IL FINE DEL CATTOLICESIMO POLITICO

Non è il potere ma promuovere i valori di giustizia e di pace. Come dice il Papa La democrazia non è una scatola vuota, ma è legata ai valori della persona, della fraternità e anche dell’ecologia integrale

Globalist.it, 8 luglio 2024. “Come cattolici, in questo orizzonte, non possiamo accontentarci di una fede marginale, o privata. Ciò significa non tanto di essere ascoltati, ma soprattutto avere il coraggio di fare proposte di giustizia e di pace nel dibattito pubblico. Abbiamo qualcosa da dire, ma non per difendere privilegi. No. Dobbiamo essere voce, voce che denuncia e che propone in una società spesso afona e dove troppi non hanno voce. Tanti, tanti non hanno voce. Tanti. Questo è l’amore politico…”. Del bel discorso di papa Francesco a Trieste (50° Settimana sociale, 7.7.24) mi ha colpito molto questa sintetica affermazione.

La frase sembra implicitamente rispondere a una domanda difficilissima: in Italia c’è ancora un cattolicesimo politico? E gode di buona salute? Certamente apparteniamo a un Paese e a una Chiesa cattolica nazionale che ha detto e fatto molto in termini di testimonianza e attività politiche di ispirazione cattolica. Non c’è stata solo la DC, ci sono stati i cattolici impegnati nel sindacato, volontariato, mondo economico e culturale. Ci sono ancora? Ovviamente si. Ma possono oggi definirsi come un filone culturale e politico che incide nel tessuto del Paese, come, per esempio, nel secondo dopoguerra? Con molta difficoltà.

Quando si ha una grande tradizione alle spalle è normale farsi prendere dalla nostalgia, che riassumerei nella battuta: “Quelli si che erano bei tempi!”. Malattia anche presente in altre forze sociali e politiche. Nessuno può negare le valide testimonianze di quei cattolici che con coscienza, competenza e sacrifici hanno contribuito a costruire il Paese. La loro testimonianza resta certamente, ma il loro tempo è passato, le lancette dell’orologio non possono essere sposate indietro, il mondo va avanti, anche tra crisi sanitarie ed economiche-sociali, neofascismi e derive autoritarie e populiste, non autenticamente per il popolo, come ha ricordato anche il papa. Porre ancora il problema del “partito cattolico” è una cosa così stucchevole e fuori luogo che distoglie dai problemi cruciali. Che piaccia o meno il punto di partenza è quanto il Vaticano II, Paolo VI, Francesco hanno detto chiaramente: si può essere cattolici e operare in schieramenti politici diversi, purché si sia, sempre e comunque, coerenti con la propria fede.

Accettato ciò si pone il problema della testimonianza, la coerenza dei cattolici presenti nella vita sociale e politica, in qualsiasi ambito o responsabilità. Il papa ha invitato loro a “prendersi cura del tutto”. Il fine del cattolicesimo politico non è assumere potere, ottenere maggioranze o egemonie culturali. Il fine è testimoniare il Vangelo, aiutare la costruzione del Regno di Dio già su questa terra. “Ciò significa non tanto di essere ascoltati, ma soprattutto avere il coraggio di fare proposte di giustizia e di pace nel dibattito pubblico”, ha detto il papa. 

Non sono in quest’ottica gli pseudo cattolici che, sbandierando rosari o posizioni contro aborto ed eutanasia, si autoiscrivono a tradizioni culturali e religiose da cui sono lontani miglia. Ci sono anche i cattolici, pastori e laici, che corrompono e si fanno corrompere, che imprecano contro i migranti, trascurano giustizia e pace, vanno a braccetto con i potentati economici, specie quelli generosi con pingui offerte per diocesi, parrocchie e gruppi vari. Semplicemente dovremmo dire che non sono cattolici, piuttosto sono figli e nipoti degli “atei devoti” (descritti da Beniamino Andreatta) e che trattano la fede come un’ideologia. Ma le ideologie, ricorda il papa, “sono seduttrici. Qualcuno le comparava a quello che a Hamelin suonava il flauto; seducono, ma ti portano ad annegarti”. 

In questo invito alla partecipazione autentica e coerente il papa fa un ulteriore richiamo: “Ci spetta il compito di non manipolare la parola democrazia né di deformarla con titoli vuoti di contenuto, capaci di giustificare qualsiasi azione. La democrazia non è una scatola vuota, ma è legata ai valori della persona, della fraternità e anche dell’ecologia integrale”. Questo è certamente un nodo delicatissimo: cattolici e democrazia. La Chiesa non è una democrazia e la democrazia è una forma di potere e partecipazione politiche. Le due istituzioni hanno fondamenti, prassi e storie completamente diverse. Confonderle crea più caos di quanto già ne esista. In materia, qui, pongo solo una domanda: ma che esperienza di democrazia fanno i cattolici nelle comunità di appartenenza?

Il cammino sinodale – mia personalissima opinione – ha fatto e fa molto fatica ad attecchire in ambito cattolico. In molti casi non è partito affatto. Anzi sono ancora vigorose tutte quelle forme accentratrici di potere, da parte di vescovi, preti e super laici, che non aiutano a pensare in termini partecipativi, democratici si direbbe nel mondo. Il clericalismo, le forme di accentramento di potere hanno ancora la meglio in nomine ecclesiastiche, amministrazione di denaro e beni comunitari, aperture alla partecipazione di tutti.

Dovremmo essere un po’ più umili quando chiediamo alle istituzioni laiche di essere più democratiche e dimentichiamo le tante “travi” nei nostri occhi. La democrazia si costruisce con persone mature, preparate e probe, che non potranno mai “sbocciare” in ambienti clericali e preconciliari. I processi democratici che il papa ci chiede di avviare partano da nuove e fondate formazione, cultura e prassi ecclesiali. Non è solo la storia a testimoniarlo, ma anche il Vangelo: è il lievito a fermentare la massa (Mt 13). Non viceversa.




NUVOLE NELL’ANIMA di Lina Colacillo

Un libro che spinge a riflettere sulle fragilità della vita

Torino, 1° luglio 2024. È uscito il libro “Nuvole nell’anima” di Lina Colacillo, scrittrice torinese, pubblicato da Buckfast Edizioni (2024). Un libro introspettivo che, senza giudizi, vuole far riflettere il lettore sulla vita e su come si può cercare di migliorarla.

I protagonisti del libro sono Alessio, Angela e Divina. Alessio è un giovane ventenne che soffre della sindrome di hikikomori: da tempo ormai ha cominciato a chiudersi in sé stesso, a non voler vedere nessuno e a vivere una vita vuota e priva di significato. Nulla più lo entusiasma, nulla gli crea interesse. Dorme di giorno, tenta di vivacchiare nella notte, incollato a videogames e computer, rinchiuso nella sua camera buia, trascurando sé stesso e tutto ciò che gli sta intorno. Con il passare del tempo, inizia a fare gesti ossessivi, quando – all’apice della crisi – un mattino all’alba si butta dal sesto piano. Miracolosamente si salva, nonostante le gravi fratture riportate nel corpo e nell’anima.

Comincia così un percorso di recupero fisico e psicologico che viene raccontato dal punto di vista della madre, Angela, che è disperata. Si chiede dove ha sbagliato, cosa poteva fare e cosa non ha fatto. Dove, lei e il marito, hanno fallito. Un giorno come tanti, in palestra, Angela incontra Divina e presto tra le due donne nasce una bella amicizia. Cominciano a frequentarsi, a uscire insieme e a raccontarsi a vicenda, con le loro domande e le loro preoccupazioni, facendo lunghe chiacchierate tra le vie della città di Torino e le sale dei caffè storici.

Le due donne si confidano reciprocamente: Angela racconta della sofferenza del figlio, che lei non ha saputo comprendere, e delle fragilità del marito Felice, padre assente e poco responsabile, seppur uomo in carriera. Divina, a sua volta, confida ad Angela la delusione che vive con il marito Dylan, un imprenditore faccendiere abituato a frequentare altre donne e a sminuire la moglie.

Molte nuvole offuscano le loro anime, ma alla fine, ogni destino avrà il suo compimento.

Una scrittura snella e asciutta, a volte cruda, racconta con lucidità le debolezze e le fragilità di due donne e di un ragazzo che non vogliono darla vinta al destino, e che percorrono con coraggio un difficile sentiero di rinascita.

“Ho voluto raccontare una storia reale, come tante se ne sentono parlando con le persone – spiega l’autrice. – La sindrome dell’hikikomori è una piaga sociale che si sta velocemente diffondendo anche in Italia e colpisce i ragazzi molto più di quanto si possa pensare. Ho parlato con insegnanti di scuola superiore che mi hanno raccontato quanto questo sia un fenomeno diffuso tra i ragazzi d’oggi. Gradualmente, si chiudono in sé stessi, si isolano, cominciano a non uscire di casa e a vivere una vita che non può essere definita tale. Manifestano, con il tempo, gesti nervosi e scatti violenti. Gli stessi genitori, anche se attenti, possono non comprendere subito la gravità di questo atteggiamento: pensano che sia una crisi adolescenziale, che prima o poi passerà, e non intervengono. Quando se ne accorgono, è troppo tardi. Difficile è riuscire a riprendere in mano la vita di questi giovani che non hanno più stimoli, ne interessi. Nulla più li entusiasma”.

“Mi sono immedesimata nella madre. Una madre “normale”, che lavora, e che affronta la vita con le sue debolezze e le sue fragilità. All’inizio non comprende la gravità e la sofferenza del figlio. Quando poi Alessio compie il gesto più grave, lei si mette in discussione, si pone delle domande, ma percorre questo viaggio da sola. Accanto a lei, un marito inesistente, dedito al lavoro ma non interessato alle dinamiche della famiglia – ruolo a cui è relegata la moglie. È una figura totalmente assente: pensaci tu, risponde alla moglie quando ci sono discorsi delicati da affrontare. Sei pazza, le dice quando lei prova a lamentarsi, salvo poi colpevolizzarla quando le cose vanno male”.

“Un giorno Angela conosce Divina e le due donne diventano amiche – aggiunge ancora Lina Colacillo. – Si raccontano le loro rispettive vita, senza omettere le difficoltà e le fragilità dei loro rispettivi rapporti famigliari. Ho voluto ambientare queste lunghe chiacchierate tra le vie più note della città di Torino e all’interno dei caffè storici della città, come Baratti & Milano, Pepino, Platti, il Bicerin e altri. Un modo per raccontare anche la città che mi ha adottata ormai da molti anni”.

“La figura maschile, nel mio libro, ne esce sminuita: non è volutamente un attacco generalizzato agli uomini, ma è il frutto di tanti racconti veri di amiche e conoscenti. Ho semplicemente raccontato figure maschili che, a mia volta, mi sono state tratteggiate con queste caratteristiche da molte donne. Uomini anche colti e istruiti, con un bel lavoro, affermati nella loro carriera, ma totalmente assenti nelle dinamiche famigliari e convinti che la gestione della famiglia e l’educazione dei figli sia un ruolo che compete solo alle mogli/madri e, marginalmente, alla scuola”.




PENNE FESTIVAL DELLE  ARTI 2024

Premio Internazionale di poesia e narrativa. Premio alla Carriera a Brunello Cucinelli

Penne, 26 giugno 2024. Dal 20 al 27 luglio presso l’Auditorium San Giovanni Evangelista, con il Patrocinio della Regione Abruzzo, della Provincia di Pescara, del Comune di Penne e della Fondazione Pescarabruzzo. si svolgerà la settima edizione del “Penne Festival delle Arti”, ideato e diretto da Vittorina Castellano, a cura  delle Associazioni  Proloco Città di Penne, Presidente Gabriele Vellante e Teatranti d’Abruzzo.

 Sabato 20, dalle ore 17, avrà luogo la Cerimonia di premiazione del Premio Letterario Internazionale “Penne Festival delle Arti” VI Edizione  dove, alla presenza del Sindaco Gilberto Petrucci, dell’Assessore alla Cultura Mario Semproni, di Autorità civili e militari, saranno proclamati i vincitori delle cinque  sezioni in concorso e verranno conferiti dalla Giuria  dei Premi speciali:

Premio alla Carriera a Brunello Cucinelli

Premio alla Cultura a Mimmo Sarchiapone

Premio alla Cultura ad Antonio Di Vincenzo

Premio alla Cultura a Gennaro Spinelli 

Il Festival proporrà uno Spazio d’Arte con la Mostra di Mimmo Sarchiapone “C’era una volta Penne” , con la Mostra fotografica del “Venerdì Santo a Penne” e con l’esposizione di Abito e Ceramiche artistiche di Margherita d’Austria. 

Sabato 27, serata conclusiva del Festival, dalle ore 17, esibizione del Coro Circolo ACLI 2000 “F. D’Urbano” di  Chieti diretto dal Maestro Giancarlo Di Fusco. A seguire  presentazioni di Libri e Reading  poetico con la partecipazione scrittori e poeti, vere eccellenze abruzzesi. Un connubio tra le diverse Arti che per una settimana darà vita a un susseguirsi di proposte culturali di grande pregio in una cornice evocatrice di sensazioni surreali e mistiche: l’Auditorium San Giovanni Evangelista.

Finalisti Premio Letterario Internazionale “Penne Festival delle Arti”

Narrativa edita

Andrea Antonioli – Prognosticon di Machiavelli

Alessandro Ciuffetelli – Il sogno di Federico . La spada del Re.

Nadia Cutracci – Tra neve e sabbia

Antonio Faricelli – Ramses e il Principe rosso – cinto.

Gianni Leoni – Per sempre.

Francesco Sulis – Lo sguardo a metà.

Vincenzo Ursini – Il professore

Silloge  poetica

Maria Gabriella Conti – Esilio di carta

Silvia Elena Di Donato – Paradigmi della complessità

Vincenzo Di Ruocco – La Danza delle anime

Claudio Merini – Canti dell’ascesa

Claudia Manuela Turco – Biancabrina e le sette Nine.

Vincenzo Ursini – Mio Sud

Poesia in lingua

Bruna Ascione – Incanto

Margherita Cordova – Luci

Lucia Lo Bianco – Cenere d’alba su Gaza

Elisabetta Liberatore – Padre e deserto

Fabrizio Rotoni – Segesta

Sabrina Tonin – Tra l’ombra e la luce

Poesia in vernacolo

Ivano Ballioni – Er papavero vermija fraggilità

Carla Barlese – Er binario 23

Concezio Del Principio  – Ndé ‘nganì!

Fabio Tinalli – Na primavere

Sabrina Tonin – Càigo

Gabriele Ruggieri – La hatte

Racconto inedito

Gabriele Andreani – Ascoltate la biblioteca

Claudio Battista – Il posto delle luci

Elio Capriati – Morte di una gentildonna inquieta

Modesto Lanci – Per sempre

Gloriamaria Pizzichemi – Cinema che passione

Concezio Del Principio – Come il gioco dell’oca

Reading poetico, sabato 27 dalle ore 17 con la partecipazione dei poeti:

Vittorina Castellano, Adolfo Ciaccio, Francesco Ciccarelli, Sandra De Felice, Assunta Di Cintio, Lucia Di Pietro, Stefania Fiorini, Caterina Franchetta, Alessandra Liberatore, Giulia Madonna, Emilio Marcone, Mara Motta, Ireneo Recchia, Alessio Scancella, Tina Troiani, Lucio Vitullo.

Presentazioni Libri, sabato 27 dalle ore 17 con la partecipazione degli scrittori:

Vittorina Castellano, Michela Cicchitti, Licio Di Biase, Dante Marianacci, Franca Minnucci, Daniela Quieti, Marco Tudini.

Lo Spazio “Arte in Festival” sarà visitabile anche dal lunedì 22 luglio al venerdì 26 luglio dalle 16:00 alle 18:00.




CITTÀ SEMPRE PIÙ A MISURA DEI BAMBINI E DELLE LORO MAMME

Francavilla al Mare avrà ben tre asili nido pubblici

Francavilla, 21 giugno 2024. L’amministrazione, infatti, è riuscita ad accaparrarsi un altro bando del Pnrr, questa volta da quasi un milione e mezzo di euro. La commissione ha reputato la nostra città idonea a ricevere il finanziamento poiché la crescita demografica è costante. Con i nuovi asili comunali, finalmente riusciremo a soddisfare tutte le richieste inoltrate dai genitori dei nostri più piccoli concittadini.  Questa è la Francavilla che intendevo realizzare quando mi sono candidata a sindaco: una città in grado di offrire servizi che rispondano alle necessità di chi la abita.

Inoltre, sono orgogliosa che questo progetto vada nella direzione della parità di genere e dell’emancipazione femminile. La costruzione di asili nido pubblici, infatti, consente anche alle mamme con figli piccoli di non dover rinunciare alla propria carriera. Attualmente, è già aperto il cantiere dell’asilo che sorgerà dietro il PalaPretaro, dove è stata completata la bonifica dell’area. Oltre a questo, si aggiunge ora un’ulteriore struttura, che realizzeremo nei pressi di via Scarfoglio.

I due nuovi asili sono entrambi interamente finanziati coi fondi europei e, dunque, a costo zero per i cittadini di Francavilla. Questi saranno edificati in luoghi strategici: il primo sarà situato nella zona nord della città, mentre il secondo in quella centrale. Considerando anche l’unico asilo attualmente esistente, che si trova nella zona sud in via dei Piceni, il servizio riuscirà così a coprire l’intero territorio comunale.

Luisa Russo, Sindaco di Francavilla al Mare




TROFEO MINISTARS

Al via la 33esima edizione dello storico appuntamento internazionale dedicato al basket giovanile

Roseto degli Abruzzi, 10 giugno 2024. Comincia oggi a Roseto il Trofeo Ministars edizione numero 33: appuntamento storico di basket giovanile tra i più attesi dell’estate del Lido delle Rose. Al via della competizione organizzata dalla Scuola Minibasket Roseto saranno ben 28 le squadre iscritte, divise in 3 categorie: Under 13, Aquilotti ed Esordienti.

La manifestazione è stata presentata questa mattina in conferenza stampa, in una Sala Consiliare di Palazzo di Città gremita di giovani atleti, alla presenza del Sindaco Mario Nugnes e del Professor Saverio Di Blasio.

Prevista l’allegra invasione di quasi duemila appassionati della palla a spicchi tra atleti, tecnici, accompagnatori e famiglie che si contenderanno i prestigiosi trofei in palio: un bel risultato per una manifestazione da 22 anni intitolata alla memoria dell’indimenticabile Remo Maggetti.

Da oggi fino al 12 giugno si giocheranno i tornei Under 13 ed Aquilotti; il torneo Esordienti invece, si giocherà dal 13 al 15 giugno.

Questo l’elenco delle squadre partecipanti.

• Under 13: Fides Roseto, Il Picchio Civitanova Marche, Minibasket Murano, Il Faro San Benedetto del Tronto, Metauro Basket Academy.

• Aquilotti: Bees Pesaro, Gazzera Leoncino, Nuovo Basket Fossombrone, Bee Pescara, Basket Pescara, Scuola Minibasket Roseto, Jungle Team Palestrina.

• Esordienti: Scuola Minibasket Roseto, Pallacanestro Roseto, Nuova Pallacanestro Dese Rossa, Nuova Pallacanestro Dese Verde, Sporting Sant’Elpidio, Minibasket Costone Siena, CBBA Basket Cologno Monzese, Nuovo Basket Fossombrone, Virtus Padova, Arcobaleno Porto San Giorgio.

75 saranno le partite che si giocheranno sui 3 campi regolamentari: a quelli sul lungomare nord del Bellavista Arena e del Lido Azzurra, va aggiunto infatti lo storico impianto dell’Arena 4 Palme.

In ogni campo, come da tradizione, ci sarà lo spazio dedicato alla solidarietà a favore dell’Aism di Teramo alla quale sarà devoluto un contributo da parte degli organizzatori.

“La Scuola di Minibasket e il Trofeo Ministars affondano le radici dentro la storia della nostra citta – ha detto il Sindaco Mario Nugnes, portando anche i saluti dell’Assessore Annalisa D’Elpidio, assente per un impegno improrogabile – Una società e una manifestazione che sono in buona salute grazie alla capacità di rigenerarsi e di coinvolgere sempre nuove persone con energia ed entusiasmo, rimanendo allo stesso tempo agganciati alla storia attraverso il ricordo della figura di Remo Maggetti. Roseto accoglie con entusiasmo le 28 squadre che arrivano da tutto il contesto nazionale per partecipare ad un trofeo che rappresenta anche un importante momento per il nostro comparto turistico e una bella vetrina per dare maggiore visibilità alle nostre bellezze”.

“Il Torneo ha raggiunto i 33 anni di vita e uno degli obiettivi di questo evento è tornare definitivamente all’Arena 4 Palme, fermo restando che gli impianti che ci ospitano al momento sono bellissimi. Questo è il primo anno in cui organizziamo il Trofeo senza una figura fondamentale per noi e per i ragazzi: Enzo Dj Di Liberatore, che è salito in cielo e che, sono certo, sta facendo il tifo per noi e per tutti i giovani atleti che parteciperanno al torneo – ha aggiunto Di Blasio chiedendo un applauso per l’amico scomparso – Faccio il mio in bocca al lupo ai ragazzi che stanno arrivando da tutta Italia e ringrazio tutto il mio staff per il prezioso lavoro e l’Amministrazione Comunale per il costante supporto”.

Il Calendario completo delle partite sulle pagine social Trofeo Ministars




SPOT SULLA SCLEROSI MULTIPLA

L’attore Mirko Mascioli protagonista in tv con Annalisa Minetti e in libreria con “Tutti i segreti della comunicazione”.

Sulmona, 7 giugno 2024. Lo scorso 30 maggio per la giornata mondiale sulla sclerosi multipla, uno degli spot tv nazionali andati in onda, ha visto protagonista l’attore e conduttore di Sulmona Mirko Mascioli accanto ad Annalisa Minetti (cantante e atleta paralimpica) e Daniela Fazzolari (attrice di CentoVetrine e un passo dal cielo). La regia è stata curata dallo stesso Mascioli.

La sclerosi multipla è una malattia neurodegenerativa, di natura cronica, che colpisce il sistema nervoso centrale (il quale comprende encefalo, midollo spinale e  nervi ottici). “Con lo spot vogliamo  sostenere questa causa. Una persona con sclerosi multipla va sostenuta e non abbandonata” afferma Mascioli.   

Mirko Mascioli è anche in libreria con “tutti i segreti della comunicazione. Per essere vincenti nella vita”. 16,99€. Uscito il 10 maggio 2024. È il suo secondo libro, dopo quello dello scorso anno, “Come interpretare i segnali non verbali”. Lo scorso anno venne  presentato anche a Sulmona.

L’artista qualche giorno fa è stato premiato anche con il premio Deborah Parisi 2024, (speaker milanese morta prematuramente lo scorso agosto) come miglior attore e regista per “Occhi Azzurri” insieme alla collega Daniela Fazzolari miglior attrice sempre per “Occhi Azzurri” ispirato a una storia vera di femminicidio. I dati sono sempre di più allarmanti inerenti al femminicidio.




I VENT’ANNI DEL SEGI tra formazione e ricerca

Storia di un’innovazione negli studi giuridici

Pescara – ex-Aurum – 04 ottobre 2023 – ore 16:00

Pescara, 3 ottobre 2023. Si svolgerà domani, 4 ottobre 2023, dalle ore 16:00, presso l’ex Aurum di Pescara, l’incontro dal titolo “I vent’anni del Segi tra formazione e ricerca: storia di un’innovazione negli studi giuridici”. Organizzato dal Corso di Laurea in Servizi Giuridici per l’Impresa (SEGI) del Dipartimento di Scienze giuridiche e sociali dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, l’evento intende celebrare i vent’anni della istituzione del Corso. L’iniziativa vuole far conoscere l’offerta formativa sia del Corso di Laurea Segi sia del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Giuridiche per l’Internazionalizzazione e l’Innovazione dell’Impresa (GIURINN), che ne rappresenta la naturale prosecuzione ed illustrare altresì i risultati ottenuti nella didattica e nella ricerca dai docenti del Corso, costituendo una preziosa occasione per esplorare il legame tra lo studio del diritto e le continue trasformazioni della realtà economico-sociale di riferimento. Il programma della manifestazione, infatti, prevede, in sessioni parallele, alcuni seminari su tematiche di attualità inerenti i tre filoni di ricerca dei diritti umani, della sostenibilità e dell’innovazione. Sono previsti anche un importante momento di dialogo con esponenti del mondo delle imprese, del lavoro e delle professioni e la testimonianza da parte dei laureati Segi sui concreti sbocchi occupazionali presenti sul territorio. A conclusione dell’incontro, ci sarà un momento ricreativo con un brindisi all’inizio del nuovo anno accademico e l’accompagnamento musicale di studenti ed ex studenti.

Il Corso di Laurea in Servizi Giuridici per l’Impresa (SEGI) del Dipartimento di Scienze Giuridiche e Sociali dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara – spiega la professoressa Marialuisa Gambini, Presidente del Corso di Laurea e docente di Diritto privato – è istituzionalmente impegnato nella costruzione di legami con le realtà imprenditoriali e professionali del territorio. L’evento di domani rappresenta una preziosa occasione per presentare i due Corsi di Studio di area giuridica della “d’Annunzio” e per riflettere sulla domanda di formazione del territorio e sulle concrete opportunità occupazionali per i laureati SEGI e GIURINN. È rivolto in particolare agli studenti delle Scuole superiori di secondo grado e alle matricole che iniziano ora il loro percorso universitario, nel segno dell’impegno dei Corsi di studio SEGI e GIURINN sin dalla fase di orientamento e per tutto il percorso di studio, fino all’ingresso nel mondo del lavoro. Gli studenti e i laureati del Corso di Laurea SEGI, gli studenti delle Scuole superiori di secondo grado del territorio, la comunità accademica, i professionisti del settore legale e la cittadinanza tutta – conclude la professoressa Gambini – sono invitati a partecipare all’incontro che vuole essere insieme un’occasione di studio, di confronto e di festa.

Maurizio Adezio




50 ANNI DALLA FONDAZIONE

Le celebrazioni del centro abruzzese canadese di Ottawa. Agli eventi del 7-8 ottobre presenti Autorità canadesi e dall’Abruzzo; parteciperà anche Goffredo Palmerini

L’Aquila 27 settembre 2023. Grande festa a Ottawa, il 7 e 8 ottobre 2023, per i 50 anni del Centro Abruzzese Canadese Inc, organizzazione no-profit legalmente riconosciuta dal Governo canadese. Il presidente Nello Scipioni, insieme al Consiglio Direttivo, hanno organizzato al meglio la celebrazione del Cinquantenario che vedrà presenti nella Capitale federale i presidenti delle Associazioni Abruzzesi del grande Paese nordamericano, rappresentanti delle Istituzioni canadesi, dell’Ambasciata d’Italia e della Nunziatura apostolica, che ha assicurato la partecipazione del Nunzio, Mons. Ivan Yurkovic.

Sarà presente una delegazione istituzionale dall’Abruzzo. Il presidente Scipioni ha infatti mandato inviti alla Regione Abruzzo, Giunta e Consiglio Regionale, e ai Presidenti delle quattro Province abruzzesi.

Su invito del Presidente Scipioni sarà presente all’evento anche il giornalista e scrittore Goffredo Palmerini, già consigliere del CRAM, tra i più attivi ambasciatori della cultura abruzzese nel mondo e studioso dell’emigrazione italiana. La celebrazione del 50° di fondazione del Centro Abruzzese Canadese avrà il suo clou sabato 7 ottobre presso Villa Marconi – imponente struttura sociale e assistenziale realizzata dalla comunità italiana – con il grande Gala, dalle ore 18 e fino a tarda notte.

Palmerini sarà in Canada dal 1° ottobre al 16 e nel corso della missione incontrerà, oltre quella di Ottawa, le comunità abruzzesi di Montreal, Hamilton e Toronto. Numerosi gli impegni in programma, coordinati ad Ottawa dal presidente Scipioni e Angelo Filoso, a Montreal da Guido Piccone, Ambasciatore d’Abruzzo nel mondo e componente del CRAM, e da Arturo Tridico, direttore della rivista “La Voce” (della quale Palmerini è corrispondente dall’Italia), ad Hamilton da Angelo Di Ianni e dal fratello Larry, componente del CRAM e già Sindaco della città.

La visita del giornalista aquilano in Canada, che segue l’ultima del 2017, sarà importante per tessere nuove relazioni con il mondo associativo, istituzionale, culturale ed accademico, ma anche con il mondo dell’informazione: egli, infatti, è collaboratore delle più importanti testate in lingua italiana di quel Paese. Sarà inoltre ospite di CHIN Radio Ottawa, Tele 30 e Globo Italia Radio dove parlerà delle meraviglie artistiche dell’Aquila e dell’Abruzzo pensando al 2024, dichiarato “Anno delle radici italiane” in cui sarà protagonista il turismo di ritorno, per conoscere i luoghi d’origine e di partenza della prima emigrazione.

Il Centro Abruzzese Canadese Inc. fu fondato il 24 febbraio 1973 per iniziativa di dieci tenaci emigrati abruzzesi: Francesco Di Tiero, Antonio Peca, Antonio Cavalancia, Giuseppe Corda, Rocco Breda, Rinaldo Palanza, Domenico Micucci, Angelo D’Urbano, Mauro Filoso, Fernando D’Innocenzo. L’associazione nacque con scopi ricreativi, sociali e culturali, per conservare le tradizioni in seno alla comunità di Ottawa e hinterland – che conta circa 10mila abruzzesi residenti – e per promuovere la cultura della regione d’origine.

Attualmente centinaia sono i soci e loro familiari che frequentano Casa Abruzzo, sede di proprietà del Centro Abruzzese Canadese Inc. e situata in Gladstone Avenue nel cuore di Ottawa. Forte l’impegno organizzativo per celebrare degnamente il Cinquantenario che stanno sostenendo il Presidente del Centro e il Direttivo, composto da Rocco Petrella (Vicepresidente), Delio D’Angelo (Tesoriere), Lucia Alloggia (Segretaria), Giovanni Montagnani (PR), con i consiglieri Lidia Petrella, Giovanni Maiorino, Salvatore Tatta, Giuseppe Schieda, Carmine Mariani, Corrado Zorzo, e i revisori Bruno Di Millo e Vincenzo Schieda.

Presidente per più mandati, Nello Scipioni, aquilano nato nella frazione di Camarda, è stato recentemente insignito dal Comune dell’Aquila d’un prestigioso riconoscimento per la preziosa opera in campo sociale e culturale, che ha decisamente contribuito a far crescere la stima e il rispetto delle Istituzioni e dei cittadini della Capitale canadese nei confronti degli Abruzzesi e dell’intera comunità italiana.

Goffredo Palmerini




SPOLTORE ENSEMBLE 2023 lo show di Gabriele Cirilli

Mercoledì  la serata finale con lo spettacolo del ballerino di tango di fama mondiale Pablo Valentin Moyano, coach di Ballando con le Stelle

Spoltore, 14 agosto 2023. Continua il prestigioso programma di Spoltore Ensemble 2023. Domani è la giornata dedicata al cabaret e al divertimento. All’Arena del Festival, in largo San Giovanni alle ore 21.15, si esibisce il famoso comico Gabriele Cirilli che, dai palchi di Zelig e Tale e Quale show, propone alla quarantunesima edizione del festival, il coinvolgente show “Nun te regg più”. Uno spettacolo, che il cabarettista presenta in anteprima nazionale a Spoltore, che attraversa tutti i generi del teatro comico, dalla commedia degli equivoci al cabaret, a canzoni, monologhi e gag irresistibili e che riflette su cosa vuol dire essere al passo con il tempo nonostante il tempo passi inesorabilmente.  A seguire, in piazza D’Albenzio, c’è il travolgente sound del rock’n roll anni Cinquanta e Sessanta dei Fuzzy Dice che faranno cantare e ballare il pubblico sulle note di Elvis Presley, Jerry Lee Lewis e Johnny Cash. La band abruzzese, con il suo repertorio rock’n roll, è diventata una realtà musicale importante e di riferimento, tant’è che è stata scelta da Bobby Solo per i suoi concerti ed è apparsa in programmi di successo della Rai come “Viva Rai 2” di Fiorello e “Italia sì!” di Marco Liorni.

Ad aprire gli eventi di Ferragosto è Daniele Mammarella (ore 20.00, Convento di San Panfilo), chitarrista fingerstyle, che è stato inserito al terzo posto nella Top 10 dei migliori chitarristi acustici dalla nota testata giornalistica MusicRadar.com dietro a mostri sacri come Tommy Emmanuel e Mike Dawes e ha lavorato come chitarrista turnista, per un minitour, con Cisco Bellotti (Ex Modena City Ramblers).

Nella serata finale del festival, mercoledì 16 agosto, largo San Giovanni  (ore 21.15) ospita il fascino intramontabile del tango argentino con “Dreams of Tango”, con l’esclusiva partecipazione del famosissimo tanguero Pablo Valentin Moyano, coach di Ballando con le Stelle e primo rappresentante di tango argentino per l’Unesco. Uno spettacolo travolgente, intenso e passionale, in cui il vero protagonista è il tango interpretato nella sua forma più classica e ideale, sulle musiche di Carlos Gardel, Osvaldo Pugliese e Astor Piazzolla. Un alternarsi di storie, di sguardi e coreografie eseguite con eleganza e bravura da quattro coppie di ballerini di tango di fama internazionale capaci di evocare, con una tecnica strepitosa, una grande qualità espressiva, e dalle coinvolgenti note dell’orchestra Lo Que vendrà che accompagneranno il pubblico in atmosfere uniche.

In seconda serata, in piazza D’Albenzio, lo show comico di  Francesco Arienzo, ospite di Zelig lab e concorrente di Italia’s got talent, e il  concerto-tributo ai Pink Floyd con i Terzacorsia in “Floyd On The Wing”. La band, che ripropone una versione fedele dei Floyd originali, ha condiviso il palco in più occasioni con le coriste storiche dei Pink Floyd Durga e Lorelei McBroom e con Andrea Scanzi.

La serata si apre al Convento di San Panfilo (ore 20.00) con il concerto Gianfranco Continenza Overflow, accompagnato al basso da Pierpaolo Catena e alla batteria da Walter Caratelli. Continenza è un chitarrista spoltorese virtuoso e versatile, leader in diverse formazioni di musica fusion, insieme a Bill Evans, Joe Diorio, Mark Egan, Don Mock, Rick Latham, Massimo Manzi e tanti altri.

Barbara Del Fallo




PER LE VIE DEL CACIO… Tutto pronto per la seconda edizione

La manifestazione enogastronomica con il tradizionale gioco del Cacio organizzata dalla Pro Loco di Magliano de’ Marsi

Magliano de’ Marsi, 11 agosto 2023. Oggi, 11 agosto, saranno presenti numerosi stand gastronomici, che valorizzeranno i prodotti locali: arrosticini, pasta con gli orapi, pasta con il cinghiale, prodotti caseari, alici fritte e tanto tanto altro.

A partire dalle 17:45, presso il Giro di Tornoterra, ci sarà la finale del Mini Torneo di Cacio organizzato in occasione della manifestazione enogastronomica; invece, gli stand apriranno, presso Piazza Santa Lucia, alle ore 19:00. Sarà presente anche un trio musicale (piano, voce e sax) che allieterà la serata con musica dal vivo. Insomma, una serata da non perdere, all’insegna del buon cibo, tradizione e divertimento.




A SUPPORTO DEI FINANZIAMENTI europei e nazionali

Presentato oggi lo sportello informativo

Pescara, 13 luglio 2023. La Fondazione Pescarabruzzo e il Consorzio Punto Europa hanno annunciato oggi, 13 luglio in conferenza stampa, la firma di un accordo per l’apertura di uno sportello informativo di supporto alla progettazione nazionale ed europea. Lo sportello avrà sede presso la Fondazione Pescarabruzzo in Corso Umberto I, n. 83 a Pescara.

Il personale dedicato al progetto fornirà informazioni e consulenza sulla progettazione nazionale e internazionale e sulle opportunità di finanziamento introdotte dalle diverse agenzie nazionali ed europee e dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), con l’obiettivo di stimolare la creazione di sinergie e reti tra Attori istituzionali, Imprese e Associazioni, contribuire al rilancio socioeconomico del territorio e sostenere progetti di sviluppo nel contesto del terzo settore.

Sulla base di tale accordo tra le due parti, gli stakeholders della Fondazione Pescarabruzzo potranno usufruire di un servizio tecnico mirato alla fornitura di informazioni dettagliate sulle opportunità di finanziamento disponibili e sulle procedure per accedervi.

Il Consorzio Punto Europa (COPE), in accordo con le finalità della Fondazione Pescarabruzzo, fornirà i servizi di monitoraggio dei programmi e bandi di finanziamento a livello europeo, nazionale e regionale; di supporto per la gestione dello sportello informativo e di assistenza a Enti pubblici e privati in ambito di preparazione di proposte progettuali nazionali ed europee.

“Siamo lieti di poter annunciare l’avvio di questa collaborazione con il COPE per il raggiungimento di alcuni degli obiettivi programmatici dell’Ente che rappresento – ha dichiarato il Presidente della Fondazione, Nicola Mattoscio, proseguendo: «tra i quali scopi ci sono i – Progetti per il Recovery and Resilience Facility Plan” e alcune delle specifiche finalità dell’Agenda 2023 delle Nazioni Unite, i cui punti sono parte integrante del Documento Programmatico Previsionale 2023 dell’Istituto».

«La creazione di reti tra attori istituzionali e stakeholders e lo sviluppo di progettazione unitaria» ha dichiarato l’Amministratore Unico del Consorzio Punto Europa, Filippo Lucci, «hanno una valenza fondamentale in questa fase straordinaria di finanziamenti nazionali e europei, al fine di evitare la dispersione di risorse utili in progetti che non abbiano una visione realmente strategica e coordinata. L’accordo con la Fondazione Pescarabruzzo qualifica l’importanza di essere protagonisti sul territorio nell’assistere Istituzioni, Associazioni e cittadini ad accedere efficacemente alle misure di finanziamento, con una particolare attenzione agli operatori del Terzo settore quali attori centrali  nel perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale di interesse generale».




DOMENICA 25 GIUGNO 2023

Una memorabile giornata nel segno della  cultura e della solidarietà  (la marcia dell’amore)

di Giuseppe Lalli

L’Aquila, 29 giugno 2023. Domenica 25 giugno 2023, organizzata dalla sezione aquilana del Club Alpino che celebra i 150 anni dalla sua fondazione, nel ricordo dell’impresa che 450 anni fa compì Francesco De Marchi (1504-1576) visitando “Grotta a Male” il giorno dopo aver scalato il “Corno Grande”, cima fino ad allora inviolata; con la collaborazione del Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga e con la fattiva  partecipazione  dell’Amministrazione Separata per i Beni di Uso Civico di Assergi, nonché delle associazioni “Insieme per Assergi” e “Assergi Racconta”, si è dato vita ad una passeggiata che ha preso il via dallo spiazzo antistante la stupenda chiesetta-santuario di San Pietro della Jenca con tappa finale ad Assergi, nella  piazza della chiesa “Santa Maria Assunta”; con lo scrivente a fungere da modesta guida storico-artistica.

Ospiti d’onore sono state quattro persone disabili, impossibilitate a camminare, tra cui l’assergese Franco Faccia, che sono state adagiate sulle cosiddette “joëlettes”, particolari carrozzine adatte ai  percorsi di montagna, nella circostanza messe a disposizione dal Parco Nazionale del Gran Sasso.

Lungo il tragitto, a tratti accidentato e che ha richiesto una condotta accorta da parte dei portatori delle carrozzelle, la sensazione di gioia serena che si leggeva nei volti delle persone trasportate è stata per me una toccante esperienza di umanità quale non provavo da tempo, e un’autentica lezione di vita, più eloquente, più vera e molto più utile delle parole che ho usato per descrivere i siti incontrati lungo il percorso.

Mi è parso che il vero filo rosso da mettere in risalto non fosse tanto quello  che unisce la chiesetta di San Pietro della Jenca, quella di San Clemente, le vestigia dell’antico castello fortificato di Assergi e la sua monumentale chiesa, accomunati da quella cultura dapprima benedettina e poi cirstercense che in questa porzione dell’antico territorio forconese hanno lasciato traccia visibile nell’arte e nella stessa economia, quanto “lo spirito di amore che serpeggiava tra la gente”, per riprendere la felice espressione usata da un signore proveniente dalla Marche e trapiantato da poco ad Assergi, sentimento molto più bello di qualsiasi attraente panorama e molto più solido di qualsiasi monumento di pietra.

Dopo la conviviale nel giardino della canonica con vista sulla stupenda valle del Raiale e con gli squisiti “maltagliati” rigorosamente ammassati a mano da Lina Napoleone e dalle sue collaboratrici, ha avuto luogo il concerto della Corale del C.A.I. dell’Aquila nel presbiterio della chiesa parrocchiale, nella luce filtrata dal gotico rosone e di fronte ad ascoltatori estasiati nell’udire canti della tradizione montanara e della nostra terra.

Ha concluso la manifestazione una visita nella chiesa all’interno delle sue mura perimetrali, che si animavano, nella luce tenue dell’imminente crepuscolo, degli arcosoli affrescati da notevoli pittori rinascimentali, nonché di pregevoli manufatti architettonico-plastici, quali l’originale tabernacolo in pietra policroma che incornicia una suggestiva deposizione e  che sposa, con i suoi eleganti pilastrini che sorreggono un archetto cuspidato, il pieno rinascimento con il tardo gotico; e, nella navata settentrionale, un’arcata entro pilastroni ribattuti che incastona in alto un affresco dell’Annunciazione e ai lati  bozzetti raffiguranti la vita di San Franco, che campeggia al centro in una pregevole statua lignea che lo mostra in vesti sacerdotali.

Da ultimo, una doverosa visita alla vetusta e affascinante cripta sotterranea, che con la sua scarna bellezza ospita i resti mortali del Santo e dove nel piccolo presbiterio, a un lato dell’altare, una statua lignea adagiata su un cassone, uscita dalle mani di un artista napoletano o fiorentino, mostra nel volto un garbo espressivo che la colloca nella migliore tradizione gotica italiana.

Di fronte a tanto spettacolo, al termine di una giornata davvero memorabile, si è portati a pensare che la bellezza, nella natura e nell’arte, è l’altra faccia dell’amore.

Mai come in questa occasione ho capito il vero significato di quella frase che Giovanni Paolo II, che da instancabile camminatore nelle nostre montagne qual era ha sicuramente marciato insieme a noi, ripeteva avendola mutuata da Dostoevskij:  la  bellezza salverà il mondo!




IL 10% DEGLI ITALIANI VIVE NELLA POVERTÀ ASSOLUTA

La Caritas ha diffuso il primo Report statistico sulle povertà in Italia

Politicainiseme.com, 28 giugno 2023. La povertà in Italia può ormai dirsi un fenomeno strutturale visto che tocca quasi un residente su dieci, il 9,4% della popolazione residente vive infatti, secondo l’Istat, in una condizione di povertà assoluta.

Se si pensa che solo quindici anni fa il fenomeno riguardava appena il 3% della popolazione si comprende quanto siano state compromettenti per l’Italia le gravi crisi globali attraversate a partire dal 2008, dal crollo di Lehman Brothers, alla crisi del debito sovrano, fino alla pandemia da Covid-19, a cui si aggiungono ora gli effetti del conflitto in Ucraina che stanno impattando pesantemente su crescita, inflazione e scambi commerciali.

In termini assoluti si contano 5milioni 571mila persone in stato di povertà assoluta, erano 1,8 milioni solo tre lustri fà.

Il prossimo autunno verranno rilasciate le nuove stime dell’Istat, ricalcolate secondo nuovi parametri europei, e i timori di una ulteriore recrudescenza appaiono fondati.

Le tensioni legate allo scoppio della guerra, infatti, hanno marcatamente condizionato il prezzo dell’energia, che ha registrato straordinari rialzi, contribuendo così al forte aumento dell’inflazione, con un conseguente irrigidimento delle politiche monetarie. In questo clima di incertezza economica e politica la crescita globale è di fatto rallentata.

In Italia la crescita del Pil nel 2022 si è attestata a +3,7% a fronte del +7% registrato nel 2021; il rallentamento si è registrato soprattutto nella seconda parte del 2022 proprio a causa della situazione internazionale e alle dinamiche sopra richiamate.

L’inflazione al consumo ha raggiunto i suoi massimi livelli dal 1985. E in tal senso sono proprio i poveri a pagare il prezzo più alto. Secondo l’ultima relazione annuale di Banca d’Italia gli effetti più marcati dell’inflazione si sono registrati proprio sulle famiglie meno abbienti, in virtù di un paniere di spesa meno diversificato.

Se le fasce più deboli hanno infatti subito un rincaro dei prezzi del 17,9% (era del 5,1% nel dicembre 2021), la parte più ricca si è fermata a + 9,9%. In questa fase di marcata insicurezza globale, dunque, si rafforzano le disuguaglianze tra le famiglie più benestanti e quelle meno abbienti, in continuità con quanto accaduto con la pandemia da Covid-19.

Caritas: il 10% degli italiani vive nella povertà assoluta – Politica Insieme




LA CONVENZIONE con l’Università di Padova

Progetto di ricerca che durerà cinque anni sulla disfagia nella Miastenia gravis. La ricerca sarà finanziata interamente dall’associazione Amici di Alessia onlus

Teramo, 28 Febbraio 2023. Nel mese delle malattie rare l’associazione è stata invitata dal CSV di Teramo, con la preside Caterina Provvisiero, presso la scuola Di Poppa Rozzi per testimoniare da vicino, ai ragazzi, l’esperienza di vita con le malattie rare, per raccontare cosa è la miastenia gravis, l’importanza delle associazioni per la sensibilizzazione e il contributo di ricerca e sostegno ai pazienti.

Grande lavoro del CSV, di Guido Campana, di Gennaro Tupitti che saranno presenti in altri incontri ed in altre scuole nei prossimi giorni.




HI! FOUNDERS presenta Hi! Network Abruzzo

Il primo community meetup & networking di aziende innovative, startup, giovani imprenditori del territorio locale

Silvi, 29 novembre 2022. Hi! Founders, la Community di riferimento per le startup e i founders di tutta Italia, co-fondata da Daniele Mogavero, Nicola Mei e Giulietta Minucci sbarca finalmente in Abruzzo con l’evento Hi!Network, con l’obiettivo di diventare la principale occasione di incontro per aziende innovative del territorio.

Dopo aver organizzato numerosi eventi tra Milano, Torino, Bologna, Firenze e Lucca, Hi!Network debutta in Abruzzo grazie alla grinta di Cristian Gambino, giovane imprenditore locale fondatore di Daxed, startup che innova il settore dell’eCommerce e al contributo di Nicola Mei, networker di professione e già coorganizzatore, tra l’altro, dell’evento di respiro nazionale Italian Startup Network.

L’Abruzzo è una regione che ospita molte startup e PMI innovative, realtà che hanno fatto di innovazione e sperimentazione tecnologica le loro keywords. Spesso però le occasioni di incontro e i canali di comunicazione impediscono che i player di questo ecosistema possano conoscersi, contaminarsi a vicenda e creare nuove opportunità di sinergie e sviluppo. Hi!Network nasce proprio con l’intento di mettere in contatto le startup locali ed i founders portando nel territorio il concetto di Business Networking, offrendo un’occasione unica di incontro, confronto, pareri professionali e soluzioni innovative. Ma non solo!

Il mix di give back, nascita di nuove sinergie, crescita professionale e personale grazie a nuovi incontri è ciò che attrae i partecipanti. La presente edizione, la prima di una lunga serie che vedrà Hi!Network Abruzzo diventare un incontro periodico dalle grandi potenzialità ed effetti sul territorio, prevede circa 70 persone raccolte in un luogo esclusivo, a parlare di business, idee, collaborazioni e molto altro.

L’iniziativa vede la partecipazione attiva di vari operatori dell’ecosistema imprenditoriale Abruzzese e non, dove verranno affrontate tematiche fondamentali legate al fare impresa e startup da relatori esperti e selezionati, tra cui l’intervento esclusivo di Andrea Giannangelo, Founder & CEO di Iubenda S.r.l., startup che si occupa di data law compliance con circa 100,000 clienti in 100 paesi, la quale ha completato una exit plurimilionaria posizionandola ai vertici mondiali del mondo startup del 2022.

Vieni a conoscere i Partners dell’evento: Mokka Studios S.r.l., Synergie S.p.a., Geminit S.r.l., Dott. Francesco Raul Gabriele – Private Banker per Banca Fideuram. L’evento sarà trasmesso a livello nazionale tramite copertura video e fotografia professionale da Clouds Industry ed accoglierà alcuni player istituzionali della Provincia di Teramo e della Regione Abruzzo, tra cui il Presidente della Provincia di Teramo, i sindaci di Silvi Marina e di Roseto, la CNA di Teramo, la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia, Confindustria Giovani di Teramo. Il tutto sarà accompagnato da un aperitivo e canapés. Che sia per fare business o mero networking, la vostra presenza farà la differenza!

Mercoledì 14 Dicembre 2022 ore 18.00 presso l’Hotel Hermitage di Silvi Marina.




RINASCE LA SQUADRA agonistica di Esa Life

Impegnata  il 22 e 23 ottobre all’11esimo “Trofeo Nuoto Riccione”

Chieti, 22 ottobre 2022. Sono 25 gli atleti della squadra agonistica di Esa Life di Chieti che saranno impegnati in vasca il 22 e 23 ottobre per l’11esimo “Trofeo Nuoto Riccione” in programma nello stadio del nuoto della città romagnola. Un appuntamento sportivo, il primo evento della stagione agonistica 2022-2023, molto importante per Esa Life che torna a competere con un numero congruo di atleti sotto la guida del Capo allenatore Fabio Balietti, degli allenatori Valeria Miani, Laviero Sangiacomo, Alessio Matarazzo, e la Direzione tecnica di Vito Del Priore.  “Due anni fa ce n’erano tre, adesso partiamo per Riccione con trenta atleti – dice Giancarlo Della Rocca, Presidente della Esa Life.  

È il segno della rinascita della squadra agonistica che grazie a Esa Life si sta ricreando a Chieti. Sta rinascendo un movimento sportivo natatorio che non c’era più anche a causa di un anno di “fermo” provocato dalla pandemia, merito anche di un progetto che partendo dalla Scuola nuoto ha consentito di far crescere “in casa” Esa Life tanti atleti.

E il bacino agonistico che sta rinascendo diventa il fiore all’occhiello del lavoro svolto tecnicamente, a partire dagli istruttori. Il nostro è un centro natatorio che vuole coltivare e far crescere i ragazzi. Confermiamo la tendenza positiva già mostrata l’anno scorso quando gli atleti di categoria erano dieci e oggi sono trenta, un incremento numerico ma anche qualitativo. La pandemia – conclude Della Rocca – ha inferto un duro colpo allo sport e dunque anche al nuoto: si riparte con la riunione nazionale di Riccione”.

Oggi e domenica mattina si disputeranno le Qualifiche, domenica pomeriggio ci saranno le Finali.

Ad accompagnare questo primo, importante appuntamento, le parole e l’incoraggiamento, oltre che la vicinanza del patron Walter Serpellini: “In bocca al lupo ragazzi”.







IL FESTIVAL DI CINEMA PIÙ CALDO AL MONDO, in uno dei borghi più freddi d’Italia

Arriva Garofano Rosso dal 5 all’11 settembre

Massa d’Albe, 2 settembre 2022. Non solo un festival, ma un vero e proprio laboratorio culturale sui temi dell’inclusività, immersi in uno storico borgo settecentesco nel Parco Naturale Regionale Sirente Velino. Non solo un festival, ma un luogo di incontro dove i temi più attuali della contemporaneità si mescolano con la conoscenza della tradizione locale e della cultura appenninica. Questo è Garofano Rosso, il festival cinematografico che si terrà da lunedì 5 a domenica 11 settembre a Forme di Massa D’Albe, in Abruzzo, per regalare un’esperienza unica a tutti i suoi ospiti e offrire un’occasione rara per immergersi negli usi e nei sapori locali alle pendici del Monte Velino tra film, registi, dibattiti, degustazioni di prodotti tipici e attività in natura.

Incentrato su tematiche più che mai contemporanei Garofano Rosso si rende uno spazio per affrontare insieme attraverso la cultura argomenti forti dell’attualità come la parità di genere, i diritti umani, la lotta alle discriminazioni e le comunità marginalizzate (particolare attenzione sarà data al tema della disabilità).

Il festival propone lungometraggi e documentari, otto sezioni di cortometraggi provenienti da oltre 20 Paesi alla presenza dei registi tutti i giorni a partire dalle 21:00 in poi.  Le proiezioni saranno precedute da un talk quotidiano, dalle ore 19.00 alle ore 20.00, ciascuno dedicato a un tema di attualità e prima delle proiezioni serali è prevista una degustazione di prodotti enogastronomici affidata ogni volta ad un produttore locale diverso: gli assaggini a metro zero.

Ospiti speciali di questa edizione sono l’attrice italo-siriana Sara El Debuch, il regista Gianfranco Pannone e l’attore Danilo Arena.

Oltre ai film e i talk, per tutta la durata del festival sarà presente la mostra fotografica di Camilla Cattabriga, fotografa e direttrice della fotografia bolognese. Risultato di una ricerca intima sui temi della fragilità, la mostra sarà accompagnata, all’interno dello spazio espositivo, da una selezione di videoclip musicali in concorso al festival.

Creato dall’associazione di promozione sociale CinemAbruzzo, vera fucina di iniziative cinematografiche sul territorio abruzzese come il primo CineCampus Green d’Europa e il festival Cinema e Ambiente Avezzano, Garofano Rosso è finanziato e promosso dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura.

“Garofano Rosso è nato con il desiderio di far conoscere un bellissimo e storico borgo attraverso il cinema” racconta il direttore Paolo Santamaria “ma non solo: il nostro obiettivo è far diventare questo festival un esperimento sociale a stampo cinematografico. A distanza di un anno dalla prima edizione stiamo vedendo i frutti di una collaborazione virtuosa e di una sfida raccolta in pieno: quella di dare una spinta rigenerativa dei borghi attraverso l’arte e il dialogo. In questo senso Garofano Rosso vuole essere un luogo di incontro, di dibattito sui temi caldi del contemporaneo, ma anche un laboratorio di cittadinanza attiva e di promozione della cultura. In primis quella locale. Per questa ragione, oltre a una settimana di proiezioni e dibattiti, abbiamo organizzato escursioni e attività per far conoscere le nostre tradizioni a ospiti, pubblico e visitatori, per una full immersion nella bellezza, dallo schermo all’universo bucolico.”

Garofano Rosso vuole offrire un’esperienza a tutto tondo e un vero proprio incontro fra culture: gli ospiti sono accolti nelle case messe a disposizione dagli abitanti e durante il giorno vengono coinvolti nella scoperta dei luoghi naturali circostanti e delle pratiche locali.

I circa 250 abitanti del borgo settecentesco di Forme di Massa d’Albe, storica meta della transumanza ai piedi del Monte Velino, apriranno le loro porte in occasione della manifestazione e, insieme agli organizzatori del festival, offriranno il loro tempo e il loro sapere per regalare a tutti i partecipanti un’accoglienza fatta di condivisione e sincera ospitalità. Ogni giorno prima dei talk e delle proiezioni insieme agli autori, registi e pubblico potranno imparare a mungere una mucca, prendere parte a un’escursione nel Parco Naturale e dell’acquedotto romano di Alba Fucens oppure partecipare a una degustazione con i produttori locali.

Con Garofano Rosso, dialogo e conoscenza delle diversità si fondono in un’unica realtà che vuole unire cultura cinematografica e tradizione locale per un incontro a tutto tondo e per abbattere insieme i muri del pregiudizio.

LE CATEGORIE

–              SHORT MOVIES

Otto sezioni di cortometraggi per otto modi di celebrare la diversità e la vicinanza, attraverso una molteplicità di sguardi che indagano, contemplano e sperimentano sulle condizioni di marginalità.

ANTEROS

L’amore maltrattato, deluso, offeso dai tabù e dalle convenzioni sociali… combatte, resiste e diventa amore universale, che travalica il tempo e lo spazio. Il cinema diventa il suo strumento di lotta e rivendicazione del diritto di amare.

ITACA – Francesca Giuffrida, Italia, 2020, 20 min

ZITI – Rocco Buonvino, Italia, 2021, 15 min

APPELLE-MOI – Didier Noun, Francia, 2021, 15 min

LYNX – Julien Henry, Belgio, 2021, 20 min

A MODO MIO – Danilo Rovani, Italia, 2021, 10 min

LYCHEE – Etsen Chen, Taiwan, 2021, 12 min

SEXUAL DISTANCING – Dimitris Asproloupos, Grecia, 2021, 16 min

AFTERWORD

La fine, l’ultimo capitolo dell’esistenza. Una presenza inestirpabile nella nostra vita e nella nostra coscienza. La morte è qualcosa di inspiegabile e fa paura, ma la necessità di risolverne l’enigma è la forza motrice che incoraggia le riflessioni più profonde.

SENZA TE – Sergio Falchi, UK, 2022, 18 min

BIR BARZAK ARZU (A GLASS OF DESIRE) – Yusuf Olmez, Germania, 2022, 14 min

PARTECIPARE – Dino Lopardo, Italia, 2021, 9 min

LEGGERO LEGGERISSIMO – Antimo Campanile, Italia, 2021, 15 min

THE SOUND OF WATER – J.B. Braud, Francia, 2021, 11 min

MARZENIA SAMOTNYCH LUDZI (THE DREAMS OF LONELY PEOPLE) – Marek Leszczeswki, Polonia, 2020, 24 min

THE DEAD OF SUMMER – Xan Blacker, Owen Gundry, UK, 2020, 12 min

BIZARRE

Una realtà deformata, trasognata e provocatoria, filtrata da uno sguardo che è uno specchio che distorce e amplifica i sentimenti e le contraddizioni della nostra società. Un’esperienza imprevedibile, in bilico tra la tragicità e il grottesco, che ci trasporta e ci intrappola in mondi insoliti ed affascinanti.

TALPONI – Vanja Victor Kabir Tognola, Svizzera, 2021, 15 min

FRAME OF MIND – SILENZIO IN SALA – Davide Del Mare, Raphael Tobia Vogel, Italia, 2021, 15 min

LE VIE CAVE – Stefano Virgilio Cipressi, Italia, 2021, 15 min

IO SONO DIO – Riccardo Stopponi, Italia, 2021, 7 min

OFUDA – Yoshinobu Nakamura, Giappone, 2021, 6 min

CORTAZAR – Argyris Germandis, Katerina Strauch, Grecia, 2021, 10 min

CLORO – Alessandro Stelmasiov, Italia, 2021, 8 min

DYSTOPIA

Un luogo distante dove tutto è possibile, dove ogni presagio negativo può concretizzarsi. La dimora della paura ossessiva del futuro, in cui sono intrappolate le ombre generate dal presente. Non resta che sperare che la realtà sia un’allucinazione destinata a dissolversi.

MANDATORY PRESENCE – Adam Ziajski, Polonia, 2021, 25 min

A MAN FALLING – Orazio Guarino, Teho Teardo, Italia, 2021, 10 min

DIES – Stefano Di Pietro, Paesi Bassi, 2021, 8 min

L’INCONTRO PRIVATO – Alberto Segre, Francia, 2021, 15 min

WORK IT CLASS! – Pol Diggler, Spagna, 2021, 8 min

A MOMENT – Koi Wang Chao, Taiwan, 2021, 15 min

NEO KOSMO – Adelmo Togliani, Italia, 2020, 15 min

FEMME

Il cinema è un filtro per guardare, prima di essere guardate. Il punto di vista attivo e pungente è il marchio complesso della donna contemporanea, libera e guerriera, che attraverso la sua arte riafferma il suo ruolo e celebra la sua forza generatrice.

OUT OF PLAY – Romi Menachem, Israele, 2021, 20 min

THE RECESS – Navid Nikkah Azad, Spagna, 2021, 12 min

LA PESCATORA – Lucia Lorè, Italia, 2020, 15 min

SAMANTHA INNAMORATA – Alessio Ghielmetti, Italia, 2021, 15 min

ZABUT – Giuseppe Schillaci, Italia, 2021, 20 min

CINQUE KG DALLA FELICITÁ – Lara Leggero, Italia, 2021, 19 min

AZUL – Emilio Martinez Borso, Spagna, 2021, 13 min

LACCI

I fili sottili che ci attraversano e ci uniscono agli altri. In questa complessa geografia umana di legami precari ci avviciniamo e ci allontaniamo, continuamente e freneticamente, alla ricerca di un modo per comunicare la nostra fragilità.

ISTRUZIONI ROMANTICHE PER DANZARE SENZA GRAVITÁ – Lucio Zannella, Italia, 2021, 14 min

ABADA – Jean Benoit Ugeux, Belgio, 2020, 14 min

THE SANDS OF TIME – James Hughes, UK, 2021, 14 min

CHIUDI GLI OCCHI E GUARDAMI – Andrea Castoldi, Italia, 2020, 5 min

BIG TOUCH – Christopher Tenzis, USA, 2021, 3 min

QUASI ORA – Luigi Pane, Italia, 2021, 13 min

VENTI MINUTI – Daniele Esposito, Italia, 2021, 20 min

FRONTIERS

La vita ai margini, nelle periferie della terra e del cuore. Un viaggio verso i confini estremi dello spazio e dell’esistenza per conoscere nuovi universi e nuovi linguaggi ed aprirsi a quelli circostanti.

MACCHIATO – Prospero Pensa, Italia, 2020, 20 min

INVISIBLES – Axel Stasny, Austria, 2020, 11 min

LACUNA – Nicolas D’Agostino, USA, 2021, 16 min

LA PORTA – Mario Russo, Italia, 2021, 11 min

NEL BLU – Mounir Derbal, Italia, 2021, 17 min

A DEAD SEA – Nahd Bashir, Israele, 2021, 12 min

L’ULTIMA CONSEGNA – Alessio Ciancianaini, Italia, 2021, 10 min

WONDERLAND

Il rifugio onirico che accoglie i desideri e le speranze di ogni bambino. Una finestra sull’immaginario fantastico dei più piccoli attraverso un punto di vista puro e schietto: la fiaba della vita.

WALKING AROUND – Gilles Bovon, USA, 2021, 20 min

ALI AND HIS MIRACLE SHEEP – Maythem Ridha, Iraq, 2021, 25 min

THE BOY AND THE MOUNTAIN – Santiago Aguilera, Gabriel Monreal, Cile, 2020, 12 min

KIDS DROWN IN LOW TIDE – Jake Brown, USA, 2021, 14 min

SEMPREVERDI – Tommaso Diaceri, Italia, 2021, 12 min

HAMBRE – Carlos Melendez, Messico, 2021, 15 min

MY DOLLY – Fabio Schifino, Italia, 2020, 15 min

–              DOCUMENTARIES

TAXIDERMAN – Rossella Laeng, Italia, 2021, 30 min

I proprietari di animali domestici in lutto intraprendono un insolito pellegrinaggio a Padova, alla ricerca di una seconda vita per i loro amati animali, grazie all’intervento di un improbabile messia.

MADRIGAL PARA UM POETA VIVO – Adriana Barbosa, Bruno Mello Castanho, Brasile, 2018, 65 min

Un ritratto del poeta-becchino Francisco “Tico” Pinto; una fantasticheria cinematografica sull’opera e sulla vita del personaggio, ma anche un film sulla memoria e la sua forza politica e di resistenza.

SONG FOR HOPE – Chris Haigh, USA, 2021, 80 min

La storia di Ryan Anthony, trombettista dei Canadian Brass e della Dallas Symphony Orchestra. Dopo la diagnosi di un raro cancro al sangue in fase terminale, Ryan e sua moglie Niki danno vita a un’associazione di beneficenza chiamata “CancerBlows”, che ha raccolto milioni per la ricerca sul cancro.

THE FLOWER THE FISH AND THE COCKEREL – Gennaro (Johnny) Carrano, Italia, 2020, 83 min

Un film intimo sulla quotidianità di Mark Cousins. Regista, scrittore, cultore di cinema, insegnante, ma più di ogni altra cosa, Mark.

IN MEMORIAM – Martin Lintner, Elisabeth Pointner, Austria, 2021, 63 min

La storia di un’amicizia tra un volontario austriaco e un giovane rifugiato afghano, che non ha ancora perso la speranza di un futuro migliore. Nell’arco di cinque mesi, il film mostra il continuo peggioramento della catastrofe umanitaria a Lesbo.

SE DICESSIMO LA VERITÁ – Emanuela Giordano, Giulia Minoli, Italia, 2021, 60 min

Un viaggio che coinvolge studenti, insegnanti, giornalisti, magistrati, imprenditori, artisti ed educatori che si sforzano di immaginare una nuova via verso un mondo finalmente libero dal virus della criminalità organizzata.

80.000 SCHNITZEL – Hannah Schweier, Germania, 2020, 103 min

Un racconto autobiografico, che indaga le figure della nonna e della sorella della regista e il loro rapporto con la fattoria e l’attività di famiglia.

–              FEATURE FILMS

FORTEZZA – Ludovica Andò, Emiliano Aiello, Italia, 2019, 72 min

Interamente girato all’interno della Casa di reclusione di Civitavecchia, con protagonisti e coautori gli stessi detenuti, Fortezza è la reinterpretazione di uno dei più importanti romanzi del ‘900: Il deserto dei Tartari di Dino Buzzati.

LA VIAJANTE – Miguel Mejìas, Spagna, 2020, 75 min

Angela vive una routine da cui sembra impossibile fuggire fino al momento in cui si avventura in un viaggio attraverso terre remote, dove scoprirà un interesse speciale filmando insetti con la telecamera della madre mentre affronta gli impulsi inaspettati e sconosciuti della sua solitudine.

PESSOAS – Arturo Dueñas Herrero, Spagna, 2020, 73 min

Arturo si reca a Santiago de Cuba subito dopo la morte di Fidel Castro per ritrovare una donna sconosciuta che aveva fotografato durante la parata del 1° maggio di 10 anni fa. Lo accompagna la figlia Greta, dalla quale si è allontanato da tempo.

FEMMINILE SINGOLARE – Italia, 2022, 92 min (special event / fuori concorso)

Registi: James Bort, Rafael Farina Issas, Kristian Gianfreda, More Raça, Matteo Pianezzi, Adriano Morelli, Elena Beatrice, Daniele Lince

7 sguardi, 7 approfondimenti appassionati e sinceri per un progetto cinematografico costruito in 7 episodi e interamente dedicato al mondo femminile. “Femminile singolare” vuole raccontare le donne e le loro sfide di tutti i giorni, con l’intento di restituire, attraverso il linguaggio cinematografico, una narrazione libera dagli stereotipi che quotidianamente affrontano.

–              MUSIC VIDEOS

Leave Your Body (Reilly Smethurst) – Natasha Cantwell, Nuova Zelanda, 2021, 4 min

Occhiali da vista – Claudio Melis, Italia, 2021, 4 min

Lucy (Ebony Grace) – Tamas Levardi, UK, 2021, 4 min

Tonino’s song – Paolo Battista, Italia, 2020, 5 min

Dingo Jackson (Spitting Ibex) – Florian Kittner, Austria, 2021, 8 min

We Yearn (Oberbaum) – Gilles de Voghel, Belgio, 2021, 4 min

Non ho paura – Martina Fastoso, Italia, 2019, 4 min

When Love Takes the wheel (Low Rez feat. Julia Taubic) – Joel Jent, Svizzera, 2020, 4 min

Kaschmir – Tom Blankenberg, Germania, 2021, 10 min

September 12 (Scott Holmes) – Anthony Culanag, USA, 2021, 3 min

Main Ballet Tank – Bernhard Schmitt, Singapore, 2021, 3 min

Karma (Angelica) – Fabio Cotichelli, Emiliano Neroni, Italia, 2021, 3 min

I’m talking to a tree (Lus Kinder) – Vlad Khaydurov, Russia, 2021, 5 min

Isolation (A-Sean) – Soheil Mosharraf, USA, 2021, 5 min

Operativo – Giuseppe Lanno, Italia, 2021, 4 min

Kleiner Wind (Lasse Winkler) – Greta Ipflerkofer, Lasse Winkler, Germania, 2021, 5 min

Jungle (Rhove) – Peter Marvu, Italia, 2021, 3 min

We are bad heroes – David Jonas Frei, Germania, 2021, 2 min

L’ amore sbagliato (Giacomo Rossetti) – Francesco Faralli, Italia, 2019, 4 min

Le mie parole (Valerio Pettinati) – Francesco Stampati, Antonio Cavallini, Italia, 2021, 4 min

Gemini – Syakirah A. Razak, Singapore, 2020, 6 min

Find me – Biancoleone, Italia, 2018, 4 min

Indaco (Hype Zulu) – Davide Rosano, Italia, 2021, 3 min

Pyramid (ÆLESYA) – Jean Cristophe Garcia, Francia, 2021, 3 min

I TALK

Non solo cinema, ma occasioni collettive di dibattito e scambio su tematiche legate al festival.

Tutti i giorni dalle 19:00 alle 20:00

lunedì 5

ore 18:30 Inaugurazione #GRFF2022, con il Sindaco Arch. Nazzareno Lucci

Inaugurazione edizione 2022 alla presenza delle Istituzioni locali e del Direttore artistico.

ore 19:00 “Infinito Restare”, Radici Edizioni, con Savino Monterisi e Gianluca Salustri

Il senso della Restanza raccontato da chi attivamente cerca nella narrazione dei propri luoghi la chiave di nuovi mondi possibili.

martedì 6

Bizzarro Bazar, con Ivan Cenzi

Esploratore del perturbante, del macabro, dello strano e del meraviglioso, creatore del blog Bizzarro Bazar.

mercoledì 7

Vuscichè, con Diana Eugeni Le Quesne

Vuscichè rielabora le antiche tradizioni abruzzesi riutilizzando vecchi scarti tessili, sapientemente lavorati da artigiani locali, per trasformarli in capi unici di alta moda.

giovedì 8

Ludwig van Beethoven, con Luca Mascolo

Il rapporto con la disabilità e la malattia, l’isolamento e la diversità, “lette” attraverso l’esperienza di Beethoven.

venerdì 9

Indi Mates, con Elena Rasia e Margherita Pisani

Indi Mates, che significa “compagni di indipendenza”, è il nome di un progetto sociale e sperimentale di abitare collaborativo.

sabato 10

“È REALE? Guida empatica del cinedocumentarista”, edizioni Artdigiland, con Gianfranco Pannone e Silvia Tarquini

Un percorso unico e appassionante nel lavoro del “cinedocumentarista”, un’indagine sul reale attraverso gli occhi di un importante regista del nostro cinema.

domenica 11

Brave, con Giorgia Bonamoneta

Il progetto vuole sdoganare il preconcetto legato alle minoranze, per dare voce all’inclusività e alla normalizzazione di tematiche di genere.




FINALMENTE GLI ALLOGGI POPOLARI acquisiranno una dignità abitativa

Il Gruppo Consiliare “Liberi a Sinistra” esprime la propria soddisfazione per i risultati finora ottenuti

sul Diritto all’Abitare

Chieti, 24 luglio 2022. “Dopo aver attentamente esaminato la portata dei cospicui finanziamenti (circa

3,8 milioni di euro), ottenuti grazie all’impegno dei competenti Uffici e degli assessori Raimondi e

Rispoli, e dopo aver valutato le specifiche tecniche dei lavori da eseguire possiamo affermare che

finalmente una grossa parte degli alloggi popolari gestiti direttamente dal Comune potranno

superare la situazione di forte degrado in cui versano da anni e anni nell’indifferenza

dell’Amministrazione cittadina” – dicono i consiglieri del gruppo Silvio Di Primio, Valentina De

Luca e Edoardo Raimondi.

Liberi a Sinistra, infatti, rileva che il cambio di passo rispetto ai 10 anni di amministrazione di

centrodestra è evidente; mai le precedenti Giunte di centrodestra erano riuscite (ma forse

neanche ci hanno mai provato per pura indifferenza) ad intercettare fondi pubblici per ridare

dignità a quelle case e ai cittadini che le popolano.

“Anzi – aggiungono i consiglieri di Liberi a Sinistra – abbiamo spesso assistito in passato ad alloggi

assegnati in mancanza dei requisiti di abitabilità o ammalorati (presenza di muffe, senza

riscaldamento, impianti non a norma ecc.) con l’accollo ai poveri assegnatari delle spese di messa a

norma qualora avessero avuto le possibilità economiche di farlo. Un comportamento riprovevole da

parte di chi è chiamato ad ‘amministrare’”.

“Sicuramente – aggiungono – c’è ancora molto da fare sul settore abitativo: al primo posto, mettiamo

un potenziamento efficace dell’Ufficio Casa chiamato a rispondere alle molteplici richieste delle

fasce più deboli della cittadinanza. Potenziamento che sarà possibile effettuare con nuove assunzioni,

come da programma, solo se il Bilancio Previsionale sarà approvato in tempi utili e non a fine ottobre

come lo scorso anno. Pur prendendo atto e conoscendo alla perfezione la più che disastrosa

situazione finanziaria ed organizzativa lasciata in eredità dal centrodestra, Liberi a Sinistra

ribadisce l’urgenza di una riorganizzazione ed efficientamento degli Uffici, in primis quello

finanziario e di un maggior coordinamento fra i vari Settori per superare i reiterati ritardi nella

presentazione dei bilanci – così come l’adozione di un più efficiente gestionale condiviso con le

Partecipate e di sistemi di riscossione efficaci che permettano ai flussi di entrata di incanalarsi

correttamente.

Su questi punti Liberi a Sinistra continuerà la sua azione di pungolo e di sostegno all’Amministrazione

per non correre il rischio di vanificare quanto di buono si sta facendo proprio nel settore delle politiche

abitative.

Silvio Di Primio

Valentina De Luca

Edoardo Raimondi




FINALMENTE GLI ALLOGGI POPOLARI acquisiranno una dignità abitativa

Il Gruppo Consiliare “Liberi a Sinistra” esprime la propria soddisfazione per i risultati finora ottenuti

sul Diritto all’Abitare

Chieti, 24 luglio 2022. “Dopo aver attentamente esaminato la portata dei cospicui finanziamenti (circa

3,8 milioni di euro), ottenuti grazie all’impegno dei competenti Uffici e degli assessori Raimondi e

Rispoli, e dopo aver valutato le specifiche tecniche dei lavori da eseguire possiamo affermare che

finalmente una grossa parte degli alloggi popolari gestiti direttamente dal Comune potranno

superare la situazione di forte degrado in cui versano da anni e anni nell’indifferenza

dell’Amministrazione cittadina” – dicono i consiglieri del gruppo Silvio Di Primio, Valentina De

Luca e Edoardo Raimondi.

Liberi a Sinistra, infatti, rileva che il cambio di passo rispetto ai 10 anni di amministrazione di

centrodestra è evidente; mai le precedenti Giunte di centrodestra erano riuscite (ma forse

neanche ci hanno mai provato per pura indifferenza) ad intercettare fondi pubblici per ridare

dignità a quelle case e ai cittadini che le popolano.

“Anzi – aggiungono i consiglieri di Liberi a Sinistra – abbiamo spesso assistito in passato ad alloggi

assegnati in mancanza dei requisiti di abitabilità o ammalorati (presenza di muffe, senza

riscaldamento, impianti non a norma ecc.) con l’accollo ai poveri assegnatari delle spese di messa a

norma qualora avessero avuto le possibilità economiche di farlo. Un comportamento riprovevole da

parte di chi è chiamato ad ‘amministrare’”.

“Sicuramente – aggiungono – c’è ancora molto da fare sul settore abitativo: al primo posto, mettiamo

un potenziamento efficace dell’Ufficio Casa chiamato a rispondere alle molteplici richieste delle

fasce più deboli della cittadinanza. Potenziamento che sarà possibile effettuare con nuove assunzioni,

come da programma, solo se il Bilancio Previsionale sarà approvato in tempi utili e non a fine ottobre

come lo scorso anno. Pur prendendo atto e conoscendo alla perfezione la più che disastrosa

situazione finanziaria ed organizzativa lasciata in eredità dal centrodestra, Liberi a Sinistra

ribadisce l’urgenza di una riorganizzazione ed efficientamento degli Uffici, in primis quello

finanziario e di un maggior coordinamento fra i vari Settori per superare i reiterati ritardi nella

presentazione dei bilanci – così come l’adozione di un più efficiente gestionale condiviso con le

Partecipate e di sistemi di riscossione efficaci che permettano ai flussi di entrata di incanalarsi

correttamente.

Su questi punti Liberi a Sinistra continuerà la sua azione di pungolo e di sostegno all’Amministrazione

per non correre il rischio di vanificare quanto di buono si sta facendo proprio nel settore delle politiche

abitative.

Silvio Di Primio

Valentina De Luca

Edoardo Raimondi




LA FASE UNO CETS entra nel vivo

Parco Sirente Velino, giorni di incontri e sopralluoghi alla presenza di Monica Herrera Pavia, verificatrice Europarc arrivata in Abruzzo per l’avvio della Fase uno delle certificazioni CETS, verso il turismo sostenibile, strada promossa dalla nuova governance. Oggi seconda giornata di riunioni: previste le visite alle Grotte di Stiffe e alle Pagliare di Tione.

Entra nel vivo il percorso del Parco regionale Sirente Velino per il raggiungimento della certificazione CETS, la carta del Turismo sostenibile. Un percorso che, insieme al progetto pilota che vede il Parco tra le prime Green Communities d’Italia e d’Europa, ha l’obiettivo di promuovere il territorio e l’offerta proposta, con ricadute positive per ogni singolo operatore.

Il 13 luglio è arrivata in Abruzzo la verificatrice Europarc Monica Herrera Pavia, che ha dato ufficialmente avvio alla Fase uno prevista nell’ambito dell’iter delle certificazioni.

Dopo l’arrivo a Ovindoli e l’incontro con il Presidente e Direttore del Parco Sirente Velino, rispettivamente Francesco D’Amore e Igino Chiuchiarelli, e con il professor Guido Capanna Piscé, responsabile dell’elaborazione del progetto, si è svolto il fitto programma di incontri con operatori del parco, sindaci e rappresentanti dei Comuni di: Cerchio, Massa d’Albe, Pescina, Acciano, Ovindoli, Secinaro, Fagnano Alto, Tione degli Abruzzi, San Demetrio ne’ Vestini, Castelvecchio Subequo.

Quindi, nel primo pomeriggio, la visita all’Oasi faunistica del Camoscio e gli incontri con le associazioni: Sherpa, Ambecò, Radici in Movimento e Trekking con Marta. Alle 18 il forum con gli operatori del territorio sulla CETS, nella cornice di San Sebastiano a Corbellino di Fagnano Alto.

“Per noi la Certificazione CETS significherebbe avere uno strumento che qualifichi la nostra proposta turistica: unendo prima gli enti e, in secondo luogo, le attività degli operatori del territorio. Ora siamo nella prima fase CETS, legata alla certificazione del Parco Sirente Velino e delle sue aree. Se riusciremo a superarla, si aprirà la Fase due, aperta agli operatori turistici che andranno certificati singolarmente, infine il terzo e ultimo step, che riguarda la commercializzazione dei pacchetti turistici con le offerte degli operatori già certificati”, ha spiegato il Presidente del Parco Regionale Sirente Velino Francesco D’Amore.

“L’atmosfera di oggi – ha sottolineato il professor Piscè – è molto propositiva, ma il processo è ancora aperto alla partecipazione di altri operatori”.

La giornata di oggi prevede la visita da parte della verificatrice alla Riserva naturale delle Sorgenti del Pescara, quindi la visita alle Grotte di Stiffe e alle Pagliare di Tione, piccolo borgo dei pastori meta della transumanza verticale, per poi continuare la visita presso altri operatori turistici del territorio.

Con il Parco Sirente Velino, l’Abruzzo avrà un ulteriore territorio protetto certificato CETS, dopo quelli del PNALM, il Parco del Gran Sasso e l’area Marina Protetta della Torre del Cerrano, mentre anche il Parco della Maiellaavvierà a breve il percorso.

L’Abruzzo si conferma così terra di Parchi e di turismo sostenibile.




PLAY OFF PROMOZIONE B1. La Lg Umbyracing domenica nella tana del Pontedera

Teramo, 7 maggio 2022. Il ritorno nel Palacquaviva Mercoledì 11 Maggio alle 19:00.

Il coach Corzo: “Voglio un Teramo aggressivo, propositivo, lucido e preciso”.

Finalmente, dopo tanto parlare, prendono il via i Play Off per la promozione in B1. La LG UmbyRacing Futura Teramo, seconda classificata nel Girone L, affronterà l’Ambra Cavallini Pontedera, seconda nel Girone I, in due sfide che si preannunciano emozionanti, sfide importanti che serviranno per accedere alla seconda fase, dalla quale usciranno le tre formazioni che approderanno in B1. Si comincia Domenica 8 Maggio alle 18:00 sul parquet toscano del Pontedera. La LG UmbyRacing Teramo ha preparato la gara nel migliore dei modi. Dall’alto dei suoi 50 punti conquistati nella stagione regolare, ha acquisito il diritto a disputare la gara di ritorno in casa nel Palacquaviva. Il coach Marcela Corzo analizza così il match con le toscane: “I Play Off sono un campionato a parte – sottolinea l’allenatore argentino – c’è molta differenza a livello emotivo e di concentrazione tra una partita di campionato e quella che può decidere il passaggio alla seconda fase. Incontreremo in due sfide, a cominciare da domenica, l’Ambra Cavallini Pontedera, una squadra ben strutturata e molto solida. Il sestetto toscano può contare su ottime giocatrici. Tra queste spiccano la Puccini e la Lucarelli. Per quanto ci riguarda, voglio vedere un Teramo chirurgico, preciso, lucido, infallibile e tenace con le ragazze aggressive e propositive: del resto – conclude Corzo – non c’è altra strada per raggiungere ciò che vogliamo”.

La sfida di ritorno con l’Ambra Cavallini Pontedera è in programma Mercoledì 11 Maggio alle ore 19:00 nell’impianto del Palacquaviva a Teramo.

Patrizio Visentin

Cinzia Brogneri




CAPOLISTA IN CORSA. Contro l’Appia per la  conquista della finale

L’Aquila, 7 maggio 2022 – Grande attesa per un’altra partita decisiva domenica prossima alle ore 15.30 a Roma della capolista Rugby L’Aquila contro l’Appia Rugby, sfida valevole per il campionato interregionale di serie C.

La giovane compagine aquilana, di cui è presidente Mauro Scopano, amministratore dell’Aterno gas & power, è reduce dalla bella vittoria allo stadio Tommaso Fattori per 56 a 10 contro l’Arnold rugby, ed è in piena corsa per accedere alla finale con in palio la qualificazione alla serie B.

La Rugby L’Aquila guida, infatti, la classifica del suo girone a 33 punti, tallonata dal Colleferro a 31 punti e dall’Unione rugby Capitolina a 27 punti.

A seguire Rugby Anzio club a 14 punti, Appia rugby a 13, Primavera rugby a 11, Lazio rugby 1927 e Arnold rugby a 5 punti.

Occhi puntati domenica, alle ore 17.30 anche allo scontro diretto tra Colleferro e Capitolina.

Suona la carica l’allenatore dei tre quarti, ed ex giocatore, Roberto D’Antonio, che fa parte dello staff composto dall’head coach Massimo Di Marco, dal direttore tecnico Alessandro Cialone, dall’allenatore degli avanti, Luigi Milani, e dal team manager Diego Sterpone.

“L’imperativo è dare il massimo in ogni partita – spiega D’Antonio -, imponendo sempre e comunque il nostro gioco, per l’intera durata della partita, senza mai adeguarci a quello degli avversari. La determinazione e concentrazione è al massimo, peccato che purtroppo non siamo riusciti a recuperare per domenica prossima gli infortunati Ciotti e Di Marco”.

Per quanto riguarda la sfidante diretta per la conquista della finale, spiega ancora D’Antonio: “il Colleferro è senz’altro una ottima squadra, ben rodata e con molti giovani validi e promettenti, ben guidata da mister Walter Tosco. Noi però rispettiamo tutti, ma non temiamo nessuno”

 La diretta della partita potrà essere seguita come sempre sul profilo facebook 




ULTRA: mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri

Pescara, 29 aprile 2022 –

Domani, sabato 30 aprile 2022, GArt Gallery di Francesco di Matteo presenta ULTRA, mostra personale dell’artista pescarese Andrea Starinieri, a cura di Maria Arcidiacono

La parola latina del titolo, ultra (oltre) allude al confine che l’atleta è spinto costantemente a superare ed è questo il filo conduttore delle opere in mostra, dedicate ad alcune tra le più celebri leggende sportive del Novecento.

Ai ritratti di Muhammad Ali, Simone Biles, Sergej Bubka, Primo Carnera, Nadia Comaneci, Tonya Harding, Bruce Lee, Greg Louganis, Diego Armando Maradona, Pietro Mennea e Ayrton Senna, si sommano quattro fotogrammi di altrettanti fondamentali incontri che rappresentano delle pietre miliari nella storia del pugilato: Jake LaMotta vs Sugar Ray Robinson del febbraio 1951, Rocky Marciano vs Don Cockell del maggio 1955, il celeberrimo incontro tra Muhammed Alì e Joe Frazier disputato nell’ottobre 1975 e infine Mike Tyson vs Evander Holyfield del novembre 1996.

“(…) L’artista lascia che i suoi ritratti si staglino su un fondo neutro reso da campiture vibranti ma omogenee, un suo personalissimo chroma key, per far fluttuare questi eroi dello sport in un paesaggio indefinito in termini di spazio e di tempo.

Trionfi e cadute, epica e solitudine: Andrea Starinieri ha voluto percorrere un viaggio nelle biografie di autentiche leggende sportive, mostrando un’umanità fragile e gloriosa, dalla volontà caparbia dell’affermazione di sé o di un ideale.

Vite al limite, scandite da una disciplina cercata o imposta, tutto per l’orizzonte di un traguardo, superato il quale andare oltre, et ultra.” (dal testo in catalogo di Maria Arcidiacono).

Andrea Starinieri nato a Pescara, diplomato presso il locale liceo artistico, annovera tra i suoi insegnanti, tra gli altri, Alfredo Del Greco, Sandro Visca e Angelo Colangelo. Si trasferisce poi a Firenze dove frequenta l‘Accademia Delle Belle Arti e più precisamente la scuola di pittura del prof. Gustavo Giulietti. Durante gli studi comincia la collaborazione con la Ken’s Art Gallery di Walter Bellini dove entra in contatto con la realtà artistica fiorentina.Dopo il conseguimento del diploma accademico continua la sua collaborazione con la Ken’s partecipando in forma permanente alle collettive e con una mostra personale.

I suoi lavori entrano a far parte di svariate collezioni in Italia e all’estero.Dopo una permanenza in Spagna, tra Madrid e Granada torna in Abruzzo.Attualmente lavora come artista di strada e ha partecipato a svariati street-art festival negli Stati Uniti, in particolare a Baltimora e a Venice in Florida. Dal 2018 ha ripreso a esporre i suoi lavori presso gallerie d’arte private.




Barriere ovunque: il Comune continua a violare i diritti umani!

Pescara, 28 aprile 2022 –

È uno strano modo quello di amare la città di Pescara da parte del suo sindaco! Citiamo soltanto tre casi!

Strada Pendolo (via Salara Vecchia), nemmeno inaugurata presenta problemi gravi di accessibilità. Viale Marconi: nonostante le nostre denunce pubbliche le banchine di fermata fuorilegge sono ancora lì. Barriere architettoniche della strada parco il Sindaco fa demagogia annunciando che tutte le barriere architettoniche saranno eliminate! Per Via Salara Vecchia abbiamo raccolto la denuncia di alcuni cittadini che ci hanno segnalato delle irregolarità tecniche, non volevamo crederci e siamo andati a verificare! 

Hanno costruito alcuni marciapiedi con una pendenza del 15%, più del doppio, esattamente il triplo di quanto ormai viene consigliato. Evidentemente più che marciapiedi il sindaco ha intenzione di costruirci piste da moto cross. Ironia a parte, non solo non si abbattono le barriere, ma si continua a costruirle.

Per Viale Marconi avevamo segnalato, anche pubblicamente, le numerose situazioni legate all’accessibilità e alla sicurezza. Le banchine di fermata sono strette ed hanno una pendenza che non rispecchia i parametri tecnici stabiliti dal decreto ministeriale 236/89, di conseguenza percorrendo la fermata si rischia di cadere all’indietro. Inoltre, in caso di apertura della pedana dell’autobus non si ha lo spazio sufficiente per la salita e la discesa, senza considerare il problema dei parcheggi e marciapiedi stretti che compromettono la qualità della vita di tutte le persone. Una domanda: chi ha effettuato il collaudo tecnico e chi lo ha autorizzato?

Sulla strada Parco è d’obbligo più di qualche precisazione! In questi mesi abbiamo sentito toni trionfalistici di politici e tecnici esperti circa l’abbattimento di tutte le barriere!

Noi stiamo collaborando, come facciamo sempre quando ci viene chiesto e grazie alla nostra battaglia siamo riusciti a far approvare una variante tecnica di abbattimento di alcune barriere esistenti, e per noi ogni barriera abbattuta è già un grande risultato! Ma attenzione ad usare toni trionfalistici. Almeno l’80% delle barriere non saranno eliminate! Interi tratti saranno vietati ai pedoni per via dei marciapiedi non a norma! Molte strade di accesso presentano barriere architettoniche ineliminabili.

Come fa il sindaco di Pescara a sostenere che tutti “gli interventi predisposti renderanno la filovia completamente accessibile a tutti gli utenti? Il Sindaco si rende conto di cosa sta parlando? Con i lavori di abbassamento delle banchine di fermata, la situazione è drasticamente peggiorata. Noi dell’associazione Carrozzine Determinate abbiamo consigliato di non abbassarle, hanno accettato solo parzialmente i nostri consigli e quando tutte le banchine saranno abbassate il dislivello per la salita e per la discesa per le persone in carrozzina aumenterà soprattutto nel tratto di Montesilvano.

Forse non è chiaro a tutti o forse sì, ma non essendoci accorgimenti elettronici di accostamento a raso sulla banchina di fermata le persone dovranno scendere e portarsi sull’asfalto avendo un gradino di 15 centimetri per poi risalire sul mezzo che è alto 34 centimetri! Solo gli atleti potranno salirci!

Strada Parco, strada Pendolo, Viale Marconi il Sindaco ha dimostrato di violare costantemente i diritti umani e di non rispettare nemmeno le norme internazionali, continuando a costruire barriere architettoniche, ma quel che è più paradossale è che non fa rispettare nemmeno regole scritte da lui stesso; infatti, il consiglio comunale di Pescara il 13 ottobre ha approvato all’unanimità le linee guida del piano abbattimento delle barriere architettoniche. Quanto ancora dobbiamo aspettare affinchè le norme siano rispettate?

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




Giovani ed Istituzioni: il NEET Working Tour del Ministero alle Politiche giovanili al Campus

Chieti, 28 aprile 2022 –

Il ministro Dadone: “Un tour per arrivare ai giovani e coinvolgerli”

L’Amministrazione: “Chieti torna ad essere luogo d’incontro fra i giovani e le istituzioni”. Domani al Campus il concerto di Pierdavide Carone

Farà tappa oggi e domani al Campus universitario di Chieti il NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Si tratta di una campagna informativa itinerante rivolta ai NEET (Not in Education, Employment or Training), giovani inattivi di età compresa tra i 14 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione, che vedrà il ritorno in città del ministro alle Politiche giovanili Fabiana Dadone, che sarà a Chieti venerdì 29.  Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, sarà allestito un vero e proprio villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Domani sera, a sottolineare il passaggio del tour in città, l’Auditorium ospiterà il concerto di per la presentazione della due giorni, il concerto dell’artista Pierdavide Carone, che arricchisce della tappa teatina il suo “Casa” Tour.  Il cantautore romano, lanciato dal talent di Amici accompagnerà la presenza in città del truck. Con un concerto gratuito.

“Casa Tour 2022” porta finalmente l’ultimo album di Pierdavide Carone fuori da casa, a un anno di distanza dalla sua uscita, ai brani di questo nuovo lavoro discografico come Caramelle e Buonanotte, si alterneranno canzoni ormai classiche del repertorio del cantautore, come Di notte e Nani, che è stata la canzone con cui ha partecipato al Festival di Sanremo, a cui dieci anni fa ha partecipato in coppia con Lucio Dalla, scomparso nello stesso anno. L’artista bolognese verrà celebrato con uno dei suoi brani-manifesto, Piazza Grande, re-interpretato da Carone in occasione del cinquantesimo anniversario dalla partecipazione al Festival stesso. Nel repertorio troveranno spazio anche brani di altri cantautori che hanno ispirato la sua crescita artistica.

“Il tour nelle città italiane ha lo scopo di raggiungere i giovani nella loro comfort zone – commenta il Ministro Fabiana Dadone – ingaggiarli, metterli a conoscenza dei progetti e delle iniziative che il Governo ha messo in atto. Vogliamo raccontare loro, che l’Italia è un Paese per giovani che offre ad ognuno la possibilità di realizzarsi”.

“Siamo lieti di aprire le porte a questa importante iniziativa itinerante e tornare a fare della città un luogo di incontro e confronto istituzionale fra giovani e istituzioni – così il sindaco Diego Ferrara – Chieti, per la presenza dell’Università e degli istituti formativi, accoglie ogni giorno migliaia di giovani, non solo del territorio, per questo abbiamo cercato di inserire nella nostra azione amministrativa attività in grado di dare risposte che una città come la nostra deve dare alle generazioni più giovani nate e cresciute qui e a quelle che da noi vengono a formarsi. Occasioni di incontro ce ne saranno, come prevede il programma della manifestazione che giunge a Chieti, unica tappa abruzzese, dopo essere stata in altre importanti città, ma vogliamo pensare che da Chieti continui un percorso dedicato ai giovani, iniziato proprio con la Dadone qualche mese fa, con l’incontro avuto a Chieti proprio con i giovani, che hanno potuto interloquire con lei”.

“L’iniziativa rientra nel “PIANO NEET”, che è un piano strategico di emersione e orientamento dei giovani inattivi, promosso dal Ministero per le Politiche Giovanili e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – illustrano gli assessori alle Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità Manuel Pantalone, Mara Maretti, Paolo De Cesare e Fabio Stella – Sarà l’occasione per presentare le tante opportunità offerte ai giovani e l’attività Governo-territori su un fronte importantissimo, che è quello che fa da ponte fra formazione e lavoro.

Per due giorni i ragazzi si intratterranno negli stand con i diversi partner e potranno avere a disposizione consulenze individuali e/o presentazioni per piccoli gruppi, potranno fare un test per un orientamento consapevole al percorso di studi. Un esperto guiderà i ragazzi al test facendo scoprire le proprie soft skills, le attitudini, lo stile di lavoro e i propri punti di forza. Il test può aiutare i ragazzi a valutare i percorsi formativi e professionali più rispondenti alle proprie caratteristiche e sviluppare strategie di miglioramento e crescita personale. Il truck, inoltre, ospiterà la stazione radiofonica ANG In Radio, offrendo ai giovani presenti la possibilità di raccontarsi e a quanti seguono on line l’iniziativa di vivere e condividere l’esperienza. I ragazzi di ScuolaZoo (il portale degli studenti) saranno sul palco in veste di animazione e presentazione. Un evento sostenibile, tutta la manifestazione applicherà la raccolta differenziata e il Dipartimento delle Politiche giovanili donerà un albero alla città per compensare le emissioni di Co2 correlate all’evento”.

Il programma

Giovedì 28 APRILE

Dalle ore 16 alle ore 19.30  STAND INFORMATIVI APERTI

Ore 19 Auditorium del Rettorato: CONCERTO DEL CANTAUTORE PIERDAVIDE CARONE)

Interventi iniziali della serata:

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Paolo De Cesare, Vicesindaco di Chieti e Assessore alla Cultura

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

Partecipazione delle scuole superiori di Chieti e provincia tramite il coinvolgimento della Consulta provinciale degli studenti.

Partecipazione delle associazioni studentesche dell’Università degli Studi G. d’Annunzio.

Partecipazione delle Associazioni giovanili del territorio.

Partecipazione dei NEET individuati tramite i CPI, Agenzie per il lavoro, ecc., oltre alla pubblicità sui social e i siti istituzionali

Venerdì 29 APRILE

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI

Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa con interventi di:

–           Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche Giovanili

–           Sergio Caputi, Rettore Università degli Studi G. d’Annunzio

–           Daniela Torto, Deputato Camera dei Deputati

–           Gianluca Castaldi, Senatore della Repubblica

–           Pietro Quaresimale, Assessore Politiche Giovanili Regione Abruzzo

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche Giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

–           Maristella Fortunato, Dirigente Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Chieti e Pescara

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte

Come partecipare al NEET Working Tour

L’ingresso e la partecipazione sono gratuiti.




Claudia Pajewski racconta il suo Bias

L’Aquila, 28 aprile 2022 –

Realizzato grazie ad una committenza congiunta del MAXXI e del MuNDA – Museo Nazionale D’Abruzzo, BIAS è il lavoro di Claudia Pajewski parte della mostra In Itinere, al MAXXI L’Aquila fino al 12 giugno 2022, che sarà anche al centro dell’incontro di venerdì 29 aprile alle 18 nella sala della Voliera di Palazzo Ardinghelli per il ciclo Conversazione d’autore, il programma di incontri pensati per approfondire le tematiche e i processi ideativi che si celano dietro le opere esposte in museo che attualmente ospita le mostre In Itinere e Di roccia, fuochi e avventure sotterranee. Introduce l’incontro Fanny Borel, curatrice della mostra insieme al direttore, Bartolomeo Pietromarchi.

L’autrice, Claudia Pajewski (L’Aquila, 1979) – fotografa specializzata in ritratti, fotografia street e di scena teatrale, impegnata in collaborazioni con case discografiche, redazioni, aziende, enti culturali e fondazioni – in dialogo con lo scrittore e giornalista scientifico Massimo Sandal, racconterà le opere raccolte in Bias, con la consulenza scientifica di Maria Rita Copersino e Maria Adelaide Rossi, che ha come soggetto il reperto del Mammut meridionale, tra gli esemplari meglio conservati e più completi al mondo, ospitato presso le Sale del Forte Spagnolo dell’Aquila dal suo ritrovamento nel 1954 presso l’ex fornace Santarelli, una cava in cui veniva estratta l’argilla presso Madonna della Strada di Scoppito, poco distante dal capoluogo abruzzese.

Lo scheletro fossile del Mammuthus meridionalis, risalente a 1.300.000 anni fa, manca della zanna, (difesa) sinistra, la cui perdita in vita, causò all’animale infezioni e disturbi motori cronici, nonostante i quali visse fino a tarda età prima di morire presumibilmente in prossimità del lago pleistocenico della conca aquilana. Le sedimentazioni argillose hanno permesso il ritrovamento del reperto in condizioni ottimali. 

L’opera di Claudia Pajewski analizza attraverso la fotografia sia gli aspetti scientifici sia il valore simbolico e iconico che il reperto rappresenta per la città. Il titolo del progetto Bias (dall’inglese “pregiudizio”, “distorsione”) fa riferimento alla zanna mancante del Mammut che diventa emblema di disequilibrio, segnando una frattura nel tempo profondo che accomuna le nostre fragilità a quelle dell’animale preistorico.

L’installazione ambientale composta di immagini, suoni e voci di testimonianze evoca tale assenza anche nella memoria e nell’immaginario collettivo, essendo stato il Mammut non visibile al pubblico dal 2009 allo scorso mese di marzo quando, in concomitanza con la mostra In Itinere il reperto è tornato visibili nei weekend e lo sarà ancora fino all’8 maggio. Il riferimento all’acqua e al paesaggio contemporaneo suggerisce, inoltre, riflessioni sulla ciclicità del tempo e sul fragile equilibrio del nostro ecosistema tra estinzione e rinascita per ricordarci – così come ben raccontato nel libro di Sandal dedicato alla storia delle grandi estinzioni – che sulla Terra nulla è per sempre.

e costruire una performance collettiva che va dal suono all’immagine, dall’immagine al suono, dal suono alla performance. 

Giovedì 5 maggio 2022 alle 18 invece per la serie di incontri del MAXXI L’Aquila dedicata ai Libri e realizzata con il sostegno di BPER Banca, si terrà invece un incontro su Psicoenciclopedia possibile complesso progetto di Gianfranco Baruchello commissionato e pubblicato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana. A introdurre l’incontro sarà Bartolomeo Pietromarchi Direttore MAXXI L’Aquila. Parteciperanno Barbara Drudi, Storica dell’arte contemporanea dell’Accademia di Belle Arti dell’Aquila, Carla Subrizi Storica dell’arte contemporanea – Sapienza Università di Roma e Presidente della Fondazione Baruchello, e Giuseppe Di Natale Storico dell’arte contemporanea, docente dell’Università degli Studi L’Aquila.

L’ultimo appuntamento con Conversazioni d’autore, per questo ciclo espositivo, ci sarà venerdì 27 maggio, sempre alle 18. Protagonisti i 5 fotografi autori delle opere della mostra Di roccia, fuochi e avventure sotterranee commissionata da Ghella, una delle più antiche aziende italiane specializzate in scavi in sotterraneo. I fotografi Fabio Barile, Andrea Botto, Marina Caneve, Alessandro Imbriaco e Francesco Neri, introdotti da Simona Antonacci Responsabile Fotografia MAXXI Architettura e da Matteo d’Aloja Head of External Relations & Communications Ghella, racconteranno i propri lavori con la moderazione del curatore della mostra Alessandro Dandini de Sylva.

Tutti gli incontri (tranne il laboratorio per famiglie) sono ad ingresso libero fino a esaurimento posti. Fino al 30 aprile 2022 sarà necessario esibire all’ingresso il super green pass come da disposizioni contenute nel Decreto Legge n. 24 del 24 marzo 2022.




Mobilità modificata: rendere più accessibile piazza e Tribunale

Chieti, 27 aprile 2022 –

Sindaco e assessore Rispoli: “Gli stalli per disabili diventano 2, ricavato un percorso in sicurezza per evitare le barriere presenti sul marciapiede a ridosso degli uffici giudiziari”

Riposizionata la mobilità e la segnaletica orizzontale e verticale di Largo Cavallerizza, dove è stato aggiunto uno stallo per disabili, portando così a 2 gli spazi per la sosta dedicati; realizzato un percorso in sicurezza per fruirne e funzionale all’accesso al Tribunale; rifatta la segnaletica dei due stalli rosa dedicati alle mamme.

“Si tratta di un intervento che rende più accessibile la piazza e più fruibili e in sicurezza i parcheggi destinati ai disabili – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Mobilità Stefano Rispoli – Modifiche che abbiamo operato nel rispetto delle normative vigenti e perché è priorità di questa Amministrazione eliminare il più possibile le barriere architettoniche presenti in città. Nella piazza, infatti, le criticità persistenti erano diverse da anni, legate alla struttura dei luoghi e alla presenza di pali a servizio della filovia che lasciavano poco spazio sul marciapiede su cui ricadevano, soprattutto per il transito delle utenze deboli.

Con le modifiche attuate grazie al supporto della Polizia Municipale, siamo riusciti a concretizzare una soluzione praticabile in tempi brevi, che ci ha consentito anche di potenziare gli stalli presenti, ne è stato aggiunto uno, in base anche al rapporto previsto per legge con il numero di tutti gli altri parcheggi, nonché realizzando un percorso in sicurezza che consente all’utenza di utilizzarli senza dover più fare i conti con ostacoli e barriere di sorta. La segnaletica orizzontale ricava ora un percorso che conduce dagli stalli alla vicina piazza San Giustino e al Tribunale, su cui non si incorre in alcun intralcio, a tutela di questo speciale itinerario abbiamo contrassegnato il percorso con paletti e dissuasori, in modo da evitare che venga ostruito dalla sosta selvaggia e resti sempre praticabile per quanti devono muoversi in carrozzina e abbiano bisogno di parcheggiare. Il lavoro sarà ultimato in giornata, ci assicura il vicecomandante Fabio Primiterra, la nostra intenzione, è quella, come detto, di intervenire in modo positivo sulle barriere architettoniche presenti a Chieti, che non sono poche, a causa anche della struttura della città.

Lo faremo a mano a mano che avremo risorse da poter impiegare allo scopo, tanto che abbiamo avviato anche un vero e proprio censimento delle situazioni più emergenti, confrontandoci anche con le associazioni che quotidianamente si occupano di accessibilità e che sono voce di quanti vivono condizioni di disabilità. A tal proposito, ci spiace che la condizione di Largo Cavallerizza sia rimasta irrisolta per tanti anni, costringendo le utenze deboli anche a sollevare la questione a livello giudiziale, oltre che a mezzo stampa. In questo anno e mezzo di governo cittadino ci siamo confrontati con tanti problemi, cercando soluzioni che fossero alla portata dell’Ente e della comunità, evitando ogni tipo di contrapposizione, specie sul fronte dei diritti. Le polemiche non ci interessano, ci interessano le soluzioni ai problemi e l’intento che ci ha mosso è stato quello di rendere più accessibile la città, cercare di farlo in tempi sostenibili e non dilungare oltre l’attesa di una soluzione al problema evidenziato a Largo Cavallerizza”.




A sostegno dell’Ucraina: Il MAXXI partecipa all’asta di beneficenza

L’Aquila, 24 aprile 2022 –

Asta organizzata a Venezia in occasione della 59 Biennale Arte da un network internazionale di artisti, curatori, istituzioni, mecenati e fondazioni e acquisisce un collage dell’artista Louise Nevelson

 

“Siamo felici e onorati di aver partecipato all’asta di beneficenza per l’Ucraina e siamo davvero grati agli organizzatori. L’arte è uno strumento potente per comprendere e forgiare la Libertà, come ha detto il Presidente Zelensky nel suo commovente messaggio di ieri alla Biennale”. Il MAXXI è onorato di aver acquisito la bellissima opera Untitled (1980), uno degli iconici collage di Louise Nevelson, dimostrando concreta solidarietà al popolo ucraino. 

La Collezione pubblica nazionale del MAXXI da oggi è più ricca grazie allo straordinario lavoro di questa artista rivoluzionaria nata nel 1899 a Pereiaslav, odierna regione di Kiev. Siamo al fianco dell’Ucraina contro questa violenta e terribile aggressione di Putin”. 

Con queste parole Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, commenta la partecipazione del MAXXI al Charity Gala for Ukraine’s People and Culture organizzato ieri sera alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia da un network internazionale di artisti, curatori, istituzioni, mecenati e fondazioni.

Tra i principali promotori dell’iniziativa, Francesca Thyssen-Bornemisza, fondatrice di Museums for Ukraine, la rete internazionale dei musei creata per sostenere gli artisti e il patrimonio culturale dell’Ucraina.

Sin dallo scoppio della guerra, il MAXXI è in prima linea per sostenere gli artisti e le popolazioni ucraine con diverse iniziative. A partire dalla decisione di devolvere al fondo per l’emergenza umanitaria in Ucraina costituito da UNHCR, UNICEF e Croce Rossa una parte degli incassi del Museo (oltre 34.600 euro) e della mostra Ukraine. Short Storie,  ricognizione sulla scena artistica ucraina contemporanea attraverso le opere di 140 artisti, organizzata tempestivamente con la Fondazione Imago Mundi.

Grazie alle risorse speciali stanziate dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, il MAXXI sta inoltre lavorando a un progetto di residenza molto importante che, conclude Melandri, “sarà presentato presto e coinvolgerà anche il MAXXI L’Aquila”.

Louise Nevelson da domani sarà protagonista di una grande retrospettiva nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, in occasione del sessantesimo anniversario della sua partecipazione alla Biennale Arte del 1962, quando fu chiamata a rappresentare gli Stati Uniti nel padiglione americano.

Con le sue sculture monocromatiche in legno fatte di strutture simili a scatole e oggetti assemblati tra loro e con le sue installazioni è stata una pioniera dell’arte site specific e una delle principali scultrici del Novecento.




Targa alla Provincia

Il ringraziamento per il ruolo nella Tirreno-Adriatico

Teramo, 21 aprile 2022 –

A nome della RCS e dell’organizzazione della Tirreno-Adriatico, questa mattina, Luigi Di Giosia, attivo organizzatore locale della manifestazione ciclistica che ha attraversato il territorio teramano con tappa a Bellante nel mese di marzo, ha consegnato al presidente della Provincia la targa ricordo della manifestazione

È stato un grande lavoro di squadra e ringrazio il Presidente per aver coordinato bene e con impegno i tecnici e le squadre della Provincia per i lavori di sistemazione delle strade interessate al percorso. Realizzati in modo perfetto e in tempi record” queste le parole di Di Giosia accolte con soddisfazione da Di Bonaventura: 

“Ovviamente abbiamo pensato, oltre che alla buona riuscita della manifestazione, all’opportunità che questa rappresenta per il nostro territorio. A mia volta devo ringraziare la Regione Abruzzo per la sua sensibilità: alla fine della storia rimangono le strade, in condizioni migliori, e tutta la cittadinanza ne beneficia”.

Pina Manente