EMERGENZA TRIBUNALE, il sottosegretario Sisto individua alcune soluzioni

Teramo, 11 maggio 2022. Uno spiraglio per la gestione dei problemi del tribunale di Teramo tramite l’assegnazione di due nuovi magistrati e l’avvio di alcuni lavori già programmati. È quanto emerso dalla riunione che la delegazione guidata dal presidente dell’Ordine degli Avvocati della provincia di Teramo, Antonio Lessiani, ha avuto nel pomeriggio con il sottosegretario alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto.

L’incontro, terminato in serata, aveva l’obiettivo di avviare l’analisi dei problemi e l’individuazione di soluzioni concrete all’attuale emergenza del palazzo di giustizia, gravato da problemi strutturali e da un organico inadeguato.

Il sottosegretario Sisto ha annunciato innanzitutto che entro una settimana fornirà una relazione sugli interventi programmati riguardanti servizi igienici, barriere architettoniche e messa a norma dell’edificio e, poi, ha affrontato il tema della pianta organica dicendo, con chiarezza, che una sua modifica potrebbe avvenire solo su base nazionale e quindi allo stato non è attuabile. 

La strada indicata dal sottosegretario è quella che potrebbe passare per l’assegnazione di un magistrato distrettuale a causa della “difficoltà oggettiva” in cui versa il tribunale. A questo, se si dimostrasse che la media delle scoperture negli ultimi cinque anni risulta superiore al 25%, si potrebbe aggiungere una seconda unità attraverso l’assegnazione di un magistrato a distacco.

Domani la delegazione guidata da Lessiani, di cui oggi facevano parte tutti i rappresentanti delle associazioni forensi teramane (tra questi il presidente della Camera Civile Bruno Massucci, la presidente del Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati Diana Giuliani; il presidente dell’Aiga di Teramo Stefano Franchi) e il presidente del tribunale, Carlo Calvaresi, collegato da remoto, proseguirà la serie di riunioni programmate nella capitale incontrando, a mezzogiorno, il Capo di gabinetto del Ministro Raffaele Piccirillo.

“La concretezza con cui si è svolto l’incontro e la disponibilità del sottosegretario a individuare soluzioni realistiche invece che parlare di generiche promesse – è il commento del presidente Antonio Lessiani – mi conforta circa l’avvio di un percorso non facile ma sicuramente inevitabile se abbiamo a cuore le sorti del nostro tribunale e del nostro territorio”. 




PARCO IN SALUTE. Giornata Internazionale dell’Infermiere

Sabato 14 maggio l’Ordine delle Professioni Infermieristiche ripropone l’appuntamento dedicato all’educazione sanitaria

Teramo, 11 maggio 2022. In occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, che ogni anno viene celebrata il 12 maggio, l’Opi Teramo ripropone l’appuntamento dedicato all’educazione sanitaria della cittadinanza: “Parco in Salute”. La manifestazione si svolgerà sabato 14 maggio, a partire dalle ore 15:00, nei giardini “Florence Nightingale”, presso il parco fluviale del Vezzola, intitolati alla fondatrice dell’assistenza infermieristica moderna.

In quello che si configurerà come un vero e proprio villaggio del benessere, troveranno spazio enti, professioni e associazioni che si occupano di prevenzione e tutela della salute: Andid (Associazione nazionale dei dietisti), Abbraccio dei prematuri, ASIA Onlus (Associazione Stomizzati Incontinenti Abruzzesi), 118 Teramo, Fidas Donatori di Sangue, infermieri wound care, infermieri impiantatori di Picc e Midline. Insieme a loro anche docenti e studenti dell’Istituto superiore “Di Poppa – Rozzi”, per la promozione di ricette sane e prodotti alimentari bio. Prevista anche una lezione di fitness-total body tenuta dall’istruttore Taki Piccioni. I più piccoli potranno divertirsi con l’animazione del gruppo Zupirù Clown e sarà riservata anche la dovuta attenzione al benessere degli amici a quattro zampe grazie alla presenza della Leidaa (Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente).

L’OPI Teramo, nel solco delle iniziative dedicate alla tutela della salute pubblica, auspica la partecipazione numerosa dei cittadini, per fornire informazioni preziose e consigli utili a sviluppare un corretto stile di vita, sinonimo di salute e benessere.




L’ESPERIENZA DI SAN GIUSTINO. La solitudine, la carità e la pace nell’omelia di padre Bruno

Cattedrale di San Giustino, 10 maggio 2022 ore 18:23

Chieti, 11 maggio 2022. Il Mistero celebrato in cattedrale per i Vespri, nelle celebrazioni del Santo Patrono, è stato un invito, diretto e convinto, a vivere il disegno divino guardando la figura di San Giustino nelle tre grandi direttrici del suo impegno al fine di percepire la vera bellezza del dono di Dio. San Giustino, figura avvolta dal mistero dei tempi ma chiaro riferimento dei popoli teatini, decide di lasciare la vita per andare eremita e vivere le esperienze di un cammino straordinario.

La prima legata alla solitudine ricercata, abitata da Dio e vissuta in Dio. L’importanza dell’essere soli con Dio solo; solo così ci si può lasciar raggiungere dallo sguardo di Dio e dal suo giudizio Ecco, dunque, l’invito a vivere questa esperienza della solitudine per capire, fine nel profondo, cosa siamo.

La seconda esperienza è quella legata alla carità. Vivere l’amore di Dio riversato sui nostri cuori, l’amore senza perché, l’amore ricevuto e donato. Dio non ci ama perché buoni e belli ma ci rende buoni e belli perché ci ama.

Nell’esperienza di San Giustino ecco la sorpresa inattesa ed il ruolo per un’esperienza di carità. Theate vive il dramma dell’eresia ariana, una miscredenza impregnata di cultura classica che vede la riduzione del Cristianesimo subordinato alla verità della ragione e non dalla forza della fede.

Davanti a questo dramma il Cristianesimo reagisce con il concilio di Nicea del 323 D. C. il primato di Dio nella sua trascendenza. La città si divide, per ovvia strumentalizzazione politica, ma la città guarda a Giustino, uomo di fede, unito al Signore. Giustino lascia il silenzio per farsi Apostolo di Pace: ‘Non si può amare Dio se non si ama i fratelli’. Giustino, pastore della riconciliazione, riporta il popolo alla verità del Vangelo. La carità si traduce, dunque, in una scelta impegnativa.

La terza è l’esperienza della Pace. Essere costruttori di pace quale testimonianza di libertà da ogni sentimento. Ed ecco l’invito per la nostra vita ad un impegno con un ruolo esclusivo; la vita per costruire una via di perdono e riconciliazione.

(Partecipare all’evento per vanto o compiacimento resta l’esperienza più diretta e più facile da vivere. Celebrare e condividere il cammino è l’esperienza impegnativa ma dal consenso gratificante. Ascoltare la voce che richiama ai disegni dell’eterno, rimane ancora l’esperienza delle esperienze, forse quella ancora impossibile da realizzare. nm)




SCUOLE. SOPRALLUOGO AL POLO GIULIESE. Risolvere le criticità

Pavone. Per il nuovo anno scolastico dobbiamo affrontare e possibilmente risolvere le criticità

Teramo, 11 maggio 2022. Dopo i sopralluoghi nel capoluogo, ieri, il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Enio Pavone accompagnato dalla struttura tecnica l’ingegnere Mariella Gabriele e il dirigente Francesco Ranieri, ha visitato le scuole superiori di Giulianova.

“Ho visto due belle realtà e due dirigenti collaborativi. Con largo anticipo affrontiamo i nodi relativi a spazi e aule che si presenteranno col nuovo anno scolastico” sottolinea il Consigliere.

Da un anno il “Curie”, diretto da Silvia Recchiuti, ha sette aule delocalizzate a Colleranesco: una soluzione tampone trovata in un momento nel quale Istituti e Provincia hanno visto sommarsi al problema dei danni sisma anche quelli del “distanziamento” da garantire in seguito all’epidemia pandemica.

Una soluzione che non soddisfa né la scuola né gli studenti e le famiglie anche se si tratta di una soluzione tampone in attesa dell’ampliamento dell’Istituto già finanziato.

La dirigente scolastica, ieri, ha anticipato che a settembre ci sarà bisogno di altre tre aule che sommate alle sette di Colleranesco porta a dieci aule il fabbisogno del “Curie”.

Il “Crocetti-Cerulli” ha “compresso” in due strutture tre Scuole: l’Ipsia, l’Iti e il Corso di estetica.

Con il dirigente scolastico, Luigi Valentini, si è affrontata la questione del futuro del “Pagliaccetti” – ospitava l’Ipsia – chiuso nel 2017 per “vulnerabilità sismica”. Il consigliere Pavone ha voluto rendersi conto delle condizioni della struttura e ha contattato il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini, con il quale bisognerà confrontarsi per decidere il futuro della struttura, in parte di proprietà dell’amministrazione locale.

Pina Manente




CINQUEMILA EURO dalla fondazione Tercas per il comune

Roseto degli Abruzzi, 11 maggio 2022. È pari a 5mila euro il finanziamento concesso al Comune di Roseto degli Abruzzi dalla Fondazione Tercas per la realizzazione del progetto “Mio fratello è figlio unico”, presentato dall’Amministrazione Comunale e dall’Assessorato al Sociale nella partecipazione al Bando “Volontariato, Filantropia e Beneficenza”.

“Il progetto, che prenderà il via in autunno, si prefigge lo scopo di aiutare e sostenere, nel loro ruolo le famiglie, soprattutto in quelle situazioni dove ci sono bambini e ragazzi “difficili”, problematici, o con diverse “sensibilità e abilità” – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore al Sociale Francesco Luciani – Molte di queste famiglie sono isolate, si chiudono nel loro dolore e disagio, mancano di formazione e informazione, di calore umano e di un qualsiasi sostegno. Per questo il progetto ha come scopo principale l’integrazione sociale con l’obiettivo di cercare di andare incontro al grande mondo della famiglia. Ringraziamo la Consigliera Simona Di Felice per il grande lavoro svolto nella stesura del progetto e nel coordinarsi con gli uffici, lavoro che ha permesso il raggiungimento questo importante obiettivo”.

Il progetto si rivolge a tutti i bambini, ragazzi e famiglie del Comune di Roseto degli Abruzzi e a tutti quei soggetti con una diagnosi di Disturbo Pervasivo dello Sviluppo (DPS). In particolar modo a tutti quei ragazzi che presentano il Disturbo dello Spettro Autistico. Sono previsti gruppi di sostegno e integrazione scolastica, parent-training e laboratori di educazione allo sport ed espressivo creativi.

Le attività previste dal progetto costituiscono per bambini, ragazzi e famiglie seguite, un’opportunità per confrontarsi ed essere sostenute sia a livello espressivo, relazionale e comportamentale. Gli adulti e ragazzi sono incoraggiati e sostenuti a partecipare, per sviluppare le proprie abilità e capacità, cercando di affrontare insieme le difficoltà.

Infine, sono previste attività sportive e ricreative e uno spazio dedicato alla formazione e al sostegno dei genitori.




CENTENARIO ACQUISIZIONE PALAZZO DUCALE celebrazioni dell’Asbuc Paganica-San Gregorio:

Visita delle scolaresche e piantumazione albero di ulivo in segno di pace

L’Aquila, 11 maggio 2022. Sarà celebrato nella mattinata di giovedì 12 maggio, a partire dalle 10, a Paganica, il centenario dell’acquisizione del palazzo Ducale da parte dell’ex comune di quella che oggi è una frazione del comune dell’Aquila. Protagonisti saranno in particolare le scolaresche delle classi quarte e quinte del plesso Francesco Rossi.

Ad organizzare l’iniziativa l’amministrazione separata dei beni di uso civico (Asbuc), di Paganica e San Gregorio, assieme ad altre associazioni.

Ad accogliere gli studenti alla villa comunale di Paganica il presidente dell’Asbuc Fernando Galletti, con tutta la dirigenza e lo storico Raffaele Alloggia, che ripercorrerà le vicissitudini che portarono la settecentesca villa del barone Giuseppe Di Costanzo di Napoli, posseduto ancor prima dal duca di Paganica Giovanni Di Costanzo, a diventare un bene comune, acquisito nella primavera del 1922, dall’amministrazione comunale di Paganica, con il grande giardino annesso, diventato poi la villa comunale, polmone verde e fulcro di socialità per l’intera comunità. 

Seguirà poi la piantumazione di un albero di ulivo, in segno di pace. Il presidente della Sezione Donatori di Sangue di Paganica, Paolo Pasqua, donerà a tutti gli alunni un portachiavi con l’incisione della motivazione e la data dell’evento. Il presidente del concerto bandistico Città di Paganica, Flavio Tursini, si è fatto carico della distribuzione del dépliant in cui viene sintetizzata la storia del Palazzo Ducale e la sua Villa.

Spiega il presidente Asbuc Galletti: “L’ iniziativa intende trasmettere alle nuove generazioni la conoscenza della storia del loro territorio, per far sì che imparino a rispettarlo,  amarlo e curarlo. Ci sarà dunque una visita guidata nei bellissimi spazi del palazzo, che saranno raccontati dallo storico Alloggia, ma anche e soprattutto si trascorrerà insieme una mattinata nella villa comunale, gestita dalla nostra Asbuc, purtroppo oggetto di ripetuti vandalismi negli ultimi tempi. Agli alunni saranno infatti indicate le piante presenti all’interno del parco, saranno mostrati recenti interventi di manutenzione alla vegetazione”.




FURTI, INGANNI E IMBROGLI ai danni delle persone più deboli

Un convegno sul tema organizzato da Ipa e Lions Club

Giulianova, 10 maggio 2022. Organizzato dall’ International Police Association e dal Lions Club di Giulianova, si terrà venerdì prossimo, 13 maggio, alle 18, in sala Buozzi, il convegno “Furti, inganni e imbrogli ai danni delle persone più deboli”. Ai saluti del Sindaco Jwan Costantini e del Presidente del Lions Club Giulianova Liana Settepanelli, seguiranno gli interventi del Tenente Colonnello Vincenzo Marzo, Comandante della Compagnia Carabinieri di Giulianova  e della dottoressa in Psicologia dello sviluppo Raffaella Cimmino. Moderatore dell’incontro, Alfredo Iasuozzi, Vicepresidente vicario della Sezione italiana Ipa.




QUALE DESTINO per il ferro di Cavallo?

di W. Centurione

Pescara, 10 maggio 2022. Il destino del Ferro di Cavallo oramai è segnato. Esistono delibere comunali che ne dichiarano ufficialmente l’abbattimento. Le vicende quotidiane di questo quartiere ci rimandano a condizioni invivibili: continui blitz della polizia, dei carabinieri, da parte della guardia di finanza per cercare di “demoralizzare” gli spacci di droghe pesanti, interventi per “smantellare” la fitta rete di spacciatori affinché si possa restituire dignità a una zona divenuta oramai “l’ombelico della droga” non solo per Pescara e l’Abruzzo ma anche per tutto il resto d’Italia.

Si mettono in pratica dunque mirate attività investigative per ricostruire i canali e le filiere di vaste reti saldamente strutturate e composte da grossisti mediatori e pusher. Ebbene però ricordare che in quei palazzi, in quel quartiere, vivono anche famiglie tra virgolette “normali” che devono fare i conti con tutto questo. Essi rimangono ostaggi dell’illegalità che li costringe persino al coprifuoco proprio per poter sfuggire a dinamiche quotidiane che non gli appartengono. L’abbattimento del Ferro di cavallo è alle porte come sarà prossima però la costruzione dei nuovi alloggi.

Il timore dei cittadini del quartiere, alcuni dei quali componenti del comitato “Per una nuova Rancitelli”, fonda sull’idea che se si ricostruiscono nuovi alloggi si possa ripresentare la stessa situazione: occupazioni abusive da parte di persone disperate, di novo case-ghetto e piccole centrali di droghe con bambini impiegati come corrieri per eludere l’attenzione della polizia. Preferirebbero che vi fossero costruiti centri di servizio piuttosto che palestre, un presidio di polizia municipale piuttosto che un ufficio anagrafe o una palestra. Non vorrebbero più assistere a drogati che si bucano per strada tranquillamente alla luce del giorno ignari dei passanti, spesso di fronte a bambini, né al via vai di persone sotto le proprie finestre. Nella speranza di un futuro migliore per Rancitelli, attendiamo quale sia il suo destino.




IL GARANTE DEI DISABILI. Al via l’avviso per individuare la figura

Sindaco e Maretti: “Un supporto importante per l’Amministrazione per dare risposte e servizi per chi vive ogni giorno condizioni difficili”

Chieti, 10 maggio 2022 – Pubblicato sul sito del Comune l’avviso relativo all’individuazione del Garante dei Diritti della Persona disabile, istituito a seguito della mozione presentata dalla consigliera comunale Silvia Di Pasquale e della delibera recepita dal Consiglio comunale con relativo regolamento. La candidatura e il curriculum, a pena di esclusione, dovranno essere sottoscritti dal candidato e pervenire a mezzo PEC entro e non oltre le ore 24:00 del 9 giugno 2022, indicando nell’oggetto la dicitura GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE DISABILI DEL COMUNE DI CHIETI.

“Per la città e la sua parte più vulnerabile, sarà uno strumento importante – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali, Mara Maretti – perché ci supporterà nel delicato ruolo di promotori di politiche inclusive. Sin dal primo momento abbiamo creato sinergie per arrivare a dare sostegno e servizi anche alle persone che vivono condizioni di disabilità, lo abbiamo fatto creando una vera e propria rete di interventi, grazie alle tante associazioni che ogni giorno danno risposte ai particolari bisogni sentiti da tante persone anche sul nostro territorio, alle quali vanno resi certi e chiari i diritti ed erogati servizi di cui le pubbliche amministrazioni si fanno portatrici attraverso i finanziamenti governativi per assistenza, trasporto e supporto domiciliare. Cerchiamo allo scopo una persona che abbia esperienza, oltre che sensibilità a tali tematiche, anche perché dovrà portarle avanti per un triennio rinnovabile una sola volta e senza oneri per l’Ente”.

“Si tratta di una figura che completa un quadro di azione con esperienza e visione indispensabili per dare risposte a chi vive in condizioni di disabilità – così la consigliera Silvia Di Pasquale – Mi auguro che a rispondere siano in tanti, in modo da poter effettuare la migliore scelta possibile fra i candidati e di poter al più presto avere un garante attivo, per dare risposte a bambini, uomini, donne e anziani che hanno bisogno di attenzioni e ascolto, ma soprattutto di veder riconosciuti al meglio i propri diritti”.




NUOVO PRG ORTONA occasione sprecata

Di Nardo: “Amministrazione uscente priva di visione e capacità progettuale”

Ortona, 10 maggio 2022. “L’approvazione del nuovo Piano Regolatore Generale di Ortona rappresenta soltanto l’ennesimo buco nell’acqua da parte di un’amministrazione comunale, quella guidata dal sindaco uscente Leo Castiglione, che si conferma del tutto sprovvista di visione e di capacità progettuale”. Così Angelo Di Nardo, candidato a sindaco del centrodestra alle prossime elezioni amministrative, dopo l’annuncio dell’approvazione del nuovo P.r.g. della città di Ortona.

“Si tratta di un Piano che non può essere neanche definito nuovo, dal momento che ricalca totalmente quello realizzato dalla precedente giunta D’Ottavio a fini elettorali  – prosegue Di Nardo – un Piano adottato in maniera approssimativa e frettolosa, senza avere neanche ottenuto il parere preliminare dell’ufficio competente, dal momento che in fase di controdeduzioni era stato osservato dallo stesso Ufficio Tecnico. Ciò che è più grave, però, è che si è sprecata una grande occasione per fornire risposte efficaci alle mutate esigenze della città e dei cittadini”.

Il candidato a sindaco del centrodestra ricorda “che non siamo i soli ad esprimere un giudizio drasticamente negativo, visto che in sede di Conferenza dei servizi è stata la stessa Provincia di Chieti ad indicare che questo P.r.g. non rispetta le direttive del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, evidenziando gravi criticità, come la mancanza di un’analisi preventiva delle conoscenze del territorio, la dilatazione dei tempi in rapporto agli intervenuti cambiamenti del contesto, la mancata prosecuzione di un percorso di co-pianificazione con la Provincia, la mancata riflessione su una valorizzazione e fruizione ambientale, la mancata messa in sicurezza del territorio in relazione agli aspetti di rischio idrogeologico, il mancato sviluppo delle analisi sulle nuove previsioni produttive agricole integrate con il paesaggio circostante e sulle incentivazioni dell’agricoltura biologica, il mancato rispetto delle prescrizioni dettate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali, nel 2011, su aree ricchissime di interesse archeologico, storico, artistico e architettonico”.

Di Nardo pone poi l’attenzione su altre criticità. “Le aree B6 sono state ridimensionate e trasformate in B4, passando da un indice edificatorio di 1,5 m3/m2 a 0,2 m2/m2 – osserva – ciò si traduce in una riduzione di 3/5 della possibilità edificatoria, che finirà per saturare le zone di completamento, mettendo peraltro in crisi situazioni non ancora definite e facendo crollare il valore commerciale dei terreni interessati, con un impatto fortemente negativo per le entrate Imu”. Inoltre, Di Nardo sottolinea che “nel nuovo P.r.g. non si fa distinzione tra la fascia a ridosso di quella costiera (B3), che va da C.da Savini, passando per le C.de Fossato, Riccio, Ruscitti, San Donato fino a Ripari Bardella, e le frazioni dell’interno come Aquilano, Civitarese, Colombo, San Nicola, Villa Grande, Carlone, Caldari, San Leonardo. Nelle aree a ridosso del litorale il Comune ha investito negli anni con opere di urbanizzazione che ora non potranno incrementare le utenze e consentire il ritorno degli investimenti – nota Di Nardo – mentre nelle frazioni dell’interno, dove è presente un gran numero di fabbricati vetusti e da ristrutturare, sarebbe stato necessario e opportuno prevedere un indice più elevato”.

L’esponente del centrodestra mette anche in luce che “non sono state riutilizzate le cubature recuperate per soddisfare le poche richieste di ampliamento delle aree B4” e che  “in alcuni casi sono state previste delle zone C che prevedono una normativa di realizzazione completamente autonoma e non implementabile con la B4 limitrofa. Questa concessione da parte del Comune – rileva Di Nardo – consente allo stesso tempo di tassare tali aree, senza che i proprietari possano avere delle effettive opportunità realizzative”. Una secca bocciatura anche in riferimento a quanto previsto per la zona di Terranova, “dove appare ulteriormente limitativa la previsione del vincolo di Città Storica, dal momento che si rischia soltanto di porre nuovi ostacoli a coloro che stanno meritoriamente cercando di arginare un degrado risalente, oramai, al primo dopoguerra”.




Il GOVERNATORE MARSILIO A PETTORANO. Omaggiato di un cesto con i mugnoli e la farina di mais otto file

Pettorano sul Gizio, 10 maggio 2022. Il presidente della regione Abruzzo, Marco Marsilio, in visita istituzionale quest’oggi a Pettorano sul Gizio, ha ricevuto dalle mani del sindaco Antonio Carrara e del consigliere comunale Augusto De Panfilis un cesto con prodotti tipici del Comune centro della Riserva Naturale Regionale Monte Genzana Alto Gizio: i mugnoli di Pettorano sul Gizio e la farina di mais ad otto file.

Quest’ultima, molto antica, viene utilizzata per uno dei piatti tradizionali: la polenta rognosa; mentre i mugnoli di Pettorano sul Gizio, verdura tipica del luogo ed unicum botanico, unici nel sapore e nelle proprietà grazie al terreno ed al microclima in cui vengono coltivati. Da alcuni anni è nata proprio legata a questa verdura dei pastori transumanti, molto ricercata in cucina un’azienda agricola che li produce e confeziona sotto forma di sottolio e di crema: l’azienda agricola ‘Fasoli’. Da segnalare come insieme al governatore Marsilio, era presente quest’oggi nella visita a Pettorano sul Gizio l’assessore alle aree interne, Guido Liris.




LA BANDIERA BLU Roseto degli Abruzzi conferma per il 2022

Roseto degli Abruzzi, 10 maggio 2022 – Il Comune di Roseto degli Abruzzi conferma anche per l’anno 2022 la Bandiera Blu. Il prestigioso riconoscimento internazionale viene assegnato dalla FEE (Foundation for Environmental Education) per premiare le località turistiche balneari che soddisfano criteri di qualità relativi alla pulizia delle spiagge, delle acque di balneazione ed ai servizi offerti.

“Siamo veramente felici per questo importante riconoscimento che porterà la Bandiera Blu nuovamente a sventolare sulle nostre spiagge anche per il 2022” dichiara il primo cittadino rosetano Mario Nugnes che questa mattina ha partecipato, in video conferenza, alla cerimonia di consegna del prestigioso vessillo. “La Bandiera Blu certifica l’ottima qualità dell’offerta turistica del nostro comprensorio, la qualità delle nostre acque e delle spiagge, e il valore dei servizi offerti a livello turistico e non solo. Insomma, si tratta di un grande strumento di promozione turistica per tutta Roseto, e il riconoscimento dell’ottimo lavoro svolto in questi mesi perché ottenere la Bandiera Blu non è mai un risultato scontato”.

“Un ulteriore motivo di gioia è dato dal fatto che tutti i comuni della costa teramana, le cosiddette sette sorelle, hanno potuto festeggiare la conquista di questo ambito titolo. Questo certifica la qualità del mare, dei servizi e dell’offerta dell’intero litorale teramano e, ne sono convinto, rappresenterà un ulteriore valore aggiunto per portare tanti turisti, anche stranieri, sulle nostre spiagge iniziando a lavorare tutti assieme sulla promozione del nostro mare” conclude Nugnes.




BANDO PNRR DA 500 MILIONI per infrastrutture e servizi sociali per le aree interne

Gamberale, 10 maggio 2022. In riferimento al bando sopra citato ho provveduto, nei giorni scorsi, ad inviare una lettera (che si allega), al Presidente del Consiglio, al Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale, al DG dell’Agenzia per la Coesione Territoriale e ai presidenti di ANCI e UNCEM, in cui si pongono in rilievo alcune questioni che risultano davvero paradossali.

Si spacciano per “aree interne” paesi che tranquillamente sono dislocati lungo le coste marine e che contano decine di migliaia di abitanti e ai quali viene data una premialità rispetto ai Comuni che invece appartengono alle Strategie delle Aree Interne che in Italia (SIAN) ne sono 72 e che ricomprendono 1077 Comuni per circa 2.078.718 abitanti, che appunto hanno una serie di indici negativi e che avrebbero bisogno di più aiuti e che sono le vere aree interne.

Il bando prevede addirittura una premialità di 5 punti per chi NON appartiene alla Stategia delle Aree Interne che in parole povere significa escludere quasi sicuramente questi Comuni da una possibilità di intercettare i fondi del PNRR per infrastrutture e servizi sociali, spacciando i fondi da assegnare come se fossero ad uso esclusivo delle aree interne. Inoltre, si seguirà una sorta di ordine cronologico di assegnazione che significa ulteriore penalizzazione per i piccoli Comuni in quanto gli stessi non hanno personale adeguato a perfezionare progetti che presentano anche un certo grado di difficoltà.

Non si può proseguire con l’abbandono totale di questi territori. È necessario intervenire massicciamente e francamente il bando poteva prevedere premialità per le aree interne e non penalizzazioni.

A questo punto sarebbe interessante capire con chi il Ministero per il Sud e per la Coesione Territoriale ha condiviso il percorso di stesura del bando, quali rappresentanze sono state interpellate e se fossero state convocate le rappresentanze delle 72 Strategie delle Aree Interne. Io credo che non sia stato fatto nulla di tutto questo e che invece qualche “burocrate” abbia partorito un bando che può essere definito folle.

Non si possono mettere in competizione i piccoli Comuni attraverso i bandi del PNRR che invece deve essere un volano economico-sociale anche per i piccoli Comuni delle aree interne. È facile arrivare su questi territori ed apprezzarne la bellezza e le peculiarità ma bisognerebbe capire che per rendere questi paesi ciò che sono ci sono donne uomini che ci vivono non solo per qualche weekend ma una vita intera. Il PNRR può essere un’occasione di rilancio e sviluppo ma non attraverso bandi che addirittura sono penalizzanti come quello in scadenza il prossimo 15 Maggio.

Il Sindaco




NUOVE LUCI ILLUMINANO le notti sul lungomare di Fossacesia marina

Fossacesia, 10 maggio 2022. Si fa più bello e accogliente il lungomare di Fossacesia Marina. È stata inaugurata domenica sera la nuova illuminazione pubblica sulla nuova piazzetta del Bancomat e su viale delle Tamerici, fino all’incrocio con Fosso Palazzo. Alla manifestazione, presenti il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, gli assessori Maura Sgrignuoli, Danilo Petragnani e Giovanni Finoro, i consiglieri comunali Ester Sara Di Filippo e Umberto Petrosemolo, l’ing. Marco Frascarolo, che ha redatto il progetto, i rappresentanti delle imprese Sefir, di Roma, che si è aggiudicata la gara, e Flaminio, di Fossacesia, che in subappalto lo ha eseguito.

“L’intervento ha avuto come ambito l’impianto di illuminazione della zona pedonale centrale del lungomare di Fossacesia Marina in un tratto che finora era rimasto senza illuminazione pubblica – precisa il Sindaco Di Giuseppantonio -. Era nostra intenzione creare le migliori condizioni di accoglienza per i cittadini e i turisti che la percorrono a piedi, garantendo tra l’altro sicurezza per gli utenti della strada, per il traffico sia veicolare o pedonale. Abbiamo avuto la grande fortuna che lo studio per la realizzazione del nuovo impianto, che riguarda un tratto pedonale di 450 metri, è stato curato dall’Ing. Frascaroli, docente presso l’Università della Roma Tre e autore del progetto della nuova illuminazione della Cappella Sistina  e di altri importanti monumenti , per quanto riguarda Fossacesia, l’esterno dell’Abbazia di San Giovanni in Venere”.

L’intervento è stato sviluppato sulla base delle disposizioni espresse nel Decreto 11 novembre 2020 del Ministero dell’Interno riguardo l’Attribuzione ai comuni per l’anno 2021 dei contributi aggiuntivi attribuiti sulla base della popolazione residente per investimenti destinati ad opere pubbliche in materia di efficientamento energetico e sviluppo territoriale sostenibile.

“Si tratta di una passeggiata che ha un’importante rilevanza turistica per la nostra città – ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Danilo Petragnani -. Abbellire il nostro lungomare resta una priorità dell’Amministrazione comunale guidata da un sindaco, Di Giuseppantonio,  che tiene molto allo sviluppo turistico. La crescita di presenze di villeggianti, le aperture di nuovi esercizi commerciali devono necessariamente essere accompagnati da azioni politiche che favoriscano la crescita e la realizzazione di nuovi servizi”.

Dal canto suo l’Ing. Frascaroli ha illustrato le caratteristiche del nuovo impianto, dotato di lampade a tecnologia LED di ultima generazione. “Gli apparecchi saranno caratterizzati da un’elevata qualità della luce a livello cromatico e da una tonalità calda adeguata alla funzione degli spazi da illuminare, alla presenza delle alberature ed alla vicinanza dal mare. Nel progettare l’intervento si è cercato di essere il meno possibile invasivi e di avere come obiettivo quello di creare un’atmosfera confortevole ed avvolgente – ha sottolineato l’Ing. Frascaroli -. Aspetti che hanno riguardato soprattutto l’impianto di illuminazione della piazzetta del bancomat, che ora si presenta come luogo di aggregazione dell’area”.




FIERA VS SCREENING nell’asl Lanciano Vasto Chieti

Chieti, 10 maggio 2022. Da questa mattina il servizio drive-in della Asl 2 Lanciano Vasto Chieti a Lanciano è sospeso “fino a data da definire” senza neanche aver prima garantito un’adeguata ed efficiente comunicazione o valide alternative alla numerosa popolazione residente nell’area frentana.

Molta la perplessità dei cittadini infatti, da questa mattina, il cancello d’ingresso del drive in è chiuso senza aver provveduto ad affiggere alcuna indicazione di supporto.

Non trovando date utili selezionabili per prenotare la prestazione nel drive in lancianese, chiamando il numero Asl dedicato alla zona riportato sul sito ufficiale, la conferma: drive in chiuso, in alternativa Chieti o Vasto che, però, non è sempre aperto.

Perplessità, stupore, disservizio, confusione e disorientamento dei cittadini, tanti cittadini lancianesi e del comprensorio intero.

La ripartenza delle fiere prevale sul servizio screening.

Il mancato preavviso e la non efficiente comunicazione creano numerosi disagi perché nell’intera area frentana, fino a data da definire, nessuno potrà effettuare tamponi molecolari con prescrizione di MMG o PLS. La mancanza di questo servizio di pubblica utilità graverà sui cittadini che, per svariate esigenze, si vedranno costretti a scegliere se effettuare il tampone molecolare prescritto affrontando chilometri in orari e giorni prestabiliti o pagare di tasca propria presso una delle tante farmacie dove, però, sicuramente si sceglierà di effettuare il più facile da reperire, economico e rapido tampone antigenico. Considerando anche che il costo calmierato dei tamponi riservato al mondo scolastico non è più previsto, infatti, la conseguenza sarà anche l’ennesimo rincaro nei bilanci familiari, specie in questo delicato periodo di transizione in cui le misure restrittive sull’utilizzo dei DPI è rallentato, ma i casi di contagio persistono.

Grazie al passaparola la notizia della chiusura del servizio sicuramente diventerà presto nota, ma la sanità dei cittadini frentani merita di più e soprattutto la non totale sospensione di un pubblico servizio screening di tale portata.

Meritocrazia Italia Abruzzo si fa portavoce della cittadinanza affinché venga garantita un’alternativa al drive-in del Polo Fieristico D’Abruzzo “Lancianofiera” proponendo di allestirne uno “on foot” presso l’area parcheggio del Pala Masciangelo in quanto attuale ed ufficiale CentroVaccinale ASL Lanciano Vasto Chieti dell’area frentana.

Micaela De Cicco, Meritocrazia Italia




QUOTA MILLE A ROCCACERRO, la frazione immortale grazie alle foto di Thomas

Tagliacozzo, 9 maggio 2022. Roccacerro (Aq) 1170 metri sopra il livello del mare, una frazione del comune di Tagliacozzo da cui dista solo 4 chilometri. Sita alle pendici del monte Bove, domina la sottostante piana dell’Ara dei Pali, fondamentale luogo di passaggio della Marsica occidentale. Distese di boschi di querce e di castagne e profili di dolci montagne cingono il pittoresco centro: le telecamere Rai con Sem Cipriani si sono spinte fin qui insieme allo scrittore Peppe Millanta per una nuova puntata della rubrica a cura di Paolo Pacitti,“Quota Mille”.

Nel Medioevo il centro era noto come Rocca Cerri, e si sviluppò tutto intorno al centro fortificato, posto nella parte più alta del paese a guardia del passaggio sottostante.

Da non perdere è la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, edificata nel ‘700 su quello che rimaneva dell’antica rocca e della sua torre-cintata, che fu trasformata in campanile, acquisendo così il suo profilo caratteristico.

A causa della sua posizione strategica lungo la via Tiburtina Valeria, Roccacerro fu bombardata nel ’44 dagli alleati, per isolare le contraeree naziste presenti. 

Sfortuna volle che il bombardamento avvenne proprio di domenica, nell’orario di uscita dalla messa, e una bomba cadde al centro della piazza. Fu una strage. L’episodio è ricordato da una targa ed ogni anno si svolge una commemorazione.

“E proprio a Roccacerro – spiega Millanta – è stata scattata una fotografia che nasconde una storia. Fu realizzata in una fredda giornata d’inverno di quasi 100 anni fa, dopo una nevicata che aveva ammantato tutto il paesaggio: sono però ben visibili il monte Bove sullo sfondo e il profilo del paese, con il campanile al centro. A realizzarla fu Thomas Ashby, un archeologo britannico e un vero pioniere nello studio della nostra regione. Ashby, venuto per la prima volta in Abruzzo per studiare il sito dell’antica Carsioli, si innamorò così tanto dei luoghi da tornarvi più volte tra il 1901 e il 1923. Lo fece per preservare i volti, gli usi e i costumi locali, avendo intuito che quel mondo stava per scomparire, inghiottito per sempre dalla modernità”.

“Bisogna fare di tutto per raccogliere quello che inesorabilmente sta scomparendo”, diceva. E compì allora un’operazione a quel tempo poco diffusa: produsse un corpus fotografico, oggi divenuto di fondamentale importanza, il cui valore non è dato tanto dalla perizia tecnica, spesso amatoriale, ma dalla singolarità degli eventi fotografati.

La riscoperta di questo corpus e di questo personaggio è avvenuta soltanto alcuni anni fa, e continua ancora oggi, con la stessa forza, a raccontare di un tempo che fu.

Il viaggio tra i borghi d’Abruzzo continua su Buongiorno Regione; novità, curiosità e qualche piccola anticipazione sono sulla pagina Facebook, dov’è possibile saperne di più anche sulla puntata dedicata a Roccacerro.




LA PICCOLA ASSISI in terra d’Abruzzo

Massimo Santilli presenta ad Assisi il libro Castelvecchio Subequo

Sabato 14 maggio 2022 – Ore 16.30 – Convento della Porziuncola di Assisi

Castelvecchio Subequo, 9 maggio 2022. Sabato 14 maggio, alle ore 16.30, nel Convento della Porziuncola (Sala del Refettorietto) di Assisi (Perugia) sarà presentato il libro di Massimo Santilli dal titolo “Castelvecchio Subequo: la piccola Assisi in terra d’Abruzzo” (D’Abruzzo Edizioni Menabò). All’incontro sarà presente il Custode Fra Massimo Travascio (OFM). Il volume vanta la prefazione di Fra Domenico Paoletti (Sacro Convento di San Francesco) e la supervisione editoriale del Prof. Giovanni Zavarella (Giornalista e Benemerito di Assisi).

La cittadina subequana rappresenta il fulcro del francescanesimo abruzzese in virtù della presenza di frammenti di sangue essiccato e fuoriuscito dalle piaghe delle Sacre Stimmate, di preziose opere di oreficeria sacra medievale e del ciclo pittorico di rimando giottesco della fine del XIV secolo con le scene sulla vita del santo, fra le quali sono compresi due episodi dell’agiografia francescana che costituiscono una rarità nella sua generale produzione iconografica non raffigurati negli affreschi di Giotto della Basilica Superiore.

Grazie alla presenza della reliquia ematica e alla possibilità di beneficiare dell’Indulgenza Plenaria del Perdono di Assisi (oggi estesa a tutte le chiese francescane e parrocchiali, ma che a Castelvecchio ottiene approvazione storica con la Bolla del Pontefice Leone XII del 1828), il tempio subequano è stato meta di devoti pellegrinaggi. Si fa notare in proposito che l’impianto costruttivo della nostra chiesa richiama alla mente la Basilica di Santa Maria degli Angeli, non certo per le proporzioni e l’importanza, ma per il fatto che in essa si contiene la piccola e originaria chiesetta di S. Maria a pié di Potano, proprio come nella stessa Basilica Papale è stata inglobata la Porziuncola. A Castelvecchio Subequo, inoltre, si svolge da trentasette anni la cerimonia dell’Accensione della lampada votiva in onore di S. Francesco a imitazione di quella di Assisi presso la Tomba del Santo.

Altra singolare prerogativa abruzzese è quella della concessione da parte dei Frati Minori all’Ordine Francescano Secolare regionale di dare avvio in Assisi alle annuali celebrazioni del Perdono.

Il volume, pubblicato da D’Abruzzo Edizioni Menabò e disponibile sui maggiori Book Store (Mondadori, La Feltrinelli, Ibs, Amazon, ecc.), è parte integrante degli strumenti per la conoscenza e la promozione dei valori espressi nel conceptPaesaggi del Sacro” in cui si propongono contenuti e approfondimenti su Storie e Viaggi nei luoghi francescani d’Italia.

Al saluto del Custode Massimo Travascio (OFM) e di Antonio Russo in rappresentanza delle associazioni organizzatrici, seguiranno quelli del Sindaco di Assisi Stefania Proietti e del Sindaco di Castelvecchio Subequo Marisa Valeri. Sono previste le relazioni di Francesco Brasa (OFM – Guardiano del Santuario della Verna), di Domenico Paoletti (OFMConv. – Assistente Custodiale Sacro Convento), di Fr. Giulio Cesareo (OFMConv. – Direttore dell’Ufficio Comunicazione del Sacro Convento), di Grado Giovanni Merlo (Presidente della Società Internazionale di Studi Francescani) e di Giovanni Zavarella (Giornalista, critico letterario e Benemerito di Assisi) che coordinerà anche gli interventi.

All’atteso appuntamento, che costituisce un ideale patto di amicizia fra le due comunità, sarà presente una delegazione composta da amministratori degli enti abruzzesi coinvolti, nonché dagli altri rappresentanti istituzionali aderenti.

La presentazione del libro è organizzata dalle Associazioni “Amici Barbara Amicarelli” – Assisi, Pro Loca Santa Maria degli Angeli – Assisi, “Priori del Piatto di S. Antonio Abate”, Santa Maria degli Angeli – Assisi, “C.T.F.” – Assisi, AIDO Gruppo Comunale Assisi, “Punto Rosa” e da “Il Rubino – Il Giornale del Cittadino”.  L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Assisi, della Società Internazionale di Studi Francescani, della Presidenza del Consiglio Regionale dell’Abruzzo, della Deputazione Abruzzese di Storia Patria, dei Frati Minori Conventuali – Convento di Castelvecchio Subequo e dell’Ordine Francescano Secolare d’Abruzzo. L’evento sarà trasmesso in diretta sulla pagina ufficiale Facebook “Paesaggi del Sacro”.




SICUREZZA SULLE STRADE, passaggi pedonali protetti dove non possono essere installati i dissuasori

Teramo 9 maggio 2022. Da Codice della Strada non in tutte le provinciali possono essere installati i dissuasori di velocità: “Per garantire maggiore sicurezza ai pedoni su quelle che attraversano territori dove i sono case sparse o piccoli agglomerati,  l’ente ha quindi predisposto un Piano di intervento per tutelare le persone si trovano a camminare o attraversare questi tratti di strada” spiega il consigliere delegato alla viabilità Gennarino di Lorenzo.

Partono questa mattina sei lavori (ditta Procaccia Costruzioni) per la realizzazione di passaggi protetti sulla:

S.P. n. 2 di Villa Lempa nell’abitato della frazione e all’altezza dell’abitato della frazione Faraone; S.P. 17 di Fonte a Collina con due passaggi pedonali prima e dopo il cimitero di Villa Pompetti; sulla S.P. 18 di Nepezzano, con un passaggio pedonale all’altezza dell’edificio scolastico della primaria; S.P. n. 28 Atri-Pineto, un passaggio pedonale in prossimità dell’innesto con la Strada Comunale Cannuccia.

Con decorrenza da oggi e sino al termine dei lavori su questi tratti è prevista l’istituzione del senso unico alternato semaforizzato.

Pina Manente




LA MONTAGNA TERAMANA SCOMMETTE sul turismo sostenibile

Due milioni e 400 mila euro per la realizzazione di un progetto integrato che “unisce” Pietracamela e Fano Adriano

Teramo 9 maggio 2022. Illustrato il progetto che verrà realizzato fra Pietracamela e Fano Adriano presentato dalla Provincia (soggetto attuatore) e finanziato con i fondi complementari del PNRR  dalla Cabina di regia che vede decisori la Regione e la Struttura Commissariale sisma.

La scheda progettuale prevede investimenti per 2 milioni e 400 mila euro con interventi che mirano a favorire la destagionalizzazione turistica del comparto montano teramano, è stato condiviso con i Comuni di Pietracamela e Fano Adriano e realizza proposte avanzate dalle comunità locali.

Nello spirito del PNRR e del lavoro svolto dalla Provincia in questi ultimi due anni, il progetto va oltre il suo intrinseco valore rappresentando un momento simbolico rispetto ad un percorso partecipato e condiviso, sia dalla filiera istituzionali che dai portatori di interesse, di obiettivi e sviluppo. Un investimento di 2 milioni e 400 mila euro che tende a destagionalizzare l’offerta turistica

Questa mattina sono intervenuti:

Umberto De Annuntiis, sottosegretario alla Presidenza della Regione Abruzzo

Diego Di Bonaventura, presidente della Provincia

Antonio Villani, sindaco di Pietracamela

Luigi Servi, sindaco di Fano Adriano

I consiglieri provinciali delegati alla viabilità e alla montagna, Lanfranco Cardinale Gennarino Di Lorenzo e Giovanni Luzii consigliere delegato al PNRR

Descrizione degli interventi

Il clima rappresenta sicuramente una delle maggiori incognite sulle potenzialità del turismo invernale: un aumento della temperatura implica la mancanza di neve alle quote più basse con conseguenti problemi per quanto riguarda il mantenimento della neve sulle piste.

Partendo da una attenta analisi territoriale dell’attuale modello di sviluppo turistico locale, sentite le realtà locali Comune di Pietracamela e Fano Adriano, la proposta prevede investimenti strategici sulle nuove forme di turismo che registra evoluzioni  rapide e dinamiche con una richiesta che si orienta verso servizi al contesto ambientale e paesaggistico e verso nuove attività “sportive” all’aria aperta.

In quest’ottica, il territorio nell’alta valle del Vomano, sulle pendici del Corno Piccolo del massiccio del Gran Sasso e per lo specifico quello di Pietracamela e Fano Adriano, deve recuperare non solo il divario attuale, ma deve anticipare la domanda, cercando di creare un’offerta turistica in grado di recuperare competitività.

Lo sviluppo di un piano turistico montano passa anche attraverso il potenziamento delle piste da sci, realtà ormai fortemente radicata con gli impianti di Prati di Tivo, ma anche con servizi che favoriscano la destagionalizzazione dell’offerta turistica e attività non legate unicamente agli sport invernali.

Pertanto il progetto che “UNISCE” i due Comuni si orientano sulle ipotesi evolutive delle attività economiche e di trasformazione legate si al turismo invernale ma soprattutto al turismo estivo compatibili con il mantenimento dei caratteri naturalistico-ambientali, molto elevati, dell’ambito di riferimento.

1. Realizzazione impianto “ZIP-LINE” (impianto consistente in una discesa su fune di persone per mezzo di una carrucola) nel territorio comunale di Pietracamela, con la realizzazione di una stazione di monte situata in località Colle Piano ed una relativa stazione di valle collocata in prossimità della parete rocciosa di “Vena Rossa” nel territorio comunale di Fano Adriano;

2. Riqualificazione della parete rocciosa dell’area “Vena Rossa” già per buona parte attrezzata per lo sport di arrampicata, ma con ancora un ottimo potenziale anche per la costruzione di una eventuale via ferrata. Inoltre, la proposta comprende anche la realizzazione di un impianto “ZIP-LINE” di collegamento tra l’area “Vena Rossa” e il centro abitato di Fano Adriano;

3. Interventi di messa in sicurezza dei bacini sciistici.

Le dichiarazioni degli intervenuti.

Diego Di Bonaventura: “Oggi registriamo con una vena di commozione un cambio di passo che ha un significato simbolico che va oltre il progetto: una filiera istituzionale che si ricostituisce dalla Regione ai Comuni. In questa stessa Sala del Consiglio, in questi anni, abbiamo vissuto momenti di tensione e divergenze. Uso cautela ma vedo un nuovo percorso di sviluppo che restituisce spazio alla speranza e inverte una tendenza negativa che ha tenuto banco in questi anni. Speriamo si concluda positivamente anche l’acquisto della Gran Sasso Teramano. Unire, mitigare e mediare   queste devono essere le nostre parole d’ordine”.

Umberto De Annuntiis:La Regione Abruzzo, nella persona del presidente Marsilio ha voluto dare un segnale forte un segnale verso un territorio che ha vissuto momenti di criticità, abbiamo finanziato anche Monte Piselli. Nel caso di Pietracamela e Fano Adriano abbiamo rimodulato il progetto iniziale recependo la volontà dei Sindaci”.

Lanfranco Cardinale: “E’ stato condotto un paziente lavoro di ricucitura e ascolto, di valorizzazione delle istanze che sono arrivate dal territorio prontamente elaborate dagli uffici tecnici tenendo conto di un cronoprogramma molto stringente. Fondamentale la collaborazione dei Sindaci e della Regione ma c’è da essere davvero contenti di un risultato che non esito a definire storico e che aprirà la strada, n sono certo, ad altri investimenti”.

Giovanni Luzii: “La conferma di quanto possono essere strategici e di cosa si può fare con i fondi PNNR mi auguro che tutti gli enti locali colgano questa occasione. La Provincia ha un ruolo centrale e di raccordo per il territorio, ringrazio i consiglieri e la struttura tecnica che ci ha lavorato”.

Il sindaco di Pietracamela, Antonio Villani. “Due cose vanno sottolineate, prima il metodo: questo progetto rappresenta un paradigma per il futuro, lavorare insieme è la scelta vincente. Poi la bontà intrinseca del progetto che nasce da chi la montagna la conosce bene e ha studiano le dinamiche delle tendenze turistiche e delle evoluzioni in atto. Ringrazio il presidente Marsilio che ha dato un segnale di attenzione molto importante”

Luigi Servi:  Non posso che condividere tutto quanto è stato detto, cominciamo a vedere la luce in fondo al tunnel, voglio ringraziare il dirigente provinciale Francesco Ranieri che ha lavoratocon tempi strettissimi. Ora c’è un investitore privato per la Gran Sasso Teramano, incrociamo le dita perché finalmente Pietracamela e Fano Adriano possono viaggiare sullo stesso binario”.

Entro il 20 giugno da protocollo PNRR dovrà essere approvato il progetto definitivo, poi sarà bandita la gara.




LUTTO CITTADINO a Casacanditella

di W. Centurione

Casacanditella, 9 maggio 2022.

È morto il Sindaco “mandato in esilio”, nel 2018 fu il primo caso di governatore locale a essere costretto a esercitare le sue funzioni lontano dal suo paese. D’angelo Giuseppe esponente del partito Radicale se n’è andato all’età di 64 anni nella notte fra l’8 e il 9 di maggio. Ben voluto da tutti è stato eletto per due legislature consecutive: la prima volta nel 2011 e la seconda nel 2016 nel comune di Casacanditella.

Casacanditella lo amava e lui amava Casacanditella. Il sindaco che quando fu coinvolto nella questione tangenti inerenti all’inchiesta sugli appalti dell’Unione dei Comuni delle Colline teatine ha sempre mantenuto il suo alto profilo di uomo rispettoso delle regole senza se e senza ma. Incredulo di quello che gli è accaduto si è sempre ritenuto estraneo ai fatti e dopo una lunghissima serie di vicissitudini (tra gli accadimenti, nel frattempo, anche la morte della moglie alla quale è stato legato per quasi 40 anni) è tornato a fare il proprio lavoro nel “suo” comune.

Si mossero per lui tanti esponenti “politici amici”, di comuni limitrofi con diverse iniziative persino N’duccio il grande show man pescarese (fu lui a segnalare nel 2018 il caso divenuto “nazionale” a Radio radicale). A ricordare “Peppino” con un caro saluto sul proprio profilo di Facebook molto provato l’amico di sempre, quello con il quale ha costruito momenti di vita memorabili: ex sindaco di Francavilla Antonio Luciani.

I funerali si terranno mercoledì 11 maggio alle ore 10:00 nella Chiesa di San Gregorio Magno, la camera ardente verrà allestita nella casa di piazza Magellano a Casacanditella.




LA FESTA DELLA MAMMA, l’augurio dell’amministrazione comunale

Giulianova, 8 maggio 2022. Buona Festa della Mamma a quante lo sono biologicamente, ma anche spiritualmente e moralmente. Estendendo il concetto di maternità, l’Amministrazione Comunale, nel giorno che le festeggia, augura una serena domenica alle mamme e a tutte le donne.

Ieri pomeriggio, il Vicesindaco Lidia Albani, non a caso, ha partecipato, insieme alla Commissione Pari Opportunità, nel Campo “Massi” di Zona Orti, al “Mamma Day”, iniziativa organizzata da Federcasalinghe, Ecologica G, con il Patrocinio della Città di Giulianova. La presidente di Federcasalinghe Abruzzo Anna Fiorà Frattaroli, e con lei l’associata giuliese Patrizia Pomante, hanno sottolineato l’importanza della presa di coscienza dei propri diritti e dell’ insostituibile ruolo di quante si occupano della famiglia, in via esclusiva o conciliando casa e lavoro.

Importante, per tutte, prevenire gli incidenti domestici e dotarsi di una copertura assicurativa. Il Vicesindaco Lidia Albani ha inviato a riflettere su quanto le mamme siano state fondamentali nel mantenimento del benessere materiale ed emotivo della famiglia, durante la pandemia. La psicologa e terapeuta Nicoletta Maggitti ha evidenziato alcuni aspetti del lavoro svolto dalle donne su un doppio binario, quello familiare, appunto, e quello esterno.

“Sono state le donne – ha detto il Vicesindaco Lidia Albani – a subire gli effetti più pesanti della crisi occupazionale causata dall’emergenza sanitaria. I finanziamenti europei e nazionali per agevolare l’imprenditoria femminile sono un’opportunità, in questo senso, che va assolutamente colta. Un pensiero particolare, infine, lo dobbiamo alle mamme e alle donne ucraine che vivono questa ricorrenza con un’ ombra sul cuore e una quotidianità dolorosa”.




LAMPIONI AL LED. Il Comune potenzia il servizio d’illuminazione pubblica

Paglieta, 8 maggio 2022. L’Amministrazione comunale di Paglieta comunica che su tutto il territorio comunale è in corso un capillare intervento  su circa  1.000 lampade della pubblica illuminazione, che  verranno sostituite con punti luci al led, per un miglioramento dell’attuale servizio di illuminazione. Tutto ciò è stato possibile dopo aver risolto un contenzioso con la ditta che gestisce l’impianto di pubblica illuminazione. L’attuale Giunta Graziani ha ereditato dalla precedente Amministrazione, un vecchio  contratto stipulato con la  Beghelli,  dalla durata ventennale:  uno del 2011 e l’altro del 2012. Con il gestore è stato  intrapreso un  contenzioso in quanto non era stato garantito  quanto stabilito con degli accordi,  nonostante il Comune di Paglieta versasse al gestore ben  86 mila euro l’anno. Il servizio, risultato  molto carente, si è risolto con una transazione che  prevede  la sostituzione di tutti i lampioni con luci di nuova  tecnologia,  le luci al led, oltre che a  cambiare le luci  fulminate da tempo. L’inconveniente delle luci spente in alcuni tratti, per mancanza del punto luce fulminato, si è protratto proprio perché era in atto il   contenzioso, promosso dal Comune di Paglieta, contro la Beghelli inadempiente dei patti  pattuiti con l’Ente. La Beghelli, all’atto di stipula dei due contratti dalla durata ventennale, aveva assicurato al Comune  che avrebbe provveduto da subito,  sia alla sostituzione che alla manutenzione di tutti i punti luci del territorio comunale, qualora essi fossero  risultati danneggiati.  Ma non è stato affatto così.  La manutenzione dell’impianto è stata omessa, quindi le lampadine non funzionanti sono rimaste  inserite ai lampioni, nonostante  quel meccanismo che avrebbe dovuto segnalare alla centrale,  tramite un sistema, l’anomalia riscontrata dal funzionamento delle luci,  riparando nell’immediato il danno, ripristinando le  lampade spente, così da non creare disservizio alla zona rimasta oscurata. La Giunta Graziani, per un maggior controllo e funzionamento dell’impianto pubblico, ha preteso  dalla Beghelli di essere informata nell’immediato delle zone oggetto del  disservizio, mettendo nero su bianco la richiesta del censimento di tutte le luci spente e chiedendo di ricevere la segnalazione, contemporaneamente al gestore.

 «Con una transazione», dichiara il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, « si è giunti a far sostituire le 1.000 luci, già obsolete, con punti luci al led, in grado di garantire una riduzione della dispersione di luce, una migliore illuminazione e allo stesso tempo permetteranno di consuntivare un minor consumo energetico, ovvero risparmi nella parte corrente del bilancio comunale. L’accordo attuale con la ditta Beghelli», conclude Graziani, « è ora molto vantaggioso, il costo del servizio prestato è pari a sei mila euro l’anno, per otto anni, comprensivi d’IVA. Aggiungo che oltre alla manutenzione e sostituzione dei punti luci, è prevista anche l’estensione della rete di illuminazione, saranno quindi collocati nuovi lampioni nei luoghi sprovvisti».




ANCORA TANTA PARTECIPAZIONE. Assemblee per eleggere i consigli di quartiere

Roseto degli Abruzzi, 8 maggio 2022 – Vanno avanti nel segno della grande partecipazione le assemblee pubbliche per l’elezione dei componenti dei Consigli di Quartiere e di Frazione che, nella settimana in corso, ha interessato diverse zone di Roseto degli Abruzzi: Montepagano, San Giovanni, Roseto Centro, Roseto Nord, Campo a Mare e Roseto Sud.

Questi gli eletti nelle sei assemblee che si sono riunite in questa settimana.

Montepagano: Simone Aloisi, Davide Di Bonaventura, Ercole Ginoble, Rosanna Castorani, Giovanni Rosini, Luisa Di Febo, Vincenzo Tarquini, Francesco Pezzullo e Gabriella Quaranta.

San Giovanni: Giustino Ragnoli, Annarita Capuani, Gloria Quaranta, Mario Mariani, Gessica Margiovanni, Gabriele Maggitti, Carla Di Pietro, Martina Rapone e Maria Pia Del Cane.

Roseto Centro: Fabio Celommi, Maurizio Zitti, Marcello Di Febo, Maria Adele Celommi, Mara D’Anastasio, Grazia Marini, Mario Mazzoni, Vittorio Racinelli, Luigi Talamonti.

Roseto Nord: Piero Di Marco, Filomena Di Gianvittorio, Ramona Logatti, Giorgia Savini, Monia Lupi, Giovanni Zarabla, Luciano Peracotta, Patrizia Di Filippo, Innocenzo Ferraro.

Campo a Mare: Dino Poliandri, Angelica Spinosi Maria, Domenico Silenzi, Angela Di Giacomo, Michela Di Matteo, Marco Bisignani, Paola Aloisi, Maurizio Malatesta e Simone Aloisi.

Roseto Sud: Monia Di Elpidio, Roberta Di Fabio, Barbara Caporaletti, Matteo Di Giuseppe, Antonio Tommarelli, Vincenzo Lostracco, Alessandra Viceré, Liana Rita Ester Settepanelli e Monia Petraccia.

“Nel corso della prossima settimana si svolgeranno le assemblee relative agli ultimi quattro quartieri/frazioni dei dodici individuati nel regolamento – afferma la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti – Il prossimo step, una volta insediati tutti i Consigli, sarà quello dell’elezione dei Presidenti, dei Vicepresidenti e dei Segretari, poi le assemblee saranno pienamente operative e potranno dare il loro supporto all’Amministrazione Comunale. A tutti gli eletti rinnoviamo il nostro “in bocca al lupo” certi che si creerà con tutti loro un rapporto proficuo di collaborazione”.

“Dopo tanti anni di annunci, finalmente, diamo ai cittadini di Roseto uno strumento di partecipazione attiva mantenendo la promessa fatta in campagna elettorale e portando a compimento un nuovo punto del nostro programma – aggiungono il Sindaco Mario Nugnes e il Consigliere delegato ai Consigli di Quartiere Vincenzo Addazii – Ricordiamo che il regolamento voluto dall’amministrazione Ginoble-Di Girolamo, approvato nel 2017, non è stato mai reso operativo. Noi invece, in pochi mesi, non abbiamo avuto paura di crearne uno nuovo e di istituire i Consigli di Quartiere. Organismi che non avremo paura di far lavorare, a differenza di chi ha governato prima di noi, perché crediamo nel valore della democrazia partecipativa. Evidentemente, chi ci ha preceduto, non era poi così sensibile alle aspettative e al desiderio dei cittadini che, in questi giorni, attraverso la grande partecipazione, stanno mostrando la bontà della nostra scelta. La risposta migliore alle critiche strumentali mosse dall’opposizione è arrivata dai numeri che abbiamo riscontrato in ogni singolo quartiere e frazione: avevamo ragione nell’andare avanti con il nostro Regolamento perché abbiamo mostrato che i Consigli possono rappresentare veramente le istanze di un territorio e portarle all’attenzione dell’Amministrazione Comunale”.




SCUOLE IN VISITA al parco dell’Annunziata

Giulianova, 8 maggio 2022. Sono iniziate sabato 30 aprile le prime visite guidate delle scuole al Parco dell’Annunziata e fiume Tordino. Le prime classi che hanno partecipato sono state le tre quinte della scuola elementare De Amicis di Giulianova accompagnate dalle loro maestre.

Le visite didattiche sono guidate dal Presidente del Comitato di Quartiere Annunziata Sandro Brandimarte che ha fatto scoprire e conoscere agli alunni le meraviglie di quel territorio e della flora e fauna che lo compone.

Le visite proseguiranno nelle settimane seguenti ed il prossimo appuntamento sarà con le classi della scuola elementare di Cologna Spiaggia.

Lorenzo Garbatini




LA POLEMICA SUL NULLA. La finezza di recepire citazioni

di W. Centurione

Pescara, 8 maggio 2022. Il Sindaco di Pescara, Carlo Masci, va giù duro senza usare mezzi termini nei confronti di Carla Tiboni che aveva polemizzato riguardo al video promozionale della città per il Giro d’Italia.

«La polemica su Flaiano basata sul nulla, anzi su una cosa non vera».

Carlo Masci, dunque, interviene nel botta e risposta tra Carla Tiboni, presidente dell’associazione Ennio Flaiano, e l’assessore alla Cultura, Maria Rita Carota che ha caratterizzato questi ultimi giorni.

Il nodo del contendere era l’assenza di Flaiano, a detta della Tiboni, dal video promozionale della città per il passaggio del Giro d’Italia. Queste le parole dure, dirette ed esaustive del primo cittadino di Pescara: «Ho letto, con grande dispiacere, che qualcuno ha voluto forzatamente innescare una polemica sul video che Pescara ha realizzato per il Giro d’Italia, sostenendo che avremmo dimenticato Flaiano», scrive Masci, «evidentemente chi l’ha detto non ha visto nessuna delle tre versioni del video, in tutte si sente nitidamente la voce che dice “sognatore è colui che ha i piedi saldamente piantati sulle nuvole”, o forse non ha recepito la finezza degli autori di “citare” il nostro richiamando uno dei suoi celebri aforismi. Quello che dispiace di più è che, nella nostra città, anche in momenti in cui dovremmo tutti spingere nella stessa direzione, e certamente il Giro d’Italia, una delle manifestazioni ciclistiche più importanti al mondo, con una copertura mediatica impressionante, che proietterà la nostra bella città in ogni angolo della terra, è uno di quei momenti, c’è chi preferisce trovare motivi di scontro politico con l’amministrazione, in questo caso peraltro inesistenti. Nessuno più di me, in qualità di sindaco di Pescara, può avere interesse a esaltare i grandi personaggi della città, e Flaiano è indubitabilmente uno dei più grandi. Il rammarico è che nella nostra città, per motivi ideologici, c’è chi ha provato a cancellare d’Annunzio, il figlio più grande di Pescara, ma quelli che oggi strillano per una cosa inesistente, allora non parlarono affatto. Ho postato i tre video, in modo che chiunque potrà avere conferma di quello che dico».




BECCATI DALLA POLIZIA. Nell’aria c’era un forte odore di marijuana

di W. Centurione

Chieti, 7 maggio 2022. Disavventura per una coppia che ieri pomeriggio litigando animatamente nel cortile di casa a Chieti Scalo si ritrova ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Dei passanti hanno chiamato il 113 e l’arrivo della polizia non si è fatta attendere: hanno trovato i due (domiciliati a Chieti Scalo ma residenti fuori regione) all’esterno dell’abitazione già calmi e pronti a giustificare futili i motivi della loro discussione. Il bello però è arrivato poco dopo e al diniego di far entrare i poliziotti in casa questi ultimi si sono insospettiti. Nell’aria c’era un forte odore di marijuana e gli agenti decisi di sottoporre a perquisizione l’abitazione hanno trovato in una stanza con tre piante di marijuana alte più di un metro, attrezzata con lampade alogene, ventilatori, termometro per il controllo del microclima e quant’altro potesse consentire un’ottima coltivazione dello stupefacente. Sono stati rinvenuti anche tre barattoli con la sostanza stupefacente raccolta ed essiccata per un peso di circa 125 grammi, denaro contante per 420 euro e diversi telefoni cellulari. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro e si è proceduto immediatamente all’arresto dei due.




GIORNATA MONDIALE della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa

L’ Amministrazione Comunale si prepara a celebrare la ricorrenza con i volontari. Il Vicesindaco Lidia Albani: “Ci sono stati e ci sono sempre. Anche grazie a loro, la fase critica dell’ emergenza sanitaria è stata superata”.

Giulianova, 7 maggio 2022. L’ Amministrazione Comunale di Giulianova, nella persona del Vicesindaco e assessore alle Politiche sociali Lidia Albani, festeggia con i volontari del comitato di Giulianova la Giornata Mondiale della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa, che cadrà domani, 8 maggio. ” Non si può sottacere – afferma il Vicesindaco – come la Croce Rossa affianchi da sempre all’attività ordinaria del soccorso e del trasporto dei malati, una straordinaria mobilitazione in caso di emergenza o di sopraggiunte difficoltà. In questi due anni e mezzo, a Giulianova, abbiamo toccato con mano l’impegno del comitato nel sostenere la popolazione provata dalla pandemia. Impossibile, in tal senso, non ricordare il supporto nella distribuzione dei pacchi alimentari, la presenza costante nel presidio alla stazione ferroviaria, il fondamentale e fattivo sostegno per il buon esito degli screening e della campagna vaccinale. Iniziativa preziosa, inoltre, l’attivazione dell’emporio solidale di via Matteotti. Oggi, inoltre, la Croce Rossa è una risorsa irrinunciabile nella gestione quotidiana del centro d’accoglienza dei profughi ucraini. Queste persone, in fuga dalla guerra e in gran parte ospitate negli alberghi, hanno bisogno spesso di essere accompagnate, a volte per sottoporsi a visite mediche. A questo pensa anche la Croce Rossa che, con una sorta di servizio navetta, rende possibili gli spostamenti verso punti non raggiungibili a piedi. Se a tutto ciò si somma la collaborazione data durante le manifestazioni pubbliche, appare evidente come oggi, e in tutti i giorni dell’anno, la Croce Rossa meriti il nostro grazie convinto, un grazie che interpreta, ne sono certa, la riconoscenza dell’intera comunità locale”.




LA FESTA DELL’EUROPA, giovani e istituzioni a confronto

Teramo, 7 maggio 2022. Su iniziativa del Consorzio Punto Europa – Europe Direct Abruzzo, in collaborazione col Parlamento Europeo, si svolgerà a Teramo lunedì 9 maggio la giornata dedicata alla FESTA DELL’EUROPA 2022.

L’evento, dal titolo “I GIOVANI PROTAGONISTI DEL FUTURO DELL’EUROPA”, si terrà a partire dalle ore 10 alla Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo e vedrà la partecipazione di 250 studenti in rappresentanza di tutti gli istituti della provincia di Teramo.

Le tre Scuole Ambasciatrici del Parlamento Europeo (progetto EPAS): il Liceo Coreutico Delfico di Teramo, l’Istituto Moretti di Roseto e l’Istituto Crocetti-Cerulli di Giulianova, presenteranno i progetti ai quali hanno lavorato in questi mesi.

Dopo l’esibizione dei ragazzi del Conservatorio musicale G. Braga di Teramo, ad aprire i lavori sarà l’amministratore unico del Cope, Filippo Lucci.

Seguiranno i saluti istituzionali del Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto; del Consigliere delegato alla Politiche europee e Pnrr della Provincia di Teramo, Giovanni Luzii; dell’Assessore al lavoro e istruzione della Regione Abruzzo, Pietro Quaresimale; del Presidente dell’Ente Parco Gran Sasso Laga, Tommaso Navarra.

Subito dopo spazio agli interventi dei parlamentari europei Laura Ferrara e Andrea Cozzolino e ai contributi video degli europarlamentari Pina Picierno, Mario Furore e Aldo Patriciello.

La mattina proseguirà con un dibattito che vedrà protagonisti gli studenti e le loro idee per l’Europa del futuro.

La conduzione dell’evento è affidata a Beppe Convertini, conduttore di Rai 1.

“Approdiamo a questo appuntamento dopo due iniziative importanti per il territorio: l’inaugurazione dei nostri sportelli Cope-Europe Direct a Giulianova e all’Aquila”, spiega l’amministratore Filippo Lucci, “Proseguiamo su un percorso virtuoso di crescita che vuol portare l’Europa e le sue opportunità sempre più vicine ai cittadini e alle imprese abruzzesi”.




Edilizia scolastica: sopralluogo a tre scuole teramane del consigliere delegato Enio Pavone

Teramo, 6 maggio 2022 –

Risolvere il “domino” degli spostamenti e garantire gli spazi necessari al “Marini -Alessandrini”, allo Scientifico Einstein e al Milli.

Il Comune di Teramo ha approvato la variante urbanistica per il Comi2 che sarà abbattuto e ricostruito. Al “Marino – Alessandrini” la sistemazione delle strade d’accesso e delle aree antistanti la scuola; due milioni al Milli, per la sostituzione delle finestre e la manutenzione straordinaria. Sopralluogo del consigliere delegato all’edilizia scolastica, Enio Pavone a tre Istituti del capoluogo collegati fra loro dall’effetto “domino” degli spostamenti che andranno realizzati prima dell’avvio del nuovo anno scolastico: lo scientifico “Einstein”, il “Marino-Alessandrini” e il “Milli” di via Carducci.

Ieri mattina – accompagnato dal dirigente Francesco Ranieri e dalla responsabile del servizio Mariella Gabriele – Pavone si è anche confrontato con le dirigenti scolastiche facendo il punto su tempi e interventi.

Le richieste delle scuole sono tutte legittime, ora dobbiamo lavorare su una pianificazione puntuale e soprattutto veloce per rimuovere prima del nuovo anno scolastico tutte le criticità rappresentate e sulle quali il servizio è già al lavoro da mesi – commenta il Consigliere che aggiunge – alle dirigenti abbiamo chiesto collaborazione con la Provincia e fra loro per chiudere il cerchio. Ci siamo confrontati sulle situazioni oggettive districandoci fra quello che dobbiamo fare immediatamente e la programmazione a medio termine”.

Praticamente conclusi i lavori di ristrutturazione dell’alloggio del custode del “Comi” trasformato in uffici di segreteria per l’Einstein recuperando dei locali che saranno trasformati in aule per il dirimpettaio “Marino- Alessandrini”.

Com’è noto l’Ipsia “Marino” è l’unica scuola superiore teramana chiusa per vulnerabilità sismica; gli studenti, senza una sede, sono divisi fra l’Alessandrini e il Milli. Si tratta di un corso di studi che ha bisogno di numerosi laboratori e solo la turnazione, predisposta dalla dirigente Stefania Nardini in accordo con il Consiglio d’Istituto e il corpo docente, ha limitato i numerosi disagi per l’attività didattica.

A margine della riunione di ieri è stato garantito l’impegno della Provincia per la sistemazione, a stretto giro,  delle strade d’accesso e dei piazzali. Altre quattro classi dell’Ipsia sono ospitate al “Milli” diretto da Manuela Divisi che quest’anno, però, ha bisogno di quelle aule per l’aumento delle iscrizioni. In questa scuola sono in via di approvazione i progetti di manutenzione straordinaria: 300 mila euro per il tetto e 1 milione di euro per gli infissi.

Alcuni dei problemi saranno risolti definitivamente con il nuovo Comi 2 dove potrà essere trasferito tutto il liceo Einstein: il Comune di Teramo ha approvato la variante urbanistica che consentirà l’abbattimento della struttura degli anni ’70 – quella che ancora ospita la Croce Rossa – e la ricostruzione ex novo con un finanziamento di oltre 2 milioni e 800 mila euro.

Nel frattempo, però, torna di stringente risoluzione, così come sottolineato anche dalla dirigente scolastica Clara Moschella, il trasferimento della Croce Rossa più volte sollecitato dalla Provincia. “Chiederemo un nuovo incontro con la mediazione del Prefetto – annuncia Pavone – noi abbiamo fatto tutto il possibile, la Croce Rossa deve traslocare nelle prossime settimane per consentirci di recuperare ad aule didattiche gli spazi fino ad oggi occupati. Come più volte emerso si tratta di una benemerita attività ma di stampo privatistico e la Provincia deve innanzitutto assicurare lo svolgimento delle proprie funzioni”.

Non trova consenso, invece, l’idea di una struttura jolly nel quale ospitare gli studenti nel corso dei numerosi interventi sugli istituti superiori danneggiati dal sisma: “Opereremo con l’arte pragmatica del possibile” chiosa Pavone: “per gli istituti visitati ieri, con l’aiuto delle dirigenti, forse riusciamo a scongiurare questa ipotesi ma non c’è dubbio che nel corso della ricostruzione post sisma, che interesserà tutti gli Istituti del cratere, sarà assolutamente necessario”.

Il punto sui finanziamenti post sima: il “nuovo” Ipsia ha una dotazione di 10 milioni di euro;  12 milioni e 500 mila euro sono destinati al “Milli”.  L’attuale sede dell’Einstein di via Sturzo, che non ha danneggiamenti da sisma, è stato candidato al fondo complementare PNRR per circa 2 milioni e mezzo.




Bandiera blu, a tutti i Comuni della costa

Teramo, 4 maggio 2022 –

La politica riesce a fare ancora qualcosa di buono, un plauso ai Comuni e anche alla Ruzzo

Presentata dalla “Casa dei Comuni” e relazionata dal consigliere Ernesto Iezzi, il Consiglio ha approvato all’unanimità la mozione che riguarda il trasferimento delle competenze sulle aste fluviali minori dalle Province ai Comuni: un trasferimento che non si è mai realizzato e che sta creando notevoli problemi ai Comuni, all’ambiente e alle economie del territorio perché le mancate manutenzioni dal 2015 sono fra le cause principali di dissesti e allagamenti.

La storia è nota e le Provincie –  in particolare quella di Teramo – da anni chiedono una definizione della questione. Dopo la riforma “DelRio” la Regione Abruzzo, nel ridisegnare le competenze, ha assegnato ai Comuni le funzioni di manutenzione di tutte le “opere idrauliche” che non sono di espressa competenza regionale e che prima erano in capo alle Province. Di fatto tutti i corsi d’acqua cosiddetti minori. Negli accordi quadro a suo tempo sottoscritti, però, non sono state previste risorse finanziarie professionali e strumentali in favore dei Comuni mentre finanziamenti e personale dei settori idraulici delle Province sono passati alla Regione.

Gli enti locali, quindi, non sono in grado di far fronte a questa funzione essenziale mentre le Province, come più volte specificato anche sui numerosi tavoli tecnici, non possono più occuparsene. “Un vulnus – lo ha definito il consigliere Iezzi che provenendo da Pineto fra i torrenti Borsacchio e Calvano, conosce bene la problematica – che va risolto presto dalla stessa Regione che ha legiferato in materia. I rischi sono tanti: dalla sicurezza dei luoghi a quelle delle persone”. Il consigliere Enio Pavone e lo stesso Presidente hanno espresso il sostegno della maggioranza: “Una scelta assurda – ha commentato Di Bonaventura – secondo la Regione i corsi d’acqua si curano a pezzi, ogni Comune il suo pezzo sovvertendo tutte le regole dell’idraulica”.

Nella provincia teramana, che per la sua orografia è quella che più risente di questo problema, nessun Comune ha aderito alla Convenzione e sei hanno espresso ufficialmente il parere negativo.

Con la mozione si avanzano due proposte: recepire quella dell’Osservatorio regionale che prevede l’attribuzione della competenza ai Consorzi di bonifica e nel, nel contempo, assegnare “in via d’urgenza” alle Province le risorse per intervenire “sulle aste fluviali in un oggettivo stato di criticità”.

L’Assemblea ha poi accolto favorevolmente, all’unanimità, il parere tecnico di compatibilità –  emesso del settore Urbanistica e Pianificazione territoriale – alla richiesta di variante al Piano Regolatore di Mosciano Sant’Angelo.  L’architetto Giuliano Di Flavio ha illustrato il provvedimento corredato anche di una serie di rilievi che dovranno essere recepiti dal Comune in sede di approvazione definitiva. Sempre con parere unanime è stata approvata la declassificazione della provinciale 47/ A che, quindi, entra nel patrimonio stradale del Comune di Cortino. Infine è stata adottata la variante per l’integrazione della “normativa tecnica di attuazione dell’agglomerato industriale di Sant’Atto, nel Comune di Teramo” che consentirà al “Centro Servizi Gli Angeli” di realizzare una “Casa funeraria”.

A chiusura dei lavori dell’Assemblea il Presidente è intervenuto per commentare la buona notizia della Bandiera Blu a tutti i Comuni della costa teramana: “Dopo nove anni anche Alba Adriatica torna ad avere la certificazione di Bandiera blu. Tutta la costa teramana, quindi,  ottiene il riconoscimento della Fondazione europea per l’ambiente – ha sottolineato – quindi la buona politica ancora conta qualcosa nonostante i tempi molto difficili. A tutti i Comuni, e anche alla Ruzzo reti che ha investito per migliorare i sistemi di depurazione, vanno i complimenti della Provincia. Festeggeremo presto insieme”.