ARRIVA CITTARTE

Il 9 e 10 maggio, la due giorni che unisce Comune, Ufficio scolastico provinciale e Consulta giovanile. Vicesindaco De Cesare e assessore Pantalone: “Felici di aprire piazza San Giustino e il centro storico ai giovani”.  Gli organizzatori: “Primo evento per la provincia, attesi oltre mille studenti da tutto il territorio”

Chieti, 3 Maggio 2024. Si svolgerà dal 9 al 10 maggio la due giorni di eventi dedicati ai giovani, organizzata dal Comune con la Consulta degli studenti e l’Ufficio Scolastico provinciale e finanziata con i fondi di Abruzzo Giovani, del progetto “Ritorno al Futuro”. Il progetto, che unisce anche Informagiovani, Erga Omnes, Teate on air, Giardino delle pubbliche letture, La Civitella, i Musei Archeologici ed ETS Extrascuola, è stato presentato oggi dall’assessore alle Politiche Giovanili Manuel Pantalone, con il vicesindaco e assessore agli eventi Paolo De Cesare, insieme alla professoressa Tiziana Venditti, Francesco Paolo Barbacane, presidente della Consulta degli studenti di Chieti e Dario de Ruggeris di Ets.

“Si tratta di un appuntamento che abbiamo fortemente voluto e per cui ringraziamo l’Ufficio Scolastico, tutti i motori organizzativi istituzionali, fra cui la Consulta dei giovani di Chieti – così Manuel Pantalone, assessore alle Politiche giovanili – Parteciperanno 14 scuole della provincia, con il coinvolgimento diretto di circa 350 studenti, a cui si aggiungeranno tantissimi altri ragazzi e ragazze che faranno da pubblico. Per la provincia di Chieti è un esordio e ci auguriamo che il primo progetto vada in porto con successo in modo da poterlo riproporre e farlo crescere. L’evento prenderà vita il 9 e il 10 maggio su piazza San Giustino, piazza Vico e lungo corso Marrucino, con la prospettiva di accogliere oltre mille studenti. Felici di averlo costruito insieme a una cordata operativa e determinata e finanziato come assessorato alle Politiche giovanili destinando ad attività di tutoraggio e formazione circa 4.000 euro. L’obiettivo è fare in modo che i giovani possano avere opportunità di esprimersi con attività pittoriche e artistiche, stimolando la creatività a 360 gradi, i numeri saranno importanti, come lo sarà la qualità dell’evento incardinato fra gli appuntamenti del nostro Maggio Teatino”.

“Continua il percorso di valorizzazione di Chieti come città dell’arte e della cultura – aggiunge il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – è  un evento di rilievo, visto il coinvolgimento della Consulta degli studenti, che potranno esprimersi in una piazza Giustino interamente riqualificata e alla vigilia della festività del Santo patrono. Siamo certi che questa due giorni darà un impulso di vitalità al nostro centro storico e felici che i giovani siano i migliori interpreti di questa esigenza, perché vogliamo costruire per loro e con loro una collaborazione capace di durare. L’anno scorso gli avventori e il pubblico sono stati tanti e siamo certi che questo successo si ripeterà, visto l’investimento creativo e organizzativo di questa edizione”.

“Ringrazio l’Amministrazione di Chieti per averci confermato sostegno e collaborazione, così come l’Ambito territoriale Chieti-Pescara e ai dirigenti scolastici che hanno creduto all’iniziativa consentendo ai ragazzi di costruire questo evento, nonché all’Ets Extrascuola che ha voluto questa manifestazione – così la professoressa Tiziana Venditti, dell’Ufficio scolastico provinciale – Non solo intrattenimento, nel programma sono ricompresi anche degli importanti momenti di confronto con i dirigenti scolastici, una sorta di question-time che arricchirà alunni, professori e amministratori delle scuole coinvolte. Così come servirà ai genitori per creare ponti di comunicazione e condivisione famiglie e istituzioni scolastiche”.

“Il tema scelto ci riguarda da vicino, Il futuro è nostro, ripreso da un’idea nata 14 anni fa con il progetto, ma che per la prima volta approda in una formula potenziata nel territorio della provincia di Chieti – spiega Paolo Barbacane, presidente della Consulta degli studenti di Chieti – Infatti quest’anno la libera espressione artistica e culturale degli studenti della provincia trova a Chieti una piazza libera che promuove anche la nostra socialità. Il progetto è declinato in due giornate: il 9 maggio ospiterà La giornata dell’arte e creatività, in cui gli studenti saranno liberi di raccontare la propria visione di futuro nella musica, danza, teatro, scrittura creativa e arti figurative sul palco e nel villaggio allestito a piazza San Giustino, dove tutti gli studenti della città e della provincia si ritroveranno anche per valorizzare Chieti e l’intero territorio; il 10 c’è l’evento Abruzzo Students Festival, con l’esposizione di quanto creato il giorno prima e un contest musicale che prevede l’esibizione di tutte le band studentesche di cui stiamo raccogliendo l’adesione. L’invito è per tutti: studenti, professori, famiglie, fate crescere il nostro evento”.




MAGGIO TEATINO

Presentato il cartellone degli eventi. Vicesindaco de cesare, assessore pantalone e consigliere Giannini: “al via un cartellone vario che animerà tutto il territorio. Grande partenza con i gemelli diversi per san Giustino”

Chieti, 2 aprile 2024. Al via gli eventi del cartellone del Maggio Teatino, più di 80 iniziative che animeranno il territorio di Chieti fino a giugno inoltrato. Stamane la presentazione con il vicesindaco e assessore a Cultura ed Eventi Paolo De Cesare, con l’assessore al Commercio Manuel Pantalone e il consigliere Valerio Giannini.

“Abbiamo costruito un cartellone iconico e identitario per celebrare il Maggio Teatino che comprende circa 80 eventi, si ripete ormai da tantissimi anni e che anche quest’anno ha visto un’attività di cooperazione importante tra l’Amministrazione comunale e le associazioni culturali del tessuto socio culturale cittadino – annuncia il vicesindaco Paolo De Cesare, assessore aa Cultura ed Eventi – : come si può vedere dal programma, è un cartellone ricco di iniziative culturali ad ampio raggio: dall’arte alla letteratura, dai libri,  ai concerti, al teatro, alle mostre. Proponiamo un’attività radicata al territorio, supportata con tanti servizi e mettendo a disposizione location e contenitori, a partire dal museo cittadino civico Costantino Barbella, il teatro Marrucino, piazza Vico, la Villa Comunale, Piazzale Marconi. Un maggio che comincia in grande con la Festa di San Giustino, l’11 maggio è la festa del nostro Santo Patrono e finalmente dopo alcuni anni torniamo a celebrarla nella rinnovata e ritrovata piazza, capiente e costruita per ospitare grandi eventi, nazionali e internazionali, cosa a cui ci stiamo preparando, insieme alla Deputazione Teatrale del Teatro Marrucino. Sabato 11 maggio ci sarà il concerto gratuito del gruppo “I gemelli DiVersi”, conosciuti ed affermati che ha partecipato al Festival di Sanremo e composto canzoni importanti ed hanno avuto una grandissima visibilità con brani celebri quali “Mery” e “Fotoricordo” che hanno caratterizzato un periodo, ma soprattutto in tempi recenti sono tornati ad avere una grande visibilità: nell’ultima edizione del 2024 del Festival di Sanremo si sono esibiti con Mr. Rain in un duetto che ha avuto il picco di telespettatori, sono ora richiestissimi e non è stato facile incastrare la data. Il programma della serata è corposo: si parte dalle 21.00 con i Vaskomania, band ormai affermata dentro e fuori regione, Magia90, una serie di dj famosissimi degli anni’90 con un intrattenimento, uno show a tutto tondo dalle 23.30 fino a tarda serata. A seguire chiuderemo con un gruppo di Dj di Chieti, una testimonianza importante di teatinità: i Marinoise, ovvero Dj Matteo Marinozzi e Paolo Noise. È un programma significativo per la nostra città. I costi della rassegna e del calendario del programma delle feste di San Giustino sono totalmente attinti a fondi di capitoli di sponsorizzazione e a una piccola parte di proventi della tassa di soggiorno che è finalizzata per attività culturali e il turismo. Ringrazio il consigliere Giannini che non fa mai mancare il suo contributo creativo e l’assessore Pantalone per la fattiva sinergia con l’assessorato al Commercio”.

“Si tratta di un cartellone davvero straordinario, perché che unisce un aspetto sul quale stiamo lavorando, la sostenibilità anche economica e finanziaria, viste le condizioni dell’Ente, alla vita in città, due cose che possono coesistere con idee e lungimiranza e programmazione – aggiunge l’assessora Manuel Pantalone – . Abbiamo fatto in modo che ci fosse anche un numero significativo di ambulanti a sostegno della giornata del Santo Patrono per generare respiro al comparto e perché l’evento possa essere un’occasione anche per il tessuto commerciale cittadino. Sono felice che faccia parte degli appuntamenti anche un evento per i giovani cioè la due giorni del 9 e 10 maggio organizzata con la Consulta e l’Ufficio Scolastico e fondi di Abruzzo Giovani, quelli del progetto “Ritorno al Futuro”, l’evento lo presenteremo a breve, coinvolgerà tutti gli studenti della provincia che si cimenteranno in attività artistiche, sia pittoriche sia musicali. Siamo certi di una partecipazione massiva non soltanto dei nostri concittadini, ma dei turisti che verranno in città per un cartellone che sconfinerà anche oltre maggio”.       

“È sempre più difficile mettere insieme un cartellone perché i costi degli artisti e dei servizi negli anni sono quadruplicati e per un Comune in dissesto tutto diventa più complicato – conclude il consigliere Valerio Giannini – . Viene restituita la piazza alla città per San Giustino e sarà già questo motivo di orgoglio e felicità. Questa festa capita di sabato e questo ci ha dato lo spunto di cercare di mettere su un palinsesto che permettesse di far festa fino a tarda notte. Per questo ci siamo rivolti ad un pubblico più giovanile. Abbiamo scelto il tema degli anni’90 perché negli ultimi due anni c’è stato un vero e proprio ritorno di tendenza, sia per cantanti di quel periodo, sia per format di discoteca, dance e commerciali. I Gemelli DiVersi: rappresentano in pieno gli anni’90. Dopo essersi separati, sono tornati insieme con un tour dei 25 anni, “Un attimo ancora” ed è stato un successo incredibile che li ha riportati alla ribalta e a Sanremo, con Radio 105 che segue tutto il loro tour. L’auspicio è che anche le attività recepiscano il messaggio che sarà una notte intensa.  Apriamo e chiudiamo con Chieti”.




IN ONORE DELLA MADONNA DELLA LIBERA

Al via gli eventi legati alle celebrazioni della festa patronale

Pratola Peligna, 2 maggio 2024. Come consuetudine, la tradizione religiosa sarà unita allo spettacolo e promette di offrire tre settimane di gioia, intrattenimento e celebrazione.

L’apertura ufficiale è prevista oggi, giovedì 2 maggio, e si concluderà sabato 18 maggio con il concerto di uno tra i più grandi musicisti e cantautori del panorama musicale italiano,  Alex Britti. Il programma delle festività sarà ricco di iniziative che soddisfano tutti i gusti e le età, offrendo un’opportunità unica per i residenti e le migliaia di visitatori di immergersi nelle antiche tradizioni e nei riti religiosi che caratterizzano questo evento così significativo per la città.

Si inizia domani quindi alle ore 17:30 con l’inaugurazione della Mostra Pittorica e Fotografica “Pratola nell’arte” a Palazzo Santoro Colella. Alle 18,30 invece sarà presente lo chef Davide Nanni in un incontro pubblico per la presentazione del libro “A sentimento”. A seguire, dalle 19 in poi, spazio alla musica a piazza Madonna della Libera con l’accensione delle luminarie che darà il via ufficialmente alla festa.

Domani, venerdì 3 maggio, come da tradizione ci sarà l’arrivo dei pellegrini di Gioia dei Marsi previsto nel tardo pomeriggio. La sera, invece, spazio all’intrattenimento con lo spettacolo del comico Max Giusti accompagnato dalla sua orchestra spettacolo.

Il sabato e la domenica saranno dedicati ai riti religiosi: quest’anno la messa principale nel giorno del Santo Patrono sarà officiata dal Cardinale Gerhard Ludwig Müller. Ovviamente non mancheranno le processioni, i fuochi d’artificio e le bande, tra cui quella dei Granatieri di Sardegna e, la settimana successiva, la Fanfara dei Carabinieri a cavallo, inserita nel 4° Reggimento dell’Arma.

La seconda settimana sarà incentrata sulle realtà locali: due giornate vedranno protagonisti i bambini con “Il paese dei balocchi”. La musica invece sarà al centro dell’attenzione del programma serale: spazio agli appassionati di liscio, balli di gruppo e caraibici in una serata danzante con la partecipazione delle scuole di ballo. Un altro evento in programma è “The Voice Pratola”,  talent show dedicato ai cantanti peligni e, a seguire, spazio alla “Dance Meraviglia” con un trio di Dj che si alterneranno in consolle fino a tarda notte. Special guest del fine settimana sarà Roy Paladini e i “Super Star Show”, il re del pop vincitore dell’ultima stagione di “Tale e quale show”, di Rai 1.

La terza settimana inizierà il giovedì con un viaggio tra i maggiori successi della musica italiana con il concerto dei “Nel mondo e nell’anima”. Il venerdì vedrà protagonista la Compagnia della Rancia con il musical “Cenerentola”. Ed infine il gran finale di sabato 18 maggio: come già detto, prima ci sarà l’esibizione del cantautore Alex Britti e a seguire si tornerà agli anni Novanta e a “La Storia della Dance”, in compagnia del noto dj Dino Brown.

Tra le numerose iniziative non mancheranno altri incontri pubblici con alcuni tra i personaggi più conosciuti della tv. Domenica 12 maggio, sarà presente Giuseppe Pirozzi: l’attore di una delle serie tv italiane più conosciute degli ultimi anni sarà il protagonista di un’iniziativa incentrata sui temi del bullismo e dell’inclusione giovanile. Venerdì 17 maggio l’appuntamento conclusivo: si parlerà di “Cinema, fiction e teatro”, con un’intervista all’attore Gabriel Garko.

Per informazioni dettagliate sul programma completo delle festività e sugli eventi, si possono consultare le pagine social “Comitato Festa Madonna Della Libera 2024”.

Raimondo Onesta




CARI GIOVANI

Tra pochi giorni saremo a Siena per festeggiare Santa Caterina, compatrona d’Italia e d‘Europa

L’invito ad essere a Siena mi ha molto sorpreso!

Conoscevo poco la vita di Santa Caterina, al di là di alcuni eventi storici di portata internazionale.

Una donna che ha vissuto il suo tempo!

È la testimonianza più bella che possiamo ricevere. Essere nel tempo e non fuori dal tempo.

Molti esperti ci ricordano che tutti noi rischiamo di vivere in un tempo virtuale.

Pensando a Santa Caterina, in questi giorni è ritornato nella mia mente un suggerimento che ascoltavo quando ero studente: vivere con i piedi per terra!

Cari giovani,

credo che sia l’esperienza più difficile e più impegnativa che ci accompagna ogni giorno e che facciamo fatica ad accogliere. Tutti vorremmo rispondere positivamente. Ma quanta paura!

La scelta davanti a noi è una sola: nascondere la domanda o rischiare iniziando a conoscere la propria vita?

La mia vita ha delle coordinate ben precise, nel tempo e nello spazio.

Chi mi garantisce che queste sono sufficienti per progettare la mia vita ed essere pienamente realizzato?

Caterina da Siena era una donna che, nella sua semplicità, non ha avuto paura del suo tempo perché aveva scoperto che con i suoi talenti poteva essere qualcuno.

Il mondo virtuale ci porta via dal tempo e dallo spazio e ci proietta in un mondo che non è più il nostro.

Da dove partire per imparare a conoscermi? 

Caterina ci dà un consiglio: guarda il Crocifisso!

Solo Lui ci riporta nel tempo e nello spazio perché ci conosce e, soprattutto, è risorto per accompagnarci nel cammino di vita che siamo chiamati a percorrere.

Avere i piedi per terra!

Caterina era una mistica, una donna di preghiera eppure si preoccupava delle vicende umane del suo tempo e dedicava la sua vita a servire i fratelli, nelle piccole comunità o in quelle internazionali.

Ma può una donna che prega avere un ruolo nella storia?

Questo è il grande messaggio che vorrei affidare a voi: se incontri il Risorto sarai sempre protagonista, nelle piccole come nelle grandi esperienze.

Papa Francesco due domeniche fa, prima della preghiera del Regina Coeli ci ha ricordato che il valore di ciascuno non è nel successo!

C’è il successo del mondo virtuale che ci illude e delude e c’è il successo, silenzioso e inaspettato, che ci incoraggia a proseguire nel nostro cammino.

Con i piedi per terra!

Cari amici,

scopriamo la data del nostro Battesimo: quel giorno è iniziata un’esperienza piena di vita. Forse non sempre ne siamo consapevoli!

Vi auguro di scoprire il dono che abbiamo ricevuto e, come avvenne per Caterina, essere nel tempo e nello spazio con fiducia: possiamo costruire un mondo migliore.

Vi aspetto al Santuario di San Gabriele per il nostro appuntamento annuale della Veglia mariana internazionale, Sabato 11 maggio.

Vostro,

Lorenzo, vescovo

APPUNTAMENTI:

Verso il Giubileo 2025

“pellegrini di speranza”

SABATO 11 MAGGIO ORE 15.30

VEGLIA MARIANA INTERNAZIONALE DEI GIOVANI

Santuario di S. Gabriele dell’Addolorata – Isola del Gran Sasso




ALL’INSEGNA DELLO SPORT

Atletica, karate, basket  in carrozzina, motociclismo: l’ultima domenica d’aprile è stata all’insegna dello sport e della promozione del territorio. I ringraziamenti del Sindaco Jwan Costantini e dell’Amministrazione comunale a partecipanti ed organizzatori.

Giulianova, 28 aprile 2024. È stata una domenica di sole, di sport e di aggregazione, quella di oggi.  Il mese di aprile non poteva chiudersi in maniera migliore, visti soprattutto la grande partecipazione e l’entusiasmo che quattro eventi diversi, tra mattina e pomeriggio, hanno riscosso presso gli appassionati e non solo. Alle 10, al via la tradizionale “Su e giù per Giulianova” , la stracittadina dell’ Ecologica G; alla stessa ora, al Palacastrum, il Trofeo Karate Città di Giulianova a cura del gruppo del maestro Davide Pandoli. Ancora, l’emozionante Trofeo Minimoto Marco Simoncelli organizzato dal campione Matteo Ciprietti e dal suo staff. Questa domenica ha visto infine la conclusione, ad Alba Adriatica, del Torneo EuroCup organizzato dall’ Amicacci Abruzzo. Il Sindaco Jwan Costantini ha portato i saluti dell’ Amministrazione in tutti gli eventi. Al palasport era presente anche il Vicesindaco Lidia Albani; ad Alba Adriatica l’assessore Marco Di Carlo.“Oggi il bagno di folla ha avuto un sapore speciale – commenta il Primo Cittadino – Vedere tante persone incontrarsi ed emozionarsi è stata un’esperienza irripetibile. Ringraziamo per questo l’ Ecologica G, Davide Pandoli, Matteo Ciprietti e la sua famiglia, l’ Amicacci Abruzzo. Quattro eventi e




CAMMINI E OSPITALITÀ, WELFARE, CULTURA E AGRICOLTURA

Presentata la cooperativa di comunità cuore delle valli

Tione degli Abruzzi, 28 aprile 2024. Cammini ed escursioni, alla scoperta delle torri e castelli della media valle dell’Aterno, lungo i sentieri che portano al monte Sirente attraverso foreste e altipiani immacolati, trekking con gli asini e sport all’aria aperta, ospitalità diffusa nel paese, in  B&B, case vacanze e agriturismi, una bottega di comunità che commercializza anche i prodotti locali, con in aggiunta una piattaforma di e-commerce, un museo esperienziale di auto-scoperta e crescita personale prossimo alla inaugurazione, servizi di welfare e sanitari per i cittadini, a cominciare dagli anziani.

Sono queste le prime attività, previste in un rigoroso business plan della cooperativa di comunità “Cuore Delle Valli”, presentata sabato pomeriggio a Goriano Valli, frazione di Tione degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila, in occasione della tradizionale accensione del fuoco di san Giorgio, rito legato alle stagioni della civiltà contadina e alla devozione per il martire del terzo secolo dopo Cristo, che vinse e addomesticò il drago, simbolo del male, che minacciava un villaggio.

Alla presenza di oltre cento persone, tra cui amministratori dei comuni vicini e tanti operatori economici e rappresentanti delle associazioni del territorio, sono interventi Massimo Pedone, presidente di Cuore delle Valli, Maria Grazia Guidone, consigliera delegata di Cuore delle Valli, Stefania Mariani, sindaca di Tione degli Abruzzi, Massimiliano Monetti, presidente nazionale settore Cooperative di Comunità di Confcooperative Habitat e Borghi in Rete, che riunisce e coordina le oltre 30 cooperative di comunità operanti in Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e presidente di Uncem Abruzzo, Iginio Chiucchiarelli, direttore del Parco naturale regionale Sirente-Velino, Annalisa Spalazzi, ricercatrice del Gran Sasso Science Institute. Ha inviato un messaggio di congratulazioni e incoraggiamento l’assessore regionale Roberto Santangelo.

“Il nostro obiettivo è economico e sociale nello stesso tempo – ha spiegato Massimo Pedone – In questo splendido paese siamo una ottantina di abitanti effettivi e abbiamo già circa 70 adesioni con tante richieste ancora in corso, di fatto l’intero paese tra residenti e i tanti che qui hanno seconde case, credono nella cooperativa, vogliono essere partecipi, e dunque la notizia più bella, intanto, quella che siamo una comunità coesa.

La forza della forma societaria della cooperativa di comunità è quella di dare risposte efficaci ai nuovi bisogni che via via emergono nei nostri paesi, di dare forma a servizi essenziali del vivere quotidiano, di creare le condizioni per mettere a reddito la propria storia, la propria cultura e il proprio territorio, di contribuire alla crescita delle proprie imprese. Siamo i costruttori di un sogno, che non è solo quello di evitare la lenta scomparsa del nostro paese ma è soprattutto quello di creare le condizioni di uno stabile e continuativo miglioramento del vivere sociale attraverso la valorizzazione del nostro territorio e le potenzialità che esso esprime”.

L’incontro pubblico è stato anche l’occasione per presentare alla cittadinanza il logo della cooperativa realizzato dagli studenti Manuel Aloisi e Andrea Valentini, della classe III B del Liceo Artistico “Fulvio Muzi” dell’Aquila, che hanno colto a pieno l’essenza del progetto: il “battito” della comunità, la bellezza del territorio e il futuro che ci attende.

Ha detto la sindaca  Stefania Mariani: “sta prendendo vita una bella realtà, nata dal basso, dall’amore per la nostra terra, dalla tenacia di chi resiste e che crede nel futuro di questi luoghi. Le amministrazioni pubbliche ora dovranno fare la loro parte, per consentire a Cuore delle valli di centrare tutti i suoi ambiziosi obiettivi ”.

Ha proseguito Monetti: “Quello che si sta facendo qui ha un forte spinta, ci sono persone che si mettono in gioco, facendo un qualcosa in fondo di rivoluzionario, fare comunità. Nei territori definiti delle aree interne e marginali ci sono giacimenti di valore, rappresentati da natura, cultura, benessere, paesaggio, saperi antichi e preziosi,  che negli anni ‘70 non contavano nulla, ma ora valgono tantissimo”

Lorenzo Berardinetti ha illustrato le potenzialità dell’escursionismo, esibendo i risultati del cammino dei briganti, nato del 2017, e che l’anno soccorso ha registrato oltre  5mila presenze. “questo significa posti di lavoro veri, e buste paga per la nostra cooperativa di comunità, sono stati generati, con questo flusso di presenze ben 80 posti letto e non sono nemmeno sufficienti, ogni camminatore spende in media  500 euro, con un indotto per tutte le attività economiche. Cuore delle valli si muove nella stessa direzione, in un territorio bellissimo, ci sono tutte le premesse per un grande successo”.

Per il Parco ha preso la parola Igino Chiucchiarelli: “Sono andato a vedere Un mondo a parte, un film che è una riflessione sulla ‘restanza’, ovvero sul diritto e sulla possibilità di restare nel luogo dove si è nati, nei piccoli paesi interessati dal fenomeno dello spopolamento e della emigrazione. La cooperativa di comunità è un ottimo strumento per ottenere questo diritto. Facendo rivivere e alimentare innanzitutto il senso di comunità, perché non si va via solo per mancanza di lavoro. Il Parco regionale Sirente Velino darà tutto il supporto possibile a questa esperienza”.  




IN CAMMINO VERSO SIENA

Le attività della diocesi di Teramo-Atri

Teramo, 28 aprile 2024. Lunedì 29 aprile, giorno della festa liturgica di Santa Caterina da Siena, durante la Santa Messa delle ore 19:30 nel Duomo di Teramo, Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi benedirà l’olio che verrà offerto dalla città di Teramo, per le mani del sindaco Gianguido D’Alberto, a Santa Caterina nel giorno di domenica 5 maggio a Siena, nell’ambito delle celebrazioni cittadine per la compatrona d’Italia e d’Europa.

Per la prima volta una Chiesa e un comune fuori dall’Arcidiocesi di Siena offriranno l’olio per la lampada votiva: sarà Teramo, rappresentata dal Vescovo, mons. Lorenzo Leuzzi e dal sindaco, Gianguido D’Alberto. «Con noi sarà presente monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, ed un folto gruppo di pellegrini – ha affermato l’Arcivescovo di Siena, il card. Augusto Paolo Lojudice – In quella diocesi c’è tanta curiosità verso la figura di Santa Caterina da Siena e tanto entusiasmo per questo evento».

Il vescovo Lorenzo Leuzzi e il sindaco di Teramo saranno presenti nella città toscana già venerdì 3 maggio, al concerto nella Cattedrale di Siena eseguito dal coro e orchestra del conservatorio Franci di Siena, dai cori polifonici senesi insieme al coro Nisea di Teramo e dai due cori di voci bianche, il SICH dell’accademia chigiana e il Nisea sempre di Teramo.

Il giorno successivo, sabato 4 maggio, insieme alla delegazione diocesana alle ore 16 presiederà la Santa Messa Solenne con la Conferma del Credo ai cresimati e ai cresimandi. Concelebrerà il rito l’Arcivescovo di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino, il Cardinale Augusto Paolo Lojudice. Alle ore 17:30 si muove il corteo dalla basilica di San Domenico verso il Campo dove si terranno gli interventi del Cardinale Lojudice, del Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, e di Mons. Lorenzo Leuzzi. Subito dopo verrà impartita la benedizione con la reliquia della Santa alla città, all’Arcidiocesi, all’Italia e all’Europa. Al termine la sbandierata delle contrade.

Domenica 5 maggio alle ore 10, nel Santuario-Casa di Santa Caterina si terrà la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva che quest’anno è donato dal Comune di Teramo, nella persona del sindaco Gianguido D’Alberto in rappresentanza dei Comuni d’Italia, e dal Comune di Castellina In Chianti, in rappresentanza dei comuni dell’arcidiocesi. A seguire l’offerta dei Ceri alla Santa da parte delle Associazioni e Aggregazioni.

Sono previsti i saluti del Rappresentante del Governo e delle autorità civili e religiose. Presiede la cerimonia il Card. Lazzaro You Heung-Sik, Prefetto del Dicastero per il Clero alla presenza Card. Augusto Paolo Lojudice, di Mons. Lorenzo Leuzzi, e delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche della città di Siena e di Teramo. Previsto il saluto del rappresentante del Governo italiano, delle autorità civili e religiose e il picchetto d’onore delle Forze Armate.

Alle ore 11:30, nella Basilica di San Domenico a Siena si terrà la Santa Messa Solenne presieduta dal Card. Lazzaro You Heung-Sik, Prefetto del Dicastero per il Clero e concelebrata dal Card. Augusto Paolo Lojudice, e da Mons. Lorenzo Leuzzi.




VERSO UN FUTURO DIVERSO

Nicola D’Urbano si candida a Sindaco per iniziativa del raggruppamento civico Le Tre Spighe

Santa Maria Imbaro, 28 aprile 2024. Il senso di responsabilità, l’intento di dare uno slancio e un impulso qualificanti alla stagnante e inconsistente macchina amministrativa comunale, la consapevolezza di elevare il livello di partecipazione, coinvolgendo tutti i cittadini e la necessità di qualificare l’azione amministrativa, sono le principali, ma non le uniche ragioni, che hanno indotto i promotori a costituire il sodalizio civico.

Nell’attesa di creare una compagine di candidati per le elezioni amministrative dell’8 e il 9 giugno prossimi, il comitato promotore ha già espresso il nome del candidato sindaco nella persona di Nicola D’Urbano, professionista preparato e inappuntabile, persona di specchiata moralità, dotata di indubbie qualità organizzative, di capacità ed esperienza, qualità che nel loro insieme, delineano il profilo ideale del sindaco che sappia amministrare, tenendo presenti le reali esigenze della comunità cittadina.

Attorno alla figura di D’Urbano, sono confluite le legittime aspettative del comitato promotore, godendo egli della fiducia e dell’apprezzamento di tutti. L’obiettivo del comitato promotore è promuovere un’azione amministrativa degna di questo nome, in totale dissonanza con il sistema in auge dei partiti, in modo da riallineare la vita sociale del paese a una politica di vivo interesse ed effettiva partecipazione. A questo scopo, è indispensabile predisporre un programma condiviso e reale, da attuare in un contesto che tenga in debito conto il tempo presente.

“Abbiamo a cuore il futuro del nostro Comune e dei cittadini – hanno dichiarato i promotori del sodalizio – intendiamo promuovere un’attività amministrativa ispirata dall’impegno e dalla partecipazione. Siamo consapevoli che non è più il tempo di tergiversare, tanto meno di restare inerti, mentre il terzo millennio prefigura un futuro innovativo che ci sovrasta.

Per raccogliere le sfide del presente e creare i presupposti per il divenire, è indispensabile possedere un patrimonio di idee e capacità, essere al passo dei tempi e prendere di petto le occasioni. Sappiamo che il Comune è e resta l’organo istituzionale e amministrativo più prossimo ai cittadini.

È questo uno dei presupposti basilari dell’impegno politico-amministrativo del nostro gruppo civico. A questo riguardo, i cittadini di Santa Maria Imbaro sono chiamati a dare il loro contributo in termini di idee e iniziative, in modo da predisporre un programma condiviso al quale uniformare la conduzione dell’attività amministrativa.

Non è più possibile assistere passivamente a un andazzo d’inerzia e inoperosità, come quello che ha caratterizzato la vita amministrativa comunale negli ultimi anni; non è più possibile traccheggiare in un contesto di stagnazione”.

Il comitato promotore è già all’opera per dare impulso e vivacità alla propria proposta e già si registra un notevole flusso di adesioni, a dimostrazione di quanto sia attesa la svolta di un effettivo e radicale cambiamento.




L’APPELLO CIVILE PER LA PACE E LA SOLIDARIETÀ

Tra i premiati don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori di morte

Tortoreto, 28 aprile 2024. Si è conclusa, con grande partecipazione e spirito di condivisione rispetto alle urgenze di pace e solidarietà che gli scenari internazionali dettano al mondo, la cinque giorni di Tortoreto Città della Pace. La manifestazione promossa dal Comune di Tortoreto in collaborazione con l’associazione Società Civile ha trascinato studenti, associazioni e mondo delle Istituzioni in una serie di appuntamenti e momenti di incontro ispirati alla straordinaria eredità di don Tonino Bello e che ci chiama, ancora oggi, ad essere operatori di pace nel nostro quotidiano, nelle piccole cose, nei gesti, negli obiettivi.

Da Tortoreto, città capofila del neonato Comitato dei sindaci per la Pace e da città che nella sua vocazione vuole incidere i valori della solidarietà, si leva a gran voce il massaggio che la guerra, ogni tipo di guerra, è sempre una sconfitta e che solo coltivando la Pace possiamo proteggere davvero il nostro futuro.

Il momento clou della manifestazione si è avuto ieri sera, domenica 28 aprile, con la cerimonia di consegna del Premio per la pace e la Solidarietà “don Tonino Bello”  a 12 personalità ed associazioni che fanno della Pace una pratica quotidiana: da Medici Senza Frontiere (con Martina Paesani) a Mani Tese (con Samuele Degli Innocenti) passando per la Rete delle Università per la Pace (con il rettore di UniTe, Dino Mastrocola); da Giuseppe Leonelli (fondatore Cammino dell’Unione) a padre Quirino Salomone (Movimento Celestiniano) ; da Patrizia Giunti (Fondazione Giorgio La Pira) a Carlo Cefaloni (Economia Disarmata Focolari Italia); da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione PescarAbruzzo) a don Vinicio Albanesi (presidente della Comunità di Capodarco); da Francesco Barone (Associazione “Help senza confini”) a Monsignor Giovanni Ricchiuti (presidente di Pax Christi)

A ritirare il premio anche don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori di morte nella piazza di spaccio più grande d’Europa, fondatore dell’opera Don Giustino il cui slogan è “Siamo angeli con un’ala sola e nessuno si salva da solo”. Straordinaria la sua opera di sostegno nei confronti dei più fragili e la sua personale lotta allo spaccio e alle diverse forme di illegalità, offrendo speranza di cambiamento e riscatto a comunità e territori. Don Antonio Coluccia, da anni sotto scorta, offre accoglienza gratuita, 365 giorni l’anno, nella casa accoglienza (bene confiscato alla mafia a Roma) a giovani emarginati e in difficoltà. A premiarlo è stato l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis.

“Fin dalle periferie delle nostre piccole e grandi città possiamo, anzi dobbiamo, praticare e non predicare la pace. Nei piccoli gesti quotidiani possiamo, anzi dobbiamo, trovare il modo di accogliere e dialogare, vivere secondo quel Vangelo laico che ci unisce come cittadini: la Costituzione italiana” ha invocato, tra gli applausi, don Antonio Coluccia.

Intanto, aumentano già le adesioni dei sindaci abruzzesi al Comitato dei Sindaci per la Pace nato a Tortoreto il 24 aprile 2024.




THE MAGICAL MISTERY STORY

Beatbox e Carlo Massarini giovedì 2 maggio serata in sostegno del reparto di ortopedia dell’ospedale ore 21 teatro comunale

Sulmona, 27 aprile 2024. Giovedì 2 maggio 2024, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), andrà in scena “The Magical Mistery Story – Now And Then”, il nuovo spettacolo dei The Beatbox dedicato alla storia e alla musica dei Beatles. Attraverso le canzoni, i racconti di Carlo Massarini, cambi di scena, di abiti e di strumenti musicali, nell’arco di due ore andremo a conoscere e rivivere l’incredibile avventura dei Beatles, e di come abbiano cambiato il corso della musica odierna con le loro indimenticabili canzoni.

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, con il patrocinio del Comune di Sulmona, è inserito nel programma della nuova edizione di “Musica e solidarietà – Una colonna sonora per la vita” a sostegno quest’anno del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona. I posti a sedere sono numerati con prenotazione obbligatoria e si possono acquistare anche attraverso il circuito CiaoTickets, anche con il bonus cultura (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).

Sul palco The Beatbox formazione nota in tutta Europa con centinaia di concerti ogni anno e partecipazioni ai maggiori festival dedicati ai Beatles, formata da quattro giovani musicisti: Marco Breglia, Filippo Caretti, Michele Caputo e Federico Franchi della stessa età dei Beatles, 20 anni all’epoca degli esordi negli anni ’60, che interpreteranno fedelmente i grandi successi del quartetto di Liverpool. Carlo Massarini, noto conduttore e giornalista musicale, nell’arco dei quattro cambi che caratterizzano lo spettacolo, racconterà la storia dei Beatles, svelandone aneddoti e curiosità e tanto altro.

Per ottenere il risultato desiderato nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, originale e identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti e per incidere gli album, fino ai cambi di abiti e trucco per farci rivivere il momento storico. I vestiti di scena sono stati confezionati su misura per la band, dalla stessa sartoria inglese che creò quelli dei Fab Four per la tournée americana. Uno show che attraversa i ricordi e le scoperte di più generazioni e che intende riportare l’entusiasmo e la positività dei mitici anni ‘60. La scaletta ripercorre gli storici successi al Cavern Club di Liverpool fino ad arrivare ai capolavori che hanno preceduto lo scioglimento della band nel 1970.

“I Beatbox sono una tribute band che non è una cover band, le tribute band sono quelli maniacali, quelli che hanno esattamente tutto uguale alle band che omaggiano, dai vestiti alla posizione degli strumenti”, spiega Carlo Massarini, “Sul palco fanno un percorso dagli anni Sessanta fino alla fine della band che in pochissimi anni ha rivoluzionato la musica. E io invece racconto in quattro parti un po’ la loro storia e aneddotica, tutto quello che non si sa e ci sono molte cose da raccontare. I Beatbox escono all’inizio proprio con gli abiti degli inizi dei Beatles, poi con quelli del famoso concerto all’Ed Sullivan Show, poi coi costumi di Sgt. Pepper’s e con i vestiti di Abbey Road per fare tutta la parte finale. Il bello di questo spettacolo è quello che io chiamo il concerto impossibile: i Beatbox suoneranno dei pezzi che i Beatles non hanno mai eseguito dal vivo. Loro dal 1966 si chiudono in studio e non fanno più concerti per diversi motivi, per via dell’amplificazione che era troppo piccola per suonare, per le urla delle ragazze che coprivano le loro voci, perché dovevano scappare via nei blindati e soprattutto perché non potevano più replicare dal vivo quello che facevano in studio, la tecnologia non glielo permetteva”.




LA MOSTRA DEL FIORE FLORVIVA SEMPRE PIÙ ROSA

La creatività e il senso estetico delle donne protagonisti al Marina di Pescara

Pescara, 26 aprile 2024.  Pazienza, senso estetico, cura nei dettagli, ma anche tanta creatività e voglia di innovazione. Queste e molte altre caratteristiche rappresentano il valore aggiunto delle donne che operano nel settore del florovivaismo. Sono tante le imprenditrici che fino a domenica saranno protagoniste della 46esima edizione della Mostra del Fiore Florviva, in corso di svolgimento al porto turistico Marina di Pescara.

Impegnate negli stand dentro e fuori il PalaBecci, tra le donne della manifestazione di settore più longeva d’Abruzzo c’è chi ha seguito un’antica tradizione di famiglia, chi ha scelto di avvicinarsi per passione a questa professione e chi, dopo aver intrapreso altri studi, ha scelto di tornare a seguire il richiamo della terra.

È il caso di Luisa Di Primio, che dopo la laurea in ingegneria energetica, ha deciso di tornare a lavorare nell’azienda di famiglia, Apice Piante di Ripa Teatina, nata quarant’anni fa, insieme alle sorelle Cecilia e Carla. Non senza portare alcuni elementi di innovazione soprattutto sul versante della transizione energetica. «Attualmente siamo l’unico vivaio in Abruzzo a creare le piante tramite micropropagazione, quindi realizzando un micro taleaggio in laboratorio, in un ambiente sterile, generando quindi piante senza virus e perfettamente clonate», spiega. «Per quanto riguarda il fronte dell’energia, la nostra azienda è autonoma sia dal punto di vista elettrico che nel riscaldamento a biomassa, fatto tramite riciclo di materiale di scarto a cui si aggiunge materiale prodotto da noi in laboratorio e poi coltivato». 

Una laurea in lingue straniere e una seconda quasi in arrivo in floral design, anche Jessica Crognale, ha deciso di dedicarsi all’azienda creata 30 anni fa dai genitori. Un piccolo negozio di fiori che, negli anni, è cresciuto grazie al suo impegno, condiviso con il fratello, dando vita a Garden Green House di Castel Frentano. «Ci siamo laureati in tutt’altro ma poi siamo tornati portando innovazioni e progetti in più da sviluppare». 

Da generazioni il talento femminile è anche il motore di Agoflor di Martinsicuro. «Tutto è nato da mia nonna, ad Ascoli Piceno», racconta la titolare Silvia Agostini. «Poi l’arrivo in Abruzzo con mio padre nel 1984. Il valore aggiunto di una donna in questo settore è sicuramente il lato estetico e la delicatezza: siamo più attente ai colori e ci sono donne che addirittura chiedono consiglio sul colore dei fiori che si abbina meglio alle pareti di casa. Ma anche tanto la pazienza. Devo ammettere, però, che soprattutto tra i giovani, ci sono tanti plant lovers per cui anche gli uomini iniziano ad apprezzare molto piante e fiori».

Sono tante anche le donne che lavorano anche per Oasi Vivai Piante di Ripa Teatina, attiva da 35 anni in Italia e all’estero. «Soprattutto nelle serre, dove si producono talee e si semina, la prevalenza è femminile», spiega Pamela Di Biase, che lavora nell’azienda di famiglia. «Questo perché si tratta di un lavoro molto più di dettaglio, di precisione, di pazienza. Nei lavori all’esterno, invece, anche se serve più forza per cui ci sono più uomini, comunque le donne non mancano». 

A seguire le orme familiari, prendendo in mano l’attività avviata nel 1984 dai genitori, anche Alessandra e Angelica Candeloro, titolari di Floricoltura Candeloro di Loreto Aprutino. «Abbiamo fatto questa scelta sia per non disperdere il patrimonio frutto dell’esperienza dei nostri genitori», commentano, «e poi ovviamente perché ci piacciono i fiori. Da donne, abbiamo più iniziativa e curiamo di più i dettagli, dalla scelta del vaso alla cura nell’esposizione, con forme e linee di colore».

La creatività delle donne è anche all’origine della grande scacchiera che impreziosisce l’area centrale della Mostra, e dove i bambini possono giocare con pedine ad altezza naturale. «Abbiamo deciso di realizzare questa scacchiera per presentare un nostro prodotto, il sedum, perché riteniamo che abbia affinità con la vita», spiega Annamaria Di Primio, titolare da 25 anni, con il marito, del vivaio La Felce di Brecciarola. «Il gioco degli scacchi è come il gioco della vita, cambia ad ogni mossa».

L’evento, promosso da Arfa, Associazione regionale del florovivaismo abruzzese, e Assoflora, Associazione dei produttori florovivaisti abruzzesi, in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara, è a ingresso gratuito e aperto al pubblico dalle 10 alle 20.

Programma completo del fine settimana:

SABATO 27 APRILE

ore 10.00 Recital di poesia a cura di Ass. Culturale Teatranti D’Abruzzo

ore 15.00 Scopriamo il mondo dei Bonsai a cura di Amatori Bonsai

ore 16,00 Laboratorio orchidee a cura di A.T.A.O. – In quanti modi possiamo coltivare le Phalaenopsis

Ore 17.00 Laboratorio piante succulente a cura di A.I.A.S. – Laboratorio semine

DOMENICA 28 APRILE

Ore 10.00 Recital di poesia a cura di Ass. Culturale Teatranti D’Abruzzo

Ore 12.00 Laboratorio orchidee a cura di A.T.A.O. – Phalaenopsis: Cura e Concimazione

Ore 15.30 Laboratorio piante succulente a cura di A.I.A.S. – Come difendersi dalla Cocciniglia

Ore 16.30 Il mondo dei Bonsai a cura di Amatori Bonsai

Antonella Luccitti




UNA VALLE CHE LEGGE

Secondo appuntamento della sesta edizione a cura dell’associazione Altofino. Ospite Luca Mastrocola che presenterà il suo romanzo Il Cammino D’Abruzzo. Domenica 28 aprile ore 18:30, presso la sala consiliare del comune di Arsita

Arsita, 26 aprile 2024. Lo scrittore Luca Mastrocola, è nato a Bologna nel 1990, ma fin da bambino vive in Abruzzo. Da sempre amante della letteratura e della scrittura, si è laureato in lettere all’Università degli studi di Bologna e ha conseguito successivamente il titolo di dottore di ricerca in Studi Storici dal Medioevo all’Età contemporanea. Ha pubblicato vari articoli scientifici sul tema della criminalità organizzata. Ha inoltre pubblicato per Artemia “Racconta dall’inizio” (2016) e “Fragili illusioni” (2018). Attualmente lavora come docente nelle Scuole Secondarie di secondo grado.

Lo scrittore Luca Mastrocola sarà protagonista, domenica 28 aprile 2024 ore 18:30, ad Arsita, del secondo appuntamento della sesta edizione della rassegna letteraria “Una valle che legge” a cura dell’Associazione Altofino, presieduta da Caterina Cacciatore. Luca Mastrocola presenterà il suo  romanzo “Il Cammino D’Abruzzo – Storia, luoghi ed emozioni” (Masciulli edizioni, 2023). A conversare con lui sarà il Presidente del COPE Filippo Lucci, le letture saranno a cura dell’attrice Laura Margherita Di Marco.

Saluti iniziali di Orietta d’Armi, ideatrice-progettista del Cammino d’Abruzzo, e di Francesco Sulpizio, Presidente del CAI Abruzzo.

L’ingresso all’evento è libero.

Durante l’incontro sarà presente un bookshop.

L’iniziativa ha beneficiato del patrocinio dei Comuni della Valfino, della Regione Abruzzo, della Fondazione Tercas, della Pro Loco e dell’Ass. Allamanì di Arsita, dell’Istituto Comprensivo “Valle del Fino”, del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e del  CAI M. Ciotti – Arsita.




LA GIORNATA DELLA TERRA

I bambini piantano i semi di Calvino

Sante Marie, 26 aprile 2024.  In occasione della giornata della terra l’amministrazione comunale di Sante Marie ha promosso, in collaborazione con la commissione pari opportunità, una giornata di sensibilizzazione rivolta ai più piccoli. Hanno partecipato i bambini della scuola per l’infanzia Pio XII e della scuola primaria Lombardo Radice di Sante Marie che sono stati coinvolti nella piantumazione dei semi donati lo scorso anno alla comunità dalla Fondazione Cirko Vertigo – Accademia di circo contemporaneo in occasione dell’evento che si è svolto a Sante Marie per celebrare i cento anni dalla nascita dello scrittore ambientalista Italo Calvino.

L’assessore alle Politiche scolastiche, Simonetta Lattanzi, ha raccontato ai ragazzi la storia dei semi che sono stati piantumati dai quali nasceranno i fiori che attireranno api e insetti impollinatori essenziali per la biodiversità.

“È stata un’esperienza molto positiva”, ha riferito l’assessore Lattanzi, “grazie alla quale abbiamo potuto dare vita a questa iniziativa che ha coinvolto tutti i bambini delle scuole del nostro paese e li ha visti protagonisti di questa particolare lezione all’aria aperta”.

Il sindaco Lorenzo Berardinetti ha spiegato ai bambini come un’amministrazione comunale possa fare delle scelte attente alla difesa ambientale attraverso i piani regolatori edilizi, la raccolta e la gestione dei rifiuti e la piantumazione di nuovi alberi.

“Ognuno di noi”, ha evidenziato Berardinetti, “attraverso delle azioni responsabili può fare la differenza evitando comportamenti sbagliati, come sprecare l’acqua, abbandonare i rifiuti a terra e deturpando l’ambiente”.

Prima della piantumazione dei semi, avvenuta grazie alla collaborazione delle insegnanti e della commissione pari opportunità guidata da Maria Rita Berardinetti, la responsabile della riserva naturale grotte di Luppa, Luciana Orlandini, ha illustrato ai bambini quanto sia importante ogni specie vegetale e animale per l’ecosistema. Gli alunni hanno poi messo a dimora i semini nelle aiuole vicino all’area dove si trovano i murales consapevoli di aver fatto una buona azione.




COMUNITÀ CUORE DELLE VALLI

A Goriano Valli nasce la cooperativa. Sabato presentazione ufficiale e poi il rito del fuoco di san Giorgio

L’Aquila, 25 aprile 2024. Nasce in Abruzzo una nuova cooperativa di comunità, “Cuore Delle Valli”, che sarà presentata sabato 27 aprile alle ore 18:00 a Goriano Valli di Tione degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila, alla presenza della cittadinanza tutta, delle istituzioni e delle associazioni del territorio. L’appuntamento è al circolo ricreativo dell’Asd Vallese, in piazza del monumento, dove al termine dell’incontro si celebrerà il rito dell’accensione del fuoco di San Giorgio, con musica, cibo e convivialità.

Interverranno alla presentazione Massimo Pedone, presidente della Cooperativa di Comunità, Stefania Mariani, sindaca di Tione degli Abruzzi, Lorenzo Berardinetti, sindaco del Comune di Sante Marie, Igino Cucchiarelli, direttore del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, Annalisa Spalazzi, ricercatrice del Gran Sasso Science Institute e Massimiliano Monetti, presidente nazionale settore Cooperative di Comunità di Confcooperative Habitat e Borghi in Rete.

La cooperativa ha già redatto e condiviso un proprio piano operativo ed economico, pronto ad entrare nella fase attuativa, e che sarà sabato illustrato nel dettaglio.

Al termine dell’incontro saranno premiati gli studenti Manuel Aloisi e Andrea Valentini, della classe III B del Liceo Artistico “Fulvio Muzi” dell’Aquila, per aver realizzato il logo “Cuore delle Valli”, riuscendo a cogliere a pieno l’essenza del progetto: il “battito” della comunità, la bellezza del territorio e il futuro che ci attende.

“Cuore delle Valli” è una cooperativa di comunità senza scopo di lucro, retta e disciplinata secondo il principio della mutualità senza fini di speculazione privata, nata con l’obiettivo di perseguire gli interessi generali della comunità del territorio del Comune di Tione degli Abruzzi, con particolare riferimento alla frazione di Goriano Valli. “Un’impresa che parte dal basso – anticipa il presidente Pedone -, creata proprio da chi questo territorio lo vive in prima persona, che vede protagonisti cittadini, associazioni e aziende locali, insieme per realizzare un piano di rilancio, sostenere il benessere sociale della comunità, rigenerare economie locali e creare occasioni di lavoro, valorizzare il patrimonio storico, culturale e di bellezza della nostra piccola ma preziosa realtà montana. Siamo i costruttori di un sogno che parte dal basso per dare una risposta immediata ai bisogni del territorio. E la cosa che ci piace di più è che questa risposta, viene fornita proprio da chi questo territorio lo vive in prima persona: cittadini, lavoratori e associazioni insieme, per crescere, costruire futuro e sviluppo”.

I festeggiamenti continueranno dunque in piazza del monumento per celebrare il Fuoco di San Giorgio, un antico rito beneaugurante tramandato dalla civiltà contadina, che vede in questa particolare giornata un rinnovato valore simbolico. Non mancheranno musica, balli e una salsicciata per divertirsi insieme.

L’iniziativa del fuoco è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Vallese, socia della cooperativa Cuore delle Valli, che gestisce grazie alla generosa dedizione dei volontari il circolo ricreativo e organizza varie attività sportive, ludiche e culturali.




25 APRILE

Giornata di eventi per la Festa di liberazione.  L’Amministrazione e organizzatori: “Si rinnova il sodalizio con ANPI e associazioni cittadine per onorare una ricorrenza importante per il futuro di tutti”

Chieti, 25 aprile 2024 In occasione del 25 aprile si ripete la sinergia fra Comune, Presidenza del Consiglio comunale, ANPI, Arci e le altre associazioni cittadine, una cordata nata per condividere valori, storia e memoria della Liberazione e della Resistenza. Gli eventi saranno a cura di CGIL Chieti, UdS, SlowFood, Fictio Arci, Da grande voglio crescere.

“Ora più che mai è necessario coltivare il significato e soprattutto la memoria della Resistenza e della Liberazione – così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio Comunale Luigi Febo – La festa come al solito si articolerà intorno alla cerimonia istituzionale e sarà celebrata da eventi, resi possibili dalla sinergia con la Prefettura e con diverse associazioni cittadine che non fanno mai mancare la propria testimonianza sul tema. Ci preme ringraziare tutti coloro che, con noi, si sono fatti parte della giornata, perché il valore del 25 aprile passi alla sua massima potenza e con l’attenzione che merita, è la nostra storia, la storia di tutti, un insieme di fatti accaduti che hanno cambiato l’Italia e che non si possono né dimenticare, né ridimensionare”.

“Il 25 aprile a Chieti è concepito come una festa di tutti e per tutti fondata sul grande significato della Resistenza – così l’assessora Alberta Giannini e il consigliere Paride Paci, motori per il Comune della sinergia con le associazioni – . Continua il lavoro di costruzione della memoria, con attività che guardano al futuro. La città di Chieti, grazie ad un lavoro trasversale tra amministrazione e realtà del territorio, garantisce anche quest’anno un programma ricco di eventi per celebrare la resistenza al nazifascismo. Domani saranno concentrati tutti gli eventi, ma un’anteprima della Festa c’è stato il 19 aprile con lo spettacolo teatrale Tenere in serbo la vita, un emozionante spettacolo sulla resistenza di Pizzoferrato che ha riempito il Marrucino alla prima. Una giornata ricca di iniziative, quella di domani, spaziando dalla cerimonia istituzionale per la deposizione delle corone, passando per il corteo organizzato dall’Unione degli Studenti di Chieti e dal Collettivo Studentesco di Lanciano, che animerà il Corso Marrucino fino a ritrovarsi in Piazza Mazzini. La sera, poi, spazio alla musica, perché anche le note fanno resistenza. Ecco, quindi, Luigi De Gregori live al Circolo Arci Fictio, dalle 21.30. Siamo felici che il coinvolgimento sia trasversale e intragenerazionale ai ragazzi e a tutte le associazioni che fanno da motore a questi eventi, arrivi il nostro grazie, è sempre un piacere lavorare insieme per dare alla città occasioni di crescita e riflessione”.

“L’Anpi di Chieti ritiene quanto mai attuale ed importante celebrare il 25 aprile – sottolinea Gianluca Antonucci, dell’ANPI di Chieti – Come accade ormai da tre anni siamo felici di collaborare con il Comune di Chieti e di vedere la partecipazione di tante associazioni cittadine a questa celebrazione. L’ANPI continua a lavorare per promuovere una memoria attiva, specie verso le future generazioni. Riteniamo questa cosa importante ed attuale, soprattutto nel particolare periodo che stiamo attraversando. È necessario ricordare e sottolineare, proprio in una fase di revisionismi e censure, il ruolo della Resistenza quale vera e propria lotta di liberazione e ci fa specie sentire che ci sia ancora chi non riesce a pronunciare la parola ANTIFASCISMO, che è alla base della nostra costituzione Repubblicana. Costituzione che intendiamo anche difendere contro ipotesi di modifiche che ne minino i valori fondanti, come il premierato e l’autonomia differenziata”.

Il programma completo

Giovedì 25 aprile

ORE 9,30 – Cerimonia istituzionale e deposizione delle corone d’alloro al monumento alla Resistenza in Largo Cavallerizza, seguito dall’omaggio alla lapide in memoria dei partigiani teatini in largo Martiri della Libertà e a quella in memoria delle vittime teatine al Polo Tecnico della Provincia, lungo la discesa delle carceri. La conclusione sarà al Monumento ai caduti, alla Villa comunale, per le ore 10.45, cui seguirà l’alzabandiera.

ORE 9,45 – Mostra fotografica ANPI Chieti. Si svolgerà lungo Corso Marrucino tutta la giornata.

ORE 10.30 – Corteo della Liberazione: concentramento in Piazza Malta, via Arniense, corso Marrucino, piazza Trento e Trieste, via della Liberazione, Villa Comunale, Piazza Mazzini. A cura degli studenti UDS e ANPI.

ORE 21,30 – Ritornando al folk. Spettacolo di Luigi De Gregori. Fictio club Arci.




CITTÀ-SANTUARIO DI ANGIZIA

Reperti trafugati restituiti alla collettività. Dal ministero della cultura fondi per la valorizzazione dell’area sacra ai marsi

Luco dei Marsi, 25 aprile 2024. Monete, mascherine fittili, vasellame ed ex voto diversi, ottimamente conservati. É quanto apparso agli occhi stupefatti degli Amministratori e degli agenti della Polizia locale di Luco dei Marsi al rinvenimento di alcuni contenitori, lasciati nei pressi di un ingresso secondario del Comune. Una raccolta consistente di reperti, testimonianze della civiltà marsa, che richiamano i numerosi ritrovamenti avvenuti nell’area di Anxa-Angitia, città-santuario dei Marsi che continua, da decenni, a riservare scoperte e sorprese, e oggetto negli ultimi anni di una costante campagna di promozione che ha portato nel centro fucense un numero consistente e sempre crescente di visitatori da tutto il centro Italia e non solo.

É notizia dei giorni scorsi che il Ministero della Cultura, su istanza della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio d’Abruzzo, ha disposto, nell’ambito del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026, lo stanziamento di 100mila per la valorizzazione dell’area archeologica “casa”, per la leggenda, della Dea Angizia. Dalle prime campagne di scavo, iniziate nel 1998, le vestigia dell’antica città-santuario dei Marsi hanno restituito alla luce e alla memoria, tra altri numerosissimi reperti, due templi, uno di epoca italica e uno di epoca augustea, il muro di terrazzamento dell’area sacra di Angizia insieme alla cinta muraria con la porta vecchia, tre statue, tra cui una in terracotta, risalente al III sec. a.C., ricollegabile alla figura della stessa Dea, cisterne, pavimentazioni stradali, resti di edifici in opera reticolata, le tracce del foro e del quartiere artigiano, numerosi ex voto, armi, dischi-corazza, ceramiche di varie epoche, epigrafi, bassorilievi e tombe, come anche il quartiere artigianale, con fornaci, e un’area cultuale con diverse stipi votive.

“Il gesto di questo ignoto cittadino, che ha fatto pervenire al Comune numerosi reperti, per tipologia e peculiarità certamente provenienti dalla vasta area di Anxa-Angitia, ci ha riempiti di stupore e di gioia, perché beni di inestimabile valore sono tornati di fatto nel patrimonio della collettività. I reperti sono stati immediatamente consegnati alle Autorità competenti, che attualmente li custodiscono, per tutte le attività di censimento e catalogazione.

In questi giorni abbiamo anche appreso, con grande soddisfazione, della programmazione relativa ai fondi per la valorizzazione dei siti archeologici, tra cui la nostra area archeologica, luogo di straordinaria valenza per la Marsica e non solo. Sappiamo che molte sono le ulteriori testimonianze della storia dei Marsi che possono venirne e contiamo sul finanziamento per dare corso anche a nuove campagne di scavi”, spiega la sindaca Marivera De Rosa.

“In questi anni abbiamo dato vita a numerose iniziative, alcune delle quali divenute appuntamenti costanti, dagli eventi speciali che hanno visto protagonista l’area archeologica con il contributo di storici, archeologi, scrittori, artisti, e che hanno richiamato l’attenzione e la presenza di un vastissimo pubblico dalla regione e oltre, alle visite guidate e ai laboratori per i più piccoli, sempre partecipatissimi.  Un’opera di valorizzazione che ci ha dato grandi soddisfazioni, come quella, tra altre, di vedere il nome di Luco dei Marsi sotto i riflettori in diversi continenti e in contesti eccellenti, grazie alla mostra Tota Italia, alle origini di una Nazione, in cui una delle statue rinvenute nel sito, secondo gli studiosi raffigurante proprio la Dea Angizia, è stata selezionata, insieme a un letto in osso rinvenuto a Fossa e alla statua bronzea di Ercole Curino, ritrovata a Sulmona, in rappresentanza dell’Abruzzo. Sono lieta dell’attenzione concretamente espressa dal Ministero della Cultura, un prezioso supporto per continuare e implementare le attività di valorizzazione e promozione dell’area e dell’intero Territorio, e ringrazio la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio d’Abruzzo, in particolare la Dottoressa Manuela Ceccaroni, per la straordinaria e costante opera di cura e valorizzazione dei beni archeologici del territorio”.




IL TORNEO BORGO SAN PANFILO

Torna con l’ottava edizione: Memorial Luisa D’Agostini

Sulmona, 24 aprile 2024. Torna, il prossimo 16 giugno, il Torneo Borgo San Panfilo – Memorial Luisa D’Agostini, il torneo per musici e sbandieratori organizzato dal Borgo San Panfilo, giugno all’ottava edizione. Il torneo, diventato ormai un appuntamento fisso, sta riscuotendo di anno in anno sempre più successo riuscendo a coinvolgere centinaia di atleti provenienti da tutta Italia, uniti nel ricordo dell’indimenticata socia del borgo, Luisa D’Agostini.

Il torneo, patrocinato dal Comune di Sulmona e dall’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona, si svolgerà domenica 16 giugno, all’interno del suggestivo cortile del Palazzo Vescovile, con accesso da Piazza Carlo Tresca, in pieno centro storico. Le specialità in gara, che verranno giudicate da una giuria federale, sono: Singolo Tradizionale, Coppia Tradizionale, Piccola Squadra e Musici Assoluti, a cui si legano anche le Specialità di Singolo Tradizionale, Coppia Tradizionale e Piccola Squadra Under 15. Il torneo prenderà il via alle 09:30 fino ad ora di pranzo, per riprendere alle 16:00 e concludersi, con le premiazioni, alle 18:00.

“Siamo arrivati all’ottava edizione del torneo – spiega il Capitano del Borgo San Panfilo, Filippo Ficorilli – ed è una nuova occasione per noi per ricordare ed onorare la nostra Luisa. Sono già aperte le iscrizioni per partecipare, sono tanti i gruppi che hanno già chiesto informazioni e speriamo di replicare i successi degli ultimi anni in cui la presenza è stata massiccia. Ringraziamo il Vescovo Mons. Michele Fusco, la sua gentilezza e la sua disponibilità nell’averci concesso anche quest’anno il meraviglioso cortile del Palazzo Vescovile, luogo suggestivo in cui svolgere il torneo. E un ringraziamento voglio rivolgerlo all’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona e al Comune di Sulmona per il patrocinio concesso a questo importante evento”.

“L’Amministrazione Comunale è onorata – commenta l’Assessore alla Cultura e allo Sport, Andrea Ramunno – di poter sostenere e patrocinare il Torneo Borgo San Panfilo – Memorial Luisa D’Agostini, giunto all’ottava edizione. È un evento che, andando ad inserirsi in un quadro generale di lavoro, rende chiaro ancora una volta l’impegno profuso durante tutto l’anno dai borghi e sestieri, e in questo caso dal Borgo San Panfilo che, tra l’altro, onora la nostra città competendo nella Tenzone Aurea. L’Amministrazione Comunale ha intenzione di dialogare costantemente con borghi e sestieri perché il mondo Giostra è centrale per Sulmona e quindi, andare verso iniziative di questo tipo, è fondamentale per il bene della nostra città”.




MISURE A SOSTEGNO DEL PNRR

Protocollo d’intesa provincia di Chieti-Guardia di Finanza per la tutela degli interessi finanziari

Chieti, 24 aprile 2024. La Provincia di Chieti e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Chieti hanno sottoscritto un importante protocollo d’intesa che mira a potenziare le misure di prevenzione, ricerca e contrasto delle violazioni dannose per gli interessi economico-finanziari dell’Unione Europea, dello Stato, delle Regioni e degli enti locali nell’ambito delle misure a sostegno del Pnrr.

Il protocollo, sottoscritto presidente Francesco Menna in rappresentanza della Provincia e dal comandante provinciale Col. Michele Iadarola per la Guardia di Finanza di Chieti, prevede una collaborazione mirata alla individuazione e rettifica delle frodi, dei casi di corruzione, dei conflitti di interesse e della duplicazione dei finanziamenti.

Tra i punti salienti dell’accordo, la promozione di confronti periodici per individuare settori a rischio e l’istituzione di referenti del protocollo sia per la Provincia che per la Guardia di Finanza. Inoltre, viene stabilita la modalità di scambio informativo e il trattamento dei dati personali, nel rispetto delle normative vigenti in materia di privacy.

Il protocollo, che prevede anche la promozione di incontri e corsi formativi per il personale coinvolto, avrà una durata di 36 mesi, prorogabile su esplicita volontà delle parti e potrà essere oggetto di integrazioni o modifiche concordate nel corso della sua vigenza.




LE PRIORITÀ DEL PROSSIMO MANDATO

Asbuc Paganica e San Gregorio: Galletti, anni di impegno e dedizione, ecco i risultati ottenuti

L’Aquila, 23 aprile 2024. – “Durante questi anni, tante sono state le iniziative di cui la nostra Asbuc si è fatta carico, con quotidiana dedizione, ponendo sempre attenzione all’ambiente, alle attività agro-silvo-pastorali, al bene della collettività, e alla sensibilizzazione alle problematiche locali, confermandosi come l’unica realtà amministrativa rimasta nel nostro territorio, spesso e volentieri suo malgrado costretta a fronteggiare gli annosi problemi di cui il Comune dell’Aquila non riesce a farsi carico”.

Lo afferma Fernando Galletti, presidente dell’Amministrazione separata degli usi civici di Paganica e San Gregorio, ricandidato alle elezioni di domenica 28 aprile per il rinnovo dei vertici dell’Asbuc, nella lista numero 3, assieme ad Angela Rossi, Chiara De Paulis, e Gianluca Cinque.

Il voto è riservato ai residenti delle due frazioni aquilane domenica 28 aprile dalle ore 9 alle ore 20, presso il seggio della scuola elementare di Paganica, con necessità di esibire la sola carta di identità. 

Galletti, che punta alla conferma, illustra prima di tutto solo parte di quanto realizzato sotto la sua presidenza, come “la  manutenzione di circa 15 chilometri di strade campestri, operando anche su strade di competenza comunale, si pensi alla complanare Paganica-San Gregorio, e la pulizia strade urbane, in particolar modo in occasione delle festività pasquali. Abbiamo garantito costantemente la potatura di siepi e alberi, e la manutenzione e pulizia della Villa Comunale, del parco giochi e delle aree limitrofe. Abbiamo realizzato l’impianto del distributore di acqua minerale, molto apprezzato dai cittadini, la valorizzazione del territorio di Sant’Egidio, tramite scavi archeologici e pubblicazione di un libro inerente ai ritrovamenti antichi, il ripristino e manutenzione di fontanili vari, sorgenti, sentieri attrezzati alti e bassi sulla valle della Madonna D’Appari e su un tratto del Centenario di nostra competenza, il ripristino a manutenzione delle aree pic-nic attrezzate a Pontignone, “Le Vena” e San Gregorio. Abbiamo organizzato giornate ecologiche per la manutenzione e pulizia del letto del torrente Raiale, del parco del Castello, delle aie di Sant’Antonio e Pontignone. Abbiamo concluso l’iter per l’installazione di un bagno pubblico alla Villa Comunale. Abbiamo recuperato e pulito i terreni limitrofi al cimitero di San Gregorio, garantendo la manutenzione delle aree verdi adiacenti”.

E ancora prosegue Galletti, “abbiamo garantito il trasporto di acqua nei pascoli montani, interramento serbatoi per recupero acque piovane e ristrutturazione di uno vecchio in località Sant’Egidio, e abbiamo acquistato serbatoi mobili per l’abbeveraggio degli animali e rifacimento del tetto dei rifugi. Abbiamo recuperato terreni di uso civico impropriamente occupati. e proceduto alla regolarizzazione del Mulino e del casale di ‘Luiggio”.

Galletti ricorda poi le tante iniziative sul fronte del sociale e della cultura, “grazie alla proficua collaborazione con le scuole materne di Paganica e San Gregorio mediante iniziative ricreative volte a far conoscere ai più piccoli le vecchie realtà tradizionali,  e le collaborazioni con altre realtà associative locali per l’organizzazione di eventi, dai comitati festa al C.A.I., dalla Pro Loco alle società sportive, gli eventi itineranti a supporto delle attività locali, in particolare in uscita dal periodo Covid”.

Guardando in avanti, il presidente uscente fissa le priorità per l’immediato futuro, e per quanto riguarda il presidio sanitario, “annoso e doloroso problema, ci impegniamo a indurre il Responsabile unico del procedimento, a far sì che la ditta, impostaci dalle leggi vigenti in materia di appalti superiori a 1.000.000 euro, che non ha completato i lavori entro i termini previsti, rilasci la struttura, in modo che il committente Asbuc, possa trovare altre forme per completare lo stabile e consentire l’attivazione del presidio”.

Inoltre, facendo pressione e affiancando nella ricerca delle soluzioni le autorità preposte, a cominciare dal Comune dell’Aquila, Galletti evidenzia che “permangono difficoltà a rientrare in alcuni aggregati riconsegnati, per la mancanza di sottoservizi e la presenza di zone rosse adiacenti, c’è la presenza di fogne a cielo aperto in località Concia, disagi sui pascoli montani per la mancanza di acqua. Altro tema dirimente è quello dei danni causati da fauna selvatica, come cinghiali, istrici e lupi. Ci sono poi disagi per la viabilità locale, ad esempio tombini sprofondati, ostruzioni varie, in particolar modo in via Dell’Emigrante e via del Rio. Per non parlare dei disagi causati da puntellamenti post-sisma, marcescenti e pericolosi, sulla chiesa e sulla fontana di Sant’Antonio, sulla Chiesa Madre, sulla chiesetta di Santu Rivoru e sulla chiesa del Castello”.

E ancora: “occorre recuperare il terreno destinato da tempo all’area di prima accoglienza mai creata e a realizzare una struttura polivalente che funga anche da centro civico, di cui oggi Paganica è priva, in collaborazione con la protezione civile; Regolarizzare l’abitabilità del rifugio di Sant’Egidio con realizzazione di posti letto, bagni e cucina. Occorre ripristinare le infrastrutture esistenti atte al recupero delle acque piovane in montagna (Vela, sorgente Faeto), Sostituire, lungo il sentiero della Madonna D’Appari, il tavolato in abete esistente con un tavolato in castagno, più resistente e adatto per l’esterno. Occorre recuperare le somme di denaro dovute per l’attraversamento dei tralicci di Terna e Enel, mai regolarizzato, e su cui c’è un contenzioso in atto. E’ necessario ultimare l’iter di sclassificazione dei terreni per regolarizzare le abitazioni dei cittadini costruite su terreni di uso civico, e risolvere i contenziosi in essere nelle cause verso Tempera, Pescomaggiore e varie reintegre già in Regione”.

Segnatamente per la frazione di San Gregorio, “occorre moltiplicare gli sforzi per recuperare la piazza con abbattimento della vecchia latteria e cabina Enel, recuperare i terreni utilizzati dai M.A.P. e scegliere insieme alla popolazione nuovi progetti, è necessario realizzare un bacino idrico da “Albero di Cipolla” sino sotto al cimitero, già sottoposto a studio di progettazione, come pure progettare sentieri, anche da ricongiungere a quelli della Monticazione e della Madonna D’Appari”.




ROSETO 20.24 EVENTI D’AMARE

Presentato il cartellone. Una lunga stagione di manifestazioni che unisce sport, grande musica, cultura e divertimento

Roseto degli Abruzzi, 23 aprile 2024. Roseto degli Abruzzi si appresta a vivere una lunga stagione di manifestazioni, con un programma di eventi senza precedenti nella storia della città. “Roseto 20.24, Eventi D’Amare” è il titolo evocativo di questa serie di manifestazioni che, grazie all’impegno dell’Amministrazione Comunale e al lavoro sinergico degli Assessorati al Turismo e alla Cultura, si preannuncia come un’offerta variegata e di qualità. La primavera, l’estate e l’autunno saranno scanditi da appuntamenti che spazieranno dalla musica al teatro, dalle esposizioni artistiche alle manifestazioni sportive, dall’enogastronomia alle notti bianche, dal sociale all’intrattenimento, coinvolgendo ospiti di fama nazionale e internazionale.

La presentazione del Cartellone si è svolta questa mattina nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta in Sala Consiliare alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, del Vicesindaco Angelo Marcone, dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchetti e del Consigliere con delega alle Frazioni Vincenzo Addazii.

“Oggi raccontiamo una città che ha degli eventi “da amare” nel vero senso del termine, perché è l’amore per la collettività di Roseto che ci ha spinti, come squadra, a preparare qualcosa di speciale – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – Siamo riusciti a creare un cartellone capace di accontentare tutti i target, siamo riusciti a destagionalizzare la nostra offerta, siamo riusciti a delocalizzare le manifestazioni su tutto il territorio e oggi posso dire con fierezza che siamo riusciti nella programmazione dei fondi derivanti dall’Imposta di Soggiorno con netto anticipo rispetto al passato. L’obiettivo è chiaro: confermare Roseto come un polo di attrazione culturale e turistico, un luogo dove arte e intrattenimento si fondono per creare un’esperienza unica per ogni tipo di pubblico. L’estate a Roseto sarà un mosaico di emozioni, un tessuto di esperienze che intrecciano il locale con il nazionale, il tradizionale con l’innovativo, il divertimento con la cultura”.

“Presentiamo con piacere un calendario degli eventi in netto anticipo rispetto al passato – ha aggiunto l’Assessore D’Elpidio – Un calendario ricco e attrattivo che sarà utile per tutti gli operatori che potranno utilizzarlo per divulgare l’offerta turistica di Roseto. Sono tante le novità in programma frutto della condivisione interna e del dialogo con il territorio, con i giovani e con le famiglie. Tra gli eventi che mi piace sottolineare, tra i tanti in programma, voglio ricordare il “Roseto Summer Sound” che prevede dei fine settimana dedicati alla musica. Poi, dal 17 maggio, avremo il Sunny People Fest con importanti ospiti che andranno ad animare la spiaggia libera del Lido “Ah! Mar.”

Tra le novità mi piace citare il primo Festival “Roseto Gentile” che si svolgerà dal 21 al 23 giugno. Il 5 luglio appuntamento con la “Notte dei Miracoli”, dedicata a food, musica e shopping mentre, il giorno successivo, torna il “Roseto Junior Fest”, dedicato alle famiglie e ai bambini che coinvolgerà il centro della nostra città. Tornano anche il Montepagano Jazz Festival e la Mostra dei Vini (2-4 agosto) che andranno a valorizzare il nostro fantastico borgo storico.

Il mese di agosto inizierà con l’ormai tradizionale rassegna musicale “Emozioni in Musica” con nomi di rilievo del panorama musicale italiano. Importante novità in arrivo per il 14 agosto con un grande concerto gratuito sul lungomare che vedrà l’esibizione di un artista italiano molto importante il cui nome renderemo noto più avanti. Poi ancora, in programma c’è la Festa dello Sport del 7 settembre alla quale parteciperanno tutte le associazioni del territorio, il Borgo Incantato che verrà riproposto con alcune novità dal 1° al 3 novembre e il tanto apprezzato teatro dialettale il cui calendario andrà a toccare tutte le nostre frazioni. Previsti nel calendario, ovviamente, anche tanti importanti eventi sportivi: tornei di livello nazionale e internazionale che dal prossimo fine settimana a settembre si alterneranno nella nostra città”.

“Quello che stiamo presentando non è un semplice calendario “estivo” perché va ad abbracciare un periodo che va da aprile a novembre – ha detto l’Assessore Luciani presentando le manifestazioni culturali – Sono due le novità che mi rendono particolarmente orgoglioso: la prima è il “Fram[m]menti book festival” che quest’anno crescerà e vivrà sei appuntamenti diversi da giugno a settembre, quando si svolgerà la cerimonia finale del Premio di Saggistica “Città delle Rose”. La seconda è rappresentata dal “Transumare Fest”, dal 22 al 24 agosto, un evento culturale di livello nazionale dedicato ai più giovani con la presenza di cantanti e dj internazionali. Tra le belle riconferme voglio citare lo “Special Festival” del 20 luglio, una serata di spettacolo dedicata alla disabilità e alle famiglie. Poi, ancora, “Roseto Opera Prima” che con il bando triennale avrà la continuità necessaria alla sua ulteriore crescita e, non ultimo, il progetto “Villa in Arte” che aprirà le porte il 24 maggio e che vedrà la Villa Comunale trasformarsi in una galleria aperta a cittadini e turisti. Sono sicuro che gli operatori faranno la loro parte per diffondere il calendario e per crescere assieme a noi, perché solo insieme possiamo rendere veramente attrattiva e turistica la nostra città”.

Il Calendario Completo




POTENZIAMENTO LINEA PESCARA – CHIETI

Al via a Palazzo Silone il Dibattito Pubblico sul progetto. Progetto è parte integrante degli interventi inclusi nel Global Project della Roma-Pescara e rappresenta un’opportunità per i territori dell’Abruzzo centrale di collegarsi con le polarità dell’area metropolitana di Roma e con la direttrice Adriatica

L’Aquila, 23 aprile 2024. Si è conclusa a Palazzo Silone la conferenza stampa di presentazione del Dibattito Pubblico sul progetto di potenziamento della linea Pescara – Chieti.

Dopo i saluti istituzionali di Pierluigi Biondi, Sindaco dell’Aquila, alla conferenza stampa hanno partecipato il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio; la Componente della Commissione Nazionale Dibattito Pubblico (CNDP) e Relatrice per il Progetto, Andreina Scognamiglio; l’Amministratore Delegato di Rete Ferroviaria Italiana – RFI (Gruppo FS), Gianpiero Strisciuglio; il Vice Direttore Generale Operation di RFI, Vincenzo Macello; il Coordinatore del Dibattito Pubblico, Roberto Zucchetti.

Il Dibattito Pubblico ha l’obiettivo di informare e illustrare il programma dell’opera di raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo, volta a rendere competitivo il sistema ferroviario sulla direttrice Roma-Pescara rispetto alle altre modalità di trasporto, nonché a garantire migliori livelli prestazionali dell’offerta in termini di tempi di percorrenza e di capacità. Beneficeranno contestualmente dell’opera i servizi passeggeri, ma anche le relazioni merci da e per l’Interporto d’Abruzzo.

Il sito DP Pescara Chieti (potenziamentopescarachieti.it) fornirà un’informazione completa e tempestiva sul progetto infrastrutturale e sull’avanzamento del Dibattito Pubblico; da giovedì 2 maggio partiranno gli incontri del Dibattito Pubblico, per esaminare attentamente insieme ai cittadini e ai soggetti interessati le potenzialità del progetto e i suoi impatti sul territorio

I lotti sottoposti a Dibattito Pubblico

Il Progetto di raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo rientra nel più ampio intervento di velocizzazionedella direttrice Roma-Pescara, quale itinerario trans–appenninico per un migliore collegamento dei territori dell’entroterra con Roma e la direttrice Adriatica. Il potenziamento del collegamento ferroviario si estende per circa 16 km di linea ed è articolato nei seguenti tre lotti:

·      Lotto 1: Raddoppio della Pescara Porta Nuova – P.M. San Giovanni Teatino (da progressiva 0+000 a 6+500), attraverso delle rettifiche puntuali di tracciato;

·      Lotto 2: Raddoppio della P.M. San Giovanni Teatino – Chieti (da progressiva 6+500 a 12+050) con una variante velocizzata di tracciato (variante di San Martino);

·      Lotto 3: Chieti – Interporto D’Abruzzo (da progressiva 12+852 a 16+959). Il Piano regolatore generale dell’impianto ferroviario di Chieti separa il Lotto 3 dal Lotto 2.

Il costo del Programma di Investimento di potenziamento dell’intera linea Roma-Pescara sottoposto a valutazione è stimato complessivamente in 15,9 miliardi di euro ed è previsto il suo completamento entro il 2032.

I benefici del progetto

La realizzazione degli interventi di raddoppio della tratta Pescara-Chieti-Interporto d’Abruzzo costituisce un’opportunità concretaper contribuire alla valorizzazione del territorio e agli obiettivi di sostenibilità ambientale, anche in virtù della sinergia con altri interventi inclusi nel programma di potenziamento della linea Roma – Pescara (Global Project).

In particolare, il progetto:

·       potenzia le prestazioni dell’infrastruttura ferroviaria, grazie alla presenza di servizi regionali più capillari che consentiranno tempi di percorrenza equivalenti a fronte di una maggiore offerta sul territorio determinata dalla presenza nuova fermata “Pescara Aeroporto”. I servizi regionali veloci dedicati a spostamenti pendolari di maggiore ampiezza inoltre saranno caratterizzati da una riduzione dei tempi di percorrenza;

·       incrementa la capacità della linea, portando ad un significativo aumento dei servizi giornalieri che, per i servizi regionali, passano dai 44 treni/giorno attuali, ai 100 treni/giorno nello scenario di progetto;

·       favorisce le opportunità di sviluppo dell’intermodalità logistica grazie al miglioramento della rete ferroviaria, in quanto gli interventi di raddoppio ferroviario prevedono l’implementazione di servizi ferroviari aggiuntivi da/per Interporto d’Abruzzo che contribuiranno ad aumentare la movimentazione delle merci su treno, con un incremento dagli attuali 4 treni/giorno a 8 treni/giorno nello scenario di progetto;

·       supporta gli obiettivi ambientali di mitigazione dei cambiamenti climatici e riduzione dell’inquinamento atmosferico. A seguito della prevista attivazione di tutti gli interventi, il Global Project comporterà una riduzione al 2029 di 227.235.962 veicoli-km per gli autoveicoli e circa 8.310.000 veicoli-km per i mezzi pesanti e una riduzione delle emissioni di C=2 equivalente pari a 7.135 tonnellate/anno.

Gli appuntamenti del Dibattito

Il calendario degli appuntamenti del Dibattito prevede webinar e eventi in presenza finalizzati a trasmettere una informazione esauriente e imparziale e promuovere il confronto tra tutte le diverse posizioni esistenti, anche quelle dei singoli cittadini.

Webinar:

·       “Presentazione del progetto” | Giovedì 2 maggio, ore 17:30 – 19:30

·       “Le ragioni dell’opera e i vantaggi per l’entroterra e la costa abruzzese” | Martedì 7 maggio, ore 17:30 – 19:30

·       “Gli aspetti urbanistici e ambientali dell’opera” | Giovedì 9 maggio, ore 17:30 – 19:30

“Il tracciato dell’opera e le principali interferenze con il territorio”, Incontri a inviti con amministratori locali e tecnici:

·       Pescara, martedì 14 maggio, ore 10:30 – 13:00

·       San Giovanni Teatino, mercoledì 15 maggio, ore 10:30 – 13:00

·       Chieti, giovedì 16 maggio, ore 10:30 – 13:00

Incontri pubblici (disponibile anche lo streaming):

·       “L’opera al servizio dei territori: obiettivi nazionali, benefici locali e soluzioni per il suo inserimento nel contesto di Pescara” | Pescara, martedì 14 maggio, ore 17:30 – 20:00

·       “L’opera al servizio dei territori: obiettivi nazionali, benefici locali e soluzioni per il suo inserimento nel contesto di San Giovanni Teatino” | San Giovanni Teatino, mercoledì 15 maggio, ore 17:30 – 20:00

·       “L’opera al servizio dei territori: obiettivi nazionali, benefici locali e soluzioni per il suo inserimento nel contesto di Chieti” | Chieti, giovedì 16 maggio, ore 17:30 – 20:00.

Per i webinar e gli incontri pubblici che prevedono la diretta streaming, sono disponibili i link di accesso sul sito DP Pescara Chieti (potenziamentopescarachieti.it)

Per Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo: “Quello di oggi è un passo in avanti e un segnale molto importante per lo sviluppo del territorio. Ora si entra nel vivo del Dibattito con un calendario che viene presentato per definire la parte di progetto che riguarda la tratta da Pescara fino a Chieti, un altro passaggio fondamentale che per decenni è rimasto bloccato per un’antica contesa sull’attraversamento di Sambuceto. Si va avanti su una ferrovia che è fondamentale, è una spina dorsale dei collegamenti della nostra Regione verso la Capitale”.

Il Professor Roberto Zucchetti, Coordinatore del Dibattito Pubblico e Senior Advisor di PTS, ha dichiarato: “Il dibattito pubblico non decide cosa fare: serve a far emergere tutte le critiche e le proposte migliorative del progetto in modo che chi dovrà poi decidere lo possa fare con il massimo delle informazioni.  Per questo invito tutti a contribuire, informandosi, inviando osservazioni e contributi e partecipando agli incontri pubblici.  È un progetto molto importante, che unirà in maniera rapida e sostenibile il centro dell’Italia; al tempo stesso, sono consapevole dei disagi che la sua realizzazione progetto crea a molte persone e attività economiche: proprio queste difficoltà ci devono sollecitare a fare un buon lavoro insieme, per trovare soluzioni che riducano e, dove non è possibile, compensino adeguatamente chi viene danneggiato”.

Per Gianpiero Strisciuglio, Amministratore Delegato RFI: “Avviamo la fase di Dibattito Pubblico su quest’opera perché crediamo nel confronto con gli stakeholder, partito circa due anni fa, con la Regione e con i comuni abruzzesi. La velocizzazione della linea Roma Pescara consente il diritto alla mobilità di aree interne, di territori lontani dai grandi nodi urbani una maggiore capacità di spostamento per i pendolari verso Roma e verso Pescara, di animare il turismo alla scoperta di luoghi attraversati dalla ferrovia”.

Tra gli altri, ha preso parte all’evento Andreina Scognamiglio, Componente della Commissione Nazionale Dibattito Pubblico (CNDP) e Relatrice per il Progetto.




CITTÀ SANT’ANGELO RIENTRA NEL PINQUA

Il programma nazionale della qualità dell’abitare per riqualificare i centri urbani

Città Sant’Angelo, 23 aprile 2024 – La Regione Abruzzo, grazie al PinQua, il Programma nazionale della qualità dell’abitare, promosso dal Ministero per le Infrastrutture e la Mobilità Sostenibili con l’obiettivo di riqualificare i centri urbani, ridurre il disagio abitativo e favorire l’inclusione sociale, può disporre di risorse pari a 45 milioni di euro.

Il Comune di Città Sant’Angelo, grazie all’impegno profuso dall’Amministrazione e dagli uffici, è rientrato all’interno di questo importante programma al fine di riqualificare diverse aree della città, in particolar modo nella zona costiera. L’importo previsto per tutti gli interventi è di 2.800.000 euro e sarà destinato alla costruzione della strada di collegamento tra Silvi e Montesilvano sul fiume Piomba-Saline, già in corso d’opera; alla rigenerazione di Via Torre Costiera con rifacimento della viabilità e del parco urbano ed infine alla ristrutturazione di un bene sequestrato alla criminalità al fine di renderlo una nuova postazione per la Protezione Civile nonché sede di nuovi alloggi sociali, quindi a pieno servizio della comunità.

Il Sindaco Matteo Perazzetti: “Il progetto PinQua rappresenta una grande opportunità per la nostra città perché ci permetterà di dare nuova vita a diverse aree e strutture importanti per la comunità angolana. Si tratta di un finanziamento notevole che siamo riusciti ad ottenere grazie ad una costante interlocuzione con gli enti. Città Sant’Angelo è stata selezionata tra pochi comuni in Abruzzo ed inserita all’interno di questo programma di riqualificazione cittadina, che migliorerà la qualità della vita soprattutto nella zona costiera. La maggior parte di lavori sono già stati avviati oppure sono in corso di avviamento e verranno consegnati ai cittadini entro il 2026.”




LA MADONNA DELLO SPLENDORE

La Messa officiata dal Vescovo Leuzzi al termine della tradizionale processione in centro storico.

Giulianova, 22 Aprile 2024. Anche l’Amministrazione comunale partecipa alla processione della statua della Madonna dello Splendore. Come sempre, si è ripetuto il rito che, nel giorno a Lei dedicato, testimonia più di ogni altro la devozione del popolo giuliese alla Vergine Maria che apparve all’umile Bertolino.

Il simulacro è uscito alle 10 dal duomo di San Flaviano, tra due ali di folla. Presenti il Vescovo Lorenzo Leuzzi, i parroci di Giulianova, il rettore del Convento dei Cappuccini, gli amministratori comunali, il corteo ha raggiunto il Santuario della Madonna dello Splendore.

Dopo la consueta esplosione dei fuochi pirotecnici, la processione ha proseguito il suo percorso ed è giunta alle 12 in piazza Buozzi per la celebrazione della Messa.




IL MAGNIFICAT

Nella chiesa di Sant’ Antonio

Giulianova, 22 aprile 2024. Concerto alla Vergine Maria nell’antivigilia del giorno dedicato alla Madonna dello Splendore. Presente all’esibizione di Manuela Formichella e Lucia Antonacci, il sindaco Jwan Costantini.

Non solo una grande performance musicale ed un’esibizione canora di alto livello. Il concerto di ieri sera nella chiesa di Sant’Antonio, il “Magnificat. Canto alla Vergine Maria” organizzato da “Nota Fulgens”,  ha permesso che si vivessero momenti di devozione e grande suggestione spirituale. All’evento, patrocinato del Comune di Giulianova e della Parrocchia di San Flaviano, hanno assistito, insieme ad un folto pubblico, il Sindaco Jwan Costantini ed il parroco don Enzo Manes.

Nel suo intervento, Costantini ha portato il saluto dell’ Amministrazione Comunale a  ha sottolineato l’importanza di iniziative artistiche, come appunto quella di ieri,  capaci di ricondurre i Festeggiamenti in onore della Madonna dello Splendore ad un clima, imprescindibile,  di fede e riflessione religiosa. La voce del soprano Manuela Formichella e l’arpa di Lucia Antonacci hanno fatto sì che i presenti potessero rintracciare, nei brani “mariani”  meravigliosamente eseguiti, la bellezza e la preziosità di un Festa che è soprattutto una Festa di speranza, di affidamento e di preghiera. 




SERATA DI GALA CLASSE 2006

Torna la festa dei diciottenni dell’Avis di Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 21 aprile 2024. Nella giornata di sabato 20 aprile 2024, come ormai tradizione dal 1991, l’Associazione Volontari Donatori Sangue del Comune di Luco dei Marsi è tornata ad organizzare l’evento di debutto in società per i diciottenni luchesi. La “festa dei diciottenni” segna una vera e propria tappa all’interno del percorso di crescita dei giovani luchesi, che anche quest’anno si sono dimostrati entusiasti di prendere parte all’evento. Protagonisti di questa edizione sono stati le ragazze e i ragazzi della classe 2006. L’evento, nato nell’ormai lontano 1991, nasce con lo scopo di sensibilizzare i giovani sull’importante tema della donazione di sangue. I festeggiamenti, come da tradizione, sono iniziati nel primo pomeriggio presso il Municipio, dove la Sindaca dottoressa Marivera De Rosa ha omaggiato i festeggiati con una copia della Carta costituzionale.

In municipio sono intervenuti anche il Presidente dell’Avis Regionale Abruzzo ingegner Guerrino Fosca, il Consigliere dell’Avis Provinciale dell’Aquila Roberto Cambise e il Presidente dell’Avis di Luco dei Marsi Fabrizio Salvati. A seguire, si è tenuta la celebrazione liturgica con la benedizione del parroco Don Giuseppe Ermili, presso la chiesa di San Giovanni Battista.

La serata si è poi conclusa con i festeggiamenti presso il Ristorante “Angizia”, dove a causa del meteo avverso si è tenuta la sfilata inizialmente programmata in Piazza Umberto I e dove i festeggiati hanno potuto celebrare il loro giorno speciale con un menù che ha valorizzato gli eccellenti prodotti locali del nostro territorio. “Ringrazio tutto il direttivo, in particolare nelle figure del tesoriere Mariano Tribuiani e del segretario Roberto Cambise per l’impegno dedicato per la realizzazione di questo evento”, commenta il Presidente, Fabrizio Salvati.

“A nome del direttivo tutto, ringraziamo l’amministrazione comunale e la Sindaca Marivera De Rosa per la sempre presente collaborazione e per aver omaggiato i festeggiati di un simbolo così importante come la nostra Costituzione. Un ringraziamento anche al Presidente Regionale Avis Abruzzo Guerrino Fosca per la sua presenza e per le belle parole spese a favore della manifestazione e del nostro paese. Infine”, aggiunge Salvati, “ringraziamo il Ristorante Angizia per la professionalità e il supporto dimostratici, come ormai da anni, dai preparativi fino alla conclusione dell’evento. Come ricordavo anche nel discorso di apertura della serata: donatori non si nasce, si diventa. Ci auguriamo di vedere tanti di questi ragazzi come donatori e cittadini attivi in un domani”.

Rinnoviamo ancora i nostri auguri a: Angelucci Lucia, Baldassarre Simone, Belmaggio Francesca, Carattoli Giulia, Coccia Dante Francesco, Conti Antonio, Crocenzi Cristiano, Crocenzi Mattia, De Amicis Francesco Pio, De Sillo Sara, Di Felice Sofia, Di Giampietro Daniele, Di Gianfilippo Matteo, Di Paolo Gabriele, Di Paolo Letizia, Gargaro Leandro, Lamiri Amin, Lucci Carmine, Marchi Francesco, Martini Franco, Martini Simone, Marziale Domenico, Palma Enrico, Palma Melissa, Paris Luigi, Paris Sara, Petricca Mariagiovanna, Salvati Cesidio, Saturnini Mario, Venditti Cristian.




LA COOPERAZIONE SCIENTIFICA

L’IZS dell’Abruzzo e del Molise sigla un accordo con l’Agenzia di Regolazione e Controllo Fito e Zoosanitario dell’Ecuador

Teramo, 20 aprile 2024. La mattina di venerdì 19 aprile, nella sede dell’Istituto di Teramo, è stato ratificato un protocollo d’intesa di cooperazione scientifica strategica tra l’IZS dell’Abruzzo e del Molise e l’Agenzia di Regolazione e Controllo Fito e Zoosanitario (Agrocalidad) della Repubblica dell’Ecuador: una delle più importanti istituzioni pubbliche del Paese sudamericano che opera sotto il controllo del Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento come Autorità nazionale per la protezione e il miglioramento della salute degli animali, della salute delle piante e della sicurezza alimentare.

L’accordo firmato dal DG dell’IZS di Teramo, Nicola D’Alterio, e dal Direttore di Agrocalidad, l’Ing. Wilson Patricio Almeida Granja, ha una durata di 5 anni e si concentra sul rafforzamento delle collaborazioni scientifiche, il trasferimento di competenze e conoscenze, lo scambio di ricercatori e lo sforzo congiunto nell’intercettare nuove linee di finanziamento per sostenere la ricerca scientifica. Un ruolo primario lo avrà la Formazione: sono previste attività formative specifiche su problematiche relative alla salute e al benessere degli animali, quindi l’organizzazione congiunta di corsi per medici veterinari, studenti e operatori sanitari.

“L’accordo ratificato oggi, oltre al trasferimento delle conoscenze, si fonda anche su una stretta collaborazione finalizzata allo sviluppo di attività di ricerca a livello internazionale nel campo della diagnosi veterinaria di malattie sottoposte a controllo ufficiale” – ha dichiarato il DG dell’Istituto Nicola D’Alterio – “Non è una novità, mi piace ricordare che esattamente due anni fa terminava nella provincia di Manabi, zona costiera dell’Ecuador, una nostra missione scientifica per una collaborazione sulle malattie trasmesse da vettori, in particolare le arbovirosi, studiate in prospettiva One Health. Collaborazione sostenuta dal Fondo Ítalo Ecuatoriano para el Desarrollo Sostenible e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che ha permesso a noi e ai collegi dell’ISS di lavorare sul campo a stretto contatto con esperti ecuadoriani”.

Per la ratifica del protocollo d’intesa è arrivato a Teramo anche Patricio Troya Suárez, Ministro Plenipotenziario dell’Ambasciata dell’Ecuador in Italia che ha sostenuto molto questo accordo di cooperazione “tra due prestigiose istituzioni come Agrocalidad e IZS di Teramo”. L’Istituto ha ricevuto il plauso per l’apertura alla negoziazione e il prezioso contributo nel mettere la propria esperienza al servizio dell’Ecuador, rafforzando in questo modo anche le relazioni internazionali tra i due Paesi.

Il Direttore Generale dell’IZS, nel ringraziare il Ministro Plenipotenziario per la presenza a Teramo, ha ricordato che sul finire del 2019, all’inizio della sua Direzione, ha avuto l’onore di ospitare l’allora Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, Nelson Robelly Lozada, gettando le basi per possibili scenari di cooperazione nel campo della prevenzione, sorveglianza e diagnosi delle malattie esotiche degli animali: “Cooperazione che con questo protocollo d’intesa viene formalizzata e strutturata” – ha aggiunto D’Alterio – “rimarcando l’importanza della ‘politica internazionale’ per il nostro Istituto che ha nel Dna l’apertura al mondo e che trova linfa vitale proprio nel confronto con realtà scientifiche di primo livello, solo apparentemente distanti da noi, come quelle dell’Ecuador”.

Dopo la ratifica formale dell’accordo gli ospiti dell’Ecuador hanno voluto visitare alcune strutture scientifiche della sede centrale dell’IZS: il reparto Accettazione e Controllo, il Laboratorio Sicurezza Chimica degli Alimenti e dell’Ambiente e il reparto Biologia Molecolare e Tecnologie Omiche.

Nella delegazione presente in Istituto anche l’analista delle relazioni internazionali di Agrocalidad Maria Veronica Velandia Revelo e il teramano Alfredo Aramondi, rappresentante in Italia della CBEI, la Camera Binacional Ecuador Italia, che ha agevolato i contatti tra le due Istituzioni.




DISSESTO IDROGEOLOGICO, nuova ordinanza di interdizione

Riguarda il condominio Bella Dormiente. Il sindaco Diego Ferrara: “Un atto a tutela della popolazione, a fronte di dati che attestano il peggioramento della situazione”

Chieti, 20 aprile 2024. Nella mattinata odierna il sindaco Diego Ferrara ha firmato una nuova ordinanza di interdizione e a tutela dell’incolumità pubblica, a causa del dissesto idrogeologico. L’atto riguarda il Condominio Bella Dormiente situato in via don Giovanni Minzoni.

“Il provvedimento si è reso necessario a fronte degli ultimi dati sul monitoraggio della situazione idrogeologica nella zona interessata, una delle più colpite dal dissesto, per questo tenuta sotto strettissimo controllo dal Comune grazie alla sinergia voluta e attivata con la Protezione civile nazionale, regionale e comunale, nonché con l’Università d’Annunzio, con cui abbiamo un continuo rapporto di collaborazione, che si è rafforzato con il riconoscimento dello stato di emergenza da noi chiesto e ottenuto con decreto del Governo in agosto – spiega il sindaco Diego Ferrara – Proprio l’ultima relazione di questo composito gruppo che coinvolge attivamente il Dipartimento di Ingegneria e Geologia del nostro Ateneo, rileva la presenza di una condizione “estremamente pericolosa” per l’area di Santa Maria, perimetrata con delibera di giunta di luglio 2023 e inserita nel Piano di assetto idrogeologico, un atto che abbiamo prodotto perché da anni mancava un aggiornamento.

L’ordinanza di  “interdizione all’uso” verrà notificata ai soggetti preposti ed è stata assunta perché l’edificio risultava ancora abitato e bisognava mettere in sicurezza i condomini, circa 40 persone, con i quali si sta già interloquendo e molti dei quali hanno già individuato delle sistemazioni alternative. I nuclei rimasti saranno ospitati per ora nelle strutture ricettive convenzionate per l’accoglienza in emergenza, ma è nostra intenzione intercettare anche altre opzioni, non ultima quella di poter usufruire di appartamenti liberi, da affittare grazie ai contributi per autonoma sistemazione, somme di cui può disporre chi si trova in queste condizioni. Molti cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case possono farvi affidamento, richiedendolo attraverso l’avviso pubblico che abbiamo predisposto non appena attivati i fondi di protezione civile dedicati.

Le criticità che hanno portato all’ordinanza hanno visto peggiorare di mese in mese la situazione anche del condominio Bella Dormiente: interessata è soprattutto la zona nord est e l’angolo sud ovest, come emerso anche dalle misurazioni effettuate mediante indagini geognostiche e satellitari.

Le lesioni sono diffuse e di diversa entità, si legge nella relazione: ci sono lesioni di tipo danno leggero (minore e uguale a 2 mm) per un’estensione minore di 1/3 della superficie del fabbricato e di tipo medio-grave (minore di 2 mm e minore-uguale a 5 mm) ed in talune situazioni anche del tipo gravissimo (minore-uguale a 5 mmm) per un’estensione minore di 1/3, chiaramente visibili sulle tamponature tramezzature” e, inoltre: “il cedimento che coinvolge il lato nord est del fabbricato è particolarmente evidente, con danneggiamento di tutti i piani in elevazione e conseguente perdita di orizzontalità dei solai e malfunzionamento degli infissi. Il provvedimento ha carattere di temporaneità, in quanto è legato all’attivazione e alla durata necessaria all’esecuzione di azioni e interventi tesi a riportare le condizioni nei limiti della sicurezza a garanzia della pubblica incolumità. È al momento l’unico strumento possibile ad assicurare i residenti da pericoli, disagi ed eventuali danni. Sapevamo da subito che questo dissesto, insieme a quello economico e finanziario, sarebbe stato uno dei problemi più grandi dell’Amministrazione, per questo, pur avendo altrettanto gravi problemi economici, abbiamo attivato tutte le azioni possibili e mai esperite prima: interventi per la messa in sicurezza della zona, già presenti nel nostro primo triennale delle Opere pubbliche; ampliamento e finanziamento dei monitoraggi  che ci hanno consentito di tenere costantemente sotto controllo la situazione, intervenendo con atti di interdizione sia su condomini e sia sulle due scuole presenti in area; creazione di una unità di studio e intervento con Agenzia della Protezione civile nazionale, con quella regionale e anche con l’Università d’Annunzio; abbiamo aggiornato la perimetrazione delle aree pericolose inserendo quelle non incluse nella cartografia PAI, azione attesa da anni, necessaria per avere ulteriori attenzioni e fondi per agire su un fronte più esteso; lo stato di emergenza lo abbiamo chiesto noi, pressando attraverso la Regione perché anche Chieti potesse avere un fronte aperto e riconosciuto per combattere il fenomeno come altre città abruzzesi e italiane. Nel frattempo, abbiamo messo in cantiere interventi che stanno per partire nella zona, insieme ad altre attività anche per cominciare a parlare del futuro degli edifici dove si trovano alloggi divenuti pericolosi, alcuni dei quali da abbattere. Il tutto condividendo sempre con i residenti, i comitati e le autorità del territorio le azioni necessarie a tutelare la vita delle persone, di cui siamo responsabili come istituzione cittadina”.




LA PRIMAVERA DEI LIBRI

Al via sabato 27 aprile la seconda edizione della rassegna. Il primo incontro dell’iniziativa curata dal Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti vedrà la partecipazione di Marinello Mastrogiuseppe e Pasquale Caranfa

Bugnara, 19 aprile 2024.  Torna sabato 27 aprile la rassegna culturale “Primavera dei libri” promossa dal Centro Studi e Ricerche Nino Ruscitti. L’incontro, che si terrà all’interno della Biblioteca del Centro Studi in via Borgo San Vittorino a partire dalle ore 17.00, avrà come tema il patrimonio immateriale del territorio. Ospiti del primo appuntamento saranno il fotografo Marinello Mastrogiuseppe, che illustrerà le immagini tratte dal volume Rievocazioni storiche e religiose della provincia dell’Aquila, vincitore a dicembre del Premio Polidoro, e il Presidente dell’Associazione Culturale “La Foce”, Pasquale Caranfa che racconterà l’evoluzione del celebre abito muliebre di Scanno.

Gli altri appuntamenti in programma:

L’11 maggio alle ore 17.00 il volume Mario Setta. Testimonianze di libertà con il curatore Goffredo Palmerini; il 19 maggio il libro di Fabio Maiorano Celestino V al secolo Pietro di Angelerio; il 25 maggio il saggio Parole D’Abruzzo di Daniela D’Alimonte e il 1° giugno il nuovo libro di Stefano Servilio L’INdividuo INcompresente.

«Filo rosso di questa seconda edizione è il patrimonio culturale e storico del territorio che proprio in queste ultime settimane è tornato al centro del dibattito pubblico con importanti iniziative intraprese dai Comuni del Valle. Siamo convinti – afferma il presidente del Centro – che la valorizzazione culturale del territorio possa avvenire attraverso la condivisione dei saperi intorno alla storia, alla lingua, e più in generale ai patrimoni materiali e immateriali che caratterizzano tutti i nostri piccoli centri».




SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Terza lezione

Castiglion Messer Marino, 17 Aprile 2024. Venerdì 19 aprile si terrà la terza lezione della Scuola dei Piccoli Comuni diretta da Rossano Pazzagli, docente di storia del territorio e dell’ambiente presso l’Università del Molise. L’incontro, La qualità della vita nei territori ai margini: politiche abitative, sociali e welfare nelle aree interne, si terrà nell’Istituto comprensivo di Castiglione Messer Marino dalle ore 14:30.

Dopo le prime due lezioni che hanno registrato numerose iscrizioni da molte Regioni d’Italia, questo terzo incontro vedrà la partecipazione di Antonella Golino, dottore di ricerca in sociologia e ricerca sociale, che per diversi anni ha svolto la sua attività di ricerca presso il Centro di Ricerca per le Aree Interne e gli Appennini dell’Università degli Studi del Molise, e attualmente ricercatrice presso il dipartimento di economia dello stesso Ateneo.

Saranno inoltre presenti Giulia Ferrante, dottoranda presso il Gran Sasso Science Institute, e Luca Santilli, sindaco di Gagliano Aterno, Comune in cui da diversi anni si stanno sperimentando politiche sociali e azioni di welfare attraverso il pieno coinvolgimento delle comunità locali. I temi centrali della lezione, infatti, saranno proprio il welfare e le politiche sociali nei paesi delle aree interne.

«Da diversi anni – dice Golino – nei territori delle cosiddette aree interne italiane, forte è il coinvolgimento delle comunità locali nei processi di governo della funzione, al fine di rifondare il patto fiduciario tra il sistema di welfare e la comunità locale. Bisogna dunque porre particolare attenzione – continua la ricercatrice – sull’analisi della relazione tra sistemi di welfare, politiche abitative e sociali nelle aree cosiddette marginali, che divengono un laboratorio di sperimentazione di nuovi modelli socioeconomici in grado di assicurare una migliore vivibilità per i cittadini e per ricostruire sistemi di coesione sociale in una prospettiva di welfare».

«Nel Comune di Gagliano Aterno – spiegano Santilli e Ferrante – dal 2021 si stanno portando avanti esperienze e progetti il cui approccio risiede nella centralità delle dinamiche socioculturali, determinanti per la “buona salute” delle comunità. In questo senso, elementi chiave sono la costruzione di partecipazione dal basso e l’incontro tra comunità locali e nuovi abitanti. Alcuni progetti – concludono – si stanno confermando, accompagnati da azioni future che si stanno progettando con le comunità locali».

È possibile ancora iscriversi alla Scuola, che per il primo anno è gratuita, compilando il modulo pubblicato sul sito del Comune di Castiglione Messer Marino www.comune.castiglionemessermarino.ch.it




IN FERVORE PER SAN ZOPITO

Cresce l’attesa per la festa del Santo Patrono

Loreto Aprutino, 17 aprile 2024.  Il 18-19-20 maggio il centro dell’Area vestina festeggerà San Zopito. Una tradizione che affonda le radici in una storia di devozione e comunità, è un evento imperdibile che celebra il patrimonio culturale di Loreto Aprutino. Mancando solo un mese alla festa, Loreto Aprutino si anima in un fervore collettivo.

La celebrazione, che raduna l’intera comunità, vede la partecipazione attiva di numerose realtà locali come l’associazione Borgolive, il Comune, l’associazione San Zopito, la Consulta Giovanile e i Vetturali.

Quest’ultimi, in particolare, si riuniscono ogni mercoledì e venerdì presso il Circolo Ippico Aprutino per le prove della sfilata del bue “Galante del Belvedere” e dei canti dei vetturali, un momento clou della festa che richiama tradizioni secolari. Il bellissimo bue bianco ha bisogno di “abituarsi” ai suoni del centro urbano, un contesto del tutto inusuale.

Non solo. L’animale comincia a prendere confidenza col bambino, che nei tre giorni di festa, poserà sul suo dorso. Per tramandare la tradizione alle nuove generazioni anche quest’anno i bambini delle scuole del paese saranno protagonisti con i disegni.

Per loro, una libera interpretazione della festa. Gli elaborati sono inseriti all’interno della mostra-concorso  “Te lo dico con un disegno”. La partecipazione, per la prima volta, è stata estesa ai piccoli studenti della scuola dell’infanzia. Mentre il progetto “Sincro vestina”, con i ragazzi del doposcuola, sono al lavoro per una restituzione artistica. Prosegue, inoltre, il percorso iniziato lo scorso anno per concorrere al riconoscimento di patrimonio immateriale Unesco con il tema: “Buoi, tradizioni e uomini”. Non mancheranno, nei tre giorni di festa, serate danzanti in Piazza Garibaldi con musica per tutti i gusti.

FOTO https://www.mondoeventiabruzzo.it/events/festa-di-san-zopito-a-loreto-aprutino/