STUDIARE IN ABRUZZO sta diventando impossibile

Universitari ancora una volta ignorati

Scegliere di studiare all’università in Abruzzo sta diventando sempre più una scelta impossibile per chi non gode di buone disponibilità economiche. La legge (LR 91/94) obbliga la Regione a convocare la CRU (conferenza regione università) ogni 3 anni per aggiornare il piano di indirizzo triennale del diritto allo studio, ovvero l’insieme delle regole e degli interventi che regolano le borse di studio regionali e sulla base del quale vengono redatti i bandi delle ADSU di L’Aquila, Teramo e Chieti.

Dal 2015 questo organo non viene convocato, nonostante manifestazioni, solleciti scritti, telefonici e riunioni con gli esponenti politici che sono arrivati a ignorare perfino una mozione approvata nel novembre 2021 nella quinta commissione del consiglio regionale, in cui si chiedeva la convocazione della CRU.

Dal 2018 chiediamo, come Coordinamento Regionale UDU L’Aquila – UDU Teramo – 360 Gradi Chieti Pescara, di cambiare una norma sulla cosiddetta “prima immatricolazione” che impedisce alle studentesse e studenti di cambiare corso di laurea, pena la perdita della borsa di studio. Quest’anno, inoltre, è intervenuto un nuovo decreto nazionale (DM 1320/2021) che ha modificato diversi aspetti delle borse di studio e pertanto obbligatoriamente andava convocata la CRU per recepire il nuovo decreto.

La Regione Abruzzo si è mostrata un vero e proprio muro di gomma che, poggiando nella più totale illegittimità, ha determinato la seguente situazione: le ADSU di Chieti e di Teramo hanno pubblicato i loro bandi qualche giorno fa, recependo alcuni aspetti del nuovo decreto nazionale (ma non l’anticipo dei tempi di pagamento delle borse di studio) e non considerando la nostra proposta sulla “prima immatricolazione” (quindi diversi studenti continueranno a perdere la borsa di studio qualora decidano di cambiare corso di laurea); invece, l’ADSU dell’Aquila è ancora in attesa di un qualche provvedimento della Regione Abruzzo che dica cosa recepire del decreto nazionale e cosa no, con il risultato di essere in un tremendo ritardo nella pubblicazione del bando, che renderà difficile elaborare le graduatorie in tempo per il prossimo anno accademico.

Per quanto riguarda L’Aquila, perdura inoltre l’incertezza sulla Residenza Universitaria Campomizzi per la quale dopo mesi di lotte e interlocuzioni con la politica ci saremmo aspettati una più rapida risoluzione. Ad oggi non si ha un bando per la borsa di studio, né una residenza universitaria. A Chieti ci sono ancora centinaia e centinaia di studenti che non hanno ricevuto la borsa di studio del passato anno accademico (2021/22). A Teramo e a Chieti/Pescara non sono state monetizzate le quote della mensa non fruita durante il primo lockdown, come previsto dalla legge.

E’ un quadro davvero desolante. Molti studenti e studentesse, di fronte a un tale clima di incertezza e una totale chiusura alle istanze studentesche, di cui l’Assessore Regionale Pietro Quaresimale deve assumersi la piena responsabilità, saranno tentati, se possono, di fuggire.

E’ questo che merita l’Abruzzo e i suoi studenti? Oltre al danno, ci aspetta anche la beffa: sta iniziando la campagna elettorale per le prossime elezioni politiche e sentiremo molti esponenti politici riempirsi la bocca delle parole “futuro”, “giovani” e “cultura”, mentre quotidianamente queste tre parole sono calpestate, in maniera anche del tutto illegittima, da una classe politica e di amministratori del tutto sorda alle istanze e ai bisogni degli studenti e studentesse.

Udu L’Aquila

Udu Teramo

360 Gradi Chieti Pescara




IL CASTEL DI SANGRO dei Miracoli

Un libro di Leandro Leonardi, ex ds della squadra salita in serie B

In pochi hanno il coraggio di dirlo, addirittura Leandro Leonardi, pesarese laureato in Giurisprudenza, alla soglia dei 74 anni, ha avuto il coraggio di scriverlo: Pagato per divertirmi (edizioni Etabeta, 15 euro). Ha lavorato tanto, certo, ma quando sacrificio e passione coincidono lo si fa con piacere. Ovvero, senza pesare sulla vita. Leandro Leonardi è stato  un dirigente sportivo che ha dedicato la sua esistenza al calcio.

Dirigente senza un passato agonistico. Non è stato un calciatore, ma è diventato dirigente di società si calcio. È partito dai dilettanti per finire tra i professionisti con passaggio obbligato nel settore giovanile. Non è stato uno che ha fatto fortuna, non è uno che ha il conto in banca che soddisferà le prossime due generazioni. Men che meno è famoso. Un onesto lavoratore che si troverebbe a disagio nel calcio di oggi fatto di apparenze e di business.

Ma ha fatto quello che gli piaceva fare, divertendosi e trasformando il piacere in un lavoro. In oltre 200 pagine passa in rassegna i momenti salienti  di una carriera lontana dai riflettori. E’ stato l’ideologo del Castel di Sangro dei miracoli, salito in B nel 1996; è stato colui che ha indirizzato Gabriele Gravina, presidente della Figc e uomo forte del calcio italiano, alla carriera di dirigente federale quando era un presidente di una squadra di C, pressoché sconosciuto, in rappresentanza di un paese di 5.500 abitanti; ha scoperto il campione del mondo del 2006 Vincenzo Iaquinta; ha lanciato a poco più di 10 anni il futuro campione d’Europa Federico Bernardeschi; ha lavorato in tante società (direttore di società professionistiche di calcio dal 1981, dopo essersi diplomato al supercorso della Figc a Coverciano diretto da Italo Allodi. 

Ha lavorato con Junior Pesaro, Vis Pesaro, Campobasso, Salernitana, Castel di Sangro, Vastese, Chieti, Pistoiese, Siena, Hellas Verona, Fiorentina lasciando sempre il profumo di una persona onesta e perbene. Competente e professionale. Non uno che cerca pubblicità. Al contrario, rifugge dalla ribalta dei mass media. Un Normal One dietro la scrivania. Ecco perché il libro “Pagato per divertirmi” è un condensato di storia calcistica, aneddoti e curiosità di un calcio lontano dalle bollicine fatto di personaggi di un’altra epoca. Un calcio che è sport e non è business. Un calcio vecchio stampo, quello reale e genuino.

La Redazione




CONCORSO PER IL MIGLIOR MIELE dei Parchi dell’Appennino 2022

Un programma ricco di eventi per la valorizzazione del settore apistico

Assergi, 02 agosto 2022. Anche per il 2022, i Parchi dell’Appennino (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, Parco Nazionale delle Maiella, Parco Regionale Sirente Velino, Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi e Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano) organizzano il Concorso per la selezione dei migliori mieli prodotti nelle aree protette appenniniche.

Il Concorso si inserisce nell’ambito delle attività inserite nella “Direttiva ai Parchi Nazionali italiani e le aree marine protette per l’indirizzo delle attività dirette alla conservazione della biodiversità 2020” al fine di costituire una banca dati delle produzioni di mieli delle aree protette, di valorizzare le tipologie di miele particolari, di incentivare le tecniche di buona pratica apistica e di promuovere il consumo dei mieli di qualità.

Le api e gli altri insetti impollinatori svolgono un ruolo determinate anche nel mantenere la ricchezza vegetale naturale presente all’interno delle aree protette. Per questo i Parchi sono impegnati attivamente con iniziative e progetti di carattere scientifico ma anche divulgativo nonchè di promozione del settore apistico e dei meravigliosi prodotti che le api ci donano.

“Le api, e con loro gli insetti impollinatori, dichiara la Vicepresidente del Parco Donatella Rosini, “rappresentano l’elemento cardine della biodiversità ed il punto di incontro tra attività umane e regole della Natura. Questo accomuna le Aree Protette appenniniche e trova la sua sintesi e raccordo tra i compiti istituzionali di tutela e di promozione propri di un Parco. Questa iniziativa è frutto di una forte sinergia voluta dalle Aree Protette e volta non solo allo studio ed alla valorizzazione del nostro straordinario capitale ambientale ma anche umano, fatto di storia e di vita condivisa con la natura”.

Con questa iniziativa si vuole porre l’accento sulle buone pratiche apistiche grazie al contributo essenziale degli apicoltori, veri custodi e curatori della biodiversità naturale. I loro comportamenti virtuosi, infatti incidono in maniera significativa sulla riduzione dell’impatto delle attività antropiche, sull’inquinamento e sull’erosione delle risorse naturali.

A Pescasseroli (AQ), il prossimo mese di novembre, nell’ambito dei festeggiamenti dedicati al centenario della costituzione del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise si avrà la presentazione dei risultati delle ricerche effettuate nell’ambito della Direttiva Biodiversità del Ministero, si terrà anche la mostra mercato dei mieli appenninici al cui interno sono previste attività di educazione alimentare per bambini nonché degustazioni guidate alla conoscenza delle diverse tipologie di miele e non solo.

A coronamento del ricco programma vi sarà quindi la premiazione del Concorso per il miglior miele dei Parchi Appenninici. Il concorso, unico del suo genere in Italia, si rivolge agli apicoltori che raccolgono il miele prodotto nel corso dell’ultima annata apistica: il 2021 per i mieli di produzione autunno-invernale, il 2022 per gli altri, da arnie posizionate, anche temporaneamente, all’interno di uno dei Comuni ricadenti nelle aree protette. I campioni di miele saranno valutati, nell’ambito della categoria dichiarata, attraverso le analisi più idonee a mettere in evidenza pregi e difetti del prodotto.

La scheda di partecipazione al concorso può essere scaricata dai siti ufficiali dei Parchi:

parcoabruzzo.it,

parcomajella.it,

gransassolagapark.it,

parcosirentevelino.it

e dovrà pervenire, all’indirizzo dei rispettivi Enti di gestione, unitamente ai campioni di miele, entro la data del 20 settembre 2021.  La premiazione avrà luogo sempre a Pescasseroli (AQ) il prossimo mese di novembre, presso la sede del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.




STUDENTI IN CANTIERE, dieci tirocini finanziati da ance l’aquila

Rivolti agli studenti di ingegneria edile

L’Aquila, 2 agosto 2022. Dopo la pausa forzata causata dalla pandemia, torna il progetto “Studenti in cantiere”, giunto alla quinta edizione.

Sostenuto da un fondo messo a disposizione da Ance L’Aquila, il progetto è rivolto agli studenti e alle studentesse del dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura e Ambientale (DICEAA) dell’Università degli Studi dell’Aquila, in particolar modo a coloro che frequentano i corsi di laurea magistrale in Ingegneria Edile-Architettura e Ingegneria Civile.

Per questa edizione, sono state assegnate complessivamente 10 borse di studio, tramite le quali saranno finanziati dei tirocini nei cantieri della ricostruzione e non solo.

L’iniziativa si configura come un’importante occasione di formazione didattica nei luoghi di effettiva sperimentazione esecutiva.

Gli studenti e le studentesse selezionati svolgeranno il tirocinio nei prossimi mesi, per un totale di 64 ore, e si occuperanno delle seguenti attività: assistenza alla direzione tecnica di cantiere; rilievo ed elaborazione particolari costruttivi di cantiere; restituzione grafica digitale di cantiere e BIM; tecnologie di cantiere e controllo qualità delle lavorazioni; modellazione, verifica, controllo e gestione di varianti in cantiere. A conclusione del tirocinio, saranno selezionati i tre lavori migliori ai quali sarà assegnata una targa di merito.

L’incontro tra gli studenti e le studentesse del Dipartimento DICEAA e le imprese di Ance L’Aquila è avvenuto il 26 luglio scorso per la sottoscrizione formale dell’accordo di collaborazione per il periodo estivo.

All’incontro, svoltosi nella sede di Ance L’Aquila, erano presenti i dieci studenti selezionati; le imprese che hanno aderito al progetto; i responsabili del Progetto per l’Università, Prof. Pierluigi De Berardinis, Direttore del Dipartimento DICEAA, e la Prof. Marianna Rotilio; il Presidente del Comitato Giovani Ance L’Aquila Ing. Eleonora Laurini oltreché il Direttore Ance Geom. Lucio Cococcetta




BUONE VACANZE




FESTIVAL DEL TEATRO DI STRADA e delle arti varie

Montone tra il sole e la luna dal 7 al 10 agosto 2022

Mosciano Sant’Angelo, 01 agosto 2022. Torna per la sua 28° edizione a Montone di Mosciano Sant’Angelo il Festival del teatro di strada e di arti varie “Montone tra il Sole e la Luna” organizzato dalla Pro Loco di Montone. Dal 7 al 10 agosto il borgo di Montone tornerà a popolarsi di attori, musicisti, trampolieri, mangiafuoco, scrittori e pittori con spettacoli ed allestimenti artistici.

“Se esiste una caratteristica predominante del festival di Montone è sicuramente quella di saper essere resiliente davanti al trascorrere del tempo, riuscendo ad innovarsi e a mutare pelle rinnovando proposte e modalità di mettersi in scena” ha dichiarato la nuova presidente della Pro Loco di Montone Eleonora Corona. “Gran parte degli allestimenti del borgo di Montone sono in corso di realizzazione proprio in questi giorni e sono ispirati dalle intuizioni e dalle idee degli stessi abitanti di Montone, utilizzando materiali poveri e riciclati ma assemblati in uno spirito di collaborazione e comunità, riscoprendo i valori della collettività. Ognuno ha contribuito affinché Montone risultasse accogliente, festosa e svelerà via dopo via, angolo dopo angolo, un itinerario meraviglioso, ricostruendo un’atmosfera magica che ogni volta restituisce al nostro borgo l’antica atmosfera in cui ci si ritrovava nei cortili e nelle piazze per fare festa”.

Per l’edizione 2022 la Pro Loco di Montone ha stretto una collaborazione con l’associazione LUZMEK di Canzano e il suo “Abbazie Jazz Festival” che vedrà una delle serate di punta della programmazione 2022 proprio nell’ambito del Festival di Montone tra il Sole e la Luna.

“Gli sforzi organizzativi della Pro Loco di Montone sono da sempre volti alla valorizzazione della nostra frazione e delle sue risorse umane, culturali, sociali e paesaggistiche che cerchiamo di promuovere durante l’anno con eventi dedicati alla tradizione che toccano l’apice proprio con il festival tra il Sole e la Luna” ha continuato la presidente della Pro Loco “e come ogni anno tutto ciò è reso possibile grazie al contributo economico e non solo di numerosissimi sponsor privati oltre che delle principali istituzioni territoriali: il Comune di Mosciano Sant’Angelo in primis, la Regione Abruzzo, la Provincia di Teramo, la Fondazione Tercas, il Consorzio Bim, la Camera di Commercio di Teramo – L’Aquila”.

Di seguito il programma:

Domenica 7 agosto

21:00 – Cerimonia di apertura e Parata di apertura Festival a cura della Compagnia dei Montonesi

21:30 – Spettacolo “Circo Pablo” a cura di Circo Sonambulos (compagnia italo – spagnola con Claudia Oddi e Pablo Sanz)

22:15 – Spettacolo “Sconcerto d’amore” a cura dell’Ass. Cult. Nando e Maila Ets (concerto-spettacolo comico con acrobazie aeree, giocolerie musicali e prodezze sonore)

Lunedì 8 Agosto

21:00 – Spettacolo “Circo Pablo” a cura di Circo Sonambulos

22:00 – Spettacolo “Bianca come la neve” a cura di Compagnia Terrateatro (compagnia teramana che, in collaborazione con il Teatro Stabile d’Abruzzo, propone una interessante riflessione sulla tematica dell’infanzia, sul rapporto genitori- figli e sull’affrancamento e desiderio di autonomia dei bambini partendo dalla storia originale dei fratelli focale che si snoda la messinscena di Terrateatro. Con: Cristina Cartone, Luca Settepanella, Ottaviano Taddei, Testo e regia di Ottaviano Taddei, Suoni originali di Alex Ricci, Costumi e Scenografia di Monica Galiffa, Scenotecnica di Roberto Galiffa, Luci di Alessandro Pediconi.

23:00 – Spettacolo “The Tempest” a cura di Compagnia Accademia Creativa (spettacolo d’arte di strada dal sapore d’altri tempi e dall’elevato impatto visivo con fuoco, trampoli, effetti pirotecnici, danza aerea, acrobatica e giocoleria di fuoco)

Martedi 9 Agosto

21:30 – Concerto Jazz John Patitucci Trio feat Rogerio Boccato – Yotam Silberste in collaborazione con Abbazie Jazz Festival (Evento a pagamento)

23:30 – Evento di fine serata

Mercoledì 10 Agosto

21:00 – Presentazione del libro “Caro Naso” con Concerto per voce recitante, theremin, tastiere e immagini di Daniele di Massimantonio, Davide Grotta e del Maestro Pino Procopio

21:30 – Parata di maschere a cura dei partecipanti al Laboratorio di Costruzione di Maschere

22:00 – Saluti e congedo degli Organizzatori

22:15 – Concerto di Pizzica e Canto Popolare a cura di Arakne Mediterranea

Inoltre, tutte le sere le vie del borgo di Montone saranno popolate da altri talenti come “La Manifestatrice” di Manuela Galliè (life coach e operatrice bioenergetica, creatrice di Genesa Crystal e Pentasfera), Chiara Fiori (pittrice impressionista) Martina di Marco (fashion Designer), Ermelinda Coccia (performance di Sand Art), Jean Pierre & Charlotte (fotografi ambulanti).

La Pro Loco di Montone ringrazia quanti a vario titolo con il loro lavoro volontario e con i contributi concessi permettono ogni anno il ripetersi dell’esperienza del Festival di Montone tra il Sole e la Luna.




LA MOSTRA ispirata al gioco

L’artigianato artistico abruzzese, al via la 52^ edizione

Guardiagrele, 01 agosto 2022. Ogni anno a Guardiagrele, dal 1971, il 31 luglio è tradizionalmente il giorno dell’inaugurazione della Mostra dell’artigianato artistico abruzzese, che quest’anno resterà aperta fino al 28 agosto nel palazzo dell’artigianato di via Roma (10,30-12,30/16.00-23.00). Oggi pomeriggio, alla cerimonia di inaugurazione della 52^ edizione, erano presenti: il vice sindaco di Guardiagrele, Flora Bianco, l’assessore regionale alla attività produttive, Daniele D’Amario, i consiglieri regionali Sabrina Bocchino e Fabrizio Montepara, il presidente del Geoparco della Majella, Lucio Zazzara oltre ai rappresentanti di Confartigianato e della CNA Abruzzo.

Il codice d’accesso per “collegarsi” a questa edizione della mostra è il gioco ed i visitatori, oltre a predisporsi mentalmente ad un viaggio nella spensieratezza e nella leggerezza dei passatempi e dei pomeriggi passati a inventare giochi, avranno il privilegio di immergersi anche nei suoni dell’artigianato, attraversando virtualmente le botteghe ed ascoltando le cadenze dei gesti di chi ci lavora.

Una stanza è stata pensata dall’artista Bruno Zenobio – sottolinea il direttore artistico della mostra, Gabriele Vitacolonna – utilizzando anche materiali di recupero del terremoto dell’Aquila del 2009 ispirandosi ai vari stili del ‘900 ed a quelli più contemporanei

La rassegna fa affidamento sulla verve di un centinaio tra maestri artigiani, designer e studenti dei licei artistici oltre a due angoli a tema dedicati ai burattini di Giancamillo Rossi e alle carte da gioco e ai tarocchi – con un salto nel mondo della magia – di Osvaldo Menegazzi.

Il presidente dell’Ente mostra, Gianfranco Marsibilio, oramai da anni si batte affinchè il settore dell’artigianato abruzzese possa essere inserito nella lista dei beni italiani tutelati dall’Unesco come patrimonio immateriale dell’umanità. Non si tratta di una medaglia di appuntarsi sul petto, ma di un giusto riconoscimento di una specificità da trasmettere alle nuove generazioni per stimolare ed incoraggiare il dialogo interculturale che conduce, inevitabilmente, ad altri temi caldi come lo sviluppo sostenibile ed il rispetto del pianeta.

Date un’accelerata – ha detto con forza Marsibilio, rivolgendosi agli amministratori regionali presenti – e aiutateci a far vivere l’artigianato e a rilanciare l’immagine della nostra Regione.

Corposo anche il cartellone delle attività collaterali alla mostra:

2 e 3 agosto 2022 – Palazzo dell’artigianato – Ore 17.00 estemporanea sulla lavorazione del corallo e del cammeo del maestro orafo Domenico Accusato.

5 agosto 2022 – Largo Pignatari: Ore 17.30 Convegno: Artigianato dall’Abruzzo ai mercati internazionali.

9 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 – Presentazione del libro le poesie “Massère” di Massimo Pasqualone.

10 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 17.30 presentazione del libro “Storie di cibo” di Gino Primavera; Largo Pignatari: ore 18.00 laboratorio di costruzione dei pupi con Girolamo Botta dell’Opera dei pupi italici di Sulmona ed alle ore 21.00 lo spettacolo delle marionette “Vettio Scatone si scatena per amor”.

12 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “50 escursioni da scoprire e vivere sui monti d’Abruzzo” di Bruno Di Crescenzo

14 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “Le ultime Foglie” di Dario Rapino.

16 e 21 agosto 2022 – Palazzo dell’artigianato: ore 17.00 “Favole in Baracca”.

18 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 “Balla balla burattino”, laboratorio di costruzione di giocattoli e spettacolo con i burattini e giochi di una con Ilario Pasi.

19 agosto 2022 – Largo Pignatari: ore 21.00 – Presentazione del libro “Il senso e la misura” di Rossano Orlando.

22 agosto 2022 – Largo Pignatari: ore 18.00 presentazione del libro per ragazzi “Storie Gattose” di Fabio Di Cocco. Ore 21.30 premiazione del 35° concorso nazionale di poesia dialettale “Modesto Della Porta”, con il gruppo musicale partenopeo formato da Anna Maione, Marco Vallese, Ivano Sabatini e Franco Menna.

23 agosto 2022 – Cortile del palazzo dell’artigianato: ore 18.00 presentazione del libro “Il corpo del vento” di Leandro Di Donato.

24 agosto 2022 – Nel centro storico, dalle ore 19.00, “Salotto dannunziano”.




UNA SERATA TRA AMICI. Piazza Buozzi gremita

Il recital di Christian De Sica fa il tutto esaurito. Il Sindaco Jwan Costantini: “Momenti indimenticabili. È giusto che tutti sentano l’orgoglio di un’appartenenza”.

Giulianova, 31 luglio 2022. “Una serata tra amici” è stata indiscutibilmente un grande successo. Un successo di pubblico, come testimoniano le immagini di una piazza Buozzi gremita, ed un successo per il clima di positività, di fiducia, di empatia collettiva, che ha saputo creare. Christian De Sica, protagonista sul palco grazie anche al consueto garbo di Pino Strabioli, ha firmato ieri sera l’evento, forse il più atteso, del cartellone estivo 2022. L’attore si è mosso, consapevole di sé, dentro un’intervista punteggiata di musica, immagini ed aneddoti. La platea ha partecipato e, soprattutto,  si è emozionata.

“Ringrazio Christian De Sica che ci ha condotti per mano lungo una godibilissima galleria di ricordi e sensazioni – ha commentato il Sindaco Jwan Costantini – Lo ringrazio anche per le parole d’ammirazione pronunciate sulla città e sull’ Amministrazione. La mia gratitudine va inoltre all’assessore al Turismo Marco Di Carlo, alla giunta, alla mia maggioranza, agli organizzatori, ai cittadini che erano presenti e anche a quelli che, sia pure a distanza, hanno espresso il loro plauso




A VELASCO VITALI Il Premio Michetti 2022

Da oggi fino al 25 Settembre l’edizione 73 del più antico premio nazionale

129 opere e votazioni online per la prima edizione del premio Digital Michetti

Francavilla al Mare, 31 luglio 2022. È Velasco Vitali (in arte Velasco) con l’opera Goldwatch #13 il vincitore dell’edizione 73 del Premio Michetti “Figura, figurae. L’immagine delle immagini”, a cura di Nunzio Giustozzi, in collaborazione con il Museo Barbella di Chieti e con l’Ordine dei giornalisti d’Abruzzo. Il Premio Michetti è stato assegnato ieri sera nel corso dell’inaugurazione della mostra, che coinvolge 13 artisti con 129 opere. Ingresso libero fino al 25 Settembre a Francavilla al Mare, Palazzo San Domenico.

Questa la motivazione decretata dal Presidente della Giuria, lo storico dell’arte Costantino D’Orazio, curatore presso la Sovrintendenza capitolina ai beni culturali: “Il Premio Michetti 2022 è conferito a Velasco Vitali, per aver affermato le prospettive della pittura in anni in cui essa ha incontrato giudizi controversi. La sua arte, complessa e profonda, palesa una valenza innovativa e progettuale rivolta al futuro e radicata nella tradizione, nel tentativo autorevole di assecondare e plasmare le istanze visive della postmodernità”.

Velasco Vitali nasce a Bellano nel 1960. Tra il 2020 e il 2021 ha presentato la mostra Goldwatch presso la Galleria Assab One di Milano e lo spazio Circolo di Bellano e ha collaborato con la Fondazione Giovanni Falcone a Palermo per il progetto Spazi Capaci – Comunità di Capaci, a cura di Alessandro De Lisi, con un intervento monumentale presso l’aula bunker dell’Ucciardone. La sua produzione pittorica inizia a metà degli anni ‘80.

La Giuria del Premio Michetti 2022 ha attribuito anche due menzioni speciali a Monica Ferrando e Matteo Massagrande, “per aver maturato una spiccata perizia nell’uso della luce, nel confronto permanente con una realtà che si afferma come esperienza esistenziale. La loro visione di prossimità, pur diversificata nella loro espressività, acquista un’ulteriore valenza emotiva, la cui attualità è stata recuperata nella fase drammativa della pandemiae del distanziamento sociale”.

FONDAZIONE E PREMIO MICHETTI

Costituita nel 1952, sulla scia di successo del Premio Michetti nato nel 1947, la Fondazione Michetti diventa Ente Morale nel 1955. Tra i curatori del Premio Michetti si annoverano Palazzeschi, Angioletti, Apollonio, Bellonzi, D’Amico, Caramel, Daverio. Il Premio coniuga da sempre spinte moderniste e linguaggi della tradizione artistica, in un processo di equilibrio tra valorizzazione della realtà locale e nazionale. Numerose le mostre dedicate a Francesco Paolo Michetti. Ultimo omaggio al Maestro di Francavilla a Roma, con la retrospettiva del 1999 a Palazzo Venezia. Il Museo Michetti (Mumi) di Francavilla al Mare, ospita le cosiddette due tele giganti del maestro, Le serpi e Gli storpi, realizzate intorno al 1900. Il Mumi è ospitato nella sala ipogea posta a fianco di Palazzo San Domenico, storica sede della Fondazione.




LA QUERCIA di Moscufo

Richiesta la classificazione come albero monumentale

Come ulteriore azione di difesa e valorizzazione della Quercia Centenaria di Moscufo, lungo la SS 151 via Sardegna, porta della zona industriale Fondovalle Tavo, che un progetto di rotatoria Anas vorrebbe abbattere, un gruppo di professionisti, ambientalisti e cittadini ha elaborato un dossier-scheda specifico, proponendo l’inserimento della grande roverella storica tra gli Alberi Monumentali d’Abruzzo.

Il dossier con la proposta di tutela, ai sensi dell’articolo n. 7 Legge 10/2013 Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani, è stato inviato via PEC al comune di Moscufo, Carabinieri Forestali di Pescara, Regione Abruzzo, MIPAAF Ministero delle Politiche agricole e forestali.

Il gruppo di lavoro dei proponenti era formato dall’Arch. Neyda MARIN, ambientalista italo-venezuelana, la vicepresidente di Italia Nostra Pescara dott.ssa forestale Caterina ARTESE, il presidente del comitato Saline.Marina.PP1 arch. Giuseppe DI GIAMPIETRO, l’Arch. Sonia PUCA professionista di Moscufo, il Dott. Alberto COLAZILLI, presidente di Conalpa, Coordinamento nazionale alberi e paesaggio.

La proposta di tutela, motivata da ragioni storiche, fisiche, ambientali, paesaggistiche, identitarie, si accompagna alla precedente richiesta di ridiscutere il progetto stradale, che può essere migliorato, valorizzando la sicurezza stradale e il maestoso albero. Il comitato è ancora in attesa di ridiscutere le scelte progettuali con il comune di Moscufo Anas ed i responsabili dell’opera.

Giuseppe Di Giampietro




INAUGURATA MOSTRA DI PITTURA di Michela Panunzi

Un messaggio di speranza per tutte le famiglie con persone autistiche

Scurcola Marsicana, 30 luglio 2022. Inaugurata oggi presso la “Sala del Suffragio” del Comune di Scurcola Marsicana la mostra di pittura di Michela Panunzi. All’inaugurazione hanno partecipato il Sindaco Nicola De Simone, la Pittrice Graziella Gagliardi, il Presidente di Autismo Abruzzo Dario Verzulli, i genitori Annunziata e Roberto e tanti amici, tra cui anche Vladic Ciccotosto e Cristina Milani, giunti appositamente da L’Aquila.

Una mostra che porta il visitatore all’interno di mille colori, sfumature che delicatamente fanno emergere forme, immagini ed emozioni. L’artista è Michela, una ragazza di 24 anni con diagnosi dello spettro autistico, che attraverso questa passione emergente riesce a trasmettere nelle sue opere pensieri ed esperienze personali. Un impegno costante e crescente che contribuisce alla programmazione quotidiana delle sue attività e che potrebbe essere spunto per ulteriori iniziative.

Una mostra personale che giunge al termine di un percorso che ha visto Michela e la sua famiglia impegnati dapprima per il riconoscimento del diritto alle cure per poi sostenere la passione emergente. Nonostante una normativa nazionale e regionale molto chiara, i giovani autistici al termine del percorso scolastico perdono ogni coinvolgimento sociale e spesso vedono sospesi o interrotti anche i percorsi riabilitativi.

I genitori di Michela sono stati determinati nell’affermare il diritto alle prestazioni sociosanitarie della loro figlia e oggi, la passione di Michela per la pittura può rappresentare la base per un avvio al lavoro che potrebbe accrescere ulteriormente autonomia e capacità organizzative della ragazza.

Non possiamo che augurare a Michela di proseguire nel percorso virtuoso dell’arte e saremo al suo fianco affinché questo possa diventare un’occupazione quotidiana per lei e un messaggio di speranza per tutte le famiglie con persone autistiche che si trovano, sole, ad affrontare una quotidianità oggettivamente difficile e senza possibilità di aiuto.




SPOLTORE ENSEMBLE, la quarantesima edizione

Sei serate di arte, cultura e spettacolo nel cuore del borgo.

Tra gli ospiti Tosca, Peppe Servillo, Enzo Avitabile e Morgan

Spoltore, 30 luglio 2022. Spoltore Ensemble compie quarant’anni e  festeggia con un prestigioso cartellone di eventi. Tra gli artisti che si esibiranno quest’anno sul palco della famosa e longeva rassegna di arte, cultura e spettacolo ci saranno Tosca, Peppe Servillo, Enzo Avitabile e Morgan. L’evento, organizzato dal Comune di Spoltore con l’immancabile direzione artistica del maestro Angelo Valori, si terrà dal 16 al 21 agosto in Largo San Giovanni.

Sei serate di musica, teatro e tanto altro che confermano l’elevato livello artistico dell’iniziativa che si pone come importante strumento di promozione culturale e territoriale. Tant’è che il centro storico di Spoltore, come  ogni anno, si trasforma in una vera e propria città palcoscenico. Oltre agli eventi di punta, ci saranno una serie di iniziative collaterali che coloreranno le vie della città con performance di ogni genere. L’arte, così, diventa un’esperienza irripetibile, da vivere a tutto tondo.

Si è tenuta stamattina nell’affascinante luogo del Convento di San Panfilo fuori le mura la conferenza stampa di presentazione della manifestazione che ha visto la partecipazione del sindaco Chiara Trulli,  dell’assessore alla Cultura Roberta Rullo e del direttore artistico Angelo Valori

“E’ un vero privilegio per me essere il sindaco di Spoltore proprio in occasione del 40° compleanno dello Spoltore Ensemble – ha commentato il sindaco Chiara Trulli –  Una manifestazione nata quando ero solo una bambina ed entrata ormai a far parte della nostra identità: è un punto di riferimento nazionale per il mondo dello spettacolo ed ha ispirato anche tantissimi nostri giovani a coltivare il loro talento”. “Auguro a questo evento altri quarant’anni di vita – ha aggiunto – il nostro sguardo è già rivolto alle prossime edizioni, puntiamo a rinnovare lo Spoltore Ensemble guardando al suo prestigioso passato, seguendo la strada tracciata in questi anni da tantissimi artisti come il nostro direttore Angelo Valori, che ringrazio”.

“ Il nostro augurio è che il pubblico riscopra appieno lo Spoltore Ensemble, dopo le ultime edizioni pesantemente condizionate dalla pandemia – ha spiegato l’assessore Roberta Rullo –  Torneremo ad occupare diversi spazi del centro storico, e non il solo Largo San Giovanni, puntando ancora una volta sulla qualità: il nostro cartellone si caratterizza per il livello dell’offerta culturale, che nell’anno del quarantesimo abbiamo voluto concentrare sull’aspetto musicale”.

Gli appuntamenti di rilievo del festival vedranno la partecipazione di artisti di calibro nazionale che animeranno l’arena di Largo San Giovanni, nel cuore del borgo.

Martedì 16 agosto, prima data, si inizierà con il concerto Enzo Avitabile e Peppe Servillo che ripercorreranno in chiave acustica i loro brani più iconici e quelli di autori a cui gli artisti sono legati. Un viaggio musicale attraverso un percorso fatto di emozioni e di conoscenza di un linguaggio personalissimo ed originale che ha reso i due artisti un riferimento della musica italiana e non solo.

Mercoledì 17  ci sarà il monologo teatrale scritto e interpretato da Walter Nanni  “Costa discordia. L’Africa e l’emigrazione come non ve l’hanno mai raccontata”, uno straordinario e appassionante racconto di un viaggio dentro il cuore del Senegal, attraverso le parole e la testimonianza dell’attore e regista italiano che, con il suo consueto stile ironico, umoristico e comunicativo, racconta l’Africa e i suoi fenomeni migratori, smontando mille luoghi comuni, con una interpretazione a metà tra la satira e il teatro civile. Le  musiche sono di Enrico Melozzi.

Giovedì 18 agosto andrà in scena “Vita, morte e miracoli di Bonfiglio Liborio”, una lettura particolare del romanzo di Remo Rapino, vincitore del premio Campiello 2020, a cura della Compagnia Teatrale Ennio Flaiano, del FLA Festival di libri e altre cose e del Conservatorio di musica Alfredo Casella dell’Aquila. Lo spettacolo, firmato dalla regia di Rossella Mattioli e con le musiche di Paolo Rosato, verrà interpretato dall’autore Remo Rapino, dalla voce narrante dell’attrice Rossella Mattioli e dalla fisarmonica di Dario Flammini.

Venerdì 19 la protagonista sarà di nuovo musica con l’esclusivo spettacolo Morgan meets Angelo Valori & Medit Orchestra . Un live con uno dei più apprezzati e amati artisti italiani e le sue canzoni, accompagnate da brani di De André, Bindi, Tenco e Modugno in una rilettura entusiasmante che rivela nuovi aspetti di un repertorio molto conosciuto ed amato.  Marco Castoldi, in arte Morgan, fondatore e frontman dei Bluvertigo, ha ricevuto per il suo estro, tanto profondo e malinconico quanto dolce, prestigiosi riconoscimenti in ambito musicale, tra i quali la Targa Tenco – per ben due volte – il Premio Lunezia e il Premio De André. Ad arricchire la portata artistica della serata il maestro Angelo Valori, compositore e insegnante riconosciuto a livello internazionale, autore di musica eseguita nelle principali città europee e americane, e Medit Orchestra, a un progetto musicale di produzione e ricerca incentrato sui nuovi linguaggi e tecnologie uniti agli strumenti della tradizione classica, che aggiungerà ai brani pop dello spettacolo, la profondità e la stratificazione della visione dell’orchestrazione classica.

Sabato 20 agosto ci sarà il concerto di Tosca, Morabeza d’estate, live nato dall’omonimo disco per cui l’artista nel 2020 ha ottenuto due Targhe Tenco, che mostra ancora una volta la voglia di sperimentare della cantante italiana e quel suo eclettismo da attenta ricercatrice musicale che le permette di spaziare tra molteplici autori e repertori. Lo spettacolo, che ha toccato i più importanti teatri d’Europa, da Strasburgo a Parigi, da Barcellona a Lisbona, arriva anche a Spoltore. Morabeza d’estate è un melting pot intimo, raffinato e allo stesso tempo popolare, attraverso il quale Tosca conduce il pubblico nelle atmosfere di colore e di calore di un immaginario salotto sudamericano. 

Domenica 21, giorno di chiusura dell’evento, sul palco dello Spoltore Ensemble lo spettacolo Les enfants terribles, a cura di Guardiagrele Opera. Un’opera da camera danzata a quattro voci e tre pianoforti composta nel 1996 da Philip Glass e tratta dall’omonimo romanzo di Jean Cocteau (Les enfants terribles, 1929). 

 “Spoltore Ensemble è un’occasione che mi dà una grande emozione per diversi motivi – ha spiegato il direttore artistico Angelo Valori – Innanzitutto per il legame che ho con il festival e con le persone che da tanti anni si adoperano per l’organizzazione dell’evento. Ho curato la direzione artistica di diverse edizioni dell’Ensemble e per questo nutro un affetto profondo nei confronti dell’evento”. “Dal punto di vista artistico – ha aggiunto – ho sempre cercato di garantire un programma con un alto livello di qualità, con proposte eleganti e raffinate. E ringrazio l’amministrazione comunale per aver assecondato questa ricerca di qualità, anche nell’edizione di quest’anno”.

I biglietti per gli spettacoli sono acquistabili on line sul circuito CiaoTickets e alla biglietteria di Largo San Giovanni, prima di ogni evento.

Barbara Del Fallo




CORI ALLA LUNA ALLA FONTE D’ACCOLLE nella Riserva Borsacchio

Un successo è una fonte tirata a lucido

Cori alla Luna è stato il quindicesimo evento del calendario estivo della Riserva Borsacchio , curato dalle Guide del Borsacchio , in collaborazione con molte associazioni locali e nazionali.

Nonostante il tempo incerto di venerdì scorso e le piogge moltissimi cittadini e turisti hanno scelto di partecipare alla meravigliosa notturna. Abbiamo percorso insieme i sentieri antichi guidati in una escursione che raccontava le origini di Roseto degli Abruzzi, le quote e offriva una panoramica sulla natura della Riserva.

Arrivati alla stupenda fontana D’Accolle gli ospiti sono stati accolti in uno scenario suggestivo che di norma è al buio assoluto con una esposizione di oggetti legati alla fonte prestati dal museo di Montepagano e associazione Vecchio Borgo. Subito dopo si è raccontata la leggenda del San Pasquale ed infine la parte più attesa il concerto del coro Polifonico Ars Vocalis con una scenografia naturale unica.

La ricetta che portiamo avanti è semplice ma inarrestabile: valorizzare l’esistente, tramandare le storie delle persone e dei luoghi e dare spazio alla natura.

Questo però porta a un enorme lavoro. Oltre alla solita campagna di promozione, tipica in ogni tipo di evento, per il nostro calendario scegliamo posti meravigliosi ma non valorizzati e spesso non custoditi. Ad esempio, la Fonte D’Accolle era in pessime condizioni, meta di bivacchi, senza servizio raccolta rifiuti e con erba alta e immondizie lasciate in giro.

Per consentire l’evento i volontari delle guide, insieme alla Protezione Civile, hanno dovuto bonificare immondizie, falciare , ripulire i canali di deflusso dell’acqua e togliere a mano erbacce e cercare di ripristinare al meglio le murature della fonte.

Quindi oltre a un evento unico e partecipato lasciamo al termine un luogo valorizzato, per quel che è nelle nostre possibilità ovviamente, a fruizione di tutti.

Nel fine settimana chi si recherà alla fonte, molti in questo periodo, per passeggiare troveranno un luogo curato e spettacolare.

Quindi il nostro grazie va a tutti i volontari che ormai da anni si battono per tenere viva la Riserva Borsacchio

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio

Guardia Ambientale

Direttivo WWF Teramo

Presidente FIAB Roseto




PICCOLI GESTI, GRANDI CRIMINI sbarca a Pescara

L’iniziativa realizzata da Marevivo in collaborazione con Bat Italia contro l’abbandono di mozziconi e piccoli rifiuti nell’ambiente.

Pescara si è svegliata oggi con una speciale “scena del crimine” posta in Piazza della Rinascita, chiamata comunemente Piazza Salotto: si tratta di una installazione che lancia in città la campagna nazionale “Piccoli gesti, grandi crimini” unendo tecnologia e advocacy, scienza e tutela dell’ambiente.

Dopo il lancio nazionale del 19 maggio scorso a Roma, Pescara è la terza tappa, dopo Trieste e Salerno, ad ospitare l’iniziativa di sensibilizzazione per combattere l’abbandono dei piccoli rifiuti, in primis i mozziconi di sigaretta. Fino al 4 agosto, la campagna coinvolgerà gli abitanti del Capoluogo abruzzese fra installazioni, affissioni e strumenti di informazione digitale.

Si parte da un sondaggio realizzato su un campione rappresentativo di pescaresi da SWG.

Il tema dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta è molto sentito: il 67% lo ritiene un problema in città, soprattutto nelle zone del litorale e del centro. Ben vengano quindi le campagne di sensibilizzazione come quella di Marevivo con BAT: il 75% dei cittadini considera l’iniziativa come uno strumento utile per divulgare l’importanza di proteggere l’ambiente dal littering.

I pescaresi hanno fiducia nella scienza e nella tecnologia: il 69% ritiene infatti che sarà strategico in questa campagna l’apporto della start up JustonEarth, e in particolare il monitoraggio satellitare che verrà impiegato per avere un’analisi dettagliata della diffusione del littering in città.

Il sondaggio evidenzia ancora come negli ultimi dieci anni a Pescara sia cambiata l’attenzione nei confronti dell’abbandono dei rifiuti nell’ambiente, ma che ancora ci sia strada da fare:

rispetto al passato, solo 2 pescaresi su 5 riconoscono un accresciuto impegno dei propri concittadini per l’ambiente, mentre il 49% identifica ancora nella scarsa sensibilità verso le tematiche ambientali

la principale causa del littering.

Pescara, 29 luglio 2022 –  Sbarca a Pescara l’edizione 2022 di “Piccoli gesti, grandi crimini”: il progetto realizzato  da Marevivo in collaborazione con BAT Italia e con il patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica e del Comune di Pescara, che ha l’obiettivo non solo di sensibilizzare cittadini e Amministrazioni locali sulle gravi conseguenze dell’abbandono nell’ambiente di mozziconi di sigarette e piccoli rifiuti (il cosiddetto “littering”), ma anche di raccogliere dati utili per comprendere e prevenire il fenomeno.

Dopo il lancio nazionale del 19 maggio scorso a Roma e le prime due tappe a Trieste e Salerno, Pescara è la terza città ad ospitare l’iniziativa, che nelle prossime settimane toccherà anche il Comune di Viareggio.

La campagna “Piccoli gesti, grandi crimini”, ideata dall’agenzia creativa Question Mark Communication, gioca sul concetto di crimine commesso da chi compie un gesto che può sembrare “piccolo” o trascurabile come quello di buttare a terra un mozzicone di sigaretta o il tappo di una bottiglietta. Gettati in strada, nei tombini, sulle spiagge e lungo gli argini dei fiumi, mozziconi e piccoli rifiuti finiscono in mare e scambiati per cibo vengono ingeriti da uccelli, pesci, tartarughe e altri animali marini, che possono arrivare anche a morire a causa di avvelenamento da tossine o soffocamento.

Secondo l’UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) i mozziconi rappresentano ben il 40% dei rifiuti complessivi nel Mediterraneo davanti a bottiglie, sacchetti di plastica e lattine di alluminio. Se si pensa che ogni anno sono 4,5 i trilioni di mozziconi che finiscono nell’ambiente – di cui 14 miliardi  solo in Italia – e che si stima che circa il 65% dei fumatori non li smaltisca correttamente , si capisce quale sia la portata del problema.

Proprio con l’obiettivo di accrescere sensibilità e consapevolezza sulle conseguenze di quel “piccolo gesto”, in Piazza della Rinascita (chiamata comunemente Piazza Salotto) – fino al 4 agosto – una installazione rappresenterà una vera e propria “scena del crimine”, in cui, accanto alle sagome delle vittime raffiguranti tartarughe, pesci e altri animali marini, è posta la riproduzione di un mozzicone gigante, una bottiglietta di plastica e un tappo di alluminio come simboliche “armi del delitto”. 

L’installazione è stata svelata questa mattina alla presenza del sindaco di Pescara Carlo Masci, dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella del Trecco, del Presidente della Commissione Consiliare Permanente Ambiente Ivo Petrelli, del Segretario Generale di Marevivo Maria Rapini e del Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT, Andrea Di Paolo.

Inoltre, il 30 e 31 luglio i volontari di Marevivo distribuiranno per le strade della città circa 5.000 posacenere tascabili e riutilizzabili, in plastica riciclabile. L’attività vede il coinvolgimento anche delle tabaccherie del centro e del lungomare, che distribuiranno altri 2.500 posaceneri tascabili. Per le vie cittadine saranno visibili anche affissioni riportanti i 3 soggetti della campagna, così come sagome di animali marini sul manto stradale, con un QR Code attraverso il quale le persone potranno interagire con il sistema di intelligenza artificiale “MARINA” e conoscere di più sul “littering” e sulle pratiche utili a contrastarlo.

Oltre a sensibilizzare le persone su questo problema, l’iniziativa ha anche l’obiettivo di raccogliere, in modo scientifico, dati e informazioni utili a gestirlo più efficacemente, con la partecipazione attiva di cittadini e Istituzioni.

Grazie alla collaborazione con l’istituto di ricerca SWG, la campagna ha indagato opinioni e percezioni dei pescaresi sullo stato di pulizia di specifiche zone urbane della città e sull’efficacia delle iniziative anti-littering. In particolare, dall’indagine figura come il 75% dei pescaresi valuti positivamente le campagne di sensibilizzazione come “Piccoli gesti, grandi crimini”, ritenendole utili iniziative per combattere il fenomeno del littering sul territorio.

Tra gli altri punti chiave, l’indagine mette in evidenza che mentre la raccolta differenziata è riconosciuta da un’ampia maggioranza (6 pescaresi su 10) come un comportamento largamente adottato, l’abbandono dei mozziconi, ritenuto un problema per il 67% dei pescaresi, rappresenta l’elemento di preoccupazione principale ed è percepito come particolarmente rilevante nelle zone del litorale e del centro.

Inoltre, solo 2 pescaresi su 5 ritengono che i propri concittadini si impegnino realmente nella tutela dell’ambiente, e per il 49% dei rispondenti l’abbandono dei mozziconi è un gesto associato principalmente alla mancanza di sensibilità verso l’ambiente, dovuto a una sottovalutazione del suo impatto sul territorio.

L’indagine inoltre evidenzia come, secondo gli intervistati, siano cittadini (70%) e Comune (60%) i principali attori chiamati alla tutela del proprio territorio, e debbano lavorare insieme per prevenire la dispersione di mozziconi e piccoli rifiuti: l’ampia maggioranza dei pescaresi (84%) ritiene che il singolo sia in grado con le sue azioni di contribuire alla salvaguardia dell’ambiente. Infine, se l’adozione del posacenere tascabile rappresenta un aiuto concreto al problema del littering secondo 3 cittadini su 4, solo 1 fumatore su 10 a Pescara lo utilizzerebbe abitualmente, evidenziando margini di crescita per questa pratica a tutela dell’ambiente.

Queste preziose indicazioni verranno in seguito verificate confrontando i dati raccolti con i risultati di un vero e proprio monitoraggio satellitare delle zone interessate, mettendo in evidenza potenziali relazioni tra la propensione dei cittadini all’utilizzo di posacenere tascabili e la presenza effettiva di mozziconi abbandonati nelle aree urbane.

La tecnologia gioca infatti un ruolo fondamentale nell’edizione 2022 di “Piccoli gesti, grandi crimini”, caratterizzata dal coinvolgimento di due start up italiane: RACHAEL, che realizza analisi di indagini demoscopiche integrate con i Big Data  e fruibili con sistemi interattivi di visualizzazione dei dati, e  JustOnEarth, specializzata in analisi dei dati e sostenibilità ambientale, che utilizza una sofisticata tecnologia di monitoraggio satellitare e un sistema di intelligenza artificiale che permette di interpretare e trasformare le immagini fornite dai satelliti del progetto “Copernicus” dell’Agenzia Spaziale Europea, con un livello di precisione che tocca il 98,3%. Tecnologia che è stata valutata positivamente anche dai salernitani intervistati nell’indagine SWG, ritenuta utile per combattere il fenomeno del littering dal 70% dei rispondenti.

Grazie alla messa in campo di queste soluzioni, ogni cittadino può accedere, tramite smartphone o dispositivi digitali, alla piattaforma dedicata www.piccoligesti.eu, che contiene un’open data map digitale della città di Pescara dove poter segnalare la presenza di mozziconi o di piccoli rifiuti in specifiche aree.  Dall’altra parte, saranno messi a disposizione dell’Amministrazione locale non solo i dati provenienti dall’open data map alimentata da cittadini, ma anche le informazioni derivanti dal monitoraggio satellitare, che consente di classificare il grado di rischio delle singole zone delle città e di confrontare il littering sul territorio prima e dopo la campagna. Un set di dati che darà ai Comuni l’opportunità di ottimizzare la pianificazione dei servizi di pulizia stradale.

Presente, a partire dalla tappa di Pescara, anche la SICS – Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Centro-Meridionale, associazione di volontariato che si occupa della formazione e dell’impiego operativo dei cani da salvataggio nautico e dei loro conduttori. Attraverso una presenza sul territorio nazionale consentirà di ampliare le attività di sensibilizzazione sulle spiagge italiane per tutta la stagione estiva.

“I dati dell’indagine SWG confermano la bontà della scelta di Pescara come tappa della nostra campagna. Infatti, ben il 75% dei pescaresi valuta positivamente iniziative come ‘Piccoli gesti, grandi crimini’ e 2 su 5 ne avevano già sentito parlare. Siamo dunque particolarmente orgogliosi di mettere il nostro know-how al servizio della città per accompagnare cittadini e istituzioni in un percorso virtuoso a tutela dell’ambiente” ha commentato Andrea Di Paolo, Responsabile Affari Legali, Regolamentari e Compliance Area Sud Europa di BAT. “Siamo convinti che innovazione, tecnologia e ricerca giochino un ruolo chiave nella realizzazione di A Better Tomorrow™: un futuro migliore più verde, sostenibile, innovativo ed equo per tutti. Una visione che, oggi, siamo lieti di concretizzare anche nella città di Pescara”. 

“I mozziconi di sigaretta sono i rifiuti più frequenti sulle spiagge di tutto il mondo, in ogni attività di pulizia che facciamo i nostri volontari ne raccolgono migliaia” ha dichiarato Maria Rapini, Segretario Generale di Marevivo. “A causa delle loro dimensioni ridotte si potrebbe pensare che siano innocui, ma non è affatto così: al contrario, questi mozziconi rilasciano sostanze nocive nel mare, il loro filtro non è biodegradabile e, sminuzzandosi in microplastiche, rimane in mare per sempre. Tutto questo ha naturalmente un impatto terribile sull’ecosistema marino e chiunque non si adoperi per cambiare le proprie abitudini diventa complice di questo crimine contro l’ambiente”.

“Pescara ‘Città Bandiera Blu’ per il secondo anno consecutivo non può che condividere le finalità della campagna Marevivo-Bat Italia ‘Piccoli gesti, Grandi Crimini’. Per anni abbiamo lottato per restituire ai pescaresi, innanzitutto, ma anche alle centinaia di bagnanti che preferiscono il nostro territorio per le proprie vacanze, un mare limpido, cristallino, balneabile e vivibile. Ci siamo riusciti, a costo di mille sacrifici e tanto impegno. Oggi restano ancora tante battaglie da combattere per difendere il nostro territorio, e una di queste è quella contro l’abbandono dei mozziconi di sigaretta, una piaga che, ovviamente, si avverte di più lungo le vie dello shopping e del divertimento, che a Pescara si concentrano in modo prepotente nelle aree a ridosso del nostro mare”. Lo ha detto il sindaco di Pescara Carlo Masci

“L’iniziativa ambientale promossa da Marevivo con BAT Italia su scala nazionale e portata a Pescara ha meritato tutta l’attenzione e il plauso dell’amministrazione comunale che si ritrova completamente nella campagna di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi di sigarette. Dal 2019, ormai, stiamo lavorando in maniera serrata e rigorosa per una città che sia realmente sostenibile, una città plastic free, dove stiamo progressivamente eliminando l’uso e l’abuso della plastica in tutti gli oggetti di vita quotidiana all’interno degli uffici comunali o delle scuole di competenza comunale, e dove in parallelo stiamo coinvolgendo gli stessi cittadini in tale operazione. Mentre si moltiplicano in ogni angolo del territorio le ‘casette dell’acqua’, stiamo portando avanti una partnership virtuosa con il nostro mondo produttivo per indurlo a eliminare la plastica all’interno di bar, ristoranti, stabilimenti balneari, in favore di oggetti deperibili. Parliamo di attività che richiederanno anni per cambiare una mentalità che affonda le sue radici lontano, ma siamo certi di riuscire ad aprire più di una breccia”. Lo ha detto l’assessore all’Ambiente del Comune di Pescara Isabella Del Trecco.

“La campagna promossa da BAT Italia e Marevivo è sicuramente di grande impatto, emotivo e sociale e a Pescara fa seguito ad altre attività spot con le quali, nel corso dell’anno, la nostra amministrazione comunale cerca di coinvolgere soprattutto i più giovani, le scolaresche, i ragazzi. Più volte li accompagniamo in attività di pulizia e bonifica, ad esempio, delle aree fluviali proprio per raccogliere i famigerati mozziconi e ogni volta, fare la conta delle cicche e, in prospettiva, di quanti anni serviranno per ripulire un metro quadro di territorio, è da un lato scoraggiante, ma è anche amministrativamente una spinta a fare meglio e di più. Quella per la tutela del nostro ambiente è una battaglia che non vogliamo e non possiamo perdere. Dobbiamo avere il coraggio e la forza di investire e premere su scelte politiche chiare, ad esempio spiegando alla popolazione cosa significa portare con sé dei posaceneri mobili, una scelta che ancora non convince tutti, dobbiamo ricordare che fumare è una scelta personale e soggettiva, rispettabile finchè quella scelta non si trasforma in un danno per tutti”. Lo ha detto il Presidente della Commissione Consiliare Permanente Ambiente Ivo Petrelli.

“La sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente marino e costiero è tra le principali mission della Scuola Italiana Cani Salvataggio Sezione Centro-Meridionale, che si occupa della salvaguardia della vita umana attraverso l’impiego operativo di cani da salvataggio. Siamo, quindi, per natura, portati ad impiegare le nostre forze in attività e iniziative che contribuiscono a tutelare il nostro territorio. E pensiamo che la presenza del cane possa costituire un incentivo al rispetto delle regole e della civiltà, soprattutto nei confronti delle nuove generazioni”. Lo ha detto il Responsabile della Scuola Italiana Cani Salvataggio Centro-Meridionale, Roberto Gasbarri.

Madia Mauro

Elisa del Gobbo




TORNARECCIO REGINA DI MIELE 2022: appuntamento 8 e 9 ottobre

Torna la formula classica con stand, animazione e divertimento

E dal 22 al 26 agosto seconda edizione di Tornareccio Music Camp: concerti, laboratori e altro tra mosaici e natura. Il sindaco Iannone: “Eventi di grande bellezza in un borgo vivo e attraente”

Tornareccio, 29 luglio 2022. Dopo due anni di edizioni speciali, Tornareccio Regina di Miele torna con la sua formula classica, fatta di stand, degustazioni, concerti, visite guidate, premiazioni, convegni, proiezioni e molto altro. Appuntamento sabato 8 e domenica 9 ottobre 2022 nella “capitale abruzzese del miele”, con due giorni pensati per mettere in mostra un prodotto di eccellenza, ma anche la vitalità di un territorio che, anche in forza di arte e musica, è oggi un modello a livello nazionale.

“Con piacere annuncio – dice Nicola Iannone, sindaco di Tornareccio – che quest’anno la rassegna Tornareccio Regina di Miele torna con la sua formula classica, che negli anni ha attirato in paese migliaia di visitatori, anche da fuori regione. Stiamo lavorando per la definizione del programma, ma sin da ora possiamo annunciare che ci sarà la premiazione della Sezione Abruzzo del concorso nazionale “Tre Gocce d’Oro – Grandi Mieli d’Italia”, il più prestigioso e autorevole concorso nazionale dedicato al miele, organizzato dall’Osservatorio Nazionale del Miele di Castel San Pietro Terme, in collaborazione con il Comune di Tornareccio. La data inizialmente prevista della rassegna era quella del 24 e 25 settembre, come da tradizione, ma la concomitanza con le elezioni politiche ha reso indispensabile una riprogrammazione. Siamo sicuri che sarà un evento imperdibile: faremo di tutto per renderlo speciale, come merita il nostro prodotto principe, in un paese che ha molto da offrire”.

Intanto, ad animare un’estate tornarecciana già ricca per via della rassegna d’arte contemporanea Un Mosaico per Tornareccio che dal 30 luglio al 28 agosto selezionerà i bozzetti per arrivare a cento mosaici esposti, anche la musica: dal 22 al 26 agosto 2022 è in programma Tornareccio Music Camp, giunto alla seconda edizione: cinque giorni di concerti, laboratori e altro promossi dal Comune di Tornareccio e dall’Associazione Culturale L’Olandese Volante e dal Centro Didattico Musicando di Pescara, in collaborazione con Complesso Bandistico Città di Tornareccio, Associazione Amici del Mosaico Artistico, Pro Loco di Tornareccio.

Tra le numerose iniziative in programma, il concerto degli insegnanti in paese (23 agosto) e il concertone finale su Monte Pallano (26 agosto). Grande novità di questa edizione sarà il laboratorio corale, con le voci bianche dei bambini e insieme alle voci adulte, con il coinvolgeremo dei genitori dei partecipanti. Inoltre, il numero dei docenti è aumentato: oltre flauto e al laboratorio orchestrale, ci saranno anche quelli di violino, violoncello, arpa, chitarra e pianoforte. Il tutto all’insegna dello stare insieme in un contesto naturalistico e umano di grande suggestione, aperto a tutti i giovani del territorio.

Piergiorgio Greco




GLI INCONTRI DEL SIGARO. Matteo Boniciolli a Roseto

4° Memorial Vittorio Fossataro – secondo Memorial Giuseppe Celommi

Roseto degli Abruzzi, 29 luglio 2022. Il coach ospite nel Lido delle Rose per ricordare due grandi uomini di sport rosetani. Appuntamento al Lido Celommi 1907, martedì 9 agosto 2022 alle ore 18. Aprirà l’attore rosetano Vincenzo Di Bonaventura.

Si svolgerà martedì 9 agosto, alle 18, al Lido Celommi 1907 di Roseto degli Abruzzi, la 4a edizione del Memorial Vittorio Fossataro, denominato “Gli incontri del sigaro” (il dirigente rosetano amava spesso riflettere aiutato dal fumo di un toscano). La prima edizione del 2019 ha avuto come ospite Roberto Brunamonti, la seconda del 2020 Valerio Bianchini e la terza del 2021 Cesare Pancotto.

Dallo scorso anno, purtroppo, “Gli incontri del sigaro” sono diventati anche Memorial Giuseppe Celommi, grande uomo di sport rosetano e caro amico di Vittorio, scomparso a gennaio 2021.

L’appuntamento – organizzato da Giampiero Porzio e Luca Maggitti al Lido Celommi 1907 fin dalla prima edizione – vedrà ospite dell’edizione 2022 Matteo Boniciolli, attualmente coach dell’Udine: squadra di Serie A2 con la quale ha vinto la Coppa Italia di Categoria lo scorso mese di marzo, proprio nella Final Eight di Roseto degli Abruzzi.

Matteo Boniciolli, triestino classe 1962, vanta un palmares di livello internazionale, avendo vinto nel 2008 la Coppa Italia con Avellino, nel 2009 l’Eurochallenge con la Virtus Bologna, nel 2012 e 2013 il campionato del Kazakistan con l’Astana, nel 2012, 2013 e 2014 la Coppa del Kazakistan sempre con l’Astana, nel 2016 la Supercoppa di Serie A2 con la Fortitudo Bologna.

Da allenatore di club ha portato Udine in Serie A1 nel 2000 (lo stesso anno di Roseto), vincendo i playoff. Ha inoltre perso una finale Scudetto nel 2002, con la Fortitudo Bologna, contro Treviso. Oltre all’esperienza asiatica con i successi ottenuti in Kazakistan (paese del quale ha guidato anche la Nazionale ad un Campionato Asiatico), ha pure allenato in Belgio, a Ostenda, guadagnando la finale di Coppa del Belgio e la semifinale in campionato. Coach anche in Eurolega, alla guida della Virtus Roma, nella stagione 2010/2011 è arrivato alle Top 16 della più importante coppa europea. Nel 2015 ha vinto la Serie B, riportando la Fortitudo Bologna in Serie A2. A livello personale Matteo Boniciolli – che ha pure allenato in Abruzzo a Teramo, in Serie A, nel 2005/2006 – è stato votato miglior allenatore della Serie A italiana e delle Final Eight di Coppa Italia nel 2008. È stato anche coach dell’anno nel 2012 in Kazakistan e fra le 10 Star della stagione regolare in VTB League nel 2013, sempre guidando l’Astana.

Nel 2017 ha scritto la sua biografia, intitolata “Non è mai finita”, insieme a Giorgio Burreddu e Alessandra Giardini.

L’appuntamento – per tutti gli appassionati della pallacanestro e per tutti coloro i quali hanno voluto bene a Vittorio Fossataro e Peppe Celommi – è dunque al Lido Celommi 1907 di Roseto degli Abruzzi, martedì 9 agosto alle 18.

La manifestazione sarà aperta da un omaggio dell’attore e regista Vincenzo Di Bonaventura, rosetano, già collaboratore di Vittorio Fossataro, autore del libro “Cent’anni di Rosetitudine”, dedicato al primo secolo della pallacanestro rosetana (1921-2021).

GLI INCONTRI DEL SIGARO

4° Memorial Vittorio Fossataro – secondo Memorial Giuseppe Celommi

Luca Maggitti.




TRENITALIA PRESENTA le vetture con Bike Area

Non si può che essere soddisfatti

Pescara, 28 luglio 2022. Su invito di Trenitalia Abruzzo, nella giornata di mercoledì  27 luglio abbiamo avuto modo di visitare la nuova carrozza delle vetture di Trenitalia riservata esclusivamente alle bici. Ad illustrare il nuovo allestimento Bruna Di Domenico, Direttrice regionale Trenitalia Abruzzo,  e Ermanno Russo, responsabile commerciale Direzione Business Regionale di Trenitalia.

Al Coordinatore FIAB Abruzzo Molise, Giancarlo Odoardi, giunto rigorosamente e unico in bici al binario 1 con il convoglio in sosta, oltre alle caratteristiche degli stalli a “gancio” e con postazioni con presa elettrica per e-bike, sono stati illustrati anche i numeri del nuovo servizio, con 64 stalli per vagone, disponibili su 18 treni giornalieri. I treni interessati sono quelli delle linee Pescara-Teramo, Pescara-Termoli e Pescara-Sulmona, ed il totale complessivo di posti a disposizione sull’intera flotta regionale sarà di 1.500 stalli per bici al giorno.

Non si può che essere soddisfatti dello scatto di reni che Trenitalia ha impresso alla propria politica dei trasporti ferroviari rivolta al trasporto bici. In attesa di avere un riscontro, che potrebbe arrivare dai loro servizi di CRM (customer relationship management), anche se ne abbiamo sollecitato uno dedicato, è stata nostra premura sottolineare alcune criticità su cui abbiamo avuto un positivo riscontro di interesse. In particolare, abbiamo segnalato alcune criticità relativamente all’utilizzo dei ganci nel caso di accesso con e-bike, pesanti da sollevare per sistemare in alto la ruota anteriore come anche per toglierla, come anche una certa difficoltà per accedere alla carrozza per la eccessiva distanza del pianale, non ribassato, dalla banchina, con tre scalini da superare.

Ma sarà l’utenza a esprimere il proprio giudizio sul nuovo servizio, che potrebbe arricchirsi, dicono da Trenitalia, anche del sistema di  prenotazione per avere la certezza del posto disponibile (ma 64 stalli ci sembrano particolarmente esaustivi come offerta).

Una ricca e visibile sequenza di pittogrammi di bici apposti sulle fiancate, oltre alla ripetuta denominazione “Bike Area”,  tutto su sfondo “green”, identifica a sufficienza la nuova carrozza, posta in testa o in coda al convoglio e quindi agevolmente individuabile dai passeggeri che, una volta sistemato il mezzo, possono accomodarsi nel vagone adiacente.

Solo col tempo sapremo se le criticità segnalate saranno o meno di ostacolo per un pubblico che esprime una domanda già importante e che potrebbe ulteriormente aumentare, sicuramente nella bella stagione ma anche in altre, quando la semplice richiesta di trasporto bici sarà per trasferte di lavoro o altro, dando alla opportunità treno+bici il segno del consolidamento di un nuovo e sempre più diffuso modello di mobilità.

Giancarlo Odoardi

Coordinatore FIAB Abruzzo e Molise




FUTURO ENERGETICO SOSTENIBILE: i Giovani Imprenditori al Senato

Una delegazione di giovani imprenditori ha incontrato il Senatore Andrea de Bertoldi per un confronto su ambiente ed energia

Pescara, 28 luglio 2022. Da Pescara al Senato. Una delegazione di Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara composta da Mirko Basilisco – Presidente GGI Confindustria Chieti Pescara, Cristiano D’Ortenzio – Vicepresidente Sezione Energia Confindustria Chieti Pescara e Andrea De Leonibus – Presidente Comitato Giovani Imprenditori ANCE Abruzzo a seguito dell’importante evento organizzato a Pescara lo scorso maggio sulle tematiche energetiche abruzzesi e nazionali, è stata ricevuta a Roma da Andrea de Bertoldi, segretario della 6° Commissione Finanza e Tesoro.

Obiettivo dei colloqui far emergere i problemi che i giovani sentono urgenti per il presente e il futuro del contesto energetico, di fronte a scenari di razionamento sempre più incombenti.

“L’incontro è stato altamente positivo: lo riteniamo un primo passo propedeutico ad un lavoro di interlocuzione con le istituzioni per individuare soluzioni concrete ai problemi delle imprese, soprattutto quelle a guida di giovani” ha dichiarato Basilisco: “Come Giovani Imprenditori sentiamo fortemente nostro l’obiettivo di migliorare la competitività imprenditoriale del territorio, ma anche di sostenere lo sviluppo economico di lungo periodo tramite una politica industriale lungimirante, creando opportunità per le nuove generazioni: il tema delle rinnovabili e della transizione energetica sono da affrontare con assoluta priorità. Intendiamo portare in autunno a Pescara le testimonianze di autorevoli esperti e referenti politici bipartisan, come contributo al dialogo in atto su tutti i livelli, europeo, nazionale e regionale. La nostra Regione può acquisire una posizione di leadership nell’Adriatico come hub energetico, ma solo lavorando da subito e con determinazione potremo superare gli ostacoli allo sviluppo d’impresa determinati dalla dipendenza energetica di cui soffriamo. La riviera adriatica, infatti, ha una sua vocazione storica per la capacità estrattiva e gassifera. Purtroppo, negli ultimi anni a causa dell’effetto NIMBY, si sono susseguite politiche che hanno portato all’allontanamento di queste industrie: le industrie dell’oil&gas sono emigrate dall’Abruzzo. Ad oggi abbiamo ancora la possibilità di recuperare il patrimonio gassifero, che potremmo sfruttare per il soddisfacimento delle necessità del nostro territorio. A corredo di tali imprese, esiste una filiera che può essere riattivata. Inoltre, il nostro territorio adriatico si presta molto bene allo sviluppo delle normali fonti rinnovabili, solari ed eoliche, sebbene frenate dalle legislazioni che hanno rallentato lo sviluppo di campi fotovoltaici ed eolici. Dobbiamo assolutamente vincere questa partita, che attualmente ci vede giocare ad armi impari con altri Paesi anche europei.”




LA GRANDE MUSICA del Novecento

Per i Cantieri dell’Immaginario una esplosiva serata della Big Band Consaq

Venerdì 29 Luglio ore 21:30 L’Aquila – Piazza Duomo

L’Aquila, 28 luglio 2022. Quella di venerdì 29 Luglio alle 21.30 in Piazza Duomo all’Aquila sarà una serata esplosiva con la grande musica dei grandi geni della musica del Novecento interpretati dalla Big Band del Conservatorio Statale di Musica del “A. Casella” dell’Aquila diretta da Massimiliano Caporale per I Cantieri dell’Immaginario. Da Count Basie, a J Green, da Jaco Pastorius a Richard Charles Rodgers, da Sting a Bob Mintzer: un viaggio nei grandi successi amati e conosciuti dal grande pubblico che verranno coinvolti dai giovani ma motivatissimi componenti della compagine fondata nel 2014 con l’intento di formare gli esecutori al repertorio jazz per grandi organici e composta prevalentemente dagli studenti del Dipartimento di Musica Jazz e dalle classi di Sassofono, Tromba e Trombone del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella” dell’Aquila.

Afferma il direttore del Conservatorio “A. Casella”, il M° Claudio Di Massimantonio: “La Big Band fondata e diretta dal M° Caporale è uno dei vanti del nostro Conservatorio e siamo molto orgogliosi dello spazio che I Cantieri dell’Immaginario e l’Istituzione Sinfonica Abruzzese le hanno dedicato. I musicisti, sebbene ancora allievi, danno costantemente prova di grande talento, il direttore con un constante e attento lavoro ha creato un gruppo affiatato e le esibizioni, anche su palcoscenici molto importanti, sono sempre state molto apprezzate dal pubblico e dalla critica per il carattere, la determinazione e l’entusiasmo dei giovani esecutori. Il repertorio di questa serata è particolarmente apprezzabile e godibile, e siamo sicuri che la nostra Big Band saprà entusiasmare e coinvolgere i presenti, offrendo una serata di buona musica”.

Si esibiranno in questa occasione:

Cantanti: Giada Cartone, Ruben Coco, Raffaele Di Nicola, Giorgia Caporale.

Sassofoni: Italo D’Amato, Emanuele Graziano, Lorenzo Tresca, Samuele Cocciolone, Lorenzo Calcani.

Trombe: Alessandro Di Bonaventura, Giulio Filippetti, Gianmarco Tuzi, Lorenzo Gregori, Guido Tomassetti.

Tromboni e Tuba: Giorgio Filippetti, Mattia Zamunaro, Jacopo Murri, Dario Belli, Cristian Casano.

Sezione Ritmica: Rodolfo Berardi al piano, Nicola Paparusso e Tiziano Gialloreto alle chitarre, Simone Sulpizio al basso elettrico, Mauro Vaccarelli al contrabbasso e Marco Fiorenza a batteria e percussioni.




FEDERSOLIDARIETÀ, numeri importanti

In Abruzzo 85 cooperative sociali, lavoro per oltre 2 mila persone, fatturato complessivo di 50 milioni di euro

Rinnovati i vertici dell’organizzazione di Confcooperative che rappresenta le imprese sociali: Cesare Salvatori eletto presidente. Ecco gli obiettivi per i prossimi anni

Pescara, 27 luglio 2022. Novità al vertice di Federsolidarietà Abruzzo, l’organizzazione di rappresentanza politico-sindacale delle cooperative sociali e delle imprese sociali aderenti a Confcooperative nella nostra regione: l’assemblea dei soci ha infatti eletto la nuova governance per i prossimi anni. Cesare Salvatori (presidente), Bruno Di Cecco (vicepresidente), Nicola Cinalli (vicepresidente), Giuseppe Savini, Annamaria Ruggieri, Anita Di Michele, Roberta D’Ingiullo comporranno l’ufficio di presidenza di un’organizzazione dai numeri significativi: in Abruzzo, infatti, sono 85 le cooperative aderenti, con un fatturato pari a 49.684.688,00 euro, un numero di soci che è di 1.877, e che danno lavoro a ben 2.153 persone.

Cesare Salvatori annuncia così il lavoro che attende Federsolidarietà nei prossimi anni: “Intendiamo presidiare i luoghi istituzionali regionali competenti sulla cooperazione sociale, specialmente in relazione al tema degli accreditamenti regionali. Inoltre, è nostro obiettivo costruire reti esterne a Federsolidarietà Abruzzo con altri enti strategici. Centrale, poi, sarà monitorare i bandi: per questo, istituiremo un vero e proprio comitato di vigilanza, anche sui requisiti per accedere ai bandi stessi”. In termini di partecipazione, Salvatori intende dare un ruolo da protagonista all’organizzazione in tutti gli osservatori provinciali e regionali dove sarà possibile essere presenti. Promozione e comunicazione, infine: “Lavoreremo per promuovere la rete interna di cooperative sociali, e realizzeremo una rinnovata strategia di comunicazione, in grado di presidiare sia la comunicazione formale con giornali e media locali e non sia di costruire momenti di aggregazione quali festival ed eventi”.

“La cooperazione sociale – aggiunge Massimiliano Monetti, presidente di Confcooperative Abruzzo – è al centro del futuro dell’economia di questa regione. Dalla qualità della vita delle persone passa la stabilità economica di un territorio, l’attenzione per le fragilità non sono una missione ma un valore etico per non lasciare indietro nessuno. Viviamo un momento cruciale di potenziale frattura sociale e sta anche a noi sostenere processi di welfare territoriale “oltre i bandi”“.

Piergiorgio Greco




LA TRANSUMANZA che unisce

Tra esperienze, concerti, percorsi

In Abruzzo, al via la giornata dedicata alla Transumanza

Celano, 27 luglio 2022. La Transumanza che unisce, questo il titolo che darà il via alla manifestazione organizzata per il prossimo 30 luglio dall’Associazione Regio Tratturo Celano-Foggia, capitanata dallo storico Giancarlo Sociali, con l’obiettivo di tutelare e valorizzare il patrimonio culturale immateriale del nostro territorio e omaggiare l’antica pratica della transumanza dei pastori abruzzesi con le loro greggi, che ha segnato e formato le comunità interessate al loro passaggio.

Inserita nel calendario ufficiale delle manifestazioni della Regione Abruzzo la giornata avrà inizio con il posizionamento del primo segnale del cammino Regio Tratturo Celano-Foggia, all’altezza di Celano (AQ), alla presenza delle autorità politiche e civili, e con il passaggio simbolico del testimone dai pastori agli utilizzatori del cammino della transumanza, ovverosia ciclisti e camminatori che ne erediteranno il territorio.

Gli appuntamenti proseguiranno con la sosta/ristoro presso l’Antica Osteria di Quadranella, che sarà allestita per l’occasione e rievocherà la sua antica funzione con la cucina tipica di un tempo.

Nel pomeriggio, previsto il convegno con i testimoni dell’antica pratica pastorale “I pastori raccontano” moderato dalla giornalista Alina Di Mattia e con ospite il poeta Gabriele Ciaccia, e al termine serata musicale con canti tradizionali abruzzesi.

PROGRAMMA

Ore 9.00 – Posizionamento del primo segnale del Cammino- Ippovia – Ciclovia del Regio Tratturo Celano Foggia alla presenza delle autorità politiche e civili.

Passaggio simbolico del testimone dai pastori di Celano, utilizzatori del cammino della transumanza, a camminatori, ciclisti e cavallerizzi che ne erediteranno il territorio.

Ore 9.30 – Inaugurazione del percorso e inizio del cammino lungo il Tratturo con tutti gli intervenuti.

Ore 12.00 – Ristoro presso l’Antica Osteria di Quadranella, allestita per l’occasione, rievocando la sua antica funzione.

Ore 18.00 – Tavola rotonda I pastori raccontano presso il piazzale antistante il Castello Piccolomini di Celano.

Ore 21.00 – Serata musicale con un gruppo folkloristico di canti abruzzesi e transumanza.




PINK PANEL, schede creative per i vini di Cerasuolo a Mare

Note sensoriali originali per i 40 vini in assaggio. Nessun punteggio, ma descrizioni metaforiche e  abbinamenti. Qualità dei vini abruzzesi in crescita e una peculiarità sul colore

Pescara, 27 luglio 2022. Il Pink Panel® ha redatto le particolari schede sensoriali dei vini in assaggio alla manifestazione enogastronomica itinerante Cerasuolo a Mare. L’iniziativa ideata da Confesercenti Pescara, ormai giunta alla nona edizione,  conta con il patrocinio istituzionale e il supporto di tante associazioni, vede svariate date e si concluderà il 12 agosto. Una rappresentanza del Pink Panel® ha avuto il compito di degustare tutti i vini, in due sessioni e con le bottiglie rese anonime, al fine di tracciare un articolato profilo del vino partendo dalle originalissime schede Sensory Explorer concesse dal Centro Studi Assaggiatori. Il focus non è incentrato sul punteggio  o le descrizioni tecniche basilari, bensì sulle similitudini e la creatività.

Nelle descrizioni è possibile leggere opinioni sull’ipotetica personalità del produttore, oppure il contesto ideale per il consumo o addirittura la similitudine con una città o una pianta. Questi aspetti più creativi sono raccolti nella sezione: “Se fosse…sarebbe…”. Tutto ciò non ha lo scopo di essere una guida, ma è un approccio comunicativo che riesce a coinvolgere sia chi legge sia chi assaggia. I risultati a volte sono davvero sorprendenti, se si pensa che i vini sono stati degustati senza vedere le etichette.

Durante la degustazione alla cieca  è  emersa una precisa identità  del Cerasuolo d’Abruzzo. Espressivo nei profumi, ricco dal punto di vista gustativo e trasversale negli abbinamenti gastronomici; tuttavia, non omogeneo cromaticamente, quindi spesso tendente a nuance color salmone o rosa cipria tenue, che si allontanano dal canonico rosa “cerasa” (ciliegia), da cui il Cerasuolo d’Abruzzo trae il nome.

Alle due sessioni di degustazione, che si sono svolte nella sede di Confesercenti Pescara ubicata a Montesilvano, hanno partecipato “le Pink” Jenny Viant Gómez, fondatrice del Pink Panel® e capo panel, Enca Polidoro, Valentina Bravi, Norma Claudia Torrieri  e Antonella T. Rodos. Tutte le schede sono pubblicate sulla pagina Facebook Pink Panel®. (https://www.facebook.com/Pink-Panel-108278130959247). Sempre su Facebook, sulla pagina Cerasuolo a Mare le date e i dettagli dell’evento.

IL PINK PANEL®

È l’unico gruppo tutto al femminile che include sia esperte di vino che wine lovers. Fondato nel 2019 è coordinato dalla degustatrice e giornalista enogastronomica freelance Jenny Viant Gómez nata all’Avana e da 20 anni residente in Italia. 

Da sottolineare che il Pink Panel® non è un’associazione, si autofinanzia, l’adesione è gratuita previa registrazione e verifica dei requisiti; non si assegnano punteggi ai vini, si valorizzano gli abbinamenti gastronomici e  si  assaggiano vini provenienti spontaneamente da tutti i territori, quindi non solo vini abruzzesi.

Ricordiamo che il Pink Panel® si collega alle teorie scientifiche sulle capacità sensoriali delle donne, più sviluppate rispetto agli uomini. «Nella regione del cervello atta a ricevere i segnali olfattivi le donne hanno +43% di cellule  e + 50% di neuroni rispetto agli uomini»,  studio dell’ente Monell Chemical Senses Center di Philadelphia.

Benché tante altre ricerche tendano a sottolineare che le differenze tra i sessi siano marginali o inesistenti, Il Pink Panel® itinerante 100%  femminile si configura come un’esperienza da introdurre, senza scopi scientifici o statistici, ma con la consapevolezza che degustare “in rosa” abbia un “sapore” diverso.




CHE COS’È LA WEST NILE DISEASE? Lo spiega l’IZS di Teramo

Studia e monitora la malattia, nel duplice ruolo di Laboratorio di Referenza dell’organizzazione Mondiale della Sanità Animale e Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali

Teramo, 26 luglio 2022. La Febbre del Nilo Occidentale – o West Nile Disease – è una malattia trasmessa dalla puntura di zanzare che colpisce sia gli animali che l’uomo. Il virus della West Nile (WNV) è uno dei flavivirus trasmessi da zanzare più diffusi al mondo, isolato per la prima volta in Uganda nel 1937. Le prime evidenze in Europa risalgono agli anni ‘60, attualmente il WNV è endemico nell’Europa centrale e sud-orientale e negli ultimi anni stiamo assistendo a un progressivo aumento della circolazione del virus.

La trasmissione diretta della malattia da persona a persona è estremamente rara: può avvenire solo attraverso trasfusioni di sangue, o derivati ematici, e da trapianti di organi da persone infette. Il ciclo biologico del virus coinvolge zanzare e uccelli che generalmente non mostrano alcun sintomo di malattia ma rappresentano il serbatoio dell’infezione. L’uomo e i cavalli sono considerati ospiti occasionali, non in grado di trasmettere il virus.

“Di solito nell’uomo l’infezione si manifesta con sintomi simil-influenzali e solo in una minima percentuale di casi si assiste all’insorgenza di sindromi neurologiche” – dichiara il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – “le forme gravi della malattia si riscontrano nelle persone anziane o con deficit immunitari: i casi più gravi possono essere letali, tuttavia non c’è da allarmarsi perché parliamo di circa 1 caso grave di malattia su 1.000”.

Dal 2008 in Italia la circolazione del WNV viene rilevata ogni anno nel periodo estivo-autunnale in zanzare, animali e uomo, grazie alle attività di sorveglianza definite dal Piano nazionale di prevenzione, sorveglianza e risposta arbovirosi. Il Piano, emanato dal Ministero della Salute e redatto con il contributo dell’Istituto Superiore di Sanità e del Centro di Referenza Nazionale per lo studio e l’accertamento delle malattie esotiche degli animali (CESME) dell’IZS di Teramo, integra in un unico Piano le misure di sorveglianza da attivare sul territorio nazionale nei confronti delle arbovirosi autoctone e di importazione, promuovendo l’approccio One Health nella definizione e nell’attuazione delle misure di prevenzione, sorveglianza e controllo.

La sorveglianza nei confronti del virus della West Nile viene condotta su zanzare, uccelli e cavalli per individuare il più precocemente possibile la circolazione virale in uno specifico territorio e, quindi, mettere in atto tutte le misure utili a limitare il rischio di trasmissione dell’infezione all’uomo. In presenza di animali o zanzare infette, l’IZS di Teramo trasmette gli esiti degli esami di laboratorio anche al Centro Nazionale Sangue e al Centro Nazionale Trapianti che attivano gli opportuni controlli in tutti i donatori che risiedono nelle aree dove è segnalata la circolazione del virus.

“L’utilizzo dei dati satellitari relativi a pioggia, temperatura e indice di vegetazione ci ha consentito di sviluppare un modello davvero efficiente in grado di prevedere l’insorgenza delle condizioni eco-climatiche favorevoli alla circolazione del West Nile Virus con oltre due settimane di anticipo” – aggiunge il DG D’Alterio – “Si tratta di uno strumento particolarmente utile che ci fornisce indicazioni per la gestione delle attività di sorveglianza sul campo, anche perché non esistono vaccini per l’uomo nei confronti di questa malattia e per contrastarla è fondamentale l’attività di prevenzione”.

Prevenzione che consiste nel ridurre il più possibile l’esposizione alle punture di zanzare attraverso l’uso di repellenti, l’utilizzo di zanzariere alle finestre e indossando pantaloni lunghi e camicie a maniche lunghe quando si è all’aperto, soprattutto all’alba e al tramonto. Per ridurre il numero di zanzare sono di fondamentale importanza anche i trattamenti di disinfestazione periodici disposti dalle ASL e dai Comuni che si avvalgono delle competenze entomologiche degli Istituti Zooprofilattici Sperimentali del territorio.

Manuel Graziani




BOREXINO: completato lo svuotamento dello scintillatore liquido

Laboratori Nazionali del Gran Sasso, 26 luglio 2022

L’Aquila, 26 luglio 2022. Ieri, 25 luglio 2022, è stato effettuato l’ultimo trasporto dello scintillatore liquido dell’esperimento Borexino. È stato così completato il processo di allontanamento di tutti gli idrocarburi presenti nell’apparato e con esso si conclude definitivamente un importante esperimento scientifico iniziato nel 2007 all’interno dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso (LNGS) dell’INFN. Durante il suo funzionamento Borexino ha permesso di studiare, con un dettaglio e una precisione mai raggiunta prima, il funzionamento del Sole e, tramite questo, i processi più importanti che generano energia all’interno delle stelle. L’esperimento ha inoltre permesso di studiare importanti aspetti legati alla fisica dei neutrini oltre a misurare il calore “radioattivo” della Terra.

Le operazioni di dismissione sono avvenute applicando le più avanzate tecniche oggi disponibili e applicando i più alti standard di sicurezza. I LNGS hanno svolto tutte le operazioni avvalendosi delle elevate competenze presenti all’interno della Divisione Tecnica dei Laboratori stessi impiegando una squadra specializzata di ingegneri e tecnici.

Ideato alla fine degli anni ’80, la realizzazione di Borexino ha richiesto molti anni di progettazione e lo sviluppo di tecniche di purificazione dei materiali estremamente raffinate, che lo hanno reso l’esperimento più sensibile al mondo in questo campo di ricerca.

In 14 anni di presa dati i risultati scientifici raggiunti sono stati di primissimo livello e sono andati ben oltre quanto era stato ipotizzato in fase di progettazione. Tra i principali ricordiamo, nel 2014, la rivelazione dei neutrini prodotti nella reazione nucleare protone-protone (pp), quella che produce il 99% dell’energia del Sole e, nel 2020, la prima osservazione dei neutrini provenienti da uno dei cicli principali che avvengono nel centro del nostro sole: il ciclo Carbonio-Azoto-Ossigeno (CNO). Entrambe queste scoperte sono valse all’esperimento l’inserimento nella Top Ten dei risultati di fisica più importanti dalla rivista internazionale Physics World. L’esperimento ha inoltre ottenuto importanti premi internazionali, tra i quali il “Cocconi Prize” assegnato dalla European Physical Society a quei risultati scientifici capaci di produrre un importante progresso nella conoscenza della fisica astroparticellare e della cosmologia.

Di notevole importanza il contributo che Borexino ha dato anche alla geofisica: sin dal 2010 l’esperimento è stato in grado di rivelare i cosiddetti geoneutrini, neutrini prodotti dai decadimenti radioattivi nelle rocce del mantello terrestre, dimostrando che una parte considerevole del calore prodotto all’interno della Terra deriva dal decadimento radioattivo dell’uranio-238 e del torio-232 presenti nel mantello.

Le operazioni sull’apparato di Borexino continueranno ora con la rimozione dell’acqua ultrapura contenuta all’interno della schermatura, che consentiva di isolare lo scintillatore presente nella sfera centrale da tutte le interferenze che potevano essere prodotte da contaminazioni esterne. Una volta completato lo svuotamento anche dell’acqua ultrapura l’apparato di Borexino verrà in parte smontato e in parte riadattato per rendere l’area disponibile per altri futuri esperimenti basati su nuove tecnologie criogeniche che non prevedono più l’utilizzo di idrocarburi.

Con la definitiva chiusura di Borexino si conclude un importante capitolo della storia dei LNGS: quello legato allo studio delle caratteristiche del Sole. Queste ricerche, iniziate con l’esperimento Gallex, proseguite con l’esperimento GNO, hanno trovato il culmine delle prestazioni e delle scoperte proprio con Borexino. I LNGS insieme alla collaborazione internazionale Borexino sono stati i protagonisti di un’importante pagina di ricerca scientifica fondamentale ottenendo risultati che sono andati ben oltre quelli identificati in fase di progetto.

Roberta Antolini




LA VOCE RAFFINATA DI NOA chiude la cinquantesima edizione

Pescara Jazz Festival 2022 & Songs

Pescara, 25 luglio 2022. Il Pescara Jazz, festival organizzato e promosso dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, con la direzione artistica di Angelo Valori, chiude la sua cinquantesima edizione con un tributo al trentesimo anniversario della carriera internazionale di Noa, interprete unica e artista straordinaria dallo stile elegante e raffinato.

Martedì 26 luglio, Noa sarà sul palco del Teatro d’Annunzio per presentare il “30th anniversary Tour”, un concerto unico in cui la musica, intrisa di suggestioni mediorientali, jazz, rock, in un incontro di stili che travalica le barriere culturali e religiose, rappresenta un veicolo per un dialogo che vuole andare oltre i confini dei generi musicali e linguistici, trasmettendo emozioni che arrivano al cuore.

La cantante israeliana, in coppia con lo storico chitarrista Gil Dor, ha segnato indubbiamente un suo personalissimo stile, che vede dialogare insieme tradizioni e culture, con uno sguardo intuitivo sempre rivolto a presente e futuro. Nel suo tour musicale, proporrà una selezione dei suoi maggior successi e sarà accompagnata dal trio composto dall’immancabile direttore musicale Gil Dor alla chitarra, Ruslan Sirota, al piano e da Omri Abramov, al sassofono e Ewi, per un concerto che si snoda inevitabilmente come un viaggio tra passato e presente, dagli ultimi albums “Letters to Bach” e ”Afterallogy” agli indimenticabili successi della sua carriera, a partire dal disco “Noa” prodotto da Pat Metheny nel 1994.

Cresciuta tra Yemen, Israele e Stati Uniti, Achinoam Nini – in arte Noa – è una cantautrice, poetessa, compositrice, percussionista, attivista.

Insieme al suo storico collaboratore musicale Gil Dor, cofondatore della Rimon School of Music, Noa ha pubblicato quindici album e si è esibita in contesti straordinari come la Carnegie Hall e la Casa Bianca, oltre ad aver cantato alla presenza degli ultimi tre papi. Cresciuta artisticamente sotto la guida di Pat Metheny e Quincy Jones, ha condiviso il palco con moltissimi altri straordinari artisti, tra cui Stevie Wonder, Andrea Bocelli e Sting. Oltre che per la sua prolifica attività musicale, Noa è nota anche per essere fondamentale sostenitrice culturale del dialogo e della convivenza in Israele.

Insieme a Gil Dor ha realizzato anche l’ultimo album dal titolo Afterallogy, un album intimo, per voce e chitarra, che mette insieme una selezione di jazz standard amati dai due artisti – oltre ad alcuni pezzi originali – interpretati ed arrangiati nella loro personalissima maniera, ricca di improvvisazioni su una sofisticata base armonica.

Franca Terra




STALLI BICI al posto di auto sul lungomare

Torniamo a scrivere sui parcheggi per biciclette sul lungomare della nostra città dopo aver già esaminato la controversa questione in diverse occasioni.

Non tanto per segnalarne la criticità, che erroneamente viene ricondotta ad una questione di decoro, quanto per evidenziare una interessante novità  di cui abbiamo preso atto lo scorso fine settimana.

Pescara, 25 luglio 2022. In zona lungomare nord, ai confini con Montesilvano, sono stati posizionati stalli per bici ricavando lo spazio non sui marciapiedi ma al posto di parcheggi auto. E non solo mettendo a terra le rastrelliere, ma delimitando l’area relativa con tanto di segnaletica orizzontale e verticale.

Le aree, ne abbiamo rilevato alcune unità, si estendono per una decina di metri ciascuna, corrispondenti ad almeno due posti auto: come dire, facciamo spazio a 20 bici, per 20 clienti, al posto di molti meno, anche 2, nel caso di auto con un solo passeggero, o al massimo 10 se entrambe a pieno carico.

Molto positivo, quindi: non per nulla avevamo chiesto di procedere in tal senso diverse volte. L’unica nota stonata è il loro posizionamento a monte, che costringe poi gli utenti ad attraversare la strada accedere agli stabilimenti. Auspichiamo, quindi, spazi attrezzati soprattutto lato mare, dove  ci sono i servizi, e in modo più massiccio e diffuso.

Infatti, sembrano essere ancora poche le rastrelliere, soprattutto in alcune zone. Per questo motivo sarebbe necessario rilevare e conoscere meglio la domanda per poter poi declinare una giusta e soddisfacente risposta.

Ad illustrare la suddetta situazione sono le immagini rilevate a nord del ponte del mare, laddove l’enorme richiesta di stalli è stata soddisfatta, non è chiaro da chi,  con il posizionamento di rastrelliere addirittura sulle aiuole, e non sul marciapiede e men che meno in strada, e non crediamo siano stati gli avventori a dure ruote a portarsi da casa l’attrezzatura. Nonostante l’improvvisato  ausilio, si notano ancora  bici  attaccate ai pali della segnaletica o della pubblicità e agli alberi.

Un’ultima considerazione, soprattutto di logica: se non ci sono spazi disponibili negli stalli, già tutti occupati, difficile che un ciclista vada a cercarsene di liberi distanti anche decine e decine di metri (facendo venir meno la indispensabile e utile funzione della bicicletta di poter parcheggiare nei pressi della destinazione), parcheggiando quindi dove possibile. Né tanto meno nessuno farebbe avanti e indietro dalla spiaggia per vedere se si sono liberati posti  di altri nel frattempo andati via. Al passaggio del “controllore”, quindi, risulterebbero evidenti stalli liberi e bici irregolarmente parcheggiate.

Sarebbe bene, in questi casi,  tener presente questa dinamica, e la prossima e volta aggiungere rastrelliere, magari di più moderne e adatte per l’aggancio delle due ruote al telaio, piuttosto che togliere bici.




IL PRIMO CARNEVALE ESTIVO oltre le aspettative

Euforia e grande risposta di pubblico anche nella seconda serata della manifestazione. Il Sindaco Jwan Costantini: “Si lascino da parte critiche e disfattismo per festeggiare insieme un risultato che appartiene alla città”.                         

Giulianova, 25 luglio 2022. Migliaia di presenze e altissimo indice di gradimento, per la prima edizione del Carnevale estivo giuliese. Ieri sera, la seconda delle due serate, con sfilata di carri sul lungomare monumentale e festa finale in piazza del Mare. Dal palco, ha salutato il pubblico la show girl Raffaella Fico.

I comitati nei quartieri hanno lavorato per settimane per l’allestimento dei carri. Soddisfatto il direttore artistico Daniele Panichi e soddisfatta, soprattutto, l’ Amministrazione comunale, che nel Carnevale ha trovato tutti i requisiti di un evento che aspira a diventare un appuntamento fisso, nella duplice versione, invernale ed estiva.

“Contavamo molto su questa manifestazione – commenta l’assessore al Turismo Marco Di Carlo –  Come poche altre, il Carnevale sa essere una vera festa di piazza, un’occasione di incontro e d’allegria per migliaia di persone. L’edizione del 2019, la prima,  ha segnato lo strada. Torneremo, più entusiasti che mai, il prossimo anno, a febbraio”.




INIZIATIVE PER COMBATTERE LA POVERTÀ educativa dei minori

L’Amministrazione vara il piano dei rimborsi a favore delle famiglie per le attività nei Centri Estivi

Chieti, 25 luglio 2022 – Il Comune di Chieti vara il proprio piano dei rimborsi alle famiglie per le attività socioeducative e ricreative svolte dai figli a carico nei centri estivi cittadini accreditati. Attività sociali, ludico-ricreative, recupero delle materie STEM e molto altro, queste sono le prestazioni che il comune di Chieti intende rimborsare alle famiglie che ne faranno esplicita richiesta. Il rimborso equivarrà a un importo di 200 euro mensili con una maggiorazione del 100% in caso di minore con disabilità.

“Una tipologia di interventi importanti – spiega il Sindaco Diego Ferrara – perché si tratta di azioni che servono a favorire il recupero per l’impatto dello stress pandemico sul benessere psico fisico e sulla crescita educativa dei minori”.

“In tempi post-pandemici  è necessario pensare e costruire una nuova inclusività – così l’Assessore alle Politiche sociali  Mara Maretti e la consigliera delegata alla famiglia Valentina De Luca – che passi anche attraverso il contrasto alla povertà educativa, per questo le amministrazioni si dimostrano sempre più sensibili al rafforzamento dell’educazione e la salute psico-fisica dei minori durante il periodo estivo, organizzando il sostegno alle famiglie attraverso il rimborso delle spese per i campi estivi”.

Come fare.

Le famiglie, con minori tra i 3 e i 14 anni, che intendono richiedere il riconoscimento potranno farlo esclusivamente presentate, secondo la modulistica predisposta dall’ufficio competente, sulla APP Smart.PA Comune di Chieti entro e non oltre le ore 24 del 10 settembre.

I centri che intendono accreditarsi devono seguire le indicazioni della determinazione n. 618 del 21 luglio 2022 e anch’essi presentare domanda di accreditamento attraverso la APP Smart.PA Comune di Chieti.

Per informazioni contattare il Segretariato Sociale:

–              all’indirizzo mail: segretariato@comune.chieti.it

–              al numero telefonico 0871/341566.




LA GRANDE COMICITÀ di Ale e Franz

Al PeFest 2022 con lo spettacolo Dire, fare e scappare

Pescara, 24 luglio 2022. Dopo l’esordio scintillante con Drusilla Foer la stagione teatrale del PeFest 2022, rassegna organizzata e realizzata dall’Ente Manifestazioni Pescaresi, che anche quest’anno si presenta con un ricco calendario di eventi e concerti, prosegue lunedì 25 luglio con l’esilarante spettacolo di Ale e Franz.

Alle 21:15 al Teatro d’Annunzio, il duo comico giunto alla ribalta negli anni 2000 con la partecipazione al programma televisivo “Zelig”, è pronto a conquistare la platea con una serata di grande intrattenimento portando in scena lo spettacolo “Dire, fare e scappare” – scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini e Alberto Ferrari per la regia dello stesso Alberto Ferrari. 

Ale e Franz sono due ex ragazzi di poco più di cinquant’anni, nel mezzo, anzi nei tre quarti del cammin di loro vita, che si interrogano sul senso della vita stessa e dell’amore. Ma non sanno che il destino è in agguato e che ha in serbo per loro ancora tante sorprese e tutte sconvolgenti. Con una serie incredibile di colpi di scena e in un susseguirsi di risate, saremo travolti dalle rivelazioni che li attendono e che ci lasceranno senza dire una parola e senza fiato dal ridere, senza niente da fare se non guardare lo spettacolo, con la voglia solo di scappare insieme a loro. Una commedia degli equivoci, tanto surreale quanto vera.

Il duo artistico, composto da Alessandro Besentini e Francesco Villa, nati rispettivamente nel 1971 e nel 1967, è una delle creature più longeve dello spettacolo nazionale. Si sono uniti in un sodalizio imperituro nel 1995 e vantano una brillante carriera e una filmografia di spicco nel panorama della comicità made in Italy. Diventati celebri grazie alla fortunata partecipazione a Zelig, hanno preso parte a tantissimi altri programmi tv, film e spettacoli teatrali.




L’INSTALLAZIONE SITE-SPECIFIC LIBERI TUTTI di Valerio Berruti

ARTEPARCO Protagonista della quinta edizione di ARTEPARCO, progetto nato per portare l’arte nella natura incontaminata del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise.

Il progetto è patrocinato dal Ministero della Transizione Ecologica

Pescasseroli, 24 luglio 2022. ARTEPARCO, progetto artistico a cielo aperto nato con la volontà di portare l’arte contemporanea all’interno del patrimonio naturalistico del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, presenta Liberi Tutti, l’installazione site-specific immaginata dall’artista Valerio Berruti (Alba, 1977).

L’opera, inaugurata sabato 23 luglio 2022 a Pescasseroli, entra così a far parte di un itinerario artistico che il pubblico può scoprire attraversando le suggestive foreste vetuste del Parco.

L’iniziativa, nata da un’idea di Paride Vitale, fondatore dell’omonima agenzia di comunicazione e imprenditore legato al territorio, vede la collaborazione tra Ente Parco, il Comune di Pescasseroli e il marchio di profumi PARCO1923.

“ARTEPARCO è nato con una missione, far vivere in un modo diverso, inaspettato, le meraviglie di un territorio unico al mondo e forse ancora non abbastanza conosciuto”, racconta Paride Vitale. “Il sogno è sempre stato quello di dare origine a un vero e proprio sentiero dell’arte e oggi, con la presentazione della quinta opera, possiamo dire di averlo realizzato”.

“ARTEPARCO rappresenta un’occasione unica per i visitatori di scoprire la bellezza di un territorio che si contraddistingue a livello internazionale per l’impegno verso la conservazione di specie vegetali e faunistiche”, afferma Giovanni Cannata Presidente del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. “Negli anni abbiamo voluto infatti dare vita ad un percorso artistico dove l’arte dialoga con la natura in un connubio perfetto quanto prezioso che esprime pienamente i nostri valori e la nostra visione”.

ARTEPARCO: Liberi tutti, Valerio Berruti, ph Luca Parrisse

Il progetto è realizzato grazie al supporto di BMW Italia, che da sempre dimostra una particolare attenzione ai temi della sostenibilità e della protezione ambientale, GORE-TEX, azienda leader nella realizzazione di tecnologie per capi outdoor impegnata a garantire un impatto economico e sociale positivo nel rispetto dell’ambiente, e Sky Arte, il canale televisivo di approfondimento dedicato alla cultura e all’arte.

Per l’impegno rivolto alla valorizzazione del territorio dimostrato negli anni, ARTEPARCO gode del Patrocinio del Ministero della Transizione Ecologica.

“Il dialogo tra arte e natura incarna anche il pensiero di BMW Group che da oltre 50 anni è impegnato sia nel campo della protezione ambientale che della cultura” dichiara Roberto Olivi, Direttore Relazioni Istituzionali e Comunicazione di BMW Italia. “Un approccio che ha trovato in sperimentazioni visive, come la BMW Art Car creata da Olafur Eliasson del 2007, testimonianza di come si possa immaginare un futuro dove mobilità e sostenibilità siano valori simbiotici che interagiscono con l’uomo”.

“Sosteniamo ARTEPARCO fin dalla sua nascita e siamo molto felici di aver contribuito a questa crescita davvero esponenziale”, dichiara Dino Vannini, Head of documentary & Factual Channels Sky Italia. “Portare la cultura in contesti meno convenzionali è una vittoria per tutti. Per i canali Documentari di Sky questo corto circuito diventa ancora più naturale, grazie anche al lavoro svolto da Sky Nature con il Parco. Uno speciale a cura di Sky Arte dedicato all’opera di Berruti andrà in onda in autunno sul canale”.

“Per GORE-TEX è un grande piacere partecipare ad ARTEPARCO, iniziativa culturale che sottolinea l’urgenza di preservare un patrimonio naturalistico unico come quello del Parco e che ben si sposa con i nostri obiettivi aziendali: proteggere le persone e il pianeta”, afferma Francesca Dal Bosco, Responsabile Marketing di GORE-TEX.

ARTEPARCO: Liberi tutti, Valerio Berruti, ph Luca Parrisse

Dopo il successo delle prime quattro edizioni, che hanno reso ARTEPARCO oggi un percorso espositivo composito per la varietà degli artisti coinvolti negli anni – Marcantonio, Matteo Fato, Alessandro Pavone e Sissi –, quest’anno grazie a Valerio Berruti il suggestivo contesto del Parco si arricchisce di una nuova inedita opera: Liberi Tutti è una scultura poetica e fiabesca, dalle dimensioni di circa tre metri per quattro, in cui un bambino, mentre gioca nella natura, sembra affacciarsi curioso da una roccia lasciandosi intravedere dai passanti.

“Sono molto felice di essere stato invitato a realizzare un mio lavoro site-specific per ARTEPARCO, un progetto che sposa pienamente la mia idea dell’arte, l’intenzione di creare opere immersive che dialoghino con l’ambiente e con lo spazio circostante cercando di esaltarlo al meglio”, afferma Valerio Berruti. “La bellezza del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise mi ha ammaliato. Ho trascorso ore a camminare tra la natura stupendomi della bellezza degli alberi secolari, era tutto così meraviglioso da non riuscire a decidere cosa avrebbero potuto fare i miei ‘bambini’ in quel luogo fantastico”.

L’artista, dopo essersi imbattuto tra i sentieri del Parco in una roccia dalle dimensioni mastodontiche, ha declinato la cifra stilistica che lo contraddistingue, ovvero la rappresentazione dell’infanzia come messaggio universale, nella raffigurazione di un momento di gioco all’interno della natura. L’opera, imponente come il masso di una montagna, è al contempo leggera come la vita ai suoi primordi. Questo primo momento dell’esistenza umana, in cui tutto ancora deve avvenire, è per l’artista uno strumento per instaurare una dialettica di reciprocità con il pubblico, innescando un processo di identificazione capace di travalicare ogni differenza.

La magia delle Foreste Vetuste – Patrimonio UNESCO dal 2017 –, che nella loro unicità evocano in chi le attraversa la bellezza di una natura quasi fatata, ha ricondotto l’artista all’incanto dell’infanzia, conducendo il pubblico in un viaggio da percorrere con meraviglia e spensieratezza.

VALERIO BERRUTI BIOGRAFIA

Valerio Berruti è nato ad Alba nel 1977. L’artista utilizza l’antica tecnica dell’affresco, la scultura e la videoanimazione per creare immagini essenziali, ispirate al mondo sospeso dell’infanzia, il momento della vita in cui tutto deve ancora avvenire. Nel 2009 partecipa alla cinquantatreesima Biennale di Venezia dove ha presentato una video animazione, con la musica di Paolo Conte, composta da 600 disegni affrescati. Nel 2011 il suo video Kizuna, esposto al Pola Museum di Tokyo con la colonna sonora appositamente scritta da Ryuichi Sakamoto, è diventato un progetto benefico per la ricostruzione del Giappone dopo la devastazione dal terremoto. L’anno successivo ha vinto il premio internazionale Luci d’artista di Torino e ha realizzato un’opera permanente di land art alla Nirox Foundation di Johannesburg.  Nel 2018 inizia a lavorare al cortometraggio animato, coprodotto da Sky Arte, La giostra di Nina con la colonna sonora di Ludovico Einaudi. La grande giostra viene esposta nell’autunno del 2018 nella Chiesa di San Domenico di Alba e nel 2019 al MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo mentre il cortometraggio, dopo l’anteprima assoluta alla Festa del Cinema di Roma, ha partecipato ai principali festival cinematografici internazionali ottenendo numerosi riconoscimenti. Durante il lockdown l’artista si impegna nel progetto L’abbraccio più forte regalando un proprio disegno a chiunque effettuasse una donazione di almeno 300 euro alla Fondazione Nuovo Ospedale Alba-Bra Onlus. L’iniziativa si è conclusa con la realizzazione di 768 disegni e ha raccolto oltre 250 mila euro utilizzati per fronteggiare l’emergenza sanitaria. Berruti al momento sta lavorando alla scultura monumentale “Alba”, una grande opera alta quasi 13 metri, dono della famiglia Ferrero alla Città di Alba, che sarà inaugurata il prossimo 29 settembre nella rinnovata piazza Michele Ferrero.

IL PARCO NAZIONALE D’ABRUZZO, LAZIO E MOLISE

Il Parco Nazionale D’Abruzzo, Lazio e Molise, costituito su iniziativa privata nel 1922 e istituito per decreto regio nel 1923, è il più antico d’Italia e uno dei più antichi d’Europa, uno dei migliori esempi mondiali di conservazione di flora e fauna. Montagne e valli selvagge, foreste, praterie, fiumi, torrenti, laghi e un clima relativamente temperato durante tutto l’anno fanno del PNALM un ambiente ideale per numerose specie vegetali e animali; tra queste ultime ce ne sono alcune, rare e misteriose, come l’orso bruno marsicano e il camoscio appenninico, che talvolta, seppur da lontano e solamente per pochi preziosi secondi, è possibile osservare. In ogni caso, visitare il Parco e sentire il fascino della presenza di questi animali, o scoprire i segni del loro recente passaggio, anche senza incontrarli direttamente, è sempre un’esperienza meravigliosa che fa provare emozioni inconsuete. Nel 2017 le Foreste Vetuste che lo popolano sono diventate Patrimonio dell’Unesco.

Chiara Valentini

Carmen Caggese

Daniela D’Amico