LAVORI ULTIMATI SULLA PROVINCIALE

Alfonsi: “L’intervento ha permesso una riqualificazione delle zone interessate”. Le risorse, per un importo complessivo di 315 mila euro, sono state assegnate dal Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il vicepresidente: “Verranno appaltati ulteriori lavori per 500 mila euro”

L’Aquila, 9 novembre 2024. Sono terminati i lavori di messa in sicurezza sulla strada provinciale 21 “Magoranese”, nei territori di Ortucchio e Gioia dei Marsi, in provincia dell’Aquila. A darne notizia è il vicepresidente della Provincia dell’Aquila, Gianluca Alfonsi, che detiene la delega in materia di Viabilità nella Marsica.

“L’amministrazione provinciale, guidata dal presidente Angelo Caruso, ha già investito numerosi fondi per la messa in sicurezza di questa importante arteria di collegamento – sottolinea Alfonsi – Tanto è stato fatto, ma il nostro impegno prosegue: entro dicembre, infatti, verranno appaltati ulteriori lavori per 500 mila euro per il completamento del tratto fino a Ortucchio e prevediamo nel prossimo bilancio ulteriori risorse per l’illuminazione del tratto Gioia dei Marsi-Lecce nei Marsi”.

In particolare, i lavori hanno riguardato il rifacimento del piano viabile tra gli abitati di Gioia dei Marsi e la frazione gioiese di Casali D’Aschi, la realizzazione di un percorso pedonale in località “laghetto di Ortucchio”, il rifacimento e la manutenzione degli impianti di pubblica illuminazione, l’apposizione di guard-rail e la segnaletica orizzontale in alcuni tratti della strada.

L’intervento, appaltato dalla Provincia dell’Aquila all’impresa Feling 2000 Srl di Avezzano (L’Aquila), è il primo dei tre compresi nel programma ministeriale Snai (Strategia nazionale per le Aree interne) per il quale l’Ente provinciale ha ottenuto un finanziamento per gli anni 2021-2026. Le risorse, per un importo complessivo di 315 mila euro, sono state assegnate dal Fondo complementare al Piano nazionale di ripresa e resilienza per la manutenzione straordinaria delle strade delle Aree interne.

Il vicepresidente della Provincia, infine, nel ringraziare il dirigente del settore Viabilità della Provincia, l’ingegnere Nicolino D’Amico, il Responsabile del progetto, l’ingegnere Mario Martellone, e il direttore dei lavori, l’ingegnere Gregorio Di Muzio, aggiunge che “la messa in sicurezza dell’arteria stradale ha permesso una riqualificazione delle zone interessate e gli ulteriori interventi sono in corso di attuazione e vedranno la cantierizzazione nel corso del prossimo biennio”.




ESTERNALIZZAZIONE DELLA MANUTENZIONE DEL VERDE

Firmato l’accordo tra l’Amministrazione Comunale, Giulianova Patrimonio e le organizzazioni sindacali per il mantenimento dei posti di lavoro. L’assessore Paolo Giorgini: “Siamo soddisfatti. La tutela dei dipendenti è stata una priorità anche quando si decise di procedere al risanamento societario”.

Giulianova, 8 novembre 2024. Firmato ieri l’accordo che mette in sicurezza i posti di lavoro nella Giulianova Patrimonio. L’intesa è stata sottoscritta a palazzo di città dall’ Amministrazione Comunale, da Giulianova Patrimonio e dalle sigle sindacali Flai Cgil Teramo, Nidil Cgil Teramo, Rsa Giulianova Patrimonio e Rsa Lavorint hanno.

L’intesa sottoscritta dalle parti tutela i livelli di occupazione dei lavoratori, anche interinali. L’accordo si è reso necessario all’indomani dell’ esternalizzazione della manutenzione del verde. L’azienda aggiudicataria ha manifestato la volontà di assorbire i 9 addetti al servizio ad oggi direttamente assunti dalla Giulianova Patrimonio. Quest’ultima, ed il Comune, si impegnano invece a mantenere i 4 lavoratori interinali per svolgere attività nel servizio cimiteriale.

“Siamo soddisfatti per il raggiungimento di un obiettivo essenziale – sottolinea l’assessore Paolo Giorgini – La tutela dei lavoratori e delle loro famiglie è sempre stata una nostra priorità. Non è un caso che sia stata determinante anche quando preferimmo il risanamento finanziario alla messa in liquidazione della società. Indispensabile, ora, proseguire sulla strada del rilancio di Giulianova Patrimonio, dei suoi beni e dei suoi servizi”.




ARRIVA LA CAMMINATA ENERGETICA SOLIDALE

Per dire no alla violenza sulle donne

Pescara, 8 novembre 2024. Il 10 novembre alle 10:00 in Piazza Salotto a Pescara per compiere 10.000 passi contro la violenza sulle donne. Nell’ambito dell’iniziativa #365 NO alla Violenza sulle Donne promosso dall’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Pescara, Simona Bucciarelli, trainer e ideatrice di Camminata Energetica promuove una Camminata Solidale in collaborazione con il Centro Antiviolenza ANANKE e destinata a raccogliere fondi interamente destinati all’allestimento dello Spazio Sfera nel Centro ANANKE.

Un modo concreto per offrire supporto a donne vittime di violenza, un momento di riflessione sulla violenza di genere, sul gender gap e sulla discriminazione. Lo sport inteso come calzante metafora della vita. Camminare significa innanzitutto trovare la forza di compiere un primo passo, dare avvio ad un percorso a volte non facile.

Significa superare con coraggio e sacrificio una situazione di immobilismo che troppo spesso si rivela dannosa e tossica per molte donne. Saranno presenti il Vicesindaco del Comune di Pescara Adelchi SULPIZIO, la Presidente dell’Associazione ANANKE Daniela Gagliardone e la Trainer Simona Bucciarelli.

La camminata prenderà avvio da Piazza Salotto e si snoderà nelle vie cittadine. Il 10 novembre alle 10:00 per compiere 10.000 passi contro la violenza sulle donne, ogni passo un NO, un MAI PIÙ, un BASTA. NO sussurrati, sospirati, gridati, ma mai più taciuti.




PULIZIA, CHIOSCHI E MOBILITÀ

Via Verde Costa dei Trabocchi, al via tavoli di lavoro su tre ambiti tematici

Fossacesia, 8 novembre 2024. A seguito degli Stati generali del 17 ottobre scorso, si sono incontrati ieri a Fossacesia nel Parco dei Priori i vari portatori di interesse operativi sulla ciclovia Via Verde della Costa dei Trabocchi. Si tratta di un primo incontro operativo in cui sono state condivise con i partecipanti tre macroaree d’intervento riguardanti la Via Verde Costa dei Trabocchi: “pulizia e raccolta rifiuti“, “chioschi stagionali” e “mobilità, sicurezza e parcheggi“. Ciascuna area sarà oggetto di specifici tavoli di lavoro, il primo dei quali – dedicato a mobilità, sicurezza e parcheggi – è già fissato per martedì 3 dicembre alle ore 15.30 nella sala convegni Colizzi di Rocca San Giovanni. Le date dei successivi incontri verranno comunicate in seguito.

All’incontro, organizzato dalla Provincia di Chieti, hanno partecipato i sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia) e Fabio Caravaggio (Rocca San Giovanni), la vicesindaca di Vasto Licia Fioravante e il vicesindaco di San Vito Chietino Roberto Nardone. Erano presenti, inoltre, la responsabile del servizio Via Verde della Provincia di Chieti Maria Rosaria Greco, i rappresentanti delle associazioni territoriali, commerciali e diversi operatori economici. A moderare l’incontro e a raccogliere le istanze dei presenti i consiglieri delegati alla Via Verde, Angelo Radica e Alessandro La Verghetta.

“Questi tavoli di lavoro rappresentano un’occasione preziosa per discutere, insieme agli operatori locali e alle associazioni, delle principali esigenze della Via Verde, come la gestione dei rifiuti, la sicurezza e la viabilità, la questione dei chioschi stagionali. La collaborazione attiva tra amministrazioni e realtà locali è essenziale per affrontare le sfide presenti e promuovere lo sviluppo sostenibile di questa area, che deve farsi trovare pronta per essere sempre più apprezzata dai turisti italiani e stranieri. Grazie al supporto dei tecnici provinciali, presenti all’incontro, abbiamo potuto individuare le prime soluzioni concrete e immediate per la valorizzazione e buona gestione della Via Verde“, commentano i consiglieri delegati alla Via Verde Angelo Radica e Alessandro La Verghetta.




UN MESE DI ARTE ED EVENTI NELLA PICCOLA CORBELLINO

OMNI: Grande successo mostra nella chiesa  simbolo di rinascita

L’Aquila, 8 novembre 2024. “Questo legno che scivola sull’acqua, sfida la velocità del suono e della luce, attaccato ad una gomena. E con fiocina e rampone, vuoi uccidere l’ossessione che ti nutre? Tu sai che quella è l’essenza stessa del creato, della vita? Se ne sta nascosta nei fondali a giocare con la sua coda a pelo d’acqua. Un segreto basta a sé come la bellezza, Achab!”

Le parole dell’attore Marco Valeri ispirate al Mody Dick di Herman Melville, sono state scandite nel silenzio di una chiesa sconsacrata, rannicchiato nel grand tronco trafitto dalle frecce dell’artista peruviano Sebastian Alvarez, ad evocare il martirio di San Sebastiano,  l’eterno ritorno degli elementi e chissà cosa altro, come uno degli ultimi atti della la mostra d’arte “Omni – Omnia mutantur, nihil interit”, ideata e organizzata dall’associazione 1Cona di San Demetrio né Vestini, in provincia dell’Aquila, dedicata al tema della metamorfosi e declinata nelle opere di dieci artisti, nella suggestiva chiesa seicentesca sconsacrata, e ora centro culturale, di San Sebastiano di Corbellino, una delle frazione del comune diffuso di Fagnano Alto, in provincia dell’Aquila.

Evento premiato da un grande successo in un mese che ha offerto anche reading, performance artistiche, escursioni e passeggiate patrimoniali, workshop, ultimo dei quali, in occasione del finissage, quello di serigrafia su tessuto a cura di Ida Tuia Fornasiero, attirando nel minuscolo borgo della media valle dell’Aterno centinaia di persone, anche da fuori regione.

La mostra, con la curatela di Irene Marotta, Alessandra Bianchi e Debora Bella. A sostenere l’iniziativa l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, i Comuni di Fagnano Alto e di San Demetrio ne’ Vestini, il Parco Regionale Sirente Velino, Arti e spettacolo di San Demetrio Ne’ Vestini.  

Molto soddisfatto il presidente del Parco Regionale Sirente Velino, Francesco D’Amore: “Quando 1cona ci ha contattato ci siamo messi subito a disposizione, questa chiesa è uno dei simboli della rinascita post sismica, che dopo il restauro e la riconversione a centro culturale ospita concerti, convegni, teatro. La mostra ha attratto tantissimi visitatori e questo conferma che l’arte è un fermento per il nostro territorio. La vera battaglia è quella di rendere questi luoghi appetibili per nuovi residenti e giovani, offrendo servizi essenziali, abitazioni, connessioni Internet che possano consentire lo smart working. E poi serve anche una offerta culturale e di svago all’altezza, anch’essa un  bisogno primario, per i residenti, oltre che per i turisti” 

Irene Marotta ha ricordato “la prima volta che sono entrata nella chiesa di San Sebastiano. È stato emozionante e ricordo che noi di 1cona ci siamo guardate negli occhi e abbiamo deciso subito di utilizzare questa chiesa come il luogo che avrebbe ospitato la nostra prossima mostra”

Ha dunque aggiunto Debora Bella: “Omni è stata una sfida, è stato un viaggio, è stata un’esperienza che è andata oltre una semplice esposizione. anche la chiesa stessa parlava di trasformazione e di metamorfosi, rinata dalle ceneri e dai rovi dalla natura che si era ripresa quello che una volta era suo ha resistito ed è arrivata a noi oggi come luogo che non ha più la funzione per la quale è stato creato, ma continua ad evolversi, mutare, trasformarsi in continuazione”.

Infine, Alessandra Bianchi:  “con Omni ci siamo messe in gioco: avevamo due grandi paure, una era l’incomprensione e l’altra la partecipazione. Eppure, alla fine di questo mese di mostra, credo proprio che la parte più gratificante sia stata incontrare conoscere e scambiare racconti e vissuti con le persone che abitano a Fagnano. La cosa più bella è stata leggere la commozione negli occhi delle persone che ci sono cresciute, dentro questa chiesa. Per quanto l’arte contemporanea resti incomprensibile per qualcuno è stato il  mezzo che ci ha permesso di ricostruire  ancora di più, quella che è la storia stessa di questo posto”.

Ad esporre la piemontese Elena Mussi, pescarese acquisita, con “L’ombelico del mondo”, “Cervo di mare” e “Abisso”,  la venezuelana Yoselin Giovani, che ora vive a Popoli, con “Movimenti-Statici”, la napoletana Roberta Matuozzo, ora a L’Aquila a frequentare l’Accademia di belle arti, con “Chi è Marco Cavallo?”, il giuliese ma che vive a Bellante, Silvio Cascioli, con “Il seme della vita”, il chietino Davide Febbo, con il “Il reale è razionale”, Debora Panaccione, originaria di  Atina nel Lazio, ora residente a Fontecchio, borgo a poca distanza da Fagnano, con la sua ricerca fotografica sul concetto dei Buchi Bianchi, il peruviano Sebastian Alvarez, anche lui residente a Fontecchio, con l’installazione monumentale “Il martirio di San Sebastiano”, la tessitrice Valeria Befani, di origini romane, da anni residente a Rocca Calascio, con le “metamorfosi della lana”, Pasquale Liberatore, di San Demetrio ne’ Vestini, con “I corpi e le forme dei semi”. Infine  le intime visioni fatte della materia della pietra di Pasquale De Carolis,  noto come lo “scultore degli uccelli”, che ha segnato un’epoca con la bottega artigiana di San Demetrio ne’ Vestini, scomparso a 96 anni nell’aprile di quest’anno.

Coinvolte in Omni anche le associazioni ed imprese locali come Foresta Modello Valle dell’Aterno, Frequenze dal Gran Sasso ETS,  Cuore Nero d’Abruzzo e le Proloco del territorio.




RIPARTONO I LABORATORI PER LE SCUOLE

Montesilvano investe nell’educazione ambientale

Montesilvano, 8 novembre 2024. A partire da lunedì 11 novembre, le scuole di Montesilvano si trasformeranno in veri e propri laboratori a cielo aperto per scoprire i segreti della biodiversità del fiume e del mare. Il progetto “Montesilvano per l’Ambiente 2024/2025”, patrocinato dal Comune e organizzato dall’Associazione Amare Montesilvano in collaborazione con Nuovo Saline, offrirà a circa 300 studenti un’esperienza unica di apprendimento e sensibilizzazione ambientale.

“L’educazione ambientale è un pilastro fondamentale per costruire un futuro sostenibile“, ha dichiarato l’Assessore alla Cultura, identità e territorio, Corinna Sandias. “Siamo lieti di sostenere questo progetto che, attraverso laboratori coinvolgenti e interattivi, avvicina i nostri ragazzi alla natura e li rende consapevoli dell’importanza di proteggere il nostro prezioso patrimonio ambientale. Con questa iniziativa, non solo diamo seguito agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, ma promuoviamo anche un approccio educativo che integra la teoria con la pratica, coinvolgendo attivamente le scuole e le famiglie”.

Grazie alla competenza dei tecnici di Nuovo Saline, gli studenti avranno l’opportunità di esplorare il mondo della zoologia fluviale e terrestre, scoprendo le caratteristiche degli ecosistemi acquatici e terrestri e l’importanza della biodiversità. Le lezioni, tenute sia in aula che in ambienti esterni, saranno arricchite da attività pratiche e dall’osservazione diretta di numerosi reperti.

“Ringraziamo l’Associazione Amare Montesilvano e Nuovo Saline per il loro impegno e la loro professionalità”, ha proseguito l’Assessore Sandias. “La loro collaborazione è fondamentale per realizzare progetti di successo che contribuiscono a migliorare la qualità della vita della nostra comunità”.

Il progetto “Montesilvano per l’Ambiente” si rivolge principalmente agli alunni delle scuole primarie e proseguirà fino a maggio 2025, offrendo un’ampia gamma di attività didattiche e laboratori su temi ambientali di grande attualità.




GIORNATA DEL RICORDO A ORTONA

Un tributo al sacrificio e alla memoria per rafforzare il legame storico con il Canada

Roma, 8 novembre 2024. L’Ambasciatrice del Canada in Italia Elissa Golberg annuncia le commemorazioni per la Giornata del Ricordo che si terranno lunedì 11 novembre a Ortona. Le cerimonie rendono omaggio al coraggio e al sacrificio dei Canadesi che hanno combattuto per la liberazione dell’Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, in particolare i 26,000 feriti e i circa 6000 morti, tra cui i 1375 caduti per liberare la città di Ortona nel 1943. Alle 09:20 avrà luogo in Piazza degli Eroi Canadesi una breve cerimonia per la deposizione di una corona commemorativa al Monumento. Il Prezzo della Pace.

La cerimonia della Giornata del Ricordo inizierà alle 10:30 presso il Cimitero di Guerra del Fiume Moro e sarà concertata dal direttore e dagli studenti del Canadian College di Lanciano che da anni tengono viva la fiamma del ricordo. Sarà una toccante e coinvolgente celebrazione che prevede l’esecuzione degli inni nazionali, l’allocuzione dell’Ambasciatrice, la lettura dell’Atto di memoria e Impegno a Ricordare, le preghiere, i due minuti di  silenzio, la Sveglia e la deposizione delle corone al Monumento ai caduti. 

Insieme all’Ambasciatrice Golberg saranno presenti il Tenente Generale Peter K. Scott Vice Comandante Comando Congiunto delle Forze di Napoli, l’Addetto militare delle FF.AA. Canadesi Colonello Julien Richard, il Colonnello onorario delle Prime Nazioni John Newman, il Ranger Onorario e artista Jean Miso, il Commissario straordinario di Ortona dottor Gianluca Braga, autorità locali, membri delle forze armate di Italia e degli Stati Uniti d’America,  studenti, cittadini canadesi e italiani, e rappresentanti delle associazioni locali, uniti nel rendere omaggio a chi ha dato la vita per la pace e la libertà. 

La Giornata del Ricordo rappresenta un momento di profonda riflessione e riconoscenza, che rafforza il legame speciale e duraturo tra l’Italia e il Canada, e tra Ortona e il Canada. Questo rapporto è fondato sul sacrificio condiviso durante la battaglia di Ortona, nota come la “Piccola Stalingrado” per la sua intensità e per le numerose perdite, e continua oggi attraverso le nuove generazioni italiane e canadesi. 

“Ricordiamo oggi migliaia di coraggiosi canadesi, indigeni e no, che hanno combattuto contro l’autoritarismo e per la democrazia, contro la paura e per la speranza, contro l’odio e il  razzismo e per i diritti umani”, ha detto l’Ambasciatrice Golberg. “Qui, con la gente di Ortona, onoriamo un legame che persiste nel tempo, per trasmettere alle nuove generazioni l’importanza della memoria storica.”

Infine, chiosa l’Ambasciatrice “abbiamo la responsabilità di opporci all’aggressione e al terrorismo, di evitare la compiacenza e l’indifferenza, di mostrare gentilezza, di difendere la dignità di ciascuno e di agire per la pace.”

Ortona e il Canada sono unite da oltre 80 anni da una memoria collettiva che ha gettato le basi per un’amicizia solida, trasformando la storia di guerra in un’opportunità di dialogo e di costruzione di pace.




SOTTO LE ALI DI SANTA CECILIA

L’Associazione Musicale Le Cantrici di Euterpe festeggia i suoi primi trent’anni di musica antica con due eventi

L’Aquila, 8 novembre 2024. L’Associazione Musicale Le Cantrici di Euterpe festeggia l’anniversario del suo trentesimo anno dalla fondazione con due eventi straordinari.

Il primo evento è il concerto che si terrà sabato 16 novembre 2024, alle ore 19.30, presso la Basilica di San Bernardino.

Le splendide voci del soprano Carlotta Colombo e del mezzosoprano Maria Elena Pepi insieme alle Cantrici di Euterpe, accompagnate dall’ensemble barocco Anima&Corpo, sotto la direzione del M° Gabriele Pro, eseguiranno lo Stabat Mater di Pergolesi e il Credo KV 591 di Vivaldi, in una speciale versione a 4 voci femminili.

Protagoniste del concerto, oltre a Le Cantrici di Euterpe, la cui fondazione risale al 1994 da un’idea della direttrice artistica Maria Antonietta Cignitti, saranno il soprano Carlotta Colombo, che ha al suo attivo una intesa attività concertistica in Italia e all’estero cantando in importanti festival e sale da concerto internazionali, tra cui la Scala di Milano, il Teatro Real di Madrid e il Wiener Konzerthaus e il mezzosoprano romano Maria Elena Pepi, che si è esibita in festival e stagioni concertistiche in teatri come il Teatro Olimpico di Vicenza e il Teatro Torlonia di Roma. Direttore del concerto sarà il violinista Gabriele Pro, descritto dalla rivista Gramophone come “uno dei giovani nomi più emozionanti” del panorama internazionale. Gabriele Pro ha suonato nei principali festival e sale da concerto d’Europa, Asia e Stati Uniti, come il MA Festival Brugge, il Festival di Salisburgo e la Philarmonie de Parigi. Nel 2015 fonda l’ensemble Anima&Corpo, con cui ha pubblicato un album su sonate di Giovanni Mossi e Antonio Montanari e nel 2023 è stato nominato direttore musicale dell’Enea Barock Orchestra di Roma.

Il secondo appuntamento avrà luogo sabato 23 novembre 2024, presso il Parlatorio antico del monastero di Sant’Amico. Durante la giornata, sarà allestita una mostra di strumenti antichi, visitabile dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 16:00 alle 19:00. Alle ore 17.30 si terrà la conferenza dal titolo “Cappellani… e Cantori che dal Capitolo si paganoLa Cappella musicale di San Massimo all’Aquila nei documenti dell’archivio diocesano” con le dott.sse Maria Antonietta Cignitti, direttrice artistica dell’associazione musicale Le Cantrici di Euterpe, Valentina Panzanaro, docente a contratto dell’Università degli Studi dell’Aquila e l’intervento della dott.ssa Paola Poli, responsabile dell’Archivio Diocesano dell’Aquila. Un evento rivolto a evidenziare l’attività musicale nell’Aquila del Seicento, con particolare riferimento alla consolidata tradizione corale che ha visto la Cappella di San Massimo della Cattedrale aquilana, tra i principali attori di tale contesto musicale e culturale.

L’ingresso a entrambi gli eventi è libero fino ad esaurimento posti.




IL QUARTIERE DI FILIPPONE DA OGGI HA IL SUO PARCO

L’Amministrazione: “L’area verde che ha preso il posto del degrado che ha regnato per anni è la prima opera compiuta con fondi PNRR. Uno spazio per la città”

Chieti, 8 novembre 2024. Aperto al pubblico il Parco di Filippone, prima opera compiuta dall’Amministrazione con i fondi del PNRR. Una consegna alla cittadinanza che vive in uno dei quartieri più popolosi della città. Taglio del nastro con i bambini della scuola d’infanzia e primaria Sant’Andrea ubicata a breve distanza dal parco.

“Dopo gli interventi vedremo finalmente venire alla luce il parco di Filippone – così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori ai Lavori Pubblici e al Verde Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto – . Il progetto è nato per realizzare un’area verde attrezzata, la prima opera conclusa con fondi PNRR, inclusiva e sostenibile, che ha fatto rinascere un fazzoletto di terra che per anni è stato preda del degrado e dell’abbandono. A Filippone oggi c’è un angolo capace di rispondere alle tante richieste da parte dei residenti, comprensivo anche di un’area di sgambettamento e di restituire a questa parte della città dove vivono almeno 5.000 persone, servizi, bellezza e vivibilità. L’investimento per realizzare questo polmone verde è stato pari a circa 200.000 euro, arredi, giochi, un prato che crescerà, un’area completamente bonificata da tutti i materiali e rifiuti speciali accumulati negli anni. L’idea progettuale è nata dalla volontà di utilizzare dei materiali ecocompatibili e resistenti, già presenti all’interno dei parchi comunali, che soddisfino i criteri di sostenibilità ambientale ed economica, che questa Amministrazione si è prefissata per lo sviluppo del progetto. Con la nascita del parco, di fatto, abbiamo creato una nuova area verde per la città, che era un’esigenza in aree a vocazione residenziale come questa. Siamo certi che il quartiere ne trarrà beneficio e valore, già oggi abbiamo ricevuto dai cittadini proposte e disponibilità ad adottare lo spazio perché resti sempre tutelato e sicuro e possa essere vissuto di più e anche meglio, grazie alla sua sostenibilità che mette la città al passo con gli obiettivi europei. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile tutto questo, dal RUP Tina Maiorino a tutto il settore Lavori Pubblici, la ditta e gli amministrativi che hanno lavorato perché questo parco nascesse, nonché alla scuola di Sant’Andrea, che ha tagliato il nastro con noi e che siamo certi diventerà un simbolico tutore di questo parchetto”.




MESSA IN SICUREZZA DEL SISTEMA IDRICO DEL GRAN SASSO

Il Commissario Straordinario esprime soddisfazione per l’esito dell’incontro pubblico che si è tenuto ieri alla sala Ipogea del Consiglio Regionale all’Aquila.

L’Aquila, 7 novembre 2024. Pur con pareri discordanti sull’utilità dei sondaggi geognostici da realizzare sotto il Gran Sasso, il workshop sul tema della tutela dell’acquifero ha avuto il merito di ribadire le questioni essenziali del lavoro intrapreso dalla struttura commissariale, chiarendo ancora una volta che il lavoro avviato è stato caratterizzato dal coinvolgimento di tutte le strutture istituzionali interessate ed ha risposto ai criteri di trasparenza dovuti ai percorsi di evidenza pubblica.

Nel suo intervento il Commissario straordinario ha potuto approfondire il tema dei sondaggi e della loro necessità a fini conoscitivi.

L’occasione è stata utile per chiarire alcune interpretazioni non rispondenti alle intenzioni e al procedimento intrapreso eliminando al contempo alcune polemiche espresse nei giorni scorsi. Il Commissario ha chiarito ancora una volta che “i sondaggi non sono finalizzati alla ricerca di nuovi punti di captazione ma solo ad integrare le conoscenze attuali e tutti hanno convenuto che gli stessi non determinano criticità per il sistema idrogeologico.”

“I sondaggi non servono per nuove captazioni, che non rientrano nel mio mandato”, ha detto Caputi, “ma servono per avere ulteriori informazioni sulla circolazione dell’acqua, conoscere meglio il sistema da mettere in sicurezza e predisporre progetti adeguati”.

Il Commissario ha poi ribadito che su tutte le proposte solutive che saranno avanzate è previsto un confronto tecnico ai massimi livelli ed è auspicabile un ampio confronto istituzionale e collettivo, così come previsto dalla legge.

Il dibattito, molto partecipato, ha rimarcato ancora una volta che la messa in sicurezza dell’acquifero del Gran Sasso è un’opera, come da normativa, non più rinviabile perché riguarda la salute di migliaia di cittadini di tutto l’Abruzzo.

Il commissario Caputi ha ringraziato tutti gli intervenuti per gli apprezzamenti personali, in particolare l’Ing. Morelli ed Augusto De Sanctis per il confronto tecnico “laico” e costruttivo, ed ha espresso grande stima a tutti gli esperti della materia geologica che sono intervenuti al dibattito.




SEDE DISTACCATA DI GIURISPRUDENZA È SALVA

Sottoscritta questa mattina la convenzione che concede al Comune di Avezzano parte dell’immobile dell’Istituto d’istruzione superiore “Galileo Galilei”. Caruso e Alfonsi: “Scongiurato il rischio di perdere un punto di riferimento per l’intero territorio”

Avezzano, 7 novembre 2024. “Avezzano non perderà la facoltà di Giurisprudenza dell’Ateneo teramano. La sede distaccata è ufficialmente salva”. Lo rendono noto il presidente della Provincia dell’Aquila, Angelo Caruso, e il vicepresidente dell’Ente provinciale, Gianluca Alfonsi.

Questa mattina è stata sottoscritta la convenzione per la concessione in uso al Comune di Avezzano (L’Aquila) di parte dell’immobile di proprietà della Provincia, che ospita l’Istituto d’istruzione superiore Galileo Galilei, messo a disposizione per le lezioni universitarie che partiranno il prossimo 11 novembre.

Spetterebbe infatti al Comune di Avezzano, alla luce della convenzione con l’Ateneo di Teramo, mettere a disposizione dell’Università locali idonei per gli studenti, tuttavia nelle scorse settimane per una serie di problematiche economiche, come si legge nella convenzione, i locali del Crua (Consorzio di ricerca unico d’Abruzzo), che ospitavano le aule della sede distaccata, sono stati dichiarati non più utilizzabili. Motivo che ha spinto l’amministrazione comunale a chiedere il sostegno della Provincia dell’Aquila.

“Con la firma odierna abbiamo finalmente messo un punto a questa situazione, scongiurando il rischio di uno stop dell’anno accademico e la possibile delocalizzazione delle lezioni – ha sottolineato il presidente Caruso – Una ipotesi che avrebbe rappresentato una grave circostanza per i nostri studenti che frequentano l’Ateneo”.

La durata della concessione è di tre anni dalla data odierna, con possibilità di rinnovo.

Soddisfatto il vicepresidente Alfonsi, che parla di una grande risposta della Provincia dell’Aquila, resa possibile “grazie all’impegno del direttore generale dell’Ente, Paolo Collacciani, e del dirigente del settore Edilizia scolastica e pubblica, Alessia Fagnani”.

“Un impegno – ha concluso Alfonsi – che ha permesso in tempi brevissimi di chiudere la convenzione, garantendo la disponibilità in sicurezza dei locali. Avezzano, la Marsica e l’intero territorio provinciale rischiavano di perdere un punto di riferimento, un baluardo della cultura, oggi mantenuto grazie a questa amministrazione”.




CLOE SALERA È IL NUOVO BABY SINDACO

Insediamento il consiglio comunale dei piccoli

Sante Marie, 7 novembre 2024. È Cloe Salera il nuovo baby sindaco di Sante Marie. Una giornata speciale per la comunità marsicana, che ha visto l’elezione del baby sindaco e l’insediamento del consiglio comunale dei piccoli, coinvolgendo gli alunni delle classi terza, quarta e quinta della scuola primaria “Lombardo Radice”. L’iniziativa, mirata a sensibilizzare i giovani al senso civico e alla partecipazione attiva nella vita della comunità, ha suscitato grande entusiasmo tra i partecipanti e le loro famiglie.

Subito dopo l’elezione si è proceduto con le celebrazioni del 4 Novembre, al quale hanno preso parte tutti i ragazzi, e al termine c’è stato l’insediamento del consiglio baby che è formato da Cloe Salera sindaco, Edoardo D’Andrea vicesindaco, Ginevra Eleuteri assessore, Sibilla Tesone, Hiba Ghitrif, Nicolas Tilan Tello Condor, Giorgia Iacomini, Lucas Noble, Daniele Ballarini, Arianna Anzini e Mattia Del Grosso.

Alla cerimonia hanno preso parte il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, e i membri dell’associazione carabinieri in congedo, sezione di Tagliacozzo, coordinati da Filippo di Mastropaolo.

“Ringrazio le insegnanti per il prezioso impegno e i bambini per l’entusiasmo dimostrato” ha spiegato il sindaco, Lorenzo Berardinetti “vedere i più giovani prendere parte con interesse e serietà alla vita amministrativa del nostro paese è motivo di orgoglio per tutta la comunità. Grazie a Cloe, il nuovo baby sindaco, orgogliosa ed emozionata per questa nuova avventura. Sono certo che questo progetto contribuirà a formare i cittadini di domani, consapevoli e responsabili.”




LA CHIUSURA DEL DELFICO

Il Consiglio Regionale interviene a fianco di Provincia e Comune

L’Aquila, 7 novembre 2024. Il Consiglio regionale dell’Abruzzo, su impulso del capogruppo di Abruzzo Insieme Giovanni Cavallari, interviene a fianco di Provincia e Comune nell’emergenza che ha colpito la città  in relazione al sequestro dell’edificio che ospita la sede del Liceo Classico e del Convitto Nazionale Melchiorre Delfico. 

Cavallari è infatti il primo firmatario di un emendamento finalizzato a concedere un contributo straordinario di 500 mila euro ai due enti locali, costretti a fare fronte a tutta una serie di spese impreviste con l’obiettivo di garantire il diritto agli studi ai circa 1200 studenti dei due istituti scolastici.

L’emendamento, presentato nell’ambito del Progetto di Legge 30/2024 in discussione presso le competenti Commissioni consiliari, prevede in particolare lo stanziamento di 250 mila euro per il Comune di Teramo e 250 mila euro alla Provincia di Teramo.

Un emendamento che va a dare una risposta alla richiesta, avanzata da Comune e Provincia alle istituzioni sovraordinate, di fare ognuna la propria parte, sia attraverso il  riconoscimento normativo e giuridico dell’emergenza atto sia attraverso un adeguato stanziamento economico necessario a dare copertura agli interventi già messi in campo dai due enti, come la riallocazione delle classi della scuola primaria e della secondaria di primo e secondo grado ospitate fino al 3 ottobre scorso nell’edificio Melchiorre Delfico e la sistemazione temporanea in albergo dei convittori, sia quelli che ai renderanno necessari nell’immediato futuro, come l’individuazione di una sistemazione a medio termine per gli stessi convittori. 

“Si tratta di un segno concreto di vicinanza del Consiglio regionale alla Città di cui ho avuto il grande onore di essere Vicesindaco. Per questo ringrazio tutti i colleghi che hanno condiviso la mia proposta – dichiara il Capogruppo di Abruzzo Insieme –  e in particolare tutti i Consiglieri eletti nella Provincia di Teramo senza distinzione tra minoranza e maggioranza che hanno sottoscritto l’emendamento dimostrando in questo caso una grande unità d’intenti”.

Adesso bisogna solo attendere che il Progetto di Legge 30/2024 venga licenziato dalle Commissioni e quindi l’approdo in Consiglio Regionale.




LA TRADIZIONE PER L’ESTATE DI SAN MARTINO

Tre giorni di musica, giochi e sapori

Luco dei Marsi, 7 novembre 2024. Tre giorni di sapori della cucina tradizionale, animazione e laboratori creativi per i più piccoli, musica e calore. É il “menu” approntato per il 9, 10 e 11 novembre, a Luco dei Marsi, dall’associazione volontari Pensionati, con i volontari della Pro Loco e il supporto delle “Femm’n d ‘na ‘ota”, rinomato gruppo di donne luchesi custodi e testimoni delle ricette della cucina tradizionale locale, e con il patrocinio del Comune.

Nell’estate di San Martino si rinnoverà, nel centro fucense, una tradizione che affonda le radici nel tempo e che vede da generazioni i bambini luchesi, l’undici novembre e nei giorni immediatamente precedenti, bussare alle porte delle case, muniti di zucche intagliate e corredate di candela accesa, per cantare la celebre canzone di “Fra Martino (campanaro)” in cambio di qualche monetina.

Sempre nella tradizione, accanto alla celebrazione religiosa del Santo, che secondo la leggenda avrebbe condiviso il mantello con un mendicante, salvandolo dal gelo, anche la preparazione della “pizza roscia”, una sorta di focaccia rustica realizzata con farina di mais e in passato cotta sotto la cenere, all’interno della quale si poneva una monetina; la “pizza roscia” veniva poi consumata in famiglia e, secondo la tradizione popolare, chi avesse trovato l’ambito soldino avrebbe avuto un anno di grande fortuna.

I festeggiamenti prenderanno il via sabato, alle 15.30, in piazza Umberto I, con l’avvio dei laboratori creativi, a cura degli artisti Adele Di Giamberardino e Francesco Paris, fase preparatoria del concorso dedicato alla “Zucca più bella”, che avrà il suo culmine lunedì, 11 novembre, con la sfilata delle zucche e la premiazione, evento speciale che riserverà sorprese a tutti i bambini. Sabato e domenica, dalle 19, tutti a tavola con i menu ricchi di sapori e profumi di stagione, che vedranno protagonisti polenta e salsicce – servite nelle scifette di legno che resteranno in omaggio ai partecipanti – zuppe, “pizza roscia”, patate al coppo, castagne al cartoccio, vin brulé e vini abruzzesi, dolci e dolcetti artigianali tra altre golosità della cucina locale.

Domenica 10 e lunedì, 11 novembre, sempre in piazza Umberto I, dalle 15.30, sarà il gruppo “Madagascar” ad offrire ai bambini una full immersion nell’allegria, con laboratori, trucca bimbi, tatuaggi, popcorn e zucchero filato, accanto a tanti giochi, tra cui la tradizionale “Pignatta” e il “Forza 4” gigante. L’iscrizione al concorso, e laboratori connessi, prevede un contributo di 5 euro che include, per i tre giorni di festa, la consegna della zucca da decorare insieme, durante i laboratori, le merende, popcorn e zucchero filato.

Mattatori delle serate conviviali, che promettono musica e partecipazione al top, Fulvio Perilli e Cesare Campana, alla regia della serata di sabato 9 novembre, e Riccardo Laureti e Cesare Campana con musica e karaoke domenica, 10 novembre. “Si tratta di una delle tradizioni popolari più amate e antiche del nostro paese”, spiega la sindaca Marivera De Rosa, “i festeggiamenti per San Martino hanno una dimensione collettiva e familiare che continua a coinvolgere grandi e piccoli, e che, a differenza di certe recenti usanze “importate”, parla di Territorio nel modo più genuino. Saranno tre giorni da gustare e condividere, invito tutti a partecipare”.




NUOVA PESCARA: SÌ ALLA FUSIONE, TANTI I VANTAGGI

Via agli studi sulla digital valley. Il direttore generale di Confindustria partecipa ai lavori della commissione

Pescara, 6 novembre2024.  La commissione comunale Statuto, Regolamenti e Nuova Pescara, presieduta da Giuseppina D’Angelo, ha incontrato, durante l’ultima riunione, il direttore generale di Confindustria Medio Adriatico, Luigi Di Giosaffatte, per approfondire gli aspetti economici relativi al progetto di fusione che porterà alla nascita della “Nuova Pescara”.

L’interesse al tema “è stato alto”, ha spiegato D’Angelo, e il direttore ha rimarcato il “pieno sostegno al progetto di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore da parte del Consiglio Generale della Confindustria territoriale”, evidenziando che si tratta di un progetto che ha il primato in Europa e porterebbe la nuova realtà ad essere la diciannovesima città italiana.

A questo riguardo, Di Giosaffatte ha sottolineato che la crescita economica di un territorio va di pari passo con la crescita dimensionale dello stesso, per cui la “Nuova Pescara” sarà maggiormente attrattiva per gli investitori, potrà offrire servizi più efficienti nelle aree industriali alimentando nuove filiere produttive e nuovi percorsi di scambio commerciale.

Potrà inoltre ampliare l’offerta di servizi avanzati su cui Confindustria Abruzzo Medio Adriatico ha elevate aspettative, al punto da aver avviato studi per rendere la Nuova Pescara anche una “digital valley”, centro di innovazione e potenziamento dei servizi tecnologici.

Di Giosaffatte ha indicato nella complementarità delle risorse dei tre Comuni interessati alla fusione l’ulteriore elemento di forza, ritenendo che fondere le peculiarità di ciascuno porterà ad arricchire il territorio, sarà più agevole realizzare l’accentramento dei servizi specialistici ai cittadini e alle imprese rendendoli più efficienti e la città sarà più competitiva nel quadro di evoluzione globale. Di Giosaffatte ha ribadito l’attenzione alle aree interne dove saranno concentrati i servizi essenziali e sanitari di base.

D’Angelo, che ringrazia Di Giosaffatte per aver accolto l’invito e per aver offerto il suo prezioso contributo, commenta che “per meglio comprendere il processo in atto e per sostenerlo con consapevolezza è doveroso mantenere viva l’interlocuzione con i soggetti che, a vario titolo, operano sul territorio interessato al progetto di fusione, auspicando un lavoro sinergico. La commissione che presiedo è attenta al tema e  promuoverà ulteriori approfondimenti e confronti”.




OPEN DAY LABORATORIO TEATRALE PER RAGAZZI

Martedì 12 novembre ore 15 Florian Metateatro nell’ambito del progetto Oikos

Città Sant’Angelo, 6 novembre2024. L’Open Day del Laboratorio Teatrale si terrà Martedì 12 novembre alle ore 15 presso la Scuola Primaria F. Fabbiani Marina di Città Sant’Angelo. Il laboratorio è organizzato dalla Cooperativa Fantacadabra e dall’Istituto Omnicomprensivo di Città Sant’Angelo in collaborazione con il Florian Metateatro nell’ambito del progetto Oikos. Il laboratorio sarà condotto da Mario Fracassi con la collaborazione di Mirella Clemente

Il laboratorio teatrale, oltre ad essere un percorso che consente di apprendere tecniche proprie del Teatro e della recitazione, rappresenta un vero e proprio cammino di crescita aperto a tutti coloro che desiderano un primo approccio al mondo della recitazione o che siano semplicemente curiosi di imparare cosa significa stare sulla scena per favorire la creatività, l’autostima individuale, aumentare la consapevolezza delle proprie qualità motorie, gestuali, relazionali, sviluppare la fantasia incentivando gli aspetti ludici legati agli strumenti dell’espressività, sviluppare l’ascolto.

Un laboratorio per scoprire, conoscere e vivere il teatro in tutti i suoi aspetti partendo dal gioco per diventare attori, scenografi, autori e costumisti, scoprendo questo mondo sia sul palco che dietro le quinte




TRA FUOCO E FIAMME

Giornata da incubo nella casa di lavoro: intossicati quattro poliziotti

Vasto, 6 novembre 2024.  Serata di follia nel carcere di Vasto, da giorni al centro delle cronache per gravi eventi critici commessi all’interno della Casa di Lavoro. Come denuncia Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, “ieri sera, un internato ristretto nel Reparto Osservazione, ha bruciato materiali e suppellettili della cella. Il denso fumo provocato ha indotto i poliziotti ad intervenire tempestivamente e proprio grazie all’intervento dei pochi Agenti che c’erano in istituto si è riusciti a riportare l’ordine e la sicurezza. È finito tutto bene, ma quattro poliziotti sono stati portati in ospedale per le intossicazioni da fumo”.

Il leader del SAPPE esprime solidarietà ed ha parole di apprezzamento per la professionalità, il coraggio e lo spirito di servizio dimostrati dai poliziotti penitenziari di Vasto: “I poliziotti penitenziari hanno sventato una tragedia e sono stati degli eroi, anche se devono tutti i giorni fare i conti con le criticità e le problematiche che rendono sempre più difficoltoso lavorare nella prima linea delle sezioni delle detentive delle carceri, per adulti e minori. Mi riferisco alla necessità di nuove assunzioni nel Corpo di Polizia Penitenziaria, corsi di formazione e aggiornamento professionale, nuovi strumenti di operatività come il taser, kit anti-aggressioni, guanti antitaglio, bodycam. Come non c’è traccia di organizzazione di attività di formazione ed aggiornamento professionale per gli Agenti, soprattutto sulla sicurezza sul lavoro e sulle attività antincendio, lasciati allo sbando e soli a gestire in prima linea le continue gravi e pericolose criticità!”.

Capece mette sotto accusa tutti coloro che tendono sempre a sminuire i gravi fatti che accadono nelle carceri e non assumono con urgenza adeguati provvedimento: “Per qualcuno, evidentemente, nelle carceri italiane non succede mai nulla, sarebbero tutte ragazzate. Non vedono le risse, i ferimenti e le colluttazioni in cui spessissimo a subire è il personale di Polizia Penitenziaria. Difendono Caino a scapito di Abele”.

“Ignorano o fingono di ignorare”, conclude “il duro e difficile lavoro del poliziotto penitenziario, svolto da donne e uomini che pressoché quotidianamente hanno a che fare con detenuti che mettono a repentaglio l’ordine e la sicurezza della sezione detentiva, che si confrontano a detenuti con in mano una o più lamette intrise di sangue, o con una padella piena di olio bollente tra le mani pronta per essere buttata in faccia all’operatore, o con un piede di tavolino in mano pronto ad essere scagliato contro un poliziotto: gravi eventi che accadono anche quando loro sono nella tranquillità serale o notturna di casa …”.




INTERVENTI DA MEZZO MILIONE IN CORSO

La pulizia del letto del fiume Tordino e per sistemare l’argine sud

Roseto degli Abruzzi, 6 novembre 2024. Interventi da mezzo milione di euro in corso per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico nel tratto conclusivo del Fiume Tordino, a Roseto degli Abruzzi. Questa mattina, il Sindaco Mario Nugnes, il Vicesindaco Angelo Marcone, l’Assessore Zaira Sottanelli e i Consiglieri Comunali Dario Chiarobelli e Vincenzo Addazii hanno effettuato un sopralluogo a Cologna Spiaggia per fare il punto della situazione in merito ai cantieri aperti sull’asta fluviale, assieme ai direttori dei lavori dei due finanziamenti.

Il primo intervento, gestito direttamente dall’Amministrazione Comunale di Roseto e finanziato con i fondi ricevuti dalla Regione Abruzzo tramite il Dipartimento della Protezione Civile (circa 350mila euro) riguarda il ripristino dell’argine sud nei pressi della foce del fiume Tordino, in un tratto che va dal ponte ferroviario allo sbocco a mare del corso d’acqua. Gli amministratori Comunali, apprezzando lo stato dei lavori svolti fino ad ora dalla ditta che si è aggiudicata l’appalto, hanno sfruttato l’incontro per quantificare assieme ai tecnici (attraverso appositi rilievi) le risorse necessarie per proseguire l’intervento anche nelle zone più a monte. L’intento dell’Amministrazione Comunale, infatti, è non mollare la presa in merito a questioni così importanti per tutta la comunità.

Il secondo intervento, da 200mila euro circa, è gestito dal Genio Civile e riguarda invece il letto del fiume dove si sta intervenendo per favorire il deflusso delle acque attraverso opere di pulizia e sistemazione del greto. Nello specifico, si sta provvedendo alla riapertura delle arcate nei pressi del ponte ferroviario, ostruite alla presenza di folta vegetazione, e alla pulizia dell’alveo fluviale dalla presenza di piante e pietre che potrebbero ostacolare il corretto passaggio dell’acqua in caso di piena.

“Prosegue il nostro impegno per mitigare il rischio idraulico e idrogeologico su tutto il territorio di Roseto degli Abruzzi, sia attraverso lavori in larga scala che attraverso interventi mirati – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Particolare attenzione, in questo senso, abbiamo riservato anche ai corsi d’acqua e, nello specifico, al fiume Tordino che nel tratto che passa nei pressi di Cologna Spiaggia necessitava di questi importanti lavori di pulizia e di messa in sicurezza degli argini. Ancora una volta la costante collaborazione con gli altri Enti, in questo caso il Genio Civile, ci permette di dare risposte alle esigenze della cittadinanza rispetto alla tutela del territorio e di prevenire il rischio di esondazioni, in una fase storica caratterizzata dalla sfida riguardante i cambiamenti climatici”.




CACCIA ALL’AFFARE 16ª edizione

Torna a Pescara il Mercatino del Vintage: Caccia all’Affare. Fiera di Pescara – 9 e 10 novembre

Pescara, 5 novembre 2024. Si avvicina l’ultima opportunità dell’anno per partecipare a Caccia all’Affare, evento in programma il 9 e 10 novembre presso la fiera di via Tirino 427, prima del ritorno in città previsto per l’8 e 9 febbraio 2025.

Caccia all’Affare si distingue come un appuntamento unico nel suo genere, dedicato agli appassionati di vintage e alle occasioni imperdibili. Quest’edizione offre una vasta selezione di oggetti e arredi vintage e antichi, dischi in vinile e CD per collezionisti, libri rari, giocattoli d’epoca, bijoux e abbigliamento second hand. Ogni articolo presente racconta una storia affascinante, rendendo l’esperienza di shopping davvero speciale.

Con oltre 80 espositori, Caccia all’Affare non è solo un mercato, ma un’esperienza coinvolgente dove il passato incontra il presente. Adatta a collezionisti, appassionati di vintage e a chi cerca affari unici, l’evento offre anche un’area dedicata al food, per rendere la visita ancora più gradevole.

L’ingresso è gratuito e sono previsti eventi speciali e sorprese lungo l’intera manifestazione. Per restare aggiornati sulle ultime novità, è possibile seguire i canali social dell’evento.

Si preannuncia una Caccia all’Affare indimenticabile, all’insegna del fascino del vintage e della scoperta.

PS: 9 e 10 novembre. Ingresso Gratuito. Parcheggio gratuito. Via Tirino, 427 – Pescara. Orario continuato dalle 9 alle 19. Edizione successiva 8 e 9 febbraio 2025




SUCCESSO SENZA PRECEDENTI

Record di presenze, enogastronomia, natura e solidarietà alla 51ª Sagra della Castagna

Sante Marie, 5 novembre 2024. La 51ª edizione della storica Sagra della Castagna di Sante Marie ha registrato un autentico boom di visitatori, confermandosi uno degli eventi più amati d’Abruzzo. Venerdì, sabato e domenica il borgo marsicano è stato attraversato da un via vai ininterrotto di persone, che hanno partecipato con entusiasmo agli eventi in programma, riempiendo il Villaggio della Castagna e tutti gli spazi dedicati alle attività organizzate.

La manifestazione, organizzata dalla Pro Loco di Sante Marie in collaborazione con il Comune e numerose associazioni locali, ha attirato migliaia di visitatori, offrendo un’esperienza immersiva nel cuore della Marsica tra tradizioni, folclore e natura incontaminata. A curiosare nel Villaggio della castagna anche il rapper italiano “Il Tre”, alias Guido Luigi Senia, legato a Sante Marie, e diversi influencer come Mario De Lillo, per tutti “Artepovera” e Carolina Cosentino che cura il canale Instagram “Piaceri di Roma”.

“Siamo entusiasti della risposta del pubblico”, ha dichiarato Emanuele Ermili, presidente della Pro Loco, “è stato un momento di festa e condivisione che ha dimostrato ancora una volta quanto sia sentito e amato questo appuntamento”.

Il Villaggio della Castagna, allestito nel centro storico, ha ospitato numerosi stand di prodotti tipici e artigianato locale, accogliendo famiglie, appassionati di natura e buongustai da tutta Italia. Le escursioni tra i castagneti, organizzate all’interno della riserva naturale Grotte di Luppa, hanno riscosso grande successo, permettendo ai partecipanti di godere dei suggestivi panorami autunnali della Marsica.

Gli ospiti hanno potuto anche visitare le vecchie cantine riaperte per l’occasione e gli angoli caratteristici del borgo trasformati in accoglienti punti ristoro dove degustare specialità locali a base di castagne e piatti della tradizione a partire dalla polenta, oltre ad aree interamente dedicate a pietanze senza glutine. Grande novità di quest’anno è stata la collaborazione con l’Istituto Tecnico per il Turismo “Andrea Argoli” di Tagliacozzo, i cui studenti hanno accompagnato i visitatori in un viaggio culturale alla scoperta del museo del Brigantaggio e dell’esposizione di radio d’epoca a Palazzo Colelli e della Via dei murales. La sagra ha dedicato uno spazio speciale alla solidarietà, ospitando l’Anffas, che ha messo in vendita sciarpe realizzate dai volontari per raccogliere fondi destinati alla ristrutturazione della casa-famiglia “Dopo di Noi” di Tagliacozzo.

 “Ancora una volta la nostra Sagra della Castagna ha fatto registrare dei numeri record”, ha commentato il sindaco Lorenzo Berardinetti, “dalla capitale e dalla costa, passando per tutto l’Abruzzo, sono arrivati nella tre giorni per immergersi nel clima di festa che si è creato come sempre all’interno del nostro villaggio. Il risultato ottenuto, oltre tutte le aspettative, è stato frutto del lavoro sinergico di tutte le realtà di Sante Marie, a partire dalla Pro loco, la macchina organizzativa comunale con gli uffici, la Polizia locale e la Protezione civile, tutte le associazioni del paese, gli anziani, i giovani e ogni persona che ha dato il suo contributo alla riuscita dell’evento.

Grazie al vescovo dei Marsi, monsignor Giovanni Massaro, che ancora una volta ci ha onorato della sua presenza facendo sentire tutta la sua vicinanza alla nostra comunità, al parroco padre Michelangelo, al presidente della Pro loco Ermili, a ogni santemariano e a ogni visitatore. Abbiamo un anno davanti per lavorare a nuovi progetti e per raggiungere nuovi obiettivi”.

Non sono mancate le iniziative per il divertimento di grandi e piccoli: musica dal vivo con Radio Castagna, spettacoli di mangiafuoco, menestrelli itineranti, animazione per bambini e l’energia contagiosa della Street Band Smilf. Il suggestivo ballo della Pupazza ha aperto le serate, dando il via alle degustazioni serali e al divertimento.

Grazie all’organizzazione impeccabile della Pro Loco e alla collaborazione delle associazioni locali, la 51ª Sagra della Castagna di Sante Marie si è conclusa con un bilancio decisamente positivo, affermandosi come un evento irrinunciabile che continua a rinnovarsi e a crescere, richiamando sempre più visitatori da tutto il Centro Italia.




PRESENTATO MADRI

I servizi sociali a portata di click: nel portale 103 enti del terzo settore

Pescara, 4 novembre 2024. Sono 103 gli enti del terzo settore che ora i cittadini possono conoscere con un click, attraverso il portale “Ma.D.Ri.”, che sta per Mappatura Dinamica delle Risorse, intese per risorse sociali, educative, aggregative e sociosanitarie di Pescara.

Il progetto è stato presentato questa mattina, nella sala  Tinozzi della Provincia, durante un convegno che ha visto la partecipazione di tutti i partner, vale a dire l’assessorato alle Politiche sociali del Comune, con l’assessore Adelchi Sulpizio e Roberta Pellegrino, responsabile del servizio Programmazione sociale e misure straordinarie per il Welfare, l’università “d’Annunzio”, con Mara Maretti, professoressa ordinaria di sociologia del dipartimento di Scienze giuridiche e sociali e Luigia Belli, e la Caritas diocesana di Pescara-Penne, con il direttore Corrado De Dominicis, per concludere con Maiora.

“Attraverso questo portale (https://madri.comune.pescara.it/) i cittadini possono sapere immediatamente a chi possono rivolgersi, per l’erogazione di una lunga serie di servizi, con tutte le informazioni necessarie su indirizzi, contatti, orari. È uno strumento che si può arricchire, un punto di partenza e non un punto di arrivo – ha detto Sulpizio ricordando che è stata già realizzata nei mesi scorsi la Carta dei servizi sociali, un volumetto di facile fruizione. Pellegrino ha fatto il punto sui servizi inseriti nel Piano sociale sottolineando che in città – sono passati da 30 a 78, con un totale di cittadini che beneficiano del sistema del welfare pari a 23mila unità (prima erano novemila).

Tutto questo lo abbiamo fatto insieme, con voi – ha detto Pellegrino rivolgendosi ai rappresentanti dei tanti enti del terzo settore che oggi hanno assistito alla presentazione di Madri e che partecipano alla erogazione dei servizi, in co-progettazione con il Comune – La mappatura è dinamica, va aggiornata di volta in volta, anche con altre realtà, e il dialogo che abbiamo alimentato per Madri va rilanciato anche tutti i vari ambiti del sociale”

Per arrivare alla mappatura l’Università è partita dal contattare  758 associazioni che risultano dai vari albi: tra queste è stato possibile inviare una scheda per la mappatura solo a 367, e 103 sono state quelle che hanno risposto. “Continueremo a lavorare per inserire altre associazioni e per il follow up”, ha detto Belli mentre Maretti ha sottolineato che “l’obiettivo è quello di costruire un welfare di comunità sempre più connesso e l’università ha partecipato con entusiasmo al processo virtuoso che il Comune ha avviato con una importante intuizione”.

“Il portale”, ha spiegato De Dominicis illustrando come si accede alle varie schede, “potrà essere arricchito con le associazioni che non siamo riusciti a raggiungere e vuole rappresentare una vetrina per tutti gli enti presenti, una possibilità per farsi conoscere, veicolata dal Comune, oltre che una risposta per i cittadini. Possono essere utili, per l’implementazione di Madri, i tavoli che ci vedevano coinvolti prima del Covid e che vanno ripresi”.




LA GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

Celebrata a Martinsicuro

Martinsicuro, 4 novembre 2024. La cerimonia è andata in scena nella mattinata del 4 novembre in piazza Cavour alla presenza delle forze dell’ordine, degli amministratori comunali, dell’associazione nazionale Marinai d’Italia e dei comitati di quartiere della città. Presenti anche le classi prima d e b della scuola secondaria di Martinsicuro, accompagnate dalla dirigente scolastica, Barbara Rastelli, e dal corpo docente.

Per l’occasione è stata deposta una corona d’alloro ai piedi del monumento dei caduti di tutte le guerre, poi la benedizione di don Alfonso Rosati, parroco di Villa Rosa.

“Un momento importante – le parole del sindaco Massimo Vagnoni – che non ci deve far dimenticare l’impegno quotidiano, che da sempre contraddistingue le nostre forze armate,  proteso sempre a  rendere l’Italia una Nazione libera e indipendente. Ci sono, purtroppo, ancora troppe guerre, anche vicino a noi. Dobbiamo continuare a lavorare tutti insieme, in particolare istituzioni e scuole, a promuovere una vera cultura della pace che deve essere, a tutti i livelli, sempre una priorità assoluta. Voi giovani, che siete qui oggi, rappresentate la nostra speranza per un futuro migliore”.

Poi parola al prof. Leopoldo Saraceni, storico della città, che ha ripercorso le tappe della Prima guerra mondiale fino all’armistizio del 4 novembre, ribadendo la prova di coraggio e lo spirito di sacrificio dei giovani soldati italiani e ricordando anche le 78 vittime locali durante quel terribile conflitto.




IL VILLAGGIO DEGLI EROI

Montesilvano celebra l’Unità Nazionale e la Festa delle Forze Armate

Montesilvano, 4 novembre 2024 Anche quest’anno, in occasione della Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, Montesilvano si è tinta dei colori della Patria. Mille studenti appartenenti agli Istituti Comprensivi di Montesilvano hanno preso parte al Villaggio degli Eroi, allestito dai rappresentanti dei Corpi di Sicurezza e dalle Associazioni Volontarie di Soccorso, che schierati sul piazzale antistante il Pala Dean Martin, hanno mostrato il loro lavoro e lo hanno raccontato, con grande entusiasmo, ai ragazzi e alla cittadinanza.

Ma il 4 novembre è anche memoria: alle ore 12 il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis ha deposto una corona al monumento dei caduti in piazza Indro Montanelli, alla presenza delle autorità civili e militari, di alcuni rappresentanti del Consiglio comunale e delle Associazioni combattentistiche e d’armi. Un secondo momento celebrativo per ricordare chi ha combattuto e si è sacrificato per la nostra Patria.

“Mi piace rimarcare quanto il Villaggio degli Eroi di Montesilvano, che da alcuni anni viene allestito qui dinanzi al Pala Dean Martin in occasione della Festa Nazionale del 4 Novembre, sia diventata per la nostra Città, una bella consuetudine che permette l’incontro, amichevole e informale, tra i cittadini e chi

ogni giorno lavora, spesso in maniera rischiosa e con sprezzo del pericolo, per la nostra sicurezza – ha dichiarato il sindaco De Martinis – Una modalità di festeggiare il 4 Novembre che qualche anno fa ci sembrò il modo migliore per celebrare le forze armate, di pubblica sicurezza e di soccorso cui questa ricorrenza è dedicata. Già dal primo anno ci era sembrato bello coinvolgere in maniera particolare gli studenti delle scuole cittadine e dei comuni limitrofi.

Penso che permettere ai cittadini di domani di conoscere meglio e familiarizzare da subito con chi porta una divisa, sia il modo migliore per introdurre i giovani nella comunità nazionale di cui faranno parte da adulti. Farli sentire fin da bambini e ragazzi parte di quell’Italia solidale, onesta e laboriosa che deve trovare sempre più spazio, non può che aiutare un domani a costruire una società migliore.

Ringrazio tutti i ragazzi, i dirigenti scolastici e i docenti, che ancora una volta hanno raccolto il nostro invito e, quest’anno più che mai, hanno condotto qui tantissimi ragazzi. La mia riconoscenza a tutti gli uomini delle Forze, delle Armi e dei Corpi che hanno voluto condividere con Montesilvano questa mattinata di festa e di memoria. Sono grato all’Esercito Italiano, ai Carabinieri e ai Carabinieri Forestali con il Reparto della Biodiversità, alla Polizia di Stato, ai Vigili del Fuoco, alla Capitaneria di Porto, alla Guardia di Finanza,  alla Polizia Locale, alla Protezione Civile Infinity, alla Croce Rossa, all’Associazione Nazionale Carabinieri, all’Associazione nazionale Marinai d’Italia, all’Associazione Nazionale Famiglie caduti e dispersi in guerra”.

Un’intera mattinata dedicata all’incontro tra cittadini e forze dell’ordine, un’occasione unica per conoscere da vicino il lavoro di chi ogni giorno si dedica alla nostra sicurezza e un doveroso omaggio alle tante vite spezzate durante gli aspri combattimenti della Prima Guerra Mondiale.




FESTA DI SAN MARTINO IN PIAZZA MALTA

Sabato 9 novembre a piazza Malta il nuovo evento dei Vignaioli Teatini

Chieti, 4 novembre 2024 – Appuntamento sabato 9 novembre a Chieti con la Festa di San Martino, il nuovo evento delle aziende vitivinicole locali unite dall’associazione dei Vignaioli Teatini che unisce le cantine I Fauri, Maligni, Fattoria Teatina, Cantina Wilma, Zappacosta, Rabottini, Buzzarone, Pesolillo a cui quest’anno si aggiunge il nono elemento, la cantina Rapino di Francavilla. In piazza degustazioni e tanti assaggi di enogastronomia tipica del territorio, insieme a musica dal vivo e tante storie, ad animare l’evento nato proprio in piazza Malta lo scorso anno, a cura dell’associazione, in sinergia con la Condotta Slow Food di Chieti e con il patrocinio del Comune di Chieti e del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo.

Oggi la presentazione dell’evento con il sindaco Diego Ferrara, l’assessora all’Ambiente Chiara Zappalorto, Luigi Di Camillo, presidente dei Vignaioli teatini, Laura La Spada e Aldo Grifone per la condotta Slow Food Chieti e una rappresentanza dei vignaioli, Piergiorgio Benai, portavoce dell’associazione, Maurizio Nonno e Matteo Zappacosta.

“Il Comune ci sarà sempre agli eventi dei Vignaioli teatini – dichiara il sindaco Diego Ferrara – perché è importante l’opera di aggregazione fatta dall’associazione, come strumento di promozione del territorio. Sono certo che l’unione faccia la forza e il format scelto, il coinvolgimento della città, lo dimostrano, perché il pubblico risponde sempre agli inviti e agli eventi dell’associazione.

Bella e importante anche la sinergia con Slow Food e il Consorzio dei vini che è sinonimo di azione sistemica, nonché l’evento vetrina che dà alle altre tipicità del territorio di presentarsi ed essere conosciute. Per tale ragione siamo stati fra i Comuni promotori della nascita del primo distretto agroalimentare di qualità che deve servire proprio a lanciare i prodotti del territorio e a portarli avanti, divenendo motore di crescita”.

“Una squadra vincente che rilancia e cresce – aggiunge l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – È importante promuovere questo importante prodotto teatino in maniera corale e facendolo, in un momento, speriamo, di rinascita per la filiera agricola, che era uscita provatissima dalla stagione 2023, per via dei danni arrecati alle colture dall’ondata di maltempo del maggio di due anni fa. Bello anche il fatto che la crescita sia determinata anche dai numeri dell’associazione, con l’ingresso della cantina Rapino, che apre un cammino sempre più esteso all’idea che muove l’associazione. Dopo San Giustino la Festa torna a piazza Malta, che si conferma luogo ideale per le iniziative enogastronomiche della città”.

“Tornare in piazza Malta per noi è molto importante – sottolinea Luigi Di Camillo, enologo presidente dell’associazione dei Vignaioli – L’anno scorso per via dei danni abbiamo vissuto davvero forse la peggiore stagione degli ultimi anni, che aveva anche messo a rischio la sopravvivenza di molte realtà vitivinicole piegate dagli effetti del maltempo. Questa Festa è anche una testimonianza di resistenza e anche un ringraziamento, perché la città ci ha sostenuto in tanti modi, venendo ai nostri eventi numerosa e acquistando i nostri prodotti in cantina, per queste ragioni con la festa di San Martino 2024 vogliamo ribadire l’attenzione verso la filiera e la sua resilienza, celebrando con un n uovo ingresso, quello della cantina Rapino di Francavilla, non un’eccezione all’identità, visto che si tratta di una realtà di Francavilla, bensì un’estensione verso realtà simili, che condividono con noi un territorio comune, similare.

Entriamo in una seconda edizione entusiasti della collaborazione con Slow Food e con progetti più tecnici, per unirci ancora di più, in linea con quello che sta facendo il Consorzio per le terre di Chieti e la sottozona di Teate che vogliamo fare diventare un volano. Spingeremo in particolare il cerasuolo, che è un motore importante della tradizione, oltre che cugino nobile di un Montepulciano, vino che oggi sta soffrendo, perché possa essere testimone sia di sé stesso, sia della filiera da cui proviene. Siamo convinti che anche in questa occasione ci sarà una bella affluenza, capace anche di restituire vitalità a una piazza che è storicamente da sempre l’anima degli agricoltori e dei produttori e continuità a un evento che continuerà a crescere”.

“Fare rete e sinergia condividendo valori e sapori è la strada giusta per promuovere un cibo buono, pulito e giusto, che è la mission di Slow Food – sottolinea Laura La Spada, fiduciaria della condotta Slow Food Chieti – Oltre al vino ci saranno importanti presenze enogastronomiche, a partire dalla pasticceria La Cocò de Claire di Chieti con cui presenteremo un panettone salato contenente presìdi Slow Food nell’impasto, ma anche fuori dal territorio teatino, come AiaVerde di Pizzoferrato e La Capra Fenice di Tortoreto e Fattoria Majella di Abbateggio, che sono due belle realtà casearie che vale la pena di assaggiare. Non mancheranno tipicità acclarate, come arrosticini e salumi, che si accompagneranno ai vini proposti dall’associazione”. 




TERZA EDIZIONE CAMMINATA INCLUSIVA

DonoDay 2024

San Giovanni Teatino, 4 novembre 2024. Bellissima esperienza quella vissuta dalle numerose persone che hanno preso parte ieri mattina alla Terza Camminata Inclusiva, organizzata dall’Amministrazione Comunale di San Giovanni Teatino, nell’ambito del progetto Nazionale “Giorno del Dono”.

Tante le persone, anche con disabilità, che si sono ritrovate ieri mattina presso Piazzale Marconi a San Giovanni Alta per prendere parte a questa camminata che ha attraversato la parte interna, immersa nella natura e nei colori dell’autunno, del territorio di San Giovanni Teatino, fino ad arrivare al piazzale delle scuole di Dragonara.

“Rendere possibile ciò che a prima vista sembra essere impossibile. È questo il grande significato di questa camminata che sta diventando un appuntamento fisso per il nostro territorio, visto che siamo giunti già alla terza edizione – ha dichiarato il Sindaco Giorgio Di Clemente. – Includere e prendersi cura è un obiettivo primario al quale dobbiamo tendere. Sempre. Un ringraziamento particolare alla Consigliera Sabrina Gentile, insieme con la responsabile del mio Staff Nives Mammarella ed al Consigliere Michele Ranni, per il prezioso e importante lavoro svolto nell’organizzazione di tutto l’evento che ha avuto da sempre un unico obiettivo: andare oltre per includere, accogliere e seminare del bene. Un grande ringraziamento va anche alle tante aziende che hanno scelto di sostenere tutto questo. Grazie davvero di cuore”.

“Ho partecipato con grande passione ed attivamente anche a questa terza edizione – ha proseguito il consigliere Michele Ranni – e come sempre i ragazzi ci regalano emozioni indescrivibili. Grazie ai tanti amici ed agli sponsor che credono in questo evento e rispondono positivamente alla chiamata”. “Emozionante, coinvolgente e pieno di bellezza e condivisione. Credo di poter esprimere così il mio sentire rispetto a questo evento che, ormai da tre anni, viviamo sul nostro amato territorio di San Giovanni Teatino. Includere e creare la possibilità per tutti di poter vivere questa esperienza è il nostro obiettivo primario. E credo questa giornata possa testimoniare tutto questo.Doveroso e importantissimo ringraziare tutti quelli che hanno reso possibile questo evento: un sentito ringraziamento all’Associazione Cammina con Noi – Ass.Paese Comune San Giovanni Teatino che anche quest’anno ha disegnato il percorso ed ha guidato i partecipanti; al Club Fuoristrada Maiella Adventure che ha permesso la partecipazione anche a chi non è riuscito a completare tutto il percorso; al Nucleovolontari San Giovanni Teatino, all’ Associazione AMA ed all’ Associazione Il Drago Dragonara per il supporto logistico. Grazie al punto vendita Ipercoop San Giovanni Teatino Coop Alleanza 3.0 ed in particolare alla Presidente di Zona Paola Davani, che ha mantenuto la promessa dello scorso anno di portare un pranzo condiviso a fine camminata. Grazie a tutti gli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’evento: Supermercato Conad San Giovanni Teatino, Cic Carni, Decathlon Sambuceto, Carne, Italia Allestimenti, Italia Logistica, Giallo Limone, Work in Colors, Cream Caffè di Paolo Berardinelli, Eurocarta, Peccati di Gola, Sborgia Paolo & C, Tenuta i Tigli, Surricchio Giuliano Rappresentanze, Onoranze Funebri Celestial, Azienda Agricola De Cecco Giulio. Grazie, infine, all’Amministrazione Comunale che ha noleggiato alcune joilette che hanno permesso a diverse persone di vivere l’esperienza di una camminata in mezzo alla natura”




TUTTI I BIGLIETTI PER LA FAMIGLIA DEL GIOVANE

Incontro tra il Presidente del Consiglio Comunale, Gianni Santilli e la nonna di Christopher Luciani

Pescara, 3 novembre 2024. Il presidente del Consiglio comunale, Gianni Santilli, ha incontrato a Palazzo di città la nonna di Christopher Thomas Luciani, Olga Cipriano, per consegnarle tutti i biglietti lasciati davanti al parco Baden Powell di via Raffaello Sanzio in ricordo del sedicenne, ucciso alle spalle dell’area verde il 23 giugno.

In tanti hanno raggiunto il parco per lasciare pensiero, un lumino, dei fiori, degli striscioni e dei pupazzi dopo la tragedia che si è consumata in città ma nelle settimane successive il Comune ha deciso di rimuovere i biglietti e i lumini di cera che rischiavano di essere danneggiati dal maltempo, sistemando i mazzi di fiori.

“Avevo annunciato che avremmo conservato tutti i biglietti per la famiglia del giovane e che avremmo consegnato il materiale ai parenti, non volendolo disperdere, e così è stato. C’erano più di 60 biglietti, che abbiamo voluto preservare dall’ondata di maltempo prevista a fine mese, in segno di rispetto per chi ha voluto testimoniare il proprio dolore per quella morte così atroce. La nonna di Christopher, a sua volta, conserverà con cura quei biglietti che le parlano del nipote e dell’affetto che la famiglia ha ricevuto dopo l’omicidio”.

Nella foto, insieme a Gianni Santilli, Olga Cipriano e la figlia e Angelo Bruni della Polizia locale




VENDITA DI PALAZZO DE’ MAYO

Il Comune: “l’edificio è storico e identitario, deve avere un futuro fatto di cultura e socialità. Indispensabile coinvolgere il territorio per trovarne la destinazione migliore”

Chieti, 3 novembre 2024. “Quando siamo venuti a conoscenza della decisione della Fondazione Banco di Napoli di mettere in vendita Palazzo de Mayo abbiamo provato un sincero dispiacere, ma ci siamo subito messi in moto perché l’edificio possa avere il futuro migliore e continuare la sua importante storia a servizio della comunità e del territorio, cosa a cui stiamo già lavorando”, così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare commentano la notizia della vendita.

“Abbiamo a tale scopo già avviato contatti con i vertici della Fondazione nella persona del Presidente, il professor Orazio Abbamonte, al fine di attivare un confronto aperto e concreto con il territorio, per contribuire a costruire un’opzione di acquisto capace di assicurare al Palazzo un futuro solido e duraturo insieme a soggetti pubblici e privati, Università in primis. – rimarcano – Lo facciamo come istituzione mediatrice, perché il Comune non ha purtroppo la possibilità di acquisire l’edificio, ma come Ente di riferimento, può e deve contribuire a costruire il futuro migliore a questa importante alienazione.

Per tale ragione porteremo subito l’argomento al tavolo di coordinamento che Comune, Ateneo e Camera di Commercio hanno già istituito in merito a iniziative relative alla rivitalizzazione del centro storico. Lo faremo anche attraverso la consigliera generale della Fondazione designata proprio in rappresentanza del Comune, l’avvocato Chiara Fabrizi, non appena, definita formalmente la sua adesione, potrà intraprendere attivamente questo ruolo di rappresentanza. L’idea è quella di promuovere il maggior coinvolgimento possibile dei potenziali acquirenti, da parte privata abbiamo già avuto alcuni riscontri con importanti forze economiche del territorio, capaci di assicurare a tale Palazzo una destinazione degna del suo pregio e della storia che ne fa uno degli edifici più belli e importanti di Chieti”.




GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

Le celebrazioni

Città Sant’Angelo, 3 novembre 2024. Sono diverse le iniziative organizzate dall’Amministrazione Comunale di Città Sant’Angelo in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, prevista per domani, lunedì 4 novembre. Iniziative improntate a trasmettere ai più giovani il significato e il valore di tale ricorrenza, istituita per commemorare la fine della Prima Guerra Mondiale con la vittoria italiana.

Infatti, protagonisti dei vari appuntamenti sono gli studenti di tutte le scuole cittadine. Alle ore 10, all’interno del Teatro Comunale, il Sindaco Matteo Perazzetti e il Presidente del Consiglio Comunale Antonio Plevano incontreranno una delegazione degli istituti Spaventa, Giansante e Ritucci, oltre alla redazione de L’Angolino. Previsti in questa fase interventi istituzionali e dei rappresentanti degli studenti. Successivamente, il programma prevede prima un corteo per onorare i caduti della Prima Guerra Mondiale, con la sosta davanti alla lapide presente accanto alla chiesa di San Francesco, mentre successivamente si prosegue verso Largo Baiocchi, per la deposizione di una corona di fiori davanti al monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre.

La Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è un momento importate che ci teniamo a condividere con gli studenti angolani, spiega il Presidente del Consiglio Comunale Plevano. Rappresenta un passaggio importante della nostra storia che va insegnato e tramandato alle future generazioni. Per questo, come ogni anno, al centro delle celebrazioni abbiamo voluto mettere gli studenti di tutte le nostre scuole, affinché comprendano il valore di tale ricorrenza.




GIORNATA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

Una commemorazione per ricordare chi ha dato tutto per il Paese

Paglieta, 3 novembre 2024. In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, che ricorre lunedì 4 novembre, Paglieta celebrerà una cerimonia commemorativa in onore di chi ha servito il Paese con coraggio e dedizione. La manifestazione si aprirà alle ore 11:00 con il raduno dei partecipanti nel piazzale davanti alla sede municipale. Seguirà il corteo che, alle ore 11:15, procederà fino al monumento ai caduti in Piazza Martiri Lancianesi.

Lì, alle 11:30, si terrà la cerimonia ufficiale, che includerà l’alzabandiera, la deposizione di una corona d’alloro al monumento, la benedizione da parte di don Domenico Larcinese, e l’esecuzione dell’inno nazionale. Seguiranno i discorsi delle autorità presenti.

In rappresentanza del sindaco, Ernesto Graziani, interverrà il suo vice Michele Di Florio, che sottolinea il significato di questa giornata per la comunità: «La commemorazione dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate è un momento importante per onorare chi ha sacrificato tutto per il bene comune e per ricordare ai più giovani il valore dell’impegno per il proprio Paese. È fondamentale, specialmente oggi, riscoprire il senso di unità e appartenenza che ci lega e che rende forte la nostra comunità.»

Alla manifestazione parteciperanno gli assessori e i consiglieri comunali, i carabinieri della caserma locale, l’associazione degli alpini, la polizia municipale e altre associazioni del territorio. Sarà presente, inoltre, il sindaco del consiglio comunale dei ragazzi dell’Istituto Comprensivo “Benedetto Croce” e alcune rappresentanze delle scolaresche di Paglieta, testimoniando il coinvolgimento dei più giovani in questo momento di riflessione e memoria collettiva.




LA FESTA DELL’UNITÀ NAZIONALE E DELLE FORZE ARMATE

Fossacesia celebra la medaglia d’argento al merito civile

Fossacesia, 2 novembre 2024. Anche quest’anno, la città di Fossacesia, insignita della Medaglia d’Argento al Merito Civile, si unisce alle celebrazioni nazionali per la Festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. La giornata sarà caratterizzata da un evento commemorativo che coinvolgerà l’intera comunità.

Il programma della giornata del 4 novembre:

– Ore 11:30: Partenza del corteo da Piazza Fantini.

– Ore 11:45: Deposizione floreale al cippo che ricorda le vittime civili di guerra in Largo Castello, di fronte alla Chiesa Parrocchiale di San Donato.

– Ore 12:00: Corteo di ritorno verso il monumento in Piazza Fantini e deposizione di una corona d’alloro al monumento dei caduti della Prima e Seconda Guerra Mondiale.

– Ore 12:15: saluto del Sindaco Enrico Di Giuseppantonio e intervento dei ragazzi della quinta classe della Scuola Primaria di Fossacesia.

L’Amministrazione comunale ha invitato tutti i cittadini a partecipare a questa importante giornata di riflessione e ricordo, per onorare coloro che hanno sacrificato la propria vita per la nostra libertà. Durante la cerimonia, verrà reso omaggio anche alle Forze Armate, riconoscendo il loro impegno e sacrificio per la difesa della nazione.