ESERCITAZIONE al Porto

Testate le misure antincendio e antiterrorismo

Ortona, 20 dicembre 2022. Una simulazione di incendio divampato in banchina mentre un’unità da diporto effettuava il rifornimento di carburante: sono scattate così, nella mattinata odierna, le misure per fronteggiare l’emergenza antincendio nel porto di Ortona.

L’esercitazione, coordinata dalla sala operativa della Capitaneria di porto di Ortona, ha visto protagonisti i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Chieti, immediatamente sopraggiunti con la squadra di pronto intervento per l’estinzione dell’incendio, unitamente ai servizi tecnico nautici, per supporto alle attività antincendio e lo spostamento dell’unità interessata. Lo scenario così delineato ha costituito impulso per verificare, altresì, le procedure afferenti alla security dell’adiacente impianto portuale, dedicato occasionalmente alla sosta delle unità da passeggeri.

Tale esercitazione, svolta in modalità seminario con le figure chiave dell’organizzazione e con il coinvolgimento delle forze di polizia, ha costituito un prezioso momento di confronto e di implementazione della pianificazione vigente.

L’addestramento e la sinergia fra gli operatori delle diverse istituzioni coinvolte è fondamentale quando è in gioco la sicurezza, tanto più in una infrastruttura strategica come un porto. Per questo il Comandante della Capitaneria di Porto ringrazia tutti gli intervenuti, in particolar modo il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, istituzione sempre attenta e sensibile al concetto di sicurezza.




DECEDUTO L’IMPRENDITORE Giacomo Pasqua

È deceduto stamane all’ospedale di Teramo, dove da qualche giorno era ricoverato, l’imprenditore edile Giacomo Pasqua, di anni 74. Viva emozione per la sua scomparsa nella comunità di Paganica e a L’Aquila.

Teramo, 18 dicembre 2022. Domani pomeriggio, alle ore 15, le esequie a Paganica, nella Chiesa degli Angeli Custodi. Giacomo Pasqua era nato a Paganica, dove risiedeva con la famiglia. Si era fatto da sé nei cantieri edili, lavorando da giovanissimo il ferro per il cemento armato, conteso per la sua perizia nell’armare le strutture delle costruzioni.

Presto, però, aveva messo in mostra il suo talento imprenditoriale, costituendo dapprima un’impresa artigiana, poi man mano crescendo fino creare società di costruzioni che si sono distinte per la qualità delle opere realizzate, specie nel campo delle abitazioni civili e complessi residenziali urbanizzati, e per l’attenzione alle forme architettoniche e alle nuove tecnologie. Le attività delle sue imprese, operanti anche fuori l’Abruzzo, hanno riguardato anche il restauro e la gestione di strutture ricettive di livello elevato, come l’Albergo del Sole nel centro storico dell’Aquila.

Lungimirante, schietto, attento alle innovazioni, empatico con le maestranze delle sue aziende, Giacomo Pasqua ha saputo condurre con coraggio e tenacia le sue imprese, in tempi tranquilli ma anche quando la navigazione si è fatta difficile. Una competenza e una determinazione che in molti gli riconoscono. In seno alle comunità di Paganica e L’Aquila si è distinto per generosità, munificenza e passione, specie nel campo dello sport che più amava, il rugby. Nel 1988, infatti, con la sua società Cogepa aveva sponsorizzato il Paganica Rugby contribuendo in maniera determinante a portare la squadra in serie A2, garantendo l’appoggio anche negli anni successivi quando il sodalizio paganichese visse le migliori stagioni in campo nazionale. Altrettanta dedizione ha riservato anche al rugby aquilano, in anni assai travagliati, diventando nel 2008 presidente dell’Aquila Rugby 1936 e rimanendo alla guida della gloriosa società sportiva per un paio di anni.

Lascia la moglie Luciana Fiordigigli e i figli Walter e Christian.




SOLENNITÀ di San Berardo

L’inizio dell’Anno Berardiano

Teramo, 18 dicembre 2022. In occasione della Solennità di San Berardo, patrono della città di Teramo e della Diocesi, si rende noto il programma religioso della giornata.

Ore 10.30: Santa Messa con il Presbiterio della Diocesi presieduta da S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. Ore 18.00: Processione all’Antica Cattedrale con le reliquie del Santo. Percorso: Cattedrale, via N. Palma, via Torre Bruciata, piazza Sant’Anna, Antica Cattedrale, via Torre Bruciata, Largo Melatino, Corso Cerulli, Cattedrale.

Ore 19.00: Santa Messa pontificale con il Capitolo Aprutino e il Clero cittadino. Presiede S.E. Mons. Lorenzo Leuzzi. Canto del Responsorio di San Berardo di N. Dati. Offerta del cero votivo della Città al Santo Patrono. Al termine BENEDIZIONE ALLA CITTÀ con le Reliquie del Santo Patrono. Tutte le messe pomeridiane in città sono sospese.

A seguire benedizione della restaurata cappella di San Berardo e saluto delle autorità presso la anch’essa ristrutturata Biblioteca Diocesana, che sarà anche nuova sede del Centro diocesano per la Teologia “Paolo VI”.

Dalle ore 18 in poi sarà possibile seguire integralmente la diretta delle celebrazioni sul canale YouTube “Diocesi di Teramo-Atri” e sulla pagina Facebook “Chiesa di Teramo-Atri”. In televisione le seguenti emittenti locali trasmetteranno integralmente o parzialmente l’evento: Rete8 (canale 10), LaQ Tv (canale 12), TV6 (canale 14), SuperJ (canale 16), Vera TV (canale 79), Trsp (canale 99).




CENTRO OPERATIVO COMUNALE, nasce la struttura di coordinamento

Prima ordinanza: attività su dissesto idrogeologico

L’Amministrazione: “Nessun allarme imminente, abbiamo strutturato attività di controllo, monitoraggio e intervento sul territorio più a rischio e su cui partiranno gli interventi”

Chieti, 17 dicembre 2022. Al via una vera e propria task force amministrativa e operativa sul fronte delle emergenze del territorio, stamane la presentazione della nuova conformazione del Centro Operativo Comunale, strumento di azione sul fronte di emergenze e calamità, che, in sinergia con tutte le associazioni di protezione civile presenti sul territorio si attiverà in primis per le azioni di contrasto al dissesto idrogeologico nelle aree più colpite. Le novità, in occasione della firma del decreto che istituisce la nuova composizione del Coc e dell’ordinanza che lo attiva sul dissesto idrogeologico, illustrate dal sindaco Diego Ferrara, dall’assessore ai Lavori Pubblici e Manutenzione Stefano Rispoli, dal delegato alla Protezione civile Vincenzo Ginefra, in presenza del dirigente della Protezione civile e settore urbanistica, Carlo Di Gregorio, delle funzionarie responsabili dei servizi Lavori Pubblici e Urbanistica Ivonne Elia e Lucia Morretti, di Marco Papponetti, funzionario dell’Agenzia regionale di protezione civile e di Antonio Mancini, per le associazioni di volontariato. Hanno partecipato anche l’assessore alla Sanità Fabio Stella e il consigliere Luca Amicone.

“Nasce un primo vero coordinamento operativo e composito del Comune – illustra il sindaco Diego Ferrara – Resta immutata la preziosa sinergia con le associazioni di protezione civile che sono state il nostro braccio operativo durante la pandemia e le emergenze che abbiamo fronteggiato finora. Con il nuovo Coc abbiamo però strutturato un organismo in grado di dialogare anche amministrativamente con la Protezione civile regionale e gli altri enti, che fa capo a funzionari e dirigenti comunali. Lo inauguriamo su un tema che ci è caro dall’inizio del nostro mandato, il dissesto idrogeologico, perché nonostante non esista un imminente allarme, è grande la nostra preoccupazione per la salvaguardia del territorio comunale a causa di una vulnerabilità e fragilità conosciuta da decenni. Abbiamo deciso di agire in modo concreto, facendolo attraverso la protezione civile e compiendo tutti i passi capaci di assicurare alla città più colpita dal fenomeno non solo attenzione e monitoraggi costanti, ma anche risorse ulteriori per affrontare la situazione e, ove possibile, risolvere. Una delle prime riunioni fatte da sindaco ha riguardato i condomini di via Don Minzoni, su cui pre-esistevano ordinanze di demo-ricostruzione che attendevano fatti per divenire operative, noi le abbiamo applicate lì e replicate anche in altre zone colpite sempre in quell’area, dove c’erano palazzi che sono stati evacuati e altri abbandonati spontaneamente per evidenti vulnerabilità strutturali su cui si sta intervenendo. Di fronte a tale situazione ho voluto prendere contatti con la Protezione civile regionale a ottobre, per avere chiaro il quadro delle possibilità di intervento e per porre sotto l’attenzione della Regione la situazione che a nostro giudizio deve essere valutata bene. La premura che oggi interessa via Fontevecchio, via Arenazze e via Gran Sasso, vogliamo estenderla anche ad altre vie non solo centrali della città e cominceremo ad agire non solo con gli interventi fissati, ma anche con la prevenzione. L’idea è quella di dare piena consapevolezza ai cittadini su cosa l’Amministrazione sta facendo per il dissesto idrogeologico, nonché sul monitoraggio che abbiamo attivato e potenzieremo per la prevenzione di qualsiasi rischio e anche al fine di evitare allarmi ingiustificati. Oggi noi diciamo alla città che veglieremo sull’incolumità pubblica, cercando di trasmettere un messaggio di tranquillità e consapevolezza, ma anche di rigore, perché tutto ciò che a livello urbanistico è stato fatto e concesso durante il boom e l’antropizzazione degli anni ’80, oggi non è più possibile”.

“Ad oggi abbiamo un finanziamento di 5 milioni di euro collegato a un fondo nazionale suddiviso su vari interventi – spiega l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Si agirà su più fronti, sulla collina zona nord per 2 milioni di euro e sarà il primo intervento e per tale ragione abbiamo accelerato questo percorso con il Coc e una serie di attività; altri 500.000 euro riguarderanno un’ampia attività di pulitura dei fossi. In passato nacque il Progetto Chieti per il dissesto idrogeologico e alcuni interventi sono stati compiuti, ma non sono abbastanza a fronte della situazione trovata e a quella che sta emergendo proprio dai monitoraggi che abbiamo attivato in questi due anni di governo. Per questo potenzieremo l’azione e con la nuova struttura del Coc che coinvolge ora tutta la struttura comunale di riferimento, faremo partire i lavori già avviati con un’organizzazione e un coordinamento più vicino alla città, che agirà con le associazioni di protezione civile. Questo grazie proprio alla nuova veste  amministrativa di questo organismo che alimenta le funzioni che sono fondamentali per lavorare insieme agli altri enti, farlo in tempi sostenibili e raggiungere obiettivi che vogliamo, la prevenzione prima di tutto”.

“Abbiamo stabilito una linea di azione generale sia per il tempo di non emergenza che per quello dell’eventuale emergenza – così il consigliere delegato alla Protezione civile Enzo Ginefra – I tipi di intervento possibili sono diversi, il rinnovato Coc parte sul fronte del dissesto idrogeologico, ma lo abbiamo reso subito operativo anche per le intemperie, in modo da recepire le esigenze del piano neve e delle altre calamità meteo. Al contempo operiamo anche sugli altri fronti, il fiume, grazie al contratto di fiume a cui il Comune ha aderito, nonché le altre normative di riferimento della Protezione civile nazionale a tutela del territorio. Abbiamo costruito un sistema da cui deriva la sicurezza dei cittadini di Chieti su più piani e che oggi è strutturato in modo da chiarire ruoli e competenze. Il piano sul dissesto idrogeologico è la cosa prioritaria e la struttura amministrativa promuoverà le azioni e gli interventi anche risolutivi per cui si hanno già risorse, con il coinvolgimento delle associazioni di protezione civile che restano il braccio operativo dell’azione”.

“Parte una sfida concreta da parte dell’Amministrazione – spiega Carlo Di Gregorio dirigente del Settore Urbanistica e responsabile della Protezione civile comunale – Il coordinamento che abbiamo costruito non solo è utile, ma fondamentale e necessario. Per gli aspetti pianificatori del territorio e per uno sguardo anche verso la manutenzione che appartiene al settore tecnico, che accompagna le attività di monitoraggio e pianificazione. Il ruolo di coordinamento in capo al Comune agevola questa azione che è anche in parte burocratica, ma soprattutto ci consente di tenere sempre sotto controllo, in questo caso la fragilità del territorio e ci impone di attivarci in tale senso, in modo concreto e tempestivo”.

“L’Agenzia regionale di protezione civile è vicina all’Amministrazione – così Marco Papponetti, della Regione Abruzzo – mi fa piacere che si parli di prevenzione oggi e nella mia città. Uno stretto monitoraggio è un passaggio importante, perché ci sia prevenzione efficace e concreta sul territorio. Il fatto che si sia messo su un ufficio di protezione civile comunale dedicato è una decisione sostanziale perché assicura una dorsale per la sicurezza dei cittadini. C’è e ci sarà strettissima collaborazione da parte della Protezione civile regionale, agiremo insieme con l’attenzione che serve”.

“Nell’ultimo anno abbiamo ricevuto decine di segnalazioni per criticità legate al dissesto idrogeologico e alla regimentazione delle acque piovane – spiega Tommaso Colella, ingegnere del Comune responsabile proprio delle azioni sul fronte dissesto idrogeologico – Abbiamo già un finanziamento di 2 milioni per intervenire e altri 500.000 euro per la sistemazione dei fossi, per cui stiamo affrontando la fase della progettazione. Sulla Protezione civile era importante avere una struttura per affrontare in maniera adeguata la situazione, perché delle attività sono già in corso nella zona di Santa Maria, via Gran Sasso e via Arenazze. Negli ultimi mesi abbiamo avviato un’azione sinergica anche con la Facoltà di Geologia dell’Università d’Annunzio, con il coordinamento del professor Nicola Sciarra proprio su quell’area che è densamente abitata e coinvolge una popolazione di circa 2.000 persone, dove ci sono diversi edifici che negli ultimi anni sono stati sgomberati o evacuati per dissesto. Non esistono criticità imminenti, ma stiamo lavorando, ed è la prima volta che accade in modo così strutturato, proprio per potenziare un’azione di monitoraggio. Proseguiamo lungo questo percorso per avere una mappatura più approfondita e uno studio più puntuale sulle varie situazioni di rischio. Sicuramente il progetto Chieti deve essere portato avanti, lavorare sull’area è necessario, ma si devono trovare finanziamenti per dare risposte anche alla zona di Sant’Anna, Colle Marcone e le altre, da qui nasce la struttura”.

“La cosa importante che succede oggi è che gli aspetti territoriali vengono fortemente integrati con quelli ambientali, con la sicurezza del territorio e quella delle persone – così Lucia Morretti, funzionaria responsabile del servizio Urbanistica e territorio – andiamo ad approfondire questi aspetti e questo è un momento fondamentale che si integra con le scelte successive di pianificazione. Costruire e integrare un piano oggi focalizzato al dissesto della collina e poi esteso a tutto il territorio comunale è un momento centrale per le scelte urbanistiche e di pianificazione future di tutto il territorio cittadino”.

“Abbiamo iniziato questo percorso già da qualche tempo, perché era indispensabile valutare il lato anche più “umano” degli interventi in emergenza – conclude Ivonne Elia, funzionaria responsabile del servizio Lavori Pubblici – abbiamo costituito un gruppo di lavoro in grado di dare risposte e di agire e tutti lavoriamo nella stessa direzione che è quella della tutela del territorio e soprattutto la cittadinanza che vive nella città, anche nelle aree più vulnerabili su cui si concentrerà forte la nostra attenzione”.




LA CORTE DEI CONTI FA CHIAREZZA sulla gestione finanziaria del comune

Favorevole sulla dichiarazione di dissesto adottata con delibere n. 44/2021 e 39/2022

Guardiagrele, 17 dicembre 2022. La Corte ha valutato la documentazione contabile del Comune di Guardiagrele ed ha formulato le sue considerazioni sull’operato della precedente amministrazione: la Corte non ha fatto una semplice presa d’atto, come invece sostiene il gruppo consigliare Guardiagrele il bene in comune per coprire le proprie responsabilità e sviare così l’attenzione dei cittadini. La Corte è entrata nel merito della gestione contabile della Giunta Dal Pozzo, rilevandone i fattori di squilibrio finanziario e riconoscendo la congruità delle scelte fatte dall’amministrazione Di Prinzio

In merito alla gestione Dal Pozzo, la Corte, tra le molteplici criticità, ha evidenziato testualmente una situazione di grave tensione finanziaria, con un disavanzo latente occultato nei pregressi esercizi finanziari, attraverso il mancato rispetto del principio di prudenza, con una protratta sovrastima delle entrate, che ha generato il progressivo accumulo negli anni di residui insussistenti, accompagnato da una costante sottostima del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità. Per la Corte, l’Ente ha gestito livelli di spesa che, a priori, non erano sostenibili viste le risorse accertate; la gestione delle scritture contabili è avvenuta in modo non conforme ai principi vigenti; i precedenti rendiconti sono stati alterati dalla presenza dei residui; la mancata congruità del fondo crediti di dubbia esigibilità ha avuto ripercussioni sul risultato di amministrazione. Inoltre, sempre per la Corte dei conti, il Comune ha perseguito bassi tassi di riscossione negli anni precedenti; ci sono state anomalie nella gestione di cassa degli anni 2018 e 2019 e il continuo ricorso ad anticipazioni di tesoreria al 31 dicembre di ogni anno.

Per quanto riguarda la procedura di dissesto finanziario e le scelte compiute dall’Amministrazione Di Prinzio, la Corte dei conti ha accertato la corretta individuazione da parte del Comune di un disavanzo al 31.12.2020 di €. 3.390.015,81, con fattori complessivamente idonei a determinare una situazione di dissesto per ragioni finanziarie, nonché la congruità delle motivazioni; ha qualificato come necessitata la dichiarazione di dissesto; ha rilevato come il dissesto ristabilisca la certezza delle scritture contabili con una imprescindibile cesura rispetto alle gestioni precedenti ed  ha osservato che, se il Consiglio non avesse adottato tale scelta, sarebbe stata avviata la procedura del dissesto guidato, attivabile d’ufficio dalla stessa Corte dei conti

Inoltre, la Corte ribadisce (in risposta a quanto affermato da Dal Pozzo) che la procedura del Piano di riequilibrio NON è obbligatorio e non vi è il vincolo di subordinazione tra le due misure (Piano di riequilibrio e dissesto), ma che lo “stato di dissesto” può essere dichiarato anche con l’adozione del Piano di riequilibrio. E che la regola ragionevole e adeguata rimane quella della procedura di dissesto.

Le trentuno pagine della relazione della Corte dei conti delineano inequivocabilmente le chiare responsabilità della gestione Dal Pozzo.

Avremmo voluto amministrare un Comune sano, invece abbiamo dovuto affrontare una drammatica crisi finanziaria che ci ha portato, dopo una attenta e sofferta riflessione, a percorrere la strada del dissesto. Strada non facile se unita anche ai rincari delle materie prime e alla crisi energetica.

Ci conforta quanto dichiarato dalla Corte dei conti che evidenzia la nostra correttezza nella gestione finanziaria e nella adozione degli atti, per dare soluzione alla crisi.

È la gestione della precedente amministrazione che, di conseguenza, ha prodotto disagi nei confronti dei cittadini e degli operatori economici, nonché difficoltà nella nostra quotidiana attività amministrativa.

Ringrazio l’Assessore al Bilancio Pierluigi Dell’Arciprete per aver condotto tutta la fase di ricognizione e di accertamento con estrema serietà e professionalità, guidando gli uffici in questo gravoso percorso.

Le critiche verso questa amministrazione, da parte di chi in cinque anni ha provocato tale situazione, non mi scalfiscono, perché create ad arte.

Noi ci siamo assunti la responsabilità di affrontare e dare soluzione a questa difficile situazione, Dal Pozzo e il suo gruppo dovrebbero avere altrettanto coraggio nel riconoscere le proprie responsabilità.




LEONARDO DA VINCI in De Divina Proportione

Evento prodotto dall’Ass.ne Culturale “Oltre Confine” con la Partnership del Comune di Vasto e la collaborazione del museo MUMEC di Arezzo

Vasto, 16 dicembre 2022. La mostra espositiva su Leonardo da Vinci in “De Divina Proportione” si svolgerà nei prestigiosi spazi di Palazzo d’Avalos a Vasto, dove verranno esposti i solidi geometrici, ricavati dai disegni riportati nell’opera di Luca Pacioli e disegnati, all’epoca della stesura del manoscritto, proprio da LEONARDO DA VINCI. Amico di Luca Pacioli, si sono trovati presenti alla Corte di Ludovico il Moro, rispettivamente nel ruolo di matematico Pacioli e di artista ed ingegnere Leonardo. Una delle tematiche della mostra riguarda i “CODICI di LEONARDO” in particolare la “VITE AEREA” o “ELICOTTERO”, del quale abbiamo un esemplare pratico del modello realizzato nel 1952 a Milano, proveniente dalla “Collezione Fausto Casi”; ma non mancheranno i testi antichi dai quali è stato possibile ricavare progetti, descrizioni e modalità d’uso di strumenti scientifici che, all’epoca di Leonardo, venivano utilizzati dagli architetti e ingegneri

Questa mostra è da considerarsi da apripista di un progetto a lungo termine che si prefigge nel corso degli anni di diventare un appuntamento con cadenza annuale, di respiro internazionale nel circuito dell’arte dedicata ai geni italiani. L’associazione culturale “OLTRE CONFINE” affiderà la direzione artistica alla Show Eventi, azienda di esperienza decennale e con curriculum impeccabile, avendo prodotto e diretto eventi di levatura internazionale nel modo dell’arte. Il Museo MUMEC di Arezzo fornirà i cimeli esposti in mostra avvalendosi della consulenza scientifica del Prof. Fausto Casi e della direttrice del Museo Dott.ssa Valentina Casi. La Show Eventi durante il periodo espositivo della mostra proporrà 2 giornate rivolte agli studenti di ogni ordine e grado, in cui si terranno conferenze/ didattiche con ospiti di livello internazionale ed esperti d’arte sul tema dell’evento 1^ Conferenza/Didattica: ultima settimana di Febbraio 2023 2^ Conferenza/Didattica: prima settimana di Aprile 2023 Leonardo da Vinci ”In De Divina Proportione” sarà supportato da una massiccia e mirata campagna pubblicitaria, con il supporto di media partner come Radio Delta 1 e “Città del Cinema” di Vasto, la circolazione di Camion vela, Manifesti murali, Locandine, Volantini, Brochure, Cartellonistica e testate giornalistiche sia online che su carta stampata; inoltre verrà divulgato sui social network, catalogo multimediale.




CENTRO DI RACCOLTA comunale

Taglio del nastro questa mattina in Via Bolzano per l’avvenuta conclusione dei lavori del Centro di Raccolta Comunale

San Giovanni Teatino, 15 dicembre 2022. Alla presenza del Sindaco Giorgio Di Clemente, del Vicesindaco Ezio Chiacchiaretta, degli Assessori Paolo Cacciagrano, Paola Zuccarini, Gabriella Federico e dei consiglieri Luciano Marinucci, Sabrina Gentile ed Efrem Martelli, la nuova struttura comunale è stata consegnata alla San Giovanni Servizi, che sarà il gestore della stessa.

La prossima settimana verrà firmato il contratto tra il Comune e la S.G.S. che, a subito dopo la firma, avrà alcuni adempimenti burocratici da completare, per poter quindi dare il via all’attività del Centro di Raccolta che entrerà così in funzione ed al servizio della cittadinanza.

“Dopo anni di sacrifici – ha dichiarato il Sindaco Giorgio Di Clemente, che ha tagliato il nastro insieme con il Presidente della S.G.S. Roberto Ferraioli e l’Assessore all’ambiente e Transizione Ecologica Gabriella Federico,  – possiamo dire che finalmente abbiamo ultimato i lavori di questo importante Centro di Raccolta che, mi permetto di dire, è davvero un fiore all’occhiello per la Città di San Giovanni Teatino e punto di riferimento per le città limitrofe. Un grazie di cuore a tutti quelli che in questi anni hanno portato avanti con costanza il lavoro, anche quando ci sono stati blocchi e ritardi importanti, non dovuti di certo all’amministrazione. Grazie all’Ufficio Tecnico dei Lavori Pubblici, in particolare all’Arch. Di Tullio e all’Arch. Enrico Vecchiotti; grazie alla San Giovanni Servizi, al suo presidente Roberto Ferraioli ed ai suoi predecessori, che hanno iniziato con noi questo percorso, per il prezioso lavoro svolto; grazie anche governance della parte privata della S.G.S. rappresentata dalla ditta Rieco, al dott. Berardocco ed al dott. Galasso ; grazie al mio predecessore Luciano Marinucci che ha condiviso con me questo percorso negli anni addietro, condividendo soprattutto la pazienza nello stare dietro alla burocrazia per raggiungere l’obiettivo che oggi è finalmente diventato realtà.

“Questa è forse l’opera pubblica più attesa da questa città – ha proseguito l’Assessore Gabriella Federico – visto che per anni i cittadini mi hanno chiesto quando avrebbe aperto questo centro di raccolta. Sono certa che ci sarà una richiesta molto forte di utilizzo di questa struttura, con un grandissimo afflusso; per questo abbiamo il dovere di organizzare il suo funzionamento in maniera molto efficiente. Spero, infine, che questo possa essere anche un luogo dell’educazione e della motivazione al riciclo consapevole”.

“Sottolineo  con grande gioia – ha concluso il Sindaco Giorgio Di Clemente – che è in fase di ultimazione proprio qui accanto anche il nuovo deposito, con rimessa automezzi della San Giovanni Servizi. Presto sarà alzato anche un piano dove verranno sistemati gli uffici. La famiglia cresce se andiamo avanti tutti insieme. Per questo rinnovo l’invito a maggioranza e opposizione a fare politica, come è giusto che sia, ma allo stesso tempo a pensare al bene della nostra città. Città che io amo e che sono certo voi amate come me”.




A NATALE si può fare di più

Le creazioni dei bambini della scuola primaria francesco rossi esposte in sedi associazioni e attività commerciali. Prima mostra evento alla sala civica sabato 17 dicembre

L’Aquila, 15 dicembre 2022. In occasione delle festività natalizie, l’Amministrazione separata degli usi civici (Asbuc) di Paganica e San Gregorio, sostiene il progetto “A Natale si può fare di più!”, promosso dalla scuola primaria “Francesco Rossi”.

I bambini di tutte le 18 classi hanno realizzato disegni, cartelloni, locandine, manufatti, poesie, filastrocche e testi che sarà possibile ammirare in esposizione sabato 17 dicembre dalle 16 alle 19, al centro civico della villa di Paganica. Per i più piccoli tanti dolcetti a disposizione.

Successivamente le creazioni saranno esposte nei bar, locali, attività commerciali, nelle sedi di associazioni sportive, culturali e di altre realtà di Paganica e San Gregorio, e resteranno in esposizione fino al 6 gennaio, sia per consolidare il rapporto con il territorio di appartenenza, sia per donare auguri e sorrisi a tutti i cittadini che potranno ammirarli nel periodo più magico dell’anno.

“In una società in cui il consumismo, il benessere personale, l’egoismo fanno da padroni, si vuole far scoprire ai bambini il piacere di donare qualcosa senza un tornaconto materiale immediato – commenta il presidente Asbuc, Fernando Galletti -. E quale periodo migliore per scoprire e riscoprire insieme il piacere di donare se non il Natale? Il progetto vuole far scoprire alle nuove generazioni, nate e cresciute nell’agio, che il dono può andare al di là dell’aspetto materiale. Si possono donare emozioni, sensazioni, pensieri solo per il piacere di farlo. Donarsi all’altro attraverso l’arte e la poesia, provoca un piacere e un benessere a lungo termine in chi dà e in chi riceve”.

Conclude Galletti: riteniamo doveroso sostenere l’impegno che i docenti mettono nella realizzazione di questi obiettivi per dare la migliore educazione possibile ai nostri figli e nipoti, che oggi sono dei bambini, ma domani saranno il futuro della nostra comunità. Cogliamo l’occasione per ringraziare tutti coloro che hanno dato il loro sostegno a questa iniziativa e per augurare un felice Natale a tutta la comunità”.

Oltre che nella sala Civica e nel centro parrocchiale S. Giustino, sarà possibile ammirare le creazioni dei bambini fino al 6 gennaio 2023 presso le seguenti attività commerciali e associazioni sportive: A. S. D. Il Moro Calcio, A.S.D. Il Moro Volley, bar Garden, bar River, bar Tabacchi Iovenitti, Barrio, BCC – Banca di credito cooperativo, Caffè del Forno di San Gregorio, Caffè il Moro, centro estetico Anna Manganaro, Cherry pizzeria e rosticceria, Chiaravalle Gisa di Tennina Annarita, Ciuffetelli supermercato, Dottor Tech, Enoà, farmacia Alessandroni, farmacia insieme, Gemini, Gli antichi sapori del Gran Sasso F.lli De Paulis, Hair Mode di Polidoro Elena, Il giardino dei sapori, Il giardino della frutta, La bottega dei golosi, La rana verde, Le Métèque,  ambulatorio veterinario, L’edicola, L’elogio delle farine, Madame Hair & BeautyMai di Lunedi, Minimarket di Marina, parrucchiera Veronica, pasticceria Regina, Piccinini Olivio & C.  s.n.c., Poco Loco, Paganica Rugby e Supermercato Coal (De Angelis).




ELETTI SINDACO E GIUNTA il nuovo Consiglio dei Ragazzi

Luco dei Marsi, 15 dicembre 2022.  La calda atmosfera delle Feste imminenti ha incorniciato ad hoc, nella mattinata di oggi, giovedì, 15 dicembre, l’insediamento ufficiale del Consiglio Comunale dei Ragazzi (CCR), che ha visto l’elezione del sindaco, Alessandro Lauri, del vicesindaco, Alessandro Ripaldi, e la nomina degli assessori “baby” Biagio Di Pietro, Vilma Farina e Sofia Santellocco. Si tratta, per l’iniziativa, di un felice ritorno dopo lo stop obbligato dalla pandemia,  e vivifica una tradizione che a Luco dei Marsi, come ricordato con orgoglio dai piccoli neo Consiglieri, è già attiva da oltre un decennio.

Il progetto ‘Crescere partecipando – Crescere cittadini attivi nell’educazione alla partecipazione’, promosso nel tempo dall’I. C. ‘Ignazio Silone’ di Luco dei Marsi in sinergia con l’Amministrazione comunale, si sviluppa come un percorso formativo che vede alunni e studenti impegnati nella conoscenza di istituzioni, principi e regole alla base della convivenza civile, ma anche nella sperimentazione diretta dell’esercizio democratico, dall’individuazione ed elezione dei propri rappresentanti alla partecipazione alle iniziative di maggior rilievo condotte dall’Amministrazione.

Nel corso della seduta straordinaria del Consiglio comunale, alla presenza della Giunta e della quasi totalità dei Consiglieri comunali, i giovani neoconsiglieri del CCR, precedentemente eletti dalle scolaresche e candidati a sindaco, hanno illustrato le loro proposte, dai diversi laboratori, da tenersi in orario pomeridiano, alle visite guidate alla scoperta delle ricchezze naturali e storiche del territorio, fino al tutoraggio solidale a favore dei compagni più in difficoltà. “Il Consiglio Comunale dei Ragazzi si è rivelato, nel tempo, una vera fucina di cittadinanza, in grado di catalizzare crescente passione e interesse da parte degli studenti.

Questi ragazzi ci hanno ancora una volta colpiti positivamente, non solo per la maturità mostrata e per l’impegno, ma anche per il forte senso di appartenenza alla nostra Comunità, apertamente espresso, che non può che renderci orgogliosi”, spiega la sindaca Marivera De Rosa che nel corso dell’incontro, rivolgendosi agli studenti, ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva, su tutti i piani, alla vita del paese, ricordando il valore delle istituzioni e della democrazia da cui discendono e da cui traggono linfa. Grande apprezzamento per il Territorio e la sua comunità è stato espresso dalla professoressa Claudia Scipioni, da pochi mesi dirigente dell’’I. C. “I. Silone”, che ha rimarcato come il progetto sia un valido e concreto esempio del “compito di realtà” previsto nella più moderna didattica.

Presenti per la scuola, con la Dirigente, la collaboratrice vicaria Rebecca Palma, il professor Antonio Candeloro, referente di progetto, e le docenti Maddalena Angelucci e Valeria Marcelli. I consiglieri del CCR eletti, oltre ai componenti della Giunta: Agnese Angelucci, Francesco Angelucci, Greta Bianchi, Elisabetta Candeloro, Martina Ciangoli, Antonella Ciocci, David Collalto, Domenico D’Alanno, Jasmine Danese, Hiba El Kamouni, Gea Galli, Leandro Massaro, Francesco Organtini, Cesare Panella, Fausto Recinelli, Alice Tacconella, Lina Venditti.




IN VISITA AL PORTO di Giulianova

La giornata speciale del presidente della federazione italiana vela

Giulianova, 15 dicembre 2022. È stata una giornata di convivialità e condivisione di progetti e nuove iniziative, quella trascorsa nel fine settimana con il Presidente della Federazione Italiana Vela nel porto giuliese.

Il Dott. Francesco Ettorre, nativo di Giulianova, ha avuto modo di incontrare il Comandante del porto di Giulianova, T.V. (CP) Alessio Fiorentino presso la sede dell’Ufficio Circondariale marittimo. Un incontro davvero importante, ulteriormente arricchito dall’esperienza di esser riuscito ad assistere in prima persona alla gestione delle emergenze da parte della Guardia Costiera. Nel corso della visita, infatti, il personale della Capitaneria era impegnato in operazioni di assistenza ad un natante a vela, arenatosi nel comune di Roseto degli Abruzzi.

Tanti altri temi rilevanti sono stati affrontati alla presenza del Presidente del Circolo Nautico Migliori, Dott. Enrico Orsini, fautore dell’incontro, e dei membri del Consiglio Direttivo Dott. Pietro Campanaro ed Alberto Di Giulio, assieme al Presidente dell’Ente Porto Valentino Fabrizio Ferrante. Fra questi, in un clima di cordiale empatia, sono stati discussi progetti di inclusione per i velisti disabili, il funzionamento delle scuole nautiche sotto egida FIV, le questioni riguardanti il demanio marittimo, e non meno importante, l’accresciuta consapevolezza della cultura del mare nei giovani.

Il Comandante Fiorentino ha voluto fare dono al Presidente Francesco Ettorre, del crest dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, omaggio ricambiato dal Presidente con pin e cravatta della FIV.

A seguire, dopo un sopralluogo effettuato in porto finalizzato a comprendere la possibilità di sviluppare nuove sinergie per il prossimo futuro, il Presidente Ettore accompagnato dal Comandante Fiorentino ha fatto visita al Circolo nautico V. Migliori, del quale è membro, accolto dal Presidente Enrico Orsini e da alcuni soci, dove, dopo un caloroso brindisi di ben tornato, ha avuto modo di approfondire ulteriormente le potenzialità della nautica a Giulianova ed in particolare delle attività del Circolo nel campo della vela.




IL PRESEPE VIVENTE in centro storico

Torna il 26 dicembre

Giulianova, 13 dicembre 2022. L’Oltre meraviglierà i visitatori con la vivace maestosità dello stile napoletano. Possibile prenotarsi inquadrando il codice Qr riportato in locandina.

Il prossimo 26 dicembre il centro storico di Giulianova tornerà ad animarsi. Dopo due anni di pausa, il Presepe Vivente riprenderà vita e lo farà con i personaggi e le ambientazioni tipiche della Napoli del ‘700. “L’ Oltre”, questo il titolo della XXV edizione, metterà infatti in  scena lo straordinario simbolismo del presepe napoletano.

I personaggi che coloreranno le viuzze della Giulianova rinascimentale saranno quelli tipici del capoluogo partenopeo, con il loro carico di tradizioni, leggende e aneddoti, che nel tempo si sono mescolati con i brani dei Vangeli. Un presepe ricco, così come la Napoli dell’epoca, affollato di personaggi, di oggetti, di ambientazioni, dove il barocco non ha nessuna vergogna di mostrarsi ma anzi incarna lo spirito dei napoletani, rappresenta la loro esuberanza, la loro fantasia e il loro amore per la vita.

Un presepe unico nel suo genere, dunque,  che sarà possibile visitare dalle 18 alle 22.30. La novità del 2022 è la possibilità di effettuare una prenotazione (non obbligatoria ma consigliata),  evitando così le lunghe file di attesa. Per farlo, basterà inquadrare il codice Qr riportato in locandina e seguire le indicazioni.

Ad aprire la manifestazione sarà il corteo dei figuranti in abiti popolari settecenteschi alle 17.30, in piazza Buozzi, con la partecipazione straordinaria degli angeli danzanti della “Compagnia dei folli”.




TRE GIORNI DI LAUREE con Atsc all’università di Teramo

30 nuovi laureati della coorte ATSC per il corso di laurea triennale in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio e 23 per il corso di Laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni

Teramo, 13 dicembre 2022. Martedì 13 dicembre, nell’Aula Magna della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, si è svolta la Cerimonia di laurea per altri 30 laureati della Coorte ATSC in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, corso triennale dedicato alla categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari.

Il 14 e il 15 dicembre sarà la volta di 23 futuri dottori per la Laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni che conseguiranno il titolo nell’Aula Conferenze del dipartimento di Scienze della Comunicazione.

«53 laureati in un’unica sessione di laurea è un risultato importante per ATSC – ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC e delegato ENASARCO -. Ancor di più se consideriamo che dall’ultimo report di Eurostat è emerso che nel 2021 l’Italia, con il 28 per cento di giovani laureati, era al penultimo posto (supera solo la Romania), ben al di sotto della media europea e molto lontana dai Paesi più virtuosi. Dunque, laddove altre istituzioni non riescono a convincere le nuove generazioni ad investire nell’alta formazione, noi di ATSC abbiamo invece riscontrato motivazione ed entusiasmo nella categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari. Un successo della categoria che si rinnova ad ogni nuova sessione di laurea».

ATSC è un’associazione di categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari sostenibile che guida i suoi programmi di sostenibilità presenti e futuri all’insegna della promozione di alcuni dei 17 Obiettivi dell’Agenda ONU 2030, tra cui in n. 4 “istruzione di qualità”. Da questo punto di vista, per esempio, sta implementando progetti oltre all’università di Teramo con l’Universitas Mercatorum, l’università La Sapienza e la Fondazione Enasarco.

«Questa è una cerimonia importante per una serie di motivi – ha detto il Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, il Professor Christian Corsi -. Innanzitutto, perché è il compimento di un percorso triennale, ma fare parte del dipartimento di Scienze della Comunicazione significa farne parte al di là del ruolo istituzionale di studente e, con i miei colleghi, rinnoviamo la disponibilità per il proseguimento della vostra formazione, ma anche per una condivisione orientata alla vostra crescita.  È un momento importante per voi, dicevo, e per le vostre famiglie, ma è anche un momento importante per noi, perché in qualche modo oggi si sottolinea il valore del nostro lavoro nell’accompagnarvi in un percorso di crescita. Inoltre tra di voi ci sono anche laureandi della coorte ATSC, quindi professionisti e, quando un professionista decide di affidarci il proprio percorso di crescita professionale e formativa per noi è una scelta molto fondamentale».

Elenco laureati Corso di laurea Triennale:

Apolloni Piero, Bazzari Stefano, Belfiore Gianfilippo Danilo, Binatti Paolo, Blandini Romina, Capriotti Simona, Caruso Benedetto, Cobianchi Francesca, Colato Gianguido, Collepiccolo Caterina, D’Avanzo Andrea, Di Altobrando Francesca, Di Ruscio Luigi, Feriozzi Corrado, Fiocchetta Armando, Giuliani Sabrina, Mantoan Andrea, Monaco Lorenza, Paglialonga Michele, Panighi Paolo Luciano, Parachini Ketty, Ragusa Antonello, Rifugio Antonio, Rodegher Annika, Santoboni Milva, Scaringella Francesco, Sorce Maria Luisa, Strati Paolo, Trepiedi Stefano, Tucci Francesca Romana, Ulisse Daniele.

Elenco laureandi Corso di laurea Magistrale:

14 dicembre ore 9:00

Algeri Paolo, Bonomi Ivano, De Luca Davide, Pozzani Luca, Pratesi Massimiliano, Propoli Gianluca, Spada Emilia, Sperati Alessandro, Trombetta Anselma.

14 dicembre ore 15:00

Avesani Luca, Cattaneo Roberto, D’Eustacchio Dario, Fava Adamo, Lanaro Paolo, Poma Sebastian, Pompa Licia Pia, Spera Davide.

15 dicembre ore 9:00

Antonucci Fabrizio, Caridi Agostino Francesco, Carpi Patrizia, De Martino Massimo, De Riso Pasquale Stefano, Zecchini Elisa.




PREMIO 28 DICEMBRE Donne Democratiche prende le distanze

Il gruppo delle donne democratiche di Ortona non ha condiviso, sin dall’inizio, la scelta dell’amministrazione comunale di conferire il premio 28 dicembre a Rocco Tano. Tale scelta contrasta i principi basilari e l’essenza stessa della Resistenza ortonese come la libertà, il rispetto e la valorizzazione dell’essere umano. Oggi, dopo aver ascoltato le dichiarazioni rilasciate dal futuro premiato e dal sindaco del Comune di Ortona, il gruppo sente la necessità di prendere le distanze ed invitare tutte le realtà del territorio ed i soggetti politici a fare lo stesso. 

Questa vicenda sta portando la nostra città ad una eccessiva strumentalizzazione, e svilisce il lavoro quotidiano delle tante persone che hanno sempre favorito la crescita della nostra comunità. La politica dovrebbe avere il ruolo di sostenere e favorire questi operati anziché denigrarli con scelte che stanno oltretutto mettendo il nome di Ortona in ridicolo a livello nazionale ed oltre. 

Il nostro non è assolutamente un attacco all’uomo e concittadino Rocco Tano che si è affermato professionalmente a livello internazionale, ma facciamo fatica a comprendere quei valori di trasmissione culturale verso le nuove generazioni che dovrebbero essere alla base di un tale premio. Ci sentiamo, inoltre, in dovere di prendere posizione al fianco di quanti in questo momento si trovano attaccati perché con responsabilità si sono posti dei quesiti su tale scelta. 

Il sindaco parla di una decisione presa dalla sua maggioranza in maniera compatta, a questo punto sarebbe bene ascoltare le voci dei consiglieri e degli assessori che hanno permesso una situazione del genere.

Per ribadire: questa scelta ha prodotto conflittualità e disgregazione sociale anziché favorire unità e condivisione, opportunità che questo premio avrebbe potuto offrire alla città.

Ci domandiamo: è questo il ruolo che un’amministrazione deve avere nei confronti dei suoi elettori?

Gruppo DONNE DEMOCRATICHE ORTONA




MI FIDO DI TE. Al via la campagna comunale per l’affido

L’appello dell’assessore Maretti: “Aprirsi a questa possibilità di una vita nuova è fondamentale per i minori, ma anche per le loro famiglie d’origine”

Chieti, 12 dicembre 2022. Parte subito la campagna comunale per l’affido famigliare, “Mi fido di te”, stamane in Comune la presentazione da parte dell’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti, del Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza Matilde Giammarco, Francesca D’Atri, responsabile per il settore comunale dedicato, Marina Di Iorio, già assistente sociale del Comune e presidente dell’associazione per famiglie affidatarie, La cicogna a motore. Ma domani, c’è già il primo incontro tecnico, “Bracci-a-per-te”, un evento di sensibilizzazione sul tema dell’affido rivolto agli operatori del Comune di Chieti Solidale e ai referenti delle equipe territoriali integrate per l’affido e le adozioni della Asl 2 che si terrà alla biblioteca Bonincontro dalle ore 14 alle 18.30. In programma le relazioni di tantissimi esperti e istituzioni.

“L’Amministrazione vuole rilanciare affido e adozioni come strumento di prevenzione del disagio famigliare – così l’assessore Mara Maretti – Tale servizio permette alle famiglie di accogliere un minore, bambino o adolescente, per un periodo di tempo necessario alla famiglia d’origine per tornare a potersene prendere cura. Di fatto con l’affido nasce un ponte fra i due nuclei, che consente a tutti di fare un’esperienza diversa e importante anche di socializzazione. A questo tipo di iniziativa teniamo tantissimo, perché vogliamo aumentare il numero delle famiglie affidatarie che con il supporto dell’Amministrazione e della struttura decideranno di intraprendere questo cammino. Si tratta di un percorso complesso, perché intraprenderlo significa mettersi in gioco e riorganizzare abitudini ed equilibrio intorno a un altro soggetto, il bambino o l’adolescente che viene accolto. Per questo siamo aperti a ogni tipo di supporto: c’è una preparazione, un sostegno, ci sono dei contributi disponibili per chi dà la sua disponibilità, il Settore Politiche sociali del Comune è a disposizione per gli interessati, al fine di dare informazioni e rispondere a ogni tipo di dubbio”.

“L’affidamento si rivolge sia a famiglie con figli, sia a persone singole di tutto il territorio, l’importante è che ci sia la disponibilità all’accoglienza – così Francesca D’Atri, responsabile comunale della campagna – Il nostro appello è rivolto a chi è aperto alla cultura dell’accoglienza. L’istituto consente all’affidato di avere un’altra possibilità di vita, mantenendo contatti con la famiglia d’origine. Varie sono le tipologie di affido: a tempo pieno, per un determinato periodo e per tutto l’arco della giornata, con l’autorità giudiziaria che stabilisce i contatti con la famiglia d’origine monitorati dal Servizio sociale; a tempo parziale o diurno per fare compiti, terapie e attività se la famiglia ha difficoltà. In ogni caso l’obiettivo è il rientro all’interno della famiglia d’origine. Per accogliere ci sono dei corsi di formazione non solo per le famiglie, ma anche per gli operatori, come l’evento di domani che serve per iniziare a parlare in maniera corretta di affido, in modo che si possa valorizzare l’istituto e costruirlo intorno al minore. Noi assistenti sociali accompagniamo tutto il percorso, sia che avvenga con l’assenso della famiglia d’origine, sia che si arrivi all’affido dalla via giudiziale, a seconda della storia e dei casi si stabilisce un ambiente e uno spazio anche con la famiglia d’origine, perché possa recuperare le sue competenze. La coprogettazione con il terzo settore e altri enti del territorio, dalla Regione che ha finanziato con fondi tale possibilità, al Garante dell’Infanzia del Comune per arrivare a tutti i soggetti operanti nell’ambito del comune di Chieti e anche fuori, consente, poi, di raggiungere gli obiettivi di un progetto col minore. Aderire è semplice: per manifestare la propria intenzione ad aderire qualsiasi interessato può contattare il numero di riferimento 0871/341593 e 320/4291002, oppure via mail a francesca.datri@comune.chieti.it. L’intento è prevenire il disagio, ridurre l’istituzionalizzazione dei minori e dare amore e sostegno ai bambini che si trovano in difficoltà”.

“L’affido è un’esperienza assolutamente significativa, perché crea un supporto nelle situazioni di difficoltà in cui una famiglia si può trovare – così la Garante dell’Infanzia del Comune, Matilde Giammarco – Un istituto di difficile comprensione giuridica, perché non si creano legami giuridici definiti, ma fluidi e l’attività di supporto che il Comune offre è necessaria per capire cosa significa avere in carico un bambino, un legame che assume carattere giuridico per tutto il tempo di permanenza. Interessante anche la commistione fra le famiglie, perché l’affido crea responsabilità nella famiglia affidataria. Ma importante è anche il rapporto fra le famiglie coinvolte, perché la affidataria partecipa alla ripresa della famiglia d’origine e anche questa lettura dal punto di vista sociale del Diritto alla famiglia è fondamentale, perché consente di ricostruire famiglie attraverso le famiglie”.

“Le esperienze del Comune di Chieti nascono nel ’95 – così Marina Di Iorio, ex assistente sociale del Comune, presidente dell’associazione “La cicogna a motore” – la criticità grossa è trovare le famiglie che possano aprirsi a un’accoglienza più ampia, non solo del bambino, ma anche del nucleo d’origine. Il progetto viene cucito sul bambino, in modo che possa essere calato sul contesto, le famiglie spesso si avvicinano all’affido, ma quando sentono la fragilità delle famiglie di origine spesso non sono più pronte alla realtà dell’affido. Lo sforzo grande ancora da fare è co-progettare insieme un percorso e reperire la disponibilità delle famiglie su tutto il territorio”.




PARTE MONITORAGGIO su interventi al porto

Il Comitato Porto, su proposta della minoranza, avvia il monitoraggio del dragaggio, del piano regolatore portuale e degli interventi sulle infrastrutture del porto

Ortona, 12 dicembre 2022. Lo scorso 7 dicembre si è riunita l’Assemblea Generale del Comitato Porto di Ortona, come richiesto dai componenti Laura Iubatti, Gianluca Sperati, Antonio Serafini, Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti, espressione della minoranza in Consiglio comunale, per discutere importanti argomenti all’ordine del giorno.

Su proposta della minoranza, l’Assemblea Generale ha avviato il monitoraggio dello stato di importanti procedimenti amministrativi che riguardano il porto di Ortona, come i lavori di escavazione dei fondali del bacino portuale, il nuovo Piano Regolatore Portuale e il potenziamento delle infrastrutture portuali (prolungamento molo sud, infrastrutture ferroviarie al servizio del porto, completamento bretella Porto di Ortona – A14, opere sulla banchina di riva).

“Siamo soddisfatti – dichiarano i Consiglieri comunali Angelo Di Nardo e Gianluca Coletti – che l’Assemblea Generale del Comitato Porto abbia accolto la nostra proposta di avviare un monitoraggio costante e periodico su interventi che sono strategici per il futuro del nostro porto e dell’economia ortonese”.

“Purtroppo abbiamo avuto conferma dallo stesso sindaco Leo Castiglione – continuano i due esponenti della minoranza – che ci sono gravi ritardi dell’amministrazione comunale in merito ai lavori di escavazione dei fondali e all’iter di approvazione del piano regolatore portuale.”

“Abbiamo dato la nostra disponibilità – concludono Di Nardo e Coletti – a collaborare per consentire al più presto al Comune di Ortona di concludere le attività di propria competenza e per sollecitare gli altri enti a fare la propria parte. Ortona e il suo comprensorio hanno bisogno delle infrastrutture portuali per beneficiare delle potenzialità strategiche della ZES e per incrementare i traffici portuali, al fine di produrre effetti positivi per l’economia locale”.     




ANNO EUROPEO dei giovani

All’università di Teramo

Teramo, 12 dicembre 2022. I diritti umani nell’era di internet tra diritto internazionale e diritto dell’Unione Europea è il titolo di un convegno che martedì 13 dicembre si terrà all’Università di Teramo in occasione dell’Anno Europeo dei Giovani. L’iniziativa rientra nel progetto L’Anno europeo dei giovani. Un futuro più verde, più digitale e più inclusivo, realizzato dalla Rete italiana dei Centri di Documentazione Europea (CDE) con il supporto della Rappresentanza in Italia della Commissione europea.

Il convegno, che si terrà nell’Aula 15 del Polo didattico S. Spaventa dalle ore 11.00 alle 13.30, inizierà con i saluti di Massimo Pronio, responsabile della comunicazione della Rappresentanza in Italia della Commissione europea; Pietro Gargiulo, delegato del Rettore per il monitoraggio della ricerca; Fausta Gallo, direttore del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Teramo; Emanuela Pistoia, ordinario di Diritto dell’Unione europea dell’Università di Teramo; Filippo Lucci, presidente del Consorzio Punto Europa-Europe Direct Abruzzo; Carla Colombati, responsabile del CDE dell’Università di Teramo.

Ai lavori, moderati da Alessandro Nato, dell’Ateneo teramano, interverranno Alessandro Stiano, dell’Università di Napoli Federico II che parlerà della Tutela del diritto alla privacy nell’era digitale: la prospettiva della Corte europea dei diritti dell’Uomo; Mirko Forti, dell’Università della Tuscia, con una relazione dal titolo Migranti nell’era digitale: vulnerabilità e salvaguardie giuridiche; Francesca Di Matteo, dell’Università di Teramo, che affronterà il tema della Tutela della riservatezza dei dati biometrici nel diritto internazionale e dell’Unione europea: il (parziale) divieto del legislatore italiano all’utilizzo della facial recognition technology; Luca Golisano, dell’Università LUISS, che si soffermerà sul Nuovo dibattito pubblico gestito dalle grandi piattaforme online e i margini per una regolazione pubblica. Concluderà i lavori l’intervento di Pierfrancesco Rossi, dell’Università di Teramo.




IMPIANTO BAYA VERDE, tra mare e pista ciclabile

Fossacesia Marina, pubblicato bando per la riqualificazione

Fossacesia, 10 dicembre 2022. Un’area di 8.960 mq unica per ampiezza e dimensioni presente lungo i 40 chilometri della Via Verde della Costa dei Trabocchi, da Ortona a Vasto. Queste le caratteristiche di Baya Verde, l’area comunale che si trova a Fossacesia Marina, che per la sua posizione in una località che sta conoscendo negli ultimi anni un’importante crescita turistica, è un’opportunità unica. Per la riqualificazione di Baya Verde è stata indetta una gara ad evidenza pubblica ed a procedura aperta per l’affidamento in concessione, ai sensi di legge, con la formula di finanza di progetto partenariato pubblico/privato. Il progetto di fattibilità è stato predisposto dalla società abruzzese STP Consulting S.r.l. e curato nei particolari dall’Ufficio Tecnico del Comune di Fossacesia, che ha fatto suoi gli indirizzi dell’Amministrazione Comunale. Per la sua conformazione l’impianto si presta alla realizzazione di un centro sportivo, culturale e turistico, attraverso una serie di strutture e di attività coordinate tra loro.

Per anni l’area è stata data in concessione temporanea, ma questa soluzione ha presentato delle difficoltà perché non offriva quella necessaria continuità al suo reale sviluppo con il risultato che oggi l’intero impianto è da ristrutturare. Il Consiglio comunale, in una seduta del maggio scorso, ha quindi valutato altre soluzioni, individuando come quella più percorribile il progetto di finanza in partenariato pubblico e privato. L’obiettivo è chiaro: trovare investitori che siano in grado di sviluppare iniziative mirate, che includano quelle ludico motorie, percorsi di avviamento sportivo per i più piccoli, attività per bambini e adolescenti, per le famiglie e servizi al turismo. Il nucleo sportivo, la cui estensione è pari a 8.960 mq, costeggia direttamente per  200 metri circa la via Verde della Costa dei Trabocchi e dall’altra parte il Lungomare e la spiaggia di Fossacesia Marina.

L’avviso di gara è stato pubblicato su piattaforma di e-proc. S.TEL.LA. https://stella.regione.lazio.it/Portale/, sul sito istituzionale della Stazione Appaltante, accessibile all’indirizzo www.aric.it sezione “Amministrazione trasparente – bandi di gara e contratti”.

L’Aric è l’Agenzia regionale di informatica e committenza che svolge il compito di soggetto aggregante della Regione Abruzzo per tutte le gare regionali. L’importo complessivo dell’appalto ammonta a € 2.678.191,00. Gli interessati dovranno avvalersi di tecnici qualificati. Le offerte dovranno pervenire entro le ore 12 del prossimo 26 gennaio 2023. Responsabile del progetto è il dirigente Aric, dr. Sandro Luigi Giuliano. Responsabile del procedimento comunale, l’ing. Alessandra Ferrante, che dirige il Settore Lavori Pubblici.

“Da parte nostra c’è la massima apertura verso chi ha intenzione di investire e dare sviluppo alle attività sportive, ricreative e turistiche che si possono realizzare a Baya Verde – precisa il sindaco Enrico Di Giuseppantonio -. La struttura, tra l’altro, ha una importante posizione strategica vuoi per la sua vicinanza alla pista ciclopedonale di cui, come presidente della Provincia di Chieti sono stato tra i fautori, vuoi anche perché è in prossimità allo svincolo della Fondovalle Sangro e della stazione ferroviaria Fossacesia-Torino di Sangro e con un’ampia spiaggia, con un mare da anni premiato con la Bandiera Blu della FEE. Ha nelle sue adiacenze 3785 mq di parcheggi e altri 1992 metri quadri sono a disposizione per altri spazi sosta auto”.

Dinanzi a Baya Verde è prevista la grande partenza del Giro d’Italia 2023.




MERCATINI DI NATALE, il regalo sospeso

L’Ente mostra dell’artigianato sceglie la solidarietà

Guardiagrele, 10 dicembre 2022. La calda atmosfera dei mercatini natalizi, a Guardiagrele si tinge dei colori della solidarietà.  L’Ente mostra allestisce fino all’Epifania, all’interno del palazzo dell’artigianato di via Roma (dalle 10.30 alle 12,30 e dalle 15.30 alle 19.30), un mercatino di Natale pieno di oggetti della tradizione locale.

Ma si tratta di un mercatino particolare: una volta tanto, la scelta del regalo giusto, sarà per chi non fa parte della solita cerchia di amici e parenti. Un regalo sospeso, che magari potrà far sorridere un bambino meno fortunato.

Un’iniziativa in sinergia con il comune di Guardiagrele, la Caritas, le parrocchie di Santa Maria Maggiore, San Giuseppe Artigiano e San Francesco d’Assisi e con molti negozianti del centro storico a cui si potrà affidare un dono che i volontari ritireranno per il 6 gennaio, quando la befana solidale li porterà a destinazione.




SOCCORSI dalla Guardia Costiera

Due velisti a Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 10 dicembre 2022. Si è conclusa nel migliore dei modi la disavventura di due velisti rimasti incagliati nel corso della mattinata odierna con la loro unità, nei pressi del pontile di Roseto degli Abruzzi.

I due diportisti non riuscendo a navigare in sicurezza, nel tentativo di avvicinarsi alla costa per ormeggiarsi al pontile, urtavano le barriere frangiflutti ed in procinto di affondare contattavano il numero per le emergenze in mare, il 1530, della Guardia Costiera.

Immediata la risposta dell’organizzazione SAR, con la Sala Operativa della Direzione marittima di Pescara che disponeva l’invio della motovedetta CP 884 dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova ed il contestuale intervento di personale dell’Ufficio Locale marittimo di Roseto degli Abruzzi da terra, per soccorrere ed assistere i malcapitati che non necessitavano dell’intervento di personale medico.

Il natante a vela di circa 10 metri di lunghezza riportava danni all’albero ed allo scafo ma fortunatamente, nonostante la forte risacca, l’unità veniva assicurata al pontile ed i due malcapitati guadagnavano terra incolumi.

I militari della Capitaneria di Porto, accertata l’assenza di possibile inquinamento marino per la collisione dell’unità con gli scogli affioranti, presidiavano l’area nel corso delle operazioni di recupero del natante che dopo alcune ore, tramite l’ausilio di una gru, veniva riportato a terra in condizioni di sicurezza.

Il Direttore Marittimo in sede vacante Capitano di Vascello Marcello Luigi NOTARO, considerata la burrasca in atto, sconsiglia ai diportisti di intraprendere o proseguire la navigazione e, ad ogni buon fine, dirama il bollettino meteo attualmente in vigore.




PREMIATI A NATALE dal Comune di Paglieta

Indetto un concorso riservato ai commercianti e ai suoi clienti

Paglieta, 10 dicembre 2022.  Premiati a Natale: è il Concorso indetto dall’Amministrazione comunale di Paglieta in occasione delle festività natalizie. L’iniziativa, fortemente voluta dall’assessore alle attività produttive, Debora Chiavaro, e sostenuta dal sindaco,  avv. Ernesto Graziani, è partita l’8 dicembre scorso, e coinvolge i commercianti del comune di Paglieta e la loro affezionata clientela che durante la durata del concorso, quindi dall’8 dicembre all’8 gennaio 2023, saranno impegnati a vendere,  gli operatori commerciali, e ad acquistare, i clienti.

Quest’ultimi, dal momento delle compere presso i negozi aderenti all’iniziativa, dovranno conservare gli scontrini e le ricevute fiscali rilasciati dagli esercenti, come stabilito dal regolamento del concorso. Si avrà tempo, quindi un mese, per accumulare tutti i documenti fiscali, e nei giorni 11, 12 e 13 gennaio, con il valore di 50 euro cumulativi, si riceverà un numero che consentirà di partecipare all’estrazione finale di

ricchi premi, prevista per domenica 15 gennaio. «L’attività imprenditoriale», dichiara il sindaco Graziani, «è il fulcro dello sviluppo economico che caratterizza un territorio, dobbiamo incentivare il commercio nel nostro paese, aiutare i commercianti che faticano non poco per aprire ogni mattina la serranda della propria bottega: a Natale, e sempre, recatevi a fare gli acquisti, scegliere un regalo, nei tanti punti vendita dei negozi che propongono prodotti  caserecci  ed articoli originali e ricercati.

Non lasciamola sola a Natale e, soprattutto nei giorni futuri, perché la categoria dei commercianti deve essere salvaguardata e non dobbiamo assistere alla sua morte, ma ad un rilancio del commercio al dettaglio e dell’artigianato. Abbiamo chiesto tanti sacrifici ai negozianti, ora dobbiamo essere noi a sostenere la ripresa, nel nostro piccolo; la parte più grande spetta al governo».

C’è anche una singolare iniziativa riservata alle attività che operano sul territorio di Paglieta. L’Amministrazione comunale ha donato, nei giorni scorsi,  a ciascun titolare di un esercizio pubblico del paese,  il cui numero è di 80, un simpatico albero di Natale realizzato con i palloncini rigorosamente in verde smeraldo, il colore della speranza: l’alberello  è andato ad abbellire ciascun locale dei  titolari che lo hanno ricevuto; un simbolo natalizio  che sia di buon auspicio per tutti  i commercianti, ai quali il Comune di Paglieta, con un  piccolo dono, ha voluto dimostrare la sua gratitudine e vicinanza, per ieri, per oggi e per il futuro.

La presidente della Confcommercio di Chieti, la dott.ssa Marisa Tiberio, appresa della proposta attuata dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,   afferma. «L’iniziativa di Paglieta è apprezzabile. In un momento così difficile per il commercio di vicinato, alle prese con le bollette, il rincaro delle materie prime, la concorrenza delle piattaforme on line e la contrazione dei consumi , iniziative di questo tipo aiutano gli “acquisti sotto casa” e tutelano i negozi fisici che sono presidio di decoro e sicurezza della città».




MERCATINO DI NATALE in piazza

Mostra degli acquerelli dell’argentino Morello e i canti immaginari di Zenia

Fontecchio, 8 dicembre 2022. Domenica 11 dicembre si avvia una nuova tradizione a Fontecchio, borgo medioevale, in provincia dell’Aquila: il mercatino di Natale con artisti, artigiani e appassionati di tutte le età e di tutte le nazioni. Dalle 10 alle 17 piazza del Popolo diventerà un caldo e accogliente angolo dove trovare il regalo perfetto per le persone che amiamo, per la famiglia e gli amici, e scoprire tante nuove creazioni gustando il miglior zafferano DOP e tante prelibatezze della tradizione locale. Inoltre sarà inaugurata una mostra, al bar del Paese, dell’artista argentino Bruno Morello, e presentazione-concerto del progetto Zenìa, da un’idea di Nora Tegges e Massimiliano Felice.

Gli artigiani presenti faranno scoprire le meraviglie del legno, del tricot, della carta e della stoffa e come realizzare candele e bambole per riscoprire tante tradizioni e conoscerne di nuove.

Inoltre, dalle 12 alle 15 in programma un laboratorio della lavorazione delle candele. Alle ore 16 laboratorio per bambini per entrare nel meraviglioso mondo di Alina, il personaggio di una storia entusiasmante e divertentissima.

Sarà servito vin brulè e il buon cibo a cura del Bivacco Food Truck.

Alle 17 appuntamento al bar di Fontecchio, per una mostra personale degli acquerelli dell’artista argentino Bruno Morello, che vive ora, come tanti altri artisti e creativi a Fontecchio, e che ha inteso ritrarre, con il suo inconfondibile stile, i suoi nuovi compaesani, e in particolare i componenti della banda musicale.

Alle 19 ci sarà poi la presentazione-concerto del progetto Zenìa, da un’idea di Nora Tegges e Massimiliano Felice. Zenìa è un paese dove ogni giorno si tende un filo di speranza per disorientare la malasorte offrendo cibo e riparo a chi arriva, dove uomini e donne condividono la paura, il coraggio e l’amore per la bellezza. Sulla scena, come nella taverna del borgo, i canti “tradizionali” di Zenìa sono eseguiti nella loro lingua originale (immaginaria!), accompagnati a brevi narrazioni che aprono spiragli sulla vita di questo luogo assente dalle mappe, ma vicino al cuore.

A emergere gradualmente è un’idea di comunità, sospesa tra favola e metafora, che si traduce in una musica dal suono familiare, “impregnata di terra in cui scorrono tanti fertili rivoli folklorici” (Ciro de Rosa, Blogfoolk), eppure refrattaria a ogni definizione di genere.




LE PARTITE VERE si giocano (e si vincono) in questo reparto

L’ associazione Giovanna Savini dona al reparto di Oncologia dell’ Ospedale di Giulianova un macchinario all’avanguardia nel trattamento dei tumori. Ieri la consegna ufficiale. Il Sindaco Costantini:  Grazie di cuore.

Giulianova, 8 dicembre 2022. È da ieri in dotazione al reparto di Oncologia dell’ Ospedale Maria SS. dello Splendore di Giulianova, un  macchinario di ultima generazione che consente di evitare o ridurre la caduta dei capelli nel corso dei trattamenti di chemioterapia. Il dispositivo è stato donato dall’associazione “Giovanna Savini”, da anni un punto di riferimento per le famiglie dei malati oncologici.

Alla consegna ufficiale erano presenti l’equipe medica, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi, il direttore sanitario della Asl di Teramo Maurizio Brucchi, la dottoressa Sonia Di Felice, responsabile del reparto.

” Ringrazio di cuore – ha detto il Sindaco Costantini –  l’associazione “Giovanna Savini, il reparto di Oncologia dell’ Ospedale di Giulianova, la Asl di Teramo, per questa donazione. Di nuovo ci complimentiamo con lo staff medico che compie ogni giorno uno straordinario lavoro. Tante battaglie sono state vinte in queste stanze. Le partite vere, lo ricordo, si giocano qui e, quando si va a rete, lo si deve anche e soprattutto ad un personale interamente al femminile, di cui non posso dimenticare la meravigliosa umanità e la grandissima competenza”.




VICOLI IN CALICE, animerà il prossimo fine settimana alla Civitella

L’Amministrazione e gli organizzatori: “Un format di qualità e dal grande potenziale che vogliamo vedere crescere per la città e per i prodotti del territorio”

Chieti, 8 dicembre 2022. Al via la seconda edizione di Vicoli in Calice, manifestazione nata dall’idea di V’Incanto e co-organizzata dal Comune, pensata per valorizzare le eccellenze del territorio in ambito vinicolo e gastronomico e scoprire un quartiere tra i più belli e popolosi della città di Chieti, qual è La Civitella. L’evento è gratuito, tutti possono passeggiare gratuitamente per i vicoli e curiosare tra gli stand. Per accedere alla zona dell’evento non è necessario acquistare alcun ticket, che occorre invece per degustare tutto ciò che offriranno i produttori che partecipano all’evento. Tante le cantine che hanno aderito: Maligni, Cingilia, Wilma, De Cristofaris, Biagi, Podere Castorani, Chiusa grande, Terzini, Pietrantonj, Buzzarone, Di Carlo Wine, Ciccone, Fantini, Buccicatino, Cascina del Colle, Rabottini. Oggi la presentazione in Comune, con il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo de Cesare, l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, il consigliere comunale Valerio Giannini e Katia Ara Alongi gli organizzatori.

“Lieti che questa formula abbia funzionato, perché trasforma la nostra città in scenario di un evento di qualità e capace di valorizzare prodotti di eccellenza del nostro territorio – così il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo de Cesare e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e il consigliere Valerio Giannini, collante fra Amministrazione e organizzatori – Un’idea che ha funzionato e che è giusta per Chieti, perché usa un binomio perfetto, quello fra patrimonio culturale e intrattenimento: con il Museo de la Civitella, il Teatro romano e parco archeologico che saranno visitabili e aperti insieme alla cisterna romana privata presente nella zona. Se la scorsa edizione ha registrato una grandissima partecipazione, in questo fine settimana, siamo certi che la città sarà particolarmente popolata, perché abbiamo lavorato allo scopo insieme all’organizzazione, mettendo a disposizione anche navette. Questo perché c’è una piena interconnessione fra il tessuto economico e commerciale della città e l’offerta dell’evento, che è capace di mettere a sistema tutte queste dimensioni. Sarà un’edizione di alto livello come lo è stata quella di settembre, che ha rivelato tutte le qualità di questo format, che offre un obiettivo a cui guardare, farla crescere, facendola diventare un’occasione per venire a Chieti ad “assaggiare” le bontà del territorio e, perché no, dell’Abruzzo intero”.

“Ringrazio l’amministrazione per aver aperto questa porta, un gesto molto atteso dai tanti produttori presenti sul nostro territorio, ma anche da fuori – così Katia Santarelli di V’Incanto, attività ideatrice della manifestazione – perché tanti hanno interesse a entrare nella città ed è bene che siamo i primi a farlo alimentando un’iniziativa capace di legarsi al vino e ai prodotti del territorio, perché un tempo avveniva. Oggi c’è un gruppo pronto a unirsi per fare e la prima edizione ha dimostrato che il format ha un elevatissimo potenziale. I colori del vino, i sapori d’autunno, emozioni e ricordi nel calore delle vecchie cantine, la magia della semplicità tra i vicoli della Civitella, tutto questo c’è nella nuova edizione di Vicoli in Calice. Partiamo insieme alla scoperta della cultura e dell’enogastronomia del territorio, con la seconda edizione di Vicoli in Calice tra arte, artigianato, storia ed enogastronomia, sulle note di swing e blues per riscaldare un fine settimana tutto autunnale caratterizzato da storia, odori, sapori. Il format funziona, ha un enorme potenziale che siamo lieti di poter sviluppare nella nostra città e con l’Amministrazione”.

COME FUNZIONA L’EVENTO. Degustazione vino: la degustazione vini è regolata dall’acquisto di ticket degustazione, il quale dà diritto a un calice + 5 degustazioni di vino a scelta tra tutte le cantine partecipanti alla manifestazione. Il calice e i ticket dovranno essere ritirati presso la cassa in Via Selecchy, presentando la ricevuta di acquisto. Le degustazioni potranno essere godute nell’arco delle due giornate dell’evento, portando con sé il calice.

Degustazione gastronomica: Sarà possibile acquistare liberamente, scegliendo tra i tanti food truck, con pagamento diretto presso il ristoratore scelto.




REPARTO GERIATRIA dell’ospedale chiuso dal 2020

Stamattina l’incontro sulla situazione del reparto di Geriatria del Presidio Ospedaliero di Penne

Penne, 6 dicembre 2022. Vi hanno partecipato il direttore Generale Asl Vincenzo Ciamponi, il segretario regionale Fials Pasqualone e per l’amministrazione comunale di Penne l’assessore e vicesindaco Pina Tulli e l’ex Sindaco e ex medico del reparto Mario Semproni.

Come si ricorderà il reparto fu chiuso per Covid nel marzo 2020 dopo che ci furono casi di positività sia tra i ricoverati che tra il personale. Fu quindi effettuata una sanificazione trasferendo i ricoverati in altri reparti. Al termine delle procedure, reso quindi nuovamente agibile il reparto, lo stesso non fu mai più riaperto.

Il reparto alla sua apertura era con 24 posti letto di degenza, suddivisi in una sezione uomini e una donna. Con la chiusura tutti i casi sono stati dirottati o su altri reparti dello stesso Ospedale di Penne o su Pescara o su altri Ospedali. Il reparto era riferimento non solo dei residenti ma anche di tanti pazienti geriatrici della Val Tavo e Val Fino.

Attualmente, si assiste che persone presentatesi al Pronto Soccorso di Penne e bisognose di ricovero sono in attesa su barelle essendo l’unico posto utilizzabile il Reparto di Medicina con i suoi 22 posti letto ma che assolutamente non riesce a smaltire le richieste essendo il reparto già pieno. Spesso la soluzione è il trasferimento a Pescara, reparto già in sofferenza e con lista di accesso per i ricoveri.

Non si può assolutamente tenere chiuso un reparto con 24 posti letto.

Nel corso dell’incontro è stata richiesta la immediata riapertura del reparto e anche stati forniti suggerimenti e proposte per quanto riguarda anche l’utilizzo del personale. Lo stesso dott. Mario Semproni, essendo ormai in pensione, si è dichiarato disponibile a svolgere attività di volontariato nel reparto.

Alle richieste e alle proposte il direttore Ciamponi ha dichiarato innanzitutto di essere favorevole alla immediata riapertura di Geriatria a Penne e di ben comprendere come la riapertura sia importante e necessaria non solo per Penne ma anche per la stessa Pescara.

Si è riservato qualche giorno di tempo per valutare le proposte e fornire il piano che intende sviluppare per la riapertura di Geriatria.

Il Segretario Regionale Gabriele Pasqualone




PIÙ DI 50 PROPOSTE nel calendario GiuliaEventi Natale 2022

Presentato questa mattina in sala consiliare il programma ufficiale. Tra gli appuntamenti di rilievo, la venticinquesima edizione del Presepe vivente e San Silvestro con Antonio Sorgentone

Giulianova, 6 dicembre 2022. È stato presentato questa mattina, in sala consiliare, il calendario degli eventi che allieteranno le imminenti festività natalizie. Più di 50, le proposte di intrattenimento incluse nel programma “GiuliaEventi 2022” e illustrate, in linea di massima, dagli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini. Si va, anche quest’anno, dalla musica all’animazione, dal teatro alla cultura, in un palinsesto ben bilanciato che punta ad animare il centro senza dimenticare la periferia, che sposa la tradizione ma non tralascia di sperimentare il cambiamento…

Il via ufficiale al calendario è fissato per dopo domani, giovedì 8 dicembre, quando all’unisono, alle 17.30,  saranno accese le luminarie cittadine e, alle 18.45, sarà benedetto il grande albero di Natale, in piazza Giovanni XXIII.

La pista di pattinaggio sul ghiaccio, strategicamente posizionata nel cuore di piazza Fosse Ardeatine, sarà il centro attrattivo e propulsivo delle passeggiate in città. Vastissimo il programma musicale, che, oltre al tradizionale concerto del Primo gennaio al Kursaal, prevede l’esibizione (gratuita) di Antonio Sorgentone e i 90 Mania la notte di San Silvestro, in piazza Buozzi. E poi, concerti Gospel ( il 13 dicembre nella chiesa di San Flaviano), musica d’autore nel centro del lido (11 e 17 dicembre) e musica rock-pop l’ 8 gennaio. I Caferza si esibiranno il 18 dicembre, le zampogne itineranti il 23.  Concerti di canti natalizi si terranno il 18 dicembre al Kursaal, il 30 in centro. Ben tre serate, dal 21 al 23, al Kursaal, saranno dedicate al teatro dialettale. Quasi quotidiana, infine,  l’animazione del centro, dove si avvicenderanno figuranti, renne, mascotte, soggetti a tema.

Il 26 dicembre,  come da tradizione, prenderà vita il Presepe vivente in centro storico. Domenico Canazza, presidente dell’associazione organizzatrice  “Unica Stella”, ha spiegato cosa si nasconde dietro il titolo dell’ allestimento 2022, “L’Oltre”. Oltre, ha detto, rimanda all’allentamento della pandemia che consente oggi di guardare al di là, oltre appunto,  per ricominciare a vivere e a inventare. Ma “oltre” è anche lo spazio dell’infinito, l’orizzonte che gli occhi si ostinano a fissare per fare esperienza di Dio. L’edizione di quest’anno, la venticinquesima, sarà un tripudio di personaggi, ambientazioni, situazioni. Tutto, in opulento stile napoletano. La “Compagnia dei folli” di Ascoli Piceno renderà lo spettacolo emozionante, irripetibile. Per quanto sarà possibile accedere al percorso in modo tradizionale, un Qr code consentirà di prenotarsi e di evitare la fila.

L’assessore Paolo Giorgini ha introdotto il calendario degli eventi legati alla cultura, che propone passeggiate guidate e degustazioni  in centro storico,  insieme ai laboratori per bambini curati dalla direzione del Polo Museale. Evento centrale della proposta “colta”, la mostra ” Materia, spazio, significato” che, dal 17 dicembre al 31 gennaio, renderà possibile  e tangibile il connubio tra arte contemporanea e patrimonio storico.

“Ringrazio quanti hanno collaborato alla stesura del programma  – ha sottolineato l’assessore Marco Di Carlo – Ringrazio le associazioni, gli uffici, il dirigente Andrea Sisino, il Polo Museale,  il sindaco, gli assessori e i consiglieri. Tutti sono stati preziosi  in un lavoro che, per quanto lungo e a volte complicato, ha trovato la sintesi nel raggiungimento di un solo obiettivo: promuovere il centro commerciale urbano, facilitare e motivare il passeggio in città, favorire l’aggregazione e la condivisione. Anche quest’anno abbiamo garantito che ci fosse un clima di festa sostenendo economicamente le luminarie, senza perdere di vista il capitolo del risparmio energetico. Attorno alla pista di pattinaggio sul ghiaccio, i cui costi di alimentazione sono a carico del gestore, si creerà un’atmosfera ogni giorno allegra, positiva, la stessa che abbiamo voluto per il centro storico, che la notte di San Silvestro si trasformerà in un eccezionale palcoscenico.”

“Un programma che ha saputo osare – ha commentato il sindaco – che ha prediletto il classico ma ha voluto battere anche nuove strade. Di questo siamo orgogliosi, visto che la cifra di questa amministrazione è proprio il coraggio, il coraggio di fare, di rischiare, per  permettere alla città di non arrivare impreparata alle sfide dei prossimi anni”.




FERROVIA ROMA PESCARA, superiamo speditamente gli ostacoli

Il Presidente di Confindustria Chieti Pescara Silvano Pagliuca: “Fondi già stanziati, chiediamo al Governo che la velocizzazione della linea ferroviaria Roma Pescara non subisca ritardi”

Pescara, 6 dicembre 2022. “Dobbiamo utilizzare i fondi europei a disposizione, 2,3 miliardi dal Pnrr e 50 milioni per la Zes, per potenziare le infrastrutture: porti, ferrovie, aeroporti, autostrade.  Trasformare l’Abruzzo nella piattaforma logistica di tutto il centro sud. In questo contesto, la velocizzazione della linea ferroviaria Roma-Pescara è un’opera prioritaria per l’Abruzzo che consentirà uno sviluppo in termini di merci e persone lungo l’asse Est-Ovest. Scommettendo sui Porti di Ortona e Vasto, sugli interporti e sull’aeroporto. Tutto questo per assicurarci un futuro”. Così Silvano Pagliuca, Presidente di Confindustria Chieti Pescara commenta la polemica politica di questi giorni sul raddoppio ferroviario.

E prosegue: “Il raddoppio della linea ferroviaria resti una priorità. Queste grandi infrastrutture devono costituire un network unico collegato fisicamente con le infrastrutture dell’ultimo miglio e digitalmente, per costituire la grande piattaforma logistica dell’Italia Centrale verso i corridoi europei, il basso Mediterraneo e verso la rete infrastrutturale internazionale. Per questo sosteniamo di voler andare velocemente dritti all’obiettivo, ora che gli investimenti e i progetti per la velocizzazione della rete ferroviaria sono tangibili, diventano anche premessa per aspirare all’alta velocità e alta capacità; nella nostra regione più di 1.300.000 cittadini potranno usufruire di un ecosistema economico positivo.

In questo contesto l’opera di RFI è attesa dagli imprenditori abruzzesi poiché da essa ci si aspettano nell’immediato alcuni benefici come la velocizzazione del collegamento Est-Ovest, per persone e merci, migliorando i tempi di time to market dei prodotti e di approvvigionamento delle materie prime.  Ma anche l’aumento dell’attrattività del territorio per investimenti, grazie a una aumentata competitività del sistema logistico e anche una riduzione dell’inquinamento e nel complesso una migliore qualità della vita delle persone. Le ricadute del settore turistico, rilevante settore economico della nostra regione, saranno altresì importantissime se immaginiamo che in tal modo l’Abruzzo diventerà lo sbocco sull’Adriatico e verso il Medio Oriente della regione Lazio e il nostro aeroporto fungerà di fatto da terzo Aeroporto di Roma.




COMMISSIONE EMERGENZA IDRICA, Adoc Abruzzo partecipa all’audizione con Adiconsum e Federconsumatori

La presidente Monica Di Cola: “Manca un canale riservato alle associazioni dei consumatori”

L’Aquila, 6 dicembre 2022.  L’Adoc Abruzzo (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori), insieme ad Adiconsum e Federconsumatori, parteciperà domani all’audizione della Commissione d’inchiesta sull’emergenza idrica in Abruzzo, presieduta da Sara Marcozzi. Adoc Abruzzo, che è associazione capofila nelle richieste di audizione, sarà rappresentata dalla presidente Monica Di Cola. Durante l’incontro, che si svolgerà all’Aquila, saranno trattate le problematiche relative all’acqua come bene comune.

”L’acqua è un bene preziosissimo e  indispensabile – dichiara la presidente Adoc Abruzzo Monica Di Cola –  per questa ragione la sua gestione deve rispecchiare principi, struttura, criteri, parametri, requisiti, disciplina e organizzazione di natura pubblica”. “La situazione abruzzese è caratterizzata da un eccessivo numero di società distributrici – spiega -. Manca una carta unica dei servizi che noi riteniamo non solo utile ma indispensabile e un canale, necessario,  riservato alle associazioni dei consumatori”. “Chiediamo inoltre – aggiunge – un  sistema efficiente di conciliazione, di affrontare il problema dei consumi arretrati e quello delle acque reflue. Perché quando parliamo di acqua dobbiamo tenere conto che stiamo  trattando, senza alcun dubbio,  di un bene comune e come tale deve essere gestito, dalle reti al rilevamento, dalla raccolta alla conservazione, dalla trasmissione all’erogazione fino alla raccolta delle acque reflue ed alla loro depurazione”.

“Come associazioni di consumatori – conclude, riferendosi all’impegno congiunto di Adoc Abruzzo, Adiconsum e Federconsumatori –  riteniamo fondamentale sensibilizzare e sollecitare tutti i cittadini ad un uso consapevole, attento, controllato, legato allo stretto bisogno che dev’essere moderato e senza alcuno spreco di questa risorsa. Considerati anche i costi che per un ‘Domestico residente’ sono di almeno 2 € al mc e di minimo 5 € al mc su seconda casa”.

Barbara Del Fallo




VANDALI AL PARCO di Madonna del Freddo

Sindaco e assessore Zappalorto: “Aumenteremo i controlli, la sensibilità della città è altra”.

Chieti, 6 dicembre 2022. “Saranno aumentati i controlli nel parco giochi che si trova nel cuore del quartiere di Madonna del Freddo che nei giorni scorsi è stato di nuovo meta dei vandali, come ci hanno segnalato sia gli operatori di Formula Ambiente che ne gestiscono la pulizia, sia i cittadini che vivono il parco”, così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica Chiara Zappalorto.

“Sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo cercato di sensibilizzare la comunità alla tutela del bene comune, che sia un parco, un monumento, oppure strade e piazze, che, di fatto, appartengono a tutti – riprendono gli amministratori – purtroppo dobbiamo fare fronte a una realtà che regala brutte sorprese, com’è accaduto nel parchetto frequentato da famiglie e residenti, dove sono stati danneggiati gli arredi, i giochi per i più piccoli e sono stati abbandonati rifiuti. Una grande mancanza di rispetto per quanti frequentano l’area verde, che affronteremo insieme alla gente che vive il parco, con maggiore presenza e controlli, per ridurre un fenomeno, il vandalismo, che a Chieti ha di recente avuto altri episodi, di cui sono stati già individuati i responsabili, grazie all’azione di controllo della nostra Polizia Municipale. Segno, questo, che il rispetto per il pubblico decoro è sentito, insieme faremo in modo che sia sempre più diffuso”.




SONO SERENO. Ho piena fiducia come sempre nella Magistratura

Grazie a tutti e andiamo avanti, insieme e con serenità e tranquillità.

Vasto, 6 dicembre 2022. Esprimo profonda gratitudine a quanti in queste ore hanno rivolto messaggi di vicinanza e solidarietà alla mia persona, ai miei familiari e alle persone a me più care per quanto accaduto ieri sera.

Il mio grazie dunque ai cittadini, al Prefetto di Chieti, Mario Della Cioppa, al mondo della politica e alle Istituzioni tutte per quanto mi è accaduto.

Fortunatamente non ci sono stati danni a persone e cose ed è questa la cosa più importante e che mi rincuora. Ringrazio poi la Magistratura e le Forze dell’Ordine tutte per il sempre tempestivo e celere intervento.

Gli inquirenti sono già a lavoro da ieri sera per comprendere quanto realmente accaduto. Auspico che si sia trattato di semplice autocombustione e che le fiamme all’auto si siano propagate in maniere del tutto accidentale. Se così non dovesse essere, se dovesse dunque essere un atto doloso, tendo la mano a chi ha compiuto tale gesto con lo spirito del perdono e del dialogo.

La democrazia è bella quando è una battaglia di idee e non di violenza.

Rinnovo dunque la mia profonda gratitudine e riconoscenza per quanti mi sono vicini da ieri sera.

Sono sereno. Ho piena fiducia come sempre nella Magistratura.

Grazie a tutti e andiamo avanti, insieme e con serenità e tranquillità.

Francesco Menna

Sindaco di Vasto e Presidente della Provincia di Chieti




LA CASA DI OLIMPIA apre al pubblico

Ospita la mostra d’arte Fontamara

Luco dei Marsi, 6 dicembre 2022. Apre le porte a Luco dei Marsi la Casa della Cultura “La Casa di Olimpia”, dedicata a Olimpia Proia, tra le prime e più attive imprenditrici marsicane, che volle destinare la costruzione, posta lungo il viale Duca degli Abruzzi, al Comune e alla comunità luchese. La struttura sarà inaugurata l’8 dicembre, alle 11, e ospiterà eventi culturali a tutto tondo, a partire dalla Personale dell’artista Eliseo Parisse, che sarà aperta contestualmente.

La mostra, a tema: “Fontamara”, Proiezioni Siloniane – Rilettura di un artista tra collage e ombre cinesi, organizzata dall’associazione culturale Lucus, sarà accessibile giovedì 8 e domenica, 11 dicembre, dalle 11 alle 19; venerdì, 9 dicembre, dalle 9 alle 13; sabato, 10 dicembre, dalle 16 alle 20. L’evento dà il via alla rassegna natalizia proposta dall’Amministrazione comunale luchese, che proseguirà fino al 6 gennaio del nuovo anno.

“È con orgoglio che ci apprestiamo a inaugurare la Casa di Olimpia. É la “nostra” casa della cultura, della difesa dei diritti e in particolare dei diritti delle donne, dello sprone all’attivismo e alla condivisione, in particolare per i giovani, da sempre. Da sempre così la immaginiamo, pensando alla cara Olimpia Proia, tra le prime imprenditrici marsicane quando questo, per una donna, era davvero un’eccezione e una conquista non certo scontata.

Olimpia è stata l’erede e la testimone di una storia familiare di lotta per i diritti, la libertà e la giustizia, e noi raccogliamo con emozione questa eredità di valori, che ci impegneremo a mantenere viva e a trasmettere, in particolare ai giovani, attraverso la cultura e l’arte che Olimpia tanto amava. Come prima iniziativa abbiamo scelto la Personale di uno straordinario artista come Eliseo Parisse, e non a caso su un tema tanto emblematico della storia della famiglia di Olimpia e della nostra comune di marsicani. Invito tutti a partecipare”.