APPUNTI E SPUNTI dai giovani

De Cesare e Raimondi: “Un confronto interessante quello con l’Aps Afterhours, di cui terremo conto nel lavoro a vantaggio della città”

Chieti, 14 gennaio 2023. Il vicesindaco Paolo De Cesare e il consigliere comunale Edoardo Raimondi, all’esposizione “Appunti e spunti”, a cura dell’associazione Afterhouse insieme a 8 studenti provenienti da diversi Paesi del mondo e ospitata dai locali comunali di Piazza Malta.  Una mostra, ma anche un confronto quello proposto dalla ricerca sullo spopolamento della città di Chieti e sui cambiamenti climatici, redatta dall’associazione Afterhouse aps, Acli Chieti e l’Icfi International Center for Frugal innovation che unisce ricercatori ed esperti da 3 università olandesi (TU Delft, Erasmus Rotterdam e Leiden University). 

“Una bella occasione di confronto per cui ringraziamo i ragazzi e gli organizzatori – così il vicesindaco Paolo De Cesare – Terremo presenti i dati emersi, alcuni interessantissimi sullo spopolamento e sui desiderata che ci arrivano dalle generazioni più giovani. Ottimo il lavoro di analisi organizzato tenendo conto della fotografia della città e del suo potenziale, grazie a un’interazione durata mesi e volta ad approfondire punti di forza e vulnerabilità della nostra situazione. È nostra intenzione promuovere un nuovo sviluppo della città, cercando di frenare, per invertire al più presto le tendenze negative che negli anni si sono tradotti proprio nella perdita di residenti. Interessanti gli spunti emersi che abbiamo preso come una sorta di bussola di cui tenere conto nel governo di Chieti e nella costruzione del suo futuro”.

“Un’occasione che si aggiunge a quella che sarà l’importante esperienza di Chieti nella rete delle Città Intermedie a cui abbiamo aderito – così il consigliere Edoardo Raimondi – e che proprio nei prossimi giorni vedrà all’opera i ricercatori dell’associazione Mecenate 90 che promuove la redazione di un importante rapporto su cui basare azioni di crescita, oltre che per fotografare la situazione della città al momento. Siamo pronti per questa proficua avventura che ci aiuterà a cogliere ulteriori opportunità per un territorio che va pian piano ripensato e proiettato verso l’avvenire e ringraziamo i ragazzi per questi studi fatti nei mesi scorsi. Chieti non può restare ancora con le mani in mano, mentre tutto il resto del mondo si trasforma. Il primo rapporto uscito per Franco Angeli rivela che i cambiamenti demografici, istituzionali ed economici stanno ridisegnando le dinamiche sociali e spingono verso una nuova stagione di politiche territoriali da cui partire per interpretare nuove geografie. A questo punto i dati sono per noi strumenti irrinunciabili dell’azione amministrativa e politica”.




ORDINANZA DI CHIUSURA al transito

Tratto finale della sp220 Maielletta

Chieti, 13 gennaio 2023. Il tratto finale di 3,1 km della SP220 compreso tra il km 15+800 al km 18+900 (dopo gli impianti sciistici della Maielletta fino al Rifugio Pomilio) sarà chiuso al transito delle auto a partire dalle ore 16 di domenica 15 gennaio, fino a nuove disposizioni.

La chiusura, che quest’anno è stata ritardata rispetto agli anni precedenti per le condizioni meteo favorevoli, si rende necessaria per motivi di sicurezza trattandosi di una strada di alta montagna che si estende da circa 1700 metri a 1900 metri di quota, soggetta ad elevato innevamento ed esposta a severi fenomeni metereologici.

“Il tratto è stato interessato nell’estate 2022 dai lavori di messa in sicurezza appaltati dalla Provincia di Chieti per circa 400.000 euro con il rifacimento del manto stradale e l’installazione di moderni guardrail a tripla onda.

Le scarse precipitazioni nevose e le temperature miti hanno consentito di procrastinare la chiusura invernale del tratto fino a questi giorni; in previsione delle nevicate e del calo delle temperature della prossima settimana è necessario procedere per le particolari criticità che si possono verificare su una strada di alta montagna come il tratto interessato dalla chiusura”, dichiara il Presidente Francesco Menna. 




AFFIDATI I LAVORI di manutenzione

Sottopasso di via Donizetti a Vasto marina e sistemazione della caserma provinciale dei carabinieri di via Arniense a Chieti

Chieti, 11 gennaio 2023. “Sarà presto oggetto di lavori di manutenzione il sottopasso di via Donizetti a Vasto Marina a poche decine di metri dall’ex stazione ferroviaria di Piazza Fiume dove, tra auto, moto, autobus e mezzi commerciali, transita gran parte del traffico diretto alla riviera”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna. “Il sottopasso non presenta nessuna criticità statica: si tratta di lavori che riguarderanno il rifacimento dell’intera arcata del sottopasso con la rimozione di tutte le parti ammalorate, la rasatura delle volte e delle pareti e la successiva verniciatura”, sottolinea Menna. I lavori sono stati affidati all’operatore Mcolori che ha presentato la migliore offerta per un importo di 10mila euro oltre Iva.

“Sono stati affidati i lavori di sistemazione della Caserma Provinciale dei Carabinieri di via Arniense a Chieti per un importo complessivo di 37mila euro. Interventi necessari al riadattamento funzionale di alcuni alloggi, oltre che di manutenzione e realizzazione dei servizi igienici all’interno di due camere”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, sottolineando che si tratta di interventi ritenuti improrogabili dopo il sopralluogo effettuato dal responsabile del servizio Edilizia della Provincia di Chieti, l’architetto Francesco Faraone. Gli interventi riguardano la demolizione e il rifacimento del pavimento esistente, la realizzazione dei servizi igienici in due camere e la realizzazione di uno spazio destinato alla lavanderia.




APERTURA CARPE DIEM VITTORIA del coraggio e dell’onestà dei Teatini

Dopo l’atto intimidatorio incendiario di alcuni mesi fa, apre finalmente anche a Chieti Carpe Diem, il marchio delle catene di pizzerie aperte via via in Abruzzo  a partire dal 2012 dal maestro dell’arte bianca napoletana Emilio Brighigna, già titolare dei punti vendita precedentemente inaugurati a Montesilvano, Villa Raspa di Spoltore e L’Aquila.

di Cristiano Vignali

Chieti, 6 gennaio 2023. Alla presenza del Sindaco di Chieti Diego Ferrara, il titolare di Carpe Diem Emilio Brighigna si è sentito di ringraziare tutta la cittadinanza e le istituzioni per la solidarietà espressa in occasione dell’incendio che ha danneggiato il locale e rallentato l’apertura anticipata, alcuni mesi fa. Inoltre, Emilio  ha colto l’occasione per annunciare alcune delle novità che caratterizzano la sede Carpe Diem di Chieti Scalo che sarà aperta anche a pranzo, con braceria di carne nostrane che affiancheranno la tradizionale pizza napoletana Carpe Diem.

Boom di prenotazioni già dai primi giorni di Carpe Diem a Chieti, non solo grazie ai Teatini, ma soprattutto agli studenti che vivono nella zona. Così il titolare ha annunciato che si doterà di ulteriori sessanta posti esterni riscaldati e coperti in inverno.

Carpe Diem si candida ad essere un punto di riferimento non solo per la città di Chieti, ma per gran parte dei Comuni dei centri limitrofi.

Ma, sentiamo cosa ha dichiarato ai microfoni di Cristiano Vignali Emilio Brighigna: https://youtu.be/ebEabzJnyPk

Anche  il Primo Cittadino di Chieti, Diego Ferrara ha espresso la sua soddisfazione per l’apertura di Carpe Diem. A  tal proposito, il Sindaco Ferrara ha dichiarato che l’apertura del locale é la vittoria del coraggio e dell’onestà di gran parte della cittadinanza che non si fa intimidire.

Il Sindaco Diego Ferrara ha definito il locale di Emilio e Gianni, se non il più bello, uno dei più belli della città.

Interrogato sul ruolo di punto di riferimento commerciale di Chieti in Abruzzo, il Sindaco ha ribadito che il Capoluogo Teatino ha una doppia vocazione, quella storica e culturale nel centro storico  e quella commerciale nella parte bassa. Infine il Sindaco ha lanciato un appello affinché la città si svegli dal torpore e dai pregiudizi di chi la vuole dipingere ancora come “Città della Camomilla” perché non corrispondente al vero, come testimoniano le nuove attività che aprono. 

Ma, sentiamo cosa ha dichiarato il primo cittadino ai microfoni di Cristiano Vignali: https://youtu.be/TY2HklwgXYY




LA BEFANA che vien dal mare 2023

Ventesima edizione della manifestazione

Pescara, 5 Gennaio 2023. La Soc. Naz.le Salvamento – Sez. Pescara, con il contributo del Comune di Pescara, in collaborazione con il porto turistico “Marina di Pescara”, in occasione dell’Epifania organizza, la 20^ edizione della manifestazione “La Befana che Vien dal Mare”.

Tale manifestazione, che ogni anno riscuote un notevolissimo successo e alto gradimento, si aprirà con l’arrivo dal mare della Befana trasportata a bordo di un nostro mezzo, accompagnato dai membri della Salvamento Pescara.

La Befana poi accoglierà tutti i bambini presenti (in caso di pioggia o temperature eccessivamente basse l’evento si svolgerà all’interno del padiglione della Camera di Commercio del Porto Turistico) consegnando i doni e facendo con tutti i bimbi le foto ricordo.

La manifestazione sarà allietata da musica e colpi di scena. La “Befana che Vien dal Mare” si svolgerà in data 6 Gennaio 2023 alle ore 11.00 all’interno del Porto Turistico Il Marina di Pescara.




PRESEPE VIVENTE 2023. Tutto pronto

L’evento che ritorna dopo quattro anni. Sindaco, vicesindaco de cesare e organizzatori: “una grande emozione riportare la natività a Chieti dopo lo stop e a 800 anno da quella di Greccio”

Chieti, 4 gennaio 2023. Tutto pronto per la 28esima edizione del Presepe vivente nel Parco Archeologico de La Civitella. Un importante ritorno dopo quattro anni di stop per l’evento, organizzato dall’associazione culturale Teate Nostra, sostenuto dal Comune, assessorato agli Eventi, in sinergia con la Curia Arcivescovile Chieti-Vasto e con la collaborazione della Direzione regionale dei Musei Abruzzo e dell’Associazione Papa Giovanni XXIII. Si terrà il 6 gennaio dalle ore 17. Stamane la presentazione in Comune con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore alla Cultura e Manifestazioni Paolo De Cesare, la vicepresidente dell’associazione culturale Teate Nostra Annalucia Tacconelli e il direttore del Museo archeologico de La Civitella, Marcello Iannicca.

“Ringrazio Teate Nostra per l’indefessa attività e la grande pervicacia che ha messo in questi 28 edizioni del Presepe, facendolo diventare un evento di punta per la città e il territorio – così il sindaco Diego Ferrara – La nostra Amministrazione sta cercando di dare spazio, voce e iniziativa alle associazioni cittadine culturali e del Terzo Settore, che sono di sostegno all’attività dell’Amministrazione sul campo. L’invito alla città è, come al solito, a non fare mancare presenza e supporto per una manifestazione davvero identitaria e capace di promuovere la nostra realtà dentro e fuori il territorio regionale”.

“Questa manifestazione fonde tradizione e storia e appartiene alla città – così il vicesindaco e assessore a Cultura e Manifestazioni Paolo De Cesare – Siamo lieti e orgogliosi, come Amministrazione, di aver riportato il Presepe in città: purtroppo per trascuratezza e distacco questo appuntamento nel corso degli anni era venuto meno. Le cose oggi sono cambiate, accogliamo l’evento come straordinaria occasione di promozione del territorio, siamo certi che sarà organizzata al meglio da Teate Nostra, che nel corso degli anni ha portato avanti tante manifestazioni che sono divenute tradizione ed hanno animato la vita culturale cittadina, come Carnevale, il Camerlengo, l’Infiorata e il presepe vivente è una delle più importanti che mancava da quattro anni. Avevamo promesso che il Presepe sarebbe tornato, avevamo provato a riallestirlo ma con la pandemia non è stato possibile andare avanti, quest’anno torniamo e lo facciamo in una cornice di gran pregio che ci consente di esser circoscritti nell’area del Parco archeologico, che con polo Museale risponde sempre alle nostre sollecitazioni. Si è fatto il meglio perché fosse un ritorno memorabile, a tal fine abbiamo co-organizzato come Comune l’evento che è divenuto possibile anche grazie al fattivo contributo di alcuni sponsor che non hanno fatto mancare il loro sostegno. Sono davvero felice che questa manifestazione possa essere nuovamente promossa in città, perché sappiamo quanto turismo culturale porta a Chieti. Ci siamo impegnati tanto perché torni con la sua identità che è diventata storica in questi anni e venga rappresentato con tante scene, costumi e animali veri che caratterizzano da sempre questa manifestazione e portano lustro alla città”.

“Sarà un’edizione speciale del Presepe – così Annalucia Tacconelli vicepresidente dell’associazione Teate Nostra e motore organizzativo – che vuole essere un tributo agli 800 anni della Natività di Greccio, il primo Presepe vivente della storia voluto da San Francesco di Assisi, che abbiamo riportato anche sull’immagine della locandina. Venerdì saranno in tutto 18 le scene, realizzate con 15 gruppi di figuranti. La Sacra famiglia è teatina, a impersonare Gesù sarà la piccola Clarissa Mammarella di 6 mesi, la Madonna sarà la mamma, Sara Marcello, mentre uno zio vestirà i panni di San Giuseppe, si tratta di Lorenzo Di Pietrantonio, tutti e tre di Chieti, del gruppo di Piana Vincolato. Quest’anno il luogo sarà quella del Parco Archeologico della Civitella, che siamo certi regalerà uno scenario nuovo e d’effetto alla rappresentazione. Il percorso per visitarlo sarà obbligato, con ingresso da via Ravizza, per uscire su via Pianell, questo al fine di evitare intoppi di ogni tipo e rendere fluida la visita. L’itinerario sarà presidiato dai rappresentanti della Protezione civile negli snodi critici. Per rendere l’evento inclusivo abbiamo pensato anche due percorsi per disabili: uno con ingresso da via Ravizza e la possibilità di visitare la scena della natività ed entrare dall’Anfiteatro dal cancello più grande; all’altro percorso si accede dalla Civitella per approdare a piazza di Resta e con l’ascensore salire al Velarium dove ci sono altre scene e la falconeria. Un appuntamento importante per la città e che siamo lieti possa tornare a esprimersi in città”.

“Quando ci è stato proposto abbiamo accolto l’idea con molto entusiasmo – così il direttore Marcello Iannicca – auspico solo che questo evento possa fare da traino anche a ulteriori visite al museo, dopo il boom registrato a Capodanno con l’apertura straordinaria promossa dal Ministero e dopo i numeri dei giorni delle feste che confermano l’interesse suscitato dai nostri musei in Abruzzo e fuori”.

Cosa prevedono le ordinanze:

1) L’istituzione del divieto di sosta con rimozione, dalle ore 6,00 del giorno 6 gennaio alle ore 2,00 del giorno 7 gennaio 2023, nelle seguenti strade, ricadenti nella Z.T.L. “D”:

–              Via Ravizza, Larghetto del Ponte, Largo dei Carbonari, Via Rossetti, Via dei Celestini, Via Selecchy, Largo San Rocco, Via San Rocco, Via Petrini, Via Porticella, Via De Tocco, Via Monaco La Valletta;

2) L’istituzione del divieto di transito veicolare, dalle ore 13,00 del giorno 6 gennaio alle ore 2,00 del giorno 7 gennaio 2023, nelle strade indicate al punto 1;

3) l’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Via Pianell, nell’area di sosta compresa tra l’Auditorium Cianfarani e l’intersezione con Via Vernia, dalle ore 6,00 del giorno 6 gennaio alle ore 2,00 del giorno 7 gennaio 2023, ad eccezione dei veicoli degli organizzatori esporranno il pass identificativo allegato all’istanza;

4) L’istituzione del senso vietato in Via per Popoli, all’intersezione con Via Liri, per il giorno del 6 gennaio 2023, dalle ore 16,00 alle ore 20,00, con conseguente senso unico di marcia veicolare a salire nel tratto di Via per Popoli compreso tra l’intersezione con Via Aterno e l’intersezione con via Liri, in direzione da via Aterno a via Liri;

l’intersezione con Via Liri, in direzione da Via Aterno a Via Liri;

5)  L’istituzione delle seguenti deviazioni, per il giorno 6 gennaio 2023, dalle ore 16,00 alle20,00, durante il periodo di senso unico di cui al punto 1.:

–              l’obbligo di svolta a destra verso Via Liri, per i veicoli provenienti dal tratto a monte di Via per Popoli – lato Via G. C. Spatocco;

–              l’obbligo di svolta a sinistra verso il tratto a monte di via per Popoli e via G. C. Spatocco per i veicoli in uscita da via Liri.




LA FIERA DELL’EPIFANIA. La calza gourmet dei produttori di campagna amica

Coldiretti, dieci stand di prodotti tipici alla villa comunale per la festa della befana

L’Aquila, 4 gennaio 2023. Una “calza delle eccellenze” per l’ultimo appuntamento con il mercato natalizio di Campagna Amica domani 5 gennaio (dalle 8 e alle 20) alla Villa comunale dell’Aquila. Nell’ambito della fiera dell’epifania promossa dal Comune, Coldiretti torna per il terzo appuntamento con i prodotti tipici abruzzesi per chi vuole preparare una “calza” della befana gourmet e all’insegna del gusto. Vino e creme di tartufo, confetture e zafferano, pasta di grani antichi e dolci tipici, sidro di mele e frutta secca: sono alcuni dei prodotti che gli agricoltori di Campagna Amica proporranno nei dieci stand gialli che saranno sistemati in piazzale Caduti del Soccorso. Insomma, le difficoltà economiche e i rincari energetici pesano sugli acquisti delle famiglie ma la spinta ad una alimentazione più salutista contagia la Befana 2023 e arriva alla Villa dove i consumatori potranno riempire le proprie “calze” secondo le tradizioni locali del territorio. “L’Epifania è una festa tradizionale particolarmente amata dai più piccoli – dice Coldiretti L’Aquila –  l’invito è di preparare calze a base di produzioni tipiche per promuovere il territorio e far conoscere alle nuove generazioni le eccellenze regionali. I nostri produttori faranno da tutor nella preparazione delle calze e nello stesso tempo porteranno le ricette e le usanze della tradizione contadina”. Per il terzo e ultimo giorno di mercato di Campagna Amica (i precedenti, il 23 e il 30 dicembre)  ci sarà anche lo street food con panini a base di porchetta e di salumi tipici. Queste le aziende coinvolte: azienda agricola La Mascionara di Campotosto di Rinaldo D’Alessio (formaggi e salumi), Berlingeri Tartufi di Lucio Berlingeri (tartufi), aziende agrituristica di Giuseppe Scorrano (olio Evo, passate, confetture, farine, dolci tipici, conserve, legumi e pasta), Frantoio Ottaviani di Daniela Scrimieri (olio e sottoli), azienda agricola Emanuele Feneziani (zafferano) azienda agricola Fagatilli Maria di Maria Fagatilli (legumi), azienda Garofalo Patrizia di Patrizia Garofalo (cosmesi di latte d’asina), Azienda agricola Di Prospero Rosalba di Rosalba Di Prospero (pane, pasta, prodotti da forno), azienda agricola Aloisio Massimiliano di Massimiliano Aloisio (legumi e zafferano), Azienda agricola D’Eusanio Alfredo di Alfredo D’Eusanio (ortofrutta bio), azienda agricola Marco De Matteis (sidro di mele).

Di seguito gli orari del mercato di Campagna Amica “ad evento”: il 23 e il 30 dicembre dalle ore 08:00 alle ore 13:30 e d il 05 gennaio dalle ore 08:00 alle ore 20:00.




QUANTI CANI DEVONO PAGARE il loro tributo di sangue?

Quante ferite e morti prima che si sveglino le coscienze?

Chieti, 2 gennaio 2023. È accaduto nuovamente il 31 dicembre in via Pianell a Chieti alle ore 13.00 mentre AP era a passeggio con le sue piccole Wendy e Frida quando un grosso cane Molosso è sfuggito da un’abitazione e si è scagliato su una cagnolina con ferocia.

Una scena straziante, tra guaiti e urla disperate della padrona tanto da richiamare i soccorsi dei passanti.

AP si è avventata per strappare dalle fauci del grande cane la piccola Wendy riuscendo a metterla in salvo.

Entrambe hanno riportato ferite profonde tanto da essere trasportate d’urgenza e sotto shock al pronto soccorso del Santissima Annunziata e al Pronto Soccorso Veterinario.

Anche il runner di nome C si è prontamente prodigato per prestare soccorsi é rimasto ferito tanto da richiedere cure mediche.

Purtroppo, ancora una triste storia che evidenzia come le aggressioni da parte di cani stia diventando un fenomeno dilagante dovuto alle custodie irresponsabili.

È necessario un intervento da parte delle istituzioni per far in modo che le normative vengano rigorosamente osservate, che le adozioni siano fatte in maniera consapevole e che i proprietari siano adeguatamente formati nella gestione dei cani soprattutto se si tratta di animali di mole importante e di caratteristiche di razza impegnative.

E a breve nascerà l’associazione L’Altra Parte Del Guinzaglio che avrà lo scopo di sollecitare istituzioni e cittadini proprio al raggiungimento di questi obiettivi.

Passeggiare con il proprio cane deve essere un piacere e non un percorso in città schivando agguati di cani incustoditi.

Cittadini e istituzioni devono impegnarsi per garantire la sicurezza e la pacifica e piacevole convivenza con tutti.

Foto: La Piccola Wendy




CEDIMENTO DEL PONTE sul Salinello a Collerenti

Non ci sono danni alle persone

Teramo, 30 dicembre 2022. Nella notte tra ieri ed oggi il ponte che collega i comuni di Bellante e Sant’Omero – in località Collerenti, tra le provinciali 8 e 12 – ha ceduto. Non ci sono danni alle persone.

L’opera, realizzata in epoca immediatamente successiva alla Seconda guerra mondiale, era stata oggetto nel 2018 di un intervento di consolidamento delle fondazioni sulla pila “a sud”, che ricade quindi nel comune di Bellante, con fondi propri della Provincia. «Da un primissimo sopralluogo condotto dagli uffici tecnici, si è potuto riscontrare un cedimento della spalla lato Bellante che sembrerebbe non essere riconducibile al cedimento della fondazione e che, probabilmente, potrebbe essere riconducibile ad un sovraccarico non conforme ai limiti di carico imposti sulla strada», riferisce il dirigente dell’area Francesco Ranieri.

Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco e le squadre di primo intervento.

«Stamattina ho sentito il sottosegretario regionale Umberto D’Annuntiis e gli uffici del Genio Civile. Da un loro primo sopralluogo, si farà subito la messa in sicurezza con lavori per 200 mila euro. È già ipotizzabile che sarà necessario l’abbattimento e la ricostruzione per una previsione di spesa di circa 2 milioni di euro.»

«L’Italia ultimamente sta dimostrando che, su questi tipi di lavori, anche in meno di un anno si può ridare al territorio un’infrastruttura pronta. Sono però preoccupato: questi vecchi ponti erano stati costruiti per un’altra mobilità. Oggi invece, i mezzi che vi transitano hanno pesi diversi rispetto a cinquanta anni fa. Ci vorrebbe un “piano Marshall” in Italia per abbatterli e ricostruirli tutti.»

Conclude il presidente: «Adesso recuperare il tempo perso non sarà semplice ma possiamo e dobbiamo farlo.»




ATER PESCARA, appaltati i lavori

 Finanziati con fondi Pnrr: oltre 18 milioni di euro. Parte il grande piano per la sicurezza sismica.

Pescara, 29 dicembre 2022. L’ATER di Pescara negli ultimi anni si sta facendo promotrice di alcuni interventi strategici per la riqualificazione e per la realizzazione di fabbricati di edilizia residenziale pubblica mediante nuovi modelli abitativi in discontinuità rispetto al passato e con una strategia innovativa di sperimentazione di nuove forme di socialità urbana e di nuove modalità di abitare, in risposta alle trasformazioni in atto che sia i cambiamenti climatici sia la pandemia hanno evidenziato.

Nell’ambito dei fondi PNRR, l’ATER Pescara propone una serie di interventi di rigenerazione urbana con il recupero degli edifici esistenti; l’obiettivo è quello di migliorare la qualità delle abitazioni esistenti e contemporaneamente aumentare l’offerta non solo abitativa, ma anche dei servizi complementari agli alloggi, mediante la realizzazione di luoghi intermedi tra le abitazioni e lo spazio pubblico esterno, nati dalla riflessione su come le recenti restrizioni imposte dalle misure dell’emergenza sanitaria abbiano modificato il nostro stile di vita e come, inevitabilmente, esse avranno ripercussioni sulle abitazioni e sugli spazi collettivi.

La nuova strategica che l’ATER vuole portare avanti punta a costruire contesti nei quali gli inquilini non siano più estranei, ma abbiano la capacità di costruire nuove forme sociali, capaci di cura reciproca. Non più “semplici” edifici, ma villaggi caratterizzati da spazi ibridi intermedi, ovvero luoghi di socializzazione, svago e lavoro posizionati tra le abitazioni private e lo spazio pubblico esterno: edifici intesi sia come comunità, sia come luogo fisico, con una nuova STRATEGIA SOCIALE da replicare per dar vita a nuove comunità.

In particolare, sono stati finanziati con il primo stanziamento di risorse i seguenti interventi.

a) Sul territorio del comune di Pescara per un importo di €.11.815.682,64:

1)            RECUPERO DEGLI EDIFICI DENOMINATI STABILE 1 E STABILE 2 DEL COMPLESSO DI FABBRICATI SITO NEL QUARTIERE DI BORGO MARINO SUD A PESCARA

importo intervento €.4.718.773,82

Trattasi di un intervento di recupero e riqualificazione dell’edificio esistente con l’adeguamento delle strutture secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

2)            PROGETTO DI RECUPERO DEL FABBRICATO UBICATO NEL QUARTIERE SAN DONATO, VIA RUBICONE N. 2-26, PESCARA

importo intervento €.5.896.908,82

Trattasi di un intervento di recupero e riqualificazione dell’edificio esistente con l’adeguamento delle strutture secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti e la riorganizzazione funzionale degli spazi condominiali posti al piano terra, con l’inserimento di nuove funzioni di servizio e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

3)            PROGETTO DI RECUPERO DEL FABBRICATO SITO IN VIA ALCIONE S.N.C.- PESCARA.

importo intervento €.1.200.000,00

Progetto di ristrutturazione edilizia attraverso la messa in sicurezza, il miglioramento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’aumento della dotazione di unità abitative anche attraverso il cambio di destinazione d’uso attuale.

Il progetto prevede l’adeguamento delle strutture esistenti secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti, la riorganizzazione funzionale degli spazi interni, con l’inserimento di residenze e nuove funzioni di servizio per le quali si necessita un parziale cambio di destinazione d’uso, e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

b) Sul territorio della Provincia di Pescara pari ad €.6.828.620,38:

1)            Intervento fabb. in Popoli, via dei Tigli n. 17-19 – importo intervento                      €.2.000.000,00

2)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via Alzano 10 – importo intervento                             €.760.000,00

3)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via Alzano 12 – importo intervento                             €.760.000,00

4)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via F. Iovine 1-3-5 -importo intervento      €.2.200.000,00

5)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via G. Iannucci 1 – importo intervento       €.1.108.620,38

Dal punto di vista prettamente tecnico, gli interventi sono finalizzati sia al miglioramento sismico, sia all’efficientamento energetico (realizzazione di cappotto, copertura, infissi, sostituzione caldaie, canne fumarie collettive, fotovoltaico e solare termico), sia all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Tutti gli interventi sono stati prima progettati dall’ufficio tecnico Ater con l’affiancamento di figure professionali specialistiche e poi sono stati esperite le procedure di gare per l’affidamento dei lavori, con anticipo sulle tempistiche dettate dal cronoprogramma dei fondi PNRR, tale da permettere all’Ater stessa di usufruire di una premialità del 10% sull’ammontare delle risorse stanziate. 

«Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose, è un risultato importante» commenta il Presidente dell’ATER di Pescara Mario Giuseppe Lattanzio». «Il nostro lavoro – prosegue Lattanzio – mira senza mezzi termini a ridare dignità ad inquilini che per troppo tempo hanno dovuto convivere con disagi e problematiche». «È la prima volta che un Ente gestore dell’edilizia pubblica riesce a riqualificare interi quartieri. In sostanza – precisa Lattanzio – l’edilizia popolare diventa il volano di riqualificazione di quartieri oggi isolati ed abbandonati. Il paradosso, virtuoso, è che una azienda di edilizia popolare riqualifica quartieri che non saranno più popolari. E questo è un valore prezioso». «Ringrazio il Direttore dell’ATER Arch. Gianni D’Addazio e tutti i dipendenti tecnici e amministrativi che hanno reso possibile questo straordinario risultato» conclude il Presidente Lattanzio.




MERCATO DI CAMPAGNA AMICA ad evento

Il 30 dicembre e il 5 gennaio spesa a km0 alla villa comunale del capoluogo di regione

L’Aquila, 28 dicembre 2022. Spesa di Capodanno e calza della Befana con i prodotti degli agricoltori di Campagna Amica dell’Aquila. Il 30 dicembre e il 5 gennaio il mercato di Camagna amica promosso da Coldiretti occuperà la Villa comunale del capoluogo di regione, in piazzale caduti del soccorso. Dal vino al tartufo, dalle confetture allo zafferano passando per pasta e dolci tipici fino ad arrivare al sidro di mele: sono solo alcune delle eccellenze che i produttori agricoli porteranno dalle campagne per preparare il cenone di fine anno e una calza dell’Epifania all’insegna della tradizione enogastronomica e della sostenibilità.

“Dopo la giornata del 23 dicembre, il mercato di Campagna Amica torna a L’Aquila per due giorni – ha commentato il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli –  un modo per chiudere le feste natalizie con prodotti del territorio e rispettare la tradizione con le eccellenze locali. La Villa comunale non è stata scelta a caso per il mercato “ad evento” – aggiunge il direttore – è il centro della città ed è particolarmente cara agli aquilani. Ci aspettiamo una grande risposta dai cittadini e il 5 gennaio è previsto anche lo street food con panini a base di porchetta e di salumi tipici”.

Queste le aziende coinvolte: azienda agricola La Mascionara di Campotosto di Rinaldo D’Alessio (formaggi e salumi), Berlingeri Tartufi di Lucio Berlingeri (tartufi), aziende agrituristica di Giuseppe Scorrano (olio Evo, passate, confetture, farine, dolci tipici, conserve, legumi e pasta), Frantoio Ottaviani di Daniela Scrimieri (olio e sottoli), azienda agricola Emanuele Feneziani (zafferano) azienda agricola Fagatilli Maria di Maria Fagatilli (legumi), azienda Garofalo Patrizia di Patrizia Garofalo (cosmesi di latte d’asina), Azienda agricola Di Prospero Rosalba di Rosalba Di Prospero (pane, pasta, prodotti da forno), azienda agricola Aloisio Massimiliano di Massimiliano Aloisio (legumie zafferano), Azienda agricola D’EUSANIO di ALFREDO D’Eusanio (ortofrutta bio), azienda agricola Marco De Matteis (sidro e mele).

Di seguito gli orari del mercato di Campagna Amica “ad evento”: il 30 dicembre dalle ore 08:00 alle ore 13:30 e d il 05 gennaio dalle ore 08:00 alle ore 20:00.

Alessandra Fiore




BUON NATALE di vero cuore a tutti

Un  Natale con l’Ucraina nel cuore! Un Natale con tutti quei Paesi del mondo in cui da troppo tempo si consumano guerre e ingiustizie! Un Natale con nel cuore tutti coloro che in questo periodo stanno affrontando difficoltà, solitudine e tristezza!

Chieti, 24 dicembre 2022. È a loro che rivolgo il mio primo pensiero per il Natale che ci accingiamo a vivere, e lo faccio con il magone in gola e la malinconia nel cuore, ma anche con il forte senso di responsabilità che, come amministratore, ho di contribuire, seppur nel mio piccolo, a migliorare e ad invertire questa triste e dolorosa “rotta”.

Un pensiero ed un augurio speciale lo rivolgo poi a chi è meno fortunato e a quelle persone che per alterne vicende saranno costrette a trascorrere queste festività in solitudine, in ristrettezze o col dolore nel cuore. Mi stringo a loro, e rivolgendomi a ciascuno di voi dico: “Offriamo loro il nostro conforto ed il nostro aiuto”.

Con il pensiero a loro desidero comunque rivolgere i miei più sinceri auguri agli anziani valore inestimabile delle nostre vite e della nostra società, e poi ai Sindaci e agli Amministratori locali affinché possano trascorrere questi giorni, in pace e in serenità ringraziandoli per il duro e costante lavoro che quotidianamente portano avanti nonostante le mille difficoltà e le tante problematiche giornaliere.

Un Augurio di un sereno Natale lo rinnovo ai dipendenti della Provincia di Chieti e li ringrazio nuovamente per la loro laboriosità, operosità e risoluzione delle richieste e delle istanze che arrivano dai territori e dai noi amministratori di questo Ente che siamo stati chiamati ad amministrare questa meravigliosa provincia.

Un Augurio poi a tutte le Forze dell’Ordine a lavoro anche in questi giorni di festa per garantire sicurezza e serenità a tutti noi e a quanti impegnati all’estero in missioni di Pace, e a quanti a riposo e che trascorreranno le feste in famiglia e con gli amici. Un Augurio poi a quanti in questi giorni lavoreranno per non fermare il ciclo produttivo ed economico delle nostre comunità. E un Augurio ai medici, agli infermieri, agli operatori sociosanitari, agli ausiliari sempre in prima linea negli ospedali, nelle Rsa e nelle strutture sociosanitarie.

Rivolgo infine e di gran cuore un Augurio di un sereno e felice Natale a ciascuno di voi con la speranza che siano giorni felici, gioiosi ed intimi, in cui potrete vincere ogni tristezza trascorrendo momenti lieti con i vostri affetti più cari.

Questo Natale coincide con il mio primo anno di mandato da presidente della Provincia. Nel ringraziare ancora una volta i sindaci e i consiglieri comunali per aver espresso fiducia nella mia persona, rinnovo il mio impegno con la promessa che continuerò a lavorare con dedizione, competenza e professionalità per affrontare e risolvere tutte le problematiche in essere e quelle future. Sono e sarà sempre al servizio del territorio e di tutti voi.

Buon Natale di vero Cuore a tutti!

Francesco Menna

Presidente della Provincia di Chieti




NATALE 2022. Visita del vescovo alle aziende della diocesi

Quindici le imprese del territorio a cui, su iniziativa dell’ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, il presule ha portato i suoi auguri e la sua preghiera

Teramo, 23 dicembre 2022. Con l’avvicinarsi del santo Natale, l’ufficio “problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace, custodia del creato” della diocesi di Teramo-Atri hanno organizzato, dal 14 dicembre fino ad oggi, una serie di visite presso 15 aziende e 5 tra enti, associazioni e istituzioni del territorio, in cui il nostro vescovo Lorenzo Leuzzi ha augurato ai lavoratori, ai loro responsabili, manager ed imprenditori un vero ed intenso Natale 2022 ed un felice e proficuo Nuovo Anno 2023:

«Nonostante il momento di massimo impegno e sforzo produttivo prima della chiusura di fine anno, ci è stato donato tempo, cura ed attenzione – dichiara il direttore dell’Ufficio diocesano don Paolo Di Mattia – Possiamo dire di aver visto sul campo, l’emergere di una nuova “Cultura per l’imprenditore e per l’impresa”, ancora troppo ignorata dalle istituzioni ed essenzialmente ancora affidata alla buona volontà delle persone che abbiamo incontrato: ecco perché la nostra Chiesa locale, col suo vescovo in prima fila, vuole sempre più intercettare e valorizzare certe esperienze lavorative edificanti e, soprattutto in quest’anno Berardiano (a novecento anni dalla morte di San Berardo, vescovo aprutino e patrono della diocesi, “principe dei poveri”, operatore di giustizia, pace e promozione sociale) vuole aiutarle a crescere, a consolidarsi e strutturarsi attraverso plurimi momenti formativi e di confronto già in programma».

L’attività che l’ufficio continuerà per tutto l’anno venturo, non solo come risposta ai molteplici inviti che giungono da parte delle realtà produttive stesse in momenti particolari (Natale, Pasqua, ricorrenze del lavoro), vuole essere parte integrante della Pastorale d’Ambiente che, dopo il recente avvio della Cappellania Scolastica che va ad affiancarsi alle già esistenti Cappellanie Universitaria e Sanitaria, vedrà la creazione di una nuova Cappellania del Lavoro: quest’ultima consisterà nel tenere aperte, negli orari di cambio turno e pausa giornaliera, alcune Chiese del territorio per consentire ai lavoratori momenti di preghiera, di adorazione eucaristica, confessioni, comunioni oltre a momenti di formazione per i laici impegnati nelle attività produttive. Tutto il percorso avviato culminerà nel Simposio sulla dottrina sociale della Chiesa che si terrà a novembre 2023, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per l’anno berardiano.

Alla fine di ogni incontro è stata condivisa coi lavoratori una preghiera che il Vescovo stesso ha pensato e scritto in occasione dell’anno berardiano, che recita:

Signore Gesù,

tu hai donato alla nostra Chiesa San Berardo, pastore saggio e operoso. A Lui, oggi, vogliamo ispirare la nostra vita e il nostro impegno nel mondo. Con Lui desideriamo annunziare a tutti che Tu sei il Signore della storia, la via per orientare i nostri passi, la speranza per costruire la pace. Con il suo aiuto e la sua protezione accogliamo il motto che lo ha guidato nella sua vita: ‘ora et labora’.

A te caro San Berardo, affidiamo con umiltà il nostro impegnativo proposito di camminare ogni giorno con il Signore Gesù, risorto e vivo in mezzo a noi. Incoraggia tutti i battezzati e gli uomini e le donne di buona volontà a non aver paura delle difficoltà. Sostieni i nostri giovani che sono impegnati nel progettare il proprio futuro. Accarezza i nostri fratelli e sorelle sofferenti perché nessuno di loro si senta mai abbandonato.

Benedici la nostra Chiesa perché sia segno e strumento di unità e di promozione umana in ogni ambiente di vita. Con te vogliamo vivere un anno di festa e di impegno missionario. Siamo certi che non ci lascerai mai soli.

Amen.




IL SIMBOLO delle imprese sostenibili

Consegnata ai vescovi abruzzesi la statuina per il Presepe

“Vogliamo aggiungere ogni anno figure che ci parlino del presente ma anche del futuro”

Abruzzo, 23 dicembre 2022. Così i rappresentanti dell’iniziativa promossa da Symbola, Confartigianato e Coldiretti, nell’ambito del Manifesto di Assisi.

È la florovivaista il “personaggio del presepe 2022”, promosso da Confartigianato Imprese e Coldiretti in collaborazione con Symbola. La statuina, realizzata da un artigiano esperto dell’arte presepiale, è stata consegnata ai vescovi abruzzesi con l’intento di aggiungere ai presepi allestiti dalle diverse diocesi figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno è stata scelta la produttrice di fiori che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre. “Inserire questa nuova figura, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e beni immateriali indispensabili per la qualità della vita – spiegano gli esponenti delle due associazioni di categorie abruzzesi – Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni per simboleggiare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra”.

“Una statuina che ricorda, quest’anno, quanto il florovivaismo sia un comparto strategico del Made in Italy ed espressione di una agricoltura multifunzionale che dalla produzione delle piante arriva fino alla creazione di servizi utili alla comunità e all’ambiente – dice Silvano Di Primio, presidente di Coldiretti Abruzzo – un lavoro antico e prezioso che trova riconoscimento nella maggioranza delle case degli italiani che durante le festività sono colorate e profumate da piante e fiori tipici del Natale. Un settore che in Abruzzo è fiorente e produttivo, nonostante le grandi difficoltà e le incertezze di questo periodo”.

“Quest’anno – sottolinea Giancarlo Di Blasio, presidente di Confartigianato Abruzzo – portiamo nel Presepe un simbolo della sostenibilità espressa dagli artigiani e dalle piccole imprese declinata sul tre fronti: economico, sociale, ambientale. A livello economico, la piccola impresa, l’artigiano offrono prodotti e servizi belli, ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale, unici e distintivi – spiega Di Blasio- E sono anche baluardo della sostenibilità sociale, poiché ben radicati nei territori di appartenenza dove intrattengono rapporti e relazioni di scambio cruciali per il benessere delle comunità locali. Lo stretto legame con la propria terra – continua il presidente dell’associazione datoriale artigiana –

alimenta, di conseguenza, un rapporto virtuoso con l’ambiente circostante improntato alla cura e al rispetto del contesto in cui si è collocati. Tutto questo è il ‘valore artigiano’ che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce. E’ la risposta positiva a questo tempo di grande incertezza, è un modello di ecologia umana, di imprese sostenibili che Confartigianato porta nel futuro, con l’impegno a renderle sempre più protagoniste nella transizione green, nella tutela dell’ambiente, nel risparmio ed efficienza energetici, nell’economia circolare, nella riqualificazione urbana e del territorio, nel miglioramento della qualità della vita”.

La statuina della florovivaista è stata consegnata:

1.    all’arcivescovo di Lanciano-Ortona S.E. Emidio Cipollone da Fabio D’Amario (responsabile Epaca Coldiretti), Tommaso Abbonizio (segretario di zona Coldiretti), Marco Stella (presidente Territoriale Confartigianato Imprese Lanciano) insieme a Luana Iezzi.

2.    all’arcivescovo di Chieti Vasto S.E. Bruno Forte da Francesco Perillo (direttore Coldiretti Chieti), Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli (presidente e direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti-L’Aquila), Giuseppe Rossi (presidente territoriale).

3.    al vescovo di Pescara S.E. Tommaso Valentinetti da Silvano Di Primio (presidente di Coldiretti Abruzzo), Edoardo Diligenti (referente ufficio legislativo Codliretti Abruzzo), Mauro Del Ponte (segretario di zona Coldiretti), Giancarlo Di Blasio (presidente Confartigianato Imprese Abruzzo), Fabrizio Vianale (direttore di Confartigianato Imprese Pescara) e Giorgio Gilardini (presidente Anap-Confartigianato).

4.    Al vescovo di Avezzano S.E. Giovanni Massaro da Domenico Roselli (direttore Coldiretti L’Aquila), Francesca Di Loreto (Coldiretti L’Aquila), Lorenzo Angelone e Maurizio Peis (presidente e vice segretario Confartigianato Imprese Avezzano)

5.    Al vescovo di Sulmona S.E. Michele Fusco da Domenico Roselli (direttore di Coldiretti L’Aquila), Roberto Di Vincenzo di Symbola.

6.    Al vescovo di Teramo-Atri S.E. Lorenzo Leuzzi da Emanuela Ripani (presidente Coldiretti Teramo), Alessio Marramà (segretario di zona Coldiretti), Luciano Di Marzio (presidente Confartigianato Imprese Teramo)

Alessandra Fiore




NATALE, porta spalancata sulla pace

Il Messaggio del Cardinale Petrocchi

L’Aquila, 20 dicembre 2022. La liturgia della Parola, nella Messa della notte di Natale, proclama che per noi è nato un bambino: il suo nome è «Principe della Pace» (Is 9, 5). Anche il coro degli Angeli, che annuncia ai pastori la venuta del Salvatore, canta con gioia: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama» (Lc 2, 13-14).

Vorrei che, in questo tempo liturgico, il tema della pace – nella sua dimensione cristiana e umana – risuonasse spesso nelle nostre assemblee, come pure diventasse un argomento “ritornante” nella riflessione e nelle conversazioni che siamo chiamati a promuovere. Pace, si sa, non vuol dire solo assenza di guerra, ma vita fraterna, personale e comunitaria, animata dalla verità e dall’amore. Siamo pure consapevoli che il peccato punta ad uccidere la pace e suscita egoismi “conduttori” di inimicizie e di violenze. Da questo male, che ci portiamo addosso, non siamo in grado di emanciparci da soli: ecco perché ci fa esultare la “buona notizia” che Dio stesso si è mosso, per venirci incontro e riscattarci da questa “patologia” etica, che attacca la mente, il cuore e i rapporti umani.

Celebrare il Natale significa aprire spazi spirituali, culturali e sociali al Figlio di Dio, fatto uomo nella Vergine Maria per opera dello Spirito Santo. Lui, dimorando in noi con la Sua Parola e la Sua grazia, ci rende capaci di respingere le logiche inique delle contrapposizioni, per accogliere la fiamma della pace e accenderla nel mondo in cui operiamo. 

La pace che Gesù ci dona – come spiega Papa Francesco – «ti mette in movimento: non ti isola, ti fa andare dagli altri, crea comunità, crea comunicazione. Quella del mondo è costosa, quella di Gesù è gratuita, è un dono del Signore. È feconda, ti porta sempre avanti». La pace del Signore non è a intermittenza: non appare quando siamo gratificati dagli eventi e si spegne quando le cose prendono una cattiva piega. Continua a brillare, come una stella luminosa, anche quando calano le ombre oscure dei problemi, «perché è piena di speranza, cioè guarda il Cielo».

Chiediamo, al Signore – che – viene, di seminare e far crescere la Sua pace anzitutto “dentro” di noi. Spesso siamo turbati da un malessere insistente e da scontentezze pervasive che si agitano nei pensieri e nei sentimenti: abitualmente ne attribuiamo la causa a persone ostili o ad eventi esterni “sfavorevoli”. Se non siamo capaci di neutralizzare queste letture “risentite” della nostra storia, facilmente veniamo avvolti da rabbia e avvilimento, correnti emotive che inquinano l’esistenza nostra e di quelli che ci stanno vicini. Molti problemi, infatti, si originano negli strati nascosti della nostra interiorità: e vengono innescati dal fatto che pensiamo ed agiamo in contrasto con la nostra “identità” profonda, nell’aspetto spirituale e umano.

L’incontro con il Signore, che bussa alla nostra porta (cfr. Ap 3,20-21), ci consente di capire “chi” siamo e cosa siamo chiamati a diventare: se ci muoviamo in sintonia con Dio, diventiamo veri “amici” di noi stessi. Il frutto di questo “accordo” tra la nostra vocazione e gli atti che poniamo, genera la pace, radicata sul terreno evangelico del “bene”, pienamente vissuto e donato.

Chi sa muoversi in questa comunione con Dio, con sé stesso e con gli altri impara anche ad integrare i limiti e a gestire le avversità. Il discepolo che ascolta e segue Gesù, infatti, diventa gradualmente capace non solo di custodire la pace anche in mezzo alle difficoltà, ma sa “convertire” le avversità in preziose “risorse”, sul versante evangelico ed esistenziale. Mi viene da proporre la similitudine con le strategie adottate in zone percorse da flussi d’aria fastidiosi o dannosi: spesso gli abitanti di quei territori non si limitano a subìre passivamente queste “intemperanze” della natura, ma reagiscono con intelligenza “inventiva”, mettendo in campo “pale eoliche” (= grandi eliche, fatte ruotare dal vento) che captano quelle spinte contrarie e le trasformano in forza motrice, generando elettricità.

L’avversità viene così cambiata in risorsa energetica, che, messa in rete, diventa un contributo importante per chi la produce e per molti altri.

A Colui che è la «la Via, la Verità e la Vita» (Gv 14,6) chiediamo, in questo Natale, che nelle nostre famiglie non manchi mai il dono della Sua pace, poiché quella che viene dal mondo si rivela effimera e inaffidabile (cfr. Gv 14,27). Chi è animato da questa pace sa apprezzare e valorizzare il positivo che possiede come quello che trova nel prossimo: e volentieri loda Dio, perché sa che ogni bene è anzitutto un dono che proviene dall’Alto (cfr. 1Cor 4,7). Ma chi è abitato dalla pace dispone pure di una sufficiente scorta di “lungimirante pazienza”, in grado di evitare che le difficoltà si infettino con i virus di idee e emozionalità negative, fonti di litigi, dissapori e divisioni.

Nella famiglia, in cui dimora il Vangelo della pace, le relazioni interpersonali sono improntate dalla cordialità e dalla riconoscenza, per questo vi risuona spesso il “grazie”; si compone una comunità dove si esercita il perdono (dato e ricevuto) e si ha l’umiltà di chiedere “scusa”; vige la regola dell’aiuto scambievole e della sincera intesa, che permette di affrontare le conflittualità con fermezza condivisa e moltiplica i “buoni” talenti di cui il gruppo dispone.

Chi, in Gesù, diventa per grazia figlio di Dio, sente forte nel cuore la fraternità universale e si sente cittadino del mondo: nessun dramma, che accade nel proprio ambiente come sulla faccia della terra, lo lascia indifferente; avverte, potente, la “passione per la pace” e si spende ogni giorno perché lo spirito di unità trionfi negli spazi in cui risiede come in ogni punto del pianeta. Il cuore dei “costruttori di pace” non conosce frontiere e non si arrende di fronte al male, anche quando sembra prevalere, convinto che alla fine l’amore vince. Le “sentinelle della pace” si sentono, perciò, allertate a livello locale e planetario per dare creativa testimonianza di amicizia, tessendo dialoghi saggi e perseveranti, conformi al motto coniato da Paolo VI: «la pace dipende anche da te»3 . In questo orizzonte, spalancato dall’evento del Natale, vorrei condividere alcuni tristi dati statistici che ho avuto modo di leggere in pubblicazioni specializzate.

«La storia umana è una storia di guerre, intercalata da brevi periodi di pace, che più esattamente dovrebbero chiamarsi di tregua. È stato calcolato che dal 1496 a.C. fino al 1861 d.C., ossia in 3357 anni, ci furono 227 anni di pace e 3130 anni di guerra, tredici anni di guerra per ogni anno di pace. Durante gli ultimi tre secoli, in Europa si sono avute 286 guerre. Dal 15 a.C. fino al 1860 d.C., sono stati firmati più di 8000 trattati di pace. La loro validità media è stata di circa due anni»4 . Se si aggiornano le statistiche emergono quadri spaventosi (si tratta, ovviamente di dati approssimati).

Lo scorso secolo, nel cuore dell’Europa, sono scoppiati numerosi conflitti e due guerre mondiali, che hanno provocato devastazioni immense e oltre 100.000.000 di morti: cifra che supera di molto la somma di tutti coloro che hanno perso la vita nelle guerre precedenti, dal primo secolo a.C. fino al 1899. Solo negli anni ’90 si sono registrate 56 guerre combattute in 44 Nazioni. Il 90% delle guerre dopo il 1945 ha avuto luogo nei Paesi poveri. A pagarne il prezzo maggiore sono stati gli innocenti: 2 milioni di bambini uccisi dal ’90 al 2000; circa 30 milioni di morti tra i civili. Non si contano le vittime “postume” di tali conflitti, cioè le persone che hanno perso la vita in periodi successivi a causa degli stenti subìti, delle malattie contratte o delle ferite riportate. L’assurda guerra in Ucraina, che ancora si combatte, rappresenta l’ultima sanguinosa vergogna del nostro Continente. Invochiamo l’Altissimo, con unanime costanza, perché gli spiragli di trattative, che si intravedono, possano condurre presto a una tregua e alla cessazione delle ostilità. I miracoli avvengono anche oggi: chiediamoli!

I credenti non possono rassegnarsi di fronte a questo scandalo e debbono mobilitarsi per muove re “guerra alla guerra”, con le armi del Vangelo. Sanno che «la guerra non è mai una fatalità; essa è sempre una sconfitta dell’umanità»5 . Sanno che la pace è anzitutto dono di Dio, che esige corrispondenza coraggiosa degli uomini. Sanno «che la preghiera e la penitenza sono le coordinate che tracciano la rotta della storia. Sanno che il Rosario può “cambiare le sorti del mondo”»6 . Sanno che operando insieme, tenacemente e con audacia, e facendo leva sull’aiuto della Provvidenza, si possono ottenere risultati straordinari, dimostrando che la cattiveria non ha mai l’ultima parola. Di qui la decisione, personale e collettiva, di mettersi alla Scuola di Maria: Maestra, Madre e Modello di Comunione e di Pace. Infatti, dove arriva Maria, la “Donna del Natale”, lì la Luce si rafforza, generando letizia; il “buio” viene oltrepassato e man mano ricompare l’aurora sperata; i luoghi dove alloggiano le “tenebre” sono gradualmente liberati, perché dove giunge la “Donna vestita di sole” (Ap 12,1) non c’è più posto per l’oscurità malvagia. Nel “sì” dell’umile Vergine di Nazaret, nel quale l’Onnipotente può compiere “grandi cose”, auguro a tutti un santo e gioioso Natale!

Giuseppe Card. Petrocchi

Arcivescovo Metropolita de L’Aquila




LA TRADIZIONALE CERIMONIA di scambio degli auguri di Natale

In Provincia di Chieti

Chieti, 22 dicembre 2022. Scambio di auguri  in Provincia di Chieti con i dipendenti. Il Presidente Menna: “Grazie per il lavoro che svolgete. Auguro a tutti buon Natale”

Questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Chieti, il Presidente Francesco Menna e i consiglieri Artuto Scopino, Angelo Radica, Carlo Moro e Massimo Tiberini a nome anche dei consiglieri Davide Caporale, Filippo Di Giovanni e Sergio Furia assenti per motivi istituzionali, unitamente al Segretario generale della Provincia, Antonella Marra, ha scambiato i tradizionali auguri di Natale con i dipendenti dell’amministrazione provinciale.

“Unitamente all’intera Amministrazione provinciale, intendo porgere a tutti voi ed alle vostre famiglie i più sinceri e cordiali auguri di Buon Natale. Vi ringrazio per il grande e proficuo lavoro che svolgete con grande professionalità e forte senso di responsabilità. Nonostante la carenza di personale, voi dipendenti avete permesso a questa amministrazione di raggiungere molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio del mandato, portando inoltre a compimento quelli già avviati con professionalità, competenza e senso del dovere. Abbiamo tanti altri obiettivi ancora da raggiungere, sono certo che insieme ce la faremo”, ha affermato il Presidente Menna rivolgendo un ringraziamento anche ai consiglieri provinciali e al Segretario generale per la preziosa attività svolta nell’interesse della comunità della Provincia di Chieti.

“Mi associo alle parole espresse dal presidente Menna e rivolgo anche io a tutti voi e alla vostre famiglie un felice e sereno Natale”, ha aggiunto il Segretario generale, Antonella Marra, che nel ringraziare i dipendenti ha sottolineato l’impegno di ciascuno di loro per il buon funzionamento dell’Ente.




PIANO NEVE 2022-2023

Sette turbine, 75 ditte coinvolte e 15 tonnellate di sale per la stagione invernale

Chieti, 22 dicembre 2022. È pronto il piano neve 2022-2023 della Provincia di Chieti: in campo 7 turbine e ulteriori 16 mezzi pesanti di proprietà dell’ente, 15 tonnellate di sale e 75 ditte private cui sono stati affidati i 104 lotti di intervento per assicurare il servizio di sgombero neve e spargisale lungo i 1630 km di strade provinciali.

Il piano neve 2022-2023 è stato redatto dal settore 2 della Provincia di Chieti, diretto dall’Ing. Nicola Pasquini, per garantire le condizioni di sicurezza alla circolazione stradale ed evitare gravi disagi alla popolazione in caso di forti precipitazioni nevose, in particolare sulle strade di alta montagna. In totale, l’importo complessivo stanziato per l’attuazione dei vari servizi previsti nel piano neve della Provincia di Chieti ammonta a 950.000 euro circa. I dettagli del piano sono stati condivisi ieri pomeriggio nella riunione convocata dalla Protezione Civile della Regione Abruzzo per coordinare le azioni e gli uffici competenti sull’intero territorio. Per una efficace e migliore gestione del piano neve il responsabile del servizio Manutenzione e Viabilità, Ing. Pasquale Scazzariello, ha suddiviso il territorio provinciale in 104 lotti di intervento affidati a 75 imprese private, alcune delle quali utilizzeranno mezzi di proprietà dell’ente in comodato d’uso, tra cui le turbine. L’impegno di spesa è di 714.432 euro, un importo suscettibile di variazione in ragione dell’imprevedibilità e della consistenza degli eventi nevosi. L’intervento delle imprese che collaboreranno alle operazioni di sgombero neve e spargimento di sale sulle strade provinciali sarà monitorato in tempo reale attraverso sistemi di localizzazione GPS, con relativa gestione da remoto: questo consentirà di calibrare al meglio gli interventi e di fornire informazioni utili in diretta alla Prefettura e quindi alle forze dell’ordine e ai mezzi di soccorso. Sono stati già acquistati e distribuiti nei vari centri di smistamento 15 tonnellate di sale per disgelo (13.860 quintali di sale sfuso e 1.200 quintali in sacchi da 25 kg) per un importo complessivo di 170.239 euro.

Per l’aggiudicazione delle operazioni di sgombero della neve e di spargimento del sale del lotto Pretoro–Maielletta, lungo gli 8,5 km della SP 220 dove si trovano gli impianti sciistici di Passolanciano e Maielletta, è stato predisposto un piano specifico con gara di appalto per una spesa complessiva di 59.207 euro.

“Il piano neve prevede un dispiegamento di forze in termini di risorse sia economiche che professionali importante. Per gestire al meglio le precipitazioni nevose serve collaborazione tra enti, cittadini e imprese: a questo proposito vorrei ringraziare pubblicamente il Comune di Palena per aver messo gratuitamente a disposizione della Provincia un’ampia area pubblica a servizio della Provincia per lo stoccaggio del sale da disgelo”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“La Provincia è pronta ad affrontare la stagione invernale con mezzi e uomini per garantire la sicurezza sulle strade provinciali, per quanto possibile, in caso di forti nevicate e formazione di ghiaccio. Le 75 ditte saranno allertate e pronte ad intervenire non appena le condizioni e le autorità preposte lo richiederanno. In caso di neve o altre allerte, raccomandiamo prudenza e invitiamo a consultare il sito della Protezione Civile www.allarmeteo.regione.abruzzo.it per i bollettini e le previsioni meteo”, commenta il consigliere delegato alla Protezione Civile della Provincia di Chieti Carlo Moro.




ABRUZZO AIRPORT bambini in concerto

Martedì 27 dicembre altro evento natalizio, con un concerto gospel e una degustazione vini Ais

Pescara, 21 dicembre 2022. Cappellini di Natale sulla testa e con indosso magliette bianche con un cuore rosso centrale e una nota musicale, una ventina di bambini della primaria Rodari del comprensivo Pescara 1, questa mattina si sono esibiti in un concerto di Natale all’interno della galleria di Abruzzo Airport.

L’evento è stato organizzato dalla Società di gestione aeroportuale, con la collaborazione del vicesindaco, con delega alla Pubblica istruzione del Comune di Pescara, Gianni Santilli, presente all’iniziativa. La scuola primaria diretta dalla dirigente Teresa Ascione ha portato i suoi alunni per una esibizione che ha animato lo scalo.

Il coro, diretto dalla maestra Orietta Cipriani che li ha accompagnati al pianoforte, ha proposto un repertorio di canti quali Tu scendi dalle stelle, Astro del Ciel, Ninna Nanna Gesù Bambino, A Natale Puoi, Gli angeli nelle campagne, Notte Placida e Jingle Bells. I bimbi hanno anche recitato la poesia di Madre Teresa di Calcutta, La Vita. La musicista Cipriani si è anche esibita in un assolo di alcuni brani di Hendel, Liszt e Satie Gnossienne.

Quello di oggi è stato un primo appuntamento natalizio organizzato da Abruzzo Airport. Un secondo è previsto per martedì 27 dicembre per una serata a tema gospel e vino. Dalle 18 si esibirà in galleria il The New Gospel Choir per un concerto gratuito. Alle 19,30 sul ballatoio prenderà il via una degustazione vini a cura di Ais (Associazione italiana sommelier) Abruzzo e il ristorante Concorde. Per accedere alla degustazione è prevista una caparra di 5 euro (restituita alla riconsegna del calice) che dà diritto a due ticket. Per ulteriori assaggi, il costo è di 5 euro per due ticket. Sorprese anche ad anno nuovo.

“Abbiamo voluto organizzare alcuni appuntamenti durante le festività di Natale –  spiega il presidente della Saga, Vittorio Catone –   per animare lo scalo e le operazioni di imbarco dei passeggeri, ma anche per avvicinare sempre di più il territorio alla nostra infrastruttura”.

Marcella Pace




SODDISFAZIONI e traguardi scientifici

L’IZS dell’Abruzzo e del Molise chiude il  2022

Teramo, 21 dicembre 2022. Martedì 20 dicembre è stato un giorno di festa per l’IZS sin dalla mattina quando, nella sede della Ruzzo Reti, è stato presentato “Proteggiamo il nostro pianeta”: il volume destinato agli alunni delle scuole primarie sul tema della salvaguardia della risorsa idrica, realizzato dall’Istituto in collaborazione con la Società acquedottistica che gestisce il servizio idrico integrato nella Provincia di Teramo.

Le sorprese sono continuate nel pomeriggio con l’arrivo di Babbo Natale, accompagnato da una schiera di elfi canterini e danzanti, nel villaggio allestito nel parco ecosostenibile Antonio Dionisi della sede centrale dell’Istituto di Teramo, dove ha consegnato ai figli dei dipendenti giocattoli e dolciumi offerti dalle aziende Lisciani e Gelco.

La festa è terminata con la cena aziendale, un significativo momento di convivialità, dopo due anni di stop forzato, che ha rinsaldato il senso di “comunità” delle donne e degli uomini dell’Istituto, come hanno sottolineato il Direttore Generale Nicola D’Alterio e il Presidente del CdA Alfonso Cantone. Nell’occasione è stato consegnato a tutto il personale il calendario 2023 nato da un progetto didattico sul benessere animale sviluppato assieme al Liceo Artistico Guido Montauti di Teramo e realizzato con le opere pittoriche degli studenti.

“Il bilancio del 2022 è estremamente positivo… penso alla nuova Officina Farmaceutica inaugurata a inizio anno, alla designazione come Laboratorio di Riferimento dell’Unione Europea per la Rift Valley Fever, all’organizzazione della prima edizione di One Health Award che dal 14 al 16 ottobre ha trasformato Teramo nel palcoscenico della Salute Unica”. Il Direttore Generale dell’IZS Nicola D’Alterio non ha nascosto la soddisfazione per un altro anno ricco di traguardi professionali raggiunti e ha aggiunto: “Grazie all’impegno e alla professionalità di tutti coloro che lavorano in Istituto di recente abbiamo partecipato al U.S.-Africa Leaders Summit di Washington DC su invito dello staff del Presidente Biden. Un mese prima, a novembre, ho avuto personalmente l’onore di rappresentare l’Ente alla Cop27, la Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici di Sharm el-Sheikh, dove ho relazionato proprio sull’approccio One Health, la strategia multidisciplinare fondata sulla relazione indissolubile tra la salute dell’uomo, degli animali e dell’ambiente che è la nostra stella polare”.

Manuel Graziani




WEB RADIO, nuovamente finanziato

Il progetto Comune Informagiovani. Una nuova pratica destinata a crescere e a dare voce alle nuove generazioni della città

Chieti, 21 dicembre 2022. Sì della Regione al nuovo progetto relativo a Teate On Air, la Web Radio che nasce dalla collaborazione fra l’associazione Erga Omnes, l’Informagiovani Chieti e il Comune, con gli assessorati all’Innovazione Sociale e alle Politiche Giovanili. Un progetto rilanciato dopo la partecipazione riscossa da parte della città, grazie alle risorse del nuovo bando regionale Abruzzo Giovani, che consentiranno al mezzo di crescere e diventare ancora più vario e multimediale.

 “Siamo lieti che il progetto sia stato nuovamente finanziato con oltre 30.000 euro – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e gli assessori all’Innovazione Sociale e alle Politiche Giovanili Mara Maretti e Manuel Pantalone – Oggi abbiamo una web radio è a regime grazie al lavoro di tanti animatori del territorio e delle associazioni in sinergia e potremo potenziarlo e rafforzarlo ancora di più.

“Teate On Air” è stata inaugurata a ottobre 2021, pensata nel periodo del lockdown per creare aggregazione, seppur virtuale e per accorciare la distanza tra i ragazzi, causata dalla mancata vita sociale. Una stanza dell’ex-centro sociale di San Martino a Chieti Scalo è diventata uno studio radiofonico, grazie soprattutto alla manodopera dei volontari della Protezione Civile Valtrigno di Chieti, da qui si parla di musica, attualità, protagonismo giovanile, opportunità formativa e lavorative, il tutto visto con gli occhi dei giovani che sono i principali protagonisti.

Con questi fondi potremo coinvolgere sempre di più i giovani e potenziare quello che è già uno spazio di aggregazione, dando ancora più voce al territorio, alla rete associativa, alle iniziative istituzionali, sportive, imprenditoriali in corso sul nostro territorio. Si tratta di attività essenziali per creare un servizio di buona qualità, gestito da volontari che con grande impegno si sono anche formati con passione e stanno formando altri ragazzi per fare crescere questo piccolo e prezioso progetto”.




CONCERTO DI NATALE CON LA FANFARA della Brigata Alpina Taurinense

Giovedì al Marrucino la musica delle Truppe Alpine e una storia che coinvolge tanti abruzzesi

Chieti, 20 dicembre 2022. Si svolgerà giovedì 22 dicembre alle ore 18.30 al Teatro Marrucino, il concerto di Natale della Fanfara della Brigata Alpina “Taurinense”.  L’evento, patrocinato dal Comune di Chieti, ha non solamente lo scopo di scambiarsi gli auguri e di vivere un momento di convivialità, ma soprattutto di aiutare chi è in difficoltà.  L’inizio è fissato per le 16:30, con la Commemorazione dei Caduti, presso il monumento situato all’interno della Villa Comunale, a cui farà seguito una sfilata lungo le principali vie del centro città, in cui la Fanfara si esibirà nel tradizionale carosello.  A Largo Martiri per la Libertà verrà anche allestita una parete d’arrampicata, messa a disposizione di adulti e bambini.  Il concerto della Fanfara della “Taurinense” è l’ultima di otto tappe di una tournée che ha toccato, oltre all’Abruzzo, anche Liguria e Piemonte.

“Siamo lieti di ospitare gli alpini e la loro Fanfara – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e l’assessore agli Eventi Paolo De Cesare – perché sarà l’occasione di accogliere il Natale con un dono speciale per la città. La Brigata Alpina “Taurinense” è una delle grandi unità dell’esercito italiano, specializzate per il combattimento in montagna e il 9° Reggimento Alpini, in cui prestano servizio numerosi nostri concittadini, tra cui anche il comandante, Colonnello Mario Bozzi, è un patrimonio di tutti gli abruzzesi. La Fanfara della “Taurinense” è un ensemble di assoluto pregio per le qualità musicali e per la notorietà che la accompagna: la vedremo esibirsi in un repertorio storico, fatto di marce militari, oltre che musiche natalizie e classici, prima del caratteristico finale rappresentato dalla Marcia dei coscritti piemontesi, seguita dall’inno degli alpini e dal Canto degli italiani. Voglio invitare tutta la città a partecipare a questa speciale giornata di musica e di presenza e a vivere un’attesa del Natale davvero diversa, a contatto con la Fanfara della “Taurinense” e la sua storia”.

Al termine della serata, al Teatro Marrucino, il Comandante del 9° Reggimento Alpini, Colonnello Mario Bozzi, e il Presidente della Sezione ANA Abruzzo, Pietro D’Alfonso, consegneranno ad Achille Di Paolo Emilio, Presidente all’AGBE – Associazione Genitori Bambini Emopatici – i fondi raccolti dagli alpini abruzzesi, in armi e no.  Le penne nere d’Abruzzo contribuiranno così a supportare fattivamente l’associazione che da anni lavora al fianco dei più fragili sul territorio abruzzese, condividendo con loro gli auguri per un Sereno Natale.

Come muoversi in città. Cosa prevede l’ordinanza sulla mobilità:

– L’istituzione del divieto di sosta con rimozione in Piazza Umberto I, dalle ore 14,00 del giorno 21 dicembre alle ore alle ore 11,00 del giorno 23 dicembre 2022, ad eccezione degli stalli riservati alla Polizia di Stato ed alla Protezione Civile, al fine di consentire le operazioni di montaggio delle strutture e la sosta dei veicoli utilizzati per le operazioni di scarico di materiale, nonché lo svolgimento delle operazioni di disallestimento delle strutture di supporto logistico;

– l’istituzione del divieto di transito veicolare in Via dei Gesuiti e in Piazza Umberto I, ad eccezione dei veicoli dei residenti, della Polizia di Stato e della Protezione Civile:

•             per il giorno 21 dicembre 2022, dalle ore 14,00 alle ore 18,00, durante le operazioni di allestimento;

dalle ore 18,00 del giorno 22 dicembre alle ore 11,00 del giorno 23 dicembre 2022, durante i preparativi e fino alle operazioni di disallestimento;

•             la sospensione temporanea della circolazione veicolare, per il giorno 22 dicembre 2022 , tra le ore 16,00 e le ore 17,30, durante la sfilata della fanfara dalla Villa Comunale lungo Viale IV Novembre, Piazza Trento e Trieste, Corso Marrucino e Piazza Valignani fino al Teatro Marrucino, per il tempo strettamente necessario al suo passaggio.




FARE RICERCA in Italia Frameworks

Il progetto del professor Carlo Tedeschi sullo studio dei graffiti ha vinto la selezione ministeriale

Chieti, 20 dicembre 2022. Il professo Carlo Tedeschi, ordinario di Paleografia presso il DiLASS (Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, è risultato vincitore della procedura per l’attuazione dell’intervento FARE Ricerca in Italia – Framework per l’attrazione e il rafforzamento delle eccellenze per la ricerca, con il progetto “Il sogno della libertà. Scrivere in reclusione nell’Italia di età moderna (secoli XV-XIX)”. La procedura, bandita dal Ministero dell’Università e della Ricerca, prevede l’erogazione di un contributo aggiuntivo, previa valutazione comparativa, ai vincitori di progetti ERC. Il professor Tedeschi è vincitore, infatti, del prestigioso finanziamento europeo ERC Advanced Grant 2020, con il progetto dal titolo “Writing on the Margins: Graffiti in Italy (7th-16th centuries) – Graff-IT”. Nello specifico, il progetto ministeriale, che ha ottenuto un finanziamento di 484.643,00 euro, si propone di estendere lo studio dei graffiti dal Medioevo ai secoli dell’età moderna, scegliendo come oggetto di ricerca un genere particolare di graffiti: quelli realizzati da individui rinchiusi presso carceri, sia laiche sia ecclesiastiche, e manicomi.

<Il progetto – spiega il professor Tedeschi – avrà un effetto innovativo e pionieristico sul metodo consolidato dell’indagine storica: diverse prospettive si fonderanno verso un approccio integrato e interdisciplinare che prende in considerazione la multiforme complessità dei graffiti (scrittura, immagine, linguaggio e aspetti materiali)>.

<Grazie a questo ulteriore finanziamento e al lavoro del gruppo di ricerca diretto dal professor Tedeschi – dichiara il professor Carmine Catenacci, direttore del DiLASS – l’Università Gabriele d’Annunzio si segnala come polo di eccellenza nell’ambito degli studi storico-paleografici e si candida ad ospitare il primo centro internazionale di studi sui graffiti medievali e moderni>.

Maurizio Adezio




PRESENTATA LA FESTA dello Sport

Si terrà al Teatro Marrucino di Chieti oggi

Chieti, 20 dicembre 2022. Presentata al Foyer del Teatro Marrucino la Festa dello Sport 2022, a cura del Coni e organizzata in sinergia con il Comune di Chieti. I dettagli della manifestazione, che si svolgerà oggi 20 dicembre al Teatro Marrucino alle ore 17:00, sono stati illustrati dall’Assessore allo Sport Manuel Pantalone e da Massimiliano Milozzi, Delegato Provinciale Coni Chieti. Durante la conferenza sono stati annunciati alcuni dei nomi che saranno premiati durante la manifestazione che in totale saranno circa 140.

“Abbiamo voluto fortemente ospitare la Festa dello Sport nel nostro teatro cittadino  – spiega  l’Assessore allo Sport Manuel Pantalone – Sarà una Festa dello Sport straordinaria con tantissime eccellenze che saranno premiato, ma soprattutto si rafforzerà la fortissima cooperazione che c’è fra il Comune di Chieti e il Coni nella persona del suo delegato provinciale, Massimiliano Milozzi sul nostro territorio che risponde molto bene sia in termini di grandi eventi che stiamo organizzando nelle varie discipline che per i risultati ottenuti dagli atleti nostri concittadini. Siamo reduci dal grande successo al Palatricalle del Fight Clubbing, il più importante dello sport da combattimento in Italia che ha visto la partecipazione di atleti di livello nazionale e internazionale lo scorso weekend che ha avuto un’ottima risposta di pubblico: migliaia di persone vi hanno assistito ed hanno ovviamente portato anche un indotto economico importante in città.  Questo dimostra il nostro impegno nel portare eventi sportivi nella nostra città che si certifica con la cooperazione costante con tutti, dalle varie federazioni al Coni. Il 2022 ha segnato una forte ripresa dello sport a livello provinciale dopo la pandemia, soprattutto sono ripresi ad arrivare i risultati che sono una tradizione da sempre: noi stiamo cercando di favorirli il più possibile con la totale disponibilità degli impianti e soprattutto con questa cooperazione che sta dando ottimi frutti. Già abbiamo avuto il precedente con il Galà dello Sport allo Scalo lo scorso settembre nel corso degli Eventi Scalini. Faremo ovviamente ulteriori iniziative in un prossimo futuro”.

“È un grande onore organizzare la Festa dello Sport provinciale di Chieti – afferma il Delegato Provinciale Coni Chieti Massimiliano Milozzi – in una location prestigiosa come il Teatro Marrucino. Per questo un ringraziamento particolare va al Comune di Chieti ed in particolare all’Assessore Manuel Pantalone che è sempre sensibile alle nostre richieste e al mondo sportivo. Quest’anno saranno assegnati dei premi speciali e le onorificenze assegnate dal Coni Nazionale (Stelle al Merito Sportivo d’oro, d’argento e di bronzo del Coni. Fra i nomi risaltano Gianluca Colonnello, ex giocatore di Serie A ed attuale Head Coach della Juventus Academy di Abu Dhabi e Anastasia Grimalska, tennista del Circuito WTA. Sarà bellissimo premiare gli oltre 140 atleti, società e dirigenti che si sono contraddistinti in questa annata sportiva a livello nazionale, europeo ed anche mondiale nelle varie discipline sportive. I premiati sono stati selezionati e indicati direttamente dai presidenti delle varie federazioni sportive e noi ci siamo attenuti a queste nel pieno rispetto delle regole. Sarà un piacere vedere sfilare tutti questi atleti sul palco del Teatro Marrucino. Sarà assegnato un riconoscimento anche ai ragazzi delle scuole per i risultati ottenuti nelle fasi finali nazionali dei Campionati Studenteschi. Buona Festa dello Sport a tutti!”




DECEDUTO L’IMPRENDITORE Giacomo Pasqua

È deceduto stamane all’ospedale di Teramo, dove da qualche giorno era ricoverato, l’imprenditore edile Giacomo Pasqua, di anni 74. Viva emozione per la sua scomparsa nella comunità di Paganica e a L’Aquila.

Teramo, 18 dicembre 2022. Domani pomeriggio, alle ore 15, le esequie a Paganica, nella Chiesa degli Angeli Custodi. Giacomo Pasqua era nato a Paganica, dove risiedeva con la famiglia. Si era fatto da sé nei cantieri edili, lavorando da giovanissimo il ferro per il cemento armato, conteso per la sua perizia nell’armare le strutture delle costruzioni.

Presto, però, aveva messo in mostra il suo talento imprenditoriale, costituendo dapprima un’impresa artigiana, poi man mano crescendo fino creare società di costruzioni che si sono distinte per la qualità delle opere realizzate, specie nel campo delle abitazioni civili e complessi residenziali urbanizzati, e per l’attenzione alle forme architettoniche e alle nuove tecnologie. Le attività delle sue imprese, operanti anche fuori l’Abruzzo, hanno riguardato anche il restauro e la gestione di strutture ricettive di livello elevato, come l’Albergo del Sole nel centro storico dell’Aquila.

Lungimirante, schietto, attento alle innovazioni, empatico con le maestranze delle sue aziende, Giacomo Pasqua ha saputo condurre con coraggio e tenacia le sue imprese, in tempi tranquilli ma anche quando la navigazione si è fatta difficile. Una competenza e una determinazione che in molti gli riconoscono. In seno alle comunità di Paganica e L’Aquila si è distinto per generosità, munificenza e passione, specie nel campo dello sport che più amava, il rugby. Nel 1988, infatti, con la sua società Cogepa aveva sponsorizzato il Paganica Rugby contribuendo in maniera determinante a portare la squadra in serie A2, garantendo l’appoggio anche negli anni successivi quando il sodalizio paganichese visse le migliori stagioni in campo nazionale. Altrettanta dedizione ha riservato anche al rugby aquilano, in anni assai travagliati, diventando nel 2008 presidente dell’Aquila Rugby 1936 e rimanendo alla guida della gloriosa società sportiva per un paio di anni.

Lascia la moglie Luciana Fiordigigli e i figli Walter e Christian.




SOLENNITÀ di San Berardo

L’inizio dell’Anno Berardiano

Teramo, 18 dicembre 2022. In occasione della Solennità di San Berardo, patrono della città di Teramo e della Diocesi, si rende noto il programma religioso della giornata.

Ore 10.30: Santa Messa con il Presbiterio della Diocesi presieduta da S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. Ore 18.00: Processione all’Antica Cattedrale con le reliquie del Santo. Percorso: Cattedrale, via N. Palma, via Torre Bruciata, piazza Sant’Anna, Antica Cattedrale, via Torre Bruciata, Largo Melatino, Corso Cerulli, Cattedrale.

Ore 19.00: Santa Messa pontificale con il Capitolo Aprutino e il Clero cittadino. Presiede S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. Canto del Responsorio di San Berardo di N. Dati. Offerta del cero votivo della Città al Santo Patrono. Al termine BENEDIZIONE ALLA CITTÀ con le Reliquie del Santo Patrono. Tutte le messe pomeridiane in città sono sospese.

A seguire benedizione della restaurata cappella di San Berardo e saluto delle autorità presso la anch’essa ristrutturata Biblioteca Diocesana, che sarà anche nuova sede del Centro diocesano per la Teologia “Paolo VI”.

Dalle ore 18 in poi sarà possibile seguire integralmente la diretta delle celebrazioni sul canale YouTube “Diocesi di Teramo-Atri” e sulla pagina Facebook “Chiesa di Teramo-Atri”. In televisione le seguenti emittenti locali trasmetteranno integralmente o parzialmente l’evento: Rete8 (canale 10), LaQ Tv (canale 12), TV6 (canale 14), SuperJ (canale 16), Vera TV (canale 79), Trsp (canale 99).




CENTRO OPERATIVO COMUNALE, nasce la struttura di coordinamento

Prima ordinanza: attività su dissesto idrogeologico

L’Amministrazione: “Nessun allarme imminente, abbiamo strutturato attività di controllo, monitoraggio e intervento sul territorio più a rischio e su cui partiranno gli interventi”

Chieti, 17 dicembre 2022. Al via una vera e propria task force amministrativa e operativa sul fronte delle emergenze del territorio, stamane la presentazione della nuova conformazione del Centro Operativo Comunale, strumento di azione sul fronte di emergenze e calamità, che, in sinergia con tutte le associazioni di protezione civile presenti sul territorio si attiverà in primis per le azioni di contrasto al dissesto idrogeologico nelle aree più colpite. Le novità, in occasione della firma del decreto che istituisce la nuova composizione del Coc e dell’ordinanza che lo attiva sul dissesto idrogeologico, illustrate dal sindaco Diego Ferrara, dall’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Stefano Rispoli, dal delegato alla Protezione civile Vincenzo Ginefra, in presenza del dirigente della Protezione civile e settore urbanistica, Carlo Di Gregorio, delle funzionarie responsabili dei servizi Lavori Pubblici e Urbanistica Ivonne Elia e Lucia Morretti, di Marco Papponetti, funzionario dell’Agenzia regionale di protezione civile e di Antonio Mancini, per le associazioni di volontariato. Hanno partecipato anche l’assessore alla Sanità Fabio Stella e il consigliere Luca Amicone.

“Nasce un primo vero coordinamento operativo e composito del Comune – illustra il sindaco Diego Ferrara – Resta immutata la preziosa sinergia con le associazioni di protezione civile che sono state il nostro braccio operativo durante la pandemia e le emergenze che abbiamo fronteggiato finora. Con il nuovo Coc abbiamo però strutturato un organismo in grado di dialogare anche amministrativamente con la Protezione civile regionale e gli altri enti, che fa capo a funzionari e dirigenti comunali. Lo inauguriamo su un tema che ci è caro dall’inizio del nostro mandato, il dissesto idrogeologico, perché nonostante non esista un imminente allarme, è grande la nostra preoccupazione per la salvaguardia del territorio comunale a causa di una vulnerabilità e fragilità conosciuta da decenni. Abbiamo deciso di agire in modo concreto, facendolo attraverso la protezione civile e compiendo tutti i passi capaci di assicurare alla città più colpita dal fenomeno non solo attenzione e monitoraggi costanti, ma anche risorse ulteriori per affrontare la situazione e, ove possibile, risolvere. Una delle prime riunioni fatte da sindaco ha riguardato i condomini di via Don Minzoni, su cui pre-esistevano ordinanze di demo-ricostruzione che attendevano fatti per divenire operative, noi le abbiamo applicate lì e replicate anche in altre zone colpite sempre in quell’area, dove c’erano palazzi che sono stati evacuati e altri abbandonati spontaneamente per evidenti vulnerabilità strutturali su cui si sta intervenendo. Di fronte a tale situazione ho voluto prendere contatti con la Protezione civile regionale a ottobre, per avere chiaro il quadro delle possibilità di intervento e per porre sotto l’attenzione della Regione la situazione che a nostro giudizio deve essere valutata bene. La premura che oggi interessa via Fontevecchio, via Arenazze e via Gran Sasso, vogliamo estenderla anche ad altre vie non solo centrali della città e cominceremo ad agire non solo con gli interventi fissati, ma anche con la prevenzione. L’idea è quella di dare piena consapevolezza ai cittadini su cosa l’Amministrazione sta facendo per il dissesto idrogeologico, nonché sul monitoraggio che abbiamo attivato e potenzieremo per la prevenzione di qualsiasi rischio e anche al fine di evitare allarmi ingiustificati. Oggi noi diciamo alla città che veglieremo sull’incolumità pubblica, cercando di trasmettere un messaggio di tranquillità e consapevolezza, ma anche di rigore, perché tutto ciò che a livello urbanistico è stato fatto e concesso durante il boom e l’antropizzazione degli anni ’80, oggi non è più possibile”.

“Ad oggi abbiamo un finanziamento di 5 milioni di euro collegato a un fondo nazionale suddiviso su vari interventi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Si agirà su più fronti, sulla collina zona nord per 2 milioni di euro e sarà il primo intervento e per tale ragione abbiamo accelerato questo percorso con il Coc e una serie di attività; altri 500.000 euro riguarderanno un’ampia attività di pulitura dei fossi. In passato nacque il Progetto Chieti per il dissesto idrogeologico e alcuni interventi sono stati compiuti, ma non sono abbastanza a fronte della situazione trovata e a quella che sta emergendo proprio dai monitoraggi che abbiamo attivato in questi due anni di governo. Per questo potenzieremo l’azione e con la nuova struttura del Coc che coinvolge ora tutta la struttura comunale di riferimento, faremo partire i lavori già avviati con un’organizzazione e un coordinamento più vicino alla città, che agirà con le associazioni di protezione civile. Questo grazie proprio alla nuova veste  amministrativa di questo organismo che alimenta le funzioni che sono fondamentali per lavorare insieme agli altri enti, farlo in tempi sostenibili e raggiungere obiettivi che vogliamo, la prevenzione prima di tutto”.

“Abbiamo stabilito una linea di azione generale sia per il tempo di non emergenza che per quello dell’eventuale emergenza – così il consigliere delegato alla Protezione civile Enzo Ginefra – I tipi di intervento possibili sono diversi, il rinnovato Coc parte sul fronte del dissesto idrogeologico, ma lo abbiamo reso subito operativo anche per le intemperie, in modo da recepire le esigenze del piano neve e delle altre calamità meteo. Al contempo operiamo anche sugli altri fronti, il fiume, grazie al contratto di fiume a cui il Comune ha aderito, nonché le altre normative di riferimento della Protezione civile nazionale a tutela del territorio. Abbiamo costruito un sistema da cui deriva la sicurezza dei cittadini di Chieti su più piani e che oggi è strutturato in modo da chiarire ruoli e competenze. Il piano sul dissesto idrogeologico è la cosa prioritaria e la struttura amministrativa promuoverà le azioni e gli interventi anche risolutivi per cui si hanno già risorse, con il coinvolgimento delle associazioni di protezione civile che restano il braccio operativo dell’azione”.

“Parte una sfida concreta da parte dell’Amministrazione – spiega Carlo Di Gregorio dirigente del Settore Urbanistica e responsabile della Protezione civile comunale – Il coordinamento che abbiamo costruito non solo è utile, ma fondamentale e necessario. Per gli aspetti pianificatori del territorio e per uno sguardo anche verso la manutenzione che appartiene al settore tecnico, che accompagna le attività di monitoraggio e pianificazione. Il ruolo di coordinamento in capo al Comune agevola questa azione che è anche in parte burocratica, ma soprattutto ci consente di tenere sempre sotto controllo, in questo caso la fragilità del territorio e ci impone di attivarci in tale senso, in modo concreto e tempestivo”.

“L’Agenzia regionale di protezione civile è vicina all’Amministrazione – così Marco Papponetti, della Regione Abruzzo – mi fa piacere che si parli di prevenzione oggi e nella mia città. Uno stretto monitoraggio è un passaggio importante, perché ci sia prevenzione efficace e concreta sul territorio. Il fatto che si sia messo su un ufficio di protezione civile comunale dedicato è una decisione sostanziale perché assicura una dorsale per la sicurezza dei cittadini. C’è e ci sarà strettissima collaborazione da parte della Protezione civile regionale, agiremo insieme con l’attenzione che serve”.

“Nell’ultimo anno abbiamo ricevuto decine di segnalazioni per criticità legate al dissesto idrogeologico e alla regimentazione delle acque piovane – spiega Tommaso Colella, ingegnere del Comune responsabile proprio delle azioni sul fronte dissesto idrogeologico – Abbiamo già un finanziamento di 2 milioni per intervenire e altri 500.000 euro per la sistemazione dei fossi, per cui stiamo affrontando la fase della progettazione. Sulla Protezione civile era importante avere una struttura per affrontare in maniera adeguata la situazione, perché delle attività sono già in corso nella zona di Santa Maria, via Gran Sasso e via Arenazze. Negli ultimi mesi abbiamo avviato un’azione sinergica anche con la Facoltà di Geologia dell’Università d’Annunzio, con il coordinamento del professor Nicola Sciarra proprio su quell’area che è densamente abitata e coinvolge una popolazione di circa 2.000 persone, dove ci sono diversi edifici che negli ultimi anni sono stati sgomberati o evacuati per dissesto. Non esistono criticità imminenti, ma stiamo lavorando, ed è la prima volta che accade in modo così strutturato, proprio per potenziare un’azione di monitoraggio. Proseguiamo lungo questo percorso per avere una mappatura più approfondita e uno studio più puntuale sulle varie situazioni di rischio. Sicuramente il progetto Chieti deve essere portato avanti, lavorare sull’area è necessario, ma si devono trovare finanziamenti per dare risposte anche alla zona di Sant’Anna, Colle Marcone e le altre, da qui nasce la struttura”.

“La cosa importante che succede oggi è che gli aspetti territoriali vengono fortemente integrati con quelli ambientali, con la sicurezza del territorio e quella delle persone – così Lucia Morretti, funzionaria responsabile del servizio Urbanistica e territorio – andiamo ad approfondire questi aspetti e questo è un momento fondamentale che si integra con le scelte successive di pianificazione. Costruire e integrare un piano oggi focalizzato al dissesto della collina e poi esteso a tutto il territorio comunale è un momento centrale per le scelte urbanistiche e di pianificazione future di tutto il territorio cittadino”.

“Abbiamo iniziato questo percorso già da qualche tempo, perché era indispensabile valutare il lato anche più “umano” degli interventi in emergenza – conclude Ivonne Elia, funzionaria responsabile del servizio Lavori Pubblici – abbiamo costituito un gruppo di lavoro in grado di dare risposte e di agire e tutti lavoriamo nella stessa direzione che è quella della tutela del territorio e soprattutto la cittadinanza che vive nella città, anche nelle aree più vulnerabili su cui si concentrerà forte la nostra attenzione”.




TRE GIORNI DI LAUREE con Atsc all’università di Teramo

30 nuovi laureati della coorte ATSC per il corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio e 23 per il corso di Laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni

Teramo, 13 dicembre 2022. Martedì 13 dicembre, nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, si è svolta la Cerimonia di laurea per altri 30 laureati della Coorte ATSC in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, corso triennale dedicato alla categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari.

Il 14 e il 15 dicembre sarà la volta di 23 futuri dottori per la Laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni che conseguiranno il titolo nell’Aula Conferenze del dipartimento di Scienze della Comunicazione.

«53 laureati in un’unica sessione di laurea è un risultato importante per ATSC – ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC e delegato ENASARCO -. Ancor di più se consideriamo che dall’ultimo report di Eurostat è emerso che nel 2021 l’Italia, con il 28 per cento di giovani laureati, era al penultimo posto (supera solo la Romania), ben al di sotto della media europea e molto lontana dai Paesi più virtuosi. Dunque, laddove altre istituzioni non riescono a convincere le nuove generazioni ad investire nell’alta formazione, noi di ATSC abbiamo invece riscontrato motivazione ed entusiasmo nella categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari. Un successo della categoria che si rinnova ad ogni nuova sessione di laurea».

ATSC è un’associazione di categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari sostenibile che guida i suoi programmi di sostenibilità presenti e futuri all’insegna della promozione di alcuni dei 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, tra cui in n. 4 “istruzione di qualità”. Da questo punto di vista, per esempio, sta implementando progetti oltre all’università di Teramo con l’Universitas Mercatorum, l’università La Sapienza e la Fondazione Enasarco.

«Questa è una cerimonia importante per una serie di motivi – ha detto il Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, il Professor Christian Corsi -. Innanzitutto, perché è il compimento di un percorso triennale, ma fare parte del dipartimento di Scienze della Comunicazione significa farne parte al di là del ruolo istituzionale di studente e, con i miei colleghi, rinnoviamo la disponibilità per il proseguimento della vostra formazione, ma anche per una condivisione orientata alla vostra crescita.  È un momento importante per voi, dicevo, e per le vostre famiglie, ma è anche un momento importante per noi, perché in qualche modo oggi si sottolinea il valore del nostro lavoro nell’accompagnarvi in un percorso di crescita. Inoltre tra di voi ci sono anche laureandi della coorte ATSC, quindi professionisti e, quando un professionista decide di affidarci il proprio percorso di crescita professionale e formativa per noi è una scelta molto fondamentale».

Elenco laureati Corso di laurea Triennale:

Apolloni Piero, Bazzari Stefano, Belfiore Gianfilippo Danilo, Binatti Paolo, Blandini Romina, Capriotti Simona, Caruso Benedetto, Cobianchi Francesca, Colato Gianguido, Collepiccolo Caterina, D’Avanzo Andrea, Di Altobrando Francesca, Di Ruscio Luigi, Feriozzi Corrado, Fiocchetta Armando, Giuliani Sabrina, Mantoan Andrea, Monaco Lorenza, Paglialonga Michele, Panighi Paolo Luciano, Parachini Ketty, Ragusa Antonello, Rifugio Antonio, Rodegher Annika, Santoboni Milva, Scaringella Francesco, Sorce Maria Luisa, Strati Paolo, Trepiedi Stefano, Tucci Francesca Romana, Ulisse Daniele.

Elenco laureandi Corso di laurea Magistrale:

14 dicembre ore 9:00

Algeri Paolo, Bonomi Ivano, De Luca Davide, Pozzani Luca, Pratesi Massimiliano, Propoli Gianluca, Spada Emilia, Sperati Alessandro, Trombetta Anselma.

14 dicembre ore 15:00

Avesani Luca, Cattaneo Roberto, D’Eustacchio Dario, Fava Adamo, Lanaro Paolo, Poma Sebastian, Pompa Licia Pia, Spera Davide.

15 dicembre ore 9:00

Antonucci Fabrizio, Caridi Agostino Francesco, Carpi Patrizia, De Martino Massimo, De Riso Pasquale Stefano, Zecchini Elisa.




MI FIDO DI TE. Al via la campagna comunale per l’affido

L’appello dell’assessore Maretti: “Aprirsi a questa possibilità di una vita nuova è fondamentale per i minori, ma anche per le loro famiglie d’origine”

Chieti, 12 dicembre 2022. Parte subito la campagna comunale per l’affido famigliare, “Mi fido di te”, stamane in Comune la presentazione da parte dell’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti, del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Matilde Giammarco, Francesca D’Atri, responsabile per il settore comunale dedicato, Marina Di Iorio, già assistente sociale del Comune e presidente dell’associazione per famiglie affidatarie, La cicogna a motore. Ma domani, c’è già il primo incontro tecnico, “Bracci-a-per-te”, un evento di sensibilizzazione sul tema dell’affido rivolto agli operatori del Comune di Chieti Solidale e ai referenti delle equipe territoriali integrate per l’affido e le adozioni della Asl 2 che si terrà alla biblioteca Bonincontro dalle ore 14 alle 18.30. In programma le relazioni di tantissimi esperti e istituzioni.

“L’Amministrazione vuole rilanciare affido e adozioni come strumento di prevenzione del disagio famigliare – così l’assessore Mara Maretti – Tale servizio permette alle famiglie di accogliere un minore, bambino o adolescente, per un periodo di tempo necessario alla famiglia d’origine per tornare a potersene prendere cura. Di fatto con l’affido nasce un ponte fra i due nuclei, che consente a tutti di fare un’esperienza diversa e importante anche di socializzazione. A questo tipo di iniziativa teniamo tantissimo, perché vogliamo aumentare il numero delle famiglie affidatarie che con il supporto dell’Amministrazione e della struttura decideranno di intraprendere questo cammino. Si tratta di un percorso complesso, perché intraprenderlo significa mettersi in gioco e riorganizzare abitudini ed equilibrio intorno a un altro soggetto, il bambino o l’adolescente che viene accolto. Per questo siamo aperti a ogni tipo di supporto: c’è una preparazione, un sostegno, ci sono dei contributi disponibili per chi dà la sua disponibilità, il Settore Politiche sociali del Comune è a disposizione per gli interessati, al fine di dare informazioni e rispondere a ogni tipo di dubbio”.

“L’affidamento si rivolge sia a famiglie con figli, sia a persone singole di tutto il territorio, l’importante è che ci sia la disponibilità all’accoglienza – così Francesca D’Atri, responsabile comunale della campagna – Il nostro appello è rivolto a chi è aperto alla cultura dell’accoglienza. L’istituto consente all’affidato di avere un’altra possibilità di vita, mantenendo contatti con la famiglia d’origine. Varie sono le tipologie di affido: a tempo pieno, per un determinato periodo e per tutto l’arco della giornata, con l’autorità giudiziaria che stabilisce i contatti con la famiglia d’origine monitorati dal Servizio sociale; a tempo parziale o diurno per fare compiti, terapie e attività se la famiglia ha difficoltà. In ogni caso l’obiettivo è il rientro all’interno della famiglia d’origine. Per accogliere ci sono dei corsi di formazione non solo per le famiglie, ma anche per gli operatori, come l’evento di domani che serve per iniziare a parlare in maniera corretta di affido, in modo che si possa valorizzare l’istituto e costruirlo intorno al minore. Noi assistenti sociali accompagniamo tutto il percorso, sia che avvenga con l’assenso della famiglia d’origine, sia che si arrivi all’affido dalla via giudiziale, a seconda della storia e dei casi si stabilisce un ambiente e uno spazio anche con la famiglia d’origine, perché possa recuperare le sue competenze. La coprogettazione con il terzo settore e altri enti del territorio, dalla Regione che ha finanziato con fondi tale possibilità, al Garante dell’Infanzia del Comune per arrivare a tutti i soggetti operanti nell’ambito del comune di Chieti e anche fuori, consente, poi, di raggiungere gli obiettivi di un progetto col minore. Aderire è semplice: per manifestare la propria intenzione ad aderire qualsiasi interessato può contattare il numero di riferimento 0871/341593 e 320/4291002, oppure via mail a francesca.datri@comune.chieti.it. L’intento è prevenire il disagio, ridurre l’istituzionalizzazione dei minori e dare amore e sostegno ai bambini che si trovano in difficoltà”.

“L’affido è un’esperienza assolutamente significativa, perché crea un supporto nelle situazioni di difficoltà in cui una famiglia si può trovare – così la Garante dell’Infanzia del Comune, Matilde Giammarco – Un istituto di difficile comprensione giuridica, perché non si creano legami giuridici definiti, ma fluidi e l’attività di supporto che il Comune offre è necessaria per capire cosa significa avere in carico un bambino, un legame che assume carattere giuridico per tutto il tempo di permanenza. Interessante anche la commistione fra le famiglie, perché l’affido crea responsabilità nella famiglia affidataria. Ma importante è anche il rapporto fra le famiglie coinvolte, perché la affidataria partecipa alla ripresa della famiglia d’origine e anche questa lettura dal punto di vista sociale del Diritto alla famiglia è fondamentale, perché consente di ricostruire famiglie attraverso le famiglie”.

“Le esperienze del Comune di Chieti nascono nel ’95 – così Marina Di Iorio, ex assistente sociale del Comune, presidente dell’associazione “La cicogna a motore” – la criticità grossa è trovare le famiglie che possano aprirsi a un’accoglienza più ampia, non solo del bambino, ma anche del nucleo d’origine. Il progetto viene cucito sul bambino, in modo che possa essere calato sul contesto, le famiglie spesso si avvicinano all’affido, ma quando sentono la fragilità delle famiglie di origine spesso non sono più pronte alla realtà dell’affido. Lo sforzo grande ancora da fare è co-progettare insieme un percorso e reperire la disponibilità delle famiglie su tutto il territorio”.




ANNO EUROPEO dei giovani

All’università di Teramo

Teramo, 12 dicembre 2022. I diritti umani nell’era di internet tra diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea è il titolo di un convegno che martedì 13 dicembre si terrà all’Università di Teramo in occasione dell’Anno Europeo dei Giovani. L’iniziativa rientra nel progetto L’Anno europeo dei giovani. Un futuro più verde, più digitale e più inclusivo, realizzato dalla Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea (CDE) con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Il convegno, che si terrà nell’Aula 15 del Polo didattico S. Spaventa dalle ore 11.00 alle 13.30, inizierà con i saluti di Massimo Pronio, responsabile della comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Pietro Gargiulo, delegato del Rettore per il monitoraggio della ricerca; Fausta Gallo, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Teramo; Emanuela Pistoia, ordinario di Diritto dell’Unione europea dell’Università di Teramo; Filippo Lucci, presidente del Consorzio Punto Europa-Europe Direct Abruzzo; Carla Colombati, responsabile del CDE dell’Università di Teramo.

Ai lavori, moderati da Alessandro Nato, dell’Ateneo teramano, interverranno Alessandro Stiano, dell’Università di Napoli Federico II che parlerà della Tutela del diritto alla privacy nell’era digitale: la prospettiva della Corte europea dei diritti dell’Uomo; Mirko Forti, dell’Università della Tuscia, con una relazione dal titolo Migranti nell’era digitale: vulnerabilità e salvaguardie giuridiche; Francesca Di Matteo, dell’Università di Teramo, che affronterà il tema della Tutela della riservatezza dei dati biometrici nel diritto internazionale e dell’Unione europea: il (parziale) divieto del legislatore italiano all’utilizzo della facial recognition technology; Luca Golisano, dell’Università LUISS, che si soffermerà sul Nuovo dibattito pubblico gestito dalle grandi piattaforme online e i margini per una regolazione pubblica. Concluderà i lavori l’intervento di Pierfrancesco Rossi, dell’Università di Teramo.




VICOLI IN CALICE, animerà il prossimo fine settimana alla Civitella

L’Amministrazione e gli organizzatori: “Un format di qualità e dal grande potenziale che vogliamo vedere crescere per la città e per i prodotti del territorio”

Chieti, 8 dicembre 2022. Al via la seconda edizione di Vicoli in Calice, manifestazione nata dall’idea di V’Incanto e co-organizzata dal Comune, pensata per valorizzare le eccellenze del territorio in ambito vinicolo e gastronomico e scoprire un quartiere tra i più belli e popolosi della città di Chieti, qual è La Civitella. L’evento è gratuito, tutti possono passeggiare gratuitamente per i vicoli e curiosare tra gli stand. Per accedere alla zona dell’evento non è necessario acquistare alcun ticket, che occorre invece per degustare tutto ciò che offriranno i produttori che partecipano all’evento. Tante le cantine che hanno aderito: Maligni, Cingilia, Wilma, De Cristofaris, Biagi, Podere Castorani, Chiusa grande, Terzini, Pietrantonj, Buzzarone, Di Carlo Wine, Ciccone, Fantini, Buccicatino, Cascina del Colle, Rabottini. Oggi la presentazione in Comune, con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo de Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, il consigliere comunale Valerio Giannini e Katia Ara Alongi gli organizzatori.

“Lieti che questa formula abbia funzionato, perché trasforma la nostra città in scenario di un evento di qualità e capace di valorizzare prodotti di eccellenza del nostro territorio – così il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo de Cesare e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e il consigliere Valerio Giannini, collante fra Amministrazione e organizzatori – Un’idea che ha funzionato e che è giusta per Chieti, perché usa un binomio perfetto, quello fra patrimonio culturale e intrattenimento: con il Museo de la Civitella, il Teatro romano e parco archeologico che saranno visitabili e aperti insieme alla cisterna romana privata presente nella zona. Se la scorsa edizione ha registrato una grandissima partecipazione, in questo fine settimana, siamo certi che la città sarà particolarmente popolata, perché abbiamo lavorato allo scopo insieme all’organizzazione, mettendo a disposizione anche navette. Questo perché c’è una piena interconnessione fra il tessuto economico e commerciale della città e l’offerta dell’evento, che è capace di mettere a sistema tutte queste dimensioni. Sarà un’edizione di alto livello come lo è stata quella di settembre, che ha rivelato tutte le qualità di questo format, che offre un obiettivo a cui guardare, farla crescere, facendola diventare un’occasione per venire a Chieti ad “assaggiare” le bontà del territorio e, perché no, dell’Abruzzo intero”.

“Ringrazio l’amministrazione per aver aperto questa porta, un gesto molto atteso dai tanti produttori presenti sul nostro territorio, ma anche da fuori – così Katia Santarelli di V’Incanto, attività ideatrice della manifestazione – perché tanti hanno interesse a entrare nella città ed è bene che siamo i primi a farlo alimentando un’iniziativa capace di legarsi al vino e ai prodotti del territorio, perché un tempo avveniva. Oggi c’è un gruppo pronto a unirsi per fare e la prima edizione ha dimostrato che il format ha un elevatissimo potenziale. I colori del vino, i sapori d’autunno, emozioni e ricordi nel calore delle vecchie cantine, la magia della semplicità tra i vicoli della Civitella, tutto questo c’è nella nuova edizione di Vicoli in Calice. Partiamo insieme alla scoperta della cultura e dell’enogastronomia del territorio, con la seconda edizione di Vicoli in Calice tra arte, artigianato, storia ed enogastronomia, sulle note di swing e blues per riscaldare un fine settimana tutto autunnale caratterizzato da storia, odori, sapori. Il format funziona, ha un enorme potenziale che siamo lieti di poter sviluppare nella nostra città e con l’Amministrazione”.

COME FUNZIONA L’EVENTO. Degustazione vino: la degustazione vini è regolata dall’acquisto di ticket degustazione, il quale dà diritto a un calice + 5 degustazioni di vino a scelta tra tutte le cantine partecipanti alla manifestazione. Il calice e i ticket dovranno essere ritirati presso la cassa in Via Selecchy, presentando la ricevuta di acquisto. Le degustazioni potranno essere godute nell’arco delle due giornate dell’evento, portando con sé il calice.

Degustazione gastronomica: Sarà possibile acquistare liberamente, scegliendo tra i tanti food truck, con pagamento diretto presso il ristoratore scelto.