./COGITA, do the right think

Debutta il primo corso gratuito di informatica moderna dell’Associazione

Sabato 22 ottobre 2022, ore 10.30 sala riunioni COPE primo piano, palazzo della Provincia

Teramo, 22 ottobre 2022. Con la partecipazione del presidente Diego Di Bonaventura e del consigliere delegato al PNRR, Gio-vanni Luzii, l’associazione no profit ./cogita presenta il primo corso gratuito e on line di “informatica moderna”.

Come annunciato a giugno proprio nella sala consiliare della Provincia, l’associazione costituita da Vin-cenzo Di Nicola –  oggi dirigente informatico INPS, un passato a Stanford e nella Silicon Valley noto per aver fondato start up fintech come Conio e Go Pago – durante l’estate i giovani e giovanissimi fondatori di ./cogita, tutti teramani e professionisti affermati, impegnati in società private con sedi in Italia e all’e-stero, hanno dedicato parte del loro tempo libero per costruire una piattaforma digitale didattica che dal 17 ottobre è fruibile da tutti su you tube.

“Ho avuto la possibilità di confrontarmi con professionisti di spessore mondiale” sottolinea Vincenzo Di Nicola: “Cosa ho notato? Che i giovani del nostro Paese non hanno nulla da invidiare se non la possibilità di essere messi alla prova.”

In Italia c’è carenza di informatici: ne servirebbero dieci volte tanto. Eppure, solo il 21% degli italiani (OCSE) possiede delle buone conoscenze informatiche. Nelle scuole non se ne parla abbastanza. Uno studente su tre avrebbe intrapreso la carriera nel settore Itc se avesse saputo degli sbocchi professionali possibili.

Ma non si tratta solo di lavoro. Si tratta di incoraggiare curiosità e intraprendenza che tutti sperimentano sui social per portarla allo step successivo: chiedersi come sia nata l’applicazione che si sta usando.  Ogni giorno postiamo foto, video senza sapere che in quel momento stiamo parlando con linguaggio informatico: utilizziamo codici.

./cogita nasce per questo, per essere una soluzione al pregiudizio di non essere abbastanza. Nelle  le-zioni tutti possono scoprire il mondo dell’informatica e utilizzando le tecnologie più innovative si viene accompagnati nel percorso verso le sue applicazioni pratiche.

Il MANIFESTO dell’associazione

Introduzione al primo corso di ./cogita “Come costruire una WebApp”. Protagonista del video è Vincenzo Di Nicola, Presidente dell’Associazione.  Nella prima lezione del Corso WebApp di ./cogita mostriamo gli strumenti necessari per creare la strut-tura di una webapp. Nello specifico:

 Visual Studio Code come editor di testo;

 NodeJS, un runtime JavaScript;

 Npm e yarn che consentono di scaricare librerie e strumenti.

Protagonista del video è il  socio fondatore Davide Di Carlo




CONTRO GLI SPRECHI alimentari

Ad oggi 51 sono gli esercenti che hanno aderito e sono 17.243 i pasti salvati

Il Comune di Chieti si unisce all’app Too Good To Go

 Chieti, 21 ottobre 2022. Sinergia, ma anche operatività a vantaggio della città, per sensibilizzare soprattutto le generazioni più giovani, quella fra Comune di Chieti e l’app anti-spreco numero 1 in Italia, Too Good To Go. Stamane al Barbella la conferenza con cui di fatto l’intesa decolla, un vero e proprio patto che coinvolgerà anche gli esercenti commerciali presenti nel territorio, le scuole e tutti gli altri soggetti, fra associazioni di categoria e agricole, che saranno chiamati a condividere workshop e attività di sensibilizzazione con l’obiettivo di raggiungere anche a Chieti una riduzione significativa dello spreco alimentare nell’arco del biennio 2022-2024, secondo anche le linee dell’Amministrazione. Ne hanno parlato il sindaco Diego Ferrara, l’assessore all’Ambiente e Transizione ecologica, Chiara Zappalorto e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone, per TooGoodToGo Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo e area centrale

“Sono lieto di realizzare da sin daco una proposta che ho iniziato a trattare da consigliere – così il sindaco Diego Ferrara – Intorno al 2015 proposi l’adesione di Chieti alla rete delle città sane, che hanno come obiettivo, anche amministrativo, la salute dei cittadini. Ad oggi l’unica città che aderisce a questa rete in Abruzzo è Silvi, ma quella richiesta che naufragò perché non considerata né utile, né foriera di convenienza per il Comune di allora. L’attenzione a questo problema va avanti da diversi anni e sarò felicissimo di aderire ora, arricchendo il programma di azione contro lo spreco del cibo. Gettare tonnellate di derrate ogni giorno è uno sfregio non solo per chi è endemicamente povero in mondi lontani, ma anche per chi vive difficoltà alle nostre latitudini, dove ci sono nuove povertà che dobbiamo affrontare”.

“Abbiamo stretto questo patto con l’app anti spreco più famosa e usata a livello internazionale, perché vogliamo varare una vera e propria Politica del Cibo attraverso un Piano e un organismo operativo, una sorta di Comitato cittadino del cibo composto da tutti i soggetti interessati – sottolinea l’assessore all’Ambiente e alla Transizione ecologica, Chiara Zappalorto – Bisogna dare una risposta concreta e contestualizzata alla realtà che vive la nostra città e che con l’app riusciamo a inquadrare ancora meglio, perché già molti esercenti hanno aderito e potremo coinvolgerli nelle altre tappe da varcare su questo fronte. Lo faremo promuovendo la sostenibilità di filiera a sostegno dell’agricoltura biologica e dell’agroecologia, ma anche promuovere le diverse tipologie di filiera corta e potenziando la presenza degli agricoltori diretti all’interno dei mercati rionali. Non solo, grazie alla delibera approvata in luglio, che porterà alla costituzione di un vero e proprio osservatorio e comitato promotore di iniziative, faremo attività volte sia alla tutela e promozione della filiera corta, sia contro lo spreco alimentare in tutte le sue forme. Non lo faremo da soli, un cammino è iniziato e vedrà coinvolti tutti i soggetti di competenza e che vorranno mettersi a disposizione, in primis le scuole e le associazioni agricole e del comparto enogastronomico con le quali dialogheremo, ma tutta l’economia cittadina può e deve essere interprete di questo cambiamento, per coniugare la finalità ambientale a quella sociale”. 

“Il singolo può fare poco, il gruppo può fare tanto per questo abbiamo condiviso con le associazioni e i gruppi questi modelli – aggiunge l’assessore Manuel Pantalone – bisogna rafforzare nella cittadinanza i valori e questa cultura. Saremo i primi clienti di questo circuito che contempera la lotta agli sprechi, ma ne saremo anche promotori: come assessorato al Commercio sosterremo la linea di azione, dandole sfogo attraverso la filiera collegata, quindi le associazioni di categoria, le attività che supportano l’agricoltura nel commercio dei prodotti, questo anche al fine di garantire la più ampia partecipazione possibile al cambiamento. Per Chieti l’arrivo dell’app e i primi risultati sono un grande slancio, voglio fare un appello a tutto il settore cittadino perché allarghi la piattaforma delle adesioni, entrando in questo circuito salva cibo, diverranno promotori, con noi di un nuovo e irrinunciabile modello di vita e di produzione”.

“I numeri mondiali dello spreco alimentare hanno alimentato la nascita e l’attività dell’app TooGoodToGo, perché lo spreco è anche un costo ambientale – spiega Tommaso Bertolini, responsabile commerciale per l’Abruzzo – La lotta allo spreco ha sempre più rilevanza a livello nazionale e internazionale e Chieti ci sta dando una risposta importante: sono 51 gli store attivi, 17.243 i pasti salvati, 20.043 gli utenti. E questi dati hanno già consentito di salvare 43.0107,5 kg di CO2, che equivalgono a 126 viaggi di andata e ritorno Roma/Londra in aereo, perché il cibo non consumato è un costo ambientale. Noi faremo la nostra parte con il Comune per sensibilizzare contro lo spreco e per coinvolgere più cittadini e commercianti possibili, un passaparola importante perché lo spreco più grande è quello che produciamo in casa. L’azione dell’app ambisce ad eliminarlo, arrivando al più gran numero di persone. Il format che funziona, la crescita è stata esponenziale: siamo partiti da un’idea di 5 ragazzi piaciuta a 6 paesi, a una app internazionale che opera oggi in 17 e che, solo in Italia, in meno di quattro anni ha raggiunto la cifra di 10 milioni di cibi salvati”. 

Too Good To Go. Nata nel 2015 in Danimarca con l’obiettivo di combattere lo spreco alimentare, l’applicazione Too Good To Go è presente in 15 Paesi d’Europa, negli Stati Uniti e in Canada, contando ad oggi oltre 64 milioni di utenti. Nel 2021, secondo il Report App Annie, Too Good To Go è stata l’app più scaricata in Italia nel settore Food & Drink.

Too Good To Go permette a bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati ed hotel di recuperare e vendere online – a prezzi ribassati – il cibo invenduto “troppo buono per essere buttato” grazie alle Magic Box, delle “bag” con una selezione a sorpresa di prodotti e piatti freschi che non possono essere rimessi in vendita il giorno successivo. Gli utenti della app non devono far altro che geolocalizzarsi e cercare i locali aderenti, ordinare la propria Magic Box, pagarla tramite l’app e andarla a ritirare nella fascia oraria specificata per scoprire cosa c’è dentro.

In Italia Too Good To Go è stata lanciata in oltre 600 comuni, conta più di 6 milioni e mezzo di utenti e ha permesso di salvare 9.6 milioni di pasti, evitando così di vanificare l’emissione di oltre 24.000 tonnellate di CO2e impiegate per la produzione degli alimenti.




PER LA MOVIDA chiediamo regole certe

Confartigianato: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza”

Pescara, 20 ottobre 2022. “Siamo rimasti basiti, ci sembra di essere tornati indietro di due anni, quando qualche disagio nella zona di piazza Muzii c’è stato, soprattutto durante le prime riaperture Covid”: lo afferma il direttore di Confartigianato, Fabrizio Vianale, in risposta alle richieste risarcitorie che sessantotto famiglie, che vivono nei condomini localizzati sulla piazza o nelle zone limitrofe, hanno rivolto al Comune per gli eccessi di rumore nelle ore notturne.

“Quell’area – afferma Vianale – è oggi il salotto buono di Pescara, una risorsa economica per chi da anni ha investito non solo sul proprio futuro, ma sul futuro della prima città d’Abruzzo, che deve essere viva, accogliente, effervescente. Ma anche vivibile. Gli esercenti più volte hanno chiesto un tavolo di incontro e confronto con i residenti, per trovare un sistema di regole che possa giovare all’intera comunità. E noi come associazione ci siamo fatti portatori di queste richieste. Purtroppo, questo incontro e questo confronto restano irrealizzati”.

In realtà oggi, con la crisi che fa rischiare un fermo delle attività economiche bisognerebbe riuscire a guardare un po’ più lontano: “Dobbiamo sostenere l’economia e la sicurezza – conclude Vianale – che sono valori sociali assoluti in questa fase. Pensiamo a cosa sarebbe quella zona senza locale e senza luci di sera. Ricordiamo com’era prima della riqualificazione: buia, deserta, per certi versi anche pericolosa. Trovare una soluzione concreta, reale e condivisa serve a rinsaldare un tessuto sociale attraverso le regole. Perché noi questo chiediamo: regole certe che siano un vantaggio per tutte le categorie coinvolte”.

Foto Il Centro




TREKKING URBANO, il 31 ottobre Chieti racconta i suoi cinema e i teatri

Il vicesindaco De Cesare: “Un’esperienza dentro i luoghi culturali della città per la 19esima Giornata nazionale. Il Comune organizzatore diretto”

Chieti, 20 ottobre 2022. Appuntamento con una nuova edizione del Trekking urbano, che il 31 ottobre prenderà vita nei luoghi culturali e storici della città con la 19esima giornata nazionale che quest’anno il Comune di Chieti organizza in modo diretto, attraverso l’adesione al format del Comune di Siena. Stamane la conferenza di presentazione con il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo Paolo De Cesare e due dei quattro compagni di viaggio dell’iniziativa, la storica dell’arte Maria Paola Lupo, la guida Rita Pezzella, che con gli archeologi Maria Di Iorio e Danilo Mancini per il Consorzio Musart, saranno i motori della giornata teatina.

“Un appuntamento finalmente ritrovato quello del Trekking urbano – commenta l’assessore Paolo De Cesare – Il percorso che è nato e che organizziamo stavolta direttamente come Amministrazione a chi vorrà fruirne, nasce dalla condivisione con vere e proprie autorità del settore culturale e turistico, che abbiamo coinvolto per far vivere alla cittadinanza una speciale avventura culturale, oltre che esperienziale. Siamo riusciti a coinvolgere i massimi esperti di turismo e della storia culturale, che ci faranno da guida in un percorso che toccherà diverse tappe, svelando storie e tesori anche inediti. Sono felice che compagni di viaggio saranno la storica dell’arte Maria Paola Lupo che nelle prime edizioni ne ha curato la direzione artistica e sono convinto che sia una grande professionalità insieme a Rita Pezzella che è una guida turistica storica della città, che saranno le voci narranti insieme agli archeologi Maria Di Iorio e a Danilo Mancini Andremo sulle vie della città, ma anche fra i luoghi caratteristici come il Caffè vittoria, l’ex cinema Eden e il Garden, l’ex Enal, il Marrucino, che riprenderanno vita e animeranno questa giornata così particolare”.

“Una tradizione che prosegue, il trekking urbano a Chieti – così Maria Paola Lupo – con il professor Camillo Gasbarri siamo entrati nel percorso nel 2006, partecipando alla seconda giornata nazionale a cui abbiamo subito aderito. Il percorso di quest’anno è una narrazione dei luoghi dello spettacolo teatrale e cinematografico della città. Sarà ricco e suggestivo e sarà aperto da un inedito, la visita all’ex cinema Eden che con grandi sforzi da parte dell’assessorato stiamo cercando di assicurarci per quel giorno. Seconda tappa sarà il preziosissimo Teatro Marrucino, gioiello ottocentesco della città. Si avrà la possibilità di osservare con occhi differenti lo stile liberty del Caffè Vittoria e le spettacolari quinte porticate del Corso Marrucino, entrambi set cinematografici di film divenuti cult. Dopo una sosta a Largo Teatro Vecchio, dove sorgeva il primo teatro cittadino di epoca moderna, ci si muoverà alla volta dell’imponente edificio che negli anni Trenta ospitava l’Enal, fino a giungere alle vestigia del Teatro romano e, visitate le sale del Museo Archeologico Nazionale “La Civitella” dedicate alle strutture teatrali di epoca romana e il Mausoleo di Lusius Storax, dallo splendido fregio raffigurante i ludi gladiatorum, l’itinerario si concluderà presso l’anfiteatro romano. Appuntamento per tutti è il 31 ottobre in via Mater Domini n. 13, partiranno da lì tre turni alle 15, alle 17 e alle 18 con durata di circa 3 ore, si raccomanda un abbigliamento sportivo e scarpe comode. Non ci sono prenotazioni, parteciperanno le prime 50 persone che si presenteranno all’appuntamento”.

“Riuscire a fare una passeggiata dentro aree che fanno parte della nostra storia è qualcosa di emozionante, oltre che particolare – aggiunge Rita Pezzella – Parlare di cinema e teatro in modo fine a sé stesso è difficile perché subentrano usi e costumi, mode dell’epoca, un quadro complesso da rendere, specie se a tutto questo si unisce una narrazione del luogo. Questo speciale viaggio ci consente di toccare con mano quello che sono stati i nostri principali luoghi di socializzazione urbana, un’esperienza da vivere. Con questa giornata del trekking ci sarà modo di vedere i teatri con altra veste, vedere Chieti come Teate, nella sua vera veste. Un percorso che è davvero una novità e speriamo che saremo in tanti. Tutto il percorso guidato sarà gratuito e arricchito con delle piacevoli sorprese evocative per renderlo ancora più “spettacolare”.

INFO PERCORSO: 1. Cinema Eden – 2. Teatro Marrucino – 3. Caffè Vittoria – 4. Corso Marrucino – 5. Largo Teatro Vecchio – 6. Ex Enal – 7. Teatro Romano – 8. Museo archeologico nazionale la Civitella – 9. Anfiteatro Romano

Tempo di percorrenza: 3 h, lunghezza: 1 km.  Difficoltà: Bassa. Punto di partenza: Ex Cinema Eden (via Mater Domini). Orari di partenza: ore 15:00, 17:00, 18:00.  Visite guidate a cura di: Mariapaola Lupo, Rita Pezzella, Maria Di Iorio e Daniele Mancini per musA RT. Non è necessaria la prenotazione

Carla Assetta




RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA: il Presidente ha incontrato lo staff di Engie

Una operazione che guarda al futuro; riduce i consumi, efficienta gli impianti e per nove anni l’ente non dovrà preoccuparsi della gestione del calore

Teramo, 20 ottobre 2022. Questa mattina il presidente Diego Di Bonaventura ha incontrato lo staff di Engie, società di rilievo internazionale nel settore energetico, scelta dalla Provincia aderendo alla convenzione Consip (società per azioni, partecipata al 100% dal Ministero dell’Economia e delle Finanze) per la riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e la gestione del calore.

Migliorare le condizioni climatiche interne degli ambienti e ridurre i consumi: questi gli obiettivi della Provincia. Gli interventi di riqualificazione coinvolgeranno le scuole di secondo grado negli 8 poli scolastici e gli edifici pubblici di proprietà della Provincia ubicati nel capoluogo, e permetteranno di risparmiare il 30% di energia ed evitare l’emissione in atmosfera di ben 537 tonnellate di CO2 ogni anno, equivalenti alla piantumazione di un bosco di 3.500 alberi.

“Una operazione che guarda al futuro; riduce i consumi, efficienta gli impianti e per nove anni l’ente non dovrà preoccuparsi della gestione del calore” ha dichiarato il Presidente che si è intrattenuto con il direttore di Area Adriatica, Fabrizio Di Battista; Sara Callegari direttore delle risorse umane e Lucia Strippoli sua collaboratrice, Antonio Mengo, quest’ultimo project manager di Engie.

Pina Manente




RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA degli immobili della provincia

L’ente sceglie Engie per ridurre i consumi 

•             Interessate le scuole e gli edifici gestiti dall’amministrazione provinciale

•             Oltre il 30% di risparmio energetico

•             500 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 evitate in atmosfera

Teramo, 19 ottobre 2022. Migliorare le condizioni climatiche interne degli ambienti e ridurre i consumi: con questi obiettivi la Provincia di Teramo ha aderito alla convenzione CONSIP scegliendo ENGIE, player di riferimento del mercato energetico, come fornitore per efficientare e ridurre i consumi degli edifici pubblici e delle scuole di sua proprietà.

Gli interventi di riqualificazione coinvolgeranno le scuole di secondo grado negli 8 poli scolastici e gli edifici pubblici di proprietà della Provincia ubicati nel capoluogo, e permetteranno di risparmiare il 30% di energia ed evitare l’emissione in atmosfera di ben 537 tonnellate di CO2 ogni anno, equivalenti alla piantumazione di un bosco di 3.500 alberi.

Nel dettaglio, verranno convertiti 14 impianti termici in impianti di nuova generazione, con tecnologia a condensazione per un alto rendimento energetico, saranno utilizzate 1.700 valvole termostatiche per la regolazione del flusso d’acqua utile alla taratura ottimale della temperatura, verrà realizzato l’isolamento termico in diversi edifici e ripristinato il funzionamento degli impianti fotovoltaici già presenti su alcuni istituti scolastici.

Il progetto darà attenzione anche alla qualità dell’illuminazione indoor: gli uffici della Provincia, l’Istituto I.T.G “Forti” ed il suo Liceo Scientifico “A. Einstein” di Teramo, così come l’I.T.I “V. Cerulli” di Giulianova e l’I.T.C di Roseto degli Abruzzi, nei quali verrà completamente riqualificata l’illuminazione con lampade LED “intelligenti” a basso consumo, dotate di sensori di rilevamento di presenza e controllo del livello di illuminamento interno.

“Un altro ottimo risultato che rivendico per questa amministrazione che, nonostante si sia trovata ad operare nel periodo più difficile e complicato dal dopoguerra, ha affrontato e risolto questioni rimaste appese per anni. Questo grazie alle scelte strategiche operate e all’impegno dei consiglieri delegati”, dichiara il presidente della Provincia di Teramo, Diego Di Bonaventura.

“Una operazione a lungo termine – la convenzione dura nove anni – che ci consentirà di riqualificare energeticamente gli edifici pubblici, parallelamente alla riqualificazione edilizia e all’adeguamento sismico che portiamo avanti con i fondi complementari del PNRR a beneficio di tutto il patrimonio edilizio scolastico” sottolinea il vicepresidente con delega al patrimonio, Luca Frangioni.

“La pubblica amministrazione è chiamata a contribuire al processo di decarbonizzazione e transizione energetica e la scelta della Provincia di Teramo va proprio in questa direzione”, commenta Fabrizio Di Battista, Direttore Area Sud di ENGIE Italia.  “La partnership tra ENGIE e la Provincia di Teramo è un vero esempio di alleanza pubblico-privato per la realizzazione di politiche che diffondano l’uso efficiente delle risorse a basse emissioni e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici, in particolar modo nelle scuole”.

ENGIE è partner per l’efficienza energetica di oltre 300 comuni in Italia, tra questi i comuni abruzzesi di Sulmona, Avezzano ed Alba Adriatica, oltre alla gestione dell’Università degli Studi di Teramo.

ENGIE

Siamo un player di riferimento mondiale nella fornitura di energia e servizi a basse emissioni di carbonio. Insieme ai nostri 101.500 dipendenti, clienti, partner e stakeholder, siamo impegnati ad accelerare la transizione verso un mondo a zero emissioni di carbonio, attraverso la riduzione dei consumi energetici e soluzioni più rispettose dell’ambiente. Ispirati dalla nostra mission (“raison d’être”), conciliamo la performance economica con un impatto positivo sulle persone e sul pianeta, basandoci sulle nostre attività chiave (gas, energie rinnovabili, servizi) per offrire soluzioni competitive ai nostri clienti. Fatturato del 2021: 57,9 miliardi di euro. Il Gruppo è quotato alle Borse di Parigi e Bruxelles (ENGI) ed è presente nei principali indici finanziari (CAC 40, Euronext 100, FTSE Eurotop 100, MSCI Europe) e non finanziari (DJSI World, DJSI Europe, Euronext Vigeo Eiris – Eurozone 120/ Europe 120/ France 20, MSCI EMU ESG, MSCI Europe ESG, Euro Stoxx 50 ESG, Stoxx Europe 600 ESG e Stoxx Global 1800 ESG).

ENGIE Italia

Leader della decarbonizzazione e dell’efficienza energetica per pubbliche amministrazioni, aziende e privati cittadini. 3.800 collaboratori e 60 sedi su tutto il territorio nazionale che operano sull’intera filiera energetica: dalla produzione alla vendita di energia, all’energy management e alle soluzioni e servizi per l’efficienza… Partner di oltre un milione di famiglie in Italia per la fornitura di energia e servizi, ENGIE è un attore di riferimento per la transizione energetica verso un’economia carbon neutral.

ENGIE Italia

Stefano Totoro

Cinzia De Sanctis




FIRMATO L’ATTO DI ACQUISTO dell’ex Ciapi

Il Presidente Menna: “Un atto importante che dà una risposta definitiva al Liceo Artistico e al Liceo Coreutico “Nicola da Guardiagrele”

Chieti, 18 ottobre 2022. È stato sottoscritto stamane dinanzi al notaio, il Dott. Giovanni Maria Plasmati e alla presenza del Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione, del commissario liquidatore, il Dott. Filippo Rosa, del Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, del Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni e del Dirigente e del funzionario della Provincia di Chieti, Giancarlo Moca e Maria Rosaria Greco, l’atto di acquisto dell’ex Ciapi, il centro regionale di formazione professionale che ospita il Liceo Artistico e il Liceo Coreutico “Nicola da Guardiagrele”.

“Un atto importante che dà una risposta definitiva alle esigenze dell’Istituto scolastico alla ricerca da tempo di una sede fissa dopo che nell’ottobre del 2017 la precedente era stata interessata da un cedimento strutturale e a seguito del quale gli allievi sono stati trasferiti in sedi provvisorie fino alla individuazione della sede del Ciapi”, afferma il Presidente Menna che ringrazia il Consigliere provinciale con delega al Patrimonio, Filippo Di Giovanni per il gran lavoro svolto in questi mesi seguendo da vicino tutta la vicenda.

“Oggi è una bella giornata. Fin dal mio insediamento in Provincia – aggiunge il consigliere Di Giovanni – ha preso in carica la vicenda che meritava attenzione e risoluzione. Ringrazio il Prefetto di Chieti, il Dott. Armando Forgione che sulla problematica in questione aveva convocato nei mesi scorsi un apposito tavolo prefettizio e ringrazio gli uffici dell’Ente per aver seguito con meticolosità tutta la vicenda”.

“La definizione di una sede stabile era uno degli obiettivi che ci eravamo posti e – conclude il Presidente Menna – grazie al proficuo lavoro del consigliere Di Giovanni, che ha subito preso a cuore la vicenda, lo abbiamo concretizzato”.




UCI CINEMAS PRENDE IN GESTIONE la multisala del centro commerciale Megalò

L’apertura del nuovo UCI Megalò è prevista il 17 novembre. Con questa operazione il Circuito consolida la sua quota di mercato in Italia e fa il suo ingresso nella regione Abruzzo

Milano, 17 ottobre 2022 – UCI Italia Spa, società del più importante Gruppo Cinematografico Europeo, ODEON & Cinemas Group, ha preso in gestione il multiplex situato a Chieti, località Santa Filomena, presso il Centro Commerciale Megalò.

Il multiplex, che prende il nome di UCI Megalò, aprirà il 17 novembre e sarà il primo UCI Cinemas presente nella regione Abruzzo ed è dotato di 9 schermi completamente digitalizzati, per un totale di 1.944 posti a sedere.

Con questa novità, il Circuito conta 41 strutture sul territorio nazionale, equivalenti a 425 schermi.

Il gruppo ODEON Cinemas Group è il più importante circuito cinematografico europeo e fa capo alla società AMC Entertainment Holdings. In Italia è presente con il Circuito UCI CINEMAS, leader sul territorio nazionale con 41 strutture multiplex e un totale di 425 schermi.




ACCOGLIENZA PROFUGHI, Chieti entra nella rete SAI

Il sindaco e l’assessore Maretti: “Sì a un progetto da oltre 800.000 euro per il Sistema Accoglienza Immigrazione che ci consentirà di ospitare 55 nuclei famigliari”

Chieti, 16 ottobre 2022. C’è anche Chieti fra gli 81 progetti approvati della rete SAI per l’accoglienza di profughi, categoria “Ordinari”. Si tratta di risorse governative dedicate, che consentiranno l’accoglienza di 2.066 persone che si trovano nello status di profughi, pari a 30.836.651,30 di euro. Il via libera al progetto del Comune arriva con il decreto pubblicato sul sito istituzionale del Ministero dell’interno in questi giorni.

“Grazie al nostro progetto avremo fondi per 826.086,28 euro che ci consentiranno di accogliere, ospitare e integrare 55 famiglie – illustrano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretti – fra queste 25 potranno essere nuclei monoparentali. La grande novità è che di fatto il Comune di Chieti aderisce alla Rete SAI (Sistema Accoglienza Immigrazione) per la prima volta e vede subito approvata la proposta fatta. Una considerazione che fa forza alla nostra azione di accoglienza profughi, che in poco meno di un anno si è rodata velocemente con i corridoi umanitari per i profughi afgani e per quelli ucraini, già arrivati in città, integrati a scuola e nella vita sociale e culturale cittadina. Chieti è infatti anche la città che a maggio è riuscita a adottare un’orchestra ucraina, salvando tutti i musicisti e le loro famiglie dalla guerra e dal fronte e consentendo loro di continuare le proprie attività musicali nella residenza artistica del no0stro Teatro marrucino.

Abbiamo già integrato undici famiglie ucraine con Arci, togliendo tutti dal grande albergo. Con queste premesse abbiamo partecipato al bando, anche per le numerose sollecitazioni che ci pervengono dal territorio per via dell’incremento del numero di migranti, specie durante la pandemia, sia, come detto, per le situazioni di crisi internazionale che hanno visto mobilitazioni istituzionali in Italia, come nell’Europa tutta. Grazie alle risorse ministeriali, lavoreremo su più piani e insieme a diversi partner che ci vedono già operativi nelle varie reti di intervento attive in città a vantaggio di soggetti sensibili, indigenti e vulnerabili, come: il Centro Servizi Immigrati di Chieti Solidale, il progetto Donna-Hub del Terzo Settore per l’empowerment delle donne, la Cooperativa Alpha che già gestisce il Centro Antiviolenza e il Centro polivalente immigrati.

Saranno poi coinvolti mediante protocolli d’intesa anche l’ente d’ambito, gli enti di formazione accreditati, gli enti datoriali, quali Caritas e Comunità Papa Giovanni Paolo XXIII, CPIA Chieti-Pescara, gli istituti Comprensivi del territorio e Croce Rossa per le azioni specifiche settore per settore. Il progetto darà accoglienza, quindi vitto, alloggio, copertura sanitaria, scolastica e formazione ai 55 nuclei famigliari beneficiari, inoltre gli adulti saranno inseriti in specifici percorsi di italiano o iscritti a corsi di istruzione per adulti, grazie alla sinergia con il CPIA locale, così come i minori saranno inseriti nei contesti scolastici del territorio e inseriti nei corsi di allenamento sportivo presenti in città. Il progetto promuoverà anche percorsi finalizzati all’acquisizione di competenze teorico/pratiche necessarie per lo svolgimento di specifiche professioni e a tal fine verranno promossi corsi di formazione professionale con qualifica regionale negli enti di formazione accreditati in Regione Abruzzo.

Chi arriverà a Chieti, diverrà parte integrante della comunità cittadina, perché il progetto prevede anche attività di animazione socioculturale ed educative, realizzate tutte in sinergia con gli enti del terzo settore locali impegnati nell’ambito dell’accoglienza, volte a facilitare il dialogo tra beneficiari e comunità cittadina. Questo perché il progetto vuole costruire un sistema di tutela psico-sociosanitaria integrato per le persone accolte.

Inoltre, le donne saranno protagoniste di un percorso di accoglienza integrata che favorirà la valorizzazione delle capacità relazionali, culturali, lavorative e organizzative delle beneficiarie.

Sarà concesso uno spazio specifico a donne vittime di violenza domestica poiché sul territorio è già attiva una rete di protezione delle stesse che opera in sinergia con il Comune di Chieti e promuove azioni mirate alla protezione e al sostegno delle donne, finalizzata all’uscita dei circuiti della violenza, che vanno dal supporto psicologico e psicoterapico, alla mediazione familiare sia relazionale che legale, nonché lo specifico supporto sanitario, l’accesso al consultorio multietnico presente sul territorio, il sostegno individualizzato ad eventuali figli, nonché servizi di mediazione familiare, relazionale e legale, all’occorrenza”.




POTENZIAMENTO PERSONALE e apertura sale espositive

Conferenza stampa congiunta Comune e Direzione regionale dei Musei

De Cesare, Zalabra e Iannicca: “Un gioco di squadra che ha prodotto e produrrà risultati eccezionali”

Chieti, 16 ottobre 2022. Orario continuato 9-19.30, tranne il lunedì (chiusura nazionale di tutti i musei italiani), nei due musei archeologici nazionali presenti in città, grazie all’assunzione di 12 nuove unità operative destinate a Chieti sul totale delle 22 assegnate all’Abruzzo. Il valore di tale potenziamento è stato illustrato oggi in una conferenza congiunta fra il Comune di Chieti e la Direzione regionale dei Musei del Ministero della Cultura. Erano presenti il vicesindaco e assessore a Cultura e Turismo, Paolo de Cesare, la direttrice dei Musei regionali, Federica Zalabra, il direttore de La Civitella Marcello Iannicca, il consigliere comunale Valerio Giannini.

“Le assunzioni che arriveranno anche a Chieti sono una notizia importante per la città, risultato di diverse circostanze, a partire dalla sinergia subito operativa fra Comune e Direzione regionale musei – illustra il vicesindaco Paolo De Cesare – Voglio pubblicamente ringraziare la direttrice e tutti, che sono stati interlocutori autorevoli, sempre disponibili e, nel caso delle assunzioni, grazie al lavoro fatto insieme, ci hanno consentito di centrare un obiettivo atteso da anni, riconoscendo alla città una quota mai avuta prima d’ora. I 12 nuovi arruolati sui 22 per tutto l’Abruzzo sono un vero e proprio riconoscimento a Chieti e al suo patrimonio da parte del Ministero della Cultura, che si aggiungono alle 6 unità già in essere per entrambi i musei. Con questa potente iniezione di nuovo personale Afav riusciremo a valorizzare i nostri musei nazionali e portarli alla fruibilità piena, perché la comunità li conosca e li ammiri in tutta la bellezza di cui sono depositari. Un cambio di passo iniziato subito, quando abbiamo trovato una situazione critica, tanto che a volte i musei non erano fruibili a causa dell’esiguità del personale. Situazione che noi abbiamo anche cercato di cambiare in meglio in attesa del concorso nazionale, mettendo a disposizione 12 percettori di reddito di cittadinanza, con un’intesa che abbiamo esteso anche alla Cultura, perché ha funzionato bene su altri settori in cui la nostra Amministrazione li ha subito impiegati. Un grazie va anche al direttore generale del Ministero, Massimo Osanna, con il quale abbiamo interloquito per perorare una causa che si è rivelata più che legittima e abbiamo trovato ascolto, tanto che Osanna è venuto in visita in città, ha potuto toccare con mano la situazione e ci ha sostenuto. Questa sinergia ha permesso anche al parco archeologico di tornare ad essere protagonista di eventi a carattere nazionale ed ha giovato tantissimo al turismo cittadino. I musei aperti, uniti ai concerti di LP, De Gregori e Venditti, Elisa, al cabaret di Battista e Brignano e all’anteprima della stagione lirica ospitata dall’Arena della Civitella, hanno contribuito a portare grandissimi benefici alla ricettività, al commercio, al turismo e all’economia tutta della città, che quest’anno ha avuto una stagione davvero straordinaria. Siamo poi sempre al lavoro per l’individuazione di una sede adeguata alla Direzione regionale dei musei, che fa capo a Chieti. Allo scopo, sul tavolo prefettizio la si è di recente individuata all’interno del progetto per la cittadella della Cultura, nel convento della caserma Bucciante, ma stiamo cercando spazi in città da destinare subito a questo fine, in attesa che il progetto non divenga realtà, per dare alla direzione e al Ministero della Cultura, la sede di rappresentanza che merita. Uno sforzo che ci avvince, perché Chieti ha bisogno di essere un punto di riferimento per la cultura, come hanno dimostrato i numeri di questa stagione e anche l’attenzione a eventi classici, come la prima della lirica al Marrucino che ieri ha radunato centinaia di persone avendo subito il sold out. Sulla Cultura stiamo investendo e credendo insieme a tutti gli attori principali, perché riteniamo che Chieti debba ritagliarsi questo ruolo. A tale proposito siamo al lavoro anche per rendere maggiormente fruibile e accessibile il nostro museo Barbella. Grazie al bando Piccoli musei stiamo cercando di valorizzarlo migliorando indicazioni e allestimenti, ma abbiamo partecipato a una serie di bandi per attingere a fondi di finanza locale e PNRR per intervenire sulle barriere architettoniche, consentire un riallestimento importante e finalmente superare l’ostacolo dell’accessibilità per aprire veramente a tutti opere e storia di questa altrettanto storica istituzione”.

“I due musei sono aperti già dal martedì alla domenica dalle ore 9 alle 19.30 con orario continuato – così la direttrice Federica Zalabra – La sinergia con il Comune è fondamentale, l’apporto dei PUC è stato importante, perché ci ha dato modo di aprire i musei pur nella penuria di profili Afav. Il concorso è stato un appuntamento ministeriale su base nazionale, da subito avevamo rappresentato al direttore generale Osanna, la necessità di avere un potenziamento forte degli organici e lui è venuto a toccare con mano la grandezza del patrimonio teatino e ha dirottato più personale qui.  La nostra missione oggi si è fatta più complicata, perché con il DM n. 380 dell’ottobre scorso sono passate a noi la gestione anche di tutte le aree archeologiche e i musei che prima erano alla Soprintendenza, ma l’idea di dare una regia unica capace di arrivare a una maggiore valorizzazione del patrimonio territoriale, è buona e noi siamo disponibili a portarla avanti rendendolo fruibile più possibile, perché il museo dà vita al luogo in cui si trova. Alle unità assunte se ne aggiungeranno altre, perché sono annunciati nuovi concorsi: noi abbiamo avuto giovani motivati e competenti che potranno crescere nel settore e andare avanti.  Non dimentichiamo, però, che il Ministero soffre la mancanza di personale amministrativo e dirigenziale, andremo a breve il bando per i ruoli rimasti scoperti, come villa Frigerj che dovrebbe avere un nuovo direttore entro la fine dell’anno e per gli altri andremo a interpello più in là, sperando che la presenza sempre più attiva e costante del museo nel territorio riveli il valore e l’appetibilità di un luogo come Chieti. Si lavora, infine affinché con la sinergia si possa avere una sede più adeguata: lo spostamento da L’Aquila a Chieti della direzione non ha coinciso con la fruibilità di spazi capaci di contenere tutti gli uffici, con l’aiuto del Comune e Prefettura avremo parte di quelli riqualificati della Bucciante che danno una risposta importante a questa necessità e siamo certi che si troverà soluzione anche al bisogno immediato della sede”.

“La Civitella è di fatto una piccola cittadina e l’interazione con la città sta dando risposte importanti – così Marcello Iannicca, direttore del complesso museale – Facciamo moltissime attività di spessore, abbiamo anche tanti spazi che potrebbero essere utilizzati, ad esempio in vista della restituzione alla città dei reperti affiorati da Piazza San Giustino. Stiamo poi lavorando per reperire risorse che ci consentiranno di fare dei restauri importanti all’interno della Civitella. Un percorso che è in crescendo, prodotto da visione e anche da un grandissimo impegno che, insieme all’unione di forze istituzionali, ha comr risultato l’ottenimento di queste 12 unità che ci consentono di fare orario continuato per 6 giorni su 7, cosa che prima non era possibile. Il nostro compito è dare importanza al patrimonio culturale della città e insieme lo stiamo facendo”.

“Sin dal primo giorno abbiamo cercato di puntare sulla forza della città, rappresentata dal suo patrimonio culturale – così Valerio Giannini – Queste assunzioni, ma anche le migliaia di persone che hanno visitato la città quest’estate, sono testimoni del cambio di passo che c’è stato con l’Amministrazione Ferrara, che ha puntato subito sulle sinergie istituzionali per lavorare insieme a una crescita che ha un potenziale enorme, come i passi avanti fatti dimostrano”.




PREMIO GIORNALISTICO NAZIONALE sul Reportage di Guerra, Antonio Russo

Palazzo Sirena, 29 ottobre 2022

Francavilla al Mare, 15 ottobre 2022. Dopo 10 anni di sospensione per cause organizzative, sulla spinta che arriva dal mondo giornalistico oltre che dalla stessa comunità abruzzese, amplificata sicuramente dall’attuale drammatico conflitto in Ucraina e da quelli disseminati nel mondo, la Fondazione Antonio Russo promuove la decima edizione del Premio Nazionale sul Reportage di Guerra, dedicata alla memoria del reporter abruzzese, Antonio Russo, ucciso in Cecenia esattamente 22 anni fa, il 16 ottobre del 2000; in questo modo la Fondazione stessa intende far ripartire l’evento con cadenza annuale.

Il Premio, istituito per volontà di Beatrice Russo, madre del giornalista scomparso, ha la finalità di raccogliere l’eredità di pensiero e di azione del reporter, promuovendo iniziative volte alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sul ruolo dell’informazione nei teatri di guerra e sulla tutela dei diritti umani nei territori colpiti dai conflitti.

La 10° edizione del Premio Giornalistico Nazionale sul Reportage di Guerra si terrà il 29 ottobre nella splendida cornice offerta da Palazzo Sirena: “Dopo tanti anni – spiega il sindaco di Francavilla, Luisa Russo – abbiamo deciso di riproporre il Premio Antonio Russo per ricordare Antonio, giornalista italiano, ucciso nei pressi della città di Tbilisi, in Georgia. Lo avevamo già programmato nel 2020, a 20 anni dalla sua morte, ma il Covid ci ha impedito di dare seguito a questo progetto. Oggi sono molto orgogliosa che la Fondazione abbia deciso di ripresentare questa iniziativa, specie in un momento storico come quello che stiamo vivendo. Penso oggi a mia zia Beatrice, mamma di Antonio, che aveva la forte volontà nel cuore di trasmettere i valori che Antonio ha fatto propri nella sua vita, e che lo hanno condotto sino alla morte. Valori di libertà, di ricerca della verità, di giustizia, di tutela dei diritti dell’uomo”.

L’evento vede il patrocinio di Regione Abruzzo, Comune di Francavilla al Mare, Odg Abruzzo, Università degli Studi di Teramo, con la media partnership di Rete 8 e Il Centro, e la sponsorship di Italo Lupo. La direzione artistica è a cura di Peppe Millanta, mentre l’organizzazione è a cura dell’agenzia di comunicazione Mirus.

Il 2022 è un anno che passerà alla storia per il conflitto russo-ucraino. Molti sono i giornalisti che hanno coperto l’Ucraina, Paese di scontro bellico, e raccontato questo evento di portata epocale. Ma non c’è solo questa guerra. Ecco perché è importante tornare a parlare di informazione in questi contesti e del ruolo dei media e dei reporter in prima linea. Per quest’anno sono cinque le sezioni all’attenzione di una giuria dedicata: carta stampata, televisione, fotografia, podcast e memoria. La giuria è composta dai giornalisti: Fausto Biloslavo (Il Foglio), Toni Capuozzo (Mediaset), Gabriella Simoni (Studio Aperto), Guido Alferj (Il Messaggero), Simone Gambacorta (Odg Abruzzo).

Inoltre, l’evento ospiterà al mattino un incontro con le scuole e, attraverso il corso “La percezione della guerra all’epoca della rete”, promosso dall’Odg Abruzzo, i giornalisti potranno acquisire 4 crediti di deontologia per la formazione professionale obbligatoria. Il corso si terrà presso il Palazzo Sirena, (Lungomare Kennedy 66023, Francavilla al Mare) dalle 15.00 alle 19.00. E includerà la cerimonia di premiazione che avrà inizio alle ore 17.00. Nei prossimi giorni verrà divulgato il programma definitivo.

Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, Stefano Pallotta, ricorda così il reporter scomparso: “Antonio Russo ha fatto parte di quel gruppo di giornalisti, forse gli ultimi moicani, che la guerra la raccontavano attraverso le loro testimonianze dirette. Gli orrori che narravano li vedevano con i loro occhi. E’ stato l’ultimo giornalista europeo a raccontare le violenze sul popolo ceceno prima della sua esecuzione. Per Radio Radicale aveva battuto tutti i teatri di guerra negli anni Novanta. Incarnava il vero spirito del giornalismo: non lavorava per sé ma per l’umanità. E stato vittima, come altri giornalisti, della libertà di informazione e della ricerca della verità. Sono state queste le sue fonti di ispirazione e la grande lezione che ci ha lasciato in eredità. Un giornalismo al servizio della verità in contesti di guerra e di crimini contro le popolazioni dove la verità quasi sempre diventa la prima vittima. Oggi più che mai, in un mondo dove la propaganda e la disinformazione la fanno pressoché da padroni attraverso i meccanismi delle narrazioni social, e non solo, la sua opera e il suo coraggio devono rappresentare un esempio per tutti i giovani che scelgono la professione del giornalismo”. 

Non mancheranno ospiti speciali che accompagneranno la cerimonia di premiazione con performance artistiche, mentre i premi per i giornalisti saranno realizzati del maestro orafo abruzzese Italo Lupo, che si ispira all’opera dell’artista Pablo Picasso “Guernica”.

Per saperne di più: www.premioantoniorusso.it e Fb @premiorusso.




CAMPAGNA IO NON RISCHIO. Presentata la Campagna nazionale

Finalizzata a sensibilizzare la popolazione sulle pratiche da adottare in caso di terremoto o maremoto.

Ortona, 14 ottobre 2022. L’iniziativa  vede coinvolte diverse associazioni in tutta Italia, ad Ortona scenderanno in Piazza della Repubblica domenica 16 ottobre dalle 9 alle 20 i volontari dell’Associazione CNAB presieduta da Walter Di Lorenzo. Allo stand i volontari spiegheranno ai cittadini quali sono le pratiche da adottare in caso di terremoto e maremoto. Sarà possibile, inoltre, partecipare al Trekking Urbano per andare alla scoperta della memoria storica geosismica della città.

“Sulla prevenzione e sulla gestione delle emergenze- ha sottolineato il sindaco Leo Castiglione- noi contiamo di riproporre la positiva esperienza attuata durante la pandemia con la sinergia continua delle associazioni di protezione civile che fanno parte del nostro Centro Operativo Comunale. Inoltre, a breve approveremo e pubblicheremo il nuovo Piano di Emergenza di cui faremo ampia opera di divulgazione e sensibilizzazione alla cittadinanza”.

L’assessore alla Protezione Civile Paolo Cieri ha invece dichiarato: “colgo l’occasione per  evidenziare e sottolineare come sia importante la prevenzione e quanto sia importante informare la cittadinanza e sensibilizzare i giovani così da rendere i cittadini consapevoli su eventi come questi.”

Il Responsabile di Piazza Danilo De Iure: “Rinnovo l’invito alla cittadinanza a venirci a trovare domenica allo stand per sensibilizzarsi sui temi dell’evento così da essere più consapevoli qualora queste situazioni si verifichino.”

Maria Luisa Orlandi responsabile dell’iniziativa Trekking urbano: “ all’interno della campagna c’è anche una sezione dedicata alla memoria storica, il nostro obbiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione sulle buone pratiche di protezione civile è stato fatto un grande lavoro importate sulla ricostruzione temporale degli eventi.”




IO NON RISCHIO. Domenica la manifestazione nazionale

Dedicata alla prevenzione. Sindaco, Ginefra e Not: “Bisogna alimentare una coscienza di partecipazione alla tutela della comunità” 

Chieti, 14 ottobre 2022. Si svolgerà domenica 16 ottobre in piazza Vico la giornata “Io non rischio 2022”, giornata di informazione di protezione civile del Dipartimento di protezione civile nazionale, a cura della Volontariato di protezione civile del NOT di Chieti, Istituzioni e mondo della ricerca scientifica. Stamane la presentazione in presenza del sindaco Diego Ferrara, del consigliere comunale delegato alla Protezione civile, Vincenzo Ginefra, di Antonio Mancini e i volontari dell’associazione di protezione civile motore dell’evento, Nucleo Operativo Teate.

“La salvaguardia della comunità dalle emergenze è fondamentale per le nostre città, specie per Chieti – così il sindaco Diego Ferrara – Per questa ragione sin dal primo giorno abbiamo affrontato il problema e in questi due anni di governo abbiamo cercato risorse e monitorato sezioni sempre più ampie del nostro territorio che ha tante fragilità. Ricordo tutti gli sforzi profusi con la struttura comunale per consentire la demo-ricostruzione dei palazzi di via don Minzoni, gli studi supportati per approfondire il controllo in quella e in altre zone, i progetti di intervento che risolveranno alcune problematiche pericolose da anni, nel nostro Triennale ci sono opere per circa 5 milioni di euro, finanziati con fondi nazionali e regionali, che vogliamo veder partire al più presto, per mettere in completa sicurezza sempre maggiori porzioni di città. Oltre via Arenazze, al momento c’è il fronte di via Ianni e le aree intorno al cimitero che ci preoccupano, al punto da chiedere una riunione prefettizia, che c’è stata nei giorni scorsi e da cui si è attivata la Protezione civile regionale che sentiremo a breve per mettere in piedi una strategia di azione dedicata. Tutto questo perché riuscire a fare prevenzione ci fa essere una città all’avanguardia, ecco perché ci fa piacere che questa sensibilizzazione sia istituzionalizzata attraverso iniziative come quella di Io non rischio. La porteremo avanti nel nostro operato amministrativo, con gli interventi e le azioni a favore del territorio con convinzione”.

“Queste manifestazioni sono anche un fatto dimostrativo – aggiunge il consigliere delegato Vincenzo Ginefra – sia per far conoscere il lavoro delle associazioni di protezione civile, perché ancora molti non hanno ancora l’idea di come funzioni questa silenziosa e necessaria presenza, sia per informare la popolazione sulle regole e il da farsi in caso di emergenze e calamità. In piazza ci saranno diversi confronti e interazioni con esperti di calamità ed è un bene che siano coinvolti anche i bambini. Chiaro che i piani emergenziali sono sempre in evoluzione e quindi, il Comune di Chieti sta facendo tutta una serie di attività previste dalle leggi regionali e nazionali e si sta ponendo all’avanguardia per la strutturazione dell’azione nella protezione civile. Siamo fortunati perché a questa organizzazione può contare sull’enorme mole di lavoro che si fa sul territorio grazie alle associazioni che ci danno tranquillità e una grossa mano, perché oltre a intervenire nei grandi disastri sono sempre attive per sostenere la popolazione: è successo per il covid, per le vaccinazioni e succede anche per gli eventi che si svolgono in città. Un supporto determinante che sostiene le comunità”.

“La campagna continuerà tutto l’arco dell’anno sia per le situazioni di emergenza che per gli interventi e gli eventi dedicati alla protezione civile – spiega Antonio Mancini del NOT di Chieti – Quest’anno abbiamo coinvolto anche le scuole del villaggio Celdit e la sensibilità dei ragazzi si è trasformata in disegni che metteremo in mostra in piazza. Presenti con noi ci saranno anche gli studenti della Facoltà di Geologia della d’Annunzio. In tutta Italia sono oltre 8.000 volontari e volontarie di protezione civile che saranno impegnati in circa 600 Comuni italiani per informare cittadini sui rischi a cui è esposto il territorio in cui vivono e per illustrare buoni comportamenti da mettere in pratica in caso di alluvione, terremoto o maremoto. Per il secondo anno consecutivo la Campagna si arricchisce di un evento digitale organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile, in collaborazione con l’istituto Statale Cine-Tv Roberto Rossellini di Roma, Una diretta streaming trasmessa sui canali social della campagna e del Dipartimento che, la mattina del 15 ottobre, offrirà ai cittadini ulteriori spunti di riflessione e approfondimenti utili sui temi della Campagna e sulle buone pratiche di protezione civile. La Campagna, giunta alla sua dodicesima edizione, quest’anno è stata insignita della “Medaglia del Presidente della Repubblica dal Capo dello Stato Sergio Mattarella”.

PROGRAMMA

ore 09.00 Apertura con saluto del responsabile di piazza Antonio Mancini

ore 09.30 In collaborazione con la scuola primaria Villaggio Celdit  la mostra: “Il Terremoto Illustrato Da Bambini”

ore 10.00 Chieti ieri

ore 10.15 Chieti oggi

ore 10.30 Intervista al prof. Marcello Buccolini, del Dipartimento di Ingegneria e Geologia dell’Università d’Annunzio

ore 11.00: visita alla Chieti Sotterranea, Via Tecta

ore 12.00 Intervista in diretta live al sindaco Diego Ferrara

ore 14.00 Linea del tempo

ore 14.30 Buone pratiche di protezione civile

ore 15.00 Intervento della dott.ssa Valentina Italiani, Prefettura di Chieti

ore 16.00 Diretta live Delegato Protezione civile Comune di Chieti Vincenzo Ginefra

ore 16.30 Disaster manager del Comune di Chieti, Fabio Ferrante e presentazione del libro “Comunicazione pubblica del rischio”

ore 17.00 Collage foto

ore 17.30 Intervento della comandante della Polizia Municipale Donatellla Di Giovanni

ore 18.00 Diretta live: incontro con i cittadini.




ONE HEALTH AWARD, apre il cardinale Parolin

Il Segretario di Stato della Santa Sede domani a Teramo

Teramo, 13 ottobre 2022. Sarà il Cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato della Santa Sede, ad aprire One Health Award, il grande evento scientifico-divulgativo promosso dall’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise. Tre giorni di incontri, dibattiti, spettacoli teatrali e dialoghi che cominciano domani per proseguire fino a domenica. Ed è proprio sul tema della necessità di un cambiamento di mentalità e di azione di fronte alla grande sfida posta dalla crisi ambientale che si sofferma il Cardinale: “E in cosa consiste questa nuova consapevolezza?

Che la nostra salute non è separata dalla salute dell’ambiente e non è separata dalla salute di tutti gli altri esseri che popolano la terra. Siamo usciti dal perimetro di uno spazio popolato solo da noi adesso e abbiamo visto la realtà del legame con il tutto fuori di noi. La realtà di una interconnessione che non cancella le distinzioni ma le rende contigue. Quando, con l’esplosione della pandemia da Covid 19 abbiamo scoperto la parola zoonosi, abbiamo toccato con mano questa realtà e con una chiarezza mai percepita prima. Questa interconnessione, questa contiguità messa clamorosamente in luce dalla pandemia, si collega al principio che viene chiamato One Health One Earth, cui è dedicato questo importante evento internazionale di Teramo”.

Il video-intervento del Cardinale Parolin, sarà il primo atto della manifestazione cui prenderanno parte scienziati, protagonisti della cultura e della società civile, esponenti delle istituzioni italiane e internazionali.

Nel corso della presentazione di OHA agli organi di informazione, il Direttore Generale dell’IZS Nicola D’Alterio ha dichiarato l’ambizione di far diventare Teramo la capitale di One Health, da sempre approccio guida delle attività dell’Istituto e che fa la differenza in molte situazioni emergenziali.

Manuel Graziani




PIANO D’INTERVENTO di Via Canaparo a  Villa Scorciosa

Lanciano completerà l’asfalto nella parte di sua competenza

Fossacesia, 13 ottobre 2022. C’è anche via Canaparo, zona Bardascilli,  a Villa Scorciosa contrada di Fossacesia,  nel piano di interventi predisposto dal Comune di Lanciano per l’asfaltatura di strade di propria competenza. È quanto emerso nel corso di un incontro tra i sindaci di Lanciano e Fossacesia, Filippo Paolini e Enrico Di Giuseppantonio, e l’assessore Paolo Bomba. Una notizia che è stata accolta con  soddisfazione dal Sindaco Di Giuseppantonio, e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Petragnani.

“Sulla parte di strada di nostra pertinenza eravamo già intervenuti con la sistemazione del manto stradale. Ora anche l’Amministrazione Comunale di Lanciano, che ringraziamo vivamente, eseguirà finalmente interventi sull’altro tratto di strada che appartiene a quel comune, mettendo in sicurezza l’intera via” – sottolineano  Di Giuseppantonio  e Petragnani.L’Amministrazione Comunale di Fossacesia negli anni passati aveva ratificato, con una delibera della Giunta,  i termini dell’accordo con il Comune di Lanciano per definire l’annosa problematica relativa alla manutenzione di via Canaparo, in località Bardascilli . La strada fa da confine tra i due Comuni. Si tratta di un percorso di notevole importanza perché consente il collegamento diretto della Frazione Villa Scorciosa con Lanciano. Inoltre, è transitata quotidianamente da molti mezzi, anche di servizio, diretti alla Casa Circondariale di Villa Stanazzo. L’accordo prevede, inoltre, la suddivisione delle competenze manutentive su due tratti di via Canaparo, di pari lunghezza e di proprietà dei due Comuni.




PER IL PALAZZO COMUNALE fondi sisma 2016/17: 1.337.195 euro

Il piano di ripartizione dei fondi sisma 2016/17 approvato ieri presso la sala polifunzionale della Provincia di Teramo ha prodotto un importante finanziamento per il Palazzo Comunale di Torano Nuovo.

Torano Nuovo, 12 ottobre 2022. Grazie al lavoro del Presidente Marco Marsilio, rappresentato ieri dall’assessore regionale delegato al bilancio, Neosenatore Guido Liris, e del Sottosegretario alla Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis che si sono fatti portavoce delle istanze del territorio oggi abbiamo la certezza che vengono destinati a Torano Nuovo € 1.337.195,00.

La messa in sicurezza, l’efficientamento energetico e la ristrutturazione del Palazzo Comunale, saranno di qui a poco una realtà grazie a questo importante contributo che, senza il lavoro, la presenza e la conoscenza dei problemi del territorio da parte del Sottosegretario D’Annuntiis, probabilmente non sarebbe stato possibile.




LA SIGNORA GIOVINA TORRIERI compie oggi cento anni

Nell’abitazione di via Tremiti, grande festa per lei, donna altruista e super zia. Dal Vicesindaco Lidia Albani gli affettuosi auguri dell’ Amministrazione Comunale.

Giulianova, 12 ottobre 2022. Oggi, 12 ottobre, la signora Giovina Torrieri compie 100 anni. In festa, per lei e per la sua età splendidamente portata, la famiglia, gli amici e tutta via Tremiti. Ha voluto far parte di questo giorno di felicità l’ Amministrazione Comunale che, nella tarda mattinata, ha portato i suoi auguri nella persona del Vice Sindaco Lidia Albani.

In un salotto addobbato per l’occasione, c’erano ad accoglierla, con la signora Giovina, il fratello Celestino, la cognata Lucia, nipoti,  amici e pronipoti. L’ultimo, Matteo, ha 100 anni esatti meno di lei.

La neo centenaria, nata a Cologna il 12 ottobre 1922, è sempre vissuta a Giulianova. Una grande donna, generosa, altruista, indipendente, Giovina è stata soprattutto una grandissima zia. E’ stata lei, infatti, a crescere con amore i nipoti Gabriella e Giuseppe quando suo fratello si è temporaneamente trasferito in Germania per lavoro.

Giovina si è sempre mossa in autonomia sui mezzi pubblici. Il suo segreto, una dieta sana, senza fritti e grassi; la cura meticolosa della persona e dell’ abbigliamento. Trascorre oggi la giornata guardando la Tv e, molto religiosa,  leggendo il messalino.  Il Vice Sindaco ha donato una pergamena e l’ha salutata con molto affetto, complimentandosi per come il traguardo del secolo è stato raggiunto e augurandole ancora cento e cento giorni di serenità e salute.




LA STOGIT NON DÀ CERTEZZA sulle proprie emissioni

Ma la nostra amministrazione non vuole chiarezza!!!

Cupello, 11 Ottobre 2022. L’impianto Stogit di Montalfano esegue ripetutamente attività manutentive con evidenti manifestazioni tra accensione di torce di sicurezza e camini di sfiato, generando giuste e condivisili preoccupazioni nella locale popolazione residente; il tutto nell’assoluto silenzio da parte della nostra maggioranza che, a quanto pare, si interessa alle vicende della contrada solo in concomitanza di manifestazioni ludiche e ricreative.

Sono troppi ormai gli episodi dubbi che interessano l’impianto di stoccaggio della Stogit, ai quali fa seguito la classica “pezza a colori” giustificativa da parte della amministrazione comunale, che rigetta puntualmente le annose richieste della comunità e dei gruppi di minoranza.

Adesso però la misura è colma e a nulla servono le “eroiche” (e anche un po’ commiserevoli) enunciazioni pubbliche e private di chi minaccia di andare a “….legarsi davanti ai cancelli”  se la situazione non cambierà.

È l’ennesima presa in giro!

Noi, con lo spirito responsabile e costruttivo che ci ha sempre animato,  già a partire dal 2019 con una mozione e in seguito con ben due proposte progettuali economicamente sostenibili, abbiamo proposto l’installazione di centraline per il controllo della qualità dell’aria, che la maggioranza ha accolto, salvo poi rimangiarsi gli impegni assunti, ritenendo “sufficienti ed esaurienti” i dati forniti unilateralmente dalla Stogit.

Le centraline di monitoraggio costante, continuo e dinamico della qualità dell’aria non sono certo una soluzione definitiva, ma quantomeno offrono agli enti preposti e ai cittadini un concreto strumento di primo controllo su ciò che respirano.

In data 15 luglio 2022, attraverso una petizione, abbiamo anche raccolto centinaia di firme di cittadini che chiedevano la medesima cosa, senza però ottenere, a tre mesi dal suo deposito, una benché minima risposta.

Probabilmente, visto il silenzio omertoso di questa Amministrazione, fanno più gola i cospicui finanziamenti a feste e passerelle elargiti generosamente dalla Stogit, piuttosto che la salute dei cittadini!

Già da tempo abbiamo preso atto del disinteresse su questo tema da parte della maggioranza, che alla domanda di sicurezza degli abitanti di Montalfano, risponde promettendo premi economici e porchette alla locale squadra di calcio per ogni punto ottenuto; il tutto, ovviamente – parola del consigliere regionale – elargito dalle casse della Regione.

Ci permettiamo di suggerire al consigliere un altro accordo: un’opera di mitigazione degli impatti ambientali (centraline, alberi, opere green) per ogni fumata che emana dall’impianto Stogit. Certamente la contrada ne trarrà maggior beneficio.

I gruppi consiliari di Insieme per Cupello e Risposta Civica




CARO ENERGIA, VERTICE IN COMUNE con l’energy manager dell’Ente

Sindaco e assessore Zappalorto: “Il 24 ottobre sarà a disposizione della Commissione Ambiente, procederemo verso comunità energetiche e pratiche virtuose taglia-costi”

Chieti, 11 ottobre 2021 – Nella mattinata odierna il sindaco Diego Ferrara ha incontrato l’energy manager del Comune, l’architetto Franco Feliciani. All’incontro erano presenti l’assessore all’Ambiente e alla Transizione Ecologica, Chiara Zappalorto, il dirigente del Settore e la responsabile del Servizio Ambiente, Carlo Di Gregorio e Patrizia Di Monte.

“Continua l’impegno dell’Amministrazione contro il caro energia che toccherà enti, imprese e famiglie – riferiscono il sindaco Diego Ferrara e l’assessore Zappalorto – Con l’architetto Feliciani abbiamo avuto un confronto molto costruttivo, al fine di affinare l’azione dell’Amministrazione a sostegno della comunità e contro il caro energia. Due i livelli di azione, quello della razionalizzazione dei costi dell’Ente, legati a consumi che sono ingenti, quindi l’attuazione di strategie virtuose capaci di ridimensionarli ed evitare sprechi; l’altro, invece, riguarda il ruolo di sostegno per famiglie e comunità e su tale fronte, renderemo partecipi tutte le forze rappresentate in Consiglio comunale. Il 24 ottobre, infatti, si terrà una nuova riunione della Commissione Ambiente, a cui verrà invitato il nostro energy manager, che riferirà sulle possibilità che si possono introdurre subito e risponderà a eventuali dubbi o istanze da parte dei consiglieri. Le vie di azione sarebbero diverse, quella che ci interessa moltissimo è l’attuazione delle comunità energetiche, che possono coinvolgere cittadini e produttori di energia elettrica per creare risparmi di scala sulle bollette. Accanto a questa azione macro, adotteremo strategie di misura e subito attuabili, capaci di produrre risparmio immediato per l’Ente e nelle case, in linea con quanto sta nascendo con la mobilitazione dei Comuni della Provincia di Chieti e in seno al direttivo dell’ANCI Abruzzo. Lavoreremo a un evento per informare la cittadinanza sulle possibilità di risparmio, dalle comunità energetiche, alle buone pratiche di utilizzo di fonti alternative di energia sostenibile. Lo faremo a stretto giro, per generare reazioni capaci di sostenere le famiglie e le imprese e creare un’alternativa agli ingenti costi che tutti ci troviamo ad affrontare a causa degli aumenti ingiustificati di questo momento storico”.




LA SICUREZZA DEL FIUME Sangro

I sindaci di Fossacesia e Torino di Sangro scrivono alla Regione

I Sindaci Enrico Di Giuseppantonio (Fossacesia) e Nino Di Fonso (Torino di Sangro), in una nota congiunta, chiedono alla Regione interventi di messa in sicurezza del fiume Sangro, soprattutto alla foce dove ci sono molti tronchi di alberi in acqua da togliere.

“Tutte le volte che si verificano condizioni meteo favorevoli all’ingrossamento dei fiumi, il Sangro, tra i corsi d’acqua più importanti d’Abruzzo, mette a rischio con esondazioni e allagamenti i territori attraversati – sottolineano i sindaci -. È capitato spesso negli ultimi decenni e si sono registrati gravi danni ad alcune infrastrutture quali i ponti che l’attraversano e pericolo per le zone abitate che sono a ridosso del fiume. Tra l’altro, la Val di Sangro ospita il più importante agglomerato industriale della nostra regione, nonché linee ferroviarie e fondamentali strade di collegamento tra Nord e Sud d’Italia e verso Lazio e Molise. Si è parlato tanto di opere utili a contenere il rischio idraulico e alcuni interventi, per la verità, nel passato sono stati fatti. I cambiamenti climatici in atto, ci obbligano a rafforzare la prevenzione perché i fenomeni atmosferici sono imprevedibili e di inaspettata violenza – evidenziano Di Giuseppantonio e Di Fonso -. Pertanto, chiediamo che la Regione proceda nel più breve tempo possibile a rendere sicuro il fiume che, in molti tratti, presenta una folta vegetazione, tra cui alberi, che se trascinati verso la foce, che si trova sui nostri territori comunali, finiscono per condizionare fortemente il regolare deflusso dell’acqua verso il mare. Una richiesta che trova la sua ragione con quanto avvenuto in passato, più precisamente nell’ ottobre 2004, quando tronchi di arbusti, insieme ad altro materiale, furono trascinati a valle e causarono il cedimento del ponte sulla Statale 16 Adriatica, tra Fossacesia e Torino di Sangro. A nostro avviso è fondamentale scongiurare situazioni di pericolo in caso di piena con eventuali danni a cose e cittadini”.




PUBBLICATO IL BANDO per accedere ai contributi economici

In favore di enti pubblici e privati per sostenere progetti nei settori economico, produttivo, commerciale, turistico, sociale, culturale, sportivo e ambientale anno 2022.

Teramo 11 ottobre 2022. Pubblicato il bando per accedere ai contributi economici.  Possono partecipare soggetti pubblici e privati come le associazioni iscritte all’albo provinciale, i Comitati, le Fondazioni, le Cooperative e gli altri organismi con personalità giuridica. I contributi hanno carattere occasionale e le provvidenze sono dirette a compartecipare finanziariamente progetti e iniziative nei settori economico, produttivo, commerciale, turistico, sociale, culturale, sportivo e ambientale.

I contributi sono concessi con riferimento a quelle attività avviate nel corso del 2022, anche se la conclusione dell’iniziativa o della manifestazione sia prevista nell’annualità successiva.

La domanda di iscrizione il 9 novembre 2022, bando e domanda sono scaricabili a questo link

https://www.provincia.teramo.it/avvisi-concorsi-bandi/avvisi-pubblici/bando-pubblico-per-la-concessione-di-contributi-economici-ordinari-in-favore-di-enti-pubblici-e-privati-per-sostenere-specifiche-iniziative-nei-settori-economico-produttivo-commerciale-turistico-sociale-culturale-sportivo-e-ambientale-anno-2022

“Lo scorso anno abbiamo distribuito 70 mila euro compartecipando a 45 progetti che hanno spaziato dagli eventi culturali alle manifestazioni sportive nel rispetto dei criteri fissati dal regolamento  – dichiara il vicepresidente con delega alla cultura Luca Frangioni – va sottolineato che quella di continuare a sostenere il mondo dell’associazionismo e gli Enti è stata una precisa volontà istituzionale e politica di questa amministrazione, non avendo noi risorse trasferite e destinate a questo scopo. Quest’anno abbiamo dovuto ridurre il plafond a 60 mila euro perché come è noto i costi energetici, che per noi sono molto alti considerato il vasto patrimonio pubblico che gestiamo e in particolare i 29 istituti scolastici, hanno contratto e non di poco la capacità di spesa corrente di tutti gli enti locali”.

Pina Manente




ATTENZIONE DEGLI OSSERVATORI NAZIONALI su Piazza Dalmazia e la ciclabile sul lungomare monumentale

Il Comune, con i due progetti, sarà  protagonista domani di “UrbanPromo Green”, evento di riferimento sulla rigenerazione urbana, in corso a Torino.

Giulianova, 11 ottobre 2022.Nella giornata di domani, 12 ottobre, Giulianova sarà al centro di una videoconferenza organizzata nell’ambito di “UrbanPromo Green – Progetti per il Paese”,  evento di riferimento sul tema della rigenerazione urbana organizzato dall’Istituto nazionale di Urbanistica e dall’ Università Iuav di Venezia,  in programma a Torino da oggi fino a venerdì, 14 ottobre.

Il Comune, nella sezione “Mobilità attiva cura la città”,  è stato invitato a presentare i  progetti di piazza Dalmazia e della pista ciclabile sul lungomare monumentale, considerati un valido esempio di riqualificazione ed un modello da seguire nel campo delle azioni per la mobilità sostenibile.

Il tema della presentazione sarà “Spazi pubblici per le relazioni e la mobilità a Giulianova” e verrà illustrata dall’ architetto Raffaele Di Marcello, responsabile del servizio Governo del territorio del Comune, e dall’ architetto Marco Lucidi Pressanti, progettista della nuova piazza Dalmazia.

Particolare interesse ha destato, nel comitato organizzatore del congresso, il felice inserimento dei due piani architettonici in un contesto sensibile caratterizzato dal paesaggio marino adriatico, da preesistenze storico-culturali (il lungomare monumentale e il palazzo Kursaal) e da spazi di aggregazione urbana quali piazza del Mare e via Nazario Sauro.

“Molto spesso – commenta il Sindaco Jwan Costantini – le strategie per una riqualificazione non superficiale ma radicale, restano sulla carta. Questa Amministrazione, per la prima volta dopo anni, ha avuto il coraggio di cambiare. Cambiare non ha voluto solo dire solo ri-arredare, ma modificare un assetto urbano. Solo così la mobilità sostenibile e la fruizione completa di una zona di pregio hanno potuto prendere forma e anche sostanza. L’apprezzamento, dopo quello dei cittadini e dei turisti, arriva ora dalle competenze  urbanistiche più autorevoli d’Italia. Una conferma, questa, che ci fa ovviamente piacere e che soprattutto ci dice che la strada intrapresa è quella giusta”.




MESSA IN SICUREZZA dell’ex mercato coperto e dell’ex scuola elementare

L’ Amministrazione comunale procede

Giulianova, 10 ottobre 2022. È stato un intervento sollecitato da molti cittadini e messo a punto attivando la procedura di somma urgenza. L’ Amministrazione comunale, con una spesa di circa 5000 euro, ha attuato la messa in sicurezza dell’ex mercato coperto e dell’ex scuola di via Lepanto, nell’attesa di stabilire il destino definitivo di entrambe le strutture.

Da un sopralluogo effettuato dal personale degli Uffici comunali, è emerso che gli spazi, inutilizzati da anni, sono frequentati anche di notte. I varchi aperti ai piani terra favoriscono assembramenti, se non anche bivacchi. Tracce inequivocabili della presenza di intrusi testimoniano della frequentazione abituale degli edifici.




PREPARAZIONE DEI PASTI. i controlli non hanno rilevato alcun problema

Sindaco e assessore Giammarino su mensa: “Andremo a fondo alla segnalazione per capire cosa è successo”.

Chieti, 9 ottobre 2022. “Siamo lieti che i controlli dei Nas sul centro cottura del gestore del servizio di ristorazione  non abbiano rilevato problemi, ma andremo a fondo alla vicenda delle formiche nella pasta per capire come sia potuto accadere, se ci sono responsabilità e da parte di chi. Il servizio è delicato, basta polemiche e dubbi, ognuno faccia la sua parte per renderlo migliore”, così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica istruzione Teresa Giammarino.

“Tutta la catena di controlli è operativa sulla refezione scolastica – ribadiscono – anche quella delle sub commissioni formate da rappresentanti dei genitori che ci risulta abbiano avuto occasione di toccare con mano l’operatività del centro cottura a fronte della segnalazione e dove ci sono stati i controlli dei NAS. Lieti che i Carabinieri abbiano attestato la regolarità e rispondenza delle preparazioni, ma andremo comunque a fondo a quanto sarebbe accaduto alla scuola del Tricalle, perché non ci siano ombre sul servizio, che è fra i più sensibili, perché basato sulla fiducia fra chi lo eroga e le famiglie. Una fiducia che piano piano sta risalendo a Chieti, tramite l’App, le domande di iscrizione alla refezione sono giunte infatti quasi a pieno regime, oggi siamo a 1.400 richieste a fronte di una cifra di utenti pre-covid che arrivava a poco più di 1.500.

L’auspicio è che questa prestazione risponda sempre di più al gradimento dei bambini, per questo per noi sono importanti le istanze che ci arrivano dalle famiglie e così come staremo attenti al fatto che il cibo sia di qualità e che l’erogazione avvenga in base alle regole e al capitolato, allo stesso modo vaglieremo l’effettiva rispondenza delle segnalazioni, per evitare allarmi inutili, possibili strumentalizzazioni e criticità che non trovano riscontro nella realtà del servizio”.




PIANO DISTRETTUALE SOCIALE ambito di Chieti

Primo incontro fra l’Amministrazione Comunale di Chieti e le OO.SS. del Gruppo di Piano per la redazione del nuovo Piano Sociale Distrettuale 2023/2025 dell’Ambito di Chieti.

Chieti, 8 ottobre 2022. Dopo che l’Assessore alle Politiche Sociali, Dott.ssa Mara Maretti, nella sua relazione ha illustrato i risultati della precedente programmazione 2016/2018 più volte prorogata fino ad oggi, la presentazione del Piano Sociale Regionale e le linee guida del PSD di Chieti per il 2023/2025 abbiamo – riportano Teodoro Pace e Romeo Pasquarelli partecipanti in rappresentanza della Confederazione USB di Chieti – posto l’accento sulla notevole riduzione del budget a disposizione che trae origine dalle minori somme messe a disposizione dal Comune di Chieti negli anni 2019 e 2020 con un taglio di oltre 700 mila euro (da oltre 2,4 milioni a 1,7 milioni).

Chiaramente, insistono Teodoro Pace e Romeo Pasquarelli, nella situazione attuale di rapido impoverimento delle famiglie dovuto prima alla crisi pandemica ed ora alle conseguenze tragiche della guerra ucraina sull’economia nazionale, mantenere almeno i livelli essenziali delle prestazioni è il minimo che si debba pretendere da un Piano Sociale cercando, inoltre, di reperire tutti i fondi che il PNRR potrà mettere a disposizione.

Le rassicurazioni in tal senso fornite dall’assessore Mara Maretti che, nonostante il Comune di Chieti sia oggetto di un pesantissimo Piano di Risanamento dovuto ai debiti prodotti dalle passate amministrazioni di centrodestra, ha ribadito l’impegno suo, del Sindaco e di tutta l’Amministrazione a non abbassare assolutamente il contributo del Comune di Chieti al budget del Piano Sociale costituiscono – a parere di Teodoro Pace e Romeo Pasquarelli – un punto di partenza importante e – continuano gli esponenti della USB – nella redazione del Piano grande importanza e quindi anche risorse adeguate dovranno essere poste su misure di sostegno alle fasce di popolazione, sempre più numerose, che stanno precipitando sotto i livelli di povertà.

In occasione del prossimo incontro – annunciano Pace e Pasquarelli – la USB presenterà, a tal proposito, delle proposte che vanno proprio nella direzione di assicurare tutta l’assistenza possibile e nelle varie forme per contrastare il degrado sociale e le povertà verso cui stanno precipitando tante famiglie teatine.

Segreteria Confederale USB Chieti




PRESENTATI I FILOBUS della TUA

I sei Vanholl Exquicity saranno utilizzati sulla tratta filoviaria Pescara-Montesilvano. Parole d’ordine: innovazione e sostenibilità

Pescara, 7 ottobre 2022. Sono stati presentati questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella sede TUA di Pescara i nuovi filobus che saranno utilizzati sulla linea filoviaria Pescara-Montesilvano.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente TUA Gabriele De Angelis, il sindaco di Pescara Carlo Masci, l’assessore ai lavori pubblicità e viabilità di Montesilvano Luca Ruggero, il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri, il direttore generale di TUA Maxmilian Di Pasquale e il direttore tecnico di TUA Paolo Sportiello.     

Si tratta di 6 filobus di tipo Vanholl Exquicity da 18 metri che possono trasportare fino a 134 passeggeri

Parole d’ordine: innovazione e sostenibilità.

Infatti, i filobus TUA sono veicoli elettrici dotati di tecnologia IMC (In Motion Charging) per la ricarica delle batterie durante la guida mediante il collegamento alla linea aerea.

L’entrata in esercizio dei nuovi mezzi permetterà un abbattimento dei costi di manutenzione, vantaggi di natura ambientale, la possibilità di utilizzare un’infrastruttura dedicata decongestionando parallelamente altri percorsi su strade ad elevato traffico.

Curato nei dettagli anche il comfort interno: su ogni filobus ci sono prese USB, display informativi bifacciali, emettitrici di titoli di viaggio ed un sistema di bigliettazione elettronica.

Avanguardia tecnologica anche per il conducente che potrà disporre di una cabina riservata e protetta, di un computer di bordo e di una rete telematica capace di assicurare un’interazione continua con la centrale operativa della TUA.

Altre caratteristiche: il sistema di monitoraggio per conoscere in tempo reale l’operatività del filobus, la videosorveglianza grazie a telecamere installate a bordo, una piattaforma per l’accesso dell’utenza a ridotta mobilità ed una per carrozzine, bici e monopattini.

Insomma, un mezzo a tutti gli effetti duttile per ogni esigenza di spostamento.




CORSI DI TEATRO aperti a bambini, ragazzi e adulti

La promozione di Fantacadabra

Avezzano, 7 ottobre 2022. I corsi saranno tenuti dal regista della compagnia Fantacadabra Mario Fracassi, inizieranno mercoledì 12 ottobre e si terranno fino a maggio. Obiettivo del corso per bambini è la proposta di un percorso teso ad affinare la sensibilità, la valorizzazione della personalità, la fantasia e le capacità creative attraverso esercizi di movimento e improvvisazione, coscienza di sé e rapporto col gruppo.

Si lavorerà sul corpo e sul ritmo mediante elementi di mimo e drammatizzazione, di dizione e recitazione. Il corso per ragazzi si propone di indagare, in un’atmosfera stimolante e amichevole, il mondo del teatro e della recitazione valorizzando le capacità di ciascun partecipante.

Col corso per adulti si intende stimolare i partecipanti alla conoscenza dell’Arte teatrale attraverso l’uso della voce, dell’espressione corporea, della recitazione, dell’improvvisazione e dello spazio scenico.

Compagnia Teatrale Fantacadabra




#AREEVERDI. Adottata la rotatoria di Bellante

Tra la SP 80 (ex ANAS) e la SP 24/A di Ripattoni

Teramo, 6 ottobre 2022. Aree verdi, affidata in adozione alla Cerquoni Arredamenti srls la rotonda sulla SP 80 – intersezione con la SP 24/A di Ripattoni – nel territorio del comune di Bellante. Questa mattina la firma della convenzione con il presidente Diego Di Bonaventura, il dirigente Furio Cugnini, il funzionario dell’Ufficio Concessioni dell’Ente Alessandro Di Felice, il geometra Mauro Di Nicola ed il titolare della Cerquoni Arredamenti srls, Antonio Cerquoni, accompagnato dall’architetto Milo Marrancone che ha curato la relazione tecnica.

L’intervento consiste nella rimozione delle pietre interne alla rotatoria e delle isole di traffico esterne e la conseguente installazione della ghiaia, di un tappeto verde in erba sintetica, delle piante (bosso e ginestre), dell’illuminazione a led con pannello fotovoltaico e delle targhe di ringraziamento.

Pina Manente




LA DISTRIBUZIONE SOLIDALE delle eccedenze del vending

L’Abruzzo è pronto ad attivare l’accordo territoriale tra Confida e Banco Alimentare

Pescara, 6 ottobre 2022. Il progetto, volto a dire addio allo spreco alimentare nel settore del vending, raggiunge il centro della penisola. L’Abruzzo, con le sue 87 aziende, è la nuova tappa di questo lungo percorso.

Oggi prende il via a livello regionale l’accordo nazionale firmato nei mesi scorsi da CONFIDA – Associazione Italiana Distribuzione Automatica e Fondazione Banco Alimentare. La collaborazione prevede la raccolta e la donazione delle eccedenze alimentari del settore della distribuzione automatica da parte di Banco Alimentare ad enti convenzionati che offrono aiuto a famiglie e persone in difficoltà. Dopo aver attraversato altre regioni nella penisola, il progetto si sposta in Abruzzo, con lo scopo di eliminare totalmente le eccedenze nel settore del vending.

Promotori dell’iniziativa, il Presidente delle Imprese di Gestione di Confida Pio Lunel ed Emiliano Sapora, Delegato Confida dell’Abruzzo, le Marche e l’Umbria, insieme ad Antonio Dionisio Presidente di Banco Alimentare Abruzzo ODV.

Il settore della distribuzione automatica è comparto in cui l’Italia è leader a livello internazionale. Con oltre 820 mila distributori automatici installati in tutta Italia, il nostro Paese precede la Francia che ne ha 626 mila e la Germania con 611 mila. Il primato dell’Italia riguarda inoltre anche la produzione delle vending machine che sono un prodotto della tecnologia italiana venduto in tutto il mondo.

L’ Abruzzo conta 87 imprese del settore così dislocate nelle diverse province: 24 a Pescara, 23 a Teramo, 21 a Chieti e 19 a L’Aquila.

“Il patto siglato tra CONFIDA e Banco Alimentare raggiunge oggi il centro della penisola: Marche, Umbria, Abruzzo e Molise si impegnano a prestare maggiore attenzione nel settore della distribuzione alimentare – commenta Pio Lunel, Presidente delle Imprese di Gestione di CONFIDA – Grazie all’accordo sottoscritto dall’Associazione e dalla Fondazione durante Venditalia questo percorso prosegue regione dopo regione con la volontà di eliminare qualsiasi tipo di spreco nel settore”.

Per la gestione del progetto i Banchi Alimentari regionali saranno infatti collegati con le 11 Delegazioni Territoriali di CONFIDA a cui partecipano tutte le società di gestione della distribuzione automatica iscritte all’associazione.

“Tutti gli sforzi di Banco Alimentare sono da sempre focalizzati sul recupero delle eccedenze alimentari ancora commestibili, da destinare alle 39164 persone in difficoltà aiutate dal Banco Alimentare Abruzzo – dichiara Antonio Dionisio, Presidente di Banco Alimentare Abruzzo ODV – purtroppo in crescente aumento anche nella nostra regione. Siamo grati a Confida che ci dà la possibilità di recuperare prodotti alimentari anche dalla filiera della distribuzione automatica.”

CONFIDA

Costituita il 13 luglio del 1979, CONFIDA è, a livello nazionale, l’unica associazione di categoria che rappresenta i diversi comparti merceologici dell’intera filiera della Distribuzione Automatica di alimenti e bevande. Aderisce a Confcommercio – Imprese per l’Italia e, nell’ambito UE, è partner di EVA (European Vending & Coffee Service Association).

Milena Di Tanna




PROGETTO PER LA CITTÀ IDEALE. Fossacesia e Primosten sottoscrivono

Fossacesia, 5 ottobre 2022. L’idea di città inclusiva a 360° deve poter garantire ai cittadini del mondo pari diritti e opportunità non solo con le parole ma con i fatti. È questo il punto centrale che caratterizza il progetto conclusivo elaborato nella tre giorni dedicata a disegnare la “Diversity City-Zen” ed elaborato dai gruppi di lavoro formati da 50 tra ragazzi e adulti provenienti da Primosten, comune della Croazia, che sono stati ospiti di Fossacesia che hanno lavorato affiancati da alcune associazioni e figure professionali di Fossacesia. Al progetto europeo ha collaborato anche l’ONG tedesca EMYF. Il documento finale è stato sottoscritto domenica scorsa presso il teatro comunale Nino Saraceni dai sindaci Enrico Di Giuseppantonio per Fossacesia e dal vicesindaco Grgo Soza per Primosten, alla presenza di Luigia Caponi, presidente dall’Associazione New European Dream (NED), dell’assessore Maura Sgrignuoli e della consigliera comunale Antonella Rotondo, che ricopre anche la carica di segretaria del NED.

Nell’atto, che sarà trasmesso alla Comunità Europea per le opportune valutazioni, viene posto l’accento che vanno cambiati i parametri diversi per immaginare città inclusive, abbandonando gli indici che tengono conto del prodotto interno lordo e privilegiando invece l’indice di qualità sociale, composto da 22 indicatori divisi in 5 ambiti (criticità sociali, disponibilità dei servizi, formazione, cultura e turismo). E ancora: la capacità di governo con 17 indicatori e 3 temi (partecipazione civile, innovazione amministrativa, legalità e sicurezza); la trasformazione digitale in cui viene analizzato il contesto tecnologico, la transizione digitale, l’apertura alle nuove tecnologie e le infrastrutture digitali; l’indice globale di vivibilità analizza l’offerta da parte delle città di una vita qualitativamente migliore, tiene conto di 5 parametri stabilità, salute, cultura e ambiente, educazione, infrastrutture.

È stato un lavoro importante e interessante quello venuto fuori dal confronto svoltosi a Fossacesia con gli amici croati – affermano il Sindaco Di Giuseppantonio e l’assessore Sgrignuoli ed il consigliere Rotondo-. Riteniamo che il documento che sarà trasmesso alla Comunità Europa contenga delle indicazioni da non sottovalutare nel momento in cui saranno analizzate perché frutto delle esperienze dei singoli e per questo assumono un significato valore”.

Particolarmente emozionante la manifestazione conclusiva della tre giorni, con il TOWN TWINNING l’INCLUSIVE GAME, che ha visto protagonista la formazione di A1 di Basket in Carrozzina “Gli Amicacci” di Giulianova, club che per due volte è stata Campione Europea, che al Palazzetto dello Sport ha dato vita ad una esibizione che ha coinvolto tutti i partecipanti alle giornate di lavoro e il pubblico presente nell’impianto sportivo.