LA FIERA DELL’EPIFANIA. La calza gourmet dei produttori di campagna amica

Coldiretti, dieci stand di prodotti tipici alla villa comunale per la festa della befana

L’Aquila, 4 gennaio 2023. Una “calza delle eccellenze” per l’ultimo appuntamento con il mercato natalizio di Campagna Amica domani 5 gennaio (dalle 8 e alle 20) alla Villa comunale dell’Aquila. Nell’ambito della fiera dell’epifania promossa dal Comune, Coldiretti torna per il terzo appuntamento con i prodotti tipici abruzzesi per chi vuole preparare una “calza” della befana gourmet e all’insegna del gusto. Vino e creme di tartufo, confetture e zafferano, pasta di grani antichi e dolci tipici, sidro di mele e frutta secca: sono alcuni dei prodotti che gli agricoltori di Campagna Amica proporranno nei dieci stand gialli che saranno sistemati in piazzale Caduti del Soccorso. Insomma, le difficoltà economiche e i rincari energetici pesano sugli acquisti delle famiglie ma la spinta ad una alimentazione più salutista contagia la Befana 2023 e arriva alla Villa dove i consumatori potranno riempire le proprie “calze” secondo le tradizioni locali del territorio. “L’Epifania è una festa tradizionale particolarmente amata dai più piccoli – dice Coldiretti L’Aquila –  l’invito è di preparare calze a base di produzioni tipiche per promuovere il territorio e far conoscere alle nuove generazioni le eccellenze regionali. I nostri produttori faranno da tutor nella preparazione delle calze e nello stesso tempo porteranno le ricette e le usanze della tradizione contadina”. Per il terzo e ultimo giorno di mercato di Campagna Amica (i precedenti, il 23 e il 30 dicembre)  ci sarà anche lo street food con panini a base di porchetta e di salumi tipici. Queste le aziende coinvolte: azienda agricola La Mascionara di Campotosto di Rinaldo D’Alessio (formaggi e salumi), Berlingeri Tartufi di Lucio Berlingeri (tartufi), aziende agrituristica di Giuseppe Scorrano (olio Evo, passate, confetture, farine, dolci tipici, conserve, legumi e pasta), Frantoio Ottaviani di Daniela Scrimieri (olio e sottoli), azienda agricola Emanuele Feneziani (zafferano) azienda agricola Fagatilli Maria di Maria Fagatilli (legumi), azienda Garofalo Patrizia di Patrizia Garofalo (cosmesi di latte d’asina), Azienda agricola Di Prospero Rosalba di Rosalba Di Prospero (pane, pasta, prodotti da forno), azienda agricola Aloisio Massimiliano di Massimiliano Aloisio (legumi e zafferano), Azienda agricola D’Eusanio Alfredo di Alfredo D’Eusanio (ortofrutta bio), azienda agricola Marco De Matteis (sidro di mele).

Di seguito gli orari del mercato di Campagna Amica “ad evento”: il 23 e il 30 dicembre dalle ore 08:00 alle ore 13:30 e d il 05 gennaio dalle ore 08:00 alle ore 20:00.




APPROCCIO AL VINO e primi rudimenti sul matrimonio con il cibo

Sandro Sangiorni torna a Pettorano per una lezione speciale il 30 gennaio prossimo

Pettorano sul Gizio, 4 gennaio 2023. Si intitola ‘Approccio al vino e primi rudimenti sul matrimonio con il cibo’ la lezione che il prossimo 30 gennaio a partire dalle 10:30 vedrà ‘salire in cattedra’ come relato d’eccezione il divulgatore e responsabile del progetto ‘Porthos racconta’, Sandro Sangiorgi, e che si svolgerà al ristorante ‘Il Torchio’ a Pettorano sul Gizio. Quest’ultimo, già protagonista di un interessantissimo ed assai seguito appuntamento svoltosi sempre a Pettorano il 10 dicembre, tornerà a raccontare il mondo legato al ‘nettare di Dio’. Tutto nasce da un corretto approccio al vino. Secondo quanto spiegano gli organizzatori dell’evento con Sandro Sangiorni, perché sia tale, è necessario partire da noi, dalla nostra sensibilità e dalla capacità di usarla. Il vino come nutrimento spiritual e come forma d’arte.

La sua applicazione entra in relazione col cibo, una vera storia d’amore, un matrimonio intenso e imprevedibile, e attraverso l’accostamento, il liquido odoroso mostra la sua vocazione a essere ministro della tavola e a favorire la convivialità. Viene ricordato come sia stato il movimento dei produttori naturali a proporre liquidi finalmente liberi da costrizioni e sovrastrutture, e abili al contatto con materie prime e specialità culinarie. Il percorso che si svolgerà il 30 gennaio al ristorante ‘Il Torchio’, in piazza Zannelli a Pettorano sul Gizio, rappresenta non solo la fase conclusiva della prima edizione della manifestazione DUMAS, Il Vino si Racconta tenutasi nel mese di dicembre ’22 ma anche la prototipazione del progetto “VINO AMICO” ovvero quello incentrato sulla creazione di un Osservatorio Nazionale sul Vino Naturale.

La Lezione parte dall’assaggio dei vini e prosegue con l’abbinamento a salumi, insaccati, latticini e formaggi di alto profilo. Per partecipare all’iniziativa, che ha fra i suoi sostenitori, oltre al Comune di Pettorano sul Gizio, La Riserva del Monte Genzana, l’associazione I Borghi più belli d’Italia, la cooperativa Valleluna, il gruppo Fai Abruzzo-Gruppo Sulmona e Tre Valli, La Fabbrica del Vino a Pescara, Cantina Biffi e l’Osteria del Tempo Perduto di Sulmona, e Libera Mia a L’Aquila, è sufficiente collegarsi al sito https://www.antidotes.it/dumas.

Insomma, un appuntamento da non mancare per gli appassionati di vino, della sua storia, dei suoi sapori, e chi vuole saperne di piu’ dei progetti legati ad esso e al legame col cibo.




ARIANNAH Concerto dell’Epifania

Al teatro comunale

Alanno, 2 gennaio 2023. Il 5 gennaio 2023 alle ore 20:30 presso il Teatro Comunale di Alanno, la Biblioteca Comunale con il patrocinio del Comune, presenta il Concerto dell‘Epifania con la cantautrice abruzzese Ariannah. In occasione della Vigilia dell’Epifania la Biblioteca Comunale di Alanno propone un appuntamento con la musica: Ariannah in concerto, produzione curata da Sandro Odoardi.

Pietro Di Fiore, responsabile della Biblioteca: «L’evento ad ingresso libero sarà un’occasione per iniziare insieme il nuovo anno. L’invito è rivolto a tutti ed offrirà anche l’opportunità di visitare ed apprezzare le bellezze del nostro Centro Storico». Ariannah eseguirà brani di cantautori italiani, alcune canzoni natalizie e presenterà il suo nuovo singolo “Vecchio Piumone” semifinalista ad Area Sanremo 2022. Biografia Ariannah, pseudonimo di Arianna D’Angelo, è una cantautrice abruzzese anno ’96.

Apre i concerti di artisti nazionali come Arisa e Rossana Casale. Nel 2018 è co-conduttrice del programma “People Move”, di cui scrive la sigla, sul network radiofonico “Radio Studio Più”. Collaborando con il produttore Sandro Odoardi (compositore di singoli come “Love Shine”, ha lavorato con: Andrea Love, Carl Fanini, Roby Santini e remixer per Fabrizio Moro), pubblica “Fuori Tempo” e partecipa a progetti musicali dance che le aprono il mondo verso la scrittura in inglese.

Il 14 maggio 2021 esce il brano di debutto “Hope” (BIT Records), con il quale entra nella top10 di Absolute Beginners di Radio Airplay alla 9 posizione e sale alla 7 posizione restando in classifica per tre settimane consecutive. Dopo il successo ottenuto con le ultime due pubblicazioni “Red Traffic Lights” ed “In Your Eyes” arriva il primo singolo di Ariannah in italiano “Vecchio Piumone” canzone con la quale è arrivata alle semifinali di Area Sanremo 2022, su etichetta BIT Records.




QUANTI CANI DEVONO PAGARE il loro tributo di sangue?

Quante ferite e morti prima che si sveglino le coscienze?

Chieti, 2 gennaio 2023. È accaduto nuovamente il 31 dicembre in via Pianell a Chieti alle ore 13.00 mentre AP era a passeggio con le sue piccole Wendy e Frida quando un grosso cane Molosso è sfuggito da un’abitazione e si è scagliato su una cagnolina con ferocia.

Una scena straziante, tra guaiti e urla disperate della padrona tanto da richiamare i soccorsi dei passanti.

AP si è avventata per strappare dalle fauci del grande cane la piccola Wendy riuscendo a metterla in salvo.

Entrambe hanno riportato ferite profonde tanto da essere trasportate d’urgenza e sotto shock al pronto soccorso del Santissima Annunziata e al Pronto Soccorso Veterinario.

Anche il runner di nome C si è prontamente prodigato per prestare soccorsi é rimasto ferito tanto da richiedere cure mediche.

Purtroppo, ancora una triste storia che evidenzia come le aggressioni da parte di cani stia diventando un fenomeno dilagante dovuto alle custodie irresponsabili.

È necessario un intervento da parte delle istituzioni per far in modo che le normative vengano rigorosamente osservate, che le adozioni siano fatte in maniera consapevole e che i proprietari siano adeguatamente formati nella gestione dei cani soprattutto se si tratta di animali di mole importante e di caratteristiche di razza impegnative.

E a breve nascerà l’associazione L’Altra Parte Del Guinzaglio che avrà lo scopo di sollecitare istituzioni e cittadini proprio al raggiungimento di questi obiettivi.

Passeggiare con il proprio cane deve essere un piacere e non un percorso in città schivando agguati di cani incustoditi.

Cittadini e istituzioni devono impegnarsi per garantire la sicurezza e la pacifica e piacevole convivenza con tutti.

Foto: La Piccola Wendy




LA BEFANA VIEN…nel Borgo!

Il 5 e 6 gennaio artisti, musica, street food e regali per i più piccoli

Rocca San Giovanni, 2 Gennaio 2023. Giovedì 5 gennaio e venerdì 6 a Rocca San Giovanni si terrà l’evento “La Befana vien…nel Borgo!”, organizzato dal Comune con la collaborazione di tutte le associazioni presenti ed attive in paese. Un evento dedicato a grandi e piccini con artisti di strada, musica itinerante e numerosi stand di street food per gustare le specialità gastronomiche del territorio e le sue tradizioni. E poi lei, l’immancabile Befana che porterà i doni a tutti i bambini presenti.

“Un appuntamento imperdibile con il quale chiuderemo in allegria le festività natalizie – dichiara il sindaco Fabio Caravaggio -. Il borgo è pronto ad accogliere la Befana che scenderà in piazza e stringerà a sé, in un abbraccio virtuale, tutti i visitatori presenti a Rocca San Giovanni il 5 e 6 gennaio”. “Doverosi sono i ringraziamenti che rivolgo pubblicamente al capogruppo Emanuele D’Amario, coadiuvato nell’organizzazione della parte logistica dai consiglieri Lino Caravaggio e Francesco Minervino, agli assessori Carmelita Caravaggio ed Erminio Verì per la parte artistica, la programmazione e gli spettacoli, nonché indistintamente a tutte le associazioni, le attività e i volontari  del paese che hanno dimostrato una lungimirante coesione e collaborazione”.

L’evento inizierà il 5 gennaio alle ore 16:00 in piazza degli Eroi con la caccia al tesoro, a seguire i giochi in piazza e il trucca-bimbi a cura della cooperativa Praticabile e l’esibizione dell’Associazione I Piccoli Musici nella Sala Convegni. Apertura degli stand con musica ed animazione dalle ore 19:00.

Il 6 gennaio gli spettacoli pomeridiani inizieranno alle 17:00 con l’Animazione Bel-sav Savio – Il circo degli spazzacamini, che accoglieranno la Befana. Dopo la distribuzione dei doni ai più piccoli, dalle ore 19:00, si replicherà con l’apertura degli stand e l’animazione. Le serate saranno allietate dalla Hobos Street Band.




UN SALUTO NEL SEGNO DELLA VICINANZA e della fiducia nell’anno appena iniziato

Il Sindaco Jwan Costantini ed il vicesindaco Lidia Albani, nel primo giorno del 2023, visitano i reparti di degenza dell’ Ospedale di Giulianova.

Giulianova, 1° gennaio 2023. Alle 12.30 di oggi, il Sindaco Jwan Costantini ed il Vicesindaco Lidia Albani hanno varcato l’ingresso del Maria SS. dello Splendore. Una visita ai reparti, questa di stamattina, pensata da giorni, con l’intento di portare a personale e degenti gli auguri dell’ Amministrazione Comunale e della Città. “Abbiamo deciso di essere qui personalmente – sottolinea il Vice Sindaco – per esprimere la nostra vicinanza e quella dei giuliesi ai medici, agli operatori, e soprattutto alle persone che stanno trascorrendo queste ore in corsia”. ” Abbiamo voluto lasciare un messaggio di incoraggiamento – conferma il Sindaco – : un augurio di speranza, di fiducia in un anno che sia per tutti di serenità e di ritrovata salute”.




CEDIMENTO DEL PONTE sul Salinello a Collerenti

Non ci sono danni alle persone

Teramo, 30 dicembre 2022. Nella notte tra ieri ed oggi il ponte che collega i comuni di Bellante e Sant’Omero – in località Collerenti, tra le provinciali 8 e 12 – ha ceduto. Non ci sono danni alle persone.

L’opera, realizzata in epoca immediatamente successiva alla Seconda guerra mondiale, era stata oggetto nel 2018 di un intervento di consolidamento delle fondazioni sulla pila “a sud”, che ricade quindi nel comune di Bellante, con fondi propri della Provincia. «Da un primissimo sopralluogo condotto dagli uffici tecnici, si è potuto riscontrare un cedimento della spalla lato Bellante che sembrerebbe non essere riconducibile al cedimento della fondazione e che, probabilmente, potrebbe essere riconducibile ad un sovraccarico non conforme ai limiti di carico imposti sulla strada», riferisce il dirigente dell’area Francesco Ranieri.

Sul posto sono prontamente intervenuti i Vigili del Fuoco e le squadre di primo intervento.

«Stamattina ho sentito il sottosegretario regionale Umberto D’Annuntiis e gli uffici del Genio Civile. Da un loro primo sopralluogo, si farà subito la messa in sicurezza con lavori per 200 mila euro. È già ipotizzabile che sarà necessario l’abbattimento e la ricostruzione per una previsione di spesa di circa 2 milioni di euro.»

«L’Italia ultimamente sta dimostrando che, su questi tipi di lavori, anche in meno di un anno si può ridare al territorio un’infrastruttura pronta. Sono però preoccupato: questi vecchi ponti erano stati costruiti per un’altra mobilità. Oggi invece, i mezzi che vi transitano hanno pesi diversi rispetto a cinquanta anni fa. Ci vorrebbe un “piano Marshall” in Italia per abbatterli e ricostruirli tutti.»

Conclude il presidente: «Adesso recuperare il tempo perso non sarà semplice ma possiamo e dobbiamo farlo.»




CONCERTO DI CAPODANNO anche Roseto ha il suo

Appuntamento il primo gennaio al centro Piamarta con Rosetorchestra

Roseto degli Abruzzi, 29 dicembre 2022. Anche Roseto avrà il suo Concerto di Capodanno, uno degli eventi musicali più popolari reso celebre da quello ormai iconico che si svolge a Vienna dal 1939.

L’evento, in programma a partire dalle ore 18 del 1° gennaio presso la Sala “Guerrieri” del Centro Piamarta, è frutto di un progetto ideato e diretto dal maestro Daniele Falasca, che ha messo insieme un’orchestra da camera formata da 14 elementi, giovanissimi laureandi e laureati selezionati presso i Conservatori di musica Abruzzesi, che hanno dato vita alla “RosetOrchestra”, nata il 22 Ottobre alle ore 21, giorno ed orario della prima prova.

Il programma del Concerto di Capodanno si compone di musiche neoclassiche composte dal maestro Daniele Falasca, otto composizioni per pianoforte ed orchestra ed il brano, per voci ed orchestra, dedicato alla città di Roseto dal titolo “Quel mare che…”, con musica dello stesso Falasca e testo di Dante Francani.

“Siamo molto felici e onorati della nascita di questo grandioso progetto per la Città di Roseto che avrà finalmente la sua orchestra – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Non potevamo fare altro, come Amministrazione, che rispondere positivamente e con entusiasmo alla proposta del maestro Falasca. Iniziamo il nuovo anno nel segno della cultura, della grande musica. Come accade nelle grandi città europee anche Roseto avrà il suo concerto di Capodanno. Invitiamo, quindi, tutta la cittadinanza a godersi questo grande spettacolo gratuito”.

“Il giorno 28 dicembre abbiamo raggiunto il primo obbiettivo – commenta con soddisfazione il maestro Falasca – incidere in uno studio di registrazione il brano “Quel mare che…” dedicato alla nostra meravigliosa Cittadina, il secondo obbiettivo è il Concerto di Capodanno al Centro Piamarta a Roseto, in vista del quale stiamo lavorando senza sosta e con grande entusiasmo”.

“Ho voluto dedicare alla mia terra d’Abruzzo ai suoi purissimi e molteplici volti queste mie melodie – ha aggiunto Falasca – disegnando dei “quadri musicali” attraverso un dialogo fra il pianoforte e l’orchestra, con un linguaggio a metà strada tra tradizione classica da cui provengo e quella moderna, alla quale ho dedicato, peraltro, tante energie giovanili”.

I brani del “Concerto di Capodanno” saranno eseguiti dal soprano Fiorella Barnabei, dal baritono Daniele Di Nunzio, e da Fabio e Alessio Maiorani al pianoforte.

L’ingresso è libero.




ATER PESCARA, appaltati i lavori

 Finanziati con fondi Pnrr: oltre 18 milioni di euro. Parte il grande piano per la sicurezza sismica.

Pescara, 29 dicembre 2022. L’ATER di Pescara negli ultimi anni si sta facendo promotrice di alcuni interventi strategici per la riqualificazione e per la realizzazione di fabbricati di edilizia residenziale pubblica mediante nuovi modelli abitativi in discontinuità rispetto al passato e con una strategia innovativa di sperimentazione di nuove forme di socialità urbana e di nuove modalità di abitare, in risposta alle trasformazioni in atto che sia i cambiamenti climatici sia la pandemia hanno evidenziato.

Nell’ambito dei fondi PNRR, l’ATER Pescara propone una serie di interventi di rigenerazione urbana con il recupero degli edifici esistenti; l’obiettivo è quello di migliorare la qualità delle abitazioni esistenti e contemporaneamente aumentare l’offerta non solo abitativa, ma anche dei servizi complementari agli alloggi, mediante la realizzazione di luoghi intermedi tra le abitazioni e lo spazio pubblico esterno, nati dalla riflessione su come le recenti restrizioni imposte dalle misure dell’emergenza sanitaria abbiano modificato il nostro stile di vita e come, inevitabilmente, esse avranno ripercussioni sulle abitazioni e sugli spazi collettivi.

La nuova strategica che l’ATER vuole portare avanti punta a costruire contesti nei quali gli inquilini non siano più estranei, ma abbiano la capacità di costruire nuove forme sociali, capaci di cura reciproca. Non più “semplici” edifici, ma villaggi caratterizzati da spazi ibridi intermedi, ovvero luoghi di socializzazione, svago e lavoro posizionati tra le abitazioni private e lo spazio pubblico esterno: edifici intesi sia come comunità, sia come luogo fisico, con una nuova STRATEGIA SOCIALE da replicare per dar vita a nuove comunità.

In particolare, sono stati finanziati con il primo stanziamento di risorse i seguenti interventi.

a) Sul territorio del comune di Pescara per un importo di €.11.815.682,64:

1)            RECUPERO DEGLI EDIFICI DENOMINATI STABILE 1 E STABILE 2 DEL COMPLESSO DI FABBRICATI SITO NEL QUARTIERE DI BORGO MARINO SUD A PESCARA

importo intervento €.4.718.773,82

Trattasi di un intervento di recupero e riqualificazione dell’edificio esistente con l’adeguamento delle strutture secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

2)            PROGETTO DI RECUPERO DEL FABBRICATO UBICATO NEL QUARTIERE SAN DONATO, VIA RUBICONE N. 2-26, PESCARA

importo intervento €.5.896.908,82

Trattasi di un intervento di recupero e riqualificazione dell’edificio esistente con l’adeguamento delle strutture secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti e la riorganizzazione funzionale degli spazi condominiali posti al piano terra, con l’inserimento di nuove funzioni di servizio e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

3)            PROGETTO DI RECUPERO DEL FABBRICATO SITO IN VIA ALCIONE S.N.C.- PESCARA.

importo intervento €.1.200.000,00

Progetto di ristrutturazione edilizia attraverso la messa in sicurezza, il miglioramento energetico, l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’aumento della dotazione di unità abitative anche attraverso il cambio di destinazione d’uso attuale.

Il progetto prevede l’adeguamento delle strutture esistenti secondo le vigenti normative, la riqualificazione energetica dell’involucro e degli impianti, la riorganizzazione funzionale degli spazi interni, con l’inserimento di residenze e nuove funzioni di servizio per le quali si necessita un parziale cambio di destinazione d’uso, e l’abbattimento delle barriere architettoniche.

b) Sul territorio della Provincia di Pescara pari ad €.6.828.620,38:

1)            Intervento fabb. in Popoli, via dei Tigli n. 17-19 – importo intervento                      €.2.000.000,00

2)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via Alzano 10 – importo intervento                             €.760.000,00

3)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via Alzano 12 – importo intervento                             €.760.000,00

4)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via F. Iovine 1-3-5 -importo intervento      €.2.200.000,00

5)            Intervento fabb. in Città Sant’Angelo, via G. Iannucci 1 – importo intervento       €.1.108.620,38

Dal punto di vista prettamente tecnico, gli interventi sono finalizzati sia al miglioramento sismico, sia all’efficientamento energetico (realizzazione di cappotto, copertura, infissi, sostituzione caldaie, canne fumarie collettive, fotovoltaico e solare termico), sia all’abbattimento delle barriere architettoniche.

Tutti gli interventi sono stati prima progettati dall’ufficio tecnico Ater con l’affiancamento di figure professionali specialistiche e poi sono stati esperite le procedure di gare per l’affidamento dei lavori, con anticipo sulle tempistiche dettate dal cronoprogramma dei fondi PNRR, tale da permettere all’Ater stessa di usufruire di una premialità del 10% sull’ammontare delle risorse stanziate. 

«Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose, è un risultato importante» commenta il Presidente dell’ATER di Pescara Mario Giuseppe Lattanzio». «Il nostro lavoro – prosegue Lattanzio – mira senza mezzi termini a ridare dignità ad inquilini che per troppo tempo hanno dovuto convivere con disagi e problematiche». «È la prima volta che un Ente gestore dell’edilizia pubblica riesce a riqualificare interi quartieri. In sostanza – precisa Lattanzio – l’edilizia popolare diventa il volano di riqualificazione di quartieri oggi isolati ed abbandonati. Il paradosso, virtuoso, è che una azienda di edilizia popolare riqualifica quartieri che non saranno più popolari. E questo è un valore prezioso». «Ringrazio il Direttore dell’ATER Arch. Gianni D’Addazio e tutti i dipendenti tecnici e amministrativi che hanno reso possibile questo straordinario risultato» conclude il Presidente Lattanzio.




ECCELLENZA CONFERMATA per il mare

Balneazione per il quadriennio 2019/2022

Fossacesia, 29 dicembre 2022. I dati del quadriennio 2019–2022 comunicati in questi giorni dal Dipartimento Infrastrutture-Trasporti della Regione Abruzzo, classificano come “Eccellenti” le acque di balneazione del mare di Fossacesia. Nei punti di prelievo esaminati e cioè a Sud dell’ex Stazione FS di Fossacesia Marina, nella zona antistante il km 489 della SS 16 Adriatica e a 800 metri a Nord della foce fiume Sangro, la qualità delle acque, sulla base dei monitoraggi periodici eseguiti dall’ ARTA, l’ Agenzia Regionale per la Tutela dell’Ambiente, è risultata sempre eccellente.

“Una tendenza sempre ottimale negli anni. Da un’analisi dell’ultimo quadriennio di dati 2019-2022, periodo che sarà utilizzato anche per la classificazione 2022 delle acque di balneazione valida per l’inizio della stagione balneare 2023, si evidenzia che le percentuali di campioni esaminati sono stati sempre di qualità eccellente – ha sottolineato il Sindaco, Enrico Di Giuseppantonio – È un risultato che premia l’impegno e l’attenzione costante dell’Amministrazione Comunale, della Sasi e di altri Enti, sui cinque chilometri della nostra costiera e su tutte le attività e gli interventi che possono mettere a rischio la salute del litorale e delle acque che lo bagnano, inestimabile patrimonio naturalistico del territorio e risorsa non soltanto ambientale ma anche di sviluppo”.

Anche quest’anno, Fossacesia si candida a ottenere la ventiduesima Bandiera Blu. Una delle caratteristiche che la Fee richiede ai Comuni  è la classificazione eccellente della qualità delle acque di balneazione. Infatti, la legge obbliga gli Enti pubblici al monitoraggio  periodico della balneabilità del mare per la pubblicazione dei risultati e della qualificazione delle acque.

Enrico Di Giuseppantonio




EDIZIONE DELUXE per il Gran Concerto di Fine Anno

Luco dei Marsi, 29 dicembre 2022. Torna a Luco dei Marsi lo scintillante Gran Concerto di Fine Anno. L’evento, divenuto negli ultimi anni uno tra gli appuntamenti più attesi delle Festività natalizie, si terrà domani, giovedì 29 dicembre, alle 21, nella sala dell’ex municipio, in piazza Umberto I.

Alle luci della ribalta, per siglare in musica l’anno che si chiude, il Quintetto dei Clarinetti del conservatorio “A. Casella” dell’Aquila, diretti dal M° Francesco Fina. 

Nella formazione, Simone Rotondi, Linda Ioannucci, Matteo Melena, clarinetti; Filippo Santacroce, corno di bassetto; Filippo Tontodonati, clarinetto basso.

Ricco e variegato  il programma, che spazia dai ritmi travolgenti di “Acquerelli cubani” di Fancelli a “Libertango” di Piazzolla, dalle “Danze ungheresi” di Brahms fino alle avvolgenti note del Duke Ellington di “Sophisticated lady” e della selezione di melodie natalizie. Il concerto è annoverato nel cartellone degli eventi culturali a tema “Incanto di Natale”, proposto dall’Amministrazione luchese.

“Come da tradizione degli ultimi anni, abbiamo voluto proporre, con il Gran Concerto di Fine Anno, l’occasione per salutare l’anno che finisce e accogliere il nuovo  al meglio, all’insegna dell’arte, della cultura, della bellezza”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Quelle che, è il nostro augurio, accompagnino sempre più, nel quotidiano, tutti noi. Tutti sono invitati a partecipare”.




NO AI BOTTI RUMOROSI e pericolosi durante le festività natalizie

Anche il sindaco ha firmato l’ordinanza

Paglieta, 28 dicembre 2022. No all’ accensione dei  fuochi d’artificio, petardi e manufatti pirotecnici : l’Amministrazione comunale di  Paglieta (Chieti) ha emesso l’ordinanza con la quale è  fatto divieto durante le festività natalizie (fine/inizio anno ed Epifania), di far scoppiare  i botti legali; mentre sono già in atto i controlli da parte delle forze dell’ordine e della  polizia municipale per arginare la vendita dei fuochi illegali.

Tale attività che va al di là del normale divertimento,  è causa di disagio e oggetto di lamentele da parte di numerosi abitanti, per l’uso incontrollato e sconsiderato da parte di persone non accorte al rispetto delle dovute  precauzioni nell’utilizzo  e nel lancio degli  ordigni,  soprattutto presso luoghi frequentati quali giardini pubblici, piazze e vie cittadine. In vista dei festeggiamenti in arrivo per la notte di Capodanno,   c’è preoccupazione anche per lo spavento che i botti  procurano agli  animali domestici, a causa del disturbo intollerabile che l’inquinamento acustico conseguente determina per l’udito degli stessi, causando anche un vero e proprio dolore fisico, e spaventati cercano di scappare; è  pericoloso anche per gli animali lasciati incustoditi nelle aree esterne alle abitazioni.

«Mi appello al buonsenso dei mie concittadini, alla loro sensibilità ed intelligenza», afferma il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, « è giusto divertirsi, dopo due anni di emergenza sanitaria siamo tornati a riassaporare le occasioni di festa, tanto attese; ma tutto deve essere fatto con la dovuta  moderazione. Ricordo la pericolosità che comporta l’uso soprattutto  degli ordigni illegali che sono composti da materiale esplodente in grado di provocare danni fisici nei confronti di chi li maneggia e di chi ne venisse colpito, fino a comportare conseguenze e lesioni gravi a persone ( adulti e bambini).

Inoltre, i botti provocano danni anche agli animali, sia domestici che selvatici e alla natura circostante. I fuochi d’artificio sull’intero territorio comunale, lo ribadisco,  sono super  vietati. Ovviamente è fatta eccezione per quelli considerati a basso rischio  e a basso livello di rumorosità, da utilizzarsi esclusivamente nelle aree private». Al rispetto delle disposizioni previste dell’ordinanza sono chiamati a vigilare: la polizia locale, i carabinieri e i vigili del fuoco. Chi trasgredisce sarà   punito con una  sanzione amministrativa pecuniaria in applicazione dell’art. 7 bis del D.Lvo 267/2000 nel testo in vigore (da C 25,00 a C 500,00), fatta salva, ove il fatto assuma rilievo penale, la denuncia all’Autorità Giudiziaria.




VILLA CERULLI, TERZO PROGETTO finanziato dai fondi Pnrr

Sarà un museo multimediale e interattivo della civiltà contadina. Rispettata, finalmente, la volontà dei donatori.

Il Sindaco Jwan Costantini e l’assessore Giampiero Di Candido commentano positivamente i tre piani approvati, tutti in linea con il programma elettorale di questa Amministrazione.

Giulianova, 29 dicembre 2022. Riguarda Villa Cerulli, in località Santa Lucia di Case di Trento, il terzo dei progetti approvati dalla Giunta Comunale e finanziati con risorse del Pnrr. Di 880.000 euro, in questo caso, l’importo dell’intervento, che restituirà alla città l’atteso Museo della Civiltà contadina, come da volontà dei donatori.

Il progetto, nello specifico, coincide con una complessa operazione di manutenzione straordinaria per il riuso e la riqualificazione  della villa, dell’area circostante e dei manufatti annessi.

La necessità è quella di eseguire l’intervento in termini sia di maggiore sicurezza per i

futuri visitatori, sia di valorizzazione del contesto, nel rispetto della volontà testamentaria .

La ristrutturazione ed il consolidamento degli spazi esistenti devono potenziare l’offerta culturale locale accentuando la capacità di attrazione in luoghi  fuori città. L’intera area dovrà dunque essere fruibile alle visite e migliorata nell’assetto generale attraverso una rivisitazione funzionale ed estetica in chiave contemporanea.

Il progetto, in particolare, prevede importanti interventi di carattere strutturale e di riqualificazione. Tra questi, il recupero del pavimento esistente, l’impermeabilizzazione del terrazzo, la manutenzione degli infissi, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la messa a norma delle stanze espositive. Gli spazi circostanti la villa saranno interessati da opere di giardinaggio relative al prato e alla vegetazione esistente. Previsti  un nuovo sistema di irrigazione, la creazione di percorsi pedonali all’interno del parco, la realizzazione di spazi di sosta e parcheggio, senza trascurare  tutte le opere di arredo urbano destinate alla migliore fruibilità dell’intero complesso museale. È inoltre contemplata l’installazione di totem informativi sui quali saranno apposte scritte per ipovedenti e in caratteri braille.

Il progetto è orientato alla conservazione del luogo, dello spirito che lo ha animato, dei criteri con cui fu concepito. Non a caso, al primo piano si è tornati alla predisposizione di un unico ambiente come era in origine. L’edificio annesso alla villa, l’antica stalla, conserverà l’aspetto esterno, mentre l’interno potrà essere ammirato in sicurezza grazie ad una struttura di metallo e vetro.

Il museo non sarà la tradizionale galleria espositiva, ricca ma statica. Si punta invece ad un’interpretazione moderna, cioè multimediale ed interattiva delle visite, didattiche o turistiche che siano.

“Piazza Dalla Chiesa, l’area dell’ex depuratore, villa Cerulli – commenta l’assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido – sono le tre aree a cui sono stati destinati i finanziamenti messi a disposizione dal Pnrr. Per quanto diversi, e riguardanti volutamente tre differenti zone della città, i progetti sono legati da uno stesso principio ispiratore, da uno stesso obiettivo: ampliare il tessuto urbano esistente restituendo porzioni di territorio marginalizzate, sottoutilizzate, mortificate nell’aspetto e nella funzione. Approvati in tempi rapidi, cioè rispettosi delle scadenze tecniche imposte, i piani sono frutto del lavoro eccellente degli uffici, dell’elevata e aggiornata competenza dei consulenti, della volontà politica della Giunta. A tutti loro va il mio ringraziamento. Se nei prossimi mesi vedremo una città diversa, il merito sarà di quanti hanno ben interpretato le esigenze dei cittadini e fatto sì che le aspettative di un’intera comunità si facessero reali, fossero finalmente un patrimonio concreto, a portata di mano.

“ Anch’io – conclude il Sindaco Jwan Costantini – intendo ringraziare il personale dell’ Ufficio tecnico, tutte le professionalità coinvolte, l’intera maggioranza amministrativa. I tre progetti parlano un linguaggio unico, modernissimo. I fari della sostenibilità, del rispetto dell’ ambiente, della cura del panorama urbano,  hanno illuminato e segnato il percorso. Siamo felici di aver, con questo, lasciato un segno, e di aver consegnato ai giuliesi, ai giovani soprattutto,  una città migliore, più utile e più bella.”




GRAN CONCERTO di Capodanno

Lo scopo e la ragione finale di tutta la musica non è altro che la gloria di Dio, Johann Sebastian Bach

Vasto, 28 dicembre 2022. Lunedì 2 gennaio alle ore 21:00 la Parrocchia San Paolo Apostolo ospiterà il Gran Concerto di Capodanno dell’Orchestra Sinfonica Internazionale “Bulgaria Classica”.

In tempi fortemente segnati da pandemie, guerre e ristrettezze, iniziare l’anno con un concerto di buona musica classica è sicuramente un bel segno di comunione e di speranza.

Il Concerto di Capodanno è una tradizione che nasce a Vienna nel 1939 nella splendida sala del Musikverein e da allora è un appuntamento immancabile, trasmesso in mondovisione, diretto sempre da grandi direttori, tra cui Claudio Abbado, Riccardo Muti e Zubin Metha.

Il programma del 2 gennaio ripropone molti dei brani immortali del concerto viennese, da Strauss a Verdi.

A dirigere l’Orchestra Sinfonica  sarà il MAESTRO LEONARDO QUADRINI, di origini beneventane ma con un curriculum internazionale di grande livello. Duemila concerti all’attivo e trent’anni di carriera musicale alle spalle. Diplomato in Musica Corale e Direzione di coro presso il prestigioso Conservatorio “San Pietro a Majella” di Napoli e in Direzione orchestrale a L’Aquila. Una vita dedicata alla musica in tutte le sue sfumature: dalla classica alla leggera. Ha diretto le maggiori orchestre sinfoniche europee e italiane e i più importanti cantanti (lirici e pop): da Katia Ricciarelli ad Al Bano, da Antonella Ruggiero a Placido Domingo al trio Il volo fino a Lucio Dalla. Ad ogni concerto è capace di coinvolgere il pubblico con esibizioni travolgenti.

Di sicuro la musica e il suo incanto saranno protagonisti anche a San Paolo.

Parrocchia San Paolo, Vasto




MERCATO DI CAMPAGNA AMICA ad evento

Il 30 dicembre e il 5 gennaio spesa a km0 alla villa comunale del capoluogo di regione

L’Aquila, 28 dicembre 2022. Spesa di Capodanno e calza della Befana con i prodotti degli agricoltori di Campagna Amica dell’Aquila. Il 30 dicembre e il 5 gennaio il mercato di Camagna amica promosso da Coldiretti occuperà la Villa comunale del capoluogo di regione, in piazzale caduti del soccorso. Dal vino al tartufo, dalle confetture allo zafferano passando per pasta e dolci tipici fino ad arrivare al sidro di mele: sono solo alcune delle eccellenze che i produttori agricoli porteranno dalle campagne per preparare il cenone di fine anno e una calza dell’Epifania all’insegna della tradizione enogastronomica e della sostenibilità.

“Dopo la giornata del 23 dicembre, il mercato di Campagna Amica torna a L’Aquila per due giorni – ha commentato il direttore di Coldiretti L’Aquila Domenico Roselli –  un modo per chiudere le feste natalizie con prodotti del territorio e rispettare la tradizione con le eccellenze locali. La Villa comunale non è stata scelta a caso per il mercato “ad evento” – aggiunge il direttore – è il centro della città ed è particolarmente cara agli aquilani. Ci aspettiamo una grande risposta dai cittadini e il 5 gennaio è previsto anche lo street food con panini a base di porchetta e di salumi tipici”.

Queste le aziende coinvolte: azienda agricola La Mascionara di Campotosto di Rinaldo D’Alessio (formaggi e salumi), Berlingeri Tartufi di Lucio Berlingeri (tartufi), aziende agrituristica di Giuseppe Scorrano (olio Evo, passate, confetture, farine, dolci tipici, conserve, legumi e pasta), Frantoio Ottaviani di Daniela Scrimieri (olio e sottoli), azienda agricola Emanuele Feneziani (zafferano) azienda agricola Fagatilli Maria di Maria Fagatilli (legumi), azienda Garofalo Patrizia di Patrizia Garofalo (cosmesi di latte d’asina), Azienda agricola Di Prospero Rosalba di Rosalba Di Prospero (pane, pasta, prodotti da forno), azienda agricola Aloisio Massimiliano di Massimiliano Aloisio (legumie zafferano), Azienda agricola D’EUSANIO di ALFREDO D’Eusanio (ortofrutta bio), azienda agricola Marco De Matteis (sidro e mele).

Di seguito gli orari del mercato di Campagna Amica “ad evento”: il 30 dicembre dalle ore 08:00 alle ore 13:30 e d il 05 gennaio dalle ore 08:00 alle ore 20:00.

Alessandra Fiore




NOTTE DI SAN SILVESTRO in piazza Buozzi

Dalle 22, il concerto di Antonio Sorgentone, seguito dai ritmi popolari de “I Musici”. Ristoratori in rete per aperitivi e cenoni.

Giulianova, 28 dicembre 2022. L’arrivo del 2023, a Giulianova, si festeggia in piazza. Più precisamente, il conto alla rovescia, nel primo anno libero dalle restrizioni sanitarie, si farà all’ombra della cupola, in piazza Buozzi.  Con il Patrocinio dell’ Amministrazione Comunale e l’organizzazione di Daniele Panichi, sono in programma una serata e una notte all’insegna della musica, del divertimento, della giuliesità.

A salire sul palco, infatti, alle 22, sarà Antonio Sorgentone, già vincitore di “Italia’s got talent”, con il suo iconico spettacolo in musica di geniale sregolatezza. Una travolgente  performance, a ingresso gratuito, durante la quale sarà possibile cenare in uno dei tanti locali della piazza, messi in rete con un ventaglio di offerte gastronomiche che vanno dall’aperitivo al classico cenone. Dopo la mezzanotte, lo spettacolo prosegue con “I Musici” e  le sonorità della pizzica e della taranta.

“Si tratta di un’opportunità che abbiamo voluto mettere a disposizione di tutti i giuliesi – sottolinea l’assessore Di Carlo – perché festeggiare insieme, in piazza, ha comunque un valore  socializzante, di condivisione, per certi versi identitario. Il coinvolgimento dei ristoratori conferma inoltre che quando pubblico e privato dialogano e uniscono le forze, il risultato, oltre ad essere garantito, dà ancor più soddisfazioni”.

“La scelta del centro storico – aggiunge l’assessore Giorgini – non è stata casuale. Lido e città alta meritano e sono destinatari della stessa attenzione, protagonisti entrambi di un’ idea di valorizzazione strutturale, sociale e culturale che sa adeguarsi alle esigenze e alle peculiarità dei quartieri”.




VINO E GOSPEL protagonisti ad Abruzzo Airport

Successo per il concerto del The New Gospel Choir e la degustazione vini organizzati nello scalo

San Giovanni Teatino, 28 dicembre 2022. Jingle Bells, Oh happy day, Santa Claus is coming to town, Stand by me. Sono solo alcuni dei più famosi brani di Natale che hanno pervaso la galleria di Abruzzo Airport. Questa sera, al fianco dell’albero installato sotto la cupola dello scalo, The New Gospel Choir ha allietato il pubblico per un concerto di Natale. Con la loro energia i circa 20 elementi hanno fatto ballare e cantare il pubblico, tra i passeggeri in transito nello scalo e i cittadini provenienti da Pescara, San Giovanni Teatino e i territori limitrofi.

Dopo il concerto, l’evento si è spostato al piano superiore, dove è stata allestita una degustazione vini a cura dell’Associazione italiana sommelier Abruzzo e del ristorante Concorde. Ai banchi d’assaggio una selezione delle eccellenze regionali, scelte dalla presidente Ais, Angela Di Lello, tra bollicine, bianchi, rossi e rosati.

“Abbiamo voluto organizzare questo evento – commenta il presidente della Saga, Vittorio Catone – per allietare il passaggio dei viaggiatori che hanno scelto di utilizzare i collegamenti da e per Abruzzo Airport durante queste festività. Al tempo stesso abbiamo pensato ad una iniziativa che potesse avvicinare il territorio ad Abruzzo Airport, vivendolo in un modo alternativo e non solo come un luogo di passaggio”.

Marcella Pace




IL GRINCH CHE RUBÒ IL NATALE e altri racconti

Appuntamento con il Magico Mondo dei Burattini 

Luco dei Marsi, 27 dicembre 2022. Un pomeriggio d’incanto per tutti i bambini, in compagnia del Grinch, del Pupazzo di Neve e di tutti i personaggi delle più conosciute e amate fiabe natalizie. É quello in programma per domani, 28 dicembre, a Luco dei Marsi, alle 16, nella sala dell’ex municipio, in cui l’antica arte del teatro dei burattini, attraverso la maestria di Luca Torregrossa e del “Magico Mondo dei Burattini”,  accompagneranno i più piccoli in un entusiasmante viaggio nella fantasia. Nel programma, con i racconti più emozionanti dedicati all’infanzia e al Natale, “dolcezze” e divertimento per tutti.

“Il teatro dei burattini non finisce mai di stupire e avvincere, è un’arte dal sapore un po’ antico ma capace sempre di emozionare i bambini. Per la nostra programmazione è un gradito ritorno”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Un evento che abbiamo voluto riproporre nella nostra rassegna natalizia proprio per offrire alle famiglie ancora più occasioni di svago di qualità, e condivisione, destinate ai più piccoli. Tutti sono invitati a partecipare”.

L’evento è annoverato nella rassegna a tema “Incanto di Natale”, promossa dall’Amministrazione comunale.




CONTRO IL CIBO SINTETICO. il Comune aderisce alla campagna di Coldiretti

Il sindaco Giuseppe Finamore: “La patria dei cuochi e dell’istituto alberghiero non può non sostenere questa causa”

Villa Santa Maria, 27 dicembre 2022. È stata deliberata dall’amministrazione comunale di Villa Santa Maria l’adesione alla campagna promossa da Coldiretti contro il cibo sintetico. “Una mobilitazione – queste le parole di Coldiretti – per fermare una pericolosa deriva che mette a rischio il futuro dei nostri allevamenti e dell’intera filiera del cibo Made in Italy”.

”Villa Santa Maria, nota patria dei cuochi e dell’istituto alberghiero famoso e stimato in tutto li mondo non poteva sottrarsi all’impegno di sostenere una causa così nobile e necessaria – spiega il sindaco Giuseppe Finamore –. Sosterremo tutte le iniziative di sensibilizzazione attinenti ai pericoli derivanti dall’uso del cibo sintetico, che sono avvalorate anche dal mondo accademico e scientifico”.

Nella delibera approvata dall’amministrazione sono elencati tutti i pericoli derivanti dalla produzione, dall’uso e dalla commercializzazione del cibo sintetico. Che è prodotto in bioreattori. Che non salvaguarda l’ambiente perché comporta un maggior utilizzo di acqua ed energia rispetto agli allevamenti tradizionali. Che limita la libertà dei consumatori e omologa le scelte sul cibo e favorisce gli interessi di pochi operatori, monopolizzando l’offerta di cibo nel mondo. Che spezza lo straordinario legame che unisce cibo e natura, e non tutela la salute, non essendoci garanzia che i prodotti chimici usati siano sicuri per il consumo alimentare, e l’esperienza maturata è ancora troppo limitata per giungere a conclusioni differenti. Inoltre non aiuta a perseguire gli obiettivi di giustizia sociale, in quanto prodotto sulla base di brevetti tecnologici e con alti costi di ingresso e sviluppo nelle mani di pochi grandi investitori multinazionali e per questo può avere impatti socio economici molto pericolosi.

“Il nostro dovere è quello di rappresentare e tutelare la nostra comunità – aggiunge il sindaco Finamore – perciò abbiamo deciso di sostenere questa bellissima iniziativa”.

Barbara Del Fallo




SINCERI ED AFFETTUOSI AUGURI

Giulianova, 24 dicembre 2022. Ai cittadini, alle famiglie, alle associazioni, alle parrocchie, al personale della scuola, della sanità, delle forze dell’ Ordine, degli enti, agli operatori dei mezzi di informazione, a chi ogni giorno si impegna per il benessere dei suoi cari e della comunità, all’intera Città di Giulianova, il Sindaco Jwan Costantini e l’Amministrazione Comunale rivolgono i più sinceri ed affettuosi auguri di Buon Natale.

“Speriamo – scrive il Sindaco – che queste ore siano per tutti di grande serenità. Che sia davvero, a Giulianova e nel mondo, una Festa Santa, una festa di pace, di generosità, di pensieri e gesti d’amore”.




BUON NATALE di vero cuore a tutti

Un  Natale con l’Ucraina nel cuore! Un Natale con tutti quei Paesi del mondo in cui da troppo tempo si consumano guerre e ingiustizie! Un Natale con nel cuore tutti coloro che in questo periodo stanno affrontando difficoltà, solitudine e tristezza!

Chieti, 24 dicembre 2022. È a loro che rivolgo il mio primo pensiero per il Natale che ci accingiamo a vivere, e lo faccio con il magone in gola e la malinconia nel cuore, ma anche con il forte senso di responsabilità che, come amministratore, ho di contribuire, seppur nel mio piccolo, a migliorare e ad invertire questa triste e dolorosa “rotta”.

Un pensiero ed un augurio speciale lo rivolgo poi a chi è meno fortunato e a quelle persone che per alterne vicende saranno costrette a trascorrere queste festività in solitudine, in ristrettezze o col dolore nel cuore. Mi stringo a loro, e rivolgendomi a ciascuno di voi dico: “Offriamo loro il nostro conforto ed il nostro aiuto”.

Con il pensiero a loro desidero comunque rivolgere i miei più sinceri auguri agli anziani valore inestimabile delle nostre vite e della nostra società, e poi ai Sindaci e agli Amministratori locali affinché possano trascorrere questi giorni, in pace e in serenità ringraziandoli per il duro e costante lavoro che quotidianamente portano avanti nonostante le mille difficoltà e le tante problematiche giornaliere.

Un Augurio di un sereno Natale lo rinnovo ai dipendenti della Provincia di Chieti e li ringrazio nuovamente per la loro laboriosità, operosità e risoluzione delle richieste e delle istanze che arrivano dai territori e dai noi amministratori di questo Ente che siamo stati chiamati ad amministrare questa meravigliosa provincia.

Un Augurio poi a tutte le Forze dell’Ordine a lavoro anche in questi giorni di festa per garantire sicurezza e serenità a tutti noi e a quanti impegnati all’estero in missioni di Pace, e a quanti a riposo e che trascorreranno le feste in famiglia e con gli amici. Un Augurio poi a quanti in questi giorni lavoreranno per non fermare il ciclo produttivo ed economico delle nostre comunità. E un Augurio ai medici, agli infermieri, agli operatori sociosanitari, agli ausiliari sempre in prima linea negli ospedali, nelle Rsa e nelle strutture sociosanitarie.

Rivolgo infine e di gran cuore un Augurio di un sereno e felice Natale a ciascuno di voi con la speranza che siano giorni felici, gioiosi ed intimi, in cui potrete vincere ogni tristezza trascorrendo momenti lieti con i vostri affetti più cari.

Questo Natale coincide con il mio primo anno di mandato da presidente della Provincia. Nel ringraziare ancora una volta i sindaci e i consiglieri comunali per aver espresso fiducia nella mia persona, rinnovo il mio impegno con la promessa che continuerò a lavorare con dedizione, competenza e professionalità per affrontare e risolvere tutte le problematiche in essere e quelle future. Sono e sarà sempre al servizio del territorio e di tutti voi.

Buon Natale di vero Cuore a tutti!

Francesco Menna

Presidente della Provincia di Chieti




LA RECITA dei bambini

Caramelle e giochi per tutti da Babbo Natale

Ortona, 23 dicembre 2022. Questa mattina presso l’asilo nido comunale A. Gramsci di Ortona si è svolta una straordinaria recita di Natale con la rievocazione della natività da parte dei bambini della Sezione Piccoli. Grande emozione per tutti, tra cori natalizi, musiche e l’ arrivo di Babbo Natale che ha donato giochi e caramelle a tutti i bambini.

Grande partecipazione da parte dei genitori ed un ringraziamento speciale alle maestre, Anita e Gabriella, che con amore e tanta cura hanno realizzato una bellissima festa con sorrisi, abbracci ed un augurio speciale di Buone feste per tutti.




NUOVA VITA A PIAZZA Dalla Chiesa con verde attrezzato

Un’arena civica, 2000 metri quadri per lo sport e per i tradizionali giochi da strada. La giunta approva il progetto preliminare di riqualificazione finanziato dai fondi del Pnrr. Via libera anche ai piani di villa Cerulli ed ex depuratore

Giulianova, 23 dicembre 2022. La lunghissima stagione di abbandono e marginalità in cui sono vissuti fino ad ora piazza Dalla Chiesa ed il mercato coperto volge finalmente al termine. Lo assicura l’ Amministrazione Comunale che ieri sera ha approvato il progetto preliminare di riqualificazione dell’ area, ovvero il recupero funzionale dell’ex mercato e delle superfici di pertinenza. Il piano, finanziato dai fondi del Pnrr per una somma complessiva di 2.970.000 euro, restituirà alla piazza non solo un aspetto moderno e completamente rinnovato, ma una possibilità di utilizzo che rappresenta un vero unicum nel panorama degli spazi urbani. Approvati inoltre i progetti preliminari relativi a villa Cerulli (importo del finanziamento, 880.000 euro) ed area dell’ex depuratore ( 1.650.000 euro). Gli Uffici e la Giunta hanno con questo rispettato i tempi, visto che le gare d’appalto andavano bandite, pena la perdita delle somme, entro il 31 dicembre.

La nuova piazza. Si presenterà come uno spazio delimitato, con pavimentazione rialzata, in materiali naturali. Sarà un vero elemento di congiunzione e armonizzazione tra l’ex mercato, le aree verdi e il parcheggio. Un salto quota di circa 18 centimetri permetterà di identificare lo spazio centrale, solo pedonale, filtrato visivamente da siepi, alberi, dune verdi, attrezzature. Non sarà compromessa, anche grazie al posizionamento strategico dell’illuminazione e dell’arredo,  la possibilità di far permanere nella piazza ogni tipo di attività (manifestazioni, spettacoli, mercato all’aperto) e di far sì che piazza Dalla Chiesa, in ogni stagione dell’anno, resti il luogo pubblico di riferimento per l’intera città.

Il recupero dell’ex mercato coperto. L’obiettivo è  quello di  ripulire la struttura originaria delle superfetazioni successive, e di conservare e valorizzare la struttura “brutalista” del corpo circolare. L’edificio esistente verrà dunque demolito nella sola porzione rettangolare. Il piano terra del volume circolare resterà come spazio porticato polifunzionale, in grado di ospitare anche un bar, un piccolo ristorante e ambienti per l’incontro e la socializzazione. A servizio del piano terra, è prevista una nuova struttura su un unico livello, uno spazio minimo costruito per accogliere servizi igienici e guardaroba. Il primo piano, raggiungibile anche tramite ascensori, conta invece di diventare una nuova arena civica,  destinata ad ospitare mostre, spettacoli, eventi musicali. Dal tetto-giardino caleranno rampicanti di varie specie, a coprire l’intera volumetria. Nella porzione non occupata dal tetto-giardino verrà collocato un sistema solare con pannelli fotovoltaici.

I parcheggi  La razionalizzazione degli spazi consentirà l’utilizzo di 230 posti auto, in un’ area di minori dimensioni e pavimentata con betonelle drenanti. Nuovi alberi sempreverdi mitigheranno l’impatto visivo e consentiranno l’ ombreggiatura dei veicoli.

Il giardino e il verde permeabile. Due aree verdi saranno collocate ai margini della piazza. La prima, posta a sud, potenzierà l’attuale giardino, ampliandolo grazie alla rimozione della strada asfaltata interna. Uno spazio protetto, in ombra, accoglierà l’area attrezzata per lo sport ed il gioco di gruppo. La seconda area, a nord della piazza, andrà a sostituire una zona oggi adibita a parcheggio, creando una quinta prospettica verde, visibile per chi, da via Cerulli, intenda raggiungere via Alleva.

Le isole circolari.  Velato messaggio all’edificio del mercato coperto, le isole circolari sono gli elementi destinati a connotare maggiormente l’immagine del parco. Esse formeranno un paesaggio di collinette, di rilievi artificiali  e di “crateri verdi” molto suggestivo, in un gioco originale di superfici concave e convesse. Il tema del cerchio, che trova nelle isole la sua espressione più caratteristica, è ripreso nel progetto in altre situazioni “minori”, per definire gli ambiti dei servizi al pubblico, circoscrivere gli spazi del gioco dei bambini, dare forma ad aiuole di grandi dimensioni.

L’illuminazione pubblica. Essa sarà strategica per far diventare il parco un luogo attraente, un racconto per immagini vitale 24 ore su 24. Il progetto illuminotecnico, capace di modulare intensità e tonalità a seconda degli spazi, intende restituire all’intera area anche una ritrovata dignità notturna.

Le funzioni  Il progetto si muove in un ambito sociale che contempla quattro voci: la città, il gioco, i giovani, il tempo libero.

L’ex mercato coperto vuole essere un punto di riferimento abituale per lavoratori, anziani, giovani, nelle ore diurne e in quelle serali, uno spazio pulsante per l’intera giornata. La rinaturalizzazione imponente della zona prevede anche la creazione di numerose attrezzature per lo sport. Sono infatti previsti un campo per il basket 3×3, uno spazio libero pavimentato idoneo ad ospitare partite di “calcio in piazza”, un percorso fitness integrato da attrezzature ludiche e giochi di strada (campana, gioco dei mondi…). Quasi 2000 metri quadri di superficie, dunque, per un polo ludico-sportivo, di nuova aggregazione, per tutte le età.

In sintesi, il progetto di rigenerazione mira a trasformare un’area oggi marginale in un nuovo, importante, “pezzo di città”.  È superata, in questo senso, l’idea di una progettualità per frammenti, a favore di un paesaggio urbano più coeso e di qualità. Tale orizzonte urbanistico è espresso da una mappa architettonica  capace di dare ad un’ intera piazza un assetto complessivo adeguato al suo nuovo ruolo. 




NATALE 2022. Visita del vescovo alle aziende della diocesi

Quindici le imprese del territorio a cui, su iniziativa dell’ufficio diocesano per i problemi sociali e il lavoro, il presule ha portato i suoi auguri e la sua preghiera

Teramo, 23 dicembre 2022. Con l’avvicinarsi del santo Natale, l’ufficio “problemi sociali e del lavoro, giustizia e pace, custodia del creato” della diocesi di Teramo-Atri hanno organizzato, dal 14 dicembre fino ad oggi, una serie di visite presso 15 aziende e 5 tra enti, associazioni e istituzioni del territorio, in cui il nostro vescovo Lorenzo Leuzzi ha augurato ai lavoratori, ai loro responsabili, manager ed imprenditori un vero ed intenso Natale 2022 ed un felice e proficuo Nuovo Anno 2023:

«Nonostante il momento di massimo impegno e sforzo produttivo prima della chiusura di fine anno, ci è stato donato tempo, cura ed attenzione – dichiara il direttore dell’Ufficio diocesano don Paolo Di Mattia – Possiamo dire di aver visto sul campo, l’emergere di una nuova “Cultura per l’imprenditore e per l’impresa”, ancora troppo ignorata dalle istituzioni ed essenzialmente ancora affidata alla buona volontà delle persone che abbiamo incontrato: ecco perché la nostra Chiesa locale, col suo vescovo in prima fila, vuole sempre più intercettare e valorizzare certe esperienze lavorative edificanti e, soprattutto in quest’anno Berardiano (a novecento anni dalla morte di San Berardo, vescovo aprutino e patrono della diocesi, “principe dei poveri”, operatore di giustizia, pace e promozione sociale) vuole aiutarle a crescere, a consolidarsi e strutturarsi attraverso plurimi momenti formativi e di confronto già in programma».

L’attività che l’ufficio continuerà per tutto l’anno venturo, non solo come risposta ai molteplici inviti che giungono da parte delle realtà produttive stesse in momenti particolari (Natale, Pasqua, ricorrenze del lavoro), vuole essere parte integrante della Pastorale d’Ambiente che, dopo il recente avvio della Cappellania Scolastica che va ad affiancarsi alle già esistenti Cappellanie Universitaria e Sanitaria, vedrà la creazione di una nuova Cappellania del Lavoro: quest’ultima consisterà nel tenere aperte, negli orari di cambio turno e pausa giornaliera, alcune Chiese del territorio per consentire ai lavoratori momenti di preghiera, di adorazione eucaristica, confessioni, comunioni oltre a momenti di formazione per i laici impegnati nelle attività produttive. Tutto il percorso avviato culminerà nel Simposio sulla dottrina sociale della Chiesa che si terrà a novembre 2023, nell’ambito delle manifestazioni organizzate per l’anno berardiano.

Alla fine di ogni incontro è stata condivisa coi lavoratori una preghiera che il Vescovo stesso ha pensato e scritto in occasione dell’anno berardiano, che recita:

Signore Gesù,

tu hai donato alla nostra Chiesa San Berardo, pastore saggio e operoso. A Lui, oggi, vogliamo ispirare la nostra vita e il nostro impegno nel mondo. Con Lui desideriamo annunziare a tutti che Tu sei il Signore della storia, la via per orientare i nostri passi, la speranza per costruire la pace. Con il suo aiuto e la sua protezione accogliamo il motto che lo ha guidato nella sua vita: ‘ora et labora’.

A te caro San Berardo, affidiamo con umiltà il nostro impegnativo proposito di camminare ogni giorno con il Signore Gesù, risorto e vivo in mezzo a noi. Incoraggia tutti i battezzati e gli uomini e le donne di buona volontà a non aver paura delle difficoltà. Sostieni i nostri giovani che sono impegnati nel progettare il proprio futuro. Accarezza i nostri fratelli e sorelle sofferenti perché nessuno di loro si senta mai abbandonato.

Benedici la nostra Chiesa perché sia segno e strumento di unità e di promozione umana in ogni ambiente di vita. Con te vogliamo vivere un anno di festa e di impegno missionario. Siamo certi che non ci lascerai mai soli.

Amen.




OPERAZIONE Senza Traccia

Incremento della domanda di prodotti ittici e conseguente aumento rischio elusione normativa di settore

Ortona, 23 dicembre 2022. Per tale ragione, anche per quest’anno la Guardia Costiera ha confermato il proprio impegno nel settore della vigilanza sulla commercializzazione dei prodotti della pesca, finalizzato a tutelare i consumatori ed a contrastare le attività di cattura e immissione in commercio di prodotti ittici in spregio alle vigenti disposizioni nazionali ed internazionali in materia, ma soprattutto in difesa del “made in Italy” e degli operatori del settore ossequiosi delle norme.

L’operazione complessa “Senza Traccia” – in corso in questi giorni su tutto il territorio nazionale e che si protrarrà fino al 24 dicembre – vede infatti impegnati ogni giorno le donne e gli uomini della Guardia Costiera in una serie di controlli rafforzati, sia a terra che in mare, volti a prevenire, individuare e contrastare ogni forma di illegalità che possa pregiudicare in maniera significativa gli stock ittici, specialmente se soggetti a tutela speciale dalla legge, ed alterare il principio di concorrenza leale che deve vigere sul libero mercato.

I primi risultati dell’operazione sono già stati divulgati nella giornata del 21 dicembre in occasione di una conferenza stampa tenutasi presso la sede del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, alla presenza del Ministro Francesco Lollobrigida e del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, nonché del Responsabile della Direzione generale della pesca marittima e dell’acquacoltura, dott. Riccardo Rigillo.

Dal 1° gennaio 2022 ad oggi, infatti, è di circa 7,6 milioni di euro l’importo delle sanzioni comminate, oltre 310 le tonnellate di prodotto irregolare sequestrato e 20 gli esercizi commerciali chiusi su tutto il territorio nazionale.

Come spiegato nel corso della conferenza stampa nazionale, l’operazione si è distinta in una prima fase di “analisi”, in cui sono state acquisite le informazioni sul territorio ed effettuati i controlli necessari ad individuare i target, sia a terra che in mare, per la fase successiva. A questa ha fatto seguito una seconda fase “operativa”, di contrasto diretto all’attività di pesca illegale, nonché di vigilanza sulla grande distribuzione e sugli esercizi commerciali, finalizzata a scongiurare i rischi per i consumatori, sia sotto il profilo commerciale che di sicurezza alimentare.

Pertanto “con l’operazione complessa Senza Traccia, la Guardia Costiera anche quest’anno rinnova il suo impegno per garantire una filiera ittica virtuosa, che permetta di far giungere sulle tavole degli italiani prodotti sicuri, certificati e garantiti. L’obiettivo è quello di tutelare, sotto la direzione del Ministero, la risorsa ittica, i consumatori ma anche il comparto pesca, un settore strategico per il nostro Paese.”, così ha commentato il Comandante Generale, Ammiraglio Carlone, a margine della conferenza.

In particolare, nell’ambito della già menzionata operazione complessa i Militari della Direzione Marittima di Pescara, impegnati sull’intero territorio di giurisdizione, sia costiero che dell’entroterra, hanno proceduto al sequestro di circa 760 Kg di prodotti ittici vari e 4 attrezzi da pesca, comminando un totale di 74.000 € circa di sanzioni.

Tra le violazioni più comunemente riscontrate figurano le carenze, talora anche gravi, in materia di etichettatura e tracciabilità dei prodotti.

 “I controlli sulla filiera della pesca vengono svolti quotidianamente dalla Guardia Costiera con il fine di tutelare il consumatore finale e la risorsa ittica, ma anche nell’interesse degli operatori del settore che operano nel rispetto delle norme e dei regolamenti vigenti”, ribadisce il Direttore Marittimo di Pescara in s.v. – Capitano di Vascello (CP) Marcello Luigi NOTARO.




IL SIMBOLO delle imprese sostenibili

Consegnata ai vescovi abruzzesi la statuina per il Presepe

“Vogliamo aggiungere ogni anno figure che ci parlino del presente ma anche del futuro”

Abruzzo, 23 dicembre 2022. Così i rappresentanti dell’iniziativa promossa da Symbola, Confartigianato e Coldiretti, nell’ambito del Manifesto di Assisi.

È la florovivaista il “personaggio del presepe 2022”, promosso da Confartigianato Imprese e Coldiretti in collaborazione con Symbola. La statuina, realizzata da un artigiano esperto dell’arte presepiale, è stata consegnata ai vescovi abruzzesi con l’intento di aggiungere ai presepi allestiti dalle diverse diocesi figure che ci parlino del presente ma anche del futuro. Quest’anno è stata scelta la produttrice di fiori che ha affrontato le difficoltà della pandemia e della guerra per continuare a garantire servizi e prodotti ai cittadini nonostante l’aumento esponenziale dei costi energetici nei campi e nelle serre. “Inserire questa nuova figura, simbolo delle imprese impegnate nella cura e manutenzione del nostro patrimonio verde e della biodiversità, è un’idea inedita per parlare di un’agricoltura plurale e differenziata, che produce cibo e beni immateriali indispensabili per la qualità della vita – spiegano gli esponenti delle due associazioni di categorie abruzzesi – Il Presepe è la rappresentazione della nascita di Gesù, ma attraverso i suoi personaggi serve anche a raccontare la realtà della vita di tutti i giorni per simboleggiare la multiforme dimensione del Creato che parte proprio dalla terra”.

“Una statuina che ricorda, quest’anno, quanto il florovivaismo sia un comparto strategico del Made in Italy ed espressione di una agricoltura multifunzionale che dalla produzione delle piante arriva fino alla creazione di servizi utili alla comunità e all’ambiente – dice Silvano Di Primio, presidente di Coldiretti Abruzzo – un lavoro antico e prezioso che trova riconoscimento nella maggioranza delle case degli italiani che durante le festività sono colorate e profumate da piante e fiori tipici del Natale. Un settore che in Abruzzo è fiorente e produttivo, nonostante le grandi difficoltà e le incertezze di questo periodo”.

“Quest’anno – sottolinea Giancarlo Di Blasio, presidente di Confartigianato Abruzzo – portiamo nel Presepe un simbolo della sostenibilità espressa dagli artigiani e dalle piccole imprese declinata sul tre fronti: economico, sociale, ambientale. A livello economico, la piccola impresa, l’artigiano offrono prodotti e servizi belli, ben fatti, durevoli, a basso impatto ambientale, unici e distintivi – spiega Di Blasio- E sono anche baluardo della sostenibilità sociale, poiché ben radicati nei territori di appartenenza dove intrattengono rapporti e relazioni di scambio cruciali per il benessere delle comunità locali. Lo stretto legame con la propria terra – continua il presidente dell’associazione datoriale artigiana –

alimenta, di conseguenza, un rapporto virtuoso con l’ambiente circostante improntato alla cura e al rispetto del contesto in cui si è collocati. Tutto questo è il ‘valore artigiano’ che crea, trasforma, ripara, rigenera, include, unisce. E’ la risposta positiva a questo tempo di grande incertezza, è un modello di ecologia umana, di imprese sostenibili che Confartigianato porta nel futuro, con l’impegno a renderle sempre più protagoniste nella transizione green, nella tutela dell’ambiente, nel risparmio ed efficienza energetici, nell’economia circolare, nella riqualificazione urbana e del territorio, nel miglioramento della qualità della vita”.

La statuina della florovivaista è stata consegnata:

1.    all’arcivescovo di Lanciano-Ortona S.E. Emidio Cipollone da Fabio D’Amario (responsabile Epaca Coldiretti), Tommaso Abbonizio (segretario di zona Coldiretti), Marco Stella (presidente Territoriale Confartigianato Imprese Lanciano) insieme a Luana Iezzi.

2.    all’arcivescovo di Chieti Vasto S.E. Bruno Forte da Francesco Perillo (direttore Coldiretti Chieti), Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli (presidente e direttore generale di Confartigianato Imprese Chieti-L’Aquila), Giuseppe Rossi (presidente territoriale).

3.    al vescovo di Pescara S.E. Tommaso Valentinetti da Silvano Di Primio (presidente di Coldiretti Abruzzo), Edoardo Diligenti (referente ufficio legislativo Codliretti Abruzzo), Mauro Del Ponte (segretario di zona Coldiretti), Giancarlo Di Blasio (presidente Confartigianato Imprese Abruzzo), Fabrizio Vianale (direttore di Confartigianato Imprese Pescara) e Giorgio Gilardini (presidente Anap-Confartigianato).

4.    Al vescovo di Avezzano S.E. Giovanni Massaro da Domenico Roselli (direttore Coldiretti L’Aquila), Francesca Di Loreto (Coldiretti L’Aquila), Lorenzo Angelone e Maurizio Peis (presidente e vice segretario Confartigianato Imprese Avezzano)

5.    Al vescovo di Sulmona S.E. Michele Fusco da Domenico Roselli (direttore di Coldiretti L’Aquila), Roberto Di Vincenzo di Symbola.

6.    Al vescovo di Teramo-Atri S.E. Lorenzo Leuzzi da Emanuela Ripani (presidente Coldiretti Teramo), Alessio Marramà (segretario di zona Coldiretti), Luciano Di Marzio (presidente Confartigianato Imprese Teramo)

Alessandra Fiore




NATALE, porta spalancata sulla pace

Il Messaggio del Cardinale Petrocchi

L’Aquila, 20 dicembre 2022. La liturgia della Parola, nella Messa della notte di Natale, proclama che per noi è nato un bambino: il suo nome è «Principe della Pace» (Is 9, 5). Anche il coro degli Angeli, che annuncia ai pastori la venuta del Salvatore, canta con gioia: «Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che Egli ama» (Lc 2, 13-14).

Vorrei che, in questo tempo liturgico, il tema della pace – nella sua dimensione cristiana e umana – risuonasse spesso nelle nostre assemblee, come pure diventasse un argomento “ritornante” nella riflessione e nelle conversazioni che siamo chiamati a promuovere. Pace, si sa, non vuol dire solo assenza di guerra, ma vita fraterna, personale e comunitaria, animata dalla verità e dall’amore. Siamo pure consapevoli che il peccato punta ad uccidere la pace e suscita egoismi “conduttori” di inimicizie e di violenze. Da questo male, che ci portiamo addosso, non siamo in grado di emanciparci da soli: ecco perché ci fa esultare la “buona notizia” che Dio stesso si è mosso, per venirci incontro e riscattarci da questa “patologia” etica, che attacca la mente, il cuore e i rapporti umani.

Celebrare il Natale significa aprire spazi spirituali, culturali e sociali al Figlio di Dio, fatto uomo nella Vergine Maria per opera dello Spirito Santo. Lui, dimorando in noi con la Sua Parola e la Sua grazia, ci rende capaci di respingere le logiche inique delle contrapposizioni, per accogliere la fiamma della pace e accenderla nel mondo in cui operiamo. 

La pace che Gesù ci dona – come spiega Papa Francesco – «ti mette in movimento: non ti isola, ti fa andare dagli altri, crea comunità, crea comunicazione. Quella del mondo è costosa, quella di Gesù è gratuita, è un dono del Signore. È feconda, ti porta sempre avanti». La pace del Signore non è a intermittenza: non appare quando siamo gratificati dagli eventi e si spegne quando le cose prendono una cattiva piega. Continua a brillare, come una stella luminosa, anche quando calano le ombre oscure dei problemi, «perché è piena di speranza, cioè guarda il Cielo».

Chiediamo, al Signore – che – viene, di seminare e far crescere la Sua pace anzitutto “dentro” di noi. Spesso siamo turbati da un malessere insistente e da scontentezze pervasive che si agitano nei pensieri e nei sentimenti: abitualmente ne attribuiamo la causa a persone ostili o ad eventi esterni “sfavorevoli”. Se non siamo capaci di neutralizzare queste letture “risentite” della nostra storia, facilmente veniamo avvolti da rabbia e avvilimento, correnti emotive che inquinano l’esistenza nostra e di quelli che ci stanno vicini. Molti problemi, infatti, si originano negli strati nascosti della nostra interiorità: e vengono innescati dal fatto che pensiamo ed agiamo in contrasto con la nostra “identità” profonda, nell’aspetto spirituale e umano.

L’incontro con il Signore, che bussa alla nostra porta (cfr. Ap 3,20-21), ci consente di capire “chi” siamo e cosa siamo chiamati a diventare: se ci muoviamo in sintonia con Dio, diventiamo veri “amici” di noi stessi. Il frutto di questo “accordo” tra la nostra vocazione e gli atti che poniamo, genera la pace, radicata sul terreno evangelico del “bene”, pienamente vissuto e donato.

Chi sa muoversi in questa comunione con Dio, con sé stesso e con gli altri impara anche ad integrare i limiti e a gestire le avversità. Il discepolo che ascolta e segue Gesù, infatti, diventa gradualmente capace non solo di custodire la pace anche in mezzo alle difficoltà, ma sa “convertire” le avversità in preziose “risorse”, sul versante evangelico ed esistenziale. Mi viene da proporre la similitudine con le strategie adottate in zone percorse da flussi d’aria fastidiosi o dannosi: spesso gli abitanti di quei territori non si limitano a subìre passivamente queste “intemperanze” della natura, ma reagiscono con intelligenza “inventiva”, mettendo in campo “pale eoliche” (= grandi eliche, fatte ruotare dal vento) che captano quelle spinte contrarie e le trasformano in forza motrice, generando elettricità.

L’avversità viene così cambiata in risorsa energetica, che, messa in rete, diventa un contributo importante per chi la produce e per molti altri.

A Colui che è la «la Via, la Verità e la Vita» (Gv 14,6) chiediamo, in questo Natale, che nelle nostre famiglie non manchi mai il dono della Sua pace, poiché quella che viene dal mondo si rivela effimera e inaffidabile (cfr. Gv 14,27). Chi è animato da questa pace sa apprezzare e valorizzare il positivo che possiede come quello che trova nel prossimo: e volentieri loda Dio, perché sa che ogni bene è anzitutto un dono che proviene dall’Alto (cfr. 1Cor 4,7). Ma chi è abitato dalla pace dispone pure di una sufficiente scorta di “lungimirante pazienza”, in grado di evitare che le difficoltà si infettino con i virus di idee e emozionalità negative, fonti di litigi, dissapori e divisioni.

Nella famiglia, in cui dimora il Vangelo della pace, le relazioni interpersonali sono improntate dalla cordialità e dalla riconoscenza, per questo vi risuona spesso il “grazie”; si compone una comunità dove si esercita il perdono (dato e ricevuto) e si ha l’umiltà di chiedere “scusa”; vige la regola dell’aiuto scambievole e della sincera intesa, che permette di affrontare le conflittualità con fermezza condivisa e moltiplica i “buoni” talenti di cui il gruppo dispone.

Chi, in Gesù, diventa per grazia figlio di Dio, sente forte nel cuore la fraternità universale e si sente cittadino del mondo: nessun dramma, che accade nel proprio ambiente come sulla faccia della terra, lo lascia indifferente; avverte, potente, la “passione per la pace” e si spende ogni giorno perché lo spirito di unità trionfi negli spazi in cui risiede come in ogni punto del pianeta. Il cuore dei “costruttori di pace” non conosce frontiere e non si arrende di fronte al male, anche quando sembra prevalere, convinto che alla fine l’amore vince. Le “sentinelle della pace” si sentono, perciò, allertate a livello locale e planetario per dare creativa testimonianza di amicizia, tessendo dialoghi saggi e perseveranti, conformi al motto coniato da Paolo VI: «la pace dipende anche da te»3 . In questo orizzonte, spalancato dall’evento del Natale, vorrei condividere alcuni tristi dati statistici che ho avuto modo di leggere in pubblicazioni specializzate.

«La storia umana è una storia di guerre, intercalata da brevi periodi di pace, che più esattamente dovrebbero chiamarsi di tregua. È stato calcolato che dal 1496 a.C. fino al 1861 d.C., ossia in 3357 anni, ci furono 227 anni di pace e 3130 anni di guerra, tredici anni di guerra per ogni anno di pace. Durante gli ultimi tre secoli, in Europa si sono avute 286 guerre. Dal 15 a.C. fino al 1860 d.C., sono stati firmati più di 8000 trattati di pace. La loro validità media è stata di circa due anni»4 . Se si aggiornano le statistiche emergono quadri spaventosi (si tratta, ovviamente di dati approssimati).

Lo scorso secolo, nel cuore dell’Europa, sono scoppiati numerosi conflitti e due guerre mondiali, che hanno provocato devastazioni immense e oltre 100.000.000 di morti: cifra che supera di molto la somma di tutti coloro che hanno perso la vita nelle guerre precedenti, dal primo secolo a.C. fino al 1899. Solo negli anni ’90 si sono registrate 56 guerre combattute in 44 Nazioni. Il 90% delle guerre dopo il 1945 ha avuto luogo nei Paesi poveri. A pagarne il prezzo maggiore sono stati gli innocenti: 2 milioni di bambini uccisi dal ’90 al 2000; circa 30 milioni di morti tra i civili. Non si contano le vittime “postume” di tali conflitti, cioè le persone che hanno perso la vita in periodi successivi a causa degli stenti subìti, delle malattie contratte o delle ferite riportate. L’assurda guerra in Ucraina, che ancora si combatte, rappresenta l’ultima sanguinosa vergogna del nostro Continente. Invochiamo l’Altissimo, con unanime costanza, perché gli spiragli di trattative, che si intravedono, possano condurre presto a una tregua e alla cessazione delle ostilità. I miracoli avvengono anche oggi: chiediamoli!

I credenti non possono rassegnarsi di fronte a questo scandalo e debbono mobilitarsi per muove re “guerra alla guerra”, con le armi del Vangelo. Sanno che «la guerra non è mai una fatalità; essa è sempre una sconfitta dell’umanità»5 . Sanno che la pace è anzitutto dono di Dio, che esige corrispondenza coraggiosa degli uomini. Sanno «che la preghiera e la penitenza sono le coordinate che tracciano la rotta della storia. Sanno che il Rosario può “cambiare le sorti del mondo”»6 . Sanno che operando insieme, tenacemente e con audacia, e facendo leva sull’aiuto della Provvidenza, si possono ottenere risultati straordinari, dimostrando che la cattiveria non ha mai l’ultima parola. Di qui la decisione, personale e collettiva, di mettersi alla Scuola di Maria: Maestra, Madre e Modello di Comunione e di Pace. Infatti, dove arriva Maria, la “Donna del Natale”, lì la Luce si rafforza, generando letizia; il “buio” viene oltrepassato e man mano ricompare l’aurora sperata; i luoghi dove alloggiano le “tenebre” sono gradualmente liberati, perché dove giunge la “Donna vestita di sole” (Ap 12,1) non c’è più posto per l’oscurità malvagia. Nel “sì” dell’umile Vergine di Nazaret, nel quale l’Onnipotente può compiere “grandi cose”, auguro a tutti un santo e gioioso Natale!

Giuseppe Card. Petrocchi

Arcivescovo Metropolita de L’Aquila




LA TRADIZIONALE CERIMONIA di scambio degli auguri di Natale

In Provincia di Chieti

Chieti, 22 dicembre 2022. Scambio di auguri  in Provincia di Chieti con i dipendenti. Il Presidente Menna: “Grazie per il lavoro che svolgete. Auguro a tutti buon Natale”

Questa mattina nella sala consiliare della Provincia di Chieti, il Presidente Francesco Menna e i consiglieri Artuto Scopino, Angelo Radica, Carlo Moro e Massimo Tiberini a nome anche dei consiglieri Davide Caporale, Filippo Di Giovanni e Sergio Furia assenti per motivi istituzionali, unitamente al Segretario generale della Provincia, Antonella Marra, ha scambiato i tradizionali auguri di Natale con i dipendenti dell’amministrazione provinciale.

“Unitamente all’intera Amministrazione provinciale, intendo porgere a tutti voi ed alle vostre famiglie i più sinceri e cordiali auguri di Buon Natale. Vi ringrazio per il grande e proficuo lavoro che svolgete con grande professionalità e forte senso di responsabilità. Nonostante la carenza di personale, voi dipendenti avete permesso a questa amministrazione di raggiungere molti degli obiettivi che ci eravamo prefissati all’inizio del mandato, portando inoltre a compimento quelli già avviati con professionalità, competenza e senso del dovere. Abbiamo tanti altri obiettivi ancora da raggiungere, sono certo che insieme ce la faremo”, ha affermato il Presidente Menna rivolgendo un ringraziamento anche ai consiglieri provinciali e al Segretario generale per la preziosa attività svolta nell’interesse della comunità della Provincia di Chieti.

“Mi associo alle parole espresse dal presidente Menna e rivolgo anche io a tutti voi e alla vostre famiglie un felice e sereno Natale”, ha aggiunto il Segretario generale, Antonella Marra, che nel ringraziare i dipendenti ha sottolineato l’impegno di ciascuno di loro per il buon funzionamento dell’Ente.




VIGILIA E ANTIVIGILIA dedicate ai giovani

Grazie alle iniziative sostenute dal tavolo delle politiche giovanili

Roseto degli Abruzzi, 22 dicembre 2022. Vigilia e Antivigilia di Natale dedicate ai giovani a Roseto degli Abruzzi grazie a due iniziative sostenute dal Tavolo delle Politiche Giovanili e dall’Amministrazione Comunale.

Si comincia il 23 dicembre, alle ore 20, presso il Palazzetto dello Sport dove andrà in scena una Caccia al Tesoro “fuori stagione”, visto che solitamente è una manifestazione che si svolge nei mesi estivi e che, proprio per questo, assume una nuova versione e un nuovo fascino. La manifestazione, dal titolo “E’ Natale Watson”, è organizzata dallo staff di “Organizziamos” e vedrà i ragazzi e le ragazze rosetane sfidarsi su enigmi e alla ricerca di indizi nel palcoscenico del PalaMaggetti.

Il 24 dicembre, invece, spazio alla musica con “Buon Natale via Latini”, organizzato dal Tavolo per le Politiche Giovanili, da “Assorose” e dai commercianti della zona che animerà, appunto, via Latini e la vicina piazza Dante a partire dalle ore 22.

“Lavorare con spirito di squadra permette di raggiungere importanti obiettivi – afferma il Sindaco Mario Nugnes – e la sinergia che ha caratterizzato l’organizzazione di questi, ma anche di altri eventi del Cartellone natalizio, rappresenta al meglio questa idea. Vedere i nostri giovani, i nostri commercianti e le associazioni dialogare e pianificare le manifestazioni rappresenta l’esempio principe di quella collaborazione che fin dall’estate l’Amministrazione Comunale ha sostenuto attraverso il ruolo di catalizzatore. Sono certo che saranno due momenti caratterizzati dal divertimento per i nostri giovani, dalla spensieratezza e sono certo, allo stesso tempo, che saranno entrambi vissuti nel segno del rispetto delle regole”.

“Sono contento per l’inserimento nel calendario degli eventi Natalizi di questi due importanti appuntamenti – afferma il Consigliere Comunale con delega alle Politiche Giovanili Christian Aceto – la manifestazione del 24 è stata realizzata anche grazie al contributo che noi dell’Amministrazione abbiamo assicurato attraverso un capitolo di spesa dedicato appositamente alla Politiche Giovanili, dopo aver portato la Variazione di Bilancio in Consiglio Comunale. Per la prima volta, da anni, ci sarà un momento, nel giorno della Viglia di Natale, dedicato ai giovani. Uno spazio controllato e caratterizzato da un divertimento sano. Sono soddisfatto di quanto svolto fino ad ora dal Tavolo che, oltre a dedicarsi ad eventi di puro intrattenimento, sta portando avanti iniziative dedicate alla cultura, alla formazione, al lavoro, coinvolgendo anche gli studenti della Scuole Superiori di Roseto degli Abruzzi”.

“Grazie alla collaborazione tra il Tavolo, l’amministrazione, l’associazione “AssoRose” e gli esercenti di via Latini, per la seconda volta riusciremo ad animare il centro cittadino dedicando uno spazio ai giovani – aggiunge il Presidente del Tavolo delle Politiche Giovanili Mattia Narcisi – Dopo due anni, in cui le feste Natalizie sono state segnate da pesanti restrizioni, la sera del 24 avremo l’opportunità di rivivere un importante momento di svago. Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile l’organizzazione dell’evento”.




CONCERTO DI NATALE torna la magia

É fissato a lunedì, 26 dicembre, alle 18, nella chiesa di San Giovanni Battista, a Luco dei Marsi,  l’appuntamento con la V edizione del Concerto di Natale

Luco dei Marsi, 22 dicembre 2022. Un attesissimo ritorno che vedrà protagonisti i valenti musicisti dell’Orchestra da Camera dell’Istituzione Musicale Abruzzese, diretti dal M° Francesco Fina. Nel programma, le melodie natalizie e una selezione del repertorio classico più amato, da Vivaldi a Verdi ed Haendel, fino a Morricone, nell’interpretazione dei solisti Lorena Lepidi, soprano; Benedetto Agostino, tenore; Maria Palma, arpa; Mariachiara Di Cosimo, clarinetto; Flavio Troiani, oboe; Giordano D’Alfonso, piano. musiche di, e Musiche Natalizie.

“Il Concerto di Natale è diventato nel tempo uno degli appuntamenti più attesi ed amati del periodo”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Quest’anno sarà celebrato dal talento dell’ Orchestra da Camera dell’Istituzione Musicale Abruzzese in formazione speciale, diretta dal M° Francesco Fina, tra le eccellenze luchesi. Sarà un’occasione preziosa per tornare a condividere arte, vicinanza e bellezza, ancor più gradita dopo i rigori degli ultimi due anni, in cui socialità e iniziativa, in particolare nell’ambito artistico-culturale, hanno dovuto sottostare a restrizioni di vario tipo. Tutti sono invitati a partecipare”.

L’evento, annoverato nella rassegna natalizia a tema: “Incanto di Natale”, proposta dall’Amministrazione comunale, è a ingresso libero.

L’Istituzione Musicale Abruzzese riunisce artisti che provengono da aree musicali diverse, uniti nell’impegno per la realizzazione di poliedrici progetti con l’obiettivo, in particolare, di contribuire alla diffusione della cultura musicale e dell’educazione all’ascolto di vari generi musicali. L’Istituzione Musicale Abruzzese ha formato al suo interno l’Orchestra da camera I.M.A. che, grazie alla composizione dell’organico, aperta e adattabile ai peculiari progetti artistici, affronta partiture di spessore strumentale diverso con il medesimo rigore interpretativo, e brillanti tessiture, così da poter avvicinare anche un pubblico assolutamente profano. In questa direzione è stato ideato un programma di musiche appartenente al repertorio Classico e Natalizio.