WITHOUT COLOR. Trilogia sull’abitare

22 luglio ore 21:30 Piazza Duomo Cantieri dell’immaginario 2022

L’Aquila, 19 luglio 2022. All’interno del Festival Cantieri dell’immaginario, venerdì 22 luglio andrà in scena alle ore 21:30 in Piazza Duomo a L’Aquila, Without Color, trilogia sull’abitare, una performance introspettiva e contemporanea sulla bellezza della diversità, ideata dalla compagnia di danza abruzzese GRUPPO e-MOTION, diretta da Francesca La Cava.

Without Color si sviluppa alternando momenti di profonda drammaticità a istanti di pura ironia, andando a toccare alcuni luoghi comuni e stereotipi del pensiero occidentale riguardo la diversità dei corpi. La performance è interpretata da quattro danzatori  appartenenti a culture diverse  che si confrontano e si scoprono ironizzando sulle loro differenze: corpi totalmente diversi che giocando rappresentano l’universalità delle espressioni emozionali e del linguaggio del corpo (rabbia, disgusto, paura, felicità, tristezza, amore). I desideri, le emozioni, le vulnerabilità, la stanchezza, gli errori determinano il decorso delle azioni, tappe evolutive e di passaggio di un’esperienza che fa propri i riti tramandati e i background di vita vissuta.

La grande fisicità dei danzatori viene esaltata dalle partiture di gesti della coreografia, dove ogni minimo suono e oggetto diventa significante per lo spettatore.  La creazione si muove alla ricerca di espressioni vitali, di movimenti naturali, di dialoghi gestuali che elaborano la storia nella quale gli interpreti si lasciano costruire addosso e costruiscono una serie di situazioni che spaziano tra il reale, il grottesco e il trascendentale, riscoprendo gli spazi nascosti della mente.

LA COMPAGNIA

GRUPPO e-MOTION è una compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal Ministero della Cultura. La Compagnia è sostenuta dalla Regione Abruzzo e dal Comune dell’Aquila. La ricerca del gesto e quella personale sono alla base degli spettacoli del GRUPPO e-MOTION, le cui performance sono viaggi poetici e introspettivi all’interno dell’essere umano e della società contemporanea.

Edoardo Borzi




LA PRIMA GRANDE FESTA dell’Allinparty

Accoglienza incredibile. Esperimento riuscito che ci stimola fare ancora di più

Pescara, 19 luglio 2022. Cala il sipario sulla prima storica edizione pescarese dell’Allinparty. la convention di sport da spiaggia dedicata all’inclusione è andata in scena da venerdì 15 sino a domenica 17 luglio, alternando momenti di sport “aperti a tutti” ad appuntamenti con il confronto con i testimonial paralimpici “amici dell’Allinparty”, passando per le risate targate “I Soldi Spicci” e la musica del gruppo pescarese “Le Panocchie dell’Adriatico”.

Una vera e propria festa, quindi, che per la prima volta dopo le due edizioni realizzate nella spiaggia di Milazzo, riprende a correre e, superando questi due lunghi e difficili anni di Covid, supera i confini siciliani e sbarca in territorio abruzzese così da acquisire respiro ed identità nazionale. Determinanti in questo senso, oltre al patrocinio del Comitato Italiano Paralimpico, anche il preziosissimo supporto di partner come la Regione Abruzzo, il Comune di Pescara, CSV Abruzzo, AISM Abruzzo e Pescara, Decathlon e tante altre realtà, sia pubbliche che private quali Paravolley Europe, la Federazione Italiana Pallacanestro in carrozzina, la Federazione Italiana Nuoto Paralimpico, la Federazione Paralimpica Italiana Calcio Balilla, la Federazione Italiana Bocce, Centro d’Abruzzo, Lido Beach, Superfarma, Farmacia Stadio e Farmacia Bovio, Arrosticini Tornese, Istituto Acustico MAICO, Accademia Italiana Osteopatia Tradizionale, Assi Manager – Associazione Italiana Manager Sport Business, Studio Fotografico Giulio Gennari, Da Zero Studio, Shift Me ed il Tour Operator Sportivo Triptop.

“Siamo felicissimi di aver dato vita a questa prima edizione in Abruzzo – questo il commento di Alfredo Finanze, Presidente di Mediterranea Eventi, Associazione sportiva organizzatrice insieme all’Associazione Italiana Sclerosi Multipla ed all’Associazione BIOS – era a tutti gli effetti un primo esperimento per rimetterci in moto dopo questi due anni difficili e di farlo con il tentativo di dar voce e respiro più ampi al nostro grande progetto. Così, dalle spiagge di Milazzo siamo riusciti a sbarcare a Pescara, trovando una rete di attori che ci ha permesso di costruire una salda sinergia sul territorio e, quindi, di trovare terreno fertile per poter lanciare anche qui il nostro format e, soprattutto, il nostro grande messaggio: lo sport deve essere aperto a tutti, non solamente durante questi tre giorni di manifestazione ma 365 giorni l’anno. Possiamo dire, a conti fatti, che si tratta di un esperimento effettivamente riuscito: la tappa di Pescara, infatti, ci ha dimostrato che il tessuto sociale di ogni contesto territoriale sente il desiderio di vivere temi di sport ed inclusione e questo, naturalmente, ci offre gli stimoli per crescere ulteriormente. Per questo mi preme ringraziare la Regione Abruzzo, così come l’Amministrazione Comunale di Pescara e tutti gli uffici preposti per l’enorme supporto che ci hanno dato: sin dalla prima volta che abbiamo proposto il progetto lo hanno sposato in pieno e ne sono diventati parte integrante fondamentale, sostenendoci nel dettaglio per la riuscita della manifestazione. Con loro, ovviamente, tutti gli altri partner e, fondamentali, tutti i volontari che ci sono stati accanto, permettendoci di avere un riferimento ed un sostegno importantissimo sul territorio. Adesso puntiamo dritti alla tappa di Milazzo, dal 26 al 28 agosto prossimi, ma già da domani saremo al lavoro per programmare un’edizione pescarese 2023 ancora più entusiasmante”.

“Si è appena conclusa la prima edizione dell’Allinparty di Pescara – questo il commento di Paolo Fazzolari, Account Manager Decathlon Abruzzo, che ha offerto grande supporto tecnico e logistico per la realizzazione della convention abruzzese – Ho visto tanti sorrisi, tante emozioni e tanta voglia di rendersi utili alle persone. È stata una straordinaria occasione per vivere dal vivo l’inclusione e fare ancora una volta qualcosa di concreto: confronto, scambio e rendere accessibile lo sport in spiaggia a TUTTI. Importante occasione anche per conoscere e incrementare il network con le società sportive, con il comitato paralimpico e con le associazioni di volontariato. Ultimo ma non per importanza la visibilità DECATHLON in punto nevralgico della città.

Abbiamo ricevuto tanti complimenti per la nostra presenza e per il contributo attivo ai momenti di confronto e ai tornei. Approfitto per ringraziare tutta la squadra di Mediterranea Eventi per la passione e l’energia introdotta”.

“Allinparty ha rappresentato un fine settimana di sport e divertimento all’insegna dell’inclusione e della sensibilizzazione sul tema della disabilità – questo il commento entusiasta di Mauro Sciulli, Presidente del Comitato Italiano Paralimpico Abruzzo – La manifestazione ha visto la partecipazione di Organismi sportivi Paralimpici e non che hanno fortemente contribuito all’eccellente, riuscita dell’evento. Da parte mia ho contribuito e partecipato all’iniziativa con grandissimo entusiasmo, così come ha fatto tutta la Giunta del CIP Abruzzo, che è già proiettata alla tappa 2023”.

Tanto sport, divertimento e buona musica. Questi gli ingredienti di una partecipatissima prima edizione di Allinparty Pescara. Prossima tappa Milazzo: per un nuovo entusiasmante appuntamento dal 26 al 28 agosto si torna a fare festa in Sicilia. 

Leonardo Berti




INTERVENTI NELLE SCUOLE: il disallineamento delle procedure blocca i lavori

Allarme lanciato all’Assemblea Upi. “Decine e decine di milioni di euro ma i lavori non possono partire. E se non li facciamo in estate cosa accadrà a settembre? E come lo spieghiamo ai cittadini?” si chiede il presidente Diego Di Bonaventura

Teramo 15 luglio 2022. Oltre alla crisi di Governo all’Assemblea nazionale UPI – che si è conclusa ieri a Ravenna – ha tenuto banco il problema legato al disallineamento delle procedure legate ai fondi, cospicui, che arrivano dal PNRR e dai Fondi straordinari.

 Nella tabella allegata si evidenziano le criticità che stanno riguardando uno dei servizi più importanti gestiti dalle Province, quello relativo all’edilizia scolastica: dalle manutenzioni straordinarie all’adeguamento sismico delle strutture.

“A gennaio avevamo già fatto gli affidamenti dei lavori poi dal Governo ci hanno fatto fermare e ci hanno imposto di riproporre i sedici progetti dentro il PNRR. Qui ricomincia la trafila di approvazione, come se non avessimo fatto nulla. A metà luglio siamo ancora in attesa del decreto della Corte dei conti – spiega Di Bonaventura – questo comporta due enormi problemi. Se non facciamo questi lavori entro l’estate non potremo certo farli in autunno quando si riaprono le scuole. Il secondo è che avevamo già realizzato le progettazioni e annunciato i lavori alle scuole, del resto noi eravamo pronti a gennaio, e ora non possiamo pagare i progettisti e francamente diventa difficile anche spiegare a docenti, famiglie e studenti  perché non sono partiti i lavori visto che ogni giorno sentono rilanciare informazioni su una mole di stanziamenti e anche di assunzioni nella PA. Questo è un altro grande problema: il sistema individuato da Brunetta e dalla ministra Garfagna funzionerà per le Regioni e i Ministeri ma non per gli enti locali: a noi arrivano le briciole e nel 90% dei casi i professionisti rinunciano perché devono smettere l’attività professionale per uno stipendio che non compensa la perdita. Faccio mia la notazione del presidente UPA Abruzzo, Angelo Caruso: sui servizi essenziali, scuole, ponti e strade non si può andare a bando.  Si fissano i criteri a monte e si finanziano con i programmi pluriennali manutenzioni, adeguamenti e nuove opere. Non può essere un terno al lotto…LEGGI COMUNICATO INTEGRALE IN ALLEGATO

Pina Manente




LA LEGGENDARIA BAND DEI SIMPLE MINDS al Pescara Jazz

Per festeggiare i 40 anni di carriera

Pescara, 13 luglio 2022. È grande l’attesa per lo spettacolo dei Simple Minds “40 Years of Hits Tour”, in programma al Teatro d’Annunzio giovedì 14 luglio. Il concerto, già sold out, previsto inizialmente nel 2020 per il tour celebrativo della loro carriera e posticipato di due anni a causa delle restrizioni imposte dall’emergenza coronavirus, arriva al Pescara Jazz per una delle cinque date previste in Italia per la celebrazione dei 40 anni iconici della band.

Il festival, organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica di Angelo Valori che festeggia quest’anno la sua cinquantesima edizione, si vuole connotare, oltre che per il grande jazz internazionale, soprattutto per la lunga storia di coincidenza tra il festival e le altre musiche. È dunque nel rapporto delineato tra il jazz e le canzoni – le songs, che caratterizza questa edizione del festival, che si deve leggere la partecipazione della grande band internazionale dei Simple Minds. 

L’annuncio di un tour celebrativo per la band fondata e guidata da 40 anni da Jim Kerr e Charlie Burchill nasce dopo la pubblicazione di “40: The Best Of – 1979-2019” (Universal Music, 2019), una raccolta che ripercorre i quaranta anni di carriera della band che ha letteralmente rivoluzionato la musica a partire dagli anni ’80, con l’aggiunta di una traccia inedita: una cover di “For One Night Only” di King Creosote. A questa uscita segue nell’aprile 2020 la pubblicazione del cofanetto di “Street Fighting Years”, in una super deluxe edition articolata in 4 cd, fra i quali l’originale del 1989 rimasterizzato, remix, B side e la registrazione integrale del memorabile concerto all’Arena di Verona, parzialmente edito solo nel dvd “Seen The Lights”, uscito nei primi anni 2000.

Dall’esordio con “Life In A Day” del 1979, i Simple Minds sono diventati fra le più popolari icone della musica del nostro tempo, con canzoni entrate nella storia come “New Gold Dream”, “Up On The Catwalk”, “Speed Your Love To Me”, “Waterfront”, “Glittering Prize”, “Don’t You (Forget About Me)”, “Alive and Kicking”, “Sanctify Yourself”, “Belfast Child”, “She’s a River”, “Mandela Day”, per citarne solo alcune.

Con 5 album al numero 1 in classifica in Gran Bretagna, innumerevoli hit ai primi posti delle classifiche e 60 milioni di album venduti in tutto il mondo e una carriera di concerti live senza eguali, dopo qualche anno di pausa, sono ritornati nel 2014 con un nuovo album, “Big Music”, e nuova energia e ispirazione.

La band, che è a pieno titolo nella leggenda, continua a guardare al futuro: è già stata annunciato per il prossimo ottobre l’uscita del nuovo album “Direction of the Heart”. Il “40 Years of Hits Tour” è partito il 31 marzo dalla Wembley Arena di Londra e arriva in Italia dopo 57 tappe attraverso 16 Paesi con un programma di concerti che proseguirà fino a metà settembre.




CHIETI È IL PRIMO CAPOLUOGO d’Abruzzo ad aderire al Comitato Italiano Fairplay

Sindaco e assessore Pantalone: “Faremo della gentilezza una pratica sportiva e amministrativa”

Chieti, 12 luglio 2022. Presentata oggi l’intesa fra il Comitato nazionale italiano Fairplay e il Comune, a firmarla il sindaco Diego Ferrara, che ha inserito Chieti, primo capoluogo abruzzese a fare del fairplay un riferimento per lo sport e l’amministrazione, nella rete delle città italiane aderenti all’iniziativa. La firma e gli intenti sono stati illustrati dal sindaco Diego Ferrara, dall’assessore allo Sport, Manuel Pantalone, dal Presidente nazionale del Comitato, Ruggero Alcanterini, del referente nazionale Arturo Ciampi e Renato Mariotti, membro del Consiglio nazionale, il consigliere Vincenzo Ginefra.

“Nel 2016 feci una mozione perché Chieti fosse inserita nella rete dei comuni della gentilezza – così il sindaco Diego Ferrara – l’ho fatto perché esiste una rete delle città gentili e degli assessori alla gentilezza e mi sembrava un gesto significativo esprimere la volontà di farne parte. Sono certo che la nostra simbolica adesione, oggi, renderà migliore la prativa dello sport e le regole del saper esserci, perché la buona predisposizione è una fase costruttiva importante del nostro cervello e dovrebbe essere il fondamento dell’attività sociale e politica. L’intesa va in tal senso e siamo lieti di essercene fatti interpreti”.

“Come Comune abbiamo costituito la delega al Fairplay all’interno dell’assessorato allo sport – così l’assessore a Sport e Fairplay Manuel Pantalone – Un significato simbolico, ma importante in questo momento storico, in cui valori come il rispetto reciproco e umano dell’avversario hanno un valore altissimo. Come comune di Chieti ci teniamo a mettere nero su bianco queste iniziative che svilupperemo all’interno delle scuole e non solo. Già nel cartellone sportivo estivo questa esigenza è recepita, nelle Sportiadi avrà un momento importante il 19 luglio, nell’evento che si terrà a piazza Vico in memoria di Paolo Borsellino e che coinvolge anche questo Comitato. L’intesa prevede una serie di impegni che la nostra Amministrazione sposa in pieno, all’insegna del dialogo e della sinergia, che sono già nel nostro DNA”.

“Esperienze vissute come sportivo e dirigente sportivo, ma soprattutto come genitore mi hanno portato ad aprire le porte al fairplay come obiettivo sociale – così il consigliere Vincenzo Ginefra – perché l’educazione deve essere una costante, specie nella vita dei giovanissimi. Assistendo a varie partite ho riscontrato attriti fra i ragazzi e anche fra i genitori e ho proposto subito all’assessore allo Sport di fare un gesto simbolico per esaltare questi valori educativi. Come consigliere sarò artefice di una proposta per stabilire delle premialità e dei disincentivi a comportamenti critici in campo,a prescindere dalla disciplina sportiva, per emendare comportamenti no-fairplay”.

“Grazie agli amministratori del Comune di Chieti – afferma il presidente nazionale del Comitato, Ruggero Alcanterini – non è facile dare concretamente priorità a una volontà così importante, ma è necessario. Siamo lieti che Chieti lo abbia fatto. All’inizio del mio mandato ho focalizzato su due concetti l’azione del Comitato: il rispetto delle regole e la promozione di uno stile di vita sano: nel 2005 ho avviato questo cambiamento e da allora abbiamo coinvolto altri enti e istituzioni su tali valori, inserendoci nello sport e nelle competizioni di punta. Essendo l’unica organizzazione riconosciuta per legge con questo ruolo, non potevamo limitare alla sfera sportiva la portata del nostro intento, il discorso dunque oggi è sicuramente più coinvolgente e sigliamo questa intesa con l’auspicio che venga applicato anche ad altri aspetti della vita sociale. Entrare nella rete significa anche partecipare a degli eventi, a novembre a Roma ci sarà un incontro per la firma di una nuova Carta europea dei Comitati nazionali e internazionali, al Campidoglio, dove nel 57 fu firmata la Carta di Roma; sui territori promuoveremo uno screening gratuito sulla postura dei ragazzi dai 6 ai 15 anni”.

“L’intesa si sposa bene con l’attività compiuta dal Comune per rendere fruibili impianti ed eventi sportivi – aggiunge Arturo Ciampi membro del Comitato nazionale – si firma quindi un’intesa che aderisce bene a tali esigenze amministrative. Stiamo cercando anche di promuovere iniziative per la salute dei giovani per sostenere le famiglie e invitarle a far fare ai figli uno stile di vita corretto. Abbiamo trovato un Comune fattivo, che riesce ad aggregare tante persone in un momento particolare della nostra vita sociale”.

“Voglio accogliere Chieti quale ambasciatore di una realtà già operativa, quella di Loreto Aprutino che è una città già nella rete e un assessore al Fairplay – conclude Renato Mariotti, membro del Consiglio nazionale – Il fairplay è conosciuto già nel mondo dello sport, ma l’adesione dei Comuni è un modo concreto di portarlo nella vita di ognuno, ragazzi in primis. Chieti può essere un esempio per l’Abruzzo per la sua storia etica e uno sprone per altri capoluoghi”




PERDITE D’ACQUA per oltre il 71 per cento

La mole più alta fra i capoluoghi regionali e fra gli altri centri d’Italia.

Chieti, 11 luglio 2022. “Chieti, con il 71,7% di perdite idriche è al primo posto non invidiabile della classifica dei capoluoghi di provincia con maggiori problemi in questo senso; è la prima tra le città che nel passato ci contendevano il triste primato (Latina, Siracusa, Belluno), ma soprattutto è quella con i dati peggiori io degli altri capoluoghi abruzzesi. Questo affiora dallo studio che l’Istat ha condotto nel triennio 2019-2021 relativo, pubblicato in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua”, così il sindaco Diego Ferrara sulla situazione idrica della città.

“I dati fotografano la situazione delle reti di distribuzione dei 109 capoluoghi di provincia, dove risiede il 30% della popolazione italiana e dalle cifre emerge che dei circa 2,5 miliardi di metri cubi di acqua immessi in rete, solo 1,5 rimane, a disposizione degli utenti finali – continua l’analisi del sindaco –  Le perdite di distribuzione ammontano mediamente al 36,2% del volume, con maggiore incidenza nel sud Italia e nelle isole per via della vetustà e ammaloramento delle condutture, a cui si aggiungono i cambiamenti climatici e la siccità che, secondo la SIMA (società italiana di medicina ambientale), hanno determinato la crisi idrica più grave degli ultimi 70 anni. Il costo annuo per la depurazione e la manutenzione della rete idrica nazionale si aggira per difetto intorno ai 6 miliardi di euro.

Come fare fronte a tale situazione? Il Comune può solo monitorarla e chiedere al gestore interventi preventivi e soluzioni, quando un problema diventa tale. Essendo la materia estremamente complessa e non affrontabile senza le dovute conoscenze tecniche, auspico che la società ACA applichi tutto il suo potenziale know-how per dare risposte sempre più incisive e positive ai territori di sua competenza.

Il 12 maggio scorso ho partecipato ad un convegno, promosso dal dipartimento di ingegneria e geologia dell’Università Gabriele D’Annunzio, avente come oggetto: “Perdite idriche nelle reti dell’acquedotto abruzzese, nuove opportunità di gestione dall’innovazione tecnico scientifica”. Ebbene durante questo seminario si è parlato della difficile, se non impossibile, sostenibilità economica e ambientale di progetti faraonici di sostituzione dell’intero apparato idrico di una città e delle innovazioni tecnologiche che rendano possibile la diagnosi precoce di una perdita idrica e la sua altrettanto veloce riparazione. Il quadro normativo di riferimento è la legge Galli del 1994 che ha stabilito un regolamento sui criteri e il metodo di valutare le perdite degli acquedotti. La perdita idrica di un acquedotto è la differenza tra il volume immesso in rete e i consumi ed è costituita dalla somma delle perdite reali e quelle apparenti. La perdita reale è il volume perso da tutti i tipi di perdite della rete, la perdita apparente è il volume costituito dai consumi non autorizzati o da errori di misura. Esistono 4 modi per gestire le perdite reali: 1) gestione della pressione; 2) controllo attivo delle perdite; 3) piani di manutenzione; 4) velocità e qualità delle riparazioni.  Nella realtà, il controllo delle perdite può essere passivo o attivo. Nel primo caso vengono affrontate solo dopo che sono diventate evidenti e segnalate dai cittadini; nel secondo caso il controllo attivo si riferisce a un insieme di procedure adattate come regolare attività del personale dedicato alla gestione dell’infrastruttura per monitorare e riparare prima che la perdita si superficializzi.

Se il controllo passivo non è la soluzione ideale dal punto di vista del risparmio idrico, il punto essenziale per il gestore del servizio idrico è capire se da un punto di vista prettamente economico, è più conveniente utilizzare una squadra dedicata alla ricerca e alla riparazione delle fughe o, semplicemente, reagire alle segnalazioni di disservizi o incidenti da parte degli utenti. In altre parole, le domande fondamentali a cui ogni gestore cerca risposta sono:

Come gestire le perdite idriche?

Ogni quanti mesi/anni bisogna svolgere un servizio completo di ricerca?

Una corretta politica delle perdite non può prescindere da un’analisi costo/benefici che ne avalli un ritorno in termini economici.  La scelta tra una strategia e l’altra dipende da un lato dall’acqua persa, ossia dal costo delle perdite, dall’altro dal costo degli interventi necessari al contenimento delle dispersioni”.




STREET FOOD TIME al Porto Turistico l’ottava edizione

Dal 14 al 17 luglio il viaggio gastronomico tra i sapori autentici della cucina italiana e internazionale

Pescara, 11 luglio 2022. Inizia il conto alla rovescia per l’ottava edizione di Street Food Time che si terrà al Porto Turistico Marina di Pescara da giovedì 14 luglio a domenica 17.

Il più grande evento di cibo da strada del Centro Sud Italia è ormai un appuntamento fisso in città. Ogni anno stilosi food truck, cibi gustosissimi, materie prime sane e genuine e presentazioni da chef si ritrovano nella splendida cornice del Porto Turistico e danno vita a centinaia di proposte culinarie provenienti da ogni regione, accompagnate da decine di birre rigorosamente artigianali e pregiati vini locali.

L’evento, organizzato da Blunel, accoglierà gli appassionati dei migliori piatti tradizionali italiani, e non solo, dalle ore 18.00 fino a tarda sera.

Alcune delle pietanze degustabili in questa edizione saranno: la puccia pontina fatta a mano a lunga lievitazione con grani selezionati, prosciutto di Bassano e bufala pontina; tagliata e hamburger di black angus; panino con maiale di cinta senese allevato allo stato brado, cotto e affumicato lentamente per nove ore, un piatto premiato al festival internazionale di Berlino come miglior panino d’Europa;  cannoli siciliani farciti con ricotta di pecora, arancine e cassatine; puccia salentina con straccetti di manzo, burrata e pomodori secchi; patatine  e fritti in cartoccio; olive ascolane, classiche, vegetariane e al tartufo, preparate secondo la tradizione e rigorosamente fritte al momento per attimi di puro piacere culinario; gli arrosticini che sono l’espressione dell’Abruzzo più vero e autentico, che saranno cotti come di consueto nella scenografica Fiat 500 gialla trasformata per l’occasione in una griglia itinerante;  lo gnocco fritto accompagnato dai grandi salumi emiliani; hamburger di chianina, una delle razze di bovino più pregiate al mondo.

E poi asado argentino, con carne selezionata e cotta alla fiamma lentamente per sei ore, come il tradizionale e centenario metodo dei gauchos insegna; direttamente dall’America pulled pork, ribs e carne affumicata per 24 ore; l’unconventional: pane cotto su pietra farcito con cheddar, pulled pork, yogurt e salsa rosa messicana;  i churros, ovvero deliziose frittelle profumate alla cannella farcite con crema alla nocciola e dulce de leche.

A completare e arricchire le degustazioni, che saranno dei veri e propri viaggi gastronomici internazionali, numerose tipologie di birre artigianali, selezionate tra i migliori birrifici italiani.

La parte dedicata all’intrattenimento prevederà giovedì sera alle ore 21.00 tango argentino, con la Milonga del Porto, organizzata in collaborazione con il centro Avalon, e domenica sera ballo country a cura di West Family.

L’ingresso all’area dell’evento e il parcheggio sono gratuiti.

Barbara Del Fallo




CONFERENZA SERVIZI su metanodotto Snam

Sindaco confermi il no del territorio

L’Aquila, 9 luglio 2022. “Lunedì prossimo in modalità video-conferenza il governo ha convocato una decisiva conferenza dei servizi, con all’ordine del giorno l’istanza per l’autorizzazione alla costruzione ed esercizio del metanodotto Sulmona-Foligno. Auspichiamo che anche il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, esprima parere negativo, ricordandogli che questa è la posizione finora assunta dal Comune, insieme a quattro Regioni, quattro Province, ventisei altri Comuni, otto Comunità montane, sei Consorzi di bonifica, tre Parchi nazionali e due Autorità di bacino”.

A scriverlo in una lettera inviata al primo cittadino aquilano è Nando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata degli usi civici  (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, frazioni dell’Aquila, a seguito della convocazione per le ore 15.30 di lunedì 11 luglio, da parte del capo dipartimento  per il Coordinamento amministrativo della Presidenza del Consiglio dei Ministri, Sergio Fiorentino, della terza riunione di coordinamento che potrebbe dare il via libera alla contestata mega opera del metanodotto Sulmona-Foligno della Snam.

Il tracciato interesserà anche il territorio di Paganica, attraversando la valle della Madonna d’Appari, proprio di fronte al santuario, con una servitù di passaggio di circa 40 metri per lato sulle parti più impervie, in un’area a forte rischio sismico e di grande pregio ambientale, disseminato di cave di prezioso tartufo, compromettendo sentieri e sorgenti. L’Asbuc non a caso da anni si batte contro un’opera giudicata pericolosa, eccessivamente costosa, impattante e inutile.

Scrive infatti Galletti al sindaco:  “Come Lei sa questa Amministrazione separata negli ultimi 14 anni porta avanti il diniego all’attraversamento del gasdotto Snam Sulmona-Foligno sul nostro territorio. Le ricordo ciò che il terremoto del 6 aprile 2009 provocò alla linea gas interna adiacente al ponte del mulino, tranciata di netto, un tubo da 20 centimetri che ha provocato un cratere di circa 20 metri quadri, per non parlare poi dell’acquedotto La ferriera, un tubo da circa 60 centimetri, reciso dall’evento sismico, e che ha ‘sparato’ un getto di acqua su una piccola collina portandola letteralmente a valle, e investendo varie abitazioni, arrecando notevoli danni. Questi due esempi sono di continuo davanti agli occhi dei cittadini paganichesi, ogni qual volta si parla del gasdotto Snam”.

E prosegue: ” noi Le rammentiamo che dopo 14 anni di assemblee e dimostrazioni No Snam, lunedì ci sarà una giornata cruciale, in cui i delegati delle amministrazioni abruzzesi, laziali, umbre e marchigiane, interessate dal tracciato della sciagurata opera, dovranno esprimere la loro posizione.  Certi che Lei abbia già ottemperato alle procedure necessarie per la video-conferenza, auspichiamo che sia confermata la contrarietà, rappresentando così la volontà popolare della maggior parte dei cittadini”.

foto Rete8




LA NUOVA PESCARA senza confini

Sala Consiliare E. Santavenere  sabato  9 luglio  2022 – ore 12.00. Presentazione dell’Evento internazionale di martedì 12 luglio con il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e con i Sindaci di Tirana e di Atene

Montesilvano, 8 luglio 2022. Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Luigi Di Maio, il Sindaco di Tirana Erion Veliaj e il Sindaco di Atene Kṓstas Bakogiánnīs   prenderanno parte, martedì 12 luglio, a Pescara, al doppio evento istituzionale promosso dall’Officina del senatore Luciano D’Alfonso con la Fondazione Europa Prossima:  alle 16.30, in via G. D’Annunzio 128,  la cerimonia inaugurale della Giornata Internazionale del Museo dell’Ottocento, e alle 17, presso la sala consiliare di Palazzo di Città, il convegno internazionale “Nuova Pescara. La città senza confini al centro dell’Europa adriatica”.

L’iniziativa dell’Officina del senatore D’Alfonso, con la speciale presenza del Ministro degli Esteri italiano e dei primi cittadini delle Capitali di Grecia e Albania, vuole stimolare quel salto di qualità internazionale di cui ha bisogno la nascente Nuova Pescara per conquistare un ruolo centrale sul proscenio dell’Europa adriatica, “nella prospettiva di una nuova e grande città metropolitana  – sottolinea D’Alfonso – che affronti e superi il bastione del confine che, con il  suo carico di male e di conflitti, è l’esatto contrario del futuro che desideriamo e che vogliamo spinga la Nuova Pescara in una dimensione locale e globale di flussi, di relazioni e di tempo propizio per tutti”.

Si tratta di agganciare il progetto di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore al destino dell’Euroregione Adriatico-Ionica, di cui l’Italia fa parte con le sette regioni che si affacciano sul mare Adriatico e che si completa con le regioni omologhe di Albania, Croazia, Bosnia Erzegovina, Montenegro e Slovenia con le quali la Nuova Pescara dovrà essere all’altezza di interloquire e di collaborare senza complessi d’inferiorità.

L’evento istituzionale del 12 luglio si articolerà in due tempi. Il primo, alle 16.30, con la cerimonia inaugurale della Giornata Internazionale del Museo dell’Ottocento, in via G. D’Annunzio 128, per dare il meritato risalto  all’opera di straordinaria responsabilità sociale compiuta dai coniugi pescaresi Venceslao Di Persio e Rosanna Pallotta che, con la loro omonima Fondazione, hanno istituito a Pescara il Museo dell’Ottocento dopo anni di fatiche e rallentamenti opposti dalla burocrazia. 

Il luogo del Museo dell’Ottocento indica certamente uno dei maggiori campi d’elezione e di attrazione della Nuova Pescara: l’arte e la cultura, con le chances di sviluppo anche economico che ne derivano grazie all’impegno dei singoli e al supporto istituzionale.

Di seguito, alle 17.00, presso la sala consiliare del Comune di Pescara, avrà luogo il convegno “Nuova Pescara. La città senza confini al centro dell’Europa adriatica” con la partecipazione del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio e dei Sindaci di Tirana e di Atene Erion Veliaj e Kṓstas Bakogiánnīs: le lezioni modello delle moderne amministrazioni di Atene (655mila abitanti) e di Tirana (912mila) – in costante crescita e in pieno fermento –  saranno offerte ai costituenti della nuova grande città adriatica da 250mila abitanti, in termini chiari di esperienze da scambiare, di idee da mettere a confronto e di interessi comuni da coltivare in amicizia e fratellanza adriatica.

Il convegno verrà impreziosito dal contributo della professoressa di Pedagogia generale e sociale dell’Università di L’Aquila Silvia Nanni con un intervento sul bisogno di una nuova cultura pedagogica delle città attraverso cui valorizzare la dimensione educativa e sociale dei contesti urbani.

Oltre al senatore e sindaco emerito di Pescara Luciano D’Alfonso, saranno presenti i primi cittadini di Pescara, Carlo Masci, di Montesilvano, Ottavio De Martinis e di Spoltore, la neoeletta Chiara Trulli che avrà il compito di moderare il confronto.

Sarà l’intervento del Ministro degli Esteri Luigi Di Maio a concludere il convegno internazionale al termine del quale saranno consegnati ai partecipanti doni dell’artigianato artistico abruzzese, nel pieno rispetto del codice di comportamento dei dipendenti pubblici regolato dal DPR n.62 del 2013.




CON IL GRAN GALA DU CIRQUE il meglio del circo internazionale

A Pescara la prima mondiale di acrobazia aerea dedicata a David Bowie

Funambolika, Festival Internazionale del nuovo circo, promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, dopo l’enorme successo degli appuntamenti precedenti si avvia alla conclusione con l’evento più atteso: la quattordicesima edizione del Gran Gala du Cirque, in programma al Teatro d’Annunzio venerdì 8 e sabato 9 luglio. Lo spettacolo, sold-out dell’estate, è un’intuizione unica: riunire per una serata i maggiori talenti circensi del momento e le stelle emergenti da tutto il mondo. Un casting, che richiede un anno di preparazione, regala ormai a Pescara l’esclusiva di un format che il quotidiano “La Repubblica” ha definito “la più grande platea circense italiana”.

Una serata unica al mondo, che si presenterà anche quest’anno con nuovissimi fuoriclasse internazionali pronti a spingere all’estrema meraviglia i limiti del corpo umano, a terra e in aria: comicità, acrobazie, suspence e raffinate coreografie, faranno vivere al pubblico emozioni intense. In esclusiva a Pescara, sarà possibile ammirare dal vivo le stelle che hanno partecipato ai maggiori talent show televisivi del pianeta e ai più grandi festival circensi. Il Gala è diretto da Raffaele De Ritis (fondatore di Funambolika) assieme ad Alessandro Serena, due massimi esperti del settore, con all’attivo la cura di celebri trasmissioni televisive (tra cui il Festival di Monte Carlo) e l’ideazione di centinaia di eventi nel mondo. Il disegno luci è di Andrea Ginestra, production advisor il maestro Ennio Tinari, aerial director Tibo Gilbert.

ANDRANNO IN SCENA:

JUMP’N ROLL

Una innovativa troupe internazionale di saltatori, che ha inventato uno speciale dispositivo di “trampoli elastici”, capaci di capriole in aria, spericolati salti sulle corde e temerari equilibri.

MARIA SARACH

Equilibrista di una delle più antiche dinastie russe, ha creato una coreografia che le è valsa un premio al Festival di Monte Carlo e una residenza con il Cirque du Soleil.

DUO LUNA

Una coppia di acrobate al cerchio aereo, da Stati Uniti e Canada, applaudite a Las Vegas e nei più importanti teatri di music-hall internazionali;

LEMON BROTHERS

Dalla Russia, un trio di acrobati ispirato all’epoca d’oro dello swing, con voli vertiginosi fino a dieci metri d’altezza.

AIME MORALES

Dal Venezuela, un genio dell’avanguardia circense che unisce comicità e acrobazia. È il campione del mondo di circo, premiato con la medaglia d’oro al Festival Mondial du Cirque de Demain di Parigi.

VICTOR KRAKHINOV

È uno dei più veloci giocolieri del mondo: ha creato il proprio numero fuoriclasse in una fantasia rock ispirata a Beethoven, in cui da autentico recordman riesce a lanciare e riprendere al volo fino a sette oggetti contemporaneamente.

LUCCHETTINO

Italiani famosi nel mondo, portati a Parigi da Arturo Brachetti, assicureranno al Gala i loro interventi di comicità a e magia.

ANTHONY CESAR

Dal Belgio, è l’enfant prodige del circo attuale, reduce da Broadway e trionfatore a Italia’s Got Talent e France’s Got Talent. A Pescara presenterà in prima mondiale la sua nuova creazione: una danza aerea nel vuoto ispirata a David Bowie.

Come sempre, al Gala arriveranno in platea ospiti della scena circense internazionale: rappresentanti del Ministero della Cultura, dell’Ente Nazionale Circhi, della Federation Mondiale du Cirque, e delle testate di settore da tutta Europa. Oltre a talent-scouts, studiosi e appassionati che ormai dalla prima edizione accorrono a Pescara per un appuntamento ogni anno unico ed irripetibile.

Per approfondimenti, video e curiosità, sono attivi il sito ufficiale www.funambolika.com e le relative pagine Facebook e Instagram.




PER IL CONSUNTIVO si procederà con il commissario

Ritardi inevitabili vista la complessa situazione finanziaria dell’Ente e di Teateservizi e la carenza di organico nei settori. Comprendiamo la scelta, siamo a disposizione del professionista individuato per stringere tempi e cifre.

Chieti, 6 luglio 2022. “L’Amministrazione, sindaco e Giunta prendono atto della decisione del Prefetto di nominare un commissario ad acta per l’approvazione del rendiconto di gestione del Comune di Chieti. A fronte del lavoro fatto dal Settore finanziario in questi mesi, siamo sempre stati consapevoli che avrebbe potuto presentarsi tale eventualità, per la complessità e la mole dei dati che abbiamo dovuto verificare e incamerare e soprattutto per lo stato di liquidazione di Teateservizi.

Sosteniamo quanto deciso dal Prefetto, non solo perché conosciamo la lungimiranza e l’attenzione con cui segue la nostra azione per il risanamento dei conti del Comune, ma anche perché tale scelta dimostra che l’enorme e delicata complessità della situazione finanziaria ereditata è reale e corrispondeva a un quadro compromesso, per affrontare il quale ci stiamo adoperando al fine di non arrecare danno alla città e ai cittadini.

Siamo certi che l’individuazione del commissario stringerà i tempi e aiuterà a mettere ancora in più in trasparenza l’intero quadro economico e finanziario dell’Ente. A tal fine ci mettiamo a disposizione sin da subito del professionista che il Prefetto ha individuato allo scopo, per arrivare alla migliore composizione del documento, che sarà in questo modo ulteriormente certificato, anche ai fini del piano di risanamento in corso. Auspichiamo che accada in tempi brevi, in modo da poter procedere al più presto anche all’approvazione del bilancio previsionale.

Da un lato era prevedibile che nella serie di reazioni a catena che ha provocato, la scelta di mettere in liquidazione Teateservizi esercitata dall’ex amministratore unico inficiasse anche la composizione del rendiconto; dall’altro a rendere ulteriormente complesso il rispetto dei tempi, è stata la diffusa mancanza di personale in tutti i settori dell’Ente, specie se commisurata al carico di lavoro necessario, soprattutto a livello dirigenziale.

In tutti questi mesi con la Prefettura abbiamo avuto un’interlocuzione costante, convinti che la sinergia istituzionale sia indispensabile, soprattutto a fronte di situazioni come quella in cui abbiamo trovato Chieti e che stiamo affrontando con le difficoltà descritte. Attraverso il commissario avremo modo di approdare a un documento affidabile e veritiero, come quello che ci preparavamo a produrre, con la volontà e la ferma intenzione di rappresentare la realtà contenuta nei numeri e le soluzioni per affrontarla a vantaggio della comunità tutta, che resta il nostro costante riferimento”.

Il Sindaco Diego Ferrara

La Giunta Comunale




DA GIOVEDÌ al via le serate con le band teatine

Cartellone vario, per tutti i gusti nel cuore di Porta Pescara

Chieti, 5 luglio 2022. Decolla con le cover band l’Estate teatina 2022, il cartellone di eventi che comprende quest’anno ben sette rassegne, la prima a esordire è quella delle cover band che avrà come scenario Porta Pescara, a partire dal 7 luglio prossimo. Stamane in Comune la presentazione con il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare, il consigliere Valerio Giannini, il direttore artistico della rassegna, Emanuele La Plebe Cellini.

“Partiamo con quella che esordirà da questa settimana è la rassegna dedicata alle band teatine e alle promozioni delle bellezze della città, perché si svolge nello scenario di Porta Pescara – così il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo de Cesare – La seconda edizione riporterà la musica dove sono presenti anche tante attività commerciali, un’area che è diventata di riferimento per chi cerca di passare serate fra pub, ristoranti e locali e che siamo lieti faccia da palcoscenico a gruppi del territorio, si tratta di nuove formazioni a cui abbiamo dato spazio a cui nelle prossime edizioni si aggiungeranno altri nomi e compagini della città. Via via prenderanno vita anche le altre sezioni del cartellone generale, abbiamo anche la rassegna di autori in piazza, giunta alla quinta edizione con tanti scrittori che verranno a Chieti per presentare i propri libri. A seguire, “Chieti sotto le stelle” che punta a diventare un’iniziativa di qualità per la parte alta della città e che si concentra sulla musica jazz, anche qui con nomi di grande richiamo. Avremo gli eventi delle associazioni culturali, che sono motore di tante iniziative di vario genere, poi la rassegna Chieti classica e gli spettacoli alla Civitella con tanti nomi belli e importanti, per concludere con il settembre degli eventi scalini con tanti altri eventi dedicati alla città e attrattivi per il territorio”.

“I cartelloni rappresentano un percorso che soddisfa vari gusti – aggiunge il consigliere Valerio Giannini che ha collaborato all’organizzazione degli eventi – le rassegne, quella delle cover band in particolare, sono nate per dare voce agli artisti locali e respiro alle attività cittadine, entrambi sono patrimonio di Chieti che vogliamo valorizzare e portare avanti, per fare crescere la nostra economia che li comprende entrambi”.

“Al via la seconda edizione della rassegna – aggiunge Emanuele La Plebe Cellini – abbiamo voluto ripetere il format inaugurato l’anno scorso, cercando di dare spazio a tutti i musicisti che abbiamo in città. La rassegna musicale riguarda 4 appuntamenti, si comincia giovedì con Les Sauvages, gruppo rock storico teatino dal repertorio di cover e anche con brani inediti; giovedì 14 Lu Blues, gruppo che canta in dialetto teatino un repertorio blues tutto da scoprire e di grande qualità; Tin Foil, gruppo storico di Chieti, notissimo negli anni ’90 con brani originali in italiano e inglese e qualche cover sparsa, ispirati dai Tin Machine di David Bowie; chiudiamo gli eventi con il Pentagono, gruppo rock, molto ricercato che ha una storia cittadina importante e un vastissimo repertorio che sta benissimo nel cartellone delle manifestazioni teatine”.




O IL MODELLO PESCARA o il modello Barcellona: Decidim!

Barcellona, Al n. 35 di via Pi i Margall, c’è una locandina che annuncia l’inizio dei lavori del nuovo corridoio verde proprio lungo quella via.

Al riguardo l’avviso invita a partecipare a una ennesima sessione informativa, sia in presenza che in remoto, dedicata alla riurbanizzazione (potremmo dire rigenerazione viaria) del carrer de Pi i Margall. Firmato: l’Ajuntament, il Municipio, de Barcelona.

In altri termini, il Comune ha organizzato una lunga serie di incontri in cui ha presentato il progetto, ne ha discusso con i residenti e con i possessori di attività commerciali e stakeholder, ha quindi congiuntamente tratto le conclusioni e definito l’elaborato finale, avendo svolto a monte un percorso partecipato. Ma come hanno fatto?

La risposta alla domanda sta tutta nel titolo della locandina: DECIDIM, intuitivamente traducibile come decidiamo.

Cos’è “DECIDIM”?

È una piattaforma di democrazia partecipativa nata nel 2016 dalla mano del giovane governo comunale di Barcellona.  Il ventaglio di possibilità partecipative su Decidim è ampio e vario: dai processi partecipativi (compresi i bilanci partecipativi e i testi partecipati come le proposte di legge), a consultazioni pubbliche e referendum attraverso l’accesso a un sistema di voto elettronico esterno, a iniziative cittadine come l’iniziativa legislativa popolare (consentendo ai cittadini di presentare proposte e di raccogliere firme a sostegno), fino ad Assemblee e Consigli municipali o settoriali (definizione delle caratteristiche degli organi e della loro composizione attraverso i profili di partecipanti, convocazioni, calendario di riunioni geolocalizzate).

Dunque, i cittadini possono partecipare e interagire in questi spazi utilizzando le funzionalità della piattaforma: fare proposte e dare un parere (voto), commentare e deliberare, monitorare le interazioni, le azioni e i risultati, partecipare a sondaggi, sessioni in e dibattiti aperti con funzionari eletti, esaminare la documentazione prodotta.

Una caratteristica importante di Decidim è permettere di gestire tutti i processi partecipativi del comune in un’unica piattaforma, in una modalità omogenea che rende più facile la partecipazione. Oggi Decidim, oltre che da Barcellona, è utilizzata da altre città Spagnole ed è in fase di test in altre amministrazioni nel mondo.

A Barcellona ci sono 27.010 persone registrate, sono stati aperti 14 processi partecipativi e un’iniziativa cittadina e sono state presentate complessivamente 11.965 proposte, di cui più del 70% sono state adottate come politica pubblica dal comune, il cui controllo e monitoraggio sono attivi e trasparenti.

Una di queste iniziative è la rigenerazione stradale di Via Pi i Margall. Ed ecco il progetto.

La strada, al di là di due marciapiedi già abbastanza ampi, di quasi 5 metri di larghezza, a cantiere aperto è composta di una carreggiata di circa 20 metri, con 4 corsie centrali di marcia in direzioni opposte e parcheggi auto a  spina di pesce su entrambi i lati. Niente piste ciclabili (di cui Barcellona è ricca). Ecco le sezioni riassuntive.

Pi i Margall, c’è scritto, si trasformerà in un asse verde di 600 metri, per dare priorità ai pedoni e alla mobilità sostenibile. Il grafico mostra le sezioni di partenza e di arrivo. Attualmente la sezione stradale è dedicata per il 38% a uso pedonale e il 45% ai mezzi di trasporto (tutti: monopattini, bici, bus, furgoni e soprattutto auto); lo spazio verde ammonta al 15 %. Tra 17 mesi l’uso pedonale sarò portato al 70% , mentre quello veicolare al 30, ma che comprende una corsia bus riservata e anche  una corsia ciclabile mono direzionale in salita. In discesa tutti andranno nella stessa corsia, visto che viene previsto il limite di 30 km/h. Lo spazio verde occuperà l’80% della strada, oltre il 500% in più di quello attuale.

La rigenerazione di Pi i Margall fa parte del nuovo modello stradale dei Superblocchi di Barcellona, esteso a tutta la città, che comprende anche il Piano Natura 2030. In questa nuova configurazione di strade, assume particolare importanza la naturalizzazione , ovvero l’abbondante presenza di vegetazione.

Il nuovo Pi i Margall avrà 142 alberi in più rispetto ad ora , di più di venti specie diverse. La superficie delle aiuole e delle zone arbustive si moltiplica quasi dieci volte e passerà dagli attuali 370 a 3.270 mq. In questo modo l’intera strada sarà ombreggiata all’80%. Allo stesso modo, il suolo avrà un sistema di drenaggio sostenibile che riutilizzerà l’acqua piovana e fornirà agli alberi migliori condizioni di irrigazione e aria. Il progetto prevede la creazione di quattro nuove piazze, allo scopo di dare centralità alla vita di quartiere e al commercio locale. In queste piazze e lungo tutta la strada verranno collocate 42 panchine e 121 sedie e sarà incrementato il numero degli attraversamenti pedonali, da 8 a 14.

Importo dei lavori: 13 ml di euro, per togliere parcheggi e strade e fare spazio ai pedoni, bus, bici e verde. La tentazione di fare il paragone con via Marconi, ma anche con l’area di risulta, e pure con la strada parco, è irrefrenabile e inevitabile.




PIERLUIGI DE AMICIS confermato Presidente

Insediato il nuovo consiglio dell’ordine degli ingegneri

L’Aquila, 30 giugno 2022. Si è svolta la riunione per l’insediamento del nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila eletto la scorsa settimana. Nel corso della prima seduta, presieduta dal Consigliere anziano Giuseppe Zia, si è provveduto alla elezione delle cariche per il prossimo quadriennio 2022/2026. Alla carica di Presidente è stato confermato all’unanimità Pierluigi De Amicis che ha guidato l’ente professionale nell’ultimo quadriennio.

È stata poi la volta delle altre cariche istituzionali con l’elezione del Consigliere Segretario Domenico Costantini e con la conferma della carica di Consigliere Tesoriere per Giustino Iovannitti.

Nel discorso insediativo il Presidente De Amicis ha proposto al Consiglio l’elezione di un Vicepresidente Vicario al cui ruolo è stato eletto all’unanimità Giuseppe Zia già Consigliere Nazionale degli Ingegneri.

Il nuovo Consiglio, dove per la prima volta siede un’ampia rappresentanza femminile, è costituito dagli ingegneri: Fabio Colabianchi, Regine Colarocco, Giuseppe Cotturone, Cristina Di Pasquale, Michele Molinelli, Simone Pasanisi, Arianna Tanfoni, Giacomo Tironi, Maria Teresa Todisco, Daniela Tomassini e dall’ing. Iunior Fabio Santavicca.

Nel corso della riunione il Presidente, dando seguito al programma elettorale, ha annunciato la costituzione della Fondazione Ingegneri dell’Aquila ed ha proposto l’ampliamento della funzione delle Deleghe al fine di perseguire i fini istituzionali dell’Ordine e promuovere le iniziative messe in atto all’intera società territoriale. Ha perciò invitato i Consiglieri, ma anche tutti gli iscritti, a farsi promotori di Commissioni e Gruppi di lavoro, secondo le proprie competenze, al fine di organizzare eventuali istanze presentate dagli iscritti, predisporre un programma annuale delle azioni e dei progetti che si intende svolgere e provvedere a diffondere non solo tra gli iscritti tali attività e iniziative.

A titolo semplificativo ma non esaustivo, il Presidente ha poi indicato alcuni dei settori di lavoro: Sviluppo del terzo settore, Problematiche del settore industriale, Internalizzazione della professione, Sisma 2009/2016, Superbonus, Ingegneria forense, Progetto giovani, Sicurezza dei cantieri, Antincendio, Tariffe professionali, Project management, Ambiente, Appalti pubblici e Qualità.




INSEDIATO IL NUOVO CONSIGLIO dell’ordine degli ingegneri

Chieti, 29 giugno 2022. Si è insediato il nuovo Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti.

Composto da quindici professionisti, otto uomini e sette donne, la squadra è stata votata in modalità telematica con grande partecipazione da parte degli iscritti all’Ordine: i votanti sono stati circa mille, quasi il 60% degli iscritti; numero di gran lunga superiore rispetto alle votazioni precedenti.

Gli eletti, in ordine di preferenza, sono stati: Massimo Staniscia (582 preferenze), Agostino Consalvo (528 preferenze), Gianfranco Lezzoche (493 preferenze), Roberta Brandi (480 preferenze), Ilaria Ciccocioppo (479 preferenze), Francesca Di Gregorio (468 preferenze), Gina Di Toro (445 preferenze), Milena Vizzarri (417 preferenze), Franco Masciulli (401 preferenze), Elba Iezzi (400 preferenze), Federica Rossetti (385 preferenze), Mauro Taraborrelli (362 preferenze), Lucio Minnucci (350 preferenze) e Maurizio Cantatore (347 preferenze) per la sezione A. Per la sezione B, il candidato eletto è stato Francesco Miccoli (383 preferenze).

Nella seduta di insediamento sono state ufficializzate le nuove cariche e i ruoli della neonata formazione che guiderà l’Ordine e supporterà gli iscritti per i prossimi quattro anni. Il ruolo di Presidente è stato attribuito a Massimo Staniscia, quello di vicepresidente a Roberta Brandi. Il ruolo di Segretaria è stato assegnato a Milena Vizzarri, quello di tesoriere a Francesca di Gregorio. 

“Siamo un gruppo giovane, competente e molto motivato – ha fatto sapere il Presidente appena nominato Massimo Staniscia – in continuità con il lavoro svolto dal Consiglio uscente, puntiamo a migliorare e valorizzare il lavoro degli ingegneri attraverso una formazione continua e professionale. Vogliamo dare spazio alla componente femminile, ai giovani e a tutti coloro che vogliono dare un contributo serio e concreto – ha concluso Staniscia – per sostenere gli iscritti e dare forza istituzionale all’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Chieti affinché la categoria professionale sia considerata ed ascoltata a livello locale, regionale e nazionale.”




CONSIGLIO STRAORDINARIO sulla Sanità

L’intervento sindaco Ferrara

Chieti, 27 giugno 2022. Saluto gli intervenuti a un Consiglio comunale che nasce come iniziativa trasversale; dunque, di tutte le forze politiche qui rappresentate, comunemente preoccupate per lo stato in cui progressivamente versa la sanità teatina, i nostri presidi ospedalieri e territoriali, a causa dei mancati investimenti da parte della Regione e delle scelte che da quasi quattro anni a oggi essa opera con la Asl di Chieti.

In sostanza, condividiamo tutti la preoccupazione per lo stato di salute della sanità teatina, ma soprattutto per le sue sorti, non avendo fino ad oggi registrato segnali rassicuranti da chi governa il territorio e da chi gestisce la sanità.

Sicuramente l’assenza di entrambi a questa seduta, salvo la presenza dei direttori amministrativo e sanitario della Asl, sono l’ulteriore segnale che è in atto una vera e propria spoliazione o depotenziamento delle nostre strutture e persino del ruolo che Chieti ha, come capoluogo della provincia più popolosa d’Abruzzo e come epicentro di un’area che gravita intorno alle specializzazioni del nostro ospedale clinicizzato, presidio anche universitario, almeno fino ad oggi, ma non è detto che possa restare tale, senza un rilancio e una tutela.

Sulle pagine dei giornali, dopo le cronache infernali relative ai disagi del reparto di emergenza, in questi giorni è scritta nero su bianco l’ultima scellerata scelta: chiudere Geriatria perché non si è stati capaci di assicurare medici e assistenza al Pronto Soccorso. Una scelta inedita, altre Asl, anche geograficamente a noi vicine, hanno persino annunciato potenziamenti del reparto, qui, invece, da un giorno all’altro si decide di cancellarne un altro, travasandoci medici specializzati in una branca sensibile come lo è l’utenza che ha Geriatria, perché non si è capaci di fare altrimenti. Niente assunzioni, niente strategie, tagli.

Ma le condizioni in cui si trova l’emergenza è solo la punta di un iceberg ben più imponente. Dopo aver perso il Distretto sanitario di Chieti Scalo, chiuso sine die, in attesa di un nuovo Distretto di cui non esiste nulla di concreto in tempi brevi; dopo aver rinunciato ai finanziamenti per un nuovo ospedale; dopo aver visto scomparire  dall’agenda delle priorità della Regione e Asl, la riqualificazione milionaria annunciata mesi fa e dopo aver assistito al progressivo impoverimento del nostro ospedale (penso ai reparti che hanno chiuso in questi ultimi tre anni e mezzo), in mancanza di una programmazione efficace ed efficiente, che sta mettendo in difficoltà servizi, prestazioni, ma anche la professionalità di quanti ogni giorno lo animano con le proprie competenze, parlo di medici e personale sanitario; bene dopo tutto questo, non credo di esagerare affermando che la sanità teatina non ha mai attraversato un momento più brutto di quello attuale.

A dirlo non è solo un sindaco che è anche presidente del Comitato ristretto dei sindaci Asl, nonché medico, lo dicono le liste d’attesa chilometriche e una mancata prevenzione di cui parlano le delibere della Asl stessa, istruendo recuperi miracolosi che di terreno hanno però i costi a 6 zeri (siamo a 3 milioni di euro per Chieti); lo dicono  migliaia di pazienti che vanno altrove, o vengono indirizzati altrove per curare patologie importanti, come quelle oncologiche; lo dicono i tavoli ministeriali di monitoraggio della sanità, che bocciano ripetutamente la Regione Abruzzo, assente e latitante anche lì, perché non programma e non vara la rete ospedaliera, bloccando anche centinaia di milioni di euro di risorse ereditate e avute dal Governo per la programmazione in e post covid.

A dirlo è anche quello che diverrà un fatto senza un intervento concreto di segno opposto, se l’ospedale clinicizzato di Chieti non diventerà DEA di II livello o Azienda ospedaliera-universitaria, cosa che potrebbe comportare un’ulteriore perdita, quella della Facoltà di Medicina, i corsi di laurea per professioni sanitarie e le scuole di specializzazione, parliamo di 5.000 persone fra studenti, professori, ricercatori, dottorandi, specializzandi, tecnici, borsisti e assegnisti che lavorano gratis per la ASL perché pagati dal MIUR, che lascerebbero la nostra città con tutto quello che ne consegue, sia sulla formazione che sull’indotto nel tessuto sociale.

Il problema della Geriatria è solo il più urgente, l’ultimo venuto a galla, alla luce della scelta scellerata di chiudere il reparto, ma l’Università, cari consiglieri e convenuti, non può esistere nell’ambito di un DEA di primo livello, perché gli studenti e gli specializzandi devono avere a disposizione tutte le tecnologie più avanzate per apprendere e perfezionarsi nelle branche specialistiche. Per salvaguardare la facoltà di Medicina, volano di economia per Chieti, occorre quindi che l’ospedale clinicizzato sia riconosciuto come DEA di secondo livello, visto che il verbale del Ministero chiede la sua istituzione, ma non identifica la sua collocazione o come Azienda Ospedaliera Universitaria, unificando le funzioni di assistenza, ricerca e didattica come ampiamente previsto dalla legge n. 517 del 1999, dal DM 70 del 2015, dalla legge 382 del 1980 ed è presente in tutte le regioni italiane sul cui territorio insistono Facoltà di Medicina. Dea di secondo livello che presumibilmente si aggiudicherà Pescara.

Tagli, mancati investimenti, assenza: questa è la situazione ad oggi. È come se ci fosse davvero un disegno nemmeno più tanto celato, di spogliare Chieti di un ruolo che storicamente le compete e che anche geograficamente le consta, senza valutazione alcuna dei costi di tali scelte, dei tempi per attuarle e che c’è una popolazione che va curata e salvata ogni giorno, come è accaduto qui in questi anni.

La cosa sconvolgente è ravvedere tale comunione di intenti sia da parte della Regione, che con le sue non-scelte ci dice con chiarezza che altri luoghi sono più importanti, un esempio: non ci risulta che siano stati chiusi reparti per sopperire alla medesima mancanza di persone e mezzi al Pronto Soccorso di Pescara; sia da parte della Asl2, che assomiglia sempre di più al braccio armato di un disegno politico, tant’è che da un giorno all’altro depenna senza condivisione alcuna interi reparti e magari progetta spostamenti altrove di tutto il centro direzionale che ha sede qui, trattando come residuali le istituzioni che rappresentano i cittadini di Chieti.

Questo Consiglio è nato per dare risposte. E il fatto che gli interlocutori capaci di fornirle oggi qui non siano presenti, una risposta lo è ed è chiarissima. Il problema è che questa assenza non è un dispetto al sindaco “non amico”, visto che ci si comporta diversamente con amministrazioni che hanno una linea politica diversa e più vicina a quella di chi governa l’Abruzzo, ma è in primis un affronto a questo Consiglio comunale, che rappresenta tutte le forze politiche, quelle governanti qui e quelle governanti in Regione ed è soprattutto un altro schiaffo alla comunità che è la vera destinataria di quelle risposte di cui noi siamo soltanto la voce.

Capisco l’imbarazzo che tutto ciò provochi, lo leggo anche nel documento preparato dalla minoranza per questa seduta, che cerca di spostare l’attenzione non sulla Regione e sulla Asl assenti, ma sul sindaco quale presidente del Comitato ristretto dei sindaci, come se da quando lo sono non mi fossi prodigato affatto per denunciare questa situazione e chiedere spiegazioni ad oggi mai arrivate.

Per chi ha dubbi, agli atti resta anche il mio giudizio negativo sul manager della Asl, espresso proprio in sede di Comitato, insieme a tante altre cose, compresa la riprovazione per il fatto, un altro fatto, che la Asl non avesse messo nulla su Chieti nella progettazione da finanziare con i fon di del PNRR. Un’altra stranezza a cui è seguito un piccolo ravvedimento, troppo piccolo per i problemi che abbiamo.

Dunque, il Comune chiede ufficialmente alla Regione perché stanno accadendo tutte queste cose.

Quando investirà sulla nostra città.

Se si batterà perché abbia il Dea di secondo livello, se assumerà personale, se stabilizzerà, attraverso gli strumenti legislativi vigenti, quello in trincea da anni, se nominerà primari e responsabili in base alle competenze e non ad altro, se davvero conta solo il colore politico di turno, oppure la gente che ha un diritto a essere curata e assistita sul suo territorio.

Non parlo da esponente politico, parlo da sindaco che ha visto tutto questo accadere e che non vuole e non può restare inerte.

Sappiate che farò tutto il possibile, sia come capo di questa Amministrazione, che come presidente di un organismo che non è un Comitato di pettinatori di bambole, per salvare l’ospedale, i servizi, le professionalità, per scrivere alla nostra sanità un futuro diverso da quello che qualcuno sta progettando o, peggio, sta demolendo mentre noi parliamo.




CONSIGLIO STRAORDINARIO, occasione da usare bene

Seduta voluta per dare risposte alla città sullo stato di salute della sanità teatina

Chieti, 26 giugno 2022. “Le problematiche della sanità teatina sono sotto gli occhi di tutti. Sono problematiche storiche che in molti casi si sono aggravate, sicuramente a causa della emergenza pandemica, ma soprattutto a causa di scelte totalmente sbagliate della politica regionale e della As”, così l’assessore alla sanità Fabio Stella, alla vigilia del Consiglio comunale per la sanità che si terrà domani nella sala consiliare della Provincia dalle 9.30 in poi.

“Abbiamo fortemente voluto questo Consiglio comunale sulla sanità per fare il punto su una serie di importanti argomenti – sottolinea Stella che ha partecipato a tutte le sedute della commissione consiliare – un esempio su tutti la gravosa chiusura del distretto sanitario di Chieti Scalo che ha falciato molti servizi territoriali per i cittadini. Perché ci stupiamo se poi si verificano intasamenti al pronto soccorso? A chi si dovrebbe rivolgere un cittadino per il proprio problema di salute.

Al di là degli scontri politici e strumentali che non mi appassionano, i cittadini si aspettano delle risposte da chi si è assunto l’onore e l’onere di governare la regione e dal direttore generale che oggi gestisce la Asl. L’Amministrazione comunale con questo Consiglio vuole dare il proprio contributo avviando un dibattito aperto e costruttivo che andrebbe aperto anche alle associazioni che si occupano di sanità. Mi auguro che la Giunta regionale e la Asl accettino di partecipare, dimostrando concretamente di tenere a cuore la sanità teatina, perché fino ad oggi i segnali non sono stati confortanti.

Basti pensare al depotenziamento dell’ospedale di Chieti, alla chiusura di reparti interi per far fronte ad altre emergenze e alla scarsa attenzione verso un ospedale che ha enormi potenzialità sia per posizione strategica, che per la adiacente vicinanza all’università. Solo una politica cieca e campanilistica può non comprendere questi elementi essenziali anche al fine di individuare e attivare concretamente il DEA di II livello. Sul Pronto soccorso, invece, suggerisco tre mosse:  adottare misure a breve termine per sopperire alla mancanza di personale; individuare maggiori spazi per il pronto soccorso; adottare incentivi sia in termini di retribuzione che di turnazione per il personale del pronto soccorso in quanto sottoposto a carichi di stress evidentemente elevati. Il problema non è rappresentato dai lavoratori, il problema è la gestione della Asl da parte di Schael che ha palesemente fallito”.

“Il Consiglio di domani va visto come risultato per la città questo aldilà di quelle che saranno le inevitabili dinamiche politiche che caratterizzeranno la seduta, è positivo, specie in questo momento cruciale per la sanità teatina, che si svolga un Consiglio interamente dedicato ad essa – aggiunge  la consigliera comunale Gabriella Ianiro, presidente della Commissione consiliare Sanità –  Questo l’auspicio, come medico di medicina generale, da sempre attenta all’assistenza sanitaria primaria e all’efficacia della medicina territoriale, tema che in questi mesi ho portato in seno ai lavori della Commissione.

Un lavoro che è stato lungo e complesso – sottolinea la presidente – Ci siamo riuniti più volte e tutti i gruppi politici hanno mostrato un forte interesse verso le argomentazioni volte a dare attenzione, strutture, una programmazione efficace e rispondente a questa dimensione. Proprio per questo ho provato in più riprese a proporre un documento unitario e trasversale da sottoporre al Consiglio comunale con i temi più caldi della sanità, tra cui spiccano le problematiche legate al pronto soccorso e la medicina territoriale, che rappresentano strategicamente il fulcro dell’assistenza primaria, di continuità e di immediato soccorso. L’ amministrazione comunale, in quanto ente più vicino ai cittadini, pur dovendo assicurare, nell’ambito delle proprie competenze, la più ampia collaborazione alle istituzioni della sanità pubblica, deve farsi portavoce dei disservizi emergenti e delle istanze che arrivano dalla comunità, che è l’utente di riferimento dei presidi ospedalieri e dei servizi sanitari del territorio. 

Risulta, quindi, doveroso promuovere un confronto formale con le istituzioni regionali e aziendali sanitarie da cui possa scaturire un dialogo analitico, chiarificatore e costruttivo per la soluzione delle varie problematiche. Questo è quello che ci proponiamo di fare domani in aula, con la speranza che tutte le forze rappresentate in Consiglio siano disposte a dare voce ai diritti dei cittadini, più che alle logiche di appartenenza politica”




PIANO ASFALTI, iniziati i lavori nel primo nucleo

Questa mattina riunione con il nuovo sindaco di Crognaleto

Teramo 21 giugno 2022. Iniziati i lavori per la sistemazione degli asfalti nel primo nucleo della rete stradale che ricomprende parte della Vibrata e parte della vallata del Tordino. Da oggi si lavora sulla provinciale 2 nel territorio di Villa Lempa, comune di Civitella del Tronto ma sono previsti anche tratti ricadenti nei Comuni di Sant’Egidio e Ancarano per un importo di 200 mila euro. Complessivamente, per asfalti e segnaletica, sul nucleo uno sono investiti oltre 2 milioni e 800 mila euro.

“Riusciamo a dare risposte importanti soprattutto in alcune zone con forti criticità – commenta il consigliere delegato alla viabilità Lanfranco Cardinale – la maggior parte dei cantieri saranno aperti questa estate, gli altri in autunno. Fra qualche giorno inizieranno i lavori anche sul nucleo 2  nell’area Gran Sasso-Laga mentre sono in pieno svolgimento quelli sui nuclei 3 e 4.  Questa mattina, intanto, ho incontrato insieme ai tecnici del settore viabilità,  il nuovo sindaco di Crognaleto, Orlando Persia,  per concordare una serie di interventi oltre quelli già in programma. L’aderenza alle esigenze del territorio si ottiene con l’ascolto e attraverso il dialogo con gli amministratori locali riusciamo a stabilire le necessarie priorità d’intervento”. Agli interventi in elenco vanno aggiunti i 70 mila euro per la sostituzione della segnaletica verticale.

Questi i lavori che saranno svolti nel corso dell’estate sul nucleo uno:

– provinciale 1 ((martinsicuro, colonnella, Controguerra, Ancarano e Sant’Egidio)  244. 731 mila euro

– provinciale 2 (stessi Comuni della 1) per 200 mila euro

– provinciale 57 Ancarano 50 mila euro

– provinciale 47a Corropoli 236.691

– provinciale 59 Bellante-Saccoccia 138.150 mila euro

– provinciale 11 – Poggio Morello 100 mila euro

Questi i cantieri che partiranno in autunno:

– provinciale 5/b Tortoreto/panoramica 141.728 mila euro

– provinciale 17/a Pagannoni 150 mila euro

– provinciale 13 Bellante 100 mila euro

– provinciale 10 Tortoreto-Cavatassi 200 mila euro

– provinciale 1 Martinsicuro 250 mila euro

– provinciale 3 Teramo-Campli 250 mila euro

– provinciale 262 (Campli, Mosciano, Bellante) 144 mila euro

Pina Manente




VIA VERDE, approvato il regolamento

Rilascio delle concessioni per le occupazioni temporanee degli spazi pubblici e il relativo tariffario

Chieti, 21 giugno 2022. È stato approvato ieri in Consiglio provinciale il regolamento delle modalità di rilascio delle concessioni per le occupazioni temporanee di spazi pubblici ricadenti sulla Via Verde Costa dei Trabocchi e il tariffario relativo ai canoni patrimoniali di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria.

“Un regolamento necessario per la tutela e la promozione della Via Verde Costa dei Trabocchi e per far fronte anche alle molteplici richieste ricevute per il rilascio delle concessioni di spazi pubblici a garanzia dello svolgimento delle attività commerciali, ludiche, turistiche e sportive e per sostenere al contempo l’imprenditoria e l’economia locale”, afferma il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che si ritiene molto soddisfatto per la piena condivisione ricevuta dall’intero Consiglio provinciale.

“Per poter procedere al rilascio delle autorizzazioni – aggiunge e precisa il Consigliere provinciale con delega alla Via Verde Costa dei Trabocchi, Davide Caporale – si è reso necessario approvare un canone unico da applicare, e al tempo stesso abbiamo deciso di definire anche determinate condizioni quali le distanze da rispettare per la collocazione di attrezzature e manufatti che devono stare ad almeno due metri dal ciglio della pista ciclopedonale e che le attrezzature devono essere removibili e rimosse poi allo scadere della concessione definita per il 31 ottobre 2022”.

“Inoltre – precisa il Presidente Menna -gli spazi ricadenti nelle aree delle ex stazioni ferroviarie, e utilizzabili solo per finalità di pubblico interesse, potranno essere concessi ai Comuni interessati dalla Via Verde qualora ne facciano espressamente richiesta”.

“La Via Verde Costa dei Trabocchi – conclude Menna – è un tassello significativo di grande promozione turistico-ricettiva della nostra Provincia e della nostra Regione, nonché parte indispensabile del Sistema Nazionale delle Ciclovie Turistiche Nazionali. Altresì importanti sono le aree di pertinenze di questa importante infrastruttura che rivestono un carattere significativo dal punto di vista economico in quanto si offrono quali potenziali siti per diverse tipologie di attività imprenditoriale e che andavano necessariamente regolamentate”.




ARRIVA KAIROS di Teatro delle Foglie

L’arte del circo per incontrare la forza dei sogni

Pescara, 19 giugno 2022. Ghiotta anteprima di Funambolika sotto un magico chapiteau dentro il Porto Turistico: a partire dal 20 giugno e in replica fino al 26 giugno con un grande progetto creato durante il lockdown

La sedicesima edizione di Funambolika – Festival Internazionale del Nuovo Circo, prende il via con una imperdibile anteprima-evento: un vero circo itinerante con il tendone, che magicamente approderà all’interno del Porto Turistico – Marina di Pescara, di fianco all’arena, con inizio lunedì 20 giugno e con successive sei repliche dal 21 al 26 giugno, alle 21.15.

Raffaele De Ritis, fondatore del festival prodotto dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, ha scovato quest’anno una nuovissima compagnia circense, il “Teatro delle Foglie”, che proporrà la creazione “Kairos”, un viaggio onirico adatto al pubblico di tutte le età.

“Teatro nelle Foglie” è un progetto artistico itinerante, sotto il cui tendone si uniscono la forza del circo, l’improvvisazione del teatro di strada e la poesia del teatro di figura. Motore di questo progetto sono quattro artisti poliedrici da anni sulle scene, come clown, attori, acrobati; da anni al servizio della narrazione per immagini, come scenografi, autori, registi. Così spericolati da decidere di credere nei propri sogni, da qualche anno si sono decisi a costruire il proprio spazio mobile di arte e di vita, prendendo spunto dai circhi tradizionali che viaggiano di paese in paese.

“Crediamo nel teatro-circo e nelle arti sceniche come strumento di trasformazione sociale e culturale – commentano i fondatori- crediamo nel buon esempio che il circo può dare ai più giovani, facendogli conoscere una socialità sana, partecipativa e attiva”.

La loro nuovissima creazione, “Kairos”, è uno spettacolo pensato e cucito appositamente per lo chapiteau di teatro nelle Foglie, e debutta a Pescara come anteprima di Funambolika.

Nato durante il periodo pandemico, “Kairos” verte su una tematica attuale e sulla quale il lockdown ci ha costretti a riflettere: quella del tempo e la sua percezione. Nel tempo dilatato che tutti abbiamo vissuto, ci siamo potuti concedere il lusso di guardarci allo specchio e intraprendere un viaggio dentro noi stessi, andando ad incontrare i nostri desideri e le nostre speranze, ma anche le nostre paure e i nostri incubi.

Lo spettacolo è un progetto multidisciplinare accompagnato dalla musica dal vivo che conduce in una dimensione onirica fatta di corde, scale, emozioni e scenografie sorprendenti. Muovendosi tra clessidre, orologi, pendoli e lancette, pianoforti e rottami, i personaggi entrano in un tempo-spazio in cui la fantasia può esprimersi liberamente e viaggiare come un veliero su un mare lontano.

I creatori-interpreti di questa opera collettiva sono Elena Fresch, Marta Finazzi, Sara Accardi, Nicolas Benincasa, Damian Fiore Giralt, Lucie Vendlova e Marco Meneghel. La scenografia, di Nicolas Benincasa, ha vinto il Premio Emilio Vassalli 2021.

Funambolika riprenderà poi in luglio al Teatro d’Annunzio: il 5 luglio con l’attesa prima italiana della creazione acrobatica “Esquive”, e poi con le due repliche del XIV Gran Gala du Cirque l’8 e il 9 luglio, che quest’anno si annuncia favoloso.




LA REGIONE AGEVOLI i territori

Concretizzando le proposte scaturite dalla sintesi fra Comuni e cittadinanza

Chieti, 18 giugno 2022. “Se la variante dei Comuni e dei cittadini al progetto di velocizzazione della rete ferroviaria Chieti-Pescara avrà un futuro, sarà perché i Comuni e cittadini, da soli, si sono mobilitati: si sono seduti insieme intorno a un tavolo per costruirla e l’hanno proposta a RFI e al Commissario governativo e l’hanno seguita passo passo nel dibattimento pubblico a cui avevamo chiesto che la Regione avesse un ruolo di rappresentanza, che, però, fino ad oggi non abbiamo visto. Ci fa piacere che il presidente Marsilio sia venuto a vedere, dopo sei mesi dalla diffusione degli elaborati progettuali e fine del dibattimento pubblico su uno dei tratti più impattanti, dopo quello di San Giovanni Teatino, ci auguriamo come portatore di buone notizie e di un ruolo aggregante che fino ad oggi non c’è stato da parte della Regione”, così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio comunale, Luigi Febo commentano la vista di oggi del presidente della Regione sul tracciato del progetto, impossibilitati ad accogliere Marsilio a Brecciarola e a Chieti Scalo, dove c’erano il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, il presidente e il vicepresidente della Commissione consiliare RFI Vincenzo Ginefra e Roberto Miscia.

“Chieti, una volta messa a conoscenza del progetto e delle sue diverse criticità, è scesa in campo, facendo da motore a una legittima mobilitazione, al fine di avere un confronto con RFI, prima attraverso un Consiglio comunale straordinario e la nascita di una Commissione consiliare ad hoc, poi con una mobilitazione costante con gli altri Comuni – incalzano Ferrara e Febo – e se uno spiraglio si aprirà, evitando così l’abbattimento delle case, delle attività economiche e commerciali inizialmente previsti, è senz’altro grazie al fronte costruito dai sindaci e dai Comuni, che in modo trasversale si sono uniti, facendo resistenza. Ci auguriamo oggi che, a fronte di questa pur tardiva presa di coscienza dei luoghi da parte dei vertici regionali, l’esecutivo affianchi i Comuni e le comunità nella concretizzazione delle istanze presentate ad oggi e divenute parte della fase della conferenza dei servizi, dove il 26 giugno il Comune ribadirà il no alla stesura attuale del progetto e ripresenterà la variante e la Regione avrà una importante voce in capitolo. Ora, serve dunque una presenza istituzionale che rafforzi le nostre posizioni l’auspicio è che questa visita sia un primo concreto passo in tal senso e che accompagni anche il successivo dibattimento pubblico che si aprirà anche sul lotto che interessa i comuni di San Giovanni Teatino e Chieti Scalo, dove insistono criticità ancora maggiori di quelle riscontrate sul primo lotto e su cui occorre sintesi, proposta, ma soprattutto massa critica per trovare una soluzione alternativa a vantaggio del territorio, di chi li governa e della comunità che ci vive, lavora e sceglie di rimanervi”.

“Al presidente abbiamo ribadito le posizioni dell’Amministrazione – così il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore Stefano Rispoli e il presidente della Commissione Ginefra – chiedendo che la Regione si faccia portatrice della realizzazione con meno criticità dell’opera, vista con i tecnici e ampiamente condivisa anche con la cittadinanza. Andiamo verso un momento strategico dell’iter progettuale, siamo fiduciosi che la presenza della Regione ora sul tracciato, voglia significare un concreto spiraglio a un miglioramento del progetto, come i cittadini e i Comuni chiedono da tempo”.




IL CENTENARIO, presentazione della Festa

Unirà tutta la città. Eventi musicali dedicati a Danny Manzo

Chieti, 16 giugno 2022. Due giorni alla Festa del Centenario di sabato 18 giugno, un evento che unirà tutta la città, perché parte dallo Stadio Angelini, per culminare a piazza Malta con un intrattenimento musicale dedicato a Danny Manzo, il batterista cresciuto a Chieti, prematuramente scomparso ieri a causa di una malattia. Stamane la presentazione in Comune con gli organizzatori del comitato del Centenario della Chieti Calcio, il vicesindaco Paolo De Cesare, l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, l’ex calciatore Stefano Sgherri, Emanuele La Plebe Cellini, per gli eventi.

“Sarà una festa per la città e all’insegna dei colori che ci fanno battere il cuore da cento anni – così il vicesindaco Paolo De Cesare – Una lunga festa che da Chieti Scalo arriverà fino a piazza Malta, con un corteo che coinvolgerà Comitato, atleti, tifosi e cittadini. Grazie al Comitato che sta svolgendo un importante lavoro per i nostri colori, facendo da traino agli eventi del centenario. Il Comune si sta adoperando per garantire la massima riuscita della Festa, in un momento particolare qual è quello che stiamo vivendo, per via dell’avvicendamento societario che dovrà fare in modo che il Chieti mantenga una posizione in campionato e continui a crescere, puntando a maggiori traguardi, come tutti auspichiamo”.

“La festa sarà simbolo di un grande gioco di squadra, bello e importante nell’anno del centenario – così l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – Come Amministrazione abbiamo cercato di fare quanto in nostro potere per essere parte degli eventi. Il Chieti è patrimonio della nostra città e anche sulla base delle recenti evoluzioni societarie, al di là delle responsabilità dirette, abbiamo sentito una grande responsabilità al fine di agevolare un percorso che porti alla continuità sportiva. Siamo fiduciosi e ottimisti, intanto l’invito è a goderci questa festa insieme alla città”.

“Abbiamo trovato grande sostegno dall’Amministrazione per questo evento è organizzato dal comitato e dalla curva Volpi – così il presidente del comitato Stefano Marchionno – D’obbligo iniziare con le vecchie glorie del calcio teatino e non solo, allo Stadio Angelini dalle 16. Terminata la partita, ci si trasferirà in Piazza Valignani: alle 19:22 (anno di nascita della Chieti Calcio) partirà il corteo della Curva Volpi, preceduto da bambini e ragazzi delle scuole calcio della Chieti Calcio Femminile e della S.S.D. Città di Chieti, che, percorrendo Corso Marrucino e Via Arniense, porteranno il popolo neroverde in Piazza Malta. Dopo i saluti del Comitato per il Centenario e della Curva Volpi, verrà consegnato un riconoscimento ai gruppi ultras che, nel corso degli ultimi quarant’anni, non hanno mai fatto mancare il loro sostegno ai colori neroverdi, verranno omaggiate le vecchie glorie che hanno partecipato alla Partita del Vecchio Cuore Neroverde, ricordati gli Angeli Neroverdi, una particolare menzione per Alessandro Luciani, recentemente scomparso ed estratti premi messi a disposizione dagli organizzatori per i tifosi presenti in Piazza. Dalle 21:30 si alterneranno sul palco gli Artisti di Chieti per il Chieti, ossia ben 10 tra gruppi musicali e singoli cantanti che hanno accolto l’invito di Comitato e Curva Volpi e, sotto la direzione artistica e conduzione di Emanuele La Plebe, suoneranno fino a tarda notte”.

“Onorati di tornare a giocare con gli ex compagni sul campo dell’Angelini – così l’ex calciatore Stefano Sgherri – Una competizione fra vecchie glorie che hanno partecipato ai campionati professionistici fra 2000 e il 2001. I calciatori che, ad oggi, hanno confermato la loro presenza sono: Gabriele Consorti, Gabriele Morganti, Mauro Picconi, Vincenzo Feola, Mimmo Presicci, Giovanni Pagliari, Emidio Sabatelli, Oscar Di Matteo, Emiliano Di Meo, Fabio Corneli, Antonio Lancioni, Arturo De Pedri, Roberto Santarelli, Alessandro Battisti, Fabio Grosso, Max Barni, Peppe Aquino, Maurizio Tacchi, Fabio Rutolo, Luca Alidori, Francesco Marchetti, Michele Padolecchia, Nicola Bellandrini, ma anche le sorelle Giada e Giulia Di Camillo, colonne portanti della Chieti Calcio femminile. Sulle panchine, ad oggi, hanno confermato la loro presenza anche Tony Giammarinaro e Alessandro Lucarelli. Alle 16 sul prato scenderanno i ragazzi e le ragazze della scuola calcio città di Chieti e Calcio femminile. Alle 17 ci sarà la partita, speriamo nella presenza anche di Fabio Grosso al vincitore andrà la coppa dedicata e poi insieme apriremo il corteo verso la festa”.

“Sarà dedicata a Danny Manzo la serata musicale che accompagnerà la festa in piazza Malta – così Emanuele La Plebe, che curerà l’intrattenimento – sono 35 artisti, tutti teatini, dovevano esserci anche gli Opera Seconda gruppo storico del batterista prematuramente scomparso ieri. Sarà una serata con il cuore al centro: festeggiamo dei colori a cui teniamo, ma ricorderemo anche un cittadino, una persona cresciuta al quartiere Santa Maria, dedicando anche a Denny questa festa. Apriremo con il video che lui girò prima di ammalarsi, “Tu ci sei”, a cui seguiranno tanti musicisti che hanno voluto esserci per onorare la causa del centenario: Luca Luciani, Diego Regina, Tin Foil, Neb, Augusto Ottaviano & Loriana Salamida, Giulia D’Orazio, Stefano Giannini & Cristiano Marrone, Les Sauvages, il Pentagono, Giada Serraiocco, Alfonso Salvati. Ci saranno, inoltre, Marcella Di Pasquale, direttamente da The Voice, che sarà con me sul palco e avremo anche il nostro dj Giulio Bene. Una serata dedicata a Chieti, ai musicisti e alla gente di Chieti, ricordando anche lui”.

“Artisti di Chieti per il Chieti e per la città, sarà una bella festa – conclude il consigliere comunale Valerio Giannini – un evento che mette insieme tutte le forze attive della città, Vedremo una grande sinergia, anche con i tifosi che sono il motore, con il Comitato degli eventi per il centenario, che fra entusiasmo, passione, energia e il supporto dell’Amministrazione, darà il pieno senso a questa manifestazione”.




L’AMBULANZA DEL MARE sul lungomare

Un ulteriore mezzo di soccorso nel periodo estivo nelle giornate di sabato e domenica

Pescara, 15 giugno 2022. Presentato il progetto di istituzione di un presidio di primo intervento sanitario sulla fascia litoranea della provincia di Pescara con ambulanza, a cura della “Life Pescara ODV” e patrocinato dalla “Soc. Coop. Balnearia Servizi a r. l.”

Il Presidente del C.d.A. della “Soc. Coop. Balnearia Servizi a r. l.” Riccardo Padovano: “Grazie all’attenzione, alla sensibilità e alla lungimiranza dei nostri Imprenditori Balneari associati e alla collaborazione con la “Life Pescara”, Organizzazione di servizi socio-sanitari, saremo in grado di integrare la rete provinciale del 118 con un ulteriore mezzo di soccorso, l’ambulanza del mare, con un equipaggio pronto ad intervenire, sempre su attivazione del 118, in via prioritaria sulla fascia litoranea, ma in situazioni di particolare criticità anche sull’intero territorio provinciale. Il Servizio sarà attivo da Sabato 18 giugno 2022 a Domenica 21 agosto 2022, nei fine settimana, dalle ore 10:00 alle 18:00 ed il mezzo di soccorso sarà ubicato presso il “Lido del Carabiniere” sul Lungomare Nord di Pescara.

A tal proposito, un doveroso e sentito ringraziamento per la preziosa collaborazione e ospitalità, va al Comando Legione Carabinieri Abruzzo e Molise. Questo progetto consentirà di ottimizzare i tempi di risposta supportando il 118 e tutte le Associazioni convenzionate, in un periodo particolare dell’anno, dove le richieste di intervento aumentano in maniera considerevole. Credo fermamente nell’imprescindibilità di questo servizio di soccorso che sicuramente sarà apprezzato dalla collettività.”

Il Presidente della “Life Pescara ODV” Gianluca D’Andrea: “Un progetto, quello dell’ambulanza del mare, che abbiamo immediatamente condiviso, soprattutto conoscendo i numeri del nostro territorio nel periodo estivo. Un territorio costiero di circa 13 km, che partendo da Pescara si estende a Montesilvano e Città Sant’Angelo, dove alla popolazione locale si va ad aggiungere un afflusso turistico considerevole. Proprio per questi motivi, alle postazioni 118 territoriali esistenti, si va ad inserire un ulteriore mezzo di soccorso, che sarà attivato nei fine settimana dei mesi estivi: un’ambulanza di ultima generazione che la nostra Associazione metterà a disposizione della collettività.

L’Equipaggio sarà composto alternativamente o da personale infermieristico o da personale soccorritore, la cui attivazione è di esclusiva competenza della Centrale Operativa 118 di Pescara. Un mezzo di soccorso che garantirà una risposta tempestiva e professionale per il territorio, di assoluta importanza per quei tipi di intervento cosiddetti “tempo-dipendenti” dove il fattore tempo può fare la differenza per il buon esito degli stessi. Da parte della mia Organizzazione di Volontariato faccio i complimenti alla Soc. Coop. Balnearia Servizi e a Riccardo Padovano per l’iniziativa e la sensibilità dimostrata nell’attuazione di questo progetto e ringrazio di cuore il Comando Legione Carabinieri Abruzzo e Molise che ci darà la possibilità di sostare, presso il loro Lido di Pescara, in una posizione assolutamente centrale sul tratto costiero di competenza, garantendo una risposta immediata.




 #CANTIERIAPERTI. Sopralluogo a Isola del Gran Sasso

Iniziano i lavori del Piano Asfalti sul terzo Nucleo,  circa 2 milione e 700 mila euro di spesa

Teramo, 14 giugno 2022. Il consigliere provinciale delegato alla viabilità, Gennarino Di Lorenzo, ha incontrato il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici di Isola del Gran Sasso compiendo un sopralluogo sulle strade provinciali ricadenti nell’area comunale. “Partiranno subito i lavori sulla 39/c per 159 mila euro. Per la 39 D aspettiamo l’avando di bilancio e vediamo se possiamo dare una risposta anche per la sistemazione di questa provinciale. Così come mi sono impegnato a trovare risorse per i dissuasori di velocità a Villa Piano. Poi proprio su Isola ci sono anche i finanziamenti dei cosiddetti <progetti bandiera> individuati e finanziati dalla Regione Abruzzo, 300 mila euro. Anche questi finanziamenti sono dedicati alla sistemazione delle arterie principali del territorio isolano, la 39/D e la ex provinciale 39. Per questi ultimi finanziamenti dobbiamo aspettare il trasferimento da parte della Regione, poi c’è la progettazione e la gara” spiega Di Lorenzo.

Isola del Gran Sasso è ricompresa nel terzo nucleo: questi i cantieri estivi: SP 19/F – Teramo: 136.691; SP 34/D – Arsita: 100.000; SP 39/C – Isola del G.S.: 150.000;  SP 32 – Castiglione M.R.: 50.000; SP 34 – Castiglione M.R.: 100.000; SP 36 – Cermignano 273.463; SP 36/A – Cermignano: 300.000.

In autunno sono previsti i seguenti lavori:  SP 37/C – Castel Castagna: 150.000;  SP 40 – Colledara: 100.000; SP 34/F – Castiglione M.R.: 150.000; SP 65 – Castel Castagna: 91.728; SP 34/E – Castiglione M.R.: 100.000; SP 37 – Castelli: 300.000 ; SP 34/A – Montefino: 158.208;  SP 37/A – Castel Castagna: 150.000;  SP 46 – Teramo: 100.000; SP 365 – Bisenti: 150.000 ; SP 491 – Colledara: 123.463.

“Infine, sempre su questo nucleo vanno considerati i lavori da realizzare con gli stralci Anas (fondi sisma ndr) che hanno già ottenuto l’approvazione – aggiunge Gennarino Di Lorenzo –  in questo caso non si tratta di semplici asfalti ma di interventi strutturali. Approvata la progettazione ora devono andare in gara, probabilmente in autunno: sulla provinciale 40 a Colledara è previsto un intervento di oltre 3 milioni e 800 mila euro; sulla 19/A di Teramo a Miano un lavoro da 900 mila euro e a Castelli, sulla provinciale per Befaro di 667 mila euro”.

Nella foto, da sx il sindaco Andrea Ianni; l’assessore Nicola Mancini e il consigliere delegato Di Lorenzo.

Pina Manente




TORNA LA PARTITA con papà

Al carcere San Donato di Pescara

Pescara, 11 giugno 2022. La Casa circondariale San Donato di Pescara, diretta dalla dottoressa Lucia Di Feliciantonio, ripropone, dopo due anni di sospensione per la pandemia, il progetto Partita con papà, arrivato alla sesta edizione nazionale.

L’incontro, promosso dall’associazione Bambini senza sbarre, in collaborazione con il Ministero della Giustizia ­ Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, il Telefono azzurro e la Croce Rossa Italiana di Pescara, si svolgerà lunedì 13 giugno alle 10, all’esterno della struttura, nel centro sportivo “New Dribbling Calcetto” di via Alento a Pescara e vedrà contrapposti sul campo di calcio alcuni detenuti/papà e i loro figli, alla presenza dei  familiari.

Il progetto è stato voluto e sostenuto dalla Direzione e dall’area giuridico-pedagogica per l’alta valenza rieducativa dell’iniziativa, poiché finalizzata a rinsaldare il legame genitoriale anche in ambito “extramurario”. La partita, infatti, si terrà fuori dalle mura carcerarie, in un contesto di condivisione e di gioco di squadra.

Una più stretta relazione tra genitori detenuti e figli può essere una speranza per il futuro e una occasione di riscatto.

Nella riabilitazione dei detenuti è sancito il diritto a rimanere genitori, a mantenere il legame padre-figlio, tutelato dalla Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza che, dicono le statistiche, abbassa la recidiva e la delinquenza intergenerazionale.

La possibilità di giocare a calcio con il papà e di condividere questo momento ludi-co, normale per tutti gli altri bambini, risulta eccezionale per questi bambini e le loro famiglie e rimane a lungo nella loro memoria.

La Partita con papà e Carceri aperte si collocano nella Campagna europea Non un mio crimine ma una mia condanna del network COPE – Children Of Prisoners Europe.

I numeri della Partita con papà

2015 12 carceri 500 bambini 250 papà

2016 40 carceri 1.000 bambini 600 papà

2017 50 carceri 1.200 bambini 900 papà

2018 60 carceri 2.900 bambini 1.400 papà

2019 68 carceri 3.150 bambini 1.700 papà

giugno 2022 Campagna europea: Non un mio crimine, ma una mia condanna




SOLO POSTI IN PIEDI. Educare oltre i banchi

Nella ludoteca comunale Il piccolo mondo

L’Aquila, 10 giugno 2022. Tre giorni di festa, all’insegna dell’allegria e della voglia di stare insieme. Tre giorni per salutarsi ma non per dirsi addio.

Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi, il progetto che ha fatto nascere all’Aquila, nel settembre 2021, nel cuore del Parco del Sole, la ludoteca comunale Il piccolo mondo, giunge al termine. Ma la ludoteca, diventata in questi mesi un punto di riferimento per centinaia di famiglie, bambini e bambine, continuerà a funzionare, grazie al bando per la nuova gestione predisposto dall’amministrazione comunale.

Selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e partito ufficialmente nell’autunno del 2018, Solo posti in piedi ha visto coinvolte nove associazioni culturali aquilane – Brucaliffo (associazione capofila); Bibliobus, Koinonia; Nati nelle Note; Atelier Kontempo’raneo; FabLab L’Aquila; MuBAQ Museo dei Bambini L’Aquila; Uisp Comitato provinciale L’Aquila; Esprit Film – e, in partnership, il Comune e l’Università dell’Aquila, gli istituti comprensivi Mazzini, Patini, Rodari, Carducci, Dante Alighieri e Paganica e la Fondazione Labos.

Il progetto ha visto susseguirsi centinaia di eventi, tra “incursioni” (lezioni a sorpresa nelle scuole), laboratori, open day, flash mob (come quello che, nel giugno del 2019, portò piazza Duomo quasi mille tra bambini e bambine, che insieme composero la grande scritta colorata Tutti per uno, una ludoteca per tutti), fino ad arrivare – dopo la forzata battuta d’arresto dovuta alla pandemia – al raggiungimento del traguardo finale: l’apertura, appunto, della ludoteca Il piccolo mondo, negli spazi dell’ex serra del Parco del Sole, donati dal Comune dell’Aquila.

In questi 9 mesi di vita, la ludoteca ha già superato le 500 iscrizioni e ha organizzato, sempre gratuitamente, centinaia di ore di attività: dai laboratori animati dalle associazioni che fanno parte del partenariato, al gioco libero, ore in cui i bambini e le bambine possono dare libero sfogo alla propria creatività divertendosi con i giochi messi a disposizione dagli operatori oppure proponendone di nuovi.

Il piccolo mondo è anche una realtà che dà lavoro a decine di persone: gli operatori coinvolti dall’apertura sono stati 24, ai quali si aggiungono anche 4 tirocinanti universitarie.

La festa finale in programma 10, 11 e 12 giugno nella ludoteca Il piccolo mondo, al Parco del Sole, prevede tre giornate all’insegna del gioco e del divertimento. All’interno e all’esterno della ludoteca saranno allestite, dagli operatori, varie aree gioco, con attività gratuite e aperte a tutti.

Non sono previste prenotazioni, ogni attività si ripeterà più volte nell’arco dell’orario previsto e avrà una durata di 15/20 minuti. Gli orari saranno il venerdì dalle 16 alle 20, il sabato dalle 11 alle 20 e la domenica dalle 10 alle 14. Ci sarà anche una mostra che ripercorrerà, con foto, grafiche e disegni, i momenti salienti del progetto.

“Da queste istantanee emergono momenti di infinita bellezza” afferma Cecilia Cruciani, presidente dell’associazione Brucaliffo e coordinatrice del progetto “Bellezza che abbiamo ricevuto dalla città, dai bambini e dalle bambine e dalle loro famiglie e che abbiamo, credo, anche restituito. Solo posti in piedi è un progetto innovativo, per come ha saputo unire il pubblico e il privato, per come ha saputo far nascere uno spazio importante come la ludoteca, un vero fiore all’occhiello. Vorrei ringraziare tutte le associazioni e le persone che hanno messo il cuore in questa avventura, il Comune e anche l’Università, che ha svolto un ruolo fondamentale dandoci, con la sua attività di monitoraggio, dei feedback che ci sono stati utilissimi per continuare”.

Come detto, quella di questo fine settimana non sarà una festa di addio. Da luglio, infatti, la ludoteca diventerà a tutti gli effetti un servizio del Comune dell’Aquila.

“Anche nella gestione del lungo percorso politico ed amministrativo che ha portato all’apertura della ludoteca comunale a L’Aquila” dichiara l’assessore alle politiche educative Francesco Cristiano Bignotti “E’ stata dimostrata capacità di programmazione e visione d’insieme poiché questo assessorato è andato ben oltre il ruolo che il Comune aveva all’interno del partenariato: è stato istituito un nuovo servizio comunale tramite una delibera di consiglio ed è stato aperto un nuovo capitolo di bilancio, finanziato con fondi dell’ente, per la gestione del servizio anche dopo la fine del progetto e fino a fine anno. Il servizio di ludoteca comunale, inaugurato il 25 settembre 2021, prevede la gestione da parte delle associazioni partner del progetto per 9 mesi e solo successivamente inizierà la fase di gestione diretta da parte del Comune dell’Aquila, che proseguirà anche negli anni futuri, essendo già stata richiesta una variazione di bilancio per le annualità 2023 e 2024, dove saranno appostate le somme sufficienti. La ludoteca comunale” specifica l’assessore “rientra all’interno di una più vasta gamma di azioni messe in campo per contrastare il fenomeno della povertà educativa come l’istituzione della Consulta Comunale di contrasto alla povertà educativa, il protocollo con l’Università degli studi dell’Aquila, che prevede la realizzazione di uno studio capillare sul territorio e l’aumento dei posti a disposizione per i nidi comunali. La festa che si terrà in questi giorni rappresenta un momento di transizione e non di chiusura di quello che, a tutti gli effetti, è divenuto un servizio di riferimento per i cittadini Aquilani e che non merita di finire all’interno dell’agone politico con futili dichiarazioni.”




PIANO ASFALTI, iniziate le manutenzioni nel quarto nucleo

Atri, 8 giugno 2022. Iniziati i primi interventi – che proseguiranno per tutto il periodo estivo e in autunno – nel quarto nucleo della rete stradale che ricomprende il territorio che da Atri scende fino alla costa.

“Aperti i cantieri sulla provinciale 23/e e sulla provinciale 27, in tutti e due i casi sono ricadenti nel territorio comunale di Atri per un importo complessivo di 185 mila euro – commenta il consigliere delegato Gennarino Di Lorenzo – ma in questo nucleo sono previsti interventi per oltre 1 milione e 500 mila euro che spenderemo questa estate per rifare i tappetini e gli asfalti. A settembre, poi avremo altri interventi per oltre 500 mila euro. I lavori sono concordati con i Comuni sulla base di una pianificazione che viene attuata a partire dalle criticità più urgenti”.

Di seguito la programmazione estiva:

100 mila euro sulla 22/a

50 mila euro sulla 27/b

100 mila euro sulla 28/a

150 mila euro sulla 29/b

66 mila euro sulla provinciale 30

100 mila sulla provinciale 77

66691 euro sulla Sp 77

136691 euro sulla Sp 19/f

100 mila euro sulla Sp 34/d

100 mila euro sulla Sp 14

136 691 euro sulla Sp54 e sp 54/a

236691euro sulla Sp 4/a

In autunno sono previsti cantieri sulle seguenti provinciali

sp 22/c – 75 mila euro

sp 22/e – 50 mila euro

sp 24/a – 150 mila euro

sp 24/b – 75 mila euro

sp 28 – 50 mila euro

sp 30 – 66 mila euro

sp 62- 50 mila euro

sp 75 – 50 mila euro

Pina Manente




NUOVO HUB DI MONTEREALE  restyling e nuova ubicazione della biglietteria

Le novità logistica della TUA

Giuliante: “Attenzione al territorio, una spinta propulsiva all’economica col nuovo hub di Montereale”

Biondi-Mannetti: “Biglietteria punto di riferimento, contributo fattivo dell’amministrazione comunale aquilana”

L’Aquila, 8 giugno 2022. Due importanti novità logistiche della TUA nel territorio aquilano: il nuovo hub di Montereale ed il restyling e la nuova ubicazione della biglietteria

L’Azienda di trasporti della Regione Abruzzo, infatti, ha inaugurato il nuovo hub autobus di Montereale.

La nuova area, che può ospitare dieci autobus, garantisce una serie di vantaggi per i territori della zona dell’Alto Aterno; il deposito di Montereale sorge nell’area artigianale ed è un punto di riferimento del territorio.

L’hub appena inaugurato della TUA consente di unificare diverse residenze, tra le quali quella di Capitignano ed Amatrice.

Il nuovo hub, oltre a garantire una serie di impatti positivi dal punto di vista dell’ottimizzazione del servizio in favore della collettività e del patrimonio aziendale, assume una valenza sociale molto marcata; sorge ed opera nel cuore di un territorio duramente colpito dal sisma del 2016, contribuendo a dare un deciso impulso all’economia della zona di confine tra Abruzzo e Lazio.

L’hub di Montereale prevede la sosta dei mezzi in appositi stalli che permettono lo svolgimento delle varie manovre in tutta sicurezza.

Tra le principali caratteristiche della nuova area la pavimentazione bituminosa, la recinzione, l’impianto fognario, oltre ad un sistema di illuminazione esterna.

Particolare attenzione è stata posta anche al personale TUA che opera nell’aera dell’Alto Aterno: all’interno dell’hub sorge un fabbricato servizi dotato di tutti i confort quali aria condizionata, servizi igienici ed un locale per gestire le attività d’ufficio.

A L’Aquila, invece, apre i battenti la rinnovata biglietteria di TUA.

Nell’ambito del programma di sviluppo aziendale e nell’ottica di poter offrire un servizio sempre all’avanguardia all’utenza, la TUA ha completato i lavori di allestimento dei nuovi locali della biglietteria che, da lunedì scorso, opera all’interno del terminal bus “Lorenzo Natali”.

La biglietteria si pone come un punto di riferimento per i pendolari, lavoratori e studenti, offrendo agli stessi anche una serie di servizi di assistenza; rappresenterà, inoltre, un punto strategico in vista della visita del Santo Padre il 28 agosto nel capoluogo abruzzese.

“Con il nuovo hub di Montereale e la biglietteria dell’Aquila, TUA ha posto una particolare attenzione  alle esigenze lavorative e logistiche di un territorio strategico quale quello del capoluogo aquilano e dell’area dell’Alto Aterno – ha spiegato Gianfranco Giuliante, presidente TUA -. In particolare, la centralità del nuovo sito di Montereale e la funzionalità dello stesso hanno una valenza sociale molto forte per il territorio che abbraccia anche Amatrice, contribuendo a fornire un impulso concreto all’economia territoriale”.

Soddisfazione del primo cittadino dell’Aquila, Pierluigi Biondi e dell’assessore alla Mobilità Carla Mannetti per l’inaugurazione della rinnovata biglietteria TUA: “La riapertura dello sportello Tua all’interno del terminal Natali è un elemento che facilita la fruibilità del trasporto pubblico per utenti e pendolari. Un’iniziativa frutto di una importante collaborazione tra l’azienda e il Comune dell’Aquila che ha messo a disposizione i locali, finanziando e realizzando i lavori della nuova biglietteria per garantire un servizio efficiente per i viaggiatori e spazi confortevoli per i lavoratori”.

L’amministrazione comunale aquilana, infatti, ha investito 150 mila euro per il locale, oltre ad un’altra serie di investimenti sugli impianti, che ospita la biglietteria dell’Azienda Unica di Trasporti.




INVENTIAMO UNA BANCONOTA la Vicentini si aggiudica il primo Premio

Sindaco e assessore: “Bravi e motivati, un onore per la città”

Chieti, 7 giugno 2022. Gli alunni della classe III A, scuola secondaria di primo grado “Vicentini – Della Porta” di Chieti, coadiuvati dalle professoresse Manuela Di Masso e Carla Corrias, hanno vinto il primo premio del concorso “Inventiamo una Banconota”, indetto dalla Banca d’Italia. Gli studenti hanno realizzato una banconota immaginaria, ricollegandosi alle opportunità per le nuove generazioni all’indomani della pandemia che ha colpito il nostro Paese sviluppando il tema “Un nuovo inizio: ripartire attraverso l’economia”.

L’iniziativa ha coinvolto in tutto 802 scuole, comprese 6 scuole italiane all’estero, un record assoluto. La cerimonia di premiazione si è svolta nel Centro Convegni Carlo Azeglio Ciampi della Banca d’Italia a Roma, ha visto coinvolta una rappresentanza degli alunni che ha ricevuto il premio di 10.000 euro da investire per il supporto alle attività didattiche e i complimenti per l’eccellente lavoro svolto direttamente dal Governatore, Ignazio Visco.

“Una bella soddisfazione che vogliamo condividere con i ragazzi, artefici della banconota, la dirigente Giovanna Santini e i docenti che hanno saputo fare loro da guida – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – Dopo la pandemia serve una coscienza nuova e forte della rinascita e questo concorso sicuramente la stimola, così come siamo certi che il premio saprà lasciare nei ragazzi l’energia giusta per guardare al futuro con interesse e motivazione e il meritatissimo successo. Bravi tutti!”

“Il titolo del bozzetto era E ritornammo a riveder le stelle per rialzare il capo e tornare a guardare con lo sguardo fiero un cielo terso e luminoso investendo in un futuro più solidale e sostenibile – spiegano i docenti – Abbiamo lavorato su questo, mettendo insieme tutti gli stimoli dei ragazzi. Una sinergia vincente.

 Sono state belle le parole di incoraggiamento del Governatore durante la cerimonia, perché ha invitato i ragazzi a mettersi in moto e in discussione per costruire il proprio futuro. Bella soddisfazione il podio che ci vede primi in Italia e fra tantissime scuole in gara e bello anche il premio, che verrà investito in attività di potenziamento di tutto il comprensivo mirate alla crescita dei ragazzi e all’innovazione”.




SFALCIO ERBA sulle provinciali

Recuperare operatività nonostante la forte riduzione delle entrate e i problemi con il Decreto Aiuti

Teramo 7 giugno 2022. Con un mese di anticipo rispetto alla prassi degli ultimi anni, la Provincia ha dato il via al “piano sfalcio” sulla rete provinciale. “Cerchiamo di recuperare operatività con una migliore organizzazione – dichiara il presidente Di Bonaventura – e siamo riusciti ad anticipare il lavoro di sfalcio che nel nostro caso impegna una rete di 1500 chilometri.

Non è scontato, in questo momento le Province stanno lottando contro un Decreto Aiuti che le taglia fuori dai rimborsi: errori marchiani  che rischiano di compromettere la buona riuscita degli obiettivi che lo stesso Governo dice di porsi: i meccanismi individuati per la ripartizione dei fondi, in particolare quello per ripianare il crollo delle entrate delle 100 Province e Città metropolitane, di fatto rendono accessibile l’intera cifra di 240 milioni a soli 5 enti.

La spesa corrente risente di gravi problemi, stiamo lavorando con i Parlamentari sperando che si possa correggere la rotta con gli emendamenti che abbiamo presentato come UPI e che stiamo illustrando agli eletti abruzzesi” dichiara Diego Di Bonaventura

Pina Manente