LA VERSIONE DI GIORGIA

Alessandro Sallusti a Chieti

Chieti, 12 gennaio 2024. Si terrà oggi pomeriggio alle 17:30 nella sala consiliare della Provincia di Chieti la presentazione del libro  La versione di Giorgia di Alessandro Sallusti.

Una conversazione appassionata in cui la prima Presidente del Consiglio donna rivela la sua visione autentica del mondo. Un libro che mette in luce le sfide del presente – dalla crisi energetica all’inflazione – a cui la Premier non si sottrae, ma che anzi affronta con umiltà e amore per la sua Nazione. Un saggio fondamentale per comprendere il nostro Paese e il futuro che ci attende.

Dialogherà con l’autore Sallusti il giornalista decano Lorenzo Colantonio, vicedirettore de Il Centro. Interverranno il governatore di regione Abruzzo Marsilio e il senatore Etel Sigismondi. L’evento è organizzato da Fratelli d’Italia provinciale Chieti.




AL VIA LA STAGIONE DI TEATRO RAGAZZI

Il 21 gennaio presso il teatro Tony Del Monaco: famiglie a teatro, la rassegna teatrale a cura di Fantacadabra in collaborazione con Meta Aps

Sulmona, 12 gennaio 2024. Domenica 21 gennaio alle ore 17:00  presso il Teatro “Tony Del Monaco” di Sulmona prenderà il via la stagione di teatro ragazzi 2023/2024 che per la seconda annualità vede la collaborazione tra Fantacadabra e Meta Aps in partenariato con il Comune di Sulmona.

Da gennaio a marzo le famiglie potranno immergersi nel mondo immaginifico e carico di meraviglia dei cinque spettacoli proposti. Il primo appuntamento è fissato per domenica  21 gennaio alle ore 17:00 con La cicala, la formica e…, una produzione Teatro Eidos, un omaggio a Jean de La Fontaine che si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori; il secondo appuntamento, domenica  4 febbraio alle ore 17:00, sarà la produzione Teatrabile e Teatro Stabile d’Abruzzo La storia di Barbablù con la regia di Eugenio Incarnati, uno spettacolo che partendo dalla struttura della fiaba trascritta da Perrault recupera elementi tratti dalle storie della tradizione popolare abruzzese, in cui ogni possibile linguaggio è messo in discussione, tutto è finto, tutto è visibile, svelato, e tutto è improbabile; a concludere febbraio sarà la produzione La favola dell’amicizia di Fantacadabra e Teatro Stabile d’Abruzzo, domenica  25 febbraio alle ore 17:00, che con la regia di Mario Fracassi trasporterà il pubblico in uno spettacolo ispirato alle fiabe italiane raccolte e riscritte da Italo Calvino per esplorare le emozioni: la paura, l’amore, il mistero, la perdita, il coraggio, perché le fiabe sono sentieri dove è possibile inciampare e rialzarsi, trovare nuovi compagni di viaggio, dove tutto è possibile.

Domenica  10 marzo alle ore 17:00 andrà in scena lo spettacolo Peter Pan, una produzione Molino d’Arte con la regia di Antonello Arpaia, in cui i più piccoli potranno rispecchiarsi in ognuno dei personaggi di questa avventura senza tempo rivista in un modo davvero inaspettato. La stagione di teatro ragazzi si concluderà domenica 24 marzo alle ore 17:00 con la produzione Fantacadabra e Teatro Stabile d’Abruzzo Il rifugio segreto con la regia di Mario Fracassi, uno spettacolo che nasce a partire dalle storie dei bambini, piccolissime, piene di stupore, di meraviglia, di battute serie e spiritose, e da domande sul gioco, sull’amore, sul vento, la neve, i disegni, la scuola, si arriva a interrogarsi sulla felicità, i desideri, la paura, la morte: un’occasione per interrogarsi intorno al “mondo dei bambini”.




PAN DEL BORSACCHIO: OTTIMO LAVORO

Roseto in Azione rimarca: “è lo strumento giusto per garantire la tutela dell’ambiente e le aspettative degli agricoltori”

Roseto degli Abruzzi, 11 gennaio 2024. Roseto in Azione interviene sulla vicenda della riperimetrazione della Riserva del Borsacchio rimarcando l’azione portata avanti dall’Amministrazione Comunale del Sindaco Mario Nugnes e quella dell’Assessore alla Rigenerazione Urbana Gianni Mazzocchetti.

In una nota, firmata dal coordinatore locale Mario Di Giulio, si sottolinea l’ottimo lavoro svolto dall’assessore Mazzocchetti per chiudere in tempi stretti l’iter delle osservazioni al Pan della Riserva.

“In poco meno di due anni, grazie al lavoro sinergico tra assessorato, uffici e tecnici si è riusciti ad arrivare ad un passo dall’approvazione del Pan il cui iter ha subito una accelerazione, dopo anni di inspiegabile immobilismo, solo con l’insediamento dell’Amministrazione Nugnes – afferma Di Giulio – ma proprio quando il traguardo era in vista è arrivato il frettoloso emendamento notturno che ha tagliato del 98% l’area della Riserva del Borsacchio. Al di là dei risvolti politici e ambientali della vicenda, con un taglio deciso senza avviare il minimo confronto con le Istituzioni locali e le associazioni del territorio, ci preme sottolineare le conseguenze che questa scelta avrà sulla redazione di due importanti strumenti urbanistici: il Pan e la revisione del Piano Regolatore Generale. La scelta, infatti, avrà conseguenze importanti anche sull’aggiornamento del Prg visto che, le aree ora escluse dalla Riserva, dovranno essere oggetto di ripianificazione da inserire all’interno del Prg stesso. Non dimentichiamo, poi, l’immane lavoro per il Piano di Assetto Naturalistico che, ora, rischia di essere del tutto vanificato. Questo accade – aggiunge – quando si fanno scelte di pancia senza pensare alle conseguenze e senza concertarle con le istituzioni territoriali”.

“Alla fine della passata consiliatura solo grazie ai Consiglieri dell’allora opposizione Nugnes, Pavone e Marcone si arrivò all’adozione del Pan in Consiglio Comunale, quando altri partiti o pezzi di partiti, anche della maggioranza, erano contrari. La nostra Amministrazione – conclude Di Giulio – in soli 24 mesi è arrivata alla fase finale del Pan, analizzando tutte le osservazioni. Uno strumento la cui approvazione avrebbe posto delle regole chiare e giuste per tutti coloro che abitano il territorio del Borsacchio e per tutti coloro che al suo interno svolgono ogni sorta di attività. Questa è la strada giusta da percorrere per favorire e coniugare, da un lato, la tutela dell’ambiente e, dall’altro, le giuste aspettative degli agricoltori e degli imprenditori. ⁠Con l’approvazione del Pan sarà possibile intercettare finanziamenti comunitari e nazionali per favorire investimenti privati e pubblici che andranno a valorizzare anche il patrimonio e a rilanciare un’offerta turistica specifica e di alta qualità. Inoltre, i prodotti agricoli all’interno della Riserva avranno un valore economico maggiore se commercializzati attraverso un brand della Riserva. Come “Roseto in Azione”, sposiamo completamente la linea dell’Amministrazione Comunale che chiederà l’abrogazione dell’emendamento attraverso lo strumento della Delibera di Consiglio Comunale, l’organo deputato a rappresentare tutta la cittadinanza rosetana”.




LA CABINA DI CASTELNUOVO

Presentazione progetto sociale aree interne, mostra pittorica, concerto mediterraneo trio e cena chef Cozzolino

San Pio delle Camere, 12 gennaio 2024. La presentazione del progetto “Promozione sociale aree interne” che coinvolgerà tante associazioni e giovani della Piana di Navelli e della Valle Subequana, lanciato dall’associazione Frequenze. E per l’occasione una mostra delle opere pittoriche del maestro Angelo Maria Riocci, un concerto del Mediterraneo trio, e la cena a cura come sempre dello chef Nello Cozzolino.

Oggi, sarà un venerdì 12 gennaio intenso e ricco di contenuti, quello in programma a partire dalle ore 18 al ristorante La Cabina di Castelnuovo, in provincia dell’Aquila, lungo la statale 17, che si conferma anche uno spazio di cittadinanza attiva ed elaborazione culturale.

Sviluppato grazie all’aiuto di numerosi partner, il progetto “Promozione sociale aree interne” spiega Luca Pasquali, presidente di Frequenze, “vuole far emergere l’evidente contrasto tra lo spopolamento e il turismo intensivo, tra la ricostruzione pubblica e privata e la mancanza di strutture nelle quali svolgere attività, per promuovere una riflessione condivisa sulle possibili soluzioni da costruire per rinnovare il tessuto sociale, con un’attenzione particolare alle iniziative culturali”.

Vocazione che del resto l’associazione Frequenze e il ristorante La Cabina già da tempo traducono in pratica insieme a numerosi partner già operanti nel territorio, e il progetto accrescerà ulteriormente il programma.

Nei prossimi mesi infatti si realizzeranno eventi, spettacoli, esposizioni e attività pensati in collaborazione con l’associazione 1cona di San Demetrio ne’ Vestini, il teatro Spazio Rimediato e l’associazione Radici di L’Aquila, il collettivo della Pirate Music Fest di Poggio Picenze.

E ancora laboratori per bambini, in collaborazione con l’associazione Solo Posti IN Piedi e il Brucaliffo, l’associazione Harp e il collettivo La Kap di Fontecchio, l’associazione Nati nelle Note di L’Aquila nell’ambito del progetto LiberArti in Natura, finanziato con i fondi 8×1000 della Chiesa Valdese.

Infine, incontri con esperti di sviluppo delle aree interne a livello regionale e nazionale, in collaborazione con l’associazione Te.Co – Territorio e Comunità, presentazioni di libri con l’associazione Textus e il Punto Einaudi di L’Aquila, proiezioni del docu-film del regista Francesco Paolucci e Rosario Sabelli della cooperativa sociale Lavoriamo Insieme che da anni affronta il tema dell’inclusione e della salute mentale presso La Casa di Michele a L’Aquila. Un ricco programma che Frequenze sta cercando di promuovere sul territorio anche grazie al supporto progettuale della Fondazione Ai.Bi Amici dei Bambini.

Venerdì sarà intanto la volta della mostra di pittura di Angelo Maria Riocci, della vicina San Panfilo d’Ocre, pittore e scultore, che da anni porta avanti una apprezzata e appassionata ricerca intorno ai temi della circolarità della natura e dell’infinito imponderabile, ovvero intorno al segreto dell’esistenza.

Chef Cozzolino proporrà per l’occasione, un antipasto di zuppa di ceci, con crostone di pane e rosmarino, fettuccine alla Pastora, con ricotta, zafferano e pancetta, arista di maiale con erbe di montagna e bacche di ginepro, patate al forno, dolce della casa, bevande e caffè, al costo di 25 euro, previa prenotazione.

Durante la cena, il concerto del trio composto da Leonardo Mezzini, Armando Rotilio e Alessandra Tacconi.

Come di consueto, dopo la cena e alla fine del concerto, verrà data la possibilità di continuare la serata con una Jam Session aperta a chiunque desideri suonare e cantare.




IL RINGRAZIAMENTO ALLA PROCURA DI SULMONA

La richiesta d’annullamento sentenza ed il ricorso alla Suprema Corte di Cassazione

Sulmona, 12 gennaio 2024. Sono grata alla Procura di Sulmona e al Procuratore della Repubblica dr. Edoardo Mariotti per aver proposto ricorso alla Suprema Corte di Cassazione per richiedere l’annullamento della sentenza emessa dal Giudice di Pace di Sulmona Dott.ssa Cipriani.

Nelle motivazioni che hanno indotto la Procura a promuovere l’impugnativa, vi è la sconvenienza plateale e la volgarità dell’offesa rivoltami, atta a denigrare gratuitamente la mia persona e realizzata dinanzi a terzi, infine incontrollatamente circolata su whatsapp.

Ho vissuto la sentenza del Giudice di Pace di Sulmona del 12/10/2023 come un’intollerabile ingiustizia.

Non è civile e democratico rivolgersi neppure al peggior avversario politico con offese che hanno più il sapore di un attacco personale.

Il genere di esternazioni per cui all’epoca ho promosso querela contro Di Masci dovrebbero infatti rimanere estranee alla dialettica politica.

Un politico che si rispetti dovrebbe saper utilizzare l’arte oratoria per argomentare le proprie opinioni e non per offendere ledendo la reputazione altrui.

È per questo che ancora di più sono grata alla Procura per l’accortezza, la professionalità e la cura con cui hanno valutato il caso, per aver fatto valere un diritto non solo mio ma di tante altre donne e uomini che si dissociano e inorridiscono di fronte a parole così umilianti; parole di cui è davvero impossibile ignorare il significato e che Di Masci ha scelto di utilizzare volutamente per colpirmi alle spalle, forse pensando di divertirsi con i suoi amici.

Roberta Salvati




MASTERCLASS

Con il regista del Drammateatro Claudio Di Scanno

Popoli Terme, 12 gennaio 2024. Un fine settimana all’insegna della teatralità legata alla drammaturgia dell’attore quello che il Drammateatro ha programmato per il 13 e 14 Gennaio al Teatro comunale di Popoli Terme a riapertura delle attività 2024 segnate dai 40 anni della Compagnia.

Una MasterClass diretta dal regista Claudio Di Scanno e rivolta ad attori e persone interessate ai processi creativi dell’attore in una dimensione di coralità. Punto di riferimento il bel poema di Aleksandr Blok I Dodici attraverso il quale il maggior poeta simbolista russo esprime il carattere sacro del moto rivoluzionario.

I partecipanti alla MasterClass, provenienti da diverse località abruzzesi avranno come riferimento il poema di Blok per costruire un itinerario creativo consono alla metodologia di lavoro del Drammateatro e del suo regista. Una metodologia che scava nei meandri del testo letterario per esplorarne energie necessarie all’azione fisica e vocale degli attori, attivandone sensibilità e immaginario.




EDILIZIA SCOLASTICA

Crocetti – Cerulli di Giulianova: tutti gli interventi in programma

Teramo, 11 gennaio 2024. Edilizia scolastica, importanti finanziamenti in arrivo a Giulianova: il presidente della Provincia di Teramo, Camillo D’Angelo, ha incontrato nella giornata di ieri la dirigenza e i rappresentanti degli studenti dell’IIS “Crocetti – Cerulli” per verificare di persona le criticità segnalate negli scorsi tempi.

Il sopralluogo è stato utile per valutare le priorità degli interventi di manutenzione ordinaria necessari: sul tavolo ci sono diverse importanti opere che gli uffici tecnici di via Capuani hanno predisposto da qui ai prossimi mesi.

Sia per il “Crocetti” che per il “Cerulli”, le ditte manutentrici sono già al lavoro per risolvere in brevissimo tempo i problemi di perdite degli impianti di riscaldamento, causati purtroppo dalla vetustà delle linee.

Sul polo alberghiero del “Crocetti” sono stati stanziati circa 800.000 euro per manutenzione varia, oltre ai circa 1,8 milioni di euro di interventi in fase di realizzazione per la palestra (in entrambi i casi, si tratta di fondi ottenuti con il PNRR).

Per il “Cerulli”, gli uffici tecnici sono impegnati in una complessa progettazione in fase di verifica di indirizzo progettuale per ottenere circa 15 milioni di euro (fondi sisma), ai quali si aggiungono ulteriori fondi propri dell’Ente per la sistemazione degli spazi esterni, il rifacimento di manto e copertura e la sostituzione dei cancelli.

Infine, per il “Pagliaccetti” (edificio inagibile dal sisma 2016/2017) è intenzione dell’amministrazione provinciale il recupero dell’intero edificio, per garantire nuovi spazi da dedicare alla popolazione studentesca (attualmente dislocata al Cerulli).

Così il presidente D’Angelo a margine del tavolo tecnico: “Ho immediatamente raccolto l’appello degli studenti e della dirigenza del “Crocetti – Cerulli” per verificare di persona, insieme al dirigente Francesco Ranieri, gli interventi da attuare nel breve e medio termine. Un’occasione utile per visionare inoltre l’edificio che ospitava il “Pagliaccetti”, per il quale mi attiverò immediatamente per il recupero e la conseguente riapertura, in modo da garantire all’istituto di poter fruire di ulteriori nuovi spazi”.




SERVIZIO CIVILE PER I DIRITTI DEI BAMBINI

Nove posti disponibili

Pineto, 11 gennaio 2024. L’Associazione Focolare Maria Regina ETS e la Fondazione Istituto Maria Regina accoglieranno i giovani che parteciperanno al Bando di Servizio Civile Universale e che vogliono costruire insieme a loro il futuro dei bambini. Lo scorso 22 dicembre 2023 è stato pubblicato il Bando ordinario per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale.

L’Associazione Focolare Maria Regina ETS e la Fondazione Istituto Maria Regina partecipano, in quanto a enti di accoglienza, con il progetto Serenità, cura e educazione: percorsi di sviluppo e crescita sicura al programma di Intervento: “percorsi di crescita, inclusione e senso civico: partecipazione, sostenibilità e assistenza” promosso dall’ente Cooperativa LABOR.

Tre le sedi di accoglienza dei giovani aspiranti volontari che parteciperanno al bando (Casa Madre Ester, Nido del Focolare, Centro Studi Sociali) e nove i posti disponibili.

Obiettivi del progetto: migliorare la qualità dei servizi offerti a bambini e ragazzi, fornendo loro un ambiente sicuro, accogliente e stimolante che promuova la loro crescita, il loro sviluppo e il loro benessere, sperimentare metodologie innovative per l’individuazione e sviluppo delle competenze trasversali dei più piccoli per sviluppare la capacità di resilienza e autodeterminazione dei giovani e incentivare una inclusione digitale sicura e responsabile fra i minori.

La durata del servizio è di 12 mesi, con un orario di servizio pari a 25 ore settimanali articolate su 5 giorni a settimana, prevede un periodo di formazione ed un contributo mensile di € 507,30.

“Il Servizio Civile Universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita al servizio di difesa, non armata e nonviolenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio – commenta Suor Pina Martella, Presidente dell’Associazione Focolare Maria Regina ETS –  Accoglieremo a braccia aperte tutti i giovani che hanno voglia e desiderio di mettersi in gioco nelle nostre case famiglia a supporto di minori e al Centro Studi Sociali di Scerne di Pineto. Ognuno di loro avrà la possibilità di incontrare e confrontarsi con tante storie di vita condividendo con i bambini e le bambine di Casa Madre Ester e del Nido del Focolare la semplice quotidianità. Presso gli uffici del Centro Studi sarà invece possibile svolgere attività di sensibilizzazione, comunicazione e educazione ai diritti dei più piccoli, i più deboli e indifesi”.




MOLESTIE OLFATTIVE

Un incontro promosso da ARAP e ARAP Servizi. Il 12 gennaio si parlerà delle criticità e delle misure di mitigazione

Vasto, 11 gennaio 2024.  Molestie olfattive, criticità e misure di mitigazione: se ne parlerà a Vasto, venerdì 12 gennaio alle ore 17 nella sala convegni Arap presso l’ex Consorzio industriale, in un incontro promosso da ARAP e ARAP Servizi.

Il tema, di stringente attualità, è molto sentito. Dopo i saluti del presidente dell’Azienda Regionale per le Attività Produttive Giuseppe Savini, interverrà il Prof. Gianluigi De Gennaro, volto noto della tv, docente di Chimica dell’Ambiente presso il Dipartimento di Biologia, di Scienze chimiche e tossicologiche per il corso di studi in Tecniche della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro della Scuola di Medicina; di Gestione dei siti contaminati per il corso di studi in Scienze ambientali e di Rifiuti, bonifiche e controlli ambientali per il corso di studi in Scienze della natura e dell’ambiente all’ Università di Bari Aldo Moro e, dal 2012 Coordinatore del Tavolo Tecnico Nazionale per la regolamentazione delle emissioni odorigene. Autore di molteplici pubblicazioni tra cui il volume Molestie olfattive. Studi, metodi e strumenti di controllo.

A seguire gli interventi di Massimo Giusti, direttore tecnico di ARTA-Agenzia regionale per la tutela ambientale, Giuseppe Torzi, direttore del Dipartimento di Prevenzione della ASL Lanciano Vasto Chieti, Gianluigi Torino, Chimico e responsabile tecnico ARAP Servizi.

Le conclusioni saranno affidate all’Amministratore Unico di ARAP Servizi Nicola Del Prete, il quale così presenta l’appuntamento: ”I miasmi nelle aree industriali e lì dove le urbanizzazioni hanno quasi inglobato gli impianti depurativi sono un problema che abbiamo il dovere, noi gestori di tali impianti, di affrontare seriamente, chiedendo la stretta collaborazione di chi ne sa più di noi. Per questa ragione il lavoro delle ARPA regionali, delle Asl e di tecnici preparati rappresenta una indispensabile piattaforma di confronto e di discussione per individuare insieme le criticità e proporre le adeguate soluzioni che tranquillizzino le popolazioni. Venerdì prossimo verrà opportunamente illustrato anche il progetto NOSE che in via sperimentale si sta applicando all’area industriale di Punta Penna”.

Moderatore dell’incontro sarà il giornalista e sociologo Orazio Di Stefano.




COLOSSO DI BRONZO

Sabato 13 gennaio presentazione del volume

Giulianova, 11 gennaio 2024. Il volume, occasionato dall’importante intervento di recupero effettuato nel 2023 sul Vittorio Emanuele II di Raffaello Pagliaccetti a Giulianova per volere del Gruppo Medico D’Archivio, il primo dall’inaugurazione del pregevole monumento avvenuta nel 1894, intende dare conto, tramite il contributo della restauratrice Valentina Muzii, della complessità delle operazioni poste in essere e delle scelte concretamente operate.

Un volume anche fornire, tramite lo scritto del compianto Francesco Tentarelli (opportunamente riproposto in quanto recante la trascrizione di una “memoria” manoscritta del celebre scultore giuliese), e con i saggi di Sandro Galantini e di Sirio Maria Pomante, aspetti inediti o poco noti, approfondimenti di carattere storico-artistico, nuove acquisizioni e, insomma, le migliori coordinate entro cui collocare, esaminare e rendere intelligibile la complessa vicenda del monumento e del suo Autore.

Ad arricchire il volume sono poi le fotografie di Giancarlo Malandra, a loro modo un documento per le generazioni future, e il folto apparato iconografico d’epoca riguardante il monumento e la piazza, impreziosito con alcune immagini inedite, a cura del collezionista Marco Marà.




SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE

Aperte le domande per partecipare al nuovo bando di Servizio Civile Universale

Giulianova, 11 gennaio 2024. Fino alle ore 14:00 del 15 febbraio 2024. è possibile presentare domanda di partecipazione ad uno dei progetti che si realizzeranno tra il 2024 e il 2025 su tutto il territorio nazionale e all’estero. Il Comune di Giulianova ha aperto 7 posizioni nelle seguenti sedi:

– 1 posizione nella Sede Centrale del Comune di Giulianova

– 2 posizioni nella Biblioteca di Piazza Buozzi

– 2 posizioni negli Uffici Tecnici del Comune di Giulianova

– 1 posizione nella Scuola Elementare “De Amicis e 1 posizione nella scuola “Don Milani” di Giulianova

La Cooperativa FormaTalenti ha aperto 6 posizioni nelle sedi di Giulianova:

– 2 posizioni nella Biblioteca civica “V. Bindi”

– 2 posizioni nella Pinacoteca civica “V. Bindi”

– 2 posizioni nell’Infopoint di Piazza Buozzi




RIORDINO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Convegno nazionale. L’autonomia differenziata al centro dell’incontro organizzato da Uil Fpl L’Aquila

L’Aquila, 11 gennaio 2024. Si è tenuto questa mattina nella sede dell’Ance all’Aquila il convegno nazionale “Riordino delle autonomie locali, più risorse per Comuni, Province e Regioni. Analisi e prospettive”, organizzato da Uil Fpl L’Aquila.

All’incontro, moderato dalla giornalista Orietta Spera, hanno partecipato  Domenico Proietti, segretario generale nazionale Uil Fpl, Rita Longobardi, segretaria nazionale Uil Fpl con deleghe all’Organizzazione e alle Funzioni locali, Antonio Alfiero Di Giammartino, segretario regionale Uil Fpl, Antonio Ginnetti, segretario provinciale Uil Fpl L’Aquila, Vittoria Di Ponzio, componente dell’esecutivo Uil Fpl dell’Aquila, Gianguido D’Alberto, presidente dell’Anci Abruzzo, e Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo.

Capacità economica e operativa degli enti locali, insufficienza delle risorse per lo svolgimento dei servizi, autonomia differenziata e ricadute economiche e sociali sui territori sono stati gli argomenti principali del dibattito che ha analizzato la condizione attuale degli enti stessi, con un occhio attento al futuro di Comuni, Province e Regioni.

“Il convegno di oggi – ha affermato il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo – ha trattato un tema importante e centrale nel dibattito regionale che è il ruolo che le autonomie locali rivestono in una regione che ha un’orografia particolare, con una  miriade di piccoli paesi posti soprattutto nelle aree interne dove i ruoli sociale ed economico, svolti dalle autonomie locali, e quindi dai Comuni, sono fondamentali per continuare a far vivere in questi territori le persone e dare speranza alle giovani generazioni.  Spesso le autonomie locali si scontrano con una scarsa capacità economica, avvalorata anche dall’ultima Legge di bilancio. Chiediamo quindi che Comuni e Province possano essere dotati delle risorse corrette che consentano di poter garantire i servizi di base alle popolazioni. La sfida che Uil e Fpl pongono all’attenzione del governo nazionale è che si possa comprendere quanto il governo del territorio sia fondamentale per le ricadute economiche dei territori stessi e per le ricadute sociali che vadano a coprire la parte più debole della nostra popolazione. E per poter svolgere, inoltre, quelle funzioni che anche la Costituzione attribuisce agli enti locali”.

Durante l’incontro si è parlato della condizione degli enti locali, con particolare attenzione per i Comuni, e di come ci sia stato nel tempo un aumento esponenziale delle funzioni non accompagnato da un incremento delle risorse a disposizione degli stessi.

“Il cortocircuito che ne è derivato è sotto gli occhi di tutti sia in termini di inefficienza che di malessere generalizzato da parte dei dipendenti – ha spiegato Antonio Ginnetti, segretario provinciale Uil Fpl L’Aquila -. Ad aggravare la situazione si è inserita una contrazione di spesa del personale sulla falsariga generale della pubblica amministrazione che ha visto i dipendenti pubblici dipinti come un peso per lo Stato piuttosto che la principale risorsa dello stesso. Senza dimenticare che l’approvazione dell’autonomia differenziata potrebbe avere conseguenze disastrose sull’intero Paese, aumentando le disuguaglianze tra regioni del Nord e del Sud. Uno scenario che inciderà sulla capacità finanziaria di Province e Comuni creando una differenza di capacità finanziaria senza tenere conto del principio di solidarietà sociale e delle condizioni che ogni singolo Comune affronta, un esempio macroscopico è rappresentato dalle aree interne, che rappresentano un terzo del Paese e la provincia dell’Aquila ne è l’esempio più chiaro”.

Al convegno ha partecipato il senatore Michele Fina che ha dichiarato: “La discussione di oggi, poiché promossa da un sindacato, che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori, ha una forza maggiore. Credo che il riordino delle autonomie locali debba essere realizzato mettendo al centro la persona, bisogna capire quali sono le esigenze dei cittadini e come poter erogare al meglio i servizi”.

Le conclusioni sono state affidate a Domenico Proietti, segretario generale nazionale Uil Fpl, che ha dichiarato: “Veniamo da anni di confusione in cui la politica ha assecondato le mode, non ha indicato la direzione da seguire ma si è limitata a fare da specchio alla società. Noi abbiamo un’idea molto alta della politica e il riordino delle autonomie locali significa rimettere le istituzioni al servizio dei cittadini, facendo chiarezza sui poteri locali, ridando rappresentanza elettiva agli organismi e compiendo un’azione di coraggio accorpando i Comuni. Il riordino delle autonomie locali è una grande sfida, è una battaglia di libertà”.

Barbara Del Fallo




LE ATTIVITÀ AL MUSEO ARCHEOLOGICO LA CIVITELLA

Il programma per le prossime domeniche

Chieti, 11 gennaio 2024.  Giochi e spettacoli nell’antica Teate. Visita guidata del Museo archeologico la Civitella, anfiteatro e Teatro. Partenza dal Museo.

Data: 14 gennaio 2024

Orario: 10:30-12:00

FLIP FLAP HISTORY

Carta, forbici e collage per realizzare un divertente flip flap book e giocare a mischiare i personaggi di quattro epoche storiche. Atelier creativo per bambini dai 5 anni in su e famiglie.

Data: 21 gennaio 2024

Orario: 16-18




CORSO BASE DI PROTEZIONE CIVILE

Protezione Civile Monti della Laga ODV annuncia il 7° corso base di protezione civile: opportunità per volontariato e sicurezza locale

Campli, 11 gennaio 2024. La Protezione Civile Monti della Laga ODV è lieta di annunciare il lancio del 7° Corso Base di Protezione Civile, un’opportunità imperdibile per coloro che desiderano contribuire alla sicurezza e al benessere della propria comunità.

Il programma completo del corso include una vasta gamma di argomenti cruciali per affrontare situazioni di emergenza e garantire la sicurezza del territorio. Tra i temi trattati si annoverano la legislazione e la riforma del Terzo Settore, l’analisi, le tipologie e la pianificazione dei rischi, il piano di emergenza comunale, la psicologia dell’emergenza, la topografia, l’orientamento e la ricerca dei dispersi, i centri assistenziali di pronto intervento, il campo in emergenza, le comunicazioni radio e le trasmissioni in emergenza, la sicurezza dei volontari negli interventi, l’uso corretto dei DPI, le modalità di intervento e l’attivazione Soup.

Il corso si terrà presso la sede operativa di Campovalano, nei locali adiacenti la Necropoli, offrendo un ambiente formativo ricco e coinvolgente. L’esame finale garantirà che i partecipanti acquisiscano le competenze necessarie e l’attestazione per diventare volontari della Protezione Civile.

Per ulteriori informazioni e iscrizioni, è possibile contattare la Protezione Civile “Monti della Laga” ODV tramite e-mail all’indirizzo pcmontidellalaga@gmail.com o chiamare il numero telefonico 339/4621360.

Vuoi fare la differenza nel tuo territorio? Vuoi essere parte di una missione che mira a prevenire, aiutare, soccorrere e informare? Unisciti a noi nel nuovo corso base per diventare volontario della Protezione Civile Monti della Laga ODV! Le informazioni dettagliate sono disponibili nella locandina allegata.

La Protezione Civile “Monti della Laga” ODV auspica una partecipazione numerosa e entusiasta, affinché insieme possiamo contribuire a rendere il nostro mondo un luogo più sicuro e solidale.

Informazioni sulla Protezione Civile “Monti della Laga” ODV: La Protezione Civile “Monti della Laga” ODV è un’organizzazione senza scopo di lucro dedicata alla sicurezza e al benessere della comunità locale. Fondata sulla missione di prevenire, aiutare, soccorrere e informare, l’organizzazione svolge un ruolo fondamentale nell’assicurare la prontezza e la risposta efficace alle situazioni di emergenza.




DUE BREVI ATTI UNICI COMICI

Presentazione dello spettacolo il 12 gennaio alle ore 21

Chieti, 11 gennaio 2024. Nel primo (l’orso) protagonista è una vedova inconsolabile che ha giurato di non uscire più di casa e di non frequentare più alcun uomo, ma la situazione si capovolge quando un ex ufficiale di artiglieria bussa a casa della vedova per riscuotere delle cambiali.

Nel secondo, La domanda di matrimonio, fra ruggini antiche di buon vicinato e comici squarci di vita campestre, si assiste al ruvido approccio fra due rampolli di buona famiglia in cui i battibecchi si alternano a riappacificazioni preludendo a quella che sarà la futura vita matrimoniale.

Note di regia (Dario Iubatti): “Se temete la solitudine non sposatevi” [A. Čechov] Anton Čechov è uno dei più grandi drammaturghi che sia mai esistito. Di umili origini, studia presso la scuola greca per intraprendere successivamente gli studi in medicina.

Ancora studente, inizia a scrivere brevi racconti e a collaborare con giornali umoristici. Comincia ad esercitare come medico, ma smette dopo poco tempo, per dedicarsi a tempo pieno alla letteratura. Ai racconti alterna opere per il teatro: la prima è “Ivanov”, dramma che viene messo in scena nel 1887. L’anno seguente scrive e pubblica il racconto lungo “La steppa”, che si rivela un grande successo e lo fa conoscere al pubblico e alla critica letteraria. Da lì in poi produrrà un vastissimo repertorio letterario e teatrale.

È noto che il teatro di Čechov diventò di successo quando Stanislavskij iniziò a mettere in scena i suoi drammi. Čechov, infatti, pensava di aver scritto delle “commedie”, che riuscivano però ad ottenere sempre poco successo. Stanislavskij invece interpreta le opere di Čechov come “drammi” dando dei risvolti completamente diversi da quelli pensati dallo stesso autore.

Gli atti unici fanno eccezione ed in particolare i due scherzi teatrali “L’orso” e “La domanda di matrimonio”: sono commedie, non si possono recitare o interpretare altrimenti. Anche qui troviamo lo sguardo che Čechov posa sull’umanità, e col quale la esplora, sia nei racconti, sia nel teatro, ossia attento, penetrante, soffuso di un’amara eppur benevola ironia, mai incline a sentimentalismi. Però restano opere frizzanti, estremamente dinamiche e scritte con una perizia dei meccanismi comici notevole, e non è possibile scardinarla.

Čechov riesce a replicare in maniera impeccabile dialoghi estremamente realistici ma immersi in situazioni a dir poco grottesche. E spesso nelle Accademie D’Arte Drammatica si scelgono proprio questi due testi da far recitare agli allievi perché la sfida sta proprio nel cercare di essere veri nonostante le circostanze in cui l’autore immerge i suoi protagonisti. Ed è questo uno dei pochi casi nella letteratura teatrale che personaggi estremamente profondi e complessi come quelli cechoviani, forse per bellezza secondi solo a quelli shakespeariani, vengono messi a servizio del vaudeville, ed è difficile rimanere seri perché appena ci si lascia andare alla grandezza della scrittura scaturisce un divertimento antico, bambinesco, giocoso, splendente, che spegne i cattivi pensieri, che illumina e rende viva qualsiasi cosa attraversi: sia essa un’attrice, un attore un salotto, o lo spazio polveroso di un teatro abbandonato.




DROGA SEQUESTRATA IN CARCERE

Confisca a detenuto che rientra dal permesso premio

Chieti, 11 gennaio 2024. Brillante operazione da parte del personale di polizia penitenziaria in servizio presso il carcere di Chieti. La notizia arriva da Giuseppe Ninu, segretario per la regione Abruzzo del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria: “Martedì 9 gennaio, al termine di un’attività di Polizia volta alla repressione dell’introduzione di sostanze non consentite in carcere, il personale di Polizia Penitenziaria in servizio presso la Casa Circondariale di Chieti ha rinvenuto un ingente quantitativo di sostanza stupefacente introdotta da un detenuto all’atto del rientro da permesso premio, occultata all’interno del proprio organismo. Il ritrovamento è degno di lode e vanto per tutto il personale di polizia penitenziaria, coordinati e supportati dal Primo Dirigente di Pol. Pen. Dr.ssa Alessandra Costantini, solo con la perseveranza e la costanza di controlli mirati alla conoscenza dei soggetti da custodire e responsabilizzare, hanno saputo individuare, tra tanti, il detenuto prestatosi ad introdurre in carcere sostanze stupefacenti, e data la quantità, indubbiamente, a fini di spaccio”.

Ninu evidenzia che “l’attività, protrattasi per alcuni giorni, sempre nel rispetto delle leggi penitenziarie e della dignità umana, fa emergere, ancora una volta, la finalità del lavoro della Polizia Penitenziaria: garantire la sicurezza, interna ed esterna agli istituti detentivi e restituire alla società uomini più consapevoli”.

Donato Capece, segretario generale del SAPPE, evidenzia che “il primo e più rappresentativo Sindacato della Categoria, il Sappe, torna a richiamare l’attenzione dei vertici regionali e nazionali dell’amministrazione penitenziaria affinché vengano date risposte concrete, alla risoluzione delle problematiche in atto nel penitenziario di Chieti, anche dotando le donne e gli uomini della Polizia Penitenziaria, da sempre in prima linea sul fronte dell’ingresso e possesso di droga in carcere, di adeguati strumenti tecnologici di controllo”.

“Il problema dell’ingresso della droga in carcere – afferma il leader del SAPPE – è questione ormai sempre più frequente, a causa dei tanti tossicodipendenti ristretti nelle strutture italiane. Rispetto a tale problema bisognerebbe fare molto di più, seguendo l’esempio del carcere di Rimini, dove da tanti anni esiste un piccolo reparto, con 16 posti, dedicato a soggetti tossicodipendenti, i quali sottoscrivono con l’amministrazione un programma di recupero, impegnandosi a non assumere sostanze alternative, come il metadone, a frequentare corsi di formazione, a lavorare”.

“Superato questo percorso iniziale – aggiunge – vengono poi destinati alla comunità esterna e quasi tutti non fanno più ritorno in carcere, riducendo la recidiva quasi a zero. Peraltro, esiste una legislazione molto favorevole che consente a coloro che hanno superato, o abbiano in corso un programma di recupero, di uscire dal carcere. Questa è la strada da seguire per togliere dal carcere i tossicodipendenti e limitare sempre di più l’ingresso di sostanze stupefacenti, unito ovviamente a tutte le attività di prevenzione, come l’utilizzo delle unità cinofile che sono anch’esse fondamentali nel contrasto dei tentativi illeciti e fraudolenti di ingresso e smercio di droghe in carcere”.




PARENTI SERPENTI

Premio Marrucino 2024 rassegna di teatro amatoriale. Venerdì 12 gennaio – ore 21:00, Compagnia “Amici della ribalta” di Lanciano

Chieti, 11 gennaio 2024. Venerdì 12 gennaio alle ore 21:00 inizierà ufficialmente la settima edizione della Rassegna di Teatro Amatoriale “Premio Marrucino 2024”, organizzata dall’Istituzione Deputazione Teatrale Teatro Marrucino presieduta dal Presidente Ing. Giustino Angeloni e dal Direttore Amministrativo Dott. Cesare Di Martino e dal Comitato Regionale Fita Abruzzo (Federazione Italiana Teatro Amatori) presieduto dal Presidente Antonio Potere, con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Chieti nella persona del sindaco dottor Diego Ferrara.

La Rassegna, composta da otto spettacoli in concorso e due fuori concorso, organizzata e realizzata per dare spazio alle compagnie teatrali amatoriali abruzzesi che, con passione ed impegno, contribuiscono a salvaguardare e valorizzare un importante patrimonio linguistico collettivo. Le otto compagnie in concorso verranno giudicate da due giurie: popolare e tecnica. La giuria tecnica, presieduta dal noto critico d’arte Prof. Massimo Pasqualone e composta dalla psicologa Adriana Gaspari, dal consigliere Fita Abruzzo e attore Manlio Cocco, dal dottor Alberto Cremonese, dal dottor Ugo Iezzi e dallo studente di lettere classiche Stefano Simone. La giuria tecnica avrà l’arduo compito di aggiudicare i seguenti premi: alla migliore compagnia verrà assegnato il Premio Marrucino 2024 ovvero al migliore spettacolo più gradito sul piano drammaturgico, registico ed interpretativo, poi la migliore regia, il migliore allestimento scenografico, la migliore ricerca linguistica, la migliore attrice e il migliore attore protagonista, la migliore attrice e il migliore attore non protagonista, la migliore attrice e il migliore attore caratterista. Sulla base del giudizio espresso esclusivamente dagli abbonati sarà conferito il Premio della Giuria Popolare alla compagnia più gradita, compilando un’apposita scheda con una valutazione da 5 a 10.

La rassegna verrà condotta dalla presentatrice Loredana Verticelli, attrice della storica compagnia teatrale “I Marrucini” di Chieti.

Aprirà la rassegna la Compagnia teatrale “Amici della ribalta” di Lanciano. E’ ormai lontano il 1989, anno della fondazione dell’Ass. “Amici della Ribalta” (anzi rifondazione, in quanto esisteva già dal 1964, un gruppo che militava nel piccolo teatro di S. Antonio, fucina di attività teatrali e musicali. Trentaquattro anni di piacevoli ricordi, di prime teatrali, di allegre tournée in piccoli e grandi teatri regionali ed extraregionali, in tante piazze estive, rumorose, gremite di pubblico, tanti anche i successi e i riconoscimenti. Tutti gli attori e le attrici della Compagnia hanno saputo mettere a nudo, anno dopo anno, quella forza espressiva con la quale hanno dato spessore umano – comico – drammatico a personaggi Eduardiani, del Vaudiville francese e quelli più nostrani legati alla letteratura di terra d’Abruzzo. Con dedizione e passione, il gruppo si è trasformato in una realtà affidabile del teatro amatoriale e tutt’ora promuove il ruolo culturale dei teatranti non professionisti attraverso il Festival del Teatro dialettale “Città di Lanciano, premio Maschera D’Oro”, inserito nel programma della stagione del Teatro Fenaroli, orai dal 2003 e arrivata alla XVIII edizione. Nel corso degli anni, non solo teatro, ma pubblicazioni, mostre, convegni, la “Rassegna nazionale della vignetta umoristica” con l’estemporanea riservata agli studenti delle scuole medie e superiori della provincia e il “Corso di avviamento all’espressione”. Tutte le iniziative sono state vissute con passione esaltante e profonda amicizia, quest’ultima, infatti, ancora oggi consente agli “Amici” di portare avanti un progettto comune: fare teatro sperimentando la fatica di farlo.

La compagnia porta in scena una commedia brillante in due atti intitolata “Parenti serpenti” scritta da Carmine Amoroso e diretta da Mario Pupillo. Ripropongono questo allestimento dopo il felicissimo debutto del 2003 con tante repliche e riconoscimenti. Il film, ormai un cult del 1992, con la regia di Monicelli e la partecipazione di Paolo Panelli, ha molti legami con Lanciano. Il primo importante rapporto è quello che il film parte da un testo teatrale, scritto da Carmine Amoroso, sceneggiatore e regista nato a Lanciano. I personaggi, le situazioni sono tipicamente frentane, ma facilmente trasferibili ad ogni latitudine che esprimono, dietro un apparente attaccamento ai valori tradizionali, una società cinica ed egoista. Si ride tanto nelle due ore di spettacolo, ma il plot drammaturgico si dirige verso un’amara conclusione. Dopo la cena e la messa Natalizia la madre preannuncia ai figli la necessità di non poter vivere più da sola con il marito, ormai in pieno decadimento cerebrale. La richiesta scatena un gioco di rimandi e un tragicomico scarica barile fra i figli con rapida deriva verso lo scontro frontale fatto di ripicche, rancori ed accuse che scoppiano in famiglia. In sintesi, nessuno vuole occuparsi dei due anziani. Insomma, alla fine tutti e quattro i figli mostrano il loro egoismo difronte a genitori bisognevoli di affetto e sostegno. Lo spettacolo disegna una società in lenta deriva morale in una piece, che con gli anni, con i cambiamenti della società, acquista ulteriore forza drammaturgica.

Saliranno sul palcoscenico i seguenti attori: Gabriele Pasquini, Vincenzo Torosantucci, Mario Pupillo, Clara Labrozzi, Raffaella Di Florio, Marcello Cipolla, Ludovica Simigliani, Claudio Foria, Anna De Sanctis, Gino Marfisi, Gigliola D’Antonio e Claudia Di Rocco, aiuto regia Luigi Marfisi.

I prossimi appuntamenti teatrali di questa rassegna sono i seguenti: venerdì 2 febbraio la Compagnia “Theatre Ensemble” di Torino Di Sangro con lo spettacolo “Na fame nere” scritto da Antonio Potere e diretto da Luciano Martelli, venerdì 16 febbraio la compagnia “I giovani amici del teatro” di Pescara si esibirà con la commedia “Pure lu Paradise è d’accorde!” scritta e diretta da Paolo Crisante, venerdì 1 marzo la compagnia “Lu Passatempe” di Penne porterà in scena la commedia “Ma vì lì so arcundat mai? Ovvero “La cose chiù belle” scritta da Antonio Ranalli e diretta da Valeria Almonti, venerdì 15 marzo si esibirà la compagnia “Atriana” di Atri con la commedia “Non è mai troppo tardi” scritta e diretta da Giancarlo Verdecchia, venerdì 5 aprile salirà sul palcoscenico la compagnia “Drago D’Oro” di Atessa con la commedia “Io non so niente!” scritta e diretta da Paolo Villanese, venerdì 19 aprile la compagnia teatrale “Da grande voglio crescere” di Chieti porterà in scena la commedia “Tenere in serbo la vita – La resistenza di Pizzoferrato” scritta e diretta da Carmela Caiani e liberamente tratta dal libro “Pizzoferrato, un paese in guerra”, e venerdì 26 aprile la compagnia “I Temerari” di Chieti concluderà la rassegna in concorso con la commedia “Ddù rape strascenate” scritta da Antonio Potere e diretta da Paolo Pieretti. Venerdì 17 maggio la compagnia “La bottega del sorriso” di Castellalto si esibirà fuori concorso, poiché ha vinto la scorsa edizione della rassegna aggiudicandosi il Premio Marrucino della giuria tecnica, e porterà in scena la commedia “Nin va tante bone” scritta da Antonio Ranalli e diretta da Elisabetta Gianforte. A chiudere la rassegna, venerdì 24 maggio dopo la cerimonia di premiazione del Premio Marrucino, sarà lo spettacolo fuori concorso rappresentato dalla Compagnia teatrale “I Marrucini” di Chieti intitolato “Na socera… da maretà!” scritto e diretto da Antonio Potere. 

Ingresso unico 13 euro. Abbonamento 10 spettacoli 97 euro. Per Info e prenotazioni è possibile acquistare presso il botteghino del Teatro Marrucino aperto dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 17 alle ore 20 – Tel. 0871 330470, oppure è possibile acquistare online sul sito www.ciaotickets.com e nei punti vendita autorizzati Ciaotickets.




ARTI NEL CONTRADDITTORIO

Il 27 gennaio  ore 10:30 la terza data con uno spettacolo dedicato alla memoria della deportazione e con il contributo particolare di Serpentini che mostrerà un diario Originale di uno dei deportati Lino Manocchia

Teramo, 11 gennaio 2024. Lo spettacolo, in programma è costruito dall’intreccio di voci di Sara Palladini, Nancy Fazzini, Ilenia Molinis e Daniele Di Furia, è un modo per ricordare l’abominio della Shoah, non solo attraverso le parole delle vittime, ma anche attraverso quelle dei carnefici.

La scena è praticamente vuota. A riempirla, 3 sedie, 3 donne ed un militare. I cambi di costume da parte degli attori ci riportano a quegli anni di orrore. Ma sono soprattutto le testimonianze a rendere vivo il ricordo di quel tempo. Un atto unico di 50 minuti in cui le voci e le storie di molti s’incontrano da se questo è un uomo di Primo Levi con Jacob Olesen, ai monologhi di Liliana Segre e Daniela Palumbo fino a Nelly sachs. Un recital teatrale, concerto di piano strumenti etnici e voci cantate e teatrali, alla scoperta delle parole della vita.

Lo spettacolo, ad ingresso a soli 5 euro grazie alla compartecipazione del gruppo d’Archivio, si terrà all’interno della sala Falcone Borsellino, che vuol essere cassa di risonanza per la riqualificazione del concetto di giustizia che, nell’era moderna sembra frammentarsi. Partner del progetto di Attori senza sipario ideato da Nancy Fazzini (criminologa- attrice), Sara Palladini(educatrice attrice e regista e lenia Molinis(danzatrice), il Presidente del Tribunale Carlo Calvaresi, il procuratore della repubblica di Teramo Ettore Picardi (che sarà anche attore di rilievo), il presidente dell’ordine degli avvocati Lessiani, l’Avvocato Giuliani Diana, la presidente delle CPO Amelide Francia la psicologa Alessandra Martelli e gli attori Roberto Di Donato e Daniele Di Furia (avvocato attore) e il Conservatorio Braga di Teramo nella Persona del Direttore Paci che si esibirà in una coda musicale dedicata.

Interverranno il Professor Serpentini e De Berardinis come storici di rilievo me le autorità nelle persone di Quaresimale, D’Alberto e Tiziana Di Sante che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Presenta Enzo delle Monache.




MAGNA GRECIA COMICS

Prima edizione. Tanti ospiti e novità per la kermesse del fumetto d’autore

Isola Capo Rizzuto, 11 gennaio 2024. Si terrà il 23/24 e 25 febbraio la prima edizione del Magna Grecia Comics. La progettazione dell’evento, in collaborazione con il Comune di Isola di Capo Rizzuto, è stata inserita nella programmazione della XXII edizione Festival dell’Aurora Ri(e)voluzione, realizzata dalla Fondazione Odyssea. La manifestazione ha avuto il finanziamento della Regione Calabria. I partner ufficiali di riferimento sono il Ministero della Cultura; la Regione Calabria; Calabria Straordinaria; il Festival dell’Aurora.

Il Festival dell’Aurora (FdA) è una rassegna musicale internazionale nata nel 1997, che si svolge a Crotone da oltre vent’anni; viene considerato come uno dei più importanti festival internazionali musicali del Sud Italia ed ha ottenuto il riconoscimento di “evento storicizzato” dalla Regione Calabria, con DD n. 7654 del 22 luglio 2015. Il Festival dell’Aurora viene organizzato da Fondazione Odyssea e Fabbrica delle Arti.

La prima edizione del ““Magna Grecia Comic” si svolgerà nell’affascinante cornice del castello aragonese, struttura unica per le sue peculiarità: una fortezza che si erge dall’acqua del mar Ionio, collegata alla terraferma da una sottile lingua di sabbia.

L’evento verrà proposto in tre giorni nel mese di febbraio, periodo di relativa affluenza turistica, e ospiterà i migliori talenti della graphic novel.

All’interno della manifestazione saranno presenti mostre con tavole originali degli artisti presenti e non. Troveranno spazio anche in tale contesto workshop sulle ultime novità del settore.

L’affluenza sarà contingentata in modo da permettere ai fan di incontrare i maestri più amati con serenità e farsi autografare gli albi preferiti ed acquistare le loro creazioni. L’idea progettuale è quella di garantire ad ogni partecipante l’accesso a panel e creatori.

Nel fine settimana verranno invitati a partecipare alla rassegna le case editrici che potranno allestire banchi espositivi per eseguire i firmacopie del materiale presentato. 

Le case editrici o autori che vogliano candidarsi ai premi devono far pervenire copia del fumetto promosso all’organizzazione che poi verrà conservato in una “biblioteca” in via di evoluzione negli anni venturi.

La manifestazione prevede la creazione di un portfolio con le stampe originali numerate delle illustrazioni degli artisti presenti.

L’iniziativa è stata curata dal prof. Romano Pesavento, per quanto riguarda la progettazione e l’ideazione dei contenuti; invece, il dott. Simone Carozzo si è occupato della logistica e dei rapporti con le case editrici.

Tale prestigioso evento permetterà di ospitare nel nostro territorio sceneggiatori e disegnatori di fama internazionale e contestualmente consentirà di richiamare l’attenzione del pubblico e dei mass media nei confronti di luoghi ricchi di storia, cultura ed elevato potenziale turistico ancora inespresso.

Ringraziamo per l’opportunità concessa il presidente, Fabio Brescia, e il direttore, dott. Giovanni Lentini, della Fondazione Odyssea, che hanno reso possibile la realizzazione di uno “spazio” culturalmente stimolante e innovativo per il nostro territorio. Notizie più dettagliate circa gli illustri ospiti e l’attribuzione dei premi saranno disponibili sui canali social ufficiali (https://www.facebook.com/MagnaGreciaComics/) o nel corso delle conferenze stampa programmate.




QUANDO DI NOTTE

Uscito il nuovo singolo di Angela Donato

Genova, 11 gennaio 2024. Angela Donato è una cantante pop solista. Nata a Genova, città di forte tradizione per la musica e per la canzone italiana, punteggiata dalle storie di grandi interpreti e cantautori, Angela Donato ha partecipato a numerose manifestazioni musicali e televisive. Ieri è uscito il suo nuovo singolo “Quando di notte”, sotto il marchio Marika Records. Abbiamo rivolto all’artista alcune domande.

Com’è nata la passione per la musica?

“La passione per la musica l’ho sempre avuta fin da bambina. I miei genitori mi portavano a fare diversi concorsi sia in Liguria che nel basso Piemonte riscuotendo discreti successi ” racconta Angela. “Poi all’età di 18 anni mi ritirai dal canto fino a quando ho deciso di riprendere diventando così una cantante pop”.

Quali progetti per il futuro?

“I progetti futuri prevedono la promozione del nuovo singolo “Quando di notte”, alcune interviste e la partecipazione a trasmissioni musicali televisive.”

In rotazione radiofonica in Italia e all’estero dal 9 gennaio, “Quando di notte” è disponibile in tutti gli store musicali digitali, in TV e in diversi programmi musicali, tra cui Spazio Musica, programma tv ideato e prodotto da Francesco Lacalamita.

“Quando al mattino ti svegli e ti accorgi che i sogni più che raccontare delle storie, ti hanno lasciato dentro delle sensazioni che ti portano a fare domande su quello che senti e vedi dentro ed intorno a te” spiega Angela “domande sulle tue paure ed i tuoi desideri, parli con l’altro ma in realtà stai parlando soprattutto con te stesso”.

ANGELA DONATO SUI SOCIAL

Angela Donato è attiva sui social: si può trovare su Facebook, Instagram, Twitter e sul suo canale YouTube, dove si può essere aggiornati per quanto riguarda le interviste e i prossimi progetti musicali.




LA CARTA DEI SERVIZI CIMITERIALI

Uno strumento che favorisce la trasparenza migliora le attività e il rapporto con i cittadini

Roseto degli Abruzzi, 11 gennaio 2024 . Il Comune di Roseto degli Abruzzi, con l’approvazione di un’apposita Delibera di Giunta, si è dotato della Carta dei Servizi Cimiteriali.

La Carta dei Servizi cimiteriali costituisce un importante strumento di trasparenza ed informazione, sintetica ma completa, per orientare i cittadini nelle numerose attività e nei servizi offerti in ambito cimiteriale dal Comune. Inoltre, rappresenta un importante canale di comunicazione e dialogo tra l’Amministrazione comunale, il Gestore del Servizio e gli utenti per valorizzarne l’apporto ai fini del miglioramento dei servizi attraverso la conoscenza da vicino dell’attività svolta, dei propri diritti e delle modalità per colloquiare con l’Ente.

Lo strumento, visionabile sul Sito Internet del Comune, contiene informazioni utili sui seguenti aspetti: le modalità di accesso ai servizi cimiteriali e funerari; le tariffe, le modalità di pagamento e le eventuali agevolazioni; le caratteristiche e le tipologie delle sepolture disponibili e le relative modalità di assegnazione, manutenzione e rinnovo; i diritti e i doveri dei cittadini, del gestore e dell’amministrazione comunale in materia di decoro, sicurezza, tutela del patrimonio storico-artistico e partecipazione degli utenti; gli standard qualitativi e quantitativi; le modalità di presentazione dei reclami, dei suggerimenti e delle segnalazioni da parte degli utenti.

“Siamo impegnati da tempo, con determinazione e convinzione, nel perseguimento di obiettivi finalizzati al miglioramento, all’innovazione, al potenziamento ed alla qualificazione dei servizi offerti alla cittadinanza e anche i servizi cimiteriali sono interessati da questo importante processo di miglioramento. Per questo abbiamo varato la carta dei servizi cimiteriali che è un documento che illustra i diritti e i doveri dei cittadini e dell’Amministrazione comunale in materia di gestione dei cimiteri e delle attività funerarie – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Lo scopo è quello di garantire la qualità, la trasparenza e l’efficienza dei servizi offerti, nonché il rispetto della dignità e della memoria dei defunti e delle esigenze dei loro familiari. Si tratta di uno strumento che ribadisce la politica della trasparenza e della buona organizzazione varata dalla nostra amministrazione sia nell’ambito delle opere pubbliche che nella gestione dei servizi. L’approvazione della Delibera di Giunta si inserisce in un percorso di potenziamento del servizio che ha già riguardato anche l’ufficio preposto alla parte contrattualistica che si affianca efficacemente alla ditta esterna che si occupa delle operazioni cimiteriali”.




CACCIA ALL’AFFARE. Il mercatino del vintage e non solo

Fiera di Pescara – 13 e14 gennaio

Pescara, 11 gennaio 2024. Dopo la pausa natalizia torna a Pescara l’undicesima edizione di Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage.

Il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti.

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna il 13 e 14 gennaio, prima edizione dell’anno.

Dilaga sempre di più la moda del second hand, abbigliamento vintage che profuma d sostenibilità. Infatti sempre più persone scelgono di acquistare capi più consapevolmente, riciclando vestiti e accessori che hanno già avuto una vita e in questo modo permetterci capi firmati ad un prezzo più abbordabile. Per molti la moda di seconda mano è diventata una componente fondamentale del guardaroba: un capo vintage veste di una storia cui si possono aggiungere ricordi personali. Invece di essere solo un’aggiunta stravagante a un capo fresco di acquisto, il vintage ha lentamente preso il sopravvento, diventando la base di ogni outfit. Questa moda parte proprio dalle case di moda che recuperano stili del passato che sono stati icone di stile e ne hanno fatto oggi una bandiera della sostenibilità.

Caccia all’Affare è anche questo, l’occasione di trovare abbigliamento e accessori vintage da aggiungere al proprio guardaroba.

La moda vintage ha raggiunto da tempo anche le case degli italiani inserendo degli elementi di arredo in un contesto classico. L’epoca dell’usa e getta è arrivata infatti al capolinea. Anche i più giovani hanno preso la buona abitudine di controllare la composizione di un articolo e di preferire un prodotto di qualità rispetto ad uno economico. Non solo: si cerca di fare scelte intelligenti per l’ambiente e che permettano di esprimere la propria unicità.

Lo stesso vale anche nel settore dell’arredamento e del Design, dove la tendenza degli ultimi anni è quella di acquistare mobili Vintage e di seconda mano. Scordatevi i grandi magazzini e le librerie componibili, è arrivato il momento di dare un’altra occasione alle cose vecchie!

Per questa prima edizione dell’anno sarà presente l’ “Old Motors club d’Abruzzo” con l’esposizione di auto d’epoca per gli appassionati di motori e fasti del passato.




ADA GENTILE, gli impegni di lavoro della compositrice

Avezzano, 11 gennaio 2024. Numerosi sono i prossimi impegni di lavoro della compositrice abruzzese ADA GENTILE (è nata ad Avezzano, è vissuta a Roma ed ora ad Ascoli Piceno).

Il 12 gennaio un suo pezzo sarà eseguito ad Ascoli Piceno dall’Ensemble PENTARTE nell’ambito dell’Omaggio ad Italo Calvino che si svolgerà all’Auditorium Neroni.

Il 25, 26 e 28 gennaio un altro suo lavoro, commissionatole per l’occasione dall’Orchestra Sinfonica Siciliana, verrà eseguito in Prima assoluta, rispettivamente a Lecce, Bari e Roma nell’ambito della rassegna “Incontri di Musica Sacra Contemporanea” ideata da Sandro Gindro nel 1988.

Il 18 febbraio, nel Mini Festival Cameristico di S. Giovanni in Marignano, verranno eseguiti due suoi pezzi da Roberta Pandolfi (pianoforte) e Raffaele Damen (fisarmonica).

Il 27 marzo, a L’Aquila, il complesso de “I Solisti Aquilani” eseguirà il suo “Improvviso per archi”. Il 4 aprile, invece, la Gentile terrà una conferenza sulla sua musica al Conservatorio Rossini di Pesaro.

Infine, il 18 aprile, a Vienna, nella prestigiosa sede dello “Schoenberg Center”, l’ensemble “Wiener Collage” eseguirà il suo pezzo dal titolo “Staccato dal mondo”.




EMERGENZA BENESSERE ANIMALE

Appello urgente delle associazioni animaliste per una gestione responsabile dei canili comunali romani

Roma, 11 gennaio 2024. Le associazioni accreditate presso i canili comunali romani Animalisti Italiani Onlus Sez. Roma, Zampe Pulite, Odv, LNDC Sez. Ostia, Enpa Sez. Roma, Giardino delle Esperidi odv, AVCPP odv, AMANT odv, evidenziano, da mesi, al Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, il mancato rispetto del bando della gestione dei canili comunali in corso dal 6 agosto 2023.

Tra le criticità più gravi figurano l’assenza di rieducazione e socializzazione dei cani, in violazione delle specifiche professionalità richieste dal bando. Inoltre, si segnala il mancato rispetto dei servizi veterinari, con la totale disattenzione ai giorni, agli orari e al numero di veterinari indicati nel bando stesso. Tale situazione compromette non solo la salute degli animali ospitati, ma mette anche a rischio la sicurezza di volontari, operatori e del pubblico presente nei canili.

Un’altra criticità rilevante riguarda la mancata manutenzione ordinaria, già deficitaria, e assente manutenzione straordinaria, con evidenti rischi per la sicurezza di tutti coloro che operano e visitano le strutture.

La mancanza di risposte da parte del gestore del bando triennale, della Direttrice del Dipartimento Ambiente Maria Teresa Orlando, dell’Assessore all’Ambiente Sabrina Alfonsi e del Sindaco Roberto Gualtieri, ha portato a un ulteriore peggioramento della situazione, creando un vuoto di responsabilità e di attenzione verso le legittime preoccupazioni delle associazioni accreditate.

Le segnalazioni dei volontari sono spesso sottovalutate, come dimostrano i casi specifici di Lupo (matricola 2022/0476) e Bulla (matricola 2021/2217). Lupo è stato segnalato per zoppia evidente e visita ritardata, mentre Bulla ha subito un intervento per un tumore mammario solo dopo numerose insistenze delle associazioni animaliste, dimostrando una grave inefficienza nella gestione sanitaria degli animali.

Le associazioni coinvolte, dopo oltre cinque mesi di inadempienze, si vedono costrette a considerare il ricorso all’Autorità competente sui bandi di gara come unico passo successivo, nella speranza di suscitare un interesse reale per la tutela degli animali e una più attenta gestione delle risorse pubbliche destinate a questo importante settore.

Si ribadisce l’impegno costante delle associazioni coinvolte nella cura e nel benessere degli animali, e si auspica un tempestivo intervento da parte delle autorità competenti per risolvere le criticità denunciate e garantire un futuro migliore per gli animali che, con dedizione e amore, seguono da tanti anni.




CONTRIBUTI ORDINARI alle società e associazioni sportive

Pubblicato il bando

Martinsicuro, 11 gennaio 2024. Anche quest’anno sarà possibile, per tutte le associazioni e società sportive truentine, richiedere un contributo economico per le attività svolte nel 2023. L’obiettivo dell’ente è quello di sostenere la ricchezza e la varietà del sistema sportivo cittadino, che è da sempre un elemento fondamentale per uno sviluppo integrato della città. L’ammontare massimo stanziato per i contributi è di 7mila euro e le domande dovranno pervenire entro le ore 12 del 31 gennaio esclusivamente tramite pec. Sul sito istituzionale del Comune di Martinsicuro è disponibile il bando completo.

“Anche quest’anno abbiamo riconfermato questo bando grazie anche al sempre impeccabile lavoro degli uffici preposti  – le parole del delegato allo Sport, Alessandro Casmirri – per la città l’operato di queste realtà sportive è di fondamentale importanza: lo sport è soprattutto una palestra di vita che forma uomini e donne prima che atleti, e non si può non ringraziare tutte quelle persone che quotidianamente, da volontari, dedicano gran parte del loro tempo per permettere a tantissimi ragazzi di Martinsicuro di praticare il proprio sport preferito. Tra i nostri obiettivi, così come è stato già dal nostro primo mandato, c’è quello di creare un legame sempre più profondo tra l’amministrazione e le società sportive del territorio fornendo loro sempre il massimo sostegno”.

Ufficio Stampa




A PROPOSITO DI… FAMIGLIA

Riprendo il filo del discorso laddove l’ho interrotto qualche giorno fa:

La famiglia generativa. Motore di crescita della società – di Mario Antenucci

di Mario Antenucci

Politicainsieme.com, 10 gennaio 2024. Accennavo alla famiglia “come luogo primario della vita e degli affetti delle persone, ambito della generazione dei figli e del futuro di una comunità, trovi tutela, sostegno e promozione da parte dello Stato e di tutti gli organi pubblici”.

Oggi molte madri di famiglie sono costrette a lavorare fuori dall’ambito territoriale in cui vivono e il valore della loro missione di madre non viene riconosciuto.

A livello di vita lavorativa la Famiglia deve essere supportata adeguatamente nella crescita e nella formazione dei piccoli con l’impiego di personale specializzato in campo sociopsicologico, oltre che educativo, all’interno di pubbliche istituzioni ed aziende private.

Se è vero-. come ritengo che sia vero- che la famiglia costituisce la “spina dorsale del Paese”, è opportuno che la politica faccia il proprio dovere riprendendo in mano le redini del comando affinché, in un clima di concertazione con le parti sociali, con il mondo imprenditoriale, con le istituzioni, ridisegni uno stato sociale sopportabile che metta al centro dei problemi quelli della famiglia.

È il momento in cui da parte del legislatore e dei governanti vengano approvate ed emanate norme che: favoriscano l’armonizzazione tra lavoro e famiglia creando asili nido all’interno di aziende ed uffici; che sostengano le famiglie in difficoltà nell’ambito della salute (razionalizzazione territoriale dei ricoveri, acquisto di farmaci e sussidi sanitari senza pagamento di ticket); che favoriscano equità fiscale.

Per questo più aiuti alle aziende che organizzano, al loro interno, servizi di assistenza ai figli dei lavoratori dipendenti. Oggi molte donne abbandonano il posto di lavoro dopo la maternità per la mancanza di asili nido. Dal 2001 al 2021 le dimissioni delle madri sono raddoppiate passando da 17mila a 37mila senza considerare che l’11per cento delle donne in Italia non ha mai lavorato per prendersi cura dei figli. Nel 2022 hanno lasciato il lavoro circa 44mila mamme e padri entro i primi tre anni dalla nascita dei figli (relazione Ispettorato Nazionale del lavoro.) – Dopo la nascita di un figlio 1 donna su 5 – tra i 18 e i 49 anni – non lavora più. E tal proposito è il caso di citare, quale esempio virtuoso, quello del Gruppo Mondadori che ha rafforzato – con Mondadori Care –  l’impegno per la promozione di una cultura aziendale sempre più inclusiva con il piano aziendale che mette al centro il concetto di cura nel significato più esplicito ed ampio, come cura di sé, dei propri figli, dei propri genitori e della società.

Per non parlare di aiuti alle famiglie in difficoltà per l’assistenza agli anziani non autosufficienti o totalmente inabili. Anche qui il c.d. assegno di accompagnamento andrebbe rivisto e maggiorato: per poter ricoverare un inabile all’interno di una casa di cura non bastano 1.200/1.500 euro al mese. Non più bonus a pioggia senza un progetto mirato per la famiglia e per le imprese che si adoperano per il benessere della stessa.

In conclusione, poiché la famiglia costituisce la cellula vitale della società che custodisce e trasmette valori e principi e come tale deve promuovere il bene comune, dobbiamo evitare che la stessa sia vittima delle ingiustizie e delle manchevolezze dello Stato e delle sue istituzioni che hanno il compito precipuo di difenderla e rafforzarla nei diritti, accoglierne le istanze, di sostenerla nei doveri di solidarietà e di sussidiarietà, incoraggiarla per affrontare l’attuale momento storico economicamente sfavorevole che stiamo vivendo, per una società più equa e più giusta.




UTENTI RASSICURATI: non subiranno disservizi

A chi cavalca la polemica dice: “Non affannatevi a gettare ombre sull’ Amministrazione Comunale perché i cittadini sanno valutare”

Giulianova, 10 gennaio 2024. In merito alla sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato l’esito della gara per l’affidamento del Servizio di Igiene Urbana, l’Amministrazione Comunale rassicura la cittadinanza. La gestione dei rifiuti non subirà alcun disservizio.

Si evidenzia inoltre che gli Uffici, per quanto riguarda la gara d’affidamento dell’appalto, hanno seguito, in maniera imparziale e trasparente, l’iter previsto, stabilito per legge. Nella commissione che ha stilato la graduatoria finale, oltre al dirigente d’Area, figuravano due membri esterni, uno residente a Rieti, l’altro a Palermo, entrambi individuati tramite sorteggio pubblico del 29 ottobre 2021, tra i 14 professionisti che risposero al bando aperto, affisso all’albo pretorio per 15 giorni dal 13 al 28 agosto 2021. La correttezza della procedura è stata peraltro acclarata dalla Magistratura in tre gradi di giudizio.

L’Amministrazione Comunale ha rispettato quelle sentenze e farà altrettanto con il pronunciamento del Consiglio Di Stato. Come già ribadito dall’assessore Giampiero Di Candido, ciò che sta a cuore è il funzionamento del sistema Ambiente e non il nome della ditta che se ne occupa.

In questa vicenda, che peraltro getta ombre pesanti sullo scenario politico di Sinistra, restano interrogativi insoluti, che l’ Amministrazione Comunale sta ancora aspettando di vedere sciolti.

  1. Come ha potuto, Francesco Mastromauro, acquisire documenti interni del Comune sulla questione del software per il tracciamento dei rifiuti, senza seguire l’iter richiesto a tutti i cittadini? Il software, peraltro, all’epoca delle sue esternazioni, era già installato e funzionante nel sistema informatico dell’Ente.
  2. Perché non ha avuto alcun interesse a chiedere e leggere la relazione stilata a suo tempo dal dirigente, a seguito della diffida in materia della ditta ricorrente?
  3. Perché omette di dire che la sentenza del Consiglio di Stato, che ha ribaltato le precedenti sentenze del Tar, in cui il comune era vincente, non riguarda in alcun modo le vicende legate al software per il tracciamento dei rifiuti?
  4. Come mai è stato così tempestivo nel reperire la sentenza del Consiglio di Stato immediatamente dopo la sua pubblicazione sul sito istituzionale dell’organo stesso?

In attesa delle sue risposte ci corre però l’obbligo di illustrare ai cittadini il passo fondamentale di detta sentenza che ha portato i giudici del Consiglio di Stato a valutare il ricorso della ditta interessata in modo opposto a quello fatto dai giudici del Tar.

Si legge: Ed infatti il riferimento contenuto nel bando allo svolgimento del servizio “ove” operi la tariffa puntuale deve, anche secondo il criterio teleologico e sistematico, essere dunque interpretato quale avverbio di luogo (“ove” nel senso di “dove”) e non  quale  proposizione  condizionale  (“ove”  nel  senso  di  “laddove”  e  cioè “qualora”), come opina infondatamente la Diodoro Ecologia s.r.l.”

Il Consiglio di Stato, nella stessa sentenza, “condanna il Comune di Giulianova e la Diodoro Ecologia s.r.l. , in solido, alla rifusione …delle spese del doppio grado che si liquidano complessivamente, in euro 10.000”

Se l’Amministrazione Comunale può tranquillamente dimostrare di non avere interessi trasversali e di non star difendendo le ragioni di nessuno, altrettanto è chiamato a fare l’avvocato Mastromauro, che, in questa partita, si comporta più da tifoso che da spettatore. Francesco Mastromauro, infatti, unitamente ai partiti della Sinistra, tenta di tornare in scena con dichiarazioni,  che si commentano da sole,  relative ad una sentenza chiarissima che non ha bisogno di interpretazioni, tanto meno di quelle suggerite da consulenti, probabilmente interessati. Nel volere apparire come vittima sacrificale della verità, l’avvocato confonde i diversi piani dell’accertamento amministrativo, rispetto al quale la “politica” deve essere totalmente estranea. A differenza sua e dei suoi compagni di cordata, a noi interessa il funzionamento del sistema ambiente cittadino e non la tutela di profili personali che nulla hanno a che fare con la buona amministrazione.




DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

La scure della Regione si abbatte su Pescara: disposte due soppressioni con un procedimento ambiguo, non condiviso con i tavoli provinciali e a rischio di impugnazione

Pescara, 10 gennaio 2024. Con la delibera n° 1 del 3 gennaio 2024 la Giunta Regionale ha approvato il nuovo piano di dimensionamento scolastico, che ha di fatto previsto sette accorpamenti così ripartiti: tre in Provincia dell’Aquila, due in quella di Chieti, due in quella di Pescara e zero in quella di Teramo. Nello specifico per la provincia di Pescara sono stati unificati i due istituti comprensivi di Penne, il “Giardini” e il “Ciulli Paratore”, e l’istituto comprensivo 1 di Pescara è stato accorpato all’Istituto comprensivo 7.

Il provvedimento disattende però ampiamente le proposte di razionalizzazione emerse dai tavoli provinciali, a cui hanno partecipato sindacati, ufficio scolastico ed enti provinciali. In base ai nuovi parametri imposti dal decreto interministeriale n° 127 del 30 giugno 2023, che prevedono in sostanza per l’anno scolastico 2024/2025, a causa della crescente denatalità, l’attivazione di una sede scolastica ogni 961 alunni, per quanto riguarda l’Abruzzo era stata prospettata la riduzione di 11 dirigenze, contingente successivamente sceso a 7 a seguito dell’intervento del decreto mille-proroghe. 

Nella delibera citata in apertura, la Regione afferma di aver «cercato di redistribuire – in modo razionale e con un criterio di equilibrio e proporzionalità alla luce della situazione concreta di ciascuna autonomia – l’inevitabile soppressione» di queste 7 dirigenze. In realtà la logica seguita non sembra corrispondere a quanto affermato, poiché la richiamata “solidarietà” – che non è un criterio specifico ma un indirizzo -avrebbe dovuto scongiurare decisioni eccessivamente penalizzanti in alcune province, mentre la scelta dei 7 istituti sacrificati si è rivelata nettamente sbilanciata a favore della Provincia di Teramo e a sfavore di quella di Pescara.

Infatti, sulla base del piano di razionalizzazione formulato dall’ufficio scolastico regionale – che ricordiamo, contemplava 11 soppressioni – la Regione ha deciso di confermare le tre soppressioni previste all’Aquila, ridurre da 4 a 2 quelle attese a Chieti – evidentemente per preservare la specificità di alcune aree interne – di annullare le due soppressioni inizialmente previste per Teramo – malgrado una di queste, l’accorpamento del liceo artistico per il design “Grue” di Castelli al liceo scientifico “Einstein” di Teramo fosse stata avallata dalla stessa provincia teramana anche in considerazione dei soli 46 alunni iscritti – e confermare infine le due prospettate per Pescara.

Stentiamo ad afferrare i motivi per cui Pescara abbia pagato un prezzo così alto, in quanto a livello numerico le province di Teramo e Pescara hanno dati sostanzialmente simili – in entrambi i casi in linea con i nuovi parametri nazionali sul dimensionamento – e Pescara inoltre è stata già fortemente penalizzata negli ultimi anni con altre soppressioni come Civitella Casanova, e l’accorpamento degli istituti comprensivi di Scafa e San Valentino. Allo stesso modo stentiamo a comprendere il silenzio dell’amministrazione comunale di Pescara di fronte ad un piano di razionalizzazione così sbilanciato, come pure dei Consiglieri regionali Pescaresi: D’Addazio, D’Incecco, Sospiri, De Renzis, oltre che dell’assessore Verì, che ha addirittura votato favorevolmente in giunta.

In sostanza, i numeri della nostra provincia non esigevano accorpamenti. Tuttavia, se comprendiamo la ratio per cui, in virtù dell’accennato criterio di solidarietà regionale più volte riecheggiato nei Tavoli provinciali, si era pensato di distribuire in maniera equa sul territorio gli iniziali 11 accorpamenti, ci chiediamo perché, quando gli accorpamenti sono scesi a 7, Pescara abbia subito ben due soppressioni mentre Teramo nessuna.

Oltretutto, la scelta delle due dirigenze da immolare sull’altare, nell’ottica di questa presunta solidarietà tra le province, appare ambigua e poco trasparente. Per quanto concerne l’unificazione dei due istituti comprensivi di Penne, il “Giardini” e il “Ciulli Paratore”, ci si sarebbe potuto appellare, come fatto per altri comuni, al principio di salvaguardia delle aree montane. Questi comprensivi dispongono infatti di plessi dislocati nei paesi di Villa Celiera e Farindola. La domanda sorge dunque spontanea: se questo meccanismo è valso ad escludere Pescasseroli dal dimensionamento, perché non è valso anche per Penne che vanta plessi in Comuni montani?

Stupisce anche la scelta della seconda scuola sacrificata, l’istituto comprensivo 1 di Pescara. Infatti, il piano di razionalizzazione proposto dall’Ufficio scolastico regionale non contemplava affatto gli istituti comprensivi pescaresi, prevedendo bensì l’accorpamento dell’ITCG Marconi di Penne con l’IIS L. da Penne – M. Dei Fiori, o in alternativa la costituzione a Pescara di un polo tecnico professionale unificando Manthonè e Di Marzio. Il piano, tuttavia, come testimoniano i verbali dei tavoli provinciali, era stato bocciato sia dai sindacati che dalla Provincia, che avevano chiesto di riconfermare l’attuale assetto organizzativo, quindi in sostanza di non fare tagli, visto che non ve n’era bisogno.

Dunque, come è nata l’idea di accorpare l’istituto comprensivo 1 di Pescara all’istituto comprensivo 7?

A proporre la soluzione sarebbe stato direttamente il presidente De Martinis, senza peraltro informare il Tavolo provinciale, che con una nota del 27 dicembre, avrebbe prospettato questa seconda ipotesi, prontamente recepita dalla Regione, in virtù del prossimo pensionamento della Dirigente dell’I.C. 1.

Ma come è stato possibile procedere in questa direzione se il Comune di Pescara, competente sulle due scuole, non ha proferito parola né deliberato in merito?

Come è stato possibile procedere all’accorpamento di due istituti comprensivi di Pescara che mai erano stati oggetto di proposte presentate o discusse al Tavolo provinciale. Come si può delegare una decisione del genere al Presidente della Provincia senza ascoltare i Comuni interessati?

Dobbiamo pensare che i Comuni siano stati sentiti e abbiano avallato la decisione nella speranza di passare inosservati?

I Sindaci di Pescara e Penne ci dicano come sono andate le cose, e come sia stato possibile procedere in questo modo senza informare i Tavoli provinciali. Questo procedimento rischia di essere viziato da un vizio di forma e di essere quindi impugnabile, il Comune di Pescara e di Penne dovrebbero farlo immediatamente.

Non vorremmo tra l’altro che, essendo quella del mille-proroghe una deroga temporanea, valida solo per il 2024-2025, la Provincia di Pescara possa essere nuovamente colpita dal taglio di ulteriori 4 scuole previsto per l’anno successivo. Oltretutto, come può la semplice quiescenza di una dirigente giustificare un simile accorpamento?

Mi sorge il dubbio che dietro questa decisione ci sia in realtà un preciso disegno politico condiviso da Regione e Provincia, con finalità che nulla hanno a che vedere con l’interesse della collettività, o magari qualche screzio legato alla Nuova Pescara. Un disegno che ha senza dubbio beneficiato della colpevole indifferenza dei Comuni, della mano della Provincia e del silenzio dei consiglieri regionali, che ancora una volta si scagliano contro le scuole di Penne, sebbene vantino plessi in comuni montani.

La totale remissività alle scelte della Giunta Marsilio è un colpo ferale per la nostra provincia.

Antonio Blasioli




INAUGURAZIONE DEL NUOVO ANNO ACCADEMICO

Sarà presente il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini – Auditorium del Rettorato – 17 gennaio 2024, ore 11:30

Chieti, 10 gennaio 2024. Sarà il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, a chiudere la Cerimonia di Inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2023-2024 dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, in programma il 17 gennaio prossimo, alle 11,30, nell’Auditorium del Rettorato a Chieti. Per la prima volta la Cerimonia sarà presieduta dal Rettore, Liborio Stuppia, eletto il 24 febbraio 2023, proprio poco dopo la cerimonia inaugurale dello scorso anno, ed insediatosi ufficialmente il successivo 7 giugno.

La solenne cerimonia che vedrà la presenza dell’intera comunità accademica della “d’Annunzio”, di Rettori di altri Atenei italiani, di autorità civili, religiose e militari, prenderà il via alle 11:20 con l’ingresso del Corteo in Auditorium e l’intervento del Coro “Ud’A Incanto” che eseguirà gli inni. Dopo il discorso del Magnifico Rettore, Prof. Liborio Stuppia, sul tema “L’Università aperta e i suoi orizzonti”, lo stesso proclamerà ufficialmente aperto il nuovo Anno Accademico 2023-2024 dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara. Seguirà la Prolusione ufficiale “Cultura e Salute: verso un modello di welfare culturale” del professor Prof. Pierluigi Sacco, Ordinario di Politica Economica presso il Dipartimento di Scienze Filosofiche, Pedagogiche ed Economico-Quantitative.

Sarà poi la volta dei saluti della dottoressa Annarita Tomei, in rappresentanza del Personale T/A dell’Ateneo, e del signor Francesco Colangelo, rappresentante degli Studenti della “d’Annunzio”. Prima della esecuzione del “Gaudeamus” da parte del Coro, la Cerimonia si chiuderà con l’atteso intervento del Ministro dell’Università e della Ricerca, Avv. Anna Maria Bernini, previsto per le 12,15.

Ci prestiamo ad inaugurare un nuovo Anno Accademico – annuncia il Rettore, Liborio Stuppia – con i migliori auspici e con un rinnovato impegno da parte dell’intera Comunità della “d’Annunzio”.

La presenza del Ministro dell’Università, Anna Maria Bernini alla nostra cerimonia testimonia non solo la particolare attenzione del Governo verso la d’Annunzio, uno dei grandi Atenei italiani, ma la sua personale ed affettuosa determinazione a voler mantenere l’impegno preso il 17 novembre scorso, in occasione della sua visita al Campus di Pescara, quando ci ha promesso di voler essere presente a questa solenne cerimonia. Sapere che l’Università “Gabriele d’Annunzio” è un così importante riferimento per le tante istituzioni del territorio – aggiunge il Rettore – è una fortissima motivazione a moltiplicare l’impegno per la crescita ed il successo del nostro Ateneo.

Oltre al prestigio istituzionale dell’Università “Gabriele d’Annunzio”, che vado verificando in questi giorni, quel che mi sta particolarmente a cuore – conclude il Rettore Stuppia – ed è la mia più forte emozione è la partecipazione corale della interna comunità accademica della “d’Annunzio” che si va manifestando concretamente già nella preparazione della Cerimonia. È un segno importante di quanto sia viva la nostra realtà e di quanto sia capace di esser unita, coesa, propositiva e spontaneamente attiva quando c’è da raggiungere un obiettivo comune.             

Maurizio Adezio




VERDE URBANO

Pronto il regolamento di Roseto Degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 10 gennaio 2024. Il Regolamento del Verde Urbano della Città di Roseto degli Abruzzi è pronto e, a breve, sarà portato all’attenzione del Consiglio Comunale per l’adozione. A sancirlo, nelle scorse ore, è stata Delibera di Giunta varata dall’Amministrazione Nugnes con la quale, oltre a condividere i contenuti del Regolamento stesso si propone la sua approvazione all’Assise Civica.

La realizzazione del Regolamento, che sarà seguita dal censimento del patrimonio verde nelle aree più sensibili, è fondamentale perché propedeutica alla redazione del vero e proprio Piano di gestione del verde, affidato ad inizio dicembre 2023 al dottor Agronomo Stefano Castorani.

La nuova normativa entrerà in vigore dalla data di pubblicazione della Delibera consiliare di approvazione e contiene prescrizioni specifiche ed indicazioni tecniche e procedurali da rispettare per la corretta progettazione, gestione, tutela e fruizione del patrimonio vegetale della città. Il regolamento ha lo scopo di promuovere la qualità ambientale, il benessere dei cittadini e la biodiversità urbana, attraverso l’adozione di criteri e modalità di intervento sul verde pubblico e privato. Inoltre, prevede anche le sanzioni per chi danneggia o trascura il verde urbano, nonché le modalità di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini e delle associazioni nella cura e nella progettazione degli spazi verdi.

“Il patrimonio verde della nostra città rappresenta una componente di primaria importanza dell’ambiente urbano, che svolge innumerevoli funzioni a beneficio dell’uomo e che valorizza il contesto metropolitano con i suoi aspetti culturali, architettonici, estetici, ornamentali e storici – affermano il Sindaco Mario Nugnes e il Vicesindaco Angelo Marcone – Il nostro patrimonio verde è costituito da alberi, giardini, parchi urbani, aree agricole e riserve naturali protette, che rappresentano una ricchezza da preservare e valorizzare. L’Amministrazione comunale, consapevole dell’esistenza di questo notevole patrimonio, sia pubblico che privato, si impegna costantemente a realizzare tutte le misure necessarie a salvaguardarlo e tutelarlo. Per questo motivo, abbiamo avviato anche una serie di iniziative volte a promuovere la conoscenza, la fruizione e la cura del verde urbano, coinvolgendo le scuole, le associazioni, i privati e tutti i cittadini interessati. Vogliamo che il nostro patrimonio verde sia un elemento distintivo della nostra città, una fonte di orgoglio e di benessere per tutti noi. Con l’approvazione definitiva del regolamento andremo, quindi, a mettere ordine in un ambito da sempre delicato con un atto che fa seguito all’affidamento per la redazione del Piano del Verde, avvenuta per la prima volta nella storia della nostra città. Già all’interno del nostro programma elettorale avevamo chiaramente indicato, quale opera strategica da perseguire nel nostro mandato, la riqualificazione del verde urbano che non rappresenta solo un importante segnale di decoro della nostra città, ma anche e soprattutto il miglior biglietto da visita per una realtà come la nostra che è fortemente vocata al turismo e che deve diventare sempre più sostenibile, bella e attraente”.