AVANTI CON GLI ASFALTI in altre zone della città

L’Assessore ai lavori pubblici Zinni: “Eseguiti altri tratti, per migliorare la viabilità”

Casalbordino Mare, 30 settembre 2024.  Non si arrestano i nuovi asfalti a Casalbordino: in queste settimane altri tratti delle arterie della città, sono stati interessati dall’apposizione di nuovo manto bituminoso, per rendere più agevole e sicura la viabilità, anche nelle zone fuori dal centro città.

Il Vicesindaco e Assessore ai lavori pubblici, Carla Zinni, ha voluto sottolineare come “l’attenzione è rivolta ad ogni zona del seppur vastissimo territorio di Casalbordino, impiegando risorse affinché non vi siano aree di serie A e aree di serie B. Il lavoro di apposizione del nuovo manto bituminoso in Via Ovidio, Via Gonfalone, Via Guarniera, Via Tavoleto, e non solo, rappresenta uno dei tasselli di un piano asfalti costante, affinché tutta la viabilità di Casalbordino venga man mano manutenuta. Dopo il centro cittadino, siamo passati alle altre diverse zone, per poi proseguire ancora” ha concluso la Zinni.

“L’asfalto, che in molte realtà si trasforma solo in un lavoro elettorale, qui lo intendiamo come un dovere, affinché cittadini di Casalbordino e non solo, possano vivere in una realtà sempre attenta e curata” ha concluso il Sindaco Filippo Marinucci.




OKTOBER FOR FESTIVAL 2024

Seconda edizione

Francavilla al Mare, 30 settembre 2024.  Ad un anno dalla sua fondazione, l’Associazione AMICI DEL FORO di  propone dopo il grande successo dello scorso anno, la seconda edizione dell’Oktober for Festival. Verrà allestita in piazza SS Angeli Custodi una tendostruttura che coprirà circa 300mq per garantire la buona riuscita della manifestazione anche in caso di maltempo.

Saranno tre serate di festa quelle del 4 ,5 e 6 ottobre, nelle quali verranno proposti menù tipici bavaresi accompagnati da diverse tipologie di birra, da cornice, band che proporranno musica dal vivo creando spensieratezza ed aggregazione tra gli abitanti del Rione Foro e tutta la Città di Francavilla al Mare.

Madrina della serata di apertura sarà Camilla de Berardinis una bellezza della nostra terra abruzzese, Miss Adriatico 2018, Miss Grand Prix 2020, concorrente dell’ultima edizione del programma televisivo La Pupa ed il Secchione. A seguire ci sarà l’esibizione dei Freaks una giovane band che abbraccia la musica italiana ed internazionale incastonando sempre nelle loro esibizioni l’immancabile estro coinvolgente. Il giorno seguente, sarà il turno della “CROSSROADS Blues Band” adrenalina pura trasmessa dalla voce di Piero La Quercia con il suo blues-country & rock and roll. A conclusione delle tre serate di festa, domenica sera, si esibirà il gruppo Lo Strano Percorso 883 Tribute Band, che riproporrà tutti i più grandi successi degli ANNI D’ORO di Max e degli 883.

Durante gli spettacoli, continuerà la campagna di tesseramento 2024. Il presidente, ricorda che l’Associazione mette a disposizione di tutti i tesserati uno sportello che tutela i diritti dei consumatori ed un altro che assicura la consulenza previdenziale e fiscale in modo totalmente gratuito.

L’evento coincide e ricorda la data di fondazione dell’Associazione, è difatti passato un anno, un anno ricco di attività, momenti di aggregazione, socializzazione e tradizione che hanno restituito vitalità al rione. L’associazione dà la possibilità a tutti di partecipare in modo gratuito grazie all’impegno costante dei ragazzi dell’associazione e al contributo delle attività commerciali ed enti locali: ringraziamo per questo pubblicamente tutti coloro che ci supportano in questo meraviglioso viaggio fatto di tanta fatica ma altrettanta soddisfazione.

Lo scorso anno, parte del ricavato della prima edizione fu utilizzato per contribuire all’acquisto di un defibrillatore pubblico installato nella nostra piazza, quest’anno, invece, vogliamo partecipare all’acquisto dei complementi di arredo per le sale catechismo nella nuova chiesa dei SS Angeli Custodi ormai in via di ultimazione.




MARSICUP. Terza edizione

Protagonista l’agricoltura tra innovazione sostenibile e inclusività

Avezzano 30 settembre 2024. Grande successo per la terza edizione della MarsicUp, evento dedicato alla valorizzazione delle idee innovative per il territorio organizzato da Marsica Sharing, che si è svolto sabato sera presso il teatro San Francesco di Pescina. Quasi duecento spettatori, insieme alla giuria – composta da Gianpaolo Ranalletta, Maria Assunta Ippoliti e Arcangelo Merla – hanno premiato due progetti che hanno come focus l’agricoltura, uno dei settori principali della regione, promuovendone lo sviluppo e l’innovazione sostenibile.

Il primo premio, di 3500 euro è stato assegnato a FlyDrone di Federica Mastrodicasa, che ha presentato un’idea basata sull’utilizzo di droni per il lancio di insetti utili ad eliminare i parassiti su coltivazioni agricole, evitando l’utilizzo di pesticidi chimici; il premio territorio di 1500 euro invece, è stato assegnato ad OrtoxMille, progetto di Cooperativa Sette Borghi, presentato da Roberto Ferrari propone il ripensamento e l’utilizzo di spazi urbani per un’agricoltura più vicina ai cittadini, più inclusiva e attenta alla biodiversità del territorio abruzzese.

In aggiunta al premio economico, a tutti i partecipanti in gara sono stati messi a disposizione dai partner di Marsica Sharing servizi indispensabili alla crescita dei progetti: la possibilità di partecipare al Premio Cambiamenti indetto dal CNA e assegnato dal direttore regionale Silvio Calice, la mentorship offerta da BoostAbruzzo, la creazione della propria brand identity fornita da Albe Holding di Berardino Pierleoni, supporto in comunicazione e marketing offerto da The Digital World di Michele Fazi e servizi di coaching dedicati offerti IGS, Italian Global Solution di Stefano Pera, oltre a un supporto dal commercialista Gianpaolo Catini. Inoltre, un terzo progetto, Guide Digitali – Musei Virtuali, presentato da Francesco Mezzoprete, è stato selezionato per una borsa di studio dedicata all’approfondimento del mondo del business con la BCC Roma, e da Innovalley per l’accesso diretto alla StartCup Abruzzo. Tutti progetti di grande valore, compreso ClouDocu di Gianmarco Cosimi, che ha presentato come il mercato delle “Educational technology” è stato rivoluzionato dall’IA.

Anche per questa edizione, grande supporto è arrivato da cittadini, istituzioni, partner e aziende che hanno fortemente sostenuto l’iniziativa di Marsica Sharing: tra i presenti l’assessore regionale Tiziana Magnacca, il sindaco di Pescina Mirko Zauri, l’assessore alla cultura del comune di Pescina Chiara Caroselli, il sindaco di Sante Marie Lorenzo Berardinetti, il sindaco di Lecce Augusto Barile. Oltre ad essi una fitta rete di associazioni, come Festival dei Giovani dell’Appennino rappresentata dalla presidentessa Denisa Rizzuto, e la rete di operatori turistici Marsica Experience rappresentata invece da Davide Marini.

Tra i principali sostenitori dell’evento si segnalano Tekneko, ISWEB, Hubruzzo e Tecnocall; mentre numerosi altri partner che hanno supportato l’evento includono nomi come: S.I.A.C., Edilenergia, Edilcoop, Del Rossi Service, MagicBike, Cos.el, Diesse, CNA Avezzano, The Digital World, Amplia Insurance, CO.SV.IM., Saturno Consulting, Sgranocchia e molti altri.




NUOVO CENTRO SOCIALE PER GLI ANZIANI

Il quinto e sarà aperto in centro. Masci e Sulpizio annunciano l’avviso per la co-progettazione, domande entro l’11 ottobre: “vogliamo ampliare la platea degli iscritti, che sono già 1.100”

Pescara, 30 settembre 2024. Ai quattro centri sociali per gli anziani che sono già esistenti a Pescara se ne aggiungerà un quinto, nella zona centrale della città. Lo prevede l’avviso pubblico del Comune di Pescara, settore Politiche per il cittadino, finalizzato alla selezione di soggetti del terzo settore per la co-progettazione dei centri diurni di aggregazione per la longevità attiva inseriti nel Piano sociale d’Ecad 15- Pescara. Attraverso l’avviso (pubblicato on line), il Comune raccoglierà proposte per la gestione dei centri all’interno di quattro strutture già individuate più una quinta struttura nuova.

Le quattro sedi già individuate si trovano in via Cesano (struttura polivalente “Britti), via Stradonetto 73, via di Sotto 8/12, via Nazionale Adriatica Nord 486. Per l’ulteriore centro, la struttura sarà proposta dai soggetti che risponderanno all’avviso: l’area individuata dal Comune è quella nel quadrilatero compreso tra via Paolucci, viale Riviera, via Ragazzi del 99/ via Milite Ignoto, via Raffaello/Corso Vittorio Emanuele. La spesa complessiva per la gestione dei cinque centri diurni è pari a 322.575 euro, tra risorse del Comune e co-finanziamento da parte dei soggetti del terzo settore che saranno individuati come partner.

La durata della gestione in co-progettazione va dalla sottoscrizione dell’accordo di collaborazione fino al 31 dicembre 2025, data di scadenza del Piano sociale d’ambito distrettuale. Possono partecipare alla procedura i soggetti del terzo settore ma anche altre amministrazioni ed enti pubblici nonché soggetti privati inseriti nel partenariato (ma il capofila dovrà essere un ente del terzo settore), rispettando i requisiti previsti nell’avviso (https://www.comune.pescara.it/node/10250). Per partecipare all’avviso, che fissa le modalità di compartecipazione del Comune (attraverso la messa a disposizione degli immobili e i rimborsi delle spese documentate), le domande vanno presentate entro l’11 ottobre 2024.

“Le attività da realizzare nei centri sono di carattere ricreativo, culturale e sociale, secondo l’approccio dell’invecchiamento attivo”, spiega l’assessore Adelchi Sulpizio. “Nei centri che il Comune mette a disposizione della comunità in coprogettazione con il Terzo settore, vengono stimolate le capacità fisiche, cognitive, emozionali e sociali dell’anziano, prevenendo situazioni di solitudine e emarginazione determinate dalla carenza di reti parentali e amicali”, aggiunge l’assessore.

“Il Comune di Pescara, come ho sempre detto, non lascia indietro nessuno. E per le persone che sono un po’ avanti con gli anni l’attenzione cresce, in questa consiliatura, con un nuovo centro sociale il che vuol dire maggiore possibilità di stare insieme, di mantenersi attivi e di farlo con il sorriso. Grazie a tutte le realtà che collaborano con il Comune, i centri di aggregazione sono una bellissima opportunità per oltre mille persone, che altrimenti rischierebbero di vivere la terza e la quarta età senza avere relazioni utili per mantenersi attive. Ora è nostra intenzione aumentare ulteriormente questo numero, a breve”, commenta il sindaco Carlo Masci.

“I numeri ci dicono che abbiamo fatto bene a credere in questi centri, frequentati da circa 1.100 persone, e proprio per questo abbiamo deciso di incrementarne il numero, puntando sulla zona centrale, per una offerta più omogenea sul territorio”, conclude Sulpizio. ” Ringrazio chi se n’è occupato fino ad oggi, affiancandoci in un percorso di pregio di cui siamo orgogliosi e che vogliamo proseguire con lo stesso entusiasmo”.




GRANDE FESTA PER ARRIVO DEL MAMMUT

Sindaco Lombardi: “uno parco tematico interattivo per l’aquila capitale della cultura”. A seguire tappa in riva al lago di Campotosto accolto dai cantori a braccio

Scoppito, 30 settembre 2024. “Abbiamo un sogno da realizzare nel 2026, anno in cui L’Aquila sarà capitale italiana della Cultura, qui a Scoppito: un parco tematico dedicato al mammut, interattivo con un importante apparato audio e video, non solo di carattere scientifico, ma con le testimonianze di chi visse l’emozione settant’anni del ritrovamento di questa creatura, nostra antenata, qui vissuta 1.300.000 di anni fa”.

Centinaia sono state le persone che sabato hanno partecipato all’evento dell’arrivo a Scoppito del  mammut a grandezza naturale, di cartapesta, legno e ferro, ad evocare e interpretare artisticamente il celebre fossile custodito nel Museo nazionale d’Abruzzo, realizzato dal progetto Terre Sonanti, e in esordio è stato Loreto Lombardi, sindaco del Comune capofila dell’Iniziativa che toccherà in totale 13 comuni, ad aggiornare i cittadini sullo stato di avanzamento del progetto del parco tematico, in fase di elaborazione, in collaborazione con il Munda, in località Madonna della Strada, a poca distanza dal sito dove il lo scheletro del Mammuthus meridionalis vestinus, è tornato alla luce nel 1954, tra i meglio conservati di sempre, all’interno di una cava di argilla utilizzata per la produzione di laterizi.

Protagonisti dell’intenso pomeriggio alunne e alunni della della scuola primaria di Foruli I.c Comenio, che hanno inscenato la vita quotidiana in un villaggio primitivo e poi una danza per la coreografia di Luisa Vivio, con gli Interventi teatrali e musicali di Alberto Santucci, Tiberio Boccanera, Luca Sebastiani e della Comunità 24 luglio, l’applauditissimo spettacolo, tra il serio e il faceto, della rappresentazione teatrale “È revennutu ju mammuth!”, a cura del gruppo teatrale Scuppitu mè, con testi di Orietta Molinari, la mostra delle opere plastiche e locandine realizzate dal Liceo artistico Fulvio Muzi (Iss Bafile), e ancora la mostra fotografica d’epoca cura di Antica Fornace Aps.

Ad intervenire la direttrice del Munda Federica Zalabra e della referente delle attività culturali dell’Univaq Doriana Legge. Ha commentato il consigliere comunale e presidente della commissione Bilancio, Livio Vittorini, in rappresentanza del Comune dell’Aquila, che ha presieduto all’utilizzazione dei  fondi Restart  del filone C per lo Sviluppo delle potenzialità culturali: “é bellissimo vedere qui a Scoppito tanto entusiasmo e tanta partecipazione attivata dal progetto di Terre sonanti, con scolaresche, associazioni e tanti cittadini coinvolti. La conferma che l’obiettivo del Restart è stato centrato, essendo esso quello del coinvolgimento, a maggior ragione con la formula itinerante, intorno ai valori e tesori del cratere sismico e della città territorio”.

Il percorso del Mammut è proseguito poi domenica a Campotosto, in riva al lago, in una radura di Borgata Isaia, vicino alla trattoria Il Pescatore, con l’installazione della mostra, esito di un laboratorio, “Ma che mondo!?”, a cura dell’artigiana tessitrice Assunta Perilli: pesci di plastica riciclata ad informare che il mammut su come ora l’ambiente è minacciato. A seguire i canti a braccio, in terzine ed endecasillabi, con rima baciata o alternata, dei maestri Alessio Runci da Terzone, Francesco Marconi da Cittareale, Berardino Perilli da Campotosto e Pietro de Acutis da Bacugno, dedicati ovviamente al mammut e al senso profondo della terra, in geniali improvvisazioni accompagnate dall’organetto Giuseppe Runci. Si è tenuto anche un laboratorio per bambini di “tessitura di parole e fili”, condotto da Salima Cure.

Prossime tappe sabato 5 ottobre Barisciano, domenica 6 ottobre Poggio Picenze, sabato 12 ottobre Ocre, domenica 13 ottobre Fossa, sabato 19 ottobre Villa Sant’Angelo, domenica 20 ottobre Sant’Eusanio, sabato 26 ottobre San Demetrio ne’ Vestini, domenica 27 ottobre Fagnano. Infine domenica 3 novembre Fontecchio, sabato 9 novembre Tione degli Abruzzi e domenica 10 novembre Acciano.

La realizzazione del Mammut ha coinvolto oltre 70 persone coordinate dall’artista Massimo Piunti, affiancato dall’artista Marco Rodomonti, nella fase finale di decorazione: un gigante mobile sagomato con il riciclo di un’enorme quantità di carta di giornale, intorno alla struttura portante progettata e montata dallo scenotecnico ed ex capo macchinista del Teatro stabile d’Abruzzo, Ferdinando Tacconi, coadiuvato da Fausto Antonetti.

Il progetto “Terre sonanti – il Mammut”, per l’ideazione e direzione artistica di Silvia Di Gregorio, è finanziato dai fondi Restart, con capofila   il Comune di Scoppito, e vede la collaborazione dell’Università dell’Aquila, del MAXXI L’Aquila, del Teatro stabile d’Abruzzo (Tsa), del Museo nazionale d’Abruzzo (Munda), dell’Accademia di belle arti dell’Aquila (Abaq), con il patrocinio dell’Ufficio speciale della ricostruzione dei comuni del cratere sismico 2009 (Usrc), nonché con l’adesione di molte altre associazioni e altri 12 comuni dell’Aquilano. L’iniziativa è inserita anche nel cartellone delle attività culturali dell’Università dell’Aquila, e nello specifico del Festival di teatro “Aria”, supportata e sostenuta dall’Incubatore di creatività dell’Ateneo.

INFO PROGETTO “TERRE SONANTI – IL MAMMUT”

Il progetto è sostenuto con fondi Restart – Sviluppo delle potenzialità culturali ai sensi della  Delibera CIPE 10 agosto 2016, n. 49”  filone C annualità 2024 di cui è capofila il Comune di Scoppito, sito di  ritrovamento del Mammut,  e sono partner i Comuni di Acciano, Barisciano, Campotosto, Fagnano Alto, Fontecchio, Fossa, Ocre, Poggio Picenze, San Demetrio Ne’ Vestini, Sant’Eusanio Forconese, Tione Degli Abruzzi, Villa Sant’Angelo.

Il progetto vede la collaborazione di Univaq, MAXXI L’Aquila , Teatro Stabile D’Abruzzo, Museo Nazionale D’Abruzzo, Accademia di Belle Arti dell’Aquila, dell’Ente Parco Sirente Velino , della “Comunità 24 Luglio”, del centro socio-educativo Punto Luce L’Aquila, del Liceo Artistico Fulvio Muzi (IIS Bafile), degli Istituti Comprensivi scolastici di San Demetrio e Rocca di Mezzo, di Navelli e di Scoppito (plessi di Barisciano, Poggio Picenze, Fontecchio, San Demetrio, Fossa, Scoppito ed Ocre), delle associazioni Libera Pupazzeria Ets, La Kap – casa di arte e natura, di Appstart società cooperativa Onlus, dell’impresa scenotecnica L’Aquila Scena di Cavalletto d’Ocre, dell’impresa Catering 24 Luglio. È compreso nel “Festival di teatro Aria” ed è parte delle attività culturali di Ateneo. Gode del patrocinio dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere sismico 2009 (Usrc).




DIGITALIZZATI I SERVIZI SCOLASTICI

Attivato il Pos per pagamento mense e trasporto

Tornimparte, 29 settembre 2024. Il Comune di Tornimparte ha recentemente adottato una soluzione innovativa per facilitare i pagamenti digitali dei cittadini. Grazie all’iniziativa sono infatti stati installati cinque Smart POS PagoPA, che consentiranno di gestire in modo rapido e sicuro i pagamenti per i servizi scolastici, polizia municipale, servizio tributi, edilizia, servizi demografici, anagrafe, stato civile ed elettorale.

Questa tecnologia consentirà ai cittadini di saldare le spese in modo semplice e immediato, utilizzando diverse modalità di pagamento come Bancomat, carte di credito, PostePay e carte per il reddito di cittadinanza. Questo garantirà non solo una maggiore efficienza, ma anche una trasparenza totale nella gestione dei flussi economici, permettendo di ridurre i tempi di attesa agli sportelli.

«L’iniziativa ha come obiettivo quello di migliorare i servizi al cittadino. Nel caso dei servizi scolastici, ad esempio, il terminale potrà essere utilizzato per pagare le mense e i trasporti scolastici andando così incontro alle esigenze dei genitori» dichiara Elena Tiberi, responsabile presso il Comune.

Con questa iniziativa supportata da Asmel, il Comune di Tornimparte conferma il proprio impegno verso la digitalizzazione e l’efficienza dei servizi amministrativi locali, a vantaggio di tutta la comunità.




OSPEDALE: NUOVE PROSPETTIVE

Comunità d’intenti per salvaguardare occupazione e servizi

Sulmona, 29 settembre 2024. Ancora una volta, siamo in prima linea per difendere il diritto al lavoro di tutti i lavoratori e di tutte le lavoratrici, nonché il diritto alla salute di tutti i cittadini e di tutte le cittadine residenti nel territorio della Provincia dell’Aquila, battendoci per contrastare il depauperamento del Sistema Sanitario Provinciale.

Ed infatti, abbiamo manifestato, sin dall’inizio, tutta la nostra preoccupazione per i tagli imposti dal Piano di Razionalizzazione e per i conseguenti effetti sul piano occupazionale e sociale.

Invero, abbiamo, dapprima partecipato all’incontro tenutosi in Prefettura in data 24 settembre u.s., per esperire il tentativo di conciliazione conseguente alla proclamazione dello stato di agitazione del personale di guardiania, portierato, reception e accoglienza dell’ospedale di Sulmona, nel corso del quale la ASL1 aveva confermato di voler procedere ad un taglio dei servizi del 50%, in forza del quale, ben ventidue lavoratrici e lavoratori avrebbero subito un taglio occupazionale e salariale del 50%.

Successivamente, nella stessa giornata, siamo stati auditi, durante i lavori consiliari, nella Conferenza dei Capigruppo, chiedendo, in quella sede, alla Regione Abruzzo e alle Istituzioni, un’assunzione di responsabilità volta a ricercare le soluzioni necessarie per la salvaguardia dei livelli occupazionali e salariali dei lavoratori e delle lavoratrici coinvolti nell’appalto e dei servizi per l’utenza.

In ultimo, nella giornata odierna, siamo stati ancora in Consiglio Regionale, partecipando ad una riunione alla presenza dei Consiglieri Regionali Scoccia, Verrecchia, La Porta, del Sindaco del Comune di Sulmona, Di Piero, della Direzione Strategica della ASL1, nel corso della quale il Direttore Generale della ASL1 ha garantito, con impegno ufficiale, il ripristino integrale dei servizi e, quindi, il mantenimento dei livelli occupazionali e salariali attuali per tutti i lavoratori e per tutte le lavoratrici impiegati nel servizio di portierato, reception e accoglienza del nosocomio di Sulmona.

Tale incontro è seguito, peraltro, alla riunione del Comitato Ristretto dei Sindaci incentrato sulla salvaguardia dei servizi del medesimo ospedale e, quindi, del diritto al lavoro e al salario, discussione sollecitata, va detto, dallo stesso Sindaco di Sulmona.

Invero, dinanzi alle siffatte circostanze, la scrivente O.S., insieme a tutti i lavoratori e a tutte le lavoratrici coinvolti dall’appalto in questione, il Sindaco di Sulmona, i Consiglieri Regionali, il Direttore Generale della ASL1, si sono adoperati al fine di scongiurare gli effetti negativi di un piano di riorganizzazione relativo all’Ospedale di Sulmona  contrastando le ricadute occupazionali e sociali del predetto Piano della ASL1, e, contestualmente, a ricercare le soluzioni concrete e alternative ai predetti tagli, garantendo continuità occupazionale e salariale.

Da ciò si evince che la condivisione delle criticità tra CGIL, FILCAMS CGIL, FP CGIL e rappresentanti politici e istituzionali tutti, ha permesso di costruire un’alternativa percorribile rispetto a quella inizialmente prospettata dal Piano di Razionalizzazione della ASL1, che aveva rischiato, senza il nostro pronto intervento e senza l’impegno diffuso sul territorio, di compromettere ulteriormente il funzionamento dei servizi e la conseguente fruizione degli stessi da parte dell’utenza e il diritto al lavoro e al salario.

Come già anticipato nei giorni scorsi, anche nella giornata odierna, abbiamo proposto la costituzione di una società in house, e cioè di una longa manus della Pubblica Amministrazione finalizzata all’autoproduzione (ben più economica dell’esternalizzazione) di beni, servizi e lavori, senza bisogno di rivolgersi all’esterno e sotto il controllo pubblico, per garantire il perseguimento, in via prioritaria, dell’interesse della collettività.

In tal modo, infatti, si eliminerebbe il livello di precarietà ed il rischio che, ad ogni cambio di appalto, si perdano ore lavorative e, per l’effetto, diritti e salario e, di fatto, il riproporsi delle drammatiche circostanze che abbiamo dovuto fronteggiare in questi giorni.

Le soluzioni, infatti, vanno cercate partendo dalla tutela dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, e del diritto dell’utenza alla fruizione dei servizi pubblici secondo principi di equità, universalità e gratuità, e non, invece, dalla riduzione dei costi ai danni dei lavoratori e delle lavoratrici più fragili e dell’utenza, dei pazienti e dei loro familiari, e della cittadinanza tutta.

Per tale ragione, continueremo a vigilare sul corretto adempimento degli impegni assunti dalla Direzione Strategica della ASL1 e a ricercare con dedizione tutte le soluzioni utili al buon funzionamento del Sistema Sanitario Provinciale, per la salvaguardia, da un lato dell’occupazione e del salario, e, dall’altro, della corretta, efficace e funzionale fruizione dei servizi pubblici destinati all’utenza.

Francesco Marrelli CGIL           

Andrea Frasca  e Alessandra Marchionni FILCAMS CGIL                                        

Anthony Pasqualone    FP CGIL




CAOS IN CARCERE

Folle aggressione di un detenuto, poliziotti contusi

Pescara, 29 settembre 2024. Si è vissuta una ennesima giornata di follia, ieri, nella Casa circondariale di Pescara. “Una situazione tanto pericolosa quanto assurda”, sottolinea Giovanni Scarciolla, segretario provinciale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria. “Nella mattinata del 27/09/2024, un detenuto di origine magrebina ha dato in escandescenza tentando di superare il cancello di primo ingresso dell’istituto penitenziario pescarese, inizialmente strattonando con violenza un agente di polizia penitenziaria e successivamente sferrando 2 pugni in pieno volto ad un altro agente. Tempestivo l’intervento degli altri agenti di polizia presenti che con professionalità e prontezza hanno bloccato il detenuto affinché la situazione non degenerasse ripristinando l’ordine e la sicurezza nel carcere di San Donato. Gli agenti coinvolti inviati presso il nosocomio cittadino pescarese hanno riportato traumi per un totale di 23 giorni di prognosi. A loro esprimo la solidarietà del SAPPE ed auguriamo una pronta guarigione”.

“L’istituto penitenziario di Pescara è allo sbando totale”, conclude il sindacalista, “a causa del sovraffollamento della popolazione detenuta oltre la capienza effettiva e la carenza di posti letto presenti nelle celle che, in molti casi, viene imbastita adattando uffici destinati ai colloqui di vario tipo del personale operante presso l’istituto penitenziario a vere e proprie camere di pernottamento e stanze di detenzione prive di servizi igienici”.

Il Segretario regionale SAPPE Giuseppe Ninu denuncia: “una situazione davvero drammatica dove il rapporto sulla gestione quotidiana è di un agente per 80/100 detenuti. nella peggiore dei casi, impossibile da gestire, con eventi di questo genere sempre più frequenti e difficili da controllare per la forte carenza di personale operante all’interno dell’istituto. Ci auspichiamo un doveroso intervento da parte dei vertici istituzionali affinché si possa ritornare a operare in maniera decente all’interno della struttura pescarese evitando questo tipo di situazioni spiacevoli e soprattutto pericolose per tutto il personale penitenziario”.

Per Donato Capece, segretario generale del SAPPE, che esprime vicinanza e solidarietà ai colleghi contusi, “la vicenda ripropone nuovamente le difficoltà in cui versa il sistema penitenziario nazionale. La tensione nelle carceri è palpabile ogni istante ed è grave che a pagare lo scotto siano i servitori dello Stato: è un’offesa alla Nazione, un gesto vile e da censurare in quanto commesso in stato di detenzione all’interno di un carcere mentre si è soggetto ad un’opera di risocializzazione. Uno scempio unico e senza appelli! Il grave evento critico di Pescara, per altro, è solo l’ultimo di una serie di episodi che evidenziano la necessità di un intervento urgente e sistematico per migliorare le condizioni di sicurezza all’interno degli istituti penitenziari”.

Il segretario generale del SAPPE annuncia che “il SAPPE lancia un appello forte e chiaro alle istituzioni chiedendo l’immediato intervento del D.A.P. e del Ministero della Giustizia. Il primo sindacato della Polizia Penitenziaria sottolinea la necessità di adottare misure più severe nei confronti dei detenuti violenti reputando che soggetti come questi non meritino alcun tipo di beneficio. È necessario applicare l’art. 14 bis dell’Ordinamento Penitenziario e fornire al personale strumento adeguato alla propria difesa”.




A TUTELA DELLA POPOLAZIONE ANZIANA

Attività nella Provincia di Pescara

Pescara, 28 settembre 2024. Prosegue incessantemente l’attività delle Forze dell’Ordine a tutela della popolazione anziana, sulla base delle indicazioni fornite dal Prefetto Ferdani in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e di numerose Riunioni Tecniche di Coordinamento.

Nella giornata del 25 settembre 2024, il personale della Questura di Pescara ha tratto in arresto una donna che mediante artifizi e raggiri si era introdotta con una complice nell’abitazione di una anziana, al fine di derubarla.

L’intervento immediato degli agenti, su segnalazione del figlio della vittima e dei condomini, ha consentito di sventare i propositi illeciti ed assicurare alla giustizia l’autrice dei fatti.

Il buon esito della vicenda conferma l’efficacia della sicurezza partecipata.

Tale procedura, già potenziata da questa Prefettura, coniuga gli strumenti classici di controllo del territorio alle potenzialità insite nei modelli di “sicurezza partecipata”, tramite una rete di iniziative pubbliche che mantiene alta l’attenzione sul fenomeno degli attacchi predatori verso soggetti più fragili per età e vissuto.

Fin dal Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica del 21 marzo e dalla Riunione Tecnica di coordinamento delle Forze di Polizia del 16 aprile 2024 era stato affrontato e trattato il tema delle Truffe a danno della Popolazione Anziana, definendo con le Forze dell’ Ordine le iniziative di prevenzione e contrasto a tale grave fenomeno.

Il 28 Giugno è stato poi sottoscritto con 15 Sindaci un Protocollo d’intesa, approvato dal Ministero dell’Interno e denominato “Controllo di Vicinato”, anche contro le truffe ai danni della popolazione anziana e dei più vulnerabili, con realizzazione di due brochure dedicate alle truffe online, a quelle “statiche” e “porta a porta” che vengono perpetrate soprattutto nei confronti dei fragili.

I vademecum realizzati in collaborazione con Forze dell’Ordine, Procura della Repubblica e Poste Italiane vengono allegate per una rinnovata partecipazione della popolazione contro le truffe a danno degli anziani e per la maggiore divulgazione possibile.

Nel primo semestre del corrente anno, difatti, si conta una graduale riduzione delle fattispecie in argomento, pari al 30% circa.

Ciò costituisce il risultato concreto non solo del capillare ed omogeneo pattugliamento dei diversi quartieri cittadini, ma anche della campagna di sensibilizzazione promossa dalla Prefettura di Pescara a partire dallo scorso mese di giugno, con la diffusione delle brochure di prevenzione e contrasto alle varie tipologie di truffe agli anziani: “porta a porta”, telefoniche, commesse per strada ovvero in prossimità di pubblici uffici, nonchè quelle telematiche.

La responsabilizzazione di ciascuno e poche semplici regole di prudenza, così compendiate da quest’Ufficio con il contributo delle Forze di Polizia, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pescara e di Poste Italiane, si rivelano quotidianamente fondamentali per evitare di essere indotti in errore dai malviventi.

Il tutto si inserisce nella composita pianificazione di Sicurezza e Ordine Pubblico che mira a garantire, anche in termini di qualità percepita, uno spazio urbano dove vivere in civile condivisione i contesti di socialità e nel rispetto degli ambienti privati, sempre nell’ottica di garantire il pieno sviluppo della personalità dei cittadini ed il senso di appartenenza ad una comunità.




LA NUOVA PIAZZA DEI TEMPLI ROMANI

Presentazione pubblica dell’intervento di rifunzionalizzazione ieri, venerdì 27 settembre, presso i Tempietti Romani

Chieti, 28 settembre 2024. Si è conclusa in queste settimane la progettazione dell’intervento di recupero e valorizzazione della Piazza dei Templi Romani, un progetto complesso che ha chiamato al tavolo del confronto la Soprintendenza, soggetto attuatore del finanziamento, il Comune di Chieti e la Direzione Regionale Musei Abruzzo – Musei archeologici nazionali di Chieti, attualmente responsabile della gestione dell’area archeologica e dei Tempietti Romani. Il progetto rientra nell’ambito del finanziamento dei Grandi Progetti Beni Culturali del Ministero della Cultura, fondi assegnati alla Soprintendenza per le province di Chieti e Pescara, per un importo lavori di circa 650.000 euro. Stamane la conferenza di presentazione con l’assessore ai lavori Pubblici Stefano Rispoli, Chiara Delpino soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio Chieti-Pescara, il vicesindaco e assessore alla Cultura Paolo De Cesare, Massimo Sericola, dirigente Musei Archeologici nazionali dell’Abruzzo, il progettista Dario Di Luzio, gli altri motori della riqualificazione.

“Oggi diamo una prima risposta all’impegno preso con la cittadinanza lo scorso anno – dichiara la Soprintendente Chiara Delpino – con un’operazione incisiva su una porzione del centro storico che restituirà al monumento archeologico la centralità all’interno dello spazio pubblico. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, abbiamo condiviso con la Direzione Regionale Musei Abruzzo l’opportunità di offrire un’apertura straordinaria del monumento: la sera del 28 settembre, dalle 20 alle 23, sarà possibile visitare i Tempietti con la guida di un’archeologa e dei funzionari architetti che hanno seguito il progetto di valorizzazione”.

“Si rinnova la sinergia fra Comune e Soprintendenza, un sodalizio che ha funzionato bene per Piazza San Giustino e che torniamo a percorrere perché questa unione delinea al meglio le competenze in capo a ognuno e le mette al servizio sia della bellezza e dell’importanza dei reperti archeologici che vogliamo conservare e rendere fruibili – illustra l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – Il progetto nasce per valorizzare la Piazza dei Templi Romani, si tratta di un intervento complesso e delicato, che per tale ragione che ha chiamato al tavolo del confronto la Soprintendenza, che è il soggetto attuatore del finanziamento, il Comune di Chieti e anche la Direzione Regionale Musei Abruzzo – Musei archeologici nazionali di Chieti, attualmente responsabile della gestione dell’area archeologica e dei Tempietti Romani.

Si tratta della rigenerazione urbana della piazza dei Templi Romani, che si innesta nella rigenerazione in atto nella zona, specie quella di piazza Trento e Trieste, che sarà strettamente connessa a questa. Chieti guadagna una piazza, oltre alla conservazione dei suoi storici reperti archeologici. Questa ci richiederà degli aggiustamenti viari, che non peseranno sulla mobilità totale, ma vedranno semplicemente un’inversione di senso di via Vezio Marcello, per consentire la chiusura al traffico della sola via Priscilla senza ipoteche per la fluidità del traffico che da piazza Trento e Trieste muove verso il corso e che da sud va verso questo snodo. Il complesso archeologico sarà recuperato e riaperto, ma anche riconnesso allo spazio pubblico e all’utilizzo della piazza che così sarà più vissuta rispetto a oggi e potrà, grazie anche al recupero degli spazi coperti, guadagnare luoghi per attività ed attività culturali, musicali, teatrali e aggregativi, nonché altri scenari per matrimoni e altri eventi”.

“La rigenerazione dei Tempietti si coniuga perfettamente alla rinascita di tantissimi edifici appartenenti alla storia architettonica e culturale della città – aggiunge il vicesindaco Paolo De Cesare – La presenza della biblioteca De Meis, che ospiterà un info point comunale, importante interfaccia per turismo, cultura, intrattenimento ed eventi della città, che insieme pure alla grande ed efficace attività dei musei archeologici, ai 20 milioni di opere per la riqualificazione e il restauro conservativo di edifici identitari come l’Eden, Palazzo Massangioli, ma anche gli ipogei di Chieti sotterranea. Ringrazio la Soprintendenza per la condivisione e la sinergia a vantaggio della città e la Direzione Musei per il lavoro svolto sul nostro territorio che mai come in questo momento ha occasioni così concrete per rigenerarsi”.

L’INTERVENTO

Come previsto in fase di programmazione, l’intervento è stato sviluppato nell’ottica della rigenerazione urbana della piazza dei Templi Romani, un obiettivo condiviso in questi anni con tutte le amministrazioni coinvolte nel processo di recupero di uno spazio centrale alla città di Chieti, ma necessitante di un progetto di rinnovamento e di rifunzionalizzazione. Grazie alla visione sinergica con il Comune di Chieti, il progetto coinvolge l’intera piazza antistante ai monumenti, che verrà in parte pedonalizzata. I lavori prevedono anche interventi di restauro delle strutture monumentali e opere per migliorare l’accessibilità all’area archeologica.

Gli interventi di rifunzionalizzazione consentiranno quindi non solo di recuperare e rendere pienamente fruibile il complesso archeologico ma anche di riconnetterlo allo spazio pubblico, ponendolo in più stretta relazione con le quinte prospettiche che circondano la piazza. In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, abbiamo condiviso con la Direzione Regionale Musei Abruzzo l’opportunità di offrire un’apertura straordinaria del monumento: la sera del 28 settembre, dalle 20 alle 23, sarà possibile visitare i Tempietti con la guida di un’archeologa e dei funzionari architetti che hanno seguito il progetto di valorizzazione.

CENNI STORICI

L’area archeologica dei Tempietti Romani di Chieti è il risultato di diverse fasi costruttive antiche e di interventi di restauro realizzati nei primi anni del 1900. L’impianto originario, che si sviluppava ad un livello più basso dell’attuale piano stradale attorno ad un pozzo profondo 38 metri, era costituito da due edifici affiancati realizzati in opera quadrata in travertino. Tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del I secolo d.C. il complesso templare, collocato su un lato lungo del foro dell’antica Teate, subisce una incisiva riorganizzazione. Al di sopra delle murature degli edifici precedenti vennero costruiti due nuovi templi gemelli, con pareti in opera mista di reticolato bicromo e laterizi e lesene a mattoni, dotati di un alto podio. Successivamente venne addossata al complesso anche una terza struttura di più piccole dimensioni. Lo stato conservativo dei frammenti di statuaria rinvenuti nell’area, non consente di attribuire con certezza il complesso a culti specifici. In età altomedievale il tempio più settentrionale venne trasformato in una chiesa, di cui oggi è visibile l’aspetto seicentesco, consacrata ai santi Pietro e Paolo. La struttura di un ulteriore edificio di epoca romana (il cosiddetto quarto tempio), all’interno del quale sono anche riconoscibili almeno due fasi costruttive, è inglobata nelle murature di un palazzo moderno situato ai margini della piazza che circonda l’area archeologica.

IL PROGETTO

La previsione progettuale sul monumento prevede l’esecuzione di interventi di restauro conservativo delle murature archeologiche, rivolti prioritariamente ai vani interni, sottoposti a un costante processo di attacco biologico, e alle porzioni murarie esterne che necessitano di interventi di ripresa delle malte e di pulitura dalla vegetazione spontanea. Per quanto riguarda gli impianti, è prevista la revisione del sistema di illuminazione interno secondo logiche meno invasive, più attuali e più performanti sul profilo energetico.

Saranno realizzati interventi di miglioramento dell’accessibilità, della fruibilità e del rapporto dell’area archeologica con il tessuto urbano circostante attraverso l’ampliamento dell’intercapedine che circonda il monumento e con l’inserimento di una rampa di accesso che permetterà di raggiungere gli ambienti posti al di sotto del piano stradale anche alle persone con ridotte capacità motorie. Tali interventi prevedono anche un significativo ampliamento del percorso pedonale che circonda i templi, soluzione condivisa e supportata dagli uffici tecnici del Comune di Chieti. Questo allargamento consentirà di riportare alla luce alcune delle murature riferibili alla prima fase di costruzione del complesso cultuale e di realizzare una nuova gradinata di accesso dalla piazza pedonale. L’accesso al primo livello verrà garantito da una scala metallica, in sostituzione dell’invadente struttura attualmente installata, completata dall’inserimento di un servoscala.

Il progetto prevede inoltre l’esecuzione di interventi di tipo edile sulla struttura in metallo e vetro che chiude la porzione del monumento verso l’area dell’antico foro romano, al fine di migliorarne la configurazione spaziale e agevolare la lettura della scalinata che anticamente permetteva di accedere alla cella dei templi. Verrà valorizzato anche il cosiddetto ‘quarto tempio’, oggi in buona parte inglobato all’interno dell’edificio delle Poste, attraverso la realizzazione di un podio metallico che consentirà di affacciarsi sulla porzione interna della struttura romana, appositamente illuminata. Sulla piazza antistante è prevista l’eliminazione di ogni barriera architettonica, mettendo in opera una pavimentazione, in continuità con le scelte già realizzate all’interno della ex biblioteca De Meis, che vuole suggerire l’andamento del terrazzamento che in antico colmava il dislivello collinare. Lo spazio pubblico che circonda il complesso cultuale, racchiuso all’interno della quinta formata degli edifici moderni, sarà quindi ripensato nella sua unitarietà, lasciando aperto al traffico veicolare unicamente un necessario attraversamento carrabile da via dei Vezi a via Marco Vezio.




DALLA CULLA AL MONDO

L’abbraccio di Casoli agli italiani emigrati in Australia. Cerimonia e riconoscimenti a due abruzzesi, domani 28 settembre al Castello ducale 

Casoli, 28 settembre 2024. Casoli accoglie una delegazione di italiani emigrati in Australia e consegna un riconoscimento a due abruzzesi. La cerimonia, in programma oggi pomeriggio, alle ore 18, nel Castello ducale, rientra nel progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” finanziato da Next Generation Eu nell’ambito delle risorse del PNRR, attuato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Direzione Generale per gli italiani all’estero e realizzato dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con Palazzo Tilli.  La manifestazione è stata organizzata in onore di Tony Fini, casolano, imprenditore, e Joe Delle Donne, originario di Fresagrandinaria e figura di riferimento a Canning. A entrambi sarà consegnato un riconoscimento per aver portato l’abruzzesità nel mondo.

Toni Fini, che oggi ha 91 anni, lasciò il paese di origine per trasferirsi in Australia quando ne aveva 19.

Con sacrificio e impegno ha costruito una grande impresa, leader nel settore dell’edilizia. Ha operato anche nel campo della ristorazione ed è proprietario di una grande azienda agricola specializzata nella coltivazione di ulivi e nella produzione di olio.

Joe Delle Donne, nel 1961, a 17 anni, partì da Fresagrandinaria per emigrare a Canning, dove si è costruito una carriera di oltre 35 anni come amministratore.

“Accogliamo con affetto e riconoscenza Fini e Delle Donne, che hanno mantenuto un forte legame con la loro terra d’origine, così come tutti gli abruzzesi nel mondo – afferma il sindaco Massimo Tiberini – Pur essendo stati costretti a lasciare l’Abruzzo per cercare fortuna altrove, grazie al loro spirito di sacrificio e alla loro lungimiranza, sono riusciti a costruire una carriera all’estero. Li ringraziamo anche per la grande disponibilità ad accoglierci quando ci rechiamo in Australia, sia per un viaggio sia per partecipare ad attività culturali o lavorative. Un sentito ringraziamento va, infine, all’Assessore regionale alla cultura Roberto Santangelo per la vicinanza e disponibilità e ai membri del Cram Abruzzo. Con la cerimonia di domani, vogliamo celebrare il valore delle esperienze dei nostri emigrati, radicate nell’attaccamento al lavoro, alla famiglia e alle proprie origini”.

“L’obiettivo del progetto è consolidare il legame con coloro che conservano nel cuore e nella memoria le proprie radici – spiega Antonella Allegrino, responsabile del progetto ‘Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici’ – Fini e Delle Donne sono testimoni di questi valori: in giovane età hanno abbandonato tutto per emigrare in Australia, ma ritornano abitualmente in Abruzzo per ritrovare persone e luoghi che hanno sempre fatto parte e continueranno a fare parte del loro vissuto”.

La cerimonia di domani inizierà alle ore 18 con il saluto del sindaco Massimo Tiberini, che insieme ad Antonella Allegrino consegnerà a Fini e Delle Donne i riconoscimenti per aver portato l’Abruzzo nel mondo. Dopo un intermezzo musicale, seguiranno una visita al Castello ducale e una cena. Poi, attraverso ‘la Passeggiata dei ricordi’ lungo i vicoli del borgo antico, la delegazione raggiungerà le cantine di Palazzo Tilli per visitare la mostra di foto d’epoca realizzata nell’ambito del progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici”.

Alla manifestazione prenderanno parte rappresentanti delle istituzioni e di associazioni che si occupano di emigrazione.

Nella giornata di sabato 28, ma al mattino con orario 9-11, all’Istituto Algeri Marino si terrà il secondo appuntamento con il ciclo di laboratori sulla storia dell’emigrazione e sulla conoscenza del dialetto.

Interverranno Antonio Di Marino sul tema “Il dialetto tra tradizione, costume e poesia” (laboratorio sul dialetto) e Mariella Di Lallo e Gianni Orecchioni sul tema “L’emigrazione degli altri” (laboratorio sulla storia dell’emigrazione). Gli incontri sono aperti alla cittadinanza.

Il progetto “Dalla culla al mondo. Casoli nell’anno delle radici” rientra tra quelli finanziati per la realizzazione di iniziative culturali in favore degli italo-discendenti nel “2024-Anno delle radici italiane “”. Le attività in programma, che si concluderanno ad ottobre in occasione della Festa di Santa Reparata, sono state ideate per rafforzare il legame con le comunità dei casolani all’estero e permettere loro di ritrovare il luogo d’origine. Sono eventi culturali, artistici, musicali ed enogastronomici che verranno realizzati per rendere ancora più solida la rete di contatti costanti e di ritorni nel borgo.




MARSICUP

Nuove opportunità in arrivo nella Marsica, chi vincerà la terza edizione ?

Avezzano, 28 settembre 2024. Poche ore all’evento che premierà le migliori idee per il futuro del nostro territorio. Presso il Teatro San Francesco di Pescina, dalle ore 15:30 di oggi, sabato 28 settembre, si svolgerà la terza edizione della MarsicUp, dove quattro squadre finalisti si contenderanno il titolo di vincitori del contest marsicano.

Con oltre venti squadre partecipanti, sono quattro i finalisti selezionati che presenteranno i loro progetti promotori dell’innovazione locale alla giuria e al pubblico: ClouDocu, OrtoXMille, Virtual Tour e Voliamo verso un futuro sostenibile senza barriere.  Si parlerà di intelligenza artificiale, turismo, inclusione ma anche di educational technology e agricoltura sostenibile.

Saranno due i premi in palio, il primo di 3500 euro andrà all’idea più innovativa e con forti potenzialità di realizzazione e crescita, un ulteriore premio di 1500 euro sarà riservato all’idea che sarà in grado di esprimere le maggiori potenzialità d’impatto sul territorio. A questi si aggiungono una serie di servizi di supporto messi a disposizione da aziende e professionisti locali come Abruzzo Distribuzione, Albe Holding, BoostAbruzzo, CNA Abruzzo, Innovalley e molte altre.  Tutto ciò ha l’obiettivo primario di creare un ecosistema dinamico e competitivo, capace di creare nuova impresa sul territorio marsicano e incoraggiare l’occupazione.

Non un semplice contest, insomma, ma una giornata dedicata al fermento e allo sviluppo di nuove possibili imprese sul territorio. Prima della premiazione finale è previsto inoltre un aperitivo di networking offerto da Marsica Sharing in collaborazione con Sgranocchia Pizzeria che si terrà a partire dalle 18.30. Sarà un’occasione per incontrare professionisti, imprenditori, innovatori e appassionati del territorio, con i quali confrontarsi e dar vita a nuove collaborazioni.

La giuria che decreterà, insieme al pubblico partecipante,  le idee vincitrici è composta da:

Gianpaolo Ranalletta (Coordinatore BCC Roma Giovani e CFO di Tecnocall),

Maria Assunta Ippoliti (HR Manager di Esyen),

Arcangelo Merla (Professore di Ingegneria Biomedica all’Università d’Annunzio di Chieti – Pescara).

La realizzazione dell’evento è stata inoltre possibile grazie al sostegno di numerose realtà locali che credono nella forza della cooperazione e nella crescita del territorio. Tra i principali sostenitori dell’evento si segnalano Tekneko, ISWEB, Hubruzzo e Tecnocall; mentre numerosi altri supporter includono nomi come: S.I.A.C., Edilenergia, Edilcoop, Del Rossi Service, MagicBike, Cos.el, Diesse, CNA Avezzano, The Digital World, Amplia Insurance, CO.SV.IM., Saturno Consulting e molti altri.

Unisciti all’evento per accendere la miccia del cambiamento nella Marsica!

Marsica Sharing

Marsica Sharing è un ente del terzo settore (ETS) che nasce nel 2020 dalla volontà di un gruppo di giovani marsicani di creare uno spazio dove condividere progetti e connessioni per favorire lo sviluppo del territorio.

A quattro anni dal suo avvio l’associazione, un vero e proprio incubatore di idee, conta 10 membri attivi che, oltre alle professioni individuali – consulenti, professori, dottoresse, esperti di comunicazione e marketing, grafici, ingegneri, informatici ecc – lavorano volontariamente alla creazione di un ecosistema innovativo e dinamico. L’obiettivo è favorire la nascita di nuove opportunità per fare impresa nella Marsica e incoraggiare l’occupazione giovanile, per tutti coloro che vorrebbero avere la possibilità di restare nel territorio al quale sono legati. Sono sempre più ormai le partnership attivate con numerose realtà della zona, associative e no, con le quali collaborano e si sostengono a vicenda.




VIA LIBERA DAL MINISTERO DELL’INTERNO all’approvazione del Bilancio stabilmente riequilibrato

Una buona notizia per la città e per il suo futuro. Ora subito al lavoro per arrivare all’approvazione in Consiglio comunale in tempi brevi

Chieti, 27 settembre 20204. È positivo il parere del Ministero dell’Interno per l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato presentato dall’Amministrazione al dicastero per le verifiche richieste dalla procedura di dissesto finanziario. La notizia è stata ufficializzata oggi da una nota del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali, Direzione centrale della finanza locale, uffici competenti in finanza locale e per il risanamento degli enti locali dissestati che informa l’Ente del fatto che: “La Commissione per la stabilità finanziaria riunitasi il 25 settembre u.s. ha espresso parere favorevole all’approvazione dell’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato per gli anni 2023/25 presentata dal Comune”.

“Si tratta di una buona notizia per la città, segno che il lavoro introdotto è stato ritenuto valido ed efficace ad affrontare il risanamento dei conti dell’Ente – così il sindaco Diego Ferrara, con il Presidente del Consiglio comunale Luigi Febo e l’assessora alle Finanze Tiziana Della Penna – Una premura necessaria e richiesta dalla legge, il vaglio da parte ministeriale, perché si tratta del primo bilancio post dissesto, positiva, in quanto siamo arrivati al parere favorevole da parte del ministero, senza alcuna richiesta di modifiche che fosse ostativa al rilascio di questo importante nulla osta.

Finisce qui un’attesa grande, quella del momento che segna un nuovo inizio per la città e per i suoi conti, a cui lavoriamo dal primo giorno del nostro mandato, fra mille difficoltà ed emergenze, dettate dalla condizione economica e finanziaria del Comune di Chieti. Aspettiamo ora il decreto di approvazione che ci sarà comunicato dalla Prefettura e che darà il via libera ai passi successivi, affinché si compiano tutti gli adempimenti relativi fino all’approvazione in Consiglio comunale. Questo sarà il traguardo a cui guardare adesso e a cui auspichiamo di arrivare in tempi brevissimi.

Ringraziamo non solo il settore di riferimento per il grande lavoro svolto, ma tutto l’Ente: esecutivo, struttura, i consiglieri comunali, che hanno lavorato gomito a gomito affinché riuscissimo ad arrivare a questo risultato e che dovranno ora continuare a farlo in vista della definizione dell’iter che tornerà a coinvolgere l’Amministrazione tutta. È forte l’esigenza di girare pagina per dare alla città opere, prestazioni e servizi capaci di risollevarla”.




DISSESTO IDROGEOLOGICO. INTESA FRA CHIETI E BUCCHIANICO

Lavoreremo in tandem a vantaggio della comunità. La nostra sinergia vuole essere un esempio al di là e al di sopra di problemi e campanilismi 

Chieti, 26 settembre 2024.  Firmato ieri un importante accordo di collaborazione fra i Comuni di Chieti e Bucchianico in tema di dissesto idrogeologico. La firma durante la conferenza con il sindaco di Chieti Diego Ferrara e quello di Bucchianico Renzo Di Lizio, che hanno illustrato i dettagli dell’intesa, nata ai sensi dell’art. 15 della legge n. 241/1990 per la condivisione delle misure necessarie al superamento dei danni conseguenti agli interventi urgenti di protezione civile connessi al rischio idrogeologico dei rispettivi territori.

“L’intesa nasce per mettere insieme le forze e affrontare la lotta al fenomeno del dissesto idrogeologico così insidioso e importante che accomuna i nostri territori – così il sindaco Diego Ferrara – A Chieti un intero quartiere, quello di Santa Maria, è stato interessato dal problema e per tutelare la pubblica incolumità ho dovuto emettere diverse ordinanze per interdire l’uso dei condomini interessati da cedimenti strutturali, a causa della frana che corre a 17 metri nel sottosuolo e sposta gli edifici in quella zona.

Attraverso la Protezione civile regionale ci siamo attivati per avere dei fondi che mitighino il rischio, perché la soluzione è difficile da poter essere risolta nell’immediatezza. Attraverso le risorse tecniche, intellettuali e di lavoro, possiamo provare ad arginare la situazione, evitare che progredisca e dare un grado di sicurezza maggiore ai cittadini, che hanno diritto a una normale vita sociale. In uno dei colloqui con le istituzioni sovraordinate, quello avuto di recente a Roma con il Ministro alla Protezione civile Nello Musumeci, ci è stato illustrato il panorama di una situazione nazionale veramente disastrosa, come dimostrano gli ultimi danni in Emilia-Romagna e di una coperta troppo corta per le tante situazioni emergenziali.

Per tante e tali ragioni si dovrà pensare a politiche strutturali importanti e la sinergia con Bucchianico è una risposta pensata dalle istituzioni per affrontare la situazione, utilizzando bene i fondi ricevuti con il riconoscimento dello stato di emergenza. Alle quattro province sono stati riconosciuti poco più di 4 milioni di euro, un milione è la somma che spetterà alla provincia di Chieti, circa 800.000 euro per il capoluogo e il resto per Bucchianico, evidenziate come emergenze su cui intervenire. Insieme da oggi in poi ragioneremo sull’impiego e sugli atti che i nostri uffici porteranno avanti, che ringrazio per l’enorme lavoro svolto. Non solo, l’idea è quella di guardare al futuro di queste aree ferite, lo faremo studiando gli strumenti migliori per arrivare a una delocalizzazione che ci darà la possibilità di cambiare le sorti del quartiere. Questa è la sfida che ci aspetta per il futuro”.

Per Bucchianico il problema è analogo a quello di Chieti, sebbene ridotto – spiega il sindaco Renzo Di Lizio – nel 2017 abbiamo vissuto un’esperienza simile che dal 2022 in poi ci ha visto iniziare una serie di attività dalla progettazione per la mitigazione e ora speriamo di poter attivare tutti i lavori relativi. L’intesa nasce perché questo tema, vissuto, sentito e condiviso da entrambi, deve portare a una risposta capace di coniugare al futuro il destino dei territori interessati dal fenomeno e dei cittadini che hanno perso casa, fatto sacrifici e investimenti.

Da amministratori dobbiamo dare una prospettiva diversa alle nostre comunità, dire ai nostri concittadini che fine farà la loro casa, dove andranno a vivere e con il sindaco Ferrara, che ringrazio pubblicamente per aver condiviso questo percorso con noi, abbiamo pensato che l’unione fa la forza, per focalizzare il problema e individuare percorsi e soluzioni. L’intesa per noi è una carta vincente. Speriamo che questo sia anche da esempio per il territorio, perché a volte il campanilismo non consente sinergie efficaci ed efficienti, come sarebbe giusto per dare risposte ai cittadini. Bucchianico è vicina geograficamente a Chieti, condivide con il capoluogo questo enorme problema, confidando che l’accordo sia un esperimento che porti ad altre sinergie”.




SPORTELLO DIGITALE PER TUTTI

Casalincontrada, 26 settembre 2024. Apre domenica 29 settembre il Punto Digitale Facile presso la sala consiliare del comune in Piazza Alceste De Lollis. Gli orari del punto digitale sono: martedì – giovedì – sabato 9:00-12:00/17:00-20:00; lunedì – domenica 9:00-12:00.

L’iniziativa promossa dalla Regione Abruzzo e gestita dalla società in house Abruzzo Progetti S.p.A., ha come obiettivo l’accrescimento delle competenze digitali per favorire l’uso autonomo, consapevole e responsabile delle nuove tecnologie. L’Amministrazione comunale di Casalincontrada ha aderito prontamente al progetto regionale anche al fine di semplificare il rapporto tra cittadini e Pubblica Amministrazione promuovendo l’inclusione digitale.

Il servizio di facilitazione digitale è rivolto a persone di qualsiasi età, le quali vengono accompagnate e formate sulla base delle loro specifiche esigenze e competenze di partenza su l’uso:

– di internet e delle tecnologie digitali;

– dei principali servizi digitali pubblici resi disponibili online, ad esempio l’identità digitale, i certificati online;

– dei principali servizi digitali privati come ad esempio quelli relativi alle videoconferenze, agli acquisti di prodotti e servizi, alla formazione, all’utilizzo della posta elettronica, dei social network e delle app di messaggeria istantanea.

La formazione potrà essere in presenza o online, personalizzata individuale o di gruppo attraverso micro-corsi. Sarà messo a disposizione il materiale informativo utilizzato e già disponibile sul sito web di Repubblica Digitale.

In conclusione l’Amministrazione Comunale per tramite del consigliere Walter Esposito, Ingegnere informatico e Energy Manager, fa sapere alla cittadinanza che sono in corso ulteriori progetti di informatizzazione dell’ente attraverso i fondi del PNRR denominati PADigitale2026 come integrazione su app io di servizi emessi dall’ente, miglioramento dell’esperienza d’uso del cittadino su servizi digitali ed il sito dell’ente, cybersecurity, oltre a quelli già conclusi a giugno 2024 quali transizione al cloud dei sistemi di gestione interni all’ente, integrazione del sistema pago pa, piattaforma per le notifiche digitali sia per le violazioni al codice della strada che per la  riscossione tributi, rafforzamento dell’adozione delle piattaforme nazionali di identità digitale (spid, cie) e dell’anagrafica nazionale (anpr).




PRIMO MEMORIAL GIANLUIGI RAGNI

Gio Evan in Concerto per Ricordare il Giovane Operaio di Campli

Campovalano, 25 settembre 2024. L’Associazione Caschetti Gialli è lieta di annunciare il Primo Memorial Gianluigi Ragni, un evento commemorativo dedicato alla memoria di Gianluigi Ragni, giovane operaio di Campli, tragicamente scomparso a soli 26 anni a causa di un incidente sul lavoro. Il Memorial si terrà il 28 e 29 settembre 2024 presso la sede dell’associazione Campovalano Viva, rinomata per la celebre Sagra del Tartufo, manifestazione alla quale Gianluigi era profondamente legato come membro attivo.

L’evento sarà un’importante occasione per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro, causa che l’associazione Caschetti Gialli promuove con impegno e determinazione. La due giorni si articolerà in momenti di commemorazione, musica e riflessione, e vedrà la partecipazione di artisti e amici di Gianluigi.

Programma dell’evento

28 settembre 2024

Ore 21: Concerto gratuito di Gio Evan – L’artista chiuderà il suo tour “Moksa Bar” con un concerto emozionante e riflessivo.

Ore 23: DJ set con Marini & Ferrara  Trixie DJ.

29 settembre 2024

Ore 11:45: Messa in suffragio.

Ore 13:30: Pranzo sociale.

Ore 16: Giochi senza frontiere con le frazioni del Comune di Campli.

Ore 21: Concerto finale degli Ondasupernova.

Il Memorial rappresenta non solo un momento per ricordare un amico e collega, ma anche un richiamo a una tematica di grande attualità: la sicurezza sul lavoro, che l’associazione Caschetti Gialli intende promuovere attivamente.




TRE GIORNI CAPITALE DEL FERRO BATTUTO

Maestri all’opera per realizzare il Guerriero di Capestrano che sarà installato in piazza                          

Civitaluparella, 25 settembre 2024. Seconda estemporanea del ferro battuto dal 27 al 29 settembre prossimi a Civitaluparella (Ch). L’appuntamento è organizzato dall’associazione culturale Calliope in collaborazione con il Comune. Essa vedrà al lavoro, nel piccolo centro della Val di Sangro, alcuni tra i più grandi nomi di questa arte. All’opera, in officina e in Piazza Marconi, ci saranno Tiziano Matteazzi, designer dal Veneto;  Davide Caprili,  dall’Emilia Romagna; Filippo Scioli, Luigi Orfanelli, Toni Di Cicco e Simone Di Fulvio, abruzzesi e maestri del ferro battuto. Collaboratori tecnici, poi, saranno Rocco Santucci, Nicola Schieda, Gino Di Cicco, Gianluca Pasquarelli, Mario Di Francesco e Maurizio Costantino. Tutti al lavoro per creare opere, forgiate a caldo, e “battute” col martello, davanti al pubblico presente. Ma soprattutto per realizzare, in tre giorni, un’opera, il Guerriero di Capestrano, che nell’ultima giornata della kermesse sarà installata in paese.

L’iniziativa ha avuto luogo, per la prima volta, nel 2022 e già allora, all’ingresso di Civitaluparella, è stata collocata una splendida scultura in cui si incastrano il volto di una donna e la figura di una fenice, simbolo della rinascita delle donne palestinesi.

A patrocinare l’iniziativa anche i Comuni di Fallo, Montenerodomo, Villa Santa Maria,  Pizzoferrato, Gamberale, Rosello, Fossacesia  e Montelapiano e poi Confartigianato Chieti-L’Aquila e alcuni sponsor privati. La kermesse avrà inizio alle 9.15 del 27 settembre con il raduno degli artigiani-artisti, la presentazione dell’evento da parte del presidente dell’associazione culturale Calliope, Rocco Ciarico, e i saluti delle autorità. A seguire presentazione culturale a cura dello storico Lucio Cuomo. In mattinata l’avvio dei lavori e, dalle 14.30, inizio, per continuare anche il giorno successivo, di forge, attività alle incudini e ai magli e dimostrazioni live.

Il 28 settembre si prosegue con la lavorazione del Guerriero in Piazza Marconi e in officina. Alle 13  ci sarà la conviviale con i maestri del ferro battuto e i maestri dell’arte culinaria. Pranzo aperto agli ospiti, ai cittadini, ai visitatori.  Alle 15 animazione ragazzi, con Mago Fabio. Alle 17, esibizione di sbandieratori e falconieri. La giornata si concluderà un un’altra conviviale alle 19, aperta a tutti.

A mezzogiorno del 29 settembre, i maestri del ferro battuto saranno in Piazza Marconi dove verrà installato il Guerriero.

“Ferro battuto… È una voce che può dire tante cose, – si legge nella brochure dell’evento in cui vengono riportate alcune riflessioni di Tito Perlotto – ma, allo stesso tempo, incute un senso di rispetto verso un artigianato in cui fatica, arte e bellezza si mescolano, quasi in contrasto con l’attuale, turbinoso nostro vivere. Ferro battuto fa pensare subito ad una officina, ove, in un disordine quasi caotico, si mescolano tenaglie e martelli, tra la nera polvere di carbone che regna ovunque; troneggia una incudine maestosa e sonante su un tronco d’albero. Una forgia sempre accesa manda bagliori rossastri e tra il carbone che brucia, il ferro che diventa sempre più rovente.  Martello, mazze si alternano sul rosso ferro appoggiato sulla incudine. Il ferro si torce, si spiana, si allunga. Prende la forma che l’artigiano gli vuole dare…”.




INSIEME SENZA BARRIERE

Un evento Bike To Coast For Everyone.  Presentati i risultati del progetto. Daniele D’Amario, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega al turismo: “L’Abruzzo si presenta anche come regione attrezzata per il turismo sostenibile e inclusivo”

Francavilla al Mare, 25 settembre 2024. Presentazione dei risultati dell’iniziativa, coinvolgimento dei ragazzi e socializzazione. Così la mattinata di domenica scorsa in piazza Sirena a Francavilla al Mare, dedicata a Bike to Coast for everyone, ideato dalla Regione Abruzzo, finanziato con il “Fondo per l’inclusione delle persone con disabilità” del ministero per le Disabilità – presidenza del Consiglio dei ministri e cofinanziato dalla Regione Abruzzo, realizzato con il coinvolgimento di diciannove comuni lungo i 131 chilometri di costa abruzzese, Anffas Abruzzo, Legambiente Abruzzo e Lega Navale di Ortona.

Un momento di festa, un’occasione di unione e socializzazione per favorire la partecipazione allargata dell’intera comunità. Con l’obiettivo di sensibilizzare sul valore del turismo accessibile. La mattinata è stata aperta dal suono delle percussioni di Africanffas con il maestro Pino Petraccia. Ha presentato Marco Ardemagni, conduttore radiofonico della Rai.

Daniele D’Amario, sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale con delega al turismo: “Abbiamo raccontato il progetto Bike to Coast for everyone, giunto a conclusione con risultati eccellenti: un progetto importante, coordinato dalla Regione Abruzzo, che ha permesso la realizzazione di una rete di servizi turistici lungo la pista ciclabile che si sviluppa sulla costa abruzzese, la ‘Bike to coast’, per una vacanza accessibile a tutti. Con la collaborazione dei partner di progetto – 19 comuni della costa, Anffas Abruzzo, Legambiente Abruzzo, Lega navale Ortona – sono state realizzate diverse azioni: dall’abbattimento di barriere architettoniche e interventi utili per rendere le spiagge e gli stabilimenti balneari maggiormente accessibili, all’acquisto di attrezzature per rendere il mare fruibile, all’acquisto di biciclette dedicate a differenti tipi di disabilità, oltre alla realizzazione di una rete informativa sensoriale che consente, tra le altre cose, il collegamento ad una sezione dedicata sul sito abruzzoturismo.it oltre alla realizzazione di cartine con la mappatura dei servizi presenti lungo la costa, l’attivazione di tirocini inclusivi per persone con disabilità e una importantissima attività di formazione per gli operatori del settore”. 

“È fondamentale che l’Abruzzo si riveli una regione sempre più incline a un turismo sostenibile e inclusivo, non solo con la proposta di itinerari e infrastrutture accessibili ma anche e soprattutto con un nuovo approccio alla disabilità basato sulla comunicazione e sulla relazione, solo in questo modo l’accoglienza turistica potrà dirsi veramente for everyone” ha aggiunto Daniele D’Amario.

“Un progetto bellissimo che non potevo non sposare – ha commentato Lorena Ziccardi, testimonial di Bike to Coast for everyone -. Un progetto portato avanti con la necessaria competenza, in grado di costruire molto sui versanti dell’inclusione e del sociale. Senza i mezzi acquistati la fruizione della ciclabile sulla costa abruzzese non sarebbe possibile”.

“Un progetto importantissimo, presentato in una piazza appena rinnovata – nelle parole di Luisa Russo, sindaca di Francavilla al Mare -. Una giornata di festa, inclusione e turismo. Un grande passo avanti per questa iniziativa”.

“Le nostre parole d’ordine sono inclusività e attenzione all’ambiente. Abbiamo preparato persone formate per andare incontro all’utenza che chiede attenzioni maggiori – nelle parole di Luigi Polidoro della Lega Navale Italiana, sezione Ortona .- Abbiamo abbattuto le barriere nella nostra sezione, abbiamo un catamarano che accoglie persone con svantaggio fisico e inoltre è stata acquistata una gruetta per poter collocare persone con carrozzina sull’imbarcazione, peraltro dedicata alla collettività, come uso pubblico”.

“Anffas Abruzzo ha partecipato al progetto con entusiasmo già dall’inizio, all’insegna dell’eliminazione della barriere fisiche e mentali, con laboratori inclusivi, fino ai moduli dedicati al linguaggio facile da leggere, alle passerelle per non vedenti, alle sedie speciali per dare la possibilità di fare il bagno al mare – ha spiegato Maria Pia Di Sabatino, presidente Anffas Abruzzo -. All’insegna dell’inclusione delle persone con disabilità”.

“Abbiamo dato il nostro contributo per la formazione degli operatori, che è fondamentale per operare nell’ambito del turismo inclusivo, oltre alle infrastrutture. L’inclusione è un aspetto della sostenibilità sociale, non solo ambientale – nelle parole di Silvia Tauro, presidente Legambiente Abruzzo -. Da qui l’acquisizione dei mezzi speciali per far fruire la ciclabile in maniera inclusiva. Tra i formatori Bike to Coast for everyone anche Roberto Vitali di Village for All”.

“Il sito di riferimento per prenotare le bici speciali a pedalata assistita è visitcostadeitrabocchi.it” come ha ricordato Vittorio Ronzitti della DMC Costa dei Trabocchi

Fra le azioni realizzate fino a oggi da Bike to Coast for everyone: cicloturismo con biciclette adeguate, gite in barca, corsi di vela e kayak con imbarcazioni inclusive, spiagge accessibili e attrezzate, oltre alla segnaletica turistico-culturale con 19 totem sensoriali dislocati lungo la Bike to Coast e nelle vicinanze degli uffici IAT, fino ai parchi giochi inclusivi.

La Bike to Coast si sviluppa lungo i 131 chilometri di costa, da Martinsicuro a San Salvo, attraversa 19 comuni e rappresenta uno dei tratti più suggestivi della Ciclovia nazionale Adriatica.




UN ARTISTA DI ECCELLENZA

Dieci anni fa scompariva il sindaco di Castelli Enzo De Rosa

Castelli, 24 settembre 2024. Dieci anni fa, il 25 settembre 2014, scompariva il Sindaco di Castelli Enzo De Rosa, che è stato in vita un artista di eccellenza conosciuto soprattutto le sue straordinarie rappresentazioni paesaggistiche su ceramica, ha ricoperto il ruolo di Primo cittadino di Castelli dal maggio 2001 al maggio 2006 e dal maggio 2011 sino alla sua prematura scomparsa.

De Rosa viene ricordato per aver svolto il suo impegno pubblico con immensa passione e indiscussa devozione. Il suo amore per Castelli, la sua inventiva, il suo grande carisma e la sua caparbietà hanno infatti contribuito a far risuonare il nome del piccolo borgo artistico in tutto il mondo. Grazie alla promozione da lui avviata e per sua iniziativa, la ceramica di Castelli ha presenziato nei più grandi musei internazionali occupando le vetrine dell’Ermitage di San Pietroburgo, del Metropolitan di New York, del Louvre di Parigi, del British di Londra, del Paul Getty di Los Angeles, del Bargello di Firenze.

Seppur risulti impossibile esplicare tutte le iniziative condotte negli anni dal De Rosa, è doveroso menzionarne almeno alcune. Si ricorda l’invenzione, risalente al 2001, della Pallina di Natale in ceramica, nata nell’ambito della prima edizione della manifestazione “Castelli di Natale”. Da quel momento le Palline di Natale in ceramica hanno catturato l’attenzione dei media locali e nazionali e nel dicembre 2013, hanno addirittura addobbato l’Albero protagonista del Concerto di Natale in Vaticano quale dimostrazione e riconoscimento del loro valore artistico e simbolico.

Ad opera di Enzo De Rosa si è compiuto inoltre l’inserimento di Castelli nell’esclusivo club dei “Borghi più belli d’Italia” e portano il suo nome anche l’ideazione dei Decanter e dei Bicchieri da vino in ceramica e la scoperta storica e più recente, delle ceramiche per cioccolato e caffè. Quest’ultima in particolare, avvenuta grazie ad una brillante intuizione dell’allora Sindaco, ha portato all’ inserimento di Castelli nel Percorso Culturale Europeo “The Chocolate Way”, poiché al borgo è stato riconosciuto il ruolo di unico produttore di chicchere e porta chicchere per la degustazione di cioccolato e caffè, che nei circoli aristocratici italiani cominciava a verificarsi già nel 1680.

Impossibile non ricordare la corposa promozione che Enzo De Rosa ha svolto negli anni attraverso le tantissime manifestazioni culturali, artistiche e di intrattenimento che si sono tenute a Castelli nel corso dei suoi mandati e altrettanto impossibile non citare l’impegno profuso ai fini della ricostruzione post terremoto di cui oggi più che mai si vedono i frutti e grazie al quale a Castelli si è compiuta e si sta compiendo tutt’ora la ristrutturazione di case ed edifici. Oltretutto grazie a Enzo De Rosa le opere del Museo delle ceramiche di Castelli, quest’ultimo distrutto dal sisma del 6 aprile 2009, sono tornate ad essere esposte, dopo un lungo periodo di tempo in cui erano state inaccessibili al turismo artistico – culturale, in un edificio provvisorio situato al centro del paese e allestito ad hoc su iniziativa dello stesso nell’intento riuscito di preservare una delle più grandi risorse del famoso borgo artistico.

Si rammenterà inoltre l’incessante lavoro svolto dal De Rosa non solo per lo sviluppo di Castelli ma anche per quello delle altre località montane abruzzesi; un lavoro riconosciuto persino dai colleghi Sindaci che nel gennaio 2014 lo nominarono, attraverso il voto, Presidente della Comunità del Parco del Gran Sasso.  Nel merito, tra le tante battaglie da lui condotte è d’obbligo menzionare quella portata avanti per realizzazione del famoso “Periplo” volto allo sviluppo turistico della zona sottomontana del Gran Sasso. Una battaglia che ha catalizzato l’interesse di personalità politiche di spicco fino a coinvolgere anche l’Europarlamentare Clemente Mastella che, nell’anno 2011, tenne un convegno a Castelli facendosi portavoce dell’iniziativa.

Tuttavia, oggi rammarica pensare che molti di quei programmi che De Rosa stava ancora seguendo sono rimasti opera incompiuta a causa della sua precoce morte. Ad uno in particolare egli teneva molto: si tratta dell’ambizioso progetto i “Borghi dell’accoglienza” che nacque su sua iniziativa al fine di creare un percorso turistico di eccellenza in cui Castelli avrebbe assunto il ruolo di comune capofila. Enzo al proposito aveva raggiunto alcune importanti tappe che avrebbero presto portato a tagliare il traguardo. Pochi mesi prima della sua scomparsa l’allora Primo cittadino era volato addirittura a Bruxelles per far sentire la sua voce ai fini della realizzazione del progetto.

Per tutte le persone che lo hanno conosciuto, è questo un giorno di ricordo dell’ ’artista, del Sindaco e dell’uomo che è stato Enzo De Rosa.




INIZIATO L’INTERVENTO

Messa in sicurezza della cupola e della lanterna della chiesa di Montepagano

Roseto degli Abruzzi, 24 settembre 2024. Iniziati i lavori di messa in sicurezza per la cupola e la lanterna della Chiesa dell’Annunziata di Montepagano colpite lo scorso 17 settembre da un fulmine. L’intervento, finanziato in somma urgenza dalla Soprintendenza e realizzato dalla Co.I.D. Srl (ditta già impegnata nel restauro del campanile di Montepagano), ha preso il via domenica mattina a seguito di un sopralluogo urgente che si è svolto nella giornata di sabato su richiesta del Sindaco di Roseto Mario Nugnes che aveva segnalato alle autorità competenti il visibile e progressivo stato di deterioramento della struttura a pochi giorni dall’incidente.

Durante il sopralluogo di sabato, con l’ausilio di una piattaforma specifica e di personale specializzato, nonché attraverso l’accesso diretto sul tetto della chiesa attraverso un passaggio interno, i Vigili del Fuoco, coordinati dall’Ingegner Rodolfo Di Odoardo, hanno proceduto ad una attenta ricognizione visiva della struttura. Da quanto potuto rilevare, la lanterna posta in sommità alla cupola presentava evidenti segni di dissesto, mentre la struttura muraria della cupola, ad eccezione della zona di impatto in prossimità della finestra lato ovest, si presentava in discrete condizioni. Al sopralluogo hanno partecipato anche il Sindaco Mario Nugnes, il Vicesindaco Angelo Marcone, l’Architetto Giovanna Cennicola della Soprintendenza, la Polizia Locale e la Protezione Civile di Roseto degli Abruzzi.

Ora, per garantire l’intervento di messa in sicurezza e vista l’impossibilità ad arrivare sul posto con i mezzi meccanici a disposizione, si procederà all’allestimento di una impalcatura che sarà montata all’interno chiesa da utilizzare, una volta ultimata, per trasportare sulla cupola il materiale necessario a creare una struttura esterna e per procedere alla messa in sicurezza del manufatto a rischio. Per il momento restano interdette le vie chiuse con l’Ordinanza del 17 settembre alle quali è stata aggiunta via della Misericordia con una nuova Ordinanza integrativa emessa dal Sindaco nella serata di sabato.

“Ci siamo mossi per monitorare ed agire tempestivamente a seguito del fulmine che ha colpito la cupola della chiesa dell’Annunziata – afferma il Sindaco Mario Nugnes – I Vigili del Fuoco ci hanno tranquillizzato sulla stabilità della Cupola ma preoccupa la situazione della lanterna e già da domenica la ditta specializzata in restauri ha iniziato ad operare dopo che la Soprintendenza si è prontamente attivata per reperire i fondi in somma urgenza per procedere con l’intervento. Nel frattempo, anche la Diocesi si è attivata per avviare le pratiche necessarie ai lavori di restauro che, comunque, saranno successivi alla messa in sicurezza. Ovviamente ci auguriamo che la riapertura delle zone interdette arrivi al più presto ma è chiaro che questo avverrà solo quando ci sarà la certezza che ogni possibile rischio per la pubblica incolumità sia scongiurato. Il mio ringraziamento, e quello di tutta l’Amministrazione di Roseto, va tutti coloro che si stanno adoperando per superare questa emergenza e voglio raccomandare a tutti i cittadini di evitare di passare all’interno e nei pressi delle aree interdette”.




BOXE STREET PARTY

Tra incontri, campioni del pugilato, intrattenimento e sociale

Lanciano, 24 settembre 2024. Torna “Boxe Street Party”, evento sportivo e di intrattenimento organizzato da Gap Studio Di Monte Boxe con la collaborazione di Bustler Factory e Gotha Palestre.

L’appuntamento è il prossimo 27 settembre dalle 20.30 all’interno del Parco Villa delle Rose. 

Il format prevede esibizioni di breakdance, con Cima, ad esempio, nome d’arte di Marco Ciminieri (Ortona, 1983), b-boy italiano appartenente alla crew dei Rapid Soul Moves (Ortona), evoluzioni riders, sessioni di rap e hip hop dance e dj set. Lo sport sarà il cuore della manifestazione e vi saranno incontro di boxe.

Il clou della serata sarà il combattimento del pugile professionista abruzzese Stefano Ramundo contro lo Spagnolo Jose Aguilar. Già campione italiano dei pesi superleggeri, Ramundo, allenato dal teatino Davide Di Meo, si batterà per migliorare il suo ranking. Il ring announcer sarà Valerio Lamanna, apprezzatissimo in tutta Italia per le sue roboanti presentazioni.

All’interno dell’iniziativa verrà presentato il progetto “Prendi in mano la tua vita”, messo appunto con il guru della boxe abruzzese Davide Di Meo. Si parlerà di bullismo e cyberbullismo, “tristi realtà – affermano gli organizzatori – che si possono prevenire e si devono contrastare con la forza dello sport, della formazione e dell’informazione”. Parteciperanno alla promozione del progetto il delegato provinciale Coni della provincia di Chieti, Massimiliano Milozzi; il presidente del Comitato regionale Abruzzo Figc, Ezio Memmo, e rappresentanti delle forze dell’ordine.

Ospiti d’onore della serata saranno Patrizio Oliva, campione olimpico di pugilato a Mosca 1980, campione europeo EBU nei superleggeri e welter e campione mondiale WBA nei superleggeri; Emanuele Cavallucci, campione italiano nel 2019 nella categoria welter e campione internazionale del Mediterraneo nel 2023; Fabrizio Trotta, campione italiano nella categoria super Bantam nel 2008, e autore di una lunga carriera tra i professionisti e il pugile professionista Amedeo Maurizio.

Andrea Di Monte, fondatore Gap Studio Di Monte Boxe, ex pugile professionistico: “Sono orgoglioso di riproporre questo fortunato format che tanta cultura underground ha portato nel nostro territorio, sempre coniugandolo con aspetti dalla forte valenza sociale e con azioni di beneficenza”.

Saranno presenti il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, e il consigliere regionale Nicola Campitelli. L’evento è dedicato alla memoria di Nicola Memmo, ex pugile, sempre vicino alle realtà sportive frentane.                                               




I WORLDSKATEGAMESITALIA2024 sono stati un successo incredibile! 

Montesilvano ha brillato sulla scena internazionale

Montesilvano, 24 settembre 2024. Dal 6 al 22 settembre, la nostra di Montesilvano è stata il cuore pulsante dei Campionati mondiali di pattinaggio, ospitando gare entusiasmanti e atleti provenienti da tutto il mondo. Montesilvano si è confermata una città dello sport. La pista di via Alfieri ha fatto da palcoscenico alle competizioni di Pattinaggio Corsa e Roller Derby, attirando migliaia di spettatori e atleti da ben 58 nazioni. L’evento, che ha visto l’Italia intera unirsi in un’unica grande manifestazione, è stato un successo senza precedenti. 12 Sport mondiali, 20 location diverse, 12.000 atleti e oltre 100 Paesi partecipanti, oltre 100 broadcasting tv e media, più di 150 titoli: numeri che parlano da soli. Montesilvano ha brillato sulla scena internazionale, ospitando atleti da tutto il mondo.

Le gare sono finite ieri, ma l’emozione resta. Grazie a tutti gli atleti, volontari e spettatori che hanno reso i Mondiali indimenticabili. Montesilvano ha scritto una pagina d’oro nella storia dello sport. L’evento, che ha visto l’Italia unirsi in un unico palcoscenico, è stato un successo senza precedenti. 12 sport mondiali, 20 location diverse, 12.000 atleti e oltre 100 Paesi partecipanti, oltre 100 broadcasting tv e media, più di 150 titoli: numeri che parlano da soli.

La pista di via Alfieri, inaugurata appositamente per l’evento, ha ospitato gare entusiasmanti di Pattinaggio Corsa e Roller Derby, attirando l’attenzione di migliaia di spettatori e atleti provenienti da ben 58 nazioni. Con oltre 150 titoli assegnati, i World Skate Games 2024 sono stati l’evento sportivo più grande di sempre nel nostro Paese.

“Un’occasione unica per promuovere Montesilvano a livello internazionale e dimostrare ancora una volta quanto la nostra città sia all’avanguardia nell’organizzazione di eventi di grande portata” – ha dichiarato il sindaco Ottavio de Martinis. “Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito al successo di questa straordinaria manifestazione: il presidente Sabatino Aracu, la Fisr, gli atleti, i tecnici, i volontari, le forze dell’ordine e tutti i cittadini che hanno accolto con entusiasmo questo evento”.

Soddisfatto anche l’assessore allo Sport, Alessandro Pompei: “Una vetrina eccezionale per la nostra città. Una festa senza precedenti che segna la storia dello sport nella nostra città. Orgogliosi del successo ottenuto, faremo in modo che a Montesilvano lo Sport continui a crescere sempre di più, per dare possibilità di crescita sana ai nostri ragazzi”.




PROMUOVERE L’ARTIGIANATO SARTORIALE

Brioni riapre la scuola di alta sartoria Nazareno Fonticoli 

Penne, 24 settembre 2024. Brioni ha il piacere di annunciare la riapertura della Scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli a Penne. Questa storica istituzione, originariamente fondata nel 1985, è intitolata in onore di Nazareno Fonticoli, maestro sarto ed imprenditore visionario, che ha fondato Brioni con il partner in affari Gaetano Savini, ideando un connubio di competenze tecniche e imprenditorialità creativa che definiscono la tradizione e ancora oggi guida il marchio.

Oggi la Scuola di Alta Sartoria riapre i battenti nel cuore del territorio Vestino a Penne, presso la sede della Fondazione Brioni in Corso E. Alessandrini 21, con l’impegno di preservare e coltivare il know-how sartoriale attraverso la formazione di nuove generazioni di sarti.

Sedici talenti, selezionati tra giovani diplomati, diventeranno apprendisti sotto la guida di maestri sarti e di docenti tecnici. Il percorso biennale ha una durata di 1.300 ore per ciascun anno di formazione. Durante le lezioni in aula e in laboratorio, gli studenti apprenderanno ogni segreto necessario per trasformare la loro creatività in abiti impeccabili: dalla rilevazione delle misure al collaudo finale, combinando abilmente tutti gli elementi del processo di ideazione, sviluppo e realizzazione dei capi.

Al termine del ciclo di studi ogni studente può decidere di intraprendere nuove opportunità professionali quali: il sarto modellista, il responsabile di sezione e responsabile di reparto, il sarto itinerante ed in ultimo il maestro sarto, diventando così ambasciatore e custode dell’arte sartoriale appresa.

La missione della Scuola è impartire un’educazione di eccellenza nell’arte della sartoria e di instillare nei suoi studenti un profondo senso di orgoglio e di appartenenza a questa nobile tradizione, entrando a far parte di una comunità di artigiani che tramandano questi valori in ogni loro creazione. Il programma ha una dimensione internazionale, sia come accademia interna per i nostri sarti delle boutique in tutto il mondo, sia attraverso collaborazioni con scuole di design.

“Con la riapertura della Scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli, siamo orgogliosi di continuare a condividere l’eccezionale storia e la bellezza dell’arte sartoriale con i giovani che diventeranno i sarti di domani” ha dichiarato Mehdi Benabadji, Amministratore Delegato di Brioni. “L’essenza della sartorialità è intrinsecamente legata alla nostra identità e investire in questi giovani talenti per promuovere questo retaggio di eleganza maschile, tocco personale e squisita maestria artigianale è per noi inestimabile”.

L’investimento di Brioni nella Scuola di Alta Sartoria Nazareno Fonticoli rappresenta l’apice di una serie di iniziative che il marchio e la sua Fondazione patrocinano in sinergia con altri enti per promuovere lo sviluppo del territorio e sancirne un legame ancora più profondo e durevole: la collaborazione avviata con alcune delle più importanti scuole e istituti scolastici locali quali l’IIS “Luca da Penne – Mario dei Fiori di Penne e l’IIS “Vincenzo Moretti” di Roseto degli Abruzzi, inquadrata all’interno del programma “Adotta una Scuola” di Altagamma; l’avvio del nuovo Master Accademico di I Livello in “Menswear Design” erogato da Accademia Costume Moda che prevede un corso intensivo presso gli atelier Brioni a cui si aggiunge la donazione da parte del marchio di 10 borse di studio ed in ultimo il corso di Formazione di Operatore di Confezione interamente supportato da Brioni, rivolto sia alle giovani leve che agli over 40 in cerca di un nuovo ricollocamento professionale.

L’impegno di lunga data di Brioni nel salvaguardare e sviluppare i tradizionali metodi artigianali è parte dei suoi principi guida, messi in luce nel suo recente Manifesto “L’Arte dello Slow Luxury“. In riconoscimento del suo Manifesto e del costante impegno nell’ideare e produrre secondo lo spirito dello slow luxury, Brioni è stato premiato con “The SFA Craft and Artisanship Award” ai CNMI Sustainable Fashion Awards 2024, tenutisi ieri sera, 22 settembre, al Teatro alla Scala di Milano.

A proposito di Brioni

Dal 1945, lo stile Brioni è caratterizzato da una eleganza spontanea e moderna, frutto dell’eccellenza del savoir-faire sartoriale e della continua ricerca di materiali di alta qualità. Accanto al servizio Bespoke, massima espressione di maestria artigianale, la Maison offre un’impareggiabile gamma di creazioni Made in Italy, ideali sia in occasioni formali, che leisure: ready-to-wear, pelletteria, scarpe, accessori e fragranze.

Fondata a Roma e parte del gruppo Kering, Brioni disegna e realizza i suoi prodotti nello spirito dello “slow luxury”, un valore per il pianeta e per le persone condiviso dagli artigiani e dalle comunità che fanno parte della Maison.




ALLA FIERA DEI SAPORI 2024

Città Sant’Angelo ha risposto presente

Città Sant’Angelo, 24 settembre 2024. Anche Città Sant’Angelo ha risposto presente alla seconda edizione della Fiera dei Sapori 2024, evento organizzato da Valica e in corso di svolgimento a Frascati. La Proloco Angulum è stata ospite della rassegna, con uno spazio dedicato nella giornata di sabato dove è stato allestito uno stand con i prodotti tipici del territorio.

Sono stati moltissimi i visitatori che hanno voluto assaggiare le propose arrivate da Città Sant’Angelo: tra queste l’olio d’oliva offerto dall’azienda Occhiocupo, la passata di pomodoro prodotta da Fragassi e i dolci tipici messi a disposizione da Starinieri.

L’evento, che ha come obiettivo quello di promuovere i prodotti, le aziende e con loro i vari territorio rappresentati, ha registrato un grande successo dello stand proposto da Città Sant’Angelo, dove in molti, durante la giornata di esposizione, si sono fermati per degustare i sapori locali, gentilmente offerti dalle aziende angolane.

Un modo, dunque, per far conoscere al grande pubblico le bontà della nostra terra e per dare, al tempo stessa, la giusta visibilità alle aziende locali, che lavorano quotidianamente per offrire un prodotto sempre di primissima qualità. 

“Eventi di questo tipo rappresentano sempre un’importante vetrina per il territorio e per le sue aziende”, commenta il sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. “La Fiera dei Sapori di Frascati organizzata da Valica ci ha visto protagonisti molto apprezzati, viste le tantissime persone che si sono fermate per conoscere e assaggiare le nostre proposte. Come amministrazione cerchiamo continuamente di intercettare opportunità di questo tipo, importante biglietto da visita per Città Sant’Angelo”.




MARSICALAND, BILANCIO POSITIVO

Ora al lavoro per far conoscere e valorizzare la storia agricola del territorio

Avezzano, 24 settembre 2024. Marsicaland continuerà a crescere per far conoscere e valorizzare la storia e la tradizione agricola della Marsica. È positivo il bilancio tracciato dal sindaco di Avezzano, Gianni Di Pangrazio, dal direttore scientifico e dal direttore tecnico del festival diffuso dell’agricoltura, Ernesto Di Renzo e Giuliano Montaldi, sulle attività svolte durante gli ultimi 11 mesi nel territorio grazie a questo incubatore di idee e progetti che non si ferma. A presentare i risultati ieri i protagonisti del festival in un’affollata sala conferenze del Comune di Avezzano.

“Marsicaland”, ha spiegato il primo cittadino Di Pangrazio, “è una manifestazione che abbiamo portato avanti, e continueremo a portare avanti, nel tempo. Quello di quest’anno è stato il primo assaggio, dal prossimo anno il Festival sarà ancora più grande grazie all’entità organizzativa che andremo a creare e al maggiore coinvolgimento di tutta la Marsica. Siamo riusciti a costruire un momento non solo di festa ma anche di condivisione grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria e al supporto della Regione Abruzzo”. La tre giorni di inizio settembre ha sicuramente lasciato il segno e ha dato lo sprint giusto agli organizzatori per andare avanti e fare ancora di più.

“Le associazioni di categoria hanno avuto l’intuizione che l’agricoltura andava utilizzata in termini turistici e ricettivi”, ha affermato Montaldi, “l’amministrazione comunale ha creduto subito in questo progetto, soprattutto grazie all’impegno del sindaco e di alcuni amministratori, e ci ha investito. Il tutto è stato condiviso con l’assessore regionale all’Agricoltura, Emanuele Imprudente, che è entrato nel progetto come tanti attori del territorio, tra cui il Gal Marsica, il Patto Territoriale, il Covalpa, le realtà come l’associazione Madonna del Passo e 67051 che ringraziamo. Abbiamo raggiunto degli obiettivi, abbiamo dimostrato che questo territorio con i suoi prodotti può creare una ricetta, può creare un cocktail e può fare promozione turistica”.

Tra i momenti più salienti della tre giorni avezzanese c’è stato sicuramente il corteo che ha lasciato un segno indelebile raccontando attraverso costumi, mezzi e suppellettili la storia della Marsica.

“Per noi è stata un’avventura speciale”, ha riferito il regista Gabriele Ciaccia, “una drammaturgia della terra, un evento complesso da tutti i punti di vista. Abbiamo fatto le nottate a lavorare, a studiare, a creare. Siamo riusciti a creare qualcosa di unico. Noi come territorio abbiamo un percorso che possiamo raccontare, che tocca diverse epoche. Rendiamoci conto di quello che siamo e iniziamo a raccontarlo insieme”.

Un ruolo fondamentale in questo appuntamento di Marsicaland lo hanno avuto le scuole con l’Istituto tecnico per il turismo “Andrea Argoli” di Tagliacozzo e l’Istituto per l’Agricoltura e l’Ambiente “Arrigo Serpieri” di Avezzano. A loro, presenti con una delegazione di docenti e studenti, è andato il grazie corale di tutti.

Prima di chiudere il professor Di Renzo, antropologo e direttore scientifico di Marsicaland, ha ricordato che “nella tre giorni di Avezzano sono accadute cose molto importanti. Un tornante determinante per il nostro territorio. Ci sono degli indicatori che ci dicono che è stata un’idea giusta e dobbiamo andare avanti. Stiamo lavorando per il ripristino del mercato settimanale in città che servirà per creare un’identità. È importante accendere i riflettori sul territorio. Avezzano, il Fucino e la Marsica sono stati presentati come un vero e proprio prodotto d’eccellenza e le idee, le proposte, le innovazioni come la ricetta o il cocktail hanno avuto un grande risultato”.




NUOVE PASSEGGIATE A COLLECORVINO

Ieri mattina la consegna della Bandiera Azzurra e beneficenza

Collecorvino, 23 settembre 2024. Il Comune vestino ieri mattina ha ottenuto la Bandiera Azzurra come Città della Corsa e del Cammino, unica realtà pescarese per il 2024; il riconoscimento è stato consegnato da Maurizio Damilano, Responsabile del progetto al Sindaco Paolo D’Amico e al consigliere delegato allo Sport Emanuele Maggiore, affiancati da tutta l’Amministrazione comunale.

Presenti alla cerimonia anche i presidenti delle Associazioni Atletica Val Tavo, Giorgio Agostinone e Orietta D’Armi, dell’APS A Piede Libero oltre al Consigliere regionale Leonardo D’Addazio: nella giornata dedicata alla Stracongiunti è stata scoperta nel Parco comunale Congiunti, dunque, la targa che rappresenta il circuito della tradizionale gara podistica ed ora anche il percorso, fisso, è stato segnato chilometricamente per permettere a quanti vogliono di mettersi alla prova anche durante il resto dell’anno per un individuale allenamento.

“In questa particolare giornata dedicata allo sport, al benessere e alla tradizione abbiamo individuato davvero tante realtà sul nostro territorio e la Bandiera Azzurra ne è una testimonianza – spiega il Sindaco D’Amico. – Intanto la riscoperta di un forte associazionismo che permette grandi progetti; la possibilità di accogliere amanti dello sport e della camminata grazie a nuovi percorsi, e la bellezza di evidenziare le qualità del nostro territorio a livello regionale e nazionale”.

“In tutto questo abbiamo dato spazio anche alla beneficenza perché grazie alla raccolta fondi promossa dalla Commissione Pari Opportunità consegneremo un contributo all’Associazione di Montesilvano La Casa di Cristina Onlus da sempre impegnata nel contrasto all’emarginazione dei disabili” – conclude il Primo Cittadino.




LA MENSA PARTE CON I LOCALI RISTRUTTURATI

I lavori sono frutto dell’intensa ed efficace progettazione del nostro PNRR

Chieti, 22 settembre 2024. Piccola cerimonia di consegna nella mattinata di oggi, dei locali della mensa scolastica della scuola primaria Via Per Francavilla, a seguito della ristrutturazione realizzata dall’Amministrazione comunali con i fondi del PNRR.

Alla cerimonia organizzata dalla dirigente del Comprensivo2 Simona Di Salvatore, c’erano la precedente dirigente Giovanna Maria Santini, l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, l’architetto Ivonne Elia, funzionaria del settore Lavori pubblici che ha seguito l’intervento, il Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione Mauro Latini, l’ingegner Alessandra Schiappa, la ditta Granchelli Appalti Srl che ha eseguito il lavori, la responsabile di plesso Paola Domizio, i docenti e le famiglie.

“Si tratta di una bellissima coincidenza – commentano gli amministratori – perché la nuova sala mensa andrà in funzione lunedì, con la ripartenza del servizio che siamo riusciti ad assicurare in attesa della definizione dell’appalto peer la nuova gestione. Questo intervento è targato PNRR ed è fra i molti che riconsegneremo alla città. Abbiamo proceduto all’adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impiantistica della mensa scolastica e relativo allestimento nella primaria del Tricalle, nonché in quella del Villaggio Celdit per 200.000 euro ognuno e un totale di 400.000 euro. Entrambi i lavori sono conclusi e i locali di entrambe le scuole lunedì accoglieranno la ripartenza della mensa. Aspettiamo l’esito di altre due candidature e confidiamo in un riscontro positivo per ulteriori finanziamenti, sempre PNRR, che ci consentirebbero di ristrutturare i locali mensa di altre 2 scuole, a Brecciarola e in via Pescara e per cui speriamo di poter dare presto buone notizie”.




ESPOSTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA

Su ritardi nella consegna della nuova sede del Masci

Chieti, 20 settembre 2024. La mancata consegna del nuovo plesso scolastico realizzato nell’area della ex caserma Berardi da parte del Provveditorato alle opere pubbliche sarà oggetto di un esposto alla Procura della Repubblica da parte della Provincia.

Lo ha annunciato questa mattina in conferenza stampa il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, alla presenza dei rappresentanti degli studenti, dei genitori e delle dirigenti degli istituti scolastici Masci e Savoia di Chieti, che hanno condiviso l’iniziativa tesa a fare chiarezza sui reiterati ritardi nella consegna del nuovo plesso scolastico, ex Caserma Berardi, destinato al liceo scientifico “Filippo Masci”.

“È con profonda amarezza ma con altrettanta determinazione che annuncio di aver dato mandato al nostro ufficio legale di presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti sulla incresciosa vicenda della mancata consegna della nuova sede del liceo Masci. La Provincia è chiaramente parte lesa, vittima di continui rinvii e impegni disattesi da parte di un altro ente dello Stato, il Provveditorato alle opere pubbliche che ha realizzato l’edificio scolastico in questione e che ha disatteso più volte gli impegni assunti nei tavoli prefettizi per la consegna formale dell’immobile. Allego cronologia dei verbali che attestano quanto affermo. È nostro dovere tutelare gli interessi della comunità scolastica e fare luce su quanto accaduto, per questo oggi ho accolto le delegazioni degli studenti che giustamente protestano e scendono in piazza per far sentire la loro voce. I giovani studenti e le loro famiglie meritano risposte e, soprattutto, un ritorno alla normalità scolastica il prima possibile. In qualità di rappresentante istituzionale, che crede nella forza e nella fiducia reciproca tra Stato e cittadini, mi impegno fin da ora a realizzare percorsi utili a sanare questa ferita causata da un pezzo dello Stato verso le giovani generazioni, affinché episodi come questo siano un’eccezione e non minino il rapporto di fiducia verso le istituzioni. Anche in questo senso chiederò aiuto ad un galantuomo delle istituzioni, il Provveditore interregionale per le opere pubbliche di Lazio Abruzzo e Sardegna, Vittorio Rapisarda Federico, al quale ho richiesto con urgenza un incontro”, ha dichiarato il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

Di seguito una sintesi cronologica degli incontri istituzionali che si sono tenuti sulla ex caserma Berardi:

09.11.2023: Incontro in Prefettura. Il Provveditorato alle Opere Pubbliche (OO.PP.) dell’Aquila garantiva il completamento del plesso entro dicembre 2023 e la consegna alla Provincia entro il primo trimestre del 2024, a seguito dei collaudi statici e funzionali.

27.02.2024: Nonostante gli impegni presi, il Demanio ha dichiarato di non poter fornire una data certa per la consegna dell’immobile.

15.03.2024: Il Provveditorato, tramite il Dirigente Ingegnere Di Maio, non ha indicato alcuna data certa per la fine dei lavori, evidenziando il legame con i lavori di demolizione e ricostruzione dell’ITIS di Chieti finanziati dal PNRR.

04.04.2024: Annunciato un ulteriore ritardo. La consegna del plesso è stata posticipata a maggio 2024, con collaudo previsto per giugno 2024.

02.07.2024: Il Provveditorato alle OO.PP. non si è presentato alla riunione convocata dalla Prefettura, causando ulteriori incertezze.

24.07.2024: Il Provveditorato ha garantito il collaudo statico entro il 15 agosto 2024, ma senza fornire una data certa per la consegna dell’immobile.

13.09.2024: Ulteriori ritardi comunicati dal Provveditorato, con il collaudo spostato al 18 settembre 2024. Di conseguenza, l’apertura del Liceo Scientifico, inizialmente prevista per il 16 settembre, è stata rinviata al 23 settembre 2024.




ANDREA E MICHELE PRIGIONIERI DI GUERRA

Un’opera teatrale tratta dalla testimonianza di un reduce della Seconda Guerra Mondiale

Civitella Casanova, 18 settembre 2024. Il prossimo 21 settembre 2024 nell’Aula Magna della Scuola Media, alle ore 20:30, andrà in scena lo spettacolo teatrale Andrea e Michele prigionieri di guerra, una drammatizzazione della testimonianza di Andrea Dottorini, reduce civitellese della Seconda Guerra Mondiale.

La rappresentazione, curata dal Teatro del Paradosso e basata sul testo teatrale scritto da Sandra Granchelli, racconta la toccante esperienza della prigionia di due soldati italiani dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943, quando migliaia di militari furono catturati dalla Wehrmacht e deportati nei campi di concentramento del III Reich.

L’opera si concentra sulla vicenda di Andrea e Michele, due soldati e compaesani costretti a confrontarsi con le dure condizioni di vita nei campi di prigionia IMI (Internati Militari Italiani). Attraverso memorie e testimonianze, si delinea il ritratto di uomini ridotti a “larve”, a “Stücke”, come venivano chiamati dai tedeschi, ma sempre impegnati nella tenace lotta per non perdere la propria umanità.

Nel lager, ognuno cercava di sopravvivere moralmente e fisicamente, sperando in un ritorno a casa. Andrea racconta non solo la sua storia, ma anche quella del compaesano Michele Coletta, con cui condivise il richiamo alle armi nel 1942 fino alla prigionia nel campo di Vilnius, in una narrazione che alterna ricordi e tormenti, amicizie e insofferenze. La rappresentazione esplora i temi della dignità umana e della memoria, interrogandosi sulle responsabilità personali e collettive di fronte agli orrori della guerra.

Lo spettacolo è un monito forte contro ogni forma di conflitto, ricordando il valore dell’articolo 11 della Costituzione Italiana, che ripudia la guerra come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali. “Andrea e Michele prigionieri di guerra” è realizzato nell’ambito del progetto “Storia e Memorie”, dedicato alla guerra degli italiani dal 1943 al 1945 e alla lotta per la liberazione.

La regia è affidata a Giacomo Vallozza, con Tommaso Di Giorgio e Giacomo Vallozza nel ruolo dei protagonisti. Luci e suono sono curati da Pierpaolo Di Giulio, mentre le scene e i costumi sono opera di Fausto Roncone. La produzione è di ACL Teatro del Paradosso.

Lo spettacolo del 21 Settembre è stato preceduto da “Raccontiamo Civitella 1944-2024, testimonianze e memorie della seconda guerra mondiale e dell’occupazione tedesca”, un incontro molto suggestivo con testimoni diretti e cittadini che si è tenuto il 14 Settembre nella sala consiliare del municipio di Civitella Casanova.

Organizzato e fortemente voluto da Alessio Granchelli, Sandra Granchelli, Morena Colaiocco, con il supporto del sindaco Marco D’Andrea.




BRIGANTI FILM FESTIVAL 2024

Successo per la prima edizione

Sante Marie, 18 settembre 2024.Si è conclusa con grande  successo e partecipazione la prima edizione del Briganti Film Festival, che ha animato Sante Marie (AQ) dal 13 al 15 settembre 2024. Il Festival, organizzato da ORO Studios in collaborazione con il Comune di Sante Marie e con il patrocinio della Regione Abruzzo, ha rappresentato una celebrazione del cinema italiano indipendente.

Sotto la guida del presidente Marco Monno, fondatore di ORO Studios, e della direttrice artistica Marianna Adamo, il festival ha accolto registi, attori e appassionati di cinema. Franco Nero, in qualità di presidente onorario, ha conferito ulteriore prestigio e un riconoscimento internazionale all’evento. Il sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, ha sottolineato l’importanza culturale del festival per il territorio, contribuendo attivamente alla sua realizzazione.

Marianna Adamo ha costruito un programma che ha messo in risalto sia i giovani talenti emergenti che i professionisti del cinema. “Questo festival è una vetrina per chi osa sfidare le convenzioni del cinema, con lo spirito libero di un brigante”, ha dichiarato.

Durante la serata di chiusura, sono stati assegnati i premi ai vincitori delle varie categorie:

Premio Miglior Montaggio: “7 Minuti” di Alessia Bottone.

Premio Miglior Regia: “Sir” di Maurizio Ravallese.

Premio Miglior Fotografia: “Spectacular” di Vrginia Yellow.

Premio Miglior Cortometraggio Concorso “Brigantesse del Cinema”: “Future Memories” di Donatella Altieri.

Miglior Cortometraggio Girato in Abruzzo: “Lascialo Andare” di Giovanni Bufalini.

Premio Miglior Cortometraggio Concorso “Briganti del Cinema”: “Chi Spara per Primo” di Emanuele Palamara.

Oltre alle proiezioni in concorso, il festival ha proposto eventi paralleli di grande rilievo. Tra questi, la PROIEZIONE SPECIALE di “Piano… Forte” di Stanlio e Ollio, organizzata grazie alla collaborazione tra ORO Studios e l’Istituto Cinematografico dell’Aquila “La Lanterna Magica” ETS. La proiezione ha incluso il cortometraggio “The Music Box”, che valse l’Oscar a Stanlio e Ollio nel 1932 come miglior soggetto comico. All’evento hanno partecipato gli esperti Enzo Pio Pignatiello e Simone Santilli, che hanno arricchito la proiezione con approfondimenti sul loro lavoro di ricerca e restauro.

Sempre in collaborazione con l’Istituto Cinematografico dell’Aquila, il festival ha ospitato l’inaugurazione della “Sezione Cinema” presso la Biblioteca del Comune, nell’ambito del progetto “CINEMA in BOOKS”.

Tra gli interventi di rilievo, Luigi Moscogiuri, ex responsabile delle coproduzioni internazionali presso il Ministero della Cultura, ha discusso delle coproduzioni internazionali, spiegando come queste collaborazioni tra paesi arricchiscano il cinema grazie a diverse prospettive culturali. Catello Masullo, noto critico cinematografico, ha invece esplorato il tema del cinema nei borghi, evidenziando come questi luoghi, lontani dalle metropoli, offrano una prospettiva unica e autentica nella narrazione cinematografica

Si sono, inoltre, svolti importanti eventi paralleli, tra cui la presentazione del libro “Sotto il Sole Nuovo” di Vincenzo Vetere, fondatore e presidente dell’ACBS (Associazione Contro il Bullismo Scolastico). Vetere, vittima di bullismo da bambino, ha condiviso la sua storia di rinascita attraverso il suo impegno contro questa piaga sociale. La presentazione ha acceso un dialogo sul tema del bullismo e dell’importanza di creare una rete di supporto per i giovani.

Un altro momento centrale è stata la presentazione del libro “Diario di un Mediano” di Antonio Foccillo. L’evento ha visto la partecipazione di ospiti di rilievo: Giorgio Benvenuto, Presidente della Fondazione Bruno Buozzi, Roberto Marino, Co-Direttore del Quotidiano del Sud, Michele Lombardo, Segretario Generale UIL Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie.

Il festival ha coinvolto non solo il pubblico locale ma anche una vasta comunità di cineasti, critici e appassionati provenienti da tutta Italia. La serata finale ha visto la partecipazione del sindaco Lorenzo Berardinetti, che ha ringraziato gli organizzatori e i partecipanti per il loro impegno, sottolineando l’importanza di eventi come questi per valorizzare il territorio.

Il Briganti Film Festival si è affermato come una piattaforma che guarda al futuro del cinema italiano, mantenendo vivo lo spirito ribelle e innovativo che ha ispirato il nome della manifestazione.