AL VIA LAVORI ALLA VILLA E AL PARCO OBLETTER,  la presentazione

Sindaco e assessori Rispoli e Zappalorto: “Progetti esecutivi pronti, contiamo appaltare i lavori entro l’anno per restituire bellezza e sicurezza alle due aree”

Chieti, 9 novembre 2022. Presentati stamane alla Villa comunale gli interventi di riorganizzazione e riqualificazione del verde del polmone centrale della città e quelli relativi al Parco Obletter in presenza del sindaco Diego Ferrara e degli assessori a Lavori Pubblici e Verde urbano Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto. Per entrambi gli interventi la progettazione esecutiva ed entro fine anno si procederà all’appalto dei lavori per un ammontare complessivo di circa 600.000 euro. 

“Sono due i fronti di intervento, a partire dalla Villa Comunale alla quale vogliamo restituire l’approccio architettonico e urbanistico di un tempo, con l’allineamento del suo cuore al Corso Marrucino e a San Giustino – illustrano il sindaco Diego Ferrara e gli assessori Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto sul posto dell’intervento maggiore per entità che è quello della Villa comunale – Passo dopo passo, ridaremo senso all’impianto originario della Villa Frigerj con la riqualificazione del piazzale Chiaffredo Bergia sottostante, ridisegnando i percorsi di collegamento con viale IV Novembre e le piantumazioni, tornando all’obiettivo di un tempo, che era quello di creare un camminamento unico che da Villa Frigerj si collegava a Corso Marrucino e alla Cattedrale di San Giustino. Con questi interventi facciamo un importante passo avanti in tal senso, perché i lavori prevedono la modifica della geometria dell’aiuola centrale del piazzale e la messa a dimora di piante ornamentali, con l’obiettivo di arrivare a una riapertura prospettica del luogo, meno utilizzato degli altri spazi, forse anche perché meno visibile a causa del verde cresciuto senza un ordine preciso. Saranno riqualificati anche i vialetti, a cui sarà restituita funzionalità idraulica per consentire lo scorrimento delle acque piovane. Metteremo a dimora anche piante e arbusti ornamentali sulle aiuole di via IV Novembre, sarà ripiantato anche un tiglio in sostituzione di un esemplare rimosso dal viale e provvederemo ad un’accurata pulitura delle colonne dei cosiddetti “archetti”, luoghi storici per tanti ragazzi della città di oggi e di ieri. Un capitolo a parte riguarderà i giochi: dando corso a segnalazioni e sopralluoghi effettuati nei mesi scorsi, provvederemo alla sostituzione dello scivolo nel parco giochi sotto Villa Frigerj e del tappetino antitrauma dei giochi vicino al laghetto, nella parte bassa della Villa.

Per il Parco Obletter, invece, si interverrà per la manutenzione ed integrazione del verde, anche in funzione di rendere maggiormente fruibili le aree al suo interno, che già oggi sono ritrovo per feste e pic nic, queste aree verranno attrezzate con panche e tavoli per agevolare tale funzione. Anche qui sostituiremo i giochi usurati e tappetini antitrauma, si provvederà alla messa a dimora di siepi e piante ornamentali, sarà sostituita parte della staccionata in legno e si provvederà anche alla riqualificazione della pavimentazione della pista di pattinaggio perché possa essere usata in sicurezza. A questi interventi si aggiungerà a breve anche la riqualificazione del campetto della Villa, per cui abbiamo già i finanziamenti e abbiamo inviato la progettazione esecutiva alla Soprintendenza Architettura Belle Arti e Paesaggio di Chieti Pescara, per avere il necessario via libera anche da loro in modo da fare partire al più presto anche i lavori di quell’intervento atteso e doppiamente importante, perché coniugherà sport e intrattenimento”.




REVOCA DELLE CONCESSIONI Cimiteriali

M5S: “un sopruso mascherato da emergenza”

Pescara, 9 novembre 2022 “Se è vero che c’è un’emergenza, legata alla mancanza di loculi rispetto alle richieste, è altrettanto vero che questa è stata gestita in maniera del tutto approssimativa e a danno di centinaia di cittadini”. Questo il commento del consigliere M5S Paolo Sola dopo che l’amministrazione Masci ha avviato le operazioni per la revoca di tutte le concessioni cimiteriali rilasciate prima del 1975 e per le quali siano trascorsi almeno 50 anni, a causa della carenza ormai cronica di loculi in città, soprattutto nel cimitero di Colle Madonna.

“Sono oltre 600 le persone che – prosegue Paolo Sola – a fronte di una concessione già pagata per 99 anni, ora la vedono revocata con anni e anni di anticipo, dovendosi per di più accollare, seppur in parte, i costi per l’estumulazione e la riduzione in resti. Il tutto in nome di una “emergenza loculi” che in realtà è ben nota ormai da mesi, e per la quale nulla è stato fatto per trovare una reale soluzione, come la programmazione di un ampliamento delle strutture cimiteriali”. Accuse anche rispetto alle modalità di notifica utilizzate dagli uffici che, secondo il Movimento 5 Stelle, sono l’esempio della superficialità con cui l’amministrazione Masci ha gestito la vicenda.

“Un provvedimento così delicato e che arriva all’improvviso nella vita di centinaia di famiglie – proseguono i consiglieri Erika Alessandrini e Massimo Di Renzo – non può essere notificato con un avviso sbrigativo affisso sui loculi e pubblicato sull’albo pretorio comunale. Un modo assolutamente inadeguato per pensare di raggiungere persone che magari risiedono anche fuori città e che rischierebbero di ritrovare i propri cari deposti nell’ossario comune senza fare in tempo ad averne neppure notizia. Tra l’altro il termine perentorio di 90 giorni per liberare i loculi – proseguono i consiglieri pentastellati – è indicato in un avviso che non riporta neppure una data, prestando, quindi, anche il fianco a quella che si prevede sarà una pioggia di ricorsi”.

“Ci mettiamo a disposizione di tutte le famiglie raggiunte da questo provvedimento iniquo – concludono infatti Alessandrini, Sola e Di Renzo – per raccogliere le loro segnalazioni e coordinare un eventuale comitato cittadino che possa agire in ogni sede opportuna per il riconoscimento dei propri diritti e quelli dei propri cari”.




OPERATIVO LO SPORTELLO ANTIBULLISMO E CYBERBULLISMO nato dalla sinergia fra Comune e associazioni Erga Omnes e Medea

Sindaco, assessore Pantalone e organizzatori: “Un progetto per arrivare a prevenire il fenomeno e dare supporto ai giovani che ne sono vittime, alle loro famiglie e alle scuole dove spesso nascono le dinamiche”

Chieti, 8 novembre 2022. Operativo nella sede dell’associazione Erga Omnes in contrada San Martino, lo sportello antibullismo che nasce dalla sinergia operativa fra Comune di Chieti, Ufficio Politiche Giovanili e le associazioni Erga Omnes e Medea. Il progetto, parte integrante dell’esistente sportello dell’ascolto, si affianca alle altre iniziative dell’Amministrazione volte al monitoraggio e alla prevenzione del fenomeno e all’attivazione della sinergia con le scuole primarie e secondarie della città. Oggi la presentazione dell’iniziativa con il sindaco Diego Ferrara, l’assessore alle Politiche giovanili Manuel Pantalone, il consigliere Vincenzo Ginefra e i responsabili di Erga Omnes, Pasquale Elia e Francesco Longobardi di Medea.

“Questo sportello è un’importante presenza che attesta la nostra attenzione alle fasce più vulnerabili della nostra società – coì il sindaco Diego Ferrara – Un’attività che si svolge ogni giorno a livello amministrativo, attraverso il potenziamento delle politiche sociali e con la variegata attività del Pronto Intervento sociale che durante gli anni della pandemia ha supportato povertà endemiche e anche nuove povertà, aiutando questa ampia fascia di città ad andare avanti. Per i giovani ci siamo attivati proprio sul fronte della prevenzione, perché specie dopo la pandemia abbiano le necessarie tutele e l’ascolto che serve per accompagnarli al meglio nella crescita. Per questo abbiamo istituito per la prima volta un Garante dei diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza, l’avvocato Matilde Giammarco, che ha esperienze e competenze che sono oggi a disposizione della comunità, a breve attiveremo anche un numero e una mail da contattare per avere una consulenza completamente gratuita e protetta. Per questo è importante lo sportello, un tassello importante a un’azione composita e condotta insieme alle realtà operative sul territorio”.

“Il progetto nasce dall’interlocuzione con le associazioni che già operano su questo fronte – così l’assessore Manuel Pantalone – si tratta di uno strumento nuovo che va a potenziare lo sportello già esistente e di fatto rappresenta una sorta di primato perché per la prima volta Chieti mette a disposizione un vero e proprio organismo per ascoltare e agire. Alla crescita sana delle nuove generazioni questa Amministrazione tiene molto, lo dimostrano le tante iniziative di supporto di cui è interprete Era Omnes anche attraverso il progetto della web radio di Teate on air e una serie di altre azioni anche in ambito sportivo finalizzate a questo, come “Emozioniamoci”, altro progetto a cura della Medea che ci vede partner di fair play e di monitoraggio dei comportamenti violenti anche sui luoghi dello sport e che ha a che fare con i giovani. Compito dell’Amministrazione è facilitare queste sinergie, specie se sono a vantaggio di soggetti fragili e famiglie, vogliamo farlo ora più che mai, perché con la pandemia le dinamiche psicologiche dei giovani sono molto più complicate e i rischi sono cresciuti. Vanno tutelati.  Questo sportello lo farà”.

“Bullismo, cyberbullismo e anche altre forme di violenza adolescenziale sono ambiti a cui questo progetto consente di dare risposte e saremo i primi in Abruzzo a farlo con uno sportello dedicato e interamente gratuito a cui si potranno rivolgere i cittadini di Chieti e di tutta l’area – così il consigliere comunale Vincenzo Ginefra che ha collaborato alla realizzazione del progetto – Adopereremo tutte le forze in campo per agire e supportare scuole e famiglie, nonché per portare una nuova cultura dell’educazione nello sport per far sì che ci siano comportamenti codificati e tutelati e azioni a favore di chi chiede aiuto”.

“Lo sportello opera nel centro sociale San Martino da dove abbiamo sviluppato le attività per rispondere alle richieste di un’utenza varia e sensibile – spiega Pasquale Elia di Erga Omnes –lo sportello contro il bullismo è fondamentale dopo la pandemia e il supporto alle istituzioni che spesso non riescono ad arrivare a tutte le realtà colpite. Il Comune ha risposto subito alla sinergia fra Erga Omnes e Medea, faremo attività di prevenzione e anche in collaborazione con le scuole, in modo da poter rispondere al grido di aiuto di tante famiglie che in questo periodo storico vivono difficoltà di ogni genere. Lo sportello è già attivo, accoglieremo le richieste tramite una segreteria sempre operativa e in contatto anche con le scuole attraverso il numero 0871/450291 a cui risponderanno psicologi formati per l’accoglienza e prenderanno l’appuntamento coi professionisti per la consulenza psicologica. Al tema dedichiamo anche podcast attraverso l’altro progetto di webradio che è già operativo e che ci ha dato tante opportunità di affrontare il tema del bullismo e farlo anche per mezzo del mondo giovanile”.

“Medea è un ente nazionale che contrasta la violenza attraverso diversi sportelli in tutta Italia – così Francesco Longobardi di Medea – abbiamo lavorato a una serie di progetti per arrivare alla radice delle violenze che molto spesso hanno origine da traumi subiti in famiglia. Questa azione è nata con lo sport e con il progetto Emozioniamoci, che gode del patrocinio del Coni ed è stato presentato anche a Sua Santità Papa Francesco, perché lo sport trasmette sogni di vita e porta benefici nella crescita di un adolescente, ma l’obiettivo primario del progetto è quello di attecchire al territorio e agire.  Da questo nasce l’accordo con Erga Omnes che si innesta alle attività per contrastare la povertà educativa. Lo sportello è un punto di partenza per dare ascolto ai giovani e portare al centro dell’attenzione le tre istituzioni portanti quali: la famiglia, la Pubblica amministrazione e l’associazionismo per coinvolgere i ragazzi anche nelle scuole al fine di metterli al riparo dai rischi”.




EMERGENZA INCIDENTI sul Lavoro

On. Alberto Bagnai sulla tragedia Porto di Ortona più risorse per istruzione, prevenzione e controlli

Chieti, 8 novembre 2022. “La tragedia accaduta oggi al porto di Ortona richiama all’attenzione della politica la drammatica emergenza degli incidenti sul lavoro, che in Italia mietono un numero di vittime impressionante sia per l’entità, con una media di tre caduti al giorno, che per la costanza nel tempo”.

È quanto afferma il deputato della Lega, Alberto Bagnai in merito alla morte di un operaio avvenuta questa mattina nell’area portuale di Ortona (Chieti). L’uomo si trovava a bordo di un’imbarcazione quando è stato colpito dal carico in sospensione e scaraventato in mare.

“Esprimo il mio cordoglio alla famiglia e ai colleghi di lavoro dell’operaio”, prosegue Alberto Bagnai, “Quello della sicurezza sul lavoro è il tema che porremmo come priorità al nuovo Governo, chiedendo risorse per istruzione, prevenzione e controlli”.




IN RICORDO DI VITO BERGAMOTTO

di Goffredo Palmerini

Paganica, 7 novembre 2022

Vorrei esprimere un tributo di affetto e stima per Vito Bergamotto. E un velo di tristezza per la sua scomparsa. Le considerazioni qui espresse esulano dall’amicizia personale e della mia famiglia verso quella di Vito, e tuttavia rendono ancora più intensa la commozione per la sua dipartita. Queste modeste annotazioni vogliono invece rendere un omaggio, sentito e autentico, all’uomo pubblico, ai suoi valori, al servizio che egli ha reso alla comunità aquilana e, in particolare, alla comunità paganichese in seno alla quale egli è nato ed è vissuto.

Vito Bergamotto è stato Consigliere comunale e Assessore nelle due amministrazioni guidate da Biagio Tempesta dal 1998 al 2007, e Consigliere di Amministrazione dell’Accademia dell’Immagine. È stato un uomo vivace nella vita politica, fortemente legato agli ideali che hanno contrassegnato la sua esistenza. Era enorme la distanza che separava le nostre convinzioni politiche, quanta lo può essere quella di chi quelle scelte le vive con coerenza e le testimonia con dirittura nei comportamenti. Eppure, con Vito, per quanto incompatibili fossero le posizioni politiche, quasi sempre, sulle questioni che riguardavano il Bene comune e sulle scelte che andavano a favore della comunità, con il dialogo si riusciva a trovare una sintesi, un’intesa, un compromesso elevato. Sia quando egli non aveva responsabilità dirette nell’amministrazione civica, sia quando è stato chiamato ad amministrare il Comune dell’Aquila.

Intendo sottolineare proprio questi aspetti del suo agire politico. Denotano quella sapienza che oggi appare così scarsamente presente, quanto invece sarebbe necessaria per attraversare il difficile tempo che viviamo. Quella sapienza, appunto, che alla politica sguaiata e conflittuale per puntiglio, ricerca invece le cose che uniscono piuttosto di quelle che dividono, a beneficio dei cittadini. Vito non è venuto mai meno alle sue idee politiche, per le quali è sempre stato impegnato con una straordinaria passione. Eppure, ha sempre esercitato questa dialogante saggezza del buon padre di famiglia, nell’amministrare la cosa pubblica. Di lui voglio anche sottolineare la lealtà, la schiettezza, l’onestà intellettuale, che ho sempre riconosciuto ed apprezzato.

Forse è per questo stesso motivo che, anche dopo accese discussioni su un argomento, con lui si riusciva a trovare un’onorevole mediazione, che è poi l’arte nobile della politica. E ancora un’altra annotazione. Vito veniva politicamente da lontano, aveva spirito tenace, combattivo, però mai sarebbe venuta da lui una parola che sconfinasse nell’attacco alla persona, nell’insulto gratuito, come talvolta oggi si ha la tristezza di osservare anche nelle Aule delle Istituzioni dove si esercita il dibattito democratico.

Posso confermare a ragion veduta che questa lealtà e correttezza Vito l’ha sempre rigorosamente espressa, nella comunità paganichese anche in momenti di contestazione e di protesta, di per sé legittime nel merito, men che meno nelle forme assai discutibili, talvolta sfociate nell’offesa e nell’attacco alla persona. Di lui voglio infine rimarcare il valore come imprenditore, l’attaccamento al lavoro, la serietà e la qualità dell’impresa familiare che con il fratello Aldo da tanti anni ha saputo portare all’affermazione.

Grazie Vito, per l’amicizia sincera che hai sempre testimoniato, per la capacità di stare in compagnia, per l’ironia che connotava il piacere dello stare insieme. La nostra comunità perde un cittadino di valore. Tua moglie Doretta, i tuoi figli Maurizio, Ugo ed Enrico, i familiari e congiunti tutti possono davvero andare orgogliosi di te, del tuo esempio nel lavoro e nel servizio reso alla comunità: è l’eredità più bella che potessero sperare.




LA SPEDIZIONE SCIENTIFICA SULL’HIMALAYA procede con successo

Guida l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio

Chieti, 3 novembre 2022 . Il progetto internazionale “Lobuje Peak-Pyramid: Exploration & Physiology 2022” procede con successo sotto la guida scientifica del professor Vittore Verratti, docente di Metodi e didattiche delle attività sportive presso il Dipartimento di Scienze psicologiche, della Salute e del Territorio dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Il gruppo di volontari e ricercatori che compongono la spedizione è arrivato alla base dell’Everest presso la Piramide di Desio, l’osservatorio e laboratorio internazionale che si trova a 5000 metri di quota, dove sono state condotte importanti indagini scientifiche con lo scopo di studiare gli adattamenti all’esercizio in ipossia ipobarica, uno degli ambienti estremi che ancora oggi rappresenta una sfida per l’uomo. Lo stemma della “d’Annunzio” è stato affisso alla parete del laboratorio più alto del mondo, a testimonianza non solo della presenza dei suoi ricercatori provenienti da ben cinque Dipartimenti dell’Ateneo (DISPUTER, DNISC, DISMOB, DTIMO, DMSI) ma anche del ruolo di capofila che l’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara ha in questo importante progetto internazionale. Ad esso, infatti, partecipano la Fisiopatologia respiratoria della ASL di Pescara, il Policlinico “SS. Annunziata” di Chieti, le Università di L’Aquila, Siena, Bari, Cagliari, Milano, Perugia, Pisa, Politecnica delle Marche ed EURAC di Bolzano, insieme a sette Centri di Ricerca. Tra essi il più attivo in questa prima fase è l’Omkaar Polyclinic Medical Diagnostic and Therapeutic Center (Nepal). Nei suoi laboratori, infatti, sono stati effettuati gli esperimenti prima della salita, dopo l’arrivo a Katmandu il 22 ottobre scorso, e lì saranno ripetuti gli esperimenti post-scalata fra un paio di giorni.  Fondamentali sono il Mountain Medical Institute di Namche Bazar, l’Accademia delle Scienze del Nepal e La Charles University di Praga. Il rientro della spedizione scientifica a Chieti è previsto l’8 novembre prossimo.

<Da una prima analisi sul campo – annuncia il professor Vittore Verratti – i dati che stiamo raccogliendo sugli adattamenti umani all’ipossia ipobarica superano le nostre iniziali aspettative. Abbiamo dati cardiorespiratori, neuropsicologici, percettivi che indicano una risposta adattativa peculiare e aprono nuovi orizzonti scientifici nella fisiologia dell’esercizio e degli adattamenti agli ambienti straordinari con importanti prospettive nelle differenze di genere>.

Maurizio Adezio




TAPPA A CHIETI lo psicopedagogista Stefano Rossi

L’11 novembre due incontri gratuiti: il pomeriggio al De Sterlich con gli insegnanti, la sera al Marrucino, con famiglie. Sindaco e assessore Giammarino: “Un appuntamento da non perdere per districarsi nel rapporto con gli adolescenti”

Chieti, 2 novembre 2022. Lezione speciale dello psicopedagogista Stefano Rossi, che sarà a Chieti il prossimo 11 novembre per una giornata intera dedicata alla formazione di docenti e famiglie sui temi dell’adolescenza. L’evento, a cura di Prospettive didattiche e con il patrocinio del Comune, sarà diviso in due parti, la prima conferenza, intitolata “Adolescenti in fuga” riguarda gli insegnanti e si terrà dalle ore 16 alle 17 nell’aula Magna dell’istituto “ITCG Galiani- De Sterlich”. L’evento è gratuito ma per partecipare è necessario che i docenti indicati dai dirigenti scolastici si iscrivano al seguente link: https://forms.gle/AJMuyEFCe1trTnJT7

A seguire, stavolta al Marrucino, si terrà invece la seconda conferenza, intitolata “L’Uragano delle Emozioni”, anch’essa è gratuita e aperta a tutti, cittadini e genitori, per poter partecipare a questo evento è obbligatorio iscriversi tramite il link: https://forms.gle/erMoWzyJfgGqWu5X9

“Siamo veramente lieti di questa giornata con Stefano Rossi, uno dei nomi più noti in Italia nel campo della pedagogia – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzioni Teresa Giammarino – Avremo così modo di sostenere la formazione degli insegnanti con un nome di elevata qualità, ma di dare supporto anche alle famiglie, perché la sua esperienza e i suoi consigli sono seguitissimi anche dai genitori. Invitiamo quindi la città a partecipare a questo appuntamento, perché sarà utile a capire dinamiche delicate e complesse da affrontare, soprattutto dopo il covid e a fronte dei due anni di lockdown che hanno profondamente cambiato anche comportamenti e sentire dei nostri ragazzi. Ci premeva fare qualcosa di concreto e utile per rispondere al bisogno di supporto che ci arriva dalle famiglie, ma che si manifesta anche quotidianamente nelle scuole e questo appuntamento di certo aiuterà a capire meglio i percorsi possibili. Grazie all’aiuto del Presidente del Consiglio Comunale, Luigi Febo, siamo riusciti a dare in tempi brevi a questa opportunità corpo e forma. A tale proposito ringraziamo i responsabili di Prospettive didattiche con i quali abbiamo attivato importanti sinergie a vantaggio dei nostri ragazzi e della nostra azione amministrativa di competenza e ringraziamo Rossi per fare tappa a Chieti, inserendoci in un circuito di incontri che sappiamo fittissimo”.

“Si tratta di una importante occasione – così Luca Flacco, di Prospettive Didattiche – Stefano Rossi è un vero e proprio nome della pedagogia, che attraverso il suo viaggio nella comunità scolastica ha acquisito un’autorevolezza che deriva da un’esperienza variegata, capace di catturare anche l’attenzione delle famiglie. Dirige il Centro Didattica Cooperativa ed è curatore scientifico di Prospettive Didattiche. Dopo aver lavorato per anni in progetti di contrasto all’abbandono scolastico in situazioni di forte marginalità e disagio ha modellizzato un ricco set di strumenti e percorsi su cui ha già formato 600 scuole e oltre 80 mila docenti. È un autore di numerose pubblicazioni. Scrive per Feltrinelli, Pearson, Focus. La sua pagina Facebook molto seguita dai docenti è “Stefano Rossi Didattica Cooperativa”. Il suo ultimo libro edito da Feltrinelli è “Mio figlio è un casino” (2022). Siamo certi che la giornata di Chieti sia un’opportunità per tutti per confrontarsi e anche per aprirsi a prospettive nuove e competenti nel difficile e delicato rapporto fra adulti e ragazzi”.




NUOVI INTERVENTI di messa in sicurezza

L’Amministrazione provinciale di Chieti annuncia nuovi interventi di messa in sicurezza delle strade su altre cinque arterie provinciali ricomprese tutte nel Distretto 6.

Chieti, 1° novembre 2022. “Interventi che – come specifica il Presidente della Provincia, Francesco Menna – riguarderanno il rifacimento del manto stradale, della segnaletica orizzontale e verticale, il ripristino delle barriere di sicurezza, lo sfalcio della vegetazione arborea e la pulizia delle cunette e dei tombini”.

Le arterie interessate dagli interventi sono la SP 162 “Carpineto Sinello-Castiglione Messer Marino” che collega i comuni di Carpineto Sinello, Fraine e Castiglione Messer Marino, la SP 183 “Traversa di Liscia”, che collega il comune di Liscia con il comune di San Buono, la SP 198 “Castiglione–Castelguidone”, che collega i comuni di Castiglione Messer Marino, Schiavi d’Abruzzo e Castelguidone, la SP 205 “Monte Pizzuto” che collega il comune di Schiavi d’Abruzzo con Torrebruna e la SP 216 “Ex S.S. 364 di Atessa” che collega i comuni di Atessa, Tornareccio e Colledimezzo.

“Il progetto definitivo-esecutivo – aggiunge il Presidente Menna – è stato approvato nei giorni scorsi per un importo complessivo di quasi 550mila euro (546.604,03 euro IVA e spese incluse) e prevede interventi che verranno effettuati sui tratti maggiormente ammalorati e pericolosi per la circolazione stradale con lo scopo di ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità”.

“Procederemo a breve ad appaltare i lavori e – conclude Menna – con gli uffici tecnici siamo a lavoro per continuare a dare seguito e risoluzione alle problematiche che insistono su altri territori”.




MENSA AGENTI disagi senza fine al carcere

Intervenga la Prefetta dell’aquila, sarà stato di agitazione

L’Aquila, 31 ottobre 2022. Una condizione inaccettabile ed aberrante, alla Casa Circondariale dell’Aquila, come da ennesima ed instancabile denuncia, avanzata dalla FP CGIL agli organismi istituzionali del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e Prefettura dell’Aquila.

Scarsa qualità e quantità dei pasti offerti agli agenti di Polizia Penitenziaria e personale delle Funzioni Centrali, mancato rispetto dei menu ed assenza di accessori (tovagliette, etc.) ai commensali. Da tempo, ormai troppo, la nostra Organizzazione Sindacale rivendica alla Direzione dell’Istituto Penitenziario di intervenire seriamente, ma invece riceviamo solo inutili promesse e nulla di concreto

Mobiliteremo lavoratrici e lavoratori, con il coinvolgimento della Prefettura, alla quale ci appelliamo, se non dovessimo sortire interessamenti ed esiti positivi. Non è più tempo di attese, indiremo lo stato di agitazione e contestuale astensione della mensa da parte del personale.

Giuseppe Merola




TREKKING URBANO una passeggiata in mezzo alla storia e ai personaggi della città 

De Cesare: “Un’edizione speciale, organizzata direttamente dal Comune con il supporto di storici, esperti, archeologi e talenti della città”

Chieti, 29 ottobre 2022. Tutto pronto per la 19esima edizione del Trekking urbano, che il 31 ottobre prenderà vita nei luoghi culturali e storici della città e che quest’anno il Comune di Chieti organizza in modo diretto, attraverso l’adesione al format del Comune di Siena. Un percorso che ha quattro speciali compagni di viaggio: la storica dell’arte Maria Paola Lupo, la guida Rita Pezzella, gli archeologi Maria Di Iorio e Daniele Mancini per il Consorzio MusArt, saranno i motori della giornata teatina che sarà arricchita da piacevoli sorprese grazie anche alla partecipazione dell’attore Pierluigi Di Clemente e dello storico Mario D’Alessandro, voce di Italia Nostra Chieti.

“Un appuntamento a più voci che sono certo ci restituirà scorci di storia antica e inedita della città – commenta il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo, Paolo De Cesare – Un percorso emozionante, grazie alle fondamenta create insieme a vere e proprie autorità del settore culturale e turistico, che abbiamo coinvolto per far vivere alla cittadinanza una speciale avventura culturale, oltre che esperienziale. I massimi esperti di turismo e della storia culturale teatina e non solo, ci porteranno di tappa in tappa in una edizione dedicata ai cinema e ai teatri e all’importanza che questi hanno avuto nella storia e nell’identità della città. Un tema che ci consentirà, di tappa in tappa, anche di ritrovare dei luoghi al momento inaccessibili, ma che vorremmo restituire rigenerati alla comunità, come l’ex cinema Eden che con una breve ma intensa relazione del nostro studioso Mario D’Alessandro, dal titolo molto invitante, “Il Cinema. Quando i fratelli Lumière conquistarono Chieti”, rivelerà aneddoti e storie inedite ai partecipanti più curiosi dell’iniziativa. Al Caffè vittoria con Pierluigi Di Clemente avremo altre speciali emozioni, perché vestirà i misteriosi panni di un personaggio importante della storia cittadina e dello spettacolo che sveleremo lunedì, che attraverso di lui racconterà i fatti della vita della città di Chieti rappresentata in Sciopèn, il film di Odorisio premiato a Venezia. Di Clemente sarà anche al Teatro vecchio, dove racconterà alcuni aneddoti documentati da Mario Zuccarini nella sua storia del teatri di Chieti e fatti avvenuti  in questo luogo. Bello anche l’approdo del Marrucino, dove vecchi manifesti riprenderanno vita insieme a preziosi costumi donati al teatro e animeranno questa giornata così particolare che invitiamo tutti a vivere, per scoprire, o riscoprire, un passato che ci appartiene da sempre”.

Appuntamento per tutti è il 31 ottobre in via Mater Domini n. 13, partiranno da lì tre turni alle 15, alle 17 e alle 18 con durata di circa 3 ore, si raccomanda un abbigliamento sportivo e scarpe comode. Non ci sono prenotazioni, parteciperanno le prime 50 persone che si presenteranno all’appuntamento.

INFO PERCORSO: 1. Cinema Eden – 2. Teatro Marrucino – 3. Caffè Vittoria – 4. Corso Marrucino – 5. Largo Teatro Vecchio – 6. Ex Enal – 7. Teatro Romano – 8. Museo Archeologico Nazionale la Civitella – 9. Anfiteatro Romano

Tempo di percorrenza: 3 h, lunghezza: 1 km.  Difficoltà: Bassa. Punto di partenza: Ex Cinema Eden (via Mater Domini). Orari di partenza: ore 15:00, 17:00, 18:00.  Visite guidate a cura di: Mariapaola Lupo, Rita Pezzella, Maria Di Iorio e Daniele Mancini per musA RT. Non è necessaria la prenotazione

PER INFORMAZIONI: Ufficio Cultura e Turismo Comune di Chieti, Carla Assetta, Tel. 0871/341623 – 320/4289952

carla.assetta@comune.chieti.




GIORNATA DEI LICEO Economico Sociale

Il presidente Di Bonaventura invita i giovani a  rimanere sé stessi, per vincere le sfide del futuro

Teramo, 28 ottobre 2022. Confronto aperto tra studenti, associazioni e imprese del territorio, “alla riscoperta delle nostre radici”. Questa mattina l’iniziativa nella Sala Polifunzionale di via Comi a Teramo organizzata dal “Milli” di Teramo in occasione della “Giornata dei L.E.S.”, evento che unisce a distanza tutti i Licei Economico – Sociale per la promozione e la sensibilità verso i temi dell’economia, dell’educazione civica e fiscale. Il tema di quest’anno è “Territorio, Territorializzazione: alla scoperta delle nostre radici”.

I lavori si sono aperti con l’introduzione del presidente Di Bonaventura che ha invitato i ragazzi a “rimanere sé stessi, per vincere le sfide del futuro. Occorre conoscere a fondo la propria storia, le proprie origini, le proprie tradizioni, prima di guardare avanti”.

L’intensa giornata prosegue con gli interventi delle aziende del territorio, del dirigente della Camera di Commercio Gran Sasso Salvatore Florimbi e dello storico teramano Luigi Ponziani, e terminerà questo pomeriggio con la visita al Castello della Monica.

Pina Manente




VIABILITÀ, incontro in Provincia

Riqualificazione e messa in sicurezza dell’intersezione sp82/sp80

Chieti, 28 ottobre 2022. Questa mattina si è tenuto un incontro tecnico in Provincia di Chieti per la definizione della riqualificazione della viabilità dell’intersezione delle strade provinciali 80 Lanciano-Treglio e 82 Lanciano-San Vito, in località Severini di Treglio. Al tavolo hanno preso parte il vicepresidente della Provincia di Chieti Arturo Scopino, il consigliere provinciale Sergio Furia, i sindaci di Lanciano e Treglio, Filippo Paolini e Massimiliano Berghella con i rispettivi tecnici comunali, il dirigente ing. Nicola Pasquini e la funzionaria ing. Paola Campitelli del servizio viabilità della Provincia di Chieti e l’ingegnere incaricato di redigere il progetto ing. Vincenzo Marchetti.

“Questo primo incontro è stato utile per calibrare al meglio il progetto che dovrà essere presentato per far partire al più presto l’iter dei lavori per riqualificare la viabilità dell’area dove si trova l’innesto tra le due provinciali SP82 e SP80. In questa fase preliminare alla progettazione abbiamo coinvolto i comuni interessati per condividere la migliore soluzione possibile che i tecnici disegneranno per avviare l’iter di un’opera attesa da sempre, in particolare dalla comunità di Treglio. È un intervento a servizio sia delle zone artigianali presenti nell’area che delle migliaia di cittadini che con i mezzi transitano quotidianamente sulla provinciale in entrata e uscita da Lanciano, con l’obiettivo di una maggiore sicurezza e razionalizzazione del traffico dell’area”, sottolinea il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Si tratta di un ulteriore intervento di messa in sicurezza dopo i lavori di asfaltatura in larghi tratti della SP82; in questa fase preliminare i tecnici hanno valutato l’ipotesi di realizzare due rotatorie, ora seguiranno gli approfondimenti necessari per far sì che la Provincia possa realizzare un intervento di estrema importanza per la sicurezza di questa arteria fondamentale che collega la città di Lanciano al casello A14, oltre che con i comuni di Treglio e San Vito.

 Ringrazio tutta la struttura tecnica provinciale impegnata, il vicepresidente Scopino, il consigliere Furia e i sindaci dei comuni interessati per la fattiva collaborazione che consentirà alla Provincia di finanziare e realizzare quest’opera strategica a beneficio della comunità frentana”, conclude il presidente Francesco Menna.

Pier Paolo Di Nenno  

Laura Rongoni 6




ALLA CORTE COSTITUZIONALE un dottorando dell’università di Teramo

Agostino Araneo, giovane dottorando di ricerca dell’Università di Teramo in “Governo dell’impresa, dell’amministrazione e della società nella dimensione internazionale” è uno degli otto tirocinanti selezionati dalla Corte costituzionale a livello nazionale per il Programma di stage Corte Costituzionale-Università, offerto dalla Consulta ai più meritevoli studenti iscritti a un percorso post-laurea in materie pubblicistiche.

Teramo, 28 ottobre 2022.  Il dottorato di ricerca è coordinato da Romano Orrù, ordinario di Diritto costituzionale italiano comparato all’Università di Teramo.

«Il programma di stage, della durata di un anno – spiega Romano Orrù – ha come obiettivo l’approfondimento delle tematiche proprie del diritto costituzionale e della giustizia costituzionale tramite l’acquisizione di una conoscenza diretta e concreta dell’attività della Corte costituzionale.

I tirocinanti, tra cui il nostro Agostino Araneo, saranno coinvolti in attività di ricerca e avranno modo di interagire in modo diretto non solo con gli Assistenti di ricerca (studiosi, professori e ricercatori di altissimo profilo) ma anche e soprattutto con i Giudici della Corte. Gli otto stagisti, infatti, saranno affidati ciascuno a un giudice della Corte costituzionale e il dottor Araneo ha iniziato a collaborare con Giulio Prosperetti, giudice della Corte costituzionale dal 2015, con il quale avrà modo di confrontarsi quotidianamente sull’attività di ricerca e sulle questioni di interesse costituzionale».

«L’opportunità offerta dalla Corte costituzionale al giovane dottorando dell’Università di Teramo – conclude Orrù – appare certamente tra le più prestigiose e formative, sia sul piano nazionale che su quello internazionale».

L’attività formativa non si limiterà alle sole attività di ricerca espletate in Consulta. Il programma di tirocinio, infatti, mira a creare una sinergia tra la Corte costituzionale e l’Università di provenienza dello stagista. Le attività di studio e di formazione continueranno pertanto anche in Ateneo dove, nell’ambito del programma di stage, Agostino Araneo, sarà affiancato da Romano Orrù, docente referente del progetto.




MODIFICHE AL REGOLAMENTO Parklet

M5s: “una stangata a danno dei commercianti”

Pescara, 27 ottobre 2022. Dopo la proroga che nel marzo scorso aveva fissato la scadenza per l’utilizzo dei parklet al 31 ottobre 2022, arriva domani (venerdì 28 ottobre) in Consiglio Comunale la delibera con cui l’amministrazione Masci interviene nuovamente sulla regolamentazione di queste strutture costringendo i commercianti ad adeguare i parklet già esistenti con pannelli in vetro trasparente infrangibile o antisfondamento su appositi telai di metallo. Una scelta fortemente contestata che, secondo il Movimento 5 Stelle, obbligherà i commercianti ad una spesa di migliaia di euro, a fronte di una proroga nell’utilizzo dei parklet di soli 11 mesi.

“Una scelta miope e completamente scollegata dal momento storico che stiamo vivendo – commentano i consiglieri Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – nel quale le attività commerciali, uscite dall’emergenza sanitaria, sono già piombate in quella forse ancora più dura del caro bollette e dovrebbero, pertanto, essere agevolate nell’utilizzo di uno strumento utile, anziché vessate con l’obbligo di inutili investimenti. Già nel marzo scorso – proseguono i consiglieri pentastellati – avevamo sollecitato la Giunta Masci a prendere decisioni definitive in merito all’utilizzo dei parklet, regolamentandone sì l’utilizzo, ma facendolo in maniera permanente definendo in modo chiaro gli elementi estetici, i materiali e le regole di installazione, svincolandoli da qualunque presupposto emergenziale ma acquisendoli in pianta stabile come veri e propri elementi di arredo urbano”.

Alla base della contestazione c’è, infatti, non soltanto la scelta di imporre una soluzione tecnica molto più dispendiosa per le strutture (eliminando la possibilità prevista finora di utilizzare vasi e fioriere per delimitare il perimetro dei parklet), ma anche la decisione di prorogarne l’utilizzo solo fino al 30 settembre 2023. Data dopo la quale le strutture andranno smontate e non saranno più autorizzate in nessuna zona della città.

“Una scelta che, quindi, non consentirebbe ai commercianti di ammortizzare una tale spesa – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – costringendoli a smantellare delle strutture che, invece, in questi due anni di emergenza hanno consentito l’attività di somministrazione di cibo e bevande anche in periodi di difficoltà e restrizioni. E tutto questo, dopo che nel marzo scorso proprio la proroga di soli 7 mesi era stata giustificata dal Sindaco in persona con il fatto che le strutture fino ad allora installate erano troppo poche da giustificarne le autorizzazioni. Praticamente poche idee e ben confuse – concludono i consiglieri pentastellati – a dimostrazione di quanto questa Giunta continui ad essere approssimativa e superficiale rispetto ai temi del commercio cittadino”.




È ARRIVATA CARRY la tartaruga di mare

Pubblicato il volume realizzato dal settore della Comunicazione Istituzionale in collaborazione con il reparto Ecosistemi Acquatici e Terrestri dell’IZS di Teramo

Teramo, 26 ottobre 2022. Ciao! Io sono Carry! Tuffiamoci insieme è la quarta pubblicazione ideata e progettata dal settore della Comunicazione Istituzionale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”: un piccolo volume illustrato, destinato agli alunni delle scuole primarie per avvicinarli all’ecosistema acquatico e agli animali marini, la cui vita è molto influenzata dai comportamenti dell’uomo.

Dopo aver parlato del Gatto Ragù “Miaooo! GATTOniamo insieme a RAGÙ, del Cane Polpetta “A spasso con l’amico POLPETTA e di Coros il Coronavirus, l’Istituto, che ha come obiettivo prioritario quello di favorire la salvaguardia della biodiversità attraverso progetti di ricerca e monitoraggio dedicati alla fauna terrestre e acquatica, ha ritenuto di approfondire il mondo del mare, mettendo al centro della storia la Tartaruga Caretta Caretta Carry e i suoi amici.

“Le tartarughe, tra tutti gli animali marini”, spiega Carla De Iuliis, responsabile del settore Comunicazione Istituzionale dell’IZS di Teramo e autrice dei disegni da colorare del libricino,  “sono quelle che riscuotono da sempre la simpatia di adulti e bambini; abituate a nuotare e a spostarsi per tanti chilometri per sfamarsi, riprodursi e fuggire dalle “non tanto amate” acque fredde, nel corso della loro lunga vita, vengono di frequente a contatto con i rifiuti, presenti in grande quantità nel mare, diventando così per loro estremamente dannosi. L’Istituto di Teramo, assieme al Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine di Pescara e ad altre Istituzioni coinvolte, svolge un ruolo significativo nel recupero delle carcasse degli animali spiaggiati e nell’effettuazione degli esami diagnostici. Questo serve per reperire preziose informazioni sullo stato di salute degli animali e dell’ambiente in cui vivono. E ci è sembrato opportuno spiegare ai bambini, in parole semplici e grazie alla competenza dei nostri esperti, sia il lavoro svolto dall’Istituto e sia le conseguenze dannose che l’abbandono dei rifiuti in mare possa causare all’ecosistema acquatico”.

Martedì 25 ottobre “Ciao! Io sono Carry! Tuffiamoci insieme” è stato presentato nella Scuola Don Giulio Testa di Venafro (Isernia), alla presenza del corpo docente, del Presidente del CDA dell’IZS di Teramo, Alfonso Cantone e degli alunni delle classi IV C e V B, coinvolti il passato anno scolastico nell’elaborazione di disegni sulle tartarughe, presi poi come base e fulcro del calendarietto da tavolo 2023, sempre realizzato dal settore della Comunicazione Istituzionale e distribuito a corredo del volumetto.

In occasione della presentazione e della consegna dei libri e del calendarietto, la dott.ssa Gabriella Di Francesco, veterinaria e autrice dei testi assieme alla collega Ludovica di Renzo, ha raccontato, in una breve lezione, il mondo delle tartarughe marine, le loro abitudini, i pericoli ai quali sono maggiormente esposte, ma soprattutto le cause di spiaggiamento e morte e i comportamenti corretti da seguire per salvaguardare l’ecosistema marino.

“Le cause di morte antropiche sono sicuramente tra le più diffuse, seguite poi da quelle naturali”, ci spiega la dott.ssa Di Francesco. “Queste ultime sono causate da microorganismi patogeni di vario genere, tra cui l’Escherichia e il Vibrio; di recente, sono state segnalate sia una forma setticemica causata da Listeria monocytogenes (agente patogeno responsabile di focolai di malattia nell’uomo e negli animali) e sia complicanze dovute a forme parassitarie da nematodi come Anisakis. E’ bene sapere che le tartarughe marine (molto diffuse nel Mediterraneo), svolgono per le nostre ricerche un ruolo “sentinella”, quali indicatori della salute dell’ecosistema marino. Proprio per questo motivo” –  conclude la dott.ssa Di Francesco – “risulta fondamentale un loro monitoraggio costante anche per comprendere meglio la diffusione delle malattie nell’ecosistema acquatico”.

Carla De Iuliis

Servizi Bibliotecari e Comunicazione IZS Teramo




PRESTO LA MESSA IN SICUREZZA di cinque arterie provinciali

Ecco quali: la Palmoli–Fondo Valle Trigno, la Palmoli–Dogliola SS650, la Torrebruna-Fondo Valle Trigno, la Cupello–Scerni, la Variante per Tufillo, la Traversa di Palmoli, la Traversa di Fresagrandinaria e la Palmoli–Fondo Valle Treste

Chieti, 26 ottobre 2022. “Rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale, il ripristino delle barriere di sicurezza, lo sfalcio della vegetazione arborea e la pulizia delle cunette e dei tombini. Sono questi gli interventi che verranno presto effettuati su cinque strade provinciali ricomprese tutte nel Distretto manutentivo 5”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che annuncia che le arterie provinciali oggetto degli interventi saranno la SP 192 Palmoli–Fondo Valle Trigno, la SP 207 Palmoli–Dogliola SS650, la SP 202 Torrebruna-Fondo Valle Trigno, la SP 139 Cupello–Scerni, la SP 196 Variante per Tufillo, la SP 190 Traversa di Palmoli, la SP 191 Traversa di Fresagrandinaria e la SP 185 Palmoli–Fondo Valle Treste.

“Il progetto definitivo-esecutivo approvato nei giorni scorsi per un importo complessivo di quasi 550mila euro (546.604,03 euro IVA e spese incluse) prevede interventi che – aggiunge il Presidente Menna – verranno effettuati sui tratti maggiormente ammalorati e pericolosi per la circolazione stradale con lo scopo di ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità”.

“Queste strade provinciali – specifica Menna – presentano al momento un piano viabile usurato e dissestato e in alcuni tratti sono presenti anche frane e smottamenti, con la segnaletica orizzontale e verticale usurata e per la gran parte non più visibile, le barriere di protezione sono carenti e non risultano più a norma in alcuni punti, così come la vegetazione che interferisce con il piano viabile e le cunette e i tombini che sono in gran parte ostruiti. Si è dunque reso necessario intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza di alcuni tratti viari che risultano particolarmente pericolosi e che mettono a rischio la vita di quanti li percorrono”.

“Prosegue dunque il nostro impegno per la messa in sicurezza delle strade del nostro territorio. Questi interventi, unitamente a quelli già effettuati e a quelli che prenderanno il via a breve mostrano come la nostra azione sia improntata alla concretezza e alla risoluzione delle problematiche che amministratori e cittadini ci sollevano e che con i tecnici e con gli uffici, che ringrazio per il lavoro che svolgono, stiamo affrontando e risolvendo”, conclude il Presidente Menna.




BRACCIO A MARE, porticciolo di Roseto, riunione con la Regione

La richiesta della Provincia: usare le economie del ribasso per sistemare l’abbassamento dei fondali

Teramo 25 ottobre 2022. Riunione congiunta, questa mattina, in Regione Abruzzo, a Pescara,  con il sottosegretario della Presidenza alle opere Pubbliche, Umberto De Annuntiis,  con il dirigente del servizio Infrastrutture Paolo D’Incecco e i rappresentanti istituzionali dell’Amministrazione Comunale di Roseto Degli Abruzzi.

Tema della riunione il completamento del braccio a mare che la Provincia sta realizzando al porticciolo turistico della cittadina costiera con un intervento di 1 milione e 700 mila euro. Durante i lavori sono emersi imprevisti di tipo tecnico essenzialmente riconducibili all’abbassamento dei fondali e alla necessità di aumentare la fornitura di massi da sistemare nel braccio a mare. “Per noi è fondamentale completare l’opera entro dicembre – ha spiegato il presidente Diego Di Bonaventura – e abbiamo chiesto alle strutture regionali che sovrintendono gli aspetti amministrativi e contabili del finanziamento di poter utilizzare le economie del ribasso per questo ulteriore lavoro”.

“Il quadro tecnico ed economico che abbiamo presentato alla Regione è molto dettagliato – commenta il consigliere delegato Lanfranco Cardinale – abbiamo rendicontato con precisione le opere già eseguite e le motivazioni per le quali necessita una variante in corso d’opera. Una variante totalmente funzionale al completamento funzionale dell’intervento in corso”.

All’incontro, oltre al Presidente e al Consigliere hanno preso parte il sindaco di Roseto, Mario Nugnes e il vicesindaco Angelo Marcone, il dirigente provinciale Francesco Ranieri, l’ingegnera funzionaria provinciale, Monica di Mattia, il Rup Marco Scorrano.

Pina Manente




AUMENTO COSTI ENERGETICI. la Provincia incontra i dirigenti scolastici e gli studenti

L’aumento dei costi energetici e un corretto ed efficace utilizzo delle risorse, sono state al centro dell’incontro che il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna ha tenuto stamane con i Dirigenti scolastici degli Istituti superiori della Provincia di Chieti.

Chieti, 25 ottobre 2022. All’incontro erano presenti anche i Consiglieri provinciali, Arturo Scopino, Filippo Di Giovanni e Massimo Tiberini e il Dirigente del Servizio Patrimonio, l’Ing. Giancarlo Moca.

“L’aumento dei costi energetici – afferma il Presidente Menna – oltre a colpire in maniera pesante le famiglie e le imprese, rischia di paralizzare anche la spesa corrente e condizionare l’operatività della Provincia. È pertanto necessario introdurre tutte le azioni possibili per contenere i consumi energetici. È necessario dunque fare squadra e adottare pratiche utili per utilizzare al meglio e in maniera efficace il servizio. Il Ministero della Transizione Ecologica con un apposito decreto del 6 ottobre scorso ha già fissato alcune disposizioni riguardanti il posticipo di 15 giorni dell’accensione degli impianti di riscaldamenti e la riduzione di accensione degli stessi di un’ora al giorno. Abbiamo però condiviso con i Dirigenti scolastici la necessità di una collaborazione attraverso l’utilizzo corretto dell’energia e di informare gli uffici provinciali qualora siano necessari interventi tesi alla riduzione del consumo energetico. Con gli uffici tecnici siamo come sempre a disposizione delle esigenze dei 16mila studenti dislocati nei 23 Istituti scolastici della Provincia di Chieti”.

“Siamo passati – ha affermato il Dirigente Moca – da una spesa di 1,7 milioni di euro a 4 milioni di euro nel 2022. Una spesa che, come Provincia, abbiamo assorbito con il nostro bilancio, oltre che con i contributi dello Stato. Per il 2023 non abbiamo però ancora contezza dei consumi che saremo chiamati ad affrontare né tantomeno quelli che saranno gli aiuti del Governo. Con i Dirigenti scolastici abbiamo pertanto condiviso la necessità di sensibilizzare il personale docente, il personale scolastico e ATA e gli studenti stessi ad un uso corretto delle risorse energetiche con piccole pratiche ed accortezze”.

“Incontri di questo tipo – ha aggiunto il Consigliere con delega al Bilancio, Di Giovanni – sono importanti per avere tutti la consapevolezza di quanto sta accadendo e di quanto lo sforzo di ciascuno di noi può aiutarci a superare questo momento di crisi. Ringrazio i Dirigenti scolastici per essere venuti stamane e per averci portato le loro istanze. Come Provincia già da alcuni mesi stiamo mettendo in atto interventi che vanno in tal direzione come l’istallazione di sanificatori in tutte le aule scolastiche e la valutazione di come, attraverso ulteriori supporti tecnologici, intervenire sul risparmio energetico “.

“Ci attendono momenti difficili, ma insieme possiamo affrontare i prossimi mesi invernali. Fortunatamente le temperature ancora miti ci aiutano in tal senso, ma iniziare fin da ora a limitare l’uso dell’energia o comunque ottimizzarlo al meglio, è un importante inizio”, ha concluso il Presidente Menna.




./COGITA, do the right think

Debutta il primo corso gratuito di informatica moderna dell’Associazione

Sabato 22 ottobre 2022, ore 10.30 sala riunioni COPE primo piano, palazzo della Provincia

Teramo, 22 ottobre 2022. Con la partecipazione del presidente Diego Di Bonaventura e del consigliere delegato al PNRR, Gio-vanni Luzii, l’associazione no profit ./cogita presenta il primo corso gratuito e on line di “informatica moderna”.

Come annunciato a giugno proprio nella sala consiliare della Provincia, l’associazione costituita da Vin-cenzo Di Nicola –  oggi dirigente informatico INPS, un passato a Stanford e nella Silicon Valley noto per aver fondato start up fintech come Conio e Go Pago – durante l’estate i giovani e giovanissimi fondatori di ./cogita, tutti teramani e professionisti affermati, impegnati in società private con sedi in Italia e all’e-stero, hanno dedicato parte del loro tempo libero per costruire una piattaforma digitale didattica che dal 17 ottobre è fruibile da tutti su you tube.

“Ho avuto la possibilità di confrontarmi con professionisti di spessore mondiale” sottolinea Vincenzo Di Nicola: “Cosa ho notato? Che i giovani del nostro Paese non hanno nulla da invidiare se non la possibilità di essere messi alla prova.”

In Italia c’è carenza di informatici: ne servirebbero dieci volte tanto. Eppure, solo il 21% degli italiani (OCSE) possiede delle buone conoscenze informatiche. Nelle scuole non se ne parla abbastanza. Uno studente su tre avrebbe intrapreso la carriera nel settore Itc se avesse saputo degli sbocchi professionali possibili.

Ma non si tratta solo di lavoro. Si tratta di incoraggiare curiosità e intraprendenza che tutti sperimentano sui social per portarla allo step successivo: chiedersi come sia nata l’applicazione che si sta usando.  Ogni giorno postiamo foto, video senza sapere che in quel momento stiamo parlando con linguaggio informatico: utilizziamo codici.

./cogita nasce per questo, per essere una soluzione al pregiudizio di non essere abbastanza. Nelle  le-zioni tutti possono scoprire il mondo dell’informatica e utilizzando le tecnologie più innovative si viene accompagnati nel percorso verso le sue applicazioni pratiche.

Il MANIFESTO dell’associazione

Introduzione al primo corso di ./cogita “Come costruire una WebApp”. Protagonista del video è Vincenzo Di Nicola, Presidente dell’Associazione.  Nella prima lezione del Corso WebApp di ./cogita mostriamo gli strumenti necessari per creare la strut-tura di una webapp. Nello specifico:

 Visual Studio Code come editor di testo;

 NodeJS, un runtime JavaScript;

 Npm e yarn che consentono di scaricare librerie e strumenti.

Protagonista del video è il  socio fondatore Davide Di Carlo




CONTRO GLI SPRECHI alimentari

Ad oggi 51 sono gli esercenti che hanno aderito e sono 17.243 i pasti salvati

Il Comune di Chieti si unisce all’app Too Good To Go

 Chieti, 21 ottobre 2022. Sinergia, ma anche operatività a vantaggio della città, per sensibilizzare soprattutto le generazioni più giovani, quella fra Comune di Chieti e l’app anti-spreco numero 1 in Italia, Too Good To Go. Stamane al Barbella la conferenza con cui di fatto l’intesa decolla, un vero e proprio patto che coinvolgerà anche gli esercenti commerciali presenti nel territorio, le scuole e tutti gli altri soggetti, fra associazioni di categoria e agricole, che saranno chiamati a condividere workshop e attività di sensibilizzazione con l’obiettivo di raggiungere anche a Chieti una riduzione significativa dello spreco alimentare nell’arco del biennio 2022-2024, secondo anche le linee dell’Amministrazione. Ne hanno parlato il sindaco Diego Ferrara, l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica, Chiara Zappalorto e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, per TooGoodToGo Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo e area centrale

“Sono lieto di realizzare da sin daco una proposta che ho iniziato a trattare da consigliere – così il sindaco Diego Ferrara – Intorno al 2015 proposi l’adesione di Chieti alla rete delle città sane, che hanno come obiettivo, anche amministrativo, la salute dei cittadini. Ad oggi l’unica città che aderisce a questa rete in Abruzzo è Silvi, ma quella richiesta che naufragò perché non considerata né utile, né foriera di convenienza per il Comune di allora. L’attenzione a questo problema va avanti da diversi anni e sarò felicissimo di aderire ora, arricchendo il programma di azione contro lo spreco del cibo. Gettare tonnellate di derrate ogni giorno è uno sfregio non solo per chi è endemicamente povero in mondi lontani, ma anche per chi vive difficoltà alle nostre latitudini, dove ci sono nuove povertà che dobbiamo affrontare”.

“Abbiamo stretto questo patto con l’app anti spreco più famosa e usata a livello internazionale, perché vogliamo varare una vera e propria Politica del Cibo attraverso un Piano e un organismo operativo, una sorta di Comitato cittadino del cibo composto da tutti i soggetti interessati – sottolinea l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto – Bisogna dare una risposta concreta e contestualizzata alla realtà che vive la nostra città e che con l’app riusciamo a inquadrare ancora meglio, perché già molti esercenti hanno aderito e potremo coinvolgerli nelle altre tappe da varcare su questo fronte. Lo faremo promuovendo la sostenibilità di filiera a sostegno dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia, ma anche promuovere le diverse tipologie di filiera corta e potenziando la presenza degli agricoltori diretti all’interno dei mercati rionali. Non solo, grazie alla delibera approvata in luglio, che porterà alla costituzione di un vero e proprio osservatorio e comitato promotore di iniziative, faremo attività volte sia alla tutela e promozione della filiera corta, sia contro lo spreco alimentare in tutte le sue forme. Non lo faremo da soli, un cammino è iniziato e vedrà coinvolti tutti i soggetti di competenza e che vorranno mettersi a disposizione, in primis le scuole e le associazioni agricole e del comparto enogastronomico con le quali dialogheremo, ma tutta l’economia cittadina può e deve essere interprete di questo cambiamento, per coniugare la finalità ambientale a quella sociale”. 

“Il singolo può fare poco, il gruppo può fare tanto per questo abbiamo condiviso con le associazioni e i gruppi questi modelli – aggiunge l’assessore Manuel Pantalone – bisogna rafforzare nella cittadinanza i valori e questa cultura. Saremo i primi clienti di questo circuito che contempera la lotta agli sprechi, ma ne saremo anche promotori: come assessorato al Commercio sosterremo la linea di azione, dandole sfogo attraverso la filiera collegata, quindi le associazioni di categoria, le attività che supportano l’agricoltura nel commercio dei prodotti, questo anche al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile al cambiamento. Per Chieti l’arrivo dell’app e i primi risultati sono un grande slancio, voglio fare un appello a tutto il settore cittadino perché allarghi la piattaforma delle adesioni, entrando in questo circuito salva cibo, diverranno promotori, con noi di un nuovo e irrinunciabile modello di vita e di produzione”.

“I numeri mondiali dello spreco alimentare hanno alimentato la nascita e l’attività dell’app TooGoodToGo, perché lo spreco è anche un costo ambientale – spiega Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo – La lotta allo spreco ha sempre più rilevanza a livello nazionale e internazionale e Chieti ci sta dando una risposta importante: sono 51 gli store attivi, 17.243 i pasti salvati, 20.043 gli utenti. E questi dati hanno già consentito di salvare 43.0107,5 kg di CO2, che equivalgono a 126 viaggi di andata e ritorno Roma/Londra in aereo, perché il cibo non consumato è un costo ambientale. Noi faremo la nostra parte con il Comune per sensibilizzare contro lo spreco e per coinvolgere più cittadini e commercianti possibili, un passaparola importante perché lo spreco più grande è quello che produciamo in casa. L’azione dell’app ambisce ad eliminarlo, arrivando al più gran numero di persone. Il format che funziona, la crescita è stata esponenziale: siamo partiti da un’idea di 5 ragazzi piaciuta a 6 paesi, a una app internazionale che opera oggi in 17 e che, solo in Italia, in meno di quattro anni ha raggiunto la cifra di 10 milioni di cibi salvati”. 

Too Good To Go. Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, contando ad oggi oltre 64 milioni di utenti. Nel 2021, secondo il Report App Annie, Too Good To Go è stata l’app più scaricata in Italia nel settore Food & Drink.

Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.

In Italia Too Good To Go è stata lanciata in oltre 600 comuni, conta più di 6 milioni e mezzo di utenti e ha permesso di salvare 9.6 milioni di pasti, evitando così di vanificare l’emissione di oltre 24.000 tonnellate di CO2e impiegate per la produzione degli alimenti.




PER LA MOVIDA chiediamo regole certe

Confartigianato: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza”

Pescara, 20 ottobre 2022. “Siamo rimasti basiti, ci sembra di essere tornati indietro di due anni, quando qualche disagio nella zona di piazza Muzii c’è stato, soprattutto durante le prime riaperture Covid”: lo afferma il direttore di Confartigianato, Fabrizio Vianale, in risposta alle richieste risarcitorie che sessantotto famiglie, che vivono nei condomini localizzati sulla piazza o nelle zone limitrofe, hanno rivolto al Comune per gli eccessi di rumore nelle ore notturne.

“Quell’area – afferma Vianale – è oggi il salotto buono di Pescara, una risorsa economica per chi da anni ha investito non solo sul proprio futuro, ma sul futuro della prima città d’Abruzzo, che deve essere viva, accogliente, effervescente. Ma anche vivibile. Gli esercenti più volte hanno chiesto un tavolo di incontro e confronto con i residenti, per trovare un sistema di regole che possa giovare all’intera comunità. E noi come associazione ci siamo fatti portatori di queste richieste. Purtroppo, questo incontro e questo confronto restano irrealizzati”.

In realtà oggi, con la crisi che fa rischiare un fermo delle attività economiche bisognerebbe riuscire a guardare un po’ più lontano: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza – conclude Vianale – che sono valori sociali assoluti in questa fase. Pensiamo a cosa sarebbe quella zona senza locale e senza luci di sera. Ricordiamo com’era prima della riqualificazione: buia, deserta, per certi versi anche pericolosa. Trovare una soluzione concreta, reale e condivisa serve a rinsaldare un tessuto sociale attraverso le regole. Perché noi questo chiediamo: regole certe che siano un vantaggio per tutte le categorie coinvolte”.

Foto Il Centro




TREKKING URBANO, il 31 ottobre Chieti racconta i suoi cinema e i teatri

Il vicesindaco De Cesare: “Un’esperienza dentro i luoghi culturali della città per la 19esima Giornata nazionale. Il Comune organizzatore diretto”

Chieti, 20 ottobre 2022. Appuntamento con una nuova edizione del Trekking urbano, che il 31 ottobre prenderà vita nei luoghi culturali e storici della città con la 19esima giornata nazionale che quest’anno il Comune di Chieti organizza in modo diretto, attraverso l’adesione al format del Comune di Siena. Stamane la conferenza di presentazione con il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo Paolo De Cesare e due dei quattro compagni di viaggio dell’iniziativa, la storica dell’arte Maria Paola Lupo, la guida Rita Pezzella, che con gli archeologi Maria Di Iorio e Danilo Mancini per il Consorzio Musart, saranno i motori della giornata teatina.

“Un appuntamento finalmente ritrovato quello del Trekking urbano – commenta l’assessore Paolo De Cesare – Il percorso che è nato e che organizziamo stavolta direttamente come Amministrazione a chi vorrà fruirne, nasce dalla condivisione con vere e proprie autorità del settore culturale e turistico, che abbiamo coinvolto per far vivere alla cittadinanza una speciale avventura culturale, oltre che esperienziale. Siamo riusciti a coinvolgere i massimi esperti di turismo e della storia culturale, che ci faranno da guida in un percorso che toccherà diverse tappe, svelando storie e tesori anche inediti. Sono felice che compagni di viaggio saranno la storica dell’arte Maria Paola Lupo che nelle prime edizioni ne ha curato la direzione artistica e sono convinto che sia una grande professionalità insieme a Rita Pezzella che è una guida turistica storica della città, che saranno le voci narranti insieme agli archeologi Maria Di Iorio e a Danilo Mancini Andremo sulle vie della città, ma anche fra i luoghi caratteristici come il Caffè vittoria, l’ex cinema Eden e il Garden, l’ex Enal, il Marrucino, che riprenderanno vita e animeranno questa giornata così particolare”.

“Una tradizione che prosegue, il trekking urbano a Chieti – così Maria Paola Lupo – con il professor Camillo Gasbarri siamo entrati nel percorso nel 2006, partecipando alla seconda giornata nazionale a cui abbiamo subito aderito. Il percorso di quest’anno è una narrazione dei luoghi dello spettacolo teatrale e cinematografico della città. Sarà ricco e suggestivo e sarà aperto da un inedito, la visita all’ex cinema Eden che con grandi sforzi da parte dell’assessorato stiamo cercando di assicurarci per quel giorno. Seconda tappa sarà il preziosissimo Teatro Marrucino, gioiello ottocentesco della città. Si avrà la possibilità di osservare con occhi differenti lo stile liberty del Caffè Vittoria e le spettacolari quinte porticate del Corso Marrucino, entrambi set cinematografici di film divenuti cult. Dopo una sosta a Largo Teatro Vecchio, dove sorgeva il primo teatro cittadino di epoca moderna, ci si muoverà alla volta dell’imponente edificio che negli anni Trenta ospitava l’Enal, fino a giungere alle vestigia del Teatro romano e, visitate le sale del Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” dedicate alle strutture teatrali di epoca romana e il Mausoleo di Lusius Storax, dallo splendido fregio raffigurante i ludi gladiatorum, l’itinerario si concluderà presso l’anfiteatro romano. Appuntamento per tutti è il 31 ottobre in via Mater Domini n. 13, partiranno da lì tre turni alle 15, alle 17 e alle 18 con durata di circa 3 ore, si raccomanda un abbigliamento sportivo e scarpe comode. Non ci sono prenotazioni, parteciperanno le prime 50 persone che si presenteranno all’appuntamento”.

“Riuscire a fare una passeggiata dentro aree che fanno parte della nostra storia è qualcosa di emozionante, oltre che particolare – aggiunge Rita Pezzella – Parlare di cinema e teatro in modo fine a sé stesso è difficile perché subentrano usi e costumi, mode dell’epoca, un quadro complesso da rendere, specie se a tutto questo si unisce una narrazione del luogo. Questo speciale viaggio ci consente di toccare con mano quello che sono stati i nostri principali luoghi di socializzazione urbana, un’esperienza da vivere. Con questa giornata del trekking ci sarà modo di vedere i teatri con altra veste, vedere Chieti come Teate, nella sua vera veste. Un percorso che è davvero una novità e speriamo che saremo in tanti. Tutto il percorso guidato sarà gratuito e arricchito con delle piacevoli sorprese evocative per renderlo ancora più “spettacolare”.

INFO PERCORSO: 1. Cinema Eden – 2. Teatro Marrucino – 3. Caffè Vittoria – 4. Corso Marrucino – 5. Largo Teatro Vecchio – 6. Ex Enal – 7. Teatro Romano – 8. Museo archeologico nazionale la Civitella – 9. Anfiteatro Romano

Tempo di percorrenza: 3 h, lunghezza: 1 km.  Difficoltà: Bassa. Punto di partenza: Ex Cinema Eden (via Mater Domini). Orari di partenza: ore 15:00, 17:00, 18:00.  Visite guidate a cura di: Mariapaola Lupo, Rita Pezzella, Maria Di Iorio e Daniele Mancini per musA RT. Non è necessaria la prenotazione

Carla Assetta




RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: il Presidente ha incontrato lo staff di Engie

Una operazione che guarda al futuro; riduce i consumi, efficienta gli impianti e per nove anni l’ente non dovrà preoccuparsi della gestione del calore

Teramo, 20 ottobre 2022. Questa mattina il presidente Diego Di Bonaventura ha incontrato lo staff di Engie, società di rilievo internazionale nel settore energetico, scelta dalla Provincia aderendo alla convenzione Consip (società per azioni, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e la gestione del calore.

Migliorare le condizioni climatiche interne degli ambienti e ridurre i consumi: questi gli obiettivi della Provincia. Gli interventi di riqualificazione coinvolgeranno le scuole di secondo grado negli 8 poli scolastici e gli edifici pubblici di proprietà della Provincia ubicati nel capoluogo, e permetteranno di risparmiare il 30% di energia ed evitare l’emissione in atmosfera di ben 537 tonnellate di CO2 ogni anno, equivalenti alla piantumazione di un bosco di 3.500 alberi.

“Una operazione che guarda al futuro; riduce i consumi, efficienta gli impianti e per nove anni l’ente non dovrà preoccuparsi della gestione del calore” ha dichiarato il Presidente che si è intrattenuto con il direttore di Area Adriatica, Fabrizio Di Battista; Sara Callegari direttore delle risorse umane e Lucia Strippoli sua collaboratrice, Antonio Mengo, quest’ultimo project manager di Engie.

Pina Manente




RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA degli immobili della provincia

L’ente sceglie Engie per ridurre i consumi 

•             Interessate le scuole e gli edifici gestiti dall’amministrazione provinciale

•             Oltre il 30% di risparmio energetico

•             500 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 evitate in atmosfera

Teramo, 19 ottobre 2022. Migliorare le condizioni climatiche interne degli ambienti e ridurre i consumi: con questi obiettivi la Provincia di Teramo ha aderito alla convenzione CONSIP scegliendo ENGIE, player di riferimento del mercato energetico, come fornitore per efficientare e ridurre i consumi degli edifici pubblici e delle scuole di sua proprietà.

Gli interventi di riqualificazione coinvolgeranno le scuole di secondo grado negli 8 poli scolastici e gli edifici pubblici di proprietà della Provincia ubicati nel capoluogo, e permetteranno di risparmiare il 30% di energia ed evitare l’emissione in atmosfera di ben 537 tonnellate di CO2 ogni anno, equivalenti alla piantumazione di un bosco di 3.500 alberi.

Nel dettaglio, verranno convertiti 14 impianti termici in impianti di nuova generazione, con tecnologia a condensazione per un alto rendimento energetico, saranno utilizzate 1.700 valvole termostatiche per la regolazione del flusso d’acqua utile alla taratura ottimale della temperatura, verrà realizzato l’isolamento termico in diversi edifici e ripristinato il funzionamento degli impianti fotovoltaici già presenti su alcuni istituti scolastici.

Il progetto darà attenzione anche alla qualità dell’illuminazione indoor: gli uffici della Provincia, l’Istituto I.T.G “Forti” ed il suo Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo, così come l’I.T.I “V. Cerulli” di Giulianova e l’I.T.C di Roseto degli Abruzzi, nei quali verrà completamente riqualificata l’illuminazione con lampade LED “intelligenti” a basso consumo, dotate di sensori di rilevamento di presenza e controllo del livello di illuminamento interno.

“Un altro ottimo risultato che rivendico per questa amministrazione che, nonostante si sia trovata ad operare nel periodo più difficile e complicato dal dopoguerra, ha affrontato e risolto questioni rimaste appese per anni. Questo grazie alle scelte strategiche operate e all’impegno dei consiglieri delegati”, dichiara il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura.

“Una operazione a lungo termine – la convenzione dura nove anni – che ci consentirà di riqualificare energeticamente gli edifici pubblici, parallelamente alla riqualificazione edilizia e all’adeguamento sismico che portiamo avanti con i fondi complementari del PNRR a beneficio di tutto il patrimonio edilizio scolastico” sottolinea il vicepresidente con delega al patrimonio, Luca Frangioni.

“La pubblica amministrazione è chiamata a contribuire al processo di decarbonizzazione e transizione energetica e la scelta della Provincia di Teramo va proprio in questa direzione”, commenta Fabrizio Di Battista, Direttore Area Sud di ENGIE Italia.  “La partnership tra ENGIE e la Provincia di Teramo è un vero esempio di alleanza pubblico-privato per la realizzazione di politiche che diffondano l’uso efficiente delle risorse a basse emissioni e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, in particolar modo nelle scuole”.

ENGIE è partner per l’efficienza energetica di oltre 300 comuni in Italia, tra questi i comuni abruzzesi di Sulmona, Avezzano ed Alba Adriatica, oltre alla gestione dell’Università degli Studi di Teramo.

ENGIE

Siamo un player di riferimento mondiale nella fornitura di energia e servizi a basse emissioni di carbonio. Insieme ai nostri 101.500 dipendenti, clienti, partner e stakeholder, siamo impegnati ad accelerare la transizione verso un mondo a zero emissioni di carbonio, attraverso la riduzione dei consumi energetici e soluzioni più rispettose dell’ambiente. Ispirati dalla nostra mission (“raison d’être”), conciliamo la performance economica con un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, basandoci sulle nostre attività chiave (gas, energie rinnovabili, servizi) per offrire soluzioni competitive ai nostri clienti. Fatturato del 2021: 57,9 miliardi di euro. Il Gruppo è quotato alle Borse di Parigi e Bruxelles (ENGI) ed è presente nei principali indici finanziari (CAC 40, Euronext 100, FTSE Eurotop 100, MSCI Europe) e non finanziari (DJSI World, DJSI Europe, Euronext Vigeo Eiris – Eurozone 120/ Europe 120/ France 20, MSCI EMU ESG, MSCI Europe ESG, Euro Stoxx 50 ESG, Stoxx Europe 600 ESG e Stoxx Global 1800 ESG).

ENGIE Italia

Leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica per pubbliche amministrazioni, aziende e privati cittadini. 3.800 collaboratori e 60 sedi su tutto il territorio nazionale che operano sull’intera filiera energetica: dalla produzione alla vendita di energia, all’energy management e alle soluzioni e servizi per l’efficienza… Partner di oltre un milione di famiglie in Italia per la fornitura di energia e servizi, ENGIE è un attore di riferimento per la transizione energetica verso un’economia carbon neutral.

ENGIE Italia

Stefano Totoro

Cinzia De Sanctis




FIRMATO L’ATTO DI ACQUISTO dell’ex Ciapi

Il Presidente Menna: “Un atto importante che dà una risposta definitiva al Liceo Artistico e al Liceo Coreutico “Nicola da Guardiagrele”

Chieti, 18 ottobre 2022. È stato sottoscritto stamane dinanzi al notaio, il Dott. Giovanni Maria Plasmati e alla presenza del Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione, del commissario liquidatore, il Dott. Filippo Rosa, del Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, del Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni e del Dirigente e del funzionario della Provincia di Chieti, Giancarlo Moca e Maria Rosaria Greco, l’atto di acquisto dell’ex Ciapi, il centro regionale di formazione professionale che ospita il Liceo Artistico e il Liceo Coreutico “Nicola da Guardiagrele”.

“Un atto importante che dà una risposta definitiva alle esigenze dell’Istituto scolastico alla ricerca da tempo di una sede fissa dopo che nell’ottobre del 2017 la precedente era stata interessata da un cedimento strutturale e a seguito del quale gli allievi sono stati trasferiti in sedi provvisorie fino alla individuazione della sede del Ciapi”, afferma il Presidente Menna che ringrazia il Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni per il gran lavoro svolto in questi mesi seguendo da vicino tutta la vicenda.

“Oggi è una bella giornata. Fin dal mio insediamento in Provincia – aggiunge il consigliere Di Giovanni – ha preso in carica la vicenda che meritava attenzione e risoluzione. Ringrazio il Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione che sulla problematica in questione aveva convocato nei mesi scorsi un apposito tavolo prefettizio e ringrazio gli uffici dell’Ente per aver seguito con meticolosità tutta la vicenda”.

“La definizione di una sede stabile era uno degli obiettivi che ci eravamo posti e – conclude il Presidente Menna – grazie al proficuo lavoro del consigliere Di Giovanni, che ha subito preso a cuore la vicenda, lo abbiamo concretizzato”.




UCI CINEMAS PRENDE IN GESTIONE la multisala del centro commerciale Megalò

L’apertura del nuovo UCI Megalò è prevista il 17 novembre. Con questa operazione il Circuito consolida la sua quota di mercato in Italia e fa il suo ingresso nella regione Abruzzo

Milano, 17 ottobre 2022 – UCI Italia Spa, società del più importante Gruppo Cinematografico Europeo, ODEON & Cinemas Group, ha preso in gestione il multiplex situato a Chieti, località Santa Filomena, presso il Centro Commerciale Megalò.

Il multiplex, che prende il nome di UCI Megalò, aprirà il 17 novembre e sarà il primo UCI Cinemas presente nella regione Abruzzo ed è dotato di 9 schermi completamente digitalizzati, per un totale di 1.944 posti a sedere.

Con questa novità, il Circuito conta 41 strutture sul territorio nazionale, equivalenti a 425 schermi.

Il gruppo ODEON Cinemas Group è il più importante circuito cinematografico europeo e fa capo alla società AMC Entertainment Holdings. In Italia è presente con il Circuito UCI CINEMAS, leader sul territorio nazionale con 41 strutture multiplex e un totale di 425 schermi.




ACCOGLIENZA PROFUGHI, Chieti entra nella rete SAI

Il sindaco e l’assessore Maretti: “Sì a un progetto da oltre 800.000 euro per il Sistema Accoglienza Immigrazione che ci consentirà di ospitare 55 nuclei famigliari”

Chieti, 16 ottobre 2022. C’è anche Chieti fra gli 81 progetti approvati della rete SAI per l’accoglienza di profughi, categoria “Ordinari”. Si tratta di risorse governative dedicate, che consentiranno l’accoglienza di 2.066 persone che si trovano nello status di profughi, pari a 30.836.651,30 di euro. Il via libera al progetto del Comune arriva con il decreto pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’interno in questi giorni.

“Grazie al nostro progetto avremo fondi per 826.086,28 euro che ci consentiranno di accogliere, ospitare e integrare 55 famiglie – illustrano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti – fra queste 25 potranno essere nuclei monoparentali. La grande novità è che di fatto il Comune di Chieti aderisce alla Rete SAI (Sistema Accoglienza Immigrazione) per la prima volta e vede subito approvata la proposta fatta. Una considerazione che fa forza alla nostra azione di accoglienza profughi, che in poco meno di un anno si è rodata velocemente con i corridoi umanitari per i profughi afgani e per quelli ucraini, già arrivati in città, integrati a scuola e nella vita sociale e culturale cittadina. Chieti è infatti anche la città che a maggio è riuscita a adottare un’orchestra ucraina, salvando tutti i musicisti e le loro famiglie dalla guerra e dal fronte e consentendo loro di continuare le proprie attività musicali nella residenza artistica del no0stro Teatro marrucino.

Abbiamo già integrato undici famiglie ucraine con Arci, togliendo tutti dal grande albergo. Con queste premesse abbiamo partecipato al bando, anche per le numerose sollecitazioni che ci pervengono dal territorio per via dell’incremento del numero di migranti, specie durante la pandemia, sia, come detto, per le situazioni di crisi internazionale che hanno visto mobilitazioni istituzionali in Italia, come nell’Europa tutta. Grazie alle risorse ministeriali, lavoreremo su più piani e insieme a diversi partner che ci vedono già operativi nelle varie reti di intervento attive in città a vantaggio di soggetti sensibili, indigenti e vulnerabili, come: il Centro Servizi Immigrati di Chieti Solidale, il progetto Donna-Hub del Terzo Settore per l’empowerment delle donne, la Cooperativa Alpha che già gestisce il Centro Antiviolenza e il Centro polivalente immigrati.

Saranno poi coinvolti mediante protocolli d’intesa anche l’ente d’ambito, gli enti di formazione accreditati, gli enti datoriali, quali Caritas e Comunità Papa Giovanni Paolo XXIII, CPIA Chieti-Pescara, gli istituti Comprensivi del territorio e Croce Rossa per le azioni specifiche settore per settore. Il progetto darà accoglienza, quindi vitto, alloggio, copertura sanitaria, scolastica e formazione ai 55 nuclei famigliari beneficiari, inoltre gli adulti saranno inseriti in specifici percorsi di italiano o iscritti a corsi di istruzione per adulti, grazie alla sinergia con il CPIA locale, così come i minori saranno inseriti nei contesti scolastici del territorio e inseriti nei corsi di allenamento sportivo presenti in città. Il progetto promuoverà anche percorsi finalizzati all’acquisizione di competenze teorico/pratiche necessarie per lo svolgimento di specifiche professioni e a tal fine verranno promossi corsi di formazione professionale con qualifica regionale negli enti di formazione accreditati in Regione Abruzzo.

Chi arriverà a Chieti, diverrà parte integrante della comunità cittadina, perché il progetto prevede anche attività di animazione socioculturale ed educative, realizzate tutte in sinergia con gli enti del terzo settore locali impegnati nell’ambito dell’accoglienza, volte a facilitare il dialogo tra beneficiari e comunità cittadina. Questo perché il progetto vuole costruire un sistema di tutela psico-sociosanitaria integrato per le persone accolte.

Inoltre, le donne saranno protagoniste di un percorso di accoglienza integrata che favorirà la valorizzazione delle capacità relazionali, culturali, lavorative e organizzative delle beneficiarie.

Sarà concesso uno spazio specifico a donne vittime di violenza domestica poiché sul territorio è già attiva una rete di protezione delle stesse che opera in sinergia con il Comune di Chieti e promuove azioni mirate alla protezione e al sostegno delle donne, finalizzata all’uscita dei circuiti della violenza, che vanno dal supporto psicologico e psicoterapico, alla mediazione familiare sia relazionale che legale, nonché lo specifico supporto sanitario, l’accesso al consultorio multietnico presente sul territorio, il sostegno individualizzato ad eventuali figli, nonché servizi di mediazione familiare, relazionale e legale, all’occorrenza”.




POTENZIAMENTO PERSONALE e apertura sale espositive

Conferenza stampa congiunta Comune e Direzione regionale dei Musei

De Cesare, Zalabra e Iannicca: “Un gioco di squadra che ha prodotto e produrrà risultati eccezionali”

Chieti, 16 ottobre 2022. Orario continuato 9-19.30, tranne il lunedì (chiusura nazionale di tutti i musei italiani), nei due musei archeologici nazionali presenti in città, grazie all’assunzione di 12 nuove unità operative destinate a Chieti sul totale delle 22 assegnate all’Abruzzo. Il valore di tale potenziamento è stato illustrato oggi in una conferenza congiunta fra il Comune di Chieti e la Direzione regionale dei Musei del Ministero della Cultura. Erano presenti il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo, Paolo de Cesare, la direttrice dei Musei regionali, Federica Zalabra, il direttore de La Civitella Marcello Iannicca, il consigliere comunale Valerio Giannini.

“Le assunzioni che arriveranno anche a Chieti sono una notizia importante per la città, risultato di diverse circostanze, a partire dalla sinergia subito operativa fra Comune e Direzione regionale musei – illustra il vicesindaco Paolo De Cesare – Voglio pubblicamente ringraziare la direttrice e tutti, che sono stati interlocutori autorevoli, sempre disponibili e, nel caso delle assunzioni, grazie al lavoro fatto insieme, ci hanno consentito di centrare un obiettivo atteso da anni, riconoscendo alla città una quota mai avuta prima d’ora. I 12 nuovi arruolati sui 22 per tutto l’Abruzzo sono un vero e proprio riconoscimento a Chieti e al suo patrimonio da parte del Ministero della Cultura, che si aggiungono alle 6 unità già in essere per entrambi i musei. Con questa potente iniezione di nuovo personale Afav riusciremo a valorizzare i nostri musei nazionali e portarli alla fruibilità piena, perché la comunità li conosca e li ammiri in tutta la bellezza di cui sono depositari. Un cambio di passo iniziato subito, quando abbiamo trovato una situazione critica, tanto che a volte i musei non erano fruibili a causa dell’esiguità del personale. Situazione che noi abbiamo anche cercato di cambiare in meglio in attesa del concorso nazionale, mettendo a disposizione 12 percettori di reddito di cittadinanza, con un’intesa che abbiamo esteso anche alla Cultura, perché ha funzionato bene su altri settori in cui la nostra Amministrazione li ha subito impiegati. Un grazie va anche al direttore generale del Ministero, Massimo Osanna, con il quale abbiamo interloquito per perorare una causa che si è rivelata più che legittima e abbiamo trovato ascolto, tanto che Osanna è venuto in visita in città, ha potuto toccare con mano la situazione e ci ha sostenuto. Questa sinergia ha permesso anche al parco archeologico di tornare ad essere protagonista di eventi a carattere nazionale ed ha giovato tantissimo al turismo cittadino. I musei aperti, uniti ai concerti di LP, De Gregori e Venditti, Elisa, al cabaret di Battista e Brignano e all’anteprima della stagione lirica ospitata dall’Arena della Civitella, hanno contribuito a portare grandissimi benefici alla ricettività, al commercio, al turismo e all’economia tutta della città, che quest’anno ha avuto una stagione davvero straordinaria. Siamo poi sempre al lavoro per l’individuazione di una sede adeguata alla Direzione regionale dei musei, che fa capo a Chieti. Allo scopo, sul tavolo prefettizio la si è di recente individuata all’interno del progetto per la cittadella della Cultura, nel convento della caserma Bucciante, ma stiamo cercando spazi in città da destinare subito a questo fine, in attesa che il progetto non divenga realtà, per dare alla direzione e al Ministero della Cultura, la sede di rappresentanza che merita. Uno sforzo che ci avvince, perché Chieti ha bisogno di essere un punto di riferimento per la cultura, come hanno dimostrato i numeri di questa stagione e anche l’attenzione a eventi classici, come la prima della lirica al Marrucino che ieri ha radunato centinaia di persone avendo subito il sold out. Sulla Cultura stiamo investendo e credendo insieme a tutti gli attori principali, perché riteniamo che Chieti debba ritagliarsi questo ruolo. A tale proposito siamo al lavoro anche per rendere maggiormente fruibile e accessibile il nostro museo Barbella. Grazie al bando Piccoli musei stiamo cercando di valorizzarlo migliorando indicazioni e allestimenti, ma abbiamo partecipato a una serie di bandi per attingere a fondi di finanza locale e PNRR per intervenire sulle barriere architettoniche, consentire un riallestimento importante e finalmente superare l’ostacolo dell’accessibilità per aprire veramente a tutti opere e storia di questa altrettanto storica istituzione”.

“I due musei sono aperti già dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 19.30 con orario continuato – così la direttrice Federica Zalabra – La sinergia con il Comune è fondamentale, l’apporto dei PUC è stato importante, perché ci ha dato modo di aprire i musei pur nella penuria di profili Afav. Il concorso è stato un appuntamento ministeriale su base nazionale, da subito avevamo rappresentato al direttore generale Osanna, la necessità di avere un potenziamento forte degli organici e lui è venuto a toccare con mano la grandezza del patrimonio teatino e ha dirottato più personale qui.  La nostra missione oggi si è fatta più complicata, perché con il DM n. 380 dell’ottobre scorso sono passate a noi la gestione anche di tutte le aree archeologiche e i musei che prima erano alla Soprintendenza, ma l’idea di dare una regia unica capace di arrivare a una maggiore valorizzazione del patrimonio territoriale, è buona e noi siamo disponibili a portarla avanti rendendolo fruibile più possibile, perché il museo dà vita al luogo in cui si trova. Alle unità assunte se ne aggiungeranno altre, perché sono annunciati nuovi concorsi: noi abbiamo avuto giovani motivati e competenti che potranno crescere nel settore e andare avanti.  Non dimentichiamo, però, che il Ministero soffre la mancanza di personale amministrativo e dirigenziale, andremo a breve il bando per i ruoli rimasti scoperti, come villa Frigerj che dovrebbe avere un nuovo direttore entro la fine dell’anno e per gli altri andremo a interpello più in là, sperando che la presenza sempre più attiva e costante del museo nel territorio riveli il valore e l’appetibilità di un luogo come Chieti. Si lavora, infine affinché con la sinergia si possa avere una sede più adeguata: lo spostamento da L’Aquila a Chieti della direzione non ha coinciso con la fruibilità di spazi capaci di contenere tutti gli uffici, con l’aiuto del Comune e Prefettura avremo parte di quelli riqualificati della Bucciante che danno una risposta importante a questa necessità e siamo certi che si troverà soluzione anche al bisogno immediato della sede”.

“La Civitella è di fatto una piccola cittadina e l’interazione con la città sta dando risposte importanti – così Marcello Iannicca, direttore del complesso museale – Facciamo moltissime attività di spessore, abbiamo anche tanti spazi che potrebbero essere utilizzati, ad esempio in vista della restituzione alla città dei reperti affiorati da Piazza San Giustino. Stiamo poi lavorando per reperire risorse che ci consentiranno di fare dei restauri importanti all’interno della Civitella. Un percorso che è in crescendo, prodotto da visione e anche da un grandissimo impegno che, insieme all’unione di forze istituzionali, ha comr risultato l’ottenimento di queste 12 unità che ci consentono di fare orario continuato per 6 giorni su 7, cosa che prima non era possibile. Il nostro compito è dare importanza al patrimonio culturale della città e insieme lo stiamo facendo”.

“Sin dal primo giorno abbiamo cercato di puntare sulla forza della città, rappresentata dal suo patrimonio culturale – così Valerio Giannini – Queste assunzioni, ma anche le migliaia di persone che hanno visitato la città quest’estate, sono testimoni del cambio di passo che c’è stato con l’Amministrazione Ferrara, che ha puntato subito sulle sinergie istituzionali per lavorare insieme a una crescita che ha un potenziale enorme, come i passi avanti fatti dimostrano”.




IO NON RISCHIO. Domenica la manifestazione nazionale

Dedicata alla prevenzione. Sindaco, Ginefra e Not: “Bisogna alimentare una coscienza di partecipazione alla tutela della comunità” 

Chieti, 14 ottobre 2022. Si svolgerà domenica 16 ottobre in piazza Vico la giornata “Io non rischio 2022”, giornata di informazione di protezione civile del Dipartimento di protezione civile nazionale, a cura della Volontariato di protezione civile del NOT di Chieti, Istituzioni e mondo della ricerca scientifica. Stamane la presentazione in presenza del sindaco Diego Ferrara, del consigliere comunale delegato alla Protezione civile, Vincenzo Ginefra, di Antonio Mancini e i volontari dell’associazione di protezione civile motore dell’evento, Nucleo Operativo Teate.

“La salvaguardia della comunità dalle emergenze è fondamentale per le nostre città, specie per Chieti – così il sindaco Diego Ferrara – Per questa ragione sin dal primo giorno abbiamo affrontato il problema e in questi due anni di governo abbiamo cercato risorse e monitorato sezioni sempre più ampie del nostro territorio che ha tante fragilità. Ricordo tutti gli sforzi profusi con la struttura comunale per consentire la demo-ricostruzione dei palazzi di via don Minzoni, gli studi supportati per approfondire il controllo in quella e in altre zone, i progetti di intervento che risolveranno alcune problematiche pericolose da anni, nel nostro Triennale ci sono opere per circa 5 milioni di euro, finanziati con fondi nazionali e regionali, che vogliamo veder partire al più presto, per mettere in completa sicurezza sempre maggiori porzioni di città. Oltre via Arenazze, al momento c’è il fronte di via Ianni e le aree intorno al cimitero che ci preoccupano, al punto da chiedere una riunione prefettizia, che c’è stata nei giorni scorsi e da cui si è attivata la Protezione civile regionale che sentiremo a breve per mettere in piedi una strategia di azione dedicata. Tutto questo perché riuscire a fare prevenzione ci fa essere una città all’avanguardia, ecco perché ci fa piacere che questa sensibilizzazione sia istituzionalizzata attraverso iniziative come quella di Io non rischio. La porteremo avanti nel nostro operato amministrativo, con gli interventi e le azioni a favore del territorio con convinzione”.

“Queste manifestazioni sono anche un fatto dimostrativo – aggiunge il consigliere delegato Vincenzo Ginefra – sia per far conoscere il lavoro delle associazioni di protezione civile, perché ancora molti non hanno ancora l’idea di come funzioni questa silenziosa e necessaria presenza, sia per informare la popolazione sulle regole e il da farsi in caso di emergenze e calamità. In piazza ci saranno diversi confronti e interazioni con esperti di calamità ed è un bene che siano coinvolti anche i bambini. Chiaro che i piani emergenziali sono sempre in evoluzione e quindi, il Comune di Chieti sta facendo tutta una serie di attività previste dalle leggi regionali e nazionali e si sta ponendo all’avanguardia per la strutturazione dell’azione nella protezione civile. Siamo fortunati perché a questa organizzazione può contare sull’enorme mole di lavoro che si fa sul territorio grazie alle associazioni che ci danno tranquillità e una grossa mano, perché oltre a intervenire nei grandi disastri sono sempre attive per sostenere la popolazione: è successo per il covid, per le vaccinazioni e succede anche per gli eventi che si svolgono in città. Un supporto determinante che sostiene le comunità”.

“La campagna continuerà tutto l’arco dell’anno sia per le situazioni di emergenza che per gli interventi e gli eventi dedicati alla protezione civile – spiega Antonio Mancini del NOT di Chieti – Quest’anno abbiamo coinvolto anche le scuole del villaggio Celdit e la sensibilità dei ragazzi si è trasformata in disegni che metteremo in mostra in piazza. Presenti con noi ci saranno anche gli studenti della Facoltà di Geologia della d’Annunzio. In tutta Italia sono oltre 8.000 volontari e volontarie di protezione civile che saranno impegnati in circa 600 Comuni italiani per informare cittadini sui rischi a cui è esposto il territorio in cui vivono e per illustrare buoni comportamenti da mettere in pratica in caso di alluvione, terremoto o maremoto. Per il secondo anno consecutivo la Campagna si arricchisce di un evento digitale organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con l’istituto Statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma, Una diretta streaming trasmessa sui canali social della campagna e del Dipartimento che, la mattina del 15 ottobre, offrirà ai cittadini ulteriori spunti di riflessione e approfondimenti utili sui temi della Campagna e sulle buone pratiche di protezione civile. La Campagna, giunta alla sua dodicesima edizione, quest’anno è stata insignita della “Medaglia del Presidente della Repubblica dal Capo dello Stato Sergio Mattarella”.

PROGRAMMA

ore 09.00 Apertura con saluto del responsabile di piazza Antonio Mancini

ore 09.30 In collaborazione con la scuola primaria Villaggio Celdit  la mostra: “Il Terremoto Illustrato Da Bambini”

ore 10.00 Chieti ieri

ore 10.15 Chieti oggi

ore 10.30 Intervista al prof. Marcello Buccolini, del Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università d’Annunzio

ore 11.00: visita alla Chieti Sotterranea, Via Tecta

ore 12.00 Intervista in diretta live al sindaco Diego Ferrara

ore 14.00 Linea del tempo

ore 14.30 Buone pratiche di protezione civile

ore 15.00 Intervento della dott.ssa Valentina Italiani, Prefettura di Chieti

ore 16.00 Diretta live Delegato Protezione civile Comune di Chieti Vincenzo Ginefra

ore 16.30 Disaster manager del Comune di Chieti, Fabio Ferrante e presentazione del libro “Comunicazione pubblica del rischio”

ore 17.00 Collage foto

ore 17.30 Intervento della comandante della Polizia Municipale Donatellla Di Giovanni

ore 18.00 Diretta live: incontro con i cittadini.




ONE HEALTH AWARD, apre il cardinale Parolin

Il Segretario di Stato della Santa Sede domani a Teramo

Teramo, 13 ottobre 2022. Sarà il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ad aprire One Health Award, il grande evento scientifico-divulgativo promosso dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. Tre giorni di incontri, dibattiti, spettacoli teatrali e dialoghi che cominciano domani per proseguire fino a domenica. Ed è proprio sul tema della necessità di un cambiamento di mentalità e di azione di fronte alla grande sfida posta dalla crisi ambientale che si sofferma il Cardinale: “E in cosa consiste questa nuova consapevolezza?

Che la nostra salute non è separata dalla salute dell’ambiente e non è separata dalla salute di tutti gli altri esseri che popolano la terra. Siamo usciti dal perimetro di uno spazio popolato solo da noi adesso e abbiamo visto la realtà del legame con il tutto fuori di noi. La realtà di una interconnessione che non cancella le distinzioni ma le rende contigue. Quando, con l’esplosione della pandemia da Covid 19 abbiamo scoperto la parola zoonosi, abbiamo toccato con mano questa realtà e con una chiarezza mai percepita prima. Questa interconnessione, questa contiguità messa clamorosamente in luce dalla pandemia, si collega al principio che viene chiamato One Health One Earth, cui è dedicato questo importante evento internazionale di Teramo”.

Il video-intervento del Cardinale Parolin, sarà il primo atto della manifestazione cui prenderanno parte scienziati, protagonisti della cultura e della società civile, esponenti delle istituzioni italiane e internazionali.

Nel corso della presentazione di OHA agli organi di informazione, il Direttore Generale dell’IZS Nicola D’Alterio ha dichiarato l’ambizione di far diventare Teramo la capitale di One Health, da sempre approccio guida delle attività dell’Istituto e che fa la differenza in molte situazioni emergenziali.

Manuel Graziani