ANGELINI: DISTINTI COLLAUDATI

Porte aperte a un nuovo stadio che sia realizzabile e condiviso

Chieti, 1° dicembre 2024. In relazione alle recenti dichiarazioni della Chieti Calcio circa la presunta inagibilità dei distinti dello Stadio Angelini per problemi legati al calcestruzzo, l’Amministrazione Comunale ritiene necessario fare alcune precisazioni.

“Ad oggi, la notizia ci è giunta attraverso un comunicato che non ha fornito documenti ufficiali a supporto delle affermazioni riportate. In attesa di ricevere una comunicazione formale corredata dai dati e dalla documentazione tecnica che dimostrano le problematiche evidenziate, vogliamo chiarire che, secondo i documenti in possesso dal comune e disponibili a chiunque volesse consultarli, i distinti sono stati oggetto di un regolare collaudo statico sin dalla loro realizzazione”, dichiara l’assessore Manuel Pantalone.

“Le prove di carico e i test di laboratorio furono condotti dal calcolatore Ing. Franco Carbonetti, uno dei professionisti più stimati in Abruzzo e dal collaudatore Ingegner Rocco Ferrara. A ciò si aggiunge la supervisione del Direttore dei Lavori dell’epoca, l’architetto Vincenzo Perinelli, che ha certificato la corretta esecuzione degli interventi da parte dell’impresa Masciangelo di Francavilla – illustra l’assessore Pantalone – Tali documenti attestano inequivocabilmente che la struttura dei distinti ha sempre posseduto la necessaria portanza statica. Inoltre, la sicurezza dell’area è stata confermata dalla sua regolare utilizzazione durante eventi ad alta affluenza di pubblico, come ad esempio, tra le altre, le partite Chieti-Pescara, Chieti-Teramo (finale di promozione) e Chieti-Napoli, senza che si siano mai verificati incidenti o problemi strutturali. Da evidenziare anche che, nel corso degli anni, a seguito di verifiche periodiche, i distinti non hanno mai subito cedimenti, nemmeno durante eventi sismici rilevanti come quelli di Aprile 2009 e dell’Agosto 2016.

L’Amministrazione Comunale ha sempre lavorato al miglioramento dell’impiantistica sportiva, infatti è noto che, quando questa Giunta è entrata in carica, la squadra del Chieti Calcio era costretta a giocare le partite in casa allo Stadio di Pineto. Da allora, abbiamo operato senza sosta per migliorare le condizioni dello Stadio Angelini, investendo oltre 100.000 di euro per l’efficientamento energetico della tribuna e realizzando ingenti interventi tra gli altri per il ripristino del manto erboso, nonostante le difficoltà derivanti dal dissesto finanziario ereditato del Comune.

Confermiamo che, proprio per garantire la massima sicurezza, abbiamo incaricato un professionista che effettuerà un ulteriore controllo sullo stato statico della struttura, comprese le verifiche relative ai distinti. Va sottolineato che questi ultimi sono chiusi da oltre un decennio a causa di provvedimenti della Commissione per il pubblico spettacolo preposta, che include i Vigili del Fuoco e tecnici specializzati, i quali hanno sempre evidenziato criticità legate a certificati che attestano la conformità degli impianti rispetto alle normative antincendio, senza però mai evidenziare problematiche statiche. Tuttavia, sarà nostra cura approfondire la conformità alle attuali normative antisismiche considerando che ad oggi il settore è stato interdetto. Infine, accogliamo favorevolmente l’idea di un nuovo stadio proposta dalla Chieti Calcio e ci auguriamo che, oltre ai comunicati, vengano presto presentati ufficialmente anche il progetto e la documentazione ufficiale che possano supportare questa iniziativa. L’Amministrazione Comunale continuerà a fare tutto il possibile per garantire la sicurezza e migliorare la fruibilità dello Stadio Angelini, consapevole dell’importanza che questo impianto riveste per la città di Chieti e per la sua storica squadra di calcio”.




L’ALLONTANAMENTO DEGLI STORNI

Domani intervento nella zona di piazza Italia

Pescara, 1° dicembre 2024. “Sarà effettuato domani sera un intervento sugli storni che da qualche tempo si concentrano nell’area di piazza Italia, creando disagi alla popolazione e agli automobilisti. Si tratta di un intervento innovativo e sperimentale, da realizzare sulle piante, anche per capire il comportamento degli storni, in modo da valutare poi ulteriori azioni da intraprendere. Saranno utilizzati laser e scoppi, per allontanare gli storni. Non si tratta di un intervento dannoso per la specie”. L’annuncio arriva dall’assessore Cristian Orta e dal presidente di Ambiente Ricardo Chiavaroli i quali spiegano che Ambiente, su indicazione del sindaco Carlo Masci, ha già una convezione con una società abruzzese specializzata, la Falcon G, per gli interventi di bird control, cioè l’allontanamento delle  specie volatili nocive utilizzando dei rapaci addestrati e utilizzati in falconeria.

“Agiamo tutto l’anno, usando anche i droni, seguendo un calendario che si può consultare sul sito del Comune (https://www.interventipescara.it/2024/Bird-Control-202), oltre ad occuparci degli interventi d’emergenza in zone che ci segnalano di volta in volta. Strade e marciapiedi, poi, vengono puliti regolarmente, secondo una programmazione precisa di Ambiente. In questi giorni l’emergenza è legata alla specie storni, come in tutta Italia (da notare che non si tratta della specie piccioni, come molti pensano) e si sta intervenendo con attività di pulizia mirate. Da domani, però, si promuoverà un’ulteriore azione, innovativa nelle modalità, sempre affidata a Falcon G. Vogliamo sottolineare che si tratta di un intervento non cruento sugli animali e non dannoso per persone e cose”, specificano Orta e Chiavaroli. “Intanto proseguono gli interventi quotidiani di pulizia e igienizzazione di strade e piazze, per rimuovere il manto di guano“, concludono.




LETTERA DEL VESCOVO: DICEMBRE 2024

Mons. Leuzzi scrive ai giovani della diocesi

Teramo, 30 novembre 2024. Carissime e carissimi, dopo aver celebrato la Giornata Mondiale della Gioventù, domenica 24 novembre, con il mese di dicembre inizia il nuovo anno liturgico. Ho accolto con grande gioia la positiva condivisione di molti di voi del tema che papa Francesco vi aveva affidato: “Camminare senza stancarsi!”.

Una settimana dopo la GMG inizia un nuovo cammino! La mia lettera vuole essere un invito a tutti voi a non ritardare la partenza. Oggi voglio iniziare!

Le tappe della nostra vita hanno sempre un tempo preciso, anche quando non siamo stati noi a programmarle. Ciò che conta è non perdere tempo!

Anche quando abbiamo bisogno del tempo per decidere, ciò che conta è di non rinviare l’inizio della riflessione. Perché riflettere è già tempo di cammino. Molti considerano il tempo della riflessione vuoto, tempo perso.  In realtà è la via per non decidere!

Fin dall’inizio della giornata bisogna programmare alcuni momenti, anche brevi, per riflettere su ciò che sto facendo o devo fare. Poi possono esserci incontri con amici e persone di fiducia con cui confrontarmi. E, naturalmente, un tempo per la preghiera!

Tutto devi verificare e decidere con il Signore!

Mi permetto di affidarti un consiglio: quando passi davanti ad una Chiesa, entra e fermati, anche pochi minuti. Nel tabernacolo c’è Colui che ti ama e ti aspetta!

È quel Bambino che accoglieremo nella notte di Natale. Lui è già presente, è accanto a te.  La festa della sua nascita non è un semplice compleanno, ma la scoperta di una presenza che cammina con te.

Ecco perché non dobbiamo avere paura di fermarci a riflettere: non siamo soli. Non c’è nulla nella nostra vita che Lui non conosca!

Non aver paura di guardare la tua vita con occhi limpidi e semplici. Sono certo che con Lui scoprirai tanti aspetti che non avresti mai pensato di conoscere!

Non aver fretta!

È il successo immediato il vero limite della nostra vita. Avere pazienza ed essere prudente è la forza della vita. Prima di agire pensa!

Non essere frettoloso. Essere superficiale e impreparato significa correre verso mete che non potrai mai considerare tue. Gli altri decidono per te!

Il cammino verso il Natale è invece apertura del nostro cuore e della nostra mente alla vera e autentica esperienza di vita. La meta non è incerta!

Se ti fermerai ogni giorno a riflettere, da solo o con le comunità che frequenti, scoprirai che la tua vita è sempre nuova e che vale la pena impegnarsi a viverla con impegno!

La sorpresa sarà quel Bambino!

È il segno della fedeltà di Dio!

Se Lui è fedele, posso camminare senza stancarmi!

Buon cammino di Avvento.

Vostro, + Lorenzo, vescovo




DUE LABORATORI GRATUITI PER BAMBINI al Festival della Psicologia

Appuntamento sabato 30 novembre, pomeriggio, all’ex centro sociale San Martino

Chieti, 29 novembre 2024. Il Festival della Psicologia si svolgerà a Chieti Scalo, in via Monte Grappa n. 176, all’ex centro sociale San Martino, sabato 30 novembre, grazie alla collaborazione tra Altrapsicologia Abruzzo e l’associazione Erga Omnes.

In programma, tra i vari incontri, c’è spazio anche per i più piccoli con due laboratori gratuiti.

Il primo laboratorio alle ore 15:30, dal titolo “L’apprendimento che non fa paura”, rivolto ai bambini in età scolare, condotto dalla psicologa Sonia Chisena.

L’attività include l’utilizzo di giochi ed esercizi strutturati che mirano a potenziare le funzioni cognitive coinvolte nei processi di lettura, di scrittura e di calcolo, ossia le difficoltà principali che caratterizzano i DSA.

Tale incontro vuole essere una introduzione al percorso tipico che i bambini e i ragazzi con DSA si trovano ad affrontare, al fine di imparare a comprendere i propri punti di debolezza e i propri punti di forza. Le difficoltà che presentano, spesso, tendono a rendere il processo di apprendimento più faticoso e portano a mostrare una scarsa motivazione allo studio. È importante fornire delle strategie di supporto alle abilità che risultano carenti per l’alunno. Un approccio che risponde alle specifiche esigenze può migliorare la partecipazione alle attività scolastiche e il rendimento stesso.

Il secondo laboratorio alle ore 16:30, condotto dalla psicologa Bice Parlapiano, rivolto ai bambini di età compresa tra i 5 e gli 8 anni, dal titolo “Voci dal mondo verde”, le piante ci raccontano le loro storie, in ognuno di esse c’è un mondo da esplorare e conoscere come in noi stessi.

Il laboratorio si caratterizza come un breve percorso espressivo sulla scoperta e conoscenza di alcune piante straordinarie e non-ordinarie. Attraverso il loro confronto, si andrà a dar voce al “mondo verde” con l’utilizzo di tecniche artistiche e di arte-terapia.

Possono essere alte come grattacieli, i loro tronchi possono essere grandi come stanze, le loro foglie possono essere ampie tanto da poterci accogliere. Ci sono alcune che si vantano di aver incontrato i dinosauri, altre hanno dato vita a miti e leggende… le piante ci raccontano le loro storie, affascinanti, intriganti, misteriose, sorprendenti. Per scoprire ognuna, c’è un intero mondo da esplorare e conoscere, esattamente come c’è un mondo da esplorare in ognuno di noi.

Il “mondo verde” come inizio di un viaggio alla scoperta di capacità, risorse, strategie del nostro essere.




LA SFIDA EDUCATIVA NELL’AREA VESTINA

Incontro pubblico per un patto educativo di comunità. Investire sui giovani per rilanciare l’area vestina

Pescara, 29 novembre 2024.  La sfida educativa nell’area vestina: questo il titolo dell’appuntamento organizzato per martedì 3 dicembre, alle 16.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Penne.

L’iniziativa, finanziata dall’Agenzia per la Coesione del Territorio è una delle attività del Progetto SincroVestinadell’Associazione Spazi di Prossimita ODV, realtà direttamente collegata alla Caritas diocesana di Pescara-Penne per combattere le povertà educative in questa zona della provincia.

«Sarà un pomeriggio di incontri fatto di tavoli di discussione e dibattito pubblico – spiega Barbara Magliani, referente dell’Associazione Spazi di Prossimità – per riflettere sui bisogni e i desideri dei giovani e gettare le basi per progettare insieme ad enti, organizzazioni e cittadinanza percorsi e strumenti utili ad affrontare le complesse sfide educative del territorio, soprattutto nelle aree interne dell’Abruzzo».

Diversi gli interventi sul percorso effettuato, sul progetto e sulle sfide, tra cui quello di Fabrizio Barca, Coordinatore Forum Disuguaglianze e Diversità ed Ex Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, che presenzierà la conclusione del dibattito pubblico tra istituzioni, organizzazioni e cittadini.

«Nei diversi obiettivi del progetto SincroVestina vi è la costruzione di un patto educativo di comunità – continua Magliani – un sistema che renda la comunità educante parte di una strategia territoriale in grado di accompagnare i minori lungo il periodo di crescita, coltivando aspirazioni e competenze».

Il programma completo:

Ore 16.30 – Accoglienza e saluti istituzionali 

Ore 17.15 – Panel 1: Sincro Vestina, il percorso verso il patto – intervengono: Massimo Fidanza (Fondazione Caritas dell’Arcidiocesi Pescara-Penne Onlus), Silvia Vaccaro (Forum Disuguaglianze e Diversità), studenti referenti per le scuole dell’Area Vestina

Ore 17.45 – Panel 2: La sfida educativa nelle aree interne: come affrontarla e perché è fondamentale – intervengono: Giulia De Cunto (dottoressa di ricerca in studi urbani e insegnante), Andrea Morniroli (Coordinatore Forum Disuguaglianze e Diversità), Angelo Serio (Patto Educativo di Comunità di Scalea – Prov. Cosenza)

Ore 18.15 – Assemblea pubblica e dibattito con interventi dalle Amministrazioni Comunali e dagli Istituti Scolastici

Ore 19.00 – Intervento di Fabrizio Barca (Coordinatore Forum Disuguaglianze e Diversità, Ex Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale)




BILANCIO DI PREVISIONE 2025-2027 APPROVATO

La programmazione dell’Ente per il prossimo triennio prevede un totale complessivo di bilancio pari a 319 milioni di euro

L’Aquila, 29 novembre 2024. Il Consiglio provinciale dell’Aquila, riunito oggi pomeriggio nel capoluogo abruzzese, ha approvato il Documento unico di programmazione (Dup) e il Bilancio di previsione 2025-2027. La programmazione dell’Ente per il prossimo triennio prevede un totale complessivo di bilancio pari a 319 milioni di euro, di cui 132,3 milioni per il 2025, 93,5 milioni per il 2026 e 93,2 milioni per il 2027.

“Questa approvazione è un segnale importante di cui siamo particolarmente orgogliosi: avevamo promesso di approvare il documento contabile entro il 31 dicembre in modo da essere pienamente operativi già dal mese di gennaio e siamo riusciti nuovamente a centrare l’obiettivo – ha spiegato il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso – Nei prossimi mesi ci saranno variazioni di bilancio che si tradurranno in ulteriori opere per il territorio”.

Il Programma triennale dei lavori pubblici prevede un totale di 121.208.547 milioni di euro: 106,2 milioni per l’annualità 2025, 8,06 milioni per il 2026 e 6,9 milioni per il 2027. Prevista anche una spesa di un milione di euro per la sistemazione delle strade in occasione del Giro d’Italia 2025.

Le spese correnti dell’ente si manterranno stabili nel triennio sui 56 milioni l’anno: la voce più elevata, che ammonta a 25.519.700 euro annui, riguarda il contributo alla finanza pubblica. Tra le altre voci ci sono poi la spesa per il personale, aumentata negli ultimi anni grazie alla ripresa delle assunzioni (12,95 milioni per il 2025), le spese di manutenzione ordinaria delle strade, incluso il piano neve (2,8 milioni per il 2025).

Tra le spese più importanti previsti 62,3 milioni di euro per l’istruzione e il diritto allo studio, 59,5 milioni di euro per trasporti e diritto alla mobilità e 116,8 milioni per i servizi istituzionali, generali e di gestione. Il Programma triennale acquisti beni e servizi prevede investimenti per 7.810.244 milioni di euro: 4,8 milioni per il 2025, 1,4 milioni per il 2026 e 1,6 milioni per il 2027.

Un ruolo chiave poi lo avranno i finanziamenti derivanti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Piano nazionale complementare (Pnc), che vedono un totale di 18,3 milioni di euro per il periodo 2021-2026, di cui 9,3 milioni per l’efficientamento delle scuole, 2,1 milioni per la realizzazione di aree sportive e palestre e 6,8 milioni per la manutenzione di strade e aree interne.

“Questo bilancio rappresenta una importante programmazione economica per l’intero territorio e mira a garantire il rilancio delle infrastrutture, dei servizi e dello sviluppo locale, in un contesto complesso e caratterizzato da sfide poste. Nonostante le difficoltà infatti – ha concluso il presidente Caruso – la Provincia dell’Aquila è riuscita, con determinazione, a mantenere una elevata attenzione sulle necessità delle comunità, riuscendo a destinare ingenti risorse per la manutenzione e il miglioramento delle infrastrutture viarie, scolastiche e la formazione”.




VIDEO-ALLARME ANTIRAPINA

Protocollo tra Prefettura e Federfarma in materia

Pescara, 28 novembre 2024. Nel corso della mattinata odierna, il Prefetto di Pescara, Flavio Ferdani, ha sottoscritto con il Presidente locale di Federfarma, dott. Fabrizio Zenobii, e alla presenza del Sindaco di Pescara, Avv. Carlo Masci, del Vicario del Questore, del Comandante dell’Arma dei Carabinieri, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza e del Comandante della Polizia Locale, il Protocollo d’intesa per la promozione dei sistemi di video-allarme antirapina, redatto ai sensi dell’art. 2 del “Protocollo Quadro” sottoscritto in data 4 settembre 2020, tra il Ministero dell’Interno, Federfarma e A.S.S.o.Farm.

L’intesa, che risponde all’esigenza di adottare soluzioni condivise per contrastare i reati predatori, promuove in particolare l’attivazione di sistemi di video-allarme in grado di trasmettere, in caso di rapina all’interno dei locali delle farmacie, le immagini in tempo reale alle sale/centrali operative delle Forze di Polizia, tenuto conto delle previsioni del nuovo Disciplinare tecnico del 30 ottobre 2019, in cui sono compendiate le nuove soluzioni tecnologiche ed operative volte all’interconnessione di tali apparati.

In occasione della sottoscrizione, si è evidenziata l’essenzialità delle attività delle farmacie nello svolgimento di un servizio di pubblica necessità rivolto ai cittadini e la necessità di supportare l’azione preventiva perseguita dalle Istituzioni e dalle Forze dell’Ordine in materia di sicurezza, rafforzando il livello di protezione degli esercenti attraverso la stipula dell’Accordo.

Nel documento si combinano diverse modalità di azione al fine di promuovere la cultura della legalità e di incrementare, in termini di qualità percepita, la salvaguardia della popolazione, elemento imprescindibile della vita sociale, nonché fattore di coesione sociale e di sviluppo del territorio.

Nell’incontro si è condivisa l’importanza strategica del Protocollo d’intesa, funzionale a consolidare la sinergia tra farmacisti e operatori delle Forze dell’Ordine, anche mediante un virtuoso circuito informativo sulle situazioni potenzialmente critiche che possono interessare le farmacie, le cui risultanze verranno condivise ed esaminate, in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche alla luce dei dati relativi ai furti e alle rapine perpetrati a danno di tali attività, per vagliare possibili ed ulteriori soluzioni volte a rendere i sistemi di sicurezza ancora più efficaci.

Il documento promuove, inoltre, l’utilizzo dello strumento di pagamento elettronico, al fine di limitare l’impiego del contante e contrastare in tal modo ogni forma di criminalità diffusa.

Il Protocollo d’intesa si inserisce nell’ambito delle iniziative di contrasto perseguite a tutela della sicurezza pubblica da parte della Prefettura, mantenendo alta la soglia dell’attenzione sui fenomeni criminali che compromettono il normale svolgimento del servizio delle farmacie e l’incolumità degli esercenti e degli utenti, considerato il fenomeno di particolare allarme sociale rappresentato dai reati predatori.

Grazie al supporto delle Forze dell’Ordine, sono previsti corsi di formazione specifica rivolta agli operatori delle farmacie per l’adozione di efficaci misure di autoprotezione.

Alla luce di quanto previsto dal Protocollo, infine, è stato predisposto dalla Prefettura materiale divulgativo concernente le buone prassi da seguire per ridurre il rischio di furti e rapine e consentire ai titolari di farmacia di fornire agli organi investigativi ogni utile in formazione volta all’individuazione dei responsabili dei reati. In tal senso è stata realizzata una brochure informativa sui comportamenti da adottare in caso di aggressione, comprensivo di suggerimenti da adottare a fini preventivi, che verrà diffusa a cura di Federfarma Pescara presso i propri associati.




LA REALIZZAZIONE DI GALLERIE SULLA STRADA PROVINCIALE 12

Provincia dell’Aquila: tavolo tecnico preliminare. Al centro dell’incontro anche la messa in sicurezza del tratto stradale a rischio valanghe. Caruso ha ribadito la “volontà dell’amministrazione di garantire la fruibilità del tratto per tutto l’anno, eliminando le periodiche chiusure invernali dovute al rischio di fenomeni valanghivi”

L’Aquila, 28 novembre 2024.Avviare il confronto sul progetto per la realizzazione di otto gallerie sulla strada provinciale 12 “Frentana”, tra il chilometro 17+755 e il chilometro 21+088, e per la messa in sicurezza di un tratto stradale da anni interessato da frequenti fenomeni valanghivi.

Questo il tema al centro del Tavolo tecnico preliminare che si è tenuto ieri nella sede di via Monte Cagno della Provincia dell’Aquila, a cui hanno partecipato il presidente dell’Ente provinciale, Angelo Caruso, il dirigente del settore Viabilità della Provincia, l’ingegnere Nicolino D’Amico, il funzionario tecnico dello stesso settore Alessandro De Luca, il sindaco di Campo di Giove (L’Aquila), Michele Di Gesualdo, il consigliere comunale e il responsabile dell’area tecnica dello stesso Comune, Domenico Ciccone e Antonio Martinelli. Per Rete ferroviaria italiana (Rfi) era presente Enrico Astolfi della Direzione operativa infrastrutture territoriale di Ancona.

Il presidente Caruso, nel ricordare “l’importanza strategica della strada provinciale 12 per l’intero comprensorio”, ha sottolineato la “volontà dell’amministrazione provinciale di garantire la fruibilità della strada durante tutto l’anno”, ribadendo “la necessità di eliminare le periodiche chiusure invernali dovute al rischio di valanghe, migliorando così la sicurezza e l’accessibilità per le comunità locali e i turisti”.

“Dobbiamo lavorare insieme – ha aggiunto Caruso – per un rapido avanzamento nella progettazione e nelle attività istruttorie, al fine di ottenere i finanziamenti necessari per l’avvio dei lavori, che potrebbero essere integrati con ulteriori fondi”.

Nel corso dell’incontro l’ingegnere D’Amico ha presentato le alternative progettuali contenute nel Documento di fattibilità delle alternative progettuali, soffermandosi sulla soluzione individuata come “la più compatibile e attuabile”. La progettazione, infatti, prevede interventi per lotti funzionali, con un approccio che mira alla messa in sicurezza del tratto stradale, minimizzando l’impatto ambientale. In questo senso la soluzione progettuale è stata oggetto di uno studio preliminare di impatto ambientale, sviluppato dalla società incaricata Algebra Srl, che ha confermato “la piena compatibilità dell’intervento con l’ambiente circostante”.

L’intervento di messa in sicurezza della strada provinciale, per la pubblica utilità, risulta inoltre compatibile con le disposizioni del Piano del Parco, come evidenziato nel parere preliminare del Parco della Maiella, espresso l’11 giugno 2020. Il rappresentante di Rfi ha poi confermato che la soluzione proposta “appare compatibile con le opere programmate lungo la linea ferroviaria”.

Tutti i presenti hanno concordato sull’idoneità della soluzione progettuale proposta, ritenendola “la più adatta a garantire la sicurezza dell’infrastruttura e della sua utenza”.




UNITI DAL PROGETTO SPID, dedicato al contrasto della povertà educativa

Amministrazione e partner: “Entro il 2027 coinvolgeremo circa duemila bambini dai 3 agli 11 anni”

Chieti, 27 novembre 2024. Laboratori gratuiti per le scolaresche, attività teatrali e di danza, seminari, spazi di ascolto psicologico. Sono questi alcuni contenuti di “SPID – Strategie di promozione dell’inclusione”, il progetto di educazione per il contrasto alla povertà educativa (finanziato dall’Unione Europea) che unisce l’Amministrazione comunale (assessorati a Politiche Sociali e Istruzione) al centro Newton, in collaborazione con quattro Associazioni del territorio e i Comprensivi scolastici cittadini. Oggi, in conferenza, il primo punto sul lavoro partito ad aprile, insieme a tutti i partner: hanno partecipato le assessore Teresa Giammarino e Alberta Giannini, Sandro Ciufici  e Simona Rutolo coordinatore di progetto e presidente della Cooperativa sociale Newton ente capofila, Mariassunta Michelangeli  e Emilia Galante dei Comprensivi 3 e 4, Luciana Di Marco della cooperativa Il Bosso, Linda D’Ilario quale supporto al coordinamento del progetto, Matilde Della Valle per Centro danza e sport e Amerigo Orlando referente per l’associazione Opera Ets su attività musicali.

“È importante ringraziare sia i coordinatori e sia le nostre dirigenti che si sono fatte carico di qualcosa di nobile, perché promuovere l’inclusione con i bambini disabili e con difficoltà non è una sfida da poco – così l’assessora alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – , per questo l’istituzione deve fare di tutto per creare unione con tutta la comunità scolastica. Un’azione che ci vede in trincea da quattro anni e che dà ottimi risultati, il progetto lo prova. Siamo lieti che questa avventura sia la prima in Abruzzo, faremo di tutto con gli assessorati competenti perché il progetto, imponente per cifre e finalità, abbia il percorso migliore e il maggior numero di beneficiari in questi tre anni di attività”.

“Spid ha punti forza importanti, in primis la durata, che in tre anni assicura interventi continui e non a spot affinché gli utenti siano seguiti a dovere e secondo la mission progettuale, cioè l’inclusione, l’accoglienza e la lotta alla dispersione scolastica – sottolinea l’assessora Alberta Giannini –  . Per essere inclusivi sono coinvolte tutte le classi e avremo un gran numero di ragazzi e anche altri soggetti fra sorelle, genitori e famiglie di fatto ricompresi nelle azioni. L’altro punto di forza è il costante confronto con le strutture comunali, perché abbiamo già attivo il sostegno alle famiglie con minori sia dal punto di vista economico e sia psicologico, questo progetto integra e, dunque, potenzia l’azione, visto che si interverrà anche economicamente, così la sinergia con la struttura comunale è fondamentale perché la nostra mission politica e amministrativa, è stare accanto ai cittadini più fragili”.

“Spid è un progetto finanziato da “Impresa sociale con i bambini” che eroga fondi europei, grazie al bando “Tutti inclusi” che ci ha riconosciuto 700.000 euro, prevede la realizzazione entro il 2027 di una serie di attività ricreativo-artistiche-musicali per la fascia di età 3/14 anni che sono in condizione di povertà educativa, come accade a circa un milione di bambini in tutta Italia – così Sandro Ciufici di Newton a nome di tutti i partner di progetto – Il progetto consente di ridurre queste difficoltà e con soddisfazione noi siamo fra le 25 proposte finanziate delle 244 presentate a livello nazionale, e unici per l’Abruzzo. Siamo partiti già ad aprile e abbiamo previsto la redazione di attività scolastiche ed extra scolastiche che coinvolgono i bambini e i genitori, attività psico-educative, ricreative, artistiche e musicali. Saranno anche concesse anche “doti educative”, contributi economici per acquistare strumenti e materiali sportivi e corsi o percorsi musicali e sportivi acquistati in città per cui il progetto ricadute anche sull’economia cittadina. Un lavoro in tandem: la cooperativa Newton coordina, la cooperativa il Bosso si occuperà di laboratori educativi e ambientali e uscite in natura, l’associazione Opera si occuperà di musica, il centro danza sport di Matilde Della Valle per le attività sportive. I quattro istituti Comprensivi sono stati coinvolti nella presa in carico delle famiglie e per gli spazi nella comunità e il Comune di Chieti che creerà reti virtuose nel tempo che possano proseguire anche dopo il progetto. La prima fase di selezione si è conclusa a settembre, stiamo coinvolgendo ulteriori 40 famiglie, da ottobre sono iniziate attività di tutoraggio e doposcuola, i laboratori anche nelle scuole e a breve faremo lo screening dell’apprendimento. Destinatari sono 120 minori dei 4 comprensivi fra 3-14 anni, la platea potenziale più ampia, raggiungeremo circa 1.000 bambini, entro il 2027. Il progetto prevede l’erogazione di 2.000 ore di musica, 1.500 ore fra laboratori ambientali ed escursioni in natura, 3.000 ore di attività psicoeducative, 1.800 ore di attività sportive, 800 ore di teatro-danza, tutte gratuitamente e nell’ambito della classe di appartenenza, questo nell’ottica inclusiva. Gli interventi non sono standardizzati, ma studiati per bambino e centrati su bisogni, desideri, aspettative e talenti per arrivare al pieno sviluppo delle loro competenze colmando il gap che una situazione di povertà educativa porta con sé”.




RIAPERTURA CHIESA MADONNA DEL CARMINE

Si sono conclusi i lavori di restauro ed efficientamento sismico della chiesa del Carmine colpita dal terremoto del 2016. Sabato 30 novembre sarà restituita al culto con la Santa Messa delle ore 18:30

Teramo, 27 novembre 2024. I fedeli e la cittadinanza teramana celebreranno con la Messa delle ore 18.30 di sabato 30 novembre la riapertura della chiesa della Madonna del Carmine. Insieme alla chiesa riapre così un cammino di speranza e di fede per gli abitanti della storica parrocchia che si appresta a recuperare la sua identità.  È giunto infatti a termine il progetto di restauro e miglioramento sismico dell’edificio di culto, parte dell’ordinanza commissariale n. 105/2020 che ha visto come soggetto attuatore la Diocesi di Teramo-Atri e come impresa realizzatrice Falone Costruzioni E.R. srl.

L’ammontare complessivo dei lavori è stato di 699.859,23 euro, erogati dal Commissario straordinario del Governo per la riparazione e la ricostruzione sisma 2016 Guido Castelli e dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione post sisma 2016 della Regione Abruzzo, enti autorizzati e coordinati dall’Ufficio Ufficio Tecnico Diocesano per la Ricostruzione post sisma, dalla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di L’Aquila e Teramo, dall’Ufficio Diocesano Beni Culturali ed Ecclesiastici, dal Comune di Teramo e dal Comando Provinciale dei Carabinieri. A proposito si ringraziano la Soprintendente architetto Cristina Collettini e i suoi funzionari; il Dottor Piergiorgio Tittarelli per l’USR insieme ai suoi funzionari, e il colonnello Pasquale Saccone per l’Arma dei Carabinieri.

Nel dettaglio gli interventi svolti sono stati:

– Rinforzo dei paramenti attraverso iniezioni di malta iperfluida di pura calce idraulica

naturale;

– Consolidamento mediante inghisaggi diagonali incrociati e alternati;

– Consolidamento della parte interna dell’abside mediante pernature;

– Consolidamento della torre campanaria con inghisaggi, iniezioni, consolidamento archi e tiranti;

– Consolidamento della guglia;

– Installazione di catene sul sottotetto per evitare il ribaltamento della facciata principale verso la piazza.

– Installazione di tiranti verticali mediante ancoraggi iniettati sulla vela campanaria e consolidamento della facciata posteriore;

– Controllo e sistemazione dei tiranti esistenti;

– Ricognizione delle capriate esistenti e il controllo e ripristino degli inghisaggi su cordolo in c.a.;

– Pulizia e ristilatura dei giunti della torre campanaria;

– Ripristino delle pitture interne nelle zone di intervento e ripresa e consolidamento di alcuni stucchi interni alla chiesa maggiormente rovinati;

– Pulizia e ripristino delle pitture della facciata principale.

Committente dei lavori è stato il Vescovo S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. Responsabile Tecnico del Progetto l’Ing. arch. Antonio Masci con l’Ufficio Tecnico di Curia e tecnico incaricato l’Arch. Franco Patacchini.




GLI STUDENTI INCONTRANO LE ISTITUZIONI

All’Aurum Giornata contro la violenza sulle donne

Pescara, 25 novembre 2024. Nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di Pescara e Ananke, insieme ad altre istituzioni e alle forze dell’ordine, hanno lanciato stamani un appello corale per dire no alla violenza rivolgendosi in particolare ai giovani, gli studenti di diverse scuole superiori chiamati a raccolta all’Aurum. Ad accogliere i ragazzi sono stati il sindaco Carlo Masci, l’assessore alle Politiche sociali Adelchi Sulpizio, che anche quest’anno ha promosso una rassegna di eventi contro la violenza di genere, il prefetto Flavio Ferdani, l’ex presidente del Tribunale Angelo Mariano Bozza e il procuratore aggiunto Annarita Mantini.

Il Centro antiviolenza Ananke ha diffuso il report annuale dal quale emerge che dal 1° novembre 2023 al 31 ottobre 2024 sono state accolte circa 208 donne, tra quelle che avevano già iniziato un percorso di uscita e quelle che per la prima volta hanno preso contatto con il centro. In questo periodo è stato registrato un incremento del 2% (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) delle chiamate da parte di donne che hanno contattato il Centro per la prima volta (sono stati 350 i nuovi contatti) e sono aumentate quelle che hanno intrapreso un percorso di uscita dalla violenza (sono state 159 le nuove prese in carico, purtroppo meno di quelle che hanno contattato il centro per la prima volta).

Le violenze esercitate sulle donne sono prevalentemente di tipo psicologico, fisico ed economico ma un numero non trascurabile di donne, dice Ananke, è vittima di violenza sessuale e atti persecutori (stalking). L’autore della violenza è nella maggior parte dei casi il partner (coniuge, convivente, fidanzato) o l’ex-partner, a conferma che le donne subiscono violenza soprattutto all’interno di una relazione affettiva, attuale o conclusa (Vedi i dati allegati).

“Parliamo ai giovani per coltivare sempre più l’amore, per far capire loro che l’amore è condivisione, speranza, fiducia, non può essere violenza o prepotenza”, ha detto Masci. “Questo è uno dei giorni più importanti dell’anno ma questo tema deve svilupparsi tutti i giorni. Il Comune lavora in questa direzione e devo dire che c’è una grande risposta dalle scuole e dalle istituzioni che oggi sono tutte qui, all’Aurum: la comunità si stringe per lanciare un messaggio forte e dire no alla violenza sulle donne”.

È giusto parlarne oggi ma noi siamo impegnati 365 giorni l’anno a dire no alla violenza”, ha esordito Sulpizio ricordando le tante iniziative promosse dal Comune dall’8 novembre e sottolineando l’importanza dei dati, che raccontano il fenomeno e aiutano a riflettere. “Per il quarto anno coinvolgiamo le scuole”, ha sottolineato Sulpizio dopo il flash mob degli studenti del Mibe. E sempre Sulpizio ha parlato anche di un altro aspetto e cioè degli utenti che “iniziano il percorso nel nostro Centro per uomini autori di violenza (Cuav) Itinere. Sono stati 34, a rivolgersi al Cuav, di cui 20 nell’ambito di un percorso obbligatorio mentre gli altri lo hanno fatto in autonomia, anche accompagnati dalle partner, il che fa ben sperare”.

“Le donne si sentono più libere e hanno meno vergogna di denunciare”, ha detto Anna Teresa Murolo, responsabile del Centro Antiviolenza, presente alla giornata di oggi con Daniela Gagliardone, presidente del Centro Ananke. “Ma c’è ancora una forte vergogna ad intraprendere il percorso e una difficoltà a non perdonare il maltrattante. Le donne hanno ancora paura, nonostante l’opera di sensibilizzazione che viene portata avanti, e hanno difficoltà a venir fuori dalle situazioni di violenza perché non lavorano, non hanno una indipendenza economica e questo le induce a rimanere con il maltrattante. L’aspetto economico incide eccome perché una donna che non ha la sua autonomia e non ha una casa scegli di rimanere laddove ha un tetto. Nell’80% dei casi i figli assistono alla violenza e proprio il fatto di avere dei figli minorenni, rende più difficile la decisione di andare via di casa. Tra le violenze, quella più denunciata è di tipo psicologico ma le donne denunciano una molteplicità di fenomeni in simultanea”.

Oggi ci sono altri due appuntamenti, nel programma del Comune: alle ore 18:30, nella sede dell’Aism all’interno di villa Sabucchi, si svolgerà un evento di sensibilizzazione a cura della sezione di Pescara e alle 21, al teatro Massimo, è prevista la serata evento con Marco Bocci, Rossana Casale e Grazia Di Michele, alle 21 (ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria).




UN 25 NOVEMBRE SPECIALE

L’amministrazione con centro antiviolenza e centro per uomini autori di violenza e i giovani della città. Le assessore zappalorto e giannini e la sociologa di loreto: abbiamo fatto dei laboratori emozionali sul tema, un’esperienza bellissima e toccante

Chieti, 25 novembre 2024. È stato un 25 novembre speciale quello proposto dall’Amministrazione comunale, Assessorati alle Pari opportunità e Politiche sociali, di concerto con il Centro Antiviolenza Alpha e il Centro per uomini autori di violenza che oggi al Museo de La Civitella hanno accolto parte delle cinque scuole coinvolte nel programma destinato alle scuole sulla violenza di genere. Un centinaio di ragazzi, hanno vissuto un’esperienza emozionale bella e unica, attraverso cinque laboratori sul tema e una condivisione finale dei risultati. Giovedì 28 altro appuntamento, sempre a La Civitella, sempre laboratori esperienziali con i ragazzi delle superiori cittadine.

“Volevamo confrontarci direttamente con i ragazzi su questo tema, perché è compito delle istituzioni, fare gesti concreti per vincere la violenza di genere, per aiutare le nuove generazioni al rispetto reciproco – così l’assessora alle Pari opportunità Chiara Zappalorto – . Ringrazio CAV e CUAV che 365 giorni l’anno e anche in nome e per conto dell’Amministrazione come rete antiviolenza, portano avanti cose concrete per accogliere le donne che denunciano e che sono sempre di più, tutelarle e restituire loro attraverso una vera e propria presa in carico, dignità e l’indipendenza cancellati dalla storia di violenza di cui sono portatrici e costruire insieme a loro una vita nuova. Si può uscire dalla violenza, l’esperienza locale della rete in questi anni lo dimostra, ma si deve evitare che si entri nella violenza e ciò si ottiene solo con un’altra cultura, con un’educazione al rispetto che noi come Amministrazione stiamo sostenendo e portando avanti di anno in anno. Abbiamo coinvolto ben cinque scuole, ne coinvolgeremo altre, perché ci preme parlare ai giovani affinché domani siano uomini che non violino la dignità delle donne, perché siano donne che non debbano difendersi dal proprio compagno o marito che sia e perché l’età di chi fa o subisce violenza si sta paurosamente abbassando. Lo faremo non solo oggi, ma ogni giorno dell’anno con tanti incontri che porteremo nelle scuole, perché interfacciarsi con le giovani generazioni è bello, è utile ed è emozionante come lo è stato oggi”.

“L’evento odierno e quello di giovedì sono nel solco di una vera e propria trincea contro la violenza di genere e il patriarcato – così l’assessora alle Politiche sociali Alberta Giannini – . Quattro anni fa abbiamo proposto una riflessione importante attraverso il teatro e la musica. A seguire abbiamo proposto un confronto sul linguaggio, quello degli uffici giudiziari, delle leggi, degli avvocati e dei media, due anni fa, con l’Università Federico II di Napoli, abbiamo fatto un esperimento sociale con le scuole, mettendo a dura prova il linguaggio e i luoghi comuni del patriarcato attraverso un gioco da tavola. L’anno scorso abbiamo aggiornato il regolamento della Commissione Pari opportunità. Quest’anno abbiamo voluto coinvolgere di più i ragazzi e arrivare a ciò che sentono, per aprire sempre più spiragli capaci di sconfiggere la violenza in futuro, di non consentire che ci si abitui ad essa”.

“Una cosa emozionante, i ragazzi erano molto motivati, dopo i laboratori la restituzione a livello emozionale è stata toccante e positiva per chi ogni giorno si occupa di lotta alla violenza di genere perché c’era una consapevolezza forte nelle riflessioni emerse dall’esperienza della violenza di genere proposta con il nostro esperimento di studio – conclude la sociologa Marialaura Di Loreto, coordinatrice del Centro Antiviolenza Alpha – voglio ringraziare anche tutti gli operatori, sociologi, psicologi, avvocati, che collaborano con il CAV e che oggi si sono interfacciati con la prima tranche di ragazzi, i quali erano chiamati a relazionarsi con cinque argomenti. Il primo era “Conoscere se stessi per rispettare gli altri, i diritti e i doveri nelle relazioni”, laboratorio condotto dall’avvocata Ernesta Bonetti e da Giorgia Blasioletti; “La piramide della violenza: il modello che illustra i vari livelli di comportamenti violenti o dannosi” era il secondo argomento da me condotto con Annamaria Marrese; “Il consenso nelle relazioni intime” era il terzo argomento condotto dal responsabile del CUAV Giuseppe Rasetti; “Il corpo femminile gli stereotipi di genere” era il laboratorio condotto da Elvira Pace e Celestino Natale e per finire “La violenza assistita come riconoscerla e difendersene”, condotta dal Enzo Marcozzi”.




IL RINNOVO DELLA RETE ANTIVIOLENZA DELLA CITTÀ

La sottoscrizione dell’addendum al protocollo d’intesa. Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Pescara, 25 novembre 2024. Oggi, 25 novembre, presso il Palazzo del Governo, il Prefetto di Pescara, dott. Flavio Ferdani, ha sottoscritto con il Sindaco del Capoluogo, Avv. Carlo Masci, insieme all’Assessore delle Politiche Sociali Avv. Adelchi Sulpizio, nonché con il Vicario del Questore, il Comandante Provinciale dei Carabinieri ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza l’Addendum al Protocollo d’Intesa per il rinnovo, con modifiche, delle “Rete Interistituzionale Antiviolenza della Città di Pescara”, già istituita il 21.06.2004.

In occasione della odierna ricorrenza, dedicata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite al contrasto di qualsiasi lesione alla integrità psico-fisica di genere, la Prefettura ha inteso così confermare il proprio impegno nei confronti di tale materia che, per sua stessa natura, sfugge ai consueti meccanismi criminali.

Il documento anzidetto mira a consolidare la collaborazione tra Amministrazioni, ASL, Enti ed Associazioni nella duplice direzione di sensibilizzare la comunità ed incrementare ogni misura preventiva e repressiva del fenomeno, tramite un approccio multidisciplinare volto a favorire un consapevole approfondimento delle dinamiche ad esso sottese.

Gli impegni assunti dalla Prefettura spaziano, infatti, dalla promozione di iniziative di analisi compartecipata dei fattori che connotano simili condotte alla realizzazione di momenti formativi destinati sia alle Forze di Polizia ed alla Polizia Locale, nella loro qualità di primi interlocutori delle parti offese, sia agli studenti delle Scuole di ogni ordine e grado, con l’obiettivo di responsabilizzarli e guidarli alla sana gestione dei loro sentimenti.

Del pari, l’accordo si propone di indirizzare le Forze di Polizia nel senso di impiegare personale specializzato ad acquisire le denunce in argomento e di allestire percorsi di accoglienza prioritari con adeguati spazi nei quali favorire la piena riservatezza delle relative notizie di reato e l’escussione degli interessati.

Nel prosieguo dell’incontro, il Prefetto ha espresso il proprio apprezzamento per i risultati finora ottenuti dalla rinnovata sinergia tra i vari operatori del settore, nell’ottica non solo di ampliare il monitoraggio dei cd. “reati-spia” per una azione repressiva più razionale, ma anche di veicolare una cultura diffusa di legalità ed eguaglianza mediante la divulgazione di informazioni utili ad imprimere una concreta percezione di vicinanza dello Stato al fianco delle vittime.

Al riguardo, le evidenze statistiche acclarano l’efficacia del metodo di lavoro qui esplicato, in considerazione della tendenziale flessione dei reati di violenza sessuale, atti persecutori e maltrattamenti in famiglia accertati nei primi dieci mese del 2024 rispetto al 2023, da ricondurre al potenziamento dei canali comunicativi rivolti alla cittadinanza unitamente all’ applicazione, secondo le peculiarità dei singoli casi, degli strumenti contemplati dalla normativa, soprattutto per quanto concerne l’adozione dei divieti di avvicinamento e dei provvedimenti di ammonimento del Questore.

Tutto ciò ha consentito di potenziare e, in prospettiva migliorativa, continuerà ad orientare la capacità pubblica di intervento, in modo da intercettare e neutralizzare le situazioni di pericolo ed assicurare una risposta immediatamente risolutiva delle criticità segnalate.




TERMINATO IL LUNGO VIAGGIO DEL MAMMUT

Tappe a Tione, Acciano, Villa Sant’Angelo e Sant’Eusanio Forconese.  I Sindaci, “Straordinaria esperienza che ha unito i paesi e accesso la partecipazione”

L’Aquila,  22 novembre 2024.  “Il cammino del mammut è stato espressione di una profonda energia vitale che si è messa in movimento, energia non solo prodotta da tutti coloro che hanno preso parte al progetto ma anche che vive e abita le persone e i luoghi e non attende altro che di attivarsi.

Il senso di questo viaggio si è svelato ancor più nel suo farsi, ha creato sinergie e legami tra la città e i Comuni, tra associazioni, persone, Enti, studenti e artisti volendo  affermare il desiderio di andare oltre le proprie ferite individuali e collettive, la necessità di essere visionari ma anche solidali, di superare gli sterili campanilismi e riconoscere le differenze come peculiarità da valorizzare reciprocamente”.

Nelle parole della direttrice artistica Silvia Di Gregorio, il bilancio delle lungo viaggio iniziato a metà settembre dal castello cinquecentesco e lungo il centro storico dell’Aquila, e poi in ben 13 comuni dell’aquilano, del Mammut di cartapesta a grandezza naturale realizzato nell’ambito del progetto Terre sonanti, che ha avuto l’obiettivo di favorire la conoscenza del fossile originale del Mammuthus meridionalis vestinus, conservato nel Munda dell’Aquila, risalente a 1.300.000 anni fa, tornato alla luce nel 1954, tra i meglio conservati di sempre, all’interno di una cava di argilla di Scoppito, capofila del progetto.

Ultime quattro tappe sono state quelle di Tione degli Abruzzi, di Acciano, di Villa Sant’Angelo e di Sant’Eusanio Forconese, che hanno registrato una grande partecipazione e collaborazione delle forze vive del territorio, e con l’accoglienza rispettivamente dei sindaci Stefania Mariani, Fabio Camilli, Domenico Nardis e Deborah Visconti.

Ha commentato il sindaco Mariani, “abbiamo aderito con grande piacere ed entusiasmo al progetto perché si cala perfettamente nel percorso che stiamo portando avanti da quattro anni, quello di creare sinergia e condividere obiettivi e progetti in primis nella nostra comunità abbattendo gli inutili campanilismi e poi con le comunità vicine fino a giungere alla città capoluogo L’Aquila che per noi rappresenta il fulcro dell’attività economica, sociale e culturale.  Un progetto così inclusivo, così coinvolgente è esattamente in linea con il messaggio che deve arrivare forte e chiaro, il territorio e la comunità deve essere unita e collaborativa per non veder inesorabilmente morire i nostri paesi.  Grazie a tutti  per la partecipazione così numerosa che dimostra che stiamo percorrendo la strada giusta”.

Ha commentato a sua volta Camilli, “la presenza del Mammut è stato un modo per valorizzare ancor di più la nostra storica fiera della capra, e  il nostro meraviglioso castello di Beffi. Ho molto apprezzato la presenza di tante bambine e bambini, grazie ai laboratori artistici. Un’esperienza, un progetto di area larga che andrà sicuramente replicato, perché è una formula vincente”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Visconti, presidente dell’Unione dei comuni Montagna aquilana, “abbiamo respirato un’energia strepitosa, grazie alla partecipazione di tutta la cittadinanza, dai piccini agli adulti. Ed è stata l’occasione di rievocare la memoria del nostro territorio, ma anche per accendere la nostra immaginazione. Grazie all’arte, alla bellezza, al protagonismo degli abitanti, abbiamo unito i nostri paesi, e abbiamo fatto una cosa grande”.

Ha detto infine Nardis, che è anche coordinatore dell’Area omogenea 8 del cratere sismico 2009,  “questa è stata una bellissima esperienza perché ha visto coinvolti 13 comuni e anche io ho lavorato insieme altri dodici colleghi per la riuscita del progetto. E non si è trattato solo del mammut che ha girato di paese in paese, a mettersi in mostra, ma il modo in cui questo bellissimo progetto ha saputo rendere protagoniste le associazioni, l’artigianato, la musica, l’arte, e i talenti espressione di ciascun territorio. Sono queste le iniziative che fanno anche rivivere i centri storici, come il nostro, dove la ricostruzione non è ancora conclusa, ed è stato bello vedere la nostra piazza piena di gente, con il mammut davanti alla chiesa dove è partito il cantiere del restauro”.

A seguire in sintesi la cronaca e i protagonisti delle ultime quattro tappe.

A Tione degli Abruzzi, la giornata è iniziata nella frazione di Goriano Valli, con una passeggiata sul  territorio a cura della Cooperativa di Comunità Cuore delle Valli  e del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, in particolare nelle principali stazioni del MuDi Museo Diffuso Sirente Velino,  e lungo il “cammino delle cerque antiche” fino alla torre medievale mentre presso l’ “Atelier della Creatività” Barbara Saturni ha condotto un  laboratorio per bambine/i  e famiglie.

A Tione degli Abruzzi, nel pomeriggio  c’è stata la restituzione del laboratorio “Un mammut da sogno”, a cura dell’associazione Il Bosco del Fauno, quindi le letture di brani scelti di Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa, grandi scrittori del ‘900, rispettivamente di Tione degli Abruzzi e della frazione di Santa Maria del Ponte, per la voce e l’interpretazione di Alessia De Iure e Stefania Ziglio, e a cura dell’Associazione di Promozione Sociale “Massimo Lelj”.

A seguire  “Goriano, un paese tra due mondi“, letto dall’ autrice Raffaella Capannolo e a cura  dell’associazione Santa Maria del Ponte. È stato possibile visitare la mostra permanente biografica e bibliografica “Terre contrarie, i ritorni letterari di Massimo Lelj e Giovanni Titta Rosa”, allestita presso la casa natale di Massimo Lelj, infine proiezione di “ Panis dies” a cura dell’ associazione Massimo Lelj. Dall’altra parte della vallata, ad Acciano, nella frazione di Succiano, verso sera  in piazza san Giovanni la  Pro-Loco di Succiano ha organizzato una festa di accoglienza per il passaggio del mammut ospitato per la notte  presso il capannone della Veba in attesa della tappa successiva.

Domenica mattina  scortato dagli alpini e dalla banda musicale di Succiano il mammut ha percorso un breve tratto sulla provinciale per poi raggiungere la  tradizionale “Fiera della capra”, fino al castello  medioevale di Beffi   dove si sono tenuti i laboratori di canto tradizionale con Diego Sebastiani e il laboratorio artistico per bambini “Fantamammut”  a cura dell’ associazione Libera Pupazzeria.

Anche qui come a Tione musiche e canti di Elena D ‘ Ascenzo e Davide Zanini.

Penultima tappa a Villa Sant’ Angelo iniziata  presso la sala ottagonale con “Lo spirito del bosco”, lettura e laboratorio d’arte sui rudimenti dell’acquerello per  grandi e i piccoli , con Sandra Antonelli, Rodolfo Maccalini e i suoi cervi  mentre  in piazza Grande hanno accolto  il viaggio del mammut  i “Canti tradizionali aquilani” con il Coro Novo di Villa Sant’Angelo condotto da Rosella Pezzuti e i ritmi e le percussioni di Armando Rotilio con i  ragazzi del Centro di Accoglienza Demetra di Stiffe,  restituzione del laboratorio tenuto nei giorni scorsi  “Sguardi sul legame tra musica , immagine e  persona”.

All’ accompagnamento musicale con la fisarmonica Luisana Sebastiani mentre  Antonella Mammarella ha letto un racconto da lei scritto e dedicato al viaggio del mammut. Il buffet è stato  a cura di Leda e Santino.

Infine a Sant’ Eusanio Forconese grande festa finale con l’ accompagnamento musicale  a cura della banda ” “Armonie sirentine” e con  “Sentieri di memoria”,  restituzione degli incontri con Mario Aniballi, Domenica Ciccone, Domenica Ciuca, Gianni Cucci, Maria Gentile e Romeo Giannetti, a seguire una lettura poetica  a cura di Veronica Visentin e “Il tempo del sogno”, restituzione laboratorio ritmico e vocale condotto da Domenico Capanna presso la scuola secondaria di primo grado IC San Demetrio – Rocca di Mezzo. In tutte le tappe narrazione teatrale di Alberto Santucci e la mostra delle opere realizzate dalla classe 3A del Liceo Artistico F.Muzi – L’ Aquila

Il progetto è stato sostenuto con fondi Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali ai sensi della  Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49”  filone C annualità 2024 di cui è capofila il Comune di Scoppito, sito di  ritrovamento del Mammut, con partner i Comuni di Acciano, Barisciano, Campotosto, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio Ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

Ha goduto del patrocinio dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico 2009 (Usrc), e ha visto la collaborazione di Univaq, MAXXI L’Aquila, Teatro Stabile D’Abruzzo, Museo Nazionale D’Abruzzo, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dell’Ente Parco Sirente Velino , della “Comunità 24 Luglio”, del centro socio-educativo Punto Luce L’Aquila, del Liceo Artistico Fulvio Muzi (IIS Bafile), degli Istituti Comprensivi scolastici di San Demetrio e Rocca di Mezzo, di Navelli e di Scoppito (plessi di Barisciano, Poggio Picenze, Fontecchio, San Demetrio, Fossa, Scoppito ed Ocre), delle associazioni Libera Pupazzeria Ets, La Kap – casa di arte e natura, di Appstart società cooperativa Onlus, dell’impresa scenotecnica L’Aquila Scena di Cavalletto d’Ocre. È stato compreso nel “Festival di teatro Aria” ed è parte delle attività culturali di Ateneo.




CONCLUSI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLE STRADE

Nel Fucino interventi per due milioni di euro. Alfonsi: “Finalmente possiamo avviare l’iter per la provincializzazione della Cintarella, restituito decoro anche alla strada provinciale 20″

L’Aquila, 20 novembre 2024. Sono stati ultimati i lavori di messa in sicurezza della strada provinciale 20 “Marruviana” e della “Cintarella”, nel comprensorio del Fucino. Gli interventi, per un importo di due milioni di euro, in particolare hanno interessato i comuni di San Benedetto dei Marsi, Ortucchio, Trasacco e Pescina, in provincia dell’Aquila.

“I lavori, iniziati nel luglio 2024 e ultimati nei giorni scorsi, si aggiungono ad altri interventi realizzati in questi anni sulle strade fucensi – ha sottolineato il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, che detiene la delega alla Viabilità nella Marsica – oggi finalmente possiamo dire che stiamo restituendo decoro e sicurezza ad arterie di collegamento chiave per il nostro territorio”.

Nel dettaglio, sono stati eseguiti dalla ditta Giv Srl di Campobasso lavori di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza della strada provinciale 20, con conseguente rifacimento dei tratti maggiormente ammalorati delle pavimentazioni stradali. È stato inoltre portato a termine il risanamento profondo e rifacimento della pavimentazione stradale della “Cintarella” nel territorio di Pescina. Gli interventi sono stati completati con il rifacimento della segnaletica orizzontale.

“L’obiettivo dell’intervento, fortemente voluto dall’amministrazione provinciale guidata dal presidente Angelo Caruso, è stato principalmente la messa in sicurezza della ‘Cintarella’ nel tratto di collegamento tra la strada provinciale 19 e il Centro Spaziale del Fucino, una infrastruttura strategica a livello nazionale e internazionale in termini di telecomunicazioni, tanto che il Consiglio provinciale ha deliberato la volontà di provincializzarla – ha aggiunto il vicepresidente della Provincia – La gestione della ‘Cintarella’ al momento è infatti in capo a quattro Comuni (San Benedetto dei Marsi, Pescina, Ortucchio e Trasacco), ma grazie alla straordinaria messa in sicurezza portata a termine finalmente possiamo avviare l’iter di provincializzazione”.

Le risorse, provenienti dal Fondo sviluppo e coesione 2021-2027, sono state assegnate alla Regione Abruzzo dal Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile (Cipess) con la delibera 1 del 2022 e successivamente sono state trasferite alla Provincia dell’Aquila, quale soggetto attuatore dell’intervento.

“Dei fondi complessivi, un milione di euro è stato utilizzato per la ‘Cintarella’ e un milione per la strada provinciale 20 – ha precisato Alfonsi – Risorse che dunque si aggiungono ai quattro milioni di euro già affidati per l’apertura del cantiere che interesserà il tratto più critico, compreso tra San Benedetto dei Marsi e l’incrocio con la strada ‘Cintarella’. Un intervento che consentirà la realizzazione di due rotonde e l’ampliamento della carreggiata”.

Il vicepresidente della Provincia infine ha sottolineato che “gli interventi sono stati portati a termine con celerità, rispondendo così alle esigenze di una comunità che da tempo ormai chiedeva maggiore sicurezza sulle arterie oggetto dei lavori”, ringraziando il dirigente del settore Viabilità dell’Ente provinciale e progettista, l’ingegnere Nicolino D’Amico, il responsabile del progetto, l’ingegnere Mario Martellone, oltre al geometra Antonio Leoncini e all’ingegnere Marina Paglione, che hanno curato la direzione dei lavori.




SGOMBERO IN VIA TRIGNO

Sei persone identificate e denunciate

Pescara, 19 novembre 2024. Gli edifici in costruzione tra via Tronto e via Trigno, diventati un rifugio per molti senzatetto e tossicodipendenti, sono stati sgomberati questa mattina dalla polizia locale, intervenuta insieme ad Ambiente e a Pescara Multiservice.

“L’operazione di oggi”, annuncia l’assessore all’Edilizia popolare Alfredo Cremonese, “prende le mosse da un sopralluogo in quella zona e dall’incontro con i residenti e i commercianti, esasperati dal degrado che si è creato nel tempo, legato alla presenza degli occupanti abusivi. In tanti, cioè decine di persone, trascorrono la notte in quelle case che sono diventate un ricettacolo di rifiuti di ogni genere. Dopo l’operazione di oggi, i locali sono stati bonificati per poi essere chiusi, in modo da evitare altri accessi”, dice sempre Cremonese. Anche ieri sera decine di persone si sono sistemate negli appartamenti all’angolo tra via Tronto e via Trigno. Molti occupanti abusivi si sono dileguati, stamattina presto, all’arrivo della polizia locale. Ne sono stati fermati sei, all’interno dei palazzi, e gli agenti li hanno identificati e denunciati per invasione di edifici (sono sei uomini, tutti extracomunitari).

“I palazzi sono stati svuotati, cioè ripuliti”, spiega Cremonese che ha raggiunto quella zona insieme a Angelo Giuliante. “Lì dentro c’era di tutto: materassi, coperte, tante siringhe, molti rifiuti. Ora si provvede a chiudere gli accessi, murandoli. Il Comune, a partire dal sindaco Carlo Masci, risponde così a una richiesta dei residenti e dei commercianti, che nelle scorse settimane hanno sollecitato il Comune ad intervenire. E non ci fermiamo qui”, prosegue Cremonese, accompagnato dagli assessori Cristian Orta e Zaira Zamparelli e dai consiglieri comunali Alessandro D’Alonzo e Maria Luigia Montopolino.

“Ho già chiesto di riaprire via Trigno, visto che la viabilità è limitata dal cantiere ma, soprattutto, ho avviato una interlocuzione con l’Ater, proprietaria degli edifici in costruzione. I lavori, al centro di contenziosi, sono fermi da quando la ditta, l’ultima in ordine di tempo, ha interrotto l’intervento, per cui stiamo accertando l’ammontare dei fondi che sono ancora oggi disponibili per valutare come si potrà concludere il progetto. Un ringraziamento va a tutti coloro che sono intervenuti stamani, a partire dalla polizia locale, guidata dal comandante Danilo Palestini, con la struttura comunale che fa capo ad Angelo Giuliante, e poi Ambiente e Pescara Multiservice”. 

“La polizia locale è instancabile”, commenta Masci. “Interviene ovunque, per i controlli, e porta avanti lo sgombero delle strutture occupate abusivamente. L’intervento di oggi non è il primo e non sarà l’ultimo”.




GIORNATA DEI PREMATURI

Il Comune dona un anno di musicoterapia ai neonati ricoverati in ospedale

Pescara, 17 novembre 2024. In occasione della giornata mondiale dei prematuri, che si celebra oggi, 17 novembre, il Comune di Pescara affianca la Asl, con l’Unità Operativa Complessa Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, guidata da Susanna Di Valerio, e l’associazione l’Abbraccio dei prematuri, presieduta da Luisa Di Nicola.

“Domenica la torre civica e il ponte Flaiano saranno illuminati di lilla, il colore dell’associazione che supporta le famiglie dei prematuri – dice l’assessore comunale all’Associazionismo sociale Massimiliano Pignoli – Sarà celebrata una messa e poi si svolgerà un pranzo solidale, a Città Sant’Angelo, che sarà seguito da una tombolata di beneficenza con regali per i bambini presenti – ha spiegato sottolineando quanto sia importante il ruolo dell’associazione l’Abbraccio dei prematuri, presente da 12 anni in ospedale – Inoltre – ha concluso Pignoli – il Comune donerà un anno di musicoterapia ai piccoli neonati del reparto, sostenendo le spese”.

“La nostra attività, effettuata da volontarie – dice Di Nicola – è finalizzata ad offrire vicinanza alle mamme, e puntiamo alla umanizzazione delle cure, per rendere l’ospedale sempre più ‘umano’. Lo abbiamo fatto investendo sulla strumentazione per riprodurre la voce delle mamme, da far ascoltare ai prematuri, e acquistando un pianoforte, per garantire a genitori e bambini i benefici della musicoterapia”.

“La giornata mondiale – fa notare Di Valerio – serve a sensibilizzare le istituzioni e l’opinione pubblica sui temi che riguardano i prematuri. Negli ultimi dieci anni sono stati fatti passi da giganti: il 6% dei bambini nasce prematuro ed è fondamentale seguirli nel tempo e lavorare per l’umanizzazione delle cure, in modo da migliorare sempre di più l’assistenza”.

Oggi è un giorno speciale per la Asl perché l’associazione Agbe, ha annunciato Di Valerio, “ci ha donato le chiavi di un appartamento, destinato ad accogliere le famiglie dei prematuri”.

Per partecipare alla cena di domenica e per avere informazioni si può contattare il numero 3385065548.

Nella foto allegata, l’Assessore Pignoli tra la Dott.ssa Di Valerio e la Dott.ssa Di Nicola




LE DOMENICHE DELLE DONNE

Terzo appuntamento Il 17 novembre un incontro in comune per parlare di lavoro

Pescara, 15 novembre 2024. Continuano le Domeniche delle Donne, organizzate in Comune dall’assessore alle Pari opportunità Valeria Toppetti. Domenica 17 novembre, alle ore 17, in sala consiliare si parlerà di Noi Donne ed il nostro lavoro.

Noi donne – dichiara l’assessore annunciando il terzo appuntamento di questo ciclo di incontri – siamo portatrici di una grande forza generatrice che ci viene dal patrimonio genetico e ci permette di mettere al centro altro, da noi stesse, proprio come accade con il parto ma, più in generale, anche se non abbiamo figli ci troviamo ad essere madri in ogni contesto in cui operiamo, come vertici aziendali, nelle nostre professioni, nelle reti sociali ed in tutte le relazioni umane.

Questa empatia, che costituisce una spinta forte verso l’altro, rappresenta una grande marcia in più nel mondo del lavoro, senza considerare le innate determinazione ed attitudini multifunzionali tipicamente femminili. Di tutto questo parleremo domenica con le ospiti che abbiamo voluto al nostro fianco, tutte voci autorevoli, a partire dalla neuro scienziata di fama mondiale Antonella Santuccione, per passare a Roberta Chiavari, dirigente medico dell’ospedale di Pescara, e poi ancora la comunicatrice scientifica Chiara Di Lucente e Clementina Iannacone, alla guida della scuola di estetica moderna SEM, realtà storica nella città di Pescara che porterà con sé le giovani studentesse”.

Questa domenica a rendere ancor più sentito e condiviso il momento di dialogo nei momenti di ascolto musicale sarà ospite la pianista Orietta Cipriani. L’invito alla partecipazione è rivolto a tutta la cittadinanza allo scopo, conclude Toppetti, “di riflettere ancora una volta e confrontarsi insieme in vista del raggiungimento dell’obiettivo importante della parità”.




SUCCESSO PER NETRIX DI SANTA ROSA

Cavallo Murgese del dipartimento di medicina veterinaria di Teramo, presentato a Fieracavalli Verona

Teramo, 15 novembre 2024. Netrix di Santa Rosa, stallone Murgese del Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’Università di Teramo è stato presentato dal Reparto Carabinieri delle biodiversità di Martina Franca alla 126ª edizione di Fieracavalli Verona, dove ha ottenuto riconoscimenti da esperti e riviste di settore «per la sua bellezza morfologica e maestosità e per l’attitudine sia agli attacchi che montato».

Dal raro mantello grigio ferro testa di moro, Netrix è stato approvato stallone a 30 mesi e selezionato come riproduttore da Augusto Carluccio, direttore dalla Scuola di Specializzazione in Fisiopatologia della Riproduzione degli Animali dell’Ateneo di Teramo, per il Centro di Riproduzione Assistita Equina del Dipartimento di Medicina Veterinaria.

Vincitore nella categoria dei 6 anni al Concorso di Martina Franca 2023, produrrà, nel Reparto Carabinieri della città pugliese, soggetti con lo stesso mantello che faranno parte della Fanfara a Cavallo dei Carabinieri del IV Reggimento.

«Nel nostro Dipartimento – ha spiegato Augusto Carluccio – abbiamo posto grande attenzione alle biodiversità animali coinvolgendo, per le attività didattiche, soggetti di varie specie nel percorso didattico che avvia i nostri studenti alla professione di Medico Veterinario. Nell’azienda agricola del Dipartimento è possibile ammirare cavalli di razza Agricola Italiana da Tiro Pesante Rapido, Murgesi, asini di Martina Franca, capre di razza Teramana, pecore Leccesi, vacche marchigiane e altre biodiversità animali».

«La presentazione di Netrix da parte del Reparto Carabinieri delle biodiversità di Martina Franca – ha aggiunto Carluccio – rientra nella convenzione che l’Università di Teramo ha stipulato con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, che ha favorito sinergie e collaborazioni didattiche con i più importanti Centri di Selezione Equestre: Martina Franca, Castel di Sangro e il IV Reggimento Carabinieri a cavallo. I nostri studenti frequentano le sedi di questi reparti che ospitano equidi di varie razze (Murgese, Persano, Salernitano, ecc.)».




SOPRALLUOGO VERIFICA STATO INTERVENTI

Occasione per fare punto su lavori futuri insieme al nuovo dirigente scolastico del Liceo scientifico

L’Aquila, 15 novembre 2024. “Procedono spediti i lavori al Liceo scientifico ‘Andrea Bafile’ e all’Istituto d’istruzione superiore Ottavio Colecchi dell’Aquila, per i quali già sono in corso progetti per circa due milioni e mezzo di euro e, nelle scorse settimane, è stato anche approvato un progetto esecutivo per lavori di manutenzione straordinaria da eseguire sulle pareti esterne dell’edificio che ospita i due istituti scolastici per un importo complessivo pari a 337.500 euro”. Così il consigliere provinciale con delega all’Edilizia scolastica Gabriella Sette, che nei giorni scorsi ha effettuato un sopralluogo insieme al dirigente del settore Edilizia scolastica e pubblica della Provincia dell’Aquila, l’ingegnere Alessia Fagnani, all’ingegnere Massimo Di Battista e al geometra Raffaella Merelli.

“Uno degli obiettivi centrali di questa amministrazione, guidata dal presidente Angelo Caruso, è la tutela degli edifici scolastici, da attuare attraverso una valorizzazione e riqualificazione delle strutture – ha spiegato il consigliere – Gli interventi in corso vanno proprio in questa direzione, per offrire agli studenti e a tutto il personale scolastico ambienti sicuri e sostenibili”.

In particolare, sono in corso i lavori per la realizzazione di un impianto fotovoltaico e per la sostituzione degli infissi esterni e interni presso il Liceo scientifico, per un importo di 1.408.259 euro. Inoltre, per necessità connesse alla realizzazione della nuova palestra, che ha un costo di circa due milioni di euro complessivi tra i fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza e le risorse messe in campo dalle Provincia (400 mila euro), sono in corso anche lavori, per 200 mila euro, per la sistemazione dell’area non pavimentata al di sotto della scala di accesso al complesso scolastico da via Ignazio Silone.

“Il sopralluogo è stato unaoccasione per verificare lo stato dell’arte dei tanti interventi in corso, ma anche per fare un punto sui lavori futuri insieme al nuovo dirigente scolastico del Liceo scientifico, Attilio D’Onofrio, con il quale – ha concluso Sette – abbiamo avviato una proficua collaborazione. Stiamo valutando per esempio la proposta del dirigente di fare una nuova funzione all’ex ‘casa del custode’, che potrebbe diventare un laboratorio a disposizione degli studenti”.




AL QUARTIERE SANTA MARIA TORNA LA SCUOLA

Comprensivo 2, dall’anno scolastico 2025/26. Il sindaco e l’assessore Giammarino: “Sinergia piena con le istituzioni scolastiche. Il Comune farà la sua parte come avvenuto finora”

Chieti, 15 novembre 2024. Nella mattinata odierna il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino hanno preso parte a un tavolo di confronto con la dirigente del Comprensivo 2, Simona Di Salvatore, con tutte le componenti scolastiche (genitori, docenti e Ata).

“Si tratta di un incontro a distanza di tempo dal provvedimento di delocalizzazione del plesso Vicentini della Porta, Corradi e via Arenazze emesso a causa del dissesto idrogeologico a tutela dell’incolumità di bambini e residenti – così il sindaco e l’assessore Giammarino – da cui è emersa la volontà condivisa di restituire al quartiere di Santa Maria, un polo educativo per la scuola secondaria di primo grado. Si tratta di un impegno sentito anche dall’Amministrazione al fine di tornare a garantire alla popolazione di quest’area urbana la fruizione del servizio scolastico, come punto cardine per la vita cittadina.

È noto che a causa del dissesto idrogeologico abbiamo dovuto mettere in sicurezza alunni e famiglie dei plessi citati che ricadevano nell’area più a rischio, che da maggio 2023 sono stati delocalizzati e accolti in modo solidale in altri istituti.

Per l’anno scolastico 2025/26, grazie alla sinergia con la dirigente Simona Salvatore e di concerto con gli altri componenti il tavolo, si è individuata, una soluzione possibile, quella di collocare l’intera scuola secondaria Vicentini della porta nel plesso di via per Francavilla e, contestualmente, il plesso primaria Corradi nei locali del plesso della primaria di Madonna del freddo.

Al fine di rendere possibile tale sistemazione, l’Amministrazione attuerà gli interventi migliorativi ritenuti necessari agli edifici scolastici interessati, in modo da rendere oltre che sicuri anche decorosi gli ambienti. Procederemo in linea con la scadenza prossima ventura attraverso un’apposita ordinanza, un impegno importante e tangibile, vista l’attuabilità della soluzione”.




POVERTÀ EDUCATIVA

Da mercoledì un ciclo di incontri per genitori e insegnanti

Pescara, 12 novembre 2024. Come si possono affrontare le criticità che vivono i giovani, i loro disagi e conflitti, la loro ribellione? Come si può creare un ponte tra giovani e adulti, che siano genitori o insegnanti? Per rispondere a queste domande, per offrire strumenti efficaci al mondo degli adulti, i promotori del progetto Artemide daranno il via mercoledì, 13 novembre, a un ciclo di incontri, sei giornate di formazione teorico-esperienziale, per genitori e insegnanti.

L’incontro si svolgerà dalle ore 17:00 alle 19:30 nella sala consiliare del Comune di Pescara. Seguiranno quelli, alla stessa ora e nello stesso posto, già in programma il 20 e 26 novembre,  il 4, il 10 e l’11 dicembre. Oggi l’annuncio del sindaco Carlo Masci e dell’assessore alla Pubblica istruzione Valeria Toppetti, insieme a Serenella Di Michele, dell’Associazione di Promozione Sociale “Didattica teatrale”, capofila del gruppo di lavoro che si occupa di Atermide, Monica Isabella Ventura, presidente di Psicologia emergenza Abruzzo (Pea), con la vicepresidente Laura Lodi e la psicologa Veronica Zamparelli, affiancati dalla Garante per i diritti dell’infanzia del Comune di Pescara Teresa Ascione. 

Il progetto Atermide, che è finalizzato a contrastare la povertà educativa ed è finanziato dall’Unione Europea, è già approdato nelle scuole con una serie di laboratori incentrati sulla creatività, coinvolgendo circa 300 studenti (11 – 17 anni), impegnati in attività artistico-educative direttamente nelle scuole, ed è previsto anche uno sportello di ascolto psicologico.

“Vogliamo rispondere alle necessità legate alla gestione della dimensione emotiva e di orientamento dei figli”, ha detto Di Michele. “Possiamo supportare concretamente gli adulti a cercare delle risposte indicando come migliorare la comunicazione nella relazione con i giovani, con i figli”, ha proseguito.

“Con questi incontri – ha aggiunto Ventura – si crea la possibilità di dar vita a una comunicazione tra il mondo dei ragazzi, diventato molto chiuso, e quello gli adulti, fornendo a questi ultimi degli strumenti. Altrimenti si rischia che ognuno di questi mondi resti nella propria sfera”.

“Investiamo molto nelle attività socio-educative”, ha commentato Masci parlando di questo progetto come una delle “attività essenziali” svolte sul territorio, nelle scuole, a fianco alle attività didattiche, e parlando della importanza “della cultura e dello sport, per socializzare”.

“Questo progetto ha tante frecce nel suo arco”, per l’assessore Toppetti. “Artemide porta un risveglio nelle scuole attraverso la creatività e rimette l’attenzione sul rapporto umano”, ha proseguito. “Con le attività promosse si cercano degli strumenti per ricostruire il rapporto con i giovani e supportarli”. 

“Il primo diritto è il diritto al benessere”, ha sottolineato Ascione,  mettendo in evidenza i punti di forza del progetto, che “dedica tempo all’ascolto dell’adulto e dei bambini”.

Oltre al Comune di Pescara, gli altri partner sono l’Università degli Studi G. D’annunzio Di Chieti E Pescara, Dipartimento Di Architettura – Dipartimento Scienze Psicologiche, l’Associazione Culturale Ennio Flaiano, l’Associazione di Promozione Sociale Cittadini Attivi, l’Istituto Comprensivo Pescara 1/7, l’Istituto di Istruzione secondaria di secondo grado Aterno – Manthoné, la Società Cooperativa Sociale a.r.l. Kaleidos, la Società di Mutuo Soccorso Psicologia dell’emergenza Abruzzo, l’organizzazione di volontariato Pronto Sorriso, l’organizzazione di volontariato Sipem Sos Lombardia, Zeun Srl.




BLACK FRIDAY

Il Comune prepara le iniziative per il settore. L’assessore: “Un’occasione per creare economia attraverso sconti e occasioni per chi acquista e chi vende”

Chieti, 9 novembre 2024. L’Amministrazione comunale invita le attività commerciali della città ad aderire alla giornata del Black Friday, promuovendo il commercio locale attraverso sconti e offerte dedicate che saranno i commercianti stessi a definire. Al via una campagna informativa sul sito dell’Ente e un contest per la vetrina più bella.

“L’Assessorato al Commercio del Comune di Chieti annuncia una nuova e importante iniziativa dedicata al Black Friday per il prossimo 24 novembre 2023 – Spiega l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – L’obiettivo è incentivare e valorizzare il commercio di vicinato, creando un’opportunità di promozione e visibilità per tutte le attività commerciali che decideranno di aderire alla giornata di sconti, e, per alcune, al weekend intero.

Per questo invitiamo tutte le attività commerciali interessate a prendere parte a questa iniziativa Sarà sufficiente inviare una comunicazione alla PEC del nostro Ente, all’indirizzo protocollo@pec.comune.chieti.it alla cortese attenzione dell’assessorato al commercio, per segnalare la propria adesione al Black Friday.

L’invito è rivolto a tutte le attività del tessuto commerciale cittadino: ci auguriamo una grande adesione, in modo da offrire un’esperienza unica ai cittadini e dare un importante sostegno al nostro commercio locale. Per garantire la massima visibilità e un’informazione chiara ai consumatori, l’Amministrazione comunale realizzerà un elenco dettagliato delle attività aderenti, specificando le vie e le attività coinvolte. Questo elenco sarà pubblicato sul sito ufficiale del Comune di Chieti, permettendo a tutti i cittadini di conoscere in anticipo le opportunità di shopping disponibili.

Questa iniziativa nasce per creare una bidirezionalità informativa tra domanda e offerta, sostenendo le attività locali e offrendo ai consumatori un quadro chiaro e completo delle attività che partecipano al Black Friday – sottolinea Pantalone – Inoltre, per aggiungere un tocco di originalità e coinvolgimento, il Comune di Chieti lancerà un contest subito dopo il Black Friday. Le attività che vorranno partecipare potranno inviare una foto della propria vetrina addobbata per il Black Friday, contribuendo così a rendere più vivace e attrattivo il centro cittadino durante questo periodo.

Vogliamo premiare la creatività e l’impegno dei commercianti che contribuiscono a rendere Chieti una città viva e accogliente”.




LAVORI ULTIMATI SULLA PROVINCIALE

Alfonsi: “L’intervento ha permesso una riqualificazione delle zone interessate”. Le risorse, per un importo complessivo di 315 mila euro, sono state assegnate dal Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il vicepresidente: “Verranno appaltati ulteriori lavori per 500 mila euro”

L’Aquila, 9 novembre 2024. Sono terminati i lavori di messa in sicurezza sulla strada provinciale 21 “Magoranese”, nei territori di Ortucchio e Gioia dei Marsi, in provincia dell’Aquila. A darne notizia è il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, che detiene la delega in materia di Viabilità nella Marsica.

“L’amministrazione provinciale, guidata dal presidente Angelo Caruso, ha già investito numerosi fondi per la messa in sicurezza di questa importante arteria di collegamento – sottolinea Alfonsi – Tanto è stato fatto, ma il nostro impegno prosegue: entro dicembre, infatti, verranno appaltati ulteriori lavori per 500 mila euro per il completamento del tratto fino a Ortucchio e prevediamo nel prossimo bilancio ulteriori risorse per l’illuminazione del tratto Gioia dei Marsi-Lecce nei Marsi”.

In particolare, i lavori hanno riguardato il rifacimento del piano viabile tra gli abitati di Gioia dei Marsi e la frazione gioiese di Casali D’Aschi, la realizzazione di un percorso pedonale in località “laghetto di Ortucchio”, il rifacimento e la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, l’apposizione di guard-rail e la segnaletica orizzontale in alcuni tratti della strada.

L’intervento, appaltato dalla Provincia dell’Aquila all’impresa Feling 2000 Srl di Avezzano (L’Aquila), è il primo dei tre compresi nel programma ministeriale Snai (Strategia nazionale per le Aree interne) per il quale l’Ente provinciale ha ottenuto un finanziamento per gli anni 2021-2026. Le risorse, per un importo complessivo di 315 mila euro, sono state assegnate dal Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza per la manutenzione straordinaria delle strade delle Aree interne.

Il vicepresidente della Provincia, infine, nel ringraziare il dirigente del settore Viabilità della Provincia, l’ingegnere Nicolino D’Amico, il Responsabile del progetto, l’ingegnere Mario Martellone, e il direttore dei lavori, l’ingegnere Gregorio Di Muzio, aggiunge che “la messa in sicurezza dell’arteria stradale ha permesso una riqualificazione delle zone interessate e gli ulteriori interventi sono in corso di attuazione e vedranno la cantierizzazione nel corso del prossimo biennio”.




ARRIVA LA CAMMINATA ENERGETICA SOLIDALE

Per dire no alla violenza sulle donne

Pescara, 8 novembre 2024. Il 10 novembre alle 10:00 in Piazza Salotto a Pescara per compiere 10.000 passi contro la violenza sulle donne. Nell’ambito dell’iniziativa #365 NO alla Violenza sulle Donne promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pescara, Simona Bucciarelli, trainer e ideatrice di Camminata Energetica promuove una Camminata Solidale in collaborazione con il Centro Antiviolenza ANANKE e destinata a raccogliere fondi interamente destinati all’allestimento dello Spazio Sfera nel Centro ANANKE.

Un modo concreto per offrire supporto a donne vittime di violenza, un momento di riflessione sulla violenza di genere, sul gender gap e sulla discriminazione. Lo sport inteso come calzante metafora della vita. Camminare significa innanzitutto trovare la forza di compiere un primo passo, dare avvio ad un percorso a volte non facile.

Significa superare con coraggio e sacrificio una situazione di immobilismo che troppo spesso si rivela dannosa e tossica per molte donne. Saranno presenti il Vicesindaco del Comune di Pescara Adelchi SULPIZIO, la Presidente dell’Associazione ANANKE Daniela Gagliardone e la Trainer Simona Bucciarelli.

La camminata prenderà avvio da Piazza Salotto e si snoderà nelle vie cittadine. Il 10 novembre alle 10:00 per compiere 10.000 passi contro la violenza sulle donne, ogni passo un NO, un MAI PIÙ, un BASTA. NO sussurrati, sospirati, gridati, ma mai più taciuti.




UN MESE DI ARTE ED EVENTI NELLA PICCOLA CORBELLINO

OMNI: Grande successo mostra nella chiesa  simbolo di rinascita

L’Aquila, 8 novembre 2024. “Questo legno che scivola sull’acqua, sfida la velocità del suono e della luce, attaccato ad una gomena. E con fiocina e rampone, vuoi uccidere l’ossessione che ti nutre? Tu sai che quella è l’essenza stessa del creato, della vita? Se ne sta nascosta nei fondali a giocare con la sua coda a pelo d’acqua. Un segreto basta a sé come la bellezza, Achab!”

Le parole dell’attore Marco Valeri ispirate al Mody Dick di Herman Melville, sono state scandite nel silenzio di una chiesa sconsacrata, rannicchiato nel grand tronco trafitto dalle frecce dell’artista peruviano Sebastian Alvarez, ad evocare il martirio di San Sebastiano,  l’eterno ritorno degli elementi e chissà cosa altro, come uno degli ultimi atti della la mostra d’arte “Omni – Omnia mutantur, nihil interit”, ideata e organizzata dall’associazione 1Cona di San Demetrio né Vestini, in provincia dell’Aquila, dedicata al tema della metamorfosi e declinata nelle opere di dieci artisti, nella suggestiva chiesa seicentesca sconsacrata, e ora centro culturale, di San Sebastiano di Corbellino, una delle frazione del comune diffuso di Fagnano Alto, in provincia dell’Aquila.

Evento premiato da un grande successo in un mese che ha offerto anche reading, performance artistiche, escursioni e passeggiate patrimoniali, workshop, ultimo dei quali, in occasione del finissage, quello di serigrafia su tessuto a cura di Ida Tuia Fornasiero, attirando nel minuscolo borgo della media valle dell’Aterno centinaia di persone, anche da fuori regione.

La mostra, con la curatela di Irene Marotta, Alessandra Bianchi e Debora Bella. A sostenere l’iniziativa l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, i Comuni di Fagnano Alto e di San Demetrio ne’ Vestini, il Parco Regionale Sirente Velino, Arti e spettacolo di San Demetrio Ne’ Vestini.  

Molto soddisfatto il presidente del Parco Regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore: “Quando 1cona ci ha contattato ci siamo messi subito a disposizione, questa chiesa è uno dei simboli della rinascita post sismica, che dopo il restauro e la riconversione a centro culturale ospita concerti, convegni, teatro. La mostra ha attratto tantissimi visitatori e questo conferma che l’arte è un fermento per il nostro territorio. La vera battaglia è quella di rendere questi luoghi appetibili per nuovi residenti e giovani, offrendo servizi essenziali, abitazioni, connessioni Internet che possano consentire lo smart working. E poi serve anche una offerta culturale e di svago all’altezza, anch’essa un  bisogno primario, per i residenti, oltre che per i turisti” 

Irene Marotta ha ricordato “la prima volta che sono entrata nella chiesa di San Sebastiano. È stato emozionante e ricordo che noi di 1cona ci siamo guardate negli occhi e abbiamo deciso subito di utilizzare questa chiesa come il luogo che avrebbe ospitato la nostra prossima mostra”

Ha dunque aggiunto Debora Bella: “Omni è stata una sfida, è stato un viaggio, è stata un’esperienza che è andata oltre una semplice esposizione. anche la chiesa stessa parlava di trasformazione e di metamorfosi, rinata dalle ceneri e dai rovi dalla natura che si era ripresa quello che una volta era suo ha resistito ed è arrivata a noi oggi come luogo che non ha più la funzione per la quale è stato creato, ma continua ad evolversi, mutare, trasformarsi in continuazione”.

Infine, Alessandra Bianchi:  “con Omni ci siamo messe in gioco: avevamo due grandi paure, una era l’incomprensione e l’altra la partecipazione. Eppure, alla fine di questo mese di mostra, credo proprio che la parte più gratificante sia stata incontrare conoscere e scambiare racconti e vissuti con le persone che abitano a Fagnano. La cosa più bella è stata leggere la commozione negli occhi delle persone che ci sono cresciute, dentro questa chiesa. Per quanto l’arte contemporanea resti incomprensibile per qualcuno è stato il  mezzo che ci ha permesso di ricostruire  ancora di più, quella che è la storia stessa di questo posto”.

Ad esporre la piemontese Elena Mussi, pescarese acquisita, con “L’ombelico del mondo”, “Cervo di mare” e “Abisso”,  la venezuelana Yoselin Giovani, che ora vive a Popoli, con “Movimenti-Statici”, la napoletana Roberta Matuozzo, ora a L’Aquila a frequentare l’Accademia di belle arti, con “Chi è Marco Cavallo?”, il giuliese ma che vive a Bellante, Silvio Cascioli, con “Il seme della vita”, il chietino Davide Febbo, con il “Il reale è razionale”, Debora Panaccione, originaria di  Atina nel Lazio, ora residente a Fontecchio, borgo a poca distanza da Fagnano, con la sua ricerca fotografica sul concetto dei Buchi Bianchi, il peruviano Sebastian Alvarez, anche lui residente a Fontecchio, con l’installazione monumentale “Il martirio di San Sebastiano”, la tessitrice Valeria Befani, di origini romane, da anni residente a Rocca Calascio, con le “metamorfosi della lana”, Pasquale Liberatore, di San Demetrio ne’ Vestini, con “I corpi e le forme dei semi”. Infine  le intime visioni fatte della materia della pietra di Pasquale De Carolis,  noto come lo “scultore degli uccelli”, che ha segnato un’epoca con la bottega artigiana di San Demetrio ne’ Vestini, scomparso a 96 anni nell’aprile di quest’anno.

Coinvolte in Omni anche le associazioni ed imprese locali come Foresta Modello Valle dell’Aterno, Frequenze dal Gran Sasso ETS,  Cuore Nero d’Abruzzo e le Proloco del territorio.




SOTTO LE ALI DI SANTA CECILIA

L’Associazione Musicale Le Cantrici di Euterpe festeggia i suoi primi trent’anni di musica antica con due eventi

L’Aquila, 8 novembre 2024. L’Associazione Musicale Le Cantrici di Euterpe festeggia l’anniversario del suo trentesimo anno dalla fondazione con due eventi straordinari.

Il primo evento è il concerto che si terrà sabato 16 novembre 2024, alle ore 19.30, presso la Basilica di San Bernardino.

Le splendide voci del soprano Carlotta Colombo e del mezzosoprano Maria Elena Pepi insieme alle Cantrici di Euterpe, accompagnate dall’ensemble barocco Anima&Corpo, sotto la direzione del M° Gabriele Pro, eseguiranno lo Stabat Mater di Pergolesi e il Credo KV 591 di Vivaldi, in una speciale versione a 4 voci femminili.

Protagoniste del concerto, oltre a Le Cantrici di Euterpe, la cui fondazione risale al 1994 da un’idea della direttrice artistica Maria Antonietta Cignitti, saranno il soprano Carlotta Colombo, che ha al suo attivo una intesa attività concertistica in Italia e all’estero cantando in importanti festival e sale da concerto internazionali, tra cui la Scala di Milano, il Teatro Real di Madrid e il Wiener Konzerthaus e il mezzosoprano romano Maria Elena Pepi, che si è esibita in festival e stagioni concertistiche in teatri come il Teatro Olimpico di Vicenza e il Teatro Torlonia di Roma. Direttore del concerto sarà il violinista Gabriele Pro, descritto dalla rivista Gramophone come “uno dei giovani nomi più emozionanti” del panorama internazionale. Gabriele Pro ha suonato nei principali festival e sale da concerto d’Europa, Asia e Stati Uniti, come il MA Festival Brugge, il Festival di Salisburgo e la Philarmonie de Parigi. Nel 2015 fonda l’ensemble Anima&Corpo, con cui ha pubblicato un album su sonate di Giovanni Mossi e Antonio Montanari e nel 2023 è stato nominato direttore musicale dell’Enea Barock Orchestra di Roma.

Il secondo appuntamento avrà luogo sabato 23 novembre 2024, presso il Parlatorio antico del monastero di Sant’Amico. Durante la giornata, sarà allestita una mostra di strumenti antichi, visitabile dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Alle ore 17.30 si terrà la conferenza dal titolo “Cappellani… e Cantori che dal Capitolo si paganoLa Cappella musicale di San Massimo all’Aquila nei documenti dell’archivio diocesano” con le dott.sse Maria Antonietta Cignitti, direttrice artistica dell’associazione musicale Le Cantrici di Euterpe, Valentina Panzanaro, docente a contratto dell’Università degli Studi dell’Aquila e l’intervento della dott.ssa Paola Poli, responsabile dell’Archivio Diocesano dell’Aquila. Un evento rivolto a evidenziare l’attività musicale nell’Aquila del Seicento, con particolare riferimento alla consolidata tradizione corale che ha visto la Cappella di San Massimo della Cattedrale aquilana, tra i principali attori di tale contesto musicale e culturale.

L’ingresso a entrambi gli eventi è libero fino ad esaurimento posti.




IL QUARTIERE DI FILIPPONE DA OGGI HA IL SUO PARCO

L’Amministrazione: “L’area verde che ha preso il posto del degrado che ha regnato per anni è la prima opera compiuta con fondi PNRR. Uno spazio per la città”

Chieti, 8 novembre 2024. Aperto al pubblico il Parco di Filippone, prima opera compiuta dall’Amministrazione con i fondi del PNRR. Una consegna alla cittadinanza che vive in uno dei quartieri più popolosi della città. Taglio del nastro con i bambini della scuola d’infanzia e primaria Sant’Andrea ubicata a breve distanza dal parco.

“Dopo gli interventi vedremo finalmente venire alla luce il parco di Filippone – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori ai Lavori Pubblici e al Verde Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto – . Il progetto è nato per realizzare un’area verde attrezzata, la prima opera conclusa con fondi PNRR, inclusiva e sostenibile, che ha fatto rinascere un fazzoletto di terra che per anni è stato preda del degrado e dell’abbandono. A Filippone oggi c’è un angolo capace di rispondere alle tante richieste da parte dei residenti, comprensivo anche di un’area di sgambettamento e di restituire a questa parte della città dove vivono almeno 5.000 persone, servizi, bellezza e vivibilità. L’investimento per realizzare questo polmone verde è stato pari a circa 200.000 euro, arredi, giochi, un prato che crescerà, un’area completamente bonificata da tutti i materiali e rifiuti speciali accumulati negli anni. L’idea progettuale è nata dalla volontà di utilizzare dei materiali ecocompatibili e resistenti, già presenti all’interno dei parchi comunali, che soddisfino i criteri di sostenibilità ambientale ed economica, che questa Amministrazione si è prefissata per lo sviluppo del progetto. Con la nascita del parco, di fatto, abbiamo creato una nuova area verde per la città, che era un’esigenza in aree a vocazione residenziale come questa. Siamo certi che il quartiere ne trarrà beneficio e valore, già oggi abbiamo ricevuto dai cittadini proposte e disponibilità ad adottare lo spazio perché resti sempre tutelato e sicuro e possa essere vissuto di più e anche meglio, grazie alla sua sostenibilità che mette la città al passo con gli obiettivi europei. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo, dal RUP Tina Maiorino a tutto il settore Lavori Pubblici, la ditta e gli amministrativi che hanno lavorato perché questo parco nascesse, nonché alla scuola di Sant’Andrea, che ha tagliato il nastro con noi e che siamo certi diventerà un simbolico tutore di questo parchetto”.




MESSA IN SICUREZZA DEL SISTEMA IDRICO DEL GRAN SASSO

Il Commissario Straordinario esprime soddisfazione per l’esito dell’incontro pubblico che si è tenuto ieri alla sala Ipogea del Consiglio Regionale all’Aquila.

L’Aquila, 7 novembre 2024. Pur con pareri discordanti sull’utilità dei sondaggi geognostici da realizzare sotto il Gran Sasso, il workshop sul tema della tutela dell’acquifero ha avuto il merito di ribadire le questioni essenziali del lavoro intrapreso dalla struttura commissariale, chiarendo ancora una volta che il lavoro avviato è stato caratterizzato dal coinvolgimento di tutte le strutture istituzionali interessate ed ha risposto ai criteri di trasparenza dovuti ai percorsi di evidenza pubblica.

Nel suo intervento il Commissario straordinario ha potuto approfondire il tema dei sondaggi e della loro necessità a fini conoscitivi.

L’occasione è stata utile per chiarire alcune interpretazioni non rispondenti alle intenzioni e al procedimento intrapreso eliminando al contempo alcune polemiche espresse nei giorni scorsi. Il Commissario ha chiarito ancora una volta che “i sondaggi non sono finalizzati alla ricerca di nuovi punti di captazione ma solo ad integrare le conoscenze attuali e tutti hanno convenuto che gli stessi non determinano criticità per il sistema idrogeologico.”

“I sondaggi non servono per nuove captazioni, che non rientrano nel mio mandato”, ha detto Caputi, “ma servono per avere ulteriori informazioni sulla circolazione dell’acqua, conoscere meglio il sistema da mettere in sicurezza e predisporre progetti adeguati”.

Il Commissario ha poi ribadito che su tutte le proposte solutive che saranno avanzate è previsto un confronto tecnico ai massimi livelli ed è auspicabile un ampio confronto istituzionale e collettivo, così come previsto dalla legge.

Il dibattito, molto partecipato, ha rimarcato ancora una volta che la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso è un’opera, come da normativa, non più rinviabile perché riguarda la salute di migliaia di cittadini di tutto l’Abruzzo.

Il commissario Caputi ha ringraziato tutti gli intervenuti per gli apprezzamenti personali, in particolare l’Ing. Morelli ed Augusto De Sanctis per il confronto tecnico “laico” e costruttivo, ed ha espresso grande stima a tutti gli esperti della materia geologica che sono intervenuti al dibattito.




LA CHIUSURA DEL DELFICO

Il Consiglio Regionale interviene a fianco di Provincia e Comune

L’Aquila, 7 novembre 2024. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, su impulso del capogruppo di Abruzzo Insieme Giovanni Cavallari, interviene a fianco di Provincia e Comune nell’emergenza che ha colpito la città  in relazione al sequestro dell’edificio che ospita la sede del Liceo Classico e del Convitto Nazionale Melchiorre Delfico. 

Cavallari è infatti il primo firmatario di un emendamento finalizzato a concedere un contributo straordinario di 500 mila euro ai due enti locali, costretti a fare fronte a tutta una serie di spese impreviste con l’obiettivo di garantire il diritto agli studi ai circa 1200 studenti dei due istituti scolastici.

L’emendamento, presentato nell’ambito del Progetto di Legge 30/2024 in discussione presso le competenti Commissioni consiliari, prevede in particolare lo stanziamento di 250 mila euro per il Comune di Teramo e 250 mila euro alla Provincia di Teramo.

Un emendamento che va a dare una risposta alla richiesta, avanzata da Comune e Provincia alle istituzioni sovraordinate, di fare ognuna la propria parte, sia attraverso il  riconoscimento normativo e giuridico dell’emergenza atto sia attraverso un adeguato stanziamento economico necessario a dare copertura agli interventi già messi in campo dai due enti, come la riallocazione delle classi della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado ospitate fino al 3 ottobre scorso nell’edificio Melchiorre Delfico e la sistemazione temporanea in albergo dei convittori, sia quelli che ai renderanno necessari nell’immediato futuro, come l’individuazione di una sistemazione a medio termine per gli stessi convittori. 

“Si tratta di un segno concreto di vicinanza del Consiglio regionale alla Città di cui ho avuto il grande onore di essere Vicesindaco. Per questo ringrazio tutti i colleghi che hanno condiviso la mia proposta – dichiara il Capogruppo di Abruzzo Insieme –  e in particolare tutti i Consiglieri eletti nella Provincia di Teramo senza distinzione tra minoranza e maggioranza che hanno sottoscritto l’emendamento dimostrando in questo caso una grande unità d’intenti”.

Adesso bisogna solo attendere che il Progetto di Legge 30/2024 venga licenziato dalle Commissioni e quindi l’approdo in Consiglio Regionale.