DISSESTO IDROGEOLOGICO, l’Amministrazione incontra i comitati

Sindaco e Assessore Rispoli: “Un confronto fisiologico sullo stato dell’arte e degli interventi che attueremo non appena la Protezione civile nazionale erogherà le risorse assegnate alla nostra città”

Chieti, 14 febbraio 2024. Si è svolta, questo pomeriggio, nell’ufficio del sindaco, una riunione tra l’Amministrazione comunale rappresentata dallo stesso sindaco Diego Ferrara, dal dirigente dei Lavori pubblici Carlo Di Gregorio e l’assessore ai LL.PP. Stefano Rispoli, dai rappresentanti della facoltà di geologia dell’Università G. D’Annunzio nella persona dei professori Nicola Sciarra e Massimo Mangifesta, dalla Protezione Civile regionale, collegata da remoto e i rappresentanti dei condomini del rione Santa Maria, le cui abitazioni sono state interessate, con diverse gradualità di gravità, dal dissesto idrogeologico del quartiere. Una riunione per fare il punto sulle iniziative in corso e in itinere, al fine di continuare con la città il dialogo aperto su tale importante argomento.

“La lotta al dissesto idrogeologico è una nostra priorità, l’incontro nasce da una porta che abbiamo voluto sempre aperta su questo tema, a cui abbiamo dedicato progetti, tempo, importanti sinergie e la ricerca di risorse per intervenire che la città non aveva – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – L’incontro nasce da questo e da una richiesta che ci è arrivata direttamente dal Comitato che abbiamo già più volte incontrato.

Al primo punto della discussione c’era il contributo di autonoma sistemazione, acronimo CAS, destinato alle famiglie sgomberate dai propri alloggi con ordinanza sindacale, a causa di alterazioni strutturali certificate e tali da rendere pericoloso e improponibile il soggiorno. Gli importi, per ora modestissimi, assommano a 25.000 euro ma saranno implementati, a breve, con risorse accreditate ma non ancora erogate dalla Protezione Civile Nazionale pari, per il momento, a 1.500.000 euro circa, con i quali si porteranno a termine lavori, in fase di appalto, di mitigazione del dissesto.

È stato affrontato anche il problema, introdotto dal professor Ettore D’Orazio, portavoce dei residenti, della delocalizzazione dei palazzi che non possono essere consolidati e che quindi, insistendo su un territorio rientrante nella “zona rossa” secondo il PAI, dovranno essere abbattuti. In considerazione della riclassificazione in zona rossa di numerosi stabili del quartiere, è stato chiesto al Comune, da parte del cittadino Fernando Ventresca, di intervenire sul Catasto per una rivisitazione delle categorie edilizie, tenuto conto del decremento del valore commerciale degli immobili interessati.

Cosa che sicuramente faremo, oltre a ribadire l’opera di monitoraggio continuo del territorio e la completa vicinanza alla popolazione interessata dal fenomeno, tanto che abbiamo fatto richiesta alla Protezione Civile di un rinforzo della dotazione organica del comparto tecnico, proprio per gestire al meglio tutti i problemi derivanti dal dissesto idrogeologico e che ci riguardano come azione prioritaria a tutela della pubblica incolumità”.




PONTE SULLA SP 133 NEL COMUNE DI PENNADOMO

Viabilità: via alla progettazione

Chieti, 10 febbraio 2024. La Provincia di Chieti ha sottoscritto il contratto per i servizi tecnici di ingegneria e architettura destinati alla progettazione del ponte che sarà costruito sulla SP 133 “Torricella Peligna-Villa Santa Maria” al km 6+066 nel territorio del comune di Pennadomo.

La firma del contratto per i servizi tecnici è un passaggio fondamentale per la costruzione del ponte che andrà a ristabilire definitivamente la piena transitabilità della SP 133, interrotta da oltre 50 anni nei pressi dell’abitato del comune di Pennadomo a causa di un importante movimento franoso. Il ponte consentirà di bypassare la frana in atto nell’area, ristabilendo così il collegamento della SP 133 da e per la SS 652 fondovalle Sangro in direzione comune di Villa Santa Maria.

Il contratto prevede la realizzazione del progetto di fattibilità tecnica ed economica, la progettazione definitiva ed esecutiva, nonché il coordinamento della sicurezza sia in fase di progettazione che durante l’esecuzione dei lavori che riguarderanno il ponte. Ad aggiudicarsi la progettazione del ponte attraverso la procedura aperta basata sul criterio di qualità-prezzo è stata la Sud Ovest Engineering Srl di Cagliari, con un’offerta di 148.366 euro, a cui vanno aggiunti gli oneri previdenziali e l’IVA per un importo complessivo di 188.000 euro.

La costruzione del ponte lungo la SP 133 è prevista nel programma “D.M. n. 225/2021 Ponti Annualità 2021-2023 – Distretto 4” della Provincia di Chieti, con fondi complessivamente pari a 3.950.000 euro: l’intervento ha l’obiettivo di ristabilire e garantire definitivamente la piena transitabilità della strada per i cittadini delle aree interne interessate.

La Provincia di Chieti, rappresentata dal segretario generale Antonella Marra e dal dirigente del settore Viabilità Paola Campitelli ha sottoscritto mercoledì il contratto con i rappresentanti della Sud Ovest Engineering di Cagliari, Tiziana Callus e Andrea Lostia. Soddisfazione è stata espressa dai presenti, tra cui il consigliere provinciale Arturo Scopino e il sindaco di Pennadomo Nicola Frattura, per il passo ulteriore verso la realizzazione di un’infrastruttura cruciale per il territorio del medio Sangro-Aventino, inserita nella programmazione del piano ponti 2021-2029 della Provincia di Chieti.




VIA LIBERA AI FONDI per i parcheggi di piazza Carafa e via Ciampoli

Sindaco e assessore Rispoli: “Progetti pronti da parte del Comune, aspettiamo ora di firmare la convenzione con la Regione per avviare l’iter dei lavori, la campagna elettorale muove le risorse”

Chieti, 9 febbraio 2024.Finalmente in arrivo i fondi regionali per i parcheggi di via Carafa e via Ciampoli, nonché per gli interventi di messa in sicurezza del viadotto Gran Sasso, su cui il Comune di Chieti ha da mesi avviato l’iter per entrare nella fase operativa. Il via libera è arrivato con la firma dell’accordo per lo sviluppo e la coesione fra Governo e Regione ed è contenuto in una delibera di Giunta regionale che abbiamo a lungo aspettato, perché tali e importanti opere come quelle per cui abbiamo chiesto i finanziamenti sono vitali per la città”, annunciano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli.

“I fondi sono imponenti: 4.915.694,61 euro per la realizzazione del Parcheggio interrato di Piazza Carafa, dove abbiamo già fatto sondaggi e azioni preliminari; 6.529.461,65 euro sono invece per quello multipiano di via Ciampoli dove l’amministrazione da massima priorità nel cronoprogramma degli interventi, con operazioni preliminari già effettuate anche lì e 1.200.000 euro saranno invece utilizzati per il consolidamento del viadotto di viale Gran Sasso – riferiscono gli amministratori – Il Comune è pronto ad agire, siamo ora solo in attesa che la Regione stipuli le convenzioni con i Comuni per poter procedere all’erogazione delle somme assegnate e auspichiamo che questo passaggio si svolga al più presto.

Si tratta di opere progettate da questa Amministrazione per dare risposte concrete sia alla penuria endemica di parcheggi di cui soffre la città e a cui nessuno prima di noi ha posto rimedio, sia al problema altrettanto annoso del dissesto idrogeologico, che stiamo affrontando in sinergia con la Protezione civile nazionale e regionale, l’Università d’Annunzio e, per sua parte, anche il Governo, al quale attraverso la Regione abbiamo chiesto il riconoscimento dello stato di calamità e fondi per poter pensare anche ai ristori a chi ha dovuto lasciare condomini divenuti inagibili.

I fondi, sebbene siano già attesi da tempo e arrivino a poco più di un mese dal voto per le regionali del 10 marzo prossimo, sono anche la migliore risposta agli ex amministratori regionali teatini che fino a qualche mese fa e per ragioni che ignoriamo, affermavano che Chieti non li avrebbe avuti, perché il Comune non aveva fatto bene le domande e che magari in queste ore rivendicano il merito di stanziamenti che siamo stati noi a chiedere e che abbiamo inserito da almeno due anni nel triennale delle Opere pubbliche”.




VIABILITÀ PROVINCIALE:  DUE INTERVENTI SULLE FRANE

Al via Lungo la sp 187 Trignina per 550.000 euro

Chieti, 8 febbraio 2024. La Provincia di Chieti ha consegnato lavori per oltre 550.000 euro alle ditte aggiudicatarie che dovranno realizzare gli interventi programmati per risolvere le gravi criticità dovute ai movimenti franosi che interessano la SP 187 “Trignina”.

Nello specifico, gli interventi introdotti dalla Provincia di Chieti riguardano la frana in località Canaloni di Lentella e lo smottamento nel territorio di Palmoli.

La frana di Canaloni, che da un ventennio interessa l’area, sarà oggetto di un intervento che ha l’obiettivo di mettere in sicurezza e ripristinare le migliori condizioni di sicurezza per la transitabilità della SP 187 che collega il centro abitato di San Salvo a Carunchio (circa 35 km), attraversando i comuni di Fresagrandinaria, Lentella e Palmoli. Gli interventi urgenti di sistemazione e consolidamento del movimento franoso sono stati consegnati oggi alla Marinelli Group di Marinelli Antonio di San Salvo, per un importo complessivo dell’intervento di 240.000 euro. La circolazione non verrà interrotta durante i lavori.

L’altro intervento è localizzato nel comune di Palmoli a nord est del paese, in località Fonte Troccotello nei pressi della frazione Fonte La Casa al km 21+660 della SP 187, dove si è verificata una frana nel 2023 che ha comportato il cedimento di parte della carreggiata con la conseguente chiusura al transito. L’importo complessivo dell’intervento è pari a 317.000 euro. I lavori sono stati affidati alla LaMoviterra di Lentella che nei giorni scorsi ha avviato la realizzazione di un’opera strutturale di sostegno del corpo stradale, che sarà successivamente ricostruito. A completamento dell’intervento saranno realizzate le barriere di sicurezza e la segnaletica stradale. Le opere previste sono calibrate in continuità rispetto alle opere di consolidamento già esistenti nel tratto.




ABRUZZO CONTRO IL BULLISMO

A Teramo la presentazione della quinta edizione del progetto

Teramo, 6 febbraio 2024. Presentato ieri mattina nella Biblioteca “M. Delfico” di Teramo il programma degli incontri della quinta edizione del progetto “Abruzzo Contro il Bullismo”, progetto che rientra nella 32ª stagione del Premio Nazionale Paolo Borsellino.

In sala il vicedirettore generale del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, direttore centrale della Polizia Criminale, nonché presidente del Premio Borsellino, il prefetto Vittorio Rizzi, il questore di Teramo Carmine Soriente, il procuratore del tribunale per i minori di L’Aquila David Mancini e il comandante provinciale dei Carabinieri di Teramo Pasquale Saccone, insieme al presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo.

A seguire, l’incontro presso la Questura di Teramo con tutte le autorità coinvolte e con un momento conviviale con la collaborazione dell’IIS “Di Poppa – Rozzi” – indirizzo alberghiero di Teramo.

Il Premio Nazionale “Paolo Borsellino” da oltre trent’anni organizza la sua rassegna di promozione della cultura e dell’educazione alla legalità dedicata ai giovani, con interventi e testimonianze per promuovere azioni di contrasto alle illegittimità.




IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CHIETI

Ordine del giorno approvati a maggioranza dei presenti

Chieti, 6 febbraio 2024. Dopo le consuete comunicazioni del Presidente, il Consiglio ha discusso ed approvato a maggioranza gli ulteriori provvedimenti concernenti la delibera n. 43 del 30 novembre 2023, relativa all’allagamento del Centro Residenziale Le Nereidi di Vasto per esondazione del torrente Buonanotte nel 2015: a seguito di sentenza del Tribunale di Vasto e successiva transazione, è stato stabilito che la pulizia del canale Buonanotte sia per il 58,4% a carico del Consorzio di bonifica e 41.6% a carico della Provincia di Chieti.

Successivamente, è stata approvata la delibera di presa d’atto della variante specifica al Piano Regolatore Generale (PRG) approvata dal Comune di Chieti, sottoposta all’attenzione della Provincia di Chieti limitatamente agli aspetti di compatibilità con il PTCP (Piano territoriale di coordinamento provinciale). Questa variante al PRG del Comune di Chieti riguarda la “Macrozona 50 – Zona per servizi di interesse generale” relativa al Centro di accoglienza dedicato a migranti, disabili e categorie disagiate dell’Istituto religioso “Figlie dell’amore di Gesù e Maria”.




SEDE VIGILI DEL FUOCO SIA PARTE DELL’ATENEO

Il candidato sindaco sulla vendita dell’edificio della Provincia che ospita la caserma: “Si lavori su un grande campus universitario”.

Pescara, 5 febbraio 2024. “Il Comune di Pescara deve rinunciare all’assurdo ed irrazionale spostamento di una parte dell’Università nelle aree adiacenti al porto turistico e, nel contempo, mettersi immediatamente a disposizione della Provincia e dell’ateneo per integrare nel suo nuovo polo l’attuale caserma dei Vigili del fuoco, per la quale andrà trovata una migliore e più funzionale collocazione. La nostra università è attesa nei prossimi anni da sfide cruciali. Il Comune deve essere al suo fianco convincendo la Provincia e la Regione Abruzzo a sedersi attorno ad un unico tavolo, perché dal futuro della sua università dipende il suo stesso futuro”. Lo afferma il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini, a proposito dell’iter per la vendita, da parte della Provincia, della struttura che attualmente ospita il Comando dei Vigili del Fuoco e del rapporto tra la città e l’università.

Il punto, stamani, nel corso di una conferenza stampa nella Sala consiliare del Comune. Costantini ha ricostruito la vicenda ed ha ricordato che “la Provincia di Pescara ha manifestato il proprio intento di mettere all’asta l’immobile che ospita la Caserma dei vigili del fuoco di viale Pindaro, dopo avere tentato, vanamente, un’interlocuzione con il Comune di Pescara. La decisione della Provincia di fare cassa, avendo valutato il bene circa 4.5 milioni di euro – ha detto il candidato sindaco – può sembrare legittima, se posta in relazione agli oneri dei quali fino ad oggi è stata costretta, da sola, a farsi carico. Lo è molto meno, se posta in relazione alla natura strategica di quel sito per lo sviluppo della nostra università e la realizzazione di un grande campus universitario. In ogni caso, il Comune di Pescara si conferma il grande assente. Ha preso una sola decisione e pure sbagliata”.

“Di fronte a scelte così strategiche per il futuro di Pescara e del suo sistema universitario – ha detto Costantini – abbiamo deciso di mettere subito le cose in chiaro. Siamo e resteremo contrari al tentativo di spostare una parte dell’Università a ridosso del Porto Turistico (aree ex Cofa). Siamo e resteremo favorevoli all’espansione della nostra università e alla realizzazione di un campus universitario nell’area di viale Pindaro, che inglobi in primo luogo quella attualmente occupata dalla Caserma dei Vigili del Fuoco”.

“L’avere consentito la realizzazione della Caserma della Guardia di Finanza costituisce un sacrificio già troppo grande, per le vocazioni di quell’area. Richiederne un altro – ha proseguito – sarebbe davvero troppo. Del resto, il Comune di Pescara ha già operato le proprie scelte con il Masterplan del Polo della Conoscenza e le attività economiche ed i residenti di Via Marconi hanno già pagato un prezzo altissimo per il tentativo, non riuscito, di favorire il trasporto pubblico di massa nella direzione di viale Pindaro. Sarebbe, quindi, del tutto illogico ed irrazionale spostare una parte dell’Università a ridosso del Porto Turistico, che migliaia di studenti, docenti, operatori e visitatori sarebbero costretti a raggiungere con mezzi privati, così aggravando ulteriormente i già fragili equilibri sui quali poggia l’attuale sistema della mobilità”.

“Oggi la competitività e l’attrattività del nostro sistema Universitario si misurano anche e soprattutto sulla qualità dei servizi, ai quali il Comune deve riservare un’attenzione prioritaria, se davvero vuole porre l’università nella condizione di ospitare centri di ricerca ed erogare servizi al nostro sistema economico, sociale e produttivo, che vadano oltre la sola formazione”, ha concluso Costantini.




PREMIO NAZIONALE PAOLO BORSELLINO

Presiede la 32^ edizione il vicecapo della Polizia, il prefetto Vittorio Rizzi

Teramo, 1° febbraio 2024. Lunedì 5 febbraio alle ore 10:30, nella corte interna della Biblioteca Delfico sarà presentato il programma degli incontri educativi del 32° Premio Nazionale Paolo Borsellino per la legalità e l’impegno sociale e civili.

Presiederà l’incontro il Prefetto Vittorio Rizzi, vicedirettore generale vicario della Pubblica sicurezza (vicecapo vicario della Polizia di Stato) e Presidente del Premio Borsellino. Interverranno Fabrizio Stelo (Prefetto di Teramo), Carmine Soriente (Questore di Teramo), David Mancini (Procuratore del tribunale per minorenni de l’Aquila e membro del comitato dei garanti del Premio), Pietro Quaresimale (Assessore regionale alla pubblica istruzione).

Il Premio Borsellino “tutto l’anno”, organizzato dal 1992 dall’Associazione culturale “Società Civile E.T.S”, prima associazione teramana iscritta nell’albo del terzo settore, da più di 30 anni organizza la sua rassegna culturale educativa dedicata principalmente ai giovani, ricca di interventi, testimonianze, spettacoli teatrali e musicali, nella consapevolezza che il pur necessario versante repressivo, da solo, non sia sufficiente nell’opera di contrasto all’illegalità




I LAVORI PUBBLICI 2024-2026 DELLA PROVINCIA

Pubblicato lo schema del programma triennale

Chieti, 29 gennaio 2024. La Provincia di Chieti ha pubblicato lo schema del programma triennale dei lavori pubblici per gli anni 2024 – 2026, adottato con decreto presidenziale n.7 del 19 gennaio 2024. La pubblicazione dello schema adottato rappresenta un passo significativo nella pianificazione e realizzazione di opere pubbliche importanti, puntualmente elencate nel documento disponibile per la consultazione nel sito istituzionale www.provincia.chieti.it, per le quali sono in programma investimenti per quasi 120 milioni di euro nel prossimo triennio.

Gli interventi inclusi nel programma dei lavori pubblici riguardano la viabilità, l’edilizia scolastica e la Via Verde della Costa dei Trabocchi, con impegno di risorse pari a 119.495.759 euro. In tema di viabilità, è prevista la costruzione di due nuovi ponti, Guastacconcia di Paglieta lungo la SP 97  e il ponte lungo la SP 133 tra Pennadomo e Villa Santa Maria, entrambi in programma per l’anno 2024, nonché il miglioramento delle condizioni di sicurezza di numerose strade provinciali. Un altro pilastro fondamentale dello schema è la messa in sicurezza degli edifici scolastici dal punto di vista sismico, per garantire un ambiente di apprendimento sicuro e all’avanguardia per gli studenti degli istituti scolastici superiori di proprietà della Provincia; oltre alla tutela e valorizzazione del patrimonio immobiliare esistente, sono in programma anche progetti per la realizzazione di nuove strutture come la costruzione di un nuovo convitto a servizio dell’istituto alberghiero “Marchitelli” di Villa Santa Maria e l’ampliamento del liceo scientifico di Francavilla al Mare “Volta”, per potenziare l’offerta formativa degli istituti e fornire strutture moderne e funzionali agli studenti. Sono previsti nello schema anche gli interventi di completamento della Via Verde della Costa dei Trabocchi attraverso la rigenerazione delle ex stazioni ferroviarie che si trovano lungo la pista ciclopedonale nei comuni di San Vito Chietino, Fossacesia, Torino di Sangro e Vasto. Oltre al programma dei lavori pubblici, con lo stesso decreto è stato adottato anche quello relativo a beni e servizi, per il quale saranno investiti oltre 24 milioni di euro nel prossimo triennio: tra gli interventi del 2024, sono stati programmati i finanziamenti per la redazione dei progetti necessari alla nuova strada di collegamento Lanciano-Val di Sangro e al potenziamento della viabilità tra i caselli A14 Vasto Nord-Vasto Sud mediante la sistemazione e l’adeguamento funzionale delle strade di Fondo Valle e di Bonifica, Sinello-Cena-Treste.

“Questo schema che porteremo all’attenzione del Consiglio provinciale per la discussione e l’approvazione dopo gli adempimenti di legge, rappresenta fedelmente l’impegno che la nostra Amministrazione intende mettere in campo nel prossimo triennio per la realizzazione di opere che sappiano rispondere al meglio alle richieste e alle esigenze della comunità. Siamo molto soddisfatti del lavoro svolto per la programmazione degli interventi su viabilità, edilizia scolastica e Via Verde della Costa dei Trabocchi che pianificano oltre 144 milioni di euro nel prossimo triennio, aggiungendo ai 120 milioni dei lavori i 24 milioni dello schema relativo a beni e servizi”, commenta il presidente della Provincia Francesco Menna.




L’EX RAVASCO DIVENTERÀ HOSPICE

Sisma 2016: 3,6 milioni il valore dell’intervento finanziato. Per il Commissario Castelli la ricostruzione sta dimostrando capacità di visione futura per i territori

Teramo, 27 gennaio 2024. Questa mattina a Teramo il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli ha partecipato a una conferenza stampa nel corso della quale è stato illustrato il progetto per il recupero e utilizzo dell’ex Ravasco.

L’edificio della Asl di Teramo sarà destinato alla funzione di hospice, in grado di accogliere fino a dieci malati terminali. L’importo complessivo per la realizzazione dell’opera, finanziata dalla Struttura commissariale, è pari a 3,65 milioni di euro (150 mila euro derivano dal contributo incentivo Conto Termico – GSE).

Il Commissario Guido Castelli ha dichiarato: “Quello che abbiamo presentato oggi è il primo di una serie di lavori che riguardano l’edilizia pubblica a Teramo, per un valore complessivo di 25 milioni di euro, e che riguardano la Prefettura, la Asl e scuole.

L’importanza di quest’intervento per l’ex Ravasco, i cui lavori saranno avviati nelle prossime settimane e avranno una durata di due anni, sta nel fatto che la ricostruzione post sisma dimostra la capacità di orientarsi verso la futura funzione degli immobili già prima del loro recupero.

Una capacità sia di visione che progettuale frutto del costante scambio e confronto con tutti gli attori impegnati, a partire dal Presidente Marco Marsilio, il Direttore dell’Usr Vincenzo Rivera e il Direttore generale dell’Asl Teramo, Maurizio Di Giosia. Si tratta di una ricostruzione che va oltre la mera ricomposizione del patrimonio immobiliare, prospettando una nuova logica per i servizi pubblici. Il futuro dei nostri territori, e delle aree interne in particolare, dipende anche e soprattutto dalla capacità che avremo di costruire realtà funzionali alle nuove esigenze delle nostre comunità”.




CAMBIARE PESCARA

Elezioni comunali, Carlo Costantini candidato sindaco per il centrosinistra: inizia oggi un cammino

Pescara, 22 gennaio 2024 – “La bellezza di una città si misura in primo luogo dal benessere di chi la vive e ci lavora. Presenteremo un piano industriale specificando cosa intendiamo fare, con quali risorse, entro quali termini, partendo dall’affermazione di alcuni aspetti irrinunciabili. Iniziamo oggi un cammino che ci porterà a cambiare Pescara”. Così Carlo Costantini presenta la sua candidatura a sindaco di Pescara per il centrosinistra, in vista delle prossime elezioni amministrative, alla guida di una coalizione composta da Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Azione e dalla lista civica Radici in Comune.

La sua candidatura è stata ufficializzata stamani nel corso di una conferenza stampa nella Sala consiliare del Comune. Ad affiancare Costantini c’erano Piero Giampietro, Marinella Sclocco, Mirko Frattarelli, Paolo Sola, Giovanni Di Iacovo, Francesco Pagnanelli, Stefania Catalano, Massimo Di Renzo, Marco Presutti e Simona Barba. Presenti in sala, tra gli altri, il candidato presidente della Regione Abruzzo per il centrosinistra, Luciano D’Amico, il deputato Luciano D’Alfonso e il deputato Giulio Sottanelli, segretario regionale di Azione.

“Vi anticipo che non saremo banali – afferma Costantini – Non ci limiteremo a presentare il solito elenco degli interventi da realizzare. Indicheremo in primo luogo come intendiamo cambiare Pescara e lo faremo fin dal primo giorno in una prospettiva sovracomunale e con un orizzonte temporale che andrà ben oltre i prossimi tre o otto anni. A differenza del passato, e nel passato ricomprendo l’attuale amministrazione, non adotteremo un solo atto senza tenere conto di quella che sarà la Pescara di domani. E Pescara di domani non sarà solo Pescara, Montesilvano e Spoltore. Sarà un volano di crescita e di sviluppo che coinvolgerà almeno 300mila persone e che diventerà un elemento di supporto alla crescita dell’intera regione”.

“Vogliamo praticare una nuova cultura di governo ed affermare il principio che il futuro di Pescara vale molto più di chi si trova periodicamente ad amministrarla – aggiunge il candidato sindaco – Quando nel 2011 ho presentato l’idea di Nuova Pescara non ho pensato alle elezioni, né a chi fosse il sindaco. Sapevo che il progetto per realizzarsi avrebbe richiesto almeno 15 anni di maturazione. I grandi cambiamenti, le grandi trasformazioni hanno bisogno di tempo per realizzarsi e, prima ancora, del coraggio di liberarsi dalle catene che imprigionano la discussione politica solo nel presente. Tra tre anni Pescara sarà la più grande istituzione comunale ad avere realizzato in Europa un processo radicale di trasformazione e di modernizzazione”.

“La nuova architettura istituzionale – dice ancora – dovrà essere riempita di contenuti, che sono anche gli asfalti, i pali della luce o due rotatorie, ma non solo questi. I contenuti nuovi sono quelli che guardano in primo luogo al benessere delle persone e del pianeta, all’ambiente, alle nuove tecnologie, alla mobilità, ai servizi e, più in generale, alla costruzione di un nuovo senso di appartenenza ad una comunità”.

Citando l’ospedale, il porto e l’aeroporto e rimandando alla stesura del programma per gli altri “aspetti irrinunciabili”, il candidato sindaco afferma che “entreremo a gamba tesa su tutti i processi decisionali, anche sovracomunali, combatteremo le inerzie e le inefficienze ed utilizzeremo tutti gli strumenti che l’ordinamento ci mette a disposizione per fare valere e difendere le ragioni dei cittadini e degli operatori economici pescaresi”.

“Interverremo anche per evitare che il dolore prodotto dai casi di viale Marconi, degli alberi tagliati, della scomparsa di parchi e giardini, del ‘ferro di cavallo’ che scompare per poi ricomparire solo un po’ abbellito, del costo spropositato delle mense, della strada parco possa ripetersi. Nulla che possa interessare la vita delle persone e delle imprese sarà più deciso senza assicurare la loro partecipazione. La partecipazione attiva di cittadini ed associazioni – conclude Carlo Costantini – diventerà parte integrante dei percorsi amministrativi che precedono la decisione del Comune”.




FESTA DI SANT’ANTONIO A PAGANICA

Vincono concorso di “bellezza, rarità e benessere” il cavallo leone, la mucca rosa, la capra carolina e la gallina pipì

L’Aquila, 22 gennaio 2024. Primo classificato Leone, splendido cavallo da tiro rapido pesante, del signor Secondino Moro, seconda classificata Rosa, mucca di razza Limousine, di Federico Paiola e Raimondo De Paolis, al terzo posto, a pari merito, la capra Carolina, di Nicolò Bi Berardo e la gallina Pipì, di razza Serama, di Daniela Romano.

Sono questi i vincitori, e relativi proprietari, della orginale sfilata e concorso di “bellezza, rarità e grado di benessere” a cui hanno ieri partecipato ben 87 animali, in occasione della tradizione della festa di Sant’Antonio Abate a Paganica, frazione del Comune dell’Aquila, che si è celebrato nel rione di Sant’Antonio, dove un tempo si svolgeva la grande fiera degli animali ed anche una corsa di cavalli.

Ad organizzare l’Amministrazione separata degli usi civici di Paganica e San Gregorio (Asbuc), e dalla Proloco di Paganica, in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria Assunta.

Dopo il solenne momento della benedizione da parte di don Dionisio, di tutti gli animali, tra cui cani, cavalli, asini, mucche, gatti, conigli, galline, criceti, pappagalli e altri uccelli, a stilare la classifica è stata la giuria composta dai veterinari Natascia Di Filippo, Rolando Ciambotti e Annamaria Rotellini. Tutti e 87 i partecipanti hanno comunque ricevuto un premio, donato da oltre 20 attività commerciali di Paganica. Infine, l’Asbuc ha offerto vin brulè e cioccolata calda, la Proloco minestra di fagioli e cotiche.

Estremamente soddisfatto il presidente Asbuc Nando Galletti, “l’iniziativa ha avuto un grandissimo successo, e diventerà senz’altro un evento annuale. Ma non ne avevamo dubbi, in una comunità come quella di Paganica, che da secoli ha come fulcro della sua economia l’agricoltura e l’allevamento, gli animali rivestono una grande importanza, fanno parte di una identità di cui andare orgogliosi. Il concorso di bellezza è stato ovviamente un gioco, in realtà tutti i nostri amici a quattro e due zampe meritavano il primo premio a pari merito. Tengo a sottolineare che però elemento di valutazione è stato anche quello del benessere di questi animali, da parte dell’occhio esperto dei veterinari della giuria. Il messaggio che parte da Paganica vuole essere infatti quello contro il maltrattamento e a favore dei diritti degli animali, che lo ricordo, per la dichiarazione universale dell’Unesco sono la libertà dalla fame, dalla sete e dalla cattiva nutrizione, la libertà di avere un ambiente fisico adeguato, la libertà da malattie, ferite e traumi, la libertà di manifestare le loro caratteristiche comportamentali, con uno spazio sufficiente, locali appropriati e la compagnia di altri soggetti della stessa specie, infine la libertà dal timore, assicurando condizioni che evitino sofferenza mentale”.

Aggiunge Marta Vivio, presidente della Proloco: “Con questa iniziativa si rinnova la collaborazione con l’Asbuc, che continua a dare ottimi risultati, c’è stata infatti una grandissima partecipazione, con ben 87 animali portati dai loro proprietari, a farli benedire, come da antica tradizione, e poi ore di festa e spensieratezza, favorite anche dalla bella giornata di sole. Miglioreremo l’anno prossimo alcuni dettagli, per quel che riguarda ad esempio la sfilata dentro il paese, per renderla ancor più suggestiva, ma la formula già è vincente e ha avuto un grandissimo apprezzamento anche dalle persone venute da fuori”.




VISITE ISTITUZIONALI

Il presidente D’Angelo ed il consigliere Pavone in visita al “Moretti” di Roseto degli Abruzzi

Teramo, 22 gennaio 2024. Visita istituzionale del presidente della Provincia Camillo D’Angelo e del consigliere delegato all’edilizia scolastica Enio Pavone all’IIS “Moretti” di Roseto degli Abruzzi, invitati dalla dirigente, la prof.ssa Daniela Maranella, a seguito dell’attivazione del nuovo indirizzo di studi in “Chimica, Biotecnologie e Materiali” (Articolazione Biotecnologie Sanitarie).

L’istituto rosetano ha infatti organizzato per la giornata di oggi “Gioco con la Chimica”, rivolto alle ragazze ed ai ragazzi delle classi terze delle scuole medie. Un open day per scoprire gli innovativi laboratori di chimica, uno degli elementi di pregio della scuola, grazie alla strumentazione messa a disposizione per garantire una puntuale formazione delle future figure professionali che termineranno il percorso di studi quinquennale.

Il nuovo indirizzo, presentato lo scorso 10 gennaio, rappresenta una risposta alle esigenze delle tante aziende presenti sul territorio, le quali sono in grado di offrire opportunità di carriera alle ragazze ed ai ragazzi che hanno competenze e familiarità con gli strumenti di laboratorio oltre che conoscenze scientifiche.




RIGOPIANO: UN DOLORE CHE SI RINNOVA

Un dolore che appartiene a tutta la comunità

Chieti, 18 gennaio 2024. A sette anni dalla tragedia dell’Hotel Rigopiano Chieti ha ricordato oggi le sue vittime, con la famiglia di Dino Di Michelangelo al monumento dedicato di via d’Aragona. Una cerimonia istituzionale, come sempre partecipata non solo dai colleghi del poliziotto scomparso con la moglie sotto le macerie del resort, ma anche da autorità e giovani, perché di quei fatti e di quelle 29 storie interrotte è importante e necessario coltivare la memoria.

“Un abbraccio che rinnoviamo alla mamma Loredana Lazzari e al fratello Alessandro Di Michelangelo, confermando la presenza delle istituzioni al loro fianco sempre, in attesa di una sentenza che renda veramente giustizia per le vite perse sette anni fa in quella tragedia”, così il sindaco Diego Ferrara, presente con gli assessori Alberta Giannini, Chiara Zappalorto, Manuel Pantalone e Massimo Cassarino e con i consiglieri Valerio Giannini e Silvia Di Pasquale, in rappresentanza anche della Provincia.

“Una memoria dolorosa che si rinnova – così Alessandro Di Michelangelo – , per noi è importante celebrare questo anniversario, continuare a parlare di Dino, delle altre vittime, perché ci fa forza e perché serve a tutti noi la forza di chiedere sentenze giuste sui fatti. Noi dobbiamo coltivare il ricordo di Dino, perché la sua scomparsa diventi per la comunità di cui era parte un momento di riflessione e per il nostro territorio un monito e perché mai più aree mamme, padri, figli, fratelli e sorelle vivano ciò che viviamo noi dai 7 anni”.




#CANTIERIAPERTI

Lavori in corso sulla Provinciale 66 di Villa Brozzi, nel comune di Montorio al Vomano

Teramo, 17 gennaio 2024. Cantiere aperto a Villa Brozzi sulla SP 66, nel territorio del comune di Montorio al Vomano. I lavori in corso riguardano il rifacimento della pavimentazione e l’adeguamento delle diverse componenti dell’infrastruttura stradale.

Questa mattina il presidente D’Angelo ha effettuato un sopralluogo sul posto, dove i lavori procedono spediti, prevedendo di riaprire la strada al transito entro la settimana prossima.




IL CCR SCEGLIE I SUOI VERTICI

la Presidente è Alice Ferrara, il vice è Giulio Cola. Sindaco e assessore Giammarino: “Uno spettacolo la loro passione. Pronti a camminare insieme per il bene della città”

Chieti, 17 gennaio 2024. Prima riunione operativa ieri per il Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi di Chieti, all’ordine del giorno l’elezione del Presidente e vice presidente. Erano 5 i consiglieri candidati, ciascuno dei quali presentato da 4 consiglieri di scuole e ordini diversi. La seduta si è svolta in presenza dell’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, della Garante per l’Infanzia Matilde Giammarco e della ex presidente dell’assise, Giorgia Caramanico, che, insieme, hanno costituito il seggio elettorale e organizzato le operazioni di voto. Nessuno dei candidati ha raggiunto la maggioranza assoluta alla prima votazione, pertanto si è proceduto al ballottaggio tra i due candidati che avevano riportato più voti ed è risultata eletta presidente Valentina Alleva, alunna delle Vicentine, vicepresidente Giulio Cola della scuola Mezzanotte.

“Abbiamo visto crescere la passione per la ricomposizione del Consiglio assemblea dopo assemblea – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessora alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino – e a ogni riunione e incontro utile tenuto nelle scuole fino al voto e dal voto all’insediamento. I ragazzi hanno davvero fatto campagna elettorale, esprimendo le loro idee e stilando dei programmi volti alla crescita culturale e sociale della città. Ai nuovi vertici di questo speciale organismo consultivo vogliamo fare il più grande in bocca al lupo, il grazie di rito va anche alla coordinatrice del CCR Carmela Caiani che con la sua tenace passione fa da riferimento ai ragazzi e da ponte fra il Consiglio senior e quello junior da sempre. Non vediamo l’ora di interfacciarci con i nostri colleghi rappresentanti per puntare l’attenzione sulle istanze che vorranno sottoporci e che porteremo avanti in sinergia e con tutta la serietà che richiede una causa perorata dai cittadini più sensibili e importanti che abbiamo, i nostri ragazzi”.




PIANO NEVE 2023-2024

Un milione di euro, 7 turbine, 1890 tonnellate di sale per la viabilità provincia

Chieti, 17 gennaio 2024. Il piano neve della Provincia di Chieti per la stagione invernale 2024 potrà contare su 7 turbine e ulteriori mezzi pesanti di proprietà dell’ente, 1890 tonnellate di sale e 77 ditte private cui sono stati affidati 98 lotti di intervento per assicurare il servizio di sgombero neve e spargisale lungo i 1630 km di strade gestite dalla Provincia.

Si tratta di un piano, quello redatto dal settore 2 della Provincia di Chieti diretto dall’ingegnere Paola Campiteli, che ha l’obiettivo di garantire le condizioni di sicurezza alla circolazione stradale ed evitare gravi disagi alla popolazione in caso di forti precipitazioni nevose, in particolare sulle strade provinciali di alta montagna.

L’importo complessivo stanziato per l’attuazione dei vari servizi previsti nel piano neve della Provincia di Chieti ammonta ad oltre 1 milione di euro. Per una efficace e migliore gestione del piano neve, il territorio provinciale è stato suddiviso in 98 lotti di intervento affidati a 77 ditte, alcune delle quali utilizzeranno mezzi di proprietà dell’ente in comodato d’uso, tra cui le turbine. L’impegno di spesa complessivo del piano è di 1.019.540 euro, un importo suscettibile di variazione in ragione dell’imprevedibilità e della consistenza degli eventi nevosi. L’intervento delle imprese che collaboreranno alle operazioni di sgombero neve e spargimento di sale sulle strade provinciali sarà monitorato in tempo reale attraverso sistemi di localizzazione GPS, con relativa gestione da remoto: questo consentirà di calibrare al meglio gli interventi e di fornire informazioni utili in diretta alla Prefettura e quindi alle forze dell’ordine e ai mezzi di soccorso. Sono stati già acquistati e distribuiti nei 36 centri di smistamento della Provincia 1890 tonnellate di sale per disgelo (sia sfuso che in sacchi da 25 kg) per un importo complessivo di 167.636 euro.

Per l’aggiudicazione delle operazioni di sgombero della neve e di spargimento del sale del lotto Pretoro–Maielletta, lungo gli 8,5 km della SP 220 dove si trovano gli impianti sciistici di Passolanciano e Maielletta, è stato predisposto un piano specifico con gara di appalto per una spesa complessiva di 75.033 euro.

“La Provincia di Chieti è pronta a dare il suo contributo a garanzia della transitabilità dei 1630 km di strade provinciali in caso di nevicate. Il piano redatto dal settore, che ringrazio per il tramite della dirigente Paola Campitelli, prevede un dispiegamento di forze in termini di risorse sia economiche che professionali notevole: oltre 1 milione di euro sarà impegnato per garantire il transito in sicurezza lungo le strade provinciali in caso di neve, con particolare attenzione a quelle di alta montagna”, dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna. “Le ditte individuate saranno allertate e pronte ad intervenire non appena le condizioni e le autorità preposte lo richiederanno. In caso di neve o altre allerte meteo, raccomandiamo alla cittadinanza prudenza e invitiamo sempre a consultare il sito della Protezione Civile www.allarmeteo.regione.abruzzo.it per i bollettini e le previsioni meteo”.




EDILIZIA SCOLASTICA

Crocetti – Cerulli di Giulianova: tutti gli interventi in programma

Teramo, 11 gennaio 2024. Edilizia scolastica, importanti finanziamenti in arrivo a Giulianova: il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, ha incontrato nella giornata di ieri la dirigenza e i rappresentanti degli studenti dell’IIS “Crocetti – Cerulli” per verificare di persona le criticità segnalate negli scorsi tempi.

Il sopralluogo è stato utile per valutare le priorità degli interventi di manutenzione ordinaria necessari: sul tavolo ci sono diverse importanti opere che gli uffici tecnici di via Capuani hanno predisposto da qui ai prossimi mesi.

Sia per il “Crocetti” che per il “Cerulli”, le ditte manutentrici sono già al lavoro per risolvere in brevissimo tempo i problemi di perdite degli impianti di riscaldamento, causati purtroppo dalla vetustà delle linee.

Sul polo alberghiero del “Crocetti” sono stati stanziati circa 800.000 euro per manutenzione varia, oltre ai circa 1,8 milioni di euro di interventi in fase di realizzazione per la palestra (in entrambi i casi, si tratta di fondi ottenuti con il PNRR).

Per il “Cerulli”, gli uffici tecnici sono impegnati in una complessa progettazione in fase di verifica di indirizzo progettuale per ottenere circa 15 milioni di euro (fondi sisma), ai quali si aggiungono ulteriori fondi propri dell’Ente per la sistemazione degli spazi esterni, il rifacimento di manto e copertura e la sostituzione dei cancelli.

Infine, per il “Pagliaccetti” (edificio inagibile dal sisma 2016/2017) è intenzione dell’amministrazione provinciale il recupero dell’intero edificio, per garantire nuovi spazi da dedicare alla popolazione studentesca (attualmente dislocata al Cerulli).

Così il presidente D’Angelo a margine del tavolo tecnico: “Ho immediatamente raccolto l’appello degli studenti e della dirigenza del “Crocetti – Cerulli” per verificare di persona, insieme al dirigente Francesco Ranieri, gli interventi da attuare nel breve e medio termine. Un’occasione utile per visionare inoltre l’edificio che ospitava il “Pagliaccetti”, per il quale mi attiverò immediatamente per il recupero e la conseguente riapertura, in modo da garantire all’istituto di poter fruire di ulteriori nuovi spazi”.




DROGA SEQUESTRATA IN CARCERE

Confisca a detenuto che rientra dal permesso premio

Chieti, 11 gennaio 2024. Brillante operazione da parte del personale di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Chieti. La notizia arriva da Giuseppe Ninu, segretario per la regione Abruzzo del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Martedì 9 gennaio, al termine di un’attività di Polizia volta alla repressione dell’introduzione di sostanze non consentite in carcere, il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Chieti ha rinvenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente introdotta da un detenuto all’atto del rientro da permesso premio, occultata all’interno del proprio organismo. Il ritrovamento è degno di lode e vanto per tutto il personale di polizia penitenziaria, coordinati e supportati dal Primo Dirigente di Pol. Pen. Dr.ssa Alessandra Costantini, solo con la perseveranza e la costanza di controlli mirati alla conoscenza dei soggetti da custodire e responsabilizzare, hanno saputo individuare, tra tanti, il detenuto prestatosi ad introdurre in carcere sostanze stupefacenti, e data la quantità, indubbiamente, a fini di spaccio”.

Ninu evidenzia che “l’attività, protrattasi per alcuni giorni, sempre nel rispetto delle leggi penitenziarie e della dignità umana, fa emergere, ancora una volta, la finalità del lavoro della Polizia Penitenziaria: garantire la sicurezza, interna ed esterna agli istituti detentivi e restituire alla società uomini più consapevoli”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, evidenzia che “il primo e più rappresentativo Sindacato della Categoria, il Sappe, torna a richiamare l’attenzione dei vertici regionali e nazionali dell’amministrazione penitenziaria affinché vengano date risposte concrete, alla risoluzione delle problematiche in atto nel penitenziario di Chieti, anche dotando le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, da sempre in prima linea sul fronte dell’ingresso e possesso di droga in carcere, di adeguati strumenti tecnologici di controllo”.

“Il problema dell’ingresso della droga in carcere – afferma il leader del SAPPE – è questione ormai sempre più frequente, a causa dei tanti tossicodipendenti ristretti nelle strutture italiane. Rispetto a tale problema bisognerebbe fare molto di più, seguendo l’esempio del carcere di Rimini, dove da tanti anni esiste un piccolo reparto, con 16 posti, dedicato a soggetti tossicodipendenti, i quali sottoscrivono con l’amministrazione un programma di recupero, impegnandosi a non assumere sostanze alternative, come il metadone, a frequentare corsi di formazione, a lavorare”.

“Superato questo percorso iniziale – aggiunge – vengono poi destinati alla comunità esterna e quasi tutti non fanno più ritorno in carcere, riducendo la recidiva quasi a zero. Peraltro, esiste una legislazione molto favorevole che consente a coloro che hanno superato, o abbiano in corso un programma di recupero, di uscire dal carcere. Questa è la strada da seguire per togliere dal carcere i tossicodipendenti e limitare sempre di più l’ingresso di sostanze stupefacenti, unito ovviamente a tutte le attività di prevenzione, come l’utilizzo delle unità cinofile che sono anch’esse fondamentali nel contrasto dei tentativi illeciti e fraudolenti di ingresso e smercio di droghe in carcere”.




CACCIA ALL’AFFARE. Il mercatino del vintage e non solo

Fiera di Pescara – 13 e14 gennaio

Pescara, 11 gennaio 2024. Dopo la pausa natalizia torna a Pescara l’undicesima edizione di Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage.

Il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti.

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna il 13 e 14 gennaio, prima edizione dell’anno.

Dilaga sempre di più la moda del second hand, abbigliamento vintage che profuma d sostenibilità. Infatti sempre più persone scelgono di acquistare capi più consapevolmente, riciclando vestiti e accessori che hanno già avuto una vita e in questo modo permetterci capi firmati ad un prezzo più abbordabile. Per molti la moda di seconda mano è diventata una componente fondamentale del guardaroba: un capo vintage veste di una storia cui si possono aggiungere ricordi personali. Invece di essere solo un’aggiunta stravagante a un capo fresco di acquisto, il vintage ha lentamente preso il sopravvento, diventando la base di ogni outfit. Questa moda parte proprio dalle case di moda che recuperano stili del passato che sono stati icone di stile e ne hanno fatto oggi una bandiera della sostenibilità.

Caccia all’Affare è anche questo, l’occasione di trovare abbigliamento e accessori vintage da aggiungere al proprio guardaroba.

La moda vintage ha raggiunto da tempo anche le case degli italiani inserendo degli elementi di arredo in un contesto classico. L’epoca dell’usa e getta è arrivata infatti al capolinea. Anche i più giovani hanno preso la buona abitudine di controllare la composizione di un articolo e di preferire un prodotto di qualità rispetto ad uno economico. Non solo: si cerca di fare scelte intelligenti per l’ambiente e che permettano di esprimere la propria unicità.

Lo stesso vale anche nel settore dell’arredamento e del Design, dove la tendenza degli ultimi anni è quella di acquistare mobili Vintage e di seconda mano. Scordatevi i grandi magazzini e le librerie componibili, è arrivato il momento di dare un’altra occasione alle cose vecchie!

Per questa prima edizione dell’anno sarà presente l’ “Old Motors club d’Abruzzo” con l’esposizione di auto d’epoca per gli appassionati di motori e fasti del passato.




MANUTENZIONI SCUOLE: al via interventi per oltre 40.000 euro

Sindaco e assessori Rispoli e Giammarino: “Al via nuova tranche di lavori in diversi plessi comunali. Ecco le priorità”

Chieti, 10 gennaio 2024. Si sono svolti nei giorni scorsi diversi sopralluoghi operativi nelle scuole su cui stanno per partire lavori di manutenzione per oltre 40.000 euro. Sul posto il sindaco Diego Ferrara, con gli assessori a Lavori Pubblici e Istruzione Stefano Rispoli e Teresa Giammarino, la funzionaria del settore lavori pubblici del Comune Ivonne Elia, le ditte che effettueranno gli interventi.

“Al via la nuova tranche di manutenzioni ordinarie e straordinarie in diversi plessi scolastici comunali della città – così il sindaco e gli assessori Rispoli e Giammarino – Si tratta di interventi richiesti dalle scuole stesse e risultati necessari a fronte dei monitoraggi effettuati sugli edifici anche a fronte del maltempo. Si interverrà nella scuola dell’infanzia di via Pescara del 3, lavori previsti anche alla primaria in via Pescara, poi in quella di Madonna del Freddo, zona stadio, alle scuole medie Chiarini, alla primaria di via Arniense, alla scuola dell’infanzia Brigata Maiella e Sant’Andrea. I lavori prevedono la sostituzione di porte bagni, manutenzione e sostituzione di rubinetti, vasi, cassette di scarico, lavabi e raccordi, procederemo anche all’installazione di scaldabagno elettrici e al rifacimento di tratti di intonaci nonché di guaine impermeabilizzanti. I tratti di canali di gronda e i discendenti pluviali saranno sostituiti dove necessario, così come saranno ripitturate le pareti usurate. Si tratta della prima fase di intervento per il 2024, a cui abbiamo voluto dare subito sfogo cercando delle risorse dedicate in bilancio e dopo aver destinato già nel 2023 circa 300.000 euro di interventi. A causa delle condizioni di dissesto dell’Ente dobbiamo procedere in modo selettivo, affrontando le situazioni più urgenti, ma non mancheremo di dare ascolto a tutte le istanze, cercando di affrontarne il più possibile”.




CONCLUSI I LAVORI

La ritinteggiatura delle aule dello Scientifico Einstein di via Sturzo

Teramo, 8 gennaio 2023. Terminati i lavori – eseguiti dalla Provincia di Teramo – di tinteggiatura delle aule del Liceo Scientifico A. Einstein nel plesso di via Sturzo a Teramo. Si tratta di lavori di manutenzione straordinaria portati avanti dagli uffici di via Capuani e dai consiglieri delegati all’edilizia scolastica.

“Un risultato importante dopo anni di attesa per il polo di via Sturzo – dichiarano i consiglieri Luca Lattanzi ed Enio Pavone – I lavori sono stati necessariamente eseguiti durante il periodo delle festività natalizie per non incidere sulla didattica, in questo modo gli alunni troveranno al loro rientro in aula spazi rinnovati e riqualificati”.




PROTOCOLLO COMUNE-CASA CIRCONDARIALE

Utilizzo di detenuti in semilibertà. Sindaco, assessore Giannini e direttore Pettinelli: “saranno a servizio della città per fare un cammino di reinserimento sociale”

Chieti, 6 gennaio 2024. Continua con la firma del protocollo d’intesa fra Comune e Casa Circondariale di Chieti sui percorsi di pubblica utilità nella manutenzione e recupero del patrimonio pubblico e ambientale il cammino della rete per l’inclusione sociale delle persone con fragilità sottoposte ad esecuzione penale della città di Chieti. Oggi la firma da parte del sindaco Diego Ferrara e del direttore della Casa Circondariale di Chieti Franco Pettinelli, in presenza della neo-assessora alle Politiche sociali Alberta Giannini.

“Per la firma di questo protocollo ci riferiamo alla legge n. 354 del 1975 sul lavoro di pubblica utilità che possano essere svolti dai detenuti condannati in articolo 21 o in misura alternativa – così il sindaco Diego Ferrara – . Negli anni ci sono stati tanti protocolli fra il Ministero, la Direzione generale penale, enti locali e associazioni che operano nel terzo per il reinserimento delle persone che hanno al proprio attivo un percorso di rieducazione penale. La nostra Amministrazione ha preso seriamente in considerazione le misure consentite dalla normativa, anche perché in debito di personale e ci siamo messi a disposizione della rete per questo fine che è umano e sociale insieme. Siamo lieti che per la prima volta ciò accada e faremo di tutto per potenziare e ampliare questo tipo di azione”.

“Da quando sono a ho lavorato per prendere contatti con il territorio perché il nostro lavoro è rieducare le persone e reintegrarle nel tessuto sociale locale – così il direttore della Casa circondariale di Chieti, Franco Pettinelli – . Si tratta di un’attività che deve essere fatta attraverso la migliore sinergia istituzionale e il Comune ci ha supportato e siamo davvero lieti di poter iniziare concretamente questo percorso. Il protocollo sarà subito operativo, il tempo di attivare i rispettivi uffici, individuando i detenuti che rispondono ai requisiti richiesti dalla legge. L’accordo prevede la possibilità che vengano svolte mansioni tecniche o più di concetto, insieme stabiliremo settori e i soggetti, lo scopo è rispondere a un obiettivo importante anche sul fronte della sicurezza: perché queste persone, se recuperate, abbasseranno la probabilità che commettano altri reati. Il vantaggio, dunque, per chi lavora al loro recupero e per chi governa la città”.

“lavoreremo subito all’intesa perché decolli già entro febbraio – così la neo-assessora alle Politiche sociali Alberta Giannini – . Sono lieta che questo protocollo sia uno dei primi atti ufficiali di cui mi occupo da assessora, perché riguarda la città e una delle sue più grandi vulnerabilità, qual è la mancanza di personale che supporti l’azione dell’Ente sulla manutenzione e sui servizi. Sulla scia del lavoro fatto, l’obiettivo è quello di prendere in carico soggetti fragili e con più problemi, una presa in carico collettiva che ha alla base la stretta collaborazione fra istituzioni e organizzazioni del territorio. Sicuramente con le affidabili forze del settore sociale e la grande determinazione della direzione della Casa circondariale, concretizzeremo il contenuto di questo protocollo e daremo concretezza alle altre attività della rete”.




LA BEFANA CHE VIENE DAL FIUME

Sabato 6 gennaio 2024 – ore 15:30

Pescara, 6 gennaio 2024. La nostra associazione, in collaborazione con il Comune di Pescara, Assessore Mare e Fiume Nicoletta Di Nisio e l’associazione A.MA.R.E., Associazione Malattie Rare Ematologiche, organizza per la 1^ volta in Abruzzo La Befana Che Viene Dal Fiume, un evento unico nel suo genere in un corollario suggestivo svolto all’interno del porto canale di Pescara.

La befana, al comando di una barca a remi, navigherà dalla foce del fiume Pescara verso il Circolo Nautico Nautica Gabbiano, sito in via Aterno n.1 e più esattamente sulla banchina sud nelle vicinanze delle Torri Camuzzi.

La manifestazione è programmata per sabato 6 gennaio con partenza dalla foce del fiume Pescara e con arrivo presso la Nautica Gabbiano alle ore 15:30 circa.

La barca sarà addobbata con luci colorate e trasmetterà musiche natalizie. Una volta giunti in banchina la befana consegnerà caramelle e cioccolate ad ogni bambino.




DANNEGGIAMENTI ALLA VILLA

Sindaco e assessori Rispoli e Pantalone su campo della Villa: “I danneggiamenti al tappeto sono uno sfregio alle città e all’utenza. Inutili telecamere e cancelli se c’è chi non ha rispetto per beni che sono di tutti”

Chieti, 3 gennaio 2024. “Il danneggiamento del campetto della Villa comunale, nuovo di zecca e appena riqualificato con risorse regionali, è un gesto di enorme gravità ai danni della città e della comunità che sono le proprietarie dell’impianto. Un danno che qualifica chi lo ha fatto e che ci auguriamo di trovare, perché attiveremo anche le forze dell’ordine”, così il sindaco Diego Ferrara con gli assessori a Lavori Pubblici e Sport Stefano Rispoli e Manuel Pantalone.

“Far esplodere petardi su un tappeto appena riqualificato è davvero un’azione irresponsabile, un bruttissimo gesto di vandalismo che rivela la mancanza di ogni tipo di rispetto per opere che sono di tutti – rimarcano gli amministratori – Inutile mettere telecamere e cancelli se c’è chi è capace di fare cose simili, sapendo che sarà la città a pagare il costo di questo gesto, perché ripristinare lo stato dei luoghi sarà oneroso, richiederà tempo e renderà lo spazio impraticabile. Veramente un’azione da non credere, considerando anche gli enormi sforzi che, come Amministrazione, stiamo facendo per rendere fruibili più spazi possibili. Non appena scoperto ci siamo subito attivati con la ditta perché agisse al più presto per riparare il danno che non solo poteva essere evitabile, ma che sostanzia due violazioni tutte e due gravi: intaccare l’integrità di un’opera attesa a lungo, da mesi restituita alla città e utilizzata da tutti, perché l’ingresso è libero e l’altro riguarda lo scoppio di petardi che il regolamento comunale da anni vieta a Chieti. Non tollereremo più atti come questo, per tale ragione ci siamo rivolti alle autorità perché si arrivi ai responsabili”.




È ALLARME IN CARCERE

Continuo rinvenimento di telefoni cellulari. “L’ingresso illecito di cellulari negli istituti è ormai un flusso continuo”.

Teramo, 3 gennaio 2024. Lo denuncia Giuseppe Pallini, segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che fa riferimento anche all’ultimo episodio registrato nel carcere di Teramo: “Oggi la moglie di un detenuto campano ha tentato di far entrare all’interno del carcere due telefoni cellulari, uno micro e l’altro smartphone, abilmente occultati in un paio di scarpe che, una volta ammessa a colloquio, le avrebbe scambiate con quelle del marito. Gli agenti di Polizia Penitenziaria, che oramai conoscono gli espedienti usati, hanno controllato le scarpe dapprima con il metaldetector e poi con lo scanner, rinvenendo nel fondo delle scarpe da tennis i due telefoni. Il SAPPE si compiace ancora una volta con le donne e uomini della Polizia Penitenziaria in servizio a Teramo”.

Apprezzamento ai Baschi Azzurri in servizio a Castrogno per la sagacia, la professionalità ed il senso del dovere arriva anche da Donato Capece, segretario generale del SAPPE, torna anche a sollecitare l’adozione di nuovi ed urgenti provvedimenti per inibire l’uso di strumentazioni tecnologiche nelle sezioni detentive. “Non si contano più i rinvenimenti e i sequestri di questi piccoli apparecchi. Le vie d’ingresso diventano molteplici, come le scarpe nel caso in ispecie ma non ultima anche quella aerea a mezzo droni che sempre più spesso vengono avvistati e intercettati – ha aggiunto Capece -. La cosa grave è che denunciamo queste cose ormai da più di dieci anni e nessuno ha ancora fatto qualcosa. Tra l’altro, è assurdo che gli apparecchi per accertare la presenza dei telefoni cellulari non vengano usati nelle celle, ma durante lo svolgimento delle prove d’esame scritte del personale di polizia che ambisce ad acquisire il grado superiore! È una vergogna!”  aggiunge il leader del primo Sindacato della Polizia Penitenziaria. “Le donne e gli uomini del Corpo sono quotidianamente impegnati nell’attività di contrasto all’introduzione di telefoni cellulari ed alla diffusione della droga nei penitenziari per adulti e minori. E nonostante la recente previsione di reato, nel Codice penale, per ingresso e detenzione illecita di telefonini nelle carceri, con pene severe che vanno da 1 a 4 anni, il fenomeno non sembra ancora attenuarsi. Vanno adottate soluzioni drastiche come la schermatura delle sezioni detentive, delle celle e degli spazi nei quali sono presenti detenuti, all’uso dei telefoni cellulari e degli smartphone”.




UN NOME LIMPIDO, una storia politica fatta di lavoro e competenza

Gli attacchi contro di lei sono strumentali e incomprensibili

Chieti, 1° gennaio 2024. La nomina di Alberta Giannini dimostra la volontà, del Sindaco Ferrara, di rispettare la volontà espressa dagli elettori che nel 2020 hanno votato per la lista unitaria, sostenuta anche da Sinistra Italiana, “La Sinistra con Diego” rappresentata oggi in Consiglio comunale solo da Alberta Giannini.

Il Circolo Sinistra Italiana di Chieti, che ha fermamente sostenuto la nomina di Alberta Giannini, esprime soddisfazione per la nomina dei nuovi assessori ed augura, ad entrambi, buon lavoro.

La limpida storia personale e politica di Alberta Giannini la pone tra i più profondi conoscitori della “macchina amministrativa” comunale avendone fatto parte, per oltre 40 anni, come dipendente e rappresentante sindacale. Il suo nome rappresenta benissimo l’esigenza di rimpiazzare l’ex assessora Mara Maretti, per l’ambito e le deleghe ereditate, nonché per il peso politico del posto in Giunta che le è stato affidato. Un posto che, dopo le elezioni del 2020, era espressione proprio del gruppo “La Sinistra Con Diego” con la quale Alberta Giannini è stata eletta. Incomprensibili, inopportuni, a tratti sessisti e classisti, ci sembrano gli attacchi portati da esponenti di altri gruppi di maggioranza che, non solo ben conoscono le doti della Giannini, ma, fino a ieri, non hanno mai sollevato veti rispetto alla sua nomina nell’esecutivo, pur essendone a conoscenza da tempo. Troviamo strano che una parte della maggioranza, che in condizioni diverse ma comparabili è riuscita ad avere una rappresentanza in Consiglio provinciale, faccia addirittura un comunicato per levare gli scudi su un posto di appannaggio di altri e, cosa più grave, contro Alberta Giannini, che non ha mai messo in discussione nessuno dei rappresentanti che oggi la attaccano attraverso la stampa. Ogni cittadino può essere d’accordo con noi sul fatto che Chieti ha bisogno di gente che lavori al suo futuro ed Alberta Giannini, grazie alla sua grande competenza ed alla sua onestà intellettuale, è pronta a farlo già da subito, non essendosi mai tirata indietro in questi tre anni di Amministrazione Ferrara, nonché di una maggioranza unita che la amministri. Questo anche in vista del voto di marzo per le regionali, perché stavolta passi una strategia “corale” che per la Provincia purtroppo non ha funzionato: quella di avere la più ampia rappresentanza della città di Chieti in tutta la filiera istituzionale”

La Segreteria del Circolo Sinistra Italiana di Chieti




GENITORI SI NASCE

Al via un ciclo di incontro a cura dell’UNICEF

Chieti, 30 dicembre 2023. Si chiama Genitori non si nasce… si diventa il ciclo di incontri sulla genitorialità a cura di Unicef Chieti e con il patrocinio del Comune di Chieti, che dal 10 gennaio si terrà al Museo d’arte Costantino Barbella. Iscrizioni aperte via e-mail all’indirizzo comitato.chieti@unicef.it per essere iscritti bisogna indicare nome, cognome e numero di telefono. Ci si potrà iscrivere ad uno o più incontri. Ogni incontro potrà ospitare un massimo di 50 persone. Di seguito il programma:

10 Gennaio 18:00-20:00

Periodo del preconcepimento e concepimento. Docente: Prof. Marco Liberati.

12 Gennaio 18:00-20:00.

Docente: Dott. Francesco Guarino “Il desiderio, tra paura e coraggio. Adulti coraggiosi in un sentiero coperto da bucce di banana”

17 Gennaio 18:00-20:00

Docente: Prof. Francesco Chiarelli: “Relazione bambino-genitore dai primi giorni di vita all’adolescenza

24 Gennaio 18:00-20:00

Docente: Prof. Domenico Tripodi: “Importanza della salute orale e trasversale di altri organi ed apparati”

06 Febbraio 18:00-20:00

Docente: Dott. Riccardo Alessandrelli: “Segni e sintomi precoci dell’autismo”

13 Febbraio 18:00-20:00

Docente: Dott. Riccardo Alessandrelli: “Dinamiche comportamentali di gruppo e bullismo. Maschi e femmine, come collocare il proprio sesso? Scelte nell’epoca della fluidità”.

21 Febbraio 18:00-20:00

Docente: Prof. Francesco Chiarelli. “Disturbi alimentari: come affrontarli. Tecnologie digitali e social network: dipendenza ed alterazioni organiche”

23 Febbraio 18:00-20:00

Docente: Dott. Francesco Valente. “Sostanze stupefacenti: conoscerle per evitarle. Danni a breve e lungo termine”.




NUOVA FORZA LAVORO per la Provincia di Teramo

42 i nuovi assunti di cui 10 i cantonieri a servizio delle nostre strade

Teramo, 28 dicembre 2023. Un 2023 che si conclude con l’assunzione di 42 unità di nuovo personale, oltre a 10 avanzamenti di qualifica.

Nella mattinata di oggi, il presidente D’Angelo ha voluto salutare le nuove assunzioni insieme ai dirigenti delle aree di via Milli e via Capuani. 10 i nuovi cantonieri che prendono servizio, a dimostrazione dell’attenzione che l’Ente sta impiegando per la cura e la manutenzione del patrimonio viario. Le altre figure vanno a potenziare la dotazione in termini di risorse umane delle restanti aree.

Così il presidente Camillo D’Angelo: “una giornata storica per la Provincia di Teramo che torna ad essere protagonista con nuova forza lavoro in tutti i settori, da quello tecnico all’amministrativo passando per la vigilanza. In particolare, dopo oltre venti anni di assenza, tornano in Provincia i cantonieri: saranno gli elementi di sorveglianza a custodia delle nostre strade, e consentiranno di evitare i fenomeni di dissesto idrogeologico che purtroppo interessano tutta la nostra viabilità. Ma questo è solo un primo passo: seguiranno altre assunzioni nel 2024 per potenziare la manutenzione ordinaria di tutto il nostro territorio”.




MUNDA: ORARI DELLE FESTIVITÀ

Aperture straordinarie del 25 dicembre e 1° gennaio del Mammut

L’Aquila, 24 dicembre 2023. Il Museo nazionale d’Abruzzo, aderendo all’iniziativa ministeriale di Buone Feste nei #museitalianì, sarà aperto da lunedì 25 dicembre a domenica 7 gennaio 2024 nelle seguenti modalità nelle due sedi:

-CASTELLO CINQUECENTESCO, Bastione Est: il Mammut

25 dicembre dalle ore 9 alle 13 (ultimo ingresso alle 12.30)

26 dicembre dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

27 e il 28 dicembre dalle ore 10.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

29 dicembre dalle ore 13.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

30 e il 31 dicembre dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

1° gennaio dalle ore 10 alle 18 (ultimo ingresso alle 17.30)

dal 2 al 7 gennaio dalle ore 9.30 alle 18.30 (ultimo ingresso alle ore 18)

Prenotazione obbligatoria per gruppi costituiti da più di 20 persone all’indirizzo e-mail mn-abr.urp@cultura.gov.it

-MuNDA, via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle, chiuso il 25 dicembre e  1° gennaio     Gli altri giorni aperto dalle ore 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso alle ore 19)                                                                                                           In corso la mostra Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento.

Biglietto unico e valido per la visita nella stessa giornata nelle  due  sedi tranne per il  25 dicembre e 1° gennaio, nelle quali sarà aperto solo il Mammut nel bastione est del Castello.                                         

Intero 4 €, ridotto per la fascia d’età 18-25 anni 2 €, gratuito al di sotto dei 18 anni.

Il 7 gennaio per  #domenicalmuseo, ingresso gratuito in entrambe i siti nei consueti orari

I biglietti di accesso al Museo Nazionale d’Abruzzo possono essere acquistati direttamente in biglietteria oppure sul portale dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it o sull’app Musei Italiani