LA STAGIONE DI PROSA 2023/24 del Teatro Caniglia

Apre il sipario con Uomo e Galantuomo di Eduardo De Filippo

Sulmona, 19 ottobre 2023. A far accendere le luci sul palco del Teatro Maria Caniglia domenica 29 ottobre alle ore 18.00 sarà lo spettacolo di Eduardo De Filippo Uomo e Galantuomo, cui spetta il compito di inaugurare la Stagione di Prosa 2023/24 promossa da Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona.

Uomo e Galantuomo, una delle commedie più celebri del genio eduardiano, con un meccanismo comico straordinario narra la storia di una compagnia di attori comici d’infimo ordine, che vivono di stenti, scritturati per una serie di recite in uno stabilimento balneare, le cui vite andranno a scontrarsi con altri personaggi dando vita a scene comiche irresistibili, che però aprono squarci su tematiche che portano alla riflessione: il pirandelliano umorismo come sentimento del contrario conduce il pubblico a ridere fino ad arrivare al punto, una volta cadute tutte le maschere dei gentiluomini, in cui non rimane che interrogarsi sull’ipocrisia dell’uomo, sul suo voler apparire piuttosto che essere, sulla necessità della società di fingere pur di mantenere status e immagine.

Sul palco del Caniglia, ad interpretare questo gioiello teatrale prodotto da GITIESSE Artisti Riuniti diretta da Geppy Gleijeses, vedremo Geppy Gleijeses allievo di Eduardo, Lorenzo Gleijeses, allievo prediletto di Eugenio Barba, Ernesto Mahieux, David di Donatello e al loro fianco Antonella Cioli, Ciro Capano, Gino Curcione, Roberta Lucca, Gregorio Maria De Paola , Irene Grasso, Salvatore Felaco, Brunella De Feudis; a dirigere il gruppo di valentissimi attori Armando Pugliese, tra i più grandi registi italiani.

«Inaugurare la stagione di prosa 2023/2024 con “Uomo e Galantuomo” rappresenta un’occasione perfetta per condividere con la comunità un profondo sentimento di gratitudine, che, come Meta Aps, desideriamo rivolgere a tutto il pubblico del Caniglia. In questo straordinario allestimento, si manifesta un amore sincero per la parola, per la rappresentazione e per la cultura teatrale. Questo spettacolo ci spingerà a riflettere sulla tendenza della società e degli esseri umani a privilegiare l’apparenza rispetto all’autenticità.» dichiara il direttore artistico della stagione di prosa Patrizio Maria D’Artista, che prosegue «La grandissima risposta avuta durante la sottoscrizione degli abbonamenti, l’ampia partecipazione di aziende e singoli individui che hanno generosamente donato posti a studenti e categorie svantaggiate dimostra che questa Città è caratterizzata da un profondo senso di solidarietà. Indipendentemente dalle differenze sociali, si tratta di una comunità che nutre un sincero interesse e affetto per il teatro e la cultura. Questa stagione si preannuncia come un momento straordinario in cui tutti noi ci uniremo nel teatro, un luogo autentico e aperto a tutti.»

Si ricorda che i singoli biglietti sono in vendita presso il Centro di Informazioni Turistiche – IAT Sulmona e sulla piattaforma online oooh.events. Il giorno dello spettacolo sarà possibile acquistare i biglietti sia online che presso il Botteghino del Teatro.

Per informazioni contattare il numero 329 9339837, collegarsi alle pagine social Facebook, Instagram, Twitter del Teatro Maria Caniglia o al sito www.teatromariacaniglia.com, oppure scrivere una mail all’indirizzo info@teatromariacaniglia.com.




TRIONFO POETICO PER BRUNO MONTEFALCONE

1° Posto al prestigioso Premio Montefiore 2023; tra i premiati al 41° Giorgio La Pira; altri 5 riconoscimenti e uscita del suo nuovo libro. Quinta raccolta poetica premiata durante l’anno per il poeta e scrittore lancianese

Lanciano, 19 ottobre 2023. Sono cinque le Raccolte poetiche premiate durante l’anno per il poeta e scrittore Bruno Montefalcone, originario di Lanciano. Risultato raro e difficile per qualunque scrittore, ma che l’Autore frentano è riuscito a raggiungere con talento e impegno. È proprio con la sua ultima Silloge poetica inedita dal titolo “La bambina di Auschwitz” che Bruno Montefalcone ha ottenuto il 1° Posto al 13° Premio Letterario Internazionale “Montefiore” 2023, indetto dall’Associazione Culturale Pegasus Cattolica.

Il prestigioso Premio, considerato uno dei grandi premi italiani, è presieduto dallo scrittore e critico letterario Roberto Sarra e vede ogni anno la partecipazione di 1.700 autori dall’Italia e dall’Estero. Gli illustri e qualificati Giurati che compongono la giuria tecnica di qualità sono: Francesca Rossetti, Jacqueline Monica Magi, Maria Rizzi,  Daniela Quieti, Lisa Bernardini, Paolo Montanari e Rina Gambini.

Grande onore per lo scrittore lancianese che è stato premiato nella regione dell’Emilia-Romagna, sabato 14 ottobre 2023 a Montefiore Conca – uno dei borghi più belli d’Europa e patrimonio dell’Unesco – alle ore 15 presso il Teatro Malatesta, alla presenza delle Autorità politiche, dei Letterati, Critici e personaggi della cultura e dello spettacolo, tra i quali anche il famoso compositore e direttore d’orchestra, il Maestro Vince Tempera.

L’Autore frentano è stato premiato con una Targa di pregio e ha vinto la pubblicazione gratuita della sua Silloge poetica con la Pegasus Edition. La Raccolta, che verte sul tema della Shoah, si focalizza sui momenti cruciali di quella tragica pagina storica: dalla deportazione degli ebrei nel campo di sterminio di Auschwitz fino al giorno della Liberazione, ovvero all’agognata pace raggiunta dai prigionieri sopravvissuti. Le poesie descrivono l’angoscia, il dolore, le difficoltà, i sogni e le speranze degli internati. Nella Silloge è presente una breve ed emozionante storia della bambina ebrea di nome Ester. L’Autore abruzzese, alquanto onorato ed emozionato, ha espresso delle considerazioni in merito alla sua Silloge poetica. Ha poi parlato dell’importanza della Memoria e della Pace, ringraziando gli Organizzatori e la Giuria per l’importante Riconoscimento ottenuto.

Altro prestigioso Premio per Bruno Montefalcone: dopo una lunga selezione di opere di numerosi partecipanti, l’autore è rientrato nella rosa dei soli sei premiati della sezione Poesia del prestigioso 41° Premio Letterario Internazionale “Giorgio La Pira” 2023 con la sua singola poesia inedita “La voce buia”. Il suddetto Premio, indetto dal Centro Studi “G. Donati” e presieduto da Francesco Niccolai, porta avanti da anni e con intenso impegno la promozione, attraverso il riconoscimento artistico, di valori umanistici, quali: la pace, la cultura e la solidarietà.

Montefalcone sarà premiato a Pistoia il giorno 28 ottobre 2023, alle ore 15:30, presso la Sala della Fondazione Caript in Via De’ Rossi.

In questo 2023, l’Autore di Lanciano ha portato a casa ulteriori cinque importanti Riconoscimenti, superando così i 30 Premi ricevuti nella sua carriera letteraria.

Di seguito, i cinque premi ottenuti: medaglia a Tredozio al VII Premio Letterario Nazionale “Maria Virginia Fabroni” 2023; finalista al XV Premio Internazionale “Il Federiciano” – Città di Augusta – Il paese della poesia; menzione di merito al IV Premio Internazionale “La panchina dei Versi” 2023; menzione di merito al XX Premio Internazionale “Tra un fiore colto e l’altro donato – Poesie d’Amore” 2023; finalista al X Premio Accademico Internazionale d’Arte e Letteratura Apollo dionisiaco Roma 2023.

Si intitola “Il segreto della vita” l’ultimo Libro di Poesia Edito dell’Autore abruzzese pubblicato da Il Convivio Editore che è stato premiato al IX Premio Letterario “Pietro Carrera” 2023. Il Libro è acquistabile in tutte le Librerie online e in quelle fisiche.

Il poeta e scrittore Bruno Montefalcone è nato a Lanciano nel 1982. Ha esordito nel mondo della Letteratura a 24 anni con la sua prima pubblicazione dal titolo Ombre e luci.

Ha ottenuto più di 30 premi, tra cui i primi posti, in prestigiosi Concorsi Letterari Nazionali ed Internazionali, tra cui: 1° Posto al XIII Premio Letterario Internazionale Montefiore 2023; 1° Posto ex aequo al Premio Letterario Nazionale La Ginestra di Firenze 2023, cinquina Rosa dei vincitori al Premio Internazionale Salvatore Quasimodo 2023, Premio Speciale della Giuria al XXIX Premio Internazionale di Poesia Ossi di seppia 2023, premiato al Premio Internazionale di Poesia e Prosa Pier Paolo Pasolini 2022/’23 nell’ambito del Pasolini Festival di Ciampino, premiato al XXXXI Premio Internazionale Giorgio La Pira 2023, premiato al XXXVIII Premio Firenze 2021 allo storico Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, 1° Premio Speciale Poesia: Oscar Europeo d’Arte e Letteratura – I Grandi maestri contemporanei 2012, 1° Premio al Concorso Nazionale d’Arte e Letteratura – Colori del Lago di Bolsena 2012, 1° Premio Speciale Poesia alla XXVII Edizione del Premio Omaggio al Carnevale di Viareggio 2013, solo per citarne alcuni.

Il 05 dicembre 2022 ha ottenuto l’onorificenza da parte dell’Amministrazione Comunale di Lanciano. L’autore lancianese è stato premiato dal Sindaco Avv. Filippo Paolini e dall’Assessore Prof.ssa Graziella di Campli presso la Sala Consiliare del Comune di Lanciano.

Ha pubblicato i Libri di Poesia: Ombre e luci, Il Filo (2007); Tu sei Amore, Il Filo (2008); L’anima che ama, Gruppo Albatros (2010); Sotto gli occhi del cielo, Gruppo Albatros (2013); Il segreto della vita, Il Convivio Editore (2023). Inoltre alcune sue poesie sono state inserite in prestigiose e note Antologie Nazionali ed Internazionali, quali: Pensieri D’Autore – XV e XVI Edizione (2012 e 2013); Le parole per dirlo, mamma (2012); Il Cantavita (2012); Solo le farfalle sono libere (2022); Premio Internazionale Città di Viterbo (2022); Premio Letterario Nazionale Costa Edizioni – Seconda Edizione (2022); XXIX Premio Ossi di seppia (2023); VIII Premio Internazionale Salvatore Quasimodo (2023); La Ginestra di Firenze (2023); Premio Stromboli – L’Isola dei Poeti (2023); XV Premio Internazionale Il Federiciano (2023); IV Premio Internazionale La panchina dei Versi 2023 (Edizione 2024); XX Concorso Tra un fiore colto e l’altro donato – Poesie d’Amore 2023 (Edizione 2024).

Le sue Opere sono state esposte alle Fiere Nazionali del libro di Roma e di Pisa e a quelle Internazionali di Torino, America e Francoforte. L’autore infine ha partecipato a varie trasmissioni radiofoniche e televisive.   




REPORT VIABILITÀ

Pescara, 19 ottobre 2023. La rappresentanza aziendale FAISA – CISAL della TUA S.p.A. di Pescara unitamente alle rappresentanze FILT-CGIL, UILTRASPORTI e FIT-CISL, Sono state ricevute presso la sala giunta del comune di Pescara dall’assessore alla mobilità, viabilità e trasporti avv. Luigi Albore Mascia, con la partecipazione del Ten. Col. Giorgio Mancinelli della Polizia Locale e dell’Ing. Francesca De Stefanis per la TUA S.p.A. per il secondo incontro sulle criticità della rete viaria pescarese rispetto al trasporto pubblico locale.

Le tematiche, riportate nel report in allegato e già rese note, riguardano la sicurezza e la fruibilità delle infrastrutture viarie comunali da parte dei mezzi pubblici e dell’utenza, con particolar riguardo all’utenza in sedia a rotelle.

Sussistono gravissimi problemi di sicurezza in particolar modo nei passaggi all’interno delle rotatorie di viale Marconi e se non fosse per l’estrema attenzione che adottano gli autisti del TPL nell’attraversarle vi sarebbero probabilmente decine di incidenti al giorno.

Vi è anche un enorme problema con le dimensioni delle banchine di fermata lungo la corsia preferenziale nord di viale Marconi. Esse, larghe appena 115cm. Non sono assolutamente sufficienti a garantire l’incarrozzamento degli utenti su sedia a rotelle nella sicurezza degli studenti che negli orari di uscita delle scuole le affollano finendo per invadere la corsia stessa.

In poche parole, viale Marconi, allo stato attuale non soddisfa nessun requisito di sicurezza e di efficienza nel suo utilizzo da parte dei mezzi pubblici!

Questi assieme a parecchi altri problemi di sicurezza e utilizzo delle infrastrutture viarie sono stati messi all’attenzione dell’Assessore Albore Mascia, il quale però ritiene occorrano almeno un paio di mesi per poter discuterne fattivamente e presentarci un verbale con delle risposte.

Chiederemo subito un incontro in azienda per agire là dove possiamo e rendere l’esercizio del trasporto pubblico di linea più sicuro per noi, per l’utenza e per gli automobilisti e motociclisti che si trovano a dividere le strade urbane con noi.

Se però non otterremo risposte concrete non attenderemo oltre e chiederemo un incontro urgente con il prefetto perché riteniamo che la sicurezza delle strade e di chi si trova a percorrerle non possa essere più messa in secondo piano!

Filippo Tassinari               

FAISA – CISAL                   

PESCARA                                           




DA ABBATEGGIO A VENEZIA … passando per Toronto

Gianleonardo Neglia realizza il suo sogno da dirigente sportivo nel Venezia FC

Abbateggio, 19 ottobre 2023. L’ascesa professionale di Gianleonardo Neglia è un successo che l’intera comunità di Abbateggio condivide con enorme orgoglio!

Gianleonardo, nato e cresciuto a Toronto, è figlio della nostra referente degli Abbateggiani nel mondo, Rosanna Di Pierdomenico e nipote dell’indimenticato Giovanni Di Pierdomenico e Carmela Di Pierdomenico.

Laurea in Global Sport Management, master alla Football Business Academy, dopo aver lavorato nei Blue Jays per alcuni anni, è approdato in Italia, dove, dallo scorso agosto, è Assistant Sporting Director del Venezia FC ! Come dirigente nell’area sportiva della società lagunare, assieme al direttore sportivo Filippo Antonelli e al direttore tecnico Cristian Molinaro, si occupa soprattutto di calciomercato e dei giocatori che la società di calcio ha dato in prestito.

“Sono certo che Gianleonardo, direttore sportivo competente e attento, saprà distinguersi per passione, talento e competenza, strutturando validi organici e mettendo giocatori e allenatore nelle condizioni di esprimersi al meglio. Il nostro compaesano italo canadese è uno degli esempi vincenti di validi italiani all’estero che scelgono di trasferirsi in Italia per ampliare le proprie opportunità di crescita e di realizzazione e ottengono il meritato successo”.

Forza Gianleonardo, Abbateggio tifa per te!

Antonio Di Marco

Presidente, Associazione “I Borghi più Belli d’Italia in Abruzzo e Molise”




NUOVE TECNOLOGIE

formazione per PMI promossa dalla Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia. Primo corso online sulle opportunità digitali nel settore dell’artigianato.

L’Aquila, 19 ottobre 2023 – Al via i primi 4 eventi formativi sulle nuove tecnologie destinati ad imprenditori, professionisti e associazioni di categoria promossi dal Punto impresa digitale della Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia.

Si parte oggi, 19 ottobre, alle 15:00, con il webinar “Gli effetti della trasformazione digitale nell’artigianato” a cura del docente Mauro Lasagni, consulente ICT. Il corso online è gratuito e punta ad illustrare le tecnologie più adatte per fare innovazione nelle imprese artigianali e per definire strategie aziendali coerenti con le tendenze tecnologiche.

Seguiranno altri corsi online destinati ai seguenti comparti:

•             “Agricoltura 4.0” il 25 ottobre, ore 15.00, docente Ciro Gardi, agronomo;

•             “Turismo 4.0” il 7 novembre, ore 15.00, docente Maurizio Goetz, destination manager;

•             “Edilizia 4.0” il 15 novembre, ore 14:00, docenti Michele Pio Parracino, esperto di automazione industriale, e Alessandra Frascaroli, innovation manager.

Oltre ad un webinar trasversale dedicato alla cybersecurity, in fase di definizione.

Il ciclo di eventi formativi è finanziato nell’ambito del progetto PID 2023-2025 e realizzato in collaborazione con l’Agenzia per lo Sviluppo, azienda speciale della Camera Gran Sasso, e con DINTEC, il consorzio per l’innovazione tecnologica del sistema camerale. 

La partecipazione ai corsi è gratuita. Per registrarsi e scaricare il programma visita il sito: https://agenziasviluppoaq.eu/corsi/




CUOCHI DI BORDO

 Un progetto di aria food alla scoperta di un Abruzzo differente

Alba Adriatica, 19 ottobre 2023. Si è concluso lunedì il tour di tre giorni nella parte nord dell’Abruzzo che ha visto la presentazione del progetto di Aria Food “Cuochi di bordo” che mette al centro la valorizzazione del territorio e delle sue peculiarità artistiche ed enogastronomiche meno conosciute

 “Aria Food è pronta ad accogliere i progetti che vogliono valorizzare l’Abruzzo in tutte le sue sfumature, sociali, culturali, artistiche e gastronomiche”. Con questo intento Valerio Di Mattia, presidente di Aria Food, ha concluso il tour di tre giorni alla scoperta del nord dell’Abruzzo. Sono stati giorni intensi alla volta di un territorio inedito e tutto da scoprire. Negli anni questa associazione, nata nel 2013, ha ritenuto importante sviluppare la cooperazione tra settore enogastronomico e comparti produttivi rurali e marittimi.

“Cuoco di Bordo – ha spiegato Valerio Di Mattia, ristoratore e presidente di Aria Food – è un nuovo progetto di Aria, un piccolo diario personale fatto di incontri, annotazioni, relazioni e riflessioni trascritte dal nostro cuoco. Il materiale raccolto in questi giorni ha raccontato in maniera semplice la complessità di un territorio antico e ancora poco conosciuto ai molti”.

Il tour è stato raccontato in tre capitoli: Ruralità, Mare e Cives intesa come bagaglio culturale della comunità formato dai diversi contributi dei cittadini. Il tour ha alternato momenti aperti al pubblico e altri riservati agli addetti ai lavori e ai giornalisti. Tra gli obiettivi anche quello di mettere in rete gli operatori e creare dei pacchetti turistici che raccontino un Abruzzo differente e autentico.

Prima tappa con il tema “La nobiltà dell’agricoltura in Val Vibrata Tortoreto e Corropoli”, gli ospiti hanno visitato il borgo di Tortoreto accompagnati da Luciano Verdone, professore di Filosofia e guida turistica. Tra le cose più affascinanti, la Domus Romana Le Muracche a Tortoreto raccontata dal gruppo archeologico del Medio Adriatico. È intervenuto anche il sindaco di Tortoreto Domenico Piccioni con il Comune partner del tour. Il gruppo si è poi spostato a Corropoli, un tempo chiamata Ripoli, dove è stato portato alla luce un villaggio del periodo neolitico. Nel 2011 la ricerca archeologica è tornata a indagare il famoso villaggio neolitico di Ripoli, uno tra i siti più importanti d’Italia tanto da dare il nome alla Cultura di Ripoli grazie anche alle sue ceramiche.

A seguire il racconto del prof. Gabriele Di Francesco, sociologo all’Università di Chieti che davanti alla chiesa di Santa Scolastica ha illustrato una storia abruzzese fatta di simboli e riti del mondo rurale. Il pranzo, a cura dello chef Lorenzo Ferretti, si è svolto al Palazzo della Montagnola a Corropoli, qui il prof. Mauro Serafini, ordinario di Nutrizione Umana all’Università di Teramo, ha raccontato lo Sdijuno abruzzese, ovvero la dieta dei centenari. “In Abruzzo – ha spiegato il prof. Serafini – c’è un istituto che studia la longevità. I vostri avi in passato usavano fare lo Sdijuno, questa colazione salata rinforzata ma oggi sono tre le variabili che aiutano ad allungare la vita: dieta, attività fisica e attività cognitiva”.

Nel pomeriggio gli ospiti si sono recati a Terra di Ea, una splendida realtà agricola a Tortoreto. Qui accoglienza, agricoltura, didattica, cibo sano, cultura e convivialità si fondono in uno spazio ideale. A dare il benvenuto al gruppo e ad accompagnarlo durante tutti i tre giorni, Walter D’Ambrosio, socio e figura leader de I Colori del Sole, l’associazione che gestisce le attività di Terra di Ea.

Nel pane ci sono tre mestieri, – ha detto Walter D’Ambrosio – che uniscono il nostro mondo, chi coltiva il grano, chi trasforma la farina e chi fa il pane, è importante tornare a dare valore a questi mestieri”. Presente anche Roberto Agostini del Molino Agostini. A Terra di Ea si è svolta MONDOPANE, la rappresentazione teatrale a cura di Teatro Bradamante, un emozionante spettacolo aperto al pubblico sul pane dall’antichità ai giorni nostri a cura di Francesca Camilla D’Amico con le musiche di Sebastian Giovannucci.

La sera si è svolta la cena dal titolo “Identità rurale, dall’intimità domestica allo stato sociale” che ha visto in degustazione i piatti della cucina popolare dimenticati in abbinamento a cinque annate del leggendario Montepulciano d’Abruzzo dell’Azienda Valentini: 2001, 2006, 2012, 2013 e 2015.

Un autentico viaggio mosso dalla matrice più identitaria fino ad arrivare a quella più intima nei propri ricordi dei piatti dimenticati. Le pietanze della tradizione povera sono state cucinate da Terra di Ea e dal ristorante Zunica 1880, presenti per quest’ultimo, il patron Daniele Zunica e il suo chef Frederik Lasso, accostati ad un vino mitico quello creato dalla famiglia Valentini dal 1650. Sono intervenuti alla serata: il prof Leonardo Seghetti, Claudio D’Archivio dell’Accademia della Cucina Italiana, delegazione di Teramo, Massimo Di Cintio, giornalista enogastronomico e il professor Mauro Serafini.

Il secondo giorno il gruppo si è diretto alla scoperta di Martinsicuro e Alba Adriatica; prima tappa alla volta della visita della Torre di Carlo V, raccontata dall’Arch. Pasquale Tucci, poi la visita guidata all’Ecomuseo del mare dove sono state illustrate agli ospiti tutte le tecniche della piccola pesca dall’associazione Martinpescatori. Il pranzo si è svolto presso l’elegante Osteria dei Maltagliati a Torano Nuovo, qui lo chef Maicol Capriotti e la responsabile di sala Federica Brandimarte, entrambi giovanissimi, hanno preparato una degustazione sulla tradizione della salatura e dell’antica conservazione del pescato collegata alle antiche vie Salarie che tagliano da est a ovest le colline abruzzesi verso Roma.

Nel pomeriggio della domenica, si è svolto un convegno a Villa Flajani ad Alba Adriatica dal tema “Pesca, sostenibilità e turismo contemporaneo” con uno sguardo a quelle che sono le prospettive locali ma anche nazionali di un settore spesso trascurato e vincolato da normative troppo stringenti.

Dopo i saluti della sindaca di Alba Adriatica Antonietta Casciotti e del sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale Umberto D’Annuntiis, sono intervenuti al convegno: il presidente di Aria Food Valerio Di Mattia, il presidente Flag Costa Blu Nino Bertoni, il professore Ordinario di Diritto Internazionale nella facoltà Turismo sostenibile presso l’Università degli Studi di Teramo Pietro Gargiulo, il giornalista e docente di Economia del Turismo e del Territorio Antonio Attorre, il dirigente Economia ittica Regione Abruzzo e organismo intermedio per a.d.g. feampa 21-17 Francesco Di Filippo e il componente della Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia Giammarco Giovannelli. Un convegno che ha messo al centro considerazioni e riflessioni differenti sull’economa del mare con idee e progetti che mirino al rispetto e alla tutela dell’ecosistema marino partendo dal pescato fino ad arrivare al ristoratore.

La cena è si è svolta a Il Palmizio, ristorante guidato da 30 anni da Valerio Di Mattia e dalla moglie Yelena Kovalyova che lavorano da sempre solo il pesce dell’Adriatico, un punto di riferimento per chi vuole degustare il vero pescato locale. Durante la cena, Valerio ha invitato i suoi ospiti, in maniera giocosa, a provare a capire quali pesci nei piatti da lui proposti esisteranno tra 7 anni.

L’ultimo giorno il tour si è spostato a Giulianova, la città con lo sguardo sui Balcani. Prima tappa al Porto per poi dirigersi alla Chiesa di Santa Maria del Mare, poi il gruppo è salito a Giulianova alta per ammirare la città rinascimentale e in varie forme gli artisti che la rappresentano: il musicista Gaetano Braga e gli artisti Raffaello Pagliacetti e Venanzo Crocetti.

Il pranzo si è svolto presso il ristorante Aprudìa guidato dall’eclettico chef Enzo Di Pasquale che ha visto una degustazione con piatti dai sapori decisi e sorprendenti che rievocano un viaggio immaginario tra i Balcani e il Gran Sasso. La fine del pranzo è stata accompagnata dalla genziana dell’azienda Scuppoz Liquori di Campovalano.

“Come operatori siamo sempre portati a valutare le cose in maniera selettiva e specifica concentrandoci su ciò che ci riguarda  direttamente – ha detto Valerio Di Mattia – Lo sguardo del viaggiatore invece percepisce l’insieme delle cose senza dividere il paesaggio. Ecco, il nostro Cuoco di Bordo vuole riacquisire l’unità dello sguardo e rimettere insieme un territorio poco noto e spesso frammentato. Da qui la necessità di fare rete e di unire i tanti punti di forza presenti sulla nostra area di azione”.

“Ci tengo a ringraziare – ha concluso il presidente di Aria Food – tutti coloro che hanno sostenuto questo tour. Sono stati tre giorni intensi, ricchi di incontri, luoghi e persone interessanti, tutte unite dallo stesso scopo, quello di valorizzare questo territorio in tutte le sue sfumature, specie quelle meno blasonate. Aria Food è oggi un’associazione di progetto, siamo vogliosi di lavorare sul prossimo con concretezza e passione”.

L’evento, che ha visto i saluti di tutti gli amministratori locali, è stato patrocinato dai comuni di Giulianova, Tortoreto, Alba Adriatica, Martinsicuro e Corropoli e realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio del Gran Sasso d’Italia, Confesercenti Teramo, Confcommercio Teramo, Gal Terreverdi Teramane e Flag Costa Blu.




I SINDACI UNISCONO L’ABRUZZO

Assemblea regionale con Antonio Decaro Presidente nazionale Anci – 20 Ottobre

Teramo, 19 ottobre 2023.  I Sindaci uniscono l’Abruzzo. I comuni protagonisti nel PNRR, nella digitalizzazione, nella valorizzazione del territorio. Parco della Scienza Via De Benedictis Teramo venerdì 20 ottobre 2023 alle ore 15:30.

Programma

Relazione introduttiva Gianguido D’Alberto – Presidente ANCI Abruzzo – Sindaco di Teramo

Presiede Rocco Micucci – Vicepresidente Anci Abruzzo – Sindaco di Rapino

Saluti

Pierluigi Biondi Sindaco di L’Aquila, Diego Ferrara Sindaco di Chieti, Carlo Masci Sindaco di Pescara, Angelo Caruso Vicepresidente nazionale UPI, Sindaco di Castel di Sangro, Vincenzo D’Ercole Coordinatore Anci Giovani Abruzzo, Sindaco di Castiglione Messer Raimondo.

Comunicazioni

• Il ruolo di Cassa Depositi e Prestiti nel sostegno alla crescita del territorio e agli investimenti pubblici

Cristian Virgili Resp. Relazioni Business Centro Italia e Tommaso Latronico Relazioni Business Centro Italia

• Oltre il 2026: come il PNRR può supportare la rivoluzione digitale nei comuni abruzzesi

Alberto Giaccari Presidenza Consiglio dei Ministri – Dipartimento Trasformazione Digitale Esperto PNRR – Coordinatore Area Sud-Est

ore 18 Conclusioni ANTONIO DECARO Presidente nazionale ANCI – Sindaco di Bari




IL FESTIVAL DELLA PSICOLOGIA

Approda per la prima volta nella città di Chieti

Chieti, 18 ottobre 2023.Il Festival della Psicologia, organizzato da AltraPsicologia Abruzzo, arriva finalmente a Chieti in collaborazione con l’associazione Erga Omnes.

“Il Festival – dichiara Cinzia D’Amico, psicologa e coordinatrice di AltraPsicologia Abruzzo – ha l’obiettivo di diffondere la cultura psicologica e di sensibilizzare la popolazione sulle tematiche inerenti il benessere, individuale e sociale, attraverso appuntamenti e incontri pubblici in collaborazione con diversi attori presenti sul territorio. La manifestazione si svilupperà durante tutto il mese di novembre, toccando le quattro province abruzzesi”.

Un programma ricco di incontri nella tappa teatina, quattro di questi esclusivamente per bambini attraverso dei laboratori dedicati interamente a loro.

Gli incontri sono tenuti da psicologi e psicoterapeuti che tratteranno varie tematiche, mettendo a disposizione il loro tempo e le loro competenze: Dott.ssa Roberta Schiazza, Dott.ssa Ortensia Posa, Dott.ssa Zaira Lazzari, Dott.ssa Monica Isabella Ventura, Dott.ssa Sonia Chisena, Dott.ssa Doriana Leprotti, Dott.ssa Erilda Kola, Dott.ssa Bice Parlapiano, Dott.ssa Fabiana Bolognese, Dott. Laerte Vetrugno, Dott. Pasquale Elia.

L’appuntamento è per sabato 11 novembre, dalle ore 9 con i saluti istituzionali, in via Monte Grappa n. 176 a Chieti Scalo, presso l’ex Centro Sociale San Martino.

L’ingresso è GRATUITO e aperto a tutti, per una questione logistica e organizzativa è richiesta la prenotazione.

“Grazie alla collega Cinzia e a tutto lo staff di AltraPsicologia Abruzzo – dichiara Pasquale Elia, psicologo e presidente di Erga Omnes, – siamo riusciti a portare questa importante iniziativa anche a Chieti. Inoltre, ringrazio gli psicologi, alcuni di loro sono stati anche colleghi di Università, che hanno subito accettato di mettere a disposizione la loro professionalità e la loro forte passione che rimarca l’impegno completo verso la nostra amata psicologia, a sostegno della cittadinanza”.

L’evento di Chieti è patrocinato dall’Ordine degli Psicologi d’Abruzzo, dalla Regione Abruzzo, dal Comune di Chieti, dall’Ufficio Scolastico Regionale, dalla Provincia di Chieti, dall’Università degli Studi G. d’Annunzio, dall’Azienda per il Diritto agli Studi Universitari, dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, dal CSV (Centro Servizi per il Volontariato) Abruzzo, dall’Informagiovani.

La comunicazione sarà curata dalla web radio Teate On Air.

PROGRAMMA:

Ore 9:00 Accoglienza partecipanti

Ore 9:15 Saluti istituzionali

Ore 9:30 – 11:00 “Calmare la mente: tecniche di rilassamento per gestire lo stress e l’ansia” – Dott.ssa Roberta Schiazza

Ore 10:00 – 11: 15 “La stanza dei giochi: laboratori psicoeducativi per bambini in età prescolare” (bambini 3-5 anni) – Dott.ssa Ortensia Posa

Ore 11: 00 – 12:00 “Introduzione alla mindful eating: e tu che rapporto hai con il cibo?” – Dott.ssa Zaira Lazzari

Ore 11:30 – 12:30 “Abruzzo a scuola d’Emergenza” – Dott.ssa Monica Isabella Ventura

Ore 12:00 – 13:00 “DSA, una Difficoltá da Superare Assieme: potenziare divertendosi” (bambini 6-9 anni) – Dott.ssa Sonia Chisena

Ore 13:00 – 14:30 Pausa pranzo

Ore 14:30 – 16:00 “Analisi funzionale e coping power: cos’è e a cosa serve” – Dott.ssa Doriana Leprotti e Dott.ssa Erilda Kola

Ore 14:30 – 15:30 “Musica e movimento. Lo strumento musicale per esplorare le proprie emozioni e il proprio corpo” (bambini 5-10 anni) – Dott.ssa Zaira Lazzari

Ore 15:30 – 17:00 “Com’è andata oggi? Incontro di gruppo tra operatori delle professioni sanitarie” – Dott.ssa Bice Parlapiano

Ore 16:00 – 17:30 “Bullismo e cyberbullismo. Vittime, spettatori e bulli: la prevenzione che passa per la regolazione emotiva e il perspective taking” – Dott.ssa Fabiana Bolognese

Ore 17:00 – 18:00 “Qual è il tuo colore preferito? Laboratorio creativo manuale di gruppo per bambini” (6-8 anni)- Dott.ssa Bice Parlapiano

Ore 17:30 – 18:30 “Il compagno adulto, un tutor personale per l’inclusione per i giovani adulti con neurodiversità” – Dott. Laerte Vetrugno

18:30 – 19:30 “Una bussola per orientarsi nel mondo del lavoro” – Dott. Pasquale Elia




TORNA IL GRUPPO DI LETTURA

La Scuola Macondo parte con Cynthia Rimsky

Pescara, 18 ottobre 2023. A grande richiesta torna l’appuntamento con il ‘Gruppo di Lettura’ della Scuola Macondo che cambia giorno rispetto alla scorsa edizione e ci sarà di martedì, sempre alle ore 19.

Si parte il 24 ottobre con  Cynthia Rimsky ed il romanzo “Yomurì” (Edicola ediciones), al fianco della scrittrice ci sarà anche l’editore Paolo Primavera.

Queste sono le date ed i titoli scelti per l’attività:

             14 novembre – Ada D’Adamo, “Come d’aria” (Elliot), per Ada D’adamo interverrà l’editrice Loretta Santini;

             19 dicembre – Laura Pugno con “Melusina” (Hacca),  interviene con lei l’editrice Francesca Chiappa;

             16 gennaio ’24 – Peppe Millanta con “Cronache da Dinterbild” (Neo), con lui interviene Francesco Coscioni;-

             13 febbraio ’24 – Valeria Tron con “L’equilibrio delle lucciole” (Salani);

             -19 marzo ’24 – David Valentini con “Tutto ciò che poteva rompersi” (Accento);

             16 aprile ’24 – Maddalena Fingerle con “Lingua Madre” (Italo Svevo).

Come spiega Elisa Quinto che gestisce la Scuola Macondo: “Questa è la terza edizione del Gruppo di lettura Macondo e siamo molto orgogliosi di ricominciare, come di consueto, con un’autrice pubblicata in Italia da Edicola Edicones: Cynthia Rimsky e il suo romanzo Yomurí. Abbiamo organizzato un calendario che vuole dare spazio anche alle voci femminili della letteratura e quindi proseguiremo con Loretta Santini in rappresentanza di Ada D’Adamo, Laura Pugno, Valeria Tron, Maddalena Fingerle. Il gruppo delle amiche è sempre più nutrito: non solo molte autrici ma anche molte editrici”.

La ‘mission’ di quest’attività non cambia, infatti al centro c’è sempre il desiderio di condividere momenti di alta cultura, riflessioni, e le novità letterarie: “Quest’anno inoltre – prosegue la Quinto – non leggeremo solo romanzi ma anche una raccolta di racconti, quella di David Valentini, così da dare spazio anche ad un genere che a noi piace moltissimo. Ci sarà anche l’incontro con il nostro fondatore, Peppe Millanta, che è quello che ci emoziona di più in questa edizione. Siamo certi di aver messo su un calendario nutrito, tra case editrici grandi e indipendenti, tra generi diversi, autori e autrici conclamati ed esordienti, e che sarà un’edizione ricca di storie e di incontri”.

Le librerie coinvolte sono: Libreria Mondadori di Pescara, Libreria Ubik di Pescara, Libreria Mondadori di Francavilla al Mare (CH).

Per partecipare o ricevere il link, è necessario contattare la Scuola al 370.3525381, o via mail a scuolamacondo@gmail.com; sui social @scuolamacondopescara.




IL CULTO DI SAN FRANCESCO D’ASSISI

La Tradizione Popolare Abruzzese

[PUBBLICATO IN “RIVISTA ABRUZZESE” A. XXXVI, N 2 LANCIANO 1983 -Pgg. 151-155]

di Franco Cercone

«Tra Firenze e Roma – afferma il Sabatier nella sua notissima Vita di San Francesco d’Assisi – sarebbe difficile camminare mezza giornata per le montagne, senza incontrare, sulle cime, capanne che portino il suo nome»[1].

Numerosi sono infatti i toponimi, soprattutto in Umbria, che ricordano il passaggio o la dimora del Poverello in quelle contrade.

Alla ricchezza delle testimonianze che si riferiscono ad una vasta area dell’Italia centrale, fa riscontro tuttavia per l’Abruzzo una modesta mole di riferimenti, che concernono non solo la toponomastica, ma anche il patrimonio della nostra letteratura orale, soprattutto leggende sacre e canti
popolari religiosi inerenti alla vita ed alle opere del Santo.

Questa circostanza, a nostro avviso, non è casuale, ma va ricollegata a quei cosiddetti «fattori di non rielaborazione popolare» di cui tenteremo, in tale sede, di individuarne i motivi.

Va sottolineato comunque, che l’epicentro cultuale sembra manifestarsi in Abruzzo lungo una direttrice i cui riferimenti geografici sono costituiti da Carsoli, Celano, Castelvecchio e Sulmona. Questa direzione ovest-est appare in stretta relazione con i due viaggi compiuti da San Francesco
nelle nostre contrade, in un periodo compreso approssimativamente fra gli anni 1215-1226, ma al riguardo non lievi sono le incertezze fra gli studiosi e biografi del Serafico.

Il Santo, in pratica, segue un tratto dell’antica via Valeria, allorché, secondo alcune fonti, conclusosi a Roma il Concilio Ecumenico Lateranense nel novembre del 1215, si dirige a Celano. Fermatosi a Carsoli, presso l’eremo di Santa Maria, sito sul colle Vezziano, S. Francesco vi avrebbe
fondato un convento dove, per la sua presenza, accorrevano di continuo folle di fedeli, e per sottrarsi ad esse, narra una leggenda registrata da diversi storici, il Santo è costretto a rinchiudersi in una cella da dove, attraverso una graticcia di ferro, parlava con la gente ed ascoltava le loro suppliche[2].

Questo episodio della vita del Santo, tramandatesi di generazione in generazione, deve aver subito notevoli varianti anche sotto il profilo geografico, poiché in una di queste, registrata dal Degli Abbati nel secolo scorso, San Francesco non proveniva da Roma ma da Greccio: «Vedete sulla collina a destra del convento? – afferma questo Autore – Lo fondò San Francesco di Assisi, quando da Greccio venne e qui ristette. Tuttora vedesi la finestruccia con la grata di ferro, attraverso la quale egli parlava alle genti che venivano a lui»[3].

Sembra che nello stesso inverno del 1215, il Santo lasciasse Carsoli per raggiungere Celano. A questo viaggio si ricollega il noto episodio del mantello, che, secondo San Tommaso da Celano, il Serafico avrebbe ricevuto da un cittadino di Tivoli. Il racconto è il seguente: San Francesco incontra per strada una vecchietta che chiedeva l’elemosina. Non avendo altro da offrire, egli si priva del panno che indossava e lo regala alla povera donna, pensando che a causa del freddo il dono le sarebbe riuscito gradito. Dopo un po’ di tempo però, la vecchietta raggiunge di nuovo il Poverello e lo informa che il panno avuto in regalo non era sufficiente per confezionare un mantello. Al che San Francesco invita uno dei suoi seguaci a privarsi anche lui del panno ed a donarlo alla donna[4].

A parte questi episodi, fra cui spicca anche quello sulla mamma del Santo, raccolto e pubblicato dal Finamore nel 1901[5], è interessante la sacra leggenda pubblicata dal Pansa nel 1927, nel secondo volume di “Miti, Leggende e Superstizioni dell’Abruzzo”. Notevole è la circostanza che le informatrici del demologo sulmonese sono in questo caso due donne di Castelvecchio Subequo, di cui egli riporta anche i nomi. «San Francesco – si legge nella leggenda raccolta dal Pansa – dimorava a Castelvecchio Subequo, nel convento da lui fondato, e godeva fama di grande predicatore.

Una volta fu chiamato a Celano… e la sua parola vi destò il più grande entusiasmo. Era signore di quella Terra un certo barone Leggerone, un soggetto assai cattivo, il quale non credeva a Dio e ai Santi e perseguitava crudelmente i terrazzani. La moglie (…del barone) avendo saputo dell’arrivo di San Francesco, ebbe l’ispirazione d’invitarlo a palazzo e gli suggerì anche l’idea di convertire il marito. San Francesco accettò l’invito… Mentre fervevano i preparativi del pranzo… fu notato con meraviglia che mancava la frutta. Si mandarono allora per la campagna tutti i servi del palazzo, a fine di ricercarla, ma non fu possibile. Una forte siccità aveva quell’anno distrutti i raccolti… Non fu questa però la sola o la peggiore disavventura di quel giorno. Mentre si allestiva il banchetto, un bellissimo bambino, unico erede del barone… andò per disgrazia a cadere in un caldaio d’acqua bollente e vi perì… La festa tanto sfarzosamente preparata, si convertì in funerale. Ma San Francesco, che assisteva a quello spettacolo, non si scompose affatto e rivolte le pupille al cielo, si inginocchiò e parlò. Poi alzatosi, andò difilato ad un armadio, ch’era addossato alla parete, l’aprì e… chi si vide? In piedi e sorridente, il figliuolo del barone faceva bella mostra di sé, sostenendo con le mani un vassoio di legno sul quale spiccavano tre bellissime arancie… »[6].

La presenza di San Francesco a Castelvecchio Subequo è attestata, secondo la tradizione popolare, da un’altra sacra leggenda raccolta dal De Nino e relativa alla mula del Santo. Il Serafico, come si apprende da questa, dimorando nel convento di Castelvecchio, «aveva ordinato alla sua mula di andare ogni giorno a fare la questua nel paese. La povera bestia obbediva ed ogni qualvolta faceva ritorno al convento, picchiava sulla terra col piede per farsi aprire dal frate portinaio. Miracolosamente fino ad oggi, si è conservata l’impronta di uno dei ferri della mula di San Francesco ed è sormontata da una croce»[7].

Alcune leggende, inoltre, come avviene di frequente in casi simili, dovevano essere sorte intorno alla reliquia del sangue delle stimmate di San Francesco, conservata appunto nel convento di Castelvecchio. Secondo una testimonianza dell’Antinori, tale sangue si scioglieva ogni 17 settembre, nella ricorrenza della festa del Serafico.

Nella sacra leggenda raccolta dal Pansa, si è visto poi come il figlio del barone Leggerone (così la tradizione ha trasformato il nome di Ruggierone, conte di Celano), ritornasse in vita grazie all’intercessione di San Francesco con tre arancie poste su un vassoio. Pare infatti che il Santo avesse
una particolare predilezione per gli alberi di arancio ed il De Simone ci dice in particolare che la cappella di San Francesco a Lecce sia sorta proprio nel punto dove il Serafico «dormì sulla nuda terra e dove piantò uno degli aranci, che vissero per secoli»[8].  La volta e le pareti del coro del monastero di San Francesco a Sulmona, erano state affrescate nella metà del 400 da Andrea da Lecce (Magistro Andrea pictore di Lictio), come risulta da un documento pubblicato dal Piccirilli, il quale sottolinea che «ogni parete dell’abside era spartita… in tre riquadri, ciascuno dei quali mostrava un fatto della vita del Santo»[9]. Tali affreschi sono andati purtroppo perduti e non sappiamo se contenessero qualche riferimento alla singolare debolezza, chiamiamola così, del Serafico nei confronti dell’arancio,
tema del resto che è assente anche negli affreschi del convento di Castelvecchio.

Ora, malgrado le ricerche effettuate e dirette ad ampliare il patrimonio della nostra letteratura orale intorno a San Francesco, non sono stati ottenuti quei risultati che si attendevano. Da quella meravigliosa e preziosa biblioteca, che è appunto la memoria dei nostri vecchi, sembra scomparso il più bel libro che si riferisce alla rielaborazione popolare dell’opera e della figura del Poverello d’Assisi. In qualche caso, inoltre, ci siamo trovati di fronte ad un singolare fenomeno di rigetto, come dimostra una leggenda raccolta dal De Nino e pubblicata nel IV volume dei suoi Usi e costumi abruzzesi. In essa infatti vi si narra l’episodio che abbiamo visto in precedenza e relativo al bambino morto nel caldaio d’acqua bollente. Ma in questo caso, e ciò è significativo, ad operare il miracolo non è San
Francesco, bensì Sant’Antonio da Padova[10]. E poiché nel mondo popolare non esistono a nostro avviso visioni frammentarie della realtà, né i cosiddetti «prelogismi» applicati come categorie innate ad altre culture, il demologo difficilmente resiste all’impulso di dare un ordine ai pur sparsi tasselli che formano l’apparente «non senso» di tale mosaico comportamentale.

Francesco, in sostanza, il santo della povertà evangelica e della rinunzia ai beni materiali, si presenta come latore di un messaggio che scarse possibilità aveva di essere recepito dalle «plebi rustiche» delle nostre campagne, da tempo avvezze a lottare contro una natura ostile, espressa già nel periodo italico in chiave mitica e sovrastrutturale dal culto per Ercole.

E questa natura è fatta essenzialmente di rischi, cui il pastore ed il contadino sono periodicamente esposti nel ciclo dell’anno e della vita.

Come comprendere, dunque, il disprezzo del Santo per il denaro oppure il castigo imposto dal Serafico ad un suo discepolo, che aveva raccolto alcune monete da terra, quando queste potevano servire all’acquisto di una pur piccola manciata di sementi?[11] Si spiega allora una credenza assai comune in Castelvecchio Subequo, secondo la quale – come mi hanno rivelato molte informatrici[12]  sognare San Francesco d’Assisi equivale ad un brutto presagio per la famiglia, porta sfortuna!

Non di messaggi, dunque, che ricordassero ai poveri la loro povertà, ma di aiuti extra umani che li garantissero dalle tensioni del ciclo preposto alla produzione dei beni essenziali, hanno bisogno gli umili strati sociali, i quali, spesso in modo sincretico, rielaborano un «pantheon» di potenti divinità preposte alla salvaguardia delle messi, della moria del bestiame, alla protezione dei beni dal fuoco e dalle acque, fino alla salute delle mamme che allattano, poiché spesso i bimbi non avevano altro di cui sfamarsi se non il latte materno.

Ecco allora stagliarsi sull’orizzonte delle nostre comunità figure possenti di santi, come S. Antonio Abate, che protegge il bestiame, S. Agata, che assiste le puerpere, S. Nicola, che protegge il pastore transumante ed assicura il pane alla famiglia, S. Donato, che protegge dall’epilessia, un male sociale originato nelle nostre contrade dal consumo non ozioso del vino, essendo una sostanza zuccherina e  quindi energetica, di cui il contadino può facilmente disporre durante i faticosi lavori sui campi.

San Francesco si allontana così da questo mondo, in parte del tutto scomparso, che non respira se non povertà, sfumando lentamente sull’orizzonte delle società rurali abruzzesi, ed al suo posto subentrano altri Santi, come S. Domenico di Cocullo, più idonei a dare una risposta ai corposi problemi quotidiani, non privi di drammaticità, che le popolazioni umili si trovano ad affrontare. Il messaggio del Serafico non è, tuttavia, del tutto scomparso, poiché in un mondo, come il nostro, in cui si fa «footing» per smaltire le calorie eccessive della società consumistica, v’è gente, nel cosiddetto «Terzo Mondo», che non fa movimenti per non consumare quelle poche energie superstiti e che garantiscono una misera esistenza.

Franco Cercone


[1] P. Sabatier, Vita di San Francesco d’Assisi, p. 235 sgg.; Roma, Loescher & C.,1886.

[2] N. Papini, La storia di S. Francesco d’Assisi, vol. I, p. 87; Foligno, Tommasini Ed., 1825.

[3] L. Degli Abbati, Da Roma a Sulmona. Guida storico-artistica delle regioni attraversate dalla nuova -ferrovia, p. 83; Roma 1888.

[4] Cfr. al riguardo la “Vita Seconda di San Francesco d’Assisi”, del Beato Tommaso da Celano, in Fonti Francescane, vol.I, LIII, p. 623 sgg.; Assisi, a cura del Movimento Francescano, 1977.

[5] Cfr. G. Finamore, La mamma di San Francesco, in «Rivista Abruzzese di Scienze, Lettere ed Arti», 1° Supplemento, p. 79, Teramo 1901.

[6] G. Pansa, Miti, leggende e superstizioni dell’Abruzzo, voi. II, pp. 239- 40; Sulmona 1927.

[7]  Cfr. G. Pansa, ivi, vol. I, pp. 142-43.

[8]  L. G. De Simone, Intorno a Maestro Andrea pittore, in «Rassegna Abruzzese di Storia ed Arte», n. 7, 1899, p. 66, Casalbordino 1899.

[9] P. Piccirilli, La chiesa di S. Francesco di Sulmona e il pittore Andrea di Lecce, in «Rassegna Abruzzese di Storia ed Arte», n. 4, 1898, p. 38; Casalbordino 1898.

[10] Cfr. A. De Nino, Usi e costumi abruzzesi, vol. IV, p. 171 sgg.; Firenze 1877.

[11] Cfr. Fonti Francescane, cit., I, p. 606 sgg.

[12] Citiamo per tutte la Signora Francesca Incani, insegnante, di anni 43, cui esprimiamo il nostro più vivo ringraziamento.




LUCO DEI MARSI ACCOGLIE la Delegazione di Stains

La sindaca De Rosa: “Lavorare a ciò che unisce”

Luco dei Marsi, 18 ottobre 2023. Un incontro ricco di significato e di emozioni, per rinnovare e rinsaldare storici legami e tracciare le linee di nuove iniziative congiunte, sotto il segno della fraterna amicizia tra Comunità.

É quello che si è tenuto a Luco dei Marsi durante lo scorso fine settimana, e che ha visto la presenza della Delegazione ufficiale di Stains, cittadina francese di circa 40mila abitanti, nel dipartimento della Senna-Saint-Denis, a breve distanza da Parigi, con la quale il Comune fucense ha attivo un gemellaggio oggi ventennale. Un accordo di cooperazione nato, in modo peculiare, dallo sport, su impulso del sindaco del tempo, il professor Orante Venti, e che ha visto negli anni diverse attività di scambio tra i centri gemellati.

 Proprio a Stains, tra l’altro, è presente una via dedicata a Luco dei Marsi. La Delegazione, composta dal sindaco Azzédine Taïbi, le vicesindache Nedjar Zaiha e Najia Amzal, con i Consiglieri Claude Agnoly, Céline Mirambeau e Karim Zeggar, insieme al Direttore Generale dei Servizi, Faouzy Guellil, e la capo Segreteria del Sindaco, Cyldia Polipheme, è stata accolta dalla Delegazione luchese guidata dalla sindaca Marivera De Rosa, che ha poi accompagnato gli Ospiti in una visita alle ricchezze del territorio luchese, con la partecipazione del professor Giuseppe Grossi, ad Aielli, ricevuti dal sindaco Enzo Di Natale, che ha guidato il gruppo in un breve tour dei luoghi più significativi del paese, e al castello di Ortucchio, dove sono stati salutati dal sindaco Raffaele Favoriti.

La Delegazione francese è stata ospitata nella Casa dell’Amicizia dove, in un clima conviviale e di grande calore, si sono ritrovati i protagonisti della nascita del gemellaggio e le persone che nel tempo hanno preso parte alle diverse iniziative realizzate nell’ambito degli accordi di cooperazione. Nella sala consiliare del Comune luchese, il Sindaco di Stains e la Sindaca di Luco dei Marsi si sono soffermati in particolare sui temi della solidarietà, dell’amicizia tra i popoli, della crescita socioculturale che può fiorire solo nello sforzo congiunto verso la pace, nel riconoscimento e nella tutela dei diritti fondamentali per tutti e nel ripudio di ciò che divide e genera sfruttamento, emarginazione, povertà, disparità.

“É stato un incontro prezioso, in cui abbiamo potuto vivificare il ventennale legame di amicizia che lega le nostre Municipalità, ritrovando con piacere valenti Amministratori e cari amici, e conoscendo i nuovi Rappresentanti cittadini, con cui abbiamo avviato una prima bozza di nuove attività di scambio. Ciò che unisce, che accomuna, nella costruzione dei nostri piccoli e grandi tasselli per la pace, la fraternità, la conoscenza e il rispetto reciproci, sono sempre preziosi, e oggi più che mai”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Confidiamo che questi legami siano sempre più saldi e sempre più portino buoni frutti di crescita e solidale vicinanza tra le Comunità”.




PREMIO INTERNAZIONALE L’AQUILA BPER Banca Laudomia Bonanni

Alfonso Brezmes, poeta e artista visivo spagnolo è l’ospite d’onore della XXII edizione

L’Aquila, 18 ottobre 2023. Il nome è stato annunciato nel corso della conferenza stampa, svoltasi stamane nella sala assemblee di Bper Banca all’Aquila, nell’ambito della presentazione del programma di eventi della XXII edizione del Premio.

Alla conferenza erano presenti: Giuseppe Marco Litta, Responsabile Direzione Territoriale Centro-Est BPER Banca; Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria; Roberto Santangelo, Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo; Ersilia Lancia, Assessore al Turimo e Promozione  Immagine della Città del Comune dell’Aquila, Fabrizio Marinelli, Presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq e Giuliano Tomassi, Segretario del Premio. 

Programma XXII Premio internazionale L’Aquila BPER Banca intitolato a Laudomia Bonanni:

31 ottobre ore 10.30 Riunione con la Giuria degli Studenti. Sala assemblee di BPER Banca L’Aquila corso Vittorio Emanuele II, L’Aquila

10 novembre ore 11 Incontro con la stampa dell’Ospite d’onore. Sala assemblee di BPER Banca all’Aquila corso Vittorio Emanuele II, L’Aquila

10 novembre ore 16 Premiazione sezione riservata ai detenuti. Casa Circondariale ss80 Preturo, L’Aquila

11 novembre ore 11 Cerimonia finale di premiazione. Auditorium del Parco del Castello, L’Aquila con la presenza dell’Ospite d’onore e degli autori finalisti

“BPER Banca sostiene da tempo il Premio Bonanni, dedicato alla figura di una donna aquilana entrata nel novero delle più grandi letterate del Novecento, nella ferma convinzione che la cultura sia veicolo di crescita e sviluppo di un territorio. Ancor più nella città dell’Aquila, per vocazione centro caratterizzato da variegate proposte culturali, di cui il Premio Bonanni rappresenta una delle forme più alte. L’elevata qualità degli ospiti internazionali, il cartellone di assoluto spessore e l’interesse che la manifestazione suscita a livello nazionale confermano la capacità di BPER, in sinergia con il Comitato organizzatore e le istituzioni locali, di promuovere la diffusione della cultura e di leggere e interpretare positivamente la realtà in cui opera. Nel solco della rinascita identitaria e culturale della città dell’Aquila”, ha dichiarato Giuseppe Marco Litta, Responsabile BPER Banca direzione territoriale Centro-Est.

Per l’On. Stefania Pezzopane, Presidente della Giuria del Premio: “Siamo arrivati a questa XXII edizione con un programma davvero molto ricco e con il coinvolgimento di ulteriori importanti istituzioni, tra cui l’UnivAq con la prima edizione della borsa di studio “Laudomia Bonanni”. Un grande poeta spagnolo Alfonso Brezmes sarà l’ospite d’onore.

La poesia spagnola vive un momento felice ed abbiamo voluto avere con noi la voce più autorevole. Quest’ anno abbiamo la novità importante della riapertura della sezione detenuti che gode del patrocinio del Ministero della Giustizia e che ci vedrà portare la poesia internazionale nel carcere attenzionato dalle cronache per la presenza di Messina Denaro.

E poi i giovani delle scuole superiori che partecipano con le poesie e nella scelta del vincitore finale. Un ringraziamento speciale a BPER Banca che da sempre sostiene ed opera nel progetto culturale. Come vanno ringraziati tutti gli altri enti, quest’anno in particolare esprimo un particolare apprezzamento per il Consiglio Regionale che interviene con un significativo apporto. Al segretario generale del Premio ed alla Giuria un grazie affettuoso”.

Roberto Santangelo, Vicepresidente del Consiglio Regionale d’Abruzzo, ha così commentato: “Finalmente, in questa edizione, torna protagonista il Consiglio Regionale d’Abruzzo. Crediamo che tutte le Istituzioni locali e il Consiglio Regionale che è la casa di tutti gli Abruzzesi, debbano farsi promotori di inziative di questo spessore.

Tra l’altro il nostro capoluogo di regione ha una straordinaria vocazione naturale per la cultura e noi Istituzioni, tutte insieme, vogliamo sostenere una comunità diversa che si fondi su di essa. Per noi, concludendo, è motivo di orgoglio essere rientrati a pieno titolo nell’organizzazione di questo Premio e proseguiremo anche nel futuro intrecciando di nuovo ulteriori e nuovi rapporti”.

Ersilia Lancia, Assessore al Turismo e Promozione Immagine della Città del Comune dell’Aquila, ha aggiunto: “Porto i saluti del Presidente onorario del Premio, ovvero il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. Oggi, intervengo come Assessore alle Pari Opportunità perché la figura di Laudomia Bonanni è una figura aquilana, di emancipazione; è una storia di identità e di futuro che fan ben sperare. E poi, guarda anche all’immagine della Città. È un premio che parla diversamente dall’Aquila, oltre L’Aquila”.

Il Presidente dell’Assemblea dei Soci della Fondazione Carispaq, Fabrizio Marinelli, ha dichiarato: “Anche l’edizione 2023 del Premio Letterario Internazionale L’Aquila BPER Banca, intitolato ad una grande scrittrice aquilana come Laudomia Bonanni, conferma l’alto livello raggiunto da un’iniziativa che da oltre venti anni porta in città poeti di caratura internazionale. La Fondazione Carispaq è al fianco degli organizzatori di una manifestazione che ha il merito di avvicinare il grande pubblico, ma anche gli emarginati e i fragili, ad un genere letterario spesso dimenticato come la poesia”.

Giuliano Tomassi, Segretario del Premio, ha concluso: “Sono ventidue anni di lavoro molto intenso e ogni volta al termine della manifestazione si ricomincia per l’anno successivo. Temevamo, quest’anno, che il Carcere che negli anni ha subito diversi stop dovuti al covid e presenze di detenuti particolari, non potesse partecipare a queto Premio. 

L’appuntamento nel Carcere, infatti, è uno dei più toccanti, non solo perché si svolge dentro una casa circondariale ma anche per l’ascolto dei detenuti che ogni anno ci offrono i loro lavori improntati spesso sul tema della libertà. Un ringraziamento particolare va al dr. Litta, Responsabile Direzione Territoriale Centro-Est BPER Banca ma anche al Comune, al Consiglio Regionale e alla Fondazione Carispaq perché questa sinergia che si va consolidando sottolinea, ancora una volta, quella che è la vocazione culturale del nostro territorio”.

Al termine della conferenza stampa, sono stati letti i messaggi inviati dal Magnifico Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, assente per una concomitanza istituzionale e del Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri.

Il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi dell’Aquila, Edoardo Alesse, si è così espresso: “Sono felice della collaborazione tra l’Università dell’Aquila e il Premio internazionale di Letteratura L’Aquila BPER Banca per questa borsa di studio perché, rappresentando un legame forte tra l’Università e le iniziative culturali del territorio, contribuisce radicalmente alla crescita dell’Ateneo.

Il premio che giunge quest’anno alla XXII edizione, ha infatti coinvolto negli anni grandissimi nomi della poesia internazionale tra i quali, Evgenuj Evtusenko, Edoardo Sanguineti, Yang Lian è Ilya Kaminsky. Il Premio, quest’anno, torna nelle Carceri, con la sezione dedicata alla poesia dei detenuti, un gesto simbolico in una situazione politica internazionale che richiede inclusione  e apertura mentale, strumenti indispensabili per superare le differenze e i conflitti. La cultura è il mezzo per unire le popolazioni e la poesia è l’essenza della letteratura che parla al cuore.

Auguro buon lavoro al Premio; ci vedremo senz’altro per la cerimonia finale il prossimo 11 novembre”.

Il Presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, ha infine dichiarato: “La Fondazione Carispaq ha sostenuto questo Premio fin dalla sua prima edizione per l’alto valore culturale che rappresenta per il nostro territorio. Un’ iniziativa che da ventidue anni porta in città alcuni tra i più grandi poeti della scena internazionale contribuendo così a diffondere e a far conoscere la poesia come mezzo per la crescita delle nostre Comunità”.




SCAMBIO LINGUISTICO CULTURALE

Tra il “Milli” di Teramo ed il “Franz-Meyers-Gymnasium” di Mönchengladbach

Teramo, 18 ottobre 2023. Fino al 23 ottobre le studentesse e gli studenti del liceo ginnasio di Mönchengladbach saranno in visita nella nostra provincia in un progetto di scambio linguistico – culturale promosso dal “Milli” di Teramo.

Questa mattina la visita nella sala consiglio di via Milli con gli insegnanti dei due licei, accompagnati dalla dirigente Manuela Divisi, dove sono stati accolti dal presidente D’Angelo.

“In questa settimana avranno l’opportunità di conoscere meglio la provincia di Teramo, quindi le sue bellezze naturalistiche, dalla costa alla montagna passando per la collina, le sue peculiarità enogastronomiche, con la possibilità in questo periodo di degustare l’olio ed il vino di stagione. Ringrazio la dirigente, la prof.ssa Manuela Divisi, per aver avviato questo importante progetto di scambio interculturale”, così il presidente D’Angelo a margine della visita.

All’incontro ha partecipato anche la vice-sindaca del Comune di Teramo, Stefania Di Padova: “un bellissimo e positivo momento di confronto e condivisione per i nostri ragazzi, un’esperienza di cui faranno sicuramente tesoro”.




VERITÀ E VANITÀ, LE IDENTITÀ MULTIPLE

Viviana castiglioni in mostra. La personale dell’artista dal 21 ottobre al 23 dicembre a Ceravento

Pescara, 18 ottobre 2023. Due concetti, quello di verità e quello di vanità, fusi e scardinati allo stesso tempo: da un lato lo specchio, simbolo di verità, dall’altro la sua proprietà riflettente, che diventa la personificazione della vanità. Il tutto per far sì che l’osservatore “incarni” un soggetto dalle identità multiple. È proprio “Identità multiple” il titolo della mostra personale dell’artista Viviana Castiglioni, che sarà ospitata a Ceravento dal 21 ottobre al 23 dicembre. L’area di condivisione dell’arte e spazio culturale pescarese apre così la sua programmazione autunnale, con una mostra a cura di Ivan D’Alberto, direttore di Art Agency, consulenze per l’arte.

L’appuntamento inaugurale si svolgerà sabato 21 ottobre, alle ore 18:00, alla presenza di Viviana Castiglioni. Successivamente la mostra sarà visitabile il martedì, il mercoledì e il giovedì dalle ore 17:00 alle ore 19:00, il venerdì e il sabato su appuntamento.

In mostra 21 opere realizzate negli ultimi tre anni dall’artista, di origini sarde, ma residente da tempo a Milano. I lavori sono eseguiti ad olio, in acrilico e in tecnica mista su tavola intelata. L’osservatore, che grazie agli ‘specchi pittorici’ scopre la sua immagine e diventa protagonista della narrazione, viene accompagnato da alcuni brani musicali contemporanei, legati ad un’area geografica molto cara all’artista: la Sardegna. Gli estratti diventano così traghettatori in una dimensione pirandelliana dove l’individuo è uno, nessuno e centomila.

“Viviana Castiglioni colloca la sua visione estetica nell’assonanza terminologica veritas – vanitas – scrive nel suo testo critico Ivan D’Alberto – I suoi lavori sono proposti come superfici riflettenti; sono ‘specchi pittorici’ attraverso i quali l’osservatore scopre la sua immagine, il suo volto. Il simbolo di veritas, lo ‘specchio’, per via della sua proprietà riflettente diventa la personificazione della vanitas. Nell’opera di quest’artista i concetti di verità e vanità sono fusi e scardinati allo stesso tempo, in questo modo l’osservatore è artista e l’artista è osservatore. Viviana Castiglioni ‘apre le porte’ del suo mondo e il fruitore, entrandovi, diventa, nella narrazione pittorica, un soggetto dalle identità multiple”.

Per informazioni è possibile scrivere a info@ceravento.it o contattare il numero 393.9523628.

VIVIANA CASTIGLIONI

Viviana Castiglioni nasce a Cagliari nel 1977 e dopo aver conseguito il diploma presso il Liceo Artistico statale di Cagliari si trasferisce nella città di Milano. Dopo anni di pausa nell’anno 2015 avverte l’esigenza di esprimersi e ricercare il proprio stile attraverso l’arte. La sua fase di ricerca ha inizio con la bicromia su tela e prosegue con scatti fotografici attraverso Polaroid che verranno utilizzati come mezzo e ispirazione per riprodurre alcune delle opere qui esposte. Attraverso questo strumento l’artista mette a fuoco l’esigenza di utilizzare il colore, elemento dominante in questa nuova fase di ricerca.

CERAVENTO

Ceravento è un innovativo spazio di condivisione arte ideato da Loris Maccarone. Da sempre amante e fruitore di mostre, eventi e fiere d’arte, Maccarone, con la nuova struttura, ha portato a compimento il suo progetto di realizzare uno spazio indipendente dove poter ospitare eventi artistici e workshop. Uno spazio per la città, per la creatività. Un contenitore di idee e di progetti. La sua ambizione è quella di poter creare progetti artistici che nascano e prendano forma dal coinvolgimento degli artisti stessi in una condivisione di idee e visioni.




MEN. DUE UOMINI. Stefano Labbia

Due uomini. Una casa. Un omicidio appena consumatosi. Una ragazza che aleggia come uno spirito tra di loro. Alice come una sorta di grillo parlante che comunica con noi e ci / si domanda: com’è possibile di tanta violenza, di tanta follia quotidiana? Ma la verità sul caso di omicidio in scena sarà consumata lentamente. Al pari della presa di coscienza del pubblico sulla follia criminale di questi anni 2000.

Terzo spettacolo teatrale scritto dal Labbia, figlio degli anni convulsi e feroci in cui è stato firmato. Brutalità, incoscienza, menzogne ed un incredibile e malato egoismo. C’è speranza di cambiare le cose?

Note dell’autore

Non si tratta di giudicare. Un autore che si rispetti non può farlo. Può semmai esprimere il suo punto di vista su ciò che lo circonda. Ecco in questo caso “Men – Due uomini” ci trascina dritti giù

all’inferno: tra «fuoco e fiamme» come dice la protagonista femminile di questo spettacolo. Mi interessava indagare e sondare l’animo umano: cosa pensa chi uccide, chi toglie la vita ad un’altra

persona? Com’è possibile che ciò accada con così tanta facilità, quotidianamente quasi, nel nostro paese e nel mondo intero? E cosa pensa l’opinione pubblica al riguardo, cosa ne pensiamo noi,

vittime e potenziali tali, che quest’ondata di violenza la subiamo, chi più chi meno, sulla propria pelle? Senza svelare il finale che secondo me avrà un impatto importante – almeno è ciò che spero –

sulle vostre vite, vi dico che l’emergenza c’è sempre stata. In sostanza… non siamo diventati ciechi. Lo siamo sempre stati. L’unico modo per fermare quest’ondata pericolosa di violenza però è la certezza della pena per chi compie queste atrocità. Siamo vicini. Molto vicini ad ottenerla. Manca poco. Veramente poco.

Stefano Labbia

Alice

“Questo non è un mondo pieno di meraviglie… ma di orrore!”

SCHEDA DEL LIBRO:

Titolo: Men. Due uomini.

Autore: Stefano Labbia

Genere: Teatro

Anno: 2023

Editore: Amazon

Pagine: 55

Copertina: Stefano Labbia

Link per l’acquisto diretto: https://www.amazon.it/dp/B0BRZ2WQLB/




BANCHINA AVANZATA

Una soluzione win-win, efficace ed economica!

Pescara, 18 ottobre 2023. – Analizziamo insieme questa immagine – lunedì, ore 9,00 – Corsia lato mare di C.so V. Emanuele, poco dopo l’incrocio con Via Venezia. Al n. civico 52 c’è una fermata dell’autobus. Si tratta di una classica fermata, con banchina allineata o sovrapposta al marciapiede, che comporta che l’autobus lasci la corsia di marcia, si avvicini al marciapiede, faccia salire o scendere i passeggeri, e poi riprenda la corsa rimettendosi sulla corsia.

Da poco tempo qui è stata realizzata una corsia ciclabile, interrotta all’altezza della fermata per ovvie ragioni di “precedenza”. In questo tipo di fermata, la manovra per l’autobus di avvicinarsi alla banchina e poi di rientrare in corsia la maggior parte delle volte non è possibile, costringendo gli utenti a muoversi verso il centro strada.

Come si vede, e come spesso capita, l’area della fermata è impegnata da un’auto parcheggiata, come anche la corsia di uscita è occupata da un’ulteriore auto (in questo caso con pass di autorizzazione per l’ingresso al … porto). Nel frattempo, anche la corsia ciclabile è occupata da ben quattro auto in sosta e le bici, con diritto di transito, transitano sulla corsia adiacente.

Tante, in città, sono le fermate in queste condizioni. Come ho scritto in tante altre occasioni, basterebbe far avanzare la banchina in avanti per due metri, per la sua larghezza, per ottenere subito diversi di obiettivi utili:

– si amplierebbe lo spazio a disposizione degli utenti, più agevole e sicuro;

– sarebbe eliminato lo spostamento verso la salita e semplificata la discesa in termini di altezza dei gradini (una piattaforma giusta potrebbe addirittura garantire un assetto complanare)

– sarebbero recuperati a monte e a valle parcheggi “regolari” per auto, oggi abusivi;

– l’autobus non dovrebbe più fare manovra di rientro in corsia;

– tutti andrebbero alla velocità degli autobus che difficilmente avrebbero auto davanti.

Esistono diversi esempi di banchine avanzate a Pescara, e due in particolare sono ben visibili lungo via Luisa D’Annunzio, da cui si può copiare agevolmente. Se non si vogliono effettuare lavori di edilizia, si possono adottare piattaforme artificiali che semplicemente si appoggiano a terra affiancandole alla piazzola esistente. Ce ne sono a Barcellona, che dicono sia un po’ Pescara.

Giancarlo Odoardi – Ri-media magazine




IL FAST FOOD ALL’ITALIANA Gramburger inaugura

Sapori esclusivi, innovazione e qualità nei piatti ideati dallo staff di Rocco Finardi, patron del progetto

Pescara, 18 ottobre 2023.  Gramburger Italia inaugura il nuovo punto franchising a Pescara. Lunedì 23 ottobre, dalle ore 17:00 alle 20:00, in una zona centralissima della città – in via  Cesare Battisti, angolo via Clemente de Cesaris – è grande festa. Un brindisi di benvenuto accoglierà gli amanti del fast food di qualità, quello realizzato con i prodotti più rappresentativi della tradizione gastronomica abruzzese e altre eccellenze provenienti da fuori regione.

Come il progetto di Rocco Finardi vuole, nel nuovo punto franchising ci saranno tutti i sapori della linea Gramburger e hamburger di altissima qualità con carni selezionate. La cucina sarà a vista  e all’interno saranno presenti dei Touch menu per selezionare le varie tipologie di carni, pane e salse, con la possibilità di costruirsi un panino personalizzato.

L’innovazione e la qualità sono i fiori all’occhiello di Gramburger, e del nuovo locale gestito da Leonardo Valdez.  “L’apertura del punto Gramburger a Pescara darà maggiore visibilità al nostro marchio e ai nostri panini brevettati e registrati e aprirà un importante capitolo imprenditoriale. Rimarremo però sempre legati alla città che ci ha visto nascere e ha visto sviluppare il nostro progetto, Lanciano, dove continueremo a lavorare e a investire”, spiega Rocco Finardi, imprenditore lancianese che, dopo diversi anni di esperienza nel mondo della gastronomia e della ristorazione, ha deciso qualche anno fa di porre le basi dell’iniziativa imprenditoriale Gramburger, il fast food all’italiana.

“Al nostro affiliato – aggiunge – metteremo a disposizione un supporto costante con tutte le aziende nostre partner. Da parte nostra ci saranno controlli su tutta la produzione, con i nostri professionisti che controlleranno costantemente la filiera di produzione fino al cliente finale”. Sempre garantendo quell’altissima qualità dei prodotti e il coinvolgimento del territorio, attraverso l’utilizzo di materie prime locali, che sono da sempre  i punti di forza del progetto innovativo di Finardi.




SUPERBONUS

Di Benedetto: Legge regionale migliorata grazie ai miei emendamenti   

L’Aquila, 18 ottobre 2023. Anche la Regione Abruzzo interviene finalmente sul tema dei crediti incagliati a seguito dello stop al superbonus decretato dal Governo nazionale a febbraio scorso. Nell’odierna seduta del Consiglio regionale è stata approvato, infatti, il progetto di legge 354/2023 con oggetto Disposizioni a sostegno degli interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio sul territorio regionale.

“Si tratta di una legge”, ha dichiarato il Consigliere regionale Americo Di Benedetto a margine dell’odierna seduta consiliare, “con la quale viene data, seppur in ritardo rispetto ad altre Regioni, una risposta ai cittadini e alle imprese dell’Abruzzo. Una risposta che avevo sollecitato qualche settimana fa denunciando la grave situazione di stallo e quindi le pesanti ricadute sull’economia regionale. Ricordo che il divieto alla cessione del credito e allo sconto in fattura, salvo per alcuni soggetti e tipologie di interventi, risale al 17 febbraio 2023. Da quel momento famiglie, condomini, tecnici e imprese hanno portato avanti i lavori del superbonus nell’assoluta incertezza.

Tutto questo”, ha affermato il Consigliere Di Benedetto, “ha indotto diverse Regioni come Basilicata, Lazio e Piemonte ad intervenire molto prima di quanto abbiamo fatto noi. In compenso ritengo che la legge approvata oggi, grazie ai miei emendamenti approvati all’unanimità, sia molto più innovativa”. Il riferimento è ad un emendamento con il quale è stata concessa l’attualizzazione del credito su base pluriennale oltre alla già prevista cessione su base annuale.

In particolare, per quello che riguarda la cessione su base annuale, per i soggetti non titolari di partita iva tale cessione potrà avvenire al valore nominale del credito al netto del 10%. Inoltre, per fare in modo che non ci siano rischi per le società pubbliche cessionarie, è stata approvata una modifica al testo iniziale che consentirà il trasferimento del credito solo all’esito dell’acquisizione da parte del cessionario della documentazione prevista dal DL n.11 del 16 febbraio 2023  il cui possesso esclude la responsabilità solidale. “L’approvazione di questa importante norma”, ha concluso Di Benedetto, “non farà venir meno la mia attenzione sul tema perché la fase attuativa sarà di estrema importanza per superare le difficoltà determinate dalla legge nazionale blocca crediti”.     




LICENZIAMENTO ENTRO L’ANNO ALLA JOHNSON & CONTROL

60 lavoratori in forza allo stabilimento di Corropoli. Monticelli: “Vertenza Johnson & Control: Italia Viva sarà presente alla manifestazione di sabato 21 ottobre!”

Corropoli, 18 ottobre 2023. Si è tenuto, infatti, nella giornata di ieri lunedì 16 ottobre, il tavolo convocato in Regione in cui il manager della multinazionale americana ha confermato la volontà della stessa di chiudere la produzione entro dicembre di quest’anno, per delocalizzarla in Messico. Nemmeno la proposta fatta dai sindacati di prorogare di sei mesi il Contratto di Solidarietà per i lavoratori coinvolti è stata accettata. L’azienda ha mostrato, in sintesi, chiusura totale rispetto a qualsiasi soluzione che potesse scongiurare il licenziamento dei 60 dipendenti. 

“Italia Viva, da canto suo, intende quindi manifestare il proprio convinto sostegno e la propria solidarietà alle lavoratrici ed ai lavoratori della Johnson Control e sarà al loro fianco partecipando sabato mattina alla manifestazione organizzata dai sindacati.” – conclude Luciano Monticelli segretario provinciale di Italia Viva Teramo.




PROGRESS – FIERA DEL LAVORO, DEL SOCIALE E DELLA FORMAZIONE

For.Fer partecipa al salone. Gli specialisti della Formazione ferroviaria saranno a Lanciano dal 20 al 22 ottobre 2023

Lanciano, 18 ottobre 2023. Il centro di formazione per le professioni ferroviarie For.Fer, in collaborazione con dPlan, società che opera su tutto il territorio nazionale nel settore della sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, conferma la sua partecipazione al Salone “- Progress – Fiera del Lavoro, del sociale e della Formazione”, che si terrà a Lanciano dal 20 al 22 ottobre 2023. L’evento è organizzato dal Polo Fieristico d’Abruzzo con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione tra soggetti pubblici e privati impegnati nell’erogazione dei servizi per il lavoro.

Durante la fiera saranno presentate le varie proposte di For.Fer e degli Enti che collaborano con lei per la formazione di figure professionali da impiegare nel trasporto ferroviario, nello specifico la formazione di Macchinisti, Capitreno, Preparatori del treno, Manutentori dei mezzi ferroviari e dell’infrastruttura.

In questa occasione For.Fer metterà a disposizione dei visitatori anche un simulatore della guida del treno. Il simulatore è un ausilio didattico unico nel suo genere, perché in grado di ricreare un ambiente del treno come quello reale, sviluppato su specifiche tecniche messe a punto da RFI (Rete Ferroviaria Italiana). Il simulatore riproduce tutti gli effetti di circolazione della linea, da quelli di normalità ad eventuali situazioni di degrado, in modo da preparare gli studenti ad affrontare qualsiasi tipo di emergenza.

For.Fer sarà presente non solo con uno stand, ma anche all’interno del convegno in programma per il 20 ottobre organizzato in collaborazione con ASSTRA e con il patrocinio del CIFI: “I nuovi percorsi formativi nel trasporto ferroviario – formazione, nuove competenze ed opportunità di lavoro”. Durante l’incontro verrà presentato anche un corso di formazione finanziato dalla Regione Abruzzo per figure professionali da impiegare nel trasporto ferroviario.

Ma For.Fer è presente sul territorio abruzzese anche con il nuovo corso ADT E PDT-A CAPOTRENO E MANOVRATORE, in programma a novembre a Sulmona, realizzato in collaborazione con il Dopo Lavoro Ferroviario Sulmona, Avezzano, L’Aquila.




LA SERIE ANIMATA GO GO AROUND ITALY

Abruzzo e Molise. Viaggio in Italia con l’alieno agente speciale Zet, Cipo e Mia. La nuova serie mista animazione e live action da venerdì 20 ottobre su RaiPlay. Dal lunedì 6 novembre anche su Rai Yoyo

Roma, 18 ottobre 2023. Ci sono anche Abruzzo e Molise nella nuova serie“Go Go Around Italy”, un progetto delle società Armosia e Intergea, che nasce per il mercato internazionale da sempre attirato dal Made in Italy, in collaborazione con Rai Kids, il Ministero della Cultura, l’Apulia Film Commission e la Regione Puglia. La serie, realizzata in animazione e live action, arriva venerdì 20 ottobre in anteprima su RaiPlay, mentre da lunedì 6 novembre sarà trasmessa, tutti i giorni, a partire dalle 16.30, anche su Rai Yoyo.

A Gravina in Puglia, una tipica cittadina del sud Italia, due cuginetti Cipo e Mia incontrano uno strano essere verde con tre occhi, caduto dal cielo con la sua navicella spaziale. Il suo nome è Zet, proviene da una galassia lontana con una missione speciale: scoprire la formula segreta che ha reso l’Italia così ricca di bellezze artistiche e paesaggistiche, fino a renderla unica al mondo. Zet invita Cipo e Mia a salire sulla sua Nuvola Volante e insieme partono per questa indimenticabile avventura alla scoperta dell’Italia.

Nella puntata dedicata all’Abruzzo Mia rimprovera Cipo e Zet: sulla Nuvola Volante si impara a rispettare la natura e a riciclare i materiali nel modo giusto. E durante il loro viaggio in Abruzzo, la natura ricambia il favore, regalandogli paesaggi straordinari e l’incredibile esperienza della Transiberiana d’Italia. E ancora una volta, l’amore smisurato per gli animali spinge Zet a portare un orso nella Nuvola Volante… si salvi chi può!

Nella puntata sul Molise una musica rock sveglia Cipo: Mia e Zet che stanno provando il nuovo pezzo della band e poi subito via! per una nuova missione: Molise! Una regione ricca di bellezze naturali e gastronomiche. Da Campobasso a Isernia e Agnone, esplorando castelli, parchi naturali e il Museo della Campana. Il viaggio termina nella fiabesca Riserva Naturale di Collemeluccio–Montedimezzo. Un tour magico tra note rock, campane e panorami!

“Go Go Around Italy” è una serie scritta da Angelo Poggi, Francesco Colombo e Alessandra Dottori. La regia è di Francesco Colombo.




ARBUTUS Corso internazionale della d’Annunzio

Biodiversità vegetale come risorsa per lo sviluppo sostenibile di prodotti per la salute ed il benessere

Chieti, 17 ottobre 2023. ARBUTUS è acronimo di “From plAnt biodiveRsity to a sustainaBle use of natUral resources as food, healTh-promoting agents, beaUty and wellnesS care products”.

Martedì 17 ottobre prossimo si apre, con il primo incontro online, il corso dal titolo “From plAnt biodiveRsity to a sustainaBle use of natUral resources as food, healTh-promoting agents, beaUty and wellnesS care products”, promosso nell’ambito delle azioni finanziate dal programma Erasmus+ per la realizzazione di Blended Intensive Program (BIP).

Il corso è frutto di un partenariato internazionale, organizzato e coordinato dai professori Luigi Menghini, e Claudio Ferrante, docenti di Biologia farmaceutica presso il Dipartimento di Farmacia della “d’Annunzio”, che coinvolge anche le Università di Praga (Repubblica Ceca), Murcia (Spagna), Bratislava (Slovacchia), Porto (Portogallo) e Lorena (Francia). Docenti e studenti delle sei università partner saranno impegnati in attività online ed in presenza, queste ultime organizzate a cura dell’Università “Gabriele d’Annunzio” quale capofila del Partenariato.

Alla realizzazione del corso contribuiscono attivamente il Dipartimento di Farmacia, il Giardino dei Semplici e l’unità di ricerca sulle Piante Medicinali della “d’Annunzio”, con i contributi dei professori Giustino Orlando, Delegato del Rettore alle Attività di Orientamento dell’Università “G. d’Annunzio”, ed Annalisa Chiavaroli del Dipartimento di Farmacia, nonché dei professori Michelina Venditti e Piero Di Carlo ad attestare l’impegno diretto e il concreto interesse per le tematiche legate alla sostenibilità promosse nell’ambito dalla RUS di Ateneo. L’iniziativa conferma inoltre la rinnovata e sempre proficua collaborazione con il Geoparco UNESCO della Maiella, recentemente testimoniata dall’inaugurazione all’interno del Campus universitario di Chieti del “Pomario della Biodiversità”.

Sono circa 30 gli studenti provenienti da diverse sedi europee – spiegano i professori Menghini e Ferrante – che partecipano al corso e che nella settimana 6-10 novembre 2023 saranno presenti nel nostro Ateneo per partecipare ad un ricco programma di lezioni, seminari e laboratori che includono visite sul campo e in aziende del comparto agroalimentare rappresentano le eccellenze delle produzioni a forte tipicità regionale con cui sono in corso attività di ricerca sperimentale ed applicativa. L’evento – proseguono i suoi ideatori e organizzatori, i professori Menghini e Ferrante – che implementa l’impegno per l’internazionalizzazione mira inoltre a favorire una maggiore coscienza delle potenzialità del programma Erasmus, a facilitare le interazioni tra docenti e studenti di università europee e a sensibilizzare i futuri operatori della salute ad un approccio multidisciplinare che valorizza, in accordo con i goals per lo sviluppo sostenibile, l’ambiente e le risorse vegetali come strategia primaria ed unitaria (one health) per la cura ed il benessere. Non mancheranno – concludono i professori Luigi Menghini e Claudio Ferrante – momenti dedicati anche alla promozione dei paesaggi e panorami che caratterizzano l’Abruzzo, con la collaborazione anche dell’associazione degli studenti Erasmus (ESN Erasmus student network).

Maurizio Adezio




QUANDO PASSA NUVOLARI

L’abruzzese Paolo Martocchia per libri allo zolfo

Potenza Picena, 17 ottobre 2023. Prosegue allo Zolfo Chalet di Porto Potenza Picena “LIBRI ALLO ZOLFO”, ossia “A cena con gli autori per un’eruzione di saperi e sapori”: giovedì 19 ottobre arriva dall’Abruzzo il giornalista Paolo Martocchia per presentare il suo “Quando passa Nuvolari – Dall’Abruzzo al Gran Premio di Tripoli del 1933” (Edizioni Il Viandante).

Come al solito, all’incontro è abbinata la cena d’autore dello chef Andrea Zucconi (inizio ore 20:30, info e prenotazione tavoli allo 0733.1874200) che per questo appuntamento prevede Alici allo scottadito, Pinsa romana gourmet ai sapori di mare e semifreddo alla nocciola (costo 20 euro escluse bevande).

Nel libro si parla di quella che è stata la prima, grande corsa automobilistica del secolo scorso: il Gran Premio di Tripoli del 7 maggio 1933. Abbinato ad una lotteria, la prima effettuata a norma di legge, il biglietto acquistato dal Segretario comunale di Cellino Attanasio – paese in provincia di Teramo – sarà sorteggiato con il bussolotto corrispondente al corridore Tazio Nuvolari. Apriti cielo! Con un montepremi di 6 milioni di lire per i primi tre posti, accadde di tutto e di più: Nuvolari si reca in Abruzzo, poi a Roma per un accordo di massima insieme ad altri piloti (la cosiddetta “riffa di Tripoli”), favoriti per la vittoria finale. In lizza ci sono tutti i big dell’epoca: Varzi, Borzacchini, Battilana, Ghersi, Birkin, Taruffi, Matrullo. C’è anche il marchigiano Luigi Fagioli su Maserati.

Come andò a finire? Utilizzando la tecnica del racconto basata su fatti ampiamente documentati dai giornali dell’epoca, Paolo Martocchia confeziona una narrazione puntigliosa, con una chicca: l’arrivo di Nuvolari a Cellino Attanasio e lo scontro con la bicicletta del ciclista amico di Gino Bartali. Una storia realmente accaduta, che il regime preferì tacere per tanti motivi, anche politici. Insomma, un appuntamento per gli amanti dell’automobilismo di una volta ma non solo…

La rassegna proseguirà il 26 ottobre con Terenzio Traisci e il suo libro “Tutto il bene che mi voglio” (Mondadori) mentre si stanno approntando anche gli appuntamenti dei primi due giovedì di novembre.




LE DIMISSIONI RAIMONDI

Ferrara: Perdiamo una delle menti migliori, stima umana e politica restano immutate. Gli auguro il meglio per la sua professione. Nessun nuovo ingresso in Giunta fino al bilancio

Chieti, 17 ottobre 2023. “Le dimissioni dell’avvocato Enrico Raimondi, quantunque suscitino scalpore, rappresentano l’epilogo condiviso di una serie di riflessioni tra me e lui che procedono da settimane. Dopo una cena con alcuni consiglieri e assessori mi aveva confidato che gli impegni professionali del suo studio, le lezioni all’università e un’imminente e prestigioso incarico istituzionale, a livello nazionale, gli avrebbero impedito una costante e proficua presenza in Giunta. L’esecutivo è però alle prese con una serie di impegni importanti ed emergenti per via della redazione del bilancio stabilmente riequilibrato, l’anticipazione del suo intento deriva da questo”, così il sindaco Diego Ferrara.

“Nutro per Enrico stima e affetto che restano immutati e gli auguro il meglio, specie a livello professionale proprio perché ero al corrente che avremmo ricevuto le sue dimissioni. Ne abbiamo parlato anche sabato pomeriggio incontrandoci con il presidente del Consiglio Febo. Avevo posto il problema della imminente Giunta per il bilancio previsionale stabilmente riequilibrato e altre delibere importanti e quindi invitato a procrastinarle. Ma ieri sera mi ha comunicato di non poter presenziare le prossime giunte per motivi professionali e da lì la decisione necessaria e irrevocabile.

Con l’uscita di Enrico perdo una delle menti più brillanti della mia squadra, che resterà immutata finché non approveremo il bilancio, perché la priorità, come detto, per la città è quella, ma sarebbe egoista, da parte mia, trattenerlo chiedendogli di sacrificare la sua carriera professionale, perché so quanto conta per lui”.




L’EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ alla cittadinanza ed alla Costituzione

Corsi  rivolti alle studentesse ed agli studenti delle scuole secondarie della Provincia di Teramo

Teramo, 17 ottobre 2023. Nel pomeriggio di ieri l’incontro nella Sala Consiglio di via Milli con Leo Nodari, fondatore del Premio Nazionale “Paolo Borsellino”, e con le dirigenze delle scuole secondarie di primo e secondo grado del territorio provinciale.

Lo scopo del progetto, che verrà presentato nel dettaglio nei prossimi giorni, è quello di favorire la crescita culturale, il dialogo ed il confronto tra le parti, alimentando questo processo per il tramite di un’appropriata offerta formativa orientata alla valorizzazione dell’educazione alla convivenza civile e alla legalità.

Dodici al momento le proposte introdotte dal Premio “Borsellino” per le scuole a partire dal mese di novembre fino a maggio dell’anno prossimo, che tratteranno di tematiche di primo piano, dalla violenza sulle donne al bullismo, dall’ambiente alla memoria dei caduti nella lotta contro la mafia.

“La scuola è il luogo di formazione e di crescita dei cittadini del domani, per i quali la legalità ed i principi costituzionali devono diventare il faro che illumina il loro cammino”, così il presidente Camillo D’Angelo al termine dell’incontro.




I MIGLIORI STUDENTI UNIVERSITARI PREMIATI DALLE IMPRESE

Ecco tutti i riconoscimenti assegnati da Impresa IN Accademia, XII edizione

Pescara, 17 ottobre 2023. È stata presentata oggi martedì 17 ottobre nella Sala Orofino di Confindustria Chieti Pescara la squadra vincitrice della dodicesima edizione di Impresa IN Accademia, percorso formativo ideato ed attuato dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara in collaborazione con Randstad, che da dodici anni fornisce allo studente universitario gli strumenti utili nella conoscenza delle proprie potenzialità e competenze per la definizione del proprio percorso di crescita e di realizzazione professionale e personale.

Gli studenti a cui è stato attribuito il primo premio per il miglior project work sviluppato in azienda e anche il premio speciale Top Solutions per il progetto con il maggior potenziale di sviluppo internazionale sono Federico Bonetti del DEA e Marco Lancieri di Lingue per l’impresa e la cooperazione internazionale.

Il loro lavoro, dal titolo “AIMED”, è stato sviluppato per l’azienda Monteferrante. AIMED si configura come un’attività di supporto al sistema sanitario che si occupa di digital transformation, con l’obiettivo di migliorare l’outcome clinico, agevolare l’esperienza dei pazienti, ottimizzare l’efficienza delle strutture. Inoltre, fine ultimo del progetto è creare una rete globale interconnessa di strutture sanitarie, eliminando consumi superflui di tempo e risorse.

Riflettori puntati anche sulle squadre seconda e terza classificata.

Secondo classificato la squadra composta da Gaia Daverio di Scienze Giuridiche Ud’A, Alessandro Piccoli e Ilaria Capaldi del DEA con il progetto sviluppato in Verindplast: la redazione di un bilancio sociale dell’azienda che mette in luce l’impegno costante e lungimirante sui temi del sociale, della governance e dell’ambiente, in una modalità interattiva, fresca e che riesca a dare un’idea più concreta e diretta dell’azienda e dei suoi valori.

Al terzo posto Federica D’Andrea della LUISS – Economia e Management, Ilisa Madrinico e Stefano Pastorino del DEA con il progetto sviluppato per Confezioni Mario De Cecco SPA che presenta un nuovo modello di relazione con i clienti: “Touch & customize Approach” unisce infatti sostenibilità e prodotti “chiavi in mano 4.0.

L’integrazione e il dialogo tra il mondo della formazione e quello del lavoro sono stati al centro della conferenza conclusiva del percorso, che ha visto la partecipazione di numerosi studenti, aziende, rappresentanti delle associazioni e delle università che insieme fanno la forza di Imprese IN Accademia.

Mirko Basilisco – Presidente Gruppo Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara ha così sintetizzato finalità e struttura del percorso: “Ogni anno ci impegniamo per far crescere Impresa IN Accademia perché il futuro del lavoro passa dalla formazione. Siamo partiti con il primo webinar lo scorso marzo, coinvolgendo centinaia di studenti e abbiamo affrontato temi come la scoperta dei talenti, la valorizzazione di competenze e abilità e i nuovi scenari dei lavori del futuro. Dopo la selezione effettuata da Randstad, è stata formata una classe di ventuno studenti degli atenei coinvolti, che ha proseguito il percorso con tre laboratori dedicati specificamente al mercato del lavoro e sette laboratori di conoscenza delle aziende partners. Al termine, gli studenti, divisi in gruppi, hanno svolto i project work tra luglio a settembre sul tema dell’innovazione, con l’obiettivo di sviluppare soluzioni per l’area o gli aspetti che le aziende partner hanno individuato con gli studenti”.

Luciana La Verghetta – Sales Manager Randstad Italia SpA, ha dichiarato: “Il valore aggiunto della selezione che Randstad ha realizzato nell’individuare i partecipanti al percorso ed i successivi finalisti dimostra che stiamo perseguendo l’obiettivo ultimo, ovvero l’occupabilità dei giovani, in maniera corretta. I dati ci confermano che il 73% dei concorrenti di Impresa IN Accademia ha trovato occupazione lavorativa a sei mesi dalla conclusione del progetto nelle aziende ospitanti o in imprese concorrenti. Tutti i ragazzi si sono impegnati al massimo e ci hanno sorpreso con i loro elaborati che hanno toccato temi come la digitalizzazione e la sostenibilità con creatività e competenza.”

Luigi Di Giosaffatte, Direttore Generale di Confindustria Chieti Pescara ha tratto le conclusioni ricordando che questa iniziativa si inserisce in un ampio ventaglio di progetti attuati da Confindustria Chieti Pescara e dalle sue imprese in collaborazione con il mondo dell’università, con l’obiettivo di costruire percorsi di studio che valorizzino le attitudini dei giovani offrendo le migliori opportunità. Agli studenti ha raccomandato: “Abituatevi ad anticipare gli scenari, traducendo in azioni valide per il futuro tutto quello che si gestisce nel quotidiano”.

Grande attenzione anche per l’anteprima nazionale dell’etichetta a edizione limitata che Cantina Zaccagnini SpA proudly part of Argea, come da tradizione, ha voluto dedicare al progetto, facendo diventare realtà sulle proprie bottiglie il pensiero di Federico Bonetti: il gesto della semina nella metafora del seme che rappresenta l’origine, il punto d’inizio di un’idea. La mano che sorregge il seme simboleggia il gesto di cura continua e di fiducia che porta il seme a germogliare. Lo stile presenta tratti minimalistici e moderni nella mano, ad indicare la nuova generazione che cura l’azienda. Il seme viene rappresentato con uno stile più realistico, ad indicare un progetto che viene dal passato. Lo studente è stato premiato da Gianluca Zaccagnini – Marketing Specialist & Ambassador Ciccio Zaccagnini SpA proudly part of Argea.

Sono intervenuti all’evento anche Alessandro Addari – Presidente Piccola Industria Confindustria Chieti Pescara, Irini Pervolaraki – Vicepresidente Federmanager Abruzzo e Molise e Gianni Carchiolo – Presidente Associazione CreaLavoroGiovani. In rappresentanza del mondo accademico hanno portato la loro testimonianza con collegamento da remoto anche Stefania Migliori – Direttore Dipartimento Economia Aziendale DEA– Università G. D’Annunzio, Irene Finocchi – Advisor del Rettore per la trasformazione digitale – LUISS “Guido Carli” Roma e Alessandro Marra – delegato placement Scuola di Economia Ud’A. Il tutto moderato da Claudia Pelagatti, responsabile Education di Confindustria Chieti Pescara.

Grande apprezzamento per il percorso che ha permesso alle imprese partners di avvalersi della creatività e competenza delle giovani generazioni inserite nei percorsi aziendali è stata espressa da tutti i rappresentanti del mondo dell’imprenditoria coinvolti direttamente nel progetto e presenti oggi alla conferenza conclusiva: Confezioni Mario De Cecco SPA, Oltrematica srl, Monteferrante srl, Radio Isav, Tekne srl, Verindplast srl, Vision Device srl.




I CORSI DELLA UT FACTORY ALLO ZAMBRA

Ecco le novità per quest’anno

Ortona, 17 ottobre 2023. Unaltroteatro è anche “UT Factory”: è così che all’interno del comunale Cinema Auditorium Zambra di Ortona (CH) gestito da Lorenza Sorino e Arturo Scognamiglio si prosegue, contestualmente alla stagione teatrale, anche con i corsi di cinema e teatro della stagione 2023/24. Per iscriversi ai corsi c’è tempo fino a fine novembre.

Si riparte con i ragazzi che dall’anno scorso, anno di riapertura della struttura appunto, portano avanti un percorso articolato che spazia tra le varie discipline del cinema e del teatro con insegnanti di recitazione e tecnica ossia Lorenza Sorino, Arturo Scognamiglio; logopedia e voce Annalisa Malena e Gabriella Profeta; combattimento scenico con Gabriele Mansueto; scenografia con Antonella Spelozzo, scrittura con Peppe Millanta.

Le novità di quest’anno sono tante, per esempio la realizzazione di un book fotografico con un fotografo professionista Christian Bruni che da un anno collabora con Unaltroteatro, ad un prezzo ridotto per gli iscritti; la realizzazione di una video intervista con l’obiettivo di realizzare un database di giovani volti abruzzesi da mettere a disposizione di casting director realizzata dal videomaker Mario Mansueto; l’incontro con la storica agente cinematografica Cinzia De Curtis dell’agenzia Intermedia86 che racconterà ai ragazzi le dinamiche che si celano dietro al mondo di cinema e tv.

Quest’anno la campagna pubblicitaria ha come claim “Back to real world” con l’immagine di una “Alice nel paese delle meraviglie” realizzata in chiave moderna che sembra rimasta incastrata nel mondo dietro un visore e che poi toglie per scoprire che il mondo fuori è migliore di quello che vede nella realtà artificiale. “A differenza della nota Alice di Lewis Carrol, quest’anno ricorrono i 100 anni dall’uscita del film Disney, la nostra Alice – spiegano Sorino e Scognamiglio – non riesce più a usare la sua immaginazione e noi con la Factory invitiamo a riscoprire un mondo che è fatto di fantasie e sogni che vengono dalla proprio interiorità e non che vengono indotti dalla ‘realtà virtuale’ che ci circonda”.

Quest’anno si aggiungono altri corsi ad arricchire la struttura della Factory:

– canto ed interpretazione, con Gabriella Profeta (cantante e vocal coach) e Lorenza Sorino (attrice e formatrice). La voce è il frutto di un delicato equilibrio tra l’universo delle emozioni che ci animano e il corpo che si attiva per dar loro voce. È dunque fondamentale apprendere come far lavorare il corpo al servizio delle emozioni. Solo così si può esprimere il vero significato delle parole cantate, attraverso un percorso che conduce alla comprensione profonda delle emozioni.Questo doppio approccio, tecnico ed emotivo, è il nuovo corso proposto dalla UT Factory;

– recitazione – corpo parola sentimento, con Arturo Scognamiglio(attore regista e formatore):un corso rivolto a chi ha già un minimo di esperienza e vuole approfondire il lavoro sul personaggio e sul testo. Il laboratorio è rivolto ad attori e attrici che abbiano voglia di approfondire il lavoro sulla recitazione e si svilupperà mediante la ricerca delle possibilità espressive dell’attore che è chiamato ad agire e attraverso l’azione a creare, in maniera viva e pulsante, attraversando il testo in maniera profonda, lavorando su di sé, sulla parola, fino ad arrivare alla consapevolezza della propria intimità per metterla poi al servizio del testo;

– la voce delle parole, con Lorenza Sorino: un percorso aperto a tutti che conduce attraverso un minimo di informazioni tecniche vocali e teatrali, attraverso la lettura interpretata di un testo. Nel tessuto delle parole, ogni suono si dipana come un filo d’oro, intrecciandosi in un’armonia unica. Attraverso la magia della voce, ogni parola diventerà un portale per viaggiare in universi inesplorati;

– combattimento scenico, con Gabriele Mansueto stuntman e formatore. Rivolto a tutti coloro che vogliono perfezionare il lavoro sul proprio corpo e imparare quali sono le tecniche per simulare un combattimento sul palco o su un set. Duelli e combattimenti hanno sempre fatto parte del mondo dello spettacolo: dai classici greci, agli odierni film e serie tv. Imparare a portare in scena quest’arte è una delle sfide più divertenti che possano presentarsi ad un attore o a un performer.

– facciamo che io ero, con Lorenza Sorino (7-9 e 9-11 anni); liberare le emozioni, identificandole come qualcosa di unico e contemporaneamente universale da poter esprimere senza timore. Superare le insicurezze, esprimendosi liberamente attraverso ciò che meglio si conosce di sé: corpo e voce; Scoprire che quello che si fa non è bello o brutto bensì originale e inimitabile, è il frutto di un’esperienza personale che vissuta nel gruppo può accrescere la capacità di collaborare.




FORMABILI AL KURSAAL

Sabato prossimo 21 ottobre

Giulianova, 17 ottobre 2023. L’incontro, organizzato dal Gruppo Volontari di Protezione Civile di Giulianova, per far conoscere le regole fondamentali di un efficace soccorso delle persone con disabilità.

Organizzato dal Gruppo Volontari di Protezione Civile di Giulianova, si terrà sabato prossimo, 21 ottobre, al Kursaal, l’incontro formativo “FormAbili”.

L’iniziativa si tiene nell’ambito del progetto ideato da Anpas Abruzzo e mira a dare le corrette indicazioni qualora, in caso di calamità naturale o di situazioni di rischio, ci sia necessità di soccorrere un cittadino con disabilità fisica o mentale.

La partecipazione all’ incontro, patrocinato dal Comune di Giulianova, è dunque di fondamentale importanza per quanti operino in enti, strutture, associazioni e gruppi. Conoscere le regole di un corretto approccio può infatti fare la differenza ed incidere sensibilmente sulla tempestività e l’efficacia dell’intervento.

L’inizio è fissato alle ore 9.

La partecipazione è libera. L’iscrizione, riservata al personale di enti e strutture, necessaria per ricevere l’attestato di partecipazione, può essere effettuata utilizzando il link http://bit.ly/Formabili2023




IL POLIAMBIULATORIO COMUNALE COMPIE TRE ANNI

Il Sindaco Ernesto Graziani: “Oggi è un giorno di festa per la nostra comunità , un giorno in cui possiamo guardare con speranza al futuro, sapendo che abbiamo un servizio di qualità. Presto al Poliambulatorio saranno potenziati i servizi”.

Paglieta, 17 ottobre 2023. “È con grande orgoglio e soddisfazione che oggi celebriamo un traguardo straordinario per il comune di Paglieta e per l’intera comunità”. È quanto dichiarato dal sindaco di Paglieta, avv. Ernesto Graziani, mentre ripercorre le fasi dell’attivazione di un servizio medico  indispensabile per l’intera comunità”. Per celebrare l’importante traguardo, il sindaco, avv. Ernesto Graziani, ha visitato il poliambulatorio accompagnato dal suo vice, il dott. Antonio Demattia. Erano presenti anche il dr. Zinni e la dr.ssa Di Florio.

“Il 16 ottobre 2020”,  afferma il sindaco  Graziani, “ ha segnato  un punto di svolta nella storia della  comunità di Paglieta. Già dalla sua entrata in funzione, il nostro poliambulatorio ha rappresentato, durante la Pandemia,  un punto di riferimento fondamentale nella lotta al Coromavirus. È stato inizialmente utilizzato per lo screening Covid e, successivamente,  per le vaccinazioni, contribuendo in modo significativo a preservare la salute dei nostri cittadini. Tale risultato, che definisco  straordinario”, continua Graziani, “ è stato reso possibile grazie ai finanziamenti comunali, che hanno permesso la completa ristrutturazione della struttura, trasformandola in un centro moderno e funzionale. Oggi, siamo lieti di annunciare che il nostro poliambulatorio è  dotato dei migliori servizi, compresi anche condizionatori e una connessione a banda larga, garantendo un ambiente confortevole per l’utenza. Inoltre, grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale, tutti i medici si sono trasferiti nella struttura. Con un accordo stipulato con la ASL, essi forniscono prestazioni non solo ai propri assistiti, ma anche a tutta la popolazione, offrendo una vasta gamma di servizi sanitari. Attualmente, nel poliambulatorio, riaperto, modernizzato e restituito alla popolazione, operano il Dr. Zinni, la Dr.ssa Cericola, la Dr.ssa Di Florio, il Dr. Lannutti e la pediatra Dr.ssa D’Ortona. Ma le buone notizie non finiscono qui. Il poliambulatorio è stato incluso nella riforma della ASL, il che significa che progressivamente verranno incrementate le prestazioni sanitarie offerte all’interno della struttura. Saranno erogate tutte le principali prestazioni di analisi e diagnostici, così da evitare agli abitanti  di doversi recare lontano da casa per ricevere tali prestazioni. Questo è il risultato di un impegno costante dell’Amministrazione per migliorare l’accessibilità ai servizi sanitari nella nostra comunità”.

Il vicesindaco, il dott. Antonio Demattia, aggiunge: “Continueremo a lavorare instancabilmente per migliorare ulteriormente la salute e il benessere di tutti i nostri cittadini. Un ringraziamento a tutti coloro che hanno reso possibile questo straordinario risultato”.




IL PENSIERO DI PAPA RATZINGER

Convegno in sala consiliare

Roseto degli Abruzzi, 17 ottobre 2023. Venerdì 20 ottobre 2023, alle ore 10.45, presso la sala consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi si terrà il Convegno di Studi dedicato a “L’edificazione della civitas nel pensiero di Joseph Ratzinger”, promosso dal Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero”, con il Patrocinio del Comune di Roseto degli Abruzzi.

Il convegno, curato dal Centro Ricerche Personalistiche di Teramo e dalla rivista Prospettiva Persona, sarà preceduto dal saluto del Sindaco Mario Nugnes, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti e dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani.

Seguiranno l’introduzione dei lavori di Vincenzo Di Marco, Presidente del Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero”, le relazioni di Flavio Felice, Direttore di Prospettiva Persona e Docente dell’Università del Molise, Marialaura Di Loreto, Presidente Cooperativa Alpha di Chieti. Al termine, le conclusioni di Giulia Paola Di Nicola e Attilio Danese, Docenti di Filosofia politica presso l’ITAM di Chieti.

Al convegno parteciperanno gli studenti del Polo Liceale Saffo e dell’Istituto Moretti di Roseto degli Abruzzi, l’Università della Terza Età di Roseto, l’Associazione delle Dame di Carità, i parroci e i fedeli delle Chiese di Santa Maria Assunta e del Sacro Cuore.

“L’incontro è dedicato alla figura di Joseph Ratzinger, papa emerito, scomparso il 31 dicembre dello scorso anno, che è conosciuto per il suo impegno di teologo con parti-colare riguardo al pensiero politico, che lo ha visto protagonista assoluto del dibattito filosofico accanto ai migliori intellettuali del nostro tempo – afferma Vincenzo Di Marco – L’incontro è rivolto a sollecitare la riflessione sui problemi del relativismo morale e del fondamentalismo dei nostri tempi. L’attualità di questo pensiero si lega ai drammatici momenti che l’umanità sta vivendo con i conflitti in Ucraina e Israele”.

“Con grande piacere torniamo ad ospitare in Sala Consiliare un convegno di sicuro interesse e che vede la partecipazione di illustri ospiti – affermano il Sindaco Mario Nugnes, la Presidente del Consiglio Gabriella Recchiuti e l’Assessore Francesco Luciani – Va avanti, inoltre, la collaborazione con il Centro Studi “Vincenzo Filippone-Thaulero” che, grazie all’impegno del Presidente Vincenzo Di Marco, continua a favorire la diffusione della cultura sul territorio di Roseto degli Abruzzi e che punta a coinvolgere anche i più giovani nei riguardi di tematiche storiche ma anche nei confronti di argomenti di stretta attualità”.