NUOVI INTERVENTI di messa in sicurezza

L’Amministrazione provinciale di Chieti annuncia nuovi interventi di messa in sicurezza delle strade su altre cinque arterie provinciali ricomprese tutte nel Distretto 6.

Chieti, 1° novembre 2022. “Interventi che – come specifica il Presidente della Provincia, Francesco Menna – riguarderanno il rifacimento del manto stradale, della segnaletica orizzontale e verticale, il ripristino delle barriere di sicurezza, lo sfalcio della vegetazione arborea e la pulizia delle cunette e dei tombini”.

Le arterie interessate dagli interventi sono la SP 162 “Carpineto Sinello-Castiglione Messer Marino” che collega i comuni di Carpineto Sinello, Fraine e Castiglione Messer Marino, la SP 183 “Traversa di Liscia”, che collega il comune di Liscia con il comune di San Buono, la SP 198 “Castiglione–Castelguidone”, che collega i comuni di Castiglione Messer Marino, Schiavi d’Abruzzo e Castelguidone, la SP 205 “Monte Pizzuto” che collega il comune di Schiavi d’Abruzzo con Torrebruna e la SP 216 “Ex S.S. 364 di Atessa” che collega i comuni di Atessa, Tornareccio e Colledimezzo.

“Il progetto definitivo-esecutivo – aggiunge il Presidente Menna – è stato approvato nei giorni scorsi per un importo complessivo di quasi 550mila euro (546.604,03 euro IVA e spese incluse) e prevede interventi che verranno effettuati sui tratti maggiormente ammalorati e pericolosi per la circolazione stradale con lo scopo di ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità”.

“Procederemo a breve ad appaltare i lavori e – conclude Menna – con gli uffici tecnici siamo a lavoro per continuare a dare seguito e risoluzione alle problematiche che insistono su altri territori”.




I PROBLEMI DELLA SEGRETERIA COMUNALE. Ognuno operi con un servizio proprio

Evitare disordini funzionali e futuri disservizi

Torrevecchia Teatina, 1° novembre 2022. La scorsa settimana abbiamo assistito, con attenzione e preoccupazione, alle discussioni in seno al Consiglio comunale di Chieti che ha messo in minoranza il sindaco, costretto a cedere e a ritirare la delibera del rinnovo convenzione per la gestione in forma associata delle funzioni di segreteria comunale con il nostro Comune.

Il sindaco Ferrara vorrebbe continuare a suddividere con Torrevecchia la gestione della segreteria comunale, ma gran parte della sua maggioranza non è d’accordo, perché pensa che la dirigente sia già oberata di lavoro a Chieti.

Non si può che essere d’accordo con quella maggioranza; Chieti è un Comune di livello superiore con servizi di natura più complessa, con problemi molto articolati nei settori gestiti dalla segreteria comunale che, proprio negli ultimi tempi, si è dovuta caricare anche di un settore pesante come quello dell’ingegneria del territorio.

Sarebbe mortificante per un comune come il nostro soffrire mancanze per motivi legati ad un servizio impegnativo nella città di Chieti, oltremodo, da tempo, afflitta da ansie finanziarie.

Evidente il divario fra i due comuni. Chieti è una città con dinamiche sempre in evoluzione e sempre più complesse; Torrevecchia Teatina è un piccolo comune in forte crescita con i classici problemi di personale, di gestione quotidiana del territorio e dei servizi sempre più impegnativi: una diversità molto chiara.

Senza entrare nei problemi politici di Chieti, ci limitiamo semplicemente a far presente che Torrevecchia Teatina, comune di 4.250 abitanti adesso, come mai prima d’ora, ha bisogno di una segreteria occupata a tempo pieno e non di un servizio ricavato nei ritagli di tempo.

Dunque, si chiede agli organi comunali di Chieti di rivedere le proprie posizioni e di studiare bene l’argomento segreteria per evitare disordini funzionali e futuri disservizi in entrambe le strutture comunali.

Gruppo Consiliare Torrevecchia Libera




MENSA AGENTI disagi senza fine al carcere

Intervenga la Prefetta dell’aquila, sarà stato di agitazione

L’Aquila, 31 ottobre 2022. Una condizione inaccettabile ed aberrante, alla Casa Circondariale dell’Aquila, come da ennesima ed instancabile denuncia, avanzata dalla FP CGIL agli organismi istituzionali del Dipartimento Amministrazione Penitenziaria e Prefettura dell’Aquila.

Scarsa qualità e quantità dei pasti offerti agli agenti di Polizia Penitenziaria e personale delle Funzioni Centrali, mancato rispetto dei menu ed assenza di accessori (tovagliette, etc.) ai commensali. Da tempo, ormai troppo, la nostra Organizzazione Sindacale rivendica alla Direzione dell’Istituto Penitenziario di intervenire seriamente, ma invece riceviamo solo inutili promesse e nulla di concreto

Mobiliteremo lavoratrici e lavoratori, con il coinvolgimento della Prefettura, alla quale ci appelliamo, se non dovessimo sortire interessamenti ed esiti positivi. Non è più tempo di attese, indiremo lo stato di agitazione e contestuale astensione della mensa da parte del personale.

Giuseppe Merola




LE PAROLE di una vita

Omaggio a Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita.

Ortona, 1° novembre 2022. La sezione ANPI “Dario Serafini” di Ortona e la Consulta giovanile di Ortona, con la collaborazione del Comune di Ortona, celebrano Pier Paolo Pasolini a cento anni dalla nascita. Protagonista culturale del Novecento, Pasolini ha saputo raccontare attraverso parole, immagini e pensieri il tempo di questa nostra Italia uscita a pezzi dalla Seconda guerra mondiale fino al suo omicidio perpetrato il 2 novembre 1975 all’idroscalo di Ostia. Difensore appassionato di libertà e democrazia, figura complessa del panorama intellettuale italiano, Pasolini ha raccontato la Resistenza e la sua luce di giustizia, la vita dei più fragili, le periferie più nascoste sia fisiche che mentali, la necessità del pensiero critico.

Con l’iniziativa “Le parole di una vita” s’intende rendere omaggio a Pier Paolo Pasolini esplorando la sua arte non solo attraverso gli scritti ma anche attraverso immagini, disegni e pensieri. “Pasolini è stato punto di riferimento culturale del Novecento”, sottolinea Antonio Pellegrini, presidente della sezione locale Anpi, “difensore dei diritti degli emarginati e dei più deboli, sostenitore della Resistenza, Pasolini lascia un patrimonio intellettuale di immensa ricchezza. Lo celebriamo nei cento anni dalla sua nascita presentando le diverse sfaccettature della sua arte.”

Nella sua vasta opera Pasolini è sempre stato attento alla sfera giovanile. “La Consulta Giovanile del Comune di Ortona invita fortemente tutti i giovani a prender parte all’evento Pasoliniano – dice Roberta D’Introno, presidente della Consulta Giovanile di Ortona – riflettendo sul messaggio che il poliedrico artista rivolge alle nuove generazioni definendo i giovani “pieni di quella sostanza vergine dell’uomo che è la speranza, la buona volontà” esortandoli a “razionalizzare il senso di imbecillità che vi danno i grandi, con le loro solenni Ipocrisie, le loro decrepite e faziose Istituzioni.”

Il programma delle celebrazioni prevede l’inaugurazione alle 17:00 di sabato 5 novembre dell’esposizione “Le parole di una vita: Pier Paolo Pasolini si racconta” nell’androne di Palazzo Corvo in corso Matteotti. La mostra resterà aperta fino al 12 novembre. Sempre sabato alle 17:30 nella sala della musica di Palazzo Corvo, si terrà un incontro con il pubblico viaggiando tra le note, le immagini e le parole di Pasolini. Partecipano il pianista Roberto Rupo, Tito Vezio Viola, già direttore della Biblioteca comunale di Ortona, e la dottoressa Asia Vitullo che presenterà “Certe mie rozze qualità di pittore-Pasolini storyboarder: Totò, il disegno e la Terra vista dalla luna”. “Invitiamo tutti a partecipare perché sarà l’occasione per conoscere o approfondire aspetti meno conosciuti dell’arte di Pasolini, eccezionale testimone del Novecento”, concludono Pellegrini e D’Introno.

Antonio Pellegrini

Presidente sezione Anpi “Dario Serafini”

Roberta D’Introno

Presidente Consulta giovanile di Ortona




CADUTI LUCHESI nella Grande Guerra

Sostituite le lastre commemorative

Luco dei Marsi, 1° novembre 2022. Si terrà mercoledì, 2 novembre, la benedizione delle nuove lastre commemorative dedicate ai luchesi caduti nella Grande guerra, fatte realizzare dall’Amministrazione comunale in sostituzione delle vecchie, ormai fortemente deteriorate.

La benedizione delle nuove lastre commemorative, oggi collocate su apposite basi, sarà impartita da don Giuseppe Ermili al termine della Santa Messa, programmata per le 11 al cimitero comunale.

“Abbiamo voluto rinnovare le lastre per ricordare e onorare decine di giovani morti per per la libertà del nostro Paese”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Rinnovando la memoria di questi giovani concittadini, è l’augurio, si rinnovi anche il monito che il loro sacrificio rappresenta, e che abbiamo sempre presente quanto fragile possa essere la pace, e quanto sia necessario operare ogni giorno per preservarla”. Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.




DUE EVENTI. L’amministrazione comunale ricorda

I caduti di tutte le guerre e l’unità nazionale

Roseto degli Abruzzi, 31 ottobre 2022. Ricordare il valore, l’onore e il coraggio di quanti hanno combattuto la guerra per riaffermare il valore della pace, oggi più che mai. Anche in ragione di ciò l’amministrazione Comunale di Roseto, in occasione della ricorrenza del 4 novembre, ha scelto di coinvolgere la comunità scolastica a partecipare alle celebrazioni che si terranno per ricordare i caduti di tutte le guerre e per festeggiare l’unità nazionale e le nostre forze armate.

Le celebrazioni si apriranno quest’anno alle ore 10 nel parco della Villa Comunale con il disvelamento della targa in onore del Milite Ignoto, insignito della cittadinanza onoraria con deliberazione unanime del Consiglio Comunale n. 70/2021.

“L’attribuzione della cittadinanza onoraria al Milite Ignoto e la posa di una targa in suo ricordo in un parco cittadino – dichiara il Sindaco, Mario Nugnes – vuole essere un monito per le generazioni future, affinché possano contribuire a diffondere il messaggio che le guerre non hanno vincitori ma solo vinti”.

Nella nostra Costituzione, all’articolo 11, è stato scritto che “l’Italia ripudia la guerra” come mezzo per la risoluzione dei conflitti e delle controversie internazionali. Le nostre Forze Armate sono pronte a difenderci da eventuali aggressioni esterne, ma in questi anni sono diventate soprattutto supporto alle azioni di pace, portatrici di solidarietà e hanno pagato per questo un duro prezzo in termini di vite umane.

A loro va un grande ringraziamento anche per il grande lavoro quotidiano che svolgono sui territori, mettendo le loro vite al servizio del nostro Paese garantendo sicurezza a tutte le cittadine ed i cittadini.

“La Festa dell’Unità Nazionale e la Giornata delle Forze Armate fu istituita nel 1919, eppure più di cento anni dopo ci troviamo ad attraversare una crisi profondissima determinata da una guerra dentro l’Europa – è il pensiero della Presidente del Consiglio, Gabriella Recchiuti – proprio per questo abbiamo scelto che le nostre Forze dell’Ordine e tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado siano protagonisti di una giornata che rappresenta il senso di appartenenza alle istituzioni e di dedizione ai propri doveri”.

Le celebrazioni si articoleranno nell’arco di due giornate.

Venerdì 4 novembre alle ore 10 alla Villa Comunale si procederà alla deposizione di una corona di alloro al monumento dei Caduti dell’Aria e allo svelamento della stele in onore del Milite Ignoto, a seguire alle ore 11 il corteo raggiungerà il pontile per celebrare i Caduti del Mare e delle Forze dell’Ordine e subito dopo, alle ore 11,30, il Lungomare Roma per i Militari caduti nella I e II Guerra Mondiale.

Domenica 6 novembre inizierà alle ore 9 con il raduno in piazza della Repubblica, alla presenza della banda municipale, quindi alle 9,30 nella chiesa di Santa Maria Assunta sarà celebrata la messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre.

Al termine il corteo raggiungerà prima piazza della Libertà (ore 10,40) quindi, a seguire, le frazioni di Cologna Paese (ore 11,30) e di Montepagano (ore 12) dove saranno deposte le corone in ricordo dei caduti.




POTENZIATI LO SPORTELLO IAT e la vetrina del gusto al parco dei Priori

Dalla collaborazione tra comune di Fossacesia e Dmc Costa Dei Trabocchi

Fossacesia, 30 ottobre 2022. Il Sindaco di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio e il presidente della DMC Costa dei Trabocchi, Giuseppe Di Marco, hanno tenuto una conferenza stampa al Parco dei Priori, in viale San Giovanni in Venere di Fossacesia, per illustrare le attività che qui si terranno nell’ambito del potenziamento dell’Ufficio I.A.T. (Ufficio informazioni e accoglienza turistica) e dello sviluppo della Vetrina del Gusto, che saranno portate avanti grazie all’intesa tra il Comune di Fossacesia e la DMC .

Fossacesia sulla base di un protocollo d’intesa con la Regione Abruzzo, dal 2019 è sede dello I.A.T, che ha una serie di funzioni rivolte al turismo oltre che di Fossacesia, della Costa dei Trabocchi e delle località dell’interno. All’incontro con la stampa, presenti Umberto Petrosemolo, consigliere delegato alle Politiche per lo Sviluppo sostenibile dell’Ambiente, Alberto Marrone, consigliere delegato alle tematiche relative all’Agricoltura.

“L’obiettivo dell’ufficio è ampio e funge da hub di raccordo tra le prerogative territoriali e quelle regionali – ha spiegato il Sindaco Di Giuseppantonio -. Tra queste, fornire informazioni turistiche sulle risorse storiche, culturali, artistiche e naturalistiche che abbiamo in questa zona e in generale in Abruzzo e sulle relative accessibilità, itinerari turistici, manifestazioni, eventi, tempo libero e sport. Non solo. Lo sportello IAT sarà anche un punto di intermodalità per dare indicazioni sulle strutture ricettive e di accoglienza , sui trasporti pubblici e in particolare sulla mobilità sostenibile, a partire dal ciclo turismo. Il Parco dei Priori sarà anche uno spazio per l’enogastronomia e sull’agroalimentare”.

L’intera struttura sarà aperta tutto l’anno, affidata alla DMC Costa dei Trabocchi, che curerà anche la Vetrina del Gusto.

“Prosegue la nostra collaborazione con il Comune di Fossacesia – afferma il Presidente Di Marco –. Si tratta dell’esposizione di tipicità che saranno ospitate a pian terreno del Palazzo dei Priori, dando l’occasione per raccontare questo territorio attraverso le sue produzioni e portarle alla conoscenza del pubblico. E’ un allestimento rivolto ad aziende agricole, attività dell’artigianato locale, cantine, frantoi di esporre a titolo gratuito,  con il quale sarà possibile valorizzare non solo le tante eccellenze di Fossacesia, della Costa dei Trabocchi e di quelle che provengono da altre località dell’interno, ma permetteranno al visitatore di connettersi alla cultura dei luoghi”.

Nei prossimi giorni, sul sito istituzionale del Comune di Fossacesia, verrà diffuso il bando rivolto agli operatori interessati all’esposizione gratuita dei propri prodotti alla Vetrina del Gusto.




L’ABRUZZO VINCE l’edizione 2022 Trofeo Borghi in moto

Caramanico Terme si classifica Borgo più visitato d’Italia 

Abruzzo, 29 ottobre 2022.Una notizia che farà felici gli appassionati di due ruote, ma sono certo ancor di più tutti coloro che desiderano scoprire nuovi luoghi in Abruzzo ed immergersi nella magica atmosfera dei Borghi più Belli d’Italia – con queste parole Antonio Di Marco, presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise – ha annunciato che nel Trofeo Borghi in Moto 2022 la Regione Abruzzo è prima classificata come visite nei Borghi più Belli d’Italia ed il Borgo più visitato è risultato Caramanico Terme!

Il prossimo 5 novembre nell’autodromo “Marco Simoncelli” a Misano Adriatico riceverò il premio del Trofeo Borghi in Moto 2022 come Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise e il Sindaco Luigi De Acetis per il Comune di Caramanico terme.

Nell’anno in cui l’Abruzzo e i borghi di Abbateggio e Caramanico Terme hanno ospitato il 14 Festival nazionale de I borghi più belli d’Italia, ottenere anche questo prestigioso risultato in un’iniziativa punto di riferimento per tutti coloro che amano scoprire l’Italia nascosta in sella alla propria moto, è una grande soddisfazione che conferma l’efficacia del lavoro di promozione turistica dell’intero territorio regionale che i borghi certificati di Abruzzo e Molise stanno mettendo in campo come associazione interregionale;  fare squadra significa portare risultati concreti – conclude Di Marco – solo così è possibile garantire ai territori una visibilità di qualità e nuove opportunità di sviluppo e di crescita.

Il Trofeo mototuristico Borghi in Moto è un’iniziativa nata in Umbria con il Maxi Moto Group 2.0 di Terni, in partnership con l’associazione Borghi più Belli d’Italia e con l’organizzazione di Wonder Italy. Si tratta di una manifestazione che lascia ai singoli motociclisti la più ampia libertà di scelta: tracciato, luogo di destinazione, giorno o giorni da dedicare al viaggio.

Il tutto si svolge all’interno di un recinto temporale di 8 mesi, appunto quello che va da marzo ad ottobre 2022, e con una sola indicazione relativa alla destinazione: uno dei 315 Borghi più Belli d’Italia. Il meccanismo è semplice: ogni motociclista visita i Borghi più ed ottiene dei punteggi in base ai chilometri percorsi, le soste di carattere turistico e la frequentazione di strutture ricettive in cui saranno rilasciati attestati di accesso, sia per ristoranti che per i pernottamenti.

È dunque necessario raggiungere quanti più borghi possibili e documentarne la visita per alimentare la classifica generale stilata in base alla distanza percorsa e ai luoghi visitati. Il premio per il primo classificato sarà una splendida moto. 

C’è da sottolineare che la maggior parte dei partecipanti è animata più dal desiderio di collaborare alla rinascita del turismo, piuttosto che di assicurarsi il premio.

Questo perché i mototuristi hanno colto in pieno l’essenza dell’iniziativa Borghi in Moto: far ripartire il turismo e l’intero settore turistico ricettivo vivendo in pieno i Borghi dove regolarmente pernottando e consumando i loro pasti presso le strutture che hanno aderito al progetto.




TREKKING URBANO una passeggiata in mezzo alla storia e ai personaggi della città 

De Cesare: “Un’edizione speciale, organizzata direttamente dal Comune con il supporto di storici, esperti, archeologi e talenti della città”

Chieti, 29 ottobre 2022. Tutto pronto per la 19esima edizione del Trekking urbano, che il 31 ottobre prenderà vita nei luoghi culturali e storici della città e che quest’anno il Comune di Chieti organizza in modo diretto, attraverso l’adesione al format del Comune di Siena. Un percorso che ha quattro speciali compagni di viaggio: la storica dell’arte Maria Paola Lupo, la guida Rita Pezzella, gli archeologi Maria Di Iorio e Daniele Mancini per il Consorzio MusArt, saranno i motori della giornata teatina che sarà arricchita da piacevoli sorprese grazie anche alla partecipazione dell’attore Pierluigi Di Clemente e dello storico Mario D’Alessandro, voce di Italia Nostra Chieti.

“Un appuntamento a più voci che sono certo ci restituirà scorci di storia antica e inedita della città – commenta il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo, Paolo De Cesare – Un percorso emozionante, grazie alle fondamenta create insieme a vere e proprie autorità del settore culturale e turistico, che abbiamo coinvolto per far vivere alla cittadinanza una speciale avventura culturale, oltre che esperienziale. I massimi esperti di turismo e della storia culturale teatina e non solo, ci porteranno di tappa in tappa in una edizione dedicata ai cinema e ai teatri e all’importanza che questi hanno avuto nella storia e nell’identità della città. Un tema che ci consentirà, di tappa in tappa, anche di ritrovare dei luoghi al momento inaccessibili, ma che vorremmo restituire rigenerati alla comunità, come l’ex cinema Eden che con una breve ma intensa relazione del nostro studioso Mario D’Alessandro, dal titolo molto invitante, “Il Cinema. Quando i fratelli Lumière conquistarono Chieti”, rivelerà aneddoti e storie inedite ai partecipanti più curiosi dell’iniziativa. Al Caffè vittoria con Pierluigi Di Clemente avremo altre speciali emozioni, perché vestirà i misteriosi panni di un personaggio importante della storia cittadina e dello spettacolo che sveleremo lunedì, che attraverso di lui racconterà i fatti della vita della città di Chieti rappresentata in Sciopèn, il film di Odorisio premiato a Venezia. Di Clemente sarà anche al Teatro vecchio, dove racconterà alcuni aneddoti documentati da Mario Zuccarini nella sua storia del teatri di Chieti e fatti avvenuti  in questo luogo. Bello anche l’approdo del Marrucino, dove vecchi manifesti riprenderanno vita insieme a preziosi costumi donati al teatro e animeranno questa giornata così particolare che invitiamo tutti a vivere, per scoprire, o riscoprire, un passato che ci appartiene da sempre”.

Appuntamento per tutti è il 31 ottobre in via Mater Domini n. 13, partiranno da lì tre turni alle 15, alle 17 e alle 18 con durata di circa 3 ore, si raccomanda un abbigliamento sportivo e scarpe comode. Non ci sono prenotazioni, parteciperanno le prime 50 persone che si presenteranno all’appuntamento.

INFO PERCORSO: 1. Cinema Eden – 2. Teatro Marrucino – 3. Caffè Vittoria – 4. Corso Marrucino – 5. Largo Teatro Vecchio – 6. Ex Enal – 7. Teatro Romano – 8. Museo Archeologico Nazionale la Civitella – 9. Anfiteatro Romano

Tempo di percorrenza: 3 h, lunghezza: 1 km.  Difficoltà: Bassa. Punto di partenza: Ex Cinema Eden (via Mater Domini). Orari di partenza: ore 15:00, 17:00, 18:00.  Visite guidate a cura di: Mariapaola Lupo, Rita Pezzella, Maria Di Iorio e Daniele Mancini per musA RT. Non è necessaria la prenotazione

PER INFORMAZIONI: Ufficio Cultura e Turismo Comune di Chieti, Carla Assetta, Tel. 0871/341623 – 320/4289952

carla.assetta@comune.chieti.




GIORNATA DEI LICEO Economico Sociale

Il presidente Di Bonaventura invita i giovani a  rimanere sé stessi, per vincere le sfide del futuro

Teramo, 28 ottobre 2022. Confronto aperto tra studenti, associazioni e imprese del territorio, “alla riscoperta delle nostre radici”. Questa mattina l’iniziativa nella Sala Polifunzionale di via Comi a Teramo organizzata dal “Milli” di Teramo in occasione della “Giornata dei L.E.S.”, evento che unisce a distanza tutti i Licei Economico – Sociale per la promozione e la sensibilità verso i temi dell’economia, dell’educazione civica e fiscale. Il tema di quest’anno è “Territorio, Territorializzazione: alla scoperta delle nostre radici”.

I lavori si sono aperti con l’introduzione del presidente Di Bonaventura che ha invitato i ragazzi a “rimanere sé stessi, per vincere le sfide del futuro. Occorre conoscere a fondo la propria storia, le proprie origini, le proprie tradizioni, prima di guardare avanti”.

L’intensa giornata prosegue con gli interventi delle aziende del territorio, del dirigente della Camera di Commercio Gran Sasso Salvatore Florimbi e dello storico teramano Luigi Ponziani, e terminerà questo pomeriggio con la visita al Castello della Monica.

Pina Manente




VIABILITÀ, incontro in Provincia

Riqualificazione e messa in sicurezza dell’intersezione sp82/sp80

Chieti, 28 ottobre 2022. Questa mattina si è tenuto un incontro tecnico in Provincia di Chieti per la definizione della riqualificazione della viabilità dell’intersezione delle strade provinciali 80 Lanciano-Treglio e 82 Lanciano-San Vito, in località Severini di Treglio. Al tavolo hanno preso parte il vicepresidente della Provincia di Chieti Arturo Scopino, il consigliere provinciale Sergio Furia, i sindaci di Lanciano e Treglio, Filippo Paolini e Massimiliano Berghella con i rispettivi tecnici comunali, il dirigente ing. Nicola Pasquini e la funzionaria ing. Paola Campitelli del servizio viabilità della Provincia di Chieti e l’ingegnere incaricato di redigere il progetto ing. Vincenzo Marchetti.

“Questo primo incontro è stato utile per calibrare al meglio il progetto che dovrà essere presentato per far partire al più presto l’iter dei lavori per riqualificare la viabilità dell’area dove si trova l’innesto tra le due provinciali SP82 e SP80. In questa fase preliminare alla progettazione abbiamo coinvolto i comuni interessati per condividere la migliore soluzione possibile che i tecnici disegneranno per avviare l’iter di un’opera attesa da sempre, in particolare dalla comunità di Treglio. È un intervento a servizio sia delle zone artigianali presenti nell’area che delle migliaia di cittadini che con i mezzi transitano quotidianamente sulla provinciale in entrata e uscita da Lanciano, con l’obiettivo di una maggiore sicurezza e razionalizzazione del traffico dell’area”, sottolinea il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Si tratta di un ulteriore intervento di messa in sicurezza dopo i lavori di asfaltatura in larghi tratti della SP82; in questa fase preliminare i tecnici hanno valutato l’ipotesi di realizzare due rotatorie, ora seguiranno gli approfondimenti necessari per far sì che la Provincia possa realizzare un intervento di estrema importanza per la sicurezza di questa arteria fondamentale che collega la città di Lanciano al casello A14, oltre che con i comuni di Treglio e San Vito.

 Ringrazio tutta la struttura tecnica provinciale impegnata, il vicepresidente Scopino, il consigliere Furia e i sindaci dei comuni interessati per la fattiva collaborazione che consentirà alla Provincia di finanziare e realizzare quest’opera strategica a beneficio della comunità frentana”, conclude il presidente Francesco Menna.

Pier Paolo Di Nenno  

Laura Rongoni 6




NUOVO BLITZ contro pescatori di frodo

Capitaneria di Porto e Carabinieri di Ortona sanzionano quattro pugliesi recidivi.

Ortona, 28 ottobre 2022. Continuano le operazioni di contrasto alla pesca di frodo di ricci e polpi per debellare l’annoso fenomeno di depredazione delle coste teatine ad opera di pescatori abusivi provenienti da altre regioni. La storia, purtroppo, è sempre la stessa, ed i protagonisti anche. Questa notte, infatti, intorno alle 03.00, i Carabinieri della Stazione di Ortona hanno intercettato due soggetti nell’area industriale del porto ortonese, all’altezza dell’impianto di Walter Tosto, insospettiti dal veicolo parcheggiato in una traversa di via Cervana, in area soggetta a restrizioni, e subito hanno allertato la Capitaneria di porto intervenuta in supporto.

I due sono risultati essere due volti noti alle forze dell’ordine: un pescatore subacqueo con tanto di muta e bombole e la sua vedetta di supporto a terra, entrambi pugliesi, intenti a caricare a bordo del proprio mezzo circa 400 ricci di mare e diversi kg di polpi appena pescati. Ai due è stata contestata la pesca in zone vietate e la pesca oltre i limiti consentiti di specie soggette a regolamentazione specifica, per una sanzione complessiva di 3.000 €; inoltre l’intero pescato è stato sequestrato e rigettato in mare trattandosi di prodotto ancora vivo. Saranno soggette a confisca, invece, le attrezzature in possesso dei due, anch’esse immediatamente sottoposte a sequestro.

Purtroppo, i due, come detto, sono volti noti, in quanto colti in flagrante per lo stesso tipo di illecito solo due mesi fa, sempre nel porto di Ortona. Evidentemente i profitti del mercato in nero di queste specie ittiche, assai richieste nei ristoranti del sud Italia, inducono gli avventori a ritenere di poco conto il rischio di verbalizzazione e relativo sequestro. Il ripetersi delle stesse figure, negli stessi luoghi, a breve distanza di tempo, inoltre, spinge sempre più a ritenere fondata l’ipotesi che l’assegnazione delle zone venga decisa a monte, in quella che può essere una sorta di vera e propria spartizione del territorio tra “bande”.

Essendo stata accertata la recidività da parte dei soggetti colti in flagranza, gli stessi saranno sottoposti agli accertamenti di rito, attraverso idonea segnalazione alla Questura di Chieti per le successive limitazioni alla mobilità sul territorio nazionale.

Un secondo gruppo di pescatori subacquei, invece, è stato intercettato durante la stessa notte sulla spiaggia dei Saraceni, con un bottino di 500 ricci appena prelevati. A questi, anch’essi provenienti dalla Puglia, è stata invece comminata una sanzione di 1.000 euro oltre al sequestro dell’intero pescato.

Questa volta a fare la differenza è stata la sinergia tra Carabinieri e Guardia Costiera, sempre più impegnati congiuntamente nel tentativo di contrastare questo tipo di illeciti, spesso legato a tipologie di violazioni di ben altra natura.




ALLA CORTE COSTITUZIONALE un dottorando dell’università di Teramo

Agostino Araneo, giovane dottorando di ricerca dell’Università di Teramo in “Governo dell’impresa, dell’amministrazione e della società nella dimensione internazionale” è uno degli otto tirocinanti selezionati dalla Corte costituzionale a livello nazionale per il Programma di stage Corte Costituzionale-Università, offerto dalla Consulta ai più meritevoli studenti iscritti a un percorso post-laurea in materie pubblicistiche.

Teramo, 28 ottobre 2022.  Il dottorato di ricerca è coordinato da Romano Orrù, ordinario di Diritto costituzionale italiano comparato all’Università di Teramo.

«Il programma di stage, della durata di un anno – spiega Romano Orrù – ha come obiettivo l’approfondimento delle tematiche proprie del diritto costituzionale e della giustizia costituzionale tramite l’acquisizione di una conoscenza diretta e concreta dell’attività della Corte costituzionale.

I tirocinanti, tra cui il nostro Agostino Araneo, saranno coinvolti in attività di ricerca e avranno modo di interagire in modo diretto non solo con gli Assistenti di ricerca (studiosi, professori e ricercatori di altissimo profilo) ma anche e soprattutto con i Giudici della Corte. Gli otto stagisti, infatti, saranno affidati ciascuno a un giudice della Corte costituzionale e il dottor Araneo ha iniziato a collaborare con Giulio Prosperetti, giudice della Corte costituzionale dal 2015, con il quale avrà modo di confrontarsi quotidianamente sull’attività di ricerca e sulle questioni di interesse costituzionale».

«L’opportunità offerta dalla Corte costituzionale al giovane dottorando dell’Università di Teramo – conclude Orrù – appare certamente tra le più prestigiose e formative, sia sul piano nazionale che su quello internazionale».

L’attività formativa non si limiterà alle sole attività di ricerca espletate in Consulta. Il programma di tirocinio, infatti, mira a creare una sinergia tra la Corte costituzionale e l’Università di provenienza dello stagista. Le attività di studio e di formazione continueranno pertanto anche in Ateneo dove, nell’ambito del programma di stage, Agostino Araneo, sarà affiancato da Romano Orrù, docente referente del progetto.




MODIFICHE AL REGOLAMENTO Parklet

M5s: “una stangata a danno dei commercianti”

Pescara, 27 ottobre 2022. Dopo la proroga che nel marzo scorso aveva fissato la scadenza per l’utilizzo dei parklet al 31 ottobre 2022, arriva domani (venerdì 28 ottobre) in Consiglio Comunale la delibera con cui l’amministrazione Masci interviene nuovamente sulla regolamentazione di queste strutture costringendo i commercianti ad adeguare i parklet già esistenti con pannelli in vetro trasparente infrangibile o antisfondamento su appositi telai di metallo. Una scelta fortemente contestata che, secondo il Movimento 5 Stelle, obbligherà i commercianti ad una spesa di migliaia di euro, a fronte di una proroga nell’utilizzo dei parklet di soli 11 mesi.

“Una scelta miope e completamente scollegata dal momento storico che stiamo vivendo – commentano i consiglieri Erika Alessandrini, Paolo Sola e Massimo Di Renzo – nel quale le attività commerciali, uscite dall’emergenza sanitaria, sono già piombate in quella forse ancora più dura del caro bollette e dovrebbero, pertanto, essere agevolate nell’utilizzo di uno strumento utile, anziché vessate con l’obbligo di inutili investimenti. Già nel marzo scorso – proseguono i consiglieri pentastellati – avevamo sollecitato la Giunta Masci a prendere decisioni definitive in merito all’utilizzo dei parklet, regolamentandone sì l’utilizzo, ma facendolo in maniera permanente definendo in modo chiaro gli elementi estetici, i materiali e le regole di installazione, svincolandoli da qualunque presupposto emergenziale ma acquisendoli in pianta stabile come veri e propri elementi di arredo urbano”.

Alla base della contestazione c’è, infatti, non soltanto la scelta di imporre una soluzione tecnica molto più dispendiosa per le strutture (eliminando la possibilità prevista finora di utilizzare vasi e fioriere per delimitare il perimetro dei parklet), ma anche la decisione di prorogarne l’utilizzo solo fino al 30 settembre 2023. Data dopo la quale le strutture andranno smontate e non saranno più autorizzate in nessuna zona della città.

“Una scelta che, quindi, non consentirebbe ai commercianti di ammortizzare una tale spesa – proseguono Alessandrini, Sola e Di Renzo – costringendoli a smantellare delle strutture che, invece, in questi due anni di emergenza hanno consentito l’attività di somministrazione di cibo e bevande anche in periodi di difficoltà e restrizioni. E tutto questo, dopo che nel marzo scorso proprio la proroga di soli 7 mesi era stata giustificata dal Sindaco in persona con il fatto che le strutture fino ad allora installate erano troppo poche da giustificarne le autorizzazioni. Praticamente poche idee e ben confuse – concludono i consiglieri pentastellati – a dimostrazione di quanto questa Giunta continui ad essere approssimativa e superficiale rispetto ai temi del commercio cittadino”.




COME SEMPRE i nostri lavori andranno in porto

Sono ben altre le cose infinite: Marivera De Rosa:

Luco dei Marsi, 27 10 2022. “A fronte dell’ennesimo esercizio di inutile e puramente strumentale polemica, con grande sprezzo del ridicolo affidata alla stampa da parte della minoranza, ci troviamo a trattare ancora una volta questioni già più volte e in diversi modi affrontate, pubblicamente come anche in sede di consiglio comunale”. Non usa mezzi termini la sindaca Marivera De Rosa, che così risponde all’attacco del gruppo di minoranza “Luco Nuova”, che aveva puntato il dito contro l’Amministrazione per i lavori relativi ai nuovi loculi e all’asilo, evocando anche “fumosi timori di incompiute”.

“Data la situazione di gravissima carenza di posti e lo stato di abbandono in cui versava  il cimitero comunale, abbiamo dato corso, fin dagli anni addietro, a tutte le pratiche utili a garantire dignitose condizioni e spazi necessari alle sepolture”, ricorda la sindaca De Rosa, “A partire dal ripristino strutturale in tanti punti fino al riordino del campo delle sepolture a terra, per arrivare infine alla progettazione di nuovi loculi, attesi da decenni. É stata un’impresa immane, perché la zona del cimitero insiste in un’area di interesse archeologico e pertanto è stato necessario affrontare un iter ancora più complesso, che ha incluso persino una nuova campagna di scavi, e un lavoro costante in sinergia con la Soprintendenza.

I lavori, affidati a una ditta locale, dopo un ulteriore rafforzamento dei dispositivi di sicurezza a tutela della zona interessata, sono in procinto di partire. Per quanto riguarda l’asilo in costruzione abbiamo più volte specificato che, a fronte di criticità emerse, riconducibili con chiarezza ad aspetti tecnici rilevanti,  la nostra Amministrazione ha scelto di percorrere come sempre la strada del massimo rigore e della massima prudenza, dato tra l’altro che sono strutture che dovranno accogliere bambini. Le responsabilità di dette criticità, per noi chiare, saranno accertate dalle autorità competenti, malgrado i maldestri tentativi di qualcuno di confondere le acque, tentare un discarico di responsabilità e perdere ulteriore tempo, avventurandosi in iter legali con fantasiose motivazioni, di cui sarà chiamato a rispondere”, sottolinea la Sindaca. “Di fatto, però, stiamo al contempo operando perché comunque si arrivi in tempi certi a poter riaprire i battenti dell’asilo comunale, ed è nostro orgoglio, intanto, non aver mandato “in trasferta” in altri paesi i nostri alunni, e neanche averli confinati in strutture precarie, in quanto oggi l’asilo è incluso nella struttura centrale dell’Istituto Comprensivo, rinnovata e sicura. Tanto premesso, constatiamo, riguardo a entrambi i casi richiamati dalla minoranza, che parla a sproposito persino di “voci di popolo” rispetto a legittimi atti invece ben chiari nei documenti, che ancora una volta i suoi rappresentanti dimostrano l’assoluta ignoranza delle procedure, dei tempi e delle possibili complicanze connesse all’attività dell’amministrazione. E figuriamoci, verrebbe da dire, delle possibili soluzioni.

Un elemento evidente tanto per i consiglieri alla prima esperienza quanto, notiamo ancora una volta con sconcerto, per chi, come Antonello Gallese, in precedenza è stato persino assessore in altre amministrazioni. In quest’ultimo caso ciò si spiega, probabilmente, col fatto che il consigliere in questione certi problemi li abbia accuratamente evitati limitandosi a non fare nulla, con riguardo alla ”emergenza cimitero” come anche rimandando indietro un finanziamento di circa mezzo milione di euro, che oggi ci avrebbe permesso di avere da tempo un asilo nido in paese. Confermo che i nostri lavori pubblici, correnti e futuri, andranno in porto come è sempre stato. Parafrasando una celebre frase, solo due cose sono infinite: l’universo e l’inutilità di questa minoranza inconcludente, ma riguardo alla prima ho ancora dei dubbi”.




PUBBLICATO L’AVVISO per iscriversi all’Albo dei cittadini attivi

Città Sant’Angelo, 27 Ottobre 2022. In questi giorni sono stati aperti i termini per presentare all’ufficio protocollo dell’ente entro il 31 dicembre la domanda di iscrizione all’albo dei soggetti interessati a svolgere prestazioni in favore del Comune in cambio di esenzioni fiscali. L’agevolazione prevede un’esenzione del tributo TARI per ogni cittadino che parteciperà efficacemente al progetto di cittadinanza attiva.

I requisiti,  le attività previste dal programma ed ulteriori informazioni sono consultabili tramite l’avviso pubblicato sul sito istituzionale del Comune. Il beneficio verrà applicato l’anno successivo a quello in cui svolge l’attività, la cui durata, di massimo 80 ore annuali, è da proporzionare all’entità dell’impegno per il quale il cittadino darà disponibilità.

Il Sindaco Matteo Perazzetti riferisce in merito: “Si è deciso di riattivare questa formula di agevolazioni sociali per venire in contro ai cittadini nell’ambito del pagamento delle tasse, anche a causa delle difficoltà che oggi si trovano ad affrontare. L’obiettivo è quello sempre di rendere l’Amministrazione Comunale  reattiva di fronte alle esigenze della comunità e coinvolgere il più possibile quest’ultima nella vita comune.”




ESPLOSIONE A BORDO della nave cisterna

Spandimento di biodiesel in mare: esercitazione della Capitaneria di Porto di Ortona nel porto di Vasto.

Ortona, 27 ottobre 2022. Si è svolta ieri mattina (mercoledì), all’interno del porto di Vasto, un’esercitazione complessa antinquinamento ed antincendio che ha coinvolto tutti i soggetti, istituzionali e no, attorno a cui ruota l’organizzazione generale dello scalo marittimo.

L’esercitazione, pianificata e coordinata dalla Sala Operativa della Capitaneria di porto di Ortona e dall’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto, in collaborazione con la Prefettura di Chieti, ha visto coinvolti, tra le istituzioni, la Questura di Chieti, l’Autorità di Sistema Portuale di Ancona, il ROAN GDF di Pescara, il Commissariato PS di Vasto, il Servizio 118, la Protezione Civile della Regione Abruzzo, la Croce Rossa Italiana, il Comune di Vasto, Polizia Locale di Vasto e l’Arta Abruzzo.

Per quanto riguarda privati e società, invece, vi hanno preso parte il Consorzio Castalia, organo cui il Ministero della Transizione Ecologica ha affidato a livello nazionale il servizio di antinquinamento in mare, la Società Ecofox, titolare dell’impianto di biodiesel presente nel porto di Vasto, i Servizi Tecnico Nautici, e la ditta Servimar, specializzata per l’antinquinamento in porto.

L’esercitazione è stata simulata durante le operazioni di caricazione del biodiesel in banchina, un passaggio sicuro ma assai delicato, che richiede innumerevoli precauzioni di sicurezza, in quanto il prodotto interessato, sebbene diverso dagli idrocarburi tradizionali, presenta comunque un elevato potere inquinante. Durante il momento addestrativo è stato possibile verificare sul campo la bontà ed efficacia delle procedure approvate nell’ambito dei vigenti piani antincendio portuale ed antinquinamento Compartimentale, e la loro facilità di consultazione e gestione per tutti gli operatori coinvolti. È stata testata, inoltre, la capacità operativa delle società private coinvolte, prima fra tutte la Ecofox, che in qualità di noleggiatore della nave e terminalista del deposito costiero ha messo a piena disposizione sia la nave cisterna sia che la port facility. Durante l’esercitazione sono state schierate le diverse forze di Polizia disponibili, sia in mare che a terra, per realizzare la necessaria cornice di sicurezza che, in eventi disastrosi come quello ipotizzato, divengono imprescindibili per scongiurare ogni possibile collegamento con azioni dolose intenzionali e consentire agli addetti al soccorso di operare in massima sicurezza.

Particolarmente significativo si è rivelato l’impiego, sul posto, dei mezzi disinquinanti di Castalia e della Servimar, che hanno realmente messo in funzione gli skimmer e le panne assorbenti per simulare il confinamento e la raccolta del biodiesel che, in una situazione reale, potrebbe riversarsi in mare in quantità consistenti.

Il Comandante della Capitaneria di Porto di Ortona ha voluto ringraziare personalmente tutti i partecipanti, a partire dalla Prefettura e dalle Forze di Polizia intervenute, perché con la propria disponibilità e consueta professionalità hanno consentito di testare in maniera utile tutte le componenti della sicurezza. Le esercitazioni in questo campo sono fondamentali poiché sono in gioco la salvaguardia della vita umana e la tutela dell’ambiente marino, e tutto deve essere pianificato e gestito al meglio, senza lasciare spazio all’improvvisazione.




È ARRIVATA CARRY la tartaruga di mare

Pubblicato il volume realizzato dal settore della Comunicazione Istituzionale in collaborazione con il reparto Ecosistemi Acquatici e Terrestri dell’IZS di Teramo

Teramo, 26 ottobre 2022. Ciao! Io sono Carry! Tuffiamoci insieme è la quarta pubblicazione ideata e progettata dal settore della Comunicazione Istituzionale dell’IZS dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”: un piccolo volume illustrato, destinato agli alunni delle scuole primarie per avvicinarli all’ecosistema acquatico e agli animali marini, la cui vita è molto influenzata dai comportamenti dell’uomo.

Dopo aver parlato del Gatto Ragù “Miaooo! GATTOniamo insieme a RAGÙ, del Cane Polpetta “A spasso con l’amico POLPETTA e di Coros il Coronavirus, l’Istituto, che ha come obiettivo prioritario quello di favorire la salvaguardia della biodiversità attraverso progetti di ricerca e monitoraggio dedicati alla fauna terrestre e acquatica, ha ritenuto di approfondire il mondo del mare, mettendo al centro della storia la Tartaruga Caretta Caretta Carry e i suoi amici.

“Le tartarughe, tra tutti gli animali marini”, spiega Carla De Iuliis, responsabile del settore Comunicazione Istituzionale dell’IZS di Teramo e autrice dei disegni da colorare del libricino,  “sono quelle che riscuotono da sempre la simpatia di adulti e bambini; abituate a nuotare e a spostarsi per tanti chilometri per sfamarsi, riprodursi e fuggire dalle “non tanto amate” acque fredde, nel corso della loro lunga vita, vengono di frequente a contatto con i rifiuti, presenti in grande quantità nel mare, diventando così per loro estremamente dannosi. L’Istituto di Teramo, assieme al Centro di Recupero e Riabilitazione Tartarughe Marine di Pescara e ad altre Istituzioni coinvolte, svolge un ruolo significativo nel recupero delle carcasse degli animali spiaggiati e nell’effettuazione degli esami diagnostici. Questo serve per reperire preziose informazioni sullo stato di salute degli animali e dell’ambiente in cui vivono. E ci è sembrato opportuno spiegare ai bambini, in parole semplici e grazie alla competenza dei nostri esperti, sia il lavoro svolto dall’Istituto e sia le conseguenze dannose che l’abbandono dei rifiuti in mare possa causare all’ecosistema acquatico”.

Martedì 25 ottobre “Ciao! Io sono Carry! Tuffiamoci insieme” è stato presentato nella Scuola Don Giulio Testa di Venafro (Isernia), alla presenza del corpo docente, del Presidente del CDA dell’IZS di Teramo, Alfonso Cantone e degli alunni delle classi IV C e V B, coinvolti il passato anno scolastico nell’elaborazione di disegni sulle tartarughe, presi poi come base e fulcro del calendarietto da tavolo 2023, sempre realizzato dal settore della Comunicazione Istituzionale e distribuito a corredo del volumetto.

In occasione della presentazione e della consegna dei libri e del calendarietto, la dott.ssa Gabriella Di Francesco, veterinaria e autrice dei testi assieme alla collega Ludovica di Renzo, ha raccontato, in una breve lezione, il mondo delle tartarughe marine, le loro abitudini, i pericoli ai quali sono maggiormente esposte, ma soprattutto le cause di spiaggiamento e morte e i comportamenti corretti da seguire per salvaguardare l’ecosistema marino.

“Le cause di morte antropiche sono sicuramente tra le più diffuse, seguite poi da quelle naturali”, ci spiega la dott.ssa Di Francesco. “Queste ultime sono causate da microorganismi patogeni di vario genere, tra cui l’Escherichia e il Vibrio; di recente, sono state segnalate sia una forma setticemica causata da Listeria monocytogenes (agente patogeno responsabile di focolai di malattia nell’uomo e negli animali) e sia complicanze dovute a forme parassitarie da nematodi come Anisakis. E’ bene sapere che le tartarughe marine (molto diffuse nel Mediterraneo), svolgono per le nostre ricerche un ruolo “sentinella”, quali indicatori della salute dell’ecosistema marino. Proprio per questo motivo” –  conclude la dott.ssa Di Francesco – “risulta fondamentale un loro monitoraggio costante anche per comprendere meglio la diffusione delle malattie nell’ecosistema acquatico”.

Carla De Iuliis

Servizi Bibliotecari e Comunicazione IZS Teramo




PRESTO LA MESSA IN SICUREZZA di cinque arterie provinciali

Ecco quali: la Palmoli–Fondo Valle Trigno, la Palmoli–Dogliola SS650, la Torrebruna-Fondo Valle Trigno, la Cupello–Scerni, la Variante per Tufillo, la Traversa di Palmoli, la Traversa di Fresagrandinaria e la Palmoli–Fondo Valle Treste

Chieti, 26 ottobre 2022. “Rifacimento del manto stradale e della segnaletica orizzontale e verticale, il ripristino delle barriere di sicurezza, lo sfalcio della vegetazione arborea e la pulizia delle cunette e dei tombini. Sono questi gli interventi che verranno presto effettuati su cinque strade provinciali ricomprese tutte nel Distretto manutentivo 5”. Lo rende noto il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna che annuncia che le arterie provinciali oggetto degli interventi saranno la SP 192 Palmoli–Fondo Valle Trigno, la SP 207 Palmoli–Dogliola SS650, la SP 202 Torrebruna-Fondo Valle Trigno, la SP 139 Cupello–Scerni, la SP 196 Variante per Tufillo, la SP 190 Traversa di Palmoli, la SP 191 Traversa di Fresagrandinaria e la SP 185 Palmoli–Fondo Valle Treste.

“Il progetto definitivo-esecutivo approvato nei giorni scorsi per un importo complessivo di quasi 550mila euro (546.604,03 euro IVA e spese incluse) prevede interventi che – aggiunge il Presidente Menna – verranno effettuati sui tratti maggiormente ammalorati e pericolosi per la circolazione stradale con lo scopo di ripristinare le condizioni di sicurezza della viabilità”.

“Queste strade provinciali – specifica Menna – presentano al momento un piano viabile usurato e dissestato e in alcuni tratti sono presenti anche frane e smottamenti, con la segnaletica orizzontale e verticale usurata e per la gran parte non più visibile, le barriere di protezione sono carenti e non risultano più a norma in alcuni punti, così come la vegetazione che interferisce con il piano viabile e le cunette e i tombini che sono in gran parte ostruiti. Si è dunque reso necessario intervenire per ripristinare le condizioni di sicurezza di alcuni tratti viari che risultano particolarmente pericolosi e che mettono a rischio la vita di quanti li percorrono”.

“Prosegue dunque il nostro impegno per la messa in sicurezza delle strade del nostro territorio. Questi interventi, unitamente a quelli già effettuati e a quelli che prenderanno il via a breve mostrano come la nostra azione sia improntata alla concretezza e alla risoluzione delle problematiche che amministratori e cittadini ci sollevano e che con i tecnici e con gli uffici, che ringrazio per il lavoro che svolgono, stiamo affrontando e risolvendo”, conclude il Presidente Menna.




IL ROMANO LUCIANO MARRONE RICEVUTO oggi in municipio dal Sindaco Jwan Costantini

Marrone ha percorso in 5 anni 200.000 chilometri, dal Polo Sud al Polo Nord, con Rugida, Ida Ruggieri, la mamma novantenne nata a Giulianova, scomparsa nel 2015.

Giulianova, 25 ottobre 2022. 200.000 chilometri in 5 anni, in Motorhome, una speciale casa su ruote di fabbricazione americana. Li ha percorsi Luciano Marrone, romano, che, nel suo spettacolare viaggio dal Polo Sud al Polo Nord, lungo l’intero continente americano, ha portato anche la mamma, Ida Ruggieri, 94 anni, nata a Giulianova. La storia di Luciano e della signora Ida è “entrata” oggi in municipio. Luciano è stato accolto dal Sindaco Jwan Costantini, che ha donato una pergamena ricordo, complimentandosi per un’avventura che, conclusasi nel 2014, ha dell’incredibile.

È un primato mondiale, infatti, quello di Luciano Marrone, un primato raccontato in un libro, “From ice to ice”, che, oltre al resoconto, contiene 350 foto. L’itinerario, iniziato a Tampa (Stati Uniti) nel 2010, ha toccato Messico, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Belize, El Salvador, Costa Rica, Panama, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Cile, Argentina, Brasile, Uruguay, Paraguay, Guyana Francese, Suriname, Guyana britannica, decine di stati Usa, Canada, Alaska.

La tristezza in cui era precipitata nel 2009 Ida Ruggieri, classe 1921, arrivata ragazzina da Giulianova a Roma, è stata spazzata via da un viaggio senza precedenti. Dopo aver perso tre figli in pochi anni, la signora Ida ha scelto infatti di vedere il mondo. Con l’unico figlio vivente, Luciano, ha sfidato il vento, gli uragani, i capricci del clima, le situazioni più impensabili. Quando è morta, nel 2015, Ida aveva visto quasi la metà del mondo e vissuto in cinque anni un’esperienza che pare uscita da un libro di Jules Verne. Luciano Marroni, che a Giulianova ha cercato e trovato le origini della mamma, a partire dall’ indirizzo della sua casa natale, ha raccontato oggi di sé e di “Rugida”, giuliese di ferro, che ha vinto il dolore assaporando le suggestioni della Terra del Fuoco, delle stelle del Perù, del ghiaccio dell’ Alaska.




BRACCIO A MARE, porticciolo di Roseto, riunione con la Regione

La richiesta della Provincia: usare le economie del ribasso per sistemare l’abbassamento dei fondali

Teramo 25 ottobre 2022. Riunione congiunta, questa mattina, in Regione Abruzzo, a Pescara,  con il sottosegretario della Presidenza alle opere Pubbliche, Umberto De Annuntiis,  con il dirigente del servizio Infrastrutture Paolo D’Incecco e i rappresentanti istituzionali dell’Amministrazione Comunale di Roseto Degli Abruzzi.

Tema della riunione il completamento del braccio a mare che la Provincia sta realizzando al porticciolo turistico della cittadina costiera con un intervento di 1 milione e 700 mila euro. Durante i lavori sono emersi imprevisti di tipo tecnico essenzialmente riconducibili all’abbassamento dei fondali e alla necessità di aumentare la fornitura di massi da sistemare nel braccio a mare. “Per noi è fondamentale completare l’opera entro dicembre – ha spiegato il presidente Diego Di Bonaventura – e abbiamo chiesto alle strutture regionali che sovrintendono gli aspetti amministrativi e contabili del finanziamento di poter utilizzare le economie del ribasso per questo ulteriore lavoro”.

“Il quadro tecnico ed economico che abbiamo presentato alla Regione è molto dettagliato – commenta il consigliere delegato Lanfranco Cardinale – abbiamo rendicontato con precisione le opere già eseguite e le motivazioni per le quali necessita una variante in corso d’opera. Una variante totalmente funzionale al completamento funzionale dell’intervento in corso”.

All’incontro, oltre al Presidente e al Consigliere hanno preso parte il sindaco di Roseto, Mario Nugnes e il vicesindaco Angelo Marcone, il dirigente provinciale Francesco Ranieri, l’ingegnera funzionaria provinciale, Monica di Mattia, il Rup Marco Scorrano.

Pina Manente




PARTITI I LAVORI DI MITIGAZIONE del rischio idraulico

Un milione di euro. Intervento avviato con la pulizia del fosso Castelli

Roseto degli Abruzzi, 25 ottobre 2022. Partiti finalmente i lavori da un milione di euro contro il dissesto idrogeologico nella zona di Roseto Capoluogo. La svolta è arrivata grazie alla “variante di perizia al progetto di mitigazione del rischio idraulico a Roseto Nord” approvata con la Delibera di Giunta Comunale numero 337, del 20 ottobre scorso. Il primo intervento concreto della variante, e del conseguente avvio dei lavori di mitigazione, è rappresentato dalla pulizia e dalla sagomatura del fosso “Castelli”: un’operazione attesa da decenni e che ridurrà sensibilmente il rischio di esondazione del fosso stesso. Ad essa faranno seguito, poi, tutti i lavori connessi alla regimentazione delle acque.

La Delibera, promossa dal Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Angelo Marcone, chiarisce come la perizia di variante non comporterà alcuna maggiore spesa rispetto all’importo contrattuale e rispetto all’importo originariamente finanziato, pari ad un milione di euro. Al tempo stesso, però, è servita a sbloccare l’intervento, e permetterà ai lavori di procedere in maniera spedita e senza intoppi e a sanare eventuali problemi sopraggiunti in corso d’opera. Inoltre, ha permesso di inserire e avviare, a costo zero, nuovi interventi come, appunto, quello del fosso “Castelli”, già in corso d’opera.

“Grazie alla perizia di variante, varata per volontà di tutta l’amministrazione, siamo riusciti a sbloccare dei lavori fondamentali per il nostro territorio, che prevedono un cospicuo investimento. Abbiamo iniziato con la pulizia del fosso “Castelli” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – un lavoro che interessa il miglioramento del deflusso delle acque in una zona molto popolosa, quella di Roseto Nord, e che punta a diminuire i rischi in vista della stagione delle piogge. L’intervento di mitigazione, infatti, renderà più efficace il processo di canalizzazione e il deflusso delle acque in tutta la zona circostante. Questo tipo di lavoro deve diventare la normalità per il nostro territorio e, come riscontrato in tempi brevi, è stato subito apprezzato da cittadini e operatori che hanno manifestato il loro stupore dopo anni di abbandono. Qualcuno ci ha anche scritto complimentandosi e dicendo che la pulizia del fosso era attesa da chi vive in zona da quasi 35 anni”.




CHIAREZZA SULLE CONCESSIONI CIMITERIALI dopo le notizie fuorvianti

L’ Amministrazione ritiene che siano state riportate affermazioni gravissime, prive di fondamento

Giulianova, 25 ottobre 2022. L’ Amministrazione comunale fa chiarezza sulle concessioni cimiteriali e sulla prassi applicata dagli uffici in materia di estumulazioni e riesumazioni. Nello specifico, si fa riferimento al caso, denunciato sul web e riportato da un articolo pubblicato oggi dall’edizione abruzzese del quotidiano “Il Messaggero”, in cui alcuni cittadini criticano l’operato del Comune per aver riesumato la salma di un congiunto, sepolto a terra nel cimitero di via Gramsci, senza averne dato informazione ai familiari.

Gli uffici cimiteriali dell’ente puntualizzano che, per legge,  il ricorso all’inumazione, esente dal canone concessorio, prevede la permanenza della salma per un minimo di dieci anni.  Nel caso in questione, la riesumazione è avvenuta dopo 39 anni dalla sepoltura. Come stabilito dalla normativa, era stato regolarmente affisso all’ingresso del cimitero l’elenco delle salme da riesumare in quanto inumate da oltre dieci anni. L’avviso relativo al caso denunciato era stato collocato nel gennaio 2021. Le date di riesumazione, va detto, sono indicative, in modo da permettere ai congiunti di provvedere, qualora lo ritengano opportuno, di fornire indicazioni sulla successiva collocazione delle spoglie.

“Le notizie fuorvianti apparse sulla stampa – rende noto l’ Amministrazione Comunale –  offendono e indignano. A fare le spese della cattiva informazione, ancora una volta, sono i dipendenti dei nostri uffici ed i cittadini stessi, colpiti peraltro in un ambito di estrema delicatezza. Il personale di questo municipio lavora ogni giorno per la tutela dei diritti della comunità, applicando puntualmente le leggi,  nello sforzo costante di migliorare i servizi.

In ambito cimiteriale, poi, l’impegno è massimo: l’ufficio preposto non solo è cortese e disponibile, ma anche attento e rigoroso. Comprendiamo il coinvolgimento emotivo degli utenti,  ma siamo stanchi di chi, pur di fare notizia, calpesta il lavoro dei dipendenti e dell’ Amministrazione. Siamo stanchi di chi batte la grancassa senza premurarsi di verificare la credibilità di certe affermazioni pescate nel web. Ci riserviamo, a difesa della dignità della macchina amministrativa, di ricorrere alle vie legali




AUMENTO COSTI ENERGETICI. la Provincia incontra i dirigenti scolastici e gli studenti

L’aumento dei costi energetici e un corretto ed efficace utilizzo delle risorse, sono state al centro dell’incontro che il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna ha tenuto stamane con i Dirigenti scolastici degli Istituti superiori della Provincia di Chieti.

Chieti, 25 ottobre 2022. All’incontro erano presenti anche i Consiglieri provinciali, Arturo Scopino, Filippo Di Giovanni e Massimo Tiberini e il Dirigente del Servizio Patrimonio, l’Ing. Giancarlo Moca.

“L’aumento dei costi energetici – afferma il Presidente Menna – oltre a colpire in maniera pesante le famiglie e le imprese, rischia di paralizzare anche la spesa corrente e condizionare l’operatività della Provincia. È pertanto necessario introdurre tutte le azioni possibili per contenere i consumi energetici. È necessario dunque fare squadra e adottare pratiche utili per utilizzare al meglio e in maniera efficace il servizio. Il Ministero della Transizione Ecologica con un apposito decreto del 6 ottobre scorso ha già fissato alcune disposizioni riguardanti il posticipo di 15 giorni dell’accensione degli impianti di riscaldamenti e la riduzione di accensione degli stessi di un’ora al giorno. Abbiamo però condiviso con i Dirigenti scolastici la necessità di una collaborazione attraverso l’utilizzo corretto dell’energia e di informare gli uffici provinciali qualora siano necessari interventi tesi alla riduzione del consumo energetico. Con gli uffici tecnici siamo come sempre a disposizione delle esigenze dei 16mila studenti dislocati nei 23 Istituti scolastici della Provincia di Chieti”.

“Siamo passati – ha affermato il Dirigente Moca – da una spesa di 1,7 milioni di euro a 4 milioni di euro nel 2022. Una spesa che, come Provincia, abbiamo assorbito con il nostro bilancio, oltre che con i contributi dello Stato. Per il 2023 non abbiamo però ancora contezza dei consumi che saremo chiamati ad affrontare né tantomeno quelli che saranno gli aiuti del Governo. Con i Dirigenti scolastici abbiamo pertanto condiviso la necessità di sensibilizzare il personale docente, il personale scolastico e ATA e gli studenti stessi ad un uso corretto delle risorse energetiche con piccole pratiche ed accortezze”.

“Incontri di questo tipo – ha aggiunto il Consigliere con delega al Bilancio, Di Giovanni – sono importanti per avere tutti la consapevolezza di quanto sta accadendo e di quanto lo sforzo di ciascuno di noi può aiutarci a superare questo momento di crisi. Ringrazio i Dirigenti scolastici per essere venuti stamane e per averci portato le loro istanze. Come Provincia già da alcuni mesi stiamo mettendo in atto interventi che vanno in tal direzione come l’istallazione di sanificatori in tutte le aule scolastiche e la valutazione di come, attraverso ulteriori supporti tecnologici, intervenire sul risparmio energetico “.

“Ci attendono momenti difficili, ma insieme possiamo affrontare i prossimi mesi invernali. Fortunatamente le temperature ancora miti ci aiutano in tal senso, ma iniziare fin da ora a limitare l’uso dell’energia o comunque ottimizzarlo al meglio, è un importante inizio”, ha concluso il Presidente Menna.




CONFERITA LA CIVICA BENEMERENZA al Maestro Francesco Fina

Luco dei Marsi, 25 ottobre 2022. Una platea attenta ed affettuosa ha accolto, nella sala consiliare del Comune di Luco dei Marsi, il M° Francesco Fina, insignito della Civica Benemerenza. L’Attestazione è stata conferita, su proposta della sindaca Marivera De Rosa e unanime adesione da parte del Consiglio comunale, “Per gli alti meriti in campo artistico-culturale” riconosciuti in Italia e all’estero al pluripremiato Maestro, musicista, direttore artistico, compositore e autore, docente e instancabile promotore di iniziative culturali di alto profilo.

Nel corso della cerimonia, tenutasi nel pomeriggio di sabato 22 ottobre, la sindaca Marivera De Rosa ha richiamato le tappe salienti del lungo e prestigioso percorso professionale ed artistico del M° Fina, “Un percorso contraddistinto dall’eccellenza e dall’eclettismo nel mondo della musica, in cui brilla nelle diverse vesti, con pari talento e spirito innovatore, sempre unito, e noi lo testimoniamo con orgoglio, al grande  amore per il nostro paese, per queste origini, onorate in ogni luogo e in ogni tempo, e che qui ha dispiegato anche nell’attenzione per quel filo conduttore di rispetto e cura delle relazioni umane oltre che culturali che hanno accompagnato il suo cammino”, ha sottolineato la Sindaca.

Una Comunità, quella luchese, in cui la figura e l’attività del Maestro Fina hanno segnato passaggi di grande rilievo, dall’attività concertistica alla nascita della storica Corale che, come in Italia, tanti successi ha raccolto in numerosi altri Paesi, tra cui Portogallo, Tunisia, Grecia, Repubblica Ceca tra altri.

A ripercorrere eventi professionali e umani condivisi con il Maestro Fina, Mimmina Picone, negli anni allieva, amica e presenza attiva nelle iniziative luchesi che lo vedono protagonista, il neosenatore Michele Fina, per un certo periodo anche allievo del Maestro, don Michele Morgani, per oltre trent’anni parroco di Luco dei Marsi. Grande emozione ha contraddistinto la consegna della pergamena e della targa celebrativa al Maestro che, con i ringraziamenti alla Sindaca, all’Amministrazione e ai tanti amici presenti, ha rivolto un toccante pensiero ai genitori, cui ha dedicato l’Onorificenza, e alla consorte.

Nel corso del brindisi che è seguito alla cerimonia, la sindaca De Rosa ha annunciato il ritorno del tradizionale grande concerto di Natale, sospeso nel 2020 e proposto in edizione ridotta l’anno seguente a causa della pandemia, diretto dal Maestro Fina.




PROGETTO Bandiera Abruzzo

Il potenziamento delle infrastrutture del ciclo idrico regionale

Città Sant’Angelo, 24 ottobre 2022. Questa mattina il Sindaco angolano Matteo Perazzetti, alla presenza del Presidente regionale Marco Marsilio e delle autorità locali interessate, ha partecipato alla conferenza stampa dedicata al Progetto Bandiera Abruzzo relativo al potenziamento delle infrastrutture del ciclo idrico regionale, tenutasi presso l’Aurum di Pescara per discutere alcuni temi importanti per il nostro territorio, quali la carenza idrica dovuta ai cambiamenti climatici e alle disfunzioni presenti nelle attuali infrastrutture.

Gli interventi si occuperanno di potenziare il potabilizzatore di Val Vomano per portare più acqua nel serbatoio, nello specifico la fornitura verrà incrementata di 700 litri al secondo. In questo progetto, che toccherà diversi comuni dal teramano al chietino, è stata inclusa Città Sant’Angelo, risolvendo l’annosa questione della mancanza di acqua che da anni affligge il territorio. Per l’Abruzzo, ma soprattutto per il litorale, la fornitura di acqua è fondamentale, anche in vista della stagione turistica.

L’obiettivo sarà quindi quello di creare una rete idrica efficiente ed interconnessa capace di garantire un afflusso di acqua anche in condizioni ostili. Il Sindaco Matteo Perazzetti riferisce in merito: “Mi complimento con l’Amministrazione Regionale per l’ottimo risultato raggiunto, che guarda ai risultati non solo dell’intero territorio, ma anche del singolo comune, come in questo caso Città Sant’Angelo.

L’investimento di 55 milioni di euro potenzierà le reti idriche della Provincia beneficiando il nostro Comune attraverso un notevole incremento dell’afflusso di acqua e permettendoci di eliminare definitivamente il problema della carenza idrica. Si tratta di un grande traguardo su cui si è premuto per anni e che oggi finalmente vede la sua realizzazione.”




DOMENICA ALL’INSEGNA DELLA MEMORIA e dell’amicizia tra Italia e Polonia

Il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders tagliano il nastro della mostra documentaria nel Loggiato Cerulli.

Il Sindaco:  “Come lo scorso aprile, la Città di Giulianova è onorata di accogliere l’ambasciatrice e rinnova al popolo polacco i propri sentimenti di rispetto e riconoscenza”.

Giulianova, 23 ottobre 2022. Ancora una mattina all’insegna della pace, dell’amicizia tra i popoli e di rispetto della memoria storica, quella vissuta questa mattina dall’ Amministrazione comunale di Giulianova, dalle autorità militari, dall’ associazioni, dalla comunità.

Alle 11.30, il Sindaco Jwan Costantini e l’ Ambasciatrice della Repubblica Polacca in Italia Anna Maria Anders hanno inaugurato la mostra ” I soldati ebrei nell’ armata di Anders. Dalla Polonia in Israele”, che resterà aperta fino al 30 ottobre nel Loggiato Riccardo Cerulli di piazza Belvedere.

I saluti istituzionali, alla presenza del Capitano Nicolò Morandi, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova, e del Comandante della Guardia Costiera di Giulianova, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino, dei rappresentanti delle associazioni combattentistiche e d’ arma, e delle famiglie degli ex combattenti polacchi in Italia, sono stati pronunciati dal Sindaco Costantini in sala Buozzi. “Come lo scorso aprile – ha detto – salutiamo con gioia ed orgoglio l’ Ambasciatrice Anna Maria Anders. Rinnoviamo, attraverso la sua persona, i sentimenti di rispetto e riconoscenza  che la Città di Giulianova nutre nei confronti del popolo polacco. Anche questa iniziativa, ancora di carattere storico- documentario, vuole essere un silenzioso ma vibrante invito alla pace e al rispetto tra le nazioni”.

Al taglio del nastro e alla visita inaugurale della mostra, è seguita una breve cerimonia nel cimitero comunale.

La mostra, patrocinata dal Comune di Giulianova, è stata promossa dal ricercatore storico Walter De Berardinis, in collaborazione con l’ Associazione delle famiglie degli ex combattenti polacchi in Italia, presieduta da Maurizio Novak. Oltre alla visione di pannelli e documenti storici, è offerta al visitatore anche la proiezione di un breve documentario storico.




CASOLI PORTERÀ LA BANDIERA dell’Abruzzo

In Rai a Il Borgo dei Borghi 2023

Casoli, 23 ottobre 2022. Sarà Casoli a rappresentare l’ABRUZZO nell’edizione 2023 de “Il Borgo dei Borghi”, programma tv che mette in gara i borghi più belli e suggestivi d’Italia, un viaggio attraverso 20 regioni, 20 borghi, 20 territori ricchi di storia, tradizione, arte, folklore, enogastronomia!

Inizia oggi, domenica 23 ottobre dalle 17:15 alle 19:00, la decima edizione della trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”, all’interno del programma domenicale “Kilimangiaro”, su RaiTre, condotto da Camila Raznovich.

Nel corso della stagione televisiva 2022/2023 della trasmissione la Rai manderà in onda, ad ogni puntata, il filmato di presentazione di ognuno dei venti borghi in gara. Al termine delle venti settimane di trasmissione prenderà il via il voto sul web e nella puntata della serata di Pasqua avverrà la proclamazione del “Borgo dei borghi”.

Dopo gli alti piazzamenti in classifica ottenuti nelle scorse edizioni dai nostri borghi abruzzesi di Guardiagrele, Campli e Navelli – dichiara Antonio Di Marco, presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise –  non possiamo che attenderci una competizione di altissimo livello e per questo sarà fondamentale il sostegno di tutti a favore del borgo di Casoli quando la gara si chiuderà e si voterà per il proprio borgo preferito!

Come presidente dell’Associazione I borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise sono orgoglioso di questa opportunità di visibilità televisiva che avrà Casoli e la nostra Regione Abruzzo per tornare alla ribalta nazionale e mostrare in modo autentico e tangibile quel turismo di qualità che i nostri borghi certificati offrono e su cui stiamo lavorando in modo condiviso e sinergico assieme a tutti i 29 sindaci abruzzesi e molisani dell’Associazione, con impegno e progettualità chiare e concrete.

Massimo Tibertini – Sindaco di Casoli: Con grande orgoglio e senso di responsabilità siamo stati chiamati a rappresentare la Regione Abruzzo alla trasmissione “Il Borgo dei Borghi”. Con grande entusiasmo da parte della cittadinanza ci siamo messi a disposizione per rendere sempre più accogliente la nostra terra. Chiediamo un grande sostegno da parte dei cittadini che amano vivere i luoghi della tradizione e della genuinità.

La trasmissione televisiva “Il Borgo dei Borghi”, nelle precedenti edizioni, ha permesso ai telespettatori di scoprire posti bellissimi, divenuti mete turistiche tanto frequentate quanto quelle più tradizionali; dobbiamo essere tutti fieri per la scelta del borgo di Casoli in rappresentanza dell’Abruzzo – conclude Di Marco – e sostenere  questo splendido borgo della provincia di Chieti arroccato su una collina che domina la Valle dell’Aventino, entrato ufficialmente a far parte della prestigiosa associazione dei “Borghi più belli d’Italia” il 18 agosto 2020  e già protagonista, tra i Borghi certificati, di un’importantissima vetrina nazionale di promozione turistica del suo territorio e dell’intera Regione Abruzzo!

La votazione avverrà registrandosi, in maniera totalmente gratuita, su Rai Play, ma le modalità di voto saranno comunicate durante la trasmissione televisiva.

Antonio Di Marco

Presidente Associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise”




LA GESTIONE POCO TRASPARENTE della Giunta Dal Pozzo

Ha portato ritardi ed ammanchi nel settore sociale

di Donatello Di Prinzio, Sindaco

Guardiagrele, 23 ottobre 2022. In merito all’articolo ed ai comunicati dell’ex Sindaco Simone Dal Pozzo che denunciava il blocco della spesa sociale, corre l’obbligo intervenire per chiarire e denunciare le cose come stanno.

Il ristoro alle famiglie per i libri di testo

Il Comune di Guardiagrele al 31.12.2021 aveva a disposizione circa € 63.166, però contabilmente ne risultavano circa € 40.491, quindi con un ammanco di circa €. 23.000. Tale differenza è conseguenza dell’impropria cancellazione dei residui passivi avvenuto nell’anno 2017 quando amministrava il Sindaco Dal Pozzo. Inizialmente non è stato possibile pagare perché la cancellazione impropria dei residui ha creato un ammanco di somme sulla competenza 2021.

Solo dopo l’autorizzazione da parte dei Commissari, avvenuto ad agosto 2022, si è potuto utilizzare i residui delle somme vincolate ed è stato possibile pagare le famiglie. Tutto questo è stato fatto con estrema trasparenza e correttezza, tanto che il sottoscritto ha inviato una lettera alle famiglie dicendo che le somme venivano erogate ad ottobre 2022, così come è stato; infatti, i pagamenti alle famiglie sono state fatte il 19 ottobre scorso. Resta comunque il fatto che bisogna ripristinare le somme mancanti del 2017-2018 che riprogrammeremo nel prossimo anno, garantendo sempre le somme alle famiglie.

Il ristoro alle case di riposo per i familiari ricoverati

Questa situazione è ancora più grave, perché nel 2018 il Comune di Guardiagrele ha incassato la somma di €. 192.130 dalla Regione, ma non lo ha impegnato per pagare le rette per i ricoverati nelle case di riposo, ma la somma è andata in avanzo ed è servita a coprire il deficit del bilancio del Comune di Guardiagrele del 2018. Se la giunta Dal Pozzo impegnava queste somme e le destinava ai ricoverati nelle case di riposo, il Comune di Guardiagrele avrebbe chiuso il proprio bilancio in negativo, ma per salvare le apparenze le ha usate per far uscire il bilancio in positivo. Le rette delle case di riposo sono state pagate utilizzando le annualità successive, creando problemi di anticipazioni di cassa.

Questo ammanco, che ha creato problemi anche agli altri Comuni dell’ambito sociale, non ancora è possibile ripristinarlo, tant’è che in questi giorni si è conclusa la ricognizione contabile dal 2018 al 2021 e sono state individuate le risorse per poter liquidare una parte pari al 70% dell’annualità 2020 con i fondi del 2021, che avverrà nei prossimi giorni. Dal 2022 i pagamenti tornano regolari.

Quindi i ritardi sono dovuti ad operazioni di bilancio della Giunta Dal Pozzo che ha male utilizzato i fondi regionali per il sociale e solo grazie al grande lavoro degli uffici ed al prezioso lavoro del Vicesindaco Flora Bianco con delega al sociale, siamo riusciti a ricostruire una situazione contabile disastrosa della spesa sociale.

Voglio sottolineare che il Vicesindaco Flora Bianco, dal primo giorno che ha preso in mano il settore sociale, si è adoperata con estrema trasparenza, correttezza e con un grande impegno che quotidianamente ha messo a disposizione della città di Guardiagrele, proprio per risolvere insieme all’Assessore al Bilancio Pierluigi Dell’Arciprete tutto il caos trovato nelle finanze del Comune di Guardiagrele che hanno portato questa amministrazione a dichiarare il dissesto.




PIANO ANTENNE affidata la redazione

L’amministrazione Nugnes mantiene le promesse

Roseto degli Abruzzi, 22 ottobre 2022. Dalle parole ai fatti. L’Amministrazione Comunale di Mario Nugnes mantiene la promessa e affida ufficialmente la redazione del Piano Antenne. Dotando il territorio di uno strumento fondamentale atteso da tanti anni. L’affidamento diretto all’azienda Leganet Srl di Roma è arrivato con la pubblicazione della Determina N. 81 del 19 ottobre scorso, firmata dal Dirigente Fabio Ciarallo e prevede un impegno di spesa pari a 17.690 euro.

“Dalla richiesta di installazione di una nuova antenna radio a Cologna Spiaggia, i primi di aprile, abbiamo fin da subito manifestato la volontà di sostegno ai cittadini della frazione e a tutti i rosetani – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore Zaira Sottanelli – L’amministrazione, consapevole di non avere margini per impedire la realizzazione dell’opera, sulla quale sono chiamati a pronunciarsi gli organi sovracomunali, ha comunque continuato a sostenere i cittadini avallando le richieste e, anzi, approvando l’affidamento del Piano. Fin da subito, infatti, abbiamo dichiarato la nostra preoccupazione per la salute dei cittadini, che rappresenta un diritto fondamentale. Ma abbiamo anche sottolineato come sia necessario garantire un altro diritto basilare, quello alla connessione e alla comunicazione. Per questo abbiamo lavorato per tutelare entrambi”.

Andando con ordine, ad aprile scoppia il caso Cologna Spiaggia e la raccolta di firme porta solo un lieve rallentamento dei lavori. Intanto, l’amministrazione nei primi giorni di maggio aveva già richiesto ed effettuato delle riunioni per un potenziale piano antenne con cittadini della frazione. Si sono susseguiti, poi, una promessa di realizzazione del piano antenne, con emendamento, entro il 2023; un atto d’indirizzo deliberato in Giunta e una variazione di bilancio, deliberata in Giunta, per l’affidamento dell’incarico.

“Il nostro Ente, grazie all’impegno dell’assessore alla rigenerazione urbana Gianni Mazzocchetti, ha affidato l’incarico per la redazione di un piano antenne, che sarà concertato con i gestori, individuerà siti idonei a misura di P.R.G. e monitorerà i siti esistenti – aggiungono Nugnes e Sottanelli – La nostra Amministrazione ha ancora una volta dimostrato la propensione all’ascolto delle richieste dei cittadini e la volontà di fare quanto nelle sue possibilità per dare riscontro ai loro timori, garantendo al tempo stesso le necessità di comunicazione sempre più importanti in questa epoca. Siamo fiduciosi nella realizzazione del piano entro il 2023, come promesso, che andrà a regolare la costruzione degli impianti sul nostro territorio, mettendoci al passo con i tempi”.