ALEXANDRA BARTH, the door hinge

A cura di Massimiliano Scuderi. Corso Vittorio Emanuele II n. 10 | quarto piano – Pescara

Pescara, 11 giugno 2022. Seconda personale a Pescara di Alexandra Barth. La mostra, a cura di Massimiliano Scuderi, rappresenta l’ultima ricerca pittorica della pittrice slovacca che trova origine ed ispirazione nel Precisionismo americano, movimento che vide, a cavallo tra le due grandi guerre, artisti come Charles Scheeler e Giorgia O’Keeffe articolare un linguaggio fondendo il cubismo al realismo.

Alexandra Barth (1989, Malacky, Slovacchia) è interessata agli aspetti peculiari dell’attività umana, nella disposizione sistematica dello spazio, negli aspetti intimi dell’architettura degli oggetti di utilità. L’uso dell’aerografia le consente di lavorare con l’impronta della “realtà fotografica”.

Fondendo il minimalismo al gusto postmoderno per la frammentarietà e l’infra-ordinario, apre l’orizzonte critico della pittura sulla pittura. Giulio Carlo Argan nel 1976 parlando di “pittura-pittura” affermava che essa non è un linguaggio, cioè un mezzo per significare altro da sé. La pittura può muoversi soltanto entro i propri limiti…la pittura non può essere giudicata se non dall’interno della pittura e cioè che l’operazione critica è coestensiva e contemporanea dell’operazione pittorica.

I numerosi quadri in mostra presso lo spazio A SUD rappresentano il saggio di una pratica pittorica attenta che ricorda illustri predecessori come Domenico Gnoli che focalizzando l’attenzione sui particolari determinò un nuovo modo di guardare al quotidiano, nei molteplici aspetti di una monumentale ordinarietà oppure la costruzione delle immagini enigmatiche di Magritte.

La mostra, promossa dalla Fondazione Zimei con il supporto dello Slovak Arts Council, sarà visitabile da sabato 11 Giugno 2022 alle ore 18.00 fino al 3 settembre 2022,  presso A SUD, nel rispetto delle misure anti-Covid 19.




COMIZIO DI CHIUSURA di Ilario Cocciola

Ecco cosa farò nei primi cento giorni da sindaco

Ortona, 10 giugno 2022. Una nuova visione per una città che ha bisogno di aprirsi, di collegarsi meglio al suo vasto territorio, di migliorare i servizi e intercettare le opportunità offerte dal Pnrr, il Piano nazionale di  ripresa e resilienza e dalla Zes, la Zona economica speciale.  Questo propone agli ortonesi Ilario Cocciola, candidato sindaco sostenuto da sette liste (112 candidati in totale), nel comizio di chiusura di oggi  in vista del primo turno delle elezioni comunali in programma domenica.

“Ortona è una grana bella città ma ha bisogno di una visione più ampia”, ha detto Cocciola, che ha articolato il suo progetto secondo un programma di “governo dei 100 giorni” che vede al primo punto, molto realisticamente, la gestione  delle principali emergenze estive, a partire dalla carenza idrica, fino alla questione della pulizia e al collegamento delle contrade con il centro cittadino. Poi, dice Cocciola, “passeremo alla grande progettazione della città attraverso i fondi del Pnrr e le opportunità dell’area Zes”.

TRACCIATO EX SANGRITANA. Fulcro del progetto è un nuovo e più intenso rapporto di Ortona con le sue contrade, un argomento sul quale Cocciola ha puntato molto nei numerosi e affollati incontri che ha tenuto sul territorio. “Pensiamo per esempio a una estensione di Ortona verso l’asse della Marrucina con la riqualificazione del tracciato della ex  Sangritana, parte in una grande pista ciclopedonale in funzione turistica, e parte in parcheggio per alleggerire il traffico cittadino”.

EX DISTILLERIA SAN LEONARDO. Nella zona sud del comune che si affaccia verso San Leonardo e Caldari, Cocciola indica come strategica la riqualificazione dell’area dell’ex distilleria di San Leonardo “tre ettari e mezzo della Regione Abruzzo, oggi inutilizzati, che trasformeremo in una grande area culturale  e turistica  che colleghi la parte delle cantine con la via dei Trabocchi”.

PARCHEGGIO CIAVOCCO. Nel centro urbano Cocciola propone di intervenire sul parcheggio Ciavocco che, “non può essere così poco sfruttato, né soggetto a una privatizzazione delle aree bianche che non ci piace (il costo sarà di ben 1,5 milioni), quando si può riqualificare la struttura con 300mila euro lasciando le aree bianche”.

ZONA NORD. A Ortona esiste una eterna incompiuta che riguarda la Zona nord e il collegamento con Francavilla che si blocca al Riccio. “La strada Postilli sarà in base al nostro progetto la vera strada di collegamento, con un nuovo piano demaniale, nuove aree parcheggio, un nuovo centro turistico”.

TURISMO RELIGIOSO. “il cuore di Ortona è San Tommaso” dice Cocciola, “ma il turismo religioso non è stato mai valorizzato. Noi invece ci scommettiamo”.

IL PORTO. E’ la vera ricchezza della città, “ma bisogna intervenire immediatamente per l’escavazione, per favorire il traffico di navi, pensiamo al movimento di prodotti come le granaglie che la guerra in Ucraina ha riportato drammaticamente in primo piano. Scavare i fondali vuol dire anche portare nuova occupazione”.  

UFFICIO ZES. Il porto porta all discorso Zes, la Zona economica speciale, che ha come fulcro l’area portuale e come obiettivo l’attrazione di nuove imprese. “Ma è’ urgente aprire un ufficio Zes in città, come ha già fatto Vasto”, dice Cocciola.

MERCATO ITTICO. Per Cocciola deve esserci un futuro anche per la marineria locale. “Dobbiamo rendere più sicura l’area peschereccia, mentre il mercato ittico deve essere messo in condizione di incrementare le vendite”.

PORTO TURISTICO. Cocciola considera questa infrastruttura un “volano economico impressionante”, grazie alla capienza potenziale di 500 imbarcazioni e al recupero della retrostante area dell’ex fornace”. Cocciola propone anche un collegamento innovativo con funivia tra il centro cittadino e via Cervana, su un modello analogo sperimentato a Trieste.

Tutto questo, dice Cocciola, si potrà avviare nei primi  cento giorni di governo, con la straordinaria squadra che abbiamo messo in piedi: unita, competente, sempre “Con Ortona nella testa”.  




SPORT, MUSICA E SPETTACOLI: la solidarietà a tutto campo de Il Tratturo

I 50 anni della Radioterapia Oncologica della d’Annunzio   

Chieti, 10 giugno 2022. Corre la solidarietà. E corre verso il suo 50° anniversario il Centro di Radioterapia Oncologica del Policlinico Universitario di Chieti, diretto dal professor Domenico Genovesi. La 22^ Edizione della “Notturna Città di Chieti, Trofeo Dr. Sandro Angeloni”, in programma sabato 11 giugno prossimo, sarà infatti dedicata alla Clinica di Radioterapia Oncologica dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Sarà il primo degli appuntamenti con la solidarietà organizzati dall’Associazione “Il Tratturo: una strada per la Vita”, presieduta dalla dottoressa Paola Di Renzo, che, dal 2009, sostiene la ricerca scientifica in campo oncologico, i progetti di umanizzazione nei percorsi oncologici di cura e contribuisce all’acquisizione di materiale tecnologico per le cure ai pazienti nel Centro di Radioterapia Oncologica di Chieti. In occasione della “Notturna di Chieti” tornerà a correre il connubio vincente tra l’ASD US ACLI Chieti e l’Associazione Ente Terzo Settore (ETS) “Il Tratturo: una Strada per la Vita”.

L’evento del prossimo 11 Giugno, con il patrocinio del Comune di Chieti, FIDAL, CONI, Regione Abruzzo e CRAD dell’Università “G. d’Annunzio”, rappresenta il primo degli appuntamenti organizzati da “Il Tratturo” e dedicati alle celebrazioni del 50° anniversario del Centro di Radioterapia Oncologica, tra i primi Centri di Radioterapia italiani ed attualmente Centro di Riferimento Oncologico per la Regione Abruzzo e, dal 2022, sede della Scuola di Specializzazione in Radioterapia Oncologica per la formazione di giovani medici radioterapisti. In occasione di questa importante ricorrenza, l’Associazione “Il Tratturo: una Strada per la Vita” ha difatti organizzato insieme al Reparto di Radioterapia Oncologica di Chieti una ricca serie di eventi. Dopo la Notturna dell’11 giugno ci sarà il Musical della Comunità del G.B. Vico previsto per il 14 giugno, alle 20.30, presso il Teatro Marrucino. Sarà poi la volta del convegno scientifico oncologico nazionale organizzato per l’1 e 2 luglio presso l’Auditorium Rettorato nel Campus Universitario di Chieti.

Sempre il 2 luglio, alle 18:00, presso il Teatro Marrucino è in programma il concerto di archi diretto dal Maestro Fabio A. D’Orazio. Infine, il 3 luglio, alle 21:00, presso l’Anfiteatro della Civitella, ci sarà il gran finale con il “Crazy Circus-Il Circo sotto le Stelle”. Lo scopo del fitto e variegato calendario di eventi, organizzato con la stretta collaborazione del Comune di Chieti, ASL 002, Università “G. d’Annunzio”, Regione Abruzzo e le preziose ed attive Associazioni teatine come l’ASD US ACLI Chieti, è di coinvolgere la Città di Chieti e non solo, rendendola partecipe delle celebrazioni di questo cinquantenario anche ripercorrendo le tappe più significative di una storia importante proprio per la Città, per l’Ospedale, per l’Università “d’Annunzio” e per tutta la Regione Abruzzo con uno sguardo proiettato verso le prospettive di sviluppo ed innovazione scientifica in campo oncologico sia per i pazienti adulti sia per quelli pediatrici.

Maurizio Adezio




STRADA o parcheggio scolastico?

Abbiamo scritto all’amministrazione comunale di Montesilvano per chiedere chiarimenti

Insolita situazione frequentemente rilevata sulla strada parco, in prossimità di via Adige: una specie di parcheggio scolastico.

Egr. Sig. Sindaco, in più di una occasione ci siamo imbattuti nella insolita presenza di auto parcheggiate lungo la strada parco, notoriamente interdetta alle auto, in prossimità di Via Adige. Considerata l’ora, intorno alle 13,00, e osservate le presenze, abbiamo ritenuto fossero di genitori in procinto di riprendere bambine e bambini all’uscita di scuola, la elementare “Mazzocco”.  Se così fosse, e troppe coincidenze ci fanno propendere per questa interpretazione, si chiede se è stato loro concesso di transitare e stazionare lungo la strada, oppure si tratta, contravvenendo ad un divieto di accesso, di una libera e arbitraria iniziativa dei genitori stessi? E nel caso di autorizzazione, è stata concessa in modo personalizzato oppure generico? Essendo da alcuni anni consuetudine, per Codesta amministrazione, consentire il libero parcheggio di auto nel periodo estivo, ci si chiede se tale opportunità sia stata già prevista anche per l’ingresso e l’uscita da scuola. Con questa nota intendiamo evidenziare la criticità della situazione rilevata, soprattutto in relazione alla pratica del pedibus/bicibus che la nostra associazione promuove come modalità di accesso alle scuole (che a Pescara viene praticata, con diverse linee, proprio in aderenza alla strada parco), oltre che alla istituzione, con ordinanza sindacale, di zone scolastiche, interdette quindi all’accesso con mezzi motorizzato, come consentito dal Codice della Strada.

Si resta in attesa di un cortese riscontro di chiarimento.

Distinti saluti.

FIAB PESCARA




SEQUESTRO CARNE non conforme

Barbara Lunelli di Street Food Time prende le distanze

Gli eventi, se mal organizzati, creano un danno alla città e inficiano le iniziative di qualità

Pescara, 10 giugno 2022. L’organizzatrice di Street Food Time, Barbara Lunelli, prende le distanze da quanto accaduto nei giorni scorsi a Pescara, quando sono stati sequestrati circa 150 kg di carne non conforme ai requisiti di sicurezza alimentare durante una manifestazione di cibo da strada.

“Ciò che è accaduto mi intristisce e testimonia il fatto che non tutti gli eventi sono di qualità”, spiega la titolare della Blunel che da otto anni organizza nella città adriatica l’evento Street Food Time. Il festival itinerante che ogni estate fa tappa, peraltro, in diverse città italiane.

“Ci sono organizzatori e operatori che mancano ancora di professionalità in un settore così delicato come quello della somministrazione di alimenti – aggiunge -. Ecco perché ho più volte sollecitato affinché fosse verificata la competenza di chi propone iniziative di questo genere che, se mal organizzate, creano un danno alla città e inficiano gli eventi che sono realizzati con esperienza e preparazione”.

Street Food Time tornerà a Pescara quest’estate per l’ottavo anno consecutivo, dal 14 al 17 luglio al Porto Turistico Marina di Pescara.

“Alla base del nostro evento c’è una selezione accurata degli espositori  e un’organizzazione molto precisa che impedisce di sbagliare – commenta la Lunelli -, le offerte gastronomiche sono tutte di estrema qualità e non abbiamo mai avuto problemi con i controlli della Asl che anche noi riceviamo prima di ogni appuntamento ”.

“Credo – conclude – che il nostro sia un mestiere che richiede competenza, serietà e soprattutto onestà, nei confronti di chi ci dà fiducia. Dalle città che ci ospitano agli espositori fino al numeroso pubblico. Nei confronti del quale non si possono tenere atteggiamenti superficiali e approssimativi come quelli che, a malincuore, abbiamo riscontrato nei giorni scorsi”.

Barbara Del Fallo




RASTRELLIERE PER BICICLETTE, molto bene

Occorre creare cicloparcheggi diffusi e idonee e sicure infrastrutture

Teramo, 9 giugno 2022. La notizia dell’installazione di tre nuove rastrelliere per biciclette, con conformazione idonea ad assicurare i telai dei mezzi con catene in modo da scoraggiare i furti, raccoglie l’apprezzamento di FIAB Teramo che, fin dal marzo del 2021 lo aveva esplicitamente chiesto all’Amministrazione comunale di Teramo ed a tutti i comuni della Provincia indicando anche tecnicamente come realizzarli. Nei vari incontri con l’assessore Maurizio Verna e l’ufficio tecnico del Comune di Teramo, FIAB Teramo aveva fornito tutti i dettagli per la realizzazione sia delle corsie ciclabili che degli stalli per l’ancoraggio sicuro delle biciclette, consigli puntualmente recepiti dall’amministrazione.

“Fin dalla nascita di FIAB Teramo, grazie anche alle grandi competenze tecniche presenti all’interno dell’associazione, – ricorda Gianni Di Francesco – abbiamo chiesto al Comune di Teramo e agli altri Comuni della provincia, di attuare una pianificazione diffusa per dotare gli ambienti urbani di cicloposteggi e ciclostazioni, da ultimo con una nota congiunta con l’Ordine degli Avvocati per chiedere di attrezzare il Tribunale di Teramo di posteggi protetti per biciclette”.

“Va ricordato – continua Di Francesco – che la Regione Abruzzo ha approvato, nel 2013, una legge sulla mobilità ciclistica, la n. 8 appunto, tuttora vigente, dove si prevede che i Comuni provvedano alla costruzione e dotazione di parcheggi attrezzati, liberi o custoditi, e di centri di noleggio riservati alle biciclette, prioritariamente in corrispondenza dei centri intermodali di trasporto pubblico e presso strutture pubbliche. La stessa legge, inoltre, dispone che:

– i comuni sedi di stazioni ferroviarie o di autostazioni o di stazioni metropolitane prevedono, in prossimità delle suddette infrastrutture, la realizzazione di velostazioni, ovvero di adeguati impianti per il deposito custodito di cicli e motocicli, con eventuale annesso servizio di noleggio biciclette. Per la realizzazione delle velostazioni i comuni stipulano convenzioni con le aziende che gestiscono le stazioni ferroviarie, metropolitane o automobilistiche;

 – i comuni che non gestiscono direttamente le velostazioni assegnano prioritariamente la gestione delle stesse alle cooperative sociali, di cui alla legge regionale 8 novembre 1994, n. 85 (Norme per la promozione e lo sviluppo della cooperazione sociale);

– i comuni inseriscono nei regolamenti edilizi norme per la realizzazione di spazi comuni negli edifici adibiti a residenza e attività terziarie o produttive per il deposito di biciclette;

– i comuni inseriscono inoltre nei regolamenti edilizi norme per la realizzazione di spazi comuni per il deposito di biciclette presso strutture pubbliche;

– negli edifici di edilizia residenziale pubblica é fatto obbligo di consentire il deposito di biciclette in cortili o spazi comuni che, ove possibile, devono essere attrezzati.

Il tutto specificando che una quota non inferiore al dieci per cento dei posti auto previsti, adeguatamente attrezzata, deve essere riservata al parcheggio di biciclette.”

“Non voglio vedere il bicchiere mezzo vuoto, nonostante i tanti passi avanti fatti – dichiara il Presidente di FIAB Teramo, Gianni Di Francesco – ma ritengo che la strada per rendere veramente Teramo una città sicura per tutta l’utenza debole, pedoni, disabili e ciclisti, sia ancora lunga. Apprezziamo gli sforzi di questa amministrazione in questa direzione ma chiediamo di accelerare il passo: in molte delle strade dove sono state disegnate le corsie ciclabili si possono sicuramente realizzare delle piste ciclabili in sede propria in quanto la larghezza delle stesse lo consente. Occorre realizzare le strade scolastiche per proteggere i nostri bimbi dai pericoli del traffico automobilistico che fa di Teramo una delle città più inquinate d’Italia; il Comune si deve far promotore di iniziative per promuovere i Pedibus e i Bicibus scoraggiando l’uso smodato dell’auto privata, soprattutto davanti alle scuole; prevedere nel PUMS la chiusura di tutto il centro storico al traffico privato riservandolo solo a disabili, residenti e negozianti con un piano parcheggi che renda gli stessi convenienti e appetibili con l’obiettivo di rilanciare il commercio nel centro storico riportandovi quanto prima il polo scolastico”.

“Tre stalli per le bici – conclude il presidente FIAB Teramo – sono un inizio, e ottima cosa è anche il nuovo sistema di bici in prestito, utile per abituare i teramani all’uso della bicicletta a pedalata assistita, ma, anche in base a quanto previsto dalla legge regionale, c’è ancora molto da fare, e non solo a Teramo. Occorre attrezzare subito stalli per cicloposteggi all’interno dei parcheggi multipiano, in prossimità della stazione ferroviaria e dell’autostazione, di fronte alle scuole e agli edifici pubblici nonché nei punti strategici della città. Ci auguriamo che il Comune, in questi mesi di fine mandato, moltiplichi gli sforzi per dotare la città di posti dove si possano parcheggiare, in sicurezza, le biciclette, in modo da incentivare, sempre più, il suo uso per gli spostamenti quotidiani”.

FIAB Teramo




PRIMA CLASSIFICATA ai Campionati Nazionali

L’Abruzzo vince nella ginnastica ritmica

Torrevecchia Teatina, 9 giugno 2022.  Nuova stella della ginnastica ritmica nazionale. Si tratta di Gaia Petaccia, prima classificata ai Campionati Nazionali di Ginnastica Ritmica tenuti a Napoli. Al secondo posto si è classificata Anna Giulia Trovato. Grandi soddisfazioni nella piccola comunità teatina per un risultato davvero straordinario. 

Congratulazioni alle bravissime atlete che con grinta, passione, dedizione hanno coronato un meritato traguardo.

Ma che bella. Complimenti Vivissimi Campionessa… Possa essere il Tuo futuro ricco di grandi successi!!!

Ma che bravaaa. Complimenti super avrà un futuro pieno di bellissime soddisfazioni. Orgoglio di genitori e nonni

Congratulazioni alle ginnaste Gaia e Anna Giulia che con impegno, determinazione costanza e tanto lavoro sono riuscite a raggiungere questo traguardo. Viva lo sport e la sana competizione. Un plauso anche alle loro famiglie che le hanno supportate in questo percorso a tratti impegnativo anche per l’oro.

Alcuni commenti alla notizia riportata sui profili Facebook




MATTA#TEXTURE, Artisti per il Matta

Residenza Arti Visive a cura di Marcella Russo

Pescara, 8 giugno 2022. Al via la residenza d’arte contemporanea con l’artista Laura Viale, dal titolo Hub Aterno: di pietre e di acque a cura di Marcella Russo che, ideata all’interno del progetto Matta#texture, con cui Artisti per il Matta ha vinto il  bando Creative Living Lab – Edizione 3, promosso dal Ministero della Cultura – Direzione Generale Creatività Contemporanea, fino al 12 giugno si concentrerà sull’area urbana del Fiume Aterno. 

In continuità con la mission della rete, il progetto nasce dal desiderio di tessere legami e riconnettere le persone, tutte, con l’estrema sostanza della loro umanità, usando come tramite i diversi linguaggi artistici amplificati delle tecnologie e nutriti di un pensiero ecologico.

Hub Aterno: di pietre e di acque, progetto partecipato e con approccio green, prevede durante la permanenza dell’artista, l’approfondimento della storia del Fiume, dalla sorgente fino all’area urbana di Pescara e il suo rapporto con il quartiere e la città. La residenza permetterà di definire l’opera che verrà realizzata dall’artista.

Nella ricerca di Laura Viale, lavoro natura e artificio, realtà e finzione, sono il campo per la ricerca di soglie percettive sospese tra esperienza sensibile e astrazione. Attraverso la natura – in contesti urbanizzati quanto in luoghi selvaggi – esplora spazi di possibile intersezione tra il mondo esterno e quello interiore. I suoi “paesaggi” sono inviti a coltivare un modo contemplativo di guardare il mondo, che è, oltre al suo significato personale, una pratica importante per relazionarsi con l’ambiente.

BIOGRAFIA LAURA VIALE (Torino, 1967) vive e lavora a Bruxelles. Si dedica alla ricerca artistica dalla fine degli anni 90.

I suoi progetti prendono forma attraverso diversi media, tra cui fotografia, disegno, installazione, video e tecniche digitali. Artista residente presso la Djerassi Foundation in California, l’Atlantic Center for the Arts in Florida e la Fondation La Napoule in Francia, ha esposto in musei, gallerie d’arte e istituzioni, tra cui l’Istituto Italiano di Cultura e l’Académie royale des Beaux-Arts di Bruxelles; la Heinrich Gebert Kulturstiftung Appenzell; la Triennale di Milano; il PAV – Centro Sperimentale d‘Arte Contemporanea, la XIV Quadriennale di Roma – Anteprima Torino, il Museo di Scienze Naturali e il Festival Internazionale Cinemambiente di Torino; il Museo d’Arte Contemporanea di Villa Croce a Genova; il Museo Marino Marini di Firenze; la Galleria Civica d’Arte Contemporanea e il MART di Trento. Nel 2015 ha creato e curato “a due”. Arte Contemporanea in Italia e Belgio, un progetto triennale che ha aperto un dialogo tra artisti italiani e belgi presso l’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles. È tra i fondatori di MODO, associazione culturale con sede a Bruxelles, che si propone di stimolare la discussione sulla centralità e l’importanza dell’opera nell’odierno perpetuo panorama di immagini istantanee.




IMPORTANTE RICONOSCIMENTO internazionale per gli IZS italiani

Nominati Centro di Referenza FAO per i coronavirus zoonotici

Teramo, 8 giugno 2022. Con la nomina a Centro di Referenza FAO per i coronavirus zoonotici la FAO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, ha valutato positivamente l’expertise scientifica dei due Istituti Zooprofilattici italiani confermandoli poli di eccellenza per la ricerca biomedica e la sanità pubblica veterinaria.

“Siamo molto orgogliosi di questo importante riconoscimento che rafforza ancora di più lo spessore dell’Istituto a livello internazionale” dichiara la DG dell’IZSVe Antonia Ricci. “In questi anni abbiamo puntato sullo sviluppo di linee di ricerca innovative e sullo studio di malattie emergenti. Questo è un risultato di tutto l’Istituto che abbiamo raggiunto grazie a competenze scientifiche di altissimo livello e alla capacità di fare rete a livello internazionale. Il mio ringraziamento va al Ministero della salute che ha fortemente sostenuto le nostre candidature presso le agenzie internazionali”.

Il Centro di Referenza FAO per i coronavirus zoonotici è stato assegnato all’IZS delle Venezie e all’IZS dell’Abruzzo e del Molise per un periodo di quattro anni, sotto la direzione del dott. Francesco Bonfante, veterinario dirigente e responsabile del Laboratorio ricerca modelli animali presso la SCS6 Virologia speciale e sperimentazione dell’IZSVe. Il vicedirettore del Centro di Referenza è il dott. Alessio Lorusso, veterinario dirigente del reparto Virologia e Colture Cellulari dell’IZS di Teramo. La candidatura comune dei due Istituti come Centro di Referenza FAO rappresenta il coronamento di una lunga e proficua collaborazione nell’ambito dello studio e della ricerca nel campo della virologia veterinaria.

Durante la pandemia da SARS-CoV-2 l’IZSVe ha contribuito a monitorare la circolazione del virus nel comparto zootecnico italiano e negli animali domestici, coordinando a livello nazionale attività di sorveglianza e di ricerca di numerosi Istituti Zooprofilattici Sperimentali. Nonostante la straordinarietà degli eventi, l’IZSVe ha reagito all’emergenza pandemica con grande incisività, facendo tesoro della decennale esperienza nella gestione delle epidemie animali e nel monitoraggio degli agenti virali emergenti con potenziale zoonotico. In particolare, ha formato équipe di ricercatori in grado di studiare i meccanismi di spillover di diversi patogeni con potenziale pandemico (influenza aviaria, coronavirus animali) dalla fauna selvatica agli animali domestici, in una prospettiva One Health.

Grazie alla sua organizzazione, al know-how, alla disponibilità di laboratori specializzati e infrastrutture informatiche capaci di gestire al meglio le operazioni di ricezione, analisi e refertazione dei campioni, l’IZS dell’Abruzzo e del Molise è stato operativo nella lotta contro la pandemia sin dall’inizio dell’emergenza, da marzo del 2020.

L’Istituto di Teramo ha investito subito nell’acquisto di strumenti altamente tecnologici, si è dotato di un nuovo laboratorio ad alto contenimento biologico e ha svolto oltre il 60% dell’intera attività analitica della Regione Abruzzo, arrivando a processare 4.500 campioni al giorno. Contestualmente ha portato avanti attività di ricerca su più fronti come il sequenziamento del genoma del virus mediante metodiche di nuova generazione (NGS) che, a fine 2020, ha permesso di rilevare la cosiddetta variante inglese, quella brasiliana e consente il monitoraggio costante delle mutazioni di rilevanza clinica ed epidemiologica.

“Nelle prime fasi della pandemia ci siamo spesi con tutte le forze nell’attività analitica, supportando non solo le ASL del nostro territorio di competenza ma anche la ATS di Bergamo. Di pari passo abbiamo intensificato la ricerca” afferma il DG dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio, “ad esempio attraverso l’analisi genomica, fondamentale per mappare in tempo reale le varianti e intercettare le nuove mutazioni del virus. Abbiamo sempre adottato un approccio One Health, che ci contraddistingue in tutte le nostre attività, avviando collaborazioni interdisciplinari in Italia e nel resto del Mondo, come in Africa.

All’IZS delle Venezie ci lega un rapporto di stima reciproca e stretta collaborazione scientifica” conclude D’Alterio, “aver ottenuto insieme questo importante riconoscimento da parte della FAO premia non solo il nostro lavoro ma quello di tutti gli IIZZSS italiani, coordinati perfettamente dal Ministero della salute”.

Fra i compiti del nuovo Centro FAO vi sono innanzitutto la valutazione e la gestione del rischio di circolazione di coronavirus zoonotici negli animali, da attuarsi mediante attività di sorveglianza e studi di caratterizzazione della patogenicità e trasmissibilità del virus. Inoltre, il Centro darà supporto tecnico-scientifico a diversi Paesi del continente africano e del Medio Oriente, al fine di potenziare la capacità della comunità scientifica internazionale di intercettare prontamente la circolazione di coronavirus zoonotici, emersi o emergenti, a livello di fauna selvatica e di animali domestici.

Manuel Graziani




PREFERENZA DI GENERE, questa sconosciuta

La Commissione Pari Opportunità invita a votare un uomo e una donna

Teramo 8 giugno 2022. La doppia preferenza di genere è ancora poco praticata e la Commissione provinciale pari opportunità ricorda a tutti che è una grande opportunità : domenica 12 giugno dove si vota per il rinnovo delle amministrazioni locali (nei Comuni al di sopra dei 5 mila abitanti) si possono esprimere due preferenze scrivendo il cognome di un uomo e una donna.  Le preferenze devono essere manifestate, esclusivamente, per candidati compresi nella lista prescelta.

“Facciamo crescere la presenza delle donne nei Consigli e nel governo delle amministrazioni locali – sottolinea Tania Bonnici Castelli, presidente della CPO provinciale – come dimostrano i dati e le storie la presenza delle donne migliora la pubblica amministrazione e la politica. Ricordiamocelo domenica nelle urne perchè c’è ancora molta strada da fare per un’equilibrata rappresentanza”

Nell’indice sull’uguaglianza di genere 2021 in Europa l’Italia ha ottenuto un punteggio di 63,8 su 100 (+0,3 rispetto al 2020). Il punteggio è inferiore alla mediadell’UE di 4,2 punti, ma l’Italia è tra i Paesi che nell’ultimo ventennio hanno fatto registrare i maggiori progressi tra tutti gli Stati membri dell’UE, migliorando di 12 posizioni la sua graduatoria dal 2005 e di 7 posizioni dal 2010, raggiungendo il 14° posto tra i 27 Stati

membri.

Pina Manente




JOVA BEACH PARTY

Quali azioni a tutela delle due aree protette?

A cura del Forum Civico Ecologista

Il Consiglio comunale di Vasto ha approvato il piano previsto dalla Relazione traffico-mobilità parcheggi della Trident, la società organizzatrice del Jova Beach Party. Anche chi fino ad oggi si è definito ambientalista o si è dichiarato contrario al Jova Beach Party ha votato a favore, con tanto di fervido eccitamento manifestato nelle dichiarazioni di voto anche spendendo parole glorificanti per un cantante che in questi anni, ad ogni occasione utile, ha manifestato tutto il suo disprezzo per chi, sui territori, si spende quotidianamente per la tutela ambientale, ecologica e paesaggistica.

Innanzitutto, leggendo il piano, non possiamo non notare come la Trident sia riuscita ad organizzare un po’ di mobilità a piedi, in bici, con navette, sensi unici e chiusure al traffico, a differenza delle due amministrazioni Menna: ad oggi, infatti, a parte le due risicate e mal riuscite corsie ciclabili lungo la Circonvallazione Istoniense, realizzate con linee storte e intervallate da parcheggi per le automobili – parcheggi realizzati anche dove non c’erano e proprio insieme alle corsie ciclabili – non sono certo degne di quei trionfalistici proclami di mobilità sostenibile che nel corso di questi anni sono stati lanciati.

Peccato solo che gli interventi sulla mobilità serviranno solo per andare incontro alle esigenze di un evento privato il quale, checché se ne dica, nulla lascerà sul territorio ma, anzi, metterà in pericolo le due aree protette li vicine, ovvero il Sito Natura 2000 e la Riserva Naturale Marina di Vasto.

Infatti, leggendo la relazione, risulta siano stimati 26.000 spettatori per serata. Ebbene, nella relazione nulla si dice delle azioni a tutela delle dune (a detta di molti esperti tra le più importanti di tutta la fascia costiera adriatica) e, dunque, del Sic e della Riserva.

Ciò che chiediamo: è stato previsto un piano per la tutela delle due aree protette?

Se sì, quali saranno le azioni che verranno messe in atto?

Ad oggi, infatti, non è dato sapere se e come quelle zone di assoluta importanza naturalistica verranno salvaguardate. Non vorremmo mai che succeda anche a Vasto Marina quanto successo nel 2019 a Lido degli Estensi e a Lido di Fermo quando, a seguito del primo Jova Beach Party, le dune là presenti sono state distrutte compromettendo importanti habitat.

Per questo, l’Amministrazione comunale intende realizzare interventi di tutela?

Se sì, quali? Inoltre, esiste un piano di safety e security così come previsto dalla normativa di riferimento? Se sì, dov’è?

Ad oggi, infatti, non sappiamo se questo obbligatorio piano per la tutela della pubblica incolumità esista oppure no e, laddove predisposto, non ne conosciamo i contenuti. Sarebbe infatti interessante, anche in questo caso, sapere quali sono le misure per la tutela degli spettatori e degli abitanti di Vasto Marina.

Foto: La Stampa




PESCARA CALCIO BOCCIATO sul campo e in città!

Il Pescara negli ultimi anni è stato un vero disastro calcistico. Analoga situazione per il negozio ufficiale della società

Pescara, 8 giugno 2022. Il Pescara Calcio Official Store sito in via Carducci a Pescara è off-limits per tutte le persone che sono in carrozzina! Ci sono dei gradini che non consentono di entrare in negozio, non è presente alcun campanello o citofono, insomma non vi è nessuna possibilità di accesso se non quella di acquistare direttamente restando sul marciapiede!

È difficile descrivere come ci si senta e quanto sia forte l’umiliazione, la delusione e l’amarezza di fronte ad una vera discriminazione che lede la dignità umana! Recarsi in un negozio, magari per un acquisto tanto desiderato come spesso può essere per i ragazzi tifosi del Pescara e non poter entrare È una umiliazione difficilmente comprensibile!

Quando nel 2015 l’associazione Carrozzine Determinate vinse la battaglia per ottenere posti accessibili allo stadio adriatico, il Presidente Daniele Sebastiani si dimostrò estremamente sensibile, ora non si comprende come il suo negozio possa avere quelle gravissime barriere architettoniche.  Esistono norme, ma spesso non sono rispettate e il problema esiste non solo all’official store del Pescara, ma in moltissimi esercizi commerciali.

Evidentemente non c’è grandissima sensibilità ed è per questo che chiediamo all’Assessore al commercio del comune di Pescara Alfredo Cremonese di attuare un vero e proprio piano di accessibilità ispirandosi ai principi e alle indicazioni dell’Universal Design.

Per il negozio ufficiale della Pescara Calcio, ci vogliamo augurare che il Presidente Daniele Sebastiani intervenga immediatamente per porre fine alla violazione dei diritti umani. Sarebbe un segnale forte e chiaro per tantissimi altri commercianti non solo di Pescara.

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




INSIEME PER L’AMBIENTE. Si concludono le attività del centro di educazione ambientale del parco

Celano, 7 giugno 2022. L’educazione ambientale rappresenta uno dei cardini fondamentali su cui impostare una seria politica di salvaguardia della Natura per cui il Parco con il suo centro di educazione ha iniziato un programma articolato con i vari istituti scolastici del territorio realizzando diversi incontri tematici sulle principali problematiche e sulla doverosa cura delle componenti primarie naturali: acqua, aria e suolo.

Dopo il successo dell’evento realizzato per festeggiare la Giornata della Terra, gli alunni dell’Istituto comprensivo Tommaso da Celano sono stati anche coinvolti in un progetto di Continuità per facilitare il passaggio dei ragazzi da un ordine scolastico all’altro.

Tra le varie attività i ragazzi della Scuola Primaria Gabriele d’Annunzio delle classi VA VB VC e VD  e gli alunni della classe V della Scuola Paritaria Beato Tommaso, nei giorni 10 e 11 maggio presso la fonte di San Francesco, hanno realizzato una serie di esperimenti scientifici sull’acqua tra cui un’analisi della qualità dell’acqua della sorgente dal punto di vista biologico, con l’individuazione della presenza di bioindicatori a cui si è aggiunto un  laboratorio di tipo emozionale incentrato sulla forza dell’acqua e la sua duttilità e fluidità.

Graditissimo l’intervento del Prof. Angelo Ianni che ha parlato di questo elemento accostandolo al culto dei Santi Martiri così come il sottofondo musicale regalatoci dalla classe IF del Prof. Luciano Di Renzo.

Poi è toccato agli alunni delle classi IA, IB, IC, ID, IE, della scuola Primaria che nei giorni 31 Maggio, 1° giugno, 3 giugno hanno aperto le porte della loro scuola ai bimbi dei tre plessi della scuola dell’Infanzia e li hanno accolti con una breve drammatizzazione dal titolo Nino e Marta in un giorno di scuola.

Dopo due anni in cui la pandemia ha impedito quasi ogni iniziativa extrascolastica l’Istituto comprensivo di Celano, grazie al Parco, riprende alla grande i percorsi di educazione ambientale. Un ringraziamento va quindi al Presidente del Parco Francesco D’Amore e al Direttore Igino Chiuchiarelli che hanno reso possibile tali attività rendendo tangibile la presenza del Parco anche per i piccoli studenti di Celano.

Dovuti sono i ringraziamenti anche per il Dirigente Fabio Massimo Pizzardi, la vicepreside Luigia Pacchiarotta, la funzione strumentale Angela Pietrosante e Rosalia Marcanio e tutte le insegnanti e i professori coinvolti nei progetti e tutto il personale scolastico che è stato fondamentale per la buona riuscita degli stessi.




LA NUOVA REGINA degli sport equestri abruzzesi

Diana Victoria Rossi neocampionessa regionale Salto Ostacoli categoria Criterium Brevetti Junior

Chieti, 7 giugno 2022. È Diana Victoria Rossi la vincitrice dei Campionati Regionali Abruzzo Salto Ostacoli categoria Criterium Brevetti Junior. Un risultato tanto prestigioso quanto meritato che ha permesso alla giovane amazzone di avere la meglio sugli altri concorrenti dopo tre giorni di gare, dal 3 al 5 giugno al Teaterno di Chieti, in cui ha messo in luce tutto il suo talento.

A parlarne in tono entusiastico arriva anche il profilo Facebook del circolo in cui è iscritta: “Occhi blu e sorriso inconfondibile…a regalarci uno dei due ori di questa bellissima spedizione è stata la nostra Diana Rossi nel Criterium Brevetti Junior 100…che dire? Per lei e il suo Key davvero un concorso perfetto per un sorriso magico”.

Per la bella adolescente di Francavilla al Mare si tratta di un altro importante successo nella sua pur breve carriera che la pongono tra le promesse più talentuose del panorama degli sport equestri abruzzesi. La Cordijana SSD (che prende il nome dalla famosa cavalla di Emiliano, CORDIJANA Z), con sede in Via Salara, 55 a San Giovanni Teatino, è diretta da Emiliano Varagnolo e Chiara Ciolli che hanno rilanciato e rinnovato la struttura dell’Ippodromo d’Abruzzo, diventata una nuova e importante realtà di questa disciplina sportiva. 




CONSUMATORI IN PIAZZA davanti alla Prefettura

Prezzi alle stelle, anche in Abruzzo la protesta delle pentole vuote

Pescara, 7 giugno 2022. Contro le speculazioni e gli aumenti ingiustificati dei prezzi, anche l’Abruzzo scende in piazza. Lo farà venerdì 10 giugno 2022 alle 11 davanti alla prefettura di Pescara. Ci saranno i consumatori di Adoc, Federconsumatori e Adiconsum; le tre sigle a livello regionale hanno scelto di aderire alla Protesta delle pentole vuote, indetta a livello nazionale da un vasto cartello di sigle, e che si svolgerà in contemporanea in numerose piazze italiane.

In particolare, i promotori rimarcano la gravità della situazione attuale: “Non si tratta di un generico, né temporaneo aumento dei prezzi, ma di una vera e propria corsa al rialzo, alimentata da ingiustificabili fenomeni speculativi, che stanno costringendo le famiglie a rinunce e privazioni che avranno importanti conseguenze sull’intero sistema economico. In questo modo nel paese crescono diseguaglianze, povertà energetica e povertà alimentare”.

La pentola vuota, così, è il simbolo della difficoltà delle persone e delle famiglie che faticano ormai a soddisfare bisogni essenziali, come mettere insieme quotidianamente il pranzo con la cena.

Nell’occasione, sarà presentata una piattaforma con proposte articolate, da sottoporre al Governo.




NON SI CAMBIA LA SITUAZIONE con i gesti clamorosi

ma con proposte concrete che in questi anni non abbiamo visto

Teramo, 7 giugno 2022. Apprezziamo la sensibilità dimostrata, con un gesto clamoroso, dal consigliere regionale Pettinari verso la condizione dei medici del pronto soccorso, però non si può non avere una reazione prudente di fronte a un’azione (dimostrativa e sicuramente di effetto) che, purtroppo, non produce alcun risultato concreto.

Negli anni tutte le forze politiche si sono succedute al governo di questo Paese, anche quella rappresentata dal consigliere Pettinari, eppure non risultano agli atti proposte legislative o di revisione del contratto collettivo di lavoro a favore dei medici del pronto soccorso.

Certamente incatenarsi ai cancelli di un ospedale è un atto significativo e simbolico ma, noi medici del pronto soccorso siamo quotidianamente incatenati ai nostri turni di lavoro senza che questo ci consenta la visibilità e la ridondanza che altri hanno meritato. Manca infatti ben oltre il 20% dei medici necessari per coprire la normale turnazione, per non parlare del mancato adeguamento alle nuove linee guida sui Pronto Soccorso del 2019 che prevederebbero una serie di migliorie sia riguardo al personale che ad altri aspetti organizzativi.

Mancano medici, infermieri, spazi, spesso tecnologie, sempre posti letto dove ricoverare i pazienti.

Oggi troviamo con facilità esponenti politici che si dichiarano sensibili e partecipi alle nostre difficoltà lavorative, eppure, per troppi anni, nessuno ha valutato in maniera adeguata la catastrofe annunciata dell’emergenza sanitaria, con tutto quello che può significare in termini di disgregazione e disfacimento dell’intero sistema sanitario nazionale.

Oggi l’unica vera garanzia diffusa, individuale e certa di accesso alle cure è rappresentata dai pronto soccorso dove ogni cittadino è uguale e riceve il trattamento necessario alla propria condizione indipendentemente da condizione economica, sociale, da cittadinanza, sesso, religione o qualsivoglia elemento identificativo.

Da anni i concorsi per le assunzioni nell’emergenza, se non vanno deserti, consentono l’assunzione solo di una minima parte del personale necessario, ma non ricordo nessun grido di allarme, nessuna segnalazione a sottolineare il disagio, nessuna individuazione di criticità da affrontare nell’immediato, eppure gli eventi sono sotto gli occhi di tutti e, va dato atto, vengono espletati continuamente avvisi pubblici e concorsi per la richiesta di personale. Oggi siamo ad un punto di non ritorno e la cosa meno utile è impegnarsi a indicare il dito piuttosto che la luna.

Al consigliere Pettinari e agli altri esponenti politici proponiamo, in alternativa ai gesti clamorosi, di incontrarci in un ambito, eventualmente aperto a tutte le forze politiche sensibili, ed analizzare insieme proposte da sottoporre alla Regione e ai gruppi parlamentari, di cui quelli del Movimento 5 Stelle sono peraltro i più numerosi.

Dott. Angelo Flavio Mucciconi

Referente Politiche sanitarie dell’Emergenza-Urgenza per ANAAO ASSOMED Regione Abruzzo




IL GIARDINO CHE VORREI, uno spazio verde per i bambini

Nel pomeriggio di ieri il taglio del nastro

Paglieta, 7 giugno 2022. Il giardino che vorrei: un’area verde antistante la scuola dell’infanzia Piano La Barca, è stata trasformata in un accogliente parco, tra colori e messa a dimora di una siepe. Nel pomeriggio di ieri , con inizio alle 15:00, per il taglio del nastro è intervenuto  il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani. All’inaugurazione del giardino scolastico, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, presenti l’assessore all’urbanistica e edilizia, ing. Michele Di Florio e l’assessore all’istruzione, Marisa Aquilante, per la scuola, la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo “B. Croce” di Paglieta, la prof.ssa Lara Di Luigi, le insegnanti e genitori degli alunni. Incontenibile la felicità dei   bambini del plesso dell’infanzia di Piano La Barca.

Preziosa la collaborazione delle mamme e dei  papà dei bimbi, che  in stretta  collaborazione con il  Comune di Paglieta hanno  eseguito importanti lavori per rendere funzionale l’area: gli alunni hanno pitturato, sotto lo sguardo vigile  degli adulti, una panchina con i colori dell’arcobaleno, mentre verniciato  di blu dei bancali, che ora fungono da tavoli.  I bimbi hanno creato diversi lavoretti, decorato alberi, che ora  fanno bella mostra nel nuovo “giardino scolastico”. L’inaugurazione dell’area verde, avvenuta unitamente con Legambiente Abruzzo, è stata organizzata ieri, lunedì,  proprio per festeggiare la giornata “orti in festa”.

«Per la gioia degli  alunni della scuola dell’infanzia di Piano La Barca di Paglieta »,  ha dichiarato il sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani,  «da lunedì 6 scorso, nello spazio retrostante l’edificio scolastico,  c’è una nuova e bella realtà dedicata a loro: un punto d’incontro dove poter   trascorrere momenti  di divertimento, di intrattenimento, eseguire dei  laboratori didattici da svolgere all’aperto, durante le ore  meno calde del  giorno. Dal canto mio»,  aggiunge Graziani, « nel complimentarmi con le docenti, genitori e alunni, per la  lodevole iniziativa concretizzata con grande impegno, insieme agli amministratori comunali mi impegnerò a rendere più fruibile il “Giardino che vorrei”, con l’abbellimento di piante e fiori, oltre che dotare lo spazio di qualche gioco».




SICUREZZA CANTIERI, Concorso Nazionale Inail

Primo Premio all’Università de L’Aquila

L’Università degli Studi dell’Aquila ha vinto il primo premio nel concorso nazionale “Archivio delle buone pratiche per la salute e la sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili” organizzato congiuntamente dall’Inail (Istituto nazionale assicurazione infortuni sul lavoro) e dal Gruppo Tecnico Interregionale Salute e Sicurezza sul Lavoro, in collaborazione con il Consiglio Nazionale degli Ingegneri e la Rete delle professioni tecniche. 

Il concorso intende sensibilizzare sul tema della prevenzione, per migliorare la sicurezza nei cantieri edili temporanei o mobili, riducendo il rischio di infortuni e malattie professionali. Il bando prevedeva la possibilità di partecipazione per le imprese, i coordinatori per la sicurezza nei cantieri e gli enti pubblici.

L’Università dell’Aquila ha ricevuto il primo premio nella categoria “Enti Pubblici”, su 43 proposte complessivamente presentate, con la buona pratica dal titolo “Il piano generale di cantierizzazione”. Tale buona pratica è frutto della collaborazione virtuosa tra l’Università, in particolare il Dipartimento DICEAA, e l’E.S.E.-C.P.T. L’Aquila, costituito da Ance L’Aquila e sindacati del settore edile. Tale premio è consistito in una targa di merito ed il lavoro sarà pubblicato anche su riviste di rilievo e potrà essere trasmesso alla Commissione Consultiva Permanente per la Salute e Sicurezza sul Lavoro.

Il gruppo di lavoro che ha realizzato lo studio di ricerca è costituito, per l’Università, dal Prof. Pierluigi De Berardinis, responsabile scientifico della ricerca, dalla Prof.ssa Marianna Rotilio, dal Dottore di Ricerca Ing. Eleonora Laurini, componenti del Gruppo di Ricerca del DICEAA di “Produzione edilizia e gestione razionalizzata del processo costruttivo in cantiere” e da due collaboratori, Ing. Luigi Fradiani e Ing. Benedetta Tudini; per l’ente l’E.S.E.-C.P.T. L’Aquila hanno collaborato il Direttore Geom. Lucio Coccocetta e l’Ing. Valentina Scenna.

Il piano generale di cantierizzazione è uno strumento di ordine superiore per la gestione di sistemi complessi quale ad esempio la ricostruzione post sisma o, in generale, post disastro, in cui si verificano interferenze e criticità lavorative per la presenza in contemporanea di cantieri, cambi repentini di scenario, condizioni di elevato rischio. È uno strumento programmatico che, da un lato, consente la razionale gestione dei lavori, dall’altro implementa la sicurezza, in quanto è in grado di prevedere e quindi mitigare, le condizioni di rischio. Uno dei tre piani fin ad oggi elaborati, relativo al Comune di Fossa, è stato approvato il 3 febbraio 2021 in Consiglio Comunale.

La buona pratica ideata potrà essere esportata per disciplinare altri ambiti complessi, come nel caso del cratere del Centro Italia, o per l’attuazione di interventi unitari di riqualificazione profonda di borghi e centri storici minori per il rilancio delle aree interne, in accordo con bandi di finanziamento del PNRR.




AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA emozioni e pioggia di applausi al Teatro dei Marsi

Al teatro dei Marsi va in scena la scuola migliore, il volto migliore della Comunità, e raccoglie applausi a scena aperta

Avezzano, 6 giugno 2022. Sabato sera, alla ribalta del teatro cittadino, alla presenza del Vescovo dei Marsi, Giovanni Massaro, del vicesindaco Domenico Di Berardino e altri rappresentanti istituzionali, i ragazzi e le ragazze del liceo “B. Croce” di Avezzano hanno regalato alla nutrita platea un caleidoscopio di emozioni, cimentandosi nella commedia musicale “Aggiungi un posto a tavola”, grazie al progetto organizzato dal Dipartimento per l’Inclusione del Liceo, coordinato dalla professoressa Luisa Giglio, in collaborazione con l’associazione culturale “La Madia” e con il patrocinio del Comune di Avezzano.

Un progetto ad alto valore sociale, oltre che culturale, che ha riunito e integrato diversità, peculiari competenze, entusiasmi e talenti di circa 80 studenti, i quali, in mesi e mesi di impegno, ne hanno curato integralmente la realizzazione e la promozione, dai costumi alla comunicazione diretta al territorio, ai rapporti con le istituzioni, ai social, affiancati da professionisti del mondo dello spettacolo quali Corrado Oddi, Marco Verna, Luca Di Nicola, anche eccellente presentatore dell’evento. Bravissimi – e non per cliché – tutti:  attori, cantanti, operatori dietro le quinte, protagonisti assoluti della serata e capaci di avvincere il pubblico dal primo all’ultimo minuto.

Due anni di pandemia hanno rischiato di innalzare muri e spalancare vuoti, e ancor più laddove si combinano età complicate e difficoltà specifiche. Questo progetto, che ha visto l’adesione anche di numerosi ragazzi con disabilità, racconta una scuola che si fa dispensatrice non solo di nozioni, ma che alle frontiere di giovani mondi in costruzione, col loro carico di paure, di incertezze, richiama e mette in luce capacità, custodisce sogni, indica la strada della leggerezza dinanzi alle possibili difficoltà, si riafferma luogo in cui si formano e si consolidano relazioni umane e dinamiche sociali forti, solidali, inclusive. L’augurio è che questa iniziativa abbia continuità e sia d’ispirazione a tutte le scuole del territorio.

Il team di insegnanti che in essa ha profuso impegno e dedizione straordinari, sostenuto dal dirigente scolastico Attilio Onofri e dalla collaboratrice vicaria Gigliola Ciaccia, salutata per il sopraggiunto pensionamento tra la commozione generale, è composto da Flora Caraceni; Mafalda Di Berardino; Silvana Di Rocco; Luisa Giglio; Viviana Lanciotti; Cristiana Lucci; Mara Maccallini; Cathy Petrucci; Francesca Ranieri; Monica Tarquini,  con i contributi di  Angelo Merolli, Francesco Ciaglia, Sergio Sassanello e Alessandra Scafati.

Hanno partecipato alla realizzazione del Musical:

Recitazione – Alessandro Balzani; Violette Borderon; Leonardo Cicchetti; Sara De Foglio; Gloria Di Salvatore; Simone Marchionni; Dario Marchiorri; Sydney Tomassetti.

Canto e ballo – Dalila Alonzi; Marika Buttari; Michela Cerasani; Salma Daoui; Anna De Filippis; Alessandra Di Norcia; Giulia Di Pietro; Danusche Elpitiyage; Arkem Fedova; Sofia Giordano; Salma Hati; Alessia Musca; Giulia Parvu; Riccardo Tortora; Anna Venditti.

Addetti Stampa – Giovanna Di Staso Giovanni Galdi Veronica Giffi  Riccardo Giovannone Emanuele Luciani Paolo Martorelli.

Segretarie di produzione/accoglienza – Chiara Alonzi; Vincenzina Camardese; Mariapaola Casadei; Giorgia De Sisto; Giulietta Di Marcello; Sara Di Sipio;Alba Fina; Laura Lupi; Luna Marchionna; Sara Sedici; Chiara Valenziano; Arianna Venditti.

Tecnico audio – Guagnozzi Lorenzo. Trucco e parrucco –  Alice Anzini; Martina Cipriani; Lucrezia Conti; Valentina Cucinelli; Valeria Esposito; Melissa Ippoliti; Adele Lupinacci; Sara Malatesti; Desire Marinetti; Julia Prendi; Marika Rossi; Gaia Rubeis; Adriano Silvestri; Anna Silvestri.

Scenografia – Loubna Aaris; Martina Cianciusi; Chiara Ciofani; Martina Cococcia; Giulia Conti; Iris De Casperis;  Nadia De Michelis; Miriana De Renzis; Sofia Di Gianfilippo; Michael Gennari; Benedetta Iacutone; Angelo Ippoliti; Luigi Lauri; Chiara Macerola; Sara Macerola; Jessica Rajta; Maria Madalina Rusu.




GRANDE VITTORIA a Salerno contro l’Arechi

Promozione in serie b sempre più vicina

L’Aquila, 06 giugno 2022. Con una grande prestazione la Rugby L’Aquila sbaraglia a Salerno il pur blasonato Arechi con il punteggio di 41 a 10 e mette una serie ipoteca per la conquista della serie B, che si deciderà comunque con la finale di ritorno il 12 giugno prossimo allo stadio Tommaso Fattori.

I neroverdi dell’head coach Massimo Di Marco, appena diventato nonno della piccola Matilde, sospinti dal tifo di un centinaio di supporter arrivati a Salerno, hanno imposto il loro gioco, con un grande primo tempo.

Commenta il presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power: “portiamo a casa la prima delle due finali, con un risultato che ci rassicura, non solo per il punteggio, ma anche per la grande prestazione dei ragazzi, dal punto di vista sia tecnico che caratteriale. Avanti così, speriamo che domenica prossima sia una grande festa per tutta la nostra città”.

Partenza a tutto gas dei neroverdi, subito a meta al 7° con un irresistibile avanzamento del pacchetto offensivo, e con Giacomo Lepidi che marca.  

Al 16° meta tecnica dei neroverdi e punteggio sul 14 a 0, dopo un’altra percussione irresistibile. L’Arechi è schiacciata nella sua metà campo, i neroverdi sprecano altre occasioni, dopo ottimi avanzamenti palla ovale in mano.

La terza meta arriva comunque al 26°, questa volta con un grande azione di Ludovico Di Marco, che con una micidiale finta, si libera dell’ultimo avversario per volare a meta. Trasformazione di Lorenzo Pupi e il punteggio si aggiorna sul 21 a 0.

Alla prima occasione per i salernitani di riuscire a calpestare il prato del 22 metri aquilano, arriva la meta dei padroni di casa, non trasformata, con punteggio sul a 21 a 5.

La risposta non si fa attendere: altra grande azione dei neroverdi, e splendida meta al 37°, con Simone Petrolati che avanza, Riccardo Corazza riceve e serve Di Marco che vola per la seconda volta in meta. Punteggio 26 a 5, con trasformazione mancata.

Una grave disattenzione consente all’Arechi di marcare la seconda meta, non trasformata. Solo una parentesi, subito chiusa dal Rugby L’Aquila, che mettendo a segno la quarta meta, con Luca Niro, con il primo tempo, da incorniciare, che si conclude sul 31 a 10 

Secondo tempo decisamente meno effervescente, complice anche la stanchezza e il caldo torrido. Il risultato resta a lungo inchiodato sul 31 a 10, con numerosi cambi, e la Rugby L’Aquila brava ad addormentare il match e a capitalizzare il vantaggio, che vale oro in vista della partita di ritorno in casa.

Risultato che nella parte finale della gara diventa però ancora più rotondo: a segno Matteo Centi, dopo una touche ben capitalizzata sulla linea di meta, e la solita e irresistibile percussione neroverde.  E infine grande azione corale che annichilisce le linee difensive dell’Arechi con Iacopo Alfonsetti che finalizza. Finisce  41 a 10 per i neroverdi, con la serie B a questo punto ipotecata. Man of the match Dario Subrizi.




HUMANO

Roseto alla Milano Design Week 2022

Dal 6 al 12 giugno 2022 l’arte di Joaquin Morodo protagonista del Brera Design District

con una “passeggiata multisensoriale” di scenari virtuali nella Roseto Design Square

Per la prima volta, in occasione della Milan Design Week 2022, Roseto Group aprirà le porte della

Roseto Design Square ad un pubblico internazionale. Dal 6 al 12 giugno 2022, la società immobiliare

specializzata nella locazione di dimore di lusso, partecipa al Fuorisalone con HUMANO, una

“passeggiata” multisensoriale audio-visiva nell’arte digitale di Joaquin Morodo. Il percorso sarà

fruibile gratuitamente dal martedì al sabato dalle 11:00 alle 20:00, la domenica dalle 11:00 alle

15:00.

L’ESPERIENZA – Nel cuore del distretto del design italiano, al centro della nuova sede, storico

convento del 1600 da poco inaugurata come quartier generale delle società di Roseto, Corso

Garibaldi 95, apre la Roseto Design Square. L’esperienza si snoda tra la raffinatezza di un percorso

museale e la dinamicità di un gesto installativo contemporaneo, minimalista e volto al near future.

Lo storytelling audio-visivo della NFT Digital Gallery guiderà il visitatore attraverso lo spazio

cadenzato da 10 opere, alla scoperta di una mirror box immersiva in cui riflettersi nella visione

dell’artista. Il percorso di architettura e design si inserisce al centro della filosofia architettonica del

gruppo Roseto, in una nuova visione di volumi, luce, tecnologia e funzionalità in cornici di sicurezza

e riservatezza d’eccellenza. L’experience sarà accompagnata da uno storytelling sonoro della band

sperimentale The Glaze Friendz.

Joaquín Morodo, artista, dichiara “Ho lavorato a dieci paesaggi visivi ispirati dal concetto di tempo

e spazio. Ogni lavoro è rivolto all’umanesimo, imbevuto dell’influenza artistica di secoli e tradotto

in forme secondo ordine cronologico. Volevo che la mostra fosse un’esperienza sia visiva che sonora,

vissuta come un viaggio dal 1500 alle avanguardie artistiche contemporanee, da Domínikos

Theotokópoulos “el greco”, pittore ufficiale della corte spagnola, ad Andy Warhol e Basquiat. Dalí,

Murillo, Delacroix, Da Vinci, Rubens”.

La tecnica usata da Morodo è digital art con scansioni di fotografie analogiche e dipinti con varie

divagazioni, dallo spray, all’olio, agli acquarelli. Ogni singola opera di Humano è direttamente

collegata ad un NFT.

ROSETO SRL – Corso Garibaldi 95 – 20121 Milano – P.IVA 06502720961 – Capitale sociale € 100.000.000 i.v.

Tel. 02.90.09.14.93 – info@roseto.it – PEC roseto@legalmail.it – www.roseto.it

Il CEO di Roseto Giuseppe Sciarrillo sottolinea: “Per il nostro Gruppo si tratta di un’occasione unica

per partecipare alle 60esima edizione del Salone del Mobile con un evento dal vivo. La nostra

attività, pur essendo focalizzata sul settore immobiliare e i servizi ad esso connessi, ha la ferma

volontà di impegnarsi e di sostenere in maniera attiva il settore dell’arte e della cultura. Il Salone

Internazionale del Mobile è una delle più importanti fiere dedicate alle aziende del mondo

dell’arredamento e non solo, è un sistema di connessioni, creatività e innovazione. Con tale iniziativa

ci siamo messi in gioco esplorando il ruolo del digitale nel futuro prossimo, seguendo parole chiave

come miglioramento della qualità di vita, innovazione, sviluppo digitale tra esperienza online e di

presenza, e il recente fenomeno NFT”.

Il progetto espositivo è curato dallo studio di Entertainment Architecture, BE.ON DVYSION. Partner

tecnici del progetto sono CDS cloudsolution, giovane e dinamica società di digital innovation e

design, e la rivista online della creatività The Way Magazine.

Lo studio BE.ON DVYSION, racconta: “Nello spirito di Roseto abbiamo rivisto i valori più profondi che

alimentano allo stesso modo la nostra filosofia progettuale di approccio agli spazi. Da questo fil

rouge, abbiamo deciso di ripensare la loro cornice esclusiva come una vera e propria “piazza” del

design, che possa accogliere arte, innovazione, promuovere cultura e vivere anche aldilà della

Design Week. La cifra stilistica dell’exhibition riflette il nostro modo di fare creatività: un

allestimento minimalista che lasci parlare l’arte e ne favorisca la visione nell’apprezzamento del

luogo che la accoglie, completato da un segno installativo essenziale che traduca la visione

ispiratrice, in questo caso dell’artista, e lasci sempre allo spettatore la libertà di movimento nel

viversi gli spazi, e lo spazio di riflessione sulla storia che gli stiamo raccontando”.

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Roseto

Roseto è una società specializzata nella locazione immobiliare ed opera sui comparti prestigio (Roseto

Prestige), residenziale (Roseto Home) e turistico (Roseto Experience). Fondata nel 2009 a Milano e con

operazioni principalmente nel nord Italia, fa della qualità e del servizio al cliente i valori fondanti per offrire

un’esperienza abitativa unica e di alto livello.




LE SCELTE FUTURE di America ed Europa

Dal disordine mondiale può nascere un ordine nuovo

di Angela Casilli

Se analizziamo attentamente quanto sta accadendo alle porte dell’Europa allargando lo sguardo oltre i fatti contingenti, ci accorgiamo che l’aggressione russa all’Ucraina va oltre i disegni imperialistici di Putin, perché si inserisce a pieno titolo nello sconvolgimento dell’ordine unipolare seguito alla fine della Guerra fredda nel 1991.

Il vecchio ordine si è esaurito, non esiste più e il nuovo ordine è ancora in fieri, lontano dall’immediatezza del presente. Oggi gli Stati che garantiscono lo stato di diritto, e quindi le libertà fondamentali di un popolo, sono una minoranza e i Paesi retti da regimi autoritari, sono sempre più numerosi. Le democrazie liberali sono in crisi, l’autoritarismo è una pratica diffusa anche in Stati formalmente democratici, come sono l’India, il Brasile, l’Ungheria e la stessa America durante la presidenza Trump.

Ma, in questo contesto, non è interesse di nessuno dei Paesi democratici iniziare una nuova Guerra Fredda con i Paesi a regime autoritario; invece, sarebbe opportuno cooperare più strettamente su temi di vitale importanza come la sicurezza e il libero sviluppo senza chiudersi in se stessi.  I leaders autoritari sono nemici dell’Occidente, che vuol dire essere nemici dell’America, e lo sono per nascondere le marcate differenze esistenti con i leaders democratici che, a loro volta, combinando flessibilità e determinazione, potrebbero raggiungere l’obiettivo di assicurare la pace e il progresso.

Questo è quello che tutti si augurano a patto però, di neutralizzare la disfunzionalità dei loro governi che, in America si chiama polarizzazione politica e sociale del Paese, come dimostra la mancata ricomposizione dell’elettorato americano attorno al presidente Biden dopo l’aggressione russa all’Ucraina. Anzi, nonostante l’impegno militare a supportare Zelensky, la popolarità di Biden resta ai minimi mentre è aumentata, e di molto, la preoccupazione per gli effetti inflazionistici delle sanzioni economiche alla Russia di Putin.

Il che vuol dire che le elezioni di metà mandato che si terranno in America a novembre, saranno influenzate più dal costo della vita che dalla guerra russo-ucraina, che non aiuterà certamente Biden ad essere riconfermato alla Casa Bianca. Quanto accade oltre oceano dimostra che il problema vero e incontrovertibile è non la forza dell’America, ma la sua debolezza, come accade per l’Europa integrata, forte sul piano economico, debole su quello politico e militare. L’asse franco-tedesco è tuttora dominante e un esercito europeo di 5000 uomini soltanto è risibile a dir poco; invece l’Europa potrebbe rimediare alla sua debolezza, rivedendo i Trattati, ma le resistenze non mancano sia nei grandi che nei piccoli Paesi.

Draghi e Macron, da europeisti quali sono, si sono dichiarati a favore di una Europa integrata e forte, a cominciare dalla necessità di una difesa comune, mentre il tedesco Scholz non la pensa allo stesso modo, perché fatica a liberarsi da una visione politica non certo di ampio respiro e da interessi economici che hanno trasformato la Germania, nel lungo cancellierato della Merkel, in una potenza opportunista e mercantilista.

Tra i piccoli Paesi, l’Ungheria di Orban è un problema non da poco, come dimostra l’ostruzionismo nei confronti delle sanzioni alla Russia, fatto non per ragioni di necessità ma per ricattare la Commissione Europea che ha sospeso i finanziamenti del Next Generation Eu che le spettavano, come membro dell’Unione Europea, perché non rispetta lo stato di diritto.

Il 9 maggio scorso tredici Paesi del nord Europa e dell’Europa dell’est, con la sola eccezione della Danimarca, hanno firmato una Dichiarazione contro la revisione dei Trattati. Si tratta di Paesi entrati nella Comunità Europea dopo il 1985 per ragioni solo economiche, lontanissime da quelle dei fondatori dell’Unione Europea, animati da ideali e aspirazioni purtroppo appartenenti al passato.

L’assedio che i regimi autoritari esercitano nei confronti delle democrazie liberali e la difficoltà che incontrano quest’ultime nel tentativo di contrastare la loro aggressività, sia con la forza che con il convincimento, sono la riprova dello stato confusionale in cui versa l’Occidente.

La presenza in più di un Paese europeo di partiti sovranisti, come quelli del Gruppo di Visegrad, richiamano alla memoria i fascismi del secolo scorso prodromi della II Guerra Mondiale: sono la dimostrazione plastica della necessità di porre rimedio al disordine esistente creando un nuovo ordine. Se questo ci sarà, dipenderà da quello che America ed Europa saranno capaci di fare nel miglior modo possibile.




CONTO ALLA ROVESCIA per finale di andata di domani

L’elenco dei 22 convocati. A Salerno per vincere

L’Aquila, 5 giugno 2022.  “Andiamo a Salerno per vincere, per mettere il primo tassello della conquista della serie B, per noi un risultato straordinario, essendo una giovane squadra, nata solo da nove mesi”.

A suonare la carica è Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno Gas & power, presidente della Rugby L’Aquila, alla vigilia della decisiva trasferta a Salerno di domani domenica 5 giugno contro l’Arechi, partita di andata, con inizio alle ore 17.30, della finale del girone 6 di play off della serie C, che vale la promozione in serie B, e con ritorno previsto allo stadio Tommaso Fattori domenica 12 giugno.

La partita sarà trasmessa in diretta come sempre sulla pagina facebook di Rugby L’Aquila. Ma saranno tanti i sostenitori aquilani che andranno a Salerno a bordo dell’autobus messo a disposizione della società, con partenza prevista alle ore 10.30 di domenica dal piazzale antistante il campo di atletica di piazza d’Armi. Ci sono ancora pochi posti disponibili, e prenotabili telefonando o inviando un messaggio WhatsApp al numero +39 349 741 3547.

Saranno ben 22 i giocatori convocati contro l’Arechi, dunque non ci sarà questa volta il problema della “panchina corta”, per la compagine neroverde guidata dallo staff composto dall’head coach, Massimo di Marco, dal direttore tecnico, Alessandro Cialone, dall’allenatore dei tre quarti, Roberto D’Antonio, dall’allenatore degli avanti, Luigi Milani, e dal  team manager Diego Sterpone.

Ad essere recuperato, dopo l’infortunio, Ludovico Di Marco, e saranno della partita anche Andrea Mastrantonio, Pietro Antonelli e Matteo Alloggia, che hanno tutti e tre scontato i turni di squalifica.

“Ce la giocheremo con una avversaria, l’Arechi  – aggiunge Scopano -, che ha le nostre stesse ambizioni, e che da qualche anno esprime un rugby di alto livello. Ma noi dobbiamo guardare solo a noi stessi, confidare sulla qualità e determinazione dei nostri giocatori e del nostro staff tecnico, sull’energia e la grinta, che ci ha già consentito di arrivare primi nel nostro girone del campionato di serie C, e di conquistare la finale”.

Questo, dunque, l’elenco dei convocati: Jacopo Alfonsetti, Gregorio Alfonsetti, Matteo Alloggia, Pietro Antonelli, Emanuele Capocaccia, Matteo Centi, Riccardo Corazza, Francesco D’Antonio, Giorgio Daniele, Alessio Di Febo, Ludovico Di Marco, Lorenzo Fiore, Giacomo Lepidi, Vito Licata, Andrea Lofrese, Andrea Mastrantonio, Luigi Milani, Luca Niro, Simone Petrolati, Andrea Pietrinferni, Lorenzo Pupi e Dario Subrizi.

CALENDARIO PLAY OFF SERIE C

Domenica 5 giugno (andata)

Girone 1: San Marco Venezia Mestre – Rugby Feltre

Girone 2: Rugby Sondrio – Botticino Rugby Union

Girone 3: Savona Rugby – Amatori Rugby Novara

Girone 4: Lyons Piacenza – Firenze Rugby

Girone 5: Olbia Rugby – Fi.Fa. Security U.R. San Benedetto

Girone 6: Arechi Rugby – Rugby L’Aquila

Domenica 12 giugno (ritorno)

Girone 1: Rugby Feltre – San Marco Venezia Rugby

Girone 2: Botticino Rugby Union – Rugby Sondrio

Girone 3: Amatori Rugby Novara – Savona Rugby

Girone 4: Firenze Rugby – Lyons Piacenza

Girone 5: Fi.Fa. Security U.R. San Benedetto – Olbia Rugby

Girone 6: Rugby L’Aquila – Arechi Rugby




IL CIRCO SOLIDALE … festeggia i 150 anni

Iniziative per i bambini delle fasce sociali più deboli in collaborazione  con il Comune

Pescara, 5 giugno 2022. Pescara ritorna ad ospitare, in pieno centro, un grande evento circense in occasione del 150° anniversario della nascita del Circo Togni, il tutto nel segno della solidarietà. Il grande complesso di Lidia Togni, infatti, sarà ospitato in lungomare Papa Giovanni XXIII (ex  COFA) dal 10 al 26 giugno 2022.

Lo show celebrativo si chiama “Vittoria” ed è incentrato su performance innovative, con coreografie ed effetti scenici di grande effetto, sotto la direzione artistica di Vinicio Togni.

INIZIATIVE SOLIDALI A PESCARA

Vinicio Togni, figlio di Lidia, unitamente all’ultima generazione della famiglia, rappresentata da Giorgia e Vinicio junior, ha allestito uno show di grande effetto, entusiasmante, coinvolgente e di estrema qualità. In occasione della tappa pescarese, la direzione ha organizzato, in collaborazione con il Comune, una serie di iniziative solidali per le fasce sociali più deboli. “In ogni città da noi visitata – afferma Vinicio Togni – diamo sempre molto importanza alla funzione che il Circo può avere sul tessuto sociale locale, puntando su iniziative di solidarietà e di inclusione. Non solo show, quindi, ma anche iniziative che puntano a coinvolgere i bambini, soprattutto quelli delle fasce sociali più deboli”

LO SHOW

Ci sarà un’overture molto rappresentativa con l’ingresso in pista della “voce” ufficiale di questo grande spettacolo, Stefano Rossi che accompagnerà il pubblico in un mondo magico, alla scoperta delle varie attrazioni come la grande ruota, con assenza di gravità, presentata dai “Diavoli Latini”; del trio di danza aerea acrobatica composto da Angelina dall’Ucraina, Elena dalla Spagna e l’italiana Giorgia, attrazione femminile di altissimo livello; del “verticalista” Christian Ferney che sfida a testa in giù altezze da brivido. Grandi esclusive dello show sono i famosi funamboli a grande altezza “Murcia” che tengono il pubblico con il fiato sospeso. Ed ancora brivido ed adrenalina con gli spericolati motociclisti “Spider” che, ad oltre 100 km orari, sfrecciano tra incroci, scambi e varie evoluzioni nel globo d’acciaio di dimensioni ridotte incredibili, soltanto 3 metri 65 centimetri. Non mancheranno, soprattutto per i più piccoli, i momenti di grande allegria con le esilarati gags del clown “Lelè”. Ed ancora tante attrazioni, opportunamente selezionate nei più importanti festivals e rassegne del settore. Uno show di qualità, concepito per tutta la famiglia, che coniuga la tradizione circense con l’innovazione che rendono ancora più magico lo show che celebra l’importante anniversario di casa Togni.




PROGETTO DI CITTADINANZA ATTIVA, democrazia e partecipazione

Domani l’incontro con il sindaco

Montesilvano, 4 giugno 2022. Si è svolta, come è noto, nei giorni 11 e 12 aprile scorsi, l’elezione del Consiglio di Istituto dei Ragazzi che si è regolarmente insediato ed ha iniziato con grande entusiasmo le sue attività. Primo atto è stato quello di definire il programma dei ragazzi che, come si sa, è composto da due parti: una relativa alla vita scolastica interna, l’altra relativa al rapporto fra scuola e territorio.

Il lavoro si è articolato per tutto il periodo dell’anno scolastico e gli allievi del Comprensivo di Villa Verrocchio (secondaria di primo grado e primaria, limitatamente alle classi quinte) hanno vissuto un’esperienza di partecipazione e cittadinanza attiva di grande rilievo: con mirati interventi in aula hanno compreso i concetti di Partecipazione e rappresentanza come componenti essenziali della democrazia e come modi di esercizio della sovranità; della presenza come partecipazione e cittadinanza attiva; del rispetto della persona umana, dell’ascolto e della dialettica come componenti necessarie del dialogo.

I ragazzi hanno poi avuto modo di applicare nozioni e conoscenze acquisite nell’elezione del loro Consiglio di Istituto dei Ragazzi. Questo organismo formato da 50 elementi ha poi lavorato in 4 gruppi tematici a seconda degli argomenti contenuti nel programma. Hanno così sperimentato il lavoro dialettico e capillare (workshop). Grazie alla tecnica dei gruppi tematici, i 50 rappresentanti hanno tutti avuto modo di parlare, esprimere le loro sensazioni ed opinioni, i loro sentimenti ed il loro entusiasmo.

Martedì 7 giugno 2022, alle 10,30 i componenti del Consiglio d’Istituto dei Ragazzi di Villa Verrocchio incontreranno il Sindaco di Montesilvano Sig. Ottavio De Martinis, al quale, oltre ad illustrare tutto il percorso compiuto, presenteranno anche la parte del programma relativa ai rapporti fra scuola e territorio di cui i ragazzi vanno particolarmente fieri.

L’Associazione Demos è felice del lavoro svolto anche quest’anno a Villa Verrocchio e ringrazia, innanzi tutto, i ragazzi che con il loro entusiasmo hanno dimostrato voglia di imparare, buona volontà, acume e grande desiderio di capire; la Preside, Prof.ssa Enrica Romano; la Vicepreside, Maestra Sabrina Costantini; le Prof.sse Lorenza Pelagatti e Paola Ruggieri.

Carlo Di Marco, Presidente DEMOS




NATI-MORTALITÀ IMPRESE ARTIGIANE, in Abruzzo numeri in miglioramento

Confartigianato Chieti L’Aquila analizza i dati relativi al primo trimestre 2022

Chieti, 4 giugno 2022. Nel primo trimestre 2022 in Abruzzo si sono iscritte 532 imprese artigiane, in aumento rispetto alle iscrizioni del corrispondente trimestre del 2021 (449), e sono 657 le cessazioni non d’ufficio, anch’esse in crescita in un anno (erano 716). L’effetto complessivo di questi flussi genera nel I trimestre 2022 un saldo negativo pari a 125 unità, in miglioramento rispetto al -267 rilevato un anno prima. E’ quanto emerge da un’analisi del Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.

Il tasso di crescita delle imprese artigiane – rapporto percentuale tra il saldo fra iscrizioni e cessazioni non d’ufficio rilevate nel trimestre e lo stock delle imprese registrate all’inizio del trimestre – è pari al -0,43% nel primo trimestre 2022, in miglioramento rispetto al -0,91% registrato nel primo trimestre del 2021. Nonostante i dati in miglioramento, l’Abruzzo è tra le 15 regioni con un tasso di crescita negativo.

Per quanto riguarda i singoli settori, nel trimestre migliorano quasi tutti i comparti, a partire dalle costruzioni, che registrano un saldo positivo pari a 14, contro il -89 del primo trimestre 2021. Poi ci sono i servizi alle imprese (-9; -22 nel 2021) e i servizi alla persona (-69; -113 nel 2021). Peggiora il manifatturiero, con un saldo negativo pari a -66, maggiore di quello del 2021 (-40).

Completano l’analisi sulla demografia d’impresa alcune valutazioni in chiave settoriale basate sulla variazione annuale dello stock di imprese artigiane registrate: alla fine del primo trimestre 2022 si osserva una diminuzione dello 0,7%, pari a 206 imprese in meno, influenzata principalmente dal -2,1% del Manifatturiero, con 138 imprese in meno; diminuiscono anche i Servizi alle imprese con -1,1% (-37 imprese) e i Servizi alle persone con -0,8% (-66 imprese), mentre sono in aumento le Costruzioni con il +0,2%, pari a 25 imprese in più.

A livello territoriale, a Chieti, nel trimestre, si sono iscritte 125 imprese artigiane, in lieve aumento rispetto alle iscrizioni del corrispondente trimestre del 2021 (111), e sono 160 le cessazioni non d’ufficio, in calo rispetto alle 194 del primo trimestre 2021. Il saldo negativo è pari a -35, in miglioramento rispetto al -83 dello scorso anno, come pure il tasso di crescita, che passa dal -1,02 a -0,43.

A L’Aquila si sono iscritte 140 imprese artigiane, in aumento rispetto al primo trimestre del 2021 (87), e sono 152 le cessazioni non d’ufficio, dato simile a quello dello scorso anno (159). Il saldo negativo è pari a -12, in forte miglioramento rispetto al -72 dello scorso anno. Migliora anche il tasso di crescita, che passa da -1,09 a -0,18.




ORA BASTA: vergogna!

Oggi in piazza I° Maggio dalle 17.00 alle 19.00

Il mondo della Sanità Privata è stanco di aspettare il dovuto riconoscimento dei diritti a loro negati

Pescara, 4 giugno 2022. Tutto il personale sanitario: infermieri, fisioterapisti, logopedisti, tnpee, educatori, oss, ausiliari, autisti, cuoche ed addetti ai servizi delle strutture private, che erogano prestazioni riabilitative ed assistenziali ai cittadini, attendono il rinnovo contrattuale fermo da 14 anni.

i centri di riabilitazione, le residenze sociosanitarie assistenziali, le riabilitazioni intensive, convenzionate con il Sistema Sanitario Nazionale, devono riprendere il confronto sindacale nazionale con le OO.SS. fermo da dicembre 2012. I lavoratori dopo 14 anni vogliono il giusto adeguamento degli stipendi.

Subita la beffa nel 2012 di un rinnovo senza incremento salariale del CCNL AIOP ARIS, fermo economicamente al 2008, gli operatori del Don Orione e della Fondazione Paolo VI si sono riuniti in assemblee con le organizzazioni sindacali FP CGIL ,CISL FP, UIL Fpl per manifestare il proprio disagio ed organizzare le attività di protesta.

Gli operatori del comparto sanità privata RSA e CDR con le OO.SS. CGIL CISL e UIL stanno pianificando un’assemblea congiunta in cui invitare le Istituzioni e gli organi di Stampa.

Il Cittadino/Utente è a conoscenza che il professionista sanitario per esercitare la professione deve essere in possesso di una laurea triennale e che il suo lavoro viene retribuito circa 9 euro lordi l’ora?

Subire il dazio generazionale, il taglio economico di voci stipendiali a causa del COVID -19 (senza riconoscimento economico e senza indennità per il contagio!), e dopo dieci anni, i datori di lavoro ARIS AIOP evitano il confronto con le OO. SS. che danno voce ai lavoratori.

FP CGIL    FP CISL Abruzzo/Molise     UIL FPL Pescara




SERVIZIO TUTELA MINORI istituito nella diocesi di Chieti-Vasto

Chieti, 4 giugno 2022. Anche la diocesi di Chieti-Vasto è con Papa Francesco nel desiderio e nel coraggio di “sradicare la cultura dell’abuso dalle nostre comunità”. Per questo, è stata nominata un’Équipe Diocesana di Tutela dei Minori, che affiancherà il referente diocesano per il delicato tema, don Sabatino Fioriti, incaricato dall’Arcivescovo, monsignor Bruno Forte. Referente ed équipe si occuperanno di collaborare strettamente con il presule nell’adempimento delle sue responsabilità pastorali in materia di tutela dei minori e degli adulti vulnerabili, saranno il riferimento locale del Servizio Regionale di Tutela dei Minori, proporranno iniziative per sensibilizzare il clero, gli organismi di partecipazione e gli uffici pastorali diocesani sotto il profilo della tutela dei minori e per formare gli operatori pastorali, assisteranno e consiglieranno il vescovo collaborando, se richiesto, nell’ascolto e nell’accompagnamento delle vittime e nella gestione della segnalazione di abusi.

I componenti dell’Équipe sono don Sabatino Fioriti, referente diocesano, Marina Di Iorio, assistente sociale, Barbara Di Clemente, psicologa e psicoterapeuta, Roberta Silvestri, educatrice, Matteo Caramanico, avvocato, Cristina Puglielli, pediatra, e Piergiorgio Greco, giornalista professionista.

Nell’ambito di tale servizio è stato anche istituito un centro di ascolto, a disposizione di quanti possano averne necessità: si tratta di un ambiente riservato dove chi lo desidera, con coraggio e sofferenza, può sentirsi libero di raccontare la propria esperienza al personale qualificato dell’Équipe.

Per informazioni sul Servizio di Tutela dei Minori contattare don Sabatino Fioriti al numero 339 6267216. Per mettersi in contatto con il centro di ascolto, invece, contattare il numero 320 0703181.

Nel suo saluto di indirizzo, monsignor Bruno Forte spiega che “Il dolore incommensurabile per le vittime di abusi da parte di membri della Chiesa, siano essi sacerdoti o altri protagonisti laici e consacrati della vita ecclesiale, mi ha spinto ad abbracciare con convinzione il rinnovamento ecclesiale che si sta sperimentando da anni a questa parte su un tema così triste. Per questo, dopo attenta riflessione, ho individuato in don Sabatino Fioriti il referente per la nostra diocesi sul tema degli abusi sui minori e sulle persone vulnerabili: lo ringrazio per aver accettato il mio invito, e per essersi subito messo al lavoro individuando un’équipe di persone di alto profilo umano e professionale, che sapranno coadiuvarlo al meglio. Anche a loro va il mio ringraziamento: insieme, lavoreremo soprattutto per prevenire anche nella nostra Chiesa locale questo triste fenomeno. Sono convinto che quanto più tutti insieme sapremo prendere coscienza di questa piaga, tanto più tutti insieme riusciremo a combatterla. Per questo invoco sul referente diocesano e sull’équipe la benedizione di Dio Padre Onnipotente affinché possano portare avanti un lavoro proficuo, auspicando che tutti possano provare lo stesso dolore che provo io, passo imprescindibile per invocare quella Misericordia divina capace di lenire ferite che purtroppo non andranno mai in prescrizione”.

Tra le iniziative già realizzate dal Servizio nei mesi scorsi, un partecipato incontro con i sacerdoti della diocesi: relatrice l’esperta Anna Deodato, che ha raccontato storie di abusi e modalità di affronto dei problemi, con tanti interventi da parte dei presenti, tra cui lo stesso Arcivescovo. Sulla scia di quel primo incontro, l’équipe è al lavoro per un nuovo, importante appuntamento di formazione che si terrà l’anno prossimo, così come per momenti diocesani che coinvolgano non solo i sacerdoti ma anche gli operatori pastorali, le famiglie e tutte le persone che compongono il popolo di Dio.

Piergiorgio Greco




BATTESIMO CIVICO, la Costituzione consegnata ai ragazzi dal Comune e dai rappresentanti istituzionali

Chieti, 2 giugno 2022. Marrucino gremito di giovani e di autorità per le prime consegne della Costituzione ai ragazzi diciottenni. Un evento a cura della Presidenza del Consiglio comunale, introdotto da una prova aperta dell’orchestra dei Virtuosi di Kiev adottata dalla città. Sul palco il sindaco Diego Ferrara, il presidente del Consiglio comunale, Luigi Febo, il Prefetto Armando Forgione, Antonio Delfino della casa editrice Giuffrè Francis Lefebvre, partner del Comune con una edizione speciale e aggiornata della Carta. Dai palchi, gli intermezzi delle attrici di Labirinti Teatro Francesca De Liberato e Chiara Zappacosta sugli articoli della Costituzione e sul discorso di Calamandrei ai giovani.

Momento clou dell’evento, le relazioni di quattro importanti testimoni: il commissario governativo Giovanni Legnini, il senatore Luciano D’Alfonso, monsignor Bruno Forte, il costituzionalista Enzo Di Salvatore, i quali hanno simbolicamente consegnato ai ragazzi gli articoli che hanno ispirato i loro interventi.

Tutto imperniato sui diritti e doveri che si acquisiscono con la maggiore età, quello del commissario della Ricostruzione nelle regioni d’Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, Giovanni Legnini, che, ha fatto un vero e proprio viaggio sui diritti di cui i ragazzi diverranno titolari compiuta la maggiore età; quello del senatore Luciano D’Alfonso, a capo della Commissione Finanze del Senato, che ha tracciato una vera e propria genealogia delle costituzioni e dell’importanza del riconoscimento dei diritti della comunità per cui la Carta è stata scritta; quello di monsignor Bruno Forte che ha incentrato sull’articolo 3 e sul principio di uguaglianza la sua simbolica consegna ai ragazzi della Costituzione, che alcuni dei riceventi hanno voluto da lui “con dedica”, animando un improvvisato e simpatico siparietto. Intensa e ricca di spunti la relazione del professor Enzo Di Salvatore, che ha curato la prefazione del volume donato ai ragazzi, incentrando sulla seconda parte dell’articolo 4 della Costituzione il suo intervento, cioè sul diritto-dovere di contribuire, ognuno, con la propria attività o funzione, al progresso materiale della società, un vero e proprio viatico che ha ispirato l’operazione condotta dalla casa editrice con il testo aggiornato anche degli ultimi articoli.

“L’Istat ci dice che si vive una forte mancanza di partecipazione dei giovani verso la politica. Uno scollamento che riguarda circa il 30% dei giovani tra i 18 e i 34 anni e che diventa ancora più forte, toccando il 50 per cento, fra i giovanissimi, nella fascia immediatamente prima, quella tra i 14 e i 18 – ha rimarcato il sindaco Diego Ferrara – Questo ci ha spinto a fare un gesto simbolico, con la consegna della Costituzione ai nei 18enni: ragazze e ragazzi che si affacciano nella dimensione della politica attiva e diventano, con il proprio impegno, portatori di diritti, oneri e libertà riconosciute nel nostro ordinamento democratico.

Nell’organizzare abbiamo coinvolto le scuole, dove questo lavoro è iniziato con l’educazione civica e con un riavvicinamento alle tematiche costituzionali che è materiale prezioso, specie di questi tempi. Ai ragazzi è andata una speciale edizione della Costituzione, studiata dalla Casa Editrice Giuffrè proprio per loro, con gli aggiornamenti richiesti nell’articolo 9 e 41 in materia di tutela dell’ambiente e, soprattutto, con la prefazione del nostro costituzionalista, Enzo Di Salvatore.

È stato Il primo di una serie di passi fra i diritti che una città deve necessariamente cominciare a fare. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per questa riuscita, dalla proponente Barbara Di Roberto, a tutto il Consiglio comunale che ha subito adottato tale necessità, a partire dal presidente Luigi Febo. Da sindaco sono felice che questo percorso cominci e prendo l’impegno di portarlo avanti, perché la Costituzione è la nostra storia e dentro c’è anche quella di coloro che avevano solo sognato la libertà che oggi abbiamo e la pace, che è l’ingrediente fondamentale per farla crescere ancora”.

“Voglio ringraziare tutti i consiglieri comunali perché hanno reso possibile questa cerimonia. Dalla consigliera proponente, che ha investito il Consiglio di questa iniziativa, a tutti coloro che hanno con il proprio voto concretizzato questa possibilità – così il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo – Nei fatti, votando sì al Battesimo civico, hanno fatto funzionare la Costituzione. Questo accade ogni volta che il Consiglio comunale si riunisce e decide: perché applica la democrazia che ispira la nostra Costituzione. I diritti sono importanti, perché stabiliscono delle regole che ci aiutano a vivere meglio, che sono alla base delle libertà di ognuno.

Noi oggi qui vogliamo dire a voi giovani quanto sia importante tutto questo e lo facciamo consegnando nelle loro mani e, simbolicamente nelle mani di tutti i ragazzi che compiono 18 anni, la consapevolezza di essere cittadini e cittadine italiani. Dunque, titolari di diritti e di doveri, pienamente capaci di decidere sulla propria vita e di partecipare alla vita del Paese. Io auguro ad ognuno di essi di mantenere sempre questa consapevolezza, perché la nostra storia ci dice che è costata molto: una guerra, tanti morti, tanti sacrifici. E dunque ha un valore immenso”.




MESSAGGIO DEL PRESIDENTE Mattarella alle Forze Armate

Roma, 2 giugno 2022. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone, il seguente messaggio: «Il 2 giugno di settantasei anni fa, con la scelta della Repubblica, il popolo italiano si incamminò sulla strada della pace, archiviando le avventure belliciste proprie di un regime autoritario come quello fascista. Una opzione che venne poi solennemente ratificata nella Costituzione.

Il nostro contributo – e in esso delle Forze Armate – alla causa della pace e della cooperazione internazionale si è caratterizzato con l’adesione al Trattato del Nord-Atlantico sottoscritto fra Paesi amanti della libertà, con la costruzione graduale e crescente della unità europea, con la partecipazione all’ONU e alle sue iniziative.

Fu possibile realizzare un clima di crescente fiducia che, diminuendo le tensioni, consentiva di ridurre ragioni e clima di un confronto talvolta ai limiti del contrasto, senza tuttavia mai oltrepassare quelli che conducono al conflitto.

L’attuale contesto internazionale ci interroga profondamente su come sia possibile garantire oggi il bene indivisibile della pace. Le aggressioni ai civili, le devastazioni delle città nel cuore della nostra Europa, pensavamo appartenessero a un passato remoto, ma la drammatica cronaca di questi giorni ci ricorda come stabilità e pace non sono garantite per sempre.

La pace non si impone da sola ma è frutto della volontà e dell’impegno concreto degli uomini e degli Stati. Una pace basata sul rispetto delle persone e della loro dignità, dei confini territoriali, dello stato di diritto, della sovranità democratica; una pace basata sull’utilizzo della diplomazia come mezzo di risoluzione delle crisi tra Nazioni; una pace basata sul rispetto dei diritti umani.

L’Italia e tutta la comunità internazionale, hanno un ruolo centrale nel favorire il dialogo. Dobbiamo farlo uniti, insieme. La nostra esperienza ci ha mostrato come si possa costruire una convivenza stabile e duratura, anche all’indomani di conflitti sanguinosi.

Lo ribadiamo oggi mentre siamo a fianco dell’aggredita Ucraina. La Repubblica è impegnata a costruire condizioni di pace e le sue Forze Armate, sulla base dei mandati affidati da Governo e Parlamento, concorrono a questo compito.

Come settantasei anni fa ribadiamo le ragioni che hanno spinto il popolo italiano, dopo le sofferenze di due guerre mondiali e della dittatura, a percorrere il lungo cammino verso uno Stato democratico, i cui valori di libertà, pace, uguaglianza e giustizia, diventarono i principi di supremo riferimento per i cittadini e il Paese.

Le Forze Armate, protagoniste in questo percorso, in Italia e all’estero, si confermano una risorsa preziosa, come evidenziato anche dalle vicende della gestione della pandemia.

I riconoscimenti che pervengono alle nostre Forze Armate sono la prova eloquente della qualità del loro impegno e della credibilità che si sono conquistati.

Ai soldati, marinai, avieri, carabinieri, finanzieri e al personale civile, di ogni ordine e grado giungano, in questo giorno di festa, l’apprezzamento e la gratitudine per il servizio offerto alla comunità.

Viva le Forze Armate, Viva la Repubblica!»

 Roma, 02/06/2022 (II mandato)