IL QUADRO DELL’ INFIORATA 2022 del Circolo Colibrì

Quasi terminato, dopo 15 ore di lavoro ininterrotto

L’opera, che sarà benedetta nel corso della processione religiosa, quest’anno  è dedicata a Maria SS. del Portosalvo e alla marineria giuliese.

Giulianova, 14 agosto 2022. Diciotto volontari, guidati dalla maestra infioratrice Barbara Monaco, hanno lavorato tutta la notte, in piazza del Mare,  per completare il quadro dell’ Infiorata del Lido organizzata dal Circolo Colibrì con il patrocinio del Comune di Giulianova. L’opera, alle 8 di questa mattina, era quasi terminata.

Chini sulla pista di pattinaggio, gli infioratori stanno completando il quadro, dedicato a Maria SS. del Portosalvo e alla marineria giuliese.

Nel corso della processione di questo pomeriggio, che porterà la statua della Madonna dalla chiesa di San Pietro Apostolo al molo nord, il quadro sarà benedetto.

Migliaia di trucioli di abete, colorati secondo le tonalità occorrenti, compongono un’immagine di grandissimo effetto, emozionante.

Stasera, alle 21, per tutti i bambini, si terrà inoltre lo spettacolo di narrazione animata “Il teatro dei racconti” .




SVOLTE DI POPOLI al semaforo verde

Scatterà alle 9:30 domani il nono round di Campionato Italiano Velocità Montagna

Popoli, 14 agosto 2022. Dalle ricognizioni spiccano i riscontri di Faggioli su Nova Proto V8, Fazzino, Di Fulvio, Lombardi e Degasperi sulle Osella pronti al confronto diretto. Le due gare live streaming ed in diretta su ACI Sport TV (228 Sky)

Popoli (PE), 13 agosto 2022. Scatterà alle 9.30 di domani, domenica 14 agosto ila 60^ Svolte di Popoli, con chiusura della strada al traffico ordinario alle 8. Il nono appuntamento di Campionato Italiano Velocità Montagna. tornato in Abruzzo alla gara organizzata dall’omonima associazione con il supporto dell’Automobile Club Pescara, validità anche per il Trofeo Italiano Velocità Montagna centro. Apprezzata la particolare cornice nella città delle acque sulle pendici dell’Appennino abruzzese, con i suoi fiumi e la sua spontanea accoglienza storicamente famosa.

Ricognizioni del percorso ricavato sulla SS 17 dell’Appennino Abruzzese, 7,530 Km che dalla Contrada Canapine alle porte di Popoli, sulle rive del Fiume Pescara, arriva 475 metri più in alto, addirittura in provincia dell’Aquila, presso il bivio di San Benedetto in Perillis, coprendo una pendenza media del 6,30%.

Il miglior riscontro di giornata, in 3’14”89 registrato nella seconda manche, è stato quello realizzato da Simone Faggioli, per l’occasione al volante della Nova Proto NP 01 spinta da motore V8 Synergy, usata finora solo in Croazia. Il pluri campione fiorentino della Best Lap, lavora insieme al gruppo per lo sviluppo della biposto ultima nata della casa francese, che sta mostrando l’ottimo potenziale, con necessità di interventi solo sul set up per l’adattamento al tracciato e per favorire la resa degli pneumatici Pirelli. Altra Nova Proto bene in vista è stata la NP 01-2 Zytek del ragusano Franco Caruso, che ha disputato una prima manche di attenta analisi del tracciato, soprattuto dopo la pioggia caduta nelle prime ore della mattina, poi fermo per una toccata nella seconda manche. Prove di studio anche per i piloti delle Osella: sulla PA 30 Stefano Di Fulvio ha cercato di ottimizzare al massimo i riferimenti in suo possesso per puntare in alto nella gara di casa che vinse nel 2012; il 23enne siracusano Luigi Fazzino ha svolto due manche molto concrete ed ha ricevuto buone risposte dal motore turbo della sua PA 2000 curata da Paco 74 Corse; Achille Lombardi ha solo verificato le regolazioni della PA 2000 del team Puglia e curata da NP Racing, per preparare l’attacco in gara, mentre il trentino Diego Degasperi è concentrato sulla scelta di pneumatici più efficace per la gara. Buone prove anche per il pugliese Francesco Leogrande su Osella PA 2000 turbo, ancora con qualche particolare da ottimizzare, come il calabrese Dario Gentile, anche lui su Osella PA 2000 ma in versione Honda aspirata. Si delinea un appassionante duello per il primato tra le sportscar Motori Moto tra il trentino Filippo Golin perfettamente a suo agio sulla Osella PA 21 Jrb con motore BMW da 1000 cc, a cui si contrappone il popolese Vincenzo Ottaviani che sulla Wolf GB 08 Thunder con motore Aprilia, cerca anche l’affermazione tra le biposto di classe 1000. Attenzione al pugliese Giovanni lisi, che ha trovato buone conferme dalla Osella PA 21 Jrb Suzuki di classe 1.4. Per il gruppo CN è stato il frusinate Alberto Scarafone sulla Osella PA 21 Honda il miglior interprete del tracciato in prova.

Tra le auto coperte immediatamente in primo piano il foggiano Lucio Peruggini, a cui è bastata una sola manche di prove per avere le attese conferme dalla Ferrari 488, soprattutto dalle coperture Avon, anche se il calabrese Rosario Iaquinta si fa minaccioso sulla Lamborghini Huracàan, complici esperienza e familiarità col tracciato. Manche unica anche per l’ascolano Alessandro Gabrielli che è fiducioso per l’esito della gara sulla Alfa Romeo 4C Picchio Turbo, con cui duellerà con il diretto avversario, il teramano Marco Gramenzi, anche lui pronto alle salite di gara sulla versione MG 01 Furore Judd della 4C del Biscione. Giuseppe Aragona ha trovato tutto quanto necessario sulla Volkswagen Golf con motore Audi, per proporsi come riferimento in gruppo E1. L’altoatesino Rudi Bicciato si è mostrato determinato già in prova sulla rivisitata Mitsubishi Lancer, con cui mira a riprendersi la vetta tricolore di categoria. Il pugliese di Fasano Giovanni Angelini ha disputato solo la seconda salita e l’Honda civic è stata decisamente efficace, mentre la trentina Gabriella Pedroni su Mitsubishi affila le armi per le salite di gara. Sarà come sempre appassionante seguire le auto da pista del gruppo Racing Start Plus Cup, dove il salernitano Angelo Marino ha trasferito rapidamente sulla Seta Leon curata dall’AC Racing tutti gli efficaci riferimenti che lo hanno portato a vincere la gara nel 2021. Anche Giovanni Loffredo conosce bene la gara che ha disputato sempre sin dal debutto dagli anni ’80 ed ora il poliziotto salernitano è pronto a puntare in alto sulla Peugeot 308. Ha affilato le armi Vito Tagliente su Peugeot 308 Gti per agguantare punti ora molto preziosi per il gruppo Racing Start Plus, ma sarà immancabile il duello tutto pugliese con Giacomo Liuzzi su MINI, al lavoro per rendere più concreta l’auto. Tra le auto di serie della Racing Start, nella categoria turbo benzina fino a 1650 cc il vertice è un fatto pugliese, dove Oronzo Montanaro è stato il miglior interprete di giornata sulla MINI, sebbene l’altro fasanese Angelo Loconte, ha ripreso il giusto ritmo al volante della Peugeot 308 sul tracciato a lui ostico nel 2020. La Tarantina Anna Maria Fumo su MINI Turbodiesel sembra aver prenotato il pieno di punti in RS, mentre tra le  RS aspirate voce grossa in casa di Angelo Pio su Citroen Saxo.

Sfide avvincenti annunciate anche per il Campionato Italiano “Le Bicilindriche” dove il campano di Tramonti Francesco Ferrara è stato il miglior interprete del tracciato in prova per il gruppo 5/700, ma minaccioso è il salernitano Pasquale Coppola. Per il gruppo 2/700 prove più proficue per il campano Angelo Matteo Medaglia.

Classifica Gruppi CIVM dopo 8 gare: Assoluta: 1 Faggioli 155; 2 Lombardi 80; 3 Degasperi 74; 4 Caruso 66; 5 Scola 43. “Bicilindriche” Gr. 2: 1 Cuoco 27,5; 2  Mercuri G. 17,5; 3 Guarini 15. Gr 5: 1 Mercuri A. 53,5; 2 Pastore 38; 3 Coppola 37,75.

Racing Start RS: 1 Raffetti 197,5; 2 Cicalese 135,5; 3 Peressutti 129,5. RSTB: 1 Montanaro e Loconte 220; 3 Ammirabile 154; 4 Magdalone 140. Rs Plus Aspirate: 1 Eusebio 156; 2 Perillo 141; 3 Venuti 118. Rs Plus Turbo: 1 Tagliente 270,5; 2 Liuzzi 169; 3 Perillo 109. Rs+ Cup: 1 Marino 188; 2 Loffredo 162,5 3 Cardetti 158. N: 1 Pedroni 187,5; 2 Angelini 165,5; 3 Fusaro 97. A: 1 Nadalini 100,5; 2 Bicciato 70; 3 Adami 61. E1: 1 Aragona 202; 2 Regis 108,5; 3 Micoli 95. E2SH: 1 Gramenzi 232; 2 Gabrielli 154; 3 Ghirardo 107. GT: 1 Peruggini 215; 2 Iaquinta 191; 3 Artuso 105. CN: 1 Scarafone 252; 2 Capucci 179; 3 Nivola 92. E2SS: 1 Degasperi 230; 2 Gregori 106,5; 3 Schena 75,75. E2SC: 1 Faggioli 310; 2 Lombardi 214; 3 Caruso 162,5. E2SS-E2SC Motori Moto: 1 Maroni 155; 2 Ferretti 47; Schena 38. Trofeo Under 25: 1 Fazzino 39,5; 2 Leonardi 28; 3 Sertori 25,5. Coppa Dame: 1 Pedroni 190; 2 Fumo 158,75; 3 Broccolini 25.

Calendario CIVM 2022: 8-10 aprile 63^ Coppa Selva di Fasano (BR); 29 aprile-1 maggio 31° Trofeo Lodovico Scarfiotti (MC); 13-15 maggio 26^ Luzzi – Sambucina Trofeo Silvio Molinaro (CS); 27-29 maggio 52^ Verzegnis Sella Chianzutan (UD); 10-12 giugno 51° Trofeo Valecamonica (BS); 24-26 giugno 61^ Coppa Paolino Teodori (AP); 1-3 luglio 2021 71 Trento – Bondone (TN); 15-17 luglio 57 Rieti Terminillo – 55 Coppa Bruno Carotti (RI); 29-31 luglio 48^ Alpe del Nevegal (BL); 12-14 agosto 60^ Cronoscalata Svolte di Popoli (PE); 26-28 agosto 57° Trofeo Luigi Fagioli (PG), coeff. 1,5;  9-11 settembre  64^ Monte Erice (TP), coeff. 1,5; 16-18 settembre 67^ Coppa Nissena (CL), coeff. 1,5.

Rosario Giordano




CONTO ALLA ROVESCIA per la quarantesima edizione

Spoltore Ensemble. L’apertura con Enzo Avitabile e Toni Servillo

Spoltore, 14 agosto 2022. È tutto pronto per la quarantesima edizione di Spoltore Ensemble che si terrà da martedì 16 agosto a domenica 21 nel cuore del borgo. Largo San Giovanni, come ogni anno, ospiterà gli spettacoli della rassegna di arte e cultura organizzata dal Comune di Spoltore e diretta dal maestro Angelo Valori.

Ad aprire la kermesse, martedì 16 agosto, il concerto di Enzo Avitabile e Peppe Servillo che ripercorreranno in chiave acustica i loro brani più iconici e quelli degli autori a cui gli artisti sono legati. Un viaggio musicale attraverso un percorso fatto di emozioni e di conoscenza di un linguaggio personalissimo ed originale che ha reso i due artisti un riferimento della musica italiana e non solo. Due carriere trentennali, le loro, all’insegna della ricerca continua di innovazione musicale e con uno sguardo sempre attento al sociale, cantando le sofferenze degli ultimi e le loro speranze, che sono le speranze di una grossa parte della popolazione del mondo. Servillo e Avitabile saranno accompagnati, al concerto dell’Ensemble, da Gianluigi Di Fenza, alla chitarra classica, ed Emidio Ausiello, alle percussioni. Lo spettacolo inizierà alle 21.30. 

Mercoledì 17  alle ore 21.00 ad aprire la seconda serata del festival, sempre nella centrale Arena di Largo San Giovanni, AMARCORD, L’alba dello Spoltore Ensemble con William Zola. A seguire (22.15) ci sarà il monologo teatrale scritto e interpretato da Walter Nanni  “Costa discordia. L’Africa e l’emigrazione come non ve l’hanno mai raccontata”, uno straordinario e appassionante racconto di un viaggio dentro il cuore del Senegal, attraverso le parole e la testimonianza dell’attore e regista italiano che, con il suo consueto stile ironico, umoristico e comunicativo, racconta l’Africa e i suoi fenomeni migratori, smontando mille luoghi comuni, con una interpretazione a metà tra la satira e il teatro civile. Le  musiche sono di Enrico Melozzi.

Giovedì 18 agosto alle 21.30 andrà in scena “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, una lettura particolare del romanzo di Remo Rapino, vincitore del premio Campiello 2020, a cura della Compagnia Teatrale Ennio Flaiano, del FLA Festival di libri e altre cose e del Conservatorio di musica Alfredo Casella dell’Aquila. Lo spettacolo, firmato dalla regia di Rossella Mattioli e con le musiche di Paolo Rosato, verrà interpretato dall’autore Remo Rapino, dalla voce narrante dell’attrice Rossella Mattioli e dalla fisarmonica di Dario Flammini. Nella rappresentazione si ripercorrerà la vita di Liborio Bonfiglio, protagonista del fortunato romanzo, che si aggira strambo e irregolare sui lastroni di basalto di un paese che non viene mai nominato. Sarà la musica di una fisarmonica, composta per l’occasione, ad accompagnare Liborio in questo incontro a lui dedicato, e in cui questo originale personaggio si presenterà al pubblico, anche sulla scena, da punti di vista diversi, con focalizzazioni – narrativamente parlando – differenti, che assumeranno toni e colori vari.

Il festival proseguirà con l’esclusivo live  Morgan meets Angelo Valori & Medit Orchestra (venerdì 19 agosto),  il concerto di Tosca, Morabeza d’estate (sabato 20), e  lo spettacolo Les enfants terribles, a cura di Guardiagrele Opera (domenica 21).

I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili on line sul circuito CiaoTickets e alla biglietteria di Largo San Giovanni, prima di ogni evento.

Il centro storico, per l’intera durata dell’evento, sarà Città Palcoscenico con attori e musicisti che daranno vita a show di arte varia per le vie del borgo. Inoltre, tutti i giorni del festival, alle ore 18.00, si potrà visitare la Spoltore nascosta, iniziativa organizzata dalla Pro Loco Spoltore Terra dei 5 borghi, alla quale si potrà partecipare recandosi all’infopoint turistico di piazza D’Albenzio.

E poi Dimore Ensemble, iniziativa organizzata da I colori del territorio a cura di Edgardo Cotellucci e Marie Jenie Rossi, che permetterà di visitare i luoghi identitari della città tra spazi pubblici e dimore private che saranno aperte al pubblico per l’occasione.

Infine, il centro storico si arricchirà di Percorsi di fotografie, tre mostre fotografiche (“Quando non c’era il selfie. Il fotografo di paese, testimone del tempo e artista” di Tonino Di Venanzio c/o Cripta Chiesa San Panfilo entro le Mura, “Io credo. Volti e Voci della spiritualità”  di Mauro Vitale c/o Ex Antico Forno, Via dei Calderai 37 e “Passione fotografia. Libertà di esprimersi” dei fotografi Aternum c/o Biblioteca comunale di Spoltore Via Dietro le Mura 10) organizzate da La Centenaria a cura di Andrea Morelli e Aternum fotoamatori abruzzesi.

Barbara Del Fallo




I LUOGHI DEL DECORO, il diurno della vergogna

Dimenticati e relegati all’attenzione effimera, i servizi sanitari sono sempre i primi baluardi del decoro, della dignità e soprattutto della civiltà di un popolo.

Ortona, 13 agosto 2022.  Qualche giorno fa, richiamati da una conferenza stampa in città, abbiamo avuto modo di intrattenerci con amici locali nei luoghi del centro. Tanta gente lungo il corso, bancarelle dappertutto; dai giardinetti dell’Eden fino al castello aragonese una dinamica umana frenetica, per un periodo carico di avvenimenti che si susseguono vorticosamente: Ortona città viva, pronta ai grandi eventi, preparata all’accoglienza si direbbe ad occhio ed alla prima sensazione.

Un bisogno, la ricerca di un luogo di servizio, un bagno ed ecco il diurno; ad Ortona c’è un diurno. Un luogo utile, necessario, anzi vitale per il popolo che vive.

Per un popolo civile, educato e ben disposto all’accoglienza, oltremodo in un momento sanitario così delicato, il diurno rappresenta il proprio vanto; oseremo dire il fiore all’occhiello: l’immagine recondita che può chiarire ogni dubbio sulla tipologia di modello amministrativo che gestisce la cosa pubblica.

Non possiamo infierire mostrando cosa abbiamo fotografato; l’immagine che si è aperta comunque, accedendo al servizio, la vogliamo solo commentare cercando di descrivere i classici olezzi irrespirabili di escrementi sui sanitari, dei liquami sparsi, degli impianti limitati o forse guasti e sporcizia varia a terra e sui muri.

Possiamo comunque segnalare alle autorità, che gestiscono il servizio, la necessità e l’urgenza di un pronto intervento sanificante, di una pulizia profonda e di eseguire le dovute ed eventuali riparazioni; e questo per le ovvie regole sanitarie. L’opportunità di una sorveglianza continua, di questi delicati luoghi di servizio, è oltremodo da prendere nella dovuta considerazione, così come anche il vantaggio che la comunità potrebbe garantirsi con un’attenzione maggiore verso queste tipologie di servizio ed accoglienza,  spesso dimenticate, ma baluardi certi del decoro, della dignità e soprattutto della civiltà di un popolo.

NM        




MONDIALI CATAMARANI NACRA 15 sul Garda

Tra i partecipanti due equipaggi di Pescara del Circolo Velico Svagamente

Pescara, 13 agosto 2022. Anche due abruzzesi tra i 60 equipaggi provenienti da tutto il mondo, per il titolo di Campione Mondiale Nacra 15 under 18, carena propedeutica del Foil Olimpico. Sono le giovani coppie di velisti Enrica Morelli, Stefano Troiano e Vincenzo Sebastiani, Maria Sofia Rubino. Entrambi gli equipaggi sono legati al Circolo Velico Svagamente di Pescara diretto dall’istruttore federale Mauro Di Feliciantonio. Quest’anno si sono ritrovati tutti sul Lago di Garda, per 5 giorni di regate; dall’undici al quindici agosto.

Tra i coach anche Dean Barker, lo skipper vincitore nel 2000 con Emirates Team New Zealand dell’America’s Cup contro Luna Rossa, reduce dal varo di BoatZero di Alinghi Red Bull Racing. Barker seguirà la figlia Mia in regata, per la Nuova Zelanda.

Gli equipaggi convocati e legati al tricolore italiano sono in tutto dieci. Il Nacra 15 è il catamarano giovanile propedeutico per l’olimpico Nacra 17, con cui l’Italia a vinto le Olimpiadi di Tokyo 2020; l’equipaggio era formato da Ruggero Tita e Caterina Banti.

Un multiscafo con alte prestazioni; in regata è molto spettacolare per i suoi voli. I ragazzi si sfideranno per aggiudicarsi il titolo iridato, vinto lo scorso anno a La Grande Motte, in Francia, dall’equipaggio svizzero Axel Grandjean, Noémie Fehlmann, nella categoria Under 19 e dai francesi Youen Champs, Gwilherm Cadic, fra gli Under 16.




RIAPRE AL CULTO la chiesa di San Rocco

Guardia Vomano, 14 agosto 2022, Santa Messa delle ore 11:30

Teramo, 12 agosto 2022. Dopo sei anni di chiusura, per i danni del sisma, riapre al culto, nel giorno di domenica 14 agosto, con la Santa Messa delle ore 11:30 presieduta dal vescovo della Diocesi di Teramo Atri, S. E. Mons. Lorenzo Leuzzi, la chiesa parrocchiale di Guardia Vomano. I lavori sono stati fortemente voluti dal vescovo e dal sindaco di Notaresco per riconsegnare alla comunità il luogo di culto.

«La riapertura di una chiesa è sempre un momento importante per la vita di una comunità, segno di ripartenza e di un rinnovato impegno di evangelizzazione» commenta con soddisfazione Monsignor Leuzzi.

I lavori sono stati completati dalla ditta Alba restauri S.r.l. di Atri sotto la guida e supervisione dell’Ufficio Tecnico della diocesi e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo guidata dall’Arch. Cristina Collettini.

La celebrazione di domenica 14 agosto sarà il momento culminante dei solenni festeggiamenti in onore del Santo Patrono della frazione notareschina, che per quattro giorni – il 12, 13, 14 e il 16 agosto (festività di San Rocco) verrà animata da un ricco programma di eventi religiosi e civili. Oltre la Santa Messa della riapertura, nel giorno seguente di lunedì 15, solennità dell’Assunzione di Maria Vergine – si celebrerà la Messa alle ore 10:00 in Pianura di Notaresco e alle ore 11:30 in San Rocco; martedì 16 agosto, ricorrenza del Santo, sono previste altre due Sante Messe, entrambe in San Rocco. Una alle ore 11:30 e una alle ore 19:00 con la processione per le vie della contrada e i fuochi d’artificio.




L’IZS LABORATORIO DI RIFERIMENTO dell’Unione Europea per la Rift Valley Fever

Presentato in conferenza stampa nella sede della Regione Abruzzo di Pescara l’ennesimo riconoscimento internazionale che premia il lavoro dell’Istituto sullo studio delle malattie trasmissibili all’uomo

Teramo, 12 agosto  2022. A febbraio 2022 il Ministero della Salute italiano ha presentato la candidatura dell’IZS di Teramo a Laboratorio di Riferimento dell’Unione Europea (EURL) per la Rift Valley Fever, in risposta al bando di selezione internazionale a cui sono stati invitati a partecipare tutti gli Stati membri della UE. La Direzione Generale per la Salute e la Sicurezza Alimentare della Commissione Europea ha valutato i dossier pervenuti e, i primi di agosto, ha comunicato al Ministero la nomina dell’IZS di Teramo.

“È nostra intenzione presentare alla riunione del Comitato permanente per le piante, gli animali, gli alimenti e i mangimi del 20-21 ottobre 2022 una bozza di regolamento di attuazione della Commissione che designa l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise ‘G. Caporale’ come EURL per Rift Valley Fever a far data dal 1° gennaio 2023”, si legge nella nota della CE inviata al Chief Veterinary Officer – CVO italiano del Ministero della Salute, Pierdavide Lecchini.

“Questo importante riconoscimento arrivato dall’Unione Europea premia il lavoro che svolgiamo da molti anni nello studio, nel monitoraggio e nel contrasto delle cosiddette malattie esotiche degli animali che, come nel caso della Rift Valley Fever, possono essere trasmesse all’uomo: la malattia non è presente in Europa ma sta risalendo per tutto il continente africano, quindi dobbiamo farci trovare pronti nel caso in cui dovesse arrivare da noi” – ha dichiarato il DG dell’IZS di Teramo, Nicola D’Alterio, nel corso della conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede pescarese della Regione Abruzzo – “la Rift Valley Fever l’abbiamo studiata in Africa, apprendendo sul campo e contestualmente supportando i Servizi Veterinari di quei Paesi ad esempio per quanto riguarda gli aspetti diagnostici ed epidemiologici. A giugno di quest’anno – ha aggiunto il Direttore D’Alterio – è terminato un ciclo formativo in modalità eLearning sulla Rift Valley Fever che abbiamo organizzato per formare i professionisti sanitari del nostro Paese sulla storia della malattia, sulle sue implicazioni sanitarie ed economiche, sulla sua patogenesi, nonché sulla distribuzione geografica, la trasmissione, gli ospiti ricettivi, i serbatoi, i vettori e i fattori che ne favoriscono la diffusione: tutto questo ai fini della prevenzione e del controllo. La formazione è stata estesa anche sul piano internazionale”.

CHE COS’È LA RIFT VALLEY FEVER?

La Rift Valley Fever, o Febbre della Valle del Rift, è una importante zoonosi trasmessa da zanzare che colpisce alcuni animali (come bufali, cammelli, bovini, capre e pecore) e l’uomo.

La malattia è stata segnalata per la prima volta nel 1931 nella grande Vallata del Rift, Kenya, da allora è endemica in alcune aree dell’Africa sub-sahariana e della penisola arabica. A tutt’oggi la Rift Valley Fever non è mai stata rilevata in Europa, anche se il suo raggio d’azione si sta allargando e bisogna tenere alta l’attenzione. A causa dei cambiamenti climatici, l’habitat naturale di alcune specie di zanzare in grado di trasmettere il virus si sta tuttavia espandendo e la globalizzazione potrebbe portare insetti infetti in aree dove non sta circolando il virus.

L’infezione umana è poco frequente, nondimeno l’uomo può infettarsi tramite contatto diretto o indiretto con sangue o organi di animali infetti. Contatto che può verificarsi durante il trattamento terapeutico, l’assistenza al parto o la macellazione di animali infetti, l’eliminazione di carcasse o feti. Per questi motivi allevatori, pastori, macellai e veterinari sono considerati categorie professionali a rischio. L’infezione può essere contratta anche a seguito di punture di zanzare infette. I sintomi della malattia comprendono febbre, dolori muscolari, mal di testa, fino a perdita della vista, infezioni del cervello ed emorragie.

Manuel Graziani

IZS dell’Abruzzo e del Molise




FINE SETTIMANA DI FERRAGOSTO: sulle spiagge abruzzesi si prevede il tutto esaurito

Anche quest’anno il mare si conferma in testa alle preferenze

Pescara, 12 agosto 2022. È partito il conto alla rovescia per uno dei momenti più attesi dell’estate, il Ferragosto: molte sono le iniziative che animeranno questo periodo clou con Lidi in fermento impegnati nell’organizzazione degli eventi.

Si prevede un fine settimana lungo, intenso, con il tutto esaurito sulla costa malgrado le condizioni meteo instabili, giorni dedicati alla musica, allo svago e al divertimento. In qualità di Presidente del C.d.A. della Soc. Coop. Balnearia Servizi a.r.l., in collaborazione con il SIB e con la Life Pescara ODV, abbiamo voluto ulteriormente fare la nostra parte predisponendo, per le giornate di Sabato 13, Domenica 14 e Lunedì 15, la seconda Ambulanza del Mare sul litorale di Pescara Sud, presso il Lido Vigili del Fuoco, che si andrà ad aggiungere a quella già operativa nei fine settimana al “Lido del Carabiniere” sulla riviera Nord.

Questi Equipaggi, per l’occasione in servizio fino alle ore 20:00, saranno attivabili in caso di necessità dal 118 ed andranno ad integrare ulteriormente la rete provinciale dell’emergenza urgenza extraospedaliera che ringrazio per l’incessante servizio svolto. Ulteriori ringraziamenti per la preziosa collaborazione e ospitalità vanno al Comando Legione Carabinieri Abruzzo e Molise ed al Comando Provinciale dei Vigli del Fuoco di Pescara ed a tutti gli Operatori delle Forze di Polizia e Soccorso in servizio in questo periodo.

Auspico che queste giornate trascorrano in maniera serena, che prevalga il buon senso e che ci si diverti responsabilmente. Buon Ferragosto a tutti, agli Imprenditori Balneari e al Personale dei Lidi!

Riccardo Padovano

Presidente del Sindacato Italiano Balneari – Regione Abruzzo




LA PALLEGGIATRICE  Chiara Peroni rinnova

La Futura nelle sue …mani: Sono convinta che ci divertiremo

Teramo, 11 agosto 2022. Manca poco all’inizio della nuova stagione della Futura Volley Teramo, prevista per il prossimo 24 Agosto. La società è impegnata a completare il roster, per mettere nelle mani del coach Marcela Corzo una squadra competitiva. Il rinnovo di Chiara Peroni, classe 2001, ne è un esempio. La palleggiatrice, che dividerà il compito di regia con Celeste Di Diego, ha accettato con entusiasmo di vestire per il terzo anno consecutivo, la maglia biancorossa.

“Sono emozionata, contenta e felice – dichiara Chiara Peroni – di cominciare la stagione ancora con la maglia della Futura addosso. Conosco molto bene le mie compagne di squadra e so che l’obiettivo che la società ha individuato, non è lontano dalle nostre possibilità. Sarà un altro anno impegnativo – prosegue la palleggiatrice biancorossa- un anno dove ci sarà tanto da lavorare e divertirsi, insieme alle nuove che non vedo l’ora di conoscere. Per me – prosegue Peroni – si tratta della terza stagione con questi colori. Sono convinta che accadranno cose belle proprio perché sarà il gruppo unito, come lo è stato quello del campionato appena concluso, a trascinare per mano la Futura. Non vedo l’ora di iniziare e cominciare a giocare”.

Appuntamento quindi, al 24 Agosto nel Campo Scuola di Teramo, giorno in cui inizierà ufficialmente la nuova stagione della Futura LG UmbyRacing 2022/2023.

Patrizio Visentin




I RISULTATI CONSEGUITI dalle attività di controllo

La Capitaneria di Porto di Ortona illustra

Ortona, 11 agosto 2022. Il Compartimento marittimo di Ortona, con le sue quasi 100 unità operative tra donne e uomini, distribuiti tra la Capitaneria di porto di Ortona, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Vasto e la Delegazione di Spiaggia di Francavilla al Mare, costituisce la maglia territoriale delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera nell’ambito della provincia di Chieti, e rappresenta l’Amministrazione di riferimento per gli usi civili e produttivi del mare.

La Capitaneria di porto di Ortona è chiamata ad operare in contesti operativi e amministrativi che richiedono elevata specializzazione. Di qui la scelta di investire su specifiche figure che testimoniano l’unicità dei servizi resi all’utenza ed il loro alto valore aggiunto.  Tra le priorità su cui fa leva l’operato della Capitaneria di porto di Ortona è sicuramente da annoverare la salvaguardia della vita umana in mare, la prevenzione dall’inquinamento marino, la preparazione degli equipaggi. Elementi, questi, che concorrono allo sviluppo di quel valore più ampio che è rappresentato dalla sicurezza della navigazione e marittima, priorità perseguita anche attraverso le attività di Amministrazione di bandiera e di Port State Control svolte dal personale dipendente. Durante il primo semestre del 2022 sono state effettuate 11 visite ispettive a bordo di unità navali battenti bandiera straniera, ai sensi del Paris MoU ’82, e 3 di queste sono state oggetto di detenzione, in quanto risultate “substandard” rispetto ai requisiti di sicurezza previsti dalle normative vigenti. Oggetto di verifiche ispettive, 28 nel complesso, è stato anche il naviglio nazionale per il rilascio complessivo di 36 certificati da parte dell’Amministrazione di bandiera.

Tra i compiti istituzionali, altresì assolti dalla Capitaneria di porto di Ortona, sono da ricordare anche quelli relativi all’adempimento di specifiche funzioni operative legate al campo marittimo, in riferimento a qualsiasi attività associata all’ambiente marittimo con potenziale impatto sulla sicurezza, l’incolumità, l’economia o l’ambiente. E proprio in riferimento all’indotto che genera l’economia del mare, sono state ben 174 le sedute di esame, in qualità di componente di commissione, a cui ha partecipato personale della Capitaneria di porto di Ortona in materia di erogazione di corsi di formazione per marittimi ai sensi della STCW ‘78 come emendata, a cui devono aggiungersi le 10 sedute di esame per il rilascio delle patenti nautiche, che hanno visto partecipare complessivamente 52 esaminandi e di cui solo il 50% degli stessi è risultato idoneo.

Per quanto riguarda invece i controlli eseguiti in termini di tutela dell’incolumità e della sicurezza, è stato revisionato ed approvato il Piano di security del porto di Ortona. Da ricordare inoltre anche i 7 controlli, in materia di tutela dell’ambiente, sul tenore di zolfo dei combustibili marittimi a bordo delle navi che hanno ormeggiato presso il porto di Ortona, oltre alle costanti verifiche della fascia costiera che hanno sistematicamente visto l’impegno giornaliero del NOPA e la cui operatività si è concretizza nell’elevazione di sanzioni per un ammontare circa di 50.000 € per attività illegali contro l’ambiente.

La peculiare funzione operativa della Capitaneria di porto di Ortona si identifica specificamente nella salvaguardia della vita umana in mare, intesa in termini di ricerca e di soccorso marittimo. È infatti la Capitaneria di porto di Ortona, a rappresentare l’organismo locale che assicura il coordinamento generale dei servizi di soccorso marittimo. Tale missione è solo una delle diverse manifestazioni delle funzioni operative che rendono quella della Capitaneria di porto di Ortona, un’organizzazione variegata e strutturata sul territorio di giurisdizione, in grado di coniugare competenze e conoscenze amministrative e operative. A tale contesto deve aggiungersi il patrimonio informativo e conoscitivo della quantità di dati accentrati – in tempo reale – presso la Sala Operativa della Capitaneria di porto di Ortona, frutto dell’impiego di sistemi tecnologici avanzati e che sono alla base della funzione di monitoraggio del traffico marittimo e delle attività ad esso connesse.

La salvaguardia della vita umana in mare, intesa come un bene della collettività sociale, invisibile ma essenziale, che va difeso e tutelato con ogni mezzo, si realizza anche attraverso la componente navale della Capitaneria di porto di Ortona che rappresenta, per la collettività ortonese e non solo, un elemento di affidabilità, con 3 unità navali di differenti dimensioni e tipologie. I mezzi navali sono costituiti da 1 motovedetta della Classe 800, adeguata a garantire, con un servizio h24, le attività di ricerca e soccorso nell’area di responsabilità SAR, a cui si affianca 1 unità della Classe 500, motovedetta costiera ed 1 mezzo minore della Classe GC B, battello pneumatico di circa 7 m, dedicati entrambi alla verifica del rispetto delle normative in materia di tutela del mare e dell’ambiente. La vigilanza in dette aree, oltre che dal mare, è svolta anche via terra con l’utilizzo di pattuglie, costituite da personale debitamente formato, il cui obiettivo primario è quello di dare corso a un mirato programma di sorveglianza, assicurando, nel territorio costiero, una ulteriore proiezione all’esterno delle capacità operative del personale della Capitaneria di porto di Ortona.

In tale ottica, lo sforzo di personale e mezzi messi in campo per la settimana di “Ferragosto”, da impiegare lungo la fascia di litorale nella giurisdizione del Circondario marittimo di Ortona, si concretizza nell’impiego di 47 militari, di 3 mezzi navali che saranno adoperati mediamente con 2 uscite giornaliere, con la finalità di rendere più sicura la balneazione e l’utilizzo dell’intero ambiente marino da parte dei cittadini e dei villeggianti che intenderanno fruire della Costa dei Trabocchi.




VACANZE LUCHESI, torna la magia della musica

Sotto le stelle con la Big Band del Conservatorio “A.Casella”

Luco dei Marsi, 11 agosto 2022. Un nuovo appuntamento con la grande musica torna ad accendere l’estate luchese. Questa sera alle 21:30, piazza Umberto I ospiterà il grande concerto della Big Band ConsAQ, diretta dal M° Massimiliano Caporale, proposto dall’ Istituzione Musicale Abruzzese – da sempre impegnata nella divulgazione della cultura musicale nei vari aspetti – con la direzione artistica del M° Francesco Fina. L’evento, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione comunale di Luco Dei Marsi e la Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila, è annoverato nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”.

La Big Band  del Conservatorio aquilano A. Casella, fondata e diretta da Massimiliano Caporale, è pronta ad incantare la platea con le brillanti interpretazioni di un repertorio che abbraccia un ampio periodo della storia del jazz, da Count Basie a Jaco Pastorius, da Duke Ellington a Gordon Goodwin, tra gli altri. “Sarà una serata speciale per ritmi e organico”, ha spiegato la sindaca Marivera De Rosa, “Avremo modo di ascoltare magnifiche e potenti sonorità, che sapranno fare, di questo appuntamento, una nuova memorabile serata, in cui coniugheremo arte di grande caratura e piacere di stare insieme, e a cui invito tutti a partecipare. Ringrazio ancora il M° Fina per l’eccellente direzione artistica della proposta”. In caso di condizioni meteo sfavorevoli, l’evento si terrà nella Casa dell’Amicizia.

La Big Band del Conservatorio A. Casella de L’Aquila è nata nel 2014 con l’intento di formare gli esecutori del  repertorio jazz per grandi organici. Essa è composta prevalentemente dagli studenti del Dipartimento di Musica Jazz e dalle classi di Sassofono, Tromba e Trombone.

La Formazione ha come organico di base 5 sassofoni, 4 trombe, 3 tromboni, tuba, sezione ritmica e cantanti ed il proprio repertorio. La Big Band ha all’attivo numerosissime acclamate esibizioni, tra cui la Festa della Musica, L’Aquila, nelle edizioni dal 2015 al 2022; il Jazz Italiano a L’Aquila, 2015;  Spring Jazz Festival di Avezzano; International Jazz Day di Firenze, 2016; Jazz per Amatrice, 2016, con Maurizio Giammarco; concerto nella stagione concertistica 2018 dell’I.S.A. con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, su repertorio sinfonico di Duke  Ellington con Bepi D’Amato e Mike Applebaum; Scanno 2018,  “Omaggio a Henry Mancini”; Teatro di Offida 2018, con i Solisti Aquilani, 2019; Roma, 2019; Teatro Vespasiano di Rieti, con Fabrizio Bosso, 2021, e partecipazioni con Rai 5, Rai Isoradio e Rai radio 3.




STOP PESCE FRESCO, dal 16 agosto scatta il fermo pesca

Intanto prezzi di vendita in aumento al dettaglio

Pescara, 10 agosto 2022. in Abruzzo stop al pesce fresco a tavola per l’avvio del fermo pesca che porta al blocco delle attività della flotta italiana lungo il tratto centrale dell’adriatico da San Benedetto a Termoli, dove le attività dei pescherecci si fermeranno dal 16 agosto al 21 settembre. Il resto delle marinerie – dal Friuli-Venezia Giulia al Veneto, dall’Emilia Romagna fino a parte delle Marche e della Puglia – sono ferme dal 30 luglio in una situazione in cui i prezzi di vendita al dettaglio per il pesce fresco e refrigerato nell’ultimo mese sono aumentati del 10,4% per effetto del clima e dell’aumento insostenibile dei costi mentre il prodotto all’ingrosso è rimasto stabile.

Per quanto riguarda il Tirreno il blocco scatterà da Brindisi a Napoli fino a Gaeta dal 5 settembre al 4 ottobre. Il 3 ottobre partirà, invece, il fermo da Livorno a Imperia (fino al 1° novembre) mentre per Sicilia e Sardegna l’interruzione delle attività è fissata su indicazione delle Regioni mentre da Roma a Civitavecchia è stato effettuato dal 13 giugno al 12 luglio. Come lo scorso anno – spiega Coldiretti Impresapesca – in aggiunta ai periodi di fermo fissati i pescherecci dovranno effettuare ulteriori giorni di blocco che vanno da 7 a 17 giorni a seconda della zona di pesca e del tipo di risorsa pescata.

Nonostante l’interruzione dell’attività sulle tavole delle regioni interessate – precisa Coldiretti Impresapesca – sarà comunque possibile trovare prodotto italiano, dal pesce azzurro come le alici e le sarde, al pesce spada, dalle vongole e cozze provenienti dalle barche della piccola pesca e dall’acquacoltura, che assicura anche orate e spigole. Il consiglio è dunque quello di verificare bene le informazioni in etichetta sui banchi di pescherie e supermercati, ma per assicurare reale trasparenza occorrerebbe arrivare all’etichettatura obbligatoria dell’origine anche al ristorante.

Il fermo cade quest’anno in un momento difficile – denuncia Coldiretti Impresapesca – poiché il blocco dell’attività va a sommarsi al caro carburanti con il prezzo medio del gasolio per la pesca che è praticamente raddoppiato rispetto allo scorso anno costringendo i pescherecci italiani a navigare in perdita o a tagliare le uscite e favorendo le importazioni di pesce straniero, considerato che fino ad oltre la metà dei costi che le aziende ittiche devono sostenere è rappresentata proprio dal carburante. Non a caso gli arrivi di prodotti ittici dall’estero sono aumentati del 29% in valore nei primi quattro mesi del 2022, secondo un’analisi Coldiretti su dati Istat.

Ma a pesare sono anche – denuncia Coldiretti Impresapesca – le scelte dell’Unione Europea che hanno portato a una riduzione dell’attività di pesca per un corposo segmento produttivo della flotta peschereccia nazionale a poco più di 120 giorni, pari ad un terzo delle giornate annue, portandola di fatto sotto la soglia della sostenibilità economica. Senza dimenticare gli effetti della siccità con la mancanza di acqua per garantire il ricambio idrico e l’aumento della salinità lungo la costa Adriatica.

Resta poi il problema che anche quest’anno l’assetto del fermo pesca 2022 non risponde ancora alle esigenze delle aziende e continua a non rispondere alle esigenze della sostenibilità delle principali specie target della pesca nazionale, tanto che lo stato delle risorse nei 35 anni di fermo pesca, per alcune specie, è progressivamente peggiorato. L’obiettivo deve essere quello di tutelare, oltre alle risorse ittiche, anche la sostenibilità economica del settore – ricorda Coldiretti Impresapesca – che rappresenta in molte zone un volano importante anche dal punto di vista turistico. ​




MACONDO FESTIVAL 2022. L’arte di strada ti viene incontro

Sesta edizione, 14 e 15 agosto 2022

Francavilla al Mare, 10 agosto 2022.  Il 14 e 15 agosto 2022, nel quartiere San Franco, anima storica della cittadina abruzzese, artisti nazionali e internazionali daranno vita a spettacoli coinvolgenti, che trasformeranno il cuore del paese alto di Francavilla al Mare in una grande festa della musica, delle performance di strada e dell’incontro.

Nato da un’idea di Peppe Millanta e Luigi Russo, che ne coordinano la direzione artistica, il Macondo Festival è un evento organizzato dal Comune di Francavilla al Mare e l’Assessore alla Cultura, Cristina Rapino con la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e la collaborazione di gigirusso street&stage srl.

“Anche per questa sesta edizione del Macondo Festival l’Amministrazione comunale di Francavilla al Mare e l’APS Macondo con Peppe Millanta, tornano a lavorare in modo sinergico per valorizzare gli spazi di Francavilla e nella fattispecie il quartiere di San Franco; lo scorso anno abbiamo scelto di investire su qualcosa che potesse rimanere concretamente al Quartiere, quella che oggi è la meravigliosa opera di Millo in Piazza Semproni e che tutti possono osservare; quest’anno, con consapevolezza, offriamo la possibilità di un appuntamento da vivere insieme, ospitando artisti nazionali e internazionali per una grande festa artistica” – spiega l’Assessore Rapino.

Dopo l’edizione dello scorso anno, che ha visto un appuntamento differente e speciale con l’artista di adozione abruzzese dal forte legame con la regione, Millo che si è impegnato in un cantiere artistico libero e visitabile per la riqualificazione del quartiere creando un grande murales, quest’anno si torna ad un’edizione libera da restrizioni: meraviglie inattese, show originali di grande impatto visivo e l’irruzione di band itineranti che trasporteranno gli spettatori in un’atmosfera incantata che coinvolgerà grandi e piccoli.

Oltre agli spettacoli sotto il cielo delle serate di Ferragosto lungo il Belvedere San Franco sarà allestita l’area street food con specialità regionali e internazionali per entrambi i giorni dalle ore 18.

Le aree coinvolte nel “villaggio Macondo” sono piazza San Franco che ospiterà Quetzacoatl, e poi lo spettacolo evento di Nando e Maila e Mosaico Errante; Rampa Quaroni (sul Belvedere) che ospiterà Ugo Sanchez Junior e Circo Bipolar e sarà anche sede per l’evento Macondo Night con il DjSet di Luca Nunziato sia per il 14 che per il 15 agosto dalle ore 24; piazza Masci con l’esibizione di Irida Gjergji, la compagnia Art G.Botta e la Sonora de la Efe; piazza Semproni con Zuccarino Rehab, Band Idos, Francesco Costantini e Bisbetica Indu; via Cecchini con Maria Elena Comperti, Michele Avolio e Sound of String.

Dalle ore 21 per entrambi i giorni, via Spaccapietra ospiterà lo Studio d’Artista con visita al laboratorio di Emilio Patrizio e Frammenti d’Anima, Mostra fotografica di Antimo Rossi.

Street Band dalle ore 21.30: il 14 agosto con Buxi Dixie Dixieland in movimento, mentre il 15 agosto l’appuntamento è con Crazy Street Band Fiati, percussioni e musiche dal mondo.




PER GOLDMAN SACHS rialzo?

Mercato reale non è la Borsa

“Nulla togliere a Goldman Sachs, ma specialmente negli ultimi tempi tra mercato finanziario/borsistico e quello reale c’è una grande differenza. Il mercato del petrolio, infatti, in particolare dopo l’era Covid, viaggia su binari differenti. Quello reale e del consumo oggi non segue il prezzo del greggio Brent o Wti, ma si orienta sulle politiche di vendita di ogni singolo Stato e dei vari settori del comparto ‘Oil & Gas“. Lo dice a LaPresse il presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia, interpellato sul Rapporto di Goldman Sachs Oil – Down but not out in base alla quale le ragioni per un aumento dei prezzi del petrolio restano forti anche supponendo shock negativi, come la recessione.

Uno studio che esce nelle ore in cui il prezzo del future del petrolio greggio Wti e Brent si mostra però incerto e debole, registrando cali più o meno costanti da inizio luglio. 

“La diminuzione di questi ultimi giorni delle quotazioni del petrolio – spiega il presidente di FederPetroli Italia a LaPresse – sono da interpretare sulla base di situazioni come l’ultima decisione Opec (che ha confermato un aumento limitato della produzione, ndr) dell’espansione russa sul versante asiatico e dei nuovi business africani petroliferi che, per forza di cose, mettono in secondo piano la leadership americana sul greggio internazionale”.

Foto EnergiaOltre




LA TRAGEDIA MINERARIA DI SERBARIU

Doveroso ricordare una tragedia dimenticata del 14 febbraio 1938

di Filippo Paziente, storico

Chieti, 9 agosto 2022. É stata  ricordata la tragedia di Marcinelle (Belgio, 8 agosto 1956), in cui persero la vita 262 minatori (136 erano italiani). É doveroso ricordare una tragedia dimenticata, accaduta il 14 febbraio 1938 nella miniera di carbone di Serbariu (presso la città di Carbonia, in prov. di Cagliari), in  cui   persero la vita cinque operai della provincia di Chieti: Lodovico Silvestri, anni 18, e Domenico Marinelli, anni 21, celibi; Amadio Merlino, anni 34, coniugato, con quattro figli; Nicola Santarelli, coniugato, con cinque figli; Nicola Merlino, coniugato, con 7 figli. Il primo era emigrato da Lama dei Peligni, gli altri da Taranta Peligna.

I due comuni appartengono alla fascia pedemontana della Maiella, connotata, agli inizi del ‘900, da un’economia agricola di sussistenza. Per la polverizzazione della proprietà terriera, i contadini vivevano col magro reddito ricavato da un piccolo appezzamento di terra e da saltuari lavori manuali. Pertanto, furono anch’essi interessati dal fenomeno migratorio, che coinvolse massicciamente l’intera regione.

Le misere condizioni di vita avevano suscitato nel comune di Lama, nel luglio del 1919, un violento moto popolare di protesta contro il caroviveri, protagonista principale il capopopolo Luigi D’Andrea, artigiano, autodidatta, soprannominato “Garibaldi”, banditore delle idee socialiste e comuniste e fondatore della locale Camera del Lavoro.

Ascoltando le testimonianze di parenti e paesani, sono emersi alcuni dati utili alla determinazione delle cause, dei tempi, dei luoghi di destinazione dell’emigrazione, che ha interessato i due comuni. Il flusso migratorio, iniziato ai primi del ‘900, è continuato, a ondate successive, durante e dopo la grande guerra, nel ventennio fascista e nel secondo dopoguerra. Sono espatriati interi nuclei familiari (uomini, donne, ragazzi) o persone singole, nelle fabbriche del Nord Italia, in alcuni paesi europei, nelle Americhe (molti nelle miniere di Pittsburg, in Pennsylvania) e, nel biennio 1937-1938, nella miniera di Serbariu. Nel ventennio fascista le condizioni di vita furono aggravate anche dai riflessi degli eventi bellici e di sfavorevoli fenomeni   naturali: il disastroso terremoto del 1933, che rase al suolo le case; l’invernata particolarmente rigida del 1938, che causò una moria di animali e notevoli danni all’agricoltura.

Per tali motivi i cinque disperati, informati che la Società Mineraria Carbonifera Sarda cercava operai per la  miniera di Serbariu, attivata nel 1937, pur sapendo che il lavoro era pericoloso,  decisero di partire. Una mattina di gennaio del 1938 si misero in cammino tutti insieme, affrontando il viaggio a proprie spese, e con mezzi di fortuna, procedendo anche a piedi, raggiunsero Civitavecchia, s’imbarcarono sul traghetto per Olbia e arrivarono a Carbonia. Il salario mensile di un adulto era di circa 300 lire. L’orario giornaliero di lavoro era di 8 ore x 6 gg. settimanali, pari a 48 ore mensili.

Verso la fine di gennaio si calarono per la prima volta nella miniera, lavorando alla taglia della roccia. Per superare le difficoltà di comunicazione verbale con operai e capisquadra sardi, utilizzavano il linguaggio gestuale. Non ebbero neppure la soddisfazione di percepire il primo salario mensile, perché dopo una quindicina di giorni avvenne  la tragedia. Così la ricorda il figlio di un minatore deceduto, che rimase orfano a 12 anni.

Là sotto colava l’acqua da tutte le parti. Quando hanno dato fuoco alle mine per l’avanzamento, dalla roccia è uscita l’acqua e la galleria si è allagata. I minatori che stavano lavorando più sopra sono scappati a piedi e si sono salvati. Mio padre e gli altri quattro compagni hanno tentato di salvarsi correndo per le scale e salendo sopra una rimonta, ma l’acqua saliva sempre più e sono morti. Hanno richiesto le pompe dalla Germania, non so quanti litri d’acqua cacciavano al secondo. Hanno impiegato quattro mesi per asciugare il pozzo. Quando li hanno trovati, erano tutti abbracciati. A mio padre l’hanno riconosciuto subito, perché gli mancava un dito. Li hanno sepolti al cimitero di Iglesias. C’è una lapide con i nomi di tutti e cinque. Stanno ancora là, a Iglesias.

Due mesi dopo alle famiglie furono riconsegnate le casse con i panni e i documenti dei congiunti: <<Fu come se tornasse la bara di mio padre.>> (Testimonianza della  figlia di un altro minatore).

La tragedia di Serbariu è rimasta impressa in modo indelebile non solo nell’animo dei figli e dei parenti, ma nella coscienza collettiva delle comunità di Lama e Taranta.




VENDITTI E DE GREGORI ALLA CIVITELLA. Domani il concerto evento

Il sindaco e il vicesindaco De Cesare: “Una grande occasione per la città, attese oltre 3.000 persone, una tappa importante del percorso di rilancio della città”

Chieti, 9 agosto 2022. Si svolgerà domani sera all’Arena della Civitella l’atteso concerto di Antonello Venditti e Francesco De Gregori. La data, prevista a fine luglio è slittata al 10 agosto a causa della pandemia, che ha interessato uno degli artisti e parte dello staff.

“Il concerto è uno dei grandi eventi di quest’estate e uno dei più attesi in Abruzzo perché questi due mostri sacri della musica italiana sanno parlare a diverse generazioni e farle cantare – così il sindaco Diego Ferrara e il vicesindaco e assessore ai Grandi eventi Paolo De Cesare – Il concerto è sold out da settimane, sono attese circa 3.500 persone, sia perché  è un duetto fra due veri giganti, ma anche una sorta di ritorno a un progetto che Venditti e De Gregori iniziarono  nel 1972 con l’album Teoris Campus, a cui però non fece seguito una tournée.  Dopo 50 anni, abbiamo modo di vivere a Chieti una tappa di un tour che sarà sicuramente da non perdere e che è un’occasione enorme per la città.

Non è stato facile avere una data, fino a che i due artisti non hanno visto la Civitella che ha conquistato anche loro con la sua bellezza. Un appuntamento che animerà anche uno degli scenari più belli e importanti di Chieti e d’Abruzzo, qual è l’arena della Civitella che, la convenzione firmata con la Deputazione teatrale del Marrucino, voluta da noi e dalla direzione regionale dei Musei, sta restituendo l’antico lustro alla Civitella e al suo anfiteatro storico, che  sta ritrovando l’antico splendore con un calendario di grande qualità e varietà. Sul palco si sono alternati finora la lirica, la musica nazionale e internazionale, persino la magia e il cabaret, grazie anche al sostegno di quanti hanno investito negli eventi, supportando l’Amministrazione.

Dunque, non vediamo l’ora di accogliere il pubblico del concerto in questo straordinario spazio, pronti a fare la nostra perché questa struttura cresca insieme alla città, che mai come in questo momento è piena di gente, di iniziative e di turisti. L’invito al pubblico è quello a godere di questo appuntamento, facendo vivere la Civitella e concedendosi una pausa in città all’insegna della grande musica. Ed è anche un invito alla città, perché sappia cogliere questa occasione e dare sfogo all’accoglienza di cui è storicamente capace per far sentire a casa chi la sceglie durante la permanenza a Chieti.

Mai come in questi due anni e dopo la pandemia abbiamo la misura di quanto la cultura sostenga l’economia della città con il suo grande potenziale, in gran parte ancora inespresso.  La nostra sfida è quella di rendere tutti i luoghi dell’arte fruibili il più possibile, perché diventino volano di un futuro sempre più prospero e di qualità”.




CASTELBASSO 2022. Borgo della cultura

Lauretta e Ozmaei per le mostre Yellowjackets e l’omaggio agli Abba della Sinfonica

La Fondazione Malvina Menegaz per le Arti e le Culture, presieduta da Osvaldo Menegaz, trasforma ogni estate il piccolo centro della provincia teramana nel Borgo della cultura. Quest’anno la manifestazione è in programma fino a domenica 28 agosto.  Giovedì 11 e venerdì 12 sono in programma due appuntamenti. (A seguire il programma completo).

Giovedì 11 agosto, alle 21.30, Abbazie Jazz Festival propone una serata con una delle più longeve fusion band, gli Yellowjackets. Il gruppo esiste dal 1977, ma, come dice il sassofonista Bob Mintzer, non si è mai seduto sugli allori. Ha sempre continuato a sperimentare continuamente linguaggi, fusioni e contaminazioni, e a rivedere il proprio orizzonte espressivo alla luce di nuove acquisizioni stilistiche. Jazz e fusion acustica si fondono con grandissima raffinatezza in un sound compatto, preciso eppure lieve, con spazi, forme e dimensioni disegnati senza fatica da musicisti che è un vero piacere ascoltare. Il gruppo è formato da Russell Ferrante, tastiere, Bob Mintzer, sassofono, Dane Alderson, basso, William Kennedy, batteria.

Venerdì 12 agosto, alle 21,30 l’Istituzione Sinfonica Abruzzese presenta Abba Best Hits, un omaggio allo storico quartetto svedese. L’Orchestra, diretta da Roberto Molinelli (anche arrangiatore dei brani) si avvarrà delle voci di Jenny Tarneberg, Mia Stegmar e del gruppo VocalEight. In scaletta non mancheranno i grandi successi della band quali “Mamma mia”, “Dancing Queen”, “Waterloo”, “Take a chance on me”, “Sos” e “GimmeGimme”. «Con Roberto Molinelli», afferma il direttore artistico dell’Isa, Ettore Pellegrino, «siamo da qualche anno al lavoro per riuscire a coinvolgere nuovi pubblici proponendo occasioni di ascolto originali e raramente presenti nei cartelloni di una orchestra sinfonica. Nel tempo abbiamo dato riletture in chiave swing, jazz e blues delle opere di geni della musica di tutti i tempi come Paganini e Bach, abbiamo parallelamente dato una veste sinfonica al grande rock dei Queen e all’amatissimo pop degli Abba. Una scommessa che il pubblico sembra apprezzare e riduce la distanza fra orchestra e platea. Siamo molto felici di proporre Abba Best Hits a Castelbasso che da sempre è aperto alle sperimentazioni e vanta un pubblico di grande qualità, particolarmente attento e interessato».

LE MOSTRE

Nel campo delle arti visive il linguaggio della pittura si conferma al centro delle proposte espositive della Fondazione Malvina Menegaz che, per l’edizione 2022 focalizza l’attenzione su due importanti autori della scena contemporanea: Francesco Lauretta e Aryan Ozmaei.  Le due mostre, curate da Pietro Gaglianò, l’una a palazzo De Sanctis l’altra a palazzo Clemente, inscenano e raccontano il mondo degli artisti fatto d’immagini, forme e colori e dei tanti mondi attraverso i quali le loro suggestioni creative riescono a riflettersi negli occhi degli spettatori. L’opera del siciliano Francesco Lauretta con il titolo Bagnanti, riti, mattanze introduce lo spettatore lungo un viaggio dove i generi figurativi, i temi del culto e del sacro ma soprattutto la vita e la morte, parlano di Storia, di storia dell’arte e di uomini e donne che hanno agito lungo le strade del rinnovamento, declinando su un discorso che demolisce la pittura per ricostruirla nell’attualità. Nello speciale legame che l’artista intrattiene con la sua terra natia, la Sicilia è, isola esplorata in tutte le sue pieghe, tra stereotipi e inaspettate rivelazioni, tra acre bellezza, paesaggi marini, umane fatiche e sacre devozioni, si scorgono dettagli che dal particolare rendono universale tutta la sua opera. La proposta di Aryan Ozmaei, iraniana ma da quasi venti anni in Italia, con il titolo Grounds, serie realizzata dal 2020 e ancora in corso, chiarisce il suo personale rapporto con la pittura, intriso intimamente di entrambe le culture. Asia ed Europa, razionale e onirico, maschile e femminile, interno domestico e paesaggio, mistico e quotidiano coesistono in ciò che il curatore definisce: “finzione verosimigliante di un paesaggio che non esiste […] spazio della mente”. Proprio questo spazio rappresenta il particolare rapporto dell’artista con la pittura, dove figure mitologiche ed elementi storici s’intrecciano offrendo al pubblico un’esperienza di emozione e di conoscenza che va oltre gli stereotipi.

Con il patrocinio e il contributo di: Regione Abruzzo, Provincia di Teramo, Comune di Castellalto, Consorzio dei Comuni del B.I.M., Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia

Con il sostegno di Fondazione Tercas

Sponsor Falone Costruzioni E.R. – Orlandi Contucci Ponno – Metamer

PROGRAMMA GENERALE

ARTE

BAGNANTI, RITI, MATTANZE di Francesco Lauretta

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo De Sanctis, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

GROUNDS di Aryan Ozmaei

a cura di Pietro Gaglianò

Palazzo Clemente, dal giovedì alla domenica, dalle 19 a mezzanotte

Ingresso unico per entrambe le mostre 5 euro – ridotto 4 euro, gratuito per bambini fino ai 6 anni

Prenotazioni al numero 0861.508000 info@fondazionemenegaz.it – www.fondazionemenegaz.it

MUSICA (a cura di Abbazie Jazz Festival)                                             

YELLOWJACKETS

Giovedì 11 agosto, ore 21.30. Ingresso 20 euro – prevendite su Ciaotickets

MUSICA (a cura di Istituzione Sinfonica Abruzzese)                                        

Abba Best Hits

Venerdì 12 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Ciaotickets

IL FLA A CASTELBASSO

Opening act: Maura Chiulli (“Ho amato anche la terra”, Hacca Edizioni)

Ore 21

Presentazione concerto del nuovo libro di Valentina Farinaccio con la musica di Erica Mou

“NON È AL MOMENTO RAGGIUNGIBILE”

Venerdì 19 agosto, ore 21.30. Ingresso 5 euro – prevendite su Eventbrite

MUSICA (a cura della Società della musica e del teatro Primo Riccitelli)

DANIELE SCANNAPIECO quartet feat VALENTINA MATTAROZZI

I am Billie

Sabato 20 agosto, ore 21.30. Ingresso 10 euro – prevendite su Liveticket

ORGANO – DIALOGO TRA INSTRUMENTI DA VENTO

Luigi Belfatto, tromba – Roberto Marini, organo

Domenica 21 agosto, ore 21.30. Ingresso gratuito

Paolo di Vincenzo

Marcella Russo

Maria Letizia Paiato




FOTOGRAFARE IL PARCO concorso internazionale

Edizione 2022: La natura in immagini

Ritorna il concorso internazionale Fotografare il Parco, evento organizzato dai Parchi Nazionali italiani Stelvio, Gran Paradiso, Abruzzo, Lazio e Molise e dal francese Parc national de la Vanoise, con il patrocinio di Alparc (Rete delle Aree Protette Alpine) e di Federparchi.

Giunto alla sedicesima edizione, “Fotografare il Parco” rappresenta ormai uno degli appuntamenti più attesi e prestigiosi nel panorama internazionale. Paesaggi, animali e piante delle aree protette diventano protagonisti nelle foto in concorso che, oltre a denotare l’elevata capacità tecnica degli autori, sottendono una spiccata sensibilità e un’inusuale capacità di osservazione dell’ambiente naturale.

Il concorso, nato per raccontare i quattro Parchi Nazionali storici (il Parco Nazionale Gran Paradiso e il Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise compiono quest’anno i 100 anni, il Parco nazionale de la Vanoise ne farà 60 l’anno prossimo mentre il Parco Nazionale dello Stelvio si avvicina a grandi passi a compiere i suoi primi 90 anni nel 2025) attraverso l’obiettivo della macchina fotografica, diventa per i partecipanti occasione di confronto e condivisione dei propri scatti, nonché opportunità per farsi “portavoce” della bellezza della natura delle aree protette. Le immagini in concorso potranno essere impiegate dai Parchi nelle campagne di comunicazione, contribuendo in modo incisivo a riportare l’attenzione sul pregio dell’ambiente naturale che ci circonda e sull’importanza della sua conservazione.

Il concorso, la cui scadenza è fissata al 30 novembre 2022, si articola in quattro categorie: Paesaggi del Parco, Fauna selvatica del Parco, Micromondo del Parco e dettagli naturali e Mondo vegetale del Parco.

Per i vincitori assoluti e per quelli di categoria sono previsti premi in denaro, soggiorni nelle quattro aree protette e abbonamenti a “La Rivista della Natura”, media partner del concorso. È in palio un premio per la foto che sarà ritenuta più rappresentativa dell’interazione tra uomo e natura nelle aree protette.

La partecipazione al concorso fotografico è gratuita: ogni partecipante può concorrere a tutte e quattro le categorie previste dal regolamento con un massimo di quattro fotografie per sezione inviandole anche on line. Il regolamento e il form di partecipazione sono disponibili sul sito del concorso www.fotografareilparco.it.




SODDISFAZIONE PER IL FINANZIAMENTO dell’area archeologica Rampigna

Che il progetto ridisegni l’area centrale di Pescara.

Pescara, 8 agosto 2022. Il Comitato Direttivo della Sezione “L. Gorgoni” di Italia Nostra, Pescara esprime soddisfazione per l’annunciato finanziamento degli scavi e della nuova sistemazione per l’area dell’ex campo Rampigna nella quale sono riemerse vestigia della città romana, altomedioevale e cinquecentesca. Il Ministero della Cultura ha reso disponibile un finanziamento di 4,2 milioni di euro, con possibilità di un ulteriore stanziamento di 3,5 milioni nel 2024 sulla base del progetto presentato dalla Soprintendenza ABAP per le Provincie Chieti – Pescara.

 Il finanziamento consente di realizzare un importante segmento del cammino verso una maggiore conoscenza della nostra storia antica e verso una nuova definizione di un luogo centrale di essa. Noi di Italia Nostra e gli amici delle altre associazioni abbiamo sempre sostenuto la importanza di questa opportunità, organizzando all’indomani della scoperta, una visita guidata ai primi scavi per comunicare alla opinione pubblica il suo alto valore culturale.

Oggi ci auguriamo che il progetto assuma, come ambito complessivo, l’intera area occupata dalla fortezza a Nord del fiume, guardando ai resti noti della città antica ed a quelli che verranno scoperti, come alle componenti pregiate di un grande parco affacciato sul fiume, riconvertendo anche le aree oggi occupate provvisoriamente dalla Questura. Il progetto sarà certamente articolato con gradualità ma dovrà porsi l’obiettivo di una riconversione urbanistica dell’intera zona.

 Auspichiamo che vengano realizzate forme di partecipazione già durante la messa a punto del progetto e sin d’ora ci dichiariamo disponibili per ogni contributo critico e collaborativo.

Foto Il Pescara




IL MINISTRO GARAVAGLIA VISITA IL PORTO di Giulianova

Abruzzo, regione vincente grazie al connubio perfetto tra mare e montagna

Giulianova, 8 agosto 2022. Il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia ha visitato oggi il porto di Giulianova, tappa adriatica di un percorso che, in vista delle imminenti elezioni politiche, lo sta portando in numerose città italiane. Ad accoglierlo sul molo c’erano, per l’ Amministrazione comunale, il Vicesindaco Lidia Albani, gli assessori Marco Di Carlo e Soccorsa Ciliberti, il consigliere Matteo Carpineta. Con loro, il presidente dell’ Ente Porto Valentino Ferrante ed il direttivo, il Comandante della Guardia Costiera, Tenente di Vascelo Daniela Sutera, il presidente della Consulta del Turismo Andrea Tafà, oltre ad esponenti politici, operatori turistici e della marineria.
La visita ha toccato il molo sud ed i caliscendi, la sede dell’ Ente Porto, dove Garavaglia ha incontrato i giornalisti, e le stanze galleggianti di Aqua Resort.
Tanti i temi affrontati nel corso della visita: dalle concessioni dei caliscendi alla direttiva Bolkenstein, dalle difficoltà in cui versano le strutture che stanno ospitando i profughi ucraini, alle misure di sostegno economico.
“Le imprese del settore non chiedono politiche assistenzialiste – ha sottolineato Garavaglia – Occorre, piuttosto, una piattaforma legislativa che incentivi l’iniziativa e dia spazio alle idee. L’ Abruzzo è una




FERRAGOSTO: INTENSIFICATI I SERVIZI DI SORVEGLIANZA in mare e sulla spiaggia

Autopattuglie, acquascooter e unità cinofile di salvataggio per l’atteso aumento di bagnanti nelle prossime due settimane di Ferragosto.

Pescara, 8 agosto 2022. È questa la prima misura decisa dal Presidente della Lifeguard – La Compagnia del Mare Cristian Di Santo: In vista del Ferragosto, che richiamerà numerosi bagnanti in spiaggia, sulla Città di Francavilla al Mare, per le prossime due settimane, saranno ulteriormente intensificate le misure già pianificate all’inizio della stagione estiva, per garantire la necessità di tutelare la salvaguardia delle persone.

Sarà rafforzata la sorveglianza in mare e sulla spiaggia per scongiurare criticità per le persone dalle ore  9:30 alle 18:30 mediante un’ulteriore autopattuglia, un acquascooter con equipaggio dedicato per eventuali soccorsi e unità cinofile di salvataggio che pattuglieranno il litorale.

Resterà costantemente attiva la nostra Centrale Operativa per coordinare tutte le componenti introdotte. Rinnovo il consueto invito alla comunità ad evitare comportamenti scorretti che possano esporre persone a rischi inutili sia in mare che in spiaggia.

Il Presidente della “Lifeguard – La Compagnia del Mare” Cristian Di Santo




FINIREMO ANCHE NOI come una cicca …

… tra i silicati di mare

Al mare dove vado io … Così dicevo da ragazzo, per indicare il tratto di spiaggia che solitamente frequentavo. Oggi è una di quelle libere rimaste a sud di Pescara, dalle parti di Fosso Vallelunga. Tutte le mattina, credo da quando cominci la bella stagione, un trattore, trascinando tanto di setaccio, si fa il giro dell’area per pulire l’arenile, raccogliendo tutto quello rimane sopra le maglie del vaglio.

Alle 5, prima che il sole spunti all’orizzonte, l’operaio è già al lavoro e passate le 6, quando arrivo io, sull’area “pubblica” ha già fatto un sacco di ricognizioni (si vede dalle spire disegnate sulla sabbia) e poi si sposta anche sulla battigia davanti gli stabilimenti.

In questo tratto di costa ci sono parecchi pennelli, cioè scogliere poste in modo ortogonale alla linea di costa per mitigare l’erosione: sono molto fastidiose per i bagnanti che per superarle devono allungare la passeggiata, ma altrettanto pericolose, quando nascoste dalla sabbia, per il trattore che deve fare un lungo giro per tenersi alla larga dal materiale roccioso.

Anche dopo tanti reiterati passaggi, qualcosa sfugge al setaccio, in particolare le cicche di sigarette. Nonostante i cestini e i posacenere, di cui ormai tutti gli ombrelloni sono dotati, c’è ancora chi preferisce allentare sbadatamente la presa delle dita e lasciare che il mozzicone cada tra i granelli dell’arenile, poi rimestati con le dita del piede.

Ho fatto una piccola ricerca in rete e ho scoperto che dietro la “sigaretta al mare” ci sono alcune cose importanti da sapere: sicuramente il divieto di gettare i mozziconi di sigaretta all’interno di tutto il territorio nazionale e, dunque, anche in spiaggia, e in acqua, come viene disciplinato dall’art. 40 della L. 221/2015 (cosiddetto “collegato ambientale”), e che sarebbe possibile anche vietare di fumare in certi luoghi con banale ordinanza sindacale.

Ma nonostante questo, il 40% dei rifiuti nel Mare Mediterraneo è formato da cicche: se ne buttano a terra e sulle spiagge 14 miliardi all’anno. I mozziconi al mare sono molto più numerosi delle bottiglie di plastica (9,5% del totale dei rifiuti), dei sacchetti (8,5%) e delle lattine in alluminio (7,6%). In queste condizioni l’inquinamento marino dovuto alle cicche rischia di essere anche più grave di quello collegato al cattivo smaltimento della plastica.

Per tentare di arginare questo incivile fenomeno, più di una associazione ha promosso campagne preventive, come “Il mare non vale una cicca” di Mare Vivo, oppure “Occhio alla cicca” di 5R Zero Sprechi che, in collaborazione con diverse associazioni, tra cui Rifiuti Zero Marche e Rifiuti Zero Abruzzo, ma anche il Lions Club, ha portato avanti più di una azione di sensibilizzazione (ad esempio distribuendo astucci di occhiali in disuso riadattati).

Ma evidentemente non bastano né il setaccio meccanico a valle né l’astuccio preventivo a monte. Le multe? Non le fa nessuno. Non rimane che la sensibilità di ognuno di noi che nel proprio piccolo potrebbe fare la differenza, presidiando territorio e malcostume. Diversamente, e sommando questa apparente piccola cosa ai tanti altri guai che stiamo combinando in giro per il Pianeta, finiremo un giorno con lo spegnerci, e tra le bandiere blu, gialle e verdi, faremo la stessa fine di una cicca tra i silicati di mare: e sarà solo merito nostro.

Giancarlo Odoardi

Rifiuti Zero Abruzzo




LUCO IN FIORE torna ad accendere il borgo storico e l’estate marsicana

Cantine aperte, musica e cultura, enogastronomia,

Luco dei Marsi, 7 agosto 2022. Cantine aperte, arte e artigianato, musica, fotografia, enogastronomia, installazioni e una profusione di fiori, balconi e giardini vestiti a festa. Il centro storico di Luco dei Marsi si appresta a vivere, questa sera e domani sera, dalle 19, la XX edizione di “Luco in Fiore”, la straordinaria kermesse che si snoda nel cuore antico del centro fucense, tra le viuzze, gli archi, i vicoli e le gradinate, attraverso edifici e strutture che raccontano ancora la storia della Luco affacciata sul lago e poi contadina.

Dopo il forzato lungo stop legato alla pandemia, la manifestazione, organizzata  dall’Arci con il patrocinio dell’Amministrazione e annoverata nel cartellone estivo “Vacanze luchesi”, riparte con una edizione potenziata e ancor più sfavillante, con un numero ancora maggiore di stand, punti di degustazione, dalle grigliate ai vini ai formaggi, ai rustici primi piatti artigianali,  ai dolci tipici, e la partecipazione di diverse associazioni, tra cui lo speciale “Comitato Feste del Giubileo 2022”. L’evento si svolgerà tra piazza delle Campane, il Borghetto, vicoli e piazzole adiacenti.

Due gli appuntamenti deluxe con l’attesissimo spazio culturale del “Cortile delle Parole danzanti” che oggi, alle 21.30, ospiterà l’incontro con Cesira Sinibaldi, autrice dell’opera: “Chissà dov’era casa mia”, Daimon Edizioni, con i contributi di Francesco Paris e Walter Venditti per gli intermezzi musicali, Franco Narducci, voce narrante, e Sabrina Palumbo, lettrice.

Filo conduttore dello spazio culturale in programma per domani, 7 agosto, sempre alle 21.30, il tema: “… E io avrò Cura di te”, che vedrà protagonisti del “Cortile delle Parole danzanti” Maria Rosita Cecilia, Psicologa e Psicoterapeuta; Massimiliano De Foglio, docente e direttore di orchestra; i piccoli amici del Cortile: Giada, Giulia, Guido, Leandro e Rayan; Raffaella Palchetti per le letture. Tutti sono invitati a partecipare.




UN ANNO DIFFICILISSIMO per i fratini nella riserva borsacchio.

Gli ultimi piccoli diventano l’ultima speranza dopo la scomparsa di tutti i nuovi nati enidi

Roseto degli Abruzzi, 7 agosto 2022. Ben nove nidi in questa stagione ,purtroppo la gran parte di questi sono andati persi per i cattivi comportamenti di pochi. Oltre ai cani lasciati senza guinzaglio si sono aggiunti anche episodi di vandalismo e durante il pieno della riproduzione i lavori di messa in sicurezza di casa verde con i mezzi pesanti hanno allontanato ben tre coppie che erano in procinto di depositare nido nei dintorni…

Un report e degli studi sono in corso e saranno pubblicati a fine stagione.

Ma esiste ancora speranza.

L’ultimo nido , schiuso il 18 Luglio, è l’unico che ha ancora la possibilità di portare a termine l’involo dei piccoli. Un nido con una storia incredibile. Segnalato da dei residenti in un posto insolito, vicinissimo al mare. Messo in sicurezza in piena notte con torce e ore ed ore di ricerca.

Di seguito il Maschio della coppia è venuto a mancare per cause naturali e il cattivo tempo ha portato il mare a ridosso del nido. I volontari nel buio hanno cercato di porre delle piccole barriere ma la seconda notte il mare è arrivato al nido disperdendo un uovo. Incredibilmente la femmina sola con un nido investito dal mare torna a covare e le due uova superstiti e nascono due pulli.

Ora a questi due pulli sono affidate le sorti della stagione riproduttiva. Sono prossimi al momento del volo e da quel momento le loro speranze di sopravvivere aumenteranno molto.

Ora sono le star della costa teramana. Abbiamo dovuto raddoppiare i turni da volontari per monitorare e tenere in sicurezza i pulli.

Alcuni vandali hanno distrutto i cartelli e le delimitazioni dove si rifugiano al riparo dal calpestio. Ma ora serve l’aiuto di tutti. Rimaniamo lontani dalle dune e rimaniamo vicini al mare. Non cerchiamo di essere troppo curiosi. Le foto sono sui social fatte da fotografi con adeguate strumentazioni per rimanere a distanza. Non inseguiteli. A sud ci sono corvi ed a nord troppi uomini.

Amateli come l’ultima speranza di una spiaggia sostenibile. Ricordate alle persone che sciolgono il loro cane che è obbligo di legge tenerlo al guinzaglio. Collaborate tutti.

Da tutta Italia stanno venendo ad osservare questi pulli che ormai sono delle star. Ma non sono un fenomeno mediatico. Sono esseri viventi che rischiano di estinguersi per colpa nostra e della nostra occupazione delle spiagge. Il minimo che possiamo fare, nelle zone protette, è rispettare la natura che qui trova l’ultima casa.

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto

Foto Angelo Stama




SHOOOW NOOOOW. Aperta la mostra

Accademia di Belle Arti di Macerata. Pittura, scultura, decorazione, grafica d’arte, multimediale fotografia e illustrazione, ABAMC si racconta alla Fortezza

Civitella del Tronto, 6 agosto 2022. SHOOOW NOOOOW la mostra di ABAMC alla Fortezza di Civitella del Tronto degli studenti del Dipartimento di Arti Visive e del Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate è stata inaugurata! C’è tempo fino al prossimo 31 agosto per visitarla.

Rossella Ghezzi – Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, il Dott. Gabriele Marcellini – Assessore del Comune di Civitella del Tronto (con delega al bilancio) e il Dott. Fabio Bracchi – Presidente della società Integra per la gestione della Fortezza, durante l’inaugurazione dello scorso 02 agosto, hanno introdotto il pubblico alla mostra sottolineando l’importanza per i giovani allievi di esporre in uno spazio così importante e prestigioso. Non solo, questo interesse lega entrambe le parti, mettendo in luce come anche la Fortezza possa e deve essere un luogo aperto alla sperimentazione dei giovani creativi che meritano un’occasione per mettersi a confronto con il pubblico. Le opere in mostra sono tante, quasi ottanta e raccontano il variegato mondo creativo dell’Istituzione marchigiana.

Dalla pittura, alla scultura, alla decorazione, alla grafica d’arte, e ancora dal multimediale alla fotografia, fino al fumetto, la Fortezza di Civitella del Tronto raccoglie ed espone i migliori lavori eseguiti dagli allievi di ABAMC nell’appena trascorso anno didattico, mettendo in luce tutto il potenziale espressivo che l’Accademia è in grado di offrire ai propri studenti, preparandoli al mondo del lavoro. Un discorso entro cui ricadono anche e soprattutto le opportunità espositive che servono a confrontarsi con gli spazi, con le amministrazioni, con la realtà oltre le mura accademiche, a trarre bilanci sul proprio lavoro e a rivedere le proprie prospettive.

Perciò un particolare ringraziamento, oltre agli studenti e ai docenti coinvolti (Emanuele Bajo, Antonio De Marini, Federica Giulianini, Paolo Gobbi, Vincenzo Izzo e Floriana Mucci) va al Vicesindaco del Comune di Civitella del Tronto Dott. Riccardo De Dominicis, anche assessore con delega alla Cultura e Beni Culturali, manifestazioni ed eventi, che ha reso concretamente realizzabile l’iniziativa.

Si ringrazia infine la Fortezza, Museo delle Armi di Civitella del Tronto, Integra – servizi per la cultura e il turismo e Spazio d’Arte Rivela di Stefano Iampieri e Liz Castelletti per la collaborazione, per i contatti con il comune e la partecipazione attiva.

Espongono nella mostra SHOOOW NOOOW gli studenti del Dipartimento Arti Visive – Scuola di Scultura, Scuola di Decorazione, Scuola Grafica d’Arte, Scuola di Pittura e Dipartimento di Progettazione e Arti Applicate – Scuola di Fotografia, Scuola di Comunicazione Visiva Multimediale, Scuola di Linguaggi e Arte del Fumetto – Biennio:

Isabella Torreggiani, Alessia Rinaldi, Samuele Burattini, Stefano Iampieri, Andreozzi Lucia, Aurora Carassai, Sophia Ruffini, Laura Galetti; Maria Alejandra Boni, Alice Satta, Linda Urriani, Benedetta Felci, Maria Luna Lucidi, Roberta Brugnola, Chiara Morresi, Nazzarena Tremonti, Leonardo Sassi, Daniele Antonielli; Allegra Donati, Aurora Guazzaroni, Leonardo Fabretti, Niccolò Fazzini, Jacob Francois, Luna Hoei Cini, Giulia Aloisio, Marta Alvear Calderon, Rebecca Antoniozzi, Francesca Ammaturo, Stefano Dania, Goliardo Sterlacchini, Sani Ajdini, Alessia Corsalini, Sofia Paci, Vincenzo Squadroni, Alessandro Deda, Fausto Sacripanti, Selene Pierini, Giacomo Vitturini, Jennifer Pelucchini; Alessandro Zarfati, Alessandra Ciocca, Mileidi Tonti, Samuele Toppi, Alessandro Francesco Castelli, Andreea Galicenco, Lorenzo Gobbi, Simone Badia, Riccardo Ciabò, Lucrezia Boccanera, Riccardo Eugeni; Lisa Capitani, Simone Caprioli, Barbara Di Giuseppe, Elena Sofia Verziere, Federica Vivio, Milica Jankovic, Erika Giantomasi, Adelaide Cascia; Luca Di Sabatino, Nico Mancini, Elena Scarcipino Pattarello, Federico De Angelis, Aurora Paccasassi, Paola Fiordaliso, Davide Pizzi.




ASPETTANDO ART BIKE & RUN + WINE. Al via Trabocchi Game, la caccia al tesoro interattiva

La prima tappa da Ortona a San Vito Chietino

Costa dei Trabocchi, 5 agosto 2022. Prende il via domenica 7 agosto Trabocchi Game, la caccia al tesoro interattiva sulla Costa dei Trabocchi, uno degli eventi di avvicinamento alla tre giorni dell’edizione 2022 di Art Bike and Run + Wine (1-3 ottobre). Il primo percorso che vi proponiamo parte da Ortona per arrivare a San Vito Marina.

Il Trabocchi Game è rivolto a turisti e residenti che per tutta l’estate potranno cimentarsi in una innovativa caccia al tesoro che attraverso il gioco e il divertimento sarà strumento di conoscenza delle tipicità locali per tanti novelli pirati a pedali.

Si parlerà di ciurme, di capitani, di approdi, di rotte e naturalmente anche di bottini in un sistema di gioco che interesserà come detto non solo la Via Verde ma anche altri itinerari che a pettine dall’entroterra raggiungono il mare.

Sarà possibile partecipare in gruppi e iscriversi è semplicissimo.

Ogni Ciurma (gruppo da 4 a 10 persone) avrà un Capitano, responsabile della comunicazione con gli organizzatori (via WhatsApp). Saranno proposti vari percorsi (le Rotte), una per ogni sezione di costa. Le ciurme, che potranno muoversi in bici o in e-bike, dovranno completare cinque prove (gli Approdi), tra queste una degustazione enogastronomica.

Prove esperienziali che bisognerà superare per guadagnarsi il bottino di giornata: questionari sulla storia bizantina di antichi borghi costieri, prove artistiche con carta e colori nello zaino, canzoni popolari abruzzesi da decantare su promontori a picco sul mare, fino a una prova speciale con la quale i pirati potranno cercare di rendere migliore gli itinerari di gioco.

A conclusione di ogni esperienza, e dopo aver superato tutte le prove, per le ciurme sarà il momento di un meritato Spuntino del Pirata: aperitivo a base di prodotti tipici locali a cura di proprietari di enoteche, ristoranti, bar e agriturismi che hanno deciso di condividere il progetto.

Regolamento e modalità di iscrizione sul nuovo sito www.trabocchigame.it

Per tutta l’estate sarà possibile consultare le classifiche con i risultati di tutte le ciurme.

Il primo appuntamento per sfidare o giocare insieme ad amici e parenti è quello di domenica 7 agosto – inizio ore 9:00 – con la prima rotta di 14 km tra il porto di Ortona e San Vito Chietino con le prime ciurme (fino a un massimo di 10 pirati) che potranno iscriversi gratuitamente. Dalla prossima settimana invece saranno online e prenotabili anche tutte le esperienze di gioco.

Aggiornatevi seguendo l’account Instagram ufficiale della manifestazione @trabocchigame e quelli di Art Bike and Run +Wine.

Il gioco, che si ispira alle avventure dei pirati e ne ricalca il gergo, è destinato ai residenti e ai turisti presenti sulla costa durante tutta l’estate. Adatto a gruppi di amici e famiglie, interesserà l’intera Rete Ciclabile dei Trabocchi, chiamata, anche grazie al coinvolgimento di operatori attivi sul territorio, a raccontarsi attraverso le sue unicità.

Trabocchi Game, così come Art Bike & Run + Wine, interesserà i comuni della costa teatina, nel tratto che unisce Ortona a San Salvo, sull’attuale Via Verde della Costa dei Trabocchi realizzata dalla Provincia di Chieti sul vecchio tracciato ferroviario ottocentesco, oggi dismesso. Con i suoi scenari mozzafiato, incorniciata dai colori e i profumi dell’Adriatico, la Via Verde è il tratto più significativo dell’intero progetto Bike to Coast, con il quale la Regione Abruzzo sta realizzando una ciclabile di oltre 130 km con vista sull’Adriatico, e che consente in più punti di raggiungere l’entroterra grazie a percorsi a pettine appositamente studiati.

Oscar Buonamano

Francesca Piccioli




LE GROTTE DEL CAVALLONE riaprono al pubblico

Il prossimo sabato 6 agosto 2002. Chiuse dal 2018 a causa degli interventi di revisione e manutenzione generale della funivia di accesso Colle Rotondo – Cavallone

Taranta Peligna, 6 agosto 2022. Lo sforzo congiunto delle due Amministrazioni Comunali di Lama dei Peligni e Taranta Peligna nei cui territori la grotta ricade ha consentito di superare gli ultimi ostacoli per la riapertura dell’impianto funiviario.

I lavori sull’impianto sono stati realizzati in stretta collaborazione con l’Ente Parco apportando anche migliorie dal punto vista ambientale e della tutela naturalistica, quali:

•             rifacimento della linea elettrica di alimentazione mediante la sostituzione dei 3 cavi elettrici in rame nudo con un unico cavo precordato isolato che eliminerà il rischio di elettrocuzione per gli uccelli;

•             sistemazione degli scarichi dei servizi igienici della stazione di monte e quelli della stazione di valle con il collegamento alla conduttura fognaria esistente;

•             regolamentazione all’accesso della strada di servizio dell’impianto riservato alle eventuali operazioni di emergenza e/o soccorso, non, come succedeva in passato, alla gestione ordinaria dell’impianto.

•             rinuncia alla collocazione di illuminazione artificiale notturna all’interno della Valle di Taranta.

Altresì, i periodi di esecuzione dei lavori sull’impianto sono stati concordati con i tecnici del Parco in relazione alle necessità di tutela delle specie nel periodo di riproduzione, in particolare per l’Aquila Reale e, nella zona sommitale dell’impianto, ricca di risorse trofiche per l’Orso Bruno Marsicano.

“Un percorso condiviso tra Parco e Amministrazioni Comunali che rappresenta a tutti gli effetti una buona pratica che ha tenuto conto sia delle necessità di tutela di un contesto naturalistico straordinario e sia delle scelte tecniche e di manutenzione” dichiara il presidente del Parco Lucio Zazzara che aggiunge “le Grotte del Cavallone sono uno dei 95 geositi riconosciuti dall’UNESCO nell’ambito del titolo di Geoparco Mondiale conferito al Parco della Maiella nel 2021”.

A questo va aggiunto che le Grotte del Cavallone sono state inserite dal Parco Nazionale della Maiella nel progetto internazionale Adriaticaves. Si tratta di un Progetto Europeo Interreg finalizzato da un lato a promuovere la fruizione sostenibile del patrimonio speleologico del suo territorio, dall’altro ad incrementare l’efficacia della conservazione dell’habitat delle grotte. Nell’ambito di questo progetto le Grotte sono state interamente scansionate con la tecnologia 3D per le attività sia di conservazione che di Promozione.

Dichiara il Sindaco Di Lama dei Peligni Tiziana Di Renzo, “Un grande risultato, non solo per i nostri Comuni, ma per il territorio e l’intera Regione, frutto di un lavoro di squadra con tanti attori coinvolti. Costanza e dedizione hanno accompagnato questa lunga attesa, senza mai perdere di vista l’obiettivo: restituire la fruibilità delle Grotte del Cavallone alla Comunità. La gioia di poter annunciare la riapertura è inenarrabile. Abbiamo affrontato ogni scoglio con responsabilità e soprattutto con una forte unione, credendoci fino all’ultimo. Oggi la Maiella Orientale è in festa ed orgogliosamente possiamo dire ben tornate Grotte del Cavallone!”

Le parole del Sindaco di Taranta Peligna Giovanni Paolo Rosato “Abbiamo restituito all’Abruzzo un diamante, dopo un lungo percorso del quale siamo solo all’inizio. La prossima sfida è garantire lavoro, turismo e sostenibilità dell’ambiente. Con la stessa determinazione che ha accompagnato il nostro operato in questi anni, continueremo ad amministrare il territorio affinché le Grotte del Cavallone restino il fiore all’occhiello della nostra Regione”.

Va sottolineato che il risultato ha dimostrato ancora una volta che la convergenza di diverse Istituzioni e persone interessate al territorio può produrre risultati di assoluto rilievo. Insieme all’impegno dei due Sindaci, di Taranta Peligna e Lama dei Peligni, va ricordato quello dell’Assessorato Regionale al Turismo nella persona del suo responsabile Daniele D’Amario.

La presentazione del percorso che ha consentito la riapertura delle Grotte sarà presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrà lunedì 8 agosto 2022, alle ore 11.00, presso la sala Corradino D’Ascanio nella sede della Regione Abruzzo in piazza Unione a Pescara.

Le Grotte del Cavallone si trovano sul versante orientale della montagna della Maiella con l’ingresso posto a quota 1475 metri sul livello del mare e con 1360 metri di cavità visitabili.




LA GIOSTRA CAVALLERESCA D’EUROPA e il suo progetto come  messaggero di pace

A Sulmona l’evento storico, che riunisce oltre 20 nazioni europee, abbraccia la figura di celestino v e il valore della sua “bolla del perdono”

La Fondazione Carispaq promuove il progetto che mette al centro la figura di Celestino V

L’Aquila 5 agosto 2022.  La Giostra Cavalleresca d’Europa si avvia verso la costruzione di un importante progetto che la trasformerà in Giostra della Pace, al fine di perseguire i valori dell’intesa, dell’armonia e della condivisione tra i popoli. Nasce dall’edizione 2022 della Giostra di Sulmona il proposito, promosso dalla Fondazione Carispaq, di far diventare un evento di rievocazione storica, che unisce già oltre venti città europee nella sfida cavalleresca, in un messaggero di Pace.

Il progetto pone al centro la figura di Celestino V come quella più idonea ad ispirare questo messaggio legato oggi alla Giostra d’Europa. Per Celestino V il Perdono è “anticamera” di pace, di giustizia, di misericordia. Ed a sua volta il Perdono nasce dal riconoscimento dell’Altro, delle ragioni dell’Altro, e solo così ci si incammina verso la strada della riconciliazione e dunque della pace. In questo quadro di valori, il “singolar tenzone” rappresentato da una Giostra Cavalleresca vuole giocare il ruolo di motivo di riconciliazione. Sulmona si propone così quale centro da cui irradiare in tutto il mondo il significato di parole come: riconciliazione, amicizia e unione, veicolate dallo spirito di un evento che dispensa sorrisi ed accomuna le diverse etnie in maniera semplice ed efficace attraverso le tradizioni, il folklore, il gioco e lo scambio culturale. 

L’evento mira così a diventare uno strumento di Pace chiamato a diffondere da tutta la provincia aquilana che ha visto la presenza di Celestino V in tutto il suo territorio, basti pensare alla Perdonanza Celestiniana dell’Aquila che sta per celebrarsi quest’anno con la presenza di Papa Francesco, un messaggio di fratellanza e di vicendevole comprensione. Attraverso la sfida cavalleresca, la rievocazione e la gioia di ritrovarsi insieme, si mira a riscoprire le radici comuni ed il valore della pace. 

Il progetto, come detto promosso dalla Fondazione Carispaq e dall’Associazione Giostra  Cavalleresca di Sulmona, è stato condiviso dal Sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, da quello  Sulmona, Gianfranco di Piero e di Avezzano Giovanni Di Pangrazio. Inoltre ha trovato piena condivisione da parte del Vescovo di Sulmona  Valva S.E. Mons. Michele Fusco e dal Nunzio  Apostolico S.E. Mons. Orlando Antonini




I TEMPI DI AMITERNUM. Il calendario romano e la scansione del tempo

Nuovo allestimento alla sezione archeologica del MuNdA

Domenica 7 agosto torna la domenica al museo con ingresso gratuito

Il nuovo allestimento nella sezione archeologica del Museo Nazionale d’Abruzzo intende valorizzare uno dei monumenti epigrafici più importanti ritrovati in Abruzzo: il calendario di Amiternum.

La ricostruzione presenta, per la prima volta al pubblico, l’aspetto e le dimensioni che il Calendario aveva nella cittadina di origine sabina ed è accompagnata da una lettura didattica che facilita la comprensione della divisione del tempo e il significato che ogni singolo giorno assumeva all’interno del mese.

Accanto al Calendario, a completare la configurazione di quel tempo, due importanti novità provenienti dal Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo a Roma: il busto dell’Imperatore Tiberio (42 a.C.-37 d.C.) e il busto di suo figlio Druso minore (14 a.C.-23 d.C.). Le due opere sono parte dell’accordo di scambio tra il Munda e il MNR per la mostra Tota Italia, curata dal Direttore Generale Musei Massimo Osanna e dal Direttore del Museo Nazionale Romano Stéphane Verger al National Museum of China di Pechino fino al 9 ottobre 2022. Il Munda partecipa alla mostra con il prestito del rilievo funebre di Amiternum.

I ritratti giunti a L’Aquila dal Museo Nazionale Romano ricordano i personaggi al potere nel momento di realizzazione del calendario, il 20 d.C., quando Tiberio era sul trono imperiale e anno in cui Druso minore, suo figlio, trionfò sulla regione balcanica dell’Illiria. A questo episodio fa riferimento il frammento proveniente dai depositi del MuNDA che riporta la data del 26 maggio.

Si è deciso di esporre anche un piccolo ma altamente significativo frammento dei fasti consolari, la lista in ordine di tempo dei magistrati in carica che molto spesso accompagnava i calendari.  Rinvenuto presso S. Vittorino e conservato nei depositi del MuNDA, ricorda la battaglia di Azio, evento tra i più importanti nella conquista del principato da parte di Ottaviano.

Un racconto, quello del Calendario, che si articola fra le pieghe del tempo romano svelando codici d’interpretazione dei giorni lavorativi e festivi, ricorrenze religiose e politiche, tra le quali spicca il dies tristissimus, accanto al 19 agosto, che segna la morte nel 14 d.C. di Ottaviano Augusto.

Il nuovo allestimento sarà visitabile da venerdì 5 agosto.

Domenica 7 agosto sarà possibile usufruire delle agevolazioni volute dal MIC per la prima domenica del mese: l’entrata gratuita. Una gratuità che si estende anche al Mammut, nel Castello cinquecentesco, previa prenotazione obbligatoria.




IL POLO GIURIDICO abruzzese

È la facoltà di giurisprudenza dell’università di Teramo

Teramo, 4 agosto 2022. Per completezza e qualità dell’offerta formativa l’Università di Teramo può essere considerata l’autentico polo giuridico abruzzese. Parola del preside della Facoltà di Giurisprudenza Paolo Marchetti.

«La Facoltà di Giurisprudenza di Teramo – spiega il Preside – si articola infatti in tre distinti percorsi formativi: il corso di laurea magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza, il corso triennale in Servizi giuridici e il corso di laurea magistrale in Diritto, economia e strategia d’impresa. Il corso di laurea in Giurisprudenza, l’unico che permette l’accesso alle tradizionali professioni legali di avvocato, magistrato e notaio, in Abruzzo si trova solo all’Università di Teramo. È il corso più antico dell’Ateneo. Dal prossimo anno accademico ci saranno due novità: un Laboratorio di scrittura giuridica dedicato agli iscritti al quinto anno, con l’obiettivo di preparare gli studenti ai concorsi e alle sfide professionali, e un percorso di eccellenza negli ultimi due anni per gli studenti con più alto rendimento. Dal 2004, inoltre, l’Ateneo teramano ha costituito anche ad Avezzano una sede del proprio Corso di laurea in Giurisprudenza».

«Oltre al corso tradizionale – ha continuato Marchetti – la Facoltà offre un corso giuridico, triennale, con un’impostazione prevalentemente pratica. Si tratta del Corso di laurea in Servizi giuridici, per offrire una preparazione su misura per figure professionali specifiche: quella dei consulenti del lavoro e delle relazioni aziendali, quella dei funzionari addetti a varie mansioni nelle organizzazioni pubbliche in settori quali ambiente, beni culturali, salute e quella degli esperti in tecniche investigative e per la sicurezza, di taglio criminologico. Uno dei valori aggiunti di questo Corso di laurea è quello di essere parte integrante dell’offerta formativa di una Facoltà di Giurisprudenza. Per questo gli studenti che, una volta conseguita la laurea triennale, decidono di proseguire nel proprio percorso formativo, potranno scegliere il nostro corso di laurea magistrale biennale, ma potranno anche iscriversi al corso di laurea magistrale in Giurisprudenza. In questo caso, per ottenere una seconda laurea, basterà colmare i debiti formativi presenti nel proprio piano di studi. Per i dipendenti della Pubblica Amministrazione sono anche previsti, nell’ambito di “PA 110 e lode”, servizi didattici aggiuntivi, con la possibilità di seguire i corsi a distanza».

«Infine – ha concluso Marchetti – la Facoltà di Giurisprudenza ha recentemente arricchito la sua proposta formativa con il Corso di laurea magistrale in Diritto, economia e strategia d’impresa. Il percorso, che abilita alle professioni economico-contabili, ha durata biennale e si propone la formazione nelle discipline giuridiche, aziendalistiche ed economiche, riguardanti l’impresa nel suo complesso e nelle sue interazioni con gli operatori economici nel mercato. Il Corso si caratterizza con lo studio dei meccanismi di tutela e promozione dell’innovazione tecnologica, delle dinamiche di competizione nei mercati digitali e nei mercati dell’agrifood, l’approfondimento della disciplina degli smart contracts, della smart mobility e l’analisi delle implicazioni derivanti dall’attivazione degli strumenti di intelligenza artificiale nell’impresa».