KURSAAL ILLUMINATO con i colori ucraini

Ad un anno dall’inizio del conflitto, da stasera, 24 febbraio, fino a domenica

Giulianova, 24 febbraio 2023. Accogliendo l’invito dei Radicali Italiani e dell’Associazione Cristiana degli Ucraini in Italia, l’ Amministrazione Comunale ha predisposto, con il supporto di Giulianova Patrimonio,  l’illuminazione notturna del Kursaal con i colori ucraini. La facciata del palazzo sarà pertanto gialla e blu nella giornata odierna, 24 febbraio, fino a domenica, 26 febbraio. L’iniziativa è animata dalla convinzione che “l’attenzione alla causa ucraina debba passare anche tramite gesti simbolici, certo non determinanti ma significativi”.




LA VISITA all’Ufficio Circondariale Marittimo

Il Direttore Marittimo dell’Abruzzo, Molise Ed Isole Tremiti a Giulianova

Nella giornata del 21 febbraio scorso, il Capitano di Vascello Fabrizio Giovannone, Direttore Marittimo dell’Abruzzo, Molise ed Isole Tremiti ha visitato l’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova.

Nel corso della visita il Comandante Giovannone ha espresso parole di apprezzamento per il lavoro svolto dal personale, sottolineando l’importanza fondamentale del capitale umano per il raggiungimento degli obiettivi assegnati dal Corpo delle Capitanerie di porto/Guardia Costiera.

La visita istituzionale ha rappresentato un momento significativo per le donne e gli uomini dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova e degli Uffici Locali marittimi di Martinsicuro, Tortoreto, Roseto degli Abruzzi e Silvi marina, sia per la vicinanza dimostrata dal Comandante Giovannone al personale dipendente che per la chiara esposizione della visione strategica del Direttore marittimo.

Nel corso della giornata, accompagnato al Comandante dell’Ufficio Circondariale marittimo, Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, il Comandante Giovannone ha incontrato il Prefetto Vicario di Teramo, dott.ssa Ernesta d’Alessio ed il Capo di Gabinetto, dott.ssa Luana Strippoli ed il Procuratore Capo della Repubblica di Teramo, Dott. Ettore Picardi, che ha manifestato il proprio apprezzamento per l’attività di controllo, in particolare nel campo della tutela ambientale, svolte dalla Guardia costiera.

Nell’occasione, il Direttore marittimo ha fatto visita altresì al Direttore della Motorizzazione di Teramo, Ingegner Giancarlo Massaro.




CRISI AL COMUNE di Ortona

Dichiarazione dei consiglieri di opposizione

Ortona, 22 febbraio 2023. “Non ci stupisce affatto la crisi di Palazzo che si trascina fin dai primi giorni di insediamento di Castiglione” – dichiarano i Consiglieri comunali di Ortona Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti.

“La città – continuano i Consiglieri comunali – non è nuova all’instabilità politica della maggioranza e di fatto questa, culminata con le dimissioni del Sindaco e le parole armate che sono volate su giornali e social che ci appaiono come irrimediabili, mostra la cifra di un metodo di governo che blocca la Città per incapacità ed inadeguatezza dello stesso sindaco.

Non dimentichiamoci del caso “permuta” di terreni all’interno del Parco Ciavocco che ha ufficializzato la prima crisi, oppure la questione Tari sui magazzini agricoli, gli interventi sulla Cantina Sociale e sulle delibere riguardanti i servizi sociali, fino ai giorni nostri sul caso dell’impianto fotovoltaico tra il Lido Riccio ed il Foro, in cui dapprima vi è stato il silenzio assordante della maggioranza e poi la presentazione di osservazioni ancora ignote e presentate dal Sindaco solo sulla spinta del nostro attivismo”.

“Noi – concludono Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti – continuiamo a lavorare per la Città, come abbiamo sempre fatto, perché riteniamo doveroso occuparci delle questioni urgenti che pendono irrisolte e che la maggioranza non affronta. Non siamo interessati a questa crisi, nata dalle beghe nella maggioranza e da risolversi, se sarà ancora possibile, solo al suo interno. Noi non faremo da “stampella” a questo pessimo governo cittadino. Tra l’altro, è ormai evidente che la crisi difficilmente potrà trovare soluzione con qualche intervento in bilancio o con incarichi in Giunta, perché questo creerebbe solo oneri per la città e non utilità alla collettività”.




VIABILITÀ E SICUREZZA in primo piano

Al via i lavori complementari nell’area dell’allaccio alla Variante

Luco dei Marsi, 22 febbraio 2023. Al via le operazioni per la realizzazione delle infrastrutture complementari all’allaccio della strada in variante alla Sp. 22, versante via Torlonia/Circonfucense, a Luco dei Marsi. Con l’affidamento dei lavori e l’avvio del cantiere, l’Amministrazione comunale ha dato corso alla realizzazione di una rotatoria spartitraffico e della strada di collegamento tra la Circonfucense e via Alessandro Torlonia, da completare per un segmento e da ripristinare, con la messa in sicurezza, nella parte esistente.

La spesa prevista per la realizzazione delle infrastrutture, sostenuta con risorse del Comune e della Provincia in pari percentuali, ammonta a circa 161mila euro. Le opere consentiranno di disciplinare al meglio la viabilità dell’area e garantirne maggiore sicurezza. Ripartono dunque a pieno ritmo le attività dell’Amministrazione comunale dedicate alle opere pubbliche, dagli iter che hanno subito delle sospensioni per motivi tecnici ai nuovi progetti in fase di sviluppo e finanziamento.

“Abbiamo formalizzato l’affidamento dei lavori e inaugurato il cantiere con l’orgoglio di poter dare corso a  opere attese da decenni, così come abbiamo fatto con la sopraelevata di allaccio alla Variante, che sarà attraversata, nella parte sottostante, dalla strada di giunzione in realizzazione – ha sottolineato la sindaca Marivera De Rosa – Anche quella un’opera attesa da decenni, e anzi rallentata da qualcuno che oggi, con scarsa memoria, non perde occasione per additare lungaggini riguardo ad  alcuni lavori progettati, finanziati e avviati dalla nostra Amministrazione. Ben accompagnato, c’è da dire, da qualcun altro che, forse perché proveniente da altri contesti e con scarsa cognizione della storia luchese, gli fa eco, dimostrando, gli uni e gli altri, la totale mancanza di conoscenza dell’amministrazione e della burocrazia connessa, come dei possibili intoppi che possono verificarsi nella complessa macchina amministrativa. Abbiamo riavviato gli iter per la realizzazione delle opere cantierate, e stiamo lavorando all’avanzamento di progetti fondamentali, come l’asilo nido, già finanziato, e la riqualificazione dell’area dell’ex Ammasso, oltre che alla pianificazione territoriale ad ampio raggio, come l’individuazione della zona per il nuovo cimitero. Tutte opere, come quelle che abbiamo realizzato, sostenute da finanziamenti ministeriali ed europei, fonti su cui continuiamo a lavorare. Vi è molto da fare, ma andiamo avanti con fiducia e con la determinazione di sempre”.




TARI NON DOVUTA sui magazzini agricoli

Proseguono gli incontri sul territorio

Ortona, 22 febbraio 2023. Dopo la partecipata assemblea tenutasi in contrada Villa Torre agli inizi di febbraio su iniziativa dell’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Ortona Domenico De Iure, proseguono gli incontri con la cittadinanza sulla vicenda della tassa rifiuti non dovuta dal 2021 sui magazzini agricoli.

Il Comune di Ortona, come noto, ha fatto pagare agli agricoltori di Ortona la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola nonostante la normativa intervenuta a fine 2020 ha previsto la non assoggettabilità di tali immobili al regime della tassa sui rifiuti urbani, a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Questo il calendario dei prossimi appuntamenti:

– venerdì 24 febbraio ore 20:30 presso il circolo in contrada Ripari Bardella;

– mercoledì 01 marzo ore 20:30 presso il Sister’s Bar in contrada San Leonardo;

– venerdì 03 marzo ore 20:30 presso il circolo in contrada Villa Iubatti.

Interverranno Lorenzo Crudele, responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia e i Consiglieri comunali di minoranza Ilario Cocciola, Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza ed Emore Cauti, per informare la comunità degli agricoltori delle modifiche normative intervenute dal 2020 in materia, su come richiedere i rimborsi e sulle iniziative intraprese in Consiglio comunale sulla vicenda.

Lo scorso mese di ottobre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno della minoranza con cui si è riconosciuto l’errore dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Leo Castiglione che per gli anni 2021 e 2022 ha fatto pagare la tassa rifiuti sui magazzini agli agricoltori nonostante la stessa non fosse dovuta.

“Come preannunciato nelle scorse settimane – dichiara l’ex assessore Domenico De Iure – proseguiamo gli incontri sul territorio per informare gli agricoltori sulla vicenda della TARI sui magazzini agricoli, in particolare sulla proposta della minoranza di procedere ai rimborsi approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 6 ottobre 2022”.




INIZIATI I LAVORI lungo via Roma

Stop agli allagamenti e restyling in arrivo per il lungomare

Roseto degli Abruzzi, 20 febbraio 2023. Va avanti l’opera di riqualificazione che cambierà il volto del lungomare di Roseto degli Abruzzi. Un passo importante verso questa direzione è avvenuto questa mattina con la consegna alla ditta affidataria, la Cisa Appalti, dei lavori riguardanti il Secondo Lotto di interventi lungo via Roma.

Si tratta di un intervento che, in totale, vedrà l’impiego di circa un milione di euro e che interesserà il tratto che va fino a via Pineta. Il progetto riguarda non solo il restyling della zona, punto nevralgico per la vita sociale di cittadini e turisti soprattutto nel periodo estivo, ma anche la regimentazione delle acque e l’opera di prevenzione del rischio idraulico.

“Grazie all’avvio di questo cantiere, che fa seguito ai lavori già conclusi per il Primo Lotto, interveniamo su una zona centrale della nostra città che, purtroppo, è spesso soggetta ad allagamenti in caso di pioggia – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Angelo Marcone – Quindi, l’obiettivo principale dell’intervento è eliminare una volta per tutte il problema degli allagamenti ma non solo.

Allo stesso tempo puntiamo a restituire alla città uno spazio riqualificato e moderno che permetta ai rosetani di avere a disposizione nuove aree e una nuova pedonalizzazione comprensiva di una piazza a mare che andrà a ridisegnare il centro di Roseto degli Abruzzi. Dopo tanti anni dall’ultimo importante intervento, andiamo a cambiare e migliorare il volto del Lungomare Centrale – aggiungono il Sindaco e il Vicesindaco – Un’opera attesa da tanti cittadini che rappresenta uno degli obiettivi principali che la nostra amministrazione ha sempre portato avanti fin dalla campagna elettorale: creare maggiori spazi per la vita sociale al centro di Roseto, favorendo la mobilità sostenibile e la qualità della vita, e cercare di far defluire il traffico nelle zone a Nord e a Sud creando al contempo dei sistemi di collegamento alternativi come Bus Navetta per avvicinare frazioni e periferia al cuore pulsante della città”.




L’INCONTRO CON TIM ED ENEL

Pali linee telefoniche ed elettriche da interrare sul lungomare

Fossacesia, 18 febbraio 2023. Il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio, ha incontrato in questi giorni i dirigenti della TIM S.p.A. e di ENEL Energia per affrontare con loro l’annoso problema della rimozione dei pali che sostengono le linee telefoniche ed elettriche, sul lungomare di Fossacesia Marina ed in particolare ai margini della spiaggia nella zona sud. Per l’occasione, si è svolto un sopralluogo per verificare le condizioni delle palificazioni e gli eventuali interventi da eseguire, alla luce anche delle  richieste del sindaco, che invita la società telefonica e quella per la distribuzione dell’energia elettrica di procedere a interrare le linee.

“Ritengo che l’incontro possa essere definito positivo – ha commentato il sindaco Di Giuseppantonio – e devo per questo ringraziare tanto Tim quanto Enel per aver risposto alla nostra richiesta. Nell’occasione ho ricordato che vi è un regolamento comunale, che ho fatto approvare dal Consiglio Comunale nel 2017, che obbliga i gestori dei servizi pubblici, come acqua, luce, gas e telefono, a realizzare impianti interrati nelle aree demaniali sul Lungomare di Fossacesia Marina e ciò per due ordini di motivi: restituire decoro al paesaggio e all’ambiente e per la sicurezza dei cittadini e dei turisti.

Tanto più che quest’anno, proprio il Lungomare di Fossacesia, sarà teatro della Grande Partenza del Giro d’Italia, e credo che dare una visione diversa dell’attuale a quanti da tutto il mondo seguiranno la Corsa Rosa sia anche nell’interesse di Tim ed Enel. In più c’è la questione sicurezza da tener presente. La violenza dei fenomeni atmosferici negli ultimi tempi richiede una maggiore attenzione, in particolare in termini di prevenzione. Si rende necessario evitare il collassamento dei pali e la caduta delle linee, tutti aspetti che i rappresentanti della società telefonica e quella per la distribuzione dell’energia elettrica hanno colto appieno”.




CARNEVALE GIULIESE 2023 si inizia domenica dal Lido

I carri sfileranno con partenza alle 15 dalla chiesa di San Pietro Apostolo. Martedì, 21 febbraio, parata in viale dello Splendore e corso Garibaldi. Festa finale in piazza Belvedere.

Giulianova, 17 febbraio 2023. È iniziato il conto alla rovescia per l’ Edizione 2023 del “Carnevale giuliese”. Il primo degli appuntamenti, due nel giro di due giorni, è quello del Lido. Domenica prossima, 19 febbraio, i sei carri allegorici sfileranno in viale Orsini, per arrivare, tra musica e coreografie, in piazza Fosse Ardeatine, dove ci sarà lo spettacolo di chiusura. La partenza è fissata per le 15, in piazza Giovanni XXIII, antistante la chiesa di San Pietro Apostolo. Darà ulteriore colore e grande euforia alla sfilata, anche la musica del gruppo folk “La Racchia”. La band marchigiana, con una storia ultrassessantennale,  utilizza solo strumenti di riciclo e vanta il primato di essere una delle più strampalate dello Stivale.

Martedì 21, sempre dalle 15,  stesso copione, ma con i carri, le maschere e i figuranti pronti a sfilare dal viale dello Splendore lungo corso Garibaldi. Grande festa finale in piazza Belvedere. Sul palco, quel pomeriggio, la show girl e modella Francesca Brambilla.




RINNOVATO IL CONSIGLIO DIRETTIVO Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti

Giuseppe Finamore riconfermato presidente. Tra le iniziative dell’Acvs la Rassegna dei Cuochi e il memorial Giovanni Spaventa

Villa Santa Maria, 17 febbraio 2023È stato rinnovato il direttivo dell’Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti, prestigiosa realtà che unisce moltissimi e riconosciuti chef del territorio. È stato riconfermato presidente Giuseppe Finamore, che è anche sindaco di Villa Santa Maria,  patria dei cuochi.  Il presidente onorario è Antonio Desanctis, i vicepresidenti Ernesto Cinalli e Rocco Domenico Di Nucci. Fanno parte del nuovo consiglio direttivo Riccardo Talone, Federica Ciancaglini, Cosmo Denis Ladisa, Ivano Pallotta, Miriam D’Angelo, Valentino Franco Di Renzo, Francesca Bozzelli, Mario Salvatore e Vincenzina Annecchini.

L’associazione nasce ufficialmente nel 1978 con la costituzione a Villa Santa Maria dell’Arca (Associazione regionale Cuochi d’Abruzzo) con giurisdizione su tutte e quattro le province e aggregata all’organismo nazionale ufficiale della F.I.C. (Federazione Italiana Cuochi).

Ma le origini storiche dei primi movimenti di organizzazione dei cuochi sul territorio sono molto più lontane e risalgono alla vigilia del Primo Conflitto Mondiale, quando, grazie all’intuizione del maestro Luigi Pavia e di alcuni suoi stretti collaboratori come Nicola Spaventa, nasce nel 1914 il Sacia, il Sindacato d’Arte Culinaria e Impiegati d’Albergo. Era una sorta di società di “mutuo soccorso” che aveva la prerogativa di andare incontro alle necessità occupazionali dei soci, appartenenti tutti alla categoria dei cuochi e del personale d’albergo in genere. È nello stesso periodo che comincia a farsi forte tra i cuochi il culto per San Francesco Caracciolo che diventa sempre più il riferimento spirituale dell’intera categoria.

Oggi l’Associazione Cuochi Valle del Sangro e provincia di Chieti si occupa di organizzare numerose e prestigiose iniziative di formazione, oltre a riconosciuti eventi tematici. Tra questi la famosa Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria e il memorial Giovanni Spaventa, che è giunto quest’anno alla sua seconda edizione.

Barbara Del Fallo




PIANTATE NUOVE AIUOLE. La riqualificazione alla Villa comunale diventa evidente

Il sindaco Diego Ferrara con gli assessori a Lavori Pubblici e Verde, Rispoli e Zappalorto: “L’area verde è patrimonio di tutti, tuteliamo le piantine perché restino a lungo”.

Chieti, 16 febbraio 2023. Continua l’opera di riqualificazione del verde della Villa comunale, dove sono in corso interventi di riorganizzazione anche delle piante e delle aiuole.

“Comincia a diventare visibile il nuovo look del nostro parco cittadino per eccellenza -così il sindaco Diego Ferrara e gli assessori Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto – In questi giorni stiamo procedendo alla piantumazione delle aiuole, dove sono stati messi a dimora fiori e piccole piantine. A tal proposito ci preme invitare la cittadinanza a diventare il primo tutore del nuovo corso, facendo in modo che il verde cresca. Nei giorni scorsi, infatti, abbiamo dovuto fronteggiare il triste fenomeno della sparizione di molte delle piantine appena collocate, un vero peccato per la città e soprattutto una brutta mancanza di rispetto nei confronti del patrimonio pubblico e della rinascita della villa di cui l’Amministrazione si è fatta promotrice.

È nostra premura che i lavori restituiscano alla città il suo polmone verde più bello e più fruibile, per questo stringeremo ancora di più i controlli affinché non si verifichino più episodi simili. A breve entreranno infatti in azione le Guardie civiche ambientali, che ci sosterranno nel lavoro di mantenimento del decoro per le strade e anche del verde. Un decoro che deve riguardare anche quanti hanno degli animali da compagnia, perché le aiuole non diventino aree di sgambettamento, dove sia possibile lasciare i bisogni degli animali liberamente: non è così e staremo attenti anche su questo.

Ci preme innanzitutto preparare la Villa alla primavera, ma soprattutto restituire alla città spazi e aree aggregative belle, pulite, frequentabili, come Chieti merita e come la comunità ci chiede di fare”.




DISSESTO IDROGEOLOGICO, al via gli interventi su viadotto Gran Sasso

Sindaco e assessore Rispoli: “Al via le azioni di messa in sicurezza e monitoraggio sul viadotto e i fronti vulnerabili”

Chieti, 16 febbraio 2022. Sono cominciate le annunciate attività di messa in sicurezza, intervento e monitoraggio sulla zona del viadotto Gran Sasso e via Arenazze e aree circostanti, interessata dal fenomeno del dissesto idrogeologico. Da domani mattina l’appendice di via Gran Sasso sarà in parte chiusa per motivi di sicurezza in attesa di ulteriori verifiche.

“Stiamo mettendo in cantiere i primi interventi di messa in sicurezza sul versante nord della collina di Chieti – così il sindaco Diego Ferrara con l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Si tratta di interventi urgenti e puntuali, che partono dal ripristino del manto stradale, nel tratto di viale Gran Sasso a valle del viadotto, l’azione in corso oggi in quanto prioritaria per la sicurezza stradale, ma prevedono anche: l’interdizione dell’area antistante il Condominio Orizzonte, in attesa di ulteriori azioni di messa in sicurezza dello stabile; nonché la chiusura al transito della parte terminale  di viale Gran Sasso  a servizio per lo più dai residenti, che si trova a monte di una frana attiva su quella costa e su cui dobbiamo verificare se e come intervenire.

Non solo questo, ma anche monitoraggio e verifiche, seguite dall’ingegner Tommaso Colella, responsabile del procedimento e funzionario di riferimento per la protezione civile comunale proprio per il dissesto idrogeologico. Diverse attività saranno svolte dalla prossima settimana per capire qual è l’evoluzione della fotografia fatta da uno studio del 2019 sull’area. Avvieremo nuove letture sugli strumenti già posizionati e realizzeremo tre nuove indagini geognostiche, ad iniziare dal cortile delle scuole Corradi, dove al momento non registriamo allarmi, ma su cui agiremo già da lunedì prossimo approfittando dei due giorni di chiusura per il Carnevale. Le altre due indagini riguardano suolo privato e saranno svolte a seguire. Domattina si procederà alle annunciate chiusure che sono oggetto di un’ordinanza sulla viabilità della zona, circolazione che non subirà particolari mutamenti, se non nella parte terminale di viale Gran Sasso che è ad uso per lo più dei residenti.

Sono tutti interventi che rientrano nell’ambito della prevenzione e delle azioni concertate con la Protezione Civile Regionale sia per stabilire la progressione del fenomeno in quella zona e, soprattutto, per prevenire disagi alla cittadinanza o rischi per la pubblica incolumità. Azioni che richiedono urgenza, proprio per tutta questa serie di ragioni, ma che non rappresentano un allarme incombente: stiamo solo facendo seguire i fatti agli impegni presi a tutela della città e del suo territorio più vulnerabile”.




PNRR, INIZIA L’ITER delle opere della rigenerazione

Sindaco e assessore Rispoli: “Scatta l’iter del più grande cambiamento urbanistico e architettonico mai avviato in città”

Chieti, 16 febbraio 2023. Inizia l’iter operativo di ulteriori opere di rigenerazione urbana che rivitalizzeranno vaste porzioni di città, messa in capo dall’Amministrazione attraverso i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Online le determine dei nuovi interventi per l’affidamento delle progettazioni.

“Grazie a questa misura riusciremo a restituire fruibilità e dignità a palazzi storici e infrastrutture che appartengono alla città e che per anni sono stati inerti e in attesa di un nuovo corso – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Rispoli – Il momento è arrivato e dopo questa fase di individuazione dei progettisti, arriveremo ai lavori secondo il cronoprogramma del PNRR e della misura. Un’azione che ci consentirà di cambiare in meglio la città, restituendole edifici storici che potranno essere sede di servizi o divenire nuovi spazi a disposizione della comunità. Un lavoro che interessa tutto l’esecutivo, che ha collaborato fattivamente all’individuazione delle strutture da rigenerare e all’attribuzione delle funzioni e che è stato premiato, perché tutti gli interventi da noi proposti sono stati finanziati. Abbiamo ottenuto fondi per oltre 60 milioni di euro, il tutto sottorganico e grazie anche al lavoro di squadra e all’impegno della struttura tecnica che ha lavorato per ottenere questi risultati e che ora fa il suo meglio perché dalla carta le opere pensate prendano vita e diventino tangibili.

Tanti interventi: c’è la realizzazione del nuovo parco urbano del quartiere Filippone, di via San Camillo de Lellis, con demolizione e manutenzione straordinaria; ci sono i lavori per l’accessibilità di Piazza Umberto I, di piazza Trento e Trieste, piazza Calanchi, colle Marcone con la riqualificazione degli spazi pubblici del quartiere INA casa di via Pescasseroli e via Roccamorice e il progetto “Corso Tiburtina”; c’è la ristrutturazione e rifunzionalizzazione delle scuole Nolli e dello splendido complesso dell’ex asilo nido Principessa di Piemonte che sarà anche migliorato sismicamente; come accadrà per la ex scuola elementare di Casone e di piazza San Bartolomeo. Il centro storico cambierà faccia con la rigenerazione di Palazzo Massangioli e dell’ex cinema Eden, strutture di pregio, vocate all’animazione culturale e a fare da supporto alle altre presenze storiche vicine. Grazie al PNRR porteremo avanti l’opera di recupero e di restituzione anche di alcuni ipogei della Chieti sotterranea: quello di Porta Pescara e piazza Valignani, il seminterrato di Palazzo d’Achille e altri ingressi sulla piazza, dove si gioca un potenziale turistico e culturale elevatissimo. Storia e identità, questi i nostri riferimenti, che porteranno alla restituzione del Supercinema, con una ristrutturazione che ne farà una nuova sala a disposizione per cinema ed eventi. Alcuni interventi, infine, riguardano la mobilità e del più grande problema che ha Chieti, quello dei parcheggi e della mobilità sostenibile, scenario degli interventi stavolta sarà la stazione ferroviaria dove si lavorerà per restituire accessibilità al nuovo sottopasso pedonale nonché ulteriori parcheggi pubblici nel contesto di quello che vorremmo realizzare quale parco urbano della stazione”.




UNITI NEL CHIEDERE MAGGIORE ATTENZIONE. Neuropsichiatria, Provincia, Comitato dei sindaci e associazioni

Servono risposte per sostenere famiglie e bambini che hanno diritto a una sanità umana ed efficiente

Chieti, 14 febbraio 2023. Ascolto e risposte, queste sono le priorità emerse dalla conferenza stampa svoltasi stamane in Provincia a Chieti e promossa dall’Ente in sinergia con il Comune e su richiesta delle Associazioni interessate per rappresentare le problematiche urgenti e indifferibili su servizi e prestazioni sanitarie in materia di neuropsichiatria infantile nell’ambito della Asl Lanciano Vasto Chieti. Alla conferenza, hanno preso parte il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna, il Presidente del Comitato ristretto dei Sindaci della Asl Lanciano Vasto Chieti e Sindaco di Chieti Diego Ferrara, la presidente dell’associazione Asperger Abruzzo Maria Helene Benedetti, il presidente dell’Associazione Theate Magnum Federico Gallucci, la presidente dell’Associazione Angsa Abruzzo Alessandra Portinari, il coordinatore del Comitato civico salute pubblica di Chieti, Walter Palumbo e la presidente dell’Associazione Inclusiamo Anna Gloria Di Leo. In collegamento i sindaci di Atessa, Fossacesia, Rapino, Torrevecchia Teatina, Ortona.

“I nostri bambini speciali meritano un’attenzione speciale, da parte nostra e soprattutto dalla Asl – così il presidente della Provincia Francesco Menna – Vanno rafforzati i servizi sul territorio, vanno ascoltate le famiglie, vanno messe le strutture e gli operatori sanitari nelle condizioni di accogliere la grande richiesta di aiuto che viene da questi bambini speciali per crescere meglio. Noi intendiamo collaborare e metterci a disposizione come istituzione, vicini ai nostri cittadini e in ascolto delle loro esigenze. Le Associazioni ci riferiscono di oltre 500 bambini in lista di attesa dai 6 agli 8 mesi, la Asl e la Regione devono investire e dare un segnale chiaro rafforzando gli organici dei servizi sul territorio e consentire anche alle aziende private sociosanitarie di avere un maggiore accreditamento e quindi di aumentare il budget delle loro strutture. Questo significa asciugare le liste di attesa, dare fiducia a queste aziende e allo stesso tempo creare nuova occupazione di profili specializzati in materia. Ringrazio i Sindaci intervenuti e in particolar modo le Associazioni per la loro quotidiana attenzione a migliorare un servizio pubblico nell’interesse esclusivo dei nostri bambini speciali”.

“In questa giornata si concretizza un esempio di cittadinanza attiva che trova la sua più naturale applicazione nel campo della sanità pubblica – così il sindaco Diego Ferrara, presidente del Comitato ristretto dei sindaci Asl  – L’attivismo civico è un bene, perché l’aggregazione e organizzazione di gruppi cittadini, finalizzate a rendere oggettivi i diritti, tutelati i beni comuni e sostenuti i soggetti in condizioni di debolezza, possono portare a soluzione problemi e criticità. Per queste ragioni è doveroso ringraziare le associazioni che ci hanno convocato per parlare della situazione della neuropsichiatria infantile, dei problemi ad avere i servizi e dei veri e propri viaggi della speranza per affrontare patologie che sono dolorose per tutti perché riguardano i bambini.

Non è nostra intenzione puntare il dito contro qualcuno con questo incontro, nessuno dei presenti vorrebbe la spettacolarizzazione delle proprie disavventure e dei propri problemi al fine di trovare un probabile colpevole. Siamo qui per cercare ascolto per una problematica seria e vissuta, sperando in una umanizzazione della sanità capace di superare le logiche aziendalistiche e trovare soluzioni ai problemi in tempi rapidi e non rimandando a domani le azioni che potrebbero rendere veramente utili ed efficaci servizi simili. Un’azione necessaria per una questione etica e anche perché ognuno di noi potrebbe trovarsi in una situazione di bisogno e deve poter contare sulla sanità, sulle tante competenze che abbiamo, ma che male organizzate diventano invisibili e improduttive, su un impegno che diventa realtà”.

“Si tratta di una giornata storica perché stiamo parlando delle difficoltà attraversate da tantissime famiglie che ogni giorno devono combattere una vera e propria battaglia per accudire centinaia di bimbi fragili – spiega Federico Gallucci, dell’associazione Theate Magnum – Vogliamo invitare il sistema sanitario e chi lo rappresenta a dare vita a una serie di incontri per l’istituzione di un tavolo tecnico permanente che riunisca in un dialogo costruttivo tutti i soggetti preposti alla gestione della neuropsichiatria.

Questa la nostra priorità attraverso un incontro che vuole essere apolitico e apartitico, che mette in evidenza una serie di mancanze nella tutela e nell’assistenza dei bambini da parte del sistema sanitario. Si tratta di un’utenza vasta e che ha problematiche di natura articolata e complessa, che affliggono centinaia di figli, in età pediatrica o preadolescenziale in tutta la Provincia, in tutte le loro manifestazioni di rifiuto di contesto sociale, di disagio nell’interazione con i coetanei, di marcati ritardi nell’apprendimento o nel linguaggio o nello sviluppo psico-motorio. Da tempo, le nostre associazioni hanno iniziato una costante e puntuale interlocuzione in materia, ritrovandosi, tutte, nella consapevolezza che la (legittima) domanda di soddisfacimento dei “bisogni di salute mentale della popolazione dell’infanzia”, rivolta dalle famiglie alla ASL 2, territorialmente competente, appare non soddisfacente e non adeguata neppure ai livelli minimi di assistenza (LEA) ex lege stabiliti, con particolare riferimento: alla intempestività degli interventi di diagnosi all’esordio della patologia, alla mancata potenzialità dell’assistenza alle famiglie, alla mancanza di strutture periferiche distaccate sul territorio adeguatamente organizzate, alla carenza di organico specializzato; standard, qualitativi, che sostanziano una integrazione, articolata, di risorse umane e materiali che, evidentemente, ad oggi, la ASL 2 non riesce a garantire”.




RADDOPPIO FERROVIA Pescara-Roma

Incontro con il comitato Comfer. Le dichiarazioni del sindaco di San Giovanni Teatino

San Giovanni Teatino, 13 febbraio 2023. Importante incontro sabato mattina a Chieti c/o l’Auditorium Cianfarani, organizzato dal comitato COMFER, sulla tematica importante del raddoppio ferroviario PESCARA – ROMA.

In platea presenti alcuni esponenti della politica Nazionale e molti esponenti della nostra politica regionale e locale, sindaci e delegati dei territori.

Il Sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, ha ribadito con forza e tenacia l’idea che da anni viene portata avanti e che contraddistingue una battaglia del territorio contro un’opera importantissima da un punto di vista strategico e di crescita, ma che può essere realizzata senza deturpare e dividere i territori interessati.

“Ancora oggi siamo qui tutti insieme, compatti, a difesa di una realtà che RFI ha deciso di trasformare e deturpare con un’opera pubblica, sicuramente di grande valore, ma che non può essere realizzata senza il rispetto di cittadini e ambiente. È importante sapere che anche i nostri rappresentati politici, a livello nazionale e regionale, hanno compreso l’impatto negativo di questo progetto così come previsto da ferrovie ed i danni strutturali e ambientali che questo porterebbe con sé e che stanno scendendo al nostro fianco per sostenere un unico fronte contro la scelleratezza e il non ascolto di quanto da noi tutti ribadito infinite volte. San Giovanni Teatino continuerà a lottare fino alla fine. Dopo essere stata: tagliata a fette dalla lottizzazione del Consorzio che sta vincolando ancora oggi lo sviluppo del territorio; condizionata dall’asse attrezzato che ha creato una sorta di barriera, con espropri ad oggi non ancora pagati; condizionata da un aeroporto che sta per prendersi altri 400mt  per allungare la pista oltre i confini, con una decisione tra l’altro presa dall’alto senza essere stati interpellati e senza aver magari  preventivato e progettato  un collegamento diretto tra aeroporto e asse attrezzato che  solleverebbe il nostro territorio  da un inquinamento ambientale già ormai al limite e darebbe  una sicurezza nella viabilità, che è al collasso. Dopo tutto questo non possiamo abbassare la guardia e permettere che anche la ferrovia divida e distrugga la nostra amata città. I tecnici da noi incaricati per il progetto alternativo dell’opera, il Prof. Avv. Francesco Vetrò ed il Prof. Ing. Ivo Vanzi , stanno portando avanti il lavoro che sarà presentato presto alla cittadinanza. Combatteremo fino alla fine.  Per il bene di San Giovanni Teatino, per il bene di tutti noi cittadini”




IMPIANTO FOTOVOLTAICO OFFSHORE. Un danno per Ortona

Un’opera in contrasto con l’economia della città. La maggioranza rifiuta confronto e dialogo

Ortona, 11 febbraio 2023. Un impianto fotovoltaico a due chilometri e mezzo dalla costa, che distruggerà la piccola pesca ed il turismo, oltre che la nautica diportistica e la qualità della vita in genere, privandoci della bella vista nella zona zona nord di Ortona: è questo che vuole la maggioranza che  sostiene Castiglione. Senza confronto e senza dialogo alcuno con la minoranza, pur di fronte ad una realizzazione che impatterà con forza sul futuro della nostra città per i prossimi 40 anni.

“Nonostante le contraddizioni evidenti tra il sindaco e alcuni consiglieri di maggioranza, al momento del voto tutti si sono ricompattati nel tutelare l’incomprensibile atteggiamento di Castiglione. Prima ancora nel votare un emendamento che, stravolgendo le nostre osservazioni, tendeva solo a trascinare la minoranza nella condivisione delle loro gravi responsabilità, prontamente rigettato da questa parte dei banchi”, afferma Angelo Di Nardo, capogruppo del centrodestra del Consiglio comunale. Una posizione condivisa con i consiglieri di “Solo Ortona nella Testa”: insieme tutti i rappresentanti della minoranza hanno presentato un pacchetto di osservazioni che mette in evidenza i rischi che accompagnano la realizzazione di un impianto fotovoltaico galleggiante offshore a poche bracciate dalla costa ortonese, ricca di un’economia fondata sul turismo, soprattutto quello ambientale, e sulla pesca, voci maggiormente aggredite ma non le uniche.

“Innanzitutto, l’emendamento è un assist all’azienda proponente il mega impianto, poiché mette dubbi sui rischi da noi esposti, quando questi invece sono certi, in quanto è negli atti la sua estrema visibilità anche a molti chilometri di distanza, come anche è certa l’interdizione alla pesca ed alla navigazione in un’area impressionante a cui aggiungere almeno altri 500 metri perimetrali. Allora,  perché modificare la delibera inserendo frasi dubitative se non per dire di essere favorevoli? La verità è che i consiglieri di maggioranza da un lato non vogliono lavorare e dall’altro temono che la discussione in Commissione avrebbe fatto emergere le loro lacune mascherate dalla necessità di studiare meglio le carte, come se queste criticità non siano già esplicite – afferma Ilario Cocciola, capogruppo di “Solo Ortona nella Testa” -. Avevamo proposto un rinvio in commissione per fare una proposta unitaria ma si sono impauriti della loro approssimazione alla questione”. Le certezze, anche scientifiche, messe in evidenza dall’opposizione sono state sostituite, nel documento finale, da mere ipotesi, che in qualche modo tendono ad alleggerire quello che sarà l’impatto di una struttura di enormi dimensioni, circa dieci chilometri quadrati, piazzata a poca distanza dalla spiaggia più importante e più estesa di Ortona, con un’autorizzazione efficace per quarant’anni.

“I cittadini e gli operatori economici  – concludono i consiglieri di minoranza – devono essere coscienti di quali sono le posizioni reali delle persone che hanno scelto per rappresentarli: questa maggioranza è favorevole ad un impianto di cui non valuta né i profili di pericolosità, né l’incidenza su aree sia direttamente interessate ed indirettamente come quella dei Ripari di Giobbe, di particolare interesse naturalistico. Contro tutto questo noi abbiamo, responsabilmente, votato contro per non essere complici delle loro scelte contro Ortona. Siamo di fronte ad un film già visto con il silenzio attuato sul cavidotto elettrico delle pale eoliche del Vastese che approderà a Postilli, silenzio ed inattivismo sulle antenne a Ripari di Giobbe e si teme anche all’Acquabella ed ora vorrebbero fare credere di voler studiare le carte? Noi non ci fidiamo di loro!”




SI PROCEDE per gli impianti sportivi

Pubblicate le manifestazioni di interesse, per cambiare volto alla città e dare servizi e opere

Chieti, 11 febbraio Buone notizie per i progetti destinati alla riqualificazione ed efficientamento di due impianti sportivi, il palazzetto di Colle dell’Ara e il campo da baseball adiacente allo stadio Angelini: 355.785,05 e 635.500 euro a disposizione per i lavori per la “Realizzazione di nuovi impianti sportivi di cittadelle dello sport e impianti polivalenti indoor da parte dei capoluoghi di regione e di provincia (Cluster 1) e di  “Efficientamento energetico e manutenzione straordinaria impianto sportivo Colle dell’Ara (Cluster 2)”. Le manifestazioni di interesse per entrambi gli interventi sono state pubblicate sulla piattaforma Tutto gare del Comune e ci sarà tempo fino al 20 febbraio per individuare i soggetti interessati a presentare le istanze per poi arrivare alla procedura negoziata su invito che precede la realizzazione. Entrambi gli interventi sono finanziati a valere sul FONDO PNRR – Missione 5 Componente C.2.3 Investimento 3.1 “Sport e Inclusione sociale”, con convenzione siglata il 26 ottobre scorso.

“Si procede come richiede il PNRR – così il sindaco e gli assessori a Lavori Pubblici e Sport Stefano Rispoli e Manuel Pantalone – potremo così di recuperare altre due strutture che aspettano da tempo una riqualificazione, ampliando ulteriormente l’offerta di spazi per la città e per il territorio. In questi due anni abbiamo ragionato in tal senso per recuperare tutto il patrimonio comunale possibile, intercettando fondi e possibilità per procedere. Il PNRR ci ha dato una grossa mano e i suoi tempi, sebbene costringano la nostra struttura a procedere serratamente, ci auguriamo assicureranno alla città nuovi spazi completamente rinnovati, lasciati all’abbandono per anni. Il nostro fine è questo e proseguiamo spediti in tal senso, rinunciando alle polemiche che non aiutano il Comune a crescere e non danno alla città la possibilità di avere nuovi servizi e nuove strutture a disposizione, come accadrà, invece, a breve.

Il primo intervento in programma prevede la realizzazione di un nuovo impianto sportivo polivalente all’aperto, nella zona vicina allo stadio Angelini, quella del campo da baseball della scuola media Antonelli, in un’area di proprietà comunale, già destinata ad attrezzature sportive. L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo impianto polivalente outdoor con uno skatepark, un campo polivalente, una palazzina servizi e un’area verde attrezzata all’aperto, il tutto realizzato nel rispetto della sostenibilità ambientale. Così restituiremo dignità anche agli spazi del campo da softball che da troppo tempo aspettano una riqualificazione

L’altro intervento, invece, riguarda il palazzetto dello sport di Colle dell’Ara e si procederà all’efficientamento energetico della struttura con l’installazione di un impianto fotovoltaico con batterie di accumulo e sistema di controllo Bms, per ridurre i consumi di oltre il 20%.

Si tratta di impianti fermi o in attesa di interventi da anni, chi punta il dito e cerca un impaccio per fermare una riqualificazione che andrà avanti, come testimoniano i passi che condividiamo con la città, dimostra con chiarezza perché si interviene solo ora. La nostra volontà è quella di dare alla città servizi e opere che merita”.




FOSSACESIA ALLA BORSA INTERNAZIONALE del turismo di Milano

Fossacesia sarà presente alla Bit,  Borsa Internazionale del Turismo, che si tiene a Milano Fiera dal 12 al 14 febbraio. Un’importante occasione per promuovere Fossacesia, in vista della Grande Partenza del Giro d’Italia e per l’avvio della nuova stagione estiva. Il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio sarà nel capoluogo lombardo per partecipare alle varie iniziative della rassegna internazionale del turismo, raccogliendo così l’invito della Regione Abruzzo, della Camera di Commercio di Chieti/ Pescara, del Gal Costa dei Trabocchi, del Flag Costa dei Trabocchi, della Dmc Costa dei Trabocchi e delle associazioni degli operatori del settore.

“L’avvio dell’edizione 106 della Corsa Rosa, con la Grande Partenza dal Lungomare di Fossacesia Marina è da considerarsi come un momento di svolta per il turismo della nostra città – sottolinea il sindaco Di Giuseppantonio – È essenziale quindi essere presente nei tavoli che contano, vuoi per cogliere tutte le opportunità che possono poi essere riproposte nel nostro territorio, vuoi anche per allacciare contatti e creare le condizioni per accrescere la già considerevole presenza di turisti a Fossacesia”.




L’USO DI DEFIBRILLATORI corsi di formazione

Fossacesia, 11 febbraio 2023. Il Comune, in collaborazione con la ASL Lanciano-Vasto-Chieti, intende organizzare dei corsi di formazione all’uso dei defibrillatori, con certificazione BLSD. I corsi sono totalmente gratuiti e sono rivolti ai cittadini residenti nel comune di Fossacesia. Quanti vorranno partecipare, dovranno presentare le domande entro le ore 12 del prossimo 28 febbraio all’Ufficio Protocollo, in via Marina, oppure scaricando il modulo sul sito istituzionale fossacesia.org sezione Avvisi.

“L’Amministrazione Comunale si fa quindi promotrice di una nuova iniziativa dopo quella proposta nel 2019 grazie alla quale sono state formate alcune persone, preparate a determinate circostanze che possano salvare la vita – afferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – Ricordo che anni fa decidemmo di investire sulla cardioprotezione dei cittadini puntando sulle conoscenze delle tecniche salvavita ma anche per rendere sicuri istituti scolastici, la spiaggia di Fossacesia Marina, e il centro della città, gli impianti sportivi dove sono presenti defibrillatori. Accrescere il numero dei soccorritori, mi auguro soprattutto giovani,  è molto importante”.




COMBATTERE DISAGIO E DISPERSIONE SCOLASTICA. Amministrazione e Scuola

Così mettiamo i ragazzi al centro, per dare loro sostegno e il giusto orientamento. Al via la collaborazione fra Comune, Chieti Solidale e Liceo Gonzaga per

Chieti, 9 febbraio 2023. Siglato stamane l’accordo di collaborazione fra Comune, Liceo Gonzaga e Chieti Solidale-Servizio Informagiovani. Si tratta di un patto volto a dare un servizio di ascolto, ma anche orientamento, attività e formazione dedicata ai giovani nella fascia adolescenziale, reso possibile dalla sinergia con Chieti Solidale.

“Siamo molto soddisfatti di questo primo passo, perché l’intesa pone al centro i ragazzi e il loro benessere ed è la prima a nascere sul territorio cittadino, ma siamo pronti a replicarla anche con altre realtà scolastiche  – così il sindaco Diego Ferrara con gli assessori a Politiche Giovanili e Politiche sociali Manuel Pantalone e Mara Maretti, motori dell’iniziativa – Come Comune ci faremo carico dell’attività di consulenza attraverso la preziosa risorsa di Chieti Solidale e del Servizio Informagiovani e metteremo a disposizione due figure qualificate per supportare la scuola, individuare i fenomeni e generare prevenzione e confronto ad ampio raggio, con i ragazzi al centro, ma fino ad arrivare alle famiglie. È importantissimo il loro pieno e consapevole coinvolgimento, perché rende più forte l’azione e permette anche la prevenzione, perché quando si manifestano gli effetti di disagio e bullismo, il contrasto tardivo è più complicato, costringe a rincorrere il problema mentre si manifesta. Attraverso questo accordo mettiamo insieme una squadra completa e di elevata qualità, che ringraziamo, figure a cui si aggiungerà anche il nostro Garante per l’Infanzia e l’adolescenza che ha già stabilito ponti con le scuole cittadine e sta operando in questa direzione. Il nostro scopo è fare prevenzione dando sostegno in primis ai ragazzi e anche alle famiglie e a tutti i soggetti che appartengono alla loro dimensione”.

“La scuola deve essere aperta al territorio e quando si presentano tali progetti la scuola deve rispondere – sottolinea Camillo D’Intino, dirigente del Liceo Gonzaga – Stiamo lavorando con il Comune da tanto tempo e tale sinergia quest’anno ci ha portato bene, perché abbiamo avuto il 35 per cento in più di iscrizioni rispetto allo scorso anno, segno che questo tipo di apertura paga. Nel nostro liceo studiano oltre 700 studenti fra i vari indirizzi e quando si parla di combattere la dispersione scolastica non intendiamo l’abbandono, ma la dispersione implicita. Nel periodo post covid molti degli studenti che vengono a scuola lo fanno demotivati, con problematiche che si portano dietro irrisolte e famiglie provate e disgregate: queste condizioni si ripercuotono sullo studio e causano una dispersione pericolosa, perché non è visibile e non è stimabile. Una situazione che va contrastata, perché si rischia di intervenire tardi o non agire affatto e trasformarla in altro tipo di dispersione, trasferendola all’ambito universitario, al mondo del lavoro. Noi oggi interveniamo con lo sportello psicologico, con formazione dedicata e anche in collaborazione con le forze dell’ordine, a tutto ciò si aggiunge questo progetto, che con attività extracurriculari porterà  i nostri ragazzi ad essere più motivati e meglio disposti su quelle che vengono definite soft skills, competenze personali. I docenti faranno da formatori su alcune tematiche e insieme, scuola, ragazzi, famiglie e istituzioni, forse nel periodo più adatto, che è quello che stiamo vivendo, proveremo a fare la differenza”.

“È nella mission di Chieti Solidale agire a supporto dell’Amministrazione in ambito sociale – così il presidente della società Pierluigi Balietti – prevenire e contrastare fenomeni quali il bullismo, i comportamenti a rischio di devianza, l’abbandono precoce degli studi e tutte quelle le situazioni di disagio che possono comprometterne un adeguato sviluppo dei giovani studenti, non sono solo finalità della convenzione che abbiamo firmato oggi, ma stanno alla base delle nostre attività, che si concentrano anche nel coordinamento e formulazione di interventi che ci consentano di affrontare con tempestività l’emergenza e le situazioni a rischio di devianza. Siamo lieti di essere, con il Comune, un motore della crescita dei ragazzi e promuovere, attraverso l’intesa, l’integrazione e l’educazione interculturale sia in ambito scolastico sia extrascolastico. Si tratta di un debutto importante, anche perché totalmente a vantaggio dei ragazzi e senza costi per l’utenza, che consente un’azione capillare nella dimensione sociale più delicata e sensibile, qual è quella dell’adolescenza”.




L’IZS DI TERAMO PARTNER del progetto Erasmus Plus

Un programma di formazione elearning sulla normativa comunitaria in materia di mangimi e alimenti, per garantire la sicurezza alimentare in Europa

Teramo, 9 febbraio 2023. Il 30 gennaio 2023 si è tenuto a Rafina, in Grecia, il secondo incontro del progetto “Training in Food Law through an innovative methodology using new information and communication technology tools (TRIFLIM)”, finanziato dal Servicio Español para la Internacionalización de la Educación nell’ambito del Programma Europeo Erasmus Plus – Azione chiave 2: Cooperazione tra Organizzazioni e Istituzioni.

Il progetto di durata biennale prevede lo sviluppo e la sperimentazione di un programma di formazione in modalità eLearning sulla normativa europea in materia di mangimi e alimenti, al fine di rispondere ai bisogni di aggiornamento di tecnici e professionisti del settore agro-alimentare e contribuire così a garantire la sicurezza alimentare in Europa. Tecnologie innovative nel campo dell’informazione e della comunicazione, come la gamification, saranno utilizzate per lo sviluppo del corso eLearning allo scopo di accrescere l’interesse e il coinvolgimento dei discenti e dunque migliorarne l’efficacia in termini di apprendimento.

Il ruolo dell’IZS di Teramo è quello di contribuire allo sviluppo delle linee guida del programma di formazione e definire il piano per garantire la sostenibilità del progetto. L’Istituto parteciperà inoltre alle attività di comunicazione e divulgazione, organizzerà un incontro internazionale tra i partner di progetto e un evento di disseminazione dei risultati presso la propria sede di Teramo.

Capofila del progetto è AINIA, un Centro tecnologico spagnolo specializzato nell’alimentazione. Oltre all’IZS, fanno parte del partenariato l’Organizzazione no-profit greca Creative Thinking Development – attiva nel campo della formazione continua, del lavoro, dello sport, della tutela dell’ambiente, dello sviluppo locale, della salute e della cultura – e la portoghese Virtual Campus, una PMI specializzata nello sviluppo di Technology Enhanced Learning, ovvero percorsi formativi innovativi basati su tecnologie digitali. Come partner associato il Mediterráneo Culinary Center, un Centro di formazione autorizzato nei settori Cucina, Gastronomia, Dietetica e Nutrizione.

In rappresentanza dell’IZS di Teramo hanno partecipato all’incontro Serena Bosica del reparto Igiene e Tecnologie degli Alimenti e, in videoconferenza, Chiara Albanello e Francesca Pompei del reparto Formazione e Progettazione.

Manuel Graziani

Ufficio Stampa e Comunicazione




TARI NON DOVUTA sui magazzini agricoli

Partecipata assemblea ad Ortona

Ortona, 9 febbraio 2023. Nella mattinata di domenica 5 febbraio scorso, in contrada Villa Torre di Ortona, si è tenuta una partecipata assemblea, organizzata dall’ex assessore ai lavori pubblici del Comune di Ortona Domenico De Iure, sulla vicenda della tassa rifiuti non dovuta dal 2021 sui magazzini agricoli.

Al contrario, il Comune di Ortona ha fatto pagare agli agricoltori di Ortona la TARI sugli immobili strumentali all’attività agricola nonostante la normativa intervenuta a fine 2020 ha previsto la non assoggettabilità di tali immobili al regime della tassa sui rifiuti urbani, a decorrere dal 1° gennaio 2021.

Sono intervenuti all’incontro Lorenzo Crudele, responsabile del dipartimento agricoltura di Fratelli d’Italia, e i Consiglieri comunali di Ortona Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, che hanno informato i circa 50 agricoltori presenti delle modifiche normative e delle iniziative intraprese in Consiglio comunale sulla vicenda.

Lo scorso mese di ottobre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno della minoranza che ha riconosciuto l’errore dell’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Leo Castiglione che per gli anni 2021 e 2022 ha fatto pagare la tassa rifiuti sui magazzini agli agricoltori nonostante la stessa non fosse dovuta.

“Abbiamo ritenuto necessario – dichiara l’ex assessore Domenico De Iure – informare gli agricoltori sulla vicenda della TARI sui magazzini agricoli, vista l’assenza dell’Amministrazione comunale e il silenzio che finora si è avuto sulla proposta della minoranza di procedere ai rimborsi, approvata all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta del 6 ottobre 2022”.

“Ringrazio – continua Domenico De Iure – i Consiglieri comunali Angelo Di Nardo, Gianluca Coletti e l’intera minoranza per il lavoro che stanno portando avanti in favore dell’agricoltura, un settore lasciato al totale abbandono dalla Giunta Castiglione che in questi anni si è disinteressata di uno dei principali comparti economici della nostra Città”.

“Nelle prossime settimane proseguiremo con gli incontri sul territorio – conclude De Iure – per informare la comunità degli agricoltori delle modifiche normative intervenute dal 2020 in materia e su come richiedere i rimborsi”.




DISSESTO IDROGEOLOGICO, al via gli interventi sulla Colonnetta

 Rispoli: Circolazione alternata per consentire le azioni a tutela della strada

Chieti, 8 febbraio 2023. Al via i lavori di consolidamento della scarpata a ridosso della Colonnetta, a causa di un aggravamento del dissesto idrogeologico presente in zona. Ad operare è la ditta Cogema e per consentire lo svolgimento dei lavori è stata emessa un’ordinanza che istituisce il senso unico alternato nel tratto compreso tra il civ. n. 465 e il civ. n. 433 della Colonnetta, a partire da oggi mercoledì 8 febbraio e fino al 9 aprile prossimo. Per regolamentare il traffico e mantenere aperta l’arteria, si opererà con utilizzazione di semafori mobili e di apposita segnaletica.

“Stamane materialmente la ditta ha cominciato ad allestire il cantiere – illustra l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – abbiamo cercato di agevolare al massimo lo svolgimento degli interventi, consentendo la viabilità di questa strada che è una delle vie di accesso e di uscita della città ed è anche fra le più importanti, perché collega all’altro centro cittadino, quello di Chieti Scalo. Si tratta di lavori urgenti disposti per fermare lo slittamento del terreno e, soprattutto, per mettere in sicurezza la stessa strada posta proprio a ridosso del fronte su cui si sta manifestando un’erosione progressiva. C’è già un muro di contenimento che noi andremo a rinforzare con l’ausilio di pali che passano sotto il manto stradale e che vanno ad ancorare il terreno. Questo è solo uno dei fronti di intervento contro il dissesto idrogeologico su cui l’Amministrazione si sta muovendo anche a livello preventivo. Si tratta di un’azione necessaria a tutela del territorio, in questo caso di uno degli snodi viari più importanti della città, nonché di un’azione di monitoraggio costante dei cambiamenti a cui Chieti è soggetta e su cui non è possibile restare inerti”.




ATTIVAZIONE AMBULATORIO follow-up per SM

Sulmona, 6 febbraio 2023. La Direzione Generale della ASL1 Avezzano, Sulmona, L’Aquila, con lettera di protocollo 0028686/23, ha disposto l’attivazione da parte del Centro Malattie Demielinizzanti del P.O. dell’Aquila di un servizio ambulatoriale di follow-up per i pazienti residenti nell’area Peligno-Sangrina, da svolgere nel presidio di Sulmona.

L’attivazione dell’ambulatorio risponde alla richiesta di oltre cento Persone con sclerosi multipla, già in cura presso il Centro Clinico dell’Aquila, che si trovano costrette a frequenti spostamenti anche per controlli di routine. Spostamenti che spesso riguardano Persone con disabilità e comunque Persone con SM.

L’attivazione dell’ambulatorio rappresenta il riconoscimento formale di una rete strutturata per la cura della SM, che risponda ai criteri della copertura dell’intero territorio e di una reale prossimità, ai fini del superamento delle difformità, delle iniquità e delle diseguaglianze di accesso.

Con questa iniziativa si garantisce la continuità della presa in carico, si pone attenzione ai momenti di “rottura” e passaggio di fasi di malattia, disabilità, terapie, anche rispetto a condizioni di comorbidità, complicanze, invecchiamento e fragilità.

L’AISM si impegna a farsi portavoce delle Persone con SM e, nell’osservanza della propria agenda, ad attivarsi affinché ci sia contenimento e riduzione dei tempi di attesa per le visite, i follow-up, la gestione dell’urgenza e delle ricadute, gli esami diagnostici e strumentali, con accesso dedicato e diretto ai servizi e alle prestazioni inclusi nel percorso di presa in carico, compresi quelli collegati.

La Sezione Provinciale AISM di L’Aquila ringrazia la Direzione Sanitaria e l’equipe mediche ed infermieristiche per la sensibilità al problema dimostrata, la capacità di dare soluzioni fattive in tempi brevi e la propensione ad adottare una medicina centrata sul paziente.




CONTRO L’EROSIONE DELLA COSTA. Al tavolo regionale

Il sindaco chiede alla regione ed al governo interventi urgenti

Fossacesia, 5 febbraio 2023. Il sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, insieme ai primi cittadini di Torino di Sangro, Nino Di Fonso, e Casalbordino, Filippo Marinucci, ha preso parte nei giorni scorsi al Tavolo Operativo Unità Fisiografica UF09, convocata dal dirigente del Servizio – Dipartimento Strutture e Trasporto, ing. Marcello D’Alberto, e che si è svolta nella sala Corradino D’Ascanio della Regione Abruzzo, alla presenza di autorevoli esperti. L’incontro avvia di fatto il processo di partecipazione e condivisione delle decisioni da assumere nell’ambito dell’attuazione del Piano di Monitoraggio per la difesa della costa abruzzese dall’erosione, dagli effetti dei cambiamenti climatici e dagli inquinamenti, motivi per i quali l’Unità UF09 è stata istituita.

“Il tavolo ci offre l’opportunità di porre all’attenzione il fenomeno dell’erosione dei cinque chilometri della costa di Fossacesia, che subisce da anni gli effetti delle mareggiate. L’ultimo in ordine di tempo, è avvenuta il 21 gennaio scorso, e ha provocato molti danni – ha dichiarato il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. È diventato quindi fondamentale trovare delle soluzioni. Il litorale di Fossacesia, alla stregua di altri centri costieri da quanto certifica l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’Energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), rischia grosso. Siamo di fronte a un incremento esponenziale del problema dovuto all’innalzamento dei mari, che quindi necessita di una radicale revisione degli approcci di protezione della costa sino ad ora attuati. L’ho ribadito nel corso della riunione dell’Unità UF09 e mi aspetto questa volta che la Regione tenga presente questo quadro per programmare gli interventi necessari anche in ragione del fatto che il turismo rappresenta uno dei settori produttivi più importanti per i nostri centri”.

Infatti, ci sono sette nuove aree costiere italiane a rischio inondazione per l’innalzamento del Mar Mediterraneo sia a causa dei cambiamenti climatici che delle caratteristiche geologiche della nostra penisola. È quanto stima, appunto, l’ENEA attraverso nuove misure che indicano una ‘perdita’ di decine di chilometri quadrati di territorio entro fine secolo.

In Italia continentale sono state individuate quattro località, tutte sul versante adriatico: tre in Abruzzo – Pescara, Martinsicuro (Teramo) e Fossacesia (Chieti) – e una in Puglia – Lesina (Foggia) – con previsione di arretramento delle spiagge e delle aree agricole. Le altre tre zone individuate sono tutte sulle isole con differenti estensioni a rischio, dai 6 km2 di perdita di territorio a Granelli (Siracusa), ai circa 2 km2 di Valledoria (Sassari), fino a qualche centinaio di m2 a Marina di Campo sull’Isola d’Elba (Livorno).




DAL MINISTERO DELLA CULTURA 500 mila euro

Importante contributo economico finanziato nell’ambito del Pnrr, riconosciuto dal Ministero della Cultura soltanto a tre comuni abruzzesi tra cui spicca quello di Cerchio, destinato al Museo Civico etnografico

Cerchio, 4 febbraio 2023. I fondi saranno utilizzati per tutelare, conservare e trasmettere alle future generazioni, la memoria identitaria in sintonia con il principio dello sviluppo moderno che, tuttavia, valorizza il radicamento culturale locale.

Il territorio marsicano è strettamente connesso con gli altri beni culturali; pertanto, il nostro è solo l’inizio di un importante percorso innovativo, volano di sviluppo turistico ed economico. Uno straordinario patrimonio del territorio, quello che il museo si prefigge da anni, che inizia ad avere i giusti riconoscimenti.

A comunicarlo è il sindaco Gianfranco Tedeschi, all’indomani dell’incontro con l’ambasciatore di Ucraina Andrii Yurash in visita presso il palazzo comunale.

Museo Civico di storia e civiltà contadina – Comune di Cerchio




CONSEGNATI I LAVORI DELLA RIQUALIFICAZIONE DEL CAMPETTO della Villa Comunale

Si lavora al cantiere. Sindaco e assessore Rispoli: “restituiremo alla città un’area di aggregazione sociale attesa da anni”. L’albero caduto su via IV Novembre era fra quelli monitorati e su cui i lavori hanno anticipato i controlli

Chieti, 3 febbraio 2023. Consegnati i lavori di riqualificazione del campetto della Villa Comunale, la ditta sta allestendo il cantiere che entrerà nel vivo dalla settimana prossima con le attività previste dal progetto di rigenerazione dell’infrastruttura. Durante il transito dei mezzi, uno degli alberi di viale IV Novembre monitorato dal piano di manutenzione del verde redatto dagli agronomi incaricati dal Comune, è caduto ed è stato rimosso con l’intervento dei Vigili del Fuoco e l’ausilio della Polizia Municipale, senza danni alle persone.

“Consegnati stamane i lavori che interesseranno nei prossimi giorni il campetto della Villa comunale, che sarà riqualificato per tornare ad essere fruibile alla città – così sindaco Diego Ferrara e l’assessore Stefano Rispoli – Stamane con la ditta che si è aggiudicata l’intervento abbiamo fatto il punto delle attività che saranno operative già dalla prossima settimana: si provvederà a rimuovere il vecchio edificio che ospitava gli spogliatoi, oggi fatiscente e inagibile, nonché a ripristinare il campo rifacendo completamente il manto di gioco e creando una sorta di palcoscenico permanente nella parte addossata a villa Frigerj, in modo che si possa aggiungere a quella sportiva anche una funzione culturale, così che una volta finito possa ospitare eventi non solo sportivi, ma anche piccoli spettacoli e intrattenimento di vario genere”.

“Tali attività si aggiungono da quelle che già da qualche giorno sono in corso alla Villa comunale come il ripristino dei giochi rotti e dei tappetini anti-trauma divelti nelle due aree gioco vicino al laghetto e sotto Villa Frigerj e il riassetto del verde interessato dal progetto di riqualificazione anche della parte alta della Villa perché possa essere frequentata di più e recuperare il decoro che merita – spiegano gli assessori a Lavori Pubblici e Verde Stefano Rispoli e Chiara Zappalorto – Tali attività hanno anticipato le azioni di monitoraggio e controllo sul verde pubblico della zona, che è ricompreso negli interventi, perché per ridisegnare i percorsi interni, dovranno essere rimosse le alberature pericolose che sono state classificate in classe D, quella a massima pericolosità, già evidenziate e ricontrollate quelle che figurano in classe C. La pianta caduta su via IV Novembre stamane a seguito del passaggio di uno dei container della ditta incaricata dal lavoro al campetto, era fra quelli in classe C/D, che sarebbero stati controllati in questi giorni e le cui condizioni confermano la diagnosi stilata dall’agronomo incaricato dal Comune, che vedeva quello come uno degli esemplari a rischio, come la caduta ha dimostrato. La ditta ha subito attivato tutte le procedure volte a stabilire i danni causati dalla caduta per i conseguenti risarcimenti”.




A PIENO RITMO I LAVORI di realizzazione del collettore di via Parma

Questa mattina,  amministratori e tecnici hanno effettuato un primo sopralluogo. Nei prossimi giorni, l’interdizione temporanea del traffico nel tratto di lungomare interessato.

Giulianova, 3 febbraio 2023. Il progetto definitivo-esecutivo era stato approvato dalla giunta lo scorso ottobre. Oggi, dopo un leggero ritardo dovuto alla mancata fornitura di cassoni in cemento armato, la realizzazione del collettore delle acque bianche di via Parma, avviata a metà gennaio, procede a ritmo sostenuto. Questa mattina, il sopralluogo nel cantiere di amministratori e tecnici.

L’opera, per un investimento di 500.000 euro, rientra nel piano di rifacimento e manutenzione dei canali delle acque bianche presenti nel territorio comunale. I lavori dureranno circa tre mesi e, a breve, richiederanno l’interdizione temporanea del traffico nel tratto di lungomare interessata dai lavori.

“Si tratta di un intervento molto atteso – sottolinea l’ assessore Giampiero Di Candido – che finalmente vede la luce, con enormi vantaggi per la prevenzione degli allagamenti in città. Ringrazio per questo l’ Ufficio tecnico, i dirigenti, la giunta e, in modo particolare, il dottor Paolo Vasanella, che il progetto ha seguito con meticolosità, in prima persona”.

“E’ un’opera significativa, anzi indispensabile  – commenta proprio il consigliere, già Presidente del Consiglio comunale, Paolo Vasanella – Per vederne la realizzazione è stato necessario che trascorressero 25 anni e le sindacature di Cameli, Ruffini e Mastromauro. L’ Amministrazione Costantini ha portato a casa il successo e di questo ringrazio, in primis, l’assessore Di Candido. Il collettore, a beneficio di Giulianova e dei giuliesi, migliorerà grandemente il deflusso delle acque piovane che dalla collina corrono al mare. Troppe volte, la zona nord della città è stata teatro di allagamenti, con danni pesanti ad abitazioni, negozi, automobili, beni di varia natura. La promessa di una soluzione, oggi, può dirsi mantenuta.”

“Le opere pubbliche che non si vedono – conclude il Sindaco – sono a volte le più preziose. Questo sottoservizio sarà risolutivo per migliaia di cittadini e di famiglie, che potranno contare su una città più




PAGLIETA HA RAGGIUNTO i 4.179 residenti

Continua la tendenza di incremento demografico

Paglieta, 1° febbraio 2023. Cresce la popolazione di Paglieta. Al 31 dicembre 2022 il numero degli abitanti registrati dall’Ufficio demografico del Comune di Paglieta è di 4.179;  sempre prevalente la componente femminile con  2.108  donne e 2.071 maschi. Nell’anno precedente, nel 2021, il numero di presenze era stato di 4.174, di cui 2.107 le donne e 2.067 i maschi. Il saldo attivo di cinque presenze in più in paese, è un dato in controtendenza rispetto al calo nazionale. Nell’anno già archiviato, relativo al 2022, sono state registrate le nascite di 31 bimbi: 17 maschietti e 14 fiocchi rosa; mentre i decessi ammontano a 59.

Nel 2021, i nati erano stati 26, 15 maschi e 11 donne; di cui 5 dei bambini venuti alla luce risultano  figli di un genitore di nazionalità straniera. I cittadini che hanno scelto di trasferirsi a Paglieta sono   109; di questi 73 arrivati da altre parti d’Abruzzo: 15 giunti  da diverse regioni, e 21 dall’estero (tre unità di nazionalità ucraina). Hanno lasciato il paese per raggiungere altre mete 79 abitanti, costretti ad abbandonare  il paese natale per problemi lavorativi. Il saldo migratorio, che si ottiene dalla differenza tra le immigrazioni e le emigrazioni, fine del 2022 , fornisce una differenza di più 33 unità. 

Nel 2022, sono convolate e nozze scegliendo il rito religioso 4 coppie; invece, 8 sono state le coppie  che hanno preferito il rito civile; si registra un solo divorzio. Nell’anno 2021, invece, 2 le nozze celebrate in chiesa  e 5 le unioni che si sono tenute  in municipio. «La popolazione di Paglieta » dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, «conferma la tendenza di incremento demografico degli anni scorsi.  Un andamento costante da parecchi anni: i nuovi residenti hanno deciso di stabilirsi nel nostro borgo , perché attratti dalla qualità della vita, e dalla  posizione geografica  favorevole per raggiungere  le fabbriche della Val di Sangro, dove hanno trovato occupazione .  A fine dicembre 2022», conclude  il sindaco  Graziani, « c’è stato  un leggero incremento dei nuovi arrivi. Questa battuta d’arresto lascerebbe ben sperare».




LA TERZA PIETRA D’INCIAMPO posizionata a Giulianova

L’inaugurazione ieri pomeriggio, in corrispondenza dell’ ingresso del municipio, nell’ambito delle iniziative per il Giorno della Memoria

Giulianova, 30 gennaio 2023. Giulianova ha da ieri la sua terza pietra d’inciampo. Dedicata alla memoria del giuliese Flaviano Poltrone, la preziosa testimonianza simbolica, è stata inaugurata, ieri pomeriggio, in corrispondenza dell’ingresso del municipio. Dopo la cerimonia, promossa nell’ambito delle celebrazioni per il “Giorno della Memoria” 2023, sono state consegnate in sala Buozzi le Medaglie alla Memoria ai familiari di Poltrone e a quelli di Flaviano Martinelli e Roberto Loggieri, internati nel lager nazisti. Ancora in sala Buozzi, è stato ricordato e commentato, da Elso Simone Serpentini e da Walter De Berardinis, il libro del deportato giuliese Lino Manocchia “Frammenti di un prigioniero”.

Alla cerimonia di inaugurazione della pietra d’inciampo, benedetta dal parroco di San Flaviano, ha presenziato il Vicesindaco di Giulianova Lidia Albani. Con lei, l’assessore del Comune di Castellalto Valeria Manelli, il Capitano Nicolò Morandi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova, il senatore Antonio Franchi, presidente dell’ Anpi teramana, Ottavio Di Stanislao, Presidente dell’Istituto di Ricerche storiche, le associazioni combattentistiche e d’ Arma, la Protezione Civile, numerosi cittadini. Ha coordinato e curato tutte le iniziative il ricercatore storico Walter De Berardinis.

La pietra d’inciampo appena collocata reca il nome del giuliese Flaviano Poltrone, giustiziato a 57 anni dai tedeschi in ritirata per non aver voluto consegnare il suo cavallo, prezioso per la sussistenza della famiglia.

“È questo l’ennesimo segno di riconoscenza che Giulianova dedica ai suoi caduti – ha sottolineato il Vicesindaco Lidia Albani – Giulianova, città della memoria, città che non dimentica e onora tutte le vittime della violenza e della guerra. Questo, da sempre, l’obiettivo dell’ Amministrazione Comunale, che stasera scrive un’ ulteriore pagina della nostra storia. Anche questa pietra d’inciampo, infatti, vuol essere un punto di riferimento per chi, visitando la città, è disposto a ripercorrere e conoscere anche le vicende più dolorose. In modo particolare, ci rivolgiamo ai ragazzi. È fondamentale, infatti, che siano loro i primi ad “inciampare”, a fermare il passo, per riflettere e assicurare a questa e alle future comunità che mai più si ripetano fatti simili, che si rinnovi nell’animo umano tanta cieca bestialità”.




IL TRAGUARDO dei 100 anni

La signora Gaetana Pazienza, nata il 28 Gennaio 1923

Dopo la Messa di ringraziamento, la festeggiano la famiglia, la parrocchia, gli amici, il quartiere Annunziata. Il segreto della sua longevità, la propensione al bene del prossimo.

Giulianova, 29 gennaio 2023.  La Messa celebrata alle 10 nella chiesa di San Gabriele, e subito dopo la festa nei locali parrocchiali, sono stati i momenti centrali della mattinata odierna per Gaetana Pazienza e la sua famiglia. Il giorno, d’altro canto, è di quelli che non si dimenticano. Cento anni fa, la signora Gaetana veniva infatti alla luce e oggi, a festeggiarla, erano davvero in tanti. Amorevolmente vicini, come sempre, i figli Grazia, Antonio e Luigi, le nuore Elena e Clara, il genero Leonardo Silvestris, i nipoti Gianluca, Marco, Fabio, Stefania, Viviana e Camilla.

Don Ennio Di Bonaventura, parroco dell’ Annunziata,  ha accolto nella sua chiesa una grande comunità di amici e di persone che, a questa arzilla signora, campionessa di generosità, vogliono un gran bene.

Ha portato il saluto dell’ Amministrazione Comune il Vicesindaco Lidia Albani. Nella pergamena donata , gli auguri affettuosi ad una “moglie, mamma, lavoratrice e cittadina esemplare”.

Il segreto della longevità della neo-centenaria non starebbe tanto nella dieta o in particolari pratiche quotidiane, quanto in una propensione totale e convinta al bene del prossimo. Gaetana Pazienza, non a caso, è una figura storica della Charitas parrocchiale. La sua, anzi, è una presenza fissa. Instancabilmente, con altre volontarie, ha realizzato lavori all’uncinetto e ai ferri destinati ai periodici mercatini di beneficenza.

” Ha una grande fede – ha sottolineato don Ennio – Nel suo breve discorso, durante la Messa, il nome  pronunciato più volte è stato Gesù”. I presenti hanno confermato, da parte loro, le sue grandi doti di disponibilità e dolcezza. Un cuore grande, quello di Gaetana. I suoi battiti, dopo cento anni, sono ancora forti e  nitidi, udibili  alla perfezione da chi ha bisogno di lei o, più semplicemente, da chi la conosce, la stima e la ama davvero.