sonore dei film più amati, con musiche di Ennio Morricone, Henry Mancini, Nino Rota, tra altri, una composizione sempre diversa ma fortemente suggestiva.

“É un appuntamento tra i più attesi della nostra rassegna”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “il concerto vedrà protagoniste le composizioni più evocative del grande cinema, in una selezione inedita capace di appassionare un pubblico di ogni età e incontrare sensibilità diverse, come è stato nelle occasioni in cui abbiamo avuto il piacere di ospitare altre edizioni della “serata kolossal”. Invito tutti a partecipare”.




…PER LE VIE DEL CACIO

Terza Edizione della manifestazione enogastronomica a Magliano de’ Marsi

Martinsicuro, 8 agosto 2024. La Pro Loco di Magliano de’ Marsi, con il patrocinio del Comune di Magliano de’ Marsi, è lieta di annunciare la terza edizione di “…per le vie del cacio“, una manifestazione enogastronomica dedicata alla valorizzazione delle tradizioni culinarie e culturali del territorio. L’evento, che si terrà il giorno 11 agosto 2024 presso la suggestiva cornice di Piazza Santa Lucia, rappresenta un’importante occasione per riscoprire e celebrare le eccellenze gastronomiche locali e le antiche usanze del paese.

Programma della Manifestazione:

– Ore 17:45 – Inaugurazione della manifestazione; 

– Ore 18:00 – Inizio del “Gioco del Cacio”;

– Ore 19:00 – Apertura degli stands enogastronomici;

– Ore 23:00 – Premiazione dei vincitori del “Gioco del Cacio”.

Il “Gioco del Cacio” è una tradizione antica e affascinante che anima le strade di Magliano de’ Marsi dall’Epifania a Carnevale. Questo gioco consiste nel lanciare una pezza di cacio lungo un circuito noto come “Giro di Tornoterra”, un percorso storico situato nel cuore del paese. Il circuito del “Giro di Tornoterra” è caratterizzato da un tracciato che richiede ai partecipanti abilità, precisione e una buona dose di strategia.

Le regole del gioco sono semplici ma impegnative: i giocatori devono far rotolare una forma di cacio, appositamente selezionata per la sua forma e consistenza, lungo il percorso, cercando di coprire la maggiore distanza possibile con ogni lancio.

Il “Gioco del Cacio” non è solo una competizione sportiva, ma anche un momento di aggregazione e di celebrazione delle tradizioni locali. L’atmosfera è resa ancora più festosa dalla presenza del pubblico, che incita i giocatori e segue con entusiasmo ogni fase della gara. Al termine della competizione, vengono premiati i partecipanti che hanno dimostrato maggiore abilità e destrezza, consolidando il loro posto nella storia di questo gioco affascinante. Questa antica pratica non solo rappresenta una testimonianza del passato, ma è anche un’occasione per le nuove generazioni di riscoprire e mantenere vive le tradizioni del proprio territorio, valorizzando un elemento così simbolico e rappresentativo come il cacio.

La manifestazione “…per le vie del cacio” rappresenta un connubio fra il “Gioco del Cacio”, che si tiene solitamente durante il periodo invernale, al fine anche di fare conoscere lo stesso ai numerosi visitatori che visitano il paese nelle vacanze estive, e l’enogastronomia con prodotti tipici del luogo.




IL SAMARA FESTIVAL

Al via la terza edizione della manifestazione nazionale di musica e arte inedita. Tra i giurati, la storica corista di Califano, il poeta Vincenzo Costantino e, da Los Angeles, l’ingegnere del suono di Vasco Rossi.

Trasacco, 8 agosto 2024. Il Samara Festival, evento nazionale dedicato alla musica e all’arte inedita, torna per la sua terza edizione, dal 6 all’8 settembre 2024. Promosso dal Comune di Trasacco, il festival offrirà tre giornate intense di musica, letteratura, spettacoli teatrali interattivi e gastronomia.

Una Giuria di Eccellenza

La manifestazione si distingue per la qualità della sua giuria, composta da figure di spicco nei campi della musica e della letteratura. Tra i giurati confermati:

  • Cinzia Baccini, storica corista e figlia artistica di Franco Califano.
  • Lukas Cuman, ingegnere del suono di Vasco Rossi, Bebe Rexha, Ed Sheeran e Chance The Rapper.
  • Vincenzo Costantino, poeta e scrittore noto per le sue collaborazioni con Vinicio Capossela e Simone Cristicchi.

Modalità di Partecipazione e Selezione

La fase di preselezione si svolgerà interamente online, con la selezione di 20 artisti o band che accederanno alla semifinale live sul palco di Piazza Matteotti a Trasacco. Le iscrizioni, gratuite, sono aperte fino al 18 agosto 2024 e possono essere effettuate tramite il sito ufficiale del festival www.samarafestival.it.

Il vincitore del festival riceverà un premio in denaro di 500 euro e la possibilità di confrontarsi con i vari produttori discografici. L’evento sarà trasmesso in diretta televisiva regionale (Abruzzo-Molise) sul canale 15 del digitale terrestre e in diretta streaming.

Programma del Festival

6 settembre 2024 – La giornata inaugurale sarà dedicata alla letteratura e alla pittura. A partire dalle ore 11:00, avrà inizio “Panchine d’Autore con Estemporanea di Pittura Letteraria”. Oltre ai pittori che creeranno le loro opere d’arte in loco, saranno presenti numerosi scrittori e diversi stand di case editrici disponibili per raccontare i propri manoscritti e firmare copie dei loro libri.

Per proporre il proprio manoscritto a “Panchine d’Autore,” contattare a mezzo SMS o WhatsApp il numero 3282319234 o all’indirizzo email info.samarafestival@gmail.com

I pittori interessati a partecipare all’estemporanea di “Pittura Letteraria” dovranno contattare a mezzo SMS o WhatsApp il numero 3454119261 o all’indirizzo email alescondello@gmail.com

La giornata sarà altresì animata da varie esibizioni: Iris Majorette, spettacoli di magia, rappresentazioni teatrali e altro.

7 settembre 2024 – Dalle ore 21:00, si terranno le semifinali delle 20 band selezionate, offrendo un’occasione unica per scoprire nuovi talenti emergenti.

8 settembre 2024 – La serata conclusiva vedrà l’esibizione dei 10 finalisti con proclamazione vincitore e consegna premi.

  • Premio SAMARA (vincitore assoluto): Al miglior artista del SAMARA Festival 2024 sarà assegnato un premio in denaro di €500,00. Il brano inedito verrà inserito in altri festival nazionali al fine di garantire la visibilità e opportunità di crescita.
  • Targa Franco Califano: All’artista con il testo più intimo e vissuto sulla pelle.
  • Targa Franco Battiato: Per premiare l’artista più distaccato ed artisticamente disinteressato alle dinamiche commerciali dell’attuale industria discografica.
  • Targa Barba: In onore di Alberto Di Fabio, per premiare la composizione più ingegnosa in totale semplicità di mezzi.
  • Targa Transaquas: Targa assegnata dall’amministrazione del Comune di Trasacco.

Iniziative Culturali e Spettacoli

Il festival è accessibile e gratuito per tutti i tre giorni, garantendo a tutti la possibilità di partecipare e vivere appieno l’evento.

Durante le serate, saranno presenti Food Truck, birra e cocktail per soddisfare il palato di ogni visitatore.

Gli ideatori del Samara Festival sono Matteo Farge e Gianluca Occhiuzzi.

La direzione artistica di quest’anno è affidata allo showman Romano Claudio David, che presenterà l’evento insieme al consigliere dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Daniele Imperiale.

“Ringraziamo l’amministrazione del Comune di Trasacco e il Sindaco Cesidio Lobene, che quest’anno ha fortemente voluto il Samara Festival sul proprio territorio Ringraziamo la Pro Loco, i giurati e tutti gli enti che hanno collaborato e collaboreranno per quest’evento dedicato all’arte nuova.

Il Samara non è una competizione, ma un momento di comunicazione, attimi di connessione generale, dove l’ingrediente principale sono le persone, i libri i quadri e le canzoni,” affermano gli organizzatori.

Il sindaco Lobene aggiunge: “Dopo un’estate ricca di eventi eterogenei tra sport, arte e tradizioni, sono entusiasta di concluderla con il Samara Festival. Tutta l’amministrazione è molto attenta all’aspetto culturale e artistico, poiché siamo convinti che l’arte emergente ed inedita sia un ingrediente fondamentale per il futuro della società.”




IL FESTIVAL DEL LIBRO E DELLA MUSICA

Tutto pronto per la prima edizione. Alfonsi: “Crediamo fortemente nella Cultura quale volano di crescita del territorio”

Gioia Dei Marsi, 4 agosto 2024. Tutto pronto per il primo Festival del libro e della musica, una kermesse culturale fortemente voluta dall’amministrazione comunale e dall’associazione “Nuovo Corso”, che per tre giorni animerà il borgo marsicano.

L’evento, in programma nei giorni 7, 9 e 10 agosto, si svolgerà in piazza della Repubblica, dove sarà possibile passeggiare tra gli stand e partecipare agli incontri con i vari autori, accompagnati da canto e musica lirica. Protagonisti indiscussi saranno i libri.

“Siamo davvero molto soddisfatti di questa prima edizione del Festival del libro e della musica – ha spiegato il sindaco di Gioia dei Marsi, Gianluca Alfonsi – Nel corso dell’evento verrà assegnato il ‘Premio Gioia’, dedicato agli scrittori che, profondamente legati alle proprie origini, attraverso le proprie opere sono riusciti a esaltare i valori della ruralità”.

Il “Premio Gioia” 2024 sarà assegnato a Marta La Malfa, giovane ed emergente scrittrice attenta al tema delle origini.

“Si tratta di un premio che abbiamo fortemente voluto come amministrazione, di concerto con l’associazione ‘Nuovo Corso’, che ringrazio per l’impegno e la dedizione profusi”, ha aggiunto Alfonsi.

Il primo cittadino ha voluto ringraziare in particolare la presidente dell’associazione, la prof.ssa Cesira Sinibaldi, e le componenti del direttivo: la dott.ssa Giovanna Chiarilli e la prof.ssa Flavia De Santis.

“Ci saranno ospiti illustri del mondo della scrittura sia di livello nazionale che locale, con i quali converseremo su tematiche diverse e di profonda attualità – ha proseguito il sindaco – Il tutto incorniciato da buona musica e canto per deliziare anima e cuore”.

È prevista la presenza di autorevoli interpreti di livello nazionale e locale del mondo della scrittura, tra cui Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti, Armando Guarino, Flavio Baldés, Patrizia Paciulli, Franco Arminio, Antonio Petrocelli, Pino Amendola, Emma Pomilio, Patrizia Rinaldi e Francesco Proia.

“Crediamo fortemente nella Cultura quale volano di crescita del nostro territorio e il ‘Premio Gioia’ va esattamente in questa direzione. Alla lettura abbiamo deciso di dare ampio spazio: abbiamo già avviato da tempo il progetto ‘Leggiamo con Gioia’, attraverso il quale vengono presentati ogni mese libri di diversi autori e stiamo lavorando per la realizzazione di una ‘biblioteca diffusa’ nel nostro borgo, un progetto che prevede il recupero di locali oggi inutilizzati che saranno trasformati in biblioteche tematiche”, ha concluso il primo cittadino.




FESTIVAL CULTURALE DEI BORGHI RURALI DELLA LAGA 2024

I sette borghi del comune di Cortino e della vita quotidiana legata a terra e fiume

Cortino, 4 agosto 2024.  Il “Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga 2024”, torna oggi nei suoi luoghi di origine del territorio teramano di Cortino, facendo tappa nelle ultime sette frazioni del versante nord del comune: Caiano, Pezzelle. Piano Fiumata, Vernesca, Lame. Padula e Macchiatornella. Quest’ultimo borgo è il più lontano dalla città di Teramo.

La Rassegna itinerante promossa da diciotto Comuni dell’area del cratere insieme a FederTrek e alla “Rete Territoriale delle Comunità” è patrocinata dal Ministero della Cultura, darà occasione per una conviviale accoglienza prima di intraprendere l’antico sentiero che fiancheggia il fiume Tordino.

In questo ambiente incontaminato saranno rivissute scene di vita legate alla gente di terra e di fiume e ci sarà ancora tempo per lasciarsi conquistare dalla grande emozione regalata dai luoghi del Fiume Tordino e dagli ambienti fluviali circostanti utilizzati in passato per il bucato e da uomini e donne, per la macinatura, come testimonia ancora la presenza di ruderi di mulini.

Dopo aver fiancheggiato il fiume fino a Vernesca, si proseguirà camminando sulla provinciale. In ogni paesello sono previste pause e riflessioni. Il programma a Padula prevede la sosta per il pranzo: al sacco in aree picnic o presso il ristorante Gorzano con piatti tipici e menu convenzionato.

Verso le 16 presso il ristorante Gorzano sarà effettuato un collegamento, aperto a tutti, con compaesani residenti all’estero.

Al termine si riprenderà il sentiero lungofiume e si raggiungerà la frazione di Macchiatornella dove ci sarà un luogo di ristoro e alle 19 circa lo spettacolo teatrale CANTO DI UN PASTORE, scritto, sceneggiato e interpretato dalla Compagnia teatrale Terrateatro.

La Tappa del Festival è inoltre ricompresa nel Progetto Turismo delle Radici promosso dal Ministero affari esteri e cooperazione internazionale, cui il Comune di Cortino è risultato aggiudicatario, per dedicare un ricordo profondo ai tanti connazionali che risiedono all’Estero, protagonisti in passato su questi territori attraverso la loro diligente e silenziosa operosità.




NASCE IL MAIELLOTTO il pasticciotto della Maiella

Il 13 agosto a Caramanico Terme la prima tappa de  “Il Pasticciotto incontra i territori”, il progetto itinerante ideato dal maestro Angelo Bisconti

Caramanico Terme, 3 agosto 2024. Parte da Caramanico Terme il progetto itinerante “Il Pasticciotto incontra i territori” voluto dal maestro pasticciere di Campi Salentina Angelo Bisconti per promuovere nuove varianti del tipico dolce leccese valorizzando allo stesso tempo le eccellenze agroalimentari delle venti regioni italiane.

Alla vigilia della festa patronale di “Santa Maria Assunta in Cielo”, martedì 13 agosto, alle ore 18, nella sala consiliare del Comune di Caramanico Terme si terrà la presentazione ufficiale del “Maiellotto”, il pasticciotto della Maiella: fragrante pasta frolla con all’interno morbida crema impreziosita da uno strato di “Scrucchiata”, la deliziosa confettura prodotta da uve Montepulciano d’Abruzzo.

Ottimo da gustare a colazione o come dessert a fine pranzo, il “Maiellotto” nasce nel corso di una piacevole chiacchierata tra il maestro Bisconti, già inventore tra gli altri del “Pasticciotto Obama” e del “Pasticciotto Sinner”, e l’imprenditore turistico Eriberto Carestia. Alla conferenza stampa di presentazione interverranno il sindaco Franco Parone, il maestro pasticciere Angelo Bisconti, il presidente ACT Francesco Di Domizio, gli albergatori locali, rappresentanti de La Pro-Loco e la cittadinanza tutta. I lavori saranno coordinati dal giornalista Alessandro Miglietta. A seguire è prevista una degustazione gratuita di “Maiellotti” e “Coperchiole”, un dolce tipico abruzzese, in particolare di Caramanico, variante golosa delle Pizzelle (o Ferratelle) composto da cialde cotte all’interno di “ferro” appena incavato e a doppia piastra, farcite con delicatissima “Scrucchiata”.

Prendono il nome di coperchiole, dalla copertura della prima cialda con la seconda, il coperchio appunto. L’occasione per uno scambio di ricette tra il maestro Bisconti e gli operatori economici e culturali di Caramanico.

“Attraverso questo progetto – dichiara il maestro Angelo Bisconti – vogliamo porre le basi per creare un ponte di dolcezza tra la Puglia e le altre regioni italiane esaltando i prodotti tipici locali. Partiamo da Caramanico, uno dei borghi più belli d’Italia, per proseguire il nostro viaggio nelle piccole realtà dello stivale”, conclude Bisconti. Per l’imprenditore Eriberto Carestia, che ha subito sposato l’iniziativa, “si tratta di un progetto di ampio respiro che merita di essere valorizzato perché mette al centro il lavoro di tanti piccoli produttori, custodi della tradizione dei singoli territori ma sempre aperti alla sperimentazione”.




NEL GIORNO DEL PERDONO DI ASSISI

Arte, socialità e il baby Festival della canzone italiana

Luco dei Marsi, 2 agosto 2024. Una giornata all’insegna dell’arte, della bellezza e della socialità quella in programma per domani, venerdì 2 agosto, a Luco dei Marsi. Come da tradizione rinverdita negli ultimi anni, dalle 8.30 alle 12.30 le porte del convento dei cappuccini, in cui è incastonata la chiesetta cinquecentesca di San Sebastiano, saranno aperte ai visitatori.

A seguire, alle 18, nella Casa di Olimpia, in via Duca degli Abruzzi, 95, inaugurazione della mostra di pittura di Paola Falasca, a tema: “Il serpente e la mela – donne, streghe, guerriere e sante”, a cura dell’associazione culturale Lucus con la Consulta delle Donne del Comune di Luco dei Marsi; alle 19.00, picnic all’ombra della Selva per i piccoli artisti che saranno poi impegnati nel “ baby Festival della Canzone italiana”, al via dalle 20.30; nel piazzale del convento sarà presente un punto ristoro attrezzato, con street food “rustico” locale, aperto a tutti.

Il giorno del Perdono di Assisi è da sempre un appuntamento molto sentito nel centro fucense, dove, in passato, era occasione di grandi scampagnate collettive nella “Selva dei Frati”, che tradizionalmente coronavano la celebrazione religiosa della festa francescana. L’Amministrazione comunale, negli ultimi anni, ha voluto riportare in evidenza la giornata, proponendo iniziative speciali, in particolare nell’area della selva e nel convento dei cappuccini che vi si affaccia, oggetto di un progetto di riqualificazione e valorizzazione di ampio respiro, grazie al quale la struttura è oggi sede della biblioteca comunale, del centro estivo e di diverse iniziative socioculturali che da quest’anno, grazie all’impianto di riscaldamento realizzato ex novo, si terranno anche durante al stagione invernale.

“Quest’anno abbiamo voluto onorare questa giornata, così significativa per i luchesi, riproponendo la visita al convento dei cappuccini e una mostra d’arte ricca di bellezza e significati, ma anche accendendo il convento stesso della gioia genuina e dell’allegria dei più piccoli”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “Invito tutti a partecipare alle iniziative in programma, e a cogliere l’occasione per regalarsi una pausa rigenerante nella nostra rigogliosa selva”.




ARCHI PANORAMICA

Sabato nella terrazza sul Sangro musica, tradizione e tipicità. Il 3 agosto nel cuore del borgo il percorso gastronomico e tanto intrattenimento

Archi, 2 agosto 2024. Torna l’appuntamento con la musica, la tradizione e le tipicità gastronomiche di “Archi Panoramica”. L’evento, organizzato dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Archi, si terrà sabato 3 agosto dalle ore 19.00 in poi nel cuore del borgo.

Come ogni anno, il centro storico del paese sarà allestito per la festa con un percorso alla scoperta dei sapori più autentici della cucina locale, accompagnato da tanta musica. Saranno otto i punti ristoro con piatti al gusto di tartufo e zafferano (risotto gamberetti e tartufo, formaggio tartufato arrosto, gnocchetto pancetta e zafferano) , pizze fritte, porchetta, arrosticini, sagne e fagioli, spezzatino di vitello con patate, kebab, pallotte cace e ove, birra, cocktail, dolci (scrippelle, pizzelle farcite e tarallucci) e altri prodotti tipici.

Le performance musicale saranno quattro con un gran concerto finale. Il programma dell’edizione 2024 prevede: le coinvolgenti note della band “Zarrafolk”, i “Clap” che proporranno divertenti arrangiamenti dei grandi classici della musica, la performance delle allieve della scuola di danza Nadine “I colori di Frida”, la musica popolare del “Gruppo Transumante” e la selezione musicale del dj Tony Zappa.

“Nella serata di sabato Archi sarà più accogliente del solito – dice il sindaco Nicola De Laurentis – e questo grazie a tutti i volontari e alla Pro Loco che stanno facendo un lavoro straordinario per preparare tutto al meglio e per rendere questo evento, che è un punto di riferimento tra le iniziative estive del territorio, unico. Sarà un appuntamento alla scoperta dei nostri prodotti gastronomici arricchito, come di consueto, da tanta bella musica. Invitiamo tutti a raggiungere il nostro borgo per fare un autentico tuffo nelle più belle tradizioni locali”.

La famosa “terrazza sul Sangro”, che offre punti panoramici mozzafiato dai quali si può ammirare la Maiella così come il mare Adriatico, è pronta per accogliere gli amanti dei sapori della cultura gastronomica locale e dei ritmi della musica popolare e non solo.




LA LUMACA SIMBOLO DI TRADIZIONE, sviluppo e dialogo con il territorio

Vacri in festa per la 1° edizione di “Festina Lente”, buona la prima!

Vacri, 30 luglio 2024. Il 27 luglio è andata in scena la prima festa dedicata alla lumaca a Vacri (CH). È stata presentata la Confraternita della lumaca fondata dall’allevatore Alessio Paravia e la partecipazione della comunità vacrese ha superato ogni aspettativa

 “La lumaca simbolo di tradizione, sviluppo e dialogo con il territorio”. È stato questo il titolo del convegno che ha aperto la giornata dedicata alla lumaca, cominciata alle ore 18.00 nella Piazza della Repubblica di Vacri all’interno di “Festina Lente”, la prima festa dedicata al lento gasteropode.

Ad aprire i lavori l’ideatore dell’evento Alessio Paravia, titolare dell’allevamento di lumache ITALIANeat. L’abruzzese ha creato nella sua Vacri, con le proprie mani partendo da zero, un allevamento di chiocciole Helix Aspersa Muller a cui dedica le sue giornate con risultati più che eccellenti: “Questi piccoli esseri sono la mia vita – ha spiegato Paravia- e a loro ho voluto dedicare un evento che punta a diventare non solo continuativo ma anche e soprattutto volano di qualità e sviluppo per un territorio tutto da valorizzare come quello vacrese in provincia di Chieti. In qualità di Presidente della Confraternita della Lumaca mi sento di poter dire che il suo scopo è quello della socializzazione, la lumaca è convivialità, e di rendere questa famiglia una struttura sociale fruibile da tutti, nasce qui perché questo è un territorio che vuole svilupparsi e perché Vacri ha un grande cuore, avrete modo di rendervene conto”.

L’evento ha rappresentato un’importante opportunità per riunire esperti, professionisti, enti del settore con l’obiettivo di discutere e approfondire il tema dello sviluppo locale basato sulle origini.

Al centro del dibattito il potenziale delle radici, l’importanza di conoscerne le fondamenta territoriali per una crescita sostenibile e inclusiva. Sono stati affrontati argomenti quali la valorizzazione delle risorse locali, la preservazione dell’identità culturale, la promozione delle tradizioni e la costruzione di reti di partenariato tra diverse realtà territoriali.

Il sindaco di Vacri Piergiuseppe Mammarella ha aggiunto: “Riconoscere a Vacri un prodotto tipico non da solo valore alla città ma a tutta l’aerea territoriale, succede già in altre numerose zone d’Italia e d’Abruzzo ed era ora che avvenisse anche qui per combattere lo spopolamento di un’area che ha tanto da dare. Se vogliamo valorizzare i nostri piccoli paesi dobbiamo permettere i collegamenti tra i grossi centri verso l’entro terra altrimenti il mare non vedrà mai la montagna”.

E come incentivare l’economia dei piccoli centri lo ha spiegato Simone D’alessandro, professore di Sociologia presso l’Università D’Annunzio di Chieti-Pescara: Pensare la periferia come centralità può costituire uno scenario di importante sviluppo. Il professore ha riportato numerosi esempi di piccoli comuni italiani che hanno lavorato e creato flussi e connessioni per combattere il rischio della propria scomparsa. “Se non cambiamo passo e andiamo –ha detto D’Alessandro- solo verso l’economia della concentrazione saremo perduti, e allora viva la lentezza e viva la festa della lumaca”.

Hanno portato il loro contributo anche Daniele D’Amario, sottosegretario della giunta regionale con delega al turismo e alla programmazione, Dino Mastrocola, magnifico rettore dell’Università di Teramo, Nicolino D’Alessandro, ex sindaco di Filetto e creatore del peperoncino di Filetto, Tiziano Teti presidente del Gal Maiella Verde e Lorenzo Palazzoli, medico, ricercatore e ambasciatore del gusto che con un’interessante proiezione ha mostrato come l’alimento lumaca sia salutare e importante nel fabbisogno alimentare quotidiano, un incentivo in più al consumo dello stesso.

Infine il giornalista enogastronomico Giovanni Angelucci, membro della neonata confraternita insieme ad Alessio Paravia, Arcangelo Tinari, Francesco Paolo Febbo, Antonio Consalvi, Nicolino D’alessandro, Lorenzo Palazzoli, rientrato in Italia appositamente per l’occasione da un reportage oltreoceano, ha sottolineato: “Esistono tante varietà preziose in gusto e in valore storico-territoriale, è giunto quindi il momento della divulgazione su scala nazionale così da permettere a tutti coloro che vorranno, di conoscere realtà che se fino ad oggi hanno occupato il retroscena ora sono pronte ad essere protagoniste come la lumaca vacrese”.

Obiettivo della Confraternita è raccontare e tutelare questo gasteropode, illustare le fasi dell’allevamento, dalla crescita delle lumache fino al processo di raccolta e trasformazione. “L’intento della Confraternita è esplorare il legame tra l’allevamento – ha concluso Paravia- di lumache e il concetto di lentezza, riconoscendo come questo settore abbia abbracciato la filosofia di prendersi il tempo necessario per ottenere risultati di qualità. L’allevamento di lumache, insieme all’approccio lento alla vita, offre molte opportunità sia dal punto di vista economico che ambientale”.

Al termine del convegno la cittadinanza ha potuto assistere allo showcooking di Arcangelo Tinari, chef del ristorante 1 stella Michelin di Guardiagrele (CH) il quale utilizza le lumache allevate da Alessio in alcuni dei suoi valorosi piatti; a lui il primo cittadino di Vacri ha consegnato la targa di “Ambasciatore della lumaca vacrese”.

Infine, c’è stata la tradizionale apertura, nel centro storico del paese, degli stand enogastronomici in collaborazione con la locale Pro Loco dove ci si è dedicati alle lumache nelle sue diverse varianti ma sempre secondo la tradizione culinaria locale.

Promotori dell’evento sono stati il Comune di Vacri, la Pro Loco di Vacri e la Confraternita della Lumaca.




LA VISITA ISTITUZIONALE

Il prefetto de L’Aquila a Gioia dei Marsi

Gioia dei Marsi, 29 luglio 2204. Al centro dell’incontro diversi temi: dalla sicurezza alla sanità, passando per il ruolo e la responsabilità degli amministratori locali, fino alle prospettive di crescita per evitare lo spopolamento delle aree interne.

L’Autorità di Governo accolta dal primo cittadino del borgo marsicano Gianluca Alfonsi, dal vicequestore dirigente del commissariato di Polizia di Avezzano, Roberto Malvestuto, e dal vicecomandante della stazione dei Carabinieri di Gioia dei Marsi, il maresciallo capo Michele Battista, ha visitato gli uffici municipali e si è poi intrattenuto presso la sala consiliare con amministratori e dipendenti.

Ampia soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino: “Siamo stati davvero onorati della graditissima visita del dott. Di Vincenzo, prefetto dell’Aquila. Sono moltissime le problematiche affrontate nel corso dell’incontro: sicurezza, emigrazione, protezione civile, sanità, ruolo e responsabilità dei sindaci e degli amministratori locali, fino alle prospettive di crescita per evitare lo spopolamento delle aree interne”.

Alfonsi ha poi ringraziato il prefetto “per le belle parole rivolte a questa amministrazione che ho l’onore di guidare e per gli apprezzamenti alla nostra comunità, ma soprattutto per la precisa analisi svolta e per i preziosi e puntuali spunti di riflessione offerti”.

“A lui – ha precisato ancora il primo cittadino – va alto il senso di gratitudine per essere con la sua presenza un punto certo di riferimento e un baluardo valoriale sicuro anche per noi sindaci e per le nostre comunità”.

Il sindaco di Gioia dei Marsi, infine, ha ringraziato i rappresentanti delle Forze dell’ordine presenti “per il lavoro che continuano a svolgere sul territorio per garantire sicurezza e legalità” e “per la presenza e la disponibilità per risolvere alcune importanti problematiche di sicurezza pubblica sulle nostre strade, dovute principalmente all’eccessiva velocità”.