PASSEGGIANDO TRA LE VIE DEL COMMERCIO…di ieri e di oggi

Passeggiate guidate nei luoghi simbolo del commercio a Lanciano, tra storia, leggende e racconti insieme a Domenico Maria del Bello. Sabato 28 maggio, 4 e 11 giugno

Lanciano, 27 maggio 2022. “Passeggiando tra le vie del Commercio…di ieri e di oggi”, evento gratuito promosso dal Consorzio Le vie del Commercio, nasce dalla voglia di riscoprire la storia della città di Lanciano attraverso lo sviluppo del commercio e delle attività produttive che l’hanno caratterizzata nel corso degli anni. Grazie alla preziosa collaborazione con Domenico Maria del Bello, Ispettore Onorario della Soprintendenza per i beni Archivistici e Librari dell’Abruzzo e del Molise e Ispettore Onorario per la tutela dei beni Archeologici, Architettonici, Artistici e Storici dell’Abruzzo, ogni pomeriggio verrà proposto un itinerario diverso, attraverso il quale si snoderà il racconto di del Bello, stimolando la memoria dei meno giovani, incuriosendo i più giovani e guidando tutti i partecipanti in un viaggio nel tempo affascinante e coinvolgente. Le visite partiranno ogni pomeriggio da un’attività consorziata diversa con un brindisi di benvenuto offerto dalla Cantina Colle Moro di Frisa e si concluderanno in Via Floraspe Renzetti nei pressi di Bottega Buongusto per un aperitivo finale.

Durante i pomeriggi dell’evento verrà offerto un brindisi anche ai clienti di tutte le attività consorziate aderenti e tutti i partecipanti alla passeggiata riceveranno un carnet di buoni sconto.

“Un modo diverso di vivere lo shopping in città” sostiene il Presidente Fausto La Morgia “e di riappropriarsi di luoghi quotidianamente vissuti, di cui spesso non si conoscono la storia, i motivi che ne hanno determinato gli sviluppi urbanistici o le persone che hanno riempito di vita quelle strade, quelle botteghe, quelle industrie, raccontando di commercio, arti e mestieri, nella città delle fiere e non solo.”

Si comincia sabato 28 maggio alle ore 17:30 da Doretta Scutti Flower Designer in via Sangro, 1 (zona Quadrato, nei pressi della strada privata che costeggia Villa delle Rose)

Seguiranno gli appuntamenti di sabato 4 giugno alle ore 17:30 da Van Profumi in Corso Trento e Trieste e di sabato 11 giugno alla stessa ora da Buffetti Cartoleria Itinerari in Via Piave, 21

È consigliata la prenotazione sul sito: bit.ly/passeggiandotraleviedelcommercio o via mail a info@leviedelcommercio.com

Tutte le attività dove degustare il vino: Stella Calzature, Tenerezza, Orafo La Morgia, La Reine Abbigliamento, Doretta, Bottega Buon Gusto, Di Carlo Ottica, Amore Abbigliamento, Novidea, Di Nucci Oro, Libreria D’Ovidio, Van Profumi, Cartoleria Itinerari Buffetti.

Le attività del carnet di buoni sconto: Stella Calzature, Tenerezza, Orafo La Morgia, La Reine Abbigliamento, Doretta, Bottega Buon Gusto, Di Carlo Ottica, Amore Abbigliamento, Novidea, Di Nucci Oro, Libreria D’Ovidio, Van Profumi, Cartoleria Itinerari Buffetti, Eurocolor, 4passi, Trozzi Abbigliamento, Ottica Polzinetti, Emporio Ottico, Farmacie Comunali.




IL MAXXI L’AQUILA compie un anno

28 maggio 2022: ingresso gratuito per i residenti in Abruzzo

L’Aquila, 26 maggio 2022. Un viaggio appena cominciato e già ricco di traguardi raggiunti: mostre, incontri, presenze di artisti e di personaggi della cultura e della scienza, nuove commissioni, performance, collaborazioni, sperimentazione. È il MAXXI L’Aquila a un anno dalla sua inaugurazione, venerdì 28 maggio 2021, 12 mesi entusiasmanti sotto molti punti di vista. Per questo il prossimo sabato, ad un anno esatto dall’inaugurazione, si festeggerà accogliendo gratuitamente i visitatori residenti in Abruzzo nella giornata di sabato 28 maggio, “una maniera per ringraziare la città dell’Aquila e tutti coloro che hanno mostrato il proprio interesse per il museo” afferma il direttore del MAXXI L’Aquila, Bartolomeo Pietromarchi che afferma: “Siamo molto felici dei risultati raggiunti e da qui si continuerà nel lavoro da portare avanti.  

Un anno è veramente nulla per tirare conclusioni, ma i risultati ci sono e sono molto incoraggianti: la strada è tracciata molto chiaramente. Continueremo a impegnarci con grande energia, come fatto finora”.

Il primo anno in numeri  Sono oltre 25.000 i visitatori che nei primi 12 mesi hanno varcato la soglia del settecentesco Palazzo Ardinghelli e hanno  apprezzato le 4 mostre principali allestite nelle sue sale (dalla mostra inaugurale Punto di Equilibrio a In Itinere ancora allestita insieme a Di roccia fuochi e avventure sotterranee e a Mappa Appennino di Angelo Bellobono e tutti i focus e gli approfondimenti organizzati: dall’Omaggio a Marcello Mariani, alla mostra documentaria di Alternative Attuali, ai due slideshow di Amazonia di Sebastiao Salgado ospitati nella project room dove è stato poi presentato il visionario film Asia One di Cao Fei.

1500 inoltre circa le presenze registrate in occasione dei 22 eventi di approfondimento culturale organizzati: presentazioni editoriali, conversazioni con gli artisti e con personalità del mondo dell’arte come il memorabile pomeriggio dello scorso luglio con il direttore degli Uffizi Eike Schmidt in dialogo con il direttore del MAXXI L’Aquila Bartolomeo Pietromarchi. E ancora, gli incontri Podcast Live durante i giorni del Festival Performative, gli eventi online, gli appuntamenti con le proiezioni del ciclo Film screening e, in ultimo ma solo in ordine temporale, il recentissimo convegno realizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila dedicato alle 4 edizioni della mostra Alternative Attuali di Enrico Crispolti che negli anni ‘60 trasformarono il capoluogo abruzzese in un vero centro dell’arte contemporanea.

Una realtà, quella del MAXXI L’Aquila, che ha lavorato per essere un museo di tutti a partire dai giovani, linfa vitale del territorio: ragazzi delle scuole secondarie coinvolti nei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, studenti di Università e Accademia che hanno preso parte ai progetti di Mediazione culturale in museo, operatori culturali locali che hanno partecipato alla III Edizione di CITTÀ COME CULTURA “Dalla cultura si riparte”, progetto promosso con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

Circa 50 le attività educative organizzate in museo a partire da dicembre 2021 fra laboratori per famiglie, visite guidate e laboratori per le scolaresche per un totale di circa 700 presenze.

Un’identità forte, quella del MAXXI L’Aquila, potenziata dalla presenza online e sui social: sfiorano quota 100.000 le visualizzazioni del sito maxxilaquila.art, oltre 2.000 gli iscritti alla newsletter. Poco meno di 10.000 i follower delle pagine Facebook e Instagram del museo.

Le collaborazioni e la sperimentazione Sul territorio aquilano e abruzzese, l’attività del MAXXI L’Aquila ha rappresentato un’importante spinta creativa, incrementato le energie e le risorse, favorito le interconnessioni grazie alle collaborazioni con le realtà più interessanti: ne sono una prova i progetti portati avanti con le realtà istituzionali (Comune, Camera di Commercio Gran Sasso, Fondazione Carispaq), artistiche (Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, Museo Nazionale d’Abruzzo, Fondazione De Marchis Onlus, Archivio Marcello Mariani), accademico-scientifiche (Università degli Studi dell’Aquila, Gran Sasso Science Institute, Laboratori Nazionali del Gran Sasso).

Ispirandosi all’immagine dell’Aquila quale città della conoscenza il MAXXI L’Aquila, anche grazie alle dimensioni contenute che garantiscono flessibilità e versatilità, ha in questo anno offerto spazio alla sperimentazione e percorso la via della ricerca, come in una specie di vero laboratorio: a pochi mesi dall’inaugurazione della sede fisica di palazzo Ardinghelli, per esempio, si è dotato di una sede nel Metaverso sulla piattaforma Arium.xyz, primo fra tutti i musei italiani intercettando un’attenzione ogni giorno maggiore verso il digitale come nuova frontiera artistica. Attualmente sono esperibili online i lavori di Valentina Vetturi e Miltos Manetas.

I prossimi passi Un primo anno che ha tracciato chiaramente la strada da seguire per il futuro. A partire dal successo del Festival Performative che tornerà anche nel 2022 dopo il successo della prima edizione, nel settembre 2021, con i suoi oltre 2000 spettatori per 33 eventi in 5 location fuori e dentro il museo in 3 giorni di performance d’arte, danza, teatro, musica e incontri tutti con ingresso gratuito che, nel solco di una tradizione di grandi artisti che nel territorio hanno agito – in particolare Joseph Beuys e Fabio Mauri – hanno reso L’Aquila un laboratorio urbano di creatività e sperimentazione, coinvolgendo cittadini di tutte le età.

In estate un altro importante appuntamento aspetta il Museo: l’inaugurazione della mostra internazionale Afterimage il 1° Luglio che coinvolgerà 27 artisti da tutto il mondo e, riprendendo il lungimirante dialogo instaurato nella mostra inaugurale Punto di Equilibrio, metterà in relazione le sale del Museo con opere della Collezione Maxxi Arte e nuove committenze. E ancora mutuando un’esperienza pilota del primo anno di MAXXI l’Aquila, la piazza esterna al Museo ospiterà anche per l’estate 2022 una struttura realizzata ad hoc, vincitrice del bando NXT dedicato alla promozione di una giovane generazione di architetti di talento e alla valorizzazione dello spazio pubblico.

Elisa Cerasoli




APPROVATA LA LEGGE, ma i finanzieri sono tutt’altro che soddisfatti

SILF: ricorreremo in Europa

Pescara, 26 maggio 2022. Pubblicata in gazzetta ufficiale lo scorso 15 maggio, è entrata oggi in vigore la nuova legge (28 aprile 2022, nr. 46) sull’esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia a ordinamento militare.

Per i finanzieri era lecito attendersi l’estensione delle stesse tutele sindacali che da oltre 40 anni sono garantite al personale della polizia di stato, ma così non è stato. Il legislatore non è riuscito a soddisfare le richieste che provenivano dal mondo militare e piovono le prime critiche alla legge.

Il Direttivo nazionale del Sindacato dei finanzieri SILF ha delineato le iniziative da intraprendere per correggere la legge e condizionare i previsti decreti attuativi, ipotizzando un nuovo ricorso alla Corte E.D.U. ed alla Corte costituzionale. È quanto afferma Gianluca Di Girolamo, Segretario Regionale Abruzzo del SILF “Purtroppo, a nostro parere, la nuova legge, non rispecchia le indicazioni della sentenza della Corte costituzionale del 2018 e creerà dei lavoratori discriminati nelle tutele rispetto ai poliziotti”.

“Solo per fare qualche esempio – prosegue  il sindacalista – le risoluzioni delle controversie sindacali saranno riservate alla giurisdizione del giudice amministrativo anziché ricadere nelle competenze del giudice civile, con conseguente aumento dei costi. “Per quanto ci riguarda – conclude Di Girolamo – in Abruzzo avvieremo dai prossimi giorni le prime interlocuzioni con i vertici regionali per quelle materie che la norma prevede, confidando in una apertura a vantaggio di tutti i finanzieri abruzzesi”




LA VARIANTE DI PROSSIMITÀ, lungimiranza e visione

Il dovere di ritornare sul tema della variante alla statale n. 16

Vasto, 26 maggio 2022. La crescita e l’affermazione di un territorio e il salto in avanti verso il futuro si realizzano solo se si possiede una visione del territorio, visto nel suo insieme e nella sua complessità. Si realizzano solo valutando nel concreto gli aspetti positivi e negativi che portano progetti, opere ed infrastrutture nell’immediato e nel futuro.

Sento pertanto il dovere morale e istituzionale di ritornare sul tema della Variante alla Statale 16 che continua imperterrita ad essere oggetto di campagna elettorale da parte della vicina San Salvo e da parte del Presidente della Regione, Marco Marsilio. Questo atteggiamento crea però danni a Vasto, al Vastese e a questo lembo d’Abruzzo che non merita più di essere trattata come la Cenerentola della nostra Regione.

Posso comprendere come la mini variante dell’Anas sia appetibile a quella parte di centrodestra della vicina San Salvo anche se nutro forti dubbi su questo, ma mi corre l’obbligo di ribadire nuovamente che la variante di prossimità, se realizzata, creerebbe tutti i presupposti futuri per la realizzazione di ponti e gallerie nel tratto che oggi resterebbe fuori dal progetto dell’Anas e creerebbe inoltre un aumento di traffico nel tratto Trave-Montevecchio con ripercussioni serie e preoccupanti sull’arteria che collega il centro della città alla Marina.

Presupposti e concretezze queste che, come amministratori, abbiamo il dovere di azzerare ed eliminare in quanto non solo andrebbero a deturpare un domani la bellezza del nostro territorio, tra l’altro, anche fragile dal punto di vista idrogeologico, ma creerebbero anche un imbottigliamento di auto, tir e mezzi pesanti sulla Statale 16 e di auto sull’ex 86 Istonia.

Mi meraviglia come questi aspetti siano ignorati da chi si appresta a voler amministrare una città e da chi sta invece governando questa Regione seppur il metodo è ormai ben noto a tutti. Resto inoltre meravigliato dalla mancanza di progettualità del territorio, dalla mancanza di una visione che spazi oltre i confini comunali.

Il viadotto riprodotto sul manifesto tanto ripreso e contestato dal centrodestra è ovvio che è un rendering o fotomontaggio come il centrodestra lo definisce, ma è la riproduzione di quello che potrebbe accadere se venisse realizzata la variante di prossimità e che comporterà un domani a dover affrontare, discutere e risolvere il tratto Trave-Montevecchio che per forza di cose dovrà essere fatto.

E allora chi oggi sbatte i pugni sul tavolo e rivendica a gran voce la variante di prossimità, non ha una visione di territorio, non ha una visione del futuro, non ha contezza delle reali positività e negatività dell’opera.

E chi fa politica, e la fa per lo sviluppo, la crescita e la salvaguardia del territorio deve avere lungimiranza e visione. Come sindaco di Vasto lavorerò e mi batterò affinché si arrivi a quell’area metropolitana Vasto-San Salvo che tanto auspico e desidero. Chi pensa solo al proprio orticello non fa né il bene della propria città né il bene del territorio.

Francesco Menna

Presidente della Provincia di Chieti

Foto: Il Nuovo on – line




AL QUIRINALE Concerto dei Solisti Aquilani

Questa sera, alle ore 21, nel Salone dei Corazzieri

L’Aquila, 26 Maggio 2022. In occasione della visita di Stato a Roma del Presidente della Repubblica di Algeria, i Solisti Aquilani si esibiranno questa sera, alle ore 21, nel Salone dei Corazzieri del Palazzo del Quirinale, diretti dal musicista algerino Salim Dada, alla presenza dei due Capi di Stato, Sergio Mattarella e Abdelmadjid Tebboune e delle più alte cariche dello Stato.

Saranno eseguiti brani composti dallo stesso Dada, considerato tra i più prolifici compositori arabi e mediterranei, che ha al suo attivo più di 150 composizioni musicali premiati e suonati da numerose orchestre e formazioni musicali in diversi paesi del mondo. Al concerto prenderanno parte lo Shuluq Ensemble e i mandolinisti Francesco Mammola e Domenico Di Luzio.

“Tornare per la terza volta in pochi anni al Quirinale, la Casa degli Italiani, e suonare di nuovo alla presenza del nostro Presidente della Repubblica, ci inorgoglisce e rafforza in noi quel senso autentico di appartenenza alla nostra Nazione, terra di arte e cultura, madre della musica e della bellezza” afferma il Direttore Artistico dei Solisti Aquilani Maurizio Cocciolito.




BAMBINI IN MAXIFATTORIA migliaia al centro di Roma

Coldiretti, anche due scuole abruzzesi alla giornata nazionale dell’educazione alimentare

Anche 200 studenti abruzzesi tra le migliaia di bambini provenienti da tutta Italia e giunti a Roma per la Festa dell’educazione alimentare e della Pace organizzata dalla Coldiretti a Villa Celimontana, trasformata questa mattina in una maxi-fattoria per aiutare i piccoli ospiti a superare stress e ansia, provocati dalla guerra e dalla pandemia, con il gioco e la vita all’aria aperta a contatto con la natura.

Un’iniziativa pilota, premiata dalla Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, per offrire consigli degli esperti su come affrontare l’impatto sui più piccoli dell’uso delle armi e per far conoscere le opportunità in fattoria per i bambini nell’estate 2022 lungo tutto la Penisola. Le donne della Coldiretti hanno allestito gli spazi per permettere ai piccoli ospiti di mungere le mucche, curare gli animali nella stalla della biodiversità, imparare a cucinare nella tenda dei cuochi contadini, giocare a fare la spesa come i grandi, andare alla scoperta del mondo delle api, fare l’orto sensoriale e montare in sella agli asini della pet therapy.

Una esperienza diversa dal solito che ha coinvolto anche sette quarte classi di due scuole abruzzesi: l’istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo, diretto da Lorella Romano, e la Direzione didattica di Spoltore, con a capo Nicoletta Paolini. Nell’occasione, gli studenti abruzzesi, accompagnati dalle insegnanti, sono anche saliti sul palco e hanno ricevuto un simbolico riconoscimento per il progetto di educazione alimentare promosso da Coldiretti Abruzzo che ha visto aderire quest’anno oltre mille bambini per un totale di 18 istituti scolastici.

“La giornata di oggi è stata una esperienza bellissima e diversa dal solito – commenta Antonella Di Tonno, responsabile Coldiretti Donne Impresa – un’iniziativa che conferma indirettamente l’importanza del progetto di educazione alimentare promosso in Abruzzo strutturato in lezioni a distanza e visite in fattoria, nei  mercati di Campagna Amica e nell’orto botanico universitario della D’Annunzio. L’obiettivo è di continuare su questa linea per valorizzare il prodotto made in italy e, nello stesso tempo, uno stile alimentare corretto e sano soprattutto tra le nuove generazioni”.

Coldiretti ricorda che in Italia sono oltre tremila le fattorie didattiche presenti nelle campagne e che oltre quattro italiani su cinque (82%) degli italiani vorrebbe iscrivere i propri figli in una agricolonia, proprio per trascorrere le vacanze estive in pace e sicurezza con attività ricreative ed educative a contatto con la natura nei grandi spazi all’aria aperta, secondo i risultati di un sondaggio on line sul sito www.coldiretti.it.

Si tratta di una realtà che la pandemia ha fatto esplodere – afferma la Coldiretti – insieme al bisogno di libertà e sicurezza degli italiani che vanno alla ricerca di spazi aperti e contatto con la natura. Nelle fattorie didattiche – spiega la Coldiretti – si impara “facendo”, attraverso attività pratiche ed esperienze dirette come seminare, raccogliere, trasformare, manipolare e creare. Le attività proposte dalle aziende sono moltissime, si va dal laboratorio del bio pittore per dipingere con i colori estratti da foglie, fiori e ortaggi a quello dei baby chef dove imparare a cucinare risparmiando fino a quello dei più esperti dove allenare i sensi dell’olfatto, del gusto, del tatto e della vista ed imparare a riconoscere le piante aromatiche o assaporare i diversi tipi di miele.

L’obiettivo – precisa la Coldiretti – è quello di formare dei consumatori consapevoli sui principi della sana alimentazione e della stagionalità dei prodotti per valorizzare i fondamenti della dieta mediterranea e ricostruire il legame che unisce i prodotti dell’agricoltura con i cibi consumati ogni giorno.

Le fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte, possono inoltre rappresentare un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie, dando spazi alla didattica innovativa in campagna. Un’opportunità preziosa per integrare i servizi educativi per l’infanzia in una situazione che vede oggi in Italia escluse 3 famiglie su 4 (75%) da questo tipo di possibilità. Per sostenere i genitori di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e autismo ci sono poi fattorie che hanno realizzato – spiega Coldiretti – percorsi di formazione, recupero e apprendimento garantendo opportunità che in molte aree non sarebbe possibile offrire.




IMPORTANTI COMUNICAZIONI sul raddoppio ferroviario Pescara – Roma

Presso l’Officina del Senatore Luciano D’Alfonso, venerdì 27 maggio 2022, ore 11.30

Pescara, 25 maggio 2022. Venerdì 27 maggio, alle ore 11.30, nei locali dell’Officina di via Dei Marrucini 7/9, il senatore Luciano D’Alfonso incontrerà gli operatori dell’informazione per importanti comunicazioni sui progetti di raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma, i Lotti 1 e 2, inseriti all’interno del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Com’è noto il Dibattito Pubblico per il lotto 1 Interporto d’Abruzzo-Manoppello e per il lotto 2 Manoppello-Scafa, indetto il 16 dicembre 2021, si è concluso lo scorso 21 aprile con la pubblicazione della Relazione conclusiva da parte della Coordinatrice del Dibattito Pubblico Iolanda Romano che, nella sua introduzione, ha parlato esplicitamente di “ardua realizzazione” sottolineando che: “La natura dello strumento imporrebbe che il dibattito pubblico fosse realizzato in una fase anticipata della progettazione, quando ancora gli spazi per i miglioramenti sono non solo possibili, ma anche non residuali”.
Trattandosi, tuttavia, di opere inserite nel Pnrr il Governo ha optato per una scelta che è apparsa contraddittoria: da una parte procedure super accelerate, dall’altra il mantenimento del dibattitto pubblico a progetto definito e con tempi di svolgimenti dimezzati.

Il risultato è che, anche in questi ultimi giorni, la stampa continua a riferire il malcontento dei territori attraversati dal nuovo tracciato: “Ma non è questo un buon motivo per essere divisivi”, osserva D’Alfonso. “Come amministratori pubblici siamo chiamati ad essere sempre e soltanto pontieri, e mai guastatori, nel lavoro di composizione delle criticità, con le coesioni di tutti, non lasciando solo, in questo caso, il Comune di Manoppello”.

Un percorso di soluzioni deve e può essere trovato: “Il fatto che i progetti di tracciato di R.F.I. siano discutibili, e che siano discussi – continua D’Alfonso – da un lato mette d’accordo tutti, dall’altro impensierisce fortemente per il timore che se si perde questa occasione storica, non ce ne sarà poi un’altra per migliorare l’infrastruttura ferroviaria Pescara-Roma”.

Nel corso della conferenza stampa sarà fornita un’agenda di possibili soluzioni-cerniera tra l’importanza dell’opera e le esigenze di sicurezza e di sostenibilità dell’intervento da parte dei territori, soprattutto ricordando le competenze nello stabilire il tracciato delle grandi opere infrastrutturali. Abbiamo tutta la forza dell’art.117 della Costituzione che ci fornisce aiuto esplicito!”




NEL WEEK END, donare di gusto

Marmellata e succo di frutta per dare forza alla solidarietà

Pescara, 25 maggio 2022. Sono ancora tante, nonostante la ripresa post pandemia, le persone in povertà assoluta in Abruzzo e le richieste alimentari sono in continuo aumento, anche in forza della guerra in Ucraina. Il maggior impegno di Banco Alimentare nel recupero delle eccedenze e la forte inflazione legata all’attuale crisi internazionale hanno fatto registrare un aumento dei costi della logistica, dei trasporti e dell’energia elettrica. Inoltre, il costo di recupero e distribuzione di un pasto equivalente – pari a un mix di 500 gr di alimenti in base ai Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti (Larn) ed energia per la popolazione italiana – sarà in media pari a circa € 0,10, +43% nel 2022 rispetto agli anni precedenti quando si assestava a € 0,07.

Per poter continuare a sostenere le 183 strutture caritative convenzionate in Abruzzo che aiutano 33.185 persone in difficoltà, Banco Alimentare Abruzzo fa appello alla solidarietà di tutti, partecipando alla campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi Donare di gusto #WeCareTogether, organizzata a livello nazionale. La prima iniziativa prevista per questa campagna che durerà fino ad agosto, ci sarà sabato 28 e domenica 29 maggio quando i volontari di Banco Alimentare saranno in piazza Sacro Cuore a Pescara, dalle 18.00 alle 20.30: proporranno due prodotti di qualità, una composta di mele e cannella e un succo di mela, carota e limone, dietro una donazione minima di 10 euro. L’obiettivo di tutta la campagna è di raccogliere fondi per distribuire alimenti alle strutture caritative convenzionate pari a 3.000.000 di pasti a livello nazionale.

In Abruzzo e Molise, inoltre, varie Caritas parrocchiali convenzionate con Il Banco Alimentare Abruzzo parteciperanno alla raccolta proponendo gli stessi prodotti all’uscita delle messe nel weekend. A Pescara in queste parrocchie: Sacratissimo Cuore di Gesù, Gesù Bambino a Zanni, S. Lucia, B.B. Maria Stella Maris, San Giuseppe, e S. Giovanni e S. Benedetto. Tocco da Casauria: S. Eustachio Martire. Chieti: SS. Crocifisso, Santi Dodici Apostoli, San Martino Vescovo. Francavilla al Mare: Maria SS. Madre di Dio. Crecchio: SS. Salvatore. Casalbordino: San Salvatore. San Salvo: San Giuseppe e San Nicola Vescovo. Casoli: S. Maria Maggiore. Vasto: S. Maria Incoronata. Civitella del Tronto: San Pietro Apostolo in Colpagano. Isernia: Parrocchia San Giuseppe Lavoratore. Larino: San Pardo.

Sul sito www.bancoalimentare.it/it/donare-di-gusto sarà possibile richiedere i prodotti solidali anche online e sostenere la campagna sulla piattaforma di crowdfunding forfunding.intesasanpaolo.com.

La campagna si chiama “Donare di gusto” perché sottolinea l’azione concreta – donare – che viene chiesta a ciascuno di fare e si riferisce – di gusto – alla passione che accompagna il gesto di donare e il cibo di qualità che ogni giorno Banco Alimentare recupera e distribuisce. #WeCareTogether indica inoltre l’azione del singolo che dona in rapporto con le altre persone che formano insieme la Rete Banco Alimentare: quelle che operano all’interno del Banco, i volontari delle strutture caritative e le persone beneficiarie di tutta l’attività.

Piergiorgio Greco




IL TERRITORIO VALORIZZATO DALLO SPORT. 1° Giro dei Borghi della provincia di Teramo

Gara ciclistica a tappe

Teramo, 25 maggio 2022. Sono già oltre cento gli iscritti al primo “Giro dei Borghi” gara ciclistica a tappe organizzata dall’Associazione “Lu callarò” di Torano in collaborazione con ACSI Coni e con il contributo della Provincia, della Regione Abruzzo e del Comune di Campli in programma dal 2 al 4 giugno. Presentata questa mattina in Provincia alla presenza del vicepresidente Luca Frangioni e del consigliere delegato allo sport, Luca Corona. Con loro  Domenico Lignini e Raffaele Di Giovanni, due autorevoli esperti di ciclismo ed eventi sportivi, l’assessore comunale di Campli, Melissa Galli e il consigliere comunale Pietro Adriani.  Tre le tappe dal fondovalle Salinello a Sant’Onofrio fino all’arrivo a Campli, ultima tappa “1° memorial Diego Barbieri”.

“Gli eventi sportivi, insieme a quelli culturali e turistici, contribuiscono a far conoscere e valorizzare i territori, questa manifestazione è organizzata da professionisti con una lunga esperienza di eventi sportivi ed è destinata a richiamare una grande attenzione sia nel mondo ciclistico che fra gli appasionati. Come provincia abbiamo abbracciato il progetto che si potrà ripetere ogni anno coinvolgendo altri borghi e altri Comuni. Un ringraziamento all’assessore regionale Guido Quintino Liris che ci ha sostenuto con convizione, al Comune di Campli che organizzerà una grande festa per il finale di tappa e anche al Comune di Sant’Omero per la collaborazione” ha dichiarato il vicepresidente Frangioni.

Come sottolineato dall’assessore comunale Melissa Galli: “Lo sport e segnatamente il ciclismo fanno registrare grandi numeri e noi lo consideriamo uno strumento strategico di promozione, anche grazie a queste iniziative lo scorso anno Campli è arrivata in finale al format  “Borgo dei Borghi” con una visibilità non solo nazionale”. I ciclisti e i loro accompagnatori saranno accompagnati dallo staff di @visitcampli che per l’occasione ha organizzato una serie di iniziative per far conoscere la “città dei Farnese”.

“Fra i borghi più belli d’Italia, Campli apre quello che mi auguro diventi un appuntamento da ripetere ogni anno coinvolgendo anche altre cittadine teramane con borghi di grande pregio – ha commentato il consigliere Corona – sappiamo quanto sia seguito il ciclismo e l’entusiasmo che suscita, anche quest’anno il passaggio della Tirreno-Adriatico e del Giro d’Italia ha premiato i nostri territori”.

Domenico Lignini e Raffaele Di Giovanni hanno illustrato le modalità di gara sottolinendo la fruttuosa collaborazione con associazioni come Abruzzo Bike: per info e iscrizioni 3387480169 – mail teramo.ciclismo@acsi.it

Pina Manente




UCRAINA. MAXIFATTORIA ANTISTRESS per migliaia di bambini

Festa dell’educazione alimentare e della pace. Medaglia del Presidente della Repubblica Mattarella.

Domani mercoledì 25 maggio 2022 dalle ore 9:00 anche due scuole abruzzesi a Villa Celimontana a Roma

Per aiutare a superare lo stress provocato dalla guerra e dalla pandemia con il gioco e la vita all’aria aperta a contatto con la natura, migliaia di bambini da tutta Italia, e anche dall’Abruzzo, insieme ad educatori, docenti e psicologi, arriveranno a Roma a Villa Celimontana che sarà trasformata in una maxi fattoria in città. I piccoli ospiti mungeranno le mucche e cureranno gli animali nella stalla della biodiversità, impareranno a cucinare nella tenda dei cuochi contadini, giocheranno a fare la spesa come i grandi, andranno alla scoperta del mondo delle api, dell’orto sensoriale e della pet therapy con gli asini.

L’appuntamento con il progetto pilota per far conoscere le opportunità in fattoria per i bambini nell’estate 2022 lungo tutto la Penisola è per mercoledì 25 maggio, dalle ore 9 con entrata per i giornalisti in via Navicella incrocio via Nilde Iotti, con la Festa dell’educazione alimentare della Pace promossa dalle donne della Coldiretti che ha ottenuto la Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e che quest’anno assume un significato particolare con la presenza anche dei piccoli alunni ucraini che hanno trovato rifugio in Italia dopo essere scappati dalla guerra.

Le scuole abruzzesi che parteciperanno alla manifestazione sono l’istituto omnicomprensivo di Città Sant’Angelo e la Direzione didattica di Spoltore per un totale di oltre 150 bambini accompagnati dalle rispettive insegnanti.

Ad accogliere i piccoli ospiti ci sarà Ettore Prandini presidente della Coldiretti insieme a Stefano Patuanelli, Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Elena Bonetti, Ministra per le pari opportunità e la famiglia, Nicola Zingaretti, Presidente Regione Lazio e Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma ma anche un focus sull’impatto delle emergenze Covid e Ucraina sulla vita delle nuove generazioni con le risposte degli specialisti tra cui il Prof. Lucio Rinaldi Psichiatra Psicoterapeuta, Professore Aggregato di Psichiatria. Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma.

L’iniziativa educativa vede la piena adesione istituzionale del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Miur, ma anche la partecipazione di Ospedale Bambino Gesù, il Centro di Riabilitazione Equestre del San Raffaele; Lega Pro – Lega Italiana Calcio Professionistico; Fipav – Federazione Italiana Pallavolo; Sip – Società Italiana di Pediatria; Sport e salute; Fondazione Ant; Fondazione “Osservatorio Agromafie”, Rainbow, Rete Clima.

Alessandra Fiore




PESCARA CAPITALE DELLO SPORT, arriva la tappa nazionale di beach rugby

Pescara 18 giugno 2022 c/o lido la capannina

Pescara, 24 maggio 2022.  Duecento atleti da tutta Italia, otto squadre in gara, due gironi di gara ed un’intera giornata di spettacolare rugby sulla spiaggia, con atleti che arriveranno non solo dall’Abruzzo, ma anche da Lazio, Marche, Puglia e Lombardia. Questi i numeri della tappa nazionale di Beach Rugby di Pescara. In piena attività la macchina organizzativa dell’evento, che si svolgerà il prossimo 18 giugno allo stabilimento balneare “La Capannina”.

Il campo da gioco sarà allestito proprio all’interno dell’area del lido, nelle adiacenze dell’area della Madonnina e del Ponte del Mare. Non mancheranno gli stand di tutte le società sportive partecipanti, momenti di divertimento e il tradizionale “terzo tempo”.

Il torneo è organizzato dalla Società Sportiva Pescara Rugby ASD, in collaborazione con la Fir (Federazione Italiana Rugby) Abruzzo, che si è subito attivata con grande entusiasmo, e con il patrocinio del Comune di Pescara, che ha accolto in modo estremamente positivo il primo importante evento rugbistico della città.

“Per noi – afferma il vicepresidente del Comitato Regionale Abruzzo della Fir, Giuseppe Luciani – è un onore ospitare questo spettacolare evento e consegnare alla città di Pescara un’altra manifestazione sportiva di rilevanza nazionale. Ci aspettiamo una grande risposta dai nostri concittadini, sia per quanto riguarda la partecipazione sia per quanto riguarda il tifo, visto che il beach rugby è una disciplina davvero coinvolgente e straordinaria da seguire”.




TRENTENNALE DELLA STRAGE DI CAPACI, affinché prevalga sempre la cultura della legalità

Roseto degli Abruzzi, 24 maggio 2022. Il Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti ha preso parte ieri alle celebrazioni per il trentennale dalla strage di Capaci in rappresentanza del Comune di Roseto degli Abruzzi. È stata una giornata toccante, carica di forti emozioni che ha visto sfilare, uno accanto all’altro, le più alte cariche dello Stato, i rappresentanti della società civile, gli amministratori locali e i semplici cittadini, tutti uniti da un unico comune denominatore: la lotta alla mafia e il ricordo di quanti hanno dato la propria vita per combatterla” dichiara il Presidente Recchiuti.

“Come hanno sottolineato nei loro interventi sia il Capo della Polizia Lamberto Giannini che il Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Patrizio Bianchi proprio la presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali è il segno che, soprattutto dal basso, deve partire la cultura della legalità e ogni amministratore deve lavorare, sul proprio territorio, per far sì che si combatta la mafia e si affermi sempre questo principio” prosegue Gabriella Recchiuti. “Da parte nostra il Comune di Roseto degli Abruzzi sarà sempre al fianco della legalità e di quanti, ogni giorno, combattono la mafia, continuando nella sua opera di sensibilizzazione ed educazione delle future generazioni con l’obiettivo che non vengano mai, e sottolineiamo mai, dimenticati i sacrifici di chi ha dato la vita a difesa dei principi fondanti dello Stato”.

“Ci tengo infine a ringraziare, per il gradito invito, la signora Tina Montinaro, vedova del Caposcorta di Giovanni Falcone, e il Sindaco di Capaci” conclude il Presidente del Consiglio Comunale rosetano.




SALUTE MENTALE: combattere i pregiudizi grazie ai giovani

Due appuntamenti di “Facciamo Rete” a Pescara e a Chieti

Chieti, 23 maggio 2022. Combattere lo stigma, il pregiudizio nei confronti della salute mentale e, soprattutto, fare opera di prevenzione perché i disturbi psichici sono facilmente guaribili se individuati il più presto possibile, già in età giovanile.

L’associazione Percorsi, presieduta da Eugenio Di Caro, ha tenuto nel mese di maggio due importanti incontri in due scuole, il liceo scientifico Galileo Galilei di Pescara e l’istituto tecnico commerciale Galiani-De Sterlich di Chieti.

L’iniziativa fa parte del progetto Facciamo rete (per il benessere psicofisico) avviato da Percorsi e da Cosma (capofila), presieduta da Tiziana Arista.

Nel liceo del capoluogo adriatico l’associazione Percorsi, con l’intervento dello psicologo Fabio Fischietti e con l’equipe del Centro salute mentale di Pescara, guidata dal primario Gina Vespucci, ha tenuto un incontro di promozione della salute mentale e lotta allo stigma dal titolo emblematico: Un calcio al pregiudizio, un gol per la salute mentale.

La classe 3C SA del Galilei, con la docente Tiziana Mammarella, ha partecipato con molto interesse all’incontro. Alla  prima fase teorica e di confronto in classe, della durata di circa novanta minuti in cui sono stati trattati argomenti quali follia, TSO (trattamento sanitario obbligatorio), farmaci, recovery e inclusione sociale, è seguita una fase esperienziale direttamente sul campo, in tutti i sensi. Infatti, gli studenti sono stati protagonisti di una partita contro una rappresentativa della squadra di calcetto della Percorsi, disputando una gara equilibrata, terminata 8 a 8. Entusiasmante il risultato del feedback degli studenti a fine giornata, come sottolineato da Fabio Fischietti. Le testimonianze hanno messo in evidenza come non ci siano state differenze tra le due squadre, anzi, il fair play dimostrato dagli atleti della Percorsi è stato forse superiore. I ragazzi hanno proposto altre attività simili per abbattere in maniera più consistente barriere e pregiudizi.

Al Galiani di Chieti sono intervenute tre esperte del  CSM (centro di salute mentale) del capoluogo teatino: Laura Di Tizio, psichiatra, Monica Santangelo, specializzanda dell’università, e Carla Gizzarelli infermiera professionale.

«Abbiamo accolto favorevolmente la proposta fatta da Eugenio Di Caro che ci chiedeva un incontro con gli studenti sul tema del Benessere psicofisico», ha detto  Ernesto Bufo, docente di Estimo e vicepreside dell’Istituto Galiani, «Vogliamo far loro conoscere questi aspetti che, soprattutto dopo due anni di Covid e con il conflitto in corso in Ucraina, possono minare la sicurezza di tutti».

«Questi incontri sono un elemento fondamentale per i servizi pubblici», ha spiegato Laura di Tizio, «Forse non è ancora abbastanza, ma noi ci occupiamo di prevenzione e di divulgare quello che è il concetto di salute, di far conoscere i nostri servizi e le opportunità che le persone possono avere per accedere al Csm in qualsiasi momento e per le esigenze di salute. Negli ultimi mesi abbiamo riscontrato un aumento di persone che fanno richiesta di servizi, soprattutto psicologici».




IL PREMIO NAZIONALE PRATOLA si conferma evento internazionale

Solidarietà, Diritti Umani e Impegno Civile, tra i temi della kermesse 2022. Ovadia: “Se vogliamo la pace, dobbiamo preparare la pace”

Pratola Peligna 23 maggio 2022. “Nessuna pace può essere preparata armandosi. Se vogliamo cambiare le cose dobbiamo modificare il detto latino in: Si vis pacem, para pacem. Con le armi non è possibile una risoluzione pacifica dei conflitti”. È questo il messaggio che ha voluto lasciare Moni Ovadia, in occasione della XIII Edizione del Premio Nazionale Pratola 2022, andato in scena sabato 21 maggio, al Cinema Igioland di Corfinio. Una manifestazione, quella peligna, che si conferma come uno degli eventi più seguiti della regione abruzzese e che nel corso degli anni ha acquisito una dimensione internazionale, grazie alla partecipazione costante di importanti personalità. Personaggi che nel proprio ambito lavorativo rappresentano un punto di riferimento, impegnati quotidianamente a rendere più sana e vivibile la nostra società e il nostro Paese. Diverse le sezioni che hanno caratterizzato l’evento, curato da Ennio e Pierpaolo Bellucci e dall’Associazione Futile Utile. Ad aprire la manifestazione, presentata da Luca Di Nicola, l’esibizione del soparano Chiara Tarquini. L’intrattenimento musicale è stato affidato al Circolo Musicale Banda “I Leoncini D’Abruzzo”.  Pace, Solidarietà, Diritti Umani e Impegno Civile i temi principali della kermesse 2022. Proprio Moni Ovadia ha ricevuto il riconoscimento per la Sezione Impegno Civile, Sociale e Culturale. Attore, poeta, musicista, sempre dalla parte dei più deboli. Da anni si batte a difesa dei diritti dei popoli. Per la Sezione Giornalismo e Carta Stampata il premio è andato ad Antonio Padellaro, editorialista de Il Fatto Quotidiano. “Dobbiamo essere capaci di raccontare i fatti in maniera obiettiva – ha detto Padellaro – C’è un timore diffuso per il futuro, a causa della guerra. Sia per le conseguenze economiche, sia per quelle sociali. Il nostro governo dovrà capire quale direzione seguire”.  A ricevere il riconoscimento per la Sezione Solidarietà è stata Sabrina Prioli, che ha poi ricordato il suo impegno quotidiano a difesa dei diritti dei più deboli e delle donne vittime di violenza. LaPriolisi batte da diversi anni per chi, in ogni angolo del mondo, lotta per la propria libertà. Sempre al fianco dei più deboli ed emarginati. La sezione Ricerca Scientifica ha visto premiato Vito Di Cioccio, originario di Pratola Peligna, responsabile della ricerca e dello sviluppo tecnologico di Achilles Vaccines, azienda senese, leader nel campo dei vaccini. Di Cioccio ha dato un contributo fondamentale alla battaglia per contrastare il Covid 19. “La scienza ha vinto una grande sfida – ha detto Di Cioccio – quella contro il virus. Grazie a tanti ricercatori e ricercatrici. Abbiamo imparato anche come fronteggiare una situazione così grave come la pandemia”. Altri due importanti riconoscimenti in ambito giornalistico sono stati attribuiti a Federico Buffa, per la sezione Giornalismo Televisivo e Cultura e ad Andrea Fusco, per la sezione Giornalismo Sportivo. Buffa, volto noto di Sky Sport, impareggiabile storyteller che ha saputo raccontare le storie degli uomini e gli accadimenti sportivi, ridefinendo il modo di fare giornalismo. Fusco, giornalista di punta di Rai Sport, segue da anni i principali avvenimenti sportivi mondiali. Telecronista, conduttore, dal ’92 ad oggi ha partecipato a otto edizioni delle Olimpiadi estive. La sezione Pace ha visto protagonista il console della Repubblica di Tunisia a Napoli, Beya Ben Abdelbaki, da sempre impegnata a rafforzare i legami di amicizia tra Italia e Tunisia e a promuovere i valori della pace e dei diritti umani. Per la sezione Spettacolo è stato  premiato il direttore del Teatro Stabile d’Abruzzo, Giorgio Pasotti. Uno dei volti più conosciuti del cinema italiano. Attore, autore raffinato, uomo di teatro, profondamente legato al territorio abruzzese. A Libera, nata da un’idea di Don Luigi Ciotti, rete di associazioni che da anni si batte contro le mafie, è stato attribuito il premio per la sezione Impegno Civile. Libera, presente con numerosi presidi in tutto il territorio italiano, in Abruzzo e in Valle Peligna, proprio a Sulmona. Rosa Nicoletta Tomasone, presidente del Centro culturale “L. Einaudi”, ha ricevuto il riconoscimento per la sezione Cultura.A Beppe Frattaroli è andato il premio per la sezione Musica. Originario di Bugnara, ètra i piùeclettici cantauatori del panorama italiano. Spazio riservato anche all’Arte, con il premio a Roberto Di Jullo. Pittore, incisore, scenografo, originario del Molise ma da sempre legato alla regione abruzzese e a Pescocostanzo.




LE STELLE DELLA VELA. Premiati gli atleti che si sono distinti in Campionati velici

nazionali e internazionali nel 2021

Pescara, 23 maggio 2022. Anche quest’anno la Federazione italiana vela IX zona Abruzzo e Molise premia i migliori velisti, coloro che hanno ottenuto ottimi risultati in competizioni veliche a livello nazionale e internazionale nel 2021. E lo fa all’interno della manifestazione Sottocosta, una tre giorni organizzata a Pescara dalla Camera di Commercio e dal Marina per promuovere la nautica, il turismo e gli sport del mare.

Nel padiglione Becci del Porto Turistico di Pescara gli atleti giovani e meno giovani che sono saliti sui gradini più alti del podio durante l’anno appena trascorso, amanti del mare e del sano senso dell’agonismo, sono sfilati uno dopo l’altro raccogliendo trofei e applausi da parte di pubblico, amici e familiari. I premi sono consegnati dalle alte cariche della Fiv tra cui il presidente nazionale Francesco Ettorre, il presidente della IX Zona Domenico Guidotti e la vice Alessandra Berghella.

Per la vela d’altura premiati Giovanni Di Vincenzo (CV La Scuffia) con l’imbarcazione Lisa 9^ agli Europei ORC, Ugo Arlini (CV La Scuffia) 2^ al Campionato Europeo Ilca Master e 6^ all’Ilca Master World, Gianfranco Piselli e Giuseppe Borghese (CV La Scuffia) 3^ al Campionato italiano Snipe, Luigi Masturzo (LNI sez. Ortona) 3^ al Campionato Europeo ORC Capri su Swan 42 Be Wild e 2^ al Campionato italiano su X35 Trottolina. Per il windsurf Rocco Del Proposto, Luca Straccialini e Antonino Gianmarco (ADS Surfing Sport Pescara) rispettivamente 1^ , 2^ e 3^ al Campionato Italiano Juniores Windsurfer Class, Francesca Pozzo (ASD Surfing Sport Pescara) 1^ al Campionato italiano femminile juniores Windsurfer Class, Andrea Papa (ASD Surfing Sports Pescara) 1^ nella specialità Slalom al Campionato Italiano Windsurfer Class. Per i catamarani Enrica Morelli e Maria Sofia Rubino (Circolo Svagamente) primo posto al Campionato italiano giovanile Dragoon. E poi Domenico lamante (LNI sez. Pescara) 4^ Under17 al Campionato Europeo e 1^ al Campionato italiano ILCA 6 e Iwan Piccioni (LNI sez. Giulianova) per la partecipazione ad Hansa World Championship paralimpico su imbarcazione Hansa 303.

Quest’ultimo, della LNI di Giulianova, si è distinto nello sport paralimpico, simbolo di una vela accessibile a tutti e collaborerà ad un progetto di inclusione con il circolo velico giuliese organizzando corsi di vela per diversamente abili su imbarcazioni Hansa 303.

Tra i premiati Andrea Papa, campione di Windsurf e istruttore Fiv, che da quest’anno ha iniziato una collaborazione con i colleghi dell’area protetta della Penisola del Sinis in Sardegna per un ambizioso progetto di Windacademy, l’accademia del windsurf.

Nella cerimonia sono stati premiati anche i piccoli e orgogliosi campioni della IX Zona che hanno ricoperto i primi posti nelle manifestazioni veliche regionali abruzzesi.




FINALE SCUDETTO: L’Amicacci Abruzzo sfiora il miracolo ma non basta, il titolo resta a Cantù

Giulianova, 22 maggio 2022. Sfuma il sogno scudetto della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, sconfitta di misura 66-67 dalla UnipolSai Briantea84 Cantù al termine di una partita che ha visto nel minuto finale un’incredibile rimonta d’orgoglio della squadra guidata da coach Di Giusto, che non si completa soltanto all’ultimo tiro.

Inizio deciso degli abruzzesi, che centrano i primi tre tiri con Berdun, Stupenengo e Begiskis. La Briantea risponde affidandosi prima alle giocate nel pitturato e poi colpendo dalla distanza, prendendo il comando e chiudendo il primo quarto sul +7 con il canestro allo scadere dell’ex giuliese Simone De Maggi (10-17).

Nel secondo quarto Cantù prova a prendere il largo trascinata in attacco dai soliti Carossino e De Maggi ma l’Amicacci resta in partita grazie ai canestri di uno scatenato Adolfo Damian Berdun, mattatore della Deco Metalferro come per tutta la stagione (27-36).

Si riprende dopo l’intervallo con l’Amicacci che tenta di riportarsi in scia dei brianzoli, portandosi sul -4 grazie ai canestri da leader Marchionni e Cavagnini. Cantù muove bene il pallone in attacco e torna ad allungare con Sagar, Santorelli e Papi ma la squadra di casa resiste trovando contatti e punti dalla lunetta. Il terzo quarto si chiude con Matteo Cavagnini dalla media a firmare il -9 e la pronta risposta di Giulio Papi reattivo anche sotto canestro (41-52).

Nel quarto conclusivo la squadra di coach Di Giusto ritrova punti e assist da Beginskis e Stupenengo, piazzando un parziale completato da Gabriel Benvenuto, a segno nel pitturato per il -4. La gara si complica quando Berdun dopo un’altra gran tripla commette il suo quinto fallo e deve lasciare il parquet a meno di quattro minuti dalla fine. Cantù sembra chiudere i giochi andando sul +8 finalizzando in campo aperto con Filippo Carossino, ma l’Amicacci negli ultimi 2 minuti getta il cuore oltre l’ostacolo. Gli abruzzesi, spinti dai canestri dei propri veterani Cavagnini, Marchionni e capitan Minella, mettono paura agli avversari riportandosi sul -1, con a disposizione l’ultimo possesso per il clamoroso sorpasso. L’attacco che vale lo storico scudetto non è perfetto e il sogno si infrange.

L’Amicacci Abruzzo chiude tra gli applausi a testa alta una straordinaria stagione in cui è mancato soltanto un trofeo a premiare un gruppo che è stato a un passo dal conquistare la Coppa Italia e lo Scudetto, disputando delle grandi gare contro una corazzata abituata a vincere come la Briantea Cantù.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 10, Beginskis 6, Marchionni 6, Minella 4, Cavagnini 12 (12reb), Berdun 24 (5ass), Bundzins ne, Feltrin, Stupenengo 4, Ion ne, Fares ne, Castellani. Coach: Carlo Di Giusto.

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sagar 13, Papi 10, Geninazzi, Santorelli 6, Saaid 2, Bassoli ne, Carossino 20 (12reb), De Maggi 16, Carrigill, De Prisco ne, Buksa ne. Coach: Marco Tomba.

Stefano D’Andreagiovanni

Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: FIPIC




PARCO DEL NONNO. Sport nei Parchi entra in Abruzzo

Frazione Aia dei Sette, 24 maggio 2022   ore 11:30 – 12:30

Sante Marie, 22 maggio 2022. Sport nei Parchi a Sante Marie, prima tappa abruzzese. Martedì, 24 maggio alle ore 11:30, si aprirà la nuova Area Attrezzata nel Parco del Nonno che entrerà nella “Palestra a cielo aperto di Sport e Salute”. Presenterà la Legend Anzhelika Savrayuk (ginnasta ucraina e bronzo alle Olimpiadi di Londra 2012) assieme al Sindaco di Sante Marie, Lorenzo Berardinetti, e interverranno: Marco Sanetti – Sport e Salute nazionale; Domenico Scognamiglio – Segretario Sport e Salute Abruzzo; Massimo Luciani – Direttore ANCI Abruzzo; Emanuele Ermili – Consigliere Polisportiva Dilettantistica Sante Marie. Alla cittadinanza si consegnerà un luogo dove fare sport nel verde in autonomia o con ASD/SSD che offriranno attività accessibili a tutti.

Sport nei Parchi è un progetto di Sport e Salute S.p.A. (Azienda partecipata dello Stato per la promozione dello sport) condiviso con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) sigillato dal protocollo del 10 novembre 2020 e pensato per superare le limitazioni imposte dalla Pandemia, partner il Comune di Sante Marie. L’idea: portare lo sport fuori dalle mura e creare una Palestra a cielo aperto che includa tutta Italia e crei una community, utilizzando la tecnologia e digitalizzando tutte le macchine, in rete e progettate appositamente per Sport e Salute nella linea e nel colore. Su ogni attrezzo vi è un QR CODE d’accesso al tutorial per fare sport con Anzhelika Savrayuk o con Jury Chechi (Olimpionico ai Giochi di Atlanta ’96). 

Il presidente e AD di Sport e Salute Vito Cozzoli: “volevamo favorire il diritto allo sport di tutti, anche quando le palestre erano chiuse. Il successo di Sport nei Parchi è stato inaspettato, sono arrivate ben 1681 richieste, era giusto dare risposta”. L’impegno con il Governo ha prodotto ulteriori 6 milioni di euro, passando da 77 aree attrezzate a 480 per tutta Italia. Due Linee di intervento per favorire le sinergie di scopo tra Comuni e ASD/SSD e a incrementare la cultura dell’Urban sport activity, superando i limiti imposti dall’emergenza della Pandemia”.

Dal 24 maggio Sante Marie potrà aggiungere al proprio carnet sportivo-turistico e culturale, che già offre la Ciclovia della Castagna (un percorso di 40 chilometri da percorrere in moto o in bike), il Sentiero di Corradino (un percorso di 30 chilometri per il trekking) e il Cammino dei Briganti (un percorso di 100 chilometri che ripercorre le antiche orme dei briganti della banda di Cartore che richiede sette giorni attraverso i borghi medievali e panorami mozzafiato), la propria Area Attrezzata di Sport nei Parchi coccolata nel Parco del Nonno con i bambini della scuola Primaria “Lombardo Radice”, sportivi, amatori e curiosi.

Approfondimento:

Sport e Salute S.p.A. per lo “Sport nei Territori” è una scommessa sul futuro fatta di attività̀ fisica senza età̀ e di sani stili di vita. 123 Sedi di Sport e Salute per realizzarlo con servizi a sostegno dello sviluppo della pratica sportiva. Dai voucher gratuiti alla consulenza per ASD/SSD fatta di assistenza legale, fiscale, gestionale, contabile, finanziaria con Istituto Credito Sportivo, prima informativa su impiantistica sportiva, bandi e finanziamenti pubblici, 5/1000, sostegno per incontri ed eventi, condivisione degli spazi, coworking e potenziamento della rete con gli organismi sportivi. Adesso anche l’Urban sport activity e fine settimana … perché il gioco migliore si fa in squadra assieme a Federazioni Sportive Nazionali, Discipline Sportive Associate e Enti di Promozione Sportiva e cittadini. Sport e Salute S.p.A. (azienda partecipata dello Stato per la promozione dello sport) disegna il suo domani.

Piano di Azione 2022-2026: infrastrutture e ingegneria dello sport per aumentare e riqualificare gli impianti; scuola e formazione specializzata per diffondere la cultura del benessere; servizi in rete e hub di comunicazione per creare comunità sportiva diffusa.




PRIMO PASSO VERSO LA SALVEZZA. Nordovest battuta 6-4 a Ortona nella semifinale playout

Fra sei giorni, finale ancora in Abruzzo, contro Molfetta. Massimo Morena: «Era prevedibile e normale che ci fosse un po’ di sofferenza, ma abbiamo vinto con merito. Sabato prossimo ci aspetta un’altra battaglia».        

Ortona, 22 maggio 2022. La Tombesi supera il primo dei due ostacoli che la separavano dalla permanenza in A2. Contro la Nordovest, stesso avversario capace di battere i gialloverdi 3-2 nell’ultima gara casalinga del campionato, la squadra guidata in panchina da Massimo Morena è partita subito forte, trovando il gol del vantaggio con Borsato dopo un minuto e 26 secondi e poi il raddoppio con Villaverde (3.30). Pur avendo avuto più di un’occasione per andare sul 3-0, i padroni di casa hanno però subito il ritorno degli ospiti, cresciuti di intensità e bravi a impattare sul 2-2, come era già successo nella sfida di campionato, con gli stessi autori di tre settimane fa: prima Frigerio (13.42), e poi L. Kamel (15.34).

A differenza però dell’ultimo scontro diretto, la Tombesi non si è lasciata andare al nervosismo, ricominciando subito a giocare. Il gran gol da fuori area di Borsato, una fucilata con palla sotto l’incrocio dei pali (16.16), ha dato avvio al minuto di fuoco dei gialloverdi, che hanno trovato in contropiede il 4-2 di Villaverde (16.38) e poi il 5-2 ancora di Borsato (17.19). Nella ripresa, la Tombesi ha fatto vedere un’ottima fase difensiva, respingendo i tentativi di rimonta degli avversari schierati, da metà ripresa sino alla fine, con il portiere di movimento. Al 3-5 di L. Kamel (16.00), ha risposto appena due secondi dopo Villaverde, mentre Lutta ha chiuso il tabellino dei marcatori al minuto 17.06, per il definitivo 6-4. Unica nota stonata del pomeriggio gialloverde, il cartellino giallo al diffidato Iervolino (poi espulso per seconda ammonizione a pochi secondi dalla fine), che gli impedirà di disputare la finale playout contro il Molfetta.

«Era prevedibile e normale che ci fosse un po’ di sofferenza, ma abbiamo vinto con merito, facendo una bella prestazione – queste le parole a fine gara di Massimo Morena –. Siamo partiti subito forte, come avevo chiesto ai ragazzi di fare, e siamo andati infatti sul 2-0. Abbiamo forse sofferto un po’ troppo nella fase centrale del primo tempo, quando ci siamo fatti raggiungere, ma è anche vero che la Nordovest era un avversario in salute, che ci ha messo grande intensità e, giustamente, ci credeva.

Dopo il pareggio non ci siamo però disuniti, non ci siamo fatti prendere dal nervosismo e abbiamo ricominciato a giocare, trascinati anche dalle giocate dei singoli. Raul Villaverde era assente per squalifica nella gara di campionato persa contro di loro, ma oggi ha mostrato tutto il suo valore, non solo per la tripletta, ma anche per quanto ci ha dato in fase difensiva. In generale, la fase difensiva dell’intera squadra è stata ottima in tutto il secondo tempo, abbiamo mostrato unione di gruppo e massima concentrazione. Spiace molto per la squalifica a Iervolino, che non meritava assolutamente nessuno dei due gialli. Sabato prossimo ci aspetta un’altra battaglia, il Molfetta è una squadra forte, con tante individualità di valore: noi, ancora una volta, dovremo far valere il vantaggio di giocare sul nostro campo e mostrare la stessa qualità, compattezza, energia e concentrazione che ci abbiamo messo oggi».  

Giuseppe Mrozek




FINALE SCUDETTO, Amicacci battuta da Cantù in Gara 2

Il titolo si decide oggi

Giulianova, 22 maggio 2022. Si deciderà in gara 3 la Finale Scudetto tra Deco Metalferro Amicacci e UnipolSai Briantea84 Cantù, che vince a Giulianova 47-55 portando la serie sull’1-1. Il titolo di Campione d’Italia si assegnerà domani, con palla a due alle ore 16, sempre al PalaCastrum.

Partnza dell’Amicacci caratterizzata da una scarsa mira, con il primo canestro che arriva dopo cinque minuti con Adolfo Damian Berdun dalla media. Cantù prende il largo trascinata dalle giocate dei due capitani della nazionale azzurra Carossino e De Maggi, mentre la squadra di casa continua a soffrire in attacco, tornando a segnare dal campo soltanto nel finale del primo quarto con Beginskis (6-17).

Nel secondo quarto l’Amicacci riduce lo svantaggio fino al -5 ritrovando precisione dalla distanza con Marchionni e Berdun. La tensione della posta in gioco però continua condizionare le percentuali delle due squadre, con il primo tempo che si chiude a basso punteggio, sempre con i brianzoli avanti (17-26).

Il rientro dagli spogliatoi vede la compagine abruzzese affidarsi all’esperienza di Matteo Cavagnini ma Cantù porta il proprio margine oltre la doppia cifra grazie alle qualità offensive dell’ex Simone De Maggi. La reazione dell’Amicacci passa ancora una volta dal tiro dalla distanza, con Berdun solito protagonista a regalare il -4 ai giallorossi, distacco con cui si chiude il terzo periodo (34-38).

L’ultimo quarto si apre con il pareggio dell’Amicacci firmato Benvenuto e Cavagnini, ma la Briantea ritrova il vantaggio con i canestri di Giulio Papi. La squadra di coach Di Giusto continua a lottare ma soffre la fisicità degli avversari, che allungano andando a segno nel pitturato con De Maggi e Sagar per il +8. Negli ultimi due minuti Cantù respinge con pazienza i tentativi dei padroni di casa e porta la serie alla decisiva “bella” (47-55).

Per la Deco Metalferro l’appuntamento con la storia è rimandato al pomeriggio di domani, per dare battaglia fino all’ultimo insieme ai propri tifosi.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 6 (9reb), Beginskis 9, Marchionni 3, Minella ne, Cavagnini 10 (7reb), Berdun 17, Bundzins ne, Feltrin, Stupenengo 2 (8ass), Ion ne, Fares, Castellani ne. Coach: Carlo Di Giusto.

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sagar 12, Papi 11, Geninazzi, Santorelli 2, Saaid, Bassoli ne, Carossino 12, De Maggi 18, De Prisco ne, Buksa ne. Coach: Marco Tomba.

Stefano D’Andreagiovanni, Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: FIPIC




LA RUSSIA DI IERI e quella di oggi

La Russia di Alessandro I e quella di Putin

L’invasione dell’Ucraina ordinata da Putin, inattesa e di cui purtroppo ignoriamo l’esito finale, ha richiamato alla memoria di chi scrive, le parole di Pavel Ivanovic Pestel, giovane combattente nella guerra napoleonica del 1812 e autore anche di una costituzione conosciuta con il nome di Russkaja Pravda.

L’epoca è quella dello zar Alessandro I, la Russia di cui parla Pestel è invece la grande madre Russia, il russkjimir, il mondo russo, quello invocato nel 2014 da Putin per giustificare l’annessione della Crimea e, oggi, l’invasione dell’Ucraina.

Il pensiero di Pestel si può riassumere: la Russia è immensa ma, accanto al popolo russo, convivono numerose altre nazionalità, altre etnie. Se le frontiere sono tranquille, assicurano la pace e la prosperità della grande madre Russia, ma può accadere che le piccole nazioni sottomesse a un grande popolo, come il popolo russo, mirino spesso ad essere indipendenti. E può a sua volta accadere che una grande nazione come la Russia desideri frontiere sicure e cerchi di impedire che le piccole nazioni, che vivono ai suoi margini, finiscano nell’orbita di altri grandi Stati.  

Pestel, fatta salva la Polonia, nega ai paesi baltici, alla Crimea, alla Georgia, alle regioni del Caucaso e della Siberia il diritto di nazionalità. Sono popoli troppo piccoli, appartenenti da tempo alla Russia e senza una storia di vera indipendenza, come oggi accade con il Donbass e la Transnistria, quest’ultima appartenente alla Moldavia, ma autoproclamatasi indipendente e con riconoscimento internazionale solo parziale. Sono nazioni che, a causa della loro scarsa estensione territoriale e conseguente debolezza geopolitica, non potranno mai essere indipendenti.

A distanza di due secoli le parole di Pestel sono terribilmente attuali, ma non tali da legittimare i disegni espansionistici di Putin; testimoniano invece la storicità di tensioni, di problemi che, ora palesi ora sottesi, segnano il cammino di un popolo, il suo destino.

Sottolineano, anzi, la necessità che le decisioni, le scelte di un governo, come il dire e l’agire di chi guida un grande Paese, e la Russia lo è, nascano da una profonda consapevolezza storica, si interroghino sul perché del riprodursi nel tempo, di avvenimenti tanto dolorosi e tragici come sono le guerre.

Tutto ciò, non è per giustificare quanto avvenuto nella sua crudezza, ma per ricostruire un passato utile per l’oggi e il domani.

Chi ignora il passato ignora anche il presente e si lascia dominare solo dall’istinto di sopraffazione. Invece un’azione politica che duri nel tempo e abbia un peso nella vita di un popolo, nasce dalla lucida consapevolezza di non dover ripetere gli errori del passato, ma di dover costruire un futuro di pace e prosperità.    

E’ quanto viene chiesto all’uomo politico che abbia vigore e prestigio di statista, che abbia energia e volontà, capacità di sintesi, lungimiranza che è vedere lontano e da lontano, tutte qualità che Putin non ha, equiparabile com’è ai dittatori di ieri e di oggi.  

Angela Casilli




UN CUORE IN VOLO dedicato all’aeronautica

Successo a Genova di Danilo Luce con le frecce tricolori

Avezzano, 21 maggio 2022. L’esibizione delle Frecce Tricolori ha fatto da cornice all’esibizione live del cantautore abruzzese Danilo Luce alla recente edizione dei GP Days di Genova. Nei giorni scorsi, infatti, nel capoluogo ligure si è svolta la manifestazione dedicata alla mitica Moto Guzzi e del suo storico fondatore, l’imprenditore genovese Giorgio Parodi. Un raduno di tre giorni, che ha radunato migliaia di appassionati della mitica due ruote.

Nel ricco programma di appuntamenti era inserito anche il concerto del cantautore Danilo Luce di Avezzano che, come noto, ha realizzato l’inno “Tutti pazzi per la Guzzi”, adottato dai guzzisti e riconosciuto da Elena Bagnasco, nipote di uno dei fondatori della celebre moto e organizzatrice dell’evento. E proprio in occasione di questo concerto Danilo Luce ha presentato il brano inedito “Un cuore in volo” dedicato al mondo dell’aeronautica, sottolineato dalla performance a Genova delle Frecce Tricolori. Anche questo brano fa parte dell’EP di prossima uscita “Centauri”. Danilo Luce si è esibito con la sua band, che vede tra i componenti Domenico Di Girolamo (basso), Claudio D’Amico (chitarre), Angelo Melone (batteria) e Fabrizio Lauriente (tastiere).

“Giorgio Parodi oltre a essere stato un grande imprenditore e il fondatore della Guzzi”, ha ricordato Danilo Luce, “è stato anche un aviatore. Durante la Prima guerra mondiale conseguì il brevetto di pilota e poi di pilota militare, volando a bordo degli idrovolanti Macchi L.3 della 252ª Squadriglia basata all’isola di Sant’Andrea (Venezia). Nell’estate del 1917 fu decorato con una prima medaglia d’argento al valor militare per aver partecipato a numerose missioni. Ringrazio Elena Bagnasco, sua nipote, per avermi permesso in questi mesi di approfondire la storia di suo nonno e di apprendere storie e notizie che mi sono state di ispirazione per la realizzazione dei miei nuovi brani”.

A breve uscirà l’EP “Centauri”, che conterrà anche “Tutti pazzi per la Guzzi” il primo inno dei fans della celebre motocicletta Made in Italy e che è stato accompagnato da un video, che vede la partecipazione straordinaria di Elena Bagnasco, e di diversi modelli di Moto Guzzi.

Danilo Luce (Avezzano) è un cantautore e cantante. Dopo cinque stagioni in qualità di vocalist per il programma televisivo di Italia 1 “Sarabanda” (condotto da Enrico Papi), si è messo in luce come interprete e supporter per alcuni noti artisti nazionali. Nel 2009, in seguito al terremoto dell’Aquila, ha scritto ed eseguito il brano “Torno a vivere”, patrocinato dalla presidenza della provincia dell’Aquila, con cui ha ricevuto il “Premio Pigro” in onore di Ivan Graziani ed è stato ospiti in trasmissioni come “I Fatti Vostri” (Rai 2) e “Notturno Italiano” (Rai International). Il suo primo album “Oh” è stato distribuito dalla Edel. Inoltre, ha preso parte al film “Gangs Of New York” di Martin Scorsese.

FOTO: Danilo Luce con i piloti delle Frecce Tricolori




TRANSIZIONE ECOLOGICA: sfide e opportunità per il sistema delle imprese abruzzesi

Confronto di alto profilo, a Pescara, nel corso della tavola rotonda organizzata da Confartigianato Imprese Abruzzo

Pescara, 21 maggio 2022 – È stato un confronto di alto profilo, ricco di spunti e considerazioni interessanti, quello che si è tenuto ieri pomeriggio a Pescara, nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo, sul tema della transizione ecologica in riferimento al mondo della piccola e media impresa e dell’artigianato. Alla tavola rotonda, organizzata da Confartigianato Imprese Abruzzo, ha preso parte Daniele Gizzi, nel doppio ruolo di responsabile nazionale delle politiche ambientali della Confederazione artigiana e di presidente del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali presso il Ministero della Transizione Ecologica, insieme ai senatori Luciano D’Alfonso (Pd) e Alberto Bagnai (Lega), presidente e membro della commissione Finanze e Tesoro a Palazzo Madama, all’assessore regionale Nicola Campitelli e al docente di Geografia economica Piergiorgio Landini.

Dopo la relazione introduttiva del presidente regionale di Confartigianato, Giancarlo Di Blasio, è stato il senatore Bagnai ad entrare nel vivo del dibattito. “La realtà ci costringe a fare un discorso di verità, perché gli sviluppi sul mercato delle materie prime sono solo un’accelerazione di dinamiche che già in precedenza risultavano chiare – ha osservato il parlamentare leghista – in Europa si è aperto un dibattito perché è evidente che, se i prezzi raddoppiano, con gli stessi soldi possiamo fare la metà delle cose e dunque, per ricalibrare gli obiettivi, avremo bisogno di ascoltare anche le categorie produttive. Mi preoccupa l’estrema brevità dell’intervallo di tempo proposto per arrivare alla transizione: è chiaro che nessun imprenditore e nessun cittadino vuole inquinare il mondo nel quale vive, ma occorre essere pragmatici, darsi obiettivi raggiungibili”. Il senatore leghista ha poi riservato aspre critiche all’impianto del Pnrr. “Entro giugno dobbiamo raggiungere 45 obiettivi del Pnrr, 15 riforme e 30 investimenti – ha detto – mi chiedo allora, in una situazione di crisi economica, quanto il Pnrr sia uno strumento di crescita economica e quanto sia uno strumento di orientamento politico dei nostri governi? Con grandi somme a disposizione è facile pensare subito alla possibilità di realizzare grandi opere e invece, se si apre il Pnrr, si scopre che gli interventi sono stati polverizzati”. Quindi la stoccata finale: “Siamo passati dalla fase in cui ci chiedevamo cosa può fare il Pnrr per noi a cosa possiamo fare noi per il Pnrr, visto che si va da decreto in decreto per cercare di farlo funzionare”.

La replica, a distanza, è arrivata dal senatore D’Alfonso, che ha raggiunto gli altri ospiti poco dopo il congedo anticipato del collega leghista. “Bagnai quando interviene sa sempre essere generoso per il seguito della discussione – ha ironizzato D’Alfonso – in realtà le vere protagoniste di questo cammino verso la transizione ecologica sono proprio le imprese e a mio avviso il Pnrr ha la capienza economica sufficiente, per il tempo dato, a raggiungere gli obiettivi. Tuttavia, occorre organizzare i meccanismi amministrativi, superando l’impianto duale, statuale, tra l’ordinamento e i portatori di interessi, i soggetti portatori di ricchezza. In questo momento siamo nella condizione di superare la dualità e organizzare una grande forma pattizia – ha proseguito il senatore del Pd – la grande sfida di modernizzare le imprese, ovvero renderle funzionanti, deve avere un valore pubblico, collettivo, istituzionale, e nell’ultimo decreto-legge presieduto dalla nostra Commissione sono presenti misure coraggiose”.

Gizzi ha illustrato gli obiettivi green, definiti dall’Unione Europea e recepiti dal MiTE, “che non potranno essere realizzati senza il ruolo attivo delle micro, piccole e medie imprese”. Il responsabile ambiente di Confartigianato ha sottolineato che “l’Unione Europea ha scelto di decarbonizzare entro il 2050 e questo significa promuovere, per i prossimi anni, uno sviluppo sostenibile per i comparti chiave dell’economia italiana. Per contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici – ha aggiunto Gizzi – occorre minimizzare il consumo di materie prime naturali promuovendo politiche di economia circolare: trasformando i rifiuti in risorsa, aumentando la vita media dei prodotti, combattendo l’obsolescenza programmata”.

L’assessore regionale con deleghe a Energia e Rifiuti, Nicola Campitelli, ha illustrato le attività di programmazione della Regione che saranno sviluppate su due livelli: operativo e culturale. “L’Abruzzo sarà protagonista della transizione energetica grazie alla costruzione di una filiera dell’idrogeno green, dalla componentistica alla logistica, per arrivare alla produzione del vettore da fonti rinnovabili come eolico e fotovoltaico, e alla successiva distribuzione e utilizzo, come alternativa alle fonti fossili – ha spiegato l’assessore – la transizione energetica però va affiancata da quella burocratica: l’imprenditore non deve trovare ostacoli lungo il suo percorso, ma uffici collaborativi. Stiamo lavorando ad un processo di semplificazione della normativa regionale per velocizzare gli iter autorizzativi. Una volta che l’impianto sarà realizzato, il secondo step sarà quello di facilitare l’emissione della rete”.

Ulteriori spunti al dibattito sono stati forniti dal professor Landini, secondo il quale “la pianificazione regionale dovrebbe costituire la vera intelaiatura su cui calare gli interventi che il Pnrr finanzierà in Abruzzo e che rischiano invece di rimanere scollegati tra loro, se non pensiamo alla transizione ecologica in maniera reale. Per decenni abbiamo commesso l’errore di abbandonare la pianificazione territoriale, per andare verso una pianificazione settoriale”. Gizzi infine ha concluso i lavori: “per favorire la transizione ecologica delle micro, piccole e medie imprese, dobbiamo essere in grado di creare le condizioni fondamentali, facendo leva sul pieno utilizzo delle risorse del PNRR, ma anche stimolando il mondo della finanza allo sviluppo sostenibile”.

Silvia Grandoni




ITALIA AMORE MIO! Il festival italiano più conosciuto in Giappone

A Tokyo per una nuova edizione

Tokyo, 20 maggio 2022. Al via Italia, amore mio! il più grande evento italiano del Paese del Sol Levante, organizzato dalla Camera di Commercio Italiana in Giappone,  il 21 e 22 maggio 2022 nel quartiere di Shibuya, centro nevralgico e commerciale di Tokyo.

Il tema di quest’anno è “Go To… Italy!” dedicato agli amici giapponesi che da oltre due anni non viaggiano all’estero e che, in prospettiva della graduale riapertura delle frontiere, si stanno preparando ad andare in Italia.

Ben quattro piani dell’iconico grattacielo di Shibuya Stream, ospitano le “meraviglie” italiane. A cominciare dai virtual tour immersivi per presentare al pubblico oltre le località Italiane più famose come Venezia, Roma, le Cinque Terre o Alberobello anche nuove destinazioni come San Gemini in Umbria e Pitigliano in Toscana.

Appuntamenti importanti di questa edizione sono le 3 mostre d’arte inedite in Giappone, il Labirinto di Arnaldo Pomodoro, una raccolta delle opere più significative dell’artista Pino Pinelli, infine  una mostra che ripercorre la storia dell’azienda Pirelli per celebrare i suoi 150 anni di passione e innovazione. Una storia essenziale raccontata attraverso le creazioni di artisti, designer, maestri della comunicazione e della pubblicità.

Dal mondo dell’automotive Fabio Filippini, car designer italiano ex Direttore Design di Pininfarina, ospite alla manifestazione per presentare il suo libro Curve, 15 Lezioni sul Car Design, edito in Italia da Rizzoli-Lizard. In mostra a Italia amore mio! anche l’ultimo modello di Ferrari SF90 Spider e l’immancabile Vespa. 

La cucina italiana viene celebrata con una selezione di 20 ricette da tutte le regioni, un’occasione unica per far degustare e conoscere al pubblico giapponese i piatti italiani più rappresentativi, dalla Val d’Aosta alla Sicilia.

Presente al festival anche Carmine Amarante, uno degli chef più importanti della scena internazionale, per raccontare il suo percorso e la sua esperienza a Tokyo come Executive Chef del Ristorante Armani.

Infine, dieci pasticceri si sfideranno davanti a una giuria internazionale per le semifinali del Gran Concorso di Tiramisù.

Il viaggio in Italia, si conclude con gli aperitivi, allestiti nel lounge di IAM e nella piazza principale di Shibuya Stream che per l’occasione diventa “True Italian Garden” un giardino italiano dove scoprire nuovi prodotti italiani da gustare accompagnati dal sound dei dj di IRMA Records e il concerto della Ryu Matsuyama band.

IAM rappresenta una straordinaria opportunità per le imprese, oltre 30 marchi hanno partecipato come sponsor di questa edizione.

Alice Cossettini




ABUSIVISMO E LAVORO NERO, incontro con guardia di finanza

Definita campagna per contrastare fenomeno: al via le segnalazioni anonime

Chieti, 20 maggio 2022. Definire una strategia per contrastare il fenomeno dell’abusivismo e del lavoro nero, che espongono a gravi rischi migliaia di imprese, oltre ai consumatori. Questo l’obiettivo dell’incontro che si è svolto stamani tra il comandante provinciale della Guardia di Finanza di Chieti, colonnello Serafino Fiore, il direttore di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, e quello di Cna Chieti, Letizia Scastiglia.

Secondo un recente studio, nella sola provincia di Chieti sono 4.191 le imprese – quasi sempre piccole attività – esposte alla concorrenza sleale ad opera di migliaia di operatori che si spacciano per imprenditori, ma che di regolare non hanno nulla. Del totale delle imprese, 3.468 sono attività artigiane. I settori più colpiti dal fenomeno sono l’edilizia, l’acconciatura e l’estetica, l’autoriparazione, l’impiantistica, la riparazione di beni personali e per la casa, il trasporto taxi, la cura del verde, la comunicazione, i traslochi.

All’incontro, sollecitato proprio dalle due associazioni di categoria, hanno preso parte oltre al colonnello Fiore, anche i comandanti delle sedi territoriali della Guardia di Finanza, a dimostrazione dell’attenzione delle Fiamme Gialle sul tema.

Durante il confronto è stata definita una strategia da portare avanti nel breve periodo: le associazioni di categoria raccoglieranno le segnalazioni e, sulla base delle stesse, partiranno i controlli a tappeto.

Giangiulli e Scastiglia, al termine dell’incontro, esprimono “soddisfazione per la sensibilità e la disponibilità dimostrata sul tema dal colonnello Fiore” ed auspicano che vi sia “tolleranza zero per un fenomeno che sottrae lavoro e reddito ai piccoli imprenditori e risorse finanziarie allo Stato, oltre a minacciare la sicurezza e la salute dei consumatori”.

Confartigianato Chieti L’Aquila e Cna Chieti invitano gli operatori a segnalare, anche in forma anonima, eventuali situazioni di abusivismo, scrivendo a: info@confartigianato.ch.it – chieti@cna.it. Le segnalazioni verranno poi inoltrate, nel rispetto della privacy, alla Guardia di Finanza, per i successivi controlli.




NASCE L’OSSERVATORIO delle Professioni

Un contributo a scelte e iniziative lavorative e professionali ma anche di tipo sociale e culturale

Teramo, 20 maggio 2022. Si sono riuniti i presidenti degli Ordini professionali della provincia di Teramo, che hanno condiviso l’idea di dare vita ad un Osservatorio delle Professioni in grado di offrire il proprio contributo sia nelle materie di rispettiva competenza istituzionale sia in ordine a scelte e iniziative che riguardino interessi non solo lavorativi e professionali ma anche di tipo sociale e culturale.

Gli Ordini individuano nell’attuale momento un processo naturale e funzionale di evoluzione nel quale sarà utile aprirsi al contributo di idee e visioni delle quali il mondo delle professioni potrà essere portatore in modo sinergico e multidisciplinare.

Hanno partecipato all’incontro i presidenti dei rispettivi Ordini: Ombretta Natali (Architetti) Antonio Lessiani (Avvocati), Maurizio Di Provvido promotore dell’incontro, Ada Pechini (segretaria), Manuela Di Marcello e Andrea Vallese (Commercialisti), Giancarlo Bomprezzi (Consulenti del Lavoro), Silvio Di Giuseppe (Farmacisti), Cristian Graziaplena (Geometri), Leo De Santis e Micaela Forcella, vice (Ingegneri), Andrea Ambrosini (Notai) Cristian Pediconi (Professioni infermieristiche).

L’Osservatorio, aperto all’adesione anche degli altri Ordini provinciali, renderà man mano note le iniziative nelle quali intenderà coinvolgere la cittadinanza e le rappresentanze politiche e istituzionali.   




API, GIORNATA MONDIALE, anche dall’Abruzzo apicoltori in piazza con le sentinelle dell’ambiente

Da cyber alveari alla sfilata dei mieli d’Italia. Venerdì 20 maggio, ore 9.00

Pescara, 19 maggio 2022. Anche una giovane apicoltrice abruzzese sarà presente alla Giornata mondiale delle Api che si celebra domani 20 maggio a Roma, quando scenderanno in campo per la prima volta gli apicoltori italiani, con tute, guanti ed attrezzi di lavoro, impegnati in prima linea nelle diverse regioni per difendere questo insetto che svolge un ruolo insostituibile per l’ambiente e per l’uomo.

Una occasione unica per conoscere la vita delle api e toccare con mano tutte le meraviglie della “bee economy”, un comparto del Made in Italy divenuto sempre più importante per la difesa biodiversità e l’offerta di alimenti sani e naturali.

L’iniziativa è delle donne e dei giovani della Coldiretti con appuntamento per domani venerdì 20 maggio a partire dalle ore 9.00 al Mercato di Campagna Amica in Via Tiburtina 695 a Roma dove si potrà “vivere una giornata da ape”, dall’organizzazione del lavoro nelle arnie alla smielatura, ma anche provare i cyber alveari assieme al Crea e scoprire le curiosità del salone dei mieli d’Italia ed i primi sommelier del miele per svelare i segreti di un alimento unico. Per l’Abruzzo parteciperà Carla Di Michele, 23 anni, giovanissima apicoltrice di Cepagatti laureata in scienze agronomiche all’università di Bologna, titolare di una fattoria didattica, che mostrerà le diverse attività collegate alle api, con applicazioni nell’ambito di diversi settori, dallo sport alla moda.

Per l’occasione sarà diffuso l’esclusivo report di Coldiretti su “Le api in Italia tra economia, ambiente e salute” con dati e analisi sull’impatto dei cambiamenti climatici, della pandemia e della guerra sui consumi delle famiglie italiane.

foto di Carla Di Michele, apicoltrice.




BPER CHIUDE tredici filiali in Abruzzo

L’allarme della Uilca: scelta incomprensibile che danneggia occupazione e piccoli paesi

Pescara, 19 maggio 2022. Bper annuncia la chiusura di tredici filiali in Abruzzo. Su questa decisione interviene la Uilca, la federazione dei bancari della Uil: “Dopo le vicende della Banca Popolare di Bari – commenta la segreteria regionale Uilca -, che ha impoverito intere aree interne dell’Abruzzo in termini di presenza degli sportelli suscitando l’opposizione delle amministrazioni locali, delle associazioni di categoria, dei sindacati di settore e dei cittadini interessati, ed in attesa di quello che sarà il piano di salvataggio di Monte Paschi Siena, che minaccia di seguire la stessa strada, in questi giorni la Bper Banca spa (azienda che ci risulta sana e quindi non affetta dalle problematiche che hanno zavorrato e purtroppo zavorrano le due precedenti), comunica la chiusura di tredici filiali sul territorio abruzzese con una incidenza allarmante sui piccoli centri e le aree interne dove sarebbe particolarmente necessaria una presenza della filiale con personale bancario”.

Quanto sopra, per il sindacato, è stato deciso “non considerando minimamente la funzione sociale del sistema creditizio tanto che, proprio laddove il tessuto economico necessita di maggiori supporti, si verifica invece un lento disimpegno. È storia nota che la Bper in Abruzzo ha acquisto la ex Carispaq, la ex Bls e la ex Serfina. A seguito di queste acquisizioni, la presenza sul territorio ed i livelli occupazionali in passato detenuti da tali realtà aziendali hanno subito – una volta entrate nell’orbita Bper – una forte contrazione, che potrebbe rende difficoltosa l’accesso al credito da parte del tessuto economico regionale fatto di famiglie, piccoli e medi imprenditori, risparmiatori, anziani”.

Le aziende bancarie, ancorché a carattere nazionale ma eredi di banche locali, dovrebbero sempre interpretarne la tradizione e la vocazione e questo “non solo per la funzione sociale sopra richiamata, ma anche in un’ottica di business, poiché proprio le iniziative collegate con il Pnrr e con le aspettative di rilancio del Sud (in particolare delle sue aree meno attrattive), dovranno rappresentare un volano anche per i bilanci delle aziende che avessero il coraggio di scommettere su tali iniziative anziché continuare a dragare risorse da una determinata zona geografica per riversarle altrove, dove l’esperienza insegna che spesso si annidano rischi maggiori di quelli che potrebbero esserne i supposti benefici”.

Questo lento abbandono del territorio abruzzese per la Uilca “risulta ancora più incomprensibile considerando la presenza di importanti realtà, quali i presidi industriali (Val di Sangro), portuali (Giulianova, Pescara), tessili (Val Vomano), agricoli (Valle del Fucino), del turismo (sempre più presentato come il volano per la crescita economica regionale) e non ultimo l’ampio cratere di ricostruzione post terremoto de L’Aquila. Il primo punto sul quale concentriamo la nostra attenzione è la ricaduta negativa sui livelli occupazionali, ricaduta in ordine alla mobilità ed alla professionalità che per la Uilca Abruzzo non possono essere derubricate come conseguenze inevitabili dei nuovi scenari economici ma vanno gestiti con lungimiranza”.

Per questo “la Uilca Abruzzo non accetta tale impostazione e vigilerà sensibilizzando l’opinione pubblica. Tra i danni collaterali di tale politica registriamo l’instaurarsi di un circolo vizioso che porta con sé demotivazione lavorativa; infatti, il sindacato non può non evidenziare che a fronte di un tot numero di possibilità di esodo, le richieste sono sempre maggiori e questo non vuol dire altro se non che sul posto di lavoro bancario oggi come oggi si soffre, il lavoro non è visto come gratificante ma è visto come una situazione da cui uscire il più presto possibile. Per di più, a fronte di tante uscite non si vede un corrispettivo soddisfacente in termini di nuova occupazione e di ricambio generazionale ma, invece, siamo in presenza molto spesso di assunzioni temporanee di giovani, alle quali assunzioni temporanee non fa seguito un consolidamento, non fa seguito in sostanza la creazione di buona occupazione sul territorio abruzzese”.

Per tutto questo la Uilca ribadisce che “in questo momento il sistema Italia si aspetta comportamenti ed azioni che segnino una svolta con il passato e questo vale sia per la diversa gestione delle risorse ambientali, che coinvolgerà anche le aziende di credito per sostenere investimenti finanziari di settore nelle aree interne ovvero nelle zone attualmente meno economicamente attrattive, sia per dare fiducia ai giovani che sono e saranno i protagonisti del prossimo futuro”.

La segreteria regionale Uilca Abruzzo




CANTINE APERTE 2022 in Abruzzo

Il 28 e 29 Maggio torna in 43 aziende del Movimento Turismo Vino

Ortona, 19 maggio 2022. “Un ritorno alla normalità ma con alcune novità” così si potrebbe riassumere l’imminente edizione di Cantine Aperte in Abruzzo che andrà in scena, come da consuetudine quasi trentennale, nell’ultimo fine settimana di maggio : sabato 28 e domenica 20 Maggio per l’esattezza.

Un ritorno alla normalità perché, dopo le note vicende pandemiche, per l’edizione 2022 saranno ben 43 le aziende partecipanti distribuite su tutte e quattro le province ma sopratto in tutti i territori regionali maggiormente vocati alla viticultura. Le novità invece sono principalmente quelle dovute alla conferma della prenotazione obbligatoria in tutte le cantine partecipanti, una regola nazionale del Movimento Turismo del Vino che è stata recepita con grande entusiasmo anche da tutte le cantine abruzzesi e – dopo la prima esperienza del 2021 – anche dagli enoturisti che nella scorsa edizione hanno trovato diffusamente una maggiore organizzazione e qualità dell’accoglienza dovuta proprio alla prenotazione in anticipo.

“Cantine Aperte è prima di tutto una festa, la più grande festa del vino in Europa” dice Nicola D’Auria Presidente nazionale e regionale del Movimento Turismo del Vino “ma negli ultimi anni stava conoscendo un momento di sofferenza dovuta al fatto che molte cantine non riuscivano più a gestire in maniera efficiente l’accoglienza di migliaia di enoturisti che si movevano liberamente nella nostra regione durante il fine settimana. Con il sistema delle prenotazioni gli amici vignaioli possono organizzare meglio l’accoglienza di tutti gli enoturisti, i quali sono i primi beneficiari di questo cambiamento”.

In Abruzzo, inoltre, negli ultimi anni la manifestazione è sempre più legata a doppio con attività outdoor come trekking, uscite in bicicletta, passeggiate a cavallo, picnic nei vigneti che vedono impegnati decine di operatori turistici regionali nell’organizzazione di eventi in collaborazione con le cantine stesse. 

Si parte sabato alle 15 in punto e fino alle 20, mentre domenica l’inizio della manifestazione è previsto per le 10 con chiusura sempre alle 20. Il regolamento, come l’elenco delle aziende partecipanti, è  consultabile sul sito mtvabruzzo.it e prevede un’offerta di base di visita guidata con degustazione finale di vini aziendali per tutti i partecipanti, con le cantine che oltre alle attività all’esterno organizzeranno anche degustazioni verticali di annate storiche di Montepulciano d’Abruzzo e Pecorino e dei minicorsi di avvicinamento al mondo del vino e alla degustazione professionale.

Per quanto riguarda le aziende partecipanti ci sono le storiche che fin dalla prima edizione aderiscono alla manifestazione, dei ritorni di cantine che non partecipavano da qualche anno e delle giovani aziende che hanno esordito nel recentissimo passato o lo faranno proprio in questa edizione.

Nella zona delle Colline Teatine saranno aperte: Azienda Tilli a Casoli, Buccicatino a Bucchianico, Cantina Frenta e Cantina Caravaggio a Rocca San Giovanni, Cantine Mucci a Torino di Sangro, Collefrisio a Frisa, Dora Sarchese e Vigna Madre a Ortona, La Vinarte a Santa Maria Imbaro, Tenuta Ferrante a Lanciano, Tenuta Oderisio a Monteodorisio e Paolucci Vini a Paglieta.

Sempre in provincia di Chieti nel territorio del Tullum ci saranno Feudo Antico e Vigneti Radica mentre nella zona di Villamagna saranno aperte Fattoria Licia e Valle Martello.

In provincia di Pescara nella zona di Terre dei Vestini ci saranno Cantine Bosco Nestore e Chiusa Grande a Nocciano, Cantina Marramiero a Rosciano, Tenuta Tre Gemme a Catignano, Tenuta del Priore e Contesa Vini a Collecorvino, Podere della Torre a Spoltore. Sempre in provincia di Pescara nella zona di Casauria invece ci saranno Fausto Zazzara con i suoi spumanti a Tocco da Casauria e Tenuta Secolo IX a Castiglione a Casauria.

Importante presenza di cantine partecipanti nelle Colline Teramane con Agricola Cirelli, Vaddinelli, Centorame Vini, Villa Medoro e Cantina Ruggieri ad Atri, Stefania Pepe, Tenuta Morganti ed Emidio Pepe a Torano Nuovo, San Lorenzo a Castilenti, Bossanova e Monti a Controguerra, Cantina DiUbaldo a Sant’Egidio alla Vibrata, Cerulli Spinozzi a Canzano e Faraone a Giulianova.

In provincia de L’Aquila infine saranno Cantina Margiotta a Pratola Peligna e Cantinarte a Navelli.

Come detto la mappa delle cantine partecipanti, il programma nelle singole aziende e il dettaglio del regolamento è consultabile sul sito www.mtvabruzzo.it . Infine, il Movimento Turismo Vino quest’anno aderisce alla campagna “Wine in Moderation” una realtà internazionale che riunisce cantine, associazioni e professionisti del settore vitivinicolo che credono fortemente nella cultura dell’accoglienza enoturistica, nella tutela dell’ambiente e nel consumo responsabile e sostenibile del vino, tutte le info su www.wineinmoderation.eu




TERREMOTI, DAL BELICE A OGGI danni per 190 miliardi di euro

Legnini: Serve il Codice delle Ricostruzioni. Detrazioni fiscali rimodellate per favorire la sicurezza sismica

“Il nostro è un Paese molto fragile, con una lunga storia di violenti terremoti, e proprio in questi giorni il sisma è tornato a farsi sentire in Toscana, in Molise, a Lampedusa. Oggi in Italia abbiamo sette ricostruzioni in corso, il Centro Italia, l’Abruzzo, Ischia, Catania, il Molise, il Mugello, e l’Emilia, ciascuna con la sua governance, regole e procedure differenti, che creano un’evidente disparità di trattamento tra cittadini colpiti dalla stessa calamità. 

Non possiamo sapere quando arriverà un altro forte terremoto, ma è certo che accadrà. E non possiamo farci trovare impreparati. Per questo dobbiamo arrivare subito ad un unico Codice nazionale per le ricostruzioni, che ne stabilisca modalità di gestione e procedure, con una regia centrale”. 

Lo ha detto il Commissario Straordinario di Governo per la ricostruzione post sisma 2016 in Italia Centrale, Giovanni Legnini, intervenendo oggi al webinar Ricostruire in Sicurezza organizzato nell’ambito dell’Earth Technology Expo di Firenze. 

“A gennaio 2022 il Governo, raccogliendo anche il contributo del Commissario Sisma, del Dipartimento Casa Italia e del Dipartimento della Protezione Civile, ha varato una legge delega per l’adozione di questo Codice, con la creazione di un apposito Dipartimento delle Ricostruzioni a Palazzo Chigi. A quattro mesi di distanza, purtroppo, la legge delega non è ancora stata incardinata in Parlamento, e si restringe sempre di più il tempo utile per varare i provvedimenti attuativi entro la fine della legislatura. Vorrei dunque rivolgere un forte appello al Governo, al Parlamento, a tutti i soggetti istituzionali, così come alla società civile, perché questo provvedimento trovi attuazione subito, senza ulteriori ritardi. 

Una struttura centrale per la gestione operativa delle ricostruzioni, dotata di un contingente di personale professionalmente molto qualificato, che si è formato nella gestione di queste operazioni in questi anni drammatici, è essenziale per fornire risposte omogenee, valide ed efficaci, anche a tutela spesa pubblica” ha detto Legnini. 

“Dal 1968, anno del terremoto del Belice, ad oggi, l’esborso a carico dello Stato per la ricostruzione degli immobili danneggiati – ha aggiunto il Commissario – è stato enorme. Il Consiglio Nazionale degli Ingegneri, sulla base degli atti parlamentari, calcolava nel 2014 un costo complessivo di 121 miliardi di euro. Questa somma, rivalutata ai prezzi correnti, è pari a 159 miliardi di euro, cui si devono aggiungere almeno 27 miliardi di euro per i danni causati dal sisma del Centro Italia del 2016, ed altri 5 miliardi dovuti ai maggiori costi del sisma del 2009. In totale, a prezzi correnti, sono 191 miliardi di euro di danni in 54 anni. 

La spesa effettiva sostenuta fino a questo momento è stata di 165 miliardi di euro, ovvero di 3 miliardi di euro l’anno.

L’altro elemento di riflessione che ci consegnano questi dati è l’esigenza, non più differibile, di intervenire concretamente per la prevenzione del rischio sismico. Occorre un piano nazionale che indichi gli strumenti e le priorità di azione. Le detrazioni fiscali sulle ristrutturazioni edilizie, oggi concentrate sull’efficientamento energetico, potrebbero essere riorientate per favorire il miglioramento sismico degli edifici almeno nelle zone del Paese che sono a maggior rischio”.




RAGGIUNTA LA PARITÀ di genere nel direttivo del Bim

Teramo, 18 maggio 2022. La Commissione per le Pari Opportunità, della Provincia di Teramo, apprende con soddisfazione la nomina di due donne su tre componenti nel direttivo del Consorzio del Bim.

La Cpo provinciale, tempo fa, aveva lanciato un appello al futuro presidente dell’Ente invitandolo al rispetto della parità di genere nella composizione della nuova giunta, in controtendenza con il passato.

Anche se si tratta di un primo direttivo smart, come lo definisce Giuseppe D’Alonso – afferma la presidente della Commissione, Tania Bonnici Castelli – ritengo sia stato già raggiunto un importante risultato che vede il 50% di presenza femminile al vertice del Consorzio .

Alle nuove elette, Maria Marsilii sindaco di Canzano e alla consigliera comunale di Montorio Mariella Calisti, la Cpo provinciale augura buon lavoro e rimane in attesa della giunta definitiva del Bim per la quale si invita il presidente D’Alonso ad applicare lo stesso principio di equità di genere che ha inteso rispettare per il direttivo.