IL GARANTE DEI DISABILI. Al via l’avviso per individuare la figura

Sindaco e Maretti: “Un supporto importante per l’Amministrazione per dare risposte e servizi per chi vive ogni giorno condizioni difficili”

Chieti, 10 maggio 2022 – Pubblicato sul sito del Comune l’avviso relativo all’individuazione del Garante dei Diritti della Persona disabile, istituito a seguito della mozione presentata dalla consigliera comunale Silvia Di Pasquale e della delibera recepita dal Consiglio comunale con relativo regolamento. La candidatura e il curriculum, a pena di esclusione, dovranno essere sottoscritti dal candidato e pervenire a mezzo PEC entro e non oltre le ore 24:00 del 9 giugno 2022, indicando nell’oggetto la dicitura GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI DEL COMUNE DI CHIETI.

“Per la città e la sua parte più vulnerabile, sarà uno strumento importante – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – perché ci supporterà nel delicato ruolo di promotori di politiche inclusive. Sin dal primo momento abbiamo creato sinergie per arrivare a dare sostegno e servizi anche alle persone che vivono condizioni di disabilità, lo abbiamo fatto creando una vera e propria rete di interventi, grazie alle tante associazioni che ogni giorno danno risposte ai particolari bisogni sentiti da tante persone anche sul nostro territorio, alle quali vanno resi certi e chiari i diritti ed erogati servizi di cui le pubbliche amministrazioni si fanno portatrici attraverso i finanziamenti governativi per assistenza, trasporto e supporto domiciliare. Cerchiamo allo scopo una persona che abbia esperienza, oltre che sensibilità a tali tematiche, anche perché dovrà portarle avanti per un triennio rinnovabile una sola volta e senza oneri per l’Ente”.

“Si tratta di una figura che completa un quadro di azione con esperienza e visione indispensabili per dare risposte a chi vive in condizioni di disabilità – così la consigliera Silvia Di Pasquale – Mi auguro che a rispondere siano in tanti, in modo da poter effettuare la migliore scelta possibile fra i candidati e di poter al più presto avere un garante attivo, per dare risposte a bambini, uomini, donne e anziani che hanno bisogno di attenzioni e ascolto, ma soprattutto di veder riconosciuti al meglio i propri diritti”.




FIERA VS SCREENING nell’asl Lanciano Vasto Chieti

Chieti, 10 maggio 2022. Da questa mattina il servizio drive-in della Asl 2 Lanciano Vasto Chieti a Lanciano è sospeso “fino a data da definire” senza neanche aver prima garantito un’adeguata ed efficiente comunicazione o valide alternative alla numerosa popolazione residente nell’area frentana.

Molta la perplessità dei cittadini infatti, da questa mattina, il cancello d’ingresso del drive in è chiuso senza aver provveduto ad affiggere alcuna indicazione di supporto.

Non trovando date utili selezionabili per prenotare la prestazione nel drive in lancianese, chiamando il numero Asl dedicato alla zona riportato sul sito ufficiale, la conferma: drive in chiuso, in alternativa Chieti o Vasto che, però, non è sempre aperto.

Perplessità, stupore, disservizio, confusione e disorientamento dei cittadini, tanti cittadini lancianesi e del comprensorio intero.

La ripartenza delle fiere prevale sul servizio screening.

Il mancato preavviso e la non efficiente comunicazione creano numerosi disagi perché nell’intera area frentana, fino a data da definire, nessuno potrà effettuare tamponi molecolari con prescrizione di MMG o PLS. La mancanza di questo servizio di pubblica utilità graverà sui cittadini che, per svariate esigenze, si vedranno costretti a scegliere se effettuare il tampone molecolare prescritto affrontando chilometri in orari e giorni prestabiliti o pagare di tasca propria presso una delle tante farmacie dove, però, sicuramente si sceglierà di effettuare il più facile da reperire, economico e rapido tampone antigenico. Considerando anche che il costo calmierato dei tamponi riservato al mondo scolastico non è più previsto, infatti, la conseguenza sarà anche l’ennesimo rincaro nei bilanci familiari, specie in questo delicato periodo di transizione in cui le misure restrittive sull’utilizzo dei DPI è rallentato, ma i casi di contagio persistono.

Grazie al passaparola la notizia della chiusura del servizio sicuramente diventerà presto nota, ma la sanità dei cittadini frentani merita di più e soprattutto la non totale sospensione di un pubblico servizio screening di tale portata.

Meritocrazia Italia Abruzzo si fa portavoce della cittadinanza affinché venga garantita un’alternativa al drive-in del Polo Fieristico D’Abruzzo “Lancianofiera” proponendo di allestirne uno “on foot” presso l’area parcheggio del Pala Masciangelo in quanto attuale ed ufficiale CentroVaccinale ASL Lanciano Vasto Chieti dell’area frentana.

Micaela De Cicco, Meritocrazia Italia




SICUREZZA SULLE STRADE, passaggi pedonali protetti dove non possono essere installati i dissuasori

Teramo 9 maggio 2022. Da Codice della Strada non in tutte le provinciali possono essere installati i dissuasori di velocità: “Per garantire maggiore sicurezza ai pedoni su quelle che attraversano territori dove i sono case sparse o piccoli agglomerati,  l’ente ha quindi predisposto un Piano di intervento per tutelare le persone si trovano a camminare o attraversare questi tratti di strada” spiega il consigliere delegato alla viabilità Gennarino di Lorenzo.

Partono questa mattina sei lavori (ditta Procaccia Costruzioni) per la realizzazione di passaggi protetti sulla:

S.P. n. 2 di Villa Lempa nell’abitato della frazione e all’altezza dell’abitato della frazione Faraone; S.P. 17 di Fonte a Collina con due passaggi pedonali prima e dopo il cimitero di Villa Pompetti; sulla S.P. 18 di Nepezzano, con un passaggio pedonale all’altezza dell’edificio scolastico della primaria; S.P. n. 28 Atri-Pineto, un passaggio pedonale in prossimità dell’innesto con la Strada Comunale Cannuccia.

Con decorrenza da oggi e sino al termine dei lavori su questi tratti è prevista l’istituzione del senso unico alternato semaforizzato.

Pina Manente




LA MONTAGNA TERAMANA SCOMMETTE sul turismo sostenibile

Due milioni e 400 mila euro per la realizzazione di un progetto integrato che “unisce” Pietracamela e Fano Adriano

Teramo 9 maggio 2022. Illustrato il progetto che verrà realizzato fra Pietracamela e Fano Adriano presentato dalla Provincia (soggetto attuatore) e finanziato con i fondi complementari del PNRR  dalla Cabina di regia che vede decisori la Regione e la Struttura Commissariale sisma.

La scheda progettuale prevede investimenti per 2 milioni e 400 mila euro con interventi che mirano a favorire la destagionalizzazione turistica del comparto montano teramano, è stato condiviso con i Comuni di Pietracamela e Fano Adriano e realizza proposte avanzate dalle comunità locali.

Nello spirito del PNRR e del lavoro svolto dalla Provincia in questi ultimi due anni, il progetto va oltre il suo intrinseco valore rappresentando un momento simbolico rispetto ad un percorso partecipato e condiviso, sia dalla filiera istituzionali che dai portatori di interesse, di obiettivi e sviluppo. Un investimento di 2 milioni e 400 mila euro che tende a destagionalizzare l’offerta turistica

Questa mattina sono intervenuti:

Umberto De Annuntiis, sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo

Diego Di Bonaventura, presidente della Provincia

Antonio Villani, sindaco di Pietracamela

Luigi Servi, sindaco di Fano Adriano

I consiglieri provinciali delegati alla viabilità e alla montagna, Lanfranco Cardinale Gennarino Di Lorenzo e Giovanni Luzii consigliere delegato al PNRR

Descrizione degli interventi

Il clima rappresenta sicuramente una delle maggiori incognite sulle potenzialità del turismo invernale: un aumento della temperatura implica la mancanza di neve alle quote più basse con conseguenti problemi per quanto riguarda il mantenimento della neve sulle piste.

Partendo da una attenta analisi territoriale dell’attuale modello di sviluppo turistico locale, sentite le realtà locali Comune di Pietracamela e Fano Adriano, la proposta prevede investimenti strategici sulle nuove forme di turismo che registra evoluzioni  rapide e dinamiche con una richiesta che si orienta verso servizi al contesto ambientale e paesaggistico e verso nuove attività “sportive” all’aria aperta.

In quest’ottica, il territorio nell’alta valle del Vomano, sulle pendici del Corno Piccolo del massiccio del Gran Sasso e per lo specifico quello di Pietracamela e Fano Adriano, deve recuperare non solo il divario attuale, ma deve anticipare la domanda, cercando di creare un’offerta turistica in grado di recuperare competitività.

Lo sviluppo di un piano turistico montano passa anche attraverso il potenziamento delle piste da sci, realtà ormai fortemente radicata con gli impianti di Prati di Tivo, ma anche con servizi che favoriscano la destagionalizzazione dell’offerta turistica e attività non legate unicamente agli sport invernali.

Pertanto il progetto che “UNISCE” i due Comuni si orientano sulle ipotesi evolutive delle attività economiche e di trasformazione legate si al turismo invernale ma soprattutto al turismo estivo compatibili con il mantenimento dei caratteri naturalistico-ambientali, molto elevati, dell’ambito di riferimento.

1. Realizzazione impianto “ZIP-LINE” (impianto consistente in una discesa su fune di persone per mezzo di una carrucola) nel territorio comunale di Pietracamela, con la realizzazione di una stazione di monte situata in località Colle Piano ed una relativa stazione di valle collocata in prossimità della parete rocciosa di “Vena Rossa” nel territorio comunale di Fano Adriano;

2. Riqualificazione della parete rocciosa dell’area “Vena Rossa” già per buona parte attrezzata per lo sport di arrampicata, ma con ancora un ottimo potenziale anche per la costruzione di una eventuale via ferrata. Inoltre, la proposta comprende anche la realizzazione di un impianto “ZIP-LINE” di collegamento tra l’area “Vena Rossa” e il centro abitato di Fano Adriano;

3. Interventi di messa in sicurezza dei bacini sciistici.

Le dichiarazioni degli intervenuti.

Diego Di Bonaventura: “Oggi registriamo con una vena di commozione un cambio di passo che ha un significato simbolico che va oltre il progetto: una filiera istituzionale che si ricostituisce dalla Regione ai Comuni. In questa stessa Sala del Consiglio, in questi anni, abbiamo vissuto momenti di tensione e divergenze. Uso cautela ma vedo un nuovo percorso di sviluppo che restituisce spazio alla speranza e inverte una tendenza negativa che ha tenuto banco in questi anni. Speriamo si concluda positivamente anche l’acquisto della Gran Sasso Teramano. Unire, mitigare e mediare   queste devono essere le nostre parole d’ordine”.

Umberto De Annuntiis:La Regione Abruzzo, nella persona del presidente Marsilio ha voluto dare un segnale forte un segnale verso un territorio che ha vissuto momenti di criticità, abbiamo finanziato anche Monte Piselli. Nel caso di Pietracamela e Fano Adriano abbiamo rimodulato il progetto iniziale recependo la volontà dei Sindaci”.

Lanfranco Cardinale: “E’ stato condotto un paziente lavoro di ricucitura e ascolto, di valorizzazione delle istanze che sono arrivate dal territorio prontamente elaborate dagli uffici tecnici tenendo conto di un cronoprogramma molto stringente. Fondamentale la collaborazione dei Sindaci e della Regione ma c’è da essere davvero contenti di un risultato che non esito a definire storico e che aprirà la strada, n sono certo, ad altri investimenti”.

Giovanni Luzii: “La conferma di quanto possono essere strategici e di cosa si può fare con i fondi PNNR mi auguro che tutti gli enti locali colgano questa occasione. La Provincia ha un ruolo centrale e di raccordo per il territorio, ringrazio i consiglieri e la struttura tecnica che ci ha lavorato”.

Il sindaco di Pietracamela, Antonio Villani. “Due cose vanno sottolineate, prima il metodo: questo progetto rappresenta un paradigma per il futuro, lavorare insieme è la scelta vincente. Poi la bontà intrinseca del progetto che nasce da chi la montagna la conosce bene e ha studiano le dinamiche delle tendenze turistiche e delle evoluzioni in atto. Ringrazio il presidente Marsilio che ha dato un segnale di attenzione molto importante”

Luigi Servi:  Non posso che condividere tutto quanto è stato detto, cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel, voglio ringraziare il dirigente provinciale Francesco Ranieri che ha lavoratocon tempi strettissimi. Ora c’è un investitore privato per la Gran Sasso Teramano, incrociamo le dita perché finalmente Pietracamela e Fano Adriano possono viaggiare sullo stesso binario”.

Entro il 20 giugno da protocollo PNRR dovrà essere approvato il progetto definitivo, poi sarà bandita la gara.




LA POLEMICA SUL NULLA. La finezza di recepire citazioni

di W. Centurione

Pescara, 8 maggio 2022. Il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, va giù duro senza usare mezzi termini nei confronti di Carla Tiboni che aveva polemizzato riguardo al video promozionale della città per il Giro d’Italia.

«La polemica su Flaiano basata sul nulla, anzi su una cosa non vera».

Carlo Masci, dunque, interviene nel botta e risposta tra Carla Tiboni, presidente dell’associazione Ennio Flaiano, e l’assessore alla Cultura, Maria Rita Carota che ha caratterizzato questi ultimi giorni.

Il nodo del contendere era l’assenza di Flaiano, a detta della Tiboni, dal video promozionale della città per il passaggio del Giro d’Italia. Queste le parole dure, dirette ed esaustive del primo cittadino di Pescara: «Ho letto, con grande dispiacere, che qualcuno ha voluto forzatamente innescare una polemica sul video che Pescara ha realizzato per il Giro d’Italia, sostenendo che avremmo dimenticato Flaiano», scrive Masci, «evidentemente chi l’ha detto non ha visto nessuna delle tre versioni del video, in tutte si sente nitidamente la voce che dice “sognatore è colui che ha i piedi saldamente piantati sulle nuvole”, o forse non ha recepito la finezza degli autori di “citare” il nostro richiamando uno dei suoi celebri aforismi. Quello che dispiace di più è che, nella nostra città, anche in momenti in cui dovremmo tutti spingere nella stessa direzione, e certamente il Giro d’Italia, una delle manifestazioni ciclistiche più importanti al mondo, con una copertura mediatica impressionante, che proietterà la nostra bella città in ogni angolo della terra, è uno di quei momenti, c’è chi preferisce trovare motivi di scontro politico con l’amministrazione, in questo caso peraltro inesistenti. Nessuno più di me, in qualità di sindaco di Pescara, può avere interesse a esaltare i grandi personaggi della città, e Flaiano è indubitabilmente uno dei più grandi. Il rammarico è che nella nostra città, per motivi ideologici, c’è chi ha provato a cancellare d’Annunzio, il figlio più grande di Pescara, ma quelli che oggi strillano per una cosa inesistente, allora non parlarono affatto. Ho postato i tre video, in modo che chiunque potrà avere conferma di quello che dico».




BECCATI DALLA POLIZIA. Nell’aria c’era un forte odore di marijuana

di W. Centurione

Chieti, 7 maggio 2022. Disavventura per una coppia che ieri pomeriggio litigando animatamente nel cortile di casa a Chieti Scalo si ritrova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Dei passanti hanno chiamato il 113 e l’arrivo della polizia non si è fatta attendere: hanno trovato i due (domiciliati a Chieti Scalo ma residenti fuori regione) all’esterno dell’abitazione già calmi e pronti a giustificare futili i motivi della loro discussione. Il bello però è arrivato poco dopo e al diniego di far entrare i poliziotti in casa questi ultimi si sono insospettiti. Nell’aria c’era un forte odore di marijuana e gli agenti decisi di sottoporre a perquisizione l’abitazione hanno trovato in una stanza con tre piante di marijuana alte più di un metro, attrezzata con lampade alogene, ventilatori, termometro per il controllo del microclima e quant’altro potesse consentire un’ottima coltivazione dello stupefacente. Sono stati rinvenuti anche tre barattoli con la sostanza stupefacente raccolta ed essiccata per un peso di circa 125 grammi, denaro contante per 420 euro e diversi telefoni cellulari. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e si è proceduto immediatamente all’arresto dei due.




LA FESTA DELL’EUROPA, giovani e istituzioni a confronto

Teramo, 7 maggio 2022. Su iniziativa del Consorzio Punto Europa – Europe Direct Abruzzo, in collaborazione col Parlamento Europeo, si svolgerà a Teramo lunedì 9 maggio la giornata dedicata alla FESTA DELL’EUROPA 2022.

L’evento, dal titolo “I GIOVANI PROTAGONISTI DEL FUTURO DELL’EUROPA”, si terrà a partire dalle ore 10 alla Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo e vedrà la partecipazione di 250 studenti in rappresentanza di tutti gli istituti della provincia di Teramo.

Le tre Scuole Ambasciatrici del Parlamento Europeo (progetto EPAS): il Liceo Coreutico Delfico di Teramo, l’Istituto Moretti di Roseto e l’Istituto Crocetti-Cerulli di Giulianova, presenteranno i progetti ai quali hanno lavorato in questi mesi.

Dopo l’esibizione dei ragazzi del Conservatorio musicale G. Braga di Teramo, ad aprire i lavori sarà l’amministratore unico del Cope, Filippo Lucci.

Seguiranno i saluti istituzionali del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto; del Consigliere delegato alla Politiche europee e Pnrr della Provincia di Teramo, Giovanni Luzii; dell’Assessore al lavoro e istruzione della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale; del Presidente dell’Ente Parco Gran Sasso Laga, Tommaso Navarra.

Subito dopo spazio agli interventi dei parlamentari europei Laura Ferrara e Andrea Cozzolino e ai contributi video degli europarlamentari Pina Picierno, Mario Furore e Aldo Patriciello.

La mattina proseguirà con un dibattito che vedrà protagonisti gli studenti e le loro idee per l’Europa del futuro.

La conduzione dell’evento è affidata a Beppe Convertini, conduttore di Rai 1.

“Approdiamo a questo appuntamento dopo due iniziative importanti per il territorio: l’inaugurazione dei nostri sportelli Cope-Europe Direct a Giulianova e all’Aquila”, spiega l’amministratore Filippo Lucci, “Proseguiamo su un percorso virtuoso di crescita che vuol portare l’Europa e le sue opportunità sempre più vicine ai cittadini e alle imprese abruzzesi”.




Pietra dell’integrazione: bilancio positivo sull’inizio del progetto a Lettomanoppello; la parola allo scalpellino

Lettomanoppello, 28 aprile 2022 –

Dopo più di un mese dall’inizio del progetto finanziato dalla Regione Abruzzo e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali “Pietra dell’IntegrAzione”, è tempo di bilanci a Lettomanoppello (Pe): lo stesso progetto che ha lo scopo di garantire un messaggio inclusivo, educativo, territoriale si fa promotore di una cultura dedita alla creatività e alla manualità della pietra concentrandosi sul territorio del Parco Nazionale della Maiella, con il coinvolgimento dei due preziosi Ambiti Sociali, l’ECAD 17 e l’ECAD 13, oltre agli Istituti Superiori del circondario.

In questa prima fase i partecipanti sono stati divisi in due gruppi coordinati rispettivamente dallo scalpellino Gianpaolo Antinucci, l’Assistente Sociale Chiara Candeloro e l’Educatore Alessio Moretti e dallo scalpellino Claudio Di Biase, la Psicologia Maria Rosaria Ricci e l’Assistente Sociale Sarah Pesce. A sostenere il lavoro di un progetto inclusivo come questo, sono anche i volontari della Proloco e della Protezione Civile che si alternano costantemente e l’Oss Bruno Donatelli.

Come spiega Gianpaolo Antinucci, scalpellino nel progetto: “tutti i ragazzi che stanno partecipando al corso hanno una grandissima voglia di apprendere e conoscere l’arte della scultura, già dalla prima lezione ho notato l’interesse e la curiosità per questa materia, ho scelto un tema comune a tutti, ovvero la flora e la fauna d’Abruzzo, ed è stato bello notare come ognuno di loro ha individuato il soggetto che più stimola la creatività; c’è chi sta realizzando un vaso di fiori, chi un bosco di querce, chi invece guarda più in alto e immagina un’aquila”.

E non è un caso se è stata scelta la pescarese Proloco “Tholos” di Lettomanoppello per la realizzazione di tale attività ed in particolar modo, i Comuni di Lettomanoppello “Città della Pietra” e Pennapiedimonte (Chieti) che hanno un ruolo fondamentale, poiché storicamente sono collegate alla tradizione della Pietra. Certo è che fondamentale per ottenere una vera inclusione è anche il coinvolgimento delle famiglie, della società stessa, e delle associazioni, dunque anche la partecipazione della PRO-LOCO Pennapiedimonte.

“Ogni lavoro – continua Antinucci – è realizzato con la tecnica del bassorilievo, su tavole in pietra calcare: siamo partiti dal disegno e pian piano stiamo tirando fuori il soggetto della pietra, ovviamente questo richiede tempo e pazienza, ma tutti i ragazzi si tirano su le maniche e lavorano concentrandosi; sono molto attenti ed hanno già appreso alcune tecniche della scultura. Capire che la figura è dentro la pietra e bisogna tirarla fuori non è semplice per nessuno, ovviamente qualcuno ha più difficoltà di altri ma lezione dopo lezione si vedono già grandi miglioramenti, sia nell’impugnare correttamente gli strumenti, sia nell’avanzamento dell’opera”.

“Tutti possono imparare quest’arte – conclude Antinucci – basta avere molta passione, i risultati arriveranno con il tempo”; ed è proprio su questa base che “Pietra dell’IntegrAzione” procede il suo percorso.




Mobilità modificata: rendere più accessibile piazza e Tribunale

Chieti, 27 aprile 2022 –

Sindaco e assessore Rispoli: “Gli stalli per disabili diventano 2, ricavato un percorso in sicurezza per evitare le barriere presenti sul marciapiede a ridosso degli uffici giudiziari”

Riposizionata la mobilità e la segnaletica orizzontale e verticale di Largo Cavallerizza, dove è stato aggiunto uno stallo per disabili, portando così a 2 gli spazi per la sosta dedicati; realizzato un percorso in sicurezza per fruirne e funzionale all’accesso al Tribunale; rifatta la segnaletica dei due stalli rosa dedicati alle mamme.

“Si tratta di un intervento che rende più accessibile la piazza e più fruibili e in sicurezza i parcheggi destinati ai disabili – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Mobilità Stefano Rispoli – Modifiche che abbiamo operato nel rispetto delle normative vigenti e perché è priorità di questa Amministrazione eliminare il più possibile le barriere architettoniche presenti in città. Nella piazza, infatti, le criticità persistenti erano diverse da anni, legate alla struttura dei luoghi e alla presenza di pali a servizio della filovia che lasciavano poco spazio sul marciapiede su cui ricadevano, soprattutto per il transito delle utenze deboli.

Con le modifiche attuate grazie al supporto della Polizia Municipale, siamo riusciti a concretizzare una soluzione praticabile in tempi brevi, che ci ha consentito anche di potenziare gli stalli presenti, ne è stato aggiunto uno, in base anche al rapporto previsto per legge con il numero di tutti gli altri parcheggi, nonché realizzando un percorso in sicurezza che consente all’utenza di utilizzarli senza dover più fare i conti con ostacoli e barriere di sorta. La segnaletica orizzontale ricava ora un percorso che conduce dagli stalli alla vicina piazza San Giustino e al Tribunale, su cui non si incorre in alcun intralcio, a tutela di questo speciale itinerario abbiamo contrassegnato il percorso con paletti e dissuasori, in modo da evitare che venga ostruito dalla sosta selvaggia e resti sempre praticabile per quanti devono muoversi in carrozzina e abbiano bisogno di parcheggiare. Il lavoro sarà ultimato in giornata, ci assicura il vicecomandante Fabio Primiterra, la nostra intenzione, è quella, come detto, di intervenire in modo positivo sulle barriere architettoniche presenti a Chieti, che non sono poche, a causa anche della struttura della città.

Lo faremo a mano a mano che avremo risorse da poter impiegare allo scopo, tanto che abbiamo avviato anche un vero e proprio censimento delle situazioni più emergenti, confrontandoci anche con le associazioni che quotidianamente si occupano di accessibilità e che sono voce di quanti vivono condizioni di disabilità. A tal proposito, ci spiace che la condizione di Largo Cavallerizza sia rimasta irrisolta per tanti anni, costringendo le utenze deboli anche a sollevare la questione a livello giudiziale, oltre che a mezzo stampa. In questo anno e mezzo di governo cittadino ci siamo confrontati con tanti problemi, cercando soluzioni che fossero alla portata dell’Ente e della comunità, evitando ogni tipo di contrapposizione, specie sul fronte dei diritti. Le polemiche non ci interessano, ci interessano le soluzioni ai problemi e l’intento che ci ha mosso è stato quello di rendere più accessibile la città, cercare di farlo in tempi sostenibili e non dilungare oltre l’attesa di una soluzione al problema evidenziato a Largo Cavallerizza”.




L’intermodalità: occorre una visione integrata

Pescara, 27 aprile 2022 –

L’ennesimo episodio che vede cicloturisti rifiutati dai treni regionali per mancanza di posti disponibili per le biciclette pone di nuovo all’attenzione il problema dell’intermodalità in Abruzzo, in particolare in quelle zone dove il turismo in bicicletta è stato più pubblicizzato negli ultimi anni. Per FIAB, seppure sia necessario aumentare i posti bici sulle carrozze ferroviarie, sia di Trenitali che di TUA (e interlocuzioni tra la Federazione e gli organismi dirigenti della società di trasporti abruzzese hanno assicurato azioni in tal senso, per cui gli stalli disponibili aumenteranno entro pochi mesi da 2 a 6), è chiaro che non si riuscirà mai, almeno a stretto giro, a soddisfare la sempre più crescente richiesta di trasporto delle biciclette sui treni, sia per l’utilizzo turistico che per quello quotidiano lavorativo.

Occorre, quindi, come più volte richiesto dalla FIAB, una visione integrata e dinamica della mobilità ciclistica a 360 gradi, che permetta di dotare i percorsi cicloturistici di punti di noleggio dei mezzi, sia pubblici che privati, permettendo ai turisti di trovare in loco le biciclette adatte, in prossimità dei punti di interscambio, quali stazioni ferroviarie o terminal bus. Per chi, invece, utilizza l’intermodalità treno-bici o treno-bus-bici per gli spostamenti quotidiani, potrebbe essere incentivato l’acquisto di biciclette pieghevoli, anche a pedalata assistita, per potersi spostare più agevolmente con i mezzi pubblici senza utilizzare i pochi stalli ricavabili sugli stessi.

Naturalmente, nei periodi primaverili-estivi, l’offerta di trasporto pubblico per i ciclisti andrebbe rafforzata, anche con corse specifiche con carrozze dedicate, per i treni, o carrelli portabici per i bus di linea.

Il tutto – conclude la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta – va necessariamente inserito in una pianificazione regionale che veda la costituzione di un ufficio apposito per la mobilità ciclistica e l’approvazione di un piano regionale di settore che individui itinerari e servizi per i ciclisti, dando le linee guida per i piani provinciali ed i biciplan comunali. La FIAB ricorda anche la mancanza, in Regione, della figura del mobility manager, obbligatoria per legge, che potrebbe collaborare con gli omologhi mobility manager d’area comunali per la risoluzione delle problematiche legate agli spostamenti casa-lavoro o casa-scuola, anche in un’ottica di intermodalità tra TPL e uso della bicicletta.

Giancarlo Odoardi – Coordinatore FIAB Abruzzo Molis




Cariche rinnovate: direttivo di Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino

Pescina, 25 aprile 2022 –

In occasione della pianificazione degli eventi dell’anno 2022, sono state rinnovate le cariche del Direttivo di Casa Museo Giulio Raimondo Mazzarino nella città di Pescina, che si occupa di valorizzare e promuovere la figura e l’opera del più grande statista del ‘600, succeduto a Richelieu, che ebbe i natali proprio nella città abruzzese.

Il Consiglio acquisisce nell’organico due figure di alto spessore culturale, il Generale Vero Fazio e lo scultore Gabriele Altobelli. Vicepresidente del Direttivo Mazzarino è stata eletta la giornalista Alina Di Mattia, già consigliere dell’organico da fine 2020, mentre la carica di Segretaria sarà invece ricoperta da Maria Iulianella.

Di seguito l’organico al completo

Presidente: Franco Francesco Zazzara

Vicepresidente: Alina Di Mattia

Responsabile culturale: Gabriele Altobelli

Segretaria: Maria Iulianella

Consiglio Direttivo: Vero Fazio, Mirella Bisegna, Filiberto Ciaglia, Alessandro Di Nino, Gaetano Lolli, Tito Lucarelli, Lucia Panecaldo, Denisa Maria Rizzuto, Emilio Roselli, Filippo Vitagliani.

Consiglieri onorari: Nino Motta

Nato a Pescina (AQ) nel 1602, il cardinale Giulio Raimondo Mazzarino si contraddistinse per la singolare personalità poliedrica e per la rara intelligenza diplomatica. Fu mecenate, militare, religioso e, soprattutto, un abile arbitro politico.

Nominato suo successore dal cardinale Richelieu, fu reggente di Francia finché Luigi XIV non ebbe l’età per governare, diventando in seguito suo principale ministro.

Tra i diversi palinsesti istituzionali che lo videro impegnato in politica estera, spicca il suo determinante ruolo nel quadro della pacificazione europea operata nel 1659 dal Trattato dei Pirenei, che pose fine al conflitto tra monarchia francese e spagnola, l’ultima propaggine bellica della Guerra dei Trent’Anni, giacché la Spagna non aveva aderito al celebre trattato di Westfalia del 1648.

Nel 1659, di fianco al Re Sole e dinanzi a Filippo IV di Spagna, il cardinale pescinese raggiunse con ogni probabilità il suo più noto traguardo diplomatico. La Francia, sulla base del trattato stipulato, riuscì a riannettere diverse regioni al suo regno e a riconfigurarsi quale potenza preminente nel quadro europeo.

Partito da una piccola baronia dell’Abruzzo interno, Giulio Raimondo Mazzarino finì per guidare uno tra i più importanti imperi dell’Europa moderna e per esercitare il ruolo di diplomatico tra coloro che Anthony Pagden ha giustamente definito i «Signori del mondo».

La sua figura precorre il successivo pacifismo settecentesco e incarna quell’arte della negoziazione che, partendo dalla formazione delle monarchie nazionali, ha contribuito alla stratificazione delle relazioni interstatali che ha condotto all’attuale assetto politico d’Europa.




I due mondi, quale umanità stiamo diventando.

Pescara, 11 aprile 2022 – C’è un mondo in cammino alla ricerca di una salvezza e invece un altro che è rimasto fermo agli istinti primordiali.

C’è un mondo del buon senso, che vive con buoni propositi ed obiettivi puliti, ed un altro del malessere, che vive nel disagio e nella miseria; un mondo pericolosissimo, oscuro ed imprevedibile che vive vicino, accanto, dentro ognuno di noi, di cui tener conto e farsi carico in qualche modo, senza ignorare e tralasciare nulla.

[Un mondo che vive dentro ognuno di noi, pronto ad esplodere]

La cronaca dell’ultimo evento pazzesco registrato in terra d’Abruzzo ci racconta di un tentato omicidio nella nostra Pescara. Ucciso o meno, non sappiamo ancora se e per cosa, un cameriere, studente e giovane padre di 23 anni, intento al suo lavoro, viene preso di mira e fatto oggetto di una violenza inaudita.

Siamo umani e anche questi sono fatti umani che, necessariamente, hanno bisogno di una dovuta, giusta analisi; soprattutto, visti i caratteri delle ultime sciagure umane nel mondo, hanno bisogno del dovuto approfondimento per capire quale umanità stiamo diventando.

Siamo diventati davvero brutti …

nm