GIRO ITALIA CICLOCROSS, tappa in Abruzzo, a Ovindoli

Passaggio di testimone in corsa tra Ferentino e Ovindoli. Si sale di quota tra le affascinanti montagne abruzzesi. Invariata data e Fattore K.

Sarà un grande spettacolo il ritorno in Abruzzo, a Ovindoli

Ovindoli, 15 ottobre 2022. Passaggio di testimone in corsa al Giro d’Italia Ciclocross. L’importante news riguarda l’appuntamento numero 5, quello fissato in calendario per domenica 13 novembre. Il Comitato Organizzatore dell’ASD Romano Scotti, di comune accordo con il Comitato di Tappa MTB Ferentino Bikers ha deliberato lo spostamento della tappa 5 da Ferentino a Ovindoli, Abruzzo, in provincia di L’Aquila.

La commissione fuoristrada della Federazione Ciclistica Italiana ha approvato il cambio di location e l’aggiornamento della scheda gara, mantenendo inalterato il codice Fattore K (164406).

Nella composizione del Comitato di Tappa, all’originale MTB Ferentino Biker si affianca il Velo Club Montesilvano, con il gentile supporto del patrocinio del Comune di Ovindoli. Positivi anche i riscontri incrociati con i presidenti del C.R. Abruzzo (Mauro Marrone) e C.R. Lazio (Maurizio Brilli).

Nei prossimi giorni saranno rese note la piantina logistica e le convenzioni alberghiere. Il cronoprogramma di gara già approvato resta invariato. Il Giro d’Italia Ciclocross è lieto di dare il bentornato alla Regione Abruzzo, con la quale ha condiviso indimenticabili momenti nei primi anni della Corsa Rosa. Quello di Ovindoli segnerà altresì il ritorno del GIC oltre i mille metri di quota dopo il riuscito esperimento di Sappada 2018 e Cantoira 2019. Sulle montagne abruzzesi, facilmente accessibili poiché meta di turismo tutto l’anno, si correrà infatti intorno ai 1300 metri di quota.

Il programma di oggi a Sant’Elpidio a Mare

Intanto a Sant’Elpidio a Mare, in casa della O.P. Bike è tutto pronto per ospitare la tappa 3, il Memorial Tommaso Romanelli. Nella frazione Luce si sono ultimate ieri le operazioni di tracciamento del percorso, che dalle 14 alle 16 di oggi sarà disponibile per le prove ufficiali. Contemporaneamente la segreteria di gara sarà aperta (dalle ore 14:00 alle ore 17:30) presso la Sala Pubblica Luce, al civico 1785 di via Faleriense.

La conferenza stampa è prevista alle ore 18:00 nella sala del Consiglio Comunale in piazza Matteotti, nel cuore del comune marchigiano. Al termine si procederà alla consegna dei pass. Da segnalare un’importante iniziativa dell’Amministrazione Comunale per legare l’evento sportivo agli aspetti culturali della cittadina marchigiana.

«In occasione della tappa 3 – Sant’Elpidio a Mare – l’Amministrazione Comunale fa dono a tutta la carovana dell’apertura straordinaria della ricca pinacoteca civica “Vittore Crivelli” – spiega Stefano Offidani del Comitato di Tappa – Un’occasione da non perdere, considerando che la pinacoteca è a due passi dalla sede del municipio, dove questo pomeriggio alle 18:00 si terrà la Conferenza Stampa. Un pomeriggio impregnato di bellezza dopo la fatica delle prove».

Per usufruire dell’accesso a prezzo agevolato (€ 5,00 a persona) occorrerà esibire il pass del Giro d’Italia Ciclocross. Inaugurata nel 1998 ed allestita nelle sale dell’ex convento dei Filippini (palazzo edificato nel corso del Settecento), la Pinacoteca espone una ricca collezione di dipinti su tela e su tavola, testimonianze figurative della vita religiosa e della storia cittadina dal XV al XVIII secolo, una sezione di grafica frutto delle acquisizioni delle biennali organizzate dalla municipalità negli anni passati e altre opere del Quattrocento elpidiense, tra le quali la riproduzione delle otto tavolette delle Storie di Sant’Elpidio del Giacomo di Nicola da Recanati (anni ’30 del Quattrocento).




SILONE OGGI in Italia e all’estero

Presentazione libro curato da Antonio Gasbarrini

L’Aquila, 15 ottobre 2022.  Martedì 18 ottobre alle ore 17:30 sarà presentato, nella storicizzata libreria Colacchi al Corso, il libro “Silone oggi in Italia e all’estero”, fresco di stampa nella coedizione di Angelus Novus e One Group Edizioni, con la presenza del curatore Antonio Gasbarrini e di Liliana Biondi autrice dell’Introduzione.

Oltre alla pubblicazione degli Atti dell’omonima Tavola rotonda tenuta al Mediamusem di Pescara coordinata dal poeta e scrittore Dante Marianacci, con la partecipazione degli studiosi e saggisti  siloniani Maria Nicolai Paynter, Antonio Gasbarrini, Angelo De Nicola, Gabriella Albertini, Nicoletta Di Gregorio, il volume è arricchito, nella prima parte titolata “Ignazio Silone in Europa e per l’Europa”, da quattro suoi testi  –  proposti dall’autore – coprenti l’arco temporale 1928-1947.

Dagli stessi, tre dei quali redatti mentre era in esilio in Francia e in Svizzera, è possibile ripercorrere, già dagli eloquenti titoli degli inediti Questione della lotta per il diritto d’asilo e, scritta in francese, Una lettera autografa dal carcere Svizzero (rispettivamente del 1928 e 1942), Il Terzo Fronte, Missione europea del socialismo (1947), la meno nota figura del rivoluzionario comunista pescinese Secondino Tranquilli (alias Ignazio Silone) prima e del «cristiano senza chiesa e socialista senza partito», poi.

Una serie di altri documenti pubblicati nel libro – reperiti sempre dall’autore in vari archivi – fanno poi da basso continuo alla tesi di fondo esplicitata nel suo saggio finale “Le false accuse contro Ignazio Silone”. Dalla cui lettura è possibile rendersi conto della totale inconsistenza della delegittimazione etico-politica siloniana tentata, a suon di scoop, da alcuni storici revisionisti, e non solo. Ad emergere così, tra un’incalzante pagina e l’altra, è la possente figura non solo del grande scrittore abruzzese che continua ad essere letto e tradotto in tutto il mondo, ma di uno dei più importanti pensatori ed intellettuali europei del Novecento.

Aspetto quest’ultimo già approfondito nei precedenti volumi, scritti a quattro mani da Antonio Gasbarrini con Annibale Gentile – Ignazio Silone tra l’Abruzzo e il mondo (1979), Ignazio Silone comunista (1989), La Scuola “delle” Libertà nella Fontamara d’Ignazio Silone (2015) – e nei suoi altri numerosi articoli e saggi usciti su giornali e riviste.




LA STAGIONE 2022 – 2023 dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini

Teatro Comunale M. Caniglia, domenica 16 ottobre ore 17:30

Direttore Artistico Gaetano Di Bacco. Daniele Agiman: direttore; Luca Bacelli: violoncello

Sulmona, 15 ottobre 2022. Primo concerto della 70° stagione della Camerata Musicale di Sulmona e 1427° appuntamento dalla fondazione della istituzione musicale nata nel 1953 con Filippo Tella primo direttore artistico. 

Domenica 16 ottobre torna la musica al Teatro Caniglia con l’ unico concerto in Abruzzo dell’Orchestra Sinfonica G. Rossini (OSR)  di Pesaro Diretta dal M° Luca Agriman. Violoncello solista Luca Bacelli. Eseguiranno musiche di Rossini, Saint-Saens e Mendelssohn.

Riconosciuta dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) oltre che dalla Regione Marche, l’orchestra è  ideatrice, organizzatrice ed interprete di Sinfonica 3.0, stagione sinfonica nel Teatro Rossini di Pesaro, Teatro della Fortuna di Fano, Teatro Pergolesi di Jesi e Teatro Angel dal Foco di Pergola. Impegnata regolarmente nelle manifestazioni liriche del territorio come il Rossini Opera Festival, l’OSR dedica molta attenzione alla formazione. con progetti come “La Scuola va a Teatro”, “Festival Giovani per la Musica” e il concorso “Giovani in Crescendo”, per cui ha ottenuto il riconoscimento di eccellenza culturale dal Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca (Miur).

Ha realizzato tournée in Giappone , Cina, Corea del Sud, Malta, Turchia ,Austria, Francia, Germania e Svezia, oltre che nei più importanti teatri italiani e ha partecipato ai festival di maggior prestigio (Ravello Festival, Festival delle Nazioni, Sagra Musicale MalatestianaFestival Pergolesi Spontini).

Numerose le collaborazioni con nomi di spicco internazionale(N. Alaimo, A. Bacchetti, A. Battistoni, M.Biondi, A.Bocelli, S.Bollani, P.Bordogna, S.Braconi, M.Campanella, R. Cappello, Eddie Daniels, M.Devia, Zubin Mehta).

Nel 2014 vince l’Oscar della Lirica con il DVD dell’opera ”Aureliano in Palmira” di Gioachino Rossini, produzione del Rossini Opera Festival. 

Programma della serata: G.Rossini               La Semiramide Ouverture

                                           C.Saint-Saens       Concerto per violoncello n.1

                                           F.Mendelssohn      Sinfonia n.94 “L’italiana”

Prossimo appuntamento domenica 30 ottobre con l’Orchestra Tzigana di Budapest. Direttore e violino solista Duka Laci.

Fiorentina Galterio




ERASMUS DAY, gli impegni polo liceale Ovidio

In cantiere progetti internazionali che andranno avanti fino al 2027

Sulmona, 14 ottobre 2022. Tornano anche quest’anno gli “Erasmusdays”: appuntamento il 13,14 e 15 ottobre nelle scuole di tutta Europa. Il polo liceale “Ovidio”, che da anni vive in prima linea, con i suoi studenti e il suo personale, l’esperienza del Programma dell’Unione europea nei settori dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport, non ha voluto mancare l’appuntamento. Nei locali del liceo “G. Vico”, infatti, è stata allestita una mostra che ripercorre e illustra le azioni che la scuola ha introdotto e realizzerà nel prossimo futuro nell’ambito dell’Eramus.

Si tratta delle tre azioni-chiave strategiche del Programma Erasmus:

–              Key Action 1: accreditamento di una rete di scuole per la formazione di staff e studenti, con borse per il potenziamento linguistico inglese e francese;

–              Key Action 2: progetto Erasmus “L’Europe des Droits Humains”, che coinvolge, in un partenariato tra scuole, il liceo sulmonese insieme ad istituti scolastici di pari grado di Francia (Dunkerque e Villefranche-de-Rouergue), Bulgaria, Romania e Portogallo;

–              Key Action 3: “Erasmus Sport 2022-2024 – Score”, che vede il polo liceale “Ovidio” in prima linea per l’esportazione e la diffusione di un modello di organizzazione di progetto sportivo, sulla base dell’esperienza dell’“Ovidio Running”.

A coordinare i tre progetti Erasmus è la professoressa Emanuela Cosentino, referente Progetti Internazionali del polo liceale sulmonese. «Per la prima azione», spiega la docente, «il polo liceale “Ovidio” fa parte della rete di trenta scuole selezionate dall’USR Abruzzo per il 2020-2027. Nell’ambito di questa azione, dal 15 al 21 ottobre, due nostre insegnanti, le professoresse Antonietta Ferrucci e Vanessa Romanelli, partiranno per una formazione CLIL in lingua inglese a Worgl, (Austria)». La seconda azione coinvolgerà la 4I, classe Erasmus del liceo linguistico, che, da dicembre a maggio, sarà interessata dalle prime tre mobilità internazionali previste nel progetto l’«Europa dei diritti umani», progetto che porterà gli studenti sulmonesi anche a visitare la “Corte europea dei diritti dell’uomo” di Strasburgo.

Ultima approvata e già pronta per essere realizzata, la terza azione-chiave: “Score – Erasmus Sport 2022-2024”, la cui progettazione è stata curata dalle docenti Carolina Lettieri, Emanuela Cosentino, Antonella Zarrillo e Teresa Sciarra. «Score (“Strategy and Capacity Building for Ovidio Running in Europe)» conclude la referente Erasmus «nasce con l’obiettivo di sviluppare un modello organizzativo che unisca sport, eventi, sostenibilità, digitale e inclusività, collegando questi elementi alle caratteristiche naturali e culturali di ciascun territorio. In sostanza, si tratta di replicare il successo del nostro “Ovidio Running” in Romania e Grecia».

«Tre azioni molto importanti, quelle dell’Erasmus del polo liceale “Ovidio”», commenta la dirigente, Caterina Fantauzzi, «che testimoniano l’impegno quotidiano dei docenti del nostro Istituto e dei nostri studenti per la realizzazione di una scuola delle competenze, dell’innovazione e dell’inclusione, in una dimensione sempre più internazionale».

Annalisa Civitareale




A DIFESA DEL SERVIZIO SANITARIO Flash mob dei medici Anaao del Mazzini

Il segretario Maselli: “Contratto da rinnovare, attendiamo da anni”

Teramo, 14 ottobre 2022.“La sanità pubblica non si vende: si difende. Difendiamo il nostro lavoro. Difendiamo la tua salute” è lo slogan comparso sulle magliette degli iscritti all’Anaao, il principale sindacato dei medici ospedalieri, che hanno partecipato a un flash mob organizzato davanti all’ospedale Mazzini di Teramo.

“Il servizio sanitario nazionale – dichiara Guevar Maselli, segretario dell’Anaao per l’Asl di Teramo – è riuscito a reggere allo stress test della pandemia, nella nostra provincia così come in molte realtà abruzzesi ed italiane, grazie allo sforzo dei medici coinvolti, in particolare grazie alla gestione emergenziale nei pronto soccorso e nei reparti di terapia intensiva e alla abnegazione di tutti i colleghi, in particolare nei reparti di Medicina e malattie infettive.  La sanità pubblica deve essere posta al centro dell’agenda politica dei partiti e la chiave di volta resta quella di un contratto che tuteli a 360 gradi le figure coinvolte e sia attrattivo per i giovani medici. Attendiamo da anni il suo rinnovo, che dovrà essere una priorità del prossimo governo”.

“Le liste d’attesa della ASL di Teramo – prosegue Maselli – sono oggi alla ribalta delle cronache, ma i problemi coinvolgono tutto il panorama nazionale su diverse criticità come ha fatto rilevare di recente la fondazione Gimbe.  Per far fronte a queste nuove emergenze, riteniamo che tutti debbano fare la propria parte, il personale sanitario attraverso attività aggiuntive oltre l’orario di servizio, l’Azienda sanitaria attraverso la razionalizzazione dei percorsi che portano alle cure, dall’accesso al medico di medicina generale fino alla programmazione degli investimenti. Il problema principale rimane il reclutamento dei giovani medici. Non parliamo di una mancanza di vocazione ma di un pragmatico allontanamento da una realtà lavorativa la cui retribuzione e considerazione sociale sono ai minimi storici”.




SEQUESTRATI 300 KG DI VONGOLE in cattivo stato di conservazione

Deferite due persone all’autorità giudiziaria

Giulianova, 14 ottobre 2022. Nei giorni scorsi, personale del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera appartenente all’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova e del Corpo della Guardia di Finanza appartenente alla Compagnia Guardia di Finanza Giulianova, intercettava su strada una autovettura all’interno della quale venivano rinvenuti 155 kg di Vongole (Chamelea gallina) contenute in involucri di plastica e borsoni, adagiate su superfici non idonee ad assicurare la salubrità dei prodotti della pesca e trasportate utilizzando un mezzo non refrigerato.

Gli indizi raccolti nel corso dell’attività conducevano nei pressi di una abitazione all’interno della quale si rinveniva un piccolo locale privo di refrigerazione ed improvvisato a magazzino per prodotti ittici, dove venivano trovati altri 145 kg di Vongole contenute in sacchetti e contenitori adagiati sul pavimento.

Su richiesta degli operanti, interveniva personale della ASL Teramo – Servizio Veterinario che attestava il cattivo stato di conservazione del prodotto ittico e l’assenza di tracciabilità, pertanto lo stesso veniva posto sotto sequestro.

Nel corso dell’attività, svolta sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Teramo,  sono stati effettuati complessivamente n. 2 sequestri per detenzione e trasporto di prodotto ittico in cattivo stato di conservazione per un totale di 300 kg di Vongole, elevate n. 2 sanzioni amministrative per mancanza di tracciabilità ed etichettatura per un totale di 3.000 euro e deferite due persone all’Autorità Giudiziaria.

Sulla scorta degli elementi raccolti, l’Ufficio del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Teramo, accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, convalidava i sequestri eseguiti di urgenza dalla polizia giudiziaria operante.

Il prodotto ittico in cattivo stato di conservazione, ma ancora in stato vitale, veniva rigettato in mare.




A PA’. PASOLINI SUITE 100. Concerto anteprima quarantottesima stagione dei concerti

L’istituzione sinfonica abruzzese al ridotto del Teatro Comunale V. Antonellini. Sabato 15 ottobre ore 18.00

L’Aquila 13 ottobre 2022. Riprendono il 15 ottobre alle 18.00 presso il Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini” gli appuntamenti del sabato all’Aquila con la musica dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese. Per questa occasione, mentre l’Orchestra è impegnata a Chieti per le recite dell’opera Madama Butterfly al Teatro Marrucino con la direzione di Gianna Fratta e la regia di Manu Lalli, il pubblico aquilano potrà seguire lo spettacolo A Pa’. Pasolini Suite 100 dedicato alla figura di Pier Paolo Pasolini.

Nella serata che trae il titolo da una canzone di Francesco De Gregori, le parole dell’intellettuale friulano saranno interpretate dalla voce del narratore Gabriele Zanini accompagnato dal Quartetto d’archi Cécile, da Francesco Galizia per fisarmonica e sax soprano, Pietro Verna voce e chitarra e da Antonio Palazzo al pianoforte. Lo spettacolo ripercorre, in musica e parole, l’amore pasoliniano per l’arte e la bellezza, andando ad intrecciare, in un crescendo costante, musica colta e brani del panorama cantautorale italiano ad aneddoti e poesie, accompagnando il pubblico in un “viaggio” costellato di meraviglia, stupore ed emozione in cui la musica, che Pasolini considerava l’unica azione espressiva alta e indefinibile, gioca un ruolo fondamentale. Un progetto unico e originale per omaggiare la straordinaria e poliedrica personalità di Pier Paolo Pasolini a 100 anni dalla sua nascita avvenuta il 5 marzo del 1922.

Il concerto, anteprima della 48° Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, è a ingresso gratuito. In questa occasione, a partire dalle ore 16, sarà possibile sottoscrivere l’abbonamento all’intera stagione presso il Botteghino del Ridotto del Teatro Comunale.

Gli abbonamenti, compresi quelli con riduzioni riservate agli over 65 e agli under 25 sono già in prevendita sul circuito Ciaotickets, online e nelle rivendite autorizzate (all’Aquila Infopoint in Piazza Battaglione Alpini e Agenzia Welcome AQ in via Cimino).

Gli abbonamenti riservati, invece, agli Organismi convenzionati sono invece acquistabili solo presso il Botteghino del Ridotto del Teatro.

Inaugurazione della stagione sabato 22 ottobre alle 18.00 al Ridotto del Teatro Comunale “V. Antonellini”: primo concerto sinfonico, con la direzione di Benedetto Montebello, dedicato alla grande musica di Hollywood che trasporterà il pubblico nella magia del Cinema con le colonne sonore di celebri film firmate da compositori pluripremiati come Max Steiner, Bernard Hermann, Alan Silvestri e John Williams.

Elisa Cerasoli




MADAMA BUTTERFLY di Giacomo Puccini apre la Stagione Lirica 2022 del Teatro Marrucino

In collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano di Torre del Lago, Manu Lalli firma un allestimento potente e delicato per un’Opera tutta al femminile.

Chieti, 13 ottobre 2022. La Stagione Lirica 2022 del Teatro Marrucino punta in alto già dal primo titolo in cartellone. Si parte ufficialmente Venerdì 14 Ottobre alle ore 20.30 con la “Madama Butterfly”, capolavoro immortale del genio di Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica.  Stamane nel Foyer del Teatro la presentazione in presenza del vicesindaco e assessore alla Cultura e Teatro Paolo De Cesare, del Direttore artistico del Teatro, il Maestro Giuliano Mazzoccante, Maria Cristina Stumpo per la Deputazione teatrale e in presenza della direttrice d’orchestra Gianna Fratta e della regista Manu Lalli.

“Davvero un grande onore avviare la stagione lirica con un’opera intramontabile come la Butterfly e speciale come questa versione, non solo declinata al femminile, ma in chiave attuale e originalissima – così il vicesindaco Paolo de Cesare – Abbiamo avuto una grande risposta dal pubblico che ha già esaurito tutti i biglietti per le due rappresentazioni: la prima di venerdì e la pomeridiana di domenica e vogliamo accogliere questo appuntamento come l’avvio di una stupenda stagione lirica. Una stagione che aveva avuto un’anteprima quest’estate all’Arena della Civitella con il Don Giovanni e che ci sorprenderà data dopo data anche con la Cavalleria Rusticana di Mascagni, in novembre e il Don Pasquale di Donizzetti i primi di dicembre. Un ringraziamento va al Maestro Mazzoccante e a tutto il motore del Teatro che sta facendo un grandissimo lavoro per la città, portandola sempre più ai vertici di un circuito nazionale di qualità e valore”.

“Il Teatro Marrucino grazie al progetto della stagione lirica di quest’anno che per la prima volta ha previsto la messa in scena di quattro opere è cresciuto, un fatto testimoniato anche da un aumento del punteggio attribuito dal Ministero al progetto 2022 – così Maria Cristina Stumpo – Questo è un dato più che positivo, perché significa che potremmo avere la possibilità di fare programmazioni ancora più ricche, belle e innovative, ma soprattutto risponde agli sforzi che ognuno sta profondendo per esprimere tutto il potenziale del nostro Teatro di tradizione”.

“Una partenza che rende straordinario l’avvio della nuova stagione lirica del Marrucino – così il Maestro Giuliano Mazzoccante – Questa Madama Butterfly rappresenta uno dei progetti più interessanti e coinvolgenti del momento, sia per il cast, sia per la presenza alla regia di Manu Lalli, sia per la direzione musicale di Gianna Lalli. Grazie alla loro creatività e al loro carisma, l’opera avrà un sapore molto speciale anche per i significati profondi che la caratterizzano. Una scenografia fresca e originale e un’interpretazione della musica di Puccini che sarà unica e coinvolgente e saprà emozionare, regalando alla città una prima di grandissimo livello. Il tutto arricchito dal gemellaggio culturale triennale che ci lega al Festival Pucciniano che ci porterà, nel prossimo triennio, a essere parte delle celebrazioni del centenario della morte del compositore nel 2024”.

“È una delle prime opere da me dirette, fatta decine e decine di volte e che accetto sempre con grande piacere – così la direttrice d’orchestra Gianna Fratti – Mi lega a quest’opera matura del compositore toscano, la particolare scrittura musicale, la sua natura di grande affresco sinfonico, connotata da un enorme appeal musicale. Il tessuto timbrico dell’orchestra è denso e poi c’è una storia di una grandissima modernità, a cui sono legata da essere umano e da donna: perché noi donne abbiamo fatto tanti percorsi nelle nostre vite, ci siamo conquistati posti e traguardi, ma sotto il profilo sentimentale quello che racconta Butterfly è una storia che non avrà tempo, intramontabile. La storia di una donna che non riesce a vedere quello che le accade intorno, che vive l’amore e l’attesa e compie il più grande dei sacrifici in nome di essi”.

“Invito la città a venire a vederla perché credo che questo allestimento ci appartenga a tutti – rimarca la regista Manu Lalli – nel senso che io ho dato una valenza parabolica all’opera ed ho ambientato la Butterfly in un bosco che degenera fino a diventare un bosco arido e secco, perché l’uomo occidentale, come ha fatto Pinkerton con Butterfly, ha abusato della natura, se ne è appropriato e l’ha dimenticata, quindi penso che sia di grande attualità. La musica di Puccini ci dà sempre segnali di grande modernità e io spero di vedere il Teatro pieno per condividere queste consapevolezze e ringrazio sin da ora Chieti, perché è davvero una città incredibile”.

L’opera e il cast.

La vicenda drammatica della giovane Ciò-Ciò San, sedotta, sposata per scherzo e per denaro e infine abbandonata dal Tenente Pinkerton, viene riletta dalla regista Manu Lalli (che di questo allestimento firma anche scene, luci e costumi) in una chiave assolutamente attuale, legando la fragilità della protagonista a quella della natura che la circonda. Il cast di altissimo livello mette unissce nomi di grande rilievo nel panorama nazionale e internazionale. A partire proprio da Butterfly, che avrà il volto di Donata d’Annunzio Lombardi, attualmente considerata una delle migliori interpreti pucciniane al mondo. Segue a ruota Max Jota, fresco vincitore del Judita Award al Verdi Festival di Spalato e inserito dalla rivista Opera Britannia nell’elenco dei migliori tenori in attività, che presterà viso e voce a Franklin Pinkerton. Nel ruolo del Console Sharpless, diviso tra il dovere verso la sua terra d’origine e il rimorso per le azioni compiute dal suo compatriota ai danni di un’innocente, il baritono Emilio Marcucci, recentemente visto nel ruolo di Scarpia nella Tosca al Teatro Selinius di Castelvetrano. La parte della fedele Suzuki sarà invece interpretata da Annunziata Vestri, mezzosoprano di origini abruzzesi, apprezzatissima protagonista della Carmen di David Livermore, che torna sulla scena nel ruolo che, nel 2003, ne consacrò il debutto ufficiale.

Completano il cast Tommaso Mangifesta (Goro), Andrea Tabili (lo Zio Bonzo), Paolo Gatti (il Principe Yamadori), Angelica di Francesco (Kate Pinkerton), Benedetto Agostino (lo Zio Yakusidé), Davide Filipponi (il Commissario Imperiale), Alessandro Zulli (l’Ufficiale del Registro), Valentina Coletti (la Madre di Ciò-Ciò San), Giulia Bruni (la Zia), Angelica Mele (la Cugina), e il giovanissimo Tommaso Tucci (Dolore).

A dirigere l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, la M° Gianna Fratta, prima donna ad assumere la direzione dei Berliner Symphoniker e dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, e definita dal grande Yuri Ahronovic “così giovane, ma già così dotata di braccia e di cuore”.

Il M° Christian Starinieri guida invece il Coro del Teatro Marrucino che, insieme alle figuranti, sarà parte essenziale della messa in scena, accompagnando gli spettatori nei momenti salienti dell’Opera, fino al finale drammatico, potente e di grande impatto emotivo.

Sperimentazione e innovazione che si fondono e vanno di pari passo con la tradizione saranno il filo conduttore dell’intera Stagione Lirica 2022, con l’intenzione, espressa anche dal Direttore Artistico M° Giuliano Mazzoccante, di coinvolgere il pubblico in una grande riflessione collettiva sul ruolo dello spettacolo dal vivo e sull’attualità dell’Opera Lirica.

Madama Butterfly vi aspetta in scena il 14 Ottobre alle ore 20.30 e il 16 Ottobre alle ore 17.30. I biglietti sono disponibili al Botteghino del Teatro Marrucino, online e nei punti vendita autorizzati CiaoTickets.

Che lo spettacolo abbia inizio!




VENDEMMIA 2022, vini di ottima qualità nonostante la siccità

Uve sane e ottima qualità: queste le parole chiave della vendemmia 2022 che si è da poco conclusa in Abruzzo. Iniziata con circa una settimana di anticipo quest’anno la qualità del raccolto è stata soddisfacente nonostante la siccità.

Chieti, 13 ottobre 2022. “Il caldo record non ha compromesso i vigneti e la vendemmia ci ha consegnato vini di una qualità che va da buona a ottima – ha affermato il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba – Le uve di tutte le varietà mostrano una maturazione eccezionalmente buona e una minore acidità.  I buoni risultati produttivi stimati, a dispetto dei timori estivi sulla siccità, fanno sì che ci sarà disponibilità di prodotto di qualità anche in questa campagna”.

Secondo le stime produttive rilevate da Ismea la produzione in Abruzzo rimane stabile in termini di quantità.

A smorzare l’entusiasmo è l’ondata di inflazione che ha colpito anche questo settore. “I costi dell’energia, dei materiali di imballaggio, del carburante hanno subito dei rincari fortissimi che pesano sulle spalle dei produttori che rischiano di non vedere riconosciuta come merita la qualità dei loro prodotti. Speriamo sia una situazione momentanea e che si trovi il giusto equilibrio per valorizzare al meglio i nostri prodotti”, conclude il Presidente Bomba.




L’UNIVERSITÀ DI TERAMO APRE per il fai d’autunno

Visite, mostre, laboratori e concerti

Teramo, 13 ottobre 2022. I Dipartimenti dell’Università di Teramo saranno protagonisti il 15 e 16 ottobre prossimi delle Giornate Fai d’Autunno, il grande evento di piazza che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS – dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Quest’anno la Delegazione FAI di Teramo, in collaborazione con l’Università degli Studi di Teramo, propone «percorsi e aperture inaspettate, volte a rivelare un concetto di patrimonio culturale ampio e inclusivo, che abbraccia le eccellenze del territorio in termini di saperi e conoscenze caratterizzanti luoghi, persone e contesti».

er l’occasione saranno aperti sia il Campus Aurelio Saliceti che l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico a Piano d’Accio. L’Università di Teramo è l’unica università italiana ad aver aperto tutte le strutture per il FAI d’Autunno. Tante le iniziative in Ateneo che si terranno in entrambi i giorni, il 15 e il 16 ottobre. Ci saranno i Laboratori del gusto. Panel test di olio, vino e birra, per un’esperienza diretta con i tre simboli enogastronomici molto cari al territorio: l’olio, il vino e la birra. Saranno organizzati tre panel test per scoprire le caratteristiche peculiari di tali prodotti a partire da un approccio sensoriale.

Lo spazio Conoscere e sperimentare. Sperimentazioni in realtà virtuale e collezione entomologica sarà l’occasione per scoprire i processi alla base della ricerca scientifica. Sarà aperto al pubblico un laboratorio per simulare esperimenti mediante visori di realtà aumentata. Sarà inoltre possibile visitare la ricca collezione di lepidotteri e coleotteri italiani ed esotici.

La sezione Contemporary Sculpture Garden. Museo universitario in e out di arte contemporanea permetterà di ammirare, con percorsi appositamente progettati, non solo le opere solitamente esposte al pubblico, ma anche alcuni pezzi della collezione collocati in luoghi solitamente non accessibili. Per l’occasione sarà aperto anche il Fondo Antico Biblioteca G. Mancini per visionare il ricco patrimonio librario, comprensivo delle cinquecentine e delle edizioni giuridiche dei secoli XVII e XVIII.

Per il FAI d’Autunno sarà possibile visitare anche l’Ospedale Veterinario Universitario Didattico per scoprire la struttura ospedaliera veterinaria definita «la più bella d’Europa», approfondire la conoscenza del mondo animale dal punto di vista clinico, visitare le scuderie dell’Ospedale.

Ci saranno inoltre quattro eventi collaterali: la mostra “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa”, promossa dalla Presidenza italiana del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa; l’eccezionale esposizione dell’opera “La Vergine lava i piedi al Bambino” di Ludovico Carracci (1555-1619) che, solo in occasione delle Giornate FAI, sarà esposta su concessione di un collezionista privato; un concerto musicale di apertura e uno di chiusura delle Giornate FAI.

Ecco il programma dettagliato dei luoghi, delle iniziative e degli eventi collaterali per le Giornate Fai d’Autunno all’Università di Teramo, il 15 e 16 ottobre:

Teramo – Campus Aurelio Saliceti

–              Laboratori del gusto. Panel test di olio, vino e birra

                15/16 ottobre – ore 10.00/13.00-15.00/18.00 – ingresso ogni 60 m         (ultima visita 17.00 – durata 45 m – gruppi max 15 persone)

–              Conoscere e sperimentare. Sperimentazioni in realtà virtuali e collezione entomologica

                15 ottobre – ore 10.00/13.00 – ingresso ogni 60 m          (ultima visita 12.00 – durata 45 m – gruppi max 10 persone)

–              Contemporary Sculpture Garden. Museo in e out di arte contemporanea

                15/16 ottobre – ore 10.00/13.00-15.00/18.00 – ingresso ogni 30 m         (ultima visita 17.00 – durata 45 m – gruppi max 25 persone)

–              Fondo Antico Biblioteca “G. Mancini”

                15/16 ottobre – ore 10.00/13.00-15.00/18.00 – ingresso gruppi ogni 60 m (ultima visita 17.00 – durata 60 m – gruppi max 15 persone)

–              Mostra “Itinerari culturali del Consiglio d’Europa”

                15/16 ottobre – Polo didattico G. D’Annunzio – ore 10.00/13.00-15.00/18.00

–              Esposizione dell’opera “La Vergine lava i piedi al Bambino” di Ludovico Carracci

                15/16 ottobre – Polo didattico G. D’Annunzio – Aula 9 – ore 10.00/13.00-15.00/18.00

                In entrambe le giornate, alle ore 12.00 e alle 16.00, Cecilia Paolini presenterà l’opera

–              Momento musicale di apertura delle Giornate a cura del Coro Stella del Gran Sasso diretto dal M° Bruno Tatulli

                15 ottobre – Terrazza Polo didattico G. D’Annunzio – ore 10.00

–              Concerto di Chiusura delle Giornate

                16 ottobre – Polo didattico S. Spaventa – Aula Magna – ore 18.00

                Flavia La Pasta soprano – Martina Menei pianoforte – Introduce Paola Besutti

Piano D’Accio – Campus Ruggero Bortolami – Ospedale Veterinario

15/16 ottobre – ore10.00/13.00-15.00/18.00 – ingresso gruppi ogni 60 m (ultima visita 17.00 – durata 30 m – gruppi max 15 persone)




PEDALIAMO INSIEME il 16 ottobre 2022

Biciclettata per la Mobilità Sostenibile con dedica a Flavia Di Bonaventura

Roseto degli Abruzzi, 13 ottobre 2022. Il prossimo 16 ottobre alle ore 10.00 a Roseto degli Abruzzi dal Parcheggio del pontile (Lungomare Trieste) inizierà una biciclettata aperta a tutte e tutti adatta ad ogni tipo di bicicletta.
Il percorso sarà breve, su piste ciclabili ed in pianura. Verrà percorso il lungomare sud di Roseto degli Abruzzi per poi attraversare scortati dai Vigili di Roseto e Pineto il ponte del Vomano e riprendere la ciclabile fino alla fine di Scerne di Pineto. Il rientro è previsto per le 11.45/12.00 al punto di partenza.
Da anni FIAB, Guide del Borsacchio e WWF lanciano questa pedalata per chiedere alle istituzioni attenzione ed interventi allo scopo di favorire la mobilità sostenibile e la reazione di percorsi ciclo pedonali per muoversi consapevolmente ed in sicurezza.
La pedalata era prevista per i primi di settembre ma dopo il tragico evento, che ha portato alla scomparsa di Flavia Di Bonaventura e al ferimento, anche grave, di altri ragazzi di Roseto si è deciso di rimandare.
Dopo un periodo di incertezza alla fine le associazioni organizzatrici hanno calendarizzato per questo 16 ottobre dedicandola proprio alla giovane ragazza scomparsa grazie al consenso della famiglia che parteciperà alla giornata.
Non abbiamo pretese di ricordare o commemorare. Una simile perdita è una tragedia che nulla potrà lenire. Abbiamo deciso di dedicarla a lei perché le nostre pedalate sono fatte di colori, persone e voglia di stare insieme. Flavia era questo, una ragazza piena di vita, solare, libera che infondeva gioia. Per questo abbiamo deciso di dedicarla a lei.
Inoltre, ci stringiamo anche ai ragazzi feriti. Uno di loro è stato volontario con noi durante i mesi della difficile campagna vaccinale a Roseto e lo vogliamo ricordare perché spesso non c’è molta fiducia nelle nuove generazioni ma altrettanto spesso sono proprio loro che scendono in campo per dare un aiuto concreto in tempi difficili.
Abbiamo lanciato un appello ed hanno risposto IAAP, Il Guscio di Andreina Moretti, Il Circolo Chaikana, Protezione Civile, Associazione Carabinieri, Roseto Cammina, ScerneLab, Joya ed è stato patrocinato dal Comune di Roseto degli Abruzzi, Provincia Teramo, Regione Abruzzo e Comune di Pineto.
Marco Borgatti
Presidente Guide del Borsacchio




OSCAR GREEN 2022: proclamati a Pescara i vincitori abruzzesi

Generazione “ruralpeace”, le idee dei giovani agricoltori vincono per creativita’

Consegnato oggi il premio agli under 40 che rilanciano il settore sfidando guerra e rincari

Pescara, 13 ottobre 2022. Ci sono i quadri di muschio crittografati e i tappi della solidarietà, l’utilizzo dello zafferano come antinfiammatorio e l’agristellario ma anche la brace pret a manger e i vini ancestrali con lieviti di montagna.

 È una agricoltura con strizza l’occhio alla fantasia, alla creatività e alla ricerca scientifica, la protagonista dell’edizione abruzzese 2022 di Oscar Green, il concorso sull’innovazione promosso da Coldiretti Giovani Impresa che, nella selezione regionale, ha premiato 6 imprenditori per le idee e i progetti più innovativi. I risultati sono stati svelati oggi pomeriggio a Pescara, nell’ex Aurum, alla presenza del presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio, del Direttore regionale Coldiretti Abruzzo Roberto Rampazzo, del delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa Giuseppe Scorrano nonché della delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa Veronica Barbati e del segretario nazionale dei Giovani di Coldiretti Stefano Leporati (collegato in videoconferenza) che hanno tracciato la geografia agricola degli under 40 rimarcando la grande resilienza delle aziende di recente costituzione, l’importanza di “uno snellimento complessivo della burocrazia” e il bisogno di tutelare il “made in Italy agroalimentare contro la paura del cibo “Frankenstein”.

Presente anche l’assessore regionale all’agricoltura Emanuele Imprudente che si è soffermato sul “brand Abruzzo” e sulle potenzialità del settore agroalimentare e turistico.  ”Una cerimonia che ogni anno dimostra quanta creatività caratterizzi i nuovi imprenditori e quanta resilienza ci sia nel settore agricolo nonostante le difficoltà attuali  – ha detto Giuseppe Scorrano, delegato di Coldiretti Giovani impresa Abruzzo – in un momento in cui le bollette sono alle stelle e il futuro è incerto, tanti imprenditori under 40 sfidano l’emergenza con impegno e creatività e dimostrano che si può guardare al futuro con ottimismo. Certo sono necessari interventi e sostegni e, in tal senso, auspichiamo un intervento delle amministrazioni regionali e del governo per sostenere chi, nonostante tutto, ha voglia di crescere e migliorare”. Quest’anno, al format consolidato della premiazione, si è aggiunta una novità e i giovani di Coldiretti hanno accolto un ospite speciale: Gino Bucci, anche conosciuto come L’Abruzzese fuori sede, che ha raccontato il suo rapporto con l’agricoltura in una simpatica performance estemporanea sul binomio tradizione/innovazione.

Ma veniamo al momento più atteso della cerimonia. I vincitori della selezione regionale del concorso premiati con l’Oscar Green Abruzzo 2022 sono i seguenti:

I TAPPI DELLA SOLIDARIETA’ – CATEGORIA COLTIVIAMO SOLIDARIETA’ – (unica categoria senza limiti di età) – CAMILLO ZULLI Direttore CANTINA ORSOGNA 1964

L’OSCAR per la categoria Coltiviamo Solidarietà è andato a Camillo Zulli, direttore della Cantina Di Orsogna per un progetto in collaborazione con Babalù la fattoria dell’amicizia, centro diurno per l’emancipazione lavorativa dei ragazzi disabili. Si tratta di una linea di vini (Babalù la fattoria dell’amicizia) veramente speciale: per ciascuna delle 4 tipologie di vino, le etichette riportano disegni diversi realizzati da ragazzi diversamente abili. Il “cuore” del progetto consiste nel consegnare al consumatore il “sogno” di questi ragazzi attraverso, sa le etichette, sia attraverso i tappi su cui sono incisi pensieri, frasi, desideri e he diventeranno speciali souvenir da conservare. Parte del ricavato della vendita delle bottiglie va inoltre in beneficienza per l’acquisto di attrezzature utili al recupero de ragazzi del centro. Sono stati già acquistati due pulmini. L’Oscar è stato ritirato dal presidente Giuseppe Micozzi e Luana Balzano della Cantina di Orsogna.

ANTINFIAMMATORIO A BASE DI ZAFFERANO – CATEGORIA FARE FILIERA – FEDERICA DI CECCO

Si chiama “Valorizzazione e caratterizzazione biofunzionale dei petali di Crocus sativus (zafferano) del territorio Aquilano e possibile uso nella terapia antinfiammatoria delle malattie croniche intestinali (MICI)” ed è il progetto vincitore della Categoria FARE FILIERA (unica categoria aperta ad enti pubblici). E’ una ricerca del dipartimento di medicina e scienze dell’invecchiamento dell’università d’Annunzio, a cura di un gruppo di giovani ricercatori capitanati dalla professoressa Lorenza Speranza. Consiste nel recupero degli scarti inutilizzati dello zafferano destinato alla gastronomia. Dopo la vagliatura e la separazione, il resto del fiore, composto essenzialmente dai tepali, viene scartato come materiale residuo. Prove emergenti – hanno spiegato i ricercatori – hanno dimostrato che i petali di zafferano contengono una serie di molecole bioattive con attività antiossidante e antinfiammatoria. Alla luce delle attuali evidenze sperimentali e della loro potenzialità, stiamo portando avanti ulteriori indagini per comprendere e ampliare le conoscenze sul meccanismo molecolare dei componenti bioattivi dei petali di Crocus sativus di Navelli, per poter arrivare alla formulazione di preparati che possano essere utilizzati ad uso terapeutico nelle Malattie Infiammatorie Croniche Intestinali (MICI). A ritirare il premio sono state la dott.ssa Federica Di Cecco e la prof.ssa Lorenza Speranza.

AGRISTELLARIO E LODGE DI CAMPAGNA – CATEGORIA SOSTENIBILITA’ – KERRY ROY

Si chiama Kerry Roy ed è una inglese innamorata dell’Abruzzo che si è trasferita in Italia poco prima del Covid. E proprio il Covid l’ha spinta in questa avventurosa attività a contatto con la natura. La sua azienda agricola, situata a Loreto aprutino, è specializzata in glamping, glamour camping. Le sue strutture sono alloggi a forma di cupola in cui vivere una esperienza “rurale” particolare, vere e proprie lodge in campagna dotate di tutti i comfort da cui è possibile vedere il panorama notturno (stelle candenti comprese) e all’esterno fare un bagno in vasca jacuzzi tra mille bolle di sapone. E’ un turismo di lusso ma avventuroso, indirizzato a chi vuole vivere una esperienza a contatto con la natura e ritrovare se stesso. Infatti, la giornata in azienda si caratterizza con lezioni di yoga tra gli ulivi e meditazione con campane tibetane e passeggiate a cavallo.

AGRIPICNIC – CATEGORIA CAMPAGNA AMICA – MARCO DI MASCIO

Si tratta di un’area attrezzata all’aperto, esterna all’azienda, con gazebo e braci in cui i visitatori possono cuocere e consumare la carne acquistata in azienda. E’ stata pensata e realizzata da Marco Di Macio dell’agrozootecnica Di Mascio, di Loreto Aprutino. Dotata di servizi e accessi per i diversamente abili, l’area nasce dalla volontà della famiglia di chiudere il ciclo del chilometro zero incentivando il consumo direttamente nel luogo in cui è stato prodotto il cibo. Nell’area si può consumare esclusivamente carne di maiale e, volendo, su prenotazione, i visitatori trovano la brace già pronta per la cottura della carne. Insomma una “brace pret a porter”.

QUADRI DI MUSCHIO CRITTOGRAFATI – CATEGORIA IMPRESA DIGITALE – NICOLA CROGNALE

Vincitore della categoria Impresa digitale è Nicola Crognale, di Lanciano per i quadri di muschio, anche detti “Giardini Verticali”. I quadri sono vivi e duraturi nel tempo, non necessitino di manutenzione e sono realizzati su commissione: il cliente espone  la sua idea e lui provvede a progettarla attraverso un programma di modellazione 3D. Una volta ottenuto il “modello” viene sottoposto al cliente e si passa alla realizzazione che, in alcuni casi, avviene attraverso il taglio laser del legno su cui incollare il muschio. La renderizzazione consente al cliente di “vedere” l’opera prima della realizzazione ed effettuare eventuali aggiustamenti. Una curiosità: l’opera renderizzata è crittografata. Le  immagini create vengono immesse in una galleria di arte digitale e vendute come opere NFT, non fungible token. Le immagini digitali sono così “coperte” da diritto d’autore e non riproducibili.

VINI ANCESTRALI CON LIEVITI “MBRIACHELLI” – SARA DEL MONTE DELLA CANTINA DI ORSOGNA 1964              

E’ un progetto della Cantina Orsogna 1964 in collaborazione con il Parco Nazionale della Maiella, impegnati nella tutela e conservazione della biodiversità degli ecosistemi. Si tratta di una gamma di vini chiamata “Vola Volè Maiella National Park”: vini biologici, vegani, certificati per la biodiversità e senza solfiti aggiunti, ma soprattutto fermentati con i lieviti autoctoni della Maiella dei frutti ‘mbriachelli’, chiamati così perché fermentando producono bevande a bassa gradazione alcolica. La selezione di lieviti è avvenuta su 7 specie autoctone e in 7 diverse fasce altimetriche della Maiella. Ogni anno a conclusione delle prove di micro vinificazione viene scelto il lievito da utilizzare nelle fermentazioni dei vini. I lieviti selezionati dai frutti sono conservati presso la ceppoteca della “Banca di Conservazione del Germoplasma del Parco della Maiella e sono a disposizione della comunità. Si è iscritta al concorso e ha ritirato il premio la giovane Sara Del Monte.

In allegato foto del palco e della platea.

A BREVE LE FOTO DEI PREMIATI, SIA SINGOLE CHE IN GRUPPO.

Alessandra Fiore




UNITE: PRIME LAUREE MAGISTRALI nella coorte Atsc

Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni

E nel pomeriggio dello stesso giorno altri 30 laureati della Coorte ATSC hanno ritirato la Pergamena di Laurea in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, corso triennale dedicato alla categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari

Teramo, 12 ottobre 2022. Mercoledì 12 ottobre, nell’Aula Tesi della Facoltà di Giurisprudenza e in quella della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell’Università di Teramo, sono state discusse le prime tesi del corso di laurea magistrale in Scienze della comunicazione per la gestione delle organizzazioni. Il corso era stato presentato da UNITE e ATSC appena due anni fa ed era nato come completamento del percorso di laurea triennale in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, avviato 8 anni prima. Tra i 18 laureandi della coorte ATSC anche Franco Damiani, Presidente ATSC e promotore di entrami i percorsi universitari. Damiani ha discusso una tesi in Entrepreneurship dal titolo Join Venture: il case study dell’azienda PZ World Srl con il professor Antonio Prencipe con una valutazione di 110 su 110 con lode.

«ATSC promuove da 10 anni la sostenibilità anche dal punto di vista sociale, in linea con l’Obiettivo 4 dell’Agenda ONU 2030: fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva e l’opportunità di apprendimento per tutti – ha commentato il Dottor Franco Damiani, Presidente ATSC e delegato ENASARCO -. Per noi di ATSC la formazione è da sempre un punto di partenza e non di arrivo, perché è solo ampliando le proprie conoscenze che possiamo affrontare il futuro senza paura dei cambiamenti e dei momenti di crisi».

Il corso di laurea magistrale prevedeva lo svolgimento di lezioni dedicate agli studenti ATSC. Tra i vari insegnamenti previsti ricordiamo: Management e strategia aziendale, Diritto Internazionale e Diritto dell’Unione Europea in materia di investimenti, Razionalità e Decisioni, Tecniche di ricerca sociale e di mercato e Psicologia e sociologia dei gruppi. Un percorso peraltro caratterizzato da una forte interdisciplinarietà, l’analisi di studi di caso e una forte connessione con le tematiche affrontate nei primi tre anni di studi.

Nel pomeriggio, poi, 30 laureati della Coorte ATSC hanno ritirato la Pergamena di Laurea in Scienze della comunicazione per l’azienda e il commercio, corso triennale dedicato alla categoria degli agenti di commercio e consulenti finanziari. Con oggi i laureati appartenenti alla coorte ATSC raggiungono quota 567, segnale di grande capacità di reiventarsi e mettersi in discussione di una categoria sempre pronta a cavalcare il cambiamento e non subirlo.

«Auspico che questo percorso con il nostro Ateneo non termini oggi, con la laurea, ma mi auguro che ci possa essere un percorso di confronto e collaborazione anche nei prossimi mesi e anni -ha detto il Professor Christian Corsi, Preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione -. Io dico sempre che “uno di UNITE è di UNITE per sempre”, perché essere parte di una comunità significa condividerne idee e progetti e questo vale anche per voi tutti».

Elenco laureati Triennale: Achilli Marco, Attanasio Giuseppe, Bozzetti Claudia, Calà Piergiorgio, De Remigis Lucio, Della Ventura Smeraldo, Giulioli Giorgio, Guerrera Massimo, Guidi Gianmaria, Liparulo Luca, Marzoli Francesco, Modestino Daniele, Molinari David Pietro, Mor Valeria, Padovano Fabrizio, Pichierri Fabio, Pirani Mattia, Remedia Matteo, Riscaio Roberto, Roselli Michela, Rossi Oscar, Santese Bruno, Sarrecchia Barbara, Scicli Maria, Tomai Pitinca, Maria Dea, Venerando Franco, Vezzali Gianni, Zera Patrizia, Zonno Vito Zunino Fabio.

Elenco laureati Magitrale: Bonanni Mariapia, Campanari Daniele, Chiodi Alessandro, Colella Domenico, Damiani Franco, Frazza Dario Nicola, Gueci Fabio, Ludovico Francesco, Boz Marco, Di Francesco Enzo, Lafiandra Maria Cristina, Montagnaro Angelo, Percili Marco, Romani Umberto, Rossi Raffaele, Spera Davide, Soprano Donato, Ventriglia Alessandro.




L’INTERVENTO DEL PREFETTO. La richiesta di Carrozzine Determinate

Barriere architettoniche strada parco  

Oggi 12 ottobre si è riunita la commissione controllo e garanzia del Comune di Pescara presieduta dal Consigliere Pietro Giampietro direttamente sulla strada parco in via Milite Ignoto.

Pescara, 12 ottobre 2022. Convocata e presente con il presidente Claudio Ferrante e il segretario Mariangela Cilli l’Associazione Carrozzine Determinate. Con la sua azione di pungolo in tutti questi anni Carrozzine Determinate è riuscita a far eliminare numerose barriere architettoniche, ma resta gravissima la situazione di accesso e di fruibilità di qualsiasi mezzo di trasporto sull’ex tracciato ferroviario.

La cosa più drammatica riguarda le banchine di fermata.

È ormai chiaro che non essendoci accorgimenti elettronici di accostamento a raso, le persone dovranno prima scendere un gradino di 15 cm  per poi salire  sul mezzo  affrontando un dislivello di circa 30 cm.

Le carrozzine poi non potranno comunque autonomamente salire e scendere dal filobus con le previste pedane, in particolare gli autisti non potranno (pur volendo) aiutare a spingerle né per la salita né per la discesa.

Di fatto il filobus sarà interdetto a moltissime categorie di persone come anziani, genitori con il passeggino, bambini e tantissime persone con disabilità. Solo gli atleti potranno salirci!!

Come associazione Carrozzine Determinate non possiamo poi non rilevare che in molti casi gli accessi al tracciato del filobus sono stati realizzati   o modificati in modo da non consentire comunque di arrivare a prendere in autonomia il mezzo pubblico da parte di tutte le persone in carrozzina. Siamo all’assurdo per cui una persona con disabilità potrebbe accedere al filobus in un punto della strada parco e restare sequestrata in un’altra, senza poi poter uscire dal tracciato.

La situazione è e resta drammatica per un’opera pubblica costata milioni di euro che discrimina e viola i diritti umani.

L’associazione Carrozzine Determinate da sempre in prima linea perché si realizzi davvero un trasporto pubblico universalmente accessibile, chiede con urgenza l’intervento dell’Illustrissimo Prefetto Giancarlo Di Vincenzo affinché intervenga per garantire che venga attivato un servizio pubblico realmente universale e accessibile da tutti

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




DONNE E RINASCITA 2 un progetto di street art con l’Associazione Big Match

Per comunicare la rinascita delle donne abusate

Teramo 12 ottobre 2022. “Donne e Rinascita”, seconda edizione, realizzato dall’Associazione Big Match in collaborazione con la Provincia e il Centro Antiviolenza “La Fenice”. Un progetto di street art curato dall’artista Gedo (Ivan Pilogallo) che ha visto, nella sua prima parte, il coinvolgimento degli studenti della terza A del Liceo Artistico di Teramo, coordinati dalla docente Rita Di Gregorio.

I ragazzi, che hanno realizzato un murales che ha trovato posto all’ingresso del palazzo di via Trento e Trieste, a Teramo, dove è ospitato il Centro, domani saranno ricevuti dal vicepresidente, Luca Frangioni, nella sala consiliare alle ore 10.

Con loro anche i rappresentanti dell’Associazione Big Match che si stanno preparando per la seconda fase del progetto: la realizzazione di murales su due cabine Enel grazie ad un accordo con E-Distribuzione che sta “trasformando” le cabine elettriche in vere e proprie tele d’artista.

Gli studenti del Liceo, grazie al progetto, hanno partecipato ad una serie di sessioni formative e informative sul fenomeno della violenza sulle donne grazie alle operatrici del Centro “La Fenice”.

Pina Manente




L’IMPATTO AMBIENTALE degli allevamenti intensivi

Fake meat o carne sintetica?

Fonte:  https://energia-luce.it/news/impatto-ambientale-allevamenti-intensivi/

Ti sei mai fermato a pensare a quanto inquina la produzione di carne tramite l’utilizzo di allevamenti intensivi? Negli ultimi duecento anni, la produzione e il consumo di carne animale è raddoppiato di quattro volte e con esso anche le conseguenze negative dal punto di vista ambientale.

Si stima che ad oggi, si producono a livello mondiale circa 339 milioni di tonnellate di carne, provenienti esclusivamente da allevamenti intensivi.

Cosa si intende per allevamento intensivo

Il fine ultimo di questa pratica è quello di ottenere il massimo rendimento possibile al minor costo. Tuttavia, questo si traduce nella nascita di vere e proprie fabbriche di animali in cui ciascuna fase dell’allevamento è automatizzata e standardizzata.

Gli animali vivono in condizioni pietose, spesso in gabbia, fatti ingrassare con proteine e antibiotici appositi, senza mai vedere la luce del sole. In questo modo si riducono i costi e si ottimizza la produzione. Ormai, infatti, la carne non è più considerata come un bene di lusso, bensì come un bene comune.

Quanto si inquina?

Secondo i dati raccolti da FAO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura), circa il 15% dei gas serra a livello mondiale prodotti dall’uomo sono emessi dagli allevamenti intensivi e da tutte le fasi della catena produttiva.

Infatti, per calcolare il reale impatto ambientale degli allevamenti intensivi, non basta tenere conto solo delle emissioni prodotte dalla struttura stessa. A queste, infatti, si aggiungono le emissioni dovute alla produzione di mangimi (che provocano a loro volta deforestazioni e un elevato consumo di acqua), il trasporto e la gestione delle deiezioni degli animali. Si stima che all’anno tale settore produca complessivamente 704 milioni di tonnellate di CO2. Più di quanto inquini il settore del trasporto.

Tenendo conto di uno studio condotto da Greenpeace nel 2019, circa il 63% della terra arabile europea viene utilizzata per produrre mangime animale. Questa superficie potrebbe essere utilizzata per la coltivazione di alimenti per l’uomo, a partire dalla produzione del grano, riso o patate che richiedono da due a sei volte in meno delle risorse necessarie per la produzione di carne. 

Cosa ci aspetta il futuro?

Sebbene ad oggi si sia più consapevoli delle condizioni di vita degli animali negli allevamenti intensivi, si stima che nel 2050 la popolazione mondiale aumenterà e, con essa, anche la domanda globale di carne. Tuttavia, la situazione ambientale è drastica, per cui risulta  impensabile dare una spinta aggiuntiva alla produzione di carne.

Per questo motivo, negli ultimi anni, sono molte le aziende e gli scienziati che hanno impiegato risorse e tempo per trovare soluzioni a questo problema. L’alternativa migliore, ad oggi, prevede una graduale riduzione nel consumo di carne e una transizione verso l’alimentazione vegetale o in provetta, che garantirebbe una forte riduzione delle emissioni di gas serra.

Carne vegetale o sintetica

Si è sentito parlare parecchio negli ultimi anni di carne vegetale (o “fake meat”) e carne sintetica. Per molti, queste varianti possono sembrare identiche tra di loro, in realtà vengono prodotte in modo completamente differente. Sono infatti le verdure, legumi e cereali gli ingredienti base della carne vegetale mentre, per quanto riguarda la carne sintetica, essa viene realizzata in laboratorio. Vengono utilizzate cellule animali, le quali sono coltivate in provetta e, riproducendosi, con il tempo producono elevate quantità di carne.

Il business della “fake meat”, la quale simula sia per aspetto, consistenza e sapore, la carne “reale”, è in crescita. Si stima infatti che entro il 2040 il suo valore raggiunga circa 450 miliardi di dollari. Al contrario il mercato della carne sintetica va a rilento, a causa degli elevati costi di produzione che ne rallenta la diffusione. Tuttavia, i risultati sono positivi. Si prevede infatti, che in soli due mesi sia possibile produrre fino a 50.000 tonnellate di carne, prelevando almeno dieci cellule muscolari animali.

In conclusione, da un punto di vista ambientale, queste alternative rappresentano il futuro e la direzione che il mercato della carne prenderà nei prossimi anni. Infatti, nel breve termine, l’impatto ambientale della carne coltivata in laboratorio e di quella vegetale produrrebbe solo il 4% di gas serra e ridurrebbe i consumi energetici di circa il 45%.

Ad oggi, molte aziende stanno lavorando per rendere possibile la diffusione in larga scala di queste alternative. Lo stesso Bill Gates è a sostegno dell’iniziativa e lo ha dimostrato investendo circa 75 milioni di dollari nell’azienda americana “Impossible Foods”.

Fonte: https://energia-luce.it/news/impatto-ambientale-allevamenti-intensivi/

Margherita Ferrari




TORNA LA TRADIZIONALE RASSEGNA DEI CUOCHI. La 42esima edizione

Dal 14 al 16 ottobre l’appuntamento dedicato all’arte culinaria.

Tra gli ospiti Enrico Derflingher, chef della Regina Elisabetta II

Villa Santa Maria, 11 ottobre 2022. Dal 14 al 16 ottobre a Villa Santa Maria c’è la 42esima edizione della Rassegna dei cuochi. Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, torna l’appuntamento più rappresentativo del paese, patria dei cuochi, dell’Istituto Alberghiero e di San Francesco Caracciolo.

Eventi, show cooking, ospiti e tanto altro animeranno il centro storico del borgo che diventerà per tre giorni la vera patria dell’arte culinaria.

“Siamo felici di annunciare la 42esima edizione della rassegna che storicamente rappresenta il nostro paese – spiega il sindaco Giuseppe Finamore –. Dopo due anni in cui abbiamo omaggiato San Francesco Caracciolo, patrono dei Cuochi d’Italia, in forma privata, finalmente possiamo accogliere di nuovo il numeroso e  appassionato pubblico che ci segue”.

Si partirà venerdì 14 ottobre alle ore 16.00 con l’accoglienza dell’Olio Votivo della Federazione Italiana per i Servizi Ristorativi e Alberghieri della Regione Calabria. A seguire la Santa Messa nella Chiesa di San Nicola di Bari e alla sera il famoso Conviviale dei Cuochi.

Sabato 15 ottobre si inizierà la mattina con la Junior Cocktail Competition degli alunni dell’Istituto alberghiero “G.Marchitelli”. Nel pomeriggio ci saranno due show cooking. Il primo a cura dello chef abruzzese Davide Nanni, famoso sui social per la preparazione dei piatti in maniera wild nei boschi abruzzesi e per essere entrato a far parte, da quest’anno, dello staff della trasmissione televisiva “È sempre mezzogiorno”, condotta da Antonella Clerici. Nanni è stato peraltro uno studente dell’Istituto alberghiero di Villa Santa Maria che ha formato chef oggi famosi in tutto il mondo. E l’altro con lo chef internazionale Enrico Derflingher, noto per aver deliziato i palati della Regina Elisabetta II e dell’ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush senior, che alla Rassegna dei Cuochi presenterà il risotto Regina Vittoria.

Alle ore 20.00 gli ospiti potranno degustare la squisita cena preparata dagli chef di Villa Santa Maria.

Domenica 15 ottobre, la mattina, dopo la Santa Messa alla Chiesa di San Nicola di Bari, ci sarà la presentazione del libro “Tu non sei mio padre” di Michele Tanno a cura del professore Antonio Di Lello.

Il pomeriggio si terrà lo show cooking dello chef Moreno D’Antuono del ristorante SOMS di Pescara e, a seguire, l’esclusiva intervista ad Enrico Derflingher, riconosciuto e premiato come miglior chef al mondo.

Nel tardo pomeriggio ci sarà la tradizionale presentazione del Buffet dimostrativo sull’Arte culinaria e in serata lo spettacolo “L’uomo dei Pecchè’?!” di Carmine Faraco, il famoso comico di Colorado Cafè, celebre per i suoi sketch in cui analizza in modo ironico i testi delle canzoni di cantanti e cantautori italiani.

A completare il ricchissimo programma, altri momenti molto interessanti, tra i quali gli aperitivi offerti da Campari Group, Bevande Futuriste, Di Cicco Liquori e Francesco Iannamico, in collaborazione con l’Associazione italiana barmen e sostenitori delle sezioni Abruzzo e Molise e Lazio e Umbria, la degustazione di olio extravergine di oliva e di vini  con il sommelier Gianluca Marchesani, e un momento dedicato alla storia e alla preparazione del Parrozzo d’Abruzzo con il dott. Pierluigi Francini.

In entrambe le giornate le porte del Museo del cuoco saranno aperte a tutti i visitatori che vorranno ripercorrere la storia e le tradizioni legati agli chef villesi. Le stanze di Palazzo Caracciolo raccolgono infatti i documenti fotografici, gli attestati e gli attrezzi da lavoro dei grandi cuochi di Villa Santa Maria  che hanno arricchito nel tempo la cucina nazionale e internazionale.

L’evento, organizzato dall’Associazione Cuochi Valle del Sangro e dal Comune di Villa Santa Maria con il patrocinio della Regione Abruzzo, si avvale della preziosa collaborazione dell’Istituto Alberghiero IPSSAR “G. Marchitelli”, eccellenza del territorio riconosciuta a livello internazionale, che ogni anno contribuisce con forze e passione alla buona riuscita della manifestazione, e del pastificio De Cecco, partner ufficiale della rassegna da ben 42 anni.




OSCAR GREEN 2022, i finalisti abruzzesi

Le sei idee di giovani imprenditori che sfidano il futuro

Pescara, 11 ottobre 2022. Verranno svelati all’Aurum gli under 40 vincitori del premio sull’innovazione e la creatività in agricoltura. Sono sei le aziende che domani mercoledì 12 ottobre alle ore 16.30 nella sala Europa dell’Ex Aurum, in largo Gardone riviera a Pescara, riceveranno l’Oscar Green Abruzzo 2022, la selezione regionale del Concorso nazionale sull’innovazione in agricoltura promosso da Coldiretti Giovani Impresa.

Verranno premiate le sei aziende under 40 che hanno apportato un contributo importante in termini di novità, idee, spirito imprenditoriale e creatività all’agroalimentare regionale nonostante le conseguenze dell’emergenza sanitaria. Ecco le categorie previste: Campagna amica, Custodi d’Italia, Impresa Digitale, Coltiviamo solidarietà (l’unica senza vincolo di età), Energie per il futuro e Sostenibilità, Fare Filiera (l’unica aperta anche a enti o imprese non agricole che collaborano con aziende agricole).

“Un premio che, giunto alla sua sedicesima edizione, non finisce mai di stupirci – spiega Silvano Di Primio, presidente di Coldiretti Abruzzo – anche quest’anno le iscrizioni hanno superato le aspettative sia per numero che per idee. Sono tanti i giovani in agricoltura che lavorano con passione ed entusiasmo  nonostante le tante difficoltà. Questo premio conferma tale capacità di resilienza e di determinazione”. All’incontro, che verrà aperto alle ore 16.30 dai saluti istituzionali, parteciperanno la delegata nazionale di Coldiretti Giovane Impresa Veronica Barbati, il Segretario nazionale Stefano Leporati oltre naturalmente al delegato di Coldiretti Giovani Impresa Abruzzo Giuseppe Scorrano, al Presidente di Coldiretti Abruzzo Silvano Di Primio e al Direttore regionale Roberto Rampazzo.

Interverrà nel corso dell’evento Gino Bucci, alias L’Abruzzese fuori sede, con una simpatica performance sul binomio tradizione/innovazione in agricoltura.

Alessandra Fiore




L’ASSOCIAZIONE OSTACOLA la partecipazione attiva della cittadinanza alla vita associativa

Pro Loco: il sindaco Fabio Caravaggio scrive al presidente nazionale dell’UNPLI

Rocca San Giovanni, 11 ottobre 2022. Il sindaco di Rocca San Giovanni Fabio Caravaggio scrive al presidente nazionale dell’UNPLI, Unione nazionale pro loco d’Italia, Antonino La Spina per illustrare una situazione che da più di un anno  vede come protagonista la Proloco del paese.

“Sono quasi cento i cittadini che hanno fatto richiesta di iscrizione all’associazione – spiega il primo cittadino – e non hanno avuto nessuna risposta. È un’inerzia che non possiamo più tollerare”. Il sindaco Caravaggio si riferisce ai continui solleciti effettuati nei confronti dell’ente rispetto alla mancanza di risposta, da parte della Pro Loco, alle richieste dei volontari che avrebbero voluto aderire all’associazione, l’ultima inoltrata il 10 luglio scorso e al momento ancora disattesa.

“Lo Statuto prevede 60 giorni per accogliere, o respingere motivandole, le richieste di adesione –  aggiunge -, ma  al 10 ottobre nessuno ha ricevuto alcuna notizia, né in positivo né in negativo.  Quindi questa Pro Loco non rispetta le regole statutarie ed è un  atteggiamento molto grave”.

“Ritengo – si legge nella lettera inviata dal sindaco al presidente nazionale UNPLI La Spina – che i cittadini debbano avere risposta, non essendo io in grado di rispondere alle innumerevoli domande che mi vengono quotidianamente poste sulla questione Pro Loco”.

Il mancato tesseramento, inoltre, ha penalizzato molti volontari che non hanno potuto usufruire delle convenzioni previste dalla “Tessera del Socio”.

“Non a caso – dice il primo cittadino Caravaggio –  molti aspiranti tesserati hanno maturato la convinzione che la Pro Loco APS di Rocca San Giovanni operi in maniera discriminante e con pregiudizio, violando di fatto i principi cardine dell’associazionismo ed impedendo la realizzazione di iniziative di interesse turistico, ricreativo, sportivo e culturale. Non sfugge alla piccola comunità che in questo ultimo anno e mezzo è stato organizzato un solo evento  dalla Pro Loco, pur risultando questa iscritta all’Albo Regionale delle Pro Loco d’Abruzzo”.

Caravaggio aveva chiesto aiuto anche agli organi locali UNPLI, chiedendo un incontro pubblico con tutta la cittadinanza che spiegasse l’atteggiamento dell’associazione. “Dato il prolungarsi di azioni risolutive a riguardo da parte degli organi UNPLI locali, fino ad oggi mancate – spiega nella missiva  –   mi riservo, in mancanza di una Sua risposta e di una soluzione definitiva della problematica, di coinvolgere quanti possano, tramite specifiche competenze professionali, verificare la sussistenza dei requisiti necessari alla sopravvivenza di un’associazione così come oggi organizzata e assolutamente non funzionante”.

Barbara Del Fallo




LA PRIMA FESTA DELL’UVA e del vino

Un’edizione da record

Fossacesia, 11 ottobre 2022. È stata la Contrada Fonticelli ad aggiudicarsi domenica scorsa, 9 ottobre, la prima edizione della Festa dell’Uva e del Vino, a Fossacesia. La manifestazione, che mancava da 35 anni, ha visto una grande partecipazione, con una risposta di pubblico davvero importante andata oltre le più rosee aspettative. “Segno della voglia della città-ha detto il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio, visibilmente commosso- di ritrovarsi, di essere unita in un evento che è stata anche l’occasione per rendere omaggio al lavoro di tante aziende, piccole e grandi del territorio, che operano nel settore vitivinicolo” .   

Il carro allegorico di Fonticelli, l’ha spuntata su quello proposto dalle contrade Le Ruve, Sterpari, Masseria, San Martino, Fonte Antoni, Piano Madonna, Cupa, Sant’Agnese, Colle Castagna, Mediana, Lì Sgarzin, Piano Favaro, Fonte delle Cave e dintorni, e la scelta della giuria presieduta dalla Ricercatrice in Discipline Demo-Etno-Antropologiche all’Università D’Annunzio, giornalista e scrittrice, non è stata facile, resa complicata dalla capacità dei contradaioli di allestire carri davvero belli.

È stata una giornata bellissima, partecipata da grandi e piccini, a dimostrazione dell’importanza che riveste l’uva e il vino nella nostra città. “Un grazie di cuore – ha aggiunto il sindaco Di Giuseppantonio –  va a tutti coloro che, a vario titolo, hanno lavorato per la buona riuscita della manifestazione, a tutti coloro che hanno allestito carri bellissimi. Un successo che è soprattutto il frutto di un grande impegno, che ha messo in mostra cura nei dettagli e un’organizzazione esemplare”.

La festa si è tenuta mentre è in corso la vendemmia 2022 ed anche quest’aspetto ha favorito la presenza di tanta gente alla sfilata, soprattutto giovani.

“E questa è stata la nota lieta – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura, Maura Sgrignoli, che ha collaborato con le contrade della città per organizzare l’evento -. È un elemento sul quale puntava molto l’Amministrazione Comunale e i numeri dell’evento, che tornava dopo tanti anni di assenza ad animare Fossacesia, parlano da soli. Non possiamo che essere soddisfatti perché siamo riusciti a valorizzare anche il nostro territorio particolarmente vocato alla coltivazione e alla produzione di uva, dal quale si ricavano vini di assoluto pregio”. Fossacesia fa parte delle Città del Vino. Un prodotto che, assieme all’olio,  rappresenta un vero e proprio motore di sviluppo dell’economia agricola locale.




AMADEUS, il numero di ottobre

L’orchestra dell’istituzione sinfonica abruzzese protagonista

L’Aquila 10 ottobre 2022. La musica dell’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese nelle edicole di tutta Italia con il Cd allegato al numero di ottobre della prestigiosa rivista Amadeus dedicato alla musica di Max Bruch, il cantore della grandezza tedesca nel diciannovesimo secolo, di cui sono stati incisi la Romanza per viola e orchestra op. 85, il Doppio Concerto violino e viola op. 88 e la Sinfonia no. 1 op. 28. I professori dell’Orchestra ISA, guidati dal Direttore Artistico della ICO abruzzese, il violinista Ettore Pellegrino nel ruolo di spalla, hanno accompagnato per l’occasione due grandi solisti, il violinista Marco Rizzi e il violista Luca Ranieri; sul podio il direttore principale ISA Alessio Allegrini, primo corno nell’Orchestra di Santa Cecilia e fondatore della Human Rights Orchestra.

Grande la soddisfazione per l’ISA che ha registrato le opere in due momenti, prima del lockdown durante un concerto a Tortoreto, nell’Auditorium del Centro Congressi Salinello Village e poi, nei difficili mesi dell’inverno 2021, in piena seconda ondata della pandemia.

Afferma il Direttore Artistico ISA, Ettore Pellegrino: “Amadeus è una vetrina fondamentale e un punto di riferimento per tutti i musicisti in Italia. L’Istituzione Sinfonica Abruzzese è legata a questa testata da bellissimi progetti discografici realizzati in passato con solisti di primo piano nel panorama internazionale. Eccellenti esattamente come il violinista Marco Rizzi, il violista Luca Ranieri e il direttore Alessio Allegrini, bacchetta principale della nostra Istituzione. Con loro abbiamo lavorato per questa produzione discografica, interamente dedicata a Max Bruch a 100 anni dalla sua morte. Questo lavoro, al quale ho partecipato in prima persona come spalla dell’Orchestra, è il frutto di cura, attenzione e passione e ci è particolarmente caro perché nasce subito prima del duro lockdown della primavera 2020: per noi è stato di fatto uno degli ultimi momenti di assoluta bellezza e condivisione prima della grande difficoltà che ha interessato il mondo intero con un’onda lunga di ripercussioni particolarmente nefaste sui comparti dell’arte e della musica. Alla grandiosità di Bruch affidiamo, allora, gli auspici per un futuro sereno”.

Così il Presidente, Bruno Carioti: “Nel ringraziare la Redazione della rivista Amadeus per l’opportunità che ci è stata concessa, non possiamo non cogliere come un segnale di fiducia l’uscita del disco dedicato a Max Bruch allegato al numero di ottobre 2022 di questa prestigiosa rivista. Tale pubblicazione avviene in concomitanza con l’avvio della XLVIII Stagione dei Concerti dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese, la prima – speriamo – di ‘normalità’ dopo le difficoltà e le incertezze patite negli ultimi anni. È proprio in produzioni come questa che riusciamo ad assolvere alla nostra mission di ente di cultura al servizio sia della comunità locale sia di quella nazionale, contribuendo allo stesso tempo alla crescita culturale ed artistica dell’intero Paese e portando lontano dal nostro territorio, il nome dell’Abruzzo”.

Elisa Cerasoli




DAL PANIFICATORE AL BANCONISTA. In Abruzzo il progetto di valorizzazione delle professioni dimenticate del mondo della ristorazione

A guidare la rivoluzione i Fornai Esploratori di Mercato del Pane che investono in un nuovo progetto di formazione, con l’obiettivo di guidare le nuove generazioni verso la scoperta delle professioni della ristorazione dimenticate

Montesilvano, 10 ottobre 2022. Il forno e i punti vendita Mercato del Pane hanno chiuso i battenti per un giorno. L’obiettivo? Regalarsi una giornata in natura, il luogo in cui si perdono status e ruoli, per ritrovarsi e condividere esperienze nuove. L’iniziativa, denominata Abba Day 2022, arriva al culmine di un primo percorso di formazione in cui i Fornai Esploratori hanno scelto di investire con un duplice scopo: da una parte favorire il benessere delle persone che si sono uniti a loro dagli esordi fino ad oggi, dall’altra valorizzare e promuovere le professioni del mondo della ristorazione, in particolare quella del panificatore, tra le più antiche e dimenticate. Alla base di tale scelta la consapevolezza che il valore di un’azienda non si misura solo in termini di fatturato, ma anche e soprattutto prendendo in esame lo stato d’animo di chi la abita ogni giorno. Un clima sereno è fondamentale per crescere e guardare al futuro con fiducia.

E proprio su questi aspetti i Fornai Esploratori hanno lavorato in compagnia della Dott.ssa Anna Di Girolamo, consulente, formatrice e Agile Coach certificata, che li ha guidati nello sviluppo di nuove idee per la crescita del marchio e nell’acquisizione di strumenti utili al fine di migliorare le performance delle squadre di lavoro. A chiudere l’Abba Day 2022 una semina simbolica sui terreni di Abbateggio, futuri semenzai per la produzione del pane di Filiera, una passeggiata narrata in compagnia di Francesca Camilla D’Amico, narratrice, attrice, autrice di Bradamante Teatro e Guida Ambientale Escursionistica, per conoscere la storia dei pastori d’Abruzzo e una cena presso uno dei ristoranti della tradizione abruzzese di Abbateggio, I Sapori di Bea.

E se da una parte Mercato del Pane pensa già all’edizione 2023 dell’Abba Day, dall’altra è al lavoro per promuovere la figura del Fornaio Esploratore e intercettare nuovi talenti. Ma chi sono i Fornai Esploratori?

Prima di tutto persone che hanno a cuore il loro lavoro, animati da spirito di ricerca e desiderio di creare un ponte tra campagna e città. Ricoprono diversi ruoli nella grande famiglia di Mercato del Pane: ci sono i panificatori, che danno vita alle pagnotte, i pasticceri, che si occupano delle dolcezze del Mercato, i baristi, pronti a preparare ottime colazioni e a servizi sfiziosi aperitivi e i banconisti, veri e propri consulenti presenti nei punti vendita, capaci di raccontare la storia di ogni prodotto. Infine, tra i progetti futuri non può mancare la formazione diretta alle nuove generazioni, con l’intento di abbattere e scardinare stereotipi e pregiudizi che descrivono, in modo errato, il mondo delle professioni della ristorazione, tra le quali quella del fornaio e del panificatore, mestiere tanto antico quanto affascinante.




LO SPIRITO CHE CONTRADDISTINGUE L’ATTIVITÀ CIVICA e politica del nostro gruppo

#soloortonanellatesta: pur dai banchi della minoranza è possibile portare avanti interessanti progettualità nell’interesse della città.

Ortona, 10 ottobre 2022. Quello del 6 ottobre è stato un consiglio comunale interessante per il gruppo #soloortonanellatesta che ha trovato l’assenso unanime del Consiglio Comunale alle proposte politiche, fatta eccezione per la delibera sull’agricoltura ed in particolare sulla Cantina Sociale di Ortona.

Ebbene, pur dai banchi della minoranza è possibile portare avanti la propria progettualità nell’interesse della città!

Abbiamo constatato, inoltre, che anche la nostra precedente proposta d’istituzione di un ufficio PNRR, benché bocciata dalla maggioranza, è stata comunque tenuta in considerazione dall’esecutivo, tanto che ha avviato con bando la ricerca di una posizione specifica su tale programmazione, così come avevamo chiesto.

In questa seduta, invece,  abbiamo proposto l’istituzione di un ufficio ZES. Questa volta, il gruppo consigliare di maggioranza ha capito che l’interesse per la cosa pubblica è superiore a quello di cordata e così, pur emendando la proposta depotenziandola, ha aderito alla nostra iniziativa con voto unanime.

Altresì esprimiamo soddisfazione per l’adesione del consiglio comunale, nella sua interezza, alla nostra idea di sociale. In modo particolare, ci siamo battuti per la valorizzazione del terzo settore ortonese in tale ambito, chiedendo alla maggioranza di abbandonare i metodi che hanno contraddistinto la passata gestione Castiglione. In questo caso è emersa in tutta la sua evidenza la volontà dei consiglieri comunali di esercitare il potere di indirizzo sull’esecutivo, anche contraddicendo il proprio assessore.

Ha vinto un metodo di gestione del sociale più vicino alle esigenze dei cittadini ed agli operatori ortonesi che tanto si prodigano.

Esprimiamo però un certo rammarico per la problematica del comparto Agricoltura ed in particolare per la questione Cantina Sociale di Ortona, poiché solo l’intera opposizione si è dimostrata sensibile alle problematiche del settore.

Innanzitutto, abbiamo ringraziato la Cantina San Zeferino per come si sia prodigata in favore degli imprenditori agricoli legati alla Cantina Sociale di Ortona, così come sostenuto in delibera, e quindi soprattutto per loro e per la città di Ortona auspichiamo la migliore soluzione possibile. Tuttavia, in questo quadro il sindaco ha evidenziato una totale chiusura a aderire alla nostra delibera, diretta a dare sostegno anche economico all’agricoltura.

Anzi, il suo intervento ha manifestato quantomeno una grande incapacità a gestire la questione, poiché ha mascherato il tutto dalla sua volontà di non voler interferire su questioni private, dimenticando che poco prima su proposta della minoranza il Consiglio Comunale aveva bocciato l’assessore alle Finanze per aver tassato ingiustamente gli imprenditori agricoli, tanto che all’unanimità, con il dissenso dell’assessore, ha invitato i cittadini a richiedere le somme ingiustamente versate.

Ecco lo spirito che contraddistingue l’attività civica e politica del nostro gruppo #soloortonanellatesta: continuare sempre a stimolare l’amministrazione comunale a aderire ad una nuova progettualità per la città ed un nuovo metodo di dialogo politico, assicurando benessere per tutta la comunità ed una migliore qualità dei servizi da erogare.

Foto Ortona Notizie




LA TOMBESI FA DUE su due

I gialloverdi vincono anche la seconda partita del campionato, superando 6-4 il Forte Colleferro, con la quaterna di Moragas e le reti di Masi e Bordignon. Massimo Morena: «Bella prestazione, grande inizio e poi sempre in controllo. Peccato per l’espulsione di Raimondi».            

Ortona, 9 ottobre 2022 – La Tombesi prosegue il suo percorso in campionato con la seconda vittoria in altrettante partite. Contro il Forte Colleferro, i gialloverdi hanno impostato la gara su ritmi alti e grande pressing, mettendo subito in difficoltà gli ospiti. Il gol del vantaggio, a firma di Masi, è arrivato dopo appena 21 secondi, su un pallone recuperato dallo stesso numero 10 ortonese. Dopo altri tredici secondi, è arrivato il 2-0 di Bordignon, mentre Lucio Moragas ha impiegato due minuti e 48 secondi per mettere la sua firma sul match, con un gran gol in pallonetto a scavalcare il portiere in uscita. La rete del Colleferro, siglata da Lorenzo Forte (4.03), ha ridato energia ai laziali, tramortiti dall’inizio shock, ma ci ha pensato ancora una volta Moragas a rimettere le cose in chiaro: prima con lo straordinario gol in acrobazia del 4-1 (5.26) e poi con il gol a porta vuota del 5-1 (7.29), a punire il portiere di movimento avversario.

Da circa metà del primo tempo, e in sostanza fino al termine del match, il Colleferro si è giocato continuativamente la carta della superiorità numerica, non riuscendo però a creare grossi grattacapi alla difesa ortonese. Nella seconda frazione, le già ridotte rotazioni a disposizione di Massimo Morena (ancora infortunati Scarinci e Romagnoli) si sono ulteriormente ristrette, perché Masi non è più sceso in campo a causa di una botta ricevuta. Al secondo gol dei laziali, a firma di Galli (8.27), ha risposto ancora una volta Moragas con il quarto sigillo personale, a punire di testa l’uscita del giovane portiere ospite. A partita ormai conclusa, dopo il terzo gol laziale di Iannucci, è arrivata però, a trenta secondi dalla fine, l’espulsione di Manuel Raimondi, autore peraltro di un’ottima prova: in superiorità numerica, il Colleferro ha potuto rendere meno pesante il risultato finale, con il quarto gol di Stefano Forte, arrivato all’ultimo secondo.

«Abbiamo fatto una bella prestazione, raccogliendo una vittoria pienamente meritata – questo il commento di Massimo Morena –. Siamo partiti subito forte, come avevamo deciso di fare, mettendo in grande difficoltà i nostri avversari. Contro il portiere di movimento, ci siamo difesi bene, concedendo quasi nulla. Purtroppo, alla lunga siamo un po’ calati perché abbiamo le rotazioni ristrettissime, ancor più dopo l’infortunio di Masi, e in una situazione tattica particolare, dettata dal loro uso del portiere di movimento, ho potuto usare poco anche i nostri ragazzi più giovani, che comunque hanno fatto il loro. L’espulsione finale di Raimondi, a partita finita, è la classica nota stonata: settimana prossima a Castel Volturno arriveremo con gli uomini davvero contati, sperando che Masi possa recuperare. Nel frattempo, godiamoci comunque questi sei punti in due partite, l’inizio lanciato che ci eravamo proposti di fare».

Giuseppe Mrozek




SUL SIPARIO AL TEATRO AL TALIA con una nuova formula che comprenderà prosa, musica e cinema

Il 20 novembre alle 18:00 l’inaugurazione con il concerto BeatleStory – The Fabulous Tribute Show

Confermata la direzione artistica del Teatro a Patrizio Maria D’Artista

Tagliacozzo, 09 ottobre 2022. Riprendono le attività del Teatro Talia di Tagliacozzo, con una nuova stagione che non riguarderà la sola prosa, ma anche appuntamenti dedicati alla musica e al cinema. La gestione della nuova stagione 2022/2023 è stata confermata all’Associazione Meta APS e la direzione artistica del cartellone è stata affidata nuovamente al compositore abruzzese Patrizio Maria D’Artista.

La nuova stagione prenderà il via domenica 20 novembre alle 18:00, con il concerto BeatleStory – The Fabulous Tribute Show, un live show multimediale che attraverso un magico viaggio, ripercorre l’intera storia dei Beatles dal ’62 al ’70, in un concerto con oltre 40 dei loro più grandi successi e proseguirà domenica 11 dicembre alle 18:00 con Il Tartufo di Molière in occasione del quattrocentesimo anno dalla nascita del più grande commediografo e attore francese. Una produzione NoveTeatro con la regia di Domenico Ammendola.

Domenica 25 dicembre alle ore 18:00 è la volta del cinema, con la proiezione di Corro da te, film italiano del 2022 diretto da Riccardo Milani con Pierfrancesco Favino e Miriam Leone. L’anno nuovo inizierà invece con la prosa: I Mezzalira- Panni sporchi fritti in casa andrà in scena sabato 07 gennaio alle ore 18:00 con Agnese Fallongo e Tiziano Caputo e con Adriano Evangelisti per la regia di Raffaele Latagliata. Gennaio sarà anche il mese che vedrà sul palco del teatro Talia un grande attore amatissimo dal pubblico, Lello Arena, in scena domenica 22 gennaio alle ore 18:00 con Aspettando Godot, di Samuel Beckett e con la regia di Massimo Andrei che avremmo modo di apprezzare sul palco come uno dei protagonisti della pièce che sarà ambientata nella meravigliosa Napoli.

La stagione proseguirà Domenica 12 febbraio alle ore 18:00 con Andrè-A – Tributo a Fabrizio De Andrè il progetto nato alla fine del 2019 da Andrea Fiorentini. Un viaggio in musica, video e poesia trasportati dai brani più belli di Fabrizio De André. Successivamente il teatro Talia ospiterà, domenica 26 febbraio alle ore 18:00, Debora Caprioglio, Pino Quartullo, Gianluca Ramazzotti con Buoni da Morire di Gianni Clementi, con la regia di Emilio Solfrizzi.

Domenica 12 marzo alle ore 18:00 vedremo in scena in Anteprima Nazionale, Divagazioni e delizie di John Gay con Daniele Pecci la cui produzione è firmata  dal Teatro Stabile D’Abruzzo – Teatro Maria Caniglia di Sulmona. Domenica 26 marzo alle ore 18:00 sarà la volta del film-documentario Ennio di Giuseppe Tornatore, vincitore del David di Donatello nella sezione miglior documentario. La stagione di prosa musica e cinema chiuderà domenica 16 aprile alle ore 21:00 con O…tello, O…io! di e con Francesco Paloantoni che vedremo sul palco del Talia insieme a Stefano Sarcinelli, Susy Del Giudice, Fabio Balsamo, Arduino Speranza.

“È per noi una grande gioia poter condividere con voi la nuova stagione di prosa del Teatro Talia di Tagliacozzo 2022/23 organizzata e promossa, per il secondo anno, da Meta Aps in collaborazione con il Comune di Tagliacozzo” dichiara il Dir. Artistico Patrizio Maria D’Artista. “Una stagione ricca di novità e di appuntamenti imperdibili: per la prima volta il teatro non ospiterà solo spettacoli di prosa, ma anche di musica e cinema. In pieno accordo con il Sindaco Vincenzo Giovagnorio e l’Assessore alla Cultura Chiara Nanni, abbiamo voluto infatti ampliare l’offerta culturale complessiva e la sua capacità di dialogo con il territorio per un futuro sempre più inclusivo e partecipativo. Vi aspettiamo quindi a Teatro affinché torni ad essere il luogo simbolo dell’esperienza e della condivisione collettiva” .

Biglietti e abbonamenti della stagione 2022/23 del Teatro Talia saranno in vendita presso l’info point nel Palazzo Municipale a partire da sabato 8 ottobre 2022 (orari di apertura biglietteria info-point: nelle giornate di martedì/mercoledì/giovedì ore 9:00/12:30, venerdì/sabato ore 9:00/12:30 e dalle ore 17:00/19:00 e domenica ore 9:00/12:30). Sarà sempre possibile acquistare i biglietti online su Oooh.events. L’abbonamento è acquistabile esclusivamente presso l’info-point e comporta l’acquisto di 10 spettacoli,  di cui 6 di prosa, 2 di cinema e 2 di musica. Per i biglietti singoli relativi agli spettacoli di Prosa e Musica il costo varia da € 14 ad € 20. Per i biglietti singoli relativi alle proiezioni cinematografiche, il costo è di € 5 per ogni ordine e platea. I ridotti sono accordati per over 65 e associazioni convenzionate. Per gli studenti ed i ragazzi fino ai 25 anni la tariffa unica per Prosa e Musica è di € 10.

Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro. Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi ai canali social del teatro o al sito www.teatrotalia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatrotalia.com.




AL VIA IL CAMPIONATO. Domani la Lg Umbyracing Futura riceve la visita del Francavilla Fontana

Prima giornata di un torneo che si preannuncia avvincente. Appuntamento nel Palacquaviva alle 18:00

Teramo, 8 ottobre 2022. È finito il tempo dei test. Domani si ricomincia a giocare per i tre punti che contano. È in programma la prima giornata nel Girone L della B2 e le ragazze biancorosse della Futura Teramo, ricevono nel Palacquaviva il Francavilla Fontana (Brindisi), formazione accreditata come una delle pretendenti alla vittoria finale. La squadra del Presidente Mazzagatti vuol ricominciare il lavoro da dove aveva lasciato, cioè dalle finali Play-Off e con la mancata promozione in B1 sfumata per un soffio. Proprio per questo motivo che la società teramana ha allestito un organico in grado di poter puntare in alto.

A guidare le ragazze della Futura ci sarà sempre Marcela Corzo: “Ogni volta è emozionante l’inizio del campionato, ritrovarsi in ogni partenza dove c’è sempre tanto entusiasmo – sottolinea il coach biancorosso –  Quest’anno ci apprestiamo ad affrontare un campionato completamente diverso da quello appena trascorso. Tante compagini si sono rinforzate e ci sono squadre con giocatrici di categoria superiore in organico come il Francavilla Fontana (Brindisi) che affronteremo domani nella prima partita.

Noi siamo un bel gruppo unito sia dentro che fuori dal campo e questo fattore può fare la differenza.

La squadra è caratterizzata da un giusto mix di esperienza e gioventù, ragazze giovani che in questo anno sono cresciute tanto rispetto all’inizio. Sono maturate sia sotto l’aspetto tecnico che della sicurezza in campo. Dai test delle amichevoli, anche se non abbiamo avuto la possibilità di provare tutti gli effettivi, causa infortuni, sono arrivate buone indicazioni. Sono stati allenamenti preziosi per iniziare a confrontarsi con avversari veri e mettere kilometri nel motore.

La rotta è tracciata – conclude la Corzo – alle ragazze ho detto che servirà avere ancora quella voglia di stupire che ci ha contraddistinto nella scorsa stagione. Quindi quest’anno dobbiamo dare qualcosa in più”.

Per l’impegno di domani, il coach biancorosso avrà a disposizione tutti gli effettivi ad eccezione di Sara Cipriani infortunata. La sfida con il Francavilla Fontana (Brindisi) valida per la 1^ giornata di andata del campionato di B2 Girone L, sarà diretta dalla coppia, tutta al femminile Beatrice Falzi e Letizia Giacomi e si giocherà nel Palacquaviva con inizio alle ore 18:00. Ingresso gratuito.

Patrizio Visentin




EXPECTATIONS. Caterina De Nicola | Marco Pio Mucci | Valerio Nicolai

Oggi, sabato 8 Ottobre 2022 ore  18.00. Mostra a cura di Massimiliano Scuderi

Pescara, 8 ottobre 2022. Il nuovo progetto dello spazio A SUD di Pescara, a cura di Massimiliano Scuderi, s’incentra sul dialogo tra artisti appartenenti alla stessa generazione: Caterina De Nicola, Marco Pio Mucci e Valerio Nicolai. Il titolo, oltre ad esprimere l’evidente attesa rispetto ai possibili traguardi di questi giovani autori, mantiene in sospensione il senso sotteso di un’affermazione ambigua. Le aspettative, infatti, sono riconducibili alle inquietudini di un momento storico che trova fondamento nel timore del rapporto tra noi e l’altro. Sulla base di una caratterizzazione generazionale che li lega e che si riversa diversamente – con elementi estetici e simbolici – nella loro produzione artistica, queste tre personalità rappresentano criticità e potenzialità di un’epoca caratterizzata da veloci cambiamenti.

Una mostra intesa come atto fondativo di un presente futuribile in cui tutto quello che conosciamo può cambiare, come nel romanzo di Edward Bellamy Looking backword, in cui il protagonista afflitto dell’insonnia, si fa curare con l’ipnosi, dormendo per 113 anni e risvegliandosi in una realtà distopica.

In tal senso Caterina De Nicola viaggia attraverso l’eterogeneità di forme e discipline, partendo dalla pittura e arrivando alla musica, passando per la scultura, l’installazione, la fotografia e la performance: queste confluiscono nelle sue opere attraverso quello che lei stessa definisce un mash-up – termine prettamente musicale – che in questo caso significa una convivenza di oggetti, materiali, frasi e disegni per creare, alla fine, un unico “suono” o “oggetto”.

Marco Pio Mucci tra pittura e divagazioni avanguardistiche, introduce una figurazione monocroma, che contribuisce alla costruzione di un’epica autobiografica. Nei suoi lavori quello che sembra un racconto personale è in verità spesso cadenzato da alcune narrazioni maturate nell’ ambito di esperienze condivise. I disegni e i suoi quadri ad olio, realizzati appositamente per questa mostra, riportano alla mente i ‘materiali selvaggi’ descritti da Pier Vittorio Tondelli, esegeta della cultura giovanile e underground degli anni Ottanta.

Valerio Nicolai tra figurazione e astrazione, articola il suo linguaggio visionario indagando il rapporto tra opera d’arte e realtà, in cui egli stesso copre il ruolo di intermediario. Le sue pitture creano uno spazio ambiguo, con registri diversi, e trovano ispirazione da letture di romanzi, prevalentemente quelli classici, che egli definisce immobili e inafferrabili quindi capaci di produrre sempre nuovi significati nella mente di chi li legge.

La mostra si avvale inoltre del contributo di un quarto artista, Marco Pace, autore non solo del disegno dell’invito, ma anche del catalogo della mostra che sarà presentato durante il periodo di apertura della stessa, sottoforma di un fumetto di fantascienza in cui i tre autori saranno i protagonisti di un futuro distopico.

La mostra che si apre oggi, 8 ottobre a partire dalle ore 18, sarà visitabile fino al 7 Gennaio 2023 su appuntamento.




IL SULMONA INTERNATIONAL FILM FESTIVAL compie 40 anni

Cortometraggi inediti, ospiti illustri e spazio per i giovani. Dal 27 al 30 ottobre al cinema Pacifico di Sulmona

Sulmona, 8 ottobre 2022. Il Sulmona International Film Festival giunge alla sua quarantesima edizione e si appresta a svelare un cartellone eventi che, come da tradizione, sarà bilanciato tra autori affermati ed esordienti, cortometraggi in rampa di lancio e altri al debutto assoluto. Un traguardo prestigioso e fortemente ambito, fin da quando, nel 1992, l’associazione culturale Sulmonacinema fece proprio il progetto delle Acli nazionali lanciato dieci anni prima.

La fatica degli inizi, la difficoltà nel trovare spazi adeguati e definitivi, la migrazione dal Teatro Caniglia al cinema Pacifico, sono alcune delle tappe che hanno contribuito al successo della manifestazione, ormai sdoganata in tutta Italia come punto di riferimento per gli addetti ai lavori, così come per semplici cultori o appassionati. Un amore, quello verso la Settima Arte, che ha spinto i vari direttori artistici che negli anni si sono avvicendati ad una sempre maggiore ricerca della qualità, contribuendo così a creare quell’identità alla rassegna che oggi ne rappresenta il proprio punto di forza.

Una kermesse che ha saputo evolversi e rinnovarsi per esplorare le diverse forme di linguaggio che hanno caratterizzato e caratterizzano tutt’ora la cinematografia internazionale. Tante le celebrità che in quarant’anni sono state ospitate: da Paolo Sorrentino a Matteo Garrone, da Mario Monicelli a Claudia Cardinale, da Alessandro Haber a Valeria Golino, passando per Nanni Moretti, Gabriele Muccino, Luca Guadagnino, Luigi Lo Cascio, Claudio Santamaria, Sonia Bergamasco e molti altri ancora. Alcuni di loro in veste di concorrenti, altri come ospiti o presidenti delle giurie composte da studenti delle scuole di cinema italiane.

Perché, oltre alle proiezioni esclusive e al dibattito a tema, il Sulmona International Film Festival ha puntato a formare una coscienza artistica nei giovani attraverso numerose iniziative come workshop, retrospettive, concerti, mostre. Anche in questa edizione, in coerenza con un lavoro programmatico sviluppato negli anni, non mancheranno giornate dedicate ai più giovani grazie alla rinnovata e solida collaborazione con gli istituti scolastici del territorio. Quanto ai registi stranieri, il SIFF può vantare di aver mostrato al pubblico in sala numerose première italiane e di aver avuto in selezione ufficiale tanti candidati agli Academy Awards, tra cui alcuni vincitori dell’ambito Oscar, (The Neighbors’ Window di Marshall Curry nel 2020, The Present di Farah Nabulsi nel 2021, The Queen of Basketball di Ben Proudfoot nel 2022). Non solo, dal 2007 lo sportello Sulmonacinema Film Commission offre supporto operativo e logistico alle società di produzione cinematografica e televisiva che girano sul territorio. Tra le numerose collaborazioni spicca quella con la produzione del film “The American” con George Clooney, girato a Sulmona nel 2009.

L’edizione 2022 vede l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, il contributo del Ministero della Cultura, l’Alto Patrocinio e Contributo della Regione Abruzzo, il Patrocinio della Provincia dell’Aquila, il Patrocinio del Parco Nazionale della Maiella, il Patrocinio e contributo della Città di Sulmona, il contributo della Fondazione Carispaq.




LA FESTA DELL’UVA e del vino

Domani, domenica  9 ottobre

Fossacesia, 8 ottobre 2022. A distanza di 35 anni dall’ultima edizione, Fossacesia rispolvera un’antica e sentita tradizione che era rimasta solo nei ricordi di alcuni. Domenica prossima 9 ottobre, con inizio alle ore 15, organizzato dal Comune di Fossacesia, si terrà infatti la 1^ Festa dell’Uva e del Vino, che vedrà la partecipazione delle contrade Le Ruve, Sterpari, Masseria, San Martino, Fonte Antoni, Piano Madonna, Cupa, Sant’Agnese, Colle Castagna, Mediana, Lì Sgarzin, Fonticelli, Piano Favaro, Fonte delle Cave e dintorni. Scenario dell’evento, al quale collaborerà l’Associazione Made in Fossacesia, il centro della città con via Lanciano, via Roma, via Marina, via Bachelet, viale dei Pioppi e Piazza Alessandro Fantini che diventeranno il percorso lungo il quale sfileranno 9 carri allegorici, tutti a tema vendemmia, uva e vino, preparati dai contradaioli che indosseranno costumi tipici. Una apposita giuria, presieduta dalla Ricercatrice in Discipline Demo-Etno-Antropologiche all’Università D’Annunzio, giornalista e scrittrice, eleggerà il carro vincitore.

“Una festa dedicata ad uno dei prodotti tipici e tra i più apprezzati dell’agricoltura di Fossacesia – afferma il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio -, grazie al costante lavoro dei nostri e qualificati imprenditori agricoli, che pur non rinunciando ad aprirsi alle nuove tecniche e alla modernità, hanno mantenuto la tradizione delle lavorazioni, arrivando a proporsi sul mercato con vini di qualità, che già da tempo sono riusciti a conquistarsi importanti spazi fuori dei confini nazionali. La Festa dell’Uva è quindi un’opportunità per il nostro territorio, intesa come di accoglienza, allegria e senso di appartenenza ad una comunità che lavora insieme per ottenere i risultati ambiti.  Li ringrazio perché contribuiscono a valorizzare lo stare assieme in una città”.

La proposta di riportare in auge quella che rappresenta una delle attività contadine stagionali come occasione di festa è stata delle contrade e fatta propria dall’Amministrazione Comunale e  l’assessore alla Cultura e agli Eventi, Maura Sgrignuoli  ha avviato la fase organizzativa. “La storia, che è la nostra identità prima o poi torna a bussare per essere nuovamente valorizzata e non abbiamo fatto nient’altro che questo – sottolinea l’Assessore -. Trasformare l’entusiasmo nella realizzazione dell’evento non è stato semplice ma credo che tutti insieme ci siamo riusciti. Fossacesia s’appresta quindi a vivere una giornata speciale e un’occasione per tramandare ai più giovani l’amore per l’agricoltura”.




GIANFRANCO GORGONI Fest

Presentazione il 15 e 16 ottobre prossimi

Bomba, 8 ottobre 2022. Bomba celebra uno dei suoi figli, Gianfranco Gorgoni (1941-2019), “gigante” della fotografia mondiale, cresciuto nel piccolo centro della Val di Sangro e che ha raccontato, con i suoi scatti, parte del Novecento e degli anni Duemila.

A Gorgoni, che era figlio della nota attrice cinematografica Olga Gorgoni, di Bomba, morta giovanissima, è stato intitolato un Festival, quest’anno alla prima edizione. Il “Gianfranco Gorgoni Fest” è organizzato dall’associazione NaturArte e dal Comune di Bomba. La manifestazione, che si svolgerà il 15 e 16 ottobre prossimi a Bomba e a cui parteciperà anche la figlia Maya Gorgoni che arriverà appositamente da New York, sarà presentata alla stampa lunedì prossimo, 10 ottobre, alle 11, a Chieti, nella sala consiliare della Provincia (terzo piano).

Saranno presenti il sindaco di Bomba, Raffaele Nasuti; l’ideatore e direttore artistico Massimiliano Brutti, e il fotografo Roberto Colacioppo, presidente della giuria del contest fotografico “Montagna madre” promosso nell’ambito del Festival. Modera il giornalista Stanislao Liberatore.