VELA PER TUTTI dal Marina di Pescara il progetto

In partenza i corsi rivolti a non vedenti e portatori di disabilità

Pescara, 6 settembre 2023. Garantire strumenti e conoscenze utili affinché chiunque possa godere della piena fruibilità del mare in barca a vela. È questo, in sintesi, l’obiettivo del progetto Vela per tutti, un’iniziativa promossa dall’Assonautica Pescara Chieti e dalle associazioni diNautica di Pescara e Diventare Cittadini Attivi di Montesilvano, in collaborazione con il porto turistico Marina di Pescara, l’Unione Italiana Ciechi (UIC), l’Anffas di Pescara, l’Associazione italiana sclerosi multipla (AISM) e il Circolo Nautico Pescara 2018. Il progetto, che a partire dalle prossime settimane coinvolgerà il porto turistico, trae ispirazione da quello già attivato con successo, dal lontano 1997, dall’associazione Homerus a Riva del Garda che vede soggetti ciechi e ipovedenti imparare a governare in autonomia una barca a vela grazie alla presenza di boe acustiche e dispositivi di bordo in grado di indicare la giusta rotta ai velisti.

Da qui l’idea di offrire la possibilità di avvicinarsi al mondo del mare anche ad aspiranti velisti dell’area metropolitana pescarese non vedenti o che presentino delle disabilità motorie e no. Le attività di vela inclusiva, infatti, offrono un’opportunità unica per le persone abili e diversamente abili di partecipare e godere dell’esperienza emozionante e stimolante della vela, promuovendo l’inclusione sociale, il benessere fisico e mentale e l’autostima, ma anche per realizzare, nel Marina di Pescara, un punto importante per la fruizione turistica e offrire un’opportunità di vacanza attiva nel settore del mare e della nautica, anche ai diversamente abili.

«Promuovere lo sviluppo della nautica da diporto, del turismo nautico e dell’economia del mare è la principale mission di Assonautica e fare rete con le altre realtà meritevoli del territorio è sempre un valore aggiunto per noi», evidenzia Francesco Di Filippo, presidente di Assonautica Pescara Chieti e Vicepresidente vicario di Assonautica Italiana. «Per queste ragioni, un progetto così inclusivo e ambizioso non poteva che suscitare la nostra piena adesione. Ci auguriamo che anche le istituzioni, come la Regione Abruzzo e il Comune di Pescara, sappiano cogliere tutte le potenzialità di questa iniziativa e sostenerla con entusiasmo affinché possa coinvolgere il maggior numero di persone».

Il progetto, che finora ha incontrato anche l’interesse della Uisp, Unione italiana sport per tutti, partirà nel mese di settembre coinvolgendo un primo gruppo di aspiranti velisti non vedenti che saranno istruiti sulla cultura marinara e sulle principali nozioni legate a questa disciplina e impareranno ad essere completamente autonomi su una barca a vela. Vela per tutti sarà poi ampliato per coinvolgere sportivi con altre disabilità.

«L’utilizzo della barca a vela con obiettivi di esperienza riabilitativa», ricorda Silvano Torrieri, presidente dell’asd diNautica, «si è sviluppato in tutto il mondo, coinvolgendo persone con problematiche diverse, pazienti psichiatrici, malati di aids, tossicodipendenti, giovani a rischio. Ma non solo. Sono diverse le esperienze di velisti non vedenti che non si limitano a praticare la vela come attività ricreativa, ma con finalità competitive, partecipando con successo ai vari match race».  

La barca a vela diventa, dunque, un microcosmo dove ci si sperimenta, sviluppando potenzialità individuali e legate alla indipendenza, alla cooperazione e alla responsabilizzazione di tutto il gruppo, nessuno escluso.

«Le attività di vela inclusiva offrono numerosi benefici sia alle persone abili che a quelle diversamente abili», sottolinea Oriano Notarandrea, presidente dell’associazione Diventare Cittadini Attivi. «Promuovono l’inclusione sociale e lo sviluppo di competenze personali e sociali. La vela inclusiva crea un ambiente che sfida le limitazioni e le percezioni negative associate alle disabilità, promuovendo l’accettazione, l’uguaglianza e l’integrazione. È fondamentale continuare a sostenere e promuovere tali attività per garantire che sempre più persone possano beneficiare dell’esperienza positiva e trasformativa della vela inclusiva».

Presenti alla conferenza stampa per dimostrare il loro sostegno all’iniziativa anche il sindaco di Pescara, Carlo Masci, e l’assessore allo Sport, Patrizia Martelli. Soddisfazione per l’avvio del nuovo progetto è stata espressa anche dal presidente del Marina di Pescara, Carmine Salce.

«Attivare il progetto Vela per tutti permetterà al nostro porto turistico di essere all’avanguardia nell’offerta dei servizi turistici rivolti anche ai diversamente abili, così come ci consentirà di poterci avvalere della collaborazione con importanti associazioni del territorio per rendere sempre più accogliente e inclusivo il Marina».

Per maggiori informazioni e per adesioni ci si può rivolgere direttamente a uno dei soggetti promotori dell’iniziativa. 




COMUNICARE IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE

Tua ospita  un altro appuntamento nazionale di Asstra in Abruzzo. Evento accredito dall’Ordine dei Giornalisti. Hanno aderito una ventina di aziende di trasporti italiane.

Pescara, 6 settembre 2023. “Comunicare il trasporto pubblico locale – Dialogo su contenuti e strumenti per promuovere i servizi di TPL”: è questo il titolo del seminario formativo organizzato da Asstra, la principale associazione datoriale del mondo dei trasporti nel panorama italiano, con il supporto della Tua che domani, giovedì 7 settembre dalle 9.30, si tiene nella sede pescarese della società di trasporti.

L’evento, accreditato dal punto di vista formativo dall’Ordine dei Giornalisti, si articola in una sessione istituzionale e in due tecniche nelle quali le principali aziende italiane di trasporti illustrano e condividono le esperienze comunicative.

Negli ultimi mesi Asstra ha scelto l’Abruzzo per due eventi nazionali: dopo la giunta esecutiva e la partecipazione all’evento Terrà dello scorso mese di giugno, si replica domani con un appuntamento di respiro nazionale che vede al centro del dibattito il tema della comunicazione.

La sessione tecnica dei lavori viene aperta dalla Tua che presenta anche la propria testata giornalista “Tua Informa”.

Nell’intervento della società regionale di trasporti si parla delle modalità con le quali sono stati gestiti alcuni casi di crisis management (“Tua Informa: da crisis a brand” a cura dell’addetto stampa Alessio Giancristofaro), dell’esperienza social, CRM e dell’attenzione riservata all’utenza (a cura del social media manager Davide Palmitesta e della dirigente commerciale Carola Di Paolo).

Le altre aziende relatrici sono l’Ami Urbino, l’Ente Autonomo Volturno EAV, Ferrotranviaria, Brescia Mobilità, Start Romagna, STP Brindisi e Trieste Trasporti. All’iniziativa hanno aderito altre 20 aziende di trasporti italiane che saranno presenti a Pescara. A coordinare i lavori il communication manager di Asstra Domenico Scalfaro.

“Siamo molto soddisfatti di poter ospitare un convegno di portata nazionale che permette di analizzare e fare sintesi con le principali realtà aziendali nazionali di trasporti – ha detto Gabriele De Angelis nel presentare l’iniziativa – Le dinamiche generali e particolari nel settore trasporti cambiano, si trasformano, ma rimane immutata la necessità di garantire per l’utenza le migliori condizioni di viaggio. Il trasporto pubblico è sinonimo di competitività e di strategia di crescita, uno dei fattori chiave sui quali investire, per il progresso economico, sociale e culturale di un territorio. Dunque – ha proseguito il presidente Tua – la comunicazione efficace informa sulle possibilità, assiste la clientela soddisfacendo i propri bisogni, crea un’identità capace di aumentare la competitività dei servizi di mobilità e dei territori, crea reputazione e un clima favorevole per le aziende. Insomma – ha concluso De Angelis – un patrimonio fondamentale da coltivare con costanza”.




SI TORNA SUI BANCHI della Scuola Macondo

Il 10 settembre è tempo di Open Day

Pescara, 6 settembre 2023. La Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara fondata dallo scrittore abruzzese Peppe Millanta, gestita da Elisa Quinto con la collaborazione di Sara Caramanico, si prepara per l’Open Day previsto per domenica 10 settembre dalle ore 10.30 per tutto il giorno presso la sede della Macondo in via Clemente De Cesaris, 36 a Pescara centro.

Nota in particolare, tra le altre attività che organizza, anche per il Festival di SquiLibri ed il Macondo Festival di Francavilla al Mare, il Premio letterario Storie di Sport all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina, il Fiabosco di Sant’Eufemia, ed il Premio PoetaMi – Miglianico Borgo in poesia, la Macondo da sempre si propone come un vero e proprio centro culturale dedicato alle arti narrative che ha un obiettivo ben chiaro ossia quello di appagare la necessità di raccontare e raccontarsi, motivo per cui apre le porte a quanti abbiano voglia di mettersi in gioco anche per l’anno 2023/24.

“Siamo all’inizio di un nuovo anno e come sempre c’è tanta emozione. Con l’Open Day portiamo un pezzettino di Macondo a chiunque la passerà a conoscere e ne approfittiamo per riabbracciare chi la conosce già. La novità di questa giornata sta nell’aver previsto delle piccole lezioni di prova di alcuni dei nostri corsi. Siamo contenti anche di rivedere i nostri collaboratori, che sono tanti e che sono amici che ci accompagnano dal 2018 in questo cammino. Siamo contenti anche di aver ritrovato alcune persone che avevamo perso di vista, di riconfermare tanti legami e di poter portare un’offerta rinnovata ed ancora più convincente” – spiega Elisa Quinto.

Nel pomeriggio di domenica, alle ore 16.00 ci sarà la lezione di prova “Pop-up” con Irene Speziale rivolto a piccoli studenti tra i 7 e i 14 anni; alle ore 17.00 ci sarà una lezione prova di “Scrittura creativa” con Peppe Millanta, mentre alle 18.00 ci sarà la lezione con Riccardo Pellegrini in “Leggere a voce alta”.

Si prosegue alle ore 19.00 con “Piccole letture poetiche” di Barbara Giuliani, già docente del corso di “Scrittura poetica”; in questa stessa occasione, tra le tante attività, verranno illustrate anche le novità pensate per il prossimo anno accademico e la giornata si concluderà alle 19.30 con la presentazione del volume “I Racconti di Macondo vol. VI” (edito da Ianieri Edizioni), un’antologia di racconti degli studenti di “Scrittura creativa”: Massimo Bongrazio, Giovanni Cafaro, Massimiliano Ciccone, Salvatore Di Fusco, Valentina Di Girolamo, Giammario Giannotti, Fiorenza Panaccio, Simone Papponetti, Silvia Perconti, Mariacarmela Piazza Portoghese.

Elementi base del progetto proposto dalla Scuola Macondo sono il racconto di sé e degli altri, del mondo che circonda le persone e di quello che ognuno ha dentro, della società in cui si vive e dei cambiamenti che la caratterizzano ma anche paure ed aspirazioni che accompagnano le persone quotidianamente e che risultano essere grande fonte di ispirazione. Le direzioni delle attività sono ampie e molto variegate, da qui appunto il concetto di “Officina”, ossia un luogo di lavoro oltre che di apprendimento, dove gli allievi possono assemblare a loro piacimento le storie che caratterizzano la loro interiorità, e dove imparano a comunicarle agli altri nella forma più efficace possibile e compatibile con la propria natura.

Con un lavoro capillare su più fronti la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie offre la possibilità ai propri studenti di confrontarsi con autori, editori, esperti del settore e grandi personalità del mondo della letteratura e non solo.

Si ricorda che i corsi sono in presenza ed on line ma le classi sono a numero chiuso; le lezioni inizieranno ad ottobre, pertanto è possibile iscriversi fino al 30 settembre 2023, inoltre per i primi 20 che si iscriveranno nel giorno dell’Open Day ai corsi annuali ossia “Scrittura creativa” e “Leggere a voce alta” c’è uno sconto del 10%.

Per info, i contatti sono il numero 370.3525381 e la mail scuolamacondo@gmail.com. È fortemente consigliata la prenotazione per l’Open Day. È possibile visitare il sito www.scuolamacondo.it .




VICOLI IN CALICE

Quartiere Civitella, 1-2 settembre 2023

Chieti, 6 settembre 2023. La sobria ebbrezza dei “Vicoli in calice” di Chieti Grande successo per la manifestazione dello scorso weekend Si è chiusa con grande successo la terza edizione dei “Vicoli in calice” nel centro storico di Chieti. L’evento, tenutosi l’1 e 2 settembre, è stato organizzato dall’Associazione di Promozione Sociale MéTHE, nata con l’intento di valorizzare il connubio tra enogastronomia e cultura, nella sua più ampia accezione, calandole nel loro contesto “naturale”.

Nella fattispecie il quartiere de “La Civitella”, sede di un importante santuario italico, poi in età romana di edifici per spettacolo (teatro ed anfiteatro), escluso dalla città medievale in quanto luogo rurale e di fiere che dovevano svolgersi intorno al monastero celestino di S. Maria, fino ad essere tardivamente aggiunto alla cerchia muraria come rione Feria, per due giorni ha recuperato tutte queste stratificate funzioni di raccordo tra città e territorio, luogo di incontro e aggregazione, unitamente al suo carattere fieristico.

Questo è stato ampiamente esaltato dalla presenza di ben 25 cantine provenienti da Abruzzo, Marche e Campania: dislocate tra i vicoli del quartiere, un serbatoio idrico di età romana e il Palazzo Lepri, esse hanno portato in campo oltre 80 tipologie di vino, che un pubblico ampio e diversificato ha potuto degustare e conoscere non solo grazie ai produttori stessi, ma anche per la presenza di sommelier FIS e i vari approfondimenti tematici delle masterclass tenutesi al Museo Archeologico Nazionale “La Civitella”, che per l’occasione ha effettuato aperture straordinarie con visite guidate.

Data la copiosità dell’offerta, sono stati in molti a tornare la seconda sera già con calice e sacchetta, per acquistare ulteriori ticket di degustazione, così come per far divertire i più piccoli nell’area di intrattenimento, assistere ai live dislocati in quattro aree di ristorazione (Largo Trento e Trieste, Palazzo Lepri, Largo dei Carbonari con via Rossetti e “Piazzale Civitella”), ballare con i DJ set nel giardino di Palazzo Lepri, assaggiare e acquistare i prodotti della mostra-mercato nel serbatoio romano e di quella tematica sull’olio nel terrazzo di Palazzo Lepri, che ha rivissuto il periodo del suo splendore con la presenza di figuranti in costumi otto-novecenteschi e nelle cui sale si sono tenute lezioni ed esibizioni di tango argentino, nonché una mostra di gioielli e quella di pittura di Leopoldo Marciani, quest’ultima aperta sino al 6 settembre.

Un pubblico che è accorso numeroso a Chieti, scoprendone o riscoprendone la bellezza del centro storico e la sua modalità nell’ambito collinare e costiero dell’Abruzzo: una città storica, sospesa tra terra e cielo, tra atmosfere eleganti e curate affianco a scorci popolani e spontanei nei cui vicoli, per due sere, si è respirata una sobria ebbrezza, allo stesso tempo composita e composta, con l’atteggiamento proprio di chi si avvicina con curiosità e passione per esplorare i percorsi dei sensi. Grande soddisfazione per la Presidente di MéTHE, la sommelière FIS Katia Santarelli, che insieme ai suoi associati sta già lavorando ad altri progetti di valorizzazione.




PRIMA RIUNIONE OPERATIVA Comune -Cooperativa Leonardo

Nido il Riccio e la Volpe: l’Amministrazione e i nuovi gestori: “Siamo sulla stessa linea, insieme assicureremo qualità per servizi e didattica”

Chieti, 5 settembre 2023. Diventa subito operativo il sodalizio fra il Comune di Chieti e la cooperativa marsicana Leonardo che ha risposto alla manifestazione d’interesse voluta dall’Amministrazione per garantire la sopravvivenza del nido, pur mantenendone la gestione, avviando la prima forma di sinergia pubblico-privato mai promossa a Chieti in questo delicato e sensibile ambito. Stamane il sindaco Diego Ferrara, con l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino e le consigliere Barbara Di Roberto e Gabriella Ianiro, ha incontrato i responsabili della cooperativa e il personale del nido, che resterà operativo in continuità con il percorso fin qui svolto dalla struttura.

“Il cammino di tutela di questo servizio che ha un valore elevatissimo a livello sociale, perché sostiene le famiglie, oggi fa un grande passo avanti – riferiscono il sindaco e l’assessore – questo non solo perché attraverso questa riapertura assicuriamo il mantenimento del nido comunale, l’unico sopravvissuto alla mannaia del passato, ma anche perché è un traguardo varcato anche grazie alla concertazione con le parti sociali, che abbiamo coinvolto sin dal primo momento con l’assessore al Personale Enrico Raimondi e che ringraziamo, perché da sinergia siamo passati alla sintesi, tutelando così un servizio utile e sostanziale per la comunità, nonostante pure le condizioni di dissesto della città. Un abbraccio alle nostre operatrici che resteranno nostre e al lavoro con i bambini, perché la sinergia prevede che restino in carico al Comune, in bocca al lupo alla cooperativa Leonardo, con cui abbiamo trovato subito intesa sugli obiettivi e affinità sulla qualità del servizio e del progetto didattico che da qui in poi si svilupperà continuando sulla linea tracciata. Si apre per tutti un cammino nuovo, che arricchiremo ancora di tappe, perché oltre alla costruzione del nido al villaggio Mediterraneo, stiamo lavorando al completamento di quello in piazza Carafa e ad altri servizi dedicati a questa fascia delicata e sensibile di età della nostra comunità, così come ci siamo impegnati a fare dal primo giorno di governo”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo l’opportunità di gestire il Riccio e la Volpe, in coerenza con la nostra ventennale dedizione a un servizio di vitale importanza per la comunità – dichiara Karin Sorgi, presidente della cooperativa Leonardo – Siamo entusiasti di iniziare questo percorso innovativo e sperimentale. La nostra priorità è diventare immediatamente operativi. Collaboreremo strettamente con il personale e con le autorità comunali, con cui abbiamo già trovato un’intesa perfetta, dato che condividiamo una visione simile riguardo ai nidi. Operiamo in questo settore dal 2003 e la gestione dei nidi rappresenta il nostro core business. Attualmente, gestiamo 36 nidi tra l’Abruzzo e il Lazio, con un gruppo di 500 dipendenti. Siamo presenti nei principali centri abruzzesi, tra cui ora Chieti, ma già anche in Atessa, Ortona, Francavilla, Pescara, Teramo e L’Aquila. Ogni nostra struttura è stata acquisita attraverso gare di appalto. La riapertura ufficiale è prevista per lunedì 11, ma ho suggerito di accogliere già da giovedì e venerdì i bambini precedentemente iscritti. Lunedì alle 16 ci sarà un incontro con tutti i genitori per fornire indicazioni sui nuovi inserimenti. Accoglieremo in totale 36 bambini, di cui 10 già iscritti, suddivisi in due sezioni: da 3-17 mesi e da 18-36 mesi. 20 di essi beneficeranno della quota ISEE. Il nostro gruppo educativo è altamente qualificato e rispetta gli standard regionali. Siamo molto motivati ed entusiasti di iniziare questo nuovo capitolo per la città, con l’obiettivo di garantire e migliorare il servizio nel tempo”.




RIAPRONO I CINEMA

Dopo la consueta pausa estiva, da giovedì 7 settembre riapre al pubblico il Massimo con la nuova programmazione cinematografica

Pescara, 5 settembre 2023. La Fondazione Pescarabruzzo si è impegnata, anche per il 2023/2024, a sostenere il progetto Pescara Cityplex, che prevede la gestione di tre infrastrutture culturali (Cineteatri Massimo, Circus e S. Andrea), aventi vocazioni multiple: cinematografica, teatrale, musicale e convegnistica.

Dotato di 8 schermi, quattro palcoscenici e circa 2500 posti a sedere, il Pescara Cityplex offre alla cittadinanza opportunità di godimento di servizi culturali e dello spettacolo. Questo progetto ha permesso finora di contribuire all’animazione del territorio, garantendo alla comunità locale occasioni e luoghi d’incontro, di spettacolo e di aggregazione sociale nel cuore della città, lontano dai circuiti periferici dei Multiplex commerciali. Fra l’altro, gli spazi del Pescara Cityplex favoriscono la fruibilità per alcune fasce di popolazione, come anziani o giovanissimi, in assenza di servizi pubblici adeguati di collegamento, soprattutto nei giorni festivi.

Il Massimo (con aperture dal martedì alla domenica) e il Sant’Andrea (con aperture dal venerdì alla domenica) si ripropongono, dunque, nel segno del cinema di qualità e dei nuovi film in uscita nella stagione autunnale. Il Pescara Cityplex, infatti, negli ultimi anni, ha ottenuto dal Ministero della Cultura i contributi più elevati per le sale d’essai, con riferimento ai beneficiari di prossimità.

La programmazione riprende con il nuovo film del regista Matteo Garrone, “Io Capitano”, in concorso in questi giorni al Festival di Venezia. In proiezione pure “La favorita del re”, storia vera di Jeanne Du Barry, ultima amante di Luigi XV alla corte di Versailles, diretto e interpretato da Maiwenn, attrice e regista francese, con Johnny Depp tra gli attori protagonisti. Si può apprezzare il cinema di frontiera che caratterizza la produzione del regista Andrea Magnani con “La lunga corsa”. In contemporanea, si propongono: la nuova commedia di Francesco Albanese “Uomini da Marciapiede”; “Il più bel secolo della mia vita”, diretto da Alessandro Bardani, con Sergio Castellitto; “Il sapore della felicità”, una storia culinaria che vede il ritorno sul set di Gérard Depardieu. Inoltre, saranno in proiezione alcuni film evento: “Tre colori – Film blu”, pellicola restaurata per la quale il regista polacco Krzysztof Kieślowski vinse il Leone D’Oro nel 1993; “Enzo Jannacci – Vengo anch’io”, film documentario biografico dedicato al noto genio creativo musicale; “Tiziano Terzani – il viaggio della vita”, diretto da Mario Zanot, che arriva nelle sale in occasione dell’anniversario della nascita, il 14 settembre 1938, del grande inviato speciale e scrittore.

Saranno riconfermate per quest’anno anche la rassegna sulla montagna “Emozioni in verticale” e quella sulla sostenibilità “CinemAmbiente”.




AL VIA LA GESTIONE MISTA Nido il Riccio e la Volpe

L’Amministrazione: “Sperimentiamo una soluzione che garantisce continuità, qualità e sicurezza dei servizi per la prima infanzia. Il Comune resta, il progetto educativo viene rilanciato e apre all’accreditamento regionale e ad altre attività nelle ore extra didattica”

Chieti, 4 settembre 2023. L’incontro ufficiale con la cooperativa che sarà partner del Comune nella gestione del nido Il Riccio e la volpe ci sarà domani, ma l’iter di questa forma sperimentale di collaborazione pubblico-privato, si è concluso oggi con le firme di rito da parte di Amministrazione e attività individuata a mezzo indagine di mercato. Un format voluto per vagliare la fattibilità dell’ipotesi varata dalla Giunta e condivisa con le parti sociali, finalizzata ad assicurare il prosieguo delle attività del nido e del tutto inedita per Chieti, dove gli asili nido operativi da parte comunale sono oggi due. Il soggetto individuato è la “Cooperativa Leonardo” di Avezzano, i tempi della ripartenza saranno brevissimi: questa settimana ci sarà l’accoglienza dei nuovi iscritti e l’11 settembre si andrà a regime. Operativo il Bambi, con la cooperativa “I piccoli passi”, già operativo.

“Siamo felici di essere riusciti a fare questo tentativo – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino e al Personale Enrico Raimondi – Per la prima volta sperimentiamo una gestione pubblico-privato, perché le operatrici del nido restano in carico al Comune e potranno continuare a esprimere l’esperienza e le competenze maturate in tanti anni in continuità, al contempo l’Ente, sgravato da tutti gli altri costi, avrà maggiore respiro e, importantissimo, manterrà il controllo e la valutazione, attraverso una specifica commissione sui nidi affidati, per garantire la qualità del servizio e la sicurezza dei bambini. La scelta che abbiamo fatto ha proprio questo come obiettivo: assicurare la continuità del Nido “il Riccio e La Volpe” di Via Amiterno, al fine di ridurre a massimo i costi per accogliere 36 bambini dalle 7,30 alle 17,00. Mantenerlo operativo era una chiara e irrinunciabile esigenza, a maggior ragione con un Comune che deve affrontare il dissesto non potevamo tagliare sui servizi, com’è accaduto in passato, nel 2018, quando chi ci ha preceduto ha deciso di chiudere i nidi e lasciare le famiglie di Chieti senza servizi e senza supporto. Quel tempo è cambiato, noi stiamo faticosamente garantendone l’apertura, insieme al diritto delle famiglie a vedere i propri figli accolti nei nidi, ne stiamo costruendo altri, come accadrà al Villaggio Mediterraneo, dove l’iter sta per diventare cantiere; stiamo ultimando nidi attesi da anni, come a piazza Carafa e abbiamo completato e aperto una struttura inaugurata più volte prima di noi, ma che solo con noi ha accolto i bambini, il nido Bambi di via Nicola Buracchio, oggi data in affidamento in concessione alla cooperativa “I piccoli passi” che ha peraltro proprio in questi giorni riavuto il servizio a fronte del nuovo bando fatto per la gestione.  Si tratta di una sperimentazione, dunque ce la metteremo tutta per farla funzionare, che nasce dalla concertazione con i sindacati di tutti i passaggi, perché vogliamo che i lavoratori siano tutelati e le famiglie sostenute. Durerà un anno, il tempo necessario ad avere un orizzonte più ampio per studiarne il funzionamento e migliorare ciò che serve, nel frattempo questo nuovo inizio consente varie cose: resta a 36 il numero dei bambini accolti, 20 in base ai criteri Isee Comunali, il progetto educativo è quello comunale, le attività saranno condivise, la cooperativa co-gestrice potrà usare la struttura anche per altre attività nelle ore extra didattica. Una delle cose più importanti dell’offerta è il capitolo che di riferisce all’accreditamento dell’asilo, attraverso questa forma potremo arrivare all’accreditamento alla Regione, passando dall’autorizzazione all’esercizio vigente oggi. Si tratta di un passaggio importantissimo, perché potremo partecipare a progetti finanziati dalla Regione e vedere crescere il servizio, investendoci ulteriormente. Il servizio pubblico, inoltre, risulta fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi del livello essenziale della prestazione (dati Sose) ovvero il 33% della popolazione ricompresa nella fascia di età 3-36 mesi che consente la possibilità di attingere a risorse statali per favorire così il potenziamento del numero dei bambini accolti, cosa su cui concentreremo impegno e attenzione.

Questi sono i fatti, in merito alle polemiche che qualcuno sta cercando di sollevare ad arte su questo tema che ci è stato caro sin dal primo giorno di governo, giova ricordare che chi grida in modo scomposto contro la nostra gestione è lo stesso che ha chiuso le porte di tutti i nidi comunali, cinque anni fa, lasciando aperta e in pessime condizioni, solo quella del nido “Il Riccio e la volpe”, la struttura che sopravviverà grazie al nostro impegno, a quello degli uffici a cui va il nostro ringraziamento e di quanti sono in grado di fare scelte e fatti su un fronte sensibilissimo, perché è quello che interessa le famiglie e i concittadini più vulnerabili, i bambini”.




IL KETCH JANCRIS approda a Pescara

Promuovere il turismo nautico. La barca a vela che ha fatto il giro del mondo testimonial di L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto

Pescara, 2 settembre 2023. È approdato a Pescara questo fine settimana lo Jancris, la leggendaria barca a vela che da decenni solca i mari di tutto il mondo con finalità ambientaliste, di ricerca e filantropiche. Sapientemente condotto dallo skipper e scrittore Alfredo Giacon e da sua moglie Nicoletta Siviero, che dal 1993 utilizzano l’imbarcazione come abitazione principale, il ketch Jancris è partito a maggio del 2022 dalla Florida e terminerà il suo viaggio agli inizi di ottobre a Trieste per prendere parte alla storica regata Barcolana.

Non senza un obiettivo specifico che, in questo caso, è la promozione del turismo nautico e la scoperta delle tipicità dei territori. Il veliero, infatti, è stato scelto come testimonial del progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”, un’iniziativa promossa dal Ministero del Turismo e dalle Regioni italiane, orientato alla promozione dei porti turistici come punti di approdo per esplorare l’entroterra e scoprirne bellezze e tradizioni attraverso percorsi enogastronomici e culturali. L’obiettivo dell’iniziativa – realizzata in collaborazione con ENIT e facente parte dell’ancora più ampio progetto di promozione turistica “Viaggio italiano – Scopri l’Italia che non sapevi” del Piano di Promozione Nazionale 2020 – è proprio quello di incentivare le vacanze in barca e valorizzare le potenzialità del turismo nautico attraverso la creazione di specifici itinerari. In collaborazione con Assonautica italiana, infatti, sono stati mappati 17 itinerari nautici di grande suggestione, presto online sul sito Italia.it, alla scoperta dei territori italiani costieri e no, per offrire ai turisti nautici italiani e stranieri l’occasione di conoscere le eccellenze dei territori delle regioni italiane.  

E quale testimonial migliore se non lo Jancris che, con grazie all’intraprendenza e allo spirito avventuriero dei suoi armatori, attraversa gli oceani del Pianeta senza sosta? A raccontare le suggestive avventure della barca a vela e a mostrare ai giornalisti l’imbarcazione, brandizzata con i loghi del progetto “Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”, ieri mattina in conferenza stampa a Pescara, è stato Alfredo Giacon, affiancato dal presidente di Assonautica Pescara Chieti e vicepresidente vicario di Assonautica Italiana, Francesco Di Filippo, e dal presidente del Marina di Pescara, Carmine Salce.

«Lo Jancris è stato protagonista di innumerevoli spedizioni a carattere ambientalista, sociale e di ricerca», ricorda lo skipper. «Siamo stati tra i primi a visitare la cosiddetta “isola della spazzatura” nel Pacifico, a dare il nostro contributo ospitando a bordo ricercatori universitari, biologici e strumentazioni tecnologiche per contribuire alle analisi e alle ricerche sulle microplastiche, sul riscaldamento globale o sul disgelo. Nel 1998 abbiamo partecipato alla regata intorno al mondo arrivando in terza posizione su 65 imbarcazioni. Abbiamo visitato il Polo, navigato nel Golfo del Messico per monitorare lo stato delle acque dopo la famosa “marea nera” di petrolio e nel maggio dello scorso anno siamo partiti da Cape Canaveral, in Florida, diretti verso le Azzorre, per la missione ambientalista “A sail for the blue” per il monitoraggio delle microplastiche». Un viaggio che è valso allo skipper, tra gli altri, il premio internazionale per l’ambiente “Io faccio la mia parte” ideato da Accademia Kronos. Da allora la barca non si è ancora fermata, tornando alla volta dell’Italia e compiendo il periplo dell’Italia partendo dal Tirreno per arrivare ora nell’Adriatico dove lo Jancris in queste settimane è protagonista anche del “Go to Barcolana”, il circuito di regate collegate alla 55esima edizione della Barcolana che farà tappa a Pescara, Ancona e Ravenna prima di arrivare a Trieste per la storica regata velica internazionale. «Per noi», prosegue Giacon, «è un grande orgoglio che lo Jancris sia stato scelto come testimonial del progetto per la valorizzazione del turismo nautico e delle bellezze delle coste italiane».

L’ormeggio nelle città dell’Adriatico, infatti, rappresenta un’occasione per far conoscere e promuovere il progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto”, anche attraverso la distribuzione di gadget e materiali informativi tra gli equipaggi e il pubblico delle regate.  

«L’importanza di questo progetto è che finalmente il turismo nautico viene riconosciuto come segmento turistico vero e proprio da promuovere e incentivare, alla stregua di altre tipologie di turismo come quello religioso, enogastronomico o cicloturistico», evidenzia Di Filippo. «È un grande passo avanti per la promozione del turismo nautico e dell’economia del mare. Poter contare, poi, sulla presenza dello Jancris e sugli affascinanti racconti dei coniugi Giancon è sicuramente uno strumento ulteriore per poter trasmettere al pubblico la passione per la barca a vela e per il mondo del mare, sfatando anche falsi miti come, ad esempio, quello legato al fatto che la vacanza in barca è più costosa di altre tipologie di vacanze».

Entusiasmo per l’iniziativa è stato espresso anche dal presidente del Marina Salce. «Il progetto “L’Italia vista dal mare – Scopri dove ti porto” consente di valorizzare sempre di più i porti turistici come porte di accesso per le visite dei territori e quali strutture turistico ricettive a tutti gli effetti al servizio dei diportisti creando così un indotto economico importante», commenta. «Il progetto consente di porre sempre più attenzione verso queste strutture per attrarre maggiori investimenti in sostenibilità ambientale, sicurezza e accoglienza turistica e “Scopri dove ti porto” va proprio in questa direzione».

Dopo aver partecipato alla Regata Dannunziana, in programma domani a Pescara, lo Jancris salperà alla volta di Ancona per partecipare alla Regata del Conero il 17 settembre.




IL 9° REGGIMENTO ALPINI termina la missione in Kosovo

All’Aquila il saluto al contingente delle Truppe Alpine rientrato dai Balcani

L’Aquila, 1° settembre 2023. Si è svolta oggi, presso il Piazzale della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, la cerimonia di saluto al 9° Reggimento Alpini, l’Unità della Brigata Taurinense rientrata di recente dal Kosovo dopo sei mesi di operazione in seno alla missione NATO KFOR.

Positivo il bilancio di questo periodo che ha visto il contingente guidato dal Colonnello Mario Bozzi svolgere il proprio compito in stretta collaborazione con le Istituzioni locali e con le organizzazioni internazionali partner.

Alla cerimonia hanno partecipato il Comandante delle Truppe Alpine, Generale di Corpo d’Armata Ignazio Gamba, il Comandante della Brigata Taurinense Generale di Brigata Enrico Fontana, il Presidente dell’Associazione Nazionale Alpini Sebastiano Favero e il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Il discorso del Comandante delle Truppe Alpine, generale Ignazio Gamba: “Il vostro impegno, lo spirito d’abnegazione, il quotidiano e straordinario sacrificio a favore della pace comune a garanzia delle libertà di tutti e della pacifica convivenza, rappresentano i valori fondanti del nostro operare e dell’impegno di ogni uomo e donna dell’Esercito e delle Truppe Alpine. Il vostro comportamento è stato sempre impeccabile, a maggior ragione nei momenti più difficili e tesi, dimostrando che l’Esercito Italiano, e in particolare gli Alpini del 9° reggimento, sono dei professionisti di altissimo livello, pronti a mettersi in gioco e a sacrificare sé stessi per la pace e la sicurezza comune”.




RYANAIR TORNI SUI SUOI PASSI

L’intervento  di Catone per la cancellazione del volo per Torino

Pescara, 1° settembre 2023. “La decisione presa da Ryanair della cancellazione del collegamento da e per Torino e della riduzione della frequenza settimanale di altre destinazioni quali Londra o Bergamo, rientra in un ampio piano di ridimensionamento che il vettore sta operando in diversi aeroporti italiani” così il presidente della Saga Vittorio Catone  interviene in merito alla notizia relativa alla cancellazione, dal 5 novembre prossimo, del volo da e per la città piemontese.

E prosegue: “In occasione della conferenza stampa di lancio della stagione estiva 2023, che si è svolta nel nostro scalo lo scorso 29 marzo, la compagnia aveva annunciato i voli operati durante la summer che si concluderà a fine ottobre, e al tempo stesso aveva anticipato la conferma di alcune destinazioni anche per la winter. Tra queste c’era anche Torino. Oggi apprendiamo questa nuova decisione che certamente ha ragioni aziendali su cui non possiamo intervenire, ma il nostro auspicio è che i vertici della compagnia irlandese a cui abbiamo scritto formalmente proprio in queste ore, torneranno sui loro passi, confermando il programma dei voli così come era stato condiviso con la Saga e comunicato. La summer in corso sta portando dati record all’aeroporto d’Abruzzo a testimonianza di un traffico florido di passeggeri che scelgono di volare sul nostro scalo utilizzando proprio i voli Ryanair”.




DOVE ATTERRERAI

Il secondo singolo di Matteo Farge Con il patrocinio di Regione Campania e Regione Abruzzo

L’Aquila, 31 agosto 2023. Progetto L’Aquila-Napoli: Il secondo singolo è in memoria della piccola Alessia, la bimba deceduta sull’altalena. Presentata la seconda canzone dal titolo Dove Atterrerai, un brano dedicato ad Alessia Prendi, la bambina morta nel 2022 per il crollo di un’altalena ad Avezzano.

Mentre le note di Vieni a Napoli con me continuano a risuonare, il secondo brano, intitolato Dove Atterrerai, prosegue il viaggio.

Mentre Vieni a Napoli con me ha segnato l’inizio di questa serie musicale, Dove Atterrerai ne costituisce la seconda stagione. Questa volta, l’attenzione non è meramente rivolta alla città dell’Aquila, bensì pone l’accento su un evento tragico che ha colpito il cuore dell’intera comunità Abruzzese.

La canzone diventa un veicolo attraverso il quale si esprime omaggio alla memoria di Alessia e a tutte le persone che sono volate via troppo presto.

La composizione, non è soltanto un passo avanti nel progetto L’Aquila-Napoli, ma è un tentativo di connessione tra la vita e la morte, due zone, ad oggi ancora molto distanti.

L’aspetto sociale del progetto dimostra che la cultura e l’arte possono essere ancora impiegate per scopi nobili e non soltanto per mero intrattenimento.

La copertina del singolo, creata sempre da FARGE, è pensata con simbolismo, rappresenta un “francobollo postale inter dimensionale” da apporre idealmente sulla canzone.

In conclusione, il progetto L‘Aquila-Napoli va quindi decisamente oltre la musica e la geografia convenzionale.

Un legame tra le due regioni, tra due condizioni esistenziali nonché un tributo alle vite sfiorite.

Il ricordo di questa bambina continuerà a risplendere nei cuori di tutti coloro sapranno fermarsi un istante per darsi la possibilità di interrogarsi e pensare che magari dopo questa vita, si possa di nuovo sbocciare, sotto un’altra forma o semplicemente su un’altra frequenza non percepibile con i nostri cinque sensi.

Il Progetto culturale è stato patrocinato dalla Regione Abruzzo e dalla Regione Campania, prodotto e distribuito dall’etichetta indipendente ANIMAdischi di Gianluca Occhiuzzi.




RUOTE NELLA STORIA rievoca il Gran Criterium Vetturette

L’autoraduno dedicato al prestigio delle vetture d’epoca e realizzato da ACI Storico attraverserà Chieti fino a Pretoro, borgo inserito tra i più belli d’Italia

Chieti, 30 agosto 2023. L’appuntamento con Ruote nella Storia torna giovedì 31 agosto 2023 con una nuova imperdibile tappa che, in questa occasione, coincide anche con la rievocazione storica del Gran Criterium Vetturette, la manifestazione motoristica degli Anni ’50 che si disputava sul Circuito della Villa Comunale di Chieti e le cui protagoniste assolute erano le biposto Sport, cilindrata 750 e le monoposto di categoria corsa Formula 3, cilindrata 750.

In questo contesto, l’evento ideato e realizzato grazie alla sinergia tra ACI Storico e Automobile Club d’Italia si avvarrà della preziosa collaborazione dell’Automobile di Chieti presieduto dall’Avv. Mario Aloè e presieduto dal Dott. D’Antuono Roberto. La giornata del prossimo 31 agosto, inoltre, vedrà anche la partecipazione attiva dell’Associazione Ruote Classiche Teatine, affiliata ad ACI Storico.

“L’auto ha segnato e segna tuttora la storia del nostro Paese – ha dichiarato Mario Aloè, Presidente dell’Automobile Club di Chieti – e l’automobile non è solo bellezza e passione, ma è anche storia e design. Credo che il format ‘Ruote nella Storia’, così come è stato strutturato da ACI Storico, sia l’ideale per far conoscere agli appassionati di motori luoghi dal passato importante e bellezze del territorio spesso poco frequentate.”

La manifestazione, che conta quest’anno la sua seconda edizione, sarà inserita anche nella grande kermesse motoristica I Circuiti d’Abruzzo’(31 agosto-2 settembre) ideata dall’appassionato Fabio Di Pasquale, per cui gli equipaggi da Chieti poi partiranno per rievocazioni di altre gare storiche a Teramo e a Pescara.

Protagoniste indiscusse dell’autoraduno, che intende esaltare come sempre il valore e l’importanza del motorismo storico, come sempre le vetture d’epoca per le quali si conta una partecipazione di oltre 30 modelli dal fascino indiscusso.

Tra le vetture partecipanti la Maserati 6CM-1500 del 1938 con cui Luigi Villoresi conquistò il primo posto alla Coppa Acerbo di Pescara e che successivamente fu guidata anche da Piero Taruffi, l’Urania 750 Sport che vide la volante Maria Teresa De Filippis, la prima donna, nella storia dell’automobilismo sportivo, a qualificarsi per un gran premio di Formula 1, poi, tra gli altri gioielli presenti, una Fiat 509SM del 1927, una Amilcar CGSS del 1928, una Singer le Mans Special Speed del 1934, una Jaguar SS100 del 1936 e diverse altre incredibili vetture simbolo dell’evoluzione tecnica e tecnologica.

La valorizzazione del territorio, della cultura e della tradizione nazionale restano sempre co-protagoniste nell’evento Ruote nella Storia e a fronte di questo importante presupposto di partenza le automobili, dopo aver lasciato Corso Marrucino a Chieti, raggiungeranno Pretoro, caratteristico borgo tutto incastonato nella roccia, inserito tra i “Borghi più Belli d’Italia”. Comune composto da poco più di 850 persone, presenta scavi archeologici preistorici, che dimostrano l’antichità del paese, che potrebbe risalire al VI-V sec. a.C. A renderlo unico il centro storico che si estende lungo una scarpata sul versante orientale della Maiella, in una zona franosa dove dagli Anni ’60 è stata aperta una cava di pietra. Pretoro prende la forma di un borgo medievale triangolare che salendo verso la cima si restringe, essendosi formato a sud a grappolo, dall’antico castello. Il territorio cambia salendo da destra verso il comprensorio della Maielletta – Passo Lanciano, diventando più impervio e nevoso.

Dopo la visita di questo incantevole scenario, gli equipaggi partecipanti all’evento faranno ritorno a Chieti dove daranno vita alla rievocazione del Gran Criterium Vetturette sul Circuito della Villa Comunale.

Interessante segnalare che durante tutta la manifestazione a Chieti sarà allestito anche un gazebo per lo speciale annullo filatelico di Poste Italiane dedicato all’evento, da apporre su cartoline realizzate appositamente per l’occasione che saranno messe a disposizione di tutti gli spettatori. L’annullo verrà poi esposto nel Museo Nazionale delle Poste di Roma.

PROGRAMMA:

Ore 10.00 – 14.00: Accreditamento partecipanti presso Chieti, Piazza G.B. Vico

Ore 13.00 – 14.00: Aperitivo presso Gran Caffè Vittoria a Chieti

Ore 15.00: Partenza da Chieti, C.so Marrucino con destinazione Pretoro

Ore 17.30 – 18.00: Arrivo presso la Villa Comunale di Chieti

Ore 18.30: Inizio evento Gran Criterium Vetturette

A seguire cena di gala presso Il Circolo degli Amici e premiazioni




PNRR: AGGIUDICATI I LAVORI

Nuova Mensa Marchitelli di Villa Santa Maria e Ricostruzione Savoia a Chieti

Chieti, 29 agosto 2023. Sono stati aggiudicati i lavori per la costruzione della nuova mensa dell’istituto alberghiero Marchitelli di Villa Santa Maria e per la ricostruzione dell’istituto tecnico Savoia di Chieti.

Le gare sono state espletate nei giorni scorsi dagli uffici della Provincia di Chieti e si sono concluse con l’aggiudicazione dei lavori della nuova mensa del Marchitelli alla ditta Fossaceca srl di Roccaspinalveti e alle imprese De Cesare Ulrico srl di Chieti (capogruppo) e Edilizia Di Cosmo srl (mandante) per l’adeguamento sismico mediante demolizione e ricostruzione del corpo centrale del Savoia di Chieti. 

Entrambi gli interventi sono finanziati nell’ambito della missione quattro Istruzione e Ricerca del Pnrr. Il costo totale del progetto relativo all’ITIS Savoia è di 11.500.000 euro: è prevista la demolizione e ricostruzione del blocco principale di via Gaetani dell’Aquila d’Aragona, risultato maggiormente vulnerabile ad eventuali sollecitazioni sismiche al termine delle verifiche e delle indagini degli uffici tecnici della Provincia di Chieti.

L’importo complessivo destinato alla costruzione della nuova mensa dell’Ipssar Marchitelli di Villa Santa Maria è di 1.750.000 euro, di cui 1.250.000 da fondi Pnrr e 500.000 da altri fondi propri della Provincia di Chieti. Salvo imprevisti, la consegna dei lavori avverrà a breve e comunque non oltre il mese di novembre.

Questi interventi vanno ad aggiungersi a quelli già ottenuti nell’ambito del Pnrr per la realizzazione di due nuove palestre, una nel polo liceale Pantini-Pudente, sede del liceo artistico di Vasto e l’altra nell’istituto professionale De Giorgio di Lanciano, entrambe su aree di proprietà della Provincia Di Chieti (5.200.000 euro) e per l’adeguamento sismico mediante demolizione e ricostruzione del corpo centrale dell’Itis “Da Vinci” di Lanciano (4.750.000 euro): la gara relativa a quest’ultimo intervento è stata pubblicata il 25 agosto, con termine per la presentazione delle offerte il 5 settembre.

“La Provincia di Chieti lavora ogni giorno, senza sosta, per rispettare i tempi dettati dal Pnrr e dalle esigenze di sicurezza richiesti per gli edifici scolastici superiori del territorio. Oltre 13 milioni di euro di lavori partiranno a breve, altre gare per ulteriori 10 milioni di euro sono in scadenza per rendere ancora più ricca e sicura l’offerta di strutture scolastiche pubbliche a studenti, famiglie e lavoratori della scuola. La nostra è una Provincia operosa, vicina ai cittadini dei 104 Comuni e in prima fila per dare concretezza ai progetti del Pnrr” dichiara il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.




AL 9° REGGIMENTO ALPINI DELL’AQUILA IL PREMIO DEL PERDONO

Per la meritoria opera di mantenimento della pace espressa nel corso delle attività operative svolte dal 15 gennaio al 27 luglio 2023 in Kosovo

L’Aquila, 29 agosto 2023. Con questa motivazione è stato conferito al 9° Reggimento Alpini dell’Aquila, che ha operato nel teatro operativo kosovaro dal 15 gennaio al 27 luglio di quest’anno, il Premio del Perdono, riconoscimento dedicato alla difesa dei più deboli, all’affermazione della pace tra i popoli, ispirato al lascito morale di Celestino V e istituito nell’ambito della Perdonanza Celestiniana.

Lo scorso anno fu consegnato a Papa Francesco, pontefice che per la prima volta nella storia del giubileo aquilano ha aperto la Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio.

La cerimonia di consegna è avvenuta questa mattina all’Auditorium del Parco, nel corso di un’iniziativa a cui hanno partecipato il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, il Comandante del IX Reggimento Alpini dell’Aquila, Colonnello Mario Bozzi, l’Arcivescovo coadiutore, S.E. Mons. Antonio D’Angelo, e l’artista orafo, Paolo Mazzeschi.

Il premio presenta in primo piano il Fiore della Memoria, simbolo del dolore e della speranza della città che rinasce, sormontato da tre archi quale citazione della Porta Santa di Collemaggio.

“Dopo Papa Francesco abbiamo scelto di conferire il Premio del Perdono al 9° Reggimento Alpini per la professionalità, l’impegno e la dedizione di cui il contingente ha dato prova, in particolare nell’ambito della recente missione di pace in Kosovo, durante la quale alcuni militari sono rimasti feriti nell’adempimento del proprio dovere. Alle donne e agli uomini del reggimento, guidati dal comandante Mario Bozzi, che ho avuto modo di incontrare personalmente in terra balcanica in occasione della donazione dei defibrillatori alle scuole locali da parte dell’amministrazione, giungano sentimenti di affetto e stima, nonché gratitudine per l’importante compito che svolgono con dedizione e impegno quotidiano in Italia e all’estero” ha dichiarato il sindaco Biondi.

Il Colonnello Mario Bozzi ha ringraziato “il Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, per questo importante riconoscimento conferito al 9° Reggimento Alpini in virtù del costante impegno profuso, in patria e all’estero, in difesa dei più deboli”.

PREMIO DEL PERDONO 2023 MOTIVAZIONE

Agli uomini e alle donne del Nono Reggimento Alpini della Brigata Taurinense, in nome del lascito di Celestino V, viene assegnato il Premio del Perdomo 2023 per la professionalità, umanità, sensibilità e coraggio che hanno messo in campo nella delicata missione in Kosovo.

Nei sei mesi del loro mandato, secondo la Risoluzione 1244 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, hanno garantito, a costo della propria incolumità, la sicurezza, la stabilità e la libertà di movimento nelle 15 municipalità del Kosovo occidentale, settore operativo di competenza del Regional Command-West (RC-W) di Kfor.

Gli uomini e le donne del Nono Reggimento Taurinense, il 29 maggio scorso, si sono interposti tra i manifestanti serbi e la polizia kosovara nell’area operativa dove insistono i 4 comuni a maggioranza serba, con il preciso compito di rinforzare la sicurezza in seguito all’insediamento dei sindaci neoeletti, evitando così conseguenze più gravi.

Sono seguite settimane di proteste e, grazie al continuo dialogo tra i militari Kfor e i cittadini serbi, gli alpini del Nono Reggimento sono riusciti ad allentare la tensione e a evitare ulteriori scontri.

Purtroppo, alcuni alpini sono rimasti seriamente feriti e la città dell’Aquila non ha fatto mancare la propria solidarietà e vicinanza.

Donare e donarsi, non sono altro che azione e sentimento per la costruzione della Pace, attraverso il perdono e la fratellanza.

Gli uomini e le donne del Nono Reggimento Taurinense hanno dimostrato con il loro impegno di essere dei veri costruttori di Pace.




L’OMELIA DEL CARDINALE Semeraro

Perdonanza Celestiniana 729esima edizione: l’apertura della Porta Santa

L’Aquila, 28 agosto 2022 – È appena iniziata la Messa che precede l’apertura della Porta Santa presso la Basilica di Santa Maria di Collemaggio, quest’anno presieduta dal cardinale Marcello Semeraro, Prefetto del Dicastero Vaticano per le Cause dei Santi.

Questa l’omelia del Cardinale Semeraro. “Prima di portare la nostra attenzione sulla parola di Gesù che abbiamo appena ascoltato, desidero ringraziare pubblicamente il carissimo cardinale Giuseppe Petrocchi, arcivescovo di questa Chiesa di L’Aquila, per l’invito che mi ha rivolto a celebrare con voi questo rito solenne. L’ho accettato volentieri sia per l’unicità e il valore cristiano e sociale di questo evento, sia per l’amicizia che a lui mi lega dagli inizi del nostro ministero episcopale e ancora oggi nel Dicastero delle Cause dei Santi. Il mio saluto si rivolge pure all’Arcivescovo coadiutore, agli altri Vescovi presenti con i presbiteri concelebranti. Alle illustri Autorità vada il mio rispettoso ossequio; a voi tutti, sorelle e fratelli, il mio saluto e la mia amicizia.

Quello che stiamo celebrando è un evento complesso, sia per la storia che evoca, sia per l’abbondanza di significati e di simboli che implica. I fatti ai quali ci riporta questa Perdonanza non sono facili da comprendere e, almeno per quanto riguardano la storia della Chiesa, ce la ripresentano in quel suo mistero che il Concilio Vaticano II ha richiamato con queste indimenticabili espressioni: «mentre Cristo, “santo, innocente, immacolato”, non conobbe il peccato e venne solo allo scopo di espiare i peccati del popolo, la Chiesa, che comprende nel suo seno peccatori ed è perciò santa e insieme sempre bisognosa di purificazione, avanza continuamente per il cammino della penitenza e del rinnovamento» (Lumen gentium, n. 8). Quando san Paolo VI ricordò la figura di san Celestino V, disse: «Ecco il tempo di Pietro di Morrone: ventisette mesi di interregno nella Sede Apostolica; i Cardinali ridotti a dodici e in contrasto tra loro; tempi terribili. E Pietro Morrone, il santo eremita, è eletto ed è invitato ad ascendere sulla Cattedra di Pietro. Dopo aver esitato, accetta per dovere, e fa ingresso in Aquila sopra un asinello, come Nostro Signore, ma trova là due Re ad attenderlo. Ecco l’essenza della Chiesa, ecco il destino di Roma sede del Successore di Pietro: ovunque la decadenza è fatale, ma nella Chiesa c’è un carisma, c’è la promessa e la presenza divina: “Io sarò con voi fino alla fine dei secoli”» (Discorso ad Alatri del 1° settembre 1966). Ecco la prima complessità: la Chiesa, santa e insieme sempre bisognosa di purificazione.

La seconda complessità la individuo nel simbolo della porta, pure evocato dalle parole di Gesù: «Io sono la porta» (Gv 10,9). La porta appartiene al nostro uso quotidiano. Abbiamo sempre a che fare con una porta: quella di casa, del posto di lavoro, del luogo di riposo… Anche le città, in antico, avevano la porta. Lo stesso Gesù richiama l’importanza di una porta per la preghiera: «quando tu preghi, entra nella tua camera, chiudi la porta e prega il Padre tuo, che è nel segreto… » (Mt 6,6). E anche a noi viene il desiderio di «chiudere la porta» quando avvertiamo il bisogno di un momento di pausa, di tranquillità. La porta è un simbolo: il suo aprirsi e chiudersi può significare tante cose. Perfino quella di casa, che è protezione dell’intimità, a volte, purtroppo, è segno di dominio, di prepotenza. Quante volte le cronache ci parlano di violenze perpetrate con le porte chiuse.

Anche il perdono, di cui ci parla il rito che stiamo celebrando, può essere descritto con il simbolo della porta. Nella mente della Chiesa l’apertura della Porta Santa ha un duplice significato: anzitutto ricollegare la nostra vita – quella personale e pure quella sociale, storica, ecclesiale – alla sua sorgente che è Cristo. Non a caso Gesù parla di una porta, dalla quale si può entrare e uscire. È un linguaggio orientale, che indica una totalità e vuole dirci che l’intera nostra vita umana è compresa fra i due atti fondamentali dell’entrare e uscire: dalla nascita, ossia l’uscita dal seno materno, all’uscire per entrare negli spazi della vita, fino all’uscita definitiva con la morte. Applicato a Cristo, il simbolo della porta dice che tutta la vita del cristiano è un passare attraverso di lui, un muoversi mediante lui, a un vivere in lui. «Ecco: sto alla porta e busso», dice (Ap 3,20). Cosa dice Cristo alla mia vita? Lo faccio parlare? Gli faccio dire qualcosa a me? A noi cristiani non basta parlare di Cristo; dobbiamo farci parlare da Cristo. Ecco il simbolo dell’apertura della porta.

C’è poi l’altro significato, incluso nella parola Perdonanza. So che qualche giorno fa qui a L’Aquila è stato tenuto un convegno che ha scelto come sottotitolo una frase pronunciata lo scorso anno da papa Francesco nella sua Omelia davanti a questa medesima Basilica: «Misericordia è saperci amati nella nostra miseria». La frase è molto profonda. Ho pensato: quando parliamo di perdono, noi abitualmente indichiamo ciò che Dio fa per noi, oppure ciò che noi dobbiamo fare verso gli altri. Il primo lo abbiamo di nuovo compiuto con l’atto penitenziale all’inizio della Messa e lo facciamo ogni volta che celebriamo il sacramento della Riconciliazione e Penitenza; il secondo è un percorso difficile, faticoso, lungo. È un tema davvero impegnativo e non può essere svolto adesso. Basti richiamare un significato che può essere dato alla parola perdono ed è: sciogliere, liberare, lasciar andare come ha scritto H. Arendt nel suo famoso Vita activa. Perdonare è liberare l’altro dalle conseguenze del suo crimine, ma pure liberare se stessi dall’odio, dal risentimento, dal desiderio di rivalsa e questo, forse, è il lavoro più arduo, più difficile. È la verità implicita nel gesto di Gesù quando dice solo così: ««Neanch’io ti condanno; va’ e d’ora in poi non peccare più» (Gv 8,11).

Carissimi, ripetendo oggi qui il gesto che il Papa ha compiuto qui lo scorso anno, ripenso alle sue parole pronunciate nell’Omelia fatta a Budapest il 30 aprile scorso. Disse che «essere “in uscita” significa per ciascuno di noi diventare, come Gesù, una porta aperta» ed esortò a «essere anche noi – con le parole, i gesti, le attività quotidiane – come Gesù: una porta aperta, una porta che non viene mai sbattuta in faccia a nessuno» e, a tale proposito, commentò: proposito, commentò: «È triste e fa male vedere porte chiuse: le porte chiuse del nostro egoismo verso chi ci cammina accanto ogni giorno; le porte chiuse del nostro individualismo in una società che rischia di atrofizzarsi nella solitudine; le porte chiuse della nostra indifferenza nei confronti di chi è nella sofferenza e nella povertà; le porte chiuse verso chi è straniero, diverso, migrante, povero…».

Carissimi, alla fine perdonare è pure vivere ciò che intende Agostino con quel suo Dilige, et quod vis fac: ama e fa’ quello che vuoi (In Epistolam Joannis VII, 8: PL 35, 2033). Concludo, allora, con questa preghiera di un monaco medievale: «O Signore, tu dici: “Io sono la porta”; quando poi aggiungi: “se uno entra attraverso di me”, allora vuoi dire che tu sei una porta aperta a tutti coloro che desiderano entrarvi. Che vantaggio, però, c’è per noi, che siamo in terra, vedere aperta una porta che è nel cielo? Come possiamo salire fin lassù? Ma c’è l’apostolo Paolo, che ci dice: “Colui che è asceso al cielo è lo stesso che è disceso” (Ef 4,9) e questo mi indica la risposta: l’amore. È l’amore, Signore, che ci fa salire sino a te. Lo sappiamo perché è l’amore che ti ha fatto scendere sino a noi. Sei venuto quaggiù perché ci hai amato e noi, amandoti, riusciamo a salire fino a te. E ora, Signore, che hai detto: Io sono la porta, apriti tu stesso a noi; mostraci che quella porta è aperta per noi. Come un giorno rispondesti a chi ti chiedeva: Rabbì dove abiti (Gv 1,38), così oggi rispondi prontamente anche a noi. Dicci: Io sono nel Padre e aggiungi che tu sei in noi e noi in te, sì da essere tutti consumati nell’unità (cf. Gv 14,20; 17,23)» (cf. Guglielmo di Saint-Thierry, Meditatio VI: PL 180, 223). Amen.”

La messa di oggi, così come anche quella di domani, verranno trasmesse in diretta da varie emittenti, tra cui VaticanNews (www.vaticannews.va).

La Porta Santa verrà chiusa domani, martedì 29 agosto. A seguire, il corteo di rientro della Bolla del Perdono di Papa Celestino V.




DISSESTO: si insediano i tre commissari

Ecco Organismo Straordinario di Liquidazione. Il sindaco e il presidente del Consiglio comunale: “Massima collaborazione per scrivere insieme un nuovo inizio per Chieti”

Chieti, 28 agosto 2023. Si insedieranno ufficialmente domani in Comune i tre componenti della Commissione straordinaria di liquidazione nominati con decreto del Presidente della Repubblica del 2 agosto 2023. Stamane Nello Rapini e Guglielmo Lancasteri, entrambi commercialisti e revisori contabili, con Francesco Pisani, funzionario economico-finanziario in servizio alla Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di La Spezia, hanno ricevuto e ratificato dal Prefetto di Chieti, S.E. Mario Della Cioppa, la notifica della nomina.

Presenti a questo che è il primo atto ufficiale della procedura che interesserà l’Ente, anche il sindaco Diego Ferrara, il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo e l’assessore a Bilancio e Finanze Tiziana Della Penna. A seguire i commissari hanno avuto una riunione informale nella sede comunale con il sindaco,  la segretaria generale, il ragioniere capo e il personale della segreteria generale.

“Oggi c’è stato il primo incontro ufficiale con i tre professionisti scelti da Mattarella, che da domani saranno al lavoro per la città – così il sindaco Diego Ferrara, il presidente Luigi Febo – Dopo il passaggio dal Prefetto Mario Della Cioppa, che ringraziamo per la premura istituzionale dimostrata verso la comunità teatina, li abbiamo invitati in Comune per un primo incontro informale da cui è subito emersa una positiva intesa: vogliamo tutti considerare l’Osl, organismo previsto dall’articolo 252 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali, come il motore della necessaria rinascita della città, obiettivo che è una priorità comune. Confidiamo che le loro rispettive e vaste esperienze nel settore e l’altrettanto ampia conoscenza di una materia in continuo aggiornamento, possano in tempi brevi consentire loro di prendere cognizione della situazione ed entrare nel vivo delle procedure e nei provvedimenti che serviranno a restituire nuovo respiro e capacità di programmazione alla città. Sarà un lavoro importante anche per la macchina amministrativa dell’Ente, che oltre a fornire la massima collaborazione e disponibilità, sarà motore della programmazione futura, quella dal 2023 in poi, che è di nostra competenza e a cui stiamo lavorando con la redazione del bilancio stabilmente riequilibrato. Domani, con l’insediamento dell’Osl in Comune, il percorso di risanamento previsto dalla procedura di dissesto inizierà. Per noi sarà un percorso non solo di sinergia per un bene comune così importante, ma anche di massima trasparenza, per rendere partecipe la città sia della situazione, sia di tutto ciò che è necessario fare per porre le basi di quella che auspichiamo sia una rinascita concreta, solida e duratura”.




VICOLI IN CALICE. Un weekend nel centro storico di Chieti

Una terza edizione all’insegna dell’ebbrezza di cultura. La  Civitella, 1-2 settembre 2023

Chieti, 28 agosto 2023. L’1 e 2 settembre 2023, nel centro storico di Chieti, è tempo dei Vicoli in calice. L’evento, alla sua terza edizione, è curato dall’Associazione di Promozione Sociale MéTHE – personificazione dell’ebbrezza nella Grecia antica – presieduta dalla sommelière Katia Santarelli.

La manifestazione si snoda tra i vicoli e i larghi del quartiere de La Civitella, portando a Chieti ben 24 aziende vitivinicole provenienti dall’Abruzzo e regioni limitrofe:

Provincia di Teramo: Cerulli Spinozzi, Biagi.

Provincia di Pescara: Cingilia, Tenimenti Laudi, Terzini, Marchesi de’ Cordano.

Provincia di Chieti: Caravaggio, Marchese Lucà Dazio, Colle Amanti, Fiorentino, Terre di Poggio, Fantini, Di Carlo, Ferrante, Naviganti, Pian di Mare, Cascina del Colle, Eredi Legonziano, Rabottini e Torre Blaga.

Marche: Cesaroni, Gobbi & Mannocchi.

Campania: La Fortezza.

Selezione di vini naturali Triple “A” – Agricoltori Artigiani Artisti.

Nell’area dell’evento, a cui si accede liberamente e senza alcun biglietto, sono dislocate quattro aree food & beverage:

Largo Trento e Trieste con Al Solito Posto

Palazzo Lepri con V’Incanto;

“Piazzale Civitella” e Largo dei Carbonari, queste ultime dedicate allo street food con V’incanto (guest Santino Strizzi), Terra Amica, Taka Tuka, Chartago, Mo Scì, BraceVia, Le Tartufaie, Drink on the Road.

Le quattro aree food & beverage presentano una diversificata offerta, anche musicale, dal vivo, dallo smooth jazz – pop di Lia’s Duo, Adnil e Third Dimension alle note lounge di RétroVie, dalla voce di Francesco D’Emilio accompagnata dal piano di Manrico Falasca alle cover di Bennato della Edo Tribute Band, fino alla contaminazione di blues, rock, jazz, folk abruzzese de Lù Blues.

Quale location esclusiva, Palazzo Lepri ospiterà nelle sue eleganti sale la mostra “Costruzione di un artista” del pittore Leopoldo Marciani (1924-2012) a cura di Sara Tarricone e lezioni gratuite ed esibizioni di Entre Dos Tango, mentre sullo splendido terrazzo si potrà ammirare una mostra di gioielli Cappella sorseggiando la bollicina Trabocco D.O.C., in attesa di seguire le masterclass (su prenotazione, al +39 3287192150, al costo di 10 euro) dell’avvicinamento all’olio tenute dal degustatore Marino Giorgetti, con i prodotti di quattro oleifici del territorio che costituiscono una piccola mostra-mercato (Tini, Matalucci Ortenzia, Rabottini, Iacovella).

Un’altra mostra mercato, con prodotti quali lo zafferano dell’Aquila D.O.P. della Coop. Oro Rosso, il peperone di Altino di ACA Agrolearia, il vino cotto, i salumi e i formaggi de La Piccola Fattoria, si svela accedendo nel ventre della città, in un ex serbatoio idrico di 2000 anni fa.

Grande rilevanza anche al Museo Archeologico Nazionale “La Civitella”, che per l’occasione prevedrà aperture serali non solo per le masterclass sul vino dell’enologo Vittorio Festa e di Giannicola Di Carlo di VignaMadre (su prenotazione, al +39 3287192150, al costo di 10 euro), ma anche per le visite guidate di MusA (anch’esse su prenotazione, al +39 3273504675, al costo di 5 euro), che condurranno alla scoperta dei miti e riti del vino tra i reperti del museo e i resti del teatro romano di Teate Marrucinorum, per una romantica passeggiata archeologica sotto le stelle. Saranno liberamente visitabili, inoltre, le chiese della SS. Trinità e di S. Maria de Civitellis, così come la mostra diffusa di cartoline storiche di Chieti di 80 Foto Studio.

Novità di questa edizione, anche uno spazio dedicato all’intrattenimento dei più piccoli, con La Fata Turchina e la mascotte itinerante Megaleò e, per chi arriva tardi o semplicemente non vuole andar via, DJ set con Giovanni Piedigrossi nel giardino di Palazzo Lepri, per ballare fino a tarda notte sospesi nell’atmosfera retrò dei cocktail del barman Anthony Ventrella di Smoky Joe.

Un doppio appuntamento ricco, reso possibile grazie al main sponsor Megalò e agli altri V’Incanto, ImPrinting, Tuttufficio, Pastello Factory, Emergenza Smartphone, Al Solito Posto, Di Muzio, Carrefour Market, Antincendio Corti, S.C. Impianti S.r.l., BCC Abruzzi e Molise, Care is Gold, alla collaborazione della Direzione Regionale Musei Abruzzo e al patrocinio del Comune di Chieti.




ALESSANDRINI – MARINO: iniziano i lavori di riqualificazione degli spazi esterni

Teramo, 28 agosto 2023. Sopralluogo del presidente D’Angelo questa mattina insieme alla dirigenza dell’IIS “Alessandrini – Marino”, la prof.ssa Manuela Divisi che lascerà poi il posto alla prof.ssa Letizia Fatigati dal prossimo 1° settembre.

Nella giornata di domani inizieranno i lavori di sistemazione degli spazi esterni dell’istituto di via San Marino, tra cui la ripavimentazione ed il rifacimento della segnaletica orizzontale, e che termineranno entro l’inizio dell’anno scolastico: importo totale dei lavori 196.000 €.

“L’intervento rientra nel quadro dei numerosi lavori programmati sugli edifici scolastici e sugli spazi esterni di pertinenza che abbiamo presentato lo scorso luglio e per i quali l’Ente, grazie al lavoro degli uffici tecnici e del consigliere delegato Lattanzi, ha introdotto oltre 4 milioni e mezzo di euro. Si tratta di lavori di notevole portata per i nostri studenti e le nostre studentesse, già finanziati, e che vedranno la luce nei prossimi mesi”, dichiara il presidente D’Angelo.




L’INATTESO FIORIRE. L’arte di Gaetano Paloscia

Vernissage della mostra Venerdì 1° settembre 2023, ore 18:00 Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo Corso Umberto I, 83

Pescara, 28 agosto 2023. Venerdì 1° settembre, alle ore 18:00 presso la Maison des Arts della Fondazione Pescarabruzzo, si terrà il vernissage della mostra “L’inatteso fiorire. L’arte di Gaetano Paloscia”. Il primo e più completo percorso monografico mai esposto di un pittore dall’eccezionale eleganza neoclassica, tra naturalismo e liberty.

Al vernissage, oltre al Prof. Mattoscio, porteranno i saluti istituzionali i sindaci di Pescara e Francavilla al Mare, Carlo Masci e Luisa Russo, città con le quali Paloscia ha nutrito particolari legami. A seguire, interverranno i curatori della mostra, Prof. Giovanbattista BenedicentiDaniela Peca e Simonetta Paloscia, quest’ultime anche nipoti dell’artista, e il Presidente dell’Associazione Grafologi Aternini Forensi, Maurizio Biondi.

La Fondazione Pescarabruzzo è lieta di invitare al vernissage della nuova mostra che vuole riscoprire e rendere omaggio all’arte di Paloscia e alle sue interpretazioni floreali, che tanti legami ha coltivato con la città di Pescara, l’Abruzzo ed altre regioni. Numerosi sono stati gli artisti che in diverse epoche hanno realizzato capolavori “codificati” con i fiori, come i campi di papaveri e le ninfee di Monet o i rigogliosi Iris e i corposi girasoli di Van Gogh, apici questi di una rassegna potenzialmente sconfinata. Naturalmente, Paloscia non ha avuto pretese così ambiziose. La sua esperienza artistica, comunque, si propone con interesse ed originalità in varie specificità.

Non a caso, l’intento dell’esposizione è anche quello di accendere un faro sugli ambienti esclusivi delle abitazioni del nobilitato primo Novecento, che amava aggraziare le pareti di fiori per alludere ad un’altrove di naturale bellezza, secondo il gusto delle domus di età imperiale romana. L’allestimento espone opere dipinte prevalentemente a tempera, con qualche eccezione ad olio, presentato insieme a pannelli che documentano buona parte dei lavori parietali realizzati nelle dimore private nei primi decenni del ‘900.

«La mostra vuole essere un’occasione per apprezzare, in un’ampia retrospettiva di opere, il percorso seguito da Gaetano Paloscia, interprete dello stile europeo del Liberty eppure imperniato di attenzione al reale.  “L’inatteso fiorire”, richiamato nel titolo della retrospettiva, allude ad un senso di riscoperta e al meraviglioso ri-palesarsi alla vista, nonché all’interpretazione critico-artistica, di decine e decine di fiori di specie diverse dipinte da Paloscia con minuzioso stile descrittivo, con felicità cromatica e vibrante dinamismo», evidenzia Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, che introdurrà l’evento inaugurale.

Al vernissage, oltre al Prof. Mattoscio, porteranno i saluti istituzionali i sindaci di Pescara e Francavilla al Mare, Carlo Masci e Luisa Russo, città con le quali Paloscia ha nutrito particolari legami. A seguire, interverranno i curatori della mostra, Prof. Giovanbattista Benedicenti, Daniela Peca e Simonetta Paloscia, quest’ultime anche nipoti dell’artista, e il Presidente dell’Associazione Grafologi Aternini Forensi, Maurizio Biondi.

Gaetano Paloscia (1871-1942), pittore di origini baresi formato alla Scuola Napoletana, dal 1905 vive stabilmente in Abruzzo, a Francavilla al Mare, dove decora il salone del Circolo “La Sirena”. Guarda da subito con entusiasmo alla diffusione del Liberty e, avendo mostrato da sempre una predilezione per la natura, viene introdotto ad approfondire lo studio dello stile floreale. Nel 1928, realizza degli affreschi a Palazzo D’Avalos a Scerni, Palazzo De Arcangelis a Casalbordino (1929), Palazzo Jacobitti a Lanciano (1924), Villino Geniola a Pescara (1927), Palazzo Perenich a Francavilla, Palazzo Tinozzi a Cugnoli e in molte altre dimore nobiliari del Centro Italia. Una menzione particolare meritano le decorazioni eseguite nel 1923 per il Circolo Aternino di Pescara (di cui restano pochi elementi) in occasione di una visita ufficiale nel capoluogo adriatico da parte di una delegazione del Governo presieduto da Mussolini. Due interessanti tele con papaveri e spighe sono esposte nell’Aula Magna del Liceo Classico “Gabriele d’Annunzio” di Pescara (in prestito per questa mostra) e altre quattro sono conservate nella Pinacoteca di Vasto, nel Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila e nella Camera di Commercio di Chieti.

L’ingresso è libero fino a esaurimento posti.

L’esposizione sarà visitabile fino al 24 settembre, dal mercoledì al venerdì, dalle 17:00 alle 20:00, il sabato dalle ore 16:00 alle 20:00 e la domenica dalle ore 10:30 alle 13:30 e dalle 16:00 alle 20:00.

In foto: nella pagina precedente l’opera “Papaveri olandesi e fiori di campo” 1926, tempera su tela cm. 136×83, sopra una delle cosiddette Siepi dannunziane (fiori spontanei tipici delle campagne abruzzesi)




PULIZIA E VERDE PUBBLICO

Il sindaco: “Sul decoro vanno assicurati interventi efficaci e diffusi”. L’assessore Zappalorto annuncia il giro dei quartieri: “Incontreremo i cittadini per vagliare le criticità e intervenire”

Chieti, 25 agosto 2023. “In questi giorni abbiamo ricevuto numerose segnalazioni sulla pulizia della città e sul verde, interventi che abbiamo intenzione di ottimizzare perché la città resti pulita nonostante le limitate capacità di azione che abbiamo a causa del dissesto. Sul decoro e sulla pulizia dobbiamo cercare di rimanere sempre operativi, cosa che accadrà nelle prossime settimane ad opera dell’assessorato competente, degli uffici pubblici e di Formula Ambiente”, così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e transizione ecologica Chiara Zappalorto.

“Dobbiamo rendere il più efficaci ed efficienti possibili gli interventisottolinea l’assessore Zappalorto annunciando un’iniziativa itinerante sulla città – perché la condizione del dissesto, unita alla mancanza di fondi, non ci consentirà di intervenire su tutto. Per questa ragione dalla prossima settimana insieme a Formula Ambiente e agli uffici competenti programmerò un giro in tutti i quartieri cittadini e un calendario di date e luoghi dove i nostri concittadini ci potranno raggiungere per condividere problematiche del territorio sul tema della pulizia e del decoro. Ci preme capire quali siano le criticità più urgenti e pesanti e dove maggiormente incidere concentrando gli interventi e cercando risorse per intervenire. Per questa ragione abbiamo stimolato la partecipazione attiva alla manutenzione del verde pubblico, così pure come costantemente invochiamo la collaborazione della cittadinanza per tenere pulita la città, in modo da eliminare o abbassare i fenomeni che dipendono non solo dalla gestione di servizi come quello dei rifiuti o sul verde urbano, ma dalla tutela del territorio di cui ogni cittadino si fa promotore. Attraverso lo strumento della sponsorizzazione, abbiamo potuto sottrarre al degrado diverse aiuole e aree verdi della città, affidandole in modo trasparente a soggetti che se ne faranno carico, ma la coscienza civica dell’importanza del nostro patrimonio, può fare anche tanto. Per questo staremo sul territorio e ci attiveremo con Formula Ambiente per dare risposte immediate e possibile alle istanze più urgenti”.




IL PERDONO NUTRE IL MONDO

Al monastero di San Basilio relatori di fama internazionale per L’Aquila capitale del perdono. Domenica 27 agosto la prima edizione del summit nazionale

L’Aquila, 25 agosto 2023. Daniel Lumera, Michelangelo Tagliaferri, Orlando Antonini, Valeria Pompili tra i nomi di spicco che domenica 27 agosto, dalle ore 16.30, daranno vita al Primo Summit Nazionale Il Perdono nutre il mondo.

Nato da un’idea di Francesca Pompa e promosso da One Group Marketing e Comunicazione di cui è presidente, il Summit ha la finalità di contribuire a stimolare e far crescere l’identità della città dell’Aquila come Capitale del Perdono, così come è stata proclamata lo scorso anno da Papa Francesco nell’ambito della celebrazione della Perdonanza Celestiniana.

Una convergenza di valori che portano a voler fare della città un luogo dello spirito da dove far partire messaggi che possono aiutare a cambiare il mondo. L’evento unisce accademici, giornalisti, scienziati, leader di pensiero e darà l’opportunità di esplorare il potere universale del perdono e la sua capacità di creare relazioni pacifiche e stimolanti.

Oltre all’esperto internazionale di scienze del benessere e qualità della vita, Daniel Lumera, in diretta streaming, il Summit vedrà protagonista anche l’Arcivescovo e Nunzio Apostolico Orlando Antonini con un focus sulla straordinarietà del Perdono di Celestino V.

Insieme a Valeria Pompili, educatrice professionale, counselor e life designer in Forgiveness, a Marina Scipioni, psicologa e psicoterapeuta e a Michelangelo Tagliaferri, sociologo e fondatore dell’Accademia di Comunicazione, il Summit indagherà la funzione del perdono nelle relazioni sociali e personali.

Patrizia Patrizi, Ordinaria di Psicologia, mostrerà invece un’interessante prospettiva per comprendere il rapporto tra perdono e pratiche di giustizia riparativa. La conclusione riguarderà un viaggio all’interno del potere della parola “perdono”, grazie ad Annarita Zazzaroni, docente di Lingua e Letteratura italiana presso l’Università di Bologna e Michela Santoro, giornalista.

Introdurrà il giornalista e scrittore Angelo De Nicola, modererà il Summit Francesca Pompa, con i saluti istituzionali dell’assessore alle Politiche Sociali del Comune dell’Aquila, Manuela Tursini. Il Summit è inserito nel calendario della 17esima edizione dell’evento “Cordata x l’Africa” degli Amici di San Basilio e della 729esima Perdonanza Celestiniana. Si avvale del sostegno del SeRa, Centro Studi del Conflitto, del Cif – Centro Italiano Femminile e della Società Sodifa.




A L’AQUILA GLIUBICH RADDOPPIA

Oggi  apre sotto i portici

L’Aquila, 25 agosto 2023. L’imprenditore Gianluca Gliubich sceglie i giorni della Perdonanza per inaugurare il nuovo shop sotto i Portici, nel cuore dell’Aquila, e per un’asta che si preannuncia eccezionale, sia per la qualità che per la quantità degli oggetti che verranno messi all’incanto. Due appuntamenti simbolici per un centro storico che torna a vivere anche grazie a chi ha creduto nelle potenzialità della città capoluogo regionale, fondando due anni fa la prima Casa d’Aste non solo d’Abruzzo ma di tutto il medio Adriatico. È da giorni che davanti al civico 52 di Corso Vittorio Emanuele II si vedono capannelle di curiosi aquilani e tanti turisti intenti a sbirciare entro quello che di “negozio” ha solo il nome.

Antiche boiserie racchiudono due stanze di “mirabilia” dove sono raccolti oggetti straordinari e opere d’arte provenienti da importanti collezioni private o acquistate da Gliubich in tutta Europa. Non solo un negozio di antiquariato e neanche d’arte moderna, ma una vera e propria Wunderkammer, dove in una perfetta commistione si combinano elementi antichi e moderni. Venerdì 25 alle prime ore della sera, finalmente quella porta si aprirà per un vernissage più che per una semplice inaugurazione di un luogo che si prefigge di rendere l’arte accessibile a tutti e a tutte le tasche, nonché di diventare un punto di socializzazione e uno spazio per la cultura, per incontri tra il pubblico e i grandi esperti di antiquariato.

Appena cinque giorni dopo, il 30 agosto, l’ultimo giorno della Perdonanza, la Casa d’Aste “scende” al piano terra per quello che si preannuncia già come “lo spettacolo finale” dell’estate prima del concerto delle 21:00. Il suggestivo porticato di Palazzo Cipolloni Cannella ospiterà sotto la volta del cielo un’asta il cui nome racconta «celiando» di sacrifici fatti quando tutti sono in vacanza: “Aperti per ferie”.

Al secondo piano del palazzo è già un via vai di appassionati che vengono da tutta Italia per vedere dal vivo, per toccare gli oggetti in asta il 30, e quando convinti della loro bontà, anche lasciare già offerta al banco e chiedere di essere chiamati al telefono durante l’incanto. È forse questo il segreto del rilancio della città che vola sempre più in alto: la perfetta simbiosi tra intervento pubblico e iniziativa privata. Il marchio Gliubich ne è il perfetto esempio.




INCONTRO A S. GABRIELE con studenti e laureati fuori sede

Sabato 26 agosto, ore 9:45. Sala Giovanni Paolo II del Santuario di San Gabriele dell’Addolorata

Teramo, 25 agosto 2023. Il Vescovo di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi e l’Ufficio di Pastorale Universitaria diocesano invitano gli studenti fuori sede, i laureati e i professionisti del nostro territorio a un mattino di preghiera, incontro e dibattito sull’esperienza universitaria vissuta fuori dai confini della nostra regione.

Numerose saranno le testimonianze di uomini e donne abruzzesi che al termine della loro formazione in vari centri italiani ed esteri sono tornati nella propria regione arricchendola con il bagaglio culturale e umano acquisito nel loro percorso.

L’appuntamento per il raduno è fissato alle ore 9,45 del mattino. La giornata inizierà con un momento di preghiera nella cripta di San Gabriele prima di dare il via al convegno previsto per le ore 10.15. I saluti iniziali saranno del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Dino Mastrocola. Le conclusioni saranno affidate al Vescovo Lorenzo Leuzzi. L’incontro terminerà con un pranzo conviviale.

«Il nostro Vescovo e la Pastorale Universitaria – dichiara il direttore dell’ufficio e cappellano dell’Università di Teramo don Marcello Iuliani – vogliono con questa iniziativa accompagnare, sostenere e dare un segno di vicinanza ai tanti ragazzi abruzzesi che frequentano le diverse università italiane. Con la speranza che in futuro possano arricchire con le loro competenze e con la loro umanità anche il territorio di provenienza. A loro, ma anche a chi si è già laureato, vogliamo dire che c’è una comunità ecclesiale d’origine che li segue e li incoraggia».




AL VIA CIRCUITI D’ABRUZZO

Evento riservato a vetture e barchette storiche in programma dal prossimo 31 agosto

Chieti, 24 agosto 2023. Il primo start ci sarà da Chieti il 31 agosto prossimo per i “Circuiti d’Abruzzo”, evento riservato alle vetture storiche, che unisce Comune di Chieti, Old Motors, Ruote Classiche Teatine e Aci storico, con il patrocinio della Regione e che rievoca tre Circuiti abruzzesi: due, quelli di Teramo e Pescara, sono organizzati dall’Old Motors club di Pescara che è federato Asi, mentre il Gran Criterium Vetturette è a cura del Club Ruote Classiche Teatine che fa parte di Aci Storico. Stamane la presentazione al Foyer del Marrucino con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore agli Eventi e Turismo Paolo De Cesare, l’assessore allo Sport e Commercio Manuel Pantalone, il presidente Aci di Chieti Mario Aloè, quello di Old Motors, Fabio Di Pasquale e l’ex pilota abruzzese di Formula 1 Jarno Trulli, speciale testimonial dell’iniziativa.

“Siamo molto lieti di aver riportato Chieti nei circuiti motoristici di cui un tempo faceva parte – così il sindaco Diego Ferrara – Le auto da corsa erano motivo di intrattenimento e di meraviglia per cittadini grandi e piccoli e lo è ancora oggi, visto che gli eventi che abbiamo ospitato sono riusciti sempre ad attirare un gran numero di persone. Bello il connubio fra turismo e la passione per i motori d’epoca, perché coniuga memoria, collezionismo e territorio in un insieme vincente”.

“Chieti capofila di un genere storico è oggi realtà – così il vicesindaco e assessore agli Eventi e Turismo Paolo De Cesare – mi preme ringraziare tutti i “motori” di questa manifestazione. Finalmente siamo riusciti a far tornare Chieti quale punto di riferimento di queste manifestazioni che richiamano tanto pubblico, oltre a una platea di qualità di partecipanti che arriva anche da fuori regione e da fuori Italia. Vogliamo considerare questa edizione di buon auspicio e di supporto per il tessuto economico e turistico cittadino. L’anno scorso tantissime riviste specializzate e media hanno parlato dell’evento svoltosi a Chieti e del nostro patrimonio artistico e culturale che ha avuto una preziosa occasione di promozione. Non vediamo l’ora di accogliere nuovamente questa gara di regolarità che porterà in città e sul territorio autovetture di altissimo valore storico oltre che di grande bellezza, facendo del nostro centro storico e della Villa uno scenario speciale. Sosterremo sempre le iniziative per far conoscere la città e per vederla crescere”.

“Voglio fare i complimenti a quanti hanno avuto forza e il coraggio di continuare queste manifestazioni che sono un eccezionale mezzo per promuovere l’automobilismo, il moto-sport, la città e la regione – dice Jarno Trulli, ex pilota di Formula 1, gloria abruzzese dei circuiti – Per tanti anni sono stato primo pilota e ho corso nei più importanti circuiti di Formula 1, oggi sono anche un grande appassionato di automobilismo e auto d’epoca e ho scoperto raduni che sono ritrovo per appassionati, ma anche un museo diffuso e itinerante che è anche occasione di promozione del territorio. Chieti merita di stare al centro di queste attività, perché è una città bella e per i tanti tesori che ospita. Io la conosco ancora poco, sebbene abbia fatto qui un breve periodo della leva, bello anche che l’evento sia occasione per fare memoria della tradizione automobilistica abruzzese. Una realtà importante: perché prima di me hanno corso in tanti e perché abbiamo avuto tante competizioni che richiamavano piloti, equipaggi gloriosi e auto, come dalla Coppa Acerbo e tante altre. Speriamo che questa memoria possa continuare, soprattutto per i giovani che non conoscono ciò che è stato fatto in passato, né gli eroi di una volta che correvano a 300 all’ora con macchine potenti ma che non hanno la modernità di oggi. Per il futuro mi auguro anche di poter partecipare con un’auto speciale”.

“Un evento importante che ci vede interpreti convinti accanto all’Amministrazione che ringraziamo per la sua disponibilità – così il presidente dell’Aci Chieti Mario Aloè – Dopo il successo dello scorso anno abbiamo più certezze nel consolidare la tradizione del Gran Criterium vetturette. L’Aci di Chieti con Aci storico e Ruote classiche teatine, unisce la passione per l’automobilismo con la riscoperta dei luoghi più importanti d’Abruzzo. Quest’anno nel tragitto abbiamo inserito il comune di Pretoro, uno dei borghi più belli d’Italia. Fra i premi, infine, ce n’è uno alla memoria dell’avvocato Camillo Tatozzi, che mi ha preceduto nella presidenza dell’Aci, non resta che invitare la cittadinanza a partecipare”.

“C’è molta attesa dentro e fuori l’Abruzzo per questa nuova iniziativa – annuncia il presidente di Old Motors  Fabio Di Pasquale – L’evento, organizzato con la collaborazione della Regione e  riservato alle vetture e barchette storiche, rievoca tre Circuiti abruzzesi, con l’ambizione di promuovere il turismo abruzzese, coniugandolo all’automobilismo storico che da noi vanta vetture dall’indiscutibile valore estetico e collezionistico. Si inizierà giovedì 31 agosto con il ritrovo dei partecipanti in mattinata a Chieti. Nel primo pomeriggio le vetture raggiungeranno Pretoro, per poi fare ritorno a Chieti e dare vita, nel tardo pomeriggio, alla rievocazione del Gran Criterium delle Vetturette. Cena e premiazione concluderanno la prima giornata. Sempre a Chieti fin dal pomeriggio verrà allestito anche un gazebo delle Poste Italiane per un annullo filatelico dedicato all’evento. Il giorno dopo le auto storiche raggiungeranno Teramo: nel pomeriggio con inizio alle 17 in Piazza Martiri spazio al “Gran Premio per vetturette a pedali” dove protagonisti saranno i bambini e in serata l’attenzione tornerà sulle auto che intratterranno il pubblico di appassionati e curiosi.  Sabato 2 settembre sarà la volta di Pescara dove le barchette giungeranno dopo un tour sulle strade del Circuito di Pescara di F1, che ancora oggi con i suoi 25,5 chilometri è il più lungo al mondo. Il tracciato condurrà i partecipanti a Cappelle sul Tavo, a Spoltore, con passaggio davanti al monumento della Coppa Acerbo e a Montesilvano che fu famosa per il record sul chilometro lanciato, stabilito nel 1950 da Manuel Fangio con 310,314 km/h. Dalle 19 le auto storiche torneranno fra le vie della città”.




IN THE LAB [Music]

La Civitella Chieti, sabato 26 serata conclusiva

Chieti, 24 agosto 2023. La sera di sabato 26 agosto ci sarà la serata conclusiva della tournée estiva 2023 dello staff di In The Lab [Music], coordinato dalla manager Michelle Santoferrara che chiuderà nella splendida cornice del Parco Archeologico de La Civitella di Chieti.

Lo spettacolo andrà in scena dalle 20:00 alle 4:00 con numerosi dj che suoneranno, tra i quali lo special guest sarà  Roberto Capuano.

Gli altri dj che saliranno alla consolle sono Ayrton B2B Riccardo Perini, Capone B2B Andrea DF, Criss T,

Dagg B2B Lorenzo Canale, Edoardo B2B Colex, Leox  e after.groove.

Partners dell’evento Cantieridisco, free.souls.ch e after.groove.

A tal proposito, ha commentato la manager della  In The Lab [Music] Michelle Santoferrara: “siamo molto soddisfatti dei numeri di questa  tournée estiva 2023. Vogliamo ora concludere l’estate alla grande con uno spettacolo in un’altra importante location storica come il Parco Archeologico della Civitella di Chieti, dove si esibiranno dalla sera alla mattina numerosi artisti, tra i quali l’ospite speciale sarà il dj Roberto Capuano. Vogliamo ringraziare la Sovrintendenza Archeologica e il Comune di Chieti per aver reso possibile questo evento che movimenterà sabato 26 agosto la movida nel centro del capoluogo marrucino”.




DONNE SUL RING della vita ad Estatica 2023

Con Bastarde senza gloria Gegia, Villa, Olla per l’ultimo appuntamento di Teatriamoci

Pescara, 23 agosto 2023. È in arrivo sul palco di Estatica 2023 presso l’arena del Porto Turistico Marina di Pescara lo spettacolo “Bastarde senza gloria” con Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Giulia Perini, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu, Co-prodotto dall’Ass. Gold e UAO Spettacoli con il contributo del Nuovo IMAIE; adattamento e regia dello spettacolo sono di Siddhartha Prestinari.

Il racconto tragicomico ricco di battute al vetriolo, in cui ridere e sbeffeggiare i piccoli, grandi drammi che la vita preserva è previsto per mercoledì 30 agosto alle ore 21.00: si tratta dell’ultimo appuntamento per l’estate 2023 di “Teatriamoci”, rassegna di tre spettacoli curata dal Direttore artistico Federico Perrotta.

Al centro dello spettacolo ci sono sette donne da raccontare nelle loro fragilità e imperfezioni, nei loro cliché e desideri irrealizzabili: qui una pausa caffè si trasforma in uno stillicidio di accuse, giudizi, condanne, in una lotta alla sopravvivenza in cui tutto è lecito.

L’appuntamento estivo con Estatica presso il capoluogo adriatico è possibile grazie a: la Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, il Comune di Pescara, la Provincia di Pescara e quella di Chieti; è la Spray Records, invece, a coordinare magistralmente il corso delle serate.

Bastarde senza gloria, spettacolo di Gianni Quinto, è un testo contemporaneo che affronta tematiche sociali e vede, ancora una volta, delle donne sul ring della vita, combattere per difendere i propri diritti, in un braccio di ferro con i propri dirigenti d’azienda. A causa di insindacabili tagli al personale, infatti, viene richiesto loro di nominare una collega da fare fuori. Questo spettacolo, che ha matrici drammatiche, è una commedia che vede l’eterno colpo di fioretto tra dramma e comicità: in un mix agrodolce in cui ridere è l’unica possibilità per sopravvivere.

È una lente d’ingrandimento sulla paura che, anarchica, compie scelte inaspettate e tira fuori il nero seppia dell’anima: io contro te. La donna in fabbrica: madre, moglie, amante, lesbica o straniera, non smette di essere donna con tutta la sua complessità e fragilità ma indossando sempre la sua fiera ironia. Si scaglia come un felino, ride di sé stessa, ferisce per sbaglio, uccide se necessario ma rinasce come una fenice, anche a costo di perdere.

La serata sostiene l’Associazione Orizzonte ODV presieduta da Michela Mattoscio impegnata nella tutela dei ragazzi con disabilità e/o disadattamento; nasce il 20 novembre 1992 per volontà di un gruppo di genitori e di insegnanti che vivevano nelle loro famiglie e sulla loro pelle i disagi che certe situazioni portavano nella vita propria e delle persone a loro vicine.

In un edificio nei pressi dello Stadio di Francavilla al Mare (CH), con un’ampia palestra ed un cortile esterno, l’associazione accoglie dal lunedì al venerdì dalle ore 08.30 alle ore 19.00 ragazzi diversamente abili e/o con disagio sociale.

Scene e costumi sono di Graziella Pera, disegno luci Marco Laudando, fonica Marco De Angelis.




IN DIFESA DELL’OFFERTA FORMATIVA

La Provincia di Teramo per le scuole del teramano

Teramo, 23 agosto 2023. Si è svolto presso la Sala Consiliare di via Milli il tavolo per il dimensionamento scolastico, alla presenza delle rappresentanze delle dirigenze, del direttore dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Teramo, la prof.ssa Clara Moschella, del consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Lattanzi, del sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, della vice-sindaca del comune di Teramo, Stefania Di Padova, del prof. Marco Pompa referente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Niccolò D’Elpidio in rappresentanza della Consulta Provinciale degli Studenti e delle rappresentanze sindacali del comparto scuola.

In un clima di ampia collaborazione, la proposta del presidente D’Angelo di chiedere alla Regione Abruzzo, competente in materia, di preservare l’identità delle singole istituzioni scolastiche, scongiurando tagli che inevitabilmente potrebbero colpire le offerte formative, è stata ampiamente condivisa dai portatori di interesse presenti in sala.

“La Provincia di Teramo si opporrà al taglio delle dirigenze, difendendo la territorialità, la peculiarità, e la grandezza artistica e culturale che diverse scuole, come quella di Castelli, rappresentano per il nostro territorio”, dichiara il presidente D’Angelo a margine dell’incontro.

“È già altissimo il sacrificio che la Scuola nel nostro territorio ha pagato, negli anni passati, così come quello ci ha visti penalizzati di altre importantissime sedi di realtà istituzionali, quali, solo per citarne alcuni, la Banca d’Italia e la Camera di Commercio, fino ad arrivare allo smembramento del Collegio elettorale, che mortifica il senso stesso della nostra presenza politica”.

“Auspichiamo che venga applicato un criterio di equità oltre le logiche meramente numeriche, affinché siano anche le altre tre province abruzzesi a farsi carico di questa ulteriore razionalizzazione. È fondamentale, però, che questa nostra posizione sia condivisa e sostenuta da tutte le forze politiche e sociali del territorio, alle quali chiedo sin da ora di impegnarsi concretamente, così come dallo stesso mondo della scuola e dei sindacati, perché quella contro i tagli divenga una battaglia di tutti nell’interesse dei nostri figli.

Rinnovo il mio impegno a vigilare sulle scelte che verranno compiute a riguardo, per non far passare inosservata qualunque decisione penalizzante per i nostri territori”, conclude il presidente D’Angelo.




PERDONANZA CELESTINIANA 2023: domani l’inaugurazione

Giubileo più antico della storia. 729esima edizione. Il Fuoco del Morrone arriva a Collemaggio, accensione del braciere della pace. Tanti artisti al Teatro del Perdono per la prima serata degli spettacoli.

L’Aquila, 22 agosto 2023. Domani, mercoledì 23 agosto, si alzerà il sipario sulla 729esima edizione della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila, patrimonio culturale immateriale dell’Unesco dal dicembre 2019.

“Stiamo per dare inizio alla 729° Perdonanza celestiniana, dopo l’edizione unica e indimenticabile dello scorso anno che ha visto la città dell’Aquila proiettata nel mondo grazie alla presenza eccezionale di Papa Francesco che l’ha consacrata capitale del Perdono e della Pace, attualizzando e rendendo universale il messaggio di Celestino, incentrato sul valore salvifico della riconciliazione. Sono anche trascorsi 40 anni dalla Perdonanza moderna, quella voluta dall’allora sindaco Tullio De Rubeis che costruì le basi per farne l’evento religioso e laico che oggi è conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali. Tanti sono stati gli obiettivi raggiunti, in questi ultimi anni vissuti nel segno della rinascita dell’Aquila e del suo territorio. Dal riconoscimento Unesco della Perdonanza quale patrimonio immateriale dell’umanità, all’apertura della Porta Santa da parte del Santo Padre, fino alla conferenza stampa di presentazione di questa edizione presso il Ministero della Cultura, a Roma. Come amministratori abbiamo fortemente creduto in tutto questo, con passione e amore per questa città” così il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Alle 9:30 di domani il Fuoco del Morrone arriverà a Paganica, alla Chiesetta di S.Pietro Celestino per l’incontro con la comunità e per l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono, a cui seguirà cerimonia religiosa e benedizione del Fuoco. Alle 11 il Fuoco raggiungerà la Villa Comunale dove avverrà l’accensione del tripode. Alle 15 si arriverà a Bazzano con l’accensione della Lucerna del Cammino del Perdono e la firma della Pergamena delle Perdonanze locali. Alle 16,30 arriverà a Pianola, alla Piazza della Chiesa dove avverrà l’accensione del tripode e firma della Pergamena delle Perdonanze. Alle 18 il Fuoco arriverà all’Aquila a Piazza Palazzo per l’ultima tappa. Dalle 19 la fiaccola si muoverà alla volta della Basilica di Santa Maria di Collemaggio, scortata da una parte dei gruppi storici aquilani e dal Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH per l’accensione del tripode.

Saranno Tullio De Rubeis ed Italo Ettorre gli ultimi tedofori che condurranno il fuoco a Collemaggio. Il primo, nipote di Don Tullio, promotore della Perdonanza moderna, con il corteo della bolla che, quest’anno, compie 40 anni: fu proprio Don Tullio, infatti, nel 1983 – quando era sindaco dell’Aquila – a ripristinare il Corteo. Con lui, Italo Ettorre: lo stesso ultimo tedoforo di 40 anni fa. La storia che si ripete e si rinnova, nel rito della Perdonanza Celestiniana dell’Aquila.

L’avvio della Perdonanza avverrà con l’accensione del braciere sul palco del Teatro del Perdono a Collemaggio alle 20:30.

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e l’arcivescovo dell’Aquila, il Cardinale Giuseppe Petrocchi, attenderanno a Collemaggio l’arrivo del Fuoco scortato.

All’arrivo sono in programma gli interventi istituzionali del vicepresidente della Regione Abruzzo, Emanuele Imprudente, del presidente della Provincia, Angelo Caruso, e del Cardinale Petrocchi.

Successivamente verrà portato sul palco il Fuoco del Morrone. Floro Panti, Presidente dell’Associazione Comitato Festa Perdonanza Celestiniana ICH, salirà sul palco con i tedofori, leggerà la pergamena delle Perdonanze locali e poi sarà la volta del sindaco Biondi che, con l’accensione del braciere, dichiarerà aperta la 729 Perdonanza.

Subito dopo l’accensione spazio per lo spettacolo “Un canto per la rinascita – di Guerra e di Pace”.

Tanti artisti di primo piano saliranno dalle 21.30 circa sul palco antistante la basilica di Collemaggio (denominato “Teatro del Perdono”). Si tratta di un evento ideato dal direttore artistico della Perdonanza, maestro Leonardo De Amicis, e scritto insieme con Paolo Logli.

“L’apertura di quest’anno prosegue una grandissima tradizione in cui le arti, la musica, la parola, la recitazione si fanno portatori dei grandi valori della Perdonanza: pace, solidarietà,  riconciliazione prendono voce attraverso le note e le parole delle arti del passato e contemporanee. Da sempre al servizio della costruzione sociale e degli ideali”, ha dichiarato il maestro Leonardo De Amicis.

La serata sarà presentata anche quest’anno dalla conduttrice televisiva Rai Lorena Bianchetti. Mahmood, Mr. Rain, Coma_Cose, Alfa, Paola Turci, Albano Carrisi illumineranno la serata con la scenografica della basilica di Santa Maria di Collemaggio, accompagnati dall’Orchestra del Conservatorio “A. Casella” dell’Aquila. Violante Placido interpreterà i testi durante la serata.

Per la sola giornata del 23 agosto non sarà prevista la prenotazione dei biglietti essendo la serata ad ingresso gratuito sino ad esaurimento posti, valevole anche per le persone con disabilità. 

Le persone con disabilità potranno essere accompagnate all’incrocio tra viale Collemaggio-via Caldora con la strada che porta all’ex ospedale di Collemaggio e, qualora ve ne fosse la necessità, saranno preso in carico dal servizio di sicurezza o dal personale di servizio delle hostess. Gli accompagnatori potranno parcheggiare nel terminal di Collemaggio negli stalli che saranno indicati dal personale preposto in loco.

Il riferimento per informazioni e comunicazioni è la casella di posta elettronica del disability manager: disability@comune.laquila.it

Il Parcheggio di Collemaggio è gratuito e sarà aperto dalle 6,30 e rimarrà aperto sino alle ore 2.

Il programma – pubblicato nella sua versione integrale sul sito della Perdonanza www.perdonanza-celestiniana.it – prevede una giornata piuttosto ricca di eventi.




MURI PARLANTI-TALKING WALLS 3.0

Un video documentario realizzato dai giovani partecipanti al progetto della Provincia di Chieti

Chieti, 22 agosto 2023. Lasciare una traccia sulle pareti della propria scuola, in maniera legale, condivisa, divertente, è stata un’esperienza formativa molto interessante che ha permesso ai giovani di esprimersi con una forma d’arte e allo stesso tempo rendere più bello il luogo vissuto ogni giorno. Questo è il racconto di un segno, forse anche un sogno, che abbiamo voluto lasciare sui muri della scuola e della Via Verde Costa dei Trabocchi: per dire che ci siamo, che vogliamo dire la nostra, che siamo parte di un progetto creativo che cura i beni comuni, quelli che appartengono a tutti.

Muri Parlanti – Talking Walls 3.0 è un progetto che vede la Provincia di Chieti capofila di un partenariato composto da Picsat Abruzzo, Unpli Chieti, Istituto scolastico superiore V. Emanuele II con Liceo Artistico Palizzi di Lanciano e dall’associato Art Bike Run+Wine. Il progetto è stato approvato e finanziato nell’ambito dell’avviso di Unione Province Italiane-UPI Azione ProvincEgiovani 2021 con fondi del Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei ministri.

Il progetto ha coinvolto a partire da marzo 2023 oltre 100 giovani della Provincia di Chieti delle scuole superiori di Chieti (ITGC De Sterlich), Vasto (Liceo Pàntini-Pudente), Lanciano (Liceo Classico Vittorio Emanuele II e Liceo Artistico Palizzi e Liceo Scientifico Galilei) nella realizzazione di opere di street art sulle pareti delle scuole superiori della Provincia e lungo la Via Verde Costa dei Trabocchi, con la collaborazione di street artist e writers di fama internazionale. È in via di definizione il programma delle presentazioni pubbliche delle opere realizzate e delle attività svolte che si terranno nella seconda metà di settembre nelle varie scuole coinvolte.

È possibile visualizzare il video al link www.bit.ly/videomuriparlanti nella pagina YouTube di Unione Province Italiane, accompagnato dalla seguente descrizione:




COMUNE E COMITATO UNITI dalle feste di San Bartolomeo.

Il vicesindaco De Cesare: “Sarà l’inizio del Settembre scalino”

Chieti, 21 agosto 2023. Si aprirà domani a Brecciarola, con la tre giorni di eventi dedicati a San Bartolomeo, il Settembre scalino, intrattenimento della tradizione che chiude l’estate teatina con diverse iniziative a Chieti Scalo.

“Abbiamo lavorato gomito a gomito con la parrocchia e il comitato organizzatore delle feste di Brecciarola – annuncia il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – il Comune ha fatto la sua parte, ma mi preme ringraziare sia don Graziano Gagliano e sia tutto il comitato feste e gli organizzatori, che hanno saputo dare alla sinergia la giusta rotta. Brecciarola è una parte importante della città, è un quartiere popoloso che merita un’attenzione particolare, perché è una zona fondamentale di Chieti Scalo ed è per questo che abbiamo voluto che il settembre scalino partisse da lì. Da domani avremo la tre giorni con musica, intrattenimento e due cover band di altissima qualità sul palco di Brecciarola, tre giorni intensi che uniscono la ritualità religiosa al divertimento popolare, in onore di un santo molto amato a Chieti. Sarà una significativa anteprima della Notte Gialla di settembre in cui tradizionalmente culmina la settimana del Ss Crocifisso, in questo modo diamo alla festa un’identità ancora più forte e integrata con quella della città di cui è parte integrante”.

“Sarà una festa di tutti, molto sentita a Brecciarola, che accanto alla devozione al nostro San Bartolomeo, propone attenzione e vicinanza anche alla popolazione, soprattutto quella più in difficoltà e vulnerabile – così don Graziano Gagliano – Oltre alle funzioni e anche oltre agli spettacoli costruiti con il comitato e l’importante supporto dell’Amministrazione, che ringraziamo, riusciremo a stare vicino alla gente che vive un periodo di grande sacrificio, lo faremo con una lotteria che concluderà la tre giorni e che metterà in palio panieri di prodotti utili e di sostegno alle famiglie: buoni spesa, buoni benzina, ma anche materassi e altre utilità per dare alla nostra gente un aiuto concreto e, speriamo, gradito. L’invito da parte mia e del comitato con cui c’è piena collaborazione e sinergia, è a partecipare numerosi da domani e fino al 24 agosto per una festa che parla a tutte le generazioni e che, nel suo piccolo, è anche occasione per stare insieme e sostenere Brecciarola”.

Il programma.

Martedì 22 agosto:

–        Ore 18 Santa Messa

–        Ore 21.30 esibizione della cover band ufficiale di Ligabue, “Sopravvissuti e sopravviventi”

Mercoledì 23 agosto:

–        Ore 18 Santa Messa

–        Ore 21.30 esibizione di Federica Cocco e la sua Orchestra

Giovedì 24 agosto:

–        Ore 8 Santa Messa in onore di San Bartolomeo apostolo

–        Ore 8.30 banda Città di Chieti per le vie di Brecciarola

–        Ore 18 Santa Messa e Processione con sosta del ricordo in piazza

–        Ore 21.30 esibizione della tribute band internazionale di Erosa Ramazzotti, Dove c’è musica

–        Ore 24 estrazione della lotteria